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Accordo vicino sull'articolo 18: Angeletti ha sottolineato che le modifiche non riguarderanno le aziende sopra i 15 dipendenti e ha rimandato una valutazione della proposta dopo le consultazioni interne alla UilRoma, 20 giugno 2002 - Anche il segretario della Uil, Luigi Angeletti ha confermato l'impressione che l'accordo in materia di lavoro possa essere considerato vicino.
Le nuove proposte del governo, dalla modifica all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ridimensionata solo alle aziende che assumendo superano la soglia dei 15 dipendenti è stata accolta positivamente dal leader della … Uil.Angeletti, l'art.
18 non si tocca per le imprese sopra i 15Angeletti ha sottolineato anzitutto il fatto che la proposta del Governo non tocchi le imprese che finora hanno applicato l'articolo 18: "E' una scommessa che non provoca danni - ha spiegato - valuteremo la proposta con i nostro organismi, mi pare però difficile che il prossimo 2 luglio ci possa essere la firma di un nuovo patto sociale.
Abbiamo un solo limite - ha aggiunto Angeletti - il 31 luglio, data che abbiamo deciso di accettare tutti".Il segretario della Uil ha quindi spiegato che il sindacato dovrà consultare le proprie strutture sulla proposta del Governo avanzata oggi.
Inoltre, ha ricordato che restano aperti i tavoli sul fisco e sul Mezzogiorno, e in chiave Dpef non si sa ancora quale sarà il tasso di inflazione programmata che il Governo vuole indicare: "Per tutte queste ragioni - ha ribadito - non vorrei che quella del 2 luglio fosse un'illusione".
Le nuove proposte del governo, dalla modifica all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ridimensionata solo alle aziende che assumendo superano la soglia dei 15 dipendenti è stata accolta positivamente dal leader della … Uil.Angeletti, l'art.
18 non si tocca per le imprese sopra i 15Angeletti ha sottolineato anzitutto il fatto che la proposta del Governo non tocchi le imprese che finora hanno applicato l'articolo 18: "E' una scommessa che non provoca danni - ha spiegato - valuteremo la proposta con i nostro organismi, mi pare però difficile che il prossimo 2 luglio ci possa essere la firma di un nuovo patto sociale.
Abbiamo un solo limite - ha aggiunto Angeletti - il 31 luglio, data che abbiamo deciso di accettare tutti".Il segretario della Uil ha quindi spiegato che il sindacato dovrà consultare le proprie strutture sulla proposta del Governo avanzata oggi.
Inoltre, ha ricordato che restano aperti i tavoli sul fisco e sul Mezzogiorno, e in chiave Dpef non si sa ancora quale sarà il tasso di inflazione programmata che il Governo vuole indicare: "Per tutte queste ragioni - ha ribadito - non vorrei che quella del 2 luglio fosse un'illusione".
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