18 OTT 2002

Fnsi: IV Forum dell’informazione (prima giornata)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 5 min

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Gubbio, 18 ottobre 2002 – La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con l’Altro Patronato della Presidenza della Repubblica ha tenuto il IV Forum dell’informazione sul tema: «Il riassetto del sistema radiotelevisivo italiano, “Pluralismo, concorrenza, incroci editoriali Il sistema decentrato dei controlli nelle telecomunicazioni”».Nel corso della prima giornata Paolo Serventi Longhi, Segretario generale Fnsi ha svolto una breve introduzione, sono poi intervenuti nel corso della tavola rotonda, Antonio Baldassarre, Presidente Rai, Carmine Donzelli, Consiglio di amministrazione Rai, Giancarlo Innocenzi, sottosegretario Ministero Comunicazioni, Mauro Paissan, Autorità Garante Privacy.Il presidente Ciampi ha inviato un messaggio nel quale tra l’altro si leggeva: “Di fronte alle sfide poste dall'innovazione tecnologica nello sviluppo delle nuove forme di comunicazione, è necessario rafforzare l'impegno comune per favorire la piena attuazione del pluralismo, a garanzia di una informazione corretta ed equilibrata”.Relativamente alla situazione economica della Rai Antonio Baldassarre ha affermato: "Questa foto dell'azienda in difficoltà io sinceramente non la vedo".

Il presidente ha sottolineato invece che la Rai “sarà l'unica emittente a terminare l'anno con il segno più' sulla pubblicità”“Basta pensare che la precedente gestione ci ha lasciato uno sbilancio di circa 200 miliardi di vecchie lire.

Si può quindi immaginare quali tagli abbiamo dovuto fare.

Anzi proprio per questo - ha aggiunto Baldassarre - devo fare i complimenti ai direttori che hanno realizzato i palinsesti in tempo brevissimo”.

“Le finalità del ddl Gasparri non riguardano né l'antitrust, né il conflitto d'interessi.

Non può essere valutato come una risposta ai grandi temi presenti alla sensibilità del Paese”.

Questa l’opinione del consigliere d'amministrazione Rai Carmine Donzelli, il quale ha aggiunto che “nessun giornale potrà comprare una rete Rai o una rete Mediaset, perché non saranno in vendita né la Rai comprare giornali”.

“Quindi dai miei calcoli - ha spiegato Donzelli - sui nuovi limiti antitrust mi sembra che solo Mediaset potrà comprare uno o due grandi giornali: ad esempio come Corriere della Sera e Messaggero”.

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