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Segnalaci eventuali errori su questa pagina(verrà aperta una finestra per inviare la segnalazione)Seguito dell'indagine conoscitiva sullo stato della Croce Rossa Italiana: seguito dell'audizione dell'onorevole Mariapia Garavaglia, Presidente della Croce Rossa Italiana.
Registrazione audio di "Sanità: Seguito dell'indagine conoscitiva sullo stato della Croce Rossa Italiana", registrato giovedì 20 dicembre 2001 alle 00:00.
La registrazione audio ha una durata di 49 minuti.
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Gianluigi Magri (CCD-CDU-BF)
Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 13 dicembre 2001.<br>Il senatore Gianluigi MAGRI osserva preliminarmente che dalle repliche dell'onorevole Garavaglia è emersa un'alta compartecipazione, anche emotiva, soprattutto quando ha proceduto ad illustrare il ruolo rivestito dalla Croce Rossa Italiana e il proprio impegno personale nell'ambito di tale Ente.<br>Ricorda che nel 1996 l'onorevole Garavaglia, all'epoca Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, in un'intervista resa ad un giornale sottolineò l'importanza di un turn over nella titolarità della carica di vertice della Croce Rossa, ai fini della garanzia di una piena democrazia interna, precisando altresì che non si sarebbe ricandidata alla presidenza dell'Associazione.<br>Tale dichiarazione è stata disattesa successivamente, essendosi l'onorevole Garavaglia non solo candidata per la carica di presidente, ma avendo anche operato una sostituzione di numerosi presidenti dei Comitati locali, a seguito della quale si è finito per incidere sulla stessa base elettorale.<br>Richiama poi una condanna penale pronunciata nei confronti dell'onorevole Garavaglia per il reato di diffamazione, rilevando che tale situazione è indice della scorrettezza dello scontro politico intervenuto nell'ambito del settore in questione.<br>Informa anche la Commissione che l'onorevole Garavaglia ha subìto una pronuncia giurisdizionale di condanna per condotta antisindacale.<br>Sottolinea inoltre che la Commissione di inchiesta istituita presso la Camera dei deputati nel 1996-1997 prospettò numerosi rilievi critici in ordine alla gestione della Croce Rossa Italiana. La gestione economica della Croce Rossa presenta numerosi risvolti problematici ed in ordine alla stessa sono state attivate anche apposite inchieste da parte della magistratura. Evidenzia inoltre che in ambito parlamentare i rilievi critici formulati in ordine alla gestione della Croce Rossa Italiana hanno registrato un consenso quasi unanime di tutte le forze politiche. Rileva altresì che è avvenuta una sorta di "omologazione" tra le risorse finanziarie raccolte dalla Croce Rossa per scopi attinenti allo specifico ambito operativo dell'Ente e quelle conferite alla società di found racing, con la quale la Croce Rossa aveva stipulato un apposito atto contrattuale. <br>Ritiene, inoltre, che l'adesione dell'onorevole Garavaglia al "Comitato pro-Rutelli", avvenuto nel febbraio 2001, costituisce una violazione dell'obbligo di non partecipazione a controversie politiche, sancito dall'articolo 1 dello Statuto della Croce Rossa Italiana per i soggetti titolari di cariche nell'ambito dell'Ente, sottolineando altresì che la fedeltà allo Statuto è oggetto di un apposito giuramento, pronunciato all'atto dell'insediamento.<br>Giudica infine inopportuna la scelta di indire le elezioni dei comitati locali nell'attuale contesto ed in presenza dello statuto vigente, valutato lacunoso.<p>Il senatore Giuseppe MASCIONI prospetta l'opportunità di consentire all'onorevole Garavaglia una replica immediata, rilevando che il differimento di tale momento alla fine di tutti gli interventi potrebbe inficiare l'efficacia e la chiarezza del dibattito odierno, attesa l'ampiezza delle tematiche individuare dal senatore Magri.<p>La senatrice Rossana Lidia BOLDI ritiene opportuno che vengano contingentati i tempi per gli interventi dei vari senatori. Il PRESIDENTE precisa che ogni senatore potrà disporre dei tempi ritenuti necessari ed eventualmente, qualora nella presente seduta non si riesca a dare luogo a tutti gli interventi, si potrà rinviare la trattazione ad altra data. Accoglie poi la richiesta del senatore Mascioni, dando la parola all'onorevole Garavaglia per una replica immediata. <br>Indice degli interventi<br>La seduta inizia alle 08h40<br>Presidenza del Presidente <strong>Antonio Tomassini</strong><br><br>Osservazioni e quesiti dei commissari e repliche singole di Mariapia Garavaglia0:00 Durata: 13 min 26 sec -
Replica di Mariapia Garavaglia, Presidente della Croce Rossa Italiana
L'onorevole Mariapia GARAVAGLIA dichiara di aver sempre osservato diligentemente il principio di indipendenza sancito all'articolo 1 dello Statuto della Croce Rossa Italiana. In particolare, tale prescrizione implica il divieto di coinvolgimento dell'Ente nelle attività politiche, che tuttavia i singoli componenti sono liberi di espletare a titolo personale. Richiama a tal proposito alcuni casi, a scopo esemplificativo, di esponenti della maggioranza impegnati in campagne elettorali, pur essendo titolari di cariche nell'ambito della Croce Rossa Italiana. Precisa, inoltre, che la propria partecipazione al "Comitato pro-Rutelli" è avvenuta nella veste di "tecnico dell'umanitario", essendosi comunque astenuta dal partecipare ai comizi elettorali.<br>In riferimento al rilievo formulato dal senatore Magri in ordine alla necessità di un turn over nella titolarità della carica di vertice della Croce Rossa Italiana, dichiara di condividere tale esigenza, ma di avere nonostante tale opinione accettato la candidatura, atteso che la stessa era stata quasi plebiscitariamente prospettata, a prescindere quindi da qualsivoglia intervento personale.<br>Dichiara che la supposta modifica delle presidenze dei comitati locali in modo tale da incidere sulla base elettorale, prospettata dal senatore Magri, non è in realtà avvenuta, essendo numerosi presidenti cessati dalla propria carica per dimissioni o anche per decesso.<br>In riferimento alla condanna penale per diffamazione, citata dal senatore Magri, precisa che in ordine a tale sentenza è stato proposto appello, esistendo a suo giudizio elementi tali da escludere una propria responsabilità penale. Richiama anche una sentenza di assoluzione ottenuta in ordine ad un procedimento penale avviato nei suoi confronti per il reato di diffamazione, relativa ad una fattispecie concreta analoga a quella oggetto della pronuncia di condanna.<br>Ritiene opportuno precisare che il commissariamento delle articolazioni locali della Croce Rossa non è in grado di incidere sulla base elettorale per l'elezione del presidente, in quanto il diritto di voto è attribuito ai commissari solo qualora gli stessi rivestano lo status di soci attivi dell'ente. Rileva inoltre che attualmente i commissari sono nominati dal Consiglio direttivo nazionale della Croce Rossa e non quindi dal presidente, precisando tuttavia che isolati casi di commissariamento ad opera del presidente sono avvenuti esclusivamente nei confronti di esponenti di vertice di strutture periferiche della Croce Rossa resisi responsabili di reati contro la pubblica amministrazione.<br>In riferimento alla valutazione del senatore Magri circa l'inopportunità dell'indizione delle elezioni dei comitati locali nell'attuale contesto, rileva che tali organi espletano funzioni pubbliche di tipo amministrativo-gestionale e conseguentemente non è possibile evitare di procedere al rinnovo degli stessi una volta che sia scaduto l'arco temporale della loro durata in carica, essendo illegittima una situazione di prorogatio dei poteri che ecceda un periodo di tempo limitato.<br>Rileva che le sopracitate osservazioni vanno distinte dalle problematiche attinenti all'inadeguatezza dello statuto ed alla opportunità di procedere ad una riforma dello stesso, sottolineando in particolare la necessità di introdurre modifiche migliorative in ordine al testo attualmente vigente. In riferimento ai rilievi del senatore Magri in relazione alla scelta dello strumento contrattuale del found racing, operata dalla Croce Rossa, sottolinea l'importanza di tale modulo per l'espletamento delle attività amministrative dell'ente, precisando che i compensi vengono corrisposti alla società di found racing solo qualora la raccolta delle risorse raggiunga un determinato standard quantitativo, e che gli stessi si sostanziano in quote percentuali dei fondi reperiti. Rileva inoltre che la scelta di utilizzare un determinato modulo contrattuale esula dall'ambito delle attività di indirizzo politico, attribuite alla competenza dell'organo presidenziale, rientrando invece nelle attività di gestione amministrativa, di competenza dirigenziale.<p>Il PRESIDENTE chiede al senatore Magri se l'intervento dell'onorevole Garavaglia abbia o meno fornito tutte le risposte ai numerosi quesiti da lui prospettati.<p>Il senatore Gianluigi MAGRI, pur ritenendo incompleta la risposta fornita dall'onorevole Garavaglia, ritiene comunque opportuno che il dibattito proceda, al fine di consentire agli altri senatori di intervenire sull'argomento in questione.<br>Formula altresì rilievi critici in ordine alle modalità di conduzione di talune attività di pertinenza della Commissione, esprimendo in particolare riserve su un comunicato Ansa diramato dalla Presidenza. <br>0:13 Durata: 19 min 14 sec -
Rossana Lidia Boldi (LNP)
Interviene la senatrice Rossana Lidia BOLDI rilevando che la responsabilità per la mancata innovazione dello statuto della Croce Rossa va attribuita ai precedenti governi in quanto l'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo del 29 ottobre 1999, n. 419, dispone che le amministrazioni dello Stato che esercitano la vigilanza sugli enti pubblici, debbano promuovere la revisione degli statuti. Precisa poi che il comma 3 prevede una serie di misure, consistenti nello scioglimento dei consigli di amministrazione e dei collegi dei revisori, per i casi in cui la revisione statutaria non sia intervenuta entro il 30 giugno 2001. Evidenzia altresì l'aumento del contenzioso in relazione al corpo militare della Croce Rossa, precisando che gli emolumenti arretrati e gli interessi spettanti ai ricorrenti ammontano a circa 6 miliardi. Chiede a tal proposito chiarimenti. <br>0:32 Durata: 6 min 4 sec -
Replica di Mariapia Garavaglia
L'onorevole Mariapia GARAVAGLIA in sede di replica, ribadisce che l'incremento del contenzioso non attiene all'ambito della funzione di indirizzo politico spettante al presidente, inquadrandosi invece nell'ambito delle attività di gestione amministrativa, di pertinenza, dirigenziale. Precisa inoltre che la somma di 6 miliardi, destinata ad emolumenti al personale militare a seguito dei contenziosi giurisdizionali attivati, è stata iscritta in bilancio e che sono attualmente in corso i procedimenti amministrativi per l'erogazione della stessa.<br>Rileva inoltre che attraverso apposite disposizioni normative numerosi appartenenti al corpo militare sono stati assunti stabilmente nell'ambito della Croce Rossa Italiana. Riguardo alle modifiche statutarie rileva che il Ministero della funzione pubblica ha ritenuto inapplicabili alla Croce Rossa Italiana le disposizioni contenute al terzo comma dell'articolo 13 del Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419. Evidenzia poi che l'opportunità di procedere al riordino della normativa statutaria non giustifica l'adozione della misura del commissariamento della Croce Rossa Italiana, prospettato da alcuni solo a fini propagandistico-politici. <br>Pur dichiarando di rispettare un'eventuale decisione adottata in ambito parlamentare nella direzione del commissariamento della Croce Rossa, rileva tuttavia che nel caso di specie non ci sono argomenti adeguati per contestare i risultati della gestione dell'ente, precisando che le iniziative assunte durante la propria permanenza in carica hanno sortito effetti positivi su tale fronte.<br>Infine esprime rammarico per le modalità in cui si è svolta la presente audizione, ricordando che la stessa era stata richiesta dal presidente dell'ente in questione e rilevando che si è preso spunto da tale istanza per instaurare una sorta di "processo alla Croce Rossa".<p>La senatrice BOLDI contesta l'affermazione pronunciata dall'onorevole Garavaglia circa la supposta strumentalizzazione, a fini propagandistico-politici, delle tematiche attinenti alla Croce Rossa Italiana. Rileva a tal proposito che la scelta di attivare un'indagine conoscitiva sull'argomento era finalizzata ad acquisire un quadro cognitivo il più possibile completo, in modo tale da poter valutare serenamente lo stato della Croce Rossa Italiana. <p>Il presidente TOMASSINI propone di rinviare i successivi interventi, richiesti in ordine alla presente audizione, alla prossima seduta. <br>0:38 Durata: 8 min 23 sec -
Emanuela Baio Dossi (Mar-DL-U), sull'ordine dei lavori
La senatrice Emanuela BAIO DOSSI interviene rilevando che nell'attuale fase dei lavori parlamentari, incentrati sull'esame del bilancio e della finanziaria, è inopportuna la fissazione di una seduta per lo svolgimento del seguito dell'audizione, non sussistendo alcun profilo di urgenza. <br>Propone quindi di differire ad altra data la prosecuzione dell'indagine conoscitiva.<p>Il presidente TOMASSINI precisa che si terrà un apposito Ufficio di Presidenza alle ore 17 della giornata odierna, durante il quale potrà essere valutata l'opportunità di differire ad altra data la sopracitata attività. <p>Il seguito dell'audizione viene rinviato ad altra seduta.<br>La seduta termina alle 9h30. <br>0:47 Durata: 1 min 58 sec