21 FEB 2003

Governo: Conferenza stampa di Urbani e Pisanu al termine del Cdm (presentazione del nuovo decreto contro la violenza negli stadi)

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Roma, 21 Febbraio 2003 - 28 poliziotti e 8 civili feriti ogni domenica dall'inizio del campionato di calcio.

Queste alcune delle cifre esposte dal ministro degli interni Giuseppe Pisanu, durante la conferenza stampa svoltasi stamattina a Palazzo Chigi di presentazione del nuovo decreto dei ministri contro la violenza negli stadi.

E alla quale erano presenti anche Giuliano Urbani, ministro per le Attività Culturali con delega allo Sport e Mario Pescante, Sottosegretario dei Beni e Attività Culturali.Pisanu ha spiegato che il problema nasce anche da carenze strutturali di molti stadi e impianti
sportivi, di cui solo il 43% sono a norma.

E poi a causa della crescente infiltrazione nelle curve di agitatori politici, e della crescente ostilità delle tifoserie verso le forze dell'ordine.Il nuovo decreto prevede quanto segue: il governo ha reintrodotto la norma sull'arresto in flagranza differita (due anni fa la norma, poi soppressa, diede ottimi risultati perché consentiva alla polizia l'arresto entro le 48 ore dal reato).

Con la norma di oggi una persona può essere arrestata non oltre le trentasei ore successive agli episodi di violenza negli stadi grazi all'uso di foto e immagini televisive.

Grazie a questo articolo gli autori delle violenze potranno essere processati per direttissima.Pisanu, ha inoltre spiegato che il decreto legge avrà due emendamenti.

Il primo conterrà la facoltà da parte dei prefetti di intervenire sui calendari sportivi, con ampia facoltà in caso di emergenza di spostare le partite di calcio; l'altro prevederà la chiusura degli stadi, per un massimo di un mese, sempre da parte dei prefetti, in caso di intollerabili violenze.Dal canto suo, il ministro Urbani ha poi assicurato che il decreto entrerà in vigore da uno a otto giorni perché dovrà essere controfirmato da Ciampi, ma a questo proposito Urbani ha garantito che il presidente della Repubblica di certo sarà solerte.

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