La Dc del Lazio

Al nostro amico segretario del partito
Per dirgli che il partito di Roma e con esso il partito del Lazio
Che è stato tante volte criticato e che talvolta non ha una buona immagine
è un partito che insiste
A Roma forse l'unico dei grandi centri del nostro Paese dove il popolo democratico cristiano è una realtà prima evitando certo le nostre strutture sono spesso di impedimento piuttosto che di aiuto ad esprimersi a questo popolo democratico cristiano vivo e vitale
E quindi lo sforzo deve essere non tanto quello di mortificare ed umiliare questo partito quanto quello di liberarlo o strutture nuove nelle sue capacità vitalissima e voglio fare un solo esempio
Quando una certa contrapposizione delle correnti
Aveva impedito l'espressione di una spenta che nel mille novecentosettantasei c'era stata attorno al partito a Roma
Solo sorteggi in una forma vitale come in nessun'altra città d'Italia le sezioni d'ambiente raccogliere quel volontarismo per le strutture settimanali non erano più in grado di raccogliere questo segno di una vitalità di una capacità di interpretare i momenti politici importanti che sono una bella caratteristica del partito di Roma e del partito dell'OLAF
Certo Giorgio Pasetto la tua relazione
Oggi deve passare attraverso che esprimerà l'aspirazione di tutto il partito a liberarsi di queste difficoltà deve passare attraverso la fase l'importante è quella della realizzazione noi GTT saremo vicino perché questa fase si realizzi
Perché questa volta i buoni propositi di questa importante assemblea organizzativa diventino un fatto reale delle sezioni e nelle circoscrizioni
Il bisogno di partecipazione il bisogno di fare da sé il proprio destino al di là delle difficoltà che incontriamo per la struttura che ci separa anche noi rappresentanti nelle istituzioni c'è una struttura di partito che ci separa continuamente da coloro che ci hanno eletto questo bisogno è un bisogno vivissimo e abbiamo poco tempo perché Caro Ciriaco
Il costo di questa struttura oggi in termini umani in termini di sofferenza e in termini economici è troppo alta
Il partito non resisterebbe ad una serie di tesseramenti come si fanno oggi ed energie che si sono sarebbero mortificati se non arriviamo in tempo a liberare il popolo democratico cristiano
Dalle ingiuste strutture che lo soffoca grazie
Parola al senatore D'Onofrio grazie cittadini
Caro Presidente
Caro Presidente e caro Presidente dare targato presidente Andreotti Carlos
Gridano nazionale cari amici cinque minuti soltanto male avevo un desiderio grande di poter riferire a questa Assemblea
Importante
Le ragioni di fondo per le quali la riorganizzazione del partito di Roma
Dopo un tempo lungo di riflessione per quanto mi riguarda certamente superiore alle necessità del partito di Roma ma lungo anche perché in questa città partito riflettuto a lungo e ormai in condizioni di poter cominciare a mettere radici
E mette radici sulla base della piena coerenza con le cinque caratteristiche di fondo del nostro partito ma calando queste caratteristiche di fondo sulla specificità di Roma nella specificità dell'azione
Partito ristilizzata di ispirazione cristiana oggi a Roma cosa significa oggi nel mille novecentottantasette prendere atto che dalle formazioni cattoliche in città vengono due indicazioni convergenti e noi dobbiamo raccoglierle entrambe
Quella di chiedere al partito di garantire nella misura massima possibile alla libertà di organizzazione del Civile del sociale
E quella di prestare al partito energie intellettuali di energie operative nuovo senso di solidarietà senza il quale il partito ha corso il rischio di soffocare se stesso
Partito Nazionale a Roma cosa significa
Prendere atto che a Roma è soltanto sono insieme a Milano città nazione dove convergono persone delle più diverse regioni d'Italia e in questo essere città nazione è la ragione di fondo della sua crisi d'identità attuale
Partito delle autonomie locali lo abbiamo detto io ringrazio gli amici che nelle altre commissioni hanno esaminato questo aspetto partito dell'autonomia locale significa imboccare coraggiosamente la strada che porta dalle circoscrizioni alle municipalità io lo voglio dire al segretario nazionale in questa città come credo anche delle altre grandi città ma Roma certamente si è creata una rettifica divaricazione pericolosa
Tra la grande potenzialità democratica rappresentativa dei nostri consiglieri circoscrizionali e la pressoché inesistenza di potere realizzative dei Consiglieri medesimi su questa potenzialità dobbiamo costruire un nuovo radicamento nella città su questa potenzialità noi dobbiamo far andare avanti il partito come partito democratico
Partito di ispirazione cristiana nazionale delle Autonomie Partito popolare
Partito Popolare sostanzialmente partito del territorio il territorio in questo mantiene la caratteristica di unificazione è un partito popolare ma non un partito popolare purché sia in una città purché sia
Perché questa è Roma è la capitale quindi partito della città e l'espressione che continuamente ad opera con gli amici di Roma
Il partito di Roma deve passare da partito del comune a partito della città di quello spazio grande ruolo grande delle sezioni d'ambiente
Quindi significando che attraverso le sezioni d'ambiente si può raccordare un territorio che altrimenti si sarebbe continuamente depauperando partito di grandi rapporti internazionali e noi a Roma abbiamo una nuova grande questione internazionale Hitchens dormirà immigrati clandestini che stando risistemando con la legge italiana la loro situazioni di irregolarità che hanno portato in questa città problemi nuovi ma anche un afflato nuovo del primato internazionale di Roma e quindi par Tito aperto i rapporti internazionali per ciò che essi significano con le ambasciate e per ciò che essi significano con i popoli dell'intero mondo queste cinque caratteristiche essenziali sono alla base del progetto di riorganizzazione questa assemblea rappresentato la prima occasione pubblica e corale larga per poter esaminare questa indicazione dopodiché rimarrà una questione di fondo ed è quella che è emersa nell'indicazione di Pasetto nell'indicazione di Benedetto nella relazione di ieri i vigili dell'intervento gli altri amici oggi ricostruire un equilibrio nuovo tra la capitale e la sua provincia e la sua regione io visto che altrimenti noi corriamo e di fare sì del partito di Roma che ha l'ambizione grande di dare indicazione generale al nostro Paese
Come partito che torna a proporsi in grande all'Inter la Democrazia Cristiana nazionale ma come partito che dimentica che intorno a questa città cresciuta una provincia rigogliosa che intorno a questa Provincia rigogliosa stanno crescendo le province del Lazio in termini nuovi rispetto al passato e quindi con coraggio dovremo incidere sulla storia antica della separatezza tra comitato romano e Comitato provinciale tra queste due livelli al comitato regionale
Quindi queste cinque indicazioni che mi sembrava importante poter indicare anche agli amici di questa conferenza
Desiderava consegnarle all'attenzione del segretario nazionale del presidente Andreotti perché su queste possiamo costruire insieme nelle settimane a venire la nostra conferenza romana e su questa per le indicazioni nazionali grazie
Grazie
Sì grazie al dono io adesso ci porta il suo saluto un graditissimo ospite della nostra assemblea che diligentemente eseguito tutti i nostri lavori diligente nazionali organizzativo onorevole Gianni punta
Grazie presidente io voglio iniziare dando atto a questa Assemblea
Voglio dare atto di un'Assemblea ben riuscita
Sia per la mobilitazione ampia consistente sia per il livello dei contributi
Livello dei contributi qui in Assemblea
E livello dei contributi all'interno delle Commissioni ieri pomeriggio alcune commissioni hanno lavorato seriamente fino alle nove di sera
Dando un esempio di attaccamento di volontà di partecipazione per il partito attraverso la base della periferia alto e che fa bene sperare per il rinnovamento della Democrazia Cristiana
In effetti la Conferenza nazionale riuscirà cari amici
Se noi saremo capaci di mettere la periferia del partito in grado di giocare è in maniera forte la propria carta del rinnovamento
Se la conferenza non sarà una galleria di protagonismi
Ma Selene alta che generalmente non hanno voce saranno messe in grado nella possibilità di incidere e profondamente sulla realtà locale periferica del partito
Questo è l'obiettivo della conferenza nazionale che nasce dalla dibattito detti del diciassettesimo congresso e che nasce dall'appuntamento di Sirmione
La nostra proposta come qualcuno qui ha ricordato non è una proposta meramente organizzativi spiega Essa nasce dalla congestione del partito come comunità politica
E si fonda quindi su una congestione forte e profonda dell'uomo
Dell'uomo come soggetto libero il protagonista della sua storia
L'uomo che reclama una politica proprie alla sua dimensione ecco perché contro la decadenza
Bisogna rifondare la partecipazione e non li cercare scorciatoie
Di grandi riforme che portano ad esaltare espressioni presidenzialisti che e a ridurre il ruolo della democrazia di base
Conto la decadenza
Occorre rifondare la partecipazione che significa porre la questione del partito e del suo ruolo
Del suo modo di essere significa lavorare per un partito rinnovato all'interno di uno stato rinnovato
Nella città moderna è stato detto bene ieri in maniera molto chiara
Il valore e la necessità la continuità del messaggio politico si impongono
A me pare senza voler generalizzare
Che oggi il messaggio politico sia individuato prevalentemente per le manifestazioni negative della politica
Dalla questione morale ai disservizi da un esistere minacciato dallo sfruttamento delle risorse
Sopra il flusso dei messaggi di informazione di cultura di fatti di evasione deve tornare ad emergere il messaggio politico
Il partito è di valore se capace di messaggi di valore
E di valore sessantuno citare partecipazioni di valore di valore se sa promuovere una classe dirigente di valore
Se un partito è riconosciuto solo per i messaggi negativi
Allora malgrado il consenso e sono non sarà in grado che di produrre scetticismo e malessere
Il partito rinnovato
Luogo di valori i valori concreti come sua capacità di innervare assi e di raccogliere le realtà e le domande che vengono dal Paese
Ecco dove si innesta la tematica della conferenza è lo sforzo per la riqualificazione della struttura
Questo partito di valori non può realizzarsi
All'interno di una struttura amorfa provvisoria anarchica isolata chiusa dominata da piccoli o grandi detentori di potere
Per questo la riqualificazione della struttura diventa la condizione stessa per la realizzazione del nostro progetto politico
Ed ancora su questo piano che si restituisce al soggetto politico ciò che è stato tolto ho dimenticato o alienato
Da una carenza di diritto interno da una forma di segregare interi di dialettiche di fazione dà un senso dice di cinismo verso il contributo della gente comune
Allora ecco le strutture del partito il suo a cominciare dalla sezione territoriale
Da quella ambientale dai comitati zonali cittadini provinciali dalle proposte di sperimentazione che sono state avanzate
Costituiscono in ogni caso la manifestazione più immediata della politica
Quindi sono
Di fatto l'immagine il messaggio il luogo di raccordo e di confronto con la società circostante il luogo di dibattito politico ed è la crescita di una favorevole opinione attorno al partito e alla politica
Queste strutture sono la condizione stessa per la selezione della classe dirigente
Tutto un tema da riprendere perché un partito privo di luoghi dove si produce politica
Un partito
Decadente non è in grado di selezionare classe dirigente e allora in questo caso la democrazia si arresta
Il bisogno di classe dirigente come ci hanno ricordato ieri
Derrida come già ricordato otto otto e anche Borgomeo bisogno di classe dirigente capace di interpretare e rappresentare e non solo di una classe dominante è un bisogno non solo d'inverno ma anche esterno al partito
La società infatti chiede e vuole essere rappresentata
Almeno più alto lasciate lavoravi fotografie lontano professione fra stanno facendo promotore devono fare la città moderna è stato detto è un flusso di
è una realtà dinamica di grande mobilità bisogna quindi fornire strutture occasioni incontro idonee a questi flussi di movimento accanto alle tradizionali strutture fisse
Essere attenti a questi eventuali nuovi percorsi di tipo sociale ambientalistico
Di categorie significa approntare degli strumenti che al di là delle Giannotte inserzioni d'ambiente che vanno potenziate noi abbiamo individuato in alcune direzioni
La Commissione sulla qualità della vita per venire incontro a quelle esigenze ieri richiamate e riprese nei gruppi di lavoro
Sulle disuguaglianze sui problemi posti dalle condizioni della emarginazione ed è la riduzione dell'abitato umano
Queste costituiscono il nostro banco di prova per dimostrare per verificare l'ispirazione cristiana del partito perché questa non si riduca ad una formulari dualistica
La capacità di convocare all'interno di questa Commissione le diverse rappresentanze dei mondi e dei movimenti di ispirazione cristiana per progettare insieme
All'interno della città all'interno della grande città e per insieme individuare le sacche della miseria e delle nuove povertà
Ancora la Commissione la sezione di animazione culturale e ancora
La Assemblea provinciale degli eletti
Insieme alla nucleo di seggio che noi riteniamo una novità che va riproposta non c'è il tempo quindi interloquire su questo tema
Io credo che sia assolutamente necessario
Dar vita ad una struttura che recuperi un rapporto del partito con il proprio elettorato di appartenenza all'interno della sezione tradizionale riqualificando la sezione tradizionale ma questo ruolo oggi non è più mediato dalle grandi organizzazioni verrà il collateralismo e il partito deve farsi carico in prima persona attraverso le sue strutture attraverso i suoi canali attraverso i suoi terminali di andare a incontrare questi questa realtà la realtà del nostro elettorato soprattutto di appartenenza ecco che non si tratta quindi di una struttura solo elettoralistica ma di una struttura stabile che ha una sua vitalità una sua ragion d'essere all'interno della sezione rinnovate riqualificata cari amici
Queste sono alcune delle realtà insieme al tesseramento insieme a tutte le altre cose
Che nella realtà del Paese che all'interno del Paese sono discusse e sulle quali sta intervenendo
Con grande vitalità con grande forza e con grande fantasia e con grande volontà di rilancio
Tutta la periferia del partito
Io credo che se saremo capaci di andare avanti su questi temi
Ed è fissare concretamente passando dalle enunciazioni a una cultura più forte dell'organizzazione della verifica
Fissandone il partito questi temi e queste nuove figure
Allora io credo che noi saremo capaci di far capire alla gente che cioè non è sufficiente forza volontà Fantasia tensione morale
Allora la gente capirà che Dinoi che ed è la Democrazia Cristiana per tanti anni ancora non potrà fare a meno
Grazie puntano alla FAO dal sindaco Signorello
Però il mio amici carissimi
E il mio vuole essere il solo un saluto cordiale al segretario
Mal segretario nazionale del partito onorevole Ciriaco De Mita
E dire che sui temi che qui relatori
Così qualificati come felicità
Tutto
Come amici che hanno qui parlato come Borgomeo i presidenti delle varie commissioni su questi temi come ha ricordato D'Onofrio
Noi avremo occasione di rincontrarci e di meditare oggi questa Assemblea a questo punto attende le conclusioni delle segretario del partito vorrei solo
Non in dieci minuti ma in cinque minuti ricordare alcuni elementi di fondo primo
Questa democrazia cristiana Roma che si è trovata ad affrontare problemi Diffy Ciriè Complessi lungo gli anni questa democrazia cristiana romana è riuscita a mantenere mediamente il livello del consenso popolare nazionale e nelle ultime fasi
Superare questo livello la nostra città nelle ultime elezioni ha superato il trentacinque per cento ponendosi nelle elezioni amministrative come la città nell'acqua nei il consenso della Democrazia Cristiana è stato il più alto questo certo dovuto a uno sforzo della linea politica nazionale all'impegno di dovrei polisemia amici di partito primo tra tutti Giulio Andreotti ma dovuto anche all'impegno di tutti anche i più oscuri militanti della democrazia cristiana Romano delle forze che si ritrovano con noi nell'attività di consenso secondo una grande città le grandi città qui Derrida parlato vi parleremo fin dall'inizio
Bellezza ecologici sono state illustrazioni analisi per dire che ormai il problema del ventesimo secolo e il problema dei grandi centri urbani qui a Roma nel mille novecentottanta abbiamo avuto uno dei più grandi convegni indetti dall'ONU proprio sulla condizione dei grandi centri urbani e in quella circostanza si è detto e si è ripetuto che il problema del ventesimo secolo e quello dei grandi centri urbani l'Athens ore ai grandi centri urbani ai problemi sottostanti alle esigenze alle attese non possono essere
Di sapessi dalla Democrazia cristiana ma il più grande partito nazionali italiano né possono essere disattesi dal più grande partito democratico nella nostra città da questo punto di vista abbiamo come ha detto Andreotti problemi del quotidiano da affrontare ogni giorno battiamo anche i problemi del due mila dell'avvenire per il futuro su questo non ci dobbiamo ebbe gare per questo c'è bisogno di un partito sempre più attento sempre più protesi sono ad affrontare e a dare a contribuire a dare una risposta ai grandi problemi della nostra società ma c'è un impegno che l'estate nel partito nazionale vale a dire di cambiare alcune regole del gioco alcune norme che soffocano le autonomie soprattutto i grandi centri a modificare il rapporto tra le istituzioni locali e le strutture nazionali del nostro paese e c'è ancora impegno immediato adesso c'è la preannunziata Chris molte leggi
Segneranno il passo io spero per Roma che riusciremmo almeno di prendere un provvedimento lo dico qui abbiamo autorevoli ministri romani un provvedimento immediato anche gestionale perché i primi venticinque miliardi per la legge su Roma Capitale
Possono essere destinati al progetto Stop possono essere utilizzati immediatamente senza perdere ulteriore tempo come io spero e mi auguro che nel superamento di questa fase di crisi alcune delle ragioni fonda in tali che stanno alla base anche finanziario di un grande impulso di rinnovamento dei grandi centri si possa realizzare una cosa voglio dirla segretario e concludo che questa democrazia cristiana gli amministratori di questa città
Forse consapevoli culturali sociali di questa città sono ben consapevoli del grande sforzo che dobbiamo fare per questo dobbiamo fare anche come partito un salto in avanti io credo che questa dimostrazione che quindi la Conferenza ha dimostrato che nella Democrazia cristiana romana e nella Democrazia Cristiana regionale esiste la volontà esistere impegno a superare vecchie frazioni a superare vecchie rallentamenti e proteggersi verso un impegno per la soluzione di quello che è fondamentale nella nostra società dare una risposta all'attesa della gente grazie
Adesso quindi la parola il segretario politico prima per doverosa informazione del
Assemblea devo dire che gli amici onorevole Picano onorevoli Becchetti delegato regionale del movimento
Giovanile Zoppini presidenti del consiglio regionale Lazzaro hanno rinunciato alla parola proprio per favorire una puntuale
La parola all'onorevole Fini
Nelle mie
Voglio ringraziarvi anch'io per
Questa occasione
Di riflessione comune
Avevamo
Programmato questa nostra attività
Dopo il congresso
Immaginando
Di trovare una sede dove
Il popolo democratico cristiano
Fuori da le logiche di contesa sul luogo potere interno
Potesse discutere
Serena mente il libertà nel senso di non essere condizionato
Ad uno scontro di potere inutile
Perché
Io ho la sensazione sempre di più confermata dalla esperienza
Che siamo cangianti un po'tutti
Il limite che c'è
Che nonno
Ce ne siamo resi conto ancora bene o ne vogliamo prendere atto
E quindi le discussioni sulla democrazia in
Sul volo partito popolare
Se mi consentite anche su una questione
Delicate essenziale per noi
L'ispirazione cristiana
Danno la sensazione
Danno la sensazione
Che queste discussioni nella egli incomunicabilità
Dei discorsi domenicali
Non sono un riscontro ovvero nella realtà
Del resto
Per me diventa difficile capire
Come un nuovo partito
Si ricomponga in unità nelle dimensioni territoriali
E ipotizza sembra nello sfondo
Una sorta di scontro
Questo è un segno di debolezza
Questo
E un nucleo residua a mio avviso
Direi uno costume vecchio all'interno del nostro partito
Che credo sia in via di superamento
Io oggi
Concludendo questa
Assemblea Regionale
Organizzativa
Nonno tirando le conclusioni ma aggiungendo
Qualche mia riflessione a le vostre riflessioni
Voglio parlare con uno grande franchezza
Dei problemi per i quali l'Assemblea è stata convoca
So bene
So bene che
Questi seduti di spalle
Alla presidenza sono qua peraltro
Sono qua
Per sapere
Che cosa succederà domani
Ed è difficile
è difficile evitare il rischio di essere male interpreta
Di qualunque cosa si parli
Perché l'attenzione non è tanto a quello che si dice
Ma quello che siamo interessati a fargli lo diceva ad Andreotti stamattina
Io ho ascoltato ieri nello suo discorso
Ho letto anche il reso conto
C'era una corrispondenza tra il resoconto le cose che ha detto un po'più lunghe più lunga ma la sostanza era qui
E c'è stato un passaggio iniziale di Andreotti che io condivido anche se poi
Richiamerò
Per le nostre discussioni interne
Quando ha fatto riferimento
Alla nostra fede dipendenti
Ma insieme alla possibilità del concorso di tutti
Nell'amministrazione delle vicende
Credo che avesse riassunto Andreotti è un degasperiana non è stato mai travolto
Nella sua lunga esperienza da queste questioni che hanno tormentato parecchio
La vicenda politica della democrazia Cristina mi era parso
Un richiamo non nuovo una novità a questa grande esperienza questa grande lezione
Stamattina su un giornale autorevole
Viene riportato un questo passaggio e si annuncia che Andreotti avrei comunisti
Quindi il rischio c'è
Sì
Il rischio c'è di qualunque cosa si parla allora i giornalisti vorrei dire di aiutarmi
Di aiutarmi a spiegare anche all'estero
Le cose che stiamo facendo
Perché io di questo per quasi tutto il loro discorso parlerò
Noi ci siamo mossi amici della Democrazia Cristiana
Lo voglio dire a chi ha disquisito
Sul vecchio sul nuovo sul partito che esiste o non esiste
Io non lo so
Se esista o non esista è certo che i democristiani di sinistra
E se no non saremmo qua non saremmo qua no no
Io sono partito da una
Constatazione
Cioè leggo la mia esperienza
Ormai lunga
Di dirigente della partito
Alle analisi che abbiamo fatto insieme
Io sono stato eletto segretario del partito
Però
Un atto di pentimento collettivo che i democristiani hanno fatto nell'Assemblea nazionale dove l'analisi io me la ricordo
Fu a tal punto impietosa da mettere me che sono stato sempre censore all'interno della Democrazia Cristiana o questa deformazioni ancora
Indoor condizione di correggere di correggere questa sorta di pentimento generali
Lo fece allora per due ragioni
La prima perché mi sembrò che il pende inveendo diffuso
Forse stando nella pratica di alcuni cristiani che quando si Conversano si confessa mentre tanti peccati che debbono ancora fare
Quindi non è che ci fosse ci fosse una volontà profonda vera
Di aggiustamento delle strutture del partito
Non di modifica delle ragioni della presenza politica dei cattolici nella storia democratica del nostro Paese
La seconda perché
Io non ho mai accettato un'analisi sulla difficoltà del sistema politico del nostro Paese
Che con una semplificazione eccessiva scaricava tutte sulla democrazia cristiana le responsabilità della difficoltà perché non non mi portava a reagire per la difesa Bella partita al quale
Appartengo da quando sono nato
Quando mi ha chiesto quando hai deciso di scriverti alla DC non sono riuscito a spiegarmi
Perché se dovessi individuarlo per me è difficile stabilire quando mi ci sono trovato dentro
Come proiezione dell'impegno religioso e civile che da ragazzo avevo nell'Azione cattolica
Non è stata
Una decisione maturata freddo
E un fatto che si è verificato controlla esperienza che credo abbia caratterizzato le scelte di tanti dirigenti del movimento cattolico cioè alla fine del fascismo e l'avvio dello processo democratico nel nostro quello che non ho mai condiviso
E non non condivido e la semplificazione di analisi
Cioè la schematizzazione in virtù della quale e la Standa trasmette in questo amici della Democrazia Cristiana cito quindi vengo al presente
Uno cliché
Difficilmente correggibile tutti i giornali e si aspettano
Un mio discorso
Anna Democrazia Cristiana di Roma
Che secondo gli schemi sarebbe quella meno rinnovabile non per voi non per voi che siete tanti
Ma per la presenza di Andreotti
Che nella Democrazia Cristiana prima che la Democrazia Cristiana si organizza
E io voglio dire qua con non molta serenità nonno per un tributo del resto non credo che ce ne sia bisogno
Che io non lo so
Non lo so se
Il ruolo di Andreotti nella partito nel Lazio
Sia distinguibile
Dal ruolo di tutti gli altri mi pare di no
Perché qua ho sentito che unanimemente siete d'accordo e va tutto bene mentre in quello che non va bene e a livello centrale l'ho sentito anche da chi
Fa l'opposizione per principio all'interno della Democrazia Cristiana
Io so una cosa però so una cosa
Che da quando sono segretario stavo dicendo io sono segretario per due ragioni dapprima l'analisi
La seconda
Il consenso convinto nonno contrattato non discusso nonno condizionato che mandato Giulio Andreotti
Io sono stato eletto in virtù di questa solidarietà
Ho fatto le cose che ho fatto anche che quelle che sui giornali passano come atti di coraggio spiegando e avendo consenso sulle cose più l'importante allora
E lavorare Connor lealtà all'interno del
Dire le cose che si vogliono fare e spiegare in funzione di che
Le cose che vogliamo fare possano essere un
E noi dobbiamo far questo all'interno della Democrazia Cristiana
Amici della si
Io credo che la condizione del partito difficoltà dovunque
Potrei dire che aveva li aveva in maniera molto più accentuata nel passato adesso ne abbiamo di meno
Ma guai ad immaginare che le cose che abbiamo avviato debbano essere indietro
Io ho fatto una costatazione
Negli anni passati
E sono le questioni sulle quali voi avete fermato alla vostra attenzione indù queste riflessioni
Come contributo all'assemblea organizzativa che dovremo fare e sarà quella la sede dove verranno adottate le decisioni adesso la discussione libere quindi ognuno di noi anch'io
Posso dire liberamente la mia opinione
Che la dimensione regionali le del partito come momento organizzativo politico
Era un punto di attacco sul piano della ripresa della presenza politica della Democrazia Cristiana giù
Anche l'ultimo congresso ce l'aveva portata a questa conclusione
Quando ipotizzando un nuovo processo di convergenza nonno di soppressione dei gruppi o delle correnti
Ma di convergenza delle opinioni su una proposta politica comune avevamo ipotizzato la dimensione regionale
Con me lo spazio possibile le donne le convergenze le divergenze sono di ordine politico con perché a livello provinciale non dovunque ci sono eccezioni ma a livello provinciale
La rissosità
Ma anche la cristallizzazione dei gruppi contrapposti che nell'ultimo periodo si sono alimentati più di una logica di puro potere che di una motivazione politica reale però un punto o che rendeva più difficile in questo processo e abbiamo immaginato la dimensione regionale come la dimensione utile del recupero della politica
Ma anche perché con lei introduzione della istituzione Regione i problemi locali hanno rilevo che il riferimento prevalentemente
In ordine alla regione che non più a le vecchie istituzioni locali come la propria
La seconda questione di cui guardi occupante
E quella della presenza del partito nelle grandi città
Io vorrei
Che su questa questione
Tra me e gli amici del partito di Roma ci fosse una buona volta non un accordo
Perché possiamo avere opinioni diverse
Ma almeno un accordo sulle cose che vogliamo fare
Perché seggi intendiamo le questioni diventa molto difficile intendersi è molto più difficile risolvere il problema
A me non interessa tanto teorizzare in astratto la natura del partito il modo di essere del partito io sono partito da una constatazione che non riguarda solo Roma
Se volete la mia preoccupazione maggiore per Roma eh
Che qua c'è un retroterra potenziale di democratici cristiani
Che se organizziamo una risposta positiva il risultato maggiore sarà molto più semplice che non nelle altre grandi aree metropolitane quindi è solo così da interpretare
Qualche Emilia riflessione più accentuata in ordine alla condizione
Però c'è anche un dato
Mi pare Fausti
Parlando ha ricordato con un dato che mi ha impressionato quando l'ho conosciuto poi sui giornali è comparsa un'altra notizia vecchie nei seggi mancavano diverse migliaia di voti democristiani
Non riconosciuti non le preferenze
Allora questa che conclusione porta che il nostro partito
Era voglio dire era organizzato in funzione sono delle preferenze
è un partito organizzato solo sulle preferenze ha una logica pura di potere qualunque siano le intenzioni del reparto qualunque siano le intenzioni del vecchio
Comparti Canon e all'intelligenza di legare la preferenza al voto beh è un partito che rischia e noi non è che abbiamo rischiato noi siamo entrati in un momento di crisi difficilissima
Sì a Roma ci sono
I numeri esatti non li so ma credo cinquanta mila iscritti forse più
Sessanta
Le cari amici mi volete spiegare
No facciamo sessanta mi vuol mi dovete spiegare
Perché sessant'anni la iscritti
Non riescano ad organizzare la presenza nei seggi di alcune migliaia di militari
Periodo parlando a Roma il primo vale per Napoli vale per me non e casto perdendo a Roma
No no per piacere su
Ma noi
Guarda io sono partito da questo dato non dalla volontà di occupare il partito
Dico con molta franchezza che quando leggo questi giudizi sono preoccupato perché li esprime non perché sono rivolte al segretario della DC
Perché a immaginare immagina
Che è uno Partito Popolare Democratico come la Democrazia Cristiana
Anche in condizioni di difficoltà possa essere occupato da qualcuno significa immaginare una realtà che non c'è
Non vorrei però
Che è chi esprime questo giudizio e del resto per qualche verso da qualche parte per qualche gruppo viene praticato
Ha una concezione della partito Mossul molto fossilizzare molto concentrata sulla contemplazione di se stesso poca attenta ai grandi movimenti che inquietano il complesso della nostra società e quindi anche i partiti
Che rappresentano la società
In ogni caso voglio dirvi che debba assicurare i democristiani cosa che sto facendo credo che sia il solo Polito ai dirigenti di partito che fa questo e quella di lecco penali
Uno radicamento che si era interrotto
Un rapporto già l'iscritto e la realtà che l'iscritto ha rappresentato in maniera più viva io sto bene
Che questo
Qualcuno quale ha detto non può essere un fatto organizzativo e sarebbe il colmo che questa accusa venisse fatta bene
Che credo di non aver fatto ormai confusione
Tra l'organizzazione e la politica da ragazzino Andreotti lo sa
Sia pure da posizioni diverse ma all'interno del partito avevamo la stessa consapevolezza
Che l'organizzazione e lo strumento di una politica e che la politica è la prima fase dell'organizzazione di un partito
Però cari amici
Io ho meditato moltissimo Ying questa media avventura di dirigente del partito
Abbandonando un po'le contemplazione i anche sofisticate che facevo da solo
Sulla storia e l'esperienza del nostro
è in tutta la vicenda complessa della Democrazia Cristiana
Mi è dato di riscoprire ogni giorno di più un grande maestro
Un riferimento altissimo non solo dal punto di vista della storia
Ma anche dal punto di vista della possibilità di comprensione del dei fenomeni oggi nella nostra società e De Luigi Sturzo
Che da allora d'allora
Insegniamo ai democratici cristiani a liberarsi
Dalla suggestione di immaginare prima il modello astratte poi di utilizzare in questo come il riferimento della polis
Mi è parso di cogliere questa suggestione anche nel resoconto fatto dando ordini su quale mi soffermerò più avanti nella mia riflessione che non significava per Sturzo
Raccogliere le adesioni comunque
Non era un drammatico non era un empirico
Non raccoglieva l'aggressione in funzione della conquista o della conservazione dello punti
Storce insegnava che la motivazione culturale dell'impegno politiche quello che illumina la capacità di presenza ma che insieme la esperienza politica assurgere riesce a politico la possibilità di individuare i nuovi percorsi
Credo che questa lezione vada recuperata all'interno della democrazia cristiana
è una lezione altissima non solo sul piano della testimonianza civile
Ma perché ci aiuta anche a risolvere un'attenta azione che è permanente all'interno dello al mondo cattolico e dei cattolici che si occupano Ippoliti
Quello di lasciando assi trascinare
Dalla tentazione che legittima per l'intelligenza umana
Di ipotizzare una cultura o un modello di società
Che ci aiutino a vivere meglio la nostra vita di grazia anche su questa tesi
Sturzo o non ha avuto questa tentazione
Sturzo e ci ha insegnato come il rapporto tra ispirazione religiosa
Sette è politica
Pur avendo una distinzione sul piano delle funzioni
Lasciatemi dire che io sono molto sorpreso lo dica Sbardella
Che ci si occupi di queste cose adesso all'interno della Democrazia cristiana dopo il Concilio
Quando questa questione che è stata una delle questioni che hanno tormentato di più la esperienza dei cattolici in politica nel nostro Paese è passata attraverso ricerche scelte
E rinunce
Che hanno messo in crisi il tandem coscienze di credere
Ma rispetta questo fenomeno lo dicevo ieri a Darida
Lei chiede ed è perché non credo che sia spiegabile solo col temperamento
Rispetta posizione della gerarchia e della Santa Sede che certamente non erano di comprensione
Per l'impegno politico di Sturzo nel nostro Paese
Questo politiche questo sacerdote Erri uscito sembra eh a rimanere politico intelligente e sacerdoti e fedeli
Rispetto alle altre esperienze
No va be'la prevaricazione
Perché di prevaricazione si trattava nonno si tra rispetto alle scelte politiche che questo sacerdote fece probabilmente in atti avrebbe legittimato reazione
Ma perché credo fosse lucida e Luigi allora come sempre la consapevolezza che la ribellione non è lo strumento per l'evoluzione poi
La danza al mento della condizione politica del cattolico nella società civile del nostro Paese
Sarebbe avvenuta no non occorre una scelta singola con un'opinione suggestiva di questo grande pensatore all'interno del mondo cattolico ma solo e se
Forse è riuscito a creare in quella condizione
L'impegno politico dei cattolici dove l'ispirazione religiosa la dimensione della fede e la tolleranza e la tolleranza sul piano politico diventavano non esigenze ma pratiche ivi
Ora io so
E soprattutto non la Chiesa del Lazio il partito del Lazio e di Roma
Su questa questione avendo una sensibilità profonda io la interpreto così
Nuove allora segretario politico della Democrazia Cristiana spesso accuse
Spesso contesti
La spiegazione
Politica del segretario della Democrazia Cristina
E quindi io colgo questa occasione
Non per dire il verbo
Credo che nessuno di noi in condizioni di poterlo fare
Ma nemmeno per spiegare qual è la vostra opinione con la quali ci si deve misurare non la opinione che ci si intende
La opinione che ci si inventa anche se
Il dibattito politico nel nostro Paese è stato così nessuno parla per quello che per ma ognuno parla per quello che attribuisce e quindi la polemica è facile che spesso c'è una sorta di dissociazione che io non riesco a capire né i cronisti
Perché per una parte registrando tutto e fanno bene per lasciar registrano soltanto le difese non non le accuse non aiutando a capire
Ma credo che al nostro interno dove abbiamo la possibilità di dialogare questo rischio vada evita
La distinzione trae ispirazione religiosa fede e politica non è l'ipotesi
Che all'interno della comunità
La presenza del credente sul piano politico diventa indifferente ai valori religiosi Prammatica nei comportamenti
Quindi non non motivata da grandi in tensione
Cioè secondo me inno Sturzo
La risoluzione di una contraddizione culturale politica che del resto aveva caratterizzato la vita politica nel nostro Paese soprattutto nell'epoca risorgimentale e che De Gasperi ha tradotto con grande dignità
Nell'esperienza politica del nostro Paese senza lasciarsi mai trascinare il disquisizione di ordine teologico ed allora era un po'difficile
Fare disquisizioni di ordine teologico
Nemici della democrazia cristiana nella concezione struzzi Anna della laicità non c'è la separazione tra le motivazioni dell'impegno
C'è soltanto Corno alcuni decenni di anticipo sul Concilio
La convinzione che trasferire alle istituzioni
Il messaggio atto del la fede rischia l'intolleranza e teologicamente l'immoralità
Cioè ciò che Sturzo nega o non accetta e assegnare alle istituzioni la garanzia di un valore che non deriva nella coscienza del CIPE
Quindi non c'è indifferenza
E allora la soluzione non è l'accettazione dell'ordinamento indifferente ai valori
Come il laicismo conclude come il laicismo comunque
Nella concezione dell'ordinamento dello Stato
Disturbo solo c'è la consapevolezza che le istituzioni sono istituto muovendo di Garanzia dei processi di libertà che le persone nelle comunità
E quindi le istituzioni debbono garantire il valore che per alcuni è il valore di verità ma in quanto vissute testimoniato nella coscienza della e allora Sbardella la tua ansia viene risolta non facendo la istituzione cristiana ma la tua ansia viene risolta se don concreto dell'attività politica Matulli veramente
Combi il tuo impegno politico senza contrasto
E senza in coerenza con il messaggio che si proclama allora qua il discorso diventa un po'più delicato amici della Democrazia Cristiana
Diventa o un po'più concreto e più vero
Riguarda il comportamento di ognuno di noi non di un programma o di una decisione della partito
Nella capacità di vivere senza contraddizione questo grande valore la nostra capacità di presenza all'interno delle istituzioni politiche del nostro
Ora se
Noi su questa questione su questa questione riflettiamo con serenità
Se riprendiamo questa discussione
Che io considero una discussione di grande rilievo lo voglio dire qua come ho detto la prima considerazione la seconda
Io non l'ho mai editi qui dato probabilmente apparso così
La tentazione o se volete la sollecitazione
Che viene da qualche movimento ecclesiale
Che impone ai cattolici che fanno politica questo problema
Io
Le strumentalizzazioni sono infinite sono possibili però esiste un dato oggettivo del problema e quindi anche se fosse strumentale la questione noi non possiamo liquidarla perché strumentale
Esiste per la politica sul piano generale
Ma esiste per i democratici cristiani
Quello di recuperare no ognuno raccordo programmato nelle messe solenni
Ma pur non raccordo vissuto nella quotidianità
Cioè una motivazione ideale dell'impegno politico e la capacità modesta che gli uomini hanno di testimoniare i grandi va ma credo che se mi consentite questa questione
Per qualche verso io la considero felicemente superata non nel senso
Che abbiamo individuato una tavola che definisca i rapporti tra retroterra
Il mondo cattolico il partito della democrazia la grande novità di questi ultimi anni io che sul piano dell'esperienza di partito non rivendico meriti ritengo di
Aver lavorato senza grandi meriti però un merito consentitemelo di rivendica
Quello di averlo ricostruito con l'aiuto dello Spirito Santo perché è davvero l'azione modesta sa di di persone sarebbe stata insufficiente
Mattia nel ricostruito questo dialogo che non c'era più
Gli anni passati li abbiamo dimenticati ognuno di noi poi parlata
Ma il dialogo tra strutture del mondo cattolico gerarchia democrazia cristiana si è interrotto quando non lo conosceva momenti di sanzioni ingenerose
Probabilmente spiegabili ma conosceva momenti di sanzioni ingenerosa oggi dovunque si vanno e questo è il dato da non superare gli amici della Democrazia Cristiana
Dovunque si vada
Questo dialogo è forte
Questo dialogo che il vivo non c'è più la preoccupazione l'abbiam visto qua e ieri che è un sacerdote parli non in sede di partito ma parli a cattolici impegnati i politici discutendo discutendo in maniera severa in maniera generosa dialogando
Ma non ci illudiamo che esista un modello
Che possano ricomporre il tutto
Io considero molto positiva la ricchezza del retroterra del mondo cattolico
La contraddizione il segno della vita non la ragione dell'eresia
Il segno della vide in questo senso avevo detto al Milan
Su un giornale che si pubblica a Roma vorrebbero sapere da chi certo qualcuno ma l'avrà detto se lo dico
Quando da parte della gerarchia ci è stato detto che nessun movimento ecclesiale compensare di essere il modello organizzativo del partito
Ma noi per noi esiste un problema diverso amici della Democrazia Cristiana
Esista il problema di avere una struttura di partito in condizione di dialogare con questo vasto retroterra e di selezionare una classe dirigente sembra più credibile sul piano morale come interlocutore depositario di questo consenso
Questo consenso dobbiamo meritare oggi di volta in volta dobbiamo mercantili vorticoso
Se vogliamo discutere con serenità di questa questione ne dobbiamo discutere così
Non credo sia giusto non Gretto sia utile
Ne alla Democrazia Cristiana
Tanto meno alla Chiesa
Organizzare una presenza legittimamente da chi non si sa
Di apostoli detentori del verbo rispetto agli infedeli
Questo
Questo è una strumentalizzazione delle ragioni dell'arte
Qualche alcuno possono venire in mente che la sofisticazione della logica del potere che nel nostro partito era pur raffinata possa toccare addirittura queste
Posso toccare addirittura
Noi siamo allora amici della Democrazia Cristiana impegnata su questo piano realistico non dobbiamo fare prima il modello in quel partito
Non abbiamo mai demonizzato niente quindi questa idea dei buoni e dei cattivi che un'idea da respingere siamo tutti buoni e cattivi
L'importante è vedere come in questo compito che ognuno di noi sia si riesca a far prevalere sempre Collu concorso degli altri il buono e non il etico ci siamo mossi
Per fare il partito nelle grandi aree metropolitane
Perché il partito nelle grandi aree di napoletane metropolitane ha conosciuto un momento di decadenza maggiore che non nelle piccole aree urbane io direi Perrot una indicazione schematica ma molto comprensibile perché nelle grandi aree metropolitane
Il processo di trasformazione è stato più intense più devastante di quanto non sia avvenuta all'interno delle piccole comunità
E allora io non riesco a capire perché tutte insieme ripetente che Roma assorbito un'immigrazione dicendo mila persone all'anno perché poi non meraviglia Nardi se questo insieme di persone di interessi
Di aspirazioni di frustrazioni che costituiscono la dimensione metropolitana non è più
L'impasto culturale religioso politico di interessi verso il quale la Democrazia Cristiana faceva riferimento con alcuni segnali
Questo è il problema
No no utilizzare questa categoria per le lotte interne nostre al partito utilizzare questa consapevolezza per ricostruire insieme due cose che per due è stata la cosa più difficile la prima ricostruire i valori di riferimento gli amici della Democrazia Cristiana consentitemi di dire che questo l'abbiamo fatto
L'ho detto prima il dialogo col mondo cattolico una Democrazia cristiana senza questo riferimento non nella democrazia
è un fatto non un giudizio non è che ci sia qualcuno all'interno nostro che possa decidere se non è
Se qualcuno pensa una cosa diversa non è democratico cristiano non è che decide di fare un altro partito questo rischio non c'è perché per grazia di Dio democristiani sono tanti
E continuano ad esserlo indipendentemente da qualche sofisticati io di qualcuno che
Abbiamo ricostruito questo dialogo con un retroterra del mondo cattolico gli abbiamo ricostruito una condizione di comunicazione controlla organizzazione degli interessi all'interno della società
Senza limitarci a immaginare che il grande risultato è stato quello del dialogo ricostruito con noi democristiani nella CISL
Con noi coltivatori diretti con gli artigiani i commercianti
Esiste per noi e ci Cardini farebbe bene più a proporre quello che ha fatto chi a chiedere al segretario del partito quello che deve fare essendo luglio
Il responsabile
Dice tentare di inventare
Un modo di raccordo tra la struttura del partito
E il nuovo di interessi diffusi all'interno della nostra società
No non per organizzarli per le preferenze
Ma per organizzare
Ma per organizzare una struttura una struttura di raccordo corno questo mondo complesso che il retroterra della democrazia cristiana
Noi sappiamo che questa era la parte politica importante
E questa parte politica amici della Democrazia Cristiana lo dico soprattutto a chi non è convinto di questa grande svolta che c'è stata negli ultimi anni
Questo l'abbiamo fatto quello che ci manca
Quello che ci manca è una organizzazione del partito in condizione di esserne il riferimento permanente per questa complessità di
E io qua amici della Democrazia Cristiana e vi dico il mio grande dubbio nonno una ricetta e vorrei che noi riflettessimo su questo riflettessimo con molta serenità forse capiremmo tante cose che a volte ci sfuggono
Questa società trasformata
L'avvento di nuovi ingressi di nuovi bisogni all'interno di questa società
Nelle vecchie culture nelle vecchie organizzazione dei partiti non hanno più riferirmi
Questo è un dato guai a non rendersi conto di questo
E la risposta su queste realtà oggi si intreccia in maniera variegata taglia tutte le forze politiche il dibattito politico
Ma secondo me questa discussione può articolarsi lo lungo due grandi direzioni
Ce n'è uno
Che è molto presente nell'istinto della pubblica opinione ed è un grande rischio che corriamo
Quello di immaginare che i nuovi bisogni
Ove
Le nuove condizioni della società trasformata
Non avendo più interlocutori nella politica di questo ci dobbiamo render conto perché questo è un dato vero
Noi rischiamo di parlare tra di noi quando parliamo non parliamo ai bisogni della gente
Rispetto a questo dato
E c'è una cultura c'è qualche proposta che va in questa direzione
Sia il superamento si dice delle vecchie culture e il recupero della nuova statualità indù condizioni di efficienza questo disco l'abbiamo corso anche noi all'interno del partito quando abbiamo immaginato di risolvere i nostri grandi problemi con l'elezione diretta del sei
Io lo posso dire perché quando si è discusso di questo io non ero per la elezione diretta io ero per il maggioritario
Accompagnata ad un disegno politico quindi non non inventando un'autorità
E posso garantirvi amici della Democrazia Cristiana anche perché ormai sono al limite della stanchezza
Che tentazioni autoritarie una persona all'interno di un partito può aver l'ad una sola condizione che distrugga il partito
Perché segnai il partito cioè il partito non può non può immaginari di avere queste tentazioni
E credo come antidoto lo voglio dire a Fausti che chiede la democrazia interna del partito
Perché semmai sembra
Questo partito negli ultimi anni ha conosciuto e conosce
Discussioni larghe si muove per ricomprendere il popolo democristiani all'interno delle strutture avviene con questa segrete
Mi rendo conto
Che questo non può essere affidata la volontà di uno questo deve diventare un complesso di istituzioni
Il processo democratico non può essere Magic garantito dalla volontà anche se nobile di una persona
Ma la differenza non è non è amici della Democrazia Cristiana sulle invenzioni
Perché noi noi tutti abbiamo avuto la consapevolezza che le strutture vecchie del partito non garantivano più questo
Allora tra di noi non c'è da discutere tra chi è democratico nonno mi sembrerebbe una discussione un po'troppo ozioso
Tra di noi c'è da discutere qual è il modo migliore per far ritornare
Il partito della Democrazia Cristiana lo Strumendo espressivo dai complessi interessi della società e Andreotti ieri in un passaggio breve affatto richiamo richiamo
A questo riferimento che ha reso forte la Democrazia cristiana e possibili grandi trasformazioni che nel nostro Paese sono cominciati quarant'anni fa non sono cominciate quattro anni fa
Sono cominciate quarant'anni
Questa partita c'è
E io vorrei che noi non la sottolinea Simone sottovalutassimo amici della democrazia
è una partita molto delicata molto difficile
Ho li usiamo e noi siamo impegnati su questo
Questa è la sfida della Democrazia Cristiana
Voglio dire all'amico Galloni quando parlo di alternativa per la Democrazia Cristiana
Ne parlo nel senso delle dovere del nostro partito di nel cooperare in un luogo di forza democratica determinante
Per garantire la continuità dei processi democratici del nostro Paese
Perché di questo si tratta
Noi stiamo discutendo di queste cose non ci sia rispetto ad altre linee
Questo l'abbiamo detto sempre nel passato
Ad altre linee che immaginano che questa difficoltà venga superata nonno rimuovendo le ragioni della difficoltà ma ignorando
Io ho avuto sempre paura io mi sono sempre sbigottito
Quando uomini di governo della Democrazia Cristiana
Cito un amico quindi ad evitare sospetti bontà Herrera Grana
Giorno dell'in provincia di Avellino era ministro dell'agricoltura abbiamo fatto un convegno per fare alcune proposte ci aspettavamo alcune risposte atti di governo
Fece una conclusione che scatenò l'entusiasmo dei contadini anziché il ministro sembra di capo dei rivoltosi cioè un partito politico
è vero che fa riferimento ai bisogni
Ma un partito politico è forza di governo se esule bisogna in condizione di dare una risposta
Buona o cattiva che sia ma un battito da sembra è la risposta che ritiene buoni
E allora amici dalla Democrazia cristiana questa epoca caratterizzata dando dalla risposta referendaria sui problemi anziché dire come si risolve si fa la conta di chi si lamenta di più della difficoltà
Questa regola non coincide con la tradizione democratica parlamentare del nostro qualche anno fa
Organizzato le risposte in tempi
Non noi in media
E quando la risposta non c'era perché ad alcuni problemi alcune difficoltà non avevamo risposta abbiamo avuto il coraggio di dire che la risposta immediata annunci
La grande forza democratica del nostro partito Diotti lo ha ricordato ieri sta in questo
Ma non uno poi nella rimanere
Sopraffatti dalle difficoltà ma dalla capacità di costruire progressivamente le condizioni all'interno delle quali le difficoltà si superano
E il richiamo di Andreotti di ieri era in questa direzione ma queste Sturzo amici della Democrazia Cristiana
Sturzo c'aveva dato una grande lezione che abbiamo dimenticato io lo dico sempre all'amico De Rita se rileggesse meglio Sturzo queste sue teorizzazioni che sono brillanti e vere avrebbero una risposta forte
La scoperta dei sottosistemi per cui apre la discussione se è giusto o non giusto la riscoperta della verità
Noi siamo stati ubriacati per tanti anni compresi i democratici cristiani
Dalla illusione che esistesse la possibilità di una omogeneizzazione della società indoor traduttori interpreti
Perché non discutere con loro grande forza su queste cose non è stata mai la politica della DC
La linea culturale e politica della DC ma è stata anche la pratica politica della DC per un prelievo abbiamo commesso grandi errori da questo punto di quello di immaginare che la unificazione della società avvenisse unico intorno ad un uso l'interesse quello del lavoratore dipendente
E adesso stiamo scoprendo che interessa del lavoratore dipendente per un qualche versione garantito per un qualche verso si riduce il grande interesse scoperto da nessun interpretato e nessuno garantito
Per la nuova povertà ricordo voglio dire ad Andreotti quando alla festa dell'amicizia nell'ottantuno ne parlo attraendo Risolo tutti perché Andreotti parlava di nuova povertà rispetto a questo Paese che diventava ricco e ieri voi avete analizzato Connor ricchezza di analisi la condizione perché non è solo di Roma amici della Democrazia Cristiana è la nuova condizione della società civile del nostro Paese
Ordina fronde della crescita in termini di reddito di questo ceto medio diffuso io non lo chiamo borghesia io lo chiamo ceto medio perché è una cosa un po'diverso dalla borghesia
I margini di povertà sono diventati più ridotti più intensi meno coperti
La solidarietà che abbiamo conosciuto nel passato oggi non c'è più rispetto alla condizione di bisogno c'è una condizione sorda della società
E allora è su questa difficoltà amici della democrazia cristiana che va riscoperto
Il ruolo di una forza popolare
Interclassista come quella democratica cristiana
Senza lasciarci prendere da una disquisizione che io provo senza fondamento lo debbo dire all'amico Galloni che alla ossessione
Che la Democrazia Cristiana diventi partito moderato
Se la democrazia cristiana rimane Partito popolare è partito interclassista
Ed è vero che nel passato nel passato il Riformista o nonno caro Giovanni aveva un riferimento certo
E ora tuttora accordato ad una concezione che si aveva sulla proprietà
Erano progressisti o riformisti chi immaginava di ridurre la sfera di giuridicità dei contenuti della proprietà la riduce
è era conservatore chi voleva conservare
Le strutture della proprietà come condizione del processo di trasformazione economica all'interno di una comune
Ma oggi
Esiste ancora ovali ancora questa concezione del riformismo
Perché quindi non introduciamo al nostro interno
Una ripetizione non motivata ad analisi e legata piuttosto a ricordo che alimenta una frustrazione più che far crescere una speranza e dare una prospettiva politica chi guarda al nostro partito
Già la seconda considerazione che abbiamo considerato riformista
La pubblicizzazione degli spazi di socialità ora tutela di un bisogno quando la comunità verteva anche quel bisogno era oggetto di tutti se oggi c'è una grinza la crisi vera oggi è che l'ammasso di burocratizzazione non tutela più gli spazi di socialità produce per prestazioni di inefficienza e costosa
Quindi il grande riformismo per la nostra società come sempre a dover riferire
Quell'obbligo della tutela delle povertà come sono e oggi le povertà la povertà maggiore e la disoccupazione dei giovani e l'emarginazione di chi non è in condizione di parità fisica con gli altri
è la seconda la seconda considerazione
E che il processo di trasformazione può avvenire deve avvenire a condizione che non cresca all'indifferenza rispetto a questa condizione di marginali
Ma allora la Democrazia Cristiana amici della Democrazia Cristiana del Lazio recupera la sua natura popolare la sua ispirazione cristiana il suo carattere interclassista no non con riferimento a queste dottrine
Ma se mi consentite neppure con riferimento alle solidarietà possibili contro i partiti della sinistra anche su questi c'è una analisi storica da fare la contrapposizione frontale rispetta tutte le forze della sinistra nel passato indipendentemente dalle intenzioni collocava quella volta sì
La Democrazia cristiana all'interno di un blocco di interessi controspinte di conservazione
E quando De Gasperi ammoniva non contrapporre blocco a blocco faceva riferimento a questa preoccupazione
Ma non credo che oggi la situazione sia quella del quarantuno
Non possiamo dire insieme
E riapre ottima accennato io lo interpreto non lo so se le interpreto giustamente o faccio la fine del giornalista quando ha detto che oggi dopo quarant'anni questo rischio del sorpasso non c'è perché le condizioni forte della nostra democrazia gli abbiamo garantito e non con uno questo impegno in quarant'anni ma allora se così
Caro Giovanni il problema non è essere moderato nonno Sesia il rapporto prossimo col Partito comunista
Con il Partito Comunista c'è oggi la sfida ma non lo la sfida in termini di uguale la sfida in termini di competizione
Macché Hacking tra tutte le forze politiche ed in condizione di rispondere meglio ai problemi che la nostra comunità Cuesta Quetta è la grande
Ecco espongono oltre a questi coinvolgiamo momenti di diversificazione e momenti di accordo raccordo sulle istituzioni non è il tavolo separato è la politica di conservazione democratiche nel nostro Paese
L'alternanza nella gestione delle istituzioni che garantiscono un potere trasformando e la garanzia del processo di crescita della democrazia
E allora amici della Democrazia Cristiana
Noi abbiamo questo dove innanzi a noi c'è uno spazio enorme
E dipende solo da noi giocare
Ci si avverte di non sbagliare le mosse
E questo è un modo di ragionare che non all'interno di questo processo
Questo è un modo di ragionare molto singolare
Noi abbiamo la consapevolezza dei nostri non abbiamo la consapevolezza delle nostre difficoltà ma la sola cosa che deve aiutarci non è l'avvertimento
La cosa che deve aiutarci ed il nostro impegno a realizzare questo grande disegno
Noi non siamo una forza di conservazione perché abbiamo governato quarant'anni
Per aver governato quarant'anni abbiamo trasformato la società e concorso a trasformare i dipartimenti che la società democratica non comprendeva e quando l'onorevole Formica dalle io la vecchia il nuovo tra democrazia nonno noi diciamo queste cose nonno con Superb no non con gli abitanti ma con la consapevolezza del ruolo insostituibile di un partito popolare di ispirazione cristiana per la conservazione e lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese
Noi dobbiamo portare avanti questo processo di rinnovamento delle strutture
Non c'è non c'è mai stata lo voglio dire a Fausto discriminazioni verso nessuno
Io non credo non credo che ai gruppi tradizionali interni alla Democrazia Cristiana abbiano ancora uno spessore di motivazioni culturali forti per rimanere ancora di stile
La mia consapevolezza la mia conoscenza e che tutti i gruppi
Tutti i non numerosi e l'altro no tutti i gruppi se hanno una ragione nobile appartiene al loro passato non allora quindi non a caso amici della democrazia cristiana quando al nostro interno vogliamo litigare parliamo del passato
Quando parliamo del futuro nessuno di noi dice la stessa cosa ma ognuno di noi si sforza di concordare a trovare la soluzione migliore l'unità della democrazia cristiana non è legata Faust al momento difficile
Evidentemente assistito solo a questa riunioni ma anche di parla le sta facendo tutto
E la grande sorpresa lieta è l'ha un'idea di fondo che si recupera dentro e fuori della Democrazia Cristiana
Quando andando in giro l'ho chiesta dagli occhi perché io vi chiedo scusa un po'perché non vedo un po'perché non conosco tutta la gente
E quindi no la possibilità di distinguere la presenza dei vecchi e dei nuovi militanti dei prossimi e degli affitti Bonnot però mi è stato spiegato che anche questa Assemblea il Consiglio
E del resto perché non notarlo perché negli anni passati non riuscivamo a fare queste cose gli adesso le facce
Perché credo che stia crescendo indotti questa consapevolezza la spinta a ricercare nonno l'unanimità ma la spinta a ricercare una posizione forte della Democrazia Cristiana indù
E nessuno di noi deve commettere l'errore bimbe direi questo sport
Ognuno di noi ha il dovere di concorrere con le proposte che fanno non per i processi che apre a far crescere a far crescere più rapidamente questo sforzo enorme che la democrazia cristiana
Sta facendo perché amici della Democrazia Cristiana noi stiamo insistendo tanto sul partito del resto abbiamo fatto un congresso sullo partiti
No non per chiuderci in noi stessi non non per regolare i conti all'interno della Democrazia Cristiana tra chi comanda e chi non può mai
Tra qualche mese io vorrò divertirmi mi auguro di avere il tempo per poterlo fare
Allora gli annodare sulle cronache quotidiane le condensi interni alla Democrazia Cristiana
Per cui
Non rimangono costanti i contendenti ognuno di noi collocato secondo l'interesse
Che all'esterno sia tra gli amici oltre agli amici
Credo che la regola vera la regola vera che c'è nel nostro partito oggi
Almeno questa è la regola vera per me e favorire questo processo
Fare in modo che la struttura del partito diventi lo strumento dell'auto per abilità politica
Perché la grande partita persa
Contro la crisi dello Stato liberaldemocratico Enria acutizzata si colloca fenomeno di contestazione del Sessantotto sarà sembra il caso che noi su queste questioni
Ci muoviamo con non freddezza di analisi e serietà di interpretazione di quello che avviene trovi un partito come la Democrazia Cristiana che continui nella storia del nostro Paese
Una risposta in termini di democrazia diffusa come condizione della continuità del progresso nel nostro
Questa sfida amici della Democrazia cristiana non dico ci trova sono ma questa sfida cento trova la Democrazia cristiana con il partito più attento a questa questione
Oggi sento dire non oggi nei giorni passati ma la democrazia cristiana e sono non ha più alleati manchi alleato il museo questo momento in questo Paese ognuno e sono
E la solidarietà amici della Democrazia Cristiana non è recuperata nel rapporto delle buone maniere
Perché poi molto strano
Si sta zitti e si R. missili si spiega che cosa avviene e si litiga
Io credo che dobbiamo fare insieme amici democratici cristiani una cosa comune nonno scaricare sulle spalle del segretario della Democrazia Cristiana il dovere di fare tutto
Il dovere di parlare di tacere e di difendersi
Dobbiamo
Riacquistare riacquistare come partito come Partito popolare diffuso
La consapevolezza che la parola della politica per un partito popolare non passa attraverso le immagini ma passa attraverso la persuasione
I nuclidi seggio il raccordo con la società non è fatto
Per legittimare la presenza questa disquisizione un po'sottile di Faustin per la verità non lo capisce
è molto semplice fa
Dobbiamo mantenere gli iscritti militanti in maniera che gli iscritti presenti nelle comunità pallino per conto della Democrazia Cristiana
Ogni partito è autorevole il partito è autorevole Portello hanno se parla il segretario ma se parlano tutti gli iscritti
Della democrazia cristiana vanno ripetendo
Una parola d'ordine spezie Remo le reti alla staffetta no no ma se tutti gli iscritti alla Democrazia Cristiana spiegano la posizione politica della democrazia cristiana
Ed è quella che abbiamo deciso in Congresso
Questo è veramente un partito strani in un congresso abbiamo discusso abbiamo votato
C'è una relazione che non abbiamo letto tutti ma tutti approvato che esse riletta se riletta è un documento sul quale la riflessione e politica e organizzativa può essere caldo
Non risolutiva ma certamente può essere
Perché e chiudo amici della Democrazia Cristiana l'ossessione sul partito
Perché è un partito popolare fa politica attraverso la sua presenza nella società non attraverso il comunicato
Quindi questo lavoro questo lavoro indennizzo da alcuni capito da altri aiutato da altri ingiustamente avversato da qualcuno in buona fede avversato
Credo che portino acqua le conclusioni
Quanto alla conclusione che innanzi ai tuoi amici della Democrazia cristiana di fronte a questa grande partito
Che la società trasformata pone alle forze politiche noi abbiamo il dovere di candidarci come forza popolare indispensabili per la risoluzione di questi problemi
E non ha i suoi problemi della comunità abbiamo organizzato la solidarietà politica non è vero amici della democrazia cristiana che cerchiamo la solitudine noi abbiamo cercato la compagnia in buona fede
L'abbiamo cercata e praticata per anni gestendo una posizione di moderazione e di solidarietà della Democrazia Cristiana che non ha precedenti
Io ho avuto qualche volta il dubbio l'ho pensato che fosse sempre il dubbio di chi ragione non il dubbio di Kindle
Che la solidarietà e questo timore lo Espresso
Ad amici all'interno del partito fosse la combinazione di intenzioni diverse
Da parte nostra
Lo sforzo di organizzare una maggioranza
Per gestire un programma e pertanto rendere indifferente
La direzione dello governo
Da altri probabilmente c'era soltanto l'invenzione di un raccordo con la Democrazia Cristiana
Come stazione orbitante per traguardi vive
Però
Adeguando e abbiamo la consapevolezza che i non politica l'errore peggiore e processare le intenzioni
In politica e necessario che tutti i passaggi si compie
Che le intenzioni siano tradotte
In atti politici rilevante adesso credo che sia più comprensibile
Lo dico anche ai democristiani che hanno espresso opinioni diverse voi secondo inglese ma comunque hanno espresso opinioni diverse sul loro difficile passaggio di luglio
è stata sempre nostra preoccupazioni
Far crescere la solidarietà tra i partiti di maggioranza
Intorno a proposte di governo utili senza pregiudiziali con un grande disponibilità a concorrere alla realizzazione di un programma gettando di fatto
Uno ruolo apparentemente umile ma in realtà avendo la consapevolezza che questo un ruolo era nell'interesse del Paese
E non nell'interesse di chi immaginava di dare un giudizio dei nostri è uguale
Quando abbiamo posto Yellow problema delle ragioni della solidarietà
Non l'abbiamo mai fatto per ragioni di potere se fosse stato per questa ragione non avremmo neppure avviato la discussione
E perché eravamo e siamo convinti come o le ragioni della solidarietà sono comuni si chiamino strategico noioso scarsissima
Maniglia per indicargli alle parole sono molto più attento ai concetti agli analisti
Ma oggi ne c'era e rimane una ragione di solidarietà comune
E allora è comprensibile anche che il partito di maggioranza relativa assuma ho assunto il ruolo che assume se questa non c'è meglio dirlo e meglio dire
Noi ci siamo comportati con Nubira under responsabilità
Questa questione è stata posta dall'inizio dell'ottantasei
E a questa questione abbiamo dato risposte in tutte le direzioni non abbiamo mai imposto ieri il problema della Presidente del Consiglio come questione fini a se stessi
Abbiamo posto Sempre la questione delle ragioni dell'accordo tra i partiti nonno per occupare le istituzioni ma per rispondere ai problemi del paese
Avevamo fatto un accordo verbale a marzo io l'ho ripetuto in Congresso in buona fede mi direte che sono stupido
Io non l'ho l'ho detto ad Avellino lo ripeto qua mi aveva spiegato
Che mentre è possibile contestare un atto notarile non è possibile contestare una parola
Non è così
Poi abbiamo avuto
Una seconda verifica
E io voglio ringraziare Andreotti e l'ho fatto in altre circostanze lo faccio qua
La sola cosa voglio dire ad Andreotti che non me mai piaciuta
E l'interpretazione di qualche suo amico troppo zelante
E ce n'è abbiamo tutte io ne ho tanti quelli che parlano del condominio la mattina non li conto e quindi
No dico
Che è mai immaginato
Che è la vicenda di luglio sia stata gestita in maniera diversa tra me e lui
Per la verità c'è stato una sola cosa che ci ha distinto ma io l'ho accettata
Io
Era un po'più diffidente
E dicono che tu sia il furgone
Quello invece
Disse che tanto era la stessa cosa stabilire entro marzo o febbraio
Importante era il fatto
Però quando mi è stato spiegato il detto che andava bene
E poi neppure questo fu vero anche se nella spiegazione che mi fu data ci fu data come delegazione si disse che la colpa era di Andreotti
Perché non aveva dell'infame va be'ritorno dico
E fu fatto un accordo
Non non per un nuovo governo
Ecco quello che noi vogliamo dire alla pubblica opinione l'accordo non fu per il nuovo governo
L'accordo fu intorno ad un programma per andare alla fine della vittima
Questo era l'accordo
E quindi diventare indifferente il mese Nesi
Per noi per me lo dico Corno grande verità
Elena e rimane importante l'accordo politico perché non essendoci altre soluzioni
Io non ne vedo sono stato accusato di essere quello che immagina che dura troppo questa solidarietà io vorrei che cominciasse a durare nonno che dura troppo
Per noi era importante
Sottoscrivere un impegno di solidarietà perché era un modo concreto senza proclamarlo
Di impegnare i partiti ad un passaggio elettorale forte intorno ad un programma e una proposta di governo è stato questo il nostro senso di responsabilità
E quando è stato contestato questo
è stato messo in discussione questo che noi abbiamo chiesto la crisi
Questa interpretazione della crisi fatta dal presidente del Consiglio perché i partiti sono irrequieti quest'anno nella verità
La verità è che si vendeva meno ad una disponibilità di solidarietà e per noi è il solo modo per verificare
Se l'interpretazione delle parole era giusto o meno avevamo chiesto che i fatti i fatti accompagnassero le invenzioni
Quindi noi siamo in presenza di questo passaggio delicato e dice
Con la disponibilità della Democrazia Cristiana e credo di poter dire di tutta la democrazia
Anche se
I giornali sono vecchi i preannunci che vogliono scatenare la guerriglia all'interno nostro
Mi dispiace per chi all'interno non si immagini una cosa del genere la guerriglia non ci può essere
Perché le ragioni della divisione all'interno nostro si sono notevolmente ridotti
Perché le preoccupazioni di un partito di governo responsabile sono diventate dominanti sono questi le regole di governo all'interno della Democrazia Cristiana
Noi andremo a questa crisi contro l'impegno dello partito l'impegno che abbiamo assunto di fronte agli elettori impegno che abbiamo sancito in Congresso
Con la consapevolezza che anche i problemi di struttura sono un problema di equilibrio
Tra forze che compongono una coalizione
A patto che le proposte abbiano una loro oggettivo a razionalità
E se volete una razionalità all'interno di questa nostra posizione di disponibilità Invimit a trovare laico
Esprimeremo una classe dirigente di valore perché abbiamo una classe dirigente di valore
Che crede
In un questo tipo di esperienza e chi ha dimostrato o può dimostrare di avere titoli per governare questo Paese
Io voglio augurarmi
Che il pettegolezzo dei giornali sia soltanto pettegoli
La solidarietà tra forze diverse il rispetto permanente entità e la rappresentanza che queste forze si danno
Noi ci muoveremo così
Però dico a tutti i democratici cristiani dobbiamo avere nervi saldi per comportarci così
Lo dica quelli che parlano per me ma anche a quelli che non badano perbene
Di non raccogliere provocazione
Per noi
C'è bisogno di un momento di grande compostezza
Di grande responsabilità che non è paura
Credo che sbagli immagini
Che è la responsabilità della Democrazia Cristiana sia la paura
La responsabilità della Democrazia cristiana e la consapevolezza
Che oggi ancora oggi di fronte al Paese siamo la forza democratica determinante per conservare l'avvenire e per garantire lo sviluppo ulteriore del Paese
In
Della
Un abbiamo