La Casa delle libertà: l'Italia e le nuove generazioni

Cari amici grazie per essere venuti e per aver voluto dedicare qualche ora della del giusto riposo cui la domenica normalmente e dedicata per partecipare a questo incontro che nasce da alcune considerazioni
E nasce qui a Catania forse non a caso anche se questa manifestazione di oggi non annulla che vedere con i fermenti che stanno animando la vita politica siciliane soprattutto quella del dell'UDC
Catania e la Sicilia sono sempre state delle terre fertili per la politica soprattutto per il confronto il dibattito il ragionamento politico
E quello che oggi di si cercherà di di comprendere e se e possibile come noi riteniamo che sia che la politica
Venga guidata da un filo conduttore che quello generazionale
E che quindi accomuni in un unico segno di responsabilità coloro che per una questione anagrafica sono chiamati ad essere classe dirigente proprio perché di fronte all'assunzione di responsabilità
è giusto che le generazioni che aggiungono dei risultati degli obiettivi e dei posti di responsabilità
Queste responsabilità le facciano valere e allora oggi ad esempio all'interno della della Casa delle Libertà si accende un un dibattito su quelle che devono essere le linee guida della politica
Finanziaria ad esempio le linee guida della riforma istituzionale le linee guida di tutto quello che attiene non soltanto al contratto con gli italiani sottoscritto dal Presidente del Consiglio Berlusconi ma anche a quelli che sono stati i contributi che ogni partito autonomamente ha dato alla stesura di un programma di governo
E
Su questi temi specifici che poi incidono sulla sulle realtà nazionali sulle singole le realtà locali abbiamo visto come ad esempio in Calabria ci sia stata una manifestazione
Dei forestali ma anche in Sicilia ci siamo stati dei problemi rispetto ad alcune alcuni tagli che sono stati operati così pensa che si debbano operare nella finanziaria
Rispetto al comparto agricolo ecco rispetto a questi problemi specifici c'è chi consiglia ai nostri deputati di incatenarsi dinanzi al Parlamento ma noi pensiamo che piuttosto che attuare forme di protesta ci sia bisogno di un'azione politica propositiva e quindi non l'incatenamento ma la come dire le l'impegno e la proposta politica nelle sedi competenti
E allora per ragionare di tutti questi argomenti e soprattutto per individuare questa linea guida questo filo rosso che lega i parlamentari nazionali di tutti gli schieramenti politici della Casa delle Libertà abbiamo qui con noi e salutiamo l'onorevole Federico Bricolo che vicepresidente del gruppo parlamentare della lega Nord
Nazionale
L'onorevole Giuseppe Cossiga che di Forza Italia capogruppo della commissione difesa
Oltre a portare un cognome Celebre e a tutti quanti noi caro
L'onorevole Giampiero Cannella di Alleanza Nazionale responsabile nazionale del Dipartimento problemi per il Mezzogiorno
L'onorevole Giuseppe Castiglione di Forza Italia che non necessita cesto di presentazione
Gioca
Gioca in casa e qui sia perché la sua città sia per i rapporti di affetto e di amicizia che ha con con tutti quanti noi l'onorevole Giampiero D'Alia di dell'UDC dove
E a me
Andata a farsi intervistare lui ama molto questa questo contatto con con un pubblico e con la stampa
L'onorevole Basilio Catanoso di Alleanza nazionale
Con lui questo filo rosso questo filo con conduttore
Nei miei confronti è particolarmente evidente significativo perché siamo stati compagni di scuola e quindi sento forte questo rapporto generazionale con lui così come lo sento con Filippo Drago
Anche lui
Anche lui compagna di scuola oltre che come tutti quanti sanno legato da rapporti di amicizia pluridecennale
Per questioni proprio familiari
E quindi amico veramente da da un punto di vista epidermico e di tradizione
Che è stato il promotore di questa giornata di oggi di questo momento di riflessione e credo che proprio a lui sia opportuno passare la parola perché ci chiarisca
Per quale ragione e giusto che all'interno e la Casa delle Libertà si fornì questo
Collegamento funzionale che non è trasversalismo politico né tantomeno trasformismo ma è sicuramente un modo di fare politica
Giusto
Proiettato nel futuro soprattutto considerando una una massima filosofica che credo sia adatta e adattabile ai tempi che stiamo vivendo
Chi non ricorda il proprio passato
E destinato a ripercorrerlo allora il nostro passato appartiene alla tradizione all'esperienza ma appartiene al passato
Noi vogliamo guardare al passato per fare tesoro delle esperienze positive che questo arriva rappresentato ma sicuramente vogliamo che la nostra azione politica sia proiettato nel futuro grazie
Cari amici anch'io mi associo ai ringraziamenti fatti da Gaetano Sardo
Ai colleghi parlamentari che hanno stamattina c'è stato l'invito a partecipare a questa inaugurazione perché di questo si tratta abbiamo inaugurato il centro studi democratici per la libertà
Ad Enna qualche mese fa lo abbiamo fatto successivamente a Messina questa è un'ulteriore tappa che si aggiunge aggiunge quel percorso di ragionamento politico e culturale che questa nuova classe dirigente legata non soltanto da un problema da un raccordo anagrafico ma anche da una prospettiva di governo complessivo del Paese deve
Obbligatoriamente
Fare io prima di fare qualche riflessione intanto desideravo unirmi ai alle tante voci alle tante
Dichiarazioni di stima e Società nei confronti del Presidente Berlusconi che finalmente dopo tanti anni esce fuori facesse lo faccio al mondo
Volevo estendere la mia solidarietà convinto come sono che il senatore Dell'Utri
Avrà modo da qui a qualche tempo ricorrendo in appello di dimostrare assolutamente la propria estraneità ai fatti che gli sono stati contestati quindi anche da parte nostra la solita Marcello
Dell'Utri volevo
Ringraziare anche per l'impegno che il viceministro
Miccichè ha profuso nel corso di questi anni di attività di governo per lo sviluppo del Mezzogiorno della Sicilia impegno riconoscimento che alla fine lo ha ripagato perché l'onorevole il Presidente Berlusconi e gli ha affidato la vice il vice coordinamento nazionale del partito e per noi questo significa tanto significa poter sperare che le politiche per il Mezzogiorno che le politiche per la Sicilia abbiamo un ulteriore attenzione una maggiore attenzione da parte del governo
Nazionale Io sarò breve ma guardate credo che l'elemento di dibattito che dovrà svilupparsi stamattina
Doveva essere concentrato su uno dei temi Galdi di questa stagione politica che riguarda la riduzione delle tasse riguarda ciò che la casa di libertà ciò che il Presidente Berlusconi
Insieme hanno voi mette in campo direttamente nei confronti di cittadini
La casa di libertà tre anni fa era un'aggregazione programmatica i partiti hanno sottoscritto un accordo programmatico basato su alcuni punti del realizzare nel corso della legislatura una un accordo programmatico che non significava un accordo politico
La casa è libertà aveva all'interno lo dico senza mezzi termini con la massima chiarezza un aspetto legato alla natura di Forza Italia alla natura della Lega
Particolarmente rivolto verso i cittadini la parte più politica parlo di Alleanza Nazionale parlo dell'UDC parlo dei nuovi socialisti invece erano legati ad uno schema di governo che individuava nella prospettiva delle soluzioni delle comunità del nostro Paese
Una concertazione costante continua con tutte le forze sindacali imprenditoriali del nostro paese questo nuovo metodo
Badate bene cambia di fatto il fatto che la Casa delle Libertà che tutto il Governo che tutti i partiti della coalizione abbiamo accettato di andare direttamente verso i cittadini di rivolgersi tagliando le tasse decurtando le tasse direttamente i cittadini di fatto innesca un nuovo circuito nuovo meccanismo
Politico è se non riusciamo a comprenderlo fino in fondo da nord a sud da Est a Ovest sarà difficile immaginare una buona classe dirigente una serie classe dirigente che sappia cogliere questo nuovo modo di far politica rivolgersi direttamente allentando quelle pressioni delle lobby Esterne che hanno di fatto talvolta anche paralizzato l'attività del governo che governo spesso e volentieri
Nel mettere su una finanziaria a sostegno dello sviluppo era condizionato de condizionato ancora oggi
Da una serie di concertazioni che non hanno mai fine
E vedete io sono preoccupato per quanto riguarda il sud Italia lo dico con con estrema chiarezza sono preoccupato perché questo nuovo metodo il fatto di dover ridurre le tasse
Non tanto nella parte che riguarda la dimensione economica poco importa se siano da trecento a tre mila euro in termini di riduzione è un problema di guardare avanti questo
La riduzione delle tasse impone al governo di individuare tutte quelle linee di finanziamento di risorse che erano che venivano sprecate nessuna attività inutili
La preoccupazione io ciò che nel Mezzogiorno e in particolar modo in Sicilia chi governa la cosa pubblica ancora non abbia ben caro non abbia ben chiaro cosa sia cadendo a livello nazionale c'è tagliare
Tagliare le spese inutili evitare gli sprechi concentrarsi su una prospettiva di sviluppo economico seria evitare
E lo dico intanto a me stesso di favorire l'amico x a danno di un progetto serio ed articolato che riguarda la comunità
La base per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia per lo sviluppo della Sicilia io qui qualche articolo di giornale
Assolutamente lontano dal voler fare polemica questo è un documento che presentano i Cobas regionali e guardate io ho fatto dal novantuno al novantasei il parlamentare regionale
E a quei tempi i cosiddetti gabinetti degli assessori avevano la possibilità di individuare alcuni collaboratori esterni nella misura di quattro cinque per ogni assessorato così che la Regione pagava consulenze
Nei confronti dei gabinetti gli assessori per circa cinquanta persone
La riforma elettorale
La lezione diretta del presidente della regione ha portato questo numero cari amici colleghi soltanto in Sicilia io credo che sia comunque un elemento che esista nel territorio complessivamente parlando tutte le regioni a li chiamo così seicentocinquanta gabinetti sì cioè ogni assessore dispone di sessanta consulenti
Di sessanta persone che lo collaborò nell'attività di segreteria di governo io credo che sia uno scandalo
Questi i gabinetti si guadagnano da venti mila settanta mila euro l'anno fate un po'i conti
Se pensassimo realmente piuttosto che gridare
Nei confronti del governo nazionale della Finanziaria invitandoci a incatenarci attorno ai palazzi del pensassimo ad individuare le zone dirige le zone morte dell'attività della prospettiva di sviluppo della nostra terra cioè tutte con i canali di finanziamento che non servono a nulla gli sprechi se riuscissimo a evitare partendo dalla nostra terra dalla Sicilia da Catania si precisino a individuare laddove si può cominciare a tagliare ritengo che la Sicilia avrebbe certamente è una prospettiva di sviluppo più solida più vera
E a poco vale che qui si gridi lo dico al nemico Federico abbasso la lega alla alla lega fa un lavoro politico estremamente intelligente io non ho mai sentito l'onorevole Bricolo parlare male della Sicilia
Rivoltarsi contro il rafforzamento del potenziamento delle risorse destinate da parte dello Stato verso dalla Sicilia ho sentito l'onorevole Bricolo battersi per il proprio territorio
E queste fare politico siccome noi ci battiamo per lo sviluppo del Mezzogiorno ed in particolar modo per quanto ci riguarda della Sicilia ma è naturale una contrapposizione politica dentro la stessa coalizione in un ragionamento politico c'è chi tende a sollecitare argomenti di sviluppo individuare risorse finanziarie per il proprio territorio così come lo fanno loro lo facciamo noi il fatto
Che oggi tanti colleghi parlamentari abbiano voluto testimoniare con la loro presenza quanto importante sì offrire in termini generazionali e culturali un elemento di prospettiva offrire alla Casa delle Libertà oltre e da parte delle cosiddetti menti fino coloro che stanno predisponendo il programma per affrontare la prossima per chiudere questa legislatura affrontare la prossima campagna elettorale anche noi io credo abbiamo il diritto dovere di offrire un contributo
In termini di ragionamenti culturali e programmatici guardate
E quindi c'è da tenere d'occhio
La formazione della nuova classe dirigente se la nuova classe dirigente si attrezzerà e continuerà a ragionare in termini di disponibilità personale non in termini di recepimento di proposte serie che riguardano lo sviluppo complessivo
Io sono convinto lo dico con grande rammarico che questa nostra terra avrà pochissime prospettive di sviluppo la battaglia la faremo l'abbiamo fatto abbiamo fatto ognuno per la nostra parte dentro i nostri partitico mi consento parlare un attimo del
Dell'UDC ma chi può negare
Che il nostro partito che l'UDC a partire dal nostro segretario nazionale abbia
Caratterizzato la propria prospettiva politica puntando sullo sviluppo del Mezzogiorno puntando tutto sullo sviluppo della Sicilia tante
Che l'UDC ha un solo presidente della regione che il presidente Cuffaro il presidente della Sicilia e certo non è presidente perché eletto
Attraverso una lista civica eletto presidente attraverso la indicazione dell'UDC e la sostanziale solidarietà di tutta la Casa delle Libertà per cui queste spinte
Queste spinte verso verso un un partito regionale un partito siciliano questo spinte verso
Il cosiddetto io ricordo essendo tra l'altro l'elettorato alta Girone un'epoca abbastanza buia dell'esperienza politica siciliana l'epoca delle amilasi smog ricordate quando in Sicilia si misero d'accordo tutti da destra a sinistra o da sinistra a destra
E crearono per un anno e mezzo un governo che non seppe dare nessuna prospettiva
E nessuna strategia di sviluppo la nostra isola i governi possono avere sviluppo possono creare occupazione possono creare ricchezza se sono inseriti nell'ambito di un ragionamento generale compresi nell'ambito ragionamento ma ricordate che il primo presidente
Della regione siciliana l'onorevole Presidente Alessi del Polo letto tra l'altro qualche giorno fa un libro sui discorsi parlamentari era sì un grande siciliani sta
Era sicuro che si batteva per la Sicilia ma era anche colui che si batteva affinché la sigla resta nel quadro nazionale dentro Democrazia Cristiana
Una punto di riferimento importante ricca ringrazio l'altro Carlo Alessi nipote di qui presente in sala c'è un'ora per la sua partecipazione
E c'è anche un altro fatto che dovrebbe a mio avviso discute a finire credo che sia argomento di dibattito
La riforma della legge elettorale fermo restando che siamo tutti d'accordo nell'abolizione dello scorporo che tipo di legge elettorale
Noi come Casa delle Libertà dobbiamo proporre ai cittadini italiani dobbiamo proporre nelle Commissioni legislative in nelle Aule
Parlamentari non v'è dubbio che i tempi sono stretti il cosiddetto ritorno al proporzionale per quanto mi riguarda non credo sia in agenda in quanto occorrerebbero forse diversi anni per immaginare anche una nuova divisione dei collegi nell'ambito nazionale ma certo una riforma che guarda la proposta Nespoli mi pare anche parecchio interessante condivisa Prodi a Giampiero che tra l'altro stato invitato dal partito a livello nazionale perseguire la riforma elettorale è una proposta che l'UDC può accettare l'unica cosa sarebbe la proposta di un'unica scheda dentro la quale confini insistono sia il nome del collegio maggioritario sia i simboli dei partiti
L'unica differenza che oggi ci all'interno la casa di libertà e chi come noi desidererebbe avere il voto di preferenza nella proporzionale nella quota del venticinque per cento e chi come Alleanza nazionale propone invece il voto sull'Istria irrigidite
Bloccate ma è chiaro che a mio avviso la coalizione deve affrontare in tempi brevissimi questa prospettiva e dare una soluzione alla nuova legge elettorale l'ultima cosa prima di avventurarmi in una considerazione più politico partitica cita per anno le orecchie i miei colleghi parlamentari di ho ascoltato per esempio ho letto anzi dai Joe the quotidiani nazionali la proposta Tremonti in un convegno al quale hanno partecipato a Milano anche parecchi esponenti della lega che devo dire condivido al cento per cento perché non ci può essere sviluppo
Non ci può essere prospettiva se anche nel Mezzogiorno se anche in Sicilia non si ricreano condizioni attraverso le quali ci siano istituti di credito no di credito che possono sostenere realmente
Le nostre aziende caro Federico caro Peppino
Gli altri non lo dico perché vivono come in Sicilia ed è accedere qui per un imprenditore per un artigiano al credito e diventato una cosa molto molto difficile quando ci si riesce spesso si hanno tassi
Di straordinaria importanza non è il sistema di credito che le banche che erano forti anche in Sicilia avevano offerto fino a mi manda un decennio fa allora immaginare di creare un istituto di credito nel Mezzogiorno d'Italia che possono essere
Un collante con tutto il tessuto dell'artigianato dell'imprenditoria
Delle categorie a sostegno di una serie di progetti credo che sia di fondamentale importanza il fatto che la banca euromediterranea ma il fatto che infatti dal nord al sud ci sia rispetto a questa questione grande
Solidarietà mi fa ben sperare credo che
Questa è una delle cose che dovremmo trattare a livello nazionale avrei molte altre cose da dirvi in ordine a ciò che comporterà la riforma costituzionale la cosiddetta il cosiddetto federalismo dalle può la devoluzione la devolution io sono convinto che è stata fatta una buona legge
Che darà alla Sicilia ancora prospettive importanti visto che potrà godere comunque del fondo perequativo qui Italia se sbaglio sì se che Ramacci tendo minimi lancio a navigare senza bussola in questo mare
Avremmo comunque potremo godere grazie a questa a questo progetto da ritmo di ulteriori sostegni da parte dello Stato quindi ci sarà un federalismo così devo solidale che non abbandonerà le regioni più povere
Vorrei parlarvi delle questioni infrastrutturali perché quando si parla che il Governo del paese ha dimenticato la Sicilia
è vero in parte molte cose sono state fatte diciamo con la franchezza dopo vent'anni finalmente grazie a questo governo si è completata la Messina-Palermo
Dopo vent'anni finalmente grazie a questo governo si è messo io si è messo mano alla costruzione a completamento della Catania-Siracusa Della Siracusa Gela della Licodia Eubea libertini altre
Cento milioni novecento milioni di euro stanziati recuperati dal CIPE una serie di cose certo molte ne mancano è chiaro
Infrastrutturare e con serietà la Sicilia non significa creare solo questi collegamenti significa guardare se mi è consentito al mio collegio la Catania Gela alla quattrocentodiciassette la così tua sorella morte consiste nel fatto di dotarsi di un sistema di ferrovie più veloce più moderno più snello significa poter ragionare in termini complessivi molto
Io sono convinto è stato fatto
Molto altro potrà esser fatto anzi dovrà esser fatto e se noi saremo in grado di ragionare in tempi in termini nazionali là dove Federico tutela lo sviluppo del Nord e noi togliamo lo sviluppo del Mezzogiorno dalla Sicilia io ritengo che a livello nazionale possiamo costruire una buona un'ottima classe
Dirigente l'ultima battuta la voglio riservare fermo restando scusatemi questo l'ho dimenticato e molto simpatico un articolo scritto dal senatore
Dei democratici di sinistra autorevole senatore
Il senatore Debenedetti Franco Debenedetti il quale dice che che al Mezzogiorno sono stati destinati in questi ultimi anni
E quindi grida allo scandalo non so cosa di vita in una crescita continua percentuale credo del due tre M due e mezzo tre per cento circa cinquanta miliardi di euro
Forse non sono bastevoli per risolvere i problemi della nostra terra ma certamente se fossero utilizzati in maniera razionale e intelligente evitando gli sprechi costruendo una buona classe dirigente tentando di non privilegiare l'amico ma piuttosto di privilegiare i progetti
Di sviluppo complessivi cinquanta miliardi di euro
Caro Federico sarebbero bastati per cominciare
A dare un assetto più sereno alla Mostra Sicilia fermo restando che prende ad esempio riduzione delle tasse per dire che adesso l'efficienza è diventato l'obiettivo alla meritocrazia e lo strumento è proprio di quello è proprio quello di cui stiamo oggi parlando conclusa questa breve parentesi questa breve introduzione una battuta devo pur farla nei confronti di ciò che sta accadendo visto che siamo tutti siciliani in particolar modo siamo tutti catanesi del momento triste
Difficile che l'UDC vive nella provincia di Catania che vive nella che vive in Sicilia
Ma guardate io sono rimasto sorpreso pensavo di dover chiamare stamattina un medico
Per quanto riguarda la mia salute mentale perché ho appreso dai giornali che l'onorevole Cuffaro onorevole Lombardo avrebbero organizzato ieri pomeriggio un convegno sulla partecipazione e la democrazia
Questa mattina visto che Cuffaro e Lombardo rivendicano partecipazione e democrazia nel all'interno dell'UDC ho capito di avere in mano tutto il potere di esseri responsabile della gestione del governo della Regione dalla provincia di Catania ma di non essermene ancora accorto
Sa cadendo questo cioè che adesso coloro che governano devo dire con risultati alterni alcuni positivi e altri un po'meno positivi
Stendono di scaricare le responsabilità di una difficoltà logica obiettiva
Dell'azione del quotidiana dell'amministrazione del partito e confronti di chi invece proprio ha criticato da qualche mese questa posizione non l'abbiamo mai criticata in termini personali abbiamo sempre detto che il partito deve essere separato dal Governo
Non si possono assumere inserite tutto e tutte le cariche possibili e immaginabili il partito serve per offrire al governo un contributo in termini programmatici
Nei confronti dello sviluppo delle comunità il partito in Sicilia e a Catania
Non si è mai riunito per discutere e dibattere di programmi e di prospettive si sta riunendo in queste ultime settimane solo per tagliare con un colpo di penna classe dirigente che non la pensa come loro
E a vostro avviso è giusto per esempio che l'onorevole Lombardo l'onorevole Cuffaro
Venerdì scorso con un colpo di penna
Hanno commissariato Catania Siracusa hanno convocato il Comitato regionale
Hanno indetto il congresso regionale
Hanno immaginato al di fuori di ogni legittima possibilità statutaria di creare un modello di partito regionale hanno sfiduciato il vice sindaco di Catania
Hanno chiesto dentro il Comune e la Provincia tutti sotto coperti
Questo non è il modo tra con il quale mi voglia vicino alla voglio continuare a fare politica
Io non intendo la politica come una contrattazione quotidiana giornaliera rispetto a alle stagioni del potere la politica è anche la gestione del potere
Padre suggestione pura deve essere finalizzata a obiettivi non deve essere finalizzata a coprire ogni spazio perché il nostro partito UDC nella provincia di Catania a nelle ultime elezioni europee subito una grande sconfitta
Siamo passati in otto mesi da novantacinque mila voti alle elezioni provinciali che erano grosso modo il venti per cento a sessanta mila voti che sono un grosso modo il tredici e mezzo per cento
Pur avendo tutto nelle mani
E non c'è stata nessuna possibilità di poter avviare un confronto per capire cosa fosse accaduto il perché di un ridimensionamento così grande dal punto di vista elettorale esso perché alcuni amici nell'ambito della Regione colleghi parlamentari nazionali e colleghi
Deputati regionali hanno chiesto di avviare una nuova stagione politico partitica dentro la quale si potesse dibattere
E discutere dentro la quale si potessero ascoltare le ragioni degli altri al di là dell'essere maggioranza o minoranza la risposta è stata cari amici quella di definirci ascari
Frustrati PG datori di bottoni gente senza volto figli di papà Pupi e pupario
Questa non è la politica che noi vogliamo fare
Dentro questo farti fin quando penseranno
Chiamarci così noi non avremo occasioni di confronto
Fin quando penseranno di convocare congressi
Lasciamo perdere la illegittimità assoluta rispetto alla questione dello statuto del partito fin quando penseranno di convocare congressi di commissariale solo perché non riescono ad acquisire un'altra ad aggiungere
Alle innumerevoli e centinaia posizioni di potere un'altra posizione di potere noi non potremo dialogare quando si porrà invece parlare di ciò che accade nella città di Catania che tra sei mesi si vota
Per esempio di quando lavoro importante abbia fatto Scapagnini gliene siamo grati cambiando il volto della città e di del lavoro che il senatore Surano
Nella qualità di vice sindaco e assessore all'urbanistica dopo dagli amici quarant'anni
Riesce a portare il piano il piano regolatore significa dire risolvere i problemi atavici per la nostra comunità io la faccio breve qui mi chiedono
E giustamente di ridurre questo è un primo momento di incontro sono certo che attraverso questo centro studi in Sicilia e se lo vorranno altri amici colleghi parlamentari in Italia si possono sviluppare un ragionamento che riguarda realmente le condizioni di sviluppo non soltanto a livello generazionale Della nostra Italia e in particolar modo la nostra Sicilia grazie
Ringraziamo l'onorevole Drago per l'appassionato intervento che ha introdotto alcuni dei temi fondamentali che il convegno si prefiggeva di attenzionare soprattutto che questo centro studi questo osservatorio della politica che nasce dovrà valutare come obiettivi principali dell'azione politica innanzitutto quello di offrire alla Casa delle Libertà un contributo in termini programmatici e di ragionamento culturale
Che valga anche soprattutto alla formazione della nuova classe dirigente perché non c'è dubbio che la qualità dell'azione politica si caratterizza per la qualità della classe politica della classe dirigente che chiamata di interpretarlo
E poi anche il il tecnico e mi economici che sono fondamentali
Il il problema sottoposto sottolineato da Tremonti dello smantellamento di un sistema creditizio siciliano che probabilmente sarà costato quei cinquanta milioni di euro di cui parlava il il senatore De Benedetti e quindi non cinquanta cinquanta miliardi che s'che di cui parlava il senatore De Benedetti la esistenza di un sistema che sostenga il l'attività imprenditoriale siciliana
Con le condizioni particolari dello sviluppo dell'attività imprenditoriali in Sicilia e uno dei temi fondamentali
Io passerei adesso la parola all'onorevole Catanoso che per ragioni di altri impegni è stato così cortese così affettuoso da voleva essere presente ma che comunque
Ha bisogno anche di andare nella sua Acireale per ragioni istituzionali e quindi vorrei che ci offrisse un suo argomento di riflessione prego
Grazie io ringrazio ovviamente
Gaetano
Avvocato Gaetano Sardo e ringrazio Filippo Drago per l'invito Vito affettuoso che mi è stato rivolto qualche tempo fa al quale ho dovuto venti purtroppo rispondere
Il che non sarei stato qui oggi per impegni precedenti che si impegna fortunatamente sono andati via e sono riuscito a fare
Ecco un salto apparizione credo che lo dovevo non solo come amico personale compagno di scuola di entrambi ma per testimoniare una vicinanza un percorso politico che può vedere attraverso il riconoscimento di alcuni valori comuni
Un esperienza nuova all'interno della politica siciliano e credo che questo sia anche per ragioni di di provenienza di impostazione di educazione di principi appunto credo che possa essere un buon viatico di lavoro nel corso degli anni ci si è trovati a chiacchierare confrontarsi su vari temi della politica senza mai immaginare che qualcuno di noi avrebbe avuto un ruolo parecchi di noi avremmo avuto poi un ruolo dal punto di vista politico nella possibilità quindi di modificare l'esistenza di modificare le cose della nostra terra
Questo è accaduto per mille motivi ed è un'occasione che non dobbiamo sprecare mi spiegherò meglio diceva Filippo prima
Questa coalizione nata come una coalizione elettorale e di programma e diventata una mano qualcosa di più ma perché perché c'è stato un sistema elettorale che è cambiata è cambiato in qualche modo l'Italia ha fatto bene chi è riuscito ad accorgersi di questa cosa perché una volta che sia uno strumento come quello delle leggi elettorali ovviamente a questo ci si deve adeguare anche nella possibilità di riorganizzare i partiti movimenti politici
Se si perde questa battuta si perdono degli anni come noi all'inizio abbiamo fatto con la Casa delle Libertà
Con il Polo scusa delle libertà la Casa delle Libertà è stata una allargamento un andare oltre il Polo chicche acconsentito a tutti di avere una prospettiva futura di avere la possibilità quindi di riuscire a realizzare quello che alcuni programmi su cui c'eravamo confrontati lungamente a livello nazionale potessero diventare una realtà e ora questo può davvero davvero accadere quindi il confronto
Io brevissimamente lasciano quella parola etano così come promesso di agli altri ai relatori di questo incontro che si potranno confrontare su questi temi il confronto è importantissimo la possibilità che da questo confronto nasca
Una reale piattaforma programmatica ma soprattutto una comunanza di valori di programmi e di progetti politici credo che sia una base necessaria a tutti noi per potere continuare a fare politica è una cosa voglio dire anche per un'esperienza negativa che ho avuto del mio partito in Alleanza nazionale
Dobbiamo spesso riuscire a sentirsi talmente forti da evitare l'arroganza
Anche anche noi non gli abbiamo subito l'arroganza non solo da un punto di vista di età che diciamocelo l'età c'entra ma fino a un certo punto c'entra fino a quando parliamo di buona volontà di voglia di affrontare le cose di magari una un approccio molto molto convinto e determinato a una serie di a una serie di questioni alla vita dei nostri movimenti politici ma certamente centro una serie di altre situazioni di occupazioni
Di un sistema che oggi regge la politica e io nel mio partito avuto una serie di problemi di questo tipo bisogna stare attenti a non rispondere coi all'arroganza con altrettanto arroganza una volta che viene risolto il problema lo dico perché a tutti noi serve trovare un comune denominatore non ha una parte di noi quindi speriamo che tutti si possa ragionare
Speriamo che ci si mi si era tutti attorno a un tavolo perché poco fa Gaetano ha fatto bene a ricordare quello che quello che succede le le le prossime elezioni di Catania
Le prossime elezioni nazionali noi dovremo vincere tutti insieme e per vincere tutti insieme dovremo avere spazio leader nazionale tutti i partiti i programmi le specificità della lega di Alleanza nazionale dell'UDC
Di Forza Italia ma anche dei piccoli partiti che compongono questa coalizione e se mi permettete nel piccolo senza vorrei entrare a casa degli altri ognuno di noi può e deve trovare le ragioni di una coesistenza che ci metteranno nella condizione
Di vincere una battaglia della quale senno viceversa potremmo avere cattivi risultati anche perché gli altri poteri come avremmo fatto noi d'altra parte se fossimo state dall'altra parte all'opposizione cercheranno di approfittare di queste differenze proprio per minare i nostri progetti il nostro campo d'azione io con questo che diventa per me un augurio
Vi lascio vi lascio ringraziandovi di questo invito cui mi ha fatto particolarmente piacere dare dare subito conto potendo essere qui per qualche minuto e spero che questo confronto possa proseguire davvero caro Gaetano che organizzi le cose potrà se possa continuare su fatti concreti
Per esempio sul ritrovarci nei vari comuni nelle varie zone dei nostri College a confrontarci sulla realtà perché sono anche un polista convinto come me
Che ha sempre lavorato in questo senso si trova poi in una condizione per colpe di tutti e di nessuno per conto di tutte queste fratture che all'interno dei nostri dei nostri vari movimenti politici e partiti ci sono state in passato si trova nella condizione poiché di avere un maggioranza a metà nel senso che non tutti i partiti della Casa delle Libertà spesso sono insieme i vari territori
Dei nostri dei nostri collegio elettorale quindi con l'auspicio è che ci si sieda su fatti concreti su fatti organizzativi ma anche su cose specifiche per poterci confrontare tutti insieme grazie
Grazie onorevole Catanoso sia per il contributo importante lucido come sempre ma anche per aver comunque voluto riservare qualche ora del suo tempo al nostro incontro sicuramente il tema del trovare le ragioni della coesistenza all'interno della Casa delle libertà senza supponenza da parte di nessuno ma confrontandosi su temi e programmi e è tema è argomento che dovrà essere immediatamente affrontato proprio per l'imminenza della scadenza elettorale quanto meno qui nella nella città di Catania ma direi che è un problema di tipo nazionale considerando che nel resto d'Italia comunque si vota per le elezioni regionali quindi tema politico assolutamente significativo io di dimenticavo me lo faceva ricordare l'intervento di di Filippo Drago che ha citato il presidente Alessi
Io credo che sia giusto da parte nostra salutare con un applauso il secco lo di vita del senatore Alessi perché proprio quest'anno
Se non ricordo male il senatore Alessi raggiunge in in maniera assolutamente superba il traguardo del del secolo di vita quindi io vorrei
Io vorrei anche che Carlo si facesse portavoce interprete di questo affettuoso augurio che viene al senatore Alessi dalla Città di Catania
Passo adesso la parola all'onorevole Bricolo vicepresidente del gruppo parlamentare della lega nord
Grazie anzitutto volevo ringraziare Filippo che mi ha invitato qui oggi dunque possono essere qui con voi
Devo dire che sono veramente contento di essere qui oggi anche penso che questo incontro è stato organizzato può essere uno spunto da esportare anche magari più parlamentari siciliani
Al nord in Padania dove evidentemente c'è bisogno anche di far capire sul territorio questa azione congiunta che stiamo facendo per migliorare il Paese
Il centrosinistra nella sua propaganda conto la casa libertà
Al Nord ci accusano i della lega dicendo questo governo non ha fatto nulla per la Padania voi siete al governo però non arriva niente a casa nostra eccetera e la stessa cosa invece in nelle zone del Meridione dicono nei confronti appunto del governo il governo lavora solo per il Nord non fa nulla per il Meridione abbandonato sotto
Invece è chiaro che di questa rimane solo poppa Ganda ma invece c'è un'azione congiunta che io devo dire anche non credevo fosse possibile io sono arrivato a Roma su una prima legislatura con tutti i preconcetti possibili che povere un rappresentante della lega entrando nel Parlamento romano e soprattutto anche nei confronti dei parlamentari del Sud
Devo dire che invece soprattutto con questa nuova generazione i cosiddetti quarantenni è nato un rapporto di stima reciproca
Perché finalizzato sul fatto che tutti insieme lo vogliamo cambiare questo Paese
E non ci può essere sviluppo in questo Paese se il Sud non cresce
Non ci può essere sviluppo in questo Paese
Se viene penalizzato il no educa pensando a un'azione congiunta devo dire che con tutte le difficoltà del caso perché comunque è chiaro che le sensibilità politiche nella casa libertà spesso sono variegate c'hanno fatto passa anche momenti di grossa difficoltà ma che adesso io ritengo sono state superate appunto perché abbiamo capito tutti insieme fosse il momento più importante è stato quello delle riforme istituzionali la lega ci teneva tantissimo
E a un certo punto il tavolo di lavoro non ha più avanti sembrava che ormai si dovesse cadere tutto che la Lega dovesse uscire dal governo che Alleanza nazionale e l'UDC eccetera bloccassero il ponte il progetto di riforma
Io ho fatto tantissime riunioni c'era sempre
Dalia anche a queste riunioni devo dire che da lì a aveva il compito di rappresentare l'UDC non si muoveva mai di un centimetro ogni giorno impassibile teneva sempre duro con tutte le sue tesi diciamo contrarie a quelle che erano nostre e di fatto bloccava
E bloccava questo processo di riforma e poi quando abbiamo capito creazione che faceva da Ligabue un'azione perché era contrario alle riforme ma che era invece un'azione positiva costruttiva
Che voleva migliorare il testo che comunque aveva sicuramente delle lacune allora e nel giro di pochissimo tempo devo dire anche grazie all'azione del ministro Calderoli alle un viziato lavorare spediti abbiamo veramente modificato radicalmente la Costituzione tenendo conto delle sensibilità di ogni partito della Casa di basta e dunque quelli di Alleanza Nazionale quelle dell'UDC cura di Forza Italia come della lega e da quel momento in poi devo dire abbiamo risolto tanti problemi adesso l'entrata nel governo anche di Follini devo dire diventa è stata importantissima legandola in nessun modo osteggiata perché noi pensiamo che in questo momento non sia importante avere più o meno posti all'interno del governo
Ma si è importante che comunque tutti siano rappresentati nel governo per portare avanti il Poggetto quel programma elettorale che ne abbiamo presentato ai cittadini che deve essere rispettato
Ne saremo chiamati fa un anno e mezzo a rendere conto delle promesse che abbiamo fatto
Bene ha fatto Berlusconi insistere sull'abbattimento delle tasse è uno dei punti fondamentali
Del programma elettorale abbiamo detto che le abbassavamo le tasse
è tempo prestiamo già abbassando la sinistra questo chiaramente lo osteggia nono pubblicizza è capace sempre di dire male di quello che facciamo noi ma la prima cosa che ha fatto questo Governo e ha tolto la tassa di successione che c'era chiaramente collocare il centrosinistra una tassa iniqua sbagliatissime che di fatto costringeva molte volte i figli a dover vendere i beni che gli venivano lasciati in eredità nello genitori perché non avevano i soldi per pagare la tassa di successione
Abbiamo hanno iniziato già l'anno scorso sulla sulla interveniva sulla no tax area
Abbiamo aumentato le pensioni a un milione almeno la pensione minima un milione di vecchie lire cosa che comunque il centro sinistra non aveva mai fatto il centro sinistra che invece quand'era al governo né aumentate le tasse la tassa sull'Europa penso all'Iraq
Una tassa anche quella che va a penalizzare l'impresa noi comunque adesso anche se dicono che gli abbassiamo di poco le tasse comunque c'è un dato molto concreto che sei virgola cinque miliardi di aria diario che sono tredici mila miliardi di vecchie lire non entreranno più nelle casse dello Stato
Perché comunque non verranno più dalla delle aliquote IRPEF dei cittadini questa è una cosa concreta reale e altrettanto si può ora fare chiaramente secondo le disponibilità anche nel prossimo anno questo servirà anche a portare come diceva prima Filippo
Una politica seria di tagli degli sprechi questo Paese ancora molti sprechi evidentemente questo non vuol dire andare a penalizzare regioni nel nostro Paese ma vuol dire comunque razionalizzare le spese è la stessa cosa che abbiamo fatto l'idea che è stata portata avanti nel progetto di riforma istituzionale
Noi non vogliamo dividere il Paese ma ne vogliamo migliorare rendere questo Paese più moderno con meno burocrazia più vicino alla gente per cercare di risolvere i problemi dei cittadini è questa l'azione mirata che ne vogliamo fare
Un'altra grande cosa secondo me fondamentale che ci unisce tutti
E questo il primo giorno siamo andati al Governo e il Po oggetto della casa libertà sulla famiglia
Qui credo che mai abbiamo litigato su questo anzi questo Stato fosse la cosa che ci ha unito di più ne dobbiamo combattere per migliorare la qualità delle famiglie che vivono a casa nostra sul nostro territorio
E vuol dire questo una politica di abbassamento delle tasse vuol dire rendere le istituzioni più vicino ai cittadini dunque in grado di risolvere i problemi vuol dire anche combattere conto la criminalità
Un altro grande fenomeno su cui la Lega è sempre in prima fila noi pensiamo che chiaramente i problemi che la criminalità apportando nostro tessuto sociale devono essere in tutti i modi combattuti
Chi paga le tasse cittadino onesti pretendono da questo stato in cambio sicurezza la legge Bossi Fini va in questa direzione l'accento si sta attacca la legge Bossi Fini quando di fatto la legge Bossi Fini permette di entrare nel nostro Paese sono le persone che entrano dalla porta principale dando di un posto di lavoro dunque dandogli la possibilità di avere uno stipendio e dunque di integrarsi nel nostro tessuto sociale il centro sinistra di farebbe arrivare tutti a casa nostra
Un milione e mezzo sono in Libia ponti per arrivare nelle nostre coste bene ha fatto Pisanu quando sono arrivati a Lampedusa negli ultimi mesi a rimandarli quei ponti aria casa perché altrimenti venivano tutti
I centosette dalle fatti entrare tutti ma non ci stanno vediamo Giappone Micossi disoccupazione nel Meridione il famoso Nord-Est molte imprese stanno chiudendo io sono di Verona sono Veneto
Molte imprese stanno chiudendo le piccole imprese del Nord-Est soffrono di una concorrenza sleale soprattutto dei Paesi asiatici che sta mettendo in difficoltà il nostro tessuto produttivo
No che evidentemente l'azione che dobbiamo fare deve essere sempre finalizzata chiaramente
Più che a pensare agli interessi delle lobby che da sempre hanno condizionato devo dire la vita politica dei partiti io penso che l'azione che dobbiamo fare come casa libertà incentrata chiaramente sulla famiglia
Cosa che non ho mai fatto centro sinistra perché comunque questa anche da pubblicizzare nelle piazze
L'ho non l'ho fatto mai nessun intervento di sostegno alla famiglia noi abbiamo stanziato tantissimi miliardi per gli asili nido abbiamo stanziato il bonus per i figli le deduzioni
Per i figli a carico anche questo abbiamo fatto oltre agli interventi sulle tasse dunque cercare di migliorare
Di dare più possibilità nettamente economico delle famiglie ha speso cosa che è stata penalizzata con l'introduzione del questo centro sinistra eh molte volte un certo si sa che ha lavorato contro la famiglia
Le riguardiamo le proposte di legge che fanno in Parlamento il Parlamento lo sono i più feroci difensori della legge sull'aborto
Loro sono i fautori della droga libera presentano le leggi per chiedere la droga libera nel nostro Paese lo presentano le leggi per i matrimoni gay addirittura presentano leggi per dare la possibilità alle coppie gay adottare efficaci
Questo è l'Italia dei non valori evidentemente
Noi invece tutti insieme cerchiamo di dare aiuto e sostegno ai nostri giovani che si vogliono sposare un lavoro precario non hanno la possibilità di avere un mutuo non possono comprarsi una casa è lì che dobbiamo intervenire alle nostre famiglie ma anche i nostri lavoratori ai nostri pensionati i nostri vecchi i nostri vecchi sono importantissime un valore fondamentale io credo che la nostra famiglia della nostra società che devo dire al Sud è ancora più sentito che danno da noi spesso purtroppo ci dimentichiamo anche dei nostri vecchi e invece io penso che loro sono gli artefici del benessere che io adesso non abbiamo la fortuna di vivere nel nostro Paese solo che si sono rimboccati le maniche finita la guerra c'hanno hanno fatto crescere questo Paese è a loro che dobbiamo come governo dare una grande attenzione
Ecco su tutte queste cose non mai abbiamo litigato e penso mai litigare
Però appunto per andare avanti in questo grande poi c'è un processo di riforme che stiamo facendo chiaramente ci vuole unità e devo dire anche una mentalità nuova che fra gli amici fra virgolette quarantenni da sempre c'è stata
Io veramente prima sono stato impressionato da come Filippo Drago con la passione che ha portato nel suo intervento a ha delineato quella che secondo lui è la linea che deve politica che deve bisogna portare avanti sul territorio che non deve essere più quella delle vecchie clientele ma deve essere una politica che si confronta con cittadini senso generale
E alla generalità che dobbiamo cercare di migliorare la vita ed è chiaramente attraverso un'azione congiunta che si può fare questo sul territorio dunque veramente penso che questo stesso convegno cercherò di portarlo anche a casa mia a nord per far vedere come appunto non c'è una contrapposizione è il centrosinistra che dice alla lega che non fa nulla per il Nord parlamentari della Sicilia che non fanno nulla per la Sicilia invece noi veramente stiamo trasformandolo questo Paese
E se non ci saranno ripercussione interna maggioranza io credo che non ci saranno mentre va avanti dritti nel rispetto del programma elettorale
Per rivincere postumi lezioni e per cambiare veramente questo Paese rendono più moderno fa ricrescere Sud e fare crescere il no della Padania e tutto il Paese grazie
Grazie onorevole Bricolo per anche Luigi la passione con cui a esposto il suo pensiero passione mi richiamava quella di Filippo Drago ma vedo comunque il il tema politico appassiona questa generazione di quarantenni
Beh quello che diceva in qualche modo l'onorevole Bricolo al di là della collocazione politica al di là di delle aspettative di tutti quelli che sono entrati per la prima volta in Parlamento in questa legislatura
è nato subito una immediata simpatia è un'immediata intesa soprattutto per la comune volontà di cambiare realmente questo Paese
E le cose già realizzate le cose che si stanno realizzando le cose che si realizzeranno soprattutto sui temi fondamentali si ricordava
Il problema degli anziani il tema della famiglia l'immigrazione oltre ai temi finanziari
Ed economici evidentemente sono tutte cose che cambiano il nostro Paese perché cambiano la mentalità di confrontarsi con i problemi cosa che nei governi passati di centrosinistra non è stato possibile perché si è data maggiore attenzione si è fatta maggiore attenzione soprattutto alla politica del proclama
E in qualche modo anche rispetto alla ad esempio i temi dell'immigrazione che sono di fortissimo impatto sociale perché non riguardano soltanto i problemi economici delle aziende del Nord Est ma riguardano una modificazione
Socio culturale del nostro Paese addirittura in funzione dei flussi migratori
Si risente nelle nostre comunità scolastiche sui temi religiosi
Addirittura una canzone di Natale per non urtare la sensibilità delle comunità immigrate deve subire delle modificazioni allora questo i sicuramente senza volere come dire
Evidenziare temi che valgano a dividere sulla necessaria solidarietà che deve comunque accompagnare i flussi migratori però deve indurre a delle riflessioni su quelli che sono gli impatti socioculturali che questi fenomeni possano determinare quindi la regolamentazione del dell'accesso di forza lavoro ma di persone che comunque devono integrarsi nella nostra società e sicuramente un tema che deve essere affrontato con la serietà che il problema comporta
Passo ora la parola per un saluto un sicuramente un importante contributo al senatore sudano che fa parte a pieno titolo l'intervista e sta facendo intervista vini magari lo rinviamo a dopo
E allora passo la parola immediatamente all'onorevole Cossiga che capogruppo per Forza Italia in Commissione Difesa
Io inaugurerò spero non ho modo nel senso parola seduto perché non lo si sa che tra un tavolo mi sembra più opportuno fare la spola che io sia capo era di difesa e altre cose che riguarda la difesa non penso che sia un argomento importante in questo e per ti ringrazio delle dentista romano che oggi siamo siamo qui per testimoniare ecco la crescita di un rapporto tra le persone perché poi ne parliamo di differenze tra partiti di differenti visioni però tutto poi va riferito in ogni caso alle persone perché se non ci sono i rapporti tra le persone a cui i rapporti tra i partiti che non esistono ora così come diceva prima Federico anche io sono alla prima legislatura
E la cosa immediata è che tra prima legislatura o secondo che fossero tra un certo gruppo di persone si sono installati dei rapporti
Di comunanza di vedute ma anche di simpatia personale che hanno poi spesso diciamo sono spesso risultati fondamentali nella risoluzione dei problemi
Perché se non si riesce a parlare con le persone se non sia stima nelle persone poi assai complicato risolvere risolvere i problemi
Ora io rispetto ad alcuni dei presidenti sono in una sezione particolare perché chiaramente io sono sardo questo lo dice il mio nome forse anche come parlo si sono ma abito a Roma da quasi tutta la vita è per i casi complessi della vita sono eletto a Luino ora Luino è
Un ridente una ridente cittadina sul lago Maggiore a nord Varese tenete presente che a piedi dal mio ufficio sul collegio alla Svizzera ci vogliono diciamo venti minuti a piedi sono cinque chilometri io corro un po'magari in asta Massimo retta
Sono quindi rappresentante di una politico un po'un po'schizofrenica perché sardo e quindi Solano anche se è una nostra isola come voi sapete praticamente disabitata rispetto alla Sicilia
Il sardo che fool dire anche chiaramente l'attore di una volontà non di quinta dipendenti etica ma comunque di una di una forte autonomia per noi faccio la battuta
Semplificato dal fatto che l'unica terra che si vede la Corsica voi invece andate a Messina vedete anche il continente questo è un problema che noi non abbiamo e che quindici semplifica di molto i rapporti con il continente
Sono romano perché ho sempre vissuto vissuto a Roma per ovvi motivi legati all'attività di mio padre sono eletto in una regione come la Lombardia ma soprattutto in una provincia come quella di Varese
In cui non dico la lega in quanto tale perché non è solo lega ma un certo modo di pensare il rapporto con il territorio è fondamentale
Ora quando io sono stato candidato in questo collegio pensate che il primo incontro che il collegio in cui vide Bossi ecco per capirci che ogni elettore il primo incontro che ebbi con un gruppo di leghisti inizio in maniera piuttosto difficile perché c'è questo va be e di Forza Italia di Forza Italia prende il trentacinque quaranta per cento quindi sappiamo che sarà eletto né questi poi però c'è queste salto
Vive a Roma magari non ha mai visto Luino perché dobbiamo dare il voto ora pensate un po'che io me la Cavai con una battuta sulle guerre puniche dice guarda io sono sardo
Quindi nelle guerre puniche stavamo con voi che eravate Celli tutto sommato contro Roma quindi da questo punto di vista potremmo trovarci potremmo trovarci d'accordo ora però al di là delle battute
Io farei una riflessione
Sempre legate ecco a che cosa vuol dire
Essere quarantenni qualcuno dice essere giovane ora ieri abbiamo fatto l'uno e mezzo di notte io sono praticamente distrutto quando ero giovane non sarebbe stato così adesso invece le cose sono cambiate comunque
Più che giovani direi parliamo di che cosa è il quarantenne inteso come politico nuovo in una politica come quella di oggi che deve essere nuova
Sentiamo molto spesso dire che i giovani non sono più attratti dalla politica che si sono allontanati dalla politica con il passaggio tra quelle che continuiamo a chiamare prima a seconda Repubblica siamo ancora all'interno di questo quadro speriamo che anche con la riforma
Istituzionale che abbiamo completato se se ne possa uscire ora io non credo che i giovani si siano allontanati dalla politica vivi
Io penso che i giovani abbiano iniziato a pensare a capire che forse la politica non è quella che avevano sempre visto sui giornali in televisione e anche fatta da coloro a cui erano sempre da piccola la politica diceva giustamente definito non è solo ma non è non è ha sovente principalmente gestione non è gestione del potere gestione di un insieme di rapporti sul territorio per poter preservare un potere la politica dovrebbe essere intesa
Come un servizio d'impegno di ciascun cittadino
Perse per la società e per gli altri per tentare di migliorare il nostro modo di vivere ora se è vero che i giovani si sono stancati
Di questa politica delle della relazione della gestione del compromesso continuo perché poi per mantenere la base di potere per forza di cose bisogna continuamente arrivare al compromesso e come sembra invece che il giovane
Sia molto interessato alla politica
Come servizio nei confronti della della comunità ora
Questa nuova politica per forza di cose non può che essere affidata tra il nuovo che non è necessariamente il giovane questo diciamo giovane non di età anagrafica maggiore nell'approccio nell'approccio dei problemi noi veniamo da una stagione politica in cui erano fortissime le differenze
Di di cultura e di ideologia
Da una parte chi stava con un blocco dall'altra chi stava con un altro blocco da una parte magari il marxismo dall'altra invece un'attenzione maggiore alle agli insegnamenti di Brera Ali o sia sociale della Chiesa non è che queste cose siano
Caporal siano sparite perché chiaramente fanno parte della storia di ciascuno di noi adesso però dopo molto tempo anziché pensare per schemi quindi per ideologia ciascuno di noi quando si impegna in politica si pone qualche obiettivo non certo punto di vista più semplice da che cosa devo mettere al centro della mia della mia attività
Ed è questo quello che poi ci fa stare tutti intorno a questo tavolo perché al di là della storia di ciascuno
Io anch'al di là del nome che porto una storia politica diversa da quella di di mio padre ma al di là di contiamo di questa di questa esperienza che ci ha fatto crescere e che ci ha portato pure a fare una scelta noi
Ci troviamo d'accordo su quelle che sono le cose fondamentali
Ora già nel nome Casa della Libertà noi abbiamo voluto mettere come corretto al centro della nostra attenzione la libertà io sposterei
L'attenzione però su chi è il protagonista della libertà ciò che cosa ci unisce l'alta e l'attenzione prima di tutto alla persona
L'attenzione alla persona che vuol dire porsi ogni volta che si prende una decisione o che si deve contribuire appello accesi decisione
Porsi il problema di ma che cosa porta questa mia decisione alla persona non al gruppo
Non che cosa porta a me o che cosa porta noi perché poi la politiche anche amicizie rapporti ma che cosa porta al singolo chiunque mio portiere piuttosto che a mia madre
Piuttosto che a me stesso quando si attenzione per la persona a mio avviso immediatamente
Si è portati a discutere su che cosa debba essere che cosa sia che quale debba essere il suo ruolo lo Stato ora noi siamo stati abituati perlomeno nel passato a vedere questo stato onnipresente chi doveva sempre occupare di tutto e me lo concederete questo è qualche con
Ma che ci è stato presentato proprio per preservare quel vecchio modo di fare politica perché con la scusa che comunque esisteva una preminenza dello stato che bisognava comunque garantire un certo tipo di attività a un livello più alto di quello di quello della del cittadino ecco si è tentato di celare
Punto dietro questa questo stato onnipresente la necessità di continuare a garantire la propria base di potere a garantire il proprio modo di gestire questo potere sta alla fin fine senza senza riferimento neanche a quello che l'interesse del cittadino quindi questo io credo che sia la cosa che
Che ci unisce tutti
Forse perché siamo giovani forse perché non abbiamo basi di potere da difendere
Forse perché non vogliamo avere basi di potere da difendere
Tutti noi pur con le differenze culturali che ci caratterizzano ci siamo posti questo problema che cosa posso fare io con spirito di servizio Paul perché se non è servizio la politica a quel punto diventa soltanto gestione
E non necessariamente buona gestione o onesta gestione che cosa posso fare io
Per quello che sono e per quello là mi aspetta per ciascun
Ciascun cittadino di questo Paese
In che cosa posso rendermi in che cosa posso rendermi utile io penso che questo sia la guida
E il il l'obiettivo di tutti noi giovani parlamentari
Della Casa delle Libertà e che questo sia quello che ci permette avvolti Maria più accesa di quella che si vede intorno a questo tavolo di discutere sulle differenze e sulle metodologie per risolvere i problemi
Poiché però abbiamo tutti lo stesso obiettivo vi posso assicurare che avendo costruito anche degli ottimi rapporti personali
I problemi quando l'obiettivo è lo stesso si risolvono cosa che non riescono a fare i nostri avversari
Perché purché il loro obiettivo di ciascuno e non di tutti assieme di garantirsi una fetta del potere e poi quando vanno discuta
Le cose si complicano
Le cose si complicano si complica noti
Di moltissimo
Faccio soltanto poi lascio la parola a agli altri presenti a questo tavolo un paio di osservazioni
Chiaramente a supporto anche delle cose che vi ho detto su una cosa che ha detto Federico Bricolo uno dei punti fondamentali del programma della Casa delle Libertà e cambiare lo Stato cambiare
Sostanzialmente anche attraverso un'importante riforma costituzionale che la cosa più importante che deve essere detta da ciascuno quello che deve avere perché lo Stato
Va inteso come lo strumento per permettere ai cittadini di vivere meglio ed evidente che per alcune cose sono le istanze regionali che possono essere più vicine ai cittadini ora Federico ha parlato di momenti difficili che abbiamo attraversato
Momenti difficili che sono stati presentati forse Marino anche sbagliata sui mezzi di comunicazione perché pur essendo io parlo impartiva di Forza Italia etichettati come un partito nato per la comunicazione per l'immagine se una cosa
Ci fa difetto è proprio la capacità di comunicare quello che facciamo è come lo facciamo ora questi momenti sono stati superati per tutto perché esisteva qualche cosa che ci univa ripeto questi ideale di particolare attenzione alla persona al singolo cittadino
E poi sono stati superati perché le persone si sono impegnati a superarla vendo stima delle persone che ho davanti
Io volentieri cito i due nomi che ha fatto Federico
Anche perché debbo dire sinceramente avendolo conosciuti in altre occasioni per me è stato una sorpresa il ministro Calderoli come ministro ed è stata un po'una sorpresa non è neanche al tavolo quindi lo dico fu tranquillamente
L'amico Dalia
E guardate che la situazione era sufficientemente complicata che se le persone fossero state diverse
Probabilmente in Commissione quindi poi in aula questo punto che è fondamentale nel programma nostro Governo sarebbe stato superato i problemi sembravano insuperabili sono stati superati perché persone di buona volontà di intelligenza politica
E di identità di vedute nelle cose fondamentali si sono impegnate si sono impegnate particolarmente hanno superato superato questo questo questo problema questo proprio
Quello che rischiava di essere
Di essere un
Un problema un ultimo accenno invece a un'osservazione che faceva che faceva Filippo de un altro di quegli argomenti di cui parliamo tanto in questi giorni cioè la riforma la riforma elettorale ora sinceramente io non credo che
I cittadini
Siano particolarmente caldi al riguardo della la riforma riforma elettorale
Io penso che l'idea minimale di riforma del sistema di voto che è stata proposta cioè l'utilizzo di una singola Scheda permetterà
Di avere un più efficace
O diciamo applicazione di quelle che sono le volontà delle persone in relazione alla reale rappresentanza parlamentare senza introdurre problemi anche al nostro al nostro interno
E quindi da questo punto di vista sia il sistema il sistema migliore ora io non sono un appassionato del maggioritario puro all'inglese prendo un voto di più porto tutto a casa così come non sono un appassionato
Del sistema proporzionale puro in particolare con il vecchio sistema delle delle preferenze
Perché credo che in un Paese come il nostro in altri paesi poi mentre le cose potrebbero andare in un altro modo questo sistema si presti farlo del proporzionale con con con preferenza si presti alla tentativo di creazione o di ricreazione nel senso di nuova creazione di di basi di basi di di e di potere ripeto penso alla fin fine che la cosa più importante sia raggiungere i nostri obiettivi poi questo in ogni caso i cittadini lo capiranno se il sistema elettorale e semplice più è semplice
Fanciulle semplice e meglio femminile io lascio a questo punto la parola per un saluto sicuramente per un contributo senatori ringrazio mi piacerebbe ecco se avessimo il tempo poi magari al di là di questi nostri interventi
Che forno toccano vari punti all'appello Pato se si potesse aprire una dopo un dibattito con qualche domanda per entrare più nello specifico grazie
Grazie grazie onorevole Cossiga
La la la profondità e la intensità del suo contributo soprattutto rispetto al tema da sempre dibattuto in politica dell'utilizzo del del potere come mezzo o come fine sicuramente
La gestione del potere in quanto tale
Può non essere anzi non deve essere posta al centro dell'azione politica ma sicuramente proprio per le ragioni che diceva l'onorevole Cossiga e cioè la garanzia delle libertà e dei diritti
Delle persone quindi il porre al centro dell'azione politica la tutela delle il primato della persona impone comunque che il potere venga gestita che venga gestito come strumento quindi come mezzo e non come fine
Ma come necessaria armate erra realizzare le cose di cui la persona ha bisogno passo subito la parola al senatore Sodano che
Interviene a questa Assemblea quale quarantenne ad onore non ma come si diceva anche nel corso del
Franco come se come si diceva nel corso degli interventi pensare a un nuovo modo di fare politica non significa necessariamente pensarlo per ragioni anagrafiche generazionali
Ma sicuramente per serenità d'animo e profondità d'esperienza e credo che il senatore Sodano abbia entrambe queste qualità
Grato Gaetano Sardo mentre e vi esprimo un grato ringraziamento anche e soprattutto per avere celebrato questa iniziativa
E mi permetto in questa occasione proprio utilizzo proprio in questo senso mi mi mi augurerei che ci fosse giornalisti perché talvolta in questo caso c'è una generazione che si unisce mai stranamente una generazione che anche porta figli di nomi illustri presenti assenti perché avere la vivere con padri illustri
è un vivere difficile molto più faticoso
Imprimere un carattere a una persona con un padre forte cito per tutti l'onorevole senatore Cossiga autorevole vestito
Operare in politica con queste esperienze passate
Di uomini forti che hanno rappresentato il potere l'immagine del potere dell'istituzione e una cosa di vicini valere stamattina
Organizzato gli stessi che deriva presente questa iniziativa che fa di lui fa diventare forti in quanto progettuale di di un processo futuro io mi trovo per ingente percorso a sostenere questa operazione politica la sostengo con tutti i sentimenti del cuore perché so che riguarda voi il futuro di questa nazione
Il progetto di persone che avete passione più sensibilità più responsabilità perché dovete competere
Per i nomi che portate voi ognuno di voi quindi c'è uno un conflitto permanente tra voi e la società perché voi siete successore
Degni sono circa novantuno ma difficile a portare questo peso fardello io vi sono grato e da catanese vi esprimo apprezzamento per avere trovato la maniera di unire
Questo metodo collegiale dalla casa di parterre che se la casa è libertà con il rispetto che ho tutti i leader ha un progetto futuro certamente riguarda voi principalmente a voi
Il progetto democratico del Paese
L'alternativa alla sinistra riguarda soprattutto questa generazione siete voi irresponsabili e pudore di questo processo quindi aver iniziato questo percorso da Catania io mi sono veramente grato e stamattina volevo partecipare sin dall'inizio la vicenda del sindaco di Catania dove l'avete saputo presa tutti ho dovuto seguire il calendario che in purtroppo l'amico Umberto Scapagnini
Dovuto smettere quindi ho dovuto non l'ho già fatto io no non sono qua non sono non sono componente Scapagnini sono sostenitore
Quindi stamattina
Sì inizia una pagina bella dalla casa di libertà a livello nazionale non soltanto come episodio locale lo dico all'onorevole Cossiga Pistelli amico Craxi non sia presente lo dico a Giuseppe Castiglione e lo dico Gaetano Sardo e lo dico ad altri amici che all'amico dalla lega che è un ho ascoltato
Federico Bricolo che ho ascoltato con simpatica deroga Mellace e così Giampiero Cannella per felicissimo
Siete sulle voi sulle vostre spalle direttamente e indirettamente partivano idee chiare nomi roboanti in questo contesto nazionale avete sulle spalle più fardello più responsabilità
E più spesso dalla politica italiana auguri a tutti voi
Grazie al senatore Sodano per la fiducia e l'incoraggiamento è la parola all'onorevole Castiglione che da quarantenne ha però già assommato un'esperienza politica veramente impressionante
Ma devo dire
Così come hanno fatto tutti un grazie ma un grazie sentito sincero perché in maniera molto franca molto sincero dobbiamo dirci che occasioni come queste ce ne sono veramente poche occasioni in cui la Casa delle Libertà può riflettere può mettere
A frutto alcune esperienze politiche amministrative
Poter dibattere sui grandi temi dello sviluppo che riguardano il nostro Paese che riguardano il nostro Mezzogiorno purtroppo ogni giorno di più assistiamo ad una comunicazione assistiamo a delle dichiarazioni stampa ma un confronto vero non si realizza mai allora
Il centro studi Gaetano Sardo e tutti gli altri amici gli hanno voluto dire avviamo un percorso abbiamo un percorso magari sul piano della comunicazione rende molto meglio dire un una un ragionamento generazionale
Tra quarantenne che oggi si trovano a ricoprire delle posizione l'esecuzione allora rende meglio sul piano alla comunicazione oggi e dire
Questa classe politica si in testa un progetto e quindi vuole dare un contributo un contributo positivo alla casa di libertà perché ha la responsabilità dei governi fatto questo dobbiamo dirlo che in questa provincia abbiamo la responsabilità del Comune abbiamo la responsabile la Provincia abbiamo una responsabilità a livello regionale abbiamo una responsabilità del governo nazionale siamo determinante nel condurre nel all'interno del Libardo del Parlamento europeo allora
Questa classe politica ha la forza per imporre per nell'agenda politica per da dare un contributo io lì dove sia veramente uno sforzo notevolissimo facevo alcune riflessioni e qua veramente bisogna ripartire da da questa da questa Assemblea cielo il tema della costituzione europea è un tema centrale del dibattito europeo è un tema in cui nel bar in Europa
Il dibattito nei socialisti all'interno dei partiti all'interno dei gruppi hanno fatto un dibattito molto serrato per dire noi ci presentiamo in maniera del per noi la Costituzione è un punto riprendo la vogliamo vogliamo rafforzare la nostra presenza all'interno del parlamento del dall'Unione Europea stato un dibatto molto serrato si è votata all'interno dei partiti oggi quella diventerà una posizione forte da poter esportare allora perché noi diciamo recepiamo la nuova costituzione senza un dibattito nel Paese dicendo portiamo solamente approviamo con legge il la nuova costituzione e invece potremmo dare un contributo positivo si potrebbe un dato ad un referendum è uno dei temi su cui possiamo ragionare oggi nei giorni scorsi c'è stato la presenza del nostro presidente La Repubblica negli in Cina
Ebbene tutti abbiamo puntato l'attenzione alla ai rapporti tra l'Europa e la Cina tra l'Italia e la Cina tra la grande opportunità della nostra Sicilia allora ma non si è centrato il dibattito per sempre
Per esempio che il dibatto centrale all'interno del Parlamento europeo sui diritti umani sulla qualità dell'ambiente su come si produce sulla sulla qualità dell'occupazione in quei Paesi allora bisogna avviare dibattito il dibattito politico bisogna fare di queste occasione occasioni preziose
Rare io ritengo che sia veramente un'Europa a venticinque domani sarà ventisette un'Europa che quasi in Italia il tema della integrazione di come portare a ventotto di come introdurre la Turchia all'interno all'Unione Europea cari amici
Avere la Turchia all'interno di un'europea ritengo che vada vada sviluppato un dibatto molto forte
Io non sono pregiudizialmente contro però significa avere nel mondo islamico all'interno della nuova Europa significa avere un mondo bene molto popoloso significa che certamente oggi apra parte anche importanti delle risorse che saranno si parla di un dieci dodici per cento delle risorse destinate all'Unione Europea allora su questi temi io ritengo che il dibattito vada avviato si vada fatto un confronto ma ho fatto un confronto sulle realtà Erminia a studiare per poter fonda questo è il senso dell'incontro di oggi a mio avviso potente come noi non possiamo essere oggi assente sul dibattito politico nazionale io
Ringrazia l'amico della lega nord per venire per essere qua stamattina a Catania
Per vedere quali sono le sensibilità di questa di questo mezzogiorno le sensibilità di questa Sicilia
Di una Sicilia che non chiede più assistenza dicevo il comparto agricolo dicevano chiede più assistenza chiede vuole investire ma vuole avere anche occasione come potere potere investire c'è un'espressione che non c'più non chiede più assistenza vuole partecipare i processi di sviluppo vuole sapere come attrarre investimenti in questa porzione del nostro paese c'è un dibatto mercoledì scorso in una rivista europea c'era un dibattito su come non più la famosa Irlanda ma come in Belgio si sviluppava un ragionamento come attrarre Investimenti dalle imprese giapponesi dalle imprese cinesi
Come posso produrre il reddito in quelle aree in Belgio e soprattutto facendo un meccanismo molto semplice potrebbe essere da noi utilizzato quello dell'investimento è qui che l'autorizzazione delle royalty dei dividendi nei loro Paesi allora su questi temi su come attrarre investimenti come potenziale rientra sculture ci come potenziale il credito noi non siamo riusciti a dire che vogliamo la banca euromediterranea in questo rovente fin quando l'autorevolezza del Presidente
Del vicepresidente di Forza Italia di Tremonti non ha imposto questo tema per dire la banca euromediterranea non può non essere nel Mezzogiorno sia essa Napoli sì a Cagliari o a Palermo allora
Oggi su queste vite ma del credo il tema del sostegno alle imprese se no Id ed è il dibattito principale nella nel nostro Mezzogiorno d'animo che veramente di come far diventare la Regione non treno allo sviluppo ma la Regione debba essere un il motore è un volano nello sviluppo del nostro della del Mezzogiorno sono grandi potenzialità pro Filippo dava fatto cenno ad una macchina ormai che va ammodernata per quanto mi riguarda
Non perché ho detto io in una intervista prima di uscire dal Governo alla Regione ha detto che c'era un governo stanco ma non perché esce Giuseppe Castiglione
Dalla Giunta c'è un governo che deve oggi in un momento particolare in un momento strategico fondamentale in un momento in cui si delineano le prospettive finanziarie della nuova Unione le prospettive finanziare dal due mila sette al due mila tredici quale ruolo vuole giocare la Sicilia
Perché per noi caro caro Giuseppe Cossiga per noi non è indifferente gridare partecipe con l'uno per cento del prodotto interno lordo partecipe volume ventiquattro per noi con l'uno per cento significherebbe la uscita dall'Obiettivo uno a vantaggio dei dieci nuovi Paesi che sono integrate nell'aria
Del il nella nuova Unione Europea allora
Questo è un motivo fondamentale questo il ruolo della Regione sia sul piano istituzionale ma anche nei rapporti col governo nazionale e con il governo dell'Unione Europea per noi e importantissimo oggi partecipare a questi fatti in un momento strategico e fondamentale
Fra su questi temi io ritengo che la Regione debba essere Polato e sviluppo
Per quanto mi riguarda ritengo perché nel tempo una una parte l'abbia fatto in maniera sostanziale lo scioglimento degli enti economici la Sicilia che non è più imprenditrice la Regione che non è più imprenditrice
Quell'operazione oggi diciamolo è falsa alle casse dalla Regione almeno mille miliardi delle vecchie lire
Quasi qualcuno che si è opposto a quando si pensava di poter mandare in pensione a quarantatré anni dipendente dalla Regione
Nel la politica è stata assente qualcuno sembra stato qualche battaglia Politano già abbiamo i titoli per poter dire questa regione deve essere vero motore dello sviluppo e allora
Cosa significa una burocrazia più efficiente dirigente generale e devono essere ben pagati ma in maniera non possono esserci in Sicilia due mila quattrocento dirigenti regionali così come ci sono in tutta l'amministrazione dallo Stato
Questo è un tema allora i dirigenti che devono essere ben remunerate devono essere qualificati nessuno può essere dirigente di se stesso questo dobbiamo dirlo con in maniera molto chiara sono una grande risorsa c'è un grande patrimonio umano ma che va ulteriormente valorizzato allora il progetto come non ci presentiamo il nuovo bilancio quale segnale forte all'interno di questo Bilancio non vedo nessun segnale forte per lo sviluppo di questa di questa regione allora noi non possiamo essere il governo la casa in barca non può intestarsi un progetto che è semplicemente un progetto di poco pare di rattoppare le falle che ci sono nell'ambito regionale dobbiamo qui sederci attorno a un tavolo dobbiamo rielaborare un progetto dobbiamo dire
O avere un progetto per l'amministrazione regionale un progetto sui sugli la formazione professionale un progetto sugli S.U. un progetto per lo sviluppo dalla nostra Sicilia un progetto o meno
La Regione partecipò soprattutto nella migliore utilizzazione delle risorse e di Agenda due mila
Il dibattito se vale spendere solo in termini quantitativi o già a produrre qualcosa di qualità della mente migliore siamo nella fase della nuova programmazione non solo la prospettiva finanziaria ma siamo soprattutto nella fase di individuazione degli obiettivi che dal due mila sette due mila tredici dovranno governare la nostra Sicilia io ritengo che su questi argomenti
Soprattutto su questi argomenti sul ruolo dalla Regione sul ruolo nella nel in questa nel Paese un ruolo nel nell'Unione europea dobbiamo avviare è rafforzare questo dibatto per farsi che la casa di libertà possa essere individuato veramente come quello progetto politico al di là delle diatribe
All'interno della casa di libertà
E mi ha riservato è un dibattito assolutamente positivo
Però la gente permettere di vedere individuare quali sono le ragioni del dissenso si deve il dessert dire sui progetti allora rafforziamo la casermetta oggi a mio avviso un UDC forte rafforza Forza Italia
I partiti forti e rafforzano la casa in libertà
Tutti assieme lo dobbiamo guardare non solo come rafforzare la garbata ma dobbiamo dare oltre dobbiamo votare al rapporto con i socialisti al rapporto con i repubblicani
Rapporto Novalgina rapporto con le altre formazioni che fanno sì che la classe perché l'anagrafe delle battaglie sia per un grande progetto politico
Io ritengo che questo sforzo
Di di si riconosca
Caro Filippo che c'è una moglie di maggiore partecipazione voglia di maggiore entusiasmo la voglia di dare un contributo positivo alla libertà allora stamattina io l'appello vorrà colto in questa direzione come rafforzare l'azione dei partiti Lazio nella tempesta perché la responsabilità di cui parlavamo all'inizio deve essere tradotta anche infatti che siano letti in maniera chiara leggibile la parte del nostro elettorato
Questa è un'aria che ha dato grande consenso alla casertana queste un'Area Garden e ha permesso il sessantuno a zero queste un'aria che oggi permette il governo del Paese
è un'area che merita maggiore attenzione da parte del governo nazionale sconti non vogliamo fare a nessuno abbia un'aria che certamente vuole produrre il più politica allora anche quei giovani che sono stati chiamati da qualcuno in maniera improprie giovani che manifestano entusiasmo che vogliono partecipa alla politica poi inviteremo leader del centrosinistra ad una prestazione
Dei giovani di Forza Italia per dire quanto entusiasmo c'è quanta voglia di partecipazione c'è e noi non possiamo mortificare
E sta è un grande patrimonio per la Casa delle Libertà
Allora tutti assieme sappiamo che dall'altro lato oltre le invettive non c'è nulla oltre una divaricazione con la divisione politica non c'è nulla ci sono piccola espressioni impersonali anche nel caso di Catania c'è anche l'appello più volte fatto
Da Bianco alla Federcasalinghe all'associazione e alle varie associazioni per dire che c'è un grande consenso popolare scema di giorno in giorno perché attorno dall'altro lato c'è il progetto politico per la città di Catania io un merito
è un plauso voglio riconoscere al senatore slalom per questa forza di coesione per questa spinta per questa apprezzamento dei problemi non solo una e analisi dei problemi della città ma soprattutto una spinta forte alla soluzione del problema che alla vista di Catania allora se noi beh ragioneremo in questa direzione se avremo tutto in questa forza questo impegno questo entusiasmo
Io sono convinto che noi torneremo non solo a governare ma la vera anche l'apprezzamento da parte delle nostre e comunità da parte nostra popolazione soprattutto da parte del paese devo dire che negli ultimi tempi negli ultimi giorni sono fatti significativi perché non c'è ragionati intorno alla riduzione delle tasse certamente è paradossale che un'opposizione si oppone alla riduzione delle tasse questo non può esserlo un solo fatto
Isolato ma deve essere invece una spinta molto forte a farsi che i grandi temi della politica diventerà anche il patrimonio della gente non solo appunto per chiudere voglio dirlo in maniera veramente all'amico Brigo sono stato a Treviso in una manifestazione della Casa delle Libertà bene la casa e libertà in cui cala nel dei consensi l'unico che in quella con in quella realtà cresce e la lega nord perché parla il linguaggio della gente per noi quello deve essere un monito deve essere un impegno deve essere veramente un moderno perché i grandi temi sì concentro soprattutto sui temi che poi riguardano personalmente lo sviluppo della comunità ma anche l'interesse delle nostre popolazione quindi un plauso ma sotto un grazie
Un grazie ancora perché ha voluto proporre questa occasione di oggi
Grazie onorevole Castiglione per l'ampiezza dei temi trattati che prefigurano sicuramente un suo impegno a rincontrarci la parola l'onorevole Cannella responsabile nazionale problemi del Mezzogiorno di Alleanza Nazionale
Perché io sono d'accordo con te dovremmo stare seduti però siccome sto intervenendo quasi per ultimo ma devo anche sgranchirsi un attimo le le gambe
Quindi parlerò in piedi reggendo il microfono innanzitutto il mio ringraziamento per l'invito non è un ringraziamento di pragmatica
Con i cosiddetti quarantenni dell'UDC ma con Peppino Cossiga con Federico Bricolo con tutti i parlamentari con i quali condividiamo una età anagrafica
Simile si è ovviamente sviluppato una simpatia naturale io certamente non entro nel merito della dialettica interna all'UDC c'è una dialettica forte serrata io provengo da un partito appartenga un partito in cui le correnti esistono la dialettica altrettanto accentuata mi auguro così come io ho lavorato anche nella mia veste di segretario provinciale a Palermo di Alleanza nazionale così come ho lavorato per trovare alla fine denominatore comune
Mi auguro che anche nell'UDC alla fine si arrivi a un denominatore comune perché avere partiti compatti coesi forti
All'interno della coalizione significa avere una marcia in più rispetto agli avversari che sono estremamente eterogenei nella loro composizione sono uniti più dalla voglia di essere contro qualcosa piuttosto che dalla consapevolezza di essere per qualcosa
Prendo spunto anche per dire che il dato della dell'età dell'essere quarantenni è un dato certamente caratterizzante
Ma in realtà la differenza tra chi come noi si impegna in questo modo è altri non è soltanto nella tana grafico vedete qui il discrimine chi vuole governare per gestire è chi vuole governare per cambiare
E allora il dato al di là del del fatto anagrafico è che noi vogliamo governare ma per cambiare le cose non per gestirle così come sono state gestite fino allora o fino a ieri
E prendo spunto da quanto detto da Castiglione per dire una cosa di destra consentitemi finora sono solo di centro adesso dirò una cosa di destra riguarda i giovani di Forza Italia
Io anche perché sono stato ai vertici dell'organizzazione giovanile di AN sono scandalizzato dalla uscita di Romano Prodi anche perché Romano Prodi forse ipotizza appunto che i giovani forse tali abbiamo bisogno di danaro per acquistare qualcosa mentre quelli che sostengono Luigi denaro hanno bisogno perché quando vogliono qualcosa sfascia una vetrina se la prendono e questo è il primo dato
Secondo
Secondo dato è che Romano Prodi a proposito devi essere mercenarie di cambiare di governare per cambiare
è stato abbondantemente pagato come presidente dell'IRI per cambiare per costruire sviluppo nel Mezzogiorno
è realtà non ha prodotto un tubo diciamo così quindi Luís certamente se ne intende di mercede nel senso di indennità pesanti ma in più non ha assolutamente prodotto nulla quindi io ritengo che ciò che anima certamente giovani che da Forza Italia AN e alla lega l'UDC
Fanno politica che non ed è un percorso questo che abbiamo fatto tutti perché
Tutti veniamo da un'esperienza giovanile lo facciano perché sento il sacro fuoco della politica io iniziano a sedici anni ho trentanove
E non quando iniziato non pensavo certamente di diventare parlamentare di un partito di governo iniziato in un partito che era al tre per cento sotto la guida di Pino Rauti io ero l'opposizione stavo Fini ha avuto ragione devo dire
Quindi ho iniziato in un contesto assolutamente diverso
Adesso visto che gli spunti che sono venuti fuori sono molteplici e ci consentirebbero di parlare per ore ma non voglio certamente esser responsabile del fatto che
La sala si svuota i vorrei toccare punto per punto alcune delle cose che sono state dette a proposito ad esempio dalla nostra Regione
Governare per cambiare
Io guardo con non con preoccupazione ma con una attenzione particolare alle a una il risveglio di interesse per l'identità siciliana che sta trasversalmente interessando i nostri partiti moltissimi personaggi nostri partiti
Io credo che noi dobbiamo affrontare il problema del Mezzogiorno della Sicilia in un contesto nazionale mi spiego i problemi delle aree sottoutilizzate non sono problemi che riguardano soltanto il territorio che va mia da Roma in giù ma sono tornati problemi che riguardano anche le aree sottoutilizzate del profondo Nord
Cioè spesso non ci rendiamo conto che in alcune province non con le zone della Sicilia esistono problemi simili
Con zone che stanno certamente al nord di Roma e allora il rivendicazionismo meridionalista che finora ha caratterizzato la classe dirigente meridionale
è qualcosa che noi dobbiamo lasciare assolutamente al passato
Per affrontare lo sviluppo di questo Paese bisogna avere un'impostazione completamente diversa noi non dobbiamo chiedere soltanto ed esclusivamente risorse non l'abbiamo chiedere strumenti opportunità dobbiamo chiedere infrastrutture dobbiamo cambiare completamente mentalità allora e io dico a moltissimi amici anche nel mio partito che spesso parlano di C.C. animismo di autonomismo
Che è non è opportuno ritengo tentare di il il lanciare o di ubbidire a messaggi trasversali che vengono mandati spesso anche al di là della casa e libertà o dei margini alla casa e libertà da chi ha come obiettivo semplicemente il per per la perpetuazione di una posizione di privilegio
Questo è un fenomeno a cui stiamo assistendo rispetto al quale io sono certamente contrario questo governo il governo nazionale
Sia compaio Tel delle tasse sia con le misure in Finanziaria realtà sta facendo molto per lo sviluppo del Paese
La sinistra che si coalizza sempre contro ha ha tuonato contro il taglio delle tasse la prima volta nella storia che si contesta un taglio delle tasse però basterebbe ricordare che il centrosinistra se avesse vinto avrebbe poco proposta addirittura la tassazione delle rendite finanziarie
Era uno delle loro battaglie bisognerebbe ricordare che Amato in uno dei governi non mi ricordo ne hanno fatti tanti dal novantaquattro al due mila e uno in uno di questi governi addirittura tassato i conti correnti cioè a infilato le mani nelle tasche degli italiani anzi all'interno del del forziere degli italiani
Per tassare addirittura i conti correnti quindi la sinistra certamente insegnamenti non ce ne può dare
Questo governo ha lavorato fino a questo momento secondo quello che ho detto io cioè fornendo strumenti fornendo opportunità il centrosinistra ci ha lasciato ad esempio un credito d'imposta che prevedeva contribuzioni a pioggia contribuzione automatiche
Perché voleva aprire nuove attività ebbene si è dimostrato ce lo dice il ministro dell'Economia che il sessantaquattro per cento delle risorse che il di credito di imposta per investimenti aveva erogato presentava gravissime anomalie sono stati revocati così come il quarantasette per cento per le creazioni l'occupazione presentava anomalie perché c'erano società che si costituivano facevano richiesta e poi sparivano
Cioè era la logica del prendi i soldi e scappa questo governo ha cambiato il credito d'imposta
La nuova quattro otto otto ovvero finanziamenti a tassi agevolati per il cinquanta per cento poi occorre dimostrare che realmente si crea sviluppo si creano occupazione si creano delle opportunità di lavoro
E noi io l'ho detto ieri assieme al ministro Gasparri
Reggio Calabria esempio chiederemo la revisione del Patto di stabilità perché in qualche modo occorre anche un approccio più plessi flessibili al patto di stabilità se questo significa fare investimenti per creare infrastrutture infrastrutture che servono a collegare tutte le aree del Paese con le grandi autostrade del Nord sono le autostrade
Da spalto ma sono anche l'autostrada telematica informatica e la banda larga sono i nuovi collegamenti del terzo millennio
Occorre lavorare per sburocratizzare anche qua la sinistra ha sempre osteggiato qualsiasi forma di rigore di rivoluzione di riforma liberale dei processi burocratici dicendo che semplificando
Sì favoriva la mafia si favoriva il malaffare e noi proprio nelle pieghe che ci sono tra i vari passaggi burocratici che si può inserire il malaffare per sviluppare tutto quel sistema che noi sicuramente abbiamo combattuto fino adesso come governo della Casa delle Libertà allora s'burocratizzare
E bisogna anche porre con molta chiarezza in Sicilia la questione morale io non sono d'accordo con Borghezio
Quando dice che il sessantuno a zero è frutto di un'intesa o o di una commistione del centrodestra color Cosa Nostra se non altro per un fatto tecnico poi ognuno se la vedevo la propria coscienza che la pratica penale io dico che è un fatto tecnico
Perché sul maggioritario certamente la presenza di un voto diciamo così inquinato è scarsamente distinguibile scarsamente con trattabile
La presenza del voto inquinato e certamente più determinante in un sistema elettorale proporzionale in cui la ricerca delle preferenze costringe candidati soprattutto quelli che magari hanno un po'più di Palo dello spot del No nello stomaco a cercarsi voti
Ovunque in questo caso noi dovremmo dovremmo dobbiamo sicuramente come classe dirigente nuova che vuole governare per cambiare avere un'attenzione alta verso la criminalità nei confronti la criminalità organizzata è verso un meccanismo selettivo di consenso diciamocelo molto chiaramente
è vado alla legge elettorale
A grandi falcate
Per toccare un altro tema io non sono pregiudizialmente contrario al proporzionale premesso che io sono un maggioritari sta non pentito
E lo dico contro gli interessi io sono stato eletto in una lista proporzionale quindi se ci fosse stato il maggioritario secco forse non avrei avuto un collegio sono alla Camera i deputati grazie alla presenza del proporzionale ma io ero convinto della necessità di abolire la quota proporzionale
Io non sono contrario pregiudizialmente a un sistema elettorale purché questo sistema elettorale garantisca
Certamente un sistema bipolare in cui si confrontino coalizioni programmi chiari e certi perché la gente ha bisogno di programmi chiari e certi
E purché non si assista ad a a un fenomeno che il proporzionale
Aumentando la ricerca del consenso partito per partito innesca ovvero quando non ci confrontiamo in un sistema maggioritario i movimenti che compongono la coalizione cerca un denominatore comune per presentarsi di fronte all'elettorato quando l'ACI confrontiamo ovviamente col proporzionale
Automaticamente partite entrano in competizione e cercano gli elementi di differenziazione per cercare il consenso allora ne dobbiamo certamente prima incardinare la casa la libertà e farla diventare da cartello a movimento politico io sono contrario ad esempio quando si discute
Ho una posizione contraria quando si discute di
Ingresso nel PPE di Forza Italia piuttosto che dell'UDC o della lega io ritengo che nel PPE debba entrare tutta la Casa delle Libertà senza differenti velocità perché solo così noi daremo al Paese uno strumento nuovo
Che non è un cartello elettorale
Assolutamente ma è una coalizione è un movimento un movimento rivoluzionario secondo quello che ho detto prima che vuole governare per cambiare le regole
Che è un movimento che ha delle soluzioni e dei valori condivisi
E allora Basili la riforma elettorale si può fare parlava poco fa con Federico Bricolo cioè la proposta Nespoli
Che mi sembra una ottima soluzione la scheda unica che certamente semplifica le scelte e che non intacca né il sistema della coalizione nel sistema bipolare ritengo che questo incontro sia un incontro da riproporre in tutte le province siciliane perché certamente questa classe dirigente
Qualcosa da dire da dare ce l'ha non siamo i ragazzini non siamo più i Pierini della situazione non abbiamo necessità di far riverberare queste tematiche all'interno del partito per conquistare chissà quali sparsi nel partito noi camminiamo fieri delle nostre de delle nostre proposte abbiamo soprattutto il consenso e la gente
Quindi questa esperienza certamente a riproporre invito anzi gli altri amici a scrivere insieme un decalogo un decalogo che possa informare i comportamenti ma anche possesso una proposta concreta di questa classe dirigente in Sicilia per il futuro della Sicilia e per lo sviluppo di questa terra in un concetto ovviamente
Che sia di totale armonia di totale solidarietà su tutto il territorio nazionale perché il Sicilia Nismo
Che di cui leggiamo adesso arriva certamente fuori tempo massimo
La Sicilia non ha bisogno di Sicilia Nismo non ha bisogno di battaglie retroguardie non ha bisogno di neo meridionalismo ha bisogno di soluzioni nuove quindi nessuno ha nulla da insegnare hanno grazie
Grazie onorevole Cannella e adesso le conclusioni sospirata e all'onorevole Dalia grazie
Ma io
Parla seduto perché come dicevo a perché Cossiga Carmela differenza non si noterebbe
Quindi risparmio
La sofferenza mente questa circostanza ma io al di là dei ringraziamenti che non sono di forma considerati i rapporti di amicizia personale fraterna con tutti gli amici che sono
Venuti qua non solo i siciliani ma soprattutto e li ringrazio anche per lo sforzo che hanno fatto la necessità di compromettere un fine settimana Federico ad esempio come dire ha preso questo impegno e da buon leghista avendo finito un incontro a Belluno stamattina le tre alle cinque ha preso l'aereo per essere qua
Tette ha dovuto come dire
Sistemare la famiglia
Precariamente per poter essere qui tra di noi per i siciliani ancorché
Alcuni vengono da Palermo è stato un po'più agevoli io ringrazio tutti veramente di cuore
Qual è il senso di questa iniziativa dal nostro punto di vista
E credo che sia stata in qualche modo
Determinata precisata specificate negli interventi di tutti
I colleghi qui presenti
E nel senso di guardare al futuro di uno schieramento
Il centrodestra e la Casa delle Libertà
E quello di capire quali sono le ragioni che c'hanno unito il che ci uniscono ma soprattutto come costruire questo percorso comune
Il futuro del Paese
Quindi perché la Casa delle Libertà è un video ricordata Presidente del Consiglio che
Con la riforma fiscale con tutte le altre riforme che sono stati approvati o sono in corso di approvazione in Parlamento si è conclusa una fase diciamo o della Casa delle Libertà che quella del programma elettorale
Del due mila e uno
E quindi c'è la necessità di interrogarsi su come affrontare non solo quest'anno e mezzo che ci separa dalle elezioni politiche ma capire qual è la prospettiva di questo centrodestra imitare
Centrodestra una grande prospettiva oggi a volte forse più per la incapacità del centrosinistra di esprime una cultura di governo
Noi è stato ricordato l'unica cosa teli rimette d'accordo e solo il dire no
Su tutto
Dalle riforme alla legge elettorale dalla riforma fiscale a quella dell'ordinamento giudiziario
Non ci sono proposte alternative si inseguono le nostre proposte si è partita ad esempio sul taglio delle tasse da una posizione in cui si diceva bene
Era impossibile fare il taglio delle tasse centrosinistra a permessi verificato
Questa nostra iniziativa dicendo che non c'era la copertura finanziaria per poterlo fare
Dopo che l'abbiamo fatto ha presentato un emendamento al Senato con cui come dice il nostro amico Follini oltre al cappuccino ha tentato di offrire la brioche agli italiani allora e questo modo scomposto
Che il centrosinistra e che pone un problema nel caso di vittoria del centrosinistra che nessuno di noi si augura per la per il Governo del paese cioè l'idea che uno schieramento si costruisce solo contro qualcuno e non per il Paese un'idea che pervade la cultura del centrosinistra ma che un'idea che noi non abbiamo perché noi stiamo costruendo e abbiamo costruito insieme un percorso per Federico essa le che quando siamo arrivati in Parlamento soprattutto noi di prima legislatura ci siamo trovati come dire a vivere un'esperienza partendo da mondi diversi
Da culture e da esperienze politiche e culturali diverso
Al di là
Delle posizioni legittime che ciascun partito della coalizione a abbiamo cercato di costruire assieme una trama di rapporti personali intanto così come correttamente ha detto Peppe consiglia
Ma anche ci siamo interrogati sulle cose che possono e debbono unirci in un percorso future in una prospettiva futura che non vogliamo della Casa delle Libertà il senso di questo convegno e questo
E credo che Giampiero Cannella
Con la sua solita
Ma chiarezza
Lo ha detto in una parola
Vedete la Casa delle Libertà nel due mila e uno ha vinto perché ha saputo interpretare tanti e tali di quegli interessi diffusi legittimi e diffusi sul territorio che non avevano mai avuto storicamente Prodi certo protezione
Interessi che vanno al di là delle corporazione delle categorie su cui in maniera rigida il nostro Paese purtroppo in questi anni per l'assenza di una cultura riformista si è organizzato
E due sono stante le ricette
Come dire gli elementi che hanno consentito la Casa delle Libertà di vincere le elezioni questa cioè la tutela di questi interessi diffusi di tutte le fasce deboli del Paese poco importa se collocate al Sud o al nord del Paese
E la seconda la grande insoddisfazione che nell'elettore medio come si suol dire cioè nei moderati
Ha creato lungo una cultura di governo del centrosinistra oscillante fra estrema estremismi e moderazione ma che non ha prodotto risultati positivi per il Paese
Allora se questo è il punto oggi e capire come possiamo rivincere le elezioni ma come possiamo costruire una prospettiva politica per questo Paese certamente non lo possiamo fare
Con quella che come dire Giampiero Cannella definite Office misticamente la politica dalla gestione io definirei essendo
In terra siciliana come la politica del Gattopardo
Se noi immaginiamo che gli elettori che hanno dato fiducia a Berlusconi e la Casa delle Libertà lo hanno fatto
Perché nulla cambiasse o perché si dicesse di cambiare ma non cambiasse nulla e qui si quindi immaginiamo un modello di gestione
Delle comunità locali importante qui se in Sicilia o in altre parti del Paese
Certo ciascuno di noi soprattutto i siciliani che
Viviamo un disagio particolare nei nostri partiti nel nell'ambito della coalizione quindi
Ovviamente siamo innamorati e parliamo della nostra regione e in qualche modo e un po'l'emblema di come la Casa delle Libertà politicamente culturalmente sì al bivio
Tra una cultura fatta solo di gestione e tutta protesa a guardare a metodi del passato era del passato
E la necessità invece con gli strumenti anche istituzionale di cui oggi disponiamo e Pepe Castiglione
Lo ha detto in maniera molto chiara cioè l'elezione diretta del Presidente la Regione un quindi una forma di Governo della Regione che molto più o est può essere molto più efficace può come dire cambiare seriamente il volto di questa regione con riforme che siano o come dire riforme strutturali che possono anche non costar nulla
E allora
è evidente che la Sicilia diventa la metafora in questo senso di un modo di concepire la cultura di un governo da parte del centrodestra
E il migliore
L'accettazione passiva di subire i processi di sviluppo di una comunità o di assecondare le spinte più conservative
Nell'ambito dei dei degli interessi che i ciascun territorio ci sono e quindi la ordinaria gestione del potere
Oppure immaginare una prospettiva di sviluppo che comporta anche scelte dolorose a volte anche impopolari ma che certamente liberano risorse energie e che fanno cambiare il volto di questa questo riguarda la Sicilia ma riguarda tutto il Paese
E riguarda quindi la identità che questa nostra coalizione può pretendere io qua giungo anche un'altra considerazione mia personale su questo tema perdette
Con
Il cosiddetto rimpasto di governo
Si è chiusa una fase che all'esterno è stata anche alimentata forse dalla stampa un po'più del dovuto di incomprensioni all'interno alla Casa delle Libertà
Ma le incomprensioni non sono nate non nascevano dalla circostanza di voler avere più o meno spazi nella gestione di chissà che cosa le incomprensioni nascevano proprio dalla esigenza
Di acquisire la consapevolezza piena tutti che cultura di governo significa lanciare una prospettiva per questo Paese quindi impegnarsi a rimediare agli errori che la coalizione verosimilmente come tutti
è umano che avvenga affatto e guardare al futuro correggendo appunto la rotta per vincere le elezioni per essere presenti nel Paese meglio di quanto non lo sia stato in questi anni
E quindi si è chiuso una prima fase nella Casa delle Libertà oggi se ne apre una seconda il fatto che si sia qua tutti assieme
Al di là delle appartenenze a discutere di come e di quale identità politica debba avere la Casa delle Libertà
Significa che c'è un'affinità che non è solo personale generazionale e culturale ma è anche un'affinità politica cioè tutti assieme a V abbiamo la consapevolezza
Che dobbiamo costruire in questi mesi in questi anni un progetto
Da sottoporre alla ai nostri elettori di centrodestra ai cittadini italiani in cui non solo rendiamo conto di ciò che il Governo ha fatto che tanto e che ovviamente consentirà al governo quest'anno e mezzo di fare ancora di più
Ma qual è la prospettiva culturale e politica che noi offriamo a questo Paese nei prossimi anni io credo che ci sono tutte le condizioni perché questo avvenga e se lo facciamo
Tra di noi come l'abbiamo fatto qui oggi il come facciamo in Parlamento quando ne abbiamo la possibilità lo facciamo
Non perché siamo legati dalla esigenza di capire qual è la sedia su cui ciascuno di noi devo dovrà andarsi a sedere nel siamo assolutamente contenti di quello che stiamo facendo
E forse anche un po'affaticati perché facciamo troppo
Nasce proprio dalla preoccupazione che vi possa essere come dire nell'ambito della Casa delle Libertà una svolta culturale in senso assolutamente conservatore
Cioè che vi possa essere nell'ambito della Casa delle Libertà che prevalga anche qui trasversalmente teen margine
Che
Governare i processi di sviluppo semiserie governare soltanto il potere
E siccome
Tutto questo in un sistema bipolare non porta da nessuna parte
Perché governare e impopolare soprattutto in periodo in contingenze come le nostre in cui le risorse economiche sono assolutamente ridotte e allora c'è la necessità di capire che il rapporto con i cittadini debba essere un rapporto più trasparente
Che passa attraverso la assunzione di responsabilità anche di decisioni che possono non essere condivise
Perché altrimenti e ripeto la politica di di Bach
Batte come dire da una pacca sulla spalla tutti
Dice sì a tutti bacia un po'tutti
Poi non governa non riorganizzato no no no no no nasce Cannizzaro verrà non riorganizza
No ha riorganizzato processi di sviluppo e non incide in maniera efficace sulla governo delle comunità questo tipo di politica noi non possiamo accettarlo perché accettando questo tipo di politica non facciamo un bene alla Casa delle Libertà e non facciamo un bene
Alla paese stesso io credo che i termini un po'di questo o confronto credo che possano in qualche modo non voglio avere la presunzione dirlo ma dal mio punto di vista sintetizzarli in questo modo
E credo che ci sia la necessità di
Fare altre iniziative in tutte le parti d'Italia dove sarà possibile farlo proprio per cementare
Questo nostro percorso farlo con la lealtà e l'amicizia che sono i valori fondamentali della dello stare assieme
E farlo proprio per dare tutto sereno e di prospettiva alla alla Casa delle Libertà io non voglio come dire
Soffermarmi su singoli aspetti che sono stati oggetto di approfondimento da parte di tutti gli amici che hanno parlato voglio solo fare una considerazione sulla legge elettorale
Tempo
Anche qui si è aperto un dibattito tutto che sembra tutto proteso a voler tornare al come dire al passato
Nessuno di noi ha mai posto questo problema la legge elettorale e il sistema attraverso cui sì organizzano si organizza la società e i partiti in cui si organizza la partecipazione democratica quindi un tema che va maneggiato con grande cura
Ma proprio perché va maneggiato con grande cura e anche un tema che riguarda sostanzialmente la vita istituzionale e politica di un Paese
Noi dobbiamo passare passeremo a conclusione di questo periodo di transizione la necessità di una maggiore partecipazione dei cittadini alla politica
Vedete centrosinistra segmentato le primarie per a designare il leader eccetera
Noi abbiamo avuto il buon gusto di non farlo di evitare come dire di sottoporsi a questa sorta di al rituale che è assolutamente inutile
Il leader nell'ambito delle coalizioni
Con il sistema elettorale vigente sono l'interprete ovviamente costruiti lo dico un tempo così in termini positivi non polemici dall'alto
E quindi in quanto tali se trovano il consenso della gente sono leader non possono essere fabbricati diciamo in provetta diciamo così
E quindi l'idea che il un sistema elettorale che certamente copta i candidati
Possa in qualche modo essere temperato da primarie che servono solo a dire che Prodi in qualche modo gradito
Da una cerchia più larga degli elettori del centrosinistra io mi auguro che le facciano e magari anche Bertinotti si candida così vediamo un po'questo ticket Prodi Bertinotti come funzionerà per il Paese
Ma è un'invenzione ridicola che non ha alcun senso qui il punto è che nella quando supereremo questa fase dopo il due mila e sei
Verosimilmente ci sarà la esigenza di costruire percorsi in cui la selezione della classe dirigente avvenga partendo dal basso
E che anche le leadership si costruiscano dal basso quindi questo è un tema di prospettiva mio partito lo ha lanciato in termini chiari ma sotto questo profilo non sotto il profilo della tattica o per chissà quale altro scopo
E cioè quello di creare le condizioni a fronte di una riforma costituzionale che giustamente
Presuppone l'investitura popolare del Presidente del Consiglio e che quindi dà maggiori poteri al capo del governo proprio in questo rapporto più trasparente fra il Governo dei cittadini fra il Parlamento dei cittadini
A fronte di questo c'è la necessità che si completi questo percorso e la riforma elettorale della riforma costituzionale con l'introduzione di un sistema elettorale non ti aiuti la frammentazione i particolarismi
Lei degenerazione della vita politica di abbiamo avevo più vissuto fino al novantatré novantaquattro
Ma che consenta
Che di rendere più partecipi di queste scelte proprio per la maggiore concentrazione del potere che sia sul capo del governo i cittadini anche in forma organizzata dicevo prima in una battuta fuori con gli amici quando prendevamo il caffè prima di entrare qui che qui il problema non è la democrazia e la partecipazione
Nei partiti qui il problema è che non esistono i partiti vanno ricostruiti oggi ne abbiamo dei comitati elettorali perché tra l'altro il sistema elettorale
Porta a questo tipo di forme di organizzazione tutti ci stiamo interrogando su come dobbiamo riorganizzarci per cui anche queste invocazioni e a volte un po'mistica alla democrazia pluralismo
Rischia di essere un po'come dire ridicola
Perché un principio che non può che essere condivido solo da parte di tutti
Il problema è che noi dobbiamo sforzarci tutti assieme ciascuno nei propri partiti di costruire realmente dei partiti che interpretano i bisogni della gente e non i bisogni che ciascuno di noi immagina che la gente abbia e dobbiamo costruire un sistema di coalizione
E faccia della ricchezza della pluralità delle voci all'interno della coalizione
La sintesi di un programma di governo che viene condiviso dalla maggioranza dei cittadini italiani questo è lo scenario e la sfida anche che ciascuno di noia a me fa piacere che tra quelli che vedete qui che
Sono legati da affettuosità d'amicizia e stima ci sia la consapevolezza di volerla
Affrontare questo ragionamento io credo che avremo la possibilità di farlo tutti assieme e se lo faremo lo faremo solo per fare un bene alle nostre comunità non peraltro grazie e buona