L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: Paolo Cirino Pomicino (DC), Iodice (DC), Ciriaco De Mita (DC).
Tra gli argomenti discussi: Campania, Dc.
Rubrica
09:00
14:00
09:00
DC
DC
DC
Vuole Pomicino che non poteva mancare e l'onorevole Iodice e dopodiché concluderà il segretario politico onorevole De Mita la parola all'onorevole Pomicino e anche se l'amico Travanut vedere ma io ho vinto la naturale timidezza nel prendere la parola per le due considerazione una un ricordo quella di aver dato voi c'era quello che definì un silenzio urlante in un comitato regionale difficile dell'impianto dove si stava per perpetrare una scelta sbagliata della Democrazia cristiana con un capolista errati
Detti porco a quel silenzio urlante e mi ritrovai nella unità del comitato regionale della Democrazia Cristiana la seconda considerazione che mi ha fatto vincere la timidezza di questa a sera
E che da un lato condivido in pieno la coraggiosa fotografia dell'amico Bettino
Quando ha parlato ad esempio di un target di un dato quando il quantitativo rifà prende il sessanta per cento cinquanta sessanta per cento delle sezioni non rinnovate significa che è sinonimo di un disagio gravissimo del partito sarà dimenticando di dire cito due esempi che non è soltanto il dato numerico ben pressione ma che alcune di queste sezioni di questi organismi del partito non si rinnovano da un'immensità di terra il comitato cittadino di Salerno forse saranno venti anni già la sezione di Torre del resto il Comitato Cittadini dovrebbe darsi Ricciardi cito due esempi per dire le difficoltà generale insomma ma rispetto a questa coraggioso dichiarazione fotografia di Ortensio Zecchino c'è una rosa di lo dico con la massima serenità mi mette in grande disagio che mi ha spinto a prendere la parola e il taglio e l'approccio a questa intelligente iniziativa della conferenza organizzativa io l'impressione ma posso sbagliare ho l'impressione che noi affrontiamo questi temi o ritenendo che
I ritardi gli arretramenti sono frutto di un destino cinico e baro o ad lettura affrontiamo questi problemi con il taglio di neutrali esperti di marketing che vengono ai seminare le difficoltà di un partito amico
Ma quest'attività questi arretramenti sono figli legittimi di che cosa di quali responsabilità io sfuggo subito alla tentazione di dire a Napoli gli amici dava espropri controllano l'ottanta per cento e partito non so a Salerno a Caserta sarebbe una cosa innanzitutto non nuova e poi finirebbe per coprire anche la responsabilità che attengono
Anche alle nostre ai nostri ruoli
E io mi aspettavo che in una coraggiosa iniziativa voluta dalla direzione nazionale e portata avanti dal segretario regionale ci fosse maggiore coraggio
Noi sentiamo di interpretare questo pedaggio oggi non ho sentito parole di autocritica da parte di nessuno né dal mio amico vicesegretario nazionale Scotti
Né dall'amico Clemente autorevole Capogruppo regionale e da tanti altri amici mi sono convinto che probabilmente le condizioni di disfunzioni di arretramento e di ritardo
Attendono tutte alle mie responsabilità e alle responsabilità dei miei amici e quindi lei non rinuncio tentando di contribuire
Ad un rinnovamento perse in un pass se attraverso questa autocritica rischia di essere un fatto sterile non credibile né per i nostri amici militante di partito e meno che meno per i nostri elettori
C'è la responsabilità degli andreottiani in campagna la prima amico Ciriaco De Mita quello di non aver difeso fino allo spasimo la regola formale dello statuto quando due anni fa nel pieno di una campagna le Ale mi permisi di affidare al segretario nazionale le mie dimissioni di consigliere nazionale perché un nostro amico componente la direzione provinciale del partito era stato estromesso dalla lista elettorale comunale è costretto a fare una lista civica non riuscì a capire queste la mia responsabilità che facendo passare sotto il Silenzio quel fatto
Do davo un avallo alla legge della giungla ad una maggioranza di partito che di volta in volta inventa una gag una regola nuova rispetto allo Stato
La nostra responsabilità fu di non aver difeso fino in fondo la regola statutaria e lo dico all'ambito Scotti che ieri ha parlato di rispetto sostanziale della regola noi dobbiamo riscoprire lo dico all'amico di Michele tanto giusta mi
Dei parla del ripristino delle regole anche sul versante istituzionale che o ci diamo una regolata interno del partito e diamo ad essa la fa cosa che garantisce a tutti la tutela di cittadinanza all'interno del partito stimolando tutti al confronto politico o diversamente i guasti
Che andiamo oggi a denunciare saranno figli legittimi del nostro comportamento fu quello il primo errore che noi avremmo
Il secondo errore
Quello di non aver capito
Che bisognava incalzare anche qui sino allo spasimo
I comitati provinciali per spingerli adesso essere luogo in cui si confrontavano le grandi opzioni politiche e programmatiche delle nostre profitti non aver costretto il Comitato provinciale di Napoli e di Caserta o di Salerno a parlare del piano della legge ottanta a parlare di una battaglia per in preda alla malavita organizzata a parlare del piano della sessantaquattro dalla legge del Mezzogiorno a parlare dell'ipotesi di sviluppo a Unizzi UA dividerci sulla base di scelte incomprensibili ai nostri militanti e ai nostri amici elettori
Quello un altro grave errore di non aver difeso fino in fondo quello che giustamente è stato richiamato dal segretario regionale e ti noia mi amo definire la cultura dei problemi la capacità cioè di organizzare risposte concrete ai bisogni della gente
Il terzo errore cioè noi abbiamo commesso in questi anni
Fu quello
Di non aver capito che relegando i comitati provinciali in questo luogo dove non si discuteva più di politica si finiva per dare spazio appoggia al cosiddetto partito degli eletti come è stato detto nelle Commissioni
Dove gli amici consiglieri comunali quelli che hanno l'impatto della gestione di ogni giorno privi dell'autorevolezza del partito alle prove che spande e di elaborazioni programmatiche molto spesso a dimensioni sovracomunali finivano può dividersi
Sull'oggi de di potere spesso realizzando accordi orizzontali creando grandissime difficoltà a ciascuno eccetto fummo Pardini nel capire e nel portare innanzi una battaglia nel denunciare il degrado del prestigio del partito lo ha detto Clemente riprendendo il nostro concetto nella Commissione lasciando disperatamente soli i nostri amministratori locali a combattere i poteri malavitosi senza raccogliere
Con l'autorevolezza del partito sulle spalle del partito alcuni grandi capacità di indicazione programmatica e di realizzazione delle stesse opzioni programmatiche fu quella la nostra responsabilità di amici andreottiani a Napoli e in Campania
Non aver denunciato fino in fondo quel tipo di ritardo che ha ingenerato nell'oggi delle rotture amico segretario nazionale per cui arriviamo Arras
Giungere in alcuni comunità e mezza DC fa l'alleanza era un altro mezzo partito di non so quale altra forza politica e un quarto di partito ancora all'estero
Ci fu la terza il terzo e nelle ore rispetto alla città di Napoli forse Ugo Grippo si riferiva a noi quando ha parlato di zone d'ombra
Nell'aver deciso di confessare i nostri errori
Pubblicamente dal momento che nessun altro lo ha fatto può darsi denunziamo la zona d'ombra perché non abbiamo capito che non era possibile lasciare una grande città come Napoli per quasi quattro anni bene senza un dibattito democratico che non è un modo rituale di dire senza capire che Napoli aveva ed ha bisogno di uno sforzo per creare certo un'alleanza politica tra i partiti del Pen la partita ma ha bisogno di riaggregare innanzitutto le energie di una società scomposta come quella napoletana priva di un disegno complessivo in cui tardano ad emergere i ruoli egemonici di ceti e di classi e rispetto al quale la funzione prima aria di un partito popolare come quello della Democrazia Cristiana doveva essere il cemento perché questa alleanza sociale si realizzasse e facesse da supporto ad una vera alleanza politica noi realizzammo amido segretario nazionale poi la direzione cittadina della Mito Palladino l'isolamento del Partito comunista ci ritroviamo dopo tre anni con la frantumazione delle gambe ai partiti dell'alleanza di governo a Napoli senza essere mai riusciti a fare neanche una volta il pentapartito e con le difficoltà
Di un partito che per grande che sia non potrà mai essere relegato al governo solitario di un uomo solo funestato Ugo Grippo
Al mito del mite
Non c'è nessuna direzione nazionale per autorevole che sia
Che possa lasciare una grande città per tanto tempo
Priva di una struttura democratica
Noi abbiamo bisogno di a riannodare le fila di un discorso di capire le ragioni che ci uniscono di spingere in fondo il dibattito fra Dinoi per meglio farlo all'esterno dal nostro partito per riaggregare quella l'Leanza sociali alla quale facevo riferimento per porci ancora una volta in questa città difficile come forza fondamentale di un'ipotesi di sviluppo moderno lo hanno incominciato a fare gli imprenditori lo incominciano a fare i sin d'dati abbiamo bisogno per dare una risposta di questo genere e di questo taglio Atella decisivi attrezzi in termini democratici subito senza attendere più soluzioni da centro studi
Addivenì partecipazione
Prive di qualsiasi respiro politico abbiamo bisogno su questo
Argomento
Di fare un forte appello lo ripeto l'hanno detto i nostri amici nella Commissione anche il congresso cittadino si faccia subito sia occasione di celebrazione di un congresso aperto alla città occasione anche di grande mobilitazione parla stagione elettorale
Rispetto alla quale Napoli gioca il proprio futuro e il proprio destino abbiamo bisogno di fare appello alla tua capacità e alla tua sensibilità politica perché il superamento di questa gestione solitaria avvenga subito senza altri indugi abbiamo bisogno e concludo
Perché credo che manchino pochi minuti abbiamo bisogno ed è questo un altro errore che abbiamo commesso quanti ne abbiamo i commessi a mi come amici di Giulio Andreotti di non aver difeso
Una comprensibile diversi tanti di alleanze all'interno dei nostri comuni
Quando la diversità di Alleanza era fortemente motivata politicamente
è fortemente inspiegabile all'esterno quando dinanzi
A tragedie difficili come quella dell'aria ferrea o come il quando in determinati Comuni finiamo per essere alternativi in quelle autonomie locali a forze socialiste laiche
Responsabilità di comuni di governo con il Partito comunista non devono impressionare quando invece alleanze di governo politici sono solo il segnale poi
Il tentativo di battere fastidiose minoranze interne e quindi basate soltanto in su logiche di potere prive di respiro politico avremmo dovuto riscoprire
La capacità per le parti
Di poterle riportare negli organismi di partito con forza la denuncia di questi anomalia
Che diventano tanto più forti quanto più sono spiegabili alcune eccezioni che rispondono ad esigenze reali e ripeto comprensibili all'opinione pubblica forse non abbiamo capito line
Adeguatezza del livello provinciale come struttura di governo del partito forse non abbiamo spinto fino in fondo quella esigenza di fondo che emerge cioè la regionalizzazione del partito forse non abbiamo capito lei si Gencer di strutture intermedie comprensoriale in termini di partito che si facciano carico delle esigenze di governo delle nuove realtà che esistono all'interno del territorio e degli enti locali
Questi i nostri errori
Questi le nostre queste le nostre confessione che amico grave concludo
E forse avremmo dovuto anche se vuole confessare tutti i peccati non finisce mai similari pregherei cortesemente di concludere non c'è dubbio
Ne il piacere non pare dopo di me è una tradizione nei nostri congressi perché le battute di risposta sono sa in barella conclusione dei nostri congressi io avrei atteso ore al posto di battute avrei atteso al posto di battute
Gli amici che non si fossero presentate
A questa platea come un gruppo di emigranti che dopo dieci anni di lontananza tornano nella loro terra natia e parlai con disappunto di quello che hanno trovato
Che insieme avessero avuto la forza
Di denunciare i propri errori come noi denunciamo i nostri i nostri ritardi culturali e i nostri
Errori di comportamento perché quel rinnovamento del quale De Mita parlo anni fa e per i quali e per il quale rinnovamento
Volevo ricordare a me stesso gli amici di Giulio Andreotti hanno avuto pesanti la citazione in questa provincia
Quel rinnovamento resti un impegno di tutto il partito al quale ancora una volta riteniamo di dover rispondere con la nostra passione politica ma anche da una cosa nella quale finiamo per credere profondamente non ci sarà mai rinnovamento
Se non saremo capaci sino in fondo dinanzi ai nostri quadri dirigenti dinanzi all'opinione pubblica di indicare poi chiarezza quali responsabilità quali i partiti non per protesta i giacobini ma perché un partito unito sappia recuperare questi ritardi e si abbia porsi
Appiah porsi all'attenzione generale come L'Unità forza reale ancora di rinnovamento in un Paese che ha bisogno di rinnovare le proprie istituzioni
Va una parola
All'arrivo Antonio Iodice
Onorevole Iodice che naturalmente conoscendo la sua vocazione ti prego di non fare confessione muratore grazie
Caro Presidente ero segretario io devo immediatamente riconoscere che il lavoro compiuto da ieri pomeriggio e per tutta la giornata di oggi ce sta ancora estremamente utile interessante per la Democrazia Cristiana regionale e per il per Tito in generale io recupererei anche in positivo la nota critica dell'amico Pomicino perché per questa successione non è studiato ovviamente
Una ritualità perché ci dessimo conto reciprocamente magari da posizioni contrapposte in una sorta di due però anche io ho riflettuto su qualche
Dato che ricordavo poco fa e che mi faceva ricordare l'amico Pomicino quando il segretario regionale parlava di una sezione su cinque senza sede
Del cinquanta per cento dei direttivi scaduti non rinnovati da tempo
Risulta evidente che a mio giudizio la questione in nome se non rinnova accorrevano rinnovo a Pozzuoli o non so Cervinara o alcune sezioni di Salerno
Problema è forse alla radice e non a caso avevamo cercato di interrogarci su queste cose già in qua che tempo lontano io ricordo bene il valore e il significato dell'Assemblea nazionale dell'ottantuno che anche di questo
Voleva porsi voleva farsi carico dopo il difatti più generale però io
Devo anche fare qualche mia confessione perché son passato in una esperienza di partito a livello provinciale di Napoli e devo qui ricordare perché facciamo una commissione speriamo di non ritornare più succo queste questioni organizzative che intanto ci dilaniano e dovrebbe invece pensare a portare su altri versanti nostri Confort i nostri dibattiti quando ebbi l'onore di esporre la relazione come segretario provinciale eletto al comitato provinciale di Napoli
Mi venivano chieste sostituì nazioni continue perché occorreva riflettere occorreva pensare e ripensare sulle cose scritte sulle cosiddette ma non ebbi mai l'onore che quella riletto quella relazione grosse approvata posta ai voti del come da dove cominciare pur sapendo di non poter contare su un largo consenso su larga maggioranza ma bisognava forse bloccare sul nascere qualche tentativo tipico modesto insufficiente incapace per la mia persona ma a portare avanti qualche iniziativa bloccando così anche sulle procedure una volontà che pure era stata riconosciuta dagli amici dell'opposizione in quel comitato provinciale quindi il guasto e alla radice prova il mento abbiamo un mare interno che stiamo cercando tutti con fatica recuperando forse è mancato dialogo profondo serio anche su queste questioni e quindi penso che questa Assemblea abbiano dunque un suo risultato positivo e io mi permetterei di dire al segretario politico al segretario regionale anche il mondo spesso io devo dire come iscritto che quando appresi dalla convocazione dell'assemblea di Sirmione prima su sconcertato perché abituato al nostro interno alla mediazione estenuante terribile anche sulle procedure organizzative organizzatori per tenere un nostro dibattito pensavo a qualcosa di grave che potesse accadere perché non c'era stata da una grande preparazione di base biblici Simeone è stata una sfida per i comitati regionali di cui andremo alle riflessioni dei comitati provinciali perché forse ecco era ora di cominciare veramente ad entrare anche le questioni circa il modo di essere al nostro interno io non voglio fare devo sterile organizza divismo pure o pragmatismo ma io dico che è circa la riflessione sulla nostra natura ideale sulla nostra ragioni ideali assumono tre identità sul mi abbiamo fatto di cammino ne abbiamo fatto di riflessione ripeto dall'Assemblea nazionale ma credo di due congressi nel mille novecentottantadue del dell'ottantaquattro e l'ultimo sono stati in una processualità coerente un'ampia palestra occasione di approfondimento e di verifica sul nostro modo di essere due di dover essere della nostra della nostra azione politica quotidiana e dire prove soprattutto dall'uno mo'congresso nazionale resta tutta in piedi l'impostazione del discorso il ragionamento fatto allora dal segretario politico e quindi io sono dell'avviso che senza mai trascurare il valore le portanza della ricerca e della elaborazione per ritrovare sempre nella militanza la natura ideale del nostro essere dovremmo passare ad una mobilitazione più autentica del nostro partito anche lì petto per quanto riguarda la dimensione regionale alle tre direttrici poste a base del dibattito di questa Assemblea queste direttrici mi pare che riassumano un'azione complessiva di partito di spiegazioni cristiana popolare pluralista sia per il dovere in generale di risolvere la domanda della Società e organizzare la risposta come ci ricordava ancora De Mita in Toscana sia per le scelte operative di con erano da compiere da dover compiere nuovi della nostra responsabilità nelle questioni più complesse del riequilibrio nord-sud della disoccupazione della casa della qualità della vita e dobbiamo rivendicarlo l'azione concreta perché la storia quarantennale del nostro impegno dei civiltà prima ancora che politico al servizio del Paese se non viene riconosciuto anche da forze che hanno avuto solidarietà di comune collaborazione con la democrazia Chris una dobbiamo farlo sempre di più con un'azione politica nel mutamento e nella trasformazione caratterizzata dalla qualità della proposta dalla incidenza dal suo modo di essere e di entrare nel vivo delle questioni oltre che da la moralità dell'azione complessiva del partito la questione che ci tocca e di avere cari amici nelle Istituzioni laddove noi siamo nella realtà dove dobbiamo dimostrare il nostro essere democratici cristiani
E di avere consapevolezza di dover far discendere la proposta politica dal sistema di valori immutabili che sono valori che saltano l'uomo nell'affermazione dei suoi diritti naturali inalienabili per la costruzione della libera comunità civile nel nostro dibattito interno è bene considerare proprio alla luce di questa visione dell'uomo e della società che non c'è nulla di meccanico e di deterministico nella storia di questi anni tutto poi tornare nonostante anche certe sbornie sociologiche tutto può ritornare alla centralità dell'uomo alla centralità della visione marittimi Anna personalistico comunitaria della nostra condizione politica la politica allora nell'accezione che più ci esaltare quella di Sturzo fino a quella di De Gasperi a Moro e va intesa nella sua funzione educativa direi maieutica nel suo esercizio non può essere un potere fondato su un consenso racconto purché sia perché condiziona blocca soprattutto le nuove energie sia se provenga da lobby che da gruppi di pressione ai margini o fuori da un ordine democratico la politica ha bisogno di un consenso qualifiche dato selettivo comprendendo che il suo ruolo non può essere come sottrazione del potere creato per la mediazione degli interessi e su questo non vedo distinzione o differenza azioni alcune al nostro interno semmai bisogna approfondire moltiplicare le occasioni per ricercare le ragioni della convergenza su questa impostazione per passare a quella Chiuri con la mobilitazione essenziale che si traduce nel mondo di esserne l'ente locale nella provincia nella regione nella scuola nella sanità con una cultura di governo
Che oltre ad essere mediazione culturale e scelta politica anche struttura modo di essere come presenza organizzata per interessi flessibili nei confronti con le realtà sociali e produttive con le varie componenti nel mondo cattolico particolarmente per quelle parti attive nel campo del volontariato delle varie forme di solidarietà umana quindi questa bombe dobbiamo tradurre io credo quando arriveremo alla sintesi finale
Della riflessione che sul territorio per regione per province il partito ormai si avvia si avvia a concludere avremmo nuove regole del gioco come si suol dire al nostro interno supereremo probabilmente gran parte di questo Statuto che sta stretto che in parte inattuato anch'io scusate se faccio qualche citazione avevamo immaginato di andare avanti con il Cile ne facemmo un'amica una sola esperienza in via così sperimentale nella zona di Castellammare ma dopo non è stato il più possibile proseguire su quel terreno verificando oggi che non è stato dato la possibilità ai segretari provinciali di avere un referente un organismo sovra comunale allorché sapevamo o di dover affrontare la riforma della riforma sanitaria quindi o sono d'accordo anche sulle proposte della segreteria che vengono espresse attraverso il dirigente organizzativo e che avrebbe ribadito anche qui questo sì era e credo che questo sia stato oggetto di particolare attenzione e riflessione nell'apposita in Commissione di studio questo questa capacità di ascolto e di presenza deve tradursi per ciò in una grande permanente iniziati viva a mio modesto avviso nel campo della formazione politica dei guardiani e dal e dell'animazione culturale delle realtà sociali e qui pregherei il segretario politico di accelerare il processo di realizzazione di quelle STU che a questi scopi furono già assegnati dopo il dibattito dopo organizzato all'interno dei gruppi dell'Assemblea nazionale dell'otto un rapporto vero con la società deve partire certo dalla base del bar di dopo fino alle massime istanze organizzate dove c'è la sintesi la proposta finale sapendo che nel mutamento ci dobbiamo distinguere dal modo di essere dalla prova nel concreto che è mossa da una speranza speranza non come irrazionale utopia nel identificata nel suo benessere e neppure nella consumismo occorre ricostruire insieme un insieme di speranze suggestivi vive nel profondo dello spirito della gente e conciliabili con una loro attuabilità pratica solo così potremo conseguire un su momento d'anima alla società che vogliamo concorre con altre forze politiche a modificare restituendo al suo centro il muro fra
La parola al segretario politico onorevole Silvia
Io ho sempre
Una difficoltà
A capire
I discorsi soprattutto quando
Rischiano
Di essere un descrizione
Di gioco che
Noi vogliamo o di ciò che a noi conviene
Ma lasciando sostanzialmente le cose come sono
E questa mi pare
Essere grosso modo la condizione della politica oggi
Certamente fuori
Non so se tutti questi della prima fila sono giornalisti
Ma
A volte
A leggere i giornali
Si fa fatica a capire quello che
Nonno quello che si immagini h
E credo che ormai
Ci siamo tutti quasi abituati
Non lo so se per convenienza per paura per pigrizia per calcolo
A questa dissociazione larga
Per cui il parole della politica diventano sempre più esterne
Nella a loro realtà
A il processo ai problemi della gente
Questa
E una preoccupazione che ho
Questa e una preoccupazione che dobbiamo a vere cari amici della democrazia Cristina io ho trovato veramente strano
Che avendo colletto da tempo da tempo tutti leggiamo
Che la gente estranea al nonno capisce più
La politica se poi a qualche politico o capita di riflettere su questa condizione
Non dico non c'è adesione il problema non è aderire o meno ma riflettere riflettere insieme
Certo una ragione c'è
Se questo avviene
Non è dovuto soltanto al caso una ragione c'è
Io vorrei che noi democratici cristiani
Riflettessimo su questo ho dato
Perché se riflettiamo su questo dato tutte le nostre discussioni interne diventano insignificanti
Non hanno valore
Probabilmente descrivono qualche fenomeno ma non capiscono la situazione
E noi
Queste riunioni queste conferenze queste riflessioni
Le abbiamo avviate per capire nonno per giustificarci
Cioè per capire qual è la difficoltà
E qual è
La iniziativa
Che crea le condizioni che eliminano la difficoltà
All'amico Gava non piace la parola regole
Nel troverà un'altra
Nel troverò una no ma
Io credo
Che
Di fronte alle difficoltà
Stavo per dire buona regola
è saggio
Non descriverle lamentarsi
Ho semmai demonizzare il competitori
Non so se poi io riesca a spiegare questo all'e sterno
Io non mi preoccupo mai
Delle difficoltà che creano i competitori
Fanno il loro mestiere
Per superare le difficoltà
Bisogna modificare le condizioni che consentono al competitore di avere vantaggio questa è la politica
Se noi nonno riflettiamo così
Volontariamente o no anche noi rischiamo di essere travolti dall'ingorgo
Perché
Posso entrare estraneo mai corsi
Tutte le forze politiche
Oggi nel nostro paese non hanno convenienza o almeno non mostrano di a vere convenienza
A scegliere
Il sistema
Più o utile per la lotta politica
Cioè analizzare i fatti e sui fatti darebbe indicazione sulle indicazioni compete questa la lotta politica la lotta democratica e questo
Su questa condizione
Sono ormai anni credo che sono quasi vent'anni
Che pratichiamo un modo diverso di far fronte
Denunziare il problema
Ormai la politica è diventata don denuncia dei problemi difficilmente i suoi problemi dà un'indicazione
Nella stagione migliore della nostra storia democratica lo scontro è stato sempre tra proposte alternative
Giuste o sbagliate che fossero era uno scontro dei proposte
Sulla difficoltà la forza politica dava una indicazione l'agricoltura banale
è una forza politica propone la nazionalizzazione
La riforma agraria la conservazione della proprietà l'assistenza ai proprietari cioè c'è stato se non è uno scontro di proposte sulla proposta
La pubblica opinione dava un giudizio è la proposta vincente veniva realizza
Perché
Questo oggi non cade
Io credo che
Questa riflessione anche all'interno nostro dovremmo farla con non molta serenità
Anche per capire la difficoltà della sinistra
Lo dica chi immagina all'interno della democrazia cristiana
Che oggi si esce dalle difficoltà rimanendo all'interno della logica degli equilibri politici tradizionale
Questa condizione non c'è più
Perché il quadro di riferimento degli equilibri politici interni sia a tal punto modificata che esige risposte diverso
Il processo dall'allargamento della democrazia tradizionale politica della Democrazia Cristiana oggi non c'è più
Perché per un verso si è allargata a tutto
E per l'altro chi doveva essere toccato
Nella parte finale da questo processo
E così cambiato che diventa soggetto concorrente accogliamo
E quindi ipotizzare una politica democratica tutta all'interno
Dall'allargamento degli equilibri politici significa immaginare una cosa che non c'è
E la partita su che cosa si gioca
Io non lo so quale la vostra impressione
Ma la mia impressione
E che dovunque
Nelle realtà diverse del nostro paese
Solo le difficoltà c'è una competizione tra chi denuncia la difficoltà
Non a caso la politica coincide sempre più con un referendum e sempre meno con la proposta
Siamo diventati tutti i partiti di opposizione nel momento in cui siamo diventati in realtà tutti i partiti di governo
Ma se questo avviene
Non è per stupidità della classe dirigente può
C'è un calcolo
Che mi pare di cogliere
In questo disegno
Tutte le forze un po'tutte
Mancava altissimo ad essa anche luglio per l'alternativa quindi ci sono tutti
Tutti per l'alternativa a chi non ha importanza sono per l'alternativa
E queste
Norme la il raccordo tra forze eccedenti interessi
Per realizzare un disegno
Sarebbe comprensibile
Si può esprimere un giudizio ma sarebbe comprensibile
Viceversa
è sottesa a dunque al coro molto indefinito
Che hanno tutti
Prima si organizza uno schieramento maggioritario
Che metta la DC all'opposizione e poi si spiega perché
Io non credo di svelare la segreti sto leggendo le cronache politiche di quest'ultimo periodo
E la motivazione di questa richiesta a quale
Per la verità comincia la sinistra del partito comunista
Quanto rispetto
A questa esigenza
Non si contrappone più alla Democrazia cristiana
Lungo la realizzazione di un programma di governo diverso da quello della Democrazia Cristiana
Non c'è più la contrapposizione politica ma c'è la demonizzazione dell'avversario
Per cui la questione politica dipenda questione morale non questione politica
Quando la lotta politica
Far riferimento a queste categorie la politica non c'è più
Non c'è più
Se la competizione tra persone e fatta sull'insulto del competitore non c'è il dialogo cioè la rissa
E quindi lo scadimento della di questo tipo di proposta politica
Era prevedibile già nel passato
E oggi
La sinistra marxista del Partito comunista
Nella contraddizione trapelata rappresentanza reale
Di una fetta di interessi diffusi nel nostro Paese e la motivazione esigenziale su qualcosa di diverso e di nuovo che non sa che cos'è in realtà alimenta una condizione di contrapposizione di impotenza su cui noi faremmo bene a riflette
La cosa più singolare che sulla grande novità
Che pur il Partito comunista aveva segnato nel nostro Paese
Gli accenni di revisione di Gorbaciov
Che per la verità la stampa equanime non è che traduce solo le cose non sto in maniera approssimativa traduce anche le così internazionali
In maniera approssimata è bastata la notizia delle lezioni poi non si è capito bene dove si vota non si vota nero soviet supremo si vota nelle sezioni
Non sono possibili liste concorrenti sono possibili e le Preah assemblee per indicare i candidati che il partito implica il voto segreto non è
Nella elezione in ogni caso non è questo l'argomento di cui ho voglio occuparmi stasera cito solo questo come episodio per dire come questa apparente novità
Rischia di aggravare la paralisi del Partito comunista
Perché da una parte non può essere indifferente alle novità
E dall'altra se segue le novità a cui fare riferimento rischia di avere involuzione sul quadro della politica interni
Gli altri tutti gli altri
Siccome avvertono questo limite nessuno oggi propone
L'alternativa alla Democrazia Cristiana che comprende il partito comunista e l'alternativa è possibile solo se comprende il Partito comunista
Appena se ne parla allora c'è l'accusa violenta
Venti leggende degli altri partiti perché noi vorremmo temere l'aiuta Partito comunista come lo strumento della contra sicura azione alla democrazia cristiani
In realtà questi
Vecchia legge hanno al loro mondo una uscita dalle difficoltà dentro il potere con il potere senza l'alternativa
Possiamo soltanto come democratici cristiani lamentarci di questo io credo di no
Se ci lamentarsi mo'sbaglierebbe
Se si lamentasse mo'sarebbe inutile sedici l'ammenda Assimoco correremmo ad aggravare questa situazione di difficoltà
Noi qualcosa l'abbiamo fatta amici della Democrazia Cristiana anche qual sentito che questo processo di rinnovamento del partito rimane una corse Nunziata
Sembra annunciate e mai realizzate
Probabilmente
Il rinnovamento come fase finale di un processo non ci sarà mai io mi auguro che non ci sia mai
Perché il rinnovamento della politica e avviare il processo e fare in modo che il processo contro quando prefigurarsi un punto di arrivo o ha prefigurato un punto di arrivo sbagliato o viceversa si afferma
Io non sono
Così preoccupato sulla condizione della Democrazia Cristiana parlo sul piano generale credo che
Alcune cose sono state fatte sono avvenute sono avvenute
La cosa più importanti amici della Democrazia Cristiana
Perché l'immagine
Che isolava la Democrazia Cristiana rispetta tutto ciò che è vivo all'interno della società non c'è più
Perché non dire anche questi
Che il cordone di moralità
Che chiudeva la democrazia cristiani in maniera ingiusta ma chiudeva la Democrazia Cristiana
Un po'è saltato
è saltato perché era pretestuoso
è saltato perché l'esperienza ha dimostrato che gli onesti e i disonesti sono dovunque non esistono in blocco
Da una parte e dall'altra
è vera una cosa singolare che ho letto sui giornali ho ascoltato alla televisione non so non ho letto la sentenza del magistrato
Dove l'assoluzione degli amministratori di Napoli e motivata e che non poteva non far così perché prima si era sbagliato questa forma di giurisprudenza nuova
è singolare in questa città
Dove tradizionalmente è stato alto il senso del diritto e il senso dell'umorismo
Ma la condizione vera amici della democrazia cristiana quale è stata
Beh che noi abbiamo fatto una cosa molto semplice all'interno del partito
Probabilmente qualche evasore c'è
Ma accanto abbiamo stabilito che chiunque avesse conti con la giustizia non poteva essere candidato
E questa è una regola che conserveremo all'interno della Democrazia Cristiana se qualcosa è sfuggita va recuperata queste una regola che vale conservato
Perché è questa regola adesso possibile l'ultima campagna elettorale amministrativa alla Democrazia cristiana attesta a
E poi perché sono intervenuti due o tre stati di grande significato ne abbiam parlato in altre circostanze
La ripresa del dialogo col mondo cattolico che un fatto vero vivo complesse
Ricco di contraddizioni molto bella
La riflessione di Pomilio fatta ieri io ho non so se Pomilio cioè l'ho capita perché l'ho letta perché stando di là credo che capiterà voi adesso
Se si parla non si sente
E io posso dire quello che voglio stando questi di qua non sento
Sì no no almeno per me
Il rapporto
Collo mondo degli interessi e della produzione
Io sono stato
Sabato scorso quindi otto giorni fa
Alla scuola della CISL
Dal discusso di problemi delle istituzioni questa era la ragione
Però abbiamo parlato
Del ruolo dei partiti delle forze sindacali
E abbiamo discusso anche su qualche questione che nel passato creava incomprensione
Mentre in questa circostanza ci ha visto discutere con grande serenità
Non è che Lecciso il
Riassume il ruolo di forza collaterale come dice Benvenuto
E che la CISL è un'organizzazione sindacale all'interno della quale ci sono tantissimi i democratici cristiani credo che siano
In campagna su tutti parlo in Italia
Parlo in Italia ma dove il rapporto è stato ricostruito non lo su una posizione di dipendenza
Ma su una posizione che ricerca di volta in volta la convergenza tra le politiche generali gli interessi che il sindacato rappresenta questa è la convergenza e questa è la condizione che ci consente
Di tener vivo e forte questo dialogo
Arcangelo
Io non parlo mai
Della ripresa del dialogo con la Coltivatori diretti perché mi capita di dire che questi sono come l'arma dei carabinieri son rimasti fedeli democristiani
Nella buon e nella cattiva sorte
Non hanno fatto i democristiani solo quando qualche volta conveniva l'hanno fatta soprattutto quando non conveniva
Con la Coltivatori diretti vedi che non ti credo difficoltà
Abbiamo recuperato anche con la Coltivatori diretti
La collaborazione ad un livello più alto
Il che evita la preoccupazione che lo bianca detto sottovoce
Che la Democrazia cristiana possa abusare il rapporto è
Sulle politiche e mi pare
Che è la nostra collaborazione si è articolata sembra in corsivo
Concordando o dissentendo per la verità quasi sempre concordando
Sui modi più utilmente per realizzare condizioni all'interno delle quali poi l'attività
Dei coltivatori diretti potessero dispiegarsi
Come elemento di concorso attivo al processo produttivo nel nostro
E questo è avvenuto
Anche rispetto al mondo della cultura
Anche se credo che in questa direzione
Le forme di dialogo nostro non ancora c'è Prodi quando
Prodi Paolo non proviene
Non è ancora e siamo riusciti a trovare un modo che consenta
Il dialogo come forma permanente senza ricorrere ad episodi straordinari ma credo che
Dovunque dovunque
Noi assumiamo iniziative abbiamo la possibilità di riscontrare non solo adesione ma concorso di opinioni e qualche volta largo consenso
Se questo c'è
Lo strumento politico cioè la struttura del partito mostra tutte le difficoltà che aveva
Mostra tutte le difficoltà che avete
E su questo credo che dobbiamo essere molto franchi
Molto sereni
Molto preoccupanti
E io per essere franco e sereno
Beh dico corno grande sincerità che la condizione del partito nella nostra regione beh rivista profonde
Va rivista profondamente
Solo che non mi appassiono quando dopo questa affermazione
Qualche gruppo immagina di aver aperto il varco per essere più gruppo
Non è questo quello che dobbiamo fare
Quello che dobbiamo usare
è ricostruire le gradisce della democrazia cristiana come Partito popolare
No no
Facendo sì che gli scritti sia noi certificati da un notaio
Tutta la procedura tutte le regole che garantiscono la vita interna
Alla nostro partito lo dico per chi invoca lo Statuto
Ma tutte le regole
Sono funzionali ad un fatto
Un po'rotto un po'superato ma il fatto era che la lotta politica era il concorso per l'attribuzione di quote
In virtù delle quali c'era la legittimazione a da vere sette di poter
Questo non c'è più
O almeno non è così parlo con me
Norme accettata dovunque
Questa procedura si è rotta ma non ancora siamo riusciti a sostituirla Corno qualcosa che abbia uno livello più alto
Ma allora cari amici della discussione va fatta per vedere come andare avanti
Norme immaginando che superiamo le difficoltà tornando indietro c'è c'è in tutti quelli che sono stati sono si apprestano ad essere campi
Nelle realtà periferiche del partito questa Nostalgia e questo desiderio
Noi dobbiamo vincere questa Nostalgia questa tentazione
Perché se non facciamo questo
Lo sforzo che stiamo portando avanti e destinata a non aver successe questo non è
Un rischio solo per la Democrazia Cristiana questo rischio un buon più grosso
Che va oltre
Le responsabilità della democrazia Cristina
Io voglio dire
Alcune cose parlano prevalentemente del nel partito
Innanzitutto dobbiamo liberarci da una discussione pretestuosa che io
Raccolgo
Sento
Leggo nelle dichiarazioni
Il panico avvolti all'interno del nostro partito perché
Si snatura
Perché rischia di non essere
Più un partito popolare ma un partito moderato consentitemi di dirvi con molta franchezza che questo gioco delle aggettivazioni pretestuose mi lascia molto indifferente
La ispirazione del nostro partito non va recuperata
In maniera improprie innanzitutto dobbiamo capire che cos'è
La ispirazioni ideali de del nostro partito d'ispirazione cristiana perché se non facciamo una riflessione del genere
Rischiamo di utilizzare
Questa esigenza che un'esigenza giusta
In una maniera puramente strumentale
Io non sottovaluto
Gli interrogativi che vengono alla Democrazia cristiana dal retroterra naturale nostro che il mondo cattolico lo voglio dire qua
Lo ripeto dovunque
Lo dico con molta convinzione
Io sono attento anche richiami che sul piano della motivazione hanno una spiegazione non più
E parlo dei richiami che a volte leggo perché poi sono rivolti prevalentemente a me quasi che
Fossi solo io
A garantire o non garantire questo da parte dello Movimento Popolare
Io interpreto questo richiamo in maniera giusta
Non come a volte appare
Come un tentativo di strumentalizzazione della politiche chi conosce la realtà del nostro partito sa
Che qualche volta il più delle volte anche queste cose nobili sono la strumentalizzazione della Ford
Chi conosce
Le realtà regionali del nostro partito
Sa che queste grandi tensioni ideali non sempre si accompagnano a di impegni di altissimo valore morale
Questo non conta conta viceversa
La domanda che credo sia giusta il viva soprattutto nelle giovani generazioni
E qua
Vorrei che noi riflettessimo su una giaculatorie che ripetiamo in tutti i nostri discorsi che siccome la società si è secolarizzato
La politica diventa un po'più Prammatica deve diventare più pragmatico
Eppure io credo che perché conosca per chi segue
Con attenzione ciò che mature cresce
Nelle Giovanni generazioni scopre che queste hanno una esigenza di valore
Hanno una esigenza di verità hanno un bisogno di sacralità altro che rispondere a questa domanda con pragmatismo
E che la cultura
Perché non dirlo probabilmente anche le forme dell'apostolato
Rischiano
Di nonno incrociare questa domanda i alimentare questo bisogno corrisposto il giusto
C'è un ritardo ed una difficoltà
Delle strutture bella presenza culturale
è bella possibile vita della dimensione religiosa che a questo tipo di domanda non danno risposte convincente
C'è c'è una forma di religiosità
Ai confini con la superstizione
C'è una forma di religiosità che non si sposa nonostante l'insegnamento de la chiesa
Collo queste posizioni così vive così serene così aperte che crescono all'interno della nostra società
Ma una cosa sulla quale dobbiamo riflettere cari amici della democrazia cristiana
Un valore culturale prima che una questione religiosa che caratterizza la Democrazia Cristiana come grande forza popolare cristianamente ispirate
L'incontro oltre all'impegno politico e l'ispirazione religiosa non è immediata soltanto dalla fede
L'ignoranza della cultura dei cattolici democratici
Di tutto ciò che Sturzo e la cultura di Sturzo ha significato e significa nella storia civile di questo Paese e il riferimento ovvero è forte che rende possibile la tutela della dimensione religiosa senza piegarla alla parzialità della politica
La distinzione tra magistero universale della Chiesa
E parzialità della politica non è una su una separazione non è l'indifferenza a i valori dello spirito alle ragioni della sacralità
E il richiamo a la politica e ai compiti che la politica cioè a quelli di creare le condizioni
Per cui la sacralità che appartiene alla coscienza dei singoli e non può essere dentro le istituzioni sia tale da garantire tutta la ricchezza della dimensione religiosa
Che viene e arricchisce e arricchisce
Il tormento dell'animo umana perciò
Quando anche all'interno un uso
Si aprono queste discussioni queste polemiche è necessario che all'interno nostro ci sia chiarezza
Che all'interno nostro sia recuperato questo altissimo insegnamento si faccia riferimento
A questa cultura che la cultura più moderna la cultura più adeguate a rispondere ai problemi di trasformazione che caratterizzano la nostra società
Poi c'è una seconda questione
Quella se siamo Partito popolare o meno
Adesso un po'si attenua
Certo queste una questione vera
Ma la questione vera non nel senso della GTV chiusi
Siamo uno Partito popolare nella realtà della società poi vediamo anche come culturalmente
Questo si definisce
Se la struttura della partito si identifica con la complessità degli interessi e li rappresenta
E a questi dà voce
E il riferimento a questo si carica di dare risposta
I nuclei di seggio
Che stanno diventando largo ambendo centrale della nostra riflessione
Non solo o non possono essere considerati soltanto come o un modo per la certificazione dell'iscritto è un effetto indotto realizzerà anche questo
Ma il nucleo di seggio serve arrampicare il partito a l'interno della società
Cioè il Partito Popolare assenso se le scritte militante ma non sul piano della propaganda mi auguro che faccia pure questi
Deve fare pure questo ma la propaganda e la conseguenza di un convincimento e la spiegazione di un impegno era rappresentante al più bisogno allora ieri partito è è diventa forza popolare
Oggi non è così oggi esistono le condizioni per cui questa avvenga ma non è così
E allora io non ho nessuna difficoltà
Quello che più convinto che bisogna dare rapidamente forme definite alla struttura del partito sono gli occhi
La sola cosa che io impedirono e che la legalità sia il ripristino delle vecchie pratiche dove a fronte dei verbali c'era l'inesistenza del partito che allora in fieri
Insieme tutti tutti
Dobbiamo fare in modo che la struttura del partito soprattutto nelle grandi aree metropolitane
E lo dico Juan Napoli l'ho detto sottovoce Ugo Grippo glielo dica ad alta voce
Un buon lavoro è stato fatto come in tutte le grandi aree metropolitane ma solo in una fase
Poi ci siamo seduti
Poi abbiamo smesso
Poi probabilmente facciamo più documenti e meno attività di proselitismo di organizzazione
E allora quali Napoli commenta tutte le aree metropolitane io mi auguro che l'amico la mi collega
Impedito per ragioni
Valide questo Periodo riprenda sollecitamente all'attività che iniziato io mi accontenterei se in tutte le città italiane
Realizzassimo una seconda fase
Sullo piano dell'adeguamento delle strutture nelle grandi aree metropolitane facendo un po'quello che abbiamo fatto a Firenze
Dove la Organizzazione della partito però è strano Firenze la sola città
Dove il numero degli iscritti non è stato in condizione di realizzare dovunque nuclidi seggio perché gli iscritti sono pochi
Mi risulta un po'più difficile
Immaginare che in città dove gli iscritti sono decine di migliaia non si riesca poi ad organizzare qualche migliaio di militanti
Per definire configurare la struttura del nucleo di seggio un partito popolare così
E il Partito Popolare è un partito interclassista nel senso che si raccorda con la pluralità degli interessi costituite
Ma un partito interclassista diversamente sarebbe un partito delle corporazioni e non un partito popolare
Si identifica anche col bisogno non tutelato e non garantito
è stata la sola questione
Lo voglio dire all'amico somma sulla quale sia conservata una diversa opinione tra me e dirigenti della CISL perché io definivo il loro ruolo parlo del ruolo del sindacato come strumento di tutela degli interessi organizzati viceversa mi è stato obiettato
Che gli interessi che il sindacato difende possono essere anche più larghi coincidere con l'interesse generale salvo poi questo somma
A farci cadere in una richiesta che il sindacato fa
E che soprattutto la CISL ha difeso con molta gelosia
L'autonomia contrattuale delle parti nella definizione delle politiche del lavoro e allora se vuole conservare
Questa rappresentanza
Non può pretendere di essere il tutto
Se fossi il tutto non avrebbe controparte non sarebbe legittimata a trattare per la definizione di un interesse non è solo una questione teorica
è una questione pratiche io credo che il partito il Partito popolare secondo Sturzo
A questo ruolo e questa funzione dove
Il raccordo tra l'interesse costituito è il bisogno non garantito per fare un esempio
La difesa degli occupa e la rappresentanza dei disoccupati
Non è viene come purtroppo è avvenuto
Negli anni passati quando questo bisogno è stato assunto come oggetto principale di difesa da parte del movimento sindacale
Ne può essere interpretato come a volte è stato interpretato
All'interno della democrazia cristiana come una sorta di mediazione in maniera che la condizione rimanesse quella che era trasferendo qualcosa da chi aveva a chi non aveva ma lasciando sostanzialmente la situazione inalterato
L'Inter classismo nostro Linder classismo scorsi hanno la politica della democrazia cristiana
A risolto questa contraddizione o questo scontro trasformando in diritto il bisogno
Questo è il ruolo della politica
Cioè l'Inter classismo diventa strumento di tutela degli interessi complessi all'interno della società se non li chiude all'interno di una logica corporativa
Ordine fa oggetto di attenzione assistenziale
Ma trasforma il bisogno in diritto per cui l'ordinamento tutela la modifica della condizione del cittadino all'interno della comunità
Perciò io trovo singolare
Anche le polemiche di questi giorni che il ministro delle Finanze fa nei confronti della Democrazia Cristiana
Perché la democrazia cristiana sul piano delle politiche fiscali
Alla pretesa di elevare assoggetto degno di tutela la famiglia è un interesse sul quale si può convenire o non convenire
La sola cosa che non è accettabile a definire questo un interesse clientelare
E invece e a elevare elevare assoggettò degno di tutela
Il singolo o la società che si identifica con l'interesse finanziario forte
Io l'ho detto in privato lo dico anche qua in pubblico
Noi accettiamo che la lotta politica sia ancorata allo scontro degli interessi e ognuno difende i suoi
Noi non ci vergogniamo di difendere l'interesse della famiglia nella società italiano se alcuni immagina
All'interno della comunità queste una soap superstizione
Ho una condizione da eliminare attraverso i meccanismi e dall'amministrazione del potere
Ipotizzando una società di grandi borghesi di eletti
Con molti soldi e qualche gusto ad ascoltare i rischi
Noi diciamo che questa società è alle nostre spalle la trasformazione di questo Paese e avvenuta attraverso il ruolo la forza dei partiti popolari
Perciò Amici della Democrazia Cristiana
Noi siamo preoccupati quando sentiamo
Teorizzazioni in virtù delle quali l'avvenire coinciderebbe con l'estinzione delle grandi forze popolari perché questi partiti rappresentano più interessa viceversa si preferiscono i partiti snelli che rappresentano pochi interessi e se mai ben costituiti
La democrazia la democrazia a questa regola
La capacità della classe dirigente di gestire il potere attraverso l'avallo popolare che non è una recitazione a strati
Non è un rito da celebrare astrattamente
Il consenso popolare i governi i partiti e le grandi forze popolari lo conservano se riescono ad essere proiezione di questi interessi e di questi bisogni
è una partita difficile una partita delicata che a volte stante
Ma che la storia di questo Paese ha dimostrato essere la regola giusta per trasformazione di questo Paese a chi immagina di additarci modelli antichi noi diciamo che siamo orgogliosi di essere stato lo strumento di questo modello moderno della democrazia di popolo che dopo la caduta del fascismo si è realizzata nel nostro Paese
Ma
Se noi
Ci sono diciamo adesso essendo la ossessione della solitudine da parte di qualcuno e non si rende conto questo qualcuno
Che la solitudine peggiore
E trafficare
Con Nu qualcuno sul mercato
Questa la solitudine peggiore io credo che ogni forza è assurda
Non per ripetere inno continuazione la più alta riflessione di Moro prima di morire credo che una condizione
Di questo profondo processo di trasformazione della società i vecchi equilibri si sono rotti
La società è cambiata e quindi l'e solidarietà
Che si illudono di recuperare un elemento di comunioni sul passato o sono destinate al silenzio possono destinata all'estinzione
Le solidarietà vere si costruiscono intorno ad un grande disegno per il futuro
E sul disegno che vince che nascono e si consolidano le solidarietà nonno sul piccolo cabotaggio
Ma poi una forza popolare non può essere una forza moderata
La Democrazia Cristiana forze interclassista non è il Partito dei contadini
Perché è un partito di un solo interesse
Anche se debole poi rischiare di essere una forza reazionaria oltre che moderato uno partito interclassista e tale se rappresenta la complessità degli interessi ed è un partito riformatore
Perché la complessità degli interessi non è tenuta nella loro immobilità la complessità degli interessi è tenuta organizzando di volta in volta forme di equilibrio più alta
Questo è il meccanismo il segreto dello Successo della Democrazia cristiana come forza popolare democratica e vincente nella lotta politica del nostro Paese
Noi dobbiamo evitare due riferimenti improprio
Sul loro riformismo
Una che e quindi sul moderatismo che l'altra faccia
Della riforma
Una che ha immaginato
Che il riformismo ma perché storicamente è stato così
Era in rapporto al diritto di proprietà non lo dimentichiamo una l'elemento che distingueva i riformatori dai conservatori era l'atteggiamento che aveva non sulla sfera
Del rapporto di diritto di proprietà
Conservandolo modificandolo rinchiudendolo gioca le posizioni di rinnovamento o meno non credo che orci
Il riformismo si caratterizzi più non si caratterizza neppure partiti tradizionalmente marxisti
Il rapporto alla conservazione del diritto di proprietà e quindi è improprio
Discutere all'interno nostro di cose che non hanno avuto senso nel passato e non ne hanno oggi c'è un secondo che sento ripetere sempre nella democrazia
Siccome la proposta nostre quella che io dirò alla fine alternativa
Al Partito comunista e in condizione di rispondere ai problemi del Paese che questa posizione rischia di essere il momento moderato perché il PC l'elemento del progresso quindi la competizione trasforma in una scelta moderata la Democrazia Cristiana
A parte il fatto
Che è una distinzione che io nel passato ha tentato di evitare con qualche polemica
Poi la ripetuta tutti e le polemiche sono incessante che destra e sinistra non hanno più senso se riferita all'ideologia e tradizione
Io credo che c'è oggi una grande competizione una grande distinzione
Sui problemi nuovi aperti dalla nostra società
C'è una sfida che le forze politiche debbono raccogliere dimostrando capacità di rispondere ai problemi della gente
La partita politica si gioca su questo nonno sugli accordi pubblici o privati
Non sul silenzio o le parole dette forti
La politica recupererà la possibilità di essere voce della pubblica opinione se risponde ha bisogno che la comunità
Ho letto che qualche partito ipotizzato che siccome ci sono i giovani gli astenuti
Che hanno qualche difficoltà a votare mettono l'etichetta che loro raccolgono di voti i voti di giovani e di Asti
La politica non è queste la politica costruisce la possibilità di consenso
Se i suoi problemi dei giovani e degli astenuti
Noi creiamo una ragione di speranza
La politica è forte nonno se promette di risolvere i problemi ma se nel cuore della gente alimenta la speranza che la risoluzione del problema e possibili
Perciò la nostra indicazione cari amici della Democrazia Cristiana
Su queste realtà
In alternativa alle risposte che la sinistra marxista il Partito comunista da ha indicato nell'ultimo congresso due risposte forti
Quella di misurarsi
Con la nuova condizione dello nostro mercato e con i processi di internazionalizzazione dell'economia
Ho letto stamattina sui giornali che i comunisti riflettendo hanno scoperti
Che l'errore loro è stato il non aver capito le trasformazioni
Non vorrei non vorrei che noi immaginassimo di essere Partito del progresso guardando indietro anziché guardando avanti e la seconda questione e quella del risanamento finanziario del nostro Paese
Non smantellando i meccanismi di tutela del bisogno delle persone
Ma conservando la tutela del bisogno delle persone ma recuperando l'efficienza sul piano della offerto dei sia
Sono stati i punti forti nostri
Che abbiamo insieme deciso in un congresso sono i punti che erano alla base dell'accordo di come
Per questa ragione mi siete la Democrazia Cristiana io mi avvio alla conclusione noi non abbiamo che da continuare sull'opera che abbiamo intrapreso
Quello di adeguare più rapidamente di quando non abbiamo fatto fino adesso la struttura e lo strumento del part no come fa attenderne no come regola di amministrazione del potere interno alla Democrazia Cristiana
Ma perché la politica per essere realizzata ha bisogno di uno strumento all'interno della comunità e questo è il partito questo è il partito popolari
Senza lasciarci prendere come pur qua mi è parso tra il desiderio della grande trasformazione e la rassegnazione all'esistente
Ma ora non è più di moda
Ma una cosa saggia l'aveva detto le grandi marce cominciano a piccoli passi l'importante muoversi l'importante è fare in modo che questo processo che c'è perché
E non vi rendete conto
Che le beghe interne alla Democrazia Cristiana
Non sono più possibili perché non hanno più un riscontro nella pubblica opinione non è che siamo diventati migliore non è che il segretario della Democrazia Cristiana impone il silenzio
E che ci si vergogna e questo è un bene abbiamo il senso dello pudore ci si vergogna di discutere su così inutile se non lo faremo se non lo faremo
No no e ancora forse troviamo
Il modo giusto per concorrere a definire la proposta politica forte della DC io posso dirvi questo amici della Democrazia Cristiana
Credo di essere tra di voi quello che conosce un po'di più il partito per il fatto che
Vado dovunque parlo con tutti e quando sento dire che io non parlo è strano
Il dibattito all'interno del nostro partito
Era considerato un po'la riunione del consiglio di amministrazione della società
Per sapere l'andamento dei profitti ma
Agli il partito ha discusso come sta discutendo in questo periodo le assemblee che stiamo facendo la mobilitazione di pubblico Ignone che c'è che cos'è se non discussione all'interno del partito purtroppo ci capita che quando discutiamo e siamo d'accordo
La Standa ha difficoltà e deve dire che viceversa litighiamo
E io voglio dire qua qualcosa a proposito di questi fatti
Colletto
Che poi non ho capito in quale giorno
Io vorrei le elezioni
è il partito mi ha fermato avesse un partito democratico forte perché il segretario rappresenta la volontà del partito ma appena si conclude così c'è una nuova obiezioni
E allora io ho da dirvi una parola sereno e amici della Democrazia Cristiana
Dopo questa riflessione pur in presenza di tante difficoltà
Credo che
Tra i partiti italiani siamo il partito che ha detto quello che vuole e ha deciso di dire alla pubblica opinione quello che vuole
L'abbiamo fatto elezioni le ultime amministrative l'abbiamo fatte su questa proposta
Abbiamo fatto il congresso e nel congresso abbiamo definito questa proposta
La risposta nostrana i problemi di questa società
Può prevedibilmente ma per le cose che dicono gli altri partiti no per una nostra imposizione trovare convergenza tra i partiti di questa maggioranza
Le solidarietà nascono così nonno per imposizioni ma per convenienza
Convenienza nel senso dell'utilità dell'operare politico nonno delle persone che di parte
Noi siamo convinti che questa linea questa maggioranza
Vale per questa legislatura e per la prossima
Ora non riesco a capire perché vorrei io le elezioni
Che ritengo che questa è la maggioranza non solo per ora ma anche per la prossima e viceversa non vogliono le elezioni quelli che un giorno sì e un giorno no dicono che questa maggioranza non c'è più
Sì i giornalisti
Sei anziché preoccuparvi di sapere quali sono le mie intenzioni che è un esercizio molto difficile molto diffuso
Perché
Lei intenzione di una persona sono normalmente il tormento della ricerca e quindi perché volete tormentarmi insieme a me
Terri snellimento fate riferimento agli atti politici che questo partito ha realizzato alle cose sulle quali ci siamo impegnati e non uno con Paroli ammiccare Mannella solenni
Tante le decisioni del partito e nell'impegno forte che il partito ha contratto con la pubblico più
Tutti hanno il dovere quando vogliono capire che vogliamo di far riferimento a questa indicazione della Democrazia Cristiana di tutta la democrazia Cristina
Non avete notato alla grande novità in questi giorni
Tradizionalmente
La differenza era tra me Forlani io ho più irrequieto Forlani più care
Adesso focale diventati irrequieto in rete e io dietro di noi non si capisce bene se irrequieto o stanco
I fatti sono quelli che io sto dicendo e noi siamo stati così convinti
Da dovere nostro come forza di maggioranza relativa di conservare questa solidarietà
Che ci siamo
A pagina
Ci siamo adeguati a ricercare le condizioni che potesse la rendere possibile e a luglio abbiamo fatto un accordo l'accordo è per andare alla fine della legislatura il programma è concordato per andare alla fine della legislatura
Ciò che non è stato concordato e la struttura del governo perché non poteva essere concordati i governi si concordano quando si fanno
Non si concordano prima che si faccia questi sai la nostra posizione
Ma voi avete chiesto la verifica io adesso non la chiedete più
No no voi rispetto a queste incertezze condanna andò la nostra posizione ci siamo permessi di chiedere a chi annunciava scenari diversi di spiegarci Inge direzione andava non credo che sia lesa maestà
Chiedere ad un alleato se concorde o no Manolo nodo attraverso enunciazioni formali
La richiesta di chiarimento nostro che chiede da tempo non è dell'ultimo giorno far riferimento l'impegno nostro a concorrere a risolvere i problemi che ci sono perché una maggioranza sopravvivenze risolve i problemi
Non se contempla in aspettativa l'eternità
E allora fate riferimento a questo
Noi abbiamo questa linea siamo convinti che queste la linea per queste per la prossima legislatura lavoreremo perché sia conservata questa la solidarietà come condizione per la governabilità di questo paese agli elettori chiederemmo il giudizio su questi impegni
Ma io lo so quando domani scrive Rete questo mi auguro che scriviamo per questo la litania sarà diversa ma nell'ultimo anno ma quando voi siete al governo e gli altri mica di garantiscono la solidarietà che avete dato dato voi
E quindi la notizia non riguarda la nostra stabilita riguarda le posizioni degli altri allora Manno descritte le posizioni degli altri ma io qua i democristiani e voglio dire una cosa con molta franchezza
Io non sono abituato
Riparare i danni prima che si verifica certo che gli altri partiti
Di cui in astratto faccio riferimento alle cose che leggo
Possono non dare solidarietà ad un governo diretto dalla Democrazia cristiana come la Democrazia cristiana a data dunque diretto da un non democratico cristiano
Io dico queste o non immaginate
Che la direzione del Governo di un democristiano e funzionale all'aspettativa che il Presidente del Consiglio diventi San Sebastiano
La direzione del Governo di un democratico cristiano regge finché c'è la solidarietà quando non c'è la solidarietà chi la rotta si assumerà le responsabilità di averlo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0