La sinistra e il garantismo. Il contributo dei socialisti per un nuovo programma sulla giustizia

Bene
Grazie
La vostra presenza
Abbiamo un programma particolarmente intenso quindi non possiamo più attendere oltre
Io devo intanto ringraziare
Il Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Vassalli
Per la sua presenza sappiamo che anche un po'insomma difficoltà la potestà dalla salute ma ho voluto comunque onorarci di una presenza particolarmente autorevole significativa per i Socialisti italiani
Grazie
A Enrico Boselli che nonostante gli impegni
Ha voluto essere qui presente re a dibattere con noi di un argomento che riteniamo tutti i particolari importare
Ringrazio Daniele Capezzone segretario dei radicali italiani
Una forza politica con i quali socialisti
Si stanno avviando lungo un percorso
Di grande impegno unitario e anche di forti sviluppi organizzativi
Che si dovranno vedere insieme lavorare insieme nel futuro prossimo
Grazie ai rappresentanti delle forze politiche
Consigliere
Luigi Berlinguer membro del Consiglio superiore della magistratura
Al professor di Federico
Direttore
L'Istituto di studi giuridici del CNR
Anche membro del Consiglio Superiore Magistratura Gian Franco Schietroma
Giuliano Pisapia refolo responsabili giustizia
Devi bere Fondazione comunista
Giuseppe Mancuso
Autorevole componente Amati e Filippo Mancuso chiedo scusa autorevole componente del gruppo misto della Camera
Francesco mollo presidente dell'Associazione nazionale giudici di pace
Antonio Patrono segretario generale di Magistratura indipendente
Ettore Randazzo ha fatto sapere di non poter essere presente ma ringraziamo gli autorevoli rappresentanti delle delle camere penali italiane attendiamo l'arrivo del Presidente percezione nazionale magistrati e meno ancora non lo vedo Ciro Riviezzo che ha garantito la sua presenza qui
Oggi
Ringrazio anche Massimo Brutti
Francesco Bonito
Dei democratici di sinistra
Giuseppe Fanfani responsabile giustizia della Margherita eh tutti autorevoli membri della Commissione giustizia della Camera
Ringrazio inoltre Luigi Berlinguer professor Luigi Medicare prestiti e membro del Consiglio superiore della magistratura
A due volte abbiamo fatto un doppio saluto
Io spero di non aver dimenticato nessuno ma eventualmente nel proseguo della nella riunione mi mi permetterò di intervenire o mette su questo punto intanto do la parola a Salvo andò responsabile per il programma dei Socialisti democratici italiani
Il garantismo
Per i socialisti non è certo indifferenza o l'autorità di fronte al diritto e agli sforzi che lo Stato compie per prevenirlo e contrastanti
Sì ci siamo battuti
Nel corso dal nostro lunga storia per garantire i diritti mai per garantire l'impunità i diritti siano essi delitti comuni o delitti politici
E quindi lontana da noi l'idea delle garanzie concepite come lacci come freni destinati ad ostacolare i servitori dello Stato che nel rispetto della legge operano per proteggere la sicurezza di tutti
Il garantismo a cui guardiamo non è peraltro un garantismo statico basato su formalismi giuridici che avvantaggiano la delinquenza ma è un garantismo dinamico cioè proteso alla ricerca di quegli strumenti efficaci
Che possono proteggere fino in fondo i diritti individuali e la sicurezza di tutti
Siamo convinti del fatto che la vigilanza dello stato sua piena fruizione dei diritti non possa essere affidata soltanto alle norme penali all'apparato repressivo certe patologie sociali vanno prevenute in ogni caso affrontate attraverso un'azione volta a consentire la piena realizzazione della persona umana
Politiche pubbliche efficaci e giuste possono evitare che le norme penale i giudici si debbano sostituire allo stato amministratore
I garantisti insomma sono contrari al Pampena lirismo così come sono contrari alla supplenza giudiziaria
Bisogna purtroppo ancora oggi fare i conti in questo campo con una cultura poco liberale
Che caratterizza certi settori certo minoritari della magistratura una cultura che tenda ad assegnare al giudiziario il compito di perseguire la trasformazione sociale al fine di garantire
La buona politica
I socialisti si sono battuti negli anni passati per una giustizia giusta
Per una giustizia amministrata cioè nel rispetto dei principi costituzionali
Si sono battuti per una giustizia giusta
E quindi anche per una giustizia che non può non essere tempestiva
Riteniamo che perché ciò sia possibile deve essere ripensata la giustizia sul piano organizzativo e deve saper promuovere tra i suoi operatori una limpida cultura della giurisdizione
Ma giustizia insomma sarà autorevole efficace nel momento in cui riconosce fino in fondo il valore del contraddittorio consigliere in concreto l'imputato innocente fino alla condanna definitiva accetta il controllo e la critica sociale
Ed è e appare imparziale trattando tutta le parti del processo
In modo equo senza essere condizionata da collateralismi politici o da affinità ideologiche
I garantisti continueranno a battersi per ottenere una giustizia che sappia assicurare all'accusatore all'imputato posizioni equidistante rispetto al giudice
Per evitare cioè che la dialettica processuale veda da una parte il collega e dall'altra il probabile colpevole per conseguire tale obiettivo non basta
Come pure è stato meritoriamente fatto inserire nella Costituzione il principio del giusto processo
Occorre avere il coraggio di avviare la separazione le carriere e di realizzarla fino in fondo
Di realizzare insomma un regime che in tutti i paesi europei costituisce l'ovvia conseguenza del principio democratico e del diritto all'eguaglianza di trattamento da parte dei giudici
Da noi questo la quarta la guardo pare essere ancora oggi un traguardo o rivoluzionari
Ma per realizzare questi misuri occorre affrontare le disfunzioni dell'azienda giustizia quelle vecchie e quelle nuove assicurando adesso il supporto di una cultura dell'organizzazione
Che non è certo compresa tra i saperi del giurista almeno di quel giurista che si forma nelle nostre facoltà universitaria
E poi bisogna affrontare
Il nodo da sempre irrisolto della identità istituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Non c'è mai piaciuto un CSM alla spasmodica ricerca della prima pagina dei giornali un CSM preoccupato soprattutto di bacchettare la politica
E di censurare di volta in volta decisioni della politica
Soprattutto del Parlamento
Che paiono sgradite o comunque inopportune
Riteniamo che sono sbagliati in questo campo le ingerenze nella politica però riteniamo che il modo più sbagliato di combattere l'incertezza la politica sia quello di provocare conflitti permanenti
Con gli organi abilitati a decidere di attuare l'indirizzo politico la politica della giustizia del centrodestra anche da questo punto di vista è stato una politica fallimentare
A meno che non ci si voglia replicare sugli specchi sbandierando una riforniti a del CSM che non incide minimamente sui problemi
Che qui solleviamo
I garantisti della Casa della Libertà devono riconoscere che nessun progetto riformatore degno di questo nome è stato discussi approvati in questi anni
Mentre si è avuto invece il tentativo costante di ingerire sì da parte del governo del Parlamento
Lo svolgimento dei processi che riguardavano personalità politiche dalla maggioranza
Sì sono stravolti attraverso le leggi ad hoc leggi ad personam è contra personam le norme dei codici si sono insomma aggiustati processi attraverso la legge
Reagire ai presunti abusi del giudiziario con altrettanti abuso della politica è la strada più diretta per compromettere irreversibilmente il funzionamento dello Stato di diritto
Dall'ossatura mento dei fine della legge
A cui si ricorre come se si trattasse di una sentenza non può venire nessun beneficio alla giurisdizione
Ed esemplare in questo caso è la vicenda della riforma dell'ordinamento giudiziario
Una riforma nata mite e poi divenuta via via durante l'iter parlamentare
Sempre più aggressiva ma soprattutto sempre più esplicitamente vendicativa
Si registrava in questa circostanza una singolare coincidenza con decisioni che erano all'esame
Con
Giudizi pendenti dinanzi alla corte di cassazione e probabilmente aspettative tradite hanno determinato una svolta
Anche nell'impianto della riforma
Su questi temi
Il centrosinistra
Ha discusso in questi anni
Su un Monti dei problemi
A cui facevo riferimento non sempre si è avuta unità di giudizi
Riteniamo che in questa materia
Le obiezioni
Le valutazione difformi possono essere anche comprensibili
E però riteniamo che una coalizione su questioni così rilevanti può discutere discuterà anche a lungo ma alla fine deve assumere una posizione che faccia testo
Che faccia testo per tutti
A tutt'oggi
All'interno
Dei partiti della sinistra
Emergono posizioni differenziate
Su questi argomenti
Vi sono posizioni garantiste chiare incerti settore della sinistra
Ma vi sono anche posizioni dettate in altri settori da un giustizialismo ottuso e privo di qualunque respiro culturale
Peso non negativamente in questo campo due pesanti eredità del passato
Da un lato l'assenza di una vocazione maggioritaria che porta molti a confondere la grassa R o politico con il delinquente potenziale dall'altro l'illusione che assecondando tutte le pretese corporative
Di settori che spesso sono tra i più retriva i della magistratura si possono realizzare stabilì rapporti di cooperazione con un ordine così importante come quello giudiziario una cosa è certa
La sinistra espresso sulla giustizia posizioni che non trovano un riscontro nella cultura della sinistra europea
In Europa e la destra essere giustizialista e forcaiola e la sinistra opporsi a essa attraverso la politica dei diritti delle garanzie del resto così accadeva anche in Italia prima che arrivassero gli avvisi al Presidente del Consiglio
Eravate estrae essere forcaiola ai sibili cappi in Parlamento a dire che le garanzie erano solo il presidio del malaffare a sostenere politiche repressive che colpivano soprattutto i più deboli
E se è diventata garantista quando i processi hanno cominciato a minacciare seriamente la stessa vita del Governo
è un fatto però che quando si scriverà la storia del garantismo in Italia soprattutto con riferimento a ciò caduto che è accaduto negli ultimi trenta quarant'anni la sinistra
Sarà ricordata come forza che ha espresso una cultura delle garanzie incerta in minoritaria anche questo elemento connota il caso della sinistra italiana le spiegazioni che si possono dare a questa anomalia sono le più diverse
Molti ricordano che la sinistra è stata a lungo egemonizzata da un partito come il PC che cercava garanzie per se stesso cercando di occupare i più ampi spazi possibili nelle istituzioni in primo luogo nella magistratura visto che non potevo occupare nel governo
E dovendo garantire se stesso non si poteva preoccupare di garantire tutti i cittadini
Non c'è dubbio però che in questa lettura non mancano le strumentalizzazioni la teoria dei giudici rosso ormai non convince più neanche chi l'ha elaborata ma non si può ignorare il fatto che su una parte importante
Per la classe dirigente della sinistra italiana abbia molto pesato per quanto riguarda la giustizia un'antica vocazione a considerare le regole le strutture dello Stato di diritto
In un'ottica strumentale e Pam politici Istica e tuttavia riteniamo che alla vigilia di un'importante campagna elettorale come quella del due mila e sei
Dobbiamo ragionare soprattutto sui problemi del Paese e nonno sulle nostre divisioni interne abbiamo da fronteggiare una difficile situazione dell'ordine pubblico dobbiamo su questo punto essere molto chiari con il Paese
A questo riguardo occorre porre il problema di un approccio eccessivamente giudiziario ai problemi della sicurezza in particolare per quanto riguarda la lotta al terrorismo
E questo è un eredità degli anni di piombo quando il coraggio sacrificio di tanti magistrati permise allo stato di vincere la sua battaglia per la legalità contro i terroristi e contro le cosche
Ma le supplenze in democrazia devono essere eccezione non possono essere l'arrivo dobbiamo arrivare a un assetto del sistema giudiziario
Che di al pm un ruolo compatibile con il suo mestiere di magistrato se il pm deve rimanere un magistrato con la Carenzi con le garanzie che la nostra Costituzione prevede allora non foste Tara adesso il compito di dirigere o suggerire le politiche criminali
Le politiche criminali devono essere appannaggio del Governo
Sul terreno della sicurezza da lotta al terrorismo corre ora soprattutto lavorare rafforzamento della capacità
Dell'esecutivo
Di dirigere e orientare le politiche che in questo campo vanno intraprese infine voglio concludere con riferimento all'eterno assente nei dibattiti della giustizia la vittima del reato
è un tema caro ai socialisti tutto il mondo la vittima del reato a partire il più delle volte ai settori svantaggiati della società si tratta di anziani di persone poco abbienti che vivono nella periferia urinarie depresse di giovanissime allo sbando
Di ragazzi e ragazze sole di persone poco istruite che subiscono il sopruso per paura e per scarsa informazione sui doveri dello Stato nei loro confronti
Qui non bastano gli attestati di solidarietà occorre che sia un'assicurata l'esecuzione della pena e un concreto risarcimento perché ha subito il danno
In Italia abbiamo assistito al paradosso di una giustizia severa ai limiti del giustizialismo nella fase procedurale garantista ai limiti della Sismondi nella fase dell'esecuzione della pena
Non nego con ciò l'opportunità di provvedimenti di clemenza al contrario soprattutto con riferimento alle condizione attuale dell'universo carcerario
Il provvedimento in questione tanto annunciata e mai attuato
A causa di certe resistenze giustizialiste sarebbe stato quanto mai opportuno
Ma mi riferisco a una serie di meccanismi di diritto sostanziale che consentano efferati criminale di scontare pene irrisorie che suonano atrocemente umilianti per le vittime dei reati
Mentre invece sul piano della procedura il processo a dispetto del suo conclamato carattere accusatorio ha conservato nature inquisitoria
A causa anche della mancata separazione delle carriere tra giudici e pubblico ministero
Se vogliamo che si ristabilisca un rapporto di fiducia tra i cittadini e la giustizia
Bisogna avere il coraggio di sciogliere questi nodi sui pare ancora si registrano
Contrapposizioni ideologiche che vanno superate d'altra parte riteniamo che il compito di una forza socialista e liberale sia proprio quello di aiutare la politica crescere anche attraverso la rottura con il passato
Com'era prevedibile avevo dimenticato di salutare nel ringraziare per la loro presenza Michelina Grillo presidente dell'organizzazione militare degli avvocati
Marte militi presidente della sezione Giovani avvocati laica
Il l'avvocato Valerio Spigarelli e che Fernando Piazzolla in rappresentanza delle giunte delle camere penali italiane
è arrivato il presidente D'Ascenzo nazionale magistrati Ciro Riviezzo che ringrazio per la sua presenza e ringrazio particolarmente per la presenza in Presidente del onorevole Luciano Violante presidente del gruppo di deputati democratici di sinistra
Presidente del tribunale di Roma che non personalmente non conosco ma che il presidente Vassalli mi ricorda benessere qui presente la ringrazio sentitamente
Ringrazio anche il dottor Marroni garante per i diritti dei detenuti del Lazio che ho visto entrare prima
Io eccetera e quindi alla presidenza alla
Amico e collega onorevole salvando
Del programma adesso prevede la relazione introduttiva dell'onorevole Enrico Buemi al quale do la parola
Iniziando questo breve intervento introduttivo al nostro convegno di oggi
Sul garantismo e la sinistra
Prima di cedere la parola i relatori che interverranno imminente dopo su tematiche più specifiche
Desidero chiarire ancorché ve ne sia il bisogno che per noi socialisti e radicali
Il garantismo non è solo un'impostazione teorica che certe ispira e di Lumino alla nostra visione di giustizia giusta ma è in primo luogo concreta e coerente e modalità di applicazione di regole che nella cultura delle garanzie si fondono
E da questa necessità di concretezza del garantismo
Che non che non può essere tenue che garantismo forte omone che sento il bisogno di porre a me stesso e a voi una domanda alla quale io penso si debba rispondere con grande onestà e sincerità
E la domanda è questa
Nel nostro Paese il servizio giustizia svolge in maniera soddisfacente alla sua funzione
A questa domanda se siamo veramente sinceri io penso dobbiamo rispondere no
Questa prima risposta però fa sorgere la necessità di un'altra domanda
Ovvero a quella di quali siano le ragioni di una inadeguatezza che ci porta a valutare così negativamente questa funzione fondamentale per uno Stato moderno e democratico
Le risposte a questo secondo interrogativo diventano più d'una
Ma certo la lentezza dei processi rientra tra le maggiori preoccupazioni dei cittadini e degli operatori della giustizia
Il problema della ragionevole durata dei processi sia essi civili o penali e il problema che assilla maggiormente
Perché nel nostro sistema giudiziario al cittadino sia adesso vittima in o imputato la sentenza definitiva sembra irraggiungibile
E quando viene raggiunta il mondo le situazioni di protagonisti attivi o passivi della vicenda sono profondamente cambiati
Di qui il giudizio di una sfasatura tra aspettative è risultato che spesso si affianca ad una inadeguatezza sostanziale della sentenza
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi ma cosa c'entra questo ragionamento col garantismo tema del convegno di oggi
A me pare invece che che dentro queste inefficienza sostanziale ovvero questa giustizia negata per un tempo così lungo tale da farla diventare negazione per sempre sta la quintessenza di un processo garantista
Ovvero un processo che tutela veramente imputati e parte Nese in primo luogo nei tempi
Di prestazione del servizio giustizia
Il raggiungimento di questo obiettivo fondamentale non ci pare possibile in primo luogo con l'attuale mole di processi
Per la consistenza degli organici dei magistrati siano essi giudici e pubblici ministeri dei cancellieri degli ufficiali giudiziari degli addetti all'attività amministrative e dell'attuale disponibilità di aule di mezzi tecnologici per i processi
In via prioritaria quindi è necessario garantire alla giustizia una mole di risorse minimamente adeguata per reggere una domanda di giustizia che va sempre più crescendo
Noi pensiamo però che vi sia la necessità di cambiamenti normativi
Di applicazione vera dei principi costituzionali già scritti con particolare riferimento all'articolo centoundici la Costituzione sul giusto processo e all'articolo ventisette sulla responsabilità penale le condanne e le pene
Noi non pensiamo a stravolgimenti forti del nostro ordinamento ma certo è necessario intervenire in quelle che sono le criticità evidenti cercando senza pregiudizi con coraggio e con un'adeguata dose di realismo di fare proposte di cambiamento
Guardando con umiltà a quello che in altri Paesi democratici civili è stato fatto in particolare nella nostra Europa
Questi quattro anni e mezzo di legislatura per responsabilità del governo dell'attuale maggioranza si sono consumati in una innumerevole mole di provvedimenti ad personam che non solo sono intervenuti in processi in corso mano travolto principi cardine del nostro ordinamento noi nella nostra visione riformisti Ca'proponiamo al contrario pochi interventi ma significativi in quelle aree cruciali violazione della giustizia che emergono in maniera inequivocabile e che attendono risposte ormai da troppo tempo
Se analizziamo con rapidità e sintesi quanto avviene in altre realtà del nostro continente vediamo che l'obbligatorietà dell'azione penale ovvero la sua ragionevole moderazione che consenta al sistema di non essere travolto dalla massa di notizia di reato
Le più disparate ed estremamente di disparate tra di loro per la loro importanza e certamente un punto che
Deve essere all'ordine del giorno della nostra agenda politica
La netta separazione delle carriere tra giudice e pubblico ministero
Togliendo ogni ragionevole dubbio circa una mancata terzietà autonomia e di indipendenza del giudice apparente che sostanziale
La rapidità dei processi la loro ragionevole durata consapevoli che una giustizia rinviate nel tempo è una giustizia negata
La presunzione di non colpevolezza dell'imputato sino a sentenza definitiva che richiede una forte limitazione dell'utilizzo della carcerazione preventiva degli avresti cult cautelari
Consapevoli che l'utilizzo di tale misura rappresenta comunque un atto fortemente afflittivo
E di recuperabile nei suoi affetti più profondi
Nei confronti di un cittadino per il quale come prevede l'articolo ventisette della Costituzione fino a certe a sentenza definitiva esiste la sua
Presunzione di Novo responsabilità
Noi pensiamo
Che chiesti sono punti cardine irrinunciabili di una impostazione autenticamente garantista del servizio giustizia
Alcuni potrebbero obiettare che queste modifiche potrebbero mettere in discussione l'autonomia della magistratura e la capacità dello Stato a svolgere una forte azione di contrasto alla illegalità così non è
Sempre guardando oltre i nostri confini
L'introduzione di questa impostazione ha dato grande efficienza al sistema giudiziario ha mantenuto un corretto rapporto tra risorse investite risultati
Ha garantito il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo evitando le censure purtroppo che purtroppo l'Italia deve registrare da parte degli organismi internazionali controllo
Siamo consapevoli anche per la storia
Che il nostro Paese si porta sulle spalle che queste tematiche che queste sono tematiche certo delicate e ben sappiamo che vi sono opinioni diverse tra gli operatori della giurisdizione delle scienze giuridiche e delle forze politiche
Ma volendo concorrere alla formazione di un programma di governo per la giustizia dell'Unione noi pensiamo che dalla soluzione di questi nodi non si possa prescindere
L'atto la sintonia divenute e di impegni che negli anni si è concretizzato in un'azione di richiamo forte rispetto all'Ici era di un garantismo vero portata avanti dai socialisti e dei radicali dei laici delle abbreviare dei liberali
Insieme oggi ha trovato uno slancio nella decisione di intraprendere un cammino di unione di grande prospettiva strategica
In questo cammino le tematiche dei diritti e delle garanzie dei cittadini sono e saranno uno dei nostri principali campi di azione veri grazie
Tanto Enrico Buemi do adesso la parola a Giuliano Vassalli per un saluto
Allora cari compagni
Onorevoli parlamentari
Insigni professori magistrati avvocati qui presenti gentili ascoltatori Enrico Boselli mi ha iscritto d'autorità per un saluto a questo convegno che
Intuisce essere importa e ricco di proposte sicuramente Cherie proposte che sono il primo volere ascoltare riconoscere
Avulso come oramai sono anche per ragioni di età
Dal motto legislativo perenne nelle materie penali
E soprattutto da problemi reali nei quali in passato qualche volta mi interessa
Mio saluto si rivolge oltre che a Enrico Boselli a tutti voi
In particolare a Salvo andò di cui ho ascoltato discorso dal forte taglio politico e nella cui università DNA della quale egli è il rettore
Purtroppo come ho dovuto già comunicati da tempo non sono più in grado di recarmi
Ma a cui auguro i migliori successi per il progresso degli studi e per i giovani della Regione Sicilia
Un saluto ad Enrico Buemi del quale abbiamo ascoltato con grande apprezzamento alla relazione introduttiva
Relatori illustri che parleranno poi tra cui vedo tra i primi Mario Patrono al quale come del resto agli altri mi lega hanno da gran tempo vincoli oltre che di comuni ideali di sincera e coltivata amicizia
Il tema del garantismo che non è solo quello proprio del campo penale
Ha trattenuto la mia attenzione più volte in passato
Assai più che su definizioni teoriche sulle sue implicazioni pratiche
E al modo per coltivarlo effettivamente nell'attività legislativa in quell'amministrative in quella giudiziaria
Nella sua lettera di invito
Enrico Boselli
Si riferisce anzitutto alla legislazione
Scrivendo
Che negli anni trascorsi
Grazie
Scrivendo che gli anni trascorsi
Sono stati caratterizzati da scordinati interventi legislativi
Da mezze riforme spesso spacciate come riforme garantiste ma in realtà di garantismo vero non c'è stata neanche l'ombra
Io sono d'accordo solo in parte su questa diagnosi piuttosto prudente
Valutazione piuttosto crudele forse questo Daloui riferito riguarda esclusivamente gli anni della presente legislatura
Certamente
Una seconda affermazione mi sembra troppo assoluta
Se si estende a un arco più vasto
Ricordo infatti la riforma dell'articolo centoundici della Costituzione
Votata
Ti pare tutti i rami del Parlamento
Contenente principi di garanzia nell'assunzione soprattutto nelle utilizzazione di valutazione delle prove nei processi penali
E ovviamente penso anche alle leggi che a tale principio l'ha dato attuazione come la legge primo marzo due mila uno numero sessantatré
Certo questa stessa legge come non poche altre non è sempre chiarissima
E qui sono pienamente d'accordo con il ricco i modi di inserimento di vasti ritocchi al Codice del mille novecentottantotto
Come la cosiddetta legge Carotti l'introduzione del giudice unico ed altre hanno introdotto elementi di confusione
Sì che o per lo meno anche elementi di conclusione
Sì che si è creato un groviglio qualche volta inestricabile e comunque rimesso alla bravura dell'interprete sia esso giudice Pubblico ministero o avvocato
Comunque a prescindere da questi giudizi complessivamente piuttosto negativi non v'è dubbio che la determinatezza la chiarezza la precisione delle leggi principi che dottrina e giurisprudenza riconducono l'articolo venticinque comma secondo della Costituzione sono fondamentali esempi essi stessi di garantismo
Per lo meno per quanto attiene le leggi penali
Di abusi nell'amministrazione della giustizia ovviamente né posturale potranno sempre avvenire ma la mancanza di chiarezza della legge favorisce sicuramente l'abuso
Anche l'amplissimo contenuto delle deleghe legislative desta qualche volta preoccupazione
E i decreti delegati favoriscono qualche volta gli abusi e le ingiustizie anche a prescindere dai possibili eccessi di delega
La riforma dell'ordinamento giudiziario recentemente varata no ma il favore né dei magistrati né degli avvocati
E nonostante qualche buona intenzione non assicura desperate garanzie
Vedremo comunque a suo tempo i decreti delegati perché sono a questi quelli che contano e che dovrebbero seguire
Certo è che questo stato di generale malcontento non favorisce l'effettività della giustizia
Certamente sappiamo che i problemi sono ogni giorno più gravi le esigenze di nuove Gerardi nuove norme azioni sempre più presenti
Ma un eccesso di normazione come negli ultimi tempi non si era mai visto
Basta del resto guardare la moglie ogni ora crescente delle leggi dei decreti dei regolamenti e le altre fonti di diritto per rimanere sconcertati
Una condotta dei cittadini e degli stranieri
Conforme alle leggi diventa ogni ora più difficile a prescindere da quello che è di per se stesso l'aumento diffuso della criminalità grande e cosiddetta minore
Questo tema come è noto ha portato nei Paesi civili a discutere sulla compatibilità tra garanzie del cittadino e sicurezza della collettività e dei singoli individui di cui questa è composta
è un dibattito tuttora molto vivo da culto soprattutto a causa anche degli effetti prodotti dalle devastanti guerre di questi anni
Inoltre come se non bastassero la difficoltà del problema in se stesso ci vengono creando equivoci e cortine fumogene che servono solo ad aggravare le tensioni e confusione
Ma
A proposito della questione delle garanzie
Per uscire da riferimenti alla Società insieme io come si suol dire la collettività che potrebbero sembrare vaghi o addirittura vicentini ricordiamoci che nei processi penali si muovono due soggetti parimenti essenziali
L'accusato e la sua vittima
La sua presunta vittima
In molti reati vi è una vittima
Che fatica molto per ottenere il riconoscimento dei propri diritti una garanzia cioè per essere garantita essa stessa
Pochi anni fa all'Accademia Nazionale dei Lincei si svolge un convegno a cui Giovanni Conso dette per titolo la vittima questa dimenticata
In esso io mi permisi di esprimere dissenso da cui il titolo
Richiamando l'ampia protezione riconosciuta di vittime costituitesi parti civili sin dal Codice del mille novecentotrenta ed a quelli che l'avevano preceduto
E riconoscimento dato dal Codice del mille novecentottantotto alla persona offesa anche non costituita parte civile
Per esempio attraverso il riconoscimento di un diritto di opposizione avrà richieste di archiviazione fatta dal Pubblico ministero
Ed altri istituti ancora ma c'è il titolo questa dimenticata era in quella occasione esagerato resta nondimeno il fatto che della vittima i codici debbono tener conto
E che
Anche da processione della vittima del reato si inscrive nel garantismo
Basterebbe pensare alla crescente pericolosità e diffusione di delitti colposi
I vistosi ritardi nel riconoscimento l'effettuazione del risarcimento del danno
Andiamo a un caso concreto ed esaminiamo brevemente nel caso della cosiddetta legge ex Cirielli recentemente approvata dopo tante polemiche
Essa era e resta una cattiva legge
E proprio sotto l'aspetto del garantismo nella parte contenente le massicce abbreviazioni dei termini di prescrizione dei reati
Come sapete questa legge era all'origine una proposta di legge di aggravamento è fortissimo delle pene e delle altre conseguenze per i recidivi
Perseguiti in ogni piega dei codici ma non conteneva alcuna disposizione sulla riduzione del termine prescrive
Questi termini
Erano ancora solo quelli del codice del mille novecentotrenta indubbiamente alti
Ma
Congrui
Con la situazione odierna di una criminalità sempre più estese e pericolosa
E di una lunghissima durata dei processi cioè dei tempi necessari qualche volta almeno necessari per arrivare ad una condanna definitiva ove la condanna spetti
Chiedo scusa
La così detta legge ex Cirielli
Così denominata dal deputato di AN suo primo proponente
Che dopo che aveva presentato una proposta di legge contro i recidivi se Davide trasformare attraverso l'inserimento ad altri fatto di norme sull'allungamento dei tempi di prescrizione costa come ben sapete molto meglio di me
Per la parte concernente la prescrizione dei reati l'unica di cui ci occupiamo un momento di tre punti fondamentali che costituiscono altrettanti problemi il primo è appunto quello dell'abbreviazione dei termini di prescrizione per tutti i reati
Ottenuto mediante il riferimento non più a singole fasce di gravità dei reati stessi come nell'articolo centocinquantasette attuale ma esclusivamente al massimo della pena stabilita per ogni singolo reato
Determinando così una fortissima abbreviazione del tempo necessario prescrivere
Per i reati di media in massima gravità
Sia pure con un tetto minimo di sei anni per i delitti
Il secondo è quello relativo all'abbandono del computo delle attenuanti generiche del giudizio di comparazione come invece e sinora
Il terzo e quello relativo alla disciplina transitoria per cui in definitiva sia varata se ho ben compreso perché prima si è parlato del solo appello Cassazione poi si è parlato di tutti i grati per il dibattimento comunque estensione delle nuove norme ai delitti il cui procedimento si trova ancora nella fase precedente il dibattimento con esclusione dei reati già in appello e in Cassazione o di tutti che erano invece nella proposta originaria
Ora solo il primo punto interessa ai fini del problemi che si sono chiamati di garantismo
Il terzo punto potrebbe essere costituzionalmente discutibile sotto il profilo dell'eguaglianza
Non essendo per le norme processuali posto molti quelli concernenti la prescrizione si debbano chiamare norme processuali il principio delle leggi più favorevole al reo e comunque questo principio non essendo stato costituzionalizza
Ma non interessa il tema oggi al convegno il secondo punto invece una riforma degna a mio avviso di considerazione
Perché destinata a sottrarre il tempo della prescrizione ad una valutazione della gravità concreta del fatto
Ciò che significa rimettere l'applicabilità o meno della prescrizione dei singoli casi nelle mani del giudice è una storia lunghissima questa e ha cominciato a sul piano dottrinale e si estese molti anni fa trenta quaranta anni fa e si estese a poco a poco ad accettazione della giurisprudenza
Quello che invece preoccupa
Che anzi addirittura sgomenta
è la massiccia riduzione del tempo necessario prescrivere
Che nella situazione attuale della nostra giustizia significa non tanto un tempo ragionevole per la conclusione del processo quanto addirittura una certezza di impunità
Con conseguente annullamento della prevenzione generale dei reati e incoraggiamento implicito a delinquere
Voi sapete che sono state date date e sono conosciute le cifre che molti di voi avete discusso nel mille novecentonovantanove sono caduti in prescrizione centotredici mila
Nel due mila e uno dodici mila
Nel due mila e due centocinque scusate
Sì centoventi mila nel due mila due
Centocinquantuno mila nel due mila tre centottantatré imita nel due mila quattro duecentodieci mila
In Cassazione oggi per fortuna pare che non sia più così se intervenisse il provvedimento se ne prescriverebbe la metà di quei dipendenti ricordo e molti di voi lo sanno
Che c'erano progetti allora quando fu proposta questa innovazione Cirielli c'erano progetti nel senso di allungamento
Che non erano mai stati portati in discussione il clima penalistico era contrario e si studiavano altri mezzi per la premiazione della durata dei processi
Ripeto
Che ovviamente
In relazione a quanto detto questa legge tanto discussa
Emendamento secondo cui approvato secondo cui dovrebbe valere solo per l'avvenire non per i processi che si trovano nella fase di appello di cassazione o addirittura in per tutto il dibattimento
Non ci interessa sotto questo profilo le critiche degli studiosi della materia circa gli effetti della legge investono
Una modifica
Per i processi avvenire
Sia sotto il profilo del pericolo di una speranza di impunità come la fonte di criminalità sia sotto quello della cresciuta mancanza di garanzie per le vittime del reato
Ecco perché
Si deve pensare anche come dicevamo e come ho raccolto nei discorsi di andò e di Buemi
Alle vittime del reato
Perché qui veramente quelli che vengono a mancare di garanzie in queste leggi speciosa mente garantistiche sono proprio le vittime del reato oltre allora
Collettività in genere per quanto ne sia interessata
Ecco
Vorrei smettere di tediarvi
E dimmi solo che anche altre proposte di legge del tempo presente potrebbero venire in considerazione a proposito del modo di intendere il garantismo
Per esempio la proposta di legge presentata dall'autorevole parlamentare per contenere il diritto d'appello in sede penale al solo appello contro la sentenza di condanna ovviamente da parte dell'imputato condannato in primo grado
O in casi che rimangono del tutto marginali in linea di fatto e di diritto dato che riguarda solo ai sensi dell'articolo quattrocentoquarantatré la condanna per rito abbreviato quando sia stato mutato il titolo del reato
Quindi contro le sentenze di assoluzione nessun appello né da parte del pubblico ministero né tanto meno della persona offesa costituita o meno parte civile ma così si aggravano le condizioni di sfavore per le vittime
Che già nel presente codice hanno un'unica tutela reale nell'intervento del Pubblico ministero al quale la persona offesa può presentare richiesta di impugnazione ai sensi dell'articolo cinquecentosettantadue
Oggi tutto dovrebbe essere ridotto all'impugnativa per Cassazione che ha i suoi limiti assai ridotti
Intendiamoci riforma proposta ha precedenti in altri Paesi e hanno la sua logica specialmente nei giudici d'assise in cui già in Italia ve lo ricordate prima del mille novecentocinquantuno non c'era un appello ma non c'è l'appello neanche per l'imputato
Ma allora non ci si parli di leggi garantiste garantismo sia con la parità delle parti
Cioè imputato e pubblico ministero tutore quest'ultimo sia della collettività che vera vittima scusate se mi sono soffermato troppo a lungo su queste osservazioni
Io volevo solo segnalare e non è che un capitolo della questione garantismo volevo solo segnalare il pericolo che il garantismo nel processo penale forse inteso a senso unico solo come garanzia dell'imputato
Pentito con vero interesse interventi dei relatori
Che diranno certamente qualche cosa anche su questi temi il tempo di apprendere almeno per me non è mai finito vi ringrazio di rinnovo
Diamo
Odiano ma Sally
Questo l'indirizzo di saluto ai nostri lavori corno del Bobo Craxi che salutiamo con affetto
La prima delle relazioni programmate quella di del professor Mario Patrono ordinario di diritto costituzionale presso l'Università la Sapienza di Roma vediamo la parola
Poi
Negli anni ottanta si è tra socialisti e magistratura un conflitto che raggiunse Toni di una spezza inusitata
Nessuno può negare che i socialisti avevano in quegli anni molto buone ragioni darà probabilmente una legata al convincimento profondo che l'attività dei giudici non può prescindere dal rispetto della verità stava nell'aver additato nell'opinione può all'opinione pubblica il trucco di una magistratura politicizzata
La quale si serviva del continuo richiamo alla legalità
Ai dettami del diritto positivo che non consente di fare altrimenti per nascondere l'uso partigiano che essa invece faceva sia dall'azione penale chiederà stessa giurisdizione
In modo come Armando Spataro nel mille novecentottantatré ritenne di Condi condurre la pubblica accusa nel processo agli assassini di Walter Tobagi
Fu percepito dai dirigenti e dai militanti socialisti
Non solo come un'offesa gravissima la memoria di Walter e al dolore dei genitori ma come il prototipo è l'esempio massimo di un uso politico della giustizia da parte di un magistrato del pubblico ministero
Uso mascherato dietro un concetto onnivoro e assorbente della legalità
Un altro punto su cui noi socialisti avevamo ragione da vendere era la dove avvertivamo la necessità di uno svolgimento scrupoloso del processo penale
Per giungere a un giudizio che non si accontenti di labili indizi
E debiti di sottoporre appena un innocente
Potrei ricordo ricordare a riguardo l'ostinata determinazione con cui noi socialisti tentammo senza peraltro riuscirvi
Ad inchiodare alle loro responsabilità quei magistrati quali o perché caratterizzate da caratterizzati da forte protagonismo o perché ha affetti da una loro naturale cialtroneria
Avevano compiuto arresti non sufficientemente motivati spesso seguiti da lunga carcerazione preventiva
Quella fatta del negli anni Ottanta in favore del necessario rispetto dei diritti e delle libertà civili contro mentalità giudiziario spero che utilizzate
Nonché per una maggiore presenza delle garanzie giuridiche nello svolgimento delle indagini nelle delle indagini dei processi penali
è stata una battaglia non solo necessaria sul piano dell'etica pubblica ma anche feconda di risultati preziosi sul piano dei prodotti legislativi venuti in quegli anni a maturazione
Mi viene in mente prima di qualsiasi altro l'approvazione nel settembre del mille novecentottantotto del nuovo codice di procedura penale che reca la firma del socialista Giuliano Vassalli allora ministro della giustizia
Un codice che anticipato a livello di legislazione ordinaria molti dei temi che oggi troviamo consacrati dalla legge costituzionale ventitré novembre mille novecentonovantanove numero due in materia di giusto processo e cioè nel nuovo articolo centoundici della Costituzione
Questo è grande merito che hanno avuto i socialisti sul terreno della giustizia
L'andare alla ricerca delle ragioni e dei torti su cui i socialisti a Magistratura andarono allo scontro negli anni ottanta non vuole essere da parte mia un esercizio fine a se stesso di erudizione giudiziaria
Ne vuole introdurre tutti noi ad una seduta di autocoscienza collettiva in materia di giustizia
Ma significa una cosa banale cioè la volontà di apprendere dal passato re cose giuste da fare nel prossimo futuro ed evitare le cose in cui abbiamo sbagliato noi e non i magistrati
E per questo motivo che sorge la necessità di mettere in evidenza quello che può essere stato il vizio che affliggeva il comportamento degli uni e degli altri o per l'esattezza degli uni verso gli altri
Il torto più grave della magistratura è consistito nell'ottuso arroccarsi a difesa della indipendenza della corporazione
Sempre in ogni caso contrabbandata per difesa dell'indipendenza dei giudici
Mentre l'indipendenza vera se vuole restare tale deve accompagnarsi alla tutela di altri valori e forse altrettanto importante
La magistratura non aveva cioè capito è ancora stenta troppo a capire che per difendere davvero la propria indipendenza il proprio prestigio doveva per la sua parte di responsabilità far funzionare con grande efficienza
L'apparato della giustizia favorire l'arricchimento culturale di tutti i magistrati saper valorizzare la professionalità di ognuno scegliere i capi degli uffici giudiziari per i loro meriti e non per la loro appartenenza correntizia
Questa cecità spiega ad esempio perché la mia la magistratura abbia difeso come un solo uomo quei magistrati che nell'intento di perseguire penalmente Enzo Tortora commisero errori anzi orrori imperdonabile
E allo stesso modo si spiega l'atteggiamento di ostilità preconcetta con cui la magistratura colse nel mille novecentonovantuno il decreto istitutivo della Direzione nazionale antimafia DNA voluta da Claudio Martelli allora ministro della Giustizia da da Giovanni Falcone suo stretto collaboratore
Se un torto avemmo noi socialisti se il nostro atteggiamento poteva configurarsi come un grave errore fu sul piano tattico
Combattere da soli la sclerosi del sistema di cui giudiziario era un asse portante
Attraverso attacchi continui senza però avere né la forza di un grande partito maggioritario nei la necessaria resistenza i colpi che l'avversario avrebbe puntualmente
Inferto questo atteggiamento spavaldo e rissoso di ispida a petto in fuori anche quando era Consigliere consigliabile un atteggiamento diverso
Creo né giudiziario risentimento a forte che finì per allontanare molti magistrati cito Caponnetto per tutti che pure avevano come cittadini simpatia socialiste di antica data
Questi questi a mio giudizio i termini di un contrasto che del presto degenerò in uno scontro frontale senza esclusione di colpi
Si passò al gioco pesante da entrambe le parti
Noi socialisti mettemmo in campo quel referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Tenutosi l'otto novembre mille novecentottantasette che la magistratura ha vissuto come una ferita proditoriamente inferta nelle sue carni vive
La magistratura fece di più
Al momento adatto e cioè quando si ebbe la combinazione straordinaria di fattori diversi
E sa non seppe tenersi dal dare libero sfogo nell'esercizio dell'azione penale nel se nel come nel quando che nel contro chi esercitarla a quel risentimento che lei era cresciuto dentro nel corso degli anni precedenti
Chi ha letto la prima autorizzazione a procedere contro Craxi del quindici dicembre mille novecentonovantadue sa bene che in essa non vi era neppure l'ombra di un elemento indiziario che avesse una qualche consistenza sul piano processuale
E che pezzo forte su cui si reggeva tutta l'accusa era quella frase non poteva non sapere che ormai appartiene alla storia del nostro Paese come emblema del giustizialismo
Gli anni Ottanta ormai sono lontani nel frattempo i problemi della giustizia non sono scomparsi anzi sono più gravi e più complesso di allora nuovo invece dovrà essere da parte nostra in modo di affrontare i problemi vecchi e nuove la spinta verso un recupero dell'identità socialista oggi in corso non può andare disgiunta da uno sforzo parallelo che miri ad una revisione di una rivisitazione di tale identità
Nel campo della politica giudiziaria la proposta che noi oggi avanziamo confermò con forza di alzare di nuovo la bandiera del garantismo deve essere percepita come portatrice di una forte discontinuità rispetto al passato sotto due profili
Il primo
Propongo di sostituire nel campo della giustizia e pragmatismo all'avanzare a colpi di Ariete degli anni ottanta
Ciò appunto significa nell'ordine delle priorità partire non dalle tre dalle tradizionali proposte intese a modernizzare dall'alto la macchina della giustizia
Modificando cioè alcuni dei principi costituzionali che regolano l'esercizio dello giurisdizione ma significa partire dei problemi reali della gente
Una politica della giustizia che intenda dare una soluzione concreta problemi della vita quotidiana cammina su due gambe
Una è la necessità di velocizzare il processo giudiziario l'altro è di fare in modo che la magistratura nel suo insieme ai recuperi la mentalità di chi ha profondamente interiorizzato il senso dalla giustizia la cultura delle garanzie
Il secondo profilo riguarda appunto la magistratura propongo di sostituire al rapporto conflittuale del passato un rapporto se possibile collaborativo
Però ad una condizione
Quella cioè che non lo spazio della giustizia ci sia posto solo per l'eguaglianza l'imparzialità le regole del diritto una volta approvate dal legislatore devono essere davvero applicati a tutti in modo eguale imparziale
E non importa se fosse se si tratta di esponenti dalla classe politica o di comuni cittadini
Un primo aspetto che segna negativamente la giustizia italiana è costituito dicevo dall'eccezionale lentezza del processo giudiziario quale si celebra se così si può dire davanti a tutte le giurisdizioni nessuno escluso
è un fenomeno che conosciamo tutti al quale non siamo rassegnati
In Italia un carattere endemico la giustizia civile ad esempio era stata dichiarata ufficialmente al collasso già nel mille novecentottanta
Ora una cosa va detta a voce alta e forte la lentezza del processo giudiziario fatto gravissimo l'ordinamento sociale e la delega data dagli individui allo stato di riavere nella forma di un rito pubblico e non attraverso la vendetta privata i diritti violati
L'inefficienza della giustizia mette perciò in discussione la stessa obbligazione politica lo stesso patto di convivenza
Se il processo giudiziario funziona male cresce la soglia della illegalità
Nel sud del nostro Paese dove l'amministrazione della giustizia è pessima la criminalità organizzata regna sovrana di inefficienza dalla giustizia è il fatto generatore da cui molta attività criminosa deriva ma questo problema è per noi socialisti addirittura assillante nella misura in cui la velocità del processo
E lo strumento per proteggere la ragione dei più deboli contro il torto dei più forti che lucrano sulla lentezza dei meccanismi giudiziari
L'efficienza della giustizia e quindi un grande problema sociale lo è anche per una seconda ragione dovuta al fatto che gli inconvenienti e che gli investimenti esteri in attività produttive deviano versi al verso altri Paesi
Ne soffrono l'occupazione e la crescita economica il benessere di aree vastissime del nostro Paese l'inefficienza dalla giustizia crea povertà
Il deficit di cultura delle garanzie il secondo male di cui soffre la giustizia italiana sia gravato lentamente nel corso nel corpo dalla magistratura ma non vi compare all'improvviso a me senza ragione
Il fatto è che il giudiziario occupato in Italia dalla metà degli anni Settanta un posizionamento centrale nella gestione di una serie continua di situazione Marge emergenziali
Dovuta all'esplodere della violenza politica al dilagare della criminalità mafiosa alla scoperta del livello impressionante a cui era pervenuto il finanziamento illegale dei partiti
Questa centralità del giudiziario
Ciò che fa la differenza netta del modo tutto italiano di fronteggiare le grandi situazioni emergenziali a confronto degli altri Paesi del mondo e Cile occidentale europei e non che pure hanno vissuto situazioni analoghe
è dovuta a un insieme di motivi che non posso analizzare qui e ora mi preme rilevare però le conseguenze negative che un compito così gravoso ha causato sull'esercizio della giurisdizione
Ne indico alcune
In certi casi sono le stesse previsioni normative che hanno dato origine a uno scadimento giudiziario delle garanzie
Si sono introdotte delle fattispecie legali la cui l'attitudine interpretativa ed applicativa deriva dall'estrema evanescenza del precetto
In altre parole nel definire certe fattispecie criminose il legislatore ha condotto fino ai limiti di rottura se non oltre il principio di determinatezza e di tipicità della fattispecie
Di cui all'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
Prendiamo ad esempio la categoria dei reati associativi su cui si è andata a costruire come se già da sola non bastasse una diversa fattispecie di conio giurisprudenziale cosiddetto concorso esterno
Diventa così possibile a magistrato del pubblico ministero di muoversi all'interno di una situazione in cui sono parole del professor Vassalli si realizza il circolo del confuso ordito che ha preteso di assimilare fra loro settori dell'ordinamento del tutto eterogenee
Quello del diritto penale sostanziale e quello delle misure di prevenzione corte costituzionale sentenza numero quarantotto dal novantaquattro
Questo significa sganciare il magistrato del pubblico ministero da per la dalla riferimento ad una fattispecie concreta circoscritta e specifica per farlo galoppare a briglia sciolta nella prateria dalla raccolta e dalla valutazione delle prove
Relative ad un diritto ad un diritto peraltro tremendo ed estremo come il reato associativo di tipo mafioso
Una situazione di tal fatta in cui il magistrato del pubblico ministero ha margini latice simile valutare gli elementi indiziari nell'esercizio dell'azione penale comunque quello che si dice la punta di un iceberg
Infatti è lo stesso sistema delle norme incriminatrici penali nel suo complesso che ha nel corso degli ultimi trent'anni esteso e rafforzato a causa dalla crescente indeterminatezza di troppe delle sue disposizioni
La possibilità non soltanto di errori giudiziari ma anche di un uso su comunque scorretto dalla giustizia
Sono in fase di questa possibilità si realizza comunque al coperto di un argomento decisivo che spesso però è un alibi l'obbligatorietà dell'azione penale
Il punto importante la codificazione del mille novecentottantotto ha avallato sul piano legislativo una dilatazione dei poteri di intervento del pubblico ministero che si era creata a mano a mano nella prassi giudiziaria
Due in particolare sono le norme cui mi riferisco all'articolo trecentotrenta l'articolo trecentotrentacinque del Codice di procedura penale laddove entrambi stabiliscono che il Pubblico ministero apprende notizia dei reati anche di propria iniziativa
Questo è un elemento che aiuta a spiegare alcune cose per effetto degli articoli trecentotrenta trecentotrentacinque se fatti creato un nuovo meccanismo di funzionamento del processo al nuovo atteggiarsi dei magistrati di spesso notitia criminis mi spiego meglio in precedenza il Pubblico ministero era nella generalità dei casi il recettore di un rapporto che gli veniva dalla polizia giudiziari ovvero di una denuncia che gli veniva da un cittadino le conseguenze erano due l'esercizio dall'azione penale era davvero obbligato e magistrato del pubblico ministero sottratto all'accusa di un uso selettivo della giustizia
Quando invece si è previsto che il Pubblico Ministero possa agire anche di propria iniziativa il quadro è cambiato completamente obbligatorietà e proprie e Pretty propria iniziativa sono termini contrastanti
Nell'agire diceva Calamandrei c'è il seme della parzialità muovendosi i propri amici iniziativa Images il magistrato ha infatti la possibilità volendo di scegliere dove come nei confronti di chi ricercare la notitia criminis ora io ho nella mia relazione che dopo per letta elencato altre devianze che nascono più direttamente dalla prassi giudiziarie e ho anche elencato tutta una serie di rimedi di proposte
Che dopo permette sia relative alla velocizzazione dei processi sono proposte
Diciamo forti radicali garantiste sia per quanto riguarda la un ripristino di una solida cultura delle garanzie nel corpo della magistratura
Quindi io queste le do per lette da concludo semplicemente
Le soluzioni soggetti suggerite sono perfettibili altre ne potrebbero essere proposte in alternativa se più semplice più sicure non vi è dubbio che dovrebbero essere preferite purché in grado di raggiungere l'obiettivo primario di urgente
Della riduzione del processo giudiziario entro il parametro della durata ragionevole nonché di restituire alla magistratura una solida cultura delle garanzie
Quella che propongo in definitiva una strategia finalizzata alla riforma della giustizia che non si pone in contrasto con la magistratura ma nessun sollecita anzi la collaborazione
E lo fa assumendo che più diretti interessati a migliorare le prestazioni globali della giustizia insieme alla generalità dei cittadini non possono che essere i magistrati
Tutti i più recenti sondaggi evidenziano infatti la progressiva perdita di prestigio che deriva la magistratura dalle condizioni pietose in cui versa oggi il sistema giustizia nel nostro Paese
Questo sembrerebbe imporre finalmente alla magistratura nel suo stesso interesse come istituzione di assumere l'efficienza della giustizia come uno dei valori essenziali da perseguire
In un percorso così delineato è ragionevole inoltre presumere che possa aversi la convergenza di una pluralità di forze politiche sociali variamente interessate
A una migliore tutela giudiziaria dei diritti e della libertà dei cittadini scusate la sinistra ringrazio Alfonso patrono per questa ampia approfondita relazione
Il primo degli interventi previsti è quello del professor Luigi Berlinguer a cui do la parola
Confido nella collaborazione dei molti amici presenti che interverranno
Del potere garantire lo svolgimento dei lavori che consenta a tutti di poter prendono la parola quindi limitare un po'il tempo degli interventi
Vi ringrazio molto
I socialisti democratici italiani che avevano invitato a questo convegno
Cercherò di essere brevissimo
Il garantismo
Si oppone ai soprusi
E nei confronti dell'imputato nei confronti della vittima
Ma si oppone anche alle conseguenze dell'inefficienza
Si annidano sacche di sopruso anche dove la giustizia non funziona per la sua organizzazione
Io ho sentito con molta gioia
Ribadire più volte a cominciare dalla relazione Enrico Buemi
Che noi abbiamo bisogno oggi anche per impostare una cultura garantista molto moderna
E soprattutto per dare il senso politico a questa intuizione di modificare l'agenda politica della giustizia
E porre a differenza di quanto non è avvenuto negli ultimi anni
Al centro come priorità assoluta quella che vi è stata richiamata in vari interventi cioè la questione della giustizia troppo lenta
Del troppo delle gravissimo ritardo
Che la dei media in molti casi
Perché
L'idea nuova del diritto alla giustizia oggi è certamente diritto ad un equo processo ONU ad una giustizia e qua anche civile ma è sicuramente anche diritto ad una tempestiva giustizia se la vogliamo rendere efficiente non mi dilungo perché se è stato esaminato questo concetto quindi ve lo risparmio quello che voglio dire e che è un tema che vale in tutti i Paesi europei ma l'abnormità
La dimensione con la quale si presenta in Italia assolutamente inaccettabile
Per questo bisogna che noi ne facciamo la priorità
E bisogna che noi non forniamo a questa esigenza l'insieme delle misure sia legislative che io spero siano pochissime nella prossima legislatura
Sia anche di organizzazione e di gestione quindi in parte amministrativa
Cogliendo un equilibrio fra garanzie delle parti nel corso dei procedimenti ed efficienza che qualche volta nel passato sono state viste e forse sono anche stati in pratica in conflitto
E che noi invece dobbiamo oggi a risolvere fuori e contro l'idea di un conflitto ecco il punto
E questo ovviamente l'idea cioè dell'effettualità comporta intanto una idea del liberalismo molto legata ai tempi ai tempi di una certa inflazione della domanda di giustizia sicuramente di un enorme domanda di giustizia e quindi di una organizzazione che ha questo
Sì parametri oggi il passaggio culturale
E il passaggio politico sta non più soltanto nello statuire i diritti e quindi nella prevalenza sostanzialistica di questo aspetto
Ma nel garantirne la tutela e quindi nella prevalenza culturale processuali Istica non tanto del processo ma della processualità
è questo il salto culturale
Se non sono garantiti e inutile che vengano statuiti i diritti
Allora le risposte anch'io faccio solo un rapidissimo accenna le risposte sono sicuramente riti alternativi giustizia rizzare tutto oggi è impossibile e sbagliati paesi evoluti hanno già da tempo scelto questa strada
Secondo le pratiche conciliative anche all'interno e all'inizio de specialmente in campo civile ma non solo della procede la giustizia Lizza azione
Terzo lo snellimento delle procedure dei procedimenti che comporterà sicuramente un tormento culturale per molti di noi che sono nati come giuristi naturalmente complicati il giurista è complicato e tende a complicare
E questo è in controtendenza con una società che ha bisogno invece di forte semplificazione della giustizia e non invece di costante complicazioni e poi naturalmente un altro dato oggi un profilo professionale di chi opera nella giustizia non è soltanto quello della conoscenza del diritto ma è quello della scienza dell'organizzazione
Se non attacchiamo anche la questione dell'organizzazione del singolo operatore del diritto e delle corti degli uffici giudiziari
Se non sposiamo quindi semplificazione procedimentale con efficienza e semplificazione organizzativa noi non raggiungiamo questo risultato
Questo rapido elenco mi porta a dire però che noi dobbiamo elaborare un pacchetto dura tali che questo sia la priorità della prossima legislatura e che questo si deve volere fortissimamente in modo da portarci a valutare la validità degli interventi legislativi normativi e organizzativi
Anche dall'effetto durata se c'è un effetto durata di allungamento vuol dire che la proposto o che il Mend la misura è sbagliata e non può essere accettato solo una radicalità di e determinazione dell'approccio di questa natura ci può proporre di allargare il concetto di garanzia anche sul piano della inefficienza questa cultura non ci viene né dal diritto romano dalla nostra formazione giuridica ci viene dall'Europa
E da questo dobbiamo imparare o una giustizia ora non voglio offendere romanisti presenti pur non vorrei fare uno sgarro da questo punto di vista non ci viene dalla tradizione giuridica dell'Occidente continentale questo è sicuro
Dobbiamo molto anche all'Occidente delle isole europea detto questo però detto questo
Oggi per la sovranazionali Lita di molti dei processi e anche di molte delle istituzioni una giustizia cultura solo nazionale e impotente
Una giustizia senza l'Europa non può esistere
Perché non si perseguono i criminali non si determina giustizia nel campo del diritto di famiglia o del diritto societario o del diritto del lavoro se non c'è una visione almeno sovranazionale in campo europeo
Ma io non penso che neanche l'Europa sia concepibile senza giustizia soltanto dal punto di vista economico monetario o di o dei profili di questa natura ebbene che anche su questo campo in Italia si diventi più europei tutti gli operatori del diritto
Hanno bisogno di questo e ne ha bisogno di una concezione dell'Europa non Eurocard euro Crato Centrica cioè fatta soltanto delle alte burocrazie europee ma anche della partecipazione spendo soltanto un accenno a dire che anche il promuoversi delle reti dal basso della organizzazione delle diverse istanze della giustizia fa una nuova idea di Europa concludo noi in Italia però abbiamo una preziosità
Che il titolo quarto dalla Costituzione
Che è diverso dalle coste e qualcosa di più delle costituzioni Proto liberali e qualcosa di più delle costituzioni postuma Lima viale e un'idea delle garanzie che nasce dalla nostra storia
E che oggi fa incontrando la nuova recente riforma legislativa costituzionale inglese
Nel maggio di quest'anno apre uno spiraglio verso idee del tipo di quelle che sono solo uno spiraglio ovviamente
Ecco dico che in Europa si prossimo ci si muove non esorcizza andò il modello italiano ma tenendone conto dei difetti dell'improduttività ma anche delle preziosità la nostra idea del titolo quarto la nostra idea di indipendenza della magistratura la nostra idea di autonomia si deve sposare con la responsabilizzazione
I magistrati devono essere più autonome più indipendenti
Lo potranno essere solo se risponderanno del loro operato non c'è dubbio che le due cose si tengono
Però noi abbiamo bisogno di lanciare un messaggio oggi in questi giorni sempre alla magistratura e dire che il titolo quarto è una preziosità nei confronti della quale non si può intervenire con la sciabola
è qualcosa che va preservato
Che va migliorato che va corretto che specialmente nel senso della responsabilizzazione ma il problema del delle forme della forma particolari di autonomia e indipendenza che lì è sancita e quindi della funzionalità della giustizia da questo punto di vista è una ricchezza di cui noi non ci possiamo privare grazie
Ringrazio il professor Berlinguer
Saluto Anna Finocchiaro
Capogruppo DS in commissione Giustizia
Il senatore Massimo Brutti responsabile nazionale Giustizia DS l'avvocato io Cobelli responsabile Giustizia dell'Udeur do la parola Pio Marconi noto anche per le sue capacità di sintesi
Ma gli ho dato un testo scritto e quindi lancio
Qualche battuta soltanto il garantismo e nato con forti connotazioni sociali
Nasce garantismo moderno con la separazione di Stato e società civile ed esprime il bisogno della società civile di essere difesa dal prepotente grossa
Il garantismo anche connotati di classe
Ma il garantismo con l'avvento della democrazia
Assume
Valenze di tipo sociale
Nasce un garantismo egualitario un garantismo sociale che non significa sostanziali scopo non significa rinunciare alla garanzia del giusto processo il nome di valori di giustizia materiale o sostanziale significa nella lotta del movimento operaio
Azione affinché quelle garanzie
Affida dalla società liberale soltanto ad una parte del corpo sociale possano essere diffusa all'interno so poco o sociale
è questa la nascita
Di un forte garantismo sociale democratico che appartiene alla tradizione della Seconda Internazionale alla tradizione del socialismo della cattedra altre all'inizio alla tradizione socialista e riformista di tutti i paesi sviluppati
L'avvento della società democratica non fa venir meno ad un forte prepotente bisogno di garantismo
Ci accorgiamo oggi Vivanti inventa società in un mondo nel quale la democrazia si sviluppa in società nei quali delle quali livelli di partecipazione accrescono e la possibilità del cittadino di essere valutate rispettando Usa-Russia cresce come il bisogno di garanzie si fa sempre crescente non c'abbiamo problemi tecniche investigative sempre più penetranti inimmaginabili dieci venti trent'anni fa e poi costante bisogno manifestato anche da Stati democratici
In virtù e in conseguenza di problemi di difesa sociale pensiamo alla difesa contro il terrorismo
Di ridurre progressivamente gli spazi della democrazia e questa è una grande contraddizione delle democrazie contemporanee che pone un grande rinnovato problema di garantismo
Perché noi abbiamo andiamo a pensare all'aspetto delle indagini
Abbiamo indagini
Che possono talmente penetrarvi talmente penetranti nel privato dell'individuo che possono trasformarsi in forme di inaccettabile selezione sociale laziale
Pensiamo alle Inda all'abuso al possibile abuso delle indagini genetiche sul DNA
Che possono trasformarsi in diagnosi precoci dite nera criminali sociali di malattia e non soltanto dell'individuo
Ma anche del gruppo familiare o del gruppo sociale di appartenenza noi ci troviamo di fronte a problemi legati all'investigazione che aprono nuovi problemi di garanzia per la scienza giuridica ma per la politica per il socialista nella sinistra di fronte a questi problemi dobbiamo riflettere
Con due strumenti come lo strumento proibitivo insomma l'illuminismo giuridico nacque in Europa per contrastare un grande strumento di accertamento della verità processuale
La tortura è uno strumento di accertamento del della verità processuale
L'illuminismo italiano si scontrò contro la tortura affermando in nome della verità processuale non è ammissibile una tecnica in Brasile devastante dell'individuo come l'attore di fronte ad alcune indagini dobbiamo porre il problema se sia compatibile con il sistema democratico un possibile abuso affidabilissimo
Che consenta hanno una definizione preconcetti itinerari sociali funzionali affetti individuali cioè una ghettizzazione precoce e di fronte alle nuove tecniche invasive di indagine bianche un nuovo problema
Di
Garantismo sociale il problema del costo non ce lo nascondiamo spesso il problema del costo il nuovo processo è costoso
Non soltanto perché i nostri process ricordo al compagno Vassalli per quell'aspetto del processo che riguarda le indagini dell'indagine attivi affidate al le indagini della difesa
Moggi
La materia delle indagini scientifiche pone problemi enormi di costi detti cioè hanno di nuovo costituiscono di nuovo una grande diseguaglianza del cittadino del processo
A secondo dei mezzi e il processo moderno il processo delle società democratiche non si è ancora a posto il problema
Della grave diseguaglianza che al CSM posso soltanto con un debole valga vivo
Che il gratuito patrocinio Mantras palliativa assolutamente debole di fronte ad un possesso del comporta venisse devastante individua esperite differenziali posizioni differenziate a a anche in conseguenza della collocazione sociale
Dell'imputato
Vi è un altro problema per la verità capisco un problema che spesso la tradizione di sinistra sottovalutato perché la sottovalutano il problema della garanzia dell'individuo
Non dallo Stato ma dalla minaccia che può venire dall'alto dal defunto
La tradizione socialista in una visione ottimistica della società spesso trascurato questo so
Nella tradizione socialista vi era l'idea è un avanzate
Delle conquiste del lavoro sarebbe avrebbe rappresentato dipendesse una riduzione della
L'avanzata del welfare sei l'avanzata del Benessere avrebbe prodotto una riduzione della criminalità noi ci accorgiamo come oggi lo stato sociale
Non è riuscita a esorcizzare il cimitero e oggi alcune contraddizioni a livello globale fanno sì che le società
Nelle quali vi sono grandi conquiste sociali a attraggono la
C'è un problema quindi di difesa
Di garantismo sociale inteso come difesa del cittadino dal delitto dobbiamo uscire da una idea a albergato vera sinistra secondo la quale la piccola devianza la grande devianza abbiano caratteristiche di protesta sociale
Il ladro non è Robin Hood il ladro de colpisce soprattutto le classi più deboli non assomiglia a quelle nuove del Medioevo inglese che toglieva ai ricchi per dare ai pompieri assomiglia piuttosto a un cattivo Sceriffo di Nottingham che toglieva ai poveri per dare riposi ai per dare le colture neo conservatrice assumono affrontano il problema delle garanzie di Dino dal delitto in termini di tolleranza zero
La politica di tolleranza zero è profondamente selettiva sul piano sociale
Colpisce soprattutto i gruppi sociali più deboli le analisi fatte sulle doti hanno visto che ha avuto degli affetti ma diabetici sono stati tutti gli Stati Uniti
Ma ha colpito soprattutto a New York negli strati sociali più deboli
E dai tetti contraddittoria la tolleranza zero funziona nel meccanismo
Nella in una cultura in una civiltà penale settecentesco ottocentesca in cui i limiti tra lecito e illecito sono precisi in cui da una parte c'è illecito dall'altra l'illecito
In cui i reati sono Paolo è assolutamente identici immobilizzare la tolleranza zero in un reticolo di leggi normative eccezionale
Straordinarie
Il fisiologico in un reticolo di norme così complesso nelle quali la tolleranza zero può facilmente trasformarsi in repressione totale controllo otto
Una soluzione forse e in relazione alla tolleranza zero il tema è venuto
All'ordine del giorno può no eh sottrarre Polonio voglio soltanto di natura non ricordare critici del sindaco Cofferati
Che la legalità difficilmente si coniuga con altri concetti
è come la democrazia quando si aggiungeva la parola popolare ha la parola democrazia si fa l'esatto contrario della democrazia la democrazia popolare è stato un uno no un errore dei compagni
Un luogo dove del ventesimo secolo
La legalità non può coniugarsi né con giustizia né con eguaglianza Nikon solidarietà se non sempre però dobbiamo anche dire non è che gli sbagli apologetici di alcune politiche che la legalità è una prassi dell'amministrazione
è una elemento di guidare l'amministrazione pubblica non è un valore
Non è un rinvio noi tutti vogliamo temi politici seguano il principio di legalità
E pensiamo che un politico democratico deve seguire il principio di legalità
Ma nessuno di noi considera democratico un politico democratico che sceglie la dello ideologia della legge e dell'ordine leggendo l'ordine è il contrario accezione democratica vi è la prassi
Della gestione democratica della gestione democratica della vita pubblica Commander risponde
Senza unite criminalizzazione senza una riduzione delle garanzie processuali senza la tolleranza zero a questo bisogno di sicurezza che emerge dalla società civile e qui tocchiamo un aspetto sociologico dell'organizzazione della giustizia ho finito portiamo un aspetto sociologico
Dell'organizzazione della giustizia
Noi nel bisogno di sicurezza che oggi si manifesta nelle società sviluppate nella società italiana c'è un forte senso di delusione di protesta per come viene amministrata l'azione penale
E per come vengono amministrative politiche
Di persecuzione dell'
Troppo centralismo politico e troppo eccesso di idee lei gli accordi burocratici delle scelte di politica della persecuzione la persecuzione penale affidata a scelte di corpi che non rispondono alla società
Non voglio rispondere a questa distanza dalle politiche penali sociali operando della vecchia questione accettando l'accusa di voler tornare alla far West giudiziario
Nel quale la collettività sceglie le ipotesi
Di politica penale
Ma voglio e penso che una risposta al bisogno di sicurezza che si manifesta nella società italiana stia anche in un avvicinamento delle politiche della persecuzione penale alla società cioè in quei principi voluti da Piero Calamandrei da Giovanni Falcone
Nella vere degli uffici di accusa e degli uffici deputate alla conduzione delle indagini capaci di rispondere alla collettività
Capaci di rendicontare il Parlamento e la collettività sull'efficacia sulle linee
Della politica
Terza questione che ho c'è un terzo aspetto classico del garantismo subisce ed era la difesa dell'individuo dai grandi poteri economici la tradizione socialista e liberi dalla visione borghese del garantismo
Con la sicurezza dal debito con la sicurezza dallo Stato ma con la difesa del cittadino e del lavoratore dal grande potere economico le grandi conquiste del lavoro per l'avanzata delle conquiste del movimento operaio non fanno venir meno questo bisogno di tutela del cittadino e del lavoratore dal potere con oggi anzi sempre più si sente questo peso pensate grandi conquiste si pensa addirittura che le garanzie sociali siano troppe e si aprono spazi di nuova vulnerabilità del cittadino di fronte al potere economico pensate quando leggo sul Riformista la pagina sull'informatica settimanale rimanda ghiacciato di fronte alle minacce che gravano sul cittadino con l'abusivo
La Busi informatiche oggi la grande minaccia la grande minaccia della privacy la grande minaccia della dignità del lavoratore la grande minaccia del patrimonio la grande minaccia della vita e della salute
Ma si fa assolutamente come strategia penali oggi sono in materia di informatica ma a tutela dei produttori dei poteri tutelano soprattutto i produttori dei brevetti nessuno tutela quell'utente nessuno apre quella nuova prospettiva delle garanzie che l'altezza prospettiva delle garanzie che stante la tutela dell'individuo e del cittadino dal potere con
Grazie grazie Pio interessantissimo intervento sono con l'avvocato l'avvocatessa Paola Balducci responsabile nazionale giustizia
Dei Verdi previsto adesso l'intervento del dottor Ciro Riviezzo presidente dell'Associazione nazionale magistrati poi ci rivolgerà un saluto Enrico Boselli
Io ovviamente ringrazio i Socialisti democratici per questa occasione di confronto
Che per noi è molto importante
è finito il tempo della contrapposizione tra garantismo ed efficienza del processo che tante volte ci ha visti in supposizioni diverse negli anni negli anni scorsi oggi tutti sappiamo che l'efficienza una ragionevole durata del processo
Sono esse stesse in sé una garanzia ce lo insegna l'articolo centoundici
Della Costituzione il una inefficiente sia per l'imputato ma anche per la vittima del reato e allora c'è una scommessa che una forza politica che si propone per la guida del Paese deve fare a se stessa queste possibilità oggi un processo civile penale che possa essere un tempo stesso garantito efficiente efficiente
Io penso che bisogna dare a questa risposta a questa risponda a questa domanda una risposta ma risposta positiva
Sia sotto il profilo delle risorse ho sentito dire della organizzazione ma forse non tanto e non solo delle risorse quanto della migliore organizzazione del sistema giudiziario
Sia sotto il profilo del processo penale
Da cui dobbiamo possiamo cioè certamente eliminare gli orpelli le false garanzie invece rafforzare quelle vere ci possono essere noi siamo impegnati come associazione nazionale magistrati
A tentare di elaborare un un Progetto che tenga conto che tenga conto di queste di queste esigenze ma anche nel processo civile nell'ordinamento giudiziario che l'ordinamento giudiziario che proponga un modello di giudice moderno professionalmente attrezzato responsabile perché noi non ignoriamo quelli che sono i limiti di oggi anche dell'azione dell'autogoverno del governo autonomo della magistratura
Però non un magistrato intimidito isolato dalla società sottoposto una rigida gerarchia interna sia come giudice che con il pubblico ministero che pensa più alla sua carriera che arrendere giustizia
Un punto deve essere chiaro l'Associazione nazionale magistrati è ben consapevole che una riforma dell'ordinamento giudiziario è necessaria ma in senso esattamente opposto a quello in cui va la riforma la controriforma la riforma contro di Castelli
Questo sarà penso uno dei punti nodali è uno dei primi punti che la nuova maggioranza di governo che usciva dalle lezioni deve affrontare io spero che in una stagione in cui si possa trovare un confronto sul merito dei problemi semmai Coni anche con idee diverse ma non più con quel pregiudizio negativo per la magistratura che ha costituito la costante del di questa legislatura grazie
La ringraziamo allocco riverso con la parola russo a lutto a Enrico Boselli
Salutiamo Marco Pannella
Grazie anche io non mi sottrarrò ai all'obbligo dei dieci minuti anzi se possibile anche meno perché è un saluto d'altra parte non mi sento in grado di fare granché di più e quindi ringrazio quelli che mi aveva iscritto nel capitolo delle conclusioni ma non ho la diciamo la la capacità o la con la dedotti per potere concludere un convegno di questa natura un ringraziamento a Buemi andando a tutti voi che avete
Con lavorato per promuoverlo io lo ritengo molto importante sinceramente avrei cambiato il titolo
Perché io più che la sinistra e garantismo avrei messo la destra il garantismo
Perché il governo loro da cinque anni e quindi sarebbe anche interessante capire se nel corso di questi cinque anni il garantismo è cresciuto è diminuito si è affermato si è congelato o dei andata avanti
Lo dico con con affetto e con rispetto ovviamente capisco le ragioni che ci portano sempre noi a voler capire che succede in casa nostra diciamo nella nostra famiglia ma non possiamo prescindere dal fatto che ci troviamo con un governo che ha fatto
Che ha fatto della parola libertà portando ce la via la parola fondamentale la bandiera fondamentale della scorsa campagna elettorale siamo sinceri la grande intuizione fra ridurre le tasse meno tasse per tutti e tutto il resto per evitare le ironie
è stata quella di chiamare la coalizione che governa Casa delle Libertà
Facendo apparire noi che della libertà abbiamo sempre fatto noi senso vasto diciamo quelli che la libertà in qualche modo la sopportavano la mal sopportavano
Ecco ed è questa la ragione tratto c'è Marco Pannella Daniele Capezzone per cui io ritengo molto molto importante che noi abbiamo definito quel Progetto di Fiuggi
Che va sotto il nome di fortunata paterne Blair il progetto per le libertà
Per riconquistare lo schieramento di centro sinistra questa parola straordinari
Quindi qualche minuto
Per dire la mia opinione su questo punto la Destra delle garanzie
Io penso
Che per definire la politica giudiziaria di questo governo si possa citare una bellissima frase di Pietro Nenni
Che diceva
Un Governo forte con i deboli e debole con i forti
O per dirla più semplicemente il garantismo a targhe alterne nel senso che in questi cinque anni quasi cinque
Il centrodestra ha avuto la capacità di approvare un innumerevole numero di leggi sui temi della giustizia per lo più inefficaci le uniche efficaci sono le cosiddette leggi a personale la legge per i falsi in bilancio la legge Cirami
La legge sul mandato di cattura obbligatorio quella per la verità non convertito Cevo ritardata
La legge sul principio della legittima suspicione e per ultima la legge che prende il nome dal deputato di Alleanza Nazionale Cirielli credo il primo caso nella storia della Parlamento repubblicano in cui un deputato
Si alzi in aula dice no per cortesia togliete il mio nome da quella legge perché io non voglio c'entrare nulla
Vedete in questi giorni ieri alla Camera dei deputati si è svolta una cerimonia si è messa una targa a ricordo della visita di un papà straordinario Giovanni Paolo secondo
Oggi c'è anche una certa polemica su questo fatto
Quelli che hanno appeso la targa
Si sono dimenticati di ricordare che cosa fece di quel discorso un discorso vibrante straordinario quando il Papa disse al Parlamento della Repubblica
La pena deve avere un carattere rieducativo non può essere una vendetta
E guardate nella realtà delle vostre carceri che cosa sta accadendo integrato
E chiese al Parlamento un provvedimento di amnistia
Gli stessi che ieri hanno appeso la targa
E che si sono spellarsi le mani in questi giorni sono quelli che si sono dimenticati
E che hanno votato contro la legge di amnistia che l'hanno impedita che hanno ironizzato
In maniera anche violenta dicendo si somma pannelli radicale Amnistia ma abbiamo bisogno di sicurezza dobbiamo dare sicurezza ai nostri cittadini
Sono gli stessi che poi ci hanno proposto l'amnistia per i ricchi
Perché la legge Cirielli come ha detto cito solo per questo non per il giudizio Giuliano Vassalli citando il numero di processi che la prescrizione fa saltare
Manda manda fuori responsabilità due cento mila imputati nei processi
Ma è l'amnistia per i ricchi perché soltanto che si può avvalere di un buon avvocato
è in grado di far trascorrere i tempi della prescrizione
Soltanto che si può avvalere di una buona difesa di un avvocato intelligente capace che non viene nonostante noi diamo presentato anche una legge per il gratuito patrocinio che non viene certo accaduto Pato da gratuito patrocinio si può permettere di profittare di quella mistica
Per gli altri quelli che popolano le nostre carceri e cioè i giovani tossicodipendente o gli extra comunitari il problema non c'è per quelli vale la richiesta di sicurezza che viene dalla società italiana
E corriamo il rischio che le nostre carceri diventino in fretta quello che stanno diventando le periferie di Parigi in questi giorni
Ecco io penso che il nostro giudizio deve essere molto severo
Questo modo di amministrare la giustizia non c'entra nulla con i principi del garantismo
Dobbiamo dirlo in modo chiaro la destra che governa il Paese e dobbiamo dirlo proprio noi socialisti che sul punto abbiamo qualche cosa da dire
Ed anche o dei Co a Mario Patrono era più Marconi qualcosa per farci perdonare
Perché dobbiamo avere anche il coraggio di ricordare che quegli anni terribili drammatici che ormai abbiamo lasciato alle spalle sono anche anni in cui non c'è stata soltanto l'accanimento di una certa magistratura
Ho un certo circo mediatico ci sono state anche delle responsabilità
Della nostra classe dirigente di cui noi dobbiamo in qualche modo fare autocritica e lo abbiamo fatto chiedendo scusa agli italiani anche per gli errori che abbiamo commesso
Infine
Io penso che una delle responsabilità più importante di questo governo
Di questa maggioranza sia stata quella di non avere il coraggio di affrontare il punto che nel loro programma
Era uno dei punti fondamentali questo sì che c'entra tanto con la garanzia cioè il coraggio di affrontare il tema della separazione delle carriere tra il giudice e il Pubblico ministero tra il pubblico accusatore e chi deve terzo decidere dei destini del processo
Io penso che noi abbiamo il dovere e il diritto di rivendicare nello schieramento di centro sinistra che si apra su questo punto un dibattito una discussione io vedo troppo silenzio
Troppo imbarazzo
Non se ne parla ma insomma e meglio non parlarne perché corriamo dei rischi perché i magistrati non lo capiscono
Non è un modo per affrontare in maniera chiara in modo diverso da come è stato fatto dalla maggioranza di governo i temi fondamentali della nostra giustizia noi abbiamo il colgo l'occasione visto che qui ci sono tanti ed importanti esponenti della della sinistra democratica del centrosinistra che si occupano in maniera egregia Fanfani la Finocchiaro brutti pecore trattante
Scusami
Pisapia scusami scusa
La milanesità facciamo
Di avere il coraggio
Di avere il coraggio di aprire ora una discussione su questo punto ora non domani non dopo dopo le prossime elezioni politiche
Perché io condivido quello che ha detto Prodi qualche settimana fa a chi gli chiedeva
Quali leggi
Del centrodestra cancelliere tre io sono favorevole a cancellare tutte le leggi a persona perché ritengo che queste leggi costituiscono un vulnus per la democrazia e per il garantismo
Ma contemporaneamente penso che un centrosinistra che vuole affrontare sul serio i temi della riforma della giustizia debba anche avere il coraggio di aprire finalmente questa discussione
Grazie un po'avesse pesca Laterza della relazione quella svolta dal professore Angelo Piazza
A cui do la parola
Tra la parola sempre brevemente senta e sarò breve volevo soffermarmi solo su un aspetto che già emerso da alcune delle relazioni e interventi precedenti
La riforma dell'ordinamento giudiziario
Perché una scelta garantista o giustizialista di un ordinamento deriva sicuramente dal dalle norme sul processo dalle regole che si stabiliscono dai tipo dei reati dalla natura delle pene ma deriva anche molto dalle scelte che si fanno in tema di organizzazione
Dell'attività giudiziaria e di stato giuridico dei magistrati
Nella sua relazione introduttiva salvo ha definito la riforma leggi centocinquanta pena quest'anno varata dalla Casa delle Libertà dalla maggioranza parlamentare una riforma inizialmente mite ma successivamente dura e vendicativa nei confronti dei magistrati
E la mia valutazione di questa riforma è un è un po'differente da quella di Salvi
Io credo che la la poteri assumere con una formula riferita all'espressione vorrei ma non posso
Cioè dopo tanti proclami nella campagna elettorale del due mila uno sulla priorità della riforma della giustizia nell'interesse del cittadino dopo tante leggi ad personam le ha ricordate poco fa Enrico
Tra l'altro legge persona che mi permetto di dire molto spesso sono si sono anche rivelate inutili per raggiungere quegli stessi fini che i gli avvocati giuristi consiglieri di Berlusconi
Si proponevano di raggiunge finestre istituzionali spesso tra l'altro non raggiunti la casa e libertà partorito con la riforma dell'ordinamento giudiziario a mio avviso una veramente una riformista
Proprio in un settore in cui io credo l'intervento del legislatore dovrà essere molto più incisivo per trasformare la giustizia da potere in un servizio per eliminare privilegi corporativi che rimangono forti per garantire un'imparzialità della magistratura vera al di là dei dogmi dell'autonomia noi crediamo nell'autonomia della magistratura come valore ma crediamo anche in altri valori come quello della libertà
Pure lo ha ricordato poco fa è ricco di questa la riforma a mio avviso alcune innovazione sono anche condivisibili
Ma le intenzioni iniziali spesso animate dalla volontà positiva hanno poi deluso molto molto profondamente non sono stati sviluppati certi spunti iniziali che erano da condividere ci sono numerosi errori tecnici
Ma non tutto è da buttare
Federico diceva che noi proporremo di modificare tutte le leggi persona questa è una legge che in parte a mio avviso si può salvare che si può migliorare
Le innovazioni principali sono
Come numerose non le sto certo ripetere lasciano poi riportate nella relazione scritta le nuove regole per l'accesso alla professione carriera dei magistrati a mio avviso per esempio anche se hanno suscitato la preoccupazioni molti esponenti della magistratura passeremo il nostro tempo anziché a fare sentenze e inchieste a studiare per i concorsi Cozza a mio avviso con un principio invece essenziale la formazione continua del magistrato
è un valore prioritario da coltivare
L'istituzione della Scuola superiore della magistratura come ente terzo non esclusivamente affidato nelle mani del Consiglio superiore della magistratura a mio avviso è un'innovazione interessante
Il riordino dell'ufficio del pubblico ministero
Nel quale si centralizzato nel capo dell'ufficio le responsabilità i poteri di delega revoca degli incarichi sostituti
E si prevede necessariamente il suo coinvolgimento negli atti inerente misure cautelare quindi le reti e la libertà del cittadino anche questo a mio avviso un'innovazione che si può condividere la riforma degli illeciti disciplinari relativo procedimento e su questo brevemente tornano dopo
Ma noi socialisti come anche i nostri compagni amici radicale da un portato avanti grandi battaglie sulla giustizia da tanto tempo
E questa riforma avvia ma non soddisfa completamente alcune delle esigenze che noi socialisti radicali abbiamo da tempo cercato di perseguire un primo nodo né mi rimetterò due a due aspetti soltanto un primo nodo che il legislatore a maggioranza la casa di aperta ha voluto affrontare ma ha risolto poi in modo goffo e pasticciato è quello della separazione delle carriere noi socialisti lo ha ricordato Enrico poco fa
Chi socialisti e radicali sono favorevole alla separazione delle carriere è un principio di civiltà attuato in tutti i grandi Paesi democratici sicuramente galattici di Cetto la terzietà del giudice e la natura di parte del magistrato inquirente distante tutela l'imputato
Che si deve presumere non colpevole fino a condanna definitiva
E contrariamente a quanto molti dicono assolutamente compatibile con la nostra Costituzione perché carriere separate non necessariamente significa minori garanzie di indipendenza per i magistrati delle due carriere distinte
A parole
E a proclami anche la Casa delle Libertà pareva favorevole alla introduzione di questo principio né i fatti poi il testo partorito con la riforma si limita enunciare un principio di mera distinzione di funzioni
Tra l'altro la distinzione di funzioni assolutamente parziale
Rimane unico il concorso è prevista un'opzione iniziale
Per il vincitore del concorso
Rimane una possibilità di passaggio tra le carriere pur fortemente limitata
A una parte della sinistra spesso a quella più attenta alle ragioni del giustizialismo che del garantismo questa apertura
A cagionato preoccupazioni troppe proteste previsioni di catastrofi mi pare invece che si sarà trattato di un primo passo ma molto timido
E chi è inadeguato ancora troppo condizionato dalle contro spinte corporative e dalla tendenza a vedere nella separazione della carriera
Un presupposto necessario di un evento ineludibile cosa che ovviamente non è l'evento sarebbe l'assoggettamento poi del nord Pubblico ministero al potere esecutivo non è questo separazione delle carriere
In tanti Paesi di grande civiltà la politica giudiziaria e l'azione penale rientrano proprio tra le responsabilità del governo
Il governo ne risponda Parlamento ne risponde quindi ai cittadini io personalmente sono assai favorevole a una sistema che responsabilizzi democraticamente la politica di fronte ha un'autonomia del potere giudiziario sarà velleitaria e comunque ancora intesa in molti casi in troppi casi anche a sinistra come sostanziale irresponsabilità e su questo tema tornano brevemente ma sicuramente un'innovazione di questo genere che ci porterebbe questa sì fuori dalla Costituzione è al momento lontana dalla possibilità di valutazione soprattutto in un centrosinistra
Che ha tra i suoi esponenti Antonio Di Pietro che ancora continua ha lasciato alla destra la bandiera della libertà e del garantismo come è stato sferrato con poco fa con un'inversione clamorose è singolare di quanto avviene in tutto il mondo dove libertà e garanzie sono valori primari della battaglia della sinistra e non solo della sinistra socialista
Ma anche rimanendo nel quadro della Costituzione
Il passo riformista poteva essere molto più lungo e più ampio
Carriera distinta per il rappresentante della pubblica accusa nel Processo rispetto ai giudici impossibilitati passare una carriera da una carica dall'altra quindi anche concorsi distinti garanzie uniche
Ma affidati a una diversa sezione del Consiglio superiore della magistratura
La difesa deve essere ad armi pari nei confronti dell'accusa rappresentata certo da magistrati ma da magistrati che non appartengono non devono appartenere alla stessa categoria professionale dei giudici
C'è chi lamenta che in questo modo al di là di tutti i problemi di ordine costituzionale si rischierebbe di perdere la cultura della giurisdizione
Che è necessaria anche per i pubblici ministeri
Mi permetto di obiettare a questa osservazione importante che si è visto assai raramente la cultura della giurisdizione quale valore ispiratore dell'azione delle procure della Repubblica nel nostro Paese
Che spesso gli organi dell'accusa svolgono compiti addirittura investigativi
Molto spesso si sostituiscono alla polizia giudiziaria
A volte si è lamentato proprio da parte degli organi di polizia che il magistrato inquirente si è sostituito nella sua azione ostacolando alla polizia giudiziaria
Difficile anche portare importanti esempi in cui un pubblico ministero aveva dato attuazione concreta a un principio una norma processuale della quale spetterebbe effettivamente anche al magistrato del pubblico ministero di ricercare le prove pure a favore dell'imputato
è un'enunciazione di principio che io raramente dico assai raramente pone l'applicazione giudizi era praticata ho potuto ricostituisca riscontrare lasciamo dunque la cultura della giurisdizione ai giudici e lasciamo all'accusa la posizione i poteri della parte chiarezza di ruoli
Conseguente garanzie del cittadino imputate dell'intera collettività impongono la eliminazione di qualunque commistione tra le cariche di chi giudica e Tin qui di che di chi inquisiti anche di quelle commistioni che residuano oggi dopo il pasticciati interventi
Della riforma avviata con la legge centocinquanta
Questa legge i fatti secondo me farà proprio l'errore al contrario di quanto si sostenevano l'obiezione che prima confutavano di rinunciare a denunciare un principio opposto la differenza culturale e professionale tre due compiti
A giudicare e inquisire
Viene lasciato un concorso unico la carriera in realtà rimane unica la possibilità di funzioni di passaggio di funzioni rimane la tutela e le garanzie sono affidate alla stessa medesima struttura del CSM
Un'occasione perduta sia per inadeguatezza riformista dell'attuale maggioranza sia per incapacità di tradurre le teorizzazioni in pratica normativa
Anche in presenza di tanti proclami e di tante battaglie contro le disfunzioni della giustizia ingiusta secondo tema
Altri meriterebbero di essere trattati
La riforma dell'ordinamento giudiziario avvia una tipizzazione dell'illecito disciplinare prevedi fatti punibile prevedere sanzioni
Rivedendo anche in parte il farraginoso meccanismo procedurale di applicazione delle sanzioni processuali questo era giusto è stato bene farlo era invocato dai più era anche ineludibile
Ma anche questa volta si è mancato di cogliere un'occasione storica
Manca nella riforma qualunque riferimento alla responsabilità civile dei magistrati per danni cagionati al cittadino con la sua attività queste dato una grande battaglia socialista e radicale
Nei decenni scorsi
C'è stata come sappiamo una grande iniziativa referendaria che trionfalmente determinò l'abrogazione a furor di popolo di quelle norme del Codice che prevedevano in sostanza una irresponsabilità dei magistrati
Per fatti pur lesivi di diritti dei cittadini delle parti nel processo a meno che non si collegassero area ma siamo ovviamente in un'epoca di particolare sappiamo anche bene che dopo quel grande referendum cui socialista e radicale per una parte determinante fu immediatamente approvata una legge questa legge ripristinò quella irresponsabilità
Prevedendo ipotesi danno risarcibile per colpa del magistrato molto limitate non chiare
Spesso mediate e in ogni caso mediate dalle necessaria azione preventiva che il danneggiato deve proporre contro lo Stato prima di potere ottenere da un giudice un risarcimento detta
Io comprendo le ragioni di quella legge perché chiaramente siamo in un tema delicatissimo di equilibrio tra potere e responsabilità
Ma sono anche molto noti gli effetti gravi di quella legge perché quella norma non ha sostanzialmente mai portato ad un solo caso di risarcimento in capo a un cittadino di qualsivoglia danno da esse subito per colpa del magistrato
Eppure potere e responsabilità sono necessariamente in ogni ordinamento democratico termini inscindibili sono quasi due facce della stessa medaglia
Io ho fatto il magistrato devo dire per quasi vent'anni mi ricordo molto bene
E lo devo dire come in realtà solo la coscienza individuale di ciascuno di noi costituiva uno stimolo a un esercizio della funzione giudiziaria corretta tempestiva e laborioso
Noi socialisti vogliamo oggi su questo molto di più
Il tema è delicato perché la responsabilità del magistrato soprattutto la responsabilità civile
Che nel nostro ordinamento e ne è quasi inesistente deve attuarsi certamente garantendo vera indipendenza è la libertà di giudizio non deve certamente di vini lo strumento di condizionamento
Però vogliamo che anche per gli appartenenti all'ordine giudiziario per tutti i magistrati valga anche non ordinari anche speciali amministrativi contabili valga con ben maggiore incidenza il principio sacrosanto chi sbaglia paga
Almeno quando si sbaglia per colpa e per colpa grave
E pagare significa anche risarciti i danni che si creano colpevolmente anche in questo la riforma della Casa delle Libertà sostanzialmente fallito e anche questo conferma il giudizio negativo
E giustifica quella valutazione che vi ho detto all'inizio volevano ma proprio non ce l'hanno fatta
Grazie Angelo ecco no se il programma degli interventi prevede l'intervento di Marco Pannella di Fanfani brutti Capezzone
Ringrazio Marco per il fato che è rientrato credo da Strasburgo solo per partecipare
A questi nostri lavori
Pisapia dopo
Sul
Se ti servirà sto cercando di cedolari tinti ma l'ordine degli interventi ringrazio imponente io ringrazio la Presidenza mi scuso
Per in realtà accettare privilegia io sono arrivato da pochissimo rosso altri sono iscritti a parlare
Direi semplicemente questo io per fare mille chilometri
Ho detto no in genere punto non diciamo non ne ha bisogno così e se ne avessi bisogno e poi si vedrà
Ma per fare mille chilometri ho fatto sette ore di viaggio in aerei
Da Paride sono arrivato adesso e penso ripartire Capezzone mi ha annunciato che non me lo permette ma io me lo permetterò ripartire per Strasburgo fra due ore
E quindi vengono è accaduto anche
Che in queste ore in queste notti di spazio fra alcuni ritrovati momenti di militanza il vero e unico di Sabratha dei documenti in verifica
Comunque
Mi si accendono alcune lampadine
E proprio ieri sera dopo che ci siamo lasciati a mettere in viaggio lì a Strasburgo che sta inizio di dibattito domani arriva carezzare sarebbe opportuna starci per molto diverse per il centro sinistra io dico per campare diceva che appare far campare
Un po'questa nostra storia sono arrivato ad una
Convenzione semplice per la quale sono accorso qui
Sono accorso io credo
Più di nuovo
Se sappiamo semanticamente tradurre
La rivoluzione liberale e socialista Gobetti della rivoluzione liberale
La rivoluzione liberale e socialista e laica e credo il nome col quale passiamo
Sono i nomi con i quali possiamo individuare la possibilità l'urgenza e la necessità non del riformismo
Ma della riforma con la R maiuscola
Una riforma che oggi e
Incombe
Nella sua mancanza di prospettiva di consapevolezza
Perché oggi l'aria
Roma e riforma che urge
Per la libertà religiosa per la libertà di coscienza per i credenti innanzitutto quelli cattolici come nel Risorgimento
Nell'Ottocento
In realtà la libertà dei cattolici liberali
Della loro moralità del loro dovere se quella si è tradotto in sofferenze supplementari atroce
Quelle nelle quali
Nello stesso tempo erano scomunicati
Non ancora modernisti
Ma prontamente all'indice Rosmini Gioberti e tutto
Questo viene liquidata come vecchia paccottiglia e nuova
Oggi apprendiamo che vi sono in Italia
Qualcosa come almeno due mila sacerdoti
Che sono in istituti
E chi esauste si opporrà ecclesiastici
Per curare nelle loro tragedie
Sono anni che dico non c'è più un padre Borga la seconda sulla sociologia applicata adesso viene fuori finalmente da
Venti dieci giorni fa è venuto fuori questa notizia
Allora farsene carico
Perché a laicamente la religione della libertà e della responsabilità e della scelta
Oggi credo che la condizione più atroce
Sul piano morale è uno forse una piccola minoranza non lo so non lo credo
E quella degli sacerdoti e deve della gente di fede Devero credenti soprattutto cattolici quelli cristiani deformati ahimè si sono
Acconciati a convivere molto spesso in modo che Attolico
La loro condizione degli emarginati
Ma
Poi c'è altre libertà però non quello che voglio dire cose me ne vado o questa convinzione
Oggi il problema della giustizia è il problema sociale è il massimo problema sociale di una società di classe lassista nella quale una oligarchia che si restringe sempre di più invece di quantitativamente una oligarchia annega giustizia nega il diritto in Italia gli solo anche con grandi
Come dire ormai illustrazioni teoriche di dottrina
Ormai vigente Solow
La legge non scritta
Dalla Costituzione e tutte le altre
Lasciamo stare il povero Mortati che sarebbe bestemmia pronunciarlo quel
Hai fatto ricco vige solo vige quel che non è legge vige per esempio una dottrina
Finché non li disturbiamo però
Per i quali poteri del capo dello Stato costituzionale esordio indiani venivano invito costantemente Rosi negarlo
Fino al potere di grazia ma il paziente altri poteri
Costantemente in dottrina dottrina serva
Dottrina italiota
La dieta te vero che a partire dal problema che abbiamo posto
Il problema della costituzionalità del potere di grazia
E delle attese
Che se per il quale c'era un diritto di veto
Da parte del del ministro solo immagino di scusa stavo dicendo Giuliano immagino professor Vassalli che sul diritto di diritto del ministro l'avevo già sentito no no ha detto lei appunto cercato ad intervenire
Ma su tutto le leggi elettorali funzionamento il truffe la omissione sistematiche garantita
Le funzioni
Di un organismo che doveva aveva dei parenti chiarissime delle funzioni costituzionali
è un organo continuamente golpista che impone ai magistrati una doppia rappresentanza politica in contraddizione magari fra il magistrato cittadino è il magistrato
Che è rappresentato politicamente
Niente poco di meno
Come lo Stato corporativo
La propria corporazione come gli avvocati innanzitutto il problema dal profeta ma perché dico che la questione sociale perché ce ne accorgiamo sicuramente il nove aprile
Quando il problema che a me
Ha convinto
Come la detenzione qualche volta è comprensibile ma non è comprensibile il proseguimento di una detenzione perché nel suo vivere perde le caratteristiche di legalità di legittimità diventa ha un significato opposto a quello che la Costituzione consegnai questo istituto così abbiamo oggi è sempre più chiaramente
Il fatto che la legge per quel che riguarda il
Cittadino a qualsiasi livello e negata a qualsiasi livello
Io sono una delle ultime persone che vi di Livio Paladin a casa sua
No delle persone che non ci sono mai si deve attribuire loro qualcosa io attribuisco solo qualcosa di registrato da Livio Paladin detto non solo a Radio Radicale l'auspicio
Che la Corte costituzionale sono venti referendum
Se vai doveva pronunciarsi non continuasse a legittimare il dubbio di una attività politica
Questo auspicio di Paladini
Se ne è andato via altra parte con lui
Allora perché vi dico questo
Guardate se pensate a quello che stiamo vivendo
C'è una sinistra e una destra
Una sinistra di classe magari dire Bellone
Una sinistra democratica popolare
Abbiamo vissuto fino a stasera
Lo scontro
Sopra
Che è in atto da dieci anni quindi mi pare impossibile che in questi ancora protraendo oro il caso Previti e i comportamenti relativi possano spostare ormai un voto ci sono cristallizzate evidentemente le posizioni
E è questo mentre non un girotondo
Non cinque non trenta cittadini qualificati
Diciamo democratici
Hanno posto il problema sociale urgentissimo che esplode quello che quella legge garantisce come è stato detto che si passa al milione di amnistiati di Class per prescrizione degli ultimi quattro anni si passerà ad una moltiplicazione per due o tre anni
Avremo appunto il passaggio dai centottanta il ministero ancora non riesco deceduti da centottanta a duecento duecentocinquanta mila prescrizioni sicuramente come previsione tattica tutti
Sono d'accordo ne avremo avverso comunque è aumentando questo dall'altra parte
Avremo la abolizione completa
Del che almeno riformistico che in termine di legislazione penitenziaria
E negli ultimi quindici anni si era pure a votare
L'abolizione totale
La l'accanimento fascista classista
L'accanimento contro il decisivo che il recidivo in genere è che anch'il tempo della recidiva è un tempo essenziale per la integrazione la ricerca la regia di Ivano il ragazzo che a diciotto diciannove a venti la recidiva è uno strumento ordinario di del governo della realtà
Se il invece abbiamo appunto la recidiva come condanna come accadeva in altri posti
Come accadeva nelle prigioni fasciste e comuniste accade ogive tu sei non gradito beh ogni giorno Aina disobbedienza è una scortesia gli affari e immediatamente diventi tanto condannato all'ergastolo
Allora su questo lo ripeto
Viene fuori in modo lampante
Una continuità quella che Giuliano Amato presidente del Consiglio
Aveva
Trasferito nella una continuità per molti versi con lo Stato fascista con lo Stato corporativi vista
Con lo Stato dei privilegi dei privilegiati corporativi
Oggi che cosa abbiamo dinanzi perché non ci sono i girotondi perché non ci sono un milione di persone per l'amnistia
Perché per quell'amnistia con quei motivi di amnistia
Perché non c'è un milioni di persone appunto contro questa aggressione che riguarda non greco Previti o Berlusconi orlo Prodi home
Ma che è vita vissuta lancinante per centinaia di migliaia di famiglie che hanno conosciuto degli ultimi anni conoscono adesso questa tragedia
Non sapere andare e questo è quello vedete
Se ci fossero stati decenti protetti
Ne ho parlato stamattina con Fausto Bertinotti ieri sera Eloise guarda Marco che però questi ceti protetti si restringono sempre più tu non lo capisce no io lo capisco
Lo capisco che i ceti protetti oggi ancora sono stati cede il maggioritario per RAI due forme del lavoro tradizionale quindi questo lo capisco
Ma in realtà
Noi assistiamo a Roma a una serie conto in banca a Roma nelle piazze Stratico dai contenuti continua di manifestazioni di ribellioni di contestazioni eccetera
Mentre per i non per rappresentati i non tutelati quindici i consumatori gli utenti il Rettore della giustizia di nuovo le donne arriva subito col proprio diritto i ricercatori parate sono queste le nuove provocazioni oggi le nuove professioni che sono in prima linea
E ricercatori il religiosi coloro che credono la loro religiosità la Livorno
Al di fuori delle armi che gli concede Cesare e li trasferisce questo è questo quindi che dobbiamo lo dicevo vivo
Roberto
Noi dobbiamo in a poi tutti
Anche perché siamo remissivo occorre in quei prima della fine della legislatura
Far vedere chiaramente chi è che non vuole lei quella amnistia
In realtà devoluto i senatori a vita che l'hanno bendato abbiamo fatto iniziative
Enorme il lavoro tournée nel carcere o comunque dei compagni dello SDI è costante tutti dicono se la sinistra chiedesse questo adesso e alla testa non potrebbe direi di no perché qui davvero sono centinaia di migliaia di voti non è demagogia è conoscenza del tessuto sociale qualcosa che va interrotta va cambiata di direzione e allora e allora grazie
Scusate io credo che si va alla rivoluzione naturalmente sono sapete cosa intende
La rivoluzione semmai che era politica e l'ideologia hanno scippato all'astronomia alla fisica no la rivoluzione come un movimento armonico
L'importante
Questo noi dobbiamo
Avere l'intransigenza non abbiamo il diritto attenzione io penso che noi non abbiamo in termini tecnici il diritto di essere inerti contemplativi dobbiamo dare corpo politico sociale e intellettuale a questa obiezione contro uno stato alunno ancorché ESE uno stato in cui le continuità con un aspetto
Socia al fascista sociale corporativi sta
Devo dire in modo lampante sta prevalendo
Tremonti con la sua difesa d'ordine no di tutte le corporazioni degli ordini ed altro
E l'Ordine Nuovo come sempre quando spunta l'Ordine Nuovo
Il boia né di destra nella storia che riprende forza e pretende di governare con la violenza quello che il li fa paura allora
Con la Rosa nel Pugno
Come era rivoluzione
No rivoluzione ci sarà
Quella che conosciamo quella della non violenza
Quella della laicità ma anche quella
Dello schierarsi
Nel momento in cui
Delle storie corrispondono ai vissuti di tanta parte di un popolo queste
Portano davvero esigere uno scontro che alternativo chiedo si figuri e prefiguri nell'immediato non ci nuocerebbe elettoralmente
Io ho una convenzione badate non è un mistero
Mi sono schierato come vedete mi schiero con una durezza che sembrerebbe essere proprio noi
Noi studenti
Poi me lo dica mi sbaglio se
Hanno
In queste ore ma
E perché ritengo che ogni giorno di più
Del governo
Berlusconiano
Come certe detenzione
Sia una catastrofe da evitare
Perfino a chi se la merita c'è la procura
Ogni e temo
Che se non abbiamo radicalità chiarezza
Noi preferiamo tentare di fare un appello non violento ne abbiamo acquisito dalla radicalità
Anche nelle carceri italiane dando un appuntamento
Perché in modo non violento
Quando noi morti decide stiano anche in modo non violento controllato adesso per Natale si riaccenda non promesse
Ma una lotta alla quale cominciamo dal colpo corpo anche da questo tipo distanze
Che vanno onorate perché sono tante ovvero che valgono anche di essere onorato con la nostra moralità
Il nostro sorriso
Le nostre debolezze
Liberale Socialist la democrazia
Con la parola
Aggiungo onorevole Fanfani si prepara riprovevole brutti
L'appello che rivolgo ai nostri graditi ospiti e quello appunto di contenere gli interventi della metà che possono poi prendono la parola a tutti grazie
Grazie di avermi invitato grazie di avermi concesso la parola
Cercherò di
Cercherò di contenere nel minimo il mio intervento anche perché ho un altro impegno al quale non posso sottrarmi
Condivido la premessa culturale dalla quale partito sono partite le relazioni principalmente quella del collega Buemi il quale dopo essersi domandato se l'assetto giurisdizionale attuale sia idonea a realizzare il concetto filosofico di giustizia ha definito il garantismo con una concreta applicazione di un insieme di regole alle quali aggiungo volte alla riduce alla realizzazione della giustizia sostanziale perché ritengo abbia ragione il professor Vassalli quando parlando di giustizia si domanda anche se non sia giusto oltre che parlar di garantismo anche di coltivarlo realmente
Volte anche alla realizzazione della legalità che rispetto di regole
E volte sostanzialmente a realizzare
Da un lato l'uguaglianza dei cittadini
Di fronte alla legge e dall'altro l'aspirazione dei cittadini ad essere garantiti nella loro Maria
Non basta un popolo di uguali tendenzialmente se non vi sono le garanzie di fondo che consentano a Dorothy ritenersi uguali nel rapporto civile nel rapporto con gli altri nel rapporto con lo Stato
I problemi che avete oggi enunciato sono tantissimi
E le varie sfaccettature delle relazioni che si sono susseguite dimostrano quanto il problema sia nel suo complesso ampio e quanto sia importante da un lato aver posto il problema delle garanzie sul tavolo della futura del futuro assetto della legislazione e quanto sia anche doveroso da parte di coloro che oggi si pongono cipressi si prefiggono l'obiettivo di essere i governanti domani avere chiaro e concreto il tema delle garanzie
Perché il rispetto delle regole
E anche lo strumento l'unico possibile per la realizzazione dell'aspirazione alla giustizia
Che è insita nel diritto naturale prima che nel diritto positivo e che risiede nell'animo degli omini come aspirazioni ad essere inseriti in un contesto di correttezza di regole fin dall'infanzia
Coloro che si riconoscono in queste prospettive credo che abbiano almeno tre doveri
Vado per schemi il primo quello di ristabilire
La giustizia verso i cittadini nella formazione dalla legge
Io credo che il
Al di là delle delle citazioni che sono state fatte nei confronti delle leggi ad personam che sono la cosa più ignobile
Del fattore più inquinante
Di tutto ciò che nel settore la giurisdizione è stato fatto fino ad oggi noi non bisogna mai dimenticare che nella formazione della legge la giustizia sostanziale non può mai prescindere
Ma non perché lo dico io perché prima di me l'han detto Platone la detto Santagostino
Perché essa è fondamentale vede professor marroni io ha spezzato tantissimo il suo intervento però ho sempre ritenuto che una società giusta non produce crimine o lo produce in maniera enormemente minore rispetto ad una società che come quello attuale
Come quella dominata da un liberismo sfrenato
Può produrre perché hai insito in se stesso i listini seme della profonda ingiustizia che fa gli uomini nemici uno degli altri e che soprattutto non li fa sentire inseriti
In un qua cervo di unitarietà sociale che riporta considerati fratelli perché hanno un unico scopo
Quello di concorrere a realizzare una società sostanzialmente giusta
Anche perché io son di quelli che ritengono che garantismo e legalità legalità e ordine pubblico non cammino sulle strade diverse
Ma siano fattori di un unico prodotto finale che si chiama giustizia sociale della quale ripeto nessuna società moderna può pensare di poter prescindere
Il secondo dovere e quello di una volta ristabilite le regole della giustizia sostanziale anche nel processo di formazione delle leggi quello di realizzare appieno perché non è ancora realizzata appieno con l'avete detto in mille modi
La giustizia nelle garanzie del giudizio
E questo si chiama velocità dei processi terzietà
Del giudice nella
Valutazione delle fattispecie organizzazione e realizzazione appieno dell'autonomia ed indipendenza della magistratura
Attraverso la riforma del CSM non dimenticandosi mai che un giudice autonomo e indipendente non serve a niente per il cittadino se non è anche un giudice efficiente che dà risposte
Che le va in tempi brevi che Elena in maniera decisa che lega in maniera socialmente compatibile
E infine in questo quadro nel quale e stato correttamente richiamato la necessità di riflettere sulla
Figura del Pubblico ministero
Sulla
Coniugazione della principio dell'obbligatorietà della dell'azione penale con la costatazione quotidiane ed evidente che esso rappresenta solo un mito
In un sistema che riesce da a dare risposte soltanto una minima parte delle notizie di reato e che li perde
Al problema delle appella del delle impugnazioni al problema delle vittime dei reati
Sostanzialmente ad un sistema efficiente che sappia dare risposta con regole che rientra in un quadro di garanzie che formano oggetto del vostro convegno e in ultimo una volta ristabilite le regole una volta realizzate appieno il sistema delle garanzie dell'efficienza del sistema
Bisogna reinventare di nuovo perché qui manca del tutto la giustizia nell'esecuzione della pena e la dignità nell'esecuzione
Io sono tra quelli che assieme a l'amico Buemi
Si è coperto di insulti
Si è lasciato volontariamente e bellamente lasciano anche Pisapia
Anzi lui era uno dei più bravi commesse
Quando abbiamo fatto l'indultino
Io mi ricordo quello che non c'hanno
Tirato addosso
Però era l'unica condizione possibile nella situazione data per assortire un risultato che per quanto minimale ha dato risposta oltre cinque mila ritenuti io mi rendo conto quanti otto mi metto sempre informato
Io mi rendo conto che il cammino è certamente difficile però noi bisogna tener presente che il la realizzazione di una società giusta non può assolutamente prescindere dall'esigenza di considerare coloro che sono in carcere come cittadini che poi ci ritorneranno e come tale considerare la spesa carceraria con un investimento per il futuro perché se la gente che entra dentro torna fuori peggio di come entrata e non si è fatto mica niente visto che la carcerazione a vita non è non esiste più scusate ma il paragone molto banale ma come mandare i ragazzi a scuola sapendo che usciranno più sommario di quanto sono entrati son soldi buttati via
Non bisogna trasformare il sistema della pena
Non il sistema carcerario il sistema della pena in un circuito virtuoso per realizzare i cittadini Mino migliori pensando che coloro che ci sono entrati possono avere anche sofferto di una condizione sociale oltre che di una condizione individuale Crippa per portate a delinquere una certa professor Marconi una una posizione di buonismo quella che gli occhi ha sbagliato
Il carcere c'è perché ha sbagliato ma bisogna rendere quel carcere funzionale alla realizzazione principi costituzionali l'educazione della pena e di reinserimento nella vita sociale senza del quale neanche i soldi spesi Maran qualcosa io mi rendo conto e finisco per la strade
E che dovremmo superare anche tante macerie legislative ed istituzionali che ci sono state lasciate da questa da questo governo ma sono anche certo che se coloro che hanno a cuore l'esigenza di ristabilire le regole
E sono fermi nei principi della correttezza e della legalità questi si ritroveranno insieme coesi in in cammino certamente difficile ma che non mancherà di dare lui tutti una grande soddisfazione futura sarà grazie onorevole Fanfani do la parola
Senatore Massimo Brutti si prepari poiché l'onorevole Pisapia
Io prendo le mosse
Da alcune considerazioni del professor Giuliano Vassalli
E poi da ultimo anche di Marco Pannella
L'attualità della politica e della legislazione in corso pesa fortemente su di noi in questi giorni in queste settimane
I richiami alla legge ex Cirielli
Si riferiscono a norme ha intenzioni politiche
Con le quali abbiamo a che fare oggi continueremo ad avere a che fare fino alla fine della legislatura
Si susseguono anche in questa fase finale proposte irragionevoli ed interventi normativi arbitrari
Per quello che riguarda le norme sulla prescrizione
Abbiamo alcune innovazioni recentissime
Si tiene ferma una disciplina della prescrizione che irragionevole che renderà più difficili i processi che avvantaggerà i più forti
Contemporaneamente vengono introdotte due innovazioni si raddoppiano i tempi della prescrizione per il delitto colposo di danno e per l'omicidio colposo
Quando a che fare con la circolazione stradale o con gli infortuni sul lavoro e non si capisce perché i tempi della prescrizione si raddoppi no esclusivamente per queste due figure di reato
Un intervento che risente della percezione di specifici allarmi sociali ma che sganciato da qualsiasi valutazione complessiva
Di una gerarchia dei beni protetti che deve essere posta alla base delle normative penali
Poi un altra norma transitoria arbitraria e probabilmente incostituzionale prevede che le nuove norme sulla prescrizione si applichino ai procedimenti
Prima dell'inizio del dibattimento
E tra i procedimenti in corso soltanto a quelli e non si capisce perché sia scelto inizio del dibattimento come momento discriminante per questi due trattamenti che sono così diversi l'uno dall'altro
Ancora questa legge contiene e lo ricordava Marco Pannella norme inaccettabili sulla recidiva
Tali che
E se introducono una trattamento sanzionatorio non correlato al fatto al reato
Ma invece correlato come si suol dire
Con una frase del linguaggio penalistico al tipo di autore
E proprio in relazione a determinati tipi sociali
Sì restringere hanno i benefici e le garanzie dell'ordinamento penitenziario
Con l'effetto il produrre una vera e propria esplosione nelle carceri italiane
Non credo che oggi nelle carceri italiane vi sia un borghese uno
Chissà magari qualche fatto di sangue ma insomma credo che ci siano
Tutti detenuti
Che non appartengono ai ceti sociali medio-alti sono solo i poveracci nelle carceri e ce ne saranno ancora di più tutte vivranno peggio sulla base di queste norme questo è un esempio soltanto uno spicchio della legislazione che è venuta avanti in questi anni
Rispetto alla quale io credo il punto di vista del centrosinistra debba essere quello di una coalizione di un insieme di forze che hanno condotto una battaglia di opposizione insieme in questi anni
Che hanno costruito in questa battaglia di opposizione alcuni punti d'incontro
E che assumono una linea politica nettamente alternativa rispetto alla politica dei diritti e della giustizia rispetto all'esperienza di governo del centrodestra
Questa deve essere una caratteristica molto netta ed esplicita del programma di governo del centrosinistra
Perché se vi fosse una convergenza di indirizzi di idee di contenuti normativi
Allora davvero in questo campo noi dovremmo pensare che
Le proposte di larga coalizione
Che oggi proprio oggi quando si avverte un mutamento in atto dei rapporti di forza nel Paese vengono da esponenti del centrodestra siano sensate o che possano essere discusse noi riteniamo Dino che quelle proposte di grande coalizione
Non trovano
I presupposti essenziali per poter essere oggi oggetto di discussione politica
E che in alcuni settori rilevanti
E la politica italiana come nella politica della giustizia il compito del centrosinistra sia quello di assumere una fisionomia ed una proposta programmatica nettamente alternativa rispetto all'esperienza del centrodestra
Il che significa rimuovere i detriti della legislazione di questi anni
Significa non soltanto liberarci delle leggi che erano state predisposte poi varate per tutelare interessi particolari ma significa anche riformare e cambiare
Insomma farci noi portatori di una politica
Della giustizia che sia innovativa e che sia capace di voltare pagina e noi abbiamo bisogno di un nuovo rapporto con i soggetti fondamentali del mondo dalla giustizia di questo Paese con la magistratura associata con l'avvocatura
Abbiamo bisogno di un clima di discussione e di dialogo di concertazione basta non solo con le leggi a favore di alcuni ma anche con le leggi contro tutti perché non si possono fare leggi
Che sono pensate e portate pervicacemente avanti contro i magistrati contro gli avvocati dimenticando qualsiasi esigenza
Di efficienza organizzativa di snellimento delle procedure che pure viene dalla domanda di giustizia tempestiva
Che è espressa dai cittadini dell'opinione pubblica
Credo anch'io che noi dovremo intervenire presto tempestivamente alla prossima legislatura sul problema delle carceri non soltanto questa legge se passerà ma anche la politica del ministro Castelli
Hanno contribuito a gettare le carceri in una condizione di disastro e dirà ma noi dobbiamo avviare una politica riformatrice e contestualmente all'avvio dalla di una politica riformatrice noi dobbiamo proporre tenendo conto di tutte le esigenze possibili di sicurezza valuteremo ne abbiamo già parlato a lungo esistono delle proposte già depositate
Del centro sinistra in questa direzione noi dovremo apprestare in tempi ragionevoli brevi all'inizio da legislatura un provvedimento di clemenza
Che si accompagni all'avvio di politica ribadisce
Questo non è in contrasto vorrei dirlo a Marco Pannella Capezzone non è in contrasto con quello che abbiamo sostenuto in questi mesi e dissi lo sanno
Anzi rappresenta il proseguimento lo sbocco di un impegno già avviato
Io ho apprezzato impegno gli sforzi di Enrico Buemi proprio su questo terreno
In relazione alla problematica per le carceri che sarà una di quelle più acuto e con le quali noi ci troveremo
A fare i conti
Più in generale noi dobbiamo anche fare una ricognizione normativa che riguarda non soltanto il processo penale ma riguarda un insieme enorme
Alla luce di quella ispirazione garantista che voi avete proposto qui
Io vorrei che guardassimo avanti che riuscissimo a gettarsi alle spalle anche lei divisioni e diversità di opinioni del passato siamo cresciuti tutti un pochino ahimè
E siamo oggi in grado di valutare assieme di che cosa ha bisogno questo Paese e quanto la sinistra debba farsi protagonista di una politica delle garanzie quanto e a quali condizioni
Beh insomma nelle leggi di questi anni c'è ben poco di garantista io voglio dirlo anche in relazione voglio fare due esempi che mi sono venuti in mente mentre ascoltavo le relazioni professor patrono e poi dal professor piazza
Anche in quella parte della legge sull'ordinamento giudiziario che di solito si dice non è tanto male ci sono degli obbrobri veri e propri io non mi sentirei
Ove fossi in maggioranza di dire sì quella roba va bene ce la teniamo non mi sentirei di far questo
Quando si colpisce come illecito disciplinare il perseguimento di fini diversi da ai fini di giustizia voi capite bene che noi troviamo qui di fronte ad una norma che è priva di contenuto
E che soltanto assume un senso in quanto sia assistita da un potere discrezionale di esercizio dell'azione disciplinare da parte del ministro dalla giustizia
Perché che fai vai a guardare dentro la testa del magistrato se persegue fini diversi da quelli di giustizia una norma priva di tassatività senza alcun tipo di tipizzazione
E poi se un magistrato interviene su una rivista giuridica formulando la propria opinione su una questione giuridica che ancora non è stata definite che ancora non è stata risolta con sentenza definitiva passata in giudicato
Pensate un po'sulla base di quelle norme dell'ordinamento giudiziario il magistrato può essere punito e sarà punito tanto più se veramente quanto più egli è autorevole
Se un magistrato che ha scritto libri
Le cui opinioni sono ascoltate egli sarà punito più severamente
Perché quelle opinioni sono in grado secondo il modello e l'immagine ha tracciato da legislatore di interferire sul corso dalla giustizia bene queste norme io non non posso considerare che siano da conservare e da tenere così come sono
E poiché ritengo che il compito del centrosinistra e quello di avanzare una proposta alternativa e di perseguirla coerentemente io credo che noi dovremmo fare uno sforzo per rimuovere i detriti legislativi che per riformare a parola chiave del nostro impegno deve essere riforma
Sapendo che ci sono tra noi sensibilità anche diverse
Ma che la necessità come dice talvolta e nostre riunioni Enrico di alzare il tasso di garantismo che è proprio della cultura giuridica e politica del centrosinistra è una necessità che avvertiamo tutti assieme e alla quale dobbiamo lavorare assieme fatemi dire francamente che io non considero
Essenziale
Ne tutto sommato corrispondente ad una esigenza garantiste ad un modello di garanti sta la rigida separazione delle carriere che qui è stata prospettata continueremo a discutere continueremo a discutere ma io considero
Conforme ad una ispirazione garantista la norma del Codice di procedura penale che regola i rapporti fra autorità giudiziaria e polizia giudiziaria e non vorrei che si intervenisse su di essa
Parimenti io manifesto una preoccupazione ed un timore nei confronti della cristallizzazione professionale di un corpo di magistrati che dall'inizio alla fine dalla loro carriera fanno soltanto i pubblici ministeri questa cosa non mi tranquillizza e non mi piace
E penso che dovremo discutere su questo
Anche prospettando ci sono problemi organizzativi di realizzazione di implementazione come si dice studiamo anche prospettando una soluzione radicalmente alternativa
Non la cristallizzazione del Pubblico ministero che è a vita diventa un super poliziotto che svolge le funzioni dell'accusa ma al contrario il passaggio dall'una all'altra funzione incentivato
In modo tale endemico ministero possa essere maggiormente parteciperà cultura dalla giurisdizione
Proprio attraverso la rotazione invece che la cristallizzazione
Dovevo dirvi con franchezza questa mia opinione perché questo è il punto che ci vede più divisi perché su tutto il resto
A mio giudizio è possibile una convergenza ed è possibile sulle linee che ci hanno visto insieme nella battaglia di opposizione contro il centrodestra
Il garantismo di cui parliamo
è in realtà un aspetto un elemento di una concezione della democrazia io su questo voglio brevissimamente concludere si tratta di questioni che meritano certamente ma l'espressione più ampia
Ma quando io parlo di garantismo Penzo
Ad un modello di democrazia che non si identifica soltanto non si risolve soltanto in una forma di selezione di legittimazione dei detentori del potere politico
Ma che invece definizione di congegni i quali delimitano ed articolano l'esercizio dei poteri e non solo di quelli spettanti alle rappresentanze politiche
Insomma il problema della democrazia consiste essenzialmente nella esistenza di un complesso e variegato insieme di Autonomie di equilibri di pesi e contrappesi
E questi producono democrazia anche quando si collocano al di fuori del circuito stretto della rappresentatività della rappresentanza politica
Ecco perché nelle parole del presidente dalla Repubblica del rinviato alle Camere
Il disegno di legge sull'ordinamento giudiziario quando egli segnalata detto ed era quello un rilievo a carattere generale la menomazione dei poteri del Consiglio superiore della magistratura cioè dell'organo di governo autonomo della giurisdizione
Implicita in quelle norme
Egli difendeva un modello di democrazia
Al quale la tutela rigorosa della indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario non come prerogativa corporativa ma nell'interesse dei cittadini appartiene rigorosamente e su questa base io credo che noi dobbiamo fondare la battaglia garantista e anche la revisione delle norme io penso per esempio ai poteri e ai diritti della difesa nella fase delle indagini preliminari tanto per fare un esempio rilevante
Anche la revisione di tutte quelle norme che oggi comprimono le garanzie non dimentichiamo che il garantismo è la cultura giuridica italiana di sinistra della magistratura associata è nato anzitutto negli anni Sessanta avendo di fronte una politica legislativa e del diritto che faceva perno sul primato della repressione
E quindi garantismo significa riequilibrare
Noi dobbiamo riequilibrare anche attraverso una revisione di molte norme puntuale paziente che dovremo svolge io penso che noi potremmo definire due pacchetti legislativi
Per la prossima legislatura un pacchetto garanzie è un pacchetto durata e su questi due pacchetti durata dei processi tempi e su questi due pacchetti fissare le priorità le cose da fare nei primi due anni e mezzo dalla legislatura non c'è molto tempo
E noi dobbiamo ispirare il nostro lavoro al cambiamento e alla scelta degli obiettivi più rilevanti ai fini del cambiamento
Grazie
Questo improvviso intervenendo all'onorevole Pisapia
E inventò anche rimediare ad un'omissione ma invitiamo spesso le persone più care intendo ringraziare i responsabili provinciali delle commissioni Giustizia dello SDI che tanto si sono adoperati per la riuscita di questa nostra iniziativa
Ma grazie innanzitutto
Agli amici e compagni socialisti per la vera riproposto ah sì si trova un tema così importante come quello del garantismo
Grazie anche perché lo dico con cuore avete portato fra Dinoi gli amici e compagni radicali che su queste battaglie sicuramente ci hanno già visto
A fianco ma che ci vedranno ancora più insieme per arrivare quello che credo sia l'obiettivo di tutti noi arrivare a una giustizia senza aggettivo sì
Io credo che questo è il nostro obiettivo e se questo è il nostro obiettivo noi non possiamo tutto Enrico Boselli non c'è più ma lo dico volentieri Enrico Boselli
Criticare amichevolmente il tema di questo convegno perché il fatto che
A destra non ci sia garantismo
Nel senso di quello vero di quello a cui tutti noi siamo sensibili
Di quello che ha come presupposto la giustizia è uguale per tutti alla fine di quello che ha come ulteriore presupposto il fatto delle rispetto delle garanzie se e il patto che nel processo penale fine non può giustificare i mezzi
Perché così facendo altri elementi si rischia sempre di più l'errore giudiziario
E che il garantismo è l'unico strumento per limitare per quanto umanamente possibile l'errore giudiziario noi credo non abbiamo bisogno
Di rivalutare oggi
Visto quello che ci aspetta in prospettiva
Il non garantismo del centrodestra freddo anzi sono convinto che sia ormai è a tutti evidente che questa legislatura ha cancellato le garanzie che questa gara dj Datura ha fatto fare passi in avanti solo nel senso di una disparità della legge
Rispetto ai cittadini
Solo purtroppo nel senso di una Maggiore inefficienza della giustizia
Di una maggiore lunghezza dei processi e quindi di qualcosa che incompatibile col concetto di garantismo e allora è bene invece e questo bisogna dirlo con forza parlare del garantismo e della sinistra
Perché è inutile nascondercelo l'ha fatto molto bene il senatore Brutti adesso
Che su questo tema le divergenze ci sono
Io non vorrei parlare
Di contrapposizione
Proprio perché in questo lungo percorso in questi anni di legislatura in questo confronto di medicine la costruzione di un programma comune si son fatti grossi passi avanti nella ricerca di una mediazione nobile
E su molti punti che sembrava
Fosse impossibile poter raggiungere come livello
Di punto di equilibrio tra istanze diverse ma sempre nell'interesse non della magistratura nei dell'avvocatura ma dei cittadini siamo arrivate a soluzioni condivise
E però le divergenze rimangono
E però non vi è dubbio che quando si parla di separazione delle carriere di valutazione su alcuni aspetti dell'ordinamento giudiziario quando si parla di obbligatorietà dell'azione disciplinare lunare le divergenze
Vi sono
Ed è opportuno discuterne
Ed è opportuno discutere soprattutto prima tra di noi con gli operatori del diritto avendo un ulteriore elemento che ci rafforza in questo confronto in questo dialogo
E cioè che ormai e mi ha molto piaciute ho molto apprezzato le relazioni
Di Enrico Buemi del troppe suonando egli altre reazioni ma che hanno trattato un tema diverso su cui brevemente mi soffermerò però rispettando le regole sito garantiste quindi i dieci minuti che vedo che mi specchio
E cioè che anche da parte l'ha detto molto bene anche Enrico Boselli anche da parte dei socialisti nel momento stesso in cui si critica gli eccessi
L'uso strumentale della carcerazione preventiva però si chiede mi sarebbe ma il permesso di usare queste parole ma dotate di Porto segretario scusa al Paese
Per determinati comportamenti illeciti
Che necessitavano una risposta anche giudiziaria che portò prestato alcuna risposta che non ha risolto i problemi ma che addirittura è stata controproducente rispetto agli obiettivi che la giustizia dovrebbe a bere
E però
Un'ulteriore premessa ma che poi porterà dalle considerazione
Dei passi avanti notevoli le abbiamo fatto in questi anni noi abbiamo fatti a sinistra ne abbiamo fatti io non so se ricordo bene professor Vassalli
Ma mi ricordo una sua frase ma credo proprio che fosse sua prima della mille novecentottantanove il giorno della condanna diventa il giorno dalla scarcerazione
Allora era così
Allora avevamo la carcerazione preventiva di dodici anni
Allora il giorno della condanna comportava nel novanta per cento dei casi e la scarcerazione dell'imputato in attesa dell'appello
Da allora dei passi avanti son stati affatto
Poco e quello che è il punto quello principale di questi passi avanti fatti chiaramente partendo dal nuovo fonici ma con tutta una serie di interventi io credo che posso di assumerli e scusate se ribadisco qualcosa su cui già c'è stato una riflessione comune nei primi tre anni della scorsa legislatura
Quando si è cercato con errori sicuramente ma in un rapporto dialogante con tutti
Non sempre corrisposto il nostro la nostra volontà di dialogo
In una serie di riforme organiche che non conta ponesse garanzia efficienza o celerità garanzia
Ogni volta che si cercava di operare rispetta un aumento delle garanzie contemporaneamente ci si poneva il problema anche della celerità dei processi dell'efficienza della giustizia
Potrei ricordare che nella scorsa legislatura già è stato detto dal professor Vassalli è stato approvato l'articolo centoundici della Costituzione
E però contemporaneamente sono stati anche approvate delle norme che tendevano a rendere il carcere meno disumano
E che se non fosse stata approvate ricordo la sezione Saraceni oggi la popolazione carceraria Salemi di centodieci mila persone non di sessanta mila perché voi sapete benissimo che attraverso quella legge che eliminava una disparità di trattamento
Tra chi aveva un difensore di fiducia e presentava un'istanza di sospensione dell'esecuzione della pena e chi non aveva difensore di fiducia oggi sulla base di quella legge cinquanta mila persone di quella gran parte potrà accedere benefici l'ordinamento penitenziario non tornano in carcere mentre in passato sarebbero tornati in carcere
E ancora
Contemporaneamente però lavoravamo sulle indagini difensive anche lì bisogna fare dei passi avanti però il principio è passato
Il principe passati all'ora il limite in parte secondo me quell'articolo esplicitamente è stato criticato che
Invita uso un terno almeno così
Che sarebbe metagiuridico il Pubblico ministero appare indagine a favore dell'indagato o dell'imputato anzi dell'indagato sappiamo benissimo tornò mi inesistente e però la si crea come contrapposizione a una norma inesistente ci si contrappone con una norma invece che possa essere efficace le indagini pensile però nel frattempo abbiamo anche approvato con tutti i limiti di bilancio che questo comporta
Le norme sul quattro titoli dei non abbienti e sulla difesa d'ufficio
Tenendo conto anche tenendo conto anche Bidente mente dei limiti che queste norme hanno ma del segnale positivo e potrei andare avanti sono stati fatti anche qui ci sono critiche però sicuramente delle norme tese ad accelerare i tempi del processo
Il giudice unico che peraltro è cosa diversa sappiamo tutti del giudice monocratico
Ha creato per la prima volta specialmente in campo civile quell'inversione di tendenza che poi purtroppo in parte per colpa nostra ma in gran parte per responsabilità di divenuto dopo non è riuscito ad aprire un significativo
Rilievo a livello dice De Rita della giustizia civile e penale
E allora porci il problema del garantismo a sinistra significa riconoscere
Che una giustizia
In cui non siano ancorate complessivamente il problema delle garanzie e qua personalmente faccio anche un'autocritica degli indagati gli imputati ma anche delle vittime del reato
Che forse talvolta abbiamo sottovalutato almeno a sinistra
Ma contemporaneamente incidendo anche sulla celerità dei processi sull'efficienza della giustizia queste possibile ma ognuno seguiva assume le sue responsabilità ce ne deve assumere la magistratura
La polacca io ripeto ma adesso ho dati statistici ben precisi
Mi dispiace che non ci sia il presidente Scotti ma nel momento in cui lui ha creato al Tribunale di Roma una livello organizzativo e di controllo e di responsabilità dispetto alle
All'andamento dell'udienza
Che si orari di inizio delle udienze che significa verifica sulle notifiche che significa tutte quelle questioni che non necessitano di un intervento legislativo ha avuto un incremento nella svolgimento e quindi nella celerità dei processi del trenta per cento
Son dati oggettivi che nessuno può contestare
E su cui noi dobbiamo lavorare
E lo stesso potrei dire rispetto al problema e mi avvio veramente alla conclusione al problema
Della
Celerità
Anche qua
Credo che sia giusto parlarci con estrema schiettezza
è evidente
Che la distinzione per accelerare i processi è quella di eliminare le garanzie formali o le cosiddette garanzie formale perché a quel punto non solo formale ma son formalismi rispetta le garanzie sostanziali
Su questo il confronto sarà fa sarà facile da un lato
Perché il confronto e il metodo nei rapporti con l'avvocatura e con la magistratura Sava
Completamente opposto rispetto a quello che c'è stato in questi cinque anni
Dialogo continuo confronto continuo mediazione il più possibile condivisa
Ma dall'altro sarà anche un discorso difficile distinguere quale garanzia e quella di serve per evitare l'errore giudiziario e quali invece solo la formalità per
Uso un termine che non mi piace ma ormai è diventato un termine normale per difendersi dal processo e non all'interno del processo
Ultima considerazione molti di questi problemi continuo purtroppo dette l'attrito che siamo tutti d'accordo però dobbiamo insistere non lo risolviamo
Vorrei dire con un nuovo codice penale cerco di essere molto antico cioè di volare molto più basso
Con il problema di modificare il sistema sanzionatorio
Ho sentito questa contrapposizione amichevole tra il professor Marconi e l'amico Beppe fatali
Ma la certezza della pena
Fa certezza della pena
E impunità c'è una via di mezzo
E cioè quello di certezza di una pena che non sia però de necessariamente detentiva
Era una cosa ci vuole a creare e sarai dovrà essere e non potrà che essere necessariamente una delle priorità
Qualora il centro sinistra
Fosse avesse un ruolo di governo nella prossima legislatura puntare su questo elemento perché nel momento in cui vi sono sanzioni principali diverso da quella
Carceraria nella ottica di un diritto penale minimo e mite due risolveremo o almeno ci avvicineremo alla possibilità di risolvere Mione un problema e cioè quello delle carceri
Ma contemporaneamente anche quello della magistratura di sorveglianza ma contemporaneamente anche a quello della certezza della pena perché a quel punto evidentemente le sospensioni condizionali non saranno più automatiche
E spesso nel nuovo di fronte a una pena diversa da quella detentiva sarà lo stesso giudice a valutare chi è più utile vede il condannate per la collettività che quella sanzione sia scontata
Anziché il diciamo sia perdonata assicura col beneficio della
Sospensione condizionale ma nel contempo io sono profondamente convinto che risolveremo anche i tempi della celerità risolveremo daremo un contributo alla risoluzione dei problemi della celerità le beau geste perché di fronte a una pena non detentiva il numero di impugnazioni sarà estremamente limitato
E lo si vede chi ormai frequenta può ancora frequenta
Gli alberi tribunale tutti i giorni quando c'è un decreto penale
Che è ragionevole a livello di sanzione
Con tutte i lividi rilievi che uno può fare rispetta decreti penali me lo stesso imputato che accetta quel tipo di sanzione si è ragionevole
E che però non significa impunità ma significa
E io sono veramente la conclusione ma significa invece creare il presupposto per evitare la recidiva e risolveremo con una diversa concezione della pena il problema della garanzia ed il diritto alla sicurezza dei cittadini e mi spiego brevemente e concludo
Statistiche ufficiali dati ufficiali del ministero di Grazia e Giustizia ci dicono che il settanta per cento delle persone che scontano totalmente la loro pena in carcere è recidiva
Mentre rispetto a chi
A un percorso di reinserimento graduale attraverso una corretta applicazione della legge Gozzini
Il tasso di recidiva ai del tre per cento
Allora se noi costruiremo
E pratiche a Remo vi Pristina anche principi basilari della legge sull'ordinamento penitenziario del settantacinque della legge Gozzini poi noi creeremo quella circuito virtuoso per a bere i presupposti base insieme a un garantismo che fa parte integrante dello spirito giuridico della sinistra
Costruiremo almeno ci avvicineremo a quel circuito perché Bertoldo che potrà darci una giustizia accedere efficiente garantista garantita ripeto garantista per imputati e vittime del reato grazie falsi
Onorevole Pisapia
Fra il senso di intervento del professor Di Federico seguiranno tra persone Craxi
Sia pure tardivamente voglio salutare Pia Locatelli
Deputato europeo vicepresidente dell'Internazionale socialista non ci presenta l'Internazionale socialista donne Marco Cappato presidente all'Associazione Luca Coscioni
Il segretario generale dell'associazione del se ragiono di Magistratura indipendente Antonio Patrono
Betteto essendo un esperto di efficienza e celerità dei processi
Sarai all'altezza dalla tua fama beh per una persona che non ha fatto altro che studiare il benessere io i malesseri della giustizia per oltre quarantacinque anni una quello che tu chiedi e un compito praticamente impossibile quello è il diverso prima di tutto ma non al di non distrarmi dai ringraziamenti che io devo fare in maniera particolare perché per me è come un ritorno al passato
Diciamo tranne che con polemiche o diciamo con un piuttosto adesso con tutte le altre persone i momenti di collaborazione sono stati continui
Andò mi ha sempre invitato alle riunioni della commissione Giustizia del Partito Socialista Italiano con Vassalli abbiamo parlato di problemi anche dell'efficienza dall'amministrazione della giustizia fin dal tempo in cui era presidente
Della Commissione giustizia del Senato quindi mi riferisco a un certo numero di anni fa con Intini diciamo la reciproca reciproco pianto su alcuni aspetti perversi della giustizia si è sviluppato in certi anni
Seppur certe volte fugacemente
Conviventi ci conosciamo ormai da tanti anni che diciamo neanche nelle ricordo quindi per me è un po'come una
Ritorno al passato grazie a tutti voi per avermi dato questa possibilità di incontrarmi tutti insieme
E adesso dirò solo alcune cose cercando di venire incontro alla sollecitazione Di Salvo andò non ho portato appunti
Che ho preso abbondantemente sulle cose dette perché se avesse dovuto intervenire su tutti i medesimi sarebbe stato un guaio però voglio partire da una considerazione che non potrò sviluppare abbiamo fatto delle ricerche molto articolate sulla modernizzazione degli apparati giudiziari quindi tocco appena tangenzialmente il problema della efficienza e abbiamo visto che il nostro ministero della Giustizia strano a dirsi mentre ha avuto una grande inefficienza
Fino al novantacinque dal novantacinque in poi fine ha avuto una buona a progettualità non inferiore a molti di quelli degli altri Paesi noi abbiamo speso sulla modernizzazione degli apparati giudiziari più di quanto non abbiano spesi
Gli altri paesi europei in proporzione alla loro popolazione
Siamo tra quelli che sono più indietro nell'applicazione quindi quei soldi sono andati in larga misura sprecati e bisogna domandarsi perché perché quando queste progetto azione questo progettualità arriva al livello degli uffici giudiziari
Si sfalda
Questo è un discorso che non posso fare qui anche perché su questo molto abbiamo scritto ma sì in un programma della giustizia se non si vuole continuare a dire più investimenti per ottenere risultati bisogna anche considerare il fatto che con molti investimenti i risultati non sono venuti domandarsi
Perché la dirigenza dobbiamo rivedere la struttura interna
Di potere degli uffici giudiziari per introdurre di tecnici che si prendono certe responsabilità che gli attuali dirigenti non sono in grado per ovvia incapacità professionale perché non sono stati addestrati in questa maniera seguitare a ritenere che i magistrati siano ogni competenti funzionalmente per una giustizia moderna non è più possibile quindi questo una offerta di collaborazione per riflettere su questi argomenti ma passo ad altre cose che sono più direttamente perché questa anche questa e collegata alla garantismo perché si riflette su processi
Più veloci
E quel Cristo sia possibile con riferimento a colori fatto al Tribunale di Roma ce l'ha ricordato Pisapia di recente abbiamo avuto un caso che un cambiamento d'un presidente ha decuplicato il lavoro di un ufficio
E allora si capisce che in gran parte degli uffici giudiziari italiani le i livelli lavorativi sono stabiliti da coloro che partecipano all'organizzazione poco che avere punti di riferimento comprensibili e pratica
Quindi lascio questo argomento che per molte persone può sembrare
Molto molto noioso era ancora qualcosa con cui si può forse più ravvivare l'ambiente ho sentito molte cose su Pubblico ministero ho sentito dire sentito ricordare santo dio se il professor Vassalli senza che questo è un mio vecchio nel mio vecchio pallino stesso ho sentito dire con molta determinazione
Questa obbligatorietà dell'azione penale è un feticcio Falcone lo diceva diceva anche che era una variabile impazzita del sistema lo cito proprio tra virgolette e questo è un problema che per i diritti civili è un problema vero negli altri paesi
La indipendenza va coniugata con la responsabilità e il ruolo del PM e l'indipendenza del pm non può essere confusa con quella del giudice
Perché l'indipendenza del giudice è quella di una persona che sta tra due parti che gli sottopongono un problema il Pubblico ministero un organo attivo non è un organo passivo come ci ricordava il professor Cappelletti
E quindi il problema dell'indipendenza per un organo passivo che esercita sia nella conduzione delle indagini sia nella scelta dei mezzi di indagine sia nell'iniziativa penale un ambito discrezionale molto vasto
Per sì questa persona qui è una persona che opera sui nostri diritti civili nell'ambito processuale con scelte su due in altri Paesi non è così questo problema si pone e si cerca un equilibrio tra indipendenza e e cantabili e responsabilità responsabilità e cantabili non sono esattamente la stessa cosa ma non trovo una parola migliore
Cercando allo stesso tempo di proteggere il Pubblico ministero da ingerenze esterne
Che possano de di Arne l'attività sia in senso omissivo che attuativo che in quindi diciamo noi ci troviamo in una non stato nel quale si dà per scontato perché questa è un'ingenuità del nostro costituente perché tutti ne parlano bene io non mi sono mai esercitato in questa direzione
Cosa ha detto il nostro costituente di fronte alla proposta di Calamandrei il quale diceva prendiamo responsabile il capo della boh vado in termini approssimativi se no dovrei parlare molto più a lungo
Rendiamolo responsabile di fronte al parapetto non era forse l'idea più articolata che il mondo delle democrazie
Liberali avesse immaginato però coglieva un aspetto del problema così gli aceri sport in termini formali prendiamo Bigatto Oria la azione penale così non esiste discrezionalità tutto può essere perseguito tutto può essere perseguito con lo stesso impegno quindi non c'è più bisogno di creare una responsabilità è noi sappiamo che fattualmente nonostante gran parte dei nostri costituzionalisti ancora non digeriscono l'idea che la Costituzione non regola la realtà
Non ci troviamo di fronte al piccolo problema che non si riesce a spiegare ai nostri amici stranieri dicono ci riuscite tu dici no dice allora perché la tenete in Costituzione
Questa è una domanda imbarazzante io prova a spiegarla ai miei interlocutori stranieri e spesso dico
Guardate che ci sono aspetti di follia nel mio Paese
Hai dei quali non rispondo io personalmente neppure tentando una spiegazione logica la spiegazione sarebbe impossibile
Quindi abbiamo nuovi un pubblico ministero che sia a livello delle indagini è totalmente indoor rispondo Savile indipendente perché tutte le volte che si prova a dire ha investito moltissimo in queste indagini che non hanno portato a niente
Miliardi a volte miliardi di miliardi a volte e non si può toccare perché se no e si potrebbe limitare villa l'obbligatorietà dell'azione penale non sto parlando di cose vedrebbe che non sono vere a livello del Consiglio superiore queste cose non si possono neppure proporre perché guardate c'è un altro aspetto che io ricordo sempre noi abbiamo un pubblico ministero
Che non è di limitato nelle sue decisioni investigative da limiti di spesa spesso si dice che in Italia
La non si spende molto sulla giustizia si considera soltanto il bilancio preventivo il fatto che le spese investigative dei nostri pubblici ministeri sono a consuntivo perché non potrebbero se così perché se non si limita l'obbligatorietà dell'azione penale che però non è obbligatorio noi da questi svincoli dobbiamo uscire
Ma Pisapia ha ricordato il principio della fatto del quel principio per cui pubblica il il Pubblico ministero dovrebbe farsi carico anche delle delle ragioni
Della dell'imputato noi sappiamo che questo regolarmente non si verifica sono casi veramente eccezionali ma nel nostro Paese
Si può anche nasconderlo al giudice noi abbiamo una sentenza disciplinare del Consiglio superiore della magistratura se poi Pisapia raduno nella quale
Il un pubblico ministero non ha rivelato una fonte a discarico molto precisa al giudice della libertà
Sostenendo che non l'aveva fatto si trattava di una persona in detenzione preventiva che è stata per più di otto mesi in detenzione preventiva
Forse di più non mi ricordo quanti mesi Meran certamente più di otto
Sulla base che se avesse rivelato la fonte avrebbe danneggiato l'indagine che stava conducente non è stato condannato quindi questo nel nostro sistema è legittimo se non è stato condannato potrei fare decine e decine di esempi di questa eccessiva assenza di responsabilità noi abbiamo sono in caso a letta lo conosciamo tutti
A nessun livello di valutazione nel disciplinare di valutazione della professionalità abbiamo avuto delle conseguenze quel caso
Abbiamo avuto casi di pubblici ministeri che di fronte a un Presidente del Tribunale della libertà mi riferisco a Milano che forse è il caso Pisapia lo conosce
Che di fronte al a a una scarcerazione non voluta minaccia verbalmente il Presidente del Tribunale della libertà
E con la connivenza del Presidente del Tribunale alla volta dopo
Quella presidente del tribunale dalla richiesta viene eliminata la persona viene prodotto in carcere in una condizione del tutto simile
Io potrei andare avanti per delle ore tutto questo se non viene punito se non viene responsabilità usato legittimo
Allora se parliamo di garantismo il problema della responsabilità del pubblico ministero la dobbiamo affrontare fino in fondo perché guardate alla separazione delle carriere senza che si stabiliscono
Delle modalità per l'esercizio dell'azione penale con delle priorità se non si spende in se non si crea un quadro di riferimento correlativamente certo perché non tutto può essere regolato
Io sono un applicativo e quindi non credo alle alle alle formule bianco e nero
La realtà è grigia bisogna spostarla verso il bianco per quanto possibile Ciro dico sembra e non non creiamo delle delle un quadro di riferimento sul rapporto tra reato e mezzi di indagine da utilizzare non ci troveremmo quello che ci troviamo in le nostre ricerche sono chiarissimi ognuno decide in questa materia come gli pare e piace
Ecco e per giunta avendo a disposizione tutti i mezzi finanziari che Lulic personalmente ritiene vi siano dovuti
Guardate che questo impressionante se io dovessi seguire il discorso del mi amico Pio Marconi problema di quello che può capitare nelle indagini
Ecco ci troveremmo di fronte a degli estremi che diciamo solo magari la mancanza di volontà lavorativa nella gran parte dei nostri pubblici ministeri vieta che il peggio arrivi questa e quello che io spesso mi domanda ma come mai con poteri tanto diffusi così poco responsabilità con il fatto che qualsiasi atto discrezionale
Sia nella nella nella diverso dall'indagine Home dobbiamo il Pubblico ministero e un poliziotto indipendente
Un poliziotto tecnicamente ed anche il fatto che si chiami Pubblico ministero non lo rende meno poliziotto se li legga le indagini ed è decide quali sono i mezzi di indagini
E lo può decidere senza limitazioni distese
Io ricordo che
Con un
Un famoso giurista Jackson che è stato
Termici hanno degli Stati Uniti nel quarantuno forza fatto il discorso più conclusivo in argomento
E ha detto guardate
Che se i pubblici ministeri possono scegliere i reati possono scegliere anche il reo
E se hanno a loro disposizione i mezzi di indagine
Presto o tardi su quella persona qualcosa patron
Questo è il pericolo principale che caratterizza il ruolo del pubblico viste
Io credo che non ci sia nessun'sistema giudiziario al mondo nel mondo democratico
Che in cui tutti gli elementi
Che vanno nella direzione paventata d'argento siano Tango fu presa
Un'ultima cosa ho sentito dire questa frase
Voglio ma non posso no hanno voluto ma non hanno potuto da io a dire che questo non lo possiamo applicare soltanto agli ultimi anni
Andò
Quante volte abbiamo pensato alle riforme quante volte si sono scritte anche alcune di queste non sono mai arrivati
Funzione
La predominio oppure Minerva capacità contrattuale della magistratura non posso entrare sulle cause di questa è sempre stata molto alti
E quante volte ce lo siamo detti bisognerebbe fare questo ma non ci sono le condizioni per fare purtroppo questo Paese disgraziatamente
Vive in una condizione in cui coloro che hanno a cuore le garanzie hanno strani compagni di viaggio
In qualsiasi raggruppamento politico si trovi
E non riuscendo a ritrovarsi tutti in un progetto comune
Sul problema delle garanzie
Dissipa no le loro forze senza raggiungere risultati grazie
Grazie
Sordi Federico
Uomo presentato come membro del Consiglio superiore della magistratura ma è noto
Daniele Capezzone
Segretario del Partito Radicale
Mi scuso per il fatto di essere stato vittima di uno stravolgimento
Dalla programmazione dei lavori dovuta in genere all'attività parlamentare alcuni misero Mandarina
Grazie a voi semmai voglio dire a chi come me
è stato qui è stato oggi un poco lontano dalle agenzie di stampa che si verifica un fatto importante per lo stile per i radicali siamo fortunati è stato un pomeriggio fortunato perché c'è qualcuno che si prende cura di noi in particolare si prende cura di Enrico Boselli e anche un poco di me e dell'onorevole Castagnetti che ha dedicato tutto il pomeriggio il capogruppo della Margherita a spiegare alle agenzie che cosa Enrico Boselli io possiamo e non possiamo dobbiamo e non dobbiamo dire
E quindi voglio ringraziarlo da qui particolarmente perché i prossimi mesi saranno mesi
Difficili pieni di incertezze noi sin d'ora sappiamo che
Per scrivere ogni comunicato possiamo rivolgerci all'onorevole Castagnetti per l'opportuno dosaggio dei sostantivi degli aggettivi e davvero una notizia che ci che ci scalda un po'il cuore in questo pomeriggio d'autunno
Ma for fuor di scherzo voglio stare nei tempi ascoltando c'è solo l'imbarazzo della scelta ascoltavo ora professor Di Federico prendo
Uno dei mille fili del suo intervento ma il filo che tirava anche più Marconi le spesse ma scusate ma pensate solo alla questione per esempio delle perizie in un processo Pubblico ministero che dispone perizie chimiche perizie balistiche perizia all'estero Pavia quella dice ora difenditi
E ora e chi paga eccome e dove io credo che questo sia un punto un aspetto lo può dire qualcuno che marxista non è
Di classe ci arriverò tra poco del nostro del nostro sistema ma voglio essere breve il dovuto ringraziamento
Enrico Buemi che anche un tributo per l'attività parlamentare che in questa legislatura svolto con tante altre persone che che son qui un ringraziamento
Salvo andò lo stesso Buemi agli altri relatori tra le cose che abbiamo ascoltato questa sera
Per parte mia pochi telegrammi il primo sorridente al presidente Riviezzo che non vedo più qui
Ha fatto questo pomeriggio un intervento molto equilibrato davvero
Con una virgola che vorrei sottolineare mi aggrappo ancora ha più malinconiche parlando d'altro ammoniva
Sul fatto che alcuni sostantivi poco tollerano a fianco delle aggettivazione Democrazia popolare eccetera
E così il presidente Riviezzo questa sera ci ha messo in guardia dalle fallisse garanzie
Devo dire che mentre ascolta false garanzie mi veniva in mente il modo in cui
Papa Benedetto sedicesimo il cardinale Ruini in questi giorni parlano della Sanna laicità
O della band intesa o della legittima laicità io credo che le garanzie siano come la laicità o ci sono o non ci sono non sono né vere né false così come la laicità
Non è nelle vittima nei legittima e se
Vedere anzi debbano esserci non lo stabilisce l'Associazione nazionale magistrati
E non lo stabilisce neanche il Consiglio superiore della magistratura
Io credo che questo sia un imperativo per il prossimo Governo e per il prossimo Parlamento di difendere a testa alta la dignità delle istituzioni Repubblica io sono rimasto lo dico molto impressionato
Un paio di congressi fa dell'Associazione nazionale magistrati intervenga con un intervento auto
Il vicepresidente del CSM
Vice presidente Rognoni c'è un intervento elevato importante euro nel quale a un certo punto disse bontà sua i giudici sono soggetti alla legge
Conosciamo la citazione ma poi aggiunse la stretta si tratta di stabilire se il Parlamento abbia fatto un uso cauto o incauto della legislazione bene io spero che nella prossima legislatura cose di questo genere non dobbiamo sentirle e che se il Governo e Parlamento reagiscano dinanzi dinanzi a questo io credo che questo sia molto importanti
Seconda e ultima cosa che voglio dire non c'è dubbio
Gli elettori dovranno giudicare cinque anni di governo di centrodestra e su questo io mi auguro che gli elettori siano sereni Massese
In questa legislatura il centrodestra aveva una maggioranza di più cento deputati alla camera di più cinquanta senatori se avesse voluto
Insomma se avesse considerato anche la separazione delle carriere come ha considerato la Cirami falso in bilancio eccetera avremmo avuto delle riforme spettacolare non è stato così
Io personalmente non ho mai fatto una polemica di questo tipo ma ora comincerò a farla non è tollerabile sentire parlare di lotta come si chiama a regime comunista al perfido regia comunista da parte di chi all'inizio di quella perfino regime comunista aveva cinque mila miliardi di debiti di vecchie lire
Per Bonolis del vecchio conio
E alla fine del perfido regime comunista si ritrova con trenta mila miliardi di vecchie lire di attivo
Io credo che in tanti desidereremmo misurarci con un regime così vessatorio così perfido così capace di conculcare i diritti e la libertà
E quindi io mi auguro che il giudizio sia sereno ma se è vero degli elettori
E però anche qui ora la palla passa al centrosinistra il problema non è solo battere Berlusconi
Abbattere i totem violare il tabù strappare il feticcio il problema è dare una risposta alle domande a cui Berlusconi non ha saputo rispondere io ho davvero molto apprezzato le cose che ha detto Giuliano Pisapia ho trovato molto importanti sinceri gli accenti di Massimo Brutti poco fa
E però Pannella le sue ragioni quando evocando cos'è accaduto sulla ex Cirielli
Dice questa sinistra che
Ah ma poco la privatizzazione
Ha praticato la privi tipizzazione abbiamo tutti ragionati in funzione pro o contro prego io credo che sia venuto il momento di chiudere cioè già già già ma di chiudere la partita e omicidi misurarci con una situazione nelle carceri qui ci torno che autenticamente una situazione di classe tutti hanno fatto la campagna Rutelli ha riempito i manifesti quattro anni fa sicurezza sicurezza sicurezza
Ora quanto più si pronuncia la parola sicurezza tanto più i reati resta impuniti il novanta per cento dei resta impunito togliete il novanta per cento poi togliete un milione e mezzo di prescrizioni in cinque anni togliete toglie tutto che cosa rechi vai in carcere anche sociologicamente
Tossici immigrati e sfiga
Io credo che se c'è una cosa insomma cos'è la sinistra a difesa dei più deboli dice stato detto molte volte per ora la partita si gioca si gioca qui si gioca sul rilanciare lo dico al senatore Brutti non dopo ma da subito la battaglia sull'amnistia
Proviamo a rigiocare la subito a mettere alla prova le contraddizioni del centrodestra
Come pure e chiudo non aspettiamo di giocare dopo maggio chiamo subito un'altra partita decisiva che la partita droga io lo voglio dire con molta chiarezza io sono francamente dispiaciuto di aver sentito per due mesi dibattiti molto retorici sulla Calabria
Senza che venisse pronunziata la parola droga stime dicono che solo 'ndrangheta solo sulla cocaina ha un giro d'affari ogni anno di una cifra che ci mette in imbarazzo per ricordarci quanti zeri ci vogliono cinquanta mila milioni di euro è una battaglia di sicurezza e di ordine pubblico che il Governo ora perché la partita si apre adesso tra un mese con la conferenza il quale rispetto a tutto questo ha voglia rispondere sbattendo in carcere che assai Spinelli in tasca
Poi un certo montano dato l'impressione di volere fare una tormentata discussione giova ed erano saliti da sei al nove Spinelli o il professor Bruni e mi ha fatto notare che dopo tutto sto tormento eravamo invece rimasti sempre il sei sette spine devo dire l'impressione e che se fanno questa leggerezza
E devo dire mi spiace per il ministro degli esteri cinese lo scorso fine settimana non è andato in Bahrain dove c'erano trentanove ministri degli esteri per fare a Milano un comizio sulla legge fine su questa rotta
Ma se fanno questa roba la competenza ma dovranno passare da Castelli a Lunardi che le uniche grandi opere non saranno né il ponte sullo Stretto né il MOSE
Ma sarà in questo finale carceri carceri carceri io mi domando se il centrosinistra non debba per la Rosa nel pugno non me lo domando all'orlo affermeremmo lo faremo
Ma non aspettare che il guaio ci sia di reagire nella prossima legislatura
Giocare subito questa partita per evitare che altri guai si creino senza sicurezza e colpendo la parte più debole del paese grazie grazie Daniela
Ecco perché il programma prevede
L'avvocato Grillo e Bobo Craxi chiedo Bobo dato che tu giochi in casa sua e di casa insomma abbiamo la la la parola all'avvocatessa Grillo che la presidente dell'organizzazione unitaria avvocato e poi Bobo Craxi
Sì mi dispiace sia stato lo sconvolgimento resta Josè lavori parlamentari grazie ora ringraziamo gli aspetti entro ne anno nato a partecipare a questa interessantissimo dibattito ringrazia anche l'onorevole Craxi che attende questo mio brevissimo intervento e mi scuso perché dopo dovrò lasciare
La sale non potrà ascoltare gli interventi successivi il dibattito di oggi è particolarmente interessante e stimolante e non soltanto perché il garantismo è nel DNA dell'avvocatura italiana
Ma anche perché viene all'indomani della chiusura del nostro congresso nazionale che aveva come obiettivo proprio quello di poter discutere ampiamente con le forze politiche
Di quelle che sono le richieste degli avvocati italiani in materia di giustizia in previsione della formulazione dei programmi
Voglio essere brevissima e quindi lascerò a tutta la documentazione che poi ho portato per l'onorevole Buemi col quale da tempo abbiamo una collaborazione direi piuttosto proficua
Anche perché coltivando lo stesso la stessa abitudine è la stessa ambizione al garantismo molti dei punti sui quali lui viene anche nel suo intervento di oggi in particolare quattro punti quattro snodi fondamentali che ha individuato in grassetto nella sua relazione sono richieste storiche dell'avvocatura italiana sulla quale tutti sulle quali tutte l'avvocatura italiana senza distinzioni affatto battaglie le sta continuando a fare
Ecco vorrei semplicemente segnalare come abbia trovato dal dibattito di oggi
Conferma anche un'esigenza che noi segnaliamo da tempo e cioè quella che per ripartire con un serio programma sulla giustizia mi riferisco a tutta la giustizia vado anche oltre
Quello che è l'ambito prettamente penale a cui è dedicata questa riflessione odierna occorre necessariamente fare un punto fermo ma un punto fermo che non sia soltanto una ricognizione dello stato dell'arte
Ma anche una pacata Serena Franca ricognizione di quelle che sono le responsabilità di tutti nessuno escluso e la magistratura della politica dell'avvocatura se ed in quanto ce ne sono state di ciascuno di questi soggetti
Perché soltanto da questo soltanto da una ripresa di quelli che sono ruoli e ambiti connaturati alle rispettive funzioni rispettivi poteri da esercitare nell'ambito del nostro sistema giustizia si può effettivamente ricostruire con un clima diverso da quello urlato da quello di contrapposizione da quello di scontro perenne che purtroppo è stato il terreno di coltura di qualunque iniziativa nell'ambito della giustizia di questi ultimi anni
E che ha impedito il raggiungimento di risultati
Vorrei indicare solamente per punti alcune delle questioni tre quattro soltanto mi limito sulle quali poco sentito oggi e proprio per questo vorrei segnalarle alla vostra attenzione sono stati accennati solamente con riferimento corretto assolutamente corretto ai problemi del carcere dell'affollamento delle carceri
E della esecuzione delle pene i fenomeni migratori il pesante forte impatto dei fenomeni migratori che sta cominciando a colpire in maniera sempre più evidente
Non lo dico soltanto in senso negativo perché ritengo che ci siano anche tanti aspetti positivi in questo tipo di fenomeni che però rendono necessaria una riflessione che ha a che vedere col garantismo anche sulla necessita di pre vedere di verificare le istanze di integrazione che non si rivolgono e non creano soltanto problemi in tema di sicurezza ma anche nella ricognizione dei diritti
Nella tentativo di uniformazione o comunque di contemperamento dei sistemi giuridici delle tradizioni delle culture anche giuridiche
Di delle diverse etnie secondariamente il percorso di integrazione europea questo è stato accennato
E certamente una forza politica uno schieramento qualunque esso sia in questo caso con lo SDI e la sinistra che si ponga l'obiettivo di ampliare di realizzare in maniera sempre più concreta il garantismo deve anche porsi il problema di una opera seria ricognitiva dei livelli di protezione dei diritti che sono stati raggiunti ad oggi nei vari Paesi d'Europa
Questo perché diversamente si tende si tenderebbe nel normale normale esito di questi processi è un livellamento verso il basso
Mentre invece noi siamo assolutamente convinti della necessità che da qualcuno è stata ricordata innanzi dell'opportunità di far crescere la costituenda cultura giuridica europea con le innovative sensibilità che però provengono dalla tradizione giuridica del nostro Paese
Non mi dilungo ma ricordo che parte i problemi che sono nati ad esempio con riferimento al mandato di arresto europeo per il diverso grado
Di tutela maggiore sicuramente nel nostro Paese che altrove che ha connotato il dibattito e la contestazione che da taluni è venuta proprio in termini di garantismo su queste su questa riforma
Il ruolo della giurisdizione il ruolo della giurisdizione se ne è parlato se ne è parlato
Poco perché si parla di più dell'arte l'aspetto penale in questa sede ma il ruolo della giurisdizione non è neutro con riferimento ai valori del garantismo e valori della democrazia in un Paese così come è stato ricordato prima non è neutro nemmeno con riferimento all'economia di un Paese
E ovviamente quando l'economia patisce Langue perché il sistema giustizia non funziona
Altrettanto automaticamente si creano sacche di insoddisfazione di povertà di disagio che possono poi a sua volta in un circolo vizioso assolutamente pernicioso rialimentare fenomeni delinquenziali se non addirittura il Governo da parte di associazioni malavitose come alcune parti del paese avviene questi erano alcuni dei punti che volevo toccare da ultimo tenuto la codificazione
Si è parlato del Codice penale l'avvocatura da tempo richiede una revisione dei codici anche di quello penale pendente ovviamente a rivisitare la scala dei valori a rivedere in base alle svolte sociali
Che tipo di codificazione sia più idonea nel nostro Paese in questo momento i codici nel disciplinare la vita di qualunque comunità
Detta non nuovi paradigmi sociali e politici o meglio sono l'espressione di nuovi paradigmi sociali e politici
Mi scuso se sono stata forse un po'più lunga di quello che volevo ma sono troppi gli stimoli certamente concludendo questo mio intervento desidero segnalare come l'avvocatura non abbia colore nel momento in cui si occupa di politica della giustizia e quindi è pronta disponibile anzi desiderosa di collaborare attivamente in un'opera che non è di appiattimento ma di stimolo di crescita culturale reciproca di approfondimento dei problemi
A qualunque iniziativa da qualunque parte politica provenga che sia pendente finalmente ad analizzare in maniera diversa i problemi del nostro settore giustizia grazie
Del conto
Adesso do la parola Bobo Craxi
Sottolineando dove siamo tutti molto contenti del tipo
Grazie sono tutto non sia contento di essere qui
Il volto
Succede non vi porto un saluto molto fraterno e ringraziamento per per questo invito è una brevissima riflessione
Ed un apprezzamento per il lavoro che avete svolto per la approfondita dei temi che sono stati portati
E anche un approccio che ricorda
Esattamente l'approccio politico con cui vent'anni fa partito
Cercò di aggredire i problemi della giustizia sottolineando come esso e sano
Fosse uno degli aspetti su cui si misura tra giustizia di un Paese la modernità e la moda il settimo d'abitazione di un Paese quindi gli sforzi perdono urbani di avere elaborato negli anni ottanta grazie a Salvo particolare
Nel periodo in cui per la prima volta
Ottenemmo la dicastero della giustizia con con Giuliano che saluto con particolare mozione d'affetto
Beh se negli anni Ottanta fu furono il gli anni del tentativo punto di modernizzare il Paese
Sposa
E le conquiste o il tentativo anche di forzare la mano attraverso
Attraverso il referendum
Furono probabilmente tentativi di falliti visto quello che accadde dieci anni dopo cioè
La stagione del giustizialismo
Non so
Se come ha detto Mario Patrono
Una delle ragioni dell'insorgenza ed era corporativi inserzione della giustizia e dell'aggressione in particolare che si concentrò sui socialisti fu anche il frutto il prodotto o il frutto più amaro per il politica di modernizzazione
E di riforma della giustizia so soltanto che tuttavia quello che è avvenuto nel dicembre successivi cortocircuitato
Questo questo il problema di un settore così fondamentale per la vita dei nostri concittadini
Ed è la ragione per la quale mia tazza mezzo ancor di più doppio perché l'attitudine con cui ci si deve avvicinare questo questo mondo è un'attitudine oggi che deve essere scevra dallo dall'ingombro di avere da una parte l'idea
Un'idea revanscista della giustizia o sulla magistratura
Né tanto meno il contrario
L'idea di chi vuole in qualche modo dare ragione coloro che utilizzarono strumento la giustizia per sgomberare il terreno ma i propri avversari politici o addirittura per adottare il sistema giudiziario e la sua autonomia
Accrescere il sistema giudiziario sotto la mia di poteri che travalicano quelli che sono proprio appunto il potere giudiziario tentativo appunto delle procure degli anni novanta fu esattamente quello di non soltanto di fare leva sullo strumento
Della pena e della coercizione dei diritti dei cittadini ma anche addirittura di sconfinare su un terreno non proprio che era quello dalla politica
In questo senso anch'io come Enrico penso che andrebbe cambiato il titolo di questo convegno ma in un altro modo io penso che bisognerebbe accettare né e la sinistra è il garantismo
A sinistra a come dire nelle prossime ragion d'essere
La difesa diciamo dei cittadini più deboli
E in questo caso
Vi è un principio di equità e di parità servette regolato molto spesso di pomeriggio fra coloro che sono stati offesi da un reato
E fra coloro che e coloro che il reato lo commetto
Però vanno messi sullo stesso piano
Su un piano di equità di parità di dignità
è questa la ragione per cui anche qui non è captatio benevolentiae apprezzo il lavoro che ha fatto Enrico Toti questi anni l'ho seguito siamo stati non solo sono siamo compagni diciamo Paul di partito ma siamo anche diciamo colleghi di in Parlamento
Credo che sia stata la una delle poche voci isolate sul terreno della solidarietà nelle carceri
Carcere che non solo traboccano ma carceri che sono ma è un luogo
Farebbero fare venire la pelle d'oca Beccaria io stesso sono stato più più di una volta nelle carceri italiane o soltanto perché abbia uno della mia terra di elezione nella mia terra di elezione
Al maggioritario c'era uno delle carceri credo più fammi del del nostro Paese del carcere di Favignana
I Funny nel senso che le condizioni diciamo di igiene di vita di di sopravvivenza sono francamente al di là al di là del della soglia della decenza ma anche visitando
San Vittore il nostro San Vittore almeno il mio San Vittore visto che sono un milanese
Vi racconto un episodio visto che siamo come del tutto in famiglia fra compagni
Sono stato recentemente al a trovare una persona San Vittore e nel terzo raggio curve quarto raggio se non sbaglio Pisapia
Girone dell'inferno perché sono tuttora sede extracomunitarie comincerà a Capezzone tutte di diciamo colpevoli di reati di spaccio di stupefacenti e quant'altro ho visto che c'era un mucchio di di persone di di di di di uomini di colore che sta che giacevano per terra
Ho chiesto alla guardia carceraria e qua com'è che
Ma dormo per terra
E uno poverino ma detto beh sai
Sa onorevole in fondo sono abituati
Ora naturalmente questa potrebbe essere una battuta fa ridere altare che le condizioni di igiene di sopravvivenza di tanti parte la popolazione carceraria è tale che fa appunto fa rabbrividire riapre una questione politica riapre una questione si può rimuovere attraverso l'adozione della Amnistia
O dell'indulto
Però se come abbiamo detto tante agli anni Ottanta sfumata la modernizzazione nel novanta del giustizialismo e gli anni due mila sono stati anche gli anni dell'ANPAS
Politico nel nostro Paese sulla questione la giustizia
In un mondo globalizzato
In un'Europa spaventata che cercato dà delle risposte che sono esattamente il contrario delle garanzie dei diritti civili per i cittadini
L'emergenza terroristica ha sviluppato in tante nazioni confinanti con la nostra un'esigenza di restringere
Anziché allargare le maglie dei diritti di restringere i diritti Tony Blair è finito sotto la Camera dei Comuni non più tardi di tre giorni fa
Perché chiedeva la Camera dei Comuni un mandato per estendere se non sbaglio il il fermo al novanta giorni il fermo di polizia novanta giorni quindi queste sono società
Che richiedono risposte come dire che vanno nella direzione contraria di quella che noi auspichiamo cioè quello dell'aumento delle garanzie
Di Francia di fronte all'insorgenza delle banlieue parigine delle valli e delle grandi città si è ricorso al coprifuoco quindi noi questo treno che sta partendo sul piano politico vuole
Promuovere e difendere scolpire dei diritti che sono che stanno nella nostra cultura politica che fa parte della cultura giuridica
Riformista che fanno parte del cultura giuridica riformista in una condizione in cui
Attorno a noi c'è una società che ci chiede che domanda risposte ci chiede risposte che va in una direzione diversa e questo rende più difficile ma non meno importante il lavoro che si fa le ragioni questioni che vengono poste e che hanno posto non soltanto socialisti democratici e radicali
A Fiuggi
Ma che sono credo la piattaforma politica di convergenza politica su cui credo
Tanti cittadini si misureranno e si renderanno conto che questo è un aspetto fondamentale
Della voglia di dare di sprigionare un carattere di modernizzazione del nostro Paese in un settore che intendiamo riteniamo assolutamente fondamentale importante che contribuisce allo sviluppo la modernità del nostro Paese
Voglio concludere dicendo due cose la prima voglio ringraziare
Sempre Mario Patrono che ha fatto riferimento a una cosa diciamo importante
Proprio perché
Convegno che voi organizzate la questione che lambisce che sfiora è che in fondo colpisce ancora il mondo socialista riguarda insomma il rapporto fra noi la magistratura e la drammatica situazione in cui in cui vivremo tutti gli anni Novanta
Ed è vero quello che tu hai detto cioè che resta diciamo agli agli atti storici della quella fase
Virulenta della vicenda politica italiana
La questione della formazione della prova in occasione dei famosi reati commessi a Tangentopoli
La continuazione del reato e dei reati che venivano contestati del padre Bettino avevano come dire come caposaldo sul piano giuridico la famosa formuletta che tu hai ricordato il cosiddetto non poteva non sapere
Resta scolpita anche un'altra cosa diciamo questo lo dico anche ai compagni
E anche lo dico a chi ha sostenuto che in fondo noi vorremmo diciamo qualche ragione per doverci far perdonare degli italiani io siccome non sono un negazionista io penso che il sistema di finanziamento illegale la politica esisteva
Perché sul piano diciamo politico
L'affermazione solenne di responsabilità fu fatta nella dello nell'aula più importante
Dove andava fatta cioè il Parlamento della Repubblica
E che sul piano peraltro processuale rimane anche qui scolpita non a mia memoria ma il fatto che se c'è qualcuno che a cui è stato contestato
Un errore giudiziario un orrore questo lo Stato italiano tant'è vero che la corte europea condanna lo Stato italiano unico
Per per i processi nei confronti di Craxi sostenendo che egli non ebbe la possibilità di avvalersi del giusto processo
Norma che è stata introdotta nel dal centro sinistra proprio negli anni successivi diciamo la crisi Tangentopoli che rimane scolpita la nostra legislazione proprio per riparare ad un vistoso vuoto normativo che consentì appunto a tanti magistrati di procedere speditamente senza poter senza che gli imputati potessero a valersi di diciamo di garanzie
E di normative presenti nel resto dei Paesi europei
Infatti quando viene sollevato il problema della celerità dei processi io mi ricordo per esempio che è il nostro caso o meno nel caso mio padre i processi furono molto accelerati quindi quando si vuole la giustizia funziona asseconda diciamo
A seconda dei casi a seconda dei degli imputati a seconda delle ragioni
Per cui vengono
Elevati dei reati e vengono contestati deve detto questo non era non era un sassolino dalla scarpa ricondotto a cogliere dico solo che e giusto affrontare le questioni del domani del futuro con un approccio politico RAI ecco
D'altronde se non sbaglio laicismo garantismo riformismo erano le parole d'ordine dalla campagna elettorale a cui partecipai anch'io coi socialisti democratici nel novantanove sono e restano
Imperativi politici di grande importanza
Ultima questione l'ultima veramente ultimissima non posso che confermare il fatto di essere contento di essere fra di voi
Di essere tornati insieme il problema soltanto di stabilire il come il quando perché il perché non ce n'è bisogno neanche che glielo spieghi
Avvocato Giacopelli responsabile Giustizia dell'Udeur
Ci avviamo a conclusione ci sono ancora una serie di interventi un po'di pazienza e poi diamo la parola Roberto Villetti per le conclusioni
Sì se in buona sera e il mio vuole essere solamente né un saluto e un ringraziamento perché credo che sia stato detto tutto oggi e soprattutto per rimarcare onorevole Buemi un dato importante
E lo ricordo anche ma un mostro garante coordinatore Pisapia quando abbiamo iniziato i lavori è bene che questo si sappia che si sappia anche per parte socialista si è posto un problema che è stato condiviso un poi alla fine un po'da tutti quanti credo fu anche il momento in cui si accedesse intelligentemente l'esigenza di organizzare un convegno da questo tema che era quello del garantismo cioè che e il problema evenienze di far capire e dico solo questo in termini diciamo più politici Bellesso liceali che in termini tecnici perché sarebbe assurdo e tardivo a questo punto riparlare delle carceri parlare del processo ci sarebbe troppo da dire
Il mio partito credo che lo farà a fine dicembre gennaio con un apposito convegno a cui siete invitati ma sicuramente il tema dell'approfondimento generalizzato di tutte le portate che sono connesse alla questione giustizia la questione cittadino
Dovranno essere approfondite apportate il problema però del garantismo anche se qualcuno ci sollecita e ci ricorda la necessità di abbandonarlo
Perché abbandonare il termine garantismo e quasi come non avere più la esigenza di dire che ancora presenti il giustizialista
Io credo che di garantismo noi potremmo non parlarne più quando le nostre coscienze di cittadini di avvocati di giuristi di politici
Vincendo le prossime elezioni avranno a ogni serata terminato della loro esistenza la consapevolezza di aver messo senza retorica
Senza enfatizzazione una pietra in più in un grande mosaico che quello della libertà del cittadino perché credo che poiché oggi non oggi come pomeriggio ma forse anche un po'stasera
La demagogia le carceri dico solo questo sotto il profilo tecnico quest'anno a cuore come momento saliente dalla prossima riforma a tutti quanti
Tutti che ne conoscono la bruttura tutti evocano girotondi tutti oggi anche noi del centrosinistra a carte scoperte Pisapia
Riconosciamo che vedi ente esigente l'impegno del politico perché nella prossima legislazione vi sia un'amnistia
Però tutti un po'demagogicamente diciamo maggio oggi
Non noi stretti operatori noi politici con il nostro lettore col nostro cittadino che cosa facciamo per le cacce
Che cosa facciamo per un giudice naturale più giusto non più onesto perché il giudice deve essere onesto ma il nostro giudice veramente onesto allora la parola garantismo rispetto a un onestà intellettuale non quella persona
Sarà scritta al singolo ministro un programma di governo
Questo è l'impegno credo dei socialisti con l'autorevolezza degli interventi e l'autorevolezza dei boema questo vuole essere anche l'apporto con grande difficoltà
Diciamo noi siamo un po'non dico ai margini come Partito Popolare Europeo ma certamente come momento di messaggio di frontiera nel tentare un equilibrio in una difficoltà anche partitica di far ricordare a tutti i politici del nostro partito quali sono i momenti salienti di una riforma della giustizia
Ma questo è l'impegno dei Popolari Udeur credo che c'è molta più comunanza con questo disegno io poi personalmente ho qualche difficoltà nel centrosinistra
A dire che secondo me abbiamo difficoltà io sono onesto forse ho qualche
Problema quando l'obbligo radicale quando i radicali sono nell'ordine no assolutamente al mio interno io riconosco perché il politico deve avere la consapevolezza anche di quello che rappresenta in quel momento storico
E dico ad alta voce il centrosinistra credo che abbia più qualche difficoltà a metabolizzare Di Pietro come sta tentando di metabolizzare su un calcolo di percentuale su un collegio maggioritario che non c'è anzi che obiettivamente con qualche forte demagogico e con qualche presenza che tra smog i radicali nel centrosinistra questo però fa parte di una concezione tutto laica della politica che non può contrastare non può cozzare
Con una concezione cattolica che credo potremmo anche attribuì al momento del garanzia
E del garantismo della giustizia e io credo che la compagine di questo pomeriggio di questa sera e l'impegno del tavolo perché e chiudo veramente tolgo il saluto dicendo a tutti grazie
Non ho mai visto un'attenzione come in questo periodo dedicata al tema della giustizia e io credo che il prossimo governo di centrosinistra sulla giustizia
Nasce col migliore auspicio di buona ventura grazie
Grazie
Do ora la parola al presidente dell'associazione Giovine avvocati valtellinesi
Militi
Ho militi scusa
Poi si io tornata ringrazio inni socialisti democratici italiani ringrazio in particolare l'onorevole
Buemi e mi limiterò un saluto anche per non far pesare ancora più questo pomeriggio è stato interessante ricco di spunti volevo solo sottolineare un profilo perché quando si parla di garanzia viene a pensionata soprattutto o quasi esclusivamente la fase processuale
E si pone una scarsa attenzione alla fase procedimentale nel suo complesso cioè non si pone attenzione a quanto succede prima del processo e questo porta degli scompensi porta delle gravi porta delle gravi discrasie che comportano un danno spesso irreparabile per il diritto dell'indagato c'è un diritto infatti un diritto importante che è quello di avere garantito non solo un giusto processo
Ma anche entro un termine ragionevole udienza e qua e pubblica
E questo molto spesso non viene posto nella giusta attenzione
Perché viene ritardata consapevolmente da parte degli uffici del pubblico ministero l'iscrizione nel registro delle notizie di reato e allora sancire con un semplice intervento nel normativo quest'obbligo a mio avviso è fondamentale
Comprimere questa libertà questa discrezionalità che molto spesso si trasforma in arbitrio secondo me è irrinunciabile sul piano delle garanzie come irrinunciabile anche un altro profilo
Oggi abbiamo una sanzione e per le attività che vengono compiute successivamente alla fase di chiusura indagini o quella che dovrebbe essere la fase di chiusura indagini perché una volta decorso il termine per il compimento delle indagini l'unica sanzione prevista per il Pubblico ministero con loro spetti e quella dell'inutilizzabilità delle indagini successiva
Ora questo non può essere sufficiente
Perché ritardare arbitrariamente il deposito di una richiesta di archiviazione ovvero ritardare abbia arbitrariamente il deposito la notifica dell'avviso ex quattrocentoquindici bis dell'avviso di chiusura indagini significa dilatare i spazi ieri chiude i dilatare ulteriormente i tempi i tempi procedimentali in una maniera totalmente ingiustizia
E allora mi domando
Per quale motivo non sanzionare questa condotta negligente
E per quale motivo non prevedere quello che l'America sostiene da tempo cioè un'attenzione particolare verso questa fase che si trasforma e che porta anche una decadenza per il mancato esercizio e l'azione penale nei termini previsti
Perché una delle cose che ho colto con sorpresa nella fase di discussione che anche oggi ha trovato ecco della ex Cirielli è stata la mancanza di attenzione verso questo profilo come se fosse importante quello che succede durante il processo e non nella fase precedente
Se da più parti censurato questo rischio che incombe della prescrizione e questa mannaia che si cala sui procedimenti ma si dimentica che molto spesso questa mannaia cala su procedimenti
Che nella fase delle indagini si sono protratti ingiustificatamente per anni e anni
E questo è un rimedio che non si può trovare dopo l'allungamento dei termini prescrizione non può essere un rimedio a questo fine
Per quale motivo non sanzionare le condotte di quegli operatori del diritto che invece a questa causa danno origine consapevolmente per disinteresse per superficialità quando non vogliamo pensare ad altri gravi motivi
Volevo evidentemente parlare a tutti i voli altre cose ma di perdonerete un solo spunto è una sola riflessione
In questa sala dove colto parecchie pareggio osservazioni degne di attenzione di approfondimento è una una osservazione che non riguarda il piano questa nettamente siamo abituati a pensare il piano del diritto dell'indagato dell'imputato del diritto all'interno di un processo guardiamo ampliamo un attimino lo sguardo osservazione in questi giorni tutti noi abbiamo sentito
E abbiamo o l'eco delle polemiche per la vedova per la vedova e utilizzo questo termine per per parlare della compagna del regista morto e in Iraq
Figlia di un dio minore
Perché non era sposata e allora il diritto la garanzia per essere pensato in un senso più ampio lo dobbiamo guardare alla tutela anche degli altri diritti di quei diritti che non sono codificati e panno codificati
E mi auguro e sono certo che nel programma e la sinistra nel programma i socialisti
Democratici italiani che anche in un tempo di giustizialismo sono stati sempre attenti alle garanzie e questo va riconosciuto le battaglie che hanno condotto quando una parte della sinistra che per fortuna oggi ha cambiato orientamento
Era disattenta era distratta questi tempi mi auguro che i socialisti democratici italiani sappiamo tra le altre cose inserire quella che è un'esigenza
Che tutti noi avvertiamo noi avvocati in principe annodano i giovani avvocati in particolar modo evitare questa disparità di trattamento evitare che è un clericalismo che ammazza i diritti Possa comprimari questi diritti a impedire a tutti noi di andare in questa direzione affermiamo impazza affermiamo questi nuovi diritti guardiamo verso una tutela che sia effettiva delle libertà tra
Ringraziamo consente all'Ajax e voglio anche ringraziare per la sua presenza l'avvocato Mario Papa past president all'Aja
Adesso la parola Giuliano Dominici seppure in ritardo per la sua relazione
Grazie
Intanto è collassato il microfono sì
Ora io credo che a lavori avanzati sia ormai siano ormai emersi dal dibattito d'una le ragioni di questo di questo convegno qualcuno Boselli ha detto perché non parliamo di destra di garantismo era una battuta Craxi ha detto con la sinistra è il garantismo in realtà le ragioni di questo convegno e c'è quel rapporto non spizzichi abbiamo avvertito come non immediato tra sinistra e regioni del garantismo mi pare
A costo di risultare la voce fuori dal coro che siano pienamente pienamente emersi forse perché invece di dire la sinistra è il garantismo bisognerebbe chiedersi sarà faticoso ma che cosa è il garantismo è cosa intendiamo per garantismo perché è ovvio che siamo tutti disposti Igbo ancora conoscere un avvocato collego a un magistrato
Uno politico
Che sia disposta a dire non sono un garantista debbo ancora conosce il problema è consegna l'altissimo allora
Perché se non si riempiono di contenuto i concetti è facile dichiararsi garantisti poi unica nell'intimo ma e poi aggiungere
Ma noi abbiamo regionali articolo centoundici della Costituzione c'è un secondo comma del quale nella sinistra che oggi interroghiamo tutti ricordano una seconda parte Adige assicura ragionevole durata del processo
Ma la prima parte di quel secondo comma
Quello per il quale ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti di fronte al giudice bene no ad un giudice aggiungo dice terzo ed imparziale
Mi pare che la sì trascuri e ragionata mente e non casualmente la sera scuri perché poi si sente dire
Sì va be'ma la separazione delle carriere ne vogliamo una commistione delle carriere
Vogliamo e questo è un problema è un nodo da risolvere ci sta facendo il programma del centrosinistra ebbene si sappia che sul tema della grazia del giudice già molto
Non ci può essere molto
Perché tutti siamo garantisti ma quando si parla poi di dicevo ripeto di dare contenuto all'espressione non sappiamo cosa e allora cosa dobbiamo dire che se il garantismo identifica identificabili alla grande tradizione del pensiero illuministico e liberale
Che nel campo penale processuale penale vada Beccaria Francesco Carrara passando per Voltaire Rhodes Bentham e via di questo passo
E arriva fino a Giuliano se
A Luigi Ferrajoli al Franco Cordero di ieri o di l'altro ieri
Se
Per garantismo intendiamo questa club sorpassati lei ho trovato al suo attivo del cinquantaquattro su rivista di procedura penale quando si scagliava contro il mandato di cattura obbligatorio voglio dire cinquantaquattro quindi un garantista vivo noi nell'ultimo sappiamo di cosa parliamo
Sappiamo di cosa parliamo
Mentre invece altri improvvisi
Se dicevo il garantismo risponde a quella tradizione che sia posta nel tempo e per esempio ma necessariamente contro lo Stato etico per dirne una
Per la contro la confusione
Tra morale e diritto
Sorpassi passaggi essenziali contro confusione tra morale e diritto
Per la tutela salvaguarda il principio di stretta legalità
Oggi ho sentito dire il garantismo sì per l'imputato ma anche per l'offeso dal reato non ha senso l'espressione offeso dal reato altri un tele ma non c'entra niente al garantismo che la difesa del cittadino dei poteri arbitrari
Che meglio agiscono e prosperano laddove non c'è certezza di diritto delle pene delle regole processuali
Il garantismo è per l'imputato poi può essere colpo al cerchio colpo alla botte
Ma la superficialità del dissi si può dire anche e per la persona offesa ma la superficie al discorso emerge con tutta con tutta evidenza
E allora dobbiamo dire che riempiendo di contenuto questo concetto bisogna confrontarsi
Su quali sono
Le iniziative indirizzarli garantista da intraprendere
Se non c'erano facilmente raccordo ma usiamo un termine vuoto
Che non appunto garantisce appunto alcunché
E allora oggi garantista
Nella Repubblica italiana dei nostri anni non può che essere diffidente culturalmente diffidente per esempio che ne so per le misure di sicurezza per le misure di prevenzione della loro autonomia dal fatto storico della commissione del reato ma questa è la concezione classica del del garantismo
Non può che essere diffidente
Ovviamente per la ex Cirielli ma specialmente perché
Compiuti rispetto chi se ne importa di Previti o anche di qualche processo che va in prescrizione tanti o pochi che siano
Non sarà colpa del Melograno a prescrizioni processi giacciono fermi per lunghi anni si prescrivono per quello smettiamola di dire che sono le garanzie che fanno prescrivere i processi non ci sono le garanzie non sono in di un processo che dura dieci anni se si contassero tutti i giochi d'udienza tutti i giorni necessari per le notifiche
Tutti gli indizi quello che volete
Verrebbero fuori forse un paio d'anni effettivamente utilizzati per il processo il resto sono periodi morti
Sono durata della fase delle indagini che di Sinisi ma prima la richiesta di rinvio a giudizio passano due un anno e mezzo due anni sono passati
Sono primo grado
Che va di rinvio rinvio di udienza in udienza disse inizi insegni essi oggi si rinvia a giugno a Roma
A Roma
Di fronte al giudice monocratico così a mancare si rinvia di sei mesi in sei mesi
Ma una volta pronunciata la sentenza per avere l'appello passeranno due anni tre ne hanno fissato anche un appello al primo grado c'era stato tre anni fa
Lo stesso per i ricorsi in Cassazione lì è più difficile che si prescrive processi perché di Borsani compiuta
Prima cosa che fanno segnata dedica di di di di prescrizione di prescrizione
E allora cominciamo a dire che la ragionevole durata del processo abbisogna di una sola riforma più con risorse alla giustizia sto più giudici o pubblici ministeri più più più più Cancellieri più segretari ma che non debbono non possono perché sarebbe ragionevole essere toccate le garanzie che non fanno per denuncia al processo faccio un esempio a proposito di garantismo sentito dire
Limitazione dei casi d'appello limitazione dei casi ricorsi in Cassazione cosa vogliamo limitare che abbiamo un articolo seicento sei che per fare un ricorso in Cassazione bisogna usare il bilancino dell'lo spacciatore quasi il mezzo grammo il mito
Perché salutarlo è talmente stretta la porta
Che conduce in Cassazione e non alla settima sezione che quella dell'inammissibilità che dico Apple e pensare a limitazioni del ricorso
Ho poi bastano sei sezioni a dico eliminare il carico di lavoro che provi a tutta Italia tutto sommato non siamo messi malissimo della per l'ho sentito dire l'appello potrebbe essere trattato in camera di consiglio e va be e allora la differenza è come il nostro la tocca dopodiché uguali
Non cambia nulla
Ma perché dobbiamo seguire questo tipo di ragionamenti per la giustizia occorrono risorse occorre podi che fare i processi non dover aspettare anni e mesi tra grado e grato occorre dire al pubblico ministero che se scadono i termini per le indagini non c'è soltanto l'inutilizzabilità delle indagini
Delle indagini svolte dopo ma occorre che sia che esista che sia un immaginata una qualche forma di sanzioni perché non è possibile
Che quelle indagini che potrebbe durare sei mesi realtà buono dieci giorni nel novanta per cento dei reati acquisizione dà notizia di reato due accertamenti e finisce lì ma poi rimanga a giacere dicevo
Il
Il garantista oggi dire Morsi il problema certo
Mai mi permetterei di contraddire professor Vassalli ma dell'impugnabilità delle sentenze
Di condanna noi abbiamo nel nostro ordinamento il principio
Di non colpevolezza
Ci hanno insegnato in dubbio pro reo nelle sale nelle sentenze delle Sezioni Unite cominciamo a leggere che la colpevolezza deve essere dimostrata al di là di ogni ragionevole dubbio poi capita ieri a Roma che un assolti in primo grado assolto in secondo grado annullamento da parte della Cassazione condannato nel giudizio di rinvio quante volte deve essere assolto un cittadino in questo stato perché possa dissi affermato il ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza quante volte e come è possibile far convivere coi principi con la quando rimane incartata come si dice a Napoli
La innocenza o la non colpevolezza di un imputato come è possibile che altri che la pensa diversamente apposta dire e invece io ti condanno
A meno che quella sentenza non sia abnorme ma soltanto a ben norme costituita per lo meno se non prova dell'innocenza o mancanza di prova della colpevolezza almeno l'esistenza del dubbio
Ho dobbiamo confrontarci con questo dobbiamo confrontarci vivaddio con le misure cautelari cura custodia cautelare
Dobbiamo confrontarci con la custodia cautelare
Che una tipica battaglia garantista tant'è che nel codice di procedura penale Rocco non c'era durata massima della custodia cautelare
Semplicemente perché non rispondeva ai valori del legislatore nel Codice del tredici c'era ed in Corte d'Assise il processo non poteva durare più di centottanta giorni di cento ottanta giorni
Sì è vero valeva soltanto per la fase istruttoria siamo d'accordo
Ma centottanta giorni oggi fanno sorridere oggi ne abbiamo una custodia cautelare che puntuali raggiunga sei anni più lei Poggio Stense di sospensione congelamenti proroghe nove anni centottanta giorni nove anni
Quando la percentuale dei detenuti in stato di custodia cioè di presunti innocenti e insisto di presunti innocenti
Non di presunti non colpevoli perché se la Costituzione ha optato poi per il la le spese più di non colpevolezza è pur vero che la convenzione o verdi ricche uomo parla di presunzione d'innocenza
Che la dichiarazioni che l'uomo mille settecentottantanove parla di di presunzione di innocenza quindi se le nostre carceri sono piene di ancora presunti innocenti qualche problema Antici dovrà essere e allora vi intendo sì sì lo so tempo
Ma è tardi petardi o anche ha parlato tardi questa do esterna relazione come vedete non è più una reazione una chiacchierata in pubblico è una è una che accade in pubblico navigante che sta per iscritto se l'avessi scritta pagine pagine misure pure un po'arrabbiato allora nel panificio disobbedire uno scritto e mi faccio una chiacchierata
Dicevo se le carceri misura in cui le carceri sono piene di presunta innocenti qualche problema ci deve essere sono i numeri nel mille novecentottantadue il settanta per cento dei detenuti in attesa di giudizio oggi siamo intorno al quaranta cinquanta
Al quaranta cinquanta e non mettiamo mano alla custodia cautelare e non mettiamo mano alla custodia cautelare
Custodia cautelare che causati la lunghezza dei processi perché è stato detto e scritto con immensa saggezza tanto mica l'ho detto e scritto io quindi lo posso dire
Che la durata massima che i termini di durata massima
Della custodia cautelare equivalgono ormai ai termini di durata minima del processo
Nel senso che sulla custodia di quel soggetto sulla gare scarcerazione di quel soggetto verrà parametrato la durata del soggetto e questo ne esperienza di Tutti i Santi giorni e in sostanza come avrete capito
Io sono uno di quelli che pensa che tanta tanta tanta tanta tanta strada c'è ancora da fare
Questo convegno ha rappresentato un passaggio importante non foss'altro perché ricominciamo a parlare di garanzia e Joseph di garanzie e Dio sa quanto ce n'è bisogno tra di nuovi non rintracciamo nulla agli altri ne abbiamo enormemente bisogno la strada da fare è lunga l'importante è che sia una palla di garanzie meglio se in un'aula piena libertà personaggi prestigiosi come questa e che se ne parli finalmente per amore di libertà e di giustizia di giustizia e di libertà e non per interesse di qualcuno
Io ringrazio Giuliano Dominici e mi scuso con lui del della pressione per arrivare a una conclusione non tanto perché le cose che mi dicevano interessanti quanto per la necessità di concludere ancora con una presenza minima nell'aura i nostri lavori
Dove adesso la parola al dottor non altri
Mutu subito
Va ormai
Compagni compagno
Avevo altrimenti mentre l'intervento
Un po'diverso ma siamo rimasti pochi intimi tutti simpatici ma
Evidentemente questo impone diciamo una un ridimensionamento delle della delle cose che sono sicuro che vi deluderò di deroga perché l'impostazione chiedeva l'intervento sarà impostazione poco politica direi quasi impadroniti e in considerazione del fatto pendevano in un certo qual modo di recepire una sollecitazione del professor Vassalli
Il professor Vassalli
Ha detto mi auguro di ascoltare
Delle proposte sul modo di intende garantismo un certo qual modo ha sollecitato coloro i quali hanno chiamati ad intervenire a individuare soluzioni operative concrete
Ricorda e io ad una soluzione operativa concreta occorre io vi sottopongo l'individuazione di profili di una proposta possibile che potrebbero beh risolversi e la previsione di un momento di contraddittorio anticipato nella sequela che trascende l'adozione delle misure cautelari tipo precisi
Per far questo però da tecnico credo di di si debba in un certo qual modo contestualizzare questa proposta contestualizzarla alla luce diciamo così di due ha punti di riferimento
Da un lato il tipo processuale di diciamo così e di prospettiva di riferimento dall'altro lato aprire delle indicazioni normative cogenti in cui aveva riguardo sotto il primo profilo e incontestabile il campo e conteso storicamente da due ieri di processo il processo di tipo inquisitorio il processo di tipo accusatore il tipo processuali come voi sapete individua la relazione che corre tra autorità e libertà tra prerogative individuali e potestà punitiva dello Stato
Vale a dire dove e quando l'apparato soffocati il singolo l'organo accusato statale svincolato la particolare il dovere di osservanza ed il processo penale sospira conclusivo tipicamente autoritativi dove quando invece l'ordinamento si preoccupa di garantire i diritti del singolo degradando i punti dell'organo inquisitore e il processo tende ad un'informazione schema di tipo accusatori
Si stanno così le cose le cose con così stanno ai PTP di procedimento non possono non fare da panna opzioni disciplinari barricate ed atteggiamenti operativi diversi quanto all'iniziativa processuale onere della prova e disciplinati i casi dubbi sotto il secondo profilo invece l'individuazione di una
Novità operativa impone come ho già detto in premessa di avvio e come punti di riferimento diciamo un degli come punti di riferimento delle discipline cogenti
E il primo punto di riferimento per noi non può che essere la Carta costituzionale
Novellata dalla legge costituzionale numero due del mille novecentonovantanove che ha introdotto nel nostro ordinamento
Non diciamo una dizione disciplina importante signora recepimento nel nostro ordinamento dei diritti giudiziari contemplati dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E dall'altro lato evidentemente stante la contestualizzazione del nostro stato all'interno di un ordinamento sono sovranazionale articolato ci sono i trattati in materia di diritti umani
Ratificati dallo Stato e che rappresentano alla luce di quella che è la fonte normativa di riferimento in rappresentano uno schema imprescindibile per l'operatore
Se questo è ogni addizioni normativa va concepita e va tratteggiata dopo aver ricostruito quella che è la dimensione costituzionale del processo e dopo aver individuato gli affetti chi rispetto ai lineamenti di tipo processuale scaturiscono dal recepimento nell'ordinamento interno
Delle garanzie individuali postulato e dalla normativa sovranazionale
Con la che consapevolezza tra l'altro che l'esigenza di fare giustizia giusta si manifesti dinamicamente con l'attenzione verso la previsione di disposizioni che siano sorrette da finalità di garanzia nelle scelte delle diverse soluzioni processualmente possibile
Ora quarti cosa ci proponiamo di fare e che cosa auspichiamo l'Unione faccia proprio e la redazione del programma
Sulla giustizia
Evidentemente la proposta operativa che sottopongo al militare una proposta operativa parziale non è non esauriente al ma una proposta operativa alla quale potrebbe determinare una diciamo un innalzamento delle prerogative e delle pratiche difensive possibili in favore della pressioni lo nei cui confronti è richiesta l'applicazione di una misura qual è il dato di partenza normativo quale diciamo il dato di normativa il dato normativo cui noi ospitiamo gli aveva le norme di riferimento in tema di applicazione di misure cautelari sono il l'avvocato l'onorevole Pisapia ben lo sa gli articoli duecentosettantanove duecentonovantuno l'articolo novantuno disposizioni d'attuazione gli articoli settantatré e settantaquattro settantacinque
Noi crediamo e qui la proposta potrebbe colmare questa deficienza noi crediamo che l'attuale sistema il quali si sostanzia nella sottoposizione ridusse investigativo al giudice di pace che precede la parte del pubblico ministero
In assenza
Di un un contraddittorio anticipato sulla sussistenza delle condizioni generali di applicabilità della cautela di peculato libertatis sul da e quindi radicali impossibilità di un contraddittorio anticipato circa la proporzionalità della misura richiesta circa l'adeguatezza e la stessa rispetto al al e al grado delle esigenze cautelari nel caso concreto possa essere superato
Perché questo sistema in un certo qual modo defraudato dunque il valore i valori della del e quindi il concerto nella giusta giurisdizionalità in senso oggettivo per un verso e correlativamente Idi Fraud all'effettività delle garanzie individuali
Che cos'è la giurisdizionale in senso oggettivo il concetto di giurisdizionalità può essere inteso come un feticcio o può essere inteso come un quindi ritorniamo per un quid di pregnante a tutela delle garanzie individuali il quale però il quale però può al contempo non sacrificare di esigenze di efficienza che lo Stato apparato dello Stato giurisdizione debbono necessariamente tenere in conto dei bidoni
Il la giurisdizionalità in senso soggettivo sicuramente assicurata dal Codice l'assalto c'è la introduzione del principio di selvaggio istituzionale
Quindi la l'abbandono dell'idea che il mandato di cattura possa essere adottato all'inquisitore il principio di riserva giurisdizionale è stato accolto dal nostro legislatore tecnico delegato tanto in materia di misure cautelari personali ma ciò che ma anche la giurisdizione in senso oggettivo
Oggettivo
Il provvedimento App applicativo dalla questione con la RAI al nostro avviso è un provvedimento che ha parvenza di giurisdizione non effettività di giurisdizione
Sul presupposto che il modulo alla cui stregua sì perviene all'adozione di quel provvedimento e un modulo deficitario sotto il profilo delle pratiche difensive
Quindi prendiamo questo momento un momento anche oggettivamente giurisdizionale consentiamo evidentemente a colui che è richiesto
Ha come unico e confronti si chiede l'adozione di una misura di partecipare in via preventiva così come prevede l'ordinamento francese così come prevede il secondo comma dell'articolo duecentottantanove del codice di procedura penale
In materia di misure interdittive consentiamo al soggetto dicevo
Riconosciamo mi dà possibilità di intervenire evidente questa soluzione che noi definiamo che una soluzione su qui si sono spesi diciamo in dottrina ci si è spesi molto è una soluzione che rappresenta momenti diciamo così evidentemente favorevoli rispetto all'effettività rispetto al target a auspicabile di diciamo alta ben al diciamo presenta momenti favorevoli rispetto a alle prerogative difensive presenta anche delle diseconomie per lo meno in via potenziale
Sotto questo profilo mi limito diciamo a sottolineare tre aspetti chiami paiono all'evidenza positivi e che io credo io credo siano se prevalenti e non sub Valenti rispetta le diseconomie che questa opzione comporta
Innanzitutto un simile meccanismo esalta il valore giurisdizionali della decisione di libertate e garantisce un adeguato controllo sin dall'inizio della vicenda cautelare circa la necessità di disporre la misura poi dei ammette al giudice di formare il proprio convincimento dopo aver ascoltato abbia ascoltato gli interessati realizzando per lo meno nell'ambito della vicenda cautelare un'effettiva equilibrio tra le parti processuali colloca con la collocazione del pubblico ministero e difensore supposizione di autentico uguaglianza ulteriormente il diritto di difesa viene garantito in modo soddisfacente sia permettendo all'imputato indagato la conoscenza già dalle prime battute di tutte le carte processuali
Sì a caldo che a discarico sia consentendo una partecipazione attiva e di effettiva al momento clou della vicenda cautelare da ultimo ma non per ultimo
Il contraddittorio anticipato di questo abbiamo diciamo questa non è una considerazione teorica una considerazione empirica scongiura l'abuso del del ricorso al Tribunale della libertà sul presupposto queste intuisce che tu hai una cognizione della vicenda appaiono allora una punizione dalla vicenda cautelare sufficientemente compiuta ha avuto la possibilità di difende evidente evidente che questa soluzione
Diciamo così dal luogo in chiave generale Ida astratta mio come e e mio padre e questo ce lo insegna la insegna l'esperienza francese
A due diseconomie a due oppure potenziali elusione dell'Effetto sorpresi rispedito al garantismo sulle sono apposite apparenti non effettive
Perché il riconoscimento in favore del sottoposto a procedimento del diritto a contraddire sul merito della richiesta applicativa evidente introduce un incidente a dei aventi chiara matrice garantistica qui c'è il famoso libro di di dichiara sul principio secondo cui tali forme procedimentali allo scopo
Sì centododici il punto è stabilire il ponte stabili a doversi questo rischio
Se appongo rispetto allo scopo che è un c'è uno scopo nobili garantire l'effettività del diritto di difesa e soprattutto capire se e ragionevole in un certo qual modo dell'ordinamento supporti questi rischi
La ragionevolezza sta nella circostanza che si può introdurre analogamente a quello che si è fatto in Francia un meccanismo il quale meccanismo scongiuri delusioni dell'effetto sorpresa
Noi in Commissione giustizia abbiamo spaventato un articolato che si compone di cinque articoli cinque articoli quali realizzerebbe una manipolazione additiva dell'articolo centonovantuno e l'abrogazione del terzo e del quarto comma dell'articolo centoquattro
In buona sostanza l'effetto sorpresa non viene scongiurato sul presupposto può è semplice che si autorizza il giudice per le indagini preliminari in genere il giudice per perché procede
All'adozione di un provvedimento ex articolo centotrentadue del codice di procedura penale un provvedimento di autorizzazione
Alla DOP al all'accompagnamento coattivo della persona richiesta
Qui non abbiamo dal discusso con Enrico non abbiamo trovato un correttivo si porrebbe il problema di un eventuale diciamo o copertura alla stregua dell'articolo tredici del provvedimento ex articolo centotrentadue su questo ci si può da vorrà esperienza francese tiepida è stata meta richiamata già per tre volte a scongelato ci sono numerosi pronunciamenti sotto questo profilo delle magistrature di di legittimità d'Oltralpe che hanno diciamo scongiurato questo rischio di contrasto da questo meccanismo con meccanismi tutelati anche in sede costituzionale
E poi
Mia questo appunto e poi mi ha questa conclude abbiamo esperienza operativa se diciamo così cristallizzata al secondo comma dell'articolo duecentottantanove
Il l'articolo duecentottantanove del introdotto alla legge in questi due trentaquattro del novantasette ed è diciamo un incidente cantautore un incidente poi cautelare che assicura l'effettività del diritto di difesa rispetto a determinate figure soggettive preferisco i pubblici ufficiali incaricati di pubblico servizio la cui sperimentazione operativa date ha dato esiti positivi
Torno al punto di partenza e concludo credo credo
Che in chiave di metodo tutto stia indipendentemente dalla perseguibilità sotto il profilo diciamo della concretezza operativa di questo meccanismo indipendentemente dal fatto che i riformisti e anche i massimalisti intendono inserire questo questa soluzione del programma
Tutto sta nell'ideazione di meccanismi operativi che consentano di ritornare a dispetto non di mera apparenza della Costituzione
Mi riferisco al principio di riserva di giurisdizione al principio dell'inviolabilità del diritto di difesa alla presunzione non funzioni
Per far questo occorre elaborare proposte di individuare percorsi chi muovendo dall'abbandono del feticcio della vita reale abbiano con effettiva spetta stella polare insieme di principi consacrati dal costituente
Che ha temperato una protezione assoluta delle prerogative individuali filtrando la con la previsione di ragionevoli limitazioni posta a tutela delle società sul punto e concludo veramente unico lo valga richiamare quanto scritto trent'anni orsono dal fluido Gaito secondo cui perché è un principio che esca compiutamente ad esprimersi decade ed ed a realizzarsi un dato di lamento non basta farne denuncia azione
Occorre infatti che siano al nuovo predisposte quelle strutture portanti che mi consentano di efficiente visibili piego in mancanza di principio si rileva meramente mistificatoria
Stando così le cose il luogo e la prospettiva dei riformisti sta proprio nell'individuazione di quelle strutture portanti che sappiano pluviale in maniera effettiva efficienza e garanzie ribaltando la logica bieca delle leggi ad personam
Avanti grazie
La parola
Francesco mollo presidente Alfredo sono nazionale giudici di pace per un breve saluto Rings chiedendogli scusa anche lui per
La lunga tesa ma abbiamo forse commesso l'errore di prevedere molti interventi ma il problema è interesse nostro sentire che il problema è solo logistico anche perché bisogna ritornare a Torino
Intervengo volentieri a questo
Incontro organizzato dal dallo Sri
E perché ritengo che sia assolutamente necessario che i rappresentanti dei vari dei vari operatori
Del settore della giustizia dialoghi con un con la politica e la politica dialoghi con le rappresentanze sociale di questi operatori un è un modo credo per come dire ricevere dei contributi convincersi sicuramente sulla bontà delle delle politica metodo che è stato in questi ultimi tempi
Anni completamente abbandonate e spero che quindi si riprenda questo tipo di confronto e di dialogo anzi che la cimentarsi in uno scontro virulento che porta come unica conseguenza la delegittimazione della politica delle istituzioni e dei Poteri e delle funzioni e quindi è un recupero di credibilità della politica e delle istituzioni vedi che sia assolutamente necessaria
Per quanto riguarda IMI e per quanto i quali contributi sulla figura del giudice di pace
Io depositerò agli atti un contributo sulla necessità di una riforma di questo settore importante che ha dato un grande determinando contributo alla al sistema giustizia in Italia e un altro contributo sulla sulla conciliazione che a mio parere andrebbe rivisitato ho l'impressione che questo dibattito ovviamente
Per la delega presi degli argomenti si sia inclinato quasi esclusivamente in materia penale ma credo che il settore della materia civile a bada guardato con molta attenzione molta attenzione perché i diritti dei cittadini e le tutele dei diritti dei cittadini in materia civile sono altrettanto importanti
Per la stessa vita quotidiana dei dei cittadini stessi e per concludere voglio richiamare l'attenzione responsabile giustizia
Dello Sri
Dicendo che le leggi che si riuniscono la figura del giudice di pace portano tutte la firma di ministri di centrosinistra e di socialisti in particolare
Bonifacio Vassalli Acone Martelli e poi successivamente
Trascorsi altro dato per confermare questa esigenza di garanzia dei diritti dei cittadini con l'introduzione del giudice di pace il contenzioso è aumentata del trentotto per cento
Non perché sia un mental cavalli generosità perché nel giudici Pacitti cittadina ha trovato la risposta a una serie a alla tutela dei propri diritti che prima non venivano praticati perché i tempi della giustizia erano biblici i tempi della dei giudici vaso sono molto umane quindi una riforma di questo settore crede sia appropriata per dare una risposta di efficace ed efficiente come in quest'ultimi grande l'unico settore la giustizia e che ha saputo dare queste risposte
Grazie
A concludiamo con andò a parola dottor Antonio Patrono presidente Segretario nazionale di Magistratura indipendente
Io ringrazio vivamente i gentilissimi organizzatori mi scuso per il ritardo con cui sono potuti intervenire che però
Giustificato da un nobile motivo perché ho partecipato a un altro importante convegno che c'è stato contestualmente su un'altra importantissima questione in materia di giustizia
La riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura la cui discussione e appena iniziata da una settimana dinanzi alla Commissione giustizia del Senato su un testo che devo dire sul quale tutti noi che i rappresentanti della magistratura associata abbiamo espresso un compiacimento perde le linee di fondo è l'auspicio che sulla base quelle linee di fondo ovviamente possa essere portato avanti un testo che contiene delle linee di fondo che sicuramente sono popoli anche del patrimonio culturale della sinistra in generale che mi auguro quindi che anche dallo SDI possa essere eseguito con la attenzione dovuta perché potremo in questa maniera risolvere prima del tempo un problema che altrimenti dovrebbe essere procrastinato a tempi migliori
Sarò brevissimo non posso che esprimere anche in qualità di segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati oltre che segretario generale di Magistratura indipendente
L'apprezzamento per un incontro che parla del programma futuro per la giustizia perché ovviamente tutti noi siamo in attesa di un vero
Buon programma sulla giustizia da chiunque esso venga e sono convinto che da questa sede Possa venire un buon programma della giustizia
E
Il
Titolo principale però del convegno la sinistra e il garantismo mi richiama una considerazione
Che alle della quale sono particolarmente convinto
Garantismo problema di grande rilievo che vedo che anche ovviamente inutile nasconderlo per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto rappresentanti di partiti è molto sentito in ambiti come questi e che però dal punto di vista ideale viene normalmente contrapposto a un presunto contrario principio di efficienza tant'è che e consuetudine dire più garantismo meno efficienza e viceversa esprimo la mia opinione il garantismo si confonde invece e si integrarsi sublima nell'efficienza
Mi permetto quindi di esprimere la convinzione che non vuole essere certo non è un suggerimento in Consiglio non mi permetterei mai però nel momento in cui si parla di programmi per la giustizia impostando in termini
Per cui l'obiettivo possa essere quello di arrivare a un sistema giudiziario ragionevole estremamente ragionevole molto più ragionevole di quello attuale perché in un sistema giudiziario ragionevole come quella quale probabilmente non è in tutti i suoi aspetti
Necessariamente è un sistema giudiziario che e anche garantista
E ricompreso nel concetto di ragionevolezza quindi cura degli interessi di tutti i protagonisti del processo garantismo nei confronti degli imputati garantismo di confronti anche delle vittime del reato quindi ragionevolezza e l'efficacia del sistema
E in un sistema ragionevole ed efficace in realtà espressioni come garantismo da un lato
Giustizialismo dal non avrebbero motivo di esiste
Due parole rapidissime visto che voi parlate di programmi per la giustizia io vi consiglio mi permetto di esprimere l'opinione che sarebbe opportuno non partire arrivare un sistema ragionevole dal punto di partenza da cui è partita l'attuale maggioranza parlamentare
Che partita ai magistrati individuati come la causa di tutti i mali per risolvere il problema efficienza della giustizia in questa maniera non sia arriva niente bisogna partire invece dai problemi veri della giustizia i problemi processuali ordinamentali i problemi di strutture di mezzi di possibilità di lavorare per arrivare anche nell'ottica di chi ritiene che vi siano problemi esso anch'io Vincenzo all'interno della magistratura che possono contribuire pro-quota ai problemi della giustizia e individuare le vere responsabilità perché è bene che si sappia
Questa è una testimonianza che viene dall'interno dei tribunali io conosco molto bene da tanti anni come funziona la giustizia che in un sistema inefficiente in generale e impossibile individuare le responsabilità individuali anche di soggetti come i magistrati
Che nel caso di specie possono avere colpe possono fare o missioni possono sbagliare qualche cosa
Finché il sistema non è ricondotta una ragionevolezza generale determinata da un'efficienza generale non sarà mai possibile individuare veramente fa anche fra i magistrati che è responsabile di qualcosa e chinoloni nella confusione totale si mescola tutto si nasconde tutto si occulta tutto
E allora un sistema efficiente che partì per esempio dalle necessarie riforme su processo qui io parlo di processo penale anche vestiti garantismo evidentemente mi evoca quel ramo del diritto
E quindi partendo proprio dei principi del sistema accusatorio base che sono d'accordo con voi che non sono stati tutti quanti imposti non sono tutti quanti applicati nella maggiore estensione possibile così come dovrebbe essere io mi permetto di osservare che vi sono riforme semplici
Quei costano poco costano niente che fanno risparmiare tempo ed è una una riforma del sistema delle notifiche sfruttando il più possibile i nuovi sistemi informatici razionalizzando il tutto responsabilizzando anche gli avvocati difensori che sono ovviamente interlocutori privilegiati in questo senso una riforma delle nullità che impedisca il verificarsi di situazioni di mera di azione nella trattazione dei tempi del processo senza che ciò corrisponda a una vera necessità di tutela degli interessi delle parti del processo stesso
Una riforma del sistema delle impugnazioni che le riconduca ragionevolezza rispetto al sistema accusatorio formazione della prova perché oggi noi abbiamo una prova che si forma del contraddittorio delle parti dinanzi al giudice che decide poi viene riformato da un giudice d'appello che giudica sulle carte
Il che non si vede in nessun Paese del mondo che ha il sistema accusatorio e poi per il resto anche altri aspetti che possono essere più discutibili ma che secondo me possono rientrare anche in una logica di razionalizzazione nella previsione di una maggiore efficienza possibile parliamo di misure cautelari ho sentito che si è parlato si invoca ulteriori riforme guardate che le riforme non sono possibili nell'ambito dei presupposti delle misure cautelari
Nell'ambito delle condizioni a cui possono essere applicate perché sono già le più tra virgolette garantiste d'Europa tant'è che non poteva sostanzialmente
Applicare immediatamente attuare il mandato di cattura europeo perché prevedeva molte meno garanzie di quelle che ne abbiamo nell'ordinamento interno
Possiamo invece pensare a qualche cosa intermedi giudice che applica le misure e quindi un giudice collegiale
Diverso dal giudice monocratico che applichi direttamente lui
Le misure cautelari in questa maniera rendendo inutile un successivo passaggio in termini di impugnazione da un giudice anch'esso collegiale secondo carte sarebbe un inutile doppione costituirebbe insieme una garanzia per l'imputato perché tre occhi vedono meglio di una è anzi un risparmio di tempi perché potremmo rinunciare a un grato giudizio incidentale senza alcuna concludo non sottraendomi a una considerazione finale anche se rinuncia a certi spunti polemici come magistrato che mi sarebbero dettati da interventi che ho sentito come quello del professor Federico anche dell'onorevole Craxi eccetera
Si parlasse molto criticato il Pubblico ministero so che è stato criticato anche interventi precedenti io non ho avuto la possibilità di sentire la supplenza della magistratura so anche io non sono solito nascondermi dietro la realtà che distorsioni ci sono della pratica quotidiana so anch'io che capita talvolta qualcosa che non dovrebbe capitare anche se lo so che non è il sistema questo ma eccezione al sistema quindi non è su questo che si deve fare arretrare un eventuale intervento o si può formulare un giudizio in termini assoluti però mi permetto di dire magistrato a uomini politici
Io mi stupisco sempre di come certe semplici riforme che andrebbero nella direzione di evitare anche il rischio di radice di supplenza evitare anche i rischi di radice di interventi spuri della magistratura in campi che non competono a destra non vengano realizzati
Io mi permetto di osservare che nel nostro sistema processuale non sono precisati i termini i connotati della notizia di reato
Io mi permetto di osservare che una situazione di questo genere non avendo un preciso riferimento normativo vincolare l'attività di iniziativa del Pubblico ministero si presta evidentemente per qualcuno i pochi eccezioni ecco il punto di partenza del mio discorso non la regola ma le eccezioni
Che vogliono derogare allora compito di farlo
Nel sistema processuale attuale al Pubblico ministero riattribuito non solo il compito di trattare la notizia di reato e di esercitare quell'azione penale ma anche di ricercare la notizia di reato
Io ho letto la relazione che in anteprima mi aveva realizzato mio cugino Mario Patrono quale ci sentiamo sempre anche se non non sempre siamo d'accordo per la verità però su questo punto ci sono degli interessantissimi spunti in quello che lui ha detto che allora mi chiedo ma perché modifiche così semplici interventi normativi così quasi elementare che sarebbero molto efficaci nell'ottica di eliminare anche il rischio di quelle dei generazioni che ripeto sono eccezione e non sistema a differenza di altri che anche sentito ritengono che siano sistema grande generazione non sono mai stati attuati concludo senza offesa per il mondo della politica
Compro perché ho l'impressione che anche la politica talvolta non disimpegni la possibile supplenza della magistratura in fondo consentiva al Pubblico ministero di fare un'attività di ricerca della notizia di reato indagare quindi per vedere se c'è stato un reato vuol dire affida in una sorta di controllo che nei sistemi alta avanzate efficienza amministrativa e affida tradizionalmente all'autorità amministrativa
Quindi è controllata dalla politica
Nel nostro sistema complessivo forse anche in considerazione della circostanza
E controlli amministrativi noi sappiamo come funzionino male come non funziona affatto in realtà da tutti è stato sempre accettato da tutti è stato sempre ben visto il principio per cui il Pubblico ministero talvolta intervenga anche prima che notizia di reato ovvero in senso stretto ci sia con un compito che oggettivamente spurio rispetto a quelli che normalmente dovrebbero essere affidati collega giudiziaria
Perché evidentemente ciò conviene un po'a tutti
In mancanza dei organismi deputati a far ciò veramente efficiente
Concludo con queste considerazioni e ringrazio ancora grazie grazie sottoposto
Roberto Villetti
Non so se
Hai voglia di fare una rapida conclusione farò assolutamente una concussione come del tutto evidente scusandomi Conte Roberto è stato no ma io faccio una compito diciamo tecnico perché una riunione dei deve in qualche modo una conclusione formale è stato un dibattito che io considero molto intenso ringrazio radio radicale che ha mandato indiretta questi nostri lavori e quindi ci ha consentito di parlare ad un pubblico più ampio di quello che è contenuto in questa sala
Ringrazio Giuliano Pisa Kia che è rimasto fino all'ultimo che ha
Ha scortato tutti gli interventi lo dico perché il mondo sta abbia coordinatore del gruppo di lavoro per il programma dell'Unione
E quindi assorto impeccabilmente il suo ruolo io con proviamo asintotica politica e parlamentare avvenuta su tanti questioni questa sicuramente stata dei socialisti nella dove un plesso
Penso che sia stato molto opportuno fatto questo convegno alcuni ha lavorato dico Guarini ristabilendo un rapporto con tutto il mondo della giustizia che assolutamente fondamentale
Date
Io posso fare una sola unica considerazione
Forse
Diciamo anche lui quello che rappresenta pomo della discordia
Noi abbiamo un discussione che ruota su una miriade di punti
Ma ci sono due cose che insomma in qualche modo la legge non sente ne sono fuori quelle sono di qua
Ci dividiamo o convergiamo che sono rappresentati
Dal mito dell'obbligatorietà dell'azione penale
E dal dogma dell'unicità delle carriere
Si può dire ma come si risolveranno sì va bene voi socialisti voi radicali
Voi Rosa nel Pugno portata avanti questa battaglia la mettete come una battaglia essenziale
Anche perché la mia generazione o Generazione sessantotto Abidal per rimesso cioè quello
Quel tipo di processo accusatorio in cui ci stavano investigazioni sia da parte della dell'accusa sia da parte della difesa e c'era un giudice che stava lì che era veramente indipendente che non si sarebbe mai sognato di presentarsi come pubblico ministero
Perché insomma uno che è di parte non può essere terzo perché io penso che la vincente questa battaglia anzi ne sono Cetto
Perché
Io credo che il processo di unificazione europeo andrà avanti
Su tutti i campi
E andrà avanti in particolare nel campo della sicurezza di una giustizia dove è assolutamente necessario
E di cui il mandato d'arresto è stato soltanto un primo timido
Contraddittorio passo che si è fatto noi dobbiamo andare anche per una ragione economica
All'ordinamento unico della giustizia
E non c'è paese in Europa
Ad eccezione della Francia che ha un ruolo unico ma la dipendenza del Pubblico ministero amministrare la giustizia anche dopo la riforma di punti anche dopo la riforma Guigou
Perché il ministro la giustizia prima poteva intervenire nei processi in forma orale adesso può intervenire in forma scritta naturalmente una forma di garanzia dell'intervento dell'esecutivo
Ma ad eccezione della Francia
Non c'è altro Paese democratico europeo che non abbiamo la netta separazione delle carriere queste io mi ricordo che lo ricordo con grande affetto Federico Mancini che si dedicò a questo problema essendo criticato lui era candidato alla Corte costituzionale
Non ce la fece in Parlamento essere letto proprio perché portò con molta forza questo problema questo problema mi ricordo di Federico ha fatto uno studio comparativo
Dei diversi sistemi giudiziari io ha dimostrato che l'Italia era una situazione assolutamente particolare
Io mi ricordo
Che un personaggio che è stato il testimone diciamo del nostro secolo il presidente Andreotti giustificava in questo modo questa nomadi ci perché noi abbiamo fatto nella costituente abbiamo creato questa situazione che veramente unica c'è per un motivo molto semplice
Che se nel quarantotto vinceva il blocco sociale comunista avevamo due tre anni per scappare
Questo era l'unico motivo per cui avevamo fatto un un un sistema giudiziario che potesse in qualche modo essere per un certo periodo poi si sa che garanzia immunità si cambino le leggi no
Ci fosse un sistema di questo genere c'era uno scontro ideologico fornita
Ora io non so se questa magari era una battuta da parte del presidente Andreotti più che una vera e propria ricostruzione storica
Però non c'è dubbio che non si può dire come fanno i magistrati italiani
Che gli altri tutti gli altri sbagliano e nove ori quel sistema perfetto perché queste è il vizio italico io stabile ed è che in Italia quello che non c'è ma non solo nel campo della giustizia
Nelle altre principali democrazie non si può fare
Perché quest'idea che l'Italia nelle sue anomalie perché di anomalia Cina avute politiche nel campo giudiziario nel campo dell'economia nel campo dalla finanza però stiamo vedendo che poi questo ci porta un paese fermo spaccato politicamente non in grado di fare riforme noi dobbiamo avere
A modelli le grandi democrazie europee
Quindi non sono neanche per guardare oltre oceano altre cioè comodo panche in Gran Bretagna guardiamo alle grandi democrazie
Dobbiamo fare una riforma del della giustizia scegliamo uscì un moderno
Nelle grandi democrazie europee
E vedremo che qualsiasi modello scendiamo cioè la divisione delle carriere e ci sono delle garanzie generale poi dice sono meno io accetto quel meno
Perché lo considero un più di civiltà giuridiche di grande livello quindi è vero che noi in Italia come dire siamo minoritari ma in Europa no e ricordo che il gruppo parlamentare delle socialisti europei
Fece un documento
Nel quale era contenuta la separazione delle carriere che fu votato da tutti coloro che facevano parte di quel gruppo cioè sia dal PDS e sia naturalmente allora dal ceo dallo SDI non mi ricordo
La sigla che il parto ci provo a questa votazione
Quindi c'è una posizione europea chiarissimo io sono stato tante volte riunioni con i piccoli partiti socialisti robetta non capiscono perché non c'è la separazione legali e non solo non non hanno non capiscono perché non c'è non è che non capiscono perché non nulla introduciamo non capiscono perché non c'è qualcheduno ma detto l'avete ereditato dal fascismo
Cioè addirittura si si si pone in questa maniera cioè perché viene considerata un'assoluta anomalia all'interno del sistema del sistema delle delle delle delle democrazie occidentali cioè non è non è comprensibile io lo anche dal punto di vista da oggi Ca'
Non è comprensibile che un giudice che deve essere neutrale tende ad essere veramente imparziale sul quale non ci deve essere assolutamente neanche la più minimo sospetto che possa prendere una valutazione di parte possa essere in alternativa un'alternanza con un giudice che invece per definizione del processo accusatorio di parte quindi rappresenta una parte dovrebbe stare allo stesso livello l'altra parte con uno che abita
E come se noi nelle squadre di calcio
Noi avessimo degli ambiti che una domenica fanno l'arbitro e l'altro domenica son giocatori della Juventus del Milan e così ma questa è una cosa che neanche nella logica si può capire
E lo dico nei confronti della magistratura
Che io considero quest'aspetto un aspetto di enorme fragilità e siccome le battaglie giuste battaglia legata alla lotta le bettole delegata a loro affinché si afferma non si affermerà anche questo e non sarà una rivoluzione perché insieme sarà un adeguamento dell'Italia dopo quindi per noi questo punto non è un tutt'uno
E guardate e concludo
Noi
Ho sentito tante discussioni sui rapporti tra i socialisti
La magistratura
Si è fatto un ragionamento sulla politicizzazione dalla magistratura io personalmente non ho mai creduto che ci fosse un piano non ho mai
Non ho mai creduto che ci fosse un piano
Che collegasse Circuiti dei media insieme accennare a settori della magistratura per eliminare determina pasta io non l'ho mai detto
Ho creduto scelto che ci fosse una forte politicizzazione
Io ho sempre pensato che non era un in una situazione come dire in cui non c'era niente
Eravamo in una situazione in cui c'erano dei reati
E quindi questi non sono stati inventati
Cioè non è che noi siamo di fronte siamo di fronte a una cosa in cui i magistrati si sono mossi in assenza di reali c'erano dei reati
Perché il finanziamento in regola
Illegale della politica e sin Castellana imprecisi reale poi possiamo pensare che non c'è stata una gestione della politica
Cioè io sono d'accordo in una certa interpretazione paradossale che ha dato
Padrone magistrato proposto insomma intanto perché qui la gioia non sempre in famiglia
Cioè che a un certo momento è stata la politica che è venuta meno
Perché quel problema si avvertono e la Germania concordano e con i finanziamenti alla simbiosi
E non si è arrivati o non è stato neanche messo sotto processo
Dalla dalla procura di calzature che doveva in qualche modo occuparsi di queste cose e perché ma perché garage scendere ce l'ha spiegato in maniera chiara no
Ha detto ma scusate ma
La situazione che si è creata in Italia noi ce l'abbiamo sotto gli occhi no se noi facevamo in qualche modo una forte pressione politica per per permettere alla sbarra si accorge per mettere sotto accusa la e i cristiano democratici
Per andare a fondo in tutta questa situazione alla fine non ci saremmo ritrovati con repubblicana al venti per cento e tutto il sistema tedesco sarebbe dell'alternanza oltre la grande coalizione Prodi sarebbe stato sconvolto siete voi che ci avete dato un esempio di come non dovevamo non si doveva comportare di fronte a un problema così grande
Ma la colpa non è dei magistrati
Questo onestamente si possono avere tante colpe la corda perché c'è stata una fragilità nella gestione politica
Cioè che ci sono state certe forze
Persone assolutamente che hanno pensato che hanno pensato di approfittare della situazione per fare un cambiamento politico
Perché se il sistema politico nel suo complesso avesse reagito con una visione generale del problema noi non ci saremo trovati in questa situazione ma non lo dico per il partito socialista perché fu colpito il Partito socialista la democrazia cristiana se noi avessimo gestito quel passaggio
Politicamente non avremmo avuto una bipolarismo
Ha fondato su una democrazia cristiana che sarebbe stato il partito il centrodestra è una grande socialdemocrazia che sarebbe nata dalla maggioranza dell'ex PC dal PSI e dal PD cioè ci saremmo e io vorrei politicizzati
Mentre noi quel da quel collasso politico è nato un fenomeno comunista come Berlusconi un fenomeno Calista come la Libia
E tutto il nostro sistema in qualche modo è diventata ancora una volta hanno ma questa responsabilità onestamente per quanto si possono criticare i magistrati
Quest'anno nella responsabilità magistrati questo è il senso di dati la politica
è mancata la politica è mancata la gestione della politica
E questo è il punto sul quale noi dobbiamo riflettere anche perché
Io non penso innocenza visto abbiamo che abbiamo avuto grandi inventiva
Lo ripeto sempre essere in qualche modo come quei dannati nei nei gironi danteschi gli indovini che per aver guardato troppo in là
Però condannati ad andare avanti con la faccia rivolta altro no no in questo discorso noi abbiamo fatto va detto Enrico Boselli una critica perché il finanziamento irregolare e illegalità politica non era un bene ma era un mare produceva cascata degenerazioni sugli apparati dello Stato sul mondo dell'economia della finanza pubblica e privata questa nostra Hans analisi l'abbiamo fatta fino in fondo poi abbiamo detto che c'è stato sicuramente
Una caduta delle garanzie ci sono state vere e proprie persecuzioni ci sono stati alcuni settori della magistratura che che in qualche modo si sono mossi
In una maniera assolutamente spregiudicata che c'è stato un certo un ruolo del PGT cioè questo l'abbiamo detto
Ma questa è un'capito dalla storia in cui l'abbiamo detto le cose che le dighe nostre le critiche che abbiamo fatto ed un capitolo e consideriamo chiuso un capitolo che consiglia chiuso
Mentre pensiamo
E questo
L'elemento positivo che è avvenuto oggi che questo nostro dialogo con ametista donde a venire diciamo studi storici sul decennio sul ventennio che c'è stato
Va bene insieme una capacità di guardare al futuro sapendo di trattare tra persone
Che hanno delle convinzioni che sono in buona fede che fanno il loro mestiere
Perché consente ai tempi diviene insomma tra tante critiche
Io ho avuto dei rapporti con Falcone soprattutto telefonici jump anzi essenzialmente i telefonici quando io ero diretto dalla Ratti ogni tanto lo telefonano e mi mi telefonava c'eravamo un un rapporto di questo genere ci sono stati dei magistrati che hanno dato un grande contributo a questo Paese questo dobbiamo dei
Penso a Falcone pensa Borsellino ma ci salvati tanti magistrati che non sono stati protagonisti delle cronache e che hanno dato un contributo che danno un contributo perché questo stato fuori si regge probabilmente su
Una minoranza attiva in tanti settori nella burocrazia alla magistratura nella Ragioneria generale dello Stato
Però questo consente al paese d'andare avanti alla se noi pensiamo che questo rapporto e proficuo non è che dobbiamo oscurare le nostre tesi nostre proposto infatti uno dei tenente sono ma dobbiamo sapere che che se l'obiettivo è quello di arrivare ad una democrazia liberale
Che sia effettivamente tale in tutti i suoi aspetti possiamo trovare possiamo avviare una convergenza
è il lavoro che farà Giuliano per quanto riguarda il programma
Io penso che nel centrosinistra queste tesi nostri cominciano ad aprire incerto ecco
Lo sappiamo perché il siamo partecipi in una situazione in queste queste nostre tesi queste nostre suggestioni era un'isola oggi c'è un clima
C'è un clima di
E questo clima diverso adesso un clima costruttivo di rapporto con tutti i comparti del mondo e la giustizia ha fatto piacere che Giuliano diretto un nuovo stile ciò aperto il confronto con tutte le forze con i magistrati e gli avvocati
Con tutti coloro avendo chiaro che il problema tra giustizia e provvede alla sicurezza questi locali sono assolutamente fondamentali per nove quindi
Il lavoro che abbiamo fatto e molto è stato molto positivo
Consentimi alla fine soltanto un ricordo
Che penso per noi un dovere di ricordare Silvano Labriola prestato
Un Valente parlamentari un dirigente politico del partito socialista e anche uno studioso di diritto molto importante io penso che questo ricordo sia molto significativo
Guardate noi
Porteremo avanti queste nostre posizioni con la Rosa nel Pugno
Tra qualche giorno rappresenteremo non il simbolo
Costruiremo questo nuovo soggetto politico
Io penso che l'Italia ha bisogno di una forza che ponga al centro i problemi di una moderna democrazia liberale
La città
Garanzie
Diritti
Capacità
Di portare avanti questi niente in Italia e nel mondo
Io penso che noi interpretiamo una corrente d'opinione pubblica e come lo vogliamo fare
Lo vogliamo fare
Senza
Avere quindi Fetting che per i socialisti
Che sostennero anche delle cose molto giuste ma spesso con un tono un po'e arroganza
Noi dobbiamo scegliere la via della convinzione
E la via della condizione
Secondo me fatta sulla base della modestia
Se non riusciremo a essere
Modesti nel modo in cui ci poniamo con il Complesso dalla società
E fortemente convinti io credo che le nostre idee faranno breccia
E poi come si sa le idee molto spesso sono portate avanti da minoranze
E poi questi de se hanno una loro capacità ottenuta Mauro sostanziale validità
Vana Rank
Io penso che le idee sono uscito da questo convegno avranno un futuro
Grazie a Roberto Villetti ma ringraziamento ancora per alla costanza della vostra presenza di buonasera a tutti
C'è un