Progetto per le libertà - Convenzione laica, socialista, liberale e radicale

Preannuncio a tutti i partecipanti e che è in distribuzione è un documento di ingresso a questa convenzione che chiamiamo convenzione di Fiuggi
Un documento firmato da Roberto Villetti Daniele Capezzone Marco Cappato e Gianluca Quadrana che è diviso in capitoli il nostro percorso una comune memoria per un comune futuro e poi ci sono le proposte da discutere che saranno oggetto dei lavori di questa convenzione
Ed è proprio ai firmatari di questo documento che voglia dare la parola per aprire i nostri lavori con un saluto a partire da Roberto Villetti
Tale ecco
Sempre rapporto difficile con le nuove con le vecchie tecnologie con le nuove ci si riesce ma con le vecchie non ci si riesce più
Care amiche e cari amici cari compagni cari compagni
Questo seminario che è stato promosso dall'associazione Luca Coscioni
Dalla Federazione giovanile socialista
Daria dica agli italiani dei Socialisti democratici italiani
Innanzitutto un'occasione di confronto
La base politica e programmatica il documento di ingresso come l'abbiamo chiamato
Non è un testo rigido da accettare
O da respingere
Ma è una bozza per promuovere un dibattito come
Lo saranno le relazioni che saranno tenute su temi essenziali e specifici
Sul terreno della nostra politica interna come di quella internazionale
Noi tuttavia nutriamo un'elevata ambizione
Speriamo che da questo seminario possa decollare e prendere vuota un progetto
Che ha come riferimenti principali Blair Zapatero effort
Questa idea
Non nasce puramente e semplicemente nei laboratori
I partiti
Che hanno faremo sul piano politico e programmatico
No no io ce l'ho
Questa idea non nasce puramente e semplicemente nei laboratori di partiti associazioni che hanno pari condurre sul piano politico
Berti dal contesto della realtà italiane
Il nostro lavoro non è qualche cosa di astratto ma è profondamente legato alla crisi profonda che sta vivendo il nostro Paese
Giorno dopo giorno si ha l'impressione che l'Italia sia temporalmente governata da una collezione che ha perso completamente la bussola ha messo che in partenza ce l'avesse
E che non ha più la fiducia della maggioranza dei cittadini e ciò non ce l'hanno detto i sondaggi ma ce l'hanno dette le recenti elezioni regionali e amministrative
Le dimissioni del ministro Siniscalco la sua sostituzione con il suo immediato precise il sole Giulio Tremonti
Non è uno dei tanti episodi di convulsione del centrodestra
Ai quali abbiamo assistito in questa legislatura che volge alterni
Ma il risultato di un vero e proprio disfacimento
Che io una coalizione confusa e divisa di fronte ad una sconfitta che appare altamente probabile
Di fronte all'economia reale che firma i conti pubblici che sono fuori linea il governo appare del tutto impotente e talvolta inesistente
L'Italia ed avere in affanno su tutti i fronti
In questo contesto riprendono slancio nella società civile forze conservatrici che cercano di spostare il terreno del confronto dall'economia dove ora si sentono deboli
E destinati alla sconfitta
Alla morale dove invece dopo il fallimento del referendum sulla fecondazione assistita si credono forti
Questa nuova frontiera
Sulla quale si stanno attestando le destre non è originali
Cerca di imitare la coalizione dei fondamentalisti e del fondamentalismo cristiano
Che è stato il collante della maggioranza di elettrici ed elettori favorevoli a Bush
Emerge una versione italiana dei teocon che cerca di esportare dagli Stati Uniti una ricetta apparentemente vincente non si accorgono i neo conservatori di casa nostra
Che il ciclone Catherine non solo ha provocato un dramma l'e-mail lei Hans ma anche alla Casa Bianca dove si è registrato uno spaventoso crollo di consensi nell'opinione pubblica americana
Sorge quindi alle spalle di Berlusconi che ormai una stella cadente un nuovo tipo di destre
Che vuole tentare di riprendersi il potere agitando i temi della difesa dei valori e della trasformazione di valori in leggi dello Stato
Non è solo il presidente della Camera Marcello Pera
Che gioca questa carta
Ma l'ho anche fatto il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini nel congresso del suo partito
Pere Casini si candidò in entrambi a sostituire Berlusconi con il disegno di trasformare la destra indifferente con la destra teocon
Non è affatto il ritorno dell'antica democrazia cristiana che a partire da De Gasperi ha cercato sempre più la mediazione che lo scontro
Fanfani che si impegnò nel referendum sul divorzio ne abbiamo viste alcune delle immagini
Proprio all'apertura di questo convegno Fanfani che si impegnò nel referendum sul divorzio dopo la sconfitta fu licenziato in tronco
Il fenomeno è ben diverso da ciò che è stato il rapporto tra la DC e la Chiesa
Questa tentazione politica di prendere la guida del Paese con un'offensiva neo integralista nasce dal fatto che la Chiesa in Italia
Si è riproposta in tutto e per tutto come un attore politico e ha dimostrato anche di saper fare politica
Così è accaduto quando per sconfiggere i referendari cioè noi
Appuntato D'un'alleanza tattica con coloro che non solo sono indifferenti alla politica ma anche a qualsiasi rigido schema morale
Da tempo la Conferenza Episcopale Italiana guidata dal cardinale Ruini alla ricerca di interlocutori e alleati che ridiano forza la chissà nel suo impegno per trasformare i suoi valori il leggi dello Stato italiano
Il tema della morale
E dei diversi stili di vita quindi torna ad essere al centro della politica
Di fronte a questa offensiva culturale e politica della Chiesa è del resto entrati in crisi Progetto di Prodi
Che mirava a superare definitivamente lo schema dominante per circa mezzo secolo della vita della nostra Repubblica nella quale i cattolici facevano politica in quanto tali
Non è un mistero che Prodi con l'Ulivo puntava a creare una grande forza che mettesse insieme culture e tradizioni diverse sulla base di una concezione laica della politica
Del resto si è visto qual è stato l'atteggiamento di Prodi sulle unioni civili i cosiddetti PACS
Rileggendo a distanza di tempo la crisi dell'Ulivo
Si può ritenere che non sia stato indifferente l'atteggiamento della Chiesa assai preoccupata di una completa laicizzazione della politica italiana e Nissa dell'impegno dei cattolici
Non è stato un calcolo sbagliato quello della chiesa
Sia pure un calcolo di parte
Cioè ritenere che la scomparsa di partiti cattolici indebolì se l'influenza della Chiesa nella politica italiana
Di fronte a questa situazione
C'è chi come Francesco Rutelli ritiene che il centro sinistra si debba far carico delle istanze portate avanti della chiesa
Evitando di lasciare alla destra e la tutela dei valori portati avanti dal clero conservatore come lo ha definito Barbara Spinelli sulla Stampa e per questo motivo di fatto colloca la Margherita alla difesa della marca cattolica del centrosinistra
Clemente Mastella
Che preferisce la pratica la teoria
Contrasta l'ingresso dei radicali nell'Unione con l'argomentazione che la Chiesa toglierà al centrosinistra più voti di quanti ne potrà portare Marco Pannella
Questo atteggiamento interno al centrosinistra
Però non riesce a cogliere in tutta la sua portata l'ambizioso disegno che sta conducendo avanti il cardinale Ruini
Non si tratta infatti di una pura e semplice azione di lobbying per fare pressione su questo su quel partito ma di un estremo tentativo
Di bloccare in Italia il processo di secolarizzazione religiosa già in stato assai avanzato in Europa
Spagna compresa ed anzi Spagna all'avanguardia sul tema della modernizzazione
E di riproporre di fatto una sorta di egemonia dei cattolici in Italia
Questo salto di qualità è stato meglio compreso da chi è stato nella democrazia cristiana e ha dovuto contrastare vari tentativi di ingerenza
Che da chi non ha fatto questa esperienza assai ricca di insegnamenti
Con la Chiesa ovviamente i cattolici democratici devono mantenere un rapporto intenso ma avendo sempre chiara la distinzione tra la sfera della fede
E quella della politica come fece nei tempi più felici la democrazia cristiana
Oggi tuttavia sul fronte teocon non sono solo cattolici ma anche non credenti o atti dichiarati che vedono nella Chiesa un pilastro su cui appoggiare politiche conservatrici
Ecco
Perché l'emergere
Di un nuovo soggetto laico socialista radicale liberale
Non risponde al desiderio di unificazione di sparute pattuglie di specialisti in diritti civili
Ma corrisponda ad un'esigenza forte e primaria di contrastare il fronte della conservazione
Non è infatti vero che questa offensiva teocon si possa contrastare con maggiore efficacia arretrando nel campo degli stili di vita
Del rispetto del pluralismo e della valorizzazione delle differenti identità
Della difesa della libertà della ricerca scientifica
L'arretramento
Se non è una mossa tattica per sferrare una controffensiva
è solo e sempre cessione di terreno all'avversario
Questi sentimenti di falsa prudenza possono essere ingente generati per una malintesa interpretazione del fallimento del referendum
Che ha fatto pensare a molti a torto
All'esistenza di una maggioranza neo integralista in Italia
In realtà noi abbiamo affrontato la questione della fecondazione assistita e della libertà della scienza da una posizione esattamente opposta a quella che sostenendo vittoriosamente sull'introduzione del divorzio sulla legalizzazione dell'aborto
Allora fu il confronto è conservatore integralista a dover imbracciare l'arma del referendum contro le decisioni di un Parlamento italiano nel quale esisteva una maggioranza laica
Quest'anno sono stati coloro come noi che sostengono la modernizzazione delle nostre leggi civili a doversi proporre di abrogare una legge arretrata approvata da un Parlamento nel quale esiste tuttora una maggioranza chiusa le istanze di diritti civili
è da questa base accompagnata dalla constatazione che il referendum non raggiungono più il cuore un danno circa dieci anni che si deve portare la nostra battaglia innanzitutto in Parlamento dentro il Parlamento
Lo possono fare i radicali
Lo possono fare i socialisti
Meglio molto meglio che lo facciano in un nuovo soggetto politico federato insieme socialisti e radicali
Questa prospettiva
Può acquisire maggiore forza perché nel campo socialista stava dando avanti un processo di unità che parte dalla tradizione dalla storia e dalla memoria ma vuole con decisione proiettarsi al futuro
Per questo motivo le decisioni che saranno assunte dal congresso del Nuovo PSI di Gianni De Michelis e Bobo Craxi e Chiara Moroni possono dare al nostro progetto comune più forza e slancio
La stagione dei socialisti divisi sta per finire e sta per ricominciare la stagione dei socialisti uniti
Questo nuovo soggetto politico federato
Che dovrà avere il suo battesimo elettorale alla prova politica che ci attende per il due mila e sei
Deve svolgere un ruolo di grande rilevanza per la centralità che ha assunto il tema delle libertà nel confronto e non lo scontro politico
Alle nostre spalle vi è una forte tradizione liberale e riformatrice e socialista democratica che ha saputo sempre connettere i temi della libertà con quelli della giustizia
Ci perdonino gli amici della neonata associazione della Bonsanti Diego di De Benedetti
Giustizia e libertà e un morto che appartiene a pieno titolo alla nostra storia alla nostra storia di laici di radicali di socialisti e di liberali
Le battaglie per l'innovazione
E per lo sviluppo contro il familismo amorale e l'assistenzialismo clientelare sono state condotte in sé innanzitutto dai più grandi meridionalisti che amavano davvero la propria terra
Porre al centro la ricerca l'innovazione la formazione la scuola pubblica statale significa privi in Italia una nuova frontiera al sud come al Nord
Avere un efficace reti di sicurezza sociale legata politica attive del lavoro significa contrastare tutte quelle forme di sovvenzione di sussidi che alimentano il lavoro nero
Non dobbiamo lasciare ai neoconservatori la battaglia per le libertà
Né all'interno
Né sul piano della politica internazionale
Chi è in dissenso con l'intervento unilaterale degli Stati Uniti
Crede che debba intervenire l'ONU deve essere pronto ad aiutare e sostenere la nascente fragile democrazia irachena esposta come ai colpi del terrorismo
Non si possono scambiare i ruoli in modo del tutto innaturale
Una destra che si atteggia DDA lista mentre guidata dai grandi interessi del petrolio
E una sinistra che si chiude in una soffocante concezione realista mentre nel suo DNA l'Adda taglia per la libertà dei popoli essere non violenti comporta un grande amore per la libertà contro ogni forma di dispotismo di coglierne l'ISMU e di razzismo
Il confronto
Tra le destre e sinistre
Tra i liberali riformatori conservatori tra i socialdemocratici e popolari europei
Non avviene solo sull'economia sui bisogni immediati di cittadini
Sugli interessi nazionali
Ma anche sulle grandi questioni di libertà
Di giustizia e di civiltà
Solo noi
Possiamo capire a fondo
Che la diffusione dell'istruzione tra le madri riduce fortemente la mortalità infantile in Africa e negli altri paesi sottosviluppati
Ebbene cari amiche e cari amici
Care compagne e cari compagni
Queste comuni de di fondo devono animarci
Dotarci di maggiore passione politica
E farci discutere e anche discutere molto
Ed è per questo
Che siamo riuniti qui a Fiuggi via tutti rivolto da compagno socialista un augurio di buon lavoro
Grazie a Roberto Villetti do adesso la parola Daniele Capezzone
Che risiede compagna e carissimi compagni che agli amici
Dei diversi che tanti di noi hanno amato e amano dicevano
Codesto solo oggi possiamo dirti ciò che non siamo ciò che non voglia
Noi non siamo in questa situazione io credo possiamo declinare in negativo la nostra identità ciò che non siamo e ciò che non vogliamo essere ma abbiamo anche provato a declinarla in positivo cosa vogliamo approvare adesso abbiamo un po'deciso in queste settimane in questi mesi di non essere un tentativo solo elettorale
Una bicicletta un triciclo un numero indefinito definito di ruote di hotel che si compongono per il momento elettorale e si scompongono un istante dopo
Questo non interesserebbe a chi è in questa sala meno che mai interesserebbe a chi è fuori da questa sala
E neppure nel rapporto fra i nostri soggetti politici
Vogliamo essere una un milione di cocci una unione di spezzoni di gruppi dirigenti che chiusi in una stanza più o meno piccola più o meno grande si accordano
Non si sa con quale visione con quale prospettiva con quale obiettivo di medio di lungo periodo
Noi vogliamo essere un'altra cosa
Vogliamo essere per un verso un soggetto nuovo sottolineo un uno uno solo soggetto nuovo non solo dedicarci al restauro più o meno coordinato più o meno riuscito delle vecchie e care
Delle vecchie e Cary Issime case
Operazione quest'ultima in restauro delle vecchie care case che pure scalderà ebbe il cuore a tanti di noi ma non basta
Occorre lasciare le vecchie case per costruire una casa una casa nuova e per costruire questa casa nuova non ci affidiamo né alla mozione degli affetti né a una evocazione generica di valori no scegliamo la carta degli obiettivi politici di obiettivi precisi e scendere queste tre parole
Fortuna Blair Zapatero significa scegliere tre parole che sono altrettanti programmi sono tre parole in qualche misura Autori split che attività
Con una politica internazionale di promozione della libertà e della democrazia che sta insieme all'innovazione economico sociale che sta insieme alla grande battaglia per i diritti civili e per le libertà individuali
Diceva un grande padre
Nella storia socialista rinnovarsi o perire
Il tema è quello il tema è la e lo diciamo credo con grande amicizia e anche con trepidazione in attesa del loro congresso agli amici del Nuovo PSI che attendiamo che saranno qui tra oggi e domani
La vicenda socialista così straordinaria
Non può essere affrontata oggi solo con la testa voltata all'indietro
E solo nella logica del rapporto fra i diversi rami dell'albero socialista in questo modo rischierebbe la questione di incartarsi e perfino di incattiviti stessi
Occorre invece che questa questione venga vista nella prospettiva insisto del superamento dell'esistente
Nel superamento dell'esistente attraverso il superamento dell'esistente anche la vicenda socialista troverà una nuova primavera come ha da essere insieme ai laici ai liberali ai radicali ai compagni ripeto non di una casa vicina ma della stessa casa che deve essere comune
Per questo l'appuntamento di questo weekend sarà a mio avviso un appuntamento riuscito se saremo capaci di compiere dei passi magari piccoli ma certi in due direzioni
Per un verso immaginare ragionare e discutere per poi ciascuno nei momenti formali delle rispettive organizzazioni contiene gli atti conseguenti discutere anche dei passi informali che vogliamo complice
Io sono convinto che non solo a livello strategico per le ragioni che ho cercato di spiegare ma non foss'altro che a livello tattico che pure ci interessa meno ma ci interessa nel rapporto con l'Unione è importante che con l'Unione non interloquisca no due tre quattro soggetti in qualche modo coordinati fra loro
Ma interloquisca un soggetto che ponga domande chiare e punti ad ottenere risposta altrettanto chiaro
Seconda cosa che dobbiamo provare a fare oltre a ragionare sui passi
Formali delle nostre organizzazioni ragionare insisto sugli gli obiettivi concreti sulle battaglie che ci impegniamo a fare io spero che ciascuno di noi dedicherà
Un po'di tempo alla lettura alla riflessione poi al dibattito abbiamo un tempo stretto in fondo alla lettura e alla riflessione su quel documento di ingresso che abbiamo prodotto che l organizzazioni che hanno dato vita a questo appuntamento presentano come base iniziale in discussione c'è un insieme di obiettivi concreti un primo schema di iniziative che possono partire se lo decideremo
Nel Parlamento e nel Paese e non solo per la prossima legislatura
Se vi saranno come speriamo rappresentanti radicali socialisti liberali ma da subito nel Paese e nel Parlamento vedete gli obiettivi a me pare che la politica italiana abbia un andamento ormai simile
Alle scene di quel vecchio avanspettacolo in cui nel pubblico c'era il militare che si rivolgeva alla soubrette un po'grassoccio un po'sudata diciamo facilità mossa facilità mossa ed è così
Siamo ridotti a una richiesta di atti puramente esteriori e verbali di una cosa di destra di una cosa di sinistra
Noi abbiamo il compito non di dire ma di provare a fare alcune cose di impegnarci davanti ai cittadini su una cosa che radicali socialisti laici e liberali faranno alcune battaglie proveranno a fare
Proveranno a farle naturalmente sul terreno delle libertà individuali che il terreno d'elezione
Roberto Villetti ha detto delle cose che io condivido molto
Qui non si tratta secondo la caricatura che qualcuno vuole appiccicarcisi affidi Arci di percorrere sentieri di un anticlericalismo da bar o da macchietta
Qui si tratta di guardare a quella che è la struttura della nostra società e al peso sulla società italiana di una entità che lo Stato Città del Vaticano cosa che va guardata negli occhi con molta serenità
Ma anche con molta severità
Diteci se esiste un solo paese del mondo occidentale nel quale per un verso una organizzazione ecclesiastica avanti privilegi concordatari con quelli che ci sono qui
Due mila miliardi l'anno di vecchie lire di otto per mille un predominio mediatico assoluto
Cosa conta cosa importa questo si definisce chi scrive l'agenda politica
Chi si candida a fare il doganiere che dice cosa passa e cosa non passasse in una struttura che abbia quella forza e allora certi il primo impegno dev'esser questo
Ma ad una strategia che tenga insieme contestualmente una serie di battaglie che sono quelle della libertà di ricerca scientifica che sono quelle per il divorzio che sono quelle della fecondazione assistita che sono quelle della contraccezione dell'eutanasia dei PACS contestualmente occorre tenere alta anche la bandiera delle libertà economiche io vorrei che se ne parlasse un po'questo Paese abbiamo visto oggi le prime pagine dei giornali e non solo le prime dedicate al ritorno di Giulio Tremonti
Tanti commenti
Ma è mancato un solo commento che ricostruisce una storia fatemi fare il radicale che Marco Pannella e i radicali hanno cercato di raccontare dal due mila di un uomo Giulio Tremonti che è al centro di una strategia al liberale e antiliberale e la persegue con efficacia
è stato lui a volere l'alleanza con la lega e a imprimere quella torsione al centrodestra
è stato lui al centro della strategia che ha visto un governo che doveva essere liberale perfino liberista scegliere invece la strada corporative e antimercato
Ed è anche lui al centro io non dirò dei ricatti ma questo sì della tela di ragno
Che vede aggrovigliati gli interessi personali di Silvio Berlusconi e le campagne sempre più truci del movimento leghista io credo che noi avremo un ruolo se sapremo dire parole importanti anche su questo terreno
Dalle riforme universitarie sul modello Blair alla liberalizzazione delle professioni alla riscrittura di un sistema di ammortizzatori sociali che prende in meno
Alcuni interessi fin troppo assistiti e si occupi di più di estendere la rete di protezione sociale Hakkinen è stato finora escluso
Ma non basta la battaglia sui diritti civili e quella sulla politica economica io credo che occorre anche tenere alte le bandiere di una politica internazionale nella tradizione socialista liberale e radicale dell'allargamento del perimetro della libertà e della democrazia
Non si chiede che la politica estera del prossimo governo sia dettato da Paul Wolfowitz ma si chiede che non sia dettata da Oliviero Diliberto
Si chiede che ci sia qualcosa di blairiano anche per l'Italia
E che la contestazione
Rispetto a chi non privilegia mai nelle sedi delle istituzioni internazionali dialogo internazionale però questo si accompagna una battaglia forte per la destabilizzazione delle tirannie per la destabilizzazione
Delle dittature questo è un tema di cui la sinistra deve riappropriarsi in questo Paese non solo nelle componenti socialiste liberali altrimenti io credo che su cui sto il prossimo governo
Pagherà un prezzo alto perché sarà su questo non solo sulla stagione di diritti civili ecco se uno pensa al governo del centrosinistra che potrebbe venire beh le prime sfide saranno quel di una finanziaria lacrime e sangue
E del rinnovo delle missioni italiane all'estero tutto questo dovrà essere discusso col ministro Fausto Bertinotti beh è bene che ci sia qualcun altro e qualcos'altro a discutere a discutere di questo
Non pretenderà hanno i liberali socialisti radicali che il cento per cento delle loro proposte diventino il cento per cento delle proposte dell'Unione sarebbe sciocco
Sarebbe la rana che si gonfia ma chiederemo questo sì pieno diritto di cittadinanza peso le nostre per le nostre battaglie
Credo e mi avvio a concludere anche il mio saluto che tutto questo vada però ottenuto insieme ad una consapevolezza ascolteremo tra poco nelle comunicazioni anche due interventi legati ai temi della legalità
Del pantano italiano in cui giocheremo perché noi non giocheremo su un campo normale su un campo agibile io credo che sia importante sapere che sarà difficilissimo per noi raggiungere l'opinione pubblica
Raggiungere un segmento consistente di opinione pubblica fare quello che a Fausto Bertinotti ha concesso ogni sera
Io credo che anche su questo dovremmo dedicarci molto in termini di illegalità della prossima campagna elettorale senza di che molto semplicemente una campagna elettorale non potremmo farla ma anche esplorando nuove forme di comunicazione
Ho davvero concluso il caso però fa bene le cose
Questa nostra convenzione comincia il ventitré settembre e finisce il venticinque
Venticinque settembre l'anniversario della nascita di qualcuno per cui io credo che il nostro pensiero possa e debba andare
Immediatamente all'apertura di questi nostri lavori di un grande socialista italiano
Qualcuno che ha servito le istituzioni davvero di qualcuno che è stato anche Annicco con dei radicali una delle azioni delle iniziative delle lotte laiche i radicali socialiste liberali lo ha fatto dal presidente della Camera e poi via via nella suprema magistratura di questo Paese
Vivendo una vita da militante politico e anche avendo la capacità di istinto rizzare il Paese con la politica quella distanza tra politica e cittadini
Che fu per un momento ridotta e poi il fossato si è riaperto io credo che la memoria non solo il ricordo di Sandro Pertini ci aiuti in questi nostri lavori grazie
Volevo
Segnalare la presenza in sala
Di alcune persone che veramente ci onorano della loro attenzione
Non citerò naturalmente tutti coloro che sono convocatori
Di essendo dirigenti eletti nelle istituzioni delle quattro organizzazioni cioè di radicali italiani dell'Edison socialisti democratici italiani della Federazione giovanile e socialista e dell'Associazione Luca Coscioni
Sono veramente presenti di queste quattro organizzazioni in tanti
Ma voglio salutare la presenza in sala di Luigi Angeletti che il segretario generale e la UIL
Kelley senatore Lanfranco Turci
L'onorevole Andrea Papini che il responsabile del programma dell'unione
Fioroni che per il e dirigente della Margherita
Consentitemi solamente un'eccezione di voler salutare
E possiamo considerarla forse
Un'organizzazione un pochino al di sopra e cioè il segretario del Partito Radicale transnazionale Sergio Stanzani presidente
Grazie adesso do la parola com'era prevista nei saluti a Gianluca Quadrana che il segretario della Federazione giovanile socialista
Care compagne e cari compagni radicali e socialisti
Abbiamo trovato finalmente il coraggio di fare outing e confessare l'attrazione irresistibile che c'è tra di noi
Negli ultimi cinquant'anni ci siamo inseguiti nella società e nelle istituzioni senza trovare l'unità Loris Fortuna viene comunemente ricordato per il suo sprint referendario omettendo che fu il primo ad immaginare una fusione delle energie socialiste radicali per la modernizzazione del Paese
Come dottor Jekyll e il signor Haider sperimentò la pozione su di sé
Incarnando l'unità che noi stiamo edificando
E non è un caso che a luglio abbiamo dedicato questa nostra comune convenzione e a Luís intestiamo la nuova casa dei laici dei radicali dei liberali dei libertari dei socialisti
Da qui oggi lanciamo il Progetto per le libertà
Lo abbiamo voluto noi dalla Federazione regioni socialisti insieme al nostro partito lo SDI ai radicali italiani e all'Associazione Luca Coscioni
Perché sull'identità meticcia socialista radicale liberale abbiamo reimpostato il nostro codice genetico
La prima campagna politica che abbiamo lanciato pochi giorni dopo la mia elezione a segretario è stata quella per la liberalizzazione delle droghe leggere e la somministrazione controllata di eroina
A queste
A questa sono succedute quella sulle unioni civili quella referendaria a favore della fecondazione assistita e per la libertà di ricerca scientifica
Quella sostegno del manifesto pro GM del professor Veronesi quella per una legge contro il mobbing domestico quella per le fonti energetiche alternative con particolare attenzione all'uso dell'idrogeno quella tradizionale socialista in difesa del ruolo della scuola pubblica
Su questi temi abbiamo conquistato uno spazio politico nel nostro partito e nel panorama politico giovanile partitico e su questi temi ci siamo incontrati
I compagni radicali ricorderanno che la SGS piccola ed insignificante è stata però la prima organizzazione politica ad aderire alla campagna lanciata da Capezzone per la raccolta firme contro la legge quaranta
Fatta tanta strada siamo finalmente arrivati sull'uso della casa comune ed è qui che occorre chiederci a che cosa e a chi serve il nostro progetto
Nonostante gli strali mille realistici del cardinal Ruini è l'evidente arretratezza di Benedetto sedicesimo rispetto all'evoluzione culturale comportamentale inaugurata con il Concilio Vaticano secondo indietro non si torna
Vale a dire che la società italiane in essa i cristiani e la generalizzata sensibilità cristiana da cui nessuno di noi è assente vive la modernità in modo pieno
è consapevole che la libertà di ricerca scientifica una potenzialità e non un attentato l'identità sessuale una scelta privatistica e anche quando si materializza alle coppie di fatto è un'opportunità e non una minaccia
La dipendenza dalle sostanze stupefacenti è un fenomeno Thereau genio che per metà indotto e per metà è volontario ma comunque nell'uno e nell'altro caso
Sì da Potenza con l'antiproibizionismo che non è una psiche è un'evoluzione che è un'opzione politica e non un'ammissione di impotenza
Ad oggi però quella che viene partigiana mente definì la secolarizzazione selvaggio trionfo della divismo e dico non trova traduzioni legge perché le forze politiche hanno paura di fare un passo falso
E non poter più contare sulla presenza del prelato di turno all'inaugurazione della sezione di partito o del cantiere appena aperto
è in questo quadro che è una forza come quella che siamo partorendo può e deve essere protagonista del cambiamento
Prendiamo ad esempio Zapatero che ha avuto il coraggio di sfidare la gerarchia ecclesiastica all'enclave politica e sociale conservatrice l'oscurantista rappresentata dal PRI e dagli eredi del generalissimo prima sul divorzio veloce e poi sul matrimonio gay
Ma non bisogna dimenticare dimenticare facciamoci un nodo al fazzoletto che quando saremo al governo
Che l'azione riformatrice del PM liberi go a un altro fiore all'occhiello la legge contro la violenza sulle donne che affronta per la prima volta il fenomeno diffuso ma latente del mobbing domestico
Zapatero ha avuto anche un altro inconfessato merito
Ispirandosi al detto squadra che vince non si cambia si è guardato bene da modificare la politica economica fiscale del lavoro del precedente governo che guarda caso non è molto distante da quella inaugurata dal premier britannico Blair a Blair dobbiamo innanzitutto la speranza che si sta ancora un futuro che il socialismo liberale continentale
Nessun leader della sinistra moderata europea ha vinto le elezioni chiedendo il consenso realizzare un altro modello di stato sociale
Vale a dire un modello alternativo a quello universalistico e spendaccione che i francesi e i tedeschi difendono con i no all'Europa eccola grosse coalizioni
Blair azzittito l'ipocrisia di potere di dovere dare tutto a tutti abolendo le erogazioni a pioggia di denaro pubblico
La rivoluzione scientifica che ha inaugurato il luogo lungo secolo della biologia promette di trovare la soluzione ad hoc per ogni caso d'invalidità o malattia e allo stesso modo Blair inaugura un nuovo modello di welfare ad personam
Fatevi un altro nodo al fazzoletto questo modello di Noel far potrebbe inaugurare un nuovo umanesimo di quei primi fruitori sono i giovani tradotto se riusciamo ad immaginare un intervento mirato sull'individuo all'interno della famiglia
Potremmo tentare di rompere la centralità del familismo come ammortizzatore sociale ma nel contempo affossatore
Dello spirito individualista ed indipendente dei giovani
Lo strumento potrebbe essere sempre sul modello inglese il reddito minimo di cittadinanza che nulla c'entra con l'assistenzialismo e che rispondendo pienamente dettami basilari del keynesismo e del liberalismo democratico anglosassone
Può dal lato aumentare l'indipendenza economica e dunque il potere contrattuale del giovane sia nella sfera lavorativa sia nella sfera familiare e dall'altro retribuire il lavoro che le donne svolgono per la famiglia all'interno delle mura domestiche
In conclusione voglio ricambiare la stima e l'amicizia che Daniele Capezzone mia che ci ha sempre dimostrato evidenziando che oltre alle sue palese capacità politiche anche un altro merito quello di essere giovani anzi visti gli standard italiani lo si potrebbe definire un pupo
Il tema della rappresentanza giovanile è una ferita aperta della nostra società non certo perché il dato generazionale portatelo in sede di rinnovamento e miglioramento ma perché in una società chiusa dove come la nostra
Dove i figli dei notai fanno i notai e i figli dei precari saranno precari
Ecco perché per noi il suo protagonismo è da un lato lo stimolo a migliorarci e dall'altro la speranza che tra le battaglie che faremo e che vinceremo ci sarà anche quella del ricambio generazionale fuori e dentro i partiti grazie
Grazie a Gianluca Quadrana saluto la presenza anche del professor Urbano spenta che rappresenta il movimento dei repubblicani europea
Da la parola a Marco Cappato segretario dell'associazione Luca Coscioni
Grazie grazie Rita credo che abbiamo seguito da lavorare abbiamo subito da
Entrare nel merito delle proposte che ci sono state fatte che abbiamo fatto insieme per gli obiettivi per degli obiettivi politici comuni
Credo che
La storia la nostra storia la vostra storia in tanta parte
Comune e che in tanta altra parte è stata anche storia di di dissensi di divisioni
Ma credo che la forza di quella storia e la ricerca
Delle radici comuni socialiste laiche
Radicali liberali
Sia
Oggi un grande elemento di forza
La memoria di quella storia sia un grande elemento di forza
E al tempo stesso
Che quella storia non basti
Perché non ci verrà fatto
Il favore
Di lasciarci parlare di quello di creare
Approfondimenti e dibattiti
Sulla forza di quella storia comune e su quanto quella storia comune avuto ragione non solo
Dei grandi illusioni totalitarie clericali autoritaria ma anche
Della burocratizzazione e della parassita Rizza azione
Della vita politica io sono arrivato
Al partito radicale per la prima volta primo congresso è stato quello del partito transnazionale del novantatré
Eravamo
Nel pieno
Rollo rinnovamento falso rinnovamento
E in quei mesi per esempio oltre alle decine centinaia di parlamentare
Dei vari partiti che si scrivevano
Al Partito radicale transnazionale nel nome della nobiltà della politica quello era lo slogan del congresso quello era quanto cercavamo di rivendicare contro il caos
Il macello incorso in quei mesi beh ci troviamo qui
In una situazione per molti versi non meno confusa credo che ci troviamo di nuovo a rivendicare la nobiltà della politica e degli obiettivi politici senza dare per scontato che basti la forza delle ragioni o la forza della storia allora veniva il sindaco di Sarajevo Sarajevo sotto le bombe
E veniva a dirci beh l'Europa nasce o muore a Sarajevo era il progetto politico che avevamo per gli Stati Uniti d'Europa per l'Europa federale contro la logica delle cose della burocratizzazione della politica internazionale di una politica fatta nell'intergovernativo senza il problema di misurarsi col consenso popolare senza problema di misurarsi con le responsabilità delle decisioni abbiamo perso
Quella battaglia quel treno
Federalista anche in termini di opinione pubblica
E forse quella la sfida dell'Europa degli Stati Uniti d'Europa noi diciamo degli Stati Uniti d'Europa ed America cioè di una visione che metta al centro la prospettiva innanzitutto atlantica del diritto dello Stato di diritto ecco oggi
Quel fallimento
Ci può credo rendere più consapevoli della difficoltà del percorso che abbiamo davanti allora nel documento che abbiamo proposto non ci sono soltanto dei temi
Ci sono delle proposte sulle quali i responsabili delle quattro organizzazioni che hanno organizzato questa convenzione vi chiedono ci chiedono vi chiediamo di costruire assieme subito una iniziativa politica con il deposito di proposte parlamentari con il tentativo di portare quegli obiettivi sui diritti civili sulle libertà economiche sulle libertà individuali
Sulla politica internazionale di portarli e di lottare per portarli all'attenzione della gente delle cittadine e dei cittadini italiani perché
Nel chiuso della politica o di quell'appendice
Degli
Ore di anni di informazione di regime che abbiamo chiamato e che continuiamo a chiamare
Di regime nel nostro Paese non ci separa appunto il favore
Di potere dibattere
Tanto è soltanto delle nostre radici comuni d'altronde
Se siamo
In nella stessa sala oggi la prospettiva elettorale beh io credo anche elettorale da credo che molto si debba a quel lavoro che abbiamo fatto insieme non di teoria politica tanto ma di pratica politica militante della battaglia sul referendum sulla fecondazione assistita per la libertà di ricerca scientifica obiettivo comune di laicità oggi se l'associazione Coscioni
Uno dei soggetti convocatori e qui appunto a titolo a pieno titolo di convocato ore e perché cerchiamo di portare insieme alle altri convocatori qualcosa
De dell'esperienza di questi mesi qualcosa che non credo che vada perso
Quando si parla di radici comuni
E si parla di socialismo
Perché vedo che sia per andare a prendere le prime
Le radici comuni della difesa
Ti blocchi sociali
Che avevano da affermare delle condizioni minime di dignità e di vita di lavoro nelle fabbriche che lo facevano con le lotte con le lotte sindacali di un sindacato che appunto di questo si occupava delle libertà
Dei lavoratori delle condizioni
Di benessere dignità minima ecco il re muore il referendum sulla fecondazione assistita e credo per quanto ci riguarda anche molto Luca Coscioni con la sua presenza e con la sua leadership con la forza di una persona
Prostrata fisicamente dalla malattia ma forte anche di quella malattia per fare politica e per fare lotta politica credo che abbiamo cominciato a fare venire fuori
Una nuova questione sociale quando noi dicevamo ripetendo i dati degli scienziati ripetendo i dati di Veronesi dei premi Nobel ci sono dieci milioni di persone
Oggi colpite da malattie che hanno una concreta prospettiva speranza ipotesi di cura
Sulla base di terapie che però vedono la ricerca scientifica oggi proibita in Italia verso quelle cure quelle terapie abbiamo opposto un grande problema di questione sociale
Quando abbiamo avuto nell'ignoranza completa dell'opera Repubblica
Quaranta cinquanta medici dalla fecondazione assistita scienziati tra i massimi Italia che hanno fatto dieci undici dodici giorni di sciopero della fame senza essere radicali senza essere abituati
Magari a farlo quando li abbiamo visti scioperare al contrario cioè lasciare aperti i loro centri loro laboratory il sabato la domenica senza che nessuno abbia potuto saperlo quando ci sono state decine di malati
Che hanno raccontato la propria storia che sono autoridotto e le terapie perché nella legalità dell'appuntamento referendario ecco credo che quelle persone quelle storie a cui noi con le firme con i moduli abbiamo dato una opportunità e una possibilità di sbocco politico istituzionale
Beh quelle persone quelle storie ci aiutino oggi a porre un'altra grande nuova questione sociale per la quale noi non possiamo certo accettare
Ed è un problema della lotta di domani di questi obiettivi dei pacchetti delle proposte di legge
Che si consideri questo tentativo di Progetto Comune Fortuna Blair zappatore Bazza paterno
Che lo si consideri la ricerca di una identità magari la ricerca di una identità nella loro nell'ottica e nella logica proporzionalisti Ca'o nell'ottica nella logica proporzionalisti Ca'
Di chi ritiene di dovere occupare uno spazio che esiste di moderatismo laico tra Mastella e Bertinotti no
Noi credo che con questo Progetto possiamo rappresentare una proposta alternativa che non è per nulla consentite mo'credo
Nemmeno per voi nessuno di voi una proposta moderata di moderatismo non perché si voglia essere esagerati o estremi ma perché si vuole andare
Alla Radice dei problemi alla radice dei problemi della libertà individuale e alla radice di quei problemi come le altre saluti lo hanno sottolineato c'è anche una ingerenza clericale e che è a dare nove a scapito della libertà religiosa
La nostra battaglia comune il nostro progetto comune non è
Appunto la ricerca di uno spazio o di una collocazione Fausto Bertinotti
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Avere più
Il sette nella coalizione dell'Unione l'immagine della lotta della battaglia adesso della non violenza
Ma credo che in realtà poi se andiamo a vedere appunto in termini sociali di questione sociale di blocchi sociali di dei quali la linea di conservazione statalista e corporativa espressione
Beh non credo che da quella parte ci sia la capacità o la possibilità di esprimere politiche alternative oggi l'alternativa la esprime la riforma liberale della libertà individuale della libertà sindacale
Della non violenza
Dove credo che possiamo tranquillamente fare nostre lo sono sempre state
L'obiettivo di superare tutte le guerre di superare la necessità di tutte le guerre ma non lo facciamo non poi di fatto legando
Legandoci politicamente con gli Hezbollah con i cubani o con gli estremisti
Di ogni parte noi
L'alternativa di pace l'alternativa alle guerre la vogliamo costruire con gli strumenti del diritto della libertà della democrazia e della non violenza Cuesta
è la radicalità della nostra proposta ed è nostro progetto non è un Progetto appunto che mira a un'identità proporzionalisti che ha credo che noi abbiamo qualcosa da dire anche dopo il tramonto del Progetto dell'affetto o il congelamento del Progetto dalla fede
Abbiamo da dire anche ai compagni dei Democratici di sinistra
Che è possibile costruire
Sarà il futuro sarà dopo le elezioni
Un nuovo soggetto della sinistra democratica liberale europea blairiana Zapater Rihanna per molti versi e per molti aspetti
La credo che da qui dagli obiettivi dalle lotte che sapremo produrre quelle laiche socialiste radicali e liberali anche per loro anche per noi anche per tutti per le cittadine per i cittadini italiani
Possa arrivare un segno di alternativa alternativa appunto basata sugli obiettivi sugli obiettivi dei quali siamo chiamati a discutere in questi giorni grazie
Grazie a Marco Cappato adesso passiamo ad una fase del programma dei nostri lavori che prevede alcune comunicazioni su temi specifici
In particolare sul tema della legalità e delle istituzioni vorrei dare adesso la parola al professor Michele Ainis è che presi idee della facoltà di giurisprudenza dell'università di Teramo oltreché editorialista della stampa Michele anch'esse sullo stesso tema interverrà subito dopo il senatore Cesare Marini che invece il capogruppo dello SDI a palazzo Madama
E voglio ricordare a chi ci sta seguendo anche chi è presente in questa sala che i lavori sono trasmessi in diretta oltre che su Radio Radicale
Anche sul sito www punto radio radicale punto it dove è possibile anche vedere le immagini di questa sala la parola al professor Michele ai grazie grazie
Allora c'è una ferita della legalità in Italia c'è una ferita aperta i radicali lo sostengono da tempo
Però lo sostengono lo documentano varie altre fonti anche internazionali e non sono nazionali
Secondo sparisce International degrado di legalità in Italia è l'ultimo è l'ultimo in Europa ed è appena un gradino sopra la Nigeria
Cresce l'evasione fiscale l'Istat la misura al sette uno per cento del PIL in soldoni significa duecento miliardi di euro scuciti dalle casse dello Stato
Nel Mezzogiorno un lavoratore su quattro e in nero e in generale il lavoro sommerso tocca ormai toccato quota tre milioni e mezzo di persone la pirateria informatica copre il settantacinque per cento del software con cui giro i nostri computer la media europea è del trentacinque per cento
Le truffe hanno toccato un picco cioè fa sono cresciute del sessantanove per cento negli ultimi quattro anni in mezzo a questo dato c'è di tutto dal dalla dei trucchetti delle banche delle assicurazioni alle alle alle cure dimagranti al a quant'altro
Gli abusi edilizi nelle spiagge del Lazio sì registra un abuso edilizio ogni mille metri
I concorsi truccati
A Catanzaro si è appena concluso con una promozione in massa un concorso da avvocato nel quale due mila e cinquecento ottantacinque candidati avevano copiato
Pari pari lo stesso compitino
E poi le frodi in tutti i campi Legambiente per esempio ha denunciato un'impennata della caccia di frode che viene praticata in undici parchi nazionali su venti tanto poi
Soltanto un bracconiere su su su venti viene poi viene poi acchiappato
Ora d'altra parte il la giustizia negata costituisce l'altra faccia della legalità negata
è un fenomeno e conosciamo tutti in qualche modo ci siamo anche rassegnati a questo ma è un fenomeno che grida vendetta perché
Continuo con i dati su un milione e mezzo di furti che ogni anno si registrano in Italia c'è un colpevole con nome e cognome solo nel tre per cento di questi casi cioè gli altri novantasette per cento descrivono
Altrettanti delitti senza castigo avrebbe detto Dostoevskij
Sta di fatto che la durata media dei nostri processi e di cento sedici mesi quando lo standard europeo e di sessantanove Merisi
Con il corollario che per riscuotere un assegno a vuoto in Italia servono seicento trenta giorni negli Stati Uniti quarantanove che per sfrattare un inquilino in Italia servono seicentoquarantacinque giorni in Francia centottantuno
Che ci tocca aspettare un lustro per la precisione mille ottocento e sessantasette giorni per vederci riconosciuti i danni di un incidente stradale e ci tocca aspettare non meno di sei anni per una disputa ereditaria
Questo quando va bene perché poi ci sono i casi limite come quel processo che a Torino il giudizio per una verità che è durato quarantaquattro anni esattamente dal dal cinquantotto al due mila e due
E poi diciamo la lentezza giudiziaria provoca delle amnistia di fatto il Parlamento non riesce a vararla una mistica ma nel sono novecento mila novecentonovantotto i reati prescritti sono stati centotrenta mila
Allora non c'è da sorprendersi
Se per esempio di rapporto Eurispes del due mila e tre attesta che più della metà degli italiani il cinquantatré nove per cento non crede più nella giustizia e ancora di meno e ancora di meno il trentasette sei per cento non crede più nel Parlamento
E questo perché la mala pianta della illegalità non cresce soltanto al di fuori del Palazzo
Al di fuori della cittadella del potere
In Italia le leggi vengono eluse sistematicamente persino da chi dovrebbe farla rispettare e anche qui sarà utile mostrare qualche dato quattro comuni italiani su dieci non rispettano le quote di accesso al lavoro per le persone handicap parte a quindici anni di distanza dal varo della normativa garantisce il diritto d'accesso
Verso gli atti delle amministrazioni pubbliche che fu allora sono traguardo molto importante sette enti locali su otto oggi sono ancora inadempienti
Il sei giugno scorso il ministro Pisanu ha varato per decreto una serie di misure contro la violenza negli stadi con il risultato che in agosto quando è cominciato il campionato la stragrande maggioranza degli Stati era fuorilegge
Insomma voglio dire capitali legge non si applica ma piuttosto sì disapplica oppure si proroga oppure si deroga oppure si deforma con le interpretazioni creative
Che in sostanza violentano la lettera della legge ma anche lo spirito della legge mi massimario di giurisprudenza talvolta si incontra anche questa figura della interpretazione abrogate Richet
Che insomma sarebbe a dire doc parte c'è una legge il Parlamento non l'ha mai cancellata però c'è un giudice o c'è un'amministrazione pubblica che la fa sparire con un gioco di prestigio
Allora qui ogni riferimento alle due norme
Alle due norme che puniscono la propaganda astensionistico durante i referendum non è puramente casuale
Poi c'è un paradosso paradosso forse che è tale solo in apparenza perché questa diffusa in osservanza delle regole da parte da parte di molti italiani così come da parte di chi dovrebbe farle rispettare
Si verifica proprio mentre le regole sono un fiume in piena
Al punto che nessuno sa esattamente quale sia la loro cifra totale la stima più attendibile le misure in cinquanta mila ma c'è anche chi raddoppia e chi triplica questa cifra che diverse esorbitante però in questa giungla poi si annidano mi dicono degli amici penalisti almeno trentacinque mila fattispecie pile ATO il che significa che ciascuno di noi può trovarsi a commettere delle infrazioni penali senza nemmeno sospettarono senza nemmeno sospettare di commettere un reato
Eppure diciamo nella patria del diritto si trovano ancora in circolazione dei fossili legislativi che risalgono all'ottocento o si trovano in circolazione delle leggi come non so quanti sappiano che tra leggi in vigore ce n'è una
Risale al Milano centottantacinque che regola la costituzione di impegno sui prosciutti
Ma poi ci sono delle gite misura non gli standard della lunghezza delle banane dei cetrioli insomma potremmo esercitarci molto in questa in questa in questa panoramica allora questa è una delle tante promesse mancate dal governo Berlusconi
Perché il governo Berlusconi a suo tempo aveva solennemente garantito alla semplificazione del troppo diritto che cimbra
Per essere precisi lo aveva detto al punto tre delle cinque grandi missioni per cambiare l'Italia sta di fatto viceversa che la legge annuale di semplificazione si chiama così legge annuale perché dovrebbe essere varato ogni anno e latitante da due anni
è insieme a questa legge latita la speranza di sfoltire il bosco delle leggi di tagli arditi rami secchi dato che le Camere di impegno no
Lo zero virgola zero due per cento del loro tempo di lavoro in questa attività decongestione
Nonché le ore di seduta che si tengono a Montecitorio a palazzo Madama siano inferiori alla media delle altre assemblee legislative dell'Unione Europea anzi il punto è il guaio è che questo tempo per lo più viene trascorso approvando delle discipline settoriali delle discipline localistiche
Delle discipline definanziamento di enti di eventi di di accidenti insomma quel Cocchetto questo copre il settantotto e nove per cento della produzione legislativa del Parlamento e ancora una volta vengono approvate anche di recente le del delle leggi insospettabili ve ne cito solo una il venti aprile scorso è stata pubblicata una legge sul gozzo endemico quindi adesso aspettiamoci quella sulla gobba non so
Ora
Senza dire poi che in questa legislatura per merito di della maggioranza di governo noi abbiamo battuto ogni record mondiale quanto a numero di commi stipati all'interno di uno stesso articolo di legge questo record si tende all'ultima finanziaria l'ultima finanziaria inanella cinquecento novantatré commi io non solo articolo
E tanto che per governare questo pasticcio al comma cose centosessantotto si sono dovuti inventare un commissario straordinario per la vigilanza sul comma
Allora
C'è sempre una vittima però c'è sempre una vittima se c'è una doppia vittima quando illegalità da eccezione si trasformi in regola
In primo luogo questa vittime l'idea di libertà diceva Montesquieu non c'è libertà al di fuori della legge forse vale la pena di citare questo passo
Delle spingerlo la libertà diceva il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono però se un cittadino perché se è un cittadino potesse fare quello che le leggi proibiscono
Non vi sarebbe più libertà perché tutti gli altri cittadini avrebbero del pari questo potente la libertà e la prima vittima di questo stato di cose la seconda vittima si chiama eguaglianza o forse sarebbe meglio dire giustizia
Perché se il tre il diritto sì trasformi in giungla che ci rimette sono i report chi non può pagarsi dei bravi avvocati
Un personaggio di Manzoni diceva le grida son tante e il dottore non è un'oca qualcosa che faccia al caso mio saprà trovare insomma materia per gli avvocati
E però anche materia in cui appunto
Annegano affogano i poveri cristi e così succede che a Como un barbone che è stato sorpreso a rovistare tra i rifiuti sia stato denunziato per furto della cosa pubblica
Succede ma su tutti i casi offerti dalle cronache di questi ultimi mesi succede che un addetto ai bagagli di Linate sia stato condannato a sette mesi di galera per avere rubato tre pezzi di formaggio
Succede che nel luglio scorso due mesi fa al tribunale di Macerata una nonnina di novantotto anni si è vista rinviare il suo processo al due mila dieci magari un auguri uno spiccio di lunga vita
Succede che a Milano un marocchino sia stato processato per una truffa da ventotto centesimi peraltro impegnando permessi Cancellieri stenografi eccetera
Insomma mi pare che questa sia la ragione per cui c'è bisogno di chi si faccia sentinella della legalità
Perché la lotta per la legalità una lotta per la libertà e dell'otto per la giustizia ed è quindi tra gli obiettivi più alti che una forza politica si possa dare io qui vorrei indicare almeno due casi
Tra i molti che l'attualità ci pone sotto gli atti gli occhi il primo caso le carceri la condizione carceraria
Il ministro Castelli ha vantato anche di recente tre risultati conseguiti al suo governo il fatto che nelle prigioni italiane sono reclusi oltre sessanta mila detenuti questo è un cifra senza precedenti ed è ancora in Corte
Questo record però si accompagna alla cifra di quarantuno mila trecentoventiquattro posti letto regolamentari questo significa che il sovraffollamento a ormai toccato il cinquanta per cento
E peraltro c'è un trucco in questa misura perché la burocrazia penitenziaria ha corretto con una circolare gli standard minimi delle celle Celia ridotti di un metro quadrato ha detenuto per potere elevare la capienza presunta allora poi lo stesso espediente che ci proteggeva salutano quando per esempio la soglia d'inquinamento che era giunto troppo spesso allora la si fa lievitare verso l'alto come succedeva per l'elettrosmog
Ora qui forse inutile diciamo dilungarsi sulle cifre di questa vergogna che riguarda le carceri italiane
Però sta di fatto che il quaranta per cento di questo popolo invisibile che abita le carceri italiane composto da detenuti in attesa di giudizio
Che il trentatré per cento deve scontare delle pene minime cioè sotto i tre anni
Sta di fatto che il sovraffollamento genera gesti di autolesionismo in galera ci si ammazza diciannove volte più che fuori
Genera malattie
Perché otto detenuti su dieci soffrono di Haysi di alcolismo di partite di disagi mentali
Colpisce indiscriminatamente colpevoli e innocenti compresi sessanta bambini reclusi insieme alle loro madri costringe a dormire su letti a castello creato nel soffitto
Costringe a turni per passeggiare in cella
Ora la civiltà giuridica di un Paese si misura proprio a partire dalle dalla condizione carceraria no lo disse lo disse Blackstone dover visitato per l'appunto le galere del Regno di Napoli
E vale la pena anche ribadire una denuncia è stata appena fatta da varie associazioni che sono finite il diciannove settembre pochi giorni fa che dal venti settembre il nostro sistema penitenziario è ufficialmente fuorilegge perché è un decreto presidenziale
Del vent'del trenta giugno del due mila stabiliva alcuni record di vivibilità minima da raggiungere entro cinque anni i cinque anni sono appena trascorsi questi standard non sono stati raggiunti
Secondo caso i referenti
C'è la morte del referendum il caso di dire la morte della seconda Schena che i costituenti c'erano consegnati in mano che è un'altra ferita la legalità costituzionale una ferita che ancora brucia a fior di pelle
Durante l'assemblea dei mille mi era capitato di revocare questa vicenda e di elencare almeno sette casi di violazioni delle regole durante questa vicenda
Dall'informazione legata al quorum truccato perché ne facevano parte ottocento mila fantasmi fino poi alla lesione più macroscopica cioè la lesione del segretezza del voto
Il voto dodici giugno non è stato segreto perché che andava a votare
Riconosciuto in quanto tale come a favore della della della dell'abrogazione referendaria e quindi non è stato libero perché la segretezza del voto è un presidio della libertà del voto dice la Costituzione
Però nella vicenda referendaria sia anche manifestata un'ulteriore
Diciamo sintomo della crisi nella legalità in Italia e qui mi riferisco ruolo dei presidenti delle Camere agli appelli all'astensione ripetutamente ripetutamente fatti dai presidenti delle Camere
Ora qui non viene in gioco la violazione di una regola scritta viene in gioco la violazione di una norma di correttezza costituzionale quindi in una regola non scritta
La regola secondo cui il garante l'arbitro deve restare al di sopra e al di fuori delle parti e non deve entrare nella mischia quando ci sono delle posizioni politiche divergenti
Ora le regole di correttezza sono un po'come la benzina della macchina costituzionale non senza non cammina
Rappresentano le precondizioni della vita politica della vita istituzionale rappresentano il vaccino
Contro il rischio che la competizione tra i partiti degeneri in una rissa permanente si declinano le regole di correttezza in rispetto verso il ruolo di ciascuno citati non il fair-play talvolta nell'antica virtù della discrezione
Si situano in quella pagina dimenticata del diritto costituzionale che ancora però i nostri studenti sono costretti sia pure rapidamente a leggere che si chiama galateo parlamentare
Evocano il decoro che dovrebbe accompagnarsi a chi si rivolge ai cittadini dalle stanze del palazzo
Si riflettono le regole di correttezza del titolo di onorevole che accompagna che viene attribuita a chi sta nel Parlamento ce ne fosse un'eco normativa nell'articolo in un articolo costituzione del cinquantaquattro dove si dice che chi e riveste investito di una funzione pubblica riterrà da Inter con disciplina con onore
Ce n'è un riscontro più preciso nel campo del diritto civile dove si dice che i rapporti tra debitore è creditore devono improntare se le regole la correttezza cioè del lealtà della lealtà reciproca
Però ecco queste regole silenziose nella nostra vita politica vengono quotidianamente trascrizione
è una regola di correttezza che impone di non modificare le regole del gioco alla vigilia della partita decisiva come viceversa si propone la riforma elettorale appena battezzata la maggioranza
è una regola di correttezza che impone il rispetto della volontà popolare manifestato attraverso un referendum
Ed è una regola violata ancora una volta da questa riforma dalla riforma del maggioritario del resto è stata violata in molti altri casi e molti altri referendum del passato
è una regola di correttezza che impone di varare riforme costituzionali sono quando queste riforme siano sufficientemente condivise la Costituzione si accontenta la maggioranza assoluta
Ma sarebbe bene sarebbe corretto che vi sia consenso tra maggioranza e opposizione o almeno una parte significativa dell'opposizione questo non è avvenuto non è avvenuto nel due mila uno lo sta avvenendo oggi
Ed è una regola di correttezza che impone le dimissioni di chi ricoprendo una carica pubblica non gode più della fiducia pubblica il caso Fazio e tutto in questi termini
Ora gli esempi potremmo dilatati all'infinito
In fondo il recente monito Presidente Ciampi in visita in Abruzzo il monito in difesa dell'etica pubblica si riferiva proprio a questa sfera mi pare di poter dire a questa sfera dell'agire collettivo
Voleva tendere ad un'azione disintossicante a un'azione purificatrice un'azione restauratrice di un costume nazionale dignitoso perché sempre quando la legalità si infrange poi nel corpo di una società circolano veleni e circolano tossica
Quindi in questo senso indossa il mantello della legalità il mantello alla legalità
è una cosa ben diversa dal vestire i panni del giustiziere di chi si identifica non giustizialismo rozzo in qualche caso becero
Legalità vuol dire primato della legge quindi della garanzia prestata e le leggi e quindi la legalità e garantismo
Legalità significa Stato di diritto lo Stato di diritto coincide a sua volta con tutta l'esperienza con tutta la parabola del costituzionalismo
Cioè con l'ambizione che non si nel re a fare la legge ma che sia la legge a salire che la legge possa cioè imporsi dallo stesso sovrano
Ecco perché l'appello alla legalità sempre un sapore antiautoritaria perché i regimi autoritari
Ci sono sempre accompagnati all'ossequio formale delle regole ma loro disprezzo sostanziale
Ed ecco perché in conclusione l'appello alla legalità alla difesa della legalità corrisponda un connotato fondamentale della cultura laica della identità dei laici
Perché questa identità e forgiata nel rispetto di ogni altra identità e forgiata dunque nella tolleranza nella libertà e nel rifiuto di ogni verità diversa da quella che gli uomini autonomamente riconoscono nelle proprie leggi leggi umane non leggi metafisica
Ringrazio il professor Michele Ainis e do la parola al senatore Cesare Marini che capogruppo dello SDI a palazzo Madama preannuncio che subito dopo avremo un collegamento con New York con la professoressa Fiorella Kostoris Padoa Schioppa in nel video conferenza la professoressa interverrà sul tema dell'economia e ricordo che è ordinario proprio di economia politica all'università la Sapienza quindi dico anche ai tecnici di predisporre questo collegamento che avremo subito dopo la parola del senatore Cesare Marini grazie
Ma la relazione del professore Michele Ainis
Puntuale precisa
Confine configura una situazione diffusa illegalità
E io credo che non è estraneo
Alla situazione descritta dal professor Ainis
Lo Stato delle istituzioni
Allora il funzionamento delle stesse istituzione
Soprattutto le modifiche apportate
Ad organi importanti dello Stato
Negli ultimi anni
Che hanno modificato il governo della nostra democrazia
Non sono stato in fatto tecnico
In quanto
Hanno finito con l'incidere sui cittadini
E hanno avuto un'influenza
Non da non sottovalutare sui costumi sulle abitudini sui valori della società e pare italiana
In una parola hanno avuto un ruolo anche
Nel condizionare il modo di vita dei cittadini italiani
Una democrazia parlamentare
Per funzionare correttamente sappiamo che necessita di una rigorosa divisione dei poteri
Dell'assoluto rispetto del principio che la società democratica deve essere letta dallo Stato di diritto
Che vi siano dei contropoteri in grado di controllare
E di impedire eventuali deviazione di Chia funzione decisionale
L'introduzione del maggioritario in Italia
Con l'elezione diretta dei sindaci dei presidenti delle amministrazioni provinciali
E dei presidenti
Delle giunte regionali
Che poi
è stata ripresa nella stessa riforma del centrodestra
Te la forma di governo attraverso l'introduzione non ancora
Definita nel suo iter legislativo del premierato
Ha fatto sì che in realtà la stessa elezione diretta fossi intesa come una specie di investitura diretto da parte dei cittadini
In modo tale che la rappresentanza che poi uno dei principi fondamentale dello Stato democratico-liberale
Non si ha più mediata dai corpi intermedi quale i partiti
Ma
La rappresentanza nasca direttamente nel rapporto diretto elettore eletto
Tanto estati intesi in questa maniera che la terza carica dello Stato il Presidente della Camera
In occasione delle tante polemiche che hanno investito il Presidente del Consiglio per le sue vicende giudiziarie ebbe a dire
Ad un giornalista che gli chiedeva ma se dovesse essere condannato il Presidente del Consiglio ciò comporterebbe le dimissioni come conseguenza diretto
E tutti ricordiamo come Casini abbia risposto no perché cittadini nel votare la scheda del delezione per la Camera nella quale schiera viene indicato il nome
Di Berlusconi quale candidato alla Presidente del Consiglio conoscevano già alle vicende giudiziarie perché con il proprio voto le hanno annullate le hanno prescritte
E questa visione proprio delezione Diretta che diventa una specie di lavacro tutto ciò che di negativo ci possa essere
Non solo politica
Una delle dei capisaldi del dello stato di diritto che l'autonomia
Dei poteri
Ma introduce un principio che quella poi della deriva populista o della deriva plebiscitaria
E questo fa capire come realtà le stesse riforme costituzionale che pure aveva una sua logica per come sono state poi affrontate introdotte in Italia abbiano determinato una situazione diremo Croazia che senza dubbio corregge profondamente quella liberale
Del resto il fatto che si sia ritoccata più volte la Costituzione senza avere in testa un progetto organico di costituzione nuova ma dietro la spinta di fatti ed episodi
Più o meno eclatanti
Ha fatto sì che in realtà tutte le riforme fatte non sono state meditate sufficientemente
Per fare un esempio la legge che prevede l'elezione diretta dei presidenti delle giunte regionali
è stata approvate poi promulgata perché era stato il ribaltone in alcune regioni e dinanzi alla protesta allor del centrodestra
Del tradimento del voto popolare il centro sinistra risposte bene allora eleggiamo direttamente il presidente poi che il presidente finisse con l'essere un organo monocratico
In assenza di contropoteri che dovevano seguire lezioni diretto del presidente
Non si è pensato in quella fase
Anzi
A cuor leggero si è prodotto un presidenzialismo monocratico che ha tolto ogni otto non mia all'organo
Principale che l'Assemblea
Degli eletti e quindi consigli regionale
Per cui basta la previsione che un presidente che si dimette si trascina nello scioglimento anche il Consiglio regionale in definitiva ha fatto sì che il Consiglio regionale prigioniero della volontà del presidente
Nessuno per esempio si è ricordato che il regime presidenziale per eccellenza che quello degli Stati Uniti
Prevede non solo la divisione netta fra l'organo legislativo cioè il congresso e l'organo esecutivo che quell'appunto rappresentato dal presidente e quindi vi sono dei contropoteri reali non si è pensato che fosse necessario bilanciare
I poteri eletti la stessa cosa vale per i sindaci dei comuni e per i presidenti delle amministrazione
Provinciale
Le stesse idea che ha guidato poi il centrodestra
Nel nell'affrontare la questione della riforma della forma di governo
Mi pare che sia stata molto improvvisata
è stato introdotto un premierato
Che trae origine direttamente dal voto popolare anche se non viene eletto direttamente ma verso l'indicazione la schiena ma basta l'indicazione perché il presidente La Repubblica poi non possa che nominarlo
Capo del governo la riduzione del ruolo del Parlamento perché quando il Parlamento viene posto in una situazione di soggezione perché subisce lo scioglimento in casi di missione del capo del governo è chiaro che pose una situazione di subalternità
Viene tolto uno che è uno degli elementi fondamentali della Costituzione vigente e cioè che il governo deve riavere nel momento in cui nasce per tutta la sua durata
Il consenso e la fiducia del Parlamento perché a questo punto c'è una separazione netta
Ed allora ecco lo stesso Parlamento diventa un organo fortemente indebolito
Quindi il rapporto governo parlamento che nella Costituzione del quarantasette era senz'altro vedeva primeggiare l'apogeo del Parlamento
Con questa riforma del centrodestra subisce invece un capovolgimento perché c'è al centro il premier
Ma quello che è peggio e che non essendoci contropoteri non solo non vengono studiate secondo poté rispetto a queste funzioni fortemente monocratiche
Ma si indeboliscono le stesse funzioni di garanzia della così dal quarantasette perché si indebolisce
Il presidente La Repubblica e si indebolisce la Corte costituzionale
Io credo che così viene modificato profondamente
Il lo Stato liberale
Che era fondato soprattutto sul bilanciamento dei poteri e delle funzioni
In questo caso deve diamo che con l'investitura popolare con le riforme introdotte cioè con investitura popolare
Si attribuisce per la durata della carica un potere senza limiti e chi la esercita
è vero che abbiamo avuto anche una forte spinta in questa trasformazione
Anche perché vi è stata una crisi della politica inutile dice l'Opel novantatré novantaquattro è stato una crisi della politica vi è stato una forte crisi
In Italia e in questa crisi
Vi è stato anche un rafforzamento della delle economie di quanti esercitano funzioni economiche
E che probabilmente interesse l'economia vere
Centri decisionali rapidi immediate quindi la stessa
Riduzione di quello che era il modo di espressione e la politica
Che era lento
E continuamente sottoposta a mediazioni deve essere superata attraverso le funzione in capo ad uno solo
Questo poteva anche avvenire come del resto è avvenuto a condizione però che vi fossero dei contropoteri in grado di controllare
è attraverso anche il potenziamento degli organi terzi
Noi pensiamo che questo sì una manchevolezza forte
Dell'attuale organizzazione istituzionale
Che poi favorisce le forme di legalità
Favorisce quello che un rapporto soprattutto non molte volte sufficiente qui sufficientemente critico dei corpi intermedi della società
Da parte dei cittadini organizzati e non organizzate ecco perché diventa essenziale o pensare oggi fermo rimanendo che il bipolarismo non si può Abbate non si può toccare per cui non si prima cioè di tornare al proporzionalismo della Prima Repubblica che bisogna conservare il sistema dell'alternanza perché è stato senza dubbio ha introdotto in Italia finalmente la possibilità che forse che si sono combattute contrapposta possono alternativamente governare che però bisogna ritrovare un equilibrio costituzionale
Garantendo la divisione dei poteri in maniera costituzionalmente rilevante non basta una previsione di principio la Costituzione ci vuole una previsione
Vincolante nel rispetto la divisione dei potenti certe se si volesse fare della critica
Al modo come stato sovrastato esercitate dei poteri potremo fare tutto
Ma non possiamo però immaginare di superare episodi sui quali convergono certe critiche attraverso poi
Il superamento del principio divisione dei poteri nessuno nega che le vicende doppi novantatré hanno segnato profondamente il nostro Paese e più volte vi sono chiesto il perché nel novantatré scoppia in maniera diffusa per lo meno in certe aree del paese
L'affermazione della legalità rispetto a situazioni senza dubbi legati perché questa era nel novantatré e perché gli esteti i giudici che lo hanno tre hanno scoperto le forme di legalità non l'avessero scoperta innovando l'ottantanove perché il novanta votano no andava tutto bene poi novantatré scopre queste cose vuol dire che vi era stato un cattivo funzionamento dell'organo
Prima del novantatré però questa critica comunque non può comportare quello che è avvenuto in questi quattro anni riguarda il centrodestra che siete andati in ogni caso di limitare l'autonomia della giurisdizione
E quindi mi pare che noi su questa strada dobbiamo
Proporre un'azione forte anche perché esistono già un problema delle libertà io ho apprezzato molto come tutti i grandi apprezzato molto la questione da libertà
Un'alleanza da Fortune
Un raggruppamento di parti politiche
Che si ponga la questione
Delle libertà in Italia
Ma non solo perché abbatte quando parliamo di libertà non li amo solo a quello che oggi sembra più la questione spinosa c'è il ritorno di un mio confessionali Isma'molto attrezzato
Che si è speso che iniziato con l'estendersi prima sulle questioni della scuola e quindi l'aggressione che ha avuto la scuola pubblica noi per lo meritano i socialisti per poche Ramin Parlamento l'abbiamo difesa con forza però vi è stata un'aggressione
E purtroppo vi è stata una parte considerevole del centrosinistra che si è prestato
Ad introdurre forme che nel passato e non minimamente concepibile cioè introdurre il finanziamento della scuola privata da parte dello Stato
Non solo perché ad un prete libertà perché l'uno arroganza del potere il cittadino molte volte non è protetto nelle sue libertà dall'arroganza del potere
Non solo perché non alcune aree del Paese badate bene che esiste una serie questione dà libertà dei singoli e libertà collettiva perché c'è un problema di sicurezza molto grave vi sono organizzazioni delinquenziale
Che hanno fortemente limitato
La libertà dei cittadini
E che quando viene limitato l'esercizio della libertà
Nasce un malessere della Società
Nasce una forte sofferenza e malese la sofferenza
Fanno sì che il consenso popolare se manipolato si può esprimere il suo forme sempre per centrate di monocratici SMA
E allora le diffuse dalla dieta ci deve fare paura
Perché può avvenire che la manipolazione ripeto del consenso nell'opinione della gente possa essere utilizzata proprio per ridurre poi quelle che sono tutte le appropriative cani cittadini in uno stato democratico
Però noi dobbiamo batterci perché le cose si lega di ritorno alla legalità piena è fondamentale per affermare ad estendere lo Stato liberale
All'interno del sistema bipolare e possibile preservare
I principi di democrazia liberale perché è chiaro ce lo siamo chiesti più volte
Col bipolarismo con queste forme chiamiamole
Di presidenzialismo monocratica presentarmi impropria monocratico che abbiamo introdotto è possibile conservare
I principi fondamentali della democrazia liberale perché lo statuale non mi pare che si possa pensare un superamento dei principi democrazie liberali si possano adattare i principi alle esigenze nuove
Ma non certo abbandonato
Certo lo si può fare
Perché il bipolarismo è una forma di espressione della democrazia corretta perché consente l'alternanza del Governo del Paese
Perché il sistema maggioritario è un sistema di tecnica elettorale
Che senza dubbio
In questa prima fase di applicazione ha privilegiato
Il problema della cosiddetta governabilità che poi è stato pratico Nazzedine parlare di stabilità degli esecutivi
Trascura del principio di rappresentatività probabilmente non poco retto perché il principio era per rappresentatività
Non può essere limitato in nome della stabilità degli esecutivi Principe rappresentatività e trovare un giusto equilibrio colla la stabilità degli esecutivi
Però nel quadro di questo tipo di organizzazione
Del potere delle nostre istituzioni
E possibile invece estende la democrazia e non ridurle stende la democrazia e non di più
E credo che l'incontro
Fra socialisti
Radicale
Tra socialisti e radicali che fanno dei principi liberali principi da tutelare
Io credo che può essere molto utile al Paese
Io vi ringrazio vi prego di non esprimere un giudizio eccessivamente severo sulle cose che ho detto perché io sono state informate la relazione mezz'ora fa
Grazie grazie al senatore Cesare Marini adesso dovremmo avere il collegamento con New Yorker
Speriamo che i mezzi tecnici ci assistano
è prevista la comunicazione della professoressa Fiorella Kostoris Padoa Schioppa che lo ricordo ordinario di economia politica all'università la Sapienza
Ed è proprio ti economia che parlerà in questa sua comunicazione
Si era nell'aria non equa perfetto noi chi vediamo come ci si vede in internet e cioè un po'a scatti ma ascoltiamo perfettamente la tua voce
Diamo la parola
Per me è un piacere e anche un privilegio partecipare al doppio incontro sia pure da lontano e che poco dunque devo parlare un po'di economia l'economia europea italiani pedata qui sembrano ancora più intentate stagnante se non addirittura declinante sapete che gli Stati Uniti chiuderanno l'anno porre per il due mila cinque con una crescita che ancora una volta farà tre quattro volte
Maggiore di quella europea per non parlare di quella italiana che del tutto va bene finirà davvero e come è noto qualunque numero di Vito sebbene
Questo naturalmente è stato vero anche negli ultimi quindici anni con la sola eccezione del due mila uno dell'anno l'unico hanno degli ultimi quindici in cui l'Europa affatto meglio
Ma perché fino a quelle che si preoccupano invece della dinamica cinese e indiana
Questi due continenti dove l'evoluzione a sua volta acquatico più ricco d'America
D'acqua gara la trattazione di capire meglio anche le ragioni per il male dell'economia europea e per pure due principali parlate
Per sono nate per italiana
Si tratta di un combinato disposto di poche ore lavora te di tecnologie innovative e non al passo con i tempi e non diffusa pertanto di l'industria ammette di
Per le famiglie in una università e della ricerca impoverite di un invecchiamento rapido i mercati irrigiditi da meccanismi tendente a proteggere invece che a dare maggiori opportunità
è una carta consapevolezza degli elettori per il fatto che maggiore equità redistributiva richiede come condizione necessaria anche se non sufficiente a maggiore poi l'altro vuol dire rispetto al peso la sconfitta della Merkel in Germania o il nostro raggio esistente nel maggio scorso al referendum e
Le politiche economiche in aggiunta in Europa preparano gravate da troppi intervengono per cicli
Anche se non sempre lo sono come obbligatorie e comunque Malagrotta te non creda troppe imposte e i dal nostro troppi pochi contribuenti sia perché i tassi di occupazione non sono pertanto elevatissimi a causa delle
Nonostante poi ci sono deficit pubblici sopra al tre per cento
E i quattro maggiori paesi europei questa volta e da poco anche per
La facoltà Agenda di Lisbona
Kenichi per un fatto di occupazione medio europeo del ottanta per cento e una un mancato femminile di occupazione del settanta per cento al due mila dieci
Penombra compiuta battuta mi irraggiungibile in alcune partite l'Europa in particolare quella mediterranea mentre in America era una realtà già nel Duemila quando detenuto su mettere pone ma io non voglio diciamo parlare troppo dipartimenti per far credere che questo sia un mito in realtà anche loro hanno i loro problemi e noi questa mattina vogliamo concentrarci sui nostri in particolare vorrei concentrarmi sull'Italia e su alcuni dei problemi in città vorrei tempo a mia disposizione approfondirne in particolare uno che quello bella da guarda degli ammortizzatori sociali anche naturalmente ciascuno qui eviterebbe un'adeguata
La finanza pubblica italiana e ieri di nuovo dopo un periodo
Un saluto nella seconda metà degli anni novanta in gravi difficoltà
Il deficit tendenziale superato il cinque per cento del prodotto interno lordo il pigmento pubblico d'ambiente ammetta di scendere finalmente e chiederete tentativo parametro di Maastricht e oggi si trova più o meno accentuata in per cento del PIL oggi dovessimo subire detta ammenda per due John mille novecentonovantotto tempo dovevamo montare che
Avevamo diciamo raggiunto la i parametri richiesti dal trattato
Poi non tratteremo questo esame pernottare Montoya non passarlo ma certamente non non lo tocca poco importa il centrosinistra
Avvincente come auspicabilmente può immaginare le elezioni pittore governo Diana con la necessità di intervenire pesantemente per risanare la finanza più per come già e a fare nel mille novecentonovantasei novantasette la ora ministro del Tesoro Ciampi quando fece scende detti quattro punti di prodotto interno lordo in un solo anno deficit
Perché un tempo dovremo però per Capaci it aree un aiuto fondamentale nell'economia italiana che boccheggia il perché terreni per e sappiamo che non che vanta di fatto
Per quel poco ritengo sia necessità Arioli iniettare ma fingendo e quindi cantanti ferma ma è anche chiaro che in questo non potremo farlo e non sarebbe nemmeno giusto farlo se non vota mo'contemporaneamente nuovi ammortizzatori sociali come si vede anche in questo settore come in tanti altri c'è una specie di conta dizione tra le politiche che sarebbero necessarie nel breve periodo per alimentare prima Bonomi col e quelle che in un orizzonte più pongo sono obbligatorietà alla potenziale insostenibilità delle nostre finanze
La contraddizione ricordo in cui gli ultrà nostre trovano per hanno diciamo problemi di breve periodo
Perché non hanno gli stessi problemi strutturali di periodo
Vedo che riporta uscire da questa contraddizione solo con un grande accordo col con una capacità delirante nasce con strumenti ad ma anche con una certa dose di fantasia
Prima ho detto sulla necessaria combinazione di più flessibilità nel mercato e più abortita chiamati per chi resta fuori dal mercato strategica
Implica che può perché deve fare uscire perché tocchi non fa abbastanza per contribuire alla crescita ma o fare solo per fuori dal mercato e sostegni adeguate e questi costa
Dunque i vincoli tanto pubblico bisognerà pilota adesso viene una perché l'attività sociale ok del Senato appalto
Penso in particolare alle tensioni la cui seria riforma che tavole otto blu l'attività lavorativa nel primo pilastro quello migratorio induca dall'altro lato contingenti Cavalli alla crescita della previdenza complementare nel secondo TAF il decreto fare e fare urgentemente pretese vanno e ridotta piuttosto per il tempio che il fuoco Enrico cortei l'undici dodici per cento del e insieme i visti i tempi e hanno mortificante anche perché uguali per la mia a mio avviso a che fare l'aumento fare alcune entrate non penso a quelle fiscali
Il peso fiscale mi sembra già molto alto tentò da alcuni tre che i servizi pubblici mi sembra per esempio che le tasse universitarie oggi siano
E d'altra parte chiedo una vera ed aggressività perché vuol dire che il contribuente in generale che pagherà ad altezza degli studenti provengono soprattutto da certe classe sociale dunque diciamo le più poveri centotrentotto pagano
Per quelle più atti bisogna anche che quel tentate incentivi non meglio ed in più FIAT impotente tutelare di più protettori a lavorare meglio e quindi dovrebbero e dovrebbe esserci dell'università elettriche ma non solo anche nel sistema scolastico da un lato fatte diciamo più alto e dall'altro lato maggiori incentivi è maggiore
Fra i salari tutto questo naturalmente andrà combinato andrebbe combinato gli appigli con un sistema di quote però che diciamo picchiata effettivamente la possibilità a tutti quelli che parole capaci e meritevoli anche
Il ponte di poter accedere a tutti i livelli
Non sullo gli ammortizzatori sociali vanno aumentati in cambio di maggiore fertilità happy da no anche radicalmente modificato
Bisogna passare dal web al vuoto tal diciamo sistema protezione al sistema di opportunità di nuovo lavoro perché definitiva diciamo l'unico specchio moto per proteggere e quello di dare loro la possibilità di lavorare
Venga perché abbiamo il caso della Carta integrazione che è necessario
Chi per mio eccipienti tenta anche a settori come quello pubblico che oggi non ce l'hanno recentemente è stato Park per l'Alitalia nel mille novecentonovantatré era stato anche previsto dalla legge finanziaria novantatré quella firmata dall'allora presidente del Consiglio Ciampi e dal ministro per la Funzione pubblica capito perché era previsto di estendere la cassa integrazione anche sotto il coprire per farlo attutito
Questo consentirebbe di incidere un cospicuo su io penso che la modifica fondamentale sia tale un sussidio diciamo fatto l'ottanta per cento del salario che ci avrebbe effetti lavorata
No per stare a casa ad aspettare venti essere riammessi al vecchio porto di lavoro ma per fare una delle due seguenti cose
Tanto altro datore di lavoro più quindi troverete una convenienza ad assumere quindi lo con un salario ridotto per l'ottanta per cento eventualmente intonerà dove il datore di lavoro anche dal pagare gli oneri sociali consistenti per chi volesse aumentare ci oppure altra possibilità utilizzare ricatta integrato con comunque per il disoccupato
Il tempo forzatamente fortunatamente il ministero e colpiti riqualificazione diciamo che un l'educazione permanente
Non è vero che a cinquant'anni non si possono più imparare
Ma le cose incluso delle nuove tecnologie informatiche dipende
Partito dalla qualità degli insegnanti e dalla collocate in discesa
Questo ottima sarà alto più forte quanto più il
Integrato diciamo
E la durata trent'tutti di quattro tutto vero non supera i due anni
E diciamo non c'è un Paese che io conosca ben funzionante dove istruzioni l'occupazione e insieme alto alto l'ottanta per cento del salario militante di lunga durata
Ha proposto di durata ecco io premetto ha parlato troppo
Corbin quando quando radio radicale nella mia rubrica del lunedì mattina benefico dell'economia gli chiede il pieno farlo per più di dieci mila e mi suggerisce di attenermi cinque cosa di cui confetto non sono capace
Ma qui o deportato forse perfino sui tipici grazie
Grazie a Fiorella la prossima volta la vogliamo qui perché rinnova vediamo Carlo ma Grazia
Dunque adesso prima di passare alle successive comunicazioni volevo dare la parola per un saluto ad Adolfo Allegra che è membro del consiglio direttivo della Società per la riproduzione
E vorrei chiedere
E cioè vorrei avvertire poi
Che ci perché verranno a portarci un saluto Luigi Angeletti e Lanfranco Turci quindi che si prepari
Adolfo Allegra
Ecco adesso eccesso col grazie
Partito socialista i radicali e l'Associazione Luca Coscioni giovani socialisti io avevo invitato io devo dire che trovo un un filo di continuità ho fiducia nella mia vita in questo essi se perché pur non avendo mai fatto politica però sono sempre stato radicale socialista socialista e radicale cercando nel mio lavoro di non fare il politico ma fare politica
Quando nel settantotto uscì la legge sull'interruzione di gravidanza io mi laureai un mese dopo nel mio ospedale dei trentaquattro medici trentuno si dichiararono immediatamente obiettori di coscienza
All'uscita quando fu varata la legge soltanto tre fra i cui io deciso invece di non fare l'obiezione
E questo
E questo devo dire era tanto più scandaloso quanto dopo qualche mese quei medici che facevano l'obiezione del pubblico continuavano a fare le interruzioni di gravidanza nel privato ma dal passato passiamo ad oggi
E allora sono passati cento giorni dal referendum e devo dire che veramente sia una sensazione strana
Cioè e calato un silenzio totale tranne i radicali e pochi altri nessuno ne parla più
La sensazione è che la
Sconfitta referendum anche annerito i problemi ma invece i problemi ci sono ancora
La vittoria della stanziò metri di differenza ha così cancellato di colpo i problemi delle coppie intenti di ma sapete quante sono le persone inferti d'Italia
Sono un milione e non parliamo delle persone malate che coltivano la speranza di guarire
Questo è quello che noi devo dire non stiamo più facendo dal dodici di giugno tranne poche eccezioni e
Vanno ancora ricordati i radicali ma Lori invece vanno avanti
E notizia di ieri sui giornali che il Comitato di bioetica si è pronunciato in modo preciso
Sul significato degli Zico ti presento i camici come embrioni cosa vuol dire
Era possibile trovare all'interno della legge una chiave d'interpretazione ed una stesura per potere congelare gli embrioni al primissimo stadio di sviluppo bene
Il comitato di bioetica e in effetti il compito di ciò e del Comitato di Bioetica in modo preciso
Ha detto che anche questa condizione
Inizia dissi ma inizia dissi ma prima che i corredi cromosomici dell'uomo dello stormo tenutosi fondano e già embrione e quindi e già persona l'R U quattro otto sei parliamo ancora di quarantotto ore fa per questo veramente fa davvero ridere
Cioè
E dice il ministro che il ministro Storace che la legge sottolinea che l'interruzione di gravidanza vada fatta le strutture ospedaliere
Ma
Questo naturalmente deve essere interpretato come tutte le leggi nel senso che la chemioterapia all'inizio
Bisognava farla in ospedale adesso la gran parte dei tratta che menti chemioterapici e le possibili loro complicanze vengono assolutamente svolti dal paziente a domicilio e quindi anche le complicanze possono verificarsi a domicilio
Cioè dico sulla linea di della vittoria dell'indifferenza perché noi sappiamo bene che e non è stata nostra sconfitta è stata la vittoria dell'indifferenza
Più che dell'astensione dell'astensione indifferente se c'è una sconfitta per noi quello di non essere riusciti proprio a spiegare nulla
Perché siamo stati troppo complicati le vuole spiegare cosa estremamente complesse bisognava essere più semplici ma non bisogna comunque dimenticare che dieci milioni di persone di queste più del novanta per cento hanno votato sì
Insieme ai tempi Issime altri che se noi fossimo riusciti a spiegarci certamente avrebbero votato sì allora
Secondo me è arrivato il tempo e lo dico come medico della riproduzione lo dico a al nome della società italiana della riproduzione bisogna ricominciare dopo tre mesi a dar voce a questi milioni milioni milioni italiani che facendo Anna anche un grande sforzo interpretativo
Hanno capito
Qual era
La ragione e da da che parte stava perché i problemi vedete rimangono e le assurdità di questa legge di cui ovviamente ognuno di voi si è occupato nel tempo referendario pure e col tempo diventano sempre più insopportabili
Queste queste contraddizioni soltanto degli esempi rapidissimi
La fecondazione estera omologa eterologa che con adesso dobbiamo chiamare Ester omologa e e stimato che nel primo anno sei mila coppie hanno lasciato il nostro Paese e sono andate a sottoporsi a tecnica di fecondazione eterologa all'estero
La proiezione per il due mila e sei e di otto mila nove mila copie perché otto mila nove mila copie
E quindi perché più di sei mila perché chiaramente c'è stato un intervallo di tempo
In cui si sperava all'inizio che potesse vincere il referendum abrogativo e quindi c'è stato un rallentamento dell'esodo all'estero di queste coppie la stima e intorno agli otto mila novemila coppie che nel due mila sei andranno all'estero a sottoporsi con tutte le difficoltà che potete immaginare alla fecondazione eterologa
Per
Una spesa e quindi per un travaso all'estero stimato intorno ai sessanta settanta milioni di euro che per carità
Può essere una goccia ma non è una goccia per chi deve spendere i deve portare all'estero e devo anche dirvi che veramente indecoroso il marketing di questi centri
Di tutta Europa verso l'Italia dove hanno trovato una mammella piena di latte cui poter attingere veramente una cosa tristissima le sollecitazioni di parlo di fatti le sollecitazioni verso i direttori dei grandi centri perché si crei comunque una relazione una relazione stabile ovviamente mediata dal denaro i problemi continuano ad esserci e i problemi ci sono anche se non è parla più nessuno abbiamo avuto un raddoppio
Delle gravidanze trigemino con tre gemelli tutti voi ormai siete degli Esperti dopo il dodici giugno la gravidanza contagio meglio la gravidanza ad altissimo rischio
Fetale e Materno il numero delle gravidanze trigemino e si è raddoppiato la moltiplicazione dei tentativi si può dire tutto ma la verità scientifica e quella di c'è un trenta per cento in meno per ogni donna in ogni tentativo di restare incinta e quindi per ottenere una gravidanza il numero dei tentativi se moltiplicare si sta moltiplicando
E ancora
Permettetemi di pensare a ieri mattina ieri mattina ero al congresso al nostro congresso nazionale di Ginecologia
E parlo della mortificazione della ricerca dell'infertilità ma se permettete ancor di più della moltiplicazione L a ricerca sulle cellule staminali ieri mattina
Al congresso nazionale dei ginecologi a Bologna il professore Alan pranzo australiano nostro amico da sempre
Ha presentato un video sconvolgente era riuscito a ottenere è riuscito a ottenere da cellule staminali di topo delle tribù delle fibrocellule muscolari
Con un attività pur satire cioè per esser semplici ieri ha fatto vedere
Per la prima volta in Europa e per la seconda volta al mondo un cuore ovviamente un cuore in embrione e chiaro ma che puzzava a provenienza dalle cellule staminali
Vertiginoso vertiginoso è il progredire della scienza devo dire che tutti noi ieri avevamo i brividi a vedere queste fibrocellule muscolari a provenienza dalle cellule staminali oltre le parole
E oltre le sciocchezze
Che pulsata no
Era un abbozzo di cuore che puzzava e veniva dalle cellule staminali cellule staminali embrionali
Il che non vuol dire ovviamente che non si possono fare dei passi importanti la ricerca nelle cellule staminali non embrionali ma soltanto le staminali embrionali è questa però oggi come era vero l'undici di giugno sono totipotenti
Allora
La certezza dei medici della riproduzione dei medici che dei pazienti è che questa legge andrà riscritta e andrà riscritta
Certamente partendo dall'ipocrisia che tutti ben conosciamo dell'articolo uno è impossibile pensare a pari diritti di una potenzialità di persona rispettati persona lo è già l'abbiamo detto tante volte però quel che è vero è che adesso la parola e alla politica e alla politica e certamente non è più alla alla consultazione referendaria e idee ai palazzi della politica e quindi al Parlamento
Ancora ci dividono tanti mesi dalla consultazione
Politica ma dobbiamo nel frattempo continuare a lottare da domani e rendere pubbliche queste stridenti inaccettabili con tradizioni e non dimenticarle
Noi abbiamo iniziato gli ho fatto un primo passo
Qualche giorno dopo la campagna referendaria quando ovviamente l'alterità bruciava della sconfitta in centosettanta medici della riproduzione abbiamo inviato una lettera al Presidente della Repubblica
Dicendo al signor Presidente che i referendum era passato ma che il dolore e la sofferenza delle persone rimanevano
In questo senso gli chiedevamo comunque un incontro per chiarire alla su alta persona che c'erano dei passaggi
Cito soltanto quello della diagnosi preimpianto che tutti conoscete che pur passata la legge comunque per questo problema andava fatto qualcosa era impensabile continuare
Ha detto di Zare che una giovane coppia di portatori di talassemia la quale dice per noi è possibile sapere se il nostro bambino sarà sano o malato
Bisogna dire guardi adesso pensate restare incinta dopodiché a quattro mesi faremo la diagnosi ed eventualmente a cinque mesi provvederemo a fare abortire la paziente
E non poter dir loro invece che allo stadio di quattro cinque cellule quindi non solo quattro mesi prima ma non è un problema di tempo un problema di vissuto e di relazione tra il vissuto la paziente e la sua maternità era possibile fare la diagnosi allo stadio di poco c'è lo dico che ce lo e non trasferire questo embrione bene
Lo abbiamo lo abbiamo
Ribadito alle alle
Presidente della Repubblica e riteniamo che
Questo passo è soltanto un primo passo adesso abbiamo deciso
E lo abbiamo deciso ieri tanti centri della riproduzione io ho il piacere di comunicarlo qui in questa Assise per la prima volta abbiamo deciso di
Inviare una lettera aperta al ministro della salute al presidente della Repubblica su un aspetto che non è una contraddizione tra quello che pensiamo noi è quello che la legge dice è una contraddizione tra loro e loro
La contraddizione questa gli embrioni abbandonati
A cui noi devo dire abbiamo sempre riconosciuto alta dignità tant'è vero che non abbiamo mai gettato nemmeno uno noi negli ultimi quindici anni noi noi non abbiamo mai mai gettato uno pensando che questi embrioni potessero avere un futuro per esempio quello dell'adozione embrionale prenatale la legge
Invece non dice qual è il destino finale degli embrioni che non vengono impiantati cioè degli embrioni abbandonati però la legge dice che gli embrioni abbandonati vanno trasferiti a Milano in una banca centrale all'Ospedale Maggiore
Che poi in ospedale del ministro Sirchia ma questo è un dettaglio che vengano trasferiti a Milano l'Ospedale Maggiore
E lì e lì ed è questo ciò che sicuramente faremo presente al Ministro della Salute e lì sarà possibile pare Experiment azione è questo che c'è scritto in un decreto attuativo del quattro agosto
Due mila e quattro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il ventisei agosto lì sarà possibile per loro fare sperimentazione sulle tecniche di congelamento
Degli embrioni
E dei gameti ma come la legge non dice in modo chiaro e la Palin Siano al comma uno dell'articolo tredici che è impossibile ed è vietato sperimentare sugli embrioni e poi il decreto invece dice che è possibile sperimentare
Sulle tecniche di crioconservazione degli embrioni allora questa contraddizione che per carità
è un particolare ma è un particolare che vuole comunque
Ex darla sensazione nitida che la legge si contraddice con la legge con la stessa legge cioè col decreto attuativo della legge
E un microscopico passaggio però è un modo per continuare a lottare per tentare di continuare a lottare naturalmente noi pazienti abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno dei politici di chi ha sempre creduto appunto
In un progetto per la libertà
Guardate che nel due mila e sei
Le centinaia di migliaia di persone che non possono avere figli e milioni di malati si ricorderanno certamente di chi ha combattuto questa battaglia perché avranno voglia che chi li rappresenterà
Il Parlamento questa battaglia la riprenda e questa volta la riprenda in Parlamento grazie
Grazie veramente al professor Adolfo Allegra
Volevo annunciare prima abbiamo ascoltato la relazione la comunicazione sul tema dell'economia della professoressa Kostoris Padoa Schioppa
L'altra relazione che abbiamo previsto quella della professoressa Marcella Corsi anche lei ordinario di economia all'università la sapienza di politica economica all'università la Sapienza ci sarà nella giornata di domani
Adesso direi di tornare alle comunicazioni e dare la parola al professor salvo andò che rettore dell'Università Kore Vienna
Care compagne cari compagni
Amici
La questione dei diritti civili rappresenta il cuore di un progetto politico come il nostro che voglia ripensare allo Stato in termini di libertà
Le novità intervenute negli assetti del sistema politico negli anni novanta non hanno certo prodotto la rivoluzione liberale promessa anzi
La crisi
Sempre più accentuato del Parlamento impegnato ad approvare leggi ad personam e anti personam la sistematica violazione della Costituzione che finalmente riesce a realizzare il sogno del professore Miglio ricordate voleva arrecare uno spreco nella costituzione l'assenza di contrappesi in grado di garantire un qualche equilibrio istituzionale costituiscono i segni più evidenti e di un serio logoramento dello stato di diritto
In conseguenza di ciò si è creato nel Paese
Un clima tutt'altro che favorevole all'affermazione di nuovi diritti e alla difesa dei diritti vecchi importanti uomini delle istituzioni non perdono occasione per ammonire ci sui rischi della libertà
Una libertà e si dicono che sarebbe insofferente a ogni limite a ogni riferimento etico ad ogni autorità morale
In questo clima e maturato un atteggiamento di aperta ostilità verso lo Stato laico
Che contagia anche personalità del mondo dalla politica e della cultura che pure vantavano tradizione liberale
Si viene in votando lo Stato laico di non essere sufficientemente impegnato nella difesa di quei valori che connotano la nostra identità collettiva che sarebbe adesso minacciata da civiltà più aggressive e più chiuse dalla nostra
Si propongono tagli a casaccio della spesa sociale ma soprattutto si lesinano risorse allo Stato educatore laddove la sua presenza insostituibile per concederli invece con grande disinvoltura i privati
A fare le spese di questa offensiva contro lo stato laico è in primo luogo la scuola pubblica
Nel mentre si avviava in questi anni una crociata per il buono scuola si dava un taglio netto alle risorse disponibili per la scuola pubblica
Scuola pubblica quindi che rischia seriamente di essere impedita
Nella sua funzione formativa a causa dell'attualità scadente delle sue strutture e del trattamento economico umiliante riservata i suoi docenti che dopo quelle portoghesi sono i peggio pagati d'Europa
è un fatto che in questi anni negli ultimi tre anni
Le risorse per la scuola pubblica a cavallo del venticinque per cento quelle per la scuola privata salgono del quarantacinque per cento
Si sente ripetere sempre più spesso che il grande vizio dell'era postmoderna è il relativismo
è stato spiegato che nella fase successiva alla modernità
Quell'appunto post moderna le idee guida le gerarchia e le opportunità e di valori il senso
Del futuro e la stessa fiducia dalla storia nel progresso degli uomini che sono tipici della modernità sarebbero saltate
Questo tipo di processo all'arredo all'attivismo che ha sostenitori anche molto autorevoli pare francamente strumentale
Il relativismo non guarda al mondo senza avere un proprio punto di vista e non ha mai pensato di equiparare i valori e disvalori quello che viene chiamato nell'attivismo e consapevolezza dei limiti della politica consapevolezza del fatto che la politica non può sciogliere i nodi della filosofia dalla morale
La politica non può stabilire che cosa sia la vita e che cosa sia la morte quando comincia a esistere la persone quando essa cessa di esistere
La politica non può risolvere questi dilemmi ma deve affidarsi al senso comune alla cultura alla scienza soprattutto i valori condivisi
E deve in primo luogo favorire l'evoluzione del dibattito pubblico su su questi temi senza creare però sbandamenti e pericolose anticipazioni tenuto conto di ciò quando si parla di dittatura del relativismo si fa un'affermazione in sé contraddittori
Il relativismo non può per sua natura diventare mai in una dittatura
Si dimentica parlando di dittatura del relativismo che è il contrario del relativismo e l'assolutismo e cioè la superstizione
Nel senso proprio letterale di questa parolaccia ciò che sta sopra la verità che non si discute perché al di sopra in un certo senso dalla nostra capacità di indaga
Una verità che non ammette discussioni e che quindi esclude ogni libertà di scelta dell'individuo
Ecco io non credo però che l'obiettivo di questi tre o come all'italiana più clericali che credenti sia quello di abolire la differenza tra politica etica su cui è nato e si è consolidato lo Stato moderno l'obiettivo è molto meno ambizioso e più concreto ne parlava Villetti si vuole solo a realizzare un controllo politico sul mondo cattolico
E cioè emerso con chiarezza in occasione del referendum sulla fecondazione assistita e sulla libertà della scienza
Poi ci ha impressionato soprattutto in questa occasione l'aggressività dei linguaggi
E io credo che i linguaggi in questa materia hanno una loro importanza
Il dialogo sarebbe stato più facile per esempio se anziché usare espressione di parte si possono usati concetti che trovano accoglimento nel nostro sistema giuridico
Se in vicende come quella la fecondazione assistita si fosse ragionato e si ragionasse di dignità umana anziché di diritti del concepito
Si renderebbe meno illogico meno irrisolvibile il conflitto batte il concetto di dignità umana Evo con un valore etico che con riferimento all'embrione induce ad affrontare responsabilmente i problemi dell'uso della manipolazione non dimenticando però mai che l'embrione e persone in senso ideologico
Ma non lo è in senso giuridico non lo è in senso politico non è cioè un soggetto di diritto e io credo che le discussioni su questo tema devono tener conto di questo fatto
Quando poi parliamo di libertà della scienza
Non dobbiamo mai dimenticare
Che il moderno Stato costituzionale e sostanzialmente un foro del pluralismo delle idee esso si fonda sulla consapevolezza condivisa della necessità della ricerca della verità
Lo Stato costituzionale deve quindi garantire la ricerca
E lo fa attraverso tre strumenti fondamentali la libertà di ricerca scientifica la libertà religiosa la libertà dell'espressione artistico culturale
Se il pluralismo etico dovesse essere rifiutato per favorire l'accettazione di una sola verità
E se la libertà dovesse essere limitata in modo tale da escludere la responsabilità personale delle scelte dell'individuo io credo che verrebbe compromesso lo stesso futuro della scienza
Perché un sapere assoluto un sapere definitivo un sapere che è sciolto dal vincolo della critica fermerebbe infatti la ricerca fermerebbe ogni tipo di esperimenti senza cioè una concezione fallibili Istica del sapere non vi potrebbe essere ricerca scientifica
Il mondo moderno nasce proprio da questa consapevolezza
Nasce proprio accettando il rischio del male e quindi accettando il rischio che la scienza comporta come prezzo da pagare perché l'uomo in un certo senso ossari appropriarsi del proprio destino
Ma la stessa democrazia il rischio perché gli antidemocratici possono andare al potere quando il popolo sceglie male e poi lo stesso popolo a subirne le conseguenze
L'unico limite però aldilà libertà della scienza in questo senso lo possono soltanto stabilire gli scienziati
E la comunità scientifica che decide di fare gli esperimenti o che decide di non farli quando non ha sufficiente garanzia in ordine agli esiti di essi perché per esempio la sperimentazione insufficiente
Ma non è una verità che può fermare la scienza bensì soltanto la responsabilità di chi poi ne decide la fruizione
L'unico antidoto insomma
Ai rischi della scienza e costituito dal funzionamento della democrazia che non può scongiurare il rischio che la scienza vada troppo avanti
Ma può stabilire le forme consentite di consumo sociale dei risultati della ricerca
Nel mille novecentottantacinque poco prima di morire Loris Fortuna
Presentò una proposta di legge sull'auto amnesia che non è stata mai discussa oggi radicali e socialisti riprendono insieme quella battaglia
E nota l'obiezione secondo cui va tutta l'Asia nella sua forma di suicidio assistito
Confliggere ebbe con un dovere di vivere in qualche modo connesso alla sacralità e quindi dalla indisponibilità della vita umana
Se la persona gravemente malata però decide che la propria condizione irreversibile comprometta la propria dignità perché questo il valore che in gioco nel momento in cui in cui si decide
Essa ha diritto di scegliere di non vivere e di avere comunque un'adeguata assistenza sanitaria per potere conseguire questa scelta per potere conseguire questo obiettivo
Io credo che partiti come i nostri
Su questo tema debbano creare una sensibilità sociale favorevole e però mi pare che qualcosa in questo senso si muove si registra una tensioni e aperture che fino a ieri ieri l'altro erano impensabili
Ci riferiamo in particolare alla questione del testamento biologico
Oggi la medicina nelle condizioni di allungare anche per tempi non brevi la fase terminale della vita
Il testamento biologico appunto vuole consentire al soggetto di decidere in ordine alle modalità della propria morte
Ed è giusto stabilire ciò attraverso la legge proprio per coprire il medico da eventuali responsabilità
Abbiamo presentato delle proposte
In questi anni in tema di depenalizzazione dell'uso della droga e della prostituzione
Che ci sembrano eccome tali cioè da non creare ingiustificato allarme sociale
Si tratta di tutelare attraverso un approccio non proibizionista questi fenomeni soggetti particolarmente deboli notoria venti vittime
Di organizzazioni criminali che hanno un diffuso radicamento sociale
La presso induzione cresciuta nel tempo non a causa degli effetti negativi della legge Merlin
La cura prefazione allora costituì una grande conquista di civiltà e cresciuta perché è cresciuto il numero dei soggetti che vivono in condizioni di povertà e di marginalità
Fermo restando il principio secondo cui è vietato così come recita una nostra proposta di legge l'esercizio di case di prostituzione
Va invece consentito l'esercizio indi ward individuale della prostituzione in abitazioni di cui si abbia la legittima disponibilità
Senza alcuna intermediazione di altre persone
Sosteniamo questa proposta perché riteniamo che i reati in materia di prostituzione invadono collocati tra i reati contro la persona individuando come bene giuridico protetto la persona la personalità individuale e la libertà di determinazione della persona e non già la moralità pubblica e il buon costume
Per quando riguarda l'uso della droga
Bisogna Molgora dall'ammissione del fallimento registrato dalle politiche proibizionista e che si sono sperimentate negli anni passati
La logica di fondo degli interventi che auspichiamo è quella del male minore
Secondo cui laddove non sia possibile eliminare l'uso di sostanze stupefacenti
Occorre realizzare politiche di riduzione del danno concentrate nell'obiettivo di contenere regolarizzare sottrarrà la clandestinità o a esiti illegali la loro diffusione
I programmi di somministrazione controllata
Ai cittadini tossicodipendenti hanno dato buon esito laddove essi sono stati realizzati mi riferisco in particolare alla Svizzera Olanda non si tratta qui
Di incoraggiare autorizzare il mercato libero ma di impegnare seriamente allo Stato in politiche di cura e di recupero
Il proibizionismo
Il proibizionismo ha determinato a livello planetario l'organizzazione del mercato dell'offerta capillare forte in grado di veicolare una grande massa
Di risorse ricavate dal narcotraffico all'interno del circuito e dell'economia legale e di inquinare la profondamente è una questione che riguarda da vicino anche noi ed è una questione che probabilmente può gettare una fasci di luce chiarificatrice
Dietro l'esplosione di improvvise ricchezze che hanno dato luogo anche l'adiacente
A scandali finanziari
Tutt'altro che chiare nella loro nella loro dinamica
Io credo che liberalizzare in questo contesto non significhi compiono la scelta ideologica ma affrontare questi fenomeni in modo realistico considerando nella diffusione sociale
Io ho sostenuto insieme al gruppo dirigente socialista
Nel mille novecentonovanta una dura battaglia contro la modica quantità lecita Rita eravamo allora che la non punibilità significasse di fatto legittimazione dello spaccio
Ebbene ciò è accaduto che è accaduto in questi anni anche a causa di quella legislazione punitiva ci induce a ritenere che quella scelta fu un errore
Del resto è in corso una revisione del Codice penale ad opera della commissione presieduta da Nordio una delle caratteristiche di questa revisione e il tentativo di fare uscire la nostra giustizia dal Pampena lirismo che a lungo ha caratterizzato il nostro è un Paese dove si tende a punire un comportamento non solo per il danno effettivo causata terzi ma anche per il suo significato in se stesso
E questo un residuo di una visione etica dello Stato del quale bisogna che ci si liberi al più presto
Se non si esce da questa visione penalistica e proibizionista dica il problema della droga non si risolverà mai e lo Stato continuerà a dare in questo campo segni di grande debolezza
E veniamo alla questione che impegna tutti i partiti
Italiani oggi in materia di diritti civili e la questione dalla famiglia di fatto la questione di un adeguamento del diritto di famiglia ai nuovi modelli di aggregazione affitti affettiva
Certamente si tratta di riempire un vuoto legislativo
Che c'è
E giustificato dal mille ragioni ma non può più rimanere tali
E badate bene è un vuoto legislativo questo in materia di diritto di famiglia nel quale non si è inserita neppure la giurisprudenza che pure in altri campi ha rivendicato con successo una funzione di supplenza
Tutte le volte in cui a suo giudizio si trattava di garantire interessi sociali meritevoli di tutela
Regolare oggi la famiglia non fondata sul matrimonio significa andare alla ricerca di quel quid che consenta di parlare di famiglia a prescindere dagli esatti confini di questa se i modelli di famiglia e che esistono nella realtà sono diversi
Allora la battaglia per i Packers è una battaglia per il diritto alla famiglia e come tale bisogna di darla e presidiarla
è una battaglia per il riconoscimento del valore sociale dell'affettività
Si dice spesso che la nostra è una società individualistica dove si tende a recidere i legami più che a crearli
Questo è il punto di vista di timbri giorno l'affettività dentro il modello della famiglia basata sul matrimonio un modello che riconosciamo come balletto comuni personale solo che non è l'unico modello di affettività
E quindi
Abbiamo bisogno di riconoscere un altro tipo di famiglia proprio per Prodi a proteggere soggetti che sono particolarmente deboli
Ma questa tutela può essere garantita con i Packers solo se si dà un valore giuridico pieno ai patti
E non lo è se si dà il valore di Cocoon qualunque contratto di diritto privato tra i conviventi
E ciò perché è un contratto di diritto privato tutte le conviventi fino a un certo punto in quando garantisce la loro obbligazioni reciproche
Ma non li garantisce di fronte allo Stato che un terzo e invece il problema e proprio di mobilitare in questa tutela lo Stato che con un contratto di diritto privato non potrà mai essere mobilitati
E poi non è vero che da non dando ai Packers sì un valore giuridico si difende il matrimonio
Chi vuole sposarsi dopo una convivenza potrà sempre farlo
Insomma un quello che proponiamo non è uno pseudo matrimonio
E l'atto di riconoscimento di una famiglia vera senza matrimonio
E io credo che ha fatto bene il leader dell'Unione a condividere modesto lecito questa posizione ha fatto bene Prodi ad essere chiaro su questo punto
Su questioni così rilevanti il centro sinistra non può andare a ranghi sparsi dando sostanzialmente ragione a tutte le posizioni a secondo di chi fa le dichiarazioni
E del resto non ci sono ragioni giuridiche che ci impongono
Fare del patto un accordo privato si cita la Costituzione ma l'articolo ventinove dalla Costituzione si occupa solo della famiglia di quella famiglia della figlia miglia legittima non contiene un divieto a alla riconoscimento di una famiglia che organizzata su basi diverse anzi direi che noi dalla costituzione possiamo ricavare un incoraggiamento in questo senso
Perché vi sono valori e principi che attraverso il riconoscimento dei del patto vengono efficacemente presidiati mi riferisco al principio di non discriminazione mi riferisco ai principi solidaristici mi riferisco al principio che tutela le formazioni sociali in cui l'individuo si realizza da questi principi
A mio giudizio noi possiamo ricavare un di cauzione univoca che va nella direzione che appunto noi abbiamo scelto di seguire e nel momento in cui con i patti si dà una regolamentazione giuridica la famiglia di fatto sembra anacronistico mantenere in vita così come la disciplina del divorzio che richiede per l'emanazione della sentenza tempi molto lunghi
Approvata la legge sui Packers si può approvare il divorzio Bradley
Così come riteniamo che è un nuovo concetto di famiglia come quello posto a base
Dei patti deve determinare una riforma dell'adozione c'è di fronte alle nuove forme di convivenza eterosessuale omosessuale
Di differenti relazioni anche in senso lato familiare la normativa dell'adozione ha bisogno di significative riforme soprattutto ha bisogno di superare tutte le difficoltà
Che anche l'ultima legge
Quella del due mila uno che in questo senso ha fatto un passo indietro rispetto alla precedente quello del mille novecentottantatré
Appare come dire indecisa nei confronti della volontà di persone single di adottare un minore per dare a questi un vero ambiente familiare non ci sono ragioni perché è un single non possa adottare senza le condizioni impossibili
Poste dalla legge del due mila uno
Insomma concludendo io credo che sulle questioni etiche che qui molto sommariamente si sono indicate
E certo necessario sapere dialogare con chi non la pensa come noi
Ma è necessario che la politica in questo campo assolva in pieno alle sue responsabilità di orientamento e di decisioni in questo campo ebbene non invocare la libertà di coscienza uno schieramento che vuole governare il Paese
Per quando si caratterizzi per un certo pluralismo etico deve alla fine assumersi la responsabilità di una decisione chiara
Io son convinto che il patto tra socialisti e radicali
Riuscirà a spingere in questa direzione l'intera alleanza son convinto che da questo patto da questo nostro unione
Verrà nuova forza verranno o sostegno a tutti coloro i quali intendono sviluppare altre battaglie contro il pregiudizio contro la discriminazione del diverso delle minoranze contro ogni tentativo di limitare la scelta responsabile della libertà individuale
E però credo che non basta dichiararli diritti non basta dichiararle le libertà
Di carte che dichiarano i diritti
Siano esse statali o internazionali io credo che ne abbiamo anche troppo io credo che occorra creare un clima favorevole alla diffusione dei diritti occorre soprattutto superare ostacoli che rendono problematico l'esercizio delle libertà
E tutto ciò richiede adeguate politiche dell'eguaglianza
Cioè più risorse destinate a questo scopo
Tutto ciò richiede un rafforzamento dello Stato come regolatore grande certo non come gestore degli interventi di solidarietà
Noi non abbiamo bisogno di uno Stato minimo con riferimento agli obiettivi perseguiti abbiamo bisogno di uno stato limitato quando alle forme dei suoi interventi
E soprattutto abbiamo bisogno di uno stato determinato in attivo tutte le volte che bisogna garantire il primato del diritto
La libertà e i diritti insomma lungi dall'essere solo un argine rispetto all'invadenza della collettività
Esprimono valori ai quali bisogna conferire una protezione speciale perché essi riguardano l'interesse pubblico
Si tratta di valori che in primo luogo riguardo lo lecco trattamento di tutti gli individui in questo quadro ebbene che insieme riconosciamo che l'eguaglianza non è in contrapposizione con la libertà
Essa riacquista un posto è un valore centrale nel momento in cui siamo ripensando la stessa identità dello stato sociale
Borrelli ringraziare ancora per la sua presenza
Luigi Angeletti segretario generale del due il la sua presenza è qui al per tutti noi un grande significato politico che è evidente lo prego di per
Grazie
Grazie per l'invito
Ma soprattutto grazie per questo sforzo che state facendo
Di costruire
Un nuovo soggetto politico
Laico
Socialista liberale di cui penso che questo Paese abbia un grande bisogno
Se
Cerchiamo di analizzare l'evoluzione del sistema politico
La dialettica politica gli scontri tra le forze politiche e soprattutto le risposte degli elettori
Negli ultimi anni in Europa e ovviamente anche in Italia
Credo che si possa convenire che una gran parte degli elettori dei cittadini
Europei ed italiani sia
Soprattutto prigioniera di un sentimento
L'incertezza e la paura
E questo sentimento condizione
Molti dei loro atteggiamenti politici
Dei voti ma finanche dell'idea del loro essere cittadini
Dei loro diritti e delle loro libertà
Molti europei pensano che fra i dieci anni i redditi degli americani saranno il doppio dei nostri
Che i cinesi o indiani sì approprieranno di una parte consistente della nostra ricchezza dei nostri posti di lavoro del nostro benessere e quindi anche del nostro futuro
E questa idea giusta o sbagliata Ugo De esagerata che sia produce nelle coscienze nelle menti la paura e di il conservatorismo
Qui si può dire con assoluta franchezza
Una reazione normale
Nulla nulla di patologico
Delle grandi forze
Progressiste e hanno fatto
Dell'idea che la fede del progresso della modernità la loro bandiera e la loro ragione come i partiti politici e le organizzazioni sindacali europee
Stanno diventando conservatrici
Cioè sono anche se anche noi Cusi terrorizzati così impauriti
Che l'unica reazione che riusciamo a manifestare
La paura di cambiamento
Questo è il problema
Al la vera sfida che i sistemi politici democratici in Europa e le leadership Europa
Hanno di fronte a sé
Due di questi leader cioè gli unici due per loro fortuna ancora sono in vita
Hanno avuto questa capacità hanno vinto
Perché sono riusciti a trasmettere un'idea positiva a questa sfida
Sono riusciti a convincere le persone che non è vero
Che la libertà e la giustizia sociale sono due termini incompatibili
Che non è assolutamente vero
Che restituire il senso di protezione
Di sicurezza
Manifestare l'idea che i problemi si possono risolvere
Con il coraggio e con l'intelligenza
Sia una cosa velleitaria
E che il nostro destino è sicuramente già stato scritto
E non è così bello come il nostro passato
Questo è ciò che il loro sono riusciti a trasmettere per questo hanno vinto
Tutti coloro che non ci riescono e alcuni non ci provano nemmeno
E qualcuno ci prova ma evidentemente non lo fa gola necessaria capacità e coraggio e fermezza e chiarezza
Sono destinati a perdere
E inevitabilmente ad spareggi estrarre sconfitte perché manca l'elemento fondamentale che ogni leadership deve avvenire nei confronti delle persone cioè la fiducia
L'idea che quelli lì ci stanno provando ci provano in buona fede e hanno buone possibilità di riuscirci
Noi abbiamo bisogno
In Europa ma soprattutto in Italia se non vogliamo
Estere sul serio rassegnati a quel destino
Che
Dipingiamo prima di essere semplicemente prima una in Tita poi un mercato e dopo un po'anche un mercato povero
Abbiamo bisogno di Halim mettere il l'idea che
La libertà economica le libertà individuali
Non sono
Un lusso
Sono oggi
Le condizioni per far sì che il processo economico che la nostra capacità di sviluppare acidi creare ricchezza
Sia veramente possibile e fare questo senza
Come purtroppo è avvenuto instillare l'idea delle persone
Che questo chi la libertà
è anzi le libertà
In realtà producono disuguaglianza
In questo sta il vero conservatorismo di una parte consistente della sinistra
E anche dell'opinione pubblica
Esca è la vera sfida noi abbiamo bisogno di pensare positivo
E guardate noi abbiamo bisogno di una politica che sappia appunto bulgare libertà e giustizia sociale
E ci sono molti candidati
In Italia si potrebbe dire che tutti
Con loro
Che si candidano a contare ornare Italia o che addirittura governo attualmente Italia ci propongono questa solo come dire questa affermazione fanno questa affermazione
Però vedete non ci riesco
E sapete perché non ci riesco io credo che questo non sia semplicemente come dire
La nostra opinione di persone che hanno una storia una cultura politica socialista liberale radicale ma sia purtroppo una verità
Non ci riescono perché bisogna ogni volta su ogni decisione avere questa profonda convinzione
Che per avere un po'di giustizia e non bisogna necessariamente sopprimere un ridurre la libertà di qualcuno
E la maggioranza
Della nostra leadership politica a una cultura di questo genere
E quindi fa una grande fatica
A via via a fare tutte quelle scelte politiche
Che riescono concretamente oltre che teoricamente a realizzare questo equilibrio facendo delle nuove riforme perché noi abbiamo bisogno di riforme abbiamo bisogno di declinare in maniera diversa gli stessi valori ma non di riaffermare i valori e le tecnico loculo quali questi valori sono stati storicamente radicati perché quelle tecniche sono sorpassati non sono più possibili
Il sistema di protezione sociale
E proteggere le persone dalle avversità della vita
C'è una delle caratteristiche fondamentali tutte le forze progressiste
Ma non lo si può fare di più e con i mezzi e gli strumenti con i quali lo abbiamo fatto nel ventesimo secolo
Per questo abbiamo bisogno di una nuova riforma un un nuovo modo di concepire l'economia e l'uguaglianza
Di concepire la libertà e la giustizia sociale e per farlo bisogna essere avere questa profonda cultura queste persone non lo fanno il vedete il vero problema e che quando ci provano
Ho scadono in una logica molto semplice per cui loro riformismo è semplicemente il tentativo occasionale
Assolutamente
Momentaneo privo di strategia di Maddie condensare di fare una mediazione tra gli interessi che si organizzano la società
E cercano semplicemente di fare una mediazione non riescono mai alta cerca a coniugare e dare una risposta alta perché gli manca l'idea perché non hanno una visione compatibile con il progresso e la giustizia
Per questo non è che non solo la volta dei diciamo non è che non vogliono o non possono il che purtroppo è anche peggio
Oppure a seconda delle
Fasi economiche come quella che stiamo attraversando l'idea alla fine profonda viscerale
Irrefrenabile di dire va be'
Ci vuole un po'meno di libertà
L'uguaglianza è un valore priorità
Poi c'è alto le libertà che vengono soppresse non sono quelle che venivano soppresse negli anni Venti o negli anni trenta o le ventose o nel ventesimo secolo però il vero problema che l'economia nel ventunesimo secolo basata sulla conoscenza quindi sulle persone
Non sugli impianti siderurgici
E nemmeno sulle grandi concentrazioni finanziarie
Ma semplicemente sulla quantità di conoscenza che milioni di Paul di individui possiedono esorta a sua volta possibilità di acquisire conoscenza e di metterle in gioco ed erede all'opportunità di sfruttarla e quindi creare ricchezza
Per far questo purtroppo lo dico per coloro che sono affascinati dal vecchio dall'idea Chirurgia e purtroppo occorre aumentar il tasso di libertà individuale e collettiva
Voglio solo fare un accenno
Vedete anche le libertà civili apparentemente slegate
Dai tassi di disoccupazione dalla percentuale del PIL o dal deficit pubblico apparentemente
Scollegate
Subiscono la stessa identica
Destino
Perché una persona
Che ha dentro di sé un tasso di preoccupazione
Elevato
Per il proprio lavoro per il proprio reddito per quello dei propri figli ha una sensibilità ridotta anche persone come noi
Hanno una persona come di una sensibile al molto rispetto alle libertà cosiddetti civili
Cioè del cittadino
Accettano
Come dire con una Maggi minore sofferenza
Non Singh si indignano un po'di meno quando si accorgono che certe cose vengono come dire che un certo conformismo prevale che un'idea della vita del rapporto tra cittadini e lo Stato intollerabile venti anni fa oggi diventa come dire
Va be'abbiamo altri problemi
Per questo noi abbiamo davanti a noi questa sfida
E io mi faccio questa domanda
Cari amici e compagni
In questo Paese e questo problema è un travaglio che sta attraverso tutta l'Europa e come noi vediamo attenta mente le risposte sono contraddittori certe volte positive certe volte loro già abbiamo dei partiti progressisti che come dire che gli hanno sempre più conservatori e non andranno molto lontani
Qualcuno ci prova timidamente e perde qualcun altro ci prova con coraggio e determinazione vincente noi abbiamo un problema in più
Queste forze da noi sono sempre state in minoranza
Questo cultura in Italia è sempre stata minoranza certo era così avanzata così moderna che in un Paese arretrato come il nostro è riuscita anche a a avvincente
A catturare l'opinione a convincere le maggioranze che avevamo ragione che in fondo in questa cultura c'era delle cose buone
Adesso la sfida fondamentale non è più applicare questa cultura e convincere milioni di italiani che questa cultura e buona quando è attinente al rapporto tra l'individuo e lo Stato e la sua libertà la sua qualità la sua libertà di cittadini
Ma che questa cultura e fondamentale se vogliamo costruire un futuro positivo per questo Paese
Ecco la vostra la nostra responsabilità
La idea che non dobbiamo più pensarci non come reduci per quel luogo è escludo proprio per Priori per fortuna questa siamo stati vaccinati
Ma non dobbiamo neanche più pensarci come delle persone che presidiano
Delle zone politiche
No non ci dobbiamo pensare sforzarci come delle persone che hanno qualcosa da dire Alpa inizi
E all'insieme delle forze politiche a cominciare da ovviamente da quelle del centrosinistra
Per evitare che del centrosinistra prevalga quasi automaticamente naturalmente che di fronte a queste sfide la risposta che ci sarà sarà quella più conservatrice
E l'idea di dirci diventiamo un po'più poveri perché siamo un po'più uguali
Non è convincente a me non convince penso che non comincerà l'altra grande maggioranza degli italiani
Resta una tentazione che c'è che forza parole nessuno dirà mai ma io temo che nel concreto dello svolgersi delle cose la dura dei necessità di governare e di prendere decisioni rischia di prevalere nove volte su dieci
Ecco l'importanza di questo progetto
Poi voglio dirne anche una cosa
Per quello che mi compete
Da sindacalista
Noi
Abbiamo bisogno di politica
Di buona politica
Anche un sindacato laico e riformista e socialista come la UIL
Ha bisogno di una buona politica che noi non possiamo
Fare Dassù
Ne dobbiamo mai pensare di sostituirci
E ne voi dovete mai pensare ai sindacati come se fossero dei partiti
Più o meno
Ma simili a dei partiti
Questo era vero e poteva essere vero quando vent'anni fa trent'anni fa ma non è più così la sua Cina Dalian è profondamente cambiata e noi siamo cambiati con essa
Non a caso non siamo scomparsi anzi diventiamo sempre più forti
Perché abbiamo compreso questo piccolo particolare
Un sindacato
Si dice noi siamo sicuramente un sindacato riformista
Quindi uno dice bene per fare una politica per riformista siede uno di quei soggetti su cui puntare
Per voi il l'aggettivo non sostituisce il sostantivo
Il sindacato è sempre
Un'organizzazione di interessi e di parte
Non ci si può chiedere Necci nel ciclo di richiedere che possiamo essere noi o i sindacati a chi tocca tocca come dei le persone capaci di fare una sintesi noi dobbiamo partecipare
Ad una sintesi
Dobbiamo dare il nostro contributo ma spetta alla politica indicare la strada
Questo è una cosa importanti ecco perché un sindacato come il nostro sostiene questo processo
Non perché non puoi pensiamo con il cuore
A come eravamo
Vi garantisco che tutte quelle sofferenze l'abbiamo passate e noi vogliamo guardare davanti
E abbiamo bisogno di un di buoni soggetti politici abbiamo bisogno di persone che abbiano questi valori sui quali noi possiamo dire sicuramente quando anche quando sbagliano lo faranno in buona fede
Perché non metteranno mai in discussione le cose fondamentali per le quali non ci stiamo il fatto che noi crediamo nelle persone
Che la storia è fatta dalle persone e le persone hanno cose importanti a cominciare dalla propria libertà
Questo distingue gli esseri umani
Dagli altri esseri viventi
Questo rende saga
La vita di un essere umano
Perché è libero
E noi pensiamo che l'esaltazione della libertà alla difesa delle persone coincida con il fatto che le persone ancora ad un'altra aspirazione
Quella di poter essere valorizzati
Di potersi esprimere della propria esperienza di vita tutte le qualità che hanno anche da un punto di vista economico sociale delle relazioni della valorizzazione della Provincia questo è ciò che noi vogliamo e noi pensiamo che questi valori profondi sono esattamente quello di cui il Paese ha bisogno
E abbiamo bisogno di forze politiche che li sappiano declinare di faccio l'anti auguri perché i suoi auguri anche per noi
Grazie Angeletti gli applausi indicano la sintonia che c'è qui con le tue parole adesso ci sarà sui diritti civili la seconda relazione quella di Demetrio Neri membro del Comitato nazionale di bioetica si concludono così per oggi le comunicazioni che riprenderanno domani mattina dall'intervento di veri poi inizia il dibattito al quale si possono intervenire quelli che sono interessati passando al tavolo che c'è all'uscita
Grazie il mio compito qui quello di
Specificare in relazione a due pezzetti di libertà il panorama che poco fa c'era stato offerto la salvando prima di cominciare volevo però poiché sono stato presentato come membro del Comitato nazionale per la bioetica avete sentito
Poc'anzi il professor Allegra ricordare il documento sull'otite volevo ricordare scusatemi se lo faccio ma altrimenti mi sentirei in difficoltà
Che io appartenga a quella schiera di persone che nel comitato ha votato contro il documento di maggioranza abbiamo siamo riusciti a realizzare dodici voti intorno a una proposta alternativa che era quella destinata arrendere meno crudele la legge quaranta non siamo potuti andare più in là ma questo è una cosa che ho detto anche per segnalare alla politica una cosa
Che riguarda proprio il comitato
Io vorrei chiedervi nell'agenda politica dei prossimi mesi nell'elezione che si
Ci si cominciasse anche a chiedere se l'Italia decadere o no un comitato nazionale per la bioetica
Se lo devo avere se pensiamo che sia utile averlo allora non può essere abbandonato a meccanismi che non garantiscono un reale pluralismo etico all'interno del Comitato c'è stata molta disattenzione su questo noi andiamo avanti ancora con il decreto istitutivo di quindici anni fa
Del dell'allora presidente del Consiglio Andreotti e poi ovviamente i risultati che in termini di documenti vengono fuori sono quelli dei quali avete avuto poc'anzi una un esempio
Volevo chiedere a Marco Cappato se mi devo
Mi era stato affidato il compito di parlare di due pezzetti di libertà uno la libertà della ricerca scientifica il secondo la libertà di morire con dignità ma mi era stato detto che forse di questa seconda parte se ne parlava domani
Posso
Allora riguarda il primo il primo pezzetto di libertà qui non si tratta ovviamente di conquistarla quanto di differita erra
Quanto di difenderle voi ricorderete che alcuni mesi fa è stato lanciato il Progetto di un congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica
Ci sono state reazioni di vario tipo eh
Una e è stata interessante quella di chi non non pochi tra l'altro hanno detto guarda un po'che esagerati questi radicali come mai possono pensare che oggi nell'Occidente democratico pluralista laico ci sia bisogno di difendere la libertà di ricerca scientifica chi mai la minaccia
In realtà
Se qualcuno stamattina ha sentito il giornale radio ha visto che in effetti basta guardarsi intorno si parla molto di scienza in questi proprio in questi giorni oggi e domani a Venezia si tiene il primo congresso mondiale sul progresso della scienza
Dove c'è per esempio anche una pezzo dedicato al dialogo con le grandi religioni questa mattina ho sentito un'intervista del presidente della Pontificia Accademia per la scienza
Che mi ha letteralmente sbalordito
Si diceva finiamola con questa storia
Della chiesa le chiese anzi le religioni ed in particolare la Chiesa cattolica sono contro la ricerca scientifica questa è roba passata e non solo non è vera ma addirittura si diceva
La il cristianesimo è stata una ha avuto una funzione di stimolo alla libertà di ricerca perché la conclusione è semplice Galileo meter nato dal e ha lavorato nel lontano Oriente nato e ha lavorato qui in Italia grazie a quella religione che ponendo l'idea di un cosmo ordinato
Consentiva anche di
In qualche modo inventare l'idea della regolarità delle leggi di natura come vedete non c'è più soltanto diciamo così l'atteggiamento di chi si scusa per gli errori passati ma c'è il tentativo di appropriarsi appropriarsi di Galileo e di tutto quello che viene sopra
Ora
Nell'agenda questo tema ci sarà di sicuro e io non voglio fare un discorso teorico voglio semplicemente dirmi di stare attenti a non cadere in queste trappole spero che a Venezia credo ci sia Gilberto Corbellini qualcuno gli eredità queste cose perché se volete sapere come la pensa veramente la Chiesa cattolica sulla scienza dovreste andare a rileggere alcuni testi che per esempio sono quelli sui quali si forma la futura gerarchia della Chiesa ad esempio all'Università degli gregoriana
Vi leggo la frase che chiude un testo che viene usato per gli studenti che non è molto vecchio mille novecentonovantuno si parla del rapporto tra rivelazione scienza non c'è contrasto la rivelazione è la verità
Poi si dice anche questa verità della RAI viene della rivelazione dimostrata dai miracoli di cui la stessa rivelazione ci racconta
Cosa che farebbe inorridire qualunque scienziato ma si dice la rivelazione e verità la scienza ha una sua verità ma attenzione alla fine testuali parole
La scienza non ha la libertà di porre affermazioni che contraddicono la rivelazione mille novecentonovantuno dato che qualcuno disse Fermati o Sole allora bisogna credere che il sole cammina tuttora il sole cammina invece siamo noi il centro dell'universo
Naturalmente
Nessuno rifiuta il dialogo il confronto con altre forme di comprensione della realtà quello appunto quelle rappresentate dalla religione ma attenzione ricordava anche salvando la questione che si porranno i prossimi mesi sempre in modo sempre più pressante del rifiuto del relativismo anche lì si nascondono delle trappole teoriche ma poi soprattutto anche pratiche
Terribili
Comunque tornando al nostro tema
Io non da ora sono ottimisticamente favorevole alla scienza al progresso scientifico
E credo che quando le più alte autorità dello Stato ma anche nei dibattiti pubblici si parla di questi temi e tu giustamente tutti elogiano la libertà della scienza manchi un elemento di riflessione su come poi la scienza viene praticata perché oggi non siamo più nell'epoca in cui la scienza significava la libertà della scienza significava semplicemente libertà di perseguire la conoscenza perché resta libertà interiore per fortuna nessuno ce la può limitare ma neanche nessuno ce la può concedere
Questo sarebbe un atteggiamento molto ingenuo perché oggi nell'era della tecno-scienza
Questa generale libertà nella ricerca della conoscenza non si svolge più nel vuoto nel mondo del pensiero mai ricerca in un determinato contesto storico
Riflette ed è condizionata ma i valori sociali e può essere tranquillamente limitato ostacolata e persino impedita in vari modi
Per esempio e non e certa
L'ultimo attraverso i sistemi di finanziamento se un certo settore di ricerca non ha accesso a finanziamenti quella Stratta libertà di ricerca da tutti riconosciuta diventa una libertà inutile che è un vecchio filosofi italiano
Che è la radice di quella corrente a cui accennava credo anche Angeletti poco fa di pensiero radicale laico democratico e a quei tempi anche europeo che poi fu presente nella storia d'Italia sia pure in maniera combattiva ma purtroppo sempre in una mani in maniera minoritaria Giandomenico Romagnosi maestro di Carlo Cattaneo diceva le libertà inutili sono non libertà non servono a nulla come vede non faccio una questione di libertà metafisica ma di libertà reali
Questo è un tentativo sempre di corrente ne abbiamo parlato a lungo anche in altri convegni con i radicali con l'Associazione Luca Coscioni il riferimento a un tema che allegra ha appena hanno hanno annunciato nel suo discorso quello della ricerca sulle cellule staminali embrionali ci siamo tornati a lungo in questa campagna elettorale forse non siamo stati capaci di valorizzare
Bene
Un momento della nostra storia recente di tipo culturale è anche un momento della riflessione che è stata condotta nel comitato nazionale per la bioetica che è passato inosservato
Anche se volete con la tra virgolette complicità della sinistra quando cioè nel novembre due mila
In modo persino inaudito il Comitato nazionale per la bioetica ha elaborato un documento
E qualche mese dopo anche la commissione Dulbecco un altro documento che era favorevole all'apertura alla ricerca sulle cellule staminali embrionali non abbiamo saputo
Devo valutare
La novità anche culturale di cui due documenti che sono passati del tutto inosservati anche dicevo grazie a questa disattenzione forse cronica
In un cellulare nel pensiero della sinistra riguarda le questioni etiche intese quasi sempre con le questioni di natura privata che poi trovano le mediazioni politiche ma senza quell'approfondimento etico che invece altrove viene Conde condotto naturalmente so bene l'obiezione vado un po'per non perdere troppo tempo a assalti supera l'obiezione che viene sempre avanzata ma allora non ci deve essere nessuna regola nessun limite dobbiamo permettere agli scienziati di fare quello che vogliono
Beh io non la penso così tra l'altro scusate se mi auto uscito ho scritto un libro che si intitola la bioetica in laboratorio perché nei laboratori bisogna entrarci prima di tutto per capire e poi anche per elaborare regole per governare
Il problema non è tanto quello se ci debbano essere o non essere regole
Io credo che sia importante avere regole pubbliche che governino insisto sull'aggettivo governare
E sostengano la ricerca scientifica avanzata ma dobbiamo fare una riflessione che qui in Italia è mancata su quali tipo di regole su quali criteri
L'autorità pubblica dovrebbe aver in mente quando interviene in settori come la ricerca scientifica avanzata
Non voglio fare un discorso teorico voglio però mette in evidenza almeno due punti che sono emersi bene nel dibattito internazionale su questa materia per esempio nell'Inghilterra di Blair e per esempio e ancor prima nella Spagna anche prima di Zapatero che naturalmente su quella strada poi
è andato avanti due punti essenzialmente vorrei sottolineare
Noi abbiamo in primo luogo ho bisogno di regole
Che rispettino il pluralismo etico
Questo è un tema sul quale Stefano Rodotà ha insistito a lungo non possiamo pensare che le regole una società laica democratica avanzata come diciamo che anche l'Italia è
Possano riflettere una determinata concezione ed etica delegittimando al tempo stesso tutte le altre
Nel fare questo tuttavia le regole dovrebbero anche nel settore che ci interessa
Avere anche un'altra caratteristica e che veniva sottolineata sia pure di sfuggita nel nella relazione di salvando e cioè che
Queste regole devono essere mostrarsi anche capace di rispettare
Dimostrare un concreto rispetto per la differente sensibilità della gente di tutti noi nei confronti di certe tematiche come ha per esempio quella che riguarda la sperimentazione sull'embrione umano
Come è possibile ottenere questo doppio risultato da un lato rispetto del pluralismo etico dall'altro rispetto della differente sensibilità della gente non è facile
Non è facile ma una buona strada
E quella quando le regole pubbliche si ispirano alla soluzione che nel dibattito pubblico quello cioè in cui tutte le posizioni dovrebbero aver modo di manifestarsi mostra di essere la posizione più condivisa e che talora è quella che segue se volete la linea di minor resistenza
Un esempio di questo genere è stata appunto la vasta convergenza che si è realizzata sul piano internazionale e per quel breve periodo tra l'ottobre e il dicembre del Duemila anche in Italia sull'idea che si potesse autorizzare la ricerca sugli embrioni che per varie ragioni non sono più destinati all'impianto in utero
Poi abbiamo provato anche nel Comitato nazionale nell'ambito di quel problema che veniva posto dal dottore allegra e cioè il destino degli embrioni soprannumerario ad avanzare quest'idea
Consentire per esempio la donazioni di questi embrioni per scopi riproduttivi non l'adozione ma la donazione di questi embrioni
E quando si realizzassero certe condizioni consentire anche la donazioni di questi embrioni
Per la ricerca scientifica il ragionamento e quello che si fa quando non è possibile salvare tutti i valori in gioco si bilanciano i valori e allora tra
Far perire questi embrioni
Prima o poi perirà hanno per adesso in Italia non c'è stato il problema che si era creato in Inghilterra della distruzione degli embrioni ma questo problema si porrà tra
Far perire questi embrioni invece utilizzarli per una ricerca nella quale tutti ci aspettiamo dei risultati benefici per l'umanità c'è passo che nel bilancio tra questi valori
Potesse prevalere la loro destinazione per scopi di ricerca
Non ci siamo riusciti tornando al discorso che facevo prima sulla natura di questa di questo comitato
Non ci siamo riusciti ma tenteremo ancora di seguire su questa strada
Perché
Io credo che nell'agenda che viene qui poste che si svilupperà nei prossimi mesi queste tematiche non quella generale della libertà di ricerca scientifica sulla quale non troverete mai nessuno che dica di essere in disaccordo
Ma io
Venendo da una scuola molto pratica vorrei vedere i fatti e le dichiarazioni perché su queste tematiche si gioca il futuro dell'Italia e dell'Europa Blair l'ha capito benissimo molto tempo fa andatevi a leggere il Libro bianco
Ultimo del governo inglese sull'impatto che la ricerca genetica sta già avvenendo nella stessa erogazione dell'assistenza sanitaria
E lì ci sono anche dei dati economicamente interessanti
Verrà capito benissimo Zapatero ha capito oppure in Italia forse ancora questo non l'abbiamo capito se guardati i Piani sanitari nazionali di queste tematiche non si parla assolutamente solo in quello elaborato quand'era ministro Veronesi c'era all'inizio un accenno all'importanza di riflettere e di trovare delle anche dei momenti di approccio pratico a queste tematiche
Vado ora all'al secondo punto che mi era stato chiesto di trattare
E cioè l'altra libertà che invece non abbiamo ancora e che dobbiamo conquistare e non sarà facile vi dico subito qui ci sono molte difficoltà c'è la prima difficoltà
Di tipo terminologico quella di delimitare l'uso del termine so parlando dell'eutanasia
Ora
Io sento ancora spesso quando discuto di queste cose riprendere vecchie distinzioni
Che erano in effetti molto tranquillizzanti ma che non funzionano più una volta si parlava di eutanasia attiva ed eutanasia passiva si diceva che l'eutanasia attiva e sempre vietata mentre qualche forma di eutanasia passiva
Poteva essere consentita beh queste distinzioni
Non riescono più a dar conto della realtà in cui oggi opera la medicina dei degli stessi progressi paradossalmente questi sono problemi creati dai successi della medicina
Si ricorda la prima veniva ricordato prima la legge sul testamento biologico
Io devo dire se una cosa di cui mi posso vantare nel del mio lavoro in questo comitato e che sono riuscito a ad arrivare all'approvazione di quel documento adesso
La commissione igiene sanità del Senato ha licenziato un testo di legge che non so se andrà in discussione già in questa legislatura mi pare un po'difficile o dopo ma attenzione anche qui non vorrei che l'attenzione venisse meno
Perché sono in atto manovre per svuotare di qualunque significato questo importantissimo strumento di tutela della dignità della persona nella fase finale della vita perché ci sono delle forze che stanno tentando di
Proporre che nel testamento biologico non possa essere contenuta l'indicazione della sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiale
Che è un problema come lo sapete che riguarda soprattutto i pazienti in stato vegetativo permanente se dovesse passare un'idea di questo genere è chiaro che questo strumento perderebbe gran parte non tutta ma sicuramente gran parte della sua importanza
Vi dicevo prima che la idea che si possa oggi distinguere tra atti e omissioni
E ormai un'idea desueta pensate un po'che su questo c'è piena concordanza di tutti nella dichiarazione sull'eutanasia della Chiesa cattolica del mille novecentottanta
La distinzione veniva meno
E veniva meno anche in quella cultura di tipo laico e utilitarista rappresentata a quei tempi d'agenzia Thrashers il cui libro la fine della vita qualche anno fa era stato tradotto in Italia
Tutte e due queste posizioni radicalmente differenti convenivano del dire quella vecchia distinzione non ci basta più
E neanche le altre distinzione alle quali l'etica medica è stata abituata servono a molto per esempio la distinzione antichissima tra mezzi di cura ordinarie mezzi di pura straordinari
Dove la straordinarietà equivaleva anche a opzionalità beh è venuta meno anche la Chiesa cattolica è passata quella più centrata sul paziente tra mezzi di cura proporzionate sproporzionati ma la realtà è che i criteri per decidere
La proporzionate Itza o meno
Sono ancora tutti da elaborare e questo non ha impedito alle persone di continuare a soffrire ad essere sottoposta a forme di accanimento terapeutiche non terapeutico e quando è in grado di farlo a chiedere di poter morire
Si ricordava anche una terminologia che in uso attualmente cioè la distinzione tra l'eutanasia come atto che il medico compie con la volontà di porre fine alla vita del paziente il suicidio assistito ma anche qui e difficile tenere questa distinzione
Un vecchio caso accaduto negli Stati Uniti quello di Elisabeth buia che poteva non procrastinare la morte solo rifiutando l'alimentazione artificiale fu il caso per il quale venne inventata appunto la dizione
Eutanasia assai Suicidi assistito la signora era completamente paralizzata per molti anni questo le venne impedito con la violenza veniva nutrita artificialmente contro la sua volontà
Naturalmente e e di è assai difficile poi interpretare un caso abbastanza ipotetico ma pensateci quanto mai verosimile di un paziente che giunto allo stadio terminale
Della sua vita per una malattia come il cancro e soffre anche di diabete se il paziente chiede l'interruzione della somministrazione dell'insulina ha sicuramente creato la causa della propria morte queste eutanasia attiva o eutanasia passiva
E non pensate solo al diabete ma pensate
Molti i medi sono d'accordo che in certi casi si può sospendere anche la somministrazione di un semplice antibiotico per un'infezione polmonare
Eutanasia attiva o de voi eutanasia passiva la semplice differenza tra affare o mettere non regge più nelle condizioni della moglie medicina moderna
La tesi è molto controversa per chi studia queste cose ma non c'è dubbio che la linea si è fatta sempre più evanescente e volerla tener ferma ad ogni costo come ancora fare l'etica medica ufficiale può produrre un vizio un risultato palesemente irrazionale
E cioè
Cito da un bel libro di Ronaldo Worknet
Che l'individuo possa scegliere di morire più di una morte protratte lenta rifiutando il cibo il trattamento che lo tiene in vita oppure lasciandosi staccare il respiratore morendo per soffocamento
Ma non può scegliere la morte veloce e indolore che i medici potrebbero fra facilmente procurargli
Questa
è una forma di tirannia
Se è vero che il come morire ed ecco perché io credo che l'eutanasia sia una grande questione di libertà il come morire chiami in causa la nostra stessa spiritualità
Non c'è bisogno di essere religiosi per avere una spiritualità il nostro stesso modo di concepire il senso della vita e della morte il nostro modo di essere il tipo di persona che abbiamo voluto abbiamo scelto di essere ecco perché dicevo
Questa non può questo tema non può mancare in un'agenda politica che costruisce la libertà in Italia vorrei citarvi invece di fare il mio ragionamento due testi molto belle uno di quello che considero il mio maestro in bioetica il compianto Uberto Scarpelli
Il quale su questo tema scriveva lo scriva sul mondo economico di parecchi anni fa
Chi l'ha la sua religione e condotta sopportare qualsiasi obiezione fisica per amore di Dio ma scrupolosamente onorato della sua volontà
Chi al contrario in una diversa religione di vita non vuole offendere la vita col suo avvilimento
Anche gli deve essere onorato nella sua altrettanto nobile scelta
Se però siamo convinti che alla radice del disaccordo morale sull'eutanasia stanno questioni di natura profondamente spirituale
E se a questa convinzione si accompagna a quella secondo la quale nelle moderne società democratiche lo Stato il diritto non possono avere la funzione di difendere e men che mai di imporre questa o quella concezione etica
Allora dovremmo accettare una conclusione cui perviene un liberale americana come Ronald Dworkin
Una volta ancora la questione critica Essai una società decente sceglierà la coercizione o la responsabilità se cercherà di imporre a ciascuno un giudizio collettivo su questioni della più profonda natura spirituale
O se consentirà ed anzi chiederà i suoi cittadini di formulare da sé i giudizi che stanno al centro della definizione della propria personalità
Naturalmente
Poi che ora se si esclude il Belgio l'Olanda in altre loro e con e qualche altro Paese in altre forme
L'eutanasia quasi ovunque vietata questa affermazione può essere assunta con un auspicio quello cioè che il diritto trovi il modo di fare un passo indietro
Affinché sia possibile creare uno spazio nel quale ognuno di noi possa vedersi rispettato nelle scelte che riguardano questioni cruciali come la vita o la morte ma ci sono oggi in Italia e concludo
Nell'attuale momento politico le condizioni per una battaglia di questo genere questa è una cosa che dovete valutare voi io posso solo indicargli
Una difficoltà sicuramente che incontrerà questa battaglia ed è che in Italia purtroppo non c'è stato mai
Un serio e sereno dibattito pubblico su questa materia nonché il tema fosse escluso dalla cultura giuridica e politica italiana figuriamoci io cito sempre un bellissimo libro del mille novecentoventotto di un giurista di scuola positiva si chiamava Giuseppe Del Vecchio da non confondere con Giorgio
Che in un libro del mille novecentoventotto che s'intitola la morte benefica propone nel Codice penale che dopo dopo due anni sarebbe stato promulgato di introdurre un articolo scriminante sull'eutanasia
Se voi leggete quel libro ci trovate tutti i temi che noi oggi stiamo ancora affrontando compresa
Quella del testamento biologico Del Vecchio riteneva che si potesse ricorrere all'istituto del testamento per lasciare queste disposizioni io non sono stati se volete
Gli americano lo Stato della California ad inventare questo strumento ma è stata la cultura giuridica italiana
Quello che è mancato però da allora è stato un dibattito pubblico brevemente lo potete comprendere con alcuni elementi che si riferiscano al caso olandese l'Italia nel l'Olanda nel due mila uno ha approvato questa legge sull'eutanasia
Ma ricordatevi che in Olanda il dibattito e partito in maniera pubblica coinvolgendo anche la gente nei primi anni settanta inseguita un caso giudiziario che coinvolse una dottoressa
Che fornì alla situazione medico olandese
La scusa per iniziare un dibattito che si è svolto sui giornali dell'associazione medico olandese
Che ha coinvolto poi la magistratura alla metà degli anni Ottanta c'è una pronuncia della Corte Suprema olandese
Che diedero può poi al primo esperimento di autodenuncia dei primi anni novanta e poi via via alla legge del due mila uno
E tutto questo è mancato in Italia
In Italia mentre in Olanda nel mille novecentosettantadue il Sinodo delle Chiese riformate olandesi promulgato una guida pastorale che una delle più belle letture che si possono fare i in tema di eutanasia in Olanda in Italia la
Cozzare la Congregazione per la dottrina della fede nel mille novecento ottanta scriveva un documento di deciso no qualsivoglia all'eutanasia
La classe medica italiana ha sempre evitato accuratamente di affrontare questa tematica qualche mese fa sono stato invitato a Matera
Alla presentazione del nuovo codice di deontologia medica mi hanno affidato una relazione intitolata il Codice deontologico e le sfide della bioetica
E io li ho doverosamente sfidati proprio su questo tema dell'eutanasia ma si stenta terribilmente credo che la relazione che mi hanno subito chiesto di mandare perché fosse poi messa su internet nel sito della federazione non sia poi non sia poi passata
E la politica
Anche la politica atteso finora ad evitare anche la sinistra ad evitare un tema che sicuramente è un tema dirompente Hun Sen un tema sul quale non si raggiungono convergenze
Sta a voi quindi riflettere su come questo pezzo di libertà possa essere presentato
A me farebbe soltanto piacere che in Italia si potesse cominciare a discutere seriamente
Su di di di questo di questo problema partendo dai dati reali che noi non possediamo sarebbe stata augurabile lo dico sempre all'ordine dei alla federazione dell'ordine dei medici
Che venisse proposta una inchiesta di alto livello come quella che nel novantuno nel novantuno in Olanda diede luogo alla prima normativa
Ha già ad alto livello quindi non giornalistica sul come stanno le cose per quella che molti in Italia giudicano una eutanasia strisciante che avviene già negli ospedali e io con molta più paura di una cosa di questo genere di avviene sotto il velo del silenzio che non di una cosa di questo genere che viene portata allo scoperto
E pubblicamente discussa è governata grazie per l'attenzione
Grazie a questo punto sono terminate per oggi le comunicazioni inizia il dibattito che andrà avanti
A lungo io credo e che sarà ripreso sempre da radio radicale e quindi la audience sarà ben più ampia di quella di questa sala il primo iscritto e il senatore DS Lanfranco Turci
Tale compagno vi ringrazio di questo invito a partecipare al dibattito tutti gli affetti che segue le prime relazioni importanti relazioni che abbiamo sentito nel pomeriggio di oggi e devo dire che intervengo senza difficoltà perché in qualche modo potrei quasi affermare di trovarmi a casa mia nel senso che la antica
Nel senso che Palano duplice ragione diciamo però verso pronti un antico rapporto con riformismo socialista che si è sviluppato in mille modi a volte anche conflittuali ma insomma i lunghissimi anni ormai della mia del mio lavoro politico
Un riformismo socialista verso il quale chi viene come me dalla tradizione comunista e gli italiani
Ha in qualche modo sempre presente un obbligo di riconoscenza per alcune battaglie anticipatrici che socialisti fecero negli anni anche in anni lontani quando ancora e patito questi italiane da trattato su altre posizioni ideologiche
Ma accanto a questa più antica ragione di rapporto con riformismo socialista c'è questo rapporto intensissimo eccezionale che ho potuto stabilire con in compagnia di amici radicali nel corso di questo anno di battaglie referendarie un rapporto veramente che ci ha consentito di conoscerci di attrezzarci stabiliva un una grande non sono incise ma anche una lealtà vera nel dirci le cose né valutato confrontarci e in molti casi una sintonia profonda ora per questo duplice ragione
Io mi sento ora scusate se ripeto a porre in sintonia con lo sforzo che state facendo col tentativo che avete impostato
Di dare vita insieme a un'esperienza nuova
Nell'ambito del centrosinistra capace non solo di aggiungere formulette pre elettorali come giustamente
Diceva oggi pomeriggio Daniele Capezzone ma qualcosa che oltre a essere nuovo inserto assentare innovare il centro sinistra e la sinistra all'interno del centro sinistra
Sicuramente un'esperienza è un'operazione difficile come tutte le operazioni in cui si incontrano tradizioni antiche ma insieme dall'orbita dei tradizioni e all'orgoglio di questa novità ci sono sempre anche e come si potrebbe dire i pesi i pesi queste stesse tradizioni vincoli organizzativi
Quelle cose anche non dette non consapevoli che e tante volte abbiamo visto in processi di confluenza di esperienze diverse a finire però diventa un freno a volte mortale
Tante esperienze abbiamo intanto esperienza io lo dico facendo scongiuri in questo caso abbiamo visto il fondo del da Versace del moto francese le moto scesi le riserve io spero proprio di no che questo non sia
Quello che invece succederà con questa tentativo cui esprimo tutta simpatia e tutto l'appoggio possibile ed esprimo per una duplice ragione
Ancora una volta una ragione attenti medio Previti e cioè l'entrata ora
Nel campo della battaglia preelettorale dell'unione dell'entrata posto insieme a specchio compagni del Nuovo Psi per dar vita
Ha una componente
Diverso originale all'interno del centro sinistra una componente che avrà molti compiti già oggi avete delineato obiettivi molto ambiziosi ma fra i quali io voglio ricordarle sicuramente come testimoniato anche la lettera del venti e dalle relazioni che abbiamo sentito
Il compito intanto ritenere vivo fra le altre cose dentro a questi mesi di preparazione campagne elettorali e poi nel programma elettorale poi dopo auspicabile mentre dopo la vittoria del centrosinistra dalla funzione parlamentare e di governo i temi
Che abbiamo portato al centro scontro politico e culturale del Paese con i referendum di quei temi perché non sono soli temi strettamente dalla legge quaranta ma tutti i temi connessi a questa battaglia e ci sono stati benissimo illustrati oggi franato niente veti di Allegra inviando e da ultimo di Nerio Nesi dei di scusate di di di di Nizza
In sostanza
Non si tratta naturalmente di pensare lo dico io che son dei DS e che ho avuto che il mio ruolo in battaglia referendaria di delegare questo nuovo soggetto politico dentro all'Unione il compito di presidiare questi tanto compiti ognuno salita in proprio tormento sei fa segnatati secondo luogo sarebbe limitativo
Io penso che sia compito di tutte le forze
Del centro sinistra e sono impegnate referendum tenere vivi questi temi nel confronto programmatico poi nell'azione di governo futura però non c'è dubbio che voi potete farlo con un'energia con una anche con una originalità fosse più forte di altri soggetti di centro sinistra e soprattutto io penso che il modo in cui poi lo farete
Servirà non solo naturalmente per portarle a una mediazione il più possibile avanzata su questi temi con le componenti che pure all'interno del centrosinistra si sono poste le frane sono queste a tutti gli effetti fanno parte centosei stappate centrosinistra
La Margherita che con la sua maggioranza in qualche modo si opposta fa parte centro sinistra Lutero che si è opposto strenuamente più addirittura di di tanti altre componenti invece presente il centrodestra e quindi dovremmo trovare una mediazione
Programmati con queste forze ma non è solo il problema di portare la vostra spinta metto all'equilibrio più avanzato possibile in termini programmatici problema anche e di e lo dico per usare usando le parole di Villetti di evitare che un qualche eccesso di prudenza netto tra questi timbri perché parliamoci chiaro c'è sempre un riflesso condizionato che porta un eccesso di prudenza
Quando su questi temi bisogna scontrarsi direttamente non con altre componenti politiche ma con la Chiesa in quanto tale con la Conferenza episcopale italiana con il suo Presidente bene io ma che sto teorizzando bisogna andare alla guerra l'arma bianca o con la baionetta però insomma
Credo che ci siamo capiti sul fatto dell'apporto che su questo terreno voi potete dall'interno insieme a tutti gli altri che sono impegnati su queste questioni e
Ripeto non solo per trovare la mediazione giusta i più avanzata possibile con altri amici del centrosinistra ma anche perché dobbiamo continuare ad alimentare questi termini opinione pubblica noi poteri e molto un venerdì prossimo ci sarà il solito convegno annuale di Libertà eguale Orvieto potremo la un sondaggio è stato che abbiamo commissionato all'ISPO di Mannheimer su locazione opinione pubblica sui temi cosiddetti eticamente sensibili dolomitico siete presenteremo un risultati analiticamente ero ci sono da questo sondaggio potuto vedere delle cose interessanti anche contraddetto per esempio ma gli abbiamo che la maggioranza dei degli intervistati di fronte a questa presenza così
Così forte così oltre misura diciamo delle gerarchie cattoliche
Compreso l'ultimo uscito uscita del presidente della Cei sui temi dei PACS ora una reazione come poteva aspettarci molti di noi di rigetto nel senso io ma questa è un'intrusione troppo violenta nella vita politica del Paese no
Non c'è questa reazione in cambio però badate sondaggi nel merito però dei temi per esempio sulla legge quanto lo stesso sondaggio dice che sessantasette per cento intervistati dice che bisogna dai Pavement è cambiata questa legge nonostante che invece i coloro che pensano e vinto il referendum tramite astensione penso di essere seduti su una montagna altissima di di consenso e di successo
Per esempio sull'eutanasia il cinquantotto per cento dice che è giusto affrontare il tema quindi sostanza vedete come contraddittorio lo scenario che abbiamo di fronte per un caso non c'è una reazione di rigetto
Ha una presenza così come integratore spetti così proprio sopra le righe dei gerarchi e contemporaneamente però nel merito non c'è un condizionamento automatico
Non c'è una traduzione automatica di questa non reazione alla presenza ultronea delle gerarchie interno invece di merito dei problemi allora questo ci dice che in sostanza su questi temi abbiamo
Spazio per continuare la nostra battaglia per portare a esiti e le battaglie che anche magari interni mediatico referendum non siamo usciti realizzati ma diceva accanto ai tempi alle ragioni evadere termine per cui vado son così interessato la vostra esperienza al tentativo che state mettendo in moto c'è anche una valutazione e chiudo attenti medio-lunghi
Io credo che siamo tutti consapevoli questa stanza in questa Sala mi rivolgo in particolare ai compagni dello SDI coi quali abbiamo vissuto finora l'esperienza insieme il centrosinistra dell'unione della federazione che il Progetto di una sorta di partito dell'Ulivo
A cui diciamo la pretattica noi per esempio dicono in questo caso anche come componente liberal dentro i DS sui commi comprende Ostia abbiamo per molti aspetti creduto che fosse possibile vedere nella realizzazione in tempi e credibili da credo che siamo tutti consapevoli che questo progetto
E chiuso padre di un progetto come di Ulivo come soggetto politico tendenzialmente formazione politico unitario sto parlando dell'alleanza che a me o dell'opinione come chiamiamo il centro sinistra giusto impotente mette due cose
E credo che sia chiusa questa esperienza varate prima ancora che per i calcoli con cui Rutelli ha affossato il progetto della federazione due mesi fa ho prima ancora che per i calcoli e vede di convenienza elettorale le prossime politiche secondo me questo progetto è caduto di fronte ma non corro attraverso una presa d'atto Automatic ma di fatto è un processo politico profondo che ha che ci ha fatto toccare con mano ma il caso del referendum
Che sui temi della laicità e di un approccio liberale alle questioni dei diritti individuali non c'è un comune sentire dentro la coalizione di centro sinistra questa la ragione per cui oggi non è proponibile il partito dell'Ulivo
Perché siccome il partito dell'Ulivo Manetti partito solo della sinistra storica e magari con auspicabile i radicali ma è un partito che vede intanto avrebbe visto compiutamente all'interno altre componenti compresa la componente cattolica democratica Benedetto con quella tonica mancati che organismo referendum abbiamo posizioni
Laiche liberali al di là del posizione un po'di merito scelte nel nel del sui singoli quesiti referendari che sono andate a votare magari anche per votare loro come ha fatto lo si tenti
Abbiamo anche informa molto pesante posizione sempre il cattolicesimo democratico sicuramente poco liberali che comunque
Chiaramente non consento di dire che abbiamo in comune sentire su cui si costruisce un partito perché un partito soggetto politico su questi temi davvero comune sentire poi può articolarsi differentemente nell'articolazione tra nella del mercato del lavoro tra ciò che compete ai diritti
Idee tutelati lo Stato cioè completa la contrattazione o su mille altri aspetti che fanno la politica quotidiana dunque se è così e ho finito
Se il partito dell'Ulivo non il più scritto nell'agenda politica noi dobbiamo pensare a tempi non lunghissimi con me si rimodella sistema politico sul versante della sinistra
E se è così allora quello che voi state mettendo in moto non è cosa che non interessi anche altre parti assiste a cominciare da di quella cui sia da quelle di cui io faccio parte
Perché io penso che noi potremmo davvero
Puntata in una prospettiva non lunga che diverse storie della sinistra
Comprese quelle oggi che si incontra qui questo tavolo compresa quella che viene da tradizione del comunismo italiano attraverso le mediazioni passaggi già compiuti del partito democratico a sinistra e poi dei DS possano e altri ancora
Possano convergere domani in un incrocio di valori liberal democratici radicali socialisti
Così come intendiamoci questi termini quindi ecco perché e chiudo sono qui vedo gente ricorda portati non soluto formale neanche il saluto di un compagno di battaglie referendarie insomma ma sono interessato di persone che a sinistra c'è sempre stata celebre continua a restare forse anche da qui sta battendo qualcosa che può coinvolge più ampiamente le prospettive del sistema politico della nostra sinistra grazie
Grazie Lanfranco adesso alla parola Lilli De Felice
Del dirigenza dello SDI di Napoli pregherei intervenuti di contenersi lei dieci minuti
Buonasera ringrazio gli organizzatori per avermi invitato a dare un contributo a questa importante convenzione io
Sono professore di diritto del lavoro di relazioni industriali a Napoli quindi vorrei collegarmi palle relazioni di questa sera che riguardavano i problemi legati al mercato del lavoro
Poiché questo grosso sistema normativo organico che ha un collegamento permanente verticale con la Costituzione
E stato ultimamente come gli addetti ai lavori sanno fortemente rimessi in discussione dall'impostazione delle dell'attuale governo
Che agito espandendo ulteriormente la legislazione speciale cioè quella nata quella del diritto lavoro nata al di fuori del Codice civile
Ma mentre la legislazione del lavoro era nata sulla base del principio di libertà di associazione sindacale
E sulla vocazione protettiva del diritto del lavoro stesso pensiamo all'introduzione del concetto di ordinamento intersindacale dovuto proprio ad uno dei padrini Gino Giugni della nostra disciplina
E legislatore attuale è stato più preoccupato di cavalcare
La velocità dei cambiamenti di questo secolo e di questo mercato del lavoro che nasce sulle ceneri dell'industria l'impresa fordista
Per dare una spallata ad un sistema che li teneva troppo avanzato troppo evoluto ed equa
Il Sistri il problema delle libertà di cui discutevamo stasera e su cui Angeletti su cui i rapporti con i problemi del lavoro Angeletti metteva giustamente poneva giustamente l'accento
Sì
E dunque che cosa succede oggi succede che questa legislazione speciale in materia di lavoro in Italia e proliferate enormemente anche perché non si avvale solo delle leggi nazionali ma normalmente ovviamente anche del grosso lavoro che si sta facendo a livello comunitario
Che ha sviluppato ulteriormente la legislazione di adeguamento nazionale le direttive comunitarie
Ma mentre l'Inghilterra di Blair
Che ha una base di common law quindi il pragmatismo tipico della common law
E la impronta osa scusatemi il termine ma passate meno un po'al modo variano e del regime di Zapatero hanno impresso al mercato del lavoro un'energia nuova e anche veicolato su un piano più moderno direi dei valori
E fondamentali
Il nostro sistema è rimasto al palo anzi è stato in grado in pochi anni di sciupare un patrimonio
E norme che che insomma voglio dire era costato alla classe dei lavoratori al sindacato in Italia
Anche lacrime sangue e inesperti si sono sentiti anche nel nel dialogo tra le organizzazioni sindacali che è stato rotta a volte anche abbastanza
Duro per non dire rissoso
Vorrei ricordare uno degli effetti perversi di ciò voi sapete che governi di centrosinistra avevano varato una riforma della costituzione nel due mila uno quella riforma della Costituzione per quanto riguarda la materia del lavoro
E stata dovute a gestire dalle regioni con gli standard minimi di trattamento stabiliti a livello nazionale dalla legge Biagi dal decreto legislativo due sette sei
Questo ha comportato che soprattutto nel Mezzogiorno dove le politiche attive del lavoro il work per costano molto di più che nelle regioni del Nord
L'abbassamento dei livelli di tutela imposti dalla legge Biagi attraverso la precarizzazione all'Iberia realizzazione via libera alle agenzie di lavoro interinale eccetera ha comportato che le Regioni non riuscissero ad offrire quello che potevano cioè di più perché quel tipo più gravava tutto sulle loro energie sulle loro risorse
A ciò deve aggiungersi per l'appunto una certa difficoltà di dialogo tra le organizzazioni sindacali per cui quanto si quando si riusciva a raggiungere un accordo su punti significativi come per fare un esempio tra gli altri l'apprendistato professionalizzante
Che è un contenuto della legge Biagi che io vorrei salvare perché c'è bisogno di professionalizzare il lavoro
Di chi accede per primi in primo in un primo nuovo in una prima possibilità opportunità occupazionale ci siamo trovati con i Sindacati divisi e con una serie di preclusioni ideologiche
Che non hanno portato a nulla di di di buono
Ripeto trovandomi in un'aula di addetto ai lavori di addetti ai lavori io vorrei sfruttare quest'occasione per come dire uscendo dall'astrattezza segnalare poche questioni che mi paiono oggi è di fondamentale importanza e rispetto alle quali le cose fin qui dette possono rappresentare una base da cui partire per trarre qualche punto spunto conclusivo
Anzitutto è necessario riorganizzare la trama dei principi del diritto del lavoro sapendo bene che il diritto solo uno degli strumenti di governo delle relazioni dice il sindacalista ma se ne sovviene sono altri appunti l'economia la sociologia abbiamo sentito la relazione della collega Padoa Schioppa che richiamava l'esperienza del workfare di Blair
E l'occasione potrebbe essere data dall'esigenza di attuare in modo finalmente strutturato quella riforma della Costituzione in materia di lavoro che era partita nel due mila e uno
E che con l'intervento della legge Biagi era stata come dire frustrata nelle sue nei suoi nei suoi orientamenti
Un incisivo mutamento di ottica dovrebbe poi riguardare un nuovo approccio del diritto del lavoro che non pretenda di occupare tutti gli spazi disponibili a discapito delle altre tecniche di governo e quindi l'abbandono da parte della legge dal territorio rappresentato dalla delle dita la disciplina dei rapporti individuali di lavoro questa non è una critica non è una prospettiva che non è mai stata sostenuta altri autorevoli studiosi di diritto del lavoro hanno sostenuto che ormai le leggi devono stabilire i principi generali ma non devono irrigidire la contrattualistica in materia di lavoro come fa il decreto legislativo due sette sette disciplinando partitamente ciascuno strumento normativo questo tocca all'autonomia collettiva tocca le organizzazioni sindacale
Perché è chiaro che in questo sistema di cambiamenti così radicali non si può pensare di cristallizzare dentro una legge la la contrattazione tra le tra le parti tra le parti contraenti
Questo richiamarmi a mio avviso anche uno ruolo diverso del sindacato è chiaro Angeletti ce lo ricordava non è più cinghia di trasmissione ma questo lo sappiamo sin dalla fine degli anni sessanta
Il punto è che però
Il sindacato è ancora un'associazione non riconosciuta disciplinata quindi dalle quel quelle tre scarne norme del Codice civile trentasei trentasette e trentotto
Del quarantadue che non immaginavano di trovarsi di fronte a un fenomeno di così vasta portata come si è poi rivelata l'associazione l'organizzazione sindacale e allora mi domando visto che non ci sono più
Quelle paure di controllo che avevano consigliato al sindacato di escludere
La richiesta di un riconoscimento allo Stato e quindi di mantenere questa natura di associazioni non riconosciuta perché non pensare forse dico qualche cosa di leggermente blasfeme me ne rendo perfettamente conto ma lo dico non a caso
Perché non pensare
Addivenire più organizzazioni interprofessionali eventualmente don dotandosi di una copertura normativa diversa da quella attuale che li ha in qualche modo associazioni non riconosciute per cui in qualche modo sono state tenute per un verso fuori dalla costruzione del decreto legislativo due sette sei peraltro lusingati attraverso la partecipi la certificazione dei rapporti di lavoro
Che è un modo gestito sia pure a livello confederale quindi a livello di vertice per coinvolgere il sindacato istituzione sul processi anche di precarizzazione del lavoro
Su cui insomma probabilmente il sindacato avrebbe qualcosa di più e di meglio da dire oggi
E come pure penso che il sindacato andrebbe il ruolo del sindacato andrebbe rivisto in relazione ai nuovi lavori ai lavoratori a Progetto ai collaboratori che hanno alta capacità si disse management non credo che rispetto a questi lavoratori le organizzazioni sindacali possono pensare alla funzione e metodi di rappresentanza tradizionali
Probabilmente sarebbe il caso in una prima fase di affidare gli interessi di questi ultimi a rappresentanze elette al loro interno
In comitati consultivi cioè organismi senza poteri decisionali in un primo momento con il delicato compito di condurre la discussione con le imprese committenti sui termini sulle condizioni degli impieghi
E sarebbero tantissime le sollecitazioni ma concludo con due ultime osservazioni
Si è parlato di riforma del welfare in questi giorni si Potì Diani si assiste a un dibattito interessante per la prima volta sul sui problemi di riduzione del costo del lavoro
Sarebbe opportuno in un'ottica delle libertà pensare ad adeguare la nostra legislazione ai agli ordinamenti europei emanando pensando a costruire una legge sul salario minimo proprio perché si tocca il costo del lavoro si pensa di ridurlo
E
Si devono gestire forme lavorative al di fuori della vecchia impresa fordista che in diciamo consentiva un controllo maggiore anche dei salari probabilmente oggi non sarebbe vista male una legge sul finalizzata sul salario minimo finalizzato ovviamente a protegge le categorie di lavoratori a più alto rischio di esclusione sfruttamento che sono prive di qualunque rappresentanza e qui il concetto della rappresentanza che
Che interamente utili istituti
Che andiamo a toccare qualche commento infine sull'ultima frontiera del diritto del lavoro che sono le soft law poliziesco esse possono essere effettivamente molto interessanti
Sono molto interessanti a mio avviso perché sanciscono a volte per tutte le idee anche l'imprenditore non è più un Betlemme ma come si dice è un impresario prudente cioè il sconvolgere l'impresa vere tecniche
Di gestione responsabile significa anche allargare le libertà allargare i diritti civili diciamo mantenere il dibattito nel in materia di mercato del lavoro ad un livello evoluto
Senza alcuna pretesa di completezza avrei molte cose da dire sul sul work per però la cosa che più mi interessa il Walter e modello che esiste
E l'abbiamo visto costruire quindi se si può facilmente secondo me riportare nel nostro ordinamento senza grosse difficoltà in questo salvando anche alcune cose del decreto legislativo due sette sei
La cosa che che conta a questo punto dopo i primi anni di sperimentazione o di mancata sperimentazione per meglio dire della cosiddetta riforma Biaggi è un impegno di tutti noi a riconsiderare la natura e il ruolo dei soggetti che operano nel mercato del lavoro
Le fonti di produzione della disciplina i valori costituenti della disciplina stessa per un diritto del lavoro che sia attraversato dal cambiamento ma niente affatto vinto dai sì grazie
Grazie adesso la parola a Marco Beltrandi della direzione dei Radicali Italiani il vicepresidente del Senato il Partito Radicale transnazionale
Sì grazie
Dunque sarà molto importante credo osservare
Come in media e non solo la tv daranno conto di questa nostra assise perché
Finora occorre proprio dirlo
Di questo Progetto politico di questa convergenza e anche di questo appuntamento con presenze così qualificate le compresenze che di solito attirano i media
Ebbene di tutto questo devo dire da quando se ne è cominciato a parlare
Sui media carta stampata e televisivi nazionali se visto molto poco
E lo posso dire documentalmente io alla fine di questo intervento o al limite domani mattina
Consegnerò all'unico credo tra i presenti membro della commissione di vigilanza il senatore Gerardo Labellarte che ringrazio perché costantemente c'è stato vicino nelle iniziative tese all'affermazione del diritto
Alla conoscenze alla libertà dell'informazione per la legalità dell'informazione
Ebbene consegnerò appunto un paio di tabelle che sono state compilate con l'ausilio del centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva che il centro che fornisce i dati tuttora all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Relative al due Nesi cioè dal quattordici giugno due mila e cinque al quindici settembre
Due mesi di appunto di questo progetto di questa convergenza politica
Ed è il modo in cui sono stati resi sui media sui telegiornali nazionali particolarmente sui principali telegiornali nazionali
Vi posso tranquillamente dire che l'informazione sia sbrigata in qualche minuto quando quando è andata bene e posso dirvi che le percentuali di tempo di intervento diretto in gocce di esponenti
Dei radicali dello SDI del Nuovo PSI
Appunto nelle principali edizioni di tutti i telegiornali nazionali
Le percentuali sul totale dei tempi destinati a tutti i soggetti politici e sono i soggetti politici quindi non includendo l'informazione la cronaca nera la cronaca rosa tutto quanto
Sta abbondantemente sotto però ogni soggetto ed ogni testata all'un per cento e molto spesso sta anche sotto lo zero virgola cinquanta per cento questo solo per dare un dato quantitativo con in più rispetto al periodo ante quattordici giugno cioè il periodo referendario
Abbiamo anche la scomparsa della carta stampata o comunque diciamo la disattenzione della carta stampata compresa quella che invece era più sensibile ed persino il TG La sette che diciamo è il telegiornale che per anni negli ultimi anni almeno è stato più sia più attenuto alla al rispetto delle norme
Di legge persino il TG La sette in questi due mesi diciamo non ha fatto un'informazione quantitativamente almeno diversa rispetto ai alle altre testate televisive nazionali
Questo questo lo dovevo dire perché ecco un questo contesto e con le cose che ci diceva Michele Ainis nella sua ottima relazione introduttiva
Noi e questo progetto politico si trova a dover fare i conti io ricordo soltanto molto brevemente da un punto di chiamato nel documento introduttivo di questa convenzione ricordo che nella primavera del due mila e quattro in vista delle elezioni europee
Di fronte a diciamo così ulteriori illegalità palesi e patenti che si verificavano in appunto alla vigilia delle elezioni noi di von demmo un appello rivolto all'OSCE anzitutto perché sottoponesse monitoraggio l'intero procedimento elettorale italiano
E questo appello in soltanto un mese l'accolse le firme di centoquaranta parlamentari italiani raccolse anche la firma di un ex presidente della Repubblica federale tedesca cui aderirono tantissimi giuristi
Non è di fama nazionale e anche internazionale
E ben cinquanta parlamentari erano della Casa delle Libertà
Per dire come già anche nell'ambito della Casa delle Libertà almeno nelle file parlamentari evidentemente qualcuno cominciasse a sentire il bisogno di un monitoraggio esterno cioè di una sorta di certificato di garanzia che le leggi fossero rispettate che le regole non fossero violate e che la democrazia non fosse un guscio vuoto nel procedimento elettorale
Non fosse appunto un guscio vuoto di forme che non hanno nessuna sostanza e non che e che e che coprono una realtà che tende ad essere oligarchica sempre più burocratica
Ebbene per la mancanza di risorse poi noi
Fummo obbligati a interrompere diciamo questa la raccolta di sottoscrizioni di questo appello però presentammo denunce sulla situazione dei media all'OSCE e poi ci furono le elezioni europee le cose non andarono bene in termini di legalità avremo occasione di documentarlo all'OSCE e il sette aggiungiamo di
Quest'anno abbiamo avuto la soddisfazione che io rapporteur ONU dell'OSCE per i media per la libertà dei media diciamo così è emerso un rapporto sulla situazione italiana in cui molte delle cose che abbiamo segnalato
Sono state riprese in particolare la sottolineatura che certo esiste un caso Berlusconi
E con i conflitti di interesse il duopolio di RAI e Mediaset con però all'interno del mercato pubblicitario un sempre una sempre attento un maggiore tendenza verso il monopolio Mediaset
Ma che questa è una situazione che è dovuta al venticinque trent'anni di comportamento diciamo delle istituzioni anche dei governi e che quindi non tutto ha origine lì e lì si risolve questo per dire che questa richiesta di monitoraggio dell'intero procedimento elettorale quindi non solo dell'informazione dei media
Ha una sua validità e non è utopica basti dire che negli le elezioni presidenziali del novembre due mila e quattro degli USA si sono svolte con il monitoraggio dell'OSCE bastarono
Negli USA soltanto tredici parlamentari democratici a convincere il governo a consentire l'ingresso degli ispettori OSCE perché l'asse del governo
Che invita gli ispettori dell'OSCE secondo le procedure
Quindi questo lo dico perché credo che questo opportunità magari anche per scartare la per dire che non ci sono i tempi ma credo che questo valga ben tenuto presente perché è preoccupante lo squilibrio di risorse che si annuncia avremo a disposizione per diciamo così nei prossimi mesi
Accanto a questo NN riferirmi diciamo così al dibattito che si deve aprire anche su questo documento introduttivo ma anche sugli interventi
Introduttivi di coloro appunto che sono intervenuti scusate il gioco di parole
Ecco io credo che se c'è un tratto che distingue la battaglia per la per il rispetto delle leggi per lo Stato di diritto radicale rispetto a diciamo così altre culture altre tradizioni politiche
è il confronto costante fra la norma di legge la lettera della legge e la realtà
Ci si attiene e ci si deve attenere a questo e questo serve per evitare che poi si cada
O si rischi di cadere nel giustizialismo o anche in considerazione un po'sostanzialistica ad esempio da questo punto di vista io lo dico con molta chiarezza non sono forse preoccupato come ho non ho la stessa sensibilità del professore ha inizio su questo quando ad esempio ricorda
Le procedure di modifica della Costituzione a norma dell'articolo centotrentotto l'articolo centotrentotto c'è e quindi dal momento che cioè se viene rispettato è una possibilità di modifica che è perfettamente legale si può discutere sull'opportunità politica questo sempre sì ma la battaglia della legalità io la vedo sempre solo concepita come costante raffronto fra lettera della legge è la realtà
E questo ci garantisce ad ogni scivolamento verso cose che senz'altro non appartengono alla nostra storia e alla nostra tradizione
Peraltro devo dire ho molto apprezzato appunto la l'intervento del professor Ainis anche per la quantità di dati che ci ha fornito e che documentano oltre ogni misura lo il contesto che che ci troviamo ad affrontare sempre è stato fatto dal segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone
Un diciamo un ricordo doveroso Sandro Pertini il presidente diciamo forse l'ultimo dei presidenti che ha avuto un certo tipo di rapporto con l'opinione pubblica
Da questo punto di vista ma sempre appunto nel rispetto del ricordo non posso dimenticare che molti ritengono che una certa prassi di violazione del dettato costituzionale relativamente al ruolo del Capo dello Stato con gli interventi politici molti l'alito Gobbo cono proprio al Presidente Pertini
E questo lo dobbiamo tenere ben presente le cronache politiche ricordano di suoi interventi che allora erano assolutamente innovativi sulla formazione dei governi e questo sempre per rispettare diciamo la la la verità delle storie ancora io rispetto al documento diciamo introduttivo ritengo che non solo si dice sì dice nel documento introduttivo il rifiuto di qualsiasi rapporto meccanico falle sparì l'espansione della sfera pubblica e lo sviluppo della democrazia
Io credo addirittura che non solo in questo credo che si possa tranquillamente dall'esperienza blairiana dire molto di più cioè dire che oltre un certo limite di intervento pubblico sono le libertà che ne soffrono e la demo lo sviluppo della democrazia che rischia di infrangersi è quello che questa sia sia la nostra situazione oggi così come con questo chiudo
Voglio riguardo all'ambientalismo ricordare che e esiste secondo me in Italia la necessità di rifondare una politica ambientale
Che dovrebbe avere come base
Come punto di svolta
La l'accettazione dell'intervento dell'uomo sulla natura
Cioè il diciamo così il tentativo di rispingere completamente quella idea di una natura sempre benigna sempre diciamo così perfetta intoccabile
E che perso definizione qualunque intervento umano è sempre peggiorativo sempre negativo non credo che sia così credo che l'uomo vada rimesso al centro della diciamo così della iniziativa di governo di regolamentazione e l'uomo che deve essere al centro l'uomo con i suoi interventi l'intervento umano non va demonizzato a priori e dobbiamo rifiutare questo approccio arcaico e bucolico
Dell'ambiente di tanta parte ahimè Dina ambientalismo italiano e forse non solo e credo che questo sia uno dei compiti che forse se ne avremo le energie e le possibilità una il nostro progetto politico dovrà dovrà considerare con questo ringrazio per l'attenzione e buon proseguimento
Il socialista storico all'amico storico dei Radicali Antonio Landolfi
Io vorrei profittare di dieci minuti relative
Qualcosa
Che per articolare mentre mi interessa
Sul l'obiettivo di realizzare un'unità
Fra cultura
Socialista
Cultura radicale fra politica radicale e cultura politica socialista
Perché mi in campi questi proprio in questi giorni
Di sentire da varie parti
E molte volte
Mostrando Concetto
Cioè quasi che si trattasse di una novità assoluta
Che non appartenga ha presente e anche al passato
Dei rapporti fra le battaglie radicali le battaglie socialiste
E come se si trattasse di fare
Una sperimentazione eterna una prima sperimentazione
Che si dovrebbe poi incontrare come due famose linee parallele
Non si sa quando né si sa come nel Circus laddove
Io credo che questo non corrisponde alla verità dei fatti
Chi è radicale e anche socialista
E chi è socialista e anche radicale
La comunità in cui visto
Non si può pensare ad una schizofrenia
Per cui se si tratta di discutere di operare di prendere iniziative sui diritti civili
Sì ci si mette la maglia di radicale poi se si parla del sindacato della politica economica
Di altre cose
Allora ci si mette la maglia
Do socialista
Perché in questo caso si finisce
Per non essere né socialisti e per non essere nemmeno radicale
Io personalità personalmente
Bossi sentita indumenti tutti i compagni radicali e socialisti quando sullo stato della segreteria dorica italiano del divorzio
Delegato partito socialista
E qui non c'era distinzione non ci può essere distinzione
Fra la cultura autenticamente socialista la cultura autenticamente radicale
E la sperimentazione è stata fatta negli anni settanta
Quando non ha proceduto più dico ai compagni socialisti abbiamo vista com'è finita
Per noi io ascrivo a al mancata sviluppo al mancato sviluppo di un rapporto fra l'altro radicali e socialisti
Come una delle ragioni anche della liquefazione socialista nel nostro Paese negli anni novanta
è una sperimentazione era stata fatta
In Europa
Ci si dimentica e ci si dimentica del
L'esperienza di François Mitterrand
Quando un radicale mettono ambientò
A Checchini il leader del partito socialista e rinnovò il socialismo francese proprio perché lo identificò come il radicalismo socialista Corradi cavi ritmo
Della storia che aria già visto nelle battaglie
Per lei fu
La convergenza totale fra verticali e socialisti
è l'esperienza di metterà è stata quella che ha portato ha permesso alla sinistra francese di risalire la china ha portato in Italia alla guida del Paese per quattordici anni
Noi abbiamo ho detto l'altro giorno nella intervista ottima di Marco Pannella occorre alla sera rievocato l'episodio in quando lui si incontro stava con Giacomo Mancini
Al discorso inaugurale la buona fede
E cioè ECA c'ero anche io c'ero sì ma io ero più basso vidi voi due quindi mi vedeva ad averne o meno visibile somme che c'era anche il placet
E quando tutti volevamo che in Italia non si ripetesse automaticamente ma si ripetesse nelle sue ragioni storiche politiche questa congiunzione
E poi in verità ne facemmo con l'incontro la segreteria del partito socialista fece un incontro con Mitterrand e contusione al liceo spende che vennero a Roma Jospin nera responsabile degli esteri del Partito socialista francese commi con Mitterrand
E fummo morì che ci ritirammo
Perché quella maggioranza che nel mille novecentosettantasei
Nel partito socialista per pochi voti sconfisse la proposta di Loris Fortuna di creare un'alleanza organica fra socialisti e radicali a cominciare dal elezioni dal settantasei e De Martino che non volle Fabio a Padova poi sulla sua pelle questo perché fu sconfitto il partito socialista per aver rifiutato
Con una maggioranza di due voti la proposta di Loris Fortuna Liguori sfortuna
Non fu fatto questo
E io voglio ricordare il discorso
Un breve passo del discorso di François Mitterrand al congresso di Epinay nel giugno del mille novecentosettantuno in Francia quando disse in conclusione del suo intervento
La fortuna della sinistra e la fortuna del nostro Paese dipendono dall'esito positivo della congiunzione fra socialisti terra di Carlo
E anche io mi sento di dire che oggi noi socialisti che siamo ridotti nelle condizioni che tutti sappiamo è che cerchiamo faticosamente di risalire la chiglia
Insieme con voi liberali
In un soggetto nuovo possono dell'alleanza elettorale che ha poco significato oggi ma in un soggetto nuovo che sia radicale e socialista liberale e socialista socialista e radicale socialista e liberale
Hanno nelle proprie mani
Potrà sembrare
Una vanteria assurda ma io sono convinto che questo soggetto a nelle proprie mani le fortune della sinistra italiana ed è finito alle fortune anche del nostro
Parise della nostra democrazia
è questo che dobbiamo fare
Sei discutiamo analizziamo facciamo i programmi eccetera però con la determinazione finalistica
Che ho avuto la sorpresa di sentire nel discorso
Di Angeletti
Il quale ha avuto il merito di allontanare definitivamente lo spettro del Pansy intacca lirismo del sindacalismo di stato nel nostro Paese
Va detto persino Giuliano Amato ha ridateci la lotta di classe
Io quando sento Marco Carradine radicale dice ma io faccio le proposte di classe perché la prova sulle carceri è un'altra proposta a favore di una classe che viene dominate egemonizzata dalla classe che poi fa la legge sulla recidiva
Violando poi la la dizione di Giacomo Matteotti perché Mazziotti che è stato un grande giurista in grande penalista ci ha lasciato la più grande opera sulla recidiva dove ha dimostrato di voler riscrivere uno strumento di classe contro la classe contro la classe
Degli operai contro la classe dei lavoratori
Quando sento Marco che invece io propongo che non ci sia la ritenuta
Mensile sul reddito dei lavoratori dipendenti pubblici o privati che siano ma che anche si pagano una volta all'anno dopo come fanno tutti gli altri gli imprenditori o i ricchi del nostro Paese perché non tutti imprenditori certamente sono ricchi ma molti un po'ma molto suo come fanno i calciatori che per cui pagano poi le società anzi pagano poi gli italiani perché poi il fisco fa gli accordi con la Lazio forse perché sono romanista lo dico vivevate perché cosa fare per cui a babbo morto si pagheranno
Le il terzo sospese delega della società società di calcio
La sorpresa debbo dire che noi abbiamo anche un altro compito è stato detto giustamente
Che bisogna
Capire qual è il ruolo di questo nuovo soggetto nella sinistra e dal suo ruolo autonomo e ci sono le condizioni per farlo
Ci sono perché ma giudice l'Udeur venire pure autonoma Mastella dice quello che vuole da Margheriti autonoma
Bertinotti autonomo e perché non potremmo essere uguale in comuni noi possiamo esserlo sale vogliamo esserlo e lo si volesse o se si sa questo nuovo soggetto
L'inferno da Julio della coalizione dell'Unione
Senza darla vinta su alcuni punti
Senza darla vinta
Sì faccio il programma dell'Unione si voti Prodi come certamente ne ho già fatte come certamente fa rima non ecco non è così con grande gioia nel cuore di bue confessare ma insomma dicono fatto bingo rifarò dobbiamo fare eccetera
Però ci sono dei punti
Sì quali noi non possiamo dare una dignità pre che abbiamo ragione
E assurdo c'è il punto
Il carattere distintivo cioè della separazione che il presupposto di ogni democrazia
Da cultura democratiche poi come la cultura psicanalitica dove il principio della separazione centrale del rapporto fra i genitori e i figli
E se non c'è la separazione ce la devianza sadico anale
Ce lo dicono anche metaforicamente per capirci insomma
Il libro la separazione primo che ognuno dorme nel suo letto
Perché come dice Shakespeare la politica uno strano vezzo in cui accadono le sorprese più brutti o più gioioso e che possono esserci
Secondo che bisogna rispettare nella politica istituzionale il principio della separazione dei poteri
Perché l'accentramento
Forza alla sommatoria dei pozzi e quindi a una tendenza egemonica edito oligarchica che dominano la società italiana
è uno esempio e concludo poi con questo voglio farla molto lunga e un esempio
Tutta
Nella mancata separazione
Dovrei Putin gli effettivi all'interno della magistratura italiana su questo punto non possiamo a darla vinta non possiamo darla vinta io cito sempre
Una cosa che in Italia nessuno cita mai
L'ho citato mio dibattito su la rivista Italianieuropei con Caselli dove ci siamo scontrati su questo perché io ho citato
E molti si sono così un po'offesi debbo dire ho citato la risoluzione numero centosedici dell'otto aprile del mille novecentonovantasette
Del Parlamento di Strasburgo
Con la quale su proposta del Partito socialista europeo cioè del gruppo parlamentare e Partito socialista europeo
è stato votato un
A stragrande maggioranza è stata votata una risoluzione indirizzata agli stati membri dell'Unione in cui si dice
Che la democrazia si fonda sul principio e sulla pratica del giusto processo
Che per aversi un giusto processo bisogna avere la neutralità del giudice
E che per avere la neutralità del giudice e indispensabile è scritto così indispensabile la separazione delle carriere fra la magistratura ordina inquirente la dicitura corso
Cioè la separazione delle carriere deve capire
In questa risoluzione
Poi presentata dai socialisti europei votata badate bene perché mi trovo Bossi gli ATO detto le carte
Anche dai compagni del DS dei parlamentari europei del Vieusseux che poi in taglio sostengono completa interamente il contrario il contrario
Che il fondamento della democrazia e anche dalla separazione e soprattutto la separazione delle carriere
Per cui se non c'è questo Appice in Italia diciamocelo apertamente un regime dissemina democrazia non c'è un regime e adagiato su questo anche Marco Pannella mio giudizio perché so io son d'accordo
Noi l'abbiamo materno le azioni vent'e per completare questo
Questo accenno debba anche riferire perché io sono sconvolti otto o per ho voluto vedere perché si faceva
A Parlamento di Strasburgo questa risoluzione perché
Ma che è calata a freddo così che è un congresso giuridico discute del diritto per delle procedure penali deve servendo
Lo scopo di questa risoluzione era che in vista dell'allargamento ai Paesi ex comunisti unico europeo
Si cercava la conferma della evoluzione democratica di questi Paesi e la si cercavano il punto cruciale dell'evoluzione democratica cioè sul sistema
Di procedura penale e quindi si diceva
Voi che siete Paesi che veniva da egemonia comunista in cui dicevano in tutti i sistemi totalitari sempre vige il principio dell'unità di giurisdizione
E di azione frase magistratura inquirente la magistratura giudicante se sia effettivamente da diventati democratici per entrare nell'ambito di non europea dovete dimostrarlo avendo adottato il principio della separazione delle carriere cosa che è stata fatta in tutti i Paesi c'è solo un Paese in Europa dove c'è
Questo non c'è e questo Paese
Indovinate un po'elitaria
Che c'è ancora il sistema sancito dalla legge del mille novecentoquarantuno del regime fascista qui è stata sovrapposto giustamente nella Costituzione
La istituzione del della prostituta istituzione del CIO del consiglio superiore della della della magistratura però la struttura era pratica in Italia è rimasta alla né bellissima di quella che c'aveva lasciato in eredità
L'organizzazione dello Stato fascista nel mille e novecentoquarantuno nessuno ha mai più cambiate nulla cambia nemmeno questa riforma passando riforma portato da Berlusconi alla Camera e votato come abbiamo
Come vista come abbiamo visto a maggioranza per la cosiddetta soprattutto in questo caso Casa della Libertà io con questo ho concluso e vi ringrazio vostra scorso
No la parola per nove minuti aveva chiesto a Marco Pannella e subito dopo a Massimo Teodori
Grazie
Oggi pomeriggio molti di voi lo sapranno in quel di Siena mentre monsignor Adornato stava per consegnare un premio laico e liberale al cardinale Ruini
E accaduto che un gruppo di giovani
Non so niente non è che sono radicali pensate figurate un gruppo di giovani ha manifestato goliardica mente allegramente si chiama creato qualche perturbazione alzava insomma non c'ero non c'erano radicali non ne so nulla
No quello che vorrei dinanzi alle prevedibili ma vorrei dire a Giuliano Ferrara
Ecco Ramacci abbiamo domani insomma perché glieli siccome c'era il problema di una pillola che poteva consentire quello ulteriormente che ha iniziato a qualche decennio fa
Quando Emma ad
Faccio eccetera tutti quanti noi tra le altre cose dicevamo che comunque niente più raschiamento immaginare il calmante in tutta l'Europa
Quindi almeno quelli
Adesso almeno la pillola eh no allora ho letto sul radiato il foglio che dicono non so alla pillola mamma o la pillola prezzemolo gambi di prezzemolo dicono
Ecco almeno domani magari suggeriscono Giuliano Ferrara su questo
Di reagire magari come sapeva reagire magnificamente suo nonno
Mario che aveva delle battute splendide anche feroce
Io vorrei dire questo semplicemente come sappiamo in quel di Emilia e Romagna alla fine di due secoli fa non dell'ultimo secolo
Ci fu qualcuno che affettuosamente disse al pontefice ma stai cittadino Mastai fatti in bicchiere
è restata anche nei licei perfino in quelli fascisti a un certo punto questa roba si racconta carducciano Carducci
Si chiede
Qualche tempo fa mi trovavo dalle parti di Bologna anch'io vengo a sapere che il predecessore dell'attuale adornati hanno vescovo di Bologna quello nuovo proprio addormentiamo anche lui
No ne aveva dette una delle sue sì ma lì sono stato zitto perché non potevo ripetermi
Col predecessore Biffi avevo già avuto occasione di vedere
Cittadino Biffi
Fatti una canna
Ecco allora io per stasera dirò per carità non pose dirò al cardinale Biffi davvero Colle anticamente ma anche alla nostra età frettolosamente
Ruini si Cardinale Ruini
Stasera sorridi un po'riconosci quale band Iddio
Poi la vita dei giovani deve chi come coloro che hanno di grave Allegri di grande serietà la tua vita nera la nostra e dirò anche lei lei cardinal Ruini si faccia una canna questo è quanto mi sento di dire perché da giovane avevo invece ha avuto a che fare con un altro vescovo
Toscano un vescovo toscano il vescovo di Prato
Che siccome definito pubblicamente come pubblici concubini
Due cittadini si erano sposati in chiedo due coppie di fatto non mi riconoscevano sposati in Chiesa credo ben successe l'ira di Dio devo dire va bene aberrante esatto allora successe in via quindi questa lenta e continuità che ci attraversa con questo bell'episodio
Di oggi pomeriggio grazie appunto a questa idea di questo maestro monsignor Adornato di liberalismo e di laicità volevo celebrarla dico solo che poi aggiungo per quanti minuti sono sei all'aggiungo semplicemente che poi domani magari interverrò a parte l'intervento finale del faremo credo con Enrico domenicano quelle previsto domani però interverrò magari a nove minuti su altre cosettine preannuncio che domani verrà voglio intervenire il nove e dieci minuti
Per spiegare come mai io avevo proposto
Di a tutti i partiti dell'Unione tra l'altro non
Lo SDI
Di offrire la capolista ora per le prossime elezioni ad Adriano Sofri la cosa è caduta come se il vecchio Pannella non sapesse
Che Sofri non aveva l'elettorato passivo
E quindi beh non è proprio così
Domani ci proporremo vi proporrò Cipro vorremmo su questo di dire una parolina chiaro e semplice sulla quale presumo
Che ci troveremo a sorridere magari anche promuove c'è un centrino tutti quanti insieme grazie intanto compagna nemici e amici grazie per questa giorni prima giornata
E volevo dire così Soccavo dei suoi
Ma glielo dico
Davvero un bravo è un grazie
Al compagno Angeletti
Mo'che gli succede a luglio dopo che Pannella fra proprio bravo il cuore
Chiedo ancora qualche minuto a Massimo Teodori e do la parola a al segretario Boselli sempre su questo argomento il tema è lo stesso credo che ha affrontato Pamela e e anche il mio bravo Angeletti dello stesso
Daniele Capezzone ha concluso questa mattina questo pomeriggio anzi il suo discorso con una citazione che noi ci ci insomma
Ci ha strappato
L'applauso
Citato fatta di di oggi
Come la giornata della nascita di un grande italiano prima ancora che un grande socialista o grande regista Sandro Pertini Sandro Pertini amava dire
Libero fischio
In libera piazza
Allora mi spiego no mi spiego
Io non provo piacere quando presidente della conferenza episcopale viene interrotto da fischi
Ma io penso lo dico con grande rispetto
Al cardinal Ruini
Che quei fischi non fossero indirizzati al prete
Al pastore alla vescovo
E all'uomo discende
Quei fischi erano indirizzati al leader politico
Perché
La
Conferenza episcopale italiana da qualche anno
Aggiungo legittimamente
Io la penso come gli amici radicali è un Paese libero e la Conferenza episcopale italiana può fare politica non non ci dobbiamo mettere a fare il tardo clericalismo Moffa è giusto
Hanno il diritto di fare però quando la Cei viene trasformata in un attore
Della politica italiana
Bisogna sapere che chi si impegna nella politica deve anche accettare le critiche che e il dissenso
E anche i fischi
Le accettiamo tutti
Noi che facciamo politica sappiamo che i nostri discorsi possono raccogliere applausi e anche a me è capitato pochi perché c'era non sia molti non dipinti a cogliere i fischi e capiterà
Quindi io penso che quei fischi non fossero indirizzati
Al prete
Ruini all'uomo di Chiesa l'uomo di fede questo sarebbe una cosa molto grave e sbagliata ma al al al all'attore politico a parte voi avete visto che la Conferenza episcopale in questi mesi si è occupato della vita politica della redazione scelte parlamentari delle decisioni del tutto legittimo però questo crea e noi l'abbiamo già abbiamo detto attenzione perché se ci si impegna mette su questa strada voi
C'è anche il diritto di criticarla
E di dissentire
Perché a differenza di quello che pensa il Presidente della Camera deputati
Cioè il diritto di dissentire dalle opinioni politiche espresse dalla Conferenza episcopale italiana
Viviamo in un Paese dove e li legittima
Scusami ricevuto da sms da un amico credente
Sarà abbiano noi specie io che sono credente
Un prete che il fatto capo partito io m'arrabbio due volte ma vergogna almeno una volta debbo detta rabbia
Diciamo che tutto questo sotto il segno del sorriso e ha fatto benissimo vibrare Enrico a ribadire quello che diciamo Ra qualche secolo in questa Europa
Con costi diversi sempre stato no sostenuto quanto non solo il diritto ma il dovere
Anche della Chiesa di essere parola
E non simonia
Grazie a Marco Pannella da adesso la parola a e Massimo Teodori e subito dopo a felice Borgo voglio Massimo Teodori
Carissimi amici e compagni amiche compagne
E con grande piacere che oggi parlo qui
In quella che è la mia famiglia politiche è stata la mia famiglia politica e sarà la mia famiglia politica
Credo che non occorre aggiungere molto a quello che ha detto Antonio Landolfi sul rapporto fra socialisti e radicali
Voglio solo
Ricordare
Come l'esperienza ormai di un Vecchio
Amico compagno quale io sono
E che riconosce alcuni cinquanta quarantatré interni
Uno per uno
Che ricordo se li era un giovane segretario
Della federazione giovanile socialista e quando io deputato radicale allora abbastanza giovane promossi la prima proposta di legge
Per la legalizzazione della marijuana e la distribuzione controllata della droga
Con sei deputati radicali sei deputati socialisti ed Errico allora fu uno dei più attivi promotori di quella iniziativa
Così come qualche anno dopo
Fui ancora promotore di quelle iniziativa firmata ancora una volta come proposta di legge da deputati radicali e socialisti per la prima proposta di legge
Sulla legalizzazione riconoscimento della fecondazione assistita in Italia secondo le direttive
Del consiglio d'Europa così come ma non voglio mettermi delle medaglie
Fu lui nel mille novecento ottantasette quando già purtroppo i rapporti fra radicali e socialisti
Si erano un po'deteriorati
Fuori quello che porto avanti con molta ostinazione determinazione insieme all'allora Claudio Martelli
L'accordo fra radicali e socialisti in sette regioni del Senato italiano
Che diede a tutti noi
Raccordo fra socialisti socialdemocratici
Radicali liberali e verdi che diede a questo collegamento sette nuovi senatori che andarono a costituire un unico gruppo senatoriale nel Senato della Repubblica
Cari amici e compagni
Io mi sono chiesto venendo qui
Di che cosa in realtà dobbiamo parlare
Qual è il centro qual è il nodo della questione che c'è di fronte che di fronte ai socialisti ai radicali che di fronte anche a quella vasta categoria di persone
Ed io sono uno tra queste che possono definirsi radicali senza tessere socialisti senza tessera liberali senza tessera
Ma che credono che la nostra prospettiva
E
Strettamente connessa con la possibilità della evoluzione della riforma della democrazia e della libertà nel nostro Paese
E mi sono io ho pensato che forse il discorso
Che più
Centrale sulla quale maggiormente dobbiamo riflettere
E che cosa il sistema bipolare
Ha portato in questo Paese rispetto alla nostra condizioni
Di laici liberali socialisti radicali
Il sistema bipolare ha sicuramente consegnato al nostro Paese
Dei grandi punti per quanto riguarda il completamento o la maturazione della possibilità della democrazia dell'alternanza
Credo che questa sia una conquista una conquista che al momento almeno io ritengo che va difesa
Perché non c'è a mio avviso democrazia se non c'è speranza
Che ha una classe dirigente possesso se essere sostituita un'altra classe dirigente a un indirizzo possa essere sostituito un altro Indirizzo e se non c'è una divisione dei compiti contemporanea con la coesistenza di chi governa chi controlla e credo che sia una conquista che vada difesa
Ma che cosa ha comportato la nascita di un sistema così pur così imperfetto pur così rozzo bipolare nel nostro Paese
Ha comportato di fatto la scomparsa
O quasi scuola quasi scomparsa o comunque la marginalizzazione
Proprio dei principi e dei valori degli obiettivi
E delle realizzazioni che più ci sono care quelle relative ai diritti civili
Quelle relative alla concezione liberale dei rapporti fra cittadino è stato quello della separazione fra Stato e Chiesa e tutto quello che ne consegue
Quindi il paradosso i chiese è un vero paradosso dopo il mille novecentonovantaquattro da una parte di una democrazia che arriva al suo compimento dell'alternanza come tutti i Paesi europei
E dell'Occidente e dall'altra parte la scomparsa di fatto dentro
A questo sistema bipolare
Di tutto quanto è stato caro a noi ed è stato caro alle tradizione dei nostri partiti delle nostre forze che siano laiche radicali socialisti e liberali o quanto nei dintorni
E credo che questa sia oggi la riflessione l'interrogativo
Che dovrebbe essere centrale a in questa convenzione centrale una riflessione di questo momento che una riflessione che deve avere due che a mio avviso ha due nodi fondamentali il primo nodo è quello della identità dei nostri valori che finché rimangono dei valori appesi come diceva Benedetto Croce come calcio cavalli non valgono nulla ma valgono nel momento in cui diventano politica diventano realizzazione azione politica e dall'altra parte accanto al problema dell'identità il problema delle gambe attraverso cui questa identità
Può affermarsi e deve affermarsi nell'ambito del sistema bipolare che il quadro del sistema politico nel quale noi ci muoviamo e che evidentemente è molto molto diverso
Da quello che era il quadro del sistema politico fino al mille novecento
Novantadue
Della nostra identità
Abbiamo ascoltato delle ottime relazioni naturalmente nel d'intervento che deve essere limitato non mi soffermo ulteriormente se non per dire
Una e una sola cosa anche a proposito di quanto è stato ricordato poco fa a proposito di Ruini
Che i nostri avversari i nostri avversari storici oggi non sono più non è nella chiesa
Nella gerarchia ecclesiastica
Ne gli noi cattolici politici che praticano i loro valori e che portano i loro valori nell'ambito della politica ma i nostri avversari
Sono gli antiliberali che si mascherano da liberali e da laici quando io sento i più intelligenti
Dei nostri amici Giuliano Ferrara Marcello Pera quelli che furono i i più intelligenti fra i laici e fra i liberali i loro due quanto mi sento parlare
Di nuovo di affermazione di nuova laicità o di nuovo liberalismo capisco che questa è la grande truffa che si sta consumando in questi giorni e questi sono i nostri avversari noi dobbiamo difendere
Dobbiamo difendere in Ruini anche se dobbiamo chiederli se volete fare politica nel nostro Paese allora dovete essere voi i primi a denunziare il concordato perché perché non si può giocare sui due piatti da una parte il concordato con i suoi più Prilep legge vantaggi e dall'altra parte rive dedicare una funzione la società io ricordo che c'è stato un candidato socialista
Nelle elezioni presidenziali americane dal mille novecentoventotto al mille novecentoquarantotto che era un pastore protestante ed era il leader del Partito Socialista americano che si è costantemente presentato
Con naturalmente con tutti gli onori di essere un socialista umanista ma in quale situazione della situazione nella quale v come ben voi sapete qui Mario Patrono qui insegna la Costituzione americana e la Costituzione più separatista
E più garantista della libertà di coscienza e della libertà di culto che ci possa OGS e allora se la nostra riflessione fondamentale il che fare
Certo dobbiamo marcare la nostra identità perché attraverso la nostra identità che c'è il vero confronto con le altre forze di tutto lo schieramento politico io credo che la questione di fondo che non è stata ancora affrontata e qui e chi devo chi devono essere chi deve essere il nostro interlocutore
Cari amici e compagni io ho messo due cifre insieme non perché sia un viziato delle cifre in questo Paese fino al mille novecentonovantaquattro
Le forze laiche socialiste liberali radicali hanno sempre ottenuto il venticinque circa un quarto o un quarto dell'elettorato nazionale
Mille novecentonovantadue le ultime elezioni già quando il tramonto della Prima Repubblica era alle viste
I Psi Pri Pli piece di vista Pannella Lista referendum venticinque virgola sette per cento
Nel mille novecentottantasette se andiamo indietro ancora venticinque virgola sei per cento se andiamo ancora indietro nell'anno in cui il connubio tra democristiani e comunisti era aria era viva è arrivato al punto di massimo
Per e le forse laiche socialiste arrivammo al ventitré per cento e questa è una costante e allora io vi dico
Sono questi corsi dove sono andati a finire questi elettori dove sono andati a finire questi voti
Perché questi sono i i nostri interlocutori questo è oggi il problema che noi abbiamo amanti che noi che vogliamo
Riprende Larry impostare poco importa se nell'ambito del centrosinistra se nell'ambito del centrodestra o se nell'ambito di una terza posizione il problema è quello di una forza che non abbia soltanto identità
Ma abbia anche la capacità di rivolgersi a un consenso del Paese
Chi è quel consenso che nella storia della repubblica costantemente le forze non comuniste non democristiane non fasciste hanno avuto in base al quale sono riuscite a ottenere quelle vittorie quei successi con avuto soprattutto nella grande stagione degli anni settanta questo è il punto fondamentale
Ed è il punto fondamentale è anche perché dopo dovremmo considerare che certamente una parte di questo venticinque per cento dell'elettorato Sisara accasata in maniera stabilmente a destra o a sinistra diciamo il venticinque per cento rappresenta grosso modo dieci milioni di lettori sarà sicuramente a cassata il cinque dieci per cento da una parte e dall'altra queste due queste mutazioni sono naturali le cose non rimangono sempre sempre uguali
Però anche se il dieci per cento si fossero accasati stabilmente non sonore compilabile da una parte o dall'altra
C'è certamente un quindici per cento dell'elettorato che disponibile ad ascoltare i nostri messaggi messaggi di una identità forte laica socialista liberale
E radicale tenete presente e non è cosa da poco per il discorso che ci riguarda
E il discorso del del consenso delle ruote delle gambe attraverso cui deve camminare la nostra politica tenete presente che il blocco della destra
Del del della Casa delle Libertà o comunque la si voglia chiamare dalle elezioni politiche del due mila uno alle elezioni regionali del dell'anno scorso di quest'anno avuto una perdita netta del dieci per cento dei voti
Cioè ha avuto una perdita netta di circa quattro milioni e mezzo di voti che sono quattro milioni e mezzo di voti che non sono passati a sinistra che sono di voti di persone che non sono andati a votare
Oggi il grande problema che noi abbiamo la RAI anti la grande platea a cui dobbiamo rivolgerci sono coloro i quali non vanno a votare
Perché lì c'è la grande Aria di riserva del mondo laico liberale socialista che distante o ormai da gli uni dagli altri
Vengo alla conclusione perché era questa riflessione che volevo immettere in questo dibattito perché mi pare quella centrale per la riuscita e successo di questa operazione
Hanno detto già in fase di relazione
Che nona senso o almeno avrebbe un senso molto riduttivo
Se l'operazione fra socialisti e radicali si riducesse a una operazione che mette insieme i gruppi dirigenti che mette insieme le piccole case già organizzate che sono quello quello che sono
Sarebbe un'operazione assolutamente non solo legittima di un qualche senso ma che non che assolutamente non affronta il problema
Che è il problema di oggi di ridare vigore di ridare consenso
Di ridare forza soprattutto alle idee che abbiano alla identità che abbiamo alle proposte che abbiano agli obiettivi che abbiamo il noi dobbiamo andare oltre la messe insieme di due gruppi dirigenti di due gruppi i due partiti organizzati dei loro piccoli contorni
Perché la nostra grande Aria di ascolto se riusciamo a raggiungeva è quell'altra quella del dieci del venti per cento di persone che non votano più di quelli che non sono soddisfatti né dall'una e dall'altra parte perché
E concludo
Non facciamoci illusioni
Come è stato nel centro destra così probabilmente sarà nel centrosinistra lo ricordava Turci poco fa
Con ragione con molta conoscenza di cose
I riflessi conservatori all'interno del centrosinistra
Sono non certamente uguali a quelle del centrodestra ma sono molto forti
E sono molto forti sia nell'ala bertinottiana
Sia nell'ala giustizialista sia anche nell'alla clericale che si infiltra fra le componenti cattoliche democratiche dello stesso centrosinistra
E non illudiamoci
Che la forza delle nostre idee la nettezza della nostra identità
Di forza laica liberale e socialista dei diritti civili possa avere un peso all'interno del centro sinistra
Qualora vincerà le elezioni come assai probabile se questa non sarà supportata da una grande forza elettorale e dà una grande forza parlamentare non illudete vi cari amici e cari compagni che la forza delle idee possa camminare da sola
Non illudermi vedi che ci possa essere una superiorità morale di noi che abbiamo in tasca alcune cose che riteniamo avere un valore alternativo al al valore degli altri
Perché ormai nel bipolarismo
Quello che conta all'interno dello schieramento vincente e la capacità via e la forza di contare in termini elettorali e di contare in termini politici di contare in termini parlamentari c'è molto da fare auguri a tutti noi a tutti noi
Grazie grazie a Massimo Teodori e come preannunciato do la parola felice Borgogni io inchiesta parte della
Che fa parte della collezione dello SDI Nordio ma se ricordo bene anche quando in Italia reale
Sei credo che molti di noi ha
Abbiano questo percorso di doppia tessera che parte da lontano e quindi non possiamo che salutare
Positivamente questo avvio di percorso importante che deve essere un percorso che deve portare come ho già detto al a Daniele Ugo e ha Gianni De Michelis in una festa davanti che abbiam fatto D'Alessandria
Alla realizzazione di un progetto politico perché se è questo tipo di operazione come è stato ricordato stamattina si riduce ad una alleanza elettorale
Ho la paura la preoccupazione che noi non avremmo quel risultato che ci potremmo aspettare quel desidera potremmo desiderare
Io credo che noi siamo e viviamo in un momento particolare della vita politica italiana
Dopo questi dodici anni di Seconda Repubblica si misura
Un'incertezza generale una sfiducia nella politica non si vuole ritornare indietro ai fasti della Prima Repubblica ma nello stesso tempo si prende atto che questo bipolarismo
Che si basa essenzialmente sulla personalizzazione non dai risultati che deve da io sono per il mantenimento del bipolarismo però bisogna che si passi dal bipolarismo personalizzato al bipolarismo dei soggetti collettivi
Anche perché il rischio e che se noi non siamo in grado di realizzare una riforma delle istituzioni così come si non sono sviluppati nel corso di questi anni il rischio che non ci sia più crescita di personale politico
C'è un distacco di generale dei giovani dalla politica perché non ci sono nemmeno più i luoghi dalla discussione della politica siamo in presenza di una società governata da partiti che si sono ristretti nella loro attività e sono essenzialmente formati da gruppi dirigenti centrali con una pochissima partecipazione a livello periferico questo problema va affrontato
Perché c'è un rischio come ricordava mi pare Salvo andò prima di un progressivo impoverimento dalla democrazia perché la libertà e democrazia vanno compiutamente
Vissuti per evitare che si atrofizza sino e che quindi portino a dei fenomeni
De generati
Noi quindi dobbiamo lavorare su questo progetto ci dobbiamo lavorare seriamente
E dobbiamo essere in grado di andare ad elezioni del prossimo anno con un soggetto politico unitario
Un soggetto politico che abbiamo un programma definito e non generico
Comporti punti ma ponti dentro specificati su cui innanzitutto aprire il confronto con l'Unione io
Sono estremamente soddisfatto di questa operazione politica perché questa sicuramente darà identità di autonomia al soggetto politico che andiamo ad analizzare però dobbiamo anche rappresentare verso l'esterno una forza che da garanzia di governabilità del Paese
Di una forza tranquilla che ha idee chiare che ha un progetto specifico che ha dei problemi che vuol portare avanti
E che possibilmente non sia solo indirizzata verso un setto e cioè per capirci
Noi dobbiamo individuare alcuni ponti di diritti civili e di battaglie di diritti civili da perseguire ma nello stesso tempo dobbiamo definire una politica economica che sia in grado di ridare sicurezza alle incertezze che oggi c'è nell'opinione pubblica nel mondo del lavoro nel mondo del lavoro autonomo al sistema delle imprese
Bisogna quindi lavorare profondamente suo un po'oggetto di politica economica che sia in grado di eliminare le strutture che abbiamo vissuto nel corso di questi anni e che nell'ultimo i tempi ci sono particolarmente evidenziate c'è un passaggio potessi
Voto di una economia che si basa sulla polluzione ad un'economia invece che si Pasa essenzialmente su rendite finanziarie e questa questione va affrontata
Va affrontata per evitare che ci sia un disinteresse generalizzato
Da lì dei cittadini e della gente perché dicono poi alla fine tutto è uguale perché se poi le grandi questioni chiusi
Confortato sul sul piano nuovo da una parte c'è Fiorani dall'altro c'è qualcun altro ma comunque c'è poi tutta la discussione che si svolge all'interno del centrosinistra Tarchi controlla un certo sistema di banche e chi altri controllo un altro sistema di banche
è chiaro che
è facile dire sono tutti uguali e quindi ad un certo punto nasce il disinteresse generale
Ecco allora io moto ho condiviso moltissimo l'intervista che ha fatto Marco alcuni giorni fa sulla Repubblica perché mi sembrato interviste estremamente pacata e tranquilla
E noi dobbiamo anche sapere che abbiamo di fronte non il mondo cattolico nella sua interezza abbiamo di fronte a noi un
La Chiesa che ha deciso destavano un rapporto con i cattolici distinguendoli tra obbedienti e non obbedienti
E noi dobbiamo avere la capacità di parlare quei cattolici non obbedienti
E questa è una questione che va affrontata nella definizione del programma per evitare di definire dei programmi dei progetti che non siano in che siano poi incapace di fare di distinguere parque estrazione che la gerarchia ecclesiastica sta facendo e quella che invece l'universo complessivo del mondo cattolico nel nostro Paese colloca il progetto deve essere un po'oggetto unitario
Deve essere un messaggio chiaro
Che
Funghi dubbi nell'opinione pubblica che queste solamente un patto elettorale
Un programma ben definito non generico ma di pochi punti che che investa i problemi dei diritti ma che investa anche i problemi dell'economia e se noi sapremo fare questa io credo che si aprirà e ci sta si sta c'è un grande spazio politico grazie
Grazie felice gli iscritti a parlare sono tanti
E però proprio per questo possiamo andare avanti ancora un poco perché la passione politica ci aiuta
Io penso che potremo andare avanti sino verso le otto e mezza
Adesso la parola Marco falla Brini radicale consigliere provinciale a Genova
Ma io ho pensato alcune cose da dire brevemente però dopo l'intervento di Teodori sono rimasto un pochettino scioccato francamente comunque
Io fino a ieri mattina leggendo le cronache dei giornali
Mi rendevo conto che il principale nemico dei liberali dei cattolici liberali dei laici dei socialisti democratici in genere fosse proprio il cardinale Ruini questo è il principale avversario non è un un avversario secondario
Quando c'è stato il test da sforzo e faccio anche il medico ma sono rimasto scioccato della RSV quattro otto sei
Quando il cardinale di Torino parla di azione di morte
Perché nei medici cristianamente offre una soluzione meno dolorosa alla donna mentre secondo il cardinale sarebbe meglio farla
Abortire chirurgicamente questo è un teste semplice no quindi chi è più cristiano chi fa abortire con l'appello alla senza intervento di raschiamento va bene al secondo Ruini secondo il cardinale di Torino suo
Suo alleato
Questo
è da combattere come ieri era da combattere
Per
Contrastare la libertà di ricerca in campo scientifico medico
E mi si viene a dire che il nostro principale avversario non è Luini
Mi si viene a parlare di un ipotetico terzo polo non lo so comunque andiamo avanti
Giustamente come dice Teodoro I siamo nell'emergenza siamo all'emergenza si perché questo piccolo soggetto che ha fatto la battaglia cioè i radicali e lo SDI rischiano di scomparire
Lo stile a alle ultime elezioni con con con i verdi ha avuto una piccolissima percentuale adesso da solo rappresenta l'uno virgola qualcosa quindi i radicali anche loro si trovano in una situazione difficilissima quindi credo che data l'emergenza da una parte di una Chiesa controriformista siamo arrivati al punto che l'Italia è indietro nel campo degli Berta
Rispetto la cattolicissima Spagna no quindi siamo l'ultimo Paese in cui forse la controriforma sussiste
In questa situazione tremenda c'è questa speranza molto piccola io credo che sia che sarà difficile che questa speranza si concretizzi considerando spesso la
Il nostro individualismo però è una piccola speranza se questa speranza ci deve essere deve essere in termini rapidi bisogna creare un evento politico nell'arco del prossimo mese prima ancora del congresso del Nuovo PSI
Quindi un partito unico
Un progetto unico gli elementi l'abbiamo già le devo visti scritti e relazionati
Da illustri relatori quindi il mio appello è un appello che di fronte a questo carro armato della Controriforma italiana perché purtroppo solo in Italia succedono queste cose in Europa dove i religiosi
Dettare l'agenda politica detta hanno le prime pagine
Dei giornali e dei telegiornali solo in Italia qui siamo in astrazione veramente di emergenza il tempo è scarso le forze sono minime
Quindi unificare ac rapidamente offrirà un popolo che abbia un minimo di forza che possa trarre i famosi laici sparsi non si sa dove ma potrebbero i laici dei DS i laici che sono nella Margherita o il Forza Italia di fronte a una lista presente nel proporzionale costituite da radicali e socialisti
Preferire per difendere un certo Lecciso Minitalia mettere una croce anche sul proporzionale su questo nuovo soggetto speriamo è una grande occasione che però rischiamo di perdere perché abbiamo forze scarsissime tempo minimo quindi
Tentiamo di mettere un granello di sabbia in questa macchina
Della Controriforma pesantissima col cardinale Ruini in testa e i suoi cardinali il fatto delle Rsu quattro otto sei è emblematico
La donna deve soffrire non può affrontare già le pene normali
Del Giura porto
Devo soffrire anche le pene dell'intervento chirurgico giustamente Marco ci ricordava come i radicali giallo tempo propaga andassero una forma meno violenta che era vent'anni fa l'uso del karma
Io voglio vedere i partiti gli esponenti dello SDI gli esponenti laici cosa faranno in Parlamento in questi giorni su questo caso di Torino
Spero che si mobilitino i laici di destra e i laici di sinistra sono un po'purtroppo pessimista
Nelle regioni dove il centro sinistra ha vinto se vuole deve fare quello che fanno a Torino per sostenere questa piccola pattuglia che sta combattendo una battaglia difficilissima quindi noi crediamo che in questo siamo più evangelici e più cristiani cristiani liberali democratici del cardinale Ruini che ritengo purtroppo un pessimo e potente avversario
Grazie la parola l'onorevole di gioia dello SDI
Maccarini compagni
Care compagne
Amici ed amiche
Io tenterò di rubarvi pochissimo tempo anche perché
Ma come giustamente sottolineava Ugo
Tutti hanno interesse a parlare a discutere e il tempo a nostra disposizione
E sicuramente tiranno
Io sono fortemente convinto sono fortemente convinto di questa operazione politica
E come tanti altri compagni socialisti
Già da moltissimo tempo
Anch'io
Ho utilizzato il sistema della doppia tessera
Per cui mi sento fortemente legato come giustamente si sottolineava non punto di vista politico
Per quelli che sono le battaglie le scelte
Le intuizioni che nell'ultimo che negli anni passati sono stati portati avanti da gli amici radicali
E qui che ritengo che sia necessario ed è importante che questo appuntamento non sia semplicemente un appuntamento elettorale come giustamente tanti compagni ed amici hanno sottolineato ma che vedono poi una discussione più ampia più afro sono infinita perché possano diventare un soggetto politico forte
Che riesca a condizionare a dettare quelle scelte che all'interno del centrosinistra noi dobbiamo svolgere e lo sottolineo all'interno del centro sinistra
Non è la stessa cosa all'interno del centrodestra o all'interno del centrosinistra novità in qualità e nove il centrosinistra
Ritengo però
Che sia anche giusto
Che al di là di quelli che sono le scelte sui valori
Le scelte sui diritti che abbiamo fatto insieme tante battaglie importanti negli anni passati
è giusto che ci interroghiamo tutti su quelli che sono anche le scelte che il Partito socialista che i socialisti democratici italiani
Proprio in una situazione economica difficile e lo sottolineava Borgo olio con puntualità in una situazione in cui l'economia e in tifi colta il sistema in difficoltà
Le problematiche vi sono le incertezze ci sono le difficoltà nel nostro molto vi sono e giusto che noi incominciamo a discutere anche di quelli che sono le scelte che noi dobbiamo fare scelte importanti perché oggi è necessario tentare di parlare del lavoro
Tentare di parlare della sanità tentare di parlare della scuola tentare di parlare delle povertà vecchie e nuove
Tentare di parlare del disagio che insiste
Tra i giovani
Fra gli anziani e tra le donne
Tentare di capire come questa società si sta muovendo e sta cambiando
E gli ultimi risultati elettorali delle regionali credo
Che debbono farci riflettere una
Pensate per un istante e dico soltanto per un istante
In una realtà come quella regionale pugliese una realtà definita come comunità moderate come molti comunità fortemente accentuata sul centrodestra conservatrice in quanto tale eppure in quella realtà
Ha vinto un certo Nichi Vendola
Ci sarà forse un motivo perché Niki Ventola ha vinto le elezioni regionali
Di questo hanno
Forse perché è riuscito a capire quelli che sono i disagi le difficoltà i travagli che questa società pugliese anche sta attraversando
Le incertezze di cui giustamente parlava
Di cui parlava
Il compagno che mi ha preceduto ebbene su questo che cosa vogliamo dire che cosa diciamo
Sulla questione del mercato del lavoro delle incertezze di questo mercato del lavoro sulle grandi difficoltà che gli operai io a oggi hanno all'interno delle fabbriche
Sì i turni di lavoro che comunque sono massacranti
Vedete la FIAT di Melfi per esempio al di là delle difficoltà che l'azienda oggi sta attraversando
E questo compagna il nostro DNA compagni socialisti questi siamo noi
Di questo dobbiamo parlarne noire come raccordarci in un programma serio con gli amici radicali per fare in modo appunto che quest'aria questa gara di caso ci Alistair laica possa affrontare con grande forza quella che è non soltanto una campagna elettorale che è alle porte ma le prospettive politiche
Dune aria importante all'interno del centrosinistra che sa datare delle risposte a quelli che solo non soltanto importanti diritti civili ma anche i problemi del lavoro della gente dell'operaio
E della società che campi
Vedete io credo che su questo mai dobbiamo confrontarci in questi giorni
Su questo io credo che abbiamo il dovere di discutere
Perché come è giusto quell'aria che oggi non ci vota più non ci riferisce più come diceva
Teodoro avevamo il ventiquattro ventitré per cento
Abbiamo la necessità di recuperarlo
Ma abbiamo anche la grande necessità e con questo voglio concludere
Di poter discutere e di poter parlare a tanti compagni socialisti
Di questi problemi di queste questioni di questa società
E far capire loro che questa granchio porzione può occupazione politica e un'opposizione che rilancia quelli che sono le nostre opzioni insieme a quelli che sono le opzioni degli amici radicali grazie
Grazie la parola adesso è al Lucca c'è Fisi dello SDI vice responsabile internazionale
Segue Federico pare
Cari amici e compagni
Vorrei partire da una cosa sicuramente intelligente detta dall'amico Capizzone quando ha sostenuto alla necessità di confrontarci qui sui programmi concreti
Non c'è dubbio che questa è l'unica via intellettualmente sana in qualche maniera anche per noi confortante perché ci fa evitare
Da un lato l'estremo della richiamo isterico all'identità e in questi anni troppi ne abbiamo sentiti di sedicenti riformisti e sedicenti socialisti che magari militavano nelle fila del quel governo Berlusconi che è il meno riformista della storia repubblicana
E dall'altro lato l'estremo opposto della cultura della compilazione della cucina politica da cui tutti proveniamo e che altrettanto asfissiante
Lavoriamo sui programmi concreti e lì che si definisce una forza politica seria un'alleanza seria
E in questo senso non c'è dubbio che vi è un grande stimolo a lavorare insieme con gli amici radicali
Qui deve cervicale che pur provenendo dalla tradizione liberale hanno superato la tradizioni liberali classica che si identificava nello stato e nella cultura
Della confine e della separata riserva della politica internazionale come fare la diplomazia no
Noi sappiamo lo socialista legato internazionalismo i radicali hanno chiamato transnazionalità che c'ha un diritto di ingerenza se per diritto di ingerenza intendiamo
L'impiccio darci degli affari degli altri perché gli affari di ogni popolo di ogni essere umano di ogni oppresso
Sono sempre e comunque affari nostri
Allora
Se noi mescoliamo incrociamo il programma che ci siamo dati oggi come programma in discussione con i programmi l'Internazionale socialista che ha quattro punti di programma essenzialmente la battaglia per l'Africa la battaglia per il debito internazionale
La battaglia sulla pena di morte la e la battaglia su contro la discriminazione per le donne più la riforma dell'ONU vediamo che quasi tutto converge tra transennate transnazionalità radicale internazionalismo socialista
Vediamo infatti che una proposta essenziale importante come quella riforma e la politica agricola comunitaria
E essenziale proprio per aggredire il problema dell'Africa il problema del debito perché il problema della povertà su scala mondiale nasce in primo luogo dai protezionisti mi e il protezionismo agrario è quello che più gravi mente incide sulla povertà mondiale sulla povertà dell'Africa
Andrebbe soprattutto spiegato i leghisti si ancora possono capire qualcosa che da un lato fanno le marce per il protezionismo sulle mucche sul latte
E dall'altro lato non vogliono capire che si è via immigrazione per povertà nel mondo e perché le grandi campagne del sud del mondo non riesco la band ci nostri prodotti
Sulla pena di morte vorrei osservare che se non c'è una particolare ragione giuridica per dire per parlare di moratoria ebbene nell'Internazionale socialista anni parliamo di abolizione
E penso che possiamo parlare di abolizione
Vi è poi accennavo la questione della di una battaglia generale sulla discriminazione tra i sessi e contro la violenza sulle donne non è solo nei Paesi arabi e islamici e anche lì ovviamente mai sotto ogni cielo
Lo dico perché se da un lato ovviamente non vi può essere nessuna relativismo nessuna tolleranza sulla barbarie delle mutilazioni genitali dall'altro lato noi non possiamo accettare
Quella sottocultura che aspetti bassi Borghezio Bose leghisti ma anche ai meno aspetti alti Pera e così via
I quali sostengono in qualche modo che esista un'inferiorità culturale della cultura araba della cultura islamica cioè dei nostri vicini con cui noi dobbiamo convivere intorno alle sponde del Mediterraneo
Noi non siamo insomma disponibili a marciare per lo scontro di civiltà
Gli amici radicali quando ero ragazzino promuovevano relegate gli obiettori di coscienza ecco
Alla teoria neo conservatrice o come reazionario come si voglia chiamare dello scontro di civiltà ineluttabile io propongo di opporre una sana obiezione di coscienza non è così ciò che unisce gli uomini e le donne di tutto il mondo e più di ciò che li divide i bisogni sentimenti ciò che noi chiamiamo l'umanesimo socialista
Ma e generale l'umanesimo cristiano e l'umanesimo islamico l'umanesimo liberale e di tutti coloro che credono che le persone sono più importanti
Dei confini ebbene questo e qualcosa che ci tiene tutti insieme ci lega e lega tutti gli uomini e le donne del mondo
In termini colti si chiama una costruzione kantiana di regole universali
E per questo noi non credo che possiamo parlare
O se console fu più l'obiezione sul programma che sarà presentato di demmo community comunità delle democrazie di Campo de'democrazie che si allargano senza legarlo ad una riforma delle Nazioni Unite che però mantenga
Il quadro dell'organizzazione Nazioni Unite come stella polare delle relazioni The nazionale di ogni politica internazionale di una forza riformista europea
Non può bastare lì non può e non deve bastare l'idea delle democrazie che si uniscono fra di loro e si collego nella democrazia in ora Community of Democracy s'questo non può che avvenire all'interno di un'ONU certo riformata certo moralizzatore
Ma sicuramente il quadro deve essere universale deve tenere insieme tutte le nazioni del mondo e poi la la partita che va giocata per prima
In riferimento alle Nazioni Unite
E anche il riferimento essenziale con quello del pacifismo kantiano di un pacifismo fatto di regole uguale per tutti per ricordare che appunto noi non siamo disponibili ad una
Lotta che pretende di essere per la democrazia e rischia di rompere ogni regola di convivenza
Dove non temiamo il ricorso all'uso della forza qui si parla di laburismo britannico che vorrei qui ricordare un compagno che ci ha lasciato un mese fa in pieno agosto ore il compagno Robin Cook è stato ministro laborista e presidente socialisti europei
Si era speso per l'intervento armato nel Kosovo perché vedeva la Regione necessaria si era opposto all'intervento in Iraq perché non vi vedeva un sufficiente rispetto delle regole internazionali e non vi vedeva l'efficacia ebbene aveva ragione io credo il compagno comunque così come hanno avuto ragione Zapatero il primo ministro socialista Socrates e qui in Italia e l'unione
Nel chiedere un ritiro delle forze dall'Iraq che non ha una particolare astratta ragione ideologica ma ora precisa ragione di valutazione di efficacia
Vado a concludere concludo con un riferimento invece a Tony Blair
Perché Tony Blair deve essere completamente rivendicato nella sua cultura di fondo al di là delle discussioni sull'Iraq al di là dei scusi mi su questa quell'altra singola vicenda alla cultura riformista in un Paese dove esiste questa strana legge delle tre big Blair Bush e Berlusconi non è così
Se prevediamo la politica interna di Blair viabilità interna di Umit primo ministro riformista che difende l'Uefa dove Bush Berlusconi lo smantella non lo disprezzano
Ed è il welfare lo strumento principe dei riformisti anche nel ventunesimo secolo come lo è stato nel ventesimo secolo
Perché e concludo
Esistere a sicuramente una necessità che gli spiriti animali del capitalismo si sviluppino perché questo necessario ed efficiente
Però noi riformisti e noi romanisti più che per gli animali siamo per le persone per gli esseri umani allora crediamo che gli spiriti animali del mercato debbano anche essere contenuti
Da valori universali generale e questo in pratica significa difendere i diritti degli svantaggiati riti di chi non vince nella corsa
All'economia di mercato
Questo è un welfare Dior tutti i cittadini non è il welfare corporativo da cui veniamo in Italia ma non è nemmeno il welfare residuale il welfare elemosina dei conservatori o meno americani è un welfare per tutti perché i diritti sociali sono diritti di libertà grazie
Allora credo per la gioia di tutti concludiamo qui questa serata mancano pochi minuti alle otto e trenta e ricordo che erano ancora iscritti a parlare sì
Momento anch'io sto quando
Federico Parè a presidente dell'Assemblea nazionale della CGS e poi ha segnato ancora per questa sera ma a questo punto interverrà domani Gennaro Mucciolo dello SDI consigliere regionale campano poiché abbiamo tutti questi fondi
Moltissimi questi diciamo
Allora anzi
Sempre
Raffaele Gentile segretario dello SDI della Sicilia
Enzo c'è Rei Mignogna deputato dello SDI Urbano spenta responsabile nazionale per le politiche sociali del Parlamento
Del Movimento Repubblicani Europei
Claudio Signorile l'unità socialista Pio Marconi
Docente universitario
Antonino foro Bosco che è professore di genetica ma lui terrà una delle relazioni domani invitato come esperto Silvana Raffaele di Catania chi è professore associato di Storia moderna all'Università di Catania Gennaro Mucciolo abbiamo già detto Fabrizio Starace direttore sociosanitario che è stato invitato di parte radicale si è occupato di molte delle battaglie soprattutto quelle antiproibizioniste radicali poi abbiamo Ignazio Marcozzi Rozzi che è membro del comitato nazionale di Radicali italiani Enrico Buemi che ben conosciamo deputato dello SDI Andrea samba
Conosco
Giovanni Crema che deputato e dell'esecutivo nazionale dello SDI
Pier Paolo Nenni di Roma
Alessandro Litta Modignani del Comitato nazionale di Radicali Italiani Angiolo Bandinelli della direzione di radicali italiani
Francesco Mosca dice il segretario della Federazione giovanile socialista
Crespi un po'Serena essere Sergio Sergio Fumagalli a ecco Sergio Fumagalli
Che è segretario regionale della Lombardia esecutivo dello SDI Francesco cui Lia membro del Comitato nazionale di radicali italiani questi soldi iscritti a parlare
Sì è vero quest'opera appuntato io sì fra i primi
Mario Patrono l'avevo scritto dietro uno di questi fu
Però garantisco che era iscritto a parlare perché la scuola
Allora aspetta un attimo sì sistemiamo intanto dichiaro chiusi i lavori di questa prima giornata un saluto a tutti buona cena
Questi
Eh vediamo se ci sono
I lavori riprenderanno alle nove e trenta