Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha sollevato conflitto di attibuzione di fronte alla Corte Costituzionale sul potere di controfirma del Ministro della Giustizia dei provvedimenti di grazia

Anna Finocchiaro il presidente della Repubblica alla fine ha portato la questione relativa all'esercizio del potere di grazia di fronte alla Corte costituzionale e il gli atti del ministro Castelli farlo capire che anche da via Arenula
La che vista con un atteggiamento positivo questa scelta della serie adesso in qualche modo se ne potrà uscire da quello che forse in altri modi non è sembrato possibile
Sì ma infatti mi pare che
La scelta sia una scelta concordata sciogliere un nodo istituzionale che non ci riuscirete riproponeva continuamente riproposto continuamente questa legislatura
Il fatto però segnala secondo me una situazione sulla quale la politica dovrebbe interrogarsi il Parlamento non è riuscita a risolvere questo nodo
Sia dice la Corte costituzionale chiede di conflitti attribuzione per conoscere esattamente i limiti dei poteri del Presidente della Repubblica e del ministro guardasigilli nel potere di controfirma
Il problema allora dovrebbe essere affrontato guardando al fatto che il Parlamento continua Aster delle potere regolatore
E che questo potere di regolazione di questioni anche molto delicate come questa ma come molte altre
Di fatto si riversò se la giurisdizione della Corte costituzionale questo dovrebbe più dark ed interrogativi alle classi dirigenti
E a questo probabilmente potrebbe accompagnarsi un'altra riflessione qual è il ruolo del Parlamento era un sistema federalista che al di là delle correzioni che verranno apportati ormai scelto diciamo questo modello
In ragione anche della composizione del Parlamento che è sempre più chiamato dovrebbe essere il prezzo è chiamato a una funzione diciamo di disegno strategico di indirizzo strategico delle scelte fondamentali del Paese
Se il Parlamento perde peso perde potere a vantaggio dei cosiddetti poteri neutri
Anche se il ruolo per esempio per altri reattive nei cosiddetti Authority iscritte vogliamo solo sottese venne inferiori a quella offerta consulta
Non c'è dubbio che c'è oggi il potere di regolazione rischia di essere sempre meno in mano al Parlamento e c'è chi dovrebbe dettare le regole e alla politica
Perché dovrebbe vuol dire produrre le scelte che poi il Parlamento certifica approva con le leggi dall'altra parte ne abbiamo una diffusione di poteri di regolazione che secondo me andrebbero messi più concretamente e sistema affrontando anche alcuni nodi ama molto interessanti a cominciare dal fatto che oggi la giurisdizione del potere neutro come come dicevi poc'anzi
Ha un ruolo che spesso esorbita le funzioni e i compiti l'ambito tradizionale in Paesi che pure hanno esperienze democratiche equivalenti alle nostre perché la Francia per esempio
Il fatto che il ruolo delle Authority produce una epifania di una questione che questo Parlamento quando discute per l'ordinamento giudiziario voleva liquidare ce la questione delle indipendente dell'imparzialità dei soggetti regolatori fuori dalla giurisdizione
Quindi è un campo vastissimo del quale ahimè la politica italiana ritiene di non doversi occupare ultima domanda sottilmente
Quanto tempo ci vorrà verso alla Consulta che tra l'altro in teoria da domani dovrebbe recuperare il proprio plenum con l'elezione Dini dell'ex ministro Mastella del professor Silvestri
O meglio giudici eletti mentre la lega
Francamente non posso fare previsioni in Angola sui calendari della corte non sono in grado di rispondere a domanda così anche però modo perché delle rivendicazioni invece stufi Bette Davis su Marte
Questo è il testimone grande e illustri e autorevoli costituzionalisti italiane e sono molto felice di questa scelta