Ping pong: "Stampa e terrorismo"

Dicono pubblichiamo ci regoliamo caso per pace pubblichiamo soltanto quello che e riteniamo di dover pubblicare
Alcuni ci vogliono pubblicare tutto dicendo che il dovere dell'informazione deve essere e completo
Infine i sindacati dei giornalisti hanno paura e fare delle scesi e troppo ristrette posso mettere in pericolo vastissimo idealità della informazione
Che si va imponga ha invitato al suo tavolo
Due giornalisti che rappresentano posizioni assai diverse
Su questo tema il direttore del Tempo Gianni Letta che per primo lunedì scorso ci pronuncio in favore del blackout della opportunità di staccare la spina
E Giorgio Bocca che corre durature dell'Espresso il giornale che è stato messo sotto accusa per le interviste alle Brigate Rosse
Ed è articoli viste di Repubblica un giornale che ha deciso di non staccare la spina
Due mila e tre perché questa cattura ma dovrei innanzitutto fare una precisazione Bruno perché in effetti non ho staccato la spina non ho mai sostenuto il blackout e mi sembra che la polemica che è nata
Sia fuorvianti non giusta talvolta addirittura in malafede perché nessuno io comunque inno ha sostenuto che sia necessario cancellare i telegiornali il terrorismo
Io ho scritto esattamente il contrario ho portato perché le parole scritte rimangono al contrario di quelle parlate il giornale cosiddetto incriminato quello di lunedì scorso
Io ho scritto che il tempo non si presta ai ricatti delle Brigate Rosse che chiedevano la pubblicazione integrale del comunicato numero otto diffuso domenica così come altre volte hanno chiesto la pubblicazione di altri comunicati
E si limiterà anche questa volta a dar notizia delle informazioni sui fatti essenziali rinunciando volontariamente approdo a pubblicare proclami
Motivazioni giudizi minacce cioè non abbiamo staccato la spina sul terrorismo non debbano scomparire dai giornali i fatti gli episodi del terrorismo che purtroppo con frequenza impressionante si susseguono e si moltiplicano da qualche anno a questa parte
Dobbiamo soltanto rifiutarci queste la nostra posizione alla quale altri si sono allineati di farci strumento complici dei terroristi di fare cassa di risonanza
Di pubblicare quella parte dei loro comunicati che non è destinata alla illustrazione dal fatto male l'Apologia del delitto alle istigazione verso altri a delinquere al rivendico e alla giustificazione in una strategia o in un'ottica rivoluzionaria più o meno rivoluzionaria
Che assolutamente di tipo molto politico ideologico che non è assolutamente parte della informazioni ma fa parte della propaganda noi facciamo
Informazione la dobbiamo fare non ci siamo mai sognati di spogliare i nostri lettori del diritto sacrosanto né abbiamo mai pensato di venire meno al nostro dovere di informatori
Abbiamo soltanto detto che non ci prestiamo a fare da propagandistico
Da strumenti da complici della propaganda ideologico rivoluzionaria eversiva delittuosa farneticante delle Brigate Rosse
E come in questi giorni nessun giornale ha ammesso di farsi casse di risonanza tra Brasile se posso aggiungere infatti io mi ero annotato quando due detto posizione molto diversificate non è vero ed ecco perché ho giudicato la polemica male impostata e fuorviante perché non c'è stato un solo giornale
Che abbia detto la sua disponibilità a pubblicare così come vengono comunicati delle Brigate Rosse e anche chi ha detto no al blackout che ripeto io non ho proclamato e credo nessuno abbia proclamato forse l'equivoco è nato da una parola silenzio stampa impropriamente un usata da qualcuno ma nessuno onestamente dei grandi giornali italiani ha predicato ho praticato il blackout assoluto
Lo staccare la spina
Tutti hanno detto sia le informazioni sia i fatti non alla propaganda e su questa posizione si sono ritrovati anche coloro che né i titoli né gli orari facevano la cronaca del blackout ogni ridevano a certe posizioni volle contestata forse uno di questi giornali scuse Repubblica che mi pare anche separati nella sostanza non era molto diversa secondo quando dici tu ti pare assunto una posizione direi sensibilmente diverso su questo problema
Non so quando nella posizione di repubblicano soluzioni ci sono stati degli editoriali del il nostro direttore io se devo dire la mia opinione è questa che mi pare che questi siano dei discorsi bizantinismi imparare come ho detto subito con tappa sono tese sul blackout che sarebbe stato un blackout all'italiana con tutti quanti che avrebbero fatto delle distinzioni
Mi pare che invece la questione se è una questione di sostanza questo blackout sul terrorismo non è che l'ultimo dei moltissimi blackout che ci siamo imposti non giornalisti e che sia molto impone della classe politica italiana
La Carlotto nel senso che da tempo non parliamo più delle carceri Omobono parlarne Brigate Rosse fa scandalo perché se ne parlammo Raimondo Bianchi baldanza in programma dal carcere da quanto tempo è che il giornalismo molto l'accordo sulle stesse questioni del dal terrorismo perché tutti sanno terroristi pentiti hanno detto che le armi sono state passate dall'orca dinanzi a un uomo politico il Padreterno
Presidenza la Repubblica ha parlato di un centro esterno dalla fregata nulla se non c'è nessuno che dica che probabilmente secondo tutti questo centrodestra in Cecoslovacchia
Vede che ne possiamo di blackout in via Cavour parliamo ma quando mettiamo a per il blackout
Non solo su queste questioni grave ma anche su quelle del dell'IRES dal dall'Alfa Romeo monta non se ne parla più c'è una tendenza al silenzio apprezza la cosa grave
No anche se il pubblico non so non si pubblichino delle notizie sulla maggioranza che mi pare una una cosa elementare nel giornalismo nel giornale ogni giornalista deve scegliere secondo coscienza no a una questione giorni in cui qua che dall'ordine tutto
Poi ognuno deve decidere come crede di di fare nel secondo la sua coscienza ma su questo siamo perfettamente d'accordo
Cosa puoi distinguere fra poco propaganda inutili cioè l'infaticabile estremamente libanesi trecentootto poi dire che una notizia propaganda
Allora si fa che ammetto che il confine possano variare però non mi rifiuto di credere che non si possa trovare un minimo comun dell'
Tore per distinguere la notizia dalla propaganda ma scusa io ho molta stima per te sei uno dei grandi giornalisti italiani ma mentre parlavi
Mi chiedevo dove vivi tu in questi anni se vivi in Italia e se leggi i nostri giornali parli di blackout
Quando mi sembra che tutta la stampa italiana giorno per giorno di a testimonianza del contrario di quello che tu dicevi si parla di tutte queste cose forse se se ne parlerà serve era ritroso esagerati esoscheletri sì ma si è fatto dello scandalismo
Un costume del nostro giornalismo erano chiese blackout no se ne parla molto contento continuando a dare delle notizie tendenziose che fanno comodo ai partiti in questo modo certo se ne parla in tutto questo periodo ma guarda caso dei tre anni
C'è la rivolta intranet tutti i giorni metà dei giornali di connettere capo della rivolta e tra nessuno ne sapeva niente
Quindi abbiamo questo modo di fare nei bandi fare informazione guarda
Assalta il fatto che su Negri avevo notato la l'espressione che tu Javi usato in un articolo di ieri e nel caso di lei si applicano a un detenuto alcuni criteri che certa stampa applica normalmente ai protagonisti delle notizie
Principio che io contesto che cerco di non praticare e col quale ho spesso polemizzato quindi lamentarsi né soltanto quando è in gioco Negri e invece praticarlo e sostenerlo quando sono in gioco altri non mi sembra
Completamente giusto
Ma quello che volevo dire e che veramente non è quel che tutti si perché una larga parte della stampa italiana
Con una superficialità e con certe volte con demagogia e qualunquismo esagerati
Fa proprio dello scandalismo il suo modo abituale di servire l'informazione e tu parli di blackout o di notizie date prestabilite divertire
Il premier bisogna integra cioè lo scandalismo quello che tu che ami scandalismo sulle stesse cose per cui in America danno i premi Pulitzer i ai giornalisti
Ma scusami è stato detto che i giornalisti dell'Espresso non dovevano avere rapporti con i terroristi perché i terroristi sono fuori dalla legge eccetera
Spiega a me che cosa hanno fatto i giornalisti del Washington post che hanno fatto il Watergate sono andati a parlare dei mafiosi assassini a ma vendicare pagati meno hanno parlato ai ai tubi visti che erano quelli quei così detti turistiche erano quelli che si introducevano
Negli uffici del partito democratico emettevano dei dei dei nastri falsi ma non erano uniche parole hanno armato che si snoderà sovversione dallo caritas serie si propone la guerra civile ondate doveva essere se proponevano a Nixon si proponeva di che di cambiare la Costituzione americana tipi
Di creare una Smart ma che voi paragonare Nizzola le Brigate Rosse sembrassero territorio insomma variabile prima o poi la più forte si capisce maschere Rosaria varietà e discussione no e si porta allontanano che porta lo chiamava plana dal tema di stasera nell'arena c'è una strana violenza perché ha fatto giornalisti devo targhette quelli che questi non salga coloro che trascurano piano delle informazioni tutti quelli che fanno informazione sono lo stesso no io non faccio delle distinzioni
L'ha fatto la fa il giudice la distensione venne al morale penale
Ma io se la se i brigatisti difatti tutta l'Italia si sta occupando le Brigate Rosse perché fanno notizia e dico è come girare che Bocca abbia toccato un altro dei punti centrali le discussioni di questi giorni la l'intervista
All'Espresso
Questo problema che ciascun giornalista nella sua carriera si è probabilmente posto anche prima delle Brigate Rosse e mi faccio una domanda che da giornalista atti del direttore dei giornali
Tu un contatto con le Brigate Rosse per fare un colpo giornalistico di indubbia efficacia la restituisco
Intanto io devo dire per non fare l'ipocrita che io per esempio intervistato Piperno quando era latitante quindi non sono sotto quell'aspetto quelli dal punto di vista e rigoristi non sono uno stinco di santo
Questo piccolo contributo che mi ha chiesto le mie giornate fare l'ho fatto io poi personalmente
Ripugna realizza all'incontro tipo questo che è avvenuto ma non perché mi ripugna e fare bene questo no perché mi ripugna rinunciare alla mia libertà perché andando a parlare con dei brigatisti in quelle situazioni ci si mette nelle condizioni
Se riterrà decise denunciati sparare
Se non li denunci ti mettono dentro quindi io son venuto in questo mestiere né per farmi mettere dentro né per raschiare l'audizione è venuto per fare un informatore quindi è un lavoro che che io personalmente non gradì
Eravamo trovi giusto cenobi conferma e Maneggio adesso che non se l'informazione informare penso che il i giornali
Hanno il diritto di informare e si trovano gli esecutori disposti a fare questi lavori io non lo faccio però capisco che un giornale lo faccia perché tutto il grande giornalismo e fatto così se tutto lì questo diritto all'informazione finisce il giornalismo
Ma io ho una posizione ovviamente riversa sposterei leggermente il discorso perché mi sembra che al riparo di questo grande sacro principio della libertà di stampa o del dovere d'informare spesso si contrabbandi lo principi vive
Io ritengo che il giornalista è anzitutto un cittadino italiano e come tale sottoposto alle leggi del suo Paese come tutti gli altri sette
è tenuto a rispettarli corretti così come prega ogni giorno Elia Rocco presso Einaudi
Di rispettarle io ti faccio qui avvocati mia ma di fatto sono cittadini italiani che significa ritrae difesa beh io ti faccio questa domanda se a casa del redattore de L'Espresso
Quando ha suonato il il l'intermediario delle Brigate ha risposto un giornalista e quale ha concordato l'intervista e la pubblicazione dell'interrogatorio che al riparo di questo principio della libertà di stampa e il dovere di informare e quindi se invece del redattore giornalista avesse risposto un suo familiare al campanile
E allora e l'intermediario avesse cambiato strategia gli avesse detto guarda ho qui l'interrogatorio di gusto e le risposte alle domande le metto in una busta me le porti per favore alla redazione del tal giornale
Se questo familiare avesse accettato
E durante il tragitto si fosse imbattuto nella polizia sarebbe stato arrestato come uno dei posti delle Brigate rosse ne sono stati già arrestati tanti in altre circostanze uno anche molto clamoroso fu a Genova
Perché domando
Quello che è il reato per un cittadino qualunque che fa da messaggero da postino da tramite da intermediario da megafono da altoparlante per le Brigate Rosse non dire intervenire subito perché il positivo nell'auto che il postino delle Brigate Rosse uno che fa parte dell'organizzazione delle Brigate Rosse invece un giornalista non fa parte delle prime ormai ogni sistema esistesse un tantino casuale né nel film né celeste lo mandano dentro e non è vero ma non esiste soltanto il reato di associo
Azione o di partecipazione esiste anche il reato di concorso esiste il reato di apologia esiste se è un signore si mette a inneggiare all'ultimo delitto delle Brigate Rosse all'assassinio del colonnello Galvaligi
Per strada restano se io gli presto il balcone di casa mia comunque l'altoparlante che lui dal balcone di casa mia fa questo discorso
Di apologia di questo delitto passano i carabinieri lo ha reiterato sede ma perché non debbono se gliene impreviste preme distrattamente non so glielo imprevisti alcuna trattativa che si articola in tre incontri in domande date ritirati in accordi presi ad nata a San Pietro il bar Canova letti riletti eccetera è una trattativa insomma il mutato quadro come fai a Cavalese gemelle mettiamo a fare così i fiscalisti rigoristi almeno Zidane facciamo più i giornalisti tratta di rispettare la legge di rispettare la propria coscienza
Io per l'una ragione quando preso personalmente all'Italia di Rudy Giuliani come mai non avete posto sui questi quesiti parte che io ho due bambine
Marina di credenti ma io no ma poi recentemente quando si intervistava Sindone si intende se sono intervistate un sacco di delinquenti dilatare
Ma e magari compreso qualcuno che nel governo che è stato nel governo ma non puoi stabilire un'equivalenza di questo tipo ma come non c'è un partito armato c'è un organizza Simone eversiva che si propone attraverso la guerra civile attraverso una serie copiosa di delitti di portare la sovversione in Italia di rovesciare le istituzioni di portare la guerra civile
E qui ci sono delle zone consorzio com'è quando si intervistavano e quelli che hanno fatto piazza Fontana se sono intervistati questi anche questi del servizio segreto che vano coperto gli assassini Piazza Fontana
Ma nessuno aveva fatto una vita
Ragionamento trasforma o meno versi noi per posta i termini del problema qui c'è una continua proclamazione proprio da parte dei giornali
A isolare i terroristi a una continua serie di contestazione allontana qualsiasi accusa se non era così allora se sia vero il mandato poi sentirsi così è severo e parlare al bene della democrazia ti assicuro
Che l'intervista le Brigate Rosse sull'Espresso giova molto più alla democrazia e danneggia molto più le Brigate Rosse
Che non il la la cerimonia dei carabinieri alla cui ha presenziato il presidente Forlani qua eh no il quale ha dichiarato argomenta pronti ad ascoltarlo se nella cosa ha dichiarato che la cosa migliore che c'è in Italia sono i carabinieri ora per il presidente di una democrazia che dopo trentacinque anni democrazia parlamentare arriva a dichiarare che l'unica cosa buona sole carabiniere vuol dire che la democrazia Caveri orari non ha detto esattamente quello divisi ma ha detto che i gara vi sono il presidio e la garanzia di questa democrazia della verità no ha detto il portava giustamente a loro un riconoscimento che credo sia oltretutto di tutta la minima incerto ma edizione ma guarda che l'elogio dei carabinieri
E IBA insieme al darà alla demerito della democrazia perché sei una nazione democratica
I carabinieri diventano la cosa migliore vuol dire che i politici e i democratici come il mio è un omaggio evidentemente c'è una categoria di giornali e di giornalisti che lavora dall'altra parte non dalla ma l'altra della democrazia vicino anche alla alla parte delle regate euro cosa è questa qua qual è il giornalista che lavora per le novità però visto che lavora no ma neanche che simpatizza di non cedere pose oggi
Quindi siamo tutti invece molto preoccupati
Che le Brigate rosse vengono elevate a un monumento nazionale al centro della politica italiana e magari stasera
Creano anche una crisi di governo perché sistema democratico matematiche del mio mandato qual è il giornalista che lavora per le Brigate Rosse immigrati la tentazione di rispondere con le tue stesse parole in un articolo che iscritto ieri
Concludi dicendo che in questa società che violenta in un'intervista parallela DC malavitosa se c'è piena di malavita
Definizione molto suggestivo oltretutto dici è inutile meravigliarsi che ci sia anche le Brigate Rosse perché una società violenta l'unica cosa da fare rispondere alla morte delle Brigate rosse alla loro ferocia con la vita e con la ragione mi verrebbe da dire scrivi
Con l'amore se non tenessi di essere scambiato per un neo cristiani
Io che non ho questo timore perché mi faccio volentieri scambiare neo cristiano quale sono d'altro canto ti dico che la chiave è proprio questa
La società nostre violenta e certi fenomeni si verificano anche perché una parte della stampa italiana da troppi anni predica soltanto violenza non predica nel regione né amore predica violenza violenza scandalismo ecco l'aggancio allo scandalismo quindi io credo che dobbiamo avere l'onestà e il coraggio morale anche noi giornalisti
Di fare un esame di coscienza e una pubblica ammissione che una parte di responsabilità nella degradazione del costume di nello svilimento delle
Io neanche non la questione morale non una questione morale che riguardano allora si agganciano far queste crede che incominciamo a dire per esempio dell'ordine dei giornalisti che vuol sottoporre
A commissione disciplinare i giornalisti dell'Espresso è un ordine carte Nuto signor Pecorelli ricattatore
E che ha ha non ha punito dei biscazzieri che erano già i giornalisti che ha tenuto Giannettini per mesi e nei
Sì quindi questo ordine come mai improvvisamente diventa così feroce di condizione nazionale che noi giornalisti abbiamo assorbito benissimo
E proprio quello di giustificare le inadempienze propri con quelle altrui l'inadempienza eventuale dell'ordine su Pecorelli non giustifica
Un tipo di giornalismo come quello che io condannò come quello che io ritengo dovrebbe imporre a tutta la categoria un serio esame di coscienza in un
Mentre drammatico come quello che stiamo vivendo se l'esame di coscienza che dovrebbe far le categorie queste se essere ancora un giornalismo autonomo se essere un giornalismo al servizio dei partiti perché quello che sta avvenendo a proposito del terrorismo è questo che tutte le vicende del terrorismo non vengono trattate secondo l'informazione secondo i fatti secondo un giudizio magari anche sbagliato
La giornalista ma vengono trattate come fa piacere al partito Patrol ma vedi ma sembra li vede che quando parte parte l'ordine ma non è date dire quella secondo me guarda i giornali o o tacciono su certe cose o se no partono tutte insieme alla sua orchestra il qualunquismo l era oggi e che riconduce tutto ai partiti o una cinese sono i valori sono i padroni adeguate alle Omar dalla mattina alla partita dei giornali ma c'è una quantità di posizione gerarchica che ci sarà una grande partita come fai a dire che va ricondotto ai partiti ma non è così ma basta leggere i giornali vuole tornare alle leggi ligio alla regola basta secco quando c'è stato il caso ma
No no la andare al congresso della stampa di Pescara si è arrivati al punto di dire il giornalista non deve più dare notizia deve difendere il sistema
Eccentrica
Che è la negazione totale dell'allora voi afferrargli una no Salonicco esige discutibile di qualcuno e farne un assioma non è possibile tu non puoi dire che o oggi in Italia non si faccia giornalismo perché si fa soltanto un'informazione quaranta ora se ne fa ancora però ci sono anche un giornale che c'è una tendenza Farnese Marinelli che fare liberamente il proprio dovere
Stasera ma alla Camera c'è una situazione molto molto critica per la decisione dell'Avanti di pubblicare domani il testo fa così salvo siano novità nelle prossime ore il testo del di uno dei documenti diffusi dai brigatisti detenuti a Trani
Io mi faccio questa domanda stasera c'è stato un drammatico appello che la signora D'Urso ai giornali signora D'Urso si rendeva conto di come la vita delle marito possa dipendere in qualche modo se questo fosse vero dall'atteggiamento dei giornali
Faccio una domanda da direttori di giornali tu non lo sei ma poteri strettamente riservato ecco se tu stasera avessi qui un comunicato
Dei detenuti Trani o di Palmi domani mattina pubbliche resti per intero
Se un documento al seguito da una domanda ricattatorio
Cioè se mi dicessero tu lo devi fare se non ci diamo va questa è la stessa cosa dediche durante la guerra partigiana
Garantiti comunicato dice se voi non c'è restituiti prigioniere del facente che avete fatto produciamo un Paese membro certe accuse certo punto Seba basato sul ricatto no se io sono libero di scegliere in piena libertà
Questo ne questione appunto che ripeto personale se giudico che non è più la vita di un uomo in quel momento prevalga un sacrificio potrei anche farlo ma
Se la se viene la questione delle Poste prove intermedie ricatto politico deve dirlo
Tutte ma sono perfettamente d'accordo con bocca io non pubblicherà incerto tutti noi siamo sensibili
Al dramma che vive la famiglia D'Urso e certamente a è stato causa di turbamento vero sofferto il drammatico appello che la signora D'Urso affatto
Ma io ripensava ascoltando le sue parole rotte dal pianto a quello che la stessa signora molto bene aveva scritto nella lettera indirizzata al marito e pubblicata nei giornali dell'altro giorno
Dice la signora D'Urso
Io farò tutto tenterà ogni strada per salvarti
Ma siamo alle prese con qualcosa che è più grande di noi e sulle quali non possiamo interferire riconosceva cioè che ci sono valori principi situazioni che superano e prescindono anche i sentimenti degli affetti
Per cui doloroso dirlo ma non ci si può prestare a un ricatto di prestigio e com'è la vita di Duccio al vostro giudizio è legata alla pubblicazione di un documento su un giornale
La pensa di D'Urso è legata a una vicenda
Terroristico politica chiamiamola come volete in che dialettica e quindi può possono come si è saputo delle cose del mondo può propendere per il si può propendere per il no
è una cosa io credo che voglio sperare perché per esempio io credo che che Curcio abbia dato un giudizio sincero questo punto dicendo che secondo lui non bisogna circa credo che si sia reso conto che che la politica dalla ferocia di un parco sì
Secondo te che cosa sta accadendo in questi giorni queste ore all'interno delle delle Brigate Rosse ecco per quello che io sono d'accordo anche con quello che ha detto Pinto stasera insieme nessuna reca cedimento al ricatto
Nessuna trattativa per l'auto né sembrerebbe assolutamente illogico non concedere la facoltà di un dialogo e non pensare che c'è una dialettica anche in questo modo
Ciconte son d'accordo che è una situazione dialettica in evoluzioni e quindi aperta a tutte le soluzioni auguriamoci che la soluzione sia quella buona
Io trovo a proposito di quello però che si sta verificando in questi giorni
Qualcosa di molto grave
Da una parte per quel che succede nelle carceri dove sembrano entrare e uscire con estrema facilità
Rappresentanti di partiti deputati avvocati che tra le altre cose si fanno la guerra tra di loro
Giocando sulla vita di un uomo non mi sembra serio e non mi sembra che lo Stato dia una prova di grande fermezza così come dice quando consente tutto questo
So che la legge Reale consente alcune cose lo ha ricordato Sarti oggi alla Camera ma in situazioni eccezionali forse sarebbe stato meglio limitare se non vietare questi colloqui così frenetici così lunghi così pasticciati con queste conferenze stampa improvvisate che rischiano come abbiamo sentito stasera nel contrasto che è scoppiata tra i radicali e gli avvocati
Che rischiano di pregiudicare la vita di tutto quindi un po'più di serie tant'è vero che non esistano Ortu quel proprio sull'esempio di tre anni
Si rimprovera anche per gioco pulito rimprovera il radicale di essere entrati a Trani ma perché nessun giornale detto uno preteso di sapere cos'era calca tutto a tre anni dopo la rivolta
Eppure lo sappiamo e qualcosa creduto perché ci sono molti di questi qui feriti pestati perché nessun giornale ha detto che è un lo Stato democratico si dopano le rivolte ma non si fanno i pestaggi
Ma perché ci preoccupiamo io in circostanze di questo genere soltanto i loro notevoli ma
No è una cifra vediamo che non c'è ma questa efficace sapete ovviamente Criterion agli arabi ma si deve esserci preoccupiamoci ahi noi non dei loro io no no ma se io voglio una cosa le resta quello di fare nelle dei brigatisti dopo gare sono state la riporta stato ma e quando dico che non devono essere picchiava son d'accordo con riuscendo Menon difendono sono d'accordo ma mi preoccupo prima di quello che è successo e certamente bisogna andare a vedere infatti il permesso era stato accordato
Per andare a verificare le condizioni dal carcere dopo la rivolta ma quando i fatti cambiano quando la realtà diventa diverte drammatica forse un comportamento diverso sia di chi concede il permesso di accedere alle carceri sia di chi avendo avuto il permesso esce
O più di serietà un po'quindi responsabilità nella corsia più serene a una dimensione portamento di questo Edward Egan titolare io non li dona colpa loro però è un comportamento
Di gente che vive dentro un sistema carcerario che non funzioni perché saltare chiese sentono il bisogno di di queste vendette vuol dire che non hanno nella sicurezza prima alle ne è un rapporto esatto con la col loro lavoro perché no non è che si fa una roba così che sembra un un piccolo linciaggio cosa significa
In uno stato io credo che sia stato fatto il piccolo vinciane farle passare un corridoio gli antichi altri ma certo nel momento in cui si è dovuto spezzare una rivolta tolleranti posata
Se tu però che voglio voglio sperare alterato aspetta senza una goccia nacque ma dico ma forse Fabio Fazio nessuno fa la minima obiezione carabiniere dei corpi speciali che sono entrati a far l'azione militare
Questo al pestaggio avvenuto dopo quando i carabinieri se ne erano già andati a me sembra che quello che han detto uscendo questi personaggi non sia tale da giustificare quel che tu dici perché nessuno ha denunciato è un atteggiamento della stampa capisce il può darsi anche che apre nuove ragioni delle guardie carcerarie che siano state i libri i brigatisti già domati che li hanno aizzati in città tutto proprio
E l'atteggiamento della stampa di star lì a guardare non dir niente non occuparsene Ettore al discorso di prima tre giorni dopo cento quando parte quando per fortuna essendo eccetera
Una Repubblica ancora democratico parlamentare i deputati hanno il diritto di andare al carcere poi le cose si sanno
Però è dei primi due giorni e nessuno ne parla tubo cara l'altro ieri su Repubblica Espresso la
Preoccupazione che la stampa sia poco serene in fondo poco garantista non nei confronti dei terroristi ma del mondo che gravita intorno al terrorismo e la preoccupazione che questo atteggiamento posso procurare dei danni
Ecco vuole spiegare questo titolo cioè qual è il rischio che la stampa non faccia di tutt'erba un fascio cioè bene consideri per terroristi persone che non lo so come sembra in questo evidenzia
Secondo me i le le scelte che si fanno nel campo del terrorismo da quando mondo il mondo sono sempre solo due o se ad ac adottato sistema dell'annientamento che quello dell'Argentina dove vuoi e allora va bene chi capita capitano saprà
O se vuole conservare a tutti i costi
Lo stato di diritto e Lele garanzia democratica che non ha bisogno sembra allora non non si può qualche euro uno comincia parata a fare il pentito qualunque nome faccia già di per questo all'economia un colpevole è insomma
Poi a un certo punto ieri segnava Mother rappresento è stato mandato fuori dal carcere dopo che è stato sette otto mesi un anno denso
E da mesi noi dicevamo vero
Era quello che gli era Presidente Statale dalla rivista Rosso tesi continuava a dire non c'entra niente da sei anni non se ne occupa in più è stato tenuto dentro per fedele perché le dobbiamo fare perché io sono su questo d'accordissimo con bocca soltanto estenderei
Questo giudizio
Perché ce ne dobbiamo preoccupare soltanto per una categoria i brigatisti questo è un atteggiamento un comportamento che i giornali per esempio adoperato nei confronti qualunque personaggio si trovi invischiato in una vicenda anche impropriamente cioè quell'istituto l'avviso di reato che era un istituto garantista
Il che era nato per tutelare le persone è diventato invece uno strumento quasi di linciaggio al quale spesso proprio noi giornalisti partecipiamo votiamo corpo quindi questo è un problema che riguarda la nostra vita civile il nostro modo di comportarci e che supera il problema specifico dei brigatisti è un atteggiamento sul quale dovremmo riflettere innanzitutto noi
E mi auguro anche la magistratura il Parlamento perché è un sistema che va modificato
E se non ricordo male proprio qui a ping pong il Presidente del Consiglio dice Presidente del Consiglio superiore Villetti si disse favorevole a una modifica del sistema dell'avviso di reato
Questo è un sistema di garanzie
Che bisogna dare a tutti i cittadini non soltanto i brigatisti perché questa legge è un po'troppo ovvero chiesti credere che erano ebrei veleggiava i brigatisti in quanto che ci occupiamo spesso delle loro garanzie mentre dello prigioniero sconosciuto
Per questo proprio un principio del duo io voglio fare il qualunquista ma secondo me dovremmo preoccuparci anche delle garanzie da dare al cittadino onesto perché preoccuparsi soltanto delle garanzie da dare a chi ha sbagliato i vecchi quindi De
Vive saldare il proprio disagio economico urge dato che preoccupiamoci anche delle analisi Giannini in quanto questo torna nostro demerito per mantenere vuol dire che non ci facciamo gol commuovere dalla violenza dal con quelli violenti allora ci stiamo attenti
Perché abbiamo paura
Il colpo vaticanisti notissima conclusione che tu tra i che è giustissima e che cioè che è ingiusta
E giusto che tu lo dica e lo denuncia io concordo con tema è assolutamente ingiusto perché credo che il primo dovere dello Stato e di chi si fa eco di certe cose
Dovrebbe essere quello di pensare al cittadino che lavora al cittadino onesto al cittadino che fa il suo dovere al poliziotto che paga spesso con la vita il suo dovere momentaneo sono tali frase agghiacciante tali
Ho cominciato per per chiudere vostro del giudice più giudice Buck quali saranno i mesi prossimi alla strategia delle Brigate Rosse leggenda D'Urso in che modo può aver segnalato
La la straniera quando e se la sarà la strategia delle Brigate Rosse evidentemente non lo so perché non faccio parte dell'organizzazione delle predette
Penso che se si leggessero con più attenzione i documenti delle Brigate Rosse risoluzioni strategiche quasi sempre hanno annunciato con qualche mese di anticipo quello che avrebbero fatto
Ma secondo tema se è un uomo e quindi si dicevano alcuni che pubblicare infine il dei fornito come alterò se pericoloso ad horas si può anche fare a meno si sapere quello che faranno è un movimento in in fase calante hanno anche scritto che il Venom ho scritto che dal punto di vista politico
Lo dico con tristezza punto scritto nel mio articolo di con con tristezza perché comunque le si voglia giudicare assurda di uomini come noi
Mi pare che sia un movimento che Montale momento erano tuttora in futuro nessuna proposta politica credibile perché se la proposta politica e quella del del terrore per disprezzo per l'uomo
Di questo comunismo ridotto a Palermo tredici Tilley in una società invece così complicata come la nostra
Non credo che avranno successo penso invece che se noi non ci correggiamo o le Brigate rosse o qualcosa di simile ci sarà se
Secondo trimestre Brigate Rosse sono in fase non so volgevano molto forte d'accordissimo comunque al sulla considerazione che non hanno una proposta politica e che quindi la loro azione non ha uno sbocco né politico né ideologico
Più difficile rispondere alla domanda quale sarà la strategia qual è la condizione della organizzazione io credo che la strategia dipenderà anche dalla conclusione della vicenda D'Urso
Dall'atteggiamento che lo Stato saprà mostrare di avere dall'atteggiamento generale della Società italiana in questa vicenda
Perché la vicenda stesse ha dimostrato che la strategia e anche flessibile la cambiano spesso quindi dipenderà molto io non vorrei che invece che
Fosse vero quello che qualcuno ha scritto in questi giorni perché cioè la grande
Messe di arresti che c'è stato in questi ultimi tempi possa corrispondere a una potatura che ha rinvigorito l'albero mi auguro e credo che questo non sia e che quindi i prossimi mesi non dovrebbero delineare un rinvigorimento della organizzazione però certo
Credo che tutti abbiamo il dovere di stare molto attenti
A queste ore perché la conclusione della vicenda adulto potrà mio giudizio influenzare in un senso o nell'altro anche la futura strategia delle Brigate Rosse impietosire questa trasmissione si conclude con molta tristezza anche con un po'di angoscia stamattina tutti i giornali dicevano che queste sarebbero state le ore decisive per la vicenda Durso
Purtroppo stasera magari in questa trasmissione che viene indirette avremmo voluto annunciarvi la liberazione del giudice non possiamo farlo speriamo di farlo nelle prossime ore buona sera
Qua no