"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questo punto atavica Tallahassee iniziamo come sempre ringraziando l'ospite di oggi per aver accettato l'invito di radio radicale ringraziamo l'onorevole Adolfo Urso
Adolfo Urso viceministro delle attività produttive con delega al Commercio Estero
Abbiamo già avuto occasione qualche tempo fa di averlo qui perché a Tallahassee tra l'altro reduce proprio questa settimana
Da una missione in Afghanistan ma una missione in rappresentanza del governo oppure diciamo così quindi diplomatica oppure anche con un contenuto
Più relativo alla specifica missione
Del suo ministero ci sono opportunità di Investimenti o di commercio di relazioni commerciali con l'organista assolutamente sì in una missione ovviamente politica tra l'altro ha incontrato
I nostri militari
Che li hanno stanno svolgendo ruoli importantissime tutti ce lo riconoscono per consentire a quel paese di entrare finalmente una fase di pace di stabilità di democrazia e di sviluppo
Ma o anche un Paese appunto l'Afghanistan in cui già oggi vi sono opportunità
Economiche per le nostre imprese ovviamente io mi auguro soprattutto per le loro imprese tra l'altro la nostra delegazione la prima delegazioni di un Paese
E chi si è giunti in Afghanistan con loro associazioni impresa Came di commercio imprenditori vi era già un caso di successo un industriale italiano penalizzato un impianto in una provincia
Dell'Afghanistan che già produce un ottimo olio affogano
E i ministri africani mi hanno parlato continuamente di questo caso con un passo di successo tecnologia italiana
In una realtà freudiana in una regione dedica alla coltivazioni papaveri e il governatore ci ha ringraziato per questo esempio per questo modello
Che gli sta Cox acconsento loro di riconvertire la produzione dei papaveri introduzioni di
Ulivi di olive e quindi di olio ma vi sono altri casi significativi pensiamo all'industria cementifero Kabul e una città che finalmente conto ricominciare una vitalità anche per quanto riguarda il settore delle costruzioni pensiamo di materia prima dell'Afghanistan
Marmo
E pietre
Marmi e pietre che oggi in grandi giacimenti ma che non sono affatto lavorati Italia una grande industria del marmo
è una industria delle macchine che servono a lavorare in marmo pensiamo alle pietre preziose che vengono esportate col traffico neri in Pakistan non rimane nulla in Afghanistan in Italia una grande industria di lavorazione dei gioielli
Che può fare può ricevere materie prime o anche insediarsi in quel Paese pensiamo a a il resto dell'industria agroalimentare
E non soltanto agli ulivi ma l Afghanistan per oltre il cinquanta per trecento vive di agricoltura
Ma non ha alcuna industria conserviera industria agroalimentare Italia leader nel mondo l'industria conserviera agroalimentare pensiamo alla Cascini
Altri Sile
Al pellami al cuoio di cui loro sono produttori nel senso che hanno le materie prime ma che non lavorano affatto se no ma per l'artigianato locale quindi vi sono anche occasione ma poi la nostra è una missione etica
E c'è un hanno riconosciuto non pensavo mai che imprese italiane avessero questo valore etico e morale non soltanto economico appunto la prima missione che si affacci in quella terra sono tornato stanotte una missione veloce un giorno e mezzo siamo giunti civili dagli Emirati dove con un'altra delegazione mi sono recato domenica e lunedì e punto martedì siamo volatili con un cargo militare in Afghanistan gli Emirati l'altra faccia la medaglia
Forse uno dei pochi Paesi del mondo islamico aperto all'Occidente laddove la crescita davvero straordinaria e dove invece
Ovviamente le opportunità sono di ben altro ha proposto di Emirati poi torniamo sull'Afghanistan proprio patto di mirati avevo letto da qualche parte ipotesi che la Emirates
Compagnia aerea degli Emirati potesse essere interessata
Jorma reali o con gli esponenti politici col ministro delle comunicazioni con il ministro del Commercio una donna ministro del Commercio la prima donna in quel Paese altro ministro del Commercio
E anche con l'amministratore delegato che poi è anche responsabile azione civile dell'Emirates
E di questa Mofaz Alitalia
Dopo il consenso che è stato espresso dalla Commissione europea al piano di ristrutturazione al prestito-ponte ovviamente bisogna pensare la fase del rilancio
Che presuppone anche l'ingresso di capitale privato per ridurre la partecipazione pubblica e per avere quelle risorse finanziarie per poter programmare il rilancio della nostra compagnia
Quindi l'ingresso di soci finanziari o anche i di soci industriali e con gli Emirati sicuramente sono un Paese che ha grandi risorse finanziarie investire all'estero
Tra i più grandi
Ad avere queste potenzialità e potrebbero incrementare i loro investimenti allo Stato assai ridotti in Italia non gli Emirates limitati in quanto tali o quindi capitale di Cristo i Paesi ma potremmo anche pensare questo è una opportunità offerta di un'alleanza strategica con la compagnia che certamente sta a un tasso di sviluppo impressionante
E che copre molto bene e l'Asia e il sud del mondo mentre Alitalia copre a sua volta bene l'Europa le Americhe mai noi abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere politico prospettando la nuova fase che si apre per la nostra compagnia di bandiera e da parte loro soprattutto da parte dei ministri del ministro alle Comunicazioni c'è stato
Un interesse a valutare le diverse possibilità e di intervento ma ovviamente sono soltanto dei tassi come si possono fare con altri potenziali investitori tra l'altro ogni eliminati eravamo proprio per me
Presentare con Sviluppo Italia
Le opportunità d'investimento in Italia nel settore del turismo
Nel settore dei trasporti quindi anche e nel settore aereo nel settore immobiliare tra questa opportunità il fatto pressione viene anche questa per certe c'è però una valutazione positiva quindi sul
Che è un'isola presente no dicevo da da parte sua sul presente e sul futuro di Alitalia questo
C'è una valutazione positiva sulla possibilità di rilancio della compagnia se dovessimo fare la valutazione sul passato sarebbe certamente negativa fumus ci siamo mossi tardi
Come sistema Paese avremo può farlo come lo hanno fatto gli altri Paesi europei dieci anni fa
Però io credo che ci siano le condizioni per preservare e rafforzare un ruolo di una compagnia di bandiera ancorché ovviamente sempre più nelle mani come giusto dei privati
E senza Aiuti di sorta che possono distorcere il mercato sia quello interno che quello
Internazionale del Volo immagino al di là del prestito ponte che è stato come lei diceva appunto bisogna guardare l'ingresso di soci privati in una compagnia che non sia una peso Perri contribuenti e per i consumatori e che sia funzionale agli interessi dei cittadini dell'impresa
Allora veniamo torniamo un attimo alla questione della carne Stam perché
Poi c'è questa cosa anche della riconversione delle culture del l'oppio
Intendermi rapina cultural papavero una prospettiva interessante
Probabilmente su questo avremmo andando alla radice delle valutazioni diverse bisogna capire se queste riconversioni effettivamente come questo potrebbe essere il caso riescono davvero a soppiantare anche in termini di redditività la coltura tenerne conto del papavero però la cosa che mi sembrava molto interessante nella
Quadro che lei faceva dell'Afghanistan è proprio quello della usiamo le parole con cui ci facciamo capire anche se magari non ci piacciono più tanto della globalizzazione come grande opportunità anche
Anche per l'Italia perché di questo si tratta del ha individuato
Quattro cinque settori potenzialmente
Passibili di grande sviluppo o di sviluppo in Afghanistan un Paese poverissimo con un'economia
Poco più che di sussistenza
Quattro cinque settori in cui in quel Paese potrebbe svilupparsi e quattro cinque settori in cui le imprese italiane potrebbero avere un ruolo per
Le ragioni che lei richiamava e questo mi sembra un dato molto molto interessante
Saliamo un pochino di scala
Lasciamo l'Afghanistan entriamo nell'attualità della discussione attorno alla globalizzazione o comunque al commercio internazionale
E parliamo di Cina naturalmente
E di un settore
Finito nell'occhio del ciclone
Qualche manciata di settimana fa con l'apertura dall'importazione come l'apertura da parte dei Paesi occidentali
Dell'importazione di prodotti tessili da Pechino
Ora
In Italia anche da parte
Di esponenti importanti del governo con Berlusconi
Meno da lei direttamente sono state invocate misure
In qualche modo di protezione poi verremo a quelle europee
Perché si è parlato di dazi eccetera contro questa invasione di prodotti tessili cinesi ma contro l'invasione di prodotti cinesi tout court ora io prima voglio fare una domanda l'accordo molti fibre che e raccordo
Prevedeva a conclusione di una fase di transizione la caduta delle quote
La sparizione delle quote all'importazione di prodotti tessili dalla Cina
è un accordo che prevedeva dieci anni di in tempo andare a regime ecco prima domanda ma
Cosa è stato fatto in questi dieci anni
E quindi come
L'esplosione dell'esportazione cinese ha sorpreso rispetto a quello che è stato fatto dieci anni fa in questi dieci anni
Ovviamente la domanda è capziosa nel senso non è che per dieci anni non si è fatto niente e poi alla fine lei se lo sarà dal Perù tutti prenditori sindaca guardi una risposta almeno per quanto riguarda l'Italia nei numeri
Industria tessile italiana è sicuramente quella in Europa e nel mondo occidentale che ha fatto di più
Chiare si è ristrutturata nella qualità
Settori sempre a maggiore appunto qualità e a maggiore tecnologia infatti a ancora una filiera industriale
Completa siamo gli unici davvero in Europa con circa ottocento mila occupati sui due milioni settecento mila occupati nel settore tessile abbigliamento dell'intera
Unione
Noi abbiamo fatto tanto tantissimo che dobbiamo ringrazia i nostri impresa ancorché ovviamente in alcune arie non si è fatto abbastanza
Non era un processo facile sbattuto per le piccole e micro imprese quello di alzare la qualità del prodotto e la tecnologia della propria attività imprenditoriale
Malgrado questo
Non riusciamo a reggere non la concorrenza vicinissimi quella reggiamo bene non riusciamo a reggere questa azione
Che nei termini economici viene definita azione predatoria
Chi viola le norme nella concorrenza leale
Nel libero mercato ma datazione dei dividendi specifica e che si chiama azione predatoria dipende dal fatto e lo danno i numeri noi abbiamo ci siamo stanche molto bene come governo tutti ce lo riconoscono gli è il Parlamento mini con una votazione by partisan
Quindi ha votato delle mozioni che di fatto conferma la linea del governo
E noi siamo siamo stati Pipino a muoverci in maniera anche efficiente per fare Rizzani europea un sistema di monitoraggio per capire
Che cosa si poteva cadere cosa stesse accadendo ora che cosa accade dal primo di gennaio dopo la caduta con tumulti fibre nelle importazioni prodotti i dati sono emblematici
C'è stato un i un aumento straordinario delle esportazioni cinesi in alcuni settori del cinquecento seicento mille duecento per cento rispetto a quando era stato esportato in primis lo scorso anno
Ora i trattati gli accordi internazionali prevedono che una crescita ci possa esserci debba essere matrice nell'esportazione ma viene definito una crescita naturale quando ciò avviene l'ordine sette sette virgola cinque per cento
Al di là di questa crescita si parla di invasione anomala Mario cresce e e ove queste invasioni anomala faccia entrare in crisi cui si parla di impatto distruttivo
L'impresa di un paese questo Paese autorizzata a porre le misure di salvaguardia per contenere la crescita
E quindi crescita anomala
Quattro cinquecento mila e duecento per cento di prodotti
In più secondo fenomeno crescita del prodotto con la diminuzione del prezzo
I prodotti cinesi rispetto allo scorso anno sono venduti del trenta quaranta per cento in meno
Quindi con un chiaro dumping ma questo non dipende per esempio al più esempi non di non può dipendere dalla apprezzamento dell'euro no dal nonno è venuto lo yuan essendo ha lavorato al secondo lei Rosariello una
E poi di questo tipo perché credo da soli
Nei dodici mesi da la rivalutazione del forse un po'caro inferiore sale circa il quindici per cento no
Le dico di più pensi che con le licenze importatori che in punto importano prodotti cinesi devono presentare domanda a cui noi ci abbiamo l'obbligo di dare una certificazione
E presso i nostri ministeri che poi diamo a alla Commissione europea ebbene c'è stato un importatore di merci cinesi che tra l'altro ha registrato un marchio italiano che ci ha chiesto al nostro ministero di importare dodici milioni di camicie
Nell'arco di quest'anno dodici mio di biancheria intima femminile dodici milioni di pezzi di biancheria intima maschile a un prezzo di sdoganamento di mezzo dollaro la dozzina mezzo do loro dodici camicie
Lei pensi che posso essere un prezzo di costo
E chiaramente ad ambiti e un altro che ci ha chiesto di sdoganare qualche milione di cappotti a quaranta centesimi
L'uno quarantacinquesimo un cappotto
Ma questo lo faceva per
Ecco capace di unire gli oneri del dello schieramento presume di una facendo emergere chiaramente un'azione che tende a che cosa
A distruggere ogni possibilità per gli altri paesi in via di sviluppo
C'è l'appello io ho spiegato a Peter Mandelson
Alla Commissione europea l'europea viene certo dalle imprese italiane ne viene soprattutto dalla Tunisia dall'Algeria dall'Eritrea ed Etiopia dal Bangladesh dal Pakistan a quei Paesi che sono spiazzati
Tale di l'invasione di merci cinesi in Europa che stanno perdendo le loro piccole ma per loro vitali quote di mercato né europea lo hanno e chiediamo una cosa semplice la commissione o per l'europea di applicare misure di salvaguardia che possono ripristinare quelle condizioni di concorrenza leale che questo fenomeno straordinario stacco palesemente minacciando
Ne siamo assolutamente contrari a una politica protezionistica tanto più alla elevazioni TAF dazi di tariffe anzi la nostra pochi esattamente il contrario
Io ho presentato in sé in sede europea un piano per il tessile abbigliamento e per le calzature che presuppone una serie di azioni di tutela
E una serie azioni di perché servono a riconvertire ristrutturare il settore quindi di offesa se vogliamo
E prevedono certamente le misure di salvaguardia per ripristinare condizioni concorrenza leale ma nel contempo prevedono
Nell'ambito round negoziale del da Britti o l'abbattimento delle tariffe dei dazi altrui come nell'obiettivo dell'europea e Dido
La riduzione dei dazi deleteri fortune che proteggono gli altri mercati perché altri mercati l'India l'Egitto la Cina ma anche gli Stati Uniti hanno Dazzi molto elevate a protezione dei loro mercati nel settore tessile abbigliamento quindi più apertura dei mercati
Ma con un comizio a Lodi reciprocità
Prevedono anche che ci sia l'etichettatura obbligatoria sui prodotti importati nell'Unione Europea
Per condizioni reciprocità si organizza un prodotto in Italia sporto negli Stati Uniti o in Cina o l'obbligo di scrivere made in Italy
Ma se il cinese di Rizzo un prodotto in Cina esporta in Italia non l'obbligo descrive made in China e questo certamente lede il diritto del consumatore a sapere dopo un prodotto è stato realizzato
E qui si è ho proposto un altra cosa importante credo che siamo sì possiamo raggiungere l'obiettivo
E a portata di mano quello di destinare parte dei fondi europei del nuovo Piano strutturale due mila e sette mila e tredici si parla di una percentuale del cinque per cento
Alla riconversione e ristrutturazione del settore tessile abbigliamento calzature
Al di là nell'aria appartenenza e quindi anche fuori degli obiettivi europeo per consentire né in tre anni in cui possiamo utilizzarli sui salvaguardia perché non li possiamo utilizzare solo da qui al due mila otto come se fosse un tempo supplementare
Che ci viene concesso a certe condizioni
In questi tre anni consentire da destinando risorse significative a questo settore la riconversione
Delle imprese modo che possono poi compete in un mercato finalmente libero ma soprattutto un mercato in cui vi siano condizione reale di reciprocità
Sì su questo aspetto siccome c'è un obiezione di carattere teorico
Cioè
Privilegiare con delle risorse pubbliche la ristrutturazione di un settore quale presento il settore tessile significa chiaramente sottrarre risorse
Ad altri settori quindi è anche un po'una scommessa questa perché io penso così però si tratta solo quindi è un imprenditore un analista penso che il tessile
Posso avere un futuro il tessile italiano appunto indipendentemente dal da da da dei contributi dagli incentivi se si sposta su qualità del San le solite cose che si dicono certo fare concorrenza ai calzini cinesi che comunque sia costano mezzo euro magari potranno costare un euro ma secco fare quel tipo di concorrenza li credo che
O o da oggi o fra tre anni poco humour nero dobbiamo come non è una concorrenza assumendo come a o completare un processo di trasformazione che sta avendo già successo perché le esportazioni italiane settore tessile abbigliamento
Stanno crescendo perché vi sono sei mercati sempre di alta qualità su cui ne siamo invincibili
E dobbiamo completare questo processo dicendo facendo quello che si è fatto già nel vino
Cervino abbiamo fatto una grande riconversione verso la qualità anche per con logica e oggi noi siamo i produttori di vino di qualità del mondo
Quando altri pensiamo all'Australia che vent'anni fa non è una vite e il produttore di quantità divino del mondo
Lo stesso può cadere con la Cina nel settore tessile la Cina sarà sicuramente l'industria seriale nel settore tessile abbigliamento e anche calzature noi possiamo essere
Colori produttori di qualità in questo settore in un mondo in un mondo mercato in cui vi sono sempre più consumatori che vogliono la qualità quello che abbiamo presentato in sede europea è una su plana un piano completo che non è protezionismo perché i dazi sono uno idiozia
Tanto più per gli italiani che lavorano trasformano materie prime importate e noi abbiamo bisogno di toglili DATS materie prime che importiamo e che esporta prodotti finiti e ne abbiamo bisogno che i prodotti che veniva esportiamo abbiano meno dazi
Nell'entrare nei mercati altrui Vidazze non risolve il problema semmai il dazio e una un boomerang che si rivolgerebbe contro le nostre imprese ne siamo per le misure salvaguardi in questo caso
I semi salvaguardia sarebbero un contenimento dell'esportazione
Non un Dazzi ulteriore i dazi o meglio super dazi noi possiamo utilizzarli commi sui salvaguardia nel caso in cui vogliamo lottare contro il dumping ma qui si tratta innanzitutto mi sui salvaguardia contro un'invasione anomalo di prodotti che è un'altra questione
Certo il crinale sottile tra
Quello che su quello che rappresenta misure protezionistiche
E quello che non era presenta è vero che c'è questo elemento importante che clausole di salvaguardia hanno
Meglio Attinà triennale quindi dopo tre anni a meno che non si voglia rimettere in discussione tutto anche in sede di organizzazione mondiale del commercio
Tre anni passano la svelta dopo tre anni non ci sarà più possibilità di introdurre degli elementi di
Freno alle importazioni cinesi importazioni cinesi che
Ci tengo a ribadirlo
Hanno un impatto assolutamente positivo sul tenore di vita degli italiani soprattutto degli italiani che hanno meno disponibilità con occhi questo dobbiamo ricordarlo insomma che stiamo parlando di fenomeni che
Avvengono anche perché
Cecchi fu ben felice di comprarsi i calzini a cinquanta centesimi euro dedico i calzini perché prima erano nove adesso sono diventati venti prodotti tessili su cui l'Unione Europea sta indagando per poi mettere in atto
Queste clausole di queste clausole di salvaguardia e quindi ovviamente se strilla
La questione importazione cinese
E comprensibile venga vista soprattutto a livello politico dal punto di vista dei produttori che subiscono la concorrenza fra è importante ricordare che c'è io parlavo di adesso mentre il dottore il che significa significa invadere un mercato con prezzi sottocosto
Al punto tale che l'impresa di quei Paesi o anche le imprese di altri paesi vengono spazzati via signor costretto alla chiusura nel caso italiano si tratta di ottocento mila occupati ottocento mila famiglie non sono cosa da poco
Dopodiché una volta che viene spazzato via il concorrente con prezzi appunto con Dante Inge
Si alzano i prezzi e consumato non ci guadagnerà che nulla hanno un prodotto a costi più alti di più bassa qualità realizzato altrove con ottocento mila famiglie che devono trovare un altro reddito
Diciamo che anche sul Giappone sia per molto tempo ho parlato di
Di dumping anche nel settore automobilistico e poi le cose hanno avuto
Uno svolgimento uno svolgimento diverso però il solamente versava chiarire questa vicenda dal punto di vista dell'azione del governo e dal punto di vista dell'azione dell'unione europea
Solo sono un amico della Cina considerato come tale tra l'altro mi ricordo in Cina a fine maggio Rasini di eventi tra l'altro anche per discutere con loro proprio della possibilità di autolimitare la proprie esportazioni come premio i trattati ignoro per la Cina
Sono un assoluto fautori
Dei rapporti di collaborazione tra il nostro Paese macina al punto tale lo dico perché è un fatto simpatico ma è un fatto di vita
Che uno di mia figlia e fidanzato ebbene con una ragazza cinese proprio oggi rappresenta i suoceri a ciò esorcismo e quindi voglio dire sono una persona che da questo punto di vista credo che abbia fatto molto per far comprendere che la Cina e sicuramente un nostro concorrente neanche soprattutto una grande opportunità bisogna coglierlo
C'è un elemento ancora in discussione mi sembra di capire con l'Unione europea su esiste la possibilità di chiedere una sorta di procedura d'urgenza
Per arrivare a stabilire se
Eventualmente attivare queste clausole di salvaguardia mi sembra che su questo il commissario Mendelsohn ricordiamo
Commissario inglese per il commercio commissario europeo di nazionalità inglese per il commercio Mendelsohn famoso spin-doctor di ritorni Blair già ministro eccetera
Su questo mi sembra
Ci siano un po'di di resistenze sull'attivare una procedura l'urgenza d'Italia punto siamo Italia la Francia ma anche il Portogallo la Grecia la Spagna hanno chiesto formalmente
Le procedure d'urgenza ed altri otto Paesi sani tutti tredici appoggio non questa soluzione prevista dagli accordi internazionali nel caso in cui lo abbiamo dimostrato l'impatto sia davvero distruttive quindi se necessario intervenire
E subito
Proprio ieri Peter Mandelson la mia scritto una lettera di risposta alla nostra richiesta formale in cui dice che la Commissione sta valutando con attenzione la nostra richiesta per la procedura d'urgenza
In questo a questo posto in appello le imprese italiane bisogna rispondere al nel sito della Commissione al questionario che chiede loro di conoscere
Se davvero che l'impatto distruttivo per l'impresa italiana abbiamo un altri quindici giorni di tempo per rispondere all'interno acquisito dalla Commissione in via internet che e dalla questo sondaggio che la Commissione sta facendo secondo le procedure europee
Vi sarà la risposta della Commissione europea il Governo italiano ha fatto la sua parte giusto che anche le imprese italiane facciano ora rispondendo solo lo possono fare ai questionari della Commissione europea
Bene comunque ricordiamolo tutto questo serve a prendere altri eventualmente tre anni agli Massimo almeno chiesi Mussolini sollevate sono fino alla fine di quest'anno popolano provocate eventualmente al massimo fino al due mila e quindi bene che comunista lo devono sapere il sedile che il settore gli imprenditori del settore si
Muovono di conseguenza in quel settore o diversificando la produzione o addirittura modificando radicalmente cambiando settore tra l'altro oggi leggevo che nei giorni scorsi in sede OCSE
Quindi non in sede di
Di organizzazione mondiale del commercio ma in un consesso dove tutte le grandi
Nazioni industriali sono rappresentate grandi e piccole
Sembrerebbe che si stia procedendo ad un accordo sulla diminuzione delle misure protezionistiche in agricoltura
E questo sarebbe un passaggio molto importante per noi ci stiamo lamentando del dumping che la eventuale che la Cina fa contesti del noi italiani noi europei il dumping sui prodotti agricoli lo facciamo
Regolarmente con le esportazioni che vengono sussidiate quindi
E anche qua rispetto a Paesi come alcuni Paesi del Sudamerica per la carne ma altri paesi produttori di beni
Agricoli noi ci comportiamo esattamente così poi l'Italia è un paese più piccolo l'agricoltura non è il tessile però insomma non abbiamo tutte le carte in regola
In particolare se consideriamo l'agricoltura in fatto di dumping o sbaglio bella da quando la comunità europea nacque
Librai si fondatore e quindi anche l'Italia scelsero di proteggere e tutelare più l'agricoltura che qualunque altro settore per questo noi abbiamo una maggiore apertura sui prodotti industriali perché abbiamo da sempre privilegiato nella tutela e nella difesa il prodotto agricolo
Pensando credo giustamente
Che ciò serva anche a tutelare un ambiente sociale culturale il nostro territorio collinare nostri piccoli centri e quant'altro ancora però non demorde località questo va detto che il grosso qual è la spoletta il grosso della spesa agricola comunitaria
Non va alle aree marginali ma va
Per l'Italia manca dei bieticoltori risicoltori all'estero per quanto riguarda i grandi produttori lattiero caseario di un bovino il suo questo governo si è mosso sin dal suo insediamento per
Modificare migliorare questa voglio caricare col suo collega Lemaidni ora in questa riunione gli aveva regolato in che senso nel fatto che del in quello che è stato definito lo sdoppiamento e quindi nel
Nel supportare non la produzione
In quanto tale e talvolta ma nel supportare l'agricoltore
E quindi al di là di quanto produce
Dare un contributo per l'esistenza della proprietà agricola ma soprattutto per quanto riguarda la politica commerciale non ci siamo mossi affinché vi sia una differenziazione chiara nel settore industriale ma anche in quello agricolo
Tra i paesi in via di sviluppo che sono ormai
Grandi competitori
Da quelli che invece
Sono più deboli e hanno bisogno della sostegno degli europea
Nel settore tessile è indubbio che la Cina ma anche in India siano oggi capaci di competere con le nostre imprese e quindi noi non dobbiamo favorire dobbiamo favorire invece l'Etiopia e l'Eritrea il Bangladesh
La Tunisia l'Algeria quei Paesi che non sono in condizioni di regge la nostra competizione per questo per esempio una riforma il sistema di preferenze generalizzate noi abbiamo chiesto che sia un esclusi Cina India
Escutere sì in India significa avvantaggiare i più deboli ciò avvantaggiare coloro che ne hanno davvero bisogno così anche per quanto riguarda produzione agricola vi sono Paesi cosiddetti in via di sviluppo il Brasile è considerato un paesi in via di sviluppo ancora
Che infatti gode la nostra cooperazione ma indubbio
E l'industria brasiliana su alcuni settori e tanto più l'agricoltura brasiliane capaci di competere con la nostra e quindi noi dobbiamo assoluta indifferenza nella politica commerciale è questa la nuova Lignati italiana
Indicato all'unione e alla Commissione europea dobbiamo differenziare i paesi in via di sviluppo che sono in grado di competere con noi per esempi G venti dagli altri paesi in via di sviluppo e soprattutto i Paesi meno avanzati che non sono in grado di competere né con noi né con loro
E Caccuri dobbiamo dare il massimo il massimo aiuto a cui dobbiamo riconosce la massima apertura questa nuova politica ci può permettere di risolvere
Positivamente round negoziale da brutti io e consentire all'europea di essere come deve essere un protagonista delle regole internazionali
Ecco però appunto resta il dato di fatto che non è italiano europeo di un forte protezionismo agricolo vedremo se questa
Questa sorta di accordo di principio
Che sarebbe stato raggiunto in sede OCSE
Parigi
Possa dare l'avvio a una fase di a una fase diversa di non protezionismo agricolo perché quanto lei diceva sulla una
Discriminazione positiva a favore di alcuni Paesi non quelli del G20 che questo raggruppamento di paesi
Emergenti che hanno avuto un ruolo protagonista la
Incontro del organizzazione mondiale del commercio in Messico a Cancun novantatré ma
La destinazione positiva per alcuni Paesi il problema è comprensibile il problema che noi abbiamo noi europei una discriminazione negativa nei confronti dei produttori agricoli tutto il mondo subentri gli all olio i produttori di ortofrutta
Cilena pertanto per dire soffrono dal protezionismo europeo questo è un dato di fatto cui
Senta avviandosi alla conclusione di questa che creata potremmo riparlare di Cina di di di di opportunità per gli imprenditori a proponendo su Song breve flash sul Sole ventiquattro Ore di questa settimana
Si notava come le esportazioni italiane nel loro complesso tendono a diminuire a differenza ad esempio di quanto
Succede di quanto succede non è in altri Paesi non esiste punto sono le
Non è esatto le scorte se italiane sono cresciute anche nel due mila e quattro continua a crescere
Ma
Con un tasso nel due mila e quattro se ben ricordo arrestato il cinque virgola sette per cento
Disse di Mila e cinque un tantino maggiore addirittura
Ma ma il dato reale e che peggiora la bilancia commerciale
Cioè la quota
Petalo da una parte la quota del commercio mondiale dell'Italia si ridotta e si sta riducendo ma questo è dovuto anche al fatto che altri competitori sono entrati però per esempio la Germania aumenta la propria quota ma per un fenomeno distorsivo che credo che nessuno voglia in Italia e che dobbiamo dirlo con franchezza
Perché la Germania qualifica made in Germany
Prodotti che sono realizzati in Ucraina in Russia in Bielorussia e che transitorie che transitano in Germania magari solo per persone in prossimo secondo alcune indagini internazionali il quaranta per cento delle esportazioni tedesche
Sono ormai realizzate fuori dalla Germania e qualificate come me vincere mini e computate quale esportazione rischia infatti può apparire un paradosso come fa la Germania aumentare di oltre l'undici per cento le prove sporta azioni quando i disoccupati sono oltre cinque milioni
D'arte perché hanno fatto operazioni perché producono all'estero
Cioè di nome delocalizzazione tale in Germania
E non e non nella stessa misura l'Italia che le imprese ed esca produce all'estero talvolta perfeziona in maniera passiva il prodotto in Germania lo qualifica come sporta sarebbe esca di qui il fatto
Davvero abnorme
Che lei in Germania si aumentar no il numero disoccupati perché le imprese producono all'estero e nel contempo aumentar esportazione perché aumenta la quota esportazione perché questo punto i propri scopo costa di meno quindi invece sinteticamente sulle esportazioni italiane
Il problema delle nostre esportazioni sicuramente c'è perché
Perché noi cresciamo meno di quanto crescono l'interscambio mondiale
Però continuano cresce asportazione per tagliare il product bilancia commerciale per cui è andato in rosso e dovuto quasi esclusivamente alla abnorme crescita
Della importazioni Energia mi spiego
Se guardiamo quello che non esportano dieci anni fa eguaglia quello che esportiamo Cine notiamo che le esportazioni così detto made in Italy anche testi l'abbigliamento calzature rotta documentari e cresciuto rispetto a dieci anni fa e di molto
Ma non più a sufficienza per compensare la crescita delle importazioni prodotti energetici la bilancia commerciale nel settore energetico è peggiorata di tre volte in questi dieci anni
C'è un profondo rosso nel prodotto energetico e questo profondo rosso il prodotto meno genetico di tre volte aumentato il disavanzo commerciale prodotto energetico non è più tale
Per essere compensato dalla cresce comunque centootto manufatturiero se non risolviamo il problema energetico italiano
Noi condanniamo nei nostri impressi a una una minore competitività e condanniamo il futuro del nostro Paese quello il problema reale che dobbiamo affrontare questo io mi sono convinto che occorre riaprire con determinazione la questione nucleare nel nostro Paese
Ricordiamo tra l'altro che poi uno degli impatti dello uno sviluppo straordinario cinese poi anche indiano avverrà necessariamente sul fronte dei prodotti energetici perché
La Cina a sua volta un importatore netto già ora di mente trascorso hanno una Cile diventato il secondo Paese nel mondo consumatore di Petroni certi
Due domande sulla sull'Italia per concludere la prima è questa siamo oltre dieci anni da Fiuggi dalla svolta del dalla trasformazione dal passaggio dalla Movimento Sociale Italiano
Erede della tradizione postfascista ad Alleanza Nazionale
Oggi però a un osservatore diventa resta comunque difficile sul tema della politica economica lo dico nel modo più semplice capire o individuare un filo
Di continuità e di coerenza nelle posizioni di politica economica dentro AN tra per esempio Alemanno
Viceministro Urso
AMS a si è data un non voglio dire un'identità perché ma comunque a a un problema sente un problema di coerenza rispetto a questo o legittimamente penso che sia come dire la rappresentanza di anime così diverse quella più un liberale più
Usiamo il termine liberista quindi più attenta libertà economiche al mercato è quella più invece attenta
A sociale alle necessità che lo Stato intervenga
Un confronto all'Inter dove si taglia una c'è sempre stato sempre ci sarà perché giusto che sia così sulle soluzioni da dare in determinati contesti politico economici ma io credo che ne dite Alleanza Nazionale abbia ormai definita d'altra parte sono più di dieci anni
Da Fiuggi
E circa tredici anni da quando idea mo'Alleanza Nazionale
In cui abbiamo svolto più competizioni ogni anno
E quindi un'idea che si definì nella pratica politica alla pari di governo nell'attività quotidiana acquisita insiste anche nella politica economica ancorché vi sia sempre un dibattito interno del partito tra chi come me
Più attento alle ai fenomeni produttivi
E quindi ha necessità di creare condizioni di competitività e chi come altri magari più attento ai fenomeni distributivi e quindi i problemi della
Cosiddetta solidarietà io credo che in un'altra cosa è una sintesi dentro in questo io credo di soli due anime che stesso sballo otto loro la politica io credo di sì lampi non è in sé non è un caso che il maggiore confronto culturale
Avvenga proprio tra a chi come me come altri può essere considerato una liberale
E chi come Alemanno più attento ai fenomeni sociali non è un caso che il nostro rapporto sia così buono perché un confronto tra idee
Ed è uno stregone però in una proposta di governo che spesso divergono come divergere Beraud quelle tra maggioranza
E opposizione
Il fatto stesso che governiamo da quattro anni e posso sottolinearlo il fatto stesso che Alemanno sia il ministro l'agricoltura io il delegato al Commercio con estro e che abbiamo individuato
Una politica commerciale così chiara che finalmente in Italia esprime in tutti i consessi al punto tale che il protagonista in Europa e nel da Britti io e gli altri Paesi europei molto spesso
Seguono le proposte italiane il fatto se se questa politica commerciale
Sia condivisa dai sindacati l'assenso di categoria e dal Parlamento ieri sarà trovata a
In maniera by pare Feroleto quando c'è da proteggere un settore Dio credo larga misura anzi ringrazio l'apprezzamento espresso anche dalle forze di opposizione sul nostro operato il fatto stesso che questi sia verificato tra il ministro Alemanno e il sottoscritto
Dimostra che c'è una possibilità concreta che si è realizzata in questi anni di una politica chiara e netta sulla Puglia commerciale quindi su una tematica che di solito liberisti e solidaristiche
Affronta in maniera contrapposta noi semplici da creare non dico una sintesi ma una proposta politica forte
E che è ormai espressa in tutte le sedi internazionali in maniera chiara e netta e trova largo consenso e questo se l'abbiamo fatto su questa tematica dove di solito
Queste due anime si contrappongono si dilaniano tanto più lo possiamo fare nelle altre tematiche
Ma verso il punto la questa era un'annotazione da osservò io sono uno che guarda sempre il bicchiere mezzo pieno ma in bicchiere mezzo vuoto e tende a rinvenire in piedi bicchieri non a svuotarlo nel senso che il
La sul suo pensiero dal sulle politiche economiche anche la sua azione hanno avuto un segno netto direi ma anche le prese di posizioni su
Questioni che non erano quasi interamente DTT pertinenza del quando c'è stato bisogno di dire qualcosa di Fermo e anche di forte per esempio la politica che assolutamente non condivido protezionistica realizza proposta della lega lo abbiamo detto con chiarezza in così mise in Parlamento
Ecco facciamo un ulteriore passaggio da AN a questa prospettiva
Non so quanto
In quanto concreto oppure no insomma del del partito unico quindi di una rimescolamento delle carte in seno alla Casa della Libertà da cui potrebbe scaturire un Alleanza della Libertà partito la libertà quindi un partito in cui confluiscano le forze del centrodestra non si capisce se tutte oppure no ecco io volevo chiederle en passant una valutazione su questo processo che solo da parte sua essere una valutazione positiva però mi chiedo
Questo questo progetto per chi lo sta
Cercando di non solo di genere ma di concretizzare
Vede un posto importante sui temi economici ma non solo per i liberali per una politica liberale per un connotato liberale che
Io ritengo rischi di appannarsi o si sia fortemente appannato nell'azione di governo degli ultimi anni fatto salva la questione fiscale su cui si è cercato di mantenere ferma
La trincea io credo assolutamente dissi
Anzi penso che in questo modo si posta meglio realizzare
E quel progetto liberale e nazionale di modernizzazione nel nostro Paese chiave svolto sicuramente è stato svolto sicuramente anche in questa legislatura ma chi ha bisogno
Di una nuova e più forte spinta propulsiva
Io penso che questa ipotesi di partito unico di centrodestra sia una grande speranza e non certo un rischio e che vada affrontata come tale
Mettendo il cuore o lanciando il cuore oltre gli ostacoli piuttosto che frapporre continuamente ostacoli condizione
E penso che questo progetto vada realizzata in fretta come facemmo alla fine del novantatré e agli inizi del novantaquattro quando nell'arco di appena tre mesi
Riuscimmo a realizzare e affondare Alleanza Nazionale
Forza Italia e UDC e quindi il Polo delle libertà di allora sorprendendo una sinistra che pensava anche allora di avere già la vittoria in tasca voglio ricordare a tutti che l'allora presidente La Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro
Solo se le Camere nella convinzione ce l'avrebbe vinto la sinistra e la gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto che ha vinto tutte le competizioni anche quella Roma che si era svolta tra il settembre credo l'autunno del novantatré avrebbe con facilità con cui sta al governo del paese
E per consegnare il governo del Paese Occhetto e i suoi soci Scalfaro sciolse le Camere
Ebbene in poche settimane si realizzò questo grande evento politico di un'alleanza tra il centro destra e anche l'evoluzione di Alleanza della destra italiana in Alleanza Nazionale sono prendemmo la sinistra che vince novizio
Lo stessa cosa dobbiamo fare oggi facendo di più di quanto abbia fatto la sinistra chi propone la Federazione oggi propone una copia può anche su una bella copia ma comunque una copia di quello che la sinistra ha già realizzato
Sembreremmo di voler seguire l'Ulivo e la sua unione
Invece che andare avanti incalzando loro con un progetto che rende più compiuto il bipolarismo italiano
Che lo rende finalmente sano e non più mal forme noi dobbiamo fare il partito unico dei soci fondatori
Del centrodestra cioè di quei partiti che condividono non solo i programmi ma anche i valori del centrodestra come pilastro centrale come partito aggregante di una più vasta coalizione che deve avere ovviamente altri alleati io penso che vada completato lo dico agli amici di Alleanza Nazionale quando idea ma Alleanza nazionale
Nel settembre del novantadue non ridiamo come un grande per comune unico partito di centrodestra nel progetto originario di Alleanza nazionale però dal settembre novantadue poi di prima del novantatré si pensava di realizzare un'unica grande forza di centrodestra che contenesse insieme cattolici liberali e nazionali e il nostro primo manifesto programmatico di questo parlava Point scesero in campo Silvio Berlusconi
Nell'autunno del novantatré e il progetto si modifico non più un partito comune del centrodestra di cattolici liberali nazionale qual era stato ideato da noi
Ma un partito di destra democratica alleato a un partito liberale di massa come Forza Italia un partito cattolico come l'UDC e nel frattempo nasceva allora CCD
E il progetto fu modificato noi dobbiamo con orgoglio intelligenza e coraggio riprendere quel progetto originario
Noi più di altri abbiamo nel nostro DNA parlo di noi di Alleanza Nazionale nel nostro DNA
Più di altri abbiamo il progetto originale di creare un unico grande partito di centro destra di cattolici liberali nazionale oggi è possibile fare quello che allora non convenne fare
Completando quel processo e quel progetto originario di un insiste su una connotato liberale non insisto su un partito che abbia cioè che abbia un quid che che oggi in Europa potrò referente nella grande rivoluzione di Sarkozy in Francia
Che una riduzione di Barale solidaristica capaci di coniugare
O ci sta coniugare la i valori e programmi
Non a caso così in Francia viene definito il Bush francese
Di avere un rapporto con la religione
Che sia capace di comprendere l'Islam ma e di governare questo processo io penso a un grande partito di centro destra che rappresenti oggi almeno il quaranta per cento degli elettori italiani che possano trovare come sbocco
Oggi a uno che mi chiedeva ma l'UDC dice se la base di partenza poi se particolare europea no non la base di partenza perché Alleanza Nazionale non fa parte del partito pare europeo ma lo sbocco sì
Lo sbocco a Brera e deve essere l'ingresso del particolare europeo di tutto questo nuovo grande partito di centrodestra che deve essere non solo la somma dei tre partiti
Ma qualcosa di più e per questo io chiedo di fondare chiedo ai cittadini italiani agli elettori della Casa libertà di fondare nei comuni il luogo di lavoro
Nelle scuole il crebbe delle libertà per dal che perché dal basso parti questo movimento come allora fondando fondarono i club di Forza Italia
Nel fondami circo di Alleanza Nazionale un movimento che dal basso coinvolga sulla civile
Produttiva il mondo culturale che si riconosce nel centrodestra mai sgomento di frontale divisione la recitazione alle contrapposizioni che sono realizzati in questi anni che vede nel partito unico il proprio grande partito questo partito tra la fune cattolicoliberale nazionale non deve essere esclusivo della coalizione in questo non condivido l'analisi di Berlusconi non può può e non deve essere scusi con la punizione
Quindi lei a me e non solo che questo questo partito poi Possa nel momento elettorale
Se deve fare altre componenti io penso che questo partito debba e non solo al momento neutrale
Debba essere federare
E quindi allearsi in maniera strategica e non tattica
Secondo un progetto comune di governo e non semplicemente una alleanza elettorale e tanto meno di esistenza innanzitutto con quelle forze con cui stiamo governando che non possono nemmeno in prospettiva entra nel particolare europeo
Io guardo per esempio la lega verosimilmente gli elettori della lega non guarda primo volare europeo penso che la lega depresso un alleato strategico
Di questo partito comune del centrodestra penso ai socialisti De Michelis che ovviamente hanno in sede europea e un'altra famiglia antagonista a quella popolare la famiglia socialista
Ma che in questo governo si riconosca in un progetto di modernizzazione del Paese penso ai radicali che in sede europea non potranno mai entrare nel particolare europeo
Macché sicura anche perché hanno un'altra famiglia e altre origini altre ricordiamo che i valori deputati europei radicali Pannella Bonino oggi sono nel nel gruppo liberale
Al bar lamentano il primo punto ma dico non credo che pensa di poter entrare particolare europeo ma io credo che in Italia la loro collocazione sia nel centrodestra italiano
Penso eventualmente anche in questo caso solo come accordo elettorale
Semmai a un accordo con la lista di Alternativa sociale
Che io non vedo in questo partito non vedo nemmeno organicamente la coalizione non ora almeno ma che sicuramente può contribuire a creare un fronte comune per realizzare un progetto di modernizzazione del Paese che penso sia quello che la maggioranza degli italiani auspicano questo forza dobbiamo realizzare ma in fretta immagino che il percorso debba essere dal basso i club e libertà l'Assemblea o meglio gli stati generali degli eletti della Casa di Berta
E poi un congresso comune già nel gennaio al massimo nel gennaio del prossimo anno per consentirci di realizzare un grande progetto un grande programma
è un grande partito e io con questo misurarci all'elezione alla scadenza naturale della legislatura
Aggiungo che ovviamente importante la realizzazione di un programma
Ovviamente quando nessun partito ci vuole uno statuto
E definisce quali sono gli obiettivi di fondo
I principi i valori i Progetti di questo partito l'Agricole
E tra le regole la selezione della classe dirigente la selezione dei candidati a quel punto si possono fare le primarie perché le primarie devono essere fatti nei contesti democratici all'interno del partito
No non nella coalizione un Bnei primarie fatte con una collezione sarebbe semplicemente un confronto tra i partito dall'idea dei partiti quindi di vari tante lacerante i primari esistono nei paesi dove esistono all'interno di partiti contenitori
Per scegliere in quel momento con il candidato migliore qual è la linea politica migliore che si può confrontare alle elezioni ultimissima domanda
Non le sa essere chiare la scelta di un eventuale candidato diverso da Berlusconi ove Berlusconi lo consente lo ritenga utile anche lunghi Luís per primo lo si può vedere solo se prima facciamo un grande partito di centro destra altrimenti sono Utopie e dell'età
Certo chiaro senta non le sembra che il centrodestra stia rischiando di consegnare il monopolio della rappresentanza delle idee e delle prospettive politiche usiamo questa parola liberiste alla sinistra non le sembra che da parte quello che stia emergendo in questa tra fase politica da parte del centrodestra sia
Appunto uno
Un po'un po'di protezionismo un po'di interventismo cioè che mentre si accuserebbe la sinistra di essere paladina del liberismo del libero mercato le non vede questo non lo vede come rischio non vedo assolutamente come rischio per il fatto che la sinistra italiana così come si è configurata
Con due partiti che si diano una strada al comunismo
La gran parte dei soggetti politici che la compongono che sono posto comunisti Possamai rappresentare un'alternativa liberale in questo Paese
Però per questo sento ancor più la responsabilità di lanciare un progetto che ci permetta di realizzare questo programma liberale modernizzatore
Che può venire solo dal nell'ambito della coalizione di centrodestra posso fare si permette in conclusione da radio radicale un appello da una parte ai nostri cittadini e ai nostri lettori parlo dei nostri della Cassa di libertà
Di scendere in campo a loro facendo quello che le nomenclature dei partiti che normalmente si realizzano io sono parte di essa hanno difficoltà a fare perché una vecchia regola conservatore
Per citare un sociologo a me caro De Michelis
Mi chiarisse diceva Michele se Mosca dicevano che i partiti tendono inevitabilmente conservatori la spinta innovativa viene dal basso io invito i cittadini elettori
Nella casa di libertà a fare subito quello che i partiti hanno una ritrosia a fare
A fare loro il casi comune i club della libertà in ogni luogo e nel contempo un appello agli eletti
A tutti i livelli parlamentari consiglieri regionali consiglieri comunali provinciali consiglieri circoscrizionali a realizzare già dell'intergruppo
Come è possibile fare senza abbandonare le proprie case ma cominciando a costruire quella casa comune che anche attraverso un confronto quale peraltro in questa legislatura e mancato tra i vari gruppi parlamentari consiliari
E poi sarà possibile realizzare quel programma comune quel contenuto comune che è necessario e prioritario al contenente
Bene con questa perorazione tutta politica di Adolfo Urso sulla
Prospettiva del partito unico del centrodestra chiudiamo la puntata dica Dallas di oggi in cui abbiamo discusso con viceministro
Urso soprattutto di commercio internazionale la questione cinese cosa sta succedendo rispetto al tessile
Io ringrazio Adolfo Urso per essere stato con noi io ricordo a tutti che questa trasmissione sarà in replica mercoledì prossimo attorno alle dieci di sera e che tra pochi giorni la potrete trovare sul sito di Radio radicale integrale audio-video un saluto da Benedetto Della Vedova e a risentirci sabato prossimo