"Inaugurazione Anno Giudiziario. Cerimonia o confronto" - organizzato nei giorni 22 e 23 ottobre 2004 dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino e dall'Unione degli Ordini Forensi del Piemonte nell'ambito della 6ª Consulta Nazionale dall'Astaf (Associazione Nazionale Stampa Forense) - (presso il Nuovo Palazzo di Giustizia, Sala del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, corso Vittorio Emanuele II 130)

Di
A maggiore attenzione
E compete a me iniziare
Questo incontro
Innanzitutto desidero presentarmi
Io modestamente faccio l'avvocato da cinquantasette anni
Nella città di Pescara
E sono il decano di questa associazione
Che è sorta quasi ormai da venti anni
Quindi a me il compito di dare un saluto a tutti i personaggi
Che sono intervenuti o che stanno per intervenire
A questo incontro
Il saluto non è soltanto formale ma vuole essere anche sostanziale
Nel senso che ci attendiamo un contributo concreto sul tema che ci siamo dati
E come voi sapete il tema è quello della inaugurazione dell'anno giudiziario
è una cerimonia semplice
Ho e da un un incontro un confronto tra i personaggi che partecipano al processo
Dove sappiamo che ci sono delle persone senza le quali il processo non può essere costituito e tra questi magistrato avvocati e funzionari e vorremmo che la cerimonia inaugurale degli anni giudiziari fosse appunto un incontro è un confronto tra questi tre personaggi
Io non faccio il introduzione dico solo che oggi abbiamo già una piccola soddisfazione
Perché quando abbiamo lanciato questo tema all'inizio dell'anno
Subito dopo il famoso episodio in cui
L'avvocato Remo Danovi allora al nostro presidente del Consiglio nazionale forense dovette scrivere quella lettera il primo presidente la Corte di Cassazione
Facendo una cahier de doglianze degli avvocati per la mancata invito per la decisione che tutti quanti noi abbiamo immediatamente seguito
Di non andare a a questa cerimonia da allora si è verificato un fatto nuovo
E perché
Perché la prima leggi
Dell'ordinamento giudiziario italiano del mille ottocentosessantacinque diceva che il procuratore generale doveva attenere una relazione attenzione alle parole intorno al modo come la giustizia è stata amministrata durante l'anno precedente
Perciò intorno al mondo una relazione intorno al mondo come la DC si sta però nel corso degli anni e soprattutto dopo la legge del mille novecento
Quarantuno numero dodici del quarantuno enne e successive modifiche che si sono verificate
Questo tema è cambiato
E la relazione del procuratore generale è diventato il soltanto il riferimento all'amministrazione l'anno precedente cioè il procuratore fa riferimento alla giustizia all'anno precedente è voi mi insegnate la enorme differenza che c'è
Tra l'una e l'altra indicazione del testo legislativo ora c'è un fatto nuovo il fatto nuovo è dato dalla riforma in discussione proprio in questi giorni
Al Parlamento al Senato in cui e il l'articolo ottantasei è stato modificato
E il testo dice questo primo
Che il ministro di Grazia e Giustizia riferisce al Parlamento alle Camere
E riferisce sull'amministrazione della giustizia cioè come si è svolta la giustizia dall'anno precedente quindi siamo tornati un po'a quello che era il tema iniziale e lo sarà il ministro appare questa relazione alle Camere
E nello stesso tempo il progetto dice che il ministro riferirà sulle linee
Di politica giudiziaria del nuovo anno
Articolo continua dicendo che non più il procuratore generale ma il primo presidente dalla Cassazione delle corti territoriali tiene una relazione
E saranno presenti i procuratori generali e i propri rappresentanti dall'avvocatura
Per ascoltare la relazione
Questo non ci basta
Ecco perché noi insistiamo sull'opportunità di andare avanti in questo tema
Io saluto in modo particolare il nostro ospite di questa sera il presidente Antonio Rossomando
E il Presidente del tribunale Mario Barbuto che sono al presidente poi altre o Rossomando debbo fare dei complimenti per questo splendido palazzo nuovo
Che per chi viene da la città di Pescara che ha un prevalso il nuovissimo che credevamo che fosse stupendo ma questo forse sicuramente il più grande ma venite a vedere il nostro che non ha niente da invidiare a questo
Poi saluto l'avvocato Gherardo Capaccio presidente dell'unione delle delle forense pardon l'avvocato
Caraccio Carlos Kalmar Caraccio presidente deviazioni chiedo scusa
Carpaccio pure piemontese intenda
è poi consentitemi con affetto di presentare a voi l'avvocato Mario Rapanà il presidente all'asta
Ecco
è ancora presente tra di noi il dottor Giampiero Leo che è delegato dal presidente Kiko dalla Regione
E che assessore alla cultura della Regione che molti chi meglio di lui può iniziare a prender la parola dal primo saluto prego Saccomanni
Dopo pomeriggio
Non c'è bisogno del microfono tanto avanzata permette
Devo dire
In certe circostanze
E più ardito parlare perché parlare di fronte a un ambiente di principi del foro
Un ambiente di grandi giornalisti ovviamente questo dovrebbe comportare un uso adeguato delle parole
Io per non come dire per non sbagliare non entro in questioni pure importantissime anzi assolutamente importantissime sulla relazione sia tecniche ma desidero
Portare il saluto è sempre un modo banale per dire ma comunque esprimere lo dico in un altro modo la vicinanza all'attenzione delle istituzioni per il ruolo importantissimo che svolgete e perché ruolo importantissimo ebbe e del tutto e del tutto evidente dico
Delle cose in libertà che voi avrete commentato mille volte e lo dico dal punto di vista del politico dell'amministrazione
Nel senso che nella società contemporanea
Quello che scrivono i giornali quello che scrive la stampa
E sostanzialmente la verità e comunque l'oggetto della notizia io vedo quante volte in Consiglio regionale
Stiamo a discutere non sull'ordine del giorno ma sul fatto che un giornale abbia fatto un determinato titolo e questo comporta l'immediata discussione
Prima considerazione seconda inutile dire quanto tutti i campi sia delicato il ruolo dei giornali del giornalismo dell'informazione delicatissimo punto perché crea la coscienza collettiva ma sì tutto sommato quando riferiscono di un'iniziativa di un assessore sul teatro si può anche come dire variare commentare quando riferiscono invece di un caso giudiziario e me ne abbiamo continuamente anche in queste città in questa regione
Sott'occhio un articolo o un altro creano un clima un patto sulla situazione addirittura l'osso più o meno una condanna magari preventiva da parte dell'opinione pubblica
In ogni caso di garantisco sulle vicende sui e magari è sbagliato ma sugli umori politici
Questo ha grandissima influenza
Quindi un un plauso parchi con equilibrio con capacità detiene poteri così importanti
A partire dalla magistratura io come tanti di continue novità su un ammiratore dottor Barbuto che oblique delle un equilibrio che è noto
Cioè perfino perfino in campo politico quando si parla di lei si parla con estremo dove c'è sempre un minimo verso la magistratura di di di sospetti invece si dice per fossero così
Come dire potremmo essere sicuri del
Della giustizia della certezza dell'equilibrio dell'obiettività e la ringrazio perché e importantissimo c'è importantissima anche psicologicamente
Anche qui dico della vita importantissimo per i cittadini aver la sensazione vera che i politici si occlude loro bene comune
E infatti parecchie torinese perché mi conosce
Sa che mi considerano debordante in questo cioè cerca di essere sempre presente darmi da fare in maniera pazzesca infatti il presidente Ghigo
Che richiama sempre tutti gli assessori crollo abbastanza ormai quando richiami giudice le offerte non vale vale per i collegi e tu non esagerare lavorare per te non vale perché lo sento come necessità morale
Quando uno assume una carica elettiva in quegli anni dedicarsi totalmente all'interesse pubblico e con tutte le energie
Ma se questo lo lo chiedo innanzitutto a me stesso ovviamente
Come dire la stessa tensione la stessa
Auspico che vi sia in moltissimi casi c'è in organi così importanti così delicati come la magistratura l'avvocatura del giornalismo pilastri essenziale una società io sono nipote di un magistrato il giudice Antonio Leo quindi tante volte mi ha raccontato abbiamo commentato
Abbiamo discusso interloquito sentito e ponendo fatto giurisprudenza o molti
Miei compagni di gioventù che oggi sono può avvocati o magistrati quindi mi sento come dire particolarmente simpatizzante proprio simpatizzante
Per la categoria per
Per questa realtà perché la considero importantissima
Quindi ripeto mi mi accosto con con stima e considerazione ed avendo nella coscienza la consulenza del ruolo come assessore alla cultura ma anche all'università da ricerche eccetera
Ho sempre cercato di essere a disposizione per esempio con l'approdo di giurisprudenza presso due finanziamo il corso di magistrati prima della riforma prima della riforma dell'università oppure i vari convegni delle varie categorie professionali
E sia delle organizzerà gessatura tutte le correnti che hanno ritenuto di accedere a finanziamenti dalle assessorato borghese ai magistrati per svolgere convegni che sono utilissime importantissimi lo dico perché mi sento in debito mi sento in debito per quello che fate come lo fate e quindi porto il saluto del presidente Ghigo istituzionale e mio personale
Che ve lo dico sinceramente tanto non riesco a nascondere un saluto di simpatia e una è una realtà per la quale prova ammirazione e simpatia
Da questo discende ogni disponibilità a collaborare ho letto unico intervento bellissimo del direttore Fossati First che adatto perché Fossati
Spietato stampato e me lo porto dietro perché l'evento di riflessione grande sul discorso della fonte veramente elemento di discussione grande
Ma ripeto qualunque cosa voleste dico per dire pubblicare gli atti di questo convegno ci fosse in qualunque modo qualunque modo in cui posso sostenere la diffusione di questo argomentazioni
è una minuscola dovuta attenzione ma contate sull'assessorato quello che fate voi molto più importante grazie volta
Grazie a lei che la simpatia Henley contro di lui grazie
Dovrà consentitemi di dare la parola al nostro Presidente avvocato Russo ma prego
Grazie primo saluto all'avvocato popoli che presiede
Prestigioso a mente
Questo convegno questo congresso del sta e quell'avvocato Mario la falla che lo ha voluto Torino che ringrazio per la scelta quando Fletcher sono me ne ha dato comunicazione
Subito delle crisi abbiamo già avuto anche l'orologio del piacere di ospitare mille locali del nostro del vostro ordine
Gli ordini non sono territoriali gli ordina presentano una istituzione forense di quindi siamo orgogliosi di cui nel ruolo e della funzione riteniamo di rappresentare
Due osservazioni molto brevi una prima la successione nazionale stampa forense
Senso
Il ruolo
Diciamo di sì perché
Non sono non ho molti titoli di credito per poter riuscire a dare una indicazione perché sono stato in ritardo come direttore de la pazienza di questo me ne la ma
Ah ricco
Quindi lo voglio dire subito intorno ad avere rimproveri giustificati e meritati
Ma a lungo degli anni lungo il corso direi dei decenni ormai possibile oltre un secolo dai più grossi ordine anche gli ordini virgolette cosiddetti minori ma che minori non sono
La stampa forense ha avuto sempre un solo ora una sua presenza quasi sempre spesso
A carico di avvocati che nella fucina del loro studio ritenevano di aver un foglio A quattro facciate per poter comunicare con gli altri nella mia esperienza giovanile ricordo toga calabrese
Di Aldo e Mario Castelnuovo
E il giornale a Palermo di parlare
Siamo negli anni Cinquanta io ero ancora giovane studente mi sono laureato nel cinquantasei ricordavo in una grande città come Palermo o in un foro di grande prestigio e tradizione come Catanzaro queste queste voci
Queste voci che ci portavano attraverso la provincia ricchissima di umori di cultura di saggezza di presenza valenza le grandi città
Che ci poniamo il problema è che soprattutto attraverso la stampa davano una indicazione di cultura
A quella che era la elaborazione del ruolo della identità dell'avvocato
Quindi questo tessuto questo filo della memoria che passa attraverso i giornali e quindi le riviste le pubblicazioni
Anche nel passato è riuscito ad avere un archivio anche una biblioteca dalla stampa forense fa parte di quel patrimonio di cultura il cui e noi ne siamo fieri e che non dobbiamo assolutamente dimenticare se vogliamo
Alle nuove generazioni di avvocati dal non soltanto l'entusiasmo per poter percorrono la strada ma anche un passato il tema teme il progettista
è un tema che al di là di quella che potrebbe essere
Una discussione elegante letteraria
Remo Danovi con maestri alla cultura che lo contraddistingue
Col gusto anche di storico
Vi ha dato e vi darà nella relazione gli spunti molto interessanti
Ma il tema e di estrema importanza perché dobbiamo dirlo chiaramente il tema che politico
Non è accademico
Cioè qui oggi non è che si fa accademia
Udienza o cerimonia
A cerimonia un involucro anche direi qualunque assemblea e Cheney mollo potrà essere Cervone o soltanto girevole qualcosa con i contenuti
Quindi è un buon affare nessun problema se c'è limone o è udienza è un falso problema
Ibra e politico e noi facciamo delle domande politiche vogliamo delle risposte politiche
A torto o a ragione
Nel gennaio
Dello scorso anno dalla dal l'attuale hanno
Torino ha ha deciso di essere presente
A torto o ragione senza niente togliere decisioni di altri di altri fuori tradizione del foro torinese anche se dissenziente
Con una alcune prese di posizione istituzionali dello del giudiziario ed essere presenti in modo critico
Avendo fatto una scelta che riteniamo di poter proseguire
La voce dei presenti e non il silenzio degli assenti duetto chiaramente
Che il nodo era politico che politicamente deve sciogliersi
Due brevissime osservazioni udienza
Perché attraverso anche una protocollo di fatto
Rispetto alla legge del quarantuno è una udienza ad oggi
Dove il Princivalle capo legge la tabella
Dove viene dichiarato aperto l'anno giudiziario è una udienza che ha una sua specificità
E la promotore generale che non voglio anticipare la relazione di di Danovi a un aveva un significato in un regime te dove la procura la procura generale cioè dire durante il regime fascista avevo un ruolo di vigilanza
E di rapporto con l'esecutivo che la Costituzione repubblicana ma nel quarantotto troncato
E allora di fatto di fatto c'è una relazione di fatto e non poteva non esserci anche una relazione del rappresenta istituzionale del dell'avvocatura altro equivoco di fondo
Tra le tante scuse se sì dalla voce al presidente del Consiglio nazionale forense bisogna che ce l'abbiano anche i rappresentanti delle associazioni è un falso problema
Qui non chiede di parlare anche una propria insigne di una successione
è il presidente del Consiglio nazionale forense della istituzione dell'avvocatura fra l'altro anche con funzioni giurisdizionali
Debbo dire che nelle corti d'appello ormai prassi consolidata per quanto riguarda la corte d'appello di Torino due vi posso garantire
Che il ruolo e la funzione della istituzione forense trova il suo spazio sempre trovato ascolto rispetto e considerazione
E di questo la DOP pubblicamente atto
E allora siamo ce l'avvocatura deve esserci
Non soltanto in un tecnicismo io sono un penalista perché se c'è l'accusa ci alla difesa non ho condiviso nemmeno dell'amico Ettore Randazzo dell'Unione delle camere penali in cui ne facevo ne faccio parte questo riequilibrio sotto un profilo di di di di rito accusatorio il problema non è questo e politico
è che la momento in cui c'è una relazione sull'attività giudiziaria nel distretto oppure attività giudiziaria nella Repubblica non può non esserci quello del ruolo istituzionale per Inter Consiglio nazionale forense
Perché è l'unico che mediatore
Tra i cittadini alla collettività e lo Stato nel suo esercizio del diritto positivo o si coglie a questo passaggio o se non ci si trova di fronte a discussioni che si non hanno nessun blocco
Cioè e a chi è rivolta alla collettività i cittadini che noi spesso ignoriamo o pensiamo che possiamo lasciare dietro i cancelli dei nostri bellissimi
O vecchi palazzi ma i cittadini e la collettività trovano il punto di mediazione nella istituzione forense che è un estone forte perché garantita dalla norma costituzionale questo il problema
E allora rifiutarlo sotto l'espediente del protocollo
Rischia di essere passatemi
Penoso per chi lo propone
E che crea disagio e qui in quello
Non è migliore soluzione ho concluso
La novella sull'ordinamento giudiziario
Addirittura abbiamo un un Mexican non è nell'uno e nell'altro
E dove il punto anche qui politico di rottura
Posto che
La relazione al Parlamento lo fa il ministro ma che relazione fra il ministro sull'attività giudiziaria nell'anno precedente
Ed è una relazione in che veste lo fa
Di responsabile politico della missione della giustizia non c'è dubbio di fronte al Parlamento
Non entro qui nel merito sulle indicazioni dei dell'anno da venire perché mi porterebbe molto lontano e fuori del tema e voglio rimanere al tema
Ma è è che al Parlamento una relazione quale responsabile politico dell'amministrazione della giustizia
Alla corte di cassazione e nei distretti passa appunto lo generale al primo presidente
Ma dell'indicata mi sembra che certi contro il trentatré alta sette tre trentasei dell'indicato come relazione sull'amministrazione della giustizia la relazione sull'amministrazione della giustizia non è un fatto tecnico
è un fatto politico istituzionale
Questo il problema non è un fatto tecnico è un fatto politico istituzionale è quindi lei la sintesi ed anche la prospettazione ai cittadini alla collettività perché il Parlamento vuota
Non c'è un'assemblea che voto dopo la relazione del più presente la Cassazione Opel dalla Corte d'Appello chi è l'interlocutore
A chi si rivolge chi è destinatario i cittadini
La collettività
In nome del quale egli esercita e si amministra la giustizia
Questo è il problema di fondo e nella novella
Proprio torto il fatto che siamo accomunati con la Procura generale in questo silenzio assordante
Non mi consola affatto
Direi che maggiormente punitivo restrittivo
Perché sull'amministrazione della giustizia
Dovrebbe esserci una voce imparziale lo è
Ma è una sintesi è un bilancio che fa il primo presidente col presidente del distretto
E su questo bilancio non c'è possibile interloquire tratti accusa o responsabile della politica criminale
E lì il dato politico non è un protettivo di interpretazione di combinati disposti di articolo è responsabile della politica criminale
Del Paese o del distretto manca è l'uno e la voce di chi rappresenta i cittadini anche la novello dell'ordinamento
Quattro ter restrittiva ma politicamente poi è ancora maggiormente punitiva nei confronti del resto delle correnti
Quindi la scelta del tema certa politica corretta
Attuale
E di
Spessore
Ringrazio l'associazione per la scelta per averci onorati per poter ospitare e auguro a tutti buon lavoro
Saluto del presidente Rossomando già giustificherebbe per far un'enormità di argomenti che entrano in discussione ma non è mio compito far testo
Il mio compito è quello di presentare è vero gli oratori e le personalità che sono presente ed ora il la parola attualmente passa al presidente del nostro Tribunale il dottor Mario
Il mio intervento
Doveva essere inizialmente di un breve saluto e di benvenuto a tutti qui a Torino ma un sentito dei complimenti sullo splendido palazzo di giustizia
Stando in casa
Sta sapete nella storia del nemo propheta in patria in in casa quindi non abbiamo mica sentito parlare sempre di splendido palazzi rivestiti sono delle critiche pazzesche posso bruttissimo usando una fabbrica somiglia alla FIAT
Corridoi bassi lo atmosfera pesante nei corridoi eccetera fa veramente piacere sentire splendido practices per me è un bel palazzo di giustizia sono fiero sono orgoglioso di essere di di di di reato così di avere l'ufficio in questa in questa struttura
Avendo assaporato per quattro mesi e sono orgoglioso anche di questo l'ufficio classico della Curia Maxima lì al primo piano con dei quadri enormi
Perché non siamo riusciti a portare qui perché i soffitti non lo permettono con una biblioteca e crema sta ancora lì
Eccetera eccetera con i nostri problemi
Questo me fatto tantissimo piacere un'altra cosa in patria ce lo devo dirlo subito perché a scartando adesso guardando negli occhi l'avvocato Carlo Petrone ho fatto così scrivi per annotare posso dirlo tranquillamente un pezzo cioè sentire il l'assessore al nome della della regione così dei complimenti nei miei confronti non m'aspettavo non abbiamo mica concordati perché c'eri tu sai
Ecco e l'avvocato Carlo Petrone
A cui mi lega un rapporto adesso posso dirlo di di di di di conoscenza di amicizia che risale ai tempi del addetti dico scuole medie ma quasi siamo di Taranto entrando io ricordo la sua firma il suo giornale francobollo ricorderete
Filatelico è insomma ci conosciamo da una vita ci siamo incontrati raramente poi successivamente anche e allora lo dicevo Taranto dell'occhio a Torino mi stimano conferma provvede
Chiusa con il problema
Chiuso volevo ecco deve un'altra cosa di questa atmosfera torinese sette tua provenienti un po'da dando con tutte le parti d'Italia
E devo dire un devo parlarmi di una piccolissima esperienza mi hanno chiamato l'anno scorso due anni fa al Consiglio superiore per tenere una relazione
Ai colleghi su i programmi organizzativi che avevamo appena varato qui a Torino nel campo del diritto civile
Così aveva fatto una certa comuni impressione questo questo mio programma
Ne avevo parlato ai colleghi cioè era venuto fuori una forma di contestazione anche da molte parti vitali da parte dei miei colleghi
E non tutti a dire il modello torinese non è esportabile lo state approvando Torino lo Stato era e lanciando dei risultati Ottorino ma nelle altre città non è realizzabile
Per tanti motivi io poi dopo una discussione abbastanza vivacemente gli ho cominciato ad analizzare tutti questi motivi
Ha cominciato scherzando a dire perché perché a Torino abbiamo una nebbia perché a Torino siamo deduzione o sono dei Buggiano N io sono fra l'odio perché abbiamo le montagne fa freddo perché Torino città noiosa perché Torino c'è la FIAT che ci ha abituati a lavorare dalle sette di mattina fino alle otto di sera
Perché pensiamo presa anche lì siamo sabaudi perché abbiamo nel DNA qualche altra cosa e allora facile dare delle risposte e Torino
è una città divisa a metà e metà fra esiste meridionali io sono meridionale quando sua Taranto Brentano a quando sono le altre città mi prendono per torinese ma in realtà loro torinese non sono quindi in
Non dipende neppure cioè alla fine analizza questo e scarti analizza quest'altro e scarta e sapete cos'è venuto fuori del perché il modello torinese non è esportabile altrove
Il rapporto con gli avvocati
Tutti concordemente attraverso episodi concreti mi hanno detto guardate il rapporto che avete voi magistrati con gli avvocati col Consiglio dell'Ordine
è un rapporto che nelle altre città non sempre anzi
è un rapporto di
L'assoluta correttezza dire che siamo fidanzati ore Soglio lassù ci vogliamo bene mantiene un rapporto di correttezza e assoluto rispetto reciproco di di di cordialità merito di chi
Non è merito mio né neanche merito dell'avvocato Rossomando perché perché questi rapporti c'erano anche quando c'era Giancane quando c'è la Garavelli e quando c'era da Cellole
Quando c'era grande Kiral presenta precedente le Capri questi sono sempre stati proprio forse questo il DNA ma neanche neanche DNA perché la la buona metà credo degli avvocati
Devo torinesi sono anche loro di origine meridionali erede di o di di altri origini e una tradizione un prendiamo atto ecco direi che
Il merito ce lo dividiamo tranquillamente al cinquanta per cento quest'atmosfera di cui io Godot
Di cui godono i frutti di cui riesco a a utilizzare le le le utilità per per terra per certe finalità perché qualunque programma qualunque un obiettivo qualunque finalità
A me viene in mente ovini mentre l'avvocato Rossomando al concorso del consiglio dell'ordine ci riuniamo una telefonata un incontro a tre un incontro a due un incontro però totale eccetera troviamo
Ho sempre delle degli accordi ecco questa del
Ringraziamenti voglio fare pubblicamente al consiglio dell'Ordine con l'augurio che questo rapporto o si possa instaurare dappertutto perché umanamente è tecnicamente possibile
Sulla cerimonia dell'Ina o cerimonia o udienza o come altro si può dire incontro confronto del del del della gennaio prossimo
Posso dirvi con con tutta Momo molta franchezza perché poi certe cose istintive bisogna dirlo
Quando penso che fra due mesi fra tre mesi ci sarà questa cerimonia bene non è che ci penso collari e via o fra un po'cioè la la festa scene Natale coi Wiener epifania e poi c'è la cerimonia oh che bello è una festa no
Penso con una certa
Devo confessarlo una certa angoscia io ho
Mi preoccupa quella cerimoniali
Perché guardando retrospettivamente queste tre ultime cerimonie a cui ho assistito per un motivo o per un altro
La cerimonia mi ha creato dei problemi di chi può anche personale problemi di ampie ricordo la primissima tre anni fa due anni fa un tomo una di queste ero seduto più immediatamente dietro
L'una grossa personalità che poi alla fine mi guarda
E mi fa brutta giornata sì sì purtroppo brutta giornata
Ecco del avere questa sensazione brutta giornata è per tanti motivi non so chi avesse ragione che avesse torto ma certo è che è stata una brutta giornata
E successivamente per altri motivi e le le le le le divisioni e le polemiche nulla lo anche ballo quella dell'anno scorso a proposito dell'intervento degli avvocati che in qualche modo insomma andava risolto poteva essere risolto
No no la ricetta non solo assolutamente ho l'umiltà di dirlo e non ma non è che voglio nascondermi dietro diplomazie o altra ho l'umiltà di dirlo non so qual è la ricetta giusta
Per una cerimonia per un'udienza per un confronto per organo incontro per complotto troviamo il sinonimo di questo ben Benedetto avvenimento che lo dovremo affrontare dovremo affrontare che dovremo affrontarlo con entusiasmo con gioia forse perché l'inizio dell'anno dove si fanno i Progetti oltre a fare il discorso in retrospettiva
Con un piccolo augurio ecco io Kim
Mi considero un penalista passato che ha tradito il penale ed è passata al Civile chi mi considera una civilista che ha nostalgia del penale
Non sto neppure io che cosa sono dico che è un po'come avere l'amante della moglie ma non vi dico qual è l'amante non vi dico qual è la moglie fra il civile
E il penale ce l'ho tutte e due pazze convivo magnificamente fitto come tante
Però insomma devo assolutamente dire più una volta l'ho fatta al primo anno una battuta un po'così Bubble cattivella diciamo ma con l'assoluta affetto al procuratore generale Palaia
E lì presidente Ottavio che mo'presidente
Presidente una relazione di uno due ore
Il civile
Dieci minuti
Due ore di relazione incivile dieci sì però nella relazione c'è scritto essi la relazione Mailer civile metà e metà va bene conteremo le pagine la relazione scritta equilibrata ma perché la relazione
Verbale quella che poi va sulla stampa quella che impressiona il link gli intervenuti quelli che interessa i cittadini
Deve essere così o sproporzionatamente squilibrata per i problemi penali quasi che i problemi penali siano gli unici problemi che affliggono la giustizia
I imita alla giustizia civile lo sanno tanti tanti tanti civilistiche afflitta da tanti ma tanti problemi e la giustizia civile interessa non dico tutte le famiglie italiane
Ma interessa buona parte delle famiglie italiane e soprattutto
Diciamolo pure che interessa anche le persone perbene tutti hanno dei problemi civilistici l'inquilina venuti paga l'affitto ortodontiche Asa che riporta a pagare l'affitto più alto e il divorzio la separazione l'interdizione
La tinteggiature che ti ha sbagliato la tinta di casa la lavatrice che s'è rotta ma insomma ecco questi problemi Antoine perché non bisognerebbe non bisogna considerarle come problemi
Del cittadino e che sono i problemi mette la giustizia non se ne fa e l'ordinaria amministrazione si parla
Della straordinaria amministrazione tutti gli anni i termini sempre di emergenza in termini di allarme in termini di ultima spiaggia in termini di soluzioni
Globali e palingenetiche mi auguro ecco che una piccola una piccola deviazione di percorso magari quest'anno si possa fare approfittando di certe cose che si stanno morendo
Buon lavoro e ci sarò anche domani e avremo modo ancora di conferisce l'altrettanto
KPMG ascoltare magistrati
E entro l'anno coro la parola un avvocato l'avvocato Gherardo Caraccio presidenti girati tutti gli avvocati piemontesi
Grazie io mi limiterò a portare il saluto alla
A questo congresso
E alla consulta nazionale stazza
Dall'avvocatura
Del Piemonte dalla Valle d'Aosta
Sono onorato di rappresentarla in questo consesso
Dico che sicuramente se si vede
Fare una scelta immediata sul titolo del che ci viene proposto cerimonia o confronto
Gli avvocati sceglieranno sicuramente all'unanimità il confronto rifuggendo sicuramente
Da tutto quello che è un orpello da tutto quello che è un formalismo
Un confronto democratico delle idee
Questo è quello che l'avvocatura vuole
E non dobbiamo dimenticare
Che è stato Remo Danovi
Il primo che in Italia
Non ha chiesto
Che l'avvocatura potesse parlare avanti alla Corte di Cassazione
Mai individuato quelle ragioni culturali
E ha elaborato quelle interpretazione sistematica della normativa vigente alla luce dalla Costituzione
Che ha fatto sì che tutti noi comprendesse IMO
Che quello che Danovi rivendicava come presidente del nostro Consiglio nazionale forense era un diritto per il quale valeva la pena battersi
Ricordo a mia volta
Che la nostra
Associazione
E cioè
L'Unione regionale ha preso in esame
I problemi relativi tra il dicembre e gennaio
Del due mila quattro
E come ha ricordato giustamente il presidente Rossomando tutti gli avvocati di Piemonte Valle d'Aosta hanno condiviso
E il principio e le motivazioni e la necessità di battersi questo naturalmente all'unanimità non ha però voluto dire
Che gli avvocati dovessero scioperare o non partecipa
Hanno assunto delle deliberazioni nelle quali si diceva che il diritto sussisteva ne condividevano le ragioni profonde
Culturali
E avrebbero portato proprio nel dibattito in sede di inaugurazione dell'anno giudiziario quelle motivazioni
Se noi leggiamo quello che ha scritto Antonio Rossomando su questo problema
Ci rendiamo conto del valore che l'avvocatura può portare a favore proprio di quei cittadini per i quali noi dobbiamo lavorare
E da allora se noi ci rendiamo conto di questi aspetti ripeto di natura culturale
Di natura civile
Di dove forti
Che possono
Risolvere i problemi del momento
E ci accorgiamo altresì che è il nostro legislatore di fronte a un problema sollevato
Con quella risonanza che ha avuto è riuscito a mettere insieme nell'articolo due comma trentatré
Quella riforma
Che è la negazione
è la negazione di quello che verremo scriveva a sua Eccellenza Favara
è la negazione
Perché automaticamente noi abbiamo un presidente ISE che è un procuratore che parla e persone che ascoltano
Il discorso nostro è completamente diverso
Noi siamo persone che attraverso le nostre istituzioni
Le nostre istituzioni
Previste dalla Costituzione chiedono semplicemente di poter parlare
Per poter esaminare i problemi
E poi per eventualmente portare delle soluzioni o comunque concorrere e a bere almeno la speranza di risolverli questi problemi
Questo è quanto Remo Danovi
Ha detto alla nazione queste è stata la discussione che ci ha coinvolto tutti
Ed ecco un profonda delusione che noi dobbiamo verificare che il potere politico di tutto presto ha capito quello che c'è scritto in questo
Numero trentatré di un articolo due di duecentocinquanta
Ecco
E allora concludo questo mio intervento di saluto dicendo che questo congresso è sicuramente importantissimo
Perché io spero che nella valorizzazione di questo principio del confronto democratico tra idee propositive
Che è la caratteristica delle persone oneste si può tratto lombare evidentemente
La soluzione alternativa a quella
Modesta
Soluzione che il legislatore dalla riforma ci vorrebbe propone
No
Tanto straordinaria complimenti
Questo dimostra che tutto quello che è stato detto viene registrato quindi avremo modo di di ascoltare questo interessantissimo intervento
Ed ora la parola passa al nostro Presidente Mario Capanna
Seguito ma io sono molto brevi
Il sibilo togliere spazio alle relazioni che ritengo a questo punto fondamentale
Per incontri
Zero e poi quel discorso che io veramente con tanta soddisfazione con tanto la mole ho sentito questa signora
Nel dare il benvenuto nella nostra famiglia dell'assalto alla pazienza la una bellissima vista che foto di Torino a da tanti tanti anni per sto dicendo che finora noi non abbiamo potuto utilizzare nel contesto dell'asta
Un direttore responsabile del calibro del nostro presidente dell'ordine forense editori
Il quale essi
Visti oggi
Ci siamo viste in altra occasione però questa con tutte la prima volta che ci vediamo
E ha detto quello che noi abbiamo valutato all'interno del nostro consiglio direttivo
Per poi arrivare a questo tema dell'inaugurazione dell'anno giudiziario cerimonia o confronto
Quindi dico caro Presidente
Dovremmo averti dovremmo avere proprio la possibilità di averti più vicino
A noi ed oggi che lo possiamo fare proprio perché è dimostrato una sensibilità un'apertura che accertato enormemente piacere
In effetti io prendo atto che
L'attraversi saluti sono state rappresentate delle esigenze
Che sono in sintonia con quello che lasso di la nostra associazione
Della stampa forense ha inteso rappresentare oggi con questa sesta consulta
E in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Io qui davanti a me o per esempio un un un giornale dice apre l'anno giudiziario ma senza gli avvocati e riguarda un discorso del de del precedente della precedente inaugurazione
Noi non vorremmo che arrivati alla fine del due mila e quattro con l'inizio del due mila e cinque si ripetesse la stessa cosa
E noi ci associamo a quello che ha detto il il presidente dell'Unione dei fuori piemontesi
è una battaglia che l'asta fa fatto sua dopo aver condiviso il il principio con il quale Remo presidente uscente del Consiglio nazionale forense affatto e che noi abbiamo ritenuto giusto continuare
Perché riteniamo che sia un dovere per l'avvocatura soprattutto quando si tratta di di lottare per dei principi per la rivendicazione di principi vedi autentici
Dobbiamo essere sempre vicino
La ricetta se c'è per risolvere e in così breve tempo la possibilità di aggiornare quella la il testo che il nella che il Governo il Parlamento si al
Intende approvare così come è stato di rappresentato dal l'amico Guido Danovi per noi non è sufficiente
Cioè che han certo momento si si sia individuato al posto del procuratore generale il presidente dalla Corte di Cassazione non è sufficiente cioè non è il cambio del personaggio che può risolvere il problema
Noi riteniamo che in questo contesto dovrebbe esserci intanto un fatto di umiltà da parte della magistratura di riconoscere
Sia da parte del CSM sia da parte dell'Associazione nazionale magistrati
La volontà di voler fare un salto di qualità cioè di riconoscere legittimo un confronto giurisdizionale sulla giustizia e tutto qui Id
O il siriano d'accordo perché la giustizia sia il risultato di un confronto tra due categorie che sono istituzionalmente poi quelle che debbono operare in questo contesto
Potremmo pensare che a livello politico ci sia dissenso io non credo
Se oggi ancora c'è dissenso e se ancora oggi si formulano testi che certamente non possono soddisfare l'avvocatura per quello che è l'auspicio che noi vogliamo fare anche a conclusione di questa sesta consulta cioè di
Pensare che ci possa essere un momento di riflessione di meditazione per poter arrivare a un risultato concreto noi diciamo semplicemente che
Saremmo molto soddisfatti se nell'ambito della magistratura
Ci fosse questa questo riconoscimento di esigenza oggettiva e non fa farne frutto di continue esasperazioni o polemiche perché che non ci riguardano
Io volevo trasmettere qui a Torino un fatto che noi abbiamo ormai constatato e siamo alla sesta edizione
Che abbiamo trattato tanti temi
Dove riteniamo che siano coinvolti sia i giornalisti sia i i magistrati sia gli avvocati
Ho potuto constatare ed è stato una crescita così continua che non c'è stato mai dissenso tra magistrati avvocati e giornalisti che abbiamo sempre condiviso
Le le questioni e addirittura abbiamo ad proposto al tavoli di concertazione per risolvere determinate cose
Ricordo a Catania proprio dove e le al al l'allora presidente della Associazione Nazionale Magistrati dottor Gennaro
Propose un tavolo di concertazione a Roma
Per discutere di un Regolamento
Che disciplinasse proprio le attività di informazione e di comunicazione
Da parte dei giornalisti nel confronto con magistrati e avvocati dico ecco queste sono i momenti costruttivi sono i momenti di dialogo in momenti di confronto
Che hanno permesso a una struttura dell'avvocatura che noi abbiamo sempre detto siamo una struttura di servizio
Non una struttura di potere
Noi non è che operiamo nell'interno dell'avvocatura per conquistare
Un posto nell'interno
Di una torta che un certo momento a volte far crescere la temperatura anche a a a livelli molto elevati come del resto pare che stia accadendo proprio in questi momenti anche per noi è nel senso che tensioni ce ne sono ce ne sono nei confronti delle Procter la la professione nei confronti del problema della di la riforma l'ordinamento giudiziario cioè abbiamo tutti quanti come categoria i grossi problemi però noi ci siamo sempre posti come momento di riflessione come momento di costruzione e non di esasperazione per cui ecco io sono convinto
Che da questa Consulta senz'altro ancora una volta può tradursi in realtà quel tentativo quell'auspicio che noi ci facciano
Di vedere impegnato
Tutte e tre le categorie dei giornalisti dei magistrati e degli avvocati pretendendo di portare proprio
A livello politico una considerazione diverso su questa benedetta inaugurazione dell'anno giudiziario
Considerarla ancora una se una cerimonie fine a se stessa non avrebbe senso
Noi desideriamo che questo momento importante
Del la disamina di un anno di amministrazione della giustizia per poi iniziarne un un alto subito dopo possono essere il risultato di un sereno confronto di un costruttivo confronto
Dice giurisdizione
Questo e quello che noi ci auspichiamo dopodiché Carlo presidente onorario
Guido Sacconi diamo il via ai lavori perché siamo già abbastanza in Italia ah ecco volevo semplicemente unirmi alle ai saluti che tu hai rivolto e allargandoli anche alle nostre istituzioni a all'Organismo unitario e a alla cassa di pre di previdenza che saranno presenti domani perché i nostri lavori continuano con la tavola rotonda
Poi al presidente dell'associazione nazionale forense Galli l'amico anche nostro componente della della associazione a staffa
E e quindi a tutti i direttori delle testate che sono qui presenti però volevo anche
Dati il saluto a all'ordine del giorno giornalisti piemontese che i diritti di cui siamo molto grati saremo ospiti questa sera presso il loro circolo
E e
Date non comunicazione gradita del messaggio del Presidente della Repubblica Ciampi il quale a differenza degli anni precedenti con cui ci ha sempre dato segnali di apprezzamento però
Per quest'anno ha voluto dire qualcosa di più
Ed è esprime apprezzamento all'Associazione nazionale stampa forense per l'impegno qualificate costante nell'informazione e nell'aggiornamento professionale degli operatori della giustizia
Ecco questo ci fa piacere perché significa che quanto meno sul piano dell'attenzione e e della
Considerazione per quello che noi stiamo facendo certamente questo ci incoraggia ad andare avanti
E naturalmente presidente della Repubblica esprime anche un saluto a tutti i relatori i presenti cioè
Detto questo
Poi via devo dire
Era previste a questo punto la presenza di intervento del sottosegretario Vietti una presenza e un intervento di otto per la nostro argomento certamente ma speriamo che posso venire intanto però non per non perdere soprattutto la la battuta io penso che sensato possiamo iniziare con i nostri relatori
Ai quali non avevo dato il saluto perché mi ripromettevo di darlo al momento in cui li avrei chiamati per fare l'organizzazione il primo di quei settori avvocato Remo Danovi che non ha assolutamente bisogno di presentazioni ve lo do tutto intero
Prego anni
Posso cominciare
Se posso e come se posso cominciare lo faccio volentieri rivolgendo un saluto cordialissimo e affettuoso ai più presidenti dell'Astra fra la nostra associazione presidente onorario Schopp Coni
E il presidente effettivo Mario Dal PRA che ci hanno accompagnati in questo in questo inizio di di confronto tra di noi per quanto riguarda l'anno giudiziario
Sono contentissimo di quello che ha detto sia scopone che
Chi era appena proporsi lastra fra onestamente l'unica associazione alla quale noi siamo presenti sempre sorridenti
Non c'è vediamo mai le tutte le estati esprimono il loro valore di informazione e meraviglioso
Uso un termine che non deve usare ma è la trasversalità fatta persona dove tutti dei confronti sono ammissibili tutti è lecito e tutti possiamo esprimere con grande piacere serio serissimo queste grandi messa all'asta
Lo fa non solo affermare il senso critico che ci porta quotidianamente seduto avversari degli altri ma per dire che è solo dal confronto e solo dall'alto la crescita nasce insomma dalla critica e dallo sviluppo delle idee contrapposte
Guai a pensare alla verità assoluta verità imposta non è questo lo scopo dell'asta non lo sarà mai questa è la sua vitalità
Poi un un un frutto pratica anche anch'io lo faccio volentieri al presidente dal voto perché e conosciutissimo anche il Forlì Milano io ho avuto il privilegio l'onore quando Sandro bonzo
Mio coinquilino al Consiglio nazionale forense inadatto il progetto torinese sviluppato lo pubblicato subito sulla signor forense per il doveroso omaggio chili in concreto cercava
Al di là del padre con identiche abbia compiuto capite quello capi cercavo di risolve il problema della giustizia un problema organizzativo proprio di sensibilità
Macellata due giorni fa io l'ho contato con il foro locale mi diceva che le udienze sono fissate udienze i conclusioni sono fissata al due mila undici due mila dodici neppure a Milano siamo arrivati a questo punto e io mi son detto che effettivamente una cura torinese se presidente per voto Abdi cassiere suo grande tribunale andassi in questi quadri in otto forse Larry referendario ha posto ecco abbiamo bisogno di questi interventi rustico con con veramente con amicizie
E l'ultimo però consentitemi l'ultimo davvero omaggio che devo fare
A chi il giù le due persone Caracciolo e Rossomando e che mi hanno
Preceduto
Hanno detto in tre minuti collettivo dovrò dirvi pagare il venticinque minuti da trenta minuti
Non ha detto benissimo retto con passione e calore
Perché è tutto si incentra sulla parola assoluta queste un'Assemblea che nacque con un'udienza
Udienza inaugurale perché era l'inaugurazione dell'udienza e dove tutti magistrati riferivano delle i nel corso dell'udienza successive
E se l'udienza udienze fatta per ascoltare e per parlare per confrontarsi non è fatta soltanto per imporre qualche cosa o neppure una conoscenza
E mi viene qui spontaneo ancora proprio per questo ricordo che avevo di
Di questi incontri che ho avuto a Macerata c'era un bloc bellissima Abbazia
C'era una meridiana
La quale come tutti sappiamo scolpisce il senso delle ore della giornata è un'abbazia deride Tina di monaci e però c'era una frase meravigliosa che sine Sole Silvio
Meridiana senza sole sta zitta
Ecco a me sembra che dovrebbe essere la stessa ottica nell'udienza in cui l'avvocato l'avvocato non c'è non è udienze senza sole e senza senza presenza
Basterebbe questo che è la parata di quelle che il decreto Antonio e che ha detto Gherardo e basterebbe questa questa affermazione si nel sole sine Sole non c'è non c'è
Non si parla lustro non c'è confronto
Ecco perché e siamo partiti l'anno scorso ha
Impostare un discorso e che oggi abbiamo piace di continuare per quel piacere che ai e anche la tana sotto il reato in una sua nel suo commento una supplementazione
Dobbiamo camminare sì sulla storia per capire se il primo dopo riusciremo a modificare stavolta lo stato attuale lo abbiamo fatto e lo si sempre lo facciamo
Con lo spirito critico sereno e umile di chi vorrebbe realizzare qualcosa non certo fare polemiche
La relazione l'ho scritta e quindi la riassumo brevemente
Puntualizzando le cose più importanti che mi sembra opportuno segnalare tanto dal dato di fatto il dato di fatto è quello che io ho scritto nel febbraio del due mila tre al vicepresidente del Consiglio sopra del legislatore onorevole Rognoni
E scrivevo proprio queste obiezioni prevede di leggerlo perché è il punto di partenza lo snodo da cui si dipartono tutte le nostre considerazioni
Ogni anno di fronte al Capo dello Stato e alla massima autorità il signor Procuratore Generale tiene la relazione sulla giustizia nella cerimonia presso la Corte di Cassazione
In questa sede diversamente da quanto non accada nei successivi elaborazione presso le Corti d'Appello istituzione forense è una presenza meramente formale che certo non da adeguato conto dell'effettivo ruolo svolto dall'Avvocatura nell'amministrazione la giustizia
Le rinnovo quindi la richiesta signor Vicepresidente di consentire al presidente Cossiga sole forense in occasione dell'inaugurazione del giudiziario di prendere la parola nelle forme e nei modi che si riterranno opportuni
Per rappresentare anche simbolicamente la responsabilità e dignità del ruolo della difesa nella giurisdizione
Ci pare invero che una partecipazione non meramente formale dell'avvocatura
Nella sua veste istituzionale sia maggiormente coerenti in linea con le effettive dinamiche del processo dove l'effettiva parità delle parti più al dispiegarsi di attività difensive
Sono ormai o acquisiti nella sensibilità comune oltre che negli istituti di diritto positivo
Quali strumenti essenziali all'interesse oggettivo e giustizia
In questo modo ci pare che il lago azionava giudiziaria posso a miglior raffigurare così come accade nelle sedi di Corte d'Appello e un'immagine della giustizia illuminata al cannone costituzionale dell'articolo centoundici costituzione
Lettera del febbraio due mila tre non ha avuto risposta abbiamo sollecitato e nel novembre due mila sei nell'ordine del dovete pervenuta una singola risposta
Che diceva semplicemente non è possibile
Lapidario e non è possibile accedere alla richiesta poiché è previsto che abbia luogo solo la relazione al procuratore generale presso la Corte
Allora io pensavo che queste tautologia di risposta non non si può perché c'è un altro corrispondesse quella che il cordone riassume in una sua avvocato veneziano cotone anche avvocato dodici veneziana va al sodo che italiano
Commentava in questo in questo modo ironicamente quando qualcuno aveva detto che una donazione era valida perché e l'avarizia diceva perché valigia allora ed altro conto l'altro dice la donazione vaglia perché non è revocabile e Goldoni dice ma questo è la stessa cosa come dire io sono qua perché non sono la ma perché sono qua
E così aver tasse che l'arte se corrisponde esauste sa vedesi valida non è possibile c'è la richiesta perché è prevista un'altra cosa
Abbiamo abbiamo preso atto di questa risposta di consigliere unità deliberato di non partecipare
Poi è venuta la seconda spiegazione non è possibile che è molto importante sottolineare non è possibile accedere a richiesta perché la prassi del cerimoniale non lo consente non la legge
Non la legge vedremo come attraverso ricerca storica che mi sono permesso di fare perché vorrei dare per contenuto politico che diceva destino i personaggi anche degli anni degli agganci tecnico giuridici
Diritto positivo
Perché se così possiamo mentre la politica ideologia e contrappone quindi posizione votazione contrapposte se abbiamo un diritto cui chiediamo fermamente nel tempo a votarlo crediamo il diritto come la logica matematica più pura se è possibile dire
Se diamo anche un aggancio giuridico lo odio di di conto legislativi le possiamo essere confortati anche sul piano tecnico della giustezza delle nostre operazione
Breve excursus storico quando nasce questo problema dell'inaugurazione dell'anno Elia
Alziamo
No
Spettacolo ringrazio Saccomani
Contro vicino purtroppo il venerdì
Già già oberato aereo verrai facciamo siamo precari è un itinerario di Nappo cessione di convegni
Il prossimo sì come no vedevamo per agli inizi aveva detto come avete fatto una richiesta formale di partecipare all'inaugurazione anno giudiziario della teste
E non più formale di presenza silenziosa ma una veste attiva e ci è stato risposto che non era possibile accedere a richiesta in quanto era previsto solo il alla presenza del procuratore generale
Abbiamo risposto che questa era una una posizione abbastanza tautologico non si poteva perché non si poteva e quindi abbiam deciso di non partecipare all'unanimità a queste cerimonie
Di qui poi la risposta ancora del CSM che la nostra data la situazione non era possibile in quanto sostanzialmente era prevista soltanto per prassi che ci limoni alle la tutti la possibilità di parlare del procuratore del procuratore generale
Allora siamo andati e a ricercare se ed è l'equilibrio dei percorsi storici ci fosse l'opportunità di trovare qualche riferimento normativo più adeguato e abbiamo trovato che sostanzialmente almeno cercare il modello storico
Almeno si può risalire a due secoli fa quando a Riga Ducato tutti toscana tutti i magistrati curiosa questa teste notizia è una lettera un motu proprio di leopoldo secondo il mille ottocentotrentotto
Tutti i magistrati si radunavano nelle chiese principali
Sì ispettive cancelliere per assistere la solenne messa dello Spirito Santo poi tutti magistrati compresi che le sacre funzioni la corsia legge tutti i tribunali
Sì restituiranno residenze dove i procuratori generali leggi funzionano vicendevolmente un discorso sulla analogo alla circostanza della risoluzione delle giudiziarie funzioni prendendo di mira l'osservanza delle leggi il mantenimento della disciplina com'era amministrata la giustizia del tempo
Nel Regno di Sardegna parliamo di vent'anni dopo nel mille ottocento cinquantanove vigono disposizione analoghe
All'apertura di ogni anno giuridico il procuratore generale procuratore del re rendono conto all'Assemblea generale della corte il tribunale
Del modo in cui la giustizia fu amministrata in tutto il distretto notano gli abusi che fossero in vari assegni fanno requisitorie che giudicano convenienti per i beni e servizi
Fanno le creditori giudicano con la giustizia come è stata amministrata e il computer del reclusi toglie punti mestiere fare queste era compito proprio della procura generale
Della procura reti in quel momento di di fare di rendere edotti come veniva messa a Terni il regno di Sardegna questi giustizia
Mille ottocentocinquantanove pochi anni dopo c'è il Regno d'Italia Trenitalia quasi sovrapponendo le une alle altre forme di nuovo tutte le nuove leggi che diventano leggi dello Stato italiano e queste dell'ordine giudiziario del mille ho deciso da cinque ricalca l'articolo centocinquanta nettamente le stesse frasi del Regno di Sardegna
Nella prima udienza udienza di merito in gennaio
Di ciascun anno il procuratore generale procuratore le rendono conto in pubblica udienza del modo in cui la giustizia fu amministrata
Notano quindi in camera di consiglio gli abusi che fosse l'INVALSI e fanno dei titoli che giudico conveniente per il bene del servizio sulle quali la Corte il tribunale deve deve deliberare
Il suo duca sempre di tribunali delle corse
Ed è si chiama appunto assemblea inaugurale perché le a prima udienza la prima tre delle tornata annuale dell'udienza
Già allora molto significativo considerarlo giallo ci ci fu chi il conto contestava questa sorta di cerimonie che non soddisfaceva molto le aspettative della del pubblico aspettative della società
E Francesco Carrara vent'anni dopo queste dopo quasi dieci anni dopo Cazenove
Nel mille ottocentosei tre pubblica un opuscolo si chiama i discorsi di apertura emette curiosamente in luce è un discorso magnifico perché sembra di rileggere le cose che si dicono anche attualmente
E dice che i discorsi sono Golda Rigatti plurimi di e molto critico nelle fasi imposte dell'impostazione dice ora
Mi ascolti uno parla del procuratore generale della Repubblica d'ascolto uno venire Plinio colorante do a ricordare i verdetti assolutori pronunziate nell'anno
Deplora Angioli come altrettante calamità
Altri invece contro la lealtà di trazione i patroni altri deplora questo rito queste formalità altri rinnovo le lamentazioni
Altri va più innanzi penetrando negli alcali la giustizia viene a far brillare di processi pendenti per preparare la pubblica opinione uno futura condanna
Insomma c'è tutto un variegato atteggiarsi di questa relazione che Carrara fortemente critica valeva la confusione di idee ma in fondo le critiche si possono essere momenti di miglioramento
E e sono occasione per il migliore per la migliore cultura delle scienze giuridiche e quindi tutto sommato possiamo anche citarle
Non così invece i giuristi dell'epoca parliamo di Domenico Giuriati Foschini Lozzi il Guardasigilli Niccolò Gallo che siamo nel mille ottocentosettanta dicono questi cerimonie dovrebbe essere pulite e Carlo nostri particolari scrive che Frette cerimonie sono fumo fratture da museo e polvere negli occhi
La cosa curiosa è che Carrara che l'assicurato per depressione non dice a fumo che teorizza museo ma dice a fumetti azzurre di musei
E questo nostri che riprende poi Carraro di fare lo trasforma in fondo affumicatura gli abusi io ma questi sono
Piccole il riferimento è stato insomma siamo nel punto in cui abbiamo tutto il Regno d'Italia in cui c'è questo cerimonie che ha la finalità di i requisitoria sullo stato della giustizia e abbiamo le critiche si fondono in quel contesto molto particolari molto cinese
Facciamo un salto di tempi diamo all'attualità dei nostri tempi almeno celle quanto un ordinamento giudiziario
Logicamente giudiziario di a tre articoli dall'ottantasei ottantanove i quali articolo tra scolpiscono in modo netto diversamente l'attuale quello che era concepito come inaugurazione
Il procuratore generale comunica e i procuratori spesso e potrà pelle comunicano al ministro la relazione sulla pista sulla giustizia il ministro di Grazia e Giustizia riferisce al re Imperatore
E articolo ottantotto il ministro di Grazia e Giustizia può disporre che tutto il generale Del Re Imperatore riferisca all'Assemblea generale di tutti alcuni corti sull'amministrazione giustizia
E poi la conclusione Artico ottantanove l'assemblea generale si riuscì si riunisce in forma pubblica solenne per ascoltare la relazione del procuratore generale del re imperatore nel caso indicato antico precedente cioè nel caso in cui il ministro lo abbia delegato
Questa normativa rimane per qualche anno poi nel cinquantotto quando nasci storico sia sverniciatura viene modificata
E in un articolo quarantuno secondo comma il Consiglio stabilì supervisore dice non più il ministro può disporre che il procuratore generale tarli ma il CSM dispone che i propri naturale parli può disporre è una facoltà non è un obbligo
Ecco perché quando il CSM
Non accoglie le istanze avvocatura non invoco una legge credermi dice nulla invoco una tasso il cerimoniale che impediscono una modifica dello status quo
Che cosa possiamo dire a questa legge cinquantotto queste un DPR noi sappiamo che siccome centootto io dovrebbe essere tutta ordine giudiziario rivisti in chiave di norma primaria
C'è chi ha scritto nella mia città debito centosettanta uno studiolo di Firenze che questo è un DPR quindi non dovrebbe essere coperta dal futile primarie forse questo non è vero testamento e perché la Costituzione è intervenuto gli altra volta che si sa che al costituzionale interviene solo sulle norme primarie ma da un punto di vista politico istituzionale quando si dice che il CSM può disporre
In favore provvederà
Le e facoltà di utilmente del del CSM disporre diversamente si possono ritenersi sussistenti da allora ad oggi le condizione Cruz operare un mutamento ma infatti che cosa è cambiato da allora ad oggi
Io non uso parole mie personali uso parole che sono state espresse dell'ultimo convegno dell'Associazione sei magistrati si è assistito ai magistrati lo sanno molto meglio di noi avvocati
Che in toto costi per il tempo si è sostituita un ordinamento gerarchico verticale
Con una coordinamento orizzontale diffuso
Non è più la gerarchia delle fonti procuratore generale Careggi tutte le sorti a cascate al vertice ma è egli l'attuazione di un ordinamento Rizzuti al di fuori della storia di questi ultimi anni la storia di questo o ritornati questo abbattimento dell'ordinamento gerarchico per lo sviluppo orizzontale del problema
Qual è il passaggio all'ora da questo ordinamento che nati in questa formula normativa e che la nostra posizione attuali ci sono ancora due punti da sottolineare e son questi
Quando o sono cominciate così cerimonie cerimonia ancora molto aggettivo segrete volte più brutale di quanto non siano oggi perché iniziamo col procuratore generale con con la relazione
Poi si interrompeva si dichiarava petto dall'iniziale al centro europeo a tutto e le le relazione l'assemblea si veniva veniva nel pomeriggio
Con con il vuoto di di
Perché la la terra degli anni che
La si fa lascia immaginare questo questa questo suscitò e negli anni settanta
Ho trovato dei libri interi scritti sulle relazioni con discreto quello reale iscritto a una serie di critiche critiche formali sugli aspetti formali del del parabole che venivano raccontate in questi tecniche
Le costanti linguistiche si ironizza sulle essi cocchieri didatticamente abuso della maestà delle maiuscole dell'aggettivazione stenotipati e magniloquente della collocazione corretta previsti che mi dicendo
E poi si infatti Zahir il Jedi che seduti ringraziamenti convenuto insomma
Mi pare una specie oscurate le anche sui contenuti si parla moltissimo e contenuti ne resterebbero da soli una relazione perché qui SI.CO.T. poco davvero i geologi e che vengono più o meno precisamente bella che Foch vedo palesemente enfatizzato trascurò gli aspetti formale gli aspetti i contenuti c'è un punto che è stato messo in luce fortemente negli anni settanta dell'articolato Tura giuridica qual è la legittimazione
Del procuratore generale Luci del fatto che i costi del il CSM fordismo può avere la facoltà può disporre
E Bruno o uno studiolo scritto che in passato il procuratore generale esprimeva il punto di vista dei poteri esecutivo presso magistrature tentava idealmente
E la funzione di requisitoria sullo stato e sulla condizione della magistratura nel distretto ma oggi
Che io rappresento nel nome di chi parli tu Future Generali
Ed esclude l'anzitutto che la legge tanto meno alle delibere autorizzativo del consiglio illegittimi automaticamente a parlare in nome di tutti i magistrati
Non c'è una dedica impinge passo diretta alla nome dei magistrati parlano a nome del Consiglio perché è una delega autorizzati
Non fondata mi parrebbe anche la tesi secondo la quale relazione debbano essere svolte dei finti perché essi operano al da un ineguagliabile osservatorio dice codici questo studio Orio l'unica sconclusionati possibile
è che nell'attuale ordinamento fra di le relazioni detto solo girare esprimo solo il pensiero degli autori
Di conseguenza saldo spicca adesso non commenti della vetratura giuridica di questi anni non solo tecnica degli avvocati di magistrati di dirigenti esterni
Che i dovrebbero potrebbero essa ascoltate anche i rappresentanti degli ordini forensi ne risulterebbe un dibattito vasto articolato
Siamo negli anni settanta
Emiliano tante ciò fenomeno nuovo che anch'io non avevo conosciute fino ad ora allora perché poi ho scoperto attraverso questa ricerca storica che occupa del vino nove il Consiglio nazionale forense si accorge che queste cerimonie non funzionano perché sono svolte ancora al pomeriggio presso le svolte dalla chiusura all'udienza si chiude con la Federazione questo arresto anche il calice contenti allora fa una delibera in cui chiede al CSM di poter avere colloqui
Cocktail con il CSM anche questi del febbraio tutte le cose difficili da febbraio del settantotto
Quindi più di venticinque anni anni prima di quelle che abbiamo fatto noi e però c'è sempre non risponde per nulla allora l'anno successivo nel settantanove in vista delle del
Tel
Dell'inaugurazione anno giudiziario ottanta in così scopre un cambiamento perché le relazioni non sono più fatti al pomeriggio ma vengono fatte al mattino tutte ma sempre con la solita formula che si chiuderanno giudiziale proseguono le altre
Allora cosa accade accade che considerazione Forese delibera del mille centottanta tutti questi dati che Vito tutti raccolti da Rossini a Fauré insomma è accolta
Delibera l'astensione per mila centottanta presso la Corte di Cassazione presso le corti di tutti gli spesso del tutto le Corti d'Appello dei distretti
Furibonda reazione il ministro una notte in vita ha revocato innovazioni ci esserne interviene dicendo che assolutamente no ai condoni è comprensibile questa posizione
Il la Pisapia Andorra aerei poi un'azione alcuni intervengono e i così l'azione forense con una delibera del ventinove dicembre del settantanove riconferma ancora
Che ove non è previsto l'intervento era lì presente nell'ordine prima dedicazione apertura gli avvocati non parteciperanno perché non possono essere tenuti a compartecipare a un'udienza in cui
Ricordavo prima a Trieste meridiane criticano sine Sole Silvio che si dice l'udienza in cui gli avvocati non partecipi eccellenze come udienze che non è possibile condividerle con praticità allora
Nell'ottanta dunque ci si astiene e finalmente c'è assente si scuote il Middlesbrough tremava e una circolare molto dotta
Che rielabora completamente la normativa
E questa circolare che pure pubblicato ovviamente negli atti del del CSM ma anche del nostro prossimo forense
Dice che premino cito dal tre anzitutto tutti procuratore generale dei distretti delle Corti d'appello se terranno a contenuti specifici quindi per dibattere il terrorismo mafia economia citazione del carcere ambiente caso territorio indolenza sessuale condizione Venere altro
Subito dopo la relazione il procuratore presidenza quella periodica l'apertura dell'anno giudiziario
Mantenendo il coordinamento dell'Assemblea ai figli successivi immediato dibattito dibattito al quale sono chiamati per la prima volta e tutte le circa il CSM
Magistrati avvocati ispettori deputati senatori autorità religiose dirigenti forze armate questori prefetti persone destare e altre ancora
Cosa fa il CNR di fronte a questa circolare del del CSM
Dichiara che queste iniziativa del CSM i determinò un'assemblea ancora più pletorica di quell'altro venti
Che il diede delibere cesserebbe anziché risolve il problema di esarca via li aggrava e e salvi i casi in cui dice veste stabilmente il mio il mio alcuni autorevoli si dà per la condotta di Roma
Il tiglio eccellenze le procure generali hanno consentito agli avvocati parlare prima della formale di apertura delle diciassette dica fra il potere giudiziario sanno questi casi l'avvocatura si asterrà dal
Dalla cerimonia
Allora non è cambiato molto non abbiamo fatto nel effetto tiene modificare questa cosa e di adesso siamo al al alla attira le compilò di questi di questi argomentazione che abbiamo di fronte
Quali sono le prospettive profezie sono state indicate il già in parte precedentemente ci sono tre prospettive nuove che si metterebbe una è quella di un disegno di legge presentato dal senatore pigia pigia ricchi da dignità pari al presidente della corte d'appello all'avvocato generale le avvocature al CSM
E oggi di leggi che non è stato ripreso poi c'è questa novità che è stata che è stato introdotto da questo ormai noto articolo trentatré dell'ordine giudiziario in cui si dice peraltro che il tutto viene modificata perché il pupillo del ministro diversi si riappropria dei poteri che aveva il termine allo svolgimento cerimonia ne riferisce alle Camere e nei dieci giorni successivi Pillay
Sia non più il procuratore generale presso la Cassazione ma il primo presidente sezione riferirne e dice testualmente questo articolo trentatré che
Che il
Ci sarà ridotto il procuratore generale acquisisce la sorsi durante anche il bisogno di Little di comunicazione cade su questo e sulla giustizia
Entro i successivi dieci giorni sono convocate le assemblee generali che si mischia in forma pubbliche solenne con otto diverse tournée generale e rappresentanti dell'avvocatura per ascoltare
Per ascoltare sì capiamo che è trattabile Caraccio che questo ci sia invece un recente perché fede riporto riportiamo il problema allora
La fase precedente poi c'è una terza iniziativa che mi è stato riferito il metallo informalmente perché è una cosa ancora
Forse se ne ufficioso semi ufficiale in cui si dice che pertanto forse di transizione o altro l'avvocatura potrebbe avere una maggior risalto con una maggior presenza
Formale di accanto al procuratore generale oggetto di togliere oggi attrezzi avvocati sulle Cassazione limitata tre avvocati dell'Avvocatura dello Stato tre avvocati dell'ordine di Roma e tre avvocati dei corsi azionari
Da lei ebbe per la prima volta aumentato il numero delle partecipanti a cinque anziché tre io non faccio commenti
Parlo sotto il personale che non voglio questi la voglio dissapori interni mi sembra che questa proposta non dobbiamo anche parlarne perché mi sembra che non faccia Casanova
Qual è allora la conclusione dell'altra vedete come sembrate abbastanza veloce del potere consentirgli espansione tutti
Ha concluso la Grosse cui cui noi ci riferiamo al pesta noi diamo atto che e per prassi anche qui che si è consolidato nel tempo per prassi consolidata la cortesia di procuratore generale della Cassazione chiede sempre al Consiglio nazionale forense una prima relazione sullo stato della giustizia e non la facciamo sempre
Tempi la cortesia dei procuratori generali che sempre hanno usato delle splendide parole con Totti avvocatura libero foro alla massima alle tentazioni devo dare atto
I provvederanno sempre riferito basta leggere relazione di di tutti gli anni precedenti che raccoglie siccome vendersi per risalto testa diversità del pubblico del Foro di cui pro quota di RAI si fa portavoce prescrivere
Le questioni che ritiene meritevole ovviamente una sintesi ed diciamo che sono spunti formale che vengono presi della nostra relazione il nostro giudizio molte pagine nostre racchiusi in poche righe del procuratore qualche volta che inidonee
A rendere completa ragione dello speciale funzione dell'avvocatura e dell'impegno nella politica e giudiziaria del Paese
Nel quale comprensibili come la voce avvocature deve essere filtrato rivista attraverso le parole procura generale anzi
Se già ora viene richiesto il Consiglio nazionale di esprimere il proprio immotivate considerazione suo stato giustizia non si capisce perché non posso essere riconosciuto lo stesso avvocatura il diritto dovere di manifestare liberamente pubblicamente le proprie convinzioni
E ciò senza opporre problemi cerimoniale che solo mortificano la sensibilità di chi pone vengo alla conclusione davvero si il nello spirito a Costituzione
Non si può dimenticare che il tramite necessario attraverso il quale giustizia direttore col popolo e prima che il giudice ancora l'avvocato sono praticamente lei sì è vero che noi abbiamo imparato a una nostra quotidiana fatica negli ultimi fissione per conoscere la gente le sottili sul terrazze perché negarci il diritto di dire di interloquire su molto come è stata pensata giustizia
Senza polemiche con la massima serietà possibile con la massima riflessione proporre spunti di critiche che ci conosce sa che la la verità per cercare di migliorare in qualche modo il sistema giustizia
E questo è il modo migliore né crediamo i pazzi ci pare all'inaugurazione dell'anno
Ritorna l'artista
Le attese conferenza del nostro sottosegretario posso spiegarmi degli eccessi dagli angoli diceva un altro che non fosse volutamente sacco no cercava di colpirmi in modo irrevocabile nove malgrado no ma mi spiace a favore della nuvola nove no
No pericolosissima vogliamo
Addio aprioristica Fly no corrispondente scappato per per il aggiungerà poi l'arrivo a spiega il presidente Paolo Bordogna non citerà a è in calo
Bene grazie
Saluto personale del Governo a questi To convegno della consulta nazionale dell'Associazione Nazionale Stampa forense un saluto al presidente avvocato Rapanà
Al Consiglio dell'ordine avvocati di Torino l'avvocato Rossomando suo presidente dall'Unione degli ordini forense l'avvocato Caracciolo suo preside
Da Novi ha detto tutto per cui non c'è molto
Da aggiungere perché ha fatto una ricostruzione
Storica puntualissima
Sulla quale potrei
Dire soltanto che priva del Granducato di Toscana ma lui si riferiva evidentemente l'ordinamento italiano
La inaugurazione dell'anno giudiziario piena disciplinata dalla legge napoleonica del mille ottocentodieci che poi Regno Sardo praticamente riprende
Pari pari
E per il resto è storia è storia nota io
Posso aggiungere
Piccolo aneddoto di carattere personale che fa o si inserisce un po'nelle considerazioni che Danovi faceva da risponda esponente da consigliere del Consiglio superiore la magistratura andai
Per il primo anno di mia consigliatura rappresentare consiglio alla Corte d'Appello di Messina
E quando il procuratore
Quando il presidente della corte che gestiva la seduta dopo il procuratore generale diede la parola
A me come esponente del consiglio supremo della magistratura tutti i rappresentanti dell'avvocatura locale si alzarono e se ne andarono
Poi i spiegandovi ovviamente che non era una polemica di carattere personale ma che era una polemica nei confronti del presidente della corte che aveva diciamo applicato quel quel cerimoniale di prassi che Danovi
Ricordava invertendo l'ordine degli interventi e quindi facendo pagare prima
Il Consiglio superiore e poi l'avvocatura
Da quel momento inaugurazione dell'anno giudiziario e diventata per me un tormentone
Annuale
Perché
Prima la consigliere superiore poi dal sottosegretario questo appuntamento
Riveste se imporre
Ah spetti di grave preoccupazione e
Comporta sempre un un a Lea imprevedibile di che cosa ci attende
Nella mia prima inaugurazione dell'anno giudiziario a Torino
Essendomi
Limitato ad un accenno che a me
Pareva assolutamente garbato e molto allusivo
A qualche distorsione in qualche inchiesta che qualche procura della Repubblica non quella locale avevano fatti anche lì provoca Hai un'uscita in massa questa volta dei magistrati
E questo quest'anno debbo dire ho ho vissuto invece una felice esperienza perché andando a rappresentare il ministero la corte d'appello di Roma il tutto si è svolto in un clima di grande serenità c'era Buccico che rappresentava il Consiglio superiore tutto si è svolto in un clima di collaborativo in un clima molto disteso e inutili ma anche di apprezzamento
Da parte dei magistrati del pubblico presente
Questo per dire che questa cerimonia ormai
Si è caricata di una serie di significati anche simbolici lì si sì caricano in qualche modo tutte le contrapposizioni che alla fine il mondo giudiziario vive al suo interno nei confronti della politica nei confronti dell'avvocatura perché per la verità
E forse l'unica occasione in cui tutti i protagonisti della vita giudiziaria si trovano ufficialmente insieme
E dunque è l'occasione in cui emergono
Ragioni delle convergenze soprattutto le ragioni dei conflitti
Danovi ricordava che il Governo ha ritenuto di intervenire su questo argomento
Nella riforma dell'ordinamento giudiziario prevedendo due novità
La prima è quella che il ministro riferisca al Parlamento non soltanto sulla amministrazione della giustizia
Nell'anno precedente ma anche sulle linee della politica giudiziaria per l'anno in corso
Questa espressione
è il frutto di un dibattito molto noto e molto ampio
Sul tema della obbligatorietà dell'azione penale e delle modalità del suo esercizio come è noto
La formale proclamazione dell'obbligatorietà dell'azione penale che sta nella nostra Costituzione viene da molti criticata
Perché sostanzialmente si traduce in una
Più o meno ampia discrezionalità nella pratica delle procure alle quali in un
Ordinamento in un sistema ordinamentale
Ad altissimo tasso di
Criminalizzazione finiscono per scegliere inevitabilmente quali reati perseguire per primi e quali di fatto lascia prescriva
Il tema
Borgna e Maddalena ne hanno trattato ampiamente nel loro nel loro libro
E io ho già avuto modo di dire in altra occasione che condivido gran parte dell'analisi che loro hanno fatto
Il tema è un tema molto delicato perché
Da un lato
Nel nostro ordinamento l'obbligatorietà dell'azione penale ha anche una sua ragion d'essere dall'altro
Lo spettro della criminalizzazione amplissima che si è determinato nel nostro ordinamento di fatto Poloni il problema
Del soggetto che ha la responsabilità della Scelta di quali reati perseguire e i quali non perseguire scelta che oggi
Di fatto è praticata da ogni singola procura
Congo ventaglio di di opzioni
Talora
Le più varie talora affidate a opzioni formalizzate da parte dei capi degli uffici talora lasciate alle singole iniziative dei sostituti
Ovviamente un intervento sostanziale su questa materia comporterebbe una modifica costituzionale
La riforma si limita ad una indicazione
Diciamo di di di
Esorta attoriale
Cioè
Chiede che il ministro
Dia un'indicazione
Ovviamente e una prigione trottatori ha perché per nulla incide sulla previsione costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale
Per nulla può essere condizionante nei fatti alle azioni dei pubblici ministeri ma consacrata da un voto parlamentare da un voto della massima rappresentanza democratica del popolo può
In qualche modo riassumere e dare anche
Dignità ad una scelta di politica criminale
Che
Oggi nona
Un suo o riferimento ad un soggetto che la faccia in modo responsabile eccomi piena legittimità
Perché è evidente che
Il sostituto procuratore o anche il procuratore della Repubblica non ha una legittimazione che passi attraverso un'investitura popolare tale da giustificare il fatto che sia sua la scelta di politica criminale
Credo che nessuno possa contestare che il Parlamento sia il luogo in cui si può dare un'indicazione di politica criminale è ovvio che tutto questo
Deve in qualche modo a Costituzione invariata contemperato sì con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
La seconda modifica che viene introdotta con la riforma è quella che il discorso inaugurale non lo fanno più i rappresentanti della pubblica accusa ma lo fanno i presidenti
Di corte e il primo presidente
Questo credo che abbia
Una sua logica ineccepibile perché perché il fatto che il discorso inaugurale venisse fatto dai procuratori generali
Era un retaggio del in qualche modo accennato da nove dell'ordinamento napoleonico e poi sarà Reder Regno Sardo e poi del del Regno d'Italia in cui
I pubblici ministeri e in particolare i procuratori generali erano alle dirette dipendenze del ministro
E dunque erano la longa manus del ministro nell'organizzazione giudiziaria
Tanto che ministro poteva o non poteva delegare il il procuratore generale a fare la relazione tanto che era il ministro che
Dava i procuratori generali le indicazioni delle scelte di politica giudiziaria lì le dava diretta mentre che dava le linee Paul Parlamento le approva dettava i procuratori generali le linee della politica giudiziaria
E dunque era logico che il procuratore generale che era il terminale del ministro guardasigilli nei distretti
Fosse in qualche modo il portavoce del ministro nella cerimonia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ad illustrare lo stato della giustizia nel distretto
Questa situazione
Fu ce la siamo trascinata fino ai giorni nostri
Beh per una sorta di di di di insomma di di passività è un retaggio che che rimasto ma in realtà ci sono scritti di iscritti di Mortara scritti di Calamandrei che già criticano
Questa questa soluzione cent'anni fa
Dicendo e che questa soluzione è proprio la dimostrazione della totale dipendenza
Della magistratura dal ministro e che viceversa andrebbe in qualche modo segnata un autonomia che lamenta hanno l'eccessivo appiattimento della magistratura italiana sul Guardasigilli oggi
Questo certamente nessuno lo può più rimproverare
Allora io credo che leggi il riformatore il legislatore
Della riforma abbia fatto bene ad accorgersi di questa contraddizioni mi sembra semplicistico dire come ha fatto qualcuno che l'intervento vuole punire
I e cattivi i procuratori generali quali criticava del Governo
Non credo che da questo punto di vista
Abbiamo la garanzia che i presidenti delle Corti saranno più teneri nei confronti del governo poveretti dicano le stesse cose però credo che
Ci sia una logica e una coerenza nella innovazione che ma proprio nella linea di riconoscere che
In qualche modo il capo dell'ufficio
Giudicante oggi che
Può
Render conto del funzionamento della giustizia
Perché non c'è più quel collegamento funzionale tra Guardasigilli e procuratori generali che era proprio della vecchia organizzazione giudiziaria quindi non c'è più
Una ragione particolare perché sia il procuratore generale a dover teneva il suo discorso
Ha ragione da Novi e io confesso su questo probabilmente anche una mia personale distrazione ma
Questo articolo si colloqui in una congerie di previsioni quale quella della riforma dell'ordinamento in cui anche gli addetti ai lavori faticano ad orientarsi
Che la formula che i procuratori generali rappresentanti dell'avvocatura ascoltano la relazione probabilmente una formula infelice comunque una formula insufficiente
Se avessimo fatto questo convegno una settimana fa forse saremmo arrivati in tempo per pensare
Magari qualche piccolo aggiustamento
Oggi usano la stessa
Sì oggi promette lui che facciamo un altro Bugsy
Un altro mini emendamento alla riforma del gelato dopo tutto quello che su gesso e dopo le polemiche cara verità assolutamente pretestuose
Che sono accaduti tra ieri e oggi a proposito del teste psicoattitudinale
Beh diventerebbe una promessa un po'un po'ardita
Però ecco se da Novi che
Esperto della materia mi suggerisce
Una formula che con una piccola modifica consenta
Di valorizzare
Diversamente
La presenza dei rappresentanti dell'avvocatura io credo che di sì posso anche immaginare di vincolare la come emendamento nella discussione che comincia la settimana prossima al Senato è vero che i termini per gli emendamenti sono scaduti dovrebbe essere l'emendamento del governo quindi voglio dire non prometto niente però forse se troviamo una formula non non di competente possiamo immaginare anche di
Fare un tentativo di recupero per prego per i capelli
Io credo però che indipendentemente dalla previsione legislativa
Il Consiglio superiore
Mi rivolgo a chi lo rappresenta possa tranquillamente
Dare un'interpretazione
Più estensiva e mi sembrerebbe di buonsenso
E quindi dettava è un cerimoniale in cui
Il ruolo dell'avvocatura
Assume una funzione
Più rilevante
è evidente tutti ne siamo consapevoli che oggi questa cerimonia con l'illustrazione di questi dati da parte del procuratore generale poi la sostanziale fine del del dibattito salvo
Diciamo interventi tollerati in qualche modo
è insufficiente e probabilmente inutile
Visto però e io qui dico io non sono per l'eliminazione della cerimonia si discusse
Alla Camera addirittura di eliminare la inaugurazione dell'anno giudiziario e era stata anche ipotizzata una soluzione di questo genere
Io dico personalmente
Sono favorevole a mantenere una ovviamente riforma
Perché perché anzitutto un momento di solennità
Nell'amministrazione della giustizia a me pare che non sia inutile cioè
L'aspetto o rituale
A un sua importanza per tutte le funzioni
Rilevanti
Nell'amministrazione dello Stato
La giustizia
Probabilmente tra le funzioni
Più rilevanti
Che viene amministrata in nome dello Stato a me pare che un momento che ne sottolinei anche la sacralità attraverso un cerimoniale attraverso l'uso di
Delle toghe l'uso di
Paramenti particolari abbia un suo se richiami anche la pubblica opinione
Al la importanza alla non banalità che questa funzione riveste pensiamo al mondo anglosassone in cui tutta l'amministrazione della giustizia e circondata di un rituale particolarmente
Aulico
La nostra giustizia attende invece sempre più a banalizzare ossia diventare gestione di di di di di cosa quotidiana ecco forse un momento almeno dell'anno
In cui la sacralità di questa funzione e resa evidente per isolamento non solo non mi scandalizzano anzi lo vedo con favore secondo perché ripeto l'unico momento in cui le componenti dell'amministrazione giudiziaria si ritrovano tutte insieme
Certo deve essere il momento in cui queste componenti si possono parlare perché il senso delle di trovarsi insieme e quello di parlarsi allora la relazione del presidente della corte benissimo
Che sia l'illustrazione dei dati su cui discutere presidente della corte fornisce
Lo stato dell'arte fornisce gli elementi su cui poi si apre la discussione
E allora su questa discussione devono evidentemente intervenire a pieno titolo anzitutto gli avvocati che dei magistrati sono gli interlocutori principi nell'amministrazione della giustizia
Avvocati
Ovviamente il Consiglio superiore e
Lo dico non solo per dovere d'ufficio anche il ministero che ha la responsabilità dell'organizzazione devono diventare ma a pieno titolo con piena legittimazione gli interlocutori di un momento di dibattito
Sulla relazione del Presidente Della Corte la quale deve essere possibilmente una relazione neutra cioè deve essere la relazione che illustra i dati non deve essere l'occasione per fare considerazioni di carattere ideologico politico
Ho per dica di di natura generale come spesso avviene o per fare la propria interpretazione personale della giustizia intesa
In senso
Di filosofico generale cioè il presidente della corte deve parlare della situazione della giustizia nel distretto deve dare illustrare
A spetti positivi e negativi del funzionamento degli uffici nel distretto
E su quelle si apre la discussione in cui gli altri interlocutori portano il loro contributo ma se il presidente della corte come oggi spesso capita perché il procuratore generale
Fa una serie di considerazioni metà giuridiche metà politiche
Sul fatto che il governo sbaglia il Parlamento sbaglia
La la politica giudiziaria che si si tenta di fare tutta da da rifare del tutor vagliata
Allora si apre un no non si apre un confronto costruttivo per far funzionare meglio la giustizia nel distretto si apre un contenzioso di carattere ideologico politico in cui ciascuno è costretto a rappresentare i citare la propria parte di necessario contraddittore dell'altro e si riproduce in ogni sede di Corte d'Appello di Italia la stessa sceneggiata pecche il limite oggi delle cerimonie devo elemento giudiziario e che rischiano di essere assolutamente uguali da trent'
Totale erano perché tutti parlano dell'universo mondo e ciascun protagonista e condannato a recitare il suo ruolo di contraddittore inevitabile dell'alto allora
Se vogliamo fare una cosa utile cioè approfittare dell'occasione dello stare insieme per confrontarsi sui problemi reali del distretto anche in un contesto aulico il che non mi scandalizza
Bisogna che
Norma primaria o meno in tempo circolare del CSM o meno
Si dia a questa cerimonia questo taglio in modo che diventi anche una occasione per riprendere i fili di un confronto che oggi è spezzato perché ciascuno parla solo in casa sua e parla con gli altri attraverso i giornali e questo è una delle cause per cui non ci si riesce a capire e novecento sia capire spesso si fanno cose che determinano frizioni anche superiori a quelle che poi per la verità potrebbero e dovrebbero essere allora
Proviamo a vedere se riusciamo all'ultimo momento a modificare questa norma
Vediamo se il Consiglio può ripensare ad una sua interpretazione più ragionevole
Facciamo tutti insieme lo sforzo quando andiamo in una cerimonia del i di inaugurazione dell'anno giudiziario ad interpretare la così forse come sempre dai piccoli passi dalle piccole cose riusciamo a portare un contributo perché la giustizia in questo Paese non sia sempre un eterno elemento di contrapposizione e di scontro ma diventi uno sforzo congiunto per far funzionare meglio unici servizio perché questo è quello che noi dovremmo dare ai cittadini vi ringrazio
Perché noi signor sottosegretario che allo stato attuale se venisse approvata questa norma sarebbe una soluzione molto peggiore dell'attuale perché mentre oggi tale cosa per il parliamo oggi si dice infatti entro i successivi dieci giorni sono convocate le assemblee generali della così Cassazione décolleté appello che si riuniscono in forma pubblica solenne
Con la partecipazione dei procuratori generali deprezzati avvocatura per ascoltare l'aveva quindici Sala legge che dice che noi dovremmo tacere quindi molto peggiore di come noi siamo oggi allora se le volevo leggere onorevole Vietti tipo consentire previamente dimagranti in questi dire che diventerebbe peggiorative quindi accertamenti dissacrante situazione attuale basterebbe togliere le tre parole per ascoltarla
E dire che fanno seguito Ambra quindi approssimazione del procuratore generale della per da dove che fanno seguito alla a porsi queste parole mettiamo quattro
Non per ascoltare la ma che fanno seguito a
Non per ascoltare la
Ma che fanno seguito alla a questo punto tutte tutte le persone indicate senza grandi struggente distruzione di norme hanno diritto interloquire tracce fecero seguito ammirazione connettendo indicate che che di fronte a condividere la sacralità è un aspetto importante ma al contempo quella presenza cattiva
Che
Che fanno seguito alla
Negli USA
Sì grazie grazie
Va bene proviamo formare il pensiero di tutti i presenti razziando onorevole Giulietti per averci soprattutto introdotto in quello che la camera segreta del legislatore
Che è una cosa rara che posso avvenire e noi ne siamo particolarmente grati se ci consente onorevole noi dell'asta perché abbiamo proposto questo tema del precisiamo che non intendiamo assolutamente eliminare la cerimonia manteniamo fare una cerimonia attiva come lei ha già interpretato benissimo
Ma a nostro modesto pari re il discorso inizia prima soprattutto nel sedile nel cortile territoriali inizia in quei consigli giudiziari
Che sono il fondamento di un colloquio se non si interviene quindi attivamente costruttivamente nei servizi giudiziari la cerimonia poi per quanto voglia essere diffusa un discorso aperto
Un dibattito e un confronto non potrà mai essere una conclusione concreta di quello che è il modo come la giustizia è stata avvistata nel rapporto territoriale
Bene come lei sa nella riforma si prevede anche la partecipazione degli avvocati al commissario giudiziale esatto quindi queste da da collega a Lecce ora abbiamo l'intervento di un magistrato del in rappresentanza della procure della Repubblica di Torino e precisamente il e il dottor Paolo Borgna che sostituisce il relatore che era stato designato inizialmente il dottor Maddalena
Prego
Grazie signor presidente signor sottosegretario onorevole Vietti signori tutti buonasera
Come ha già detto il presidente io sostituisco il mio il capo dell'ufficio dottor Maddalena e dunque vi chiedono sul volto saputo di dover sostituire già capo
Casi sono così
Scioccati e quindi l'ho saputo pochi giorni fa e quindi non ho avuto tempo non ho avuto modo di preparare una relazione e nemmeno di approfondire particolarmente l'argomento ma intervengo comunque molto volentieri vi ringrazio perché la il tema che avete che ci avete proposto e soprattutto devo dirlo astro superlativa relazione dall'avvocato Danovi
Solletica hanno molte molte considerazioni ieri ha avuto la la la la grazia la vostra cortesia la possibilità di leggere prima di oggi la relazione dall'avvocato Danovi
E
Una una prima considerazione così di carattere storico che mi veniva in mente era questo che
Ci sono state delle modifiche nella nella normativa che disciplina
La funzione e le modalità di svolgimento del libro e corre delle inaugurazioni dell'anno giudiziario però è indubbio che lo schema di fondo rimasto abbastanza sempre uguale perlomeno in particolare del quarantuno un po'ma intorno a questo medesimo schema le inaugurazioni effettivamente negli anni se noi andiamo a vedere le croniche dei le cronache dei giornali che ci riferiscono di queste di queste inaugurazioni degli anni le inaugurazioni sono cambiate sono diciamo che sono un qualcosa di immobile lo schema è sempre quello che però ha cambiato Vito e si presenta veramente in modo
Diverso
Proprio per la loro solennità
E per l'interramento di più partiti veri inaugurazioni sono state spesso e sono oggi come ricordava anche prima il Presidente Barbuto pure l'onorevole Vietti sono delle piccole messinscena attraverso cui leggere le diverse fasi della nostra vicende dalla nostra storia
Un po'come in quei film
Di scuola di altri linguistiche rappresentando le mutazioni nel tempo di una sala da ballo d'un ristorante o di un appartamento
Sempre lo stesso sempre uguali però abitato da persone diverse arredato con mobili diverse Cetra parlando della fissità di un qualcosa ci raccontano in realtà l'evoluzione storica
Nostra dell'Italia eccetera eccetera
E così attingendo suggestionato dalle dalle dalle del dei riferimenti storici precisissimi della relazione dall'avvocato Danovi
Andar andando ad attingere alle mie vecchie letture sul punto
Ritrovato ad esempio una un primo bambino propongo alcune specie poi vengono al merito della questione con alcune considerazioni molto brevi ma
Per me molto convinte alcuni flash di cosa sono state negli anni l'erogazione degli anni giudiziari primo flash ce lo dà
Me lo dà debba per le mie letture un libro del cinquantasei e di Riccardo Domaine Domenico Riccardo Peretti derivato fu un grande magistrato presidente della corte
D'appello di Torino il quale
Due periti di Riva ricordava intanto diciamo una cosa che durante il fascismo le inaugurazione dell'anno giudiziario furono un momento di manifestazione di consenso al regime non immediatamente con una certa difficoltà non subito
Non in modo univoco ma soprattutto negli ultimi anni dell'ente tutti i tipi esattamente e Peretti deriva ci ricorda e ci sono delle Carpasio molto belli del suo libro che pubblicano i cinquantasei esperienza di magistrato ci aveva ricorda
Come sapete
Peretti rivela un grande liberale antifascista e ricorda che verso la fine degli anni trenta ci fu una circolare sollecitato da un capo dalla Corte di Appello di Ancona che mandò una circolare tutti i colleghi
Convinse tutti i colleghi
A tutti i presidenti delle Corti di chiedere ai loro al magistrati del distretto di presenziare di partecipare all'inaugurazione dell'anno giudiziario vestendo una camicia nera che fosse ben visibile sotto la toga e Peretti Krieg deriva che da buon liberale aveva sempre vestito una impeccabile
Camicia bianca non voleva sto già assoggettate se questa allora il presidente della corte d'appello di Torino lo volle aiutare in realtà perché dopo gli enti lo coglie Torre il togliere dal rischio di quel di una
E e che cosa fare per aiutarlo però fece una Lettera Peretti di Riva in cui lo dispensava luce un altro collega che si trova nella stessa situazione di DP spesso dal partecipare alla cerimonia di inaugurazione
Non perché avevo del territorio ma perché non avendo in non avevano il diritto di intervenire in quanto non erano iscritto al Partito nazionale fascista e quindi non potevano fregiarsi della camicia nera e dovunque nel secondo nel intervenire
Quindi che stessa della tradizione degli
Ha ragione Manzoni al procuratore generale fu arrestato assieme a mio padre Veronica lire abbiano degli ancora quello di perché allora guidata dall'avvocato condanna cover story andarono nel resto mi manca bene
Quando caduti predisposti un piccola Santippo brevissimo salti in avanti siamo nel trentotto
L'avvocato Danovi mi correggerà ma mi pare siamo nel quaranta scusate siamo nel quaranta erano state pulite nel trentotto il discorso inaugurale del procuratore generale sostituiti dai discorsi soltanto delle due ministro guardasigilli e in un arbusto Sissi ma coronate che vi leggo di cui leggo sul bel pochi brani dell'epoca
Noi vediamo nel vasto salone presso la cui parete di fondo prestavano servizio d'onore moschettiere del Duce siano schierati inquadrato aperto su di un lato duecentocinquanta alti magistrati tutti noi uni in uniforme del PNR appena aperti sulla porta
Che immette nella sala del porno Mappamondo la figura del Duce che era seguita al ministro gran disse inquadrate la devozione entusiasmo avuto hanno avuto il sopravvento sul fermo costume di imperturbabilità dei magistrati i quali hanno prorogato
In una invocazione altissima
Il giudice rispose sorridendo levando romana mentre il braccio alto rischio altari sono la voce del ministro di Grazia il quale ordinò il saluto al Duce
Rimbombo la noi scoppio tonante un'altra manifestazione di devozione diffide l'entusiasmo eccetera eccetera
E poi che i questi interessanti interviene il ministro e dice la magistratura
Il ministro legge l'indirizzo la magistratura fascista vuole dichiarare di Duce che il ministro parlava per tutta la magistratura non soltanto per quella requirente ma per tutta la magistratura la magistratura vuole ordinata dichiarare più Duce
Il suo sua dei devozione scusato per sul segno
Dichiarare che si sente consapevole della missione che voi le avete affidata di custode severa delle leggi della repulsione e di questa missione se sente tutti dei veri e la responsabilità
Il magistrato a Paul comando del legislatore e la sua sensibilità politica deve portarlo talvolta oltre i limiti formali delle norme giuridiche che avete vedete che proviamo in questa sfida
L'intervento il il così detto deve la storia del diritto libro che ebbero fortuna nella Russia vista nell'Unione Sovietica sta distanti la Germania di Hitler che trovano riflesso anche in questa cosa qua
Facciamo un salto in avanti arriviamo agli anni Sessanta
Negli anni Sessanta sono gli anni la fine degli anni sessanta in particolare il sessantanove troviamo che cosa nel sessantanove le cosiddette contro inaugurazione
Il Presidente Barbuto
Qualche anno più vecchio di me se ricorda le contrari inaugurazioni degli anni definì sessanta inizio settanta
Leggo da una breve cronaca del Corriere della Sera del dieci gennaio sessantanove infine una minoranza di magistrati avvocati vede alla giustizia corre oggi il risultato di una stessa distorte eccetera eccetera
Viene diffuso un comunicato redatto dei collide dai magistrati marrone fece dove è scritto tra le altre la densi stigmatizza si denuncia la ventennale cronaca protervia inizi cronica protervia inerzia della classe politica al potere la
Quale di fronte alla mutata realtà sociale mantiene in vita strutture giuridiche proprie del sistema autoritario di cui le norme vigenti
Da cui le norme vigenti deriverebbe era una evidente critica all'ordinamento giudiziario del quarantuno che in allora si chiedeva di riformare
In allora si chiedeva di riformare e si facevano le contro inaugurazione per sollecitare la riforma dell'ordinamento giudiziario e siamo nel sessantanove
Siamo negli anni in cui
In un celebre corsivo di Pintor sul manifesto si vengono descritte così l'inaugurazione dell'anno giudiziario spesso Urso uniti a vizi più spesso obesi e flaccidi col viso marcato dalle nefandezze del loro mestiere
Ogni anno ci appaiono vestiti da pagliacci come loro sono più neppure gli altri prelati chi sono
Sono gli alti magistrati che inaugurano l'anno giudiziario per dirci che bisogna mettere più ingenti Calle era e tenerci la e quale gente perché andando avanti di questo passo
Pintor sul manifesto del settantadue
E sul e cori o passano gli anni e salti in avanti e su quel giornale il manifesto noi troviamo nel due mila e uno il giorno dopo quella giornata triste che tu presidente ricordarmi
Una osanna dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in particolare
In particolare
Scusate in particolare si dice
Trentanove ecco
Si dice che si parla di scontro di civiltà e più antichi contro afflitto politiche intorno una posta in gioco ultimativa la legalità costituzionale dello Stato di diritto o in alternativa alla facilità
Demagogica della democrazia dalla maggioranza assoluta che cosa è successo perché in trent'anni
Queste stesse persone che parlavano avente intende in mostre mostri s'intitolava questo pezzo di Pintor
O su internet siti col volto marchiato dalle femministe del loro mestiere queste stesse persone Horse anni non riceviamo idoli regolazione di giudiziaria come dico l'unica ultima possibilità di resistenza contro una democrazia demagogie demagogico concezione della democrazia la dittatura dalla maggioranza eccetera eccetera che cosa è successo
Sono successe tante cose o vuole ovviamente è successo che la magistratura
Aveva fatti interventi Diversi state più interventiste cambiati in parte il suo ruolo e successo soprattutto che nata tra si è diffusa una diffidenza psicologica forse questo la radice di tutto in realtà la radice che poi altri Motor cause però una diffidenza psicologica tra i magistrati e il ceto politico questo è successa veramente ma a ben guardare al di là di questi grandi mutamenti epocali che noi abbiamo vissuto lei gli operatori dell'anno giudiziario lo so un po'ogni tanto con Wyatt quelle vere quelle erano e quello e quelle rimangono
E allora adesso invece ciò nonostante questo nonostante che queste cerimonie siano rimasti queste cose un po'Barbosa che abbiamo avuto per trent'anni abbiamo le proteste delle toghe che prima il presidente il barbuto ricordare quegli stessi magistrati che trent'anni fa
Protestavano contro i politici abbandonando le Aule a facendo fuori dalle aule la contromano le contro manifestazioni Oggiono Prodi oggi può destro entrando partecipando alle inaugurazione dell'anno giudiziario indossando la propria toga la famosa toga nera che come simbolo di protesta come momento come simbolo massimo della propria indipendenza
Ho secondo altri queste dipende punti di vista singole dolori dipendenza e spesso anche il simbolo della loro separatezza questo è il problema
Di fondo che noi viviamo e che viviamo con dolore io condivido pienamente l'annotazione che faceva il Presidente Barbuto sulla tristezza di quel giorno io mi ricordo piccolo ricordo personale ero presente
A quell'inaugurazione insieme dalle sadici non è chiaro alle Sandro Galante Garrone e quando questi magistrati alcun molti dei miei colleghi di fronte a un passaggio ritenuto
Non fortunato dell'intervento proprio dall'onorevole Vietti questi magistrati molti magistrati si alzano si andarono via Alessandro Galante Garrone si volse verso di me e di e mi chiese ma che cosa fanno ispirandosi altro per protestare eccetera e lui rimase più che stupito incredulo
E disse soltanto ricordatevi solo queste parole
Fanno male
Fanno male questo per dire come un magistrato che aveva la
Una una concezione altissima dell'indipendenza da magistrato calante però mentre Magistratura nel trentatré perché l'unica carriere in cui non è richiesta l'asta attestato dal Partito nazionale fascista quindi poi pensate la concezione alta di indipendenza
E di tutela dell'indipendenza doveva Alessandro Galante Garrone ciò nonostante di fronte a questo manifestazione questa da questa manifestazione questa fu la sua reazione c'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che ci disturba
E però bisogna anche capire le cause di queste quindi non bisogna io non mi soffermo più di tanto su questo perché nel altrimenti porterei il discorso altrove ma voglio invece di prendere
La sua relazione avvocato che mi pare eccezionale per superlativo posso dire
Allora
Io penso che in realtà non è cambiato niente dal sessantanove Gioppato è cambiato poco che queste inaugurazioni così come il fatto forse non avevano tanto senso allora e non hanno nemmeno tanto senso oggi o meglio non sfruttano la possibile non realizzano quello che potrebbero realizzare ma perché non avevano e non hanno tanto semplici ma per il motivo che ci dice in modo chiarissimo
Più ciclici in modo chiarissimo l'avvocato Danovi citando Pigorini che pagina dieci della sua relazione
Il problema e chiare il problema di fondo è chi rappresenta uno dunque e a nome di chi parlano i procuratori generali in occasione un'occasione così importante sovente neo questore della città questo appunto questo il cuore di
Di tutto
Si diceva una volta
Ovviamente lo ripeto con un pieno rispetto
Procuratore cede i prostituti procuratore generale italiano si diceva perché lei regolazione dell'anno giudiziario non sono altro che l'occasione in cui il signor Mario Rosso Giovanni Bianco King bianchi che in quel momento ci sono procuratori giorno generali
Forniscono alcuni dati sull'andamento della criminalità nel distretto e questo sicuramente è un un suo colore conoscerlo cifra c'è sempre importante ma poi chiusa la fanno anche esprimono
Le proprie opinioni personali sull'andamento dalla giustizia che rimangono opinioni personali questo un punto solo esclusivamente opinioni verso
E questo con tutto il rispetto per le opinioni personali dei procuratori generali non ha alcuna funzione positiva che ci fa fare dei passi in avanti eppure eppure
Si sarebbe bisogno di una vera discussione
Annualmente dico una vera discussione sulla giustizia con i cittadini in nome dei quali la giustizia bene amministrando l'offerente queste Longo ne abbiamo bisogno e qua riprendo che Torino
E qua riprendo Igli suggerimenti sempre preziosi dall'avvocato del presidente Rossomando che già anche prodotti ha fatto un saluto che in realtà era già una relazione ecco
Quindi mi posso permettere di riagganciarmi velocemente
Quindi abbiamo bisogno di un primo bilancio su quel che è stato fatto un soprattutto di un villaggio di come si intenda organizzare l'amministrazione della giustizia l'anno nuovo per il futuro qua scusami presidente ma di nuovo solo fatto
Per vent'anni Penati sommesso lavorati incivile ma voi ho fatto l'avvocato per una il il il giudice e il sostituto procuratore quindi di nuovo parlerò soltanto su un penale anche se io sono d'accordo con l'annotazione che fa il Presidente Barbuto e da questo punto di vista legno epurazioni vigile vinte le relazione alle decorazioni fatti dei presidenti dalla corte d'appello forse avrebbero un senso per riequilibrare quel diversità tra civile e penale che denunciava prima il Presidente Barbuto comunque chiusa questa parentesi
La discussione la discussione vera e qua torna invece a parlare solo del penale si deve fare ma questo il punto e la domanda che faccio a voi voi pensate veramente che questa
Che sia sufficiente che questa discussione investa soltanto di avvocati questo è il punto che
Strobo urgente che mi brucia che vorrei sentire discutere con voi ci sarebbe bisogno di una discussione vera dicevo il cui interlocutori ritengo siano i cittadini o meglio i rappresentanti democratici dei cittadini
Discussione su che cosa anche qua è già stato anticipato dall'avvocato Rossomando ma anche da altri interventi successivi
Non tanto una discussione non tanto e non solo sulle cifre che ogni anno ci vengono snocciolati sulla un mento la diminuzione dei reati in questo costruttore questo è sicuramente importante ma non solo su quello
Ma la discussione che urge e sul come e sul come si pensa di organizzare gli uffici delle procure ma anche gli uffici simili sequestri se volete ma io penso soprattutto il penale gli uffici delle procure per fra fronte Air far fronte a tali fenomeni criminali
Quindi
Su questo come su questa come c'è bisogno di una discussione non solo di informazione
Non solo informazione una discussione su come su ciò che si intende fare e allora una discussione di questo tipo di di significa discussione sulle scelte di politica e giudiziaria
Cioè sulle linee guida nell'organizzazione degli uffici parlo di organizzazione non di non non di giurisdizione stiamo attenti ma parlo di aspetti organizzativi
Le linee guida e non l'organizzazione degli uffici Leprino Rita nell'esercizio dell'azione penale sapete tutti siete avvocati che ci sono e ogni giorno esercitiamo delle priorità
Il criterio nella formazione dei gruppi di lavoro e nelle risorse da destinare ad essi perché si fa un pool un un gruppo di lavoro
Su quelli sul fenomeno criminale a e non ad esempio sul fenomeno criminale di chi fa questa scelta oggi viene fatta dal procuratore capo che This Day discuti con i sostituti va bene che ne discute tutti va benissimo ma perché questa scelta che una scelta organizzativa
Che comporta conseguenze politiche che non ha nulla a che fare con la giurisdizione la deve fare il procuratore più capo all'interno con consultazioni Guizhou soltanto interni alla corporazione questo il punto
Quindi diciamo la discussione sulle scelte discrezionali nell'organizzare in modi in modi di esercizio dall'azione penale
No attenzione notate bene noi sull'esercizio dell'azione penale perché quelle obbligatoria e ciò non lo mettiamo in discussione lo prevede la Costituzione quindi questo non mi chiamate in discussione
Quindi non sull'esercizio ma sull'organizzazione e sui modi di esercitare questa obbligatorietà cioè sulle modalità con cui questa ripeto indiscussa obbligatorietà viene esercitata
Perché è evidente che che ciascuno di quei momenti che ho citato prima la formazione dei gruppi le priorità eccetera eccetera
Ciascuno di quei momenti è uno snodo è uno snodo in cui si compiono quotidianamente scelte discrezionali che non solo ripeto scelti giurisdizionali
E dunque per queste scelte che non sono giurisdizionali
Non possiamo noi magistrati invocare la Sacra indipendenza che la Costituzione prevede per l'attività giurisdizionale perché per queste c'è riconosciuta dall'indipendenza
Che esistano queste scelte discrezionali le e sotto gli occhi di tutti negarlo come spesso si attarda fare la magistratura
Fa nascere soltanto dei sospetti c'ho il sospetto che i magistrati della Procura e voglio l'esercito hanno discrezionalità senza pagarne il prezzo
Del resto Saverio Borrelli
Lo disse con una frase fulminante secondo me Corriere della Sera Corriere della Sera venti
Giugno novantatré intervista di vorrei governo di Borrelli a proposito di un'indagine che metteva sottosopra azione Mediobanca nell'ambito di un aumento di capitale di una società del gruppo Ferruzzi disse Borrelli
Abbiamo acceso il faro su Mediobanca
Frase che ricorderete suscitò una grande la reazione discussione perché un faro può essere orientato per far più luce in un angolo piuttosto che in un altro
Dopo essere soltanto acceso spento ma può essere orientato in un angolo piuttosto che un altro Pd questi master rende bene l'idea di un'azione penale che pure essendo obbligatoria ripeto
Può essere esercitata con un maggiore o minore convinzione impegno tenacia incisività organizzazioni di membri stanziamento di risorse umane e
Finanzia
Tra l'altro
Non dimentichiamo la cosa tutte queste scelte sono scelte insindacabili perché mentre le scelte giurisdizionali e qua senso di indipendenza perché le scelte giurisdizionali sono sempre impugnabili con l'appello ricorso in Cassazione centrale davanti a un gioco un altro giudice a un altro collegio un'altra volta
Queste scelte qua sono i sindacati
Sono insindacabili ma incidono lo ripeto per l'ultima volta in modo fondamentale concreto esercizio dall'azione penale e dunque sono scelte di politica giudiziaria che hanno conseguenze politiche
E dunque di questo secondo me si dovrebbe discutere anche di quello che discutevano al secolo io apportare anche più avanti la discussione
In che sede si dovrebbero discutere questa cosa qua io penso e qua riprendo le cose che ha detto l'avvocato Rossomando non mi soffermo
Che il luogo giusto non sia il il livello nazionale io penso che si debba discutere di queste cose a livello locale per questo andrebbe a me non piace la relazione del ministro fatta a livello no e perché
La discussione a livello nazionale non riesce a a riflettere le diversità le diverse sensibilità alle richieste di le diverse richieste di giustizia dei cittadini che abbiamo di regione in regione quindi io
Vedrei bene una discussione a livello locale dopodiché a livello locale dove facciamo questo discussione la facciamo ricorsi giudiziari convenzione presidente integrati da membri laici o dagli avvocati
Lo facciamo come proponiamo Maddalena invio nel libro che gentilmente l'onorevole diete citato nel Consiglio regionale integrato magari dalla presenza di sintesi delle maggiori città ora fatti vogliamo fare l'inaugurazione dell'anno giudiziario trasformate
Questo è e secondaria secondo me però la cosa fondamentale mettersi in testa che queste cose le dobbiamo discutere con una i cittadini e Coppi
Se vogliamo trasformare come dice l'avvocato Danovi le cerimonie le inaugurazioni da cerimonia a confronto
Dobbiamo sapere che il confronto almeno su questi temi qui poi su altri temi bene che lo facciamo tra di noi ma su questi temi temi qui non dobbiamo farlo soltanto tra noi cioè tra noi Klett
Chierici
Avvocati e magistrati perché io o se leggo danni tutto qualche scrive l'avvocato Rossomando e mi ha sempre affascinato lo sua
Teoria dell'avvocatura come soggetto politico che ha portato anche all'interno dell'unione delle candele penale eccetera eccetera però io ritengo io rimango affezionato al vecchio principio
Che chi meglio pronti per usare di nuovo parole dell'avvocato Danovi chi meglio conosce la gente le sue attese le sue speranze sicuramente gli avvocati lo riconosco ma chi meglio la conosce alla fine
Solo i rappresentanti politici eletti dai cittadini e quindi le altre strade rischiano di essere vissuta dopodiché invece e con questo finisco io sono favorevolissimo alla presenza dei membri laici e tra i membri laici anche degli avvocati all'interno dei consigli giudiziari in particolare e questo dico una cosa che so che i miei colleghi non amano molto per la voluttà azione delle professionalità dei magistrati più che su questo la vocazione
E sapete perché sono favorevole a questo per l'esperienza di ormai ventidue anni di magistratura
E mi conforta trovare in un grande di nuovo cito Peretti grida quindi un grande difensore dell'indipendenza delle strutture che scriviamo queste cose degli anni Cinquanta quando i problemi non erano così comprese articolati ma già negli anni Cinquanta
Scriveva Peretti deriva
E penso io i magistrati che i migliori più coscienti i giudici della loro capacità della loro laboriosi
Prestazioni mitica quando meditate ed istintive essendo queste manifestazioni istintive queste ultime anche meglio indicative e io
Dico totalmente d'accordo con questa osservazione bisogna riprendere
Queste riflessioni che i nostri colleghi di una generazione fa facevano prima che la discussione sulla giustizia e intarsi entrasse nel freezer in cui è entrata all'inizio degli anni ottanta quando
Gli argomenti per discutere delle forme di responsabilità dei magistrati sono stati utilizzati dico da chi voleva attaccare l'indipendenza dalla magistratura questo il vero problema
Da quel momento le discussioni sull'utilità sono state messe nel freezer e non si è più discusso di niente Asciano del quelle contrapposizioni di cui diceva prima dei dobbiamo riaprire Frizza e a ritornare a questi vecchi maestri razza
Carta
Purtroppo bellissimo libro giorno diceva esperienze rubato ispirato dalla UTET quella con la poteri laboriosa la fascetta bianca leggerli edizione da venticinque album
Nel secondo il momento dello di ascoltare nella voce dei giornalisti io invito il dottor Giuseppe Fossati direttore del di Torino cronaca
E e di ricordo prego dottore
Che noi dell'astrazione siamo stati definiti gli avvocati con l'Hobbit del giornalismo quindi le siamo particolarmente vicini ascolteremo la sua dice mi sento più
Devo dire anch'io io ho preparato per Vanoli una relazione perché ricevendo via fax mi sono stupito mi sono risentito sui banchi di scuola e allora ho cercato dovrebbero trovare qualche libro per fare non una pessima figura
E dopodiché o scrittura cosa quasi scolastica che però poi questa mattina guardandomi allo specchio mi sono detto ma io non sono quello lì o almeno non solo proprio quello allora chi e di Torino conosce il quotidiano che io dirigo
Sa che noi i cerchiamo di essere retti e corretti però siamo un po'Corsari non siamo stampa omologata che deve rispettare
Proprio tutte quelle sfaccettature che vanno al di là della verità dei fatti
Non dico che siamo alla Striscia la notizia della carta stampata però certo riconosciamo un padrone unico che il cittadino
Riteniamo che per questo a differenza di tutte le cose che a Torino non vanno benissimo il nostro giornale va con il vento in poppa e si è guadagnato decine di migliaia di copie in due anni
Questo non credo solo in virtù di titoli e titolare sì ma in virtù del fatto
Che rispetto a un padrone che il cittadino
Sì Tanino che protesta che molto spesso è soggetto a volte oggetto
Di varie cose che capitano
E che ha trovato in questo giornale una una qualche una qualche tutela e diciamo anche una qualche voce
Beh partendo dall'anno giudiziario per le cronache che anch'io le ho fatte ho fatto come tutti i cronisti
Perché anche per i giornali non è un evento straordinario tranne che per quelli che attaccano da destra o da sinistra e ne fanno un fatto politico
Per cui da qualche volta ci mando dei più belli o qualche volta ci mandano i killer alla seconda di quelle che sono le cifre dei direttore
Eh beh certo che
Oggi pensare a darne ad Armellini di ottocentesca memoria tra l'altro anche protetti dal WWF dico faccio può ridare
Mentre invece ritengo che non faccia vivere qui mi metto gli occhiali perché ho studiato suo ragionamento delle fonti c'ho cercato di mettere giù delle collezioni solo buon senso mentre invece credo che
Partendo dal principio e un po'anche dalla provocazione che il tema di oggi
Ci si debba andare a riallacciare a che cosa serve una cerimonia che in qualche modo
Non debba solo fare il calcolo percentuale di quartiere atti contro il patrimonio e la persona ci sono stati eccetera ma di che cosa debba essere che cosa ci posso fare per amministrare meglio la giustizia
Allora il tema beh certo l'interrogativo occorre come ho detto va oltre l'atto formale dell'apertura dell'anno giudiziario e chiama io credo magistrati avvocati e giornalisti
Alla necessità di approfondire il tema dell'amministrazione della giustizia in particolare
Il rapporto che le diverse figure professionali queste tre figure professionali hanno con i cittadini
E credo sia necessario che ognuno per il proprio ruolo
Ci si interroghi sull'opportunità di trovare anche grazie al confronto e al dibattito un punto d'incontro ideale
Non sta a me spiegare qui e a questa autorevole Assemblea quanto sia importante non sono rappresentati la presenza ma in che ha la voce critica ove occorra dell'avvocatura a cui spetta il ruolo importante e prezioso dalla funzione difensiva dei cittadini
Che in un giornale di questo se ne accorge tutti i giorni e poi spiegheremo perché
Ed è ovvio che la speranza per tutti credo e che il monologo
Diventi un duetto e che il semplice riferire a cui siamo avvezzi si trasformi in un confronto sereno e leale fra magistratura e avvocatura confronto nel quale mettere in evidenza disfunzioni ritardi problematiche inefficienze
E anche credo le speranze che i cittadini hanno di ottenere prima o poi un servizio più moderna e più efficiente
In questa prospettiva si inserisce il ruolo del giornalista lo dobbiamo considerare perché a lui a noi su che in questa società complesse
E in continua trasformazione e affidato questo ruolo difficile proprio stuolo di finzione che spesso portano a sovrapporre due funzioni quello di fornire notizie all'opinione pubblica e quello diverso come dicevo prima di diventare portavoce dei cittadini
Un ruolo che per noi di Torino cronaca ma per molti giornali devo dire adesso è diventata davvero una missione
Ma vediamo come il giornalista si muove nella sua professione e cominciamo dalle fonti
In quest'aula di fonti e ve ne sono due i magistrati e gli avvocati
Diciamo subito che quando si parla di fonti giornalistiche la dimensione peculiarmente teorica si associa ad un lato pragmatico che ci introduce alle tecniche per la costruzione delle notizie
Le fonti sono alla base della notizia e gran parte del valore di questa notizia dipende dalla capacità che sia di individuarla prima di tutto di trattarle disse ad usarle poi di organizzarle in un qualcosa di compiuto che va a finire sui giornali o sulla tv
Che cosa siano le fonti è presto detto meglio ricordarlo sono persone o documenti
Persone o documenti che forniscono le informazioni quando il giornalista hanno né testimoni io diretto di ciò che sta accadendo quindi quasi sempre
La fonte però e questo
Ma considerato con molta attenzione non ci restituisce l'integrità del vento ma ci mette a disposizione una versione dell'evento spesso non ci fornisce insomma la verità ma una verità
Cioè la verità della fonte
E qui c'è uno dei grandi rischi per i giornali
Sul piano teorico la fonte sempre parziale ed è sempre limitata rispetto alla totalità e alla complessità dell'avvenimento
Ne discende è ovvio che nella redazione di un articolo il problema fondamentale la certezza di questa fonte o meglio l'autorevolezza della fonte Space inutile aggiungere che le fonti presenti in questa una sola fonti primarie via i magistrati perché ne hanno autorevolezza istituzionale gli avvocati perché possiedono una riconosciuta competenza Cinti specifiche
Orbene quale migliore discussione di questa in cui si dibatte il problema inaugurazione dell'anno giudiziario cerimonia o confronto
Per lanciare una proposta di dialogo fra magistratura avvocatura e informazione affinché le fonti primarie
Accettino un sereno confronto con i giornalisti
Che da tempo immemorabile peregrina non nei palazzi di giustizia credo che Borrelli sappia qualcosa
Alla ricerca non tanto di fonti primarie quanto di fonti disponibili
Quindi di forte che si aprono in qualche maniera quante volte ci sarebbe una notizia veramente importante e a resta al palo
Perché non si riesce ad approfondire per problematiche varie non sempre per volontà di di tacere o o di procrastinare ma sulla scala
Nella prospettiva di quello che dovrebbe essere il diritto di giustizia in cui tutti i cittadini cui tutti i cittadini nell'anno del giornalista assume
Il ruolo di interlocutore necessario
Fra chi opera e chi è destinatario di un qualunque provvedimento che discende da un'azione civile e penale
E credo che in questo momento il giornalista abbia il dovere di richiedere
Un riconoscimento del ruolo che il tetto
Perché spesso fermandomi un secondo il giornalista e
Una sorta di Ron tribale
Ma questo lo è il pomeriggio del giorno precedente al quale poi noi corriamo in edicola per cercare il giornale su cui vorremmo trovare quella notizia di
Spesso poi per motivi vari sia gli uni che gli altri e non parlo solo di avvocati e magistrati parlo in generale di quelle che sono le fonti d'economia possono essere un direttore di banca o un presidente di banca on autorevole
Imprenditore molte volte però quando arriva la telefonata del giornalista qualcuno dice sì sì ma dopo dopo
Senza rendersi conto che se dall'altro capo del filo non c'è una persona responsabile parte una bombarda che il giorno dopo poco creare
Problematiche enormi
Tornando a quello che io ho messo giù come appunto io direi che chi è alle prese con i fatti di cronaca ogni giorno sa quant'è difficile formulare analisi serene corredate da notizie certe non presunte prima di redigere un articolo e sa anche che corre dei rischi umani e professionali quando la fonte elemento sfuggente
Quando il dialogo il fatto e vi si dice dei potrebbe darci
Aggiungo che in mancanza di un rapporto purificato fra magistratura e avvocatura il mondo e l'informazione
Il concetto che il giornalista debba avere confidenti e soffiate
Assai diffuso nelle leggende che ci circondano e sostanzialmente fondato a mio giudizio anche perché ovviamente io ne rispondo per omesso controllo credo Bornigia sappia
Qua lei a rischio dei direttori di giornale a mio rischio pericolosissimo
Perché non c'è nulla di peggio di avere dei giornalisti che arrivano in redazione e dicono ho scoperto questo mi hanno detto questo è tragico molte volte vero
Ma è difficile da controllare
Vi dico questo perché poi arrivò ad una proposta che non vi faccio perdere altro tempo
Però dobbiamo farci delle domande per esempio sulla
Validità o sulla concretezza dei diversi poteri perché quelli potevi si parla per esempio se
Io chiacchiero con un avvocato che sta facendo vediamo in caso di Cogne un'indagine parallela a quella della magistratura e l'avvocato mi dice un qualche cosa
Io lo pubblico e questo qualche cosa non è vero
Io corro agli stessi rischi
Che correrei pubblicando qualcosa che io raccolgo all'angolo della strada credono un
Non ci sia non ci sia dubbio quindi su questo si fo generica o altro
Allora viene viene spontaneo allora un quesito che io pongo all'Assemblea una mia riflessione è un problema che non non credo interessi solo me
Ma credo interessi anche molti altri giornalisti
Quei bisognerebbe avere il coraggio di condire le in qualche cosa di più concreto il quesito è questo se non esiste un sereno confronto fra magistrati e avvocati come possibile da parte di un giornalista coscienzioso
Io voglio avere il conforto delle fonti esercitare un'analisi critica dei fatti senza far pendere la bilancia delle parole né da una parte né dall'altra
Ritengo
Che la provocazione del titolo di questo incontro ci offrono lo spunto per guardare all'anno giudiziario inaugurazione dell'anno giudiziario
Come un'occasione che non deve essere dedicata solo all'esame di ciò che ci ha riservato all'anno precedente ma un qualche cosa che può accadere allora
Io mi dico
Quando noi parliamo
Sostanzialmente di rapporto fra il mondo dei giornali e e il mondo della giustizia
E soprattutto in una città come Torino dove il presidente ci ha detto è anche dimostrato di avere la capacità di essere innovatori
Perché non inventiamo non una sorta di ufficio stampa
Che normalizza il fra virgolette le notizie in questo fanno già bene i politici Figino nipponiche per pubblico cioè il suo ufficio stampa che distribuisce con saggezza
Le per perché vi scendono dei vari assessorati
Cosa che devo dire ai lettori interessano ben poco per quel vecchio concetto che mi diceva il mio vecchio maestro Indro Montanelli con cui ho lavorato quindici anni riceve guarda se vuoi rovinare un giornale farlo parlare solo di politica
Benedico perché non costruiamo non facciamo neppure una
Così una proposta che i bilanci oggi non proviamo all'inventario non provate ad inventare un punto informativo
Un punto informativo
Non è un ufficio stampa non è una cosa che
Vincola nessuno nel senso che il giornalista può decidere di utilizzare quella notizia di farne un pezzo di apertura una notizia in breve o ignorate
Però diventa un punto informativo di che cosa dei grandi fatti che toccano la gente
Perché oggi sempre di più rispetto agli anni in cui io facevo il cronista
Ci troviamo di fronte a una serie di reati che se ben raccontati sul giornale possono fare prevenzione nel senso insegniamo il richiedente non apre la porta
Continuano ad aprire la porta noi lo facciamo abitualmente non apprezza la porta a quello del gas
Va a quello dell'ENEL adesso io truffatore che son molto più abile più sveglio di notte c'erano farebbero col mestiere lì hanno inventato la moglie del medico
Ci sono la moglie del suo medico e chi è che non apre alla moglie del medico che poverina ha perso portafoglio ha bisogno di solito il taxi per andare a calcio e di un'abilità diabolica
Nello stesso tempo noi siamo impegnati da un sacco di di tempo di anni ormai ad occuparsi di pedofilia che è uscita dalle
Diciamo così maglie strette dal riserbo familiare ed è diventato un problema
Gigantesco credo che la Procura di Torino abbia
Centinaia di questi che ha
Anche questo può fare prevenzione
Bisogna saperlo raccontare
In maniera intelligente senza dover ricorrere fra virgolette alle fonti quelle non ufficiali quelle che raccontano delle cose magari vero Scepi verrai
Le cosiddette fonti di polizia non perché con questo io voglio offendere nessuno che si occupi di polizia giudiziaria
Tutt'altro non ci sarebbero i giornali senza di loro però non hanno a volte quella capacità di di scena male l'interlocutore che hanno davanti che spesso in un giornale non è così competente come può essere un avvocato o magistrato
Quindi la mia proposta che vi lascio cadere sul tavolone
Cerchiamo di renderci conto che al di là del rapporto importante su cui questo tipo tutte lavorando da anni fra magistratura e avvocatura
Esistente sono importanti incomodo che il cittadino e al cittadino bene o male l'informazione arrivano fra i giornali
Dai giornali per giornali e delle televisioni con i giornalisti occorre stabilire un dialogo
Non credo che i giornalisti abbiano bisogno di partecipare di dire la loro all'altra dalla loro all'anno giudiziario ma sicuramente hanno bisogno di essere inseriti in un meccanismo anche forse di maggiore considerazione
Ma si può presumere dal ruolo che che comunque si può grazie nata
è un inganno e azioni io
Ringrazio in modo particolare tutto affossati che ha trattato un argomento che meriterebbe di essere subito commentato ma questo non è possibile
Ho ha ricevuto otto richieste di interventi e voi capite che questo non è possibile perché non sarebbe serio dare un minuto di tempo a ciascuno e allora mi limito soltanto a dare due Inter a chiedere due soltanto di questi interventi
Che sono due rappresentanti di associazioni forensi e precisamente l'avvocato Antonio Galli che presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E il giusta sono vorrei fare chiedo scusa
Forense
La a sì abissi iniuria verbis acquisti
Ecco allora Antonio Galli Perego può avvenire il l'avvocato Alberto Del Noce rappresentanze dell'unione nazionale delle Camere Civili di
Domani scusa caldi ma raffigura figliolo secolare magistrati presenze cioè
Giustamente
Grazie ma brevemente trentasei diceva adesso è molto breve perché molte cose sono state dette dico subito di o solo un posto dissenziente
Su una certa linea che viene avanti questua conferì sesta Conferenza devastato pone un problema e un problema che richiede una risposta
Risposta che per altri implicita nel momento in cui si dice nel marzo dell'anno giudiziario
Cerimoniale
O confronto io direi che la bolletta domanda retorica perché c'è già la risposta qual è
Noi vogliamo che sia un confronto con la realtà è un cerimoniale e quattro hanno detto tutti dai magistrati dai signori magistrati agli avvocati
Alla provocatoria
E la prova
No ma giustamente provocatorio perché questo è il punto fondamentale discuta
Noi abbiamo sempre pensato vestito ma noi fino al due mila tre abbiamo sempre partecipato abbiamo sempre dal CED di partecipato i nostri rappresentanti nelle sedi distrettuali
Allora pur dichiarato non c'è una forte tentazione di astenerci ma ritengono più giusto partecipare triplicare proporre per il sperare di ottenne il concetto
Purtroppo questa speranza si è rivelato un illusione perché non è modificato niente
Da una parte continuano a queste io mi riferisco fino al due mila quattro non so quanto il domina il cinque forse peggio se passava riforma
Ma fino al due mila quattro abbiamo punto delle lunghe io avrei mi scusi signor Presidente il proprio sul collo Paroli S l'azione procuratori generali con tanti numeri snocciolati
Non controllati perché questa elevazione non venivano consegnate per tempo tra tutti si appendevano dipinse al momento e quindi non c'era la possibile neanche di un vaglio di una critica egli una risposta concreta sul punto oltre a tutto in queste relazioni non si faceva mai un bilancio di quelle che erano state le promesse e quello mantenute o non parte in molte di quelle che erano stati i disegni quelli realizzati e quelli non realizzati mancava tutto
Questo per quanto riguarda la magistratura dall'altro ramo del ministro del ministero
Partecipa uno per dire sono entrate burocratiche però il formale perché non c'è mai stata intimi risulti una soluzione politica sulla responsabilità della della politica della giustizia in queste sedi quali stesura
Ecco perché
Mentre noi diamo sempre ritenuto che l'inaugurazione l'anno giudiziario dovesse rappresentare un momento di reale confronto
Fra tutti gli operatori del diritto e non e poi spiegherò perché anche in una
Che prendesse spunto dai rapporti conosciuti per tempo
Altieri diede vita a un dibattito ampio concreto chi individuarsi gli obiettivi poiché può seguire obiettivi che poi dovevano essere controllati l'anno successivo per vedere se sono stati raggiunti oppure
Nonostante queste visioni critiche che hanno sempre avuto Eva negoziano giudiziario ne abbiamo sempre partecipa
Quest'anno invece anche a seguito della decisione all'unanimità il Consiglio nazionale forense di non partecipare alle inaugurazioni perché al suo presidente che aveva fatto richiesta non era stato concesso di prendere la parola
Roma dinanzi alla Cassazione
Non voglio intervenire Remo sul punto perché tu omesso mi sembra non so se volutamente oppure no Remo Danovi chiedi in febbraio aveva CSM la possibilità di riprendere la parola
Solamente diversi mesi dopo gli viene risposto che non è possibile che prende la parola perché non l'aveva la legge non lo prevede mi sembra che tu non so se la notizia sul pubblico
Il Vate scultrice private abbia risentito abbia risposto in maniera un po'risentite il vero che non lo prevede me altrettanto breve con lo vieta
No non hai detto e così Grassi la prassi tradizionale e per noi anche per solidarietà Gonare riceve se ne discute con Remo Danovi abbiamo deciso di non partecipare nel due mila quattro
Ma oltre alla solidarietà per te e c'erano anche motivi ben più profonde sono voglio ricordarti prime anche cioè me
Ci dai partiti fare nel momento in cui però si parla di cose concrete e non invece partecipare a una passerella che normalmente serve all'ordine giudiziario per lanciare un grido di dolore che voi viene viene poi amplificato il colleghi del dottor Fossati nei confronti degli altri poteri dello Stato
Ora quasi un anno di distanza non è cambiato nulla per cui io non vedo perché noi dovremmo dovremmo cambiare
Opinione rispetto a quanto amore ce l'anno scorso
Non solo non è cambiato nulla ma via Vasto tutti i relatori che dalle proposte che ci sono sull'ordinamento
Giudiziario la colla peggiorerebbe perché non solo forse potrebbe parlare il nostro presidente del Consiglio dell'ONU per trovarlo voltava e ascolta sono
Nonostante i divieti aver cercato poi di fare dell'Epiro e intimidire
Deve dire l'interpretazione quella sarà accessibile ai si dice si va e si ascolta o di più è certo
Governo già promesso una un periodo di grandi riforme
Non abbiamo visto né grandi riforme nei piccole riforme se si eccettua quella del diritto societario
Abbiamo assistito ancora una legislazione tampone emergenziale e alcune volte anche ispirato agli interessi verso
La riforma dell'ordinamento giudiziario badanti molto faticosamente a singhiozzo a forza di voti di fiducia
Ma anche un sito del confronto pavimentare c'è un'opposizione da parte dei costituzionalisti da parte del socio tu gli avvocati la magistratura sociale
La riforma prestazioni mi dispiace che vieti vince sia perché vieterà ha fatto un bellissimo lavoro
E ancora al di là da venire
La riforma del codice di procedura civile di all'autista io credo che il cassiere sia la riforma perché aveva il sia in un cassetto del ministro sorse dimenticato perché aprire l'anno scorso Firenze in occasione di un forum
Sulla giustizia civile organizzato dall'uovo aveva detto promesso che avrebbe messo cave Calle indirizzato la riforma del processo civile e non senza
L'ha detto del Codice procedura penale
Dovrebbe arrivare entro il trentuno dodici giorni e dubbi sei mesi sono molto pochi per gli armonizzare il codice di procedura penale
La riforma del codice penale abbiamo solamente i principi generali tutto da parte ci manca ancora tutto da parte speciale
C'è la riforma della magistratura onoraria e la riforma del circoscrizioni che era previsto in macchina e due emendamento del governo ma che è stato stralciato
Così come è stato è stato pronunciato con l'ufficio del giudice
Che noi dovevamo avvocati volevamo perché ritenevamo che fosse un valido strumento per realizzare il principio cultura mare della giunta ragionevole durata del processo perché questo è un po'il quadro della situazione
Ah giocoleria giudiziaria stralciata vi chiedo scusa l'agiografia giudizio eletto alla riunione del CIPE zonale quindi noi siamo stanchi diciamo chiaramente
Chi è il tempo della critica del tempo dalla denuncia nella condivisione è finito
Quindi non parteciperemo
Però io non so come la penserà nessuno
Julio il sentire il collega del cane civile che mi seguiva
Io mi auguro che anche tutti gli altri strutture implica sulle avvocatura in genere la pensi così
Però noi non dobbiamo rinunciare a partecipare assiduamente perché il l'abbandono
Un'ara ma di una politica perdente
Noi dobbiamo non partecipare ma nello stesso tempo strutturale e per l'occasione che ci ha dato oggi basta
E uscire di qui con una proposta concreta
Con un mare ruolino di marcia già fissato
Noi dobbiamo in altri Intervita a una manifestazione alternativa chi non si trasformi però in un rituale alternativo perché altrimenti andremo
Dal Penta verace una giornata la giustizia
Nella quale dar la voce agli avvocati ai magistrati alle forze politiche e ai cittadini come diceva il sostituto di prima è intervenuto i quali sono quelli che
Più di tutti sulla loro pelle risentano della disfunzione della giustizia
E in questa riunione quarta arrivare scene però ad ogni personalismo e ogni particolare no parlare di cose concrete e mi pare
Delle proposte concrete
Questa è la proposta che fa AN
Gara per cortesia il collega subendo denuncia e gli altri pianti intervenire
Richiesto intervento saranno ascoltati domattina perché non è stato possibile non sarà possibile
Con tali questa sera ma domattina prima nella tavola rotonda attorno potranno parlare tutti gli altri
Seicento Del Noce prego
Suma azione dell'avvocato
Tutto
L'avvocato prima presidente nazionale delle cause civili
Per la verità
Due
Non ci si mi hanno collega dal prendere delle posizioni ma riteniamo che la cosa
Vada un attimino discusse ampliata nel senso che per un verso siamo d'accordo a mantenere un punto fermo dell'avvocatura
Non possiamo consentire
A nessuno
Di non tener conto dell'importanza di che ha l'avvocatura nell'ambito della gestione
Del sì del pianeta giustizia
Dobbiamo riconoscere la conseguenze Rita del rapporto che esiste dall'avvocatura e la magistratura
Ebbene ha detto il presidente del tribunale
Allorquando ci ha fatto presente quali siano le difficoltà che noi avvocati civilisti
Abbiamo tutti i giorni
E che purtroppo vengono
Ad essere marginalizzate dall'importanza di alcuni altri aspetti
Del settore giustizia che è quello del settore penale
Ecco perché diventa importante riuscire a fare un discorso che sia unitario il più unitario possibile dove le associazioni
Degli avvocati l'Organizzazione unitaria dell'avvocatura le camere penali
Tutti quanti ci si trovi seduti a un tavolo per riuscire a estrapolare il modo migliore per far presente come oggi il sistema giustizia aggiunga
Una situazione drammatica
Ma attenzione
è un problema che non può essere settorializzato non c'è il problema degli avvocati penalisti non c'è il problema degli avvocati civilisti c'è un problema generalizzato c'è un problema che investì i cittadini
E soprattutto i cittadini come si diceva prima perbene che per un motivo o per un altro anno a che fare con la giustizia e che si stanno allontanando
Dalla giustizia perché non ci credono più perché i tempi sono lunghi perché i costi ci sono
E si rischia di dover andare incontro ad ulteriori costi
Sì è paventata la possibilità di azzerare la parte il costo diciamo l'esenzione dal costo
La giustizia minore
Sempre aumentava la possibilità di aumentare i contributi
Noi che facciamo civile e sappiamo quanto questo può incida nel nostro rapporto con i clienti soprattutto perché non riusciamo a fargli avere giustizia subito
Perché per un insieme di motivi
Gli uffici giudiziari il sistema i tempi sono lunghi nonostante la riforma che abbiamo avuto qualche anno fa ma che ancora non è sufficiente
Il caso di Macerata probabilmente un caso limite
E forse ci saranno altri uffici giudiziari che hanno tempi così lunghi un io vengo dal Foro di Taranto
Diciamo che tutto sommato non siamo malissimo con i rinvii tranne che per il settore del lavoro dove stranamente i tempi dovrebbero essere più usate di in realtà sono estremamente lunghi
Ma al di là di questo abbiamo effettivamente avuto un accorciamento dei tempi
Siamo passati dai tempi biblici di dieci dodici quindici anni per un giudizio civile in primo grado ai cinque sei che tutto sommato potrebbero avere una loro organicità ma se raffrontati con altri tempi di altri paesi europei ovviamente non ci stiamo più dentro
Ecco perché accogliamo la proposta dell'ANF ma
La ribaltiamo e diciamo bene sediamoci tutti quanti a un tavolo lavoriamo insieme facciamo una proposta unitaria perché altrimenti noi siamo poco credibile anche di fronte alle istituzioni
Perché quando le istituzioni ci vedono divisi
Hanno buon gioco
E in qualche caso anche alcuni aspetti alcune frange della magistratura quando ci vedono divisi approfittano
Bene diceva il relatore che ci ha preceduto in realtà noi siamo in migliori giudice o potremmo essere i migliori giudici del bene operare del magistrato
Noi sappiamo i magistrati che fanno un'udienza al mese
E quando fanno qui rinvii per le percezioni delle conclusioni a due anni o a tre anni ma sappiamo anche visioni magistrati che lavora che fanno due udienze alla settimana che fanno le sentenze in in quaranta giorni che è un tempo accettabile
Tutto sommato
Ecco perché diciamo noi siamo disponibili lavoriamo insieme ma non facciamoci mettere i piedi in testa da nessuno noi in realtà siamo il tramite
Tra il cittadino e la giustizia dipende molto da noi
Bene lavoriamo tutti quanti insieme
Nazionale allora
Il lavori della sesta consulta continuano domattina alle nove e trenta in questa stessa OLO ma per i direttori di testate
Il lavoro non è terminato perché il presidente Rapanà ci chiede di incontrarci tutti subito
Presso lotte
Jolly
Ex ambasciatori che è qui a due passi e quindi invito tutti i direttori di testata venire all'hotel jolly grazie e a domani