"Verso una nuova Europa. Le persone, le comunità, i popoli protagonisti nella Costituzione Europa" - organizzato da Legambiente nell'ambito di Festambiente (presso il Parco Naturale della Maremma, Centro per lo Sviluppo Sostenibile, Spazio Incontri, località Enaoli, via Aurelia km 174)

Peggio di aprire il di aprire questo ribadito la seguite siamo no possieda cioè c'è un dibattito tutto ecco arrivare Giuliano nel compito di riavvio dibattito questa sera naturalmente come sapete riguarda Europa
O un mio lavoro
Per il ambientalista semplifico quindi un po'anche
Lontano dai temi dell'Europa in un certo senso vicino per alcuni settori molto specifici
Però mi capita spesso le agenzie e
I sondaggi dicono una cosa sempre molto curioso e cioè che italiani sono per la maggior parte stranamente poi spiega stranamente euro entusiasti sono tutti quanti felici di appartenere questa grande comunità europea però nello stesso tempo c'è una curiosità
Dell'uso di questa grande comunità in realtà poi a conti fatti gli italiani hanno una percezione piuttosto lontana ascolto spesso proteste di dice colleghi che ricordano ciò che in Francia il tale prodotto costa meno che in Germania si può comprare quello o quell'altro a metà prezzo
Guarda dico ma in fondo scusa fai una telefonata fatta per mandare no negozio riguarda riusciamo cioè a pagare le tasse senza pagare il dazio cioè manca ancora questa coscienza di far parte di una comunità di un'Unione Europea gravare che di fatto già esiste anche le istituzioni europee sono abbastanza contento
C'è da quello che sembra che in realtà poi viene non li conoscono bene il funzionamento del Parlamento europeo di come funzionano le istituzioni come camminare con le interazioni cioè quei governi nazionali signore persecuzioni piuttosto lontana e
Questo fare una strana così strana ambiguità che ci portiamo appresso come come esperienza domenica scorsa leggero quelli se articolo sul Sole ventiquattro Ore Giuliani era molto interessante se ci conviene Leonova quanto ci conviene Gidoni telefono perché l'articolo otto del decreto subito appena le polemiche che ci sono sono ecco spero mentre il costo della vita eccetera e Giuliano Nava un'analisi molto bella che credo che riprenderà anche se
Quanto ci conviene l'Europa al quanto i cittadini europei hanno percezione dell'Europa quanto poi le istituzioni europee hanno percezione e una coscienza di sé essi sono sarebbero dei temi così punti interessanti da affrontare ma io volevo perché il una domanda quanto l'Europa quanto l'ambiente conviene all'interno dell'Unione Europea quanto cioè da guerra quanto può guadagnare l'ambiente grazie all'Unione Europea
Ecco volevo cominciare questa domanda con proprio con Giuliano
Il problema è che tu sollevi cioè ci siamo europeisti ma in fondo la sentiamo lontana non è un problema solo nostro è un problema che hanno tutti i primi che sta bene e al fondo e un problema diciamo la verità di di tutte le democrazie
Teniamo conto che oggi noi siamo gente che più passa il tempo più diventiamo esigenti nei confronti delle diciamo delle società politiche in cui di mia
Abbiamo voglia di interagire abbiamo voglia di dire la nostra abbiamo voglia di pesare quando diciamo la nostra
Io devo dire con orgoglio se mi è consentito dirlo
Che questa se vogliamo è più una caratteristica dell'elettorato di sinistra di centro sinistra che non ha una caratteristica universalmente diffusa c'è anche chi si contenta questo mondo di fare il tifo per il proprio leader politico e quindi di assistere allo spettacolo tifando per insomma
Per una serie di ragioni la gente che sta con noi e gente che ci sta in quanto si sa che si può sentire più coinvolta e soffre una delusione amara se non si sente coinvolto
Tanti dei problemi che abbiamo tra i nostri inviti sono legati a questa tematica di
Ora questa tematica di fondo poveri problemi non facili da risolvere quando tu ai livelli istituzionali che sono particolarmente lontani da dove Staiti
Non a caso quelli che studiano la Democrazia e ti spiegano come e dove funziona ti dicono che in fondo l'ideale contesto della democrazia il contesto locale
Dove acchiappi il sindaco e di dieci ragazzi Cristo non va bene è lui che deve rispondere perché ce l'hai lì
E più sociali e meno questa possibilità di interagire direttamente obiettivamente c'è
Naturalmente quando hai organizzazioni grandi territorialmente grandi che hanno una storia che si è potuto a formare beh all'interno di questa storia ai giornali che parlano di questo contesto più generale
Ai partiti politici che si impegnano in primo luogo a questo livello più generale
L'Europa da questo punto di vista nascente però insomma ancora le nostre vite politiche tendono ad essere organizzate sui livelli locali regionali nazionali
Ora Giovanni ci si offrirà un puntino se dico una cosa
Ma Giovanni alla persona di intelligenza assolutamente superiore quindi la dico e sono certo che questa premessa sette impegnava il preoccupa volto no nel senso che a me è capitato più volte di sostenere che per rendere più vicina all'Europa i cittadini è importante stabilire un raccordo tra le istituzioni europee gli stessi Parlamenti nazionali in genere i parlamentari europei non sopportano che si dica una cosa simile perché dicono io sono eletto democraticamente a parlamentare europeo altrettanto democraticamente quante letto un parlamentare nazionale
E quindi stia a casa non rompa le balle all'Europa ci penso io ma ecco questo è l'atteggiamento a volte non così esplicita fa
Non è così
Non è così nel senso che grande sistema democratico è un sistema che deve funzionare un po'avete a
E quindi è fondamentale che noi abbiamo un Parlamento in Europa nel quale eleggiamo i nostri rappresentanti ma
Non bastano di là
A fare da legame continuo e permanente che pensa Giovanni uomo energico giovane e dinamico eccetera
E però ci ha una circoscrizione aumenta faccia una circoscrizione che come fa a tutti quei tende a incontrare i suoi elettori a sentirli e risentirli
USA anche tutti i week-end Emma magari nel giro di due anni in un posto ci riesce a stazionò uno andarci una volta sola
Un parlamentare come me
Che rappresenta la Maremma nel Parlamento nazionale
Ha la possibilità di sentire il polso della gente che lo ha eletto della Giarrettiera parla con molta maggiore frequenza è un dato oggettivo equini di questa Rete noi abbiamo bisogno
Ma questa rete ancora insufficiente
Le istituzioni europee continuano ad essere percepite come lontane
L'idea di costituzione era un'ottima idea ma in qualche modo sia sempre in dell'alta via via che arrivata verso l'approvazione dei ora molto più debole e questo ci porta al punto chiave al paradosso
Al quale tu sei arrivato l'ambiente ecco noi abbiamo nella nostra vittoria talune questioni cardine che quotidianamente ci angosciano ci interessa non ci suscitano speranze
Molte delle quali sono risolvibili esclusivamente a livello europeo neanche più a livello locale nazionale ma esclusivamente a livello europeo
Come si fa a incidere sull'ambiente oggi cento
Ciascuno a c'è un problema nella sua discarica ciascuno al problema dei suoi rifiuti speciali
Ciascuno al problema dei fumi che escono da quella ciminiera o da qualcos'altro ma tutte questi intus che entrano nell'atmosfera
Poi creano dei problemi giganteschi che hanno bisogno di grandi attori per essere affrontati e risolti soltanto con delle regole comuni e dei comportamenti comuni stabiliti a livello come minimo europeo
Noi possiamo fronteggiare la tematica dell'ambiente
Prendi la questione che io ho sollevato l'altro giorno che io considero una autentica emergenza per il pianeta che l'uso dei combustibili fossili nei prossimi anni per produrre energie no
Stiamo tutti
Percependo l'esistenza di questo problema basta andare a fare il pieno di benzina e il pieno di benzina oggi costa quello che costa non perché c'è una particolare congiuntura non perché i petrolieri ci scrive Emanuela ci scrive mano sia detto tra parentesi insomma noi siamo tutti pro quota un po'proprietari dell'ENI
Ma se lei mi facesse qualche miliardo in meno di profitto e ci facesse pagare un po'meno la benzina credo che ciascuno di noi ci penserà il cimitero riterrebbe di guadagnarci qualcosa di più
I profitti dell'ENI sono arrivati ad un livello inaudito proprio veramente inaudito e quasi quasi sembra che noi dobbiamo essere orgogliosi
Noi siamo orgogliosi perché ecco coi nostri quattrini consentiamo Allevi di avere quei giganteschi profitti ma lì finisce nell'orgoglio
Di aver dato per questo ma anche se tu ci togli quello la ragione di fondo per la quale la benzina costa quello che costa e che sta aumentando la domanda di energia nel mondo
E quindi non non c'è più stagione vi ricordate anni fa si diceva Malinverno è stato freddo in America hanno consumato di più ora arriva la primavera costerà di meno in costava di meno
L'estate è stata particolarmente calda in America hanno acceso molte condizionatori ma ora arriverà l'autunno e l'autunno arrivava ora il prezzo non fa che crescere per una ragione che di per sé è sacrosanta che ci sono alcuni miliardi di persone che in passato erano condannati alla fame che ora finalmente si stanno sviluppando e allora ecco io l'ho l'ho messa in questi termini perché e quella che ci fa capire i termini del problema
Ci avviciniamo al punto che tre miliardi di cinesi e di indiani sommati arriveranno a consumi di energia paragonabili a quelli che oggi hanno soltanto settecentocinquanta milioni di europei e statunitensi sommati vi rendete conto
Cioè quattro volte
Quello che noi consumiamo verrà consumato in questi Paesi se ancora useremo il petrolio
E questo quello che scrivevo i casi sono due
O il mondo finirà per guerre sanguinose per impadronirsi di questo petrolio o finirà prima perché sarà arrivato de degli after tomorrow quello del film che ci ha raccontato in modo così efficace cosa succede
Quando i ghiacciai si sciolgono
Allora qui c'è un problema enorme noi dobbiamo nel giro del numero più Brad e di anni abbandonare i combustibili fossili a passare a fonti di energia rinnovabile non inquinante
Nessun Paese da solo può mettere in campo le risorse di ricerca e di innovazione che sono necessarie per una cosa simile come minimo c'è bisogno di uno sforzo di tutta l'Europa
Perché noi da soli possiamo mettere qualche pannello solare in più
Sfasciare per benino i tubi perché non ci siano perdite quel due tre per cento in meno lo consumeremo ma non risolveremo il problema allora ecco ecco la la vera questione dell'Europa
E di essere quella cosa che ci serve che ci serve dannatamente per risolvere questioni essenziali della nostra vita
E tuttavia o riusciamo a renderla più democratica di quanto oggi non sia in modo da farla percepire come propria da tutti quei cittadini europei che la sentono lontana oppure il paradosso arriverà alle sue estreme conseguenze non essendo riusciti a farla essere ciò che democraticamente dovrebbero essere non riuscirà a fare quello che è solo l'Europa potrebbe fare
E a quel punto potremmo doversi preparare ad Day After Tomorrow speriamo di no ma grazie speriamo di no
Di
Perché secondo la domanda volevo far rimbalzare la della ferita
Volevo ricordare che è tra i combustibili fossili in aumento c'è il carbone
Il carbone e altre anche più inquinante come usato i paesi in via di sviluppo e che più o meno se non ricordo male decise ormai il dieci per cento del consumo mondiale per la produzione di energie primarie quindi
Comunque si è capito
Ma io
Dal ritorno alla domanda che che ci rivolge la Locatello quanto come nell'ambiente l'Europa io credo che l'ambiente all'OPA convenga molto ma che l'Europa convenga e sia convenuta anche molta l'ambiente in particolare in Italia e questo forse dovrebbe essere
Più più sottolineato alla pensione le persone cittadini perché poi aiuta anche a capire che cosa vuol dire concretamente l'Europa allora Europa comunque tutti i suoi difetti con tutte le sue
Contraddizioni con tutti i suoi limiti di democrazia che Giuliano Amato richiamava è una realtà che ha consentito alle politiche ambientali in Italia di crescere molto più rapidamente di quanto non sarebbe stato solo sulla spinta di come dire di di di di sollecitazioni
Interne
E anche recentemente l'Europa aiutato l'Italia a mantenersi sulla via giusta io ricordo che all'inizio del suo secondo mandato di presidente del Consiglio Silvio Berlusconi disse che il protocollo di Kyoto è una stupidaggine e che l'Italia avrebbe dovuto seguire l'esempio degli Stati Uniti e uscirne
Poi non questa scelta non ebbe seguito ora si potrebbe dire che l'Italia è come se non ci stesse al protocollo di Kyoto perché tanto non lo attuare questo in parte vero ma se non altro la sollecitazione europea direi la presenza stessa di una istituzione europea che comunque su quel tema almeno formalmente era impegnata ha impedito al nostro Paese di fare una ulteriore
Cattiva figura ma più in generale allargando anche lo sguardo a qualche agli ultimi decenni sono moltissimi casi in cui le politiche ambientali in Italia sono decollate
Bene o male sulla spinta iniziale direttivo ruppe gli strumenti legislativi
Sovranazionali i rifiuti se l'Italia finalmente grazie alla legge Ronchi del mille e novecentonovantasette ha cominciato a fare la raccolta differenziata dei rifiuti se in gran parte del nostro Paese purtroppo con l'eccezione
Delle regioni del Sud ormai la raccolta differenziata dei rifiuti supera il venti venticinque spesso il trenta per cento e questo vuol dire meno discariche meno esigenza anche di costruire termovalorizzatori questo è avvenuto in buona parte su sollecitazione dell'Europa
Se quando ci fu in nel nostro Paese il problema della dell'inquinamento delle acque potabili ricorderete i pozzi alla Franzina
Questo problema venne affrontato abbastanza efficacemente e se oggi in linea di massima in Italia non esiste più un problema del genere non esiste più il rischio che aprendo il rubinetto di casa
Si sia costretti a bere un'acqua contaminata queste avvenuto anche e molto sulla base di sollecitazioni europee se le cosiddette industrie a rischio di incidente rilevante
Cioè le industrie pericolose hanno dovuto faticosamente con mille ritardi ma comunque adeguarsi a una serie di procedure di controllo e anche di controllo democratico
Questo è avvenuto anche molto sulla base di quali atti europea che peraltro nasceva dopo l'incidente un incidente avvenuto in Italia l'incidente di Seveso
Del mille novecentosettantasei quindi credo che l'Europa
Sia servita molto all'ambiente credo che
L'ambiente serva molto all'Europa mi fa molto piacere condivido totalmente le cose che diceva Giuliano Amato
Sulla urgenza di affrontare
Quella che forse per il nostro futuro non solo Dino europei sarà il tema centrale i prossimi anni e cioè il modello energetico
Tra l'altro il tema della politica energetica uno di quelli su cui l'Europa
Davvero non ha nessun interesse a difendere procrastinare un modello un sistema come con la quale
Basato largamente sulla dipendenza dal petrolio dei combustibili fossili gli Stati Uniti in fondo al di là dei giudizi che si possono dare sulla politica della amministrazione Bush sono una grande potenza petrolifera
E quindi hanno comunque un interesse diretto a difendere questo sistema l'Europa con poche eccezioni no l'Europa importa la stragrande maggioranza del petrolio che consuma quindi per l'Europa uscire
Nel modo più rapido indolore possibile dal petrolio non è soltanto un'esigenza di tipo ambientale
E sappiamo che lo è un'esigenza di tipo ambientale non è soltanto un'esigenza legata al fatto che questa risorsa così concentrata in poche mani in mani non sempre come dire controllabili
è soggetta grandi perturbazioni nei livelli dei prezzi è un una risorsa comunque finita scarsa che presto o tardi supererà quella soglia
Oltre la quale davvero il petrolio comincerà a essere un bene imitato ma è anche perché per gran parte dei Paesi europei l'importazione petrolio rappresenta una voce più pesante della bilancia commerciale sicuramente per l'Italia
Sulla bilancia Comercial italiana le importazioni petrolio pesano per oltre il sei per cento quindi davvero l'Europa non avrebbe
Non ha nessun interesse a continuare come ha
Fatto fino ad oggi invece avrebbe tutto l'interesse a sviluppare
Una nuova e diventa politica energetica basata sul risparmio sul miglioramento dell'efficienza energetica sullo sviluppo delle fonti rinnovabili
Lo ha fatto poco anche qui purtroppo bisogna registrare il fatto che l'Italia lo ha fatto ancora meno degli altri in Italia abbiamo meno energia eolica che in Germania in Austria
In Spagna nel Regno Unito abbiamo praticamente nulla di Energia solare malgrado siamo conosciuti nel mondo nel paese del sole
E quindi davvero per noi il cammino da percorrere ancora più lungo che per gli altri Italia
Ricordavo prima protocollo di Kyoto ha firmato un trattato internazionale con la ratificato il suo parlamento in base al quale dovrebbe ridurre le sue emissioni di anidride carbonica
In in larghissima parte dipendenti e consumi di combustibili fossili del sei e mezzo per cento entro il due mila dodici rispetto ai livelli del Milano centonovanta quindi entro domani
Fino adesso non solo non abbiamo fatto un solo passo in questa direzione
Ma abbiamo visto le nostre missioni chiarire carbonica crescere di oltre il cinque per cento mentre Paesi come la Germania e Regno Unito la stessa Francia le hanno comunque ridotte quindi davvero per l'Europa ma per il nostro Paese ancora di più questo la questione energetica
è già oggi e diventerà sempre di più il problema dei problemi e io credo che il rischio che noi oggi corriamo
E che se questo
Questa impennata dei prezzi del petrolio continuerà come possibile come probabile e e avrà un effetto negativo sui primi accenni di ripresa economica che ci sono in Europa
Ne avrà di ancora più pesanti per il nostro Paese perché c'è come c'è un differenziale dal punto di vista della dipendenza dal petrolio tra l'Italia
In molti altri Paesi europei così è prevedibile che ci sarà un differenziale nel nel peso che la situazione la contingenza di queste settimane di queste di questi mesi avrà sul sull'economia italiana nei prossimi anni chiudo qua e magari Shearer ci verrò
Dopo
Su sul fatto che lo stesso Giuliano Amato mi pare richiamava in un articolo uscito su Repubblica
Recentemente e cioè che l'ambiente non conviene soltanto all'Europa ma l'ambiente conviene anche molto al centrosinistra
Io qui lo dico in qualche modo da da insomma da interlocutore
Esterno anche se personalmente mi mi sento un uomo
Di sinistra di centro sinistra ma io credo che davvero nella nello sforzo nel tentativo di ridisegnare un'identità credibile per lo schieramento di centrosinistra l'ambiente sia uno dei e debba essere uno dei temi fondali fu fondanti per questo valga tanto per la sinistra non so come chiamarlo diretta riformista quanto per la sinistra radicale che sono autorevolmente entrambe rappresentate
A questo tavolo non so poi Giovanni a quale nel senso Giuliano nella radicale non so Giovanni a quale delle due poi decida ritenendo io radicale sarà il sacrilegio vende immagina ecco però credo davvero che nel lavoro che ci sarà nei prossimi mesi
Nel centrosinistra per preparare la la le suo
Tentativo di rivincita questa questione dovrà a avere uno spazio centrale alla luce anche delle cose che ci accadono intorno
Negative come appunto questa ennesima prova di quanto pesi instabilità
Del del prezzo del petrolio su sui destini totali completi
Delle nostre Conoco economie su fatti anche più positivi io credo che per esempio la l'inizio di svolta prodotto sia del WTO rispetto alla necessità che l'Europa gli Stati Uniti rinuncino a alle barriere doganali che in particolare in campo agricolo impediscono
A molti Paesi emergenti da Paesi che purtroppo ancora non riescono ad imboccare il cammino dello sviluppo di di di di di fare economia di vedere crescere l'economia credo che sia un un un un fatto promettente anche rispetto alla posizione che i governi e si riconoscono nel centrosinistra dovranno dovranno assumere nei prossimi mesi chiudo dicendo che credo che sia un fatto importante positivo
è una novità che nell'attuale nel nuovo Parlamento europeo in quelle letto
Lo scorso mese di giugno per la prima volta io credo sia presente una un gruppo piuttosto nutrito di parlamentari che a al di là delle loro appartenenze di di di partito sono comunque sicuramente degli degli ambientalisti Giovanni Berlinguer Roberto Musacchio
Sono sicuramente tra questi ma non sono non sono i soli mi dispiace e non lo dico
Per così per un dovere formale che questo gruppo di di parlamentari con cui credo sarà più facile molto interessante dialogare lavorare insieme in questi anni appartenga soltanto al centrosinistra mi dispiace perché non credo che sia scritto da nessuna parte
Che nel centrodestra non possano esserci posizioni attente all'ambiente e anche politiche in qualche modo attente alla questione ambientale credo che anche questa sia una delle altre anomalie italiane nel senso che credo che in altri Paesi dove pure governa no forze schieramenti di centrodestra non ci sia questa sordità così totale o peggio per alcune scelte di questo governo che invece ha dimostrato sui temi ambientali il governo Berlusconi
Solo perché mi è stato chiesto di fare un po'il Pierino della situazione quindi di fare anche delle protezioni volevo ricordare che c'è un altro grande attore sulla scena mondiale che un grande produttore di energie
E di petrolio e di gas naturale che non ratifica il protocollo di Kyoto è che la Russia ce n'è un'altra ancora che il Kazakistan produttore di petrolio
E credo che sia arrivato il turno di Giovanni Berlinguer
Ma io
Premetto
Che le italiane si sono rivelati in queste ultime elezioni europee
I più europeisti d'Europa
Quelli che hanno dato il maggior numero la maggiore percentuale di voti dopo Malta mi pare
Questo è dovuto anche al fatto che c'era la coincidenza con le elezioni comunali provinciali in circa un quinto dell'Italia ma anche al fatto che in sostanza malgrado gli esorcismi e di Berlusconi e Tremonti gli italiani si sentono europeisti e pensano che l'Europa convenga
Agli italiani
Io mi domando
Quanto l'Europa convenga al mondo
Che è una un'altra parte dalla domanda
Mi riferisco
Alla discussione che c'è stata
Nella commissione di cui è stato autorevolissimo
E intelligentissimo vice presidente Giuliano Amato
Sulla Costituzione europea adesso azzeriamo così
Suonano i violini stasera
Azzeriamo anzi
Nel cui preambolo
Si è discusso molto se inserire o meno
Un riferimento esplicito alla religione cristiana come fondamento dell'unità europea
Se come ha fatto benissimo la la commissione
A a non inserire questo fondamento perché i fondamenti tradizionali culturali morali dell'Europa sono molteplici a partire dalla cultura greca e romana
A quanto è accaduto nella commistione tra cultura europea culturale Abba nel Medioevo
Al Rinascimento all'Illuminismo la rivoluzione francese eccetera eccetera insomma ecco
Mentre
Mi ha un po'lasciato perplesso una frase
Anzi sarà forse sarà un'occasione per
Per una spiegazione esauriente queste nella quale si dice che l'Europa è un po'è una continente portatore di civiltà
Il che è anche vero
Nel senso che la democrazia antica e moderna
La scienza
La tolleranza
Lo stato sociale
I diritti umani eccetera eccetera hanno avuto basi fondamentali in Europa
Ma è anche vero che dall'Europa
Sono partite le Crociate
Partito il colonialismo
Sono state due guerre mondiali cui è nato il fascismo
E il nazismo il razzismo spesso nelle sue forme più esasperate è cresciuto e si è diffuso
Dall'Europa e io mi domando
Non avendo abbastanza elementi per dare una risposta argomentata
Che vantaggi
E che da anni ha portato il modello di sviluppo europeo all'ambiente del mondo
E sicuramente in questo campo c'è stato
Un diffuso saccheggio delle risorse
Delle risorse umane a partire dalla tratta degli schiavi
E delle risorse naturali
E c'è stata anche un saccheggio
Di risorse petrolifere
Agroalimentare
I
Minerarie
E così via che molto spesso ha portato al guerre sanguinose
Che che anche oggi
Non è la sola causa delle guerre in corso ma sicuramente una concausa grave
E allora mi domando come si possa correggere questa situazione
E qualche passo avanti lo si sta facendo
Roberto Della Seta
A citato le norme
Che hanno e lavorato la Commissione e il Parlamento europeo in campi decisivi
Le stesse questioni dell'Energia
Le questioni agroalimentari
Il controllo della nutrizione
Per evitare che i cittadini
Siano costretti a ingerire
Cibi
Senza conoscerli
E senza poter sapere
Quali sostanze introducono nel nel loro metabolismo e quindi nella loro corporeità concreta
Il che mi sembra non solo un'esigenza igienica
Ma è dire è un'esigenza morale
Perché non è ammissibile che il nostro corpo
Diventa un deposito
Inconsapevole
Di materiali incontrollabili
Come non è ammissibile che la nostra mente
Divenga
Tramite inconsapevole di informazioni
Ho solo gente
Di notizie
Che ciascuno di noi non riesce a controllare
C'è un problema di proprietà e controllo della propria corporeità che ha un altissimo valore morale che può avere in determinate circostanze anche un notevole
Valore pratico
Anche nei confronti
Dei problemi ambientali
L'Europa sta facendo dei passi avanti nei suoi rapporti col mondo
Un anno fa
Il commissario
All'agroalimentazione dell'Unione Europea la lì Franzella mi si è comportato in modo vergognoso al vertice dell'Organizzazione mondiale del commercio a Cancun
Sostenendo tutte le forme di protezionismo sovvenzioni doganale eccetera eccetera in ostilità
Con le produzioni dei Paesi poveri o dei paesi in via di sviluppo
E adesso mi pare che si stia per raggiungere un accordo di notevole rilevanza invece che permette una maggiore espansione di queste attività nei Paesi poveri o in via di sviluppo
E che quindi può permettere un riequilibrio
Dei redditi delle risorse e anche un maggiore controllo da parte di questi Paesi del rapporto tra la produzione di risorse agroalimentari e il proprio ambiente
Io infine vorrei
Riprendere una espressione di Roberto Della Seta
Il rapporto alla questione energetica e le altre questioni ambientali
Dichiarandomi assolutamente d'accordo con la prospettiva che ha delineato Giuliano Amato per quanto riguarda la conversione energetica
Ma credo che
Analoghe conversioni siano necessarie in molti altri campi dell'ambientalismo in Italia
A partire dall'assetto idrogeologico
Alla questione dei rifiuti
Alla questione
Appunto della regia alla questione dei grandi centri urbani e delle loro periferie
Alla questione delle coste
E anche alle leggi fiscali che spingono consapevolmente alla devastazione del territori mi auguro anch'io che oltre alle forze del centrosinistra
Che spero siano più agguerrite più incisive su questo terreno ci si possa
A valere si possa collaborare anche conforto dal centrodestra perché mi pare che se c'è una cosa che
Debba unire l'italiani questa è la consapevolezza di vivere in un unico paese
Roberto Musacchio non ha avuto ancora i complimenti che anzi nessuno
Perché non lo siamo sono stati io stesso partito le elezioni un partito antagonista quindi comprovarlo scusa scusa scusa giovane scusate avevo la loro volevo volevo dire anche che io sono da da da poche settimane un parlamentare europea però mi considero un apprendista erano ancora consolidato i difetti che Louisiana però l'avverto il Parlamento è stato voglia pronunciato l'apertura sì
Vado
Ma io ripartirei a ma la questione poi Amato ha inizio questo tema della democrazia perché mi pare il tema assolutamente fondamentale proverei a dire
Diciamo che mai come dentro la fase di prevalenza delle politiche liberiste non abbiamo avuto c'è un rischio democratico molto forte
Diciamo questo processo la globalizzazione anche la stessa costruzione dell'OPA sono state dentro un deficit democratico molto marchia
E dunque credo che subiamo interrogare anche perché in questi anni ho teso a dire che c'era una sorta di relazione diretta tra il capitalismo la democrazia mi pare che abbiamo verificato sul campo che questo mondo sta scritto da nessuna parte insomma
Lo dico dal punto di vista però invece inverso perché penso che la novità vera nella fase e che siano scesi in campo soggettività forti capaci precisamente di cercare di costruire quel nesso tra il territorio e il globale
Tra la schiava dell'impegno tu dicevi comitati qui ce ne sono diversi che io conosco perché ho bazzicato anch'io questa zona pur essendo eletto nel Nordeste insomma française di Rifondazione comunista e invece una proiezione cederà
Cioè ci sono soggettività che appartengono Prodi a questa esperienza nuova che lo siamo dato facendo in questi anni di un movimento che ha una capacità di generale globale
Di critica di questo processo di globalizzazione dall'altra parte ha una grande relazione con i territori
E sono portatori io penso di una progettualità
Capace di incrociare sia la crisi del modello liberista dal punto di vista dei grandi scenari venivano posti anche dagli altri interventi pensiamo la vicenda climatica sia dal punto di vista degli assetti democratici messi in discussione
Io penso che anche i partiti cominciano ragiona in questa direzione noi siamo impegnati in uno sforzo di colori Fondazione comunista di costruzione di un partito della sinistra europea proprio perché pensiamo che fuori dalla dimensione minima dell'Europa tu non hai capacità di incidere nella realtà
Penso che c'è
Appunto diciamo generale riposizionarsi dalla politica ma che senza questa spinta che valutano i movimenti forse non non saremo in grado di guardare il futuro con la dose di ottimismo che invece il mito oggi vediamo oggi se abbiamo fatto un pranzo o una cena che non fare passare sotto silenzio con dei protagonisti di movimento perché Legambiente Altragricoltura Veneta eccetera eccetera e contemporaneamente dei soggetti anche produttori che al lavoro non su un'idea che è quella della sovranità alimentare che quella del ciclo corto da ricostruire rispetto le funzioni mentali e territorio che a mio avviso è un'idea straordinaria che ci permette a uscir fuori da dispute che credo non abbiano più senso rispetta come uscire dalla politica agricola comunitaria si tratta ritagliare non tagliare se c'è un problema di sussidi come aprila terzo mondo eccetera eccetera
Lo dico perché quell'esperienza che ho fatto stasera tavola in realtà non è qui fatta a Grosseto mai dentro la lega ambiente ma dentro un movimento generale che va dal povero Brasile e quindi dal Brasile impegnato sulla propria sovranità alimentare che passa per l'esperienza degli indiani che attraverso l'esperienza francese dei BOT di di Bove e che può rappresentare una soluzione anche per i problemi italiani
In questa esperienza non a caso si consuma anche la crisi di un pezzo dal blocco delle destre
Perché una parte di quelli che abbiamo frequentato oggi viene dall'esperienza dei Cobas del latte e ha maturato una posizione non più egoista ma al contrario diciamo propositiva rispetto al territorio proprio incontrando movimento la solidarietà
Per cui tu ragioni che ha un conto sono le sovvenzioni che dall'agricoltura che tengono il dumping rispetto a produzioni per l'esportazione che a marzo i paesi del terzo mondo
Altra cosa è valorizzare e sviluppare le produzioni locali
E anche per i Paesi del Terzo Mondo il problema non è semplicemente esportare ma il problema vere
Una sovranità alimentare guardi in primo luogo principalmente al proprio fabbisogno alimentare perché tu può avere una grande esportazioni evoluzioni in Brasile che magari sono oramai condizionate o dalla produzioni appunto di zucchero per fare il sostituto del petrolio dentro i motori oppure dall'aggressività degli OGM anche sul territorio Brasilia
Ma penso ad altre esperienze non so l'altr'anno si stava per approvare la direttiva in europea per la liberalizzazione a realizzazione dell'acqua è stata fortunatamente frenata
Dalla presenza di un movimento anche quello straordinario sull'acqua mondiale
Che vede personalità europei italiani come Riccardo Petrella presidente del contratto mondiale dell'acqua insieme a Vandana Shiva insieme a Alex Zanotelli insieme a sudamericana e attraversando appunto l'India per arrivare fino in Europa
Che ci fa appunto di un problema globale come quello del clima intrecciato a quello del clima
Per cui tu hai una realtà di un ciclo tendenzialmente rinnovabile come quello dell'acqua che oramai ha depauperato della metà
Dell'acqua disponibile che non risulta più fruibile per le modificazioni climatiche per la cementificazione per tutte le cose che conosciamo e che viene sottoposto addirittura un processo di privatizzazione
E che invece produce una proposta di accesso all'acqua come diritto che non a caso non viene approvata neanche a Johannesburg perché appunto invece questo processo di privatizzazione dell'acqua e fortemente e drammaticamente in campo
Ho penso appunto a quei questa questo è l'energia io penso che c'è un nesso tra i vari comitati che si battono contro i nuovi elementi che producono o effetto serra la moltiplicazione centrali elettriche le inceneritori e una battaglia a generare per il clima che appunto abbiamo Bisoli portare sulla Scala mondiale
Ci sono invece neanche bene cioè io ho fatto questa ottima campagna elettorale differenza in anni passati non sulla difensiva non semplicemente o dicendo no al liberismo no le privatizzazioni ma vendo il mio vocabolario
Penso un'idea come quella dei beni comuni l'acqua Energia il patrimonio genetico come bene comune che appartiene complessivamente ma all'umanità ma anche appartiene ai singoli territori che questa si sarebbe un'idea importante per una Costituzione europea che fosse appunto
Elemento guida anche per una diversa idea complessiva degli assetti planetari
O pensa appunto a uno straordinario movimento come quello di lotta sulla pace
Che ci porta a a ragionare su come c'è un intreccio oramai drammatico tra la guerra e l'ambiente la devastazione ambientale e ci dà strumenti per agire diciamo rispetto a questa volontà di imporre il dominio sulle risorse attraverso la questo
Il punto è c'è una presa di coscienza di questo salto di movimenti ci pongono
Non so giovani ha partecipato come me queste prime sedute io prima son può impressionare danno quello parlamentare insomma sembra un Parlamento in cui tutto è come il giorno prima ma in realtà il fatto tutto di parlamentari eletti all'interno di governi sconfitti dalle urne
Vuoi perché hanno votato in pochi Boy perché hanno votato in molti ma quel parlamento viene da una sconfitta di praticamente tutti i bar i governi nazionali
Io penso a sconfitta non perché la gente appunto è distante non ha capito il processo di costruzione
Io penso una sconfitta anche a dei nomi e cognomi che si chiamano guerra che si chiamano politiche liberiste che si chiamano anche diciamo situazioni paradossali di contraddizione tra quello che l'Europa dice di voler essere quello che poi succede
Tu parli di sovranità alimentare o di sicurezza alimentare fa l'Authority sull'alimentazione e poi un mese prima dà il via libera sostanzialmente a alla circolazione degli oggetti certo ci metti l'etichetta ma dai diari
Tu parli di Kyoto lo firmi a differenza degli Stati Uniti e a differenza della Russia ma dopo dentro quella firma di Kyoto non solo l'Italia che è clamorosamente fuori ma complessivamente il continente fatica moltissimo
Perché i dati disaggregati ci fanno che sta dentro la Germania perché la Germania essa chiuso le fabbriche che sta dentro l'Inghilterra perché l'Inghilterra ha chiuso il pezzo del carbone insomma all'ingrosso siamo forti
E così via discorrendo
E Tuccia in un quadro in cui insomma sostanzialmente agli affidato la parola d'ordine chiave di questi anni lo sviluppo sostenibile a politiche di mercato non perché io abbiamo una demonizzazione mercato ma perché le voglio anche misurare la concreta applicazione in questi anni
Fatte di privatizzazioni e liberalizzazioni che dovevano incorporare dentro il mercato la logica ambientato in un anno fa
Prendiamo l'energia imita liberalizzazione
è servito a produrre fonti rinnovabili o al contrario a determinare una competizione tra la vecchia e nel che si metterà competere andando a carbone come a Civitavecchia e le nuove centrali private che sono fatte tutte sulla stessa taglia degli ottocento mille duecento mila quattro mille seicento Mw fatte a metano perché o consuma un po'meno C o due ma contemperamento occupa meno gente tutti sullo stesso sedime
E contemporaneamente non c'è le fonti rinnovabili risparmi del jazz
Oppure dal prenderà da un altro versante qual è il punto su cui l'Italia sfondava appunto rissa dei consumi energetici ma è quello dei trasporti ed inutili
I trasporti clamorosamente noi abbiamo un incremento del venti per cento di voti emergere ci trasporta c'entra o non c'entra con questo il fatto che abbiamo sviluppato una logica della tra virgolette competitività interna folle
Io sono eletto appunto nel Nordeste beh quel triangolo lì che è stato magnificato come il triangolo del liberismo che stava la globalizzazione è una follia cioè è un diluvio di TR su strade cementificare che corrono tra il Friuli
Il Veneto la sua eh la Slovenia Croazia rincorrendo i lavoratori e le fabbriche io qui apro li chiudono semplicemente ad una logica di costi che non porta da nessuna parte sono la somma zero
Ho visto scusate se mi permetto la concorrenza in casa Legambiente i dati del WWF sull'attraversamento delle merci in Italia lo siamo sempre più paese di attraversamento di merci prodotte altrove consuma l'altro veloci mettiamoci suolo cementificato e l'aria inquinata rinvio
E allora un ragionamento su come sia necessario diciamo così nuovo orizzonte d'intervento per fare le cose che qui credo che tutti quanti concordiamo concluso
Pre esempio stare dentro Kyoto io penso che non fa si misura su questo o no l'esigenza di un nuovo intervento pubblico di nuova generazione perché io non ho nessuna vocazione iper statalista
Ma per fare quella politica lì di conversione energetica che diceva Giuliano Amato
Cioè di andare dal all'uscita dal petrolio a vicenza andare verso il nucleare andando verso il risparmio le fonti alternative Sergio o non serve un nuovo pubblico capace sui territori su grandi settori di intervenire massicciamente per determinarlo questo io penso di sì
Per produrre la sovranità alimentare sancito territoriale conto serbo non serve un ente locale un municipio che sia capace di valorizzare quello territorio di
Produrre questa sovranità alimentare a partire dalla domanda aggregata perché note le scuole delle mense per i lavoratori e poi allargandosi io penso di sì
E quindi io penso che noi possiamo ragionare su questo ed approfitto finito insomma visto che dovremo fare una discussione programmatica sia stiamo già facendo non la facciamo da soli
Io apprezzo moltissimo gli articoli Giuliano Amato Giulio tutti quelli che scrivo noi abbiamo bisogno di una discussione fatta sia alla gente soprattutto perché la gente non quella neutra cioè diciamo quello che a Nizza ed è scesa in campo
Abbiamo parlato appunto è attivo e Giuliano Amato ma in questa fase ci sono proposte dalla FIOM proposta dalla CGIL proposte di movimenti come la lega ambiente come appunto quelli sull'agricoltura eccetera eccetera siamo in grado di ragionare insieme a questi soggetti per vedere che cosa concretamente cambiare anche nel nostro passato più recente
Io penso che questo possiamo e lo dobbiamo fare ma soprattutto lo possiamo fare perché appunto mi sento molto meno isolato di prima mi sento dentro un contesto molto più favorevole a una possibilità di cambiamento
In pochi giorni fa buona sera sale sono Cambruzzi io sono un romagnolo come si sente dall'accento credo sia una cosa battibile
Volevo dire che questa sera è stata un'occasione interessante perché si è parlato di tante cose volevo solo dire una cosa io
Sono l'imprenditore che opera nel settore risparmi arretrati del risparmio energetico è possibile si può ottimizzare quello che Cesare bisogna cominciare a ragionare in quel senso lì
Serve parlare alla gente serve dire alla gente le cose come stanno ci sono tante opzioni perché il solare da solo non può bastare ma il solare può integrare efficacemente tutto il resto del ciclo produttivo
L'energia che noi oggi conosciamo in Italia solo per il venti venticinque per cento viene poi utilizzato il resto buttato via buttato via da pessime situazione impiantistiche
Da pochissima informazione da parte dell'utente bisogna cominciare a fare un opera di informazione sa l'utente deve essere informato sulle che sono le possibilità bisogna fare dei Piani energetici che coinvolgano la gente in un certo modo come ha fatto in Francia ad esempio sul solare Franzo solare ha fatto un piano energetico abbastanza interessante
Perché hanno fatto un modo semplice per cui le persone possono ad a vera dei contributi per installare solare termico solare fotovoltaica eccetera senza bisogno diventare matti
In Italia i bandi per isolare sono molto spesso purtroppo un'occasione per esercitare il potere in molti casi vengono gestiti in maniera
Poco chiara poco pulita
Ed è un problema grave capita che in alcune regioni e scomparto sui contributi per isolare il ventitré di dicembre
Il ventiquattro dicembre non ci son più fondi
Questo sono sono cose che succedono purtroppo è opera in quel settore questo è un dramma che viviamo giornalmente
Oggi un utente che vuole vera un contributo solare di mille euro deve spendere quattro sente si presenta di pratiche è assurdo
Cioè il programma francese funziona perché ci sono delle aziende che hanno dei prodotti certificati si sono visti latori qualificati l'utente che compera quei prodotti installati prodotti per risparmi asettico va alla band e alla vendita né soldi punto
Molto più semplice
Un buon programma di risparmio energetico può portare ridurre i consumi tranquillamente del quaranta cinquanta per cento in Germania il consumo che fanno le caldaie per il riscaldamento è superiore al dieci per cento quello che ha fatto l'autotrazione
In Germania sono delle norme sulle caldaie in Italia no
Ma in Italia installiamo delle caldaie oggi che sono vecchi ci sono le automobili son tutte catalizzate perché la caldaia no cioè dobbiamo arrivare a delle cose concrete perché anch'io sono un elettore di centrosinistra e soffro in questi anni sta soffrendo andata Taccani perché vedo la politica che non tiene conto più delle persone
E vedo il centrosinistra la nostra frazione che pian piano si sta allontanando dalla sente bisognare tornare molto alla gente perché è un è un problema di di di di di spiegare queste cose
Bisogna far capire che l'energia non è un bene divino assoluto se l'eresia sta finendo non ce n'è più ce n'è poca e quel po'che c'è viene appunto sempre più richiesto da altre nazioni quindi credo che sia un compito del centrosinistra oltre superare le varie anime dell'Ulivo ma che si è quello proprio di stare assieme perché il centro sinistra a delle capacità molto forti molto sono le persone che io resta ammirato da scontare Amato Berlinguer o anche altre persone anche in sanno delle proposte purtroppo non riescono ad arrivare al pubblico bisogna farle arrivare al pubblico di una impegnarsi tutti
Per limitare i danni che stiamo facendo l'ambiente perché sono riusciamo più a a sostenerlo come diceva Giuliano si si finisce insomma non sarà più dispiace riteniamo vorremmo che continuasse anche per gli altri grazie buona sera
Mi pare che
Mi pare che si stava discutendo summit Della Seta Pippo corre
Detassare
C'è ancora qualche
Interventi sono
Qualche intervento ha commentato anche qualche domanda
Allora se non c'è nessuno faccio io una domanda
No io volevo far fare una riflessione sulle cose che erano state dette
Fino ad ora mi sembrava di cogliere un certo U pessimismo sul futuro
L'Europa
Sta nascendo non ancora
Diciamo formata pronta ad
Entrare efficacemente l'azione il settore ambientale
Se comunque fa
Parecchie cose
Il futuro che ci aspetta
Non è tra i più cose specialmente partendo quello energetico per
Cacciarsi nuovi soggetti
Che da paesi in via di sviluppo diventano Paesi sempre più di chi togliamo India e Cina Russia
Marciano grosso modo con un aumento del prodotto interno lordo tra il nove e il dieci per cento annuo quindi una crescita tumultuosa
E mi sembrava di cogliere un certo pessimismo no negli interventi per quanto riguardava il futuro c'era un'altra cosa nel settore ambientale del settore mentale è un settore strettamente collegato al settore della ricerca scientifica
E chiaro e diretti questi pannelli solari queste centrali eoliche queste sull'uso che facciamo delle biomasse in realtà possono e devono essere migliorati e questo lo può fare solo una ricerca ma anche sul fronte della ricerca l'Europa ha qualche difficoltà no l'Italia lo sappiamo è storico non non ne parliamo neanche quanto poco investiamo ma anche in Europa rispetto ad altri Paesi si fa molto poco allora mi sembrava di cogliere questi due aspetti e cogliere un certo pessimismo sulla membrana meno nel medio futuro è così utile a Giuliano Amato che
Non è necessariamente così cioè per
Noi abbiamo tutte le risorse in tutte le energie anche per risolvere questi problemi se voi un altro dei paradossi del nostro tempo è proprio questo qua
Del resto riguarda la cosa più elementare di tutte dar da mangiare al prossimo evitare che gli esseri umani muoiono di fame
Noi agile misuriamo la quantità di cibo che viene prodotta nel mondo è più che sufficiente a sfamare i miliardi di abitanti del mondo
Ciò che ci induce nona pessimismo ma a dir poco ad amarezza
E che una buona parte di questo quantitativo va distrutta e una buona parte di esseri umani muore di fame cioè qui c'è qualcosa dal quale anzi
Tu ricavi e una rabbia tale se non la puoi chiamare amarezza che dovrebbe darti l'energia necessaria per risolvere quello che un tempo organizzativo non è un gap di quantità
Questo è il punto cioè questo è è ciò che fa veramente rabbia questo mondo capisci che in realtà noi esseri umani
Non siamo organizzati in modo adeguato a risolvere i problemi che saremmo in grado di risolvere e ci sono alcuni termini ignoti
Non c'è dubbio che abbiamo raggiunto livelli di consumo di Energia chi nel breve-medio periodo non è facile sostituire con energie diverse o raggiungere con risparmi energetici ma
Anche questo è un problema organizzativo e uno dei profili essenziali dell'organizzazione umana e la democrazia
La democrazia vista non non soltanto come espediente tecnico
Ma come è profonda possibilità di condivisione e di aspettative di futuri di orizzonti di scenari che porti noi esseri umani
A condividere anche riduzioni di qualcosa che nel presente facciamo il nome del futuro
Qui mi spiace dei tentativi che io apprezzo sempre di porre il più possibile sullo stesso piano i centri destra e il centro efficiente di sinistra
Il che a molti Fini è utile va bene anche perché dobbiamo confrontarci in politica e non fare una guerra sanguinosa tra di noi dietro e troppo è stata intesa come guerra sanguinosa ed è e questo non fa mai bene alla salute di nessuno ma detto questo c'è una differenza inesorabile che da hanno i sinistra quello che io ritengo un vantaggio competitivo enorme per risolvere i problemi del mondo e che noi facciamo appello alla solidarietà collettiva facciamo appello al senso di responsabilità che ciascuno deve avere non soltanto per sé ma anche per gli altri
E predichiamo in questo modo un bisogni ok essenziale per il futuro del quale parliamo per risolvere quel gap
Al quale invece non dà alcun contributo anzi dà un contributo opposto
La filosofia del ciascuno per sé nessuno per tutti
Perché la filosofia del ciascuno per sé nessuno per tutti significa che tanto finché c'è Energia per alimentare il mio condizionatore a me non me ne frega niente io me la Consob questo affresco è
E se io mangio e c'è chi non mangia pazienza si dia da fare si procuri da mangiare come me lo sono procurato io cioè
Questo l'abbiamo visto all'opera in Italia in questi tre anni vorrei dire
Al di là anche delle intenzioni di chi ha messo in circolazione questo tipo di impostazione
Ma le idee hanno le gambe proprie non hanno le gambe di quello che le lancia insomma se tu cominci a dire ad un Paese arrangiatevi e chi vuole esser lieto sia del suo domani si dia certezza
Parafrasando un po'insomma poi questo è il messaggio che passa questa è l'etica collettiva che diventa in realtà una somma di non etiche individuali ma convenienze individuali
Allora il mondo così quel gap organizzativo non lo risolverà mai
Perché è evidente per restare al problema energetico che io ho bisogno di dimensionare i consumi
Che io avrò bisogno di trasformare gli italiani in tanti veneziani
Che costretti dalle acque Annona vere la macchina sull'uscio di casa accettano di non averla sull'uscio di casa ma io devo farlo accettare anche chi non c'era acqua
Sull'uscio di casa di debbo fare accettare che non è obbligatorio che le sue merci attraversi novizia cemento il paese di corsa dalla mattina alla sera
Ma che possono anche essere imbarcate in mare e una volta che ci sono alla fine arrivano lo stesso e ogni giorno ne arriverà un po'debbo riorganizzare la mia vita collettiva in funzione di un uso compatibile delle mie risorge poi è possibile
Che in un dopodomani io riesca ottenere quantitativi di Energia pulita che mi permettono anche comportamenti diversi ma io nel nel nel breve periodo di questo bisogno ora
Perché questo accada
Appunto tu hai bisogno di una atteggiamento appena detto alla responsabilità verso l'insieme
Cioè ciò di cui oggi si sente la mancanza e di cui il centrosinistra deve essere capace di farsi interprete rendendo pieno Ciocchi oggi a vuoto
Noi possiamo rendere migliore questo Paese
Non abbiamo soltanto un destino individuale abbiamo una missione Italia da compiere che è l'ammissione di tutti noi in nome di questa missione ciascuno di noi ci può mettere qualcosa perché perché ne vale la Pina
Perché ne vale la pena per i nostri figli ne vale la pena per i nostri nipoti ne vale la pena per contribuire ad un mondo migliore
In questa chiave la democraticità del sistema è fondamentale perché e di insomma non puoi chiamare gli altri a concorrere se gli altri non concorrono a definire ciò a cui devono concorrere
E allora ti devi avvalere delle spinte che hanno da questo punto io sono da sempre d'accordissimo con lui
Che questi movimenti che sono sorti sono una risorsa e norme per un futuro diverso perché se ci pensate bene non voglio essere equivocato nel dire questo perché io sono figlio e nipote del vecchio Movimento dei lavoratori italiani non di altro ma
Il vecchio Movimento dei lavoratori in fondo aveva creato dei momenti e delle organizzazioni di manifestazione collettiva
In funzione degli interessi di coloro che manifestavano
Erano dei poveri braccianti sfruttati nelle campagne erano degli operai che manifestavano per un ragionevole numero di ore altro che le trentacinque quando il nostro movimento nacque era per averne cinquanta che si lottava
Voglio dire è più che legittimo e giusto
Manifestare a tutela dei propri diritti e quindi questo voglio che sia chiaro
Ma voglio allo stesso tempo sottolineare che i movimenti che sono esplosi in questi anni sono movimenti che si organizzano in funzione di interessi altrui non di quelli non di quelli che che manifesta tutto all'agenda chi è cambiata della della governance globale è cambiata in ragione della azione della sottolineatura delle dimostrazioni che hanno accompagnato ogni riunione del G otto ogni riunione del Fondo monetario ogni riunione del del Double You Trio in nome di chi non ha via via nel tempo si sono venuti aggiungendo ed è stata assolutamente profitto i rappresentanti diretti di questa parte di mondo che donna
Ma è in partenza dalle nostre società perché io mi riferisco a questa parte
è partita quella quota che poi è stato il nerbo iniziale del Social Forum che ha costruito la prospettiva di un di un di un mondo diverso c'è questa è una linfa vitale per il futuro rispetto ad una politica di destra che teorizza il ciascuno faccia il proprio interesse
Avere tanta gente che fa esce usa il suo tempo usa la sua intelligenza usa la sua organizzazione per qualcosa che non ha a che fare direttamente con i suoi interessi ma con una visione del mondo e quindi riesce a coinvolgere poi anche gli interessi diretti che essendo i più deboli arrivano in ritardo e ma questo è uno straordinario fattore che noi e possiamo due e dobbiamo utilizzare come dell'ente naturalmente questo va comunicato alle nostre comunità che hanno una vita totalmente diversa che sono più assorbite
E questo è la capacità che noi dobbiamo dimostrare di attivare i meccanismi di partecipazione di cittadinanza attiva ti faccio proprio e concludo
E l'esempio e che fa capire quanto questo poi è importante per cambiare le cose son partito dall'energia stasera
E sull'energia concludo io insieme ad altri della convenzione che ha ha preparato la Costituzione europea non l'ha fatta perché il risultato finale di altri avevo cercato di introdurre una competenza europea sull'energia che formalmente non c'è
L'Europa ha fatto cose diverse sull'energia ma usando i poteri impliciti no no una competenza esplicita e diretta cercato di introdurla
Dal giorno dopo ci siamo trovati le resistenze degli stati membri ciascuno dei quali dei governi se la voleva tenere prezzi
Noi eravamo arrivati già prima che finisse la convenzione al compromesso
Nulla di quanto è scritto nei commi precedenti pregiudica la prerogativa di ciascuno Stato di definire ora non ricordo
La formula ma insomma il mix delle sue fonti energetiche perché questo ciascuno stato lo riteneva lo decido io quanto odio quanto Carbone quanto gas non me lo dice nessuno
Pur di affermare quella competenza alla fine se non passava neanche quell'abbiamo accettato questa formula
Prima che si arrivasse all'approvazione del testo finale la competenza è sparita del tutto
Allora questo non risponde a una domanda dei cittadini europei
Probabilmente la domanda dei cittadini europei è che ci sia una competenza europea in materia di energia questo risponde a una domanda dei governi e delle loro burocrazia degli interessi con grappoli quali queste burocrazie
Sono abituati
A trattare se noi non riusciamo a dare più forza democratica alle istituzioni europee vede che non si arriva neanche a mettere l'Europa in condizione di dare le risposte che sono l'Europa può dare ecco quindi è di questo in realtà che si tratta mai qualcosa che possiamo fare
Direi essere realisti sullo stato delle cose oggi non deve indurre al pessimismo
Ma deve indurre a darsi la carica per farle cambiare sapendo che l'obiettivo non è un obiettivo impossibile
L'obiettivo eh alla nostra portata ma dobbiamo organizzarci per poterlo realizzare tutto
Grazie Giuliano Amato per questo intervento a tutto tondo ha chiarito
A niente madre InterRail lo stesso ordine di prima Roberto
Ma
Pessimismo io credo che il segno di questa epoca storica
Più che
In una in un affollarsi somma di elementi che che che indurrebbero inducono al pessimismo sia nella
Nell'aumento dei livelli di complessità e quindi né l'aumento dei livelli di
Coabitazione tra fattori problematici e fattori invece che che che che aprono grandi spazi che aprono alla speranza questo credo che riguarda un po'tutti i i settori l'ambiente tra questi dove sicuramente ci sono stati grandi miglioramenti
Venne a conoscenza dei problemi anche nella capacità di affrontarli insieme però c'è stato il l'aggravarsi di molti fenomeni fenomeni di inquinamento di consumo di risorse di saccheggio del territorio Gae riguardi anche altri settori Giovanni
Berlinguer parlava della scienza sicuramente questa un terreno su cui da una parte è indiscutibile che oggi
La scienza fornisca offra a all'umanità delle e possibilità straordinarie per migliorarsi e per migliorare anche l'ambiente in cui vive ma è anche vero che oggi la scienza sconta un rischio sempre più grave e cioè quello di rispondere
A interessi sempre più limitati sempre più privati sempre più settoriali e quindi di perdere il suo contatto con l'interesse con l'interesse generale quindi credo che davvero se si deve trovare una cifra a questa nostra epoca questa sia la complessità e quindi credo che tanto più una situazione uno scenario si fa si fanno Complessi tanto più serve politica per governare questa complessità e quindi forse quello che è un anello leggeva come pessimismo è la registrazione della difficoltà della politica a farsi carico della complessità
Del mondo a tutti i livelli nazionali sovranazionali d'Europa
Mondiali
Serve più politica in questo in fondo ha ragione Giuliano Amato a dire che info del centrosinistra è più apprezzato
Perché nasce per nasce sulla base proprio della spinta a organizzare la solidarietà a mettere in connessione gli interessi per farne un per costruirne una sintesi una sintesi positiva però io credo su questo forse non sono interamente d'accordo con lui credo che farebbe un errore il centro sinistra a trastullarsi nell'idea tanto siamo migliori tanto siamo comunque più abbiamo lasciamo da spinte da istinti che ci portano a essere più solidali perché insomma
Questa tentazione ogni tanto il centrosinistra coltivata e non non ha portato molto lontano io ricordo Giuliano Amato lo sa molto meglio di me ma insomma ricorda voi che ci sono stati c'è stato un periodo bene ma credo di un paio d'anni in cui il G otto
Era interamente al G ottavo del G otto sedevano interamente governi di centro sinistra da Clinton a Blair Schroeder a Jospin
Ad Alemão Prodi diciamo per non metro metterti il pezzo direttamente anche perché non mi ricordo se fosse proprio nel nel momento in cui tu venderà credo che eri presidente no no in cui semplicemente gli otto signori
Mettendoci pure Eltsin che si sedevano al tavolo del G8 erano tutti otto rappresentanti di governi genericamente definibili di centrosinistra questa ad un'epoca in cui i problemi a cui accennava anche a cui si riferiva Roberto Musacchio
S'hanno conosciuto una una fortissima con citazioni quel pensiero unico era molto forte molto più forte di oggi dove per fortuna grazie alla spinta dei movimenti se non altro il risultato di
Sconfiggerlo come pensiero unico oggi non è più unico è ancora egemone se non altro nella nella politica nelle decisioni
Dove davvero la globalizzazione litigi il verbo
Della globalizzazione neoliberista il verbo per cui più mercato significata automaticamente più sviluppo e anche più sviluppo e miglioramento sociali
Dominavano quindi io credo che il il centrosinistra debba sicuramente non perde il contatto il collegamento con le proprie radici
Nel nell'idea della solidarietà ma debba pure fare attenzione a a non
Trastullarsi si troppo perché se no appunto poi il pericolo è che ci si ritrovi a gestire
Fenomeni processi senza la capacità di
Incidere dentro di dentro di questi e questo rischio credo che riguardi pure Europa su questo sono d'accordo con Roberto Musacchio troppo spesso
L'Europa all'Europa piace ama Kim anche governa Europa piace a sottolineare la differenza la diversità dagli Stati Uniti il fatto che qui
C'è un'attenzione diversa alle alle questioni al profilo sociale dei problemi dei problemi anche economici tutto vero però poi spesso l'Europa nelle politiche che fa questa differenza un po'la
La smarrisce la smarrire la matrice faccio solo i soli due soli esempi che riguardano più da vicino le cose che mi occupo la politica agricola
E il problema dell'acqua allora la privativa cessi di premeditazione risorse idriche nel mondo non vanno avanti per colpo comunque per
Sulla spinta di multinazionali americane ma vado avanti per il novantacinque per cento sulla spinta di multinazionale europee francesi e tedesche che addirittura in qualche caso sono andati a privatizzare l'acqua degli americani ad Atlanta c'è stato un
Un problema enorme perché una del bla bla principale la litania principale multinazionale francese dell'acqua avuto in gestione il servizio idrico questo ha provocato una peggioramento dalla qualità del servizio quindi qua ci sono state mobilitazioni chiama quindi per esempio il problema della Pro Italia de la prima delle risorse idriche nel sud del mondo dove non c'è nessuna minima possibilità per i cittadini per gli utenti di controllare democraticamente
La qualità del servizio e anche il diritto di tutti ad accedere all'acqua è un fatto europeo prima ancora che americano
Politica agricola il cinquanta per cento del bilancio dell'Unione Europea del del dello europea va in nel politica agricola in sovvenzioni all'agricoltura di questo ci quattrocento il novanta per cento va in sovvenzioni all'esportazione in questo l'Europa fa esattamente lo stesso lavoro sporco che fanno gli Stati Uniti né più e nemmeno tant'è che come ricordava Giovanni Berlinguer
Alla assente alla riunione del WTO o dell'anno scorso Pascal Lamy
Per davvero radicale
Ho fatto molti esempi la politica richiede la agricola all'il processo di privatizzazione dell'acqua la politica energetica molti altri potrei fare ma io credo davvero che se come giustamente si chiedeva va Giovanni Berlinguer
L'Europa deve portare dare un contributo non soltanto al miglioramento di se stessa e alla costruzione di un futuro
Di un buon futuro per se stessa ma anche
A risolvere o comunque a migliorare i problemi di tutta l'umido l'un l'umanità non basta che in maniera Retorica in si richiami alle proprie
Radici dove peraltro anche qui Giovanni lo ricordava cioè l'illuminismo c'è la luce francese dei diritti umani ma c'è anche
L'Olocausto ma debba debba fare uno sforzo per mette in discussione anche se stessa
Io non ho mai non non non non sono stato mai particolarmente affezionato ai discorsi e ragionamenti sulla differenza tra Europa e Stati Uniti un po'perché credo che comunque dagli Stati Uniti siano venute gran parte dei fermenti
Che oggi su cui oggi siamo ci stiamo confrontando l'ambientalismo identici movimenti per i diritti civili il femminismo il movimento studentesco sono nati negli Stati Uniti quindi insomma credo che assolutizzare questa differenza
Sia sbagliato ma credo che sia tanto più sbagliato appunto fino a quando comunque l'Europa
Ha la differenza con l'attuale modello americano non dia un significato un po'sostanziale di quanto non abbia fatto finora non credo sia pessimismo credo che sia davvero la registrazione di un di una di una necessità anch'io sono convinto che la l'esplosione la nascita di questi grandi movimenti di partecipazione civile di cittadinanza attiva che vanno dai dai comitati
Nenni quali si riuniscono persone che che vivono in uno stesso comune fino a quelli più globali
E cosmopoliti che che che abbiamo visto sfilare contro la guerra contemporaneamente a decine di milioni nelle che per nelle capitali di tutto il mondo possano forse fare la differenza nel senso che possono forse
Dare il coraggio la forza la spinta alle forze davvero di di riforma per cambiare direzione di marcia a alle grandi politiche di sistema grazie
L'idea di di passare la parola Giovanni Berlinguer volevo ricordare
Due dati anche perché veniva arrestato ministro della Ricerca scientifica
è stato un altro e Luigi a Luigi chiedo scusa antico di défaillance dal Tonale verrà a volte io mi prendo delle oggi merita attenzione e qualche altro lato nelle critiche le gli Stati Uniti spendono per quanto riguarda per esempio le ricerche sul clima
Il mutamento del clima in corso il cinquanta per cento di quello che spende il tutto il pianeta
E lo stesso
Per quanto riguarda la ricerca di nuove energie per quanto riguarda l'alluminio il Boro voli di Oggiono una funzione sospendo più o meno la metà di quello che spendono agli atti che invece voglio dire è una ricerca importante e il nostro futuro e cui dovrebbe l'Europa correre ma anche in questo settore c'è una lentezza
Era una riflessione prego
Ma io vorrei fare in in rapporto a quanto diceva Giuliano Amato su cui concordo pienamente
Vorrei fare due riflessioni
Accomunate da un'unica parola
Che coerenza
E mi pare che ci sia un forte difetto di coerenza
Sia nell'impostazione delle politiche europee
Lo ha ricordato più spesso
Si parla molto dell'ambiente ma
Poi nelle decisioni concrete l'ambiente diventa un'opzionale
Qualche cosa che si aggiunge se si vuole
Su base volontaria
Senza nessuno a colazione
Nel senso positivo dalla parola come invece esistono coazioni per quanto riguarda il rapporto tra PIL
Tasso d'inflazione
Bilancia dei pagamenti eccetera eccetera ecco io capisco che questa incoerenza per quanto riguarda l'ambiente
E poi esiste anche per quanto riguarda in generale le interessi concreti e quotidiani dei cittadini
Deriva anche dall'atto di nascita dell'Europa l'Europa non nasce come comunità di popoli
Nasce come Comunità del Carbone e dell'Acciaio storicamente
Poi a questo si associa all'idea di un mercato comune
Poi ieri ad una moneta comune
E soltanto in ultima istanza si arriva all'Europa dei governi e dei popoli in cui tra l'altro molto spesso gli interessi concrete dei popoli sono in secondo piano
Basta pensare al fatto che
Con l'allargamento dell'Europa dieci nuovi Paesi è stata stabilita automaticamente la libera circolazione delle merci
Tra questi Paesi ma non c'è ancora la libera circolazione delle persone
I gli ungheresi polacchi che le sloveni devono aspettare cinque sei sette fino a otto anni
Prima di poter circolare liberamente in Europa e la stessa incoerenza si trova delle politiche ambientali in cui
Ci sono molti voti sono molte spiegazioni a quelle politiche concrete spesso non rispondono a queste esigenze
La parola coerenza può essere usata anche per il rapporto tra partiti e movimenti
Perché io concordo pienamente con quello che ha detto Giuliano Amato anzi
Si può ricordare
Che
I movimenti
Storicamente precedono i partiti lo stesso Partito Socialista nacque
In base alle associazioni spontanee dei lavoratori delle società di mutuo soccorso una delega percentili nei sindacati in tante altre formazioni da cui poi sono nati partiti e quest'atto di nascita non è una tantum
Perché la rigenerazione dei partiti
Per esempio la rigenerazione dei partiti di sinistra
Per quanto riguarda
La priorità dei diritti civili
E venuto dall'esterno è venuta dai radicali
Il femminismo ha fecondato
I partiti di sinistra che si si proclamavano per i diritti delle donne ma non erano ancora capito
La contraddizione fondamentale
Che attraversa anche le classi lavoratrici tra maschi e femmine
E che non va risolta soltanto sul terreno di classe ma sul terreno di genere si potrebbero moltiplicare l'ambientalismo spesso
è nato fuori dei partiti in Italia
E
Alcuni partiti hanno lavorato in questo campo ma e sono stati aiutati a rinnovarsi come state aiutate rinnovarsi dalla parte migliore dei movimenti del sessantotto e dei primi anni e dei primi anni settanta adesso però sembra
Che
I partiti siano qualcosa di talmente strutturato
Che pur riconoscendo
Il valore di questi movimenti che rappresentano il fatto politico più importante degli ultimi anni nel mondo
Nel mondo
L'ha detto il New York Times con la famosa espressione è nata una seconda superpotenza l'opinione pubblica
E questo processo
Come lo potrei chiamare sul piano biologico deve questo processo di fecondazione eterologa
è quanto di meglio possa esserci per la politica
E più la politica terrà conto
Filtrando correggendo
Sostenendo criticando i movimenti ma basandosi sulla loro esistenza
E sul fatto che rappresentano un intreccio di interessi e di valori nuovo rispetto al passato più la politica si potrà rigenerare
I partiti stessi potranno riacquistare prestigio e
E unirsi anche perché mi sembra questo problema di unirsi sia abbastanza importanti si rivolge
Bene Roberto Musacchio
Sì che se è cambiato qualcosa sta nel fatto che chiudo io pensare un po'più in varie novità però
Affida no ma il caso primarie
Non sarebbe mai accaduto quale prevarrà non è cambiato niente decade si doveva chiudere alla mappa a
No scherzo scherza solamente
No io penso che noi siamo ma diciamo di fronte a due dati che sanno appunto sospesi dall'ottimismo al pessimismo D'Amato e noi abbiamo oramai una crescita sufficiente lo diceva Marco citatissimo sono non è che c'è un problema di mancanza di qualcosa nel mondo
Teoricamente tutti potrebbero mangiare avere dice di che vivere dignitosamente se ci fosse precisamente un altro modello sociale che consentisse
Il secondo punto però io lo metterei astutamente insieme noi siamo di fronte anche diciamo al tetto oramai raggiunto dalla critici cioè non abbiamo più di fronte proprio processo della globalizzazione una possibilità di affidare la soluzione delle ineguaglianze delle ingiustizie insite in questo modello di crescita così come storicamente materialmente si è determinato a un più di crescita
Per questo io non penso che lo posso affrontare separatamente i problemi del mondo ricco dei problemi del mondo poco
Non siamo di fronte a un dato luogo diverso che non ci consente di fare l'operazione classica dell'Ottocento e Novecento ivi compresa quella del movimento opera che nato per fare la rivoluzione giustamente poi però otteneva un miglioramento delle condizioni di vita della propria gente del proprio popolo dei rappresentanti anche degli interessi materiali forse in quello c'è il cambio che tu definisci termini poiché cisti
Ma invece secondo me sta dentro la categoria delle gollismo maturo della specie e dei soggetti che la incarnano in questa fase cioè non c'è più la possibilità di fare un'operazione che all'interno di questo modello comune try attraverso il Po una nuova espansione nuova crescita elementi perché perché perché ormai c'è un tetto a questa crisi
La questione climatica né un M un emblema assolutamente importante evidentissimo ma anche nel meccanismo stesso che produce l'attuale meccanismo di crescita non a caso c'è un rincorrere
Diciamo così di condizioni sempre più diseguali perché nessuno in grado di garantire diciamo così un processo di e eguaglianza e di risarcimento dentro meccanismo che l'attrice tant'è vero che non siamo a un bivio
Poi la storia sempre fatta di dire adesso serve ai semplifica
Da una parte c'è una teoria che è stata ed è pesantemente in campo quella della guerra preventiva quella che in base a ciò che dice il Pentagono ci saranno le guerre per l'acqua per il petrolio cedere eccetera dice che questo modello va difeso in modo preventivo con la guerra
E dall'altra parte c'è precisamente l'affermazione che faceva Amato l'esigenza di un cambio di mode
Sbaglio o è un po'di anni che voi questo cambio di modello non abbiamo più parlato
Sbaglio o il pensiero unico di cui parlava Roberto Della Seta è precisamente a un certo punto l'accettazione da parte di tutti dell'unico modello esistente come l'unico dei mondi possibili
Se noi ci rimettiamo a discutere di una possibilità di riappropriarsi del nostro futuro nelle nostre mani io penso che noi facciamo un salto di qualità però ricopriamo biodiversità che è fondamentale per la politica
Come si fa a questo cambio di modello io penso che soprattutto l'abbia un problema di porci delle domande perché le risposte l'abbiamo imparato nella storia non sono affidata a nessun mode
Penso che su questo possiamo ragionare ad esempio su questo elemento degli altri parametri ne parlava Giovanni Berlinguer ma penso a uno che ha fatto ma strette come dello che mi pare che ragioni adesso sull'esigenza di cambiare i quaranta
Che quei parametri su cui si è fatta l'unità monetarie poi unità europea quelli di Maastricht non funzionano per me non hanno mai funzionato ma a questo punto hanno bisogno di essere modificare l'ispettorato su e contemporaneità abbiamo bisogno di altri livelli democratici
Allora anche questo diciamo modo di costruire l'euro
Che è fatto sostanzialmente dura porto tra le burocrazie i governi come unica forma possibile concepita come tale per una fase anche da molti soggetti dalla sinistra di transizione al processo di costruzione d'Europa non funzioni più a me pare evidentissimo affermato qui da tutti quelli che sono intervenuti il problema della democratizzazione di questa costruzione europea e di frutta lo con il sistema a rete
Con un intreccio da che va dal Municipio al Parlamento alla democratizzazione del funzionamento del Parlamento europeo rispetto diciamo ai livelli decisionali benissimo
Io penso che le due questioni un diverso risolte programmatico diversa una diversa realizzazione democratiche sia assolutamente legate insieme è possibile io penso di sì si diceva è cambiata l'agenda per tutti grazie al movimento che non è altro da noi anche questa diciamo tornando a una storia feconda nel passato noi precisamente stiamo verificando di essere tornati ad essere parte di questo movimento
Cambia la gente io penso con orrore non si debba fare
Lo dico anche per cose diceva Roberto pensare che adesso siamo al pendolo che è passata la fase drammatica dei brutti e cattivi che ancora non è passata da Bush a Berlusconi si può tornare a a Clinton non so chi in Italia no noi questi anni l'abbiamo vissuti sono anche figli di cose che sono successe nel passato siamo nella necessità nella condizione di fare diciamo un salto in avanti
Per questo insisto la discussione deve essere a tutto tondo orizzontale tra noi riconoscendo che non c'è più il portatore della politica colpi con la P maiuscola ma c'è una riappropriazione generale dalla politica da parte di tutti i soggetti che sono chiamati a farla
E dico ultima cosa io penso che
Che l'unico modo per fare sistema d'Europa e che questa prefiguri un'altra idea del mondo complessivo
Per questo sono deluso dalla Costituzione ove senta chiare wojtyliano chiede lumi perché perché questo salto non c'è
Perché forse c'è l'idea di un ritorno diciamo una qualche forma di di multilateralismo ma l'idea della cittadinanza universale idea dei beni comuni l'idea della pace come valore appunto generale eccetera eccetera sono occasioni mancate
Perché tu non puoi semplicemente costruire una piccola superpotenza grande per numero ma debole per ricerca scientifica militare eccetera eccetera rispetto a un quadro generale imperiale ma tu hai bisogno precisamente di affrontare quei problemi mondiali
Che questo il punto che credo dobbiamo avere dentro di noi per affrontare il futuro questo quadro liberista non è più in grado di riso
Questo significa seppellire Berlusconi prima del tempo Roberto lo sa benissimo ma cogliere questa elemento che siamo alla crisi del ti cale delle politiche liberiste è fondamentale per fare il salto di qualità al nostro cioè quello appunto sì
A quello appunto di pensare che dobbiamo uscire precisamente da questo quadro in cui un po'troppo abbiamo indugiato grazie
Io
Chiederei con una domanda agile nove alla
Una allora allora leggiamo e lascia la Regione Puglia Legambiente ogni affermazione no volevo chiedere
Essere la parola queste tre ma anche che il quale Europa secondo te occorrerebbe per veramente per un'Europa veramente ambientalista per un'Europa che salvaguardasse desse anche una lezione arresto del mondo sull'ambiente come dovrebbe essere questo modello europeo
No è una domanda impossibile si sente grave come dovrebbe essere previsto avere bella e bionda collega dovrà rispondere perché e e un'Europa chi sicuramente meno in mano ai governi perché i governi sono prendono veramente ad essere molto sensibili agli interessi che nel momento contano
Un Europa nella quale per questo io insisto e mi fa piacere che sia condiviso
Si possano cambiare i connotati delle priorità attraverso l'eliminazione dei colli di bottiglia che la rendono meno democratica di quanto non potrebbe essere ma anche ad grazie a noi che poi quei colli di bottiglia traversia cioè alla nostra disponibilità a a rispondere ad un richiamo alla responsabilità cioè non non esiste una miglior democrazia fatta di sola eliminazione delle oligarchie
Ma esiste una democrazia fatta attraverso un impegno il più forte possibile di chiunque senta il problema collettivo come problema proprio ovviamente questo significa che c'è un'educazione collettiva in questo senso è preclusa vecchi partiti che non esistono più che hanno avuto tanti difetti
Avevano però il pregio di fare educazione collettiva che è una cosa importanti per distrarre da una vita quotidiana che altrimenti finisce per assorbire ti anche anche non per colpa tua ma vedi io chiudo appunto citando no a me stesso ma un libro che consiglio di leggere chi ha a cuore i problemi del mondo
E che ha fra l'altro di uno che ha lavorato e lavora per un'istituzione e vicepresidente della Banca mondiale si chiama Jean-François Richet
Che ha scritto un libro che in inglese intitolato file non non mi ricordo il titolo è stato tradotto anche in italiano ai no
Sfida mezzogiorno era era quel film con Gary Cooper che si incontrano a mezzogiorno e sono uno davanti all'altro collari Mezzogiorno di fuoco era era intitolato
E mezzo giorno di fuoco la tesi di lisciare così posso chiudere a nome di tutti senza parlare a nome mio
La tesi di lisciare che il mondo ha davanti venti grandi problemi e che ha non più di venti anni per risolverlo fondamentalmente il problema dell'acqua
E il problema dell'Energia e il problema delle biodiversità e il problema della salvaguardia delle foreste e il problema della lotta alla povertà è il problema dell'eliminazione della malaria dell'AIDS
Elenca questi venti problemi
Esamina le agende degli organismi che si occupano del mondo e arriva a constatare che in queste agende questi problemi non sono le priorità
Nel arriva a concludere che non sono le priorità non perché gli esseri umani non li considerino tali perché gli esseri umani se ne rendono conto
Soprattutto chi muore di fame si rende conto che la fame è un problema nel mondo e anche chi non muore di Energia ormai si rende conto che quella ce e l'acqua poco alla volta se ne stanno accorgendo tutti
Come si dice in inglese è un problema di costi Trinci
Cioè dietro le istituzioni che decidono ci sono le costituenti sbagliate
Ci sono costi pranzi Schianno altre priorità e che quindi portano avanti altri temi le l'incoerenza dell'Europa di cui parla John parlava giustamente Giovanni per sintetizzare è l'incoerenza di un'Europa
Il cui Parlamento
Portato a leggere nel mondo le priorità del mondo ma i cui organi più intensamente decisionali sono portatori delle priorità egoistiche di ciascuno
è un esempio ormai chiesta su tutte le bocche che per noi europei la mucca francese vale di più del bambino africano perché
Per ogni mucca francese noi spendiamo cinque dollari al giorno per ogni bambino africano spendiamo meno di un dollaro al giorno
Ed è così
Le mucche francese
Che è più forte della constituency dei bambini africani allora ecco perché l'importanza della del della democratizzazione dello stappa aree da queste constituency sbagliate i canali che portano alle decisioni pubbliche e quindi della valere siccome e piste
Toni Kiss Buttafuoco ori questi tappi questa forza che viene oggi da questi movimenti così trasversali questi sì che non conoscono il centrosinistra e centrodestra perché poi quella domani
Da politica raccolta dal in genere dalle forze di sinistra ma di sicuro tra quei milioni di persone che il quindici febbraio due mila tre fonda
O no la nazione europea come è stato scritto da Habermas e creare
Amo la seconda superpotenza all'opinione pubblica c'era gente che era di centrosinistra gente onesta e che non si poneva il problema se era di centrosinistra o di centrodestra
Altro c'era gente che reagiva così insomma percependo la salvaguardia della specie come tu giustamente correggere in quello che dicevo io ecco e
L'Europa che riesce a
Pare i propri canali ed è una l'Europa nella quale la promessa che tanti di noi incarni l'anno di una cittadinanza pronta ad essere Cittadinanzattiva è una promessa che si realizza a a quel punto il resto è fattibile è tutto qua credo di aver detto una cosa che condividete tutti e quindi questo ingiusto privilegio che lui mi ha dato lo cancello con quello che ho detto
Vediamo detto questo l'intervento del prefetto dedicata Toni