Parlamento Europeo: i neo eurodeputati del centro sinistra pongono l'attenzione sulla questione dei media e del pluralismo dell'informazione e presentano una risoluzione parlamentare con la quale si chiede alla Commissione Europea di intervenire con una direttiva a tutela del pluralismo televisivo

Va bene grazie
Per la vostra partecipazione vispi ego il motivo per il quale
Abbiamo avuto qualche minuto di ritardo ecco finalmente arrivata anche Lilli e quindi posso passare direttamente a lei l'inizio dell'operazione
Abbiamo aspettato che Barroso rispondesse praticamente alle domande che gli sono state poste ma ciò non è avvenuto fino alla fine della sua replica adesso invece la Gruber eccetera
Ma
Uno due tre sì
No adesso ma proprio risposto da rosso e ha detto che
Querelle Hui è per il pluralismo che è importante rispettare la diversità culturale in Europa per quanto riguarda la questione specifica che gli abbiamo chiesto ha ripetuto quello che io le ho detto nella mia domanda cioè che il pluralismo dementi tentò di comunicazione è un principio riconosciuto dal Trattato costituzionale
E però perché la commissione legiferi ci vuole una base giuridica
Che oggi nell'Unione europea non esiste secondo Barroso e quindi non possiamo ancora valutare la questione
Ha ribadito che Luisa rispetta in modo integrale il pluralismo dell'informazione possiamo solo commentare che lui rispetterà anche in modo integrale il pluralismo dell'informazione ma non ne trae le conseguenze quindi questa diciamo è la risposta piuttosto vaga e insoddisfacente a mio modesto parere del candidato presidente Barroso
Per il resto voi sapete che abbiamo chiesto alla stampa di essere presenti qui oggi perché intendiamo noi neo parlamentari scriverci alcuni sono già stati qui
Iscriverci nel solco delle precedenti iniziative sulla questione del pluralismo dell'informazione perché non è che ci siamo svegliati noi ieri mattina c'è un lungo lavoro di altri colleghi fatto negli anni precedenti
E vogliamo partire e ripartire dalla risoluzione che è stata approvata il ventidue aprile scorso e che poneva in modo urgente la questione del pluralismo
Dell'informazione non solo ovviamente in Italia adesso noi italiani siamo come sapete con la nostra anomalia italiana
Così al centro dell'attenzione di tutti i mezzi
Di informazione internazionali
E la situazione peraltro da noi se anche aggravata ulteriormente con l'approvazione della legge sul conflitto di interessi
E la legge Gasparri allora adesso dare la parola subito a Michele Santoro che dispiega concretamente come intendiamo riprendere in mano la cosa finché questa risoluzione è stata anche un grande successo nel suo né molto forte nelle richieste
Tentato nell'analisi della situazione poi anche nelle richieste sul da farsi per garantire il pluralismo dell'informazione in Europa come intendiamo procedere perché tutto questo non resti lettera morta
Dunque dire o molto sinteticamente che la situazione italiana con me voi ben sapete non solo non è stata risolta dalla approvazione della legge sul conflitto di interessi
Ma direi che è rimasto esattamente quella che era per qualche aspetto si è aggravata ma nel frattempo nella nostra Europa si accentuano elementi di concentrazione editoriale che sviluppano diciamo un'aggressione nei confronti della libertà d'espressione
E nei paesi di nuova acquisizione questo problema è molto importante
Direi che ci troviamo anche di fronte ad una grande emergenza in un Paese noi confinante come la Russia dove due giornalisti sono stati di recente ammazzati
C'è una contraddizione molto forte tra la richiesta che ha fatto il parlamento con la prova il Parlamento europeo con l'approvazione di una risoluzione nella quale chiedeva alla commissione di intervenire con una direttiva con una direttiva sui problemi che la risoluzione aveva sollevato in merito al pluralismo in Europa
E l'atteggiamento della commissione che storicamente di Lennon soltanto che storicamente non ha voluto entrare sul terreno del pluralismo noi intendiamo e abbiamo fatto questa nostra iniziativa intendiamo muoverci invece per sollecitare
Sia l'opinione pubblica
D'Europa e sia la commissione con la nostra iniziativa a tradurre in una direttiva ciò che la risoluzione approvata al Parlamento europeo aveva chiesto di fare inoltre pensiamo di sviluppare un'iniziativa che comprende ovviamente diversi colleghi di diversi schieramenti anche politici
Per di fronte a questa inerzia della commissione far lavorare di nuovo il Parlamento per una nuova risoluzione c'è una procedura questa che è possibile sulla base del dei regolamenti che sono in vigore e noi vorremmo ad arrivare ad una nuova risoluzione questa volta una risoluzione impegnativa che chieda diciamo una iniziativa legislativa ovviamente un obiettivo molto ambizioso è un percorso molto grande che si dovrà che si dovrà fare ma alla fine si dovrà pronunciare la maggioranza dei membri del Parlamento europeo se la maggioranza dei membri
Del parlamento europeo raccoglierà diciamo questo nostro appello questo appello che fra poco sarà sottoscritto da diversi parlamentari di diversi a che dovremmo lanciare in queste ore io credo che insomma la commissione si trova di fronte a un vincolo più stretto e dovrà anche in un tempo abbastanza rapido provvedere ad emanare una sua direttiva quindi sintetici in sintesi ci può vedremo su due piani un piano è quello di chiedere che io l'opinione pubblica d'Europa
Sì
Manifesti nei confronti del della commissione cercando di riunire tutti i gruppi che si battono per la libertà d'espressione per chiedere che faccia finalmente una direttiva tutela del pluralismo al secondo piano all'interno del Parlamento perché il Parlamento approvi una nuova risoluzione che abbia però questo questa volta il carattere di avviare una iniziativa legislativa
Michele Santoro grazie un minuto a testa credo no e poi dopo le domande per il per CISL Oggiano tra dieci minuti
Ma io volevo brevemente riassumere queste considerazioni con una considerazione partiamo dalla constatazione che l'Unione Europea ha competenze molto chiare in materia di diritti umani
Inoltre che sono tutelate gli articoli sei e sette dell'unione che prevede addirittura a sanzione contro i paesi membri per violazioni gravi e persistenti dei diritti fondamentali
In Italia un diritto fondamentale quello di ricevere fare informazione senza condizionamenti e manipolazioni da parte dell'autorità dei privati e da tempo violato e comunque sotto minaccia
Ora c'è da rilevare che l'esecutivo fermo a una direttiva Televisione senza frontiere che risale al mille novecentonovantasette che doveva essere già revisionata nel due mila due e che oramai del tutto obsoleta di fronte alle modificazioni intervenute
Chiediamo quindi alla Commissione che usi il suo potere di iniziativa per modificare con la direttiva i modi da escludere nettamente il riprodursi di conflitti di interesse nel campo dell'informazione e della comunicazione
L'inadempienza dalla commissione già palese la risposta di Barroso è insufficiente
Anche rispetto alla risoluzione approvata dal Parlamento il ventuno aprile scorso e noi quindi siamo qui per dire che riteniamo inaccettabile questo stato di cose che agiremo come ha detto Santoro per modificarlo
Cancelletto chiese Antonio Di Pietro un minuto a testa
O diamo la parola giornalisti se non c'è cacciate subito
Vincolare la commissione a prendere al più presto una decisione ma vogliamo soprattutto con questa iniziativa
Risvegliare le coscienze dell'Unione Europea di tutti i cittadini d'Europa perché
Hanno in Italia andato bene
Tutto sommato perché non ne ha la statura in tutti i sensi ma in un'altra realtà
Dove dovesse averne la statura in ogni senso chi ha un controllo mediatico un controllo economico un controllo politico così come sta succedendo in Italia potrebbe riportarci indietro di cinquant'anni meglio attivarsi prima che piange filo
Se Lapo Pistelli
Grazie Lille con l'Europa plurale non ama i Monopoli non ha mai Monopoli non ama le concentrazioni di interesse
Ama il l'equilibrio dei poteri preoccupata quando un potere che
Va a sommarsi su un altro stravolge chiarissimamente la dialettica democratica il ventidue aprile scorso i parlamentari di centro sinistra allora eletti riuscirono a ottenere un importante successo nella vecchia se nella passata Assemblea di Strasburgo
Pur avendo trovato anche a quel tempo una commissione che disse di difettare di base giuridica per poter intervenire direttamente sulla questione
Noi pensiamo che serva invece a creare questa base giuridica cioè creare e rafforzare questa dialettica Parlamento Commissione affinché il Parlamento possa dare delle chiare indicazioni politiche quelle ne stiamo cercando di fare oggi e che cercheremo di fare nelle prossime settimane
E affinché però a sua volta la commissione possa intervenire con strumenti adeguati per ovviare per risolvere questo complicatissimo problema che ci mette in Europa nella antipatica categoria di sorvegliati speciali
Atterrò Pistelli Fausto Bertinotti
Grazie buongiorno non mi pare il caso che aggiunga altre questioni voi solo dire questo sarebbe questa per tutti noi un'occasione da sfruttare per contribuire a formare in Europa
Un movimento di opinione che faccia vivere questioni dell'informazione delle comunicazioni come questioni delle mode alla democrazia grazie
Grazie anche per la brevità Marco Rizzo
Sì in Italia ci hanno insegnato a scuola
La divisione tra il potere quello dell'esecutivo quello legislativo e quello giudiziario oggi in una moderna società occidentale la tripartizione del Ponto dei poteri probabilmente e più riversata sul settore economico su quello mediatico su quello politico
Però in Italia oggi chi è al potere politico anche il potere mediatico anche il potere economico Silvio Berlusconi e presidente del Consiglio
E forse uno degli uomini più ricchi d'Italia probabilmente il più ricco e proprietario dell'Est televisioni private e a essendo presidente del consiglio il controllo politico sulle reti pubbliche quindi caso unico non in Europa ma in tutto il mondo questo personaggio a in sé
Enti tutti e tre i potere potere mediatico il potere politico e potere economico ci pare un'anomalia assoluta ed è per questo motivo che spingiamo e aderiamo questa proposta di risoluzione
Grazie al guizzo Massimo D'Alema
Voglio aggiungere nessuna considerazione se non una un aspetto che forse viene poco considerato ma che fa emergere in modo abbastanza clamoroso il l'anomalia il conflitto
E cioè Silvio Berlusconi è un operatore dell'informazione come sono tutti gli operatori dell'informazione che ha una dimensione non soltanto nazionale
Lui è presente nel sistema informativo europeo
E francamente non si è mai dato il caso del capo di un governo di un Paese che controlli reti televisive di altri paesi
Che qualcosa che tocca persino il principio diciamo dell'autonomia rispettiva
E che fa
Esplodere il tema del conflitto di interessi tra controllo di grandi sistemi dell'informazione e potere politico a livello non soltanto nazionale ma internazionale
Credo che sia inaccettabile l'idea che l'Europa non si possa non si debba occupare di questo questa è una grande questione europea
Non è un'anomalia italiana per certi aspetti è l'anticipazione di un grande problema della democrazia che si può porre anche in altri paesi
E credo che sia importante appunto che l'Europa se ne occupi con le sue istituzioni Parlamento Commissione questo è il tema che è stato proposto
E sul quale noi insisteremo nelle settimane e nei mesi che verranno sino a quando non si otterranno dei risultati
Grazie Massimo D'Alema Monica Frassoni
E che l'eredità della scorsa legislatura è stata quella di riuscire a convincere il Parlamento europeo che questo non è un problema italiano ma è una questione sulla quale bisogna agire in quanto europei
Oggi bisogna fare lo stesso con la Commissione e e quindi favorire un'iniziativa legislativa della commissione che approfitta anche di alcuni spiragli che esistono e che devono essere utilizzati credo che in questa legislatura siamo anche meglio attrezzati visto questa schiera
Mento importante non solo del nostro Paese ma anche degli altri e quindi penso che sarà possibile e comunque non ci proveremo in modo convinto ottenere dei risultati concreti a partire dagli strumenti legislativi che noi abbiamo e della nostra capacità di portare la commissione dalla nostra parte
Grazie a lei sono dieci minuti per le domande dei giornalisti
Prego se ci dice chi nome perché lavorate
Lisa Yuka dell'agenzia Reuters voleva una domanda sui contenuti diciamo chiaro che resta la commissione se deciderà di seguirli fare questa proposta però come decidete di orientarvi chiedete una risoluzione del conflitto di interessi che insomma già definizione di per sé un po'vaga oppure volete non so dei tetti per quanto riguarda la proprietà delle televisioni o delle testate e poi una domanda più di carattere generale nel senso volevo sapere come giudicate per esempio in Italia l'operato anche l'esempio dell'ordine dei giornalisti alcuni di voi si sono personalmente impegnati per diciamo portare alla luce questo problema però pensate che magari l'ordine in quanto rappresentante dei giornalisti italiani avrebbe dovuto impegnarsi molto più in prima linea per per difendere Cocciante rapper porta alla luce questa situazione grazie
Togliere un po'di domani è previsto andiamo c'era lei
Sono consolida l'Apcom
Silone non è molto semplice nella scorsa legislatura c'è stato un tentativo di fare una agire la Commissione rimasto inascoltato è rimasto inascoltato perché la commissione ha risposto che non c'era la base giuridica soprattutto lo diceva Monti nel suo settore ma anche gli altri commissari non sono intervenuti allora
Vedo che siete molto meglio attrezzati come diceva Monica
Ma a che cosa mi fa pensare che questa volta si possa trovare la base giuridica la base giuridica è un articolo del trattato se il l'articolo trattato non c'era la volta scorsa non ci sarà neanche questa volta quindi come pensate di muovervi da questo punto di vista
Per rispondere richiesta rapidamente
Tra queste due domande anche se ovviamente bisogna la seconda ci fa capire bene la strada che stiamo seguendo all'interno del Parlamento perché ognuno di noi ha una sua visione di quello che si dovrebbe fare per quanto riguarda le concentrazioni e così via
In questo momento noi dobbiamo cercare di capire ciò che possiamo fare all'interno del Parlamento come ci richiama nostro collega a pensare esiste una base questa base e la revisione della direttiva sulla Televisione senza frontiere
Quindi noi dobbiamo agire sulla base di questa revisione della direttiva sulla televisione senza frontiere e l'unica direttiva alla quale in questo momento ne possiamo orientare il nostro la nostra iniziativa
Per fare in modo che la direttiva Televisione senza frontiere si apra finalmente a considerare i problemi del pluralismo in questa fase e su questo che noi concentriamo la nostra attenzione dobbiamo fare in questo modo perché il Parlamento europeo non realismo molto delicato insomma che molti di voi hanno imparato a conoscere quindi dove bisogna muoversi
Diciamo con una certa prudenza per non per non dare nessuna base diciamo non Jospin non ha venire a mancare delle basi di sostegno per la nostra iniziativa
Quindi nostro orientamento è di costruire la nostra azione sulla base di una revisione di questa direttiva che oggi esiste e sulla base di questo noi produrremo questa proposta di iniziativa
Legislativa cioè alla fine di tutto il percorso che sarà messo in campo da un gruppo di deputati
Vent'sono assolutamente d'accordo con la risposta di Santoro
Devo dire però che la questione è talmente vasta e talmente drammatica
Nella società moderna nelle società moderne che noi non possiamo limitarci a rimanere imbrigliati dentro le attuali strutture giuridiche o meglio le attuali procedure che sono effettivamente molto farraginoso e noi dobbiamo muoverci con prudenza però senza rinunciare a portare la questione in termini di principi generali
Se si tratta di diritti umani il diritto a essere informati a poter informare liberamente senza condizionamenti è una delle questioni vitali delle società moderne
E quindi lo possiamo limitarci a discutere in termini tecnici
Allora per quanto mi riguarda io credo che dovremmo arrivare in prospettiva mi auguro che questo Parlamento ci siano le volontà politiche le forze a dire una cosa molto semplice per esempio è che un personaggio politico dotato di cariche pubbliche non può a vere e mezzi di comunicazione di massa e viceversa
Chi ha mezzi di comunicazione di massa non e e non può essere eleggibile nessuna carica politica
Questa è la mia personale posizione ma credo che a questo e su questo tema bisogna cominciare a discutere
C'era una domanda triennali Corriere coi
Sarcina del Corriere della Sera contro non lo farò una domanda un po'più politica diciamo generale tutti gli interventi che avete fatto più o meno è stato citato il fatto che nella passata legislatura la Commissione europea non ha preso iniziative incisive su questo piano il presidente dà la commissione però si chiama Romano Prodi
Pare che cinque
Di voi siamo stati eletti proprio in una lista che al nome Prodi o comunque se diciamo a Prodi
Questa vostra iniziativa quindi segna anche come dire un'autocritica rispetto a quello che è stato fatto finora dal centro sinistra sia sul piano europeo o comunque da Prodi sul piano europeo
Dal centrosinistra nella passata legislatura per esempio in termini di conflitto di interesse
è un non nuova diciamo partenza è una ripartenza rispetto a quanto accaduto finora
Sicuramente con oggi si apre un cantiere Lapo Pistelli
No noi abbiamo preso la scorsa volta varie iniziative contatti sia con il commissario Monti commissario Bolkenstein prevedeva così esistevano le condizioni giuridiche ripeto la base giuridica per personalmente questa la ragione per la quale io credo che il Parlamento europeo debba oggi tenere alta ma alta vuol dire alta sugli strumenti una dialettica con la Commissione speriamo davvero una commissione che contrariamente a quanto detto a quanto detto da alcuni interventi Erin dibattito
Non si ritiri dentro un cantuccio lasciando ai governi nazionali il compito di legiferare su alcune materie perché come è stato qui ricordato questo la materia che interessa l'Europa nel suo complesso
E quindi personalmente credo che debba oggi noi dobbiamo come parlamentari insistere sul punto di merito abbiamo citato stamani mattina ma in qualche modo giocare di sponda con una Commissione forte
Che abbia la possibilità di crearsi la base giuridica per poter intervenire su questa materia altrimenti è un gioco politico ma ripeto manca la base per poter incidere quindi nessuno dovete rispetto al passato c'avevo provato già l'altra volta l'altra volta ci siamo fermati al Parlamento questa volta si tratta di coinvolgere in questo gioco la Commissione e stimolarla a trovare gli spazi varchi per poter esercitare un'iniziativa
Accusa si può aggiungere una cosa completamento di questo punto di vista cioè un due aspetti
Un aspetto quello generale perché non adesso non diamo una traduzione italiana diciamo di un problema che molto complessa cioè la commissione fino a oggi
Ha detto che non c'erano le basi giuridiche per formulare una direttiva di quel tipo come è stato ricordato adesso giustamente Giulietto Chiesa dice che noi dobbiamo fare un movimento di opinione pubblica in Europa perché questa posizione venga mutata
Contemporaneamente mentre ci impegniamo a sviluppare questo movimento di opinione pubblica in Europa permutare questo atteggiamento
Noi agiamo sulla base di un di una con con un'azione che ha un fondamento giuridico che in questo momento non l'attuale Parlamento questo fondo mento giuridico è presente nella direttiva per la Televisione senza frontiere quindi ci muoviamo per ottenere una nuova risoluzione che amplia i confini nei quali viene applicata questa direttiva Monica Frassoni orari era anche una cosa
Questa questione della base giuridica la questura controversa nel senso che la commissione ha deciso di non agire perché ritiene che non c'è una base politica altri noi per esempio riteniamo che questa base giuridica esista
E quindi questa sarà una battaglia politica che dovremmo che dovremo condurre con la nuova commissione
Quindi venete cantiere bello che ha perso prego
Gabriella Cañas del paese e gli occhi sino a sapere cosa Nesta il Paese volevo sapere con la nuova composizione del Parlamento europeo
Qual è la forza di cui potete disporre a livello del gruppo in italiana a livello generale
I parlamentari del centrosinistra sono più numerosi di quelli del centrodestra
Il collettivo poi quindi essendo il collettivo composto di Trento di settantotto persone noi siamo più numerosi di quelli del centrodestra sono alcuni poche non schierati vanno e siamo parlamentari del centrosinistra sono
Trentasette mi pare e sono trentasei i parlamentari della maggioranza di governo
Prego
Del cioè
Prego
Pesano sei
Kick
Io sono se lei ha detto che non è solo una questione italiana ma europea avete preso contatti anche con altri parlamentari di altre nazionalità che concordino con voi in quanto a spingere la commissione all'intervento
Pongo a fare uso è per l'appunto quello che intendiamo fare
Inizieremo a a raccogliere firme
Di diversi colleghi
Perché vogliamo che diversi gruppi successivamente si facciano promotori
Di questa iniziativa per addivenire ad una posizione comune
Che sia trasversale a tutti i gruppi e partiti parity politici quindi sicuramente proveremo non si tratta di una questione di destra o sinistra e il pluralismo e la libertà di informazione è un principio di libertà ed è questo quello che noi vogliamo difendere e far rispettare non solo in Italia ma in tutta l'Europa
Lui se avesse esclusivi si è appunto quello che diceva ancora un cantiere tutto in fieri
Maurizio Turco lui vogliamo chiedere un commento questa conferenza stampa dei deputati più o meno del tutto il centrosinistra sulla libertà d'informazione in Italia
Sì matassa una iniziativa molto molto vari altronde
Anche le domande che sono state fatte dai giornalisti avvocato il senso
Di un qualcosa di improvvisato propagandistico anche le proposte che sono state avanzate in termini di revisione della direttiva Televisione senza frontiere impara qualcosa di molto debole rispetto ad un obiettivo che a me e a mio avviso riguarda più la violazione dei diritti umani fondamentali dello Stato di diritto della democrazia ma non a partire da dieci anni a questa parte per quanto riguarda l'Italia
Ed è un problema che non riguarda solo l'Italia
Quindi andrebbe fatto qualche approfondimento così un senso generale perché perché ridi che concerne attività le attività parlamentare che questo gruppo di deputati ha detto di di di voler prendere mi pare che continua a lavorare ancora sul particolare
Del la figura di Berlusconi degli ultimi dieci anni di quello che è accaduto negli ultimi dieci anni nel nostro Paese dimenticando poi però alla fine e di fatti non lo alcun accenno è stato fatto all'ultima campagna elettorale
Avevamo capito sarebbe stato l'oggetto di questa di questa conferenza stampa non è un caso cinque dei sette otto che erano ma
Mi appare la conferenza stampa erano eletti in uno dei tre partiti che è stato aiutato dai mezzi dell'informazione pubblica e privata nel violare la legge sulla sulla par condicio
Uniti nell'Ulivo è stata avvantaggiata non solo è stato avvantaggiato ma sono stati completamente in silenzio di fronte alla violazione cioè
Grave è sicuro persistente anche durante tutta la campagna di una legge che è legge del Paese Berlusconi aveva detto ancora durante la verifica che avrebbe perso nel le elezioni
Proprio a causa la par condicio che avrebbe consentito a tutti i partiti di poter parlare
Negli stessi negli stessi tempi così non è stato ma non c'è stato nemmeno il una sollevazione da parte dell'opposizione che ha visto apre nel partito di maggioranza relativa del dell'opposizione c'è riuniti per l'Ulivo
Riuscire a ad accaparrarsi buona fetta degli spazi elettorali che è di tutta evidenza è per legge spettavano aspettavano ad alti
E tutto questo documentato tra l'altro dossier che avete presentato qui a Strasburgo che ieri abbiamo di Steve
Tra tutti settecentotrentadue del deputato in italiano francese inglese
Ignoro un
Marco da Marco Beltrandi
I radicali italiani gli ascoltatori di
Calamo seguito tutta la campagna
Hanno anche seguito giorno per giorno quello che è stato il
Monitoraggio al secondo
Del di quello della violazione che che veniva compiuta non a caso
Poche apparizioni che siamo riusciti a conquistare nell'ultima settimana son tutti apparizioni agito su
Consentiteci sono state sono state praticamente imposti agli organi di informazione dalla magistratura proprio perché lì alla base non c'è un discorso
Libertà
L'informazione di potersi comportare come meglio credono con una legge per durata e questo è il punto sul quale battiamo io penso che sia urgente
Il commissario
I diritti mai del consiglio omaggio per risollecitare
Ma sua visita in Italia e quindi sollecitare una presa di posizione del Consiglio d'Europa a te da Quinto appunto di vista è molto più efficace ed efficiente del del Parlamento e delle istituzioni europee grazie Maurizio Turco