L'ultimo numero della rivista Aspenia dedicato alle elezioni presidenziali USA

Marta Dassù direttore della rivista Aspenia rivista dell'Aspen inserito una fascicolo l'ultimo quello dedicato interamente o quasi alle prossime elezioni americane buona sera direttore allora ci può spiegare come articolato questo volume con molti approfondimenti dedicati appunto al tema della situazione americana
Dal punto di vista economico il punto di vista della sicurezza la politica estera il profili dei due sfidanti
Sì certo è un numero che entra da una parte di fare un Bilancio dei quattro anni di Bush
Chiedendo si sia è stata o no a una vera rivoluzione in effetti pusher si presentava nella campagna elettorale del due mila con un precedente fra virgolette mobile
Cioè apparentemente non deciso a a fare una politica così rivoluzionaria né all'interno né all'esterno
In realtà ha fatto delle scelte molto discusse molto discutibili ma certamente ha cambiato il volto del Paese e quindi c'è un rilancio di il uscì uscì uno o no vedremo
E poi ci sono come lei dice molti approfondimenti fra i quali alcuni interessante mi sembra due in particolare uno sull'Energia
Un grande articolo di mosche uno dei maggiori esperti americani su come problema energetico che in un trattato tra i due candidati in questi tempi il petrolio alle stelle e cosa può cambiare invece per l'Italia un articolo di un diplomatico che non può dire chi è chiamato avanti così per noi
Su quella può cambiare o meno secondo vittoria dell'uno o dell'altro dei contendenti per il nostro Paese
Se il settore da da questo articolato lavoro che proponete che cosa emerge in prospettiva in vista del voto di novembre per le presidenziali
Che cosa possiamo dire intanto appunto della della presidenza Bush quello che è stato in quelle in caso di vittoria che potrebbe essere la linea politica in questo secondo mandato di sotto il secondo mandato si dice
Più chiaro in quanto non c'è il problema della rielezione il che ha il Presidente può essere se stesse può dare fondo alle sui politica vissuta in maniera differente qual è la sua opinione
Ma io credo che un Bush due darebbe maggiore infanzie problemi interni dal suo fronte internazionale dove ha giocato questo grossa scommessa questo campo come dicono gli americani sull'Iraq
Non avrà grandi margini ma nacque al problema evidentemente di ripiegare dall'Iraq in tempi utili per la sua presidenza non ok sceglierà di essere aggressivo altrove che d'altra parte non ne ha la capacità militare in questo momento quindi penso che in politica estera diventi aveva meno aggressivo in politica interna invece potrebbe diventarono nel senso che a questo Progetto forse un po'fantastico procedette anche oggi di una società di proprietarie
In realtà in realtà i costi di una transizione dal sistema della sicurezza sociale pubblico quello che non scorre più individuale sono molto forti e quindi forse e più un progetto più una realtà che si concretizzeranno insomma sembra molto in orientato a cambiare la società all'interno più che il mondo all'esterno come ho cercato di fare in quattro anni
Chiuso nel suo primo mandato ci saranno
Certo e a suo avviso lo sfidante che resti presente riuscito allegare la sua immagine ad alcune proposte particolare in mente Orsi presenta più che altro come l'anti Bush in un referendum pro e contro l'attuale presidente
Ma credo che sicuramente a questo sia stato a lungo per errore è in parte un referendum sull'uomo come purché ero radicalmente l'America ha giocato su una forte polarizzazione e che è restato a lungo molto sbiadito per così dire fosse lo hai di meno in questo ultimo periodo dopo questi tre dibattiti ma in realtà riesce a differenziarsi fino ad un certo punto in politica estera gioca la carta così di ogni tornò per l'America alleanze più più Davide però vedremo come risponderanno gli alleati anche lui non ha grandi parchi manovra sull'Iraq anche preoccupa a un certo punto divertiti spiegare l'America
E impone internati qualitativi è diversa da quella di Bush indubbiamente in particolare sulla fronte fiscale propone di abolire agli fatica push sui redditi superiori ai duecento dollari quindi letti i più ricchi
Età più e infatti problemi dell'equità sociale manica invece capita invece un infatti molto discutibile dagli europei sul sul problema del delocalizzazione potrebbe alla fine essere almeno così sembra per ora più ghiotti
Unità dei confratelli complicare sul fronte economico i rapporti con cui galoppa con cui quali migliorati e alcuni ecco che a suo avviso i rapporti ci serve questo salto di qualità nei rapporti tra Stati Uniti Europa con la vittoria di Kerry
Ma
Sicuramente dal punto di vista dell'atteso europea dell'ostilità dei Keane un possibile cambiamento di stile
E direi di sì somala chiavi tutti questi sondaggi l'opinione pubblica europea preferisce Tonolo al curry che non ritorno alla cui spesso non c'è dubbio però poi sarà l'agenda completa della politica internazionale facci capire quanto le cose potranno migliorare in particolare che aveva bisogno di aiuto in Iraq quindi dipendeva da noi saremo in grado Carlo o meno affidate cosiddetta Vecchia Europa deciderà di dare una mano più sostanziale c'è poi problemino agenda dell'Iran che diventa secondo me è un noto molto cauto nei prossimi mesi posso che l'Iran non ha intenzione di rinunciare all'opzione nucleare quindi il nuovo potrebbero esserci i centri Piacenza frequentati atlantico ma penso che in generale una certa apertura di credito iniziare una specie di luna di miele iniziale ci dovrebbe
Ultimissima questione direttore per quanto riguarda all'Italia come in media italiani stanno coprendo l'evento delle da campagna elettorale negli Stati Uniti
Quali indicazioni possiamo cogliere da questo vi è una lettura Obiettivo neutrale a suo avviso o vi è un chiaro schierarsi parteggiare per uno due o l'altro due candidati
Ma insomma naturalmente cerchio non parte della nostra stampa che preferisce chiaramente possibilmente al presidente in carica è un'altra pure quindi creare di abolire come anche tutte e due perché non
Non le trovo molto sul molto utile a capire c'era e c'è un'altra parte dei nostri media che invece
Cerca veramente di capire è molto difficile fare delle previsioni oggi quindi anche i giornali tutto sulla tossico non so
L'andamento delle cose ma mi sembra che in genere ci sia molto più approfondimento di quanto ci fosse una volta e questo fa capire perché che far leggere astenerci è più difficile che mai perché cerchiamo di fare una differenza rispetto all'informazione normale che secondo me è molto più molto più più forte insomma molto copre molto di più quella che viene vista come una visione globale c'è una missione che ha interesse per l'insieme del sistema internazionale non solo per Veronica
Benissimo ringrazio allora Marta tasso direttore della rivista Aspenia ricordiamo particolare quest'ultimo fascicolo dedicato al tema delle azioni americane una guida alle elezioni americane grazie direttore rivederci può lavora
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