La seconda sezione del Tribunale di Palermo ha assolto perchè il fatto non sussiste il tenente dei Carabinieri Carmelo Canale, braccio destro del giudice Borsellino, accusato di concorso in associazione mafiosa

Radio radicale continuiamo ad occuparci della assoluzione della tenente Canale
Vicenda che ha molti risvolti e che è venuta a coincidere con la fiction sul sulla vicenda di Borsellino che ha avuto tanti ascoltatori
E dalla quale il tenente Canale che di Borsellino era praticamente l'ombra e il collaboratore più fidato è stato con un'operazione di tipo sovietico cancellato di questo parla oggi in un'intervista al Corriere della Sera Ottaviano Del Turco
Ma non solo di questo abbiamo al telefono
Del Turco che ora come sapete parlamentare europeo ma è stato presidente della Commissione antimafia e proprio di una seduta della Commissione antimafia con tenente Canale Del Turco pure parla nell'intervista al Corriere della Sera
Vogliamo partire da lì presidente Del Turco
Sì volentieri
Ecco quell'audizione venne sollecitata dal tenente Canale proprio a proposito delle vicende della lotta alla mafia in Sicilia ma fu
Un'audizione della come lei ricorda della Comit del comitato di precede BP residenza dunque un'audizione segreta su stazioni
Sì in qualche modo anche anomala nel senso che le audizioni generalmente si tenevano diciamo con il plenum della Commissione
Fu un compromesso che raggiungemmo dopo una lunga discussione dentro il comitato di presidenza perché c'erano molte preoccupazioni
Non tutte diciamo originale Autonomie erano preoccupazioni circa le cose che avrebbe potuto dire
Canale e l'influenza e quelle cose potevano avere sugli equilibri diciamo istituzionali della giustizia in Sicilia naturalmente un pericolo del genere sempre presente nelle audizioni della Commissione antimafia ma non era una buona ragione per non ascoltare il tenente Canale
Senta l'audizione si tenne l'ENEL
Nel novantasette noi loro sicurissimo aveva aperto novantotto ma non sono sicurissimo perché mi ricordo benissimo che i fatti ma sulle date la major ma comunque no io glielo chiedevo perché in realtà
Dobbiamo fare se lei consente un passo indietro per il rendere comprensibile agli ascoltatori
In realtà oggi abbiamo visto mettere in relazione idee la vicenda il tenente Canale a quella drammatica del suicidio di suo cognato il maresciallo Lombardo
Va ed è vicenda davvero drammatiche che davvero merita di essere approfondita però in realtà diciamo che le tensioni fra arma dei carabinieri e Procura di Palermo nascono all'inizio degli anni Novanta quando
Il Sole ventiquattro Ore per la verità dà notizia di un dossier esplosivo sul tema mafia e appare il dossier dopo quasi otto anni al nel novantanove diventa oggetto di un durissimo scontro fra procura e Arma dei carabinieri che sostanzialmente accusa la Procura di non avere indagato a fondo
è inverso a questi due momenti quando diciamo il dossier all'esame della Procura ma i risultati non sono soddisfacenti per l'arma che si situa anche questa audizione della tenente Canale
Ed è forse anche a questo alla critica forte che in quel momento alcuni settori dell'Arma facevano alla gestione della Procura di Palermo le tensioni che si erano riverberata eh sull'antimafia mi sbaglio
è possibile perché poi ci sono stati altri fatti che per carità saranno pure una coincidenze però insomma sono fatti
Io le ricordo che quando l'arma dei carabinieri designò il colonnello Meli che era stato comandante dei Carabinieri di Palermo
E che venne salutato nel corso di una festa dedicata Luís da padre pinte acuta come uno degli eroi della lotta contro la mafia Palermo
Quando il colonnello vedi trasferito dal dalla dalla da Palermo a Roma per un normale avvicendamento venne designato dall'Arma dei carabinieri come
Diciamo ufficiale di collegamento con la commissione parlamentare antimafia il giorno in cui attende la designazione arrivo al Colle lo vedi anche una avviso di garanzia dalla Procura di Palermo
Seri fatti relativi alla vicenda di Balduccio Di Maggio
Cioè fare si accusava in sostanza il colonnello vedi di aver saputo
Del del ritorno nella valle dello Jato di Balduccio Di Maggio e non aveva avvertito la procura di Palermo mentre poi i fatti hanno dimostrato di questo era avvenuto puntualmente il quindi l'accusa è infondata anche quella volta mi venne chiesto di non di non accettare quella designazione ma era come se io decidessi sulla base di quell'avviso di garanzia del colonnello Meli era colpevole non poteva fare e l'ufficiale di collegamento e io risposi e questo per me non non valeva e che quindi fino a quando non ci fosse stata una notizia diversi non avrei accettato nessun altro ufficiale che non il Cornello meriti
E io affetti questa vicenda sta diventando davvero con la la soluzione del tenente Canale diventa davvero un fatto importante proprio perché anche stavolta c'è una coincidenza mentre Canale viene assolto
Sono invece e indagati viene richiesto il loro rinvio a giudizio da parte della procura dei carabinieri che hanno arrestato Totò Riina è un altro paradosso virile generale Mori e il il capitano De Caprio sono indagati dalla procura di Palermo primavere arrestato linea in sostanza e con quello che poi con le polemiche che dopo si sviluppa ma io vorrei tornare a quell'audizione chi fu a fare queste pressioni perché Canale non venisse sentito
Dalle pressioni erano nemmeno i fatti si considerava l'audizione del del tenente Canale come una sorta di copertura istituzionale della Commissione antimafia nei confronti di quest'uomo ora io sostenne in quella palestra che per me la figura del tenente Canale era indissolubilmente legata anche dal punto di vista iconografica quella di Borsellino
Guardate radio radicale può fare una ricerca sulle diciamo sulle foto teche di tutti i giornali italiani non so come si chiamano quelle va anche delle fotografie tollerarlo su cento fotografie di del giudice Borsellino i novanta c'è la figura del tenente Canale che gli è sempre vicino
Come avrebbe dovuto adiacente che nel senso che lo proteggeva anche fisicamente dal se la curiosità dalla dall'invadenza talvolta dei cronisti dal folto di altri insomma di dentro la procura che fuori perde quella del tenente Canale non l'altro
Non c'era nessuna ragione perché io non l'ascolta si avendolo chiesto di dire alla Commissione antimafia ciò che sapeva torna a vicende che erano di grande interesse per tutti
Ci fu una bella discussione naturalmente questa discussione partì dalla maggioranza che allora era la maggioranza come nodo di centrosinistra quella di eletto presidente della Commissione antimafia
E ci fu anche uno scontro su sulla natura di questa audizione sul metodo di questa audizione ora io non avevo nessuna difficoltà a parla porte chiuse la porta per imminente d'aria o nell'ufficio di presidenza perché la per me l'importante che fossero conservate agli atti della Commissione antimafia le vede di opinioni di del tenente Canale
E la ricordo come un un'audizione anche dai toni un po'un po'un po'singolari
Un uomo che era stato per tutta la vita l'ombra del dico di uno dei giudici fondamentali della lotta contro la mafia dovete arriva dalla Commissione antimafia come comunque una specie di clandestino lo facemmo passare per un'entrata secondaria
E non per l'ingresso principale dovendolo tutte le persone normali di questo mondo una un'altra piccola umiliazione inflitta al tenente Canale ma insomma
Questa è un po'più sopportabili tutte le auto che ha dovuto sopportare ma comincio dal vivo la vicenda che poi ha avuto
Di seguito interessante nel quale possiamo parlare ovviamente è no è senza dubbio ne parliamo anche perché lei e se mi consente ancora non ha evaso una domanda che mi ero permesso di farine
Queste pressioni vennero da un ambiente politico ma solo all'interno della Commissione oppure lei parla di un rischio di crisi istituzionale addirittura da perché quando
Noi ascoltavamo il tenente Canale io avevo imparato ad essere preciso denuncia crede che è un virtù che erano nella vita ma insomma lì quella roba Commissione antimafia Nino bisogna proprio sbagliare
Noi finimmo l'audizione verso le cinque e mezza alle sei del pomeriggio
Io feci preparare in tempo reale l'avevo già previsto avevo messo giallo per una squadra di dattilografia di stenografi che potevano fare questa questo lavoro in un'ora fu pronto e sbobinato tutta la diciamo al punti sbobinato tutta l'audizione del tenente Canale
Fece un bel pacco lo affida ai a un ufficiale e un sottufficiale della polizia distaccato e lo mandai a Palermo con un aereo che stava partendo dal volto che un aereo di linea non sarde
Arriva a Palermo il plico e io aprendo non so da quale agenzia credo fosse un annessa
Che a un certo punto verso le otto dice è in corso una riunione della Procura di Palermo del plenum dei magistrati della Procura di Palermo che sta decidendo se aprire o meno il plico pervenuto dalla Commissione antimafia
Sì dove io non capivo quale rito bizantino potesse appartenere quella cosa
Mi si chiarisce subito perché e nel corso dell'audizione il tenente Canale stava per citare i nomi di due magistrati che a suo avviso avevano avuto dei comportamenti anomali
Khatib dalle cose che stava dicendo che dal prologo che con cui il tenente Canale aveva aperto questa questa pagina che le cose che riferiva il talent Canale non erano cose di sua conoscenza ma notizie che erano state date esattamente da sua cognata dalla moglie del maresciallo Lombardo
Ora io precisa il tenente Canale di non fare quei nomi
Perché nel dal momento in cui fossero emersi nomi di alcuni magistrati della Procura di Palermo
Era obbligatorio sulla base dell'articolo undici del Codice di procedura penale trasferire tutta la la diciamo la documentazione alla Procura di Caltanissetta che era competente per eventuali sinistri mancante di giudici della del del del della circoscrizione di Palermo
Su questa era la la la la ragione per cui lo si vuole aprire il plico
Perché che riteneva che da quel momento la Procura di Palermo potessero essere potesse essere espropriata del caso diciamo ora io feci osservare chiamai la Procura di Palermo senza avere una risposta
Perché so che erano in Assemblea
Allora chiamai qui mi permetta devi essere reticente chiedo scusa anche ai radioascoltatori io chiamai anche altre cariche dello Stato facendo osservare che io non era il presidente della Commissione parlamentare antimafia e che non poteva accettare non avrei accettato uno sgarbo nei confronti della commissione che io rappresentavo
E se si fosse perpetuata con la situazione ancora per qualche ora io avrei fatto un comunicato con cui avrei sollevato
Pubblicamente istituzionalmente il caso
Non so quale di queste telefonate sortito effetto miracoloso verso le nove e un quarto di sera mi chiama il dottor Caselli mi dice guardi che non è vero non c'è nessun problema noi
Apriamo questo suo pericolo leggeremo con attenzione e la ringraziamo di vederci bensì il l'incidente fu chiuso
Ora anche questo dimostrava che c'era diciamo intorno a questa vicenda una tensione una tensione che sfiorava persino l'incidente istituzionale una stranezza
E però questa è una delle tante storie bisognerà chiarire a proposito la vicenda del pentagramma ha senza dubbio il questore questo suo racconto e di e di grandi importi importanza perché ci spiega ma senta
Le faccio una domanda ingenua per la verità sì il tenente Canale era indagato nel momento in cui chiede di essere sentito dalla Commissione antimafia però per la verità linea precedenti gestioni anzi nel due le due Commissioni prima la Commissione antimafia aveva sentito Buscetta che insomma quanto a indagini su di sé le aveva avute molte non c'era stato problema
Da FS sette sarà esattamente l'osservazione che io feci ai miei colleghi delle commissioni riguarda sarà che qui in questa in questa in queste stanze è entrato un certo Buscetta
Non capisco perché un uomo che ha maturato una cinquantina di persone del Po entrare tranquillamente in ufficio parlamentare e io avrei qualche sedia e qualche problema a farlo ancora e mentre non può entrare in ufficio parlamentare un uomo che per il momento è uno mi innocente
Che non è stato ancora giudicato da nessuno e che l'unica cosa che si conosce di questo che è stato il più fedele collaboratore di Borsellino essi infatti no c'è una piccola imprecisione presidente se mi consente di limitare i propri problemi
Buscetta ufficialmente non ha ammazzato nessuno
Va be'l'unico mafioso che è stato anche uno un'importante mafioso ma lui delitti di sangue non è mai commessi secondo secondo gli i processi che lo hanno coinvolto poi per la verità in punto di morte ha detto un giornalista che sì in effetti uno una volta aveva ammazzato ma
Aveva dimenticato di dirlo ai giudici questo di istituti di bimbi morti ammazzate dimenticato da parte dei pentiti è una storia che scrivere perché una volta un Marcella De Rica raccolse
Una confidenza di un di un mafioso che ti racconto
Di dodici dei bimbi ma dice sulla base del nostro di costruzione lei per la verità ne avrebbe fatti ventidue o ventitré disse va a Bali e allora ricominciano a raccontare un territorio volato e lo diciamo sì sì adesso mi ricordo elettrizzato tutti quanti ma sono le ore uno una dimenticanza che la legge dei grandi numeri qualche volta computer gli scherzi anche i pentiti di mafia senta Presidente
La questione però è davvero molto delicata perché in realtà lei poi ha seguito tutte queste vicende ci troviamo di fronte a un caso nel quale o Lina ufficiale dei carabinieri che ha svolto indagini molto delicate che è stato al fianco di ben di Borsellino è stato messo praticamente fuori combattimento per una decina d'anni da questa iniziativa che oggi a lume della sentenza si rivela infondata
Nel frattempo però e questo è l'altro paradosso di tutta questa storia le talpe in Procura Cherie hanno e stavano proprio negli uffici di quei sostituti procuratori chiede avevano definito canale abietto traditore però quelle talpe vengono scoperte sulla base non di dichiarazioni di pentiti ma di intercettazioni telefoniche quindi qualcosa di più robusto dopo che la gestione di
La Procura cambia non trova inquietante tutto ciò
Si vota lo trovo inquietante bambina
Non è in non è inusuale insomma infine nella vicenda dei grandi pentiti limpidi ma sia c'è una c'è una frase che ricorre in modo singolare
Che più che tratta da un verbale giudiziario sembrerebbe tratta da una di quei il metti della serie di per rimedi son le ricorderà con Raimon Barretta ben con grande c'era Sandro mento in cui creatrice
La sua avvocato è una deduzione quindi non la posso accettare diceva il presidente
Che era una piccola lezione di diritto perché in invece di giudicare bisogna portare le prove non delle deduzioni logiche ma nelle vicende di Buscetta per esempio compare questa frase
Buscetta interrogato in America dice che l'un per deduzione logica arriva alla conclusione che il referente della mafia romana era Andreotti deduzione logica
Deduzione logica pativa Cancemi al Tribunale di Caltanissetta molti anni dopo che secondo Luther deduzione logica non perché avesse delle prove
O dei riferimenti certi ma degradazione logica il diciamo luogo che girava per la Sicilia con le borse piene di tritolo che erano due e non uno solo
Erano da un lato Silvio Berlusconi e dall'altro Dell'Utri deduzione logica anche questa
Ora in tutte queste vicende per deduzione logica alcuni sei o sette mi pare di ricordare pentiti avevano attribuita Canale un ruolo di ufficiale di collegamento tra la procura e la mafia
Ma fatto che potesse come dimostrano le sentenze perché dentro dichiara che il patologo accusano sussiste
Mentre negli altri casi quelli che lei citava a proposito di via perché eccellenti di un anno fa mi pare di ricordare
Lido siamo di fronte a delle dichiarazioni di pentiti ma intercettazioni telefoniche che per carità sono quelle che sono fino a quando non saranno giudicate da un tribunale lo saranno vagliate da un tribunale da una corte però sono qualcosa in più Tino del furto dell'ordine di un pentito
Senta a questo punto lei è stato presidente della commissione Antimafia ed essendo uno dei presidenti più criticati proprio da chi la dal dalla su dalla sua parte politica è stato davvero ci sono stati davvero dei brutti episodi e lei oggi
Ma credo possa rivendicare anche alla luce di quello che sta succedendo su un altro caso il caso Calabria vicenda molto complicate molto diverso
Quello che lei aveva tirato fuori con un'indagine la Commissione antimafia su Messina ma anche lì c'è un aspetto assai delicato lì c'è un intreccio micidiale fra magistrati che si accusano fra loro fra la Procura di Messina la procura di Reggio Calabria e la procura di Catania ci sono una serie di magistrati che in modo incrociato si si accusano anche lì la la gestione di tutta questa vicenda lascia come dire molto perplesso cittadino che legge i giornali
Sì per la verità lascia perplesso anche la Commissione antimafia per meglio dire Sambo
Che c'era un numero di procedimenti assolutamente simmetrico
Cioè tanti erano i magistrati inquisiti a Messina tanti erano i magistrati inquisiti a Reggio Calabria e c'era questo triangolo internare Messina Catania Reggio Calabria che ora tenuti insieme dal dall'applicazione dell'articolo undici del Codice di procedura
Che riguarda la competenza per i reati commessi dei magistrati
Sembrava a diciamo senza essere troppo maliziosi ma bastava osservare che i appunto i numeri che e l'equilibrio tra le denunce corrispondesse una sorta di blocco delle delle della possibilità di procedere di andare avanti nel osservazione della della fondatezza delle delle delle accuse mosse i singoli magistrati ora io vi chiedo al ministro Castelli per carità lo chiedo ma un un parlamentare dell'opposizione non penso che si possa immaginare una sorta di congiura
Diciamo da Baggio Ranze opposizione su questo lager ma non non c'è materiale abbastanza per per per capire che cosa sta succedendo in questi procure
Per capire cosa è capitato per capire come mai editing intrecci che che si sono determinati stanno producendo di fatto la paralisi del sistema giudiziarie in quei distretti
E per quale ragione è possibile che per esempio da persone io da onorevole Napoli
L'ho conosciuta una volta perché mi fece il segno dell'impiccato della mia prima Seedorf seduta del parlamentare da parlamentare quando appena eletto il primo alla prima accoglienza alla Camera fu questo gesto poco simpatico da parte dell'onorevole Napoli
Ma lo ricordo adesso con un pizzico di di diciamo di anche con un sorriso sulla bocca perché perché poi da Napoli è stato una delle
Personalità della Commissione antimafia che io ho presieduto che ha dato un contributo rilevantissimo al nostro lavoro
C'è stato un avvocato l'avvocato colonna che è stato una delle verrebbe degli avvocati che con le sue denunciarci ha consentito di fare chiarezza su alcuni aspetti
Della vicenda di Messina beh in galera casalinga della pure lui questa volta non per reati Jalil cosa ma per radio che due scritto degli articoli in un Giordana cioè quanto vi pare ma scritto solo degli articoli in galera
Sono cose secondo me di io di ordinaria follia giudiziaria
Su cui probabilmente sarebbe il caso che il ministro Castelli CSM facesse qualche
Prendessero qualche provvedimento pieno dico però che se ne antimafia e anche la Commissione antimafia nella Commissione Antimafia però insomma non a me non mi va di fare dei sulla neve confesso che sto ho sempre il terrore
Degli altri sindacalisti che dicono i sindacalisti di oggi dicono che se uno fa energico
Esiste quasi sempre la cosa antipatica io qualche volta ci casco cerco di fare il meno possibile senta in in conclusione
Insomma si può dare un giudizio oggi alla luce anche di queste sentenze lasciamo stare ma fino a un certo punto diciamo il caso Andreotti che per molti versi emblematico
Ma qui siamo di fronte a una strategia della di una procura attraverso una gestione quella per non far nomi del dottor casse
Che è arrivata poi all'esito processuale ad una serie di assoluzioni che hanno del clamoroso come si può evitare oggi di tirare le somme di una gestione di quel tipo
Guardi io ho conosciuto il dottor Caselli a Torino tantissimi anni fa quando ero segretario della FIOM
E devo dire ho conosciuto un magistrato coraggioso poi lui ha seguito tutta la la diciamo la la la vicenda delle Brigate Rosse
Che è stato uno dei protagonisti diciamo dell'azione giudiziaria che ha portato allo smantellamento di questa organizzazione
Terrificante che checca insanguina tutti gli anni settanta e ottanta la società italiana
Per questo io voglio fare questa pretesa che ho maturato nei confronti di quest'uomo un grandissimo rispetto che ho conservato ma anche del merito della mia vita in cui l'ho frequentato come presidente della commissione Antimafia quando lui era procuratore della Repubblica di Palermo lui ha dato un importante icona diciamo della società italiana
Nella battaglia contro la mafia da questo punto di vista svolto un ruolo molto importante
Io sono stato oggetto di una critica molto molto cortese come sempre capita con dottor Caselli in un suo libro recente chiunque analizzato la sua esperienza lui dice che non si sarebbe aspettato un aiuto maggiore da parte mia ecco alla luce di queste sentenze io mi pento di non averlo aiutato abbastanza dottor Caselli avveduto essere un pochino più insistente più assillante
Se si può dire ancora più garantista di quanto non lo sia stato e lo sono stato credo abbastanza e fare il garantista alla commissione Antimafia da un po'come fari riformista della FIOM degli anni Settanta cioè una collocazione scomoda
E però non ce l'ho fatto non l'ha fatto abbastanza e mi dispiace perché questo adesso
Proporre per il dottor Caselli via via che vengono fuori queste sentenze un riesame del bilancio della sua esperienza alla Procura di Palermo aveva fatto in un altro modo
Presidente allora ringraziamo anche per avere raccontato questo retroscena di una seduta della comitato di presidenza che poi a un certo punto però venne
Abbandonata oppure la sinistra non partecipo proprio a cui non ho partecipato a Preci prove la la cosa la completa no no legga e si riferisce invece ad altre cose
Ad altre vicende in cui furono chieste le mie dimissioni no no no no no io mi riferivo proprio all'asilo e allora sembrava se vale la condizione di Mario si chiude nelle condizioni aveva deciso all'unanimità all'ufficio di presidenza quello che un compromesso
La particola tutti io devo dire
Probabilmente per ragioni anche di tensione personale per più era il più sveglio perché fui l'unico che si accorse che Gadaleta per fare il nome di due magistrati che avrebbero come dire dato un'altra presidente ha un altro volto alla alla sua audizione e lo blocca in tempo per fortuna e questo apra costituito però alla fine un danno perché questo ha impedito di poter allargare il campo
Dei magistrati che avrebbero potuto avvertire che quello che si sta facendo la qualcosa vi vi non propriamente
Non c'è dubbio e questa sua testimonianza Presidente ci porterà di nuovo alla vicenda del dossier mafia appalti perché di quello si tratta
Della questione sulla quale laggiù nella gestione della Procura di Palermo venne in urto con l'arma dei carabinieri ed è una questione che ancora delle code velenose
Di cui anche anche il tenente Canale è stato vittima
E noi ringraziamo molto prego però però vorrei mi scusi prende il direttore
Vorrei dirle che la del singolare perché la Procura di Palermo continua questa iniziativa giudiziaria nei confronti del generale Mori che sembra Invasion Mauri cioè
Attualmente il prefetto Mori capo del SISDE no qui c'è una voce in più Presidente allora se mi consente se vogliamo aprire il capitolo morì e dobbiamo farlo
C'è una cosa ancora più singolare che viene chiesto il rinvio a giudizio
Del generale Mori per fatti risalenti a dodici anni fa quando era ancora colonnello quando aveva un altro incarico oggi che prefetto che alla testa del servizio segreto civile
Viene chiesto il suo rinvio a giudizio
è molto difficile anche qui non giudicare la cosa dal punto di vista del tempo trascorso
Ed è molto difficile non mettere in connessione la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Mori e del leggendario Capitano Ultimo che ci hanno descritto e che probabilmente così come un eroe della del del nell'arresto di Rina
Oggi si ritrovano indagati dalla Procura di Palermo niente di meno anche su questo naturalmente anche su questo va a vanno fatti approfondimenti quattro del tempio appena detto una cosa che fino ad ora
I nostri radioascoltatori non avevo sentito
E che non stiamo parlando di due signori che hanno arrestato riguardano io non c'è discussione ed ha però insomma Benetton Leonardo a suon di di
Ufficiali negligenti che passano le loro giornate a Palermo tra Mondello e il ristorante Charleston
Da alloggiato ripararli a fare il proprio lavoro e l'ha fatta che vede perché arrestato il capo dei capi
Non c'è dubbio e questa è e questo è il paradosso più amaro di tutte di tutta di tutta la questione risalto e c'è un giudice a Berlino che sarà capace di dei dei BTP chiudere questo straordinario ma noi vorremmo un giudice a Palermo preannuncio queste grazie presa di vedere arrivederci
Qui
Quanto qui quanto
Quest'
Quindi qui quanto
Qui qui
Qui quindi
Quindi quindi qui quanto
Questa quindi qui quanto
Qui quest'qui
Quanto
Quindi
Qui
Quanto quindi
Quindi qui quindi
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Quattro
Qui
Qui
Qui
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