Proposta per l'istituzione di riserve naturali a nord di Roma

Bene apriamo questa conferenza stampa di presentazione di una Progetto di riserva nel il litorale nord di Roma sono Primo Mastrantonio consigliere regionale della Lista vede accanto a me Gabriella Meo nella LIPU lega italiana protezione uccelli che ha curato dal punto di vista tecnico scientifico questa proposta perché questa iniziativa innanzitutto perché a nord di Roma le zone umide sono pochissime ormai e sono estremamente minacciati minacciati dalla speculazione minacciate dai lavori alcuni dei quali sono in corso minacciate dalla tentativi di elimini dare quelle che sono una delle poche zone umide che ancora sono rimasti a nord di Roma perché altrimenti dovremmo andare in Toscana ciò nella laguna di Orbetello trovarne le altre suggestioni
L'idea di una diciamo di una riserva che tuteli le zone umide è un'idea che ci è venuta proprio analizzando un po'il Tirreno analizzando alcune proposte che alcune iniziative che erano stati fatte nelle negli scorsi anni che hanno proprio in questo senso
Tutelare queste zone simili a tutelare
Quelle zone in quelle aree ormai pochissime che sono rimasti a nord di Roma dove dovere qua nelle quali tra le altre cose svernano gli uccelli e quindi tutte le e anche la cosiddetta vi fa una di passaggio che poi si trasferisce a nord e quindi e sono zone di interesse non soltanto italiana ma diremmo europeo
Queste zone zone voi sapete che le zone di palude praticamente i laziali sono state ampiamente unificati come si suol dire cioè sono stati interrati i le zone rimaste si è assunto di Roma che a Nord ormai veramente sono pochissime queste zone sono che noi vogliamo tutelare queste riserve sono tre praticamente e la palude di Torre Flavia
Le vasche di Maccarese e un'altra zona chiamata Bocca di leone sono tre zone appunto umide di particolare interesse naturalistico
Sulle quali c'è una minaccia di di intervento l'intervento naturalmente negativo ma che a tutt'oggi non sono interessati a fenomeni speculativi oggi come oggi quindi interesse salvaguardare l'interesse e trasformarle in centri disosso dell'avifauna obblighi di riduzione degli animali ma soprattutto in centro enti educativi e didattici
Che sono a pochi chilometri da Roma la palude editore Flavia e quaranta chilometri da Roma le altre sono ancora addirittura in a distanza minore cioè a distanza di venti trenta chilometri quindi si tratta anche di utilizzare una serie di operatori ecologici così come vengono chiamati che la Regione Lazio
Ha prodotto cioè ha istruito lo scorso anno circa quattrocento operatori ecologici che attualmente esistono troppe cose senza posto
Utilizzabili in queste riserve significa utilizzare questa ma questa queste queste persone che hanno seguito dei corsi specializzati che hanno atteso da circa stanno attendendo circa un anno un posso il lavoro che era stato loro promesso
Quindi l'attività economica e l'attività di tutela ambientale come abbiamo sostenuto per anni Terragni vanno di pari passo non sono in contrasto anzi l'attività lamentare l'attività anche economica che serve a sviluppare l'occupazione a creare nuovi posti di lavoro a sviluppare vedermi Ardizzone che magari sono tenute sono degradati in scarsa considerazione come appunto sono queste zone che abbiamo elencato le ripeto la valuta di Lorenzo Landi vasche di Maccarese e la zona di bocca dicevo adesso per quanto riguardava la individuazione nelle zone e la descrizione delle caratteristiche queste zone passo la parola a Gabriella Meo della niente
Intanto cioè da osservare una cosa che come appunto aveva già in precedenza detto Primo Mastrantonio in queste aree sono le ultime rimaste del litorale laziale a nord di Roma che rivestono un interesse
Ecologico importante un interesse ecologico legato sempre al concetto di zona umida come ne abbiamo identificate ed è identificata e pro io grazie alla presenza di animali ed in particolare di uccelli che durante le stagioni soprattutto di migrazione si fermano in queste aree
Gli uccelli ormai insomma è un comune detto sono degli indicatori ambientali e quindi con la loro presenza diretta rivela ma in un certo senso l'acqua l'età dell'ambiente che vanno ad occupare una presenza massiccia di uccelli durante la stagione invernale e soprattutto durante i periodi di passo
Cinghie in un certo senso che quella zona merita tutela e il fatto che poi gli uccelli siano così numerosi in alcune aree che dopo vediamo nello specifico indica anche una necessità diverso cioè queste zone sono rimaste ormai
Si contano sulla punta di delle dita sono pochissime quindi una volta eliminate queste dove le celle si concentrano quindi in grande quantità
Togliamo a questi animali la possibilità comunque di fermarsi a rifocillarsi durante le migrazioni prima di riprendere il viaggio verso il Nord quindi togli a ma in un certo senso una possibilità di sopravvivenza viene che invece è fondamentale soprattutto in previsione del periodo di riproduzione
Intanto vorrei cominciare col parlare delle della zona delle vasche di Maccarese che ha delle caratteristiche un po'particolari è inserite nella grande azienda agricola della Maccarese che sappiamo in questi anni attraversa dei momenti difficili dal punto di vista gestionale sono delle vasche create artificialmente quindi create dall'uomo e e in un certo senso sono già tutelate rispetto all'attività venatoria infatti una una Rete ne garantisce d'identità a fondo chiuso e quindi ne impedisce l'attività venatoria
Ed è abbastanza interessante vedere come decine e decine di uccelli si sono contate oltre duecentocinquanta specie sulle circa trecento presenti in tutta Italia che in periodi alterni passano in questo ambiente che è piccolina sì no ed è appunto come le ho detto artificiale per certi versi non ha quindi delle caratteristiche ambientali molto rilevanti dal punto di vista paesistico e questo sta proprio a dimostrare la larga adatti adattabilità degli animali a col minimizzare anche aree che non dimostrerebbero invece questa possibilità di l'unica tutela reale che c'è quella dall'attività venatoria ma di fatto si è creato un ambiente di importare essa veramente nazionale basti pensare che sono passati per questi stagni cicogne bianche e nere c'è una grossa popolazione di Hebron instabile tutto l'anno anche i cormorani da qualche anno abitano queste vasche
Quali sono i pericoli che in qualche modo potrebbero
Minacciare turbare questa questo ambiente sono soprattutto tutte le aggressioni di tipo speculativo come costruzioni molto a ridosso o addirittura stravolge
Do stelle spesso dell'utilizzo di queste vasche fatti basterebbe mettere su una produzione una piscina un Tura informa intensiva e
Questo equilibrio andrebbe turbato soltanto che la produzione di pesce sarebbe comunque rimarrebbe molto limitata infatti l'aria coperta da queste vaste basket piuttosto limitata
Mentre invece ben più produttivo sarebbe mettere su un centro di osservazione
Con visite guidate eccetera che creerebbe sicuramente un minimo di flusso turistico intorno alla zona e sicuramente avrebbe un'importanza dal punto di vista educativo oltre che scientifico non indifferente
Un po'diverso il discorso per la palude di Torre Flavia questa palude purtroppo durante gli anni ha subito una serie di attacchi che l'hanno profondamente mutata nel suo aspetto esteriore
Gli attacchi più frequenti sono lo scarico di di terra e di materiale inerte in generale i continui tentativi proprio di interramento per eliminare quel minimo di palude che è rimasta
Oltre che naturalmente un'attività venatoria veramente molto veramente io con una pressione eccessiva rispetto alla scarsa superficie della zona
E questo ha provocato un mutamento profondo in quest'area che fino a qualche anno fa era veramente di grande bellezza ma tutto questo una volta tutelata attraverso lo strumento della riserva
Può in qualche modo venire rimosso già sono stati studiati dei piani terre il ripristino ambientale di questa zona perché essendo le modificazioni comunque di tipo piuttosto non molto rilevante in ogni caso potrebbe essere riscattate riportata in superficie l'originaria laguna e ripiantati alcune specie che sono ormai scomparse da quella zona questo naturalmente ha un'importanza ecologica quindi di tutela fondamentale ma continua ad avere anche una grossa ecco stanza dal punto di vista educativo all'ambiente che non può essere trascurato perché è l'unico strumento che ci consente ancora di portare avanti queste battaglie infatti non a caso il Comune di Ladispoli che interessato questa era perché ricade appunto nel suo territorio è d'accordo nella tutela di di Torre Flavia proprio perché ha visto che il grande interesse si può stimolare intorno ad iniziative di questo genere
Discorso invece per l'area di Bocca di leone ancora un'altra volta un po'diverso in quante o non era una palude
Una zona umida carattere permanente ma carattere temporaneo cioè durante la stagione invernale si allaga temporaneamente in primavera si è prosciugato questo è un altro tipo di ambiente che è molto interessante molto importante anche perché questo di Bocca di leone questo senso è l'unico ambiente rimasto nel litorale nord di Roma quindi la di a carattere temporaneo
A sud invece grosse porzioni di questi appezzamenti esistono nel Parco nazionale del Circeo e sono un ambiente importantissimo per molte specie che chiaramente nel Circeo e a Bocca di leone sono abbondanti
è chiaramente anche un ambiente molto fragile basta un minimo per modificarlo in maniera integrale
Il dire che la caratteristica comune di queste aree è proprio questa è la loro estrema fragilità e anche se attualmente non sono interessate da tentativi di
Istruzione dirette basterebbe un minimo per sconvolgere completamente questo equilibrio equilibrio che è fondamentale anche rispetto ad esempio all'agricoltura che ne viene praticata intorno nelle zone limitrofe qualsiasi invaso da qualche Aranti sceglie una un mantenimento nello stato dell'umidità del terreno che è fondamentale l'interramento la distruzione di di queste ali è comunque porta poi anche dei terreni limitrofi un'attività agricola in forma ridotta in quanto la produzione proprio di humus di sostanze notizie di un di una zona umida in assoluto
La più alta produzione rispetto a detta risuona più alta produzione di biomassa di materia vivente rispetto ad ettari che sia riscontrate in natura la palude
è infatti diciamo una la maggior fonte di vita fra tutti gli ambienti fra tutti i diversi ambienti che si conoscono attualmente ecco perché affonda tale tutelarle ed ecco perché anche questa tutela oltre che naturalmente per gli animali che vi abitano eccetera a molta importanza anche per il mantenimento dell'ambiente circostante che se mantenuto in in un rapporto corretto con l'ambiente umido garantisce una maggiore proprio produzione agricola dirette questo si verifica in
Quasi tutti i casi soprattutto nelle grandi paludi della del Delta del Po eccetera infatti una volta bonificate informa eccessiva la produzione è calata notevolmente
E con questo penso di aver concluso sì se ci sono delle domande da parte dei giornalisti abbiamo distribuito delle esche per ogni riserva che abbiamo pro posto più una diciamo una scheda generale il comunicato stampa relativo credo che da quanto vederle schede in una così in dotazione chiavi sono abbastanza completa e se ci sono delle delle richieste particolari
Non mi pare benissimo allora possiamo concludere questa conferenza stampa diamo il buon giorno a tutti e arrivederci grazie