"L'assemblea costituente a 40 anni dalla Costituzione"

Sentito prima di leggere messaggi di saluto darei la parola al presidente parto Shelley che era presente al Senato PC ospita quindi il primo saluto il saluto del facevano pensando al senatore ce l'avete era presidente del senato freddo Appomattox
Signor presidente
Carissimi colleghi
Il presidente del senato ma lo fanno si scusa e che non può partecipare
Se questa
Manifestazione come avrebbe voluto
Mai avrebbe voluto e anche a presidente presenziare alla consegna delle medaglie che voi avete
Predisposto sinceramente rammaricato non poter essere presente in sala carissimi colleghi con i quali vissuto tra l'altro moltissimi anni esce
Io rende mi limito a formulare gli auguri fioccare più sinceri
L'ho messo grassoccio naturalmente
Per la ottima riuscita questa vostra manifestazione e quindi per questi lavori con queste due specie che io credo che il nostro collega fornito Taviani possa immediatamente dare via ai nostri lavoro greca grazie
Allora io comincio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica idealmente presente alla cerimonia indetta in Senato a celebrazione del quarantennale dell'Assemblea costituente desidero far pervenire all'Associazione fra gli ex parlamentare dalla Repubblica che ha promosso l'iniziativa l'espressione del mio personale apprezzamento del mio memore cordiale pensiero
All'illustre relatore agli intervenuti tutti ai quali spetterà a rievocare le grandi linee
Di una fervida irripetibile stagione creativa nell'occasione invio anche il mio saluto conservi dove Urio a tutti i presenti Francesco Cossiga
Sono poi molti messaggi di saluto che di cui leggo
Gli autori innanzitutto il Presidente della Camera dei deputati onorevole gli occhi il Presidente della corte costituzionale il professore Antonio la Pergola poi il Presidente del Consiglio onorevole Craxi presidente del consiglio onorevole Forlani Ministero di Grazia e Giustizia
Onorevole Rognoni leggo i ministri con come sono arrivati telegrammi non in ordine protocollare onorevole Scalfaro Ministro dell'Interno
Giulio Andreotti ministro degli esteri che ha mandato un biglietto scritto si sommano onorevole Nicolas il ministro dei lavori pubblici onorevole Luigi Romita visto bilancio del gran ministro la marina mercantile
Garda Ministro delle Poste e telecomunicazioni Signorelli signorile ministro dei trasporti
Il sindaco di Roma Signorello Crespi degnamente rappresentato dall'assessore Tocci poi il ministro Buccianti Michelisz del lavoro e previdenza sociale il presidente del Consiglio di Stato bisogna Vichy
Il presidente della Corte suprema Cassazione Antonio Brancaccio tutta l'autorità dello Stato evidentemente si sono sentite diciamo un po'fraternamente accanto forse anche perché appartengono tutti alla nostra gente tutti no alla maggioranza la nostra generazione il il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura belli il procuratore generale della Corte Suprema di Cassazione Carlo Maria disse
L'avvocato generale dello Stato Manzari il presidente del CNEL forti
E poi vorrei aggiungere anche cali salute dei segretari dei partiti al uno Craxi già parte un presidente del Consiglio altissimo del Partito liberale De vita del partito democratico cristiano
Poi c'è in Salucci sono i salutisti due che non possono essere presenti Angelo Saluzzo Monica e manda Pancaro infortunato considerarlo spiritualmente presente e Maria Nicotra Verzotto che manda la sua soluzione avessi dimenticato qualche cosa o se segreterie non me l'avesse passati mi riservo eventualmente di leggere anche altri messaggi che possano arrivare nel frattempo detto questo io darei la parola
Inizialmente al presidente dell'associazione che la vita con tanto entusiasmo e anche con tanta efficienza in quanto caso credo piuttosto raro degli enti delle associazioni esistenti in Italia
La resa la sta rendendo autosufficiente e questa è una cosa che deve essere sottordini sciatta perché rappresenta credo un'eccezione
H oltre all'importanza essa tipiche del della quale importanza avremo occasione di parlare sia nelle varie relazioni sia chiusura i questi dico
Prima della parola dei parà così evitiamo le medaglie o dopo un balzello dopo così allora meglio che prima illustra così anche alla cerimonia delle medaglie
Dunque l'associazione negli ex parlamentare della Repubblica ringrazia vivamente il presidente del Senato Pera degli ospitato
Questa manifestazione ringrazia il vicepresidente autorevole vicepresidente del Senato senatore Jim Scevarolli quale assistette già la nostra ma ci sono sulla consulta quindi ormai impone habitués
Delle nostre manifestazioni conferendo sì in questo modo solennità ad entrambe le distinte parti di cui si compone la nostra manifestazione perché la vostra manifestazione al due
Aspetti completamente diversi cioè la il nostro omaggio ai colleghi ultranovantenni e poi la celebrazione dell'Assemblea
Un ringraziamento esteso all'innanzitutto al presidente italiani quale accettato suggerito è stato vicinissimo all'organizzazione di questa manifestazione
Agli illustri oratori ai costituenti ai consultori nazionali ai parlamentari
Rappresentati dei Gruppi politici ai colleghi ex parlamentare incrementi innanzitutto sul coloro che hanno superato il novantesimo anche solo da noi festeggiati forse non sono molti secondo me un po'per l'orario un po'per la stagione temo che una è certamente presente come lo è sempre c'è l'onorevole Maria Angela Maria
Senta quale pertinente negli interventi veramente ed ammirare al di sopra delle del festeggiamento ufficiale dunque l'associazione ha indetto questa questa manifestazione non soltanto adempirà due precisi
Obblighi statutari ce ne abbiamo tra gli obblighi statutari l'esaltazione del Parlamento e quindi naturalmente esaltazione dei momenti più significativi del Parlamento degli uomini più significativi dei prodotti più significativi
Del parlamenti prodotti legislativi
Poi abbiamo tra i doveri statutari mantenendo mantenimento di un vincolo tra coloro che hanno esercitato il mandato parlamentare al di sopra di ogni divergenza politica cioè noi stiamo compiendo nel nostro qualcuno può dire velleitaria mente però facciamo questo sforzo di fronte a divisioni anche delle volte un po'non pienamente capitano invece cerchiamo di di mantenere l'intesa fino a questo momento tra i sette partitiche compongono i nostri organi
Direttivi e ai quali forse si aggiungeranno altri che si stanno sono soggetti stanno sviluppando cioè il partito
Della Democrazia Cristiana il Partito comunista italiano il partito socialista Movimento Sociale Italiano il partito repubblicano il partito socialdemocratico il partito liberale fanno parte tutti i partiti indietro dalla nel consiglio direttivo e adottiamo tutte le nostre decisioni all'unanimità non sappiamo che cosa
Riusciremo a fare però riteniamo di fare il nostro dovere anche come indicando per quello che noi possiamo questa questa esigenza di di concordia e di e di unità
Più però dicevo che un adempimento formale statutario
Questo questa manifestazione non abbiamo indetta per la convinzione di questi organi direttivi dell'associazione ripeto unitariamente che devo e voglio celebriamo questa mattina due valori che noi li vogliamo esaltare e noi riteniamo che questi valori siano molto importanti
Addirittura di importanza vitale se non tenessimo districare delle parole per la nostra società per la nostra democrazia
Il primo valore il valore dell'Assemblea costituente
Al quale hanno alla quale hanno partecipato il presidente italiani tutti gli oratori molti degli intervenuti e anche quattro dei nostri colleghi che festeggiamo
Questa mattina il valore l'Assemblea costituente e della Costituzione della Repubblica che l'Assemblea costituente no
Ma il tema sarà appunto trattato ed autorevolmente dagli oratori di oggi non ci limitiamo soltanto a sottolineare l'importante esemplare di quell'organo
Importanza diciamo per per lo spirito che animava i costituenti per la loro preparazione per la loro dottrina
Per come lavorarono e noi li li ammiriamo Petter il risultato lo raggiunse la cioè la nostra carta costituzionale
Ci sono delle esigenze di riforma di revisione sarà indubbiamente restano fermi dei principi fondamentale di libertà di uguaglianza di pace distensione internazionale di funzionamento degli organi costituzionali per cui questo questo monumento è veramente
Assolutamente inefficaci donne naturalmente anche se con il passaggio degli anni del tempo sono necessarie delle e visioni però non vorremmo che si se molte volte non so nemmeno molto chiare queste visioni che vogliono fare la cioè non si sa bene sì se sempre sembra cimeli dicono e noi non sappiamo che cosa vogliamo lo vogliamo subito
E ora anche vedere se vogliamo riformare però quando si arriva al dunque ci sono
Le perplessità ci sono dei punti precisi altri no ripeto non vorrei che questo svalutarsi e quello che invece resta la carta fondamentale del nostro Paese anche apprezzabile per la tecnica e per i principi che contiene di democrazia e di progresso
L'alto valore che noi saltiamo oggi con l'omaggio ai nostri colleghi
Novantenne è un valore che purtroppo si va attenuando indebolendo anche se negli ultimi tempi ha avuto qualche confortante se pur contraddittorio segno di ripresa
è il valore della solidarietà
Solidarietà innanzitutto verso i rappresentanti del popolo verso i parlamentari che hanno compiuto e compiuto il loro dovere con spirito di dedizione di sacrificio verso il Parlamento e verso il Paese
Solidarietà umana solidarietà sociale solidarietà politica
Cioè con la spiegazione da parte nostra ad invertire quella tendenza al disinteresse dall'indifferenza o peggio all'eccessiva asprezza di contrasti nella prevalenza di interessi particolari sugli interessi superiori generali ed unitari del Paese
In effetti la mancanza di solidarietà all'interno della stessa classe dirigente che determina una crisi di fiducia e di credibilità e rende anche difficile la funzione di rappresentanza e di mediazione dei contrastanti interessi di cittadini e di categorie
Noi ringraziamo il presidente del Senato ringraziamo l'autorevole vicepresidente senatore Scevarolli per aver accettato di consegnare le medaglie ricordo ai nostri colleghi novantenni simbolo questa consegna non soltanto di sentimenti
Diciamo platonici di gratitudine e di affetto
Ma simbolo della solidarietà del Parlamento versi suoi componenti ed esponenti passati simbolo di concordia simbolo di unità e di continuità del Parlamento italiano
Dunque io leggo brevemente per ogni collega novantenne ha chiamato il curriculum vorrei soltanto dire lordo Dio
Che su questo questo semplice curriculum di di poche righe dei colleghi che hanno compiuto i novant'anni perché ed abbiamo premiati due anni fa i colleghi hanno compiuto a quel momento i novant'anni dell'ottantaquattro
Adesso festeggiamo i colleghi che hanno compiuto i novant'anni nel mille novecentottantacinque nel mille novecentottantasei queste o questi questo breve curriculum di poche righe
è la storia del nostro Paese la storia del nostro Paese in questi ultimi settant'anni una storia esaltante e drammatica
Nel curriculum voi leggerete
Ricorderete la prima guerra mondiale del quindici diciotto il fascismo la resistenza la seconda guerra mondiale quarantatré quarantacinque l'occupazione tedesca anche il carcere per ideali politici o sindacali la liberazione la consulta nazionale
L'Assemblea costituente le battaglie parlamentari e politiche la partecipazione ad organismi europei e internazionali insieme con le attività personali più svariate giornalistiche di pubblici amministratori di liberi professionisti
O di pubblici dipendenti e anche il giro di pubblicazioni scientifiche e letterarie questa è una una notizia che comporta un po'
Tutti quanti noi cioè molti di questi colleghi novantenne hanno in corso delle pubblicazioni la stanno lavorando attivamente alcuni le hanno consigliato alla stampa altre stanno preparando
Quindi ripeto le il curriculum dei nostri colleghi c'è un motivo di conforto e di speranza per tutti noi così come è motivo di riflessione di esempio e di fiducia nel nostro futuro
Dunque allora
Noi avremmo cominciato con i colleghi presenti tra i quali ripeto presente per per antonomasia è la nostra carissima collega Mariangela Guidi Cingolani
Nata a Roma dottore in lettere slava e proviene dalle file dell'Azione cattolica del Partito popolare italiano diciotto anni fa parte l'unione fra donne cattoliche del Nilo centodiciotto e propagandista e quindi di gente del gruppo romano della Gioventù Femminile Cattolica Italiana
Del diciannove sale fino ad iscriversi al Partito popolare ricopre la carica di segretario del gruppo femmine di Roma ti eri in particolare alle organizzazioni sindacali bianche fondatrice segretario generale dal ventuno al ventisei del Comitato nazionale per i lavori la cooperativa femminile dirige per un anno i settimanali il lavoro femminile nel mille centoventicinque CD concorso l'ispettrice del lavoro nel trenta e vice presidente e Congresso internazionale di Ginevra
Tra le donne delle professioni e degli affari nel ventennio fascista partecipa all'attività del Partito popolare italiano dalla lotta clandestina nelle file della Democrazia Cristiana nemmeno cenno quattro quattro quattro virgola cinque delegato nazionale il movimento femminile
Fa parte del consiglio nazionale la democrazia sia della direzione del partito
Membro della prima commissione consultiva femminile della CISL con superficie nazionale la prima donna che prende la parola alla Consulta partecipa come capo delegazione italiana la ventinovesima conferenza e lavora Monti all'ispettrice lavora al ministero del lavoro dell'ordine sociale
Vice presidente la commissione di ordinamento legislativo dell'emigrazione al ministero degli affari esteri poi anche altre cariche membro del Comitato per la divulgazione del Piano Marshall del Comitato centrale del modello femminile servirà io accedere un poco perché al fondo talmente lunga che dovremmo dedicare delle
Eletto deputato alla Costituente il vecchio collegio di Roma interviene più volte discussione parlamentare eletta deputato il diciannovesimo leggi Roma Viterbo latina Frosinone ha fatto parte la BCE industria commercio e commissione prego la velocità
No aspetta posso venire io
Faccio da tramite fra
A Marco consorzi
Tanto
Sul tema sul
Testo
Variabile è
Grandi chiara
Gli altri curiosa basta
Il collega a c'è un altro collega presente che senza silenzio sì e sino alle ultime
Dunque si sono i colleghi novantenni presenti sia che perché ne pensano che non
Ah ecco perché invece
All'onorevole Michele Mancino nato a Genzano di Lucania a Potenza nel mille novecentoventi congelato alla prima guerra mondiale fondò la sezione socialista e la Camera del lavoro il suo comune
Subì arresti e condanne perciò per i sindacati nel mille novecentoventidue fondò il Partito comunista in Basilicata sono ripeto esperienze diverse ideologie diverse però il fatto di ritrovarsi uniti ci sembra veramente molto importante molto
Significativo allora erano campi opposti ricordiamo le battaglie i contrasti
Nel mio cervello fondò il Partito comunista in Basilicata nel Mino centoventisette fu arrestato e condannato a dodici anni di carcere dal tribunale speciale nel mille centoquarantaquattro Foletto segretario della federazione comunista di Potenza dal quarantasette al cinquantacinque
Segretario della Camera provinciale lavori potenza consigliere provinciale di Potenza sindaco di Genzano consultore nazionale
Letto nel mille novecentocinquantatré al Senato e alla Camera optò per il Senato entrando a far parte la Commissione lavoro e previdenza sociale poi della Commissione sanità di quella del Mezzogiorno di quella dell'indagine dell'imponibile di manodopera agricoltura svolto un'intensa attività legislativa relativa all'agricoltura ed al Mezzogiorno collega onorevole Michele Mancino
Ma non identificava
No io non identificava così stasera presenta insinuano se se uno dei più vicino
Giovanni
Ma
Insieme specie
Oggi grazie
Basta
No
Quindi continueremo arrivederci insieme non era un evento eccezionale suona sente ci sono altri colleghi novantenne presenti forse no allora
L'onorevole Nicola Angelucci
Avvocato nato a Castel Gandolfo il ventuno maggio mille ottocentonovantacinque prima Presidente Chico universale Romano presidente laziale la gioventù cattolica è membro del Consiglio superiore della gioventù cattolica italiana fin dalla fondazione appartiene al Partito popolare italiano dirigente nazionale
Della federazione cooperative italiane Presidente il circo romano della Fuci Federazione d'essere cattolici italiani partecipa in collaborazione col soggetto alla formazione
Dal funzionamento dei comitati civici in carcere dal primo marzo al quattro giugno mille novecentoquarantaquattro sperava ittita svolta nella banda partigiana della Democrazia Cristiana segretario provinciale dopo il mille novecentoquarantaquattro letto nel mille centoquarantasei membro dell'Assemblea
Costituente nel mille centoquarantotto del mille novecentocinquantatré deputato al Parlamento per la Democrazia cristiana l'onorevole Nicola Angelucci
C'era un familiare
Che aveva scritto che veniva la solennità
Non è venuto nessun papa poco male questa
C'è poco male senza avere il piacere la malaria degli attentati
Bene allora
Regole Vincenzo Cassini medico chirurgo Amato ha pedinato province d'impeto senatore almeno cento cinquanta né per il Pd
Partecipò attivamente all'emanazione leggi inerenti al trapianto del vengano altre nel settore della sanità
Ma anche una nota che va colmata in particolarmente vivo è riservato richiesto di indicare qualcuno che gli ho telefonato ma le sue numerose attività ed iniziative legislative si è limitato a dire come l'ha fatto per la navicella di avere sempre svolto la funzione parlamentare consenso del dov'gli ho telefonato e gli ho chiesto di darmi notizie perché sulla navicella fino a quando questa notizia mi ha risposto male dice pure che io ho fatto il mio dovere insomma
C'è un familiare dell'onorevole Casini ah ecco sì sì
è il leggendo i nomi vigenti
Si dice anche il nominativo che ne ho accennato Tindari senza
Grazie
Norme di saluti da parte nostra un abbraccio forte forte
L'onorevole Francesco De Bosio
Avvocato combattente nella guerra quindici diciotto ed è lotta clandestina nelle Brigate Verona iscritto all'Azione cattolica l'Associazione laureati cattolici consigliere comunale di Nerone capogruppo de la Democrazia Cristiana
Senatore dal mille novecentottantotto al mille novecentosessantatré vicepresidente la Commissione igiene e sanità
Delegato nel Milosevici madre al Consiglio d'Europa a Strasburgo almeno ce ne cinquantaquattro l'assemblea dell'UEO almeno cento cinquantotto la sede parlamentare Loverre tentatore con il senatore caporale del progetto di legge per l'istituzione del ministero della Sanità divenuto con legge la legge tredici marzo mille novecentocinquantotto numero duecentonovantasei
Proprio il senatore De Bosio a ecco
Prima di
Ecco
L'onorevole Luigi Tucci dottore in giurisprudenza iscritto al Partito socialista italiano dal mille novecentoventi corrisponderle clandestino dell'Avanti da la Spezia costretto ad emigrare in Francia dove continua lotta antifascista
Rientrato in Italia nel novecentoquarantaquattro fu catturato e deportato in Germania membro esecutivo provinciale del partito
Presidente la federazione provinciale di interna del presidio di pollice direttore settimanali della parola
Etto deputato nel mille centoquarantotto confermato nella legislatura successiva
Io ritiro agli dell'onorevole del Tonale si esige il senso di Balducci
Il senatore Ludovico Montini
Partecipò alla guerra quindici diciotto croce di guerra assistente presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano delle scienze economiche sociali avversato dal regime fascista esercitò la professione di avvocato presso il Foro civile ecclesiastico
Fu uno dei fondatori delle delle ACLI nell'aprile quarantacinque nominato vice Alto commissario per l'alimentazione quindi presidente la delegazione italiana dei rapporti con lunga partecipa a questo ricordo come eventi importanti su quando cominciano ad arrivare gli aiuti in Italia la prima riunione partecipò in tale qualità all'assemblea all'onda del quattro agosto mille novecentoquarantacinque che iniziò l'assegnazione degli aiuti all'Italia membro della delegazione la Democrazia Cristiana medaglia d'oro per la pubblica istruzione
Rettore quarantasei l'Assemblea costituente quarantotto deputata al Parlamento per la democrazia cristiana nella circoscrizione di Brescia Bergamo nelle elezioni successive relatore l'esatta di Roma del mercato comune dell'Euratom
Fin dalla fondazione membro del Consiglio d'Europa vicepresidente l'Assemblea senatore nel sessantatré non si ripetono all'edizione successiva fu tra i soci fondatori della società dalle per lamentare anche il titolo particolare della dell'organico del senatore Montani io volevo soltanto solo per lui leggere una brevissima lettera che ha mandato scusandosi onorevole presidente cari colleghi sebbene la vista si appunto è un po'indicativo di prezzi lettere degli altri anche però siccome manca degli acini Pulici sebbene la vista si assai compromessa mi sforzo di scrivere per volontà di vita sono però costretto a confermare che prevedo di non poter partecipare alla cerimonia del quattro dicembre
Mentre porgo il mio omaggio alle autorità presenti mando il mio saluto ai colleghi ed amici voglio ringraziare per l'iniziativa che onora letta come un bene forte misterioso
Età non indegna di essere vissuta nell'azione quindi nel ricordo dell'impegno parlamentare auguro successo alla cerimonia auguro onore fortune forza alla fondamentale istituzione del nostro popolo il Parlamento italiano devotamente Ludovico Montini
Presente il figliuolo del all'avvocato Montini figliolo
Grazie
Fontana
Va bene senza
A
Di nuovo in affitto dal sessantuno sì
Sono
Il senatore Enrico Paresce professore ordinario di Filosofia del Diritto lista di Messina incaricato di politica economica medaglia agendo sul campo nella guerra quindici diciotto
Fondo a Palermo il gruppo socialista universitario negli anni diciotto venti fece parte fino al ventidue
E l'associazione del controllo democratico fondata Turati Treves Modigliani Amendola eccetera magistrato
All'avvento del fascismo diede le dimissioni membro attivo del movimento antifascista privo di testi arrestato dopo cinque mesi a Regina Coeli riuscì ad evadere
Partecipando attivamente alla Resistenza la per la liberazione fu direttore e condirettore di quotidiani quali la ricostruzione e l'indipendente consultore nazionale sottosegretario di Stato al lavoro alle finanze alla pubblica istruzione nei governi Bonomi
Parri De Gasperi il suo volume dove va il socialismo costituì un valido contributo alla dottrina socialista attivo nei partiti socialisti ne segui le alterne vicende
Delle scissioni ed unificazioni quale membro della direzione o vice segretario contribuire agli studi filosofici con le pubblicazioni certezze metafisico stabilità sociale morale costume ed altre e dagli studi
Di diritto con le pubblicazioni seduzioni Scienza Gino al dito la filosofia del diritto
Sulle locuzioni stato di fatto è stato detto e ed altri direttori di riviste economiche finanziarie ha collaborato a varie riviste e collane scientifiche
Significativa la sua attività nel settore economico ultime pubblicazioni la giustizia nei presocratici e est adesso per essere pubblicato un importante libro linguaggio e società
Anche il senatore Paresce stato dirigente del dell'associazione degli ex parlamentari come membro del consiglio direttivo dal mille novecentosettantotto al mille novecento ottantaquattro presenti parla Fini o alla riduzione totale
Questi mezzi
Ultimo suo libro
Sommariamente
Onorevole Mario accudisse Perinetti ingegnere Cavalieri Hilton
Ah sì altre arrivata la signora Angelucci quindi la preghiamo di un po'
Purtroppo avevamo già provveduto
Siccome a differenza di quello che si Trani e siamo stati puntualissimi alle nove e allora questo ramo comunque mentale punk
Io prego auguri affettuosi
L'onorevole Mario Actis Perinetti
Ingegnere cavalieri Vittorio Veneto combatté nelle guerre mondiali nel corpo degli Alpini durante la guerra quindici diciotto nel Corpo dei volontari della libertà durante la guerra
Milano centoquaranta i quarantacinque gravemente ferito in combattimento nella guerra quindici diciotto sul monte Virzì in Vallagarina fu decorato sul campo con la medaglia d'argento mutilato di guerra presidente della locale sezione dal mille novecentodiciotto fino ad oggi cioè esattamente per sessantotto anni soffriva prima carica
Durante la durante l'occupazione tedesca si presentò alle SS che lo cercavano per evitare rappresaglie alla popolazione dagli ostaggi catturati al suo posto fu membro fondatore insieme con altri sei sindaci italiani del Consiglio d'Europa costituito a Ginevra il ventisei gennaio mille centocinquantuno nella quarta legislatura fu eletto senatore per il Pd nel collegio di Ivrea ultimo sindaco di Caluso Torino fino al mille novecentoventicinque data dell'intervento la dittatura fu il primo sindaco dopo la Liberazione deputato provinciale del Comitato
Deliberazione nazionale per la provincia di Aosta assessore provinciale di Torino ininterrottamente dal mille centocinquantuno al mille novecentosettanta
Ritira amico attivamente una autorevole è il questore senatore borsello il Senato che è presente e riceve la medaglia per il l'onorevole Mario Actis Perinetti
Auguro a tutti di essere secondo me l'avranno negavano comporta alta
Ne mancano se ne mancano sessanta circa mille
Scrissi grazie
Onorevole Novellino Faletti laureato in ingegneria al Politecnico elettrotecnica all'istituto Carlo Erba di Milano libero docente incaricato alla scuola infermieri e rimessa di Bologna iscritto alla giacca Bergamo e al Partito popolare sindaco di Urgnano Bergamo dal diciannove al ventitré ricopre anche le cariche di vice presidente diocesano di Azione Cattolica e membro del Comitato provinciali Bergamo del Partito popolare italiano dal mille novecentoquarantatré al mille centoquarantacinque membro della Commissione economica del Comitato di liberazione nazionale la provincia di Bergamo intraprese non depone democratico cristiano
Collabora lotta partigiana dirigenti funzionamenti una radio clandestini stalla verso centrale del Barbellino Bergamo fondatore e presidente la sezione di Parma dell'unione cristiana imprenditori e dirigenti Danilo centoquarantacinque mila cento cinquantatré eletto nel cinquantatré deputato nella Democrazia cristiana nella circoscrizione di Parma Modena Piacenza e Reggio Emilia
Mi pare che non ci siano forse rappresentarne quindi la invieremo
Dodici accumula abbiamo
Infine l'onorevole Giuseppe Montalbano che anche stato impossibilitato a venire combattente della prima guerra mondiale con quattro campagne d'una croce al merito di guerra dal mille novecentotredici al mille novecentoventitré militante nel Psi l'almeno centoventitré al mille novecentocinquantotto militante del Pci
Nel dicembre novecentoventisei condannato per attività antifascista due anni di ammonizione dalla Commissione per il confine di Agrigento nel marzo mille centoventotto condannato dal tribunale speciale fascista la reclusione degradazione da ufficiale da vigilanza speciale
Dal mille novecentoquarantatré al mille novecentosettanta professori ordinari di procedura penale la facoltà di legge dell'Università di Palermo sottosegretario alla Marina Mercantile nel secondo governo Bonomi membro della Consulta nazionale
Nel mille novecentoquarantacinque letto l'Assemblea costituente nel mille novecentoquarantasei il Partito comunista italiano e la circoscrizione la Sicilia occidentale confermato sottosegretario alla Marina Mercantile
Nel Governo Parri e nel secondo governo De Gasperi dal mille centoquarantasette milioni cinquantanove eletto all'Assemblea regionale siciliana
Nel mille novecentosessantasei e De Corato di Medaglia d'Oro dal presente tra il pubblico le benemerito della scuola della cultura e dell'arte e insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'ordine Vittorio Veneto autore di varie pubblicazioni tra i quali il terrorismo internazionale e altri libri sono attualmente in corso di pubblicazione
Della Gallardo decide con questo abbiamo terminato la prima parte la nostra Martines decideremo quadri novantenne che compiranno il l'anno grazie a tutti adesso prendiamo la seconda parte intanto rinnoviamo l'augurio
Facciamolo pure la dato che le statistiche danno un aumento del e il quattrocento per cento del numero dei centenari cerca di augurarsi residenza sono care per l Italia fece impennare il primo
L'augurio intanto che facciamo che tutti possiamo arrivare a tagliare questa medaglia dei dei novantenne
Iniziamo la seconda parte con la relazione del onorevole Bozzi che tutti ben conoscete non c'è bisogno credo di presentazione
Onorevole presidente cari colleghi
Mille novecentoquarantasei
Se io dovessi dare
Una definizione di quell'epoca la chiamerei la stagione della speranza
La guerra era stata perduta
Le macerie erano ancora per le nostre strade e per le altre piazze
Vi erano stati i contrasti sociali ai limiti della guerra civile
Gli eserciti alleati stavano ancora sul nostro territorio
Partita la patria russa parte Friuli Venezia Giulia Bolgiano
Eppure
Era in tutti la coscienza comune il desiderio comune di risalire la china
Tra tante difficoltà sperare contro la speranza vorrei dire
In ogni famiglia il quarto in ogni famiglia
Vi erano ancora lacrime
Ferite
La borsa nera che non la ricordo
Vi era una Costituzione
Provvisoria transitoria
Sentivamo tutti
Che è una fase storica tramontava è un'altra si annunciava
Una fase epocale
C'era questo impegno
Che fu vivo alla Consulta fui con la Costituente
Questo sforzo comune nonostante le diversità erano profonde
Politicamente profonde socialmente profonde
Una costituzione provvisoria dicevo transitoria
Sì
Lo Statuto Albertino non aveva più ragion d'essere
Lo Stato era disfatto nel suo apparato burocratico
I partiti
Esercitare una funzione vicaria surrogatoria
Comitato di liberazione nazionale le sale Kia
Due di quei partiti si dissolsero
Se oggi volitivo domandarci
Il perché di quel fenomeno che tutti lamentano definito come l'occupazione dello Stato da parte dei partiti forse per ritroveremo l'origine
In quella fase storica del mille novecentoquarantasei
Quando appunto
I partiti sostituirono lo Stato con questa differenza che allora fu una necessità storica oggi è un errore politico
L'Italia non andava alle urne
Liberamente dal mille novecentoventuno
Erano state elezioni politiche successive Marmo state corazzate come voi tutti sapete
Chiedete il voto alle donne di cui si parlerà Magalli dico
Che io definisco una delle più grandi rivoluzioni silenziose
Che il nostro Paese abbia compiuto con una legge del Governo perché allora la potestà legislativa era nelle mani del governo anche durante la Consulta che aveva una competenza consultiva appunto
Questo grande avvenimento
è inutile indagare
Quale fu il voto di astensione attore non si fa con i suoi istituti fosse stato quel voto che cosa sarebbe successo
Ma credo che obiettivamente
Possiamo dire che fu molto largamente moderato
Essere risentirlo gli affetti nelle prime elezioni politiche del diciotto aprile mille novecentoquarantotto
Chi dovrà uscire dal provvisorio
E il dilemma maggiore era monarchia o repubblica
Già file dall'ottobre mille novecentoquarantatré qui Roma si era riunito il Comitato di liberazione nazionale sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi che fu anche presidente del Senato come voi tutti sapete
E si decise in quella sede
Di istituire
Indire un referendum
Che stabilisce la forma istituzionale
Questa decisione dell'ottobre quarantatré fu successivamente confermata
Fu solennemente ripresa Salerno
Quando ci fu la tregua istituzionale di cui fu magna pars ricco di Nicora
Quindi dilemma monarchia o repubblica
C'erano fermenti
Pericolosi in Italia
In Sardegna soprattutto in Sicilia
Spinte autonomistiche quasi separatisti che
Questa votazione arriva il momento difficile nemmeno tutti gli italiani come ho detto erano ricongiunti alla madrepatria
Pura propaganda intensa
Corsero gli slogan San Pietro Nenni
Credo lo slogan solo Repubblica o il caos con quella sua capacità immaginifica che tutti gli riconosciamo
Si ritirò fuori Crispino il garibaldino repubblicano convertito alla monarchia
La Repubblica ci divide la monarchia ci unisce
Ci fu una grande propaganda
Anche negli ultimi tempi da parte del luogotenente dopo il nove maggio mille novecentoquarantasei diventato re d'Italia dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele terzo
Un decreto luogotenenziale
Numero novantotto del mille novecentoquarantasei
Stabiliva che contemporaneamente
Al voto sulla Repubblica una scelta tra repubblica e monarchia il popolo avrebbe letto l'Assemblea costituente che avrebbe dovuto elaborare la nuova costituzione io ricordo ero alla Consulta allora
E Guido Gonella quando si discusse questo disegno di legge scherzosamente disse se fosse un'enciclica richiamerebbe l'enciclica contemporaneamente perché il provvedimento legislativo conti cominciava con questo avverbio Conone molto usuale
E si votò
C'erano grandi preoccupazioni
Si votò il due giugno mille novecentoquarantasei
Contemporaneamente appunto
Monarchia o repubblica
Deputati dall'Assemblea costituente
Non si scelse il tipo di Repubblica
Perché i tipi di Repubblica come voi sapete sono numerosi per la repubblica presidenziale del tipo Nord America della repubblica parlamentare del tipo italiano della Repubblica del tipo della Confederazione elvetica direttoriale
Sotto questo profilo dall'uno potrebbe dire
Che fu un più un voto negativo contro la monarchia
Che non una scelta positiva per questo quel tipo per questa o quella forma di Repubblica
Vince
La Repubblica ma non fu una vittoria subito riconosciuto
Lo scarto
Con i circa due milioni di voti
Sono solo dispute anche giuridiche molto importante sollevate allora soprattutto del monarchici anche dei liberali
Circa il modo con il quale si dovessero interpretare le schede nulle le schede bianche in voti nulli
La Corte io ero presente
La Sala della Lupa
Quando si riunì la prima volta la Corte di Cassazione alla quale era stato demandato il compito di programmare l'esito della votazione
E la Corte di Cassazione non proclamò definitivamente l'esito
Rinvio
E ci fu un periodo di grande travaglio
Ci furono grandi colloqui
Fra De Gasperi il ministro Bracci soprattutto per un giurista molto fine
E il re e i i consiglieri del re io devo dire
Occhipinti Umberto di Savoia si comportò consento di grande responsabilità
Perché a un certo momento scelse la via dell'esilio magari una forma un po'polemica
Non riceve di ministri che ella vorrà salutare la riporto
Ma ed è questo senso di responsabilità che poi consacrò il massaggio unitario molto importante
Ci fu un momento
Di tale incertezza che a Roma io lo ricordo che era la bandiera repubblicana sul Viminale la bandiera minor etica sul Quirinale
Ma quello che è la più grave
Politicamente e socialmente
Era che l'Italia si era divisa in due sostanzialmente nel voto
Di sedici Regioni grosso modo otto avevano votato per la Repubblica e otto per la Turchia soprattutto al Sud
Con qualche eccezione qua e là
C'era il pericolo che l'unità del Risorgimento si rompesse
Tegumenti sempre artistici prendessero quota
E così non fu
Ci furono dei voti a Napoli anche dei morti in Sicilia
Però bisogna riconoscere
Che l'Italia dimostrò in quel momento di avere già fatto i primi passi verso la conquista di una coscienza democratica assicura
Bisogna anche riconoscere che grande Fura saggezza dalla classe politica di allora
Nell'eleggere come capo provvisorio dello Stato
Un notabile di vecchio stampo quale fu Enrico De Nicola
Che non credo avesse molto il palpito e molti espansioni di Repubblica
è forte ora più tardi prova di saggezza
E leggere come primo presidente della Repubblica Luigi Einaudi che aveva dichiarato nella campagna elettorale istituzionale la sua fede monarchica
Conforme fu una struttura psicologica che placò molti dissidi che allora fermentato
E si è regola sembra costituente
Nel vuoto
Perché non c'era un progetto
C'era stato il Ministero della Costituente di cui era stato ministro Pietro Nenni con capo di gabinetto del professor Massimo Severo Giannini che ha reso grandi servizi alla cultura italiana
E anche
La scena politica
Ma non c'era un progetto di Costituzione
Che era l'indicazione della monarchia quale monarchica quand'era Repubblica ma quale Repubblica
E l'Assemblea costituente
Vide
Il confluire di forze politiche e sociali di derivazione diverso
Uomini che venivano dall'esilio
E che non avevano vissuto il fascismo l'esperienza del fascismo nel bene e nel male
Uomini che erano stati esiliati in parte per così dire uomini che avevano vissuto durante il fascismo e che magari avevano avuto la tessera avevano criticato il fascicolo
Volevano avviarsi verso una nuova strada
Confluivano
Le tre culture fondamentali della nostra storia
La cultura cattolica col suo solidarismo soprattutto
La cultura liberaldemocratica che c'era frantumata nell'epoca pre fascista
La cultura marxista
Questi tre filoni principali
Che erano e restano tuttora
L'ossatura
La nostra cultura
Prenderà un'altra società
E richiamo a comporre
Nomi diversi la nicchia Orlando
A De Gasperi a Togliatti Sforza la Malfa Hainaut per citare tellurica in questo momento diventa Nenni che mi vengono in mente
Costituzione
Fu in fondo
Un punto di incontro
Ragionevole
Equilibrato
Di questi vari filoni storici e culturali
Voi vi sentivi vi ritrovate nella Costituzione
E lecco del passato del Risorgimento soprattutto
I valori del Presidente
Le speranze dell'avvenire
L'eco del passato
Io leggo l'articolo due
Ed ecco come Azzini doveri di solidarietà
Leggo l'articolo otto sulla libertà religiosa e lei poco soprattutto Cavour
Leggo l'articolo cinquantadue sull'esercito di popolo che evoco Garibaldi leggo l'articolo ventisette sulla pena di morte revoco Beccaria e così via
E c'era la speranza a venire perché soprattutto nella prima parte la Costituzione come un ponte lanciato verso un avvenire senza un approdo definitivo questi cioè oscenità fondamentale della prima parte dalla nostra Costituzione
Che ha consentito di seguire l'ordine l'evolversi della società italiana
Dopo l'emanazione della Costituzione
Seguire una fase
Li congela di raffreddamento
Prese il sopravvento la lotta politica
Quello spirito unitario che si era nonostante l'Ortega assai vivace le volte
Riscontrato nell'assemblea costituente si infranse
E vi fu una lotta tetra Ragona che io definisco prussiana tra maggioranza e opposizione diciotto aprile mille novecentoquarantotto gli anni successivi
Possiamo dire tutti gli anni della solidarietà democratica del centrismo
Femminile la Cittadella democratica assediata dall'estrema destra dall'estrema sinistra
La difesa di queste liti questi valori
E la Costituzione
Fu messo un po'nel frigorifero bisogna dire la verità
Il costituente
Forse
Sui cui qualche utopia
Ma ebbe una visione anche precisa perché l'utopia poi la foto
E
Che le prime elezioni
Regionali dovessero aver luogo entro un anno dall'entrata in vigore della Costituzione forse fu un utopia
Però c'era a base una visione ragionevole cosa voleva il costituente
Quella che dalle macerie della guerra dallo sfacelo burocratico ricalca effetti unitaria contestualmente decentrata entro un anno dal vizio ab origine
Persone se veramente nuova
E così non fu
E se oggi le Regioni
Funzionano malamente
Come molti riconoscono
è perché non hanno su ha avuto un processo di assimilazione ci sono innestata e tardi e male su un tronco ore centralistico era quello dicembre
Quindi
La Costituzione fu
Attua salta prego
Il Consiglio superiore della magistratura viene se ricordo bene del cinquantasette
La Corte costituzionale nel cinquantacinque
Sei peggio
Le regioni nel settanta
Altri istituti ancora attendo
Ora questo
Procedere
Come romanzo di appendice non gioco
Ci fu una certa diffidenza nei confronti della Costituzione ci fu anche una resistenza ad applicarla perché
Perché si considerò
Voglio dire che a ragione o a torto in questo momento
Che l'attuazione della Costituzione potesse essere strumento di lotta politica a vantaggio
Di questo o di quel partito
E quindi resistenza all'applicazione dalla Costituzione
Soprattutto all'applicazione
Della corte costituzionale del Consiglio superiore della magistratura delle stesse
Regioni
La Costituzione
A seguito lo svolgersi dalla società italiana
Un po'debole
Nel momento locali già torio
Un po'debole
E oggi i fatti si fanno proposte di riforme soprattutto in questo settore non si tocca la prima parte
Perché si aveva allora
Come è stato scritto la paura del tiranno usciva dalla dittatura fascista si temeva
Che Unione un rinvigorimento del potere esecutivo centrale potesse riportare a forme autoritarie
Dittatoriali
E quindi
Un certo prevalere nel per la Parlamento sul momento esecutivo di cui poi abbiamo avuto conseguenze notevoli nelle fasi successive
Ma comunemente si dice
Mi voglio intrattenere un momentino su questo tema
Di carattere un po'politico
Che la democrazia in Italia
E Giotto
Taluno anti scherzando dice che cammina su una gamba sola e anche quella gamba non è che poi funzioni molto bene
Ma veramente questo è vero
Però soltanto in parte però una parte molto importante
Perché se noi guardiamo l'insieme delle Forrest della vicenda politica parlamentare in Italia
Vediamo che abbiamo avuto perlomeno tre fasi importanti
La fase del centrismo
E della solidarietà democratica
La fase del centro sinistra
Una breve fase di unità nazionale adesso la fase del pentapartito
Quindi un qualche avvicendamento
Un qualche variare c'è stato
Però monco
Ed ecco le ragioni della democrazia zoppa
Della democrazia difficile imitati
PRI permanere di forze
Che taluno ritiene ancora
Portatrici di elementi indicativi antisistema
è mancata quella che si chiama l'alternanza completa di schieramento
L'alternativa completa
E alla maniera italiana
Al posto dell'alternativa completa di schieramento
Si è sostituita l'alternanza
Un succedaneo
Che per il turismo per esprimerci con un termine musicale si potrebbe definire una variazione su un tema di fondo che resta immutato
Cioè sempre lo stesso partito prima che domina con variazioni di contorno importanti senza dubbio a di recente anche per la presidenza del consiglio importantissimo ma tuttavia non
Una una un variare completo dello schieramento
E questo è molto importante perché denunzia
Uno dei difetti fondamentali
Della vita italiano cioè la vita istituzionale politici antitaliana
La dissociazione tra potere e responsabilità
Io credo che voleva
Per i difetti fondamentali a cui bisogna in qualche misura
Porremo rimedio
E questo divorzio fra il potere e la responsabilità di come la mancanza di un'alternativa vera e la prima manifestazione
Perché comunque erano che il balia e dopo l'errore resta più o meno lo stesso è l'esercizio del potere al quale non si accompagna la responsabilità
Quando il magistrato per andare in altro campo
Esercita funzioni vicarie surrogatorie riempimento dei vuoti lasciati da altri poteri esercita un potere baronale sponsor abilità quando la stessa Corte costituzionale non adesso ma interi ma in tempi più remoti
Usava una funzione alla regina attiva esercitava una fonte potere magari giustificato dalle necessità dalla latitanza
Del del Parlamento però senza responsabilità ecco bisogna fare in modo di ricongiungere
Questi due elementi delle Bino rilevano un monopolio potere responsabilità
Debbono essere inscindibili
L'Italia
E andata avanti
E la nota fondamentale
Secondo me questo che noi nel nostro Paese
Abbiamo volte continuiamo a svolgere una lotta politica
Anche a sparare alle volte
Però nel dialogo
Nel dialogo
Nel rispetto
Reciproco qualche vivacità nei consigli può è segno di vita naturalmente la città dei vivi nella città dei morti
Però nel dialogo nel rispetto
Nella tolleranza
Abbiamo saputo ritrovare momenti di grande unità
Soprattutto l'ha fatta il terrorismo
Il terrorismo
Si è afflosciato
Senza dubbio
In parte per il Verein meno interno della sua ragion d'essere
Parte afflosciato anche perché la coscienza del popolo lancia un altolà condannato
Con una grande prova di solidarietà
E e c'è un segno immaturità democratica della quale dobbiamo tenere conto
Ho detto iniziando la stagione della speranza
E oggi
La realtà
Non sempre coincide con i sogni
Però io vorrei dire così ottimisticamente forse ma forse oggettivamente
Che se dovessimo fare una somma algebrica
Fra i pregi e i difetti
Il risultato sarebbe positivo
L'Alitalia agricola di quarant'anni fa degli anni successivi
Dall'Italia provinciale
Siamo passati a unitaria industriale addirittura postindustriale si fa di cento
In cui il terziario sebbene italiani si espande noi battono alle porte della del mondo
Grandi innovazioni
Persona un tempo stretto esaltanti e paurose
Perché possono incidere sulla libertà e la dignità dell'uomo
Battono alle porte del mondo innovazioni che richiedono concentrazione di potere e rapidità di decisione il calcolo delle multinazionali le grandi monopoli
Ebbene questo è il problema
Per la riforma delle istituzioni
Di cui tanto si parla non questo o quel piccolo aggiustamento
Ma fare delle istituzioni capaci di governare una società di massa postindustriale
I quali all'individuo
Sì è ancora riservata un'area di libertà
La quale affermarsi a progredire mare libertà minacciata pensato alle banche date tutte queste forme di penetrazione
Nella parte nella riservatezza Veltroni quale espansioni potranno avere se non ci saranno dei dispositivi di sicurezza e di garanzia
Questo è il grande problema
Io mi auguro concludendo
Che l'Italia sappia ancora rispondere
A questa domanda
Senza frenesie
Siamo in una fase un po'di decadenza
Io sono un addio addolorato
Le carattere protagonisti coppia assunto da tempo la vita politica italiana
Una sorta di frenesia
L'apparire che prende il sopravvento sull'essere
Ma anche la mancanza di responsabilità la mancanza di serietà la superficialità nell'affrontare i problemi ecco questi sono vicini dei quali ci dobbiamo liberale io mi auguro che verrà
La ringraziamo
L'amico Bozzi per la sua relazione così
Così penetrante pur nella sua sintesi
Passiamo adesso al secondo intervento
Quello dell'onorevole Leonetto Amadei
Che saluto qui come
Oltre che come membro della Costituente come ex presidente della Corte costituzionale analoghe come eroico protagonista della resistenza
L'uno dei momenti di uno dei luoghi
Più di Fikri difficili dove
Più duramente si è combattuto e più duramente s'sofferto la parola anch'io
Se mi permettete lo saluto a seconda un mio collaboratore
Che rimpiango perché vorrei che tutti i collaboratori pur essendo di di
Sì Pignatelli della federazione di Terrassa dis di di di estrazione diversa però non posso Nord ricordare la sua intelligente efficienza la sua assoluta di onestà lealtà grazie Cammarelle
Signor presidente di questa Assemblea
Signor presidente dell'associazione ex parlamentare
Vi ringrazio di avermi dato l'onore
Di poter intervenire
Oggi dinanzi vecchi abissi
E nuovi perché qualcuno o conosciuto soltanto stamani voi
Ringrazio del residenti da Pian delle parole così simpatica affettuosi
Posso dire che ha voluto pronunciare
E nei confronti
Certo è che la relazione del dell'amico Bozzi mi ha mi ha tagliato l'erba scrisse otto marzo
Io devo parlare della assemblea costituente della costituzione della corte costituzionale lui mi ha preceduto molto
Autorevolmente e quindi tante cose nel nella seconda parte non vorrei tuttavia polemizzare con con l'amico Bossi perché quello che dici posso citare anche qualche idea contraria per esempio quando
Sentivo Pozzi dire che sarebbe necessario oggi in quest'epoca in cui viviamo di carattere postindustriale addirittura cioè
Necessaria una revisione quasi completa di giunto di una Costituzione che
Secondo secondo il botta si sarebbe ormai superata dalla posizione in cui doveva in cui in cui ci troviamo
E io non non sono d'accordo in questo caso conosciamo un po'le posizioni io sono un conservatore sono conservatore perché stimola scusa vorrei precisare che se ho ben capito lui ha parlato dalla seconda parte nove lavorino a Pairetto e la bella nella seconda parte quando si è soffermato autoesame politico della situazione le e lo ha fatto da par suo è Chris Botti non è che lo conosca logistico siamo stati insieme alla Costituente sono stato insieme fino al mille novecentosettantadue quando io poi fui destinato ad altri tipi di ma secondo quello che ho capito io nel nell'ultima parte del suo intervento
Bozzi che è stato presidente di una commissione della revisione della nostra Costituzione
Preconizzava si prefigura un qualche cosa che debba servire per la società nella quale viviamo oggi o verso la quale siamo incamminati società postindustriale per la quale io bis ho ritenuto di capire la nostra Costituzione non sarebbe più
Lo strumento adatto per guerre volare i rapporti civili economici politici eccetera
Io sono un conservatore in questo senso perché ritengo che la nostra Costituzione si ancora uno su uno strumento validissimo ancora per tanti anni
Non ha non ha molto tempo di vita la nostra Costituzione quarant'anni quarant'anni non sono poi tanti nella storia di un popolo
Se la Costituzione fosse stata attuata nella sua interezza e molte difficoltà oggi non si presenterebbero dinanzi al
Ma di queste cose non ne voglio parlare perché non voglio in
Introdurmi in in una discussione di carattere politico che ci porterebbe troppo lontano
Io voglio ricordare che nel mille novecentoquarantasei quando fui eletto deputato alla Costituente
Io ero vicinissimo di faccende politiche di proprio non non meriti indico anche se famiglie amici avevo sentito dire cose che non si differenziavano molto dal ricevimento nel nel quale scrivevamo allora
Entrai alla Costituente in punta di piedi rispettosi si può pensare che io ragazzo giovanotto quando seppur con l'esperienza della guerra vera prigionia mi trovavo anzi o a fianco di uomini come Benedetto Croce come correre Rinaldi se inabili sforzata Teresa insomma parlava sempre termine eccezionale io
Veramente mi ritraevo quando quando li vedevo passare queste liste uscite figure queste figure storiche passato mi mi dava un'emozione e commozione nel medesimo tempo
E fu un momento sì direi che ripetibile nella vita di un uomo quello della dell'underground
L'Assemblea costituente si si si faceva Anita io allora non ci pensavo che noi fossimo proprio ritagli fallita chiede benvenuto poi seguito questo resterebbe facevamo l'Italia e pur nel contrasto politico nel contrasto politico molte volte acceso c'era una comune aspirazione
In certi momenti proprio cisti
Abbiamo avuto ci siamo voluti bene tutti quanti
Io ricordo quando fu approvato l'articolo uno della Costituzione il primo articolo tarda repubblica democratica o insomma
Quando a commutazione in tutti un po'un applauso eh qua siamo facciamo non c'era comunista socialista e democristiano chiuderà eravamo degli italiani che si erano rimboccati le maniche
Per rifare il nuovo stadio per aprire spalancare le porte a un'Italia che sorgeva allora e sorgeva portati nel mille novecentoquarantasei in un clima del tutto particolare con gli eserciti alleati abbiamo fatto le elezioni politiche di di lei senza un carabiniere in quel tempo e tutto poi si svolse il prezzo che normalmente non
Non ci furono lotte nelle negli Spiazzi
Il
Scarsi gli episodi sanguinosi nel mille novecentoquarantasei pareva proprio che tutto il popolo ci sorregge sedicesima radio ma abbiamo mandato la voi dateci documento principale sul quale poi costruiamo il nostro Paese fu l'entusiasmo che ci guidò che ci sorprese
E nella Costituzione l'ho scritto delle cose belle e sane veramente bene
Non soltanto la la parte che riguarda i diritti civili diritti politici che poi abbiamo mutuato
Dai principi che valsero per le grandi rivoluzioni della storia per l'americana prima quella francese poi e la personalità umana a la persona umana posta al centro
Te la nostra attenzione
La persona umana con con i suoi inviolabili diritti che forno messi in risalto
Dagli americani prima ispirandosi alla concezione cristiana
E dai francesi dopo che si ispiravano tutt'altra concezione appena della filosofia illuministica
Ebbene noi questi principi li abbiamo cementati nella Costituzione
E abbiamo fatto qualche cosa di più
Perché oltre all'elemento politico
All'elemento umano abbiamo introdotto nella Costituzione altri principi principi economici sociali che non esistevano
Negli alla costituzione americana
Nella Costituzione francese poster composte rivoluzionari
E abbiamo introdotto quel principio secondo il quale lo Stato può intervenire nelle faccende private quando lo ritenga necessario per l'utilità generale per l'utilità nazionale quindi introduzione di principi non indifferenti cioè l'abbandono del principio individualistico
Peraltro abbracciare l'altro principio molto bello molto significativo del solidarismo della della solidarietà non della collettivizzazione perché
Sarebbe stato assurdo quando si dice che all'assemblea costituente in fondo non si è fatto granché perché tutto è risultato il frutto di un compromesso e non non si dice una una brutta cosa si dice una bella cosa
Evidentemente le le norme costituzionali sono risultati il frutto di un compromesso ma robusta mano bellissimo nobilissimo questo compromesso nobilissimo perché ciascun partito
Cerca di presentati nelle vesti più belle cercò che nelle norme costituzionali fossero scritti le cose più più affascinanti della della propria ideologia e si raggiunse un compromesso torchiato a tutti
Che ripeto fu di nobile origine
Quindi non non compromesso deteriore non ma con mutamenti per per far Rossignoli comodamente per costruire per andare avanti
E che cosa di
Di nuovo scrivemmo ancora nella nella nostra Costituzione
Due sono gli aspetti salienti che noi abbiamo abbiamo introdotto nella nella nella Carta fondamentale del Paese
Sistema regionale
Ed il controllo giudiziale
Anche delle leggi ho degli atti votati dal Parlamento questi sono le due innovazioni più perché più significative lo Stato regionale
Che si distingueva dallo Stato centralizzato come dallo Stato federale era un qualche cosa di mezzo ed io condivido le osservazioni che a proposito ha fatto l'amico Bozzi
E per cui anche io ritengo che ove le regioni fossero state immediatamente create
Non appena la Costituzione Antò in vigore è le cose sarebbero andate diversamente perché allora veramente stavamo curve
Si poteva dire che costruiva amo quello Stato che seguiva la Costituzione che è legge fondamentale la costituzione del PRG fondamentale
Perché è l'espressione della forza sociopolitica di un popolo
E perché
Si prefigura prima della costruzione che deve poggiare sulla base costituzionale se l'avessimo create allora le Regioni potevamo dire di aver fatto qualche cosa di nuovo veramente di nuovo nel nostro Paese ci sarebbe costruito sul serio il il il il monumento
Che dalla costituzione doveva trarre la propria architettura
Si è tardato
Oggi le Regioni
Alcuni sì altre no
Se ci dovesse essere fare l'incontro un bilanciamento di come vanno le cose non ci sarebbe proprio da sommare le campane le campane a festa
L'altro all'altra novità della mostra costituzione e la Corte costituzionale
Della quale vi dirò ritiro alcune cose alcuni cenni
Perché ho avuto dell'immeritato fortuna di essere membro di questa corte costituzionale di Esine poi anche il presidente
Do del De una nascita facili la Corte Costituzionale all'Assemblea Costituente
Io ricordo coloro che gomme vedo come è lì che mi mi guarda con simpatia per lo meno
Non non non piacque non piacque né atto agli atti né anemie io ricordo allora io ascoltavo ascoltavo questi questi sì però anche dibattiti tra dietro agli atti diciamo semmai su cosa significa questa Corte costituzionale da noi
Quando tutta la centralità deve essere del Parlamento e il Parlamento che templi dal paese codesta Corte Costituzionale distinto brave persone
Che dovrebbero invece ossia giudici dei parlamentari dico ciò che fa il parametro prima di questo non è possibile
E lo stesso Nenni eseguiva vista questa scia poi forse non pensavano allora che già nel mille novecentoventicinque già nel mille novecentoventicinque non soltanto uomini come Luigi Einaudi
Ed altri ma anche Turati
Nelle discussioni che sorsero allora della dinanzi al fascismo che stava sgretolando lo statuto che stava affogando le libertà democratiche del dello stesso Parlamento dicevano qualora anche noi avessimo avuto una Corte costituzionale così come come in America per esempio
Di modo che i tanti atti del Parlamento potessero essere stati dettagliati troncati recisi ai le cose sarebbero diverse un discorso un po'ingenuo fu fatto discorso un po'ingenuo perché io ho l'impressione che un partito
Che e diventare andare a carattere dittatoriale non paesi come ha sgretolato a suo tempo lo Statuto avrebbe fatto la stessa cosa della Corte costituzionale avrebbe mandato questi stia egregi signori a spasso e a passeggiare lungotevere che a Roma
Costituzione la Corte Costituzionale indubbiamente dava noia come come ha dato noia qualche volta al Parlamento
Il quale cominciò a discutere ma chi dobbiamo nominare noi come i nostri giudici come giudici di quello che faremo noi della del nostro operato
Magistrati
C'è il pericolo di un governo giudici domani nel Paese
Politici
Ma politici viva dio lo siamo noi quindi sarebbero i controllori di noi stessi perché dobbiamo nominare De Poli e fu scelta una è una è una forma che è piaciuta tanto sapete anche anche all'estero
Io come voi naturalmente ha avuto la ventura sigillarli parlarvi della nostra corte costituzionale in l'Italia fuori d'Italia e ed è piaciuta questa questa questa nostra trovata intelligenti da italiani questa forma mista dei cinque cinque cinque
Cinque eletti dal Parlamento cinque nominati dal Presidente della Repubblica e cinque eletti dalla magistratura io penso che sia abbia dato buona prova perché non c'è stata nessuna prevaricazione degli uni sugli gli altri non c'è stata nessuna gelosia degli uni sugli altri
E la Corte costituzionale in questa formazione penso che abbia agito convenientemente
Si temeva che la che la corte scendesse troppo sul sul terreno politico
E allora suggerisco di puntualizzare nella giurisdizione è una Corte che deve giudicare una corte che non si deve interessarvi politica è una Corte che deve valutare soltanto se una legge sia uno costituzionale se risponda cioè a quei requisiti voluti della nostra carta costituzionale è una pretesa un po'esagerata da da parte del Parlamento questo perché la Corte costituzionale
E degli scendere necessariamente sul terreno politico quando giudica
Politico intendiamoci non partitico non i partiti
Non è che la Corte Costituzionale debba essere mossa abbaini Punzi che possono provenire da una parte politica guai se così facesse
Non risponderebbe allo scopo che per cui è stata creata
Ma lo scopo politico si lo scopo politico inteso come fine generale dello Stato
Come attività della polis con come buon andamento delle cose in un Paese in un contesto storico come fa a non essere politica
La Corte costituzionale la quale giudica sul documento più politico che esista nel nostro Paese si guarda ma carta costituzionale com'è possibile
Se la carta costituzionale è un risultato veramente di un impegno politico di tutte le parti politiche in quel tempo presenti all'assemblea
Sì tutte le volte che la corte giudica anni il parametro costituzionale verso il quale si raffronta la norma di legge sottoposta a censura come fanno a essere avere carattere politico si è poi si pensi che la Corte costituzionale rappresenta uno dei degli alti poteri dello Stato alla pari degli altri poteri costituzionali è sullo stesso piano della presidenza di la Repubblica
E sullo stesso piano del Parlamento è sullo stesso piano del governo come fa un organo di questa levatura di questa supremazia non scendere non partecipare a all'indirizzo politico e proprio di tutti gli altri organi costituzionali dello Stato politico non partitico
Sì qualche volta è sembrato che la Corte abbia un po'esagerati
Il Parlamento se ne do l'unto fortunatamente non non c'è mai stata una doglianza tale per cui potesse sorgere un conflitto fra fra Parlamento e corte costituzionale
La Corte qualche volta può avere esagerato come diceva benissimo Taviani nostro presidenti italiani quando quando al Parlamento è rimasto fermo in attivo
Il sistema nostro il sistema legislativo lo Stato di diritto
Non sopporto o per lo meno non sopporta a lungo tempo i vuoti che si possono creare nelle nel proprio interno non li sopporta
I vuoti devono essere in certo modo coperto ricco limati
S Song colmati abbastanza bene per un certo tempo si può ancora andare avanti può ancora andare avanti se vengono informati Mare e allora ostici per un per tutti quanti
La Corte costituzionale altri colmato talvolta questi vuoti
Il Parlamento si è dovuto di aver ricevuto troppe indicazioni fai così fai cosa parlamentari sposto momento tu dimmi se è costituzionale quello che ho fatto non mi dire quello che devo fare perché a quello che devo fare ci penso io
Ma non ritengo che sia stato un un prevaricare un po'volevo prevalere dell'acconto sul Parlamento Dante Pirlo come ripeto che non sono mai sorti dei veri e propri conflitti di attribuzione tra Corte costituzionale e Parlamento
Che la Repubblica
La Corte costituzionale
Ha fatto bene
Direi di sì direi che anche voi siete vittime di questa visione ci possono essere state delle sentenze
E poi ci sono state revisionati e riviste d'altra parte una Corte costituzionale fatta di giudici elettivi o nominati dal Presidente della Repubblica deve differenziarsi necessariamente dai
Dai componenti le Corti costituzionali degli Stati Uniti d'America dove sono eletti a vita
Si dice l'elezione a vita del giudice costituzionale peggio se vuole in quanto sottrae questo giudice a qualsiasi possibile influenza del potere politico
Sento nominato a vita si sottrae a qualsiasi professione possa scaturire dal mondo politico che lo circonda
Però la nomina a vita la nomina a vita comporta un e un una giurisprudenza Sacchi poche volte si rinnova
Comporta che gli stessi giudici a un certo punto siano un pochino così invecchiati e mentalmente né né nell'esercizio della loro funzione e seguono ormai quel tracciato che è stato dato una volta eletti è difficile cambiare
Credo anche che questo modo di intendere la Corte costituzionale questa durata nel tempo
Si è servita pr
Per dare alla corte quelle quelle quel prestigio che io penso similari quindi per conclude
Direi che la nostra Costituzione
è una Costituzione ancora valida può essere toccate ma alcuni punti alcuni mio suggerì che anch'io quando ero presidente uno per esempio che non è piaciuta ai parlamentari però
Secondo il quale i ministri
Per l'avventura per visti avventura
Perseguiti dalla legge penale per qualche mancanza per qualche reato commesso nell'esercizio delle funzioni che non dovrebbero sottostare al giudizio della Corte costituzionale e basta davanti al magistrato comune
E anzi dinanzi alla Corte costituzionale s'del caso poi come come previsto integrata va altri sedici elementi laici è il Presidente della Repubblica se a rispondere come ministro
Devo reato gravissimo è quello di alto tradimento o attentato alla Costituzione allora capisco io questo stop sul sesso enorme enorme
Ma gravi reati che un ministro può compiere nelle malauguratamente può compiere nell'esercizio delle sue funzioni sia ma si tratta comunque risponde fondo il parlamentare garantito tanta anche cose dall'autorizzazione a procedere da una commissione inquirente finché resterà in vita perché questa Commissione inquirente dei agli occhi della gente vedete io sono è tanti anni che son fuori del mondo politico e del mondo è costituzionale
La gente quando quando leggi queste cose sui giornali ci siamo alle solite
E la commissione inquirente checché se serve in fondo che si abbia in fondo se inquisito o poche volte servizi è inquisito uno della maggioranza ricevere se la caverà perché c'è la maggioranza che dice
La Commissione inquirente
Penso anch'io veramente che non so non abbia poi questa pista mangi und essere quando l'autorizzazione a procedere che il Parlamento deve dare per per perseguire un proprio rappresentante compreso il ministro naturalmente candore la Costituzione
Si ispirava altissimi ideali
è il risultato di una lotta cruenta di sacrifici di sforzi di tormenti piccanti viva Dio
è una Costituzione ancora valida ed è faticano anche perché ha un volto umano la nostra Costituzione a veramente un po'mitomane
Così la Corte Costituzionale penso che sia ancora valida nel tempo
Perché normalmente formata da da uomini che sanno il fatto loro e sono Chiti responsabilità verso il Paese verso se stessi il che è una cosa importante
Io vi ringrazio per avermi ascoltato ho cercato di essere più bravi che potevo e vi saluto con affetto tutti quanti
Ringraziamo la madre anche l'ultrà la capacità di sintesi che ha avuto cose l'esperienza diretta perché ha voluto le sue esperienze personali molto durevoli interna della parola all'onorevole Nadia gallico Spano sulla donna nell'assemblea costituente della Costituzione su questa rivoluzione dice parlato giustamente Bozzi testa una silenziosa rivoluzione l'importanza forse quasi unica non solo storica
Dopo gli altri discorsi che sono stati pronunciati prima di me la cosa migliore che dovrei fare e di terzietà
Però come lo sapete un bel tacer non fu mai scritto e poiché mi hanno affidato un compito molto particolare nel quale
Possiamo facilmente forse non scomparire troppo
Mi butto con coraggio avanti a quarant'anni di distanza dalla Costituente mi pare che sia e di fronte il Paese è molto cambiato e di fronte a questo cambiamento può essere lecita una domanda
Alla quale però nessuno studioso fino ad oggi ha dato una risposta soddisfacente che cosa sarebbe stata la Costituzione italiana senza la presenza attiva nel paese delle donne e senza la presenza che ne fu una conseguenza delle ventuno nell'Assemblea
Tale in presenza nel Paese straordinariamente in ferie grida evviva furono fatto più innovatori stimolante io ho trovato questa formula un po'più tenue ma accetto molto volentieri quella della rivoluzione silenziosa
Del dopoguerra e fu determinante questa presenza non solo per quanto concerne la fu condizioni femminile nel nostro Paese
Ma anche per allargare le basi stesse della democrazia in Italia e per dare la nostra Costituzione un carattere veramente moderno e progressista
Il punto di partenza per la donna italiana era tra i più bassi d'Europa nel nostro Paese era stata sempre considerata come un'eterna minorenne
La legge la rendeva soggetta all'autorità prima del padre poi del marito
Il suo lavoro il suo rendimento nel lavoro era apparentato a quello dei fanciulli
Norme e regolamenti ostacolavano il suo accesso alla cultura e alle professioni il fascismo aggravò tutte queste limitazioni
Con decreti offensivi escluse le donne dall'insegnamento della storia della filosofia nei licei
Rese ridusse la loro partecipazione concorsi rese più difficile l'esercizio delle professioni il regime giunse persino ad umiliare il matrimonio e la e la famiglia e la maternità
Tutti ricordano quelli che erano già adulti nel fascismo che per molti uomini il matrimonio era il mezzo per sfuggire a certe tasse oppure per poter avanzare nella propria carriera
Le famiglie numerose era una parole il vanto del Paese ma ci voleva il decimo figlio il decimo figlio per ottenere certe agevolazioni o certe provvidenze i figli l'educazione dei figli è la sottratte in un certo senso i genitori
E i ragazzi inquadrati nelle organizzazioni giovanili fasciste vedevano educati all'ideologia del regime spesso contraria a quella dei genitori che li preparava le
L'aspirazione ad uscire da questo stato di minorità da sempre presenti
In Gruppi e comitati femminili avanzati ma ristretti di varia ideologia non poteva esprimersi pienamente diventare patrimonio di tutte le donne se non nel corso di eventi eccezionali
La guerra prima con il suo corteo è stata qui rievocata molto bene con il suo corteo
Di distruzioni di sacrifici di lacerazioni anche all'interno delle famiglie e di responsabilità
Ma soprattutto la resistenza per quella parte almeno del Paesi che la conobbe in tutta la sua tragedia furono il terrina in cui maturo
Una donna nuova combattiva e consapevole
L'opposizione tedesca costrinse le donne ad occuparsi di politica imponendo loro una scelta di campo
Imponendo loro una scelta di campo che travalicano Ava l'interessi ristretti della famiglia per porre le grandi questioni della libertà dell'indipendenza del Paese del Governo
E delle conseguenze che la politica aveva sulla vita stessa delle famiglie e delle donne
Ma l'occupazione impose anche alle donne una partecipazione diretta rischiosa ma cosciente alla resistenza
Nell'immediato dopoguerra nessuno osava negare quanto fosse stato grande e indispensabile il contributo delle donne alla liberazione non solo come supporto
A quell'esercito di popolo che sconfisse innanzi fascismo ma anche in prima linea come partigiani capaci di combattere e di morire
E anche di imparare a uccidere il che i più difficili per una donna
Sedici donne Medaglie d'Oro
Di cui per evidenti numerose che conquistarono sul campo i grandi dell'esercito Capitani tenenti sergenti
I gradi dell'esercito come gli uomini ne sono una testimonianza troppo spesso poco ricorda
L'estensione del diritto di voto alle donne che per queste considerazioni fu sostenuto dai tre grandi partiti dei grandi partiti
Democratici e in particolare dei tre grandi partiti di massa e che passano senza difficoltà al Consiglio dei ministri il trenta gennaio mille novecentoquarantacinque non fu quindi una concessione
Ma un riconoscimento e ormai inevitabile del ruolo che la donna spettava nella ricostruzione su basi nuove in quella stagione della speranza del nostro Paese
Il quarantacinque quarantasei sono anni per le donne piene di passione e di attività
Ancora una volta la stagione della speranza ancora più ampia per le donne dato il punto di partenza
Organizzano delegazioni comitati tali problemi contingenti non sono più passivo rassegnate
Ma propongono intervengono protestano
Fanno sorgere o risorgere
Associazioni femminili per elaborare le loro scelte ideali e immediati aderiscano ai partiti militano nei sindacati partecipano alle grandi manifestazioni politiche
Sono presenti attente nei comizi elettorali vogliono sapere e scegliere
Vogliono intervenire
E con questo bagaglio di attese di speranze e di ideali e di concrete rivendicazioni
Che le ventuno costituenti entrano a Montecitorio forse un po'intimidito e di fronte ad un'assemblea nella quale troneggiano i nomi più illustri della democrazia pre fascista e dell'antifascismo militante
Eppure in questa essa iblea così elevata
Culturalmente politicamente e se troveranno accanto a uno schieramento un forte schieramento che le sostiene
Anche però non poche ostilità all'affermazione di diritti che sia ormai giudicano giusti e maturi
Egli è anche nei meno ostili
Un certo bonario paternalismo che guarda con condiscendente simpatie superiorità
All'attivismo delle donne ben felice di dare ai di lasciare ad essi la trattazione delle questioni cosiddette femminili e che vengono considerate come questioni minori
Ma queste questioni alla cui base sta un problema di democrazia perché è un problema di parità tra i sessi
Come sarebbero uscite da un dibattito in un'Assemblea esclusivamente maschile
Come sarebbero state trattate queste questioni quali soluzioni sarebbero state date
Ma nell'aura siedano dei ventun costituenti sono in grande maggioranza delle antifascista impegnate e pertanto sono combattive
Sono forti del sostegno delle donne che le hanno elette con le quali mantengono e questa è una caratteristica delle parlamentari donne un collegamento stretto nel Paese
Sono concrete e precise senza tanti fronzoli affronterò la sostanza delle questioni
Sono infine solidali tra di loro e cercano soluzioni e formule azioni unitarie perché i problemi che pongono sono comuni a tutte le donne
Non basta infatti affermare una volta per tutte
Oppure senza che i cittadini sono uguali senza distinzione di sesso di fronte alla legge come recita l'articolo tre bisognerà che le costituenti dieci annoiarvi diano battaglia
Per tutti gli articoli in cui il principio di parità diverse fra affermato lo faranno nella Commissione dei settantacinque dove siedono cinque donne nelle sue sottocommissioni e lo rifaranno in Assemblea plenaria per andare ancora avanti
Ne consegue un risultato abbastanza soddisfacente
Alla famiglia la Costituzione dedica ben tre articoli riconosce le quali anche mora l'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi anche se nei limiti consentiti dall'unità familiare
Pone alla base della famiglia matrimonio ma non ne stabilisce l'indissolubilità tratta con senso di responsabilità la questione dei figli nati dal fuori dal matrimonio accenna persino a quelli che saranno i servizi sociali
L'articolo trentasette si occupa delle donne in quanto lavoratrici per i che ebbe a dire il concetto di parità e per tutelarne la maternità l'articolo cinquantuno afferma l'uguaglianza dei cittadini di entrambi i sessi per l'accesso a tutte le carriere tutte questioni immature nella coscienza delle donne
Ma un'aspra battaglia si accende ben presto nell'Assemblea non appena si parla dell'accesso delle donne alla magistratura
Nonostante elevati discorsi seri possono trovare lecco negli atti parlamentari di alcuni costituenti riemergono in quella occasione i luoghi comuni più vigneti e gli apprezzamenti più offensivi si parla della fragilità della donna
Fragile non può stare in una giuria un non può stare in un collegio giudicante perché troppo lungo perché ci vuole un troppo ore della sua Della sua emotività dell'assemblea la fantasia donne fragile
Anche le donne italiane trasmette
Della delle si parla della fragilità della donna e della sua emotività della sua incapacità di essere obiettiva
Della sua impreparazione giuridica in politica eppure gli atti della Costituente documenta la serietà la preparazione delle interventi delle costituenti anche in altri argomenti come in politica estera in politica interna sulla scuola eccetera
La rimozione delle costituente indignata fu quanto mai forte ma composta e abile inabile
Con l'aiuto dei favorevoli ma di fronte ad un'assemblea che rifiutava riconoscimenti più ampi di fatti un un ordine del giorno fu respinto in cui si parlava più specificatamente delle donne
Lei è Lea costituenti preferiscono evitare nella Costituzione ogni riferimento esplicito alle donne lasciando così
Agli articoli tra il cinquantuno e il primo comma dell'articolo centosei li nomini dei magistrati hanno luogo per concorso tutta la loro valenza di parità
Bisogna tuttavia ricordare il grado di coscienza raggiunto allora dall'insieme delle donne che aspiravano a ricostruire qualche cosa che avevano avuto prima e che la guerra aveva distrutto anche se vogliono ricostruire su basi nuove
E non dalle sole avanguardie e d'altra parte bisogna occorre sottolineare che dietro a formulazioni talvolta insufficiente o ambigue rimaneva la per la porta aperta
Ad ulteriori sviluppi solo non fu la notte movimento femminile come quello degli ultimi decenni poteva imporre alle assemblee legislative di modifiche dare le leggi mano mano che si modificava il costume e cresceva la coscienza la partecipazione delle donne
In tutte le sfere della vita nazionale e nella sfera del privato
Ma in questa battaglia e io credo che questo vada sottolineato in un'assemblea che si occupa della Costituzione
Il movimento delle donne in tutte le sue varie ideologia in tutte le sue varie organizzazioni
Ha potuto sempre trovare nella Costituzione un punto di riferimento e mai in un ostacolo non c'è nulla che le donne abbiano rivendicato in questi quarant'anni che si si è trovato di fronte una norma costituzionale che da esitava la citazione
Oggi molte leggi hanno fatto giustizia delle timidezze di allora e alcuni con possono essere riscritti perché non più dei quattro al costume attuale solo a titolo di esempio voglio dire questo potresti potrebbero per esempio modificare in modo da ancora porre più esplicitamente il principio di parità per esempio l'articolo contro e trentasei Corigliano pronunciamento sia l'uomo che ha la donna e non soltanto all'uomo
Il diritto ad avere una retribuzione che consenta di vivere da soli o in famiglia dopo oppure appunto oppure l articolo trentasette con il riconoscimento sia l'uomo che la donna che lavorano e lo uno solo alla donna questa volta il diritto di adempiere al ruolo di padre e di madre
All'articolo ventinove con la soppressione delle limitazioni che già il nuovo diritto di famiglia ha già soppresso il ruolo svolto e il ruolo svolto dalle donne per dar vita ad una costituzione democratica
E la battaglia per farli applicare in seguito non sono stati né facili né scontati si sono voltati all'inerzia dei partiti bisogna pur dirlo
Al conservatorismo di certe correnti al desiderio diffuso
E tutto sommato abbastanza umano da parte degli uomini
Di non perdere di non vedere aboliti secolari privilegi ma come nei primi anni del dopoguerra è stato un forte movimento femminile e femminista
A scuotere queste posizioni e a far progredire ancora una volta la democrazia sicché oggi le donne siedono a pieno titolo
A tutti i livelli della vita nazionale
Dalle più alte cariche dello Stato ai gangli più modesti del suo apparato ed hanno conquistato nella vita privata una dignità nuova non che non ci sia ancora molto cammino da fare per superare per
I giudizi e limitazioni di fatto anche se oggi non si osa più affermare disuguaglianze di principio
Ma la donna italiana che è partita da una condizione sfavorevole se fosse in questi quarant'anni all'avanguardia di un movimento vive progredito anche rispetto ad altri paesi saprà ancora battendosi per le proprie istanze per i propri ideali
Contribuire ancora una volta allo sviluppo della democrazia e di tutto il nostro Paese
Ringrazio vivamente per questa bellissima relazione e non solo per quello che è stato detto ma anche per la sobrietà e per il tatto se mi permette vorrei di essere accusato di fare il più una differenza fra uomini e donne per il gusto tutto femminile di saper tacere quelle cose che avrebbero potuto costituire delle differenze
Fra le artistiche qui ci sono rappresentante quindi la ringrazio onorevole a me compete adesso di come alcuni flash di chiudere un po'di chiudere questa riunione e vorrei partire proprio dalla relazione introduttiva del onorevole Bozzi
Quale accennato al
Problema al momento in cui venne la Repubblica
Io ho sentito nel pubblico un paio di voci
Che accennavano
Allora preside ministro dell'interno Romita ecco io posso dire qui perché è bene che sarebbe bene fare un po'del non tanto non delle tavole rotonde e se ne fanno fin troppe ma invece delle tavole di testimonianza in cui si potessero testimoniare verbalmente dare testimonianza di fastidio
Credo che ci abbiamo uno che è stato anche valorosamente ottimo Ministro dell'Interno l'amico cui io sono stato all'interno per otto anni anche più e posso dirvi che è assolutamente priva di fondamento qual sia si su posizione che si possono essere cambiati i dati elettorali da dal momento in cui i dati elettorali escono dalla sezione c'è no no no no mi dispiace che l'Italia è una mia tale no che no che nelle sezioni possano esserci stati cupa altera possono esserci state alterazioni è un'altra questione e quest'sta è una mia opinione come può essere anche la sua ma al una volta uscita una una volta una volta usciti dalle sezioni non ci sono stati est se si è avuta la Repubblica io credo che sia stato soprattutto per l'influenza di quelle zone del nord interni alle grandi lo
Tale anche nelle grandi città nelle quali c'è stata una prevalendo una notevole presenza attiva della resistenza alla quale l'esistenza vorrei dire
All'onorevole Galli Nadia gallico Spano che
Non soltanto fu presente nei territori laddove si svolse e quindi fu soltanto diciamo degli italiani del Nord
Fu anche degli italiani del Sud perché moltissimi meridionali combatterono accanto a noi sia nel ter cito di liberazione sia nelle forze partigiane ci fu addirittura un momento in cui le bande fra il Starfire il
Dicendo bere c'è il gennaio il dicembre quarantatré il gennaio quarantaquattro e alcune bande addirittura la maggioranza era di meridionali questo va ricordato perché troppo spesso si dice la resistenza l'ha fatta solo il Nord con l'ha fatta soltanto il centro nord
Sul secondo punto quello del compromesso che si è realizzato nella Costituzione mi pare molto bene al parapetto Ahmad è
Di che si tratta in realtà di un compromesso che fu convergenza e che portò Abu quella posizione di un'economia mista
Che oggi proprio alla vigilia del passaggio tra via di una grande rivoluzione come la rivoluzione che stiamo vivendo del passaggio dalla economia industriale
A quella che chiamerei la società postindustriale perché l'economia ci sarà industriale ci sarà sempre soltanto che gli addetti all'industria saranno talmente limitativi numero da far sì che la società sarà prevalentemente terziaria o quaternaria in quanto società quindi direi società postindustriale anche perché non mi pare possiamo parlare ancora parlare soltanto di economia terziaria dato a questa irrompe ente e nascita ormai l'affermazione del Quaternario che si va sempre più diffondere in in questa questa rivoluzione che certamente più grande della seconda rivoluzione quasi pari alla prima quella del passaggio dall'economia artigianale economia industriale l'idea dell'economia mista cioè
Da una parte di Stato dall'altra privata con
La la riconosco il riconoscimento del mercato mi pare l'unica linea possibile e attuabile specialmente in un Paese che non è di grandi proporzioni come il nostro
Cioè di proporzioni di grande nazione ma certamente non di grande potenza che a questo proposito vorrei sottolineare che il merito della classe dirigente
Il tutto maggioranza e opposizione di una parte dell'altra il peso e la classe dirigente che è uscita dalla costituente fu proprio quello
Di riconoscere a differenza di quanto ha fatto un Paese porno amico nostro fratelli adesso si dice comunemente sorella di mio fratello come si parla di nazione
A differenza di quanto ha fatto la Francia ritaglia ha volutamente rinunciato a fare la politica dalla grande potenza quella politica della grande potenza che era stata attuata anche per Lima del fascismo dal dai regimi che precedettero il fascismo e accettò la politica non tigli rinunciamo ad quella grande nazione in un complesso di alleanze che le permisero
Di realizzare quel progresso economico che abbiamo realizzato perché siamo passiamo il paese che forse dopo il Giappone
Ma teniamo conto che il Giappone ha buttato il vantaggio dell'anti demente realizzazione a questo fine
Riapriamo possiamo osare abbiamo ha avuto un aumento del reddito pro-capite dei duecentoventisei duecentoventisette per cento quindi ogni il prodotto lordo
Siamo passati da un terzo del prodotto francese porto tedesco che da un quarto del prodotto inglese all'ottanta per cento del prodotto inglese e al settantasette per cento del prodotto
Franceso al settantotto per cento del prodotto tedesco quindi il questo si è potuto realizzare proprio grazie a quello che è stato definito compromesso crederei convergenza sulle basi di un economia mista
E certi sia attuata lentamente la Costituzione io tanto sua quanto riguarda le regioni io sono più ottimista di quanto non siano stati gli amici che hanno parlato non è che sia l'ottimista al cento per Torpedo pure i difetti ma vedo la loro necessità non so se senza questo decentramento sarebbe possibile oggi se penso a vere essere ottimisti circa al domani perché se tutti i problemi delle singole regioni particolarmente di alcune dovessero convergere tutti su Roma non so se uno Stato accentrato riuscirebbe a reggere una sto si pone come queste lentamente sia attuata la Costituzione con la gradualità con la stessa va abolita con cui si è ricomposta un essenziale unità del popolo italiano se si fosse attuata ante tra l'mente subito ecco la domanda che io pongo ci sarebbe evitata la frattura del Paese credo che Bozzi quando ha parlato della cittadella se diate eccetera in fondo già accennava a questo difficilmente io credo che si sarebbe potuta evitare
Multe un un penultimo Flash è quello che riguarda l'accenno che ha fatto Bozzi al termine a proposito del dominio dell'immagine che oggi
Ha preso non soltanto il nostro Paese ma direi tutti i Paesi qui dobbiamo dire che lo sviluppo della tecnica che ha portato questo da una parte alla capra quello che è stato il tempo il regime dei comizi della capillarità dello Faranda capillare
Dei giornali che dominavano completamente l'opinione pubblica oggi abbiamo il dominio dalla televisione non non possiamo non non prenderne atto e anche in parte della radio pensiamo per esempio quanta influenza
A su tutti noi la radio delle sette e mezzo del mattino ascoltata non tanto quella del pomeriggio esatte scortata da da da pare Carlo l'ascolto di vetture del quaranta per cento no dei uomini e donne
E quindi questo nulla sia alta la televisiva più che la radio la state le visioni ha portato al dominio dell'immagine e di qui quello che parlava tutte madri per quello che ho chiamato il protagonismo vere e questo certi e da ha influito e influisce speriamo colossi posso superare dipende dai dal da questioni anche tecniche non soltanto da questioni morali però Cissé c'è anche un altro un altro aspetto che vorrei
Il che vorrei sottolineare si è determinato dall'epoca della costituente ha oggi in questi quarant'anni una specie di dispersione o di atto Mizzau pone degli obiettivi dei diversi obiettivi che ognuno dei quali può definirsi Obiettivo politico
E pensiamo ad un ad un cittadino
Villoldo come esistente anche se qualche cosa magari aggiunga un cittadino che sia contrario al nucleare che sia favorevole alla caccia
Che sia azioniste rappresentante di una ditta di detersivi
Che sia favorevole al divorzio ma contrario alla Bortot se non per casi eccezionali Simi che sia discretamente evasore di imposte e cattolico sufficientemente praticante c'è un caso che esista
E come vota Blonde votare come si orienta tra i vari partiti eccola dispersione degli obiettivi che indubbiamente che fatti ecco che e sul ma non succedeva quarant'anni fa Franca si fa non so se a Leporello mentre oggi è quello del siede proprio la frase di ma Amadei è molto opportuna direi molto pertinente succede a tutte le parti democratiche dovunque c'era dell'Inghilterra in modo particolare sono in Inghilterra sappiamo bene codice gente compra il Times che salta completamente ogni giorno salta sei sette pagine va a leggere soltanto quella uno o due pagine che
Trattano del Papa argomenta un'America succede anche anche di più sono stata data la settorialità della cultura americana e purtroppo anche
Del delle università della cultura universitaria nordamericane propose di televisione Martuccelli mi incarica di leggere la proposta dell'onorevole Teresa Mattei richiede una grande campagna civile colta la Poirot un vero accesso all'informazione attraverso l'uso attivo del mezzo televisivo nella scuola dell'obbligo è questa l'unica via per fondare un fattivo rapporto democratico tra famiglia scuola e radio del visione pubblica ecco questo lo dò atto di questo prende altro poi dopo l'associazione lo discuterà per vedere certamente potrebbe essere un mezzo anche questo per arrivare l'importante però che il test accesso al mezzo televisivo ci sia anche la Giunta dell'orario perché se e sì perché sì sì all'accesso al mezzo televisivo e per le tre del pomeriggio o per le ventitré della sera senza su lamenta nulla questo è bene dire per quando c'è stato io ero presente alla Commissione della radiotelevisione saper usare dall'accesso prima della messa in ore tali che serve a niente se non non parliamoci pure stabilito il e le giornale deve delle Otto e mezzo o dalle otto otto e mezzo sì al TG uno sia TG due per esempio a a un un po'un pubblico che addirittura il venti trenta volte quello che il pubblico del telegiornale del ponte della televisione pomeridiano di una televisione nella tarda serata quindi è meglio anche soltanto cinque Mutu tre minuti ma un Flash ma al momento giusto che non fuori orario e veniamo e venire a mo'e veniamo qui perché è competente anche lei alla chiusura dovrei farla portare una una una volta una un'espressione di ottimismo e spero che su questa sia d'accordo anche il il di senziente sul primo punto amico Covelli la la espressione di ottimismo
Su quanto per quanto riguarda l'affermazione di una decadenza morale certamente ci troviamo di fronte ad una situazione
Di decadenza morale più che prima ancora che decadenza politica non c'è soltanto la droga che la caratterizza ci son tante altre cose però ecco questo al punto ottimistico su cui spero di avere l'accordo di tutti non nessuno parlò si parla troppo poco di una fattori non settori non elemento fortemente positivo che si va affermando ed è il volontariato
Il volontariato e mi raccomando ecco onorevole mi raccomando non non non non insistete sul rimborso spese per quel giorno che passa se rimborso spese cade tutto il bello anche contrari fatto rischia di cadere il bello del volontariato il volontariato è nato come volontariato all'estero
Di giovani di votare o meglio che era volontariato classico volontariato delle Croce Rossa procedervi Croce Azzurra eccetera quando io lasciai ministero interno novecentosettantacinque questo volontariato era ancora soltanto classico si trovava su di una cifra circa del mezzo milione di persone cinquecento mila persone con prevalenza netta in Toscana con le confraternite ma anche poi nel Nord per tutte le varie Croci
E la Croce Rossa dappertutto ma non si superava il mezzo milione di persone cominciava allora al volontariato all'estero un volontariato all'estero dovuto per parte però gli obiettori di coscienza capace vano all'Est loro servizio per parte invece anche il corpo di volontari ma il rapporto si trattava di pochi pochi numeri volontariato all'estrema cresciuto ma evidentemente non sarebbe un fenomeno tale da poter determinare qualche cosa di nuovo nel Paese quello che determina invece qualche cosa di nuovo nel Paese
è il volontariato all'interno nel nostro Paese ha già raggiunto i due milioni settecento mila unità si avvicina ai tre milioni di unità e badate non si tratta di un volontariato di origini soltanto religiose ci sono anche revisione religiosi cattolici e anche gli ebrei dire ma lavoro protestanti però anche anche fuori completamente da qualsiasi motivazione religiosa c'è questa grande massa di volontari negli ospedali per gli handicappati per i bambini soprattutto per i vecchi che il volontariato forse più difficile lo possiamo dire noi che appartiene ha già a questa categoria questo è un fenomeno veramente che incoraggiante che ci dà fiducia che ci dà speranza si è parlato di un'età della speranza di quarant'anni fa quarantadue anni fa abbiamo una speranza anche noi speriamo che questi volontari di tutte le da anziani e giovani possono rappresentare il meglio della società di domani di fronte a quel peggio che invece si vede intatto
In tanti altri settori con questa parola di speranza io vorrei chiudere questo qua Immaterium razziare Cuticchio
Grazie
Ma