"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: speciale sulla protesta nel carcere di Regina Coeli del 17 agosto scorso, la giornata di digiuno di domani dei detenuti e di raccolta delle firme in carcere promossa da Radicali Italiani sui referendum sulla legge in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica)

Allargavano italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'attacco di Palermo seconda sezione
Da cinque affidabilità la voce
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere a parte Riccardo Arena puntata speciale di Radio Carcere dedicata proprio alle alla rivolta diciamo tra virgolette scoppiata martedì nella notte i matti diciassette
Agosto nel carcere romano di Regina Coeli di Roma in apertura teniamo subito nome di Radio Carcere
A manifestare comunque la nostra solidarietà per le ragioni per i motivi che hanno mosso queste persone detenute a denunciare lo stato di degrado del carcere Gina Cherie di Roma sospendiamo chiaramente qualsiasi giudizio sulle modalità ma le ragioni le condividiamo tutte questa sera ospiti di questa puntata speciale di radio carcere c'è il direttore del Messaggero Paolo Gambescia buona sera direttore quacchera e c'è Daniele Capezzone segretario di Radicali italiani c'era Daniele soprattutto direttore Gambescia una sua prima impressione su quello che è un episodio che speravamo non si verificasse una piccola rivolta però significativa in un carcere importanti in Italia perché speravamo che non veri casse
Su questo non sono d'accordo
Cioè io credo che il carcere sia una parte della società
E quindi è ovvio
Che si comporta che come si comportarono tutte le gli altri settori di una società civile annerito
E
I ferrotranvieri
Hanno dei problemi
Perché i metri non funzionano perché ci hanno dei problemi contrattuali
Che fanno protetta hanno fanno assemblee beh il carcere è uno spaccato di questa società
Nel male soprattutto
Per come si rappresenta ma anche nel bene
Per le pulsioni per le richieste per
Le sollecitazioni che pongono al mondo politico allora io non trovo niente di strano il fatto è che siccome il carcerato viene considerato diverso
E sappiamo invece quanto sia possibile in qualsiasi società che un cittadino normale diventi cittadino Ca'carcerato
Io non trovo niente di strano il problema è che cittadino carcerario carcerato
In carcere è una locuzione che suona male
Ma cos'è che uno che siccome finisce in carcere
Viene privato della cittadinanza e dei ieri noi speravamo soltanto ecco che la protesta si palesa secondo una promessa non violenta ecco questa
Le ragioni di condivisione non mi pare non mi pare anche che sia stata
Una cosa particolarmente particolarmente
Non vorrei apparire ultimo più accomodante o più sensibile di altri perché poi non fa parte
Del mio modo di guardar le cose che invece molto realistico però insomma nel successo niente di strano
Molto meno di altre occasioni
Si può discutere kefiah produttivo o non produttivo questo tipo di protesta però insomma nel successo niente
Ecco no però dall'altro lato al di là del delle rompere determinate strutture sopra non sappiamo bene perché non ci danno non danno accesso la quarta sezione cacce gioielli Roma però poi l'Inter fa fa un po'sorridere per chi conosce una certa romanità la
Il fatto che erano non so fare un'anticipazione prego
Noi Eline oggi di pubblicheremo
Abbiamo pubblicato e torneremo sull'argomento una notizia che non so che piace o non piace fra ai detenuti
Di Regina Coeli ma Regina Coeli finisce chiude
E a voi avete la notizia ufficiale che viene chiuso a Regina Coeli inscì piene chiosa perché è stato superato l'ultimo scoglio con l'amministrazione centrale
E Regina Coeli torna al Comune
E torna sotto forma di museo credo che ci vada il museo dalla Shoah
I i i i tempi di questa esistito rapidi perché è stato superato l'ultimo ostacolo tra l'amministrazione comunale e l'amministrazione centrale che è quella che
Del carcere insomma diciamo il ministero e e più in generale il governo perché poi ci sono dei problemi legate agli investimenti
Nascerà un nuovo carcere a Roma
Speriamo più civile come dire no
E quindici sarà a Rebibbia e un nuovo una nuova struttura Regina Coeli che è nel centro laicità lo so se ne va un pezzo di Roma va viva Dio che se ne va
Ecco è che Comp poiché le epoche
Sono epoche i tempi cambiano
Quella struttura
Duecento anni fa centocinquanta anni fa aveva una ragione era anche collocata in un posto strategico ma non funzionale rispetto alle esigenze di rieducazione
Normalità anzi trattamento che deve invece avere un istituto
Ecco Daniele Capezzone chiuderà probabilmente Regina Coeli ma la protesta di Regina Coeli comunque è emblematica grosso di legalità presente nelle carceri nelle carceri italiane
Qual è la tua la tua osservazione tu che poi come segretario dei Radicali Italiani si è stato duramente attaccato al ministro Castelli
Rispetto a questo episodio di questa settimana io devo dire che ho una preoccupazione che ho visto molto poco sottolineata
Cioè noi non abbiamo nulla ha potuto sapere sul modo in cui è stata assetata diciamo la cosiddetta Rivolta nessuno è potuto entrare nessuno ha potuto verificare
Io mi auguro insomma che il comportamento dei nuclei delle forze dell'ordine che che sono intervenuti se sono intervenuti
Si siano mossi in modo responsabile
Nel rispetto delle regole insomma io mi auguro che non siano accaduti episodi brutti i pestaggi eccetera
Me lo auguro insomma credo che in un Paese serio
Ci sarebbe modo di sapere tutto di definire tutto di capire invece a qualche giorno le questi fatti insomma delegazioni sono state respinte
Questo non non è per non non è chiaro cosa che non si vedeva da tempo dall'altro detto questo
La mia valutazione è questa un anno fa
Lo sapevo bene chi ha avuto la bontà di seguire radio carcere le cose che abbiamo fatto Luca Bernardini Sergio D'Elia io spesso ci siamo fatti cinquantatré giorni di sciopero della fame contanti detenuti con tanti cittadini
Chiedendo cosa che si votasse l'indulto no chiedendo che si prendesse una decisione potate sì o no state discutendo da tanti anni decidete
Alla fine a spinte hanno deciso spuntando l'indulto riducendo la indultino
Dicemmo che era così un palliativo dicevamo comunque guardate di gara una finestrella di alcuni mesi usate la
Perché se voi usate quei mesi per impostare riforme strutturali beh forse perché episodi non si ripeteranno altrimenti ci ritroveremo la prossima estate nei guai riformati in tema di giustizia penale concesso alla giustizia penale e informe tema
Carcere la carcerazione preventiva ma un terzo i detenuti in attesa di processo è una questione deroghe e che invece ora si vuole peggiorare con la legge Fini consente Spinelli uno va in galera io continuo a dire che a quel punto tanto vale passare la competenza Lunardi quello delle grandi opere perché bisognerà fra carceri per centinaia di migliaia per milioni di persone
Questo si raccoglie quello che si è seminato a questo si aggiunge per un verso l'irresponsabilità
Di chi ha ricominciato a parlare e straparlare di amnistie qui il problema non è se un attacco Ortolano è evidente e lo sa chi lo propone che è una cosa oggi impossibile e quindi sono altre illusioni altri inganni sulla pelle dei detenuti
Che si rovesciano nel dibattito e poi un ministro responsabile che ci accusa insomma così radicali Pannella che da trent'anni stanno nelle carceri a giocare il ruolo che tutti sanno
Di dialogo e di non violenza semmai di risoluzioni situazioni tese al fianco dei detenuti degli agenti questa dei direttori e questo evidentemente ci confonde con i ranger Padania con le sue camicie dirti a tutto questo come si risponde beh
Con quello che accadrà a partire da qui a poche ore tra domattina ecco domenica cosa accade infatti sollecitiamo dinanzi a comportamenti che ci paiono poco responsabili del ministro ma anche del ministro Giovanardi di altri
Una risposta che mai lo sottolineo più che mai di dialogo e di non violenza
Dalla mezzanotte
E fino alla prossima mezzanotte noi indichiamo pretese gli amici detenuti e chi sta fuori
Ad una giornata simbolica di sciopero della fame
Sciopero della fame per sostenere con la non violenza Petrocchi richieste vale per sempre vale a maggior ragione ora guai
Se si commettono atti violenti perché questo si ritorce contro le buone ragioni dei detenuti contro le buone ragioni di chiunque occorre dare una risposta serena consapevole seria
Scintille quanto più è invece non seria non civile non serena la situazione in cui finiamo per essere buttati finiscono per essere buttati quindi l'invito alla comunità carceraria a tutti per questa giornata di sciopero della fame per un verso o per sostenere con la non per dare questa bella risposta un'altra pagina di civiltà scritta dai detenuti
In risposta a chi vorrebbe fare delle carceri una discarica
Contemporaneamente la nostra richiesta
Rientrare nel maggior numero possibile di carceri per consentire a quelli che vorranno
Dice ma i referendum
Proseguendo una tradizione trentennale pure questa per cui dalle carceri
Ieri il sostegno alle battaglie civili che si fa fuori
Tra i diversi e chiaramente si unisce la giornalista orlo della fame di lotta non violenta promossa dai radicali italiani anzi invitiamo con l'occasione anche i compagni detenuti cura ci stanno ascoltando anche a segnalarci elisioni attraverso le tante lettere che ci arrivano per questa giornata di domani di digiuno per richiamare riconferma le ragioni giuste delle azioni detenute ma invitarli a una lotta appunto non violenta ma esso apriamo la finestra dentro il carcere Regina Regina Coeli a Roma si dice
Nessuno è romano finché non supera quei quei tre scalini ascolteremo testimonianza di una persona detenuta da poco uscita si tratta sì di persona
Detenuta tossicodipendente ma questo non significa che la sua testimonianza non si emblematica
Di di un di un carcere buio di un carcere buio sentiamola testimonianze questo compagni ritenuto
Bene i limiti ogni regime gli albi non sono bruttissimi perché avevo sono entrato favore Odra di rovina
Quindi appena arriva dal carcere mi hanno messo prima perché uno dei primi due giorni non mi hanno somministrato il metadone foto malissimo
Fortunatamente ho anche dalla polizia penitenziaria
Uno schifo perché oltre che fare l'uso delle droghe e più è un delinquente quindi trattano proprio come una verso l'Oriente
E quindi poi tutte uno schivo proprio voi sovraffollamento perché a cerchio forte
è un macello
Poi che è un organo Honda davanti
Passato un brutto periodo
Così momenti più brutti sono sono appena arrivato
Sono quelli magari i momenti più brutti che porti quando tenente
Poi
Perché che è successo
Sempre per il trattamento di riguardano quando come trattano quando arrivi
Segue alle quote
Quattro angolo fra nove partivamo altri collego treni tratto da un lievissimo
Bambini trattato male perché se un tossico cerca
Magari non credevo che non ti rispettano anche per cui esso perché con loro tre lo scarto dalla società
Ecco direttore Gambescia questa è una piccola piccola è grave testimone prego sarà lo so che dico forse qualcosa che non piace
Però guardate
Nell'intervista
Si dice sono considerato come uno scarto
Perché sei tosse
No no
Perché si è detenuto sì che è una cosa diversa
Accetta perfino più comprensione per il tossico
Questo fa parte delle leggi come dire non scritte di una società
La nostra battaglia dico nostro perché io lo faccio da quarant'anni
E quello dei
Sostenere che che può essere contro contro questo Stato contro se stessi contro
La società
Essere più delinque lettini delinque e più efferato
Ma una società civile risponde con
Una struttura che è capace di accogliere certo capire
Rieducare mi pare una parola
Forte in queste condizioni ma insomma
Cioè io sono ancora perché vengo da quello di studi giuridici insomma Calamandrei per me s'resta un faro
Vengo da un'idea di una Costituzione straordinaria sulla carta
L'eccetera
La leggessero anche i detenuti
Quella carta costituzionale straordinaria
Nello scritto
è che così
La viviamo in un modo diverso
Allora io continuo a pensare che perfino
Giustificato in questa società che ci siano degli agenti che considerino chi entra in carcere uno scarto
Il problema non è la gente che lo consideri tale il problema dello consideriamo noi
Perché lui è l'istituzione che PPI recuperare devi inglobare
Chi ha deviato
E quindi una qualche giustificazione io non non voglio dare delle patenti di umanità chi non ce l'ha evitarle invece a chi ce l'ha ma tu non mi interessa questo
Mi interessa il principio
E noi che stiamo fuori
Che abbiamo di problema perché l'agente carcerario che vedo spesso una condizione peggiore dei detenuti
Tutto sommato a una qualche spiegazione
Da dare sul suo comportamento
Quello che non ha ragioni che non può spiegare è chi sta fuori
E che non considera invece tutto quello che viene prodotto che finisce nel carcere
Il tossicodipendente chi era commesso delitti
La devianza
Come se fosse qualcosa di diverso dalla società che produciamo noi
Ecco c'era una una canzoni di André diceva nessuno si senta assolto siamo tutti coinvolti ecco il mio nome Cartotto un'altra ferita che a me ogni volta che faccio questo era e ora in America è va bene noi vogliamo liberiamo cuori e di scorta ma il coinvolgimento fa parte della demandiamo tu Maria una democrazia credere in carcere
Insieme alla all'intervistato ci stiamo tutti noi senza
Ecco Daniele Capezzone tu condividi questa prospettiva il direttore Gambescia di tutte verso siti tutto è diverso si come
Come potrei non farlo io sono anche molto mortificato però dibattito politico di questi anni cioè io credo che poi si debbano dia delle parole di verità io credo che tutti ricordiamo quello che accade durante il Giubileo del due mila si scatenò il viavai
Deputati di centrodestra e centrosinistra tutti in processione le carceri a promettere questa la gara del più uno no
Dice promette una cosa gliela quello dopo più uno l'amnistia no una mischia maggiore e poi quella e così via poi gli applausi erano arrivati in Parlamento con il Papa applaudito a scena aperta eccetera gli stessi che hanno applaudito
Sono stati quelli che ci hanno fatto arrivare appunto al cinquantatreesimo giorno di sciopero al bar
Per votare l'indultino i noi di Novellino
E oggi il capire una cosa che durerà alcuni giorni no si ricomincia alle amministrative l'indulto eccetera e poi a settembre riprende in donne presenti sono qui
Ecco noi abbiamo fatto una trasmissione
Quando c'era era in corso il dibattito sull'indultino
E
Insomma scusatemi se mi cito
Avevo detto l'indultino facciamo qualsiasi cosa ma facciamo decidiamoci ex dopodiché
Avevo aggiunto pensate che questo risolva
Direttore era quello che noi dicevamo catrame magari chiediamo ma era eravamo assolutamente d'accordo François adesso ritorna fuori la miseria Mattioli adesso c'è una
In questi giorni c'è una intervista di Vallanzasca
Cioè sulla vita abita sulla vita in carcere su quello che vorrebbe fare su quello
Trentadue anni vissuti in una cella no
E io mi domando ma come è possibile che questo che testimonianze non diventino la sostanza di un riflessione sul carcere
E il carcere ogni società Civilla produce perché è come dire in un momento particolare della vita di un cittadino accade che ti metti fuori dalle regole
Ma non è detto che questo debba essere per la vita
Appunto no ma proprio per questo o perché siamo d'accordo quello che mi preme ricordare in questo momento un anno fa
Diciamo in pochi
E anche i radicali con i loro ci avevano contribuì in modo creare un'occasione quella dell'indulto che è divenuto indultino e che poiché l'andare nasce unilaterale che è stata sciupata no ma soprattutto perché è no
Due volte riferito quello che è divenuta e perché poi neanche si è usata Ethan la finestrella temporale per immediatamente lo ha detto con molta franchezza
Gli uomini del centrosinistra sono stati per cinque anni al governo negli anni precedenti hanno avuto comunque ruolo parte eccetera come si permettono ora di Sperlari gli uomini al centrodestra
Che hanno una maggioranza schiacciante più cento deputati alla Camera più cinquanta al Senato
E che hanno fatto perdere al Paese due anni e mezzo con una Chicane il falso in bilancio le rogatorie non era forse più serio anziché fare questi né con lei ma tu la vuoi capire una cosa
Che sanno benissimo quelli che ci stanno ascoltando che è una questione di cultura
Sì notevole in una legge analoga è quella questione di interessi non è no no guarda io non la non la pole preordinata perché guarda quando si tratta lo dico con molta chiarezza di approvato il finanziamento pubblico dei partiti si fa in una notte il PC lei quando si sapeva che i fari prova imenotteri incardinare su questo terreno che è un po'permetti quello di dire un po'ho capito magari di i client revisore unico dai io non faccio la ricorso faccio un discorso un pochino più umano tra virgolette
Il problema vero è un problema di cultura
Che cosa deve essere l'amministrazione della giustizia
Che cosa deve essere il carcere che cosa deve fare la pena che cosa deve essere la rieducazione che cosa deve essere il reinserimento ora questi torno fa partendo della nostra del nostro comune sentire qui non c'è destra o sinistra
Alla fine e tutto strumentale
Bottino direttore però cose che neanche dire siccome io non mi sento straniero in questo Paese non voglio fare l'erede voglio dire non voglio fare delle eccezioni Norelli comunico che in non volevo fare il radicamento pari del orgoglio nata c'è qualcuno che per trent'anni ha cercato di dire che il carcere far peraltro da diporto Eliade entro le fine parlo qui a parlare ma finora è perché io penso che sto parlando pedaggi alle la pensa come me
Io penso che questo sia una discorso di fondo
Che deve travalicare destra e sinistra è un e queste trasmissioni secondo me sono utilissime
Perché noi dobbiamo educare i nostri figli a capire che il carcere è un accidente che può capitare in una società
Il carcere un accidente
Perché accade che qualcuno
Io li le regole
Non dovrebbe accadere però può succedere
Il compito di una società è quella di utilizzare lo strumento istituzionale che il carcere perché questo strumento
Utile
Organizzato civile moderno
Un dal punto di vista umanitario sensibile diventi una componente che Parri l'accidente del carcere come dire no
Se noi non pensiamo a questo non pensiamo a una organizzazione sociale che combina l'ESU e sanzioni ma si preoccupa dei cittadini
Che sono stati puniti
Noi non facciamo un passo in avanti il problema non è l'amnistia e l'indulto e l'indultino il problema e strutturale
Ecco detto questo però perché noi siamo d'accordo noi sappiamo direttore come sono i meccanismi anche
Del ceto politico del ceto giornalistico eccetera
Sappiamo che questa è una polemica che può durare ancora ventiquattro ore quarantotto ore e poi chiamiamo ma anche ad adattato parlare a occhi
Passo al Meeting di Rimini valutarli manovrare dell'Unità la settimana dopo Giampaolo federalismo alle regioni e così via fino alla finanziaria e dice
Ma io dico questo che i detenuti sanno che c'è qualcuno che prova attenere un filo di attenzione anche quando l'attualità Patrick hanno anche chili oggi in queste ore in cui un po'di attenzione ce sospetti piace talmente si verifica un episodio se è un detenuto pur con mille ragioni alza un dito
Sanno che poi non la pagano tutti cara la pagherà cara soprattutto l'insieme delle buone ragioni
Chiede ogni anno a maggior ragione io dico quella cioè giornata di domani urlare amava calma siamo preda di una vedova e per dare una grande risposta di civiltà questa giornata di sciopero da fare per dare forza alle nostre ragioni e perfino per aiutare questo ceto politico di straccioni per tanti versi ad avere un'altra lezione dei detenuti e anche per fare dentro il carcere una battaglia civile no che non è né dentro né fuori e di tutti anche quella referendaria e credo che possa essere un bel modo di passare questa domenica perfino per il ministro che dei Castelli se solo se ne accorgesse no ma il ministro Castelli dalla pigliate col ministro Castelli emigrata nella con noi Eugenio Rollo Rabagliati direttiva
Siamo abbastanza come dire avvertiti per per capire quello che credo visto proponendo Castelli è un accidente come chi ecco che è un ministro pro tempore come si dice
In gergo giuridico che ha le sue missioni io non le condivido quasi nessuno su questa materia perché io ho un'altra visione
Sapendo che sono impopolare
Perché guardate che tutto questo ragionamento e tutti questi comportamenti e queste dichiarazioni rispondono sono tre e solo a un'esigenza
Io sono il paladino della sicurezza cervelli sono quelli che mettono in discussione la vostra
Sicurezza il blocco nero perché intendo come si è precipitato alle quattro di notte alla Regina Coeli e allora c'erano tutti e allora quello che voglio dire e questo
Cambieranno i ministri sono cambiati e
Capezzone un po'Giovanni
Io e quarant'anni
Che faccio questo mestiere e star Sempre mi occupo
Anche del direttore adesso quando occupa pure altre cose ma insomma
Perché è un tema che mi ha coinvolto dai tempi dell'università
Quando studiavo legge
E quarant'anni
Che ne discutiamo
E quaranta anni che Coppa nella facciamo le discussioni non violenta violenta
Giustificata non è giustificata io credo che il problema carcerario sì
Risolte si affrontano fuori
Passando una cultura di destra
In carcere c'è tantissima gente che francamente insomma voglio dire fa molto meno male del posteggiatore sotto casa
Nel senso che ha una capacità delinquere pari a zero
S'è trovato in un momento o o una necessità ma insomma non ha
L'animus nonna non è costituzionalmente un violento non ha una storia pregressa che lo porta a essere oppositori
Cioè o comunque contro tutti non è uno che prevarica però noi trattiamo perché basta che si io lì
La norma come quello che invece ha stabilito che essere vivere nell'illegalità essere protervo estere conculcare i diritti degli altri è la norma
Quindi noi non risolviamo questo problema che una società si difende da chi chi deve difendere minori da chi occasionalmente si trova a dover delinquere e distinguiamo
Le carceri Sormani la soluzione più semplice a un problema che invece è un problema politico
Quindi la non violenza
è una manifestazione che che i vecchi rari preda fuori prima di tutto il problema della istituzione carceraria sbagliata
Così come è strutturata queste quello che penso io l'ho sempre pensato dietro ma le accuse mosse a Derrida alla giornata di sciopero della fame domani clima io aderisco non attualità io aderisco tutte quelle manifestazioni
Che tendono a portare il prima del carcere come un tema non
Istituzione
E e a tutti società l'istituzione che si difende da chi è contumace io noi dovremo fare una grandissima iniziativa dico per dire
Con tutti gli ex carcerati che sono in circolazione
Se fosse possibile
Cioè una cosa i tutti quelli che hanno avuto la disavventura hanno avuto la tragedia perché tragedie di entrare nel percorso io vi racconto una cosa at scusatemi trenta secondi
Io ho sotto il giornale
Una persona assolutamente mi che e silenziosa che siede sullo sgabello con un cestino
Sotto i piedi
Con un cartello che dice date qualcosa o se potete
A un ex carcerato che cerca di sopravvivere di vivere di sopra
Per me quella è quello è le tempie o
Del che cosa invece mostrato dovrebbe
Fare il problema che dovrebbe porsi SimCity Oumountidis senza quello è il problema perché nella vita guardi guarda capetto che a chi ha meno a
A chiunque di noi
Può capitare
Chi lavora questo direttore però davvero lo dico con molta simpatia io la ringrazio per crescere osservazione che però forse diciamo a radio radicale sono abbastanza note e nord-sud chiede
No va bene allora liberale non è perduto allora mettere una radio radicale allora direttore del circo detto proprio con molta franchezza io sono d'accordo su quasi tutto
Ciò leoni concentrare anche sul quasi
Ecco
Questa ineluttabilità per cui è un problema culturale bisogna io non ci credo io sono convinto che morto passi da una cosa ognuno crede insolita no
A una cosa che si chiama conoscenza e che passa anche il comportamento dei media
Se i cittadini non sanno e Santoro carcere carcere si pensava delinquente alla società facciamo conoscere
Celle di tre metri per tre con il cesso alla turca in sette in otto con una doccia settimana se noi facciamo conoscere questo i cittadini avranno un moto di impegno e gli italiani hanno sempre scelto dalla parte giusta
Quando hanno potuto conoscere io credo che delle battaglie si possano incardinare il problema e qui diciamo credere il bandolo della Genda coliti evitare di essere travolti dalle risse tra i partiti Polo contro Ulivo riot non ce ne frega nulla
Continuare in questo modo io credo abbiamo reddito al direttore un ministro accidente e incidente io direi pure insolente e anche con le insurrezioni estive ne abbiamo visti tanti supereremo anche questo
Però io credo ecco che non possiamo permetterci un'altra settimana amnistie e indulti e indultini proviamo a dare questa bella risposta
Io non smetterò ti ringrazio i detenuti che due anni fa detenuti di ventisei Paesi
Si fecero lo sciopero della fame con Pannella su cose apparentemente lontane e astrusa per tanti il plenum della Corte costituzionale il piano della Camera la verità e che avevano capito che era in gioco la legalità costituzionale
Avevano capito che la loro stessa pena non aveva senso se poi lo Stato che gliela infliggeva il primo ex fuorilegge oggi se uno gira per le carceri
Non c'è il grido sono innocente c'è il grido è una situazione illegale per questo io ritengo che oggi il medico del paese
Io per tanti versi nelle comunità carcerarie che vuol dire detenuti di attori
Agenti di custodia scommetto sulla buona riuscita di questa giornata di domani mi auguro che il ministero non si metta di traverso
Non vorrei che ad autogol si aggiungesse ha avuto con cioè addirittura ostruzioni uso ostruzionismi rispetto all'esercizio
Dei diritti fondamentali dei cittadini detenuti nella giornata di domani e poi davvero l'impegno per i radicali vale una storia di trent'anni
Per il direttore Gambescia anche per tanti altri purtroppo no l'impegno a chi anche quando le luci di questa polemica si saranno spente le nostre urne novantenne resteranno accese intanto buio
Eccetto che resteranno accese a proposito di informazione ebbene anche far presente che nell'abbiamo anche constatato come diceva Daniele Capezzone prima c'era giocarcela
Porta nera con la sua piccola voce per carità a conoscenza dello stato in carcere tanta gente ignora dice ma davvero così ecco e quelle persone fanno parte forse di quella società civile a cui faceva prima riferimento
Daniele partire mentre insieme ma allo stesso tempo partecipativa ora purtroppo il nostro tempo disposizione sta quasi scadendo io vorrei fallimenti delle domande flash
Il martiri diciassette è scoppiata una piccola rivolta nel carcere di via cioè io Roma rivolta che tra l'altro anche delle sfumature tipicamente romane come l'acqua Saponaro ha buttato giù per le scale che può fare anche sorridere come mai giù e geniale come
Come trovata mi permetto di insistere vorrei tanto sapere come è stato osservato e questo ha rivolto in che modo eccetera tra l'altro sottolineo
Ecco ma poco per questo il punto
A secondo voi le persone detenute che hanno anche con strumenti che non possiamo possiamo anche non condividere che hanno posso in atto questa protesta hanno ragione o no hanno ragione
E mi domando possibile mai che da quelli che sono già di gli ultimi viene fuori l'allarme rivolto ai primi per l'applicazione della legge ma io rispondo occhio ha detto e scritto in questi giorni
Che dai detenuti dagli agenti di custodia tra i direttori viene un senso di legalità che non lascia ai più alti livelli delle istituzioni italiane
Vorrei prima o poi avere un ministro della Giustizia che avesse il senso di responsabilità
Che constatiamo nella stragrande maggioranza dei detenuti nella stragrande maggioranza delle guardie nostro grande maggioranza dei direttori ahimè non è così
Dietro le gambe esce queste persone detenute che hanno protestato
Regina Coeli non mi metto di ma nella ragionevole la storia di Regina Coeli non si sarebbe conosciuta se non l'avessimo tirata fuori di noi
L'abbiamo tirata fuori cioè si sarebbe conosciuta Fischer tornei di ore successive non la notte abbiamo tirato l'abbiamo dato la notizia unico giornale perché abbiamo un'attenzione particolare noi abbiamo una collega giornalista che si occupa
In modo prevalente se se non esclusivo
Che Antonella Stocco
Si occupa del carcere
E che se non sbaglio era nella notte lì a Regina cioè l'attacco io l'ho visto era l'unica che stava lì
Venne per noi è un problema serio ma non Clelio solamente dal punto di vista
Della città perché Regina Coeli e un pezzo sì sì ma io mi ero iscritto hanno ragione non hanno ragione secolare no ma lo sto dicendo però in questa in questa chiave diciamo
Quando quando succede una cosa di questo genere a Regina Coeli un motivo ci deve essere
Non accade per caso
Non è che ci sono tre chiamiamoli facinorosi che quindi che succede una ragione c'è
Hanno ragione ci sono note le ragioni hanno ragione nel modo possiamo discuterne
Sicuramente il problema c'è hanno ragione a porlo
E dobbiamo vedere di Novoli che cosa siamo capaci
Di dare come risposta
Questo è il punto
Le ragioni del carcere
Sono delle ragioni interne al carcere esserlo delle ragioni oggettive
Noi dobbiamo cercare di interpretare il dramma di chi sta dentro e protesta e ha ragione a protestare
Spessissimo
Quasi sempre
E dobbiamo capire che cosa fare fuori perché questo non si verifichi più e per parlare quelle situazioni che sono molto diffuse
Noi abbiamo quella un'amministrazione penitenziaria secondo me un migliore del ceto politico
Lo dico senza preoccupazione un può darsi che non piaccia quello che dico ma dico spesso cosa che non piace
Nel senso che la sensibilità delle i direttori di carcere il personale dell'amministrazione penitenziaria è migliore perché più vicina al problema di quanto non lo sia il ceto politico
Che fa dei discorsi spesso strumentali sulle carceri
La botta anche schizofrenici e anche che premi Chirac volendo o non volendo d'accesso ovunque come Piacenza e anche schizofrenici allora puntiamo questo lo dico da cittadino è
Puntiamo sulle risorse che ci sono dentro
Non è facile perché poi le strumentalizzazioni invece fanno premio però puntiamo su che conosce e il problema se lo pone perché sa che il problema esiste
E che la protesta a le sue ragioni
Se puntiamo su quello forze qualche passo lo si può fare
Sciopera dalla fame benissimo è un modo di testimoniare ma non è risolutivo è certo direttore mio sforzo è risolutivo
Voglio dire discutere perché se no al ceto politico di chi è stato per cinquant'anni al governo
Tutti oggi a seicento parlamentari di crine altri quattro cenetta no era fatto nulla allora no voglio dire noi quello che proponiamo subito
Non è fare vanno a voi del teorema cosa seria novità il dibattito Betlemme è una cosa seria
La polemica in carcere l'ha messo il centrosinistra l'onore o direttore del laboratorio autonome sembra neanche serio fare ammazzo ammazzo il tutto una dall'altra come si dice dalle mie parti
Perché voglio dire
Questo è un Paese che ha mille parlamentari seicento di centrodestra quattrocento di centrosinistra
Ci fosse un cane che discute seriamente in quel Parlamento con noi che abbiamo raccolto firme referendum scioperi della fame
Proposte di legge su cose risolutive
La riforma della custodia cautelare
La riforma della legislazione in materia di teoria cioè finché non si ha questi sono dei pazzi che con la riforma sulla teoria rischierebbero di mettere in galera o nelle condizioni di poter andare in galera centinaia di migliaia di persone da un'altra
Che fanno ricordare un come Gar Lager certo allora le proposte ci sono sono anche cose diciamo
Tagliare definite abbiano il coraggio di un sito di uno io credo che il compito
Storico e attuale dei radicali sia quello di porre all'agenda politica alcuni terreni resta il compito dei radicali io che faccio un altro mestiere eccetera gira un'altra cosa
Dico una boutade
Permettetemelo poi nel finale di questi siamo in chiusura di lettori bisognerebbe che prima di diventare deputati senatori eccetera ci facessero alcune esperienze
Ma io l'ho proposto al ministro prima del carcere che non ha niente o una giornata in corsia d'ospedale una giornata nel carcere di non so Sollicciano piuttosto che una giornata a fare la fila all'INPS cioè bisognerebbe perché costringere i nostri rappresentanti a capire che cos'è il Paese
Reale nel Paese reale il carcere
Piaccia o non piaccia è una presenza io sono d'accordissimo e sosterrò la proposta ai magistrati e giornalisti
Sei giornalisti e lo fanno più degli altri cercherò per mestiere
Globale almeno in maniera esplicita e gli altri anche i magistrati in fondo siamo peggio non siamo peggio degli altri se non migliori in assoluto perché il mestiere ci costringe
Bene signori io vi ringrazio ricordiamo Daniele se vuoi farlo tu mi fa mestamente piacere l'impegno dei radicali per domani ma certo
Io davvero spero che questa giornata sia un modo per non chiuderla con quattro Risso e quattro battute due dichiarazioni all'Ansa e poi si passa alla
Nuova polemica una nuova rissa
Io ribadisca in merito agli amici che sono detenuti per carità in particolar modo in questi giorni vale sempre ma in particolar modo in questi giorni calma e sangue freddo
Reagiamo nel modo più utile e più intelligente che è quello della non violenza dell'impegno civile possiamo ancora una volta credo conquistare qualcosa di positivo attraverso questa strada
Grazie grazie a Daniele Capezzone segretario di Radicali italiane grazie al direttore del Messaggero il direttore Paolo Gambescia grazie di essere interviene di questo speciale di radio radicale noi ora grazie queste le prospettive dunque di Daniele Capezzone del direttore del Messaggero Paolo Gambescia per quanto concerne Lalli grave stato di illegalità presente nelle carceri italiane io ci tenevo personalmente a manifestare tutta la solidarietà di Radio Carcere
Nei confronti dei compagni detenuti
Che hanno protestato perché e grande fortissima la sui Veda di aiutarci per quanto riguarda le ragioni di quella protesta sospendiamo qualsiasi nostro giudizio sulla modalità ma noi condividiamo pienamente le ragioni di quella
Di quella protesta e proprio per questo siamo anche domani domenica anche negli radio carcere di June eremo opere proporre per portare avanti la lotta non violenta
Per porre in luce lo Stato gravissimo di illegalità
Presente nelle carceri italiane la protesta posta in atto dai compagni detenuti del carcere gira Cherie il diciassette agosto nella notte il sette agosto
è un segnale
Chiarissimo che proviene tra l'altro dagli ultimi degli ultimi per denunciare quello che la violazione
Della legge la violazione della dignità umana e poco per questo negli radio carcere siamo solidali con quei compagni dell'inutile esso magari sono lontani perché li hanno trasferiti in tante altre in tante altre carceri
Noi speriamo che la politica
Italiana una volta tanto colga l'occasione di questo allarme all'interno delle carceri per porre in essere una strategia politica di riforma della giustizia penale e del carcere
Perché voi sapete né spesso che era giocarci diciamo
La puzza di una cella degradata la sinistra sentire nell'aula di tribunale un processo mai garantito è l'anticamera di una cella degradata quindi sarebbe pazzesco pensare di risolvere i problemi del carcere
Togliendo l'attenzione a quella che è la giustizia penale invece curiamo che la politica italiana riesca in qualche maniera a fare una riforma seria rigorosa della giustizia penale e del carcere guai a togliere
La giustizia al carcere e poi lasciatemi concludere proprio su quello che diceva prima il direttore Gambescia cioè sul fatto che la realtà del calcio ci ci dovrebbe appartenere come dire addio carcere
Spesso sosteniamo che esiste un filo conduttore che unisce la realtà di un malato mal curato la realtà di un pensionato mal pagato la realtà di un lavoratore licenziato quel filo che unisce anche la realtà di un detenuto maltrattato di un imputato mal giudicato ecco questo filo che unisce queste realtà si chiama democrazia e noi qui da radio carcere da questo
Piccolo da questa piccola prospettiva cambiamo temiamo che questo figlio si sia spezzato
Grazie ai compagni detenuti che sono stati all'arco all'ascolto questa sera di radio radicale questo specie radio carcere grazie le persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere
Un grazie a Luciano Bruno per l'assistenza in regia e un caro saluto a tutti voi da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale sia in Italia la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento