"Bologna 2004" - Assemblea cittadina dei partiti, delle associazioni e dei movimenti che intendono investire ufficialmente Sergio Cofferati a Sindaco di Bologna per il centro sinistra, organizzata nei giorni 30 e 31 gennaio 2004 (presso il Palazzetto dello Sport Cierrebi, via Marzabotto 24)

Ma noi ormai abbiamo i chili tra Irvine però automobilisti dentro i negozi troppo
Nella prima sequenza
Sogno una città dove si possa essere a contatto con la natura senza dover emigrare con l'automobile
Vedo un grande parco pedecollinari Canonici vini va diritta tramite la storico a San Michele in Bosco e magari anche un po'più in là
Cui faccia da controcanto
Dalla parte opposta
Un grande parco di pianura che unisca la carburante dove c'è il laghetto ancor più c'erano i laghetti del Rosario
Allungo Reno
Queste due grandi aree verdi una a nord e uno al Sud potrebbero essere collegate abbastanza agevolmente
Con un percorso pedonale che lungo l'asta del Canale Navile il parco di via Carracci il capo a Tizio il parco dell'ex Manifattura Tabacchi via Riva Reno scoperchiate come non tanti anni fa anche
Via Galliera e via D'Azeglio pedonalizzate arriverebbero alla STET dico si tratta di un percorso dice riga dodici chilometri che vede la possibilità di incrociare al massimo due automobili
Ed è già fatto basta solo metterlo vicini
Vengono premiati il senso estetico le qualità della vita al porto della rendita immobiliare però sarebbe un percorso fra la natura e la storia che credo che sarebbe invidiato da molti in Europa e nel resto del mondo
Potrebbe essere una mezza Bologna da raggiungere da molte città
Per fare questo percorso
Medioevale
Estetico storico ambientale
Il secondo pezzo del sogno corrisponde al centro storico della città
Mi sogno un una città dove la gente riesce ad camminare sotto i portici conversando cosa che ormai è rimasta
Nella memoria della mia più tenera infanzia l'ultimo dei che mi è capitato e invece credo che Bologna si potrebbe ricominciare
Ad esempio costruendo due gronda di tram una da Est e Ovest
Lungo via Irnerio da una parte lungo sarà corso dall'altra
All'interno del quale fare circolare solo mezzi elettrici sia per i trasporti incide sui trasporti degli handicappati sia per i trasporti delle merci quindi una pedonalizzazione
Quasi integrale perché ci sono delle ovvie esigenze che una emissione di valori zero per qualsiasi tipo di autoveicolo pubblico e privato non sarebbe anche questo particolarmente difficile
Nella terza sequenza vedo una città collegata
Nel modo più semplice possibile con tutte le altre grandi città d'Europa e medie rapido in un modo rapido pulito è sicuro
Vedo la reo portò collegato col servizio ferroviario metropolitano direttamente tramite le due stazioni di Borgo Panigale e viale opportuna
In questo modo sarebbe raggiungibile con mezzi collettivi dall'ottanta per cento del bacino ferroviario bolognese e da tutti i mezzi
Che provengono dai capoluoghi di regione di provincia della regione esclusa Ferrara direttamente
Credo che il traffico automobilistico ne potrebbe trarre un discreto vantaggio
E vedo una linea ferroviaria diretta che collega l'aeroporto di Bologna con quello di Forlì in modo da creare un pacchetto unico di offerta
Verso la domanda di volo aeronautico che e destinata a crescere spettano al mentre nei prossimi anni senza allungamenti scorse mente trasferimenti utilizzando le strutture esistenti in modo razionale
Voglio cessare questo questo sogno perché contino ancora un pochettino e per concludere che questo sogno non costa neppure tanti le prime sequenze non chiedono grandissimi investimenti
Con gli investimenti che verrebbero buttati
Fra
La prima linea del metrò bolognese
E il finto tram fra Casalecchio Borgo Panigale che non è altro che un filobus che invece di prendere
La guida dall'alto la prende da una Guidotti che a diciotto e porta gli stessi persone ce ne sarebbe addirittura e risparmi se ne risparmierebbe quindi è solo un problema di tipo di volontà politica e di educazione di una parte di cittadini che invece ha un altro tipo di esigenze
E qui termina il mio sogno
Sono perfettamente d'accordo con alcuni interventi che mi hanno preceduto sul fatto che questa magnifica Assemblea vada ripartito nei quartieri e che le liste dei quartieri e i presidenti dei quartieri vengano concordati vengono messi insieme implementarsi visse pessima parola ma messi assieme con altrettante assemblee che anche quelle devono rimanere permanenti perché sono convinto che con un singolo come Sergio Cofferati
La grama esistenza che hanno avuto i Consiglieri quartiere negli ultimi
Quindici anni posso dirlo perché hai sono quindici anni che sono un consigliere di quartiere Navile
Potrebbe venire ribaltata dando facendo di questi il fulcro di un nuovo modello di partecipazione con degli interventi correttivi che non provi a dire ma sono assolutamente possibili
Spetta nucleari delegato nel quartiere Savena
Salve a tutti
Io interverrò
Mi sono candidato al quartiere savana sui temi dei diritti di cittadinanza in quanto persona omosessuale per cui per quanto mi piacerebbe intervenire anche su altri temi
Però ritengo sia giusto intervenire sul sui temi su cui ho chiesto il voto nel mio quartiere su cui è stato nel fatto dato il voto sul mio partito
Io voglio esprimere
All'interno di una felicità per un processo che si è avviato e che ritengo positivo però voglio sottolineare una preoccupazione che in una preoccupazione anche abbastanza concreta e forte
Il alcuni temi all'interno di questa alleanza che si è creata
E che dovrà portare a un nuovo governo della città di Bologna si dice una città europea e io lo spero vivamente europea da molti da tutti i punti di vista
Trova su alcuni punti dei diritti di cittadinanza dei diritti della laicità dello Stato dei diritti delle persone omosessuali
Un diciamo così silenzio unna non voglia di affrontare temi che potrebbero creare divisioni o comunque contrasti
Credo questo non sia l'approccio giusto l'approccio che ci porterà molto lontano
Perché se come io spero noi vinceremo le elezioni governeremo la città
Dovremo affrontare governare questi temi
Per cui la mia paura a questo punto non va tanto la vincita delle elezioni e mi auguro lavoro per questo ma poi come riusciremo a tradurre in pratica nelle politiche pratiche un governo nuovo europeo di questa città
In questi anni siamo stati di fronte
All'interno delle alleanze del centrosinistra
Ha diciamo così un veto incrociato non si doveva trattare di temi che che potevano creare problemi questa prodotto un abbassamento di culture di tensione sociale su alcuni temi sul quale la destra adesso sta avviando alcune politiche alcune leggi
Che vanno molto a minare i diritti della persona i diritti della laicità dello Stato non ultimo la legge sulla fecondazione assistita centoquarantasette che oltre ad attaccare vivamente
Le donne
Introduce per la prima volta nel nostro Paese una norma discriminatoria rispetta le persone omosessuali in questo caso le lesbiche che è una novità assoluta nell'ordinamento italiano c'è mai stata neanche nel periodo fascista
Io su questo tema sono preoccupato
E ritengo e lo ritengo vivamente che non si possa continuare a far finta che questi temi non siano sul tavolo
Sia necessario aprire un tavolo di confronto al più presto nella consapevolezza che questi temi andavano affrontati
E che ci porti a un confronto fra le culture diverse e che vedono anche la concezione da persone del delle famiglie punto di vista culturale filosofico diverso ma questi temi devono essere affrontati non possiamo più
Fare finta che non ci sono io accolgo volentieri da Sergio Cofferati invita a studiare io vorrei segnare da persona omosessuale anche rispetto a cosa potrà offrire permettermi effettività per le mie relazioni sociali questa città
Con il nuovo governo io penso che questo sia un tema sul campo il tema dell'affettività delle formazioni sociali delle unioni civili
è un tema sul campo le persone omosessuali in questa città questo tema lo chiedono prima e non si può far finta anche perché io mi rivolgo a tutti
La distanza fra la politica e i bisogni della gente parte anche da questo la politica non può essere il solo metro intendiamoci è importante non può essere il solo grande economia Città metropolitana deve essere anche risposte concrete ai bisogni
Delle persone alla loro voglia di esserci di partecipare non solo rispetto alla forma
Dell'intervento diciamo economico ma anche rispetto alla forma della loro espressione del loro essere del loro volere essere pienamente la partecipazione presuppone un diritto piena di cittadinanza e da alcune persone in questa città io la persona omosessuale lo dico non si sentono ancora pieni cittadini
E questo è un tema con la nuova alleanza non potrà non affronta
Io
Affido molte Sergio carati devono essere
Spero che mi possa essere una sintesi uno stimolo
Ad affrontare questi temi
E gli chiedo che il tema della partecipazione non venga affrontato solo da un punto di vista seppure importante di bilancio partecipato
Credo che sarebbe la risposta è sì importante ma affrontarlo solo dal punto di vista serve non inquadrare la complessità del tema della partecipazione dei diritti di cittadinanza che sul campo
Grazie
Chiamando la parola il presidente della Provincia in Italia Parodi
Buongiorno buongiorno a tutti
Vorrei dare un'occhiata a questi problemi dal punto di vista del territorio della provincia
In una
Accezione del
Nuovo Titolo quinto che è quella di un federalismo cooperativo e solidale
E quindi di questa possibilità
Di una collaborazione stretta forte
Fra il comune capoluogo
Il resto del territorio la Provincia gli altri Comuni
E con una capacità di leadership che il comune ha sempre avuto in tutti questi processi ma che deve essere nel ristretto dell'autonomia
Del governo territoriale in particolare con la prospettiva della città metropolitana che
Da una apertura verso un governo del territorio con una relazione forte
Con la Regione e quindi anche con una capacità di proposta di leadership ripeto del Comune di Bologna nei riguardi di tutti i processi
Di governo del territorio nel fare veramente un territorio cui Rizzo e capace di affrontare le nuove sfide
Così è stato il comportamento del Comune vorrei dire esattamente opposto a quello che ho cercato brevemente di tratteggiare
è stato un comportamento di chi si crede assolutamente autosufficiente
Ha tirato sui ponti levatoi da inviare della circonvallazione quello che succede fuori non è di nessuna importanza
Io lamento
E denuncia l'opinione pubblica
Un sindaco che mancato sistematicamente alla città alle conferenze metropolitana dei sindaci
Dove noi andiamo sempre apertamente parlato di tutti i problemi del territorio dell'organizzazione del futuro all'attraverso il piano territoriale di coordinamento provinciale
E il contributo del Comune è stato veramente
Trascurabile
Una metropolitana che è stata concepita
In uffici che non non si sa bene
Quali non formalizzati
Tagliando fuori addirittura latticini
Ecco quello che invece noi dobbiamo costruire assieme
Con Sergio certamente sarà possibile
Una
Un insieme di istituzioni che sanno parlare fra di loro e sanno coordinarsi perché viene può fare politica forte politica per avere una regione che sia altrettanto forte partecipata
E la Regione ha bisogno di un governo metropolitano forte e autorevole
E noi lo possiamo fare assieme
Volevo chiudere
Rifacendomi all'apertura di Sergio di ieri sera Bologna città di pace
Io credo che sia un'affermazione importante
Proprio perché
Bologna
Purtroppo
è assente da questi processi
Io scusate mi sono sdegnato ieri
Proprio perché qui in città
è venuto Jacques Diouf che il segretario
Della FAO
La Food and agricoltura nelle strisce organismo dell'ONU
Con al rango di capo di Stato
Ha tentato sarà ospite della Provincia come
Come capofila
E noi siamo stati ben contenti di riceverlo e abbiamo avuto con lui una lunga riunione che poi sfociata nella firma di una atto di Indirizzo comune
Proprio per organizzare la cooperazione internazionale decentrata in queste righe in questa linea
Beh con Comune di Bologna hanno cercato di stabilire contatti finalmente noi abbiamo sollecitato hanno e il Comune
Il sindaco ha stabilito che dovesse essere il vicesindaco ricevere
Il segretario della sono in visita ufficiale Apollo
Vedete sono queste le cose che
Cantano da sole
Perché
Chi deve capire come punti deve essere di a collaborare per stabilire le cose che contano
E le cose che contano solo la consapevolezza anche di una
Missione di una posto che Bolognano in campo internazionale per
Favorire la cooperazione internazionale presenta
Allora se non si capiscono queste cose allora veramente
C'è da dire che bisogna bisogna veramente cambiare
Sergio
Sì dobbiamo fare gli auguri
Ha la parola ora Giovanna diatesi del quartiere Savena
Si prepara riscritte Belinelli
Avrei voluto cominciare prima quando l'assemblea era meno era meno numerose leggo qui assemblea cittadina Bologna due mila e quattro partiti associazioni e movimenti
Non vedo né tante no ma io c'ho la voce venga presentato il senza senza microfono qualche partito lo vedo non più di tanto qualche movimento si non più di tanto
Qualche associazione sì ma non più di tanto ieri sera c'è stato un episodio veramente sgradevole che ha rimarcato anche la Repubblica in cronaca
Quando ha finito di parlare Cofferati quando sono andati via e il le televisioni è successa prima di tutto una gazzarra e chi ha parlato ha parlato a vuoto
Il il il candidato che avrebbe dovuto essere protetto ha dovuto proteggere chi parlava questo trovo che veramente indecente quando parliamo di partecipazione
Se prima non se non partecipiamo prima no spiegatemi come fa partecipare la città partecipazione vuol dire effetti Non andare via vuol dire affrontare e non stare in piedi a parlare degli affari propri queste quello che volevo dire e trovo che sia fatta continuiamo così perdiamo in partenza grazie
Aristide Belinelli del quartiere porto si prepara Accursio Ines dei cinque sensi
Belinelli c'è
Curzio innesca l'associazioni cinque sensi
Guardate che il tempo comincia a stringere però perciò saremo imprese
Forcoli Giulio
Buongiorno
Va be cercherò di sarebbe neve anche perché l'ora è abbastanza tale i in inizio di intervento mi premeva però mandare un soluto e soprattutto un ringraziamento differente alla magistratura francese credo che questo fosse obbligo l'Assemblea come la nostra e credo che gli altri amici saranno d'accordo con me avere condannato un primo ministro perché diceva bugie credo che sia un ottimo maniera di fare magistratura e spero che faccio ad avere la fotocopia ai giudici italiani
Grazie non era una battuta era una cosa reale
E
Dunque io sono molto contento di fare parte di questa Assemblea di essere stato delegato dal quartiere lancia agli amici del quartiere Santo Stefano a partecipanti credo che questa assemblea sia un'occasione importa politica importante per la presenza dei partiti per la presenza delle associazioni dei movimenti delle singole persone che possono essere
Interessate a intervenire sulle grandi scelte della città credo che sia un'esperienza un'esperienza unica che vada valutata e utilizzata utilizzata fino in fondo
Già altri amici prima di me altri delegati hanno espresso il parere che l'assemblea debba essere virgolette utilizzata anche in funzione
In funzione delle prossime delle
Come ho sempre quartiere spartita come Assemblea di quartiere in maniera che il cinque i delegati dei vari quartieri possono partecipare alle discussioni sul programma possono definire il programma delle liste nelle liste dell'Ulivo e anche
Parlare cinque ridiscutere sul candidati nelle liste dell'Ulivo che nei quartieri appunto sonorità questo credo che sarebbe un ottimo esempio anche per un rilancio di tutto il discorso della partecipazione che abbiamo già che abbiamo già visto essere essere fondamentale
Infatti
E banale dire che il contatto con i cittadini e con le realtà vive a Bologna essenziale perché scandita a dirigere alla città e anche e soprattutto per chi la ministra perché già dirige
Tanto che sono finiti i tempi
Dei grandi partiti di massa che nonostante i molti errori politici che hanno dimostrato anche in questa città mantenevano un legame costante con i cittadini ora è necessario pensare andare a nuovi strumenti di raccordo
E e quando parla di nuovi strumenti di raccordo per mi riferisco anche
Penso anche a ad alcune categorie
Di cittadini che oggi per un motivo o per l'altro sono staccati dalle istituzioni non credono più delle istituzioni oppure non riescono a rapportarsi con le istituzioni stesse e credo che al nostro interno in questa Assemblea India questa campagna elettorale e con il futuro
Sindaco con la futura Amministrazione Cofferati sarebbe estremamente importante pensarci Patrol
Due due categorie principalmente sul principalmente a due categorie ai giovani e agli immigrati i giovani i venti-trentenni intendo come giovani è una categoria che oggi è staccata dalla politica che oggi non crede più alla politica che in parte certo si occupa di assistenza si occupa a livello sociale
Ma che intravedere molto più che un tempo non crede non credete alla politica e quindi va a cercare il proprio interessi e la propria e il proprio senso di vita soltanto in
In altre categorie consumismo ancora una volta purtroppo come il primo come primo elemento
Credo che sarebbe importante invece con una serie di mi fa dire con l'opportuna politica culturale seria e ben definita fare in modo che questo rapporto fra i giovani e e le istituzioni riprendesse
Un un esempio piccolo forse fra i tanti ma che potrebbe essere importante quello dell'Europa i giovani mo'si muovono i giovani in viaggio i giovani hanno voglia di conoscere i giovani conoscono anche ecco ma poi quando andiamo a chiedere quante diamo a vedere quando e devo cercare capire qual è il rapporto di giovani con l'idea di amministrazione europee con la l'idea di un qualcosa di sovrannazionale che forse Franco tra non molto diventerà anche qualcosa di
Virgolette nazionale cioè
Noi scopriamo che invece non ci sono il queste questo tipo di rapporto non esiste assolutamente credo che una seria politica culturale dell'ente locale oggi dovrebbe essere quello di fare in modo che crei questo rapporto che possa essere
Venne ben fecondato
E molto brevemente anche per quanto riguarda gli immigrati siamo tutti sappiamo che l'interesse che l'immigrazione è un fatto pesante un fatto pericoloso è un fatto molto
Di dolore anche
Sappiamo però
E qui degli sia nel documento che ci è stato dato firmato dei partiti sottoscritto dei partiti
Della del centro sinistra e di Italia di valori di Rifondazione Comunista
Sappiamo che si punta a un rapporto diverso più secondo più pieno di valori con gli immigrati Cofferati spesso ha parlato e il problema della chiusura degli ignobili centri di accoglienza bene perché sono cose molto importanti
Ma anche ad un altro livello io credo che sia estremamente importante andare a utilizzare il grande contributo di cultura di conoscenza che l'immigrazione che i singoli immigrati portano in questa in questa città e di cui possiamo tutti quanti usufruire tanto bisogna anche riuscire a a conciliare questo discorso di utilizzazione scusatemi le virgolette della conoscenza che loro portano con il discorso dell'integrazione discorso integrazioni che sappiamo non essere semplice che sappiamo che deve per certi versi anche for darsi su un imposizioni che deve per certi versi fare scoprire anche all'immigrato alcuni valori alcune conosce alcuni infatti estremamente importanti che noi ci siamo costruiti abbiamo conquistato
In questi secoli in questi secoli di attività di attività politica
Con il tempo
Sì bene allora
Questo pertanto credo il
Il concetto di averlo bene esposto
Credo che quelli siano i due due punti a cui dobbiamo pensare molto quello dei giovani e quello degli immigrati tutto il discorso sull'università che è stato fatto l'intervento di Gianni Romeo venti specifico mi riferisco questa mattina
Sul rapporto all'università e quello che può fornire il rapporto con l'università la città e alla formazione dei giovani perché sono le cose importanti che credo valgano tenute presenti
Chiediamo un attimo di attenzione a tutti i presenti il microfono passa Sergio Cofferati
Volevo salutare anche per conto vostro scambiare due
Opinioni colui un bolognese importante
Che non è qui lontano
E che credo addirittura suo malgrado è diventato
Una sorta di simbolo per il pluralismo e la libertà di informazione Enzo Biagi
Pronto Pronto buongiorno
Buongiorno proporrò irrogare ovvero sui propri
Grazie benvenuto tra noi io sono lieto di poter scambiare queste due opinioni con lei oltre che di salutarla anche a nome
Dei presenti come lei sa stiamo discutendo di quali certe fare per dare a Bologna una dimensione importante a rimetterla in un contesto internazionale far diventare questa città importante come lo è stata tanti anni passati che ovviamente abbiamo affrontato tutti i temi che riguardano la città abbiamo parlato anche di comunicazione
E di informazione
Sappiamo quanto è triste il momento che il Paese sta attraversando a proposito di questo e non soltanto di questo tema
Ho letto questa mattina sul giornale che gli stati generali dell'informazione ieri sono stati il luogo nel quale qualcuno ha indicato lei Eugenio Scalfari come possibili senatori a vita in rappresentanza del pluralismo della libertà di informazione
Come sente l'applauso che si aggiunge alla mia personalissima valutazione
Porta la condivisione da parte da parte nostra di questa proposta poi vedremo che cosa sarà ma sarebbe davvero una bella scelta soprattutto in controtendenza rispetto allo stato dell'arte
Ecco noi teniamo molto alla sua voce volevo lei lo sapesse da Bolognesi da italiani
Addirittura come abbiamo detto da cittadini europei perché il pluralismo e la libertà nell'informazione sono una delle condizioni vitali della democrazia siamo molto contenti che la sua voce
Ancora
Si possono per la verità non è più la voce ma è la parola scritta leggere
E siamo molto dispiaciuti che continui questo insensato ostracismo nei suoi confronti come di tante altre voci libere
Voi
Vale la pena di avere certi perché illumini
Vuol dire che pari da un'altra parte che la in un altro modo io credo e la mia attività quadro sono contento di avere bolognese perché ci fu un momento in cui aprissero
Nelle vie la rete nel campionato un manifesto
Cinque chili di sale a chi denuncia un partigiano e allora il tallero d'accordo prezioso nessuno manca banda Rocco che in seguito è questa di Colognola Ferrazza fu ignorato colonia romana
Questa cinque quando mi dicono processi io non sono una tematica così lo sono materia di condoni
Quello che seguono dal gli elenchi non intervenga è un uomo come me poi gli spermatozoi percorrono dedichino orari imprevedibili
è l'umanità della mia gente ecco io sono orgoglioso di quello dell'umanità e la mia gente qui è nato ad una delle prime università del mondo con parecchie
Ma non è soltanto quello l'umore del popolo l'umore degli italiani questi epicurei che poi quando arriva la Madonna di San Luca sotto tutte le strade per le piante
CRI CRI questo amore per il credo va con i piedi per terra quelli sono i bolognesi Capatti i grandi ghetti silenziose
E i bolognesi che sono qui la ringraziano tantissimo
Va fatta come si si sono identificati su almeno un paio d'anni perché un po'di tranquillità così di campanilismo e ringrazio perché ho girato tanto il mondo ma li ho sempre avuti nel cuore
Io sono un montanaro chiedo come avviene come dicono a Bologna però questa verifica alla città dei ricordi
Per citare dei vivi perché talché dei morti quelli che non ci sono più che ha vissuto tanti drammi sempre con grande dignità
Io la ringrazio tantissimo le vorrei dire anche a nome delle persone che sono qui che saremo felicissimi di averla tra di noi quando lei vorrà
E quando potrà ed è oggi contiamo moltissimo sulla sua voce libera in ogni circostanza grazie tanto
Richiamo Aristide Belinelli che si era iscritto a parlare prima non era in sala
è presente
Ultima chiamata
Passiamo Accursio Limes dell'associazione i cinque sensi cioè
Naturalmente la seconda chiamata mi dispiace ma deteniamo ha ora la parola Celli Giorgio
Per i Verdi il professor Celli
Professor cervice
Qui sì e là
Si prepara Elisabetta calare in buongiorno
Tutti hanno parlato di sogni questa mattina io come consigliere comunale sono soggette a un incubo permanente invece i miei sogni sono i vincoli
Incubi che ogni lunedì a cui ogni venerdì sono sottoposto
Intanto in consiglio comunale ho sentito le le i paradossi più singolare fino ad oggi quindi in consiglio comunale ho imparato
Che in definitiva
La maggioranza è fatta di poeti perché usano l'ossimoro che la figura poetica che
Baudelaire dice per esempio vissi calma e voluttà reclutano sono calme di solito e in così come avevo sentito dire che più macchine dentro il centro storico più si fluidificare la circolazione
Ed è per questo che come sapete gli ingorghi si verificano soprattutto dove le macchine sono pochissime insomma
Normalmente gli si forma in gorghi formidabili né di merce dove sono moltissime tutto va avanti e quindi c'è meno inquinamento
Ho visto impallidire i consiglieri di fronte alla parola Sirio Dio consigli una bestemmia Cirio e di sinistra
E quindi dopo se si fanno poi dei congegni simili si chiamano con un altro nome perché Silvio è una bestemmia nomine non nominate mai Silvio di Frodo cos'è di sinistra meglio dire qualche altra parolaccia ma serio non lo si può dire
Bene poi ci sono anche delle concrezioni palesi per esempio in consiglio comunale si vota contro il protocollo di Kyoto
O se si guarda al piacere a bus che a sua volta e nello stesso tempo però siccome ci sono disordini da riscuotere
Si vota a favore dell'applicazione dell'Agenda ventuno cioè contraddizione palese e che dimostra una scissione diciamo dal dottor Jekyll e mister Hyde in ciascuno dei Consiglieri ma secondo me c'è una fortuna quasi nessuno di loro sa né cos'è protocollo di Kyoto né cos'è l'Agenda ventuno nel
Voglio aggiungere ancora un un'altra piccola notazione
E nel discorso di Cofferati ieri mi è piaciuta molto una cosa quest'invito alla partecipazione che è ovvio detto da un candidato sindaco però non è ovvio nostra città non so se voi lo sapete è una cosa nota il sindaco non partecipa mai ai consigli comunali quando racconto con altri sindaci spesso mi capita delle conferenze in giro e il sindaco mi invita a cena e dico questo mi guarda in tralice e capisco che non mi crede invece la pura verità
Noi abbiamo un sindaco satrapo che governa dall'alto commi Satrapi orientali manda le sue truppe la maggioranza e qualcuno della Giunta bontà sua quando può venire se novità la risposta scritta vento erogazioni tema di consiglio certo comunque che questi suoi diciamo così affiliati
Non smentire hanno mai quello che ha deciso nel suo ufficio quindi quando la minoranza parla tu parli nella disperazione tanto dici qualsiasi cosa dica risale la loro opinione infatti spesse volte vanno al bar non l'ascolta neanche
Allora io voglio dire quando racconto questo ecco vi faccio un solo esempio clamoroso quando si votati il Bilancio quella sera
Votare il il bilancio è l'atto sia preventivo e consultivo e l'atto cominciata e che l'Amministrazione no che si vota la fine dell'anno bene il sindaco
Non veniva a votare abbiamo dovuto aspettare cinque minuti me qualcuno lo cercasse non so dove fosse andato perché corresse in consiglio comunale finalmente bontà sua a votare il suo bilancio il bilancio della sua città
Pensate un po'c'è questa non è un comportamento che offende i Consiglieri offende tutti i cittadini
Bene anche quelli maggioranza dovremmo sentirci offesi
Ma questi sono dei paragoni quindi normalmente non non ci offende per nulla
Quindi la partecipazione avere finalmente un sindaco che colloqui con i cittadini e anche con i consiglieri mi sembra che sia una buona prospettiva perché gli incubi si trasformino in sogni
E io lo sono sono stato molto soddisfatto anche vado rapidamente alla fine da alcune cose che ha detto Cofferati che riguardano diciamo così un il panorama filosofico più generale sua
Nella sua visione politica del mondo quella di dire giustamente che alcune incomprensioni
Però
La sinistra e diciamo gli ambientalisti al momento attuale sono ampiamente risolti dalla consapevolezza
Che sia l'ambiente della fabbrica che l'ambiente più in generale obbediscono alle stesse leggi alle stesse esigenze
Quindi un tempo il ricatto continuo era chiudere la fabbrica che inquina voleva dire perde il posto di lavoro no allora si creavano dei dissensi frati siamo gli operai della fabbrica e io sono stato quasi linciato molte volte
E gli ambientalisti che diceva lei faceva notare che nella fabbriche gli operai si ammalano di cancro e i cittadini fuori gli abitanti del del territorio del pari
Oggi direi che giustamente Cofferati dice che si è capito finalmente e la qualità della vita comprende sia la qualità della vita in fabbrica che la qualità dell'ambiente e più in generale e che tutto sommato lui non l'ha detto ma io lo riassumo con una frase che ormai è uno slogan non c'è vera economia se non c'è ecologia e non c'è vera ecologia se non c'è economia questi due termini vanno finalmente riconciliati
Però a questo punto io vorrei però dire anche una cosa che
Che ci tengo molto il programma di Cofferati lo letto lo compulsato l'ho sentito ieri e naturalmente sono d'accordo però devo dire che come ambientalista
Sono dalla sua parte facendo però parzialmente un buio come si dice a poker
Perché in questo programma io spero che in questo programma aggiungerà una nota diverte che attualmente non è così evidente secondo me come dovrebbe
Non ho trovato la parola animali
In questo programma bisogna considerare che la civiltà di un popolo si misura anche nel comportamento che ha verso gli animali che lei cita
Non sono solo nostre ma sono anche di questi nostri compagni di viaggio sul pianeta che ci insegna a non essere più civili amare gli animali non significa non amare Pilloni massimi imparare ad amare meglio gli uomini perché non credo che esista vera bontà se non si estende agli animali
E voglio aggiungere ancora il verde secondo me non è valutato quanto dovrebbe noi viviamo in una città dove si stanno abbattendo gli alberi indiscriminatamente gli alberi soffro i due gravi malattie
Diciamo il male del mattone
E il virus dei parcheggi la dove diciamo così si deve fare una un edificio o un un parcheggio improvvisamente gli altri presenti si ammalano qualche Fitto battono compiacente rilascia un documento dal quale si capisce che l'albero finirà per cadere
E per prevenire questo si passa subito alla moto sega
Non se ne parla più
Ecco quindi questo mi sembra che sia qualche cosa che andrebbe sottolineato io credo nella forestazione urbana e credo che in una città che abbiamo molto verde civile molto meglio
Spero anche che si risolveranno questi volete Rigoletto atmosferico che attualmente noi abbiamo la zona fieristica
In cui le persone che ci abitano devono andare Alletto facendo così con le dita perché restino le polveri sottili che sono note domi cancerogene a livelli tre quattro volte quelli che già l'Unione europea
Dice che sono pericolosi per la salute i livelli di sicurezza l'uso di sicurezza solo a livelli è così diciamo di compromesso quindi pensate sedi li triplicate che cosa significa
Tra l'altro devo anche dirvi che secondo l'unione europea Servedio sarà che parlamentare sventurata mentre nell'Unione Europea al Parlamento europeo voglio dire il benzene
Dovrebbe essere il dotto avvero nel due mila e dieci
Bene che cosa si fa le ostilità si fa ben poco non vedo delle prospettive perché si riduca avvero
Chi fa il vero una metropolitana che però funzioneranno il due mila e quattordici una sola tratta
Cioè in pratica si fa sicura ciò che è già morto in pratica si farà ci fa la cura del paziente post mortem che è una pratica medica lodevole come potete immaginare e che solo la nostra amministrazione da incubo povere progettato
Quindi vorrei allora direi con Cofferati che spero
Di essere stato saldo nel fare questo buio solo dalla sua parte sarò con lui
E poi però andrò coi a trovarlo se per caso riceverò invece di diciamo così una scala reale riceverò una misera doppia coppia grazie mille
Magari si prepara ad Elisabetta calare di nuovamente si prepara Andrea Colombo
Del Quartiere San vitale
Io sono stata delegata da un'associazione nuovamente che si è costituita dopo la sconfitta elettorale
Diciamo che i nostri hashish portanti un po'delle iniziative sono state più sul terreno del fare dell'agire piuttosto che su quello del dire
Tutti i percorsi che abbiamo intrapreso anche a livello progettuale sono stati caratterizzati da due temi importanti
Per i quali uno dei quali che il tema della parte chi della partecipazione abbiamo già provato non portare il nostro contributo ai lavori preparatori anche di questa Assemblea altro tema importante che ma anche qui oggi vorrei un po'a riprendere il tema della cittadinanza che un po'e la questione che ci sta un po'più a cuore
Da questo punto di vista il concetto di cittadinanza per noi non rinvia necessariamente a una condizione di giustizia ed eguaglianza Manzi
Il CIPE di persone solo in quanto esclude altre categorie di soggetti non dotate dei medesimi privilegi
Setta dunque a un progetto di azione positiva di governo il compito di armonizzare ed equilibrare le spinte al soddisfacimento dei bisogni particolari
Di circoscrivere progressivamente lo spazio dell'ingiustizia di formulare soluzioni al
Per dire la continuità dell'identità di gruppo come componente importante dello sviluppo personale maltempo spesso anche di impedire che tali identità si trasformino in vettori di segregazione e di reciproco isolamento
Si tratta di un obiettivo tutt'altro che facile che finisce inevitabilmente per incrociarsi con il grande tema della lotta all'ingiustizia di classe e per confluire in esso
Proprio per questo
è un obiettivo che lascia politico neoliberista volontariamente e coerentemente screditato
Facendo dei grandi centri abitati del nord e del sud del mondo degli importanti laboratori della ripresa in vivo dello sfruttamento e della discriminazione
I ghetti che ospitano una popolazione di qualificate delocalizzate con i quartieri bene protetti dalle polizie private
Sono i paradigmi più eclatanti di questa trasformazione quindi ormai endemica la criminalizzazione collettiva delle fasce deboli come risorsa privilegiata
Risoluzione del conflitto
Ma anche nel nostro piccolo non mancano i segnali di questa tendenza globale le scuole di classe i quartieri residenziali esclusivi che crescono attorno alla fascia urbana le zone franche della produzione sommersa illegale o semi legale
Il stabili degradati destinati alla popolazione Non residente degli immigrati e degli studenti sono gli altrettanti casi di atomizzazione degli spazi cittadini nell'ambito di un modello di sviluppo che ha dominato la città fordista e conosce ora un'accelerazione espansiva nella città terzi arretrata e digitalizzata
Ora e proprio tale modello di disarticolazione del tessuto cittadino a costruire un ostacolo formidabile alla realizzazione di quell'obiettivo minimo
Di ogni politica progressista che è la creazione delle condizioni che permettano ogni individuo di affrancarsi dall'ipoteca del gruppo ed è la classe di appartenenza per coltivare un proprio personale progetto di vita
Con questo siamo arrivati allo snodo centrale di queste considerazioni le tacche l'etica della cittadinanza intesa come la capacità del singolo non soltanto di declinare nella collettività
Le esigenze individuali ma anche di vivificare e rendere preziosa la convivenza con gli altri a vantaggio del bene comune
è quello elemento che sostanze la cittadinanza che fa della città una polemica
Anziché un insieme eterogeneo di individui
Arricchire in di una dimensione etica la cittadinanza non significa imporre una morale della città
Quanto libertà quanto garantire una libertà positiva ossia la gara la garanzia delle condizioni che permettono lì senza della libertà e del diritto nonché la possibilità di accesso ai beni materiali ed immateriali
E in questo senso che un progetto di governo realmente progressista deve fare i conti con la promozione di un etica che espressiva inclusiva al tempo stesso e cioè è in grado di comprendere le ragioni ideali e culturali delle minoranze
Trasformandoli motore di appartenenza anziché di isolamento e si ponga quindi l'obiettivo di coinvolgere tutti gli individui nella creazione di un sistema comune di valori
E in questo scenario che vorrei infierire la grande occasione che si presenta con il prossimo voto a Bologna
La risposta allo schema di governo basato sulla repressione non può che passare per il riconoscimento delle minoranze discriminate delle città quali sono Soggetti ha pieno diritto di partecipazione alla gestione dello spazio pubblico il diritto di voto ai migranti come l'introduzione dei bilanci partecipativi sono allora dei veicoli fondamentali
Di una reale politica di inclusione e di consapevoli trattazione del singolo e dei gruppi così come lo sono i modelli di discussione collettiva e cosciente delle politiche pubbliche che riconoscano l'esigenza di fornire a ciascuno gli strumenti critici per giungere a nascere e trasformazione e condivisione dell'intera degli interventi di interesse comune
Un'etica laica della cittadinanza è un'etica in cui la responsabilità individuale trascende da ideali di esclusioni quali la religione l'appartenenza è è un'etica di governo partecipato che tutela la loro importanza nella formazione dell'individuo e nell'arricchimento della collettività ma al tempo stesso li comprende quali elementi appartenenti allo spazio privato
è un'etica in cui il dover essere dello spazio pubblico orientato al confronto produttivo solidale con l'altro e nonna rapporto privilegiato di una dimensione verticale assoluta delle si tratta di un percorso accidentato senza dubbio la difesa della differenza la tutela dei diritti delle categorie deboli
Spesso confliggono con la necessità di assicurare a ciascun individuo condizioni per i paritarie nel rapporto con il prossimo e con i propri progetti di vita
è una sfida assai complessa
Che non può che partire dalla dimensione del governo della città la polizia nelle quali sostanze esigenze e convinzioni individuali si confrontano
Si scontrano ogni giorno nel fitto tessuto vigenti e di parole della vita quotidiana ma rinunciare a questa sfida significherebbe abdicare ipso facto alle rinunciabili ragioni della democrazia grazie
Andrea Colombo si prepara Lorenza Mancinelli
Buongiorno a tutti mi scuso innanzitutto se seguire rompo insomma il discorso che ho scritto ma tanta anche l'emozione e poco il tempo mi chiamo Andrea Colombo e ho diciannove anni sono un delegato all'assemblea odierna eletto dai cittadini del quartiere San vitale vorrei sottoporre alla vostra riflessione da un lato una mia condizione materiale dovuta al luogo in cui abito ogni giorno dall'altro mio per così dire slancio in the ideale imputabile forse più che altro alla mia giovane età entrambi due elementi che pur costituendo semplici situazioni reali che mi trovo a vivere nel quotidiano però possono essere portati a sintesi nell'ambito di un più complesso Progetto per il futuro della nostra città
Il primo spunto di riflessione nasce proprio da un bisogno materiale che non soltanto io che pure oggi parlo a titolo personale ma altresì centinaia di cittadini
Talvolta anche organizzati in comitati ormai da anni rappresentano presso le più disparate sedi istituzionali senza trovare adeguate risposte
è sufficiente leggere anche This continuamente i giornali quotidiani con la cronaca bolognese per rendersi conto che Strada Maggiore via San vitale ieri citati anche da Sergio Cofferati
Esattamente i luoghi in cui vivo e dei cui Porgy cui problemi in veste di delegato del Quartiere San vitale intendo farmi portavoce
Sono le due strade più inquinate e rumoroso della città
Noi residenti di quelle due strade come anche tanti altri cittadini di altre zone della città siamo seriamente allarmati per la nostra salute quotidianamente messa a rischio da percentuali di benzene e polveri fini
Superiori ai limiti legislativi che come già è stato ricordato studi europei e internazionali ritengono finanche troppo generosi
Ma soprattutto siamo sconcertati sdegnati per lo stato di totale abbandono all'inquinamento in cui versiamo danni se non da decenni dall'attuale amministrazione di centrodestra siamo stati prima ignorati poi fintamente ascoltati infine presi in giro da provvedimenti in inadeguati rispetto al tasso di gravità del fenomeno che impone interventi assai più strutturali
Insufficienti per le scarse risorse impiegate in termini di personale mezzi e fondi e soprattutto inutili perché validi solo formalmente sulla carta
E non accompagnati metà efficienti controlli sanzioni e misure dissuasive Ginevra una più generale politica informativa educazione e sensibilizzazione alla salute
Ci auguriamo ma ascoltando la Renault la relazione introduttiva di ieri di Sergio Cofferati oggi mi sento sicuramente più confortato che la prossima amministrazione sa più opporre alla scelta dell'immobilismo e di una mistificatoria Berta senza regole
Una cultura di responsabilità e tutela della salute dei cittadini come bene innanzitutto collettivo
Ci auguriamo che gli apprezzabili linee programmatiche sul traffico e ambiente elaborate dalla coalizione possono trovare una più specifica realizzazione nel programma elettorale e ancor più nella concreta azione di governo
Così da tradurre generali indirizzi programmatici in effettivi interventi a garanzia della salute fisica e psichica degli individui ed era viva bit vivibilità delle strade delle piazze del centro storico
Speriamo dunque che Sergio Cofferati la coalizione che lo sto Spillo sostiene si impegnino a declinare i più che condivisibili principi di massima in previsioni concrete e puntuali
Le quali siano finalmente in grado di fornire una valida e non è l'ultima risposta alle pressanti richieste di tante persone che pretendono danni scelte che non andrebbero definite a mio parere con ingiustificata in quasi coraggiose
Bensì semplicemente necessarie poiché salvo distorsioni ideali e terminologiche che appartengono ad una cultura di governo in cui non ci riconosciamo
Credo non si possa ritenere coraggio l'agire nell'interesse della comunità senza sottostare agli interessi particolari dei pochi
Nell'introduzione al mio breve intervento fatto riferimento due questioni che intendevo proporre i in questa sede alla vostra attenzione esaurito perciò il tema dell'inquinamento che mi coinvolgeva in quanto cittadino del mio quartiere voglio proporre una seconda e ultima riflessione che invece prende spunto dalla mia condizione di giovane
è interessante partire da un dato statistico nelle elezioni del novantanove il cinquantotto per cento dei votanti tra i diciotto e i venticinque anni hanno votato Guazzaloca
Senza contare poi il fenomeno dell'astensionismo fenomeno assai diffuso ad ogni età in ogni strato sociale ma ancor più grave tra i giovani
Dunque siamo davanti ad una duplice tendenza da un lato di non partecipare alla politica nella nemmeno nel Sud nella sua forma più elementare attraverso l'espressione del proprio voto dall'altro di sostenere i giovani in maniera percentualmente più incisiva le coalizioni di centrodestra
Davanti alla prospettiva che un tale orientamento si verifichi nuovamente in questa tornata elettorale
Credo vada rilanciato e valorizzato con forza il contributo partecipativo di noi giovani che molto possiamo fare ad esempio nella promozione della solidarietà e dell'integrazione
Nell'ambito di una città sempre più vecchia penso alle necessità di creare e favorire molteplici forme pratiche di solidarietà
Che sappiano costruire un saldo rapporto di fiducia tra gli anziani e i giovani
Giacché i primi gli anziani fungono da custodi di un immenso patrimonio di memoria storica che non può essere colpevolmente disperso
Mentre i secondi noi giovani sono chiamati al difficile compito di accogliere e rinnovare tale ricchezza
Superando altresì con propri nuovi valori positivi le barriere generazionali tendendo così sempre più a realizzare coesione e solidarietà sociale
Ma penso anche all'apporto che i giovani con la loro genuinità e la loro apertura mentale sono potenzialmente in grado di offrire nelle politiche di integrazione della diversità
Una comunità multietnica e multiculturale impone prima di tutto un rinnovamento è un adattamento della società che necessariamente deve passare attraverso processi di interazione tra le nove nuove generazioni
I giovani tuttavia in cambio di una piena ed entusiastica disponibilità a partecipare attivamente alla costruzione di una città di una società migliori
Chiedono precise garanzie ai partiti
A noi giovani non interessa non reiterate quanto infruttuose polemiche ideologiche tra schieramenti politici non interessa nulla logiche di spartizione oggi purtroppo ancora assai diffusa
Non interessano meccanismi che favoriscono colpevolmente scelte e decisioni poco trasparenti
Solo una politica severa di tali elementi negativi
Dunque solo una buona politica nel senso alto del termine come confronto delle diverse verità di cui ciascuno è portatore e come sintesi dei valori ideali e dei bisogni materiali di tutti e di ciascuno in un progetto globale
Soltanto questa forma di politica potrà chiamare nuovamente a sei giovani
Badate bene e mi avvio a concludere questo non è l'ennesimo appello all'unità tra le differente forte differenti forze della coalizione
Questo è un appello alla sopravvivenza dei partiti che senza l'apporto ideale propositivo del nuove generazioni sono destinati hanno una vera futuro
Dunque noi giovani rivendichiamo comporta una nostra piena dignità sociale e politica una nostra integra autonomia intellettuale poiché in una società moderna che abbia saputo educare gli era
I ragazzi della mia età non vorrei più sentire dire che i giovani sono i cittadini del futuro perché i giovani sono i cittadini dell'oggi
Poi che fra qualche settimana compirò vent'anni mi piace e ora concludo veramente il mio discorso
Citando un noto poeta italiana che affermava la vita vent'anni e come un gran vento che si va calmando io non credo debba essere così di quel gran vento abbiamo tutti bisogno per far far vincere Sergio grazie
Allora Malucelli aveva chiesto di parlare nel pomeriggio per cui alla parola Davide Ferrari e si prepara Enrico Rizzo de las
Abbiamo preso dai giornali meglio da un giornale importante
Rispetto moltissimo per tanti motivi qualcuno persino di vita e di storia familiare
Che abbiamo avuto qualche mugugno fra di noi
Io non l'ho sentito
Io credo invece che una grande novità
Importante io penso per tutto il centro sinistra
Non solo per Bologna ma anche forse per livello nazionale e la nostra unità
Un'unità Serena che non cancella le differenze
Ma l'unità che nasce dalla consapevolezza
Che il mai più
Vorremmo essere
In quella confusa situazione in cui la porta dell'avversario viene scambiata per la propria e in cui i gollisti segnano nel proprio pallottoliere anche quando si fanno contro la propria squadra io quella situazione l'ho vissuta qualche anno fa a Bologna
L'ho rivista anche talvolta in campo nazionale bene io credo che questa nostra Assemblea abbia segnato ieri anche oggi
Il segno che il vaccino ha fatto effetto Mai più come nel novantanove mai più divisi sappiamo che le nostre differenze avranno un cento sono nel progetto nell'azione comune nella battaglia responsabile per la nostra città
Abbiamo anche potuto ascoltare
Un commento se comprendo bene Espresso
Dall'albero
Spesso parco di dichiarazioni del nostro sindaco che anch'io rispetto moltissimo da Giorgio Guazzaloca che ci ha spiegato che lui non accetta almeno per ora il confronto
Lo scontro diretto il
Azionante ma anche democratico momento anche di verifica e che viene dalla parlare in due non parlare da soli perché ritiene di dover fare più che la campagna elettorale quello che ha sempre fatto in questi anni lui dice cioè il sindaco io comprendo che Giorgio Guazzaloca abbia qualche difficoltà a distinguere i due momenti il momento della campagna elettorale
Da quello dell'azione di sindaco perché in realtà in tutti questi anni ha sempre cercato di fare campagna elettorale Magliano visto poco come sindaco
Quando Giorgio Celli poco fa ci ricordava le assenze ecco che ha detto bene
Io ricordo anche le presente e ricordo le presenze che spesso hanno discriminato l'interlocuzione politica e sociale
Un sindaco deve sapere di governare soprattutto quando rappresenta
è giusto che sappia che li può anche bastare il cinquanta per cento più qualche voto di queste città tutta la città
Non deve discriminare fra le associazioni nel mondo sportivo nella realtà scolastica fra le imprese
Non deve discriminare deve sapere di avere una responsabilità in più
Nel momento in cui in qualche modo non basta più soltanto la delega ricevuta ma la funzione istituzionale lo ritenga la rappresentanza comune ecco invece abbiamo avuto
Ognuno di voi credo lo può ricordare inutile citare i tanti esempi nel mondo della scuola
Nel mondo dello sport nel mondo delle imprese
Abbiamo avuto una discriminazione
Adesso basta
L'età della faziosità qualcosa che Bologna diciamo la verità non era abituata a conoscere deve passare quel tutti davvero va archiviato io credo debba anche il centrodestra essere richiamato da un'azione forte e responsabile della nostra
Coalizione a superarlo ad archiviarlo
A ogni fine mandato qualcosa bisogna che sia lasciato alle spalle l'età della faziosità della discriminazione Delon accettare il dialogo coi cittadini del non essere presenti va lasciata alle nostre spalle se Guazzaloca vorrei essere anche
Un uomo del futuro
Dovrà fare innanzitutto questa autocritica
Altrimenti questo suo comportamento io chiedo lo inchioda era a una fase non bella non sufficiente del nostro governo cittadino
Abbiamo cari amici
Da ricordare in questo due mila e quattro
Qualcosa a cui teniamo
Perché no
Ricordiamo questo scampolo di bolognesità
Quarant'anni fa il Bologna vinse lo scudetto per l'ultima volta
E l'ha vinto una volta sola nel dopoguerra
è un grande male sia venuto solo una volta perché Bologna era una grande casistica abituate a vincere molto prima della seconda guerra mondiale
Tanti problemi un'impresa diffusa che ricchezza ma vuol dire anche difficoltà di investimento ha determinato una situazione diversa
E voglio ricordare anch'io altri l'hanno fatto
I grandi protagonisti di quella stagione ma voglio ricordare che quando Bologna ebbe bisogno di un grande regista tra l'altro un amo democratico
Uno a Modena grandi grande forza morale un uomo che stava perché non ricordiamo un po'dalla nostra parte
Fulvio Bernardini non andò a vedere
Dove era nato
Mandò a chiedere il meglio e poteva avere per essere guidata una nuova metta a un successo
Noi abbiamo fatto lo stesso
Ci siamo guardati attorno
Abbiamo visto che c'era una grande opportunità per la nostra città quella di avere fra noi una persona che ama Bologna che li vuol bene
E si è visto dalla forza dalla volontà di studio di presenza B e credete che i bolognesi non capiscono che per tornare a vincere
Ci vuole il meglio di ciò che possiamo chiedere ottenere pretendere per questa città e non soltanto guardare al nostro ombelico io credo che lo possono capire non soltanto i tanti bolognesi tantissimi bolognese che vengono da ogni parte d'Italia ormai anche del mondo ma anche coloro che come me da tante tante generazioni quasi non si possono contare
Possono andare a vedere i loro antenati
Operare il vivere in questa città ci vuole il meglio guardate concludo con questo era poco più di un saluto
Ci vuole il meglio anche perché i problemi sono tanti non sono utili va ricordato sempre Giorgio Celli ma anche Giovanni Mazzanti in un altro intervento
Fortugno serio svolto ieri
Le proposte che abbiamo fatto ne avevano fatto anche in consiglio comunale però una disamina delle condizioni per rispondere a questi progetti a queste proposte
Bisognerà sapere che il prossimo mandato sarà un mandato complicato chiunque governi
Dove le risorse non si troveranno come insegnava Collodi piantando le monete aspettando che cresca
Dove problemi seri
Per la mutazione del sistema fiscale saranno più forti in una città come la nostra dove tanto e da impegnare nei servizi sociali per le persone per gli anziani per l'infanzia
Allora cosa bisognerà fare bisognerà selezionare
Per selezionare per essere fedeli a un mandato serio non generico per dire in Francia per dire anche anni per dire integrazioni fra le culture per dire sicurezza e ci vuole una guida è una grande partecipazione noi a questo dobbiamo Venere fissa la data attiva una guida forte per Bologna ci vuole un punto di responsabilità pieno assumibile che parli chiaro anche di fronte al Governo nazionale chiunque lo incarni per questo fra qualche
Minuto fa qualche ora noi chiederemo definitivamente a Sergio Cofferati di guidarci in questa nostra battaglia
E chi vuole anche una forte partecipazione perché aveva già l'ha detto bene Giulio Forconi poco fa
Rendere la sfida del consenso quando bisogna scegliere
Richiede una forte innervata nella società presenza ramificata di questo patto che oggi andiamo a fare quindi bene mantenere in vita l'Assemblea portava nei quartieri farla vivere ogni giorno
Perché il consenso si conquista con la forza
Dell'espressione con la forza della decisione ma si conquista anche sapendo sì correggere trovando la via le espressioni il forte il Consiglio e sapendo anche chi chiamare a dire la propria in nome di tutti i cittadini in ogni momento della vita di questa città negli uffici nelle scuole dei quartieri e per questo abbiamo bisogno di essere tutti uniti molti a ogni grado a ogni livello di attività
Non sono non dobbiamo sciogliersi ma per questo patto non c'è Congedo dopo il voto dovrà durare cinque anni per portare Bologna essere nuovamente una grande capitale d'Italia una grande capitale d'Europa
Rigoristi onde elastiche si prepara per l'ultimo intervento prima di una brevissima sosta Renato Rondinella dell'Italia dei Valori
Buongiorno a tutti sono Risso presidente provinciale dell'Astri molti di voi la conoscono l'Associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari che a Bologna socio quindici mila famiglie
Di proprietari immobiliari la mia è un'associazione apartitica che
Fino a oggi è nata nel quarantotto Bologna mai si è schierata con una candidato sindaco è un altro nella nostra città
Da sempre osservati ha sempre fatto richieste ma non si è mai spesa
Noi per la prima volta dal quarantotto a oggi ci spendiamo ci spendiamo nella persona mia e dei dirigenti che sono anche Presidente nazionale
Perché stiamo vivendo un'emergenza
Che appunto richiede un intervento nella politica per poter trovare qualche soluzione
Lo chiede a quattro anni fa abbiamo modificato un po'la nostra il nostro tipo di intervento che non è solo più
Una difesa per così dire corporativa degli interessi dei piccoli proprietari immobiliari che tanti sono anche nella nostra città se parla circa l'ottanta per cento
E ci siamo indirizzati verso una politica della qualità dell'abitare c'è una politica che richiedesse a chi ci governa maggiore attenzione
Su una maggiore vivibilità del contesto urbano da questo punto di vista una delle emergenze che non abbiamo riscontrato è quello dell'inquinamento
Inquinamento atmosferico acustico elettromagnetico ed è per questo che insieme a tante altre associazioni cittadine ci siamo preoccupati per presentare
Una proposta di delibere di discussione in consiglio comunale sull'inquinamento elettromagnetico per regolamentare questa situazione che invece il governo a livello nazionale tanto a peggiorato
Bene da questo punto di vista questa Amministrazione l'amministrazione Guazzaloca annuncia soddisfatto anzi ha fatto fare grandi passi indietro a Bologna e quindi anche a chi vive all'interno di Bologna
Per questo motivo abbiamo plaudito alla possibilità di avere come candidato Sergio Cofferati che per la storia personale che ha avuto e per l'impegno e la serietà
Del suo intervento garantiscono insieme al programma diciamo un nuovo futuro per Bologna nuovo futuro che ci interessa perché ci viviamo in questa città e la lotta all'inquinamento la chiusura del centro storico una politica dell'abitare una convivenza poi Sergio già già conosciuta abbiamo già avuto modo di discutere queste cose qui che sembra assolutamente importante come ci sembra anche importante
Pensare a una nuova Bologna indubbiamente con l'amministrazione che abbiamo avuto fino a oggi
Pensato a una piccola Bologna una Bologna ristretta ancora di più dei proprio che un film noi ad esempio siamo già sviluppati come sindacato su base metropolitana abbiamo tredici sezioni sul territorio e non facciamo differenza tra Casalecchio sa l'altro di Savona e Bologna
Abbiamo siamo già strutturati in in modo metropolitane e riteniamo che sia naturale sia normale che la città acquisisca un respiro molto rock metropolitano perché forse proprio all'interno di un'ottica metropolitana si riescono meglio a risolvere i problemi
Dei cittadini
Abbiamo lavorato anche su altri campi come quello dei cittadini extracomunitari
Abbiamo uno sportello all'interno dell'auto associazione per trovare casa ai agli immigrati extracomunitari che sono una risorsa per la nostra città è un'esperienza che abbiamo iniziato qualche anno fa
Con un'organizzazione non governativa e ci ha dato grossi risultati abbiamo trovato case in affitto per extracomunitari non chiacchiere case contratti e tra poco farò una conferenza stampa per dire quante ne abbiamo trovati
E così abbiamo iniziato lavorano anche per le colf e badante perché poi molti lavoratori extracomunitari fanno le colf e le badanti nella nostra città
Riteniamo che quello sia un nuovo modo di di fare sindacato e pensiamo che la candidatura di ferro contratti posso portare alla nostra città un nuovo modo di pensare la città quindi
Non rubo altro tempo voglio essere molto molto sintetico
Volevo solo dire una cosa perché mi ha colpito l'intervento di Celli io
Penso noi pensiamo che
Piemme siano salario che tutti si sacrificano un poco delle proprie aspirazioni non vuol dire rinunciare alle proprie spiegazione poco deve rendersi conto
Si è uniti
Non si riesce a vincere
E se non si vince non si cambiano le cose neanche per le proprie aspirazioni e quindi tutti a mio giudizio nostro giudizio devono fare come dire un passo indietro se abbiamo fiducia in Sergio Cofferati abbiamo fiducia della necessità di un cambiamento
Mario che tutti noi si faccia un passo indietro
Esso di delle proprie aspirazioni sapendo essendo consapevoli chi abbiamo a anche bisogno degli altri e quindi che l'unità che dobbiamo ricercare per vincere e un'unità che deve andare anche al di fuori delle unità dei partiti grazie auguri fare
Renato Rondinella dell'Italia dei valori per l'ultimo intervento dopo l'intervento di Rondinella sospendiamo trenta minuti non di più perché altrimenti non riusciamo a far parlare rispetto
Grazie
Qualcuno anche l'ultimo oratore ha sottolineato l'importanza che ha voluto che ha avuto il partire in un modo diverso e unitario in questa nuova avventura
Elettorale che speriamo cambierà
La faccia della nostra città e la sua amministrazione
L'Italia dei Valori ha fin qui avuto come temi privilegiati ancorché non esclusivi
L'intervento la morite moralità politica la legalità democratica la giustizia giusta
Cento questi resta uno dei capisaldi del nostro intervento ma io credo sia indispensabile confrontarsi a partire da oggi con almeno altre tre temi
A mio avviso centrali se vogliamo e lo vogliamo
Dare con la nostra presenza un contributo critico e propositivo al nuovo Ulivo per una nuova politica di tutto il centro sinistra e non solo per il Polo indispensabile cambiamento di guida
A Bologna con confederati invece di Guazzaloca
Nel Paese Italia con un nuovo governo che porti Berlusconi all'opposizione in Europa con Prodi
Con nuove politiche progressive non conservatrici
L'Europa delle Nazioni e non l'Europa dei banchieri
Quali sono queste tre grandi temi pace solidarietà politica sociale diritti civili
Pace
In un mondo che accetta la guerra i suoi disvalori come necessità inevitabile
Occorre che riportiamo a partire da Bologna tiene alle tradizioni
Ad essere un faro nella elaborazione la pratica di politiche di pace e per la pace
La guerra è un'opzione che respingiamo senza se e senza ma
Il rispetto della nostra carta costituzionale nata dal sacrificio eroico di migliaia di donne e di uomini ce lo impone
In un mondo dominato dal demone della guerra come in questi ultimi anni
Non vi può essere futuro per le nuove generazioni di tutto il mondo non solo per le nostre ma solo morte e annichilimento dell'umanità
Solidarietà
E politiche sociali
La cultura della solidarietà contrapposta a quella dell'egoismo deve tornare ad essere a partire da Bologna la linea guida
Della politica
Quattro anni di Centrodestra Bologna due anni e mezzo di Centrodestra nel Paese
Hanno fatto sì che siamo passati a essere da un e della realtà che comparivano ogni anno ai primi posti nelle classifiche delle città con le migliori vivibilità alla situazione attuale in cui anche sulla stampa finalmente si incomincia a dire quello che nel chiuso delle nostre case tutti viviamo giorno per giorno
è di questi giorni la pubblicazione delle intese tra me ed etiche
Che dimostra che cento mila bolognesi sono oggi a rischio di povertà se non già in povertà
Duecentocinquanta mila sono quelli nella provincia di Bologna
Molti di essi provengono dal ceto medio
Il dieci per cento dei cittadini privi ormai in condizioni di povertà per reddito relazioni sociali e salute
Sono ottanta mila in provincia trentatré mila in città
Un altro ventisei virgola cinque per cento vive ormai in condizioni di povertà
E questi sono soprattutto anziani stesse donne
E i giovani in Italia di lavoro e di occupazione questi sono le due categorie
Più povere oramai ai limiti dell'indigenza
Io credo è un'opinione ma credo che sia di molti che uno dei momenti più alti della lotta democratica nel nostro Paese in questi anni sia stata la battaglia vita ricordiamolo vinta
Contro l'eliminazione dell'articolo diciotto
Sergio Cofferati ha guidato quella battaglia di giustizia
Ha capovolto un risultato che l'arroganza delle destre sociali e politiche e non dimentichiamolo anche la tiepida mobilitazione di molti democratici
Aveva già dato per acquisita
Oggi grazie a quella lotta nessuno può essere più licenziato senza giusta causa almeno nelle medie e grandi imprese
Da Bologna da sempre laboratorio sperimentale di nuove politiche per il Paese auspichiamo qui a partire da oggi che Sergio Cofferati e la sua giunta ribalti no una situazione ritenuta anche essa non muta bile
Quei nuovi poveri quegli anziani quei malati gli ultimi della terra ce lo chiedono ce lo chiedono quei giovani espropriati
Da un futuro di certezze e confinati in un ghetto di precarietà
Dalle cosiddette regole del mercato che qualcuno e ahimè non solo a destra pensa non riformabile
Vogliamo dimostrare invece che quelle regole sono riformabile
E mi avvio alla conclusione diritti civili un esempio per tutti
Diciamo a partire da oggi qui No alla controriforma sulla cosiddetta maternità
Scritta
Che vuole impedire alle donne agli uomini una consapevole libera procreazione
E anni migliaia di malati che oggi fosse forse potrebbero sperare in una guarigione appunto li elimina dalla possibilità di una guarigione
Su questi temi sarà la nostra presenza critica e costruttiva nel Nuovo Ulivo
A favore della gente comune e dei suoi bisogni sgradita sicuramente
A chi è allegato a logiche di conservazione ma forse anche a chi coltiva vecchie
E nuove nostalgie Dorotea grazie
Allora sospendiamo una mezz'oretta per un caffè ma e mentore reale riprendiamo i lavori un quarto alle quattordici
L'inizio ai lavori
E come primo intervento di questo pomeriggio diamo la parola a Maria Grazia Negrini del tavolo delle donne di Bologna
Si prepari il professore ostacolo per il titolo del quartiere sarà soltanto
Buon pomeriggio a tutti vi ringrazio verrà possibilità di riuscire a parlare in questa assemblea io parlo sulla Grazia Negrini parlo a nome della tavole delle donne per la sicurezza delle città e per non subire violenza ma molte donne che sono qua mi riconoscono anche altri ruoli che in questa città coprono sempre legate al lavoro con le donne per le donne e del movimento delle donne in questa città
Perché ho deciso di essere qui
Come tavole delle donne di cui è presidente Lalla col Farrelly perché noi riteniamo che in questi anni tavole del rinnovamento è nato nel mille novecento novantaquattro quando era assessorati Anna Del mugnaio ed è continuata fino al mille centonovantanove quando era ora Lalla gol parenti che oggi appunto è il presidente di questo comitato perché siamo sopravvissute
Come comitato perché c'è la tavola
Delle donne ha rappresentato
Nel nel momento in cui e chi lavorava nell'altra Giunta un'esperienza unica e molto importante non solo per le donne anche per le donne ma anche come modalità e come strumento di nuova partecipazione si è parlato tanto Cofferati operato tanto delle nuove forme di partecipazione che dobbiamo
Darsi che tutti noi dobbiamo ritrovare per riuscire a fare
Come dire non soltanto a vincere le elezioni ma è continuare a lavorare a far politica partecipare in questa città la tavola delle donne ha rappresentato io credo uno dei punti fondamentali perché vedeva rappresenta soprattutto dei rapporti fra l'associazionismo e le istituzioni perché le tavole delle donne vedeva la presenza delle donne
Consigliere comunale di assessore comunali e le associazioni e questo è un un è stato un lavoro che è durato dal novantaquattro fino al novantanove quindi non è stata un'esperienza da poco perché confronta lavorato naturalmente facendo campagne contro la violenza alle donne campagne culturali
Iniziative importantissime e e ha messo insieme donne di diversa provenienza di diversa storia
E ha funzionato io credo che bisogna riprendere che cambia come io mi auguro raggiunta bisogna riprendere
In mano questo tipo di il frumento quel tormento può essere un una falsariga per altri strumenti del genere e che il forno fermare imperterrita perché moltissimi dei problemi che poi
Il lavoro della tavola fatto non su una querela poiché non sono risolti non finirà mai di fare un lavoro deve culturale e di prevenzione rispetta la violenza contro le donne rispetto alla questione della sicurezza perché molte abbiamo lavorato sulla sicurezza della città e la sicurezza non è una questione che si risolve in pochi minuti nessuna le ricette
Per risolvere in poco tempo e le donne tengono molto a queste cose fanno bene che
Che queste bisogna lavorare molto vale molto tempo e cercando di coinvolgere la maggioranza delle dando alla città io non parlo di
Noi però qui negli anziani né di handicap
E didattico di altri tipi di difficoltà per una scelta precisa perché e queste cose come tutte le donne che sono presenti lo fanno fanno parte della nostra vita odierna noi da sempre sappiamo che ci sono questi problemi
Il nella stragrande maggioranza delle volte questi progressi egli acuiamo ti quindi non molto d'accordo sulle proposte che che che sono state fatte anche per risolvere queste questioni ma le donne non hanno bisogno che io per i Verdi ribadisca di questi problemi perché sono infittito sono dai tempi gli abbiamo affrontato dico a proposito del lavoro che ancora si può fare va ricordato la cosa fondamentale
Alle donne sono stati tolti gli spazi
Parti politiche e infatti fisici la Casa delle donne non ha più uno spazio credo che e debba muovere e noi ci stiamo muovendo le sempre devo ma perché questo è la casa abbia uno spazio
Io sono anche nelle che coordinatrice del Centro documentazione delle donne che un luogo
Di di eccellenza direi di questa città perché da vent'per venticinque anni ha costruito una biblioteca nazionale la quinta biblioteca al mondo come il biotech è specializzata
Al femminile ha costruito lo spazio pubblico Auser ver donne a un centro delle donne che da vent'anni fa ricerche molti dei di queste donne che appartengono
A questa associazione affermando che fino alla fine del due mila ha gestito questo luogo ma che ancora siamo dentro hanno messo la loro vita
In questo posto e la loro passione
E per creare un luogo e e ha riconosciuto in tutto il mondo arrivano da noi studenti studentessa tutt'Italia studiosi studiose
Da tutto il mondo in questi anni abbiamo avuto una vita difficilissima difficilissima perché non solo hanno tolto compete al questa Giunta ha tolto completamente visibilità
A questo luogo
E i praticamente non l'ha fatto funzionare anche se noi siamo posizionate apparato dei notai che apparentemente è anche un un un bel luogo ma attendiamo con tre quarti della nostra biblioteca perché ne abbiamo quaranta mila libri settecento faldoni di
Di di
Di archivio e questo trova all'interno di un magazzino che non faccio nomi per far pubblicità
Rinchiusi appagamento dei cittadini perché ancora non ce l'ha trovato una sede adeguata e del tè viene ancora usato molto molto difficile riuscire a sopravvivere a sopravvivere in questo gorgo con queste con queste difficoltà
E quindi noi chiediamo alla a al candidato al al
A chi li andrà a a gestire la matita di cambiare rotta di valorizzare i luoghi di eccellenza io purtroppo posso parlare non posso cara perché il tempo è breve solo della parte che mi riguarda me mi avrei tanti dei luoghi di eccellenza da citare in questa in questa in questa città dalla salute in avanti
E e quindi un nel lavoro in questo senso bisogna assolutamente fare perché naturalmente questa Giunta papera varato per smantellare i luoghi d'eccellenza della città
Un'ultima cosa che volevo dire è la questione della rappresentatività femminile allora io sono perché le donne siano più presenti sentito in quest'anno che le donne erano meno presenti quindi tutte siamo state più invisibili le donne devono essere più presenti non possiamo più accettare di di non di di non essere presenti nei luoghi decisionali nei luoghi di potere nei luoghi della rappresentanza quindi il e mi prendo una parola d'ordine che delle donne non soltanto del danno i bolognesi
Del cinquanta per cento nelle liste ma anche ad un impegno che Kyenge le liste chiede nuove per entrare nei panni di poteri di
Nuova perché questo accade non soltanto mettere dentro ma anche i partiti che le donne le donne vengono elette perché altrimenti la logica e chi evita di politica chiama la politica quasi tutti voi qua
Lo sapete bene
La logica che ha guidato sempre la presenza delle donne ma da quale logica della cooptazione
La cooptazione non ha pagato perché poi le donne perché nella fatidica non rispondere
Soltanto a chi a chi aveva ecco
E cooptati aveva meno riuscite ad avere meno rapporti invece con le donne tutte bisogna mutare cambiare rotta e se non lo facciamo stavolta
Non lo facciamo più e credo che questo su una questione importante anche per la nostra città perché questa è un che sarebbe un cambiamento forte
Anche è proprio ai fini elettorali perché non è detto che le donne poi sono sempre così disponibile
Quindi
Allora dicevo superiamo la cooptazione perché diamo
Per venticinque anni per quello che mi riguarda ma per altre donne per venti per altre date donne che oggi non ci sono più che no lottato ancora molto più di me per la presenza femminile delle donne in questa città
Lì dichiariamo chi mettiamo pronta preparate capaci di
Portare avanti elaborare una politica di genere ultima cosa poi ho finito con un gruppo di donne stiamo facendo una ricerca partecipativa perché la partecipazione FIFA
Interessa moltissimo anche noi vogliamo allargare questo questo discorso coinvolgere tutte le donne di queste trenta stiamo facendo questa ricerca il quattordici moltissime donne bolognesi saranno invitate al quartiere Sabrina dove chi farà il così detto appena appese cioè un'Assemblea
E generale di don dove
Dividendosi in gruppi di donne potranno dire come Paolo indiano che questa città già governata
Costituiranno una piattaforma aperta forma che verrà confrontata con tutte le donne di Bologna quelle naturalmente
Che accetteranno il nostro invito una proposta che vuole essere una proposta trasversale che verrà presentata ai candidati dei partiti i quali candidati sindaci i quali ci daranno la dalla loro adesione ma che o sulla quale comunque al di là della della citazione almeno delle nostre proposte
è Carla tutti noi continueremo a lavorare perché non pensiamo appunto che salta l'un l'unica scadente che fondamentale perché noi non possiamo fisicamente
Sopportare per altri quattro anni una giunta di destra meditativo né nel migliore delle ipotesi sperando appunto che questa io me lo auguro e ne sono sicura
Questa Giunta cambi tendenza comunque non su quella piattaforma continueremo a lavorare anche negli anni successivi grazie
Il professor Roberto i due in arrivo è indicato Davide vino finti Binatti mi scusi
Si prepari Gandolfini dopodiché anzi mi raccomando il tempo perché altrimenti non riusciamo a fare parlare tutti a chiudere l'Assemblea nei tempi previsti
Buongiorno a tutti io mi chiamo dalle dinanzi sono stato eletto nell'Assemblea del Quartiere San vitale era presente una sottrazione di territorio che si chiama il parco
Io capisco che il momento del dopo pranzo un abbiocco incredibile però insomma cerchiamo di tenere l'utilità io volevo innanzitutto complimentarmi e non l'ho potuto fare per ovvi motivi
Con Sergio Cofferati per questo recupero in tempi brevissimi di bolognesità questi recuperi di Bertoldo della Dorda implicare che molto probabilmente non conosce neanche il bolognesi Simo Guazzaloca
Le cose che sono state dette ieri da Sergio Cofferati sono giustissime si riconducono tutti però ad un elemento comune che è quello della gente che è quello della partecipazione
Tutti questi progetti sono sono sicuramente belli avranno tutto il tempo per essere realizzati però ci sono alcune cose che non non possono non possono più succedere su Bologna ma da subito senza nessun Progetto
Io penso l'attualità dei giornali di questi giorni
Non si può permettere in una città come Bologna che ha visto è stata culla di febbraio pedagogico e di quant'altro non si può pensare che alle due del pomeriggio
Alle famiglie venga telefonato di andare a prendere i propri figli da scuola perché non c'è personale queste sono cose che in una città civile
Non devono succedere e lo smantellamento della scuola è iniziato guardate che io se avessi se avesse avuto cinque euro ogni firma ripetizione che ho raccolto sulla scuola probabilmente avrei anch'io la villa Porto Rotondo ma è iniziata con la con la negazione di quella che era la sicurezza dei nostri figli c'è a volte veramente io quando ho visto che hanno portato a casa i loro figli da scolo detto dal moto premette che i bambini saranno almeno sono al sicuro dagli edifici in cui dovrebbero soggiornare durante l'orario scolastico e quindi lo smantellamento delle scuole iniziato dalle mura è passato attraverso la signora letizia e a Bologna finalmente siamo arrivati alla carne se io non vedo gente per fare scuola questa è una cosa secondo a mio avviso di una gravità inaudita
Un pochino di tema di urbanistica
Le cose che non vogliono i cittadini
Sono le cose tipo Borgo Masini Borgo Masini se la memoria non mi inganna
Era nata ma qui chiedo conforto anche a qualcuno che frequenta il consiglio comunale era nata come case per i ferrovieri o qualcosa d'
Il genere
Ed è nato un progetto con case con l'abitazione da otto milioni otto milioni e mezzo al metro io credo che in una città dove c'è una richiesta di alloggi popolari dove tutto grava su quelle cooperative che fanno affitti calmierati po'pretende divise è una cosa veramente vergognosa che ci siano degli sprechi di terreno dove nulla è reso al pubblico dove non è stato pensato a fare un asilo e forse tesi viene abbiamo bisogno dove non è stato pensato delizia residenziale dove non è stato pensato al verde queste sono le cose che bolognesi non può
Così come i bolognesi sono convinti che un sinonimo di riqualificare non sia cementificare ci sono tante altre cose da fare per riqualificare
Le zone le periferie sicuramente non passano tutti dal cemento e tutte queste cose qui sulla scuola sulla partecipazione sulla viabilità e i cittadini hanno detto chiaramente nell'assemblea di quartiere
E in questa sembrano anche deciso chi dovrà portare avanti
Queste loro istanze hanno deciso che c'erano dei cittadini
Che avrebbero dovuto assieme a Sergio Cofferati compie non certo viaggio quindi quella che è la partecipazione va tenuta veramente in considerazione ma non solo sulla carta non si deve limitare a tante assemblee nei quartieri bellissime ma deve avere un prosegue sostanziale istituzionale queste quello che i cittadini vogliono
E i cittadini chiedono anche chiedono voce perché Bologna non è di un assessore come capita purtroppo in questi ultimi tempi né di alcuni suoi protetti non è purtroppo nella zona di San vitale stiamo assistendo ad una cosa incredibile che fortunatamente anche Sergio Cofferati ha definito quando l'ha vista non insomma non non ci credeva non era molto convinto della scelta dell'amministrazione che è un'area perde vicino alla tangenziale dove l'assessore sostiene intenzione di costruire una cittadella del rugby lì c'è il classico esempio di come l'amministrazione Guazzaloca se si è scordata che un'amministrazione pubblica e non è un privato non è un costruttore
E quindi si sta comportando esattamente come un costruttore nel senso che su un terreno che al novanta per cento di proprietà del Comune di Bologna non obbligatoriamente bisogna accontentare gli amici ma bisogna accontentare la cittadinanza
In una zona come San vitale dove c'è una crescita esponenziale delle di di bambini dove grazie a Dio la gente ridente mentre si erano guarda solamente la televisione si è pensato anziché fornirla di di un prestito dello SL pensate ci sia un intero insediamento due mila cinquecento persone senza un medico di base senza un pediatra anziché fornirla di queste strutture ha pensato perché c'era un suo amico che aveva la passione del rugby ricostruì una cittadella del rugby che impegnerà venti miliardi delle vecchie lire
Il tutto senza pensare minimamente a quelle che erano le esigenze e le richieste dei cittadini quindi queste anche queste sono cose che non ha però sull'amministrazione non possiamo e non dobbiamo permettere che succedono
Quindi non fermiamo questa corsa non fermiamo arma teniamo presenti questi questi capisaldi che dobbiamo avere che si deve essere veramente il cittadino che non deve non può subire tutte queste cose
Io poi in tutto questo volevo ringraziare oltre che
I consiglieri
Dell'opposizione qui c'è una rappresentanza anche tutta quella stampa che ci è stata mica in questi anni non è stato facile perché purtroppo in una città dove si legge il Carlino e si guarda rete sette difficile far sentire voci che siano un pochino dal coro quindi a tutta quella stampa mica può non non facciamo nomi perché non deve essere non vuole essere pubblicità bisogna veramente delicate e poi ho un saluto per Sergio Cofferati che è quello di mia suocera che ottant'anni e che non è potuta venire al nostro incontro lei è una di quelle che lenti del Carlino purtroppo a vedere The sette però di quelle che non ha perso di vista nonostante gli ottant'anni quello che è questa città
E mi ha detto di Thirteen un bolognese che ormai dovrei capire ASPI infranto siamo tutti dietro tè per spingersi in questa corsa grazie e buona fortuna
Bene ferite no Enzo dando anche Enzo dando al fine del quartiere fa avena
Va bene
Si prepara abbia casa mia della lista caroselli sono anche presidente dell'Agis boh la sensazione della gestione degli impianti sportivi di Bologna
E potrei riferire sulla sofferenza del volontariato sportivo e sull'importanza per Bologna dell'impiantistica sportiva quartierino e costruita e gestita tuttora quasi tutte con il lavoro volontario di tanti cittadini appartenenti a tutti gli schieramenti politici
A tutte le categorie sociali e professionali ma non ne parlo in quanto su questo tema organizzeremo avrebbe un convegno su cui spero acquisterà parteciperai
Sono anche presidente di un circolo Arci e vedo le crescenti difficoltà in cui opera mi sentirei delegazione sportiva e sociali ma anche questo mi sembra un tema noto già ripreso e su cui non vorrei insistere
Il segno nella nostra amata università neanche io soffro nel non poter promettere nulla ai nostri migliori laureati
Specialmente oggi dopo che il disegno di legge di riforma universitaria presentato dalla Moratti si prepara a dare un ultimo ulteriore colpo la disgregazione delle strutture pubbliche preposte alla formazione dei cittadini di domani
Ho come molti anche io idee sul traffico
E soffro nel vedere che l'aspetto più appariscente è legato alla mobilità ciclabile
è quello che io chiamo il cimitero a cielo aperto dell'edilizia un degrado estetico che circonda la nostra stazione e che rappresenta il primo triste biglietto da visita per coloro che vengono da fuori
Uno spettacolo che ho visto in poche altre città e che vorrei non trovare più a Bologna
Ma allora se avendo queste esperienze sulle quali potrei dare il mio contributo di idee non ne parlo
Quali sono le motivazioni che mi hanno portato su questo palco
Sono venuto perché vedo i miei figli i loro amici i miei amici
Scontenti della Bologna attuale e preoccupati per la paura di perdere ancora
Tutti vogliono cambiare Bologna ma per cambiare occorre vincere queste elezioni e per vincere occorre non fare errori
E a volte penso spero di sbagliarmi che stiamo sottovalutando questioni che non sono di dettaglio
E nell'iter ne riferirò due
Che mi sembra importante anzi per brevità la più importante è una sola
La questione che più mi assilla parlando con gli altri
Nasce dal contrasto di sentimenti che provo quando partecipando a queste assemblee sempre gremite
Dove l'aria ricca di democrazia valori etici passione voglia di fare il momento in cui parlo con gli altri gli altri chi
Quelli che non partecipano
Quelli che non conosco quelli che stanno alla finestra
Quelli che stanno sul confine
Non geografico ma politico gli incerti quelli che continuano a dire quando parli con loro non mi piace Guazzaloca ma portare per uno che viene da fuori non atrocità da un'altra regione
Possibile che Bologna non posso esprimere un candidato altrettanto credibile
Anch'io
Ti confido apertamente che all'inizio ero su queste posizioni
Ma poi seguendo ti nel percorso che attivato sono arrivato alla conclusione che il fatto che tu provenga da un'altra città da un'altra regione non solo
è un incontro non è un inconveniente ma è un vantaggio
E questo non dobbiamo stancare di dire in giro spiegando il perché
Tu sei venuto da fuori
Poi vedere le cose con un'altra ottica
Ha iniziato
Cercando di farti conoscere di conoscere
Ti sei mosso fra la gente parlando con tutti singoli e associazioni
Ha innescato un processo di partecipazione democratica che a Bologna non ha precedenti per quanto mi ricordi
Processo che forse non ci sarebbe stato per un candidato bolognese per quanto autorevoli
Ed ora quindi sono incerto effetti fosse quel contraddittorio con Guazzaloca
Che tu vorresti ma che l'unica rifiuta e se anche fosse limitato alla semplice come si dice bolognesità e non al programma elettorale sono certo che nel si resti vincente
Perché non potrà conoscere l'ubicazione delle strade di Bologna ma tu collusi problemi della gente delle associazioni in merito alle quali si sei mosso e con cui egli erogato
E che lui in questi anni ha guardato sempre dall'alto del palazzo come e la sua partecipazione al più sia limitata qualche briscola nei centri anziani
Ebbene cosa fare come trasferire questa convinzione agli altri perché sono gli altri non quelli che sono qui che dobbiamo convincere
Quelli che stanno sul confine e quelli oltre il confine perché pragmaticamente è lì che dobbiamo operare e lì che dobbiamo insistere
Sono incerti che dobbiamo convincere
Per fare questo però dobbiamo incontrarle
Non solo all'interno di queste sale dove tutti più o meno ci conosciamo
Dobbiamo convincerli entrando nel merito del programma
E riconoscendo lo stesso programma anche il metodo con cui è stato portato avanti un metodo democratico che gli fa da collante
Dobbiamo a mio avviso ripetere insistere fino alla fine e dire loro che tu non sei venuto da fuori per decidere su di loro
Ma per portare la tua esperienza l'esperienza di un'altra città di una vita dedicata ad affrontare problemi collettivi
Se in cui per arricchire guidare il dibattito della discussione che porterà Perroni argomento a decidere insieme nel rispetto dei principi democratici
Quindi noi possiamo continuare a discutere approfonditamente tutte queste questioni scrivere un programma bellissimo ma per poter attuare tale programma ripeto occorre vincere per vincere occorre uscire e parlare di là del confine
è lì che dobbiamo operare dobbiamo a farti avvicinare non i compagni ma gli altri
Tu intanto hai già fatto molto ai unito tutte le colorazioni del rosso presente a Bologna
Ma per essere sicuri di vincere occorre far prendere il sole anche agli altri sperando che qualcuno cambi colore
E non è facile convincere gli altri
Sono persone che tendono a enfatizzare le cose che non condividono e fra tante possono esserci e a sminuire quelle che condivido
Perché inviare vorrebbero la perfezione e non i compromessi che però sono di questa sera
Ecco quindi che e concludo volando basso ma in modo concreto sono qui a proporre un piccolo obiettivo per ciascuno di voi un compito da fare a casa in fondo sono un insegnante
Un compito individuale
Ed è proprio per proporre questo compito che son venuto a parlare
Ciascuno di voi
Al di là delle altre cose dovrebbe da qui alle elezioni individuare contattare e convincere almeno uno incerto o uno che la pensa diversamente uno per ciascun
Dovrebbe convincerlo a conoscere
A guardare senza pregiudizi il programma
Ad analizzare criticamente ogni argomento affinché con la forza delle idee riusciamo a convincerlo a votarsi nelle prossime elezioni
Se riusciremo in questo intento se ciascuno di noi non solo tu farà bene il proprio compito io ne ho scelti due dovevo dare l'esempio
E se questo passaparola verrà attivato e funzionerà
Allora le mie ansie spariranno perché sono certo che potremmo brindare con te il giorno dopo le elezioni e soprattutto potremo iniziare a lavorare per costruire una città migliore quell'obiettivo che oggi Civinini Grassi per ora per quello che fa
A mia casa e via dell'autista e si prepari Marta Moratti della file
Nata a Moratti
File
Caro Sergio
Tra i tanti avrà il sostegno magari modesto ma convinto anche della nostra associazione che del resto credo tu conosca la fille
Credo che sarebbe contento anche il nostro fondatore Carlo Levi il cui ritratto di Giuseppe Di Vittorio abbiamo visto tante volte alle spalle dei segretari della CGIL intervistati in televisione
E dopo il suo intervento di ieri siano convinti più di prima perché ritroviamo conferma che ci sono le idee le proposte la volontà di dare questa città un sindaco e un'amministrazione pubblica come si deve
Per affrontare i problemi quotidiani guardando al futuro
Tra i tanti ci sono alcuni aspetti che ci stanno molto a cuore e che ricaviamo dal rapporto che bevute che abbiamo con i lavoratori emigrati con gli italiani che vivono all'estero con gli immigrati
E che in qualche modo proponiamo l'attenzione del nostra Assemblea anche a loro nome
Il primo è rinnovare anche con progetti azioni specifiche il rapporto della nostra città con i bolognesi nel mondo
Dove per bolognesi s'intendono non solo perfino non tanto quelli anagrafici ma i tanti che l'hanno conosciuta vissuta stimata amata
Quelli e vi assicuro sono stati molti che ci hanno telefonato da tanti Paesi nel mille novecento novantanove increduli che la loro città fosse finita nelle mani del centrodestra
Quelli che abbiamo incontrato in tanti paesi e città con iniziative sulla cultura Bologna
Che vogliamo continuare a fare
Anche se siamo ovviamente come potete immaginare non sono stati poco incoraggiati aiutati la perfino scoraggiati in questi quattro anni
Ma noi vogliamo continuare a fare come altre associazioni abbiamo l'orgoglio di avere fatto cose utili per Bologna porta
Va inoltre cento iniziative e in decine di città del mondo in dieci anni tanti aspetti della cultura della nostra città
Dalla musica i burattini alle nuove tendenze letterarie come i giallisti che hanno animato la vita letteraria della nostra città in questi anni
E Guccini e Machiavelli potrebbero essere testimoni per esempio delle attività che con loro abbiamo svolto proprio presso le nostre comunità all'estero ovviamente non è questa la sede per una relazione di attività
Già in campagna elettorale per loro pensiamo di rendere visibile con attivi sostegno precisi la partecipazione di questi bolognesi che vivono all'estero alla nostra campagna elettorale
Insomma vogliamo contribuire anche così a tornare ad a vere immagine rappresentante
Del come il pellegrino del Cinquecento che ieri
Cofferati ci ricordava
La seconda cosa è di che vorremmo inserire a pieno titolo nella pratica di tutto ciò che serve a conservare la memoria la storia ai fatti personaggi dell'immigrazione
Non è possibile che si sia dovuto aspettare oltre quarant'anni dopo la Liberazione per dar conto della vicenda politica umana di un avvocato antifascista bolognese socialista
Già difensore dei lavoratori nelle leghe dei primi Novecento e consigliere Covi riformatore del Regolamento dice né del personale del Comune di Bologna dall'amministrazione Zanardi
Che era stato costretto dal fascismo ad andare all'estero e che è morto esule in Australia
O che ancora non si sia approfondita l'avventura argentina di alcune centinaia di lavoratori nel dopoguerra che sono andati nella Terra del Fuoco e poi ci sono sparsi per tutta l'Argentina
L'identità di una città e data anche dall'avere conoscenza e coscienza del suo passato
Dei cambiamenti e passaggi culturali e sociali della sua gente soprattutto quando coinvolgono drammaticamente le persone come nel caso dell'emigrazione
Per il recupero di questa identità cito a io credo trovare un posto dei progetti della nuova amministrazione
La terza cosa
E la coerenza vorrei richiamarmi a questo passaggio importantissimo della relazione di Cofferati di ieri la coerenza fra i valori gli obiettivi e le finalità lontane con la concretezza del progetto e gli atti pratici quotidiani
Si dovrà esercitare io credo questa coerenza anche a cominciare da quanto è necessario fare per quella parte importante indispensabile per il cambiamento dello sviluppo di Bologna che data dei nuovi cittadini cioè dagli immigrati
Io credo naturalmente non entro nel dettaglio ma condivido quanto detto da Cofferati affermo solo che è un dato importante per questa coerenza
Su questo problema e prendere iniziative e decisioni anche sullo spinoso questione sulla quale spesso del sinistro e il centro sinistra e comunque anche molti di noi che siamo qui abbiamo bissato nel timore di perdere consensi prendere iniziative e decisioni anche sul diritto al voto di questi nuovi cittadini
Per finire un'annotazione personale forse mi consentirete queste che può sembrare una piccola civetteria nella mia vita oramai un po'lunga du fatte di tutti i colori decapitato perfino in anni M. oramai lontani di fare il consigliere comunale di Bologna e il sindaco in un comune della nostra provincia
Così però oggi la partecipare la possibilità di partecipare insieme a voi a questa battaglia per Bologna un bel modo non dico per concludere perché non è questa la mia
Intenzione ma per proseguire la mia personale avventura grazie
Grazie Gabriele Emmeline la sinistra universitaria
Lorenza Malucelli del quartiere Saragozza
Buongiorno dunque sono il segretario della sinistra universitaria
Che è un'associazione studentesca che Alfa della rappresentanza in università e dell'approfondimento politico e culturale tra di universitari propri le proprie finalità e i propri cavalli di battaglia
Dunque ci sono studente sono fuori sede
Dico questo perché me abbastanza significativo in quanto la nostra associazione Grey almeno l'ottanta per cento è fuori sede
E il dato che ne viene fuori a mio avviso è che i fuori sede almeno tra gli universitari si impegna no e la società civile di Bologna almeno quanto se non di più dei giovani bolognesi senza nulla togliere ai giovani bolognesi che danno molto alla nostra attività ma l'attività politica in genere
A Bologna in università in particolare
E io credo e spero che questo dato possa se non rendere cittadine tutti gli affetti franche diritto di voto gli studenti fuori sede a Bologna quantomeno possa renderli parte della società civile che qua oggi è così numerose mentre ha presentata
Io credo che
Sia per gli studenti che come per tutti voi che siete qua oggi
L'importanza che a per Bologna e per il futuro di Bologna è una buona amministrazione nei prossimi cinque anni dopo questi cinque anni che ci son messi alle spalle sia davvero molto grande e questo non ci consente davvero di fare sconti a nessuno a priori muovere come dire atteggiamenti benevoli nei confronti di nessuno in particolare
è per questo motivo che io con particolare attenzione ascoltato le parole di Sergio Cofferati nel suo intervento iniziale di ieri pomeriggio
Probabilmente questa frase lei ha detto comunque propenso veramente che o quello che lui ha detto l'impostazione che ha dato alla
Nostra campagna elettorale per questa Miss T nel due mila quattro siano davvero delle parole importanti davvero molto sensate
Penso che la riscoperta dei valori culturali storici tradizionali che Bologna ha avuto in passato che ha dimenticato in questi ultimi anni sia la chiave di volta per un rinascimento della città come Sergio stesso detto ieri
Non a caso
Tra questi in particolare la cultura e quando si parla di cultura chiaramente non si può parlare di università e io vado qui sul quello che mi compete più da vicino
Per dare il comma come dire un contributo più più specializzato tra virgolette
Per il futuro lui e la condizione dell'università non è davvero buona
Facciamo fronte a dei finanziamenti che dal Governo stanno diminuendo in modo sempre più vistoso
Facciamo fronte a dei finanziamenti che per quanto riguarda il diritto allo studio si stanno riducendo e vengono tutto sommato ma alla fine sostituiti da altre forme che non garantiscono un vero diritto allo studio e gli studenti
In tutto questo noi come amministrazione dovremmo cercare di in qualche modo sopperire a queste mancanze se veramente crediamo che l'università per Bologna
Sì è un elemento importante e vitale e posso rappresentare anche il futuro per la città stessa
Cofferati ieri
Parlava di alcuni aspetti alcune parole chiare parole d'ordine per quanto ricordo perfettamente articolare
Accesso al sapere sapere d'accesso capacità di trattenere il sapere prodotto dall'università nel suo nel tessuto cittadino
Ha parlato di universitari come una ricchezza e una forza per la città e non come una risorse economiche per sfruttare anche se come dire imbarazzante porta fastidioso come io sono sicuro che anche qua dentro alcuni pensano
E me ne dispiaccio
Queste da sempre sono le battaglie per Sinistra universitaria ha portato avanti e questo è da sempre sono le parole d'ordine che ci siamo dati e io penso che al di là di tutto degna del nome prestigioso delle capacità del candidato che oggi
Siamo in qualche modo facendo nostro e il motivo principale per cui Sinistra universitaria intende appoggiare con tutte le sue forze la candidatura di Cofferati per le amministrative di Bologna nel due mila quattro
Voglio dare un ulteriore spunto che penso non sia banale data la nostra conoscenza la conoscenza l'associazione dell'università
Io penso che per mettere effettivamente in pratica queste parole d'ordine c'è bisogni di una collaborazione strette forte tra l'ente comunale lento universitario e per il diritto allo studio
Non è banale metterle in piedi perché l'università da sempre danni se non da decenni o secoli in qualche modo vive su delle logiche accademiche molto forti e molto stretto in un certo qual modo e non è banale non è facile in qualche modo superarle di inserirlo in un contesto cittadino più ampio e di prospettiva per la città stessa
A mio avviso
Pirlo in qualche modo superarlo bisognerebbe ricorro meccanismo che le aziende private applicano abbastanza comunemente che quello dei CDA incrociati chiaramente bisogna declinarlo in termine adatti per degli enti locali per degli enti pubblici
A mio avviso bisogna far gioco su i punti di contatto che ci sono e che probabilmente non vengono sfruttati a dovere tra organi centrali dell'ateneo e organi centrali dell'azienda per il diritto allo studio e comune ecco che il consiglio comunale in particolar modo
Valorizzando
Quelli che sono i tanti docenti ricercatori e studenti universitari che condividono il progetto il programma che anche in questa sede stiamo e lavorando stiamo costruendo stiamo rendendo vivo
Per quanto riguarda noi il nostro piccolo contributo che possiamo dare rappresentato dalle nostre rappresentanze io organi centrali il ventiquattro e venticinque marzo Sinistra universitaria associazioni studentesche affronteranno le elezioni universitarie per l'ateneo di Bologna e per il Consiglio nazionale degli studenti universitari
Sono decenni che l'Università a Bologna è in mano di fatto alla rappresentanza di Comunione e Liberazione rappresentanze Cellina
è nostro obiettivo cercare di scardinare la e cercare di portare delle idee
Nostre nuove di sinistra o di centrosinistra che dir si voglia
E che sono quelle che Sergio Cofferati le stesse esattamente le stesse che Sergio Cofferati ha individuato ieri nella dirigenza dell'ateneo ora io penso che questo se pur piccolo contributo possa essere un contributo importante in un'ottica più generale e invito il candidato sindaco e l'amministrazione futura delle città a farne un prezioso tesoro e cercare di metterlo a frutto nel modo migliore possibile
Vi ringrazio
Lorenza Malucelli quartiere Saragozza
Chiedono di intervenire a Marcella Di Folco
Sergio utili primo così mi distraggo un po'però Marcella Di Folco del presidente del movimento per l'identità transessuale molti di voi conoscono sono senza voce parlerò poco per vostra gioia
Sono rimasta molto contento ieri del tuo discorso
Un piccolo vero però
In un momento come questo
In cui
L'essenza della DOP
è stata messa in crisi così gravemente
Per questo governo orribile di questo schifoso la maggioranza di centrodestra
Su una tematica
Così importante
Come la fecondazione assistita Marco autodeterminazione della donna nel aveva il diritto di dire cosa o non cosa far crescere nella propria Francia
Avrei preferito che
Il
Il non il problema ma la parità
Delle donne l'inserimento delle donne nella politica di questa città cos'è stato il primo argomento di proveniva questa ci altro perché io credo veramente che questo sia il primo argomento da accennare e che mi porta a Dante accennare all'argomento
Riguarda noi
Proprio sulla diversità
Uomo donna come prima diversità di tutto un problema di diversità che fanno parte della vita del nostro mondo al mondo in fatto di diversità
E per fortuna che ci sono perché se no i fiori tutti bianchi le foglie tutte gialle o tute verdi e gli uomini tutti uguali e non ci sarebbe diversità nemmeno gli animali quindi io sono orgogliosa di essere diverso e di portare un contributo anche perché scusate mi basta vedere avendo cambiato sesso trentotto anni ho un po'di esperienza da una parte e dall'altra quindi sono in una condizione avvantaggiata rispetto al tutte quante posso dire
Bene dell'uno e dell'altro il male dell'uno e dell'altro quindi mi credo che sia una testimonianza autorevole
Io
Penso che questa è una domanda che hanno fatto anche tutti gli anni
Sono a capo di una sessione di persone che sono più discriminante degli dei dei gli immigrati
Destini di colore da molti più indiscriminati di tutti siamo nudi noi siamo proprio il vertice della piena
E poi vengono anche le nostre
E i nostri compagni perciò io ti chiedo quando sarà il sindaco perché lo sarà perché è stata la scelta più opportuna potesse fare questa città
La tua persona dato il tuo passato nella CGIL pochi si interrogano sulle novità sulle modifiche che sono state fatte in questo grande sindacato sotto la sua segreteria
Apertura a alla gente come noi innovazione anche non soltanto della difesa dura dal del lavoro ma politiche per la procura del lavoro
E sono fondamentali lungo in un mondo in cui la flessibilità sta mettendo al muro e distruggendo la maggior parte delle persone di mezza età che non hanno la possibilità di perfezionarsi ritrovano il loro lavoro
Iniziamo poi noi egli elettriche che sono così attaccati dalla Chiesa cattolica perché hanno delle difficoltà immense se penso a quello che ha detto Ratzinger contro i transessuali che noi non non possiamo nemmeno entrare negli ordini
E se già ci siamo dobbiamo essere espulsi perché noi siamo malati e quindi non in condizione potremmo creare e turbare l'ordine costituito dell'ordine
Ma un datore di lavoro cattolico cosa dirà di una persona che la Chiesa dice che non è nemmeno non ha nemmeno la possibilità di poter pregare figuriamoci se può lavorare noi facciamo conto che questa città
Che ha sempre dato una grande una grande impronta di grande democrazia sono stanca di sentire solo laicità
Simone era laico
Capita anche il fascismo era laico non era quindi laicità al ponte è una parola che non conta nulla se non c'è democrazia vicino perché conta democrazia la è laica non soltanto della laicità la laicità può essere pericolosissima tutte le dittature sono la sono cattolica a meno che chi comanda il Papa ora siccome noi
Sì stiamo direttamente
Se avviando verso lo Stato se mi confessionale ne sono molto preoccupate mi preoccupo anche di tutte le versioni diverse come me
Soprattutto le versioni diverse come me che in questo stato anche se non sono state riconosciute e non gli si viene concesso gli viene concesso il diritto di cittadinanza comunque votano anche loro
Anche loro sono cittadini e cittadine di questo Stato e hanno diritto di potere effettuare la loro dello le loro cose e vivere nel loro modo
Finché non prestano le i piedi agli altri naturalmente nel modo come tutti a cui tutto è permesso
Come tutti gli altri non come non come se fossero dei diseredati o degli immigrati clandestini o conservare noi vogliamo che questa Amministrazione apra un tavolo
Per le per perverso del GR Brizzi un tavolo di discussione e anche un ufficio che posso occuparsi proprio per fare in modo che l'ignoranza che anche esiste anche in questa città così aperta così
Preparata a ricevere le diversità anche qui ce n'è ancora tanta e che si possa fare veramente un'azione promulga attrice per far capire che la gente come noi non è niente di risolutivo
E solo gente che ha delle proprie delle problematiche che vendi Issime d'ed e non riesce ad esprimerle perché trova soltanto per la maggior parte delle volte la cecità atterraggi e questo è un fatto che alla fine annienta la vita delle persone le armi entra veramente e allora credo che sarà opportuno che quando tu comporrà nella tua Giunta ricordati che ieri sì non hanno mai capito borghesi
E che i poveri i che ce ne sono anche parecchi in questa città non hanno bisogno di umiliante solidarietà
Hanno bisogno di aiuto di essere capiti e di essere reinseriti
Ricchi non ci potranno mai capire perché non sono in grado all'una barriera il danaro che non gli permette di capire tutte le umiliazioni che subiscono la gente povera io ti prego vivamente di presentarci a questo perché i poveri solo anche di votare per non avere niente in
Ricordati
Tavolo perizia delitti perché noi abbiamo diritto di essere come tutti gli altri e anzi siamo portatori di sensibilità e di gentilezza
Proprio perché noi viviamo la discriminazione sulla nostra pelle e non vogliamo discriminare gli anni
Hai fatto un magnifico discorso sugli anziani
Gli anziani sono il sale della terra sono le persone che ci possono dare sulla loro esperienze di vita
Quei contributi che gli insulti certe volte giovedì rifiutano perché non vogliono assolutamente serene guidati ma nemmeno almeno consigliati
Sulle esperienze di vita terribile e molta di questa gente ha subito nella loro vita
Gli anziani sono quelli che hanno fatto questa città
Sono gli alfieri hanno fatto la Resistenza
Votano tutti quanti dal primo all'ultimo ricordiamocelo
Non ci sono soltanto i bambini ma una città che vuole essere una città moderna deve avere una comunione i cittadini non delle classi di cittadini grazie
Siamo al tavole ospitati all'avvento del quartiere Saragozza
E panini inizia personalità cittadina
Il grande vantaggio
Ha portato la designazione di Cofferati
Alla candidatura l'apporto personale con cui lui ha impostato la sua ho la sua
Risposta a questa offre
Credo consiglio stia soprattutto nel movimentazione della partecipazione di cui noi siamo una espressione parziale ma significativa
La l'avviamento quindi l'avvio di un metodo quello fondato sulla partecipazione quindi sul coinvolgimento che permette tipo a tutti di portare i contributi come qui sta accadendo
Di favorire poi le decisioni più equilibrate che sono da assumere nelle sedi di responsabilità
Proprio per questo io credo che
Questa su questo sistema vada mantenuto sia una ormai un patrimonio importante da conservare e allora mi chiedo se per esempio in applicazione di questo non si debba non non sentito fare citazioni al riguardo non si debba attenere questa Assemblea analoga a quella di oggi con la sua composizione anche per altri atti che seguono le scelte che si faranno per mantenere la trasparenza che
E necessarie per mantenere cauto questo processo che è anche un processo di cambiamento e di rinnovamento nel modo di fare politica e nel modo di promuovere il personale politico
Allora dico esplicitamente che questa dovrebbe essere anche la sede in cui di partitiche presenteranno della coalizione che presenteranno le liste facciano esibizione delle liste dei criteri con cui sono state o o verranno compilate così come successivamente quando lo riterrà opportuno chiederemmo cederei al candidato Sindaco di
Presentare la squadra con cui intende comporre l'aggiunto tutto questo è importante
Perché Cofferati è bravissimo però non deve restare solo non può essere un
La voce sapiente errante nel deserto deve essere il catalizzatore di un processo di cambiamento che è già cominciato ma che deve continuare quindi l'appello ai partiti ai movimenti alle associazioni e di mantenere
Questo stato di allerta per la trasparenza in tutti gli atti che ci porteranno
Questa era solo un
Punto politico che intendevo sottolineare fogli andò il programma presentato da Sergio Cofferati
Necessariamente ognuno deve ritagliarsi un piccolo
Piccolo capitolo per l'intervento io ho scelto di parlare fra le tante di cui sentivo il bisogno di parlare ho fatto ho fatto cadere la mia scelta sul tema della politica per gli USA
Parliamo di bambini
Una politica per l'infanzia e nella tradizione di questa città che però ha subito una flessione
Negli ultimi dieci quindici anni
Una flessione di attenzione
è stata una politica per l'infanzia di grande avanguardia nel negli anni sessanta settanta
Ricordiamo le scuole materne gli asili nido degli anni settanta e poi ottanta
è stato soprattutto una politica per l'infanzia basata sull'idea di costruire reti di servizi per l'infanzia per la prima infanzia
Per il tempo pieno nella scuola elementare e dunque una politica per l'infanzia centrata sulle istituzioni e sui servizi
Credo che la politica per l'infanzia che va manciata rilanciata oggi per Bologna per la città di Bologna debba tener conto dei cambiamenti
I cambiamenti riguardano anche la condizione dei bambini
Il modo di essere bambini oggi come sono i bambini oggi
Sono in tanti a dire che i bambini di oggi sono diversi da quelli di ieri ma non è cambiata la loro natura è cambiata la loro condizione
E allora bisogna guardare a questa condizione e portare al rinnovamento alla base di questo delle porte tutta una politica moderna per l'infanzia innovativa
Devono essere tenuti in primo luogo e in primo il luogo di maggior valore i diritti dell'infanzia
I diritti dell'infanzia sono stati proclamati solennemente dall'ONU nell'ottantanove sono diventate molto più tardi legge dello Stato italiano sono però solo cose scritte
Perché in realtà non innervano politiche concrete ebbene io penso che spesso e sono certo del resto Cofferati a fatto il cenno di quattro alla tema dell'infanzia che un programma di questa amministrazione
Del mandato amministrativo prossimo debba comprendere a chiare lettere una politica per l'infanzia che sia deducibile non solo dagli asili nido che ci vogliono e che devono essere fatti questi
Hanno costituito lo scandalo della parete della dell'amministrazione regnante
Ma deve essere fatta di tante piccole e grandi cose
Che devono essere leggibili che devono essere visibili nella direzione della valutazione del bambino come soggetto di politica generale del Comune
E in che modo questo intanto sfide bensì deve respirare a Bologna l'aria di rispetto per il bambino l'aria di dispetto per gli adolescenti
Che in molti casi è venuto a mancare
E di i diritti dei ai diritti dei bambini corrispondono le responsabilità degli adulti
La soddisfazione e l'esigibilità dei diritti dei bambini
Sono connaturati alla assunzione di responsabilità degli adulti nei loro confronti nel fare cioè le cose nel realizzare
Una un tipo di città a un tipo di vita eccetera che corrisponda ai loro effettivi bisogni senza sostituirsi a loro
Ma facendo per loro allora
Dobbiamo pensare per esempio a una politica per l'infanzia che
Sì lì che interseca alcune Progetti di carattere generale che Cofferati ha presentate che faranno parte del programma non solo elettorale ma di amministrazione
Per esempio la protezione dell'ambiente richiama il discorso della città città sostenibile per i bambini richiamo il discorso della necessità di rivedere Lardini leggere la composizione e l'organizzazione della città per consentire ai bambini spazi
Possibilità di gioco possibilità di incontro tra di loro che oggi sono
Estremamente ristretti e quando non obliterati
La protezione e quindi la protezione per l'ambiente e il rapporto con università diceva ecco intercettiamo anche questo aspetto qui
Io credo che per esempio sulle tutte le esperienze che sono state fatte a Bologna nei confronti dell'in
Se attraverso le istituzioni educative
E in particolar modo con gli asili nido non ci sia stato sufficiente rilettura scientifica delle ricadute ci chiediamo perché i bambini sono cambiati i bambini sono cambiati perché non è più solo la famiglia che Luca educa la famiglia Edo Cai in sinergia quanto c'è quando c'è con le istituzioni educative a cominciare dalla si trovino seguito la scuola materna e via di seguito
C'è chi educa anche al di fuori di queste due istituzioni la famiglia e l'asilo nido
E sono e sono in classe media
E sono gli incontri
Ai giardini dei bambini quindi che una molteplicità di soggetti educante di soggetti che influenzano la vita dei bambini e di questo bisogna tener conto ma questo determina uno smarrimento
Nella capacità educativa dei genitori che e leggibile nella basta incontrarmi basta sentirli quando fanno le assemblee a scuola allora un'amministrazione oggi del comune della città deve rendersi conto della di offrire opportunità
Il perché i genitori s'incontrano comunicano tra di loro incontrino i rappresentanti della dell'elaborazione scientifica dell'educazione della psicologia eccetera
E quindi si faccia anche in questo caso della società della conoscenza di cui parlava stamattina
Il mio amico Gianni Romeo si faccia anche nel caso dell'educazione un rapporto nuovo innovativo con l'università senza nessuna pretesa di colonizzazione da una parte né dall'altra
E concludo dicendo che anche il progetto di inclusione
Può partire dai bambini cioè se noi pensiamo a quanta al potenziale di integrazione che ha un asilo nido per bambini che provengono da varie esperienze così come abbiamo avuto l'esperienza
Della fondata a fondamento dell'integrazione con i bambini handicappati già inseriti nell'asilo nido
Altrettanto posso stiamo vedendo che è importante perché l'inserimento del bambino trascina l'inserimento della famiglia e quindi la presa in carico dei problemi delle famiglie
Gli stranieri dei bambini
Ma infine c'è un cerchio che si chiude che quello del raccordo con la politica per gli anziani
Vi sembrerà strano che parlando dei bambini parliamo anche degli anziani e qualcun altro va appena accennato
Ma devo dirvi che nel quartiere Borgo Panigale sto curando particolarmente questo rapporto
Pensando agli anziani guardando agli anziani nella loro qualità dei nonni non tutti gli anziani sono nomi o sono nonni abili allo stato attuale ma oppure non tutti gli anziani hanno nipotini piccoli però estremamente importante stiamo scoprendo che i no sono estremamente importanti
Nel mantenimento degli equilibri sociali
E quindi va riconosciuta questa funzione sociale vanno B di Tata va accertata anche con la ricerca scientifica come stiamo facendo con in rapporto con la facoltà di Scienze dell'
Concludo con una esso con due versi di una poetessa polacca che diceva alla nascita di un bambino il mondo non è mai pronto e così e ha abbiamo avuto modo di a cadere in questi anni
Quando per esempio la all'esigenza di asilo nido si sia meravigliati perché sono nati nuovi bambini che non erano attesi alla nascita di un bambino il mondo non è mai pronto noi dobbiamo cercare di essere più pronti con la politica dell'amministrazione comunale affidata a Sergio Cofferati e agli altri
La parola Amiri Virginia fibre ettari Fabio Caselli o dell'autista
Innanzitutto ringrazio i cinque garanti di avermi nominata delegata
Quello di essere una personalità cittadine è un fardello un po'più pesante da portare e voglio farlo pubblicamente perché io credo che anche nei luoghi della politica
Praticare un modello di relazione rispettoso tra le persone sia una buona regola
E in questo io credo che il tratto del candidato Cofferati sia già stato un tratto di sicuro esempio e non è poco in un momento in cui purtroppo gli esempi anche a livello nazionale sono ben differenti
Ho accettato la proposta che mi è venuta dai cinque garanti perché per non mi sono voluta sottrarre a portare un contributo a questo momento di partecipazione per il cambiamento di Bologna
E questo non solo per il cambiamento di questa città ma perché io ritengo che questa sia una tappa significativa e determinante
In pratica per non tenenti Berlusconi per una ulteriore legislatura
è stato decisivo per me nell'accettare
Che fra
Le delegate e delegati ci fossero anche altre persone con cui condividere questa esperienza anche persone con cui fosse già in una relazione di fiducia e dico subito che ho verificato che ci fossero delle donne
Con cui ho condiviso altre esperienze e sono donne che sono oggi tra le delegati delegati e coloro condivise esperienza di quella che si chiama la politica delle donne che si gioca in altri luoghi diverso da questo
E questo del tema delle donne la politica è stato come dire a riecheggiare atto con lo stesso candidato Sindaco avuto un passaggio del suo discorso in cui ha parlato di un punto di vista delle donne di tener conto di un punto di vista delle donne
Io io vi chiedo di più
C'è un'estraneità di molte donne al mondo della politica tradizionale mondo della politica perché fa poco per procurare provocare cambiamento
Questa stessa votazione io vorrei come dire tu con un po'di fantasia riuscissimo a trasformarla come dire i nuovi riconoscimento sul campo di un candidato che già da mesi
Ha dimostrato di essere quotidianamente sera per sera nei dibattiti nei luoghi in cui è andato candidato di Bologna
E guardate che anche interessante
Se è vero come mi è stato detto che nei primi delle assemblee i primi incontri delle assemblee di quartiere
Erano più donne che uomini che si sono proposte e significativo io credo che su questo dobbiamo riflettere come io vorrei riflettere ho chiesti dati in questo senso per sapere sono lei seicento o non ho capito benefici credo settecentocinquanta persone che fanno parte di questa Assemblea perché il vero il discorso che faceva prima
Loperfido forse un po'di fantasia vuol dire anche quest'Assemblea in queste in questi termini continuare a portarla atlanti però su una per per sviluppare ulteriormente questo discorso
E guardate a me anche colpito che nei vari quartieri io per esempio faccio anch'io abito vicino piazza Maggiore non mi riconosco minimamente nel quartiere mio che si chiama costa ferragostano fa cosa c'entro io che abito vicino a piazza Maggiore con quattro Saragozza
Io sono andata quella sì perché mi identificavo più lì conosco più per farli in quella di Santo Stefano gli assalti ai frutti erano persone che anche di altri quartieri che dicevano di aver partecipato anche altre assemblee allora
Io dico che questo come dire è un segno anche di una voglia
E come dire di confrontarsi di rincontrarsi che sicuramente questa esperienza attivato stimolato e che non fa persa
Io dico lo dico io lo dico in un altro modo
Vorrei prendermi anche Piazza Maggiore che quella invasione di tavolini dei bar via in una qualche misura
Sentita espropriata come mi fu sentita profondamente espropriata la sera in cui uscendo i risultati della Silvia Bartolini ho avuto un'amica che stava per essere picchiata e non vi nascondo che per la prima volta sotto ai tabelloni di Piazza Maggiore sotto all'orologio del nostro palazzo comunale
Abbiamo avuto come dire un senso di imbarazzo anche fisico in una situazione in cui avevamo in segno palese di un cambiamento che si stava operando
Ma dove le donne sono disponibili
Dicevo le estremità delle donne a questa politica tradizionale ma dove le donne sono disponibili alla trovato impedimenti io vedo qui che cambiano i momenti in cui ti offrono più antico dei momenti dietro solo all'ultimo momento nutro molte donne
Allora che questi lo dico deve solo poche cose che deve significare allora dove le donne si propongono
Io chiedo che ci sia un riconoscimento alle donne in posizione decisionale io al pericolo così quel discorso totale sentito fare allora è vero che c'è una stabilità è vero che il mondo dalla politica deve cambiare manti vero che il mondo della politica deve registrare queste
E come dire nuove stanze dove le donne si propongono e perché ma non è una cosa peregrina come dire statistica o di pari opportunità lungi da Metheny con un punteggio di tipo numerico
Io chiedo
Ed è mercoledì con questo discorso una chiarezza nel programma io penso che questo sia uno quindi in una condizione
Per che ci possa essere un buon esito di questa votazione io chiedo una carezza su come amministrare perché e voglio portare i due termini di una città che come giustamente diceva prima la Nicolo perfido sul tema definitivo
E sul tema dei consultori estratta in anni passati un modello un laboratorio che vecchietti ti invitiamo dal mondo venivano a vederlo da luoghi lontani non è più così
E questo ce lo dobbiamo dire però non negli ultimissimi anni ma come diceva prima come è stato già detto
Qualche anno per questo purtroppo succede e allora io non sono d'accordo che tiro fuori tema dei miti non perché
Io non condivido la posizione che pure è stata portata in questa sede che le donne non si interessano alla politica
Perché non fumo gli asili nido o perché ci sono le liste di attesa avanti questo è un nodo scoperto della nostra città e chiedo al candidato sindaco di pronunciarsi su questo
è un nodo scoperto perché da Bologna dal laboratorio di Bologna che è nata
E è nato il finanziamento pubblico alle scuole private e da lì che è nato il problema di non fare esiste ed è lì che è nato il problema
Delle delle liste d'attesa allora questo bisogna che ce lo diciamo e io su questo chiedo un pronunciamento nel programma
Alla al nostro tagliato perché il il modello che da Bologna e poi andata la Regione e che arrivati in sede nazionale e un modello pessimo questo del finanziamento pubblico a benefici privati che poi bisogna che sono diciamo così di privati sono asili di tipo confessionale che in Italia la confessione che che si parli di molti punti golpismo una M quella che conta
Secondo problemi consultori io con lei con la dimensione del consultorio il problema dei consultori con quello che è una tematica che è già stato tirato fuori quella che stiamo vivendo a livello nazionale sul tema della procreazione medicalmente assistita
A Bologna che nel fare il letto è stato fatto il primo tentativo anche per come dirige il laboratorio il movimento per la vita qualche anno fa
Dinanzi al consiglio comunale di Bologna portò un ordine del giorno in cui proponeva una decisione del consiglio comunale a una modifica del codice civile
Che riconoscesse espressamente per legge la capacità giuridica al contributo fu scelta Bologna
Domandiamoci perché
Bologna ancora su questo tema ha visto nella sua cintura che in fatto di Zola Predosa
Che è un fatto che ha il penso che sia stato portato all'attenzione nostra fino a te che è un modo questo tuttora coperto perché a Zola Predosa fosse consentito l'ingresso all'interno del consultorio
Del movimento per la vita cioè di uno un po'di un Boffi lento
Nella pois
Nel folto appunto nella sua finalità istituzionale è un movimento che si ispira l'obiezione di coscienza e che quindi a mio parere non poteva entrare nei consultori pubblici quindi come vedete come dire teli scoperti Chio sui quali io chiedo che ci sia un programma chiaro del del nostro candidato sindaco per tranne due conseguenze e concludo il primo è questo rapporto
Fra come locale nazionale come vedete i temi sono temi che quelli come dire dell'amministrare locale che invece oggi sempre più attengono e toccano a tematiche nazionali
Io lo voglio ancora usare la parola laicità
Marsella voglio ancora
Fare che oggi smarrite come quella sulla procreazione medicalmente assistita che poco per la verità sta coinvolgendo sta coinvolgendo sulle donne invece dovrebbe perché coinvolte le libertà di tutti i cittadini perché attiene al di là di tutto ogni alla separazione fra il diritto e la morale ed è un moschetto anche qui ancora una volta anche un potere che purtroppo in Italia conta più che in altri paesi del del del del mondo
Ancora sì possiamo di spirali su questo come dirà vinti e che solo principi fondamentali principi costitutivi l'autodeterminazione delle donne quindi sono temi che niente inseguiamo dal livello locale a quello nazionale
Un secondo punto dieci un secondo come dire momento che qui ritorno e concludo alle tematiche diceva il nostro candidato
Il punto di vista delle donne ecco il punto di vista delle donne io chiedo che non sia come dire un passaggio del tour estivo che fa da fare quando come dire chi deve prendere una posizione pubblica io chiedo che sia una priorità obbligata di un programma che dica di rivolgersi a donne e a uomini grazie
Grazie Fabio Casadio dell'autista si prepari Biagetti Elisabetta dell'Arcilesbica
Buongiorno a tutti
L'autista e molte società sportive più importanti di Bologna hanno deciso di appoggiare senza riserve il candidato Sergio Cofferati nella prossima campagna elettorale
è una scelta ponderata e non ideologica
Basata sulla conoscenza che in questi mesi abbiamo fatto di Cofferati e del suo modo di avvicinarsi alla città
Da subito siamo stati tra coloro che hanno ritenuto la sua una candidatura forte
E ha ragione sia della sua storia che della sua personalità
Ma avevamo aspettato a schierarci definitivamente inatteso di valutare il suo e le programma elettorale
Ma in questi mesi abbiamo avuto l'opportunità di incontrarlo in diverse occasioni ed è riconoscere e conoscere meglio il suo pensiero e il suo stile
Abbiamo apprezzato il metodo dell'ascolto per arrivare a scelte e regole condivise
Metodo purtroppo al quale non siamo più abituati nei rapporti con l'attuale Giunta
Ogni qual volta abbiamo provato a confrontarci
Con loro la migliore risposta che abbiamo ricevuto è stato il silenzio e la non considerazione
è stato poi per noi importante constatare la corte correttezza e coerenza dei suoi atteggiamenti
E considerare un valore il rispetto delle regole come garanzia dei diritti di tutti i cittadini
Qualità riteniamo importanti per chi è chiamato ad amministrare una comunità
Il cambio delle regole in corso d'opera e la discrezionalità nell'interpretare quelle esistenti
Sono stati elementi chiave del corpo oscuramento via dell'attuale giunta e hanno messo in forte difficoltà in questi anni
Gran parte dell'associazionismo e del mondo sportivo vorremmo superare queste logiche
Ma è stato scoprire una piena sintonia con Sergio Cofferati su un modello di città a misura di cittadino
Chi è il suo bambino donna o uomo
Che ci ha fatto decidere di appoggiarlo ancor prima di aver letto il suo programma elettorale
Ci accomuna la stessa idea di comunità solidale
La stessa esigenza di lavorare per un progetto di città integrata di respiro europeo
Un'idea moderna dove si intrecciano e lievitano l'università le scelte urbanistiche l'organizzazione del territorio della viabilità e dei trasporti
L'economia e il no profit i nuovi cittadini i cittadini forti quelli deboli e i diversamente abili
Ci accomuna lo stesso modo di vedere lo sport e l'attività sportiva come uno dei mezzi per raggiungere il benessere dei cittadini
Come strumenti di prevenzione sanitaria e sociale
E come apporto educativo per la formazione della personalità delle generazioni future
Non a caso il due mila e quattro è l'anno europeo dell'educazione attraverso lo sport
Cioè comune altresì credere che la pratica sportiva venga considerata come parte integrante di un nuovo were farlo
E che siano le associazioni sportive e il mondo del volontariato un mezzo per favorire il raggiungimento di questi obiettivi
E che la loro funzione sociale debba essere riconosciuta è aiutata dalla collettività
E avvenuto esattamente il contrario con Guazzaloca questo aggiunto aumentato alle associazioni gli affitti delle loro sedi fino ad adeguate alle Therese di mercato
La motivazione era ridistribuiamo le risorse alle associazioni più meritevoli
In realtà hanno solo riaperto il mercato della discrezionalità
Associazioni e gruppi che era presente un un corpo sociale di decine di migliaia di cittadini spesso chiusi in uno specifico tecnico organizzativo ma attentissimi ai segnali e agli orientamenti che la politica esprime nei loro confronti
Un corpo sociale indistinto che erroneamente molti credono di centro sinistra
E chi assume invece nelle scadenze elettorali specie quelli locali un'importanza determinante
La candidatura di Sergio Cofferati ha reciso nella West molto entusiasmo e una grande voglia di fare ritrovando il piacere della partecipazione ad un evento come le elezioni amministrative
Vorrei per concludere anche a ringraziare i partiti della coalizione che hanno coinvolte le associazioni e i movimenti dimostrando una grande capacità di analisi della realtà cittadina grazie
La parola abbia getti Elisabetta si prepari Maurizia migliori del quartiere Navile
Allora salda tutte e a tutti
Io leggero al documento perché ci sono talmente tanti si concetti che faccio fatica anzi facciamo fatica che esprime quindi un po'l'emozione un po'tutto bene che ci sia un filo logico
Allora per la nostra associazione è sicuramente importante avere l'opportunità
Intanto riconoscere anche in questo contesto e vedere la possibilità di poter manifestare al candidato sindaco e a voi tutte e tutti
Ciò che noi vorremmo fosse Bologna
Al candidato sindaco della coalizione del centrosinistra Sergio Cofferati
E io saluto veramente con affetto perché inseguiamo da tanti anni
Sottoponiamo queste riflessioni e proposte per una città in cui le diversità siano ricchezza e valore
Una Bologna desiderabile solidale in cui tutto e tutti abbiano diritti di cittadinanza
Una Bologna che accetta il dialogo tra i vari attori sociali con l'obiettivo di farle partecipare attivamente alla costruzione di una nuova città
Bologna città della pace dei diritti
Contro le discriminazioni laica e attenta alla qualità della vita di donne e di uomini in atti e non nativi
Vogliamo dividere in una città dove riconosce il freelance dei campi non sia più causati imbarazzo
Di vergogna
Discriminazione di intolleranza
Abbiamo un sogno che si può realizzare se anche le istituzioni si impegnano
Per ciò che adesso è competente nel sostenere e promuovere una cultura del rispetto verso l'altra è verso l'altro
Arcilesbica da anni ha fatto della visibilità la propria bandiera
Essere duttili essere qui
A parlare
Significa aprirsi dichiararsi in
Mettersi in gioco
Pur sapendo di andare incontro a lui la difficoltà
In famiglia
A scuola
Sul lavoro tra gli amici
L'esistenza di Arcilesbica è uno dei segni fra gli altri che dicono che le donne non subiscono più
Abbiamo la presunzione di avere qualcosa da dire agli altri soggetti sociali ovvero non ci consideriamo private tra virgolette pensiamo che attraverso la nostra azione il vivere associato potrà provinciali trarsi la riciclarsi guadagnare libertà
Non ci siamo mai chiuso in un percorso di autoreferenzialità
Abbiamo da sempre dialogato con le istituzioni e con altre soggettività perché crediamo profondamente che solo nel confronto e nella conoscenza si possa creare ricchezza e crescita
Grazie al lavoro e alla passione politica di tante donne che in questi anni in tutta Italia hanno dato vita ai circoli di Arcilesbica
E io qui rappresento Arcilesbica Bologna
Il ciclismo ha raggiunto nel nostro Paese un livello di visibilità senza precedenti
Incoraggiando l'indipendenza femminile e l'anticonformismo culturale e contribuendo a costruire il protagonismo delle donne e della lesbiche nella vita politica
In questi anni molte esperienze di associazionismo caro Sergio di movimento di volontariato
Come la nostra
Hanno avuto il ruolo importante di sì ma gli Hare la rete dell'omologazione e dell'indifferenza e di creare coscienza critica
Noi crediamo che la partecipazione di lesbiche e gay e transessuali alla politica contribuisca a costruire in questo Paese
Speriamo in questa città
Un'idea di società avanzata sul terreno delle libertà e della cittadinanza partecipi alla costruzione di antidoti efficaci alla cultura razzista e fascista
Dia voce a quelle stanze tra formative che agiscono nella società in senso fortemente progressista e ci vuole coraggio
Molto lo stesso che era in questo momento ciò io qua
Per questo in uno Bologna che deve crescere ancora
In termini di civiltà e partecipazione Arcilesbica vuole partecipare a questa crescita mettendo in campo le esperienze le risorse delle competenze acquisite in tanti anni di visibilità e di lavoro politico in tanti ambiti
In quest'ottica il circolo di Bologna svolge da sei anni la sua attività politica rappresentando una delle realtà associative più significative della città e il circolo Arci lesbica più grande a livello nazionale
Il circolo di Bologna partecipa attivamente alla vita politica e sociale della città non solo per ciò che riguarda attenzione le allestite
E le persone omosessuali abbiamo organizzato iniziative culturali di grande interesse come la recente soggettiva
E ci siamo impegnate in attività utili socialmente come l'apertura dello sportello caro Sergio coordinamento Nuovi diritti della CGIL a Bologna
Questa è una conquista molto importante in questa città
Partecipiamo attivamente
Ah coordinamenti di cittadini di associazioni e gruppi di donne contro le guerre e impegnati nelle discussioni e mobilitazioni contro l'orrenda legge sulla procreazione medicalmente assistita
Partorita da questo governo e che tanto offende la laicità dello Stato e le donne tutte
Comprese le lesbiche
Abbiamo creato spazi di aggregazione all'insegna della creatività e della libera espressività l'estetica e femminile
Alle istituzioni
Al futuro sindaco che speriamo sia Sergio Cofferati
Chiediamo di tenere in considerazione che la città è di tutte e di tutti
è un bene comune e come tale deve essere vissuto ciò significa che le scelte dell'amministrazione in termini di spazi servizi opportunità
Devono comprendere le diverso soggettività senza esclusione alcuna anzi un buon governo della città è quello che esprimo la gli attori sociali ad esternare i bisogni e con essi lavora per soddisfarli insieme
Vorremmo che il Comune di Bologna
Si facesse carico di prevenire per rimuovere omofobica e pregiudizio
Di promuovere campagne contro le destinazioni di attuare politiche sanitarie per formare operatrici e operatori alla relazione con le lesbiche non si dia per scontato che ogni volta che andiamo a un consultorio per forza dobbiamo essere però
Non è scontato
Esistono anche le lesti Ken
Di attuare quindi politiche
E di garantire e promuovere cultura laica all'interno delle strutture pubbliche tutte
Vorremmo che nelle scuole l'amministrazione cittadina facesse interventi di formazione per i docenti sulle tematiche dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere
Vorremmo che nei consultori e negli ospedali le differenze culturali del genere ed è orientamento sessuale non venissero trattate con le diversità ma come ricchezza immediatamente riconosciuta no dopo dieci mila domande
Vorremmo che il Comune di Bologna come altri Comuni italiani istituisce un registro delle unioni civili con un vero e proprio registro delle unioni civili ed esplicita se attraverso celebrazioni simboliche
Il riconoscimento pieno nei confronti delle coppie di fatto
Anche attraverso un forte chiaro impegno di comunicazione si creano avanzamenti culturali che potranno in un secondo momento sorreggere le istituzioni in scelte di reale progresso civile vado a concludere
Sergio e ti ringrazio per averci ascoltato
In sostanza gli chiediamo come nuovo sindaco una cosa che gli amministratori precedenti non hanno mai avuto in questi ultimi anni il coraggio quel famoso coraggio di osare di rappresentare in tutto e per tutto
Anche Noemi l'esistente grazie
Maurizia migliori del quartiere Navile
Si prepari buono Massa Pasquale dell'ampi ampi lì
Buonasera a tutti data l'ora un po'tarda un po'particolare dopo il pranzo e la stanchezza un po'di tutti sarò breve anche se mi presento e non spaventate vino una triplice veste perché mi presento come appartenenti al comitato genitori Progetto nascita
Come cittadina del quartiere Navile e come mamma e insegnante quindi tratterò quei temi ecco sono stata molto stimolata
Dalla relazione del nostro candidato soprattutto sui temi della partecipazione del cittadino e tanti prima di me sono già intervenuti
Ma un punto mi ha colpito in particolare una partecipazione di un cittadino informato scientificamente ecco questa per me è stato una frase magica
Perché è pratica il percorso che noi abbiamo fatto come Comitato genitori Progetto nascita in tanti anni diciamo ormai più di un decennio
Per portare avanti questo fatto certi un cittadino devi avere delle competenze in più e queste competenze gliele può dare un ente qualificato al di sopra delle parti
Come il Comune che lo rappresenta e queste importantissimo in un momento di scarsità delle risorse noi dobbiamo essere capaci come ha detto il nostro candidato di valutare i nostri bisogni
E poi di prospettarle correttamente non dobbiamo chiedere ad esempio nel campo della sanità degli esami clinici che poi alla fine non ci conducono a un risultato effettivo proprio perché in questo settore c'è un grossissimo rischio che ci siano tanti interessi in conflitto
Quello che voglio portare come contributo in questa Assemblea è l'esperienza di questo Comitato perché noi abbiamo avuto diciamo un percorso molto articolato all'interno delle istituzioni come partecipazione
E abbiamo vissuto anche dei momenti di grande entusiasmo che poi alla fine purtroppo non si sono concretizzati i risultati effettivi
Perché siamo entrati alla pari degli operatori e quindi al fianco degli operatori non come antagonisti e abbiamo cercato di costruire un progetto comune sulla qualità all'interno della struttura ospedaliera
è stata un'esperienza umana molto bella
Però che ha portato tra l'altro anche a promuovere una legge regionale sulle modalità di scelta dei luoghi del parte sulla sua libertà praticamente attraverso l'informazione si è tradotto in una legge regionale perché molte consigliere sono state sensibile a questo tema però diciamo che il risultato concreto di modificare l'organizzazione del lavoro all'interno delle strutture non c'è stato e quindi non c'è stata la ricaduta di qualità per noi
Perché io voglio parlare anche come cittadina del quartiere Navile perché invece ho avuto un'altra esperienza di partecipazione sul problema su un problema di degrado ambientale di Corticella
E che ha colpito una strada in particolare che si è trascinato per trent'anni c'è una struttura degradata
Che è stata affittata gradatamente appena persone sempre più indigenti ma anche a persone
Diciamo clandestine che man mano che la struttura si degradava si è degradata anche la qualità del della vita dell'abitare e la sicurezza dei cittadini nove nel nostro quartiere con un lavoro con le associazioni con i partiti con i cittadini commercianti e soprattutto con un presidente del nostro quartiere
E con la giunta precedente che aveva fatto l'atto amministrativo necessario
A ad a vere o punto uno strumento giuridico per affrontare questa situazione l'abbiamo risolto questo problema tutti insieme allora io ho confrontato i due assistenti cioè un progetto forte di partecipazione che però non ci aveva dato un risultato concreto e queste azioni invece congiunta di tutti con una ministra con amministratori legate al territorio
E che volevano conseguire obiettivi concreti allora il messaggio al nostro candidato quale per la partecipazione e e fondamentale estremamente importante però può diventare un'arma a doppio taglio nel senso che il cittadino può e non deve essere dell'uso deve capire che la sua attività punto può incidere e proprio per questo sentivo alcuni cittadini che hanno suggerito come tra l'altro candidato penso che si proponga già di fare di dopo il tutta la fase di ascolto nei quartieri di ritornare appunto con queste proposte
E concludo
Andando ad un altro tema che certamente legata a questo della partecipazione dei cittadini informato perché nella relazione del candidato molto forte è stato il discorso sulla scuola
E sotto questo profilo io voglio
Poi appunto evidenziare due aspetti io sono la mamma
Di un bambino che frequenta a tempo pieno in una di quelle scuole di eccellenza che a Bologna che dedicata a Mario Longhena è una scuola nel verde meravigliosa che rischia tutti gli anni di essere chiusa
Perché viene considerato uno spreco di fondi tenere questi bambini nel verde e invece penso che per mio figlio soprattutto per la sua testimonianza
Sia un grande momento di formazione poi io sono una di quelle insegnanti
Di educazione giuridiche ed economiche in un liceo bolognese che probabilmente importante avrebbe corso il rischio se fosse rimasto di essere denunciata al telefono che aveva istituito un esponente del centrodestra
Per denunciare i cosiddetti insegnanti politicizzati in realtà io credo che il mio lavoro che quello di insegnante di educazione e giuridiche del con che sia nel senso della democrazia greca cioè nel senso di Politeia e politico star cui diritti di cittadinanza
Questi percorsi importanti adesso veramente Vilas e concludo
Perché nella mia vita è stato particolarmente significativo il tema che ho fatto l'esame di maturità
Che conteneva l'insegnamento visto che tutti han fatto citazioni mio voglio voglio concludere anch'io con questa di della scuola di Barbiana di don Milani istruzione è il più valido strumento di difesa della libertà
E credo che tutto il programma del nostro candidato se ho capito bene in lire improprio a questo potenziamento delle delle facoltà dei cittadini e a questo grande patto cittadino cresciuto
Istruito e informato correttamente al fianco di una forte amministrazione come modello anche per un governo nazionale grazie
Bono Massaro Pasquale
Si prepari Sergio Caserta a las
Sarà tutti lo vediamo Bonamassa
Faccio parte di un'associazione di non vedente ipovedenti coloro che vedono poco
Ho convinto i membri d'armi associazione ad aderire al progetto Ulivo due mila quattro
Ma con argomentazioni
Che all'interno di queste associazioni
C'è sconforto e disillusione
Per motivi vari che partono da lontano
Le precedenti amministrazioni per la verità
Degli anni ottanta novanta a Bologna
Hanno saputo dialogare con chi aveva problemi di disagio sociale
E direi che per quanto riguarda la mia associazione si sono tenuti anche dei risultati positivi
Poi Mammano sono andate scemando perché
Con la motivazione della efficienza della spesa
Dei fondi eccetera eccetera
Siamo arrivati a questa Giunta in cui praticamente non abbiamo ottenuto nulla
Pur facendo parte delle consulte per il superamento dell'handicap
Abbiamo fatto un'omelia di proposte
Quasi del tutto disattese
Che problemi hanno coloro che non vedono coloro che non riescono a camminare coloro che
Fanno parte di quella categoria detta dei disabili cognitivi
Hanno una marea di problemi
Solo coloro che di vivono sulla pelle
Li conoscono bene
Però con un vino di sforzo
Sapendo sì mettere nella nei panni degli altri forse anche voli potrebbe immaginare
Perché una persona come me aderisce al progetto Ulivo due mila e quattro
Perché ha una formazione ideale e in precedenza ideologica orientate in questo senso
Ma non sarebbe una motivazione sufficiente perché ormai l'ideologia tramontano
E i programmi
A volte si sovrappongono di destra e di sinistra
Vedi non so
La grande uscita
Infine alla Alleanza Nazionale che scavalca a sinistra sulla questione del foto agli emigranti
Vedi alcune politiche solo nuovo è il faro
In cui
Ho sentito dire anche da persone di sinistra che bisogna parecchio badare alla questione della spesa che bisognava fare sempre i conti con i conti eccetera eccetera
E quindi lei biologia non sono più sufficienti forse neanche gli ideali a far convergere delle forze sia pur piccole e deboli come le nostre in un Progetto
Ora abbiamo cercato di informarci di leggere programmi i programmi che sono circolati qui dentro
Per quanto mi riguarda ho partecipato a diversi incontri tematici
Devo dire
Che ho trovato anche in questo caso la carenza di attenzione
Nel senso che anche sulla relazione ieri
Per candidato sindaco
Quasi con disagio e imbarazzo si parla di Disetti e dei disabili che hanno incontro alla città della stelle asperità
è un breve passaggio poi ho letto su altri documenti brevi cenni sulla nostra condizione
E forse il fatto che non si siano approfondite queste tematiche ci riguardano
Si è dato anche dal fatto che noi non siamo stati capaci di proporli adeguatamente
A a voi interlocutori
Nella relazione del
Di uno dei garanti
Si parla di attenzione alle fasce deboli
Qui dentro
Da ieri ad oggi
Ho sentito solo questi riferimenti
Ripeto può essere anche un mio deficit di informazione non non è facile seguire tutto
Per questo
Credo che assieme ad altre associazioni
Una decina
Abbiamo elaborato
Dei documenti un documento dei punti che vorremmo proporre
Al candidato sindaco
Alla Giunta
Prossimo se si vinceranno
Perché le facesse di facesse propri
Sono punti semplici
Che riguardano soprattutto la dignità della persona
Il fatto che possa potersi muovere in maniera
Indipendente e non essere sempre un pacco postale come spesso succede
Che ci possono essere
Tolte quelle difficoltà data anche del traffico normale ma per una persona normale già il traffico impossibile figuratevi per Cuper uno
Che come me si deve recare al lavoro si deve arrampicare sui muri per andare a lavorare quando devo usare i mezzi non non normali
E per cui questi uno di questi punti e sentissimo nell'ambiente dei cosiddetti disabili perché
La disabilità Non è un mini comprensiva
Per questo sì
Tenta di usare anche la parola diversa bile
Perché ognuno di noi a delle capacità diverso
C'è chi lavorare insegna c'è chi va a lavorare
Negli ospedali facendo masso si dovrà terapia c'è chi fare il centralinista e si reca a lavorare con grandissimi disagi
Per quanto riguarda la mia categoria
E c'è chi anche va a lavorare
E si serve di carrozzelle e non ci sono a Bologna sinora mezzi attrezzati per farle andare agevolmente a lavorare ci sono dei servizi che prima erano erano
In gestione di associazioni
Che poi il Comune di Bologna ha pensato bene di appalti appostarle ad altre società
E con esiti che ancora non conosciamo bene però effettivamente
Io sento lamentele del fatto che il posto di lavoro non si raggiunge con
Snellezza
Facile agibilità
Poi ci sono i problemi dell'inserimento scolastico che non dipendono direttamente da un'amministrazione comunale però
Molti ragazzi piccoli hanno enormi
Difficoltà a studiare
Si servono di mezzi
Di fortuna molto spesso le leggi ci sono sono tante forse troppe
E a volte sono disattese non sono applicate
Correttamente molto spesso le famiglie non le conoscono neanche per cui
Anche il problema di inserimento scolastico un problema effettivamente gravissimo ci sono sempre meno ad esempio bambini che arrivano alle superiori e all'università
Una volta a Bologna era una fucina di laureati
Diversamente abili adesso per quanto riguarda il mondo della cecità ce ne sono pochissimi
Ci sono i problemi all'inserimento del lavoro
Che
A Bologna
Sono stati sempre protetti tutelati si parla di un quattro mila quattro cinque quattro mila cinquecento persone inserite nel mondo del lavoro
Però con la riforma Biagi
Articolo quattordici si affidano questi inserimenti
A la così detta
Alla cooperazione no che
Un intermediario che pensa a collocare al lavoro
Oppure a figure come il lavoro interinale e non c'è più
Il diritto al lavoro come era stabilito dalle vecchie leggi
Che obbligavano il datore di lavoro qua qualora il portatore di handicap avesse i requisiti ad assumerlo obbligatoriamente questo è caduto quindi
Dicevo che si chiedeva alla Giunta prossimale al candidato sindaco di poter
Di potersi ascoltare e recepire i punti che riproporremo
E
Per essere anche
Propositivi rispetto a una percentuale molto elevata di popolazione che a diverso titolo che hanno diverso titolo diversi problemi si parla del dodici per cento
Della cittadinanza bolognese
Con difficoltà apprezzabili a vario titolo dati dal proprio handicap il dodici per cento su trecentottanta mila persone
Sono moltissime
Sono quasi quaranta mila persone
Che vivono la condizione appunto dell'emarginazione dalla solitudine
Della non socializzazione
E quindi a queste persone bisogna la voce bisogna bisognerà dare rappresentatività
Per cui chiederemmo forse
Non è questa la sede chiederemo a al candidato sindaco la futura Giunta di poter pensare all'idea e alla alla possibilità di poter candidare
Qualche era rappresentante che vive questa condizione
Che sia convincente nelle proposte e che ha e abbia l'intelligenza giusta di far valere i diritti di questa nutrita fasce di popolazione
Individueremo le istanze giuste per poterlo fare al momento
Non posso far altro che suggerire
E auspicare che Cofferati ossa prendere in seria considerazione l'ipotesi del genere
Comunque
La parte politica avversa
Non sta ferma
Sta facendo già campagna elettorale
Rispetto a questi al mondo in cui io vivo ad esempio
Ho ho saputo di recente
Che
In attesa della scadenza elettorale amministrativa
Per quanto riguarda ad esempio il trasporto a mezzo taxi
Hanno deliberato di dare l'obolo
A metà
Cioè sino a giugno la metà di un contributo che l'anno scorso era monetario
Uno poggia
Riceverlo l'altra metà non si sa
Evidentemente è un implicito invito a riflettere bene
Ma chi votare
Mi sembra anche si faccia come quando
Lavoro a Napoli prima delle elezioni
Regalava una scarpa
E dopo l'elezione regala un'altra
Oppure
Una lettera che circola nel nostro
Niente da un mesetto a questa parte
Dell'assessore alle politiche o sociali
Che
Scrive allora al suo omologo assessore regionale
In cui lamenta il fatto che l'assessore alle politiche sociale regionale
Abbia dimezzato
Il fondo sulla povertà
Da un milione e duecento mila euro seicento mila euro
E praticamente inverte
Il fatto colpevolizza tipo probabilmente una cosa del genere non l'avrebbe mai fatta probabilmente non ci sono i fondi statali e questo se ne farà di questo se ne farà un grandissimo uso proprio perché
Strumentalmente si può dire come uno schieramento che dovrebbe tutelare le fasce deboli
Invece idee corti Ferrante di finanziamenti sarà uno dei leit motiv sicuramente ricorrenti
In queste elezioni comunque io avrei molte cose da dire però c'è un po'di disagio farlo
Smetto qua e faremo pervenire questi dieci punti una decina di punti
Al candidato sindaco
E se lei riterrà validi
Di poter l'integrale del suo programma ed eventualmente accogliere anche qualcuno che li sappia rappresentare grazie a tutti
I tempi
Asse associazione rinnovamento della sinistra che è una delle undici associazioni che ha contribuito in questo periodo a
Cominciare il percorso che stasera vede un uno snodo importante con l'assemblea un punto di partenza e di arrivo e di partenza come ha detto Cofferati nella nel suo intervento introduttivo
Io penso che si sono realizzati due risultati importanti di questi vorrei parlare due risultati molto importanti in questo inizi di percorso sino al alle elezioni
E che guardano anche a dopo le elezioni naturalmente uno e il largo apporto curdo politico unitario
Chiara unito tutto il centrosinistra L'Ulivo e se allargato alla Lista Di Pietro Rifondazione
è un accordo importante che come è stato detto guarda anche oltre la stessa città di Bologna
Anche per il carattere più solido e più programmaticamente almeno alla base più forte che sembra promanare da questo accordo
Il secondo aspetto non meno importante e proprio questo percorso partecipativo al quale stiamo concorrendo che stiamo che stiamo cominciando a vivere e che si concretizzerà
Per ciò che ha detto Cofferati e per quello che mi sembra emerga dal dibattito con molta determinazione anche come un modo sistemati con la metodologia di governo di amministrazione di relazione della città anche dopo questo è un punto molto importante perché
La cui il collegamento alla connessione tra istanze dei cittadini democrazia
Che a Bologna significa un vasto e articolato tessuto associativo una cultura diffusa una capacità del della gente di organizzarsi per i propri interessi anche per obiettivi generali deve vedere nel sistema di governo il modo attraverso il canale questa interazione diventa positiva programmatica
Superando un limite che è stato forte di un'esperienza precedente ora e che è alle nostre spalle cioè quello di una politica che molte volte non riesce a stare in sintonia con con la società per far questo è necessario per operare anche istituti istituti diciamo che rispondono a questa a questo obiettivo io credo che come è stato già proposto oltre l'allargamento della Assemblea in questa fase anche nei quartieri mi sembra una metodologia sicuramente una proposta da sostenere anche in futuro i quartieri saranno il punto nevralgico in cui cittadinanza associazionismo interessi comuni trovano diciamo nel luogo istituzionale di base il modo attraverso il quale si concretizza superando una visione di questi quartieri che è stata molto diciamo burocratica e molto povera diciamo di attributi e di soggettività io credo che sia questo il modo attraverso il quale innanzitutto Singer a questa questo spirito partecipativo e questa novità
La novità sta anche nel fatto che e io credo che sia la cosa più importante
E con questo pensa anche di concludere questo intervento che cerco di mantenere dei tempi che Cofferati ha
Fatto nella sua introduzione che noi condividiamo pienamente quello cioè che qualunque programma parte da un sistema di valori
Un sistema di valori che diciamo un presupposto per un programma ecco io credo che tra quel quel sistema di valori sicuramente la tutela dell'ambiente
Come valore prima ancora che come punto programmatico di una città come Bologna l'elemento discriminante dal quale discendono molte cose discende anche la capacità di programmare di progettare di interrare la il governo e la pubblica amministrazione con il sistema di interessi
Non dimentichiamo che un limite forse della modello che ha avuto una forte capacità propulsiva in un periodo precedente che forse ha mostrato limiti
Negli ultimi decenni e che ha visto l'Emilia come punta avanzata della capacità di governo per lunghi anni è stato quello proprio diciamo di corna concepire la programmazione attraverso la realizzazione di obiettivi largamente condivisi
Molte volte questo nel tempo diciamo si è inaridito
E il sistema di interessi ha cominciato a prevalere rispetto a queste necessità di stabilire priorità ecco noi dobbiamo secondo me fare in modo che concretamente con le elezioni anche dopo e credo che questo sarà sicuramente il nostro obiettivo si stabilisca un metodo attraverso cui quel principio di valori resti diciamo la il
Il codice attraverso il quale l'azione di governo podisti di Diana e raggiunge i risultati che si vogliono prefiggere grazie
Riccardo Pradella
Sì però Daniele nel quartiere Navile
Buon pomeriggio
In questa assemblea rappresenta il gruppo sei e trenta la sveglia
Mi chiamo Riccardo Pradella lavoro in un'azienda di moda mi sono trasferito a Bologna solo dal novembre scorso
Insomma sono qui da così poco che l'amministrazione Guazzaloca non ho ancora avuto il tempo di inviarmi la singolare lettera di benvenuto che invece Sergio Cofferati ha già ricevuto
Dunque se la non bolognesità è un problema per lo meno è un problema comune
D'altra parte penso che Bologna sia un punto di partenza è importante ma che la vera scommessa sta nell'uscire dai confini comunali
Per ripensare la città su scala nazionale ed internazionale
La sveglia lo aveva segnalato fin dalla lettera manifesto che ha inaugurato la sua attività e lo ha ribadito di recente con una manifestazione tenutasi in questo stesso luogo la settimana scorsa
Un gruppo di sindaci europei che ho cercato di trasmettere la propria esperienza di governo al nostro candidato in pectore e a tutti noi manifestazione che era la naturale continuazione su scala internazionale di quella che organizzammo più di un anno fa con alcuni sindaci italiani
In fondo qual è stata la funzione della stella in questo breve periodo di attività
Sicuramente quella di svegliare la compagine dei partiti di centro sinistra
Colti di sorpresa tra inaspettata vivacità di un antagonista ruspante ma efficace
Però questo risveglio deve proiettato in una dimensione opposta a quella del provincialismo di Guazzaloca il nostro dovere è infatti quello di volare alto lo hanno detto in molti di muoversi in Europa e di essere un esempio per l'Italia
Quando iniziai a collaborare con gli amici del nostro movimento non ero ancora bolognese e consapevole che la nostra attività avevo orizzonti sostanzialmente comunale inizialmente provai una certa perplessità
Ero reduce da uno di quei girotondi che avevano improvvisamente animato la vita politica italiana cercando di fare capite ai politici che esisteva una parte cospicua della società civile che non si riconosceva più il loro insomma l'orizzonte che più interessava era quello nazionale
Presto capì però che Polonia in fondo poteva essere un punto di partenza è importante per fare qualcosa di nuovo e questa Assemblea ne è una prova tangibile
Scusate l'emozione è chiaro che non sono abituato a parlare in pubblico
L'Assemblea
L'assemblea cittadina rappresenta da quanto ne so un'esperienza unica nel panorama non solo italiano ma probabilmente europeo
Penso che sia la prima volta che un gruppo di rappresentanti della cosiddetta società civile si impegna a segnalare il proprio bisogno di partecipazione non con la formazione di una lista civica in aperta polemica con i partiti ma collaborando attivamente con loro
è per questo che sono davvero felice di far parte di questa esperienza e spero di tutto cuore che stava lì ad esempio su scala nazionale
Se vogliamo volare alto
Dobbiamo ricucire lo strappo tra il centro sinistra sulla base qui oggi alcuni di noi sono impegnati all'interno di un'Assemblea voluta dalla base per collaborare con i partiti chiedo con forza i partiti di non disperdere questo impegno di non lasciare esaurire nella spinta
Fino a qui
Il percorso di Sergio Cofferati verso la candidatura a sindaco di Bologna ha rispettato le richieste che la sveglia aveva fissato al momento della sua fondazione
Se proprio vogliamo manca solo la chiarezza per i criteri per la raccolta dei fondi per la campagna elettorale ma c'è ancora tempo per questo
Egli ha voluto attraversa attraversare con pazienza tutti i quartieri della città invece che farsi paracadutare direttamente a Palazzo d'Accursio
Ha voluto seguire la proposta promosso da movimenti associazione di un'assemblea cittadina che esprimesse il nome di un candidato frutto della volontà di tutti gli elettori del centrosinistra
Io chiedo a Sergio Cofferati di non sciogliere questa Assemblea
Né prima né dopo le elezioni mi chiedo anzi
In caso di una vittoria che ci auguriamo tutti di dargli maggior forza di riconosce di funzioni di garanzia sull'operato della Giunta funzioni di sostegno e collaborazione ma anche una funzione critica e di pungolo
Vorremmo che l'Assemblea fossi luogo primario della partecipazione anche la nostra base chiede a gran voce
Dopo il celebre urlo liberatorio di Nanni Moretti in piazza Navona penso che questo luogo possa essere un buon esempio di superamento dell'iniziale fase polemica che ha animato i movimenti per entrare una fase più costruttiva
Sappiamo che Sergio D Cofferati di movimenti s'intende
In ogni caso questo è il metodo di partecipazione che ci siamo dati che vogliamo difendere riteniamo sinceramente che il nostro contributo possa esprimersi molto meglio su questioni di metodo più che se quelle di merito
Non aspettatevi quindi danno i brillanti soluzione a problemi concreti immaginiamo facilmente che esistano competenze migliori delle nostre a questo riguardo
Ciò appare evidente comunque
Che se le basi del metodo sono solide e tale da stimolare il circolare delle idee nel merito ci si possa entrare poi in modo sensato più proficuo
Sempre in quest'ottica crediamo si possa vantare un una proposta concreta per il programma del centrosinistra a Bologna crediamo che il centro sinistra se vincerà le elezioni dovrebbe avere al centro
Della sua azione nei primi anni di governo l'elaborazione di un piano strategico dell'area metropolitana
Sull'esempio di altre amministrazioni italiane ed Europa come quelle inventate a Bologna la settimana scorsa
Sto concludendo in questa proposta c'è un'indicazione di metodo basita deve essere tutta chiamata a riflettere sul suo futuro e l'amministrazione dovrà sapere trovare le forme partecipative adeguate
Ma in fondo a dire la verità esiste anche una chiara indicazione di merito che riguarda il territorio il futuro di Bologna deve ripartire da una riflessione da un coinvolgimento di tutta l'area metropolitana
Concetto introdotto da una legge del mille novecentonovanta che sappiamo largamente disattesa
Ci penserebbe quindi che il piano col di esse un orizzonte temporale ampio coinvolgendo anche i Comuni della prima e della seconda fascia vogliamo insomma una colonna che colga importante opportunità dal confronto interno ed esterno alla città vogliamo luogo che trovi stimoli forti da tutto ciò che è nuovo
Vogliamo una città che inverta la pericolosa tendenza a tenere un atteggiamento difensivo e di chiusura nato purtroppo già prima di questa Giunta
Vogliamo in sogno ma una Polonia capace di volare alto nelle scelte strategiche eccetera per il suo futuro grazie
Senta magari Daniele si prepara Sylvian Lalli delegata nel quartiere Reno
Prego le persone che sono arrivate in appalto che sono vicino alla parte disse Nancy c'è pasta sia in platea in molte delle gradinate così da consentire agli altri di poter entrare grazie
Ma ecco io ero porno nome di un gruppo di lavoro che ha ragionato il quartiere Navile rispetti i temi della pace dalla formazione della cultura
E sarò veloce perché fa del quartiere Navile intervenuto già diverse volte perché non voglio togliere spazio venendo a bomba parlando del tema diciamo più più ideale del tema più e che attraversa gli aspetti dei valori abbiamo ragionato sulla pace abbiamo ritenuto opportuno che in tutti i documenti che usciranno dalla vile noi proponiamo anche che tutti i voti documenti
Scritti per Bologna due mila e quattro nella premessa siano contenuti e ci sia un preambolo rispetto la pace e non violenza e la convivenza civile ovviamente declinando la rispetto alle politiche
Locale le politiche sui territori e noi siamo in un qua
Le chiese si è sempre mobilitato come del resto tanti territori di Bologna e per la pace questo anche in continuità con una tradizione che vede e le nostre di nelle nostre radici realmente la lotta antifascista
Ma anche è un percorso del dolore non ancora
Ebbene Espresso da dalle stragi all'Uno bianca che forse ancora fino in fondo non capiamo quanto abbia abbiano cambiato la coscienza dei bolognesi
Su questi temi
Comunque sul tema da parte la convivenza
Auspichiamo anche Luna messi in Rete delle risorse del della situazione dell'istruzione che lavorano sulla coesione sociale perché no anche per pensare la formazione di una scuola di pace in uno più quartiere come già sul modello del quartiere Savena
E ovviamente occorre rilanciare e attualizzare un percorso sulla memoria che non sia solo rituale ma che sabbia parlare con nuovi strumenti con nuovi forme comunicative
Se ragionata che sul fatto che non c'è pace senza equity equità e senza giustizia per cui crediamo che il ragionamento sul consumo critico su commercio equosolidale Deborah mai assume aggiornamento diffuso anche a livello dell'amministrazione
Faccio un esempio ci sono istituzioni come la Provincia di Genova che acquista anzi scarica da internet i programmi informatici non acquista quelli più diffusi che conosciamo
E e a risparmiare centinaia di milioni di lire che si possono investire in altre cose
Rispetta la cultura in una città che vede la fiera come simbolo
Della del benessere della ricchezza economica io credo che una città come Bologna Canon affianca questa gamba importante anche la gamba della cultura perdo un tratto importante la propria identità
Nei quartieri periferici nel quartiere come il nostro si è cercato di supplire alle mancanze della giunta Guazzaloca rispetto a questo tema e c'è una grande richiesta di risorse iniziative se cercato di entrare in Rete ci sono strumenti come inviti in provincia come boss a un po'arte delle quale separata anche qua che sono importanti per la messa in rete di queste realtà che spesso non accedono a finanziamenti cospicui abbiamo un problema serio rispetto a
Al tema della cultura se appunto vogliamo che diventi il contraltare della gambe economica il problema dei finanziamenti che è drammatico soprattutto per per piccole realtà un problema enorme di spartì
In un quartiere come la vile abbiamo are ISMETT il figlio di un di un periodo industriale ovviamente
Non c'è più all'Inter una città non abbiamo più dei contenitori attivi dal punto di vista industriale si tratta di capire come gli riuscì io li utilizziamo per cui ecco credo che sia un tema importante quello del per l'utilizzo di questi contenitori
E infine sempre sulla cultura
E poi azione un attimo discorso formazione
E occorre a nostro avviso questo lanciamo come uno slogan un piano regolatore delle attività culturali specie quelle musicali mi spiego meglio noi per anni abbiamo visto l'eterno conflitto tra chi vuole fare musica vuole fare attività corto culturali spesso sono attività rivolte ai giovani e Previti per lo più giovani rivolte la nostra
Aria politica
Abbiamo assistito a un conflitto tra chi vuole organizzare questo tipo di eventi chi giustamente vuole dormire io credo che e vada fatta una valutazione e l'amministrazione nuova dovrà fare un vero proprio piano delle aree per consigliare questo queste esigenze infine sulla formazione velocemente usati per concludere concludo il documento concludo che avete scritto
Allora salto la formazione e concludo per fare spazio altre cose ecco io auspico che tutti noi indipendentemente dal ruolo che avremo dopo
E ci sentiamo comunque protagonisti di questo momento perché l'abbiamo siamo protagonisti di un percorso veramente originale tutti dobbiamo sentirci né parte indipendentemente dal ruolo che avremo dopo grazie
Grazie Silvia Lolli si prepara Stefana marchigiani
Leggo così certo che se più veloce intanto una premessa secondo me importante che nella nella relazione di Cofferati si è partito con il primo argomento di Progetto conoscenza impresa anche perché la conoscenza dove la Lanza toccata molti molti altri interventi ma la questione dell'impresa credo possa dare quelle risorse economiche di cui oggi abbiamo estremamente bisogno visto le carenze nazionali e quindi magari riuscire poi a ad avere più risorse da distribuire nei vari were fare di cui si è parlato maggiormente
Oggi comunque come letta al quartiere Reno sono molto contenta di contribuire in questo momento
Perché ecco nell'assemblea di quartiere ci tengo a precisare perché non è che avrò tanto tempo a disposizione per far molto altro
Perché ci sono in un momento in cui proviamo comunque un modo diverso almeno rispetto agli ultimi vent'anni di intendere di praticare la politica e la democrazia
è certamente oltre che un atto di coraggio da parte di tutti delle persone che sono qua in primis di Cofferati è anche una scommessa e forse un'utopia comunque indispensabile per poter mantenere nel nostro vivere civile i valori democratici laici che al di là delle personale prettamente religiose avevano contraddistinto il padre della nostra Repubblica
E che misero le basi per la Costituzione di un territorio più ampio cioè all'Europa
Credo che allora tutti quei tutte queste persone sentissero soprattutto il dovere
Per costruire una forma di partecipazione democratica alla vita in comune capace di evitare nel futuro demagogiche totalitarismi
Diceva basso che la democrazia è un regime che si propone sempre determinate finalità al servizio dell'uomo nel suo duplice aspetto di uomo
Il singolo e di uomo sociale
E che l'intervento dello Stato nella vita politica sociale economica culturale deve essere rivolto a raggiungere questi fini
E quindi combatté nella scienza era e le tendenze a manca a lasciar perdere l'ideologia e la politica
Quindi nei prossimi mesi ed anni secondo me non dobbiamo perdere
Quella spinta partecipativa che hanno avuto i comitati ed associazioni e che oggi considero simile al al sentimento del dovere
Che animava i costituenti e tanti altri cittadini italiani e che fin da due anni fa sì Espresso appunto come si ricordava ieri
E la crescita di reti informative non troppo organizzate ma che hanno permesso che a Bologna di rendere piano piano visibile il lavoro di comitati e di associazione in difesa dei diritti sociali e civili
All'interno
Di questo dovere di allora e di oggi
Deve esserci prima è proprio di tutto l'idea etica e morale del dovere per costruire dei diritti per gli altri e non solo per se stessi
Con la serietà operativa di mantenere la coerenza applicativa dei principi che si sono definiti anche nella relazione
Quindi la partecipazione e l'unica cosa che può permettere attraverso la trasparenza della disco trasparenza della discussione di singole opinioni c'è confronto visibile
Di arrivare a delle decisioni che non sono pubblicitarie magari effettuate in circoli ristretti che evidenziano soltanto i poteri forti più o meno occulti che in Italia conosciamo molto bene
La partecipazione quindi al modo attuale per arrivare alle scelte compiute trasparenza dando il più possibile l'ascolto e risposte per la vita quotidiana della maggioranza dei cittadini
Se osserviamo la composizione di molte associazioni di molti comitati è già definita quella opportunità rispetto al genere che nei criteri di scelta dei candidati si sta proponendo le donne infatti appartengono meno ai poteri forti la loro appartenenza ai più legate alla gestione dei problemi quotidiani delle persone che non sono solo quelli di socializzazione e di cura
Ho della scuola solamente con l'operazione operatori ormai le loro competenze si esprime in ogni settore della società tuttavia rimangono per lo più ai compiti operativi non dirigenziale rispetto al tasso della loro presenza
Nelle forme partecipative di questi anni anche senza aver definito in modo preciso la quantità perché non ha avuto la possibilità ho l'impressione che ha abbiano contribuito abbiamo contribuito notevolmente ed esprimendo molte competenze
Perciò spero che oltre ad essere presenti come delegate ai quartieri modo molto importante per continuare ad esprimere magari allargando la la partecipata
La partecipazione anche attraverso l'ascolto
E nelle candidature trovino molti posti fra gli eletti e magari Fregoli dirigenziale di molti enti ed istituzioni che nei prossimi anni si renderanno vacanti
Trovo infine importante si possa arrivare alle scelte dopo una consultazione dal punto di vista femminile presente il tavolo che è stato ricordato anche prima delle donne per il governo delle città
Stefano marchigiani responsabile DS nel quartiere sane si prepara Iberia Rabboni
Permettetemi di esprimere un sentimento personale di grande soddisfazione e di orgoglio
Le prove vivere queste giornate che concludono come è stato detto che preme la prima fase di un percorso lungo faticoso
Che per quanto riguarda il partito politico di cui faccio parte come piccolo dirigente e cominciato all'indomani della sconfitta del novantanove voglio ricordare ricordo come penso molti di voi ricorderanno
Le tesi Issime assemblee della sala Sire nella
Ed è la reale sole all'indomani della sconfitta
Dove la frustrazione e la rabbia
Per i ritardi accumulati per gli errori commessi
Hanno cominciato a incanalarsi nella dichiarata volontà di cambiare rotta e intraprendere la strada di un effettivo e radicale rinnovamento del rapporto tra politica realtà sociale cittadinanza
Questa strada
Nell'arco di questi anni
A
Prodotto risultati elettorali
Che sono sotto gli occhi tutti sin dalla dall'autunno del novantanove con
La vittoria al collegio dodici e tutte le tornate elettorali successive L'Ulivo ha ottenuto la maggioranza a Bologna
Il nostro partito democratici sinistra a
Ha commentato le proprie
Adesioni dei propri voti quindi è stato un percorso che gradualmente e cresciuto
è una strada che è stata percorsa Conte Max e umiltà
Da tutti i nuovi dei nostri dirigenti
In primo luogo quindi sotto la guida dei nostri segretario del primo Mauro Zani poi Salvatore Caronna è stato percorso dai nostri esponenti nelle istituzioni i nostri consiglieri comunali che si sono trovati nel nell'ingrata posizione di dovere
Fare i consiglieri di opposizione
Senza sapere un un retroterra che li aiutasse non si era mai fatto
Da parte nostra il ruolo degli oppositori a Bologna ed è stato bisogna riconoscere loro che è stato un ruolo difficile che pure hanno conquistato nel tempo con proveniente momenti di difficoltà e di errori ma che alla fine ha dato il risultato che derivato perché la loro presenza è cresciuta nel tempo senti maniera sempre più evidente siete più fattiva sempre più efficace
L'attività svolta poi anche nei quartieri che anche quelli diciamo sotto che aveva ottenuto la maggioranza da parte dell'Ulivo hanno dovuto combattere una cioè vivere una vita difficile dei quartieri che erano in opposizione rispetta l'amministrazione centrale e quindi con tutta la difficoltà che questo dovrà comportare ma con tenacia ripete con me Costanza se cercate di costruire questo percorso di rinnovamento e costruire il ter Reno
Per creare una nuova modo di fare politica insita
è una strada che ha portato nel febbraio del due mila due Alfano del Progetto Bologna due mila quattro voglio ricordare in accordo con tra tutti i partiti dell'Ulivo
Il portato innovativo di quella scelta
Quella intuizione lavorare insieme
Con tutte le forze politiche del centrosinistra e con le espressioni associative della società bolognese per la costruzione di un progetto in grado di dare a Bologna
Un futuro degno del suo migliore passato
A servizio in mente intercettato la disponibilità di Sergio Cofferati
Di farsi interprete di questo progetto accettando la proposta di candidarsi
A guidare la città per realizzarlo
La relazione che Sergio Cofferati ha tenuto ieri in questa sala credo poco di poter dire eh l'espressione più persuasiva e probante dell'esito positivo di questo percorso
Ne sa
è perfettamente riscontrabile quella che né oserei dire la Rai definire l'ossatura portante dei principali contributi che sono confluiti nel nostro progetto contributi che sono scaturiti da
Tutte le
Le assemblee da tutti i gruppi di lavoro che si sono nell'arco di questi due anni impegnati a mettere insieme le forze le chiederei le tue capacità culturali
Le energie
Esistenti forse non ha non finora non non completamente valorizzate la SITA per creare veramente la base il Progetto di una nuova Polonia di una nuova
Prospettiva per la città in pratica per arrivare al progetto di una ciò per costruire una nuova idea di città
Un nuovo modo divide la città
Sostanzialmente io credo che i tratti fondamentali di questa idea in questo modo
Si devono riconoscere nella
Vedere prospettare una città che non abbia più come riferimento solamente gli aspetti produttivi schizzi della nostra civiltà della nostra attuale modo di vivere
Aspetti che a mio modo di vedere hanno condizionato la crescita la città almeno da duecento anni a questa parte
Ma ponga al centro della proprio modo di essere la persona con i suoi bisogni e con i suoi diritti questo credo sia il la cifra fondamentale che distingue e crea è stata messa a fuoco nel vostro lavoro testata
Pienamente interpretata dalla relazione e dal programma che ha esposto Sergio Cofferati ieri sera
A questo come inevitabile corollario oserei dire
Va di conseguenza il tema della rivisitazione della organizzazione istituzionale quindi dei quartieri quindi la la preannunciata riforma dei quartieri la per usata ricerca di nuove forme di partecipazione attiva della popolazione per fare veramente della della città il luogo del presenza attiva violista Dino della valorizzazione delle potenzialità dei cittadini bolognesi e di tutte le energie che in esse si esprimono
Ecco io non aggiungerei altro perché tanto è stato detto da tutti gli interventi vedenti quindi starai a ripetere cose già dette ma ritengo che questo sia l'elemento importante del progetto che è stato reality si sta realizzando che porta alla scelta della candidatura che ci accingiamo a confermare in questa sede
Per che ci porterà nel due mila quattro
A
Proporrei volere una città diversa dal passato recente ma degna appunto del passato più lontano quindi una Polonia che sia Grande qui in una città metropolitana che sia partecipata realmente attraverso una riforma dei quartieri che dia ai quartieri la emiliana di municipalità e qui e quindi lei responsabilità e le risorse adeguate che via la dimensione giusta alla nostra Polonia intimo dimensione che sia prima di tutto regionale italiana ed europea grazie
Grazie Tiberio Rabboni vicepresidente della Provincia di Bologna
Si prepara il pane Stefanelli
Ma perché l'azione programmatica di Sergio Cofferati
è piaciuta a tanti a me è piaciuta
Soprattutto per tre motivi
Mi è piaciuto perché è un insieme coerente per molti versi suggestivo
Di proposte
Di proposte per un abile Bologna migliore che spiazza quanti si aspettavano solo un elenco di sterili denunce
In linea con lo stereotipo propagandistico del Cofferati forestiero e solo triste e solitario
Visitatore di quartieri cittadini
Mi è piaciuta perché ha efficacemente sintetizzato nel progetto di nuova città
Le tante istanze le diverse sensibilità che animano la nuova coalizione di centro sinistra informazioni
Mi ha infine è piaciuta perché ha davvero parlato
E questa tra le cose importanti credo sia quella più importante
A chi sta fuori da questa strada
Alla città reale agli anziani e giovani alle famiglie agli immigrati
All'università alle imprese e ai lavoratori all'arte alla scienza e alla cultura
Lo sappiamo Guazzaloca deluso la città
Ha tradito le aspettative suscitate nel mille novecentonovantanove
Cioè i cittadini su dieci dicono che a Bologna le cose sono peggiorate negli ultimi tre anni
Ma prima ancora che i sondaggi sono le nostre stesse esperienza le cose che ascolti anche vediamo che ci dicono che la città si sente ingannata defraudata comunque delusa un sentimento diffuso e trasversale che tuttavia da solo non costruisce ancora consenso ad una alternativa
Non c'è alcun automatismo chi è deluso tende a proiettare la delusione sull'intero sistema politico istituzionale a generalizzare le critiche a non discriminare e ai Solanas
L'alternativa allora bisogno di generare o per meglio dire rigenerare fiducia nella politica
Nel modo più efficace e cioè non è l'unico possibile prospettando concretezza condivisione affidabilità
E una rinnovata progettualità pubblica capace di offrire opportunità sia la parte debole della società che alla realtà peraltro vastissimo a Bologna dell'economia dell'impresa
Esattamente ciò che ieri ha fatto Cofferati
L'esperienza che personalmente ho condotto in questi anni nel governo della Provincia al fianco di Vittorio Prodi
Mi ha poi portato da prestare un altro aspetto della dichiarazione di Cofferati quello relativo alla necessità di una costante e sistematica integrazione
Della città con i comuni dell'area metropolitana e con le altre città della regione
Normalmente si considera
La questione di scarso interesse
Per i cittadini
Ed effettivamente la problematica istituzionale metropolitane regionale non suscita molte curiosità non firmo
Tuttavia
Come fanno in tanti qui dentro non c'è un solo problema della città di Bologna che possa essere seriamente risolto senza precisi accordi con il territorio circostante e con quello regionale
Così come non c'è alcuna seria possibilità di ulteriore rango nazionale e internazionale per le cosiddette eccellenze Bolognini fuori da un contesto di cooperazione regionale
Purtroppo da questo punto di vista la giunta Guazzaloca lascia solo un cumulo di macerie
Cioè la sistematica distruzione di ciò che si era faticosamente costruito negli anni scorsi era preventiva distruzione di ciò che dovrebbe essere fatto ora nell'interesse di Bologna dei bolognesi
Gli esempi sono innumerevoli il premier tante riguarda il rapporto con la Romagna
Il buon senso suggerirebbe di avviare un'alleanza strategica con la Fiera di Rimini
Cultura concorrente in forte espansione grazie agli ampi spazi ad una moderna infrastrutturazione e ad una straordinaria dotazione ricettiva di supporto
Lo stesso buon senso consiglierebbe di integrare funzionalmente diario porti regionali
E soprattutto le infrastrutture bolognesi per le merci con il porto di Ravenna che come è noto sta conducendo la nuova centralità negli scambi commerciali via mare
Da e per l'Oriente
Da un lato il porto di Ravenna
E dall'altro la piattaforma dell'interporto di Bologna per il trasporto combinato delle merci l'alta velocità ferroviaria il crocevia ferroviario nazionale di Bologna alare Oporto il Centro agroalimentare
Il risultato potrebbe essere duplice un forte impulso al trasporto marittimo e ferroviario delle merci sottratte al traffico stradale e la formazione di un vero e proprio distretto europeo della logistica
Ebbene gli assessori di Guazzaloca
Sfidando il buonsenso non solo tre ore il giorno l'isolazionismo bolognese rispetto alle strutture romagnole
Tant'è che la stessa era la grande azienda multiservizi interprovinciale nasce Grassi alla volontà della Provincia e dei Comuni minori contro l'iniziale parere contrario del capoluogo
Ma ora alcuni di loro
Si sono iscritti tra i sostenitori del referendum che vuole separare la Romagna dall'Emilia
Alla faccia di Bologna capitale del rango nazionale della città e della necessaria coesione territoriale nell'epoca della globalizzazione
Altrettanto regressivo è stato il rapporto istituzionale con i comuni dell'area metropolitana
Dopo aver cercato di svuotare la riunione periodica dei sindaci non partecipando ai lavori dall'apposita conferenza
E contrapponendosi sistematicamente alle decisioni collegiali sui tanti temi di comune interesse
Guazzaloca quasi in un golpe da operetta
Si vuole ora autoproclamata il sindaco della città metropolitana
Per sottoporre successivamente ai comuni confinanti naturalmente solo a quelli strettamente necessari la loro annessione alla piccola Xetra metropolitana di Bananas
Con lui sedicente sindaco metropolitano
Dunque è più che un progetto una beffarda provocazione o forse addirittura qualcosa di peggio
Naturalmente le cose
Peggiori sono venute in occasione delle scelte puntuali
Ad esempio la Provincia e il quattordici comuni dell'hinterland hanno proposto più volte di realizzare un unico grande piano solo a comunale del traffico per disciplinare con maggiore efficacia i circa cinquecento mila scambi veicolari quotidiani tra la città e la Provincia
La risposta del Comune deve ancora venire
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Due anni fa in occasione delle prime giornate a targhe alterne la Giunta comunale
Ma neppure concordato gli orari delle limitazioni con gli altri Comuni con le conseguenze che tutti hanno purtroppo constatato se poi il buon senso o meglio la necessità di ridurre il traffico privato a favore di una mobilità collettiva consiglierebbe di lavorare per sistemi di trasporto tra loro integrati
E per un'autentica grande rete metropolitana di treni bus parcheggi scambiatori tranne metro
La Giunta di Guazzaloca s'inventa invece lo spezzatino trasportistico inflitta
Un tram separato dal metrò
Entrambi sbagliati per collocazione e utilità trasportistiche
E nel rapporto fra la città e la provincia una separazione di sistemi altrettanto netta è un metro con il parcheggio dice di sette mila cinquecento posti auto alla Fiera
Alle porte della città più obiettiva mente si propone di portare via passeggeri al servizio ferroviario metropolitano
E potenzialità ai tanti parcheggi scambiatori realizzati mille fermate nelle stazioni dei comuni di provincia
Che dire poi via Ticino che procede senza rotta contro tutti
E contro tutto contro i lavoratori contro i sindacati contro la Provincia contro i comuni dell'hinterland
Le macerie metropolitana di Guazzaloca ci sono naturalmente come giusto rovesciate contro la sua stessa amministrazione non un solo problema è stato affrontato e la situazione e purtroppo peggiorate
Viceversa dove la pratica della cooperazione della integrazione tra territori istituzione è stata seguita e valorizzata e risultati formula tangibili ne segnalo tre in particolare il primo il potenziamento della mobilità sostenibile sul territorio provinciale lo scorso anno è stata attivata una nuova linea ferroviaria la Bologna Bolzano
Sono state aperte poi le nuove stazioni ferroviarie di Casalecchio Castel debole offrendo il fumo sono stati intensificati i treni tra Bologna Marzabotto il Bologna Budrio
Migliaia di persone hanno quindi potuto lasciare l'auto a favore di un trasporto collettivo veloce e non inquinanti usi passo premiarli avviarsi alla conclusione senz'altro viene
Secondo esempio e il terzo riguardano
La necessità di alloggi in affitto voglio ricordare che insieme ai comuni della provincia si sono create le condizioni per la redazione di circa due mila alloggi nei prossimi anni per l'affitto e infine il terzo esempio riguarda la degli la formazione di un unico quadro di affetto
Il federativo infrastrutturale per tutto il territorio provinciale concordato con gli stessi comuni tre esempi di cooperazione metropolitana utili ai cittadini tre esempi che dicono
Che questa è la strada giusta questo è ciò che è mancato a Bologna negli ultimi anni e questo e ciò che dovremmo fare insieme a Sergio Cofferati
Sindaco
Della rinascita di Bologna finalmente di nuovo capitale europea dell'innovazione e del buon vivere grazie
Grazie
Non è Stefanelli partito dell'Italia dei Valori si prepara Silvia Ferraro
Che rappresenta la contrada delle acque
La relazione puntuale e ricca di contenuti
Che condividiamo profondamente testimoniano Cofferati la sua scelta precisa
Bologna farà il luogo del suo impegno per la costruzione già pazientemente avviata
Di un progetto veramente riformista che non escluda proprio nessuno ma che anzi renda partecipi e protagonisti i cittadini movimenti i partiti le associazioni i sindacati
Tutti coloro cioè che intendono costruire un progetto politico che ridia credibilità all'Istituzione comune e certezze a questa città
Una Bologna offuscata dalla caduta dei suoi tradizionali valori che come lei sottolineava sono riconducibili ad un passato creativo brillante solidaristico efficiente progettuale
Un passato in cui Bologna e spesso una grande capacità di buon governo con personaggi emblematici come Zanardi il sindaco del pane che nel primo Novecento in un'Italia liberale
Decide di candidarsi anche contro la volontà del suo partito
Come per lista di maggioranza e vince le elezioni e il primo sindaco socialista Bologna che inserisce nella sua amministrazione i contenuti i prodromi di quel riformismo che ormai è diventato una parte del nostro DNA
Edotta il sindaco della ricostruzione
Il sindaco che dialoga con la città e tutte le sue espressioni sociali culturali economiche religiose
Emblematico il gesto di consegna delle chiavi della città al vescovo Lercaro il cui alto magistero permise la saldatura fra cattolici e cattolici laici fra laici e cattolici
Duetti indagini che restano nei ricordi e nei cuori di tutti i bolognesi
Oggi Bologna città rinchiuso in se stessa l'amministrazione Guazzaloca gestisce male l'esistente
Rapportando collegando i potentati economici non dà e non può dare quelle sollecitazioni e quelle risposte innovative che Bologna nel suo passato anche a volte travagliato altre imprese saputo proporre l'Italia dei Valori ha sostenuto e sostiene convintamente la sua candidatura e apprezzo il suo modo di porsi al servizio della città con il suo personale patrimonio di esperienze e di lotte al fianco della classe lavoratrice
Non da oggi ma soprattutto oggi la politica infatti viene vissuta come mestiere e non come servizio seppure temporaneo alla collettività
Il suo è un bell'esempio di dedizione e siamo certi vincerà la scommessa ardita e anche improcrastinabile di riportare la finestra alla guida di questa città una città aperta una città che anche ha potuto constatare lei ce lo diceva in tutte le riunioni Caputo con i cittadini un modello un laboratorio politico riconosciuto in Italia in Europa
Un luogo di significative scelte penso che proprio alla Bolognina Achille Occhetto fece il doloroso importante strappo dal Partito comunista italiano
La vittoria della lista qual è la lotta dicevo FIAT umiliati in un certo qual modo ci amareggiati però non ci ha scoraggiati
E qual è candidato sindaco costruiremo una nuova prospettiva politica che superi l'egemonia delle divisioni le gelosie le gelosie di un passato anche recente per restituire ai cittadini il senso di una comune appartenenza
Che vale sia per l'istituzione comune che per la nazione in un momento in cui ministri come Bossi propongono la divisione dell'Italia
E comunque la destra sta scardinando come hanno ricordato in tanti valori fondamentali
Della nostra carta costituzionale
Nella sua relazione Cofferati ci ha colpito molto la pervicacia con cui rivendica un diritto al futuro
Il diritto dei cittadini a costruire la propria città la propria vita personale e collettiva il diritto alla salute all'istruzione attraverso una scuola pubblica sottolineiamo pubblica formative non selettiva
Nasce proprio in Emilia come dicevo infatti lo perfido il motto e l'impegno per un diritto allo studio che cominci austero anni
Il diritto dei Giovenale avere spazio progettisti ragazzi a rischio un lavoro sicuro nel domani
Il diritto degli anziani a una vita dignitosa ed anche il diritto delle donne a governare parimenti agli uomini e le proposte che lei faceva
Il fondo sono abbastanza convincenti perché rivede l'impegno a creare
Strumenti che possano agevolare questo percorso anzi direi questa necessità che più donne si mettano alla guida dei governi locali
E ribadisco e sottolineo anch'io il diritto ad uno Stato laico ad un Comune laico certo laico e democratico e partecipato in un momento in cui il governo
Licenzia la legge sulla procreazione medicalmente assistita che rappresenta una vergogna e un arretramento rispetto alle conquiste delle donne
Quelle donne che volgarmente il Presidente del Consiglio oggi
Chiaramente in ballo fitta come rovina dell'economia italiana non più l'europa oggi ma le casalinghe che non sanno fare la pazienza
è volgare
Questo presidente del Consiglio è indegno iper vogliamo di questo presidente del Consiglio
E inoltre condivide peraltro un'altra accusa vorrei dire che i giornali parlino del lifting di di di di questo uomo
Colonne intere è davvero una cosa inaccettabile un lifting che io gli consiglierei ma interiore per quanto attiene la sua morale il conflitto di interessi il male che ha fatto a questo Paese il male che sta producendo le rovine economiche
Ma quelli spinta secondo me è impossibile perché non c'è autorecupero
E secondo me è comunque anche quello estetico non è che gli Doni poi molto e comunque non piacerà tanto
A quelle casalinghe che dopo le le robe che dite il voto sicuramente non glielo daranno anch'essi rinnovato nella sua estetica
Condividiamo inoltre il suo accorato appello ad un rilancio della cultura soprattutto alla cultura del dialogo del confronto della partecipazione alle scelte
E soprattutto siamo certi che la sua squadra Cofferati quella che confermerà questa città sarà composta da donne e uomini dotati di grande moralità da un'etica dell'amministrare
Estranea interessi personali e con lo spirito autentico disservizio verso la comunità amministrata
Insieme a lei vinceremo come vuole la maggior parte dei cittadini e lei scappa farli emergere Bologna dalla strisciante situazione in cui si trova e dalla superficialità politica di questi ultimi anni
Grazie realmente
Figlia Ferraro per la contrada delle acque
Si prepara Antonio Amorosi
Rappresentante del partito dei verbi
Maurizio disonesti era sono figlia Ferraro sono presidente del comitato dei commercianti della contrada delle torri delle acque
Io voglio portare qui una speranza
è un piccolo suggerimento
Io rappresento una parte di quelle categorie
Che hanno portato Guazzaloca vincere nel novantanove
Di quelle categorie molti si sono pentiti
Di averlo fatto perché la situazione è diventata addirittura più grave e che qualcuno a sinistra ha ritenuto anch'allora che una pontifica di campo avrebbe mosso le acque un po'troppo ferme
Si ritrova oggi con una situazione ancora più immobilizzata e per di più con una città dove tutto è diventato anonimo
E quasi indistinto a trecentosessanta gradi che è il termine che gira dove tutte le scelte sono possibili neppure necessaria
Guazzaloca non ha risolto non ha risolto nessuno dei problemi che pose a fondamento della sua campagna elettorale la mobilità la sicurezza non sono certo migliorate ma in compenso però abbiamo più Stato e meno asili grande risultato politico
Bologna diventato lecita che rischia di perdere la propria anima
Io spero che tra qualche mese si torni a discutere nei luoghi d'incontro in le strade di Bologna
Io spero che si possa discutere di nuovo con il nostro Sindaco con la sua Giunta senza dover in contatto invocare pietire un incontro
Sì
Senza dovere pietire un incontro o raccogliere firme inutilmente o rivolgersi a chi l'ha visto
Come nel caso dell'assessore alla Sicurezza
Io spero che questa città torni a coniugare la parole efficienza con la parola solidarietà
Che cosa confrontarsi come avvenuto per cinquant'anni con la con le migliori città europee non copiando cose che appartengono ad altre realtà ma riuscendo emendare qualcosa che sia aderente alla nostra realtà
Recuperando le sue idee di città metropolitana personale che non siano monotematiche che poi so che aggravato il problema del degrado della sicurezza perché noi da qui che siamo partiti
Quello che oggi si è rilevato sul piano politico quello che avviene adesso e di conseguenze sul piano operativo è un ritorno al passato a ciò al periodo antecedente agli anni Sessanta quando invece si comincia con una seria progettazione della città velare metro lì metropolitana
Ed è cioè l'abbandono delle politiche di salvaguardia del centro storico su cui noi ci stiamo battendo e la richiesta pure sente di nuove aree edificabili
Le difficoltà di quel momento le abbiamo denunciate vietato forse un eccessivo dirigismo molti ritardi qualche incapacità di capire ciò che richiedeva latita sul piano della mobilità però adesso ci troviamo di fronte un problema grave e da qui
Di questo grido di dolore per cui non siamo partiti tre anni fa chiedendo aiuto come operatori come abitanti del centro storico
Facendo un appello agli uomini di buona volontà che raccogliessero questo appello
La progressiva deregolamentazione di tutto il settore urbanistico e tutto il settore commerciale sta provocando nei fatti un ritorno al passato remoto
Vi si legge l'abbandono dell'idea dell'area metropolitana la concentrazione sull'attività di numero di abitanti e di attività che scardina ogni progetto in favore di scelte economiche
Più concentrate più redditizie Minin deviato ma certamente c'è il proprio meno solidali
In definitiva siamo di fronte a una situazione in cui non si dichiara ciò che si vuole fare nascondendolo sotto la cortina fumogena del buonsenso amministrativo
Mentre si abbandona parte del centro storico si riduce la sua viabilità la sua vivibilità si liberalizza un intervento cioè assistiamo a megastore che prendono il posto di antiche librerie Fini ma che chiudono e così via
E la conseguenza ultima sarà quello che stiamo vedendo adesso la desertificazione di alcune zone e una modificazione culturale del tessuto sociale della città
Bisogna evitare che questura ve lo dico come commerciante che si creino i buchi neri delle vetrine che chiudono e ciò che è importante non solo per la difesa del commercio mantella di peso della residenza del turismo
La tendenza che c'è adesso con la con il sindaco Guazzaloca
E che l'unica presenza commerciale rischia di essere quelle dei luoghi dove le merci sono più importanti delle persone dove non esistono e i tempi e gli spazi della città
E qui mi permetto di dire occorrerebbe invece che la prossima Giunta
Grazie a una struttura pubblico-privata una sorta di forum gestito dall'amministrazione comunale
Quella presenza delle associazioni interessate che sappia pensare elaborare e gestire progetti che tengono conto della sopravvivenza si delle piccole imprese commerciali e delle aziende commerciali nel suo complesso ma anche della mobilità della residenza e della vita di un centro storico che ha enormi capacità di attrazione e che oggi non sono utilizzate
E vi dico queste chiudo molti di noi hanno cominciato a capire che non sempre auto è bello
L'assurdità di oggi è che nel centro storico solo commercianti e non l'abbiamo fatta questa proposta che chiedono la chiusura di strade ad una amministrazione assolutamente assurda evoluta su questi problemi tanto è vero
E noi abbiamo bisogno di dialogare ma non possiamo dialogare con questi
Per riprendere questo dialogo non ci resta che aspettare la fine di giugno sempre che questo sarà la data delle elezioni avrò e avremo spero occasione di parlarne col nuovo sindaco e auguri a Cofferati grazie
Grazie Antonio Amorosi
Si prepara Annamaria Tagliavini personalità cittadine
Buonasera a tutti dei Verdi
E volevamo introdurre nostro intervento dicendo questo
E dopo
Due giornate di continui interventi il titolo del nostro contributo potrebbe essere
Bologna dell'of Paradise
Il paradiso perduto
Il punto ci sembra essere
Come riconquistarlo
Dopo tutto questo tempo siamo ancora qui
E gli interventi di queste due giornate
Hanno più volte parlato della Bologna del passato
Di una storia gloriosa e importante
Come di un paradiso perduto appunto
La storia di questo paradiso perduto è circolata anche qualche mese fa perfino al di là dell'oceano la campagna elettorale di un'altra importante città occidentale
Come San Francisco
Il verde ma Consales candidata sindaco menzionava Bologna tra le sette meraviglie urbane del mondo come il modello ideale di sviluppo digitale
Ma questa Bologna
Che sognano anche gli americani è una città che non esiste più
E che noi nuove generazioni forse non abbiamo mai conosciuto mai
Qual è stato il peccato che ha fatto perdere in questo paradiso
Il peccato e che la politica amministrativa locale da tempo
Non rappresenta più gli interessi reali del cittadino
La politica è diventata qualcosa di autonomo rispetto alla realtà
La politica e distanza e qualcosa che viene percepita dal cittadino come ostile
Ma poi la politica tornare a parlare al cittadino reale o bisogna rassegnarsi all'idea che la politica e la bestia che sono i politicanti di professione possono avvicinare
E che parla soltanto cittadino virtuale creato dei sondaggi dei media
A Bologna negli anni questo modo di fare se tradotto nell'esclusione dalla politica
L'esclusione di una gran fetta di cittadini spinti verso la povertà
E così di colpo
Duecento mila cittadini leali si trovano alle prese con la politica sulla casa fatta da un centinaio di agenti immobiliari
Di colpo duecento mila produttori flessibili si ritrovano impoveriti e la loro capacità produttiva dalla marginalità delle loro condizioni di vita
Questa politica ha impoverito non solo i cittadini ma l'intero sistema produttivo
Non è un caso che l'economia anche dalle nostre parti economie industriali nei settori meccanici e agroalimentari scricchiolii paurosamente
Per noi Verdi di Bologna gli strumenti e le priorità strategiche per il rilancio di questa città si chiamano ecologia come sistema di sviluppo economico nuove generazioni come linfa vitale della città anziani come radice di Bologna come risorsa della tradizione cittadini come garanti come garante del bene comune del bene di tutti
Per noi è finita l'era dello sviluppo inteso come spreco di risorse
Della cementificazione dell'inquinamento
Questo modello non c'era perché Tremaglia generate ma genera disagi ma lettere miseria civile
La vera ricchezza sono le risorse naturali il nostro territorio il luogo da dove viviamo il luogo dove vediamo la qualità delle relazioni tra noi e con il nostro territorio
Oggi alle soglie del due mila e quattro
Un nuovo sistema produttivo deve guardare all'ambiente non come un vincolo deve guardare all'ambiente come al fattore che genera ricchezza perché lo sviluppo come noi l'abbiamo conosciuta in passato oggi non c'era più ricchezza
Genera inquinamento malattie disagi spesa pubblica
Già nella miseria
Però bisogna dircelo per attuare un nuovo modello di sviluppo ecologico il sistema produttivo deve investire da qualche parte deve mettere al centro il fattore conoscenza i cervelli è la conoscenza l'entusiasmo e la partecipazione che abbiamo anche qui oggi
La forza il coraggio dei cittadini devono essere i nuovi mezzi di produzione gli altiforni del nostro futuro gli altiforni del futuro e su cui questa città e questo gruppo dirigente dovrà puntare
Solo sulla politica investe sull'ambiente e conoscenza ambiente conoscenza come fattori di sviluppo si potrà riavviare il tanto rimpianto modello emiliano
Le nuove generazioni vogliono un'amministrazione qua
E guardi a al mondo globalizzato
A garantire i servizi pubblici
Finalmente a una redistribuzione almeno minima delle ricchezze
I Verdi vogliono dare speranza masse di cittadini lavoratori precari costruire un nuovo sistema di integrazione per decine di migliaia di giovani attirati a Bologna all'università o di migranti arrivati per lavorare
Promuovere la qualità della vita della vita urbana e ambientale per tutti ci sembra il minimo oggi
Ancora di più dopo l'intervento di ieri pomeriggio
è un messaggio di grande forza ed equilibrio ed è un messaggio soprattutto rivolta alla politica rivolto a noi e alla politica del passato
Possiamo dire che la chiave
Che apre tutte le porte di questo nuovo Rinascimento per Bologna ha un solo nome almeno per me vederti per Never Die autonome Sergio Cofferati
Ne siamo certi e per questo lo sosteniamo grazie
Annamaria Tagliavini si prepara Stefano al Vernia dell'Udeur
Innanzitutto vorrei ridimensionare la qualifica che mi è stata data di personalità cittadina perché mi imbarazza però vorrei cogliere l'occasione per ringraziare il gruppo dei garanti keniana chiesto di partecipare come delegata
A quest'incontro penso che nel nominarmi per questo appunto li ringrazio abbia voluto riconoscere il lavoro che ho fatto in questi anni in questa città nel movimento delle donne e con un'attenzione particolare a un aspetto che la cultura delle donne io ho molto apprezzato la come il la maggior parte delle persone che sono qui
I proponimenti che Sergio Cofferati ci ha illustrato ieri io visto che nella sua relazione a già introdotto molti elementi che riguardano sia la partecipazione attiva e difettosa delle donne nel suo programma in termini di rappresentanza sia anche ha già e delineato aspetti importanti per quanto riguarda diciamo così i contenuti le politiche di genere che sono un aspetto assai importante volevo quindi sottolineare pollo
Una questione perché appunto della questione delle donne ci sono state anche interventi ieri è oggi che è la questione della cultura delle donne in questa città quando Cofferati ricordava i punti di eccellenza di Bologna gli aspetti per i quali Bologna e conosciute in Europa
Forse perché questa città è stata capace anche di essere un po'opaca se stessa non tutti sanno che Bologna è nota in Europa molto nelle reti europee
Per questa sua tradizione di una grande vivacità del mondo culturale femminile in questa città operano moltissime associazioni gruppi è stato dato vita a un importante e centro culturale di donne che nella principale rete europea di queste istituzioni ed è appunto li riconosciuto e ricordo che quando fu Bologna fu capitale europea della cultura la presenza delle donne nell'insieme delle attività puramente significativa fu fatto anche un importante censimento di tutti i gruppi appunto femminili dedicati alla creatività la cultura la scrittura il teatro alle arti visive e il numero era veramente impressionante la cultura in questa città sappiamo è stata molto penalizzata da questa Giunta non è diciamo così tra i principali punti di attenzione e devo dire che anche quello che riguarda le politiche di genere la cultura femminile le donne in generale non sono state nell'agenda di questa Giunta il più vorrei ricordare a tutti che stiamo attraversando in questo Paese un momento di grande flash back di grande ritorno mi a posizioni che di regressione dal punto di vista della partecipazione delle donne non solo per quanto riguarda gli aspetti numerici sappiamo che siamo il Paese che ha la più bassa rappresentanza politica in Europa ma anche le recenti leggi discusse in Parlamento hanno suscitato molte polemiche perché appunto
Portano indietro nel tempo conquiste che erano già state
Affermato e per questo chiedo sottolineo appunto ma le premesse del programma di comperati ci sono tutte di tenere duro su questo aspetto di non mollare di fare delle scelte coraggiose di avere il coraggio di innovare anche perché se è vero che vincere a Bologna di avere un significato simbolico per il resto del Paese rimettere al centro anche questo aspetto imporre tant'è che è la cultura delle donne in un Paese che mostra di avere una cultura politica così arretrata su questo terreno
E AN è una cultura politica arretrata un poco trasversale che riguarda certamente le forze di centrodestra ma che non dal quale non fumo escluse in qualche caso anche le forze del centrosinistra quindi bisogna avere il coraggio di proseguire su questa strada e se questa volontà c'è di fare anche scelte coraggiose così ha detto ieri nella sua relazione su molti aspetti
Mi auguro che anche su questo terreno appunto ci sarà la volontà di tenere duro se queste sono le condizioni sono convinta che le donne di Bologna appoggeranno il sosterranno Sergio Cofferati sindaco della città grazie
Grazie Stefano Alvernia
Sempre barra Matteo Mazzetti
Buonasera a tutti
Il quattro giugno del due mila e tre
Alcuni giorni dopo che la stampa cittadina aveva ventilato l'ipotesi della disponibilità di Sergio Cofferati a candidarsi a sindaco di Bologna
E durante il dibattito che era iniziato in città tra le forze politiche del centro sinistra e quanti associazioni e movimenti avevano già dato vita al percorso che ci permette di essere oggi qui riuniti
Alleanza popolare UDEUR dichiarò pubblicamente che tale disponibilità
Avrebbe aperto uno scenario di grande interesse che sarebbe andato ben oltre l'ambito locale
Dicemmo anche che il vero contro confronto sarebbe dovuto essere quello che al di là del nome del candidato avrebbe dovuto portare a delineare le linee programmatiche che sarebbero state il collante della coalizione che già allora era ipotizzabile fosse più ampia rispetto ai partiti dell'Ulivo
Affermammo che sarebbe stato per noi prioritario che nel programma si trovassero risposte concrete a questi punti per noi irrinunciabili
La centralità della persona
La tutela e la valorizzazione del ruolo della famiglia nei suoi vari ambiti
Delle politiche concrete per la tutela della vita il riconoscimento della sussidiarietà come elemento essenziale per il convivere civile
Una rinnovata attenzione per le fasce più deboli della società che la situazione economica attuale
Forse più tragica di quello che ci si vuole fare apparire ha reso ancora più diffuse come ci dice ieri il rapporto dell'Eurispes e inoltre lo sviluppo dell'attività produttive dei servizi finalizzati anche un consolidamento dell'occupazione
Una razionalizzazione anche degli interventi urbanistici con un'edilizia accessibile alle giovani coppie alle famiglie ai lavoratori migranti
Un sistema scolastico e formativo che garantisse quell'uguaglianza di diritti opportunità che sta alla base della crescita di ogni Paese democratico avanzato
A distanza di otto mesi e dopo un lungo e faticoso cammino un Dida un dibattito politico anche atteso ma sempre rispettoso delle diversità che in una coalizione diventano valore aggiunto
Un confronto con il candidato e con i partiti della coalizione abbiamo ieri seguito con interesse le idee di Sergio Cofferati sulla Bologna che vorremmo
Idee Progetto che condividiamo in questa sua prima elaborazione e che contiene passaggi importanti rifatto rispetto a quanto da noi sempre ritenuto fondamentale
Non era scontato così come non era scontato che si riuscisse a far sedere attorno a un tavolo una coalizione ampia
Con priorità programmatiche a volte così distanti che però ha già dato prova nelle elezioni amministrative del due mila e due del due mila e tre di essere vincente
Ma a nostro parere era l'unico modo per poter dar vita anche a Bologna ad un'alleanza che non fosse solo elettorale ma anche di governo
Un'alleanza ampia che ora sia capace di parlare anche agli elettori moderati e di centro
Offrendo una speranza a chi riconoscendosi in quei valori che Alleanza Popolare rappresenta rimasto deluso dalla politica del centrodestra locale e nazionale poco attenta ai bisogni della popolazione
Ed è questa dicevo una sfida importante una sfida che va al di là dell'ambito locale un qualcosa che se dovesse portare a un risultato positivo sarebbe di auspicio per un progetto nazionale in vista delle prossime elezioni politiche
Non sarà facile potrebbero esserci delle difficoltà che cercheremo di superare ma con una piena convinzione l'impegno e il sostegno di tutti sarà più facile
Cercando anche di evitare di disperdere energie in competitività interni inutili e a volte dannosa abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo che no coalizione risulta vincente se riesce a trovare un accordo di governo
E se riesce ad ottenere il consenso degli elettori su un progetto comune Progetto che deve essere per qualche cosa e non contro qualcuno
Ho sempre rifiutato l'idea che questa coalizione allargata movimenti associazioni potesse stare insieme accomunata solo dall'essere contro a qualcuno
Noi stiamo insieme perché vogliamo proporre un modo diverso di interpretare i bisogni dalla nostra città perché vogliamo innovare migliorare e ridare speranza la vita dei nostri concittadini
La campagna alleanze elettorale di Alleanza Popolare sarà solo ed esclusivamente rivolto a questo lavorare per qualcosa convincere per la realizzazione di un progetto nuovo
Nelle prossime settimane le idee di Sergio Cofferati dovranno trovare una elaborazione per un programma specifico
E dovranno essere sviluppati alcuni temi che nella relazione di ieri non hanno potuto trovare per ovvi motivi di tempo il giusto rilievo
E mi riferisco soprattutto a programmi specifici per affrontare le nuove povertà e il nuovo di Sato sociale è uno sviluppo economico sociale che serva anche a dare risposte ai disagi emergenti
Creiamo ricchezza ma cerchiamo il modo anche perché questa possa trovare giusta redistribuzione a favore di chi ha bisogno
Bologna richiede un forte investimento sulla ripresa di una moderna ed avanzata imprenditorialità della quale abbiamo avuto esempi concreti nel passato cittadino che passa attraverso la consapevolezza del ruolo sociale dell'imprenditore che vuol dire anche un nuovo impulso la competitività alla innovazione alla produzione di un sempre maggiore valore aggiunto delle idee dei progetti imprenditoriali
E necessario valorizzare il ruolo dell'impresa nella società indirizzata alla crescita del benessere comune oltre che legittimo profitto personale
Se tutto ciò avverrà se le idee si trasformeranno in programmi concreti e non abbiamo alcun dubbio che questo potrà avvenire
Alleanza popolare metterà a disposizione della coalizione le proprie ragioni i propri valori di riferimento la propria cultura di partito di centro e moderato il suo equilibrio ma anche la sua determinazione affinché se questa questa la data delle elezioni nell'incertezza ma se sarà il tredici giugno due mila e quattro
Esattamente a un anno di distanza da quel tredici giugno due mila e tre in cui Sergio Cofferati accolse l'invito a iniziare questo percorso dicevo
Probabilmente anzi sicuramente si dovrà arrivare a una conclusione positiva del confronto elettorale auguri a Candela
Matteo La sette per i comunisti italiani si prepara a Stefania Sandrelli
Stasera
Ho l'onore e l'onere ma sono abituato ovviamente a parlare davanti a una platea così ampia
Di parti riportare appunto il saluto del Partito dei Comunisti Italiani
Ai cittadini
Alla grande novità dei delegati di quartiere
Alle associazioni e naturalmente rappresentanti dei partiti del centrosinistra
Una quel un saluto affettuoso ci tengo riportarlo a Sergio Cofferati
Anche dalla segreteria nazionale
Dei Comunisti italiani da Oliviero Diliberto nostro segretario nostro presidente Armando Cossutta
è bello lo dico veramente umanamente essere qui insieme a voi
è bello perché questa platea questa Assemblea è il primo e sottolineo il primo frutto
Il primo risultato di un lavoro non facile non scontato
Fatto di impegno di assemblee di quartiere
Abbiamo dato vita nuova alleanza
Abbiamo dato vita a un nuovo progetto
Finalmente siamo protagonisti ancora nella costruzione del futuro della nostra città
Stiamo costruendo un nuovo modo di fare politica
Un nuovo modo di governare