"La svolta innovativa della Tv italiana: parte il digitale terrestre" - organizzato dall'Anfov (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione) in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni (presso la Sede della Fondazione Ugo Bordoni, Sala Conferenze, via Baldassarre Castiglione 59)

Posto stiamo per cominciare
Buongiorno a tutti
Io ho detto subito la parola al nostro ospite ringraziamo per l'ospitalità o Fondazione Bordoni direttore generale
Guido Salerno che farà un saluto è una breve introduzione sostituirà anche il sottosegretario Innocenzi che è indisposto
Signori buongiorno un piacere per la Fondazione Bordoni ospitare a un fondo è un rapporto che si snoda ormai già da qualche tempo e dimostra il senso di apertura di partecipazione che c'è al Progetto di transizione la televisione digitale terrestre in Italia questo modo coerente corale con cui tutte le associazione l'industria italiana San appoggiando questo processo che naturalmente alle sue difficoltà alle sue asperità le sue contraddizioni visto che interessa industrie molto diverse fra di loro
E però assolutamente singolare
Vi porto i saluti della sottosegretario Innocenzi che indisposto in questi giorni mi dice di aver preso
Nei tre giorni di maratona per la conversione in legge del decreto legge salva reti
Tutta l'aria condizionata Abbasanta per seicento trenta deputati mentre in realtà c'erano tre sono i valorosi Checchi per la maggioranza io per l'opposizione Pieri
Chi per il governo sostenevano la discussione quindi un over dose di aria condizionata crede gli ha dato un po'fastidio
Quindi un saluto ecco da parte del Sottosegretario Innocenzi vorrei ricordare che è stata proprio la Commissione Innocenzi che prendendo le mosse non solo dalle disposizioni della legge sessantasei del due mila uno
Ma soprattutto il libro bianco sulla digitale terrestre fatto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che si è iniziata questa attività di studio di collaborazione adesso è diventata anche industriale per la transizione al digitale terrestre
Ci sono qua in in sala degli amici dell'industria vedo di MP che è stata proprio la prima collaborare dal punto di vista industriale concreta non solo di laboratorio
Alla messa in piedi dei primi esperimenti di interattività sulla televisione digitale terrestre voi sapete ormai tutto quanto dell'argomento quindi io chiederei alla alla Augusto Preti appunto di diamo fondo di parlare direttamente della sua visione del mercato
Grazie prima di dare la parola Augusto Preta io
Diciamo all'omelia un fondo a due parole
Come avete visto abbia deciso
Insieme a Fondazione Bordoni
Giocare con due punte come si dice
E questo non per rispetto di una specie di di tatto e che venisse da qualcuno ma perché siamo convinti che
La spinta istituzionale della Fondazione e la spinta diciamo così imprenditoriale Liam Fox siano importanti come è sempre importante il rapporto pubblico-privato
Tutte le volte che si tratta di un Braque saluti tecnologico ha funzionato il pubblico privato per il GSM
Speriamo che funzioni ci sembra indispensabile che funzioni per
La televisione digitale terrestre
Fo è nata con la convergenza è nata vent'anni fa a più di vent'anni fa quando la convergenza era telecomunicazioni informatica che si chiamava telematica quindi
Poi
Passo passo ha seguito tutti gli sviluppi della convergenza il più grande successo della convergenza che oggi si chiama internet
Ma è una questione di convergenza anche la televisione digitale terrestre che sicuramente è un incrocio fra telecomunicazioni e broadcasting
La convergenza amplia e non riduce le opportunità di business i soggetti convergenti hanno maggiori possibilità di marketing che derivano proprio dalla presenza su mercati diversi
Con l'utilizzo degli stessi asset delle stesse infrastrutture
Allora questa convergenza fra pubblico e privato è importante per raggiungere masse critiche che qualche volta il mercato non raggiunge automaticamente
Quindi
è importante perché la corsa al digitale terrestre una corsa per il Paese per restare sulla frontiera tecnologica ma è anche importante per perseguire una cosa che il sotto segretario Innocenzi ha più volte sottolineato fin dall'inizio
Di questa operazione
Diciamo per perseguire quella alfabetizzazione informatica che richiede ancora un grosso lavoro nel paese visto che circa metà della popolazione non è ancora alfabetizzata dal punto di vista informatico
Quindi questo è uno strumento importante per perseguire un obiettivo una volta si diceva che può anche recentemente in occasione dei cinquant'anni della RAI che la RAI alfabetizzato
Italiani è adesso con la televisione digitale terrestre si tratta di alfabetizzare una parte consistente della popolazione italiana dal punto di vista informatico e in questo momento c'è il rischio che la digitale terrestre si riduca a una corsa alle frequenze che consolidi
Il duopolio televisivo quando invece vuole essere proprio diciamo così il simbolo stesso del pluralismo
Quindi è importante incentivare i decoder ha come si fa in un'operazione di lancio di avvio
Gli editori di quotidiani quando lanciano una collana di libri ormai sono diventati principale editore di libri vittoria di quotidiani
Quando lancerà una collana di libri la prima copia la danno gratis e poi invitano a comprare le successive quindi l'invito il grosso sconto sul decoder che nell'ordine del cinquanta per cento del prezzo decoder interattivo
è un invito a
Comperare decoder quindi avviare un'operazione giusto incentivare i decoder però diciamo l'importanza della televisione digitale terrestre va molto al di là di un'operazione come quella di incentivare i decoder è importante
Che diventi
Diciamo il soddisfacimento di una domanda di programmi nuovi di maggior qualità del servizio ma anche di interattività
Ecco gli utenti non credo che accompagnino il decoder semplicemente per votare chi escludere dalla corsa al Grande Fratello pensi per accedere a servizi e programmi nuovi che siano espressione di anche di una forte ripresa sul fronte della qualità
Ecco quindi ci si augura di farlo attraverso la modalità attiva e non passiva
Come invece l'operazione di accendere o spegnere un telecomando
Certo in una fase di lancio è importante che ci sia un incentivo ma appunto dicevo la sfida è un'altra io spero che gli operatori presenti oggi lo sappiano
Cogliere compiutamente e quindi che
Siccome il problema è quello di mettere contenuti di mettere programmi di mettere canali su questo digitale terrestre per render l'attrattiva il più rapidamente possibile c'è un economista il professor Leporello Ikea suggerito di mettere sul digitale allora rapidamente
Proprio la Rete quattro e RAI Tre per risolvere anche l'annoso problema
Giuridico che sta dietro a queste questioni naturalmente quando dice così dice di mettere sul digitale di togliere dall'analogico operazione che sarebbe un po'meno gradita agli operatori però diciamo questo è il senso del fatto che il canale va arricchito perché il successo della televisione dipende da questa presenza da questo arricchimento da questa varietà tutti e soprattutto dall'interattività che a sancisca sostanzialmente il risultato convergente della televisione digitale terrestre
Abbiamo una mattinata intensa
Il primo compito è quello di svolgere una relazione introduttiva che affidata al professor Augusto Preta
Che il responsabile del Progetto digitale terrestre Vian foto allora li passo la parola penso che andava per utilizzare
Promette
Allora vediamo se tecnologie ci assistono
E gravi vorrei ringraziare a un fondo ringraziare
La Fondazione Bordoni che ci ha dato l'ospitalità nella possibilità di dialogare con lei la la Fondazione Bordoni rappresenta un punto di riferimento importante
Per tutti gli operatori quindi non solo per le associazioni ma anche per coloro che da tempo e io
Più o meno modestamente insomma da tanti anni mi occupo di digitale quindi vedere
Che
Che siamo ormai a un punto in cui non si parla più di Progetti ma si comincia a ragionare un po'sulle cose concrete anche una soddisfazione diciamo così personale nel senso che poi alcune delle cose che per lungo tempo abbiamo discusso oggi cominciano finalmente
A prendere piede
Io ho un compito gradito e allo stesso tempo ingrato nel senso che è una relazione introduttiva che prende le mosse da una pre consultazione che l'ANFoV
Ha sviluppato con i suoi associati vorrei ringraziare ovviamente tutti coloro che hanno risposto ai questionari che noi abbiamo mandato
Vorrei ringraziare anche coloro che non avendo risposto comunque ci hanno permesso di modificare o risistemare alcune delle questioni che avevamo in all'inizio individuato in particolar modo c'erano alcune date che non erano corrette grazie all'avvocato Rossignoli abbiamo provveduto a sistemarle c'è un'errata corrige per voi troverete alla fine della mia relazione
Ma io andrei immediatamente allora
Alla relazione
Io credo che diciamo l'obiettivo da cui nasceva questa questa pre consultazione e che credo trovi oggi un riscontro oggettivo dall'incontro che non stiamo facendo e che l'ANFoV
Intende definire una posizione che sta sviluppando ormai da un paio d'anni attraverso l'osservatorio e quindi vuole in qualche modo avere e poter giocare un ruolo importante nell'ambito di tutta la il dibattito la discussione che si sta svolgendo sul digitale
Terrestre in Italia quella di oggi è una prima importante occasione d'incontro di riflessione alla quale noi diciamo come osservatorio ANFoV teniamo particolarmente
Allora nella questionario che noi abbiamo inviato i i fattori critici gli elementi fondamentali che rappresentano secondo noi l'oggetto prevalente sia delle policy che per più in generale della problematica relativa al digitale terrestre sono rappresentati da questi temi
Che già in qualche modo sono stati anticipati dai dai due interventi precedenti e cioè la il primo problema è quella delle condizioni di accesso al mercato
Il digitale terrestre aumenterà la possibilità di avere contenuti quindi aumenterà il pluralismo prenderà il numero degli operatori oppure così come si configura sarà una continuazione del del modello precedente
Tutto ciò determinerà una competizione sui contenuti e sui programmi
Come si pone il digitale terrestre le politiche di incentivo
Nei confronti del di questo mondo modo di distribuzione rispetto alla tematiche anche diciamo europee che stanno prevalendo in questo momento della neutralità tecnologica quindi del fatto di non privilegiare alcuna piattaforma rispetto alle altre come come possibilità di sviluppo della società dell'informazione
Un altro problema grosso è quello dei modelli di business cioè quello che si è detto se noi portiamo avanti un modello che è sempre lo stesso dove troviamo le risorse dove troviamo i soldi per poter in qualche modo far far decollare questo mercato che comunque comporta l'esborso di una di una somma quanto meno per entrare quindi chi può convincere l'utente che fondamentalmente l'arbitro di questo processo a passare al digitale laddove non vi siano modelli di di business sufficientemente adeguati per lo sviluppo di questa
Di questa televisione
Poi c'è un tema fondamentale che è quello dell'interattività che rientra al signor su modelli di business su sia sul i modelli di fruizione sì e quindi ha un impatto sia economico che sociologico che
Sociale diciamo sulla sul modello di trasformazione collegato allo sviluppo della televisione digitale
E poi un tema che ovviamente sta molto a cuore gli operatori di telecomunicazione l'integrazione concorrenza con l'offerta larga banda questi insomma era un po'i temi che non avevamo individuato queste le problematiche andiamo a vedere come diciamo gli operatori hanno risposto a queste nostre domande
Allora in generale quella prima conclusione che noi
Nell'analizzare diciamo le policy nazionali sul digitale terrestre
Molto siamo costretti a fare in relazione al fatto che abbiamo dei passaggi obbligati cioè il fatto che in Italia le frequenze siano occupate cosa che invece non avviene in molti altri Paesi impone diciamo modello di regolamentazione è un modello diciamo di evoluzione del digitale terrestre in gran parte obbligato quindi diciamo la maggior parte degli operatori condividono diciamo fondamentalmente le scelte che anche a livello governativo sono state fatte per l'evoluzione il cosiddetto switch over hanno al al digitale terrestre
Quindi rispetto a questo però diciamo
Vengono considerate poi sempre in relazione a il discorso della della normativa delle regole positiva East cosiddetto spacchettata spacchettamento della catena del valore cioè venne considerato positivo il tentativo di eliminare diciamo comunque di rendere più labile il modello integrato verticalmente che sta alla base della precedente televisione cioè della televisione analogica e quindi che vedeva corner con la stessa stesso soggetto operare su tutti e tre gli anelli di questa catena
Quindi viene visto positivamente questo spacchettamento si ritiene che sia
Un passaggio verso quel processo di convergenza più forti
Già in precedenza ricordato e viene visto anche con favore la riserva di capacità dei molti per sé cioè la la possibilità che il quaranta per cento
Del
Dei contenuti diciamo della banda che
Inserita all'interno diciamo di un multiplex venga concessa a operatori indipendenti
Veniamo perché come su tutte le cose che hanno come dire un impatto così rilevante
I nessun modelli di televisione su modelli di trasformazione sociale evidentemente come dire
Ci sono delle cose che vengono condivise ma anche maschere che danno luogo a maggiori vi serve allora ci sono riserve che sono legate al fatto che facciamo le licenze vengono affidate solo a coloro che già operano in ambito analogico
E nell'ambito di questo viene considerato il ruolo di operatore di rete la funzione chiave anche nell'ambito di questo nuovo modello di sviluppo quindi rispetto a questa ipotesi
Diciamo ci sono quelli che sono come dire favorevoli a questa situazione altri che invece vi chiederebbero un cambiamento radicale
L'altro elemento è che non c'è come dire un a simmetria che viene considerata a livello regolatorio cioè c'è una situazione di sostanziale indifferenza rispetto alle situazioni di partenza cioè quelli che partono
In analogico che siano dominanti o che siano diciamo piccoli operatori hanno tutti gli stessi obblighi e le stesse regole nell'ambito del
Dello sviluppo del digitale
Questa situazione però alla fine come dire tenuto conto delle peculiarità italiane tenuto conto di una situazione nella quale comunque quello che emerge è un numero elevato di soggetti che stanno in qualche modo sviluppando il ruolo di operatore di rete
Fondamentalmente diciamo viene considerato come dire una sorta di male minore non viene in qualche modo ha visto del tutto negativamente questo aspetto cioè vi sono delle Riserve ma
Allo stesso tempo nessuno ha disposto come dire a
A gettare il cuore oltre l'ostacolo diciamo cioè viene in qualche modo accettata
Più o meno questa situazione quello che invece lascia maggiore perplessità è il è diciamo la possibilità di riavere la l'integrazione verticale e qui parlo come dire maniera semplice così più comprensibile il ragionamento cioè si ritiene che questo modello che da un lato da un lato spacchettata all'altro però allo stesso tempo mantiene la possibilità agli operatori dominanti di continuare a operare su tutti i livelli della catena quindi da un certo punto di vista noi abbiamo degli operatori grandi che riescono comunque
A operare in una posizione di forza a fronte di operatori piccoli cioè quelli che non sono integrati che invece si trovano in una condizione di obiettiva
Come dire difficoltà rispetto ai grossi operatori e quindi rispetto a questo aspetto quello che si ritiene
Ne che anche nell'ambito delle leggi ci sia un rafforzamento delle condizioni di trasparenza e non discriminazione a tutela di questi operatori
Potenzialmente più deboli
Quindi diciamo tutto questo si riverbera anche sulla sulla tematica ovviamente del pluralismo cioè ripeto la riserva di capacità viene vista positivamente perché in grado di commuovere il pluralismo
Poiché ci sono due due punti di vista devono diciamo
L'accesso al multiplex a condizione qua trasparente così come il Regolamento per l'Autorità dovrà definire è di per sé comunque un elemento sufficiente per garantire la concorrenza e pluralismo
Secondo altri e qui ritorniamo al problema della simmetria questo va affiancato alla posizione diciamo di operatori dominanti o nove operatori dominanti rispetto al mercato di riferimento e quindi rispetto ai primi cioè gli operatori dominanti è solo rispetto ai primi debbono essere imposti questi obblighi di trasparenza e di non discriminazione rafforzati
Da altre impegni come quella di una pubblicazione di un listino e qui diciamo che questa trasparenza sia una trasparenza oggettiva e non sia soltanto una trasparenza ipotetica nessuno a differenza di quello che è accaduto nel caso inglese fa riferimento invece allora direttamente al costo come elemento di cessione diciamo della della banda e la riserva diciamo di banda dagli operatori indipendenti nel senso che nel caso inglese nasce il mercato inglese lì c'è proprio una richiesta di orientamento palco
Il tema della neutralità tecnologica qui
Diciamo l'intento è quello di favorire una maggiore separazione fra le varie funzioni e quindi l'attualità tecnologica quella che diciamo teoricamente almeno nell'intenzione della Commissione dovrebbe favorire
Diciamo l'accesso di nuovi soggetti al mercato
Della comunicazione elettronica
E quindi diciamo che rispetto a questo
C'è
L'idea che non non non ci debbano essere reti favorite rispetto ad altre però anche qui se consideriamo le cose le le condizioni di partenza da cui
A cui ci siamo riferiti più volte anche in precedenza se le condizioni di partenza non sono le stesse evidentemente degli interventi a favore di reti diciamo meno avanzate meno protette sono del tutto giustificati quindi da questo punto di vista anche per esempio il sovvenzionamento assetto box che è una delle conseguenze diciamo di questa logica della neutralità tecnologica quindi al fatto se è giusto o meno salvo prive di sovvenzionamento il set-top box viene vista in questa chiave come giustificabile giustificato non relativamente a una sola vittima rispettivamente a tutte le reti di distribuzione che si trova in una condizione diciamo subordinata secondaria rispetto alla rete dominante che nel caso del digitale come è noto il satellite e quindi diciamo da questo punto di vista viene giustificata anche questa
Questa opzione questa opportunità
L'altro elemento è quello
Centrale focale dei modelli di business
Allora nel modello di business anche qui è evidente che le posizioni di partenza incidono fonte me fortemente sullo sviluppo evoluzione del mercato
L'idea di tutti diciamo teorica sarebbe quella di favorire soggetti che operino
Su componenti di costi e ricavi differenziate e quindi avere al proprio interno una componente freni una componente pay una componente on demand ma anche lo sviluppo di modalità alternative quali la portabilità e la mobilità
Però a tutte queste componenti allo stato attuale cioè quelle che non sono free cioè la televisione in chiaro al momento non viene riconosciuto alcun ruolo consistente nell'implementazione dei del digitale terrestre questo cosa vuol dire
Vuol dire che fondamentalmente diciamo l'idea dominante
Che sta prevalendo che quella diciamo di uno sviluppo del digitale scooter veste sul modello iniziato appare sostanzialmente condivisa la condivisione di quest'idea non è chiaro se dipenda diciamo dal fatto che sono gli attuali rapporti di forza che determinano questo sviluppo oppure se invece si basa su l'analisi delle delle esperienze straniere che hanno fin qui portato al fallimento di soluzioni alternative come quella dell'attivo vagamente
Che il testo è un altro elemento che lascio alla vostra riflessione
Il tema dell'integrazione concorrenza con l'offerta a larga banda allora anche qui diciamo ci sono posizioni differenziate
Quello che prevale è diciamo l'aspettativa che ci siano nuovi attori che possono entrare anche qui sul mercato che possono integrare offerta a larga banda
Con Puffetta digitale terrestre canale di ritorno rappresenta un elemento chiave ma come possibilità perso oggetti non televisivi tradizionalmente di entrare nel mercato della televisione digitale terrestre
Allora quindi da questo punto di vista c'è un modello di complementarità che viene rafforzato perseguito sperimentato all'interno del quale è evidente che il nodo centrale non è tanto quello dell'offerta dei programmi quando quello della vendita di banda e lo la possibilità di poter vendere banda è un elemento centrale
Prevalente rispetto a quello di offrire programmi nelle strategie degli operatori di telecomunicazione ecco di chi fornisce comunque un canale di ritorno telefonico Terna lo sviluppo del digitale terrestre
A questa si contrappone diciamo una concezione più tradizionale se vogliamo della televisione digitale terrestre come insomma una televisione basata fondamentalmente su programmi quindi su modelli di business sentenzia diverso e quindi la modalità broadcast dovrebbe essere rappresentare comunque la caratteristica fondamentale per lo sviluppo del digitale del
Avevo diciamo all'ultimo punto così diciamo sostato Brera e credo anche
Di aver in qualche modo dato una sintesi abbastanza corretta di quello che abbiamo
In qualche modo incamerato come informazione in questi mesi
Il nodo centrale per tutti è rappresentato dall'offerta interattiva lo sviluppo di servizi interattivi eh considerato allo stato attuale il reale vantaggio competitivo del digitale terrestre rispetto almeno all'analogico
E quindi diciamo lo strumento principe per lo sviluppo dei servizi della società dell'informazione
Da questo punto di vista quello che viene in qualche modo spinto l'uso di decoder che abbiano maggiori funzionalità in modo tale che evidentemente l'interattività non solo sia possibile ma sia diciamo adeguata alla possibilità di trasformare l'intero modello di business del digitale terrestre e quindi da questo punto di vista non sappiamo se questo dipende dal fatto che gli associati
Dell'ANFoV abbiano più una matrice telecomunicazioni sta o perché questo rappresenti effettivamente bisogno
Un punto di vista è reale oggettivo il giorno di tutti io tento di prevale un'idea come dire di un digitale
Molto avanzata di un digitale terrestre molto avanzato molto evoluto che non sembrerebbe trovare almeno allo stato attuale rispetto a alle offerte che sono attualmente previste qui non facciamo riferimento all'e-government o altre
Modelli che non dipendono poi sostanzialmente dagli operatori ma anche da scelte diciamo più generali di podisti
Non non sembrano prefigurarsi né nel modello ma nazionale né a maggior ragione nei modelli stranieri quello che volevo sottolineare insomma in conclusione rispetto a questa presentazione era che diciamo appare in qualche modo
Diciamo conforme all'evoluzione attuale sostanzialmente l'idea che gli operatori hanno del digitale terrestre cioè fondamentalmente si ha un'idea che digitale terrestre sia una potenzialità molto forte sì anche l'idea che questa potenzialità in realtà deve essere come dire liberata da una mitologia che sul digitale terrestre molto spesso è stata fatta e quindi di andare più sulla concretezza dei problemi e quindi poi andate a verificare che poi in effetti difficoltà reali
Di sviluppo di implementazione in tutto questo a si fa fatica dice
Mo'nella prefigurazione di un modello successivo voluto anche rispetto alla situazione diciamo tradizionale della televisione a prefigurare un digitale terrestre
Scorporato dalla dalla televisione in chiaro
Oggi noi assistiamo ad esempio in Inghilterra a un'evoluzione molto avanzata sia sul piano della nascita e nuovi servizi a pagamento sia di Offerte anche di tipo video on demand sempre basate sul
Sul digitale terrestre tutto questo non non sembra essere prefigurato nell'evoluzione che gli operatori vedono allo stato attuale in Italia quello che viene in qualche modo comunque
In questo che è saltato e viene in qualche modo accentuato è l'impatto dell'interattività può avere e su questo mercato ed è quindi diciamo il l'ipotesi sulla quale maggiormente si concentra l'attenzione la possibilità di sviluppo di questo mercato come valore aggiunto rispetto al mercato analogico questo è tutto e vi ringrazio dell'attenzione
Pene grazie a un gusto diciamo per essere nel concreto dal punto di vista dell'integrazione con la larga banda di rocche
Sono allo studio dei
Modem larga banda che preveda hanno la la la funzione di decoder per la televisione digitale terrestre questo diciamo così renderebbe l'integrazione diciamo così immediata con la larga banda quindi operatori di telecomunicazioni orientati a larga banda
Favoriva ebbero offriva ebbero un canale diretto con la televisione digitale terrestre primi personale per l'integrazione sarebbe da fare adesso noi abbiamo un paio di interventi di tipo regolatorio Augusto aveva già trattato alcuni temi regolatori il primo è l'avvocato Fabio Bassan
Che è docente di diritto dell'Unione Europea la facoltà di Economia all'Università degli studi di Roma
Però diciamo è anche il e il giurista che non lo ammette segue
Dal punto di vista giuridico la Conference il rapporto annuale
Dell'Anfols e farà la stessa cosa anche quest'anno quindi il nostro punto di riferimento come Adolfo dal punto di vista giuridico
Lascio la parola e poi avremo un intervento dell'Autorità Comunicazioni sempre su temi regolatori prego
Ma io seguirei innanzitutto saluto tutti e ringrazio per l'invito come consuetudine vorrei essere Breve non teorico nel senso che seguendo lo spirito anche l'introduzione della relazione introduttiva qui ci troviamo di fronte a già a problemi pratici per cui forse un intervento normativo e più volto a cercare di capire come muoverci in questo momento piuttosto che elaborare fuori del teorie perché dico questo perché noi ci troviamo oggi sul digitale terrestre di fronte non hanno una normativa unitaria ma a un stratificazione di norme che in realtà sarebbero tutte quante più o meno applicabili che però sono tutte in contrasto tra loro
Abbiamo le norme che disciplinano l'attività dei concessionari televisivi in tecnica analogica in ambito nazionale
Abbiamo il Regolamento dell'autorità il quattrocentotrentacinque che conoscere benissimo
Poi abbiamo una Gasparri di cui dobbiamo in qualche modo tener conto perché c'è un un affidamento di un certo tipo anche nelle dinamiche parlamentari e poi abbiamo un Codice delle comunicazioni elettroniche che abbiamo già approvato che nel mondo televisivo forse non è stato ancora molto studiato perché comunicazioni elettroniche
Suona un po'strano macchie si applica a tutte le reti anche le reti che diffondono segnate visivo sicuramente a quelli che lo diffondono in tecnica digitale
Possiamo discutere se anche quelle che diffondono in tecnica analogica
E cui tutte queste disposizioni ma è che siano in qualche modo coordinate nel senso che sono costituiscono il la la conseguenza appunto di una stratificazione del tempo e vanno in qualche modo coordinata in tutto questo si inserisce il Regolamento per l'autorità che deve essere adottato entro marzo e che deve tener conto di tutto questo e siccome le norme sono parzialmente contrastanti
Non può mette a tutto quanto insieme quindi o se è una strada o se quell'altra e se ne segue una piuttosto che a un'altra ci ha delle conseguenze
Faccio un esempio giusto per metter la in nella nella realtà pratica
Per quanto riguarda la separazione strutturale
Il Regolamento d'autorità prevede che ci sia appunto la separazione strutturale tra operatori direte operatori che forniscono servizi e contenuti
Cosa qual è la conseguenza di questa separazione a strutturare che emerge dargli un dalla regolamento in modo evidente da vari normi Grasso non non non siamo a riprende che in questa separazione
Il soggetto che deve in qualche modo mantenere la titolarità delle frequenze l'operatore di rete
Non può essere altrimenti tra l'altro anche l'operatore di rete che deve andare a chiedere eventuali frequenze per per i collegamenti eccetera quindi era operatore di rete che la frequenza
Peccato che nel mondo analogico agli operatori esistenti hanno già in qualche modo scorpora quanto meno i due principali
E nello scorporo nella separazione strutturale l'operatore di rete non era colui che doveva detenere frequenza perché perché Rai Way originariamente doveva servendo Uta
Mediaset se regolare la anche anche le persone contro ma comunque anche normativamente attribuire la titolarità delle frequenze a chi deteneva gli impianti era complicato perché c'era una concessione le frequenze non è che ha la concessione titolare la concessione all'emittente la società che deteneva le infrastrutture
è un'altra e non potevano trasferirsi da frequenze c'era poco da fare per cui questo Regolamento è intervenuto in un certo modo su queste dinamiche e ha cominciato a creare qualche problema di interpretazione delle norme
Dopodiché noi abbiamo una disegni di legge
Scattato l'ottantaquattro col così detto Gasparri che e disciplina la materia in modo del tutto diverso e quindi soprattutto nella fase di passaggio è molto più semplificato
E in tutto questo l'autorità dell'assoluta era un Regolamento che sia in qualche modo coerente con il primo che ha perché ha già adottato e che però non contrasti con la la Gasparri perché c'era un affinamento del nel mondo delle imprese sul fatto che la Gasparri venga adottata ora è vero che l'articolo ventitré quello che disciplina
La materia di cui ci occupiamo è oggetto di revisione perché rientra nell'ambito della della materia che il presidente La Repubblica ha chiesto al Parlamento di rete però la dinamica parlamentare ci mostra che questo tipo di temi non sarà in qualche modo rivisto per cui abbiamo un problema ce l'abbiamo noi abbiamo noi che interpretiamo c'era soprattutto l'autorità che poi denotano Regolamento che sia applicativo che sia coerente con tutto il sistema
Le soluzioni possono essere tante e non tracciare qualcuno però non mi permetto di di suggerirle perché ovviamente non è mio compito però ce ne sono ovviamente ognuna di queste ha delle conseguenze
Questo è un primo esempio ma ce ne sono
Cinque sei di contrasto di questo tipo cioè contrasti in cui tutte quante le norme vengono a sovrapporsi in modo assolutamente isterico
Altro punto perché abbiamo promesso di andare avanti per punti pratici se ragioniamo in via induttiva non deduttiva partiamo da dei problemi che abbiamo nella pratica poi cerchiamo di trarre delle conclusioni dal punto di vista teorico che non si può fare diversamente fare di fronte a questo quadro dobbiamo partire da esistente vedere cosa corso cosa possiamo concludere
Perché non abbiamo delle norme che intervengono su lo sulla situazione ideale situazione assolutamente quella che mi sto dicendo e che conoscere benissimo perché la maggior parte di voi lavora nel settore
L'altro tema che mi sembra importante su qual è vedo parecchi contrasti su cui poi rotonda dovrà decidere interessante che dopo di me intervenga l'ingegner viola che poi e quello che questa materia dovrà disciplinare quindi non vorrei essere nei nei suoi panni
L'altro tema è che proprio perché abbiamo un codice delle comunicazioni elettroniche che si applica anche alle tv e qui abbiamo tutta una serie di non sono ormai una palla di impostazioni che in qualche modo vanno rispettare anche nel settore televisivo
Le faccio un esempio il digitale terrestre rientra in uno dei mercati che l'Autorità dovrà qualificare come mercati autonome su cui eventualmente intervenire adottando misure asimmetriche quelle di cui si parlava prima
Rientra bene in uno di questi mercati
E quindi andavano imposte misure asimmetriche
Un po'come accade nelle telecomunicazioni insomma quell'impianto traslato anche nell'entroterra anche nella presentazione di Brera avete visto molte delle disposizioni nelle norme asimmetriche sono realtà in qualche modo un'applicazione analogica di quanto già avvenuto nel sistema delle telecomunicazioni com'era in precedenza
Il problema è che noi ci troviamo di fronte a un una fase storica
Che se volete analoga a quella che accadde che indica che ci dovevamo ad affrontare nel novantotto nel senso che ci sono delle disposizioni da applicare ma nella fase di avvio e quindi nell'attesa che queste disposizioni Abbagnano adottate bit si capisca come vanno applicate c'è una funzione suppletiva
Da parte di chi delatori da garante per la concorrenza e mercato che tra tutte le istituzioni si muove l'unica che si muove su un terreno solido Fertile perché all'autorità della regolazione
Il porto poco
Proprietà applica diritto dalla concorrenza
Quindi una base molto più solida rispetto a quella che abbiamo noi Mario ma in cui l'interpretazione abbastanza soggettiva questo a una sua importanza perché perché
Una sentenza dalla Corte di giustizia recente dell'anno scorso la Schiffer
Attribuisce all'Autorità garante per la concorrenza e mercato un poté significativo
Potere di cui qualcuno dubitava avesse appunto titolarità maturità ma questa sentenza ha fugato ogni dubbio di che parlo notorietà in base a questa sentenza la Schiffer consorzio semiserie può disapplicare il delitto nazionale incompatibile con il diritto comunitario
Esattamente come una qualsiasi Pubblica amministrazione
Quindi da un lato applica norme che si basano su una prassi consolidata dall'altro a dei poteri per intervenire anche quando norme regolatorie in qualche modo creino contrasti Problemi difformità rispetto al diritto comunitario cosa vuol dire rispetto al diritto comunitario rispetto a norme la concorrenza ma volendo anche rispetto a le direttive comunitarie al Codice delle Comunicazioni così come è stato applicato che costituisce un'applicazione corretta e coerente delle norme comunitarie
E allora in questa fase in cui abbiamo ministero e autorità per le comunicazioni che hanno delle competenze precise attribuite dalla Codice delle comunicazioni elettroniche devono applicarle e debbono farlo in tempi anche abbastanza rapidi si incunea l'Autorità garante la concorrenza del mercato
Non è un problema teorico è un problema pratico perché la vita è già intervenuta su l'acquisizione di impianti era mia azienda reparti di Mediaset e vedere pronunciarsi aspettiamo
Anche qui tra qualche mese la la decisione sull'acquisizione da parte di RAI di alcuni impianti della mia azienda
E come tutto quanto si concentra qui a fine marzo tutti intervengono e o c'è un coordinamento implicito o esplicito formare un tavolo e che in qualche modo di coordinamento pure andremo verso soluzioni distanti perché va bene l'Autorità garante della concorrenza concorrenza nel mercato
Va bene ruolo suppletivo però è un ruolo molto limitato da un punto di vista oggettivo perché perché si applica al caso concreto cioè senatore da interviene sulla questione RAI interviene su quell'ambito
Forse sarebbe il caso di avere invece una disciplina più ampia che possa consentirci di capire qual è il diritto applicabile non solo per caso ma anche negli altri
E quindi di qui l'importanza del Regolamento della droga e del coordinamento però tra le due autorità
Questo lo dico perché perché l'Autorità Giannella vivo della della procedura affatto ha dato qualche indicazione
Detto quali sono i mercati rilevanti su cui crede che ci sia una criticità cioè trasporto diffusione del segnale televisivo ospitalità di impianti sulle infrastrutture servizi vivere
Ci sono problemi per la concorrenza in fase preliminare quindi probabilmente dovrà verificare se autorizzare l'acquisizione eventualmente a
Condizioni e quindi bisognerà vedere quali sono queste condizioni
Una volta che l'autorità avrà deciso in questi termini su RAI se non ci sarà ancora Regolamento gratuita per le comunicazioni
Saremo tutti quanti in difficoltà perché se poi il Regolamento sarà difforme
Assai prevederà degli obblighi diversi nei confronti degli operatori
In via strutturale
RAI sarà obbligato in un certo modo agli altri operatori se non obbligata e non anche cioè abbiamo un una fase assolutamente di attività da parte di tutti i soggetti istituzionali
E un'attività che in questo momento non mi sembra sia coordinata invece va coordinata se questo non accade la semplificazione delle norme che sono tutte applicabili perché nessun abrogare implicitamente espressamente l'altra
Porterà tantissimo lavoro per gli avvocati e probabilmente una incertezza per gli operatori che di fronte all'incertezza già nel mercato rallenta perché poi in tutto questo cosa accade che le norme inconsueto fra un po'un po'confusa quanto meno hanno coordinate ma gli oratori continuano a ad andare per per proprio conto al mercato parte
E questo alla fine rende le norme assoluta menta poco significative perché intervengono tardi faccio un esempio
Parliamo di tante asimmetrie che sono importanti
Sono solamente fondamentali per il sistema asimmetrie che riguardano le reti ma riguardano anche il rapporto tra operatori di rete e contenuti
Allora mentre per i rapporti tra reti siamo tranquilli perché abbiamo un'esperienza nel settore delle telecomunicazioni in qualche modo analogo e quindi possiamo imparare possiamo apprendere possiamo applicare alcune norme
Di quel tipo nel rapporto tra operatori vivere operatori di contenuti siamo abbastanza nudi perché
Prassi non abbiamo norme applicabili non abbiamo le direttive comunitarie il codice si obbligano giustamente solo divieti non anche di contenuti non c'è un un problema dobbiamo prendere delle decisioni
E quindi eventualmente al di là del quaranta per cento che è previsto dal Regolamento al di là di queste poche disposizione non abbiamo nulla
Ora veramente avviene che il mercato va avanti per suo conto che senso hanno norme asimmetriche a favore degli operatori di contenuti e quando di fatto il bouquet son già fatti
Cioè quello che abbiamo visto fino ad oggi è l'applicazione di un principio applicabile in diritto molto anglosassone
Del se ha scosso ASS c'è chi prima arriva prima loggia e ed è così che che va avanti il mercato
E gli operatori che hanno concluso contratti lo hanno conclusi piani conclusivo una base di un delitto applicabile che consentiva loro di farlo
Ci sono dei contratti tra privati su cui non si può intervenire ex post adesso imponendo vincoli e limiti perché
Esatto
Esatto però abbiamo qui dei dei contratti già già in essere che che
Voglio dire che per fortuna no tutto l'esperienza che ci dava lo stesso Fabio Bassan in materia di telecomunicazione posso venire io ricordo
Il famoso criterio delle duecento lire minuto per l'accesso all'interconnessione alla rete pubblica che doveva pagare chi faceva l'utilizzo della rete di Telecom
E poi è stato rivisto con la una serie di disposizioni quindi io mi ritengo abbastanza fortunato come assetto italiano per aver avuto già questo tipo di esperienze che sono sicuro fanno parte di un patrimonio giuridico che non possiamo abbandonare
No e questo è assoluta concordo assolutamente l'unico problema è che si può intervenire sui contratti in essere per modificati in qualche modo però non si può
Però imporre adesso credo sia difficile imporre adesso a qualcuno che ha assicurato un contratto un operatore di rete di non diffondere più il segnale perché ci sono delle regole diverse quindi a subentrare qualcun altro
C'è la possibilità di intervenire ma secondo me aprendo ulteriormente il mercato problema che le frequenze insomma risorsa scarsa la legge Gasparri legittima era tutti quanti e continua a trasmettere questa un disastro ma disastro che purtroppo non non è imputabile alla Gasparri che già
Un'altra leggina sessantasei zero uno ha consentito a tutti di continua a trasmettere anche senza titolo abilitativo senza concessione quindi puramente
Quindi non abbiamo frequenze da da poter utilizzare per ampliare ulteriormente il mercato
C'è un tema che è diventato improvvisamente d'attualità e su questo forse do qualcuno sarà chiamato a esprimersi perché l'ha sollevato l'Autorità garante della concorrenza e mercato nel caso RAI sacro delle frequenze ridondanti
Frequenze rimandati che ovviamente nessuno pensa che Rai e Mediaset se ce ne sono l'autorità garante ha detto che a primo a primo a prima vista ce ne sono
Nessuno pretende che le restituisca ministero per consentire ad altri operatori di intervenire sul mercato però certo la frequenza ridondante pone un elemento di elasticità del sistema
è tutto ancora molto vago perché perché l'Autorità garante non si può esprimere sulla definizione di una con una frequenza ridondante non può arrivare fino al definizione di quando ridondante cioè quando vale la pena di continuare a utilizzare per coprire utenza marginale quando invece è più importante dell'entrata per altri fini cioè digitale terrestre
E beh non spetta l'Autorità garante indicarlo però siccome la in qualche modo evidenziato una rabbia dalla procedura
Qualcosa dirà alla fine
E forse bisognerebbe in qualche modo disciplinare la materia modo più più chiaro più preciso proprio con il Regolamento vedere se questo elemento può in qualche modo essere utile oppure no
E poiché conseguenze a perché insomma anche qui ci sono dei diritti acquisiti
Dell'esperienza nelle comunicazioni come ricordava poi giustamente è stato fatto qualcosa di simile Telecom Italia le frequenze di accesso la restituite qua non non si tratta di restituirle però si tratta di applicare una norma che consenta di anche la RAI di utilizzarle e quindi posizione nel mercato in qualche modo sono proprio hanno solo alcuni accenni però per indicare come gli affetti ciascuna di queste tematiche poi anche tante altre che per brevità non non solleviamo sono soggette a interpretazione perché ci sono delle norme che in qualche modo sono non sono coordinate ma era inevitabile che fosse così
E ci troviamo invece in un momento in cui è necessario opportuno che tutto questo sistema torni ad unità perché altrimenti manca una certezza del diritto che consente con lo sviluppo del mercato di cui parlava preda prima
Grazie Fabio qui certamente non sospettavano gli operatori di televisione ma neanche di comunicazioni elettroniche di dove studiare a fondo il problema dei fiammiferi
Però in effetti questa sentenza è stata importante ci spiace di non avere qui
Un rappresentante dell'Antitrust perché sarebbe chiamato in causa da questa questione tu hai diciamo così rovesciato sulla autorità comunicazioni il problema del coordinamento che un problema gigantesco adesso qui non abbiamo Roberto Viola che è stato trattenuto da una riunione del consiglio
Dell'Agcom a Napoli
Abbiamo a Giovani Santella che è un suo assistente possiamo
Possiamo averlo
Qui al tavolo
Lei non ha un compito facile
Sì innanzitutto buongiorno a tutti ringrazio German
Tenga sua fondazione Bordoni per
Queste iniziative che mi fanno piacere per due motivi prima volta per l'interesse della questione secondo perché mi danno anche possibilità di salutare degli ex colleghi insomma diventa sempre più più raro concordo sul fatto che abbiamo sezione scomoda denso per due motivi per la
Complessità regolamentare delle questioni perché mi trovo a sostituire F. ingegner viola che
Che dovrà decidere su sul Regolamento comunque cercato di dare un contributo insomma sulla su alcune questioni sollevate
Ecco suo ieri quando ecco decidevo cosa a raccontare in quest'occasione
Sono concentrato su tre questioni
Il discorso delle risorse
Disponibili su chiedeva dei piani di assegnazione delle frequenze
Che è un concetto che possiamo dire utilizzando una terminologia scientifica o concerto lungo termine regime forse quindi è il caso di ricapitolare quelle che saranno le le opportunità
Però sul secondo punto ci sarà da ricordare come stato ampiamente citato che partiamo da una situazione una logica complessa poco nota
E che quindi affinché quelle risorse possono essere ottenute effettivamente a lungo termine necessario regolare opportunamente la transizione che convergere verso quel tipo di pianificazione
Che l'autorità adottato l'ultimo tema è stato ampiamente richiamato solo punto norme a garanzia dell'accesso dei fornitori di contenuti e che quindi riguardano una un Regolamento dell'Autorità dovrebbe adottare a breve come citato nel regolamento quattrocentotrentacinque zero uno
Dovrebbe adottare entro entro fine marzo
Il punto di partenza che possiamo dire teorico nel senso che poi non è stato sostanzialmente applicato è quello del piano logico a del novantotto che partendo da un numero di cinquantaquattro canali o frequenze
A sostanzialmente pianificava undici reti nazionali sei reti regionali
Utilizzando un numero di quattrocentosettantasei si vide fusivi che sono i cosiddetti sì di Piano è che è un punto di partenza importante perché saranno quesiti che verranno poi ripresi nel piano digitale
Tutto questo veniva effettuato con l'uso di tre frequenze questo ci potrebbe dare ecco un'idea un po'della ridondanza attuale perché è un piano che quanto meno aveva il pregio di dimostrare che utilizzando un numero ridotto di siti un numero ridotto di frequenze potere era possibile ottenere una copertura del territorio e della popolazione diciamo a norma di legge
Il passo successivo è quello quindi di introdurre un piano digitale
E quindi sostanzialmente ha cambiare completamente il modo di di pensare la la tecnologia digitale dello standard di Bubi consente di pianificare delle reti SFM
Che era quello poi che veniva richiesto
A sessantasei zero uno per le reti nazionali prega essercene significa che la copertura all'interno di una regione veniva effettuata con impianti che trasmettevano in modo sincrono tutti sulla stessa frequenza
Quindi nella figura in basso si vede
Che passiamo passando da una rete analogica che una rete mettendo in cui quindi ogni sito ogni trasmettitore utilizza la frequenza riversa si può evolvere verso una rete digitale ancora MF semplicemente sostituendo l'impianto trasmittente analogico con quello digitale magari riducendo la potenza
Meglio utilizzando però le stesse frequenze quello questo sia possibile e comunque poi l'evoluzione finale quella verso la rete digitale SFM in cui quella stressare estesa veniva coperto utilizzando una singola frequenza questo diciamo il target finale di cui parlavo che è quello previsto dal piano di assegnazione delle frequenze digitali
Quindi sostanzialmente il piano digitale adottato nel due mila e due consentiva una copertura dell'ottanta per cento del territorio quindi con oltre novanta per cento della popolazione
Utilizzando duecentosessanta si trasmissione quindi contro i quattrocentosettantasei del piano alloggi quindi c'è già una maggiore efficienza in termini di risorse utilizzate e sembra utilizzando tre frequenze
Il tutto consentiva quindi la realizzazione di diciotto reti con copertura nazionale di cui poi dodici nazionali e sei regionali
In questo caso però quindi vediamo che come numero di reti abbiamo lo stesso numero precedente cioè il numero
Sempre attorno ai diciotto però la differenza fondamentale e che una rete quindi una frequenza nel digitale può portare quattro cinque programmi quattro cinque canali diremmo e quindi abbiamo la moltiplicazione per cinque del delle risorse interne di programmi disponibili quindi sessanta programmi nazionali trenta programmi regionali
E ovviamente questo il diciamo il limite di capacità che possiamo ottenere in una situazione a regime cioè con un piano realizzato secondo quello che abbiamo detto però è qualcosa di sicuramente ideale
Questa figura da un'idea eccola la copertura regionale in cui quindi ogni Regione ha un colore corrisponde all'utilizzo di una sola frequenza in tutto abbiamo l'utilizzo di tre frequenze diverse
C'è poi stata una recente affine due mila tre una pianificazione di secondo livello che aveva semplicemente il compito di perché la precedente copertura la copertura o nazionale o regionale e quindi una bisognava dare anche delle risorse ai locali quindi una una copertura a livello provinciale
Qui si parlava di risorse aggiuntive e questo è stato fatto quindi riutilizzando le frequenze ove possibile
Proteggendo di più il segnale nel senso utilizzando delle codifiche più robuste e quindi si è riuscita a ottenere una copertura sicuramente inferiore perché sorriso risorse residue quindi quarantaquattro per cento della del territorio e in ogni caso al massimo tre programmi per canale quindi su ogni frequenza quindi per un totale di cinquantaquattro programmi per avrebbe televisione locale
Questa è con idea diciamo della copertura di divorò vince Ale grosso modo diciamo sosta di pianificare settantuno bacini provinciali alcuni alcune province sono state accorpate per motivi di di pianificazione
Quindi ecco come dicevo questo qui è una situazione a regime cioè quindi con un piano ideale che è quello che è stato pensato in assenza di interferenza la logica ovviamente
C'è quindi il problema della transizione qui appunto vengono i problemi perché si parte da una situazione molto complessa per quanto riguarda il numero di siti e le frequenze utilizzate
Sostanzialmente in ambito europeo gli altri paesi enti diciamo che si occupa dei problemi di compatibilità elettromagnetica sostanza ed suggeriscono delle soluzioni che però sono abbastanza generali d'essere complesse da applicare nella singola realtà nazionale
E chiaramente l'utilizzo di frequenze libere ma evitare bravi sulle frequenze libere ce ne sono non ce ne sono
In ogni caso nelle conversioni di impianti analogici impianti digitali è necessario ridurre le potenze perché il digitale da sostanze dette molto Fassino impianti analogici
In ogni caso oppure l'utilizzo di sfruttare lì dove ci siano dei canali delle frequenze ridondanti che effettiva intestavo citato è un problema reale
Un altro suggerimento è quello di minimizzare il simulcast cioè abbreviare la il periodo di di simul cast in modo da liberare frequenze quanto prima
Ecco quindi appunto si ribadisce il fatto che abbiamo un elevatissimo numero di Brahms cassare quindi una concessione delle frequenze utilizzate
Una delle possibilità quindi è quello di che probabilmente quello che si sta facendo nere zenzero digitale quello in ogni caso di accorgersi che ci sono dei canali ridondanti cioè effetti che aggiungono poco alla copertura no logica e quindi utilizzarli per il digitale
E questo sostanzialmente ecco sono dei numeri che danno un'idea di quello che che dicevo prima cioè de dei numeri numero di canali effettivamente oggi utilizzati cioè parliamo di dieci mila e dieci mila canali dare due ready principali e e sicuramente si potrebbe ipotizzare che alcuni questi canali potranno essere sfruttati per l'introduzione del digitale a me in una fase iniziale
Un'altra cosa che volevo citare è che questa situazione complessa è stata un po'prevista nel piano di assegnazione delle frequenze introducendo il concetto di di equivalenza e che pian assegnazione frequenze prevede che vengano utilizzati determinati siti che sono insiti Piano e sono stati specificati però sarà probabilmente compresso passare dall'attuale situazione a quella dei siti piano cioè molti operatori dovrebbero cambiare sito spegnere diciamo del delle frequenze il principio di leale sostanzialmente cosa dice dice questa è una situazione che vi dà un'indicazione di qual è la capacità ottenibile con le risorse che abbia dei cinquantaquattro canali questi sono i livelli interferenze Ali che voi dovete generale in altre aree cocaina Ale voi però potete utilizzare altri siti in un insieme che è stato già approvato
Purché il livello interferenze Ale che create nelle regioni in cui si utilizza la stessa frequenza non eccede valori che io come autorità ho previsto nel piano di assegnazione delle frequenze quindi una specie di possibilità di cambiare postazione e e modificare i parametri trasmissivi modificare gli ammirazione antenne purché non si peggiori il livello di interferenza ai bordi delle regioni che riutilizzano lo stessa frequenza
Quindi una specie di principio che in ogni caso dovrebbe semplificare un'eventuale fase quindi di transizione regolata verso piano digitale
Volevo andare diciamo però all'ultimo punto che era quello che poi è stato un po'sollevato precedentemente delle norme quindi a garanzia dell'accesso e tutela quindi del pluralismo
Sul Regolamento del digitale partire dal Regolamento dall'ago sul digitale terrestre quattrocentotrentacinque zero uno che si proponeva due obiettivi principali quindi citati precedentemente come importanti vedo una separazione tra l'operatore dirette il fornitore di contenuti
E l'indicazione di una di un processo di transizione dall'analogico verso il digitale
Sono quindi indicati una serie di principi a
E di oneri per gli operatori di rete quale quinto quale la riserva di capacità di cui si è parlato prima e in ogni caso la neutralità rispetto agli operai fornitori di contenuti cioè parità di trattamento
Sta e altre condizioni quale separazione strutturale che non utilizzo delle informazioni
Su questo diciamo vorrei andare abbastanza velocemente perché non so il tempo che che mi è rimasto
E sono dei temi già sollevati e sostanzialmente volevo dire che nel Regolamento quindi veniva sostanzialmente rinviate alcune molte questioni importanti vennero rinviati a un successivo regolamento da adottare entro il trenta entro fine marzo due mila e quattro
Io ho quasi finito questo braccio
E appunto
Il punto su cui l'autorità sostanzialmente ad a intendere fornirà sicuramente una risposta è quello citato nell'articolo ventinove del Regolamento
Che sostanzialmente recita che l'autorità a fine ai fini di garantire il tutelare il pluralismo adotterà un provvedimento entro il trentuno marzo sostanzialmente quindi per stabilire nel punto hanno ormai garanzia dell'accesso dei fornitori di contenuti a quelle capacità di riserva che ogni operatore di rete abbiamo come ho detto prima dei mette a disposizione di alto per fornitori di contenuti
E parliamo di fornitori di contenuti sia a livello nazionale che a livello televisivo locale
Queste norme dovranno essere stazione prestabilite in funzione di alcuni criteri che sono relative quella che è la così detta qualità della programmazione e del pluralismo infornare informativo quindi sia a livello nazionale che locale
Del punto b bisognava stabilire stanziamenti e dei criteri che consentivano l'accesso alla alla capacità trasmissiva in situazione di congestione cioè in assenza di capacità che quando sostanzialmente le capacità era già stato occupata
Completamente Quinzio azione di scarsezza di capacità
L'articolo ventinove in ogni caso prevedeva tutta una serie di altri punti che sono stati sollevati poco fa cioè quindi le norme che riguardo agli obblighi degli operatori di rete la separazione strutturale
E quant'altro quindi la definizione dei contributi
Quindi sostanzialmente vediamo due blocchi in cui in questo articolo ventinove che appunto rimandavano vengono rimandati a un successivo Regolamento il problema che intanto il il quadro normativo italiano col Codice Quercia troni che quindi europeo prima e poi italiano è cambiato
L'Autorità sta effettuando l'analisi dei mercati rilevanti tra cui il Mercato diciotto del mercato a televisivo
E quindi l'obiettivo dell'analisi dei mercati è quello di stabilire gli operatori con così con potere di mercato gli operatori dominanti per stabilire quindi dei ed eventuali obblighi e quindi questo
Forse ciò per la prima volta nel settore televisivo quindi che cosa succede che a l'autorità quindi ritenuto di ha
Sostanzialmente normare alcuni di quei punti precedenti poi avvale dalla definizione dei mercati degli operatori dominanti nel settore televisivo
Le questioni di cui si parla però in ogni caso non toccano il problema dei contenuti quindi per questo motivo dei punti di cui abbiamo parlato precedentemente l'articolo ventinove cioè i punti a e b il Regolamento che verrà adottato entro trenta marzo rigore riguarderà i punti è birmano riguarderà i punti su relative agli obblighi sui operatori che verranno invece definiti a valle delle analisi di mercato
Detto questo sostanzialmente i contenuti del provvedimento quindi riguardo la tutela del pluralismo quindi l'accesso alla la camicetta espressiva che cosa riguarderanno
I criteri di lì si parla quindi di di contenuti importanti Veggiari cioè quindi criteri per l'individuazione di questi contenuti celati contro di particolare valore
Quindi in funzione del tipo di programmazione della deriva da qualità dell'informazione che me l'ha portata della fruibilità da parte di portatori di handicap ad esempio e questo sia in ambito nazionale che in ambito locale gli obblighi degli operatori di reti a dispetto fornitore di contenuti cioè la trasparenza la non discriminazione e la informazione verso i operatori di contenuti i fornitori di contenuti la risoluzione delle controversie
E quindi diciamo il problema di riservare della capacità lì dove la capacità sia già stata sostanzialmente completamente utilizzata completamente
Assorbita nella fase iniziale di avvio della del digitale
Su questo penso forse proprio oggi è in corso di approvazione una consultazione pubblica rivolta appunto gli operatori in cui verranno definite le linee di questo provvedimento e poi diciamo da Jesi la consultazione dovrebbe scaturire entro il trenta marzo provvedimento suddetto
Ringrazio per l'attenzione
Termine quinto
Beh lei è stato bravissimo mentre adesso un anticipo di questa consultazione pubblica lavora oggi con gli interventi degli operatori adesso tocca di nuovo Vito Salerno che tratterà aspetti tecnici e di mercato
Intanto ringrazio ha un suo perché effettivamente mettendo insieme esperienze così diverse e competenze così diverse
Dai il quadro della complessità di questo settore io volevo richiamare però alla vostra attenzione il fatto che non è vero che l'Italia per la prima volta affronta temi di transizione e temi di apertura del mercato
Alla mia stessa memoria ma molta memoria di voi richiamo per esempio l'apertura del settore radiomobile passando al tax al GSM ebbene quando ci
Ci trovavamo di fronte a questa difficoltà c'ero oggettivamente un operatore che era Tim
Del tax che aveva a che fare con dei clienti aveva che frenare con dei clienti che continuavano a crescere nonostante noi avessimo aperto il mercato al GS
Ebbene mai e poi mai l'Antitrust si è sognato di togliere le frequenze a Tim
Se voi ricordate le vicende di quell'epoca e c'era un presidente di grandissimo rigore che era Giuliano Amato c'era una questione di aumentare addirittura le frequenze sul tax quindi analogico partendo il GSM
Nelle città di maggiore congestione da dieci a sedici quindi mai e poi mai l'autorità Antitrust ha ha considerato diciamo poco l'esigenza del servizio del servizio pubblico e degli utenti mai ha poi mai ha fatto venir meno l'esigenza di garantire a tutti i cittadini il servizio
Per la funzione dell'apertura del mercato la funzione dell'apertura del mercato e naturalmente
La funzione principe di cui è garante l'antitrust ma l'autorità non ha mai fatto diventare recessivo l'interesse alla tutela scrupolosa del cliente dell'utente
Oggi il servizio televisivo non si può negare levando le frequenze come se si trattasse di diciamo noccioline dalle tasche di di qualcuno
Si tratta quindi di strumenti che vengono utilizzati dagli operatori per espletare un servizio
E io ricordo che la stessa legge duecentoquarantanove stabiliva proprio il principio in base a cui doveva essere l'Agcom ma eventualmente Rattle dire frequenze ridondanti siccome non posso immaginare che questi anni a partire dalla legge duecentoquarantanove sono passati invano
Devo ritenere che in realtà è stata proprio il tipo di pianificazione alla logica che noi abbiamo fatto a far sì che ci siano delle aree che siano coperte due volte
Nel senso che ci siano delle aree di sovrapposizione di copertura
Ma la superba edizione di copertura è un effetto naturale del modo di propagazione delle onde radio con la trasmissione in tecnica analogica per cui si attenua
Per cui noi non possiamo non coprire con l'aria di servizio non da una mera copertura teorica del
Territorio
L'intera popolazione se non ricorrendo appunto a diverse missioni che possono avere delle aree di sovrapposizione quindi are di soprano posizione di per sé non significa che esiste una ridondanza la ridondanza e quando io utilizzo due frequenze concrete diverse lo stesso sito con la stessa potenza a Maggi immaginando che le frequenze come dicono gli ingegneri si arrampicano alla stessa maniera ora ricordando a me il mestiere del giurista che ho fatto per qualche anno
Con qualche come dire piccola soddisfazione voglio dire che effettivamente è normale che le norme si contraddica non se le norme non si contraddice Simone saremo alla legge ribadisco e cioè le leggi che facevano i sovrani quando entrando nel pieno delle proprie forze
Volendo riaffermare il proprio potere ribadivano no tutte le leggi precedentemente fatto siccome principio della legge ribadisco non non serve da noi perché la legittimità del Parlamento e piena e totale con corte venga rinnovato con le elezioni
Allora che cosa dobbiamo fare già con il codice abbiamo portato ad unità tutto il sistema reti e servizi di comunicazione che cosa rimane fuori da una parte il sistema televisivo come contenuti come è stato ricordato benissimo Fabio Bassan
Dall'altra parte i servizi della società dell'informazione cioè tutti i servizi che noi vorremmo aggiungere nella televisione digitale terrestre con l'interattività quindi due mondi dei contenuti escono fuori dal sistema reti e servizi di comunicazione elettronica
Mercato diciottesimo e Complesso degli argomenti di fronte a cui nel CIPE vogliamo a trovare che sono tecnici e di mercato
L'autorità di Brussel che cosa può fare fa due cose da una parte vede la coerenza dal punto di vista dei l'impianto delle direttive del recepimento italiano
Per altro verso voi ricordate che tutto lei direttive ivi compresa quelle della precedente quadro regolatorio
E quelle in particolare denominate fool Competition avevano una competenza quanto all'implementazione separata da parte della direzione generale e oggi diretta dal commissario Monti voi ricordate che noi ramo sempre due punti di riferimento che erano da parte banche vanno dall'altra parte ma Mirta
Quindi alla stessa maniera noi abbiamo sempre come punti di riferimento per il ricevimento del quadro regolamentare da una parte il commissario Monti dall'altra parte il commissario Liikanen
Che cosa può fare e cosa fa il commissario Monti va a verificare se i principi di concorrenza che sono sottesi al quadro regolatorio sono stati correttamente complementari dai singoli Stati
Gli Stati erano facoltizzati nessuno facoltizzati dal quadro regolatorio ad ammettere o meno il trading delle frequenze
Il codice che cosa dice articolo quattordici
Fatto salvo
Tutto quello che viene stabilito per il settore televisivo quindi dice questa è una norma di carattere generale che si applica anche al settore radiotelevisivo a meno che
Per il settore televisivo come è già successo con la legge sessantasei giallo si stabilisca qualche cosa di particolare ora vedete con la legge sessantasei noi abbiamo già dato avvio alla transizione ma una transizione basata sulla mercato sulla fuoriuscita dal mercato di soggetti marginali
Soggetti marginali che sono quindi disponibili in cambio di denaro a farsi fuori chiamarsi fuori dal mercato le proprie esattamente la il senso del fare immensi trading cioè soggetti che ritengono di ricavare poco dall'utilizzo di una risorsa scarsa e sono disposti su base di condizioni commerciali accedervi ad altri soggetti
Che cosa succede che mentre la normativa della legge sessantasei consente il passaggio di rami d'azienda o di intere ad azienda da un soggetto all'altro sulla base di una mera comunicazione al ministero che ne prende atto
Salva tutta la procedura antitrust sulla base dei principi generali dell'Antitrust e quindi la notifica che è stata fatta benissimo da Mediaset che è stato ben benissimo fatto da chiunque altro abbia nel comprare queste frequenze inteso dar nota all'autorità della possibile creazione di situazioni come dire rilevanti ai fini dell'Antitrust l'antitrust ha fatto le sue verifiche e al decretato nel caso già di Mediaset per primo un ti perché questa diciamo creazione costituzione posizione dominante non c'è
C'è una una un istruttoria aperta il caso RAI che però ha delle fisionomie secondo me particolari
E naturalmente visto che c'è un'indagine un'istruttoria antitrust Vorrei poi trattarla separatamente
Che cosa succede invece il codice
Nel sussumere tanto i principi dell'Antitrust è che i principi della pianificazione che cosa dice che il ministero dall'assenso la l'autorizzazione alla cessione della frequenza da un operatore all'altro
Sentita g comma ai fine della pianificazione e l'Antitrust ai fini proprio della correttezza di questo per azioni ai fini del evitare che si costituisca una posizione dominante
Quindi il codice costituisce già un punto di arrivo che prende in sé non solo i profili
Coerenti con l'attuale disciplina antitrust e già applicati però su base di notifica autonoma da parte del soggetto all'Antitrust e l'ho con i guantoni il principio della pianificazione quindi noi abbiamo cercato di trovare un meccanismo che vede e la pianificazione compiti del ministero quanto a a frequenze singole e di assegnazione delle frequenze con l'esigenza di evitare la costituzione di posizioni dominanti quindi quello che farà e fa Bruxelles è quello di controllare che tutto il codice e nella sua parte alta quindi la mera trasposizione normativa e nella sua parte applicativa
Piani di assegnazione delle frequenze ovvero procedure sia coerente con i principi
Voluti dalla dalla normativa europea
Bene ha fatto il rappresentante dell'Agcom ingegner Santella a ricordare i la procedura invece relativa arredi e servizi di comunicazione elettronica perché questa riserva del quaranta per cento che è una riserva
Afferente ai contenuti si applica esclusivamente al periodo della sperimentazione quindi finita la sperimentazione
Questo obbligo di ospitare a bordo al quaranta per cento di soggetti nuovi da corto che è una misura è una misura contestualmente di antitrust economico e di pluralismo perché alle due chiavi messe insieme
Cessa di avere rigore nella misura in cui entrano in gioco i due aspetti fondamentali quindi quali sono i limiti per l'operatore di rete
L'operatore di rete come tutti gli operatori di reti si possono dare una serie di obblighi dalla necessità di operare secondo criteri di trasparenza e non discriminazione fino a quello relativo all'orientamento ai costi sono stati fatti per esempio dei contratti pluriennali benissimo li Siderno in configurano rispetto a quelle che sono le rideterminazione voi sapete benissimo che io vedo qua Arturo Artom che farà sicuramente contratti di interconnessione con chissà quanti operatori di volta in volta esce il nuovo listino e si abbattono i prezzi e le condizioni secondo quello che dice il nuovo listino
Nessun operatore fa contratti semestrali o annuali si fanno contratti di provisioning che poi vengono riscaldati secondo le disposizioni autorità anzi voi sapete benissimo che purtroppo lei decisioni dell'Agcom in materia di vi sia interconnessioni arrivo no dopo che l'anno di riferimento magari si è concluso
Con qualche difficoltà per fare il Budget tanto in ingresso che sono proventi di mercato che in spesa che sono i soldi che bisogna dare ad altri soggetti ma questa è la regola quindi oh benissimo succedere che accordi già fatti per ospitare a bordo sul proprio multiplex dei soggetti vengono rideterminate sulla base di decisioni dell'autorità che saranno presi
Prima secondo le Remedy sarda dare ai soggetti che hanno questa diciamo potenzialità di libertà di comportarsi rispetto agli altri che il criterio di dominanza diverso dal significativo potere di mercato per un dato meramente quantitativo
E secondo e dire eventualmente la possibilità di Abba a orientare i prezzi ai costi io vedo qua persone che mi hanno accompagnato in lunghi anni e di definizioni tariffarie
E di questo di questo genere quindi il meccanismo funzionerà sulla base dell'Antitrust europeo dell'Antitrust italiano che in questa fase deve evitare
Che essi costituiscono sul mercato del digitale posizioni diciamo di carattere di carattere dominante perché evidentemente se il principio dell'Antitrust è quello di evitare di considera Vimercati quanta sostituibili da evidentemente la sostituibilità oggi fra l'analogico al digitale
E ben difficile essendo uno un mercato che si sta creando in questo momento e l'altro un mercato di riferimento che si deve con chiudere quindi e naturale ed era proprio alla ragione della legge sessantasei quella di dare la possibilità di costituire ready nuove da parte dei soci
Oggetti che ne avevano mi avevano voglia
Per arrivare adesso ha come noi vediamo qui alla Bordoni il meccanismo sapere che Bordoni insieme a RAI Mediaset la sette ha costituito di Gtt
Che è un'associazione aperta e lo stesso professor carta Sartori che lo presiede aperta
E ha dato già il il via libera non so se formalmente in sede di consiglio d'amministrazione le richieste di adesione di FRT e Aeranti-Corallo un'altra
Broadcaster mi sembra sia prima tv USA lo sbaglio
Ecco quindi il senso di fare quello che in Inghilterra e in Radice già risotto perché crea un Castellet in Inghilterra e l'unico operatore di rete
Allora siccome noi invece non abbiamo un operatore di rete voi sembra che in Inghilterra ci sia sempre molta più come dire libertà di quanto cioè Italia evidentemente c'hanno un unico operatore di rete che è l'unico che definisce quali sono gli standard tecnici
Evidentemente anche in quel caso la la la l'autorità che controlla il settore televisivo diverso Stella ma adesso si stanno voli unificando che ebbe a riferire che era lì i comportamenti della gestore di rete
In questo caso c'era la necessità di trovare propone l'avvio del mercato delle regole comuni per potere individuare il segnale renderlo compatibile fra i diversi multiplex e quindi rendere possibile
Quello che voi avete visto già di recente a Roma quando abbiamo presentato DGTVì e cioè vedere
Con la stessa qualità di emissione venticinque canali televisivi
E si vede anche oggi ce l'abbiamo già
Dall'altra parte io sono assolutamente d'accordo con quanto ci diceva Morganti non basta non basta finanziare solamente i decoder
Ma vedere questo discorso del finanziamento del digital contente che è veramente cruciale per il passaggio verso nuovi linguaggi televisivi nuovi contenuti nuovi meccanismi e estremamente complesso dal punto di vista della gestione amministrativa
Perché e molto più semplice e finanziare il decoder ancorché ci sia un contatore ci sia un sistema bis sconto sulla
Sullo scontrino fiscale Rispetto a meccanismi di finanziamento di progetti di e realizzazione di programmi che dal punto di vista amministrativo crea una tale quantità di
Possibili arbitri da parte di chi gestisce le risorse che probabilmente non vale la pena fare
Quindi io sono convinto che il finanziamento del digital content do atto al professor Morganti di averlo richiamato come necessità
E difficilmente gestibile dal punto di vista amministrativo bisogna trovare qualche cosa che rende immediatamente agibile trasparente e sicuro l'arrivo dei denari per quella finalità e non per le cose più varia come spesso succede
Come vediamo il mercato non solo DGTVì dall'altra parte c'è la necessità di rendere coerenti fra di loro tutti i soggetti che vogliono fare servizi perché siamo convinti che i servizi lo è stato lo ha detto preda quest'oggi molto chiaramente costituiscono un po'il fattore di novità della televisione digitale
Italiani
Noi siamo convinti quindi che bisogna mettere un porrà colta in una maniera se vogliamo informale tipo forum a tutti i soggetti che sono interessati a fornire i servizi con l'interattività
Con un business model che faccia contenti tutti i soggetti della catena del valore
Che faccia contenta naturalmente il soggetto Carrière quindi l'operatore broadcaster che ospita sul proprio
Multiplex questi servizi così come oggi RAI Mediaset la sette chiunque altro offrì pagine di Televideo benissimo Frida sparsi sul multiplex per offrire questi servizi dall'altra parte ci sarà un centro servizi che dovrà interloquire con una serie di fornitori di contenuti che saranno gli ostacoli saranno i vecchi data base INPS e INAIL
Acidi e chi più ne ha più ne metta
Per per rilevare questa informazione renderle potabili dal punto di vista televisivo perché se noi dobbiamo immaginare di fare delle pagine ferme come sono le pagine web perché sono ferme perché abbiamo la banda stretta
Allora il web
Tutto perché abbiamo la banda stretta abbiamo la televisione che ci dà la banda larga cerchiamo di rendere quindi questi servizi il più possibile
Ah ci appetibili più possibile divertenti il più possibile televisivi questo è stato il pallino del sottosegretario Innocenzi sin dall'inizio della sua attività nella Commissione per il digitale facciamo sì che l'appello appeal televisivo la bellezza della televisione sia effettivamente il vettore attraverso cui noi non abbiamo tanto bisogno di un'alfabetizzazione informatica
Perché nessuno ha mai dovuto fare dei corsi per usare la televisione fino a oggi e io vorrei che nessuno debba fare corsi per usare la televisione con nessuno fa corsi per usare il telefono di casa
Ma abbiamo a piacevolezza televisiva l'accessibilità la usabilità del televisore con tutta la ricchezza del mondo di internet
Quindi l'idea che abbiamo qui in Bordeaux né di avere un colloquio una un momento di riferimento con tutto il mondo dei subfornitori dei servizi dei centri servizi portando in avanti quella sperimentazione che è stata fatta
E a partire da Cernobbio con ac INPS poi c'era San Raffaele e Possa italiani
Ecco poter ricevere già sul proprio schermo televisivo l'icona con è arrivata la la pensione è stato accreditato lo stipendio oppure di abbiamo levato l'outing del pagamento dalla carta di credito nel caso nell'altro sarà più o meno contento chi riceve il messaggio ma sicuramente è un modello di diffusione di servizi di cui l'Italia ha fortemente bisogno
Quindi io ringrazio ANFO proprio per l'attenzione a questo modello nuovo basato sui servizi della
Televisione terrestre perché quello che secondo me caratterizzerà
Se lo caratterizzerà la modernizzazione italiana
L'ultimo riferimento voi sapete che c'è grande parte dell'industria italiana soprattutto di Elettronica che ha delle grandi difficoltà perché risente del venir meno dei forti investimenti da parte degli operatori di telecomunicazioni io sono convinto che
Dal punto di vista della politica industriale questo può essere un modo attraverso cui una nuova piattaforma tecnologica può essere incorporata dall'industria italiana e come modalità di fornire servizi e anche come possibilità di fare industria manifatturiera
Tenendo conto che fino a oggi abbiamo ST Microelectronics in Italia è un'azienda fortemente impegnata nel settore della
Del digitale terrestre perché la sì più è stata fatta proprio su una serie di specifiche richieste
Dax nidi e da Philips da altri soggetti e quindi effettivamente c'è la possibilità in Italia di creare una filiera che parte dal prodotto diciamo che il cuore lasci più fine ad aprire l'integrazione con i sistemi di smart card di di lettura quindi dei dei contenuti fino ad a vere poi un sistema di billing e di micropagamenti che sostiene l'intero
Percorso
Per questo terzo aspetto è stata richiesta dal ministero delle Attività produttive una forma di collaborazione con il Ministero del delle comunicazioni noi siamo disponibili quindi di di essere un po'un punto di raccordo fra il l'intero sistema che lo stesso ANFoV rappresenta del del settore delle comunicazioni con i fabbricanti di sistemi elettronici di base che sicuramente convergendo fra di loro perché magari è un'industria abbastanza polverizzata possono effettivamente dare all'industria italiana qualche piccola possibilità di ripresa in questo settore dall'agitazione immagino che si arrivando il ministro
E quindi mi taccio restituisco la parola al professor Morgan
Beh era stato invocato un coordinamento adesso siete stati serviti su un piatto d'argento
Sentite
Penso che forse sarebbe il caso di prenderci un piccolo break che in questo momento di soli dieci minuti perché
Prego
Ma ci facciamo un break di dieci minuti no quindi cominciamo poi successivamente le tavole rotonde
Allora io lascerà il posto a
Mario Fullone
Su verso se vuole va be'
E sotto il tiro dei villini
Giornalisti e dei fotografi nel frattempo vorrei che si preparasse ero
Quelli che interverranno nella nella prima sessione cioè gli operatori di rete la tavola rotonda chiamiamolo così
Si chiama il mercato degli operatori di rete scadenze e vincoli qui saranno chiamati moderati da Mario frullo onere della Fondazione
Andrea Ambrogetti di Mediaset che ho già visto
Arturo Artom che qui davanti a me di nel sistema Stefano Ciccotti che eppure qui davanti a me di Rai Way Piero De Chiara che ho visto di Telecom Italia
Elisabetta Oliveri di Sirti e qua
Eccola
Filippo Rebecchini di Ferretti
Ti avevo intravisto prima
E Marco Rossignoli di Aeranti-Corallo ecco questi saranno chiamati in questo ordine a intervenire moderati da
Mario frullo ora c'è Mario Fullone
Sarà lei allora se viene qua
Alla prima tavola rotonda non abbiamo tantissimo tempo
Se qualcuno può invitare passano ancora fuori a rientrare
La sentenza spetterà alla onorevole ministro piaccia onorato della sua presenza
Io notò che rispetto alla la scaletta che c'eravamo dati siamo un po'in in ritardo per cui mi mi spiace
Se doveva essere un po'rigido nella valutazione dei tempi disponibili so che onorevole ministro rimarrà fino all'una più o meno sì quindi
Direi che potremmo avviare la discussione prevista dalla prima tavola rotonda che riguarda gli operatori di rete
Ovviamente il tempo che orientativamente può essere dato ai singoli
Spiccata e attorno ai tre quattro minuti io direi che dovremmo cercare di essere abbastanza
Sintetici per avere una cosa una discussione dinamiche a un dibattito che sia rapida anche per dare poi spazio alla successiva la tavola rotonda
A questo punto io mi comporto da operatori di rete e quindi passo la parola ai fornitori di contenuti il primo andati Ambrogetti
Direttore relazioni istituzionali
Di Mediaset per vendere
Ecco ci qua
Allora io parte salutare e ringraziare l'Alfonso Morganti e fretta per questa occasione
Ho sentito con attenzione da parte del dei contributi offerti nella mattinata che devo dire hanno sollevato problemi sicuramente esistenti però vorrei sottolineare in questi tre minuti tre
La strada che è stata presa col digitale terrestre che è una strada effettivamente innovativa
Cioè abbiamo scelto tutto il sistema una strada che in Italia mai è stata percorsa finora che la strada dei fatti
E la strada dei fatti è la strada che si scontra inevitabilmente con problemi che però vengono come dire affrontati via via che si risolvono e via via che si trovano le risposte
Io vorrei ricordare che noi qui ci troviamo tutti con un obiettivo che dal due mila uno ci viene imposto che è quella di effettuare tutti i passi necessari perché entro ventiquattro mesi perché di questo stiamo parlando a questo punto il sistema televisivo
Dei venti milioni di apparecchi analogici ad oggi si tramuti in digitale avvenga lo switch-off entro questi ventiquattro mesi questa il quadro normativo attuale tutti ci auguriamo non proprio tutti però molti si augurano che ci sia un quadro normativo ben più completo e chiaro
Entro poco tempo però noi con questo quadro facciamo riferimento cioè con la legge sessantasei
Il nome di questo quadro vede
Ricorderete tutti è stato delineato tre anni fa
In questi due anni che cosa è stato fatto sono stati fatti dei fatti
Io da qui partirei perché se noi ci asteniamo siamo qui in questa sala quasi tutti operatori quindi conosciamo bene
Le dinamiche interni e l'evoluzione del settore però se ci astraiamo un attimo come se non ci fossimo occupati per quattro qualche anno di questo settore
Cioè negli ultimi mesi è avvenuto qualcosa che molto vicino alla rivoluzione è una notizia che riguarda il cambiamento del sistema televisivo che già avvenuta che probabilmente paragonabile solo a qualcosa
Come quello che è avvenuto vent'anni fa con l'ingresso dei soggetti privati accanto al monopolio pubblico
Basta mettere insieme questi fatti Sonate cinque reti nuove nazionali
Cosa che non è avvenuta negli ultimi vent'anni oggi cinque multiplex nazionali che superano il cinquanta per cento che tengono entro pochi mesi a raggiungere il settanta per cento la copertura sono nati negli ultimi vent'anni non era successo niente del genere
Ci sono venti canali nuovi già oggi in onda con uno standard preciso di cui tredici non erano mai entrati nel giro della televisione gratuita o della televisione terrestre
E questo è un fatto
Ci sono l'inizio dei servizi interattivi
Questa è la novità assoluta chiaramente andranno evoluti andranno raffinato grosse voi oggi vedete ci sono venti canali di cui la gran parte non tutti ancora per la verità ma la gran parte possono incominciare ad essere come dire lavorati a due vie
Si sono erogati centodieci milioni di euro per gli incentivi dei decoder come sapete tutti e anche questo è un fatto si associa se è costituita un'associazione tra i principali operatori di rete aperta
Come è stato detto a tutte e anche questa è una novità è un fatto negli ultimi quattro cinque sei mese grazie al lavoro per carità avviato da tutti e due anni
Sono successe una serie di cose per cui non parte il digitale terrestre è già partito di fatto non stiamo parlando di una prospettiva futura stiamo parlando di una prospettiva reale
Da qualche parte bisognava pur cominciare al di là delle regolamenti le leggi le norme gli standard perché altrimenti non saremmo mai andati da nessuna parte
Finisco
L'atteggiamento più sbagliato che ci può essere sollevando tutti i problemi giusti è quello di avere l'aria di scetticismo ancora oggi sul digitale c'è il resto si sente un atteggiamento diffuso anche da parte di alcuni operatori pensando che sia un'operazione come dire che nasconde altri fini di fronte alle dimensioni di questo fenomeno
è l'atteggiamento più sbagliato
Bisogna capire che il digitale terrestre non si pone come l'alternativa alla televisione di oggi come una nuova offerta sostitutiva della televisione di oggi
Ma sarà quello che accompagnando parallelamente le trasmissioni che conosciamo tutti nel giro di poco tempo
Se non saranno ventiquattro mesi completamente sarà comunque poco tempo sarà la nuova formula della televisione generalista di massa che tutti conosciamo
E quando ormai tra poco
Le televisioni generaliste con la sua Ford le loro forze in dubbio RAI Mediaset Telecom anche tutto il sistema delle locali incominceranno a trainare
La transizione attraverso la comunicazione che tutti conosciamo ripassi vi lascio solo pensare quale potenzialità il digitale portatile
Ringrazio
Andrebbe oggetti per questo intervento che
E già molto
Significativo per quanto riguarda i punti chiariti sede della della
Relativi alla alla partenza del digitare lettere direi che appunto questo invito alla alla darsi da fare sicuramente
Opportuno
Io a questo punto non potrei altro tempo in mezzo passerei la parola fratturato ma precedenti nel sistema per
Le opinioni di chi invece è arrivata dall'alto sacro di essere
Venticinque sopravvive
In in Italia in questa fase sono tre i settori sui quale livello tecnologico con un po'di orgoglio per quanto riguarda tre mila italiana stiamo dicendo la nostra in tutta Europa
Telefonia mobile banda larga e digitale terrestre
La parte televisiva e ancora l'unica che deve essere digitalizzato in uno scenario tecnologico che ha completato ormai la prevenzione digitali in tutti gli altri settori
E diceva bene Guido Salerno prima facendo l'esempio della tradizione dal tax al GSM ecco tutto sta a vedere se l'Italia che a questa incredibile possibilità di essere leader in questo settore
Vuole mantenere questa questa posizione e quindi io voglio esprimere dei segnali
Di e in ogni caso forte positività primo non vedo entusiasmo da tempo su altri settori che non sia quello digitale terrestre partendo dal convegno che ci fu
Ma a Cernobbio
Per da parte il mistero comunicazioni per sul tema lista e terrestre bene c'erano i quindici Paesi europei più dieci entranti che ma stavano ad ascoltare quello che l'Italia faceva perché possiamo veramente rappresentare quello che la Francia fece col Militello venti venticinque anni fa imbattuto funziona tutti noi possiamo prendere adesso un decoder andiamo a casa e sostanzialmente funzione
Ed è una cosa incredibile nel senso che si sono rispettati i tempi
Penso che la partenza del database per dare i negoziati lo sconto sia partita uno due giorni in anticipo rispetto ai tempi previsti
Queste non sono cose banali in Italia moltissime cose non hanno funzionato in questo modo con la trasparenza
La tempistica corretta come è stato in questo in questo caso lo dico io maniera sua età sette Ca'da parte dell'industria
Di un operatore che sta facendo la prima grande diversificazione la sua storia industriale andando e distribuire questi decoder perché adesso ci siamo è tutto pronto
E devo dire che un mio humilis Simone e banale consiglio ai veri operatori di rete che stanno erogando questi servizi e cercare di capire quali sono i due treni su cui in altri casi si è avuto un enorme successo innanzitutto l'italiano
L'Italia l'italiano odi a pagare un abbonamento fisso questo fenomeno assolutamente già compreso è stato la chiave del successo della prepagata nella telefonia mobile
E la chiave delle norme sul sesso degli abbonamenti di tipo free che adesso stanno si stanno vedendo nella banda larga sta su un successo incredibile Pessoa ma i numeri più o meno ufficiali stanno uscendo centinaia e centinaia di migliaia di abbonamenti
Fatti negli ultimi negli ultimi mesi col passaggio da una formula flat della banda larga una formula al pay per use e anche qua stiamo facendo da leader in Europa siamo il primo Paese che incentiva in questo modo l'ingresso la banda larga poi se a un cliente
Piazze perché invece Star quattro al mese chissà stare dieci quindici e venti a quel punto ripasserà
A un discorso di di difetto però come barriera all'ingresso italiano odi a pagare un abbonamento fisso di venti trenta quaranta euro al mese quello che devono essere quindi è stato un ottimo mezzo per avvicinarmi agli italiani a banda larga
Bene in Little terrestre da questo punto di vista ha una potenzialità incredibile
Quando vedo faccio un esempio Controcampo alle undici di sera che mi dice se io schiaccio questo tasto posso vedermi gol
Di tutta di tutto il campionato sui due minuti di Striscia ecco una cosa del genere fa dieci mila decoder istruiti a ogni come dire a ogni passaggio del genere quindi l'invito in maniera diciamo molto sommessa ma anche sanamente egoistica da chi vuole distribuire vuole inseguire centinaia di migliaia di questi decoder
E per questo due mila quattro concentrarsi su cose immediate semplici che il consumatore possa capire molto bene l'esempio che facevo prima ne ho viste anche altri da parte della RAI quindi qualcosa che possa essere subito essere toccato con mano
Un beneficio chiaro dei canali tematici diceva benissimo
Ambrosetti che prima non si possono vedere quella stessa Enel Sole ventiquattro Ore c'è tra posizionarli molto bene metter mosso un canale tipo Cartoon Network per i bambini anche qua sono altri due trecento mila decoder che vengono che che vengono che vengono subito distribuiti fare qualcosa sul calcio
C'è l'aneddoto già adesso in Brianza vengono distribuiti migliaia di questi decoder ed è il primo la primaria su cui non stiamo lavorando parecchio perché si vedono i canali della tv svizzera che trasmette ogni tanto delle partite di Champions league
Quindi il due mila quattro un anno fondamentale per questa prima fase di sviluppo e quindi raggiungere queste ottocento mila ma noi pensiamo che possono essere anche molti di più un milione un milione e mezzo di percorrere
Distribuiti
E prepararsi molto bene come sta già facendo in testa Rai San media sette a Torino in altre a Varese
Per il vero lancio dei servizi interattivi che anche qua il mio consiglio farlo nel momento in cui anche qua andiamo prendere qualche semplicissima killer application che possa essere compresa mi era chiarissima dalla casalinga di Voghera
E quindi testiamo lì molto bene durante il due mila quattro non c'è un'urgenza folle di partire subito con la piena interattività perché ed è giusto che venga prima ha creato una massa critica
Noi lavoreremo per il nostro ultimo miglio andando a parare con installatori facendo amplifica le frequenze nelle nelle impianti centralizzati in modo che tutti i multiplex possano essere visti
E direi che mi aspetto due mila quattro molto migliore anche delle delle aspettative a cui sono estremamente positivo e con un bacino di sicuramente più di un milione di decoro istruiti nel due mila cinque con questi test che verranno effettuati in questi nove dieci mesi
Saremo anche in grado di partire con a questo punto non delle sperimentazioni ma almeno due tre quattro servizi alle pensioni e altre cose che andremo a protestare col pubblico e chiudo veramente scusandomi per tempo rubato cercando di capire che in ogni caso lo strumento televisivo è uno strumento diverso dal computer è uno strumento diverso telefonia mobile come si è capito che col telefono mobile
Non è giusto replicare modello televisivo c'è un quadro mai un film da due ore su uno schermo ma invece è giusto pensare al CNIPA Algol eccetera eccetera
E in forte importati so capire che ecco il sito web perché va su un televisore una cosa che è completamente diversa da quello che vedo su un computer su cui sto seduto da dieci centimetri di distanza questo una cosa
Fondamentale che content provider spero che capiranno molto bene i prossimi mesi e non siamo quadro come distributore per fare in modo che su una sì sì alla platea più grande gli utilizzatori possibile grazie
Ringrazio privato ma per il suo intervento con ricco di spunti mi dispiace che siamo costretti a tenere tutti in questi tempi così angusti però effettivamente così abbiamo la possibilità di parlare un po'tutti questo punto i prego
Bisogna chiarire sì no no io
D'accordo va bene se no quindi diamo un invito appunto va alla dalla
Dal signor ministro ha nona vere eccessiva
Fretta nella nella
Solo che è io adesso sto vedendo che c'è una tavola rotonda successiva e allora tutto va condanne che così compresso nella nella rete mezzo che ci manca
Però va bene adesso spero che la Stefano Ciccotti
Non approfitti lettera h
Quindi gridava compiacere avvalora in farina
Grazie possiamo sette relatori in un sessione quindi perfettamente in linea con i rapporti dei multiplex più avanzati che ci sono in giro quello ci manteniamo comunque su tempi brevi
Ringrazio innanzitutto per l'invito la platea che sta ascoltando queste nostre riflessioni io volevo fare rapidamente tre Cheney ha tre aspetti che sono stati in buona parte sollevate già nelle
Negli interventi precedenti
In particolare a me stanno a cuore tre aspetti la sostenibilità del business
Per il network operator che era uno degli oggetti e della relazione di Prete estremamente interessato dovevo si diceva ma il metodo Peretto ce la fa a esistere da solo sganciato dal modello classi a cui siamo abituati e di cui lui comunque è un esempio
Stiamo usando bene le frequenze disponibili e stiamo sprecando stiamo inquinando il mercato
E poi
La fase di transizione si riesce in qualche modo a pilotare quando ci sono rivoluzioni così
Evidenti dal punto di vista tecnologico o le transizioni vanno lasciate asse stante e si deve dare al tecnologo e al mercato la possibilità di autoregolamentarsi
Sul primo aspetto
De me tour operator tutti noi qui rappresentiamo oggi parte di realtà in cui il network operator non è stato altro che una Rio Rizzon tali Zazie Ione di un processo verticale blocca stessi equipaggiato con una struttura più o meno indipendente che si occupa
Della gestione della rete ma di fatto ad oggi lo fa
Direi prima di tutto per la casa madre poi eventualmente in un modello di sviluppo che però sempre legato alle dinamiche alle logiche di equilibro tra i contenuti che si stanno generando
Abbiamo fatto un po'di analisi economica e qualche tempo fa ero particolarmente scettico se si potesse resistere dal punto di vista economico nella concorrenza col satellite partendo in una logica di puro
Operatore di rete un soggetto che arriva in Italia dice mi piacerebbe o si sveglia in Italia dice mi piacerebbe fare nel suo concreto puro
Alla prova dei fatti mettendo in croce i conti relativi al gli investimenti che più o meno tutti abbiamo sostenuto qua direi quasi allo stesso modo per realizzare questi multiplex fino al famoso cinquanta per cento di copertura ben devo dire che mi sono ricreduto
Analisi economico finanziaria che abbiamo fatto all'interno dell'azienda dimostrano che sostanzialmente oggi un business mirato esclusivamente a network operator che investe compra frequenze realizza impianti e vende capacità di banda
Per testa servita a soggetti fornitori di contenuti che vogliono raggiungere quell'udienza
Resiste resiste anche bene stiamo parlando di pochi centesimi ma molto pochi centesimi qua in cui in alcuni casi frazioni di centesimi per me che abita all'anno per popolazione raggiunta
Per far sì che un modello di business regga porti dei fan positivi con dei tempi di per Beck degli investimenti non superiore a cinque anni
Da questo punto di vista credo che sarebbe veramente intrigante veramente interessante immaginare da subito quasi la possibilità che alle frequenze potessero accedere direttamente soggetti interessati esclusivamente a fornire servizi di rete
E non mi stendo poi alla logica anche permessa comunque dalle norme di un fornitore di un operatore di rete che fornisce anche poi servizi a valore aggiunto per eventuali ulteriori margini
Questo secondo me è una dimostrazione di cui
Ma c'era necessità che fa vedere come la rivoluzione che abbiamo intrapreso perché stiamo portando con successo a compimento non è una rivoluzione tecnologica campata per aria
Tanto per far nuova tecnologia e poi vediamo cosa ci mettiamo sopra e qualche cosa di fisicamente sostenibile economicamente sostenibile che ha un mercato potenziale estremamente elevato
Così il primo aspetto seconda parte
Stiamo usando malamente le frequenze io qui faccio un rapido accenno perché ci sono state delle sollecitazioni questa mattina non entro ovviamente nel merito di tutte le analisi che sta facendo l'autorità antitrust nel merito di quello che ha fatto la RAI
Mi permetto di osservare che il cinquanta per cento della popolazione su due multiplex Raiway oggi la sta garantendo con ottanta impianti trasmittenti ovvio ottantadue frequenze
Non credo che ottantadue frequenze sul Parco delle ventisette mila che ho letto rappresentino una forma di concentrazione
Secondo aspetto sono utilizzate male le frequenze analogiche
Verso il faccio l'ingegnere mi chiudo in una stanza e applico e mi modelli sicuramente sì
Perché chiunque prendendo il sistema isolato e ragionando esclusivamente in termini di se fosse un mondo ideale potrei utilizzare frequenze meglio arriverebbe la conclusione a cui arrivano tutti ingegneri certamente sì
Il problema è che non è questa la realtà noi stiamo utilizzando il numero di frequenze necessaria e sufficiente per garantire a chi sci riceve i riceverci bene non di riceverci poi vediamo come si vede
Il caso più eclatante che ho letto sulla stampa è Roma
A Roma la RAI e non sono le trasmette da Monte Mario e da Monte Cavo a che serve a Monte Mario tiriamo giù che problema c'è si vede da Monte Cavo
L'ingegnere che fa un analisi assolutamente isolata probabilmente ha ragione e arriverà a individuare in qualche decina di migliaia le persone che nell'area di servizio probabilmente non sarebbero fieramente servite
Invito chi vuole avvenire con me al quarto piano del traliccio di Monte Mario con un binocolo e a guardare le antenne dei quartieri limitrofi a Monte Mario dove guardano
Questa è la cosa che gli ingegneri trascurano e che io personalmente ritengo forse in modo un pochino i arrogante di poter contestare
Ottocento mila famiglie si troverebbero domani a dover girare alla propria antenna allora noi oggi stiamo sovvenzione del decoder ci mettiamo a sovvenzionare cinquanta euro per spostamento di antenna per ottocento mila romani e questa cosa andiamo a replicare in tutta Italia
Abbiamo spento a Pescara
Uno dei due canali che giustificatamente ritenevamo ridondanti
Abbiamo migliaia di telefonate di protesta di gente che non vuole girare l'antenna e si chiede perché deve spendere per girare l'antenna e probabilmente arriveranno anche delle denunce per presunta sospensione di servizio pubblico
Allora io gradirei che nell'approccio ingegneristico
Come posso dire
Fortemente universitario non ci si dimenticasse mai dell'utilizzatore finale che l'utente e si è preso un attimo la finestra i sistemi solari sono belli ma sappiamo alla fine se il mondo fuori è tutta un'altra storia
Il periodo di transizione e concludo deve essere regolamentato
Direi di sì
E dire che siamo in una condizione estremamente favorevole per garantire il momento di transizione sul digitale terrestre perché gli investimenti che abbiamo fatto sono comunque limitati gli impianti sono pochi si potrebbe veramente razionalizzare adesso
Però o solo o lo si fa adesso sul digitale trascurando il resto del mondo che rimane in analogico oppure
Temo che per un operatore di rete che volesse venire in Italia a spendere soldi per fare questo lavoro una regola in più significa un obbligo in più che lo spinge a non venirci
E alla fine chi fa il digitale terrestre rimangono i grossi broadcaster e qualche privato che viene dietro e poi vedremo quando questa cosa
Avrà successo l'ultimo suggerimento si potrebbe cominciare a pensare
A isole del Paese completamente digitalizzate magari anche con oneri
Sul broadcaster sul modello berlinese
Perché non pensiamo a fare qualche piccola area del Paese non dico Milano non dico Roma insostenibile ma qualche piccola aria dove ci mettiamo d'accordo e facciamo o digitale e vediamo che cosa succede questo potrebbe essere un Buster
Per lo sviluppo dei decoder perché quelle macchinine lì sono molto simpatiche ma anche molto come dire permaloso cioè sul mercato comincerà ad apparire oggettini che rispondono in modo diverso le sollecitazioni alcuni funzionano meglio altri funzionano peggio qualcuno è più sordo qualcuna meno sordo
Piloti diamo anche l'utenza potremmo scusate
Pilotare anche l'utenza in qualche piccola area del Paese forzando la a fare il salto in avanti e vi ringrazio mi scuso se ho superato i tre minuti anzi no
Che
Siamo stati né tempi e poi soprattutto ora
Pregnanza delle delle cose dette sicuramente ha giustificato il semmai questo piccolo sforamento io credo che gli spunti che sono arrivati da questa da questa
La questo intervento potrebbero poi semmai giustificare un un piccolo
Secondo giro poi possiamo quali valutarsi se a qualcuno ha qualcosa da aggiungere a questo punto però passerei
La parola a Piero De Chiara responsabile dell'argomentazione di illecite Italia Telecom Italia
Prego per la La sette
Col tempo società separata operatore di rete digitale
Se associata con RAI e Mediaset fu Hubner di Gtt
Sta lavorando insieme atti ma e a Telecom Italia
Sta investendo settanta milioni di euro
Lo ha fatto non perché è stata spinta dalla corte costituzionale o perché ha un contratto di servizio con il ministero che il la obbliga a fare il digitale terrestre
Lo ha fatto perché ritiene che mi il lavoro di operatore di rete digitale possono essere un lavoro utile e profittevole
E credo che dobbiamo su tale anche questa occasione per vedere quali sono le condizioni normative urgenti perché questo succeda qual è la logica di un operatore di rete separata logico patologie da separata nel quadro normativo europeo ma anche in un ragionamento economico intuitivo di consentire a nuovi fornitori di contenuti di servizi di entrare nel mercato ed evitare quel problema tipico delle integrazioni verticali per cui un operatore forte in un mercato a valle presente quella pubblicità
Può non avere interesse che in teoria i concorrenti perché i ricavi che avrebbe dalla vendita di banda potrebbero essere inferiori dei ricavi che perde nel mercato nel mercato a valle
Per risolvere questo problema non abbia una scadenza tra qualche settimana l'Agcom deve fare il Regolamento di tutela dei fornitori di contenuti
La consultazione inizia oggi questa la prima occasione in cui gli operatori hanno la possibilità di dire la loro
E io quindi dico esplicitamente che questo Regolamento deve esserci deve applicarsi a quelli che si riveleranno essere gli operatori dominanti sia nel mercato balle che in quella Monte
Ma non deve fare degli errori di disincentivo delle reti
Ritengo per esempio che sarebbe un errore se questo Regolamento così come è avvenuto in Gran Bretagna ma in tutt'altro contesto prevedesse l'orientamento al costo del prezzo della e della banda
Anche solo per gli operatori dominanti che realisticamente potremmo essere anche solo RAI e Mediaset ma sarebbe un errore anche questo
Perché naturalmente il prezzo a cui non può vendere Alba
Da e la vera condizione per cui una incentivato gli investimenti ed è incentivato anche a sbucciare frequenze oggi utilizzata in analogico in frequenze digitali
Mentre invece fondamentale che venga presidiata non discriminazione rispetto e fornitori di contenuti
E qui naturalmente problema complicato
Perché realisticamente non basta il quaranta per cento di riserva perché il problema vero che cosa succede un profilo di contenuti cassa ma è molto forte molto seria molto aggressivo con grande possibilità di successo nel mercato a valle quando trova il mux tutti occupati
Che è la situazione che sta determinando
Mediaset è stata molto brava a venduto il suo mix talmente bene che addirittura non esentati neanche tutti i suoi programmi creduti parcheggiati su un altro
Sull'altro Musco si sta muovendo la RAI così ci stiamo muovendo anche anche noi
Si possono studiare tanti accorgimenti ma l'accorgimento principale come abbiamo visto in tutte le storie recenti delle telecomunicazioni
La concorrenza e il fatto che esistano un incentivo economico a sbirciare da analogico al digitale
Questo è il punto chiave uno specie progressivo incentivato dall'andamento azione su base economica Ciccotti faceva prima una suggestione una proposta che io raccolgo in positivo credo anch'io che se la data dello switch-off fissata alla fine del due mila sei alla fine del due mila e cinque dove avevano step intermedio su una grande città meridionale una grande regione in maniera tale da vedere le vere potenzialità che si possono avere con un utilizzo integrale di digitale su un'area di servizio che ne possano nascere e poi occorrono le condizioni economiche per più io per le cosiddette propensi ridondanti che significa poco
Quei dieci mila clienti che o quegli ottocento mila che dovrebbero generare antenne e invece sia un incentivo perché questo succeda e questo succede se il prezzo della banda è un prezzo interessante se si crea una domanda Sicurpol dove vivete
Funziona e lavora quindi io dico soprattutto discutiamo di queste cose in consultazione ma rispettiamo almeno questa scadenza del trentuno marzo perché per costruire la concorrenza serve anche la serietà nel rispetto delle scadenze
Io non credo che le altre scadenze possono portare granché di buono
Non mi aspetto devo traumi dalla scadenza del trenta aprile la famosa relazione su la penetrazione dei decoder eccetera
Lo dico da uno che ha dichiarato le sue perdite economiche dal fatto che combatte con due reti contro tre
Non c'è niente di guadagnato per il digitale terrestre se il trenta aprile si scoprisse che non sono state risolte le condizioni non c'è niente di quella cognato se alla RAI fosse proibito di avere un secondo mux digitale perché anzi noi abbiamo bisogno che di banda digitale Cinzia Tani utilizzo di banda digitale ce ne sia tanta non c'è niente di guadagnato da questi traumi ma ci sarebbe molto da perdere da perdere se non c'è un regolamento efficace forte
Che garantisce fornitori di contenuti soprattutto nell'accesso alle bande che ha poteri dominanti ma crea un incentivo vero a che si creino reti digitali e che vengono vestì ripagati di investimenti perché guardate concludo questo mercato che va costruito anche sulla tua domanda però noi lavoriamo perché lavoriamo da una derivazione classica televisiva su un modello fuori con ricavi aggiuntivi da interattività ma già contattando i clienti ci accorgiamo che ci sono tanti altri modelli possibili abbiamo Enti locali interessati abbiamo business television interessati ci son tanti altri modelli possibile
Allora fatemi concludere è vero lo dicono tutti non rispettiamo le opinioni ben più torrione di noi questa è anche un'industria speciale è un'industria che ha che fare con la democrazia con la cultura con la politica
Con l'altro con la formazione l'attacco del Milan contante cosa a che fare ma questa è anche un'industria normale in cui c'è delle imprese che investono per spendere i soldi e che hanno il diritto di chiedere sommessamente ma con una certa orgoglio
Un quadro legislativo serio stabile con rispetto le scadenze che consentono di pagare gli investimenti far
Ringrazio Piero De Chiara per il suo intervento sono tutti interventi che vanno la direzione salutiamo attuato se lasciare tutti interventi che vanno la direzione che è incoraggiante per quello che sono i nostri
I nostri obiettivi
E a questo punto io c'è una vera parola
Allora dottoressa Elisabetta Oliveri direttore generale grazie
Sì buongiorno io ringrazio orafo un po'l'opportunità di partecipare a questa tavola rotonda noi non siamo operatori broadcasting evidentemente siamo in una società di ingegneria che sta partecipando alla realizzazione della rete digitale terrestre per ragguagli
Però ecco le considerazioni che vorremmo fare per contribuire a questa tavola rotonda quindi sono più dal punto di vista diciamo di azienda che opera nel settore
E per rispettare i tre minuti diciamo faccio due considerazioni semplici ma che penso siano possono essere di interesse generale intanto noi con la rete digitale terrestre si sta realizzando in Italia una infrastruttura digitale che a regime
Sarà disponibile su tutto il territorio quindi ci sarà in modo pervasivo e con la possibilità da parte di tutti di tutti indipendentemente da dove risiedono la possibilità di accedere ad un'infrastruttura digitale
Questa infrastruttura alle caratteristiche tipiche di importanti di frattura digitale quindi migliora la qualità del segnale aumenta la capacità di banda perché utilizza lo spettro in maniera più efficiente e quindi consente una pluralità di contenuti a cui si accede attraverso la Rete
E dotata di intelligenza nella parte terminale della Rete intelligenza che sarà diciamo rappresentata almeno nella prima fase l'assetto box
Quindi per così dire ha tutte le carte in regola esattamente come altre reti digitali che si stanno sviluppando si sono già sviluppate il nostro Paese in più ha una caratteristica interessante
Che è il paradigma tipico del protesti in cioè un costo è relativamente basso o un confronto più basso per contenuto informativo trasmesso quindi visto che parliamo di rete digitale per bit trasmesso quindi abbiamo l'opportunità col digitale terrestre di rinforzare la presenza di infrastrutture digitali nel Paese nella direzione auspicata diciamo di spingere in questa direzione come fattore di sostegni di sviluppo per il Paese intero
Mi permetto però di fare una riflessione circa diciamo la diffusione presso l'utenza residenziale no e qui vado a alla metà degli anni novanta quando si rese disponibile la tecnologia GSM
Per la trasformazione della rete telefonica analogica in rete digitale ad alta velocità voi ricorderete che sì parlava in moltissimi convegni di quale fosse la killer application che avrebbe spinto l'utenza residenziale ad utilizzare una rete una connessione ad alta velocità la di Hassan
Oggi leggiamo che abbiamo circa due milioni di collegamenti ADSL in Italia e che il rapporto hai tu due mila e quattro prevede per l'Italia la maggiore penetrazione sul maggior sviluppo di ADSL in Europa per l'anno corrente
A questa benedetta che l'application però non è stata individuata in realtà è con diciamo il la semplificazione dell'utilizzo del terminale con il sostegno che è stata data la diffusa nella di essa rende che si sta affermando poi l'utilizzatore diciamo
Praticamente accedendo alla Rete si va a cercare quello per il contenuto si va a cercare l'applicazione il servizio
A cui è interessato e qui chiaramente viene fuori in maniera evidente di discorso esatto box peggio è stato citato cioè il sostegno da una parte e dall'altra
Una progettazione intelligente del setto box che renda possibile una fruizione semplice ma che sia ampia nelle funzionalità ci sibili
La seconda considerazione che faccio diciamo è che il il digitale terrestre in quanto Progetto Paese costituisce per le aziende del settore una grande opportunità
Se consideriamo quanti sono gli attori che stanno lavorando al di là degli operatori che ovviamente sono i primi principali attori ma proprio come diciamo ad altre aziende che stanno lavorando intorno al digitale terrestre
Sono moltissime ci sono le aziende che Progetto ne producono gli apparati Brocca estinto Keep produce l'elettronica di consumo quindi se tu Boksic televisori
Un domani i palmari che saranno integrati diciamo con Trizza digitale terrestre chi produce contenuti chi produce le applicazioni servizi chi come noi fa attività di ingegneria disservizi ebbene c'è tutto un sistema industriale sta diciamo avendo giovamento dallo sviluppo di questa rete nel Paese in un panorama complessivo dell'Ict che è obiettivamente diciamo piuttosto grigio
C'è l'opportunità noi pensiamo di costruire un caso di Successo il DTT non è così sviluppato anche soltanto in Europa c'è molto mercato da sviluppare cioè la possibilità di costituire un caso di successo e di esportarlo
Se pensiamo di nuovo a a quello che è successo per esempio con radiomobile molte delle applicazioni e servizi che hanno rappresentato a chiave di successo per la diffusione in enormi volumi del radiomobile ad esempio la carta prepagata sono partite d'acqua quindi cioè questa possibilità c'è questa opportunità cioè per per le aziende italiane del settore ripeto che potrebbero pensare anche a delle forme di aggregazione di partnership per sfruttare al meglio questa opportunità e per esportare la dando più peso
Di Raia all'industria italiana che spesso diciamo per le sue dimensioni un po'ridotte e frammentati in modo frammentato in cui si presenta spesso perde di competitività
Ringrazio dottoressa Oliveri per il suo intervento
Analizzare il problema da un punto di un'altra prospettiva che quell'appunto di chi fa ingegneria delle reti
A questo punto inviterei dare la parola al dottor Rebecchini precedente Ferretti
Grazie intanto ringrazio Ram foto e la Fondazione Bordoni perquisì invito si per la effettiva nella Ferretti ci sono anche le emittenti nazionali che hanno parlato precedentemente La sette e e la media sette per cui evidentemente mi resta di parlare solo per lei emittenti televisive locali di cui
I appunto fanno parte della nostra associazione sono le emittenti diciamo con più possibilità economiche sono abbastanza forte abbastanza scontato
Ecco o
Se accendiamo televisore adesso vediamo se mandiamo in onda a
Il digitale che si vede a Roma ci sono ventidue canali di questi due enti due canali ce n'è anche uno di un'emittente locale che poi in casa così per puro caso gestita da noci da me
E che si chiama Super tre debbo ringraziare per questo il sindaco Veltroni e il presidente della giunta regionale
Storace perché mia uno sostanzialmente obbligate costretto a fare impresa poiché gli hanno buttato fuori da Monte Mario
A se
E pertanto per cui mi dispiace se mi faccio questo sposta per me ma tanto non serve a voi voi se tutti operatori conoscitori ben conoscitori tutta la situazione Ronzitti
Possibili clienti
I io ho sentito o appunto dai precedenti oratori tutte così giustissime e difficilmente contestabili la questione del digitale la nuova tecnologia
A non è in nessun caso opponibile ma e ovviamente perché dico questo ma ovviamente da da nel da da sostenere che da attente perché dico non era solamente opponibile perché l'emittenza locale quando si è cominciato a parlare
Di interattività la paura fatto non novanta ma novantuno novantacinque novantanove perché si è compreso di i quali di grandissimi differenze professionali sì aveva bisogno
O per portare avanti un discorso di trasporto di segnale
Mentre come appunto opporsi come nel contempo laica va be lì non cambia però tutte le emittenti da fermo dal dal che Italia Italia sanno quanto è importante poter gestire il proprio segnale o comunque farselo trainati da qualcuno che fa questo mestiere cioè Unter e comunicatore
Ma i costi
Per un una cosa di questo genere sono molto alti degli studi fatti sulla base dei costi da parte di chi fa questo mestiere
E banda di svariati centesimi
A personale illuminata in ogni bacino
L'anno sì andiamo a fare i conti adesso io non ho detto la cifra che non sono autorizzato a priori io le posso dire che se andiamo a fare i conti grosso modo per illuminare il Lazio ci vorrebbero all'incirca poco meno di un miliardo di lire attuali cinquecento mila euro in se stessi non voluti dunque e e i e per cui il costi veramente pesante e poi si rinunzia alla novità
E cioè alla possibilità di utilizzare il proprio canale i in in maniera ben diversa
Un cedente o affittando più soprattutto gestendo qual quel qualcosa in più che dovrebbe dare questo sistema tecnologico perché se noi dobbiamo andare a proporre al pubblico di ripetere
La RAI la maîtresse La sette e sia pure qualche locale tale e quale come analogico abbiamo finito è difficile
è difficilissimo che ci segue cosa c'è pubblicamente in più a parte di tante cose ancora da scoprire ma chiarissimamente l'interattività
Qui stante interattività che anche per una emittente locale potrebbe a vivere dei buoni risultati ed un buon futuro tanto
Che nella nostra federazione da un primo momento di sconcerto di paura di voli trovare i qualche
Sistema per qualche modo per far sentire una voce di opposizione si sta invece aprendo o una fase diversa cioè e quella di comprende le nuove possibilità
Allora prima di tutti circa centocinquanta emittenti
Chiare queste innovazioni attraverso un finanziamento dello Stato del l'ottanta per cento poi sarà proprio l'ottanta per cento ma insomma è una bella cifra
Primo hanno digitalizzato il segnale
E seconda questione hanno chiesto circa centocinquanta emittenti hanno chiesto l'autorizzazione al ministero di trasmettere in digitale
Per cui si va aprendo praticamente questa mentalità a che ha prima di assoluto ha paura da parte dei mittenti ritoccati
L'interattività
Però non è una cosa così semplice come voi tutti ben sapete e per un'emittente locale in particolare poi mancano ovviamente tante cose oltre la regolamentazione di cui ci parlava del regolamento di cui ci parlava De Chiara c'era cioè
Proprio
La ricerca a dei fornitori di servizi centri di servizi fornitori di contenuti tutti possono esserci personalmente io in questo momento
In cui le le le le le i decoder numero dei decoder in atto sono molto pochi io penso che in un primo momento ancora le televisioni dovrebbero essere il traino in che senso
Nel senso che per lo sfruttamento delle altre parte della banda forse la ritrasmissione di qualche accoglierà ma che non si vede in analogico
E per cui di emittenti stranieri potrebbe essere la via per dare anche all'utenza romana qualcosa in più per Roma ma il futuro non può che l'interattività se si vuole aprire appunto una capacità di business grazie mille
Ringrazio provocatore becchini per il suo intervento
Interessante notare appunto che c'è questa consapevolezza del del processo che un processo al quale chiaramente non avrebbe senso opporsi ma è un processo che va in qualche coordinato regolato
Assistito curati tutti quanti idee sue fasi
Chiude questa tavola rotonda l'intervento del dottor Marco Rossignoli coordinatore delegato di antico Rallo prego dottor sì
Già c'è grazie ringrazio innanzitutto a un fuoco Fondazione Bordoni per questo invito a partecipare al convegno che giustamente interessante che si inserisce in un momento di di forte dibattito sullo sviluppo del digitale io vorrei svolgere alcune brevissime riflessioni su quello che sarà il ruolo dell'emittenza locale nel passaggio di circa digitale
In questo in un contesto in cui come si è detto anche già negli interventi che mi hanno preceduto sono moltissimi i fornitori di contenuti che vorrebbero diffondere i propri programmi
è evidente l'importanza del ruolo che possono supera le emittenti locali che essendo titolari di canali di trasmissione possono a differenza di altri soggetti convertire la propria attività nell'attività di operatore di rete
E appunto in un contesto in cui gli operatori nazionali hanno già sostanzialmente esaurito la propria capacità di banda e che comunque non hanno certamente interesse allo sviluppo di di importanti fornitori di contenuti che potrebbero sottrarre loro quote di mercato
è evidente l'importanza del ruolo che potranno assumere gli operatori di locali per veicolare fornitore di contenuti anche a carattere nazionale
Per questo le emittenti locali
E questa è una posizione che abbiamo più volte espresso come come avanti Corallo l'abbiamo illustrato dettagliatamente dal Forum sulla televisione digitale terrestre che abbiamo realizzato Choir Roma il ventotto il ventinove ottobre dello scorso anno
Non hanno spie errate le emittenti locali ricevano certamente interesse accedere i propri canali di trasmissione bensì hanno interesse ed è l'obiettivo aziendale
Delle imprese di erranti corallo da a trasformarsi dall'attuale impresa televisiva analogica che realizza il palinsesto lo trasmette in operatore di rete locale che diffonde sia i propri contenuti
Quei dell'attuale televisione locale sia i contenuti di terzi
Gli operatori locali dirette quindi operanti in diverse zone territoriali potranno realizzare anche forme di sinergie per proporsi poi sul mercato in modo unitario io al fine di poter veicolare anche fornitore di contenuti nazionali e questo anche in concorrenza con gli operatori di rete nazionali io credo che questo sia un ruolo importante che possono offrire le televisioni locali nel nel passaggio al digitale perché ritengo che molti fornitore di contenuti per poter veicolare i propri i i i propri segnali propri palinsesti
Potranno passare appunto nel nel la capacità di banda nel nel servizio di trasmissione degli operatori di rete locale in questo senso e pensi per e poi è possibile pensare a molti degli attuali content provider satellitare
E anche a importanti gruppi editoriali chiuso tutti i soggetti molto forti nei contenuti ma che sono privi dei canali di trasmissione per veicolarla
Le imprese televisive locali avranno quindi la possibilità di proporsi come veicolo per tutte quelle realtà che producono contenuti ma che non hanno la possibilità di trasmettervi sul territorio e che pertanto si dovranno limitare a ricoprire il ruolo di content provider
Voglio anche evidenziare che gli operatori lire di operatori locali avranno anche la possibilità di realizzare progetti di diffusione di dati di servizi interattivi che rappresentano senza dubbio uno dei valori aggiunti dalla diffusione digitale ritengo anche in in in questa sera cioè dei del diffusione di dati di servizi interattivi che sia molto importante il ruolo dell'emittenza locale
Proprio perché le emittenti locali potranno svolgere appieno quell'attività di diffusione di informazioni fornite dagli enti locali con i quali potranno essere attivate sinergie per veicolare servizi di e government sul territorio
In conclusione oggi le domande di abilitazione sperimentale da parte delle televisioni locali che son state presentate
Al ministro delle comunicazioni sono state circa centocinquanta di cui circa cinquanta per cento presentate da imprese aderenti all'Aeranti-Corallo
Ma sicuramente un po'tutte le televisioni locali presenteranno la domanda di abilitazione sperimentali entro il trenta marzo sicuramente tutte le imprese di erranti Corallo trovano ancora presentato domanda si stanno accingendo a farlo
Proprio entro la data entro la data del trenta marzo perché la scadenza del trenta marzo rappresenta proprio il primo anello del passa del passaggio alla tra alla transizione digitale perché poi l'attività di operatore di rete
Potrà essere svolta soltanto da coloro che saranno in possesso del titolo per svolgere e che il di di abilitazione sperimentale grazie
Ringrazio
Dottor signori la il suo intervento che sicuramente introduce anche alcuni degli aspetti che saranno proprio quelli propri della tavola rotonda successive
A questo punto mi segnalano che il signor ministro
Il pronto per un intervento ne siamo siamo adesso momento in cui opportuno prego per vedere che
Se vuole sapere
Vecchia quindi a questo punto prima di passare alla tavola rotonda relativa alla i fornitori di contenuti
Sia un momento sicuramente opportune adatto per intervento del signor ministro
Sì io intervengo adesso perché no conclusioni da fare ma considerazioni da svolgere alla luce di quello che anche oggi ascolto vedo seguo e che poi ascoltano ancora
Trattare una parte della successiva tavola rotonda quindi un intervento Breve e positivo per esprimere la soddisfazione mia come persona prima ancora che come responsabile
Del ministero delle Comunicazioni per essere in qualche modo uno dei coprotagonisti degli stimolatori di un processo di rilevanza storica per il nostro Paese questo è il problema io spesso vedo discussioni
Politicista e su questa materia uso un termine che non esiste ma che vuole essere dispregiativo volutamente per cui si discute di questa vicenda come se fosse strumentale rispetto a questo o quell'interesse o quell'aspetto ringrazio
Fondazione Bordoni ringrazio Morganti Raffo per questa ulteriore occasione ormai si fanno sempre più frequenti le occasioni che riguardano il digitale terrestre
Che ci consente di constatare nella coralità delle voci nella diversità delle problematiche
Nel contributo talvolta techno talvolta più come dire aziendale sotto il profilo degli investimenti di vedere come però il cammino è stato avviato più che le contro sono frequenti ma sono tutte utile diverse qualche settimana fa la nascita dell'associazione per la televisione digitale nella splendida cornice di villa Medici a Roma
Pochi giorni fa a Roma di mattina la conferenza stampa insieme alle Poste
Fondazione Bordoni per illustrare come acquistare i decoder il call center di incentivi centocinquanta euro rispetto apprezzi lo stesso vengo da mio collaboratori ogni giorno sollecitato perché i prezzi dei decoder interattivi
Carovigno parlavo di trecento euro l'altro giorno che poi novecentocinquanta di incentivo portano un prezzo accessibili Simo quello di trecento euro è già accessibile
Centocinquanta accessibili su Roma mi dicono che già siamo duecentocinquanta e poi parlando con molti produttori vedo prodotti che sul mercato sono introdotti con prezzi che saranno sempre più bassi ed è una cosa che non mi meraviglia perché della storia dell'economia è sempre successo così per le automobili per i telefoni per i telefonini per tutti gli oggetti e quindi l'allargamento del mercato
Reggio domanda ed offerta determinerà essendo oggetti qualificati importanti ma tutto sommato
Abbastanza
Semplice no rispetto ad altri oggetti più complessi evidenti a tutti noi che il costo sarà sempre più basso quindi anche rispetto a queste problematiche mi sento abbastanza sicuro
Esistono i call center altro giorno visto che le televisioni i giornali hanno ripreso la vicenda degli incentivi io ci ritorno scorro la grandissima pregando qualcuno ci sono quei colleghi che tutti i giorni ci seguono ci incontriamo no indirizzi
Www punto decoder punto it che e il sito che è stato creato aiutateci a ripeterlo il call center quello per i commercianti che si registrano otto mila quattrocento undici mila e numero telefonico giusto lo dico memoria volontà lato facilmente
Quello per gli utenti che vogliono sapere dove si vende il decoder se la loro zone coperta otto mila quattrocento ventidue mila faccio un po'l'uomo sandwich anch'io vedo che Umberto Eco suggerisce questa tecnologia antiquata
Io non sono anche telefonato stavo in giro e mi hanno risposto delle signorine gentilissimi mi hanno detto
Nella città dov'era Napoli che era tutto coperto sono molto dettagliate dicendo la Rai Mediaset e gli altri banche prima tv e compagnia bella de La sette ovviamente e
Negozi indirizzi dei vari negozi quindi consiglio tutti di utilizzare questi call center questi strumenti allora ecco perché io sono contento perché quando io ho iniziato la mia attività di ministro delle Comunicazioni più di due anni fa
Tutto questo non c'era però c'era la scadenza attenzione che non abbiamo inventato noi
Io su questo insisto perché tutto questo lo fanno perché se no poi chiude quello quell'altro richiude allora quante punte avrà la tale azienda o ad altri o quanta oplita potrà raccogliere quell'altra
La data del trentuno dicembre due mila e sei è legge dello Stato
Quindi a prescindere dal destino di altre leggi io mi auguro sia un destino Fausto il positivo
I problemi si affrontano e si risolvono ieri si è affrontato e risolto nemmeno così mi pare di aver capito un problema complesso Senato le regioni e le riforme istituzionali si risolverà anche nel dibattito parlamentare anche la legge che giustamente lo ascoltò alcuni che dicevano serve comunque per loro operatori impresa deve avere un quadro davanti a sé chiaro e son soldi ci sono azionisti e non è che come si può giocare con queste cose
Tuttavia ricordo a me stesso e quello che voi state facendo
In ottemperanza comunque una scadenza che già è legge dello Stato la legge sessantasei del due mila e uno fatta dal centrosinistra dalla sinistra non credo per salvare Tizio Caio ci da quella indicazione del trentuno dicembre due mila sei
Erano due opportunità per noi giunti al governo non fare nulla
Uno poteva stalli dicendogli sarai digitale un convegno ogni tanto o metterci al lavorare e quindi in questa stessa sala molto tempo lo sono con l'amico Guido Salerno ancora non era Presidente lo salutano ringrazio il professor Guerri cominciamo a vedere insieme all'INPS all'Automobile club a altre realtà che cosa si poteva fare proprio in questa stessa sale non c'era ancora nessun tipo di impegno oggi io a casa mia vedo la televisione digitale terrestre e non ne vedo più altre perché si vede benissimo
Non ho fatto nessun intervento sull'antenna ho comprato un decoder lo ha attaccato l'antenna non logica andava benissimo poi ci sarà un posto dove sicuramente bisogna intervenire di più o meglio ci saranno frequenze ridondanti da qualche parte però io vostri dopo ho installato i decoder non ho dovuto fare nessun intervento su un tema siete molto meglio c'è una interattività
E l'altro giorno spiegano a dei bambini che hanno in casa mia
La la scritta rossa che appare su alcune televisioni abbiano fatto la domanda torcicollo
Perché il fiorellino rosso non c'è sulla RAI quindi gli utenti del futuro già hanno capito tutto ho fatto un mini test esco a casa mia si vede solo Rai digitale terrestre anche per vedere i canali non solo quelli nuovi che ci sono e sono numerosi sì ma anche quelli normali che potremo vedere
Diciamo quello è un fiorellino quello in Rete quattro sul se vado a vedere su un'altra vita da c'è un fiorellino
Rosso e colpisce di più la fantasia dei bambini e siccome altri non ce l'avevano già mi chiedevano ma perché non c'è perché ora ho capito che schiacciando Fausto è una cosa di una semplicità tale che anch'io riesco a governare facilmente il telecomando del digitale terrestre non sono un ingegnere un astrofisico non ho la competenza di coloro che hanno parlato prima di me e di coloro che operano dopo di me ma una cosa semplicissima per cui credo che c'è anche professor Sartori che spunteranno presto anche aspetti interattivi che già ci sono i cento fiori ecco spunti recente ringrazio
Sono progetti rete adesso non è sua quindi è una citazione di una citazione e quindi alla posso rubare quindi qui non stiamo salvando niente stiamo costruendo il futuro ecco questo è il problema vero i tempi sono indicati dalla legge dobbiamo rispettare stiamo lavorando per rispettare i mi sembra molto affascinante l'idea del lui dice o otto realizzato in un luogo l'esperienza tedesca che tutti conosciamo di Berlino vedremo adesso di studiare questa idea che prima store Ciccotti segnalava può essere un traguardo affascinante il tempo cioè Giora ma anche delle risorse vedremo insomma come si potrà fare ma un combinato disposto
Governo aziende e quant'altro caso mai si potrà fare un luogo non grandissimo inizialmente c'è bisogno di fare una grande città ovviamente i costi e l'impatto l'impegno sarebbe sicuramente gravoso però credo che l'idea che nasce anche da questo convegno siccome abbiamo fatto tante cose da una danzato la nostra attività faremo anche questa e quindi poi ovviamente se ci riusciamo a studiare questa cosa trovare il posto voto già vari sindaci molto impegnativi che mi hanno proposto questa cosa quindi l'idea gira si potrà vedere dove poterlo fare da sola poi vedremo a battesimo se ci arriveremo anche con lampo che oggi in qualche modo ha offerto l'opportunità di questa un'ulteriore riflessione che è possibile fare chiaro che sono lo farà a Roma tra tre mesi è un po'complicato perché sarà un posto dove tra qualche tempo si potrà fare tutto questo quindi stiamo lavorando per rispettare una scadenza che altri hanno fissato e quindi passiamo come ho già detto in questi giorni dal digitale teorico scritto sulla carta
Il trentuno dicembre due mila e se accadrà questo al digitale pratico
Ma ce la farete B ci stiamo lavorando per farcela se non avessimo fatto nulla quindi rende questa discussione prescinde totalmente dalle leggi che pure si devono fare e che faremo certamente quindi non voglio derubricare la legge dico che però intanto un vincolo c'è una data c'è una scadenza cioè e che la digitalizzazione della televisione e fondamentali perché quindi ecco io credo che vada ribaltata la discussione
Non è il salvare Tizio Caio ne vogliamo elevare l'incidente diciamo ditta sopra una killer application
Il fatto è già salvare qualcuno decise fosse questo il motivo di stimolo ma è questo il problema perché sono altrimenti quelli che hanno fissato la data conoscevano per questa ragione non credo
La loro appartenenza loro idee diverse dalle mie ma comunque legittime come tutte le del mondo non mi pare che potessero portare a questo ma io mi sono posto
Il problema di salvare nessuno se non di salvare il futuro
O di costruire il futuro questo è il problema
Quando Cocilovo rivolte in questi mesi
Chirac Shredder
Gli incontri recenti hanno lo scorso autunno autunno del due mila e tre indicato la digitalizzazione delle reti televisive per i loro Paesi per l'e-government per la pubblica amministrazione
Per la telemedicina per tutte le cose di cui oggi casomai non stiamo parlando ma che sono un altro grande capitolo del digitare l'abbiamo parlato ampiamente entrati occasione quindi oggi stiamo vedendo invece cose ancora più immediate di oggi quelle sono cose che si stanno costruendo ma che sicuramente forse non sono ancora alla portata di tutti anche se nella realtà abbiamo sperimentazione avanzata e credo quindi che la soddisfazione delle persone che oggi hanno pro-tempore responsabilità chi istituzionali chi nel mondo tra ricerca chi nel mondo delle aziende e che noi qui parlo al plurale
Stiamo vivendo questa base che per me è molto esaltante di costruire questo futuro quindi quando vedo qualcuno che si metta a fare polemiche deteriori Ninfa la compassione sentirsi antico principale
Non la polemica per la polemica politica va bene tutto ma io credo che le stiamo facendo una cosa sede ecco discutiamo di esperimenti di del digitale terrestre in un comune Della interattività e quindi dei bambini che dicono che devono spuntare
I cento Fiori per avere quest'offerta che migliorerà che sarà arricchita e quindi si passerà dal meteo dare notizie che scorrono da dalla Borsa che già c'è oggi vedendo i vari servizi interattivi poi qualcuno ci sarà andato
Anche perché qualche sindaco indice l'antenna di non ci deve essere quindi al Toro
Stiamo camminando verso il futuro salva banche ovviamente in questa fase di transizione
L'analogico che ci deve essere perché ai sensi di legge non è non è bandito non siamo ancora alla fine del due mila e sei e quindi e giusto insomma garantire a tutti i diritti ma non entro in questa vicenda averlo ci sono competenze
Comunali regionali e quant'altro ecco ricordato che questo sia il dato fondamentale quindi o sono molto contento del lavoro che si sta facendo
Che impegna Dio per il Paese perché poi tra qualche anno quando tutto questo sarà stato realizzato e poi ognuno di noi farà queste cose o altre cose insomma non è che tutti ci occupiamo tutta la vita di queste cose comunque queste persone che in questi anni si stanno occupando con diverse responsabilità e funzioni
Hanno diciamo questo fatto nel loro curriculum loro la loro esperienza il loro vissuto che nell'uso sia un fatto segue che prevale su tutto il resto sulle difficoltà sulle frequenze da liberare su quelli che non hanno capito
Ci sono persone anche di elevatissimo rango che hanno responsabilità importantissimi in questo mi che parlano di cose che non conoscono io stesso come vedete non essendo troppo in dettagli tecnici che pure ho dovuto doverosamente approfondire in questi anni grazie anche a tanti collaboratori
Saggi e competenti
Ma io vedo personalità che hanno casomai competenze su cui aspetti che preparano di frequenze di cose dicendo cosa che io stesso non sono ingegnere mi viene da ridere quando le sento dire perché c'è una spinta ideologica
Che porta usare argomenti dei prodigi affini ideologica cosa che non si può fare assolutamente e quindi alla fine chi mente a volte in buona fede
A volte non sempre in buona fede sarà smentito
Dai fatti e quindi è vero a volte una accanimento intorno a tutta una serie di cose quand'anche Prada le verifiche non mi impressiona perché la cultura e c'è l'irradiazione del segnale c'è i decoder cominciano a essere venduti se non ce ne sono milioni nelle case è noto ma nemmeno la televisione la logica il giorno dopo era in tutte le case e i costi di partenza della televisione analogica cinquant'anni fa si celebra quest'anno il cinquantenario ma per venire a tempi più recenti di un volgarissimo telefono mobile ma quanto costava all'inizio ma molto di più in termini reali
E non solo in termini di dire aggiornate in euro di un decoder che in fondo insomma a costi a prescindere dalla incentivazione che cede effettiva ed è operativa
Che possono essere accessibile a tutti quindi più goloso esprimere in questa pausa tra un'auto da nord Honda la soddisfazione per quello che insieme stiamo facendo per il paese questo resterà si consoliderà diventerà un servizio importante cambiano la vita delle persone
Pian piano tutto quello che abbiamo visto ipotizzato e già oggi potenzialmente costruito nel campo della telemedicina Dirty Commerce e di tante opportunità sarà al servizio di tutti e questo poi resta deve corpo tutte le altre discussioni chi si diverte mi faccia ma ci stiamo occupando del futuro
è questo il problema facendolo diventare presente al di là delle tute le discussioni Emilio sono non sono molto sereno Paul comma le questione voto segreto quello palese son tutte cose che si risolvono sono dettagli cose minimali rispetto a questa cosa che si sta facendo
E che cambierà in meglio la vita il pluralismo la maggiore offerta l'uso delle risorse scarse frequenziali la digitalizzazione che del resto c'è nei computer Cheney internet cioè sulla telefonia fissa c'erano telefonia mobile c'è nel DVD che ho superato
Le videocassette nel luglio del due mila e tre c'è dappertutto non si capisce perché la televisione dovrebbe rimanere come era e poi dice ma il faticoso il passaggio ma non v'è dubbio è costoso e impegnativo ma lo sappiamo perfettamente le cose importanti
Sono un po'faticoso impegno a dire se non fosse una cosa importante non staremmo a discutere non ci sarebbe diciamo un confronto e quindi io credo che anche nel momento di oggi è un altro momento in cui alla coralità
Delle presenze e delle competenze tutte
Superiore alle mie mi conforta e ci consola tutti e quindi stiamo lavorando per qualcosa che serve per qualcosa che comincia a esserci che si può vedere che nel futuro sono strumento fondamentale per tante cose alcune le abbiamo individuate raccontate altre le scopriremo strada facendo come di tutte le cose che nascono anche il telefono poi servito per cose che all'inizio non non venivano tutte quante elencati o il telefono mobile
Per vedere se mese foto furono così metà di quasi per caso sono rientrati
Un successo travolgente quindi era televisione digitale terrestre importante per quello che può fare e anche per quello che ancora non sappiamo che potrà fare il resto delle discussioni
Politicista le affrontiamo perché una parte del mio impegno ma sono molto più contento quando mi trovo in discussioni così importanti
Concrete e serie con tutte le difficoltà e le fatiche che ci sono da affrontare che a dovere replicare ad argomenti triti e ritriti ai quali spesso non replico neanche più e quindi anche l'anti Giolitti che mi fanno tutto il giorno le stesse domande
Non ho nemmeno risposte da fare perché il mio tempo lo impiego insieme a tutti quanti voi per cose molto più utile grazie
Allora prima di passare adesso la parola sulla presente Morganti
Il professor Sartori voleva che ha qualcosa da fiorellino della Rai
La la RAI la RAI in questi mesi ha privilegiato due Fiorello oniriche sono i due canali nuovi che abbiamo costruito in pochi mesi che sono ora i Dokken RAI utile sono i canali veramente nuove
RAI già diciamo che vale per i bambini già c'è perché sulla poche multinazionali CEE Rai due ed uno che prima era solo solo satellitare scelgono la parabola pro o il cavolo diceva D'Aversa c'è un canale per bambini che la RAI fatto quindi voglio dire delle cose importanti che state facendo
Dunque i allora i due Fiorello Oni che sono i due canali nuovi veramente costruiti essere pensati solo per il digitale terrestre sono Rai doc le perle della televisione a tutte le ore
In risposta a tutte le lamentele che di solito il pubblico Facchetti certe perle televisive vanno solo ad ore notturne certa invece in questo canale tutto dedicato a musica spettacolo opera teatro e via dicendo e l'altro RAI utile di cui avete visto scorrere le le immagini poco fa che il servizi di pubblica utilità meteo traffico Protezione civile
Ma ci s'ma attenzione noi che siamo simboli siamo legati a molte simbologie allora il fiorellino Rai compariva in occasione di un grande evento RAI tradizionale che al Festival di Sanremo
Così come noi abbiamo iniziato le trasmissioni il trentuno in digitale il trentuno dicembre due mila tre ma abbiamo simbolicamente acceso il digitale il tre dicembre il tre
Gennaio due mila quattro esattamente cinquant'anni dopo
La la prima trasmissione televisiva accendiamo al nostro fiorellino dell'interattività il primo marzo con il Festival di Sanremo per cui chi dispone di un decoder digitale può vedere il Festival di saremo in maniera molto più completa molto più interattiva di chi non lo possiede accenderemo quindi nostra fiorellino al primo marzo per il Festival di Sanremo
La Città dei Fiori vedi deriva ecco quindi volevo appunto come dire rassicurare che i fiorellini sono anche RAI grazie
O facciamo nessun Brecker passiamo subito all'altra tavola rotonda a cui io lascio la parola a Guido Vannucchi
Che insegna sistemi multimediali al Politecnico di Milano perché membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni invito a questo tavolo Marco barbuti
Eccolo qua Zappalà estremo
Poi Alessandro Corsetti li ha visti come ancora Emanuele Milano che il direttore di rete essa due mila
E poi Carlo Sartori che è già di fianco a noi che invito a sedere a questo tavolo caro
Carlo allora lascio la parola Guido
Ho
Molto velocemente per
Completare questa intensa mattinata
Gli altri sono stati molto bravi a contenere i tempi
E cercheremo anche noi anzi sicuramente di finire all'una e mezzo precise anche prima
Io darò prima la parola Marco Barbuti che deve andare via a per un altro impegno
Chiedevo per favore alle persone che non sono interessato alla tavola rotonda magari di chiacchierare fuori
Io per personalmente
Vorrei dire due parole
Ringraziare l'ANFoV quella fu due per avermi invitato per di più io non mi non sono un esperto di contenuti per una tavola che ha come titolo i contenuti
E secondo per la fiducia perché loro sanno a che io non non riesco a non essere sincero e quindi anche con la presenza del ministro degli o quello che penso costo in maniera cioè nel senso che io non farò un peana necessariamente del digitale terrestre ma cercherò di cogliere alcuni punti anche perché forse a fare eccessivi peana non si fa un favore al digitale terrestre stesso
D'altra parte io apprezzo invece moltissimo questa azione di marketing strategico chiamiamola così che è stata fatta attorno al problema del digitale perché quando si lanciano dei nuovi sistemi bisogna in realtà fare così
Se c'è una persona insospettabile sul fatto digitale onestamente credo di poter essere io perché
Ricordando date uno del novanta nel novanta allora era interlettera insieme alla RAI abbiamo introdotto il primo sistema di compressione al mondo che poi è stato l'antesignano dell'Entente
I primi al mondo e purtroppo l'Italia non ha mantenuto questo vantaggio nel novantacinque quando ero in RAI come vicedirettore generale siamo stati i primi in Europa introdurre il satellite come televisioni pubbliche
E abbiamo partecipato massicciamente io mi interessavo un po'della tutta la parte operativa della RAI
Nella nella definizione degli standard del del satellite e del digitale terrestre per cui io personalmente sono innamorato del digitale
Terrestre anche se purtroppo il casino che c'è in Italia hanno letto non permette di sfruttarne tutte le potenzialità perché in realtà le potenzialità del digitale terrestre sarebbero non solo i cinque che normalmente si dice ma cinque moltiplicato le cinque frequenze quindi sarebbe teoricamente venticinque
Però purtroppo siccome in Italia si deve procedere a macchia di leopardo noi in pratica sfrutteremo soltanto i cinque ecco avendo ricordato questa avendo magari ricordo anche un'altra cosa che mi sento un po'responsabile era conto anche la storia del due mila e sei
Perché nel novantacinque mi si chiese un parere l'harem Americhe in quel momento aveva stabilito lato del due mila e sei
E mi si chiese un parere cosa può fare l'Italia dico se cominciamo a fare gli investimenti subito mille novecentonovantacinque era pronto il nostro lo standard se si comincia subito a spingere per una copertura totale del territorio
Probabilmente si arriva al due mila e dieci però se volete essere così un poco
Di diciamo avere un po'di margine spingere verso una fa una un un inizio veloce dalla digitalizzazione poi ancora ancora bene mettere la stessa data degli Stati Uniti poi gli anni son passati son passati son passati
E naturalmente questa qui è andata a finire nella legge che prima citava il ministro
Ecco io vorrei allora fa il tempo è molto poco facciamo i quattro alle quattro interventi un po'all'italiana senza porre troppe domande però io vorrei che tenessero conto di un paio di osservazioni che vorrei fare cioè il digitale terrestre io ho l'impressione che abbia bisogno ancora di fantasia
Di fantasia per che certe cose che si dicono io personalmente non ci credo proprio all'uso del web e io personalmente non ci credo molto non ha avuto successo negli Stati Uniti Stream eccetera
Cioè ad un milione di decoder in cui voleva fare circa la stessa cosa nei cassetti eccetera però invece si sono certi tipi di applicazioni
Che possono essere estremamente interessante per il digitale terrestre e di cui forse bisogna approfondire una per esempio sicuramente li learning Bindo
La dottore la professoressa chiarito che col Consorzio Nettuno sta pensando a queste applicazioni
In cui l'interattività che in questo caso dovrebbe esserne interattività abbastanza ricca abbastanza a banda larga viceversa può essere essenziale perché è un sistema facilmente vendibile agli studenti
Diciamo e facilmente installabile
Un'altra per esempio è quello che credo che stia facendo Rai con RAI utile sostituire i il televideo che ormai un sistema vecchio che uno non ne può più se deve vedere gli orari dei treni deve passare dieci pagine e così via di seguito
Quindi ci sono tutta una serie di applicazioni che magari sembrano Dini chiama la somma di tante applicazioni potrebbe veramente invece dare delle prospettive veramente interessanti
Ecco detto questo allora io comincerei con Marco Buti che ha una impuntamento al ministro
Buongiorno grazie di questo invito
Abbiamo formula
Farò manterrò la linea di poche pennellate veloci
Con urgente qualche giudizio da parte di di un operatore nel mondo dell'editoria
Sono da qualche tempo nell'editoria perché gli editori guardano alla alla televisione gli editori di carta stampata perché effettivamente con la revisione del del mercato televisivo che si è fatta coraggio un nuovo sistema di regolamentazione abbiamo la possibilità a termine che
Televisione stampa radio
E gli altri mezzi confluiscono attraverso disse che in un unico sistema dove i vari operatori possono attingere le risorse e quindi sicuramente anche i grandi editori per tradizionalmente concentrata sul mondo dalla stampa
Si guardano attorno e devono partecipare
Devono avere un approccio positivo cercare delle opportunità di sviluppo se possibile anche la televisione
Cosa abbiamo con con la riforma e con e con il la televisione digitale terrestre che ne deriva abbiamo sicuramente un'apertura delle opportunità abbiamo un gran numero di canali
Diciamo che non c'è una rivoluzione che cambia lì la paga diciamo la parte più importante del sistema televisivo
Vede oggi persino alla RAI si lamentava del fatto che con due sole reti di fronte a tre sono ancora in perdita che hanno bisogno di un quadro regolamentare più preciso per garantirsi veleni sviluppo immaginiamoci un operatore che viene dal mondo della dell'editoria che non ha nulla ancora nella televisione quindi si deve inventare un ruolo sicuramente non abbiamo rotto il sistema che prevede che oltre la metà del risorse pubblicitarie sono sulla televisione e all'interno dalla televisione il novantacinque per cento sono concentrate nei due operatori principali e questo comunque è un fatto di cui tenere conto e che individua un arco di potenziale strategia abbastanza limitato quindi mi fa piacere che oggi finalmente non abbiamo avuto lo scetticismo che solo qualcuno ha osato citare c'è stato da parte di tutti gli operatori credo un atteggiamento responsabile positivo ma sicuramente non possiamo rischiare di fare il salto mortale
In avvitamento come sono stati fatti soprattutto nel recente passato con l'esperienza di internet pensando che improvvisamente si apre completamente il settore si aprono delle opportunità
Che alcuni editori tra l'altro hanno già
Indirizzato perché ci sono in titoli come
Il Sole ventiquattro Ore Class che già hanno prenotato degli spazi sulla televisione e quindi credo che un po'tutti gli operatori stanno cercando delle strategie
Diciamo di nicchia di nicchia in senso un po'dato perché comunque entrare anche con un'operazione di nicchia nella televisione vuol dire investire decine di milioni di euro
Quindi il il secondo punto riguarda un po'quello dell'evoluzione tecnologica e dei servizi
Qua un po'di esperienza l'abbiamo fatta effettivamente il la la televisione digitale rappresenta un passo avanti
Importante
Ma va inquadrato in un un ambito un po'più ampio ossia forse stiamo esagerando quando diciamo quando ci viene in mente supereremo il digital device con la televisione digitale terrestre questo solo un primo passo
Attraverso la televisione digitale
Informa broadcasting come quella terrestre l'interattività e molto limitata abbiamo fatto dell'esperienza che per anni alle Poste ai voti
Abbiamo sviluppato uno dei sistemi del nuovamente più di successo più funzionale e che oggi paga anche sulla televisione digitale terrestre perché l'operatore che seguirà tutto il processo di accreditamento dei clienti e sarà proprio la società interprete di Poste
Però abbiamo visto che la RAI interattività quello che si può fare limitato non si può pensare di portare tutto il mondo di internet attraverso il televisore con un telecomando
E quindi questo va entrambi va visto come un primo passo
Tenuto conto che il secondo passo sarà assai più dirompente il secondo passo sarà la UE tutti di sulla larga banda quella veramente interattiva quella che abbatterà le barriere di dei grandi operatori che detengono i canali perché a quel punto chiunque in qualsiasi momento potrà accedere alla al contenuto che vorrà
In questo caso
Veramente questo potrà rappresentare una minaccia a alle alle alle posizioni precostituite
Paradossalmente qui il il il vantaggio sta proprio in quella Telecom che prima si in qualche modo si lamentava di avere solo due reti
Perché invece nella larga banda nell'accesso nell'ultimo miglio verso il il l'utilizzatore finale a oggi Nardi a banda credo oltre il novanta per cento fosse al novantacinque per cento del mercato
Ecco in questo quadro
Quindi per concludere vorrei anche aggiungere due parole sugli interventi
Diciamo pubblici né anche qua ben vengano gli interventi pubblici a sostegno del decoder
Ben vengano quelli per la larga banda sono indispensabili per partire sicuramente non possono essere interventi strutturali perché centocinquanta euro per venti milioni di ricordo nelle famiglie o per i settantacinque il settantacinque euro per venti milioni di di accessi a larga banda
Non sono sostenibili dal dal bilancio e quindi vanno visti come elemento di stimolo ma io vorrei richiamare l'importanza invece degli interventi strutturali per far sì che questa avventura del digitale sia veramente un passo verso la vera rivoluzione digitale quella che consentirà il libero accesso ai contenuti il che consentirà la crescita anche per la competitività del Paese verso la scuola
E verso le government
Sono due settori strutturali su cui bisogna investire due sorelle due settori su cui investimenti di oggi
Li avremo nei prossimi anni ma su cui è necessario a mio parere di questo ne parliamo nel in questo settore da molti anni è necessario un intervento forte strutturale del governo
Bene adesso sentiamo il parere di Carlo Sartori nella doppia ve
Ester e questo è una cosa che a proposito di quello che dicevo prima di essere di guardare le cose da un po'super partes
Luigi ieri sia coordinatore del digitale terrestre ma e oltreché presidente dimettiti al ma anche presidenti di RAI Sat e ha vissuto quindi l'avventura dell'introduzione digitali tutto intero non tanto è vero che l'altro giorno mi consolava per un parere che gli ho gli avete votato all'epoca
Buongiorno a tutti
Notavo che è una cosa che io mi sono seduto accanto avverte la prima volta in un dibattito con un mio ex allievo
Di un corso di specializzazione il che il che significa e mi fa pensare tanto tristemente al fatto che uno comincia a diventare vecchio allora bisogno di di sentirsi giovane allora Vincent per sentirsi giovane uno si occupa appunto di questo futuro che il ministro giustamente sia sia delineato così bene prima ecco del digitale terrestre io vorrei cominciare da o da una notazione molto pratica ho dato prima questa notiziola per carità
Che la RAI inizia l'interattività
Vera e propria delle sue reti con Sanremo vorrei essere più preciso perché i miei collaboratori mi hanno fornito questa stella allora la Lelli Sanremo interattivo sarà un piuttosto un un evento piuttosto complesso perché ci sarà un'interattività sincrona
Di televisore migliorata che prevede attraverso quindi il telecomando cliccato mentre uno ascoltare vede tranquillamente saremo Schede di cantanti aggiornamento della gara
Quindi via svaligiare in ogni momento le classifiche
Cioè le modalità della votazione delle votazioni che uno può seguire
Scaletta della serata quindi noi noi introduciamo una scaletta della serata quindi uno può vedere anche che cosa viene dopo
Chi chi sono i cantanti previsti dopo quindi voglio dire segue in maniera molto più consapevole l'evento Sanremo attraverso il il
Il decoder e poi gli ospiti quindi per per ogni ospite straniero italiano sarà possibile visitare di coalizzare una schiera virgola scheda biografica con foto eccetera quindi voglio dire
Un corredo di informazioni
Che
L'utente normale analogico non ha e che invece il nostro privilegia attivissimo utente digitale a per arricchire la sua visione in sincrono del Festival di Sanremo
Ma c'è anche una interattività asincrona che è quella di che abbiamo chiamato Sanremo ma anche saremo Magazine che è un giornale televisivo che presenta contenuti di arricchimento per la trasmissione in onda dalle ventuno alle ventiquattro sul digitale terrestre
E un'edizione a sincronia onda tutta la giornata è consultabile a richiesta
Sì premono si prevedono due edizioni distinte la prima lettera alle tredici la seconda alle ventuno
E i contenuti sono suddivisi tra cronaca gossip classifica gioco ogni categoria presenta schede aggiornate ad ogni edizione i testi sono scritti insieme a dalla redazione di RAI Net
Di base a Sanremo quindi voglio dire noi seguiamo in sincrono in asincrono con tutta una serie di approfondimenti piuttosto interessanti e belli e in prima assoluta diciamo il questo che l'evento fondamentale diciamo di di di di cultura nazional popolare della RAI
Per tutto l'anno questo ci fa capire che cosa un erede ecco io partirei da questo esempio pratico per passare ad un ad un
Ad un elemento più di di di di strategia di strategia industriale ed editoriale e ci fa pensare che la rivoluzione la rivoluzione che noi vediamo nel digitale non è soltanto
Ed è moltissima ne hanno già parlato in molti la rivoluzione dalla parte dell'utente che diventa appunto un utente
Che viene viene facilitato dalla televisione ad essere più consapevole più maturo più più più razionale nelle sue decisioni divisione di dei suoi approfondimenti eccetera ma la rivoluzione e anche dalla parte di chi fa la televisione deve essere anche dalla parte di chi fa l'attrice non si può più pensare
A ai ideare e realizzare i programmi nello stesso modo in cui si pensavano si realizzavano prima ossia continuano a pensare e realizzare adesso diciamo nel ancora nel nel nella televisione analogica perché il programma viene pensato all'interno viene pensato come testo ma viene pensato anche come teste come contesto di approfondimento
Quindi ha ragione chi leader che dice finora abbiamo impiegato George il dell'uno dei dei grandi studiosi americani delle nuove tecnologie che abbiamo anche che dice finora abbiamo impiegato la nostra intelligenza per ovviare a al alle ristrettezze di banda e di etere oggi dobbiamo usare la nostra
E gli ho questa ampiezza di banda e di etere che ci viene dal dal digitale dal digitale quindi quindi è una rivoluzione che si impone ai produttori di televisione
E quindi io credo che che che in questo il servizio pubblico ancora una volta deve essere il motore trainante e lo e sta cercando di farlo io presente nell'ideare la struttura del digitale terrestre in RAI non ho non ho più voluto creare un ghetto
Sia pur di privilegi e di eccellenza assi ma invece abbiamo creato una struttura piccolissima che si interfaccia con tutte le varie strutture aziendali perché il digital lamenta la rivoluzione del digitale terrestre riveste neve alta un virus positivo
Che permea di sé tutte le componenti di un'azienda di di di di comunicazione Elettronica perché altrimenti se resta invece un qualche cosa sia pur sia pur di eccellenza ma limitato ad un ad un ghetto di privilegio non provoca questi effetti a cascata che Endemol che invece devono provocare su tutta la produzione
La produzione di una grande azienda di comunicazione Elettronica
Quindi questo è il primo aspetto sul quale
Non abbiamo ancora secondo me riflettuto abbastanza che noi invece all'interno dell'azienda ci stiamo riflettendo proprio perché la consideriamo la vera grande rivoluzione dalla parte del produttore l'altro aspetto perché mi piace sottolineare al di là di altri che poi io ho scritto nella mia relazione che agli atti e che quindi non sto a ripetere perché chi chi vuole se la legge
è questo e cioè che
Il digitale terrestre può essere davvero la vera rivoluzione finale
Per l'affermazione dell'unico concetto di qualità della televisione che oggi noi possiamo per seguire
Dieci anni fa quando ho finito di scrivere la la il mio libro sulla qualità televisiva io ero ancora come dire quasi un desiderio che si potesse un po'didatticamente
Imporre paternalistica mente imporre
La qualità dei programmi oggi sono convinto che nelle nostre società moderne aperte questo questa imposizione assolutamente impossibile
Un pubblico sempre più consapevole e maturo e il libero può essere veramente libero di pace il sì anche di trash televisivo e noi non non non dobbiamo non dobbiamo didatticamente imporli cose che noi desideriamo però però il sistema deve essere deve mettere in grado tutti gli interessi socialmente rilevanti di a vere lo stesso la stessa dignità di accesso nei confronti del telespettatore il sistema deve deve essere costruito in modo che non prevalga il trash
Che non prevalga la spazzatura che non ci siano troppi colli di bottiglia ma che invece si apra a tutte le grandi le grandi componenti di una cultura nazionale
Questo è importantissimo perché perché è l'unica forma di qualità davvero che noi possiamo imporre la qualità del sistema
E e e un tempo si risponde alle reti sono poche e bisogna fare i conti con con il fatto che ci ci sono per forza questi colli di bottiglia da oggi
O meglio da domani con la con il compimento della rivoluzione del digitale terrestre questa sarà solo una stupida scusa
Perché noi avremo un sistema che può permettere nella sua dilatazione quantitativa e qualitativa
La pari dignità di accesso
Di di tutti gli interessi culturalmente e socialmente rilevanti
E non a caso non a caso il i due canali che io ho pensato con tutti i miei collaboratori come inizialmente importanti per essere
Strutture impensati strutturati ex novo per il digitale terrestre colpiscono proprio due aspetti che la televisione generalista a in qualche modo progressivamente penalizzato
La produzione di eccellenza di qualità e che che che viene fatta e che molto spesso però eh e trascurate marginalizzata nel palinsesto delle reti generaliste diventa il caposaldo del canale Rai doc
Noi simbolicamente abbiamo abbiamo iniziato il tre gennaio due mila quattro le trasmissioni di RAI d'oca alle nove di sera cioè in pieno Prime Time
Con quella che è considerata unanimemente dai critici di tutto il mondo la la ripresa televisiva più bella di un'opera lirica
Il Don Giovanni di Mozart fatto da Abbado a Ferrara che era andato in onda una sola volta su RAI uno alle dieci del mattino di un giorno feriale
Quindi voglio dire proprio come dire buttato lì in un in una allora noi abbiamo abbiamo simbolicamente iniziato la programmazione di doc con quello proprio per dire
Questo canale è il canale che risponde a tutte le lamentele di tutti quelli che scrivono i giornali dicendo ma come è possibile solo vedere né di notte fonda
Certe perle ecco questo è un canale di perle a tutte le ore del giorno e della notte l'altro
RAI utile è il canale di di pubblica utilità accanto al cittadino in ogni momento del giorno anche questo un aspetto del della missione di servizio pubblico è stata che è stata trascurata progressivamente dalle reti generaliste
Io mi fermo qui dicendo che quindi il digitale terrestre è veramente non un orpello voluttuario della televisione
Ma è la sua
Rivoluzione necessaria che riporta la televisione ad essere non più
Un reperto archeologico del passato come si pensava nell'entusiasmo unicamente internettiano degli anni novanta ma riporta al centro del processo di sviluppo della Società dell'Informazione grazie
Grazie Carlo credo che sei andato un po'nella direzione che desideravo sentire che in realtà bisogna sviluppare soprattutto Fantasia
Nel vedere come il digitale terrestre e nelle sue forme di interattività può essere usato nella maniera migliore
E al dire che sotto questo aspetto i due esempi che hai fatto dei tipi di programmi e delle forme di interattività rispondono bene
E passerei la parola Emmanuele Milano che porta alcuni stanze e con il quale abbiamo vissuto insieme lui appena uscito dalla Raiot
Entrato per un periodo breve ma intenso l'introduzione del satellite no bianco
La e risparmi ecco
A Carlo Salvatori autore della tv di qualità la battutaccia sul fatto di non far pensare lontanamente che si sia messo in piedi tutto questo grande sistema di innovazione e la grande rivoluzione per farci conoscere
Il profilo biografico se i cantanti di Sanremo
D'occasione però capisco che promosse al mente proporzionalmente efficace perché perché è un'occasione di grande massa e quindi va bene poi hai aggiunto che sentiremo anche Abbado in uno dei canali
Specializzati quello che
Quando ero direttore di RAI uno ora avrei contempera al trasporto contempera no quello che mi preme dire molto molto velocemente e che da io credo che non si debba perdere di vista che al centro di questa rivoluzione che effettivamente la più grande che c'è nel nostro Paese da quando è più del colore queste più del passaggio al colore e come la l'apertura alla alla alla televisione commerciale a queste forze
Oggi è al centro di questa rivoluzione c'è un'occasione grande di pluralismo
E quindi è necessario credo perché questa occasione venga raccolta e utilizzata fino in fondo
Che a fornitori di contenuti che non siano però il mio conto in banca l'orario dei treni e questo è grave ma che siano formula fornitori di contenuti
Sostanziali ecco venga offerto nel sistema uno spazio reale e cioè che i grandi gestori di Rete non occupino tutti gli spazi lasciando a questa possibilità di espansione di sviluppo solamente dei margini
Residua prima che effettivamente ci sia l'occasione per uno sviluppo del sistema nella direzione nella direzione del pluralismo noi ovviamente siamo molto interessati non sono stato due mila natante altre reti immagino di di che propongono dei contenuti reti tematiche la nostra una rete tematica sui generis perché e generalista nel nel nel nel nel nella materia che tratta e dette ematica nel punto di vista dalla quale guarda tutta questa realtà
Di cose dico siamo interessati a a ad accogliere questo occasioni innanzitutto perché serve a risolvere un problema di barriera di ascolto c'è questo ci porta nella casa della gente
Anche in quelle famiglie che hanno dei problemi o culturali o economici ad accedere al sistema della televisione satellitare quindi è una grande opportunità che
Si vorrebbe
Si vorrebbe non perdere perché è importante e poi anche per gli aspetti
Di approfondimento facendo una televisione culturale noi per esempio abbiamo occasioni ha interesse a sviluppare approfondimenti così come a bere un rapporto più di all'oggetto
Con tutto quel nostro naturale retroterra di associazioni di movimenti e col grande mondo del volontariato
Ma o una cosa
Mi preme dire ch'è con questa concludo perché calore anche fare un da
E che vedo che sia veramente necessario un grande sforzo di comunicazione è un grande sforzo di comunicazione unitaria
In questo momento se vogliamo che la che le famiglie le persone siano orientate verso questo nuovo sistema al io
RAI uno RAI due RAI tre canonici che cosa me li vedo già benissimo con il l'analogico me le vedo anche benissimo col satellitare perché me le porte già in casa che me le forti anche il digitale terrestre non mi fa grande commozione
Io mi posso muovere solo se c'è qualche cosa in più qualche cosa di nuovo questo qualche cosa in più e di nuovo che non deve essere solo nelle mani dei due grandi gestori dei due o tre grandi gestori ma deve essere aperto anche ad altri soggetti e così speriamo speriamo che sia
Questo qualche cosa deve essere portato
Alla conoscenza della del del del pubblico del del della gente dei possibili spettatori
E lo dico anche a Sartori proprio come pro silente di questa di Gitti curiosità
Vegetti dico messicana perché veramente un'opera meritorie di importante da fare
Non guardando ognuno al proprio territorio cioè io ho promozione del Miglio Luigi promozione del suo c'è un lasso di tempo un periodi caldi alcuni anni davanti a noi
Nel nei quali lo sforzo è solo quello di accreditare il sistema di farlo conoscere ridi di fondo ci sarà tempo dopo per entrare nei rapporti di concorrenza
E cercare di ognuno di di farsi la sua parte allargare la sua quota di spettatori però in questa fase credo che
La Rai fa le sue cose deve sviluppare deve far conoscere anche stato due mila grazie
E infatti io fu il grosso sostenitore che e fu credo il primo caso in cui la raid contro comincio ad invitare molta gente molti altri ad entrare nel proprio pacchetto era anche un discorso di carattere economico ma in quel discorso
Era un piacere reciproco che si faceva
Credo che sia stato importante appunto questa raccomandazione di Milano
E dicevo anche che il digitale terrestre naturalmente Baba visto anche le in rovesciato
Ha proposto prima ha parlato di learning in caso di lei le armi e interamente e può entrare nel televisore ma poi entrare direttamente nel PC con la piastrina che riceve digitale terrestre
I molti di voi sapranno che oggi allo Studio Uno un uno standard che ancora non è definito di connessione fra il digitale terrestre e il telefonino cioè attraverso la televisione digitale raggiungere il telefonino che sono le cosiddette forme di molti delivery
Bene adesso passiamo a FastWeb e a questo punto sono io che c'ho una curiosità
FastWeb e sicuramente tutti riconoscono che diciamo è la società che ha ha ha ha dato più spinta nella nella banda larga e e il e larghissima
E e i in realtà è stata a piuttosto innovativa però io ho la curiosità di sapere perché è stata invitata a questa tavola rotonda perché non le danno il finanziamento del decoder no perché ma ma assicurato che glielo danno anche a loro
Perché ha paura che il digitale terrestre gli faccia concorrenza non lo so oppure perché volete fornire contenuti al digitale terrestre forse attacca rispondo
Tenta provocatorio quesito innanzitutto io la fortuna e l'assessore al Polo Sport una di parlare per ultimo la sfortuna perché Lola Loggia sarà giustamente stanca affamata la fortuna per
Che ho avuto modo di sentire gli interventi lì tutti quanti sul sul digitale terrestre che essenzialmente sono sembrati tutti molto incoraggianti e molto positivi su questa nuova tecnologia
L'invece sono un po'preoccupato per quelli possono estivi rischi Giorgita terrestre
Quali essenzialmente potrebbe essere quello di un contatto
Delle situazioni di sostanziale monopolio dei settori convergenti in digitale terrestre cioè le telecomunicazioni la pay-tv Rafi Chivu anche in questo nuovo settore
Per quello che temo che oltre a una convergenza tecnologica convergono insieme anche i monopoli perché parlo di Monopoli delle telecomunicazioni a larga banda c'era una sostanziale posizione di dominio di Telecom Italia a o quasi il settanta per cento del mercato gradi Hassel continuato la Petite voce Sky che ormai ha novantanove per cento del mercato
Per quanto riguarda fitti voce ci sono RAI e Mediaset che insieme hanno circa il novantacinque per cento del mercato
E ritroviamo più o meno gli stessi competitors nel settore del digitale terrestre
Quindi se questo forti rischio di convergenza non solo tecnologia ma anche di Monopoli
Io vorrei essenzialmente riportare l'esperienza poli di un cooperatore che ha fatto dalla convergenza alla sua killer application che ha fatto della convergenza di elementi di differenziazione rispetto agli altri operatori
Una volta che infatti abbiamo costruito le reti siamo detti come con riempiamo questi riteniamo far arrivare qualche contenuto a chi si abbona FastWeb
Come dopo è stato cominciamo da quelli che sono i contenuti più facilmente acquisibili cioè
I le trasmissioni delle emittenti feriti RAI Mediaset La sette
Pensavamo che c'avrebbero accolto a braccia aperte in fondo abbiamo sentito poco fa l'intervento dirigenti Dunaway dice in cui diceva che un mercato che c'è quello della distribuzione dei segnali Mediaset RAI la sette Pagano fior di milioni per la distribuzione ai propri segnali tecnologia rogge che ne pagheranno ancora di più
Nella tecnologia digitale quindi pensavo che una volta che arriva qualcuno che gli offriva siano essi distribuiti gratuitamente sia stato indico entusiasmo ma che adesso potevo raccogliere con positivamente questa richiesta invece abbiamo avuto enormi difficoltà a convincere col timore delle a a sapere i loro contenuti sia distribuire semplicemente lo segnali suo sulla banda larga
Questo perché perché non c'è stata una normativa in Italia che ha favorito il cavo adesso non voglio annoiarvi raccontandogli la storia del cavo della legge su multicanale
Mono canale complicava che consentiva la realizzazione di impianti cablati solo per l'istituzione di un canale diverse quindi vantava improduttiva un'impresa del genere
La presenza di una normativa europea che fascino dalla neutralità tecnologica da una base che era stata implementata in Italia solo parzialmente e in maniera come dire inadeguato alla situazione italiana perché normativa che imponga al maschera Reja un capo operatore quando in realtà all'operatore ben felice come fa sue distribuire i segnali
In realtà non ha un grande affetto realtà quello che potrebbe essere utile normativa che introduca il must offerse un obbligo dei produttori di contenuti di distribuire diffondere piccolo produzioni su tutte le piattaforme
In tal senso va ad esempio al DDL Gasparri e dove all'articolo cinque prevede un obbligo dei detentori di contenuti in Mignon disc discriminare le piattaforme l'obiettivo della da digitalizzazione del Paese per il due mila e sei già molto ambizioso se non si utilizzano tutte le piattaforme disponibili lettere il il cavo essenzialmente il satellite
Lo diventa ancora di più
Dunque tornando all'esperienza appunto di operatori via cavo
Avevamo tre strade per riempire allerta la nostra infrastruttura una era appunto quella di rivolgersi alle emittenti Ferilli che apre la strada percorsa Marco se non come percorrendo ma con grosse difficoltà un'altra quella di acquistare direttamente i contenuti andiamo la nostra innocenza di neofiti sprecato a comprare i contenuti delle mezzo delle squadre di calcio
Anche qua troviamo un settore caratterizzato dal monopolio caratterizzato esplose da esclusive caratterizzata hold back cioè che vuol dire la esclusive negative venivano comprate da operatori IPTV
Anche i diritti che non utilizzavano noti Rizza un ricavo pro comunque l'ho compravano per evitare che qualcun altro utilizzasse
Per fortuna poi c'è stata allocazione della concentrazione tra Stream e tele più che ha consentito l'Antitrust siti a cui di intervenire di imporre la munita di contratti perdiamo questa esclusive oltre a un un obbligo di vendita un sei simile a quello che comma fa sulle telecomunicazioni dei loro contenuti premium
Obbligo che è stato solo in parte hanno rispettato da Sky perché diciamo se da una parte punto viene ho offerto il palinsesto primi Umma a o gli operatori tentarono acquistarlo non si consente di spacchettare due di rivenderlo in maniera diverso da quello che fa SKY
Questo cosa comporta comporta la concorrenza sia soltanto sui prezzi se alla fine perché devo scegliere lo stesso contenuto su FastWeb anziché su Sky
Attualmente solo perché costa di meno se invece si consentisse agli operatori di fare pacchetti formule commerciali che differenziano il contenuto rispetta quello offerto da Sky questo porterebbe a un ampliamento dell'offerta
Lo si vede perché servizio comunque eventi che hanno una Instinct in secca stagionalità come per esempio il calcio devono essere venduti su base annuale e non su base stagionale non si capisce perché
Non si consenta di fare abbonamenti di durata inferiore all'anno che cosa che porterebbe a una maggioranza pièce dell'offerta una differenziazione dei il prodotto offerto quindi abbiamo detto la stradale emittenti finì la strada emittenti pay e poi la stessa strada era quello lo sfruttamento delle risorse endogene della Rete su tutta la rete a larga banda ovvero il peer to peer
In realtà ci siamo accorti che gli stessi utenti esercitando il loro legittimo diritto di copia privata di si scambiavano file con contenuti audio e video
Ben venga il problema che molte di queste attività in particolare ora con l'inasprimento delle sanzioni dell'Egitto dottore stanno diventando illegali
Quindi anche in questo caso era necessario è necessario un intervento legislativo forte che introduca anche in questo settore il concetto del licenza obbligatoria che vuol dire vuol dire che si estenda quello che già vige nel settore radiale radio da trent'anni ne ha consentito lo sviluppo precipuo di consentire a chi opera nel settore diffusione di utilizzare opere contenuto ditte dottore senza andare a chiedere il preventivo consenso autorizzazione detentore dei diritti
E successivamente remunera o direttamente le Colletti society la SIAE per all'utilizzo di Acea riopera ma evitare quel consenso preventivo che è assolutamente deleterio è complicatissimo da ottenere
Quindi le tre strade chiamò che suggerito che ha intrapreso falso avranno avuto stanno continuando a vere grossissime difficoltà quando sentiamo che nel citare terrestre si stanno o determinando appunto ai Consorzi tipo quello di DGTVì dove vi sono RAI e Mediaset
E La sette
Consorzi che hanno ad oggetto Paolo definizione di standard di applicativi di software
Che consentiranno al digitale Vieste qualcosa di più di una semplice ripetizione dell'analogico ovvero consentiranno l'interattività consentiranno di poter interagire supremo conto correnti pagare il bollo li pagare il canone RAI
Di prenotare una visita las la e portate che questi standard siano condivisi da tutta la filiera da tutte le casseforme distribuzione che altrimenti si rischia di marginalizzare quello che un settore in tutto l'OPA viene assolutamente incentivato che quello della bla Baghdad dalla banda larga del del cavo
Sembra che queste considerazioni siano molto interessanti e anzi
Nel mio piccolissimo vorrei sfruttare un'opportunità prima di dare la che il parole di chiusura al presidente dell'Anfols che sempre molto bravo e e mi precede sempre di un mese nelle cose dette che vorrei fare io
Fra il trenta marzo ci sarà all'istituto nella hall amare l'istituto superiore
Proprio sempre su questo filone ma un confronto a trecentosessanta gradi fra i diversi tipi di televisioni e per vedere un poi di diciamo i il il posizionamento organizzata dall'Associazione italiani ingegneri telecomunicazioni che anzi è oggi è diventata più grossa perché si è fusa anche con la parte elettronica Dellai
Bene io credo che allora questo tavolo rotondo ha dato alla sua opinione dare la parola a Franco Morganti
No mi pare che sia riuscito ecco complessivamente questa cosa
Il compito è quello di augurarsi un buon beffe e di ringraziare tutti per la partecipazione che è stata molto attiva su testate anche molto pazienti durante il corso della mattinata
Il ministro è intervenuto al momento giusto diretto sommato non ci ha impedito di fare tutto il programma
Come qualche volta accade
Se n'è andato con un augurio un ringraziamento l'augurio di continuare per verso strade ringraziamento è per il modo in cui abbiamo sostenuto questo programma di oggi che per gli ho ceduto stato molto concreto e positivo andava nella direzione giusta allora grazie a tutti buon buffet
Qui