"In ricordo di Giacomo Matteotti a 80 anni dalla morte" - organizzato dai Socialisti Democratici Italiani nell'ambito della manifestazione "Riformisti in Festa" (presso il Saschall Teatro, lungarno Aldo Moro 3)

Bene
Benvenuti e buonasera io sono Marco Bettini sarà il presidente dell'Assemblea degli amministratori socialisti Toscana io più che l'onere l'onore e il piacere di aprile questa dibattito insieme almeno il professor Caretti
Andiamo a presentare un incontro che sarà
Dato che tra poco un altro incontro per
Racconteranno avvocato al microfono fu se qualcuno
Sentivo infatti grazie
E
Ci siamo
Partito di si impegnata in questa fetta riformista
Dandone contenuti contorni di ampio respiro su tre giornali
Ripeto che il calendario della giornata a voi tutti è noto perché
Distribuito a me preme entrare subito nel vivo della dell'incontro odierno
Perché non è un caso forse che questa festa riformista
Lo SDI toscano ha organizzato cominci con un personaggio che a tutto tondo
Rappresenta la cultura e l'anima dei socialisti l'assente
E per l'appunto guarda caso anche del futuro riformista
Sono quei personaggi di grande spessore di grande coerenza
Che nel linguaggio dello spettacolo visto che mi occupo
Di questo settore
Anzi domani avrò modo con il Presidente Ciampi inaugurare uno dei più bei teatri della Toscana se no forse il più bello diciamo decisamente tale
E quindi mi occupo di spettacolo come dicevo prima
Resta il fatto che la coerenza
Nel mondo dello spettacolo viene definita lo stile quando qualcosa comunque conta sempre si dice evergreen ecco io vorrei definire Giacomo Matteotti un socialista del credito
Perché
E vado rapidamente in modo molto schematico ma cercando poi di introdurre l'argomento e immediatamente dopo c'è per la al mio collega
Cadetti
Che tra l'altro non solo il presidente dell'Associazione Pertini ma anche uno storico che di Matteotti può dire molto meglio di me quelle che sono state le sue importanti esperienze
Non solo politica ma anche di vita
A me preme dire questo che quelli che sono nati quelli della mia generazione
Hanno visto il Matteotti un personaggio che probabilmente rappresenta
E ha rappresentato e più di tutti gli altri
L'essere socialista
Senza supponenza con grande semplicità con grande spessore con grande cultura
Direi che è stato vittima di un delitto senza castigo
Le direi anche che
L'assassinio di Matteotti
è stato proprio l'evento che ha fatto correre il rischio
A regime di allora
Un grosso rischio ma ne valeva la pena per quel regime
Perché se Matteotti non fosse stato cancellato dal panorama politico di allora
Probabilmente con la sua azione e ficcante
Costante ferma intelligente
Avrebbe rappresentato un elemento che avrebbe disgregato
Prima ancora che il regime nasce avrebbe disgregata perché avrebbe seminato in tornasse una cultura nuova una coscienza dell'essere civile
Ecco perché noi io
Non dico io in modo particolare ma io sono tra quelli che vedono il Matteotti
Un punto di riferimento anche perché lui molto meglio di me con grande
Coraggio con grande esperienza ma è stato come me è un amministratore amministratore socialista
Cioè come me ha creduto e quello che crediamo noi socialisti ecco perché lo vuole interpretare un po'anche sul personale perché per evitare che diventi solo una cosa paludata accademica
Per dare un contributo anche personale
Matteotti Acito
Ma ve lo spiegherà meglio disse agito fin da subito con grande competenza studiando molto le carte le cose oltre che le persone
Nascendo da una famiglia benestante ma mescolandosi subito a quelle che erano poveri mettendosi al servizio del Po ne abbiamo conosciuti altri mi pare di questa categoria per fortuna nel nel mondo socialista
E a capito subito che si può fare politica anche con gli slogan perché anche allora c'erano anzi poi è arrivato un maestro
Che appunto ha eliminato Matteotti quello della grande comunicazione quindi non c'è solo Berlusconi ma prima di lui ce ne sono stati altri
L'ha capito subito che per fermare un regime per
Svelare I misteri di origine occorreva agire su due filoni e quello che quotidianamente chi fa politica chi fa politica amministrativa e non solo si rende conto che sono i filoni davvero
Che vanno resi trasparenti da una parte la politica economica finanziaria guarda caso la vicenda Parmalat di questi giorni ce lo insegna
E dall'altra ancora Matteotti
Si era fissato su quella che era l'uso della violenza piuttosto che quelle della comunicazione democratica
Fissato nel senso che non aveva problemi psichici c'è equilibrio era straordinario
Mai non il suo intervento in ogni suo occasione l'ultimo memorabile suo discorso del maggio
Immediatamente prima di essere assassinato denunciava in Parlamento
Non vere e proprie brogli elettorali ma la violenza che impediva di votare nel modo corretto la comunicazione che impediva di prendere conoscenza di come e di quali risultati le elezioni dovevano raggiungere e allora un uomo di pace c'è un uomo che ha fatto anche il servizio militare
La sua esperienza siciliana vedono un professore
Ma un uomo di pace
La guerra del quindici diciotto Lula contratta in qualunque circostanza è stato fino all'ultimo ostile ritenendo che non fosse la guerra la soluzione dei mali mi parquet questo ragionamento sia dei giorni nostri ecco perché ho parlato prima gli evergreen
Quindi un homo di pace per una pace vera nei rapporti tra le persone
Che voleva rivendicare lo ha fatto fino alla fine sapendo bene qual era il suo
Quale sarebbe stata di fatto il suo traguardo e cioè la morte perché ne era consapevole abbiamo conosciuto un altro straordinario personaggio rete dei giorni nostri
Mi riferisco a Falcone sapeva benissimo dove sarebbe finito però ha continuato lo stesso e così Matteotti
Sapendo che quello che lui andava a denunciare era davvero era davvero una mina alle fondamenta di un regime costo il costituendo cioè una cosa che si costruiva celando agli altri la trasparenza la verità
Finendo per convincere per persuadere l'opinione pubblica che era nell'interesse generale
Che questo regime si andava affermando
Molti anni dopo e quindi mi avvio rapidamente anche alla conclusione
Molti anni dopo cioè ai giorni nostri
Dieci anni fa per l'appunto in occasione della ricorrenza
Nel novantaquattro venti è una data che dal ventiquattro
Ogni decennio ce lo ricordiamo nella vanta quattro l'allora presidente del Consiglio Berlusconi ebbe modo di affermare già allora
Che in fondo fino al trentotto il fascismo non era stato un fenomeno era stato benevolo è stato quasi un fenomeno di massa pacifico
Ricordo che nell'allora nel novantaquattro fu negata l'aula di Montecitorio per celebrare
Una ricorrenza come quella il ricordo di Matteotti era stata consentita per Sandro Pertini cioè un Awlaki era già stata utilizzata ma fu negata fermate Berlusconi disse queste cose
Nei giorni che ci stanno alle spalle voi sapete che Berlusconi ha ripetuto questo concetto che in fondo il fascismo non è stato un fenomeno così pernicioso
Bene c'è una
Con l'omologia di fatti c'è una storia importante perché i tribunali speciali sono già cominciati nel ventisette la violenza nelle fabbriche cominciata il ventidue ventitré e quindi
Sono falsità che stanno a rappresentare come un paese come il nostro oggi non parlo quindi del dell'inizio del Novecento come il nostro oggi quanti nostri concittadini
Finiscono quasi per credere a distanza di tempo che allora tutto sommato se non fosse stato per quell'incidente bellico cioè essere entrati in guerra negli anni quaranta l'Italia stata governata tutto sommato abbastanza bene
Allora con cosa si risponde si risponde con le riflessioni gli studi il coraggio le azioni del politico e dall'amministratore Giacomo Matteotti
Che ha denunciato quali erano non le mistificazioni ma le azioni criminose del regime in termini economici e finanziari
Come le elezioni di allora finivano per essere lezioni guidate o con la violenza con una comunicazione subdola
E allora finisco con questo messaggio
Quando i socialisti hanno puntato a Genova alla costruzione della Casa dei riformisti
Quando quindi in questi anni e le notizie di ieri ci confortano in un disegno in una strategia per la costruzione di un partito riformista
Non lo hanno fatto come potrebbe o come poteva cadere perché era una sorta di fuga in avanti cioè la ricerca di una collocazione purché fosse per uscire da una Gambia che era quello elettorale che ci consegna ad un dato elettorale piuttosto modesto
No c'è nel DNA nostro questa storia
Cioè si parte con personaggi non l'unico per fortuna come Giacomo Matteotti che hanno dato contenuto ad un'azione politica costante che rifuggendo dalla
Dall'atteggiamento accademico un po'paludato sono riusciti a dimostrare al lasciare non solo un messaggio ma anche un metodo di azione politica
Per noi essere riformisti costruire un partito riformista la casa dei riformisti corrisponde a questa identità corrisponde a questo ruolo
Io sono orgoglioso di essere nel solco in modo certamente
Immeritevole ma nel solco di questa tradizione e per quanto mi riguarda sono convinto di restarci per tutto il tempo che avrò a disposizione ringrazio dell'opportunità ringrazio il fatto che i nostri compagni abbiano organizzato questa festa che ritengo un appuntamento fondamentale le notizie di ieri ci confermano che la determinazione in fondo qualche volta paga
E soprattutto nel passare la parola ad uno storico come il professor Caretti gli sono grato perché uno che ha approfondito
Che ha approfondito bene la storia di un personaggio che mi c'è carissimo prima di passare la parola al professor Caretti vuole passare al Presidente del Consiglio regionale toscano nonché amico carissimo Riccardo Nencini grazie
Io devo fare il prete comunicazione di servizio perché due loro non sono nella condizione di farle una invece lo sarebbero ma Stefano la può fare Marco non l'ha voluta fare quindi mi tocca parto dall'ultima questo è il primo di una serie di incontri attorno alle diciotto e quindici inizierà una tavola rotonda con Lapo Pistelli della Margherita Polito direttore del Riformista Marco Filippeschi segretario regionale dei DS e Roberto Villetti vicesegretario nazionale del nostro partito
Più tardi alle otto il maestro Lanzetta offrirà un concerto ai mille compagni e compagne che abbiamo invitato per la scena di stasera quindi sarà un grandissimo evento abbia ricordato la scaletta perché da ora fino alle undici undici e mezza volendo ci sono buone cose da fare
Le due cose da ricordare in un minuto la prima con Stefano Caretti che al di là del compagno un carissimo amico rimasto tale anche in anni molto difficili molto difficili quando definirsi socialista non era proprio alla pace
Stiamo preparando una sorta di di cosa inedita che troverete forse fra qualche giorno su un grande giornale italiano come annuncio
E sarà proprio la storia di Matteotti attraverso carte documenti inediti sarà la prima grande mostra in Italia che faremo
In Consiglio regionale prima che le celebrazioni ufficiali quest'anno e l'ottantesimo anniversario della morte abbiano inizio
Non a caso che arriva la seconda rapida comunicazione abbiamo scelto di aprire questa festa dei riformisti con Matteotti per niente caso
Perché per l'appunto come capita dalle volte per una assonanza
Si potrebbe definire fortuna
Sono capitate tre cose in un colpo solo
L'ottantesimo anniversario dell'omicidio Matteotti che ricordiamo qui per primi
L'inaugurazione del Teatro Goldoni di Livorno
Marco lo farà domani alla presenza di Ciampi è in quel teatro che nel ventuno nacque il Partito Comunista d Italia
Quindi l'aprire oggi con Matteotti e domani tornare ad aprire quel teatro che vide la scissione di
Socialisti oggi ci fa dire direi in maniera serena
Che le parole di Turati di allora noi sarete obbligati a percorrere la nostra strada oggi quanto mai si sono rivelate verissimi assolutamente riferisse
La terza considerazione e che ieri si è chiusa la vicenda della lista riformista
Prende vita alle elezioni europee una lista riformista che ha visto i socialisti partecipare alla fase costruttiva con grande pervicacia e con grande attenzione ecco se c'era un modo per ricordare Matteotti e per ricordare quanto allora la tradizione socialista riformista italiana avesse ragione
Per questa sorta di fortuna della storia e della politica in questi giorni abbiamo molto di ricordarlo in maniera ripeto Serena ma in maniera assolutamente puntuale
Ripasso la parola Marco che la ripassa Stefano
Ve ne sono io che mi era allegro con voi per questa scelta di avere
Aperto questi lavori con un ricordo di Giacomo Matteotti figura cui sono particolarmente legato
Lavori che riaccende tendenziale sono particolarmente venisse quindi cercherò di contenere il mio intervento in tempi ragionevoli avvalendomi anche di alcune immagini che secerne saranno proiettate
E che costituiscono un'anticipazione quanto ha già detto
Nencini di un pubblicazione e di una mostra che saranno inaugurati in aprile appunto per ricordare l'ottantesimo della morte di Giacomo Matteotti
Quando ottant'anni fa già Matteotti fu assassinato da sicari fascisti non aveva ancora compiuto quarant'anni
Eppure per i suoi scritti per la sua intensa attività politica era uno dei leader più autorevoli e apprezzati non solo in Italia ma anche all'estero
E ancora oggi è uno dei politici italiani più conosciuti se per fare un esempio ancora in Francia venti strade sono intitolate al suo nome e se per esempio antinausea c'è una grandissima edificio abitativo che a lui dedicato Matteotti o
E ciò nonostante per molti diretto troppi anni gli iscritti l'opera di Matteotti è stato ignorato e quali motivi
Beh innanzitutto lo stesso mito che è sorto subito spontaneamente in Italia in tutto il mondo dopo il delitto però che ha finito per puntare sul simbolo certamente importante il simbolo della lotta contro tutte le dittature simbolo di libertà
Però che ha finito più per insistere sulla vittima sul martire mettendo in ombra quella che è la reale poi dimensione umana e politica di Matteotti
Mi certo ha giovato alla compressione della complessa figura di Matteotti anche le stesse modalità del delitto
Non ancora del tutto chiarite che hanno alimentato e alimentano ancora sulla stampa ancora oggi alla televisione
Tutta una serie di piste nella più parte fantasiosa come sapete la pista dei petroli chi vi ha visto un coinvolgimento della corona chi del Vaticano
Per chiudere con il Secolo d'Italia che per allontanare ogni responsabilità su Mussolini ha liquidato il delitto come un complotto massonico
Va detto anche che ha ritardato questa conoscenza dell'opera e del pensiero di Matteotti anche occorre dirlo
Il pregiudizio ideologico sulla sua scelta riformista
è sintomatico che il primo convegno di studi su Matteotti si sia tenuto in America al all'Università di New York con il sostegno economico dei nostri lavoratori italiani in America ma non in Italia
Che la prima riedizione di un testo Mattiotti hanno il fascismo della prima ora che già nel ventiquattro aveva avuto una larghissima diffusione è un'edizione in lingua inglese tedesca e francese
Se è stato ristampato nel settantacinque dove editore americano
Che il primo documentario sulla sua vita sia stato prodotto dalla BBC indizi
Quindi è chiaro che questo pregiudizio ideologico ha finto appunto per pesare anche sui ritardi della storiografia sul personaggio recentemente il lo storico da Pasquale sotto Mario Santo Massimo non un socialista
Sul manifesto
Plaudendo all'iniziativa della Fondazione Turati di pubblicare gli scritti di Matteotti lamentava una certa disattenzione della sinistra
E scriveva
In un ciclo politico e culturale della sinistra
Che conosce una straordinaria fortuna verbale del riformismo
E in cui tutti si dichiarano riformisti è significativo il disinteresse della sinistra e della sua cultura per Matteotti fondatore in questo paese di quel socialismo democratico al a cui gran parte della sinistra dichiara di chiamarsi quest'ultima abituata a riscoprire e rivalutare il superfluo sembra aver smarrito ogni interesse per ciò che è essenziale e irrinunciabile così Santo Massimo sul manifesto
Ora per ricostruire sia pure brevemente
Il percorso umano politico di Matteotti
Occorre partire a come è stato già accennato anche prima sulla sua solida preparazione giuridica ed economica
Si laurea in giurisprudenza a Bologna Matteotti grazie alla situazione familiare viaggia per tutti i Paesi d'Europa approfondisce questi studi e di lì a qualche anno pubblicherà un volume sulla recidiva che ancora è considerato dagli specialisti un classico in materia verrà poi pubblicando ulteriormente altri saggi e progettando un volume sulla Cassazione
Che è stato appunto sottolineato recentemente appunto anche da Giuliano Vassalli e quindi che vede a questo punto apertamente se una brillante carriera universitaria qui fra l'altro lo spinge insistentemente suo maestro
Una grande giurista stoppato clerico moderata ma che egli rimarrà sempre allunga affezionato
Ma nel dieci proprio mentre lui si trova l'Oxford per completare i suoi studi giuridici viene eletto al consiglio provinciale di rovi
Di qui una scelta certe certamente dolorosa ma l'abbandono del ogni prospettiva accademica l'impegno nella politica non l'abbandono degli studi perché vi verrà spostando e orientando i suoi interessi
Verso tematiche di ordine economico e finanziario che erano più funzionari al suo impegno politico
Al socialismo si era avvicinato giovanissimo appena tredicenne dirà in un discorso in Parlamento mi sono iscritto alla gioventù socialista colpito dalle condizioni di miseria delle popolazioni
Del mio Polesine
E quindi con questa adesione perché a cui
Tra l'altro in cui era stato preceduto dal fratello fratello Matteo un notevole economista che era stato collega a Torino al laboratorio di economia politica con Einaudi morto precocemente anche lui socialista
Matteotti fu fin dall'inizio sempre e rimase riformista
Persuaso che la costruzione dell'edificio socialista non sarebbe potuto avvenire per improvvise e repentine
Sovversione né per decreto dall'alto ma gradualmente attraverso riforme progressive quindi questa lenta costruzione ma efficace mattone su mattone
Fu quindi sempre ostile verso la demagogia e verso visto pessimismo e questo lo portò a scontrarsi in quegli anni più volte con l'allora direttore dell'Avanti Benito Mussolini
Si impegnò a quindi in un'opera costante quotidiane nelle leghe nelle cooperative nell'amministrazioni
Convinto che occorresse dotarsi di un preparazione una valida preparazione tecnica attraverso questo esproprio esperienze locali lei solo che avrebbero consentito alla nuova leva di quali socialisti
Di assumere in futuro responsabilità di governo nazionale e quindi di assolvere alle funzioni di classe dirigente di qui la sua duplice attenzione da un lato l'elevamento materiale dei lavoratori
Rimasero leggendari le sue battaglie contro la gara aria nell'immediato dopoguerra per l'imponibile di manodopera e per il controllo del Collocamento Walter spesso l'attenzione all'istruzione popolare cioè quindi crescita economica ma anche crescita culturale
Costruire mi diceva il socialismo il noi giorno per giorno
Grazie a questa sua poi esperienza e competenza in campo amministrativo emersi subito giovanissimo nella Liga dei Comuni socialisti fino ad assumere la segreteria della comitato direttivo
Si sa ne segnalo appunto per la sua competenza sui problemi dei tributi locali
Presentò un progetto di riforma tributi locali e per il Regolamento delle tasse comunali tutta una serie di documenti e di atti che furono poi di base per esperienza anche per altri municipi
Un lavoro quotidiano non appariscente non chiassoso ma di grande efficacia
Se è vero che nelle elezioni amministrative del mille novecentoventi in una regione non dimentichiamo tradizionalmente bianca
Tutti i sessantatré comuni ripeto tutti sessantatré comuni della provincia di fare di Rovigo furono conquistati dei socialisti
Contro la guerra che qui è stato già detto fu un oppositore implacabile durante i mesi della neutralità si batte i potenziando anche una sollevazione popolare pur di impedire quella duri prevedeva un inutile carneficina
E anche dopo l'intervento dell'Italia in guerra continua la sua opposizione
Persuaso che quel tipo di intervento maturato nell'ambito dell'esecutivo del Governo contro e all'insaputa di una maggioranza parlamentare neutralista
Rappresentava un pericoloso vulnus nel nostro ordinamento costituzionale una ferita pericolosa
Fu per questo richiamato sotto le armi e confinato in Sicilia tre anni in cui non poté più
Assume nessuna iniziativa politica
Congedato nell'estate del diciannove fu quasi subito dopo eletto deputato
E anche qui si segnalò immediatamente per la sua conoscenza dei bilanci per la sua competenza e nelle questioni tributarie insomma su tutti i problemi con Paesi da gestione pubblica
Dotando il Partito socialista di progetti tecnici molto fondati
Che resistevano anche alla critica avversaria
Fu membro della giunta del bilancio della commissione Finanze Tesoro e di molte altre commissioni e per la minoranza presentò delle relazioni
Che Achille Loria nel ventidue definisce documenti notevolissimi di sapienza legislativa
I quali potrebbero esserci invidiate dalle più illustre legislazioni straniere
Come
Allievi rappresentò anche poi all'estero il partito socialista in numerosi convegni
E proprio per la sua esperienza e conoscenza delle tematiche economiche tanto che gruppi parlamentari socialisti nel momento in cui si costituiva l'Internazionale socialista
Gli affidarono il compito di presentare una memoria sulla delicata questione delle riparazioni di guerra
E anche qui se per vedere molto lontano perché ammoniti i socialisti francesi a insistere scontro governo francese perché si evitasse una pace punitiva
Secondo Matteotti avrebbe portato in crisi la Repubblica appunto democratica di Weimar e alimentato invece appunto l'eversione di destra
Cosa anche questa occasione degli incontri internazionali per denunciare la pericolosa ma minaccia rappresentata al fascismo non solo per l'Italia ma anche per l'Europa dirà il fascismo non è un fenomeno italiano si presenta sotto altre forme caratteristiche ma anche negli altri Paesi europei
Del resto testimone appassionato attento di quello che era stato lo squadrismo agrario nel Polesine fu il primo a comprendere meglio di tutti la vocazione totalitaria del fascismo in uomo ente in cui a sinistra ci si chiamava fuori sì sì sì ci Sikorsky considerava il freno il fenomeno fascista quel qualcosa che è attinente solo ai partiti borghesi
A destra si applicava al compito di difendere istituzioni liberali e bene Matteotti si impegna sin dall'inizio è in prima linea difesa della libertà e delle istituzioni democratiche
E cercherà anche di come segretario del direttivo del gruppo parlamentare socialiste
Insisterà perché si arrivi a abbandonare certe pregiudiziali paralizzanti ma a mostra una disponibilità a sostenere un governo
Che assumesse decisamente una caratterizzazione antifascista e che liquida seri violenze squadriste
Non lo non lo sorprese in questo senso la marcia su Roma
All'indomani appunto da Marcia su Roma della conquista del potere da parte Mussolini
Continuo la sua battaglia a questo punto il suo impegno fu quello di
Come scriveva a Turati Dinacci ardire questa lotta contro facemmo occorreva evitare qualsiasi cedimento qualsiasi compromissione creare una piattaforma che riunisce tutte le forze antifascista al di sopra le varie divergenze ideologiche quindi
Isolare il fascismo
La sua netta Acerbo opposizione naturalmente si guadagnò l'odio implacabile degli squadristi anche questo forse è bene in una fase in cui si tende a dimenticare ricordare che l'assassino ventiquattro è solo il punto finale
Già nel ventuno lui viene aggredito afferrare sempre ventuno in seguito proprio le lotte che Felletti aveva condotto agraria abbiamo previsto prima ricordavo venne sequestrato da alcuni squadristi
Minacciato di morte seviziato questo viene ricordato di fu posto il bando e non poté più ritornare in Polesine siamo appena al marzo del ventuno
Ebbene due i miei concittadini ferrarese che sullo i ahimè la fondarono uno dei fasci di combattimento più importante avevano ben compreso e scrivevano nel ventuno
Che bisognava che vedevano in cui Matteotti avevano indicato in Matteotti vi ripeto le loro parole l'oppositore che bisognava colpire
Che bisognava mette nelle condizioni di sparire
Siamo nel ventuno perché l'organizzazione eccetera crollasse pressing dico sempre subito in lui il principale oppositore
Fu aggredito successivamente ancora con la famiglia nel ventidue mentre a Varazze dovrà avere appunto stato costretto a trasferirsi conoscerà dell'altra aggressione anche nella vostra toscana a Siena
A Cefalù nel ventiquattro come vedete sono molti le gli atti contese confronti e di arresto
A partire appunto dopo la marcia su Roma diventa un po'la figura il punto di riferimento per l'opposizione antifascista
Ed era naturalmente cosciente di correre dei seri pericoli
A cura a nulla valsero gli inviti che da più parti non soltanto all'interno del suo partito divennero di essere prudente
Verso gli ultimi mesi della sua vita proprio un mese dall'ultimo celebre discorso Luigi Lucchini che era un grande giuriste magistrato
Era un conservatore che aveva anzi inizialmente guardato con favore al fascismo ma che poi aveva preso le distanze dopo la marcia su Roma
Lo aveva invitato a rate direttore della rivista penale lo aveva invitato
Abbandonare per qualche tempo la politica
Tutti ormai sapevano dei rischi che correva
E stimando di avendone già ospitato gli articoli gli scrive di collaborare di riprendere il suo studio sulla Cassazione di per momento di sospendere il suo impegno ebbene queste e l'ultima lettera perché ne conosciamo di Matteotti
Cosa scrive Matteotti Lucchini
Purtroppo non vedo prossimo il tempo nel quale ritornerò tranquillo gli studi abbandonati
Non solo la convinzione ma il dovere oggi mi comanda di restare al posto più pericoloso
Per rivendicare quelli che sono secondo me i presupposti di qualsiasi civiltà inazione moderna
Di lì a qualche giorno sappiamo l'ultimo discorso l'ultima difesa delle prerogative del Parlamento e delle istituzioni democratiche
Certamente ci sarebbero molte altre spunti e cose che andrebbero dette così lecco immense e beh il suo sacrificio in Italia è all'estero
Così come in questo mi ha toccato che mi ha preceduto un nervo scoperto
La la violenza nei suoi confronti che dopo è continuato pose queste cose ebbene anche ricordarle anche da morto restò sempre un avversario odiato
è significativo il fatto della profanazione che avvennero da parte degli squadristi sia la quarta Rella
Sia alla tomba a Fratta e che continuarono anche in seguito durante il ventennio
Recentemente è stato pubblicato anzi sarà pubblicato un diario delle Sandro schiavi che pubblica la grande riformista romagnolo
La Fondazione Turati in cui ricorda che durante il fascismo
Quando Arpinati e Atlas di Bologna il sottosegretario all'Interno prezzo lava ogni anno
Sette suoi segugi
Perché nella data del dieci giugno andassero a gettare i loro escrementi sul lungotevere ricordiamo queste cose e guardate che l'odio Matteotti prosegue o comunque non a caso i cori emerge anche nel secondo dopoguerra
Con gli attentati periodicamente fatti contro la stele sul lungotevere per arrivare recentemente al di là delle dichiarazioni del segretario nazionale dei Verdi AN alla cancellazione a Benevento della piazza Matteotti
Bene comunque avremo io penso nel corso di quest'anno altre occasioni anche in occasione della mostra per ritornare sulla figura di Matteo e comunque consentitemi in chiusura
Di dismessi un po'i panni dello storico invece di chiudere con una citazione ancora una volta di Matteotti
Che vorrei rivolgere a quanti dopo la drammatica crisi
è attraversato il partito socialista non rassegnati si sono impegnati la ricostruzione di una rinnovata forza politica ispirate ai valori di quella tradizione riformista a quell'alto e non mai esaurito insegnamento
Scriveva Matteotti in un contesto particolarmente drammatico ma senza mai spero perde la propria speranza e la fede nel socialismo
Dice Matteotti
Ricordiamo qual era la condizione delle prede italiane trenta o quarant'anni orsono
Ricordiamo la seconda opera di redenzione svolta dal Partito socialista in magnifici risultati in tutti i campi dell'associazione della cooperazione della civiltà del lavoro possiamo esserne orgogliosi
L'ascesa allo sviluppo dell'Italia nel Concerto civile delle Nazioni coincidono perfettamente con l'ascesa dello sviluppo del partito socialista e delle libere organizzazioni operaie
La guerra prima poi le conseguenti illusioni estremiste di ieri la reazione la violenza fascista di oggi hanno interrotte distrutta molta parte del nostro lavoro
Ebbene lo rifaremo il socialismo è un'idea che non muore come la libertà grazie
Io credo che essendo finita questa appuntamento non sciogliere le file perché cominciava subito il prossimo
Procuratore
Che
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Onorevole