"L'Ulivo di Governo. L'Italia che prepara il suo furuto" - Congresso Federale di Democrazia è Libertà La Margherita (presso il Palacongressi, via della Fiera n. 52, da venerdì 12 a domenica 14 marzo 2004)

Sono emozionato
Il mio partito
Partito nazionale basco
è un partito anzi hanno nei tempi
L'anno prossimo faremo centodieci anni
Questo vecchio partito ha tra l'altro partecipato
Al congresso nazionale
Della Dc
Nel quarantasette
E mai mai in questi cento dieci anni
Abbiamo utilizzato la violenza
Mai
Un altrettanto anche in questi ultimi anni
E dall'inizio
Al congresso di La Margherita Parma
Era già era Moggia insieme insieme
Avanzare mo'anche
Nel futuro
Abbiamo un sogno abbiamo un sogno che Compart siamo credo tutti qui
E il sogno delle Europa questa Europa che da dobbiamo farla tutti insieme
Anche con quelli paesi chi vengano un un paio di ammessi
Noi baschi
Siamo un popolo
Con profonde radice
E del film diamo
Il nostro la nostra Sovere ANIA
Con buon governo perché per noi piene sere
Il benessere dei cittadini è molto importante
In questo momento tale strage
Ieri
Ah ma di
Dobbiamo dire lo dico io
Che come diceva John F. Kennedy
A Berlino sessantadue Ich Bin ein Berliner
Io dico sicura
Siamo tutti i madrileni sommo Skotos madri leggevo
La barbarie
La barbarie non trionferà
La barbarie no passa la
Sono
Oramai centonovantanove le vittime
Inclusa una bambina di sei anni di sei mesi
Degli attentati di Madrid
Chiedo al congresso e a tutti gli ospiti di osservare minuto di silenzio
Grazie
Dichiaro
Aperto
Il congresso federale di democrazia e libertà
La Margherita
Invito
L'ufficio di presidenza salire sul palco
Presidente del congresso Nicola Mancino
I vicepresidenti Rosi Bindi Laura Fincato Marina Magistrelli Patrizia Toia i segretari Caterina Ferri ed Antonio gli Anna Morelli
Invito anche a salire sul palco Arturo Parisi Dario Franceschini Pierluigi Castagnetti Willer Bordon Franco Marini Lamberto Dini e Paolo Gentiloni
I lavori del nostro congresso
Si aprono all'indomani di una giornata terribile per la Spagna per l'intera Europa
Per la pacifica e civile convivenza di popoli e nazioni in tutto il mondo
Una orrenda catena di attentati terroristici
Ha colpito l'amica nazione spagnola seminando lutti in moltissime famiglie i lavoratori gli studenti di giovani innocenti
Si è trattato dell'attacco più cruento mai realizzato in Europa
Contro la popolazione civile
Un atto
Che genera in tutti noi orrore e lutto senza fine
Ancora una volta il terrorismo tenta di minare le basi
Per la nostra convivenza i colpire a morte i principi di libertà e di democrazia che governano le nostre società al terrorismo che sia di origine tecnica o che nasca dal fanatismo mascherato di religiosità
Dobbiamo reagire con tutta l'energia e la determinatezza che ci viene dal diritto e dalla democrazia ma anche con l'intelligenza della politica
Che ci deve aiutare a fare ciò che finora noi europei non abbiamo fatto non abbiamo fatto a sufficienza
Spegnere
I focolai di tensione che fino a ieri vedevamo bruciare ai nostri confini
E che oggi vediamo colpire direttamente la nostra convivenza civile
Mentre ribadiamo il dolore per le vittime
E i sentimenti del nostro cordoglio al Governo e al popolo spagnolo e ci associamo al loro lutto
Apprezziamo la ferme dignitosa reazione
Del governo di Madrid che ha confermato l'intenzione di respingere la sanguinosa sfida del terrorismo
Con la necessaria fermezza
Ma senza abbandonare il terreno della democrazia
E del consenso popolare
Porgo un cordiale saluto
Al Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga
Alle delegazioni dei prassi dei partiti
Così autorevolmente rappresentate
Ai responsabili delle organizzazioni sindacali e dell'associazionismo che oggi e nei prossimi giorni
Seguiranno direttamente i nostri lavori
Offrendo a noi tutta la testimonianza dell'interesse
Con cui la società civile segue
Le nostre vicende
L'assise che si apre oggi il primo congresso federale della Margherita
Dopo un periodo che possiamo considerare di rodaggio
Entrino quale va collocato anche il congresso costituente del marzo due mila e due a Parma
Possiamo dire
Che in questi anni la Margherita
Superate le iniziali difficoltà dovute anche alla convivenza in un unico partito di esperienze e storie democratiche di diverso origine e provenienza
E divenuta un soggetto politico a pieno titolo
Vitale non transitorio saldamente piantato al centro dello schieramento parlamentare di opposizione
Quei guardano con interesse a volte critico ma comunque rispettoso alleati e avversari
Apriamo dunque il nostro congresso nazionale
Con la consapevolezza di essere in questi giorni
Sotto gli occhi non solo dell'opinione pubblica
E dei nostri elettori e simpatizzanti
Ma di tutti coloro che in Italia si contendono i consensi elettorali
Ciò
Alla vigilia di una campagna elettorale per le europee e le amministrative
Che ci vede in prima linea
Con perisce al nostro lavoro di questi giorni un di più di responsabilità e di impegno
Che a tutti voi delegati i dirigenti del partito ospiti
Raccomando vivamente
Approfitto anche perché è entrato da poco approfitto per salutare il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Oralmente
Non è mia intenzione neppure prassi
Entrare nel merito del confronto politico congressuale che sta per aprirsi
E che mi auguro vivace Franco
E privo di formalismi
Credo però di potere segnalare alla vostra attenzione
Un rischio che per essere insito nella stagione politica che stiamo attraversando
Noi non dobbiamo correre
Le istituzioni
Dai Comuni e alle Province e alle Regioni allo Stato si presidenziali fanno
Con accentuazioni personalistiche che prendono i partiti
Indebolendo nella struttura nessuna durando nell'origine popolare
Il partito
Il nostro partito anche se così giovane
Ha i suoi organi e perciò di essi
Deve consolidare compiti funzioni responsabilità
Il riferimento alla collegialità
Nelle decisione nella stessa nostra struttura federale
Non deve essere di facciata ma di sostanza
Perché in una struttura democratica tutti gli organi
Contribuiscono alla definizione di una linea politica
Che poi il vertice interpreta difende applica
Il Congresso naturalmente resta la sede naturale più impegnativa
Nella quale la politica del partito viene discussa ed approvato
Di qui
L'importanza del nostro lavoro di questi giorni
Abbiamo poi tutti quanti
Un'altra responsabilità
Quella di impegnarci
Per rafforzare sul territorio la presenza del partito
Che deve vedere ben consolidati ovunque le sue strutture nelle articolazioni regionali e locali
La campagna elettorale
Che ci vede al lavoro sull'intero territorio nazionale per le europee
E nei cinque mila comuni e nelle province in cui si vota per le amministrative
Oltre che nella regione Sardegna
Sarà da questo punto di vista l'occasione per una verifica della nostra presenza capillare
E per un ulteriore radicamento territoriale del partito
L'obiettivo e quello di costruire un soggetto più il politico più stabile definito di quanto ancora non sia oggi
In grado di dispiegare tutte intere le proprie potenzialità
All'interno di una coalizione che resta plurale
Composita ma unite da sulle linee di fondo rispettosa delle specificità di ogni singolo partito alleato arricchita dalle diverse culture compresa naturalmente quella di cui noi intendiamo essere restare portatori custode delle singole tradizioni
La lista unitaria con la quali ci presentiamo al confronto elettorale del prossimo giugno
Delinea il nostro impegno per l'Europa ma anche in Italia per i prossimi due anni per preparare la sconfitta della destra alle politiche del due mila sei
A Bologna
Demmo la nostra adesione
Al progetto prodiano della lista unitaria
E l'accompagniamo con l'impegno di lavorare perché gli eletti con il simbolo dell'Ulivo
Dessero vita ad un gruppo diverso e distinto dalle due are
Quella di centrodestra e quella di sinistra
Che in Europa si sono unite puntando sulla quantità piuttosto che sulla qualità e la omogeneità
Al contrario
Noi intendiamo insieme a quanti lo vorranno fra i parlamentari dei vecchi e nuovi membri paesi membri dell'Unione europea unirci e restare uniti in nome di una linea un disegno un Progetto una politica gli impegni già assunti con noi stessi i nostri iscritti e il tempo stesso della nostra esperienza non ci consentono fughe in avanti che oltretutto nella campagna elettorale già iniziata introdurrebbero pericolosi elementi distorsivi
La convergenza su un programma è un'idea di Europa non rimuovono le distinzioni fra diversità ma certamente rafforzano l'impegno per consolidare la coalizione dell'Ulivo
Le elezioni del prossimo giugno devo fare la differenza
E saranno la premessa però venire larghi consensi e per segnare un nuovo inizio per preparare la vittoria del due mila sei
Alla convenzione di Roma
Decidemmo di confermare Romano Prodi guardi leader re indiscusso del nostro schieramento una coalizione che va al di là della stessa lista unitaria
Naturalmente
Dei nostri dibattiti di queste giornate congressuali non mancherà in riferimento all'Europa
Che è per noi come del resto già ammoniva Sturzo la dimensione più vaste anche naturale della politica nazionale
E insieme il film però attraverso il quale guardiamo ormai ai temi della politica estera
La nostra attenzione all'Europa non è dovuta soltanto all'approssimarsi dell'appuntamento elettorale più politico
Fra quelli che ci aspettano il dodici e il tredici giugno né al fatto che l'Europa è oggi il campo di lavoro del nostro leader Romano Prodi
No
Noi guardiamo all'Europa e parliamo con competenza di Europa perché col nuovo quindi alla Margherita
Sono confluite le tradizioni politiche italiane che per prime
Con lungimiranza e convintamente hanno fatto dell'Europa
La frontiera più ambiziosa della politica nazionale insieme
La prova a Pacifico della storia di un continente per il passato insanguinato da guerre lacerata da conflitti nazionalistici
L'Europa a cui noi guardiamo è dunque quella che De Gasperi Schumann Adenauer Gaetano Martino disegnarono subito dopo la seconda guerra mondiale
E l'Europa pacifica finalmente unificata dopo la caduta del muro di Berlino
E presto interamente rappresentata nel suo libero Parlamento
E l'Europa impegnata per una globalizzazione nella giustizia nella solidarietà
E l'Europa che vogliamo più unite presente negli organismi internazionali per dare contenuto democratica di progresso al Mufti laterali istmo e all'iniziativa dei governi per la pace e lo sviluppo
Abbiamo vissuto come una sconfitta
Il fallimento delle trattative per dare a questa Europa un trattato costituzionale che le consentisse
Di affrontare al meglio la sfida dell'allargamento
All'origine di questo passo falso dell'Europa
Ha giocato certamente la divisione dei Paesi fondatori
Registrate sino occasione della guerra preventiva di Bush e di Blair
Oltre che l'euroscetticismo di cui non è stato e non è e sente il governo di casa nostra che nel corso del semestre a presidenza italiana ha creduto di supplire con la diplomazia dell'immagine
Alla mancanza di adeguate iniziative politiche all'altezza delle tradizioni europeisti che dal nostro Paese
Ora però dobbiamo reagire reagire tutti insieme
Le elezioni europee di giugno non saranno solo l'occasione misurare le nostre forze e di vedere le carte del governo al di là di una propaganda fin troppo orchestra
E se saranno anche a Roma come a Parigi a Berlino come a Londra ma anche a Varsavia Praga in tutti i venticinque Paesi dell'Europa che ci unisce
L'occasione per una ripartenza verso un traguardo di sempre maggiore integrazione politica e sociale
Anche a questo traguardo è rivolta l'attenzione del nostro congresso
Al termine
Di questo mio saluto
Vorrei associare nel ricordo due autorevoli amici
Severino Lavagnini e Andrea Borri
Due protagonisti del cattolicesimo democratico diversamente impegnati
Il primo entrato in Parlamento nello stesso anno in cui il secondo ne usciva mille novecentonovantaquattro
Entrambi morti colpiti dallo stesso male che non perdona ma uccide impietoso
Ho incontrato l'ultima volta Andrea nella sua Parma nel suo studio di notaio la cui attività condivideva
Con quella di amministratore pubblico era ancora giovane poteva ancora dare tante Severino Lavagnini è stato un dirigente attivo sereno mai nervoso
Scriveva per il popolo cattivi pensieri ma non ne faceva per se ne ne aveva per il prossimo un grande protagonista della transizione instancabile nel lavoro generoso
Lo Sorres è la fede nei momenti terribili per sorpasso
E adesso
Cominciamo amici do la parola alle presidente del partito Francesco Rutelli subito dopo
A vere subito dopo a venire dato lettura di una messaggio
Messaggio del congresso naturalmente a firma i Francesco Rutelli e Bova vere dato la parola per il saluto alle
Al sindaco di Rimini Alberto Ravaioli
Illustre caro Presidente
Si aprono oggi a Rimini i lavori del congresso federale di democrazia e libertà la Margherita
Che conclude la laboriosa e ricca fase di costituzione di un partito
Che riteniamo sia stato capace di mantenere le premesse ed onorare le promesse di essere unitario senza cancellare il pluralismo delle culture politiche che vi si incontrano popolare nella sua capacità di rappresentanza democratico nella sua vidi interna
Partecipativo nella sua dinamica capacità di ascolto e d'apertura alla società italiana
Si apre con il congresso una nuova stagione per la Margherita come soggetto politico democratico riformatore europeista saldamente ancorato
Nel progetto dell'Ulivo
Il Congresso due ci ride principali davanti a sé
Far concorrere il partito nel processo unitario che ha conosciuto finalmente una forte accelerazione grazie all'iniziativa di Romano Prodi per una lista unitaria ulivista ed europeista in vista delle elezioni europee
Far crescere le idee riformiste
E da fermare i progetti riformatori che compito del nostro partito promuovere perché diventino patrimonio convincente vincente del centrosinistra
Questi sono alcuni dei principali obiettivi di democrazia e libertà la Margherita
Sulla base del dettato dell'articolo quarantanove della Costituzione
Ma anche dei valori in cui crede e dei principi per i quali intenti a Gide
Ne rendiamo partecipe il Capo dello Stato
Che dalla sua posizione di garante della Costituzione custode dei caratteri fondamentali della vita democratica nazionale
Merita assoluto rispetto e da parte di tutte le forze politiche l'impegno ad assecondare l'opera di consolidamento delle civile costruttive condizioni del confronto istituzionale
A nome di tutti i nostri delegati mi onoro di esprimermi nostro saluto deferente
La fiducia e l'apprezzamento per l'alto compito di garanzia
Da lei esercitate nel quale si rispecchia la solita costante fiducia del popolo italiano buon lavoro presidente Francesco Rutelli
O adesso la parola
Al sindaco di Rimini Alberto Ravaioli
Cari amici benvenuti a Rimini vorrei dire bentornati a Rimini
Parafrasando l'espressione di un nostro comune conoscente dico amici è bello essere qui con voi
è bello essere in tanti per ricominciare tutti assieme a lavorare
Come sindaco di Rimini porgo a tutti voi il saluto dalla città all'apertura di un congresso sul quale si appuntano gli occhi dell'Italia sia essa politica che non aggiungo come amministratore eletto nelle file della Margherita
Che sarò non solo ospite ma soprattutto spettatore interessato verso tutti i colori quali in queste tre giornate riminesi
Porteranno sostanza alla hit motiva il partito che unisce la passione che governa l'Italia che per appare il suo futuro
Non è mia intenzione in questo saluto uscire dal seminato non voglio tediarvi con analisi politiche che suonerebbero anche un tantino pretenziose
Ma ciò non significa che sulla base della personale esperienza amministrativa e della convinta appartenenza un soggetto politico per nulla simile a quel coacervo di interessi sparsi che tanti avversari dipingono
Non posso a quanto meno esprimere un paio di inviti alla discussione
Il primo è senz'altro l'appello all'unità
Come valorizzazione della differenza nella prospettiva di giungere a sintesi comuni
Il secondo è il richiamo alla responsabilità
Il Paese in evidente crisi economica ma anche di fiducia
Chiede alla Margherita quelle politiche quegli interventi che fanno del suo del nostro patrimonio genetico
L'assunto gli assunti solidarietà
Sviluppo giusto equilibrato
Attenzione verso le categorie sociali più deboli istruzione non discriminatoria sguardo verso l'Europa formazione della nuova classe dirigente
Tutto quello cioè che in tre anni di governo il centrodestra non è riuscito a dare proprio perché non ha intenzione di dare la stessa margini da marginalità politica culturale e finanziaria
Cui sono tenuti gli enti locali è la cartina di tornasole di un esecutivo che ha tutt'altri idee rispetto alle nostre nessuno quasi delle quali Parabiago pare abbia avuto effetti positivi sulla vita dei cittadini
Tocca allora soprattutto agli enti locali sopperire a questa assenza
Con sforzi e sacrifici consistenti ma con una vivacità e una capacità di fare che a mio avviso possono essere solidi elementi di successo anche sul piano nazionale
Proprio l'entusiasmo l'ascolto dei cittadini il saper offrire risposte concrete ad esclusivo beneficio dalla collettività
Sono il miglior programma di governo in qualsiasi ambito e a causa e a qualsiasi livello
Credo non sia un caso che questo nevralgico congresso si tenga nella capitale non solo nazionale dell'ospitalità o nel senso più largo delle relazioni
Materialmente so che ciò che non è simbolicamente non la ritengo una coincidenza
Rimini è una dei treni importante dal punto di vista dell'immagine
Ma vorrei sottolineare come Rimini abbia da dieci anni a questa parte sapere ha saputo interpretare anche un ruolo politico pilota per tutto ciò che è stato all'evoluzione del centro nel Paese
Un laboratorio chi ha dato un fondamentale contributo alla crescita di questa realtà rispettando quelli che sono i nostri inderogabili principi
L'organizzazione del Congresso dalla Margherita a pochi mesi dalla cruciale scadenza elettorale
Penso sia un riconoscimento al buon lavoro fatto dagli amministratori ed agli estremi esponenti locali che si riconoscono in questo la l'ha valori
Prima di concludere questo saluto de sul desidero aggiungere una piccola considerazione Za
E il il congresso a al dato ampiamente spazia questo non dimentichiamo mai anche durante i confronti verbali più accesi
Che è nostro compito mantenere una responsabilità istituzionale allorché il mondo piange tragedie come quella spagnola
Vorrei in tal senso che i tre giorni dalla Margherita a Rimini venissero ricordati come l'occasione in cui più alto
E più stentoreo si è alzato il no alla prevaricazione alla violenza al terrorismo
Grazie e buon buon lavoro
Grazie
Adesso la parola e a Roberto Musso uniche il coordinatore provinciale della Margherita
Io ringrazio tutti voi ed in particolare la nostra direzione nazionale che ci ha regalato il primo congresso nazionale della Margherita nella nostra alibi
C'è stato fa
Tu un grande re un grande regalo ed un grande onore
Perché un un riconoscimento alla nostra città
Alla nostra capacità di accoglienza
Ai nostri operatori che risultino competitivi e capaci e forse anche alla Margherita di Rimini
Al suo impegno
Il nostro sindaco Ravaioli
E per nostro con orgoglio vogliamo ribadire che della Margherita
Ha ringraziato nome della mia amministrazione e della città io lo faccio al nome del nostro partito locale
Per noi ripeto è un grande onore ma anche un impegno grande perché dobbiamo dare ragione a chi vede Rimini come una città ove la Margherita cresce con forza e con impegno
E dove noi saremo forte forzati di governo con i nostri alleati della lista Lu unica per le europee dell'Ulivo e del centro sinistra anche dopo le prossime elezioni
Mi si permetta ora una descrizione o meglio una riflessione più probabilmente legata alla politica che spero e credo venga condivisa e che vorremmo fosse un contributo in positivo
Al successo del nostro partito
E inizio ringraziando tutti quelli che hanno pensato e realizzato la nascita del nostro partito perché quanto avvenuto è una grande intuizione è un evento epocale
Che ha saputo interpretare con Grandes con grande esigenza
Ciò che è già era presente tra la gente e cioè quella di semplificare il quadro del centro sinistra
Riunì Picanto partitiche militavano in un'area moderata e che avevano spesso differenze evidenti solo agli addetti ai lavori
Con questo fatto si è invertita una esperienza devastante
In essere o ormai da molti anni
Per i riformatori moderati che fanno politica e e cioè quella delle successive divisioni e frammentazioni che che ci hanno visti tutti i protagonisti credo in negativo
Dovevamo semplificare il quadro politico raggruppando finalmente insieme tutti i filoni del riformismo democratico e noi lo abbiamo fatto
Dirò di più
La Margherita è il risultato della comprensione di di questa esigenza
E anzi il messaggio stesso per datare ed è evidente e nel simbolo che ci dà poi il nome
Non esistono più i popolari non esistono più i democratici non esiste più rinnovamento italiano perché ci sono consapevoli mente fusi insieme nella Margherita
Ora c'è e ci deve essere solo la Margherita
Tutti i dati elettorali hanno comprovato che i risultati del nostro nuovo partito sono ben oltre la semplice show sommatoria dei partiti fondatori
E quindi siamo destinatari di voti che non avremmo avuto quando ci si presentava di divisi e questo ci deve far riflettere
Presto è un segnale forte che dobbiamo recepire
Il nostro deve essere un partito ove sensibilità diverse e nuove trovano accoglienza home persone che vogliono tornare a far politica preoccupati dallo scenario politico nazionale ed internazionale
Possono ritrovarsi con facilità essenza
Sudditanza
Nessuno deve essere deve sentirsi maggiormente titolato di altri nessuno deve dare patenti di il legittimità
Non deve esistere qualcuno più Margherita diamo
Ora questo cammino verso l'unitarietà procede ancora con la creazione della lista unica per le europee proposta da Romano Prodi e da noi accettata con entusiasmo tant'è vero che abbiamo tentato di esportarlo anche nelle amministrative ma non c'è stato possibile
Orbene Cuesta e la giusta strada che ci porterà a vincere le prossime tornate elettorali e che ci riporterà a vincere anche le elezioni politiche
Per cancellare i danni che il governo Berlusconi ha creato è stato creando al nostro paese Isola angolo in inoltre in quell'Europa che per tanti anni era stato l'obiettivo della nostra politica e chi è Romano Prodi c'aveva fatto raggiungere con grandi sacrifici ma con rispetto da da parte del board degli altri Paesi europei
Per dispetto che oggi e non abbiamo più
Il messaggio insito nella Margherita è chiaro
La gente egli e gli elettori lo hanno recepito con forza ed entusiasmo
Forse non tutti noi classe dirigente lo abbiamo recepito ed ha colto con lo stesso entusiasmo ma dobbiamo fare questo salto di qualità sentirci Margherita
Sentirci ma Margherita veramente abbandonare i vecchi protagonismi e le vecchie di revisioni e puntare in avanti verso un'aggregazione di centro sinistra in quell'ottica bipolare che anche noi a parole
Avevamo ricercato
La nostra responsabilità e quella di raccogliere il messaggio che arriva dalla base
Le potenzialità della Maria della Margherita mio paese pareva re sono enormi
E potremmo essere veramente il nucleo del centro sinistra ma per farlo bisogna che diventiamo veramente Margherita
La Margherita deve essere un partito unito anche se non appiattito ove persone che hanno avuto diverse esperienze esce si sono riuniti
In conclusione l'invito che faccio tutti noi e che da oggi tutti insieme si lavori per il nostro partito per la lista unica per l'Ulivo e quindi per l'Italia
Oh buon lavoro e grazie ancora per essere Margherita a Rimini
Grazie
Adesso la parola e al coordinatore regionale della Margherita Marco Monari
Gentili ospiti
Care delegate e cari delegati
E possibile oggi iniziare qualsiasi considerazione
Senza soffermarsi sul dolore e la rabbia per quella violenza cieca e che ieri ha portato via in un attimo centinaia di uomini e donne madri
E tanto più siamo vicini al popolo spagnolo perché la nostra regione e in particolare la mia città Polonia hanno patito nella storia anche recente esperienze analoghe per gravità ed efferatezza
Treno Italicus treno di Natale ottantaquattro
Stazione di Bologna due agosto
E il diciannove marzo la prossima settimana venerdì ricorrono due anni dall'uccisione del professor Marco Biagi
Nelle strade del centro storico della mia città
Abbiamo conosciuto e conosciamo il dolore la rabbia l'impotenza e la fortissima domanda di verità e giustizia che animano oggi sentimenti delle agente di Madrid ed è la Spagna intera
Auguriamoci oggi che le istituzioni democratiche i governi possono presto appieno soddisfare questo bisogno di giustizia e di verità
Del popolo spagnolo e di tutti coloro che nel mondo in questi terribili anni sono stati piegati umiliati sopraffatti cancellati dalla furia omicida del terrorismo
Due anni fa
A Parma abbiamo scritto il nostro certificato di nascita
Abbiamo fermato che democrazia e libertà nasce per dare vita a una nuova organizzazione della politica in Italia a una nuova visione culturale e civile della democrazia e della libertà
Ci siamo messi in viaggio muniti fin dal primo passo di due convinzioni radicate di due certezze
Occorre unire in Italia a tutte le forze politiche e tutte le soggettività sociali con cui condividiamo i nostri obiettivi
Occorre unirle nei modi e nelle forme che saranno via via possibili ma tali da farne un soggetto unitario della politica italiana
Quel soggetto unitario che abbiamo chiamato e che continuiamo a chiamare Ulivo
Ma sappiamo anche ecco la seconda certezza che i nostri progetti sono perseguibili solo se agiscono in uno spazio più ampio
Che consenta loro di affacciarsi efficacemente sul campo delle relazioni internazionali e dei processi globali
E questo spazio più ampio lo sappiamo si chiama Unione Europea oltre l'Unione che abbiamo verso l'Europa che vogliamo
Una unione capace di decidere politicamente
Capace di assumersi responsabilità impegnative sia sul piano diplomatico sia anche sul terreno militare quando come accade purtroppo se ne dia la necessità
Le ragioni che hanno condotto la nostra Assemblea nazionale a Bologna ad accogliere unanimemente con un solo voto di astensione la proposta di Romano Prodi io credo stiano proprio qui
Abbiamo ormai compreso che le politiche riformatrici hanno bisogno dell'Unione e ci siamo convinti che la norma la nuova costruzione dell'Ulivo deve fin dall'inizio metterci alla prova di una scelta europeista conseguente oggi ad un mese dalla convenzione che ha dato vita alla lista unitaria per l'Europa questo nostro congresso si tiene in una condizione radicalmente nuova
Un enorme passo in avanti è stato compiuto e tocca a noi contribuire a consolidarlo a renderlo era per civile
E tocca a noi assieme ai Democratici di sinistra i socialisti democratici ai Repubblicani europei far sì che la cooperazione rafforzata che abbiamo realizzato tra noi
Eserciti effettivamente un'azione trainante verso una più ampia ed una più alta unità dell'intera coalizione
E debiti ad ogni costo di apparire come un club esclusivo appagato solo di se stesso
Negli anni scorsi abbiamo più e più volte ha ragionato attorno alle forme possibili di unità dell'Ulivo forme federativa portavoce unici dei gruppi parlamentari aderenti all'Ulivo
Così come abbiamo cercato di approfondire di irrobustire il profilo politico e di governo dalla coalizione
Sino ad ora però sono state due discussioni distinte quasi non comunicanti
Non è stato possibile non siamo stati capaci di farle convergere la proposta di Romano Prodi ha prodotto il miracolo la forma della coalizione la sua piattaforma di governo
Non solo finalmente possono ma devono essere tenute insieme sono ormai gli aspetti di una medesima elaborazione dello stesso progetto politico
Ha ragione Francesco Rutelli quando indica individua nella crescita del processo unitario e nelle robusti mento di una piattaforma riformatrice e di governo le due sfide che questo nostro congresso oggi in questi giorni deve affrontare
A me tocca allora tentare di dirvi in che modo questi queste sfide possono essere specificate da affrontate i cui in Emilia Romagna in questa terra
Tanto più credo che questo sia il mio compito già che abbiamo progettato questo nostro partito attorno ad uno statuto federale
Lo abbiamo fatto perché siamo federalisti e siamo federalisti perché abbiamo visto che e le forze della globalizzazione non riescono fortunatamente a generare una universale ed uniforme omologazione
Al contrario S. interagiscono con i caratteri propri economici sociali culturali ed istituzionali delle diverse realtà locali
E fanno emergere i contorni di sistemi territoriali sopranazionali
E questi contorni sono largamente sovrapponibili a quelli di molte regioni italiane
Sicuramente il sogno
Vale per l'Emilia Romagna
Diciamolo ancora più chiaramente anche se in modo assolutamente schematico
Noi possiamo pensare la nostra regione Emilia Romagna come un sistema unitario che come tale interagisce si misura con le forze della globalizzazione
E dobbiamo sapere che gli esiti di questo processo ormai ampiamente in atto non sono predeterminati
Non esistono aree destinate a subire passivamente ad essere travolte dall'onda della globalizzazione are condannate alla disarticolazione dei propri modelli economici e dalla rottura della propria coesione sociale
E neppure esistono aree pretest
Nati a cavalcare quell'onda ad afferrare l'opportunità Offerta le risorse globali per rafforzare le proprie capacità competitive
Cederà il rischio afferrare le opportunità essere globalizzate Ocolo palesarsi dipende almeno in questa parte del mondo in cui viviamo
In larghissima misura dalla capacità di innovazione di Scelta di ciascun sistema territoriale
E dipende prima di tutto dalla consapevolezza che la sfida non mette alla prova solo l'abilità imprenditoriale in determinati comparti produttivi ma anche tutto il background di condizioni al contorno
Dai tessuti di comunicazione di solidarietà ai meccanismi di riproduzione del capitale umano
All'efficienza dei servizi di interesse collettivo in primo luogo dalle prestazioni di governo comunale provinciale e regionale
Fra le condizioni che sono necessari all'Emilia Romagna per competere nel mondo c'è anche proprio qui a Rimini lo dobbiamo dire con tutta chiarezza la sua unità
La volontà di separare le componenti della nostra regione sbagliata prima di tutto per una questione vorrei dire d'Italia
Occorre cioè che le nostre dimensioni corrispondano alle nostre aspirazioni
Che il rischio sempre incombente del declino sia contrastato con leve adeguate alla competizione globale
E la cobla nella globalizzazione in discussione l'efficacia stessa dell'azione istituzionale e dunque non serve moltiplicare autorità sempre più deboli
Noi non abbiamo bisogno di altri principi di altri pennoni di altre bandiere
Non di palazzi della politica ma all'opposto di centri di ricerca di infrastrutture e di servizi avanzati
Di converso infatti e sempre alla stessa globalizzazione che apre nuove strade i territori intraprendenti la lezione di oggi e che non importa essere capitali o capoluoghi per essere leader è un insegnamento del resto che qua in Emilia Romagna conosciamo tutti molto bene visto che siamo diventati uno dei più avanzati territorio europei trasformando il valore la nostra distanza dalle cattedrali dello stato e dell'economia
La Romagna terra straordinariamente internazionalizzata e insieme gelosa della propria identità culturale vede saper conservare questo equilibrio
Ricordiamo tutti le discussioni attorno ad un modello emiliano caratterizzato da un ruolo forte della politica e dell'amministrazione o meglio caratterizzato da un rapporto organico
Tra una certa idea
Dello sviluppo legato alla dimensione distrettuale della piccola e media impresa è una classe dirigente che ha assunto ruoli e responsabilità nelle istituzioni locali comunali provinciali e regionali
A quel modello non si può in alcun modo tornare ma di quel modello resta vitale l'ambizione
E qui sono tentato di ripetervi l'affermazione più volte scandita
Da Romano Prodi nel suo intervento alla convenzione e ribadire con lui che noi questo lo possiamo fare proprio perché noi sappiamo che esiste il mercato e che esiste anche al governo
La nostra è un'assunzione di responsabilità per la costruzione di una coalizione unita e forte dove c'è anche competizione di idee
E di uomini ma solo per rendere più s'più ricca la sintesi e L'Unità che si realizza confido che i nostri partner accettino questa impostazione e vogliono metterci in gioco senza chiusure e doppia S
Vogliamo con entusiasmo percorrere l'avvio di un Ulivo un Ulivo che vince perché interpreta in modo che è attivo le nuove esigenze della società italiana grasse
Grazie
Un saluto cordiale affettuoso al presidente della Camera Pierferdinando Casini
Vi do lettura del messaggio di ringraziamento da parte del capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi ringrazio i partecipanti al congresso federale di democrazia libertà alla Margherita
Riuniti oggi a Rimini
Ittica
Accumulato dal nuovo raggruppamento
Grazie all'apporto delle sue diverse componenti
Ha avuto già modo di manifestarsi nella presenza attiva dei rappresentanti del partito nelle istituzioni della nostra Repubblica
Una cultura politica che si sostanzia dei valori fondanti della Costituzione repubblicana e si ispira
Agli ideali di democrazia di libertà che neve permeano il contenuto
Nel messaggio Hammer rivolto apprezzo in modo particolare il riferimento all'impegno
Di contribuire al consolidamento delle civili e costruttive condizioni del confronto istituzionale a tutti i convenuti al congresso federale il mio cordiale saluto con un fervido augurio di buon lavoro Carlo alza Elio Ciampi
O la è a Francesco Rutelli
Dare
Amiche e cari amici
è in momenti come questi che avvertiamo quanto siamo davvero europei
Ieri il terrorismo a Madrid colpito dei nostri
Concittadini
Oggi
Parafrasando un titolo di giornale dell'undici settembre siamo tutti europei
La scia di morte
Che ha insanguinato New Yorker Casablanca balli e Istanbul ha colpito al cuore
L'Europa
Non sappiamo ancora se i terroristi assassini siano dell'ETA gli al che idea o di qualche inedita e inquietante alleanza tra quei mondi sappiamo di certo che l'incubo è di nuovo in mezzo a noi con il suo bagaglio di insicurezza di difficoltà economiche specie in settori già sull'orlo della crisi come il trasporto aereo il turismo
Per noi della Margherita il massacro di Madrid la nuova termica come l'ha definita Barbara Spinelli è la conferma di un impegno solenne
La lotta al terrorismo deve continuare e riguarda tutti noi
L'attacco è feroce dobbiamo difenderci dobbiamo farlo noi italiani ed europei partecipando a progetti di pace a presenze militari multilaterali come in Afghanistan dove c'è sempre il rischio di tornare indietro
Se una volta finita la guerra si dimentica che è necessario investire allungo e pazientemente della pace cioè nelle risorse locali nella convivenza dello sviluppo economico e civile
Come abbiamo letto un mese fa
In un editoriale il New York Times la democrazia non è facile a da esportare
E se ne assume la responsabilità
La nostra opposizione non cancella però il dovere di porsi il problema di che cosa un grande il ricco Paese poi deve concretamente fare nelle aree di crisi del mondo
è un dovere che dovrebbe sentire chiunque
Al governo o all'opposizione soprattutto se in politica si richiama ideali di solidarietà e di giustizia e se non vuole rifugiarsi dietro i comodi paraventi che nascondono solo l'egoismo del benessere
Per questo noi siamo fino in fondo solidali con tutti i civili e i militari uomini e donne
Che in tante parti sofferenti del mondo fanno onore al loro essere italiani quando abbiamo ricevuto pochi giorni fa il primo ministro del Kosovo mi ci ha ringraziati per l'efficacia del lavoro reso alla sua terra e al suo popolo dai nostri carabinieri ed ai nostri soldati
Noi e siamo stati orgogliosi e gli abbiamo rivolto un'altra richiesta di salutare e ringraziare
A Roma i familiari delle vittime che non dimentichiamo dell'incidente aereo del mille novecentonovantanove presso Pristina volontari
Funzionari delle Nazioni Unite servitori dello Stato italiano fatemi rendere omaggio per loro alla giovane generosa vita di una donna a Paola Biocca del Programma alimentare mondiale
Con lei
Vorrei onorare tutti coloro che hanno dedicato la vita per salvare altre persone umiliate
è in pericolo vorrei farlo anche attraverso le pagine di un libro recentissimo di Mariapia Bonanate donne che cambiano il mondo
Donne quasi sempre sconosciute
Laura Pierino nel Mozambico
L'obiettivo le sue parole e fare ogni giorno il tuo passo nel miglior modo possibile essere oggi una testimonianza di speranza fiducia entusiasmo Chiara Castellani
Nel Congo della lunga guerra
Credo in loro dice perché non sono stupidi non sono passivi hanno la loro dignità ed esigono che venga rispettato
Ernestina Cornacchia nel barrio di Salvador de Bahia in Brasile anche a passi di Formica
Qualcosa si può cambiare
Maria chi era Calcutta
Incontrare ascoltare rispondere spiegare piangere e gioire con loro sarà Mellone a Bombay
La povertà diventa una tragedia senza fine quando i poveri dimenticano di avere dei diritti
In questa terra romagnola
Splende un ricordo che rendez umile è incancellabile
Quello di Annalena Tonelli
è questa
L'eterna forza dell'impegno pubblico anche quando non si manifesta nella politica corrispondendo alle parole di Platone l'amore
Trova il suo significato nell'impulso a partecipare e contribuire al divenire delle cose
Vedete il mio sogno è che si concilino non solo che si rispetti no quanti servono la pace con onestà e onore che abbiano un abito civile
Ho una divisa militare
Almeno noi per queste ragioni non avremmo mai potuto far mancare il pieno appoggio politico alle missioni che dalla Macedonia timore alla Bosnia
Fanno sì che popolazioni lontane conoscano
Il tricolore come emblema di pace e di sicurezza possibili anche per questo
Non abbiamo voluto che militari italiani in Iraq sentissero venir meno il sostegno nostro e di tutto il Paese mentre sono esposti ai pericoli di una missione insidiosa
Oltre che sbagliata
Sarebbe stato sbagliato mobilitarsi per mandarli via perché l'Italia non può assumersi la responsabilità di contribuire a concedere una vittoria sul campo al terrorismo e nemici della stabilizzazione iracheno
Care amiche
Cari amici
Questo nostro partito
Democrazia e Libertà La Margherita è un partito molto giovane
Ma ha fatto molta strada
Siamo giovani ma siamo stabilmente il terzo partito della nazione
Siamo una formazione che è riuscita
Grazie al lavoro
Di tutti
A creare una casa comune tra consistenti culture politiche cattoliche e popolari liberal democratiche laiche ambientaliste riformatrici
Mentre sembravamo condannati secondo molti a convivere tra divergenze e diffidenze incrociate occasionalmente e in un modo effimero in un appuntamento
Elettorale
Abbiamo superato di slancio le legittime resistenze ad andare oltre i partiti fondatori ed infine abbiamo discusso ha scelto liberamente di contribuire con coraggio e qualche
Temerarietà
Assieme ai Democratici di sinistra i Socialisti democratici repubblicani europei al varo di un progetto che si candida ad affermare la prima forza elettorale del Paese
Tra tre mesi
Nel voto per l'Europa
Cioè motivo per essere orgogliosi e c'è motivo perché questo orgoglio non parli solo a noi stessi non è stato un caso sì abbiamo raccolto circa cinque milioni e mezzo
Di voti nel due mila uno e non è un caso
Se quel consenso non si è rivelato una meteora
La domanda degli italiani che viene dagli elettori dell'Ulivo ma anche da una più vasta aspettativa di popolo è che la politica sia capace di unità e di buona unità
All'Unità
Ho personalmente dedicato gli ultimi dieci anni dalla mia azione politica una fatica
Mi ci sono venuti a grappoli i capelli bianchi ma credo che questo tipo di fatica sia per tutti una ragione fondante di una buona politica
L'ho vissuta dal sindaco in quell'anticipo di Ulivo che fu una straordinaria stagione del novantatré vedo in questa sala tanti amici colleghi che l'hanno vissuta con noi da candidato nel due mila uno quando sono stato chiamato a far fronte alla più disastrosa delle divisioni
La leader dell'Ulivo con Piero Fassino nel duro e lungo inverno del dopo sconfitta ed è lento recupero
Da presidente della Margherita
In questo ruolo posso dire di essermi speso con dedizione assoluta in ogni occasione di fronte a non poche difficoltà per essere garante della nostra unità interna e per schierare tutto il partito nel Progetto unitario di uniti nell'Ulivo
Non accettiamo prediche per questo amici in fatto di unità non temiamo confronti l'abbiamo cercata l'abbiamo saputa realizzare in casa l'accertiamo costante me vogliamo davvero fare della Margherita la forza che unisce siamo la forza che unisce anche perché l'esistenza stessa dalla Margherita
Associata ad una forte sinistra riformista e garanzia di unità
E la garanzia inedita in questa lunghissima transizione italiana che unirsi nell'Ulivo non debba significare per nessuno
Farsi cooptare da una sola e dominante tradizione organizzativa
Noi questo è sicuro vogliamo far vivere una grande alleanza democratica e riformatrice un'alleanza nella quale anche grazie alla Margherita nessuno dovrà sentirsi egemone o subalterno un'alleanza grazie alla quale gli italiani potranno finalmente vedere
La grande foresta e non solo l'albero il cespuglio o il fiore
Sappiamo
Che i nostri concittadini
Non ne possono più della frammentazione politica ma sappiamo anche che non sono disposti a far credito
A forme di unità
Che siano puramente di facciata e dunque destinate a sfasciarsi
La fatica la politica la determinazione la capacità di innovazione si misurano dunque su questa traiettoria che è l'unica che potrà portare
Ad un ulivo di governo qui gli individui e la gente capiscono qui tornano ad essere persone ad esprimere cittadinanza a capire che oggi c'è bisogno di più politica
Per sconfiggere l'antipolitica e il populismo e di una politica migliore
Proprio qui credo che noi possiamo ritrovare le ragioni delle passate generazioni di statisti che hanno diversamente ispirato molti tra di noi e che ritroviamo legittimamente
Come radice comuni del nostro pur sempre inadeguato lavoro di oggi
I De Gasperi egli è un'Audi Spinelli e Monnet
Sì Mumbai e ruspe Sturzo Gobetti Moro
Care amiche ed amici ed illustri ospiti
Ecco l'amicizia che salutiamo
Le delegazioni dei partiti alleati
Innanzitutto quelle dei partiti che con noi partecipano alla lista uniti nell'Ulivo per l'Europa saluto Piero Fassino Enrico Boselli Luciana Sbarbati
Di coloro che abbiamo iniziato un cammino che ci porterà in questi mesi a condividere lealmente passo dopo passo una sfida appassionante
E decisiva da qui al tredici giugno chiederemo convintamente agli elettori di attribuire un grande successo alla nostra idea di Europa e alle nostre idee per un'Italia
Democratica e civile e dal quattordici giugno in poi continueremo a cooperare in modo stretto con fiducia con crescente condivisione con entusiasmo
Saluto i rappresentanti degli altri partiti del centrosinistra saremo insieme saluto Alfonso Oliviero gli altri leader dei partiti del centro sinistra
E i movimenti
Con noi alleati che con noi saranno insieme in tutte le città i Comuni le Province la regione Sardegna per affermare un buon governo competente e onesto
Attento alleanze e alle attese del nostro popolo
Senza comprimere le diversità ci uniremo con Prodi
Per formare una coalizione stabile dal programma chiaro
Dai traguardi condivisi credo ci siano tutte le condizioni per farlo se lo faremo saremo maggioranza insieme nel Paese e nel Parlamento
Saluto e ringrazio
Le delegazioni dei partiti oggi al Governo
è per noi l'occasione di rinnovare un messaggio di vicinanza sincera al partito della lega per la difficile prova affrontata in queste ore dall'onorevole Umberto Forte
Proprio perché ci contrapponiamo politicamente vogliamo essere limpidi
In questa dimostrazione di solidarietà
Voglio dire ai partiti di governo
Che non abbiamo considerato e non considereremo Maicon aberrazione
La loro funzione la nostra Italia la critica democratica i doveri
Di un'opposizione che si candida per governare possono essere posso assolutamente consentire lo spazio per rilevanti occasioni in cui i due grandi poli della democrazia italiana
Sappiano servire
Nel rispetto delle visioni e delle funzioni contrapposte il bene comune del nostro popolo e dell'Italia futura
Non mancano le occasioni lo dico qui dalla tribuna del congresso per verificare questa disponibilità ma un dialogo generico come talvolta si dice
Ne indico qui alcune
Il completamento della riforma federale della Repubblica
Lo si può fare con largo consenso e attestando assestando correttamente la forma di governo la natura e le funzioni dei due rami del Parlamento rafforzando le istituzioni e le autorità di garanzia nell'interesse dell'intero sistema
Oppure si può fare con una scelta di rottura
Che tenti
Di assecondare visioni minoritarie e fazioso
Lo dico con chiarezza
Se sceglierete questa seconda strada
Di troverete in minoranza nel Paese poiché il centrosinistra chiamerà gli italiani a bocciare un tale disegno distruttivo con il referendum popolare previsto dall'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Ancora
Una riforma dell'ordinamento giudiziario che sia fatta per migliorare il servizio al cittadino e non per assoggettare la magistratura al potere governativo
Ne a creare gerarchia e forme burocratiche
Che contrastano con il dettato dalla Costituzione
Noi siamo pronti con le nostre proposte a riformare gli aspetti obsoleti del sistema
Fatemi dire se lo ricordavano e amici dell'Anm l'altro giorno
è una vergogna
Che ne grandi tribunali centinaia di cittadini si debbano ancora oggi mettere in fila
Per ritirare un certificato penale
Ma guai ad associare l'urgenza di migliorare il servizio giustizia con il proposito di svilire l'indipendenza della magistratura italiani
La politica estera
Chiedo al governo
Se è interessato a riprendere la strada del multilateralismo
Dell'impegno per rendere più efficiente il sistema legittimo delle Nazioni Unite oppure se il suo scopo politico è semplicemente in modo meschino
Di fare emergere di tanto in tanto le differenze in seno alle opposizioni a proposito delle missioni internazionali perché vedete
In questa sala si ritrova una cultura di governo e si ritrova anche una cultura di pace
E si sappia che intendiamo rappresentare
La ripresa della politica europeista e multilaterale del nostro Paese assieme all'amicizia leale e non subalterna con gli Stati Uniti dunque
Non siamo noi a dover giustificare la presenza di posizioni tradizionalmente pacifiste proprie dello schieramento di centro sinistra
Ma sarà il governo a dover rendere conto al popolo italiano
Degli errori e delle deviazione
Da quel solco cinquantennale pro europeo e multilateralismo da che oggi ci rendono più deboli più isolati meno sicuri più distanti dagli interessi nazionali non abbiamo sbagliato noi
Ha sbagliato il Governo
Infine la grande questione della libertà e del pluralismo dell'informazione
Siamo pronti
A dare il nostro consenso a una legge sul sistema televisivo che ricalchi il messaggio del Capo dello Stato alle Camere
E le motivazioni che lo hanno indotto a rinviare al Parlamento la legge Gasparri
Se il governo volesse invece ancora una volta
Forzare la mano con una legge fatta a misura degli interessi privati del presidente del Consiglio
Si sappia che la nostra battaglia
Che tiene inchiodata la maggioranza da quasi due anni continuerà fino ad una completa vittoria cioè sino alla nascita in Italia di un sistema dell'informazione democratico concorrenziale aperto e libero un sistema in cui sia restituita la voce a giornalisti come Enzo Biagi e Michele Santoro
Un sistema in cui
Serale immunità del premier non ci sia l'immunità dalle domande scomode ed ai faccia a faccia televisive
E dato che ho appena evocato il Presidente della Repubblica
Consentitemi di rivolgere Halloween
L'espressione della stima della fiducia e mi sarà consentito dell'affetto che gli rivolge oggi senza distinzione rispetto le opinioni politiche il popolo italiano questa stima questa fiducia questo affetto dimostrano che Carlo Azeglio Ciampi sta svolgendo bene il compito che gli affida la Costituzione e che il Parlamento con una larghissima maggioranza gli attribuì
Tre anni fa dunque non senza dubbi incertezze Riserve decidemmo di procedere a dare vita forza e sostanza sulla scena politica italiana ha un progetto non passeggero
Ma radicato nel territorio
E ben deciso a recitare una parte da protagonista mantenere dicevamo leale tra capo dello Stato le premesse che erano alla base della Fondazione la Margherita e onorare le promesse che erano state fatte agli italiani
Esigeva unità senza appiattimento apertura all'esterno forte democrazia partecipata all'interno capacità di essere forza popolare
Cioè rivolta alla sintesi degli interessi larghi del Paese
Innovazione delle proposte nelle politiche moderazione nei toni
Costante progettualità anche nelle più aspre contese intransigenza nell'opposizione ai guasti che la destra si accingeva a provocare nel Paese
La nostra prima scommessa
La scommessa dell'esistenza stessa del nostro partito e vinta
Ma non credo che possiamo dichiararci appagati non lo siamo
Non solo perché sappiamo che non esiste una benevolenza delle correnti che trasporti in una forza politica senza farla lottare faticare
Perché non esistono più rendite di posizione o eredità storiche garantite ma soprattutto perché saremmo dei pazzi
Se pensassimo di presentarci agli italiani con le nostre certezze abitudini di ieri anziché fare lo sforzo ideativo e organizzativo di puntare a guidare le attese e le speranze
Di oggi e del futuro
La nostra scommessa
Attuale dunque per la Margherita del futuro e il futuro dipende anche dalle qualità di questo partito voi siamo davanti a una prova che ci accomuna con tanti altri democratici in tutto il mondo
Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna
Nell'Europa del Nord e nell'Europa mediterranea ci si interroga su come si possano riattivare democrazie che sembrano svuotate
Dominate dalla logica che il più ricco debba essere anche il più forte
Sottomesse al potere di chi controlla i mass media ridotte appura e semplice
Rappresentazione del dibattito politico mentre gli interessi forti utilizzano canali diretti di influenza e gli interessi deboli restano esclusi senza speranza
Senza speranza che non sia quella della del legga plebiscitaria a chi si propone egemone sulla scena politica
Noi dobbiamo dare una risposta alla pericolosa crisi della democrazia partecipativa della cittadinanza questo fenomeno comune a tutte le società occidentali che in Italia ha assunto le forme
Peculiari e particolarmente insidiose del berlusconismo
è il modello che cancella la partecipazione riduce la platea dei cittadini ad una platea di pubblico televisivo al quale un Presidente si rivolge direttamente in una messa in scena di dialogo
Che in realtà esiste solo in quanto totale assoluta incolmabile separatezza tra chi decide e chi subisce le decisioni la cittadinanza è un'altra cosa
La cittadinanza e l'organizzazione degli interessi e delle convenzioni
Intorno a tanti buoni associativi nel territorio e nella società
Accessibili non separati tra loro i partiti sono una di queste forme possibili d'organizzazione non l'unica ma possono e debbono tornare ad essere la forma più civile
E nobile di costruzione del consenso
Una democrazia che decide dalla quale però nessuno deve sentirsi escluso che deve generare identificazione aspettative critica magari protesta ma mai estraneità credo che dobbiamo chiederci di nuovo molto sinceramente se lo chiedeva provocatoriamente Massimo Cacciari l'altro giorno noi siamo oggi all'altezza di questo compito
Siamo in grado di presentarci alla Società italiana affamata di partecipazione come una vera alternativa alla Pseudo democrazia televisiva
A risposta è ancora no
Non possiamo essere ancora soddisfatti di ciò che siamo e dunque tutti io per primo
Dobbiamo prendere le misure degli insuccessi
Prendere lo slancio per ripartire far vivere compiutamente nella realtà il modello di un partito federale democratico capace di decidere capace di operare collegialmente
All'indomani di questo congresso insieme
Dovremo riuscire a colmare lacune
Risolvere inadeguatezze far sentire tutti parte attiva
Evviva reparti abbiamo ancora un enorme lavoro da fare di radicamento di relazione con le categorie sociali e produttive i corpi intermedi
Le comunità locali l'opinione pubblica
Voi sapete che non mi piace la definizione di partito leggero
Se vuol dire poco radicato poco presente poco di
Ma se è una certa leggerezza si lega ad una maggiore freschezza ad una minore zavorra al fatto che pur avendo tradizioni antiche
Pensiamo alle nostre origini ma assai di più alla comune destinazione allora amici questa leggerezza usiamola per volare alto
Per usare per aprirci all'esterno
Per innovare anche nella vita organizzata nel nostro partito per ricordarci le parole i bocche MD il compito della politica e addomesticare istinto selvaggio dell'uomo e rendere dolce la vita sulla Terra
La Margherita non si è ancora aperta all'esterno come aveva promesso di fare
Ce lo dicono i nostri amici
E sono per fortuna tante anche qui e li ringrazio che dal mondo dell'associazionismo del volontariato guardano con affetto e con interesse a questa nostra esperienza ce lo dicono le donne che si trovano di fronte a un partito
Maschilista come pochi altri direi in Europa
è una realtà da correggere da correggere energicamente con determinazione
Ce lo dicono i giovani ancora scarsi tra di noi tanto presenti nel nostro elettorato quanto poco presenti nella vita del partito da Caterina lì all'angolo la presidenza
La abbiamo una grande responsabilità ce lo dice il mondo delle competenze delle professioni dell'impresa della produzione e la Margherita del futuro verso la quale tutti ci dobbiamo sentire impegnati e questi qua eh a Margherita che riaprirà dopo il congresso la campagna delle adesioni di confermai costituzione dei circoli che dovremo presentare il dodici e tredici giugno
Ai trentasei milioni gli italiani chiamati a votare per le elezioni amministrative
Vinceremo insieme
Se i candidati e le coalizioni di centrosinistra saranno sapranno presentarsi credibili e unitari e voglio rivolgere un saluto d'un abbraccio
Qui a Sergio Cofferati che rappresenta una sfida fondamentale nella città di Bologna che ringrazio per essere presente al nostro congresso e voglio rivolgere con un unico abbraccia mi scuso con tutti quelli che non cito
Ai nostri candidati nelle amministrative che sono presenti come delegati tra tutti voglio citare Graziano Delrio a Reggio Emilia Emilio Sabattini a Modena e poi Boldi Pieroni Matteo Renzi Reolon di Belluno Fulvio De Pasquale Elio Rostagno di Cuneo
Siete i capi di coalizioni che insieme e tutti gli altri che nei piccoli piccolissimi comuni lavoreranno con il centrosinistra per vincere
Di una speranza grande che è nelle vostre mani che la speranza dei cittadini affidata alle vostre mani in bocca al lupo per la riuscita di questa campagna elettorale
Noi vinceremo anche se le liste della Margherita saranno espressione della Società vera della nostra volontà di innovazione
Per questo nella recente riunione dei segretari regionali e provinciali abbiamo convenuto tutti sul carattere
Di massima apertura anche civica anche l'alleanza con altre forze politiche ed associative delle Listera margherite sull'adozione di simboli elettorali locali che la sappiano riassumere tutti voi
Dovete sentirvi impegnati nelle prossime settimane in questo grande lavoro nel territorio
Noi oggi cari amici care amiche troviamo
Uno straordinario incoraggiamento in quello che sta accadendo negli Stati Uniti
Non soltanto
Per la possibilità così concreta
Mentre era così remota solo poco tempo fa
Che John Kerry possa sconfiggere George Bush nelle presidenziali del due novembre con ciò cambiando di nuovo lo scenario mondiale e mandando all'aria molte analisi catastrofiste sul futuro delle forze democratiche o all'opposto quelle scioccamente entusiaste sullo splendore di un nuovo impero
Ma per il segnale politico venuto dalle primarie democratiche legato in un primo momento la figura di Howard Dean ma poi inevitabilmente e giustamente fatto proprio atterrerà anche dai due ex
Si sono rivisti in questa campagna i giovani
Le nuove idee le opinioni più diverse e anche più radicale a confronto ed insieme hanno portato a scegliere il candidato più forte e capace di vincere per capirci
La novità che ci viene dall'America non è più come nel due mila l'antipolitica dirà funebre il terzo candidato che decise la sconfitta dei democratici
Quello è davvero il vecchio
è la strada che conduce
Alla sconfitta ma lo si capisce o no che il qualunquismo
Che non distingue tra conservatori e riformatori non risponde a verità lo si capisce o no che al momento delle alleanze del voto c'è da scegliere e che le differenze pesa non cambiano le speranze la vita delle persone
Abbiamo fatto errori nel passato io guardo stasera
Bertinotti e gli dico carissimo Fausto per quante differenze esistano Neptune noi vogliamo cancellarle questa volta siamo impegnati ad un accordo ad un'intesa trasparente perché ne va degli interessi delle famiglie
Dei lavoratori dei pensionati delle in prese delle donne e degli uomini d'Italia so che siamo d'accordo esso insieme se riusciremo
Ma la novità che ci viene dall'America
è un grande partito dato per spacciato
E sicuramente fermo sulle gambe che trova nella partecipazione dal basso ragioni rivitalizzante e poi ritrova la sua unità e la sua forza potranno vincere o perdere ma la partita è apertissima
Ed è impressionante vedere la rapidità con la quale un Progetto ideologico così ambizioso
E così sostenuto da lobby potenti come quello dei neoconservatori americani stia andando in crisi o abbia quanto meno perso la sua indiscussa egemoni
Noi sappiamo però che a far compagnia all'ascesa e al possibile declino delle posizioni conservatrici in Europa e neo conservatrici in America c'è stata e c'è una persistente debolezza
La debolezza delle forze riformiste democratiche
Progressisti la difficoltà di una elaborazione culturale rivolta al futuro
Ed è la capacità di proporsi come guida ideale col motore vibrante di aggregazione civica i recenti risultati elettorali in Grecia in Germania o anche in altre
Le proiezioni del voto certa ancora Sober Pibiri in Francia sono lungi dal disegnare un nuovo ciclo di governo europeo delle sinistre democratiche
L'allargamento dell'Europa a venticinque poi trenta Stati appare piuttosto destinato ad allargare il campo conservatore e a moltiplicare le singole suggestioni populiste delle piccole patrie non di rado xenofobe
Dunque e l'orizzonte di un più largo centrosinistra europeo l'unico che può rinnovare il campo e riaprire la partita
Qui la proposta della lista unitaria voluta da Romano e frutto della convinta determinazione di Arturo Parisi
Appare la prima in grado di innescare una nuova speranza per tre motivi
Perché punta dritto al cuore di un messaggio europeista di un progetto comunitario all'altezza delle sfide globali
Perché riunisce per la prima volta in un'unica lista forze che attualmente si trovano in tre diversi gruppi del Parlamento europeo così indicando una capacità di intesa che condizionerà positivamente le famiglie politiche esistenti perché infine
Riesce ad interessare motivare sia sul versante pro europeista sia a favore dell'abbandono della deriva conservatrice forze importanti
Che oggi aderiscono al Partito Popolare Europeo
Ma che appunto ne soffrono lo spostamento grave dalla tradizionale linea comunitaria e moderata
Noi lo ribadiamo siamo fortemente impegnati per la formazione attorno agli eletti della lista unitaria di un gruppo al Parlamento europeo unitario e nuovo
Un gruppo europeista e di centro sinistra
Secondo la linea più coerente di cui in Italia si fa portatore l'Ulivo lavoreremo per questo e vi chiedo di approvare in questo congresso questa linea
Non ci stancheremo di convincere i nostri alleati in questa direzione
Sappiamo che il buon lavoro fatto in questi anni e particolarmente negli ultimi mesi assicurerebbe
Comunque agli eletti della Margherita una rappresentanza unitaria qualificante e probabilmente anche determinante al centro dei futuri schieramenti al Parlamento europeo
è un risultato che già possiamo considerare importante ma non c'è basta
Non ci accontentiamo
Per questo voglio ripetere qui oggi le parole convincenti pronunciate il mese scorso al palazzo dell'EUR da Franco Marini
Se siamo arrivati insieme con la lista unitaria fino a questo punto se abbiamo compiuto già scelte così impegnativa per i nostri partiti
Se addirittura c'è chi pensa che il futuro della lista unitaria per le europee sia in una più stretta aggregazione che senso ha dividerci una volta arrivati a Strasburgo
Se accadrà non sarà un fatto traumatico sarà una contraddizione un passo indietro meglio molto meglio sarebbe sia le parole schiette di Piero Fassino di Massimo D'Alema di Giuliano
Amato sui limiti anche sull'insufficienza attuale del contenitore socialista europeo
E alla nostra comune consapevolezza che il Partito popolare ormai purtroppo uno strumento della destra europea mentre altri approdi hanno aspetti interessanti ma permangono parziali e dunque insoddisfacenti meglio
C'è tutto questo facesse seguito un atto politico coerente coraggioso è responsabile iniziativa di dar vita ad un gruppo nuovo ed unitario non potrebbe rimanere senza conseguenze nel Parlamento di Strasburgo a
Di Ando una più ricca aggregazione delle forze democratiche europee sarebbe il riformismo italiano a fare d'avanguardia
Ad aprire la strada ineludibile verso i nuovi soggetti europei del ventunesimo secolo del resto
è evidente che noi della Margherita dovremo all'indomani delle elezioni operare anche per una nuova collocazione politica a livello continentale
Oltre a definire la nostra collocazione del Parlamento perciò
Vorremmo che questa scelta possa accomunarci
Ai nostri colleghi della lista unitaria guardando ad un rinnovamento delle attuali appartenenze riformista e di centrosinistra e naturalmente riuscendo a creare un ponte stabile finalmente con i democratici americani
Come si vede sono grandi le opportunità che si possono aprire con la lista Prodi in questo passaggio decisivo della storia dell'Unione europea in cui le elezioni e il tredici giugno
Sono parte piena mai come questa volta l'alternativa infatti non è tra questo o quel modello
Tra un più accentuato più prudente federalismo
Tra una visione più comunitario più governativa l'alternativa che abbiamo di fronte secca
E tra più Europa e il rischio di nessuna euro il mondo non aspetta l'euro
I cambiamenti in corso non hanno i tempi lunghi delle trattative di Bruxelles
Se l'Europa non si darà presto una Costituzione anche quella secondo noi non pienamente soddisfacente che esce dalla convenzione se l'Europa non si darà presto una politica estera comune
Se non avrà presto un suo potenziale difensivo e di sicurezza comune se non troverà rapidamente le ragioni di una nuova unità politica
Che sappia comprendere gli interessi e gli argomenti dei nuovi Paesi membri coinvolgendoli però nelle comuni responsabilità se tutto questo non accadrà tra i protagonisti del mondo di domani
Non ci sarà nessun nuovo multilateralismo non ci saranno né i nostri deboli Stati nazionali
Nei un'Unione Europea vecchia impotente ma ci saranno altri attori
E già all'orizzonte il confronto tra Stati Uniti e Cina un confronto che potrebbe escludere e marginalizzare l'euro
Credo che questo rischio sia ben presente a Blera Schroeder ai francesi di governo di opposizione e se la strada di un direttorio
Politico ed economico che riunisce i Paesi europei più forti e motivati
Assai negativa per noi perché per responsabilità gravi del nostro governo l'Italia ne è stata esclusa
Bisogna pur valutare con realismo le iniziative che ci possono condurre fuori dal pantano il problema non è tanto opporsi a quella iniziativa di tre Paesi è come evitare ogni logica di esclusione
E come garantire all'Italia con i fatti
Non con le parole o le pacche sulle spalle il posto che le spetta nel gruppo che spinge non in quello che frena
Per questo dico e dico al nostro congresso dico ai nostri partiti dico la lista unitaria di quel centrosinistra dico a tutti gli italiani che amano l'Europa e i suoi valori e i suoi traguardi
Rimettiamo subito in campo tutto ciò che è possibile e necessario per rientrare nel gruppo che guida il processo europeo è un dovere nazionale un interesse nazionale dell'Italia
Purtroppo questo cammino è reso più difficile a tratti cattiva situazione in cui siamo stati messi da un Governo
Incompetenti
Noi dobbiamo liberare l'Italia da questo governo
Diventa ogni giorno di più un'urgenza una responsabilità verso il nostro Paese e anche verso l'Europa dovevamo conquistato negli ultimi anni posizioni affidabilità
Rispetto siamo prossimi allo scadere del terz'anno di governo
Un record di continuità di cui il Presidente del Consiglio vorrà sicuramente vantarsi sinceramente lo sconsigliano dal farlo
Qui l'unico record di cui gli italiani tengono conto e lo stato disastroso nel quale in neppure tre anni è stato ridotto il Paese
L'unico record che gli italiani registrano
E l'impoverimento delle loro famiglie
La crescita dei prezzi la perdita di valore degli stipendi e delle pensioni la precarietà dei posti di lavoro l'aumento della pressione fiscale
Aggravata vedo qui Rosa Russo Jervolino che rappresenta tutti i nostri sindaci dei piccoli e dei grandi comuni
Aggravata
Dalle crescenti imposte locali cui cari colleghi amministratori spesso siamo viene a dire siete costretti avendo subito tagli pesantissimi nei trasferimenti dallo Stato
Un'inflazione doppia rispetto alla media dei Paesi euro con una crescita di circa otto punti dall'ingresso nella moneta unica una crescita zero ma accompagnata dalla crescita della spesa pubblica e dal calo dell'avanzo primario
Una pressione fiscale
Ben oltre i livelli del due mila il sogno si è tramutato in una deduzione
Il miracolo in un disastro le riforme caro Presidente del Consiglio queste si in un estenuante teatrino il vostro teatri
E qui sta il punto a mio avviso più rilevante della questione del governo Berlusconi il motivo strutturale del calo della sua popolarità fin sotto i livelli di guardia spaziamo però via
Dal nostro campo il tema dell'antiberlusconismo che non sarà mai né la via giusta nella condizione adeguata
Per creare il consenso della maggioranza degli italiani su un progetto alternativo eliminiamo un equivoco sul fatto che se la destra va male è perché non ha mantenuto le promesse c'è qualcosa di ben più seri
Sassi Orando da profondo dei sentimenti degli italiani una consapevolezza forse ancora qualcuno tra voi ricorda
Che negli ultimi giorni la campagna elettorale del due mila e uno io tentare di fare tre domande al candidato c'è il problema
Erano tre domande precise e i trentaquattro mesi trascorsi confermano
Che forse erano giuste
Una riguardava l'impossibilità di guidare l'Italia con il peso determinante della lega nella maggioranza
Un'altra la devastante persistenza del conflitto d'interessi la terza domanda era rivelatrice delle condite le contraddizioni insostenibile per la politica economica e sociale di questo governo
Per l'appunto la natura delle promesse elettorali
Dieci punti in meno di pressione fiscale secondo la propaganda e allora accrescimento delle prestazioni sociali per le previste le persone le famiglie dei servizi degli investimenti pubblici pensioni migliori per tutti
Più finanziamenti per la scuola la ricerca grandi risorse per le infrastrutture stipendi più alti per le forze dell'ordine alle forze armate e così questa presunta formula magica è fallita
Per molte ragioni ma la prima è che si tratta di una formula seccamente sbagliate
Un'economia competitiva e forte come quella americana proprio in queste settimane si sta misurando con la richiesta del capo di una banca centrale Greenspan
Se l'Amministrazione Bush vuole rendere permanenti hip significativi tagli alle tasse che ha fatto approvare deve anche a tagliare le spese
E siccome in un anno elettorale questo sarà impossibile poiché il deficit di bilancio anche a causa delle astronomiche speso i militari
Sta crescendo normalmente la contraddizione rischia di diventare il tallone d'Achille decisivo per i conservatori nelle elezioni presidenziali
A destra italiana
Murati questa linea ereditata a sua volta da Reagan Thatcher
A ereditato invece pur dipingendo il paese agli elettori come fosse in ginocchio una crescita dell'economia al di sopra dei tre punti nell'anno due mila
Anzi che difendeva di fronte alla crisi mondiale alla fragilità dei fondamentali il tema del declino non è certamente un'invenzione degli ultimi via negli ultimi due anni visto
Il peso tremendo di un debito superiore al centosei per cento del PIL le consistenti falle del nostro sistema produttivo economico e finanziario il governo ha imboccato la strada della conflittualità sociale
Con l'incredibile errore
Di battagliare per quasi due anni su un tema puramente politico ovvero la soppressione e l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
A ogni segnale negativo dell'economia internazionale a ogni crisi finanziaria ogni scossone terroristico bellico
Ha fatto seguito in questi tre anni l'incrollabile chiacchiera propagandistica che annunciava una ripresa basata sul taglio delle tasse come se il taglio delle aliquote la pressione fiscale complessiva fosse la condizione per lo sviluppo anziché il contrario ovvero come noi crediamo
Si può programmare una graduale riduzione dell'aliquota in Italia come coerente conseguenza di una ripresa e la crescita della produttività e della ricchezza nazionale
Perché cari amici cari congressisti l'assoluta priorità da mettere in campo per la nostra Italia
E la crescita lo sviluppo economico e la priorità delle priorità e allora è tempo di dare strada alla nostra visione
Alternativa credibile solida in grado si badi bene di offrire agli italiani possibilità
Positive un sogno usiamo anche questa espressione poiché nessun Paese può affrontare tempi difficili senza speranze senza slancio OSP
Ma un patto trasparente e leale per la crescita dell'economia per lo sviluppo sostenibile dell'Italia cui partecipino tutte le forze vive della società è evidente che occorre programmare un'accelerata riduzione del debito
Anche se i tassi d'interesse sono bassi il servizio dunque e meno esplosivo
Il differenziale di competitività che viene crescendo con gli altri Paesi più sviluppati è legato anche alla progressione inesorabile e minori investimenti sociali e in modernizzazione che derivano da questa
Debolezza tutta italiana
è evidente che occorre sostanziare questo patto con un'effettiva moderazione salariale bilanciata da una credibile tutela dall'inflazione reale
E dunque con una politica dei redditi di tutti i redditi che rassicuri le famiglie italiane i lavoratori pensionati circa il loro potere d'acquisto
A se Tremonti
Ci avesse ascoltati
Con le nostre proposte
Di informazione e controlli al momento di entrata in funzione dell'Euro e poi per fissare intese anche con i consumatori sulle tariffe ad esempio delle assicurazioni e i prezzi dei carburanti
Per tenere aperta la strada delle liberalizzazioni e della concorrenza invece di scatenare polemiche false e bugiarde contro la moneta europea
è evidente che occorre a crescere la produttività far lavorare molti più italiani le donne in particolare e soprattutto nel Sud
E questo non può avvenire con un'espansione del lavoro nero né dei lavori precari che portano SIP flessibilità ma anche troppe incertezze fin quando non si saranno approvate le tutele previste nel nostro
Statuto dei nuovi lavori
è evidente che occorre reperire anche sul mercato del risparmio le risorse necessarie a finanziare una moderna riforma del Welfare che questo riguarderà la previdenza complementare ma anche altre sfide
E standard sociali irrinunciabili per una struttura delle nostre famiglie della nostra comunità in così profondo cambiamento
All'Italia
Che perde colpi
Che rischia di ripiegarsi su se stessa che ascolta come un fastidioso rumore di fondo l'affabulazione pubblicitaria di chi ci governa noi dobbiamo proporre una svolta e sarà un quello si farà familiare l'asse delle nostre riforme riforme da fare insieme con i sindacati
Di cui abbiamo apprezzato molto e qui saluto con Pezzotta Comuzzi i rappresentanti di CGIL CISL e UIL abbiamo apprezzato molto segno di tempi nuovi di convergenza di unità politica l'incontro tenuto due giorni fa
Per decidere uno sciopero generale soprattutto per rilanciare lo sviluppo economico e la politica dei redditi con le associazioni degli imprenditori
Cui tendiamo la mano e alle quali dopo che abbiamo assistito a troppi fiduciosi affidamenti da parte di alcune di essi all'attuale governo noi diciamo
Non vi chiediamo e non vi chiederemo un allineamento politico al centrosinistra
Il miglior servizio è che facciate bene il vostro lavoro con libertà corresponsabilità con spirito critico
Noi l'Ulivo centrosinistra abbiamo l'impellente responsabilità di evitare che la delusione e l'insicurezza tra Bocchino diventino rifiuto abbandono sfiducia verso tutto verso tutti rigetto da Napoli
I germi dell'antipolitica possono fare del male a tutti
Fatemelo dire in modo accordato accorato e se possibile con amicizia innanzitutto gli amici del partito di Follini e Casini e alle personalità libere del centrodestra
Quando sono in ballo
I fondamenti della nostra Costituzione e delle libertà di tutti abbiate l'orgoglio e la capacità di alzarvi e dire no siamo stati critici
Siamo stati critici severi tutte le volte che abbiamo visto l'interesse di maggioranza tanto con didattica tanto condizionato gli interessi privati di Berlusconi prevalere sugli interessi repubblicani
Ogni volta che la vostra iniziativa cambierà il corso delle cose senza che debba cambiare il vostro schieramento politico saremmo i primi a darmene atto nell'interesse del Paese
Care amiche cari amici la posta in palio nelle elezioni europee in quelle amministrative nelle regionali dell'anno prossimo è chiara
Il governo va battuto poi battuto ancora e poi battuto ancora e alla fine costretto dal voto degli italiani ad andarsene
Non siamo
Da soli noi
Della Margherita e non lo saremo e lanciare questo stile
Un grande romagnolo Pascoli
Ha lasciato iscritte sul portale del Duomo di Bari che allora poverissima in Garfagnana
Le parole della forza civile del nove Piccolo il mio grande il no
Per questo non si può dire che c'è anche concorrenza fra i partiti della lista Prodi se non nel senso che tutti concorriamo ha l'obiettivo di dare all'Italia una guida stabile dato autorevole
Voglio dirlo con la più grande chiarezza possibile anche per dare risposta interrogativi e polemiche e sono apparsi sulla stampa nelle passate settimane
Non è in questione un protagonismo del nostro partito volto a segnalare differenze le nostre parti
Noi dobbiamo piuttosto ingaggiare dei prossimi due anni la battaglia più importante che il centrosinistra abbia intrapreso da quando nel novantacinque nato l'Ulivo dobbiamo dire agli italiani
Prepariamoci accorrere verso il futuro
Se non vogliamo essere ricacciati indietro verso una posizione marginale di mediocrità di modesta influenza nell'Europa e dunque nel mondo
Dieci anni dopo la preparazione del programma dell'Ulivo del novantacinque che iniziò a delineare la possibilità di un governo riformatore noi abbiamo la possibilità di farcela solo se lanceremo questa sfida per lo sviluppo il recupero
Di competitività e coesione
La ritrovata autorevolezza dell'Italia in Europa e nel sistema delle Nazioni e allora di fronte alla coscienza del passaggio delicatissimo che vive e vivrà il Paese
Di pare che noi possiamo dire agli italiani votate per noi cercheremo di toccare il meno possibile
Ad esempio nel welfare
Anche se la vita media in Italia è cresciuta di due anni solo negli ultimi dieci anni
Anche se milioni di anziani non autosufficienti popoleranno i nostri quartieri anche sei milioni di persone hanno in corso una vita lavorativa discontinua e sono privi di tutele dignitose anche se continuiamo ad essere il Paese al mondo
Eppure per queste ragioni che ho detto mette alla luce meno figli
Anche se stiamo passando in pochissimo tempo dall'essere un Paese con solo il due per cento di immigrati ad un Paese con il dieci per cento i nostri concittadini immigrati anche se siamo chiamati a governare con intelligenza anziché partire con sconcerto i cambiamenti epocali propri di comunità in cui milioni di persone in Italia indosseranno il velo
Frequenteranno cerimonie religiose islamiche e non la santa messa
Possiamo permetterci di dire agli italiani tra sei o sette anni avremo ancora un debito pubblico intorno al cento per cento del PIL
E di non mobilitare in modo innovativo il risparmio per integrare una spesa sociale che conosce tante sperequazioni che resta di due punti al di sotto dalla media europea pensiamo di a vere
Qualche remota possibilità di mobilitare su un progetto di nuovo futuro gli italiani se non gli diremo cosa vogliamo fare in modo credibile duraturo per far ripartire lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Vedete io non ho voluto preparare un documento politico per il congresso adempiuto quel che chiede lo statuto e ho indicato alcuni temi solo i titoli da approfondire per far capire come si debba orientare il nostro rivolgersi innanzitutto i nostri alleati il nostro possibile impegno sulle questioni concrete del lavoro
E la sanità del risparmio delle professioni dell'ambiente dell'Energia delle città delle infrastrutture
E la cultura e con un impegno grande da mantenere davvero e la scuola
Dell'università della formazione della ricerca e dico con tutta la determinazione possibile ai nostri amici ed alleati ma vi pare che il nostro problema
Nei prossimi due anni sia quello di dire il meno possibile
Per discutere tra noi il meno possibile per evidenziare il meno possibile che ci sono anche idee e propensioni differenti
Ma cosa dobbiamo temere nel rappresentare le stesse differenze di opinioni dubbi che esistono certamente fuori di qui nelle famiglie italiane e le imprese
Che vogliono certezze ma non sanno oggi se investiranno all'estero si chiuderanno se promuoveranno partnership o svilupperanno ricerca se dovranno subire una spallata concorrenziale insostenibile dai Paesi emergenti
è evidente che se il compito tra politica e affrontare i cambiamenti noi non dobbiamo avere paura di farlo
E di guidarli cambiamenti se non vogliamo solo essere tra i curatori fallimentari o al meglio i tristi amministratori di un Paese che declina
Nei prossimi tre mesi noi saremo impegnati anima e corpo senza risparmio nella battaglia unitaria per le europee
Il lavoro programmatico che ha intrapreso Gilan Amato sarà felicemente in grado di delineare i nostri traguardi per l'Europa tanto più forti e convincenti di quelli del partito di Forza Italia
Mentre l'esperienza ci insegna che i nostri candidati sindaci e presidenti di provincia
I nostri partiti e candidati a livello locale sono di gran lunga più preparati più capaci e più in grado di disegnare Progetti e guidare amministrazioni di buongoverno territoriale che non gli schieramenti di centrodestra
Dopo le elezioni tuttavia il cantiere della progettazione di nuove soluzioni continuerà
Riprenderà come una sfida indispensabile idee trasformazioni programmi riformatori solo così si creano le condizioni per vincere e noi non siamo qui per dire dateci una maggioranza
E poi vedremo
Ecco perché carissimi amici non abbiamo iniziato negli ultimi mesi apporre con più chiarezza e più decisione alcune grandi questioni di riforma economica sociale e dei servizi vitali del Paese lo faremo con sempre maggiore precisione
Ci aspettiamo altrettanto dei nostri partner e sappiamo
Che sanno farlo e lo faranno molto bene
Per questo permettetemi di rinnovare loro un ringraziamento sincero
Carlo ed Enrico agli amici dello SDI che non hanno mai fatto mancare il loro contributo dei riformisti alla nostra impresa grazie
è un apprezzamento autentico e fraterno ai Democratici di sinistra caro Piero con la vostra storia e il vostro radicamento avete avuto coraggio e generosità a investire nella lista Prodi
Io penso che tutti insieme raccoglieremo i frutti di questi investimenti perché ha ragione Piero che oggi scrive su Europa che la nostra e molto più che un'alleanza
Del resto io credo che quando noi proponiamo siamo molto più credibile nell'opporsi
Prendete alcune dice
Le riforme costituzionali e ricordo che un anno fa lo dico al nostro presidente Nicola
Quando propose proponemmo all'Ulivo di elaborare una posizione comune sul completamento dalla riforma federale ma anche sulla forma di governo i poteri di garanzia alcuni colleghi mi criticarono ci criticarono quasi si trattasse dell'accettazione subalterna dell'agenda
Di un governo
Con cui è impossibile aprire confronti nel merito
Al contrario credo che grazie al lavoro fatto
A
Capillare in particolare dei nostri senatori se oggi noi abbiamo le carte in regola per combattere la disgraziata proposta di devolution e la scombinata irresponsabile revisione attenzione di nientemeno che trentacinque articoli della nostra carta Corte costituzionale da parte del centrodestra e proprio perché abbiamo
In campo come opposizioni
Una nostra proposta un altro disegno alternativo lo stesso vale per la verifica delle pensioni
Se non fosse stato
Presentato al senato io credo un emendamento complessivo delle forze della lista Prodi che raccoglie le posizioni comuni inclusa quella
Che noi abbiamo avanzato nelle settimane passate il Governo avrebbe buon gioco nell'accusarci di essere oppositori incapaci di rispondere e di proporre
Al contrario certamente anche le nostre proposte hanno aiutato i sindacati a di assumere un'iniziativa unitaria
Hanno aperto profonde crepe nella maggioranza
Che da un anno era inchiodata sulla pessima rigida proposta di Maroni hanno contribuito a togliere di mezzo le peggiori proposte governative ad esempio in materia di decontribuzione e di trasferimento obbligatorio del TFR
Anche per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Va dato atto va dato atto all'Anm
La loro serie di proposte interessanti ha contribuito ad aprire un varco rispetto allo scontro totale cui la campagna forsennata del Presidente del Consiglio ha dato il via
La soggettare la magistratura ferendone l'autonomia stabilita dalla Costituzione anche in questa battaglia le proposte Pierluigi avanzate dai deputati della Margherita si sono calate in modo puntuale ed efficace
Noi non lasceremo certo la destra il sfasciare ancora di più la giustizia italiana e fare contemporaneamente propaganda contro la crisi della giustizia
Siamo difensori della Costituzione e siamo riformatori siamo dalla parte dei cittadini che patiscono i disservizi e degli operatori della giustizia che sono pronti a tutelare la propria autonoma professionalità ma non a tirar su
Barricate corporative che avviliscono proprio quella professionalità insomma
Care amiche gli amici
Se c'è qualcuno che pensa che in Italia non ci sia bisogno del coraggio delle riforme si accomodi
Se qualcuno pensa che si possa essere riformisti ma senza proporre le riforme si accomodi pure
Questo impegnativo cantiere delle riforme questa emulazione per presentare il meglio delle nostre idee sarà il modo migliore per onorare quello che ci chiedono gli italiani non l'illusione del quieto vivere ma l'attenzione del cambiamento la passione che faccia dire a tanti giovani a tante donne a tanti uomini sì cisto
Mi impegno ci credo vale la pena
Torna la politica e noi torniamo a partecipare alla politica con l'umiltà e la capacità di ascolto che restano le stesse ai tempi dell'insegnamento di Plutarco non può comandare bene chi prima non abbia servito bene
Vedete
Perché possiamo scalzare Berlusconi e i suoi dal Governo e riprendere in pugno le redini del Paese c'è un passaggio ineludibile da fare qualcosa che è bene ricordarselo non è ancora avvenuto
Dobbiamo vincere le elezioni del dodici e tredici giugno due mila quattro
Quello che è accaduto fino ad oggi è frutto dell'appello di Romano Prodi della generosità dei partiti che l'hanno raccolto dell'entusiasmo che la proposta unitaria ha suscitato in vari settori della società
Francamente è successo qualcosa di insperato in parte anche di inattesi
Non soltanto il centrosinistra ma l'intero panorama politico e sono stati rimessi in causa da mesi l'iniziativa è passata dalle mani del centrodestra che la teneva almeno da cinque anni nelle mani
Per l'Ulivo
Alla crisi di governo di politica della maggioranza corrisposto nel momento giusto l'emergere di una proposta positiva
Finalmente ci siamo uniti i sondaggi sono incoraggiante ora la situazione è ribaltata ora il vento dell'entusiasmo può affluire tutto nelle nostre vele per questo vi chiedo
Di non fare svanire
La straordinaria e commovente spinta che è venuta dalla convenzione dell'Eur di un mese fa tutti dobbiamo interpretare e diffondere quel messaggio eccezionale di unità
Con un leader come Prodi scelto e condiviso da tutti con un gruppo dirigente di primo ordine capace di catalizzare le attese di milioni di nostri elettori e sostenitori vorrei riportarvi a quel giorno
A quelle emozioni e dirvi soltanto fatte vivere quella passione e accendendo la in ogni momento in ogni evento in ogni passaggio della dura campagna elettorale che ci aspetta è risultato non ci potrà sfuggire uniti per l'Ulivo vincerà
Sarà la prima forza elettorale italiana le liste del nuovo Ulivo insieme con le forze del centrosinistra vinceranno insieme saranno la nuova maggioranza politica del nostro Paese
E posso concludere
Chiudendo lo sguardo oltre le elezioni amministrative ed europee
Noi
Abbiamo due soli elementi inamovibile
Di opposto al centro di questa mia relazione al congresso la continuità e la crescita
Non la transitorietà
Dell'esperienza politica organizzata di democrazia e libertà la Margherita
La portata strategica irrinunciabile dell'unità delle forze riformatrici dell'Ulivo
La nostra iniziativa politica sarà forte coraggiosa lungimirante
E sempre di più
Nella stagione che si va ad aprire il destino di un'Italia che non si rassegna a tornare indietro ma ripropone la sua forza e i suoi talenti sarà tutt'uno con il destino
Sono certo sarà un destino vincente e democratici italiani
E questo ci porterà a rivedere finalmente le stelle le stelle
Che come scrive Federico García Lorca nella sua poesia
Tutte le notti si affacciano alle grate o cioè lo di mille piani e fanno segnali veri lirici ai mari don bere che le circondano
La nostra avventura amiche amici renderà luminose
Le stelle su fondo blu
Della bandiera dell'Europa la nostra seconda parte
E ne renderà una particolarmente bella e brillante
A vederla bene ci accorgeremo che la stella della nostra Repubblica grazie
Paola
Vi do alcune comunicazioni
Commissione verifica Poteri è una anche una proposta presidente Giampietro Sestini
Componenti bassi Luigi Caffarelli Lucio corressi Pierluigi Gaspare Nuccio Pappalardo Gianni ricco bello Umberto segretario Paola Meloni
Ci sono obiezioni
Commissione ordine del giorno al presidente Giampaolo D'Andrea
Componenti Tino Iannuzzi Lucio D'Ubaldo Giorgio Merlo Emanuela Baio Franca Bimbi Albertina Soliani Cinzia Dato
Gianclaudio Bressa Stefano Bastianoni e Franco Piro obiezioni
La commissione verifica potenti
Comincerà a lavorare domani e sabato ore nove
Termine per la presentazione delle candidature a componente dell'Assemblea federale
Sabato ore venti ci sono obiezioni
I seggi resteranno aperti nella mattinata di domenica dalle nove alle dodici
Alle ore tredici ci sarà la replica dell'onorevole Rutelli
Adesso prima di dare la parola
Al presidente Scalfaro dò la parola a Battista Bonfanti coordinatore regionale della Lombardia
Questa volta
Vi chiedo
Non ho capito questa regia l'intervento tra due presidenti
A me va bene
A medici
Io credo che il congresso che
Ci avviamo a celebrare abbiamo una l'importanza che va al di là di quello che possiamo valutare così superficialmente quando in sede di Assemblea federale si discusse attorno all'opportunità di confermare la seduta congressuale
A marzo oppure di spostarla
Dopo le elezioni europee le argomentazioni messi in campo erano argomentazioni apro
E contro che avevano un loro fondamento
Personalmente però
Ho ritenuto decisive
All'altra
Stasera si
Nel vapore per favore accomodate viene
Vai Bonfante
Ha ritenuto
Rilevanti essenzialmente due ragioni
La prima anzitutto quella di chiudere la stagione congressuale
E la seconda quello di stabilizzare il partito
Alla vigilia di un triennio due mila quattro due mila cinque due mila e sei che sarà decisivo per delineare la politica italiana nel prossimo decennio quando
Anzitutto quello di chiudere la stagione congressuale perché non dobbiamo dimenticare
Che la nostra stagione congressuale è cominciata un anno
E mezzo fa quasi
E quindi era necessario chiudere perché altrimenti anche i congressi provinciali e i congressi regionali rischiavano di essere privi di senso se non veniva fatta questa chiusura
Della stagione congressuale
Certo qualcuno diceva ma dopo potremmo discutere avendo presente il risultato elettorale io credo francamente che il risultato elettorale sarà motivo di discussione interna indipendentemente dal fatto che ci sia o no celebrato il congresso
Perché il dato vero è che noi oggi
Costituiamo il partito informa politica ma soprattutto in forma giuridica
Cioè dopo questo congresso il partito dalla Margherita avrà legittimati non solo la figura del Presidente ma la figura dei suoi organi
Statutari e quindi giuridicamente la possibilità anche di modificare le leadership
Dico questo ovviamente non
Precostituire
Argomenti di discussione in merito però è chiaro che in un partito democratico ogni leadership si misura nel confronto interno
Quindi sia le leadership regionali
Sia le leadership nazionali potranno essere discusse in relazione a quello che sarà il risultato elettorale terre europee
In un certo senso oggi Rutelli in modo metaforico consegna ad ognuno degli scritti dalla Margherita le chiavi del partito
Consegna ad ognuno di noi le chiavi dal partito che andremo ad abitare e nella quale ci saranno regole certe
Ma soprattutto ci saranno ruoli definiti certo sappiamo bene che domani anzi domenica
Ricorso vi confermeremo a Rutelli l'incarico di presidente del partito però sarà diverso
Perché non solo ci saranno regole ma ci saranno localismi collegiali pienamente legittimati ripeto a mettere in discussione le linee politiche le scelte elettorali le leadership quindi saremo un vero partito in questo senso
Chiedo e dico agli amici che spesso intendono la democrazia interna di partito sempre in in termini di scontri elettorali quella che è una concezione un po'
Che definisco gladiatorii ha della democrazia interno per cui un partito democratico solo se si vota
Ebbene rispetto a quel processo che pure è importante aver favorito il partito è più importante adesso riaffermare riaffermare questa forte dimensione del partito come
Soggetto politico ma anche soggetto giuridico
Certo sappiamo bene che non tutte le cose fanno bene sappiamo che c'è ancora molto da fare a Rutelli ce l'ha detto nella sua
Ottima introduzione congressuale
E però sappiamo che adesso abbiamo dei luoghi dove poter discutere dove potersi confrontare
Dicevo che sappiamo che non tutto va bene per anzitutto sulla linea politica
Ne ha accennato anche Rutelli però credo che uscirà nei confronti di questi giorni la linea politica noi abbiamo
Certa a Bologna
L'abbiamo scelta con quel documento di Bologna
E noi sappiamo che quella linea politica ha incontrato sta incontrando qualche difficoltà
Soprattutto sul tema dal partito unico del gruppo unico dopo le elezioni europee
E quindi sulla senso complessivo di quest'operazione che è la lista unitaria noi dobbiamo battere su questo punto non possiamo arretrare
Dobbiamo dire che questo per azionata lista unitaria assenso se ripeto approda in Europa come esperienza nuova anche per l'Europa
Se viceversa dovesse approdare in Europa ancora secondo i vecchi meccanismi e i vecchi schemi quest'operazione politica sarebbe stata un'operazione sterile al di là del risultato elettorale
L'altra questione ancora che
Non funziona e che le difficoltà dentro il partito
Ci sono difficoltà di comunicazione interna Como difficoltà di rapporti
C'è Francesco un problema di difficoltà a parlare coi nostri militanti ecco i nostri elettori
Noi in questo sistema dei mass media in questa
Palude dalla comunicazione noi non riusciamo a trasmettere ai nostri iscritti ai nostri militanti ai nostri amministratori
Le idee le proposte le linee politiche che vengono elaborate dai
Dagli organismi di partito
Il giornale Europa no svolge non assolve né potrebbe farlo questa funzione io ripropongo qui
All'attenzione del congresso la proposta di
Realizzare una radio
è possibile che
Qualcuno l'ha sentito
è possibile che un partito come la lega che ha un terzo dei finanziamenti pubblici rispetto a noi abbia una non solo un giornale ma abbia una radio e noi non riusciamo ad averla
Si potrebbe realizzare
Una radio
Attraverso convenzioni con una rete commerciale per cui in certe fasce orarie si sa che ci saranno dibattiti e discussioni trasmissioni del partito dalla Margherita lasciando
Alla radio commerciale poi gli altri spazi
Oppure cercando le forme di pubblicità che finanzino gli altri spazi
Ecco io ho paura e lo dico
Con una certa qual delicatezza
Che fra di noi prevalga a volte una idea elitaria dal partito
Cioè un'idea che il partito
Funzionerà nella misura in cui i gruppi dirigenti si parlano fra di loro
Questo è certamente importante ma i gruppi dirigenti se si pagano solo fra di loro si parlano addosso i gruppi dirigenti devono parlare alla periferia e la periferia deve poter parlare al gruppo dirigente deve poter far sentire al gruppo dirigente quelli che sono quelli che sono i problemi le attese e le speranze che ci sono sul territorio
Ecco io credo che l'idea che la politica sia solo la razionalità è un'idea pericolosissima
C'è da Paul se la politica fosse solo razionalità la potrebbero fare i matematici i fisici magari filosofi ma se la politica la fanno i politici vuol dire che accanto alla razionalità
Ci deve essere la passione ci deve essere la passione ed è quello che chiedo ai nostri dirigenti nazionali ci deve essere la passione verso il partito la passione verso i suoi problemi la passione verso i suoi bisogni ed è questo che
A volte fra noi ci manca nonna non accenno alle alle lacrime
Dell'elettorato leghista ieri nelle nella radio o loro
Rispetto al dramma che ha colpito quel partito però vi si vedeva dentro al di là di tutto in quell'atteggiamento c'era ripeto
La politica come passione poveri identificazione con un programma con un progetto con un qualcosa che ha a che fare con la vita
Eh no niente a che fare solo con le convenienze e ludico con gli affari
Ecco anche quando fra di noi discutiamo se dobbiamo essere un partito
Di governo o dobbiamo essere un partito di rappresentanza
E qualcuno sceglie invece l'opzione che dobbiamo esser partito di governo io dico mi sta bene se siamo un partito di governo che però pensa a governare in nome
I ceti sociali il nome di donne e di uomini che si identificano dentro la nostra proposta politica non già
Ripeto soltanto uomini che hanno una dimensione tecnocratica dalla politica la tecnocrazia va bene in alcuni realtà ma poi alla fine ripeto
è la politica come passione come condivisione come interesse complessivo che deve prevalere
Ecco io credo che se sapremo fare queste rocce tutti insieme tutti insieme senza distinzioni senza divisioni fasulle senza ricordi di antiche provenienze
Saremo in grado di battezza insieme nei prossimi mesi nei prossimi anni su questa strada io credo che il futuro dalla Margherita sarà un futuro vincente per tutti grazie
Che vinca grazie
Adesso se prendete posto perché c'è proprio assembramenti
La parola è al presidente Scalfaro
Dopo il Presidente Scalfaro parleranno
Roberto Della Seta Michele Santoro Paolo Costa il presidente del Codacons avvocato Barbieri
Non voglio
Vorrei anzitutto
Per dare un saluto
All'ufficio di presidenza e al precedente in particolare
Che ha avuto la bontà di salutarmi in modo partecipe Charle quando sono entrato
E dando un saluto augurale anche a tutti i presenti
Vorrei dire una parola di ammirazione
Di gratitudine
Al collega collega di questo congresso che ha parlato prima di me
Perché tutti noi siamo i superesperti
Che parlare dopo che parlano le persone importanti
Questa sera mi sento decisamente giovane perché sono tornato ai primi congressi della Democrazia Cristiana
Quando
Andando al microfono la gente guardava e dice ai danni chi è quel nipote del milite ignoto che prende la parola
Tant'è vero che in un congresso a Roma
Mi capitò di parlare dopo Gronchi
Volete una sepoltura un giovane deputata bavaglio
Pubblico sia dal dei genitori molto di più di questa sera
Però in quel teatro di ricordi a Roma
Quando terminai avvenuto due fatti strepitosi uno del Pubblico impiego abbatterle le mani lancio di De Gasperi che si alzò e mi abbracciò davanti a tutti
Abbraccio che fu interpretato da molti come se io il giorno dopo fossi diventato capo di qualche cosa per la bracciata pulito età senza nessun potere di mezzo è una cosa semplice
Ma quel signore che ha parlato prima di me
Merita un grazie a un certo punto nel suo intervento da persona decisamente colta ha fatto una distinzione tra i politici filosofi di scienziati di piccoletti gli studiosi
Dicendo sì ci vorrebbe sì ci vuole la logica chiamiamo tutti questi che c'hanno
Ma per di politico ci vuole l'entusiasmo
Mi pare che sia un'affermazione che meriti di essere sottolineata e quindi con la gratitudine mi piace anche citare almeno una parte minima
Delle cose sagge che ci ha detto questa sera
E questa Blam applaudono Pattero Galanda perché è proprio per questo nostro amico perché ha parlato
Qualche considerazione
Una considerazione storica
E allora vidi adotti questa sera
Mi piace portare qui
Il saluto dell'Istituto storico
Della lotta per la dichiarazione Istituto Nazionale storico che a Milano
E che non ha capo perché non c'è un rapporto gerarchico
Ma delle Opel sponsor bibita di carattere generale
Anche Piero chiazza di oltre sessanta istituti storici della desistenza regionali provinciali comunali che partono dal nord
Partono da Trieste e arrivano fino in Calabria
Perché di Potop volentieri il saluto
Perché
In quell'istituto e dunque gli istituti ci sono le imposte dove il comune reagirono a dirci
Ci sono le nostre radici fondamentali
Perché senza quella battaglia quella lotta quell'impostazione
Non si spiega under Repubblica né carta costituzionale
Una considerazione storica
Siamo usciti
Siamo risorti dalla tragedia per la dittatura fascista
Della guerra
Conseguenza diretta della dittatura
Per merito di un'operazione politica
L'incontro laici cattolici
Senza che nessuno
Perdesse la propria individualità
Con due no
Io non revocabili dalla dittatura
Qui l'antifascismo
E con la fede nella libertà nella giustizia che sono le fonti della pace
Ed ecco allora l'alleanza atlantica ecco l'Europa presentata dai nostri che Randwick redenti nei valori dell'Europa quando un conto non via da nulla
Di attuazione questo Anjelica ottavo Inedito d Europa legato intimamente al no alla guerra legato indissolubilmente al no alla guerra
E quindi le convergenze nel governo nazionale
L'Italia è entrata nel consesso internazionale
Basterebbe ricordare a De Gasperi Sciarra Gatta Einaudi Paggiaro dei e tanti altri
E tanti altri mai citati ci hanno lavorato con quell'entusiasmo e quella fede nelle Perrier periferie più lontane d'Italia
Questo è avvenuto perché la grande maggioranza del popolo italiano
Ebbe fiducia
In quel felice incontro di laici e cattolici
Tutti egualmente convinti nella fede e nella realizzazione dei valori della democrazia
C'è da chiedersi ma questo incontro laici e cattolici
Deve nascere dei solo dalle tragedie
Dai momenti carichi di sangue
O deve essere un prodotto naturale di saggezza umana di intelligenza politica
Che fa sorgere un'unica volontà politica senza forzature sulle proprie individualità senza forzature sulle topi individualità
Ecco la Margherita vista da uno che profondamente amico di questo movimento
E già andato non so a quante manifestazioni Olivera Margherita in Italia
Forse non tutti quelle che hanno anche responsabilità hanno fatto tante presenze in giro per l'Italia
Ma cerco di esprimere come posso e come ciò questa mia amicizia
Bisogna aggiungere
Che insieme a questa ragione di buonsenso di logica di impostazione politica certo
Ci sono che sciò spingono anch'
La convinzione di preoccupazioni che abbiamo
Ci pare occupando
Talune prepotenze
Che hanno perso ancora più acuto il conflitto di interesse
Sembra di parlare di cose antiche
Canova bisogna parlarne perché non li abbiamo messi in archivio
Sono mali che ci sono nove determino dei danni seri passa avrebbe di contare l'ultimo quella operazione incredibile
Di salvataggio deroghe che quattro
Per cui persino dopo che il capo dello Stato ha rimandato in aula
Il provvedimento
Delle comunicazioni
Il primo problema è quello
Del Presidente del Consiglio che pudicamente assente dal consiglio dei ministri per non interessarsi direttamente ai fatti propri
Presentò con la sua firma altrimenti non poteva andati il decreto legge al Capo dello Stato ed era un decreto legge sordo su interessi personali di questa Rete quattro
Calpestando il diritto ridotte età di un cittadino che risulta da una sentenza della Corte costituzionale altro che culla del diritto
Ci preoccupano le leggi ad personam
Anche se abbiamo sentito accenni di pentimento nel ministero dell'Economia per quanto riguarda il falso in bilancio
E c'è tornate alla mente una frase che sentivamo ripetere maggiormente quando eravamo ragazzi
Che diceva
Chiudere la stalla quando i buoi sono usciti
Non è esatta quando si sono portati fuori muoia e accompagnati in fuori perché evidentemente chi doveva essere salvato è stato salvato e adesso si può anche essere severi col restante della ciurma del popolo italiano l'eguaglianza che spettacolo
Certo che ci preoccupano delle situazioni gravi che ci fanno
L'incrinarsi con serenità
E con viva speranza per la tutela della carta costituzionale di fronte alla decente sentenza della Corte
Che ha dichiarato incostituzionale perché in contrasto con l'articolo terrene
Tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge
Quel provvedimento che per salvare uno dei cinque vertici dello Stato sospendeva i processi per tutti e cinque senza fissato i limiti di alcun genere
è vero che qui dovrei parlare per fatto personale perché
Perché dopo averlo scritto detto
Più o meno sottovoce
Il Presidente del Consiglio in una trasmissione di Radio anch'io mi ha chiamato in causa con nome e cognome dicendo che la corte si comporta in questo modo perché lì ci sono quattro giudici dice sono stato e numerati da me
Ascolta
Che quattro giudici nominati dal capo dello Stato sono la maggioranza spietata e insuperabile su quindici giudici che giudicano quindi gli altri undici non so cosa che contino
Ma quando non si è amici della verità
E si possono ci possono attendere anche queste cose ci preoccupa quell'aggressione costante alla magistratura che considerata nemica salvo che
Oggi leprotto Ietto che prima di inchinarsi o per Father sentenze che possono piacere
Anche lì
Se c'era poca gente ancora il Presidente dal candore Athletic graziato anche perché lotti adatto personalmente in causa non per logiche ladri niente di strano
Quando con un'intervista e che ho concesso a Repubblica ho detto che
Non essendo convinto e favorevole allo sciopero dei magistrati
Dicevo però i magistrati sono ammessi in angolo e non hanno un mezzo per difendere se stessi ma soprattutto per difendere noi attraverso una magistratura autonoma e indipendente
E quindi telefonai anche Presidente della Camera pregandolo in modo particolare dato che la legge passava come passata
Sì accisa qualche speranza
Sono ben lieto di vedere che i principi fondamentali sono stati salvati
Ci preoccupano
Delle dichiarazioni dei più recenti che il premier ha fatto
Sugli uomini del passato l'ho chiuso il termine Prima Repubblica io non conosco questa terminologia perché sul piano costituzionale e una terminologica insensata questo può servire chiacchierando in un pub
Mi pare che si dica ecologia Piero
E allora la frase
Tutti i vertici
Burocratici amministrativi posti che contano nello Stato sono ancora tutti gli uomini del passato
Ma io sono rimasto un momento fermo a meditare la situazioni di Forza Italia
E in particolare di tutta la Casa della Libertà
Io ho avuto la sensazione proprio vedendo da chi è abitata come gente del passato chi si tratti di uno di cover tutti i vecchi o di un ricovero di persone chi epoca
Si preoccupano le riforme costituzionali
Io non voglio entrare nella discussione perché new titolo
Ringrazio quell'accenno che ha fatto Rutelli
Al centro no della maggioranza
Che altre volte io ebbi
Da qualcuno di quello schieramento però ad chiesto abiette un punto oltre il quale non cantate o atto nottate le sopracciglia
Fatte delle facce di persone che non condividono
Dite qualche frase che accende speranza e al dunque tutti allineati e coperti a votare come vuole il capo
Perché il discorso non può non uscire fuori
Le riforme costituzionali
Fanno un bimbo Ortu certo non lo faccio neanche come minaccia no
Però voglio dire solo una cosa
Che se le proposte che sono state fatte vengono portati avanti
Noi che partiamo
Da una decuplicato
Parlamentare
Con un capo dello Stato garante
E il punto acuto della garanzia e Potì Addiction rendimento anche Contini pensiero contraddirlo dei due presidenti di assemblea quindi un potere veramente eccezionale per essere garante
Ma le proposte che sono fatte
Spezza hanno totalmente questo perno che il dialogo Parlamento governo
Perché il Governo lo fa con lui che è stato dedicato nelle votazioni quindi designazione popolare
Fa il Governo con i ministri che non sono più nominati dal capo dello Stato si presenta in Parlamento presente il programma
Donne è tenuto a chiedere la fiducia
Non è richiesta la fiducia si spezza io Dapporto Parlamento governo e si entra sullo scivolo di un governo che discute coi topi elettori direttamente cioè discute con la piazza
Non c'è una virgola di di esagerazione in questa tirato delle sonde su un'impostazione chiedi una chiara dita estrema
Io non sono mai stato favorevole a una repubblica presidenziale può darsi che c'è un gusto di un anziano
Ma se cita accessi una repubblica presidenziale che c'è in altri Paesi che sono paesi civili non avrei da dire nulla potrei dire personalmente preferivo la De pubblica parlamentare
Ma nasce una repubblica con queste ipotesi alle quali si aggiunge
Che lo scioglimento potere personale
Perché a parte il governo del capo dell'esecutivo il quale mi manda a casa un patto al mento col quale non ha legami dal quale non ha avuto la fiducia dal quale non può che verrà sfiduciato col quale non è tenuti obbligato al dialogo
Quindi lo scavalca il comunicato con contino poi Totti elettori cioè con la piazza
Discorso pesantissimo si aggiunge che lo scioglimento avviene quando il Presidente del Consiglio con sua esclusiva responsabilità doppiette nono chiede
Lo decide
Perché nel momento in cui lo chiede
Il capo dello Stato possono firmato e lo scioglimento quindi è una richiesta di vero io chiamiamola come il presidente per consiglio a c'è la proposta
Che abbia il potere di licenziati in Parlamento dal quale non ha avuto la fiducia perché non è tenuto a chiederla
è lo scasso quindi non è riformabile questure scasso con tutti e di aggravanti dello scarso previsto dal codice penale
Allora dialogo
Fondamentale il dialogo è fondamentale
A condizioni
Che le persone che vendono il dialogo non abbiano dei punti fondamentali
Già decisi e intoccabili
E allora dirò attenzione
Io so doppia di dialogo sempre
Per poter discutere sempre con grande lealtà ma attenzione
Perché esse sono ci sono dei punti non discutibili e io non removibili e inutile perdita di tempo a discutere su piccole virgole marginali
Che servono a date la sensazione che si cede
E poco alla volta si dall'aiuto a questo disfacimento
Di ciò che è stato costruito con grande saggezza con grande studio ed è stato scritto prima col sangue che non con la penna da parte nostra all'assemblea costituente
E allora
Io rapidamente le somme e allora
Occorre una grande azione di convincimento ricchi unione ed impedire guasti maggiori
Per questo occorre un pensiero politico robusto senso dello Stato che prevalga su visioni o speranze individuali o di settore politico
Perdonatemi questa citazione che sto per fare che non è di ricca la dico anche sotto voce occorre un vero amore di patria
Il Tattaglia libera e democratica
Con poche parole e molti fatti senza perderci in beni che marginali che a volte fanno data era danno la sensazione di divisioni di contese che poi di fatto non ci sono Occo dell'impegno di operare nel rispetto dei valori e dell'etica della politica
Mi ha sorretto IMI per questo pezzo che solo un vecchio può fare
E un'altra volta non invitati mi più non dimentichiamo
Le le cattive esperienze del passato
Non dimentichiamo le negative esperienze nei partiti
Nei partiti
Se c'è un in sofferenza delle lettori italiano ai partiti
Che persi ma insofferenza per la indispensabilità dei tappeti quando hanno forza di pensiero di comunicativa vorrei dire di formazione
E perché dei fatti ci sono stati che hanno presentato i partiti in modo terribilmente negativo
E per non dimenticare diciamo allora palpiti dove tesseramenti erano diventati più a personali posizioni di potere
Che a rendere più vivo e partecipato il proprio partito
Partiti dove i dibattiti ed hanno diventati senza vita
Per decisioni già prese dai vertici
Che rendevano vuoti sceglie il dialogo che la dialettica
Noi non dimentichiamo le queste cose
Perché i giovani che io a vicino a migliaia se le ricordano e cioè le rinfacciano attenzione a riprendere la stessa strada
Operazioni di potere
All'ultimo di conosciamo che i palpiti avevano le cosiddette correnti e ad un occorrenti solo per le operazioni aritmetiche di potere senza un dialogo politico senza una ragione politica
Attenzione
Due moniti autorevoli
Dice De Gasperi a noi democratici cristiani all'assemblea costituente
Bisogna che anche la vostra vita privata
Così ha detto così ripeto bisogna che anche la vostra vita privata
Sia in armonia con i principi che voi sostenete
Nella vita pubblica
Sala Gatti
Sa ragazzi
Ci ha ripetuto non so quante volte
Se la politica non rispetta la morale e non a morale non è politica
Due norme di cultura diverso di impostazioni diverse ma con chi ha delle idee posso dire bianco d'una parola ho sentito cita dei circoli
Io sono fra quelli anziani ignari ormai al Super otto la Punto che prova a questi circoli mi hanno affascinato e ho frequentato diversi di questi con dibattiti giovani e di meno giovani
Circoli tematici venga anche circoli diciamo sul piano territoriale mai tematici in Val di colate di una vitalità enorme
Ho l'impressione e vibrazioni dirlo che guarda che questi Cintioli siano un po'andati nel sonno vi sbaglierò può darsi che sia io che sono addormentato
I circoli come luogo di incontro di studio di dibattito di formazione via analogo l'azione politica come luogo per conoscersi meglio
Piero aprirle le porte alla società alla quale non si può offrirle subito una tessera certo le tessere Wald uno poi per un congresso ma abbiamo una visione un po'più larga che soltanto questo del potere
Uno che vi vuol bene vi dice fatte di vivere questi circoli non usate dei diversamente
Non buttate lì in piccoli centri di più piccoli e nei negativi possano potere in periferia che non servono a nulla
Vi ringrazio molto
Penso al posto egoismo che dopo tanti discorsi importanti quello fondamentale
Per presidente della Margherita
L'amico Rutelli al quale faccio oppure con l'affetto che è lunghissima che non è di ieri e neanche dell'altro ieri perché ripeto con intensità
La proprietà lasciate dire
Da uno stava vecchio
Voglio gli atti di dei
Fra di voi
Voglia quindi bene
A volte penso col fatica e quella volta e si è il mio che veramente ci vuole il voler bene e anche un atto di volontà poi poco alla volta diventa uno status
Piacevole
Vogliate di bene la politica
Non è mai soltanto cervello pensante mai
E anche il cuore
Don dimenticato era ormai
Ringrazio il presidente Scalfaro verso la parola e a Roberto Della Seta
Sì buonasera a tutti presidente Mancino non l'ha dette sono il presidente Legambiente è per questo che
Intervengo con molto piacere mi Moholo volentieri dopo
Il Presidente Scalfaro
Anche se a parlare dopo di lui si sente obbligati a dire qualcosa almeno altrettanto di sinistra e quindi adesso
Ci proverò
Qualche anno fa in tempi ancora più tragici di questi
Bertolt Brecht
Scriveva che nel tempo degli assassini
Anche parlare di natura può essere un delitto
E oggi non c'è dubbio
è di nuovo un tempo degli assassini
Ecco però per me per Legambiente
L'ambiente non è parlare d'altro
E batterci in prima linea per un mondo diverso un mondo
Che non debba scusate
E non c'era
Che non debba più conoscere
Il tempo degli assassini e allora la prima cosa che tengo a dire
è che per noi di Legambiente ma credo per la maggioranza grande parte del movimento per la pace
Il terrorismo stragista qualunque sia la sua firma
è il primo nemico di chi chiede più giustizia tra gli uomini e tra i popoli ed è la forma più odiosa di unilateralismo e siccome non amo grazie
E siccome non amo le ipocrisie
Aggiungo di credere che il mondo pacifista abbia il dovere di esprimere con più forza e con più chiarezza questo semplice concetto prima di tutto no al terrorismo
Ancora io penso che non giochino annoiarvi chiudiamo la logica della guerra preventiva
Linguaggi e Toni esaltati che qualche esponente pacifista usato anche in questi ultimi giorni
Per esempio io ho grande grandissima stima per l'impegno e per il lavoro di Gino Strada
Ma considero letteralmente demenziali i giudizi che lui ha espresso verso chi in Parlamento ha ribadito il suo no alla missione italiana in Iraq sotto comando americano e ha scelto di non votare
Sulla mozione Omnibus imposta dal Governo
Io vi ringrazio per questo invito anche perché non è così frequente che ad un congresso di partito
Sia data la parola anche a chi come me viene da fuori va fuori della Margherita e da fuori
Di un'idea tradizionale di cos'è e cosa non è politica più che a svolgerle un ragionamento
Voglio rivolgervi un appello voi che siete una componente decisiva del centrosinistra
Guardate all'ambiente non solo come ad un'idea ad un'idea nobile ma come ad un pezzo importante della coesione sociale e anche della competitività dell'Italia ad un pezzo importante non separato della vostra della nostra idea di futuro
Non trattate l'ambiente come un capitolo di nicchia uno dei tanti da mettere nel programma
Perché invece è un indicatore fondamentale e anche un moltiplicatore del tasso di modernità di ogni padre paese e del nostro Paese in particolare
Pochi giorni fa noi abbiamo presentato il nostro rapporto annuale Ambiente Italia pane consegnerà una copia a Francesco Rutelli perché penso che possa essere un contributo utile
Per chi si accinge a presentarsi con un programma con un'identità al giudizio degli italiani
Ebbene la fotografia che questo nostro rapporto restituisce è di un Paese dove il rischio declino a più facce ognuna con dinamiche autonome ma tutte collegate fra loro
Stallo delle politiche ambientali perdita di velocità nell'innovazione tecnologica scarsissimo investimento nella società della conoscenza sottovalutazione del ruolo anche economico della coesione sociale
Fenomeni crescenti di legalità diffusa sono altrettante facce di questa decadenza
Che non comincia
Col governo di centrodestra ma che certo le scelte di Berlusconi hanno accentata accentuato
Se si vuole fermare questo declino queste facce vanno cambiate tutta insieme
Mentre troppo spesso si pensa anche in seno al centrosinistra che siano questioni separate
Il nostro è un Paese dove non si investe nelle fonti energetiche rinnovabili nel solare e nell'eolico anche perché non si investe più in generale in ricerca e conoscenza
Dove l'arretratezza del sistema dei trasporti è tutt'uno con la sua insostenibilità ambientale
Dove ritorna con il condono edilizio l'ideologia dell'impunità per chi viola le leggi e devasta l'ambiente
Dove la nuova economia immateriale quella che fa viaggiare Ships invece delle merci non decolla e la più antica delle colonie in materiali quella legata alla cultura e alla storia dell'Italia il Paesaggio Culturale Italiano da Venezia la Valle dei Templi di Agrigento
è un esempio mirabile di risorsa economica il materiale non viene valorizzata
Qualche giorno fa su Repubblica Federico Rampini ha raccontato
Il dramma del cosiddetto off-shore Ring nella Silicon Valley milioni di posti di lavoro perduti perché le multinazionali licenziano negli Stati Uniti e assumano assumono in India e in Cina
Un fenomeno che ormai comincia ad investire negli Stati Uniti anche mestieri insospettabili come i commercialisti e gli assicuratori
Certo sembra un problema molto lontano
Da noi la new economy è talmente fragile che ha poco da delocalizzare
Invece credo che quella minaccia parli anche molto all'Italia
Perché processi analoghi hanno interessato in un recente passato in parte continua ad interessare anche la nostra industria manifatturiera che ha spostato produzioni e posti di lavoro nei paesi dell'est europeo
Bene ci sono diversi modi di rispondere a queste dinamiche o con politiche neo protezioniste che però al massimo possono spostare in avanti il problema
O con politiche di precarizzazione del lavoro che provocano sofferenza sociale e in ogni caso non saranno mai sufficienti a colmare il divario tra il costo di un operaio rumeno thailandese il costo di un italiano
Oppure si può rispondere promuovendo in un quadro di forte innovazione l'economia che non si possono delocalizzare perché sono inseparabili dal territorio dalle specifiche caratteristiche storiche e culturali e ambientali del territorio
Come nel caso del made in Italy o dell'agroalimentare di qualità anche in questo sta alla grande modernità dell'opzione ambientale a questo proposito mi piace ricordare che il ventotto marzo Legambiente organizza in tutta Italia la prima festa nazionale dei piccoli Comuni
Di quell'Italia cioè che custodisce gran parte
Di quelle ricchezze italiane che non potranno mai essere de localizzate che però rischiano di morire
Se non vengono adeguatamente sostenute
E protette
Questa iniziativa promossa dal presidente onorario dalla nostra associazione che è un omonimo di un vostro deputato Realacci
E credo anzi sono sicuro che a questa iniziativa parteciperanno anche molti amministratori
Della Margherita
Concludo se credente discutete pure se sia più appropriato per la Margherita proporsi come l'anticamera del nuovo Ulivo o come la sua gamba di centro
Ma più che interrogarvi sulle dosi di riformismo necessaria per far vincere di nuovo il centrosinistra chiedete di quali debbano essere gli ingredienti di un riformismo all'altezza dei tempi
Per noi per Legambiente ma credo per molte altre realtà associative
La Margherita è stata talvolta un interlocutore più interessante e più interessato di altri grandi partiti del centrosinistra e non solo per la presenza tra di voi di un formidabile mediatore culturale come Ermete Realacci
è che voi incarnate un progetto originale siete un soggetto più agile e meno legato a strutture categorie a che e categorie consolidate
Su certi temi l'ambiente ma pure la guerra la critica la globalizzazione la riforma del Welfare la necessità di ripensare i confini delle vecchie famiglie politiche
Vengono da esponenti de la Margherita de La Margherita analisi e proposte molto più radicali di quelle che arrivano dalla sinistra tradizionale ma non per questo meno riformiste la mia speranza il mio oppure io
è che continuiate su questa strada perché la politica italiana sono convinta un grande bisogno di concentrarsi sul presente e sul futuro e di mollare qualche ormeggio ormai scarsamente utile vi ringrazio buon lavoro
Grazie
Adesso la parola è a Michele Santoro
Se pure Paolo Costa
Non c'era bisogno che io parlassi ma visto che se lo Stato invitato qualche cosa dirò
C'era prima uno dei vostri delega
A chi gli ha detto o guarda stasera c'è anche Michele Santoro
E io gli ho detto no la notizia non è questa la notizia che stasera c'è anche Vittorio Sgarbi in mezzo a noi
E che magari se fosse stata liberata impegni sarebbe stata con noi anche Veronica
La situazione è talmente impazzita in questo Paese
Che aumentano di giorno in giorno le persone che ritengono necessario far sentire la propria voce
Che ritengono necessario indignarsi
Che ritengono necessario fare quello che precedentemente non avevano mai pensato di dover fare
L'altra cosa
Che mi è capitata di dire
E un altro delegato mi ha invece detto sei qui l'abbiamo capito come osservatore Esterno
E io gli ho risposto ma manco per idea io non sono qui come osservatore esterno io sono qui perché sono uno che ha voglia di battersi e se voi volete
E se voi volete
Sono
Sono
Uno dei primi iscritti onorari della vista unitaria perché ritengo
Che la lista unitaria
Sia la più grande speranza che in questo momento si accende nel nostro Paese
E anche se sono un giornalista senza giornale per le note vicende che non saremmo qui a ricordare voglio però a darvi una buona notizia
Una notizia che secondo me in questi congressi dove però di motivi
La liturgia i rapporti tra coloro che fanno politica sovrastano gli altri ragionamenti e tuttavia utile che voi conosciate
In questo Paese in questo momento ci sono migliaia
Decine di migliaia
Forse centinaia di migliaia di persone che come me
Vogliono battersi chiedono di battersi voi avete il dovere di aprire le porte dei vostri partiti per consentire a questi cittadini di far sentire la propria voce
Un altro elemento importante
E che
Stiamo attenti
A non far vincere
Un'eccessiva
Considerazione ottimistica sul futuro che attende questo Paese non perché non dobbiamo essere ottimisti
Ma perché non ci dobbiamo affidare ad uno stupido ottimismo
Innanzitutto quello che sta succedendo a Matri
Ci fa pensare
Che esiste una variante ormai permanente nella nostra vita
Questa variante permanente che può scomporsi solare qualunque piano si chiama terrorismo
Io sono molto amico di Gino Strada sono fraternamente amico di Gino Strada è una delle persone della cui amicizia mi onoro più di qualsiasi altra però ritengo che noi dobbiamo in questo momento fare uno sforzo per comprendere che il primo nemico che noi abbiamo al mondo si chiama terrorismo
E dobbiamo fare questo sforzo
Noi
Con la nostra sensibilità sociale
Con l'apertura che noi abbiamo rispetto a grandi questioni che attraverso nel mondo prima di tutto la questione palestinese
Perché è una nostra posizione su questo terreno può essere credibile e può parlare
Immondi dove ci sarebbero molte ragioni per avvicinarsi alla risposta terroristica noi più di ogni altro dobbiamo batterci contro il terrorismo ma per batterci contro il terrorismo
Noi dobbiamo aprirci alle grandi ragioni che sono sulla scena del mondo è che non trovano ascolto
Io trovo che tutta la vicenda italiana
Tutta la vicenda politico partitica italiana compresa la nostra quell'altra parte alla quale io sono più vicino
Non sempre
Riesce a dimostrare
Che ciò che abbiamo più a cuore era soluzione di grandi domande che sono presenti sulla scena mondiale
Si sente puzza di elezioni in tanti dibattiti italiani esistente anche una certa indifferenza rispetto ai problemi reali che in questo momento per esempio stabilendo la popolazione irachena allora io dico che qualunque sia la posizione che non abbiamo nei confronti di quella guerra in questo momento il mondo intero è il nostro Paese devono sentire che noi abbiamo a cuore
La soluzione migliore la più favorevole per la popolazione che sta soffrendo
E non la popolo non la posizione che ci fa sentire in pace con la nostra coscienza che ci rassicura che ci tranquillizza
In questo momento quel popolo
Può trovare la strada della democrazia
Se noi siamo prima di tutto in grado di far funzionare la luce elettrica e l'acqua potabile essendo non ci impegniamo prima di tutto per restituire a quel popolo la luce elettrica l'acqua potabile è inutile che facciamo chiacchiere sul fatto che devono conquistare la democrazia o che qualcuno gliela potrà regalare
Sulla scena del mondo c'è questa variante che si chiama terrorismo ed è una variante che si combina con la televisione
Siamo molto attenti perché la guerra sta portando via molte cose dalla nostra vita
Sta portando via una giusta concezione del diritto che era alla base delle nostre democrazie
Perché fino a quando noi tollereremo che esistano scandali nel mondo
Come i prigionieri di Guantanamo e ci abitueremo al fatto che delle persone possano essere imprigionate senza che vengono indicate le loro responsabilità penali da perseguire
Fino a quando noi accetteremmo
Che la legge che potrà giudicare Saddam non è la stessa che potrà giudicare eventuali cliniche siano compiuti dalle forze di occupazione nei confronti della popolazione irachena
Noi avremmo perso qualcosa di importante che è alla base della nostra comune civile convivenza quello che fa di noi delle società democratiche avanzate
E noi lo possiamo tollerare che la televisione ci restituisca un'idea del terrorismo che sia quella di una lotta tra il Bene e il male
Perché noi abbiamo bisogno di conoscere che cosa esattamente il terrorismo perché sapere quello che è successo
In Spagna e in questi giorni è fondamentale
Mentre sarebbe molto grave che noi avviluppa seguendo un unico ragionamento ciò che sta accadendo in nome del pericolo terrorista chi ha messo quelle bombe
Le ha messe letta oppure le ha messe altezza
è estremamente importante che noi capiamo come sono andati i fatti
Il giornalismo la televisione non deve assumere una posizione di schieramento pregiudiziale nella lotta tra il bene e il male
Ci deve fornire elementi utili e razionali per cui noi possiamo convincerci se l'operato dei nostri governi è corretto oppure no
Perché se al cittadino togliamo le informazioni
Se noi trasformiamo il giornalista in una sorta di sacerdote della verità che poi coincide con la verità degli eserciti noi abbiamo sottratto alle popolazioni la possibilità di decidere è di scegliere
E l'ultima cosa
Che volevo dirvi è che la vicenda italiana si aggrava proprio in ragione dell'offuscamento dei grandi principi di civiltà che erano alla base della nostra democrazia
Una mostruosità
Come quella del nostro presidente del Consiglio viene accettata a livello internazionale proprio in base a questo ragionamento che amici nostri sono quelli che ci aiutano a combattere il male
Ai nostri nemici sono quelli che sono più schierati nei confronti di Bin Laden
è qui che noi stiamo perdendo qualcosa
Delle nostre società dell'idea sulle quali le abbiamo costruite è qui che si offusca il discorso sul conflitto di interessi perché in Iraq non troverete delle imprese che vanno ad operare per la ricostruzione quando non ci sono condizioni di mercato per poter fare un lavoro di impresa troverete che le imprese che opereranno per la ricostruzione saranno quelle amiche e conniventi con i governi che hanno fatto l'operazione militare cioè tutto un blocco quello che noi chiamiamo conflitto d'interessi a livello a livello italiano lo potete vedere tranquillamente in quello che sta succedendo sulla scena internazionale
E per avere una prova del conflitto di interessi non dobbiamo interrogare i sacri testi del diritto dobbiamo prendere il telecomando è guardare la nostra televisione
è un'operazione che ognuno di noi può fare a casa sua e può rendersi conto che è la nostra televisione è lo specchio è lo specchio dell'impoverimento del Paese del crescente impoverimento del Paese
La nostra televisione è piena di spazzatura
E noi non dobbiamo essere non non dobbiamo essere avversi all'ingresso delle nuove tecnologie perché noi stiamo mantenendo in piedi un sistema che è un sistema arretrato e che ha il solo scopo di favorire
Di favorire gli interessi di un imprenditore monopolista che peraltro il nostro Presidente del Consiglio voi mi dovete spiegare come diavolo sia possibile chieda la nostra televisione vengono sottratte ogni anno che passa risorse destinate ai programmi solo quest'anno sono duecento miliardi in meno quelli che ha speso Mediaset per i suoi programmi è contemporaneamente noi vediamo la crescita dei profitti personali del nostro presidente del Consiglio
Il nostro presidente del Consiglio all'uomo che in Italia ha guadagnato più di qualsiasi altro lo scorso anno il che fa dire che Mediaset è una delle aziende che in questo Paese ha guadagnato di più
Producendo H chiosa
Producendo a quello che si chiama quello che si chiama
La fabbrica dei sogni
La fabbrica dei sogni e quindi la fabbrica dei sogni riesce a far diventare il nostro presidente del Consiglio
Più ricco di prima immensamente più ricco di prima in un momento in cui l'economia mondiale è in recessione in un momento in cui la pubblicità a livello mondiale è in recessione
Mi spiegate come possibile questo miracolo questo è il conflitto di interessi
Perché Mediaset ha ha una sola ragione alla base della sua forza come azienda
è il fatto che produce altissimi profitti non è una grande azienda dal punto di vista culturale perché i suoi programmi di maggiore successo ricopra dall'Olanda e non li va a vendere all'Olanda non è una grande azienda per fatturato perché rispetto alle aziende di comunicazione è una delle aziende
Meno importanti che ci sono sulla scena di questo Paese ma è importantissima e la quarta azienda d'Europa perché guadagna un sacco di soldi è una fabbrica per far denaro
Questa è la situazione che noi abbiamo di fronte ed è questo che impedisce uno sviluppo della nostra televisione ed è la nostra informazione
Lasciate che concluda con un'immagine
Che restituisce un po'non voglio sanno che siete tutti stanchi per cui l'ho fatta Breve
Non voglio credo che noi dobbiamo restituire a qualcuno o qualcosa
Noi
Abbiamo delle responsabilità
Sul fatto che ci troviamo in questa condizione
Ma ne abbiamo una più di ogni altra
Il fatto che non abbiamo amato a sufficienza e fino in fondo la libertà
La libertà degli autori la libertà della televisione la libertà di tutti coloro che avrebbero dovuto e potuto costruire programmi noi abbiamo descritto il mondo degli extracomunitari quando eravamo al governo e quando avevamo in mano la televisione pubblica soltanto come un problema di ordine pubblico
Ora prendiamo in prestito un attimo l'immagine di questi extracomunitari la domanda che io voglio fare vi è questa
Voi potete immaginare che chi mette su una carretta la propria moglie la propria moglie incinta
Con una sola bottiglia d'acqua una carretta che non può attraversare gli oceani ci mette tutto quello che ha della sua famiglia
E affronta un viaggio di incerta prospettiva potete immaginare che questo sia soltanto un delinquente bene io credo che noi siamo debitori nei confronti di questo popolo che si è che abbia già dato verso di noi
Di non aver saputo rappresentare il lato positivo la forza creativa la speranza che questa gente aveva verso il futuro
Ora li possiamo risarcire in che modo prendiamone noi un pezzetto di questa speranza facciamolo noi un viaggio che assomiglia almeno lontanamente all'epopea che questa gente ha fatto per raggiungere un futuro migliore per i loro figli
Noi dobbiamo avere il coraggio di una grande impresa se vogliamo finalmente aprire il Paese alla libertà dobbiamo metterci alle spalle resistenze e riserve fare quello che Scalfaro ci ha insegnato appare immaginiamo di essere migliori di quello che stiamo in questo modo diventeremo effettivamente migliori perché in questo momento il Paese ci chiede di dare speranza
E io mi rifiuto
Mi rifiuto di pensare che la speranza sia risultato soltanto deve Trollo e del fallimento di un kata pass la speranza deve essere il risultato che voi riuscite a comunicare al Paese esser per farlo avrete bis
Tonino di me e di tante persone come me noi siamo pronti siamo pronti a combattere insieme a voi
Grazie la parola all'onorevole Paolo Costa
Si prepari l'avvocato Barbieri presidente del Codacons
Buonasera a tutti
Abbiamo bisogno sì
Dei tanti Santoro
Abbiamo bisogno
Di tutte quelle persone
Che per in questi anni dal novantasei in poi allora ho perso fiducia in noi
Abbiamo bisogno di coloro che oggi intravvedono la possibilità di rimettersi a servizio del Paese e di farlo attraverso la Margherita attraverso la lista unitaria
Detta nei termini dei nostro gergo interno quando a Parma discutevamo tra le gambe di centro o di sinistro o della l'avanguardia l'Ulivo in fondo vogliamo dire questo
Volevamo trovare uno schema un modo per riaprire il nostro schieramento di centro sinistra
Il nostro partito
A coloro che aspettano solo di essere entusiasmati a coloro che hanno bisogno che questo entusiasmo ossa riemergere e possa consentirci di guardare avanti con fiducia per liberare il Paese
Dalla cappa dalla situazione drammatica in cui questo momento vive
Oggi lo possiamo fare e se lo facciamo osservate non è per un miracolo
Non è però un fatto caduto dall'alto da il nostro lavoro il lavoro ben opposte dal suo partito lavoro che ci costringerà a guardare per terra parametro di noi a costruire piccoli gruppi assenso dei piccoli problemi
Bene invece per fortuna questo lavoro che rischiava di sterili essi di non produrre effetti avuto questa grande colpo d'ala questa svolta
Con la proposta lista unitaria pioli si consente di avere un leader di avere una prospettiva politica di poter riparlare al Paese con linguaggio della speranza
Bene la speranza però si alimenta e si alimenta con le prove dei fatti e le prove di fatti che abbiamo di fronte sono quelle di porsi passaggi elettorali attenzione non sono passati che vagano in sé
Noi se le cose andranno come tutti quelli che sono i questa sarà e anche quelli che sono usciti molti di più
Sì si augurano bene noi i ready terremo
Nel due mila e sei un Paese stremato un Paese ma ridotto economicamente ma ridotto socialmente ma ridotto moralmente
Avrò bisogno di grandissime energie di grande capacità di riprendere in mano situazioni difficilissime ci troveremo a dover utilizzare un patrimonio di speranza
E Carey metteremo a rischio con grande in poco tempo in pochi momenti questo patrimonio può accrescersi attraverso le due prove elettorali che abbiamo di fronte è quella di quest'anno e qual è il prossimo quella di quest'anno vedete
Paradossalmente o se vogliamo
Provvidenzialmente
Si mettono a doverci occupare di due livelli della dell'Europa
E delle nostre città ed è nostro province
Provvidenzialmente perché sono i due luoghi in cui meglio possiamo costruirsi attrezzarsi prepararsi per affrontare la grande sfida perché non poi vinceremo in Europa e soprattutto non saremo capaci di essere protagonisti in Europa con il nostro gruppo con le nostre persone con i nostri rappresentanti sì non affronta guardiamo a questo momento della campagna tra europea e della ed esperienza europea come il luogo in cui la lista unitaria si forma o come se volete anche sulla Margherita si forma costruisce il suo progetto politico perché si confronta con un modo di essere che altrimenti non troverebbe e non non dopo strizzate mai a costruirsi come un tale vedete
Io sono convinto all'osso convinto che per esperienza che ho fatto in questi anni che e in Europa che siamo costretti a confrontarci cova mandati Pelosi faremmo mai
Per fortuna e solo in Europa che in questo momento si è discusso se vogliamo della quale la pace ma o diverso da quello che gli Stati Uniti alla proposta
E solo in Europa che in questo momento si difendono e nella idealmente i diritti umani profondi e profondi
è l'Europa che vota contro Guantanamo Europa che sia preoccupato e ci si è mia è l'Europa che si occupa delle guerre dimenticate in Africa è l'Europa che si occupi tutto questo locale
Che ancora non è capace di essere attore globale sulla scena internazionale ma che è capace di essere il il la Regione l'entità leader
Nelle aiuti umanitari le capaci capacità di inserirsi e di fare tutto questo ma è anche l'Europa sulla il il banco di prova sul quale i rapporti di domani tra stato e mercato il guelfo ad alimentare il modello sociale europeo si può costruire e sa confrontarsi con questi temi
Che noi costruiremo il nostro bagaglio di proposte il nostro bagaglio come Margherita è nostro bagaglio come lista unitaria il nostro bagaglio come lista che si prepara ad affrontare la sfida definitiva sia importante per il governo del Paese domani avendo acquisito anch'esso su queste battaglie e la sua capacità di essere di e so come stai proposta
Cambia proposte sarà tanto più efficace quanto più saremo capaci di interpretare lascia europea di prenderà atto che il movimento lasciano per molto più variegata i movimenti quadro possiamo pensare non ho fatto qualche prova tecnica
Di provocazione sia il Pd è che il PSI in questi anni
L'abbiamo fatto lavorando con un gruppo particolare con Lupoli liberali democratici e riformatori ma quello che conta è gli esperimenti fatti è possibile e possibile rimedio se usare tutto perché questo momento in cui non solo noi o costruirsi un programma un progetto
Che confrontarsi con l'Europa diventa il il il livello fondante la sua attività ma tutti sono i fondi a questo momento
Bene se l'Europa i quadranti su cui costruiremo le nostre idee proveremo a mettere insieme le nostre idee costruiremo quel progetto
Per cui da quella bozza alla ipotesi partenza sarà quello che D'Amato sta scrivendo in questi giorni ma che quella definitiva sa quella che uscirà dall'esperienza fatta appresso Europa e su un altro livello e sollecita e sulle Province
Che noi invece in questo momento dovrà organizzare la resistenza
La resistenza quello che sta succedendo perché lì che in questo momento si combattono o si difendono le politiche che il Governo sta De Nigris
E si riesce a difendersi sia fanno nonostante l'assedio l'assedio vero da essere costituito dal fatto che mancano i finanziamenti chi la finanza pubblica in organizzati in modo da scaricare sugli enti locali ogni ogni ogni difficoltà dal fatto che l'impoverimento relativo dalla popolazione costringe lecita incrociarsi con i temi più disparati più difficili eppure i di che si sta esprimendo il massimo la creatività
E lì che si sta vincendo la prossima torna il Paese nei luoghi che stanno cambiando che stanno effettivamente capaci di spostarsi sull'economia della conoscenza in maniera seria e li soprattutto chi si sperimentano forme solidarietà San impossibile ma sia da qualsiasi altra parte voglio cogliere solo un esempio l'esempio che faceva Santoro minuto fa sull'immigrazione quadri migratore gioca una partita fondamentale
In questo momento evidente o comunque più che evidente e dichiarata l'interesse degli Stati Uniti il bordo Buitoni di guardano con interesse alla nostra incapacità come Europa di aprile nostre frontiere perché in questo momento noi stiamo chiudendo le frontiere non soltanto a coloro che Rino disperati vuole Carito la parte all'altra ma le migliori intelligenze che sta riuscendo a tutti i Paesi del Terzo Mondo
E che passano sopra di noi perché non li vogliamo e l'ho detto a me degli Stati Uniti tra Debby stanno ancora una volta raccogliendo il meglio del jazz mondiali lasciando a noi le punizioni di difficoltà l'incapacità di farlo
Ma possiamo noi aprire nuove frontiere possa immaginare di includere di non aver di non vedere gli immigrati terzomondista io ho extra comunitari come i pericoli lo possiamo fare sollecita e sono
In una scuola elementare della mia città di fronte a venticinque bambini di cui quattordici sedici erano non nati a Venezia figli di immigrati premete quando estivi a quel tempo e parlando con i cronisti un bambino di sei anni mi ha detto
Sì dopo io non posso non non stona un quando vado a letto evitato so che mio papà non può parlare con lei riducono popolare Conte sì prego gli ha detto che non potevamo parlare Conte avrà voi capite
Questi bambini che hanno sei anni adesso fra qualche anno saranno la maggior parte stanno a parte consistente la popolazione sarà cresciuta con un senso di di non appartenenza di separatezza di separazione avremo e lì che noi indipendentemente da quello che ci che si può immaginare livello nazionale o qualcosa possiamo costruire invece le capacità vere di costruzione di Società e di prepararsi alle alle cose finale deve sul questo il luogo dell'esistenza però anche la dimostrazione lasciatemi chiudere per i pochi sopravvissuti con una con un atto di orgoglio un atto di presunzione se vuole
Questa fede mi pare che il nostro presidente del Consiglio ha ad ha scommesso molto e tutti i giorni è ritornato sulla sua idea di essere quello che sblocca per le grandi opere che fa fare le grandi passaggi nuovi al nostro Paese
Bene io so con certezza anzi lo sapete anche voi
Che se una sola cosa se non sono opera che è stata riconosciuta al mondo come una vera novità con una vera per fatto un nuovo nella capitale la TIA nostro Paese e restauro di quel teatro che valga anche citati alla Fenice che una foto era una foto noi da livello locale grazie
Grazie a Paolo Costa adesso la parola l'avvocato Barbieri presidente del Codacons
Una signora
Intanto un saluto al congresso che portò da parte del Codacons una delle associazioni maggiormente rappresentative dei peli o di utenti consumatori e ambiente vorrei precisare che non ricopra la carica di presidente del Codacons che ricoperta dal dottor dall'avvocato Carlo Rienzi ma faccio parte del consiglio di presidenza del Codacons e sono qua in sua vece non potendo Luís presenziare a questa assemblea
Io richiamerei i politici presenti comunità perché da professionista del diritto comprendo che applicare le leggi e difficile ma ancora più difficile farle
E quindi con molte unità ma anche con dignità che chiedo hai presente ma questo appello capo rivolto come è stato fatto a livello nazionale dal Codacons a tutte le forze politiche
Di impegnarsi da qui alla competizione elettorale su sei temi che noi riteniamo cruciali
Che sono temi a tutela effettivamente del consumatore del piccolo consumatore ed è l'ambiente noi chiediamo che si prenda posizione se possibile se approvino qualora ve ne sono i numeri
Perché questo appello diretto in maniera trasversale ad approvare norme a tutela della trasparenza nei pressi norme che rendano possibile anche in Italia come in America la class action norme che effettivamente via no tutela risparmiatore che l'abolizione della norma sul falso in bilancio per ripristinarla così come era precedentemente
E la tutela dei ceti più deboli eliminando l'ICI per le case date in epoca non è
Ho per le case di prima e unica proprietà
Queste sono sei richieste che il Codacons fa che in queste giornate
In cui si susseguono nel nostro ufficio liste da parte di piccoli Ras risparmiatori che hanno dovuto pagare di tasca propria centinaia di migliaia di euro investiti in obbligazioni argentine in bond della Cirio abbonda la Parmalat
A mio avviso vittime di un sistema bancario che piuttosto che tutelare i propri clienti badando alla qualità del servizio offerto
Premiava i funzionari e gli addetti agli sportelli che più riuscivano a vendere questo tipo di prodotti e li premiava no anche quando sapevano che questi prodotti non dovevano più essere messi in commercio o che non dovevano essere messi in commercio I tessitori che non fossero istitutivi investitori istituzionali
Questa situazione Fassi che ci troviamo a fare un qualcosa che non sarà la mamma e pensati di fare o quanto meno a discutere se fare un qualcosa che non avremmo mai voluto fare Rossi al Codacons per tradizione essendo uno scherno associazione trasversale che non fa capo a nessuna area politica
Aveva e ha intenzione di continuare a sostenere sociale non aveva mai avuto l'idea di presentarsi a qualsiasi competizione di carattere elettorale
Bene noi stiamo discutendo al nostro interno se presentarsi o meno all'europea in maniera del tutto autonoma
E successivamente schierarsi con quello dei due schieramenti che dimostra sui fatti concreti tutelare
L'ambiente gli utenti e i consumatori
Io personalmente cioè quella che anni esperienza qui in Emilia Romagna essendo il coordinatore la Regione Emilia Romagna del Codacons vedo con favore l'esperienza passata qui in Regione che saresti fianco a fianco col centro sinistra nel fare le leggi
A in materia di elettrosmog
Che salissi impegnati
E condividere le scelte fatte in ambito sanitario a tutela delle fasce più deboli
Noi non dimentichiamo ciò che il centro sinistra ha fatto nel suo complesso però sta di fatto che se oggi come oggi ci troviamo decine e decine di persone che vengono da noi perché sistema critici se non funziona
Dipendenti delle banche e sindacati che rappresentano che ci vengono a trovare chiedendogli affiancarli perché hanno paura
Che il sistema del credito all'impresa e vado in crisi e così anche il sistema bancario e quindi loro posto di lavoro vuol dire che i governi di centrosinistra di centrodestra non hanno provveduto in questi anni a fare quello che dovevano
Quindi noi ci assumiamo il compito
Continuando a lavorare nel sociale di fare una sorta di coscienza critica o di grillo parlante per entrambi gli schieramenti e non volendo incidere su quello che l'agone politico nazionale stiamo discutendo se presentarsi però vede rappresentanti laddove al Parlamento europeo in questi anni saluta la maggiore con concretezza a tutela dei risparmiatori
Con le delibere approvate che hanno fatto sì che gli stati nazionali volenti o nolenti hanno dovuto recepire norme che finalmente danno tutela i consumatori utenti io non voglio portare via ulteriore tempo
Vi chiedo solo una cosa di non vedersi come antagonisti perché noi a Massa antagonisti né di uno schieramento ma dell'altro Manzi vogliamo essere
Propositivi vi proponiamo delle norme ad articolo unico che prevedono
Ad esempio una class action che condanni che con una pena punitiva i fornitori di servizi e di beni già condannati in primo grado cioè è impossibile
Eccessi anche il rapporto umano rispetto al singolo consumatore difficile quando gli si dice da qui a dieci anni fossero uscirai avere ragione se farà è una causa al Tribunale contro la banca
Persone che hanno investito duecentocinquanta mila trecento mila euro tutto quello che avevano
In obbligazioni argentine qua non dovevano piastre fatti questi investimenti
E non hanno altre risorse difficili cioè noi ci troviamo in forte imbarazzo a dover indire forse tra dieci anni con avranno sentenza passata in giudicato in Cassazione potrei procedere allora chiediamo delle norme
Che permettano già la fine del primo grado di costringere la Banca un tavolo di conciliazione con l'associazione dei consumatori
Provvedere al rimborso
Totale del di quanto investito
Chiediamo queste cose ne chiediamo altre le dirigenze dei partiti ne sono stato informato e quindi non mi voglio dilungare oltre ringrazio per l'ospitalità
Nei prossimi giorni faremo sapere quelle che sono le determinazioni del dalla presidenza del Codacons grazie
Grazie al Presidente Codacons adesso la parola Ilaria celle doni del Friuli-Venezia Giulia intanto si prepari Elisa Zanetti della Lombardia
Buona sera a tutti
Grazie per essere ancora qui devo dire che è la prima volta che mi capita di parlare con così tanta gente in sala ad un congresso nazionale
L'intervento sarà naturalmente un intervento molto molto breve buona parte delle cose che volevo dire le ha già dette bene le ha già dette Bonfanti
Poi ha ripetuto il presidente Scalfaro dai territori
C'è un grande bisogno di collegamento col Partito nazionale c'è un grande bisogno di essere ascoltati noi siamo il partito dei territori abbiamo bisogno in queste elezioni amministrative di tenere quei territori di occupare quei territori di ribadire la nostra presenza e di confermarci come partito attento alle necessità della gente la necessità di questo Paese
Proprio per questo io chiedo come sempre
Attenzione l'attenzione che va non solo dall'essere ascoltati ad un congresso ma che va alla risposta delle sedi dei partiti degli spazi di quel supporto economico che ci serve per organizzare una campagna elettorale
Il timore che noi abbiamo sul territorio e che questo partito abbia deciso per qualche ragione
Di usare i fondi che ha a disposizione per spenderli in una battaglia frontale con Berlusconi signori questo non si può fare ma non abbiamo la forza i mezzi e gli strumenti per combattere con Berlusconi allo stesso modo
Abbiamo bisogno invece di essere presenti di aiutare
I nostri iscritti i nostri amministratori a fare quel lavoro faticoso quasi impossibile che andare casa per casa e ricordare alla gente che noi ci siamo perché ci siamo l'election day è un momento importantissimo ci permette di fare questo lavoro sia per le elezioni amministrative
Che per le elezioni europee
Però ci crea chiaramente anche molti problemi troppo spesso dappertutto la lista unitaria ancora sul territorio non c'è i nostri amministratori non riescono a fare accordi di centro sinistra noi non riusciamo a trascinare con il simbolo dell'Ulivo quelle che sono le nostre amministrazioni
Abbiamo comunque bisogno di chiarezza io ho sentito prima il presidente Rutelli ripetere tante volte Lista Prodi facciamo attenzione la nostra gente non troverà il simbolo lista Prodi sulla scheda troverà
Il simbolo uniti nell'Ulivo per l'Europa non confondiamo gli elettori non diamogli segnali sbagliati siamo precisi se quello è il nome della lista quello il nome che noi dobbiamo usare e ancora una cosa non facciamoci trascinare dalla stampa
La stampa chiama la lista unitaria triciclo bene io vorrei ricordare a tutti che non è un triciclo i partiti sono quattro è un bellissimo Quadrifoglio ci porterà fortuna buon lavoro a tutti grazie
Grazie Ilaria
Adesso Elisa Zanetti della Lombardia intanto si prepari Claudio Melchiorre presidente nazionale dell'Associazione difesa consumatori
Lunedì in ufficio era l'otto marzo
Ho trovato come le mie colleghe un bellissimo mazzo di mimose dono di un gentiluomo che con questo gesto ha voluto nel giorno dedicato alla donna renderci un piccolo omaggio
Omaggio graditissimo ma che ha però generato in me una reazione a catena
E mi ha portato a riflettere in modo forse più profondo del solito su quella che è la condizione femminile oggi evidentemente un po'pericoloso regalarmi dei fiori
Solo da pochi giorni è stata ufficializzata la mia candidatura alle amministrative nel collegio venticinque della provincia di Brescia
Grazie
E da brava candidata ho già effettuato un sondaggio troppo spesso ci si dimentica che la politica è anche ascolto dei problemi concreti e io mi sono attivate nel mio piccolo non sono la proprietaria di Datamedia e mi sono arrangiata come ho potuto
Occorre un volto in questa mia ricerca alcune amiche il target da me raggiungibile
Mi differenti età e occupazioni e opposto loro tre semplici domande che però dovevano chiarire i miei dubbi e allargare i miei punti di vista
Voglio sottolineare che questo campione non partecipa attivamente alla vita di nessun partito politico
Innanzitutto ho chiesto se esiste ancora in Italia nel due mila e quattro la discriminazione sessuale e i risultati sono sorprendenti
Le donne quelle dame coinvolte le lavoratrici sostengono che assolutamente tale discriminazione esista ancora perché stipendi e mansioni sono profondamente impari
Prendo il dato nazionale a sostegno di questa tesi il cinquantacinque per cento dei laureati è donna ma quante di loro riescono a raggiungere i livelli apicali le studentesse
Invece nella maggior parte sostengono che non abbia più senso parlare di discriminazione e anche di otto marzo
Ma le nostre madri sono riuscita a convincerci così bene di avervi
Tutto definitivamente la lotta cominciata alla fine degli anni sessanta o più semplicemente e la lotta che ci fa paura
Quali sono i modelli di donna che stiamo ammirando che ammiriamo sono le veline
è l'aspetto fisico che attrae la nostra attenzione possiamo ancora affascinate dalle idee
La seconda domanda invece scendeva più nello specifico e riguardava l'ambito politico il nostro ambito
Ho chiesto perché queste signore e queste ragazze non fanno politica e perché non si sono mai impegnati in un partito
La risposta delle madri è stata la più semplice e diretta non hanno tempo
Devono conciliare la casa il lavoro la famiglia e la politica non viene per questo prese in considerazione questa risposta che tutti noi ci potevamo aspettare ma da molte
Quelle che magari un po'di tempo l'opposto una vera
Ho ricevuto una motivazione ben più grave che ci deve spingere a riflettere il mondo della politica molto più degli altri ambiti della società
Viene visto come un mondo chiuso maschile e i pochi esempi femminile sono l'eccezione che conferma la regola scusate ma a me non piace essere un'eccezione
Nella mia realtà provinciale sarà che vivo in un'oasi felice
Sarà attimi vedono da così tanto tempo da essersi abituati alla mia presenza e da non poterne più fare a meno ma non credo appunto che nella Margherita bresciana ci siano preclusioni nei confronti delle donne nel partito siamo poche questo sì
Ma a partire da due giovani la partecipazione femminile sta sensibilmente crescendo siamo presenti in questo congresso in tante come delegate
Ma nel resto d'Italia
Esiste dovunque la possibilità per le donne di partecipare alla vita attiva del partito
Spero che questa sia e debba rimanere semplicemente una domanda retorica della quale io in questo momento non conosco la risposta
Sarebbe bello invece se nel margheritini e scusate queste vezzeggiativo potessimo avvenire l'occasione non solo per la festa delle donne di dialogare tra di noi in maniera libera ed efficace
Siamo donne dobbiamo ricordarlo e abbiamo visioni e problemi diversi dei nostri numerosi colleghi maschi nel nostro libero dibattito potrebbe portare linfa nuova e vitalità a tutti quanti
Magari insieme potremmo essere il tramite giusto per avvicinare altre donne al nostro partito trovando idee nuove e risposte ai problemi
La terza ed ultima domanda invece riguarda più da vicino l'impegno elettorale delle donne candidate quindi anche il mio impegno
Ha chiesto che cosa vorrebbero da un candidato donna
Di nuovo mi hanno sorpreso
Una candidata donna dovrebbe innanzitutto continuare a pensare come una donna mantenendo la sua sensibilità e l'attenzione per i problemi delle altre donne e delle madri
Siamo sicuri che esistano sufficienti servizi rivolti alle madri lavoratrici
Quante di loro usufruiscono degli asili pubblici faccio un esempio tra i tanti e quante di loro invece devono rinunciare alla loro completa realizzazione professionale per sopperire a queste carenze
Dobbiamo riduce a parlare di donne esso nella settimana dell'otto marzo festa e tra parentesi quest'anno ha permesso a tutti noi di ricordarci di un Ministro delle pari opportunità che appare eticamente evanescente non esiste
Chiudo sfogando mi
A proposito delle quote di rappresentanza femminile nelle liste elettorali proposte nel Consiglio dei ministri
Spero
Che qualche partito anche della nostra coalizione
Mi sconvolga in senso positivo infilando nelle liste più del trenta per cento delle candidate siamo ancora convinti che le quote di rappresentanza siano la risposta corretta al problema
Questa misura chiamata affermati action è un principio applicato per garantire le minoranze siamo in via d'estinzione
A me risulta che la maggior parte della popolazione dell'elettorato in Italia sia donna
Non siamo quindi una minoranza siamo solo una parte di società che fatica ad adeguarsi agli attuali tempi e modi della politica
Ci attendono a breve termine delle sfide impegnative che tutti noi dobbiamo con coraggio caparbietà saper affrontare
Il nostro partito deve diventare risposta credibile per tutta quella parte di elettorato ingannata ed in fuga dal centrodestra
Forse una giusta e continua attenzione rivolta al mondo femminile può garantirci molte simpatie che poi si tradurranno in voti i cervelli delle nostre donne le loro capacità le loro risorse
Sono sicuramente una marcia in più che noi dobbiamo sfruttare in questo sprint fino a riconquistare il Governo del nostro Paese
Le donne sono la grande forza per una margherita grande
Grazie Elisa intanto
Vi informo che le donne iscritta la Margherita sono novantotto mila seicentoventiquattro pari al trentasette virgola otto per cento degli iscritti
La parola adesso a Claudio Melchiorre presidente nazionale dell'Associazione difesa consumatori
Poi altri tre interventi Michela fustini sempre delegata della Lombardia e poi chiudiamo per questa sera e ci daremo l'arrivederci per domattina
Buonasera a tutti e grazie anche dell'opportunità di
Chiudere anche offre ovviamente non previsto
L'Adoc la mia associazione l'Associazione difesa orientamento consumatore
Fa parte dell'intesa del consumatore
Che insieme
Ah Codacons Adusbef e Federconsumatori movimenta sicuramente il panorama
Politico e consumer istigò italiano e che ha voluto essere presente in questo congresso
Perché riteniamo che la Margherita sia sicuramente un nuovo partito
Un'occasione importante di modernizzazione di questo Paese
E per dimostrare l'importanza da che attribuiamo a questo congresso
Sono qui
Due dei quattro presidenti dell'Intesa dei consumatori due dei quattro presidenti delle associazioni che fanno parte Intesa dei consumatori cioè Carlo Pileri dal lato eroga minuti Bellato
Noi
Ci siamo fatti conoscere sicuramente di più
In questi ultimi mesi in questi ultimi anni
Per la difesa del potere d'acquisto
Dei salari
Del nostro denaro
Ci siamo battuti contro
Quello che chiamerei
Il tradimento
Del risparmio
Abbiamo cominciato a fare queste cose tanti anni fa
Ma oggi in questi mesi in queste settimane
Siamo stati costretti
Purtroppo ad un'attività ancora più intenso
E
Devo dire che per quello che riguarda gli aumenti siamo stati i primi
A gridare all'allarme
A dire che
Ci stavamo avvicinando ad una fase economica difficile
Il governo
Se n'è accorto solo ora
Ma se n'è accorto dicendo una cosa che francamente si capisce poco
Pare che la colpa dei rincari sia dell'euro
Della moneta strano
Strano perché mai pensavamo
Che fosse colpa di chi aumentava i prezzi
Strano
Perché noi pensiamo che l'aumento dei prezzi
è stato dovuto a chi ha lasciato
Queste persone libere gli aumentarle
Anzi in molti casi
Chi è aumentato i prezzi è stato protetto mentre lo faceva
Ma in fondo noi voi consumatori noi delle associazioni dei consumatori questo governo in fondo lo dobbiamo quasi ringraziare
Perché la nostra crescita che sicuramente negli ultimi anni
è stata fortissima
Beh
Dipende anche dall'enorme numero di vessazioni che questo governo
Ha regalato hanno i cittadini
Lasciatemi dire che dei veri ringraziamenti li dobbiamo invece al ministro letta
Che da ministro dell'industria ha sicuramente
Molto valorizzato il nostro movimento il movimento dei consumatori
Ma ora
Noi consumatori e la Margherita guardiamo al futuro
Noi vogliamo un futuro in cui Stato enti locali
Cittadini possano dialogare e collaborare
Non vogliamo un'Italia nella quale consumatori si trovino ad essere tartassati dallo Stato
Dall'inflazione by default come va di moda dire oggi ma che poi significa fallimenti
E quindi
Anche purtroppo dagli enti locali
Ecco
Se dovessi dire
Come fare per cominciare a dialogare
A collaborare tra noi e associazioni dei consumatori dell'intesa
E la Margherita partirei da qui
Collaboriamo insieme nelle Province e nelle Regioni nei comuni per realizzare sin d'ora i valori riformisti che animano la Margherita e animano anche noi
Ed è importante
Perché il riformismo non è una parola vuota
Riformismo significa modernizzazione
E modernizzazione in fondo significa ricominciare a crescere rinnovati migliorare la qualità della nostra vita avere una società libera
Perché comincia dei propri diritti
E capace di esercitare
Cosa che purtroppo oggi i cittadini italiani non hanno
Auguri quindi per questo magnifico congresso sappiate che il Movimento dei consumatori l'Adoc l'Intesa dei consumatori guardano con attenzione alla Margherita
Con grandissimo interessa ed è per questo che vi lascio dicendo che i tre cose
Noi chiediamo il confronto vogliamo e il confronto offriamo la possibilità di un confronto serio leale e Franco
Se insieme coglieremo le possibilità offerte dal confronto tra consumatori e i partiti le istituzioni avremo ciò che tutti gli italiani vogliono e cioè un'Italia forte
Efficiente dinamica ma soprattutto più ricca e con una migliore qualità della vita grazie
Grazie adesso la parola Michela Faustini
Si prepari intanto Rontini Luciano dell'Emilia-Romagna e poi dopo l'ultimo intervento marchigiano Vittorio caprini
Michela Faustini è in sala
No
Ronchi rinunciano
Va bene dichiaro decaduti sia Michele sia Luciano Rontini Vittorio caprini
Decaduto
Bene chiusa la seduta è ricordo ancora che
Che fino a domani alle ore diciotto abbiamo tempo per la presentazione di mozioni e ordini del giorno l'appuntamento è per domani mattina alle ore nove buona serata
Alle cose d'assalto
I quadri di Picasso diciotto
Cent'anni di solitudine il vecchio e il mare
La voce di presente
Io
Niente agli atti
Buongiorno dato alla allora