"Un progetto straordinario per il rilancio dell'economia italiana" - organizzato dal Nuovo Psi (presso Palazzo San Macuto,Sala del Refettorio, via del Seminario, 76)

Buongiorno io credo che siamo quanto basta in ritardo per poter cominciare
Quello di oggi è una specie di seminare diciamo così non ha la pretesa di essere un convegno uno scambio di riflessioni ad alta voce cui scopo quello di tentare di forare la cortina del silenzio e dell'indifferenza le sia contribuire a sviluppare un dibattito momento più ordinato su queste questioni un attimo più come si può dire meno propagandistico e più nel merito
Io dico solo alcune parole premessa poi sarà Lorenzo
Necci a svolgere la relazione introduttiva premio chiesto due amici come lui c'è Angeletti e Paolo Cirino Pomicino a fare da scassati come si suol dire disseminare del pensavo che i temi che vogliamo affrontare come credo sia noto almeno i presenti noi come partito abbiamo ci siamo presi il rischio direi così di elaborare e presentare due documenti
Chiamiamoli così in modo sommario uno di diagnosi uno di terapia riguardanti lo stato dell'economia italiana in questo momento
Questi documenti ripeto ci siamo presi il rischio di elaborarli mettere su carta in modo preciso
Come partito ma sono il frutto di una riflessione che durava già da qualche mese fatta varie sedi in varie forme ovviamente non solo con il Nuovo PSI in senso stretto l'amico Pomicino
Partecipato a buona parte di queste discussioni col sindacato non solo con lui abbiamo discusso molte volte in questi mesi buona parte di queste questioni
Però siccome occorreva se qualcuno si prendesse la responsabilità di mettere nero su bianco
Abbiamo deciso di uscire allo scoperto succo questa riflessione è molto semplice
Cioè l'idea che occorra fare qualcosa cioè l'idea che la situazione dell'economia italiana nell'ambito di quella europea nell'ambito di quella globale in questo momento sia in condizioni di indebolimento tale che sperare che le cose si aggiustino da solo sulla base dell'andamento generale dell'economia globale dell'economia europea la speranza pericolosissima
Le riprese vanno agganciate nell'impresa economica non solo come un'onda di marea che poi portano inevitabilmente verso l'alto come un sughero le singole economie nazionali
Ho le singole economie nazionali sono capaci di agganciare la ripresa oppure la ripresa non solo rischia di essere un'occasione perduta ma addirittura rischia di diventare un'occasione negativa perché quelle provino azionari che non riescono a pensare la ripresa proprio al momento della ripresa attorno a loro rischiano estratto il collasso
E siccome appunto
A me le prospettive sono incerte di fronte a noi ma naturalmente
C'è da auspicare che si rafforzi una logica di ripresa economica globale alcuni alcuni segni ci sono già vi sono parti del pianeta sono già in movimento questo problema
A nostro parere molto urgente
Poi naturalmente dire che si deve fare qualcosa ma i tempi brevi
Comporta da parte di chi ne è convinto alla necessità di misurarsi col cosa fa sul come farlo come finanziarlo e così via e naturalmente è quello che noi ci siamo riproposti fa noi per primi sappiamo delle proposte facciamo sono discutibili
E che si può finale tra l'altro l'abbiamo fatte come si può dire
Senza gli strumenti per farlo abbiamo fatto un documento che spetterebbe al governo della Repubblica fare senza gli strumenti che ovviamente al governo della Repubblica però l'abbiamo potuto fare anche se qualcuno ha detto che era un po'poi c'è Sivo con le caratteristiche di una tra l'estrema concretezza precisione proprio per dare il messaggio del tipo di cosa che occorre quindi abbiamo cifrato
Abbiamo distribuito nel tempo se gli anni e mezzo una proposta abbiamo cifra settanta miliardi di euro abbiamo cercato di spiegare come questi miliardi di euro possono essere finanziati soprattutto per il modulo inizia e quello decisivo perché poi colpo di mano manovelle iniziale quello quello che occorre di abbiamo articolati in azione preciso in parte medici azioni con nome e cognome che uno può dire sono giuste o sbagliate almeno si misura su un qualcosa di concreto ecco che come oggi visto che il documento l'abbiamo mandato come si usa anzi tali da prende il Consiglio visto economie due principali membri del Governo abbiamo dato alle forze politiche abbiamo mandato l'obiezione sindacale dà mandato alla Confcommercio Confindustria ma come spesso succede scudo documento mandato da una forza che praticamente non esiste giustamente ritengono
Di non dovere
Sprecare tempo a leggere vedere eccetera però poi si sono nel frattempo è questa la cosa che ci interessa
Nel frattempo si è avviata una vis cioè se non voglio dire post hoc ergo pop però però insomma sta di fatto che il una settimana dieci giorni dopo non abbiamo uscito questo ambiente qualche segno sulla stampa che era stato dove abbiamo visto a partire dal governo nella persona del Presidente del Consiglio e ministro economia e poi via via forze politiche che in qualche modo
Si è aperta una sorta di riflessione su di questo e il concetto di una cosa urgente abbiamo letto parole come Piano o
Necessita di una staffilata abbiamo visto il Presidente Ciampi parlare di di scossa ecco chi terminologie diciamo che danno l'idea che come minimo il tipo di punto di partenza il nostro ragionamento veniva percepito
E quindi questo ci ha fatto piacere ripeto anche se non è stato merito nostro comunque diciamo che abbiamo anticipato una presa di coscienza che è importante che comunque ci sia però solo fin qui è durata la nostra soddisfazione perché poi l'andamento della discussione nel merito c'è sembrato francamente preoccupante perché
Ma è nata una discussione in cui si sono mescolate inutili preoccupazioni di metodo finì la collegialità hanno la collegialità e così via veniva sull'orlo del burrone o sul Titanic che affonda invece di pensare a come salvare la chi ruba uno discutere devo passare prima io di pensare prima tu e così via questioni di galateo importanti ma certo non essenziali
Il Presidente del Consiglio ha concentrato molto l'attenzione tentare di formulare contenuti concreti in due direzioni ambedue a nostro parere inadeguato uno alla questione della riforma fiscale della riduzione della pressione fiscale
E da un lato giusta
Ne abbiamo parlato
E fra l'altro ben nota perché rappresenta il principale impegno con cui la maggioranza di governo e noi stessi abbiamo fatto parte hanno fatto le elezioni le hanno vinte
E però che pone dei problemi come si può dire di compatibilità e di fattibilità che non so se vi la riforma discale è una di quelle riforme di struttura che operano nel medio-lungo periodo ne abbiamo cercato di distinguere le riforme di medio lungo periodo e lo sciocco o le azioni di breve periodo perché le une sono funzionale e altri
E naturalmente sono sorte le discussioni che sono sorte tutti capendo che non ci sono le risorse per fare tutto da dove bisogna partire da sotto a sopra e così via ispezioni tutte giuste e tutti alla fine sbagliate la questione delle compatibilità di finanza pubblica l'Europa i vincoli anche qui discussione abbastanza assurda perché
Il problema vero non è se l'early warning non la rimuovo Ning il tre per cento il patto di stabilità sull'acqua vera per un Paese come l'Italia dal debito pubblico dall'Italia è che se noi
Rischiamo di dare ai mercati finanziari un messaggio sbagliato il risultato sarebbe in termini di
Come si può dire aumento del servizio del debito tale da vanificare qualsiasi decisione ritorni sto all'economia questa cosa l'abbia presente però la discussione sembra sembra sempre l'invito a questa polemica tra Prodi Berlusconi con Livia ci sembra di nuovo
Totalmente fuori del del fuori bersaglio e naturalmente la sensazione che il tutto abbia una valenza puramente propagandistica elettorale che poi si aspetta il tredici giugno e poi fatti i conti si vedrà ma questo è un Paese che ha continuiamo a insistere non può permettersi questo tipo di approccio temporale non non non c'è il tempo perché la sensazione è quella che alla fine anche Berlusconi
Nella migliore delle ipotesi quello che vuole operare attraverso la finanziaria due mila cinque due mila e cinque quindi avere effetti cinque noi rimaniamo delle Poste in via è troppo tardi rimaniamo nella nostra idea che lo sviluppo viene prima
Delle cioè che c'è un problema di colpo di manovella di inversione di un circuito
Se è possibile farlo che deve essere in qualche modo tentato in una situazione dell'economia italiana che nel quadro dell'economia europea è la più debole di tutti noi
L'abbiamo fatto a zero quarto trimestre del due mila e tre credo che in ogni proprietario insisteremo i dati del primo tramite trimestre due mila e quattro ancora fare attorno allo zero rischiamo di a vere due mila e quattro non nel mezzo
Come si pensa dovrà rettificare le previsioni fatte
L'anno scorso ma io ho visto dato dalla Confcommercio a Cernobbio Confcommercio parla di zero otto cioè sono numeri che poi dopo
Consegnerebbe al futuro un organismo economico italiano così debilitato da non essere poi in grado di fare quell'aggancio alla ripresa di cui parlava e naturalmente il malessere fortissimo io dicevo
Negli ultimi quindici giorni abbiamo avuto una mega riunione dalla Confcommercio di lamento di dolore una mega riunione della Confindustria di lamento di dolore due manifestazioni sindacali uno sciopero generale di quattro ore generale lo dei pensionati specifica
Coinvolto molta gente adesso al di là del della polemica sulle cifre cioè mio moltissima gente si è mossa esprimeva
Ecco però la sensazione poteva tutte questi quindici giorni malessere di protesta non emergono lì e non emergono le le cose da fare non emerge la discussione seria anche durante capiva ma attorno alle scelte Rafa e ovviamente appunto rimane allora la propaganda le cose dopo e da una parte e dall'altra
Si vuole fino adesso nonostante il mese passato quasi un mese momento nessuno ripeto nessun'altra forza politica è uscito con una sì che sia configurabile in un disegno perché come la storia dei ponti pastone di fondo e se non vogliamo dire di nuovo stop per lo portano alla storia dell'orario di lavoro dei ponti era è scritta in questo documento
Ricevuto come la sensazione che questo documento sia stato saccheggiato più lì per fare queste discussioni abbastanza Schio ma di è scritta dentro un ragionamento che fa che è fatto di mille pezzettini
Insomma così si usava fare indebite buona forma in tempi che probabilmente erano peggiori di questi per cui noi abbiamo il ricordo di un approccio molto più professionale alle questioni del governo di un Paese di una società di un'economia come quella come quelle italiane questo sembra che si sia perso nella notte dei tempi
E che invece tutto avvenga in questo modo confuso in questo modo ripeto che nella migliore delle ipotesi e propagandistico io non ho niente contro la propaganda dalla propaganda non basta per risolvere i problemi
E questo è lo scopo di questa riflessione io mi fermo qui ho parlato fin troppo io chiederei Lorenzo di entrare nel merito raccontandoci come si può dire le grandi linee di questa nostra proposta
La proposta come come ha detto già Michelisz evidentemente a una proposta che deve suscitare dibattito
Mira a suscitare dibattito quindi è una proposta di parte non erano proposta che pretende di essermene assoluta né in verità la prima rata
Io vorrei ricordare qualcosa brevissimamente nel novantatré in questa sala facemmo un convegno su un libro scritto da me che era intitolato rivalutare l'Italia convegno era preceduto e presentato da Giuliano Amato Giuliano Amato disse Lancet avesse avuto un po'più di tempo l'avrei scritto io
E questo libro sostanzialmente
Paradossale possa sembrare io avrei potuto portarlo oggi e dire questo è un libro che ho scritto l'altro ieri
Le cose non sono cambiate dal novantatré al due mila e quattro con una un'altra particolare nel due mila nel novantaquattro ne fu scritto un altro libro veramente Latorre inventare l'Italia che fece un po'più di rumore perché la gente molto attenta al quel libro però non succedesse assolutamente nulla dal novantatré novantaquattro ad oggi cos'è successo cos'è accaduto
Ma sono accaduti dei fatti che secondo noi sono tutti in controtendenza cioè mentre quei due documenti miravano attive state attenti stiamo entrando in un ciclone la globalizzazione e la competizione mondiale d'innovazione tecnologica la fine degli imperi
Il discorso della caduta delle ideologie quindi dobbiamo rafforzare il sistema Italia quindi dobbiamo parlare di Italia tanto verranno intitolati tutti e due uno rivalutare l'Italia uno reinventare l'Italia
Perché il fatto di entrare in Europa non significa annullare la identità del Paese
Ma significa rafforzarla non si può essere ottimi europei se sia ottimi Taliani come lo sono i francesi i tedeschi gli spagnoli con tutto il rispetto
Va beh novantatré novantaquattro ad oggi sono successe alcune cose tutto in
Controtendenza rispetto al discorso sistemico
Inutile parlare del due rivoluzioni ci sono state ci sono state il fattore che dal novantatré ad oggi è stata annullata una serie di partiti politici che avevano gestito per cinquanta di il paese non ammessi all'opposizione annullati
è stata annullata una classe dirigente buona cattiva meritevole dei meritevole che aveva gestito il Paese non messa da parte
Con un'altra classe dirigente annullata messa via e sostituita da numeri tre quattro cinque sei sette e così via
è stato completamente annullato il sistema di intervento pubblico nell'economia concretamente prima demonizzato poi attaccato poi cosiddetto privatizzato
Senza una una logica di paese senza una logica di strategia di paesi che non è che è stato privatizzato il cinquanta per cento dell'economia il nome nell'interesse del Paese è stato realizzato il nome di una ideologia non c'è stata una logica di liberalizzazione non c'è stato una logica di rafforzamento industriale non c'è stata neppure una logica di sali incamerare allo Stato quel milione un milione e mezzo di miliardi che ci si attendeva da questa liberalizza
E per di più si sono fatte le due scelte di fondo che adesso vengono criticate allora sembravano meravigliose magiche una l'adesione all'Euro l'altra i parametri di Maastricht
Nel libro del novantatré io dicevo solamente Europa fu cerchiamo di non essere masochisti oggi nel due mila quattro dico siamo stati masochisti
Cioè noi siamo diventati come un Prometeo che si è naturalmente incatenato offrendosi alla
A chi faceva l'offerta più alta
Provocatoriamente vorrei dire che tutto il discorso che si sta facendo che molto politico che molto istituzionale che è molto sulle riforme io vorrei vederlo in un'ottica completamente diversa
L'Italia è stata oggetto di un'OPA ostile intendendo però l'acquisizione di un'economia da parte di altri sistemi più forti e più agguerriti
Questa opposti è stata fatta con i mezzi che c'erano in Italia non immettendo mezzi finanza strumenti da fuori ma a al utilizzando come si dice tecnicamente con nulla average i soldi che c'erano nel Paese
Conta di più con il consenso del management che è una cosa abbastanza strana cioè non è che si vede facilmente un'OPA ostile fatta con Leverage col consenso del management
Questo secondo me la rappresentazione diciamo plastica di come qualcuno di noi che ha vissuto l'Italia in posizioni di responsabilità la vive oggi oggi dei tagli più deboli di dieci anni fa
Così io sfido chiunque a dire che è più forte
Secondo me anche meno democratica anche qualcuno dice ieri ero a Madrid ho letto un articolo di tre pagine di un magistrato è stato piuttosto fu abuso degli anni nei primi anni dalla tre pagine in cui dice l'Italia di oggi è dieci volte più corrotta di prima bisogna riterrei chiede come si intervenne nel novantadue novantatré cioè qui non è che stiamo facendo un discorso di interesse nazionale
Non è che si avranno un discorso cosa conviene al Paese quindi a tutti ai lavoratori agli industriali ai politici agli imprenditori pensiamo facendo un discorso di come dare tutto quello abbiamo a qualcun altro
Con i mezzi che abbiamo noi
Inutile ricordare Lalla andava valutazione del novantatré insomma inutile ricordare come tutte le privatizzazioni sono state fatte con i mezzi prese dalle società privatizzate non non con mezzi messi da qualcuno
E inutile dire anche che l'Italia è l'unico Paese d'Europa
Per il quale si usa il termine colonizzata siti Italia è stata colonizzata le porto strada perché non è che abbiamo superato le altri abbiamo come dire fatto dei varchi nelle altri per fare entrare gli eserciti cosiddetti invasori
Senza nessuna difesa
Di cui oggi il sistema bancario se voi vi andate a vedere
Quattordici quindici venti per cento in mano tutta stranieri mica mica quote diritti trascurabili
Una grandissima parte dell'ex sistema pubblico la parte migliore poi vediamo cosa succede a Terni con l'acciaio è andata a finire nelle mani straniere tutto quel poco di tecnologie più innovazione è andata a finire fuoco
E tutte le grandi infrastrutture cioè tutti i sistemi che normalmente fanno uno Stato perché ho notato il fatto di infrastrutture sono stati privatizzati benissimo
Una scelta forse anche lodevole
Ma se sono privatizzati e non sono liberalizzati la teoria classica mi insegna che il monopolio può essere solo pubblico perché se il monopolio privato chi ci rimette sono i cittadini io non ho mai visto un monopolio privato
E qui l'antitrust secondo me funziona poco la Consob aveva mai funziona poco e i monopoli erano quelle quattro cinque grosse potenze dello Stato
Che hanno che son costati dire addio al Paese in termini di Investimenti che parliamo di telefoni che parliamo di Autostrade che parliamo di qualunque cosa ne abbiamo viste andare da un'altra parte quindi oggi noi affrontiamo il mare aperto
Senza veli e senza reni affrontiamo in mare aperto senza strumenti e questo il primo un sistema è un sistema cioè fatto di una serie di elementi che lo caratterizzano
è fatta di leggi fatto di strumenti finanziari è fatto di management è fatto di è lite che ci credono è stato di programmi coerenti
Quindi non siamo non sappiamo se siamo liberali o non siamo liberati siamo un animale bicefalo ancora oggi cioè oggi ci diciamo di destra o di sinistra che sono parole che non servono più a niente
Qui siamo liberali o siamo liberati ma a me sembra che si anzi Berardi non è che abbiamo cambiato tanto da essere libera non mi sembra
Questo liberalismo che come dice un mio maestro non è un profumo che si mette addosso è stato poi adottato da chi dalla sinistra a quale sinistra nei otto dieci anni prima con i governi tecnici e poi con il governo di sinistra adottato straordinariamente stranamente il liberalismo
Cioè cosa ha fatto ha distrutto tutti gli strumenti che allo stato non è a disposizione e gli annessi sul mercato
Adesso noi ci troviamo a dover riflettere sul sistema Italia che non c'è
O almeno che non è più quello che era prima prima poteva essere buono cattivo corrotto meno corrotto non voglio neanche fare polemiche che oltretutto sembrerebbero di tipo personale
Anche se poi leggiamo appunto che qualche magistrato allora molto importante dice che oggi è molto peggio di prima allora ci sarebbe da domandarsi ma insomma allora che cosa avete combinato
Mettendo da parte questo concetto non ci troviamo un Paese che è in difficoltà economiche non lo debbo dire io
Vengono usati termini come la scossa vengono usati termini come la il pugno sul tavolo il modo di di di riprendere ma di prendere che cosa
Se qui la classe dirigente al conosco poco non vorrei fare critiche ne vorrei che sembrassero personale ma non c'è il discorso degli strumenti ma dove sono la grande industria non c'è più
Abbiamo fatto miracoli per salvare la chimica e poi la chimica adesso non so se la diamo agli arabi oppure una da un certo non c'è più non se ne sente nemmeno più parlare
Non so se voi ricordate negli anni dal settanta al novanta quando abbiamo fatto dei grandi battaglie per avere un'industria di punta e basta
Semplicemente non c'è
Adesso c'è il discorso delle grandi infrastrutture che vanno benissimo ma tutti quelli che sono addetti ai lavori sanno perfettamente che le grandi infrastrutture fra due o tre mesi magari si firmano magari son partite
Ma la legge obiettivo del project financing non funziona
Non funziona perché capita che non ci sono a meno che non siano capitali pubblici
Tanto che va avanti solamente alla TAV perché se l'è ripresa lo state fa con capitali pubblici a costi elevatissimi a costi assolutamente inaccettabili un progetto che doveva essere finanziato e che era stato finanziato tra capitali Prato
Detto questo
Qui bisogna ripartire da zero cioè bisogna rimboccarsi le maniche e purtroppo essere controcorrente non possiamo pensare di seguire la corrente
Perché la corrente ci sta portando la direzione che una direzione in cui andremo a farci all'Arci contro uno scoglio controlla rivali un fiume non so dove non vedo però un orientamento per cui non sappiamo dove andiamo a finire fra due anni tre anni quattro anni cinque anni
Mentre vedo che tutti i nostri paesi concorrenti cugini europee
Ai ricavi giapponesi e poi le nuove economie l'India la Cina stanno emergendo in un modo clamoroso come dice il mio amico quattro ceppi vasi comunicanti
La globalizzazione significa che se tu apri il rubinetto tutta e quell'altro sta qui quando la pressione dell'acqua sale quello che prima stava al di sotto chi viene al di sopra e tu rimani schiacciato dalla potenza di queste economie noi abbiamo cercato di fare un discorso provocatorio Gianni lo ha chiamato provocatori abbiamo cercato di fare un discorso globale che riguarda alcune riforme ineluttabili alcuni punti di fuoco di forza del nostro Paese alcuni punti di debolezza e alcune proposte queste proposte vanno prese per quello che sono ognuna singolarmente criticabile o di una vorrei dire che però debbono essere prese tutte insieme
Se ci vuole lo sciocco sapete quando non funziona la radio uno gli dà un pugno sopra per farla camminare qui non c'è un intervento scientifico che possa permettere all'Alitalia come si fa con le aziende di riprendere non è così
L'Italia bloccata ha bisogno di uno shock abbiamo parlato di deriva argentina abbiamo parlato di cose forse pesanti alle orecchie di chi sta a sentire
Ma noi dobbiamo fare attenzione dobbiamo vedere quello che c'è dopo quello che c'è oggi e se quello che c'è oggi è il risultato di quello che c'è stato ieri
Il domani sarà assolutamente catastrofico
Abbiamo quindi provato a intervenire con alcune valutazioni di riforme indispensabili anche se con le riforme bisogna fare attenzione perché è un ingorgo di riforme un ingorgo il tifone istituzionali e pericolosissimo
Un ministero che non funziona normalmente arriva un tecnico e dice loro informo
è una donna bella parola riformarlo però riformarlo significa avere gli strumenti per riformarlo significa della capacità e management riformarle significa inserirlo in un disegno altrimenti tante riforme non fanno mica uno stato ci vogliono delle riforme mirate per le riforme precise che poi sono alla fin fine è una sola liberare uno stato dai lacci e laccioli della burocrazia che lo hanno sempre prima del novanta dopo il novanta e dopo il due mila che lo hanno sempre stretto
Lacci e laccioli di una burocrazia che una volta poteva essere io la ricordo voglio dire posso parlare quasi al passato come burocrazia di altissimo livello
Oggi è venuta su un po'casualmente
è venuta su come sostituzione casuale di un alto burocrate che magari sarà fu informato in cinquant'anni quindi abbiamo un sistema burocratico pesante come quello di prima
Berlusconi ha detto abbiamo quattro mila persone nella nella presidenza del Consiglio ne servirebbero ha ragione tra queste quattro mila persone però come dei cambiamo come le portiamo accento che un conto è dire che bisogna fare la riforma un conto poi farla effettivamente abbiamo quindi un problema di riforme che debbano essere tutte dello stato nella direzione di un ma di Berardi iniziazione del Paese
Di una liberalizzazione che ripeto non è un profumo il liberalismo è una cosa seria è una qualità totale della vita e una reingegnerizzazione totale del sistema in cui viviamo non si può dire all'improvviso lasciamo tutto come prima espulso spruzzava un po'di odore di liberalismo e quello che stiamo facendo
Non solo con tutti gli effetti negativi che ho detto prima cioè ci siamo privati di tutti gli strumenti che potevano penso permetterà allo Stato di fare detto questo ci ha detto che se le riforme occorrono e qui sono indicate non vorrei annoiarvi
Abbiamo il recupero di competitività di inversione di tendenza il rafforzamento dell'apparato produttivo il proseguimento delle riforme del programma formulato dal Governo sulle infrastrutture
La razionalizzazione dei servizi la modalità urbana
Cioè non vorrei essere tedioso e pediatri su tutte queste cose il vero problema e che noi dobbiamo renderci conto che va affrontato il sistema Italia va affrontato nel suo complesso qui tra l'Europa e il regionalismo noi rischiamo di fare come l'asino di Buridano e non cerchiamo nessuno dei due
Non sappiamo se se i problemi ce li risolve d'Europa
Che pure sta lì finché non andiamo e sulla quale ognuno dice la sua opinione perché voi si sentono dieci voci diverse sull'Europa o il federalismo e quindi le regioni e questo Stato italiano non si capisce più che cos'è
Ma se questo Stato non ha una sua politica non si dotato di una sua politica economica e industriale
E la impone sia ai recalcitranti partner europei che non vengono ad aiutarci che non vengono in soccorso della povera Italia che ha delle difficoltà sia allievi
Giorni che ovviamente cercheranno di fare altrettanti Stati noi facciamo solamente un ulteriore elemento di caos
Le proposte che facciamo sono proposte ripeto criticabili tutte quante individualmente ma nel Complesso tendono a fare una politica e la politica che tendono a fare quella di un rilancio della politica industriale
Cercando di mantenere dei punti che stanno scomparendo cercando di mantenere delle attività industriali da grande industria che stanno scomparendo
Noi non vogliamo aiutare la FIAT come si è fatto per cinquant'anni ma riteniamo che un Paese non posso fare a meno di una grande industria dell'auto e quindi abbiamo bisogno di intervenire
Sulle strategie essenzialmente sulla innovazione tecnologica per permettere che la industria dell'auto trovi un suo punto di riferimento ritardi che si chiami FIAT che si chiami Fordo che si chiami General Motors
Faccio un piccolo passaggio che probabilmente ho saltato con la globalizzazione con l'information technology con i mercati tutti quanti nello stesso momento le risorse solo di quel diventate come dire liquide
Le risorse si comportano oggi come si comporta un liquido come si comporta un gas sono disponibile in tutto il mondo e si muovono secondo delle logiche fisiche
Che sono le logiche fisica delle accadrebbe per gas e quindi vanno nei luoghi e si concentrano nei luoghi dove ci sono gli strumenti e le infrastrutture per accertarle
Via molto importante sapere dove far passare delle risorse
Liquide disponibili tessono mondiali e quindi come fare in modo che in questo Paese in questa Italia passino queste risorse cioè non ci scavalca fino non vadano da un'altra parte
Quindi dicevo l'industria dell'auto ammoderniamo no rinnoviamo la siccome il programma diviso in due fasi
Una prima fase chiamiamola di choccato erogatore per due anni per immettere risorse pubbliche e aumentare la domanda
Ma una seconda fase più lunga di sei o sette anni per ottenere i le modifiche strutturali che vi abbiamo insieme problemi congiunturali e problemi strutturali
Noi dobbiamo affrontare quelli congiunturali per rimettere in moto la macchina con il pugno sulla radio con lo scollo scrollare il televisore ma dobbiamo avere la visione di dove saremo fra cinque sei sette otto anni
E quindi tutte le misure che indichiamo mirano a quello sull'auto sulla mobilità
Sul trasporto l'Italia spende il trenta per cento delle sue risorse
Trenta per cento Italia spreca sulla mobilità
Migliaia di miliardi l'anno solamente su i ritardi su le le le le mani da Autostrade che non funzionano sulla quantità di macchine che girano e che si firmano solamente sulla mobilità è stato fatto un calcolo che il due virgola due per cento del PIL dappertutto in tempi in sosta inattese di quello che si dovrebbe fare solamente sulla mobilità servono numeri
Assolutamente spaventosa
Quindi una politica della mobilità che significa una politica degli strumenti una politica dell'Alto Napoli via dell'Energia sono fondamentali dove abbiamo suggerito metano
Abbiamo suggerito metano perché siamo della partito del metano per cui ognuno li sceglie una cosa sembra essere di qualche partito
Non siamo del partito ormai da non siamo nemmeno del partito dell'olio o del petrolio riteniamo che il metano sia più efficace più efficiente per aiutare la mobilità e oltretutto migliora anche l'ambiente quindi abbiamo fatto una scelta precisa cinque mila distributori di metano trasformazione delle auto a metano forse domani a idrogeno
Però genera una nuova frontiera all'idrogeno non è che lo fanno i privati se non c'è un fortissimo intervento di ricerca dello stato farà nessuno
E noi sappiamo tutti che è un destino del del pianeta arrivare un giorno a fare i conti con l'assenza la scarsezza la mancanza di risorse tradizionali da idrocarburi quindi vi dietro c'erano un futuro importante sia per il Greanfiuel sia per il CRI Paola come si chiama bisogna che lo Stato metà soldi perché la ricerca non la fa nessuno quindi abbiamo indicato chiaramente
Uno strumento di questo genere che rafforzerebbe l'industria dell'auto ovviamente con progetti anche come dire strumentali di rottamazione nelle città a questi pool Mana che inquinano insomma smettiamola di andare a targhe alterne vediamo di evitare che si debba andare a targhe alterne
Vediamo di adoperare sistemi modalità i mezzi che permettano di non inquinare
E che permettano di risparmiare che ci permettano di ridurre di aumentare l'uso pubblico tutte parole che sono state dette per mille volte ma se non facciamo le metropolitane
Se non rendiamo obbligatorio l'uso di certi strumenti come gli strumenti di trasporto pubblico alimentati con energie non inquinanti ma dove come pensiamo di risolvere il problema della mobilità urbana
Io parlo delle città forse anche troppo però vorrei dire che l'Italia è un Paese in cui il sessanta per cento delle popolazioni vive nelle città
Ma mentre vent'anni fa o quindici anni fa si poteva parlare di una logica industriale e quindi si poteva dire dobbiamo concentrarci sull'industria
L'industria dieci anni fa rappresentava il trentotto trentanove per cento del fatturato del Paese
Oggi il fatturato del Paese per il settanta per cento viene da servizi
Dei servizi non è che si fanno
Si formano sostanzialmente nelle aree metropolitane
Quindi bisogna dargli efficienza bisogna dargli capacità di competere generati capacità di muoversi Jaeggy capacità di non costare quindi il problema non è un programma e ecologico ambientale o di aiuto al nostro è di aiuto a una politica trentanove per cento dell'industria
Nella dieci anni fa trentotto per cento dei servizi dieci anni fa trentotto per cento trentacinque per cento della industria primaria dieci anni fa oggi il settanta per cento su servizi del fatturato del PIL di questo Paese
Come si fa a gravare i servizi di questa altissima inefficienza che deriva dal costo del trasporto e della mobilità che ripeto è quasi il trenta per cento del PIL
Vi si può intervenire si può tagliare molto ci si può permettere di fare una politica innovativa che poi va anche nella direzione come dire ambientale va nella direzione della qualità della vita va in
Ma perché nessun sistema di trasporto oggi funziona ma ve lo siete domandati sono tutti figlia della stessa crisi l'Alitalia ministro Lunardi dice crack
Credo che ci sia anche un altro sistema più importante dell'Alitalia che non si vede bene ma forse se uno legge se i bilanci meglio sta peggio dell'Alitalia non lo voglio nominare altrimenti sembra un discorso personale
Perché ogni volta che si parla di tariffe autostradali si fa un grandissimo Casilino un anno e mezzo due anni d'età di foto è stata visitata di foto Savarino ma le autostrade una volta privatizzata
Ma mi spiegate perché debbono raddoppiare la Brescia Milano con un'altra autostrada affianco loro è ovvio che il traffico
Lo prendono dallo stesso sistema che avevano prima e quindi non hanno interesse allora il concetto di liberalizzare è fondamentale per mettere in concorrenza il monopolio ormai privatizzate
Poi siamo andati sulla chimica altro argomento importantissimo
Ma io voglio dire a Sara che sono stato quindici anni nella chimica
Come dire quasi o più passione per la chimica che non per nell'ultimo periodo non finito bene delle ferrovie pur avendo avuto il l'idea e la possibilità di portare avanti
Un progetto che Gianni aveva annunciato a Napoli nel novanta cento mila ferrovieri in meno l'alta velocità
Ma la chimica non c'è più
La chimica è uno strumento fortissimo rinnovazione del Paese
Allora la delocalizzazione di alcuni impianti obsoleti tipo Marghera utili proprio la concentrazione sulla ricerca per rifare Natta il Donegani sono elementi fondamentali
Sono elementi a cui il Paese non può rinunciare
Quindi abbiamo chimica trasporto mobilità auto cioè noi ritorniamo a una serie di progetti che devono essere guidati dal centro guidati dalla politica guidati dal pubblico questo può sembrare
Blasfemo alle orecchie di tutti quelli che parlano del liberalismo assoluto alla Thatcher che in Italia non c'è però a mio modo di vedere indispensabile è indispensabile perché nessuno quegli investimenti di farà quindi questo è il terzo tema che abbiamo sollevato abbiamo poi sollevato il tema dei servizi in genere la logistica ma perché la logistica italiana deve parlar tutto straniero
Ma io mi domando ma perché ci debbono essere le prime dieci aziende di logistica di logistica che spostamento di merci
Io sono olandesi o delle poste tedesche o delle Poste olandesi o dei pro e dei treni francesi Lafferty elitaria perché non fa
Ma credete che c'è un motivo tecnologico no c'è stata una vera e propria conquista di questi settori che poi diventano la grande distribuzione diventa noti a tutti stranieri
Io mica sono io sono uno dei giovani europei di quarant'anni fa mai sarò uno dei vecchi europei ma io ho sempre amato prima militari e poi l'Europa non ho fatto mai contrario quindi la logistica è un tema fondamentale
Così l'innovazione tecnologica abbiamo usato il tema del Sud in Rete il Mediterraneo questo lago di cinquecento milioni di abitanti in cui l'Italia è il ponte naturale ma noi non possiamo a buttarci addosso all'Europa che abbiamo visto benissimo quando i parametri di Maastricht non funzionano la Francia e la Germania non è che ci mettono mezzo secondo a dire nonché adottiamo oli cambiamo noi invece ci stiamo ancora ragionando voi siamo quel Prometeo incatenato ancora che si presenta
Qui lo la sfida politica di questo Paese è la sfida dell'autonomia economica
Nell'energia
Nella logistica nell'auto nella chimica in tutto quel complesso di propone di provvedimenti che abbiamo qui cercato di mettere in fila ne abbiamo indicati dodici se ne possono indicare no se ne possono indicare ventisette
Noi riteniamo che è importante cominciare a riparlare italiano cioè a dire ma qual è l'interesse del Paese
E se noi troviamo l'interesse del Paese e se questi sono i temi da adottare i soldi si trovano
I soldi si trovano quando sono soldi per investimento non quando sono soldi per essere gettati via non quando sono soldi per essere sprecati
E purtroppo a volte anche in cose che stanno andando avanti
Tenete conto che l'infrastruttura non genera più lavoro se voi andate a vedere la Regione Piemonte
Nella quale c'è il più grosso concentrato di investimenti infrastrutturali della storia
Con le Olimpiadi con la Torino-Milano on i trafori concetto concentrato pazzesco di investimenti
Non c'è un posto di lavoro in più
Non c'è un posto di lavoro in più anzi c'è una un decrescere nei costi di lavoro dei posti di lavoro
I posti di lavoro ormai si creano sull'innovazione siglano sul cambiamento si creano sulle nuove leggi ha ottenuto il ministro Lunardi infinitamente di più con la patente a punti che commuove col dieci nuove autostrade
Come si otterrebbe infinitamente di più con una tecnologia a raggi infrarossi sulle automobili per farle frenare prima anziché fare
Colossali investimenti che non servono sempre allo scopo a cui vengono completo per i quali vengono fatte il senso del documento è questo
Riforme verso la liberalizzazione del Paese non verso la privatizzazione né verso una svendita perché molto spesso privatizzazione ha significato vendita svendita
Riforme orientata a togliere le burocrazie riforme orientate a rinnovare le tecnologie
A utilizzare tecnologie che esistono sul mercato e che debbono andare dove c'è un punto di forza del Paese non dove non c'è
Non è che possiamo fare la ricerca teorica per lo spazio tanto l'industria aerospaziale non ce l'abbiamo
Non è che possiamo fare ricerca teorica per
I nuovi materiali o i missili per quanto quell'industria non l'abbiamo dobbiamo riprendere con umiltà le cose che aveva
Dobbiamo rifare un passo indietro umile tranquillo ma al tempo stesso dare al governo la strumentazione per la vera la capacità di intervenire
Dare al governo la possibilità con una finanziaria col se io dicessi con una nuova IRI si metterebbe tutti a ridere ma
Io credo che servirebbe una nuova IRI perché quando Beneduce nel trentatré fece vivi ma mica è perché era libera lo perché era comunista però perché doveva fare gli interessi di un Paese che sta affondando
E qui il Paese non ha da solo come ha detto Gianni correttamente prima non si risana
Quindi il miracolo del tendenza della ripresa la ripresa mondiale qui non verrà
Qui siamo un malato che a mio modo di vedere in una condizione quasi comatosa perché gli mancano gli anticorpi
Che l'abbiamo pochi tutti divampano le forze di resistenza rimangano gli strumenti per reagire
Probabilmente finisco riprendendo la stessa frase con cui Gianni ha cominciato
Se viene la ripresa come sta avvenendo probabilmente peggio
Perché gli altri malati vicino a noi più o meno chi con una gamba un po'fasciata che dà una mano che gli fa male si dimettono occorre Nonino e quindi la distanza tra noi e gli altri aumenterà questo è il senso di questo documento grazie
Grazie Lorenzo io credo che assolto splendidamente dal compito di comunicare diciamo così è questa nostra riflessione il senso dello sforzo che abbiamo fatto io adesso non so se Paolo il giudice vorrei dare la parola a Luigi Angeletti segretario generale
Sa io considero partecipato con molto entusiasmo devo dire
Alla questo dibattito perché credo che
In questo Paese occorra una scossa non solo la nostra economia male per realizzare una scossa la nostra economia occorre una scossa i nostri cervelli
Perché se no credo sarà difficile che ci sia una scossa all'economia
Abbiamo passato due anni
Sì convinti larga parte dell'opinione pubblica quella quella parte di italiani ascolta più o meno attenta menti la televisione quando parla di economia che leggere qualche giornale o legge gli articoli
Che parla dell'economia
Con un messaggio
Siamo stati particolarmente sfortunati
Di vivere una congiuntura politica molto tragica dopo gli attentati alle Torri gemelle l'economia
Superata lo shock riprenderà abbastanza velocemente
Gli Stati Uniti d'America per
Motivi politici
Ore
Come è sempre accaduto
Dietro un locomotore americano
I vagoni europei seguiranno
E quindi tutti eravamo lì attenti a vedere se la ripresa americana fosse drogata fino a che punto fosse drogato se reggeva quanto leggeva
Fino al ha da verificare in questi giorni
Che negli affetti una politica
Economica molto espansiva
A sua venticinque ante nere sia dell'ideologia liberista
Sia del bilancio del rigore nel bilancio dello Stato in America ha prodotto un un'accelerazione della sua economia
Poi si è molto discusso se avrebbe comportato nome in i dell'occupazione e adesso
Sa pure portando aumento dell'occupazione quindi sembra molto solida e molto meno drogare in quanto si potesse temere
E ciò nonostante
Noi in Europa in Italia
Abbiamo davanti a noi uno scenario più fosco
E dove sta scritto che
L'aumento della dei consumi degli americani o l'ometto degli investimenti dello Stato
Americano
Debbano per forza essere alimentati
Dagli europei dagli italiani
Così come accaduto per molti decenni passati
Equal Eevee perché perché indici gli americani non debbono comprare vestiti scarpe generi alimentari servizi
Dai cinesi
O dagli e al massimo forse venire forse venire
A fare in Europa a fare i turisti forse
Il giorno in cui il loro reddito glielo consentirà la e la paura di viaggiare sarà diminuita e che quindi gli effetti di questo trascinamento dell'economia americana in Europa in italiano
Era una condizione del passato e non una promessa del prossimo futuro
Questo credo che cominci a essere una domanda che ci dobbiamo fare seriamente
E mo'e a e ad essere molto meno fa da listino ottimisti per dire va be
Abbiamo pure ci siamo pure cullati nell'illusione che l'Europa io mi ricordo ancora mi mi rimbomba nelle orecchie lite nel due mila uno due mila e due all'idea che bensì come gli americani guerra ci stanno messi male
Adesso l'Europa mi viene da ridere perché a ricordarlo quanto erano ridicole affermazioni partì dal
Dall'establishment politico del Europa e non
Da qualche opinionista
Quindi l'Europa deve essere non amo locomotiva Novale sono ovviamente non se ne parla più neanche più adesso ci poniamo il problema che se saremo in grado di azionari bilanciati da una ripresa quindi finalmente
Ci si pone una domanda
Che occorre in Italia in Europa fare una politica economica cioè la politica e importante
Nella guida delle scelte economiche di un Paese
E questo è una questione non so se definirlo culturale o politica
Che dobbiamo conquistarci ho riconquistato esce perché per dieci anni si è
Prodotto un pensiero
Che ha sostanzialmente detto ci questo
L'intervento della politica nelle economie disastroso quindi cerchiamo di ridurlo al minimo
Possibilmente a zero con tutte le varianti
Di Dick e tutte le conseguenze di questo pensiero
E questo governo a non solo vinto le elezioni ma continua a
Essere guidato da questa idea
Che in fondo
Non ci serva una politica economica
La politica industriale poi non ne parliamo perché paragonata al peggiore dirigismo
Che occorra semplicemente fare una borsa
Confidare sulle forze del mercato
E liberare le forze del mercato da tutti i vincoli che la politica o i sindacati
Hanno introdotto quindi
Soprattutto ridurre le tasse
Ridurre le tasse significa in primo luogo
Liberare gli italiani e le imprese italiane dal fardello della politica
Ho dal fardello che i sindacati difendendo lo Stato sociale impongono all'economia del Paese
E fatto questo
Lo sviluppo economico
è assolutamente scontato è automatica
Questa è l'idea
Di fondo con la quale bisogna fare i conti in termini politici e culturali
Io che
Sono una persona che si sforza non so se ci riesco sempre ma si sforza di
Pensare di analizzare in maniera molto laica le posizioni le idee che
Che mi vengono raccontate presentate faccio questa considerazione
Forse
Teoricamente questa è una teoria buona
Nel senso che
In certe condizioni può anche essere una Polo una teoria e magari spiacevole davvero un sindacalista
Però che può funzionare
Io credo che in Italia non possano funzionare ma non perché lo dico io perché adesso vi dico quello che è stato
Ripeto letteralmente la frase più importante che il presidente della Confindustria ha pronunciato due anni fa
Parlando del di loro
Con grande
Credo chiarezza e anche onestà intellettuale e ha detto questo Nouri
Facciamo sempre meglio
Le stesse cose
Parlando del nostro dal nostro economia del nostro apparato industriale noi siamo bravi a fare sempre meglio le stesse cose
E questa in questa frase sa racchiusa tutta secondo me la nostra crisi
La nostra stagnazione
Perché fare sempre le stesse cose anche se facendo un esempio un po'meglio alla fine si scontra con un piccolo problema
Che in qualche parte del mondo non no forse non riescono a farle meglio male fanno a molto meno con
Ed ha un costo così basso che non può essere raggiunto
Non lo fanno e cinque per cento più basso il dieci per cento più basso lo fanno dieci volte meno
E quindi non c'è nulla da fare non ci sono riduzioni di tasse di contributi non c'è eliminazione l'articolo diciotto non c'è riforma del mercato del lavoro che tenga
E questo è il nostro problema
Allora occorre immaginare che il mercato cioè le forze del mercato che sono fatti di carne
Di ossa di cervello di sangue cioè sono persone
Che hanno degli interessi e delle forze concreti e misurabili non immaginari
Non sono in condizioni di
Lasciate da sole e magari aiutato liberalizzati ditte deve portarci fuori da questa fase di stagnazione
Anzi
Io non solo catastrofista e non solo è meno pessimista e penso che la capacità dei relativi diritti gli italiani sono anche se un po'meno anche se molto meno di quelle che avevamo negli anni cinquanta sessanta settanta ottanta comunque abbastanza ancora presenti
Però c'è un elemento strutturale
Che fa
Preoccupare il nostro Paese un lo standard della nostra economia ed è questo noi abbiamo un tasso di industrializzazione molto elevato
Tenendo conto dei paesi di dieci Paesi più ricchi del mondo cioè
La quantità di PIL la quantità di manodopera a detta nel settore manifatturiero a è molto elevata ha superato la Germania il Giappone e persino la corrente
Il che significa
Che noi siamo più vulnerabili
Perché è indubbio che e il settore manifatturiero quello più
Come dire più vulnerabile dalla competizione asiatica
Perché è da lì che si comincia come come come abbiamo fatto noi cinquant'anni fa
Quindi noi siamo più vulnerabili per questo motivo
Ecco perché
Occorre una politica economica
Cioè occorre indicare al Paese
Quali strade intraprendere
Quali obiettivi economici
Cercare di raggiungere e non fidarsi semplicemente del fatto che troveremo sempre un o un imprenditore anzi dovremmo trovare a centinaia confessò come quello lui che ha inventato le scarpe che respirano
E che in dieci anni ha moltiplicato per dieci il fatturato e l'occupazione
Perché di quelli ne abbiamo bisogno ma purtroppo non ne abbiamo a sufficienza per poter confidare in un mondo iracondo economico di quella natura dobbiamo aiutarli
Ecco perché le le questioni che qui vengono indicate
Sono
Assolutamente intelligenti
Le infrastrutture
Soprattutto quelle che sono essenziali
Nel sistema della comunicazione del trasporto
Non possono
Non essere oggetto di un intervento pubblico
Adesso
Che la questione dell'Energia
Una questione ovviamente fondamentale di tale anche per un Paese come l'Italia
Io mi preoccuperei tanto della indipendenza politica
Che la dipendenza economica può produrre
Perché queste vero però forse
è un aspetto diciamo così ormai dietro le spalle ormai in Europa ci stiamo i giochi politici non possono che essere
Svolti in Europa
L'ingresso di nuovi dieci Paesi ci cambierà completamente l'orizzonte politico
E quindi sono convinto che magari con tutti i nostri provincialismo i con tutte le nostre problemi
Che ci trasciniamo non da cinquant'anni ma da mille e cinquecento anni con tutti questi ritardi però verremo come dire costretti a misurarci con una dimensione sovrannazionale anche della politica quello che invece di cui noi ci dobbiamo preoccupare
E il fatto di essere quegli europei che abitano in Italia che hanno il passaporto italiano
Quel parlano la stessa lingua non siano costretti a a vere un tenore di vita più basso di di altri europei perché questo è il vero problema che secondo me ci dobbiamo porre
Questo è il vero problema
Cioè se nella penisola lo standard di vita e la qualità della vita sia destinato ad abbassarsi rispetto a quello che c'è a Parigi o a Londra o a Berlino
E per evitare questo rischio noi abbiamo bisogno adesso di fare una serie di azioni di politica economie di politiche i trasporti sinergia là vicino
Ho trovato molto
Intelligente
Devo dire la cosa che mi ha veramente colpito quando ho letto questo documento è stata a la fantasia e anche il coraggio di andare controtendenza nel presidio quando si è parlato del del della questione dell'auto
E delle indicazioni che liberano ribatte che io che mi reputo uno che si interessata si appassiona l'industria dell'auto consigliato veramente intelligente
Sia nella scelta politica cioè di dire l'auto in Italia è una cosa importante
E così importante che non può essere semplicemente affidato alle sorti di una stirpe
Per quanto famosa e importante il Sesia
E ciò nonostante malgrado che questa sia la verità la stragrande maggioranza degli operai e del degli italiani dedite via di qualunque livello culturale e politico addentro a testa esattamente questo
Cioè che l'auto sorabo l'importante è che a tutti quanti piace ancora comprare automobili spendiamo decine di miliardi di euro ogni anno per acquistare automobili
Nessuno ma questa fase di crisi noi compriamo più automobili di quante ne compravamo quando eravamo in pieno boom
Conto abbiamo superato stabilmente due milioni di automobili ogni anno che acquistiamo
Negli anni fino a a pochi anni fa mi producevamo un milione seicento mila
Adesso un po'quasi la metà ma continua ma comprarne più di due milioni e duecento mila
E quando andava bene arrivammo a malapena due milioni la popolazione come è noto non è aumentata chicche significa che una parte considerevole dei nostri consumi va verso questo settore
Però noi ci disinteressiamo
Al problema
Per voi produrre automobili o non produrli equivale a sapere se gli Agnelli sono ancora importanti uno in questo Paese contro il resto è secondario
Cifre e questa è una cosa micidiale
Quindi di una dire che in fondo il problema dell'accordo una cosa importante è che o forse bisognerebbe come dire pensare e discutere di come il settore dell'automobile possa sopravvivere svilupparsi in questo Paese
Anche prescindendo dalla capacità del match cemento degli azionisti attuali della FIAT
è una questione che rileva un salto culturale
Profondo e uno un vera una vera controtendenza
Perché in questo Paese si continua a pensare non solo il fatto che l'Haute la FIAT siano la stessa che gli Agnelli siano la stessa cosa quindi le sorti della natura sono quelle che sono ma anche un'altra cosa che l'auto sia un prodotto non maturo
Cioè un prodotto maturo scusa cioè una cosa
Dell'Ottocento che
Da far fare a chi sa dove le automobili si costruiscono in America in Europa in Giappone
Adesso
E i capitali
Americane teppisti giapponesi a e francesi cioè dei Paesi ancora più ricchi continua a essere investita da un uomo e nessuno di investirci
Nessuno li si investe scusate
E quindi che esiste questo problema ecco perché io ho trovato queste io riflessioni molto importante il frutto di una ragionamento politico addirittura controtendenza contro la moda e chiudo dicendo
Guardate che detto da un sindacalista
La politica la cosa più importante
In economia
Quello di cui noi abbiamo bisogno per realizzare una scossa uno shock un cambiamento nella guida della nostra economia e nella realtà del nostro sviluppo economico
è un cambiamento dell'approccio politico
Alla guida di questo Paese
Perché
Altrimenti tutto ciò che lui diciamo di buono o di discutibile sulle proposte non solo non si produrrà infatti ma acqua tarocche si realizzasse una divisione non produrrebbe effetti
Vedete si gli si dice giustamente si ricorda che
Due Italie
Strutturali del nostro il il Mezzogiorno che non marciare
Alla stessa velocità del nord del paese e il fatto che non solo investimenti stranieri in Italia
E lui sappiamo perfettamente che questi due dati così solo soffrono i veri problemi no cioè se noi avessimo il sud che viaggiasse più o meno Voyager nord staremo molto tu tutti molto meglio e potremmo ridurre tasse come dico io pure a Treviso se ovviamente gli avessimo qualche calabrese che lavora di più
Cosa che non possiamo fare prima qualcuno abbia abbastanza calabresi che lavorano e possiamo ridurre da tre a Treviso
E
è il fatto che non ci sono investimenti quindi abbiamo Sandro i stranieri quindi abbiamo sempre un problema di di risorse finanziarie
Ma vi faccio una domanda che mi sono posto pure io
Che effetto fa asse alle alle multinazionali
Non italiane
Assistere in televisioni al fatto che
Per motivi di incapacità politica della leadership politica
Non si riesce a a raccogliere l'immondizia
A a fare delle cose normali come quella dei usare discariche di bruciare i l'immondizia di raccogliere in maniera differenziata di riutilizzarla e quindi di produrre ricchezza invece ci dobbiamo sobbarcare
Non solo di Venere le strade sporche di non raccogliere l'immondizia di trovare qualcuno che un la utilizzi e pacato voi immaginate il managing un qualunque vuote di qualunque multinazionale dice e noi dobbiamo andare investire lì
E pensate che la si possa risolvere dicendo facciamo un po'di salari differenziati
Cioè questa è una stupidaggine cioè un insulto all'intelligenza delle persone
Io di chiederei a tutti di
Fare una un ragionamento c'è stato uno a suo tempo una ricerca su I cinque motivi per i quali non era conveniente investire nel Mezzogiorno Italia questa ricerca è stata fatta dagli quaranta multinazionali più importanti del mondo
Il costo del lavoro quello che viene così era il quiz
E vi risparmio tutti il primo il secondo il terzo il quarto per cosa abbiamo tutti
Ecco per questo la politica importante perché i primi quattro problemi Jaru tutti i problemi politici
Non risolti dall'acqua dalla qualità della classe politica
Allora e chiudo e di chiedo scusa per essere stato troppo lungo
Questa proposta fatta come dice sempre cernita un piccolo o un microscopico partito
è una cosa importante per questo perché finalmente cerca di dire a questo Paese o guardate che non è che stando a braccia conserte e discutendo più o meno bene o più o meno male che la riforma istituzionale o della riforma costituzionale noi garantiremo hanno gli stessi e a quelli che verranno dopo di noi uno standard di vita degno delle nostre ambizioni bisogna fare qualcosa
E bisogna soprattutto che la classe politica sia si cimenti sul fatto che la loro responsabilità e di fare quelle cose che garantiscano appunto questo standard di vita anche nei prossimi decenni grazie
Grazie Luigi bisogna assolutamente molto modesto contributo io darei la parola paura verso
Sì
Abbiamo parlato di scossa ma credo che la prima scossa debba essere nel linguaggio
Essendo io più buono degli amici sono seduti al tavolo
L'ira dei buoni com'è naturale che sia molto alta molto più alta degli altri
Io devo dire spiegare come è nato questo documento quando il governo ha varato la legge finanziaria nonostante i tentativi di Gianni De Michelis da un lato e del sottoscritto dall'alto
Più volte sollecitate dal primo ministro e dagli altri ministre
Abbiamo visto questa sorta di mostriciattoli no
Che è uscito dal Consiglio dei ministri una Finanziaria che non attiva
Assolutamente
Messo al centro
La questione dello sviluppo
Forse qualcuno di voi ricorda
Come una delle forze di governo anche tra le più autorevoli sbraitava dicendo
Noi vogliamo una finanziaria per lo sviluppo
Una cosa talmente generiche perché non mi risulta nei trent'anni di vita politica di qualcuno abbia mai chiesto una finanziaria per la recessione
Quindi era piuttosto banale devia vogliamo una finanziaria dello sviluppo se non si riceva quali erano gli strumenti con Gianni con Lorenzo con gli amici della UIL con alcuni amici della CISL ci mettemmo a lavorare
Avendo tra di noi un filo
Era il figlio di una cultura di governo che nonostante i dieci anni passati non sembra abbia attecchito all'interno dall'attuale classe
Politica che ci governa voglio dire all'amico Angeletti concordando con lui che la politica a guidare le economie parlando con i mesi fa Anton Giulio Tremonti ricordandogli che lui era stato un autorevole consulente del governo al quale io partecipavo con il ministro
Del Bilancio che era il consulente del ministro Formica io vissi noi avevamo l'abitudine da politici
Di avere i consulenti tecnici sarebbe ora che voi tecnici ha visto i consulenti politici perché naturalmente non riuscivano ad a vere il quadro esatto delle cose da fare
Allora detto questo è ritenuto la legge finanziari un fallimento totale tante che a distanza di novanta giorni
Non di nove mesi ma di novanta giorni e non ci sembra che in questo periodo siederà arrivato qualche altro undici settembre
Che ci ha ammazzato sul piano della ripresa economica tant'è che sia orientati ad ovest i tassi di crescita dell'economia americane asiatiche sono
Sono altissime
Ma per capire esattamente io di dopo delle cose concrete ma molto rapidamente
Dobbiamo immaginare capire metterci nella testa che siamo un Paese nel quale da due anni cresciamo dallo zero quattro
Che in negli ultimi cinque anni abbiamo perso un terzo delle nostre esportazioni
E che ha nostro affronterò delle Nord alla nostra caduta delle esportazioni
Anche Francia e Germania che non sono cresciuto moltissimo più Dinoi nel negli ultimi cinque anni ma non moltissimo
Hanno mantenuto la Francia alla stessa quota delle esportazioni cinque punto tre la Germania passando al dice al dodici per cento delle esportazioni
Questore significa che quei Paesi sono competitivi bastano competitivi laddove noi perdendo un terzo trasportato
Abbiamo perso la competitività ecco perché Lorenzo e Gianni dicevano giustamente quando arriverà la ripresa la distanza aumenterà perché chi competitivo andrà avanti sì non lo è
Resterà indietro e naturalmente
Il disavanzo continua a crescere
Se pensante se eliminate solo per un momento il gettito del condono noi ci troveremmo intorno al cinque per cento del disavanzo crescente voi sapete che chi vi parla è stato il sostenitore solitario per molto tempo della nel della introduzione del condono fiscale solo perché spiegano al Presidente del Consiglio
Allo stesso ministro del tesoro che senza il condono fiscale avrebbero dovuto portare una volta si diceva i libri in tribunale ma insomma avrebbe dovuto chiudere battenti e il Presidente del Consiglio mi diceva che
Il ministro del Tesoro
Gli spiegava che il condono non si poteva fare e io disperatamente
Gli dicevo io posso essere mortificato dal ministro del Tesoro fa in una riunione in cui ci sia anche io presente e farmi morti Girardi ogni desiderio masochistico di essere mortificato la riunione non si è fatta ma cinque giorni prima
Del Natale due mila e due il condono è stato fatto epoche puntualmente accaduto ha dato un gettito che gli ha salvato il due mila e tre e parte del due mila e quattro
Ma il disavanzo crescente
Ma d'altra parte
Nell'ultimo colloquio con il presidente del Consiglio ecco perché poi
Io ho preso le distanze
Ma veramente come si dice a Napoli ci vuole la zingara
Per indovinare che se un Paese ha un debito importante
E non cresce nel suo fatturato è naturale che sia viti
Perché la minore crescita determini un ulteriore disavanzo che a loro volta determina una minore crescita punti frutto perverso che non essendo un professore grazie a Dio riesco tranquillamente a capirlo
E realtà il disavanzo crescente
Mette e in difficoltà le attività di governo perché è un macigno
Rispetto al quale anche noi ci siamo trovati nell'indicare
Alcuni azioni molte delle quali
Non citerò esplicitata Lorenzo
Da lo stesso Angeletti da Gianni nella sua introduzione
Ma ci siamo posti il primo problema almeno per la parte che mi riguarda
Voi sapete Trio
Una cultura cattolica e so che senza soldi non si cantano messe e quindi il primo problema è di affrontare il reperimento di risorse per attivare le azioni descritte sin qui
Sapendo che il bilancio dello Stato per le condizioni di oggi tanto qualche minuto fa non era nelle condizioni e non è nelle condizioni di poter offrire spazi finanziari da poter investire nelle azioni descritte
Non so se ci sono giornalisti ma siccome l'le la ridicolaggine di questo governo io non uso in genere parole
Ma devo dire che la piena avvertenza del rischio che corriamo mi spinge a farlo
Beh se ci sono i giornalisti voi sapete che gira nella voce
Nelle redazioni economiche e tre i palazzi che e lo strumento al quale si starebbe pensando
E l'eliminazione di parte rilevante dei contributi all'impresa per poter avere le risorse finanziarie per abbassare di una parte linee l'imposizione fiscale in particolare sulle famiglie
Io ho qui l'esatta valutazione degli stanziamenti di bilancio elemento disposizioni perché io volessi avere che ammontano a cinquantasette miliardi di euro la stragrande maggioranza e Dante alle ferrovie ai trasporti locali all'Anas alle agenzie delle entrate alla corte dei Lord e lascio
Anche voi leggevate per chi ha voglia di farlo li elenco di quelle che sono le spese in conto capitale da parte catalogate come contributi all'impresa obbligo private che siano all'interno del bilancio quindi un'altra fregnacce
Veramente l'anno militare neanche
Neanche una una un commento ulteriore però noi avevamo un problema di come reperire le risorse Gianni mi ha detto all'inizio e Lorenzo lo ha ripetuto
Che c'era un problema di breve periodo
E di medio e più lungo periodo i mediocri breve periodo era
La scossa
La mossa servirebbe a Napoli è vero da poter fare avviare il motore dell'economia nel medio lungo periodo e il alla risoluzione dei problemi strutturali concernenti in particolare la competitività e la produttività che garanzia di crescita
Per entrambi i casi servivano i soldi nel bilancio dello Stato non c'era qual era la soluzione
Che
Per chi viene da una città come la mia ha bisogno di
Allenare la fantasia ogni giorno ma c'è una cosa molto semplice
Quando un'azienda
E poi dicono che vogliono governare la l'Italia come un'azienda ma quando un'azienda
Ha bisogno di sviluppare il proprio fatturato e quindi ha bisogno di sviluppare che cosa fa tra le tecniche finanziarie più banali se uno spin-off immobiliare
Parziale o totale a secondo delle logiche di sviluppo al secondo del patrimonio immobiliare
Noi immaginiamo
Una dei patrimonializzazione parziale
Del degli immobili di proprietà dello Stato che la pubblica amministrazione utilizza
Quando dice a una patria una de patrimonializzazione parziale ma diciamo anche delle cifre facciamo una simulazione
Ne ha diciamo
Se mettiamo cinque milioni di metro quadro
A tre mila euro al metro quadrato sei milioni
Noi avremo trenta miliardi di euro qualcuno altissimo scarpe esistano i milioni di metri quadri di tredici
Sì non esista
Chiedete ai comandi generali della guardia di finanza dei carabinieri e dell'esercito vediamo se esiste
Ma siccome poi io sono curioso
Ho trovato
Che il so sulla sede di via venti Settembre
Che ha duecento mila ottocento mila metri quadrati
A tre mila lire a me a tre mila premi la euro a metro quadro da seicento milioni di
Introito
Naturalmente
Bisognerebbe trovare cinquanta edifici di quel tipo potete immaginare tra le siepi domani
Quelle centrali e quelle distaccate delle amministrazioni centrale e le sedi periferiche delle stesse amministrazioni centrali mi riferisco solo fino a questo e vedete che cinque milioni di metri quadri sono più che abbondante
E che significa questo darle
Ad un consorzio di banche e assicurazioni con un fitto quindicinale perché danno utilizzati dalla pubblica amministrazione che va intorno al sei per cento
è vero che in termini di Bilancio
Bisogna un attimo mettere da parte
La quota per l'allocazione nella simulazione detta i trenta miliardi devono consentire un miliardo e ottocento milioni nel bilancio triennale per la locazione è anche vero però che abbiamo ventisette miliardi
Da
Spendere subito che
Se vengono introdotti nell'economia reale lungo le direttrici gli impartì hanno indicato Lorenzo e Gianni
Noi avremo quello Rea famosa scossa è vero perché si introduce di ventisette miliardi di euro
Nei settori vitali che hanno un effetto moltiplicatore sull'innesco per la ripresa considerate che
Il moltiplicatore degli investimenti
Eh umili un moltiplicatore di uno virgola sette capirete come in realtà ventisette miliardi di euro in diciotto mesi
Potrebbero garantire ultima criticati si facevano
Perché di questo abbiamo discusso con grandi personaggi e vedrete che ci arriveranno ma se arriveranno con otto mesi di vita con dieci mesi di ritardo perché naturalmente Mida noi siamo andati lo ha detto Necci sul Monte Sinai
Purtroppo non siamo lì riuscire a trovare il volante però voglio dire siamo nelle condizioni di polveri avete ragione
Abbiamo sbagliato però d'addio dinanzi ad una proposta alternativa che possa reperire soldi con questo tipo di bilancio e ci troviamo
E i cinque milioni di metro quadro è soltanto una dei patrimonializzazione ripeto parziale si diceva ma il mercato leda scusatemi signori trenta miliardi di euro e la metà esatta
Di quello che il mercato ha dato all'OPA ostile di Colaninno sulla Telecom quando era lo fa il famoso zoccolo duro
Governato da Franco Bernabè che ha una banalità tenendo presente il tipo di rendimento e tenendo presente il tipo di creditore che era appunto lo sta
Naturalmente una volta reperiti Tresoldi se come avvenuto per il condono si piazzano sui monti dei conti pubblici va be abbiamo fatto un'altra cosa a perdere tempo e non si risolve in nessuna maniera se invece facciamo le azioni dette
Da Gianni da Lorenzo il moltiplicatore di sviluppo incomincia a crescere e io aggiungo lo voglio dire al Presidente del Consiglio che
Io devo dire che io son milaniste peraltro quindi ho difficoltà a usare toni forti però la sua capacità di vendere il nulla e veramente
La città e questo
Perché quando si parla di riduzione di tasse
Noi una parte di questi soldi
Li andremo a utilizzare vede una soluzione transitoria di riduzione delle tasse sulle imprese e sulle e sulle aziende
Perché sulle imprese
Perché ad esempio invece di fare le tecnicalità della Tremonti bis se noi dicessimo
Che tutti gli investimenti nei prossimi diciotto mesi sono ammortizzati in due anni qui avendo io una perdita di gettito e all'interno
Della somma dei ventisette ventotto miliardi c'è ampio spazio per questo
Noi avremmo un rilancio degli investimenti privati delle aziende perché sanno che è una manovra a termine e quindici anche i problemi di copertura essendo un'agevolazione al termine
Non pone problemi nei riguardi della nostra contabilità nei riguardi della contabilità europea è sempre a termine
Una maggiore detrazione per due anni sempre per lo stesso motivo di copertura per cui con le una tantum non si possono coprire oneri permanenti Mahoney di di un certo periodo possono essere scoperti noi andremmo
A garantire da un lato la ripresa degli investimenti dall'altro un sostegno alla domanda ma andremmo ad orientare verso le opere pubbliche in particolari in particolare
Nei riguardi e di quelle opere pubbliche hanno un moltiplicatore
Di a abbattimento delle diseconomie esterne all'azienda in particolare nelle aree del Mezzogiorno ma anche nelle aree del Lombardo-Veneto che hanno strozzature infrastrutturale di grande qualità
Ma accanto a questo andremo naturalmente a fare una politica di ricerca e di innovazione concentrando e mettendo fuori
Questo li discuteremo di più un saluto quando dico una proprio sull'Europa ma sulla ricerca e sull'allocazione utilizzando anche qui ed è la vera anche questa è una novità
Che nel documento e è stata portata avanti lo ha detto molto bene Lorenzo Necci
E il ritorno parziale della presenza pubblica della gestione diretto dell'economia l'economia di mercato è neutrale rispetto alla proprietà del soggetto imprenditoriale
Tutte che il soggetto imprenditoriale pubblico o privato che sia rispetti le regole del mercato
Lorenzo è persona molto verbale
E ha evitato di virili a proposito dell'Alitalia che c'è un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Che forse la stampa non ha letto
E che dice testualmente che dal momento della Air France e tapparelle
Hanno detto di poter associare alla propria attività dell'impresa l'Alitalia a condizione che il Governo esca dal capitale dell'Alitalia il DPCM autorizza la vendita delle azioni dell'Alitalia
Cioè si trova il France e cappella M sono due società pubbliche dello Stato francese dello Stato la Medusa
Questi due Paesi amici questi due governi
Ci hanno spiegato per dirla in termini Napolitano si vide togliete dalle scatole voi ci pigliamo l'Alitalia Pozzolo ciccia
Ora in un Paese serio un governo serio
Viva un bar
Un negozio con Paesi che sono nella Comunità europea pirateria un progetto di un grande gruppo di trasporto aereo all'interno del quale l'Italia certamente avrà il peso che avrà tenendo presente di Alitalia è meno forte vita parlerebbe e di e di ed e della Air France cioè questo il modello con il quale l'Italia è stata colonizzata o svenduta da un gruppo di persone sulle quali poi
Avremo occasione di fare anche i nomi ed i cognomi
Ma c'è
Un'ultima
Novità sulla quale io voglio voglio Cosma attirare la vostra attenzione e in particolare l'attenzione di Angeletti del mondo sindacale
Anche perché
Noi l'abbiamo fatta parlo della responsabilità attuale l'Udeur l'abbiamo già presentato come emendamenti alla riforma pensioni
Tutti stanno litigando sulla riforma pensioni
Le le tappe le l'elevazione dell'età pensionabile lo scalino evitando Stalin il piccolo un po'più avanti un po'più indietro
Tutti parlano alla previdenza integrativa ma nessuno delle forze politiche dice come deve fare
Far decollare la previdenza integrativa posto più
Fra venticinque anni coloro che andranno in pensione avranno un tasso di copertura pensionistica sull'ultimo salario al di sotto del cinquanta per cento cioè noi stiamo preparando tutti uniti pensionati di fame
Se non arriva la
Il fondo pensione la previdenza integrativa ma come si fa a fare questa questione si dice il silenzio assenso grande battaglie del sindacato ma naturalmente il silenzio assenso significa che ci deve essere una convenienza
Io devo dire non so se sono un ombrello o orsono non so in circondato da amici stanno al governo che non sanno di cosa parlano
Ma
Quale pazzo
Di lavoratore
Trasferisce il proprio TFR dalle mani di un azienda che lo rivaluta il tre per cento all'anno e lo dà nelle mani di un fondo pensione che domani i potrà far trovare all'interno di una vicenda Parmalat
Cioè spaccare
Cioè come in modo per cui questo dovrebbe dare l'assenso perché lo dovrebbe dare
Questo problema ce lo siamo posti e come sempre capita se uno si pone il problema risoluzione le prove
E cioè undici sono due soluzioni molto semplice la prima che fondi pensioni devono dare un rendimento minimo garantito pari
A quello che è l'attuale valutazione all'azienda secondo devono dare una quota variabile in base agli investimenti perché sulla quota variabile si innesca al la concorrenza tra i vari fondi pensioni rispetto al lavoratore
Ma come si fa aste chiedere ai fondi pensione un rendimento minimo garantito
Anche qui dopo una banale e semplice operazione
Oggi il TFR nelle vicende aziendali è un costo e quindi non è trattato fiscalmente
I rendimenti dei fondi pensione
Dovranno essere esenti permanentemente totalmente qui dice cinque anni in questo documento perché i socialisti su un po'più primitive democristiani ma noi abbiamo presentato l'emendamento con l'esenzione
Totale e permanente del rendimento di fondo pensioni
Sapendo che non c'è una perdita di una leader di un euro di gettito perché attualmente il TFR non produce gettito erariale quindi non si capisce per quale motivo nel trasferimento al fondo pensione
Cioè deve mettersi sulle spalle non solo il riequilibrio
Reddituale del pensionato l'esame Comi abbiamo indicato prima ma deve anche mettersi sulle spalle una cosa molto importante
E che i il fondo pensione
Con sia attivato con l'esenzione fiscale che dal la garanzia del rendimento certo amici carissimi pone ed è questa una delle grandi novità
Di questo documento è più voi troverete anche nell'Assemblea nazionale che faremo sul programma da parte dell'Udeur naturalmente avendo lavorando a a più mani e avendo già presentato l'emendamento ed è quello di dotare
Finalmente l'Italia di investitori istituzionali
Per capire di che cosa sto parlando il TFR complessivo correggimi se sbaglio di qualche miliardo di euro è di circa tredici miliardi di euro in una
Maggi inerente questa somma di danaro
Investite il cui rendimento è esente fiscalmente perché accumula il mondo il monte il monte della del del fondo pensione ed è il motivo per cui dalla garanzia certa di un rendimento più una quota variabile
Che cosa significa vivere nelle mani dell'economia italiana un investitore istituzionale di questo livello
Sapendo che ha potremmo allora sì continuare in qualche opera di privatizzazione se avessimo avuto i fondi pensione il quaranta per cento dell'ENI che è una ricchezza nazionale che produce utili probabilmente sarebbe stata nelle mani uno dei fondi americani Mario nelle mani dei fondi pensione italiani ma c'è di più
Questi investitori istituzionali che hanno un montante continuamente alimentato di somme rilevanti
Diventano lo strumento finalmente per internazionalizzare in maniera attiva anche la nostra economia
Senza della qualcosa la colonizzazione richiamata da Lorenzo Necci è già molto avanti continuerà imperterrita e due finiremo per essere il paese di consumatori o di produttori improntata questa è lo spartiacque rispetto al quale noi ci misuriamo naturalmente ci misuriamo tutti un saggio dal Nanga Palombi dramma è veramente è veramente drammatico nei riguardi nei riguardi del del Governo il quale pence
Il mio amico Berlusconi pensa che la stabilità di un Paese
E data da un giorno in più d'un mese in più della durata del governo siamo i record
Di durante
E immagina che l'incremento occupazionale che si è realizzato dia la certezza di una cosa molto importante vedete
Prendete i dati della Banca d'Italia
E vedete il numero degli occupanti che era al trentuno dicembre novantuno ecco lì al trentuno dicembre due mila e tre
Nel novantuno il numero degli occupati era ancora maggiore
Noi abbiamo avuto nella seconda metà degli anni novanta una recessione gravissimo e poi abbiamo ricoverato
Se così non fosse se Tosi non fosse
Un milione di posti di lavoro se così non fosse d'altra parte con un tasso di crescita così basta non si sarebbe potuto avvenire naturalmente
Il l'incremento occupazionale del quale si parla eh un ripristino di una parte di occupazione che già esisteva e naturalmente un po'più vorrei realizzata per le flessibilità che sono state inserite e che il mio giudizio a mio giudizio hanno comunque un valore positivo io vorrei dire un'ultima cosa amiche chiudo
Vedete
Ha detto giustamente
Angeletti che non ci sono gli investimenti esteri in Italia
Non ci sono gli investimenti esteri
Dire
Ma gli investimenti di portafoglio
Quelli sì ciclici sono
Cioè che cosa significa
Significa che quando ad esempio la FIAT ha dismesso
La FIAT Avio dopo che aveva acquistato
Nel momento in cui noi siamo andati via che vola storie tutta questa anche l'Alfa io
E l'hanno dovuto a vendere l'ha preso anche qui il fondo Carlyle e siccome attiene in qualche maniera anche esigenze di difesa la Finmeccanica è vero è rimasta se non vado errato al trenta per cento nella proprietà
Della dell'Alfa cardio cioè che cosa voglio dire
Che in realtà è il capitale finanziario internazionale investe in Italia ma investe in Italia
Se posso usare o un linguaggio un po'vernacolare un po'da macellaio apprendendo il lasso di questo Paese occupando aziende che producono utili
Mentre noi abbiamo avuto l'ideologia della privatizzazioni a tutti toste anche senza un programma industriale e senza una finanza dalla quale abbiamo parlato attraverso gli investitori istituzionali
Io vorrei dire a Gianni De Michelis al quale mi libero non solo antichi rapporti
Di amicizie ma posso dire anche di personale affetto e quindi non voglio essere colui procuratori però siccome parliamo di un di un documento provocatorio
Io ho molto sofferto
Nel dover prendere
Nel dover passare da un partito democristiana un altro partito democristiano poi di questo si tratta
Però quando ho visto che la maggioranza di governo nel suo insieme perché di queste cose badate bene nessuno dei partiti di coalizione ha mai saputo
Dire una proposta in più una proposta diversa appunto dicevano vogliamo la finanziaria per lo sviluppo molto e questo non andavano quindi c'è un come dire un Complesso
Di responsabilità che affaccia tutti i partiti della maggioranza
Bene
Sì a questo poi si aggiunge
Non è tema di questa giornata
Ma se il Nuovo Psi e lo facesse come elemento di riflessione
Sì a questo si aggiunge
Lo dico giornalisticamente le mani sulla costituzione
E della introduzione
Di dose massiccia
Di peronismo nelle nostre istituzioni repubblicane
Beh ragazzi non c'è motivo che tende per non contrastare la casa della libertà io l'ho fatto
Parte di questi contenuti saranno nella relazione più farò all'assemblea nazionale dell'utero perché li condividiamo li ha ci abbiamo lavorato insieme
Per lavori edili a Gianni di essere molto attente Didoni immaginare che spiegando a chi non vuol sentire
Le ragioni della politica perché ritiene che il le ragioni della politica siano il tre al il teatrino o siano o cose che i commercialisti di grande respiro non riescono a capire
Lui può in qualche maniera e poi vincere io a mere tanto più all'indomani delle elezioni europee
Il nuove PSI con tutte le difficoltà che io posso immaginare ma con l'accoppiata di una politica economica fallimentare
E di una politica e istituzionale di tipo sudamericano prendesse come me le distanze da una casa della libertà che non può più andare avanti a guidare un Paese come il nostro
Grazie Paolo anche della provocazione finale
Adesso darei la parola Stefano Caldoro nostro rappresentante del Governo
Ma tanto Valsalva non ti rispondono non risparmia
No prendo solo alcuni minuti perché Gianni mi ha chiesto di intervenire su due aspetti del documento credo importante centrali scelti da voi come centrali o chiaramente ho dato il mio contributo piccolo contributo
Particolare su questo piano per una nuova politica di sviluppo che chiaramente prevede scenari medio lungo termine
E però ha posto un problema politico di oggi quello del così detto poi si semplifica piano sciocca di una manovra economica per lo sviluppo straordinaria di tutti quei temi che poi sono diventati i temi del dibattito su questo documento
Quando se ne è parlato gamma gran parte dei commentatori politici anche all'interno del governo non c'era attenzione su questa necessità
Cioè sulla necessità di intervenire con un piano straordinario al di fuori al di là delle momenti ordinari di confronto su questi temi che sono il DPEF la Finanziaria ma di anticipare in particolare al DPEF un intervento che potesse avvicinarsi prenderei agganciare la ripresa che tutti chiaramente aspettiamo
Ma al di là di questo di credo sia un successo del PSI del Nuovo PSI
Io voglio solo accennare attraverso due dati dello scissioni quelli che su quello che è una capitolo essenziale di questo documento che riguarda l'innovazione la formazione e la ricerca
Lo voglio fare anche a Paolo perché credo che sia fondamentale tracciare su su dei dati che sono i dati essenziali che questo di numeri delle politiche di investimenti in questo settore bene dal novantadue al due mila e uno c'è stato un decremento degli investimenti in ricerca e innovazione
E sia rigate lo zero cinquantatré per cento che il punto più basso degli ultimi dieci anni
Le previsioni del due mila e quattro poli un miliardo e seicento milioni di euro di investimenti in ricerca di base defiscalizzazioni per l'impresa e ci aspettiamo un aumento che possa raggiungere investimenti trasferimenti pubblici allo zero sessantacinque
Quindi un'inversione di tendenza in una
Cuccia alle e fondamentale obiettivo nostro Paese cura degli investimenti e ricerca e l'innovazione non che hanno un richiamo qua tutte le misure che il governo ha messo in atto per arrivare a questo obiettivo ma è un obiettivo possibile
Tenendo presente che complessivamente in Europa gli investimenti di trasferimenti pubblici parliamo di questi dei governi alla ricerca va dallo zero cinquantacinque a un Paese che investe di più attorno allo zero settantotto per cento
Se ne arriviamo allo zero sessantacinque la media europea dello zelo sessantatré ci avviciniamo a quello che il trasferimento lo sforzo dei governi dello Stato riprende quindi il contribuente per la ricerca
L'obiettivo del tre per cento di Lisbona chiaramente due mila e dieci è un obiettivo che aveva dei presupposti diversi Piero dei presupposti che prevedeva un incremento di pile europeo
Dal due per cento al tre per cento chiaramente i dati son diversi credo che realisticamente questa questa importante obiettivo vada comunque rivisto in questa logico oppure l'Europa deve fare uno sforzo maggiore
Gli investimenti in questo settore
Quello che è mancato al nostro Paese che manca ancora che veramente un'aria critica che è stata ripresa in particolare dal documento come favorire l'investimento privato in ricerca tenendo presente che il tessuto delle piccole l'ho fatto di piccole e medie imprese del nostro della nostra tessuto economico
Non fa leggere il dato della dell'investimento è di circa la spesa in ricerca spesso si è detto e ripetuto anche il presidente uscente di Confindustria
Che le piccole e medie imprese tendenzialmente non capitalizzano d'investimenti e ricerca quindi non vengono letti quindi anche i dati italiani dell'uno virgola zero sette e l'uno virgola trenta
Non credo che siano veritieri quando ragioniamo solo sui numeri credo che sono convinto che gli investimenti ricerca sono molti di più ma non vengono sempre letti dobbiamo chiaramente
Quindi rendere strutturali gli interventi e fare in modo con un'azione di focalizzazione sugli obiettivi di chiederà al privato di investire non so più a vitaliano anche le multinazionali tutti quelli che chiaramente ritengo investire in Italia sulle aree di eccellenza
E oltre questi dati uno degli obiettivi posti al nella discussione di questo documento è una riflessione è stata fatta in particolare su un intervento del governo
Ciò strutturale forte l'investimento di più di mille miliardi nei prossimi dieci anni che riguarda la nascita di liti con Gianni all'inizio si era posto il problema è opportuno fare questo investimento nel Mezzogiorno farlo a Napoli oppure farla Milano perché a Genova
Una serie di discussioni anche sulla dico localizzazione fino a poco fa qui era presente anche uno Aldo Romano che nel comitato ordinatore delitti
E lo è quello che si è pensato poi di prospettare per in questo documento è quello di prevedere una la struttura di laboratori forti che si era di chi sul territorio nella politica dei distretti dei centri d'eccellenza ed elaboratori pubblico-privati che posso avere in alcune aree territoriali punto di riferimento in particolare il Mezzogiorno in questo caso abbiamo fatto la proposta
Di Napoli cioè veicolare questi investimenti che ci sono quindi non è che non sono stati previsti nei prossimi dice Angelo mille miliardi per quest'investimento chiaramente nelle arie di eccellenza di più alto contenuto tecnologico e quindi chiaramente ci vuole una politica di focalizzazione
Letto Pistorio stamattina venire fuori quando serve non è ancora provvisorio provvisorio straordinario e imporranno io il ragioniere generale dello Stato nel cui ora c'è bisogno tragedie o non c'è bisogno del va bene ma è anche un economica lo sai parola persone capace al di là del ruolo che riveste e in questo chiaramente Pistorio ci ricordava questa vasta mattina che il nostro paese a carenze focalizzazione
Ricordava gli investimenti Vicenti per esempio di nano Pinato tecnici ne sono più di quaranta in Italia che investono tra università centri di ricerca si corda o che nel Regno Unito in Spagna stanno ponendosi il problema che mi hanno tre o quattro di farlo diventare uno quindi c'è un problema di focalizzazione e quindi anche di garantire voglio dire una tasso su tutto lo sviluppo di tecnologico di concentrazione delle risorse chiaramente di far fruttare al meglio anche quello che oggi c'è e quindi chiaramente rizzare al meglio le risorse che abbiamo che abbiamo che abbiamo oggi
Gianni mi ha chiesto anche di far ma non lo faccio perché rispetti i cinque minuti una piccola riflessione e sul Mezzogiorno anzi volevo prima dire che in particolare credo che un risultato di qua Paolo perché fatto questo accenno critico risultato che l'importante nostro semestre
Poco voglio dire pubblicizzato
è stato quello che per la prima volta è stato previsto so se sono meriti italiano come è stato fatto
Con la nostra presidenza quella degli investimenti circa dodici miliardi di euro la banca europea per i prossimi dieci anni innovazione e ricerca per le cosiddette infrastrutture in materiali
Ed è la prima volta quindi non solo ponti strade tunnel porti a Rio porti importanti ma anche questi investimenti aggiuntive che si aggiungono al sesto programma quadro che raddoppiando le risorse in
Infrastrutture i mattoni arrivi di circa è stata una scelta fatte voluta dalla presidenza italiana e chiaramente la prospettiva e il famoso tre per cento Lisbona due mila dieci sono finanziamenti aggiuntivi che non è stato molto pubblicizzato ma credo sia stato un risultato importante
Del Governo che ha portato no come risultato il suo semestre Gianni e concludo mi ha detto piccola riflessione sul Mezzogiorno ne faccio perché complicato dico credo che se necessari questo caso prevedere che chiuso l'intervento straordinario interventi aggiuntivi bisogna pensare appunto in interventi strutturali e chiudo con quella una riflessione che facevo sul Mezzogiorno io giovane parlamentare socialista
Quando Bettino Craxi quando intanto mi incontra mi diceva Stefano ma insomma che succede a Napoli io lo guardavo vecchi chiedevo ma che cosa ti riferisci chiaramente si riferiva agli indicatori economici che sociale del Mezzogiorno
E e diceva Paci una crisi sociale così forte che qua ci sarà non vi è una mobilitazione civile che saranno mobilitazione civile di protesta
Ma io lo guardavo Cioce problemi ci sono c'hanno una certa mobilitazione accetta protesta ma dai sei indicatori da da come li leggeva lui si aspettava una una reazione fortissima della cittadini del Mezzogiorno in particolare perché quegli indicatori non potevano che dimostrare che la crisi sociale economica era così violente così forte da molti giustificare questi tipi di mobilitazione civile
La verità è che questo grande punto interrogativo e l'economia sommersa
E credo che sia di anche questa difficile da leggere ogni documento economico anche lo sforzo che è stato fatto credo che sia sempre difficile capire leggere realmente l'economia sommersa del Mezzogiorno
è chiaro che c'è un dovere etico e morale di farla emergere ma è qualcosa che esiste e quindi dobbiamo riuscire anche a capirla un po'di più al di là della questioni o meno del del delle differenze salariali dei nei piccoli proposte voglio dire anche un po'estemporanei che si propongono sul Mezzogiorno
Chiudo veramente Gianni con una riflessione quando si è spesso detto
Il piccolo partito non cedette riferito micro qualche volta tu dici inesistente io credo che comunque aver fatto questo sforzo questo documento che è entrato nell'agenda politica credo che sia più di un piccolo risultato
Deve
Io credo nostro non era un dibattito certo se c'è qualcuno che ritiene di avere contributo noi siamo qui però non volevamo fare un dibattito volevamo fare appunto una riflessione collettiva per cui se c'è qualcuno che ha un interesse noi siamo qui altrimenti io terrei qualche breve conclusione
Allora un ovviamente è stata una discussione molto interessante devo dire
Che per quello che ci riguarda visto che come partito l'abbiamo promossa diamo creato l'occasione per averla siamo molto soddisfatti perché è il primo segno dell'inizio nella discussione di cui fino adesso abbiamo lamentato la carenza ed è già molto importante molto poco pre molto importante un punto di partenza Simo questi sono temi che non è che scompariranno dall'agenda
In pochi giorni e credo che attraverseranno le prossime settimane noi vorremmo la discussione a prescindere dalla prospettiva elettorale ma il fatto che comunque sia il passaggio elettorale come seguire le terranno vivi sull'agenda noi insisteremo
Li voglio dire solo alcune cose
Non aggiuntive ma in qualche modo per meglio spiegare l'atteggiamento nostro che come partito abbiamo proposto questa iniziativa e voglio partire naturalmente rispondendo alla provocazione finale di Paolo allora
Noi teniamo presente due considerazioni secondo me sono molto importanti che vanno tenute presenti anche da quelli che la pensano come Paolo o da quelli che hanno ritenuto di fare le scelte che Paolo recentemente ha fatto per le ragioni che ci ha spiegato
Con la prima considerazione che se noi constatiamo e diciamo pubblicamente nelle sedi negli incontri nei fori interni ma anche in pubblico tutti i giorni se la maggioranza che esprime il governo di questo Paese
Ampiamente al di sotto del bisogno del Paese come si dimostra ogni giorno
Il dramma è che l'opposizione a quelle sul tuo perché mi ancora per
Questo va tenuto presente va tenuto presente io parlo
Carlo per esempio della vostra specifica realtà socialista dove c'è una discussione siamo sulla linea abbiamo visto nei giorni scorsi un congresso
Dell'altra formazione socialista beh voi avrete seguito il congresso dell'alta formazione socialista avuto con un certo qual nostro dispiacere uno spazio sui mass media enorme dello spazio che per esempio a queste nostre idee non viene minimamente riservato potete leggervi
Tutte le cronache dei tre giorni di dibattito di Boselli e compagni non c'è una parola sui problemi del Paese non una parola
Ci sono un sacco di chiacchiere un sacco di usi di aggettivi e sostantivi totalmente privi di significato un sacco di politica politica atta riguardante Olivi non Olivi partiti non partiti e non una parola
Cioè i figli di cui alcuni Ottaviano Del Turco è stato uno dei grandi dirigenti sindacali del socialismo conduce non una parola sulle questioni sociali economiche cioè e la il dibattito che attorno a quel congresso sul volto coi Fassino di Rutelli Prodi nelle liste una pala vero
Non vorrei Padova
Non è non dovevamo proposto all'onorevole Mastella di fare questo voglio colui basta letto meglio di no
Punto non dico altro perché sono tutte quante forze politiche immerse nel degrado di una politica priva di idee priva di anima priva di cuore priva di voglio di misura sui suoi punito
Quell'occhio piano Paolo ed è la ragione per cui non credo non mio ma noi di doverti seguire quello che ho chiaro che non è che passando dalla maggioranza all'opposizione che si risolve una virgola di problemi questo prego perché l'opposizione è peggio della maggioranza
E si pone il problema di unificare delle quantità
Come mi permetto di dire di puntare sulle quantità e non sull'identità le qualità e le proposte noi dobbiamo riuscire nell'interesse del Paese tutti dovunque stiamo a destra sinistra suo di riportare il dibattito sulle qualità le identità le proposte se no questo Paese andrà a picco non c'entra pare poi cerchiamo di evitarlo Suma nonostante tutto non vogliamo sembrare né essere né catastrofisti e pessimisti bisogna riuscire a costringere il dibattito politico a tornare sui problemi
E lo sporco di questa cosa che abbiamo fatto sino a San a questo grandissimo credo merito pur essendo tutto discutibile
Di tentare di costringere a discutere nel merito dei problemi io mi per o la seconda considerazione che io non credo che questo Paese possa attendere il due mila e sei
Cioè non credo che il problema sia quello di aspettare che si esaurisca il ciclo del centrodestra come senza un ritocco del centrosinistra per la gente giustamente si incanta vota contro si cambia il Governo vedremo
Questo Paese non ha la possibilità di continuare in questo come si può dire circuito vizioso politico
Chissà ridotto in queste condizioni dieci spenderebbe del tutto noi abbiamo l'esigenza tutto il senso dell'operazione Shock della scossa della staffilata è di una cosa che deve avvenire adesso
E se dovessi tornare la politica politichese direi che c'è bisogno ma mai comminata quel sarebbe bisogno di uno sforzo straordinario dell'unità nazionale di queste colline era parlato mille volte ma che se non si attuano in realtà come queste e che se
Dopo il quattordici giugno un problema sarà l'agenda politica sarà quello dello rimescolamento di questo quadro politico perché se pensiamo davvero di andare avanti del tentativo di continuare questa lotta tra curva Nord in curva Sud
Qualsiasi delle due curve vinca sarà morto il Paese debbo bene quindi questo era ragione per cui io non giungono a conclusioni ha detto questo natura ed è ovvio questo documento ne è una prova noi per quello che ci riguarda nei limiti del possibile delle nostre energie accentuiamo la nostra autonomia la nostra critica il parlare chiaro inno non facciamo sconti non abbiamo detto no siamo il tentiamo di essere il più critici possibile rispetto al presidente del Consiglio al suo governo
Alla maggioranza nature dovremmo essere critici non alla Prodi o alla Boselli volevo essere critici nel merito dicendo guarda non si può più imbrogliare la gente punto questo a maggior ragione perché come ho detto nella mia introduzione insomma io accolgo con la il dramma di un Paese che nel giro di quindici giorni esprime il livello di malcontento e di
Di sfiducia di cose che ripeto Espresso con una grande assemblea degli industriali una grande stima di commercianti ben due manifestazioni straordinarie possiamo dirle di venirmi a che però esprime il malcontento oppure non esprime la proposta
Poi non esprime la proposta io non voglio essere critico ma gli ho letto conoscono ha detto Pezzotta quattro ore e c'era una una grande Elenco di di di di preoccupazione affabulazioni c'era non c'era una proposta non c'era una proposta allora uno può dire
Giustamente perché ha ragione assolutamente perché il problema per esempio salariale nel sud non è assolutamente la priorità può anche dire che cominciare a toccare lo stato sociale sui ceti più deboli è iniquo ingiusto e prudente neanche utile tutte cose giustissime locazione Colin negativo
In positivo però si può fare
Cioè in positivo di fronte a me pare che sappiamo è scritta vent'anni numeri zero zero meno zero e così via cosa si vuol fare perché poi naturalmente il risultato finale sarà quello che un certo giorno dovremmo non ci piace parlare questo riguardo durano scoprirà che dal declino passiamo al collasso quando poi c'è il collasso di Aversa il parlarsi
Ci vogliono i decenni e io mi permetto di dire e lo dico con una passione forse esagerata per ben trenta sono sufficiente
Un matto che così mostrava anche se in deserto insomma noi siamo figli
Di in un paese che con tutti i suoi difetti tutti i suoi limiti più d'errori commessi rituale sbagliate insomma nell'arco di cinquant'anni è andato in avanti non è andato in avanti solo economicamente nato in avanti culturalmente
Socialmente come struttura eccetera eccetera anche diventato come ci ricordava Geminello Alvi ieri sul Corriere anche la stanza ricco molto migliore eccetera eccetera e tutto questo è costato cinque generazioni di italiani condivide cinque sei atenei italiani normali sono rimboccati le maniche ha lavorato
Noi rischiamo nell'arco di dieci anni adesso in questi anni di buttare all'aria tutto questo muta che ma quale Forlì è questa di un Paese che lascia scomparire dove sto qui prendendo se ne compro per di più ma perché non riesce a trovare lo scatto per fare delle cose che tutto sommato sono possibili sono alla nostra portata il Soliberto documento tutto opinabile ma dimostra che semplicemente mettendo siedono al tavolo abbandonando si possono individuare delle cose possibili non miracolistiche che non le sommarie
Insomma che potrebbe tra l'altro che avrebbero anche l'effetto oltre a essere possibili e quindi diventare minimamente efficaci di dare anche un segnale di fiducia alla gente perché tutto sommato tu
Se chi dirige un sistema sociale umano chi dirige una comunità dall'idea di avere delle idee chiare di voler fare delle cose i membri della comunità si fidano di più ed alla sfiducia basso non tutti buona parte passa la fiducia invece di dire mi faccio un'analisi costi-benefici individuale vantaggio quella sul
Sta allo sforzo collettivo perché ha detto bene l'ho letto qui c'è proprio un problema quello che ci sfugge di sistema Italia
Di sistema Italia in cui si compone
In maniera complessa la logica del pubblico del privato e così via uno può fare sistema anche in una struttura fortemente privatistica dove però esiste una stabilisce una classe dirigente
Che si pone riesce a porsi come appunto guida di questo sistema e però ha delle politiche sistemiche a delle soluzioni appunto è una pura illusione pensare che siccome siamo in una fase di globalizzazione di integrazione sovranazionale in Europa andiamo verso l'Europa
Questo occorra meno aprire avere meno sistema nazionale Antigono in queste parole occorre averne di più la competizione nell'ambito della globalizzazione la competizione nell'ambito dell'OPA distinte a dire sempre di più tra sistemi nazionali
E non è che sono venuto per i francesi tedeschi
Che ci vengono additati qui da taluni come il più duro per i rispetto a noi perché fanno meno una logica nazionale a fare di più e guida all'Europa sono più capaci degli altri di avere questa logica nazionale qui in Italia
Tutto questo sembra dissolto scomparso e non è successo quello che Lorenzo ha descritto bene sommarie
Sono delle immagini letterario giornalistico ma sono la realtà insomma questa OPA ostile pagata coi soldi nostri queste balia di e così via è la la realtà in cui siamo oggi
Noi riteniamo che da questo si debba e si possa uscire e si debba e si possa uscire facendo delle cose concrete nel Breve tra cento anni poi c'è il medio periodo ci son le riforme Cheney si pone in cui vogliamo stare ma anche qui a Lisbona la si aiuta non con le chiacchiere l'assegno assi ciascuno dei singoli sistemi nazionali e siccome che in quella prospettiva e far suo pezzetto di strada in quella direzione
Insomma perché Prodi è il simbolo del disastro dell'Italia e dell'Europa perché quel signore che ha guidato questo discorso dice Luigi c'è da ridere adesso che sono legate alle suore han detto faremo in dieci anni l'economia del come l'ha detto che la conoscenza più performante del mondo emesso ed è proprio Prodi e l'indagine Prodi il puro nulla la pura locuzione verbale a cui non corrisponde alle sole
Che è la realtà
Abbiamo che viviamo oggi ecco ora che noi dovevamo farla mosto piccola parte e non tra cento anni subito
Ecco io spero che questo come io sia servito almeno tra i venticinque lettori del del nostro Mangoni dipende secondo che abbiamo cercato di fare delle proposte ripeto discutibile però ma che hanno la caratteristica come si può dire di essere
Praticabili
I concrete
Dotate di una certa quale efficacia misurabile certi si può capire perché abbassando efficaci e che allo stesso tempo corrispondono a un disegno cioè quando intravede scritto rapidamente documento tutti non avrete letto l'abbiamo cercato di dire
Quali sono i punti di forza del sistema Italia si può discutere sarà edifici alla fine trovare un minimo di consenso dicendo i punti di forza sono queste e quindi bisognerebbe fare delle strategie concrete che sfruttino per punti di forza coi quali sono i punti deboli e non è difficile che può trovarvi bisognerebbe fare le cose per cui quel punti deboli che possono essere più dannosi vengono rinforzati non ci vogliono cose
E e poi cercare da questa analisi di individuare come si può dire le azioni concrete su cui mettere delle risorse io devo dare atto a Paolo suo contributo poco intellettuale di Reda li spendevano è stato decisivo
Ha ragione Paolo sono cose geniali sono semplicemente ma questa operazione
Di tra virgolette
Temevano pure finanza creativa ma che poi è una logica tipica che ogni azienda USA nel suo sistema cioè
Di deve patrimonializzarsi per recuperare risorse da immettere in un circuito produttivo che si ritiene conveniente eravamo normalissima appunto
Paolo ha spiegato come si possono trovare venti o trenta milioni e miliardi di euro volerci trapassi venti o trenta miliardi di euro
L'avevo detto venti documento ma propriamente lecite le borse del previsto sono cifre di questo ordine di grandezza
Che si trovano tranquillamente l'abbiamo detto in più
Sto che io continuo a dire che se questo governo avesse un minimo di senso di responsabilità dovrà versarla a giugno-luglio questa cosa
E lei i soldi dovevano partire immediatamente
Gli ho detto esistono le fondazioni bancarie che hanno un patrimonio netto tutti possono essere chiamati messi attorno a un tavolo in nome dell'interesse nazionale funzionamento normale di rispetto dell'autonomia di dire
Prendete i vostri venti miliardi di euro che posso pagare li mettete a disposizione dal primo di luglio dal primo di settembre del Governo della Repubblica con il meccanismo che di tutela totale dei vostri redditi delle vostre cose eccetera eccetera eccetera si fa in un minuto ci
Sunday profeta insomma è veramente in un minuto e tu avresti da subito una massa critica di denaro non da mettere come è stato messo quello dei vari Scip uno e Scip due sinistre dei condoni in equilibri di finanza pubblica che non modificano nulla sintetici
Permettono Tremonti di dire che sta meglio della Francia della Germania e permettono di evitare il downgrading difficile o del Dow Jones Cudia benissimo per
No non hanno un'efficacia diretto qui mite dovresti prenderli e trovare il modo di canalizzare nell'economia una una cifra del genere età bene Paolo
Ha un effetto concreto nel PIL del due mila e quattro due mila e cinque che è quello che ci serve
Perché se aumentiamo di una minima quantità e si misurano queste cose
Teste l'aveva spiegato perché a scalare le punte Richard eseguire ciò niente di straordinario
E questo darebbe quella scossa al PIL del due mila e quattro luglio due mila e cinque che permetterebbe di
Gestire meglio gli equilibri vanta pubblica che aprirebbe gli spazi
Per compiere quelle azioni strutturali a partire da quella fiscali soprattutto per quante cose a cui poi un minimo di
Lunghi fantasia di semplice pratica cultura di Governo Paolo dato delle idee su come si potrebbe giocare anche sul terreno diciamo della defiscalizzazione per stimolare ulteriormente l'economia sotto il cuore assolutamente normali
Come le si discutono qui
Un un governo che si rispetti non ci speravo di che si rispetti si mette attorno a un tavolo ci lavora una settimana e ha pronto a spiegare qui discute con i sindacati imprenditori eccetera
E tira fuori bordo come è ovvio che sia se si ritiene non lo diciamo più solo noi che siamo in una posizione difficile tutti
Il capo dello Stato che ha invoca la scossa
Quell'altro vice lo choc il terzo già staffilata dopodiché dopo spettacolo rimane tutto come prima ma è ridicolo ecco poi noi abbiamo cercato di individuare delle misure concrete
Lorenzo le ha spiegate bene Michieletto cioè
Dico tutto sommato non sono cose Assur abbiamo detto prendiamo questi denari élite canali vediamo si può canalità bimbi in vena come si suol dire comoda una cura vitaminica che va indietro
Usando innanzitutto innovazione tecnologica perché Stefano tu hai ragione sui numeri sugli sforzi per mio terrore quell'aumento dallo zero cinquanta perdono stabilirono serve a niente perché disgraziatamente come i nostri amici che prima erano quale ricerca sanno
Il dramma dell'Italia che è la struttura di fondi come vengono usati i fondi che non va bene
Negli Stati Uniti la ricerca di base il tre per cento in Italia il sessanta per cento ma non è che con questo che ho prodotto i primi nove visto di miti anzi come prototipo Punto pochi quasi nessuno degli italiani perché inoltre gli amministrativi di perché come tu sai medi di me
Quei fondi che voi e i vostri bilanci calcolate come ricerca dello Stato finiscono all'università per comprare
La carta il ciclo stipendi servono a gestire singoli direttori di istituto filante scarse cui la situazione di D'Ottavi quindi l'efficacia in termini di innovazione ricerca e quasi nulla alla gli abbiamo detto no non diamo dei soldi in più generici
Diamoli su il metano piuttosto che la chimica piuttosto che l'Info tech logica
Qui si può discutere ovviamente uno può dire meglio quello che meglio quello ma sono scelte di questo tipo e scelte e qui dice che presuppongono a monte la politica perché se poi le lasci fare
A valle avalli Paroni si riuniranno gli dai i soldi se li maniera nel Cinquecento cose vede tutto prima quaranta centri di nanotecnologie invece di plebe che vivono il risultato sarà che come sviluppate capita in più qualche pubblicazione in più qualcuno che si farà numero di
Come si può dire dei baroni hanno gli assistenti Vassalli in più e rimarremo al punto deprimente dicendo delle cose concrete mi pare dello sport cui bisogna dare atto soprattutto Lorenzo
Di pensare in complesso come si può dire organi organi
Quindi quando diciamo mobilità e logistica
Quando diciamo
La chimica e l'auto perché solo la siderurgia perché sono quei settori senza i quali non sta in piedi è evidente che il futuro dell'Italia non sarà nel competere con la Cina sull'autore che non saremo più come si può dire non riusciremo a recuperare il terreno rispetto alla Germania e gli Stati Uniti nella chimica ma non puoi farne a meno l'abbiamo scoperto l'altro giorno
Per dieci anni ci siamo dimenticati mise
Siamo dimenticati la siderurgia in questo Paese allora quello che è stato uno delle cose più brillanti della prima Repubblica la costruzione voi da me tornano adesso è cambiato il mondo di un'altra cosa possiamo fregarcene e così via siderurgia è stata quella pubblica smantellata poi è stata passata di privati privati
Ci hanno fatto giustamente i soldi sopra più tendono progressivamente sono trasferiti soprattutto al commercio emblema
Il il siderurgico di sinistra legato al centrosinistra Marcegaglia che proprio l'esempio esatto della visione di una certa visione
Io non piante avrà sempre sinistra comunista pensavamo ed io mi sento di sinistra mi dà noia quando critica la sinistra non la chiamo il Consiglio aveva qualche vero
E dopo improvvisamente tutti tranquilli e beati se ne frega della siderurgia eccetera eccetera poi di colpo nell'arco di tre mesi torna all'attenzione non solo e non tanto per per perché poi si scopre emiliani organizzazioni europee planetaria poi evidentemente come i più deboli più colorita topaia differenti che non è giusto pagare ma lo si scopre che di colpo a Cina il costo d'acciaio eccetera scopriamo che l'abbiamo più l'acciaio per fare andare avanti
Non la siderurgia ma quelle duecento trecento mila piccole imprese che se non avranno i laminati le potrebbero sollevare chiudo chiudono va giù l'Italia
E hanno scoperto di colpo siccome la Cina esplosa e l'economia globale mantenuta pensare all'acciaio qui e manca l'acciaio che solo con con la Cina da qui e di colpo scopriamo che abbiamo un ulteriore problema che a quell'ora ho pensato a vi pare possibile che si possa andare avanti così ecco
E abbiamo cercato di identificare delle indicazione delle proposte
Quello che vorremmo ecco difetta Luisi però le date della tali venendo qui rise
Cioè che e lei i soggetti interessati impongano si impongano impongano
Che ci si metta attorno a un tavolo e discutere di queste cose contro
Novembre no ma editore no no no no devi fare una roba Luigi devi dire io sono sul documento del PSI punto perché se no il documento di Pezzotta che un elenco di chiacchiere
è un elenco di chiacchiere mo'porta beh generiche cioè nomade estendesse il preciso e indicativo perché se no il nuovo allora siamo e il dibattito
Altra Berlusconi Salonna no no no voi due storie due siete siete bravi conoscete la realtà se no il dibattito tra Berlusconi
Che se potesse fare uno scavo fiscale i cinquanta miliardi risolverebbe tutta Pezzotta che sale su un milione di miliardi per far fare del così non si va da nessuna parte
Cioè dobbiamo costringere questo Paese prima che sia troppo tardi a sedersi attorno al tavolo e discutere di queste cose perché poi ci scoprirà
Che sono cose fattibili naturalmente richiedono
Come si può dire quella reinvenzione della politica a cui molti resistono forse voi non sono capaci forse perché temo che se ci fosse il ritorno alla politica vera avrebbero mandate a casa quello una cattiveria credette di perché dico alla figlia
Cioè quando si propongono delle soluzioni apparentemente controtendenza come ritorno più forte la presenza pubblica come abbiamo sempre cercato di essere preciso scrivendo documento detto no non è che noi non siamo d'accordo
Sulla linea di tendenza generale a rendere l'economia italiana simile a quella globale e quindi con la logica del mercato della anzi siamo e che quindi l'Atlante questo presuppone il passaggio
Progressivo dalla proprietà pubblica dopo ed avviata ma tutto questa cosa qui che è la linea generale poi o viene fatta
Anche con delle eccezioni che consentano che questo avvenga davvero di me ne po'rimane pura chiatte non lo chiamerei nemmeno di energia pura chiatta vedrà mai stato in Italia ne abbiamo avuto per la bellezza di sette anni
Un governo del Paese nelle mani della sinistra comunista che ha come si può dire a chiacchiere adottato per legittimarsi la
Lettura prevalente e nella pratica naturalmente a attuato questa lettura prevalente nella logica in cui l'hanno fatto dappertutto i comunisti come dico io con la logica della Mosca ielziniana
Mosca degli anni Novanta dia il segnale a memoria cioè col saccheggio del Paese questo avvenuto questo ormai si può dire apertamente si possono anche elencare i nomi e i cognomi degli oligarchi italiani quelli che assomiglia nel Khodorkovskij e il pop panini Gusinskij eccetera eccetera questa è la realtà in cui in cui ci troviamo oggetto
Io mi auguro che anche con questo convegno abbiamo fatto un piccolo passo in avanti noi insisteremo in questa direzione insisteremo solo veri attirare l'attenzione su questi contenuti mandando giù al mando dentro cominciando
A radunare i gli interessi
Donare gli interessi che sono gli interessi
Del mondo del lavoro che rischia di pagare un prezzo altissimo che sono gli interessi di settori territoriali che rischia di pagare un prezzo altissimo perché solo interessi di quegli imprenditori che per il loro vantaggio
Sentono il bisogno in disegno più generale io credo che se riusciamo a creare una minoranza non mi auguro dalla da una minoranza sufficiente io credo che alla fine le maggioranze inconsapevoli o o solo che saranno costretti in qualche modo a misurarsi qualcosa si potrà fare grazie