"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia (Le condizioni attuali dell'arserale nucleare e batteriologico della ex Unione Sovietica alla luce dell'emergenza per lo stato di sicurezza dell'incrociatore nucleare russo Pietro il Grande)

Niente in questi giorni tutti i giorni io pubblicato ampi dettagli e dettagliati articoli sull'alla tre per l'incrociatore russo Pietro il Grande
Della flotta russa lungo duecentocinquantadue metri circa ottocento un uomo il paggio due go propulsori molto
Venti Ratchet missili da crociera Stato definito dal comanda linea russa poco sicuro si è scritto però che è stata una polemica tutta e ma in realtà ramo alla marina russa ma qual è il quadro però il quadro appunto delle flotte dell'ex Unione
Ante per cinque sommergibili atomici abbandonati da oltre vent'mi tre affondati e vent'di profondità naturalmente corre attore non ma qual è appunto la situazione dell'ex-Unione Sovietica per quanto riguarda le scorie nonché aree i depositi nucleari ma anche depositi chimici e batteriologici ricordiamo che l'punto seconda potenza mo'
Mondiale per circa cinquanta
Nato enormi arsenali nucleari chimici e batteriologici ne parliamo oggi con l'ingegnere Ugo Spezia ingegnere
Le aree ma anche responsabile
L'unica azione della SOGIN cioè della società pubblica di gestione degli impianti nucleari ingegner spezie qual è il quadro generale che ci può descrive
La Russia anticipo poiché parleremo anche dell'impegno diretto dell'Italia e in particolare della sua oggi mi Russia lo antiscivolo voglio spiegare perché chiedo a lei ad altri questo quadro insomma tuttora
La saluto saluto gli ascoltatori di radio radicale il il quadro che lei ha tracciato anche se nel caso specifico delle
Dell'incrociatore
Se poi rivelato insomma che non si trattava di ad aria di tipo nucleare ma di di altri di altri problemi il quadro abbastanza pesante tanto pesante da indurre ad aver indotto idrica G otto nel vertice di Canal chissà del due mila uno ad interessarsi dell'intera questione ricordiamo rapidamente per gli ascoltatori nel vertice di canali scrisse gli Stati Uniti e negli altri paesi e del G7 partecipava anche la Russia perché era un incontro del G otto a
Hanno concluso con la Russia un accordo che si chiama global partnership che serve proprio per mettere sotto controllo il potente viale de nucleare chimico e batteriologico che è tuttora presente nelle ex repubbliche sovietiche e che desta qualche preoccupazione per lo stato di conservazione la par è una delle tre componenti ci sono anche la parte chi mi Carapella parte perché Dio logica in particolare
Nel vertice di Canale
è stato deciso uno stanziamento di venti miliardi di dollari dai soli Stati Uniti per aiutare la Russia a mettere in sicurezza a mettere sotto controllo in via definitiva tutti questi materiali dice Michele Nardi fa anche deciso che ciascuno dei paesi delle G sette avrebbe poi successivamente provveduto a concludere degli accordi bilaterali con la Russia e quindi al tanto anche da parte loro del delle degli altri soldi che servissero poi per ottenere il risultato nell'ambito di questo mandato Trevico raccordo global partnership nel novembre dello scorso anno è stato concluso il rapporto bilaterale Italia Russia che prevede l'intervento delle industrie italiane a supporto del governo russo per
Predisporre quindi progettare poi attuare un piano d'intervento in particolare per quanto riguarda noi per quanto riguarda solenne che è stata definita come capofila della partecipazione italiana al settore nucleare
E gli interventi riguarderanno la messa in sicurezza del nucleare ecco ma appunto il quadro
Generale parlando lei mi diceva ecco il solo per dare un esempio Discoring ali di terza categoria cioè quelle non solo più pericolose ma quelle che durano che
L'immissione ricordo male è così parlava di una una cifra di novecento mila tonnellate che rispetta quello che abbiamo insomma
Ire che è una cifra
Veramente impressionato ecco tenga presente noi in Italia abbiamo circa trecento tonnellate di combustibile nucleare irraggiato che è il diciamo i materiali più pericoloso da questo punto di vista a fronte di questo trecentootto Antonella che per noi sono un problema che dobbiamo affrontare e risolvere
Inutile che devono misurare con un problema che ha una dimensione molto maggiore novecento mila tonnellate la città che lei diceva prima e quindi ecco questo solo per dare
Per dare così una per quanto riguarda poi il discorso appunto silice partita quest'esempio del dell'incrociatore ma pur valuta andare a un quadro diciamo questi la la flotta di sommergibili
Creare
Ma e poi una situazione appunto anche che può destare preoccupazioni perché lì la gestione
Di questi impianti chimici
Sappiamo anche dal punto di vista batteriologico la Russia non non scherzava ancora ecco sappiamo che ancora adesso prese per vivere il il vaiolo è presente e attivo diciamo Heather tenuto attivo solo i tutti in Russia quindici nove da un punto di vista della sicurezza esistono però grossi problemi perché con tutto questo con tutte queste quantità appunto dal nucleare diranno tutto immagino plutonio appunto armi chimiche e batteriologiche accedere
Credo che bassa e a qualcuno venga in mente di vendersi qualche magari qualche piccolo quantitativo già quel piccolo quantitativo catastrofico anche
A cose intenzionali e i depositi in cui sono conservati questi materiali sono soggette ad incidenti di di varia natura
Così come un aereo può cascare in qualunque posto del mondo per caso succede una cosa
Già in uno di questi magazzini e chiaro con le conseguenze sarebbero molto più grandi che non capì cadesse nel perenne per poi fare insomma ecco quindi la situazione è abbastanza preoccupante tanto da in da aver indotto include i paesi del G7 e la Russia
Cercare un accordo per dare alla soluzione definitiva del problema
Petto di competenza io non posso dire nulla circa la parte batteriologici il Lecce che non è affidata alla nostra responsabilità per quanto riguarda invece la parte nucleare
Il l'accordo che è stato concluso fra il governo italiano il governo russo perché prevede il varo di sei diversi Progetto innanzitutto l'Italia in dieci anni ha stanziato ed è un primo stanziamento questo trecentosessanta milioni di euro e dovrebbe arrivare nell'arco dei dieci anni a un a a un il miliardo di euro l'Italia da sola con questi trecentosessanta milioni di euro che sono stati stanziati lo scorso mese di novembre sono stati varati i suoi progetti mille primo progetto che ha un Baggio più di settanta milioni di euro prevede il
Lo smantellamento di tre unità
Sommergibili nucleari un sottomarino la classe Oscar da quindici mila tonnellate un sottomarino da classe papà da sei mila tonnellate uno della classe di torna dal tre mila tonnellate ora sembra che gli accordi che si stanno concludendo fra il nostro ministero degli Esteri eliminato ma russo trasformi lo smantellamento del sottomarino della classe Oscar quello più grande nello smantellamento di un incrociatore nucleare
Del tipo di quello di cui si è parlato all'inizio di questa di questa conversazione e cosa che faremo però questa volta in collaborazione con il governo tedesco
Perché si tratta di intervenire con priorità su un problema che deve essere risolto i altri due progetti che assommano complessivamente a centotrentatré milioni di euro riguardano la realizzazione di due impianti di trattamento di rifiuti da Dio e chi vi solidi illiquidi il quarto Progetto riguarda i sistemi di protezione fisica dei siti navali della regione del nord-ovest della Russia in particolare la penisola di Cola e della regione di Arcangelo il Budget di quarantacinque milioni di euro in questo caso si tratta di predisporre intorno a questi impianti delle misure di sicurezza che impediscano intrusioni dall'eterno
Mentre si stanno facendo tutti i lavori di messa in sicurezza di queste installazioni il quinto Progetto riguarda la realizzazione di contenitori per il trasporto e lo stoccaggio del combustibile nucleare e qui stiamo intorno ai trenta milioni di euro come Baget
Poi ci dobbiamo occupare anche della progettazione di un sistema per il trasferimento dei segmenti dei sottomarini dopo che sono stati in qualche modo sottoposti lo smantellamento sottomarino nucleare in genere viene per le costrette in più grosso modo come un un un grosso salame quindi si tagliano delle fette di un certo spessore che vengono poi si si riferiscono a parti del delle dell'unità che non sono contaminate dal punto di vista radiologico vengono diffuse e quindi viene recuperato il metallo il segmento che contiene il reattore nucleare una volta tagliato tagliata la scritta che contiene reattore nucleare viene sigillata sì se si saldano ciclicamente due grandi fischi da una da una parte e dall'altra dello scritto in modo che diventi come un grande cilindro che contiene il reattore nucleare e così come viene in qualche modo disposto in un in un deposito temporaneo in attesa poi ripensare che cosa che uso se ne deve fare di questa di questo materiale qui questo un po'il quadro generale nozioni
Anche andare un attimo nei dettagli
Lei
Cioè la SOGIN io ho capito appunto diventa e come un da quello si vorrebbe dire nel campo privato un general contractor poi entreranno in campo ditte specializzate credo private italiane no ecco e per esempio mi parlava di dare di un sito in cui c'era praticamente una uno sversamento di di acqua radiativa
E e con lei che tipo di intervento per esempio dovrete fare che tipo di di pericolosità diciamo di rischio c'è ma guardi otto volte
Le le aree che sono state utilizzate per questi scopi in passato nella nell'ex Unione Sovietica sono soggette ai piloti di contaminazione ci sono dirittura delle delle delle grandi aree al centro della Siberia che sono oggi sono delle zone nelle quali non è consentito l'accesso dall'esterno proprio per problemi di contaminazione noi non ci occupiamo in particolare di quelle aree ci occupiamo delle basi navali nel nord del della Russia come dicevo una ragione di Arcangelo e nella penisola di Kola è con lei anche ci sono degli impianti che sono stati utilizzati in passato per lo stoccaggio temporaneo del combustibile scaricato dai reattori dei sommergibili nucleari quindi combustibile irraggiato toh che veniva stoccato in queste in questa grande vasche grandi vasche in cui il il combustibile Rivara freddato per qualche anno prima di procedere come si pensava allora al ritrattamento di questo combustibile quindi alla definitivamente sicurezza poi le cose sono andati in modo diverso il combustibile di volta in volta scaricato è ancora ospitato presso queste grandi vasche gli impianti progettati qualche decina di anni fa alla fine hanno cominciato mostrare problemi di di stabilità di sicurezza quindi ci sono stati anche delle degli episodi di del frammento di parte dell'acqua che è contenuta in queste grandi piscine di riferimento del combustibile questa qua è stata talvolta disperso fra nel nel nell'area dell'impianto e quindi ha dato luogo a fenomeni di contaminazione che sono in qualche modo localizzati al di sotto dell'impianto ma anche diffuso intorno all'impianto ecco in questi casi bisogna intervenire in primo luogo con una Ca'arte riflessione seria degli impianti cioè bisogna andare lì con la strumentazione idonea e e vedere dove è concentrata la contaminazione quanta contaminazione c'è in giro una volta fatta la caratterizzazione degli impianti si potrà procedere con la la stesura dei progetti di intervento di bonifica una volta avuto l'approvazione bilaterali di questi progetti si potrà procedere poi con le operazioni in in sito tenendo presente che si tratta di un sito particolare perché per
Sei mesi all'anno e di fatto inaccessibile perché siamo dalle parti del circolo polare artico è tutto congelato è tutto congelato e quindi edifici
L'ultimo lavorare in quelle condizioni poi siamo nel nella notte polare per cui non c'è luce
Ecco è un po'andare abbastanza problematica da questo punto di vista si può intervenire soltanto nei limiti in cui è possibile lavorare ecco nel frattempo quello che noi abbiamo già cominciato a fare con i nostri colleghi russi
è la fase progettuale cioè il piano intanto definendo il piano di caratterizzazione di queste operazioni dopo passeremo la parte di progettazione degli interventi tiene poi l'attuazione di questi interventi
Dice non c'è
Spezia per concludere glielo chiedo perché secondo me la risposta c'è già
Ed è molto semplice per vent'con continua a comparire articoli notizie ogni tanto che Italia voi spedirà in Russia in realtà alle sue scorie nucleari intanto dice con quello che c'è che problema c'è insomma trentanove crescente eterno esclusivi trecento tonnellate cioè
Cioè attivo ultimamente anche sul libero sola che lo dava per sicuro io invece ho visto appunto del
E il generale
Ha detto mai avvenuto e lo stesso Lubiam poi io ma non esiste una cosa di questo genere cioè ecco le chiedo ancora non c'è nessuna possibilità secondo me che questo possa
Che mi dice che cosa dice il questo diciamo la sua origine qua che noi abbiamo abbiamo esplorato fin dall'inizio della nostra storia
Questa possibilità cioè la possibilità di allontanare dal territorio nazionale questo combustibile in considerazione del fatto che si tratta di una quantità in quanto tenga presente che la quantità di combustibile irraggiato che noi dobbiamo sistemare in totale equivale al combustibile che viene caricati in una sola centrale francese in un anno due indirizzi il problema è è un problema che ha dimensioni estremamente limitate quindi sulla base di queste considerazioni noi abbiamo sempre cercato di esplorare la possibilità di vedere se era possibile in qualche modo allontanare definitivamente questo combustibile dal territorio nazionale facendone carico ad un operatore anche a livello internazionale è abituato a misurarsi con quantitativi sicuramente maggiore diversi urti ordini di grandezza ovviamente paga Ando quello che è necessario pagare in questi casi perché scatta l'eliminazione definitiva di un problema che altrimenti dal punto di vista della Jasper interna comporterebbe dei costi dei costi ingenti
Abbiamo esplorato quindi la possibilità di mandarlo in all'estero in particolare anche in Russia e questa possibilità sembrava rimanere aperta è sembrata rimanere aperta fino al luglio dello scorso anno nel luglio dello scorso anno la Duma il parlamento russo approvato una norma di legge che vieta l'importazione definitiva in Russia di combustibile Mox rintracciato anche la Russia ha fatto la stessa scelta che hanno fatto tutti i paesi europei che hanno capacità di trattamento erano del combustibile ciò in particolare la Francia e la Gran Bretagna questi Paesi a livello europeo non ho fatto la scelta di non consentire l'importazione definitiva di combustibile ma soltanto l'imposta l'importazione temporanea per il tempo che serviva per il processo di trattamento del combustibile salvo poi restituire al paese emittente
Tutti rifiuti che derivavano dal processo di ritrattamento pesa quello che avviene per esempio adesso in Inghilterra Sella fin nella mia mente lo in questo momento stiamo completandolo finiremo entro i primi mesi del due mila cinque o se ci Lucio
Ma anche i prodotti nel due mila quattro stiamo completando il trasferimento in Inghilterra di cinquantatré tonnellate di combustibile irraggiato perché esisteva un vecchio contratto fatto nel mille novecentottanta addirittura dall'ENEL
Ed era un contratto di tipo take or pay quindi anche non inviando questo combustibile Inghilterra noi avremmo dovuto comunque sostenere il costo del processo di trattamento quindi abbiamo deciso raccordo con il Governo che ci ha autorizzato a abbiamo deciso di mandare queste cinquantatré tonnellate d'Inghilterra i trasporti stanno avvenendo in questi mesi
Come dicevo all'inizio noi dovremo in ogni caso prendere indietro in Italia i i prodotti che deriveranno da questo processo di trattamento il vantaggio qual è il vantaggio è che si riduce notevolmente la quantità di rifiuti radioattivi ad alta attività ad alto carico negativamente in Italia di un rapporto uno a cinquanta circa mandiamo cinquanta metri cubici ritorna un metro cubo tanto per capirci ecco la possibilità dice di esportare definitivamente questo materiale è preclusa dalla normativa europea per i Paesi europei è preclusa da luglio dello scorso anno sulla base della nuova norma approvata dal Parlamento russo anche verso
La Russia questo purtroppo ha chiuso una possibilità che noi avevamo catturato e che a questo punto dobbiamo dire non è più percorribile salvo cambiamenti che possono cioè la benzina Spezio la
Grazio ci fermiamo qui chiaramente non le chiedo un
La del sito unico nazionale perché veramente sono parleremo non so per quanto guaio parere negativo
E altre utile che so che non ha messo
Remo quello che succede
Vedremo in seguito qui io la definisco una telenovela a puntate che andrà avanti per anni io la ringrazio comunque
Quadro che lei ci ha dato
Dicono a questo punto tutore la minaccia un saluto agli ascoltatori di radio di radio radicale era saluti anche agli ascoltatori
Oggi