"Allargare i confini. Sulle rotte della fraternità nella società globale" - 22º Congresso Nazionale dell'Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (Acli) (presso il Centro Congressi del Lingotto di Torino dal 1 al 4 aprile 2004)

All'ultimo saluto Giampiero Resinelli portavoce del terzo settore che chiama raggiunto da un po'con i nostri lavori e però subito la parola a Lucia Annunziata al presidente della RAI
Grazie
Beh sotto questo applauso volete mettere in cambino il bus la vostra idea dal quale poi mi pare che siete stati molto percepisce
Ringrazio moltissimo intanto di avermi invitato grazie un'organizzazione della vostra come dire a cui ma grazie mio credo e di tutta la società italiana per quello che siete sempre stato per quello che continuate a destra io non voglio rubarvi tanto tempo al congresso
Compagnia anima la nostra vita ma anche motivare il nostro convenire a questo evento con congressuale
Siamo a Torino recita che parla la città che comunica e per questo al mattino abbiamo scelto di avere con noi un'esperienza e una testimonianza
Significativa
Della città la chiesa locale di Torino che comunichi ai minori un vissuto che ci si manifesti anche una profezia un carisma e che stimoli anche la nostra associazione a respirare con lo spirito che soffia abbondantemente nella nostra vita
Abbiamo concluso ieri sera il cammino del pellegrinaggio dell'icona di Gesù con la Samaritana
E questa mattina incominciamo un altro cammino
Nel libretto che avete che ci accompagna per la preghiera abbiamo voluto dare a questo cammino un titolo e corrisponde alle inizio del Salmo centoventidue
Ed ora i nostri piedi si ferma allo alle tue porte Gerusalemme
Siamo vicini all'inizio della settimana santa alla celebrazione della Pasqua
E come
Movimento abbiamo in programma anche l'esperienza del pellegrinaggio
A Gerusalemme quindi abbiamo voluto dare a questo percorso sia questi percorsi
Iniziali del Congresso al mattino il titolo
Il nostro cammino nella fede verso Gerusalemme
Sentendo Gerusalemme come un'attrazione un punto di riferimento
Abitiamo tutti a Gerusalemme
Abitiamo a Gerusalemme per la suo volto di Città Nuova Città della pace ma abitiamo a Gerusalemme anche perché sono nostre le contraddizioni e le sofferenze grammi di questi popoli che li abitano e Lezzi ricordano anche che l'umanità ho trovati delusa Lemme il punto d'incontro l'umanità sarà per sempre nella guerra nel conflitto senza la speranza
Allora noi a Gerusalemme vogliamo insieme celebrare l'inizio di questa giornata nel nome del Signore ci alziamo i piedi
Nel nome del padre e del figlio e dello Spirito Santo
Dire ok con la fede illumina i nostri cuori chiedono il suo amore il suo perdono e la sua pace
Preghiamo
O Signore
Dolce ascoltare la tua parola senza tempo e sapere che la grazia opera in me
Ciò che ha operato secoli fa in Abramo Mosè Maria Giovanni Francesco e come il seme che cade nella terra e la rende generatrice del fiore ed è la pianta di giorno e di notte con il sole o con la pioggia il seme germogli viale Porta frutto sì è che io dormo abusive io si è che io lavori o riposi sia che armi qualcuno mi senta solo se io lo desidero la tua parola mi fa maturare
A me in questa preghiera è stata composta anche se l'abbiamo scritto ma avevo l'intenzione di la proprietà Ernesto Olivero che fra poco ci darà la sua testimonianza
Ora è ancora in piedi brevemente ascoltiamo il Vangelo che ci aiuta ad andare ma anche ad abitare
A Gerusalemme
Lettura dal Vangelo secondo Marco
Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti coloro che venivano dietro erano pieni di timore
Prendendo di nuovo in disparte i dodici comincio a dir loro quello che gli sarebbe accaduto
Ecco noi saliamo a Gerusalemme e il figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti agli scribi
Lo condanneranno a morte lo consegneranno ai pagani
Lo schermi Ranno
Disputeranno addosso lo flagelli vanno e lo uccideranno ma dopo tre giorni ieri susciterà
Passiamo al questa parola del Signore interi abiti la nostra vita
Come risposta da credenti da fratelli e sorelle in cammino
Verso Gerusalemme
Insieme diciamo questo ritornello pene dici il signore anima mia quanto in me benedica il suo nome
Non dimenticherò tanti suoi benefici bene dice il Signore anima mia
Alza gli occhi verso i monti da dove mi verrà l'aiuto il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto cielo e terra
Insieme non lascerà vacillare il tuo chiede non si addormenterai il tuo costa del non si addormentava non prendeva sonno il custode di Israele
Il signore il tuo custode il signore come ombra che ti copre che sta alla tua destra
Di giorno non ti colpirà il sole né la l'una di notte
Nell'ipotesi novità
Il signore degli anni studente
Quando esce quando entri Navona
Prima di ascoltare condivide la testimonianza di mestoli vero
A ascoltiamo insieme una breve testimonianza prese a da una lettera di Giorgio la Pira quest'anno ricorre il centenario
Della sua nascita e parla anche lui di Gerusalemme possiamo sederci ascoltiamo
Come Gerusalemme ogni città e liberata dall'abbraccio universale di Gesù in croce
Ogni cittadino debole indifeso trova nel crocifisso risorto motivo di speranza
Ogni amministratore cristiano e di buona volontà
Agisce perché non ci siano più crocifissi nella società
Così ha espresso il suo servizio di sindaco Giorgio la Pira
Fino a quando mi lasciate a questo posto mi opporrò con Energia a tutti i soprusi dei ricchi e dei potenti
Non lascerò senza difesa la parte debole della città
Chiusure di fabbriche licenziamenti e sfratti troveranno in me è una diga non facilmente abbattibile
Il pane e quindi il lavoro è sacro
La casa è sacra
Non si tocca impunemente nell'uno o nell'altra
Questo non è marxismo è Vangelo
Quando gli italiani poveri saranno persuasi di essere finalmente distesi in questi due punti la libertà sarà sempre per assicurata al nostro Paese
E la vita della Chiesa rifiorì era nelle anime nella casa nelle città nelle campagne e in tutto il Paese
La parola ora ai mesto Olivero fondatore del Sermig
Sono contento di aver ascoltato Giorgio La Pira ci siete voi
Che Giorgio nell'aprile è stato fondamentale per la mia vita
Perché nel sessantotto quando
Il monte si divideva
Dove bisognava sposare un ideologia per essere cristiani
Io ho sentito l'esigenza ho sentito l'impulso interiore che Gesù bastava e avanzava
Però avevo bisogno di qualcuno che mi desse una manna
E non sapevo chi fosse Giorgio la Pira almeno sentito parlare mi aveva impressionato che durante la guerra tra arabi e israeliani era l'unico a parlare di pace di profezia parlava di un certo Isaia che non sapevo neanche chi fosse
Quando apro la Bibbia sui sei
Ho capito che la nostra Profezia sarebbe stata quella e quando sono andato a trovarlo
Io ero un ragazzino
Ecco mi fece volare
Mi facevo dare
Mi fece volare mi fece capire che l'impossibile non esisteva credo che la nostra storia sia stata molto importante molto particolare anche che Giorgio la Pira filiazione lui quindi sono felice che di questa coincidenza oppure nella provvidenza non so se le coincidenze sono coincidenze
Grazie Luigi Bove che mi ha invitato e son contento che ci sia anche Diego
E grazie che ne vediamo il presidente della Regione identico noi capacità RAI
Noi siamo in un mondo dove
Dobbiamo fare un po'attenzione a quello che capita intorno a noi
E ogni tanto abbiamo bisogno di qualche ripasso
Per capire dove siamo e dove vogliamo andare
E penso che se noi abbiamo l'atteggiamento dell'allievo arriva sempre un maestro che ci allarga lo sguardo
Allargarci
Giorni fa un mio amico matto
Mi dice con molta convinzione
Quando noi vediamo
Ci chiediamo cosa e non vediamo
Mi ha cambiato un pezzo di vita perché ogni volta che un uomo in tarda qualcosa di lui in più allarga si allarga vede il mondo in un modo diverso
Il presidente in questo momento in cui c'è un dibattito accesissimo sul film di Gesù non
Vi siete accorti che nessuno parla del problema principale
Ci stanno focalizzando sì e sono stati gli ebreo i romani
Ma Gesù non è venuto per farsi uccidere degli uni o degli altri è venuto per un suo amore
Però il problema non è come è morto
E nessuno ne parla
Gesù è morto e risorto
Quindi si è risolta gli abeti occorre fare i conti con il risorto
I musulmani devono fare i conti con il risorto
Perché se un uomo è morto e risorto ed io e quindi dobbiamo rivedere la storia attraverso di lui
Allora
Credo che sia importante per noi
Allargare i confini sulle rotte della fraternità nella società globale
E noi dovremo riuscire a fare entrare il pane della parola nella nostra vita di ogni giorno per vivere la presenza di Dio
E quindi se io ogni volta che viene qualche cosa
Noi non ragioniamo secondo le nostre consuetudine secondo il nostro stato acquisito
Noi possiamo cambiare improvvisamente la nostra vita
E ogni incontro è un appuntamento per cambiare
Il modo di vedere pare l'acqua a vita quale l'Acquaviva di cui noi abbiamo bisogno
E qual è l'Acquaviva di cui il mondo ha bisogno perché se noi ci Chiemsee vediamo cristiani ecco noi dobbiamo far conto con questa parola
E e allora ci accorgiamo che oggi il mondo va veramente male
Va veramente male perché ci stiamo non
Brando da Dio
Oppure ci stiamo facendo un Dio su nostra risoluta
Io vorrei riproporvi lo sguardo atterrito di una ragazza di Baldini
Atterrito spaventato
Pochi giorni fa ero in una grande assemblea a Bari con tantissimi giovani e a un certo punto una ragazza mi ha incuriosito col suo sguardo e gli ho chiesto
Due e i tuoi compagni avete la possibilità di fare un indagine attraverso internet verso tutte le vostre conoscenze e proporre al mondo è la fotografia del mondo di oggi
Per cui dopo un'accurata ricerca ci direte purtroppo che ogni tre secondi muore un uomo di fame ogni tre secondi
Sì ogni x minuti oltre
Un ragazzo si butta dalla finestra e si suicida
A avete la possibilità di capire come il mondo e lei ha detto certo che ne abbiamo queste capacità
E poi le ho fatto una seconda domanda
E questa seconda domanda l'ha inchiodata nella paura
Ma se questi dati diventeranno domani fra dieci anni come saremo si è spaventata
Fra dieci anni l'Europa il mondo come sarà
Sarà un disastro
Però l'oggi ancora nelle nostre mani se individuiamo l'acqua di cui abbiamo bisogno per vedere il mondo così come e dire non è questo il mondo voluta da Dio allora se ritorniamo Dio il mondo sarà diverso e non c'è retorica
Ma oggi può diventare l'appuntamento della nostra vita
E l'appuntamento non è prevista
Vent'anni fa grosso modo quando noi abbiamo preso possesso per modo di dire dell'Arsenale militare di Torino era un rudere totalmente
Ci volevano cento miliardi per mettere a posto non c'avevamo una lira in tasca
E in un incontro un giusto un disturbatore
Si alza su
E mi dice ma tu Olivero stanotte dove dorme
Era un disturbatore
Non mi interessa sapere se era un marocchino o era di Oslo
Ora Serra di Torino
Nella mia semplicità immagino che si è oggi siamo qui siamo tutti torinesi nati a Tunisi dati a Oslo nati a a Canicattì ma se siamo a Torino abitiamo a Torino abbiamo un presidente che si chiama Kiko che deve pensare anche a noi un sindaco Chiamparino e viceversa e e tante altre situazioni
E questo disturbatori dice Oliverio tra stanotte dove dovrebbe e di cosa vuol dire
Oliviero risponde di tutto che dorme
Io non gli ho mica rispose lui cosa vuol dire
Tu sai che tutti a Torino messi insieme da venti posti da dormire la povera gente come me tuo livello dove lo e dagli valgono livello Luigi aveva detto il mio nome
E io potevo degli sposi io so bancaria suo padre di tre figli potevo dirgli una cosa importantissima
L'arsenale non ha più un posto per dormire né per te né per me perché è un rudere
Scopriamo indiretta che la mia Torino la mia città il mio mondo non dava da dormire la povera gente
Io quella sera ho telefonato a mia moglie ha detto non vengo a dormire a casa varie vado alla stazione vada dormiva alla stazione
Voglio capire cosa capita a Torino
Ecco questa notte grazie a quel dito dormono in pace mille cinquecento persone
C'è quel diritto né potevamo dire ma vai dal sindaco vai dal vescovo vai di qua vai di là no
L'appuntamento era con me
Il samaritano
Ha incontrato Gesù è stato il loro appuntamento
E l'hanno vissuto pienamente allora oggi quale acqua noi abbiamo bisogno per ritornare ad essere donne o uomini che sanno commuoversi
Con le attuali ma la noi la vogliamo l'acqua pura
Dove vogliamo il cibo giusto il problema è dipende sempre da me non del non del mio vicino
Doveva attraversare la Samaria ebbene samaritano esternalità mi erano nemici
Ma non per Gesù
Quindi noi non dobbiamo vedere il mondo secondo il mondo perché altrimenti stiamo sempre col più forte oppure apparentemente col più debole ma non facciamo nulla
Quindi noi se vogliamo essere cristiani
Dobbiamo vedere il mondo secondo Gesù non secondo la mia mentalità e se noi vogliamo fare un test su di noi non è difficile capire se siamo Pagani se siamo cristiani se siamo alla ricerca di mi
Dimmi cosa con chi vive e ti dirò chi sei dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei dimmi quanti soldi hai e ti dirò chi sei dimmi l'intelligenza che hai eccome la sfrutti e ti dirò chi sei
E molto semplici sei nove veramente vogliamo capire se siamo ricercatori ci siamo dei serbi o se siamo qualcos'altro e molto semplice se veramente noi vogliamo crescere
Ebbene se Maritati erano nemici ma non per Gesù
Il cuore di Gesù non ha nemici pentito noi cristiani non dovremmo avere nemici
Non dovremmo averli non dovremo abbiano incontrato la parola odio e se l'abbiamo incontrata
Dobbiamo capire come scioglierla cioè non possiamo essere aver dei nemici e impossibile
Il cuore di Gesù non ha nemici anche se poi scegliere altre strade più sicure Gesù poteva andare da un'altra parte imbocca la via dei samaritani sempre
E noi chiede chi è il nemico per noi il tempo di odio il il tempo delle guerre il tempo delle vendette Abete noi
Noi possiamo solo rispondere col perdono e la pace
Ma e possiamo risponde solo da buoni ma buoni non vuol dire essere stupiti
Buoni non vuol dire essere buonisti operatore di pace vuol dire portare la pace ma nella giustizia nel perdonino e che cos'è la pace oggi
Noi sappiamo che la non pace uccide quattro volte
Ne sappiamo che viviamo in un mondo dove sono la costruzione delle armi fa uccidere quattro volte le persone prima
Perché sono perché sono pensate le armi tolgono dalla sanità dallo sviluppo del cibo
I soldi
I milioni di morti di fame da dove arrivano
Secondo uccidono una seconda volta le armi
Perché impediscono a delle ragazze e dei ragazzi che hanno un'intelligenza è nettamente superiore di diventare scienziati della vita
Di diventare scienziate che trovano un nuovo modo per visitare la terra che trovano un modo nuovo per inventare delle medicine che possono aiutare l'uomo tutto l'umanità non soltanto la per la fetta d'occidentale
Invece queste donne e questi uomini inventano i missili intelligenti
E un bambino mi disse che se fossero intelligenti miseri tornerebbero indietro quindi uccidono una seconda volta
Vogliamo fare in modo che Chietino è più intelligente di altri lo mette al servizio dell'umanità vogliamo mettere
A disposizione dei giovani la possibilità di spaccare il mondo come fece la Pira vuol metterlo in pericolo
Jet feroce di tese e disse e io ci ho creduto
Dice che è un pugno di ragazzi può cambiare il corso della città io c'ho creduto preghiera credibile ebbene noi siamo ancora un pugno di ragazzi ma abbiamo fatto progetti in centoventicinque nazioni del mondo
Se dovessero comparire a Torino tutti i progetti che la Provvidenza ci ha fatto fare attraverso l'Arsenale della Pace non basterebbe torrido contenersi
Perché Gesù ha detto che noi possiamo fare delle cose più grande di noi ma non per la nostra gloria
Quindi se noi beviamo l'acqua giusta entriamo nei pensieri di Dio e ci vediamo con gli occhi suoi per cui quando incontriamo l'altro incontriamo il suo cuore incontriamo le sue esigenze incontriamo e le sue angosce e tutti noi e abbiamo delle angosce
Qualunque grado abbiamo qualunque portafoglio abbiamo allorché cristiano non incontra la carica non incontra il portafoglio incontra l'uomo e la donna e interiormente spera che anche lui beva quest'acqua perché io desidero che gli ebrei diventino cristiane
Perché entrano nella trascendenza di Gesù morto e risorto
Perché spero che i musulmani di ventuno artisti anni perché poi avremo una ricchezza in più perché se Gesù morto e risorto ma siamo capaci di Rho presto ma non e il dirlo soltanto con con una enunciazione ma credendoci veramente
Perché se Gesù ha detto che il che le forze del male non prevarranno ma noi dobbiamo entrare in Gesù
Allora allargare i i nostri confini quest'acqua ci può far del bene ma noi davanti ad ogni problema non dobbiamo rispondere
Cosa direbbe Ernesto Olivero con la sua esperienza cosa direbbe Luigi Bobbio Bobba con la sua esperienza ma cosa direbbe Bobba che ha incontrato Gesù cosa direbbe Ernesto che ha incontrato Gesù pentito noi dovremo essere la trascendenza per gli altri
Però dire peste vuol dire
Che poi gli alla gente mi guarda Nibbio nelle mie tasche mi viene da chiedere tu stanotte dove dorme
E tu non dici con un segnale vai di qua o validità i segnali indicatori cosa sono
Non vanno indicano noi non abbiamo bisogno di indicare nessuno dovremmo poter dire viene Vedrai guarda come divo io sono serenamente insoddisfatte sereno sì perché ho incontrato il senso della vita ma insoddisfatto perché il mondo va male vorrei che andasse bene e andrà sempre peggio se non mettiamo un ponte se non ritorniamo Dio e se non ogni giorno c'era lì e mi al diventiamo di quest'acqua fresca che ci può aiutare perché ognuno di noi deve essere aiutato i sì ogni giorno
Non ricomincio daccapo io non ce la faccio domani da da da da domani diventerà un nuovo vecchio
Invece sei ogni giorno mi nutro di quest'arco ogni giorno un giorno di gioventù che si aggiunge I precedenti quindi tramite il mio tempo e le sofferenze degli altri entrano nella mia vita
Allora devo dire voglio la pace ma non solo per me
Quando siamo stati a Betlemme quando grazie alla mediazione che ci hanno fatto fare per la Basilica dei della Natività noi di Torino con la pace importantissimo di Dido che c'è attenute noi quando gli americani e gli israeliani e palestinesi hanno chiesto a noi di intervenire nella Basilica di Betlemme
Ecco il quando sono stato da Arafat ed ha cacciato il Presidente di Israele ripeto che non abbiamo fatto questo per amore
Ma vogliamo la pace per gli israeliani e i palestinesi in un diritto internazionale con uno nuovo sede autorevole che abbatta Moore a battaglie iter che non faccia nascere i kamikaze voglio la pace non solo per me
Ma il no alla guerra e il sì alla pace diventa un cammino personale
Deve diventare un cammino personale per cui mi verrà voglia di far politica entra in Forza Italia entro nel PDS nel Partito popolare ma anche un po'perseguire accede Enzino anche un po'per essere servo degli altri non soltanto per piazzarmi oppure per stare dalla parte della ragione se io veramente minuto di Gesù è quella la politica diventa un servizio la solidarietà diventa un servizio ma con la mentalità allargata
Dove il male è male dove la droga è sbagliata dal primo spinello che dice che perché si può convivere con lo spinello perché non ama perdutamente i giovani non li ama perché ha paura che poi cambino al mondo
Noi amiamo perdutamente i giovani e non abbiamo paura di dire che abbiamo fatto degli errori e con loro possiamo risorgere però poi bisogna essere severissimo che nei giovani e vive ma mi fa tanto comoda per la società dove ci sono delle porcherie così vi inserite
La società che ha delle porcherie perché ha degli uomini che vivono queste porcherie quindi se io non le vivo vorrei che anche gli altri non è vivessero
Allora c'è la necessità di pace anche a livello di istituzione internazionale fosse
Noi
L'altro giorno sulla città di Roma sul sito è venuto fuori una un in fondo una grande speranza
Noi pensiamo tutti che la fame nel mondo e impossibile da eliminare
La città di Roma ha avuto il coraggio di di di di nucleare in una sintesi e nucleare lo spreco di Roma Roma ogni giorno spreca tredici mila pasti
Quindi Roma Torino Milano si possono unire per abolire la fame nel mondo vide possibile
Quindi ci dice che la fame nel mondo si può eliminare come me e tanti altri
Non è in in una utopia è in una possibilità però dobbiamo fare un po'meglio i conti sono io gli sprechi e dobbiamo avere dobbiamo desiderare che ci siano delle associazioni veramente autorevole noi dobbiamo rifondare l'ONU
Dobbiamo fare che l'ONU sedi l'Hitler il giorno dopo ma deve avere una sua utilità e nel non deve permettere a nessuna nazione singola di andare nell'Iraq di turno deve esserci l'ONU che deve garantire le cose che deve aiutare
Deve essere l'ONU uomo che aiuta l'uomo a trovare un modello di convivenza ed è facile trovarla convivenza oggi noi dovremo permettere agli amici musulmani di aver le moschee tento di parte del mondo
A condizione che i cristiani poste delle loro chiese in tutti i posti del mondo
Queste e la vera democrazia Amici miei se non facciamo i conti con questi noi stiamo lavorando per la guerra noi stiamo lavorando per la guerra io voglio che un uomo possa credere o non credere in Dio
Deve essere giudicato dai fatti che fanno e dobbiamo essere dei cittadini prima di tutto che dimostrano attraverso l'albero della nostra vita che frutti facciamo
Allora un musulmano e Werner la misura in cui Anna un cristiano e per l'avviso nel programma un'ebrea Verro nella misura in cui ama una un perdente
è vero uomo nella misura in cui hanno e e nell'amore che ci dobbiamo incrociare e se noi siamo cristiani nella parola amore abbiamo un inchioda mento incredibile è la vera acqua
E l'amore non è un sorriso
E l'amore non è far finta di niente
Alla fine della vita saremo giudicati sull'amore e l'amore dar da mangiare agli affamati
E l'amore Varda vestire gli ignudi e accogliere carcerato e accoglie lo straniero
Queste le novità del cristianesimo amici veri però dobbiamo viverla non basta enunciarla soltanto e io devo dimostrarla con la mia vita che se sto zitto perché la gente alla gente posso sempre dire viene Pedrali viene per lei se le mie parole sono chiacchiere o meno vie e allora vorrei che tutti diventassimo per un momento Cavallero
Cavalera è stato il più grande bandito del secolo passato perché si è convertito è stato uno degli ore che è stato più in galera ha poi avuto la possibilità di fare un breve tempo di di prova da noi poi breve tempo è stato fin quando non M
Per oltre dieci anni
è un giorno Cavallero e una grande testa ed è stato il più grande bandito del secolo passato averlo fatto addirittura un film importantissimo con lui vivente
Ed un giorno disse Nestor in questa casa tutto quello che sembra Verro
Io sono venuto qui scettico non riconosceva
Non mi avete fatto una testa così non mi avete detto chi eravate ma io ho capito che qui tutto quello che sembra il vero e quindi la gente vedendo le cristiane dovrebbe dire la stessa cosa tutto quello che sembra averne e le disse sembra che pregate ed Everton
Sembra che condividete li condividete con i più poveri ed è vero
Ma allora Dio esiste
Quando ha detto a questa parola ha detto ma allora io mi converto
Subito ha detto ma io sono un assassino
Io ho ucciso cinque persone
Io ho ucciso o ferita ventisette persone io vedevo riconciliare
Prima davo la colpa alla polizia allora se non ci convertiranno dobbiamo dire subito ma il mio tempo come lo uso inerte i miei soldi come l'uso come li uso la mia intelligenza come causa
Il mio servizio alla società come lo uso
Allora noi che abbiamo la società perché non è difficile cambiare la società ma dobbiamo cambiare prima di tutto la parte più difficile da parte il più possibile che sono io
Allora la società cambia lentamente lentamente ma dove l'altro anche un po'mio fratello
Perché noi ogni giorno accogliamo a migliaia di persone perché ci fanno anche un po'penna
Quando una ragazza moldava mi dice ma perché io sono venute in Italia perché mi per trovare un lavoro e sono venuto perché vi ama ma venduto un rene se no non potevo venire
Quella mamma dovrebbe esser la mia mamma che ambiva mamma non gliel'avrei permesso a queste questo non è sentimentalismo noi dobbiamo creare una società che sia meno schifosa perché i giovani non ama le questa società
Perché gli fa un po'schifo
Noi abbiamo fatto un'inchiesta su trecento mila giovedì il novantotto per cento dei giovani ci ha detto che non ha fiducia e nessun le Societ in nessuna società e nessuna istituzione l'ottantacinque per cento dei giorni che sono i vostri figli Canneto e noi abbiamo paura di vivere in questa società allora tira acqua fresca diamo a queste persone Gesù si è messo sulla strada che non doveva percorrere la sua saggezza Ermanno chiamiamo perdutamente i giovani ecco vogliamo diventare loro allievi loro maestri
L'Oréal dietro il ed
E maestri devono diventare perché i giovani hanno delle potenzialità incredibili ma devono vedere che noi il diamo il primo posto idee perdevano vedere noi poi amore severità
Che i giovani come tutti noi vogliamo in fondo dagli altri umiltà e verità ed è difficile che noi diciamo quelle maestro dimmi fatti che fa il poi eventualmente va poi voglio avere la verità tutti in terra vogliono capire i mali che hanno un nome e cognome
Allora se noi diciamo
No alla guerra sì alla pace e perché ora voglio veramente con tutto il cuore con tutte le mie forze ma se oggi ogni giorno non mi nutro non leggo qualcosa di buono
Così domani io diventerò vecchio e ogni giorno noi abbiamo delle novità incredibile dentro di noi allora c'è bisogno che lungo l'Oglio diventi veramente quell'ONU autorevole che intervenga in tutte le situazioni
Ma dobbiamo anche inventare un'economia diversa
Un'economia dove io quando ero piccolo sentivo dire che i poveri sempre più poveri ricchi sempre più ricchi oggi di senta la stessa cosa vuol dire che non abbiamo lavorato bene
Vuol dire che l'economia favorisce soltanto gli sprechi come è possibile avere visto in e mezzo noi delle società che credevamo fossero delle cose eccezionale che sono un buco enorme di corruzione
Possibile che non possiamo fare un'economia della restituzione partendo dagli ultimi ma facendo lavorare la gente
Possibile che non possiamo vederci come uomini e donne che inventano dei sistemi dove al primo posto dell'uomo non il sabato
Dove per il primo posto e l'uomo e la donna dove il primo posto è l'uomo e la donna i bambini
Come possiamo accettare una società dove spariscono centinaia migliaia di bambini e che li usino deposizione non è possibile la per i bambini dovrebbero essere i nostri bambini
Allora i bambini diventano anche qui non un problema ma la soluzione di tanti problemi nostri come possiamo accettare dicevano milioni i bambini di strada allora
Allora se io veramente divento quello che
L'atto mi fa diventare o lo sguardo attento continuamente e di vento
In fondo un faro di un popolo che viaggiava delle tenebre vive una grande luce
Le nostre comunità alleati il Sermig dovrebbero diventarne le grandi luci
E la luce il nulla il buio e la luce indica una strada la luce indica che si può non aver paura dell'altro che il mussulmani diventa una grande ricchezza che Ripley diventa la grande ricchezza che il vero non puzzava e il e il nero noterà che il bianco è il razzista e puzza ma ci incontriamo tutti in un profumo che unisce e e e vediamo che se siamo neri bianchi vuol dire che ognuna una ricchezza da mettere in tavola
Ma questa ricchezza viene fuori soltanto se io accetto ogni giorno di ricominciare da capo
Era verso mezzogiorno
Ogni momento è l'ora x per l'incontro con Dio per noi è questa le novelle Davies il mattino non dobbiamo aspettare a mezzogiorno a mezzogiorno potrebbe spezzarsi già troppo tardi
Noi siamo pronti all'appuntamento con Dio siamo pronte all'appuntamento con qualcuno che ci cambierà la vita
Ecco noi dovremo avere sempre nel cuore questo desiderio di poter cambiare tutte le cose che dobbiamo cambiare o allora ogni momento è l'ora per incontrare e incontrarsi e allora mi ritorni in mente quell'uomo che in giorno mi disse
Oliver dove dormì stanotte
Oppure quella giudice
Che mi chiama e mi dice Ernesto mi fai un piacere e io rispondo sempre così Luigi se possibile già fatta perché se mi chiedi una cosa immagino che tu mi chiedi una cosa alla mia porta e questa giudice di Torino mi dice c'è un carcerato che sta morendo ai DS
Se tu mi aiuti e mi dai una mano questo piacere che ti chiedo ti costerà una cassa da morto e quindici giorni di lavoro il patto era chiaro
Io potevo dire una cosa importante io con la x non so cosa sia da vent'anni fa
E quindi ero anche lì tranquillo sicuro dico vai da qualcun altro ma lei aveva detto che gli altri qualcun'altra a cui lei aveva bussato avevano detto che per lui non c'era posto di nuovo
Non ce la può
Io ho immaginato che evitare un ragazzo giovane di ventidue anni a morire da uomo forse eravamo capaci
Quindi non è più immaginato facciamo un corso sull'AIDS verremo alla lezione nessuna no elezioni dobbiamo vai dalla nessuno dobbiamo sempre essere desiderosi di premi se vedete i nomi degli errori cambiate ci vite ce li faccia oppure scrivete sì e noi tenteremo di cambiare ma quando ho visto questo ragazzo io avevo detto ai miei amici guardate
Starà a quello di quindici giorni per detto i dottori morirà
Ma quando io l'ho visto a tu per tu questo ragazzo
Ho immaginato che quel ragazzo ero io
E mi sono detto ma se io fossi al suo posto
Come vorrei essere trattato
è stato semplice ho detto chiamiamolo Mario ma non si chiamava Mario Mario perché negli ultimi quindici giorni della tua vita non smetti di fare ladro che emerga
Nel aiuteremo notte e giorno
Mario sono passati quasi vent'anni di vento
Vive ancora perché ha scoperto l'amore ha scoperto le sue potenzialità ha scoperto però una comunità e che non lo giudicava
Non gli diceva riconvertiti ad addio e vedrai che avrai una forza noi abbiamo parlato di Dio noi abbiamo parlato di preghiera forse forse la intuite che noi c'era qualche cosa di particolare e e questo Mario vive ancora quindi quanti mali stanno morendo disperati e noi non non diamo una mano
Ecco quel giorno Grazia letizia bambini dalla giudice di sorveglianza io avevo un altro appuntamento
Con un voto un problema apparentemente impossibile con un problema che mi poteva far dire vai da un'altra parte allora l'attuale tipiche noi beviamo ci darà sempre uno sguardo luogo ogni volta che ci incontriamo
Io stanotte ho preparato questo intervento per per voi ma poi a un certo punto detto deve essere il nuovo e ve lo lascerò se lo vorrete pubblicare forse sarà diverso da quello che ho fatto ma
Ho sentito che dovevo essere nuovi insieme a voi dovevamo
Entrare in una trascendenza quindi per me l'appuntamento con Dio era era in mezzo a voi il volto di Dio
Il voto di Dio che incontro per la strada della vita il volto di quelli che muoiono di fame
Cenni
Anche lì ogni tre secondi un uomo voglio muore di fame allargati
Metti incroci politici più tutti ai più le chiavi anche della politica nel volto di quella gente che e violentato di quella gente che non è curata se noi
Avessimo qualsiasi tipo di malattia
Abbiamo ottime probabilità di guarire ma c'è moltissima gente a pochi centimetri dalla nostra carta geografica che non sa quello che che noi abbiamo noi ogni tanto mandiamo dei degli aiuti in giro per il mondo no
A volte ma abbiamo anche in certi Paesi abiti medicine cibo no domeniche io sarò in Georgia appunto per questo una volta abbiamo salvato una donna in Romania sapete in che modo
In un modo molto molto
Molto straordinario
Quando la gente ci porta dei vestiti
Ci porta della roba noi dobbiamo vedere
Pantalone per pantaloni giacche per giacca se pulita se nuovo seminuova e il parametro siamo noi se quella giacché la posso mettere io la possiamo regalare ai poveri e guardiamo nelle tasche perché a volte potrebbe esserci delle cose
Sbagliati non lo so epidemie chi si compra chi prenderà una nostra giacca deve immaginare che è stata fatta per noi
Ma un paio di pantaloni era passata era passato in bagno cioè dal passato e chi la la la guardate non ha guardato nelle tasche
Ecco il nostro amico che ha portato questo grande carico in Romania ha diviso la roba a secondo delle famiglie e ha dato un paio di pantaloni e una famiglia
Il giorno dopo il parto il capo di quella famiglia venne a ringraziarmi
Questo Paese i pantaloni ha salvato la vita mia moglie avevamo bisogno di un'operazione e noi avevamo già immaginato che sarebbe morto a nostra moglie perché ci mancava un milione in quella tasche c'era un milione il film è stato detto le strane storie chi di noi in Italia ha bisogno di una piccola operazione e pensa di mettere Zaino preventivo che la propria moglie il proprio marito il proprio figlio morirà perché gli manca un milione io credo che saremo tutti in grado di aiutare la famiglia che ha bisogno di un milione quel paio di pantaloni passato così dalle mani dei di uno dei nostri volontari modo disattenta ha salvato la vita
Quindi noi possiamo salvare le vite degli altri e quante cose possiamo fare poi arriva una donna di Samaria dissi un incontro che va al di là di ogni consuetudine sociale perché le donne non si dovevano incontrare
Le donne erano lì le ultime della Società e Gesù le ha voluto incontrare li ha voluto incontrare amando le prove profondamente a Madrid a Manduria
Amando le con tutto il cuore e ha chiesto a questa donna dammi da bere è impossibile che noi un nuovo potesse chiedere una donna dammi da bere doveva non i contralti invece già sulla le chiede danni qualche cosa
E qual è l'acqua fresca e che noi dobbiamo dare alla donna l'uomo che viene da noi
Se noi ci lasciamo interpellare da Dio se noi viviamo veramente davanti a Dio sappiamo quale l'acqua del consiglio l'acqua della della prudenza d'acque del cibo l'acqua della medicina che dobbiamo dare Gesù cammino in mezzo a noi veramente
Però Gesù poi a un certo punto richiede va a chiamare tuo marito
Ma non le dice questo per dirle brutta brutta prostituta brutta Lazzarone
Non le dice questo perché le dà una nuova possibilità per capire ciò che è bene e ciò che è male e questa donna entra in relazione con Gesù perché non ne conta una bugia non le disse
Nulla di fase dice la verità
Quindi quando noi abbiamo l'occasione giusta dobbiamo dirci la la verità e attraverso la verità possiamo entrare nel nostro destino nella nostra sentenza
Oggi noi dobbiamo fare in modo che tutti noi ci aiutiamo la pace tutti noi ci riduciamo alla vita ma dobbiamo
Sapere che
Intorno a noi non c'è vita c'è troppa furbizia centootto ingiustizie allora molti Samaritani credette allora
I Lori non per noi ma per per la donna
Per la banda che ha detto questo nome credibile allora noi possiamo far credere il mondo nella misura in cui noi dimostriamo che Gesù è vero perché Ernesto Olivero e Verro Luigi Bobba è vero noi siamo veri allora attraverso la verità al mondo si converte ed entra
Della voglia di incontrare Dio che il padre di tutte le donne e gli uomini di di oggi buona giornata a tutti e grazie
Grazie Ernesto Olivero
Accogliendo questa testimonianza nella preghiera conclusiva desideriamo anche noi vivere l'appuntamento con Dio e la nostra storia
E continuiamo brevemente nella preti
Grazia attraverso l'incarnazione del Figlio insieme visto Candia Progetto di stanchezza anarchici ancora si è realizzato poi nella storia
Col torna in testa
Ecco la grazia portata da Cristo con la sua vita di uomo tra gli uomini con quel gesto d'amore gratuito che ci ha riscattato da ogni peccato
Grandezze abbondanza di un amore che riconcilia dell'
Che comunque amministrazione anni però ogni prete autosufficienza del mondo
Tutto è grazia è dono di Dio tutta valore con la morte di Cristo tutto un giorno sarà trasformato nell'amore che avvolge ogni cosa
Padre nastro sei nei sedici sia santificato il tuo nome venga ne ha fatta autoprodotta con lui così dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri clienti come noi li rimettiamo ai nostri debitori Enimont indurre in tentazione valere male richiamo signore Gesù testimone fedele dell'amore del padre
Annunciatore del Regno di Dio fratello di ogni uomo amico dei peccatori e dei sofferenti ti ringraziamo per la testimonianza della tua vita per il messaggio che ci hai lasciato
Tu sei la via verso il padre la verità del vivere del morire il vita che si dona per amore signore nostro amico è maestro
Unico maestro mantiene i saldi sulla via che tu ci hai tracciato
Lo spirito guide i nostri cuori dell'amore del padre e della pazienza di Cristo perché possiamo sempre camminare della vita risorta e piacere in tutto il signore
E la benedizione di Dio onnipotente padre Figlio e Spirito Santo mi sembra su di voi con voi rimanga sempre viviamo impazzì
Diamo ora subito la parola Enzo Ghigo presidente della regione che ci rivolgerà il suo saluto
Buongiorno
Voglio portare
Mio personale saluto e quello dell'istituzione che rappresento a tutti i convenuti in modo particolare un ringraziamento al presidente
Delle ACLI Luigi Bobba per l'invito crea voluto rivolgermi permettendomi di partecipare con un mio breve saluto a questa importante Assemblea
Io credo che insomma per me è anche un po'difficile entrambe nel vivo della del convegno dopo grande momento di meditazione
Di Ernesto novero dopo le preghiere
Ricondurre alla pragmaticità che d'altro canto lo stesso vostro convegno sollecita e propone perché voi sollecitate nei dibattiti di questi giorni
Degli orientamenti più che delle tesi e credo che questa scelta oltre naturalmente al tema fondamentale del convegno
Sulle rotte della fraternità e della società globale sia questa la metodologia che può obiettivamente dare un contributo
Reale
Pragmatico al difficilissimo il dibattito difficile questioni con le quali si dibattono le persone che hanno responsabilità di governo al di là della loro appartenenza di carattere politico perché i veri temi che naturalmente poi si vengono declinati voi avete sei sessioni di orientamenti e in un certo senso in questi orientamenti tentato un po'di toccare tutti questi temi ma i veri temi nei confronti dei quali noi ci misuriamo
Oggi sono
Io lo dico
Forse denunciando anche un po'di paura e un po'di non in e da qua invita a Quetta ad affrontarli sono di una portata tale sono di una difficoltà tale per cui c'è veramente bisogno di far maturare una nuova coscienza che ci permetta di fare quelle scelte
Che sono come dire allo spartiacque noi non voglio fare la storia del passato ma viviamo abbiamo vissuto forse un periodo particolarmente fortunato della storia del nostro paese della storia dell'Occidente della storia se volete dopo il dramma della seconda guerra mondiale
Del mondo oggi queste certezze questi riferimenti queste
Tranquillità che hanno come dire assecondato con tutte le storture del caso il nostro sviluppo incominciano a mancare
Io dal punto di vista della responsabili di governo ogni tanto non ogni tanto quotidianamente mi misuro su una realtà
Che la più stringente sulla quale so voi siete particolarmente
Impegna fino quando si parla naturalmente dell'aspetto della solidarietà della fratellanza
Dell'aiuto nei confronti dei più deboli bene noi oggi nell'affrontare il tema più generale dell'Uefa dello stato sociale
Ma questo succede in Italia come succede negli altri Paesi europei ci troviamo di fronte veramente a una scelta di tipo epocale
Una scelta di tipo strategico perché perché abbiamo un'economia
Che Langue un'economia che non cresce e naturalmente questo elemento è riconducibile la riflessione più generale legata alle sfide del nuovo secolo prima fra tutte
Quella della globalizzazione e questa economia che non cresce
Cosa comporta comporta l'erosione di quelle sicurezze di quelle certezze di quelle crescite che automaticamente venivano messe essere in atto
Nel momento in cui naturalmente le condizioni erano favorevoli oggi queste condizioni sono meno favorevoli i governi si trovano tutti a dover fare delle scelte delle scelte difficili e complesse
Sia sulla previdenza che sulla sanità argomento sul quale
Per motivi specifici di competenze degli enti regionali mi misuro quotidianamente tutti i giorni non solo sulla sanità della mia regione ma sulla sanità in senso più generale ebbene questi temi sono i temi sui quali obiettivamente noi dal punto di vista politico in tempi molto brevi dovremmo essere in grado di prendere delle decisioni e allora vedete che il tema dell'orientamento perché se voi mi chiedereste
E se io come Oglio essere generalmente risponde sì in modo sincero
Qual è la soluzione a questo problema pur facendo io politica se pur facendo io l'amministratore una soluzione automatica a questo problema oggi non sarà in grado di fornire vada di racconterà i proprio niente delle storie vi direi una cosa che non corrisponde poi a verità oggi noi combattiamo nel pensare di continuare a fornire i servizi sanitari o a migliorarli
Mantenendo l'equilibratore risorse finanziarie e qualità dei servizi
Ma questo equilibrio che fino ad oggi fortunatamente
Siamo riusciti a sostenere
Domani non sarà probabilmente più possibile bisognerà fare delle scelte
Fare delle scelte la discussione e la risposta più facile sarebbe quella di dire dobbiamo spendere di più di sanità è certo questa sarebbe la risposta che verrebbe più spontanea solo che i soldi per spendere di più in sanità non ci sono allora qualcuno direbbe dobbiamo spendere di meno imprevidenza ma vedete quanto sia difficile e quanto sia complesso
A in relazione anche ai diritti acquisiti toccare il tema della previdenza allora vedete che l'equilibrio nel frattempo
Le nostre imprese competono con dei Paesi emergenti che non spendono quasi niente in sanità imprevidenza ecco vedete che le sfide della globalizzazione
E diciamo
La necessità di confrontarsi giustamente come realtà così diversificate
E così ampie è veramente un compito che voi attraverso queste giornate vi siete dati e dei quali io mi rendo merito perché è un compito difficile e mi auguro e concludo questo mio breve cenno di saluto che questo importante congresso convegno
Delle attigua a Torino
Proprio per gli obiettivi che si è data
E per il metodo con il quale vuole tentare di dare qualche risposta anzi scusando la vostra terminologia qualche orientamento alle soluzioni di questi problemi perché ora ecco
Noi oggi siamo nella situazione in cui abbiamo fortunatamente individuato l'entità dei problemi come dicevo di soluzioni immediate automatiche e difficile identificarle
Il vostro contributo credo che possa essere anzi sarà sicuramente un contributo molto utile a chi ha responsabilità politica come me e ha la volontà di ascoltare
Per migliorare le proprie decisioni un passaggio utile che spero naturalmente questo l'appello che mi faccio proprio per i valori intrinseche che voi portate che queste considerazioni che emergeranno da questi giorni di dibattito non cadano come dire
Non ascoltate da chi ha responsabilità politiche quello che vi posso garantire che per le poche responsabilità politiche che ho io vi ascolterò con grande attenzione grazie
Bene le comunicazioni interne ai nostri lavori congressuali il prima comunicazione
Viene dalla Commissione letterale che come sapete presieduta da Carmelo Moscato la Commissione forma la presidenza e dunque i congressisti di aver ricevuto entro i termini prestabiliti un'unica candidatura alla presidenza nazionale che quella di Luigi Bobba
La seconda comunicazione ancora servizio vi ricordo che e ancora all'opera la commissione verifica poteri chi non l'avesse fatto ancora è pregato di passare alla commissione dalle undici in
E alle undici comincerà i suoi lavori la commissione mozioni presieduta da Paola Pettinà
Ricordo ancora che al fine mattinata dalle due alle tre dalle quattordici alle quindici si svolgerà nella sala Londra l'Assemblea delle delegate al congresso nazionale e subito dopo in sequenza nello stesso luogo
La riunione della giammai
Cominciamo adesso il dibattito dopo la parola a Ruggiero ok raccomandando di contenere l'intervento
Entro cinque sei minuti al massimo grazie
I tempi ci sono ovviamente altre richieste di intervento siete pregati di farle pervenire al tavolo della Presidenza
Lucia
Sarò
E
Al
Alcuni anni fa al nelle ACLI gliel'ho già detto che citavo Giacomo Antonio perché scopriva dappertutto che c'era un anticipo italiano quando si parla di qualcosa ha sempre ragione in Italia succedono delle cose che poi in qualche maniera lo ritroviamo anche in giro
E che sono significative cioè l'Italia non è così sperduta e priva di significati storici politici come sembra non è sempre provincia da questo punto di vista culturalmente contiamo qualcosa sia Franco Petracchi soltanto naturalmente
L'anticipo io coi comincerete a questo tema riguarda proprio il destino del movimento cattolico che di ieri il presidente ha citato proprio perché il mondo cattolico non è più come una volta l'ha detto
Precisamente esattamente perché effettivamente così c'è stato uno sconvolgimento
Che va interpretato
Cioè noi non sappiamo quanto abbia contato la crisi non fra l'altro della democrazia cristiana nel trascinare con sé nel naufragio tante altre cose che forse invece non dovevano far pagare in sostanza era la ragione storica del movimento cattolico come tale e Bobo addolcito volentieri alla finitezza dice no l'abbiamo ancora un destino come tali e questo mi sembra molto importante perché è un tema da approfondire moltissimo perché su quelle su queste la pista che si intravede sulla quale bisogna camminare
Ho il movimento cattolico certamente sì implica movimento indica organizzazioni struttura organicità questo effettivamente abbastanza
Fantomatico ormai però esistono i cattolici
Esiste un insegnamento sociale della Chiesa che proclama una nuova visione della dottrina sociale da chi sul nuovo impegno oppure il documento di Ratzinger e non so chi l'ha letto il quale fa un elenco
Di problemi di presenza dei cattolici del mondo non dice chi sarà il soggetto poi al di là dei cattolici come tali in realtà li mancano ora non dice la parola organizzata di ma
Quasi quindi si
Apre al di là di questa fase di transizione molto critica in cui viviamo saprà un nuovo corso orizzonte anche di movimento cattolico ordini movimenti cattolici questa probabilmente è la grande novità
Non solo ma anche la stessa ispirazione cristiana probabilmente si parlerà presto di ispirazioni cristiani senza Monopoli interpretazioni unilaterali
Ho questo cosa implica indica che bisogna riportare intanto a capire cosa è successo
Cos'è successo non solo per la crisi politica della democristiane noi dobbiamo sapere con esattezza che l'esperienza temporale nel suo complesso dei cattolici italiani in questo senso c'è l'anticipo perché solo in Italia a mio avviso è avvenuto in questa maniera
Questo ha avuto un significato nella storia della Chiesa
Cioè la presenza dei laici nella politica il due mila anni di storia della Chiesa è un fatto unico originalissimo non ce ne rendiamo conto perché ci siamo immersi
Ma questo non può avvenire tranquillamente il giorno che crolla la prima e unica grande esperienza politica qualcosa deve significare perché non è stata una cosa casuale c'è stata una storia e una reputazione teoriche c'è tutto questo finisce un cratere è scoppiata la bomba ce la buca non è possibile
Il rischio è che venga riempita probabilmente da persone che non sono collegati a noi
Non fanno parte della tradizione politica che conosciamo e ricomincerà tutto daccapo con gli errori ricominciò discute sede politica l'otto luglio dei laici nella nel temporale della storia litigavo con i vescovi tutto tutto daccapo
No disse anche in qualche maniera due anch'facciamo un ancoraggio di tipo culturale e di presenza attiva sociale e anche politica in qualche modo che mantenga il contatto con questo
Ora
In casa senza un fare esagerare alla democrazia cristiana nella storia perché sa è una per la Chiesa
Intestato alla gerarchia proprio come comunità nasce all'interno
Del crollo di un crogiolo diciamo di Geologia di presidente di problemi c'è Porta Pia ma poi alla fine se la teologia delle realtà terrene trascorre il suo Soir e poi c'è il Concilio
In cui si chiariscono due punti fondamentali uno la vocazione del cristiano dal basso l'altro il mandato dall'alto
Ecco organizzazioni come la che si trovano proprio nel punto di sutura di cerniera tra queste cose dobbiamo approfondire questo quindi
Perché probabilmente è il compito che ci aspetta ancora proprio come opera della Chiesa in qualche maniera va intesa in questo senso carismatico e comunitario
Il problema è che si connette a questo è quello della pace prevalso subito adesso occupata per cedere perché devono finire presto già sto allungando di troppo
Il problema della pace bisogna stare attenti a non porre in elenco cioè il problema è la pace non è un problema che sta in un elenco di problemi da risolvere il problema pace è fuori elenco sta prima
E riguarda tutto il rapporto tra il cristiano e il mondo
Fra il cristiano e la storia tale esperienza temporali e spirituali pregiudica tutto il resto che si fa qual è il problema che ci si pone troppo perché riguarda ancora la chiesa
Io qui non ci anticipo italiano proprio perché un anticipo di tutto ormai da globalizzazione e dal suo punto di vista grossa comunque in Italia siamo discutiamo molto di questo siamo molto più avanti di quello che non sempre ad una rilegge a leggere tutta la pubblicistica sull'argomento
Il problema qual è che tutti il problema della pace e della guerra tra la mansuetudine dell'altra guancia della Marini amico
Nella tradizione pastorale del cotto ma anche diciamo Urali familiare tre è risolto sempre incavi individuale di ascetica personale
Il cambiamento che si va prospettando e questo mi interessa molto il discorso che fa il Papa che fanno anche i vescovi è che è l'impegno che si chiede sempre più comunità cristiane nel suo insieme cioè impegno ospitali come chiesa cioè la pace con l'impegno di tutta la comunità cristiane in questo senso è unilaterale né che si può essere un po'per la pace un po'per la guerra qui occhi si popolosi si propone davanti a noi uno scenario del tutto nuovo in cui l'esperienza
Lì comunitaria della chiesa
Infine incide sul tema della Padania superando questi individualismo di scelta etica personale che a mio avviso abbastanza importante che ci sia d'ora in poi cioè questo ci riguarda e con tutti i discorsi che facciamo io non so devo finire chiuso
Chiusura
No no proprio dirlo no c'era un'altra cosina sua fraternità questa devo dirla ce ne sono altri quattro cinque punti per l'ho pulita sul una secrezione visto lo scudetto uno solare questo sulla fraternità
Vorrei
Aggiungere qualcosa qualche minuto ma siccome il tema del convegno è senz'altro questo salta tutto
La fraternità nella triade illuministica della versione francese libertà negare il gol di Anzio
Fraternità non è un monologo
Non era
Tra i tre elementi non c'è un po'omologazione solo fare cosa serpente riveste le prime due hanno una prospettiva istituzionale con le leggi e le istituzioni possono essere affrontati quindi si possono fare delle costruzioni per la libertà
E la giustizia perché né da questo non è possibile
Lo dice la parola stessa la fraternità è un qualcosa che sta prima ha un carattere morale e volontario non elencate neanche al sangue
Ho pensato in Cina
Con la promettono tre generazioni credo con la il figlio unico il conte la paternità non ha nessun significato in senso linguistico non sale dal punto vista il sangue non significa niente si decide di essere fratelli
Nato a parte la storia anche ci dice che si decidesse fratelli perché s'ammazzano fratelli coltelli insomma
Ecco o ed è con questa precisazione vorrei dire che noi dobbiamo elaborare qualcosa di diverso
Non in ecco perlomeno combatte l'illusione che c'è un'incompletezza sono tre elementi
Il quindici a completarlo con la fraternità no la fraternità è un'altra cosa ritualmente dobbiam fare delle analisi che riguardano tutto l'arco dell'esistenza umano non so come si possa fare due credo che bisogna farlo
Grazie e scusate
Diamo ora la parola Franco Narducci acquista segretario generale della CGIL consiglio generale degli italiani all'estero
E salutiamo anche
Al presidente della RAI
Annunziata
Dopo Narducci si prepari Garavini
Sono lieto di portare i saluti
E la testimonianza del consiglio generale degli italiani all'estero a questo congresso nazionale delle ACLI
Porto anche il saluto e gli auguri di successa questa assise che il Sina il sindacato interprofessionale nate o nel mille novecentonovantotto dalla fusione delle federazioni di categoria i sindacati cristiani svizzeri
Formula con i sentimenti di amicizia e condivisione dei valori che ci hanno portato a combattere fianco a fianco le battaglie per i diritti dei lavoratori italiani in in Svizzera e per la promozione delle nostre comunità immigrate ringrazio sinceramente il presidente Bobba
Che nella sua relazione introduttiva ha ricordato il contributo alle battaglie di civiltà che diecina di migliaia di italiani emigrati hanno combattuto sotto le bandiere delle ACLI per oltre un quarantennio in Europa e nel mondo
Soltanto pochi giorni fa i cittadini italiani emigrati hanno vissuto la seconda esperienza dell'esercizio del voto all'estero
Un diritto diventato realtà dopo decenni di attesa che ha restituito loro cittadinanza completa hanno votato per il rinnovo dei Comites i comitati degli italiani all'estero
Rilanciati come organismi di rappresentanza delle nostre comunità all'estero grazie alla legittimazione impressa dal voto per corrispondenza e alle innovazioni introdotte nella riforma della Ralli relativa legge istitutiva
Nel nuovo scenario della rappresentanza dei nostri connazionali emigrati determinato dall'effettività dell'esercizio del voto i Comites hanno guadagnato molti punti
Che dovrebbero stimolare il rilancio di questi organismi nati con le migliori intenzioni
Non solo per dare voce alle problematiche dei nostri connazionali nei confronti dello Stato italiano
Ma naufragati spesso a causa della palese mancanza di strumenti operativi sul piano della legge e delle difficoltà grandi e piccole nei rapporti con la rete consolare
Difficoltà che con il mutato quadro normativo e politico dovrebbero scomparire consentendo economica se di svolge re i compiti previsti dalla legge e realizzare i programmi sostenuti da associazioni e forze politiche vari
Nonostante il significato attribuito a questo test elettorale in vista delle elezioni politiche del due mila sei e di quello più vicino per le elezioni europee
Francamente non comprendiamo la bagarre che si è scatenata sull'esito delle votazioni sui vincitori e vinti sul primato delle forze politiche o dell'associazionismo che in ogni caso rimane il punto di riferimento principale insostituibile per le nostre comunità
Per ragioni storiche sicuramente ma soprattutto per le peculiarità che ne qualificano l'azione per la capacità di essere elette e offrire servizi per la rapidità di lettura dei cambiamenti dentro società sempre più complesse e segmentato
Credo che in questo catalogo di competenze estremamente semplificato e né i valori della solidarietà e della pace che costituiscono il tratto distintivo dell'associazionismo italiano all'estero
Siano racchiuse le ragioni del suo primato che bisogna difendere perché l'identità e le radici alimentano il sistema di difeso immunitario contro i mali di stagione
In mettendovi però continuamente Dossi consistenti di progettualità di innovazione e capacità relazionali
Ma non possiamo equivocare sulle scelte e questo il ministro Tremaglia lo sa
E sull'appartenenza ad un'area culturale politica che ci ha visto sempre schierati nei Paesi che ci hanno accolto a sostegno delle forze politiche e sindacali che hanno lottato e lottano per i diritti degli immigrati
Per la promozione della donna per l'economia solidale per la difesa dello stato sociale e contro il neo liberalismo imperante
Questo palcoscenico mi offre la possibilità di ringraziare le ACLI all'estero e la fai
Che ancora una volta sono scese in campo per portare contributi originali anche nei Comites
E le comunità italiane hanno premiato il loro impegno sono tantissimi gli a Christie eletti nei Commitments in ogni parte del mondo e voglio esprimere loro un ringraziamento riconoscente per il lavoro che hanno fatto e per quello che faranno
La storia delle ACLI all'estero è per molti dive per molti versi la storia stessa dell'emigrazione italiana le ACLI hanno accompagnato i nostri lavoratori nei principali Paesi europei prima e dei Paesi di antica immigrazione dopo
L'Italia che abbiamo ereditata è stata fondata sul sacrificio di tanti lavoratori che nei luoghi più dispersi del mondo si sono trovati fianco a fianco uomini e donne di ogni regione d'Italia
Chiamati a lottare per la famiglia per un'esistenza decorosa e per il progresso i valori del sacrificio italiano nel mondo sono un patrimonio di tutti gli italiani
Per ricordare il sacrificio di questi uomini e donne a me pare sia di grande rilievo e interesse recuperare memorie coscienza di un fenomeno come quello dell'immigrazione di massa
E l'esportazione massiccia di Brazzà di forze fisiche e intellettuali che l'Italia conosciuta ho vissuto sofferto per decine di anni nella seconda metà dell'Ottocento e finì agli anni fino agli anni ottanta del secolo scorso
In un Paese in cui si dimentica questa eredità e si ha difficoltà a riconoscere come coloro che vengono oggi in Italia siano identici ai nostri padri che andavano a costruire un progetto di vita altrove credo sia importante il richiamo alla nostra storia
Poiché riflessione conoscenza dell'esperienza del passato sono fondamentali
Quasi una precondizione
Per affrontare i termini distinti saggezza in termini di saggezza di giustizia di civiltà il problema che oggi ci pone in larga misura dall'altra opposta condizione di nazione che attrae flussi notevoli e crescenti di lavoratori
Gli emigranti poveri provenienti da Paesi europei e soprattutto da quelli che spesso definiamo extra comunitari
Alla stessa stregua dell'attrazione che esercitarono verso i nostri genitori e progenitori i Paesi del Sud del Nordamerica
Dobbiamo lottare per il ritorno ad una pacatezza utenti Car contro lo stile di chi promuove inquietudini poiché mai come oggi l'immigrazione mette in discussione i fondamenti stessi della società e della connivenza
Abbiamo il dovere di costruire dall'emigrazione un progetto nuovo dell'immigrazione sapendo che bisogna tenere insieme le due cose e che l'estremismo è una scorciatoia rispetta la democrazia della politica
In molti paesi europei è in corso la discussione sugli affetti che avrà all'allargamento a venticinque sul mercato del lavoro e sull'occupazione
Considerando i forti differenziali retributivi occupazionali esistenti tra l'Europa dei quindici e i nuovi Stati membri le ipotesi avanzate per governare la mobilità garantito dalla libera circolazione delle persone variano dalla introduzione graduale della libera circolazione delle persone fino al contingentamento dei flussi della forza lavoro in entrata
Per evitare pericoli di dumping sociale salariale
Ebbene
Certamente occorre far fronte alle mutate condizioni per il mercato del lavoro
Ma la politica di coesione economica e sociale è un asse portante del processo di integrazione e dovrà essere dotata delle risorse necessarie per continuare ad esserlo anche nell'Europa allargata
è in gioco l'integrazione dei nuovi membri che deve ubbidire anche a criteri di relativa rapidità ed anche il rilancio dell'economia complessiva europea
Il declino industriale chiama in causa l'intera comunità europea anche se l'Italia sconta in questo processo errori e difficoltà meno incidenti che altrove
Un sistema bancario sotto e sottodimensionato rispetto alle esigenze delle imprese confrontate con le con quella competizione esasperata che domina i mercati la mancanza di una chiara politica di sostegno alle esportazioni
La fragilità di molti marchi prestigiosi del made in Italy rispetto alla concorrenza sleale e alla clonazione dei prodotti e soprattutto l'inconsistenza nel campo della ricerca scientifica e la conseguenza conseguente fuga di molti giovani e capaci ricercatori verso i Paesi dominanti nella società della conoscenza
Sul declino industriale siamo intervenuti anche come Consiglio generale degli italiani all'estero
Lo facemmo poco più di tre anni fa nell'alveo della prima Conferenza degli italiani nel mondo
Allorché numerosi protagonisti dell'imprenditoria
E dell'economia di origine italiana prova niente provenienti dai cinque continenti
Furono messi a confronto con i rappresentanti della politica e delle istituzioni nazionali e regionali preposte allo sviluppo del sistema Italia
In quell'occasione operammo per mettere a fuoco concretamente tutto ciò che è la novità della presenza italiana nel mondo e la strategicità
Delle comunità d'affari parte integrante della nostra presenza complessiva nel mondo costruita sul lavoro e nella scia di una straordinaria tradizione culturale solidaristica
E per la prima volta in una storia di convegni congressi e conferenze lunga oltre un secolo il salto di sviluppo degli italiani residenti all'estero intendendo con ciò il loro protagonismo in campo economico e nella società
Fu analizzato e dibattuto senza retorica con un approccio nuovo
Alle questioni degli italiani all'estero e nell'ottica di un nuovo riassetto dei rapporti economici a livello mondiale
Successivamente anche attraverso la Conferenza Stato Regioni Province autonome CGIE e alle iniziative del ministro Tremaglia si è delineata con esattezza il portato dello sviluppo avvenuto delle nostre comunità ed è emersa con chiarezza la necessità di offrire agli imprenditori italiani oriundi italiani all'estero
Una prospettiva di intervento diversa da quella usata finora e l'esigenza di individuare un terreno di collaborazione concreta sul piano economico sociale e culturale
Fino a qualche anno fa avevamo un nucleo storico su cui riflettere e lavorare eredità diretta delle rivendicazioni di cittadinanza portati avanti dalle vecchie generazioni di emigrati
Ora dobbiamo invece riflettere su come mettiamo d'accordo le nostre provenienze con il nuovo mondo in cui siamo immersi
Come si possono mantenere i legami con l'Italia e i valori di identità nelle pluri appartenenze e come si può rappresentare verso l'esterno il business italiana
Forse no colgo l'occasione anche qui della presenza dottoressa Annunziata perso sollecitare ancora una volta un maggiore interessamento e dalla RAI alle nostre comunità all'estero forse questo aiuterebbe di più l'Italia
Per concludere voglio esprimere l'auspicio che le ACLI continuino come hanno sempre fatto adoperare degli italiani residenti all'estero offrendo attraverso i propri servizi
Reti di protezione sociale e opportunità di formazione qualificata
Per promuovere produrre trasformare e rafforzare sul terreno del lavoro e dell'occupazione il rapporto che l'Italia ha con le comunità italiane nel mondo grazie dalla vostra
Luigi Gaffurini raccomando l'attenzione allora io alle discipline
Buongiorno benvenuto tutti
Molti amici vedendo mi qui in questi giorni
Hanno voluto ironizzare sul fatto che ha finito per me è un impegno
Di presidente del consiglio nazionale del quale sono stato molto onorato per la proposta che gli amici mi hanno fatto
E voglio qui testimoniare il buon lavoro che il Consiglio nazionale espresso dal precedente congresso affatto
A sostegno a supporto critico e fattivo del lavoro della presidenza nazionale
Quindi esprimere nello stesso tempo in questo che come congresso è un confine un limite di un mandato per un rinnovamento
Della classe dirigente dell'associazione
Un
Caldo augurio a tutti coloro che saranno chiamati ad esprimere o che sono già stati chiamati ad esprimere la dirigenza allargata del tutto il di tutto il movimento nei circoli
Nelle Province a livello regionale a livello nazionale
Consentitemi due riflessioni che cerco di mantenere nei tempi il richiamo dalla Presidente non è stato fatto a caso nei miei confronti
Fraternità
Beh vuol dire una cosa estremamente semplice
Che noi siamo venuti qui non a parlare dei fra massoniche fan fondavano le loro esperienze a cominciare magari dalla
Rivoluzione francese siamo tutti qui a parlare d'amore e di carità cristiana
E non deve sembrare strano in una stagione nella quale sarebbe più facile porre a tema economia finanza mercato
Ma vogliamo parlare d'amore
Perché vogliamo sapere come si coniuga in questa stagione della finanza del mercato della globalizzazione il termine giustizia
Perché questo abbia significato ovvero
Per tutti coloro che noi riteniamo fratelli
E sono tanti perché sono tutti perché abbiamo allargato i confini e abbiamo allargato i confini di questa nostra famiglia nella quale viviamo la nostra fraternità tutto il mondo
è questo il significato del messaggio che lanciamo con questo titolo congressuale
Perché fraternità e abitare riconoscere a mare l'altro nello stesso luogo
Nella stessa famiglia
E noi
Vogliamo per esempio sul tema della famiglia ribadire
Che è essa deve essere al centro
Di qualsiasi politica dei due anni fa
Vogliamo che si assuma
Attorno al significato
Bella parola fraternità ma al suo coniugarsi concretamente nella nostra comunità cristiana e nella nostra comunità italiana
Il significato di famiglia vogliamo sapere come la famiglia diventa punto di riferimento per le politiche di welfare per esempio
Una seconda riflessione
Quali sono
I confini della nostra associazione quali nostri interni
Allora i circoli si parlano fra loro attraverso quella capacità di stimolo di mediazione di pungolo di formazione di educazione che le presidenze delle dirigenze provinciali possono fare
Scoppiano le iniziative l'un con l'altro per diffonderle sul territorio questo è un modo di superare i confini
Le Province dialogano fra loro all'interno delle realtà regionali
E danno Pitta
All'esperienza regionale come acqua e qualche cosa che si servisse anche in con la trasformazione istituzionale che il nostro paese sta vivendo e chi se riesce a pieno titolo perché ti vede radicati nel territorio e capaci di esprimere il proprio anche attraverso queste nostre articolazioni associative
Tutto ciò di cui siamo capaci politicamente in termini di proposta sociale concreta
E
Ulteriormente questi nostri messaggi arrivano a livello nazionale alla presidenza nazionale così come al Consiglio nazionale
Perché diventino anche come dire regole taxi per ma anche regole scritte dal nostro modo di stare dal nostro modo di stare nell'associazione
Perché poi
Sì diciamo che sostanzialmente qui attraverso il congresso non ci diamo confini
E sono contento che sia intervenuto propri marine il responsabile il Consiglio nazionale
Te consiglio generale dei lavoratori all'estero degli italiani all'estero che dà il significato di questo nostra proiezione di questa nostra proiezione globale ma per dire dal fatto che non ci diamo nessun confine di nessun tipo basta esaminare
Anche molto superficialmente la relazione dal presidente Bobo di ieri per capire che proprio non c'è nessun tema non c'è nessun confine geografico non c'è niente Gysi che si fermi
è proprio una visione ecumenica della della società ma allora è necessario che gli organismi che andiamo ad eleggere che abbiamo già eletto nei congressi a livello territoriale
Assumano il ruolo dell'individuazione delle priorità
Il ruolo della definizione dei programmi
E delle strategie politiche dentro a tutto quello che siamo capaci di dirci perché è il cuore ce lo vince e nulla può né confini a ciò che il cuore si dice per amore
E questo è estremamente importante ma tende a tramutarsi in politica
Deve tramutarsi in politica nella società deve tramutarsi in impegno in relazioni incapacità impazienza lo dico anche per il nostro assistente
Nelle parrocchie
Nelle diocesi laddove le sensibilità sono di più o di meno
E deve tramutarsi nella nostra capacità ti proiettarsi di assumere delle responsabilità nella complessità del lavoro all'interno delle delle istituzioni
Io
Voglio solo aggiungere un'altra riflessione
C'è un confine
Che ci fa temeva più di tutto più di tutti gli altri
Che in qualche modo
E votiamo
Che quando arriviamo ai congressi si presenta puntuale sulla soglia e magari lo respingiamo
Ed è il confine del tempo
Il confine dell'età
Non è il numero dei mandati
è il confine
Che non compiliamo accettare
Perché dobbiamo come associazione a ribadire il nostro primario fondamentale compito educativo e formativo
Di crescita della società di fronte a a ciò che in tempo da una parte è scritto la ma dall'altra cambia rinnovato
Noi dobbiamo essere capaci di porsi di fronte a questo tipo di cambiamento
Per anni durante la mia presidenza a Brescia
Improntare
Le nostre competenze organizzative annuali al tema del cambiamento
Un cambiamento che investe le istituzioni ma non solo un cambiamento che non può essere demonizzati io non sono d'accordo patate ambizione
Con il pessimismo predicato qui sostanzialmente stamattina
Dalla palla Miccoli teso
Che pure si impegna moltissimo
Io credo che i giovani non siano così incapaci di affrontare il futuro credo che per esempio abbiano più difficoltà gli anziani
Ma credo che anche agli anziani che sono molti la nostra associazione noi possiamo offrire
Capacità e forza di speranza etica capacità di stare nel cambiamento
Di incontrare gli altri uomini e altre donne per incidere nel cambiamento
Perché siamo consapevoli che lavora e la carità
La carità cristiana rendono veramente incisiva la nostra politica che sappiamo essere un'arte nobile
Non solo giusta ma dicevo al nostro Presidente in fondo tecnicamente non l'avremmo anche approvata
L'idea del quali dell'esistere oggi anche a livello di ministero a livello di dirigenza
E quindi
Avendo la voi fatta vostra credo che potreste anche spingerla e farla diventare qualcosa di concreto perché e gialli
Che cosa naturalmente mi convince di più di questa idea del Qualitel mi convince l'idea che è stata ben articolata
Da voi
Che è quella di trasformare
Gli spettatori passivi della televisione identificati come spettatori falsi passivi in anche qui i consumatori che hanno la capacità di dire la propria voce
In di farla sentire oltretutto anche tecnologicamente questo diventa sempre più possibile
Perché per quanto il digitale non sia così vicino come si presenta si pretende di dire
E tuttavia sicuramente una tecnologia che nel futuro permetterà di rompere questo rapporto autoritaria tra la televisione e chi ti guarda
Di rompere il rapporto tra il fatto che la televisione la rappresentazione della realtà e tu devi soltanto subirla
Che il punto centrale è il punto debole della televisione
Quindi io su questo sono d'accordo
C'è un pericolo naturalmente scusate io vado velocemente perché credo che voi non abbiate bisogno di lunghi discorsi insomma c'è un pericolo naturalmente nel fare un discorso sulla qualità
E su un rapporto attivo tra televisione e chi la guarda
C'è sempre pericolo particolare quanto viene poi da forze sociali da forze politiche con tutto il rispetto insomma io devo dire che spessissimo queste richieste nei confronti della televisione
Possono confondersi con una concezione come dire auto non autoritaria di ritorno mono concezioni dunque attiva che in qualche modo ristabilisce nella televisione comunque un centro di distribuzione di sapere io credo che questo sia stato anche
Anche diciamo credo che voi siete consapevoli di questa infatti io penso che più che una televisione
Una nuova educazione per televisione via televisioni io credo dovremmo parlare oggi e per il futuro proprio per via della possibilità tecnologica delle interattività che dietro la porta di una televisione e rappresentativa
C'è una televisione che sempre più tenda a rappresentare direttamente Bucci fuori piuttosto che essere una rielaborazione Lucia elaborazione che tra dentro Bab el sol fuori
Cosa possiamo fare fin da adesso per fare di questa una strada diciamo credibile praticabile
Io credo che la prima cosa che bisogna chiedere oltre il quale iter come strumento e iniziare molto più di quanto si faccia in questo momento a chiedere che la televisione sia
Che la televisione si è divisa cioè che la televisione in particolare quella di Stato non sia più questa massa amorfa che all'una vita
Cibo alle Trevi dai intrattenimento alle cinque guida i ragazzi
Alle diciotto Danza alle dodici magari di notte un programma per l'accesso viceversa non sto facendo diciamo oggi la televisione una massa amorfa
Che tiene in serie sia alle esigenze delle tele della televisione commerciale quindi l'intrattenimento sia diciamo la televisione più tipicamente di servizio pubblico
Che ora una televisione dell'accesso in qualche modo quello del servizio pubblico non quella televisione rappresentativa di cui parla
Bene io
Diciamo non credo che al momento noi con un colpo d'ascia possiamo separare nettamente l'intra
Entro e la parte della televisione più fastidiosa mente diciamo di intrattenimento da quella più di servizio pubblico
Però oggi ore molto semplice
Perché noi abbiamo bisogno il servizio pubblico ha bisogno del denaro il nostro Budget
Per metà trovato sul mercato per metà trovato sul servizio pubblico noi siamo obbligati in questo momento a tenere insieme il servizio pubblico con una sorta di compromesso
Ciò non toglie però che si deve e si può tentare di andare a una razionalizzazione di questi due livelli
Della televisione che cominci da subito
Questa è una battaglia che si può fare è una battaglia che si può fare anche come dire a livello parlamentare
Che si può fare con le grandi organizzazioni con le piccole organizzazioni quelle dei bambini piuttosto quelle delle famiglie piuttosto che dei consumatori cioè secondo me si può pretendere fin da subito non tanto di spaccare in termini di Budget o di Statuto la televisione quanto di in qualche modo individuarne più e meglio di adesso
Lui diverse funzioni le diverse anime
Detto questo poi secondo me se vuoi davvero bollette occuparmi di televisione dovreste anche e dire qualcosa di serio sulla televisione io credo che voi come forza sociale come forza politica
Dovreste anche forse più di quanto si fa oggi nella società italiana occuparvi anche degli aspetti strutturali della televisione
Lo so che è molto noiosa però io definisco la televisione un grande macchinario insomma no cioè la televisione non è uno strumento piccolo leggero come una penna e un taccuino
La televisione è fatto di come dire è un carro armato è fatto di grandi macchine fatto di trasmissione fatto di telecamera di uomini e di richiede un grande macchinari la televisione determinata dalla sua struttura e purtroppo io vedo che negli spettatori italiani nelle forze politiche sociali se da una parte si è molto sensibile al contenuto della televisione cioè quello che noi vediamo sullo schermo
Non c'è altrettanta sensibilità
A quelle che sono le organizzazioni che permettono le organizzazioni industriali la forza industriale che permette di fare andare sullo schermo una cosa un altro
Ovviamente io sono la persona della televisione in questo momento sono anche in una fase gestionale ma questa è una verità che conoscevo prima anche di arrivare la televisione e quello che è l'affetto che li sita appunto per questo mi dovete permettere di riprendere un discorso perché dicevo prima a Luigi Bobba diceva guarda io dovrò anche parlare un po'della legge Gasparri per esempio perché non credo francamente inutili risse altre
Onestamente
Non credo periziate un discorsi non so quant'è bello il quali per le poi tutti via casa insomma no
Il problema e anche se vogliamo dirci qualcosa affrontare la cronaca nel senso di affrontare la realtà
Allora io penso che la televisione migliori si può fare ma che per fare una televisione migliore non avremmo bisogno soprattutto la televisione pubblica
Un'atmosfera di Baj parte sei scippi intorno alla televisione pubblica che ahimè non c'è non c'è soprattutto guardate non tanto da un piano politico ma non c'è su un piano proprio industriale di scelte industriali questo è il vero problema
Io non sono uno di quei presidenti che vi dirà alla politica faccio un passo indietro tutti vorremmo che la politica facesse un passo indietro dalla RAI ma per il momento il Parlamento a il servizio pubblico una responsabilità che deve esercitare non voglio offrirvi parole vuote il problema non è tanto che la politica faccia un passo indietro ma che la politica faccia un buon passo intorno alla RAI e l'unico passo vero intorno al servizio pubblico nelle more in cui noi ci troviamo dovrebbe essere quello
Di un accordo by partisan molto molto forte
Domani voi avrete Casini io Casini voi sapete è stato l'uomo che ha avuto l'idea
Di portarmi lì a fare il servizio militare come dico io in RAI
Ho accettato di fare il servizio militare e RAI nel senso che
Per carità chiediamoci non servizio militare nel senso che prestato all'metta il veto all'essenza di dovere verso il pubblico diciamo verso lo Stato intendo dire ecco ogni tanto succede anche l'elmetto va dicevo Casini ha avuto l'idea io l'ho ringraziato Casini e Pera hanno avuto l'idea ringraziati
Perché certamente quella della presidenza di garanzia erano idea by partisan
Ahimè tuttavia non mi pare che questa Presidenza by partisan abbia dato i frutti che
Doveva dare
Oggi voi avete visto c'è forse voi non avete visto insomma c'è una critica molto qua ci resta da parte di uno dei consiglieri professor Alberoni nei miei confronti mi accusa di essere molto politicizzata nella gestione della RAI
A me dispiace perché ovviamente di credo che il professor Alberoni abbia insegnato molte cose sull'innamoramento a molti di noi ed è veramente paradossale che proprio l'uomo che mi ha insegnato molte cose sull'innamoramento
Oggi si dichiari deluso di mezzo ma però voglio dire io l'ho detto e lo dello sterminio io verità l'equilibrio
Fermo restando
Fermo restando che appunto io non sono delusa del professor
Alberoni devo dire che è un dato di fatto che ci dividiamo pesantemente e io credo però non per ragioni politiche su questo mi permetterei
Di riconfermare la mia posizione ai consiglieri al professor Alberoni al direttore generale io non parlo in consiglio almeno penso poi qualcuno mi dimostrerà il contrario
Per questioni politiche pregiudiziali io credo fermamente che la questione strutturale l'assetto strutturale che noi diamo in questo periodo al servizio pubblico è quello che determina da il valore del servizio pubblico per la società italiana
Sulla Gaspare voi lo sapete io dò il parere che avevo dato riconfermo tutto quello che ha detto la Gasparri è una legge che da di fatto a media sette che Lasco nostro competitore
Un vantaggio in termini di raccolta pubblicitaria tali per cui il servizio pubblico rischia di essere in dieci anni al trenta per cento contro Mediaset al settanta per cento del mercato questo
Ricordate
Varierà Bayer
Il mondo della televisione va verso le grandi concentrazioni multinazionale
Molte delle televisioni che sono forti oggi nei vari Stati diventeranno televisioni nazionali
Se io fossi Fedele Confalonieri
Cosa che vorrei essere operato presso tempo di stabilità e Lita dieci anni avrà visto otto presidenti RAI nel frattempo allora voglio dire se io fossi Fedele Confalonieri fare esattamente quello che l'uguale fare
Il dilemma industriale di media sette giusto nella casetta deve crescere
Se no diventerà una televisione nazionale affronto dei mordacchia fronte dei grandi diciamo dei grandi gruppi televisivi che si svilupperanno
Quello che però non può fare media sette e affidare al suo
Padrone che è anche capo del Consiglio una legge che gli dà un vantaggio sul mercato Zagatti no utilizzabilità contemporaneamente vorremmo le attività il tipo F
No chi può essere contemporaneamente sovietici e liberisti non si può pianificare il mercato con una legge come se fossimo a Mosca e predicare che si vuole un vantaggio sul mercato come Friedman è chiaro
Questa è la questione allora
Io avrò molto torto ma siccome sono il Presidente servizio pubblico me lo difendo come posso fare picchiata
Nei tempi che cosa si tratta
Si tratta di competizione antiche punto e basta
Io non voglio mettere in mezzo nient'altro e ripeto quelli stessi che presso l'albero e dice che io faccio discorsi pregiudiziali questo mi sembra un fatto concreto io son disposto a scommettere con Alberoni sulle proporzioni di queste due aziende in futuro
Altra cosa
Il problema della televisione approdate l'apertura del mercato
Checché ne dica il nostro ministro Gasparri il digitale non darà risposta se anche la data a una moltiplicazione delle dei canali televisivi sul mercato prima di dieci anni e a costo di grandi sacrifici sapete chi me lo dice però dice la BBC
La BBC è l'unico soggetto che ha lui riusciva a fare il digitale bene con un passaggio cartapesta digitale ci ha messo dieci anni evitandone che si paga un canone che voi non volete neanche sapere quanto è e il triplo del nostro ed è stato molto sostenuto dallo Stato non solo i suoi conti sul digitale sono ancora in colossi bene benissimo io sono a favore del digitale basta che non diciamo che c'è già il digitale anzi è partito ieri è dunque c'è il pluralismo beh su questo Nord
Va bene
Allora bye parte se lo scippo vorrebbe che la politica anche i politici del centrodestra perché la Rai è di tutti
Quando voglio dire la RAI come tutto lo Stato come tutte le aziende di Stato può in particolare di tutti a chi interessa prima o poi ci sarà qualcuno al governo e qualcun altro contrario la Rai non può essere vittima dello spoil system
La RAI deve creare interno alla RAI interne alle aziende pubbliche specialmente in una situazione di crisi economica e la RAI e parte del settore telecomunicazioni che uno dei settori che tira in Italia nonostante tutto abbiamo grandi presi delle comunicazioni in Italia
Bene intorno alla RAI si dovrebbe lavorare con concordia e questo dovrebbe essere un interesse di tutto l'arco politico
Un'altra cosa vi devo dire poi finirò esempi esempi di come si dovrebbe lavorare intorno all'Atac e come non si lavora
Per esempio non abbiamo approvato un tale industriale domenica lo sappia dentro il martedì scorso un piano industriale è una cosa piuttosto noiosa
No ma un piano industriale è un piano industriale che definisce certi assetti per cui voi lavorerete vedete in un maniero null'altro lavorerete o vedete certe cose o altre
Votiamo presidente Francesco Rutelli che ci ha raggiunto in questo momento in sala
Belle
Diete
E continua non sarò ancora lunga diciamo faccio un altro esempio su quello che dovrebbe essere un'atmosfera di tapparsi Cipriani abbiamo fatto questo piano industriale questo piano industriale
E un piano dicevo che sarà poi determinante per il futuro di chi lavora in RAI di quello che vedrete per esempio nel piano industriale futuro non ti posso fare i nomi
Se
Una trasformazioni immobiliare delle proprietà della RAI nei prossimi tre anni
Concentrato su promesso Milano
Siamo nelle varie migliaia di milioni di euro
Le varie centinaia di milioni di euro
Questo piano naturalmente porta alla vendita dei nostri attuali immobili a Milano e a Roma credo di poterlo dire in questo momento perché ormai nelle mani della Commissione
Di vigilanza
Non dirò numeri perché non è possibile sono segreti aziendali
Porta la vendita di viale Mazzini avvia la rinunzia di corso Sempione certa eccetera e altre investimento in due grandi città
Di quei Castrucci un intervento del genere
L'intervento che cambia non solo il profilo il come si lavora in RAI e questo potrebbe essere per il meglio non lo sappia
Cambia il profilo delle città
Perché ci sono alcuni i luoghi della Rice uno di anche della storia della città cambiali Investimenti
Vi rendete conto di che cosa significa rifare un intero patrimonio immobiliare a Milano a Roma significa francamente la riduzione di importanza di centri come Napoli reticente come Torino devo dirlo perché è un dato di fatto
Allora un piano industriale di questo tipo e importante o non è importante per quello che per primo la RAI secondo me centrale bene queste osservazioni che sono osservazioni come vedete io non credo siano politiche
Sono osservazioni che io ho fatto ho chiesto che ci fosse fatto foto una discussione intorno chiesto che il piano industriale cui seguirà la riorganizzazione a cui seguirà tutta una serie di nomine sotto campagna elettorale non vi sfugge credo l'importanza di un ceto di questo tipo
Non sono state accolte dal mio consiglio ahimè professor Alberoni come altri consiglieri l'ha trovato questo è un punto di pregiudiziale politica quella che vi ho sollevato io conclusione
è successa una cosa che io trovo francamente incredibile il piano industriale di una delle partecipate dello Stato è stato approvato senza il voto del Presidente se fosse successo qualcosa all'ENI ragazzi saremmo stati su tutte le prime pagine siccome la RAI
Chi se ne frega bene
Mai su queste cose che bisogna scout scandalizzarsi
Scusate ma io sono più sensibili a queste cose che al minuto in più poi meno in televisione alla presenza in più o in meno di un'organizzazione
Perché la RAI se vogliamo discuterla se vogliamo cambiarla dobbiamo continuare a considerarla soprattutto una cosa un patrimonio nazionale
La RAI è stata fatta con tutti i vostri cannoni dentro ci sono opere d'arte
Dentro c'erano un grandissimo valore immobiliare dentro c'è il futuro delle nostre tecnologie
La RAI deve essere servizio pubblico nel senso che ne dobbiamo soprattutto difendere discutere e continuare a tenere un operazione di pari parte si Shipping tanto intorno al suo istruttori grazie
All'Apollo uno ribollente Michele Giuseppe Vietti sottosegretario alla giustizia però subito la parola per di prima l'ha chiesta per un problema di tempo Mario Marazziti presidente della Comunità di Sant'Egidio
Rivolti
Buongiorno a tutti chiesta senza sapere di arrivare in un momento così caldo del congresso dopo tanto consenso
Il consenso su cose di buonsenso devo dire come
Io carissimi amici delle ACLI Gigi tutti voi
Molte generazioni di eclissi ho avuto il piacere di conoscere quest'anno un saluto particolare mio personale della Comunità di Sant'Egidio lasciate che vi ringrazio dell'invito che mi è stato fatto
A un congresso che mette al centro la parola antica che fraternità
Penso a un vecchio amico che telefonava al sottoscritto più giovane luglio era Livio Labor sempre verso mezzanotte e un quarto
Penso a Domenico Rosati Michele Claudio Lino Swans natanti
Per me è un ritorno a un ritorno voluto consolidato in questi anni in una sensibilità in un lavoro comune
Un ricordo fra tutti la campagna fatta assieme sotto la sigla ho bisogno di te
Gli anziani italiani chiedeva non la regolarizzazione degli immigrati impegnati dei servizi alla persona quelli che rubando la per la parola al dizionario Zanichelli sono stati chiamati i badanti
Il termine tecnicamente vuol dire quelli che guardano gli animali nei campi gli animali sarebbero gli italiani
Ricordo la manifestazione che apriva la campagna e che ha creato un varco nella legge Bossi-Fini gli ha dato il via alla più massiccia regolarizzazione della nostra storia contemporanea
Settecento mila immigrati usciti dall'ombra dal limbo dell'irregolarità forzata e dal ricatto costante anziani con gli occhiali spessi così
Alcuni in carrozzella che scandivano ce lo ricordiamo slogan come signor parlamentare dì la verità a te le pulizie chi te la fa tiene fa
E in quella campagna ho bisogno di te
Cela un segreto una indicazione per il presente e per il futuro
Spiega alcune cose delle ACLI anche della Comunità di Sant'Egidio su cui non possiamo continuare a incidere nella società civile e in Italia e nel mondo non Cina segnavamo
Al processo di degrado
Non ci rassegniamo a quella prima stesura di una legge anche se non c'erano maggioranze parlamentari possibili per un cambiamento
Si trattava di stare nella società civile con fantasia
Dalla parte di chi non ce la fa e senza rassegnazione
Era una via ragionevole si individuava un problema senza un cambiamento le famiglie italiane sarebbero state peggio su questo c'è stato il cambiamento
Il nostro è il tempo di globalizzazione
In cui lo spaesamento prende molti e incoraggia a volte paura ripiegamento diffidenze l'idea del tutti contro tutti è un tempo di crisi dove la strada per uscire dalla crisi sta in parole antiche
Come fraternità solidarietà dialogo
E non in parole vecchie riciclati come nuove come la parola guerra
Guerra è diventata la scorciatoia di un mondo che di fronte a ogni difficoltà e conflitto non sa più usare altra via che la guerra nella politica nella diplomazia nella fatica nel coraggio faticoso e complicato del dialogo allora il mio breve saluto porta un solo contenuto
Eh sì comune la sfida per voi per noi per tutte le persone di buona volontà per essere un po'più laici è un po'più evangelici
Questo è il tempo dell'assegnazione della politica ma io e voi crediamo anche tanti politici che son quelli che al contrario non c'è politica senza visione
Non c'è politica senza immaginare che la realtà va e può essere forzata
Il nostro apparentemente il tempo della crisi del dialogo tra le generazioni con giovani spaventati contro anziani
Crisi del dialogo tra nord e sud
Dove le mucche europea e lo sappiamo hanno quattro Euro gli aiuti al giorno quando un miliardo di persone vive con un euro al giorno
Crisi del dialogo di fronte alla guerra come unica risposta asimmetrica e inefficace e controproducente al terrorismo
Eppure noi sappiamo non c'è alternativa al dialogo
Vorrei che tutti portassimo almeno una domanda e che la comunica assieme ad altri
Che cosa sarebbe il mondo senza dialogo sarebbe un mondo disperato inefficaci contro il terrorismo ma efficace per imbarbarito a restringere anche le nostre antiche democrazie occidentali
In questo mondo c'è più realismo quando si è poco realistico
Ci sono molti terreni per un lavoro comune ne individuò tre
Non per far crescere nel supermercato dei media la nostra organizzazione o la nostra immagine non ce ne importa niente
Ma penso alla battaglia perché si inventi d'Italia una via possibile perché essere anziani non sia una maledizione
E perché la vita che si allunga torni ad essere quello che sia la vita in più l'età più lunga l'età in più
Perché l'istituzionalizzazione non sia la unica strada insostenibile economicamente
E inaccettabile per il costo di umiliazione delle dignità umana che vi si accompagna troppo spesso per chi è anziano ma perché si possa rimanere a casa propria quanto più si può aiutati quanto più si può e quanto si deve una legge per la non autosufficienza
Una rete di protezione di servizi domiciliari che sostengano gli anziani soli e le loro famiglie invece di schiacciarli nel bisogno
è un lavoro che possiamo fare assieme nella società civile dell'opinione pubblica e poi nella politica
Penso alla vostra proposta per dare forza e dignità alla generazione dei più giovani e dei più piccoli che non contano niente in un Paese che si pensa mammone e dal cuore buono
La vostra una proposta fantasiosa intelligente che vuole creare una forzatura necessaria nella nostra società è una via giusta è anche la via che vuole cambiare il mondo in meglio a partire dalle donne
Penso all'ora e concludo alla necessità di un'alleanza profonda per spiegare alla nostra Europa e al nostro Paese come la loro forza sia nella capacità di essere portatori di una democrazia umanista
Una democrazia umanistica capace di attrarre per il rispetto e non per la dimenticanza dei diritti umani
La via della nuova cittadinanza per gli immigrati per i figli degli immigrati nati in Italia che vanno a scuola in Italia una nostra proposta che oggi un proposta una proposta
Di legge fatta propria dai molti partiti dentro l'arco parlamentare bene questa proposta oggi non è impossibile e possiamo lavorarci assieme
è senz'altro nelle nostre possibilità
Quello di aiutare il nostro Paese d'Europa a sentirsi a pensarsi anche come e ora Africa non Europa e Africa che non conta niente
Un rapporto inscindibile una vocazione dell'Europa un significato per l'Europa secondo me secondo noi un vestito necessario
Anche voi venendo qui in corridoio
Tra i molti Stand che fanno sempre un po'impressione perché uno arriva dice le Agrippa guarda le ACLI dicevo le ACLI cioè
Cioè non finiscono mai
Ecco c'era uno estende
Sul Mozambico voi avete nel cuore questo Paese del Mozambico e voi sapete elegante dalla Comunità di Sant'Egidio del Mozambico
Sapere che abbiamo iniziato a lavorare per dimostrare che la terapia dell'AIDS era possibile in Africa e siccome possibile indispensabile
Non tutti voi sapete che in tutta l'Africa subsahariana oggi si comincia a fare una sola cosa che si chiama terapia Macchitella Monno terapia cioè si dà un farmaco per impedire la trasmissione del virus dalla madre del bambino
Ma questo fa nacque scarsamente efficaci da solo creare resistenze non prepara il i paesi a dare la vera completa criteri Appiah cioè il mondo sta sbagliando tutto
Impressionante ma è possibile avviare la terapia in Africa e l'abbiamo dimostrato allora insieme possiamo lavorare perché non ci si Macchi di un altro crimine in Africa
Per questo crimine non ci sarebbe neanche il Tribunale penale internazionale ma sarebbe un crimine ugualmente imperdonabile un genocidio dare senza ieri è cominciata in Sudafrica la cosiddetta terapia per contro l'AIDS mai la monoterapia che ancora una forma soltanto di prevenzione
Questo è un fatto drammatico per questo possiamo lavorare
Allora c'è molto da fare possiamo fare molto assieme sicuramente sappiate che in Italia in ogni parte del mondo in cui ci stanno un po'di ACLI o che altri vivono in progetti di solidarietà
Se in contrade uno di Sant'Egidio
è un amico una Micra
E almeno possiamo sentirci meno soli noi abbiamo bisogno di voi che cresce alte che rischiate liberi che lavorate molto abbiamo bisogno della vostra passione
Per chi oggi Fadiga più degli altri a vivere grazie
Sono ancora posti vuoti in platea censiti pregati di riempirli abbiamo problemi di sicurezza a questo proposito ci scusiamo perché anche ieri ad un certo punto la sala per motivi di sicurezza è stata in data diciamo nel suo eccesso quindi invito chi è in piedi a prendere posto
La parola adesso ad Andrea Causin presidente delle ACLI di Venezia
Buongiorno a tutti vorrei dare
Un contributo al dibattito congressuale mi dispiace anche poi se non intervengo molto sugli interventi questa mattina ma
Vorrei partire dall'intervento di ieri che mi ha parzialmente insoddisfatto
Che è quello dell'onorevole Maroni nostro ministro del lavoro
I compartimenti soddisfacente perché comunque Edoardo adito e do merito che si è presentato alle due ed è andato via le otto quindi è stata una partecipazione politica credo educata e questo gli va riconosciuto
Rispetto alle cose che ha detto sotto sulla riforma del mercato del lavoro credo che sia necessario dispetto alle azioni che abbiamo messo in campo
Aprire qualche qualche parente si è fare magari qualche puntualizzazione
Appunto dal lavoro che voglio partire che Lassie che tiene insieme sempre la nostra tradizione nostro tentativo di innovare
Lavoro è una delle dimensioni centrali della persona del nostro vivere sociale
Ma se noi indaghiamo come abbiamo indagato in questi anni il significato di questa parola scopriamo che ha delle riaperta presentazioni significati che sono molto differenti rispetto a qualche anno fa
Una diversa modalità di rapportarsi con i consumi che è sempre più esigente specializzato pensiamo che qui veniva prodotta la seicento FIAT in serie e oggi ci sono cinquecento e cinquantacinque modelli di Lancia Ypsilon questo modello di consumi ha imposto negli ultimi decenni un profondo mutamento del modello produttivo
Si è passati dalla produzione di massa standardizzata che ha caratterizzato lavoro industriale ad una produzione molto specializzate in continua evoluzione
Elevato continuo levato contro il contenuto tecnologico informatico di processi di ricerca di produzione ha infine introdotta un'esigenza di flessibilità forte da parte dell'impresa
Già i novantasette infatti la riforma Treu rispetto a questo innova fortemente il mercato del lavoro e la parola flessibilità inizia ad essere un termine di uso comune
Ma che spesso diviene sinonimo di incertezza di frammentazione di solitudine e di precarietà e noi queste cose le abbiamo viste perché sono sulla pelle della gente non sono soltanto delle statistiche il ministero
L'introduzione delle forme contrattuali atipiche segna così la modalità di ingresso di milioni di persone in questi anni in un mercato del lavoro dove la dimensione dell'identità professionale
Della continuità delle relazioni della sintesi dei bisogni delle rivendicazioni lascia il passo alla frammentazione alla mobilità alla dimensione individuale del lavoro della contrattazione ma noi nell'incessante compito che storicamente abbiamo svolto per tenere insieme la modernità e le tutele
Negli ultimi anni abbiamo fatto uno sforzo culturale non facile che anche ammesso generazioni a confronto nel leggere questi tratti scoscesi del mondo del lavoro
E siamo arrivati ad affermare che non è un lavoratore solo chi ha un contratto di tipo salariato subordinato
Ma sono lavoratori anche le milioni di persone che sono vivono la precarietà sono lavoratori anche gli artigiani piccoli imprenditori probabilmente qualche gradi imprenditore non è un lavoratore visto le vicende recenti di questo Paese
Sono in sono lavoratori anche i professionisti tutti gli uomini e le donne che a diverso titolo legga una parte della propria vita alla dimensione centrale dell'esistenza che è il lavoro
Abbiamo così pensato di mettere in campo alcune azioni
Perché il costo umano della flessibilità abbiamo visto che è insostenibile per le persone
La privazione che ammesso che abbiamo messo in campo è stato il manifesto per la flessibilità sostenibile che abbiamo elaborato discusso e presentato in tutta Italia
Un percorso collegiale che ha significato una preziosa indicazione di quelli che potrebbero essere i correttivi per fare in modo che la flessibilità che oggi rappresenta un percorso progressivo verso l'esclusione sociale diventi invece un'opportunità vera per affermarsi a pieno titolo nel mercato del lavoro
Abbiamo detto che vogliamo una flessibilità sostenibile una precipita assicura questo sul ossimoro della flexicurity
Cioè un percorso professionale scelto dalla persona dotata di una rete portatile di Why Spada dalla previdenza alla copertura assistenziale e caratterizzato da una dimensione collettiva della concertazione ovvero da regole condivise
Per l'esigibilità dei diritti
Il secondo attivo il secondo tentativo è stato quello di mettere in campo un'azione legislativa
Abbiamo presentato al Parlamento anche questa operazione con un percorso collegiale la proposta di legge per il riconoscimento di diritto individuale di formazione
Attraverso questa proposta di legge che abbiamo presentato alla Camera
E abbiamo ed entrate in discussione in commissione lavoro a gennaio due mila e quattro abbiamo voluto voluto rappresentare un'opportunità per le persone
Per dotarsi di quegli strumenti che consentono una navigazione sicura nel mare agitato della flessibilità
E il terzo tentativo è quello che ci vede impegnati tutti i giorni dai circoli e piccoli recapiti alle nostre imprese sociali che legata alla nostra capacità di organizzare le risposte concrete ai bisogni che hanno le persone che lavorano
Attraverso la formazione professionale il patrocinio l'assistenza fiscale la cooperazione abbiamo sempre offerto disposti importanti di alta qualità a coloro che hanno incrociato la nostra vicenda associativa con una domanda dei cronisti accrescimento di competenze e di accompagnamento ai compiti complicati obblighi della fiscalità
Che hanno che caratterizzano la vita di tutti i giorni
Ma siamo di fronte allo scenario nuovo in evoluzione la legge prevede riforma del mercato del lavoro si regge su due pilastri come ci ricordava il ministro del lavoro ieri
Un primo pilastro che è la riforma della complessa rete di servizi per il lavoro un secondo pilastro che introduce una radicale riforma dei contratti di lavoro incrementando esponenzialmente le opzioni di flessibilità
E anche le tipologie di lavoro che passano da quattro a ben ventisei
Si apre uno scenario in cui siamo chiamati ad articolare azioni volte mitigare gli aspetti negativi della riforma ma anche a cogliere le opportunità
Da una parte siamo chiamati a rispondere ai crescenti bisogni relazionali umani che hanno le persone che entrano nel mercato del lavoro
E questa per fare questo non serve una legge ma bisogna applicare quella paternità che abbiamo iniziato di cui abbiamo iniziato a parlare in questo congresso
Dall'altra parte il riferimento sempre l'opportunità della legge trenta dobbiamo senza paura
Avere attenzione accogliere quelle che sono le opportunità di servizio e diventare protagonisti nell'offerta di servizi al mercato del lavoro per non lasciare soli i privati questo campo d'azione
I privati non avrebbero alcun interesse perché i servizi sono monetizzabili a collocare i soggetti deboli questo dobbiamo direzione del ministro ce l'ha detto ieri questo è un punto fondamentale
Nessun'agenzia privata avrà interesse a collocare il soggetto debole perché le imprese non pagheranno per per la selezione per l'intermediazione dei soggetti deboli
è necessario anche però prendere in mano il tema della responsabilità sociale dell'impresa e questo qualche provincia iniziato ad elaborare di contenuti significativi mi riferisco all'ultima esperienza di Milano
Ovvero della diffusione di tutte quelle pratiche di attenzione allo sviluppo sociale del territorio alla compatibilità di ambientale alla reciprocità e la famiglia che spesso possono rappresentare per l'impresa un vantaggio competitivo e non un limite e anche su questo ci sentiamo di dire al ministro Maroni che la responsabilità sociale dell'impresa non è soltanto una questione di regole ma è anche una questione di educazione e noi siamo un movimento educativo abbiamo una responsabilità importante rispetto a questo c'è stata una coincidenza che mi ha fatto sorridere perché nella mia relazione congressuale senza voler citare Guccini perché la gente che mi conosce sa che io sono anche un appassionato e non posso propinato in tutte le salse le salse
Allora citato anch'io la frase del Sal mista di Isaia
Superman Mirai nasce un'arma mille quanto resta sentinella quanto resta della notte ma se è vero che le ACLI sono delle sentinelle qualcuno potrebbe chiederci metterci in imbarazzo in questo scenario crepuscolare di incertezza che cosa vuol dire essere sentinelle oggi per le ACLI
Vuol dire fare parte della città ma allo stesso tempo sostare nel posizionarsi oltreconfine per poter avere una visione una visione migliore e più un più utile punto di vista essere sentinelle oggi vuol dire essere svegli mentre tutti gli altri dormono vuol dire essere capaci di leggere i segni di pericolo e di speranza nell'oscurità nell'indefinitezza della notte
Vuol dire essere capaci di dare la sveglia la città vuol dire confidare sperare essere certi dell'arrivo del nuovo giorno
Oltre confine del tempo quotidiano ci sono disegni potenti che indicano una crescente nuova domanda di politica
Istanze di difficile decodificazione ma che possono diventare dimensioni intorno alle quali costruire una nuova stagione di partecipazione di democrazia
Il grande movimento di critica la alla globalizzazione pensiamo a Genova sciatto la Nissan alle manifestazioni per la pace iniziativa bandiere di pace le grandi manifestazioni in Italia all'estero per i diritti del lavoro del welfare e di sui livelli salariali
Sono segni questi inequivocabili che esiste una forte domanda di politica di governo di processi democratici ed economici nella direzione di una maggiore equità di una rinnovata attenzione ai temi dello sviluppo compatibile e sostenibile
Che oggi però purtroppo non incrocia sempre le forme tradizionali della rappresentanza politica sindacale associativa
Lo scenario di questa modernità liquida
Dove i fattori dominanti sembrano essere la solitudine e l'incertezza la precarietà di fatto costituisce uno spazio politico nuovo
Un contesto che porta in evidenza da fortissima dopante domanda di evoluzione della democrazia
La quale proprio per la complessità delle variabili della società postmoderna non può più essere ancorata agli elementi solidi dello Stato nazione dei confini fisici della moneta dell'economia reale
Proprio perché viviamo in una società complessa il cui futuro è determinato da un numero incalcolabile di variabili indipendenti è necessario che la politica possa dare vita a forme di democrazia complessa che riescono a superare la morente democrazia procedurale
Ovvero il complesso di regole rigide che delimitano la rappresentanza politica e la pianificazione del destino delle persone della comunità
è tempo di operare affinché significato di alcuni concetti che sono venuti di uso comune nelle democrazie moderne possa essere interpretato e attuato in senso estensivo
Concludo
Significato di sviluppo non solo come incremento del prodotto interno lordo ma come la capacità di incrementare i processi economici e produttivi in modo solidale interdipendente
Libertà non solo come affermazione della privacy ma come affermazione progressiva delle possibilità di scelta
Democrazia non solo come complesso di regole ma come occasione continua di cittadinanza attiva partecipazione responsabile le scelte che segnò il futuro delle comunità
Giustizia non solo come sistema giudiziario l'affermazione di diritti fondamentali delle persone
Solo con impegno coerente incessante leale nell'azione quotidiana gli attori della politica al fine di attuare l'arte della mediazione del compromesso nobile
Nel coinvolgimento totale nella promozione della polis secondo questa idea di sviluppo di libertà J-Ax direi democrazia vi si riuscirà a dare vita ha una speranza che non delude
Una nuova stagione di convivenza civile globale più
La parola all'onorevole Vietti il sottosegretario alla Giustizia
Grazie
Porto il saluto
Il mio ministero il mio personale al vostro congresso tutti gli amici delle ACLI al presidente amico Luigi
Bobba buon lavoro state facendo in questi giorni
Dell'Ulivo
E appassionato intervento del presidente
Annunziata
Non posso condividere alcuni passaggi ma certamente condivido la invocazione che il nostro Paese
Avrebbe bisogno non soltanto nel settore della comunicazione e dell'informazione ma in tutti i settori nodali della nostra vita collettiva di una Maggiore di partnership di un maggiore spirito di condivisione di solidarietà tra tutte le forze politiche indipendentemente dagli schieramenti per dare vita a quelle rinnovamento
Per raccogliere quella sfida del mondo globale che voi avete messo come il tema del vostro congresso
Io penso per esempio che vi pare non è riuscito sia necessaria per risponde che ad una sfida della globalità che è particolarmente pressante che stiamo avvertendo anche sul sistema Italia e che quello del mercato economico globale
Noi abbiamo oggi regole del mercato nazionale che erano state pensate immaginando un grande Paese dentro un piccolo mondo
Oggi questa prospettiva va ribaltata
Noi siamo una piccola parte di un grande mondo e quello è il contesto in cui bisogna ripensa che le regole bisogna ripensare l'equilibrio tra regole e mercato
Il nostro Paese credo su questo fronte un piccolo passo significativo lo ha fatto
Mi permetto
Di citare una riforma a cui ho lavorato contribuito a per far approvare de la riforma del diritto societario la riforma delle società commerciali e delle cooperative
Io credo che sia stata una buona prova di risposta alle sfide del mercato e anche una buona prova di risposta bipartisan
Perché le regole
Del mondo degli operatori da Confindustria allega Coppa Confcooperative agli atti
Ai sindacati le abbiamo volute votate e approvate con una condivisione quasi all'unanimità nei pareri delle commissioni parlamentari
Questo è importante perché non possiamo immaginare di fare riforme strutturali con spara Pippo con prove di forza
Noi abbiamo con quella riforma dato a tutto il mondo della cooperazione regole nuove per stare sul mercato come impresa salvaguardando i valori peculiari della persona della socialità della centralità del socio del voto capitario
Il mondo della cooperazione che premeva che dalla riforma potesse arrivare una risposta punitiva
C'ha dovuto dare atto in tutte le sue componenti con tutte le sue centrali che viceversa la riforma valorizzate non ha penalizzato il mondo della cooperazione abbiamo due altre sfide importanti sul fronte delle regole del mercato
Una e quella attualmente all'esame del Parlamento il disegno di legge di tutela del risparmio
Il tentativo di razionalizzare il sistema delle Authority e il tentativo di intervenire per evitare che si ripetano fenomeni gravi come quelli dei crac finanziari a cui abbiamo assistiti io mi auguro sono convinto dopo fin d'ora la nostra disponibilità che in Parlamento si possa fare
Presto si possa fare bene e si possa soprattutto fare
Con un una maggioranza molto allargata con una grande condivisione il Paese ha bisogno che la risposta a tutela del risparmio sia una risposta che viene coralmente dalle forze politiche
E un altro tema che voglio ricordare qui oggi
Ne abbiamo discusso con il presidente Bobba lungamente e quello della riforma del libro primo del Codice civile quello che riguarda le associazioni e le fondazioni
Anche quelle sono regole vecchie sono regole che risalgono al quarantadue sono regole che hanno bisogno di ammodernamento perché il Paese sul piano delle associazioni sul piano delle fondazioni
è andato enormemente avanti ed oggi non ha gli strumenti giuridici necessari per poter rispondere con efficacia alle sfide in cui già è impegnato credo che anziché inseguire singole leggi singole normative sui settori del no profit sarebbe più importante disegnare una cornice
E possibilmente una cornice dentro il Codice civile di tutto il settore del no profit del volontariato del mondo associativo del mondo delle fondazioni
Lo ha richiamato il cardinale Tettamanzi molto opportunamente recentemente a Milano credo che questo sia una frontiera su cui di nuovo possiamo stare insieme come gli operatori del settore e con una larga condivisione delle forze politiche
Anche la giustizia e chiudo e come è noto travagliata dallo sforzo di fare una riforma una riforma che tocca tanti interessi è una riforma che inevitabilmente suscita dissensi credo che anche questa dobbiamo sforzarci di fare la il più possibile in modo condiviso
Lo dico all'amico Rutelli
Il Parlamento affronterà tra poco in commissione l'esame degli emendamenti alla riforma dell'ordinamento giudiziario e poi ci sarà l'aula
Stiamo parlando delle regole del sistema giudiziario cioè delle regole che riguardano il terzo potere dello Stato e che coinvolgono tutti i cittadini io spero che riusciremo tutti perché ovviamente lo sforzo bipartisan e uno sforzo che deve far convergere tutti verso l'intesa e verso la condivisione che riusciremo tutti a fare uno sforzo perché questa riforma non sia punitiva nei confronti di nessuno ma serva semplicemente a rendere più efficiente più celere più rapida la macchina giudiziaria non nell'interesse dei magistrati
O degli avvocati o degli uomini politici ma nell'interesse dei cittadini utenti
Ecco io credo che dal vostro congresso
Dalla vostra esistenza dalla vostra cultura che è la cultura dei lavoratori cristiani possa e debba avvenire anche al mondo politico una sollecitazione utile per trarre valori e principi per rispondere a queste sfide
Le grandi riforme che noi dobbiamo fare che dobbiamo fare in modo condiviso
Debbono trovare la loro ispirazione in quella dottrina sociale della Chiesa che ci ha insegnato la sussidiarietà
Che ci ha insegnato la solidarietà che ci ha insegnato il bene comune cioè il valore del principio delle istituzioni
Grazie perché questo è l'insegnamento che noi vogliamo rispettare
Ci hanno intanto raggiunto l'onorevole Vernetti
Non dipende da me evidentemente è un problema di
Microfono
Allora ci aggiunto l'onorevole Vernetti che salutiamo e diamo adesso la parola a Giampiero Resinelli portavoce del terzo settore e lo ringraziamo per la sua paziente attività
Ma non sicuramente ho dato il sogno scusi dobbiamo salutare Francesco Rutelli che impegnato adesso proprio in un incontro con i giornalisti sulle proposte delle ACLI
La parola Gianpiero carissimi amici chiarissimo Gigi Bobba
Si è opposto scuri
Il saluto del Forum del terzo settore i vostri lavori
Le ACLI sono come è stato detto
State protagoniste della costruzione della ideazione di questo progetto del Forum del terzo settore
Che si è affermato nel nostro Paese che sta tentando credo con successo di esprimere l'identità delle nostre ragioni associative
Però permettetemi non posso
Non reagire all'intervento che qui ha fatto la presidente della RAI Annunziata io per motivi diversi dei suoi anch'io non ho fatto il servizio militare ho sviluppato una forma originale di obiezione di coscienza
Ma certo dopo le cose che lei ha detto viene voglia di mettere l'elmetto e di schierarsi al suo fianco chiaro l'elmetto
Quello dei caschi blu dell'ONU perché qui c'è bisogno di una forza
Di interposizione in questo conflitto di interessi che sta devastando il nostro il nostro Paese
Io penso che
Le bugie hanno le gambe corte
Ecco a me
Sull'onda dello scandalo Parmalat
Adesso sta venendo in chiaro a tutti e sta avanzando in Parlamento
La riparazione
Di quello che era stato prodotto con la legge sul falso in bilancio e credo che non dobbiamo aspettare una cosa di questo genere
Per affermare che quanto si sta facendo sul terreno della pubblicità con la legge Gasparri porti a quelle conclusioni che diceva la presidente Annunziata
Voi avete detto che le acque si sentono sentinelle del mattino
Con il compito di svilire di svegliare il mondo l'opinione pubblica
Al futuro
Forse quando tante associazioni
Tanto l'associazionismo italiano
Si schierò e si mosse in quell'avventura del referendum
Sui tetti pubblicitari sui spoke forse eravamo sentinelle che avevano le miss l'ambizione di svegliare la società italiana la politica italiana alle istituzioni italiane verso il futuro
Purtroppo molti non rimise non la sveglia quella mattina
E oggi stiamo discutendo di questo elemento devastante della politica e delle istituzioni italiane che conflitto di interessi
E noi lo diciamo con onestà
Lo diciamo anche
Qui ha parlato il sottosegretario Vietti anche la maggioranza lì dov'è
Noi abbiamo sempre avuto Rispetto
Nelle relazioni con governi
Il Forum del terzo settore a questo nella sua identità nel suo mestiere nella sua funzione
Quando abbiamo avuto l'opportunità di poter dire siamo d'accordo l'abbiamo detto senza esitazioni
Quando abbiamo potuto dire qui c'è un'innovazione l'abbiamo detto senza esitazioni
Quando diciamo che così non vale perché siamo convinti che non va che bisogna cambiare purtroppo la bilancia
Non è in favore delle realizzazioni positive
E per questo noi ci battiamo sui grandi temi come questo che è stato sollevato questa mattina e credo che questo sia veramente il sentimento della grande maggioranza dell'associazionismo italiana ed è il portato di una linea unitariamente condiviso dal Forum del terzo settore che abbiamo affermato in ogni sede e vengo all'altro punto che in realtà volevo sottoporvi lasciando all'intervento di Edo Patriarca il tema del confronto con voi
Sulle iniziative che il Forum del terzo settore vuole intraprendere
Nella lotta contro il declino del Paese ne abbiamo fatto un punto della nostra assemblea nazionale del Forum del terzo settore
Il tema che volevo sottoporvi una
Ovviamente dentro queste direi alla base di queste
Tutti i dati tutta la realtà ci dimostra la peculiarità della democrazia associativa italiano un tema che è stato affrontato da Gigi nella sua nella sua relazione
Abbiamo in Italia il più alto tasso di non profit associativo e partecipativo rispetto all'Europa e dire in un contesto globale
è un patrimonio positivo è un valore positivo
Uno è un lusso
Un arcaismo
Che non ci possiamo permettere
Io credo ovviamente che sia un valore positivo ma se è un valore positivo noi dobbiamo muoverci per difenderlo
E dobbiamo far sì che nel nostro Paese il sistema democratico le istituzioni democratiche
Anziché piangere lacrime di coccodrillo sulla caduta della partecipazione si muovano a difendere questo tessuto associativo questa cultura associativa del Macro fra
Bene anche noi dobbiamo sapere che non potremo oggi
In questa epoca che viviamo difenderlo soltanto su un ambito nazionale
Pensate al tema dell'allargamento dell'Europa senza il tema della democrazia diffusa della partecipazione democratica del decentramento locale dei poteri quotare allargamento europeo noi costruiremo
Quale prospettiva di costruire un bel per un'espansione dei diritti
Un'eguaglianza dei diritti su scala della Società europea
Quale sussidiarietà utile quale welfare
Di comunità si potrà pensare come modello europeo in questa Europa dell'allargamento
Io credo che dobbiamo prendere con grande urgenza consapevolezza innanzitutto no voi organizzazioni di terzo settore noi patrimonio associativo italiano
Grande consapevolezza con urgenza della necessità di costruire un'iniziativa europea su questo terreno
Per far crescere
Quella cultura
Di solidarietà di responsabilità a me è piaciuta moltissimo che sono molto affezionato a questa parola
Quella pratica progettuale di sobrietà costruttiva che veniva indicato nella relazione di Gigi
Quando noi critichiamo adesso è uscito da pochi giorni
Il rapporto internazionale perché il rapporto delle Nazioni Unite il primo rapporto delle Nazioni Unite sulla globalizzazione
Frutto di un team di esperti dove ce ne sono di tutte le razze
Tra i più grandi imprenditori capitalisti del mondo
Hanno bella persone che hanno un'altra caratura
Morale etica
Nella loro nella loro funzione
Per la prima volta si dice che questa globalizzazione sedici ufficialmente in un rapporto e non si vede che questa documentazione non funziona
Non garantisce il futuro del pianeta non garantisce il futuro del pianeta
Allora noi non possiamo semplicemente restare in una condizione di lotta ideologica su questo tema
Dobbiamo far crescere alternative progetti reali di cambiamento di questa situazione
E la capacità di costruire reti partecipative in Europa
Nell'Europa della democrazia della partecipazione del welfare e a livello globale nel confronto con i Paesi che stanno costruendo porrà la democrazia ora la la la diffusione
Decentrata delle istituzioni
è un fatto essenziale è la cultura che noi possiamo portare in questo scambio è un fatto assolutamente essenziale
E allora anche qui
Sentinelle del mattino tutti i giorni dobbiamo leggere su gran parte della stampa italiana improperi e di insulti nei confronti del pacifismo
Questa piaga della società italiana
Nei confronti della cultura dell'imbelle
Che impedirebbe la virilità nazionale
Io penso che questo movimento di pace questo movimento di critica dei dei danni prodotti da un certo modo di fare globalizzazione
Dalla globalizzazione dei mercati finanziari che abbiamo vissuto è stata sentinella del mattino si propone di svegliare il mondo dell'opinione pubblica verso il futuro e noi con pazienza
Subendo e reagendo ogni volta gli insulti
Credo che dobbiamo impegnarci a fondo nel costruire reti nazionali internazionali
Europee globali essere parte
Di quel grande movimento di quel grande ombrello che appresso vita a Porto Alegre e che ancora continua nel suo percorso
Sostituì sopra sollecitare e continuare iniziative importanti come quelle nelle quali sono impegnate anche le ACLI io conosco per esempio l'osservatore euro latino americano che è stata una dorsale di questo di questo lavoro
Però credo che non dobbiamo demordere su questo certo è che dobbiamo darci due ragioni e con questo concludo
Perché ancora il venti marzo al di là di quegli sconnessi latrati che sono stati lanciati in via Cavour
E che hanno prodotto diciamo un danno di immagine terribile a quella giornata
Ma perché il venti marzo ancora in Italia si è costruita la più grande manifestazione della giornata mondiale di lotta per la pace e contro l'occupazione illegale dell'Iraq perché c'è questo zoccolo duro nel nostro Paese
Questo zoccolo democratico partecipativo che è l'associazionismo italiano che è questa coscienza che è questo questi valori messi in carne ed ossa praticati nella vita quotidiana per la società italiana
Lampard metteremo che questo tessuto democratico possa essere smantellato passare in severe colpi irreparabili e nello stesso tempo dobbiamo sapere che non possiamo concedere a nessuno
Di impossessarsi di questa dinamica di movimento di questi valori
Non possiamo permettere che i nidi assegnino la proprietà alla direzione di questo movimento a dei gruppi sparuti e distende Rizzi che non rappresentano nulla di questa tradizione
Dobbiamo guardare scienza dopo la necessità di utilizzare di orientare di far sì che abbassa in genere questa forza importante per questo rivendico la necessità
Che il Forum del terzo settore la Tavola della pace l'assemblea nazionale delle leggi assumono un'iniziativa forte e non come dire
Si ritraggano di fronte alle invettive che ci vengono rivolte ma anzi raddoppiano i propri sforzi di ringrazio
Grazie Campiello nel torneo
Ci sono i salari e vi salutiamo con piacere Giancarlo nero presidente del patronato Vinassa decise la
Aldo amori il presidente del patronato Inca CGIL
Salutiamo l'onorevole Gustavo Selva presidente della Commissione affari esteri
Chiedo ad un palo tardi se ci vuole rivolgere il suo saluto don Paolo Tarchi e direttore dell'ufficio per i problemi sociali e per il lavoro l'accento
Grazie dell'invito e il mio saluto a nome della segreteria generale dell'azione
E anche dei tutti i direttori degli uffici regionali e diocesani per i problemi sociali lavoro
Siamo al ventiduesimo congresso
Sessant'anni di di vita di questa associazione
Una storia articolata in tre fasi così si può ricomporre
Una prima fase dalla nascita fino agli anni della crisi del del settanta
Una seconda fase dagli anni Settanta
Al momento in cui si ricompone una piena riconciliazione con la Chiesa nel mille novecentonovantuno con l'udienza con Giovanni Paolo secondo e in questi anni settanta nasce da qui il richiamo storico l'ufficio per i problemi sociali e del lavoro della cioè che in qualche modo sostituisce in quegli anni il lavoro prezioso che le api avevamo svolto per la comunità ecclesiale fino a quel momento
E però e la terza fase è quella in cui siamo immersi dal novantuno ad oggi che vede alleati lo devo dire con estrema onestà in piena sintonia con la vita e la missione della Chiesa
Protagonista è presente
Protagonista presenti nelle varie consulte sia diocesane che regionale dei nostri uffici e diffuse Mosè intelligente capillare sul territorio
La vecchia relazione del presidente Bobba conferma una valutazione c'è la capacità delle ACLI di saper leggere oggi la complessità del tempo
Ma anche una seconda e importante capacità la capacità creativa cioè quella di offrire come abbiamo sentito della relazione
Delle ipotesi progettuali che aiutano davvero a guardare avanti senza nostalgie del passato e che aiutano per la comunità civile e anche la comunità ecclesiale
L'abbiamo visto in questi anni seguendo da vicino io mi sento davvero a casa perché con molte persone della presidenza d'azione alle banche dei delegati regionali diocesani Hope
Occupa opportunità varia di incontrarli
Abbiamo visto in questi in questi anni
Un dibattito intelligente che le ACLI hanno portato spesso il mercato del lavoro ci veniva ricordato dalla relazione del delegato Causin dove e sulla forma riforma del Welfare ma anche sui grandi temi
Ricordo le interessante e importante incontro dicendo qua in occasione del G otto con le sentinelle del mattino fu proprio quella l'occasione in cui si costituì questa associazione formata da oltre sessanta gruppi di ispirazione cristiana che volevano capire interpretare dire una parola originale sulla globalizzazione così come sui temi della pace
Mi pare che quel principio che è stato ribadito della l'essere autonomamente schierati ha offerto davvero insieme altri soggetti con cui hanno lavorato una chiara l'idea e posso dire apprezzata e condivisa anche dalla segreteria nazionale
Ed è proprio su questo stile chiede a che stanno spera sperimentando possiamo vedere ecco il grande interesse da parte non solo della comunità civile ma anche delle comunità ecclesiali
Abbiamo davanti ai nostri occhi lo ricordava il presidente nella relazione due grossi appuntamenti
L'appuntamento della Settimana sociale di Bologna dal sette al dieci ottobre sui temi caldi della democrazia nuovi poteri nuovi scenari ma anche il convegno ecclesiale di Verona
Sedici venti ottobre due mila sei
Dove al tema e Testimoni di Gesù risorto speranza del mondo credo che in questi due eventi legati possono dire cose opportune e preziosi
Sia per quanto riguarda il lavoro intelligente riflessione che sta svolgendo
Sia dall'altro lato aiutando le comunità ecclesiali a ripensare oggi in un contesto cambiato qual è il ruolo effettivo di protagonista che i laici credenti devono avere all'interno delle comunità e all'interno anche della società civile
Nel terzo incontro nazionale del progetto culturale che si è svolto recentemente a Roma
Il cardinal Ruini offriva una sponda mi pare alle ACLI non solo alle api ma in particolare in questo contesto alleati il quando parlando del progetto culturale diceva
Che è giunto il tempo che questo progetto
Vada sul territorio
Sì incroci con quelle spinte che nascono dal basso io credo che questa è una opportunità per ritrovare all'interno anche di un disegno ampio della Chiesa italiana in questi anni un rapporto da protagonisti
Il segretario Betori intervenendo sempre in quel di terzo uno incontro internazionale peraltro culturale chiedeva espressamente di aiutare cito le comunità cristiane ad acquistare la capacità reale di riflettere sulle tematiche del vissuto umano
E delle istituzioni in modo costruttivo così da superare atteggiamenti di rimozione o di contrapposizione
Educa l'educazione l'economia la politica la salute non possono restare fuori dall'impegno formativo delle realtà ecclesiali nella pastorale ordinaria
I luoghi della vita quotidiana
Non sono gradualmente usciti dall'agenda pastorale ed era questa la preoccupazione che il monsignor Betori esprime in quel consesso è che io rilancio come un ponte opportuno che può vedere le ACLI a livello territoriale protagoniste di una vasta ragioni di pastorale anche nelle nostre comunità
Quale ruolo potrebbero avere le realtà territoriali se le idee che sono state esposte oggi in questo convegno fossero un patrimonio condiviso delle nostre comunità
Abbiamo questa responsabilità questa progettualità questa creatività che abbiamo a rispedire accorato qua e allargato nel nostro cuore ecco
Come poterla portare nel vissuto delle nostre realtà quale fioritura potrebbe nascere quale nuovo protagonismo dal basso si potrebbe realizzare
Penso ai tanti circoli diffusi dei territori come potrebbero diventare dei laboratori
Di una idea nuova che guarda al futuro
E come possono diventare anche luoghi esperienze di quella interculturalità che veniva ricordata
In genere
Molte persone che vengono nel nostro Paese hanno il primo incontro sul lavoro
Il lavoro o i luoghi di socializzazione potrebbero ridiventare luoghi di avvicinamento di integrazione e anche così potremo dire di prima evangelizzazione che ed è questa una grossa responsabilità
Che potrebbe essere messo a tema dalle vostre associazioni
E poi l'altro tema molto importante che è stato evocato quella dell'educazione che nasce dal basso è stato detto che il cittadino il cittadino ha dei poteri su cui deve essere sempre più o educato a prendere coscienza ne ricordo sostanzialmente tre
Il potere del voto
Il potere del consumo del potere del risparmio se noi riuscissimo nelle nostre comunità a partire dal nostre comunità allargandosi al territorio
A mettere in atto delle campagne che è Luchino
A questa sensibilità a un voto che aldilà degli schieramenti vada a cercare ciò che è vero e utile
Ha un consumo che diventa davvero critico e quindi orienta anche l'economia
E la finanza a un risparmio che diventa etico quale grosso servizio avremmo fatto e le ACLI potrebbero fare alle nostre comunità
E poi ancora un grazie con grazia nella relazione del presidente per aver richiamato due parole una è stata ampiamente citata stamani quella della fraternità c'è una nostra parola no e per tanto tempo abbiamo sentito parlare dei compagni ma molto prima si parlava di fratelli ed è un'esperienza che ci sta a cuore e che è forse una una chiave anche per guardare in faccia la persona che ci sta davanti anche se diversa
E l'altra molto importante
Che prospetta verso il futuro tutto al lavoro che stiamo facendo quello della famiglia umana
Pensare ecco guardare il mondo come un'unica famiglia e la famiglia umana come punto di riferimento e punto centrale del nostro lavoro e dei nostri sforzi concludo
Riprendendo una espressione che è stata anche un po'contestata per la verità quella sul nuovo di cattolico sullo il cattolico credo che al di là della mi incomprensione forse così come è formulata e anche l'abbiamo sentito ieri Epifani un po'si irrigidito quando ho sentito questo passaggio lungi
Da creare nuovi steccati e dopo i muri Cioli così come lui li ha definiti perché non è questo
Nel mondo cattolico si avverte e questo lo possiamo dire lo posso dire dal mio osservatorio la necessità di luoghi di incontro
C'è la necessità cioè di trovare delle occasioni che consentono a chi a una comune matrice ma che vive in modo disperso mi pare anche l'intervento che è stato fatto dall'amico della comunità di Sant'Egidio in qualche modo lo faceva intravedere Lante necessità di ritrovare dei luoghi di incontro
Fra chi alla stessa matrice Perret
Ripensare le radici comuni ma soprattutto per ritrovare una propria collocazione dentro una comune missione presto mi pare il senso del Noe cattolico e che credo oggi si avverte sempre più diffuso in mezzo a noi
C'è davvero bisogno di creare un nuovo rapporto fra Ardea associazioni di ispirazione cristiana potrebbe essere un modo nuovo di formarsi anche come quadri dirigenti all'interno delle varie associazioni in modo che la diversità non diventi contrasto ma risorsa verso la comune missioni
E in questo ringrazio creati perché con la forza delle idee che sono state proposte in questo con in questo congresso veramente ci aiutano a svegliare il futuro grazie
Grazie
Grazie ad un Paolo tali
Salutiamo l'assessore regionale all'Urbanistica Franco Maria Botta che è presente con un'insalata salutiamo
Pensieri
Ed ora diamo la parola ad un autorevole ospite europeo proprio per dare consistenza il volto e voce al nostro tema dell'allargare i confini è con noi travolgere Berisha
Che invitiamo a rivolgerci il suo intervento Roger Trichet è presidente del comitato economico e sociale europeo è stato sindacalista nell'Unione metalmeccanico ci della Lorena dal sessantacinque al settantuno la Lorena evoca in tutti noi certamente no il ricordo di una storia molto importante molto travagliata nel cuore dell'Europa contestualmente e contemporaneamente viene distribuita in sala la traduzione dell'intervento di Rogge Berisha
Cioè la famiglia
Ricordo che ci vede pungono carnivore poco dall'abitazione Golfo Persico Monna Miglio Luigi Bobba
Chi ha poche Regioni addetti del due due dell'attivo che gli ho l'oleodotto artisti per gli hacker promuova a Orvieto
Io ce l'ho a mia figlia Barbara vi chiedo nota metodo malore s'inaugura il muso dritto
Riconosce o forse obiettori trentotto idoli a mo'di sicuro italiana dice una qualche via Orvieto ha detto vuol correre posto sette che il corpo della Bolivia d'olio nel però forse
Però mette in guardia dopo debuttò sul con il solito azioni Comit economica e sociale europea
Adesso il credere organizzazione Orazio successivi però per oppure sono però sono stati e dove mi si obietterà potrà vai
Chi dei Bush diede si giochi o che era
Chivu giocherà
Slogan tools i corpi unico Aprea
Per Comit economica e sociale europea Satta Scissors favorisce nasce
Se fossi costa modo Falcone a Tolosa strettissimo e Joe critiche legislativi dell'Unione europea
Lei può andare e chi per José popoli risolve verso se stessi degli organismi
Nuovo di cornice sottili civile diedero godendo la via economica essa sia
Aveva preso atto dei Fédération voto appesi
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Mi sono Asia Romeo a Tokio Poppea Poma ne abbia retta s'accomodò Le Monde dorma notavamo valida della misura il piazzista dall'ENI da reperire continuo richiamo
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Dossier colte
Invito al nuovo tutela uscirà molto solida vite
L'Upper atterriamo delusione suggerisce Vittorio chi lotta alla a vostro
E e Galermo Marche palla punto quattro della marginalizzazione
Se ti ci puoi solo più notò che oggi mi oppongo a risolvere soffre avevo sua decrepito
Lo fanatismo del terrorismo il nome Pasquini monodose dagli ed a cui ci sto steso Meglio Matthews io accuso il Consorzio strutture Marocco chi è d'accordissimo sostiene da del blocco pacifiche della Société Modiano
Ponzio vuote descrittivo del sinistro e Teresa librettisti ottobre del blocco della società e mondiale
I viali ed Orfeo ma luogo durava otto otto forward la cui giusto spazio inflitta Turrini V e notammo Ulivo di Vivaldi globale
L'allenamento mi dovevo degli all'
No guarda che ho dell'allievo di limite nucleo più passione delle politiche lamierino
E dopo le prime dopo il consiglio odono troppe responsabilità ovvero degenerò soffitti vero responsabilità chi accusa AMISOM lavori in politica vederlo primo di ottobre
Lei da portavoce usciamo da lui credito della recessione nei limiti e dopo credo che don Walter poi mio Coppola un premio devo poscia Lou conflittuali Argo la società immobiliare non focalizzasse Autissier Dario nel mio dove l'aula della il localismo sommerso cioè
Se proprio all'imbocco mostro utilizza a corte degli
La solidarietà e chi possa esprimere se siccome però Don risolviamo il telaio e sottosopra il mutuo a contendere al posto adatte alla situazione dopo ventiduesimo pur reduce provvisori
Più secco e Busoni all'osso Soros
Silhouette attribuisce sui Cusack pillola rossoblù buco De Santis plaude al successo della fotocopia e dramma ossobuco all'azione nazioni
Invito a rivolgerci il suo saluto Luisa Santolini presidente del Forum delle associazioni familiari
Grazie grazie per l'invito
E dopo tanti interventi autorevoli io sarò breve
Cercherò di dire le poche cose che mi mi interessa dirvi
E prima di tutto la prima cosa che mi mi piace dire via un ringraziamento
Il Forum è nato dieci anni fa come a molti è noto
E le ACLI sono state fin dalla sua nascita una colonna portante di questa avventura
Si sono succeduti dei presidenti ma la linea delle ACLI è stata sempre quella di far parte del Forum a pieno titolo
Svolgendo un ruolo non piccolo e facendo una scelta che non era affatto scontata
E quindi un grazie sentito non solo a Gigi Bobba
A tutti gli amici che sono della presidenza nazionale nei vari luoghi del territorio ma consentitemi un ringraziamento a Roberto Volpini che da anni lavora insieme a me per costruire
Il futuro del foro
Roberta è un amico fedele un amico tenace
E quindi abbiamo fatto grazie anche a Luís grosso cammino
Detto questo vorrei sottolineare tre punti delle tante cose che ci sarebbero da dire
E la prima è che
Quella del foro ma non solo quella del foro ma io parlo ovviamente Dinoi
è un una delle sfide che ci aspettano
Quello che voglio dire è che il Forum delle associazioni familiari non è e non dovrebbe essere una semplice sigla
E farne parte
Significa un impegno è una promessa
Le ACLI hanno onorato questo impegno questa promessa ma dobbiamo ancora fare moltissimo
Quello che voglio dire che noi come farò delle associazioni familiari Grazia trentasette associazioni siamo portatori di novità sul modo di vedere alla famiglia
Siamo portatori di una novità della famiglia che è capitale sociale
E siamo portatori di novità nell'intendere l'associazionismo come un capitale sociale è secondario
Perché è attraverso queste due realtà anche si contribuisce al benessere della società essi feconda le comunità allora
Un associazionismo che spinge le famiglie a uscire dai propri confini
Un associazionismo è legato da patti fiduciari esattamente come le famiglie
Che sono legate da patti che devono essere rispettati e portati avanti
Allora una delle cose che ci aspetta da fare tutti insieme e che riflettere su cosa significhi oggi essere associazioni di associazioni
Le ha che è una realtà molto grande molto importante è stato detto fa impressione vedere quante cose sapete fare e che cosa siete diventati in cinquant'anni di storia
Allora perché gli atti devono entrare a far parte del Forum delle associazioni familiari
Perché ritengono questa avventura un'avventura importante la ritengono ancora un'avventura importante
Io credo di sì
E questo significa far parte di associazioni di associazioni uscire come d'altro canto con il terzo settore uscire dal privatissimo associativo
Influenzare un identità positiva della famiglia
Significa produrre famiglia
Significa riconoscere un pensiero comune sulla famiglia
Significa aumentare la rappresentanza sociale e politica della famiglia
Significa implementare una sussidiarietà orizzontale
Che si attua con un potenziamento reciproco
Tra organismi dello stesso livello mettendo insieme risorse ed esperienze
Significa in ultima analisi a crescere il benessere della società perché le associazioni come la vostra
Aumenta anno accrescono il benessere della società perché producono famiglie
Allora io sono convinta e penso anche le ACLI che da solo nessuno ce la farà
Abbiamo davanti e delle sfide enormi e allora insieme dobbiamo imparare a lavorare in rete per un forte radicamento nel territorio è stato detto in tutti i modi ieri e oggi
E allora il mio appello da questi microfoni un e perché i comitati provinciali e regionale delle ACLI ci diano una mano
Si facciano avanti
Ci portino risorse persone idee convincimenti alleanze
E allora davvero cercare di arrivare a nuovi traguardo
E un grazie a quei comitati regionali e provinciali che già da tempo ci aiutano
Per cercare di essere più incisivi nel panorama sociale e politico
Una seconda questione che volevo dire e sono trentotto quindi vado veloce
E che quando si parla di com'è stato detto nel documento di presentazione anche in questi giorni di ecologia della mente di sobrietà come stile di vita di esser operatore di pace
Si parla di responsabilità civica democrazia associativa
Noi decliniamo gli stessi principi a partire dalla famiglia
Noi diciamo le stesse cose dicendo che la famiglia non è un luogo ma è la dimensione la realizzazione della vita di ogni uomo
La
Si potrebbe dire che il lavoro scambia
Degli oggetti
Il mercato scambiarsi soldi
Parte dalla famiglia a nostro avviso udibile
Il la ma anche Remo nella misura in cui le nostre famiglie saranno più convinte di essere scuola di giustizia solidarietà e di accoglienza e nella misura in cui le nostre famiglie passeranno questi valori ai nostri figli
Allora se questo è vero dobbiamo fare in modo che le parole del Papa non stiano parole decadono nel vento rimangono dei belli slogan che cosa significa per noi uomini del Duemila
Qui alle ACLI
Ricordare quello che dice il Santo Padre dalla famiglia dipende il destino dell'uomo anche se non tutti riescono a comprenderlo
è urgente e necessario l'impegno di tutti i cristiani a favore della famiglia
Occorre superare ogni in Genova improprio dualismo tradita spirituale vita sociale il bene della famiglia un bene integrale le varie dimensioni della sua esistenza non sono separabili
è compito delle stesse famiglie compiere ogni sforzo perché siano riconosciuti i diritti di questa fondamentali istituzione sociale a vantaggio dei singoli e della società
Ma ne siamo davvero convinti
Allora se mia siamo convinti dobbiamo dire in giro dappertutto sempre in ogni occasione per la famiglia non è una questione cattolica è una questione che riguarda l'ultimo sindaco di questo paese il Presidente del Consiglio
Silvio
Dobbiamo dire che la famiglia non è un fatto ideologico non è un fatto culturale
La famiglia non passa col passare delle mode ma soprattutto dobbiamo dire che la famiglia non è un problema io mi rifiuto di pensare che ci sono ventuno milioni di problemi in Italia
Dobbiamo risolverli i problemi quando ci sono è vero
Ma la famiglia non può essere un problema da risolvere la famiglia è una risorsa su cui investire e la ricchezza di questo Paese
E allora
Questo va detto alle nostre istituzioni questo va detto alle nostre famiglie che siano consapevoli di essere dei soggetti sociali che hanno dei diritti di cittadinanza
Che hanno dei verdetti e devono assolvere ma soprattutto hanno dei crediti da riscuotere questo lo dobbiamo dire alle nostre famiglie che forse non lo sanno ancora abbastanza
Allora vedete quando si parla di famiglia soggetto sociale non può e non deve essere uno slogan
Terzo punto
Voglio dire qui e noi abbiamo tenuto molte cose importanti in questi anni
Che sono leggi che non sono state citate in questa sede ma mi piace ricordarlo nella legge sulle adozioni nella scorsa legislatura è una delle migliori leggi che ci sono in Europa
La legge sui congedi parentali non è merito solo del Forum evidentemente ma abbiamo in qualche modo contribuito affatto così come la tre due otto
In questa legislatura la legge sulla fecondazione assistita significato mettere fine al far west della provetta ed è stato un traguardo importante allora è possibile fare delle cose e fare anche in maniera importante e in maniera bipartisan
Allora dobbiamo insieme aiutarci per dire cose giuste fare cose giuste proporre ottimi ieri cose giuste
E allora visto che è una argomenti estremamente attuale e non voglio entrare nei lunghi discorsi di politiche familiari ma mi preme dire da questa da questi microfoni a questa pratica
E visto che si parla tanto di tasse che si parla tanto di riduzioni delle tasse
Io vi chiederei di aiutarci a dire che siamo stanchi
Di sentire di parlare di di di diminuire le tasse per tutti o l'IRPEF per tutti e due deve calare noi chiediamo degli sgravi più di chi ha dei figli a carico perché non è possibile che nell'Italia di oggi
Si discuta
Tanto dell'IRPEF e non si consideri che dietro all'IRPEF non c'è scritto sia già un figlio tre figli ha cinque figli
Noi vogliamo degli sgravi per chi mette al mondo dei figli
E vogliamo impedire che soprattutto al Sud la povertà sia correlata con il numero dei figli noi non possiamo permettere che chi mette al mondo un figlio oggi in Italia diventi più povero
Questa deve essere una battaglia comune
E allora se lo diremo tutti insieme se lo diremo con convinzioni io credo che riusciremo a muovere chi non vuole capire e chi ci continua a dire che non ha dei solisti
Si tratta di fare una priorità distese di Investimenti come nelle buone famiglie che si ci stanno dei libri da comprare non si va al cinema e se c'è un operazioni in vista non si va in vacanza
Si tratta di riallocare le risorse mettendo la famiglia al primo posto convinti che è un investimento e non una spesa
Ma dobbiamo dirlo davvero tutti insieme perché altrimenti ci presentiamo divisi e con idee poco chiare e credo che non otterremo molto
Un'ultima cosa e chiudo davvero
E che ci aspettano molte sfide
La scuola il lavoro il welfare municipale io sono d'accordo con questa immagine così bella che ha detto il documento e portatile formato famiglia a colori e ci sarebbero da dire molte cose su queste quattro definizioni
Abbiamo molto da fare e molto da dire
Non posso sottrarmi a una dicendo al discorso del voto ai minori che è stato ripreso da tutti i giornali rassegna stampa
Questo voto mi crea delle grosse perplessità
E se Gigi voleva gettare un sasso nello stagno comunque ci è riuscito benissimo e ha fatto bene a lanciare un sasso nello stagno per sottolineare il disagio profondo e per sottolineare la necessità di un'aria presenta Anza nuova della famiglia
Io sono perplessa perché anche se capisco che merita una risposta profondità la sono perplessa perché mi sembra che susciti una serie di problemi di non piccola portate rischia di dividere più che unire
Io sono convinta che la famiglia è una relazione comunitaria
è un bene relazionale
La famiglia consiste nelle relazioni e non è semplicemente una somma di persone non è una somma di testa
La famiglia vale molto di più della somma degli individui che ne fanno parte
La famiglia è qualche cosa di molto più grande
E allora essendo un soggetto di diritti e doveri le nazionali
Beh diritti doveri che devono essere declinati Intini in maniera
Un unità unitaria e non individuale
Ho paura che non sia possibile declinare e contemporaneamente un voto ai minori e un discorso di relazioni che mi sembra molto più importante
Avremo modo di riparlarne ma la verità vera che probabilmente Gigi ha detto è la rappresentanza della famiglia che non ha e allora la nostra risposta è proprio l'associazionismo familiare che è l'unica realtà che in questi anni è riuscito a dare voce alle famiglie che è riuscita a fare delle proposte si
Allora io ringrazio chiudo davvero ringrazio di avermi fatto portare il saluto del Forum a questo congresso
Auguro davvero buon lavoro al Gigi futuro presidente delle ACLI ha tanti amici io in questa associazioni e davvero mi auguro che il Forum stia compagno di strada per le nuove rotte per i nuovi approdi grazie
Ha vinto si
Saluto prima Giovanni Bianchi
Salutiamo il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini
Chiamiamo allora di intervenire
I nostri
Si sono prenotati ancora sì mi Ruffino che invito a prendere la parola
Si prepari poi Claudio Piron
Salutiamo anche l'onorevole Giovanni Bianchi che è qui con noi serve nel
Libere Metzger vicepresidente del Centro europeo per le questioni dei lavoratori componente di presidenza della Fondazione cristiana sociale e politica anche un saluto
Sì denigrata innanzitutto chi mi ha preceduto
Per i notevoli spunti chi ha dato e anche per la franchezza è la semplicità la profondità col quale Espresso concerti condivisi
E che sul tema della famiglia credo hanno bisogno di un percorso anche comune
Che non è ha tempi brevi sia di confronto che di mobilitazione
Le analisi e le proposte che sono scritte nella relazione di Gigi Bobba
Sono violente tante d'obbligo quindi a scegliere temi osservazioni che limite notti mi limito quindi a a riprendere per sottolineare con alcuni passaggi
Temi che ritengo importante approfondire anche in vista di quelle che saranno le linee d'impegno nel prossimo quadriennio
A pagina cinque si parla di lavoro di lavoratori della conoscenza
E si insiste sul fatto che il sapere come fattore primario
Della conoscenza
Per il lavoratore è un valore aggiunto
Però contemporaneamente poche righe sotto
Ichino aiuta a fare un po'il quadro della situazione che viviamo con alcuni dati nove milioni di lavoratori visibili sei milioni di lavoratori meno visibili meno protetti
Ecco credo che qui ci sia un po'anche lo spaccato di quello che vede essere il nostri impegno del mondo del lavoro con delle proposte che facciamo
Però anche con la necessità di completare quella che è una visione di mobilitazione che non sempre è così data per scontata
A pagina ventuno infatti si riprende il tema della importanza della conoscenza e si legge la principale difesa per il lavoratore il patrimonio di conoscenza di esperienze e di capacità relazionale acquisita durante il percorso formativo e lavorativo
Senz'altro questo è un dato molto importante però attenzione ci sono due limiti che credo dobbiamo anche avere il coraggio l'affrontare fino in fondo innanzitutto qui si tratta di una dote o di un bene che è di carattere personale
E non può da solo era leggere il contraccolpo dello smantellamento dei diritti ci sono sotto gli occhi di tutti che sono in atto nel Paese in questo momento e che toccano tutti i lavoratori
Quindi credo che con la stessa urgenza con la stessa forza con la quale portiamo avanti delle iniziative che fanno parte anche della nostra esperienza come lavoratori come movimento che promuove e trame pena i petali che altre forme
Momenti di formazione occorra tener presente anche questa prima e primaria necessità che è quella di non fare passi indietro sulla tutela dei diritti anti di allargarle Tironi Ceglia partendo dai lavoratori extracomunitari innanzitutto
E su questo purtroppo non è che ci siano state estese molte parole molti approfondimenti
Poi credo anche che sia importante anche intorno al sapere ai saperi interrogare chi fino a che punto ci crediamo e fino a che punto vengono approfonditi quanto vi ho saputo da parte del lavoratore nonostante i mezzi che oggi a disposizione
Cioè i rischi che corre del posto di lavoro sulla salute nella fabbrica noi non siamo in grado di dargli molto lui da solo dopo prendere queste conoscenze e chi le sale tace e lavoratore paga e credo che anche questo allora debba far parte di un impegno di mobilitazione intorno ai colleghi del sapere dei saperi da parte dei lavoratori
Quindi credo che sia notevole il lavoro che abbiamo davanti ma è un lavoro che deve poi vedere anche dei fatti concreti accanto alle parole porto un esempio per tutti i suoi concluso con il due mila tre è l'anno dei disabili
Sono state fatte iniziative convegni passerelle per i politici ma vorrei sapere quanti disabili realmente hanno trovato un lavoro in più
La legge trenta
Che notiamo legge Biagi per rispetto Biaggi la legge trenta
Sembra prevedere sempre sul tema dei disabili anche la possibilità che chi è obbligato come dite ad assumere possa avere come
Relativa antichi all'assunzione il dare lavoro ad esempio delle cooperative di disabili pesto non eresia elemento lavoro questo non è dignità dell'uomo a creare degli enti
Quindi non può essere questa l'interpretazione che deve essere data
Brevemente le in altre due cose la casa del lavoro molto interessante e stimolante però credo che richieda anche un elemento in più io sono alla Casa del lavoro ma altre iniziative molto belle che stiamo vedendo come Att e compassione
Deve diventare la casa dei lavoratori non del lavoro cioè i lavoratori devono è i i di Hill occupati gli immigrati devono essere gli spiriti a pieno titolo alleati ed essere partecipi ai congressi io ho fatto il mio Varese
Vi dico la verità ce n'erano pochi c'eran due tre amici invitati non partecipanti tempo pieno alla vita della realtà del percorso formativo successivo che le api promuovono propongono quindi alla casa del lavoro
Silvio occorra dare quegli ingredienti quella linfa che li renda veramente tali abbiamo tutto no quattro anni davanti per realizzare questo cerchiamo di portarlo veramente fino in fondo
Due semi prevederà altri due temi che non possono non toccare insomma uno è quello dello e cattolico
Qui si dice non vogliono fare sì che attori chi travolgere dalle derive dell'irrilevante dell'insignificante dello subalternità non possiede luterano domande ricostruirlo e cattolico
Io credo che sia giusto tre quarti
Iniziali di questo discorso che giusto no non vera irrilevante insignificante ma per non avere questo occorre formarci come cattolici come Ernesto Olivero che abbiamo visto prima come Annalena tonnellate ha citato Bobba
Siccome i poliziotti che ascolteremo domani e si creiamo uomini di questo aspetto di questo spessore avevo sempre meno la necessità di avere in voi cattolici avrebbe momenti di incontro momenti di condivisione momenti di dibattito ma non delle macchinette che devono farci contarsi noi differenziarci rispetto agli altri
Che da ultimo il discorso del voto il voto la mamma il voto per il bambino eccetera insomma tutta questa bella cosa critiche l'avevo letto sui giornali versano ascoltata
Va be'è un'idea che serve per provocare vedo che è riuscita nell'Obiettivo però mi chiedo un'altra cosa il problema della difesa della democrazia e del ritorno alla politica
A un altro titolo che credo sia fondamentale oggi e Thierry chiedo sia derivata dibattute dati in questo congresso trenta è nota per i centri italiani che non vanno più a votare
La Spagna e la Francia han dimostrato chi si vince o si perde e quindi si difende anche la democrazia e si danno gli interventi al Paese in soltanto che richiama portare alla fiducia coloro che non hanno più fiducia che vogliono andare a votare
E stanno a casa e a volte anche a critiche stanno a casa e non vanno a votare
Quindi credo che nella nostra formazione primaria al di là del seguire le fantasie o le provocazioni abbia molto materiale molte raggiungere su quelli che sono i temi classici che dobbiamo svolgere grazie bianco
Invita le persone
Invita le tensioni che sono in piedi invito le definizioni piedi a prendere posto indica anche Claudio Tirant è dei suoi intervento
Vedo di sfrondare il più possibile ringrazio l'altro presidente Boban
Per averci dato degli stimoli per guardare avanti e lo ringrazio anche per le cose che lui non ha detto così dà modo a qualcuno di noi di tentare di approfondire alcune questioni
Tutto
Intervengo anche un poco stridore qualche amico mi aveva dato per disperso ma assicuro che sono solamente tra il cinquanta per cento che ha vissuto il rinnovamento e quindi sono in pensione da presidente
Io credo che il tema forte sia come declinare con categorie politiche la fraternità
E credo che oggi noi abbiamo un compito dobbiamo riscrivere una pagina del manifesto dell'UA il far perché non possiamo limitarci a parlare di guai il forse non parliamo di giustizia sociale
Accolgo l'appello del Presidente Ciampi nessuna retorica disfattista ma attenzione nel nostro mitico Nord Est le famiglie fanno la Spesal nei discount o non vado più nei supermercati la crescita del quaranta per cento negli ultimi mesi
Avevo fatto un'indagine per gli associati nelle persone che vengono nei servizi il settantatré per cento dice che nell'ultimo anno ha consumato tutto il suo reddito ha usato i risparmi
Accantonati ha dovuto chiedere un prestito per il cinque per cento
Ecco allora l'altra cosa che sta succedendo da questi numeri è che la classe media si sta sciogliendo non lo diciamo noi
Non possiamo pensare alla lingua il fare che stia in piedi se la riforma fiscale sarà fatta sulle due
Fasce del ventitré per cento del trentatré per cento
Io livello alleati di fare una proposta di legge questa sia una proposta di legge perché si rispetti la Costituzione
E perché progressivamente ognuno di noi paghi le tasse
E soprattutto che le famiglie possano detrarre tutta una serie di sospese di modo che quel trenta per cento di sommerso di elusione sia splendente che consenta a tutti di avere servizi e a tutti e di godere della dignità di cittadini
Vorrei tentare di dire che la questione della spesa sociale non è che non ci sono le risorse in Italia non ci sono mai state tante risorse come in questi anni il problema è dove sono dove sono state nascoste
E credo che un Paese civile dovrebbe vergognarsi di purificare con una tassa al due per cento i soldi che erano scappati dal Paese
è sconvolto
Questo modo di recuperare non ci aiuta a pagare la scuola non ci aiuta a pagare la sanità questo è togliere ai poveri per dare ai più ricchi quel quel foglio delle risorse al mercato centrale alla scuola e alla sanità
Allora se non parliamo di giustizia è difficile anche parlare di stato sociale io credo e anche almeno i cattolici abbiamo il coraggio di guardarci in faccia e di ricercare l'unità non solo sui valori ci mancherebbe
Ma su una fatica di declinare i valori nelle azioni concrete della politica che dia la possibilità di fraternità ma solo se c'è giustizia
Da questo punto di vista ringrazio anche il presidente Casini e gli altri parlamentari quando si impegno al massimo per difendere le istituzioni e il loro ruolo di garanzia
I fari poi alcolico molto
Ma oggi il tempo non è l'ordinario oggi siamo in un ordinario continuamente eccezionale e su questo tutti siamo chiamati a pagare anche di persona sensata
Faccio solo due appunti sul tema dell'immigrazione
Io credo che qui
Se vogliamo che il diritto di voto sia sostanza dovremmo riconoscere dei percorsi e qui dovremmo fare una proposta di legge perché siano riconosciuti dei percorsi
Che portino al riconoscimento dei titoli di studio alla piena cittadinanza dei lavoratori stranieri che arrivano in Italia altrimenti non ci sarà la possibilità di una parrucca
E l'altro elemento fondamentale lo diceva la Pira l'abbiamo sentito stamattina casa e lavoro la forza il pane e casa
La vera sfida sarà l'accoglienza abitativa
Abbiamo messo in piedi a Padova accettato questa sfida e stiamo abbiamo accolto l'anno scorso circa centoventi mila persone tra centoventi mila notti accoglienza al di là delle medaglie che possiamo metterci queste sono le sfide Rizzi farà toccare con mano come il tema delle politiche sociali una parte sarà sempre più le politiche abitative un sistema abitativo di accoglienza e guardate che tra quei centoventi mila e trenta per cento sono padovani
Abbiamo
Il single di ritorno le donne solo delle mamme divorziato e con i figli eccetera eccetera
Allora al terzo settore alle due giornate che Gigi ha proposto di studio propongo questi temi un terzo settore abitativo Quino assuma consapevolezza e diventi un soggetto sociale politico ed economico
E su questo le nostre cooperativi nostri servizi possono anche ripensare alla propria identità
L'altro tema è chiedere
Chiederci prima di tutto se abbiamo la forza per entrare nei luoghi dove si esercita il potere economico
Dobbiamo chiedere alle Camere di commercio Unioncamere di riconoscere il terzo settore come un soggetto economico a pieno titolo
Perché di fatto produce già lavoro occupazione PIL servizi alle persone alle famiglie e qualità del lavoro
E dobbiamo avere il coraggio di andare lì dentro perché chi c'è stato si rende conto anche di come vengono usate le risorse di come vengono esercitati poteri e guardate che molto spesso i Comuni e le amministrazioni provinciali vanno a ruota delle camere di commercio e questo non è un modo sano a mio avviso di fare politica
Infine l'ultimo tema che mi sta a cuore
Tenere assieme il più possibile il Progetto parrocchie e l'impegno e la formazione all'impegno politico
Lo dico perché abbiamo sperimentata in questi anni a Padova un percorso molto appassionante ma anche molto impegnativo
Trentacinque parrocchie in pochi anni si sono
Legate alle attività ma non c'è nulla di scontato e qui la sfida educativa assieme
A stare da cristiani da comunità cristiane dentro la storia riassumere le sfide ma assumere anche le angosce e le speranze e le gioie le provocazioni delle persone delle famiglie che stanno dentro quel territorio che vivono vicino alle nostre case
E qui dobbiamo
Smetterla di accettare per fortuna questo credito l'ha detto domenica scorsa nel consiglio pastorale nostro dice Presidential dobbiamo avere il coraggio dismettere dieci sentire dire nelle nostre parrocchie che qui non si parla di politica qui non si fa politica
Questa ha detto il neo vicepresidente è una bestemmia perché Paolo sono sporchi di la politica è una via esigenza di esercizio della carità
Per un cristiano ognuno esercizio di potere
Allora questo il nostro compito io credo
Fare delle ATI una palestra di democrazia ma attenzione dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia anche il nostro modo di aderire anche il nostro modo di fare adesione perché qualche furbacchione sia il Mib ha sempre anche nelle belle famiglie nelle grandi famiglie come la nostra abbiamo vissuto anche questa stagione abbiamo conosciuto anche queste furbizie
Che nel tempo poi
Speriamo siamo in grado di affrontare in maniera consistente
Ringrazio le armi per quello che mi hanno dato in questi sette più sette anni vicepresidente e presidente
Ho ricevuto molto spero lo dico sempre per dei famosi amici che mi davano per disperso di poter ritornare qualcosa del tanto che ho ricevuto
Nella prossima campagna elettorale dove c'è stato chiesto a più di qualcuno delle associazioni del terzo settore di assumersi parte di responsabilità e di andare con altri fatta vivere l'impegno politico se questo sarà spero di essere un pochino in sede fedele a quello che le aziende hanno dato in questi anni
Mauro anche al Consiglio nazionale delle ACLI e questa Assemblea di continuare ad affrontare con decisione con coraggio questi temi
E se
Sarà il caso se se lo ritenete opportuno sono disponibile anche a dare una mano su queste riflessioni grazie grazie
Sia
C'era giunto anche il presidente di recare dei Goering per Faure do subito la parola al presidente poco e per il suo saluto al presidente Irene Khan
Come vedete nonostante che qualcuno mi ha accusato di centralismo democratico di fronte la terza la più importante carica dello Stato non ci sono stati interventi addomesticati
Queste sono le ACLI e questa è anche la libertà del confronto che è il sale della nostra democrazia associativa
Un grazie a voi io è un grazie al presidente Casini per essere qui con noi ancora una volta qui con noi
E voglio dirgli tre cose
La prima
E che l'ha già detto adesso qui Claudio Piro e cioè che apprezziamo il modo con cui esercita la sua responsabilità
Proprio nel senso che le istituzioni non sono qualcosa che appartiene a una parte ma sono qualche cosa che fanno la Repubblica sono i valori che si sono incarnati nella storia di questo Paese
E dunque le istituzioni non possono mai essere saccheggiate
Devono essere sempre il nostro punto di riferimento ed è per questo che in questo congresso abbiamo voluto alcuni rappresentanti importanti delle istituzioni perché una forza del Civile
Si confronta si misura e impara anche in questo dialogo con le istituzioni
La seconda cosa e che siamo stati da Luís nell'ottobre scorso insieme con la Tavola della pace
Per presentargli un appello l'appello quello che io ho richiamato dalla mia relazione sulla Costituzione europea siamo stati anche da lui un anno prima per presentargli la nostra raccolta di firme sulla flessibilità sostenibile
Che poi ad
Atto avuto come seguito la proposta di legge che abbia di cui abbiamo parlato in questi giorni
Credo che questa sua disponibilità all'ascolto all'incontro si è in qualche modo una caratteristica che viene da lontano
Che viene un po'dal movimento cattolico che ha sempre avuto l'interesse attenere insieme a non separare Paese legale e paese reale
E tanto di più Paese legale e Paese reale sono in qualche modo in un dialogo in una comunicazione virtuosa questo è una buona prospettiva anche per la democrazia tanto di più si separano
Allora vince l'antipolitica ma noi non inseguiamo non coltiviamo l'antipolitica coltiviamo una buona politica
E la terza ed ultima cosa
è che nella mia relazione
Ho detto che su alcune grandi questioni
Ci vorrebbe un tasso di coesione nazionale un tasso di capacità di fare insieme quelle che ha ricordato anche stamattina la presidente della RAI Annunziata che non vediamo ma diciamo questo non per un buonismo
Netta Anton meno per un volemose bene insomma
Ma perché crediamo che questo Paese dentro l'arena internazionale e dentro la prospettiva della costruzione dell'Europa
Se su alcune questioni decisive non ha la capacità di pensare come Paese ci perdiamo tutti ci perdiamo tutti noi cittadini italiani
E impariamo anche dagli altri Paesi europei che su alcune grandi questioni si presentano uniti insieme credo che questo dovrebbe essere anche la strada per il nostro Paese lo diciamo come cittadini italiani perché vogliamo bene
A questo nostro Paese e dunque proprio per questo vogliamo che posso svolgere ancora un ruolo importante nella costruzione dell'Europa e in una globalizzazione che sia responsabile e partecipata grazie all'onorevole Casini a lui la parola
Se se se
Grazie al presidente Bobba
Effettivamente posso convenire con Teo sentiti interventi non addomesticati ti garantisco che se ti invita la Camera capita la stessa cosa
Lui frequenta la Cavera perché amico mio perché naturalmente anche per rappresentare degnamente il grande movimento delle atti ha rapporti con tutte le forze politiche
Io per ora parlavo di questo verrà estorta non voglio
Certamente certamente certamente i canali di comunicazione tra la società civile e la politica che sono un po'arrugginiti si sarebbero certamente vedrebbero positivamente apporti di questo tipo
Comunque a parte le battute
Le sollecitazioni sono tante vi voglio ringraziare salutare anche visto che ha un altissimo indice di gradimento Giovanni Bianchi mi auguro come ex presidente della Camera di registrare gli stessi applausi quando aveva
Vorrei salutare
I parlamentari che ci sono vedo l'onorevole Selva il rappresentante del Governo l'onorevole Michele Vietti de un po'tutti voi
Poi prima della fine vorrei dire alcune cose
Fuori dal testo che preparano perché
Lo vedo lo rivedo lo preparano Lori preparano però poi alla fine si viene e qui in sede come queste e e brutto andare via senza essersi anche inserito nello stimolante dibattito che c'è e che ciascuno naturalmente vede secondo le sue sensibilità ma indubbiamente Testa tante sollecitazioni in chi ha la passione per la politica come io
Anzitutto voglio dire che il tema prescelto per questo congresso e certamente un tema stimolante molto e anche impegnativo
E lo è in modo particolare dal punto di vista della politica
Alla quale viene posta una domanda precisa
Se esista cioè una via per tradurre in scelte politiche gli imperativi morali della fraternità
è un tema molto impegnativo soprattutto di questi tempi che risponde pienamente allo spirito delle ACLI
Che per lunga tradizione accompagnano la riflessione sui grandi temi della vita associata un impegno vivo e concreto nella società civile
La dimensione globalizzata della società contemporanea sembrerebbe costituire il terreno più fertile per rendere la fraternità la cifra prioritaria dell'esistenza
La fraternità ci richiama una forma di relazione profonda ed insieme senza confini
Ci invita ad un'apertura fiduciosa verso gli altri senza pregiudiziali ritrosia
Cresce sul terreno del riconoscimento reciproco e del primato della persona umana
Sono sintetizzate queste parole
Nell'affermazione di Bobba che mi hanno preceduto quando ha parlato di un valore del dialogo che il mine minimo comune denominatore per chi pensa e vede le cose da questo angolo di visuale il vostro ma anche il mio
La fraternità ci richiama ad una forma di relazione profonda
E insieme senza confini
Il nostro tempo ci dimostra purtroppo però che gli esiti della globalizzazione non sempre conducono verso le frontiere proprie della fraternità
E qui sta il punto
Non c'è dubbio
Che la globalizzazione sia un dato acquisito un fenomeno irreversibile
I popoli che decidessero di non seguire questa strada si consegnerebbe ruvidi isola virilmente alla retroguardia della storia
Eppure le contraddizioni non mancano e pongono problemi molto seri
Pensiamo al problema del divario tra nord e sud del mondo
La dimensione mondiale dell'economia dovrebbe agevolare l'esplicazione più ampia degli effetti positivi della libera concorrenza
Riequilibrando quel divario
Ma oggi registriamo un paradosso
I Paesi occidentali
In cui la tutela dei diritti dei lavoratori rappresenta una conquista consolidate irrinunciabili
Si confrontano con la penetrazione commerciale dei paesi emergenti nei quali invece la forza di quei diritti non si esplica con la stessa intensità
Ma è proprio questa differenza culturale a generare il vantaggio competitivo di questi ultimi rispetto a noi
Purtroppo questo vantaggio non corrisponde
Alcun importo cesso e progresso significativo sul piano della redistribuzione della ricchezza
Nei Paesi emergenti i benefici della supremazia concorrenziale finiscono per accrescere la concorrenza la concentrazione del reddito nella mano di pochi
E aumentare il divario con i molti che da sempre hanno meno
A fronte di questa situazione i rimedi che viene istintivo ipotizzare possono rivelarsi peggiore del male
Penso ad esempio all'ipotesi di restrizione
Volte a rendere più difficile l'accesso ai mercati
Per molti paesi in via di sviluppo soprattutto per quelli afflitti dal problema endemico del traffico di stupefacenti una soluzione di questo genere
Costituirebbe un drammatico salto all'indietro condannandoli all'isolamento e all'asservimento alla criminalità organizzata
Sembra un circolo vizioso
Eppure una soluzione esiste
Sta nella diffusione della consapevolezza che alla globalizzazione dell'economia deve corrispondere una parallela globalizzazione dei diritti
Ma anche questa prospettiva sulla quale tutti siamo favorevoli in linea di principio presente in concreto difficoltà non di poco conto
Dobbiamo capire anzitutto digitali diritti stiamo parlando
Pensiamo ai diritti politici
Ad alcuni grandi culture orientali non appartiene ad esempio in alcun modo il principio su cui si fondano i sistemi democratici classici
Quello del rapporto tra rappresentato e rappresentante dell'assunzione di responsabilità da parte di chi viene eletto
In quei paesi lontani dove prevale la tradizione dell'autorità i cittadini chiedono alla politica non tanto un governo democratico quanto piuttosto un buon governo
Efficienti onesto equo attento alle necessità di tutti
Ma non necessariamente costruito sul multipartitismo e aperto al dissenso
In questo stato di cose
Finora dove realmente possibile allargare i confini della democrazia
Dobbiamo rassegnarci a circoscrivere la forza della fraternità
Come dice il tema del vostro congresso in un ambito angusto e marginale
Io credo di no
Occorre però che si realizzino alcune condizioni
Se vogliamo veramente che la globalizzazione venga modificata attraverso un percorso di equità che non escluda nessuno come di recente ha fermato l'Organizzazione internazionale del lavoro
Dobbiamo prioritariamente scongiurare il rischio di vivere da esecutori o da semplici spettatori di decisioni prese altrove
Per questo ovviamente
Prima gli squilibri alle esclusioni della globalizzazione richiede in primo luogo che sia restituito alla politica il primato che le spetta
Non si tratta naturalmente di un primato formale può otto
Fatto di pragmatismo i senza punti di riferimento
L'esigenza di governare la dimensione planetaria impone invece alla politica di offrire a tutti oggi più che in passato idee valori sui quali denti ficcarsi
E sui quali costruire un futuro solido e credibile investendo in primo luogo sul primato della persona umana
A mio avviso la chiave portante d'una globalizzazione cui possa associarsi realmente il valore della fraternità stai in ultima analisi proprio nel rispetto dei diritti umani e delle libertà in cui essi si esplica
è questo il terreno ma questo è un terreno difficile
Pensate alla grande questione della democrazia e dell'Islam
In questi ultimi giorni grandi giornali italiani hanno praticamente fatto passare sotto silenzio una delle notizie più rilevanti che c'è stato negli ultimi tempi
Cioè l'annullamento del vertice di Tunisi tra i canapi gli arabi sulla grande questione del rapporto tra democrazia e visiva
Ora qui siamo davanti
Ad una questione vera
Io sono profondamente convinto
Davanti al Santo Padre che chiede necessariamente
Una grande attenzione a tutti noi sul dialogo interreligioso
E parliamoci chiaro se non ci fosse stato il Papa a dire che nessuna guerra poteva essere fatta in nome di Dio noi avremmo avuto uno scontro di religioni perché il mondo islamico avrebbe visto questa guerra come necessariamente una guerra cristiana dell'Occidente
Dell'Occidente cristiano verso l'Islam ma io sono anche convinto di un'altra cosa
Che in tutti le grandi religioni noi abbiamo avuto delle profonde trasformazioni che hanno portato alle riforme
Pensiamo al mondo cristiano
Pensiamo al cattolicesimo italiano del Mondiale e tutti gli eventi conciliari all'enciclica e che hanno prodotto una trasformazione non dei principi
Basilari
Ma di quello che è anche un modo di approcciare l'umanità
Da parte
Della nostro mondo ma questa riforma c'è stata anche in tutte le altre grandi religioni questa riforma non c'è stata né
L'Irlanda
E oggi la grande battaglia che diventa anche una battaglia politica è prima di tutto una battaglia culturale perché ci possa essere
Un capacità di autoriforma sulla base dei principi islamici che non sono principi di contrapposizione con il nostro mondo che sono principi di tolleranza che come per noi
Non solo principi che in alcun modo possono legittimare delle guerre degli omicidi degli atti di terrorismo in nome di Dio seppure nell'odio
Solo sono questioni molto importanti del molto preoccupante
Che il vertice già preparato a Tunisi non si tiene perché non c'è accordo non sull'apporto attenere con l'amministrazione Bush o con l'Europa che sarebbe tutto sommato abbastanza
Normale ma sul tema profondo di come riformare
Secondo principi democratici i Paesi
In cui
Prevalentemente l'Islam la religione
Rilevante
Naturalmente
Questo terreno
è un terreno
Su cui noi dobbiamo riavviare il circuito del dialogo
Quando esso subisce interruzioni in qualsiasi tempo e in qualsiasi latitudine apre anche al di là degli imperativi delle fedi religiose o di una loro lettura certamente parziale dell'ecologia
E ne abbiamo una descrizione
E portata oggi alla pacifica convivenza di popoli e nazione
In questo tempo difficile cerchiamo la pace e la cerchiamo con ansia
L'urgenza di acquisirne i benefici ci spinge a dimenticarla con uno stato purché sia di assenza di conflitti
Ma questa una situazione che può soddisfare realmente chi crede nella fraternità
è questo uno stato di cose compatibili con le rotte della società globale
Non mi sembra certo
Tutti abbiamo il diritto ad invocare la pace ma dobbiamo farlo forti di una certezza
Che non cede la pace
Dove i diritti umani vengono violati
Dove la libertà dell'uomo viene calpestata dove la democrazia è ridotta a un vuoto simulato diritti e procedure
Presidente Bobba
Vorrei terminare facendo alcune riflessioni
Che veramente di Porto in spirito di grande fraternità
Voi sapete che io ho le mie idee probabilmente
Non sempre sono coincidenti con quelle delle ACLI ma un grande rispetto
Per una tradizione una storia un cammino politico
E anche per chi legittimamente
La pensa diversamente da me io poi ho un dubbio di fondo
Che mi anima sempre non sono mai sicuro di essere dalla parte della ragione penso che una parte di ragione ci sia anche negli altri in quelli che la pensano diversamente ecco a me
Allora
Allora
Io io non posso perdere questa occasione
Per approfondire un capitolo spinoso
Lo debbo fare perché troppa la tentazione che mi viene essendo qui
Io ieri ho letto un'intervista di Bobba vedi che ti leggo attentamente su Avvenire in cui anzi anatomie molto bella questa espressione l'espressione del Papa a dire voi dovete quando dice voi dovete essere sentinelle di pace
Ma Bobba giustamente aggiunge
Bisogna anche imparare a discernere
Ecco
Io so
Del grande ruolo
Che le ACLI hanno svolto e svolgono all'interno del cosiddetto movimento pacifista
Ora ci possono essere idee diverse
Sulla guerra in Iraq sulla legittimità dell'intervento sul fatto che
I l'ONU abbia potuto
Uno sia stato in grado di non essere messa nelle condizioni di potere svolgere un certo ruolo tutto questo fa parte dell'opinabile naturalmente sappiamo bene che ci sono idee profondamente diverse tra le forze politiche tra di noi c'è
Ma io quando vedo migliaia di giovani che vanno in piazza con la bandiera della pace
E peraltro costato giornalmente la crisi della politica Christer idealità la crisi del dei dei principi la crisi anche di motivazioni ideali che oggi esistono nel mondo giovanile
Non mi sento di liquidare queste piazze come molti fanno con la superficialità di chi dice ed è un pacifismo che laterale non ha senso eccetera Che Dio credo che sia un fatto di democrazia
E credo che sia importante questo che cerco anche di trasmettere i miei figli e non so se con successo o meno
Rispettate chi ha un'idea può essere contraria la vostra ma rispettata perché ha un'idea preoccupate di di chi non ha le idee allora
Proprio perché proprio perché io sono convinto di questo
Voglio sollevare qui una questione politica
No non è la questione giudiziaria
Ieri c'è stato ci sono stati degli arresti
Ora io sono un garantista non è intermittenza o secondo le convenienze
Sono un garantista perché credo che lo Stato di diritto per cui uno viene arrestato ci sono delle indagini questo non significa che sia colpevole si vedrà alla fine magari è innocente più di me non mi interessa l'aspetto giudiziario mi interessa questo sì l'aspetto politico
Molto importante
Che è un grande movimento come il vostro nell'ambito del più ampio piume tra virgolette pacifista
Eserciti tutta la sua leadership per evitare che ci sia indulgenza verso qualsiasi forma
Di violenza mascherata sotto i panni di falso pacifismo guardate l'onere
Non è possibile
Non è possibile non è possibile che io ho amici di Saddam
Possano avere diritto di cittadinanza nel movimento per la pace perché sono distanti anni luce questi principi con quelli sacrosanti di pace che in buona fede i regimi la maggior parte di questi ragazzi evocano
E non è possibile nemmeno che autorevoli esponenti del movimento pacifista
Per non fare nomi sito persone come Gino Strada o il padre Zanotelli ditelo Vizzino
Perché niente l'illegittima nemmeno il fatto che fanno un opera di straordinaria di volontariato di cui io non sarei capace per i quali dico sono migliori di me
Ma niente nemmeno questo li legittima dare dei delinquenti politici anche in Parlamento sull'Iraq
Non poco fa scelte opposte a loro ma fa scelte che loro del tutto non accettano perché quegli insulti erano indirizzati verso la sinistra politica non tanto verso la maggioranza Westland è intollerabile voto gli praticamente una grandissima responsabilità perché vedete parliamoci chiaro se queste cose le dice Berlusconi
Che probabilmente neppure Louis uno dei bersagli improprio perché il bersaglio deve essere il terrorismo non può essere né bus né Berlusconi
Ma se queste cose le dice chi è no no non c'entra rispetto al tema del movimento per la pace
Se queste cose le dice chi politicamente schierato in modo antitetico
Probabilmente ha un grado di ascolto diverso legati Jan lucrato di ascolto forte perché è un grande movimento perché espressivo del mondo cattolico perché in questo ambito del movimento della pace ha sempre detto la sua coerentemente magari anche diversamente da quello che molti possono ritenere giusto ma voi avete pieno titolo di legittimazione anche per essere vigilanti permanenti rispetto a queste questioni che sono questioni terribilmente seria in un paese in cui l'area di contiguità tra il terrorismo e la violenza politica diventa
Preoccupante mente vicino non dimentichiamoci che abbiamo un percorso nel nostro Paese anche di terrorismo sanguinoso su cui credo che ciascuno di noi abbia fatto profonde meditazioni infine l'ultima considerazione lo voglio fare sulla politica
Sul valore della politica
Sul valore della polizia io sono preoccupato
Ma non come mi chiedeva un giornalista fuori sono preoccupato perché ci sono stati gli scontri parlamentari nella storia del Parlamento di scontri ci sono sempre stati dall'epoca di Togliatti De Gasperi in poi
Ci sono quei PC scontri parlamentari il problema vero è che quegli scontri parlamentari erano sorretti da grandi scontri ideali oggi questi scontri rischiano di essere solo la foliazione pubblicitaria di un ma perché finché non ha nessun senso rispetto alle grandi questioni che riguardano la vita delle persone allora
Quale il rischio ed è un rischio comunicare a destra a sinistra al centro al centrosinistra centrodestra non importa questo anche perché le categorie di divisioni della politica secondo me
Sono largamente in via di superamento non vorrei che finissimo per fare come il Partito comunista polacco che a un certo punto era incerto tra il vecchio che non riusciva a mantenere il nuovo che non riusciva ed era lì non saper noi stiamo ancora continuando a ragionare a dividerci per categorie che in gran parte sono superate ma un problema c'è esistere comune e l'ha detto anche un esploratore che mi ha preceduto uno degli oratori che mi ha preceduto quando ha detto stiano attenti
Perché il calo della partecipazione non è una cosa a cui dobbiamo in qualche modo abituarsi è una grande questione di democrazia anche se ed è giusto che sia così
Ma diciamo la verità
Noi abbiamo una contrapposizione ideologica che è terminato
Possiamo noi essere nostalgici dell'epoca in cui c'era il comunismo sovietico e i regimi fascisti non credo che ciascuno di noi possa essere nostalgico di quei regimi però io ammetto che sono nostalgico di quelle battaglie politiche
Condotte prevalentemente su tensioni ideali che esistevano perché ad oggi il rischio vero è che tutto si riduca un pragmatismo senza ideali dove anche il processo mistificatorio
Consentitemi di dire reciproco perché penso che in questo caso valga chi è senza peccato scagli la prima pietra ma certamente questa è una grande questione che i partiti debbono affrontare assieme
Abbiamo le elezioni europee ad esempio parliamo di elezioni europee non è che la maggioranza deve fare la verifica nelle urne delle lezioni europeo che l'opposizione deve fare la rivincita a tenere una lezione europee
Vogliamo parlare che sta del fatto che si elegge il Parlamento europeo di cui ormai nessuno parla più perché rischia di non interessare più alle poi ci lamentiamo perché la gente non provocano perché le elezioni europee
Beh quest'ultima parte non era scritta era allora a Baba e potrà
Dobbiamo
Negli anni settanta cominciamo i nostri lavori con be'mezz'ora di ritardo è pur vero che abbiamo terminato la sessione di stamattina con ritardo
Mancano inoltre le donne che sono riunite nell'assemblea delle delegate
Intanto ci accogliamo comincerei dare alcuni avvisi che poi ripeterà nel corso della del pomeriggio
Lo stop intanto Comit si prepara Giovanni ma scaltro
Allora verifica poteri i delegati che non l'hanno ancora effettuata sono presa pregati di recarsi nella commissione a fare una verifica
La presentazione delle liste per il consiglio nazionale e il collegio dei probiviri vanno presentate alla segreteria della Commissione che posta nel piano mezzanino di tutta fino alle ventiquattro di sabato
L'altra cosa la commissione mozioni è aperta oggi fino alle diciassette e trenta e domani dalle nove alle diciotto anche queste posta nel piano mezzanino sopra o il le mozioni devono essere consegnate Annarita abbondanza dunque se qualcuno di voi a elaborato degli scritti ha delle cose da presentare è pregato di farlo
Chi fosse intenzionato a intervenire tra oggi e domani sarà bene che ci consegni la richiesta questo al fine di organizzare anche un po'meglio i nostri lavori venga io comincerei subito col dibattito Giovanni nascano se è pronto
Non c'è
Salvatore Izzo
Bene
E poi si prepara Teo Bartolucci
Lo sapevo
E lo prevedevo
Che il mio intervento anche se presentato alle diciotto e trenta Elon marcato l'ora di ieri sarebbe caduto in un'aula vuota no ai tempi miei si diceva fredda e grigia e buia australiano a noi
Grazie
Grazie comunque la presidente buoni che ne ha data la facoltà e la possibilità di poter sia pure a poco ma carissime buoni amici e porre qualche rimedio qualche mia considerazione
Cominciando con una con un'altra considerazione
Se fossi stato chiamata a questo a questi microfoni questa mattina
Dopo l'intervento dell'amico Oliviero non so quale veste contabili è stato spiegato nel corso del rancio
Che ho fatto che si prodiga a favore della povera gente io avrei chiesto due ore di sospensione della seduta
Per fare delle riflessioni perché sono stata tante le cose che ha detto che due erano le cose da fare o considerare il la Cassandra di turno ora veramente
Essere presi dalle belle cose che lui ci ha detto questo non è stato possibile allora andiamo avanti
Col nostro
Discorso
è superfluo dire che le cose che sto per dire esco non fuori dagli schemi sia credo del
Oggetto del nostro congresso che è da un anno disquisizione dopo vi dico solo ciò che è un'amica e compagnia ma sono le considerazione
Perché no dell'uomo della strada che vorrebbe portare il suo contributo al congresso nella speranza di essere ascoltato
Sono sicuro dicevo
Dini ma nere nel tempo concesso agli interventi Sabatini ciò non fosse possibile prego la Presidenza di non guardare troppo sto orologio l'ha fatta a Varese truffa e o la visita ci sembra di avere la stessa Presidente data l'Ale mi lasci finire non abuserò credo più di un minuto del tempo concesso e che dovrebbero essere i cinque minuti mi pare no l'avete deciso voi perché questo puntando dice pratico che non hanno manipolato niente
Personalmente
Personalmente non condivido
L'accanimento di quanti rabbiosamente sostengono che l'attuale governo non attuato nessuna riforma
Nemmeno posso essere d'accordo con quanti non perde un'occasione per insinuare che il Cavaliere è venuto da me in almeno al Patto con gli italiani
Firmato qualche anno fa
Alla presenza di Bruno Vespa facente funzione dal notaio ed è davanti a milioni di telespettatori silenti tra i quali anche io
E che se ne riempiva tutta la bocca di cose che avrebbe fatto
Non sono d'accordo dice poco queste signori perché perché il governo Berlusconi Mundo di quel
Patto la rispettati indietro ed ha ottenuto una grande riforma senza assumersi nessuna responsabilità
Senza scomodare Camera e Senato a cimentarsi il estenuanti discussioni per l'approvazione di leggi leggine decreti
E udite udite l'ha fatto niente rimanga senza scontare scomodare l'erario dello Stato
Sì perché quella riforma sci si è fatta dal sole e sulla pelle di milioni e milioni di pensionati e di lavoratori a reddito fisso
Alla Berlusconi S.p.A.
Al momento dell'entrata in vigore del dell'euro e bastardo far finta di non accorgersi del cambio selvaggio che il mondo della grande e piccola distribuzione stavo bene cadrà la livella è ora e l'Europa che unna
Epocale biblica riforma
Si facesse da solo
Ma perché la definisco riforma
Quella fu ed è ancora oggi la truffa più grande del secolo
Infatti
Bastano per la premiata ditta di cui avanti di piazza Colonna dicevo
Senza batter ciglio permettesse a commercianti ed imprenditori di equiparare la mitica Mille lire ad un errore nuovo conio valutato all'uscita alla modesta cifra di mille novecentotrentasei lire e ventisette centesimi era ecco amici miei che la truffa
Sì operarla da solo
Ma le conseguenze di una siffatta
L'ottavo operazione finanziaria sono stata devastante per la società italiana e soprattutto per le classi vedi non abbienti
E perché
Perché per colpa dei solidi sbadati
Di Palazzo Chigi andarono in fumo quarant'anni di Ionesco e meritevole odore di quanti
Da dopo la guerra famosa a Mani pulite avevano governato il nostro Paese
Infatti quelli avvenuti amministratori sognavano una rifondazione della società del tempo trasformandola da contadina
Nella quale le classi sociale erano solamente due ricchi e poveri ad una società industriale nella quale ai due esempi esistenti se ne affiancasse un terzo il ceto medio
Nel quale dirlo devo dire appartenere anche io
Allora sia realizzazione di questo compito però milione milione di lavoratori e lavoratrici italiane
Che sottopongo venti dosi ad una bimba biblica migrazione interna si trasferirono dal Sud al Nord abbandonante usi costumi e tradizioni diventando i protagonisti del miracolo economico
E Torino che ci ospita potrebbe essere maestra nell'aver avuto questo tipo di esperienza
Ma i miei ne volgere di una sola nottata trentun dicembre due mila primo gennaio due mila uno
Per colpa
Della ditta di cui parlava prima che non solo non intervenne a reprimere gli abusi ma ne fu complice compagna di merende Iseppi date diventarono due
I ricchi e nuove non vuole che accanto notabile stia beninteso ma quelli che fanno la fame e quelle che mangiano ad una bocca
L'elenco dei demeriti di questo Governo potrebbe durare al Longo
Tutti noi ricordiamo la campagna pubblicitaria che il Governo si difese e tuttora si sta facendo
Urlando ai quattro venti che nei primi cento giorni per la pausa della propria gestione aveva portatele tensione sociale
Al quelle al minimo dicevo ad un milione di lire al mese anche quest'anno promessa nel volgere di poche settimane Siena Bellemo liberata un grosso Blair e non solo perché il milioncino per moltissimi pensionate rimane ancora un sogno da raggiungere ma anche perché il nostro vecchietto
Titolare della pensione sociale con quello che per vivere
Prendeva in vecchie lire il cinquanta per cento lo spendeva per pagare sì il fitto di casa e con l'altro cinquanta per cento un piatto di minestra era sicuro che ce la faceva a metterlo almeno una volta al giorno a tavola
Oggi invece
Lo stesso vecchietto conti cinquecentosedici euro e novantasei centesimi a causa del selvaggio aumento di tutti i prezzi e soprattutto del mercato che i fitti il fitto scusate il bisticcio di parole riesce a pagarla appena appena per quindici giorni
Mentre per gli altri quindici giorni se non interviene la pubblica assistenza dovrà solamente scomodare una panchina al parco pubblico
E per mangiare
Per mangiare la sua il suo discorso ora ce l'hanno in essere del povero o dove non c'è deve per forza tentare di diventare novello Gandhi e quindi morire di inedia
Non mi stancherò mai di dire che tutto questo
Del merito va attribuito alla squadra di via Plebiscito unica responsabile d'aver fatto diventare i i più ricchi e i poveri sempre più poveri
Di cose di cose ne avrei da dire
Tantissimi basta ma il tempo tiranno non me lo consente a meno che lo dicevo in precedenza la presidenza facendo uno strappo alla regola mi concederebbe solo due minuti
Se sarà così dirò grazie alla presìdi Enzo se non sarà così dovrò ricorrere per via dell'anagrafe di ottant'anni dedica darla dell'anagrafe
Alla bontà del signore se mi darà la possibilità di farmi anche il sedicesimo congresso mio io è quindici volte che vengo ai congressi nazionali venti
Spero proprio
Vero e proprio dicevo
Che la presidenza mi provoca la parola e il Signore mi faccia essere qui per la diciassettesima volta in mezzo a voi bene
Poiché mi par di capire sia dal vostro
Applauso che dal silenzio della Presidente che consente a Ravenna emanava un minuto una cosa mandare possa andare sino in fondo l'allievo di due e mezza pagina uno
Se è vero e qui viene il bello a Varese venisse ci sarà anche per lei senta un po'presidente se è vero come è vero che questo governo dal suo insediamento a discusse fatta approvare solo provvedimenti a tutela di personalissimi interessi di pochi e che il e che il Patto con gli italiani nonostante le dichiarazione fatta dal Cavaliere non ultime quelle di Cernobbio pochi giorni fa addetti Gabba ha mantenuto contatti Nordio
Cioè parlate di ponte sullo stretto di Messina va bene speriamo che quel ponte o si faccia che almeno abile e bello alto e qualcuno si può buttare a Giava del
Questo
E altrettanto nero
E tutti i governi
Sia ulivisti che di centro sinistra negli Old illustri di loro gestione non hanno brillato per intervento a beneficio della povera gente
E allora se questa è la società nella quale siamo condannati a vivere necessarie del nostro movimento si dia una regolata e prende le misure opportune e necessarie per operare il cambiamento quindi
Quali quali misure di cambiamento io credo che questa volta vede leali debbano scendere in campo e far politica improprio
E necessarie che diano vita ad un nuovo soggetto politico
Che è erede legittimo della ispirazione cristiana peculiare caratteristica del movimento lavoro per la costruzione di un mondo migliore e per la realizzazione di una società autenticamente giusto
Gli uomini chiede anche l'ICI chiedeva chiameranno al sorgere un po'ambito così alto debbono uscire allo scoperto e farlo senza se senza mai
Ci portando se ne ha piene le mani senza però sempre però mantenendolo pulito se no non c'era un altro Di Pietro che ci pensa
Non debbano confondersi con i mercanti di morte ma nemmeno farsi irretire dai falsi predicatore di pace
Debbono usare quella ottiene ponte ai signori della guerra e nello stesso tempo a prendere le dovute distanze dai fanatici cultori del terrorismo i quali nascondendosi dietro la bandiera di un integralismo religioso Semino
Seminano terrore e morte tra pacifici cittadini bambini innocente e lavoratori né non dovranno mai viste vi sarà la Corte di Bush Debussy del box di turno mantenersi dovrebbero
Talmente a distanza dai rumorosità Multan dei vari Bin Laden
Se nel prossimo futuro un processo di crescita dovrà esserci credo che le anche le volente o nolente sono chiamata a loro il cuore a dare il loro qualificato contributo a tale fenomeno
Un tempo pensavamo che la nostra autolimitazione rispetta i parti ai compiti Daisy indagate e dei partiti penalizzate la nostra presenza non è così e proprio assumendosi direttamente scelte operativo che potremmo concentrarsi sull'esecuzione a medio e lungo termine
L'essere diverso diversi e indipendenti dai partiti e sindacati ci contempo ed essere più credibile
Il possedere una nostra qualificata per vizio avventurare silenti idonei ad essere strumento efficace di educazione ed autopromozione
Dobbiamo quindi prendere coscienza dei caratteri originari e peculiari del nostro sì movimento e riscoprire la sua ispirazione cristiana e la sua vocazione sociale
Per poter articolare al meglio il nostro impegno nei tre momenti fondamentali formazione azione sociale servizi sociali in ultima analisi rimanere coerente con la nostra televisione fedeltà
Fedeltà alla democrazia fedeltà alla Chiesa fedeltà alla al mondo del lavoro
Diciamo che è stato uno strappo alla regola in onore all'età e anche per non passare un'altra volta per certi però adesso direi stiamo nei tempi giusti
E i tempi sono sette minuti più o meno abbiamo venti interventi da gestire in due ore non sono propriamente pochi non è neanche simpatico interrompere mentre si sta parlando allora la parola Giovanni ma scarola mangia chiamato anche prima cioè di Bologna
Passiamo attiva Bartolucci che invece c'è Venetia
Mentre io si avvicina ricordo ciò che ha detto anche all'inizio a sala mezza vuota che la commissione mozioni aperta fino alle diciassette e trenta e domani dalle nove alle diciotto presso il mezzanino
Sopra la folla le mozioni vanno consegnate Annarita abbondanza
Prego Dio
Quando
Trentacinque anni fa questa città
Ospitò a poche centinaia di metri da questo nuovo al Palazzo del lavoro di Italia sessantuno il congresso nazionale delle ACLI
Ero dirigente organizzativo nelle acque di Torino
Operavo delle a chi di questa città
Ero giovane allora
E lì vero quegli anni segnati da una grande inquietudine
Nel sociale e di grande tensione con l'animo pieno di speranza
Video nel lontano mille novecentosessantanove con l'entusiasmo di chi era convinto che la conquista di una società più giusta fosse a portata di mano dietro l'angolo
Di quel congresso ricordi indelebili il grande ragionare sugli insegnamenti del Concilio Vaticano secondo su come questi insediamenti interpellava non reale
Su come assicurare più efficace all'iniziativa per dare voce agli ultimi ai più diseredati come dimenticare la passione la tensione dei delegati
Il clima Seveso direi surriscaldato del confronto
La posta in gioco non era alta era altissimo
In discussione come è stato detto
Se era la fine dell'unità politica dei cattolici
La fine di un rapporto collaterale con la Democrazia Cristiana
Un partito che veniva criticato per le troppe inadempienze e sollecitato conquistarsi i voti in forza delle proprie sì
Per le anche le inizia una nuova stagione
Quella dell'autonomia
Un'autonomia ancora oggi praticate e rivendica
Da allora oggi molta acqua è passata sotto i ponti
Le trasformazioni sociali quelle economiche sono state radicali
Nel corso di questi anni abbiamo assistito ai funerali della Prima Repubblica che il passaggio alla seconda e a metà del guado
Gli attentati alla pace si sono susseguiti senza sosta il terrorismo si è fatto sentire in misura tragica e orrenda non solo nel nostro Paese queste stragi sono sparse nel mondo
Nel contempo come ci ha ricordato il presidente Bobba il lavoro
Ha subito una erosione così profonda da assomigliare ad una vera e propria non muti mutazione genetica e accanto lo sviluppo delle nuove tecnologie dell'informatica hanno preso piede processi di portata planetaria la globalizzazione dei mercati si era fermata al di fuori al di là e al di sopra delle leggi dei singoli Stati e di qualsiasi altro organo sovranazionale questo dovrebbe anche ricordare l'onorevole Casini
Una globalizzazione che calpesta i diritti mette in discussione il potere accento insicurezze e fa presente il divario fra Paesi ricchi e Paesi poveri
E dunque con questi processi con questi cambiamenti epocali che oggi facciamo i conti
Ed è con questa consapevolezza che ci ritroviamo ritrova a celebrare il congresso a Torino
E ci ritroviamo qui in questo luogo che è stato di fatica di sudore e di lotta per decine di migliaia di lavoratori per ragionare in un clima assai diverso da quello del congresso di quel lontano mille novecentosessantanove
Un clima sicuramente più preoccupato per tanti aspetti più pacato
Più visti distaccato non foss'altro perché frutto di riflessioni altri di grande respiro
Riflessioni nel merito della nostra esperienza sottrattiva delle rotte degli approdi necessari per allargarle i confini della fraternità quale paradigma per una nuova politica
Riflessione che tutti condividiamo almeno fino a quando queste non vengono declinate sul nostro vissuto sulle urgenze del nostro quotidiano
Diversamente come spiegare e qui spero di non peccare di eccessiva ingenuità la mancata denuncia di un governo come quello di Berlusconi
Un governo che non sembra preoccupato dei problemi di chi vive del proprio lavoro un governo conquistato in forza di promesse non mantenute di provvedimenti e troppo spesso mirate alla cura degli interessi personali del premier
Da quelli sulla giustizia sui falsi in bilancio sulle tasse di successione fino a quelli più recenti evidenziati dalla riforma del sistema radiotelevisivo
Che dire poi di un modo di fare di operare sulla testa dei sindacati e delle forze sociali più in generale della impostazione data gli interventi sulle pensioni un governo che non investe in innovazione nella ricerca per lo sviluppo delle risorse umane che semina ottimismo su di una ripresa economica che non decolla mai un governo che non combatte il carovita che non risolve il vero fare che non agevola le famiglie che fa orecchi da mercante nei confronti di una pratica ormai sterminata di poveri che il nostro Paese superano i sei milioni
Sì questo governo e ben lontano dei propri di chi lavora e di chi è senza lavoro e noi dobbiamo dirlo forte e chiaro
Dobbiamo incalzarlo non possiamo permetterci tatticismi comportamenti diversi se non la facciamo mettiamo a rischio la nostra conclamata autonomia
Il silenzio non giova a nessuno diversamente che senso ha il nostro tono mite schierati c'erano diciamo pane al pane e vino al vino
Se non denunciamo un modo di governare lontano dagli interessi popolari che senza il nostro promette schierata che senso ha il nostro totalmente schierati se non si traduce in atti con coerenti con i valori che intendiamo testimoniare se monta forzato iniziative coerenti con le nostre tre storie che fedeltà che ci ricordava il delegato che vi ha preceduto
Quelle al mondo del lavoro alle democrazie alla Chiesa nel concludere vorrei richiamare alla memoria di tutti noi la parola che più di ogni altra caratterizzato il congresso di Bruxelles la parola osare
Osare per risolvere problemi delicati abbattere incrostazioni osare per agire in contesti difficili ostici osare presso per superare situazioni complesse
Uno sarà che è possibile se si possiede coraggio e si è consapevoli di poter anche sbagliare mi chiedo se da quel congresso fino ad oggi abbiamo dato e fino a che punto abbiamo dato un senso alla parola osato osare
Certo la presidenza passionale il presidente nazionale nel corso di questi anni hanno lavorato e lavorato bene
Ringrazio delle cose fatte è fortemente positivo le ha chiamate presa con forza come nel loro DNA a macinare pensiero ma questo non è cosa le acque coerentemente con la loro missione hanno sviluppato iniziative politiche proposte politiche sul terreno del lavoro che è diverso proposte
Fortemente innovative
Così ben riassunte peraltro nella relazione di Gysi bombardieri ma anche qui io credo non abbiamo sale gli altri sono oggi più visibili la comunicazione l'immagine sicuramente migliorati ma anche questo non ha nulla a che spartire con la parola osare
Abbiamo letto il processo di integrazione nostre imprese senza in questo caso osare più di tanto
Perché non dirlo se nel corso di questi anni abbiamo sanato lo abbiamo fatto nella ricerca di intese con la complessa realtà ossa attrattiva del mondo cattolico sui temi della pace
Lo stiamo facendo proponendo riflessi la riflessione su un cattolico per evitare a questi una deriva fatta di insignificanza politica e nel marcare un nostro contributo alla costruzione di una coscienza europea
E lo facciamo esportando la nostra esperienza in uno dei Paesi più poveri del mondo in Mozambico
Così come l'abbiamo fatto investendo mi un milione di euro sull'Obiettivo lavoro ma quando si osa con in questo caso bisogna rendere conto dei risultati così come vice del rendere conto degli investimenti su Simplicio ma dosare deve continuare e deve essere esteso su altri terreni del nostro operare
E mi avvio alle conclusioni
Ad esempio mettendo mano lo Statuto per renderlo coerente con il principio di sussidiarietà
Che tanto caricano i cattolici salvo poi avevo difficoltà tattica e quelle della fedeltà nell'accelerare i processi di integrazione tra le imprese rendendo compatibili i loro modelli di organizzazione troppo diversi
Unificando i loro modelli di chi i loro livelli G16 se ne nel porre mano alle modalità della nostra democrazia che non è corretta
La nostra democrazia finché mette sullo stesso piano chi crede in una mission delle ACLI e per queste si dà da fare e chi la ignora senza dimenticare la necessità di presidiare le indicazioni della conferenza di organizzazione sarebbe questo usare un segno di discontinuità un salto di qualità decisivo per il nostro c.t.
Grazie
Grazie vero
Giovanni ma Scaroni
La parola Luciano Nicastro
E si prepara poi Paolo Colombo mentre Nicastro si avvicina al microfono allora entro le diciotto di stasera vanno presentate le richieste di intervento non soltanto relativamente ad oggi ma anche pensando a domani e dopodomani dunque chi vuole intervenire nei giorni giorni prossimi è pregato entro le diciotto di presentare la richiesta
Grazie
Luciano dieci minuti se grazie
Dunque
Io so vorrei intanto dar ragione
Di una spiegazione non sono riuscito a raccogliere le firme necessarie
E avevo presentato regolarmente così come previsto la candidatura
I la proposta di programma
Era doveva essere distribuita nelle cartelle le in ogni caso al al dove cemento dura all'ingresso
Ci sono delle copie a disposizione se possono servire per chi è interessato così ad esaminarlo e anche diverse copie del libro la vera nuova frontiera scuola-lavoro were far io esprimerò delle riflessioni critiche sono su posizioni diverse rispetto a quelle del presidente Gigi Bobba
Allargare i confini sulle rotte della fraternità nella società globale
Se lei ha anche dei assumono questa prospettiva strategica
Sono chiamate innanzitutto ad un esame di coscienza più severo
Perché noi diceva don Mazzolari siamo quelli dell'amore più grande
Siamo a quelli non della moderazione né dell'antitesi ma della pienezza della giustizia e della carità
Oltre questa o quella ideologia oltre questa o quella rivoluzione oltre questa diremmo è quella politica in questo congresso ho l'impressione che abbiamo un rimorso
Fra le triplici fedeltà non coniugate in modo meccanico retorico ma in modo creativo quello che alla democrazia
La Democrazia annegata
Insisto su questo possiamo poi approfondirle parlarne separatamente non c'è purtroppo il tempo ma non è possibile
Realizzare la fraternità militante senza passare attraverso il pieno rispetto della democrazia non il rispetto formale
Ad esempio illustrare prima le proposte di programma
Poi raccogliere le firme e poi portare avanti le candidature sarebbe il percorso più logico la Nostalgia de il futuro non del
Passato e legata alla profezia delle ACLI all'utopia delle Radice fondative
E non ti sembra esagerato dire al sogno di una rivoluzione cristiana del mondo del lavoro
Non si tratta come è di moda adeguarsi semplicemente in modo passivo come AT al nuovo contesto socioculturale socio economico
Ma di operare in sintesi nuove valoriale e di tutela nella fedeltà creativa alle nostre origini cioè a quello che il padre ma
Maria Davide Turoldo era solito dire dorate coloro che hanno fame è assente di opposizione
Lo sguardo stasera va a Brussel due mila lo diceva poco fa il
Delegato che mi ha preceduto a quello sarà il futuro nella nuova Europa ricordate lavoro e solidarietà dicevamo radici dell'economia civile radici
E all'udienza speciale del Santo Padre Giovanni Paolo secondo il ventisette aprile del due mila e due quando diretta alle atlete mandato speciale segnalate le api operaie della dottrina sociale cristiana
E dunque è un titolo urgente quello di accompagnare con la nostra sensibilità culturale associativa di frontiera attenta ai problemi del lavoro e della solidarietà il processo costituente dell'unione europea
E il suo allargamento culturale politico e perché no anche religioso a delle scelte
Cioè alla definizione di radice di valore diritti sociali politica della nuova cittadinanza europea
Il congresso che le altre non sono mai stati il palcoscenico dei dirigenti che passano dopo il servizio reso
Ma i ponti di un attraversamento le consegna di un testimone le sorgente di un movimento l'alimentazione dell'anima e il rinnovamento della fraternità della profezia dell'utopia e civile
Se in questo congresso ci limitassimo alla democrazia dell'applauso all'esaltazione dell'ovvio avremmo compiuto un rito consumato però il divorzio con la vita reale del movimento non avremmo preso acqua dal polso dissi Carr
Ha scritto il cardinale Piovanelli recentemente parlando di Giorgio la Pira di cui ricorre il centenario della nascita
Diceva il cardinale Piovanelli il politico deve guardarsi dalla suggestione diabolica dell'arroganza del potere
E indicava in Giorgio la Pira il politico del futuro
Ricordate ancora la samaritana di don Mazzolari la cito senza poterla esaminare
Ebbene dal congresso di Bruscè nel due mila ad oggi anni o meglio di vedere che è stato un crescendo di negazione della democrazia interna mi dispiace caro Presidente Bobba
Che c'entra infine ancora in modo Inter territori e telai senza alcuna ombra di dubbio di perplessità a parlare di quello che hai fatto e in Sicilia a Ragusa prima
A Siracusa e Ragusa recentemente a Caltanissetta Catanzaro e Crotone e potremmo salire a Roma città e così via lungo il territorio nazionale
Di un rinnovamento del cinquanta per cento ai tolto e cancellato Palermo le ACLI siciliane e chiudi la tua relazione per certi aspetti interessantissima che doveva essere piattaforma di apertura di un dibattito alla chiudi
Facendo l'apoteosi della glorificazione
Di quello che lei dei misfatto più hai compiuto in Sicilia azzerando il venti mila iscritti a Palermo e sono realtà di popolo confondendo le col gruppo dirigente
Il continua a dire che questo è stato ratificato dei congressi
Dai congressi farsa che si sono verificati in questi ultimi tempi in Sicilia mai Repetto
La questione non è solo siciliana è un problema di democrazia che attraversa il Paese ma c'è una questione siciliana chiede fronte al Signore
Inter per la in modo molto serio l'ho detto e del Consiglio nazionale
Il primo che ha chiuso un pollo alla nostra esperienza
Parlando come consigliere nazionale uscente in modo anche appassionato ho parlato del licenziamento di otto dipendenti del patronato ACLI di Palermo da parte di Camillo
Commissario straordinario questi ancora devono ricevere non hanno ricevuto nemmeno il TFR non sanno come campare come vivere
Non sono potrei citare i contratti non fatti perché non si è amici del nuovo commissario o il commissariamento e che si sono sviluppati in questi ultimi tempi
Non voglio fare appello alla mozione degli affetti e quello è un discorso di diritto fondamentale pace
Lavoro
Casa del lavoro non è un sistema integrato soltanto la razionalizzazione di funzioni
Sono diritti però la fraternità militante cari amici se non ci scuote questo loro vuol dire veramente che siamo lontani
Dalla radice fondative Soccer purtroppo devo andare alla conclusione davvero qualcuno potrebbe dire ma tutto sommato che cosa propone
Ecco io propongo questo per quanto riguarda
La le ACLI più legate organicamente alla Chiesa un legame ecclesiale più esce rigetto dobbiamo essere un soggetto attivo nella chiesa
Assumendo anche i criteri di ecclesiale il TAR rivisti e riconsiderati senza diventare altro rispetto alla posizione di frontiera ancora
Acri più democratiche senza un presidente nazionale manager ma come un presidio internazionale garante delle componenti interne al Consiglio nazionale
A club più federale non approva una protagonista e non al livello autocratico ma come soggetto collettivo
Anche le più antagonista in politica anzi preciso in modo chiaro non sono mai stato d'accordo con autonomamente schierati ma coscienza critica del Centrosinistra tante
Costumi privo di utilità sociale e sindacale al servizio dei lavoratori del bisogno in questo senso il congresso di Torino io lo pensavo un congresso DC volta il congresso dei diritti e degli acquisti il congresso di una missione leggera mondo attivi di tutto e di più
Ma anche lì essenziali
A climi mirate a realizzare un servizio e ad esaltare i servizi e per non essere astratto
E curare alla radice propongo una mozione che poi consegnerò
Non vi sembri esagerato il Santo Padre ne parla tutti i grandi del mondo non capisco perché non debba interpellare anche la nostra coscienza del nostro movimento la mozione a questo tema
Fraternità e legalità all'interno delle ACLI e concludo citando la il ventiduesimo congresso nazionale delle acque è riunito a Torino eccetera eccetera ha esaminato il problema della legalità interna al movimento alla luce della fraternità
Come categoria fondante correttiva ed ermeneutica nella convenzione che solo attraverso un gesto significativo
Di perdono si può esaltare lo spirito della democrazia interna delle ACLI e rafforzarne l'esercizio del Carlino
Pertanto dopo aver considerato la situazione della democrazia interna al movimento nel territorio nazionale
Decidono un atto di clemenza fraterna ed il recupero alla militanza turista di quanti sono state colpite da provvedimenti disciplinari
Insieme ad una ripresa di legittimità organizzativa
Delle situazioni che vengono da commissariamenti pregressi
O sono in atto commissariato e
Affinché mediante una gestione unitaria e paritetica delle componenti in conflitto o in dialettica si possa pervenire ad una fase positiva di collaborazione
E di pace interna per una nuova testimonianza dello spirito acquista dà mandato al nuovo Consiglio nazionale dite a terminare su richiesta sembra degli interessati dirigente a cliniche e strutture o strutture tempi e modalità della concessione
Oggi questo del deficit di questa occasione di questa possibilità
E infine consentitemi di dire
E ho finito ho finito veramente
Io vengo da una terra di Giorgio l'appiglio per certo nonno
Particolare missioni
Però se La Pira unito la cittadinanza locale
Con quella globale lo ha fatto perché citato non solo il profeta della pace
Ma l'architetto perché il profeta e soprattutto dice il cardinale Piovanelli
Uno dei primi politici anti Machiavelli dice della nuova epoca storica quindi io invito il presidente poppa
A rivedere questa sicurezza che l'unica sul Palermo non è vero che gli amici palermitani
Al di là della vulgata che circola nel movimento abbiano commesso così tale vistati gli ho fatto la proposta della Fondazione per quanto riguarda gli immobili
Di Palermo lo con la garanzia del cardinale arcivescovo
L'ho fatta nel Consiglio nazionale di chiusura sono pronto a rilanciare
Ponti di dialogo per riportare nel movimento a pieno titolo gli alcolisti che vengono ad essere accusati di aver tradito lo spirito associativo grazie della pazienza
Grazia Luciana come vedete nel nostro movimento c'è posto per tutti e per l'espressione delle diverse opzioni per senso di responsabilità visto che faccio parte di una direzione nazionale
Mi sembra proprio ingiusto attribuire autarchica al presidente nazionale Luciano le decisioni che sono state prese sono state prese da una direzione affronta e difatti conosciuti perdono Paolo Colombo
Prendo
Sentendo qualche minuto per illustrare di una iniziativa che è nata in seno alleati Provinciale di Milano ma poi anche in stretta collaborazione con l'Ufficio ecumenismo e dialogo sempre della Diocesi di Milano
Illustro un po'queste iniziative poi focalizzo alcune delle idee che soggiacciono ad essa
Si tratta del Centro ecumenico Europeo per la Pace
Non è figlia anche troppo ridondante
Che cosa si propone cosa ci proponiamo come centro di diffondere una cultura
E di proporre iniziative che possano
Valorizzare che possano a rendere più forte il nostro senso a livello come Nico di Europa e di pace se n'è già parlato parecchio tra ieri e oggi è evidente della pace dell'Europa
E perché no anche dell'ecumenismo
Associativo siamo Associazioni cristiane lavoratori italiani ma ci sono i cristiani cattolici ci sono anche i cristiani ortodossi ci sono anche i cristiani luterani protestanti valdesi
E perché no allarga il termine ecumenismo anche al dialogo interreligioso
In una società multietnica e multirazziale come l'assassino è impossibile non conoscere e non interagire con uomini e donne che professano in vivono altre religioni rispetto alla nostra
Allora cosa facciamo
Punto alcuni ed enti che qui mi piace ricordare nell'ottobre due mila e due abbiamo organizzato un convegno all'Europa il nostro futuro rappresenta anche il nostro presidente Borda cardinal Tettamanzi Giuliano Amato
Uno degli appuntamenti fissi tradizionali
La lettura ecumenica della Parola
Se andiamo un tema legato alla scrittura e poi lo affrontiamo lo approfondiamo con l'aiuto
Di esponenti anche di altre confessioni cristiane l'ultima volta c'era con noi un Patriarca ortodosso e c'era con noi un esegeta valdese
Qualche settimana fa abbiamo potuto organizzare un incontro facendo venire due testimoni donne dalla Palestina
Una ebrea e una palestinese in rappresentanza di una comunità di una cinquantina di famiglie dosi vivono insieme appunto
Vivono insieme e palestinesi ed ebrei
Perché è importante conoscere l'altro ed è importante che l'altro conosca noi
In altri termini vogliamo istituire costituire approfondire la cultura non della contrapposizione ma nel dialogo
E questo anno abbiamo anche un piccolo strumento cartaceo una rivista che a cui appunto abbiamo dato il titolo info certa e quaderni per la formazione al dialogo alla pace allo primo numero riporta a lettura ecumenica della Parola
Appena svoltasi dedicata al tema della violenza è un altro tema investe la consonanza con quanto stiamo dicendo in questi giorni prossimo numero sarà sul tema dell'Europa
Ecco allora termino questo mio intervento anche illustrando di un po'il significato
Certo farci conoscere ma anche e soprattutto gettare ponti allargare i confini perché il Centro ecumenico Europeo per la Pace comunque fa parte del grande mondo delle ACLI e perché la rivista info Chappe
Possa essere sempre meno uno strumento provinciale sempre di più uno strumento globali nazionali se vogliamo
Noi desideriamo mettere al servizio di tutti i frutti del nostro lavoro ma desideriamo anche conoscere se ve ne sono due senz'altro bene sono esperienze analoghe
Desideriamo attingere imparare anche dalla ricchezza di esperienza che è in atto in altre province delle ACLI
Grazie grazie Paolo la parola Giuseppe rapito e si prepara poi un po'Esposito
Giuseppe ha rapito
Bene
Nel frattempo alle diciotto e trenta cominciamo la seduta viva approvazione dello statuto
Allora alle diciotto si comincia poi la votazione per lo statuto ogni presidente provinciale è pregato di controllare la sua delegazione evitiamo di fare come abbiam fatti ieri sera prego
Io innanzitutto risoluto
Gli auguro un buon pomeriggio
Sarei tentato stravolgere il discorso che mi ero preparato
Però reputo talmente in
Tant'e nel suo contenuto già pieno
Di significato per le accuse di siciliani tanto che le artistici indiane
Cari a clisteri
Hanno votato una mozione finale
E hanno dato mandato ai delegati in Sicilia
Di impegnarsi a delle modifiche statutarie
Per impedire
Sia
Agli attori
Come ai sub enti cioè all'associazione il pericolo altro che periculum in mora infuocato
Quindi faccio un dovere diciamo associativo per le acque siciliane e ve lo leggo
Le ACLI siciliane
Riunite in assemblea congressuale per eleggere i consiglieri nazionali di loro competenza dopo ampio ed approfondito dibattito sul tema congressuale e sulle recenti vicende delle ACLI siciliane esprimono
Apprezzamento dell'opera svolta dalla dirigenza nazionale uscente
Condanna
Delle depauperata Sironi è un Terme Ransom qua un poco sottrazioni depauperazione
Patrimoniali operate a danno delle ACLI impegnano i propri delegati al congresso nazionale a fare approvare quelle modifiche statutarie che balzano a salvaguardare automaticamente
Il movimento al verificarsi contro di esso di azioni giudiziarie antistatutario
Quando ci sono problemi all'interno dell'associazione della famiglia vengono discussi e tutelati all'interno vedi dei sottrazione is patrimoniali ad eliminare il divieto questo lasciamo perché è stato superati
Vengo io che ringrazio ma Eva un atto doveroso di giustizia perde il nostro il movimento a Cristina oggi abbiamo le accuse siciliane
Sofferenti Turner atteggiamenti irresponsabili da parte dei dirigenti
Allora leggo il mio intervento grazie cari fratelli e sorelle alpinisti
Per me in questo è un momento importante importante perché sono qui con voi che rappresentate la nostra realtà
La realtà delle ACLI credetemi vuoi lo sapete
Ognuno di noi e prezioso agli occhi di Dio egli chiama perché siamo figli suoi
Non conta dove io sono nato anche se necessario utile ed importante
Anche se piacere vuole portarvi i saluti della mia terra Scicli in provincia di Ragusa e sentirvi ne sono certo contraccambiare per la vostra terra
Ma quelle che è veramente importante
E l'avere con consapevolezza che ognuno di noi è stato posto al centro del creato pieno di dignità e che quindi ogni parte del mondo sia appartiene
Certo a nomi e così tutti gli altri dobbiamo avere rispetto sia di noi stessi che di tutto quanto è stato creato per noi pertanto non possiamo che soffrire
Quando vediamo i nostri fratelli uccisi schiavizzati sfruttati per le crudeli cinica e spietata operazioni di profitto indegno
E di ignoranti ed abbandonate a se stessi
Se non rientrano in un disegno di sfruttamento
Questo con aberrante equazione di meglio dimenticati che sacrificati sull'altare del profitto per il profitto
Infatti al nostro interno Ching vita
A deve
Uscire scusate mine
Copie a questo punto si impone il nostro tema congressuale
Allargare i confini sulle rotte della fraternità nella società globale
Questo è un tema congressuale ispirato ispirato perché valido sia all'interno del movimento che all'esterno
Infatti gli al nostro interno ci invita ad uscire da certi confini
Personalistici ed egoistici
Entro cui alcuni iscrivono la propria attività e limitano la propria da un sapere purezza degli attori come se le nostre Acri possano essere solo quelli di Sicilia o di Lombardia o di altre regioni e non invece le ACLI universali per la loro missione dicendo che
Dall'apostolato cristiano moderno come già nel mille novecentoquarantacinque ci definiti
Sì caratterizzato eccessivo questi sua Santità rinvio dodicesimo
Quindi la peculiarità delle ACLI della nostra associazione e quella di essere una famiglia che ha il suo analoga ma nella parola di Dio e di Cristo nostro fratello Redentore amatevi gli uni con gli altri così come io viola Amati
Solo con questa consapevolezza possiamo estrarre cellule dell'apostolato cristiano moderno pieno Cellule impazzite che possono portare alla morte solo così fortemente convinti che non amo non possiamo che essere uniti pena guai estinzione uso maturazione della nostra associazione
Possiamo prendere il largo proiettati nella missione che ci appartiene
Quell'ad essere portatori della parola di Dio del messaggio di Cristo che è la sola via per un mondo migliore e quindi di salvezza così credibili
Sulle rotte della fraternità possiamo impegnarci però affratella re gli uomini liberandoli da pregiudizi di razza di religione e di ogni altro pregiudizio l'uomo vuole la pace
Saglia che cos'è la pace ebbene
Ponte di bene di quella qua che è Cristo e che lì con una nel nostro congresso ci richiama allora perché chiudere Casey inneggia alla guerra
Attesi accetta che ci venga diabolica mente contrabbandata come fonte di giustizia di democrazia e di libertà
Perché alcuni sono convinti che il prestigio degli stati dipende dalle azioni belle che piuttosto che davvero e azione di pace come possiamo giustificarci con la storia
Noi non possiamo che essere costruttori di pace e dato al fine dobbiamo impiegare tutto il nostro peso e determinarci
La nostra missione e ci impone di denunciare come offesa
Alla dignità dell'uomo il sottrarre ingenti risorse al bene per destinarla al male
Il mantenere azioni di guerra il mantenere sistemi pensionistici in cui c'è chi vive in povertà sta finendo rettilinee strano abbondanza
Il grazie il concepire alla sanità
Come azienda il non affrontare una vera politica per la famiglia arrivando perfino a perderne il reperimento naturale
Su questi temi siamo stati certamente impegnati ma oggi è necessario impegnarci di più
Nell'attuale momento storico in cui interessi di predominio hanno frenato e frenano gli e consolidarsi dell'Unione europea apprendo e mantenendo scenari di conflittualità d'ogni sorta noi non possiamo tacere e non sentire le grida di dolore di quei nostri fratelli che soffrono l'azione del mondo occidentale etichettata come portatrice di libertà è democrazia ma che in realtà calpesta e mette a ferro e fuoco interi paesi
Destabilizzando lì e precipitando lì nel caso in questa emergenza foriera di catastrofi dobbiamo accogliere l'invito accorato del Pontefice Giovanni Paolo secondo il Duc in altum uno dobbiamo levare le ancore per navigare sulle rotte della fraternità
In una società globale ma per farlo
Dobbiamo liberare annichilita dalle doppio del neonato scoppio dentro
Stop dobbiamo liberarci da poco edificante vicente che tormentano le acque e che non ci appartengono
Quindi io vi tralascio quello che non ci appartiene perché già l'ho detto nella mozione finale concludo così liberi Wind soldati
Possiamo portare alta la fiaccola della pace
Tanto sulle in tutte le sue accezione scusate se vi do disturba Grassi una
Grazie all'ondata mettetevi nei miei panni non è battaglia la parola a nessuno ma oggettivamente abbiano quantomeno quindici interventi si ognuno non rispetta i termini dei cinque sette minuti chiaramente non possono parlare gli altri
Ugo Esposito e si prepara Angelo levati
Sono un medico del lavoro
Da qualche mese collaboro col padronato Achilli di Napoli di Benevento
Ma da quasi quarant'anni prendere trentotto sono in viaggio
Mancava da Torino da settantatré e quando concedendo ad lista partecipa ma la grande manifestazione
Perché c'era stato l'assassinio di Salvatore Naldi nel settantasei da allora sono passati tanti anni io mi sono impegnato nel sociale
Con lire tollerare hit degli anni settanta
Prima della riforma sanitaria
La Bonanno dei progetti cioè adesso sono ancora attuali ed ancora all'avanguardia
Mi sono impegnato soprattutto nel settore della droga
Devo dire la verità devo ricordare un poco a Gigi Bobba manga giù dal due giurista
Ma fra poco penso che il problema droga
Sia il problema del padronato perché ci avviamo alla quinta generazione io in comunità tengo anche persone che superi i sessanta
E allora sono sicuro che il dibattito che sta cioè durante dal livello nazionale in semplici stiamo tornando indietro sugli stessi interrogativi
Domani ci sarà anche il sindaco di Napoli rispetto alla quale nel novanta noi ci siamo posti a quel cartello e lo ribadiamo ma è un falso problema
Noi interrogativo donne spinello si ispira all'anno
Non è calcio così carcerano
Ma dobbiamo fermarci un attimo per riflettere
è l'Italia all'Europa gli Stati Uniti i Paesi ricchi vogliono o no una società senza droga
Io penso che questa risposta si non siamo in grado di dirlo
Nessuna bomba intelligente in Afghanistan nessuna bombing di genitore in Iraq nessuna bomba intelligente nel Kosovo ha distrutto un metro di cambi di
Dio
E allora questa è la dimostrazione
Che la droga serve per pagare il terrorismo
Che la droga serve per pagare le armi
Che la droga serve a qualcuno serve anche ancora una volta a dissipare la partecipazione dei giovani non solo più dei giovani in Italia
Ecco allora legge de su vida oggi c'è un SOS nazionale di tutte le comunità terapeutiche
Sono quattro anni che non si fa una conferenza nazionale non si discute più che fine ha fatto la legge del novanta noi stiamo cadendo nella trappola di discutere di nuovo la legge che l'assiste dopo indecisi condividevo perché il perché solo una legge che se a dare la licenza di spaccio o di tossicodipendenza qualche senatore che ha superato i cinquecento milligrammi dico che il allora non è questa la trappola in cui dobbiamo capire
Perché le comunità
Quelle che hanno deciso di integrarsi col pubblico
Perché quelli che hanno deciso di non integrarsi col pubblico di lavorare separati dal pubblico fanno soldi apparato sono sono bravi che andrebbero detti fanno spendono miliardi per fare
Delle propaganda a livello nazionale membro del migliaia centinaia di piccole comunità sorte dai nostri progetti
Io sono presidente della prima cooperativa sociale sorti in Italia che porti il nome di Giulio Maccacaro
Che con le materie l'abbiamo pensata ve settantotto sono ventisei anni
Pur inventivo e si vede fra i nostri progetti o se ci sono attuali ma non li possiamo più programmi non li possiamo più portare avanti perché perché giovedì in Campania faremo un incontro con la Regione per dire sette comunità stanno per chiudere fra cui forse la più importante anche Saman eccetera
La nostra epica perché doveva nascere come laboratorio al Sud eravamo contro le comunità negli anni settanta i si ricorda come eravamo per altre cose
Poi abbiamo dovuto insistere nell'ammettere la comunità nel nostro programma terapeutico perché abbiamo capito che si esce dalla droga riusciranno a droghe ci vogliono sette otto anni non è vero i tre mesi sei mesi cinque bis
Stando chiudendo le comunità perché le strutture non sono adatte la gente non ci vuole nessun piano regolatore
Ha previsto un'area per il disagio psichico un'area per le comunità gli stessi sette spesso sono cacciati dal centro storico della città
Ecco allora se non c'è questa civiltà nel rispondere anche con piano regolatore cessare avere dall'agricoltura arieti vessare attrezzate a RAI mantiene il disagio
Dove sta in quale via regolatori di grande città sardista aria per i disagi
Siamo stati cacciati dalla tre luglio
Ieri è tossicodipendente
Nessun piano di zona vuol inserire Psichiatria disagio psichico disabili e tossicodipendenza Pertile perché gli Savoldelli devono spendere con altre cose magari finanziando gli solo gruppi dirigenti i piani di zona eccetera
Allora è un servizio che sapere crolla non sappiamo dove mandarlo i ragazzi che escono dal carcere
Quando essendo in carcere costano allo Stato settecento mila lire al giorno quando c'è rimangono in comunità costano quindici euro al giorno come va
Il nuovo mercato del lavoro con quale contratto di lavoro noi possiamo garantire
Noi possiamo garantire medici richiamo assistenti sociali
Quando lo stesso delle otto rossa garantendo di anche alla luce dei nuovi contratti un programma terapeutico meno di sei anni non dura quando possiamo
Temere Ingo moriva quaestio per ragioni il anche il Tribunale civile ci è contro noi abbiamo un sacco di vertenze che non riusciamo a tenere praticamente quindi a seguire perché le cooperative sociali sono in gara dell'impresa il tribunale civile si dimentica lo stesso sindacato appoggia magari il lavoratore non la cooperativa sociale ecco allora io chiedo determina chiedo allevabili ma non solo gli ho detto non solo gioventù eclissi perché sarebbe riduttivo
Noi facciamo fatica a tenere un assessore comunità giovani di quindici vent'anni che con le nuove droghe hanno già perso
Parecchio togliamo facciamo fatica a tenere persone che hanno la doppia diagnosi perché non li vuole né il disagio psichico nei Livori Sergio nell'i voli carcere ma poi sono costretti e noi non siamo preparati
Scientificamente non siamo preparati a rispondere alla alla doppia diagnosi sempre come si dice allora concludo invitando le Aguilar a sollecitare guardi aprire all'interno se ci saranno pure altri operatori la prossima invasa dalle all'interno questo dibattito
Fare in modo che le piccole comunità negli uliveti hanno rappresentato dalla la risposta giusto in questi quattordici anni a un il sì una legge che non è li rispetta la guarda eravamo d'accordo
Vi invito apprende quali per finire bisogna prendere il materiale della seconda marcia della riconciliazione delle aree libere avendo organizzano da da
E grazie
Grazie Angelo levati e poi si prepara Angelo Patti
è qui con noi Pedro Santana Rodrigo verso della Rete colombiana di terzo settore viva la cittadinanza e del Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale c'è una clausola tagliare
Buongiorno e allora la prima cosa del congresso
Credo che sia quella forse una delle più importanti perché io che il congresso si incontrano tante persone che si riconoscono più che dopo anni non si vedono ci si riconosce eccessivi saluta andiamo avanti ancora
Abbiamo sono state è stato invitato all'inizio del nostro congresso Enzo Bianchi che ha detto tante cose
Ma quello che da Enzo Bianchi ma hanno il veramente ci crediamo
Oppure l'abbiamo invitato così fa immagine Palasciano nella Como nel comunità dell'immagine chiamiamo non per un personaggio importante e quindi così quelli nutriamo brani anche noi
Se mettiamo in confronto entropia anche con quello che ha detto che la con la relazione iniziale di Gigi Bobba vero una politica l'altro e religiosa però mi pare che
La relazione di Gigi Bobba sia stato un volare molto ampio ma forse un volare anche basso
è vero che in queste situazioni di crisi economica generale non si possono fare dei programmi a lunga scadenza bisogna però per far le cose giorno per giorno settimana per settimana
Perché però io credo che si possa fare qualcosa di più
E allora che cosa riflettere quando si viene al Congresso sulle solite tre fedeltà
Per il lavoro democrazia Chiesa sul lavoro sul lavoro oggi molte volte noi frequentiamo erano i massimi sistemi diciamo queste quell'altro a quell'altro
Ma non ci ricordiamo che un giovane che va al lavoro una famiglia che è un giovane che va al lavoro non sa come comportarsi
Non si ricorda più quali sono i diritti e i doveri
Ecco una volta le api mi pare facevano qualcosa del genere oggi circoli ACLI le più sedi provinciali e regionali eccetera eccetera dovrebbero riproporre questo accordo
Stufo in fare imparare giorni che vanno a lavorare questa formazione di base certo non è una formazione che si vede no però è importante e fondamentale altrimenti nessuno capirebbe il lavoro
La seconda cosa tutta questa nuova organizzazione del lavoro che sta venendo avanti adesso perché questi contratti interinali
Tre mesi sei mesi e poi quando uno si deve sposare va a chiedere il mutuo per la casa non gliela danno perché non ha il lavoro sicuro io mi ricordo che trent'anni fa novanta Erode appena dentro l'area degli anni e quando si era venuto a Torino signora coniato la frase in alternativa al capitalismo in nome dell'uomo credo che sia ancora attuale adesso andiamo riscoprirla
Perché credo sottolineo settanta sessantanove
Ha avuto un pareggio avuto proprio questo pregio che sono state dette cose grosse sia anteposto l'unità del lavoro all'unità politica dei cattolici e dopo qualche anno le acque si sono trovate dimezzati il Bilancio in entrata
La fedeltà alla democrazia democrazia una due cose una cosa interna ma cosa esterna è proprio necessario che il presidente delle ACLI venga ancora eletto verso dalla congresso oppure ritornare che venga eletto dal Consiglio provinciale
Per una situazione educativa e culturale come la nostra forse necessario un congresso è un presidente che sia coordinatore delle varie differenze
E che quindi accetti un po'tutti no perché è uno che ha letto un congresso posti abbia un po'di potere in più
Ecco io credo che vediamo riflettiamoci sopra questa cosa la seconda cosa invece interno esterno alleati siamo in presenza di un Governo Berlusconi
Io chiedo scusa ma un cito un fatto personale ho lavorato per ventitré anni al Corriere della Sera e sono molto sensibile ai problemi dell'informazione
Un governo che non dalla possibilità di una informazione equilibrata sincero eccetera eccetera
A un popolo che non è più libero
Dopo fa tirate voi le colpe
Questo governo inforca verso una dittatura so
Ma comunque dittature
E queste cose non è nelle acque dobbiamo tirarle fuori bisogna avere il coraggio
Nel sessantanove abbiamo abbiamo fatto delle scelte che sono costate spalle ACLI però sono state importanti per la vita dell'Italia l'abito delle atti stessi oggi se cominciamo a tacere ancora sul testo di scorso
Perdiamo l'Italia e perdiamo le attrici la terza cosa la fedeltà alla Chiesa
La fedeltà alla Chiesa dobbiamo coniugare nella maturità della ricatto il Concilio Vaticano secondo dice che Hillary Cortina alcune cose competente
Dalla Chiesa ci sono alcune sedie che sono di competenza dei vescovi e preti altre sedie sono di nostra competenza e dobbiamo sparendo industrie dobbiamo no insegnare queste cose
Per cui noi dobbiamo prenderci questa responsabilità certo ognuno di noi magari nel consiglio e pastorali auto qualche delusione
Però non importa stiamo facendo un lavoro storico per mille anni e la chiesa è stata una chiesa clericale oggi stiamo peggio di me facendo diventare la chiesa molto più dalla comunione
Come una famiglia marito e moglie
Così anche nella Chiesa laici e preti insieme portano avanti questa comunità
Ecco quindi allora da parte nostra ciglio verso il questo grande impegno e già prima quello che mi ha preceduto prima l'impegno ecumenico il rapporto tra le tre varie denominazioni cristiane con i mussulmani quei tutte quelle cose che voi problema che ci ha portato degli emigrati tra l'altro qui a due passi abbiamo Torre Pellice dove c'è un circolo anche in cui convivono attivisti cattolici gli attivisti valdese
Due gol Beaufort chiude gli occhi
D'accordo la prima un serio programma di formazione non per i giovani per gli adulti tenendo la mia età la formazione continua vostra perché così non diventiamo vecchi così ieri mangiamo sempre attuali perché noi siamo noi che abbiamo in mano il movimento formazione per noi
Seconda cosa
Creiamo un programma serio dell'immigrazione le ACLI hanno una forte la forte esperienza delle ACLI medicazioni in Australia del Sud del Nord eccetera eccetera
Bene queste esperienze e quelle che ci deve insegnare che noi a cui dobbiamo dare sita dinanzi a a queste persone
Coperte sono persone al di là della loro religione dalla loro cultura le loro abitudini
Chiudo era
Il cardinale Martini
Da quando c'è stato il funerale di padre Turoldo oso dire questo tu padre Davide sei stato un disturbatore delle coscienze
Se andiamo a casa con il proposito che tutti noi diventiamo disturbatori delle coscienze non siamo venuti al congresso per niente
Grazie Angelo Angelo Patti e si prepara poi Marisa mi avvio dopo mafioso non lo so
Angelo Patti presidente della iberici
Scusate ma
Se la signorina mi tocca microfoni mia mozione poi faccio fatica a parlare
Grazie
Condivido la relazione del presidente nazionale
Condivido la linea politica e la riscoperta dalla fraternità presentata in questo percorso congressuale
Porto il saluto mio e della provincia che rappresento
Mi permetto di dare solamente alcuni
Alcuni arricchimenti a questo congresso
In tutto il due mila e tre circa settanta persone hanno nella nostra provincia mensilmente monitorato i prezzi degli alimentari
Abbiamo preso settantatré prodotti alimentari
Abbiamo guardato il costo medio l'incremento medio di questi prodotti
Il risultato è stato del sei virgola quattro per cento
Ben al di sopra delle valutazioni delle percentuali di inflazione che listati e altri istituti di ricerca vanno presentando
Ovviamente tutti sapete che le pensioni
E gli stipendi dei lavoratori vengono incrementati io rivalutati in base all'inflazione programmata che ben al di sotto del due per cento
Quindi è inutile fare immediatamente due conti e verificare come il potere d'acquisto reale dei lavoratori e dei pensionati sia estremamente diminuito nel corso degli ultimi anni
E allora
Cosa fare
Il liberismo sfrenato nel quale ci siamo lanciati ormai
Come occidentali e come italiani da alcuni anni
Ha dato vita si alla libera concorrenza
Ma forse abbiamo tenuto gli occhi chiusi
Anche noi abbiamo creduto che nella libera concorrenza ci fossero vantaggi per tutti
Che la diminuzione di alcuni prezzi portassero vantaggi risparmia utilità per tutti
In realtà ci stiamo accorgendo che nella diversificazione delle tariffe dei prezzi ci sono sì opportunità i prezzi più bassi ma ci sono anche prezzi più alti
E sono i grossi consumatori cioè chi consuma molto
Ha la possibilità di avere i prezzi più bassi
Gli altri
Coloro che consumano poco hanno prezzi più alti
I nostri pensionati i nostri lavoratori mediamente sono sui diversi prodotti che abbiamo liberalizzato
Pensate le assicurazioni auto pensate carburanti ai telefoni sono dei piccoli consumatori
E in quanto tali hanno e avranno in futuro potranno dalla libera concorrenza accogliere solamente i prezzi più alti
Quindi il loro potere d'acquisto viene nuovamente eroso anche da questo fatto
Le ACLI
Che da sempre sono stati Baluardo e tutela per i lavoratori e i pensionati devono ancora continuare a farlo
Oggi è il nostro dovere essere presenti e essere all'interno di questo meccanismo e aiutarli tutelarli con forme nuove con strumenti nuovi sapendo almeno in questi anni che lavoriamo con un governo ostile
Perché io non credo
Che sia immorale farà pagare più del trenta per cento come aliquota di imposta io credo che sia immorale non pagare le tasse certe
è lì che noi siamo valutati eliche noi possiamo valutare il livello di civiltà della nostra società
è lì che noi dobbiamo lavorare spendersi
E chiudo con un passo della DDA
Che gioia fratelli miei se uno dice
O meglio nonché gioia che giorni fa fratelli miei se uno dice di avere la fede ma non avevo
Forse che quella fede può salvarlo
Questo vale per tutti noi cristiani
La fede si non alle opere e morte in se stessa
Mostra a Mila tua fede senza le opere e Dio con le mie opere dimostrerò la mia fede gli attivisti tutti voi le donne delle acque gli uomini delle ACLI nostri volontari i nostri promotori sociali
I nostri operatori nostri uffici nostri bar sono un vero Baluardo sono delle opere che dimostrano la nostra fede e che possono e devono difendere gli ultimi e i più deboli Forza e Coraggio
Grazie Angelo anche per essere stato nei tempi la parola l'analisi annaffiato dose seicento
Allora Pinato questo limite
Ci sei bene mafioso a insomma usabilità non c'è problema
Buonasera a tutti
Io mi riallaccio alla relazione del presidente
Quando parla di sobrietà nelle scelte di vita
E del futuro sostenibile
Nonché della consapevolezza dalle responsabilità dell'altro
Ed è il futuro di tutti
Per soffermare l'attenzione del congresso sulla situazione specifica
Quella della Valle di Susa
E deve avvicinare a nord di Torino interessate dal progetto di costruzione della linea ferroviaria ad alta capacità alta velocità io ho detto Rina
La Valle di Susa già molto infrastrutturata unica valida il Pina a sopportare in poche centinaia di metri di larghezza del un fiume due strade statali un'autostrada
Una ferrovia internazionale
Come relativi trafori
Due valichi internazionali e un elettrodotto
Soggette ad alluvioni e frane non di rado devastanti verrebbe attraversata da una nuova linea ferroviaria internazionale che transiterà ebbe in gran parte in galleria
Il danni no sia l'ambiente e prima di tutto alla salute degli abitanti della valle e della Gronda Nord
Ma come dimostra dimostrano studi recenti anche gli stessi cittadini di Torino sarebbe enorme
I milioni di tonnellate di materiale che verrebbe prodotto
Dagli scavi contengono sicuramente uranio e amianto
Entrambi fortemente cancerogeni
I lavori di trivellazione
Danneggerebbero irreversibilmente le falde idriche
Non vogliamo elencare qui i numerosissimi problemi che deriverebbero dal funzionamento della linea in questione
Che prevede il transito di un treno merci lungo centinaia di metri ogni tre minuti ininterrottamente giorno e notte con conseguenze immaginabili sia sul piano del rumore perché siamo in una valle alpina
Sia sulla stabilità del terreno sia sulla sicurezza
Siamo anche considerati zona sismica
Chi potrà trarre beneficio da questa opera no gli abitanti delle zone interessate ne avranno solo danni non l'ambiente che sarà deturpato
Forse l'occupazione
Ma quasi certamente non quella della valle nella cintura di Torino
Gioverebbe all'economia
Studi effettuati oltre un decennio fa prevedevano per i primi anni Duemila un traffico decisamente superiore a quello di fatto registrato
Nonostante l'aumento del passaggio in Valle dei TIR a seguito della chiusura del tunnel del Monte Bianco
Qualcuno sostiene che la realizzazione di quest'opera faraonica risolverebbe il problema dell'inquinamento
Causato dal transito degli automezzi pesanti
Ma anche questa ragione non regge
Dati delle Ferrovie dicono chiede esistente traforo ferroviario del Frejus è sfruttato solo al trentotto per cento
Studi condotti da agenzie super partes e dal Politecnico di Torino
Prevedono che questa nuova linea non affronterebbe in modo risolutivo il problema perché lo ridurrebbe sono dell'uno per cento
Va inoltre precisato che questa linea non porterà alcun vantaggio all'atto la alla città di Torino e ad assicurare al
Completamente estromessa dalla tratta in mancanza del raccordo di corso Marche con lo scalo merci di Orbassano
Posto dalla parte opposta della città rispetto all'opera
Opera che è stata decisa senza interpellare le istituzioni democratiche interessate
I comuni e la comunità mogli Tana Bassa Valle di Susa e Varzi mischia al di là di ogni ideologia e schieramento politico dopo aver attentamente valutato i risultati di studi e ricerche Anna Espresso
Unanimemente parere negativo all'esecuzione dell'opera
Non solo
Hanno offerto alternative valide per il raggiungimento dei medesimi obiettivi si sono resi da subito è disponibile ad essere interlocutori aperti e collaborativi ma non sono stati ascoltati
Solo da poco
Sono stati ricevuti dal ministro Lunardi grazie alla partecipazione per pochi minuti alla trasmissione di Fazio su RAI tre
Ora però i tempi previsti per l'approvazione del progetto sono in scadenza
E potrebbe essere tardi perché le istanze dei nostri rappresentanti istituzionali siano accolte
Chiediamo dunque che la nostra associazione si prende a cuore con la nostra consueta serietà di questo problema
E ci aiuti anche sollecitare i pastori delle nostre diocesi a fare altrettanto perché e a rischio il futuro di una larga parte dei cittadini della provincia di Torino
Vi ringrazio
Grazie
Fine bruscolini che si prepara Giovanni ma sparo
Che abbiamo chiamato per tre volte
Allora io non mi inoltrerò ad esaminare il tema congressuale che è molto impegnativo
Ed è anche molto affascinante ma mi limiterò a vedere come ognuno di noi può realizzare qualche piccola parte di quel tema
Sono impegnata da quarant'anni nelle a picco il circolo e a questo proposito desidero ringraziare anzi sono molto felice di quello che ha detto il rappresentante dell'associazione non ricordo se non fai l'ultima nata
A proposito del nome
Fellone delle collaboratrice familiare
Il nome ma Dante noi rifiutiamo di usare questo nome io credo che all'interno delle ACLI questo nome deve essere veramente bandito
Non è dignitoso metter coloro che svolgono questo lavoro me per coloro che sono assistiti
Dicevo quindi che sono impegnata da quarant'anni nelle applicò il suo sia a livello locale che nazionale quindi il mio ragionamento non può che essere improntato sul ruolo che può avere questa associazione sia all'interno delle ACLI sia nella società italiana
Nel passato siamo state quasi l'unica associazione impegnata a promuovere la categoria delle collaboratrici familiari
Che non era tutelata e non era considerata nella società di allora
Il compito da svolto in quegli anni è stato importante in quanto abbiamo lavorato per far approvare leggi che non esistevano contribuito alla stesura del primo contratto nazionale di lavoro e alla sua applicazione
Sì siamo in una inoltre impegnate per anni nella formazione professionale delle collaboratrici familiari
Da allora il ruolo della nostra associazione è cambiato perché la categoria spessa è cambiata in pratica
Poiché le lavoratrici sono sempre più donne immigrate donne straniere con problematiche legate alla loro condizione di immigrate
Pertanto noi possiamo dire
Che le ACLI a colori le abbiamo e realizzate di fatto già da una decina d'anni basta venire negli ospizi e vedere coloro che si muovono all'interno degli uffici a piccoli
è cambiata anche la tipologia della famiglia che necessita di una colf o di un'assistente familiare infatti non sono più solo le famiglie benestanti che necessitano di queste lavoratrici
Ma sempre più spesso a quelle di ceto medio basso
Ciò comporta tutta una serie di problemi economici e morali di cui la famiglia deve farsi carico e quasi sempre questo carico pesa totalmente sulla famiglia
Questo carico per poter tenere in casa un loro caro malato anziano non autosufficiente
Notiamo e quasi sempre i servizi sociali non sono adeguati e le leggi quando ci sono vengono attuata tattica
La tre due ha dato atto non è ancora attuata
Per esempio le leggi a favore di chi tiene un anziano in casa spesso non dispongono dei finanziamenti quindi le leggi ci sono ma non ci sono i finanziamenti necessari per il sostegno alle famiglie
Nella società si sta muovendo si stanno morendo alcune cose
Molte anche in termini di progetti specifici spersi spesso specie negli ambiti sanitari e socio assistenziali per far rimanere agli anziani nelle loro abitazioni
Lei lavora Prizzi che li assistono sono una pedina importante di questa azione
Si stanno inoltre istituendo corsi di formazione professionale per preparare le col far svolgere in modo adeguato il loro lavoro
E chi meglio di noi che da sempre abbiamo portato avanti tali questioni può collaborare con questi enti con la competenza che ce ne deriva da anni di esperienza
Gli enti promotori dei progetti inoltre richiedono la presenza di un soggetto terzo
Che possono benissimo essere lei a tutt'altro perché lo stiamo già facendo
Che funga da supporto alle famiglie
Che non sono abituate ad essere datori di lavoro nel disbrigo di pratiche burocratiche amministrative inerente la regolarità del rapporto di lavoro
Questa competenza che ci siamo costruiti negli anni ci viene invidiata da altre associazioni
Ad esempio nella Regione Veneto è stato presentato al ministero del lavoro un progetto importante con il patrocinio del patriarcato
Che riprende pari pari l'azione che noi delle ACLI tolto svolgiamo ad esempio nel Friuli Venezia Giulia in altre regioni d'Italia
Qualche volta
E questo ci dispiace dirlo
Abbiamo avuto l'impressione che l'importanza del nostro ruolo fosse riconosciuta e apprezzata più all'esterno che all'interno del nostro movimento
Non lo dico per la mia realtà dove inesperti la collaborazione è stata sempre più che ottima
Lo dico perché so che qualche qualche rara situazione in qualche rara né alta le cose non sono andate così
Ciò a causa per fortuna di pochi casi di qualche dirigente provinciale miope che non ha saputo valorizzare le competente presenti nella sua realtà attivista
Entro la fine del due mila e quattro si svolgerà la nostra Assemblea nazionale
Nei prossimi mesi dobbiamo lavorare insieme alleati insieme alleati per elaborare un progetto di impegno di lavoro che corrisponda alle nuove esigenze della realtà in cui operiamo
Contiamo di trovare la collaborazione dei settori del movimento interessati
Ad esempio in coordinamento donne il patronato il Progetto di sviluppo sociale e il settore il settore immigrazione eccetera
Il ruolo delle api cosa sta cambiando e ciò comporta la necessità di rivalutare la nostra azione politica organizzativa di associazione
Non stava parlando di fare più contenti delle privazioni o più o più buste paga
Ma di impegnarsi in un'azione che vada nella direzione delle linee guida del movimento
Lavorare insieme quindi non per smembrare insieme ai vari settori
Ma per rinforzare ruolo specifico caratteristico e unico di questa associazione
Credo quindi che migliorare le api e cori farne un pochino più grande farla esistere anche dove oggi non ci sono vuol dire anche fare insieme più grandi le ACLI
Grazie Pina Giovanni nascano quali si prepara Giuseppe Gidoni
Grazie per avermi dato la possibilità delle sto cercando di accorciare i tempi
E che mi ero già pronto per con anche col bicchiere dell'acqua perché so che l'emozione li farà se cadere labile ma cercherò di Bagnatica
Dunque io sono il un delegato della provincia di Bologna
Sono anche
Il consigliere provinciale sono anche faccio parte anche dell'Assemblea regionale
Ecco per tanti anni ho dedicato il mio tempo libero all'associazione
E oggi appunto come componente del consiglio provinciale del Consiglio regionale le ACLI come obiettivo primario si pongono proprio l'assistenza alla persona e la promozione di un'azione sociale in sintonia con gli insegnamenti cristiani
Come diceva Livio Labor latinista è un cristiano che ha sete di giustizia che combatte per la promozione dei più deboli crede alla forza rivoluzionaria della libertà cristiana
Conosce la necessità assoluta della liberazione della purificazione interiore e così scopre una spiritualità adatta ad alimentare l'azione sociale cristiana dei lavoratori
Ecco sempre Livio Labor considerare alleati un soggetto politico autonomo e ritengo questo assolutamente condivisibile
Ecco queste sono state le considerazione che mi hanno spinto a dedicare il mio tempo libero a questa associazione da più di vent'anni o una una la mia raccolta di tessere appunto di vent'anni a questa parte
Grazie
Occorre investire molto sui presidenti dei circoli dobbiamo essere capaci di proporre loro un percorso formativo adeguato
La formazione dei quadri dirigenti è una delle condizioni indispensabili per l'assunzione di responsabilità all'interno del movimento
Formare il presidente del circolo significa definire in modo preciso come deve
Gestire e organizzare il circolo e quali sono le sue responsabilità chiarire anche le regole della rotazione
Deve essere promotore di scelte di solidarietà contro l'esclusione sociale su quello specifico territorio e pronto al confronto sulle problematiche di attualità e di interesse sociale sempre riferito appunto a quel territorio
Noi riteniamo che in tutte le cose ci debba essere il naturale tirocinio e a maggior ragione in un sistema complesso quale il nostro
Riteniamo che chi dovrà governare il sistema nel suo complesso
Lo potrà fare sicuramente meglio se lo ha già conosciuto dall'interno per aver ricoperto ruoli di responsabilità
Ad esempio nel patronato o nella società di servizi o nella li casa o nelle night o in una qualsiasi altra realtà del nostro sì se sistema associativo
E solo dopo potrà proporsi a governare il sistema nel suo complesso
Invece a Bologna qualcuno ha voluto rompere
Questo percorso lineare
Dimenticando che una delle tre fedeltà che tuttora ispirano le ACLI e alla democrazia
E trascurando anche la tradizione democratica di una grande città come Bologna
Al congresso provinciale di Bologna si è arrivati infatti con tre candidati
A presidente provinciale e se questo è il frutto della grande vivacità dialettica
E propositiva della nostra associazione è certamente un bene e col tempo lo verificheremo
Io che frequento da oltre vent'anni di all'anno e che la sede appunto delle ACLI bolognese
Da vent'anni non ricordo una cosa di questo genere
Il problema è che in gioco
Che è che in questo gioco democratico di tre candidati rispettabili e degne di ricoprire l'importante ruolo il gioco duro e da ammonizione è stato commesso dall'arbitro
Cioè dal nostro presidente nazionale
Complimenti
Ci risulta che nazionale delle api abbia scoperto solo di recente un certo interesse per Bologna
E questo non può che farci piacere
Specialmente se questo servirà a togliere l'isolamento in cui Bologna è stata tenuta in questi anni sia a livello nazionale che regionale
Non c'è affatto piacere l'entrata a gamba tesa del nazionale nel congresso provinciale di Bologna
Poiché è intervenuto sostenendo un candidato e non ha neppure cercato di invitare i tre a trovare una sintesi è una posizione comune per il bene dell'associazione perché noi ritenevamo che tutte e tre i candidati potessero dare un contributo importante all'associazione
Il provinciale di Bologna anche per il ruolo di capoluogo regionale deve essere più rappresentata negli organismi regionali
Operando innanzitutto per un riequilibrio dell'asse politico
Le api e bolognese dispongono delle risorse umane per ricoprire incarichi di spessore non è quindi accettabile un lavoro ulteriore emarginazione
L'ultimo quadriennio ha dimostrato quanto il livello regionale abbia bisogno di contributi forti di rappresentatività e di incisività sulla politica regionale
Tale presenza dovrà esplicitarsi attraverso il contributo alla elaborazione della linea politica delle ACLI nei confronti degli interlocutori istituzionali
Noi siamo consapevoli del ruolo fondamentale che i giovani possono svolgere all'interno dalla nostra associazione
E siamo anche coscienti che soltanto l'esperienza può essere oggetto di fiducia e di consenso e questa esperienza non può che derivare dall'attività svolta
Dalle alte responsabilità assunte ed ai risultati conseguiti
Affiancare chi è ha già ottenuto questi obiettivi e da essi si sta muovendo per ulteriori traguardi
Aiutandolo con idee impegno porterà di conseguenza il giovane a maturare sino al punto da divenire a sua volta fonte di riferimento
Conseguentemente riteniamo che una maturazione non possa avvenire che in maniera complementare
Un reciproco rapporto di esperienze un confronto costruttivo comuni obiettivi sono le basi per un discorso in divenire senza preclusioni nei giorni né pregiudizi
Quindi siamo ben lontani da ritenersi arroccati su posizioni che precludono l'intervento dei giovani
E meno che mai pensiamo che il loro apporto possa essere accantonato del resto noi abbiamo aperto le le porte gli abbiamo dato tutto ai giovani che sono presentate da noi
Il nazionale a chi l'ha voluto stravolgere tutto questo senza alcuna considerazione riconoscenza per quei dirigenti che con paziente lavoro sono riusciti a portare le ACLI bolognesi all'attenzione della città
Dopo il colpo mortale che avevano ricevuto dalla scissione degli anni settanta
Ci auguriamo tutti che dopo questa breve parentesi non si dovrà poi di nuovo intervenire per ricostruire voglio concludere dicendo questo sbagliare può accadere a tutti
Per vari motivi
Per non conoscenza reale della situazione per tanti altri motivi però perseverare sarebbe diabolico speriamo che chi di dovere possa rimediare grazie
Grazie
La parola Giuseppe Gil Doni se è presente in sala
Mentre si avvicina al microfono allora vi dico che domani sabato la commissione verifica poteri funzionerà dalle nove alle undici e questa sera chiude alle venti
Per l'elezione del presidente nazionale l'apertura dei seggi avverrà domani alle dieci di mattina e chiuderà alle quattordici prego
Non so cosa ho fatto per meritare tanta non solo delegato per la provincia di Perugia
No anche la fortuna di presentarmi alla Tribuna di questo nostro congresso
Immaginate quale sia la mia sui stazioni
Vorrei perciò in primo luogo manifestare tutta la mia riconoscenza anche perché la presenza la partecipazione
Molto spesso
è uno slogan di tutti ma nella realtà le corse sono ben diversi
Ed è nelle anche dimostrano che non è così dal momento che è un semplice lavoratore dei campi come me alla fortuna di parlare al congresso nazionale
E allora vorrei dire chissà quanto e come si ma prima credo sia giusto parlare del tema di questo nostro congresso
Allargare i confini sulla rotta della fraternità nella società globale
Posso dire permettetemi di farlo con un pizzico d'orgoglio che in Umbria abbiamo giocato d'anticipo
Ho la fortuna di poter vedere che nella provincia di Perugia in un circolo della mia zona il circolo di Pitigliano
In questa direzione è partito un seme prezioso abbiamo veramente allargati i confini stiamo dando vita alle anche in Kenya
A Nairobi tutto è nato poco più di un anno fa
Quando abbiamo avuto la fortuna di avere in assemblea del circolo padre Francesco Pierri concittadino missionario che è rimasto colpito dalla grande funzione sociale cristiana dell'Iran
E dopo essere ripartito mi aspetto una bellissima lettera di compiacimento
Ho visto nel vostro impegno diceva tutti nel mondo delle ACLI e sogno che anche qui in Africa si possono sviluppare un movimento simile ce n'è tanto bisogno
Dobbiamo essere vicino al povero che si organizza per affermare i propri diritti
Prego il Signore che attraverso voi e con tutta la mia volontà un movimento cristiano dei lavoratori possa nascere quanto prima nel continente africano
Questa è la sintesi della lettera che pare Francesco mi ha inviato dopodiché in collaborazione con Massimo Ceccarelli presidente provinciale di Perugia ci siamo attivati per far pervenire la lettera al tavolo del presidente nazionale
E compiacere dobbiamo ringraziare Luigi Bobba
Per l'impegno e la tempestività con cui ha preso a cuore la corsa
Attraverso il padre Francesco sappiamo che la prima pietra sta
Ha messo in opera per fare le ACLI nel continente africano grasse di vero cuore caro Presidente
Immagino la gioia di padre Francesco e immagino soprattutto la gioia dei tanti lavoratori africani a me rimane tanta soddisfazione tanta gioia
Per essere stato la cerniera la cinghia di trasmissione su questo tanto impronta importante problema
E mi auguro che nel tempo questo mio impegno possano essere ricordato come punto più significativo della mia lunga militanza acquista e spesso questo mio primo importante pensiero voglio portare attenzione del congresso
Un problema che mi è stato e che mi sta ancora oggi a colori
Problema che è stato anche la ragione dei tanti anni che tanti anni fa del mio inserimento nell'Iraq
Mi riferisco alle attività verrà
E qui qualche perplessità e chiedo alle acque nazionali qual è il ruolo che gli atti terrà
Faccio questa domanda perché da qualche anno se ne parla poco forse troppo poco
Forse qualcuno potrebbe farmi notare che se ne ha cambiati da tempo in scenari dal mondo agricolo
Gli stessi italiani con il un improvvisatore ferendo hanno abolito il ministero dell'agricoltura tanto che oggi viene chiamato il ministero delle Risorse agricole
Ma se questa è la risposta posso assicurare di ed invita prenderne atto che ancora oggi ci sono tanti cittadini che si sveglia la mattina per andare al lavoro militanti come fa il sottoscritto
Per loro
Se ci sono tanti addetti del settore ci sono anche tanti problemi
Come ad esempio il problema tabacco sono convinto che ne siete a conoscenza
Ho seguito la vicenda tabacchicolo non solo perché sono un coltivatore di tabacco ma perché provengo dalla zona che possiamo definire il cuore del tabacco appunto l'Alta Umbria o meglio l'Alta Valle del Tevere
Posso dire che mi sono battuto con tutte le mie capacità non tanto per la difesa dei produttori tabacchi così ma per la difesa dei tanti posti di lavoro
Oltre centocinquanta mila addetti al settore che nella nostra Italia nel giro di poco tempo
Potrebbero perdere il posto di lavoro
Ho quasi finito grazie operazione desiderate te con ci fosse anche la voce delle acque internazionali anche perché seguendo le varie vicende ho amaramente constatato che c'è tanta confusione ho notato che a volte si cerca solo l'interesse di bottega e ci si non si preoccupa affatto
Di chi perde il posto di lavoro ecco allora alleato di terra nativa richiama con forza oggi come ieri abbiamo le carte in regola per presentarci
Per prescrive la nostra posizione su scottanti problema come quello che ho espresso
La nostra matrice cristiana ci impone solidarietà verso chi di solito Itala ha veramente bisogno sono anche convinto che le attuali terra sia una bella fetta della nostra storia e vorremmo che niente della nostra storia andasse perduto grazie grazie
Allora evitare la parola
A Eduardo Estevez segretario generale aggiunto della CM titola confederazione mondiale del lavoro lo accogliamo con un applauso e lo ringraziamo per essere qui mentre si avvicina al microfono rettifico quanto detto prima mi sono sbagliata allora un seggio s'iscriverà insediato domani per l'elezione del presidente aprirà alle dodici chiuderà alle quattordici tardo pelo
Grazie
Carlo Luigi Bobba presidente
E altri dirigenti integrati
Signori il signor rappresentanti dell'autorità
Signore e signori prego
Perché sì tanti o queste ventiduesimo congresso dei creativi
Ancora una volta
Ho l'onore di rappresentare la Confederazione mondiale del lavoro e cineteche
Ad un momento così importante per gli archivi
Con uno era già
Alla Samp e annuale lo hanno scosso Orvieto e oggi questo congresso una riunione ancora più significativa
Che si mette in salvo tutti e solidarietà il segretariato generale della Cineteca
E delle organizzazioni che la componente
Proprio trasmettere particolarmente la saluta azioni solitarie del nostro segretario generale UIL tis
Vorrei dire quanto apprezziamo il lavoro effettuato degli attivi come movimento so sia lecita Dino nella situazione politica attuale particolarmente difficile in Italia
Permettetemi prima di tutto
Più decretare la più chiara ed essi stessi sa con donazione
Grazie mette
Verso il gravissimo attentati terroristici perpetrati a Madrid in Spagna
Nessuno vuole giustificare questo vigilare ispirare il fatto che centinaia di centinaio delle varie attori dei quali donne giovani e bambini sono stati il degnamente a Cincinnati e hanno pagato corsi e presso degli errori commessi dai club do di loro governi il popolo spagnolo secondo l'esempio del popolo italiano ed è immensa maggioranza del proprio del mondo
Di tutte le religioni e cultura
Si sono utilizzati un anno fa racconta l'invasione in Iraq
E oggi si pretende giustificare gli attentati
In qualità di sanzioni per il sostegno del governo spagnolo per le invasioni
La passionalità
The questi il fatto
Ci obbliga a raddoppiare i nostri sforzo nella lotta per la costruzione di un mondo più giusto più umano e solitario
Dove i conflitti e differenze naturali in un mondo i valori culturali
Multi religioso di anche politicamente pluralista
Tende a risolversi con un dialogo e negoziazione politica e democratica in istanze multilaterale necessariamente rinnovati rinforzate e democratici Sattin
Vorrei confermare
L'assalto la soddisfazione dell'azienda e te di fronte alla nuova dire amministrazioni del lavoro comune della ci mette e degli ACLI unica organizzazione membro in Italia
Nella prospettiva di servire medico i lavoratori il particolarmente i lavoratori migranti
Vorrei anche congratulare il rilancio del della vostra la presentazione a Bruxelles
La quale ha ravvivato la partecipazione attiva degli Iachini nelle reti riorganizzazione esso sia lì e popolari che lavora nella capitale dell'Europa
Esprimo il meglio voti perché questa cooperazione fondamentale per noi se prosegua e si approfondisse ogni giorno di più
Vorrei anche incoraggiare Agrati ad unirsi atti attivamente la campagna per una riforma profonda dell'istituzione internazionale avviata dell'ubuntu reti di reti di organizzazione della società si simile della quale fa parte la civette
Nelle stesso tempo fissò il sito accompagnare la CM te lei è sforzo che condusse nel riguardo del favoloso sì al Mondial
Del quale la quarta edizione ha avuto luogo questi anni a Mumbai in India e gennaio scorso
Quali
Qualche settimana fa la Cimetière realizzato a Bruxelles un seminario scopo di lavorare il primo progetto di documento sul tema centrale del congresso dal civette che avverrà nelle del mille cinque
Nei prossimo mesi Diakité si diranno quanto l'Organizzazione membro della Genette un primo testo e lavorato su basi delle conclusioni di questo seminario questa prima operazione dovrà essere arricchì IATA dagli apporti delle nostre organizzazioni affiliate
Il tema se entrare nel nostro congresso e la buona governance Sacconi
Per la giustizia suo sia lacci emette vuole definire
Più in profondità quale mondo pubblichiamo sottolineando la necessità del recuperare la governance democratica del mondo
Oggi controllata e approfondire controllata Tay grande interessi economici i finanzieri
Dobbiamo approfondire la nostra proposta deve creare un Consiglio di Sicurezza economico e Sociales nel quadro delle Nazioni Uniti mai l'Organizzazione delle annessioni uniti che sir realmente democratica
In questa l'organizzazione del lavoro alla pari con altre altri organi stazione della Società di Sybille
Porteremo le parti si pare attivamente la definizione di politici incoraggiando una mondializzazione autentica della solidarietà e di giustizia in particolare la giustizia Sossi al l'obiettivo saremo dimettere Cossiga economia al servizio dell'essere umano
E promuovere il lavoro decente e degno come un modo indispensabile al pieno delle serie degli uomini e delle donne della terra
Questi elementi che sono restati recentemente in tavolati nella relazione finale della commissione mondiale sulla dimensione Sossi alle della mondializzazione ripete
Questa relazione riconosce in ma in maniera critica e positiva che la mondializzazione deve inserita rissa salutare assi sull'essere umano
Presentando una serie di proposta da Silone tale la creazione del Consiglio di assicurarsi economiche Sossi al del quale Bioparco parlato
Così gli altri iniziative alle quali i settori sono sia le devono essere integrati
Su questa scommessa che proseguirà lotta per fare sentire la nostra voce che dei lavori organizzati Defensor e della Ignis dignità umana i di un mondo migliore
Vi auguro il più grande su sesso e pari per il vostro congresso
Che vi permette di consolidare qui Iachini comune strumento attivo dinamico e combattente impegnati come lo sono sempre state ad fendere
Al medico abbia interesse e l'aspirazione dei lavoratori e lavoratrice ditte Italia e dei lavoratori e lavoratrici del mondo grazie
Grazie
La parola Mariagrazia Casali responsabile nazionale del Coordinamento donne e si prepara poi Giovanni Bianchi
è presente quello in sale e lo ringraziamo Ferrero Paolo di Rifondazione Comunista
Sono molto contenta di seguire intervento di Giovanni perché dopo il tipo di questa mattina sarebbe stato veramente un problema parlare dopo di lui
Soltanto poche considerazioni spero e credo essenziali e la prima è questa parto dai numeri delle donne che sono delegate a questo congresso oltre centotrenta
Certamente i numeri non dicono tutto però sono andato per così dire oggettivo
Un dato di consistenza che migliore amo assumere come segno ma anche come un pegno di quanto possa essere fruttuosa
La cosiddetta differenza femminile quando venga sentita
Dalle donne ma anche dagli uomini commenta un deposito di saperi di competenze
Di ragioni anche di passioni di cui la società ma nella fattispecie anche le ACLI io credo di poter dire non presuntuosamente hanno bisogno
Veniamo da un percorso congressuale a cui ho avuto modo di partecipare per così dire dall'interno sono stata alcuni congressi provinciali e regionali e contestualmente anche ad alcuni incontri di donne sul territorio
Da Avellino a Napoli
Da Trento a Bologna
E ho visto molte donne presenti e operose anche e mi sono rafforzata nella mia convinzione che appunto le donne costituiscono e sono già da adesso una risorsa presente e importante nella nostra associazione
Credo pure che questo sia un tempo opportuno noi donne per spenderci generosamente all'interno delle ACLI credo che molto si è fatto il presidente porta diceva ieri se n'
La terrazza che abbiamo raddoppiato
Il numero delle presidenti donne regionali che è facile certamente nota dura quattro certo più difficile poi sarà raddoppiare da quattro a otto ma non è soltanto sui numeri no che si fonda il mio che non può essere un facile ottimismo ma certamente un modo di guardare al futuro con fiducia io credo che proprio perché molto si è fatto dobbiamo diventare più esigenti anzitutto con le stesse io credo che le attività femminili sono già qui in questa sala sono già qui nei territori ma spero oppure di inaugurare tutti insieme qui Autorino attivi più femminili
In un altro senso nel senso che il femminile
Appartiene vorrei dire a all'umanità è una dimensione dell'umano non è una prerogativa soltanto delle donne quando dico femminile quando dico atteggiamento femminile
Parlo di ascolto di accoglienza parlo di cura parlo della pace insomma di tutte quelle parole molto forti che sono risuonate più volte in questo luogo già da ieri
La cultura delle pari opportunità e ancora attuale Naba probabilmente ripensata anche all'interno della nostra associazione
A fronte dei mutamenti sociali economici culturali che ci sono all'esterno dei nuovi scenari del lavoro alle frontiere della biotecnologia
Alla famiglia le sue mutazioni che comunque non intaccano il suo ruolo fondamentale no di germe proprio no della della solide gettai dei pattini tra generi e tra le generazioni
è un momento opportuno questo anche perché il contesto della globalizzazione eh e ci crediamo come dicono i nostri materiali congressuali come ha ripetuto il presidente nella sua relazione una opportunità oltre che un rischio di creare quell'unica famiglia umana di cui in parlava già la Pacem in terris negli anni Sessanta da questo consapevolezza da questa convinzione io credo che noi donne delle ACLI dobbiamo rafforzarci nella nostra volontà nella nostra nel nostro impegno assunto qui
Per prenderci cura del mondo non per essere presuntuosi ma perché pensiamo che il mondo è la misura di questa cura a partire da questo mondo attivista che è lo spazio della nostra post quotidianità
Crediamo che allargare i confini significa partire ripartire dal patto tra i generi
Mi piace sottolineare il fatto che di delle forme di fraternità certamente quella tra un uomo e donna tra uomini e donne è una delle forme più difficili e più esigenti
Perché mette insieme diciamo così il massimo della somiglianza e il massimo della diversità non c'è niente che somigli a un nuovo Comuna donne dice versa non c'è niente nessuno di più diverso di un uomo da una donna
Del resto Adamo nel riconoscere questa veramente è ossa dalle mie ossa
E il primo no a riconoscere questa comune umanità ma a rivolgersi anche a questa donna come a qualcuno che altro da sé che è diverso dal sì
La fraternità quindi la vogliamo declinare a partire da quindi
A partire dalle relazioni tra uomini e donne nel mondo nelle ACLI ci crediamo come crediamo pure che
La speranza secondo quella citazione che ama ripete di presidente Bobba non è solo una virtù bambina ma è anche una virtù femminile
Nel senso di femminile come detto prima perché ha a che fare questa speranza con la cura per il vivente grazie
Farà la Germania Bianchi
Grazie
Sono contento di questo
Va be'almeno per il menu
Questa edizione una difficoltà che è reale che va superata
E che nella che nelle altre continua ad essere realizzata alle organizzazioni solo anzitutto comunità di uomini che poi fanno i patti tra i generi
Credo gli Fianna piacere sentirselo dire
Sull'altra sponda abbiamo accompagnato alla sepoltura G.C. Borroni e io ricordo che una volta
Gigi crea
Il più originale dei cavalli grazie a delle ACLI una volta ci sorprese tutto in Consiglio nazionale dicendo e poi ricordate lì che i sessi principali sono due
Un modo addio alludere a frontiere che s'allargano in tutti i sensi va in questa direzione non voglio assolutamente avventurarmi l'altra corsa perché mi sembra importante
E proprio il tema del congresso
Mirato
Credo che avete fatto bene JJ fatto bene per due ragioni
La prima
A questa globalizzazione che cerco
Non solo e ci accompagna che abbiamo dentro di noi
C'è un unico globale col quale facciamo i conti più o meno a tentoni ancora
Nella globalizzazione nelle sue fasi soprattutto però con l'evocazione di un termine questa fraternità
Ruggero Orfei c'ha ricordato più volte che delle tre parole che stavano scritte sulle bandiere dall'ottantanove dalla rivoluzione francese Liberté e Galite
Fraterni Tevere Avati negletta ecco forse sarebbe toccato a dei militanti di ispirazione cristiana fare un qualche sforzo in questa direzione ecco perché
Mi sembra che il congresso sia dentro il solito della storia e di una cronaca diciamo la verità non facile
E allora
Traduco così il tema le poche riflessioni che voglio fare
è possibile pensare questa fraternità nella globalizzazione politicamente
Ebbene io credo sia necessario tenta sì
Tenendo conto di alcune condizioni la prima
A questo Paese attraverso una fase di declino
Vera
C'è di più sono stati chiusi e cancellato interi comparti industriali del Paese
Non c'è quasi più alimentare
Non più metallurgia e siderurgia ce la prendiamo coi cinesi pensate che perfino i sampietrini di Roma arrivano dalla Cina
La globalizzazione più o meno sotto i piedi in questo caso
La chimica
Che c'era stata assegnata nella divisione internazionale del mercato del lavoro io ricorderete la fine emblematica da
Da romanzo russo di Raul Gardini riceva la chimica sono io
Quindi un Paese che per molti versi ha chiuso
E chi secondo me finirà per giocare con le carte che si ritrova in mano
Questa nostra bellissima Italia è una miniera a cielo aperto e di bellezze naturali e architettoniche turistiche
E però io non vorrei che qualcuno pensasse di far vivere il Paese soltanto di turismo ed olio d'oliva non è la strada
Non è nostra
E quindi con un problema molto grave totalmente irrisolto da questo punto di vista dentro il quale si colloca all'impoverimento del Paese
L'Eurispes c'ha detto paio di settimana fa che gli impiegati hanno perso il diciannove per cento
Della loro capacità di acquisto i dirigenti il sedici gli operai il quattordici una al Re di Puglia delle tasche del paese del quale qualcuno dice non metteremo le mani nelle tasche sono vuote
Non c'è bisogno ora
Ora
Lei povertà aumenta anno ed abbiamo dovuto tradurre in italiano un termine che finora era conosciuto soltanto delle sociologi americani di Oporto impongo Ars
I lavoratori poveri perché è qui in Italia quando uno aveva un lavoro e l'ha comunque fuori dall'indigenza non è più così e abbiamo i poveri in cravatta gli impiegati che ha detto lo don Ciotti
Che si mettono ogni tanto infila la zuppa popolare dei frati
Questo sta succedendo nel Paese
Aumentano le disuguaglianze aumentano le povertà
Nel mondo e anche nei Paesi ricchi
Zanotelli che è stato altrimenti ha ricordato stamattina io lo sentì la prima volta che fece questa sorta di invocazione o giaculatoria un po'sgangherata dicendo io non so
Se ci sia la reincarnazione però ho saputo che una mucca europea a disposizione due dollari e mezzo al giorno una mucca americana cinque dollari una mucca giapponesi chissà cosa mangiano
Sette dollari il giorno non so se c'è la reincarnazione ma se c'è chiedo al mio signore di farmi rinascere almeno Vacca europea
è è un luogo per mettere
è un modo per mettere in rilievo una condizione reale rispetto alla quale non soltanto la una profezia da profeta Amos tradotta in Trentino deve avventurarsi ma anche la politica deve interrogarsi dico di più
Io sto in una formazione moderata la politica moderata è quella che si confronta con le domande più radicali
Non è un partito moderato quello che raccoglie i ceti moderati perché spesso soprattutto in fasi come questa sono quelli più arrabbiati con due zeta i ceti moderati e quindi non in quella direzione bisogna andare ma dico subito
Non non l'ha inventato Berlusconi il declino
Il problema è che questo governo ha un'agenda tutt'affatto diverso rispetto a quello del Paese nove ponevano il problema è tutto qua
Non Tremonti non Marzano che sembra l'ultimo mohicano fermatosi a pensare che esista ancora la mano invisibile no no
La Francia
E il tema del declino è centrale in Francia in Germania non è solo da noi
Ma la Francia sta puntando sulle nuove tecnologie sapendo che i cervelli scappano anche da Parigi vanno a New York la Germania sulle esportazioni
Ebbene io credo
Che questo sia il primo al vento il secondo l'avete già evocato la guerra attenzione
La guerra preventiva
Che è altra cosa
è questa la nuova figura perché perché tutto il pensiero europeo quello guerrafondaio
Diceva consacrava servizio la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi non è più così la guerra preventiva è l'eliminazione della politica questo il fatto nuovo del rispetto al quale
Siamo chiamati a confrontarci
Bush i neoconservatori sono una rottura anche rispetto alla destra americana da questo punto di vista da noi girano molte cose
Tipo la preghiera al mattino nello Studio ovale che Bur siccome Borne direi voi sapete io sono stato anche ufficiale degli alpini
Ho un rapporto disteso con Bacco e ho sempre paura che qualcuno di questi rigoristi fosse stato afgana avrebbe chiesto di cambiare il vino in acqua e non mi sarebbe sembrato un miracolo geniale da questo punto di vista ma al di là di queste prevenzioni
Credo che
Credo che il problema corretto sia quello opposto dalla candidato democratico alla nomination è oramai l'avversario di Bush che avrei
Quando dice
L'Iraq e il problema è vero ha ragione il mio presidente il presidente della Camera Casini e poi la principale il terrorismo ma l'Iraq non era
Un covo di terrorismo con un dittatore sanguinario che è bene che sia stato buttato giù come Saddam
Adesso sì è diventata la palestra di roccia dove estremiste di tutte le risme terroristi egli le che vogliono provarci vanno ad esercitarci queste
E quello che cambia
Perché è una guerra preventiva
Vedete negli anni settanta ci fu un pacifista in Italia un laico una psicanalista Franco Fornari e il quale diceva nessuna guerra in grado di legittimare se stesso ogni guerra si legittima per l'ordine che vuole stabilire per la pace che vuole
Instaurato anche il generale Carlo Jean ha detto noi siamo d'accordo
Su questo tipo di definizione ma allora quale orti
Dove sta il problema
E qui
Che la guerra preventiva elimina la politica diceva Chesterton se voglio insegnare il latino a Pierino devo conoscerla attiva devo conoscere Pierino sul Pierino iracheno non ci sia proprio interrogati
Si è andati sì ha vinto per la sproporzione di volo di forza in una settimana e si è creato un caos ingovernabile proprio perché è questa
è la logica della guerra preventiva invece l'Iraq è un popolo che hanno grande storia Ur dei Caldei dove il Papa voleva andare col partito il padre Abramo e Saddam nulla non ce l'ha lasciato andare
La Mesopotamia tra altri gliele Ufa nel mille e una notte non si scrivono ad Abbiategrasso e neanche a Sesto San Giovanni si scrivono una capitale dall'attività del mondo
Questo è il problema che avevamo io le pressioni perché per qualcuno che è nato nel Texas ed è finito in maniera un po'ricompone ska diciamo la verità la Casa Bianca lega forse un deserto costato poteri petrolio così non si governa nulla nuovi non si governa assolutamente
Ebbene
Terza e ultima riflessione poi chiudo
Tutto questo si rimette dentro la crisi anche la crisi del nostro Paese ha fatto bene a lo ripeto ancora
Presidente Casini a invitare a trovare un dialogo reciproco rispetto a tutte le parti
Sta scritto perfino nel fa Angelo un Paese diviso non si regge
E però questa cultura comune non si crea in quattro settimane
Io credo che siamo dentro un percorso lungo che a questo bisogna puntare
E che però e che voglia restringere troppo i tempi sì sarà costretto a non poter saltare
Una serie di passaggi
Perde perché questa non è una crisi di regola
è una crisi di cultura e di certo pochi
Per quattro vanno in baita uno dice prodigo dollari nostrana grappa e l'altra vogliono riscrivere la Costituzione non è possibile
Lasciamola stare questa Costituzione il più possibile
Se è vero che in via Rossetti
Qualcun altro poi ha detto che è dolce vita anche lì prodigi e Tillich io non riesco a capire altrimenti come si possano dare dei giudizi dico è una è una Costituzione totalmente personalista
Anche io lavoro viene così recepito perché è il modo di espressione dalla persona nella comunicazione cosa è una concezione altruista me lo lasciate dire qua e là che c'è dentro il lavoro lì è questo
Il giovanissimo Aldo Moro
In tutta la Costituente aveva un compito dimostrare soprattutto ai cattolici che i corpi intermedi la società civile l'associazionismo possono funzionare soltanto all'interno
Di uno stato di diritto è democratica questo è il senso
Della colpito quindi questa
La condizione che ci troviamo di fronte io vi RAI però una cosa la differenza delle battute che alle volte faccio anch'io
Non sottovalutiamo il populismo che abbiamo di fronte
Berlusconi è parte dell'autobiografia di questo Paese
Ve lo dico io
è via Autobiografia di questo quando ho sentito patti il presidente di Brescia hai ragione ma attenzione le tasse quando Berlusconi dice c'era John pagare le tasse
Non sta parlando al clientelismo del sud vero Gigi sta parlando ha una mentalità che c'è più tradizionalmente nel Nord amici da Lombardo venne
Sono due cose che si incontrano qui quella che non mio ma Giuliano Ferrara
Acilia ha definito una concezione patrimoniale dello Stato e dall'altra parte che cosa una estraneità allo Stato anche di grandi masse cattoliche soprattutto nel Lombardo-Veneto gli intransigenti
Io e intransigente dove queste cose possono combaciano io quante volte però racconta
Che quando muore il primo re d'Italia
Il cittadino dei fratelli Scotton titolo a nove colonne morto vorrei il Papa sta bene ma neanche libero oggi titola avrebbe così i capitelli anche da dove veniamo e capite dove il corto circuito può essere fatto quindi attenzione a non cadere in facilissimi da questo punto di vista io non non userò mai lo schema che aveva usato l'avversario di Nixon malgoverno IPA diceva il Paese migliore contro il Paese peggio ha perso le elezioni
C'era Capri
C'è poi da sostenere posizioni da battersi questo mi sembra un elemento assolutamente serio ed è la ragione per cui io
Cerca prendo elaborando perché nel Paese si trovi un comune sentire però in questo momento penso di dover lavorare seriamente con dignità con lealtà dall'opposizione perché a questo governo non affronta al declino e perché
Scusate c'ha portato in guerra
Quindi sono ragioni che dicono la difficoltà del momento dell'importanza che anche organizzazioni come altri da questo punto di vista facciano il loro mestiere quando Casini richiamava come dire fasi assolutamente fuori registro hai fatto bene Gigi a reagire ha reagito Memmo reagito anch'io non si dicono certe cose dietro però anche cosa c'è
Io credo ci sia un tentativo di leadership
Di chi vuole guidare il movimento e questo è legittimo
C'eravamo alla marchio mi sono sentita tutta la piattaforma gridata da Raffaella Bolini pasto c'era ben ed è qual è l'atteggiamento maturo atteggiamento maturo che le istituzioni partiti tengano un rapporto
Costante eh no pregiudizialmente favorevole con le Autonomie che si sviluppano in quella direzione voglia Christie siamo allenati rispetto a questo vaccinati
è importante portare in tutte le direzioni questa questa linfa
Dalla quale siamo ricchi ultima osservazione
E qui pongo un problema
E qui pongo un problema attuativo chiedi votato Lista anche imporli
è ancora possibile protagonismo dei cattolici
Intendo nella vita politica
Lo pongo come problema lo faccio in due modi primo
Come
Ho sentite milanesi dottor abbiamo fatto una
Una bell'opposizione notturna anche euro uno degli organizzatori alla legge Gasparri
è un titolo di merito forse qualcosa anche come primo in cielo avremo chi lo sa ma
Alle cinque e mezza del mattino poi sarei dovuto interpretare intervenire io non posso né piante stava intervenendo diessino Rossitto se non erro certo momento città Rarinantes ingurgita Vasco mi sono svegliato
Uno per De Giglio secondo per la leggenda metropolitana che si narra nelle ACLI e lo sapete il primo maggio si va nelle chiese ci riesce vola e si fa al discorso e narrano che l'amministratore nazionale
Maggi
Buone elemento bergamasco e detto in omaggio ante
A un certo momento non ce la fa più andare avanti col discorso vede sul palazzo avito che sta di fronte la scritta
Rarinantes ingurgita Vasco e traduce e come sta scritto su quel fronte onere Rarinantes ingordi e devastò che significa la terra ai contadini le mai
Mai traduzione fu più infedele produttiva e politico e allora mente Rossitto parlava mi sono sbagliato
Linate essendosi tre vasche eravamo noi eravamo noi dentro questa crisi e lo siamo un po'no con due elementi ed ho finito
Il primo
Ho sentito anche poco fa letale fedeltà
La stilista
A questa età corte sulla sua vita
Sono andato a rileggermi a meditare Gino in questi giorni il discorso per il decennio dopo la fondazione tra fatto da Penazzato
Anche la signora
Per la carica ittica che cede pro per l'orizzonte per la come dire la politicità non settaria
Che contiene
Paio di passi la democrazia non deve dubitare dei lavoratori per purché ai lavoratori possano non dubitare della democrazia ancora la battaglia delle acque non è stata combattuta nel nome astratto della democrazia ma nel nome di un'azione sociale di difesa che incarna la democrazia che vogliamo
Ebbene
Ha confrontato questo con un altro testo che sondato a rimeditare
Era il mille novecentonovantasei
Salimmo in giugno alberi pieni di ciliegia Monteverde
Dato se gli portai su un po'di credenti non credenti ai miscredenti fa eravamo ben mischiati e la domanda e che cos'è per te la polizia
Dossetti ci sconcerto tutti eleggo dai son dieci righe le sue risposte
Io non dico
Che ci sia una incompatibilità assoluta tra la fede cristiana vissuta con impegno e con lealtà e l'impegno politico
Non c'è una contraddizione a priori sono convinto di questo ma sono anche convinto che ci sono mille e una ragione di cautela e di condizioni difficilissime
Una prima condizione sarebbe proprio questa che non ci sia un proposito di impegno politico e questo non sia in conseguenza di un progetto o nella convinzione di una missione a fare nego la missione a fare
La seconda condizione la gratuità la non professionalità velleità e
Io in questo non sono fino in fondo un Dossetti a me lo confesso e però dalla conclusione mi serve per piccole città
In
Penalizzato è fortissimo il progetto
In Dossetti la negazione del progetto
Quello che io voglio dire che forse ci troviamo alla fine di una storia
Abbiamo consumato una stagione
Dossetti oltre Sturzo
Oltre Maritain e oltre anche papa Paolo sesto
Che dell'idea di progetto fu coltissimo coltivatore
E credo che ci ponga un problema
Quando in una fase in cui si va senza avere manualità Vespa
Chi vive la politica anche istituzionale in giornate come queste
Si rende conto di questo fatto
Un po'a tentoni e peraltro in una intervista pubblicata recentemente sono scopo lei D'Elia che intervistano Dossetti a Lazzati viene fuori questa cosa come teorico ma voi allora ad conoscevate Maritain no
Come no da che cosa partivate risposta di Dossetti dal mio cuore
E qual è allora incalza Elia rispetto a Lazzati ma facevate le riunione dei neo guelfi Amina Lazzati sì una volta ci siamo trovati cela Gronchi anch'continuavano a parlare di posti ho deciso di non frequentarlo di più
Le discontinuità alle volte si dà
Io credo che abbiamo queste esigenza di muoverci alcun assoluta
Capacità di ricerca e chiudo con due indicazioni la prima
Dobbiamo trovare politicamente assolutamente un rapporto tra la politica e la profezia
L'hanno fatto quelli citazione di prima casa
Questa non è una pensata estemporaneo alcolista questo è il pensiero politico occidentale e Max Weber che nel diciannove diciamo all'acqua di Baviera
Non si riuscirebbe mai a realizzare quel poco che già oggi è possibile se non sei ritentare se l'impossibile la politica però essere tale presso le dignitosa per capire per andar deve ritentare l'impossibile
Seconda cosa
Sì eravamo insieme come aprì ad Assisi alla preghiera comune ero là con voi
Il Papa concluse con che cosa con una proposta la regola do
Bisognerà che i paesi si incontrino su una nuova piattaforma che la regola d'oro che cos'è l'abbiamo nel Vangelo di Matteo capitolo settimo fai agli altri quello che vorresti gli altri facesse locale e il Papa aggiungeva questo cioè nei Veda
Cioè dei testi dal buddismo cioè nel Corano tutte le grandi religioni hanno all'interno questa qua
Non è un modo per andare oltre l'odio oltre la guerra per mettere su basi di fraternità tutto questo ebbene io credo allora che pure in una fase che ha consumato delle storie siano di possibile tentare se non un protagonismo certamente una ricerca nella politica in quanto cattolici citazione finale
Ed a Simon's Bay quando la band diceva quanto voglio capire quanto c'è di divine in un nuovo lo guardo come mi parla di Dio ma come mi parla delle cose terrene se vi ricordate avevo l'abitudine di dire dalla parte di Marta
Questa volta dalla parte di Simon's Bay sempre dalla parte dei donne ancorché evangeliche grazie
Credo che il nostro applauso dica e ringraziamento Giovanni per il suo contributo e passerei la parola Tarcisio Barbo per il penultimo intervento se ce la facciamo se riusciamo a me persone ancora uno l otto un quarto
Interrompiamo sei e un quarto scusate tagliato sei in quarto
Picchiato quindici
Ma non so se proseguire la repressione che ci sia
Come dire si sono messi in modo
Condizionato all'intervento di Giovanni perché di grande suggestione ovviamente
E sarei veramente portato a se non altro per il lavoro che ho svolto in questi anni
A riprendere il filo del progetto
Sul quale innestare un nuovo modo di affrontare
La capacità di questa associazione della nostra associazione
Di fare politica
E devo dire che non avendo preparato questo tipo di intervento
Conoscendo il Presidente nazionale che ogni tanto fa gli sgambetti
Cosa che puntualmente ha fatto anche questa volta perché evidentemente la sua relazione non è nuova non era una relazione
Come dire già prefissata
Conteneva delle provocazioni a contenuto delle provocazioni
Che in qualche modo interpellano non soltanto il mondo esterno con il quale molto spesso in queste due prime giornate ci siamo misurati ma che contempla e richiede che la riflessione coinvolga tutta la sostituta l'associazione
Ed allora proprio per questo ricordate
Il Welfare portatile
Io ricordo più volte che nessuno di noi capiva cosa vuol dire questo nel fare soprattutto conteneva questo termine un'ambiguità che per certi versi preoccupava molti di noi
Oggi alcune delle battute delle provocazioni come le chiama giustamente Bobba
Contenute nella sua relazione circa il voto circa il tre sol altre indicazioni
Possono sembrare ad un'organizzazione come la nostra una effettiva provocazione soprattutto valida per il piano interno
E allora se questo è vero
Se cioè la il presidente nazionale con la sua relazione ha voluto in qualche modo indicare un percorso sul quale ripensare al nostro modo di e in qualche modo realizzare un nuovo processo che rimetta in campo quel quello slogan che avevamo ipotizzato a e a a Bruxelles e che trova una sua prosecuzione lineare nel cammina nel campo nell'andare oltre i confini a me pare che dobbiamo riprendere da lì la nostra riflessione sul ruolo che la nostra associazione può avere mi domando cioè se dentro a quel complesso mondo della politica nella quale siamo abituati con la quale siamo abituati a confrontarci
Il nostro lavoro sociale ha qualche cosa da dire o è qualcosa di diverso di distante di come dire di assoluta di assolutamente diversificato rispetto agli obiettivi che insieme vogliamo porta vogliamo compiere ebbene a me pare che se vogliamo svolgere un tema un un ruolo efficace
Il a ridare senso alla politicità delle ACLI io credo che dobbiamo porci questo problema e dobbiamo farlo in un certo modo io non credo che il termine Fratellanza voglia dire are in un
Giare alla lotta e all'iniziativa politica
Io credo che il termine fratellanza voglia dire in qualche modo a rimettere insieme le potenzialità che tanti uomini e tante donne hanno e che se mi consentite
Sono stati esclusi
Di questa politica governativa e di questa cultura che sta ormai Gabbiano del Paese
Rispetto al quale mi domando vuole la risposta che questa associazione può dare non tentando di svincolare su altri ragionamenti ma cercando di farci la nostra parte dentro un processo educativo e formativo che alternativo e qualche cosa di esattamente l'opposto di quello che ci propina
Una cultura che ha in mano poi ormai sta invadendo
Complessivamente il nostro Paese vedete le battute
Le battute di Casini
Sono interessanti per l'amor di Dio Momo intelligente e di questo gli diamo atto ma forse qualche errore qualche ragionamento di quello che ha fatto per noi poteva farlo anche per i suoi amici di governo di coalizione che evidentemente sembra sembrano poca rilevanza da quello che lui dice pure eppure le ha dette e allora se è vero che noi stiamo dall'altra parte ma non perché ne facciamo un problema di ordine ideologico ma perché abbiamo imparato
L'abbiamo imparato sulla nostra pelle guardate io sono qui come tanti altri hanno detto trentacinque anni dopo
Torino mille novecento e sessantanove
Allora ero segretario organizzativo anch'io
E ricordo di aver fatto la prima bianca politica scusa Lino ma c'è c'è Dino posi lo ricorderà nel senso che mi son prese le mie dall'allora presidente Laporta
Perché evidentemente è venuta fuori una lista che non doveva uscire in quel congresso ma che evidentemente all'interno del dibattito della nostra organizzazione
Tutto sommato aveva trovato una sua risposta
Dico questo perché evidentemente io ho l'impressione che il ritornare a Torino dopo trentacinque anni richiede che noi effettivamente abbiamo la capacità sull'onda di quelle Ka di quella intuizione di quella grande capacità
Di portarci oltre i limiti della pensiero anche qualche volta del quotidiano che ha avuto Gigi Bobba in questi anni nel condurre l'organizzazione della della della quale devo cambiato
Anche se evidentemente si sono stati e ci possono essere
Momenti di confronto che evidentemente mettono in evidenza come la quotidianità dell'esercizio della vita sociale della nostra associazione ha bisogno di essere vissuto qualche volta in maniera diversa
Mi domando cioè per esempio se quel discorso sul Welfare portatile
Che accennavo non sarebbe oggi il risultato di una grande movimento vivo della società civile non che non lo siamo ma molto più forte molto più consistente se insieme avessimo potuto costruire quel progetto che poi spavento al libretto che avete in cartella se insieme molte volte saremo in grado molto di più di condividere a partire dalla nostra realtà di base le scelte che a livello nazionale e poi ci vengono proposte
Perché allora l'efficacia e la forza della nostra iniziativa è molto più credibile
Perché non basta che Gigi riesca a portare queste e queste proposte a livello di congresso nazionale
E poi non siamo in grado per facilità nostra ma anche qualche volta per non e cioè non si può non sufficiente condivisione nel senso che non è il risultato di un complessivo coinvolgimento di trasferire questa impostazione a livello di realtà provinciali di territori
Laddove cioè la esperienze la vita delle attività in uno misurate
Direttamente un'ultima osservazione io credo che se vogliamo effettivamente svolge un nostro ruolo da protagonisti della società civile dobbiamo prendere sul serio il problema della progettualità
Dovremmo prendere sul serio il problema di una cultura e di una realtà sociale politica diversa sulla quale impegnarsi
Dobbiamo riprendere sul serio individuazione di obiettivi comuni contro i quali dobbiamo andare per fare un servizio la povera gente per in qualche modo ridare senso e speranza alla gente di questo nostro Paese
Non perché siamo noi i detentori di questo ma perché insieme ad altri ce l'hanno detto qui in tanti possiamo fare un fronte forte rispetto al quale finalmente cade questo
Questo strano nube che sta avvolgendo il nostro Paese del quale tanti buoni approfittatori approfittano dell'INPS interagire contro gli interessi non sono slogan non solo a parole
Il Dio e non abbiamo più niente in tasca è vero
E allora se questo è vero sì sappiamo cogliere dalla gente questo nostro profilo allora il nostro entrare nelle parrocchie
Il nostro rivale senza la nostra laicità di cristiani non vuol dire andare a pregare nelle chiese
Vuol dire riprendere la nostra funzione di tramite di forza che è in grado di trasferire il problemi delle famiglie
I problemi delle famiglie quando parliamo di famiglie non rendiamoci conto che non è una cosa che abbiamo costruito ed è finita una volta per tutte chiediamoci perché ci sono dietro a tante affermazioni di principio
Problemi di vita umana dall'ambiente in questo momento attanagliano tra l'altro alle famiglie perché il lavoro non c'è più
Perché i figli evidentemente non hanno la sufficiente garanzia di poter continuare la loro vita non hanno la possibilità di scegliere in qualche modo se sappiano cogliere queste tensioni
E trasferire sul piano progettuale serio allora si che non facendolo sapendo che non possiamo farcela da soli ma che in qualche modo di raccogliamo attorno alla nostra proposta tutti coloro che in qualche modo possono condividere questa nostra voglia di creare le premesse per una speranza di verza credo che il nostro ruolo sarà molto più efficace e anche la Chiesa
Più che interessata al nostro pregare d'arresto cosa sempre ovviamente più che necessaria sarà anche avvalorata dall'esperienza di cristiani adulti
Che sono in grado di trasferire la loro lei cita in una chiesa
Più attenta a quello che sta succedendo e anche il più capace
Di trasferire il messaggio evangelico in una società e quale sia ancora bisogno
Grazie si sia parola per l'ultima imponente assaggiare Yachting e comunque è stato indiano lavoro di questa di questo pomeriggio sono stati diciate interventi io credo che insomma di han fatto un buon lavoro anche con attenzione sostenuta Nino Sergi
Solo tre parole
Sì
No
Le tre parole dal quelle della canzone ma
Per le ACLI le tre parole la ricordato Giovanni Gallo ricordate Monti sono le tra fedeltà
E si fa sempre fatica
A sfuggire a questo schema
Turno ai tempi che cambiano
Eppure nel cambiamento che c'è stato nei tempi
Rimane una base di lettura formidabile per la nostra associazione
E bene ha fatto credo il presidente nazionale ad aprire la relazione non a caso con il tema del lavoro
E a ricordare che questo luogo
Queste città
Queste a fabbrica sono il paradigma del mondo del lavoro che cambia e che cambiato
Perché per me Torino non è solo
Il congresso storico del sessantanove per la posizione delle ACLI
Ma il paradigma rispetto a un mondo del lavoro che è totalmente differente da quello che abbiamo conosciuto
E da quello in cui a lungo abbiamo vissuto
Ma il presidente ricordava anche un'altra cosa e citava labor
Nessuno ci regalerà alla società del lavoro che vogliamo se non saremo in grado di costruirlo con le nostre mani
Ed è proprio qui il problema per la nostra associazione anche oggi
E per i cittadini italiani
Anche nel due mila e quattro
Che cosa stiamo costruendo
Le accrescano facendo molto in questo ambito in questo settore
Abbiamo riportato meritoriamente negli ultimi anni
Il lavoro al centro dell'attenzione dalla nostra associazione
Abbiamo affrontato il problema del lavoro con
Iniziative di mobilitazione di cittadinanza
Con proposte di leggi in campo serio se nell'ambito della formazione nell'ambito del cercare di dare
Nuovi diritti
Nuove tutele per i nuovi lavori
Stiamo impegnandoci credo intensamente seriamente con i nostri servizi organizzando nuovi servizi riorganizzando i servizi che avevamo nell'ambito di un progetto
Buoni importante per l'associazione come la casa per il lavoro e qui sono d'accordo con quello che ha detto Ruffino Selmi che deve essere la casa dei lavoratori
Il progetto la fedeltà eh per i lavoratori
Dalla parte dei diritti e dei bisogni dei lavoratori
Credo che sia tutto bene che sia tutto buono questo di cui stiamo parlando
Ma credo che anche la nostra associazione
Che vogliamo tenere al centro l'abbiam detto a Bruxelles
Oltre lo slogan dell'osare
Tenere al centro l'associazione
Spetti anche un compito sul territorio
Un compito quotidiano un compito che riguarda i nostri circoli il cuore della nostra associazione e riguarda la nostra capacità
Di elaborazione di azione di critica sociale
Ed è il comprendere fino a che punto possiamo e dobbiamo spingerci in questa azione per continuare a creare coscienza
Coscienza civile rispetto al tema del mondo del lavoro rispetto ai diritti dei lavoratori rispetto al tema ieri è passato più Epifani ha parlato è stato applaudito rispetto al tema del sindacato quanto noi spingiamo quotidianamente tutti i giorni
Perché gli acquisti facciano anche militanza sindacale
Perché i cittadini continuino a descriversi anche al sindacato in una delle nostre nell'indagine che abbiamo fatto sul Welfare sul costruire
Il nuovo stato sociale secondo me drammatico il dato della tremendamente bassa incidenza
Distribuzione alle forze sindacali
Se a noi sta a cuore la difesa e le tutele del mondo del lavoro
Tra le tante cose buone che facciamo ce ne sono moltissimi
Abbiamo parlato abbiamo sottolineato anche la positiva azione che abbiamo fatto con Banca Etica
Con la diffusione
Dalle botteghe del mercato e così solidale
Con un modo diverso di costruire di fare mercato ha parlato il presidente di Banca Etica per esempio Paglieri
Con le organizzazioni del terzo settore io qui credo che dobbiamo sottolineare anche un altro dato
Che appartiene sempre ancora l'elemento della formazione delle coscienze
E cioè che non credo
Che l'associazione debba sottolineare e concentrarsi soltanto sulla costruzione ittica di un'economia altra perché dobbiamo le curve ingannare
L'economia normale a una non eticità
La prescritto il medico
L'ha detto qualcuno che quelli buoni vanno a comperare soltanto nei negozi del mercato equo e tutti gli altri possono essere i polli che vanno ad arricchire gli sfruttatori dal mercato normale la prescritta qualcuno che quelli buoni e comprano i buoni della Banca Etica e gli altri possono portare i soldi all'ammasso a quelli che si iscrivono alla Compagnia delle Cayman
è normale questo
Lo dobbiamo prendere come un dato accettabile riscontrabile che le regole dell'economia
I principi dell'economia possono essere non eticamente accettabili e sono passabili rispetto a quello che a noi piace
Che gli altri possano andare coi delinquenti quelli buoni con noi io credo di no che dobbiamo spezzare questo dualismo e che dobbiamo lavorare per un sistema economico complessivamente etico complessivamente giusto
è impressionante quello che succede le Cayman e lo sapete che ci sono quindici mila abitanti e quarantacinque mila imprese tutto occidentale
Nella normalità delle regole
Volevo poi qui usare uno slogan di Berlusconi ma ritirarlo invece in senso positivo e in termine positivo
Su un elemento che credo importante
Un impegno concreto
E però la Giunta più Europa per tutti
Io credo che dobbiamo gridarlo forte che al sistema europeo un sistema positivo
Che lavoro che abbiamo fatto in Europa è un lavoro fondamentale
Che dire più Europa vuol dire più ponti verso tutti i Paesi che ci sono vicini verso tutti i popoli che ci sono vicini
Che dire più Europa vuol dire
E gole condivise e condivisibili a cui tutti si attengono pestare dentro il mercato il mercato economico ma la società anche civile delle regole
Penso alla battuta
Di Gigi ieri sulla Cina sui quindici milioni di detenuti che lavorano non è possibile a bere
Quando si parla di allargamento di ingressi del mercato delle regole buone anche sotto questo profilo per cui le regole economiche si accompagnano anche avventure dei diritti civili l'Europa è più fraternità più inclusione più apertura più costituzione più pace a rinunciare in nome del bene comune
Della fraternità a elementi di diritti propri a favore di tutti credo che sia importante l'ultimissima cosa veloce chiudere visti i tempi
Non possiamo non prestare attenzione ovviamente al tema della democrazia
La situazione la conoscete tutti e ho visto la reattività rispetto i temi e gli interventi che ci sono stati in questo ambito ma quando si passa
Da una democrazia e da una politica come siamo stati abituati a conoscere noi in tanti anni di militanza in questa associazione che faceva anche qui dell'etica un punto di riferimento a una politica che fa solo dell'estetica il proprio punto di riferimento
Perché se ricerca nel bisturi il successo televisivo del proprio programma politico credo che stiamo arrivando alla frutta
Dallo stile della politica restyling della politica in una politica che si fa converge che si fa mercato dove non vince il prodotto migliore
Ma vince chi riesce a piazzare meglio in pubblicità il proprio prodotto e lo fa oggi voi lo sapete meglio di me e chi ha più soldi Chianti un mezzi
Chi ha più mezzi per poter comparare gli spot che portano il consenso elettorale rimane drammaticamente aperta la questione
La questione televisiva per il controllo dei mezzi di comunicazione in questo nostro paese e per noi la democrazia non può essere che il maggior partecipazione
Ma la partecipazione non è il richiamo al voto nel momento nel quale si andrà alla super giornata elettorale ad esempio del tredici giugno accorpando tutto
Non è lì la partecipazione quotidiana la partecipazione e la si costruisce ancora una volta anche qui sul territorio nei nostri circoli tutti i giorni accudendo la facendola cresce
Crescere curando la ai saggi chiudo veramente sulle stesse
Perché il Congresso è sempre il momento delle domande
A cui noi dobbiamo poi dare risposte
E le domanda credo che ciascuno di noi
Uno sbagliare
Perché siamo nati come un'associazione aperta a tutti
Che ha sempre lavorato a favore di tutti soprattutto aperta è fatta dalla gente semplice a favore della gente semplice
Quale mezzo di riscatto per i poveri gli ultimi i bisognosi grazie all'impegno di tutti
Grazie Sergio contrasti imponente utilizzando i lavori avviati i fornelli già io vi ringrazio scusa se sono stato quassù dai insieme dov'è diffusa combatterà populista esistenti
Stanchi piano piano ma la sala si riempirà sicuramente se non tutta almeno in parte
Siamo
Qui per un momento mi sembra importante soprattutto per me che la figura che andiamo a a vedere a conoscere questa sera non l'ho mai conosciuta probabilmente nel momento in cui è stato presidente è parte importante della storia delle ACLI io non ero nemmeno nato quindi penso che soprattutto permessi è un momento importante per chi l'ha conosciuto penso sia un momento altrettanto importante un momento in cui fare memoria ecco
In questo senso
Volevo introdurre proprio due minuti il senso dei lavori di questa sera
Sottolineando l'importanza di momenti come questi nel senso del dello scambio delle memorie che sono memorie che danno vita ad un'associazione se non ci si fermasse ogni tanto a rivisitare l'F le le figure che hanno affondato le radici e creato le radici
Della nostra associazione probabilmente nemmeno io
Non avrà il senso
Nel ruolo che ricopro quello cioè di segretario rappresentante del movimento giovanile
In questo senso mi accingo a presentare delle persone che per vari motivi hanno conosciuto o hanno studiato questa figura straordinaria che è quella di Di Livio Labor
Mi accingo presentarli presentando innanzitutto e salutando i due figli di Livio che sono in sala
Lilli ed Enzo di fare da un applauso
E ringrazio poi per essere venuti a portare questa testimonianza
è in qualche modo a far continuare a vivere nell'associazione
Questo personaggio straordinario
Partendo dalla mia destra saluto il professor Carlo Casula che è docente di Storia contemporanea all'università Roma Tre
Saluto sua eccellenza monsignor lasciar ieri amico da sempre delle ACLI che vescovo di Alessandria
E poi saluto chi avrà il compito bello è anche difficile penso perché aveva il compito di gestire le linee che tratteggiano la figura Di Livio Labor vaticanista di Repubblica il dottor Marco Politi
Continuando poi saluto chi è stato un dirigente nazionale delle ACLI nel periodo in cui Livio Labor era presidente è stato poi già senatore della Repubblica italiana è Gennaro Acquaviva
Poi procedendo alla mia sinistra visto che io mi sono già presentato tutti lo conoscete penso io ho avuto la fortuna di conoscerlo oggi perché prima avevo semplicemente le il Toro Alletto sui libri avevo visto qualche foto proprio dieci minuti fa
Emilio Gabba Alia che è stato storico presidente delle ACLI
E il segretario generale della Confederazione poi europea dei dei sindacati
Io chiedo qui è quindi io volentieri sto seduto a questo tavolo ma ascolto come voi perché nono decisamente più niente da dire se non quello di passare la parola a Marco Politi che gestirà tutti i lavori di questa sera
Grazie
Grazie soprattutto anche per la presenza
Che cita proprio il senso di una trasmissione della storia e quell'esigenza della memoria senza la quale non soltanto un movimento ma una società non riesce a guardare il futuro se dimentica il proprio passato se non conosce
Le proprie radici io passato questi ultimi giorni ha spogliare questi due volumi molto belli
Raccolti dal professor Casula
Sull'invio labor e pensavo che già
Nella storia proprio individuale sua quanta ricchezza c'è questa questa persona Natale opporrei quando ancora Leopoli faceva parte dell'Impero austroungarico
Anche il papà di Wojtyla era ufficiale dell'impero austro-ungarico quando il Papa incontro l'ex imperatrice d'Austria disse
Mio padre era vostro suddito si ricordò in questo senso proprio di radici e di storia
Beh già dicevo la storia personale sua questo persona nata a Leopoli il padre ebreo il padre che si converte e diventa poi anche direttore di seminario parroco a San Giusto
Un uomo come Livio appassionato di politica
Sempre molto legato e appassionato di fede e di grande sensibilità una delle ultime pagine di questa raccolta è una sua lettera in cui descrive una città d'estate le casse vuote
L'urlo dei cani in amore lui dice il canto degli uccelli e il senso della fragilità umana
E anche il senso della morte
Che lui affronta con una enorme fiducia da credente e quindi mai rinnegando anche in una vita fortemente battagliera come politico
Questo suo forte sentire
Di credente e questo in fondo mi ha fatto ricordare che la storia delle attività è anzitutto e prima di tutto una storia di uomini e donne in carne e ossa prima di essere la storia di un'organizzazione
Le ACLI sono un pezzo di società come in tutto l'associazionismo che in realtà la cultura dei palazzi conosce poco
Conosce la sigla la cultura dei palazzi
Tende a ignorare quei mondi vitali che sottostanno alla linea
Del loro orizzonte quotidiano in Germania era un'espressione per indicare la classe dirigente dicono il dieci mila superiori i dieci mila che stanno in alto e sono gli uomini della politica
Dei mass media dei poteri di fatto in realtà conoscono poco seguono poco questo
Mondovì tale fatto di milioni di uomini e di donne di anziani di circoli Till luoghi dove si commenta il Vangelo dove si organizzano delle gite al tempo stesso uno sciopero dovessi
Fanno delle iniziative di assistenza e delle analisi attive di crescita sindacale di cittadinanza
Dove si aiuta l'uomo a svilupparsi io per esempio sono rimasto emozionato quando molti moltissimi anni fa durante una messa delle ACLI
Ad Assisi vidi un un handicappato un disabile che diceva la preghiera dei fedeli era allora Inc qualche modo era ancora un periodo in cui non c'era questa sensibilità questa attenzione della società sul mondo dell'antica e vedere già come lì durante una messa
Un disabile fosse coinvolto ad essere fino in fondo anche nel momento della preghiera dei fedeli non più emarginato ma chiamato al centro della comunità a partecipare
Al l'atto più grande che ci possa essere per un cristiano cioè
La cena eucaristica la preghiera comunitaria mi colpì molto ma era anche questo il segno di un movimento che esprime una vitalità della società
E
Credo che la vita di labor Roma abbia poi Espresso manifestato molto bene questa forte socialità delle ACLI e che le ACLI
Al contempo abbiano accompagnato intensamente tutti zig-zag gli alti e bassi
Della vita italiana dalla Repubblica in poi ormai sono sessant'anni e più di mezzo secolo di vita
Mi ricordo che nei momenti più di intensi diciamo negli anni Sessanta fine anni Sessanta ecco che si citava adesso trent'anni fa
Anzi più di trent'anni fa nel sessantanove si tenne il congresso di Torino che sancì la fine del collateralismo si parlava di questa doppia fedeltà delle ACLI no fedeltà alla Chiesa e fedeltà al movimento operaio
Movimento operaio oggi può sembrare quasi una terminologia desueta
Però
Il termine e la realtà che ha segnato il ventesimo secolo e che significava sostanzialmente quello schierarsi
Per operare il riscatto di milioni di uomini e di donne perché fossero cittadini
A pieno titolo perché fossero cittadini e capaci di assumere il governo e di partecipare al governo della società
Oggi
Un termine che campeggia proprio qui la momento congressuale e quello della fraternità
Fraternità lo sapete molto bene voi che state facendo questo congresso da protagonisti è un termine molto esigente perché può essere o un termine il curioso che lascia le cose come stanno o è un termine che chiede poi una forte coerenza politica se se si crede alla fraternità in campo internazionale certamente nessuno si può alzare una mattina e fare una guerra con motivi di frode e poi dichiarare che occupa un paese per portare la democrazia
Se si parla di fraternità i paesi del mondo sviluppato devono saper rinunciare a certe cose
Per la salvezza del creato per fare dei fatti che garantiscano lo sviluppo sostenibile ecologico
Se si parla di fraternità certamente non può succedere
Come è uscito fuori in maniera quasi brutale da una ricerca che la Comunità di Sant'Egidio presentato l'altro giorno che vi siano poi degli anziani che arrivano alla fine del mese
Con cinquanta euro e spesso ancora con questa somma devono non solo vestirsi cosa che non fanno perché portano poi il cappotto della madre o il cappotto regalato il cappotto vecchio di vent'anni ma spesso anche mangiare
Fraternità è un termine esigente
Le ACLI
Seguendo questi principi in nome di questi principi portando nel vivo Stella dei pezzi di base della società questi valori hanno accompagnato dicevo la storia d'Italia
Io credo
Che ci sia stato nel ventesimo secolo nella nostra storia repubblicana due momenti di cerniera molto importanti uno all'inizio degli anni sessanta che il centro sinistra la prima a Brescia verso la modernizzazione
E l'altro il sessantanove settantaquattro che è stato il passaggio l'irrompere verso la modernità
Nel senso più pieno di un cambiamento dei costumi di una e rompere di una soggettività che prima non esisteva nella nostra cultura e di un anti piena autocoscienza una piena autocoscienza sia democratica sia anche di costruzione
Del proprio destino questi sono stati due momenti di cerniera molto forti
Coi nostri interlocutori ci diranno se tutti hanno saputo cogliere le potenzialità che c'erano in quel momento
Dagli scritti di labor io vorrei trarre due spunti due spunti che ci portano nel vivo di quegli anni
E al tempo stesso pongono problemi per l'oggi e per l'Italia del terzo millennio in cui noi stiamo vivendo ed in cui le ACLI insieme ad altri forze sociali stanno operando
Per il primo è quello
Torino da questo punto di vista è una pietra miliare
E quello della fine dell'unità politica dei cattolici
E il tentativo di aggregare un blocco di governo alternativo allora si parlava di un'opzione socialista
Oggi comunque potremmo dire al di là depurando scritti e discorsi da terminologie che non sono più attuali
Potremmo dire che ancora oggi è aperta la questione della creazione di un blocco sociale di governo per una società diciamo sociale solidale per una società fraterna che sviluppi l'individuo che faccia crescere il cittadino
E
A livello internazionale
Che faccia rubare ciascun popolo secondo i propri diritti e la propria cultura
C'è una frase che credo valga la pena di ricordare
Fra le tante interessanti di labor
Che era un ottimo oratore tra l'altro
Ed è quella che dice è impossibile comprimere l'autonomia della persona umana questo luglio sentiva fortissimamente anche come segno dei come segno dei tempi come segno della nuova epoca che si apriva
Sulla fine degli anni sessanta
E la Borin SIS è molto su questo concetto di autonomia della persona umana così come nell'architettura sociale e istituzionale che lui ha in mente anche quando parla di questa nuova opzione
Al centro c'è sempre il concetto di autonomia delle forze culturali sociali e sindacali autonomia dei processi di formazione autonomia dei processi di informazione un tema assolutamente scottante attuale anch'ancora oggi è soprattutto oggi e autonomia anche dei processi di programmazione della società
E usa un neologismo che è orrendo ma credo molto indicativo Luís dice a un certo punto che bisogna spartiti Zare la società e difatti nel sessantanove lui vede in quella che allora si chiamava la contestazione globale lui vede un rischio è una possibilità
La possibilità è quello di un mutamento del sistema dei partiti del sistema politico e quindi una spartiti Zazie Honen dell'Italia e quindi un più vivo esprimersi delle forze sociali per costruire quella società solidale che lui aveva in mente dall'altro il rischio che Luigi indica con grande lucidità di tendenze anarchiche
Che lasceremo il tessuto sociale italiano e Luís dice in quel caso avremmo delle risposte autoritarie e negative come poi puntualmente è succeduto
Questo è il primo punto diciamo quindi il il la forza la spinta liberandosi da collateralismi di costruire una nuova prospettiva di socialità
Il secondo punto che trovo ancora estremamente attuale Looy era ieri lo è ancora oggi e quella della laicità della politica laicità della politica
Sia come comunanza di uomini che vengono da esperienze diverse lavora a un certo punto parla io credo nella dignità offese né la dignità dell'uomo
E quindi si cammina insieme con coloro che hanno la stessa fede e con coloro che
Fanno la stessa analisi della situazione politica e hanno gli stessi obiettivi
Quello è il terreno di incontro non sincretismo mi pasticcioni ai quali lui non crede
Il secondo punto è anche quello della laicità del cristiano che agisce liberamente assumendosi liberamente le sue responsabilità non libero dalle sue radici ma libero nelle sue responsabilità
E c'è quando si apre la discussione sul referendum a proposito del divorzio
Una citazione che labor fatti un'idea lettera di Sturzo a Salvemini molto interessante in cui Sturzo polemizza con Salvemini che in qualche modo voleva negare fisicamente la possibilità che un partito cattolico potesse guidare lealmente una società moderna liberale e Sturzo di diceva Salvemini scriveva Salvemini mi dica un solo disegno di legge antiliberale
Votato dai cattolici belgi medici che per di più sono anche di destra e poi aggiunge questa frase potevano abolire il divorzio e non l'hanno fatto
Come dire che nonostante che avessero la maggioranza avessero il potere legale gli a pulire il divorzio oppure
Nel rispetto appunto della laicità della società belga ma il discorso poi si è allargata anche a quella italiana non avevano abolito il divorzio quindi avevano accettato il terreno di un'organizzazione dello Stato che tenesse conto di tutti i diritti e le esigenze e le richieste culturali
E Livio Labor nel consiglio nazionale sempre del sessantanove
E nella sua replica a un certo punto critica lo strano ragionamento per cui il cristianesimo implica sempre e ovunque la responsabilità della gerarchia
Anche qui nel massimo rispetto e affetto
Per l'insieme popolo di Dio e anche per le responsabilità della gerarchia Livio Labor
Rivendica però
L'onere il diritto e il dovere di assumere poi le decisioni politiche per la situazione politica e nello stesso discorso a un certo punto dice noi siamo tutti popolo di Dio in cammino nella storia
Ma come atto di irresponsabili
Siamo noi non la gerarchia
Cattolica
Ecco questo credo che
Sia un altro elemento
Interessante è storicamente per quello che successe trentacinque anni fa ma anche secondo per quello che significa agire oggi politicamente in una società multiculturale in cui si innestano valori e credenze
Di vari filoni io col o soltanto tirare fuori questi due elementi i nostri interlocutori di stasera
Possono mettere i piedi nel piatto e soprattutto anche arricchirlo con altri spunti perché sono tutte
Persone che hanno vissuto e tutte persone che sono testimoni non sono commentatori sono tutti testimoni a partire da monsignor Sherry e che per quindici anni è stato responsabile della CEI per i problemi del lavoro a Acquaviva che già si diceva prima è stato dirigente nazionale delle ACLI ma direi non soltanto è stato il braccio destro
Del presidente del Consiglio Craxi i momenti essenziali fra i quali anche la riforma e la firma del nuovo Concordato e Emilio Gabba aglio anche lui non è un commentatore ma un pezzo vivente di quella storia che si qui proprio al sessantanove cioè alla fine del collateralismo al convegno di Vallombrosa alla discussione
Sull'opzione
Socialista anche alle tensioni con la gerarchia ecclesiastica mi ricordo anche i piccoli episodi ma la storia
Ebbene menzionate come ci hanno spiegato i francesi anche fatta di piccole cose cui il periodo in cui le ACLI dovettero abbandonare un bel palazzo nel centro storico di Roma
Via Monte della Farina
Che avevano a condizioni di favore per mettersi da sole anche appagarsi la propria autonomia per sempre importante
Darei la parola per primo a monsignor Charly e poi andiamo avanti nella discussione
Io in verità
Sono l'ultimo arrivato
L'ultimo arrivato nel collegio
Degli assistenti delle ACLI
Kimi porto a Roma è presente in questa sala
E da peccato originale non indifferente avendomi portato giù che monsignor Giachetti che seduto al suo perché veramente potrebbe essere un vero testimone
E lo può fare gli con molta competenza anche perché se a un ginocchio che non cambino alla testa funziona molto bene indubbiamente anche come ricordati
Come ultimo arrivato probabilmente o una testimonianza o più riflessa che non di impatto immediato vorrei però cominciare con i due momenti
Più forti chiede di incontro con labor che il primo fu in un incontro degli assistenti delle ACLI prima del congresso di Torino del sessantanove dove lui venne a spiegare agli assistenti qualora la volontà di determinare questa uscita dal collateralismo con la Democrazia Cristiana
Le ragioni e ricconi eccelle presenta occorre una maturità delle ACLI ormai mature di poter camminare senza avere appoggi esteri e senza dare appoggi esterni direttamente
Ma la cosa che mi colpì e che a un certo punto quando parlo che alcuni non riuscivano a capirlo età qualcuno i probabilmente c'era anche qualcuno della chiesa non riuscivo a capire questo è certo e si mise a piangere
Credo che monsignor Giachetti se lo ricorda quell'ultimo incontro io rimasi direi
Turbato dentro di me vedere un uomo sapeva parlare così confonda eccetera che a un certo momento si ferma e con le lacrime agli occhi
Ecco dice che non l'hanno capito che lunedì sta facendo questa cosa assetato vizio veramente della Chiesa e anche del canto
è il primo impatto più forte che io ho avuto l'avevo conosciuto anche prima però quello fu un momento in cui
Essendo all'interno di questa Assemblea degli assistenti delle ACLI ecco mi sentivo più parte praticamente della esperienze della vita di questa associazione
L'ultimo incontro che ebbi con lui
Fu forse sei mesi prima che lei tornasse alla cassa avventate
E quando mi vede mi venne incontro e mi diede un'immaginetta
Dicendo senti qui c'è la preghiera per la beatificazione di Papa
Voglio dirti alle nostre preghiere
Io spero di vedere più o meno le parole ma questo esso ricordarmele precisamente sarebbe un guaio ma mo'io Mirti a questa catena di preghiere
Vedere papà beato per me sarebbe
La cosa più bella
Più o meno così eccomi Bin manifesto questo Villassio così
Ecco questi due atteggiamenti di un uomo che fa delle scelte forti
Perché crede che queste siano la strada giusta da percorrere
E dell'uomo che sa anche
Guardare alle cose più belle della sua ditta e probabilmente di questo Papa morto in concetto di santità a Trieste che certamente noi ricordava e ha mai
Lungo indubbiamente questi incontri che io vi ho detto certamente ci sono molte altre cose
Che bisognerebbe tener presenti Di Livio Labor io mi son passato un po'in due volumi molto velocemente dovrei dire ma mi son fermato su alcune cose che in realtà mi hanno detto ho dato l'impressione o di RAI confermato qualche volta
Che ma poi a anticipato parecchie cose
Guardavo per esempio nel mille novecentocinquanta quando lui parlava già di questa autonomia dei laici nel modo con cui il poi ne parlerà il concilio Vaticano secondo
Prima ancora che tutto questo fosse determinato da orgoglio
Codice di diritto canonico del mille novecentottantaquattro quando queste cose nella chiesa comunque nella comunità cristiana vennero veramente sancite Gianniello aveva nel cuore come un principio fondamentale
Io omesso e qui bisognerebbe chiedere a monsignor Giachetti o a monsignor Quadri all'interno di questa sua visione quale poteva essere il rapporto che lui aveva
Come gli assistenti del tempo indubbiamente
Ma ecco mi sono immaginato quando stasera entrando prima son proprio arrivato nel momento in cui l'Assemblea stava discutendo su quell'articolo che parlava dell'accompagnamento del sacerdote nelle ACLI eccetera manifestando direi opinioni diverso tra maggioranza e minoranza che io son cose sempre che fan parte della democrazia e che in realtà
Poteva da un problema che probabilmente labor non aveva nel senso che lui sapeva di poter camminare di dover camminare in quanto l'uomo credente
è uno dei tanti uomini che ho visto chiaramente
Credere richiesto no sinceramente come credente erano delle cose normali indubbiamente ed aveva anche questo ballo riferiva monsignor Quadri la capacità di
Confrontarsi commosso sto Bossi del quadro
Quando all'una di mattina lui magari era andato in Domenica a fare quei giri di propaganda per le attese aveva detto un qualcosa che nella sua foga andava un tantino altre monsignor Quadri lo riprendeva la in quel corridoio di via Monte della Farina
Tanto che tanto per sorridere un po'perché dopo una una giornata che avete discusso anche di statuti credo che
Sette molto stanchi tant'è che a un certo punto i padri di Sant'Andrea della Valle teneva dalla al lunedì mattino chiuso dalla Chiesa perché si sentivano le grida c'era quella vetrata là in fondo de di loro due che si parlavano così
Ma era un'amicizia sincera era un collaborare sia erano altri tempi indubbiamente no le immaginiamo noi più queste
Ecco io in in realtà ecco sono stato stupito di questa grande fede che non gli aveva matite staffette finiva di farsi concreta reale che lo faceva essere cristiana ma che rischia impieghi
Ci sono alcune sull'affermazione del suo io non voglio perché non voglio rubare tempo a cui già vissuto accanto al due magari su altri
Direi momenti della sua vita quello quello delle ACLI Carvalho poi appreso che RAI praticamente sulle spalle il retaggio di di lato o di coloro che quell'anno seguito anche dopo una
Dica lei alta guardando direi queste carte di danno proprio il senso vivo vivace di alcune cose che che sono non sorprende del cinquanta scriveva
è evidente che l'opera di conquista o di riconquista delle anime radio è proprio dell'edificato che collabora eternamente con la gerarchia ecclesiastica è opera cioè capivo giacché in realtà c'era una pastorale che si faceva o comunque un annuncio del Vangelo che si faceva tutto ma attraverso le opere lo dice sovente insomma questa responsabilità personale
Senza implicare le responsabilità l'autorità ecclesiastica
Già nel bel cinquanta ancora nel cinquanta quando parla di tecnica esperito per quanto riguarda il sindacalismo
Dubbiamente a traccia di RAI una visione che era la ricostruzione della fotografia delle ACLI dopo direi la spaccatura del quarantotto quando spaccato nell'aria Lello l'unità sindacale
E alleati un tempo erano l'allarme la presenza cristiana nel
Nel sindacato unito e così deve ricostruire praticamente lui ha già in mente anche se in quei momenti non è ancora direttamente impegnato nelle rapine o non sarà dirà il poco dopo indubbiamente Battaggia una descrizione di che cosa sono le ACLI
Mentre penso che monsignor Quadri c'è adesso quanti anni tre anni a fare il loro volto del reatino ricordo più ma insomma e quelle di questo tipo che a descrivere un po'le acque cos'è e diventavano nel momento in cui non essendo più la alla cristiana dell'unico sindacato diventavano un'associazione che si impegnava nell'educazione nella Piras sentì vita sociale e accertamenti anche nei nei servizi e in questo modo
Lo fa direi con una sincerità incredibile con una capacità chiaro io non so mi sono detto queste cose mi son detto ma ecco probabilmente Lugli aveva già intuito che cos'erano le ACLI e cosa dovevano o come dovevano essere a mio avviso
Definite queste arti
Senza dovrei studiare molto perché in realtà nella sua responsabilità che aveva mi pare che allora forse a Milano e non fosse ancora roba faceva già praticamente queste cose ma certamente credo che Pennazzato ed altre l'hanno valutato per quello che in realtà valeva quest'uomo per cui poi fece fu direi presente a livello di Roma probabilmente si potrebbe anche andare oltre ma vorrei lasciare la parola anche ad altri io credo che la sua figura quando verrà studiata per bene io quei due volumi non ho non sono riusciti a leggerli tutti perché immaginate no era era un problema però spulciando qua e là e guardando qua e là mi hanno dato ho l'impressione
Che forse da questi scritti si potrebbe anche qualcosa per il mondo d'oggi
Cioè come voi ci comportiamo come voi ci confrontiamo oggi all'interno di questa
Necessità
Di una presenza nella realtà sociale con un linguaggio nuovo che qualche volta è più dei gesti che non delle parole
Con un atteggiamento di dialogo aperto come aveva lui o voleva che lui ci fosse praticamente e con quella capacità di entrare di trovare la chiave
Del del modo di pensare della gente dolci come lui tentava di vederla in quel momento non li posso fare il situazione perché sarebbero troppe per poter parlare
Alle menti e ai cuori nello stesso tempo e poter rio sia le direi a introdurre alcune cose
O ancora un'impressione davanti poi cedo la parola perché altrimenti giustamente me la toglie dunque
L'ultima cosa che farò
Quanto
Congresso di Firenze
Forse don Pietro ti ricordi
Al termine del congresso di Firenze che mi pare vede dopo quello di Cagliari
Globale senza senso dopo Cagliari no
Veneto è Firenze eravamo lì che parlavamo c'era padre boschivi prove che ci fornisce consente tutto un Pietro e parlavamo e arrivato labrum momentino che aveva seguito alcune cose si guardò bene in faccia e poi scappando disse
Io non dovevo rimanere qui io li devo rimanere qui quei elevabile a casa e parlava delle arti ecco in realtà
Vide viveva anche direi le esperienze che dopo le altri hanno portato all'impatto concreto con la politica con l'apporto la BPL eccetera poi il cammino che ha fatto direi nel partito socialista poi quello che ha fatto direi a servizio della formazione professionale e poi l'ultima pagina quella meravigliosa è stupenda di cogliere l'invito di di dedicarsi a accordare a al problema degli anziani eccetera
Io ho letto le sue lettere ma non le scrive Dan sia scrive ad anziani che è una cosa è dire interessantissima cioè voleva dire che il cuore era rimasto ma io dico così forse io sono un po'troppo innamorato delle arti era ancora un po'come cuore d'arte lista e quindi un cuore giovamento ovviamente e poteva parlare dire in questo modo
Grazie a monsignor Chabrier anche per averci dato proprio l'emozione di alcuni momenti Di Livio Labor
Io quando Luigi Bobba mi ha chiesto di partecipare a questa tavola rotonda ho pensato che il destino è veramente strano e intricato perché l'unica volta che io ho seguito un partito nella notte delle elezioni è stato nel settantadue per le medie
E mi ricordo il lo sconcerto di chi stava lì la delusione lo smarrimento perché in qualche modo non si eroga
Verificato poi nel momento elettorale
Ciò che avrebbe potuto in quel anche fiorire in base al fatto che molte delle idee di labor erano state delle intuizioni anticipatrici
E quelli che vorrei un po'stimolare Gennaro Acquaviva
Perché
Quegli anni sono stati veramente degli anni in cui si sentivano le doglie del parto e molte idee si sono rivelate appunto come diceva monsignor Charly e poi in realtà delle idee acute delle
Idee che anticipavano una realtà
Che cosa è successo allora
Allora vediamo se possiamo risponderebbe dato che non c'eravamo messi d'accordo per il
Polibio Politi secondo me
Con questa domanda pone un a mio parere il problema centrale della esperienza
Di vita
Dal punto di vista pubblicato sta politico sociale quindi di Livio Labor
Cioè per esempio partiamo da facciamo una piccola premessa e voi entriamo nel merito della questione che apposto io che mi son convinto che
Investire di lavorerà a fare il presidente
Il suo il suo il militante il formatore l'animatore il presidente dell'ENAC
Di fatto la sua esperienza di vita diciamo uscito dal dalla esperienza positiva del congresso di Torino
E un'altra vita
Che lui vive con grande passione con grande intelligente con grandissimo
In qualche maniera anche successo cioè non solo con l'insuccesso che però
Lo fa i riff li fa vivere quella esperienza
Diversamente e secondo me
Non con la positività con cui lui aveva vissuto vent'anni prima quindici anni precedenti l'esperienza
Lui è un presidente delle armi nato sicuramente quello che più ha contribuito anche questa straordinaria organizzazione fosse quello che era diciamo nel decennio
Nello negli otto anni nove anni della sua presidenza
Perché la lasci
Questa organizzazione reso lasciamo stare una
Primo
Le questioni diciamo formali ma poi di sostanza siamo del delle incompatibilità del del non spendere le angherie su una nessun su una sponda politica politico partitico comunque preparatoria
Che son tutte cose vere assolutamente giuste che però
A volte ci fanno perdere di vista il punto secondo me centrale dell'esperienza sua madre possiamo forse dire dall'esperienza nostra
Cioè io son convinto che Livio ma noi tutti
Da che abbaglio in giù
Eravamo convinti che questa vicenda
Politica un termine forse troppo limitativo
Della esperienza dei cattolici nel dopoguerra fosse ad un bivio decisivo
E che la impossibilità per il partito che li rappresentava di svoltare
Di aprire una fase nuova
Obbligasse chi la vedeva questa questo bar su cui si ballava si stava ballando in quei
In quegli anni
Senza il rinnovamento senza l'apertura di una su di uno spazio di una
Dimensione diversa senza il coinvolgimento di forze nuove
Obbligava a questa gente cioè noni
Certo qui c'è tutta la sottolineatura della del rapporto tra la nostra capacità la nostra esperienza la nostra forza è il compito immane
Che questo presupponeva questo salto questa apertura di fase questa questa svolta presupponeva che noi sonori in qualche maniera
Eravamo in grado di determinare
Non foss'altro perché la vedevamo ne vedevamo diciamola imperatività la determinazione e la forza non era fare un partito alla sinistra della democrazia cristiana o fare solo la decisione della democrazia da sinistra
Era questa
Diciamo sono io forse la esaspera con il con il ricordo con i colori della memoria però mi sembra che l'esasperazione non è non è sbagliata se la sottolinea
Era come una impellente fortissimo bisogno
Di chi vedeva diciamo questa cattolicità mettiamola in questi termini questa esperienza dei cattolici al potere arrivata sotto al muro
Per questo la borsa nera dalle ACLI nel senso che ne vede
Ripeto facciamoci la darà con le ambizioni individuali con la spinta insomma
Tutti noi siamo fatti di carne di orso oltre che rianima c'era chi perde il protagonismo la voglia di essere
Il desiderio di apparire la forza di essere rappresentativo di una grande forza perché era una grande forza in movimento però c'era questa sensazione ora
Nel libro ci sono delle tracce non forse non così esplicite come io le vedo più di trent'anni insomma
La l'intervento al convegno di Lucca della democrazia iniziale del sessantasette poi dopo anche la relazione al convegno elettori al congresso di Torino e in qualche maniera in maniera più esplicita ancora
L'introduzione alla ha in campo aperto fra il suo volume con cui esce dalle ACLI a parte l'esperienza Paul secondo me sono tracce insieme ad altre che possono essere rintracciate nel volume
Nei due volumi
Quando capisce questo labor va via va via
C'ha ragione Cerri
Probabilmente chissà quante volte nel suo intimo si sarà pentito non non nel senso del pentimento che non era sua natura non era la sua spiritualità quella di pentirsi di una cosa che riteneva necessaria e giusta
Ma del fatto di vedere queste anche lì sul conto ti rispetto post post o di voi dei vostri immediati predecessori che vedevano in qualche maniera
Lontane dalla sua capacità di animazione dal suo amore che erano separate da sé
Obbligatoriamente
Allora se questa è l'accusa la sensazione in qualche maniera l'elaborazione a cui eravamo giunti noi tutti Livia ente
è vera questa questo è il rovello che io in qualche maniera mi son trascinato per in questi trent'anni nella mia esperienza personale e che in qualche maniera stallo Rincine del lavoro che insieme al caso pure gli altri avrà fatto per tentare di fare questo primo passo nella ricostruzione intanto di una fase e di un personaggio e della sua opera
Cioè è vera questa sensazione che avevamo allora questa convinzione dell'ineluttabilità del tempo tre forse sì
Tempo breve non era una certezza però insomma sapevamo che era urgente che non potevamo aspettarci troppo
C'è questa condizione era questa condizione e a me ha fatto una straordinaria impressione facendomi queste domande
Leggendo colleghi leggere in questi giorni
Casualmente mi è capitato tra le mani che non sarebbe so leggere un un testo di Dossetti non non sono la persona che più via entusiasmare in questi anni ma insomma comunque Dossetti
Fa un'intervista a insieme a Lazard ideale Elia e Scoppola nell'ottantaquattro in questi mesi dopo pentito pro ventennio i due raccoglitori della intervista e coloro che le hanno raccolte Celia
E scopo alla consegnano alle stampe l'hanno stampata in un volumetto del Mulino
Scoppola Elia poi aggiungono un intervento su alle alla lunga la lunghissima intervista di là di Scoppola soldi Lazzati poco di Dossetti molto
Su molti temi sulla sua vita personale sulla sua esperienza di spiritualità sulla Costituente eccetera è un secondo me un libro di straordinario interesse ma al di là della vicenda dell'intervista poi nella nella
Nel saggio che piccolo saggio che Scoppola aggiunge ci sono delle frasi che a me erano sfuggite dei concetti di Dossetti che a me erano sfuggiti e che sono in alcune
Testimonianze riflessioni interviste precedenti
A questa di cui sto parlando per esempio c'è una frase straordinaria in un colloquio
Che lui ha nel settantaquattro giugno del settantaquattro un mese dopo il risultato del referendum sul divorzio
Con Luigi Pedrazzi suo sodale che Pedrazzi Boy vent'anni dopo sulla memoria ricostruisce l'India io non credo che Pedrazzi si avrebbe cioè si inventa le cose ripeto certo son passati vent'anni non è la trascrizione a maggio la la verità e la preveggenza di questa prassi illegittime ha fatto saltare dalla sedia vorrei rilegge della insieme
A un certo punto dice solo mille novecentosettantaquattro solo una Destra nazionale
Omologata e pienamente espressiva di una società secolarizzata
Potrà essere più forte di questo
Una profezia Girlie che poi si è puntualmente verificato le altre interviste Cartesio non vi voglio far perdere tanto tempo sono a ribattere invece la sua posizione diciamo pessimistica una sui sui cattolici e sulla loro presenza politica ce n'è una
Il socialismo può avere ancora delle chance la Democrazia Cristiana non ha più senso una volta in tutto l'orizzonte servizi Devereaux si è presentato un'occasione che non si presenterà mai più
Cioè quella dei cattolici del quarantaquattro quarantacinque quarantasei quarantotto
Che vincono la partita del potere in Italia
Ho questo natura
La tradì che era un
Santissima persone che conosceva molto per Dossetti molto più diceva ogni tanto parlando in milanese parlando di Dossetti a cui voleva un gran bene l'è un po'ma però al di là della della della
Del siamo della prospettiva con cui Dossetti si muoveva niente
Secondo me era completamente sbagliata o profondamente errata
Cioè questa questo è sempre lui in quella condizione nel settantaquattro
A vedere l'impossibilità che i cattolici
Non la democrazia indizi avessero un'altra chance di fronte alla crisi
Naturalmente la crisi per lui era la secolarizzazione non dorme parla poi ampiamente insomma questa era una crisi epocale una crisi politico partitica per capirci
A me ha fatto molto riflettere perché
Diciamo alte al vero dei ragionamenti che noi andavamo facendo nelle ACLI e che lavoro in qualche maniera esprimeva portava avanti
Nella sua esperienza poi diciamo di Torino e poi di rottura successivo
Ma c'è un'altra un altro prendiamo un altro personaggio c'è un un non cattolico un laicismo Ugo la Malfa
Poco prima di morire mi racconta Piero Craveri che sta scrivendo un testo non onora una una frase qui scritta ma insomma vi racconto quello che m'ha raccontato lui ha trovato tra le carte di Ugo la Malfa sta scrivendo una biografia di questa persona padre della Repubblica insomma
Ha trovato un testo di riflessione diciamo pochi pochi giorni prima di morire credo settantotto settantanove non mi ricordo
In cui la Malfa fa un ragionamento simile a questo di Dossetti dal punto di vista tutto della politica però del SISMI delli all'interno del sistema traccia
Non così
Sì Terio come dice Dossetti
E era il ragionamento in questo De Gasperi
Ci ha consegnato nel cinquantaquattro
Un filo di lana
Non lo abbiamo comunque continuo dei veramente
Legato alla cono sia l'abbiamo
Ritirato l'abbiamo svolto non c'è più nell'angolo chiama il figlio
Questo era il suo ragionamento
Collochiamolo un attimino è una fase di di stallo
Profonda
Che per esempio Craveri fa dire concluso concludendo questo ragionamento che lì incomincia la fine della Prima Repubblica non tanto e che il decennio successivo è un decennio che diciamo la bravura di Craxi l'abilità di Craxi rende ancora vitale
Vitale nel senso della capacità del sistema di reagire ai problemi che la società presentava il mondo presenta allora se vediamola esperienza nostra l'esperienza di Di Livio in particolare
In questa ottica cioè nella nell'ottica di un gruppo che forse esageratamente forse esasperata mente foto forse con una capacità di diciamo di stare sul se in termini eccessivi di esseri supponenti fino alla supponenza che però aveva visto come io ritengo che avessimo visto diciamo il baratro in cui di il movimento cattolico la cattolicità nel suo complesso la democrazia cristiana come esperienza rispetto espressione politica era giunta
Beh insomma
Si capisce molte altre cose non si capiscono magari tanti errori che poi dopo successivamente tanta ingenuità
Su cui
Diciamo le il libro in parte tace perché è un libro di discorsi di di ed iscritti quindi di cose che non raccontano poi la vita che c'è tra una e l'altro momento però sì è questa come io ritengo il punto da cui far fare ricostruire diciamo questa questa nostra esperienza di più di trent'anni fa credo che sia profondamente utile e positivo nel presente
Per questo chiudo subito
Io Casula gli altri che abbaia insomma chi ci starà
Il il presidente delle ACLI e la sua organizzazione
Thibaut Borroni dal cielo con cui abbiamo lavorato insieme per far questo libero
Sì che salutiamo tutti di nuovo con tanto affetto e altri
E altrettanti tanti santi preti che ci hanno insieme a noi farlo
Con cui abbiamo campato lungo cammino come c'è Vieri via ricordava noi potremmo forse diciamo questa che a me è sembrata una verità nel rileggere i testi e nel riflettere in questi anni su quella nostra esperienza scusi straordinaria
Così indelebile nella coscienza di tutti noi
Forse il caso di approfondirla storicamente dia di metterla in qualche maniera confronto con l'esperienza di altri di raccontarla nella verità e anche di tenerla
Diciamo a bagno Maria degli storici di professione capaci forse di darci non la verità assoluta tramortiti io ma le connessioni che io un po'a bordo e certamente vivo descritto grazie
Ma direi tutt'altro che abborracciato Gennaro ci ha dato proprio il profumo il pulsare di quegli attimi e di quell'esperienza che poi hanno segnato tanti per tanti livelli perché poi questa storia non si è svolta tutta all'interno delle ACLI non dobbiamo dimenticare che c'è stato proprio un effetto per contanti e di stimolo su forse diverse della società italiana e anche della politica italiana
I cui i sentieri o i cui pensieri o i cui progetti si intersecavano con il dibattito che si svolgeva nelle ACLI ed è proprio questo io poi volevo vorrei fare un secondo turno con alcune domande brevissime perché sta venendo fuori tanta tanta roba da questa rievocazione
Però proprio questo diciamo effetto contaminazione l'interrogativo che vorrei dare a a Emilio Gabba agli occhi fu il presidente che si dovette
Accollare il momento più difficile della storia delle ACLI dopo
La fine del collateralismo dopo
La
Allora l'apertura verso l'ipotesi socialista
E che dovette anche vivere in un mondo il momento di maggiore tensione incomprensioni e difficoltà
Con la Santa Sede e che poi è andato nella sua esperienza
Personale anche a svolgerà un ruolo dirigente fra i sindacati europei ecco che cosa delle intuizioni delle anticipazioni del patrimonio delle ACLI
In realtà poi è stato Fed contante per l'esperienza anche sindacale sociale italiana
Emilio
Ma non so se riuscirò a rispondere
Alla tua domanda
Mi preme in via preliminare però mettere in chiare una questione tu hai detto che mi toccò in sorte di accollarmi l'eredità della presidenza labor
Non vorrei che ci fosse quindi impressione
Era questo qualcosa che pensasse a me e agli altri che stavano con me
E non noi eravamo stati monco lei a risalire al teste assolutamente convinti di quel percorso e di quel processo quindi ci trovavamo ad amministrare in condizioni
Che siedono
Tuttavia
Deteriorate starei per dire così delle relazioni con da un lato con la gerarchia ma anche con il mondo politico
Rischia
Per come si ragionava allora
La questo questo patrimonio
Ma vorrei perché anch'io ho percorso questi testi
E
Ho ritrovato anche alcune cose che
Cui viene in qualche modo
Mi dimenticato vorrei dire che il
La mattina c'è una maturazione nella pur della sua strategia politica quella che poi le ACLI
Per tutti gli anni sessanta e queste esigenze di cui ha parlato Gennaro Acquaviva
Di andare oltre di superare quello che allora che avevamo che l'unità politica dei cattolici e e vissuta diversamente
E io ricordo e ce ne sono tracce nel ovviamente nei dei testi che lungo l'arco degli anni sessanta su tutto della prima parte
La Boldrini c'è il congresso di Bari nel sessantuno e quindi da un altro spessore un altro orizzonte alle ACLI sono gli anni che cenno del sessanta decenni decisivi per la costruzione del movimento che poi arriva agli esiti del congresso di Torino
Ecco in tutto questo labor viveva il cruccio che come ha detto anche serie di non essere K insomma lavora all'inizio e dalla gerarchia
Che voleva liberare diciamo dal peso dalla compromissione con la politica
E rispetto alla classe dirigente democristiana che continua a essere sorda
Alle domande della della della società di cambiamento profondo che poi negli anni Sessanta si esprimeranno con grande forza come sappiamo ma l'Hapoel per tutto una fase noi col gruppo le attività
Pensano in una chiave di altrui generazione della
Del movimento politico sociale cattolico non pensa ha una chiave di rottura
Questo lo si vede il tutti gli interventi anche agli convegni della Democrazia Cristiana
Mi ricordo benissimo quanto lavoro
Si adoperò
Allora il presidente delle ACLI e anche membro del consiglio nazionale della Democrazia Cristiana c'era un rapporto organico
E quanto si adoperò per convincere la classe dirigente democristiana indire dei momenti di riflessione e di ricerca convegni San Pellegrino poi fino al convegno di Lucca e come lui aspettasse questi appuntamenti ed altri
Come occasioni e per richiamare l'attenzione della Democrazia cristiana sulla città di ripensare il modo di essere dei cattolici della politica italiana
E era ha regolarmente frustrato perché non c'era non c'era accoglienza ascolto di questo arriva anche a un certo punto in cui l'ardore
Propone una strategia non ho trovato il testo in questa raccolta non me lo ricordo benissimo una sorta di strategia coordinata delle forze delle forze cattoliche ripensava ai a un non ha una partito egemonizzare tutte le componenti sociali associative c'è ma un partito che fosse sintesi
Superiore di un movimento più articolato più libero capace di cogliere insomma
Ci ha provato e riprovato secondo me noi colui per tutto un periodo a ripensare una presenza dei cattolici
Democratici che si ponesse in modo diverso
Secondo me è il solo alla fine
Costa tanto che non c'era una possibilità
Di modificare e di cambiare che come ha detto Gennaro sentiamo quei montare che noi diciamo nell'organizzazione questa necessità
Di sciogliere legali e e enti andare oltre
E si arriva quindi al congresso di Torino questa rivendicazione diffida del collateralismo foto libero
Si dice
Le degli attivisti che attualmente sono come dire le applicazioni più politiche di principi più di fondo la laicità dell'impegno politico l'autonomia dell'Aci cristiani della società e eccetera
Che portano poi a configurare un'esperienza un'esperienza di tisi tipo nuovo mi sembra importante tener conto di questo percorso perché ha ragione Signorie
Io non conoscevo l'episodio del pianto di labor quanto l'a bordo
Spiegò agli assistenti di allora qual era il suo disegno di Torino
Eccetera capiti il credo che in quel primo correzione episodio ma Longo ritengo perfettamente coerente con questo senso di
Di necessità di compiere un passo che forse io azzardo l'interpretazione non era totalmente presente della sua cultura nella sua visione iniziale
Io ho conosciuto la quando c'aveva i calzoni corti
Ma il tetto con franchezza non ne labor che poi ho lasciato
Il nelle onere Laporta e poi lasciato
Penso ci sia stato un Luís veramente una sofferta maturazione fino al punto e da qui forse anche una sua perenne Nostalgia nel senso positivo nulla si sul
Sciocco per le ha quelle sue espressione avrei dovuto restare qui parte
Tutto ha una spiegazione
Ora però si arriva alla
Al congresso di Torino e ha come già è stato ricordato in pratica si liberano delle energie
Che poi si
Raccoglieranno e nella la Porcia era nata prima ma insomma nell'esperienza dell'Abbé Pierre
Vorrei dire quanto la contaminazione ebbe labor che è una figura anomala del movimento politico cattolico italiano cioè la porno Nenè unto Ossezia non è una Pieri Iannone un Donat-Cattin Lignano
Né tanto meno un Sinistra di Base
Per è presente ma non è non appartiene a nessuna di queste di queste famiglie diciamo politiche essenzialmente leale
Questa
Strana se si vuole l'esperienza e
Certo ha una capacità enorme di trascinamento insomma
L'ho accennato l'ho accennato Gennaro nell'ipotesi di una
Uova opzioni di ricerca e di aggregazione e di di di cattolici democratici progressisti ma in funzione anche l'ambizione è molto grande di una riorganizzazione della sinistra
Vi ricordo che la porta aveva sempre Gennaro tutti ricorderai come me
Il modellino del mese la più stati
Che semplificava perché labor
Era persona di di grande profondità non non parlo qui
Non ho nulla da aggiungere alla profondità della sua fede della sua fede cristiana sua
Capacità di testimonianze in ogni momento Matera persona di cultura certamente ma di grande capacità di
Comunicatore e popolari iniziatore ti ricordi Gennaro che a un certo punto si creano il addirittura l'ufficio popolari tizio sia come che era l'ufficio cioè
Propagata ma insomma no aveva una grande capacità di sintesi e di presentazione che appariva a molti dei nostri interlocutori più sofisticati anche come
Una cosa modesta lui chiave aveva il sistema nei diciamo del missile a più stati dice il movimento sociale movimento politico il cambiamento che come se una cosa fosse conseguenza necessaria della ma per tornare alla contaminazione dei laboratori una grande capacità
E coglieva naturalmente una una difficoltà un'esigenza della sofferenza
Di parlare ad altri punti ebbe
Quando l'attore lascia le ACLI per non compromettere reati del in questo sforzo questo è chiaro
Perché l'uscente che non può da presidente delle ACLI tentare di realizzare
Terzo stadio del del del suo disegno
Beh trova sulla sua strada pezzi importanti del movimento sindacale
Cioè la sinistra sindacale allora si diceva così più o meno della Cisal che che che si dichiara disponibile c'è la sinistra di forze nuove
Che si dichiara disponibile
E che poi invece in pratica al momento degnamente le scelte questa alleanza non qua vola e in pratica
Sono soltanto le forze a Christe
Che danno colori per la scelta delle persone non voglio voglio pensare che ci fosse un un legame organico sono soltanto anche visti che danno vita all'esperienza dell'MPA
Semplice questo è un punto che che va esplorato
Per quali sono le ragioni che portano la sinistra democristiana di forze nuove contro la catena e Vittorino Colombo entrambi gli acquisti
Entrambi delegati al congresso di Torino del sessantanove e che difendono le tesi che l'autonomia
Del non con le affida il collezionismo del voto libero di fronte ad altri esponenti democristiani pur presenti iscritti ecceda che invece contestano e che vogliono
Contrastare ieri ci si è è che però a un certo punto compiono compiono altre comprerò altri altre scelto
Questo
è un è un punto che che peserà moltissimo nel della della successiva nella successiva a vicenda
E che naturalmente
Può essere spiegato in vari modi
Compreso nel fatto che a un certo punto
La democrazia cristiana con Moro
Con Moro
Capisce
Si tratta di tentare una una nuova operazione e di fatto copta forze nuove nella nel governo
Del partito e dello stesso governo del paese
Va bene ma fu allora una una totale sconfitta questa questa vicenda no io non lo penso
Penso che quello che non riuscì nel mille novecentosettantadue e tante sono le ragioni che sono stati addotte
Un o c'erano anche probabilmente dei limiti ti impliciti nello nell'operazione varie circostanze l'anticipazione stessa delle lezioni la concorrenza di altre liste
Molti molti che potevano essere elementi di di disturbo rispetto a questo disegno ma
Certamente
Credo che tutta la vicenda del settantadue del sessantanove settantadue va vista va letta con settantatré
Io ritengo che il fatto che al referendum sul divorzio
Almeno come dicono molti sociologi politologi tre milioni di voti cattolici si rifiutano di seguire Fanfani e l'atteggiamento della Democrazia Cristiana per sono il risultato secondo me
Anche della vicenda che lista e soprattutto dell'MTM
Precedente non per nulla nel comitato dei cattolici democratici per il no
Ci sono a centinaia quadri attivisti sindacalisti altri che avevo seguito la vicenda dell'MPA e forse lì io sì tu aerei
La l'incrinatura vera del blocco de L'Unità politica dei cattolici e da quel momento in poi la democrazia cristiana non riprende più il controllo e si apre una diaspora
Che
Per cui gli esiti
Insomma
Sono discutibili e ma che crea una fase totalmente nuova quindi si le ACLI labor hanno seminato legati di elaborarlo contribuito secondo me a liberare
Tale da questa da questo blocco cattolico diciamo dell'Unità politica
Il Paese però poi le vicende sono stati altri molto spesso mi sono chiesto se
La classe dirigente democristiana degli anni sessanta
Avesse
L'attore che ha preso più sul serio violato
E le proposte agli atti sì le vicende dove ha dovuto altro altro esito possibile
Ma
E la stessa cosa devo dire
Può valere per la gerarchia credo che la Borsa offrisse quasi più cristiano convinto come come era su quell'atto che sull'atto della politica da cui non si aspettava nulla
Ma forse nei confronti della gerarchia si aspettava
Più apertura più fiducia in fondo lo sentiva come una un rifiuto in quanto di più intimo V avesse nelle cinque nelle sue convinzioni
Però anche lì
Gennaro forse non capimmo o o non fino in fondo il
Il nodo
La questione io in altre circostanze ho ricordato un episodio
Sì mi tocca personalmente voglio ricordare anche qui
Cercando
Di difendere
Le nostre posizioni di allora
Dopo anche
La nostra ipotesi socialista del Vallo pro nel mille novecentosettanta nei confronti della gerarchia ricordi un colloquio con lavoro al cardinale segretario di Stato quanto a me non parve vero accorta ormai
Se si vuole di argomenti
Venti riferirmi all'otto genesi batterie in un paragrafo non ricordo su l'ottantacinque mi pare
Dove con una frase
Che mi mi sembrò quasi copiata da ai nostri testi ma eccoli un errore evidentemente di sopravvalutazione
Dei nostri libri riguardi si sostiene che in determinate circostanze storiche acuta coscienza cristiana
Avvertita credo che sia il termine può misurarsi con soluzioni socialiste
E allora io dico ma questo in fondo è quello che abbiamo più o meno quasi con le stesse parole sostenuto noi sostenuto lo anche poi della sua autonoma ricerca
Picchio
Della sua della sua impresa può politica e la risposta fu caro dottor Galvan aglio l'Italia non è il Senegal testuale
Credo che a noi Gennaro non non non apparve allora con tutta chiarezza la pesantezza inutilizzati di questa situazione
Sfida amo
Con lui figlio
Soprattutto Livio e noi con lui
Ma credo che tutto questo
è stato un sempre che vari motivi
Ha germogliato e che mi auguro nell'espressione di libertà di autonomia e di responsabilità continui anche le arti alleati di oggi e di domani
Credo che abbiamo avuto veramente un arricchimento da da ogni intervento tutto una serie di sfaccettature interessantissime
Io riconosco un po'il suono del cardinal Benelli in quella frase tipo Senegal potrei sbagliarmi ma non credo di sbagliarmi
E trovo molto giusta la sottolineatura che faceva adesso Gabba aglio sul referendum sul divorzio come momento critico perché proprio dalle dalle memorie dell'ambasciatore Pompeii che era l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede che aveva tentato in tutti i modi di evitare questo referendum ma anche con qualche accrocco da fare sulla legge
E si rivela poi la sua amarezza quando si accorge come non solo la classe dirigente democristiana ma anche la gerarchia ecclesiastica avesse totalmente sottovalutato e non capito la società italiana che andava e pezzi notevoli della comunità cattolica che andavano ormai verso la laicizzazione della società io vorrei visto anche sostenuto dalla dalla paziente partecipazione di tutti i tempi mi sembra dopo aver se fatto una dura battaglia sullo Statuto sono però qui ancora seguire se voi siete d'accordo farei tre domande Flash finali
Come
Sì sì sono farei tre quattro domande Flash finali
Perché credo che soprattutto al responsabile dei giovani attivisti dobbiamo anche alcune riflessioni sull'oggi quindi domande brevissime che però ci proiettino da questa storia anche sul momento attuale e volevo cominciare questo giro dal professor car
Nulla
Perché chi raccoglie poi gli scritti di una personalità che vissuta così intensamente al crocevia fra fede e impegno politico non è mai un notaio e semmai direi un esploratore
Che per riporta da queste terre lontane
Delle sensazioni delle mozioni delle riflessioni che cosa lo ha colpito di più in questa ricerca
Io vorrei premettere però che
Questo lavoro lungo paziente di recupera racconta la pubblicazione degli scritti e discorsi di Di Livio Labor
C'è stato anche un un elemento di coinvolgimento emotivo personale perché gli ho
Ho conosciuto o lavorato con per Livio Labor ventenne proprio nel negli anni
L'anno dell'M delle Npl dopodiché è conservato
Nei suoi confronti una devozione filiale anche se poi labor bisogna ricordarlo
Nel momento in cui dà vita al
All'accusa polle poi all'MPA il ancora
Giovanni
Meno che negli anni attuale un cinquantenne
E con la il primo
Il primo aspetto che io vorrei sottolineare rispetto a a labor
E per così dire il lungo
Arco di tempo in cui
Pensa
Parla disporre anzi più che parlare Boy e poi e poi scrive
Si parte darle quarantotto nella costruzione di questa antologia via stante anche per così dire una sorta di scoperta nel senso
Che abbiamo Repubblica Anton gli iscritti pubblica anche sulla rivista orientamenti sociali Perilli cassa dell'istituto cattolico di attività
Sociale che era allora diretto da Vittorino Veronese che era uno straordinario laboratori è un punto di osservazione di quanto stava avvenendo in Europa nella ricostruzione democratica intorno soprattutto alla ricostituzione dei sindacati e in particolare alla formalizzazione alla costruzione dello Stanton sociale di questi scritti sicuramente tutti di largo Torre
Non per così dire ricomposti rivisti da labor come necessariamente avvenuto nel periodo per esempio della presidenza attivista
E poi per chi abbia così il desiderio di leggerli anche questi due volumi sono
Oltre settecento pagine ma si possono leggere il Libano è disponibile nello stende dell'editoriale I se ne approfitto anche per fare un po'di pubblicità
Ai molti studi alle molte ricerche in questi ultimi anni abbiamo pubblicando all'interno del dell'Archivio storico dell'Istituto Achille Grandi sul momenti e personalità
Della vicenda pluridecennale delle ACLI recuperando documentazione ma anche spezzoni di memoria che altrimenti vanno vanno perduti
Dicevo punto di inizio queste idee le quarantotto punto d'arrivo le lettere ad un anziano in realtà l'anziano che lui stesse una sorta di alter ego e sono dei ragionamenti
Di grande capacità sintetica e di profondità non solo sulla condizione degli anziani era il periodo in cui la borraccia presiedeva il comitato nel come tanto per il diritti degli anziani ma anche
Sulla vita e sulla morte Bondi sulla pace per esempio vi è un uno scritto una lettera molto
Una lettera molto bella ecco io vorrei qui sottolinea è un punto che mi ha colpito molto
So come dirlo spesso è trascurato oserei dire il fondamento religioso teologico di molte delle posizioni di lana porre in estrema sintesi la centralità della persona umana
Il rifiuto rigoroso di assegnare solo ai partiti l'esclusività della soggettività politica e quindi la rivendicazione forte
Che organizzazioni come lei anche lì anche se si muovevano sul terreno prepolitico pero svolgevano una funzione civile politica nel senso pieno del termine
L'autonomia dei non tanto della incanto dei laici degli uomini e delle donne non a caso labor che pur faceva parte di un istituto secolare la compagnia di San Paolo
Uno straordinario istituto secolare che per così dire ha inventato e praticato molte delle cose che oggi riteniamo che siano un'invenzione dei millenni agli amici della comunità di di Sant'Egidio che in realtà
Già negli anni Cinquanta erano pratica corrente
Ecco tutte queste cose per così dire avevano un fondamento è un solido fondamento teologico classico vorrei vivere Patrice dico di San Tommaso
L'idea che la natura umana è toccante a ma per così dire non rovinata uso del termine
Consigliere molto semplici dal peccato originale di cui anche un'accettazione che faceva ma a bordo di uno straordinario intellettuale francese sciarpe chi
Diceva beati coloro che spendono la propria vita per la città dell'uomo perché questa e carne della città di Dio
Ecco su questo percorso per così dire vi è una continuità di fondo nel pensiero e nella elaborazione di lana porrà
Dentro lui case poi nel decennio in cui animalier dirige le ACLI lombarde l'ala Marciante delle anche di allora
Nel decennio straordinario di presidenza Christa tutti gli anni
Sessanta in cui decennio in cui le ACLI hanno non solo una straordinaria forza organizzata ma anche oggi diremmo una visibilità una capacità anche di influenza a livello anche di pubblica opinione molto forte
E anche in quei mille tentativo che spesso è stato visto se non come velleitario sicuramente come apprezzamento ingenuo attraverso prima la coppola e poi le metti ieri nelle di
Uscire per così dire dal sistema politico bloccante italiano del bipartitismo imperfetto avrebbe detto Giorgio Giorgio Galli
E poi ancora nel periodo però ne sono testimonianza anche una presenza attiva dentro il Partito Socialista italiano basta vedere alcuni dei suoi interventi hanno il
Al Senato infine lo ricordo come schema biografico complessivo nel momento in cui presiede
L'ISFOL
Eccoli ritorna per così dire un suo vecchio amore al tema della al tema della formazione si vede come una persona già anziana dal punto di vista biografico riesca a infondere vita e linfa
A questa istituzione che sembrava altrimenti essere una pura
Appendice del del Ministero del del Ministero del del lavoro ecco una personalità per così dire
Di straordinaria vivacità intellettuale certo
Oserei dire iscritti non danno pienamente conto
Della personalità di Livio Labor che era per così dire molto più efficace e convincente nel parlare e nel discorrere nel nello scrivere non a caso se quelle di voi avrà anche grave quelle di voi che avranno pazienza di leggersi
Questo libro verificheranno che ad esempio nel nei momenti congressuali
Il momento e il luogo in cui la bora eccelleva non era nelle relazioni introduttive ma nelle repliche le le le repliche sono straordinarie nella sua capacità di interloquire con chi con i suoi collaboratori ma anche con i suoi oppositori oppositori spesso espliciti talvolta
Talvolta e nascosti ed è la ragione ancora in questo su questo chiudo realmente prime stante ha richiamato il periodo delle me PL
La nebbia le occorre ricordarlo un muove un'occasione e anche un soggetto di diciamo di straordinaria vivacità oserei dire al di là delle parole usate al di là delle Categorie
Politologi spesso prese in prestito
Non tanto dall'universo comunista quanto dall'universo che allora si diceva extra extraparlamentare però è anche un luogo straordinario in cui passano e si informano migliaia di
Giovanni soprattutto del nostro Paese
Avessimo la pazienza di pubblicare l'elenco degli iscritti all'MPA del ci accorgeremmo con me
Un numero importante di personalità che poi sono oggi forti visibili nel mondo della cultura dell'Università della della politica sono passante per le volete solo due nobili non pensando ovviamente che siano esclusivi
Biaggi da una parte il compianto Biagi Pezzotta
Pezzotta dall'altro faccio solo due piatto verrebbe del resto sono faccio solo due due nomi acqua spesso in realtà in politica
Avviene un fatto straordinario
Non necessariamente un'esperienza politica per così dire che nei tempi brevi sconfitta o considerata marginale e non per questo è per così dire priva di senso o inefficaci i frutti
Molto spesso questa tra l'altro grande insegnamento di San Paolo
Molto spesso i prodotti vengono fuori vengono fuori nella misura in cui il chicco di grano per così dire
Ho sepolto o dal diretto interessato anche gli altri che ci butta nella terra sopra ma poi cresce
Grazie calcola
Proprio perché il tipico deve morire per potere poi dare dei frutti allora la domanda brevissima che ricorda monsignor Jacques figlie queste esperienze ormai è stata digerita elaborata quali semi possono essere ancora interessanti oggi
Nel marzo una nuova progettualità tenendo presente che la parola di Dio ci dice anche altro ci dice che anche lì a chi semina biglietti miete e chieda incremento e Dio questa era una una delle delle idee fondamentali che labor aveva quindi in realtà quindi siamo sempre nella relatività noi quando noi che operiamo ai capi acquistare l'attività la sentenza molto bene labor cioè era relativo a qualcos'altro era sempre direi in un lavoro che guardava praticamente oltre io credo che ci sia una delle cose ancora doveva riprendere non va in non voglio dare indicazione nessuna perché io non sono un artista sono stato assistente delle Alpi ma non sono l'azionista cioè
è un grande associazione laicale che che il cammino e porta avanti ma io direi per dare una risposta a questo che si andasse a rileggere quella lettera che la con manda a
Credo a
A Domenico Rosati
Nel quarantennio del reato
Ci sono tre frasi che sono a mio avviso importantissime anche per l'oggi
Dice a un certo punto
E presenza Christa mai anche presenza del popolo di Dio della Chiesa esperta in umanesimo anche così che finalmente non estranei ai problemi dei bisogni alle lotte dei lavoratori è presenza credibile
Della povera gente in Cristo Gesù
è una sintesi che io ho sentito stasera risuonare un po'direi nel nel nell'articolato di uno Statuto che sembrò qualcosa di molto freddo che invece prendo assolutamente non è qui ci sarebbe già qualcosa da prendere indubbiamente ma ce n'è ancora un altra e forse il titolo di allargare i confini del congresso lo può dire diceva lui sempre quella lettera operando sempre sul trincea avanzati era naturale che apparisse fosse un segno di contraddizione e di scandalo per certe parti dentro e fuori della chiesa eppure non mi risulta che ci sia bianca non si sia affiancato mai ai contestatori di moda
E questo è un'altra un'altra idea di fondo necessari ancora oggi va a mio avviso io credo una frase che dico sottovoce ma quando le ha ma smetteranno di far problema non saranno più le altre
Il problema grosso di avviso ma io credo che sia vero praticamente tutto questo e per terminare c'è un'altra bellissima frase che non dico perché è troppo lunga l'Alassio direi alla lettura ma potrebbe essere direi un aiuto per l'oggi ancora
Non voglio dare delle indicazioni dice a un certo punto
Le attrici Arcandor di arricchire i lavoratori di valori cristiani ed umani sempre nuovi
E lucano molti ad operare con assoluta lealtà verso Dio il prossimo a pagare sempre generosamente di persona aderì mantenere in sé in custodi lottare per la umana felicità e tiene io credo che questo potrebbe essere un programma di pastorale
Voi permettete io chiuderei su questo perché mi pare che queste tre frasi di labor in realtà sono esattamente il ponte fra un'esperienza passata e
Le sfide che ci stanno di fronte
Il futuro io vi ringrazio tutti ringrazio che è intervenuto vi informo anche che sia Andreotti che Trentin non hanno potuto venire perché sono proprio ma lasci l'uno nell'altro sono stati impediti cita
Da condizioni fisiche
Vi dico che personale
Per me questa è stata anche una serata speciale perché all'inizi come dicevo della mia carriera
Non solo vissuto labor nel momento più critico della sua esistenza politica ma il primo congresso delle ACLI che ho fatto è stato nel settantadue a Callieri e allora chiudendo questa serata vorrei a
Salutare ricordare un amico che mi ha accompagnato attraverso tutti i congressi quasi fino alla soglia di queste che Giorgio Bonelli che voi conoscete