Le ipotesi sulla paternità della strage di Madrid dell'11 marzo. La questione dell'adesione di Israele all'Unione europea e il sondaggio della Commissione europea che da il 60% degli israeliani favorevoli

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Lucio Caracciolo direttore di Limes colui vogliamo approfondire a due giorni dalla tragedia di Madrid
Fare un bilancio un pochino di quello di cui si sta appunto parlando per quanto riguarda la matrice terroristica allora Caracciolo dopo questi giorni di analisi a caldo
Tu che si è fatta un'idea ETA o Al Qaeda
Direi più arcaica ma è chiaro che molto probabilmente non sapremo mai con esattezza chi è stato a compiere questo attentato però ci sono molte ragioni per credere che sia stato il terrorismo islamico piuttosto che non letta innanzitutto perché non si vede quale può essere
L'interesse dell'età se non in senso autodistruttivo a compiere un attentato di questo genere e poi perché alcune caratteristiche anche tecniche dell'attentato come la simultaneità delle esplosioni seriali ci ricordano più lo stragismo di Al Qaeda che non agli attentati e tarda
Ecco e comunque il governo spagnolo è accusato invece di sostenere la a pista
Dell'età perché così di questo favorirebbe insomma lei la sua vittoria alle elezioni di domani remava questo mi pare normale tarocche
Le priorità di assicurare o meglio del suo successore coro di vincere le elezioni e quindi il nipote diretta viene privilegiata perché fra l'altro corrisponde a questo interessa
Ecco ma è davvero come si dice che comunque la popolazione
Spagnola forse come anche molte popolazioni europee
E stata contraria alla la guerra all'Iraq e quindi in qualche modo invece di avere una reazione contro i terroristi presunti terroristi islamici avrebbe più una reazione contro il proprio governo che ha messo in pericolo i propri cittadini con questa partecipazione
Ma questo francamente mi pare difficile da valutare e da questa distanza credo che si possano fare in questo momento dei sondaggi credibili
Penso che in ogni caso ora coi cioè il candidato del Partito popolare vincerà le elezioni con un margine discreto
E che quindi anche se si dovesse dimostrare di qui a domani quando si voterà che ci sono effettivamente radio riversare che sono stati i jihadisti questo non potrà avere un effetto immediato sul punto
Ecco comunque mi sembra che anche se si affacciano no le ipotesi
Che attribuiscono appunto al caricare o comunque ai dietisti l'attentato però non si analizzano poi le conseguenze che se fosse vero questo potrebbe avere per il nostro stile di vita
Quell'équipe forse meglio non pensarci perché è chiaro che se dovessimo accettare queste ipotesi quindi accettare anche l'ipotesi che possono colpire anche noi non cambieremo modo dovremmo immaginare di cambiare molte delle nostre abitudini
Poi ci sono dei meccanismi che ho di autodifesa di rimozione che verrebbero in nostro soccorso
Il problema è che dobbiamo renderci conto che il terrorismo non è un fenomeno passeggero il terrorismo islamico meno di altri
E che quindi in qualche misura bisogna conviverci combattendo lo senza immaginare che ci sia una soluzione drastica finale la quindi diciamo che la reazione che necessariamente ci sarà quando
Verrà scoperta la matrice jihadista forse ci sarà per un purtroppo per un prossimo attentato
Ma appunto io spero che non si se non si raggiunga l'effetto voluto dei jihadisti che è quello di creare il panico produrre reazioni irrazionali che da una parte potrebbero limitare in maniera anche drastica dei nostri spazi di libertà e dall'altra potrebbero provocare dei fenomeni di paura collettiva panico e quant'altro
Non è facile ma bisogna in qualche modo reagire con freddezza e con una certa distanza altrimenti si finisce per fare il gioco di chi ha fatto gli attentati
Certo io però vorrei passare a un altro argomento adesso Caracciolo ed è un argomento che però non è tanto distante perché è un argomento che riguarda Israele un Paese che affronta ogni giorno la minaccia terrorista e quindi un un sondaggio che è stato i cui risultati sono stati diramati nei giorni scorsi
E che è stato commissariato dal dall'unione dalla Commissione europea in Israele sul rapporto tra gli sta negli anni l'Unione europea e in particolare uno dei dati significativi alcuni dati significativi questo sondaggio sono
La speranza nell'Unione europea degli stranieri in particolare un ottanta per cento di coloro che sono stati
Soldati hanno dichiarato che vorrebbero che il loro stato inoltrarsi una domanda di adesione all'Unione europea tu che ne pensi ma io penso che ormai i confini dell'Unione europea non esistono nel momento in cui chili
Allarga fino a Paesi ex sovietici si prende in considerazione l'ingresso della Turchia si può immaginare anche di trasformare questo Unione in Unione euro nordafricani mediorientale perché no
E quindi Israele essendo l'unico Stato democratico della Regione avrebbe in qualche modo una priorità
Francamente non credo che questo cambierebbe di molto nell'Unione Europea nei trailer ma evidentemente le percezioni israeliane sullo europea sulla percezione da una certa distanza
Ecco però c'è una anche qui come in molte altre questioni che riguardano comunque il mondo occidentale c'è una distanza tra i cittadini che esprimono comunque questa speranza e la classe politica che a parte il vecchio Perez che ultimamente ha rilanciato queste ipotesi
è molto distante nota iniziative creative si rifugia appunto iniziative questo prosciutto alle lettere sulla qualità dell'euro
Su democrazie perché che i governi pensano una cosa e coloro che leggono le persone un altra quali Sempre vuol dire che c'è qualcosa che non funziona la nostra democrazia
Ma ogni rimedio è certo perché chiaramente a un certo punto si cambiano i governi o si cambiano i popoli come avrebbe detto certo poeta tedesco
Quindi secondo te è comunque è una via cercare di intraprende appunto la via come quella che per esempio i dati chiari da tempo propongono per Israele comunque a livello anche internazionale di di Scelta appunto di una creatività politica che porti insomma il diritto in primo piano rispetto alle risposte prevedibili oggi come oggi non ha nessuna speranza
Ma insomma non mi pare che sia dire dei stretta attualità attualmente nemmeno per i prossimi dieci anni ma per fortuna la storia più fantasia Dinoi quindi possiamo anche immaginare che in un qualche punto di questo secolo si crei un'unione europea allargata ad alcuni Paesi appunto mediorientali e nordafricani e quindi in prima linea di Israele difficilmente una simile integrazione potrebbe però venire senza l'eventuale ingresso anche della Palestina ammesso che ci sarà una Palestina
Sta appunto sono invece la la la rapporto adesso in questo momento tra Israele appunto la Palestina alla luce anche di quello che sarà la decisione dell'Aja sul Moro secondo tempo questo momento ci sono degli spiragli per intese come quella affacciata per esempio dei sostenitori de dalla cosiddetta intesa di Ginevra oppure
Cioè la china IVA io penso che peggiora io penso che l'intera linea perché una buona base di lavoro per un accordo finale
Tra l'altro è un intesa che mette in primo piano anche la soluzione della questione dei rifugiati che la vera questione più che quelle territoriali perché chiaramente compensando il mancato rientro dei profughi palestinesi in quella che oggi è il re l noi potremmo dare come italiani come Europa i come occidentali un forte contributo alla sicurezza di Israele alla pacificazione della regione
è chiaro che c'è tanta diffidenza adesso riduca ampi reciproca e quindi questo rende quello che sarebbe un raccordo estremamente ragionevole e conveniente per tutti per ora piuttosto improbabile in ogni caso bisognerà aspettare il prossimo presidente americano o il secondo mandato Bush
Non sarà il dato determinante secondo te beh è chiaro che il tutti aspettano il risultato elettorale americano in ogni caso l'America e l'unico paese che può
Tra virgolette spingere i due erano con la creazione di Colette spingere i due contendenti a una pace Bush questo vento altre cose più importanti per lui di cui occuparsi
Eventualmente questa dovrebbe o potrebbe essere una priorità del suo secondo mandato oppure di Kerry i naturalmente ritorniamo al discorso dell'Europa che in realtà
Invece rimanenti ma insomma poi torniamo al punto di partenza cioè che appunto europea non ha una sua soggettività politica e quindi non può esprimere sulla diretta influenza
Nel conflitto israelo palestinese credo che una delle figure più patetiche quasi da romanzo di questa vicenda sia la figura dell'inviato speciale dell'Unione europea che oggi è un povero diplomatico belga
Il quale non conta assolutamente nulla assistere a quelle che sono le vicende locali
Io ringrazio Lucio Caracciolo direttore di Limes se mi auguro buon lavoro grazie voi