Manifestazione Nazionale per la Giustizia - organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati ( presso il Teatro Brancaccio, via Merulana 244)

Otto include una serie di iniziative dell'associazione magistrati che si sono articolate nel la giornata del cinque novembre con oltre cinquanta assemblee nelle varie sedi di tribunali italiani assemblee alle quali abbiamo visto una partecipazione insieme ai magistrati
Avvocati professori universitari esponenti delle associazioni della società civile è stata un'iniziativa quella dell'associazione magistrati che ha voluto proporre l'attenzione al di fuori del nostro mondo ristretto agli operatori della giustizia sui problemi che riguardano tutti i cittadini abbiamo intitolato questa giornata una giustizia più efficiente indipendenza della magistratura come garanzia dei cittadini l'ordinamento della magistratura infatti riguarda certamente i magistrati la organizzazione giudiziaria ma riguarda anche direttamente la tutela dei diritti dei cittadini
Oggi siamo qui alle Teatro Brancaccio per questa giornata conclusiva la giornata ricca di una serie di interventi che quindi dovremmo limitare in minuti abbastanza ristretti ringraziamo tutti coloro che hanno voluto dare la loro la loro adesione man mano nel corso della giornata ne daremo ne daremo conto ringraziamo in particolare Maurizio Mannoni che ci aiuterà nella conduzione di questa giornata che si preannuncia abbastanza lunga con una serie ricca di interventi e per
Un saluto iniziale e do la parola alle magistrato al collega Paolo Auriemma che rappresenta qui come presidente della
La soluzione di Roma della Associazione nazionale magistrati che ci ha aiutato nell'organizzazione di questa giornata la parola ma a Paolo Auriemma
In questa
In questa giornata in cui siamo a discutere della riforma dell'ordinamento giudiziario secondo le proposte però sono state prospettate con il disegno di legge che verrà discusso al Senato
Una riforma importante perché incide sulla rete sull'indipendenza del magistrato e quindi incide per via mediatica sulla parità dei cittadini tra loro quindi una normativa che riguarda l'esercizio quotidiano della giustizia
Norme quelle dell'ordinamento giudiziario delicatissime per essere approvato devono trovare il consenso delle forze politiche ma anche degli operatori della giustizia dell'intera collettività
Le riforme in corso di approvazione all'Edison non soltanto dei magistrati
Tendono ad ad aggirare le regole costituzionali introducendo meccanismi di possibile condizionamento e comunque di limitazione dell'indipendenza e delle serenità dei nell'esercizio della giurisdizione
La magistratura non può che esprimere ordini che verso questo problema
Un progetto non emendabile perché ispirato ad una filosofia di fondo che istiga gerarchizzata impostata su una concezione burocratica dei rapporti
A fronte del tentativo di magistrati di creare un dialogo come è sempre stato nella materia della giustizia con il legislatore a fronte di questo atteggiamento vi è stata una chiusura netta da parte delle forze politiche di governo la maggioranza escludendo al dialogo quel dal dialogo quelle aree anche interni alla maggioranza storicamente interessate a risolvere i problemi della giustizia
Perciò tanto da doversi chiedere oggi si vi sia veramente una volontà di dialogo e tanto da chiedersi più ancora se i fini ultimi delle norme che vengono proposte siano gli stessi fini generali cui tende la magistratura
Perché se gli obiettivi sono gli stessi confronti è possibile solo rivincita del fine si può discutere su quale mezzo usare ma se tale identità non esiste inutile il confronto inutile il dialogo e impossibile e la mediazione degli interessi
I magistrati lo si dica subito non sono contrari alle riforme ma vogliono buone riforme non riformi ad ogni costo
Come le riforme non siano buone perché non pensate per fini generali i magistrati non potranno che opporre un fermo dissenso che potrà esprimersi in ogni legittima forma
Quello che invece di conforto e l'interrogazione di dialogo con il mondo accademico percorrenza nella giornata del cinque novembre pieno è stato il conseguì il consenso alle tesi della magistratura che criticava fermamente l'inaccettabile impostazione delle riforme i magistrati in quell'occasione hanno taciuto ma hanno saputo ascoltare le critiche si è serrate severe degli specialisti che hanno svelato l'inadeguatezza delle norme in discussione frequentemente definite incostituzionali ed eversive
Parlavano i professori gli avvocati nascevano i magistrati ma unanime era la critica anche da parte di personalità culturalmente vicine all'attuale maggioranza di governo
Un disegno che fa tornare indietro la magistratura secondo una volontà preordinata il ministro della Giustizia espressamente dichiarato alla Commissione giustizia del Senato
Sostenendo che il ritorno all'indietro può essere un bene se la magistratura funzionava meglio ieri che oggi la giustizia non solo la magistratura forse funzionavano meglio prima che oggi prima di tutto perché vi era un rispetto per cui servitori dello Stato che la giustizia amministrano e che oggi vengono sistematicamente screditati ed offesi e funzionava meglio perché diverse meno macchinose erano le procedure e diversi erano i mezzi la grave carenza di strutture che a Roma ha portato alla sospensione del lavoro i trascrittori nella giornata del quattro novembre
Problema presente in tante altre sedi ancora oggi il principale problema che si pone la corretta funzionalità del sistema giustizia l'esempio che ho fatto rappresenta l'appartenenza di un problema grave e generalizzato
Una cosa è certa e che se il problema della giustizia sia nel civile che nel penale e radicato nella lentezza dei processi come il Presidente della Repubblica ha più volte segnalato la migliore delle riforme dell'ordinamento giudiziario non porterà perché la stessa natura a nessuna accelerazione
Ma anzi una riforma come questa
Potrà soltanto ulteriormente rallentare una farraginosa macchina impegnando i magistrati non nel disbrigo del lavoro quotidiano ma in defatiganti attività di preparazione in concorsi che si sono rivelati ingiusti inadeguati e controproducente
Come ben sottolineava i lavori preparatori della legge Breganze
Già nel mille novecentocinquantasei cinquantasei ben prima che l'approvazione della legge ora citate tanto vituperata
La Cassazione ipotizzava un un sistema che sottraesse i magistrati all'ansia ricorrente delle prove
Con l'adozione di criteri di valutazione più concentrati sulla personalità complessiva sul comportamento e sul contributo effettivo e qualificato del lavoro dei giudici
Questo è solo uno dei passaggi un esempio di una concezione superficialmente meritocratica e burocratica che si esprime con la fortissima gerarchizzazione delle procure ed ancora con la paradossale norma che vieta l'interpretazione creativa pena la sanzione disciplinare
Emblema questa norma di una concezione che nega la funzione stessa dell'interprete non solo del magistrato ma del giurista
Minacciare sanzioni disciplinari se si interpreta creativamente la legge significa introdurre la figura di un giudice burocrate timoroso preoccupato delle conseguenze dei propri provvedimenti propensa a prendere nulla decisione che reputi più giusta ma la meno rischiosa perse dinari tendone così l'opera per certo e che questa generazione manterrà solida la cultura della giurisdizione che cultura della imparzialità dell'indipendenza della della terzietà e il del disinteresse per i fini però temiamo per i magistrati che verranno ai quali però con orgoglio continueremo ad insegnare questi valori ma che si troveranno davanti a un quadro normativo profondamente modificato e che potranno ancora trovarsi davanti a un modello di giudice e di pubblico ministero
Talmente mutato da alterare la funzione stessa della giurisdizione
Con questo saluto ringrazio e alla cura da parte dell'Associazione romana buon lavoro
E mandare avanti abbastanza velocemente come diceva Bruti Liberati e sono tanti interventi c'è poco tempo
Io sono qui per aiutare presidente insomma a condurre questa questa giornata ma anche per buttarli qualche domanda insomma c'è
No
Da non ha detto ai lavori per esempio volevo chiedere a Bruti Liberati se questa riunione
A carattere scientifico ricreativo sportivo solidaristico no cioè potrebbe se ne potranno fare altre oppure con come la dobbiamo individuare questa questo tipo di riunioni ma io credo che non posso evidentemente rientrare nessuna di queste categorie ci auguriamo che quell'emendamento
Cada perché evidentemente sarebbe impossibile pensare che non soltanto da voi ma è un sarebbe un segnale per la libertà di espressione di tutti e non solo dei magistrati
Se creato un'associazione sportiva magistrati
Riunite a parlare durante intervallo delle partite qui abbiamo abbiamo colleghi che sono che sarà molto impegnati a c'era una scena nazionale Caccia abbiamo anche i giudici sportivi illustri che qui siedono e di cui diciamo noi perché magari le squadre punite non gradirebbe
Allora la parola adesso a Carlo Fucci il segretario generale
Del Associazione Nazionale Magistrati
Fucile credo tutti a lei per primo questo che per devi visto che siamo in ritardo di un'ora targhe ho già quasi ognuno dagli cinque dei garage o perversa quasi concluso
Allora io voglio innanzitutto ricordare per conto dell'Associazione nazionale magistrati
I caduti gli assi via Caduti non come conquistato liberatori ma come costruttori di un percorso di pace
Ringrazio subito tutti coloro che sono qui intervenuti
Che partecipano a questo incontro organizzato dall'Associazione nazionale magistrati tra magistrati cittadini sindacati mondo universitario avvocatura movimenti culturali stampa
Per far conoscere le ragioni per le quali né i magistrati non condividiamo la proposta governativa di riforma per ordinamento giudiziario
E per realizzare un confronto pubblico
In ordine a vedere a giugno e sui problemi reali nonché sulle necessità oggettive del servizio giustizia
Trascorse le scorse settimane la Giunta esecutiva centrale ha incontrato i rappresentanti dei gruppi parlamentari
I partiti politici
E mi esporrei le ragioni del nostro dissenso in ordine a il progetto di riforma
Abbiamo affermato a chiare lettere che non condividiamo l'impianto e la filosofia della proposta in questione
Perché svilisce il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Privandolo di una reali incidenza sulla formazione dei magistrati sulla loro carriera
Perché vuole dei magistrati non impegnati costantemente nel ruolo assegnato loro dalla Costituzione cioè la tutela dei diritti dei cittadini attraverso l'esercizio della funzione giurisdizionale
Bensì di voli occupati sul versante delle promozioni e dei tanti concorsi a ciò destinati che spingerebbero i magistrati inevitabilmente
A concorrere per le funzioni superiori mortificando così la funzione di primo grado riferendo l'assurdamente affidabile a magistrati meno bravi o meno esperti
Dimenticando che sono proprio quelli magistrati che adotti i provvedimenti invasivi della libertà personale
Del patrimonio delle persone delle situazioni familiari dei cittadini
Abbiamo detto che non la condividiamo perché introduce illeciti disciplinari generici
Pericolosi dell'indipendenza non solo esterna ma anche interna dei magistrati dunque anche se gestiti dal CSM
Non la condividiamo perché quelli leciti colpiscono l'essenza della funzione del giudice dell'avvocato nel momento in cui si vuole come fece qualche anno fa l'imperatore Giustiniano con i propri pretori
Imporre ai giudici di non interpretare la legge ma di applicarla letteralmente
I leciti che impediscono i magistrati di partecipare anche al di fuori dell'esercizio delle loro funzioni al dibattito culturale di questo Paese illeciti i doni apporre il bavaglio alla stessa associazione nazionale dei magistrati
Non la possiamo condividere abbiamo detto perché la scelta di concorsi separati per l'accesso in magistratura introduzione i concorsi per i passaggi da una funzione all'altra l'incompatibilità distrettuale certamente di natura punitiva
Apre la strada alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri separazione che inevitabilmente porterebbe consegue la riduzione delle garanzie dell'indagato i della persona offesa nella fase delle indagini preliminari
Non la condividiamo perché gerarchizzare procure
Accentrando tutti i poteri nelle mani dei procuratori rendendoli i padroni indiscussi di quegli uffici nonché attribuendo un poteri limitati rievocazione procuratori generali
Non ci siamo però limitati ad esporre le ragioni del dissenso perché abbiamo anche proposto una diversa carriera per me i magistrati
Caratterizzata tra l'altro da una valutazione della professionalità ancora più incisiva
Però effettuata dal Consiglio superiore della magistratura
E sulla base del lavoro che svolgiamo quotidianamente e non attraverso Pseudo esami titoli scientifici precostituiti anche ai danni di chi è costantemente impegnato in prima linea e comunque nello svolgimento costante delle proprie funzioni
Abbiamo anche chiesto riforme per il processo penale del processo civile sicuramente più urgenti della riforma dell'ordinamento giudiziario
I doni a vendere più efficiente il sistema a vendere ragionevole la durata dei processi e che non riduca il ruolo del giudice civile a quello di mero certificatore di ciò che verrebbe fuori dalle aule di giustizia e con minore tutela per le parti più deboli
Abbiamo richiesto a fronte del blocco dei concorsi dei magistrati effettuato dal ministro della giustizia che di ciò dovrebbe invece occuparsi ed è l'ennesima penalizzazione da parte della legge finanziaria l'espletamento dei concorsi per magistrati e l'assunzione di personale amministrativo risorse economiche mezzi informatici ma anche Pinna e carta
Cioè ciò che occorre
Cioè ciò che occorre per dare risposte ai cittadini che si rivolgono a noi per la tutela dei propri diritti dunque la nostra posizione critica non dipende da un arroccamento assurdo sulla sull'esistente
Bensì dalla necessità di ottenere di forme che non peggiorino ma migliorino il sistema giustizia
Mirando nel contempo ad ottenere quei mezzi indispensabili e almeno sufficienti
Per esercitare le nostre funzioni allora con un atteggiamento propositivo e costruttivo diciamo no alla proposta del governo di riforma dell'ordinamento giudiziario
Perché creerebbe un magistrato burocrate il faciliterebbe il suo condizionamento da parte del potere politico
Perché è forte la preoccupazione che alla gerarchizzazione delle procure segua la scelta politica dei procuratori e che all'introduzione di pericolosi figure di illeciti disciplinari faccia seguito la creazione di un organo disciplinare esterno al CSM e comunque di nomina politica
Oggi per concludere desideriamo che si comprenda che noi magistrati non stiamo tentando di tutelare noi stessi e nostri inesistenti privilegia quindi si i diritti della gente alla quale anche uno in modo più diretto ci rivolgiamo
Oggi desideriamo che si comprenda che siamo impegnati in un confronto difficile che talvolta assume connotati di uno scontro istituzionale da noi non voluto né alimentato perché siamo convinti insieme al Presidente della Repubblica e l'efficienza della funzione costituisce la migliore difesa dell'autonomia
E dell'indipendenza della magistratura e che dunque elevata professionalità e altrettanto funzionale rispetto a quei valori che però in un Paese civile e democratico devono consentire ai magistrati
Di tutelare i diritti dei cittadini nel rispetto dell'eguaglianza di tutti davanti alla legge e allora noi diciamo no quella riforma
Perché crediamo di non dove facile di fronte ad una ad un progetto idoneo ad abbattere l'ultimo baluardo del sistema democratico qual è il principio della divisione dei poteri dello Stato grazie
Bene
Come diceva Bruti Liberati tanti magistrati stamattina ma anche tanti rappresentanti della cosiddetta società civile
Allora io inviterei qui sul podio il proprio e sul sì sul palco
Scusate
Sul palco il professor Paul Ginsborg già professore a Cambridge attualmente professore di Storia dell'Europa contemporanea Università di Firenze Autore come sapete di numerosi saggi sull'Italia contemporanea
E diciamo promotore anche di tante iniziative che ha che hanno avuto che hanno che avranno al centro anche i temi della giustizia no professore prego
Io sarò brevissimo
Sono qui in in due ruoli come cittadino e come storico
Sono qui come cittadino non italiano ma cittadino britannico residente a Firenze allora ormai da dieci anni e fiero di essere insegnante alla sua università anche nella sua stato attuale disastrato
E io porto
Da qui i saluti di una parte significativa da la
Di quello che è diventato ormai la mia città cioè Firenze io non posso parlare in nome della città o fare quello solo il Sindaco ma io in qualche modo sento di dire che rappresento quella parte della città quella parte della società civile che è presente in tutta l'Italia
Anche fuori d'Italia
Che è convinto come eravamo il ventiquattro gennaio t. due mila uno di due mila e due
Che era necessario manifestare per il pluralismo dell'informazione e per l'autonomia della magistratura
Che queste due cose sono cose come dicono l'inglese nomine che ho scelto
Non negoziabile e che bisogna bloccate per queste cose in tutta loro
No a Firenze
Abbiamo messi insieme uno striscione con una citazione dalle Sisto tocca firma Democrazia in America
Che diceva esattamente come quando il pluralismo dell'informazione l'autonomia della magistratura sono minacciati allora la democrazia è in pericolo
Quelle parole sono ancora più vere diciotto mesi più tardi noi eravamo in dodici mila sotto la pioggia quel ventiquattro gennaio
Siamo ancora molte manifestazione più tardi siamo ancora vivi e siamo fieri di essere qui
Oggi padre in secondo luogo come storico per la Repubblica storico che deve insegnare anche a ragazzini all'università cos'è la divisione dei poteri io come i miei colleghi cominciando con
L'inizio della storia contemporanea che la rivoluzione atlantica quella grande rivoluzione americana e francese che ha toccato le due sponde della dell'Atlantic la prego cagna quanto Massachusetts e ci sono due modelli che vieni fuori dalla riduzione atlantica
Chi due modelli che non ne esauriscono una tipologia quella francese russo Yana si può dire
Che molto tecnicistica che ero che parte dal Parlamento e poi arriva all'esecutiva e poi in ultimo Ruocco ha alla magistrato e quella americana che senz'altro a mio parere quella migliore almeno alle sue origini
Che quello caratterizzato come sappiamo tutti da freni e contrappesi dalla possibilità di ognuno di questi potente anche interferire di toccare il Potti controllare il potere dell'altro potere e questo è una cosa fondamentale a qui non possiamo rinunciare
Mi sembra che il modello proposto ora e chiudo non è un né uno né l'altro
Mai incerte persi è una cosa
Per il vecchio regime si può chiamarlo una riforma prussiana una riforma prussiana però senza risorse
Siamo un attimo tendo gerarchi tutti i ruoli per gli ultimi di quelli che devono impedire che devono guardare ai campi
Che devono fare i concorsi
Ma non sono Tucker le risorse per fare bene il loro lavoro
E dunque la situazione grafico qui e io continuerò nel mio piccolo di stare al posto a fianco
Grazie
Grazie grazie
Abbiamo il grande piacere
Avere questa mattina grandissimo artista Moni Ovadia
Grazie davvero di cuore della dalla ragione
Della mia presenza qui simile uguale a quello espresso dal professore che è sporco con parole così semplice pregnanti
Una testimonianza di vicinanza di solidarietà
L'angoscia di un cittadino che viene vede attaccata oramai da troppo tempo l'indipendenza dalla magistratura
L'angoscia di un cittadino che teme per il destino della democrazia
Io vengo da una cultura che quella ebraica che mette un'enfasi grandissima sulla giustizia
Nel devo però non mi è scritto c'è un verso singolari Simo da questo punto di vista
Che inflitta alla ricerca della giustizia con un'insistenza
Curiosa sede sedette avuto la giustizia alla giustizia perseguire perché si insiste sia raddoppia il termine alcuni maestri dicono perché la giustizia deve essere giusta
Non basta creare una struttura un guscio vuoto in cui la regole funzionano
Bisogna che questa giustizia sia giusta
Allora
Questa idea rinforzate ancora dal Talmud che ha delle parole ancora più forti
Dice il Talmud il mondo sia regge su tre pilastri
Sulla
Giustizia sulla verità sulla pace
Perché chi fa giustizia favorita chi fa carità capace
Ma il motore l'attivatore di tutto il processo che porta una civiltà degna di tale nome e la giustizia allora quando la giustizia viene pervertita
A sostegno dei potenti e dei prepotenti noi dobbiamo seriamente temere per il nostro destino individuale e collettivo
E allora io sento in questo momento
Particolarmente urgente l'essere presente assemblee come queste
Perché se la giustizia si per verte e soprattutto se la giustizia si per verte a favore del potente un'altra c'è un avvertimento
In precetti precisi di non favorire in nessun modo di non dare nessun privilegio né onore al potente quando è sottoposto alla giustizia
Nessuna ragione e nessuna sollecitazione e accettabile allora dicevo quando questo accade accade in modo così evidente in modo così al reiterato
Io credo che ogni cittadino abbia il dovere di essere vicino accesi
In questi anni spasmodicamente a cercato con tutte le proprie forze di temere
L'equilibrio della giustizia perché la legge sia davvero uguale per tutti
E quindi
Esprimo la mia vicinanza la mia solidarietà oggi nel futuro nei tempi a venire alla magistratura che cerca con tutte le sue forze di sfoggiare questo compito anche al prezzo di spaventose calunnie
E di aggressioni inqualificabili grazie
Grazie
Prima di passare al prossimo intervento volevo chiedere una cosa Bruti Liberati mi stupisce il fatto che
Abbiamo visto già sentito insomma quali sono i temi possiamo ti tra virgolette politici importanti no
Che voi affrontate insomma che sono alla base di questa mobilitazione
Eccetera però insomma il il manifesto di questa giornata per la giustizia comincia dicendo a Bari Piacenza Potenza Varese Parma si è tornati a verbalizzare a mano questo potrebbe succedere tutte altre sedi perché il ministero non sta più pagandogli stenotipista
Cioè comincia proprio sottolineando questo aspetto che a prima vista potrebbe sembrare secondario no visto i no tanti gravissimi problemi che ci sono perché sembra un aspetto secondario così di folklore tornare a scrivere a mano ma è l'essenza del processo penale secondo il nuovo Codice del mille novecentottantanove a questo nuovo processo non si può fare
Se non vi è la verbalizzazione immediata con la stenotipia se le parti difese da Cusano sono messe in grado di avere questa resocontazione
Noi abbiamo qui presenti e vogliamo ringraziarli e se più avanti avremo tempo daremo anche loro la parola i rappresentanti delle due associazioni delle imprese di resocontazione la Federazione nazionale delle imprese di resocontazione il coordinamento verbalizzato ori
Che stanno esprimendo ma poi forse se avremo tempo ce lo diranno loro spesso la situazione che molto semplici in alcune sedi sì è finito sono finiti i soldi e si torna verbalizzare a mano in molte altre sedi si continua solo perché i piloti oratori quest'impresa lavorano gratis e cioè lavorando senza essere pagati questa è la purtroppo la situazione è tutt'altro che tutt'altro che è auspicabile per una buona andamento dei process
Va bene c'è una rivista sin dalla sua fondazione ha sempre dedicato un particolare attenzione ai temi della giustizia particolare attenzione vi dedicano i suoi interventi pubblici il suo direttore che è Paolo Flores d'Arcais
La rivista MicroMega naturalmente
Che succede
Dimenticato
Un éscamotage per allungare la clausola no
A
Noi siamo così
Scusate pensavo di dover intervenire molto dopo
L'accusa che viene fatta ai magistrati e continuerà essere usata per intimidire lì per intimidirmi
E quella della politicizzazione
E allora bisogna ripetere
Continuamente senza mai stancarsi e senza farsi intimidire
Che l'autonomia della magistratura che l'indipendenza di ogni singolo magistrato non è una questione né di destra né di centro né di sinistra
E che già chi accusa di magistrati di politicizzazione
Solo perché rivendicano una rigorosa autonomia che al servizio di noi cittadini non della loro corporazione chi li accusa di questi già vuole minare lo Stato di diritto
Non è questione di destra di centro e di sinistra
Quando fu organizzato dai cittadini autorganizzati una grandiosa manifestazione poco più di un anno fa a San Giovanni
Il governo esponenti importanti del governo
Dissero
In modo aperto più che per insinuazioni
Che si rischiava di fare il gioco dei terroristi
Che in qualche modo si aiutavano possibili rinascite di brigatismo
Per rispondere a questo gruppi di manifestanti presero sul serio la parola brigatista e sfilarono durante il corteo con la scritta Brigate Montesquieu
Ecco questo è il senso questo è il senso dell'impegno di milioni e milioni di cittadini affianco dei magistrati evitare che in questo Paese si torni
Addirittura indietro rispetto a Montesquieu
Perché non è neanche qui più questione di mettere a repentaglio la democrazia qui si sta mettendo a repentaglio l'intera storia delle conquiste civili della modernità che qualcosa di molto di molto più grave
Qui si vuole ritrovare si vuole ritrovare quel modo di fare giustizia
Che viene dall'Ancien Régime dal feudalesimo si vuole tornare ai potenti legibus soluti
Si vuole tornare alla venalità delle cariche al fatto che le cariche di magistratura si potevano comprare ebbene ecco è contro tutto questo che cittadini e magistrati insieme devono protestare
Facendo chiarezza sul fatto che non si tratta di politica nel senso degli schieramenti non è una questione politica una questione per i politica in un Paese civile cioè in una democrazia liberale
Le cose che oggi vengono dette dovrebbero essere scontate
Dovrebbero fare praticamente l'unanimità
In tutte le democrazie occidentali i politici accettano come cosa normale di essere sottoposti al controllo di legalità da parte di magistrati autonomi
Come funziona in Europa negli Stati Uniti il rapporto fra politica e giustizia
Facciamo qualche rapidissimo caso
Prendiamo quello che era forse l'uomo più potente di Europa Helmut Kohl
Non solo per anni e anni cancelliere
Tedesco
Ma un uomo che rimarrà nella storia
L'uomo che ha riunificato le Germanie l'uomo che ha chiuso sanato la ferita che rimaneva aperta ancora dalla fine della guerra mondiale quindi ci piaccia o non ci piaccia la sua politica un gigante della storia
Quest'uomo è dovuto uscire dalla scena politica
Semplicemente perché si parlava di un possibile intervento della magistratura
Per una questione che in Germania non è di rilevanza penale ma anche semplicemente di rilevanza amministrativa
Ebbene il suo stesso partito ha preteso che quest'uomo questo gigante della storia uscisse
Dalla scena pubblica
In Inghilterra un ministro della signora Thatcher
Che doveva succedere alla signora Thatcher alla testa del partito conservatore
Avendo giurato il falso
In una deposizione
Su una questione di francamente irrisoria rispetto alle cose di cui si parla in Italia e cioè il conto di un albergo del valore di tre milioni di vecchie lire
Avendo testimoniato il falso è stato immediatamente processato e condannato senza appello e senza che arresti domiciliari o altro ha dovuto scontare sei mesi di pena immediatamente in un carcere di massima sicurezza nessuno ha gridato a interferenze della magistratura
E i giornali conservatori per primi hanno detto che era sacrosanta una sentenza di questo genere perché chi rappresenta il Paese chi rappresenta i cittadini ha il dovere di dare il buon esempio
La lista dei deputati e dei ministri che in Francia sono stati processati e condannati senza che nessuno si straccia se le vesti nella stampa in i parlamenti anzi è lunghissima e addirittura vi sono stati casi di deputati che hanno perso il loro mandato
Perché avevano superato i tetti elettorali di spesa
Se in questo modo di tenere i rapporti fra politica e giustizia che è la normalità nel mondo occidentale
Venisse applicata in Italia
Quale sarebbe la reazione di un potere politico che già grida al complotto introvabili toghe rosse
Solo perché la magistratura attenta faticosamente e tra mille intimidazioni di fare il lavoro a cui ha giurato di essere fedeli e cioè trattare tutti i cittadini come eguali di fronte alla legge
Allora
Io ho il timore che la continua aggressione politica e mass mediatica contro i magistrati indipendenti
Posso cominciare a far breccia senza che ciascuno di loro magari se ne renda conto e Possa finire per intimidirmi
Perché è chiaro che tutti hanno il diritto di criticare le sentenze
E ciascuno di noi lo farà e sulla rivista che io dirigo che è stata citata noi abbiamo criticato tante sentenze per esempio le sentenze di assoluzione di Andreotti che non ci convincono
è un'opinione come un'altra abbiamo cercato di motivare ma qui siamo di fronte al fatto che vi sono alcuni intoccabili
Alcune persone che non possono essere inquisite
Che qualsiasi e giudizio la magistratura diario di prima istanza di seconda istanza di cassazione o è a favore degli imputati o fa parte di un complotto e di una aggressione contro il potere politico e quindi contro il consenso dei cittadini
E questa aggressione costante da parte di un potere politico che vuole sottrarsi alla legge
Che stanno minando
La democrazia e lo Stato di diritto il nostro Paese e ci sta trascinando fuori dall'Europa e disastri di questo genere lasciano macerie poi ci vogliono generazioni per rimediare e quindi non solo per noi ma anche per le generazioni future
Che noi dobbiamo chiedere ai magistrati di non farsi intimidire di non avere timore di prendere tutte le iniziative per salvaguardare la loro indipendenza che la nostra garanzia e di appellarsi ai cittadini che in nello stato di diritto credono perché nel momento in cui cominciassero ad avere timore
Di svolgitore questa azione di autodifesa della loro indipendenza e quindi di difesa dei nostri diritti
Quando incominciassero ad aver paura di fare questo per paura dell'accusa di politicizzazione già avrebbero rinunciato a qualche cosa di essenziale non per voi ma per tutti noi
Allora e concludo
I Paesi occidentali e è normale difendersi nei processi non dai processi
è normale perché noi qui tutti dobbiamo ribadire il garantismo e il fatto che in un processo indubbio pro reo
Ma in Occidente questo si può fare nel processo
E vi sono reati come ostruzione alla giustizia falsa testimonianza e così via che vengono puniti in modo severissimo e che danno invece o non esistono
Affatto o sono stati di fatto penalizzati ecco noi abbiamo bisogno della vostra indipendenza perché la legge sia uguale per tutti
Noi possiamo aver fiducia nella magistratura solo se l'ultimo degli imputati
Che si chiami Mohammed e che spacci in e il primo dei grandi avvocati o potenti
Che si chiami no Dell'Utri e Previti per fare i primi nomi che vengono alla mente siano davvero trattati allo stesso modo siano davvero trattati con le stesse garanzie perché
Perché sia chiaro
Perché ci sia fiducia nella giustizia bisogna che quella cosa che è scritta in tutti i tribunali la legge è eguale per tutti ciascuno sappia che la normalità e non ci può essere legge eguale per tutti se non c'è garantismo eguale per tutti
Grazie Paolo Flores
Teresa Petrangolini segretario nazionale ci transattiva
Eccola qui un'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti dei cittadini
Con la quale l'Associazione nazionale magistrati da da tempo rapporti collaborazione
No io iniziare il mio intervento con una storia una delle tante che giungono a cittadinanza attiva
Una signora al termine della sua gravidanza nel novantatré presso una casa di cura in provincia di Catanzaro
Va all'ospedale quattrocento quattro giorni dopo viene espletato il parto spontaneo ma neonato muore
La paziente costretta inoltre a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al seguito del quale tuttavia sopravviene dopo alcuni giorni il decesso alla luce di tali fatti si apre un procedimento penale per duplice omicidio colposo nei confronti dei medici che hanno seguito il parto di questa signora
Le indagini vengono inizialmente seguite dalla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Cosenza e successivamente sono affidate per competenza alla Procura della Repubblica
Presso la Pretura circondariale di Castrovillari il Pubblico Ministero risponde dispone che vengono rinviati a giudizio i tre tre medici fissando la prima udienza nel novembre del novantaquattro il processo comunque inizia effettivamente se dopo tre anni considerato che si svolgono ben otto udienze per risolvere questioni preliminari difetti notifica eccetera
Nel corso del processo inoltre si alternano vari pretori B oltre che ben otto sostituto sostituti procuratori della Repubblica di cui sette onorari fatto sta la faccio breve il procedimento è andato in prescrizione
La madre di questa signora nonché nonna del bambino deceduto decide di promuovere con l'aiuto di cittadinanza attiva un procedimento civile davanti al Tribunale di Catanzaro nei confronti del ministero della giustizia
Al fine di richiedere un risarcimento simbolico per i danni subiti dal cattivo funzionamento del servizio giustizia
In primo grado tuttavia il giudice ha recepito quanto affermato dall'Avvocatura dello Stato
Nei propri scritti difensivi ovvero che il cittadino non può vantare né un diritto soggettivo alla giustizia né tanto meno un interesse legittimo ma soltanto mi interessa di mero fatto la Corte d'appello accoglie invece fortunatamente le nostre ragioni perché nel frattempo entrata in vigore la legge Pinto tuttora è in atto il terzo grado promosso dall'Avvocatura dello Stato
Sono passati dieci anni dalla morte della signora e del bambino
Qualcosa è stato fatto per la caparbietà di una donna
E di un'organizzazione civica ma secondo voi è questo il rispetto dovuto alle vittime dei reati
Ho voluto iniziare questo intervento con una storia perché l'esperienza quotidiana e concreta
Nelle aule giudiziarie che ci permette di capire cosa è in gioco quando si parla di diritto alla giustizia
Io ringrazio l'Associazione nazionale magistrati per averci invitato per aver dato spazio alle organizzazioni di cittadini che da anni si batte per i diritti
Quello alla salute attraverso la lunga storia del Tribunale per i diritti del malato i diritti dei consumatori tramite la presenza su questioni importanti i prezzi e le tariffe e servizi
Il diritto alla giustizia mediante una rete di cittadine gli operatori denominata giustizia per i diritti
Perché siamo arrivati a occuparci della giustizia venendo da cose così diverse lo abbiamo fatto perché tanti anni fa ci siamo accorti della impossibilità
Di tutelare i diritti dei cittadini nei diversi campi della vita sociale senza poter usare il servizio giustizia dato il suo stato di grande inefficienza
Per questo nel due mila uno sulla base delle segnalazioni di cittadini segnalazioni come quella che vi ho letto
Abbiamo proclamato con altre dieci organizzazioni di cittadini la carta dei diritti del cittadino la giustizia che chiediamo formalmente all'Associazione nazionale magistrati di adottare
La carta si pone l'obiettivo di contribuire a far valere anche in Italia
Le norme di civiltà perché di civiltà si parla
Che sono alla base dell'esercizio del diritto alla giustizia riconosciuto dalla Costituzione non siamo stanchi di doverci vergognare di vivere in un Paese in cui prescelti sono talmente lunghi
Da ricevere la condanna degli organi giurisdizionali comunitari
Non possiamo più sopportare
L'inadeguatezza di un sistema in cui sono quotidianamente misconosciuto i diritti elementari ed è di questi che parla la carta l'informazione il rispetto delle persone
Sistema esser visto da quello che è successo in questi anni un sistema autoreferenziale e autosufficiente dove l'unico interlocutore riconosciuto
E il mondo della politica ufficiale ci sono anche i cittadini e ci sono vanno ascoltati presi in considerazione scelti come interlocutori sono cittadini che protestano quando un giudice si comporta male
Che considerano leale giustizia una sorta di girone dell'inferno
Che non si chiedono a volte nemmeno del proprio avvocato
Sono però cittadini che vogliono permanente che il servizio giustizia funzioni perché gli serve e che quindi sono i vostri più naturali anche se scomodi alleati
Cosa pensiamo
Del comportamento perché anche noi come cittadini organizzati abbiamo un'opinione sul comportamento del governo in tema di giustizia sulle la riforma dell'ordinamento giudiziario
Pensiamo che sia quanto di più contrario serba per far funzionare le cose per ragioni di metodo e di merito
La prima ragione la logica dello scontro noi abbiamo assistito allibiti alla guerra che il governo il ministro della giustizia hanno intentato contro la magistratura
Senza comprendere in che modo questa guerra potesse servire a mettere a posto il servizio giustizia
Non consideriamo i magistrati dei santi lo dico qui perché è così non capiamo però come possono essere diventati i nemici dell'umanità mi sembra una grande esagerazione
Chiunque conosca almeno un poco dell'arte di governo sa che le riforme si fanno con il consenso in questo caso non si è prodotto né quello dei magistrati né quello dei cittadini che comunque oltre ad assistere allo scontro di questi quotidiano tra governo e magistratura non vedo nessuno di quegli atti di governo che servirebbero a far funzionare la macchina della giustizia ed è questo che ci preoccupa moltissimo
Secondo motivo la doppia coro che abbiamo chiamato la doppia agenda
La politica del governo ha scelto di dare la priorità a questioni che senza entrare nel merito della loro opportunità o degli interessi che si volevano tutelare non toccano minimamente il diritto alla giustizia del cittadino comune
è come se ci fosse una doppia agenda quella dei cittadini e quella del Palazzo con questione all'ordine del giorno che sono completamente diverse meglio fare solo qualche esempio
Si privilegia processo penale quando il più grave problema che per lo meno noi viviamo comunicare quotidianamente processo civile
Si vedevano gli imputati soprattutto se potenti mentre in questo momento i soggetti più deboli sono le vittime che sono ulteriormente indebolite dall'aumentata fa raggiunte farraginosità del processo
Si garantiscono i potenti si pensi alle leggi sul falso in bilancio mentre si abbandonano completamente al loro destino i deboli
Si pensi ai costi e la durata dei processi un ultimo ragionamento
La scelta che non ci vede d'accordo con quanto si sta facendo la scelta per un modello Jeep giustizia piramidale burocratico
La riforma dell'ordinamento giudiziario proposto il governo presenta un modello di giustizia che non ci piace non solo perché voi non siete stati consultati comunque una cosa molto importante
Noi condividiamo i rilievi che sono stati formulati da numerosi esperti e professori diritto il nove ottobre scorso col scorso
C'è innanzitutto una trasposizione di un modello burocratico è piramidale di magistratura soprattutto con riferimento alla figura del Pubblico ministero con il rischio di legare pare soggetta al potere esecutivo e questo ci fa paura
Si prevede una gravissima limitazione alla funzione applicativa della legge nel caso concreto mediante l'eliminazione del potere interpretativo del giudice che è fondamentale
Rileviamo inoltre un sistema di valutazione e avanzamento eccessivamente Complesso che rallenterà ulteriormente l'ordinario svolgimento dell'attività giurisdizionale
Sottoponendo il giudice a continui esami e distogliendo lo dalla propria attività secondo noi quindi non è una riforma ma una falsa riforma allora se questa è la situazione e chiudo che cosa pensiamo come cittadini che si possa fare
So di dire una frase che è poco sembrare retorica ma non lo è vorremmo impegnarci insieme a voi per l'umanizzazione della giustizia
Così come abbiamo lottato per tanti in tanti anni anche ottenuto in parte l'umanizzazione degli ospedali cioè la giustizia deve essere una cosa
Che si avvicina cittadino che diventa un luogo dove c'è anche un'umanizzazione dei rapporti delle strutture di tutto quello che riguarda la giustizia dove ci sia accoglienza accoglienza e possibilità di accesso al cittadino dove ci siano strutture ha di che adeguate incendi che ad esempio dove si amministri con qualità e celerità alla giustizia per fare questo servono molti soldi e bisogna lottare per farsi dare i soldi per la giustizia perché come come sapete
E proprio uno dei punti deboli della politica del governo non l'unico come sappiamo serve un generale ammodernamento della macchina giudiziaria serve soprattutto molta volontà politica e una gran voglia di cambiare le cose per soddisfare le esigenze di un paese civile moderno si tratta di una strada durissima ma non ce n'è un'altra
I nemici sono tanti e sono forti
Non sono solo nemici esterni ho parlato nel governo ci sono anche molti ostacoli interni modelli professionali hanno desueti della burocrazia invasiva
La cittadinanza ha cominciato a percepire e non da oggi ed è questa una buona notizia per voi che la giustizia è un diritto
Ma io mi domando e credo che questa giornata sia un modo per dimostrarlo i magistrati sono veramente disponibile a fare di questi diritti anche questi diritti elementari che sono la sostanza poi del diritto alla giustizia
Un una bandiera per le loro battaglie e del dialogo con i cittadini la loro arma vincente io sono certa di sì e per questo vi ringrazio
Grazie
Vogliamo porti liberate dare uno cerchiamo anche di fare qualche flash
C'è un esiste un problema di umanizzare come diceva la Petrangolini la giustizia cioè c'è un problema di rapporto con i cittadini una parete opporre parliamo tanto di rapporti con la politica con il potere
Ma se dal basso esiste un problema di questo tipo certo che esiste questo problema siamo noi magistrati per primi accogliere tutto il disagio del rapporto nel quale noi inevitabilmente ci troviamo con i cittadini tempi lunghissimi
Si impongono
Spesso poi di dover trattare i processi con una rapidità per potere riuscire in qualche modo a recuperare una disorganizzazione degli uffici ci costringe spesso a fare attendere i testimoni più di quanto non sarebbe necessario la agibilità delle nostre aule di giustizia dei nostri palazzi del tutto insufficiente mancano uffici informazione per i cittadini io credo che anche noi magistrati abbiamo il solo problema scusate solo problema di strutture che sorge Cocciante proprio problema culturale c'è anche forse un problema di noi magistrati che dopo potremmo e dovremmo fare di più per avere un rapporto più un rapporto che tenga maggiormente in conto le esigenze dei cittadini imputati testimoni avvocati e tutti quelli che ogni giorno entrano nei nostri palazzi di giustizia ne vogliamo accogliere questo invito a fare per quanto è possibile di più per una un volto della giustizia migliore
Va bene io sono certo che questo tema verrà ripreso nel corso del
Questo nostro incontro Piero Martello vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Di recente qualcuno ha detto che i i magistrati sono parsi
E credo concordo con l'affermazione ma semmai per altre ragioni credo che davvero sia pazzesco in questo momento continuare a fare i magistrati nella situazione in cui ci troviamo
è pazzesco che ci siano magistrati che continuano a fare il loro dovere nonostante gli attacchi nonostante le offese non parlo delle critiche che sono altra cosa dico nonostante gli attacchi le offese questa volta le intimidazioni che quotidianamente che frequentemente vengono fatte nonostante ciò è pazzesco debbo dire fra virgolette
Che i magistrati si ostina ancora ad amministrare app una giustizia eguale per tutti
E pazzesco che riescano ad andare avanti in una situazione dove per fare qualche esempio
Manca la carta per le fotocopie dove si torna verbalizzare a mano perché non c'è più denaro per la stenotipia o per la registrazione in una situazione dove vengono tagliati i soldi
Per l'informatizzazione dove mancano le Aule e i palazzi di giustizia sono insufficienti e non faccio colore non ricorda i suoi cargo menti proprio in questi giorni i palazzi di giustizia la sezione lavoro di Milano di Roma scusate è stata chiusa per crolli vari nel soffitto quindi sono fatti ancora con i quali attualmente ci troviamo a a dover confrontarci ebbene a questo tipo di pazzia dei giudici a questa loro ostinazione si è cercato di mettere freno in questi anni con vari strumenti
Ecco è uno di questi è credo che sia il disegno di legge di riforma sull'ordinamento giudiziario
In una situazione di questo genere dove la giustizia funziona
Con lentezza e in tempi lunghi e che dovrebbe essere la priorità dove dovrebbe prendere tutte le risorse e i pensieri del Governo ebbene si preoccupano come priorità di riformare l'ordinamento giudiziario debbo dire ecco forse semplificando che prima ancora della giustizia si occupano dei giudici
Ebbene anche a non voler pensare alle priorità che noi riteniamo importanti che riguardano l'efficienza dico se si deve fare questa riforma dell'ordinamento giudiziario sarebbe opportuno che la si facesse bene in attesa di questa riforma ha fatto il ministro ha detto ufficialmente in una intervento a consiglio che non si fanno altre riforme in attesa di questa riforma udienze che cambierà tutto la macchina della giustizia viene lasciata a se stessa
Ebbene ma neanche questa serve una riforma fatta bene si tratta di una riforma di grande portata perché l'ordinamento giudiziario non si non si cambia ogni ogni due anni
Ebbene scendono di forma scritta fatta è scritta di fretta talvolta in maniera quasi furtiva
Una riforma per la quale non risulta che il ministero abbia pensato di avvalersi delle competenze e delle proposte della del supporto dei soggetti che possono dare consiglio gli avvocati docenti universitari i magistrati se vogliamo no
è una materia per la quale sarebbe stato opportuno come succede normalmente che siano nominasse una commissione di studio capace di elaborare e di discutere proposte non è stato fatto niente
E tuttavia la l'associazione magistrati assentito
Il dovere di far conoscere la propria opinione dico dovere non solo diritto perché credo che anche se qualcuno l'ha contestato sia un diritto dei giudici della soggezione di dire la propria opinione sulle proposte di riforma credo che sia anche un dovere civile che incombe sui giudici e sull'associazione l'associazione a patto sempre presente la propria posizione di proposta oltre che di protesta quando quando occorreva ebbene
Non è stato ascoltato nessuno di questi interlocutori che l'ANCI chi mi chiedo ci chiediamo che il modello di magistrato viene fuori da questa vicenda questo disegno di legge che tipo di magistrato buoni il legislatore di questo disegno di legge
Senza entrare in dettagli tecnici ma credo che possiamo con convenire sul fatto che si vuole un magistrato burocrate un magistrato ad autonomia limitata sottoposto a uno stretto controllo dei capi degli uffici che magari possono interferire sulla loro attivi sulla sua attività definitiva credo che si voglia un magistrato funzionario della giustizia
Cauto attento magari pronto a fermarsi sulla soglia dei palazzi che contano
Per non parlare poi dei
Divieto che si potrebbe porre all'esercizio della libertà di opinione del magistrato e sì credo che si vuole un magistrato sì sì prospetta un magistrato estraneo alla società nell'acqua divide un magistrato
Cieco
Che non esprima le sue idee un magistrato un minuto proseguimento magistrato magari privo di pensieri evidente un magistrato che dovrà dedicare buona parte del suo tempo anziché al suo lavoro e quindi a produrre di più e meglio che dovrà dedicare buona parte del suo tempo a preparare i concorsi per procedere in carriera e qui vorrei segnalare del ricevente
Quella che ha tutto l'aspetto di una mistificazione CED una falsa rappresentazione dei fatti perché si dice abbiamo introdotto i concorsi perché così vanno avanti i migliori no
Perché così sì ribalta la primo la meritocrazia in realtà questi concorsi così come sono delineati nel disegno di legge non servono a vedere chi sono i magistrati più idonei più capaci professionalmente servono al massimo a a verificare l'anno la preparazione teorica del magistrato
Noi come magistrati come associazione vogliamo l'abbiamo sempre chiesto dei veri controlli dei controlli più frequenti dei controlli più incisivi
Ma dei controlli che si eserciti non suda
Professione del giudice sul modo come il giudice svolge il suo lavoro sulla qualità e quantità del suo lavoro non sulla Teoria ecco perché siamo
Preoccupati ecco perché l'associazione preoccupata per questo disegno di legge ed è questo
Il momento attuale è un momento felice per l'associazione anche se preoccupante per la magistratura e felice per la sua elezione perché Mai come ora c'è stata una compattezza dei magistrati sulle linee sull'azione di dell'associazione magistrati
Purtroppo però questo deriva dalla loro preoccupazione i colleghi tutti i colleghi indipendentemente dal loro orientamento sono preoccupati per quello che questa riforma per il il quadro che questa riforma delinea i magistrati vorremmo davvero poter avere una buona riforma e fare e per poter fare bene il nostro lavoro quindi vorremmo e vogliamo un giudice capace di dare una vera risposta alla domanda di giustizia che proviene dai cittadini
E di dare questa risposta in tempi ragionevoli
E quindi vogliamo davvero che si facciano delle riforme ci ha un auguriamo che le riforme si facciano possibilmente non con finalità ritorsivo non che non si facciano lì le riforme che qualcuno ha definito rancorosa vogliamo delle riforme che servano davvero a realizzare un miglior servizio giustizia
Per i cittadini
E questo non è ovviamente non è solo un interesse dei magistrati ma e un interesse di tutti i cittadini che della giustizia sono i destinatari e qui voglio cogliere lo spunto della signora Petrangolini che mi ha preceduto
L'associazione si è già da tempo orientata in questa ottica la stessa manifestazione di oggi
Dove noi abbiamo preferito che a parlare siano gli altri i non magistrati i cittadini le associazioni di soggetti che a vario titolo si interessano dei problemi della giustizia
è un segno di questa nuovo approccio che bisogna vedere così come le manifestazioni che l'associazione ha organizzato il cinque novembre in tutte le città d'Italia si sono mosse in questa direzione di coinvolgere i cittadini di fare di di farci interpellare dai cittadini per sapere cosa vogliono come come voi come vivono alla situazione della giustizia tratto e speriamo che questa abitudine si mantenga vogliamo davvero che i tutti i cittadini ci interpelli lo perché è un interesse comune
Che la giustizia funzioni meglio e concludo
Con l'auspicio che continuiamo sempre ad avere questo rapporto con i cittadini con le associazioni e con la speranza Fusco speriamo di poter coltivare ancora insieme magistrati e operatori della giustizia e cittadini
Speriamo di poter continuare ancora coltivare insieme questa pazzia questo tipo di pazzia che abbiamo avuto finora speriamo di poter continuare a mantenere questa ostinazione di avere una giustizia eguale per tutti capace di garantire tutti i diritti da a tutti i cittadini in bagno senza alcuna differenza
Basta posso chiedere una cosa
La domanda insomma come di solito io sono qui un po'anche a fare domande un po'in genere non addetti ai lavori ma questa cosa mi incuriosisce
Lo ha detto lei l'hanno detto altri ma perché dovrete passare gran parte del vostro tempo a preparare dei concorsi cioè non è obbligatorio questo no vedere dovremmo passare molto tempo perché il meccanismo di progressione in carriera che viene delineato in questo disegno di legge
E tale che
Tutta la carriera del magistrato per potere passare di carriera per poter passare da un ufficio all'altro dovrà sostenere periodicamente un numero elevato di concorsi anzi quelli di è stato detto che la magistratura sarà buona parte divisa fra quelli che fanno gli esaminatori fra quelli che fanno gli esaminati
Per fare i concorsi
Trattandosi di preparazione teorico ovviamente qualcuno di noi dovrà trovare il tempo per prepararsi per mettersi a studiare i testi di diritto questo tempo non potrà che sottrarlo al suo lavoro giudiziario allora c'è uno strumento per valutare i giudici per valutare la qualità e la capacità professionale dei giudici ed è il loro prodotto i giudici normalmente producono sentenze e decisioni che sono fatte
Con motivazioni di diritto e da lì che si può vedere se e poi e in che misura ogni giudice possegga le quota paginata professionali che poi non sono solo quelle teoriche ma sono tutta quella gamma di qualità che si acquistano con l'esperienza che si acquistano con l'esercizio della professione e che non saranno mai valutate con la lettura di un tema per quanto per quanto elaborato per quanto teoricamente edotto ecco perché riteniamo che sia una falsa prospettazione questo cioè anche questo secondo voi concorrerà diciamo definire ridisegnare quel numero nuovo raffigurati magistrato che la riforma prevede no cioè già registrato burocratico sordo cieco come avete definito voi anche questa questione dei concorsi è uno dei no certo magistrato che per poter procedere in carriera dovrà destinare parte del suo tempo ad attività diverse da quelle della sua attività professionale dovrà destinare al parto della sua attività a queste a questa attività di studio c'è un altro aspetto che io per brevità non ho citato e del fatto che l'avanzamento in carriera e quindi nello stipendio
Comporterà l'aumento va bene la spinta di tutti i giudici di primo grado a passare ai gradi superiori determinando un impoverimento intollerabile nella funzione di primo grado perché vedete attualmente tutti i giudici
A hanno non spezzone quali e hanno lo stesso trattamento indipendentemente dalle funzioni che svolgono e quindi abbiamo anche i giudici con il grado di cassazione che svolgono ed egregiamente il loro lavoro
In primo grado no in questo modo ci sarebbe una spinta a fare andare avanti dei gradi superiori sguardi unendo il primo grado che è poi quello più come dire iniziale dove si imposta la l'amministrazione della giustizia e la resa di giustizia credo che non si è interesse di nessuno questo impoverimento ride disinteresse che i giudici continuino a fare le funzioni con le competenze che hanno senza l'assillo di passare di passare concorsi per aumentare lo stipendio
Grazie
La ringrazio
Diamo ora la parola al professor leopoldo Elia presidente emerito dalla Corte costituzionale
Ringrazio l'associazione per avermi invitato perché mi dà modo
Di mettere in rilievo una situazione il parallelismo che mi pare molto importante
Cioè non è casuale che nel momento in cui attraverso una riforma molto pericolosa dell'ordinamento giudiziario si tenta il bis cambiare gli orientamenti della magistratura contemporaneamente con un disegno di legge costituzionale
Per le riforme di tutta una serie di articoli della seconda parte della Costituzione si tenta di influire sugli orientamenti della corte costituzionale la Corte costituzionale ha svolto un ruolo molto importante
Per che venisse attuata la Costituzione nel campo della giurisdizione la Corte costituzionale dovrebbe salire
Da qui gli indici aggi diciannove membri con nuove componenti eletti dal Parlamento
In particolare dal nuovo Senato federale con
Motivo di aumentare la sensibilità autonomistiche alla cultura delle autonomie locali nell'ambito della giustizia costituzionale
Ora non entro ora nei dettagli del Senato federale se sia veramente federale o no noto però che questo aumento del numero dei mal dei giudici costituzionali
Che diciamo eccede
Il numero il numero funzionalmente idoneo i nove giudici della Corte suprema americana è forse la misura migliore ma comunque teniamoci quindici andare al di sopra si presta al sospetto che non è un semplice sospetto di voler politicizzare la corte di voler accentuare una trasposizione del bipolarismo politico italiano anche in seno alla Corte costituzionale
è questo un grave pericolo è un grave pericolo che speriamo si spera disse sventare ma allora perché non so tentare anche il pericolo che viene da una riforma sfibrante del ordinamento giudiziario
C'è qui un problema di costituzionalismo è stato venne messo in rilievo da chi mi ha preceduto c'è un vero e proprio problema Titti interpretazione della Costituzione secondo moduli che ci vengono dalla migliore tradizione occidentale cioè una una
Diciamo una interpretazione che confligge con la volontà di togliere ogni freno ogni limite alla volontà politica degli organi
Di governo e di Parlamento perché
Legittimati dal voto popolare mentre non sarebbe legittimata per esempio nella magistratura nella Corte costituzionale da questo punto di vista
Un rifiuto dei freni e dei contrappesi
Di cui sia parlato di cui ha parlato anche il professor Ginsborg
è un rifiuto di sottostare acque i limiti a quelle forme che la nostra Costituzione pone anche nei confronti della volontà popolare della sovranità popolare
C'è un problema tinte
Contraddizione profonda tra la volontà di accrescere le tutele dello stato di diritto
Con l'articolo centoundici della Costituzione novellato affini di giusto processo e invece questa diciamo questa volontà di
Diminuire di ridurre il grado di indipendenza della magistratura
Quindi questo problema di costituzionalismo a un certo momento deve anche farci riflettere
Su questa
Polemica sulla legittimazione noi diciamo che la legittimazione dei giudici cento perché deriva direttamente dalla Costituzione deriva dalla volontà che secondo il costituente il Consiglio superiore della magistratura Possa garantire i cittadini attraverso la garanzia dell'indipendenza e della preparazione
Dei magici certamente c'è un risvolto di grande responsabilizzazione della magistratura
La magistratura non deve non può trovare un alibi nelle deformazioni
Che attualmente vengono tentate per non fare un tentativo serio di cresta umanizzazione della giustizia che è stata richiesti bisogna che l'autoresponsabilizzazione della magistratura sia cresca i prossimi
Il Codice etico deve essere osservato la motivazione non deve tradire
Il dispositivo di una decisione non si può dire che Tizio non può essere perseguito perché mancano le prove però
Risulta che sia un poco di buono c'è bisogno di una proporzionalità di un gusto della proporzionalità che ancora fa talvolta
E questa richiesta di
Accrescimento diciamo della sensibilità verso il codice etico si risolve soprattutto
Nel rispetto della dignità dei cittadini cittadino deve essere rispettato deve
S tutelato perché
In certe operazioni della magistratura soprattutto inquirente ma anche dei giudici delle prende delle indagini preliminari ecco in queste attività sono in gioco l'onore e la reputazione dei cittadini che devono essere tutelati meglio di quanto non siano stati tutelati finora
Se ci sono segue
Questa opera e certamente anche di fronte agli attacchi ingiustificati
Molte volte ingiustificati che vengono rivolti si potrà resistere meglio respingendo
Assalti addirittura grotteschi come quello sulla controlla interpretazione creativa che è stato messo all'ultimo momento nella riforma dell'ordinamento giudiziario
Già a bordo di procedere inconsueto si presenta un disegno di legge si discute e si tenta una forma di concertazione e poi all'improvviso si presenta un maxiemendamento
Che salta i pareri già dati che non possono essere di nuovo richiesti per esempio dal consiglio superiore della magistratura e essi procede con una velocità Carey specchiata dal fatto che non c'è una relazione di maggioranza se voi andate all'archivio del Senato e cercate la relazione perché su un disegno di legge come quello della riforma dell'ordinamento giudiziario come è possibile che non ci sia una relazione ebbene trova solo quella di minoranza presentata il quattordici novembre
Dal senatore Fassone che fa onore alla magistratura e al gruppo i giuristi che colui hanno affrontato questi temi dimostrando come esista anche una capacità propositiva di proporre riforme di proporre rimedi in versi
Da quelli che invece sono contenuti
Nel disegno di legge governativo
Ora c'è bisogno
Effettivamente che nel Paese si prenda coscienza di questi corsi pubblichi si diffonda nell'opinione pubblica questo testo questo testo che è uno dei migliori e io abbia letto fin qui e che viene incontro alle necessità reali della giustizia in Italia non quelle che si basano semplicemente sull'affermazione
Di principio che sono necessarie ma che invece devono che poi devono trovare anche un correlato nella azione concreta io credo che se questo questa mobili questo motto di opinione di Presa di coscienza di quello che si può fare
Ecco venga raccolto
Io credo che forse
Si potrà arrivare al Consiglio paradossale che il costituzionalista Barbera dava Augusto Barbera dava l'altro giorno ai riformatori a livello del governo della forma di governo Della federalismo
E della composizione della Corte costituzionale
Prendetevi una borsa di acqua gelata e mettetela sulla testa e riflettete
Produrre prima di produrre altri guai io credo che
L'appello debba essere raccolto ma debba essere contemporaneamente suscitata nel Paese una giusta preda di consapevolezza dei problemi veri della magistratura e della giustizia in Italia
Grazie al professor leopoldo Elia
Diamo ora la parola al all'avvocato Franco Coppi
Professore all'Università di Roma la Sapienza
Devo aggiungere l'avvocato Coppi prende la parola anche nella qualità di promotore dell'appello dei giuristi per la giustizia nello Stato di diritto
L'appello promosso da professori di diritto si conclude con l'auspicio che la comunità dei giuristi e degli operatori del diritto si unisca nella difesa dei valori fondamentali della giurisdizione ecco è stato sottoscritto da oltre due mila professori universitari di diritto avvocati e magistrati
Prego avvocato
Dunque ci sono dei principi talmente ovvi che mi sembra addirittura avvilente doverne discutere così per esempio il principio della separazione
Non delle carriere ma dei poteri così il principio della indipendenza della magistratura
D'altra parte su questi principi già si è detto molto questa mattina
E quindi io mi discosto però un po'da questi temi
Per riproporne
Un interrogativo che già ha costituito oggetto di un primo dibattito non molti giorni fa promosso dalla sezione romana dell'Associazione nazionale
E io penso soprattutto a questo interrogativo qual è il giudice che noi vogliamo o più precisamente qual è il giudice ideale
Il mio giudice ideale è quello che scaturisce dalle pagine di Calamandrei per esempio di Ascarelli o dei grandi i giuristi di formazione culturale diversa ma che comunque sentiamo vicini Pound Cardoso questo giudice
Ripiegato sulle carte pensoso travagliato dall'ansia del decidere
E che decide però come insegna il vecchio latino iuxta allegata e The probatoria
E che non sta a guardare evidentemente se le prove provengono dall'accusa o dalla difesa ma sta a guardare soltanto la corrispondenza delle prove
Al tema che deve costituire oggetto della sua decisione avendo come punto di riferimento
Esclusivamente la legge
Un giudice però calato con Mina capitato di dire pochi giorni fa calato però nella storia capace di cogliere dalla storia tutti quei fermenti che attraverso le norme debbano essere poi introdotti nella sua decisione un giudice quindi immerso nella storia c'è una bellissima immagine di un giurista americano il quale ponendosi la domanda circa la incidenza dell'attività del giudice nella storia immagino alla storia come un fiume
Impetuoso che trasporti verso il mare tronchi cespugli e via dicendo
Il giudice o il giurista che pensasse di porsi controcorrente di bloccare il corso del fiume nella corsa di questi tronchi verso il mare sarebbe travolto ma il giudice o il giurista che nuota lungo la corrente riesce a dare dei colpi di assestamento ai tronchi che corrono vicino all'Ulivo e in questa maniera determinandone in qualche misura la rotta si cala nella storia ed influisce nella storia
Questo giudice che io vedo nella prospettiva di o restano per esempio di questo giudice che fautore e promotore della esperienza giuridica concorre
Nell'esperienza giuridica con le altre forze
Che determinano la sua decisione il Pubblico ministero l'accusa da una parte io guardo naturalmente per forza di cose soprattutto alla giustizia penale e la difesa dall'altra parte
E non è un caso non è un caso che la nostra consuetudine voglia giudici accusatori e difensori
Tutti ammantati di una drappo identico la toga a piccole differenze tra giudici ed avvocati si distingue per i piccoli tratti sui cordoni
Della della nostra toga ma fondamentalmente un panno unico che ci affascina tutti
Nella destinazione verso un unico ideale quello di rendere giustizia giusta a colui che è accusato colui che pretende il riconoscimento dei propri diritti poco importa che si tratti di giustizia penale o di giustizia civile
Un panno che costituisce nello stesso tempo una corazza contro il potere la toga è la nostra Corazza
E la corazza del giudice alla corazza per l'accusa e la corazza per la difesa ma è anche una fonte di doveri ineludibili primo fra tutti il dovere del coraggio il Dinoi redditi poter dire Dino in qualsiasi occasione
Il potere di resistere a qualsiasi tipo di intimidazione e di sopraffazione
è ovvio che
Ecco perché è quasi inutile ma o dovrebbe essere inutile ed ecco perché avvilente dover discutere ancora oggi di problemi come la indipendenza del giudice
D'altra parte e con questo concludo ci sarebbe
La parlar per ore di questi temi ma ovviamente debbo lasciare spazio attimi dovrà seguire d'altra parte quel che non si vuol comprendere e che una giudice sì fatto un giudice calato nella storia attento alla storia capace quindi attraverso la interpretazione di ricavare succhi dalla storia e di restituire contributi alla storia
E il giudice quale la legge stessa per sua stessa conformazione vuole quando noi ci troviamo di fronte a norme per esempio le norme penali ricche ricche
Di elementi elastici di elementi vaghi che ci rimandano continuamente alla realtà esterna e alla storia
Noi ci troviamo di fronte a delle leggi le quali implicano questo lavoro sottile e penetrante ed acuto di mediazione tra la realtà della storia il singolo caso concreto che soltanto il giudice può attuale pensate a norme le quali definiscono il delitto politico come il delitto
Motivato da moventi politici quindi il giudice interprete della storia nel momento in cui deve fissare la natura politica di un delitto
Pensate a norme che rimettono al giudice il compito di valutare la particolare rilevanza di un emotivo sotto il profilo morale o sociale o di definire un delitto commesso per motivi abietti o per motivi futili
Qui soltanto il giudice può cogliere nella realtà esterna quel valore che la legge vuole e interi nella sua decisione
E di fronte ad un giudice che la legge stessa vuole sia così noi possiamo porci il problema della indipendenza del giudice
Possiamo immaginare un giudice che scelga il valore di natura morale perché gli è stato detto da qualcuno che deve scegliere in quel modo
E possiamo pensare ad un reale contributo dell'accusatore alla formazione del giudizio se l'accusatore deve passare da qualcuno che gli dirà se deve sostenere la natura morale o meno il valore particolare di una determinato reato o possiamo pensare ad una difensore che debba rendere conto a qualcuno del modo con il quale intende difendere il suo assistito
Ecco perché questi problemi sono ripeto superflui ed ecco perché però avvilente che se ne debba ancore parlare il problema è un altro secondo me
Il problema è a monte il problema è che noi perché vogliamo un giudice di questo tipo un giudice che sa volare alto il problema deve essere spostato su di un altro profilo il problema è quello per il quale noi vogliamo che nella magistratura entrino soltanto persone capaci capaci di volare così alto ma questo è un altro problema è un altro problema
Ciò che so che i magistrati l'associazione nazionale e la magistratura e molto sensibile a questo problema e so che si stanno studiando modi attraverso i quali garantire l'accesso in magistratura di persone capaci di svolgere forse il mestiere più difficile che sia pensabile che sia immaginabile
Ma una volta che noi avremo raggiunto questo risultato e avremo la garanzia che nella magistratura entreranno soltanto persone capaci di realizzare queste finalità allora poi lasciamoli liberi di lavorare con la massima garanzia di indipendenza e di autonomia sotto ogni prospettiva che a loro compete grazie
Grazie l'avvocato Coppi
La parola adesso ad Antonietta Fiorillo vice segretario generale dell'Anm
Io mi limiterò a fare brevissime riflessioni perché veramente non voglio togliere spazio più del necessario a questi interventi per i quali ringrazio personalmente come hanno già fatto i colleghi
Non solo per l'Anm tutti gli ospiti che veramente ci stanno dando un contributo
Eccezionale
E e sarà una riflessione che parte non può non partire trattandosi di io sono un giudice minorile
Non può no parte pervaso da una recentissima vicenda che proprio stata la caduta in aula sulla pregiudiziale di costituzionalità del riforma che di fatto prevedeva l'abolizione dei tribunali
Per i minorenni
Che io ritengo la vicenda emblematica perché da ogni punto di vista che ha visto la mobilitazione molto forte della magistratura minorile ma di tutta la magistratura associata che si è impegnata nel cercare di far comprendere alle forze politiche di maggioranza e dell'opposizione quelle che erano le ragioni culturali anche le ragioni concrete pratiche per cui noi facevamo opposizione forte a questo disegno di legge lo sforzo è stato proprio quello di riuscire ad evidenziare che noi non siamo noi magistrati tutti non siamo contrari
Non siamo aprioristicamente corporativa mente come ci viene rinfacciato quasi quotidianamente contrari alle riforme ma siamo contrari a quelle riforme come ritenevamo fosse quella
Del tribunale per i minorenni che non servono a recuperare qualità ed efficienza al servizio giudiziale
La proposta del ministro Castelli infatti era ben lontana dal costituire un'evoluzione in tema di specializzazione in materia di famiglia ai minori
Perché avrebbe determinato soltanto la completa e totale dispersione di un'esperienza quella della giustizia minorile partendo dall'altro da un presupposto palesemente non corrispondente al vero e cioè che irrigua i veleni sono ladri di bambini è il titolo della Padania del sei novembre dopo la caduta della della legge non sappiamo tutti sappiamo che la Costituzione riconosce la famiglia come la società naturale in cui meglio sviluppare ogni singolo individuo ma questo non ci deve impedire assolutamente di riconoscere e intervenire su le tante famiglie molti problematiche maltratta anti addirittura abusante con cui quotidianamente ci confrontiamo
E bisogna che ci sia qualcuno in questo caso il giudice il giudice specializzato che abbia il coraggio di farsi carico pur nel doveroso bilanciamento dell'interesse
Della valutazione interesse del minore della famiglia di difendere il soggetto più debole perché anche questo è il mestiere di giudice e in questo caso il minore e allora io mi dico ancora e ricordo quale specie quale specializzazione avrebbe dovuto avere un giudice come quello disegnato dalla riforma che andava a lavorare in sezioni specializzata in aperto cioè da una competenza un'esclusiva che si sarebbero occupati di famiglia minori e di tantissime altre cose che con queste materie nulla avevano a che fare private dell'apporto fondamentale dei giudici onorari cioè di professionisti che ci aiutano a comprendere la realtà familiare nel mille realtà le diverse realtà familiari che in questo contesto sociale in questo momento abbiamo quale giudice di prossimità avrebbe realizzato la riforma se in cinque alta più tribunali italiani ci sarebbe stata una sezione specializzata
Itinerante perché c'era la previsione di organico immutato
Io credo che si debba trarre una lezione da questo e cioè che la tutela della famiglia della sua autonomia non
Proprietaria bella filiazione
E c'è anche ad attrarre un altra lezione la contrarietà alla riforma è caduta perché alcuni settori della maggioranza di governo hanno votato contro e hanno votato contro credo una mia valutazione non so se sia giusta
Non per mere logiche di partito ma perché c'è stata una riflessione interiore su temi delicatissimi che impegnano la coscienza di ciascuno di noi perché toccano i diritti fondamentali del singolo e della collettività e dico perché è importante perché ha significato che le riforme devono essere se non condivise quanto meno seriamente riflettuto e discusse anche partendo da punti di vista contrapposti
Un effetto benefico l'abbiamo avuta quello di riportare all'attenzione di tutti la struttura giudiziaria minorile il suo funzionamento la sua necessità
Di riforme improcrastinabili perciò detto i giudici minorili anche tutti gli altri non sono contrari alle riforme perché perché c'è bisogno di reazione le operette c'è bisogno soprattutto di regole chiarissime su un rito sulla procedura per i tanti procedimenti di volontaria e le altre procedure delicatissime che ne trattiamo inadempimento tra l'altro voglio dire al cento undici e che garantiscono tutte le posizioni sul campo
Noi restiamo è organo di come ci crediamo restiamo disponibili su questi aspetti e sui tanti altri per le riforme
Non solo dell'ordinamento ma anche negli altri settori
Disponibili a colloquiare disponibili e le stiamo facendo a fare proposte concrete con un'unica pretesa che siano ripeto riforme meditate e che tengano una volta tanto conto
Delle prassi buone virtuose di quanto di buono comunque i giudici fino ad ora sono riusciti a fare quotidianamente cercano di fare
Grazie
Ora abbiamo alcuni interventi
Che vengono dal mondo del sindacato abbiamo qui presenti abbiamo qui presenti in aula i responsabili del settore giustizia dei sindacati confederali Antonio nasone Cosimo Arnone e Giuseppe Capograssi
Il dei il come segretario generale Savino Pezzotta è impegnato alla conferenza programmatica della sua organizzazione ci ha fatto pervenire un breve messaggio di cui do lettura il concomitante impegno della giornata conclusiva della conferenza programmatica della mia organizzazione non mi permette di partecipare alla vostra manifestazione desiderati Gualdo
Farle pervenire i miei più sinceri auguri per un felice esito la mia organizzazione segue con attenzione il dibattito intorno ai temi della giustizia considerandoli fondamentali per il consolidamento della convivenza civile e per il progresso sociale
La CISL è consapevole che l'esigibilità dei diritti dei cittadini possa essere garantita con azioni che viola la magistratura gli operatori del settore condizioni opportunità per realizzare i fini della giustizia la certezza dei diritti
Per il perseguimento di queste finalità è necessario preservare l'autonomia delle magistrature ricercare inoltre i mezzi e gli strumenti per recuperare l'efficienza del sistema cordiali saluti Savino Pezzotta
Do la parola ora i segretari confederali nell'ordine della UIL Paolo Pirani e quindi al segretario confederale della CGIL Paolo Nerozzi Paolo Pirani prego
Ringrazio a nome di tutta la UIL e del suo segretario generale l'Associazione nazionale magistrati del suo Presidente per il cortese invito ad intervenire a questo importante Assemblea
Desidero esprimere il più vivo apprezzamento per il senso di responsabilità di autorevolezza e la dignità con cui l'associazione nazionale magistrati assolve ai suoi compiti di tutela e di rappresentanza
In una fase della vita del Paese in cui soggetti investiti di responsabilità istituzionali rivolgono di continuo attacchi inaccettabili nei confronti della magistratura
Tesi ad intimorirla nell'esercizio della sua funzione giurisdizionale
La situazione della giustizia è sotto gli occhi di tutti
Il quadro complessivo dei mezzi e delle strutture desolante basta frequentare anche occasionalmente le Aule giudiziarie
Il bilancio della giustizia rimane invariabilmente al di sotto dell'un per cento del prodotto interno lordo
Ma del resto vi è una contraddizione che non lo consente a fronte di una finanziaria
Che trova la sua ragione di essere facendo il regalo ai furbi
Regalando possibilità di eludere le regole a chi le regole è l'uso la contraddizione e che questa finanziaria non può e non deve prevedere risorse perché quelle regole le deve far rispettare
Dato politico che ne deriva si può così sintetizzare la giustizia non deve funzionare perché il sistema economico politico non tollera controlli di alcun genere
E viene messo sempre più in discussione il principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alle legge vi sono sempre più di fronte alla legge stesse cittadini di serie A e cittadini di serie B
E il problema non è solo quello di pochi potenti che cercano di evitare il corso dell'azione giudiziaria
Ma il problema di milioni di cittadini ai quali la giustizia viene negata perché la giustizia viene mantenuta in una condizione di inefficienza e di inefficacia
Il disegno di legge per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Anziché rispondere all'esigenza pressante di assicurare risposte adeguate e tempestive
Al bisogno di giustizia dei cittadini che subiscono tutte le conseguenze negative derivanti dalla durata eccessiva dei processi punti invece a colpire i principi dell'indipendenza della magistratura e della separazione dei poteri
Come sindacato chiediamo con forza tutte le forze politiche di garantire
Prego
Salutiamo presidente
Scalfaro vogliamo una magistratura pienamente indipendente
Data di strumenti più efficace di risorse economiche materiali tale da garantire ed a consentire che la macchina della giustizia non sia impotente specie in un momento acuto di emergenza
Che sta attraversando il nostro Paese non solo per il terrorismo internazionale
Ma anche per quello interno
Con il riapparire del fenomeno brigatista
Con la stessa caparbietà e determinazione con la quale ci siamo battuti sempre Cogne contro ogni forma di violenza siamo qua per dire ora e sempre no al terrorismo contra potendo a ciò libertà giustizia e civiltà e democrazia
Ricordando che è stato il movimento dei lavoratori insieme all'impegno delle forze dell'ordine ad una magistratura garantista della libertà
A dire no allora così come noi tutti insieme lo ribadiamo adesso
E non possiamo non ricordare qui in questa giornata la giustizia il grande contributo di sangue dato dalla magistratura contro questa criminalità politica così come contro la criminalità mafiosa
Noi ci battiamo per riaffermare sempre in ogni luogo il valore la centralità dell'uomo l'etica di quella civiltà che tutti insieme vogliamo rappresentare ogni giorno il nostro impegno ci porta a scontrarci con innumerevoli difficoltà molte delle quali sono chiaramente il derivato di una situazione politica e sociale sempre più complessa
Con sempre maggiore chiarezza siamo chiamati a prendere atto che il nostro scontro con il governo non riguarda soltanto le singole scelte la controriforma delle pensioni piuttosto che la riforma della legge la piuttosto che la legge finanziaria
Queste scelte che tanto allarme stanno creando tra milioni di cittadini
Sono infatti coerente con un modello di società antitetico al modello solidaristico per il quale il sindacato si è sempre battuto
Sul piano generale verifichiamo ogni giorno come il Governo stia calpestando diritti di cittadinanza essenziali ottenuti grazie a battaglie decennali a cui il sindacato così come la magistratura ha contribuito in modo determinante il diritto alla salute l'assistenza il diritto alla casa del diritto allo studio le politiche di pari opportunità la difesa dell'ambiente tutto ormai viene aggredito con una furia demolitrice
Da chi rifiutando qualsiasi politica di concertazione persino di dialogo sociale sembra ormai voler fare terra bruciata
Delle politiche precedenti attraverso le quali si è favorita la coesione sociale che alla base dei grandi successi realizzati nel nostro Paese
La stessa idea federalista che tanti consensi ha progressivamente conquistato tre cittadini italiani
E mortificata dal ritorno di norme accentratrice che umiliano il ruolo delle regioni e impediscono la può l'autogoverno delle comunità locali
In realtà non si ascolta più nessuno né i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati per discutere prima di metter mano alle loro pensioni né i rappresentanti dei cittadini della Bers della Basilicata prima di scaricarle addosso scorie nucleari che resteranno radioattive per venti mila anni
Né i rappresentanti della magistratura prima di metter mano ad una cosiddetta riforma della della giustizia
Se ciò si aggiunge una visione puramente mercantile dell'Europa emerge con chiarezza il rischio per il nostro Paese di un futuro di stagnazione di regresso sul piano economico sociale e politico
La sfida che si apre sicuramente difficile ma anche io credo entusiasmante e questo è l'apprezzamento anche di una giornata come quella di oggi sulla giustizia
Che non rimane chiusa all'interno degli specialisti del settore ma si apre un dibattito con la società con le diverse rappresentanti sociali dicevo una sfida io credo che va raccolta un progetto capace di alimentare nella società la ricerca delle condizioni ottimale per un patto tra tutti coloro che ritengono che solidarietà giustizia sociale e libertà illegalità
Non siano affatto parole vuote ed obiettivi passati di moda e come voi rivendicate oggi giustizia più efficienza e più efficiente
E indipendenza dei magistrati è una delle condizioni irrinunciabili per la realizzazione di tale obiettivo grazie
Grazie
Allora
Sono ancora naturalmente tantissimi interventi di grande importanza grande trasse tra poco prenderà la parola anche il Presidente Scalfaro io
Osservo che c'è un eccessivo gioco surreale
Nel senso che
C'è un po'di tendenza ad andare nei corridoi nelle le parti laterali di chiedo per quanto è possibile ritornare al anche perché c'è un brusio un po'eccessivo in sala
So che ci sono molte cose interessanti da commentare stamattina
Va be'però no ci sarà tempo per fare anche quello oggi penso che sia importante e interessante concentrarci sugli argomenti
Di questa di questa giornata allora
Paolo Nerozzi segretario confederale CGIL
Buongiorno
Io porto il saluto Guglielmo Epifani purtroppo oggi impegnato all'assemblea aveva sì
La CGIL
Guardo a questa Assemblea le vostre iniziative con rispetto col sostegno che con affetto
Con affetto perché anche i sentimenti
In questo mondo hanno un loro peso e devono essere espressi voi avete un compito difficile voi dovete e state difendendo i principi generali della Costituzione quindi l'interesse generale del Paese
Ma nello stesso tempo avete il problema di garantire un efficiente giustizia
Una giustizia per tutti
Un funzionamento della giustizia
Che se
Non viene fortemente riformato colpisce soprattutto le persone più deboli
Quelle più indifese
E allora sarebbe meglio e il ministro Castelli e questo Governo
Invece di voti occuparsi di colpire l'autonomia della magistratura si occupassero nella finanziaria di dare risorse alla giustizia
Risorse alla giustizia che vogliono i soldi vogliono dire Ammerti voglio dire formazione vogliono dire tutto una serie di interventi il cui la giustizia proprio ma parte della pubblica amministrazione arbitro
Perché il dramma che noi stiamo vivendo in questi mesi in questi anni
Che
Stiamo di fronte stiamo vivendo momento in cui lo Stato democratico come è stato costruito e come ha funzionato non sto parlando
Gli aspetti politici ma proprio degli aspetti funzionali sta in qualche modo crollando c'è difficoltà nella giustizia non sappiamo come sono i conti dello Stato
Io ho l'impressione che quando qualche altro ministro ombra ministero del Finanze troverà un buco grande come quello del petrolio
Non sappiamo non funziona più la pubblica amministrazione
Vi è dissi colpisce l'indipendenza delle persone che lavorano che sono servitori dello Stato siano essi magistrati che carabinieri e poliziotti che impiegati c'è in qualche modo economisti o tecnici
Voi quindi avete questo doppio compito
Nostro sostegno nel rispetto per la vostra autonomia
Noi vi sosterremo anche quando farete sentenze che non ci convincono
Nel senso che le critiche Remo ma le accetteremmo così come il suo perché il sostegno non è quando si è d'accordo il sostegno a dispetto di una Magistratura indipendente e soprattutto quando sia dell'obiezione di me
Questo Rispetto Berto
Un'istituzione definita dalla Costituzione importante della Costituzione
Ora
Noi viviamo un processo che ci preoccupa
Si stanno modificando le basi costituzionale dello Stato repubblicani
Nel senso che si mettono in discussione i poteri indipendenti
La magistratura quelli di garanzia dei cittadini
Magistratura la Corte costituzionale guardate anche la stessa un ruolo di garante del Presidente della Repubblica se si farà quella riforma istituzionale anche quella sarà messa in discussione
Si mettono in discussione le questioni della costituzione materiale
Il ruolo delle forze sociali e ruolo del sistema delle autonomie locali Regioni Comuni e Province quindi si vuole cambiare modello sociale
E e per cambiare modello sociale bisogna anche cambiare alcuni elementi di principi definiti dalla Costituzione repubblicana si vuole cioè io credo colpire
Tutto ciò anche od in garanzia verso i cittadini o risponde collettivamente ai bisogni della società
Sia esso l'ente locale l'Assemblea elettiva di primo grado
Sia esso per esempio le forme sindacali di rappresentanza sociale cioè si vuole trasferire da una gestione collettiva al cittadino che da solo di fronte al potere e magari dialoga attraverso il video
E non più le proprie incertezze e le proprie paure le proprie insicurezze le risolve insieme
E a qualche organismo che garantisse anche per lui
Questo è quello che in qualche modo viene messo in discussione
Cioè della da un lato degli organi di garanzia dall'altro lato della rappresentanza collettiva e in questo senso
C'è un attacco sia i diritti di cittadinanza che ai diritti del lavoro lo diceva Paolo la battaglia per il ripiano anni prima la battaglia dei diritti del lavoro è strettamente legata alla battaglia dei diritti della cittadinanza
Questa battaglia in qualche modo si vede nell'Autonomie nell'autonomia del ruolo e delle funzioni vicino a voi
Ora
Sembra in un mondo più in alto attraversato dal terrorismo andava guerra preventiva che non ci sia speranza no la speranza c'è
La speranza cioè e c'è
E termina un intervento
Guardando due questione ha speranza cioè quando persone come voi uso una parola desueta voi Presidente della Repubblica l'ex Presidente da Repubblica valutava tanto quindi poi mi correggerà quando voi come servitore dello Stato ma qualsiasi cittadino rispetta la Costituzione
Questo el prima barriera il rispetto della Costituzione e la seconda barriera e la partecipazione delle persone
Quando milioni di persone sono in piazza manifesto ma per i loro diritti per la pace e per la difesa della Costituzione è espressione di democrazia il cittadino si riappropria ad una sua punizione
Quando sei dicembre ci sarà la più grande manifestazione unitaria di CGIL CISL UIL di questo di questo periodo di questo decennio sarà un'espressione di democrazia nel vostro lavoro emerso risanato speranza dei ragazzi e le ragazze che si vogliono riappropriare dei propri diritti c'è la speranza che
Coloro che vogliono modificare
La Costituzione e coloro che vogliono modificare in qualche modo i principi di libertà di eguaglianza e di solidarietà
Saranno pacificamente in modo non violento battuti
Grazie
Allora
Edmondo Bruti Liberati leggera la presenza dei sudditi moltissime associazioni che ci sono che non tutti possono prendere la parola naturalmente questa mattina però la loro presenza ugualmente importante mentre tu fai questo io saluto con grande con grande piacere la presenza qui riempito a salire sul palco di Andrea Camilleri
Ringrazia le associazioni numerose che oggi sono qui presenti coordinamento milanese dell'associazione dei movimenti per la giustizia avvocati beh e democrazia aprile Casa della Cultura comunità s'due mila e due
I girotondi le girandole libera osservatorio europeo sulla legalità e la questione morale
Osservatorio sulla giustizia e diritti di libertà
E solidarietà sociale osservatorio sulla legalità
Osservate del Movimento Popolare per la giustizia Verona girotondi
Associazione risorse di Salerno prendiamo la parola di Milano
Osservatorio Falcone di Soverato associazione liberalmente di Pavia comitato emergenza per la legalità di Varenna o certamente dimenticato qualcuno ma ho preso dall'evento che voi avete lasciato all'ingresso grazie grazie ancora a tutti coloro che sono intervenuti
Andrea Camilleri allora grazie
Ho visto che professor oggi vengono o Moni Ovadia si sono chiesti in che veste perché erano così a parlare
Naturalmente me lo sono chiesto anch'io
Non sono laureato in legge non mi sono occupato
Il giustizia
Non sono stato neanche imputato sì una sola volta ma prosciolto in istruttoria quindi proprio
Però ho un diritto a parlare
Delitto che si può anche trasformare facilmente in dovere cioè di essere un buon cittadino italiano particolarmente attento le sorti del suo Paese
Credo che questo sia sufficiente a giustificare la mia presenza qui
Stasera
Quindi che soprattutto una testimonianza un volerci essere
L'inizio ripetendo una cosa già detta ma purtroppo gli eventi di questi ultimi tempi
Ci costringono penosamente a ripeterci
In un'intervista del mille novecentosettantacinque
Alla domanda di Enzo Biagi che cosa è il nuovo fascismo Leonardo Sciascia rispondeva apro virgolette
Qualche cosa che comincia che si manifesta
Con la distruzione della giustizia chiuse le virgolette pur
Sono parole
Vi trentotto anni fa
E vorrei che fossero Metis tante da chi oggi in televisione o sulla carta stampata
Più o meno in buona fede sostiene che nel nostro Paese lontanissimo il rischio di un regime certo un regime come quello fascista e assai lontana mai regimi si modificano
Sono come la polmonite SARS
Che ha un virus continuamente avuto moti frizzante essi
Se
Lo smantellamento della giustizia e l'indispensabile incipit
Non bastano le troppe tante cartina di tornasole che proclamano il procedere dell'aggravarsi del fenomeno che si vuole di più
Che si arrivi all'arresto dei magistrati come del resto un avvocato
Ex sottosegretario rozzamente ha già richiesto
Mi pare che sia sotto gli occhi di tutti che c'è tra gli altri in questi gelando i cantieri che onorano il nostro Paese
Questi cantieri festosi il cantiere per lo smantellamento dell'informazione del cantiere per lo smantellamento della giustizia
Sì ramo ora alacremente ecco Gioia con tutti i mezzi possibili batte tutti i concorrenti al medesimo scopo la demolizione della giustizia
E
La limitazioni anche parzialissime della sua autonomia
La demolizione della giustizia e il far credere attraverso i mezzi di comunicazione di massa che esiste una magistratura rossa quindi di parte
è una di necessità incolore e quindi super partes
E demolizione della giustizia il faro Cerreti vedere che esistono magistratura buona specialmente quando assolve
è una cattiva specialmente quando condanna
E non ha importanza se talvolta dello stesso giudice ad assolvere o a condannare
Se lo fai notare che dicono ma non vedi i film americani
è un caso di doppio mento doppio mento della personalità dottor Jekyll e mister Rai
E demolizione della giustizia far leggi apposite per uno o per pochi
Privilegia paura quorum non faccio la legge scriveva il povero San Gerolamo
Oggi fanno leggi sulle leggi che minano il senso il significato della parola legge e demolizione della giustizia a far diventare legale ciò che fino a ieri era illegale e che tale resta nella convinzione di tutti
E demolizione della giustizia la continua intimidazione diretta o indiretta dei magistrati
E demolizione della giustizia l'affermazione che con la mafia bisogna convivere
è il tema
Quanto di più offensivo
Accorrono cementi e offensivo si possa dire di quando di rifiutando nella convivenza sono stati massacrati
Che demolizione della giustizia dire che i magistrati appartengono a qualcosa di geneticamente diverso dagli altri uomini ma ci diceva questa frase non dice ma anche dei dire una verità è stato notato poco fa
Perché forse il coraggio dimostrato parli pattino da Falcone e a Borsellino
Che sapevano di dover morire hanno continuato fino all'ultimo a fare il loro dovere ne fanno di qualcosa di diverso da me questo glielo ritorno
è demolizione
Della giustizia privarla dei mezzi indispensabili perché sia correttamente esercitata questa è una tecnica che funziona sempre
I due cantieri quello dell'informazione quello della giustizia si uniscono i giornalisti del TG tre sono costrette a lo sciopero perché il ventuno loro limitati i mezzi lo stesso avviene per la giustizia torniamo a verbalizzare Armando mancano mille cinquanta
Magistrati per raggiungere il minimo indispensabile manca l'undici per cento del personale amministrativo
Simboleggia la giustizia rallenta il soccorso in maniera da indisporre creare un sentimento contrario
Ed è forte ma demolizione della giustizia naturalmente fingere di chiamare riformarla demolizioni stesse Amman sono ipocrisie delle parole
Permettetemi di farvi un'ultima osservazione
Dolorosa
Deformazioni demolizione della giustizia obbligare voi magistrati
Per legittima difesa
A indire l'assurdo di una giornata in difesa della giustizia
Bisogna
Bisogna chiuderlo questo carico
Bisogna chiuderli questi cantieri no per la libertà dell'informazione solo non per la libertà della magistratura o della giustizia trattata non per lusso Astek Saccà quotidiana libertà grazie
Grazie a Camilleri
Grazie a Camilleri grazie anche per quell'accenno
Che anche per gli altri problema insomma
Volevo dire
Che il professor Franco Cardini a doveva intervenire ha avuto dei problemi insomma e quindi purtroppo si scusa ma non potrà essere qui
Tra poco progressivi stante la parola al presidente Scalfaro però prima vorrei che
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ricordasse la figura di un padre del nella nostra Costituzione nostro Paese recentemente scomparso che fu magistrato Suma prima di diventare professore universitario
Parliamo Alessandro Galante Garrone
Alessandra Galante Garrone uomo della Resistenza ed esponente del Partito d'Azione che fu magistrato prima di divenire professore universitario sulla stampa del trentuno ottobre
Angelo Benessia lo ha ricordato in questo modo ha richiamato i suoi non i suoi scritti più tecnici di storico ma due volumetti
Profilo della Costituzione e questa nostra Repubblica manuale per i corsi di educazione civica dei Ginnasi che io ebbi ad utilizzare
Qualche anno addietro ricordava Angelo Benessia in questo articolo che nel profilo della Costituzione Alessandro Galante Garrone richiamandosi all'insegnamento di Calamandrei
Scriveva testualmente ammoniva tutti che la Costituzione è un programma comune è il minimo la trincea di tutti i combattenti della libertà che deve essere difesa
Contro ogni insidioso attacco e diserzione disaffezione e noncuranza vogliamo ricordare così Alessandro Galante Garrone
Allora a l'applauso con la quale con il quale l'avete raccolto testimonia il fatto che i magistrati
Non erano certo dimenticato anzi ricordano sempre con grande emozione i suoi numerosi interventi in difesa dei principi costituzionali sull'indipendenza della magistratura interventi
Che ha fatto quando era presente Repubblica e che continua a fare ancora adesso presidente Oscar Luigi Scalfaro
Fa una certa impressione questa Assemblea
Grazie
Della vostra generosità
Chi ero
Provato un'altra volta
Sempre con grande emozione denso di me
Grazie per l'invito
Al Presidente
Con un saluto a tutto il banco dalla presidenza
Un saluto
A ciascuno di voi a quelli
Che ho il piacere di conoscere personalmente perdite che non conosco verso i quali il centro
Profondissima solidarietà
Sono venuto per confermare ancora una volta
La mia solidarietà
Dubbiamente
è un sordida dettata conflitto di interessi anche se sono in pensione da anni ma i conflitti di interessi non mi pare che che aveva problemi e quindi mi sento
Più tranquillo
Certamente penso nel brevissimo saluto che vi voglio dare
Anzitutto di dirvi che sono mi pare così il logico così umani così normale
Totalmente solidale mi sento personalmente coinvolto
Posso dire
Legato almeno la mia età che soffro quando vedo
Degli atteggiamenti
Così aggressivi nei confronti della magistratura così studiati in modo che
L'aggressione calcolata oggi cita altre da una zona domani da un'altra
Agisce attacco una decisione domani si fa un attacco che comprende tutti indiscriminatamente
O si riesce con quelle valutazioni
Antropologiche
Lasciano qualche sospetto ma non l'unica cosa che lascia il sospetto
Le riforme proposte
Questa mattina lo dicevo poco fa
Tutto presso che dia presidente di via
Finito di leggere con molta attenzione questa sua lezione sull'Europa e da uno sguardo da me è stato come sempre
A queste riforme che sono state presentate dopo che quest'estate col caldo che c'è io evidentemente che spiega molte cose quattro cinque persone non ricordo il numero di ricordo che l'Assemblea costituente venticinque centocinquantacinque anni concentrerà
Concentrato bastano pochi pochissime pochissime
D'altra parte è schizzata di attendere la volontà di uno quindi
Anche nel votare
La legge abbastanza decente
Dentro cinque altri responsabili
Nella
Scenario
Dei vertici della responsabilità dalla Carta costituzionale anche lì cinque cinque per uno cioè c'è sempre questo principio fondamentale della tutela a oltranza di una persona io ricordo che fu ai primissimi anni
Della ginnasio come si chiamava
La spiegazione detto tensore che diceva che non c'è una legge
è un alveo una norma che riguarda alla comunità
Per arrivare a ottantacinque anni
A vecchi che che la legge è una norma
Votata da una maggioranza di chi era presente alla collettività perché vale per uno vero che poi però non lasciando solo si sono messi in cinque ma è solo un problema
Lotta alla solitudine non è
Vero
Punto costituzionale più mie anche dedito più personalmente
Io non sono un costituzionalista Hoogerland dispetto perché ne ha la cattedra
Ascolto Palmiro cerco di imparare
Però novecento costituzionalista cento laureati in legge magistrato poi sono stato questo sono nella cinquantottesimo hanno utilità politica dove avrei dovuto imparare qualche cosa sperano
Non riesce in nessun altro sue vere amiche
A un principio generale dell'articolo tre tutti sono eguali davanti alla legge
Un'eccezione
Che dice questi cinque hanno però la possibilità di vedere i loro eventuali processi sospesi
Se non è un'eccezione questa piscine dovrebbe dire allora che
Ogni cittadino può sospendo il proprio processo sono imputato di rapina o di omicidio dico scucire un giudice o degli impegni voglio le ferie devo colate i figlioli appena ciondoli dove avverto siccome questo non è ancora stato portato allora è un'eccezione
Una regola costituzionale
Trovo un'eccezione
Con una legge normale
Mi pare che questo sia una bestemmia giuridica
O anche si è un rischio
Si è staccato del
E aumenta la chiara vieta l'intensità del fatto nel momento in cui perbacco ma c'è una procedura è prevista anche dalla Costituzione se c'è c'è una doppia strada perché dovete seguire quella che quanto meno è che su un po'discutibile
Parte del motivo modesto perché se si aspetta la procedura di una riforma costituzionale con l'introduzione dei sei mesi non si riesce a bloccare un processo quindi doppiamente disinteresse singolo
L'abbia maggiore attività in questi tempi fino a quando la Provvidenza di Dio con molta bontà mi Dacia la salute e soprattutto una lampadina accesa in testa sono solito dire stando molto attenti perché quando ci sono superati gli ottant'anni io non confondo della luce da Rotterdam pagina con un corto circuito perché sarebbe un accordo un errore ugualmente fatale per gli altri otto che permette fino a quando questo cioè io
Cerco di rispondere alle chiamate che mi vengano un po'da tutta Italia sono costantemente in giro non pensando che dipende da me nella difesa della Costituzione non sono arrivato a questo punto ma pensando che se c'è un male che io potrei compiere con la lunga vita politica di aver con sé labilità che ho avuto e quei tutti in carcere
Perché tacere di fronte a dei fatti quando ci sono tutta la responsabilità
è un male grave
Molto più avanti dice anche Tizio tacque non parlo
Io temo molto questo e siccome poi l'invito mi viene quasi sempre dei giovani
Il fatto della guerra avvinghiato molto
Desiderio di discutere parlare della Costituzione
Ogni volta
Io riprendo il tema dell'autonomia e indipendenza della magistratura
Che ho avuto l'onore di portare
Consapevolmente malgrado fosse molto gioco
Ogni volta di prendo questo tema io ogni volta troppo devo dire nel pubblico
Una risposta forte ottima vanità di partecipazione cosciente
Ecco
Non sono venuto per dare dei consigli che non vi sono stati chiesti
Però la vecchiaia porta a queste tendenze chiedo di essere assolto
Bisogna che chiunque presenta la parola indifesa
Tosi Pollica con esca prima
Pazienza
Con molta
Gallo abbia in una risposta motivata
I grandi principi sono importanti
Ma
Hanno più il sapore di una assemblea per comizi se c'è una necessità
E che mettiamo la gente
La gente che ha voglia di ragionare in condizioni che ragionare
Quando presentiamo
Le riforme
Senza addentrarsi non è il momento
Ma noi abbiamo voluto l'assemblea costituente ha voluto una tv pubblica parlamentare
Parlamentare perché il capo dello Stato e messo al mondo secondo lei dettato della Costituzione dal Parlamento poi integrato indubbiamente
Tra i rappresentanti delle Regioni ma è chiaro che se il Parlamento senatori e deputati adesso è una volontà ferma vincere le elezioni
Parlamento lo può mettere
Imputato
Il Parlamento darà fiducia al governo il Parlamento va be'evoca
Il Parlamento è chiamato con il gruppi a consultazione
Ci sono delle modifiche
Non sono mai stato favorevole alle boutique che di fatto che quando tutti furono d'accordo nel dire bene diamo comunque di fatto un'indicazione per il premier credo queste cose poi si scontrano a mio avviso pensiero molto personale
A un certo momento cioè il capo dello Stato che
Non ha moltissimi Poteri Manni è uno che enormi nella vita democratica e dello scioglimento
Ed è uno scioglimento particolarmente grave
Parlamento perché il capo dello Stato e tenuto a parlare e assenti e detta vere del Presidente del Senato e del presidente della Camera senti fittizi
Tutti e due gli Piccolillo non riteniamo che sia momento di scioglimento il Capo dello Stato con motivazione che in genere in qualche modo comunica all'opinione pubblica scioglie
Nel momento in cui
Il Parlamento non dalla fiducia perché è previsto che il premier si presenti e siccome ha avuto un voto di carattere generale Coming dica azione
Non chiede solo se chiede la fiducia da Chieti in modo generale e non la ottiene
Allora cercate
E in questo caso il capo dello Stato scioglie non può sciogliere scioglie
Di un fatto che non dipende da errori
L'unico rappresenta la firma sulle ciò che ha avuto automatismo assoluto
Presidente del Consiglio sotto la sua personale ed esclusiva del posto a vita chiede lo scioglimento altra ipotesi questa dal più grave
Capo dello Stato firma potrebbe firmare chiunque un commesso di passaggio al Quirinale
Mi sono permesso giorni fa citando questo rilievo di tanti incontri con la gente in giro per l'Italia di dire
Il capo dello Stato garante Capo dello Stato e messo in canottiera
Di fronte a queste riforme non può garantire nulla cioè il capovolgimento
Della Costituzione così come è stata pensata
Che toglie la centralità del parlamento
Con una giustizia mortificata
Occorre rispondere con pacatezza a ogni passo
Cioè lo spettro Barbanti
Di una maggioranza che alle possibilità di andare avanti
Non bisogna farsi sgomenta
Dobbiamo battagliare
Quando ci fosse la certezza assoluta di perdere dobbiamo adottare con lo stesso entusiasmo senza accedere mai
Accettiamo
Accettiamo ciò che trovasse lì in mezzo a tante cose tolte saggio ribadito la serenità della scelta è fondamentale
Per la credibilità
Ma non pensiamo mai che sia tempo sperso il lottare quanto cioè lo spettro della certezza di perdere non è tempo perso ormai lottato e piadine vero in piedi in giù ormai
Questore
Un compito che credo soprattutto i magistrati ad associazione che ha questa responsabilità porta tanti
Novità di inchioda siamo per quello che fa
E siamo sempre sono sempre
Dove velocemente ma con grande convinzione e grande affetto
Disposto a essere a fianco
Per un pensiero
Che è garante di queste costituzioni
Capo dello Stato
Non c'è dubbio
è un ufficio dove si debba vivere la forza di dire dei no
Per qualche no
Per qualche no
Qualche nonché dissi allora
Chiedo
Che
Da chi mi giudica in viaggi d'incanto non solo assolto neanche al giudizio universale ma penso magari dopo non si sa mai
Quando si sente rapporti a piccole povera coscienza serena può dispiacere tipi di alle posizioni arroganti e anche adesso CIPE anche quando uno è uscito da quel responso vita da uno due e ciò è quanto
Può non piacere
Le cose Tisato ammonisce non piacciano Mario
Ma piace Bindi peserebbe infinitamente non solo del venti
Spazio figurativo il diritto al perdono sì quando dovevo dire non non lo avessi tetto
E ringrazio Dio che mi ha aiutato a compiere
Modestamente
Il mio dovere Capo dello Stato Karan
Non ho dubbio
Per la garanzia del mio successo
Il campo l'alzo garantiti ma il governo
Il governo ha giurato su questa Costituzione aggiornato
Giurato è un fatto Jacques
è un impegno gli interessi io ricordo quando ho giurato come magistrato quanto giocato sotto alle armi
Io ricordo quando ho giurato davanti al Parlamento riunito dopo che sono stato eletto non posso dimenticare quel momento di impegno sacro però ci crede davanti a Dio nata mancherà mia coscienza davanti al popolo del quale io London ricitare parte
Giurato
Non sotto alcuni cosa pensano che sia il giuramento abituati forse rapporti mercantili dove giuramento se c'è è una pennellata di imbroglio ma che può essere agganciato nella speranza di successo
Garantire la Corte costituzionale
Garantire il Parlamento in questa Costituzione che lo vede come primo
Lasciatemi dire che sempre
E questo si rinnova tanto in queste giornate in cui svolgo questo compito che io penso è mio dovere
Garantire la gente
Garante ciascuno di noi
Se non siamo convinti che un giorno è garante della Costituzione perché la mia altissima considerazione conterrà niente per i girotondi per chi va da taglia da qualche parte per chi si iscrive per chi organizza
Del veterinario milioni delle pitture assemblee perché le democrazie vivono Sciuto attacco ottici per Silone e soprattutto sulla partecipazione consapevole con un marchio
Di calore umano dentro io circa retto
Abbiamo bisogno un volto di questo
E abbiamo bisogno anche la gente sia consapevole più potere ai momenti opportuni di rete gli no non sarà ascoltata non lo so perché non dimentico e quando si era già detto
Che andate a fianco di Bruce
Poteva essere motivato anche con uno del giorno è semplice siamo amici dell'America quindi siamo d'accordo
E qualcuno di voi diceva siamo vicini alla mediche quindi abbiamo il dovere di dire a Bush che sta sbagliando tutto sbaglia ancora di più
Sbaglia
Sbaglia ancora di più quanto si inventa ciò che il controllo ogni etica umana e ogni diritto internazionale la guerra preventiva c'è guerra di aggressione
Che si sbaglia ancora di più quanto tempo tale gli alleati su questo piano di convinzione Siponto è uno dei dati senza di uscire
Mesi mesi e mesi dopo da piede una prova di ciò che si è detto come motivo dominante per fare questa guerra di aggressione
Allora in quel momento quando c'era questo stato vanno umano e
In tutti i continenti si è mosso il mondo delle persone
Per le quali ha scritto il diritto e tante quali nasce il diritto
Per dire poi diamo la pace il no alla guerra
Abbiamo ricevuto settimane
In cui l'opposizione continuava a dire ma il governo che pensiero accettarci
Il Governo di fronte a quelle manifestazioni e va interrato
Del silenzio degli esercizi spirituali quindi non diceva più nulla perché sentiva il peso di una volontà forte
Su ognuno di noi
Pesa questo dovere
Di avere la forza di dire dei no anche nei momenti in cui tale posso essere inutile non è mai inutile
Lottare per la verità non è una inutile sacrificato e qualche cosa per la giustizia
Auguri grazie
Allora grazie grazie mille presidente Scalfaro
Insomma
Tant'
Tanta fermezza anta passione presidente tante energie soprattutto nel presente sorprendente insomma
E è un un bell'esempio di magistrato Bruti Liberati del presidente Scalfaro e
Allora la parola adesso al professor Giovanni Pesce le
Professor Bashere qui col professore di fisica
Nucleare Università di Roma la Sapienza naturalmente tanti i suoi interventi nelle iniziative della società civile sui temi della legalità
Ma io credo che non possiamo noi magistrati non ricordare Vittorio Basile venticinque anni sono passati
Vittorio Bashere è stato ucciso dalle Brigate rosse perché era vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Noi magistrati ricordiamo il nostro vicepresidente
Grazie mille presidente Aia attorno erano di poter portare un saluto a questa giornata della giustizia e ringrazia l'associazione il presidente per l'anno che di questo invito
Nel venire qui ho rinunciato andare a pregare con gli ebrei al Tempio Maggiore cosa che mi sarebbe piaciuta seguendo l'invito di Gad Lerner
E anche a partecipare alla commemorazione in Comune di John Fitzgerald Kennedy morto quarant'anni fa a Dallas
Consentitemi allora di salutarvi aggiornando il famoso motto Ich Bin ein Berliner
Oggi in questo due mila e tre ogni uomo libero in Italia è orgoglioso di dire io sono un disturbato mentale
L'ho detto però l'ha detto anche il presidente era mia competenza
Non è in questo campo
E della fisica la mia presenza quindi si limita a testimoniare la simpatia e l'affetto
Da parte del figlio del vostro ex vicepresidente che forse se non avesse accettato di farlo oggi avrebbe settantasette anni e magari sarebbe ancora vivo
Poi anche però per testimoniare la solidarietà e l'attenzione di un garante di Libertà e giustizia associazione che compie in questi giorni il suo primo anno di vita e che ebbe anche in Alessandro Galante Garrone uno dei suoi fondatori
E poi per testimoniare la gratitudine di un cittadino che vedo in voi magistrati nella vostra autonomia e indipendenza una garanzia dei propri diritti fondamentali quali la libertà e l'uguaglianza di fronte alla legge
Dalle poche della mia giovinezza fino ad oggi la magistratura nel fare il suo normale dovere indagare sui singoli reati si è imbattuta nel terrorismo nella corruzione nella mafia
E a caro prezzo ha sempre tirato dritto senza guardare in faccia nessuno
Da ultimo si è imbattuta anche nel reato fosse più infamante la corruzione giudiziaria
Anche qui malgrado l'enorme danno che poteva derivare al prestigio dell'intero ordine giudiziario alla propria convocazione la magistratura non si è voltata dall'altra parte ha avuto il coraggio di fare il proprio dovere
E ha così dimostrato che la legge veramente uguale per tutti anche per i magistrati corrotti salvando l'onore della magistratura
Se il grosso dei banchieri degli industriali e dei politici avesse avuto simile coraggio e compattezza rispetto ad alcuni fatti e personaggi loschi dei propri rispettivi ambienti me lo disse una volta il professor Nino Andreatta la ripetuto qualche tempo fa Barbara Spinelli sulla Stampa
Non solo la posizione di queste categorie nella classifica nazionale della fiducia sarebbe più vicina a quella dei magistrati ma forse l'Italia si sarebbe risparmiata negli ultimi decenni più di una catastrofe politica finanziaria immorale
Oltre all'autonomia e l'indipendenza c'è però un'altra parola chiave che appare anche nel vostro invito di oggi efficienza
Io non ho competenza per trattarlo
E mi rifaccio naturalmente a quello che ha detto prima Teresa Petrangolini
Con osservazioni molto puntuali però osservo che di questo aspetto direttamente collegato a una inaccettabile lunghezza dei processi si parla da almeno venticinque anni
Da quando mio padre che al CSM
Ho riguardato i suoi discorsi ieri
Al neo presidente Pertini nel settantotto mio padre segnalava l'urgenza di e ci gioca virgolette ottenere quegli strumenti il cui apparve a poche sta mento appartiene alla responsabilità di altri poteri dello Stato
Che sono indispensabili per il funzionamento e la tempestività dell'amministrazione della giustizia
Per i necessari interventi legislativi in tema di ordinamento giudiziario disciplina processuale alla predisposizione delle indispensabili strutture edilizie tecniche alla congruità del personale di cancelleria e ausiliario mi pare che non ci siano patti sostanziali progressi
In questo momento certo la responsabilità degli altri poteri dello Stato a cui faceva riferimento a mio padre ai suoi minimi storici
Con un governo che combina tagli al bilancio della giustizia e blocco delle assunzioni con interventi legislativi il cui fine non sembra quello della tempestività
Ma semmai il contrario l'allungamento dei processi fino a prescrizione avvenuta
Senza contare gli insulti gravi gratuiti
A questo vero e proprio attacco al cuore dello Stato occorre chiedere e sperare che i cittadini e le altre istituzioni reagiscano democraticamente come già sta avvenendo
Comporta la saldezza di uno schieramento che ha profonde radici morali ma si tratta non dimentichiamolo di incassare ancora molti colpi conservando la calma il controllo di sé si tratta di continuare a credere nel valore delle istituzioni mentre esse sono sottoposte ad una prova e ne risulta obiettivamente messa in gioco la funzione che di contrastare con forza è successo qualsiasi arbitrio
Questa guerra di logoramento e dura da combattere
Io non dubito dell'esito finale
Ma certo sento viva la preoccupazione per l'alto costo contano tale stato di cosa comporta
E per le distorsioni sia pur solo temporanea che possono prodursi sul piano psicologico e politico
Bisogna rispondere con vigore
Ma con ponderazione e soprattutto con quella concordia che naturale doverosa quando viene così gravemente messo in forse lo stesso fondamento nella convivenza civile
Queste non erano mie parole sono state pronunciate da Aldo Moro nel mille novecentosettantasette in tempi di terrorismo ma se mi sono sembrate buone anche per il nostro nuovo e ben diverso contesto infatti è la vostra concordia la concordia di tutti i magistrati ad aver consentito che il Consiglio superiore continuasse a funzionare malgrado tutto
E la vostra ponderazione che consentirà di mantenere un clima sereno in condizioni tanto difficili
Dovete resistere esistere senza nutrire dubbi sull'esito finale della buona battaglia ma anche senza farvi trascinare dalla parte del torto
Questa concorde questa ponderazione aggiungo sottovoce serviranno anche quando questo governo non ci sarà più
Perché se è vero che le attuali enormità non hanno precedenti è anche vero che i problemi di efficienza accumulati in venticinque anni non sono certo imputabili tutti e soltanto adesso
E quindi anche in un futuro io forse ho
Anche in un futuro più roseo del presente occorrerà io temo continuare a vigilare con serena fermezza su valori e principi non negoziabili come diceva Paul Ginsborg in apertura di questa giornata
Principi non negoziabili dello Stato liberale
Rivendicando ai moderati di ogni schieramento quale io mi ritengo il diritto a non essere chiamati estremisti per il solo fatto di fare il tifo per i giudici onesti e per i carabinieri anziché per i ladri e per i giudici corpi
Vi chiederei nella legalità e di insegnarlo ai propri figli
Insegnare ai loro figli che Paolo Borsellino era un vero errore che non ha esitato a mettere da parte i suoi interessi le sue paure il nome della comunità e del Paese
Ci voleva una conferenza stampa dell'attore americano Russell il proprio ieri dichiarato questo tre giorni fa quando gli è stato chiesto qual era il suo modello di eroi
Un eroe dunque non un disturbato mentale come hanno detto altri
Ci vorrà tempo per liberarci da questo governo in modo democratico ma ci vorrà ancora più tempo per vincere la battaglia di un'Italia davvero rinnovata nella politica nel costume
Questo non è impossibile se conserveremo la fine dello stile dei primi girotondi dai quali è partita la riscossa del Paese
Se ricostruiremo ponti fra la società e la politica come tentano di fare libertà e giustizia Opposizione civile Micromega e tante altre diritti di cittadinanza attiva
Che non sono gommose ma sono solide radicate nel Paese
Non è impossibile
Se seguiremo l'invito di Martin Luther King nel suo famoso discorso tenuto il giorno della marcia dei diritti civili
Dovremo sempre conduca la nostra lotta dal piano alto della dignità e della disciplina dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde all'arroganza e alla prepotenza con la forza dell'anima
Grazie
Continuiamo dunque questa sorta di ping pong tra
Magistrati esperti studiosi rappresentanti della società civile come appunto il professor bacile
Adesso è la volta di Cristina Tedeschini presidente dalla dell'Associazione nazionale magistrati di ancora
Ecco cinque
Grazie buongiorno non è facile chiedetemi e prendere la parola
Dopo questi interventi si ha la sensazione di spezzare un patto assai che andrebbe rispettato non è la luce negli occhi e mi dà fastidio ma non importa possiamo passare Colucci e non solo no assolutamente nessun problema
Portatemi comprensione un minimo di benevolenza
Porto a questa Assemblea il pensiero
Dei colleghi del Distretto di Ancona
Distretto di Ancona e il distretto marchigiano siamo un piccolo distretto
Un milione e duecento mila abitanti in tutta la regione non siamo nemmeno un quartiere di Roma
Sulla carta avremmo le condizioni per poter offrire un buon servizio giustizia
Noi non lo speriamo e questo è un motivo di grande avvenimento per tutti noi
Martedì diciotto novembre scorso gli avvocati del consiglio dell'ordine di Macerata hanno proclamato una settimana di sciopero
Per protestare contro le condizioni della giustizia civile di questo circondario un circondario il tribunale di Macerata che non arriva a venti mila residenti
Oggi si danno rinvii per la precisazione delle conclusioni al due mila nove
è una mortificazione essere un magistrato in una situazione così
Dunque abbiamo che questo testo il cui iter parlamentare risulta avviato sull'affermazione che condividiamo della dimostrate inadeguatezza del servizio giustizia a soddisfare le esigenze dei cittadini
Ne siamo sgomenti
Cosa sgomento siamo arrivati alla conclusione che la prospettiva del recupero dell'efficienza al sistema con cui si propone questo testo di legge è una prospettiva assolutamente ingannatore a è soltanto una cortina di fumo messa davanti agli occhi dei cittadini nel mentre che senza dargli niente in cambio niente in cambio
Gli si sottrae un bene costituzionalmente garantito come quello di un giudice autonomo libero
Dipendente da condizionamenti
Ma quello che è gravissimo è che non c'è né artifizio nel raggiro non c'è truffa il testo delle norme assolutamente limpido nella sua totale indifferenza a qualsiasi concreto esigenza di
Migliorare l'efficienza del sistema
Riteniamo assolutamente indicativa proprio come come luce su tutto questo il fiore all'occhiello
La inventata per Riera dei magistrati che dovrebbe in qualche modo valorizzare una maggiore professionalità
Se andiamo a vedere dentro questo sistema di valutazione vediamo crea una serie di concorsi in cui il valore del magistrato verrà valutato per titoli e lavori scientifici
Ma non ci si dice che i nostri provvedimenti sono mediamente scarsi di qualità ci si dice che siamo inefficienti
Il fatto è che questo tipo di valutazione niente a che vedere lo sappiamo tutti quanti con una valutazione di professionalità valutazioni di professionalità sono cose serie
Si tratta di andare a vedere la produttività razionalità la congruità l'economicità di un lavoro del magistrato
Il fatto che che molto probabilmente è più accattivante facile strumentalizzati le poter dire Tizio è bravo Carlo no
Se ci va bene con questi esami mai promuoveremmo magistrati culti
Che si daranno tutto il tempo necessario per la disciplina i loro provvedimenti ma sul piano dell'efficienza non facciamo un passo e condizioni considerazioni analoghe lo sapete
Si possono fare per gli altri punti cruciali di questa riforma che sono la sostanziale sotterrati sa delle funzioni la gerarchizzazione forte delle procure
E altro
Se volete possiamo cercare una parola chiave di questa riforma noi abbiamo pensato che potrebbe essere controllo ma sicuramente non è efficienza
L'ultimo argomento c'era un articolo otto
L'articolo otto prevedeva la revisione delle circoscrizioni territoriali degli uffici giudiziari il mio distretto vi ho detto prima un milione duecento mila abitanti ne ha bisogno come il pane perché noi siamo centoquarantasette magistrati in pianta organica
Su Sette tribunali e otto sezioni distaccate noi siamo sì di malissimo
C'è uno spreco di personale e di risorse in questo caso fa paura
L'articolo otto è stato stracciato perché la riforma dell'efficienza le circoscrizioni non le tocca
Noi magistrati di Ancona riteniamo di poter dire che questa riforma illegittima e sbagliata
è illegittima perché con una legge ordinaria vuole modificare la Costituzione e questo è contro la legge costituzionale
è sbagliata perché non fanno nulla sul piano dell'efficienza del servizio
Testi di riforma come questo fanno passare la voglia di ragionare
A ragionare è un dovere istituzionale
Bisogna continuare a pensare a quali sono le vere cause dello stato disastroso
Del servizio giustizia
Beh allora intanto bisogna cominciare ad avere il coraggio di dire che il nostro amatissimo Paese afflitto da una gravissima questione giudiziaria perché affitto da una gravissima questione morale
Questo è un Paese dove i patti non si rispettano i debiti non si pagano le tasse si evadono si mente sì con l'UDEUR si fa pubblico il privato privato il pubblico senza che nessun giudizio morale
Nessuna sanzione sociale sotto avvenga
Questo è un Paese dove siedono e però sperano quattro grandi organizzazioni criminali trasformano in regola ciò che negli altri Paesi europei è un'eccezione il crimine
Ci vuole coraggio di dire intanto che il nostro paese d'illegalità diffusa
Dove la classe politica dovrebbe porsi come priorità la questione morale perché se non si risolve quella in Europa noi ci staremo sempre a disagio
L'errore grande collettivo di Mani pulite è stato quello di credere che un'indagine giudiziaria potesse essere una risposta alla questione morale
Questa risposta la possiamo attendere solo da chi governa era presente a questo Paese
Dateci da fare abbiamo bisogno di un Paese più civile perché altrimenti un servizio giustizia efficiente ci può essere solo se noi lo costruiamo sull'ipotesi di un Paese incivile
Ma allora dobbiamo tagliare le garanzie include lire le sanzioni e ricorrere allo stato di polizia
Seconda causa del dissesto davanti agli occhi di tutti noi che siamo operatori
L'attuale sistema giustizia è gravemente sottocapitalizzate intermedio di strutture di personale
Non fa nemmeno più notizia che la corte d'appello di Venezia il mese scorso ha finito i soldi disponibili per le fotocopie in tutti i tribunali d'Italia saltano le udienze perché non si paga la stupiti stenotipia
Il Budget finito previsto in Finanziaria due mila quattro per tutte le indagini penali di quell'anno tende in collo basterà soltanto a coprire le spese delle intercettazioni
E lo sappiamo tutti quando c'è sarebbe un attimo io dico un attimo stabilire per le società di telefonia fissa vogliono la concessione del servizio di intercettazione allo Stato grazie cinquanta milioni di Euro ci sono parchi che l'anno scorso ma le intercettazioni sono necessarie per fare i procedimenti distrettuale gli operatori che sono qui presente come che ci lavora non lo sa
Poi infine diciamo forte e chiaro fino a che il Paese non progredisce sul piano della civiltà noi non ci possiamo permettere il Codice di procedura che sono stracolmi di garanzia e di adempimenti formali
Serie penali iscritte sono qua ma quanto ha rallentato la marcia di un procedimento penale medio la brillante invenzione del quattrocentoquindici bis Guzzetta niente
E quella del trecentosessantanove pensa che è una ripetizione addirittura offensiva
Nel trecentosessantanove decorso sì ma perché insegna agli avvocati quali sono i diritti della difesa ma io non lo so ma cosa aspettiamo in questo Paese
Arrendere non impugnabili le sentenze di patteggiamento come in Francia come in Germania come negli altri paesi europei
Immediatamente esecutive quelle di primo grado e ad abolire il divieto di re formato in peius in appello sull'appello dall'imputato
Perché in questo Paese si appella si ricorre in Cassazione al novanta per cento per fini dilatori tutti quanti voi lo sapete molto meglio di me
Io chiudo
Nei magistrati di Ancona pensiamo che questa riforma se andrà in porto e noi speriamo di no
Restituirà certamente i cittadini un giudice meno libero nel decidere ma altrettanto certamente per niente più veloce perché al di là di ogni altra considerazione nemmeno uno nemmeno uno piccolo e nemmeno per sbaglio
Dei veri problemi della giustizia viene affrontato e risolto con questo testo
Grazie temi della giustizia come sapete sono argomento di
Confronto anche di scontro sui giornali da parte di giornalisti opinionisti
Oggi ce ne qui uno particolarmente bravo brillante e incisivo
Massimo Fini
Ah sì lavatrice odori impossibili
Complimenti per la
Ma il Presidente Scalfaro nel suo bellissimo discorso ben dall'altro le cose sono giunte a un tale punto che il presidente Scalfaro sembra diventato un eversore invece sì invece
Non fatte che diede le cose basilare le elementari fondamentale
Come a calcio non si fa uno stop di dieci metri non giochi più
Tra l'altro presidente non la ringraziamo molto per pegno e vedremo che anche questo presidente dicesse quante ne ho
Parlava della sacralità del del giuramento
Bene Berlusconi nel mille novecentonovanta davanti alla Corte d'appello di Venezia che allora aveva ancora i soldi
Giocò il falso
Disse che era nella P due sono ora per giorni invece ci stava la perenne
Credo che negli Stati Uniti e non li fanno fare a una persone del genere neanche il bidello nella scuola pubblica
Bene io visto che nella
Nel volantino della della sezione magistrati si punta molto
Unicamente sulla mancanza di mezzi
Ed è giusto perché la lunghezza del nostro processo è il vero problema
Del processo italiano molto più della separazione delle carriere della terzietà del giudice delle cose su cui ci si è fintamente estenuanti in questi anni lo scandalo il processo Andreotti non è che si sia inquisito il cittadino Andreotti perché se voi va andata a leggere le motivazioni della sentenza in cui è stato assolto
Vedete che elementi per e mettere in piedi un processo ce ne erano lo scandalo è che sia durato dieci anni e che per dieci anni il cittadino Andreotti si è astenuto stare sulla Gatti Zola
E questo vale evidentemente per tutti i cittadini
La lunghezza delle procedure poi naturalmente un rilievo pesante sulla carcerazioni preventive in questi anni non si è fatto altro che sull'onda dell'emotività o alzare abbassare i temi d'azione preventiva cioè agire sul Effetto invece sente sulla causa come il carniere di del pane di manzoniana memoria mega tasse i termini seguano le unghie salvo accesso sicuramente degli innocenti
Rimarranno
In galera per un tempo che può devastare la loro vita se gli abbassi usciranno sicuramente recriminare
Però il problema della lunghezza abnorme del concesso penale italiano non deriva semplicemente mancanza di mezzi deriva lo diceva il magistrato di Ancona da una serie infinita di norme
Formali e Pseudo garantiste
Che ci sono che si sono accentuate in modo strepitoso durante il Governo questo Governo di centrodestra che invece di porsi il problema ha fatto tutte leggi che allungano legittimo sospetto rogatorie
Laceranti
E questo perché dico Pseudo garantiste pseudo garantiste perché
In realtà vanno contro l'interesse del cittadino innocente perché qual è l'interesse del cittadino innocente e di essere giudicato nei tempi più brevi possibili qual è l'interesse del l'imputato colpevole di essere giudicato
Il più tardi possibile ed eventualmente mai come abbiamo preclari esempi a Milano con Berlusconi e Previti ecco ma io credo che la cosa però più devastante più ancora di questa cosa strutturale del della lunghezza del processo sia stata la campagna di delegittimazione capillare continuare
Costante
Della magistratura fatta dalla l'onorevole Berlusconi dal suo partito dagli alleati dell'onorevole Berlusconi dai suoi dalle sue televisioni quindi oggi tutte le televisioni nazionali praticamente ed ai suoi giornali con l'appoggio devo dire anche di molti giornali cosiddetti indipendenti devastante nessuna classe dirigente mai ad a delegittimato le istituzioni perché sono le sue istituzioni
Ricordava Paolo Flores prima che in Germania quando è stato inquisito con la che si è dimesso nessun questo lo ricordo io nessun politico o
O o o giornalista a si è permesso di dire che era un complotto della stride con la magistratura
Per far fuori un avversario politico perché queste sono dichiarazioni eversive
L'attuale presidente del Consiglio integra di Spagna ha detto che inchieste e sentenze la magistratura italiana erano un guerra civile
Ecco ripeto questo atteggiamento non è mai stato di una classe dirigente e l'abbiamo visto noi dobbiamo della mia generazione Bianchin piangere tutti quindi per rimpiangere anche dalla mia testa Democrazia Cristiana l'abbiamo visto nell'atteggiamento onorevole Andreotti
Sono devastanti perché ripeto sono le le quelle leggi e quelle istituzioni
E la stessa magistratura che applica per le leggi sono legge istituzioni de la classe dirigente quindi se la classe dirigente perché prima non rispetta le sue leggi e le sue istituzioni con quale Ute Unità con quale efficienza potremo chiedere il rispetto dei tribunali rispetto delle delle leggi all'operaia delle banche Aglietti o di Porto Marghera o all'immigrato al cittadino qualsiasi
E noi i cittadini normali siamo oggi veramente al limite nel senso che quando a me colpisce una sentenza della magistratura io devo fare forza pur assume spesso per accertarla e dire fare appello e fare quello che si dovrebbe veramente fare ma se si continua di questo passo per cui i fischi dell'arbitro valgono quando sono a suo favore e sono invece nulli quando quando sorto a favore ed è prima o poi faranno tutti così Ford la parte di Canzo finisce una zuffa fuor di metafora sì spacca il patto che ci tiene assieme come ultima chicca poi abbiamo è la ciliegina che
La riforma del della giustizia è affidata acquisite le consiglio che imputato per gravissimi reati
è come affidare lapis e la raccolta di sangue a un vampiro
Grazie a Massimo finì la parola Fiorella Pilato presidente della sezione M. di Cagliari
Ecco intanto che sale io
Che la Bruti Liberati e sono solo tre ore in questa giornata la giustezza discutiamo tantissimi argomenti tante questioni a che punto siamo arrivati vogliamo un po'diciamo orientare
La nostra platea su quello che succederà
Da qui alla fine insomma ci sono anche altri interventi molto importanti
Sì noi ringraziamo ancora alcuni rappresentanti di associazioni che sono intervenuti la collega De Michele dell'associazione dei magistrati amministrativi per i giudici di pace alla magistratura onoraria ormai una realtà importante del nostro Paese il rappresentante dell'Unione nazionale e giudici di pace ringraziamo in particolare alcuni che hanno voluto rimanere fino fino a così lungo prima di prendere la parola abbiamo il professor Gaetano Silvestri
Abbiamo alcuni dei nostri colleghi delle sezioni che debbono prendere la parola e i arrivata nel frattempo la ringraziamo perché sappiamo che questo e mezzo suoi impegni Lella Costa che poi chiameremo con noi grazie
Bene
Grazie allora molti lo hanno detto perché tutti lo sanno che la giustizia non funziona perché non riesce a rispondere alle aspettative dei cittadini in tempi ragionevoli ed è stato detto è stata sottolineata anche la carenza di informazione la mancanza di inchieste o servizi giornalistici
Sui problemi economici e organizzativi che rendono l'amministrazione della giustizia lenta e inefficiente
Nessuno spiega ecco che lettori o ascoltatori o telespettatori
Che non si stanziano risorse sufficienti per far funzionare la macchina giudiziaria come circolare ministeriale riducendo il fondi dispensa è indicato come obiettivo i nostri dirigenti il funzionamento minimale degli uffici mentre si sprecano risorse preziose
Percorrendo a consulenti esterni del ministero per esempio
E nessuno si chiede perché non si procede a una revisione razionale delle circoscrizioni giudiziarie che sono disegnate ancora sostanzialmente sulla Geografia dell'Italia rurale del mille novecentosessanta del mille ottocentosessantacinque perché non si riforma dei codici per favorire una maggiore rapidità della decisione eliminando quelle garanzie Superga quelle garanzie formali concentrandosi invece sulle garanzie sostanziali perché per esempio abbiamo ancora un sistema di notifica pensato con una non esistevano strade
E mezzi per spostarsi rapidamente telefoni fax posta elettronica insomma
Nell'era della comunicazione la realtà è questa che continuiamo ad avere risorse ma non solo organizzazioni regole di quando ci si spostava a cavallo
Ma nessuno dice quanto sia aumentato il carico giudiziario nel corso degli anni e quanto sia aumentata la produttività dei magistrati
Con conseguente lavoro aumento del lavoro delle cancellerie di chi ci lavora oppure sarebbe facile dare i numeri per esempio quelli elaborati da alcuni consiglieri del CSM presentati al Capo dello Stato dati oggettivi e controllabili dei quali ciascuno potrebbe trarre le sue conclusioni
Dati stupefacenti per certi aspetti non sappiamo che tra il mille novecento
O dell'ottantatré per cento calore magistrati erano più o meno cinque mila e adesso sono ancora siamo ancora tuttora novemila dato che ne mancano
Più Dini
è importante sapere però che nello stesso periodo cinquanta novantotto la produttività è aumentata negli uffici di primo grado del Duecento novantacinque per cento e nelle corti d'appello centoquaranta per cento
Con questi ordinamentale e con questo sistema di avanzamento in carriera
L'arretrato nel frattempo aumentava moltissimo
Dal sessanta al novantacinque di quasi l'otto cento per cento in primo grado il cinquecentonovantaquattro in Corte d'appello per l'enorme aumento degli affari rispetto al quale il sistema oggettivamente aerei insufficiente
Ma l'arretrato è cominciato a diminuire già nel periodo novantacinque novantotto proprio perché intanto i magistrati hanno lavorato molto più di prima
Quello dei tribunali è diminuito ancora di più in quel periodo dal novantanove al due mila e due a fronte di un aumento anche di produttività ma soprattutto per effetto della riforma strutturale del giudice unico
Nelle corti d'appello dopo questi due questo il tetto non si è avuto fra novantanove e il due mila e due l'arretrato aumentato del centoquarantatré per cento nonostante un ulteriore incremento di produttività del novantasei per cento
Sono dati stupefacenti dicevo hanno sorpreso anche me che pure vedo nei nostri uffici quanto si lavora di più rispetto a quando avevo vinto il concorso del rientrato in magistratura ormai tanti anni fa
è allora una cosa si può dire con certezza
Che per aumentare la produttività non è necessario affatto tornare alle gerarchie meccanismi di progressione in carriera degli amici vanta sessanta anziché anche da questo punto di vista lasciando perdere l'indipendenza è molto meglio non tornarci
E allora non è serio
Parlare della situazione drammatica della giustizia come di una catastrofe naturale inevitabile oppure come esperto della pigrizia dei magistrati
Quando al contrario sicuramente frutto di incapacità politica oppure discenti scelte precise
E i problemi della giustizia proprio perché sono reali perché sono gravi hanno bisogno di essere affrontati soprattutto con serietà
La parola d'ordine che abbiamo sempre cercato di mantenere tutte queste nostre
Questo periodo di mobilitazione cercando di ragionare sulle cose però dato ordine che può sembrare provocatoria
Di un contesto in cui la reazione della magistratura continua a essere a rappresentata spesso comuni impropria intromissione nei compiti della politica una pressione indebita è un tradimento del ruolo istituzionale
Fatto sta
Che
Proprio i magistrati tengono ritenuti è i responsabili esclusivi della crisi
Che questo sospetto viene alimentato dalle dichiarazioni dei comportamenti di chi egli addita all'opinione pubblica da un lato come fannulloni e dall'altro come politicizzati
Che si battono perché nulla cambi e non si decidono a fare quel famoso passo indietro rispetto ai compiti propri della politica da tempo e da più parti invocato ma noi è stato detto siamo i primi a dire che le riforme sono cioè necessarie primi a proporre soluzioni che studiamo da anni per rendere più efficiente la giustizia
Queste proposte sono normalmente ignorate o taciute
Col risultato di far sembrare i magistrati arroccati
In difesa dell'esistente
E di sono larghi dalla società rendendo più facili quindi interventi normativi punitivi diretti a ridimensionarla indipendenza invece che favorire la funzionalità di un servizio pubblico essenziale
Il tema infatti della riforma dell'ordinamento giudiziario di solito viene semplificato con parole dure Tine apparentemente convincenti
Confondendo i piani del discorso e facendo credere che davvero sia capace di risolvere i problemi della giustizia la sua insopportabile lentezza una controriforma
Che avrà l'effetto di omologare la giurisdizione un unico modello di far rifugiare magistrato nella tradizione interpretativa con il non sul con col corollario dell'inevitabile contemporanea mortificazione del ruolo dell'avvocato nel del difensore nel processo
Una riforma insidiosa anche da un altro punto di vista perché donne e Giovanni sono talmente penalizzati in questa riforma dell'ordinamento giudiziario pensato dalla maggioranza che ci troveremo di fronte inevitabilmente a un cambiamento della magistratura che conosciamo una magistratura fatta di uomini e donne di età e provenienze sociali diverse
Che proprio per questo rispecchia il corpo sociale qui appartiene riesce a interpretarne meglio sensibilità ai bisogni
Avremo una magistratura più anziana con un innalzamento dell'età a pensionabile che non ha paragoni in Europa fino al mille nomi insomma
Nella finanziaria dell'anno scorso all'età pensionabile è stata portata a settantacinque anni una magistratura che anziana una magistratura più omologato a una magistratura più stanca una magistratura più maschile
Non mi sembra una una buona prospettiva per avere una magistratura più efficiente
Ho intendiamoci per finire sia chiaro che non crediamo affatto di essere la migliore delle magistrature possibili è proprio perché coltiviamo il dubbio per mestiere siamo sempre pronti a metterci in discussione
E non contestiamo a nessuno il diritto di criticare le nostre decisioni
Ma altro e rifiutare la denigrazione gratuita mistificazione della realtà e l'idea che i nostri provvedimenti vengono criticati senza nemmeno essere letti e utilizzati strumentalmente per minare la fiducia dei cittadini nella giurisdizione
Per rimanere alle più recenti roventi polemiche
Pensiamo alle reazioni seguite alla soluzione definitiva dell'onorevole Andreotti in Cassazione
Altri si sono riferiti a questo a questo a queste sentenza e voglio riprendere ad esempio perché è davvero un caso emblematico
L'assoluzione di Andreotti dopo una sentenza di segno divergente è stata proposta come la conferma di una guerra guerreggiata e scandalosa contro il potere politico
Mentre in realtà dimostra due cose che il sistema in sei correttivi sufficienti a garantire la posizione dell'imputato innocente oltre il cui confronti non siano comunque raggiunto e prove
Di colpevolezza e il dato questo sì scandaloso ragione Massimo Pini che alla fine di una disavventura giudiziaria debba tendere tanti anni è questo il vero scandalo per un'auto debolissimo esponente politico come per qualunque cittadino alle prese con un processo penale o civile perché una giustizia ritardata e comunque non giustizia un un giustizia negata
Voglio chiudere ricordando che è compito dello Stato quello di organizzare il sistema giudiziario in modo tale che le proprie giurisdizioni possano garantire a ciascuno il diritto ad ottenere una decisione definitiva in un termine ragionevole non lo diciamo solo noi
Lo ha affermato in questi esatti termini la Corte europea dei diritti dell'uomo il sedici ottobre due mila e tre e lo impone la nostra Costituzione ringrazio dell'attenzione
Grazie grazie grazie
Abbiamo ancora più in posa interventi
Siamo particolarmente curioso di sentire il punto di vista particolare poi anche di Lella Costa prego per cui per due sole interverranno che sembrerebbero al massimo le loro idee
Ecco interessante vedere qual è la situazione per esempio al Napoli no per cui diciamo qui sul palco Modestino Villani che appunto registrato a Napoli
La precarietà è un po'presto per scritta tutto Italia suppongo
Nella sua città sia particolarmente evidente
Innanzitutto cercherò di essere brevissimo non soltanto perché mi è stato chiesto e non perché ci sia poco da dire ma perché e credo che il senso di questa assemblea di oggi sia proprio e lo abbiamo visto negli interventi della società civile e anche perché dopo gli interventi prima di Camilleri poi del Presidente Scalfaro e biecamente difficile
Dire qualcosa
Di ulteriore qualcosa o che abbia anche la capacità di farsi di farsi ascoltare non per niente uno scrive libri bellissimi uno è stato il supremo magistrato
Il primo dei magistrati mentre io scrivo noiosissima sentenze civili però sono in un settore
Ecco sul io punto sull'occhio sui appuntato sequestro per per dimostrare che siamo rossi fiori ebbe il ruolo di pomodori maturi come ci vuole il Presidente del Consiglio
Sul dicevo però opero proprio in un settore civile che quello il più disastrato probabilmente del del dell'ordinamento giudiziario ed è quello che interessa almeno dico
Meno di tutti i potenti perché questo era poi il senso del del mio intervento ringraziarvi innanzitutto tutti voi che siete qui presenti quelli che si sono affacciati sul palco ma soprattutto anche la gente che è venuta da qui con con una stessa unità di intenti la gente che in questo momento proprio per aprire unitarie di intenti comune www comune sentire che si unisce nei valori
Fondamentali a difesa dei valori fondamentali si materializzi ai miei occhi qui come popolo italiano quel popolo italiano nel cui nome ogni giorno io e i miei colleghi scriviamo e pronunciamo i nostri provvedimenti quel popolo italiano nel Q nome vogliamo continuare a scrivere
I provvedimenti perché questo popolo italiano che ci legittima dal basso e che ci fa essere liberi e indipendenti non per noi perché parlate un giudice che sia meno libero e sia meno indipendente
Se non ha una coscienza civile tutto sommato se una una forte coscienza vive in una situazione si sicuramente più comoda di un giudice che invece è libero ed è indipendente e lo è nell'interesse dei cittadini lo interessa e di quel popolo che appunto ti legittima dal basso meno POR non vorremmo essere una costretti a scrivere sentenze nel nome di un sovrano perché noi non abbiamo una legittimazione che ci viene dall'alto
Aveva pensavo di dire in questo intervento che non vorrei mai cambiare quella formula iniziale in nome del popolo italiano sentendo l'intervento del professor Ginzburg è venuto mente che forse una modifica ci potrebbe essere io vorrei un giorno poter pronunciare le sentenze in nome del popolo europeo perché mi sentirei ancora forse più garantito da questo idem sentire
Invece il quale il problema di questa riforma che viene sbandierata come una riforma che dovrebbe aiutare la giustizia
Questa riforma non aiuta la giustizia a funzionare meglio questa riforma punta disegnare un giudice che sia legato da lacciuoli da preoccupazioni un giudice che non sia libero nella suo nel suo decidere perché un giudice che deve pensare a fare l'hanno detto meglio di me concorsi a prepararsi non in funzione dei provvedimenti che chiede emanare ma è soprattutto un giudice che verrà valutato appunto sulla base dei suoi provvedimenti e che quindi tenderà a conformarsi alla ad ai provvedimenti che a provvedimenti anteriori che potrebbero anche inabili per avventura essere sbagliati a non tener conto dell'evolversi della società e quindi è un giudice che viene meno proprio alla alla sua alla funzione alla sua funzione che è quella di difendere la magistratura posta dall'ordinamento giudiziario alla Costituzione come baluardo dei deboli contro contro i forti perché i forti non hanno bisogno del diritto perché il diritto regola i rapporti sociali in maniera che anche chi è più debole non subisca le prevaricazioni dei forti
Lo la
In mancanza di diritto in mancanza di una magistratura indipendente ci troveremmo di fronte a che cosa ci avremmo alla legge del più forte cioè alla negazione stessa del concetto di legge ma è la negazione stessa del concetto di legge oggi mi sembra si manifesti in più occasioni quando come è stato mirabilmente detto dal presidente Scalfaro si scrivono Ricci
Per tutelare gli interessi di una dunque o cinque persone non si scrivono leggi si scrivono nuove leggi si scrivono leggi che diverrà verranno dichiarate probabilmente incostituzionali ma che sarà troppo tardi
Quando lo verranno va quando loro hanno dichiarato la magistratura oggi non può tacere davanti
Davanti a quello che sta succedendo perché attraverso la normalizzazione della magistratura si vuole normalizzare il Paese questo è un progetto politico che già esisteva da tempo
Questo è un progetto che era stato solo teorizzato ai tempi della loggia P due oggi si sta passando
Dalla
Teoria senza pratica probabilmente alla pratica senza teorica perché oggi non ci chiediamo più nemmeno dove siedono coloro che erano iscritti alla loggia P due perché si è lo sappiamo siedono in tutti i posti chiave del dello del della struttura italiana ed è pericolosissimo questo perché questo progetto che era stato solo teorizzato oggi si si rischia di portarlo si porta di portarlo a termine e allora io dico se come diceva il professor Ginzburg mi perdoni per il mio inglese non perfetto ci sono dei valori non ne conoscevo noi davanti a questi valori cosa dobbiamo tifare per difesa di questi valori non possiamo sceglierà un negoziato dobbiamo avere il coraggio come magistratura
Associata di lottare in forme anche più forti e anche meno popolari di quella che abbiamo di oggi ma lo dobbiamo fare avendo il consenso dei cittadini avendo il consenso di di coloro che poi
è necessario siano vicini alla magistratura nel suo complesse per questo dobbiamo anche saper noi però rinunziare a qualcosa nel momento in cui noi probabilmente perché quest'questa legge c'è la volontà politica di farlo al di là al di là di ogni tentativo di dialogo verrà portato avanti questo disegno la magistratura dovrà avere il coraggio di di un'azione sindacale anche forte di un'azione che comporti anche per un certo periodo
La paralisi della giustizia per dimostrare che cosa e effettivamente quella paralisi della giustizia che qualcuno auspica ma per fare questo noi dobbiamo avere anche il coraggio di rinunciare a dei privilegi
Se non è possibile aprire un dialogo con le attuali forze di governo e come credo che non sia possibile
E allora ogni forma di collaborazione deve cessare la l'Associazione nazionale magistrati dovrebbe avere il coraggio di richiamare tutti i propri iscritti dalle Authority dai dai dai dai comodi posti anche a di governo dai dai ministeri e far capire che che non vuole partecipare
A a un attività di distruzione dello stato di diritto
Facendo questo però la magistratura deve avere vicino il popolo italiano queste il popolo la il cui la cui sola evocazione
Fa paura all'attuale occupante di Palazzo Chigi e per cui io provoca approvato provocatoriamente
Sapendo di dispiacere l'occupante di Palazzo Chigi io chiedo al popolo italiano di andare avanti senza timore quindi vai avanti popolo e grazie
Professor Gaetano Silvestri Magnifico Rettore dell'Università di Messina
Per cui al professore di diritto costituzionale già componente del Consiglio superiore della magistratura autore di saggi sulla posizione costituzionale della magistratura le chiedo naturalmente un mille il saggio questo a questo
Interventi che mi hanno preceduto fino a quello autorevolissimo del Presidente Scalfaro hanno
Individuato il nucleo centrale della discussione di oggi
Che appunto lo sviamento concettuale
Via addossare ad una presunta eccessiva indipendenza dei magistrati
La responsabilità dei tanti mali che affliggono oggi il sistema giudiziario italiano
Si sommano così le accuse di in controllabilità del potere giudiziario chiuso in se stesso autoreferenziale
Sottratto alle regole della legittimazione democratica e di politicizzazione dello stesso in quanto posto al servizio di una parte politica non si sa bene se per vantaggi corporativi
Affinità ideologiche o altri oscuri legami non meglio precisati
Contro questo sviamento logico e pratico
A nulla valgono le smentite proveniente dalla prassi che dimostra invece in modo inequivocabile che il nostro sistema giudiziario con tutti i suoi gravi difetti
E fornito di strumenti così numerosi e differenziati di garanzia da ridurre al minimo le possibilità di pronunce dettate da interpretazioni unilaterali e faziose dei fatti e delle norme si potrebbe anzi dire lo ha ricordato qualcuno prima di me che proprio questa estrema complessità finisce per essere essa stessa un fattore di crisi
Perché rallenta in modo spesso intollerabile la durata dei processi sia civili che penali sembra talvolta che il sistema rischi di rimanere schiacciato sotto il peso della sua alta complessità garantista
La sfida per il prossimo futuro dovrebbe essere quella della semplificazione dei procedimenti da una parte e del mantenimento di un grado accettabile di garanzie dall'altro ma per far ciò ci vogliono risorse
Quelle risorse che oggi è stato drammaticamente denunciato che vengono meno
E che ha lei la cui mancanza non affligge soltanto l'ordinamento giudiziario il sistema giustizia
Ma vorrei dire tutto il sistema delle Autonomie in Italia ivi compresa l'autonomia universitaria che oggi rischia di essere rosa alla base da una drammatica sottrazione di risorse è probabilmente università sono viste al mondo con grande benevolenza perché considerate Coni pericolosi di libero pensiero
Il giudice indipendente può sbagliare
Può adottare un criterio interpretativo criticata e criticabile può anche essere internamente guidato da convinzioni personali di natura politica ideologica religiosa che lo fanno propendere per una soluzione per un'altra
Non possiamo essere sicuri in partenza che l'esito del giudizio sarà quello che noi vorremmo specie quando siamo fermamente convinti di avere ragione
Coloro che aggrediscono i giudici a causa di sentenze ritenute ingiuste sono animate da uno spirito intollerante che li spinge a dare assolutezza al proprio punto di vista ben al di là della stessa stabilizzazione convenzionale delle decisioni che deriva dall'istituto del giudicato
Nella convinzione soggettiva del singolo lo dobbiamo riaffermare nell'orientamento anche maggioritario dell'opinione pubblica possono essere in uno stato di diritto i succedanei della decisione del giudice indipendente
L'indipendenza dei giudici può essere effettivamente assicurata solo se si costruisce un ordinamento giudiziario basato su strutture orizzontali e sulla diffusione del potere tra tutti i giudici
Ogni forma di verticalizzazione di gerarchizzazione
Finisce per portare acqua al mulino della decisione giusta tra virgolette molte virgolette imposta dall'alto perché ritenuta tale da chi ha il potere di comandare o di orientare l'opinione pubblica
Mi sento più garantito se penso che sarò giudicato da un giudice che può sbagliare cui però non possono essere fatte imposizioni dirette o indirette né da parte del potere politico né da parte di altri giudici
Una magistratura verticalizzata e gerarchica come quella deteriore alle riforme attuative della Costituzione finirebbe per acquisire una politicizzazione molto forte
Ho alleandosi con la classe politica dominante o contrapponendosi ad essa per avere vantaggi come corpo
Un potere giudiziario di Zorn tale diffuso potrà pur presentare contraddizioni e conflitti
Ma non si esprimerà mai unitariamente negli atti giurisdizionali come voce unica e coerente con un indirizzo politico predefinito e imposto in modo eguale a tutti i magistrati
Sembra talvolta riaffiorare
Specie in occasione di controversie giudiziarie particolarmente accese il mito settecentesco della legge chiara e univoca
Espressione della volontà generale del popolo espressa dai suoi rappresentanti e non suscettibile di interpretazione da parte dei giudici
L'antico ore fa è legislativo
Il desiderio di annullare l'intermediazione del giudice tra la legge di sue destinataria il vecchio quanto la pretesa di assolutezza dei detentori dalla sovranità il sovrano può essere un monarca un dittatore un partito una maggioranza parlamentare il discorso non cambia
Ciò che resta ancora valido oggi
Dell'insegnamento di Montesquieu e che chi applica la legge non può essere lo stesso soggetto istituzionale che la pone giacché finirebbe per modificarla continuamente a beneficio proprio o della propria parte politica l'ostilità verso l'indipendenza dei giudici accomuna spesso politici di opposte tendenze
Uniti nel desiderio di eliminare il terzo incomodo nei rapporti tra potere politico e cittadini rappresentato dal potere giudiziario indipendente la tendenza totalizzante del potere politico può esprimersi in forme raffinate o rozza
Dall'implicito condizionamento costituito dalla moltiplicazione degli incarichi giudizi extragiudiziari e dai privilegi corporativi che produce erosione dell'indipendenza sostanziale mantenendo invariata quella formale alla pretesa di confezionare leggi su misura per orientare l'esito di singoli processi il primo mettono prevaleva forse nella cosiddetta Prima Repubblica
Il secondo viene praticato attualmente peraltro combustore recriminazioni quando i giudici pretendono interpretare in modo sistemico leggi che si riteneva decisive per la tutela di interessi particolari e che erano state pensate e scritte
Soltanto avendo riguardo a quelli la proposta di introdurre nell'ordinamento giudiziario
Un sistema di selezione e progressione verticale interno basato su ondate successive di concorsi e quello di vietare l'interpretazione cosiddetta creativa sono due esempi
Della tendenza a trasformare l'ordine giudiziario in un corpo gerarchizzata o di funzionari devoti alla lettera della legge dalla quale Spritz sarebbe in modo genuino e inalterabile la volontà del sovrano
Si tratta di pretese tanto velleitaria quanto anacronistiche la cui Pera con lo pericolosità non bisogna tuttavia sottovaluta
Detto questo
Non bisogna nascondersi che la qualità del servizio giustizia oggi in Italia non è per nulla soddisfacente
Un problema che la magistratura italiana sta cominciando a porsi in modo serio solo negli ultimi tempi e quello dell'adeguatezza professionale dell'aggiornamento dei giudici
Andate a spiegare
A chi ha perso la libertà l'onore o il patrimonio a causa di un giudice poco attrezzato professionalmente o distratto che deve rallegrarsi perché quel magistrato ignorante o negligente in compenso e indipendente
Bisogna essere meno timidi nelle verifiche di professionalità in modo da indurre naturalmente i magistrati ad aggiornarsi studiare lavorare con assiduità
La copertura corporativa delle carenze soggettive dei magistrati finisce per essere la migliore scusate chi vuole raggiungere altri obiettivi
In fondo anche un giudice poco attrezzato professionalmente può eseguire diligentemente direttive impartite dall'altro di elevata professionalità ha bisogno invece il giudice che vuole essere davvero indipendente ognuno uso può provocarne un altro anche se ovviamente non lo giustifica
Questa elementare considerazione
Non dovrebbe essere trascurata né dai politici di maggioranza che domani potranno diventare minoranza e trovarsi alla mercé di un metodo di prevaricazione da loro stessi sviluppato e magistrato erano e rafforzato
Né dagli stessi magistrati
Che con lo scambio dei ruoli rischiano talvolta di evocare reazioni negative anche da parte di chi non ha interessi illeciti da protegge
L'equilibrio costituzionale è una pianta molto delicati
Che non tollera scuotimenti eccessivi anche se fatti a fin di bene
Lo sbilanciamento dei poteri finisce sempre in un periodo più o meno breve a ritorcersi contro chi tenta di tirare a sé il piatto della bilancia per essere obbedito grazie
Grazie
L'università come i pericolosi di libero pensiero diceva il professor Silvestri i teatri chissà che cosa sono allora Lella Costa quelli per cui
Certo no
Delibera
Il mondo si rovescia l'altra sera ho visto difendere la Costituzione domina
Raramente ho fatto fare avevo visto un il vecchio ribelle come Paolo Rossi no
Ma insomma credo che sia beh bizzarro in questo Paese un Paese strano affascinante ma c'è qualcosa che non va quando si può notare credo abbiano notato tutti che alcune battaglie civili sociali e di conservazione della memoria di alcune tragedie e ferite nel Paese sono portate avanti da quelli che fanno i comici pure così no è come se ci trovassimo sulle spalle un compito che non è il nostro
Perché magari cerchiamo di
Di assolvere perché c'è passione io non sono assolutamente come dire non nono crediti per parlare qui oggi se non la gratitudine per essere stata invitata la gratitudine per chi nonostante tutto continua a fare il mestiere che voi fate credo che sia credo che non sia poi sbagliato ipotizzare un qualche grave disturbo psichico nella scelta di questo mestiere visto che è davvero da matti con gli attacchi che subì perché e con la delegittimazione costante ostinarsi a voler fare i magistrati
E quindi al di là del conte consiglio di qualche cura psichiatrica almeno palliativa
Non non non so che dire se non che forse facciamo mestiere più bizzarramente simile è vero che i teatri sono un luogo di sovversione perché sembra incredibile ma ci sono un sacco di persone in questo Paese che non non si accontentano della confezionato informazione o o intrattenimento che si è che gli arriva in casa attraverso la televisione vogliono andare a vedere altro
E quello che che mi piacerebbe dirvi appunto scusandomi per l'improprietà del linguaggio a volte e che no non è poi così solo come la racconta ecco mi piacerebbe
Portare qui un un pezzo di del mondo del Paese che sta in giro che sono in tournée attraverso letteralmente questo Paese
E ci sono un sacco di persone che sono solidali attente Gratteri conoscenti per il lavoro che la magistratura porta avanti mi arrivato bisogna capire i messaggi oggi dal persone che conosco che fanno mestieri diversi uno in particolare la mia amica che fa l'insegnante a Mantova
E che
Mi ha detto di dirvi che lei da una quindicina di giorni sta costringendo i suoi ragazzi a studiare il Codice di Hammurabi e che la certezza del diritto è una gran bella roba che ha delle radici piuttosto antica e sarebbe come dire
Improprio
Oltre che sciocco scordarsi e vorrei dire questo che che noi cittadini guardiamo disorientati e molto spesso avviliti e provati quello che succede
Mi ricordo che una decina di anni fa ci fu un concorso indetto dal da un giornale da da Smemoranda insomma
Per la battuta del secolo il secolo era quello che è finito poi e non vinse ma si piazzò non onorevolissimo secondo posto la battuta la legge è uguale per tutti
Il che credo che la dica lunga sui sentimenti condivisi la prima era geniale la prima era lei crede in Dio credere una parola un po'forte diciamo che lo stimo quindi greche è un eccellente secondo posto
Credo quindi che si faccia molta fatica a mettere insieme questo senso che è nostro nazionale che è diffuso di senso di disagio di poca fiducia di sensazione che comunque prima o poi verremo fregate da questa macchina che ci è lontana estranea un po'vessatorie ma credo anche che sia vergognoso
Colpevole doloso dimenticare con tanta facilità tutti magistrati tutti i giudici che hanno letteralmente scusatemi quel minimo di raccordo tra retorica pagato con la vita
La loro fedeltà a uno Stato che li ha ripagati in un modo immondo e ignobile
Veramente spaventosa e allora se capita che ci si commuove e viva Dio ci siccome nuova apertamente esplicitamente ricordando persone che sono stati maestri di vita e di senso dello Stato
è un bizzarro paese dove però poi a me non manca mai tutte le sere io sto facendo una mia Traviata mica è uno spettacolo anche molto divertente ma so
E
Ed in cui far faccio ovviamente dei di giochi di analisi sia del testo dell'opera che del romanzo di Alessandro Di Maggio lo spettacolo noto appassionante
E siccome poi non non mi tengo e io come dire la del diritto di farlo visto che narra un'opera non la metto in scena nella sua interezza questo sarebbe molto più vincolante di fare quindi tutta una serie di digressioni
A un certo punto si come una delle figure che mi indignano di più Germont padre insomma il vecchio il padre di Alfredo che ricattabili Margherito Violetta che dir si voglia ma do fa mente ignobile usando debite delle non motivazioni che a me ricordano per esempio da vicino infatti l'eloquio dell'avvocato Taormina spero di non offendere nessuno in questa sede ma e e veramente Daloui aspettiamo ancora clamorosa rivelazione che non sono mai arrivate
Mi sembra che la data fosse diciannove settembre è vero che non ha specificato l'anno però vivaddio ormai almeno un paio sono passati
Allora
A un certo punto il padre di Alfredo per vincere le poche resistenze di violetta lady conclude questa sua infame arringa falsa e ipocrita
Con la con la frase ai preti i miei resistere non voglia il vostro corpo e a me che sono solidale con violetta viene da dico tutte le sere non dargli retta è assolutamente contrario esistere
Resistere esistere vi assicuro che tutte le sere arriva un grande applauso e immagino che non sia solo di identificazione con una con un personaggio dell'opera della letteratura credo che sia questo che noi possiamo in qualche modo provare a fare una piccola quotidiana resistenza continuare ad appassionarci a quel bellissimo testo che che la Costituzione italiana
Sempre bizzarro che se ne debbano occupare dei comici però credo che sia comunque un una scappatoia lievemente infame cercare di modificare una Costituzione solo perché non si è stati capaci di applicarla mi sembrerebbe molto più molto più nobile
Provare
E in questo senso
Mi ha mi è piaciuto in un altro spettacolo fare un gioco sul linguaggio e sulla davvero eternità e e e possibilità di giocare e di portarci appresso come come dire bagaglio quotidiano quelli che sono le cose che troviamo nei libri i libri in questo caso sono Shakespeare che non credo che fosse comunista insomma mezzi si può mai dire
E Calvino che fosse comunista lo era però per fortuna tutto questo non lo vede anche se ci manca un po'e in uno dei testi che io credo siano indispensabili per la formazione di chiunque nel mondo contemporaneo che sono lezioni americane di Calvino ci sono appunto questi cinque
Queste cinque qualità che Calvino che non l'ha visto il Duemila pensava fossero indispensabili per affrontare questo OCSE con le questo millennio nuovi ed erano rapidità molteplicità leggerezza visibilità ed esattezza
E io che amo molto queste queste qualità e sulle quali non insomma mi perdo a ragionare credo davvero che si possono applicare quasi tutto quello che riguarda la vita di tutti noi soprattutto chi ha responsabilità pubbliche in questo in questo Paese non solo anche in Europa veniva sottolineato giustamente prima e credo proprio che dopo forse e lo dico con ovviamente estrema umiltà e modestia chi fa il mestiere del magistrato potrebbe tenerle presenti come qualità indispensabili però tutte insieme perché sicuramente è vero che ci vuole una maggiore leggerezza quindi una maggiore gli evita di comunicazione forse quindi un anche una maggiore rapidità nell'esecuzione negli iter giudiziari sicuramente la molteplicità che sta dalle parti dalla complessità è sta dentro nella storia del diritto e quindi va tenuta presente affrontata ma sicuramente ci vuole visibilità
Tutto questo deve essere chiaro deve essere trasparente e soprattutto ci vuole l'esattezza e credo che non per fare sta eterne polemiche con chi sta in tutti i modi cercando di sottrarsi alla a ai compiti della magistratura e sta cercando di legittimare in tutti i modi ma davvero permettetemi di fare questo piccolo gioco tra Calvino e Shakespeare bisogna portarsele tutte insieme queste qualità o virtù perché molteplicità senza visibilità
Germinano oscuro intrigo puzza di corridori dove scorrono giusto cui ha molti cicuta come acque nere nelle fognature in rapidità e leggerezza senza esattezza sono calunnia come Borg che spacca sono innocente in galera e assassini che gridano vittoria grazie buon lavoro
Ultimi reinterventi greco Silvia Bonucci girotondi per la democrazia di Roma
Sì self service
Salutiamo il presidente Scalfaro grazie presidente
Sarò brevissimo intanto volevo iniziare con una osservazione che ha fatto anche Cammilleri prima di me
E cioè del fatto che in una democrazia in un Paese libero fondata su una Carta costituzionale repubblicana l'Associazione nazionale magistrati ritenga di dover indire una giornata in difesa della giustizia è un segnale da quanto meno un po'inquietante
E tra l'altro non a caso le proteste spontanee che sono nate in Italia due anni fa
E partivano tutte da una preoccupazione prepolitica
Dei cittadini che hanno voluto in questo modo sostenere con tutte le loro forze l'indipendenza della magistratura in un momento in cui gli attacchi quotidiani e la campagna di delegittimazione contro i giudici aveva raggiunto un livello intollerabile per un qualsiasi democratico
L'Italia un Paese fatto di paradossi è il paese di Mani pulite ma il Paese anche della depenalizzazione del faccia del falso in bilancio
è un Paese che chiede
Talvolta i suoi magistrati di esser pronti a morire per la giustizia salvo poi intimidirmi con delle ispezioni quando non emettono una sentenza gradita al potere politico
Ai continui richiami da parte dell'Unione europea contro la lentezza le mie Dean Pienza del nostro sistema giudiziario l'attuale Governo risponde tagliando i fondi e approvando leggi destinato ostacolare l'andamento dei processi in corso contro imputati eccellenti
Vorrei citare a questo proposito un breve passo del rapporto delle Nazioni Unite sulla situazione della giustizia in Italia
Un rapporto che hai messo dei giustizia di giudizi durissimi
E fatto delle raccomandazioni totalmente disattese dal governo attualmente in carica
Apre virgolette
Un punto dolente del sistema giudiziario riguarda la macchinosità dei processi penali e civili si dice che la durata media di una causa penale sia di nove anni e di dieci anni per una causa civile
La Corte europea per i diritti umani e più volte e duramente criticato queste lentezze in contrasto con l'articolo sei della Convenzione europea per i diritti umani
La macchinosità dell'iter giudiziario viene spesso usata dagli imputati per ritardare i processi con risultato che molti casi vengono bloccati dalla prescrizione dei termini
Su questo punto il relatore ritiene che sia il sistema di amministrazione della giustizia delle procedure nel suo insieme che necessiti urgente attenzione un'attenzione che deve riguardare tutto il sistema e non solo i giudici e i pm
Il ricorso a riforme frammentarie puntuali viene percepito come un attacco ai magistrati nonché giustamente come una minaccia la loro indipendenza e imparzialità
Queste parole risalgono a un anno e mezzo fa
E devo dire che lascia anche molto perplessi l'indifferenza con cui è stata colta ma da tutti anche dalla stampa la notizia delle due ispezioni che ci sono state in Italia da parte della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite
Quasi fosse normale per noi essere considerati alla stregua di una dittatura qualsiasi del terzo mondo
Dicevo prima che ci sono dei valori che nulla hanno a che vedere con la politica che vanno oltre gli schieramenti
Come molti hanno segnalato quando stamattina la difesa della separazione di poteri in una democrazia è ovviamente uno di questi valori la difesa di una legge uguale per tutti e anche uno di questi valori alla nostra manifestazione quattordici settembre la parola d'ordine era la costituzione o uguale per tutti
Nulla di più reazionario a pensarci bene e pure nell'Italia di oggi difendere i valori della costituzione sta diventando un'impresa quasi sovversiva
Italia un Paese di paradossi dicevo il fatto che si sia visto che sentito il bisogno di coniare due termini che esistono solo nella lingua italiana come giustizialista e garantista è un altro paradosso nostrano
Per me non esistono misure giustizialisti o garantiste esistono misure giuste o ingiuste costituzionali o incostituzionali
A nome di questa tradizione una certa sinistra si è arroccata spesso su principi che le hanno fatto perdere talvolta anche ogni raziocinio ricordiamo che la legge contro le intercettazioni indirette parlamentari è stata voluta dal verde Boato
Lo stesso della mitica bozza Boato
Ricordiamo anche che sempre il nome del cosiddetto garantismo non più tardi dell'altro ieri Verdi stirpe SDI Rifondazione si sono astenuti sul documento di Pecorella riguardo al mandato di cattura europeo
Sono cose che lasciano sgomenti a me per lo meno mi lasciano scommette
Nessuno di noi e a favore delle manette facili nessuno di noi crede che la giustizia risolverà i problemi di questo Paese tutti noi vogliamo tutelare i diritti degli imputati
Ma vogliamo anche vivere in un Paese in cui lo stesso reato porta la stessa sentenza a prescindere dal potere dalla posizione dell'imputato
Vogliamo vivere in un Paese in cui i magistrati possono svolgere al meglio il loro lavoro con i mezzi appropriati senza subire pressioni intimidazioni ispezioni a catena
In cui un giudice passa andare a un convegno senza chiedere il permesso al governo
In cui un poveraccio in attesa di sentenza non debba buttare via nove anni della sua vita
Un Paese in cui ministro della Giustizia invece di insultare la magistratura insegna la popolazione a rispettare le istituzioni e aiuti i cittadini a sentirsi più tutelati dalla legge
Sono cose banali
Talmente banali che non dovrebbe essere necessario ripeterle
Come certe non dovrebbe essere necessaria la nostra presenza oggi qui ringrazia
Grazie allora
Nel frattempo arrivato all'acqua minerale per cui possiamo tranquillamente ricominciare
Il nostro incontro assolutamente no anzi fra sei minuti credo chiudono il teatro quindi se le mostro debbo servì dentro tutto il week end per cui ma deve parlare di Montesquieu ma insomma non sarebbe piacevole comunque allora ci sono però ancora tre interventi giusto per loro parola perché hanno sputato proprio è così preoccupato di limitarsi dalla così ho un'idea un un saluto esprimere un concetto
Maria De Cecco giudice a Livorno
E poi di quanto gli altri prologo Nicola magistrato Roma infine
Come
Ah magari ha detto latino perché latina del cinema
Poi va be'finiremo come tenuto molto particolare insomma non siamo così Grande Trento il presepio Scalfaro hanno Bruti Liberati l'intervento di un riduttore in tirocinio giù molto giovane insomma
Va bene prego
Allora dopo i brillanti interventi che abbiamo ascoltato io vorrei semplicemente offrire il punto di vista di un magistrato quale io sono ancora i primi anni di carriera
E riagganciandomi a quanto detto rotta e più recenti interventi dal professor Silvestri sull'importanza dell'IRI della preparazione dei giudici
Credo che sia indiscutibile contributo fondamentale fornito per la crescita professionale soprattutto dei giovani magistrati dall'attività di formazione
Svolta nell'ultimo decennio dal Consiglio superiore della magistratura con una con un'offerta costante di accertamento e confronto in relazione ai veri bisogni interessi del magistrato
E la formazione decentrata che sia sempre più sviluppata negli ultimi anni
Ha reso ancor più capillare vicino agli uffici giudiziari l'offerta formativa aumentando così il numero dei destinatari di tale offerta e consentendo al contempo più costante coordinamento
Con le idee le esperienze culturali provenienti da professionalità esterne alla magistratura
Le singole università il consiglio dell'ordine degli avvocati di associazioni forensi
Gli ordini professionali di Esperti insufficienze extra giuridica come medici commercialisti gli ingegneri
E nel campo della formazione così come oggi è strutturata il principio costituzionale secondo cui i magistrati si distinguono solo per diversità di funzioni
Sta trovando un eccezionale terreno di applicazione giacché Lissi realizza l'aperto confronto tra tutti i magistrati
Di merito e di legittimità di primo e secondo grado di grandi piccoli e medi uffici nella comune consapevolezza della complessità dell'attività giurisdizionale
E dell'esigenza di un di un continuo aggiornamento per rispondere con efficacia alle richieste di giustizia provenienti dalla collettività
L'unico vero neo del sistema formativo così concepito oggi è forse la sua non obbligatorietà dalle ultime statistiche risulta infatti che all'incirca solo il cinquanta per cento dei magistrati partecipa all'attività formativa del Consiglio superiore
E sono in questo senso si può parlare di una formazione frammentarietà occasionale
Se con forza il progetto di una formazione obbligatoria
Che faccia salva l'esperienza consiliare il controllo del Consiglio superiore e la magistratura su tale attività magari attraverso la creazione di una scuola della magistratura sottoposta solo al controllo e alla direzione del nostro organo
Di auto coperto e nella quale fare refluire rielaborazioni modelli formativi degli ultimi dieci anni
In definitiva ritengo che si debba proporre in via alternativa
Cioè che quello che si deve proporre in via alternativa è un modello di formazione che consenta di allargare ed estendere a tutti i magistrati
Quel circuito virtuoso che sia realizzato in questi anni attraverso una struttura più stabile più organizzata assunti sotto il profilo degli uomini e dei mezzi
Si è parlato più volte l'importanza della formazione quale strumento per vincere la solitudine del magistrato da dei cieli le capacità di fornire un'adeguata risposta alle pressanti richieste di giustizia dei cittadini
Orbene premesso che per i giovani magistrati per coloro che lavorano in uffici di medie dimensioni l'esigenza di confronto e di e di aggiornamento è ancora più avvertita è innegabile che tale circuito virtuoso dovrebbe realizzarsi anche nella vita di ogni giorno in ciascun ufficio giudiziario Porta a Porta
E se nessuna struttura formativa nemmeno quella più capillare è stato in grado di realizzare compiutamente questa formazione Porta a Porta
E ancor meno lo sarebbe quella centrale verticistica burocratica prevista dal disegno di legge delega peraltro nulla dice sulla formazione decentrata è evidente che deve essere massimamente valorizzato il dialogo il dibattito l'aiuto interno
L'aiuto interno dei singoli uffici giudiziari e l'attuale assetto ordinamentale con la carriera aperta fra magistrati
Facilità sicuramente le occasioni e la volontà di confronto consentendo la circolazione delle informazioni tra gli esperti e giovani tra gli specialisti dei vari settori e così via
Ma in un settore piramidale in cui la carriera più rapide collegata al superamento di concorsi teorico pratici è ipotizzabile l'incremento del dibattito e del dialogo all'interno degli uffici giudiziari
Io penso che la risposta non possa che essere negativa si corre il gravissimo rischio di bloccare inibire la circolazione delle idee perché il magistrato più esperto più studioso non avrà alcun interesse a diffondere la sua esperienza e le sue conoscenze in quanto naturalmente portata di interessarsi alla sua carriera personale
E ai prossimi concorsi da superare nei quali colleghi vicini di stanza potranno essere suoi avversari
Anche in questo caso sarebbe forse meglio che l'associazione nazionale
De dei magistrati riproponesse con forza la volontà dell'intera magistratura di superare l'ormai anacronistico assetto di una carriera solo per anzianità sulla strada intrapresa in questi anni dal CSM in tema di redazione dei pareri per le promozioni
Di conferimento di incarichi particolari e di assegnazione di funzioni dirigenziali la portiera deve restare aperta ma bisogna assegnare al nostro organo di autogoverno il potere di verificare periodicamente la produttività dei singoli magistrati e degli uffici di chiedere con regolarità riscontri ai dirigenti degli stessi così da giungere anche attraverso la verifica
Della partecipazione all'attività formative ed eventualmente mediante l'analisi a campione di provvedimenti a valutazioni effettive dei magistrati
Dobbiamo elaborare un sistema che tende ad accrescere la professionalità sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo di tutti evidenziando con la massima forza possibile l'assurdità iniquità
Di un impianto ordinamentale volto dono ad elevare il livello dell'intera magistratura italiana ma reale varie diversi livelli il primo dei quali destinato ad essere un'élite lontana dagli altri colleghi e più facilmente influenzabile dall'esterno
Anche perché e qui concludo il sistema delineato nel progetto di riforma rischia di risolversi in un danno enorme per i cittadini in quanto esso non potrà che peggiorare i tempi e la qualità della risposta giudiziaria
Già pesantemente in crisi perché l'impegno di molti magistrati
Potrebbe non incentrarsi più sul lavoro quotidiano ma essere finalizzato alla precostituzione di titoli ultimi utili per una più rapida e redditizia progressione in carriera alla quale c'è il pericolo che venga improntata alla stessa interpretazione della legge
Non più letterale logica sistematico evolutiva ma ossequiosa per non dispiacere a chi dall'altro dovrà valutare c'è per non rischiare di incorrere nelle nuove ipotesi di illeciti disciplinari ringrazia
Grazie
Allora Paolo De Nicola
Giudice alla prima
Volevo volevo chiedere se lei vorrebbe diventare un magistrato burocrate sul dottor condizionamento politico d'autonomia limitata funzionario della giustizia che dovrà dedicare del tempo da parte del suo tempo preparate con corse questore Rocco aveva di respiro
Assolutamente sì ricompreso no aveva però questo era il suo intervento ha portato anche loro
Stamattina venendo qui ha deciso di portare la toga professor Scotti
Quell'indumento che ciascuno di noi indossa ogni giorno per sentirmi più forte
Però devo denunciare la mia rabbia e allo stesso tempo per manifestare anche il mio orgoglio
Diceva Calamandrei amo la toga non per le mercerie dorate che l'adornano né per le larghe maniche che danno solennità al gesto ma per la sua uniformità stilizzata
Che sono simbolicamente corregge tutte le intemperanze personali scorro Richet le disuguaglianze individuali dell'uomo
Sotto la divisa della funzione la toga uguale per tutti riduce chi la indossa a difesa del diritto
Così Calamandrei
Io la porto sulle spalle sentendo né tutto il peso ed è il peso della responsabilità
Io la porto sulle spalle sapendo quel quello che rappresenta per coloro che sono al suo cospetto
E cioè la risposta dello Stato
La porto sulle spalle vivendo con quotidianamente i conflitti sociali e di coscienza perché solo così diventa umana solo con il via in grado di cogliere la sostanza dei principi costituzionali
Solo così trasforma il diritto da pura forma a strumento di tutela e di bilanciamento degli interessi in gioco
La porto sulle spalle con il disagio e la vergogna dell'inefficienza perché quando la indosso non posso recriminare contro qualcosa o contro qualcuno addebitare colpe
Io devo solo fare il fronte e dare non so come credibilità alle istituzioni democratiche che in quel momento rappresento
Oggi invece l'apporto perché senza sbarazzare mi neanche per un attimo delle norme far bello che rappresenta intendo denunciare finalmente con tutta la rabbia che porta oggi e lo sarà mente dolorosamente dentro
Il vilipendio l'oltraggio l'attacco che costretta quotidianamente a subire
Sì tenne in questo modo rendere le nostre coscienze di magistrati acquiescente rassegnate si intende intorno intorpiditi re la nostra ricerca critica ed autonoma per trasformarci in burocrati del diritto si intende sgualciti re sporcare strappare la toga che indossiamo
Ma davvero qualcuno può pensare che questo è un attacco hanno i magistrati ai singoli che fanno il loro lavoro no
Di questo non importa mi sforzo mio nobili Gorni Ludo anche forse di pensare che ciascuno di noi a il coraggio delle proprie scelte e delle proprie decisioni
Questo quotidiano ed inaccettabile è un attacco diretto alla democrazia e alla civile confida convivenza alla fiducia nell'istituzione che rappresentiamo i cittadini che affollano con dolore con sofferenza
E con speranza anche le aule di giustizia
E che credono nonostante tutto che questa toga sì al loro servizio qui a voi tutti hanno i tutti io chiedo più coraggio
Più forza più decisione nell'affrontare lo scontro cui siamo nostro malgrado trascinati
Affinché questa toga non resti abbandonata e senza voce su questo scranno
Martina Flaminio c'è ancora
Uditore il tirocinio significa ciò che prima proprio beh il
Compiuto più precede quello di chiudere in qualche modo questo giornale
Allora buongiorno a tutti sono Martina Fanini uditrice giudiziaria in tirocinio presso il tribunale di Roma dal dicembre dello scorso anno
Quando mi è stato chiesto di fare un intervento per esprimere una delle nuove voci dei giovani magistrati il mio primo pensiero è stato quello di chiedermi quale contributo Renato tutto portare un dibattito così importante come quello di questa mattina
E mi sono subito resa conto che più che un contributo avreste mai potuto portare soltanto una testimonianza de la mia limitata esperienza nel settore di quell'amministrazione della giustizia di cui ancora non mi sembra vero di far parte
Quando ho deciso di studiare il concorso in magistratura ero ancora i primi anni di università riguardava le vicende giudiziarie di Milano di Palermo con un'ammirazione mista sconcerto guardavo il legge ogni storie di uomini che con il lavoro di tutti i giorni contribuivano a disegnare un'Italia diversa
E mi chiedevo come fosse possibile vivere anche se da lontano stare come quelle senza avere la voglia di fare qualcosa
Di provare a cambiare da dentro la società nella quale vivevamo tentare di fare quel lavoro che ancora mi sembrava davvero irraggiungibile
In quegli anni sentivo che le mie sensazioni erano condivise chi anche se in modo diverso un po'tutti e anche se da fuori guardavano al lavoro di quegli atti di quegli uomini con ammirazione con rispetto
Poi le speranze di passioni sono state per qualche anno messi a dura prova l'incertezza sulle date dei concorsi i quindici mila quiz i tre temi scritti l'attesa dei risultati la preparazione dell'esame orale
Sono state brave che difficilmente riesco a considerare un meccanismo di selezione poco efficace come qualcuno ha recentemente sostenuto
E poi la gioia l'entusiasmo per un risultato che mi ha aperto le porte proprio di quel lavoro che avevo tanto desiderato
Non potrò mai dimenticare l'emozione del giuramento i primi giorni in tribunale le parole del presidente Scotti che accogliendosi con calore da un lato ci proponeva uno scambio tra il suo ruolo è il nostro di giovani lettori con tutte le conseguenze anche in termini di responsabilità di carico di lavoro di esperienza e anche di età
E dall'altro ci invitava a fare come lui a non smettere mai di provare un brivido guardando alle tenute in manette entra nelle nostre aule di giustizia
E le aspettative e le speranze sono poi state pienamente soddisfatte dai primi mesi di lavoro al tribunale civile prima penali dopo un però visto che non viviamo propone il migliore dei mondi possibili insieme alle soddisfazioni alle gioie sono frequentemente comparsi anche i problemi le Paure e le difficoltà di interpretare una funzione che avevo immaginato estere davvero diversa da quella recentemente proposta da alcuni progetti di riforma
Ad un'inezia sogniamo infatti di fare il giudice per provare attraverso il lavoro quotidiano e costante a far vivere la Costituzione nella società che mi sembrava per alcuni versi un po'viziata
E oggi invece sento dire che il giudice dovrebbe lavorare separato da quella società senza partecipare a un certo tipo di dibattiti senza manifestare in modo pieno le proprie idee
Sognavo inoltre di fare il giudice per studiare e interpretare le leggi e poi leggo oggi che forse sarebbe meglio evitarla quell'interpretazione che a quanto avevo capito io era invece imprescindibilmente legata proprio l'applicazione della legge stessa
Segnalo infine un lavoro che potesse lasciare una traccia che potesse lanciare un messaggio magari sommesso
Al vicino di casa al figlio di amici a un giovane indeciso su uno dei possibili modi per provare a dare un contributo al migliorano i
Del paese in cui viviamo invece quasi ogni giorno rispondo al giornalaio amici i miei genitori a un testimoni che si aggira per le aule di giustizia cercando di difendere un lavoro che a me sembra invece non abbia affatto bisogno di essere difeso non credo infatti che il lavoro degli uomini e delle donne che da un anno vedo lavorare in tribunale compassione editio pone in modo imparziale e indipendente debba essere difeso da quegli attacchi che così da lontano gli vengono mossi in
Tante altre sono le domande che io da giovane apprendista di lavoro così difficile avrei da fare proprio quelle persone con tanta facilità
Il loro modello alternativo di giustizia
Non so se questo no modello potrebbe in astratto essere migliore non so se propongono un modello di giudice in grado in viaggio di cambiamento oggi in atto so però che da cittadina ancora prima che da Jules dice entrando in un'aula di giustizia vorrei trovare un giudice indipendente imparziale informato integra nato in quella società che non si può davvero capire se non partecipando alla stessa vorrà insomma trovare quegli uomini e quelle donne che da quasi una hanno vedo tutti i giorni accanto a me e di cui spera un giorno di essere in grado di seguire le tracce
Mentre abbiamo parlato tutti
Edmondo Bruti Liberati per la giustezza che
Sia
Dobbiamo naturalmente valutare molto positivamente per i contributi che ci sono sta
Carosi qualificati badanti ecco
Breve conclusione anche capire come proseguirà
L'iniziativa la mobilitazione dell'Associazione nazionale magistrati perché naturalmente le questioni finanziarie solo non si fermano qui insomma non si risolvono qui grazie prima de di due parole di conclusioni ringraziamenti né vogliamo ringraziare in particolare la direzione di questo teatro l'avvocato
Giovanni Arnone la dottoressa Stefanel Giovan Dini e il direttore artistico e Gigi Proietti che avrebbe voluto essere condoni qui ma che è impegnato fuori Roma per un lavoro vogliamo organizzare il comitato organizzatore le locali colleghi di Roma Roberto Carrelli Palombi Filippo Paone Nicola Di Grazia Aldo Morgigni voglio ringraziare in particolare tutti coloro cittadini esponenti di e associazioni che sono intervenuti qui alcuni dei quali omesso di ricordare nella confusione dei foglietti che ho qui sopra molti avevano chiesto di intervenire come sapete come rete purtroppo non abbiamo il tempo voglio ringraziare soprattutto coloro che hanno partecipato del personal
Del teatro questa fatica aggiuntiva perché oggi pomeriggio vi è uno spettacolo e quindi ringraziamo particolarmente tutti i tecnici che hanno reso possibile questo ringraziamo ed ex osserva che ha coordinato le riprese André speriamo poi di fare un montaggio è una sintesi di questa giorni nata che potrà forse essere utile e poi in infine la segreteria dell'associazione magistrati Cristina Calì Emanuela Setti e Monica vari senza il loro chiudo questa giornata non sarebbe stata possibile due parole
Noi abbiamo intitolato questa giornata per la giustizia giustizia più efficiente indipendenza dei magistrati le garanzie dei cittadini lo stato di in efficienza della nostra giustizia lo conoscete lo abbiamo sentito qui racconta fare ed esporre da ultimo in tanti interventi la difficoltà l'imbarazzo quotidiano di quelli di dei tanti di noi che sono costretti alla orari in condizioni tali da non rendere un servizio efficace ai cittadini noi vogliamo ribadire qui il nostro impegno a anche in queste condizioni difficili mentre non desiste Remo dal chiedere a chi ha la responsabilità e dunque al ministro della Giustizia di fare quello che deve fare secondo il precetto costituzione vale per l'organizzazione dei servizi ma noi ci impegniamo a fare nei limiti delle nostre disponibilità tutto quello che è possibile per un servizio migliore ma soprattutto e questo lo dobbiamo dire raccogliendo raccogliendo l'insegnamento che qui c'è venuto e le altre parole del Presidente Scalfaro per la difesa dell'indipendenza dei magistrati noi saremo assolutamente intransigenti questo non è un valore dei Magi atti è un valore per i cittadini e abbiamo il dovere re di essere intransigenti questa giornata conclude un primo un una prima serie di nostre iniziative avevo ricordato le iniziative del cinque novembre diverse sedi le concludiamo oggi a Roma da e vogliamo augurarci che coloro che hanno la responsabilità di decidere sulle riforme giustizia in particolare sulla riforma dell'ordinamento giudiziario ascoltino le osservazioni le critiche le critiche severe che sono venute qui e non solo qui e anche le proposte in positivo che tanti hanno fatto e che anche noi abbiamo contribuito a fare ma Doi questo principio dell'indipendenza della magistratura abbiamo non il diritto ma abbiamo il r di difendere in modo intransigente perché questa è una garanzia per i cittadini grazie
Grazie in particolare a Maurizio Mannoni che ci ha accompagnati