"Una storia del pacifismo" - l'ultimo libro scritto da Gabriella Mecucci

Radio radicale occupiamo di di pacifismo del del pacifismo lo facciamo parlandovi di un di un di un anticipazione
Che riguarda un libro che uscirà nei prossimi bene i prossimi mesi che porterà la firma di Gabriella Micucci che come sapete
è una storica che che Anna approfondito sempre con molta obiettività i temi che riguardano la nostra storia
Più recente avevamo sentito non molto tempo fa Gabriella Micucci a proposito della della del della posizione che determino la la la politica filo mediorientale filo araba dei del del Partito comunista italiano durante la guerra dei dei dei sei giorni
Gabriella Micucci ci vuole spiegare in che modo sta impostando questo questo suo testo che uscirà tra qualche mese sulla sulla storia del pacifismo nel nostro nel nostro Paese e se erano già stati fatti dei tentativi in questo in questo senso
Attraverso una una una scrittura obiettiva dei temi che riguardano il pacifismo
Cantante rispondo subito non prima però di aver chiarirci chiarito che io di professione faccio la Bjørn Erik che ho sempre fatto la giornalista
La foto storica non lo sono la ringrazio per la qualifica che altamente mi onora ma che francamente non mi sentirei di potervi attribuire insomma per rifare un bollino blu
Di racconto della storia del pacifismo quanto mi diceva le chiedo scusa alla storia del pacifismo
Come è stato trattato il per innanzitutto non esiste una una storia del pacifismo non non è mai stato scritta insomma
Nucci solo scelto dei dei dei carichi di racconti delle discussioni intorno al pacifismo ma una storia organica del pacifismo e quando parlo di pacifismo naturalmente anche qui bisogna mettere delle date perché per esempio il mio libro si occuperà del pacifismo da quella che gli uffici sono commesse della data di nascita che
Il pacifismo Capitignano oblato diciamo
A a Perugia e poi diciamo allargato sicché ai d'ispirazione Gun Liana ecco questo ed era perché poi con un certo pacifismo però francamente
Molto molto ma molto discutibile come tali esisteva già da prima ed erano i partigiani della pace
Che erano strettamente legati al Principe e all'epoca quindi assolutamente dipendenti da Mosca
E qualche questo era un movimento per la pace ma era un movimento per la pace assolutamente di parte e assolutamente legati allegato agli interessi
Piena della grande potenza sovietica quindi un movimento della pace del tutto a senso unico
Quando nasce immane Italia diciamo nel dopoguerra
Il movimento nasce il movimento pacifista
Io gli atti e lei la sua la sua nascita appunto con la con la marcia della pace a Perugia replica ventuno e comunque con tutto ciò che prepara questa mare cioè il lavoro Capitignano
E pegno appunto di di Capitini che
Diciamo è legato ad un pacifismo di Campogalliano quindi non violento
Cuoco legato alla pratica della non violenza ed è poi legato a livello internazionale
Costruisce i rapporti diciamo con il movimento pacifista invece di tipo il tampone assediano con i movimenti gli americani
Che vengono portati avanti Ida un personaggio straordinario quale Martin Luther King e e con un'altra serie diciamo di
Obbligazioni internazionali per la pace questo è diciamo tentativo come è stato usato e come sia abusato del pacifismo ma insomma ci si è ammantati con il pacifismo rivolta che si è fatta una battaglia più o meno limpida
A favore di quei dal o di quell'altro gradire mi spiego meglio
è pace firmò quello ci sia ammantati di pacifismo quando perché chiesto deve intervenire la prima volta anni la guerra del Golfo e mentre poi diciamo quella quella situazione ieri era unificazione di patente violazione del diritto internazionale perché il la la
La l'Iraq aveva invalido un Paese sovrano che era il quale che qui avevamo una citazione in cui c'era proprio una patente imprescindibile violazione del diritto internazionale e che doveva essere sanata ecco questa e la coppia ora è
è ben difficile non riconoscere queste code mettere tutto sullo stesso piano
Una delle tendenze o o purtroppo del pacifismo e Quetta è quella che lega oggi lo si vede chiaramente quella di assimilare Saddam Bush comiche
Saddam e Bush si potessero mette sullo stesso piano come se uno non fosse un feroce dittatore e l'altro non fosse un capo di Stato di democraticamente eletto in una grande democrazia dopodiché uno
Può naturalmente discutere le linee politiche diverse il governo di un esecutivo con essere più o meno d'accordo con le scelte che fa questo fa diciamo però è
è profondamente diverso ora il pacifismo a diciamo usi utilizzato strumentalmente questa carica che c'è poi fra la gente eccetera
Senta però stabiliti i distinguo
Questo da molti punti di vista lo colloca molto lontano anche dalla dall'impostazione Park Indiana perché Capitini non non era assolutamente per un pacifismo così come dire senza senza che che non che non avesse nessun la capacità di valutare dove agenti vai dove si muoveva incerto aveva una sua etica delle convinzioni e considerava che prima di tutto bisogna che brillasse il nome ricorre alla violenza e non ricorrere alla guerra ma intanto lui era perché si usasse il tempo della non violenza
Il nonno quando faceva comodo si poteva usare e quando fa come quando invece fa comodo a agli americani non si deve usare cioè anche chi l'avrebbe mai sponsorizzato o comunque non avrebbe mai taciuto su quello che succede in Iraq conosciuti
Il kamikaze i kamikaze palestinesi gli avrebbe condannati duramente le ha avrebbe lottato contro di loro per poi invece prendercela con l'intervento americano quando dico lottato contro di loro Capitini dicevano tanto imprime
Esserci in prima persona soffrendo partendo rischiando anche la vita cioè quell'idea capi keniana detto della lotta non violenta è quella faccio l'esempio di andare non appare lo scudo umano a a validate ma appare uno sciopero davanti a fa da Mussolini per chiedere il diritto di parola per i dissenzienti del regime e questa è una concezione capito Lana Del della non violenza Roberto è sono una concezione anche americana del pacifismo
Senta nel mille novecentosessantuno quando si svolge la prima marcia tarda assistite la pace da Assisi che atteggiamento ebbe diciamo la la sinistra italiana inteso per sinistra la sinistra togliattiana
Ma partecipò i i comunisti presero parte alla prima marcia della pace per una cosa interessante è l'atteggiamento che ebbe capi chini perché capitolini
Volle che tutti vi partecipassero e Kenneth molto anche al fatto che ci partecipa il PC perché sapeva bene che questo è un modo per toccare i vasti strati popolari uno nuovi e perché dar luogo ad un momento di massa molto ampio il PC
Era molto forte in tutta Italia e come quella cui così sull'ultima Perduca come è noto lo era in modo particolare in Umbria e a più lunga quindi il PC partecipo alla marcia della pace così come di parteciparono
Altri schieramenti politici lo stile il partito ascia andava dalla dal Piccinin fino ai soci passando per i socialisti arrivando ai radicali
C'era per esempio tanto per fare un nome
Che Ernesto Rossi tra nel comitato dei degli organi d'dell'odio che gli attori della marcia e c'era una una una parte dell'intellighenzia cattolica Arturo Carlo Jemolo fra gli altri
E quindi era molto vasto chi c'era allora preceduta anche a livello locale del partito repubblicano
Chi non partecipò con la Democrazia cristiana lo fece diciamo che la chiave perché appunto non voleva in chiave archi Ricci
Ma la guida tecnica sosteneva in buona sostanza io non posso fare una marcia con i comunisti e e elementari e in questo senso e per questa ragione non partecipo alla marcia ma la cosa interessante non fu tanto il solo chi ci fa che ci partecipo furono molti e diciamo molto variegata come partecipazione con interessante ed è è come come la promosse Capitini fra Capitini non volle che venisse fatta
Nessuna forma di strumentalizzazione politica pensi che non c'era una bandiera di parte
Tutti i cartelloni tutti gli striscioni venivano vagliati da HP che lui stesso il quale non voleva appunto che questi striscioni risultassero parte contenente schierati
Per esempio in quel momento a favore dell'Unione Sovietica ecco cioè niente c'è un controllo molto forte su sul modo questa marcia veniva organizzata si muoveva in eccetera perché che cercò di fare in modo e devo dire che ci riuscì lo riconobbero tutti insomma che ci riuscirà tentò di fare una marcia che non fosse a senso unico che non fosse utilizzabile mentalità abile politicamente e molti commentatori dell'epoca che si vanno a leggere i commenti dei giornali gli riconobbero
Di essere riusciti alcuni diciamo contestavano la validità del medico del metodo non violento non erano sicuri che in quel modo si raggiungesse qualcosa di positivo ma era questa la critica che facevano una volta volta fila marcia tutti riconobbero però che la marcia non aveva avuto non era stata strumentalizzata politicamente da qualcuno ecco che non aveva avuto il contrassegno cosa che allora ci teneva dei comunisti
Quando si si perde quello spirito Capitignano
Diciamo questo questo questo questo marchio di neutralizzazione dello dello dello dello dello spirito dello spirito della pace
Ma guardi lo spirito Capitignano retti da parte abbastanza poco era ancora inventata Capitini che questa cosa già in buona sostanza era fortemente Apeca attaccata lo stesso Capitini scrive colte
Di profonda delusione per certe volte certo per certi versi persino drammatiche rispetto alla situazione del movimento pacifista
Immagini che di cui gli metteremo già negli anni sessanta la seconda metà degli anni Cinquanta partire di pareri al sessantacinque
Colpa delle marce tutto solo da solo non vuole più coinvolgere nessuno perché non perché avverte che c'è una distanza enorme ma per certamente una una nana Honda
I vari caro sostanzialmente con con l'idea della della col fatto che la sinistra comincia a sostenere in modo separato la lotta di liberazione dei popoli come lotta armata cioè del pentito questa cosa dire milioni diciamo molto forti con con il Vietnam uno cento mille Vietnam
E diviene molto forte Cugno i movimenti latinoamericani con il realismo eccetera ecco
Tutta questa parte qui che pure Capitini guardava con dispetto perché capì che era un uomo molto tollerante quindi non è non era certo uno che come dire che sparava vero sugli altri guardava con rispetto anche queste cose ma così che però lui non condivideva che lui non era d'accordo con la guerriglia con la lotta armata
Facevo una critica ci è arrivata a quelle era un pacifista autentico Gagliano non non credeva in altre forme anche se ne rispettava perché che viola gli altri andassero rispettati
In certe situazioni addirittura di Sheva
Che
Non è detto che avere opinioni differenti diceva lui significhi esterni nemici ovvi come o significhi non riconoscere anche inutilità delle altre posizioni però e resta il movimento diciamo
Fine negli ultimi anni Settanta Ippoliti alla prima metà degli anni Settanta spazza via completamente questa questa questa tendenza pacifista Capitini d'altro canto muore nel settantasette ma insomma praticamente fino alla sua morte queste cose erano state fortemente invalidate e poi negli anni Settanta vengono vengono abbastanza spazzati via
Anche qui parallelamente a questa cosa c'è un movimento appunto non violento radicali diritti lo per l'obiezione di coscienza più piccolo più più ridotto
Che che spesso non ha niente a che spartire con loro quella finestra tradizionali che pianura addirittura si contrappone alla fine i stati tradizionali penso al Partito socialista ma in particolari modo al Partito Comunista che ecco invece continua di listelli o movimento meno forte meno
Vino di ma star male movimento di testimonianza continui inviperiti fa male ci fa iniziative eccetera ecco in questo senso c'è questo pezzo
Non lo so si possono definire applichi a ma che certamente
Raccoglie una parte dell'Estadio Capitignano che continua ad esistere anche se fatte le proporzioni se uno pensa ai cortei che alla fine degli anni Settanta prime sei anni settanta inneggiavano alla guerriglia che pensa invece animarci
Diciamo non violente intanto radicali Hoop dell'obiezione di coscienza
E accorge qual è la differenza partecipazione le prime sono una marea montante gli altri sono una testimonianza diciamo più ridotta a quantitativamente sì
Ecco queste il popolo il popolo pacifista e il il Papa io leggevo qualche giorno fa un comunicato di Comunione e Liberazione in cui si diceva fermamente
Il Papa non è pacifista è per la pace
Come possiamo c'è stato il tentativo diciamo di strumentalizzare diciamo la parola del Papa la parte del del
Del della parte più politica del del del del del del pacifismo e ci sono stati dei dei dei contrasti nel nel lavoro ecco ne ha incontrati di di polemiche di questo tipo
Ma io penso che diciamo al è vero che il Papa la definizione che lei mi riferisce che ha dato Comunione e Liberazione mi pare intatta che è vero che il Papa è per la pace ma non è pacifista e
Essere pacifista che il significa sempre e comunque legare e l'uso della guerra e poi muoverci sul terreno
Su qui totali esplicito che la non violenza questo significa essere pacifica e il Papa da questo punto di vista la Chiesa cattolica in generale non non l'età preti comunque l'uso anche nella violenza basti pensare ovunque lungo il mio intervento è greca cito basti pensare che addirittura nel caso di Timor Est tanto per parlare di
Un evento recente addirittura luglio poco la Chiesa giustamente
Perché cristiani venivano massacrati quindi era era era era anche pronto basti pensare all'atteggiamento e del Papa sulla vicenda dell'ex Jugoslavia
Naturalmente naturalmente trattandosi del Papa poi poco la guerra ma vinceremo umanitaria
Ma certa appunto fischi si schierò vicino all'ipotesi dell'ingerenza umanitaria quindi in questo senso mi pare che i Comuni e la Merkel replica l'assoluta verità insomma
Il papa non è Gino Strada questo diverse il piano magico sperava non è neanche Capitini questa deve essere altrettanto chiaro perché Capitini non ha mai messo sullo stesso piano un imitatore e
Uno un uomo è un capo di Stato liberamente eletto mai va messo sullo stesso piano
Capitini è uno che ha sempre fatto una lista una netta distinzione fra democrazia e non democratica e apposto questa distinzione alla vasi di tutti i suoi ragionamenti Capitini era uno che difendeva la libertà dell'individuo
Individuò come tali film ma anche di che cosa poteva avere a che spartire o la difesa di lieve distrazione il campo totalitario non non non
Non aveva assolutamente nulla a che spartire quindi Gino Strada è un elemento spurio strano che io non riuscirei cioè è una è una cosa per cui addirittura che arriva a mettere sullo stesso piano Bush fa dava un certo momento mi pare
Che che ha messo che ha anche detto che Bush fosse come Hitler insomma ecco quindi da questo diritta il Papa non ha nulla a che vedere con Gino Strada e dirottata nella nulla che vedere neanche con il il capo del Pacini fondatore il pacifismo italiano si
Ecco Conca guardi va nonostante tutto sì nonché si può più
Rappresenta nonostante alcune differenze
Ma io credo che gli unici che rappresentano almeno in parte il filone Capitignano sui radicali almeno per un'ascia per le per l'apatica luglio lenta per l'obiezione di coscienza e una serie di cose i radicali
La come dire rientrano nella tradizione castigliana
Gli altri io non riesco a vedere nessuno filetti a questa tradizione il Papa un'altra punizione ha una posizione appunto abbonda pacifista ma gare
Da difensore della pace ma questo era anche io mi sento tutti noi credo anche lei insomma no sì senta ad una non dipende la pace si come
Come come giudica diciamo la in questo in questo contesto la la la posizione che hanno diciamo assunto il il il nostro il nostro governo che in questo in questa fase diciamo a e duramente duramente a a attaccato dal diciamo dalle da dal dal dalle folle
Per pacifiste la manifestazione che abbiamo Atac ottenne di questa strategia pezzo abbastanza bene sono adesso
Tutto si può sempre anche fare meglio ma negli nell'assieme non mi dispiace il modo in cui si muove voler un modulo equilibrato che cerca di seguire una strategia che ha una strategia
Piccina a tecniche d'America commenta come secondo me è utile accanto speso circa di o perché in direzione di una unificazione delle volontà europea mi pare che e qui egli abbia avuto anche un ruolo il nell'arrivare ad una determinazione unitaria
Mi pare che ci stiamo ecco abbastanza bene sul territorio abbia e ad ampio raggio sul tesserino di diplomatico attraverso contatti con i paesi arabi tenendo un rapporto solido e uccidere
Compiuti nella Russia devo dire che tutto sommato ai pari che si muove Dani e che non si muova con spirito guerrafondaio ma con lo italici di chi cerca una soluzione
Il più rinvia ad una soluzione pacifica della della della situazione Cartosio che Saddam Hussein Carmassi Saddam Hussein
Continua a contraddire dettati dell'ONU quei la la querela narrata provoca nuovi alla fine questa è la sostanza e mi pare che questo l'atteggiamento il fondo che ha del nostro governo che all'Europa sostanzialmente se si eccettua dalla posizione francese e alla Germania mi pare che stia facendo dei dei grandi passi indietro rispetto agli proclamazioni iniziali ma gli stessi Stati Uniti d'America che appunto
Hanno concesso altro tempo agli ispettori hanno detto che sono disponibili ad aspettare ancora
Nessuno voglio voglio dire è è deciso a fare la guerra senza concedere tutte le possibilità per uscirne diversamente
Sono che esistono dei tempi entro un certo limite di tempo alcune cose di una cadere altrimenti purtroppo eccetera il ricorso alle armi
Ecco questo tipo di politica le ricorda in qualche modo il tentativo di politica che cercò di fare Gronchi da Presidente della Repubblica e fuori fuori ruolo istituzionale negli anni Cinquanta
Ma diciamo Gronchi si pone vari fondi proponeva di fare una una politica di dialogo tra i due
Tra i due grandi grandi blocchi politica che diciamo era era osteggiata dal dalla certo dalla democrazia ufficiale dalla mo'Democrazia Cristiana che non voleva
Che non voleva in qualche modo che ci ci possono intromissione della politica e spera che spettava al ministro
Degli esteri e quindi una politica più più filo atlantica mai attraverso Berlusconi abbiamo visto diciamo questo questa forma di di di politica di dialogo sia con Bush che con con con Putin e che non rappresentano più due blocchi contrapposti con tono più corpo certo certo però si tratta sempre di due di due potenze ecco lei non vede nessun tipo di analogia in questo
Francamente mi sembra difficile perché è talmente diverso il contesto che mi resta difficile stabilire un'analogia quello che io vedo una politica del governo italiano è sostanzialmente una continuità questo sì con quella politica ma una curva con continuità peraltro anche ma
Abbastanza aggiornata creativamente cioè io sono abbastanza soddisfatto
Tipo di politica perché non è una politica guerrafondaio non è una politica i salita tra però è una politica Clinton politica che cerca di mi pare che le mediazioni però quelle di azioni accettabili somma
Che non che non che che però non naturalmente non non vuol far credere Saddam Hussein che può fare quello che vuole non permette a Saddam Hussein di intendere che l'ultimo fare quello che vuole cerca di schierarsi
In modo molto detto tanto da fargli capire che i deliberati dell'ONU devono essere rispettati che non può andare avanti all'infinito questa situazione
Questa è mi pare quindi firma da questo punto di vista e per il letto aperta tutte le possibilità di uscita quando poi e che è possibile ha possibilità di uscita
In chiave in un non non di guerra fra l'altro quello che ci sia mossi Berlusconi circa mosso anche per ipotesi di di una Giulietti io di ha parlato credo si legge sui giornali commediografi per l'ipotesi di omicidio di
Di Saddam Hussein mi pare che stia percorrendo tutte le strade per cercare di risolvere la questione
Sia possibile evitando la guerra costumi parei molto positivo dopodiché ha una grande fermezza però altrimenti irrealtà dando stelle tu questo non lo puoi fare quelli che continui a farlo
Noi siamo disposti a alla fine anche accorrere alle armi per impedire
Senta in questo quadro come ha visto ecco la l'azione di o nella
Molto positivamente sono una delle prime firmatarie questo non lo sapevo che eravamo porta assolutamente molto positivamente ritengo che Pannella come al solito abbia avuto un'idea chiuso dai geniale per certi versi
Però
Apprendo ha cercato di fare una battaglia per l'unica possibilità concreta che c'è di uscirne
Il modo appunto Pacifico da questa situazione perché non ci può sperare di uscirne in modo pacifico da lasciando tutto così come e consentendo a Saddam Hussein di di fare il buono e il cattivo tempo e di non rispettare l'ordine di ridurla
Ad una sorta di pensare a piedi questo non ci può consentire Pannella ha detto l'unica cosa che consente di uscirne pacificamente
E questo signore se ne vada ecco se vuole davvero che il suo popolo non subisca
I danni Kerry Brighi perché tutti noi lo sappiamo non ci induce voleva essere pacifisti perdono i vertici dei danni che produce una guerra delle terribili tragedie umane che ci sono dentro una guerra è una cosa che ha a tutti fa venire i brividi a pensare circa risultante Pannella pattuglie ha fatto l'unica proposta ragionevole Jolanda
Sì questo naturalmente comunque nella ridefinizione e e questo può determinare una situazione per cui in cima all'uso delle armi sono assolutamente d'accordo spero che abbia successo credo che tutte le persone serie dovrebbero muoversi
Perché abbia successo
Un'ultima considerazione
Ritorno alla domanda che le avevo fatto all'inizio lei non si è stupita iniziando a fare questo lavoro sul pacifismo che uscirà nei prossimi mesi
A verificare constatare che nessuno si sia mai ha rischiato a fare un'analisi veramente seria nel nostro Paese di questo di questo di questo fenomeno di questa diciamo storie anche purtroppo delle delle strumentalizzazioni politiche che cosa è mancato no e sono stupito ma come però tutte in Italia
Doppi da fino a un certo tutto insomma
So bene che
Non è facile questo raccontare
E cercato per un lungo periodo cercato un atteggiamento per cui queste cose è apparso il peccato ecco e quindi non mi stupisco parte mi stupisco fino a un certo punto net
Enrico sincera verità comunque la mia la mia opinione è che
Questo dibattito riprenderà e vedrà che alla fine si ricostruirà una storia di quello consegnato il pacifismo e l'Italia ma mi permetta a conclusione di questa conversazione di citare un episodio del pacifismo italiano
Che io ritengo come dire
Perché ha particolarmente indicativo oggi quando si parla di un milione due milioni tre milioni di persone in piazza Guardi che gli stessi i cipressi facevano quando bisognava mettere gli euromissili era esattamente la stessa situazione e guardi che all'inizio contro gli euromissili che nostro intanto si mossero le forze anche più più più più diverse fra loro perché tra l'ottantuno e l'ottantadue per esempio
Si schierarono nelle grandi manifestazioni contro gli alunni c'erano che posso dire ai sindacati
Non solo le le forze che tradizionalmente vi si riconoscono una c'erano tutte e tre le organizzazioni sindacali grandi organizzazioni per il tempo libero per interpretare hanno gli stessi radicali
E a un certo momento avviene una rottura campetto entra dell'ottantadue
Invece una parte di queste forze prima fra tutte le organizzazioni sindacali
E poiché e anche i radicali eccetera
Attaccano tra cui da questo pulpito non partecipano più a quelle manifestazioni anche che poi anche loro sono contrari cercano di evitare che vengano metri stili eccetera Omnitel ma su un'altra strada
Perché capiscono che il il problema non è fare solo dell'antiamericanismo ma il problema è chiedere anche la mobilitazione degli ex clienti perché lì NL in cui seppe rescinde venivano Merkel risposta agli SS venti sovietici quando il movimento si piega tutto
Contro gli americani e e non pone il problema degli SS venti sovietici cioè una parte dei di DTT presenti in queste organizzazioni che partecipano in movimento che si stacca
E che diventa critica che dice badate che lui a te il il pacifismo a senso unico perché condotta che perché si vada verso il disarmo lotta che sono perché non mancano missili missili americani ma intanto i sovietici li hanno già visti anche
La mente quindi ecco quello che Pistorio molto significativo di una lotta a una dimensione basta
Poi non sappiamo la storia ci ha insegnato che tutto sommato
Il le chiedo il coraggio di fare il mettere beh insomma trovare una verifica dell'Occidente provocarono la critica in un sistema totalitario qual era il comunismo ma nel nome
Non aggiungiamo
La ringraziamo grazie a a Gabriella
A me Cucci a
Sta lavorando su questo libro che riguarda la storia del pacifismo che attendiamo nelle
Italiane grazie innanzitutto quando lei la
Che
Intorno