"6ª Conferenza Nazionale d'Organizzazione" della Unione Italiana Lavoratori(dal 3 al 5 marzo 2004, presso il Palafiera, via dell'Arcadia n. 40)

Bene prendiamo posto
Diamo inizio la sesta Conferenza nazionale d'organizzazione della UIL
Vorrei innanzitutto salutare tutti i delegati le delegate
Gli invitati
Che partecipano a questa nostra conferenza
Prima
Di chiamare il tavolo della presidenza di far insediare la presidenza effettiva della conferenza
Vorrei dire due brevi parole
Su due questioni che mi sembra importante
Debbano da parte mia
Essere evidenziate
Una
Che riguarda la rotta realtà locale Roma Lazio
Lo stato di salute di questa nostra realtà
Due quello che stiamo cercando di fare
Sotto il profilo sindacale
Da un po'di tempo a questa parte
Io
Credo che vada messo in evidenza un punto importante
Sì è ancora un'immagine di Roma
Come di una città sonnolenta e burocratica
Ecco io credo di avere il dovere di dire ai delegati alle delegate che questa immagine va cancellata
Roma non è più come è stata dipinta nel corso di tanti anni come ancora dipinta
Da alcuni settori politici del nostro Paese
Una città sono lente burocratiche per l'appunto
Ma è una città dinamica viva ricca e secondo i numeri che dall'Istat
Concorre a creare la ricchezza nazionale nella misura del sei quattro per cento
Attestandosi ciò è dovuto naturalmente anche al numero degli abitanti mi rendo conto ma è dovuto anche alla laboriosità
Della città
A sé stante attestandosi al primo posto nella graduatoria nazionale
Cresce l'occupazione anche se non sono naturalmente tutta rose e fiori perché cresce soprattutto un'occupazione ancora non stabile il cosiddetto lavoro atipico
E c'è un segnale importante anche questo voglio evidenziare
Dallo scorso anno il numero delle donne trovano lavoro nella nostra realtà è superiore al numero degli uomini che trovano lavoro nella nostra realtà
Nel Lazio la situazione è più complessa
Perché le altre quattro province soffrono
Di una carenza di dotazioni infrastrutturali che rischia di penalizzarle e di suonarle diciamo così rispetto al contesto romano prova ne sia il fatto voglio citare anche questo
Che l'undici del mese prossimo a Rieti
Si terrà una ciò lo sciopero uno sciopero generale di tutto il settore dell'industria che fa seguito ad un'altra mobilitazione che c'è stata poco tempo fa proprio per richiamare l'attenzione sulla nostra realtà economico produttiva
Stiamo cercando di governare la situazione a Roma e nel Lazio facendo il nostro mestiere
Facendo il sindacato
Proponendo come nella tradizione veniva detto anche nella documentario che ci intratteneva prima
Prendessimo posto in sala
Stiamo cercando di fare il nostro mestiere proponendo una politica di concertazione alle istituzioni e agli enti locali due in particolar modo sono gli accordi attivano sta taluno
A Roma cito i due maggiori beninteso uno a Roma chiamato Progetto Roma
Attraverso il quale si tenta di governare la città con il concorso anche e la partecipazione delle forze sociali
Posso dire che si tratta di un accordo che funziona per i grandi temi generali ma che invece
Dobbiamo migliorare per quanto riguarda la capacità di rendere stringente il tavolo sui singoli aspetti
Della
Del tavolo
L'altro accordo firmato più recentemente invece
Con la Giunta regionale
Che è attivo dal nove dicembre dello scorso anno quindi da pochi mesi
Che stabilisce sia un sistema di informazione in ordine a tutte le delibere che la Giunta regionale va ad approvare
Sia un sistema di concertazione su ventuno materia
Che sono state disegnate all'interno di quella protocollo e che dovrebbe decollare diciamo così
Le trattative su queste ventuno materia
Proprio diciamo così in questi mesi non è questo il momento di parlare di altri problemi di un incidente di percorso che si è
Verificato recentemente mobilitazione unitaria lo farò durante l'intervento dei lavori della Conferenza però noi come lui il Cile moriamo partendo e forti della nostra tradizione di autonomia sindacale
Cercando di interloquire cercando di fare accordi cercando di impegnare le istituzioni ai loro doveri loro compiti questo credo sia il giusto mestiere
Del sindacalisti io la faccio bene perché o anche un po'di pudore nel descrivere Roma dando un po'per scontato il fatto che in qualche modo la sì conosco un po'tutti nel descrivere la nostra realtà
Era regge regionale
Anche qui cioè questo fenomeno grande dei
Romani che si spostano in provincia Roma diminuisce il numero dei suoi abitanti secondo il censimento aumenta il numero di coloro che vanno ad abitare che vanno ad abitare in Provincia e questo fa parlare di quella realtà metropolitana
Diciamo così di cui tanto si dibatte anche sulla stampa sugli organi d'informazione
Chiudo qui il mio brevissimo saluto chiamando alla presidenza invitando la stava raccoglierlo innanzitutto con un bell'applauso il segretario generale e la UIL Luigi Angeletti
Il segretario generale aggiunto Adriano mosse
Il segretario organizzativo Carmelo Barbagallo
Fabio Canapa della segreteria nazionale
Antonio Foccillo
Che la segreteria nazionale
Paolo Pirani
Guglielmo Loy
Lamberto Santini
Donatella Vercesi
Il tesoriere Rocco Carannante
Coi abbiamo pensato di proporre per la presidenza
Un comitato di donne non so se lo posso chiamare così
Delegate
Diciotto in rappresentanza di ciascun settore produttivo così come organizzata la nostra confederazione
Delegate di aziende dei diversi settori produttivi chiamo per cui alla presidenza Stefano dei vigili issate del comparto dell'industria
Del Pilar sarà via per immigrati
Mazzini Luciana dei pensionati
Debole Paulina anche se per l'ufficio immigrati
Ma nazione Gabriella della pubblica amministrazione
Provenza Caterina del settore dell'agricoltura e Rossi Rossella del settore dei servizi
Bene la presidenza anch'io faccio parte dell'elenco della presidenza
No no non volevo l'applauso
Lascia il microfono per per la presidenza effettiva dell'Assemblea a Donatella Vercesi
Adesso la parola
Il la
Ma faccia
Sì
Grazie corretti grazie a Roma grazie splendida lumache ci osti
Che sono troppi quattro anni per da un congresso all'altro per poterci vedere abbiamo bisogno anche per poterci vedere della conferenza d'organizzazione
Ringrazio naturalmente tutti colleghi tutti gli invitati tutti gli ospiti che ci hanno onorato dalla loro presenza
Leggo
Mi corre l'obbligo di leggere una lettera che ci è pervenuta del sindaco di Roma che avrebbe voluto essere presente ai nostri lavori e per motivi di impegno non è qui con noi
Caro Luigi cari amici ecco molto piacere che invia il mio saluto
Alla quarta conferenza nazionale l'organizzazione che invece è la sesta
Purtroppo impegni legati al mio lavoro non mi consentono di essere con voi
Voglio prima di tutto ringraziare gli uomini e le donne della UIL per il grande senso di responsabilità
Con cui hanno sempre portato avanti l'impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la realizzazione di un sistema di politiche sociali più giusto
Questo impegno e questo senso di responsabilità hanno permesso all'Italia di crescere e di raggiungere obiettivi importanti e non facili da conseguire
Penso solo per restare ad un tempo recente al risanamento economico e all'entrata dell'Italia nell'Unione Europea
Se allora ribadito un metodo quella del dialogo della concertazione che ha tenuto insieme ognuno con i propri ruoli e le proprie responsabilità tutto il paese
Oggi
Da sindaco di Roma voglio ribadire tutta l'importanza di quel modello nella convinzione che le Polo politica dei Comuni sono sempre più in grado di influenzare la vita dei cittadini
E di avviare misure concrete per il lavoro e per la qualità del lavoro
Questo vuol dire maggiore responsabilità da parte di chi amministra vuol dire ricevere un rapporto sempre più stringente ricercare un rapporto sempre più stringente con le forze sociali
è un modo di procedere particolarmente importante e prezioso oggi in un momento in cui le politiche economiche sociali del governo
Hanno contribuito a far crescere nel Paese una sensazione di insicurezza di precarietà di vero e proprio scollamento sociale
Una sensazione che profonda diffusa e ad essa con ad essa corrisponde una situazione reale concreta che riguarda le famiglie italiane i nostri giovani costretti a guardare il futuro con una dose di incertezza davvero grande
Sono certo che il vostro appuntamento sarà in questo senso un momento significativo e che come sempre in una situazione difficile
Il contributo della UIL così come delle altre organizzazioni sindacali sarà estremamente importante per garantire i diritti di chi lavora e per individuare le soluzioni che servono a tutto il paese
Auguri sinceri di buon lavoro è un carissimo saluto a tutti voi Walter Veltroni
Ringraziamo il sindaco per le parole che ci ha voluto inviare e con la certezza di notte eluderlo iniziamo i nostri lavori
Do la parola al segretario organizzativo della UIL almeno Barbagallo che esporrà la sua relazione organi la nostra relazione
Anch'io vi saluto tutti gentili ospiti delegate delegati
Sono subito in imbarazzo purtroppo
Che
Al dovrebbe scattare il pensiero un po'Bolzano di un ministro dalla Repubblica
Io adesso dovrei tradurre la mia relazione in siciliano stretto
Ma siccome non vi ho mandato in nessun dizionario e nemmeno un libro che Camilleri avevo
Evitare però dovete sopportare riacceso normanno quindi presto almeno non me lo si può negare nonostante quella diceva Moretti che molti se ne vanno
Fuori da Roma io ha chiesto il permesso di soggiorno a Roma e sono qui da quattro anni circa quindi
Cercherò di farmi soffrire poco
Però per favore non accusatemi di reticenza tutto quello che non dirò è scritto nella relazione
Perché poi a sconfinare anche né al monarca ci vuole poco per uno che viene dalla mia Regione comincia ad avere qualche preoccupazione
Guardate ha partecipato in questi mesi ha dodici conferenze nazionale di categoria
Ho partecipato e ho parlato in queste contrade e al dodici strutture regionali dall'Auditel per par condicio così non o evitato di la prevalenza di qualcuna in questa
In questo Giro d'Italia
Distruttore
Ho notato quanto il nostro dibattito che ero partirò partito prima un po'in sordina si è sviluppata in maniera molto importante significativo
E di questo vi ringrazio ancora una volta perché no villa dato dimostrazione di vitalità importante quello che siamo chiamati a fare nei prossimi anni
Questa nostra conferenza
Di fatto conclude un percorso che è quello di tutte quelle che abbiamo realizzati nel territorio nella categorie
Un percorso non rituale dibattito serrato sia nelle categorie nel territorio a cui dobbiamo dare risposta in questa conferenza risposte politiche e organizzative
Per affrontare molti problemi che la società si trova da ad avere di fronte agli inizi di questo terzo millennio
La nostra società sembra in preda alla depressione
è uno stato d'ansia che non può essere curato certamente non gli ansiolitici
Si avverte il respiro corto della mancanza di progettualità sociale politica della mancanza di un pensiero autenticamente riformista
In un paese dove tutti si dichiarano riformisti tranne le BR che ammazzano i riformisti
Si avverte un momento malevolo di un anti politica gridata nelle istituzione delle società perfino nella società di calcio
Che ci vede nettamente contraria e che non può portare a nulla di buono abbiamo bisogno di normalità di più politica di buona politica per determinare quell'inversione di tendenza
Di cui il Paese ha urgente bisogno e per sconfiggere le incertezze le diffidenze era insicurezze che caratterizzano questa fase della cosiddetta Seconda Repubblica
E non mi pare si sia dimostrata finora migliore della prima
Troppi sconfinamenti tra attori istituzionali politici economici e sociali troppi scontri fra poteri
Abbiamo bisogno di normalità
In un Paese dove i conflitti di interesse toccano molti soggetti
Dove i giornali sono per la maggior parte degli imprenditori e le televisioni trasmettono tutto a reti unificate
Dove l'imprenditore fanno parte dei consigli di amministrazione delle banche e banchieri in quelle delle imprese per buona pace di tutti
E dove e non vorrei essere ora tracciato
Di creare allarmismi per i nostri risparmiatori
Dove il governatore della Banca d'Italia che in questi quattro anni non ha perso un mese occasione
Per reclamare una contro riforma della previdenza in questo Paese e a controllare le nostre pensioni
Non quelle sue e quelle de Bebop i privilegi di alcuni settori
Bisogna dire che quanto meno è stato disattento colposamente sul fatto di controllare quello che avveniva nelle banche nell'impresa di questo nostro paese
Noi come Will a tutto questo non vogliamo assistere passivamente non vogliamo cedere al richiamo interessato di occuparci d'altro
Siamo stati siamo e vogliamo continuare ad essere protagonisti della vita democratica di questo Paese
E di questo Unione europea di cui facciamo parte integrante portando il nostro contributo di soggetti di struttura sociale laica riformista capace di interpretare i mutamenti che lo scenario globale ci presenta
La globalizzazione molto contraddittoria
Quello che va emergendo di affermandosi non può però essere demonizzato ma deve essere governato come nuova opportunità
Come nuova frontiera per un confronto in cui la nostra organizzazione sia in grado di interpretare il ruolo significativo e centrale
Il cambiamento e l'etica in esso contenuto fa parte di quei valori che sono poco sul centrale della nostra identità del nostro agire come rappresentanti legittimi dalle forze sane e produttive di ogni democrazia
Dei valori guida di una nazione moderna del lavoro e dei lavoratori
Di contro nelle molte letture che si fanno della globalizzazione
E tanto come centrale il cambiamento della dimensione economica come se questa avesse ridotto i suoi sottoprodotti la dimensione sociale e cultura
In realtà osservando le conseguenze di questo percorso sono proprio dimensione sociale e culturale ad avere subito le maggiori trasformazioni
Piuttosto a sollevare preoccupazioni dovrebbe essere evidente divario
Tra quanti godono dei vantaggi del libero scambio delle opportunità offerte dalla globalizzazione rispetto a quanti ne sono esclusi
Compito di un sindacato
Della UIL è proprio quello di trovare la strada picchia la forbice le distanze tra inclusi ed esclusi siano progressivamente ridotta
Eliminando così anche quei fattori motivazionale di cui si nutrono vecchi e nuovi integralismi
Ecco perché dobbiamo sollecitare stimolando e strutture sindacale internazionale affinché attivino politica di intervento capace di governare questi processi
Sui temi dal mercato internazionale e negli organismi europee ma Will ha saputo individuare da assumere posizioni equilibrate indicando in quelle sedi soluzioni razionali
Oggi
In ogni parte del mondo
Sono ancora decine e decine di focolai di guerra
E di terrorismo basti pensare quello che sta succedendo ancora indietro
E mentre bisognerebbe fare la guerra contro la povertà per le ingiustizie dal mondo
Bisognerebbe cancellare il debito dei Paesi più poveri promuovendo la tutela dei diritti umani aumentando gli aiuti allo sviluppo fornendo gratuitamente medicine vaccinale popolazione sterminata e dall'indifferenza
Mentre continua un'inutile discussione sul ruolo e sul senso delle nostre missioni del pari al mondo
Il mio pensiero nostro pensiero deve andare ai caduti di Nassiriya che hanno forse in un momento unificante
Nel frattempo i Paesi dell'Occidente con buona pace di tutti utilizzano est sperperano l'ottanta per cento delle risorse dal mondo
La UIL è un'organizzazione pacifica
Ma non pacifista nel senso che viene interpretato spesso nella manifestazione
Laudano ambientazione pacifica che trova difficoltà a marciare assieme a chi si prepara con caschi e bastoni appare una battaglia per la pace
E non è nemmeno disponibile
Rispetto a questi atteggiamenti che sono venuti fuori ultimamente
Risulta di subire ceffoni magari sulla guancia sinistra
Per questo continuiamo a rivendicare il ruolo dell'ONU e dall'Europa
L'accentuarsi dei una lotta politica economica e sociale dimensione sovranazionale realizza di fatto non necessita non più rinviabile dall'abitazione sul modello economico del nostro Paese
Troppo spesso abbiamo affrontato la sfida della competizione abbassando l'asticella del confronto
Noi crediamo invece questa sfida si evinca aumentando le proprie capacità di competere sul terreno dell'innovazione della modernizzazione e della qualità dei prodotti e dei servizi
E in questo vi anticipo pensiamo di fare un dipartimento per la ricerca l'università anche nei lavori
C'è il tono insieme di questi processi genera spaesamento ma al contempo determina una forte ricerca di appartenenza di forme di cittadinanza capaci di ridurre l'ansia per il proprio ruolo nella società
La UIL devo dar voce a a questa richiesta è la conferenza dalla nostra organizzazione deve indicare percorsi per affermare un'idea forte consapevole di cittadinanza contrapposta alla non ancora sconfitta idea di cittadino come subito
Non partiamo da zero abbiamo evitato che fosse destrutturato il sistema delle tutele
Abbiamo rinnovato contratti atipici è posto le condizioni per ridurre progressivamente alla precarietà lavorativa soprattutto quella giovanile
Ed è in virtù di ciò della chiarezza la nostra strategia sindacale che siamo cresciuti in termini di iscritti
Le nostre posizioni raccolgono più consensi di quelle che stimiamo formalmente in questa direzione deve aumentare il nostro impegno per trasformare gli aggettivi consensi in forza organizzata
Il differenziale è
Tale e gli spazi per il proselitismo scorsi vastità farci ipotizzare in certi casi ad un raddoppio degli iscritti
Dicevamo dei cambiamenti sociali e dal fatto che essi possono rappresentare anche un'importante opportunità
La nostra società è cresciuta le condizioni di vita sono oggettivamente migliorate però la lettura di questi fenomeno avviene con lo sguardo al passato da un lato o come scadenza tale divario da un altro
Mi riferisco a tutte le discussioni sul tema del due e delle pensioni
Ecco penso che tali temi siano state affrontato in un'ottica punitiva superficiale sbagliato
Per la UIL sanità istruzione previdenza devono rimanere un diritto nazionale e accessibile a tutti
Il problema piuttosto è come rendere quelli ricchi che rappresentano di fatto l'identità e appartenenza per i cittadini efficacemente fruibile rispetto ai cambiamenti verificatisi
Dobbiamo essere felici di una società dove le aspettative di vita sono aumentate e dove bisogna articolate plurali chiedono maggiore disposto crediamo però che il problema non si risolve nel minacciare riforme che i cittadini percepiscono come vuole divenne privatizzando i servizi sociali
Già
Alcuni servizi sono privati di tutto non c'è bisogno di continuare a privatizzare
Zero motiva del cambiamento vi siete nello sviluppo in una poetica economica viva con progetti che abbiano al centro un allargamento della base produttiva e occupazionale insomma più sviluppò il maggiore benessere
In questo modo si risponde senza spaventare senza determinare lo stato d'ansia
Ma il tanto dichiarato ottimismo e privo di significato e di efficacia se non è accompagnato dai contenuti
Qualche giorno fa mia zia
Ascoltando il Presidente del Consiglio alla televisione mi ha detto ma se siamo più uniti allora potrò finalmente andare a fare spese
Il tono guarda in quello scherzava
Questa è stata una battuta forse nel mondo delle più felici agli siano avvenuti in quest'ultimo periodo
E quindi gli ho detto di stare tranquilla e anzi di stare attenta rispetto ai propri risparmi visto quello che succede anche su questo settore
Mi pare francamente insostenibile voler negare l'impoverimento di una parte del Paese perché c'è una parte che si è arricchita
C'è infatti chi si è arricchito grazie ad una sorta di trasferimento forzoso di risorse che alleggerito le tasche da lavoratore dipendente dei pensionati
La speculazione sull'Euro sono ormai un dato di fatto di cui lo stiamo ne stiamo pagando ancora oggi le conseguenze non la colpa dell'euro le speculazioni italiane sull'Europa che negli altri Paesi questa sperequazione non c'è stata
In una società che si modificava né di Melody nove modelli di ridistribuzione della ricchezza ma anche nuove modalità di prelievo sapendo che le carenze
Di un Paese non possono essere sempre pagate dai soliti noti
Io
Anche quasi come un sottotenente devo richiamare una mia vecchia battuta
Nel momento in cui e il ministro dell'economia ha detto che avrebbe perseguito chi ha speculato sulle non avrebbe arrestato questa speculazione immediatamente alla risposta del Presidente del Consiglio è stata ma non vi preoccupate di faccia padre
Perché l'evasione è una quindi manca il tempo di metterle dentro sono stati consigliati di evadere
Come vedete
Abbiamo bisogno
Di tutelare
Le nostre le nostre risorse economiche e quando sulla previdenza abbiamo detto che non vogliamo pagare come sono di noti perché sarebbe stato semplice separare la previdenza dall'assistenza qui c'è
Per trovare in sé che ne ha fatto una battaglia per anni e ancora stalli a non volere essere separata la predetta la sentenza si sarebbe dimostrato che i costi per il nostro sistema pensionistico sono abbondantemente
Compatibile con la nostra economia ma su questo argomento c'è sopra ci soffermeremo più avanti
Non vogliamo essere anzi siamo un sindacato che non si spaventa dalla modernizzazione ma questo non può che avvenire stabilendo il nuovo sistema di regole capace di modernizzare la macchina pubblica tutelare le persone e insieme a ciò migliorare prestazione disposta e diversificate crescenti bisogni della popolazione
Al mutamento si risponde con proposte capaci di tenere insieme tutela e dignità e senso di appartenenza vedete quindi il problema non è tagliare la spesa ma investire in servizi tecnologia crescita occupazionale sviluppo
Così come l'istruzione la formazione devono essere opportunità offerta a tutti perché nelle risorse umane nelle persone che risiede la vera ricchezza di un Paese
Ai nostri imprenditori chiediamo più impresa maggiore innovazione una qualità dei prodotti e capace di competere in un mercato sempre più agguerrito non appare la competizione con il Terzo Mondo
Il Paese possiede risorse importanti vanno valorizzate non mortificate
Il mercato è un fattore decisivo nei processi di sviluppo ma anche esso ha bisogno di regole certe seppur agile è flessibile in grado di determinare coinvolgimento di tutti gli attori sociali
Una società può dirsi coesa quando le sue rappresentanza sono effettivamente messa in grado di sviluppare il proprio ruolo
Fuori da una concreta partecipazione c'è causò sociale economico e istituzionale
Ogni stanza deve trovare la sua rappresentanza in una dimensione capace di affermare il confronto anche duro ma leale tra le parti
Questo significa parlò quelle Democrazia questi al valore riformista della nostra proposta sindacale
Abbiamo più volte sottolineato come la nostra società si oggi sempre più orientata verso la pluralità una volare d'arte che richiede nuove forme di rappresentanza e nuove risposte
L'aumento è stata molto chiara su questo punto intendiamo però qui ribadire la nostra impostazione sul tema
Noi riteniamo importante distinguo la discussione sulla rappresentanza che non può essere oggetto di interventi legislativi né oggi né mai
Perché non troviamo sensata la possibilità che tale elemento venga ingabbiato da una legge da quella sulla rappresentatività per la quale pensiamo sia possibile un intervento regolativo è una successiva formalizzazione legislativa a sostegno a questo proposito crediamo che pur scontando difficoltà che emergono nei settori privati
Si possa provare a percorrere la strada intrapresa nel comparto pubblico con le modifiche che si riterranno opportune chiudendo in questo modo ogni polemica rispondendo così alle reiterate accuse che ci vengono fatte siamo pronti ad una rappresentatività effettivamente misurata sapendo tuttavia che anche in questo campo c'è una verità indiscutibile al di là delle norme è il consenso della gente che ci rende rappresentativi ed è la gente che ci chiede di rappresentarla rappresentanza dei diritti e tutele
E la nostra gente che legittima la nostra stessa azione più che preoccuparsi degli ombrelli e normativi dunque rendiamo sempre più intensi e diffuso il rapporto con i lavoratori ecco perché vero problema sul quale questa conferenza deve concentrarsi e soprattutto quello relativo ai cambiamenti dal mondo del lavoro e al modo in cui in cui con cui la UIL intendo affrontare tale mutamenti
Abbiamo l'esigenza di strutturare interventi formale capace di rispondere ai problemi di ogni lavoratore
Assistiamo invece interminabile discussione sulla titolarità contrattuale dei comparti azienda settore delle soltanto che abbiamo e che alla fine trovata la soluzione già alle strutture quel lavoratore probabilmente hanno cambiato settore comparto all'interno dalla UIL deve esserci una costante sinergia
Occorre che ogni categoria contribuisca alla crescita dall'organizzazione questo deve essere un valore condiviso e perseguito da tutti perché la porta di un'organizzazione
è la somma della forza dell'impegno di ogni categoria di ogni struttura territoriale di un ogni nostro servizio o ente collaterale
La UIL riconferma che nel nostro Paese deve trovare una stabilità
Si deve trovare stabilità istituzionale e l'aver usato ieri come oggi le riforme costituzionali più come lo strumento di feroce battaglia politica e di scambio politico io voto la legge sulla televisione setto vuoti federalismo io voto quella sulle pensioni sono settori vuoti quella sulla RAI uno scambio molto al di fuori e al di là dei contenuti molto spesso quando andiamo alle verifiche
E come tale realtà reale volontà di adeguare la macchina dello Stato alle novità che la società italiana pone ci induce ad esprimere forti preoccupazioni sull'assetto istituzionale che si sta definendo
Sarebbe stato secondo noi molto più utile al Paese completare e migliorare sia lunga e difficile processo che si è sviluppato in questi anni con la definizione completa
Di un efficace non penalizzante per i cittadini modello di federalismo fiscale cosa di cui si parla poco sia
L'istituzione non pasticciata di una canna dalla Regione che potesse armonizzare con le materie concorrenti tra Stato Regioni
E poter esponesse fine e facesse evitare compito istituzionale dannosi per tutto il Paese
Quando però parliamo di federalismo
Per la UIL tale scelta politica Baldan laddove riconferme rafforza l'idea di unità nazionale proprio oggi il presidente dalla Repubblica ha richiamato questa importante elemento che si opporrà
Alla possibilità che l'unità nazionale venga venga mortificata di un'impostazione che abbia cento dalla sua azione
Un federalismo fortemente solidale
Senza il quale non c'è giustizia ed equità nel coesione
Respingiamo al mittente perciò l'idea balzana di frantumare l'unità del Paese
E io che provengo da una regione ospitale e accogliente
Non faccio altro che ribadire in tutte le occasioni
Che quando nel mille ottocentosessanta
Arrivare una massa alle prime mille extracomunitari di Garibaldi noi le abbiamo accolte ecco allora abbiamo iniziato il percorso dell'unità nazionale che non vogliamo rimessa in discussione
Ma lo stesso impegno
E quello che dobbiamo dedicare alla definizione del modello contrattuale alla luce delle modifiche anche istituzionali intervenute
Mentre è meno dunque ci piaccia o no quelle pensato proposte che riproducono la stessa idea sul terreno del sistema
Contrattuale per noi il contratto nazionale e e resta valore centrale a garanzia e tutela del potere d'acquisto ed i livelli normative uguale per tutti non gabbie salariali
La contrattazione di secondo livello invece deve avere come obiettivo centrale la redistribuzione della ricchezza che lavoratori stessi producono
Non saremo noi della UIL inseguire le mode o dibattiti al momento si è chiaro dunque che indipendentemente da come e dove si fa la contrattazione di secondo livello sette del doriano aziendale di distretto di comparto
L'elemento che qualificano stazione ci rende maggiormente visibile nel risponde all'esigenza del lavoratori è pari alla contrattazione e che distribuire la ricchezza anche nel pubblico impiego vanno migliorate snelliti i percorsi contrattuale diffondendo più ampiamente la contrattazione di secondo livello che è possibile abbassare sugli elementi dalla professionalità flessibilità e qualità
Questo è il ruolo di un sindacato
Che mette lavoratore del lavoro al centro della sua strategia della sua azione politico sindacale
La politica dei redditi che ci ha visto responsabilmente protagonisti quasi isolati ha dato risultati importanti a evitato disastri di notevoli proporzioni
Nel momento dato è finché è stato possibile esercitare quella politica gli obiettivi che ci si era prefissati sono stati raggiunti occorre ora di pensare
Ad alcuni contenuti di quell'accordo perché non è più tempo del re risanamento bensì quello dello sviluppo dobbiamo ricorrere ai nuovi strumenti tecnici e non politici sostituendo perciò all'inflazione programmata quella realisticamente prevedibile
Proporsi nuovamente puntando alla ridistribuzione della ricchezza prodotta nel modo più capillare diffuso possibile
La crescita di un Paese si misura sulla sua capacità produttiva sull'innovazione tecnologica sul modello devo calcolare sulla quale da occupazionale
Vedete cari amici e compagni ne dobbiamo avere una serena consapevolezza della nostra forza del nostro ruolo dalla società moderna
Ci sono stati cambiamenti nei rapporti tra cittadini e politica
E le stesse istituzioni negli ultimi quindici anni ebbene tra i principali protagonisti della storia sociale ed economica del nostro Paese
Il sindacato è l'unico soggetto sociale organizzato che è stato capace di governare nuovi scenari rappresentando un punto fermo proprio nella fase in cui il vuoto della politica avrebbe potuto trascinare tutto il sistema
Nel limbo delle indefinita regressione
Noi siamo stati una gelata cima degli aventi abbiamo impedito che il Paese possa inghiottito dal debito e dall'inflazione ponendo le premesse per il risanamento e per l'ingresso in Europa
E badate quando dico noi penso al sindacato nel suo complesso ma penso in primo luogo all'ovile perché era utile che ha saputo raccogliere nello sociale ed arredi talamo appianata la politica dei redditi
E la UIL che senza tentennamenti ha voluto concertazione nascondendo nello spirito dell'accordo del ventitré luglio e Lauri l'ancora insieme a CISL e CGIL che ha orientato la dinamica salariale consentendo con i vari interessi dei lavoratori con quelle dall'intera collettività
Abbiamo dato corpo e sostanza uno spirito sociale del Sole da da nazionale contribuendo a salvare il Paese
Abbiamo operato anche noi per condurre la nave tale nelle acque tranquille del risanamento e negli ampi spazi navigabili dell'Unione
E la storia riconoscerci questo ruolo ed è non sorgono gli odi organizzazione che ci impedisce di sottacere questa grande verità siamo orgogliosi di avere contribuito a questo
Dobbiamo dunque avere consapevolezza del nostro ruolo dalla nostra forza
Malta
Lo stesso devono essere chiare per noi i mutamenti del quadro politico ed economico con cui abbiamo il dovere di continuare a confrontarci
Oggi il Governo principale interlocutore di una politica concertativa agisce al di fuori di questa logica anche se alla ricerca di un meno impegnativo dialogo sociale per spesso si trasforma il dialogo tra sordi
Ed è su questo piano che il sindacato è chiamato a collocarsi per ottenere su questo piano nate con adeguati strumenti gli stessi risultati di sempre la difesa degli interessi e dei diritti dei lavoratori
Con questo spirito e con quali intendimenti nel luglio del due mila due la UIL fermo il patto per l'Italia
Una scelta difficile
Non priva di molte sofferenze ma che si è rivelata oggi
A ragion veduta ancora di più giusta
Quell'accordo è valido più per quello che non ha permesso di fare al governo anche per quello che ci sta dentro
Quell'accordo è valido se la confrontiamo con gli accordi che hanno fatto per il Patto Di Natale
E quello che abbiamo riproposto assieme agli imprenditori a questo stesso governo e che probabilmente andremo ancora una volta a riproporre
Giorno dieci di marzo all'Assemblea unitaria perché i contenuti di quell'accordo fatte salvo la restituzione fiscale che abbiamo avuto di nove milioni e mezzo di euro
L'inizio della diffusa bilateralità e la proposta di modificare anche
La flessibilità selvaggia quell'accordo ce lo ha
Dato bene
Qui noi dobbiamo recuperare
Una ferita che c'è stata
All'interno del sindacato CGIL CISL cui io
Di tutte le attività produttive verranno a Roma dobbiamo evitare che ci sia ancora Chillemi contro questa possibilità
Moretti nell'iniziare nel suo intervento diceva che c'è un problema
Lazio
Io avevo chiesto sia a segretario che già dalla CGIL sia Epifani che era opportuno fare una riunione non siamo riusciti ancora a farlo e ricordo Guglielmo una cosa quando abbiamo fatto la manifestazione la prima manifestazione
Per la scuola pubblica
Tu mi riceve ma Carmelo tu quand'era in Sicilia il più unitario petto risposto che io sono sempre unitaria
Ogni mattina riguardo lo specchio dico sono unitario palme da ricordare con quelle della CGIL diventa più complicato perché aumenta la possiamo fare solo assieme alla Cgil alla Cisl da sola lo specchio ci riesco benissimo e problema e farlo fuori in ogni in ogni momento dalla nostra vinta organizzativo perbene allora sì montò una sbagliando
Una grande polemica sulla riduzione dei diritti l'articolo diciotto
Oggi non se ne parla più
Ma sull'articolo diciotto è stato fatto
Molto e di peggio perché
Vedete
Noi dobbiamo dire con chiarezza l'articolo diciotto non si è toccato grazie a quell'accordo perché
La volontà dal governo era quella di calcare
E quando il nostro
E che se segretario della CGIL Cofferati
Nel fare grandi battaglie grande lotte sosteneva che la corda che amo patto avrebbe procurato
Un milione di disoccupati e di licenziamenti perché avevamo tolto un diritto
Questo milioni di disoccupati faceva il paio quel milione gli occupati che ci prometteva Berlusconi e l'automazione è rimasta stabile quindi con troppa andò dovremo lottare per avere altra occupazione
Ma
Anche quando dobbiamo fare altri errori
Ne dobbiamo puntare sullo sviluppo e quell'intesa è rimasta ancora sulla carta madre non demordiamo e ci prepariamo
Questa volta ne sono convinto unitariamente a riproporre al governo buona parte di quelle rivendicazioni per puntare assieme
Alla crescita del Paese
Anche sulla vicenda delle pensioni abbiamo avuto dei problemi però per fortuna fino a questo momento manteniamo
Perché anche in quell'occasione si potrà verificare ne abbiamo fatto una segreteria la sera dell'ultimo incontro col Governo
Che
Ci si proponesse un'altra iniziativa di lotta solo sul fatto che quella quella controriforma ancora è per parte penalizzanti senza valorizzare i risultati che avevo portato a casa e risultati che abbiamo portato a casa
Fino a questo momento preparava spara passare una partita
Purtroppo di una squadra che
Di cui sono tifoso e che abbiamo avevamo il Governo che pensava di aver vinto e noi siamo in rimonta
Ricordate la quale squadra me mi riferisco ai se farle montare sembra in questi ultimi in questi ultimi tempi
Bene ne siamo in rimonta è ora probabilmente ci proporremo anche ai tempi supplementari esse non partono faremo anche Arrigoni e cercheremo di portare a casa
Quello che è risultato è questa controriforma non passa perché parleremo con uno i nostri cari parlamentare i nostri gruppi politici i nostri partiti
Che siedono in Parlamento tutti per evitare sorprese per par condicio di destra è di sinistra
Così avremo la possibilità di spiegare a loro che questa controriforma non s'ha da fare come si diceva dovremmo forse fare un una proposta che alle convinca che li convinca
Di più ma abbiamo portato a casa il risultato dallo stralcio della decontribuzione dell'assunzione il meccanismo del silenzio assenso rispetto al conferimento del Tfr
Abbiamo portato a casa il visto del secondo canale cioè il patto che si possa andare in pensione con trentacinque anni sono risultati importanti che hanno premiato l'azione e la volontà di confronto nel sindacato
E allora ora abbiamo bisogno
Di portare ancora lussazione perché crediamo ci sia ancora qualche spazio alle per la parlamentare per provare a modificare l'ultimo elemento è quello dall'innalzamento obbligatorio della cosiddetta gobba
Gli i meccanismi di incentivazione dovrebbero arrestare anche in vigore dopo che si va in pensione perché
Dirompente a una che va in pensione che se non ci va per solo per due anni tende più soldi non risolve il problema perché poi ripiomba nella famosa ricchezza che gli propone
Il Presidente del Consiglio cioè quella post aumento dal dal salario
Allora abbiamo bisogno di cambiare agenda economica e sociale
Ne consegue la ciò che anche il nostro profondo convincimento
E giunto ormai tempo di rivedere le priorità
In questa agenda la materia pensionistica non può essere
Non può che essere posposta rispetto al problema dello sviluppo
Dell'occupazione della salvaguardia dei salari
Lo dicevamo prima ci apprestiamo a realizzare unitariamente insieme a CGIL e CISL un documento dettagliato e articolato per richiamare il governo sistemate alle e sistema delle imprese
Dar vita politica investimenti per lo sviluppo l'occupazione e la crescita dei salari lo presenteremo ufficialmente al dieci marzo io mi auguro che si possa togliere di mezzo in questi giorni questo incidente
Di percorso del Lazio perché non capisco perché non non possiamo spostare la manifestazione dal tredici
A quando stabiliremo giorno giorno
Vedete
Ne dobbiamo avere la capacità con questo governo che non ci ama
Di fare una battaglia una lotta intelligente e portare a casa risultati importanti
Noi finora abbiamo fatto questo
E dobbiamo essere in grado
De raggiungerle io spero unitariamente ma a volte anche da soli anche rispetto alle avversità e a tutti i poteri economici forti nazionale internazionale ci vengono opposte
Mi permettete una sola citazione
Internazionale
Diceva Napoleone terzo
La politiche ne va Venturelli
Tradotta in siciliano non c'è trippa per la politica quest'eroe del del c'è
E allora dobbiamo dobbiamo la politica non ha viscere questa volta insieme unitariamente a CGIL e CISL
Dobbiamo decidere un altro percorso logico più lineare più coerente si è deciso di costruire una piattaforma per il Paese e per questo a fare la notte le iniziative di tutto il movimento sindacale
Che il Governo sinora attuato politica di galleggiamento e non è stato in grado di dare impulso a scelta che avessero chiaramente assegno dalla crescita ed è su questo insieme di proposte che ne vogliamo sollecitare a governo e dare risposte concrete
L'Assemblea letali giorno dieci marzo l'assemblea tutti padre delegati CGIL CISL e UIL deciderà la mobilitazione a sostegno di questa piattaforma
Deciderà uno sciopero nella forma e nei modi che saranno giudicati idonei al conseguimento di questo obiettivo
Non dunque una semplice protesta non la manifestazione lituano di una mera contrarietà o di un futuro di oggi usato antagonismo ma la volontà di un segnale di una sterzata costruttive per indicare con forza la strada da seguire
Noi della UIL assieme a CGIL CISL e dieci marzo vogliamo avviare una nuova stagione e questa volta aprire noi una nuova partita da giocare con le altre parti sociali e con lo stesso Governo sul terreno vero delle riforme per la crescita del Paese
Un nuovo patto deve essere l'obiettivo come quello nel luglio dal novantatré consentire risanamento dal paese
E che oggi invece puntano ancora una volta sulla forza sulla rappresentatività sulla responsabilità del sindacato deve prefiggersi traguardo dallo sviluppo e dell'occupazione
Sarà l'occasione per misurare
Non solo la volontà di confronto del Governo ma in prima battuta lo stesso Capello dal rapporto unitario tra CGIL CISL e UIL
Voglio chiudere questa parte che riguarda i rapporti tra noi e CGIL CISL
In questo periodo
L'auspicio che facciamo e che
Il dieci marzo non sia un episodio isolato
Ma l'inizio di una nuova stagione
Per parte nostra continueremo ad essere unitari anche se l'unità bisogna parla con tutti
Occorre però che tutto assieme ci si attivi per superare quella che è stata una stagione di veleni
Deve essere chiaro insomma
Chi ha un riformista non può essere considerato un traditore ogniqualvolta la pensi agisce diversamente da un massimalista
Questo è il presupposto invece indicherebbe riprendere un dialogo unitaria a tutti i livelli e su questo noi lei impegnata a farlo seriamente
Abbiamo già davanti a noi l'orgoglio per misurare la sua tenuta unitaria comincia dal rinnovo del contratto degli artigiani
Anche qua stasera c'era una riunione
è un contratto che da soldi ai lavoratori speriamo
Questa sera CGIL CISL e UIL CISL UIL possono ferma firmare questo contratto non è il nostro assenso assieme alla CISL abbiamo già dato aspettiamo che la CGIL abbiamo aspettato per evitare che questi i contratti diventano ancora una volta elementi di divisione
L'abbiamo detto al congresso di Torino lo ribadiamo qui oggi la UIL ritiene che il lavoro sia al tema da mette al centro del confronto tra le parti sociali
Un tema questo che si presenta in forme notevolmente diversa rispetto al passato
Impatto il termine lavoro nel più onnicomprensivo dell'attuale realtà
Vecchie e nuove lavori convivere forme contrattuali molteplici del tuo stesso poco produttivo la nostra rappresentanza deve perciò essere ovunque più attiva costante articolata capace insomma di interpretare l'attuale e futura compra si fa sociale
Il nostro mercato del lavoro si concentra soprattutto nella piccola e media impresa esiste qui alta flessibilità e troppa parcata precarietà elemento questo che coinvolge in particolare i giovani e le donne
Ebbene questo deve diventare terreno su cui avviare nuove sperimentazioni organizzative di rappresentanza e su questa nuova capacità che si gioca il ruolo di un sindacato come novello
Perciò dobbiamo parlare a partire dalla conferenza una sperimentazione di rappresentanza completava trasversale
Abbiamo sviluppato esperienze importanti anche alcune negative ma dall'esperienza anche negativa si può partire per Udine abitabile cambiamento di rotta
Dobbiamo aprire ad un tema ai tanti lavoratori che ne sono privi
La perciò organicamente rafforzato il ruolo del CTO organismo di coordinamento è importante
Per un'effettiva capacità di rappresentanza questo può e deve avvenire con un forte coinvolgimento delle categorie dei territori con i quali da subito vogliamo avviare una depressione attraverso l'attivazione di una commissione specifica
Il lavoro rimane pur nelle sue molteplici e
Con l'elemento di identità individuale e collettiva
A sindacati alla UIL in particolare spetta il compito di aumentare il proprio impegno organizzativo per allargare il campo delle tutele anche dei servizi da offrire a tutta quella nuova e più pure presenti nel mondo dal lavoro
Sono gli uomini e le donne che assegnano al lavoro significati di Abano della della semplice occupazione senza un lavoro o nell'eterna precarietà è impossibile perché dunque disegnato soltanto ipotizzare un progetto di vita che nella sostanza significò l'Unione un mutuo per la casa un futuro meno incerto per il proprio figlio
Ho un figlio
Ed è qua presente che condivide e alle mie insistenze che si sposi mi ha risposto
Dando una sola motivazione per cui dovrei fare questo passo
L'ho messa allora da un lato affettivo gli ho detto che mi piacerebbe avere un nipotino
E lo vedete mando mi ha chiesto ma che ne goda Cornali a part-time a Progetto somministrato co.co.co. e a questo non ho saputo ancora rispondere è nata da un fare una battaglia perché i lavori precari i lavori e flessibile diventò lavori stabili bisogna sconfiggere
Questo senso di depressione questa paura è questa anzi ad affrontare il futuro tutele servizi dicevamo e anche in questo modo attraverso queste moto attraverso su cui si riannoda la rappresentanza col mondo giovanile dalla donna
Dei lavoratori stranieri essere Nova l'impegno verso quei lavoratori espulsi dai processi prodotti
Troppo giovani per andare in pensione secondo il governo troppo vecchi per lavorare secondo l'impresa quindi dovremo creare un purgatorio per questi questi lavoratori
No quelle vuole utilizzare
E do due zero a tutti gli strumenti capaci di rendere più forte e penetrante la propria azione e in questa direzione la scelta della bilateralità prevista dal decreto due sette sei elemento ormai costante dalla politica ad un sindacato moderno ma anche riformista comma nove
Guardate non ebbero che diventiamo un sindacato parastatale
Nel primo ente bilaterale è stato quello degli edili in un lavoro flessibile ha cercato di dare risposta quella flessibilità è secondo me c'è riuscito benissimo per decenni non capisco perché adesso dovremmo ancora avere preoccupazione per la nuova bilateralità
Non possono spaventarsi no ideologici espressività qualcuna in modo ondivago perché poi la presenza nel negli enti Banderas abbiamo tutte
Questo per buona pace
Di tutti anzi
C'è sempre una richiesta pressante
Noi e comunque pensiamo che per gestire al meglio la nota l'attuale di complessi processi dalla sua attuazione dal nord e della formazione informatizzazione sono connessi c'è bisogno dell'impegno di tutto la UIL
Così come dall'impegno di tutti c'è bisogno per dare vi dalle agenzie per lavoro in cui in conformità alla legge Biagi sindacato abbia un suo ruolo preciso
Trapper trasformano Sedea di società in azioni concrete dove tutela rappresentanza cittadinanza come espressione
è necessario un forte coordinamento territoriale capace di tenere insieme da un punto di vista organizzativo e politico le funzioni orizzontali con quelle di categoria
Nella nostra visione di società autenticamente libera capaci di creare coesione tutte le forme di lavoro previste anche dalla legge Biagi
Devono divenire nel tempo stabili perché non si tiene coesa una società su forme di lavoro perennemente precarie
Diviene quindi decisivo iscrivo lavoratore perde lavora tipici al CPO perché questo che venga questo totalmente scritto alla UIL
E ribadendo quindi la proposta di un coordinamento più stretto tra la Confederazione del territorio le categorie così come si sta sperimentando in alcune realtà e penso alla Campania e al Piemonte
Sul piano delle risorse pensiamo che nazionale descritti certificati ci sia la necessità di attivare un meccanismo di ripartizione automatica dalle risorse
Propongo quindi già a partire da questa conferenza ora più tarda prossimo comitato centrale la costituzione di una commissione che delibere in tempi brevi
Una fase di sperimentazione organizzativa per arrivare al nostro prossimo congresso con una proposta di modifica statutaria compiuta sulla base dell'attività maturate concretamente realizzata in ogni territorio
Istituire ma intanto una commissione per i nuovi lavori che potrà mettere ordine in questa materia preoccupandosi di individuare soluzioni che evitino gli sconfinamenti categoriali
Non mi piacciono le lotte sull'isola che non c'è non sono Peter Pan e per di più vengo da un'isola che c'è prima deve indicare dunque discutiamo di come facciamo gli stipendi come le facciamo molte di più
L'esperienza del da legato di bacino poi ha bisogno di un notevole riposizionamento io dico che bisogna sollevare il bacino dalla sedia per andare a fare un bel po'più discreti nell'artigianato
Troppo spesso questa
Figura che ha rappresentato un'indubbia innovazione sul campo dalla rappresentanza del mondo artigiano è stata poco male utilizzata distratta dai compiti per il quale era nata accogliendo molte delle considerazioni svolte durante la conferenza vi proponiamo quindi di avviare subito la sperimentazione attraverso la creazione di una figura di quadro confederale capace di svolge un ruolo attivo anche dentro gli enti bilaterale costituiti in quel comparto
Questo soggetto deve dire delle risorse la pena per l'organizzazione ad ogni suo livello a partire dalle stesse categorie il lavoro di questo nuovo quadro ed anche la redistribuzione delle risorse potranno compiutamente trovare soluzione nell'attuazione della sperimentazione proposta nel come nei documenti distribuiti nell'ultimo comitato centro
Si pone in realtà un problema di come che analizziamo diciamo le risorse per il proselitismo alla formazione dei quadri confederale dedicati
Premesso che per alcune questioni economiche possono essere oggetto di specifiche discussione ritengo che la commissione per il tesseramento che dovrà aggiungere ad una delibera entro fine dell'anno abbia il compito di dare avvio ad una sperimentazione
In particolare occorre puntare sull'anagrafe dei lavori non a tempo pieno così come così da permetterci su questo punto di avere certezza anche sul capitolo delle risorse
La nostra presenza competerà nelle zone nei comuni e nei quartieri non è stata ancora completata dovrà essere compiuto dalla commissione progetti di sviluppo coordinare con le categorie con i servizi la diffusione capillare della nostra organizzazione
Tutti gli oggetti che abbiamo indicato devono partire concretamente ma proprio per evitare Posse partenze
O pensare di cambiare tutto perché nulla cambi e per parafrasare Fabrizio principe di Salina nel Gattopardo
Vogliamo quindi partire con gradualità assicurando però il buon esito di quanto proposto novelle possiede un patrimonio di balordi straordinaria contemporaneità
Sappiamo interpretare da sempre una società che cambia siamo nati in mezzo a molte difficoltà
Dove compilò disegnate da altri ecco no quello vuole continuare a superare questi confini siamo cresciuti e affrontiamo il mare aperto sapendo di avere una rotta chiara e precisa
Non a caso fra i marittimi siamo la prima organizzazione quindi abbiamo pure abbiamo pure
La rotta la rotta precisa siamo cresciuti affronteranno quindi
E siamo consapevoli che ciò riteniamo importante allarga la competenza necessaria a svolgere in maniera sempre più efficace il nostro lavoro
Dobbiamo affiancare conosciute strumenti a nostra agire modelle formativi e informatevi capaci di trasferire a trasmettere dentro e fuori l'organizzazione non sapeva del sindacato
Valorizzando le capacità presente in ognuno fornendo competenze aiutando le strutture più piccole a crescere
Vogliamo conservare e trasmettere valori dalla UIL la sua storia ma questo deve avvenire in maniera dinamica ogni rappresentante dopo che l'azione ogni scritto e di per sé è una risorsa una persona che deve essere messa nella condizione di esprimersi al meglio
La nostra identità è qualcosa di vivo e tutto ciò deve essere trasferito sono così i nostri delegati e dirigenti responsabile del servizio
Potranno essere attivato ed i processi di cambiamento e renderli interazione quotidiana con una società complessa plurale
Crediamo nel lavoro e nel suo valore continuiamo a crederci
La formazione in questo senso rappresenta quindi anche un'azione di cambiamento attivazione dei processi capaci di assicurare anche un po'ricambio generazionale ho chiesto di di mandare Giovanni
RSU in questa formazione in questi anni abbiamo svolto una discreta attività formativa
Testimoniata debole risultati raggiunti e vogliamo fare di più utilizzando risorse strumenti anche innovativi nel facilitare la diffusione dello sci materiale desse puntuale laddove il cambiamento si è realizzato
Pensiamo in questo senso sviluppato tormentavano sapete informatica che rappresenta oggi è già una bevanda realtà basti pensare che siamo passati in pochi anni a oltre duecento mila visitatori al mese dal milione e mezzo di accessi complessiva nostro server
Bisogna che questo strumento diventa lo strumento della comunicazione visto che non abbiamo
Giornale che ce la la Confindustria bisogna che con questo strumento che raggiungiamo l'OSCE i nostri delegati bisogna evitare che le notizie si fermino a un certo livello bisogna fare in modo che queste notizie
Se Papalia bisogna fare in modo di investire sempre più nel sistema informatico
Noi abbiamo avuto troppo spesso della tempestività dell'informazione che offriamo non dipende viale strumento di azione sindacale notizia corde informazioni e documenti restano avvolte nel due Zarate bisogna
Evitare che questo costringa visite delegata informarsi dalla nostra posizione altrove
Questo non è più accettabile perché riteniamo centrale e decisivo per veleggiare e rapporto con lei avessero essa in tutti i luoghi di lavoro e quindi attivo operatori nell'orbita lavoro per la nostra azione sindacale
Il nostro obiettivo è fare di più e meglio il sapere e la conoscenza e da sempre ricchezza oggi ancor più che in passato perché sapere si modifica costantemente aggiornare le proprie competenze significa essere un passo avanti
Rispetto agli altri
Così come avanti intermedi risultate iniziative hanno guardato la sua struttura di servizio non senti collaterale
Alcune di esse hanno in modo particolare porta all'attenzione dei percorsi formativi coinvolgendo migliaia di operatori
Ebbene risultati di questo lavoro sono sotto gli occhi di tutti e migliorano sotto ogni aspetto il nostro impegno oltre al riconoscimento dei cittadini dei lavoratori che contribuisce a si depongono a noi
è stato anche premiato ufficialmente penso a carte che ha ricevuto la certificazione
Penso all'il dalle Gallone Coppa tornato sindacale confederale che ha anche ha incrementato la sua capacità di intervento pensa all'altro che si è distinta anche
Anche a dispetto ai problemi ed alle truffe che oggi hanno sono oggetto l'attenzione dei risparmiatori
Che riguardano Parmalat e Cirio penso all'anche se che proprio qualche giorno fa il presidente del Consorzio Euro dieci servizi ci ha chiesto di appigliarsi
A all'anche se nazionale in seconda applicazione tale pare per un progetto è un consorzio i cui rappresentanti sono oggi qua con noi che ha migliaia di di cooperative quindi noi siamo intenzionati a dare questa prospettiva
Noi dobbiamo penso poi all'uniate penso a tutte le altre ora non vorrei dimenticare qualche servizio crearmi problemi
Avere
Avere qualcuno dice sono fuori servizio
Non non avere problemi quindi le le tengo che tutti debbono ancora detto incrementare la loro azione perde fondava la sua presenza sempre più vicine ai bisogni dei cittadini e che rende la nostra azione più forte è significativo
Il lavoro svolto dalla ovvero della sua capacità di essere nel processo di cambiamento solo
Testimone del datato organizzativi che confermano anche impegno dipingeva punto di vista economico come quello attuale la sua costanza crescita
Per senza fare fosse
Per fornire alcune cifre indicative i nostri iscritti sono oggi un milione ottocentosessantanove mila quattrocentosettanta rispetto alla precedente conferenza di organizzazione si registra quindi un incremento di cinque punti percentuale e in un periodo come questo è un risultato
Veramente eccezionale
Intermedia RSU
La nostra rappresentanza tra pubblico e privato si attesta mediamente o su un brillante venti per cento
Con punte di eccellenza che vendono all'estero quelle collocarsi al primo al secondo posto in moto e significative realtà di lavoro in altrettante significative territori continuiamo così
Dobbiamo come quelle borse anche al problema
Di superare la separatezza di genere andare oltre quello che abbiamo realizzato pur parlando spessa frequentemente di donne abbiamo in parte del laicato tutta la sabbia passione al tema delle pari opportunità del mobbing
La scarsa presenza femminile nell'organizzazione evidente e preoccupante non è tempo di fare proclami indicare degli obiettivi spesso lasciate Summaga la ricchezza la di credibilità la capacità che le donne esprimono deve trovare nella società così come nel sindacato la sua valorizzazione limitare complica la responsabilità dello specifico femminile antistorico ed improduttivo
Il campo politico in campo politico vengono proposte quote rigide tesa a forzare una situazione che è una concezione fortemente maschile ancora esprime
Va detto inoltre che nel nostro Paese è tornato ad aleggiare
Un oscurantismo radicale basti pensare alla legge sulla fecondazione
Altri diciamo
E non c'è nessuno che prenda la fiaccola di questi aspetti che riguardano in particolare la donna dovremmo pensarci un po'un po'seriamente
Questo oscurantismo tenda mette in discussione importante conquista scaturita da battaglie di civiltà di decenni come sindacato laico sentiamo il dovere di segnalare questa situazione che rischia di riverberarsi negativamente proprio sulla condizione delle donne
La votazione del lavoro femminile alla società è già nostro obiettivi non può essere quindi sindacato è sicuramente non volesse nove da utilizzare una doppia cultura che evidenzia ad oggi una discrepanza un divario netto tra quanto dichiarato e quanto realizzato un sindacato dei cittadini laica riformista deve mettere al centro della sua azione della sua strategia sindacale di una società complessa articolata per nuove modalità familiare le coppie di fatto
Il progetto e la Regione coppia d'identità di genere non può esserci non c'è piena affermazione la propria identità se la struttura è socia di fatto impediscono alle donne di inseguire inseguire propri desideri e proprio Betty
Una riforma del sistema del welfare deve tenere conto per gli ancora troppo evidenti svantaggi
Mancano due anni a congresso c'è dunque nel tempo perché in quella data tutte le strutture abbiano almeno una presenza femminile
Evitiamo di riaprire la discussione sulle sanzione il prossimo congresso sancisca la svolta di una presenza femminile concreta è un impegno che dobbiamo e possiamo
Ho assuma cereali spiegamento altrimenti rischiamo di dire al Santos va assolto il corso
Anche per i lavoratori stranieri occorre dare una maggiore rappresentanza guardate oggi ci sono in questo Paese due milioni e mezzo dei lavoratori regolari a questi vanno aggiunti circa ottocento mila regolare le perplessità del ministro degli interni parlano di un ingresso ulteriore
Non inferiore ad un milione quattrocento mila persone questo significa che porteranno nel due mila e dieci cittadini non comunitarie a cinque sei milioni oltre dieci facendo dalla popolazione italiana per quanto riguarda questo aspetto nei prossimi venti anni salirà a circa il venti per cento cioè nove milioni di stranieri
Allora pensate un po'se porteremo come sindacato nonno preoccuparci così come lo stanno facendo le categorie di dare la giusta rappresentanza a questi lavoratori che ha sempre più per mera hanno un'annotazione
Sindacale non so Palos attività lavorativa
Sto perdendo
Beve un po'd'acqua perché ormai sono quasi da a secco all'asciutto
Come vi ho detto all'inizio
Tutto quello che non vi ho detto è scritto nella relazione
E un'altra depressione che potevo fare
Che avevo già preannunciato nel comitato centrale che la UIL vuole proporre nei prossimi mesi cioè altre grandi conferenze
Una sui servizi e l'altra sulla formazione l'informazione con particolare riferimento alle RSU sta perché è questo che dobbiamo fare dobbiamo avere da due nuove iniziative che ci permettano di
Realizzare un progetto per il futuro
Concludo con una riflessione sulla nostra storia
Va peggio nella quelle compie cinquantaquattro anni
Lei porta bene
Quest'anno il prossimo mese di giugno purtroppo decorreranno i sessant'anni dall'omicidio di Bruno Buozzi assassinato dai nazisti in questa nostra le opere
E a proposito dei revisionismi storici non vorrei che a un certo punto venisse fuori a forza di fare televisione dalla storia che è morto del raffreddore è stato assassinato dai nazisti in questa nostra circa
Bruno Buozzi Furlan playmate sindacalismo riformismo riformista del nello scorso secolo le sue idee e la sua cultura la sua azione hanno generato un modello e soprattutto un'organizzazione
Sindacale al luogo di nascita egli non poté assistere ma che a luglio continua sempre a tributargli onori dovuti ad un padre
Quell'uomo aveva ben chiara nella sua mente l'identità del riformismo come valore distintivo che affonda le sue radici prima ancora che nella storia in una categoria mentale primo paziente di molti lavoratori
Nell'esaltare la perenne attualità debba all'insegnamento ne comprendiamo la sua stessa necessità
C'è bisogno di autonomia anzi c'è bisogno di indipendenza per coglierne per esigenze era insopprimibile aspettative dal mondo del lavoro
Non si può essere automaticamente riformisti se non si è realmente indipendenti e questo principio trova una continua conferma nelle scelte nell'azione che novelle compie ogni giorno non si può immaginare che pare certa di campo sulla base degli assistenti logica di appartenenza
Noi abbiamo un'altra prospettiva perché abbiamo un'altra storia un'altra identità
I valori laici e riformisti di cui l'aumento è sempre stata depositaria sin dalle sue origini sono ancora vive presenti nel tessuto sociale e civile della nostra epoca e continueranno ad essere per noi vi sono il punto di riferimento
Chi si richiama quell'esperienza è spirata sin dai primordi dalla figura di Bruno Buozzi sa che la sua attuazione ha sempre generato progresso ci realtà e benessere
Ne è testimone la storia
Ogni qualvolta che quei valori si sono affermate il nostro Paese ha fatto passa avanti lungo il cammino della crescita dello sviluppo non dobbiamo avere paura dunque dalla nostra indipendenza ne dobbiamo esserne le semplici custodi
Dobbiamo invece esercitarla esprime ormai trasformata in azione noi dobbiamo essere consapevole che andiamo a Porto di quei valori discende il coraggio delle nostre scelte e del nostro stesso futuro
Questa forte caratterizzazione potrà renderci protagonisti anche di una rinnovata stagione di unità d'azione sindacale che va costruita nel reciproco rispetto delle diversità e sulle basi solide dal confronto scevro da ideologismi
Questa è l'eredità storica di Bruno Buozzi che pensava al lavoro come forma di progresso di emancipazione per i lavoratori
E se continueremo ad essere fermento per il futuro allora nelle tutti della UIL potremo onorarne la memoria ed esalta nel sacrificio
Il futuro appartiene anche a noi perché noi con la nostra azione contribuiranno a costruirlo viva la UIL aveva e lavoratori
Grazie Carmelo come abbiamo sentito tutti abbiamo segretario organizzativo siciliano Nord efficiente
Ringraziamo
CISL CGIL nel impasse
Ringraziamo i presenti nelle persone dei loro capi delegazione Savino Pezzotta Guglielmo Epifani
Pietro Larizza Lia Ghisani Enzo Mattina vi ringraziamo per la loro presenza che ci fa molto molto piacere
Diamo ora la parola a Savino Pezzotta segretario generale della Cisl per il primo intervento del imputato
Lo ringrazio
Di qua della segreteria
Della o il segretario generale Angeletti voi tutti per avermi invitato l'accoglienza ricevo
Ma io sono contento di essere qui oggi
E questo non è un'espressione formale
Ma un sentire
Non sentire vero perché nasce anche dal fatto
Che la CISL e la UIL
In questi due anni difficile delicati per il sindacato
Hanno saputo camminare insieme
Rafforzare i propri rapporti
Dando un senso in un significato di come devono essere i rapporti unitari
Che noi siamo stati unità
Rapporti unitari
Che sono fondati sull'autonomia
E sul rispetto delle differenze
Noi abbiamo dimostrato nella concretezza nel fare delle cose nello stare insieme nel dibattere ma anche nei rapporti interpersonale
Io credo che noi abbiamo fatto un percorso non facile
L'abbiamo saputo reggere bene
La nostra unita la nostra convergenza le nostre posizioni
Sono state fatte contro di noi e contro le cose che abbiamo fatto in molte accuse
Che oggi però sono svanite nel nulla
Oggi noi possiamo dire con chiarezza che abbiamo fatto una vola Italia
E possiamo dimostrare a tutti con molta chiarezza
Che le nostre organizzazioni sono in grado di fare gli accordi anche con questo governo ma solo nello stesso tempo capaci di scioperare anche contro questo governo
Ecco abbiamo dato il senso e il segno di che cosa significa per noi essere riformisti autonomi
Quello di questo io sono veramente grato e contento di essere qui
Non abbiamo penso rimproveri da farsi o da fare
Che noi rimproveriamo nessuno
Affermiamo con coerenza i nostri percorsi le nostre idee il nostro modo di pensare il sindacato la nostra forma
Perché tutto sommato
Noi sappiamo di non possedere una verità sindacale
E non possedendo una verità sindacale ma sperimentando giorno per giorno il vostro fare alla fine ritroviamo le cose bisogna sempre diffidare da chi pensa di avere la verità e di distribuirla sul terreno sindacale
Noi
Abbiamo agito nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e dei pensionati e devo dire che nel sindacato
Bisognerà pur tornare anche quando ci sono differenze profonde
Che sono differenze di storia di strategia
Almeno a darci atto
Che ognuno di noi pur nella differenza agisce nella tutela di quegli interessi
Perché se questo non avviene
Le prospettive per il sindacalismo confederale non saranno e non potranno essere buone
Molte
Sono le cose che abbiamo
Condiviso che condividiamo l'idea di riformismo inteso come capacità vera dualista di affrontare le cose di stare dentro la realtà
Di interpretarla di vedere come modificarla giorno dopo giorno capacità di essere soggetto politico autonomo in grado pertanto di mettere in campo una proposta
Ma abbiamo in comune io penso anche un'idea di partecipazione
Di concertazione
Di politica dei redditi di modello contrattuale
Abbiamo lavorato
Spalla a spalla in questi anni molte cose tra di noi sono cambiate
Tutto questo per manifestare tutta
La soddisfazione di essere qui ma non voglio soffermarmi su questo
Proprio perché continuiamo a pensare che grande possa essere il ruolo del sindacato del nostro Paese noi abbiamo l'obbligo di guardare un pochino più in avanti
Noi siamo convinti la mia organizzazione
Ma credo anche la vostra per il dibattito per le cose che ho sentito dalla relazione precedente
Gliela no volevo ricordare che erano
Tanti i bergamaschi che venne siciliane no ecco non c'eravate solo voti attacca
No per dire che questo è il vero vita
Nazionale è un'idea che appartiene a tutti noi con chiarezza all'insieme del sindacalismo era
Vero che noi oggi siamo in una situazione che chiede al sindacalismo
Una grande capacità di proposta
Oltre che di lotta
Vedete se noi guardiamo alla vicenda che abbiamo appena attraversato quella delle pensioni
Se la guardiamo con attenzione con un po'di disincanto
Dove che più
Di altri punti siamo passati dove avevamo una proposta
Dove avevamo una proposta sulla decontribuzione la decontribuzione scomparso dovevamo una proposta
Sul sul silenzio assenso passa cioè se leggiamo con attenzione vediamo che quando siamo in grado di fare delle proposte le nostre proposte hanno la forza
Di imporsi rivince
E se usciamo dalla vicenda delle pensioni con alcuni risultati che dobbiamo rivendicare e non bisogna vivere in modo frustrante quello che abbiamo fatto
Lo avevo possiamo dire perché insieme abbiamo costruito delle proposte
Certo che poi ci sono delle insoddisfazioni delle contrarietà
Perché abbiamo detto con molta chiarezza
Che la questione dell'innalzamento dell'età così come è venuta non si piazze non ci soddisfa non rispondere alle esigenze vere dei lavoratori ma non lo diciamo solo noi
Lo dicono anche partiti della maggioranza che dopo
Dopo l'incontro che abbiamo fatto continuano giorno dopo giorno a presentare emendamenti e subemendamenti confermando chiaramente che noi il sindacato confederale aveva ragione nel dire che quella proposta abbagliato
Una contrarietà
Semplicità
Ma abbiamo anche scelto io questo valuterei con grande attenzione
Perché è questo che segna un passaggio interessante
Abbiamo anche scelto di non farci marginalizzare sul no
All'innalzamento Caretta
Abbiamo anche sia il papiri lanciare
Una proposta forte
Una Volvo una proposta che radio ritornasse a dare un ruolo forte significativo all'insieme del sindacalismo del nostro Paese
Diamo ci siamo impegnati
A creare delle convergenze
Quelle possibili tra noi tre
E qui che credo avvenga avanti un'idea che per noi è importante non solo per questi passaggi
E i rapporti tra di noi non si
Non siete
Non si regolano attraverso dalle normative
I rapporti tra di noi si leggono attraverso la mediazione dalla politica
Perché i rapporti tra di noi ci sono rapporti che solo una capacità di mediazione di ricerca di dialogo di dibattito riporre volare guai hanno pensare di attirare a delle norme la regolazione dei rapporti tra le grandi anime del sindacalismo italiano ma è la mediazione della politica così come oggi la facciamo agire
Che consente al sindacato di ricercarlo agli obiettivi delle convergenze dalle possibilità
Ma ci consente anche di non chiudersi
Nelle astrattezza di Biella poteva polemica politica che oggi vediamo così diffusa così
Così anche
Ed è proprio questo di chiudendo la novità non solo per il sindacato ma per il Paese
Mentre la politica purtroppo si arrovella i marchingegni che tante volte non sono visto ricavi che sono incomprensibili noi da dove partiamo
Per rilanciare le nostre convergenze le nostre opportunità le nostre possibilità parliamo di una cosa semplice dai bisogni dalla gente
Partiamo da lì
E bisogni della gente slovena bisogni che sembrano elementari che sui quali si discute poco ma che sono sempre quelli del lavoro del benessere delle tutele e delle garanzie sociali
E su questi ed è partendo da questi che ne possiamo sfidare
L'insieme dalla politica per un processo nel suo profondo rinnovamento che invece non avvertiamo ieri abbiamo molte volte un po'ospita rispetto al bisogno di politica e questo Paese almeno abbiamo bisogno dell'antipolitica del qualunquismo
Abbiamo bisogno di una politica raziocinante di una politica progettuale di una politica che è in grado di trasformare i bisogni veri della gente in progettualità in futuro non della dimensione angusta del presente
Ecco perché ragionare allora sulla situazione economica che ci preoccupa fortemente
Non servono gli ottimismi di maniera
Bisogna dire la verità
Perché quando abbiamo un tasso di inflazione che cresce più gli altri paesi d'Europa non è colpa dell'euro
Quando noi abbiamo prodotto interno lordo che cresce dello zero tre poi magari qualche ministro Pizzetti è un movimento di cresta Santo Iddio anche i moribondi hanno dei tremori
Quando abbiamo l'indebolimento dal potere d'acquisto dei salari e delle pensioni quando vediamo le condizioni di vita indebolirsi perdersi quei livelli di Standa delle nostre battaglie avevano conquistato
Quando vediamo queste cose allora abbiamo noi il dovere come sindacato confederale nella sua autonomia di richiamare l'insieme dalla politica il governo le forze politiche alle loro responsabilità
Ecco da qui la necessità allora che stiamo sulla quale stiamo ragionando
Io penso anche con rigore compassione con attenzione certo con qualche ogni tanto a qualche tensione che vogliamo cercare di superare con la nostra piattaforma proposta centrato su tre temi
Quali politiche economiche
Per mantenere questo Paese tra le grandi potenze industriali quale politica per il Mezzogiorno l'innovazione la ricerca le politiche industriali
Ma quale politica dei redditi
Ma adesso è un disastro è stato fatto in questo Paese e di avere distrutto quell'insieme di relazioni sindacali che tra concertazione politica dei redditi negoziazione aveva reso molto più flessibili