"I sistemi elettorali in Italia" - org. dal Dipartimento della Funzione pubblica e dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (presso Avvocatura Generale dello Stato, Sala Vanvitelli)

Questo convegno e saluta le autorità tutti gli intervenuti
Relatori il tema è interessantissimo in quanto il sistema elettorale ammira ha due scopi la funzione di rappresentanza dei cittadini e la funzionalità delle istituzioni quindi si tratta di un sistema che deve essere adattata ai tempi a luoghi quindi un sistema sempre
In divenire e con molto interesse e pertanto che noi ascolteremo gli illustri illustri relatori
Con questo non voglio salutare di nuovo tutti gli intervenuti e un ringraziamento a nome dell'avvocatura perché avete scelto questa sala
è come più volte è fonte di dibattiti giuridici e grazie e buon lavoro
Secondo giorno nome della Scuola superiore della pubblica amministrazione e do il benvenuto al relatore
Partecipanti e di questo convegno di studio convegno di studio si svolge nell'ambito di un'attività di ricerca la Scuola superiore della pubblica amministrazione critica dai sistemi elettorali
In Italia dico sistemi elettorali perché ce ne sono tanti oramai e siccome ogni sistema elettorale corrisponde un principio diverso di legittimazione di governo evidente come ci sia bisogno di un momento di riflessione di tipo scientifico e poi è quello che noi facciamo
Il nostro prospettiva sia di tipo politico
Ciò che ci sia un sistema di governance come si usa dire oggi o di governo nel nostro sistema funzionante armonioso a partire dai Comuni sì ma evidentemente sistemi letterari più elevati che sono quelli che riguardano il Parlamento tutti voi avrete nelle provette mi ingresso un documento la riforma elettorale in Italia problemi aperti e prospettive di mutamento politico istituzionale
Che il primo risultato di questo gruppo di studio istituito presso la Scuola superiore nella pubblica amministrazione
E un primo risultato mangiare un risultato molto significativo perché compare i vari sistemi e mostra quali sono i punti cruciali
Sui quali è opportuno che si continui a riflettere in modo da fornire a chi deve prendere queste decisioni sulla riforma possibile a questo punto sembra probabile del sistema elettorale
Per il Parlamento dipendeva decisioni nella maniera più informata possibile
Io vi ringrazio di e dopo ancora per la vostra presenza do la passo la parola al ministro Luigi Mazzella che ministro vigilante della scuola ma non solo il ministro vigilante ci segue sempre con molto affetto
E c'era come dire spinto cosa che ha fatto molto piacere proprio a riflettere su questo tema e a occuparcene
In modo nel modo che ho indicato ringrazio ancora tutti voi prego il ministro di alla presidenza
Una delle domande che con più frequenza ci si sta ponendo in questi ultimi tempi e quella relativa al dilemma maggioritario o proporzionale
Ci si chiede cioè se il nostro Paese dimostrandosi contrario al sistema proporzionale adottato a suo tempo dei padri fondatori della Repubblica italiana
Abbia imboccato la strada giusta tentando di adattare alle proprie esigenze il sistema maggioritario vigente nei maggiori Stati di lingua inglese
Ho non si sia invece infilato in un vicolo cieco
La sensazione dominante nei politologi più severi ed impegnati è che con il cosiddetto Mattarellum
Si sia creato un mostro un giuridico politico
Che mette in ginocchio i partiti di maggiore consistenza numerica dando alle due punte estreme degli schieramenti in lizza una straordinaria capacità di condizionamento della politica complessiva della coalizione
Lo strapotere delle ali opererebbe in modo perverso in due direzioni
Da un lato metterebbe in luce con effetti di negativa visibilità per la coalizione nel suo insieme la sproporzione della forza che tali frange minoritarie
Esercitano rispetto all'eseguita del numero dei voti ricevuti
Dall'altro renderebbe necessario ed indispensabile per quegli stessi partiti minori
Un esercizio fortemente ostentato e spesso anche spregiudicato del loro notevole potere di condizionamento
Per evitare e se stessi finiscano con lo scomparire dalla scena politica nell'abbraccio con le forze maggiori della coalizione certamente più visibili e riconoscibili
E ciò
Pur nella immaginabile consapevolezza per tali forze minori dell'effetto deleterio che le proprie stesse posizioni estremistiche hanno sulla credibilità e quindi sulla tenuta della stessa coalizione di cui esse fanno parte
E che è costituita in grande prevalenza da forze di ispirazione politica moderata
E ancora con l'effetto di impedire sostanzialmente a quelle stesse forze minori di portarsi su posizioni più moderate
Anche nelle ipotesi che tali mutamenti venissero eventualmente ritenuti più idonei acconsentire un ampliamento della base del consenso le elettorale
La insostenibile l'orbita della situazione non sarebbe data soltanto dal sostanziale sovvertimento della regola principale di ogni democrazia secondo cui dovrebbe spettare ai partiti con maggior consenso
Di dare legittimamente le linee di governo del paese
Ma anche dal fatto che paradossalmente sarebbero proprio le ali estreme dei due schieramenti
A dispetto del forte potere di fatto esercitato sulle rispettive coalizioni ad essere più decisamente e fortemente orientate a favore del sistema proporzionale
Tale sistema infatti sarebbe l'unico che a lungo termine darebbe loro garanzia di sopravvivenza politica ed è ben noto il motto del primum vivere
D'altronde a fronte di questa considerazione e necessario osservare che le accuse degli anti proporzionalisti sono tutt'altro che irresistibili
Secondo la loro opinione il sistema proporzionale prima vigente in Italia attribuendo i saggi i seggi in Parlamento in proporzione appunto ai voti ricevuti dalle varie liste in collegi plurinominali aveva contribuito a frantumare l'elettorato
E l'agevolata in tal modo la proliferazione ed il potere dei partiti non consentendo per la conseguente polimorfa litigiosità
La formazione di un esecutivo forte
Capace cioè di portare ad esecuzione completa il suo programma di governo il sistema maggioritario secondo questi suoi fautori divenuti prevalente nel nostro Paese
Anche sull'onda di non meditate spinte di origine chiaramente emotiva
Avrebbe dovuto impedire la dispersione dei voti degli elettori in troppi rivoli è favorire conseguentemente
La concentrazione dei consensi elettorali su due tre schieramenti politici agevolando l'alternanza del Governo e producendo esecutivi stabili
Si è verificato tutto ciò
La risposta non può essere univoca da un lato i partiti italiani sono divenute addirittura più numerosi e soprattutto molto più litigiosi
Dall'altro se ha avuto però per la prima volta una vera alternanza nel governo ed esecutivi sono divenuti un po'più stabili solo un po'però quanto meno nell'apparenza delle cose
E ciò perché dalle impressioni che quotidianamente l'opinione pubblica soprattutto in prossimità di elezione di carattere intermedio europeo o locale
Riceve della dichiarazione di guerra dalle dichiarazioni di guerra ovviamente virgolettate rese Emily dai leader minori della stessa coalizione vincente la precarietà della nostra vita politica ed amministrativa non sembrerebbe essere sostanzialmente cessa
E ciò soprattutto per effetto degli sbandierati contrasti che si affermano esistente tra le forze minori degli schieramenti e della coalizione vincente in particolare
Che poi tali divergenze di opinioni e di orientamenti politici vengono talora addirittura duramente esasperate discende dalla logica dei fatti la visibilità esterna delle ali estreme e come ho già detto prima
Una condicio sine qua non della loro politica di sopravvivenza
è tempo quindi di chiedersi se è conveniente per il Paese continuare a mantenere in vita un meccanismo elettorale
Che a dispetto delle pur buone intenzioni di partenza finisce comunque con nel condannare i partiti più forti e numerosi a subire numerosi diktat di quelli più esigui ed estremi
E soprattutto domandarsi se gli obiettivi che certamente si sono raggiunti dell'alternanza nel governo del Paese e della stabilità sostanziale dell'esecutivo
Possono trovare soluzione solo con l'attuale Mattarellum
No non possono invece realizzarsi meglio e senza prezzi eccessivi da pagare alle ali esterne con il sistema proporzionale ovviamente corretto come vedremo insetti
Si deve aggiungere che ad abbandonare il sistema maggioritario che abbandonare il sistema maggioritario presente a parte quelle enunciati e relative agli effetti del Mattarellum anche altri e diversi motivi di vantaggio
Storicamente in Italia il secondo sistema dato pessima prova i tempi non in tempi non troppo lontane certamente presenti nella memoria degli italiani o per lo meno dalla maggior parte di essi esso lungi dallo stimolare a vittoria conseguita da parte di una delle forze in campo una sana e robusta opposizione ha spinto i perdenti
Destinati ad una futura poliennale astinenza di potere ad essere tentate di saltare sul carro dei vincitori
E porre conseguentemente le premesse di un governo autoritario ovviamente con la trasformazione degli sconfitti in qualcosa non dissimile dalle forze vincente
L'eventualità paventata di un regime autoritario come conseguenza di un'incontenibile progressivo trasformismo o comunque il timore del trionfo di una sola forza partitica spinto l'italico genio politico
Dopo l'esperienza del Ventennio a scoprire in un modo che è rimasto ovviamente latente nel subconscio la pratica della frantumazione
E così per poter governare comandare ogni partito relativamente egemone si è sempre visto costretto ad unirsi necessariamente con altre forze nella gestione comune del potere
Ad accordarsi con eventuali partner per formare un governo con l'ipotesi però sempre in agguato dei cosiddetti ribaltoni
è vero che il condizionamento pattizio dei partiti minori si può verificare in entrambi i sistemi elettorali ma con delle sostanziale diversità innanzitutto è evidente che nel caso del sistema maggioritario il condizionamento delle forze minori su quelle maggiori avviene al momento della preparazione della contesa elettorale
E può essere estremamente pesante per la concentrazione di forze estreme in alcune realtà politica del Paese geograficamente individuabili
La presenza di quelle forze determinante e decisiva per la conquista dei seggi nel caso del sistema proporzionale invece il condizionamento opera con incidenza senz'altro minore anche perché il conteggio dei voti
Avviene su base nazionale al momento post elettorale della concreta formazione del governo con la conseguenza che il potere che si può chiamare un po'brutalmente di ricatto tendente politico se fatto al buio ed in vista del raggiungimento di una vittoria di tipo maggioritario a macchia di leopardo
E prima della competizione o anche dopo una prima tornata elettorale in caso di doppio turno
Come nel sistema maggioritario ha un'efficacia condizionante distorsiva dei reali equilibri per l'eventuale successiva spartizione del potere di governo certamente superiore a quella che si può vedere in un gioco a carte scoperte
A risultati elettorali acquisiti in un contesto riconducibile all'intera nazione come nel sistema proporzionale nel sistema maggioritario infine può trovare spazio ed esercitare immediatamente il suo effetto perverso anche il bluff favorito magari sia pure in perfetta buona fede dai risultati dei sondaggi in tempo reale dall'attivismo interessato dal popolo dei fax in quello proporzionale le percentuali millantate di votanti non funzionano perché solo la verifica sul campo dell'intero territorio nazionale a dare corpo effettivo agli schieramenti
Non si può sottacere che a determinare la fortuna in Italia sistema maggioritario abbia avuto un ruolo significativo il modello angloamericano
Ma non si deve dimenticare neppure che in Gran Bretagna e negli Stati Uniti quel sistema ha trovato e non determinato un bipolarismo partitico
Entrambi di carattere nazionale e non regionale ed è servito egregiamente ad evitare secondo malizioso punto di vista nell'interesse delle classi dominanti il pericolo dell'insorgenza e della crescita di un eventuale terzo polo
Si deve poi aggiungere che la tendenza al pragmatismo ed al moderatismo di quelle popolazioni
Non ha mai consentito almeno nei termini in cui siamo stati abituati noi contrapposizione di stampo fortemente ideologico con conseguente propensione dei due partiti in lizza a convergere su valori comuni e condivisi
Circostanza che ha sempre reso più agevole possibile il passaggio
Senza traumi particolari dall'uno all'altro polo di masse di votanti anche ai guarda Evoli per considerazioni legate alla contingenza dei rispettivi e specifici programmi politici chi ritiene che la realtà politica italiana si possa si possa chi ritiene che per la realtà politica italiana si possa pensare a qualcosa d'altro con un ritorno al sistema proporzionale
Non si stanca mai di aggiungere al termine proporzionale quello di corretto
Metto ma come i correttivi escogita di da politologi e giuristi per limitare la proliferazione dei partiti per eliminare il pericolo del consociativismo difetto parallelo anche se talora contrapposto a quello del trasformismo per e per rafforzare l'esecutivo sono molteplici e vanno dalla soglia di sbarramento
Al premio di maggioranza
E se si muovono in un alveo sulla cui costituzionalità non sono stati mai avanzati quei dubbi che hanno investito invece quel tentativo di normativa cosiddetta antiribaltone che fu avviato in Italia per introdurre nel sistema elettorale di tipo maggioritario regole atte ad evitare l'effetto verificatosi nel mille novecentonovantaquattro
Ciò premesso è tempo che enuncia una mia personale tesi correttiva del premio di maggioranza diversa da quella cui fa riferimento la totalità degli studiosi della materia
Il tipo di correzione che suggerisco da più di un decennio
Quindi devo dire inutilmente
è quello di un premio di governo anzi per sottolineare meglio la differenza dal premio di maggioranza parlerò Dorin anzi di un premio per la stabilità del governo o se si preferisce di un premio per la garanzia della governabilità
Certamente per gratificare la coalizione vincente di un plus oggettivamente non votato dai cittadini votanti non voluto dai cittadini votanti occorrono modifiche costituzionali che prevedono un'alterazione del numero dei componenti del Parlamento
Ma si tratta di innovazioni che non toccano l'essenza della vita democratica del Paese e vanno solo nella direzione di una maggiore efficacia ed efficienza dell'azione governativa i vantaggi di un sistema proporzionale corretto in tal modo sarebbero a mio giudizio molteplici rispetto a quello maggioritario attualmente vigente il dato comune del premio per la stabilità del governo con quello del premio di maggioranza
Sarebbe nel fatto che la coalizione di partiti o anche l'unico partito vincente nella competizione elettorale e destinata a formare l'esecutivo o a fare comunque parte della sua maggioranza in Parlamento
Avrebbe diritto ad un ulteriore pattuglia di parlamentari ausiliari se lo scarto di voti tra la maggioranza governativa ed opposizione risultasse inferiore ad una data percentuale del totale dei voti espressi in ciascuna delle Camere
In misura corrispondente ovviamente a quella necessaria a ristabilire un rapporto percentuale idoneo a garantire una reale e soddisfacente stabilità del governo ed in ragione proporzionale alla consistenza numerica di ciascun partito gruppo politico di maggioranza
La pattuglia degli ausiliari
Tutto virgolettato ovviamente sarebbe attinta da liste uniche nazionali dei non eletti degli stessi raggruppamenti politici
Come nel caso del premio di maggioranza il premio per la stabilità del governo vorrebbe arrivare a un esecutivo da imboscato da contingenti depauperamento delle forze parlamentari che compongono la maggioranza
Anche per motivi di assenza legittima malattie concede in missione all'estero ed altri
La differenza e qui è il punto tra il premio per la stabilità di governo il premio di maggioranza starebbe nel fatto che la chiamata dei parlamentari ausiliari ed in surplus
Potrebbe avvenire per una sola ed unica volta nel corso della legislatura per ciascuna delle forze presenti in Parlamento
Ero resterebbe legata esclusivamente alla permanenza nel governo da parte della medesima
L'abbandono del Governo o della sua maggioranza determinerebbe per la forza uscente ed ovviamente solo per essa la cessazione automatica e definitiva del surplus di ausiliari ottenuti
Il meccanismo si ripristinerebbe con le stesse modalità peraltro altri partiti eventualmente subentrante nella stessa coalizione vincente a condizione che persistano come del resto è naturale che sia anche per queste nuove aggregazioni le stesse situazioni percentuale
Maggioritarie sì ma al tempo stesso non sufficienti per le presenze parlamentare esistenti nell'ambito delle forze che le esprimere ai fini di un efficace stabile è sicura azione di governo il rimedio sarebbe certamente funzionale alla governabilità effettiva e duratura del paese e non comprenderebbe le libertà di scelte di azione dei partiti poiché il rimedio scatterebbe
Solo dopo che le intese programmatiche siano state concretamente raggiunte da provate con il sostegno degli elettori dalla maggioranza dei cittadini
Non si altererebbe la par condicio dei partiti presenti nelle Aule parlamentari perché ciascuno di essi senza distinzione di sorta nel momento in cui facesse parte di una coalizione partitica vincente
Potrebbe beneficiare per una sola volta del meccanismo di integrazione del numero dei propri parlamentari
L'effetto benefico sarebbe quello di rendere il governo sostanzialmente blindato
Difficile immaginare infatti che un partito per così dire di cerniera
E quindi indispensabile alla persistenza della maggioranza di governo intenda rinunciare al suo surplus di parlamentari ausiliari sapendo di non poterne usufruire per una seconda volta entrando a far parte di coalizioni diverse o alternative
è facile prevedere qualche dissenso sulla previsione di un Parlamento a composizione variabile soprattutto disomogenea
Nonché di una categoria di parlamentari ausiliari tra virgolette per così dire di complemento rispetto a quelli in servizio permanente effettivo ah si può replicare sul primo punto che un Parlamento a composizione variabile fu ideato e teorizzato autorevolmente da Kelsen molti anni di addietro perché considerato Daloui essenziale
Anche se per diversi motivi per il buon governo dei paesi e che nulla vieta che una Costituzione lo prevede
Sul secondo punto si può osservare che anche dall'ottica dei parlamentari che ho definito di complemento la condizione di parlamentare ausiliario chiamato non questo è il punto non ad incrementare la rappresentatività del suo gruppo in forza di un premio astrattamente inteso perché questo era questo è la è la sostanza cioè se viene chiamato non viene chiamato perché si dà un premio
Per incrementare la rappresentatività di quel gruppo ma vi è ma adesso ma viene destinato funzionalmente
Ad esercitare un ruolo di sostegno al governo
E quindi se il suo ruolo è quello di esplicare un sotto un tragedia dei di realizzare un sostegno al governo e naturale che questa che questa circostanza se cessa fa decadere anche il
Il parlamentare dal dal suo ruolo d'altra parte anche in queste condizioni io credo che noi vecchi non veda che il ruolo di parlamentare a tempo
Per delle esigenze funzionali di governo è comunque preferibile a quello di un candidato che altrimenti resterebbe non eletto punto e basta io vi ringrazio per l'attenzione
Allora
Tra parole presidente Andreotti
Ringrazio per essere stato invitato
A questo dibattito
Certo
Adesso le tesi che
Abbiamo sentito
Per alcuni versi nuove
Ritengo era una necessaria una meditazione che
Non
Può essere improvvisare d'altra parte io
Nelle poche cose che devo dire posso essere più un cronistorico che una teorico di questa materia però vorrei premettere solo
Mezzo minuto di compiacimento per questa iniziativa
E anche per il luogo dove esita
Cioè
L'avvocatura
Il cui compito certamente riconosciuto nella sua
Generalità
Di attribuzioni ma che spesso però e di grande utilità al Governo
Per momenti di scelte per al di fuori delle procedure poi esistono altri organismi con una grande notorietà il ricordino alcuni momenti che non sto adesso qui ad elencare quanto ci sia stata preziosa
Per esempio l'opinione di Azzariti che persone che era di una competenza e di una obiettività perché
Ci hanno insegnato molte cose
Io che posso dire sulla
Legge elettorale
Nella Costituzione
Non sì messe l'indicazione di un sistema elettorale c'erano state alcune proposte ma giustamente sì penso che bisognasse lasciando invece che dunque il tempo potessero verificarsi di condizioni è un maturarsi idee o negative su quella che esisteva in quel momento positive e quindi che si potesse
Lasciare di
In una cosa alla costituzione in materia elettorale
Registro un fatto gravissimo
Che non è ignoto uno scippo quando si discusse l'articolo
Sul referendum
La Commissione aveva proposto l'esclusione dai referendum di tre in materia i trattati internazionali
Le amnistie i condoni e le leggi tributarie
Vi fu un emendamento a firma Maddalena Maria Rossi Antonio Giolitti gruppo comunista che aggiunse come quarto motivo
Di esclusione dal ricorso al referendum le leggi elettorali
E vi fu un dibattito
Con un motivo che
Era logico e che tanto più
Divenne poi illogico quanto più simile che lo scippo che diavolo di conseguente portare sì voto e votammo a favore di questo emendamento io stesso e c'è il verbale stampato della costituente per cui le leggi elettorali sono escluse dal referendum
Cosa è successo alcuni anni dopo ci siamo accorti che questo quarto elemento era scomparso
Ed era scomparso abusivamente perché se fosse stata questione di coordinamento
Si era stabilito che nella penultima seduta dico la Commissione dei settantacinque doveva dare atto di che cosa sì veniva veramente a bocca
Ci sono stati successivamente delle polemiche
Però
Vorrei dire che il fatto di aver fatto scomparire può essere senza ecco mancare di riguardo a nessuno regista con la quale che io stesso ho avuto con articoli pubblicati poi da lui stesso
Tutto chi fece scomparire tu Meuccio Ruini noccioline era e presidente della Commissione dei settantacinque era stato contrario come pare EIRE
Nel momento però fu messo in minoranza perché votammo a favore poi si è visto il pasticcio che questa ha creato obbligando anche la corte costituzionale poi a innovare dicendo perché per un principio che era poi quello che aveva provocato la discussione non si può rimanere senza una legge elettorale allora si è poi trovato questo modo ma il discorso si allarga e di potere prendere una piccola parte ormai più articolato come gli articoli integrare così benissimo
Tutta la storia brevissimamente e abbiamo sempre avuto naturalmente delle controversie perché è chiaro che chi ha una posizione di dominio cerca di conservarla questa è una non è che si tratta di una congregazione di carità affidate ad una rappresentanza di carattere politico e poi abbiamo avuto i vari progressi abbiamo avuto quello che si chiamò il suffragio universale nell'undici e che allargò enormemente il gioca non fu universalmente che le donne non vota hanno portato solo dopo la guerra ma e
Ed è interessante una nota perché modifico fortemente
Ampliando l'elettorato e modificò la composizione del Parlamento e c'è una testimonianza interessante di un uomo che per altri versi appare molto illuminato che Romolo Murri Romolo Murri nelle elezioni
Precedenti era stato eletto piuttosto bene avanti tanto bene che il suo un buon candidato oppositori nel ballottaggio si era ritirato quindi dicevo abbraccia come si direbbe in senso ippico
E invece poi dato che poi Romolo Murri insomma tra l'attore che non l'attore che dal tre piccole particolarità naturalmente si era creata una anche una serie di opposizioni nelle elezioni con il nuovo sistema
E si trovò dinanzi moderato oggettivo che è sempre
Guardi elastica interpretazione dovrebbe nella vita politica e fu battuto malamente allora sbatte la porta e disse ecco che cosa succede dando il diritto di voto agli analfabeti quindi questa per dire un nuovo pur deputato radicale insomma
Il radicalismo di allora che non è identico dedica libraio
Ma troppo i per carità salto tutto
Ma c'era il sistema elettorale legato Montale persone legate ai notabili questa era e che aveva funzionato più o meno bene comunque aveva funzionato però la spinta ma man mano che cresceva di carattere sociale nella nazione e quello che era stata l'accelerazione portata dalla guerra della formazione della volontà e anche della cultura politica nazionale portò
Alla introduzione della proporzionale
E don Sturzo
Chiaramente scrive che se non avesse avuto danni chi l'assicurazione dell'introduzione della proporzionale non avrebbe creato il Partito Popolare per questo è storie e in quelle famose elezioni
Gli partiti popolari cioè il Partito Popolare
Devo Grazia Cristea di allora e il Partito socialista ed ebbero un enorme successo più di cento voti
Naturalmente
Questa sarebbe stata una soluzione stupenda e in una condizione oggettiva che non era la condizione che purtroppo ieri in quel momento tutti i fermenti della guerra e del dopoguerra i risentimenti la violenza
Se noi se qualcuno va a guardare
Noi abbiamo così faccio anche un po'di Recanati abbiamo al vittoriano c'è una bellissima mostra su De Gasperi attualmente dei cinquant'anni dalla sua morte e cioè in una delle danze c'è il discorso della corona del ventuno
E che se uno legge siamo l'Italia calma giustizia perché evita innanzitutto il proprio di avere introdotto la proporzionale dava quasi e la garanzia di questo accesso diretto del popolo
Nella formazione della volontà qui potremmo dire ma non vale per carità poi deviare
Che
Non è un bel sistema nelle monarchie di far leggere il discorso della corona al Capo dello Stato se noi vediamo adesso e per sempre la regina d'Inghilterra che ha dovuto leggere un discorso nel quale come segno di modernità
Si parla dell'introduzione del matrimonio tra omosessuali tormentone del proprio in questo momento per loro non è proprio la discussione migliore ma bling bling più del resto le tue poi finisco dalla sul petto per carità non voglio devia
Ma ma
Se noi andiamo a guardare nei sistemi se uno fa una regia che è durata poi tanti anni insomma e quindi se lo andiamo a a fare una pubblicazione dei discorsi della Regina d'Inghilterra
E troviamo delle preziose perle per esempio in uno dei discorsi si dice che per risanare l'economia britannica bisognava nazionalizzare l'acciaio
Due discorsi dove si dice che la nefasta la decisione di nazionalizzare l'acciaio Ettore però questo fa parte dall'ente chi lo sa
Ma non si meraviglia che non lo sa forse non va nemmeno a leggerlo quindi io chiudo su questa insistito incisiva
Parentesi perché non c'è di fatto alla proporzionale poi fu introdotto privi di quello premio di maggioranza secondi tempi e premi di maggioranza si chiamano appunto di governabilità così guardia per carità adesso podi con un unico problema testacoda instabilità di governabilità
Più tardi noi ci saremmo trovati dinanzi una grande campagna fu chiamata truffa patto di poter dare un premio di governabilità comunque
Però certamente il premio di governabilità che dava ritiene Acerbo occorre terribile perché con un quarto dei voti si prendevano i due terzi dei seggi quindi e quindi era una lezione quasi per modo di dire anche se abbiamo pure dire storicamente che in quei rischi comuni e troviamo nomi come Orlando nomi come Sarandrea quindi almeno tutte camicie nere o quadrupli insomma questo
La parte però di una analisi giusta
Per carità non voglio entrare
Allora indignata analisi sul ventenne c'è già chi ne fa basta ma ma
Allora dai quali ci siamo trovati però alla ripresa e c'era una forte tendenza e si attribuiva ad altre cause come si attribuiva anche a questi capestri messi nella questo la legge elettorale mense Chimento delle radici
Democratiche allora
Sì stabili che la proporzionale info
Secondo la dizione di allora dava a ciascuno il sub due quindi era un sistema che danno tutte le garanzie
E in fondo
Poi noi a lungo abbiamo avuto nonostante tante divisioni
Di carattere interno di carattere internazionali riflesso azione abbiamo avuto con la proporzionale meno male la governabilità c'è perché quando questi pari numero de delle crisi e dei rimpasti sì è vero dal punto di vista aritmetico però poi sa guardare una certa stabilità frontiera
E quindi non non è che Bucciero ad avere degli strappi
Si poteva essere mono colori qualche qualche italiano è una lingua è meraviglioso quando per ragioni obiettive
I comunisti
Lasciarono la posizione di opposizione che durava dal mille novecentoquarantasette del mille novecentosettantasei accettarono di lasciar passare un governo monocolore
Motivando da quelle che erano condizione le Brigate Rosse loro della Banca d'Italia ha dato in l'impegno alle banche tedesche per darci gli ultimi presti di quindi il lasciar passare un governo a qualcuno si trova sfidiamo della non sfiducia Ecopass piuttosto bene Espresso insolite poi dopo purtroppo
La morte di Moro che era stato l'ideatore di questa linea che avrebbe poi portato degli sviluppi a mio avviso molto positivi potrebbe tronco questo cambino che potrebbe però ci si trovò coi
Tornando indietro un momento Pietro dopo le elezioni e amministrative appena dopo che era già stato momento di il grande
Concentrazioni di voti dell'elezione del quarantotto alle elezioni amministrative successive dimostrarono che c'era
Invece una diminuzione in questa compattezza attorno ai partiti cosiddetti dell'Alleanza democratica ogni cominciò la discussione sulle modifiche alla legge elettorale
Si discusse peraltro anche tra le varie ipotesi di riprendere un sistema che una volta solo nell'Ottocento era stato utilizzato il collegio penta nominale
Che sembrava sulla carta che potesse soddisfare le esigenze di dare alla democrazia cristiana pieno che era suo in un certo senso ma di dare anche ai partiti minori dell'alleanza
Una partecipazione che dessero la sicurezza di delle una sopravvivenza a fondo dovrebbe questo non fu accettato dopo il grave delle altre disse giustamente che non era i utilizzabile tecnicamente sarebbe stato utilizzabile
Ma non è l'utilizzabilità perché fece poi l'esempio perché disse
Se Iride una di queste cinquine c'è Pacciardi la presidente delle donne cattoliche non lo voterà ma insomma e e se c'è la presidente delle donne cattoliche i repubblicani della Romagna certamente non dovrà quindi guardia dei alle si fece allora quel famoso prego
Devo fare adesso fortemente e accelerare i tempi perché se no pari monopolizzato il microfono ma
Storicamente va forse rettificata
Una
Tappa di quella discussione
Il premio di maggioranza che era previsto che fu definito con legge truffa a Capannelle vizio anche adesso anche i miei non molti superstiti colleghi quando parla del suo il momento della legge truppe diventato proprio un modo di dire pacifico
Beh era però diverso perché occorreva avere la maggioranza dovrebbe aver superato il cinquanta per cento superiore e allora si aveva e lì l'errore fu di non accettare una modifica sul testo che era stato previsto perché il testo era stato previsto portava i turisti il cinquanta per cento si andava i due terzi l'opposizione
Forte che ci fu era anche perché
Io ho capito dopo perché però non è che mi occuparsi direttamente delle tecniche legislative insomma però l'ho capito dopo ben l'opposizione era perché con i due terzi
Sì sì si rischia di potere fare delle modifiche costituzionali senza possibilità di ricorso al referendum tant'è vero che nel corso di quella discussione tedesco mai visto la discussione più agitati non l'ho mai visto una no votazione che poi fu dichiarata votazione insomma in quel programma Gardin quella Domenica delle Palme a Palazzo Madama Tibet c'era stato una proposta di dei comunisti di Scoccimarro di ridurre il premio di maggioranza in modo da evitare questa direi franchigia da ire per
Cioè io conservo un biglietto di Saragat a De Gasperi che diceva Non mollare retto perché e dica non mollo e poi la legge non scattò si può dire
Forse anche che derivò anche dal numero enorme di voti nulli e ci furono tant'è vero che successivamente si cambio la tecnica di votazione prima le preferenze si mettevano in coda Guaccero le quattro righe quattro tre il secondo dei colleghi e si mettevano le preferenze
Quando chiedeva che con i numeri
E però Dazzi sapeva colse il Tetra se uno non metteva anche il segno vicino al contrassegno era nulla
Nel collegio soltanto della propria del Lazio provincia di Frosinone non abbiamo avuto dieci mila voti nulli con uno due sette de Gasperi io stesso e il candidato locale edere giusta annullarli perché però sarebbe forti ingiusto dire che è stato solo questo il motivo tovaglie il clima
Di una certa difesa da un eccesso di potere dell'esecutivo e della maggioranza questo sceglierà racchiude due e
Nel mio conto è una altitudine che non fa mai male perché non bisogna mai fare processi alle intenzioni
Ma ci possono essere però delle involuzioni magari a tappe lente che portano ad avere le premesse dicono in Bastardi mento del sistema senza che questo sia deciso preventivamente contenute quindi a maggior ragione questo deve essere ma per ultimo e cose voglio dire poi dopo c'è stata
Una delle stagioni più sarà
Di di deformazione dell'opinione pubblica tutta la campagna contro le preferenze però si era creato questo grande entusiasmo segni veniva portato in trionfo perché sembrava che togliere queste ruralità di preferenze due o tre a seconda dei colleghi fosse il modo perché i partiti non non avessero più sopraffazione cioè ridicolaggine in questa sede vorrei dire
Che noi per tempo quando portammo i listini giovane vincitore del concorso dell'avvocatura Publio Fiori
Dopo tempo portare poi dice perché c'era ve le ricordate come si chiamava allora perché se no direttamente sarebbe stato difficile per lui avere più voti di me o avere più voti e di tanti altri
Il colletto quindi dire che queste lettere Peretti poteva però sui
Insomma l'infatuazione fu tale perché rude
Siamo persone anche persone serie che qualche volta nella vita su ubriaca no e quindi bisogna tenere in conto insomma in questo caso l'ubriacatura poi fu diffusa nella popolazione trovate per io
Adesso però
Ultimo quasi in corsa e qui naturalmente c'era stato poi un desiderio
E di riprende della proporzionale corretta però non più colleghi del Parini per ma corretta commettendo
Io adesso
Giustamente un limite per evitare il la frantumazione allora
Ci fu quel bellissima proposta che non a caso porta le firme di Tremonti di Urbani e per il Senato diritto Masini e e per il sistema tedesco
Dall'inizio da parte
Opposta vi era una grande contrarietà finalmente sembrò che ci fosse l'adesione da parte del centrosinistra e voi stessi appartenga un piccolissimo gruppo
Così di velleitari che non siamo opposizione dove tocca facciamo con gli auguri di siamo Autonomia questi cosa che dovrebbe essere tutto il Parlamento così ma però questa forse è una malinconie
Il treno è una dea che potete fare da Lella dire meno male ci si arriva nossignore perché nel frattempo e ognuno fa anche in tutti i suoi nel frattempo facendo i conti astio banalizzo però è così sapessimo deve dire scientificamente io non lo so fare ma vedendo che mettendosi insieme con Bossi
Si poteva aveva con un maggioritario un risultato è chiaro che insomma la legge Tremonti e urbana
Fu abbandonata insomma da ed ai padri che questa gara due
Che veniva adottata un po'da da tutti come possibile invece pure lascia io credo però e il fatto di ritenere che questa semplificazione aiuti non è vero perché la diversificazione porte agito dopo Nun parla di altri
Walter
Motivazione i concorrenti che forse hanno mandato a picco i partiti storici del discorso non mi interessa capire a questo punto di vista di fatto però di ritenere che basta vedere una coalizione elettorale per poi a vere veramente una omogeneità o almeno una fortissima convergenza di stati d'animo essi spesso si è visto che non è vero questo
Perché per la parte chiamiamo governativa per l'esercito di Tolmezzo personaggio allievi per il centrosinistra trovate e che
Non è costituito lo si vede poi anche nella vita quotidiana di tutti e per fortuna non è così perché se fosse così rigidamente
Io credo la stessa funzione delle assemblee rappresentative e verrebbe ad essere annullata avrebbe visto una registrazione quasi più forte una spesa inutile verrebbe pare Vashem buone
Una volta ogni quattro anni Paribas Credit però quando è necessario allora le oggi ha fatto una serie di proposte io stesso come scudiero adeguatamente perché certamente sono e portano su un terreno concreto il dibattito per questo è molto interessante ed è questa ultima cosa veramente io adesso gli eredi perde anche un dibattito sulle riforme costituzionali perché c'è un un tarlo
Che può far del danno io sento
Tipica dei furti la seconda salutate la quindi siccome io credo certamente per carità nessuno vuole arrivare a l'indebolimento per cui ad esempio Orlando che nel diciassette aveva già apposto il testo del Concordato con la Santa Sede
Poi vi rimase lì perché lui subito dopo fu messo in crisi e dal l'estate del diciassette all'estate del ventidue si ebbero otto crisi di governo progetti e non per le otto crisi quello dei rimpasti del dopoguerra no otto crisi di governo vere coi le cose si sfascia quindi nessuno io credo voglia a vere do saldi per per questi padre però abbiamo anche stare molto attenti che
La democrazia può morire anche per UE eccesso di garantismo e per un eccesso di stabilità questo insomma non dobbiamo mai dimenticato e ci siamo passati attraverso questo non vuol dire affatto bene per la pensa siano direi non vuol dire affatto fare processi alle intenzioni di nessuno ma vuol dire potere creare delle condizioni oggettive di uno scivolamento a tappe impercettibili
Che ti può portare insomma a considerare in fondo inutile
Si son fatti degli errori e forse andrebbero rivisti non so se festosi apparsi definisco sul serio tempo a De Gasperi non avrebbe mai
Fatto fare le quote le elezioni dirette nelle nei consigli comunali dei consigli provinciali nelle regioni soprattutto perché con le elezioni dirette e con la scelta delle giunte fatte da parte dell'eletto
Signori consiglieri comunali sono diventati delle consulte
Tutto questo
Tutto questo ha impoverito la vita la vita culturale politica che ci può essere ora ho dati benissimo a te quando uno sono ha visto stagioni le più diverse così allora possano una certa predilezione nostalgica io non credo che sia del tutto soggettivo questo stato d'animo però sono lieto direi che cosa che non capita quasi mai salvo che a Porta a Porta di potere fuori del Parlamento discutere di questi problemi grazie
La parola al senatore Consolo
Ringrazio anch'io gli organizzatori e in particolare l'amico ministro Mazzella per avermi invitato a dire qualcosa su questo tema così delicato come noto riuscire ad attuale la rappresentanza della volontà popolare costruito costituisce l'obiettivo primario oserei dire proprio il cuore di una democrazia è facile molto facile aprirsi è molto più complesso invece individuare gli strumenti per certo perché ciò accada con la più larga approssimazione
Parliamo oggi di una possibile riforma del sistema elettorale maggioritario con un venticinque per cento il proporzionale come adesso oppure maggioritario puro oppure proporzionale puro oppure proporzionale corretto per usare il termine usato dal padrone di casa
Prima di parlare di sistema elettorale brevissimamente perché i
Devono parlare in molti deve parlare del mio capogruppo al Senato e quindi cercherò di essere veloce è necessario però opporsi porci un quesito è opportuno riformare questa legge elettorale
E poi prima di addentrarci nella tematica specifica
Esiste un diritto alle riforme e mi spiego meglio io credo che esista un vero e proprio diritto dei cittadini alle riforme quindi
Questo vale anche per ciò che riguarda la legge elettorale vedete io ritengo che le dispense le diverse specie di diritti pubblici soggettivi e in particolare i diritti politici
Non devono e non possono più considerarsi come una specie di facoltà che viene concessa dai parlamentari ai cittadini una facoltà di agire all'interno della norma
Come se la norma stessa fosse qualcosa che non appartiene al cittadino medesimo
Ma i diritti politici e in particolare il diritto alle riforme e ovviamente quando parlo di diritto alle riforme uso l'espressione in senso politico non certo tecnico-giuridico diritti politici
Dicevo devono essere intesi come una sorta di facoltà se agenti una facoltà di unità faculta sexy genti chiedo scusa di una facoltà di cui il cittadino è titolare la facoltà di esigere proprio dal Parlamento che il comportamento del cittadino venga codificato in norma
C'è qualcuno forse anche tra noi
Tra noi che la pensiamo in modo anche diverso che e abbia dei dubbi su che cosa voglia oggi cittadino in materia di riforme c'è qualcuno che possa solo di dubitare parlando di Obiettivo del sistema elettorale che il cittadino oggi vuole stabilità e bipolarismo
C'è qualcuno che non concordi non voglio fare polemica politica ma c'è qualcuno che non concordi che quei giochi di palazzo
All'inizio della Seconda Repubblica e consentirono a D'Alema di sostituire Prodi Prodi che era stato eletto legittimamente ai cittadini un D'Alema poi sostituito da Amato
Sostituito poi quando canta nel quale candidato premier da Rutelli ma c'è qualcuno che dubiti che questi giochi di palazzo come le abbiamo chiamati hanno ricevuto una condanna unanime sostanziale da tutti i cittadini prescindendo dalla loro fede politica io penso che su questo non si può dubitare penso che dal novantatré e mi riferisco al diciotto aprile
Dal momento dal referendum il cittadino si è espresso a chiare note sulle proprie esigenze
Il problema quindi rimane solo su come realizzare queste esigenze non certo su quali e se siano quando il cittadino deposita una scheda nell'urna
Proprio quando esercita il suo diritto di voto affida ai governanti il compito di realizzare quel programma elettorale e mantenere anzi migliorare la funzionalità
Delle istituzioni chi vota non è che compie un atto solo razionale
Chi vota esprime un'emozione attraverso la sua scelta vuole vivere libero vuole vivere Prospero vuole vivere sicuro in uno Stato e garantisca lo sviluppo le sue libertà personali e collettivi
E
Tornando all'argomento specifico bisogna riconoscere che in materia di sistema elettorale si va avanti ma con approssimazione dico approssimazione necessariamente perché sappiamo bene tutti che non esiste un sistema elettorale perfetto
Innanzitutto perché la perfezione non è delle umane cose tantomeno può e quando si tratta di valutare un sistema che i cittadini intendono usare per avere il governo del Paese
Il sistema elettorale proporzionale ad esempio lo dobbiamo riconoscere quando sento parlare il presidente Andreotti mi sembra che sentire la storia che parla e mi suscita emozione ecco bisogna con le correzioni che poi dirò bisogna riconoscere che il sistema proporzionale ha salvato andando la democrazia italiana nel momento della guerra fredda
Hai ridato contrapposizioni fra opposti schieramenti ha consentito la tenuta di un forte partito di centro che era la Democrazia Cristiana
Tant'è vero che la domanda di bipolari già azione quand'è diventata forte diventata forte dopo la caduta del muro di Berlino
Successivamente poi il sistema proporzionale e su questo forse non sono d'accordo con qualcuno
Che prima lo aveva salvato ha contribuito a alla dei generalizzazione del sistema politico italiano
Il problema e Complesso e va affrontato in ma in maniera assolutamente libera da pregiudizi o intenzionalità opportunistiche
Non si fa strada quando si sostanzi sostiene un sistema piuttosto che l'altro solo perché si intravede un vantaggio possibile per il proprio schieramento politico
D'altra parte nessuna forza politica interessante analizzarlo ha tratto vantaggio da questi calcoli che si sono rivelati sempre sbagliati
La democrazia cristiana ha voluto il turno unico perché pensava di essere il partito di maggioranza relativa e temeva col doppio turno proprio perché avrebbe potuto
Aggregare una coalizione contraria alla stessa ma nel novantaquattro il turno unico facilitò la vittoria di Berlusconi
Nel novantasei l'Ulivo che era per il
Doppio turno riuscì a vincere proprio grazie al turno unico
Turno chiarito alla convergenza del centrodestra con la lega
Lo stesso movimento sociale italiano non ho difficoltà a dirlo l'ha detto il mio Presidente
Gianfranco Fini se battuto contro il sistema maggioritario nel referendum ma perché temeva un Effetto
Che poi invece si rivelò oppositivo e i fatti storici e lo hanno dimostrato
E quindi ha tratto vantaggio poi vincendo le elezioni del novantaquattro
L'obiettivo quindi dovrebbe essere quello di individuale un di individuare usando un velo d'ignoranza come
Diceva Russo il sistema che consenta l'espressione della volontà popolare e questa espressione dia costanza nel tempo e garantisca effettivamente una capacità di governo
Esistono diverse varianti del sistema elettorale con o senza sbarramenti oggi poi ci arrivano sentita una nuova interessante
Il ministro Mazzella me ne aveva accennato ma senza questi particolari parlamentari in Spain servizio permanente effettivo parlamentari in di complemento vedremo
Bisogna dire che
La variante
Che esiste adesso in Italia cioè
E ci arriviamo subito un settantacinque per cento e maggioritario un venticinque per cento il proporzionale può alla fine vedremo ma dato grandi risultati anche perché non ha dato cattivi risultati
Anche perché chiedo scusa un lapsus freudiano e l'influenza del ministro Mazzella che mi condiziona anche perché bisogna dirlo che nei paesi a democrazia occidentale non esiste una correlazione fra sistema elettorale il livello di vita civile e democratica di un Paese non c'è correlazione non esiste proprio
Ma per caso Francia Gran Bretagna Germania Stati Uniti
Che utilizzano sistemi elettorali tra loro diversi in base a questo possono essere definiti in base a questo paesi con un diverso grado di democrazia perché hanno un sistema elettorale diverso non è così
Poi dire proporzionale
Dire proporzionale significa poco in Spagna non voglio fare un'analisi compatta comparati istiga mai Spagna ad esempio c'è un sistema proporzionale strutturato Prodi piccoli collegi che leggono due terzi deputati a parte Madrid dove il collegio più ampio ma non hanno recupero dei resti
Quindi un sistema proporzionale per modo di dire perché di fatto via una clausola di esclusione che viaggia sul sedici diciotto per cento
Secondo me c'è un solo obiettivo che va comunque sempre salvaguardato e che accomuna questi Paesi la di polarizzazione del sistema politico e allora tra tutte queste proposte
Come dobbiamo orientarci dobbiamo orientarci come fare a trovare la proposta giusta non certo ragionando con il cuore ma ragionando razionalmente effettuando quella che può essere e in la una ricerca attraverso un'analisi storica sia Nalin
Sì a quello che è stato nel passato per non compiere in futuro gli stessi errori che eventualmente siano stati commessi e allora in questa prospettiva storica chiediamoci con franchezza
Ma quale è stata la resa
Del tanto vituperato Mattarellum del introdotto con come noto un referendum del novantatré rafforzato nel sistema edotti adottato per gli enti locali io non credo
Luigi caro perdonami che ci siamo cacciati in un vicolo cieco per usare le tue parole ma credo che risulta nel complesso non siano male lo dico poi ripeto con una punta di autocritica perché il movimento sociale italiano all'epoca fu l'unico grande partito che voto contro il maggioritario però bisogna essere obiettivi e bisogna attraverso analisi storica a vedere che cosa è successo l'attuale sosta sistema secondo me ha dato dei buoni risultati noi dobbiamo al maggioritario la modernizzazione del sistema politico italiano
Che finalmente lo posso dire siepi polarizzato intorno a due grandi schieramenti il centrodestra e centrosinistra
Quelle vecchie contrapposizioni politiche proprio non hanno senso di fascisti antifascisti comunisti anticomunisti e che mi sono state e che sono state soppiantate dalla o ovviamente adesso mi ricorrono le condizioni storiche da una contrapposizione tra chi tra due poli locali che sono alternativi tra loro
E poi dobbiamo al maggioritario e alla spinta bipolari Zante quella crisi del partito della Democrazia Cristiana che ha invece all'inizio aveva e alla quale dovevamo o gratitudine aveva poi invece rovinato
Il sistema italiano dobbiamo dire anche dove abbiamo la affine dell'unità politica dei cattolici qualcuno può dissentire
Ma io penso che questo è stato comunque con risultato positivo per prima i tutti per la Chiesa cattolica
Che è diventata più liberali proprio né i propri movimenti
E vero
Questo sistema non assegna più un ruolo centrale al partito di centro
Beh questo ruolo centrale è stato assunto non più dal partito di cento ma qua perché ci deve su un partito esclusivamente di cento dal suo partito cento verso un partito di centrosinistra questo ruolo è stato assunto invece dagli elettori di centro
Questi si sono sempre più determinanti perché talvolta a poche centinaia di migliaia di voti riescono a far vincere uno schieramento piuttosto che l'altro
E poi in terzo luogo il maggioritario ha spinto le forze politiche le ha costrette abbandonare delle sterili posizioni marginalizzati a darsi un vuoto adeguato a concorrere almeno sulla carta al governo
Del Paese
Altrettanto ha fatto la lega ad esempio che è stata costretta a entrare nella casa e libertà abbandonando le posizioni
Minoritarie secessionisti che è contattarsi che questo serva può darsi anche a Rifondazione Comunista che nel novantasei aveva fatto qualche timido passo vedremo sono scettico sul punto ma questo dipende dalla mia forma mentis di appartenenza a un partito assolutamente antagonista e poi c'è un quarto punto la bipolare largo vi polarizzazione intorno a due schieramenti di governo ha spinto le forze politiche e questo è un dato estremamente positivo
A raccogliersi intorno a un leader candidando lo di fatto alla presidenza del Consiglio
In sostanza il
I sistemi di tipo proporzionale invitano gli elettori a dare una sorta di mandato di delega vaga ai loro rappresentanti una specie di dire io ti voto poi fate voi quelli tipo maggioritario invece a mio avviso rappresentano un richiamo alla responsabilità dell'elettore che con il suo voto
Approva un programma e chiede oserei dire pretende di vedere realizzato questo programma
Per la prima volta nella storia italiana gli elettori hanno eletto un governo
Nel due mila e uno eleggendo Berlusconi del due nel mille novecentonovantasei leggendo Prodi poi quello che è successo con l'abbiamo visto ma non non credo che un un inconveniente del genere si ripeta
Io mi chiedo mi permetto di chiederle presidente Andreotti ma in quale altro periodo della storia italiana sia avuta un'alternanza di governo per decisione degli elettori
Questo è un dato assolutamente importanti
E poi presidente io richiamo lei perché ho sentito solo i due i due interventi e mi hanno pur preceduto ma
Le preferenze
Importavano una aspra battaglia tra quei candidati del della stessa lista è vero che davano possibilità di emergere
E lei rievocato un nome che mi è particolarmente caro quale quello di Publio Fiori
Ma è vero anche che costavano sì presidente ma è vero anche che costavano diciamolo con franchezza così tanti soldi che i politici non se lo potevano permettere S. Tangentopoli c'è stata con tutte i distinguo che dobbiamo fare
Io credo
Che lo si debba anche alle preferenze preferenze che il maggioritario a mio avviso a stroncato di colpo con grandi vantaggi per l'etica politica
Certo
Non è tutto positivo
Bisogna riconoscerlo che vi sono dei fenomeni che dobbiamo valutare con attenzione e sono fenomeni negativi
Il primo del maggioritario il collegio uninominale non accompagnato da primarie ha portato a paracadutare come diciamo noi dei collegi delle persone estranee alla comunità da rappresentare
Il secondo
Siccome ogni forza anche la più piccola io appartengo a una grande forza politica ma forze piccole politiche possono essere determinanti nella vittoria dell'uno o dell'altro schieramento questo ha portato a sopra
Stimare le rendite di posizione che una piccola forza politica ha dato e inoltre bisogna essere chiari quindi ammettere anche nei del maggioritario è inoltre quel minimo di quota proporzionale cioè quel venticinque per cento che attualmente è previsto accresce la esasperata ricerca di visibilità
Delle forze politiche minori a scapito degli alleati con una conseguenza qualche volta destabilizzante sull'alleanza e quindi
Sui governi il problema quindi chiaramente esiste io non lo enfatizza e Ray
Però
Nella prima Repubblica col proporzionale queste cose
Avvenivano ugualmente quindi io Marche Ray più i lati positivi dell'attuale sistema io escludo personalmente mi spiace deludere qualcuno un ritorno alla proporzionale anche un proporzionale corretto
Perché il a
Il proporzionale non ha dato comunque dei buoni risultati
Ma un numero incredibile di crisi di governo presidente lei le ha ricordate e lei ha ricordato che e spesso sono nate al di fuori del Parlamento e questo non va bene
E poi la mancanza di una vera alternativa politica
E il potere di interdizione sui piccoli partiti era a troppo ho marcato il potere di interdizione dei piccoli partiti quindi il
A il maggioritario forse io parlo perché e più vicino al mio carattere a mio modo di essere due leader due programmi l'uscente di governo non è una semplificazione eccessiva come qualcuno e mi avvio a concludere come qualcuno può pensare
Non viene più
Concepito un vuoto dato identificando quel voto con una personale ideologia come avviene proporzionale ma c'è un esame attento responsabile di un programma in grado di perseguire
Per realizzare qualcosa che l'elettore sa prima
Del voto
Tenete la Nostalgia proporzionalista dica non è il caso del ministro Mazzella ma la nostalgica proporzionalisti Ka che viene dai
Le parti in realtà nasconde un'aspirazione è quella che io chiamo i chierici della politica di studiare e realizzare
Delle alchimie o governative
Utilizzando perdonatemi questa brutta espressione utilizzando il voto degli elettori l'hanno detto eccome dire lo voglio ripetere ai cittadini
Beh voi votate per chi sentite più vicino alle vostre ideologia al vostro modo di essere arresto state attenti ci pensiamo noi noi siamo migliori di voi poi faremo ma di che non è questo
Il modo giusto ecco perché
L'approccio del maggioritario mi sembra più corretto mi sembra più corretto perché
Si convincono prima gli elettori della validità di una proposta politica
E sulla capacità di chi questa proposta politica deve realizzare
E quindi
Sottolineando che comunque tutto in politica migliorabile e convegni come questo servono a migliorare
Però noi di sapendo che dobbiamo cercare di fare e quanto sia più possibile più necessario fare
Ed escludendo a mio modesto avviso il maggioritario rimane il proporzionale rimangono due strade possibili
Ho introdurre un sistema tutto maggioritario oppure introdurre una proporzionale con un'altra un premio di maggioranza una clausola di esclusione per quelle forze che non abbiamo raggiunto una determinata soglia però abbiamo visto prima e vado a concludere la la prima strada è stata percorsa ci sono due Stati del suo ci sono stati due referendum anche se uno non è passato per la cattiva tenuta delle liste elettorali
La seconda strada è quella seguita con risultati buoni bisogna dirlo nei Comuni nelle Province mi regioni e nelle regioni ma si tratta di una strada non facile perché in questi enti comuni province e regioni
Sia legge una sola Assemblea nella quale possibile collocare il premio ministro Mazzella
Come si farebbe con un sistema bicamerale in cui si possono avere e non sparò dando volpe eseguendo voli pindarici nel novantaquattro è successo in cui si possono avere due risultati differenti nelle camere di appunto nelle rispettive camere
Ma se si toglie al Senato il potere di concedere la fiducia come previsto dal progetto discussione al Senato si può anche percorrere la strada del proporzionale con premio di maggioranza però in questo caso bisogna avere chiaro un punto che la fibrillazione che determinata ora nelle varie coalizioni dal venticinque per cento il proporzionale quella ricerca di visibilità di quello appena detto
Con il maggioritario sarebbe cento col proporzionale con il premio sarebbe centuplicato a perché andremmo abitare un ottanta per cento di proporzionale quindi immaginate cosa succede e un venti per cento circa se non ho capito male
Ministro Mazzella di questo parlava come premio
E allora
C'è un solo modo per tamponare questo esito nei possibilmente negativo qualora ci si avviarsi a un sistema come quello per gli enti locali
Affidare al Presidente del Consiglio dei forti poteri come ai sindaci o ai presidenti di regione
Quindi non il ricorso automatico nuove elezioni ma la possibilità di provocare il ricorso anticipato al voto da parte del Presidente del Consiglio data parte vediamoci guardiamoci intorno e quello che accade Lisbeth
Mozione in cui il cancelliere che abbia posto la fiducia può richiedere al Presidente lo show
Oppure e questo è il senso credo della proposta del ministro Mazza
Notati in di complemento o parlamentari di complessi
Elezioni io
Credo che la situazione attuale tanta tanto male non sia grazie
Io ringrazio il senatore Consoli ma forse qualche piccola precisazione devo farla
Per dare maggiore utilità al nostro dibattito io non credo che dobbiamo esaminare il sistema maggioritario in astratto il sistema proporzionale in astratto
Anche perché se no finiamo con l'avere la gratificante illusione di vivere in Inghilterra o in America con due funzioni con due sistemi che funzionano perfettamente perché sono spalmati come si dice oggi con brutta parola su tutto il territorio nazionale noi dobbiamo vedere maggioritari e proporzionali in relazione alla realtà italiana è una realtà mai
Che dire o guardo in cui in alcune zone diventa determinante un certo determinato partito per ottenere la maggioranza in altre invece è un partito di segno completamente opposto a valere questa funzione condizionante e in altre ancora invece c'è forse una situazione più vicina a ad un livello diciamo nazionale di di di di prezzi di di di Previti preferenze dell'elettorato
Il discorso quindi non è di vedere se in astratto io senso go sono d'accordo con Consolo che se stessi ma in Inghilterra dove il bipartitismo non l'ha inventato il proporzionale che Duverger credo che su questa abbia detto
Delle parole importanti e definitive
Non c'è sistema elettorale che condiziona la lo rifrazione o la riduzione dei partiti
Il sistema si adatta alla realtà che c'è già nel Paese il bipartitismo non l'ha inventato il maggioritario ma è stato trovato
Dal maggioritario in quei luoghi e quindi praticamente ha soltanto impedito assolta essere praticamente è stato un'esigenza di difesa soltanto impedito che potessero sorgere altri borghi
Cioè quali ecco concentrando le preferenze sull'uno o sull'altro partito si è evitato che parte che forze politiche magari di di di natura anche vagamente eversiva potessero mettere e a rischio quel moderatismo e quel pragmatismo che è tipico di quei Paesi qui ci troviamo una situazione diversa allora il problema è di vedere
Se è vero o non che il nostro maggioritario così come è stato applicato da una forza straripante alle ali estreme dei due schieramenti
Imponendo ad una maggioranza di cittadini che votano moderati di dover subire le posizioni estremistiche che non ha condiviso perché non ha premiato col voto allora la domanda a cui dobbiamo rispondere è questa
Il maggioritario in Italia per così comprò così come si è realizzato
Ci dà una situazione appagante sotto il profilo della rispondenza della politica che gli italiani desiderano è che esprimono con la loro maggioranza di voti
Ho in effetti si trovano sempre a dover subire una politica che in qualche modo è condizionato da forze che limitano ad essere veramente minoritarie rispetto alla maggioranza del Paese è questo il punto allora ma lo dobbiamo calare nella realtà italiana tu hai ragione console quando quando dirigi
Che c'è stato un risultato l'ho detto anche io ed è stato quello dell'alternanza del paese del del Governo ma guarda che con un premio di maggioranza l'alternanza al governo se realizzo ugualmente quindi voglio dire sul piano dell'alternanza non è che sia soltanto il maggioritario non lo abbiamo verificato
Con questo maggioritario che indubbiamente ha avuto questo merito ma ha avuto anche a anche e offre sotto i nostri occhi una circostanza veramente preoccupante quello di una maggioranza che nel Paese si esprime in termini moderati che è sempre costretto ad inseguire
Invece come come forme di condizionamento dei governi dell'uno o dell'altra parte anche il discorso vale per per uno schieramento come vale per l'altro il forte condizionamento delle ali estreme punto questa è la domanda che ci dobbiamo porre per capire se questo sistema per noi può continuare ad andar bene o se non è il caso di pensarne qualche altro che ci metta a diciamo che ci eviti il rischio di dover subire quotidianamente questa posizione di persone che vogliono una politica pragmatica e moderata e che in effetti invece il più delle volte si trovano a a dover dell'Ifi gare una situazione diversa
La
Dispiace magari però magari se li vediamo un po'il tempo degli interventi FS
Quello di D'Onofrio
Perché mi sembra giusto mettere in evidenza che allo stato si sta discutendo al Senato
Un progetto di riforma complessiva che all'interno di questo progetto di riforma si discuterà anche della questione elettorale
Voglio subito dire che la questione elettorale mi interessa e lo dico io per Alleanza nazionale ovviamente in maniera potrei dire da questo punto di vista quasi ufficiale
La questione elettorale mi interessa soltanto nella misura in cui mi serve per produrre un sistema bipolare quindi il primo punto sul quale io vorrei calibrare
La mia riflessione e quello che sul bipolarismo non si può tornare indietro per me come dire
Che sulla democrazia non si può tornare indietro
Prendiamo gli esempi più significativi la Germania dove c'è un sistema proporzionale la Gran Bretagna dove c'è un un sistema maggioritario secco
E la Francia dove c'è un sistema maggioritario a doppio turno la caratteristica di questi sistemi politici qualunque sia il sistema elettorale e quella che funzionano in modo bipolare
Vorrei anche marcare per dare una risposta al quesito che ha posto il ministro Mazzella con riferimento alla cosiddetta area di centro o alla posizione moderata che in questi sistemi
Sostanzialmente c'è sempre chi vince e chi perde questi sistemi sono costituite formulati come democrazie normali che funzionano
La Palombara messe in evidenza il vizio del ragionamento peraltro molto interessante molto come dire coinvolgente del presidente ad Andreotti ha messo in evidenza invece il tentativo tutto italiano pre fascista
Anche fascista per altri aspetti e poi da prima Repubblica sotto due specie proporzionale conosciuto e cosiddetta legge truffa di costruire invece un sistema è una democrazia all'italiana
Dove praticamente c'era qualcuno che vinceva sempre e qualcuno che perdeva sempre voglio dire al presidente Andreotti perché la luce la legge è stata definita legge truffa
Forse anche per tutte quelle ragioni ma sostanzialmente perché dare un premio di maggioranza alla coalizione ponendo come condizione che la coalizione che vince deve raggiungere il cinquanta virgola zero uno per cento dei voti
All'epoca poiché esisteva un uomo qualunque il movimento sociale italiano come ognuno capisce era una percentuale che solo la coalizione intorno alla DC poteva raggiungere la sinistra era automaticamente fatta fuori dalla possibilità di raggiungere quella percentuale altra era la realtà
Se invece che mettere il cinquanta virgola zero uno avessero messo il quaranta per cento per esempio come soglia minima
Quindi voglio dire il sistema italiano fino al due mila e uno complessivamente ha funzionato tendenzialmente per fare vincere qualcuno e pare perdere qualcun altro
Qual è la caratteristica del due mila e uno e quindi del sistema elettorale che va valutato lo volevo dire al presidente alla ministro Mazzella ma è andato via che va valutato non in astratto ma in concreto
E va valutato in concreto in relazione ad un criterio che misura il tasso
E direi anche non soltanto la quantità ma la qualità di una democrazia il sistema elettorale va misurato alla luce della domanda e quindi nella risposta alla domanda fa vincere chi sta all'opposizione
Allora da questo punto di vista i sistemi elettorali sperimentati
E per il trasformismo pre fascista e per l'autoritarismo fascista e per la realtà della Prima Repubblica erano tutti i sistemi che facevano vincere sempre una parte
Il sistema elettorale
Venduto in vigore dopo il mille novecentonovantaquattro per la prima volta nella storia di questo Paese fa vincere all'opposizione
E quaestor e il primo dato storico che fa della nostra democrazia
Una democrazia come le altre quindi quando formuliamo un giudizio concreto ministro
Lo dobbiamo formulare a a sempre tenendo presente questo dato storico incontrovertibile per la prima volta nella storia di questo Paese l'opposizione sconfigge la maggioranza
E questo grazie a quel sistema elettorale
Ovvero vada avanti e rapidamente un sistema elettorale mi interessa per come lavora per dove porta
Per dove spinge questa è la ragione di un sistema elettorale Germania proporzionale beh intanto vorrei correggere ministro me lo consenta peraltro ringrazio anche per aver fatto questo dibattito che per me è importantissimo perché la legge elettorale e il cuore del sistema come si traduce il voto del cittadino in seggio
E la ragione stessa della democrazia ma voglio dire in Germania c'è un sistema elettorale incerto
Però in Germania quel sistema elettorale funzione all'interno di un sistema politico
Dove e implicito in quella società politicamente omogenea che il candidato o il leader del partito che prende più voti diventa cancelliere cioè il sistema proporzionale in Germania non consente mai
Al leader dei Verdi di pensare minimamente di potere fare il cancelliere a discapito del leader sede i socialdemocratici
Se nella coalizione di centrosinistra il partito socialdemocratico perde più voti quindi il sistema elettorale proporzionale tedesco funziona perché spinge e lavora in un sistema politico bipolare
Dove non c'è il centro di cui si parla in Italia di cui mi scusi ministro lascia intendere lei
Perché in Europa partiti di centro a discapito di quello sì in cui credono in molti non ce n'è partito di centro è stata una caratteristica tipicamente tra virgolette italiana
Cioè il partito di centro inteso come partito attesta a distanza è uguale
Dallo schieramento di destra e dallo schieramento di sinistra in Europa i cosiddetti partiti di centro peraltro nessun partito in Europa si chiama di centro
Partito gollista partito conservatore Partito popolare partito cristiano democratico in Europa il partito di centro si trova nella posizione è esattamente opposta cioè dall'altra parte
Dota dove si trova il partito di sinistra
Quindi è un'improprietà in una dinamica bipolare
Voler pensare in Italia ad un elettorato moderato come se ci fosse un elettorato che Stam metta tra l'elettorato estremo di destra e l'elettorato estrema di sinistra quest'errore ha portato i guasti della democrazia italiana
E ha portato che cosa ha portato un partito a godere di una rendita di posizione che gli consentiva una volta di guardare di qua
è una volta di guardare dirà una volta di utilizzare questi è una volta di utilizzare quelli e stare sempre al Governo
Questa realtà non è una realtà europea e non è bipolare
Ecco perché Germania sistema politico bipolare in Inghilterra non c'è bisogno di andare all'elezione diretta di chi governa perché si sa che se vincono i conservatori va il leader dei conservatori se vincono e laburista
In Francia ecco il punto del sistema elettorale che è una società politicamente eterogenea
Molto vicino alla nostra con forze politiche ricche articolate che rappresentano tante famiglie o culturali hanno intrapreso la strada del bipolarismo cioè di quella democrazia dove c'è chi vince e chi perde
Dove chi vince governa e chi perde si perché chi perde si prepara per la prossima volta con l'elezione diretta del Presidente della riflessione finale vado alla conclusione di questo brevissimo ragionamento molto pratico
In Italia come ci dobbiamo incamminare per creare una democrazia normale una democrazia come le altre una democrazia che funzioni come le altre non una democrazia all'italiana dove qualcuno vince sempre
Per la rendita di posizione centrale che assume e gli altri vengono utilizzate a convenienza ecco noi riteniamo come Alleanza nazionale che questo si otterrebbe con l'elezione diretta e quindi con una Repubblica
Presidenziale o semipresidenziale direbbe Sartori che peraltro non disdegna e secondo me ho molte ragioni di definire semi parlamentare professore Sartori che ha conosciuto per la sua profondità di pensiero ma anche per la sua verve polemica dice che si chiama semipresidenziale ma a suo avviso sarebbe più giusto chiamarla semi parlamentare
Perché il rapporto di fiducia tra eletti e primo ministro resta in piedi ed è una ragione del sistema che porta fino alla coabitazione
Voglio dire noi di AN abbiamo detto così Carosi amateur
Al proporzionale e a una soluzione su base proporzionale se questa soluzione su base proporzionale porta e conduce al bipolarismo
Per cui è pensabile concludo un ragionamento che metta in campo il proporzionale però attenzione
Il proporzionale in relazione a chi ci rappresenta i parlamentari
Ma all'interno di un quadro dove sia l'elettore a scegliere non soltanto votando per qualcuno cioè il proprio rappresentante ma votando per qualcosa a scegliere chi governa questo è il passaggio fondamentale
Se noi ragioniamo all'interno di un contesto dove l'elettore formula non soltanto un voto per la rappresentanza deputati e senatori
Ma anche un voto per chi governa
E se leghiamo il voto perché governa al voto per la rappresentanza noi possiamo anche accedere all'idea di un bipolarismo che passi attraverso una dinamica di tipo proporzionale in questo senso
Anche la sua proposta cioè la proposta di del ministro Mazzella sul cosiddetto premio di stabilità o di governare coltivo perno può essere una proposta interessante
E a definire meglio perché mi pare che sia indispensabile legarla lo scioglimento automatico perché è ovvio che questa proposta funziona soltanto se il premio di governo viene dato alla coalizione che ha vinto
Non si può pensare ecco ma però il ministro capisce che rispetto al centrosinistra che dice che bisogna collaborare nel fare le proposte perché scrivendo la Costituzione la dobbiamo scrivere insieme che lo scioglimento automatico non gli sta bene cioè una serie tutto sommato di questioni che mi fanno dire con la saggezza del nostro caro presidente Andreotti che conosce uomini e cose nella storia di questo Paese
Mi fa dire alla Prima Repubblica servito a tanto in questo Paese anche il sistema proporzionale perché all'interno di quel sosta di quel sistema un centro a distanza eguale
Dalle forze cosiddette di destra e da quelle di sinistra andava benissimo perché non era prevista l'alternanza
Oggi non lo so sia attraverso altri sistemi elettorali riusciamo a poter creare riusciremo a poter creare quella democrazia normale
Nella quale tutti quanti penso che speriamo
A ottobre
Senatore Nania
Solo per assicurarle che certamente il problema del proporzionale non impedisce che ha ben a scontrarsi siano due coalizioni
E siano due come coalizione del senso bipolare il problema è solo che nel caso che una delle coalizioni vinca ma non abbia a sufficienza voti per poter governare in tutta stabilità e tranquillità
Gli viene concesso questo premio di governo ma non esclude il bipolarismo cioè così come non esco come e non è il maggioritario che crea il bipolarismo così non è il proporzionale ad escludere il bipolarismo sono sono due concetti che si muovono
Su piani e livelli diversi onorevole Bruno
Chi ha cercato di essere abbastanza breve atteso anche
Ma in molti interventi gli argomenti che mi sembra sia stato in buona parte trattati ringrazio il ministro ringrazio gli organizzatori per l'opportunità che ci viene dato proprio in un momento particolare
Per questo questo tema il sistema elettorale il Guardian sono sta occupando il dibattito politico e scientifico
Italiano e affronta giustamente tutte le questione dei sistemi elettorali e le differenze che ci sono fra i vari sistemi dovuti alle diverse consultazioni
E ci siamo resi impedito un po'tutti conto che vi è un'eccessiva proliferazione di impianti elettorale soprattutto quelle riguardanti tradizionale dilemma tra maggioritario e proporzionale
In Italia gli elettori sono chiamati a scegliere i propri rappresentanti al Parlamento europeo attraverso un sistema elettorale proporzionale puro
Gli elettori scelgono invece il sindaco il presidente della Provincia attraverso l'elezione diretta per la quale è previsto addirittura un doppio turno scelgono i propri consiglieri regionali con un metodo sostanzialmente proporzionale
Circola infine i propri rappresentanti in Parlamento attraverso un metodo tendenzialmente maggioritario che mantiene comunque per il venticinque per cento dei seggi da assegnare una quota proporzionale
La semplice illustrazione di tale arcipelago di sistemi elettorali fa nascere automaticamente la considerazione di un necessario opportuno intervento di razionalizzazione che riesca a dare al cittadino uno scenario elettorale comunque meno composite più razionale
Pur prendendo atto della evidente necessità
Pensi al differente rapporto che nasce tra un parlamentare europeo e il suo elettore quello tra il sindaco di un piccolo comune e il suo lettore
Evidente quindi che è una situazione così differenziata crea gli elettori un naturale disorientamento che porta con sé a volte anche una disaffezione verso gli istituti di partecipazione
Tale pericolo disaffezione ancora più evidente se si riflette sulla moltiplicazione di date elettorali a cui si assiste in Italia
Anche in tale ambito infatti per varie ragioni appare necessario un intervento di razionalizzazione
Le consultazioni elettorali necessitano di una complessa operazione di organizzazione tecnica e di risorse umane sia a livello centrale che periferico
Quale ad esempio l'individuazione dei seggi la nomina dei presidenti e degli scrutatori il servizio di ordine pubblico l'invio della tessera elettorale per i nuovi lettori
L'autenticazione delle firme dei sottoscrizione delle liste la vigilanza dei seggi alle operazioni di scrutinio
Tutto questo insieme di procedure organizzative presuppongono un forte impegno finanziario che qualora queste debbano essere indette più volte nello stesso anno solare diviene estremamente oneroso
Oltre a questo aspetto di carattere finanziario chiamiamolo così bene anche uno per così dire più istituzionale che spinge ad una riflessione approfondita in tale ambito
In Italia infatti si vive in un clima di continua campagna elettorale che preclude un fisiologico rapporto tra il governo e la sua maggioranza e tra quest'ultima e le forze di opposizione
Le continue scadenze elettorali impongono di fatto al governo e sarebbe un inutile questi a negarlo dei tempi e modalità di intervento non sempre conciliabili con un'azione che avrebbe invece bisogno di orizzonti più ampi per
Il clima da continua campagna elettorale non favorisce altresì la nascita di un corretto se pur serrato rapporto tra maggioranza e opposizione
Appare quindi opportuno nei limiti del possibile atteso che non si può pensare a un anno zero per tutte le scadenze elettorali intervenire anche in Italia
Venendo ora al dibattito che ha trovato nuova linfa in questo ultimo periodo file fautori di una modifica in senso proporzionale dell'attuale legge elettorale per Camera e Senato e difensore dell'attuale sistema
Mi sembra opportuno partire da una breve per forza di cose schematica illustrazione del consuntivo di questi dieci anni di applicazione dell'attuale legge elettorale
E in dubbio infatti che l'attuale legge elettorale ha prodotto rilevanti effetti positivi sul sistema politico italiano
è altrettanto evidente che accanto a tali effetti positivi pensionati da valutare in senso problematico
Per quanto riguarda gli aspetti positivi non si può non rilevare come l'attuale legge elettorale abbia prodotto un bipolarismo
Solido e consolidare
Questo è il più significativo ed evidente effetto dell'applicazione della legge che ha consentito di avvicinare il nostro sistema alle modalità di funzionamento delle più moderne democrazie europee questo è un patrimonio ormai acquisito che qualsiasi riforma della nostra legge elettorale non può e non deve disperdere
Accanto e parallelamente a questo più evidente effetto positivo vi è quella di aver consentito la trasformazione di maggioranze relative di voti in ampie maggioranze parlamentari a sostegno del governo
Anche questo è un effetto sicuramente positivo che deve essere ulteriormente consolidato da una eventuale riforma elettorale
L'attuale sistema elettorale aveva invece sufficientemente risolto due aspetti unanimemente considerati critici del nostro sistema
Si tratta della mancanza di stabilità dei governi e della frammentazione delle forze politiche
è necessario quindi aprire una riflessione per trovare soluzione a questi due aspetti ancora non del tutto risolti
Per quanto riguarda la mancanza
Di stabilità dei governi è evidente che interventi sui solo meccanismi elettorali non potranno eliminare alla radice tale problematica penso infatti che accanto ad interventi in tal senso sulla legge elettorale sarà opportuno intervenire anche attraverso modifiche costituzionali tale da favorire ancora di più
E ad ora la formazione di una maggioranza collegata al candidato alla carica di primo ministro
E importante infatti al fine di garantire maggiore stabilità ai governi stabilire un forte legame tra primo ministro e sua maggioranza sia al momento della pace al governo in occasione in esito alle consultazione elettorale
Sia durante tutta la vita parlamentare del governo
Prevedendo meccanismi che permettano lo stesso governo di reagire dinnanzi all'eventualità di un indebolimento della propria maggioranza derivante anche dall'allevato tasso di litigiosità all'interno di quest'ultima
Si tratta quindi di studiare a livello costituzionale
Dei meccanismi che disincentiva la la posizione di continui veti incrociati fra le forze che fanno parte della coalizione vincente tale da poter stravolge gli stessi governi
Il grado e la forza del tasso di novità rispetto alla nostra tradizione politico costituzionale di tali meccanismi varia a secondo della scelta che è salita più opportuno da tutte si può infatti
Andare dalle ipotesi estrema del potere di scioglimento delle Camere in capo al primo ministro all'ipotesi di proposte di scioglimento formulato al Capo dello Stato fino a meccanismi analoghi alla cosiddetta sfiducia costruttiva
è evidente che in questo ambito bisognerà trovare un giusto bilanciamento tra meccanismi che garantiscono il bene è stabilità dei governi e il bene evoluzione nella continuità della nostra costituzione formale e materiale
Per quanto riguarda il secondo aspetto la frammentazione del panorama politico che da più parti è considerato come un effetto negativo dell'attuale legge elettorale su questo mi preme avanzare alcune sintetiche riflessioni
La frammentazione a mio modesto parere non conduce per forza e in via automatica ad effetti negativi
Se la frammentazione delle forze politiche equità vedi indirizzata su binari solidi di bipolarismo tali da garantire anche stabilità ai governi e sorridente alimento propulsivo di concrete rappresentatività delle istanze politico sociale esistenti nel Paese
Quello che è fondamentale e studiare meccanismi che accanto alla rappresentativi garantiscono anche coesione e forza alle questioni dinanzi ad esigenze da un lato di governabilità
E dall'altro di rappresentatività credo si possa trovare un giusto punto di equilibrio anche attraverso l'aumento dell'attuale quota proporzionale tale da non stravolgere l'impianto bipolare ormai positivamente consolidati
E necessario infatti costruito intorno all'aumento della quota proporzionale tale da garantire un ulteriore passo avanti verso il tasso di rappresentatività del nostro Parlamento e verso una più reale corrispondenza tra forza parlamentare e peso elettorale delle varie forze politiche opportuni contrappesi
Sia per così dire interni che esterni per quanto riguarda i contrappesi per così dire esterni al sistema elettorale penso soprattutto a quegli strumenti di natura costituzionale sopra sommariamente elencato
Dare i meccanismi infatti possono essere un valido antidoto controllo sbriciolamento delle maggioranze e costituire con l'aumento del tasso di rappresentatività del Parlamento una giusta miscela istituzionali
Per quanto riguarda invece i contrappesi per così dire interni al sistema elettorale
Penso soprattutto a meccanismi quale quello della soglia di sbarramento e del premio di maggioranza tale da non far degenerare
La finalità di rappresentatività insite nell'aumento della quota proporzionale inutile e sterile dissolvimento del sistema politico
Partitico scusa
A tal fine ricordo che nella passata legislatura durante l'esame presso la prima Commissione del Senato dei disegni di legge di riforma del sistema elettorale
Fu discusso a lungo un emendamento a firma di autorevole esponente dell'allora maggioranza
Che opportunamente subemendato alla fine diede origine ad un testo in cui si prevedeva l'aumento della quota proporzionale che raggiungeva il cinquanta per cento dei seggi da assegnare
La soglia di sbarramento al cinque per cento un premio di governabilità e l'indicazione sulla scheda del candidato premier
Quello quindi che mi preme sottolineare ulteriormente in conclusione e l'esigenza comunque di preservare gli effetti positivi
Raggiunti fino ad ora dall'attuale legge elettorale e pensare a meccanismi tale da implementare ulteriormente il carattere rappresentativo di quest'ultima in un nuovo contesto costituzionale che fornisca istituti Eataly
Da favorire la nascita di governi stabili in grado di portare a conclusioni programmi su cui questi ultimi hanno vinto la competizione elettorale e sui quali dovranno rispondere agli stessi elettori alla scadenza del proprio mandato grazie
La parola all'onorevole Lagorio
Soltanto pochissimi attimi
Perché mi preme
Soltanto
Ringraziare di cuore
La scuola superiore della pubblica amministrazione per questa iniziativa
Per gli studi compiuti
Il ministro Mazzella che
Ha promosso e caldeggiato iniziativa e il ministro Mazzella in particolare per la del stimolante introduzione
Di questa mattina
Ho chiesto di parlare
Non titolo personale va a nome del associazione per la proporzionale
è un sodalizio nato con tutti i crismi di legge qualche mese fa
Non partitico
Estraneo alle logiche dei partiti
Politicamente trasversale
Ci siamo prefissi di per sollecitare
Un nuovo interesse
Il più diffuso possibile
Attorno al problema ma insomma quale
Il sistema elettorale
Che giova di più alla politica italiana di oggi
La vostra opinione o la sproporzione e la proporzionale
Ne conosciamo
Tutti i difetti
Ma siamo convinti
Che con qualche correttivo e qualche stimolo
Può essere può tornare ad essere uno strumento utile
Per una più fluida lotta politica in Italia più fluida e costruttiva lotta politica
In Italia certamente migliore per esperienze fatte e comparate
Rispetto alle leggi vigenti
Stabilità e governabilità sono due beni necessari certo
Problema che il maggioritario
Non ci pare che abbia risolto bene
Problema
Che la nuova proporzionale
Deve garantire
Una nuova proporzionale
è ormai una necessità per la politica italiana non è possibile non vedere alcune storture della politica di oggi
Che peso hanno
Schieramenti troppo eterogenei
Potere debordante delle ali estreme
Senza di qualsiasi convergenza sul centro che è il momento di una democrazia occidentale
è scomparsa
Di culture politiche illustri che hanno bisogno di autonomia e non di coercizione per vivere
Ora per tutte queste storture
Una nuova proporzionale calibrata al meglio può tornare ad essere un giusto rimedio
Come associazione a breve abbiamo questo programma
Fatto tesoro degli studi che sono stati oggi presentati ieri che a momenti vedranno le luci pubblicamente e delle idee che anche qui stamani sono state dibattute
Contiamo di promuovere quanto prima
Due iniziative pratiche
Primo
Un disegno di legge che alcuni amici parlamentari presenteranno alle Camere
Per stimolare le
Per stimolare il loro interesse sul tema delle riforme elettorali al di là del lavoro che già in Commissione
E secondo un referendum meglio un progetto legislativo di iniziativa popolare secondo quanto prescrive l'articolo settantuno della Costituzione perché la questione della riforma elettorale investa in qualche modo l'opinione pubblica
Entrambi
La raccolta delle firme comincerà appena possibile
In questo sport evidentemente ogni apporto da qualunque parte provenga sarà prezioso
Noi
Ci mettiamo a disposizione
Di chiunque scelga dimettersi su questa strada
Le opinioni sono ancora
Divisione abbiamo sentito anche stamani in questa magnifica una del Vanvitelli ma la questione è ormai
E matura siamo nel due mila tre
Si avvicina la scadenza delle elezioni politiche il problema ora è
Uscire dal dibattito e passare alle scelte
Ecco non ci per ci permettiamo di sollecitare disporrà una
A muoversi tutti coloro che si reputano pronti grazie
Dove stiamo spettante interventi programmati c'erano allora aspettiamo il senatore senza
Matto che ha detto che passava però tre possiamo approfittare di questo momento perché era la logica come di questo incontro anche per aver interventi
I commento
Non sento
Prego si accomodi
Applichiamo Paolo Becchetti sono stato deputato nelle due legislature precedenti eletto con il sistema dei collegi uninominali faccio questo intervento dato alla di uan per riempire un po'questo tempo che manca prima dell'arrivo di Amato
Desidero fare una precisazione che non mi pare che sia mai emersa
Nei dibattiti che ci sono sui sistemi elettorali cioè io credo che i due sistemi a confronto siano erroneamente il sistema
Proporzionale e il sistema maggioritario
Il sistema maggioritario e un risultato di un sistema elettorale il maggioritario e il risultato finale di un sistema elettorale
Cioè la vede alternativa è tra il sistema proporzionale elettorale e il sistema dei collegi un obblighi o poco di nominali
Noi abbiamo adesso in Italia una serie di meccanismi elettorali Regioni Province e Comuni Camera Senato ed europee alcuni dei quali penso alla Tatarellum il sistema elettorale regionale che è un sistema proporzionale che produce un sistema produce una situazione di maggioritario molto spinto e quindi produce una governabilità molto spinta allora cos'è emerso mi pare da ascoltato nel dibattito di oggi io sono un un un eletto dei collegi uninominali che avendo però con l'idea di appartenenza forte alla coalizione che mi aveva espresso
Non ho avuto una conci l'azione del collegio non è Minale di tipo giolittiano cioè quello che fa segue le raccomandazioni le richieste il trasferimento del figlio che fa il soldato a Grosseto vuole andare magari trasferito a a a cinquanta chilometri stanza quindi una nuova se vogliono rinvenuto che fosse quella la funzione parlamentare ma di assecondare queste esigenze personalistiche questo ha indotto l'elettorato aprirmi perché io non mi occupavo da giolittiano della piccola mi Piccoli problematico Moglia nel mio collegio elettorale perché appartenevo ad una coalizione a quella dopo del TAR acqua il programma elettorale ritenevo di dover avere effetto dove l'infedeltà perché con cui il programma di trovare in quella correzione è stato eletto il sì a me pare che sia emerso dal discorso di oggi che tutti immaginiamo che i sistemi elettorali siano debbano essere calibrare le situazioni di fatto esistente nel nostro Paese che mo'la larghissima parte degli o Torino se ritenuti e con loro io su questo punto concordo che questo bipolarismo imperfetto fondato sull'idea forse troppo oggi fondato su un leader con la distruzione che è provocata dal fenomeno della presenza di Berlusconi in politica Berlusconi a quali io dico subito di essere un di un essere un un fedele io adesivo diciamo alla sua area politica io sono stato eletto in Forza Italia ne sono orgoglioso resto in Forza Italia e me ne sono andato dalla politica non sbattendo la porta anzi rimane invece completamente dentro e considera non in passivo né in attivo ma comportamenti impari però evidentemente la Seat la presenza opzione dal forte come Berlusconi da un lato ha prodotto un effetto distorsivo sul bipolarismo peraltro verso lo accelerato al massimo allora quello che è emerso oggi che il bipolarismo
L'alternanza sia un valore da non disperdere quello che pro emerso oggi che tutti quanti mi pare che siamo d'accordo che ritorno alla proporzionale è un ritorno utile se mantiene il bipolarismo se mantiene l'alternanza un sistema elettorali proporzionale
Alternativo al sistema uninominale che non produca una posizione uccidono produca un maggioritario spinte quindi un'alternanza spinta credo che sia un sistema che oramai non è più nelle corde dei cittadini italiani grazie
Allora se non vi sono altri altre richieste intervento possiamo con considerare conclusa la nostra sessione dei lavori
Grazie
Cioè