"Giustizia più Efficiente e Indipendenza deiMagistrati a Garanzia dei Cittadini" - 27º Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati ANM (presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore dal 5 all'8 febbraio 2004)

Con il dottor Novartis
Essa è presente in sala Presidente Associazione Nazionale giudice di pace
Grazie
Devo innanzitutto ringraziare
L'Associazione nazionale magistrati
E il suo presidente cortese invito a partecipare al presente convegno il tema ci viene posto riguarda due questioni fondamentali per la fretta esistenza di un sistema giustizia
Conforme al dettato costituzionale rispettosa del diritto del cittadino al giusto processo
Non solo in termini di applicazione della norma la parte di un giudice terzo ma anche in tempi accettabili perché ora sono ritenuti eccessivi pure dagli organi comunitari
L'attività dei giudici pace intese in origine funzione puramente deflattiva rispetto a quella da magistratura professionale
Assunto nel tempo con l'attribuzione di nuove competenze
E da ultimo con l'assegnazione di quelle materia penale
Una più ampia e difficoltà connotazione con riferimento e percorsi procedurali in un sistema semplificato gli al dettame normativo in un'ottica di avvicinamento al cittadino e sui problemi del vivere quotidiano
Pierluigi Pace
Venuto così ad assumere la funzione anche di mediatore garante darà pace sociale in conflitti interpersonali nei quali la mediazione e il tentativo di conciliazione costituiscono un passaggio obbligato
Va riconosciuto che stava così da raggiungere
Gli attuali standard di produzione per il sostegno dato dei presidenti delle Corti d'Appello
Per gli insegnamenti fornite presidente i tribunali del PPI secondari ed altri magistrati professionale e per quanto attiene precedenti penali dei procuratori della Repubblica il quale ne hanno facilitato l'accesso dei percorsi procedurali
Oltre che l'appalto per la corretta e leale collaborazione da parte dall'avvocatura nel comune obiettivo dell'affermazione dalla giustizia
Il fenomeno
Non si può nascondere che vietano leggera flessione le giacenze
Che sono aumentate spettavano per cento il sette virgola tre per cento
Il fenomeno va scritto oltre che all'aumento dei carichi di lavoro alla cui liberata distribuzione dei giudici del personale e delle risorse tra le varie fedi tenta considerarmi effettive proveniente procedimenti
Da tempo l'Unione ha sollecitato da una riduzione degli organici giudici pace presso le sedi come ho detto a carico di lavoro e che finisce per aggravare le sentenze ed è fonte di unificato o nelle per l'erario
Occorre innanzitutto ammetta nelle applicazioni e supplenze il più ci pace nell'ambito del distretto previ abrogazione dell'articolo nove della legge quattro sei otto del novantanove
Per le fede qui carichi di lavoro non giustifica la presenza continuativa di almeno un giudice e del personale di cancelleria rendere la istituzione di un giudice così itinerante
In tale senso il convegno tenutosi il dodici luglio due mila e tre a Pescina in relazione alla ventilata soppressione di Benni quattrocentosessanta uffici del giudice di pace sul numero ottocentoquarantotto
Quanto è aperta il cancelliere si nota la Permanente carenza degli effettivi
Riguarda l'altro aspetto del tema va premesso che è una casa comune di tutta la magistratura appunto appunto a quale il computer della magistratura preposta lotto governa il preside differita dell'Infernetto per mia dei giudici
I giudici Pacetti tempo tuttavia strani perché privi dell'elettorato attivo e passivo in altre parole e però governate senza poter influire nemmeno informa consultiva sulle decisioni che vengono prese per questioni riguardanti la giustizia in pace
Il Consiglio giudiziario e poi a metà la presenza di un solo giudice di pace limitatamente a procedimenti disciplinari o di confermare l'incarico restando esclusa da ogni questione che possa riguardare l'attività degli uffici
A seguire la riforma l'articolo centosedici terzo comma della Costituzione e aperto apposita della regionalizzazione per affetto ordinamentale del giustiziere di pace è stato presente presentato un disegni di legge con tale trent'qui è gratis per talmente via ma se ritiene che l'aspetta nel printing salvaguardia dell'indipendenza e autonomia della magistratura
In età compresi i giudici di pace
In quanti inseriti istituzionalmente non ovviamente giudiziarie del quale costituisco al primo livello funzionale
Non possa avere seguito se non a rischio di compromettere l'unità del corpo giudiziario con la frammentazione caratterizzazione la giustizia e pace secondo il diverso territori appare consigliabile fino a quando sarà definita la questione riguardante le trattative fattivo del giudice di pace in seno al CSM stabili e momenti raccordo anche su basi consultive
Il rapido per la cifra di costituire presso ogni regione un osservatorio sull'attività gamma di Turano ad aria della conciliazione didattica altri diari dalla giusti
Secondo la proposta dell'Unione l'osservatorio composto da magistrati professionali giudice di pace
Esponenti gli enti locali e Regioni Province e Comuni ed alla pensante dei consumatori tradirebbe la vicina giustizia all'esigenza del cittadino consentendo di conoscere ed esaminare i problemi e giustizia onoraria
E della conciliazione in funzione anche del miglioramento del sistema
I giudici di pace mentre da un lato essendo la parte civile nella difesa dell'indipendenza e autonomia dalla magistratura dall'alto rivendica la definizione dello status riconoscimento la dignità del proprio lavoro e a differenza di ogni altro lavoratore pubblico-privato dipendente autonomo e privo di ogni più elementare il sistema di tela in materia di assistenza di previdenza
Il problema è maggiormente accentuato con l'immissione di nuovi giudici era prossimi trent'anni il quando hanno già i quali hanno più che giusta aspirazione a soddisfare in funzioni prospettiche e di garanzie di vita
Le appare coerente con il sistema che sia andata delineando giunge dice in campo a tutti fabbriche oggi faccia a tutto campo
E al quale si chiede un sempre maggiore impegno di mantenere in vita una norma mi verificati costretta a Lecce tre sette quattro il novantuno
Che ne impone la decadenza dall'incarico nel continente secondo quadriennio di servizi l'eliminazione del limite sospetto ferma restando la conferma dell'incarico con periodicità quadriennale
Previa verifica sulla professionalità capacità e produttività mentre da un lato non frazionando Emmer ebbe rapporti in quella tempo indeterminato consentirebbe il duplice vantaggio di non vanificare disperde un parco
Prezioso patrimonio di professionalità ed esperienze maturate negli anni
Dall'altro eviterebbe all'erario le spese per la formazione del giudice subentra
I problemi ora accennati non esauriscono tutte le questioni riguardanti i giudici di pace e che l'Unione all'attentato organicamente del progetto presentato alla Commissione attuale amministrata la giustizia
Ho chiesto delle priorità per la loro urgenza importanza richiedono soluzioni idonee ai fini di una migliore funzionalità del sistema giustizia
Per concludere
Non nel ringraziare per l'attenzione esprima Lagorio che si possa avviare una stagione di attività giurisdizionale che sia adeguata che di adeguata risposta alla domanda di giustizia in tempi accettabili
I più ci faccia parte loro ne sono certo ce la metteranno
Grazie al dottor Montis
Do la parola al collega Andrea che porta il saluto della associazione magistrati minorile della famiglia colgo l'occasione per ricordare che ci sono veramente moltissimi interventi e quindi dobbiamo rigorosamente rispettare i tempi otto minuti e non oltre che
Intervengo molto brevemente raccogliendo subito l'invito la presidente di questa sessione perché come associazione di settore
Intendiamo testimoniare il pieno coinvolgimento nell'impegno attuare dell'Associazione nazionale magistrati
Rispetto a un disegno di legge delega sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
Finirà a disarticolare totalmente il sistema giudiziario in palese contrasto con i principi costituzionali come tutto il dibattito congressuale di questi giorni ancora una volta se mai ce ne fosse stato bisogno mostrato ampiamente ma dire questo e dire più e meno di quanto sia perché come i giudici dei minori
Siamo parte non separata della giurisdizione crediamo nel bene della unità della giurisdizione come in un valore irrinunciabile fondamentali abbiamo avvertito questa cultura unitaria in occasione della vicenda relativa alla riforma della giustizia minorile
Una vicenda che Edmondo Bruti Liberati nella sua bellissima relazione introduttiva ha opportunamente ricordato della mancata riforma
Fortunatamente mancata
Mancata anche per la mobilitazione che assieme all'Associazione nazionale magistrati
Siamo riusciti a dispiegare
Avendo tutti noi ha avvertito che l'attacco alla giustizia minorile
Oltre a tentare dissennatamente
L'azzeramento di un grande patrimonio di competenze e di specializzazione
Ha cercato in effetti di di cacciare anche questo settore
In un ambito
Sostanzialmente privatistico in cui gli interessi coinvolti venivano lasciati privi di una reale effettiva tutela ma oltre a ciò abbiamo tutti avvertito come essa era il prodromo
Di un attacco più complessivo e generale all'intero sistema giudiziario
Quale stiamo sperimentando nella parte presente
Questo non è avvenuto in quel caso e non è avvenuto anche per l'impegno della opposizione parlamentare
E per la posizione direi molto diversificata di alcuni settori della festa attuale maggioranza di governo
Che io non Valar cubano abiterei nella immagine
Mediatica sostanzialmente dispregiativa dei franchi tiratori
Questo lo dico per significare che personalmente non condivido
L'idea che una stessa riforma possa essere proposta da chiunque
E che una riforma voluta da alcuni possa essere non di voluta da Appio gestita davanti allo stesso modo
Il fiuto l'idea che ci si debba ripeto da portare a una classe politica come un insieme indistinto che tutti siano uguali
Perché non tutti sono uguali
E questa posizione che pure ho letto in trasparenza o talvolta anche esplicitamente in alcuni interventi ascoltati in questi giorni mi appare una posizione estremamente pericolosa
Perché essa disconoscere il ruolo irrinunciabile e disinvestire la politica rispetto alla quale era interlocuzione da parte della magistratura
Anche per ragioni strategiche in questa particolare fase massimamente è assolutamente irrinunciabile
Con riguardo specifico alla riforma dell'ordinamento giudiziario l'associazione dei giudici minorili
Allora non può che esprimere vivissima preoccupazione e totale dissenso
E riconoscersi nella sua componente togata nell'impegno d'associazione magistrati aderendo invece nella competente della componente onoraria
Alla iniziativa associativa
E sottolineando la necessità di una mobilitazione costante condivisa
Mediante l'attivazione di tutte le forme possibili ma senza rinunziare al confronto e al dialogo con quei settori della classe politica
Che si mostrano particolarmente attenti alle ragioni della magistratura che poi sono le ragioni dei cittadini di questa Repubblica vi ringrazio
Acrostico agli atti del congresso una breve nota dell'Associazione che esprime in sintesi le cose che ho rapidamente
Ringrazio particolarmente il presidente contenti dell'Ami Associazione della mia ulteriori associazione dà la parola al collega Condorelli e prego di preparati per i successivi interventi il collega Campese la collega Nardi
Ieri sera quando il ministro ha smesso di parlare e ha praticamente chiuso i lavori perché poi erroneamente cari colleghi sono andati via tutti fuori dall'aula
O sono rimasto sinceramente esterrefatto esterrefatto da quello che lo stesso mitra l'ha definito un dialogo tra sordi e piegata diventa un dialogo tra assenti perché appunto questo stile del dire qualcosa andate nei
Diverse non o di ostacolo quando sia non l'autista e la disponibilità intellettuale a diciamo confrontati sia pure a distanza
Ed è questo quello che cerchino di far brevemente velocemente dopo
E dopo di rivolgere anche un altro pronto un appello forte e e è veramente caldo agli avvocati allora il discorso del mito il corso del ministro
Sostanzialmente parte da una dichiarazione che mi pare è stata fatta all'indomani l'approvazione del dal al Senato la riforma riforma epocale svolta storica
Ecco questa riforma epocale
Sarebbe stato molto interessante per ciascuno di noi capire dove diciamo fondava le tue ragioni di essere tale e quindi ci aspettavamo che oggi avremmo Piliego avremmo presto invece questo non è accaduto
Abbiamo sentito la sei numeretti assolutamente contestabili assolutamente
Facilmente diciamo manipolabili attraverso giochetti di bilancio che tutti noi conosciamo bene
Rinvio ai documenti che sono agli atti che dimostrano come quei per quelle piccole frazioni vanno certamente costituito alcun reale spostamento di attenzione sappiamo tutti qual è la realtà dei distretti e qual è il problema
Quotidiano con cui si di Bach e di con cui hanno diciamo devono fare i conti tutti i presidenti dei di dei tribunali aiuti tutti i capi degli uffici e soprattutto il giudice del dibattimento
Con i problemi della stenotipia
Ecco dicevo con questi numeretti con queste frasi abbiamo è l'uso un discorso fondamentali cotto che può alla fine sembrava essere la svolta epocale consiste nel fatto che tutto sommato vi do la possibilità di fare qualche concorso cosa c'è di male se qualcuno e scrive un libro qualcun altro fare qualche concorso e qui avremmo il senso del
Di questa svolta in realtà se prendiamo a leggere
Le dichiarazioni per esempio del responsabile per la giustizia del partito di maggioranza relativa mi pare che sia tale da oltre vent'anni venticinque quindi cambi il partito di maggioranza relativa ma il responsabile la giustizia è sempre lo stesso
E quindi possiamo ritenere che abbiamo di fronte un interlocutore particolarmente legittimate titolato a darci risposte sull'argomento e scopriamo che in effetti le cose stanno in ben altri termini e cioè mi pare che questa sia una dichiarazione di oggi che un colpa grave dei magistrati nel rifiutare questo ordinamento giudiziario perché in realtà le così dette lungaggini la critica giustiziare rendete dei processi è tutta riposa nella mancanza di un ordinamento giudiziario del tipo di quello proposto dal dal decreto di riforma
E quindi i in questo modo sia di Daniele i magistrati come veri responsabili di questa situazione compiendo un'operazione io credo di doppio mistificazione
La doppia mistificazione numero uno affermare che e il problema rete tre processi e causato dal attuale situazione delle norme dello di ordinamento giudiziario
E quindi indicare sostanzialmente perché poi la spiegazione eccessiva è le attuali norme che consentono la carriera tenta fatica senza concorsi trent'anni per cui sostanzialmente in altre parole
Il la la responsabile di questa lente Calcutta dei magistrati e la loro indole entrarono negli partita in questo caso a studiare ecco e poi l'altra defecazione consiste nel fatto che rimuovendo questa situazione cioè costringendo gli inquilini magistrati a studiare a fare esami i progressi saranno più rapidi questo misteriosa operazione non è spiegata fa come si dovrebbe
Concretizzare materializzare però sempre cercato disperatamente ieri di recuperare il contraddittorio con questi contraddittori che io non ci sono ma che aleggia in quest'aula
Un po'come degli episcopati dico andando a cercare e a rovistare trovo l'intervento del ministro a Verona al convegno di NI dove per la verità il ministro armato di lucidi e di quant'altro a a cercarli la masticazione prolungata attenta
Credo che fa prova che presenta le posso dare atto preparato circa un'ora per spiegare come e perché questa riforma era
Da auspicare avrebbe affrontato il problema della riduzione dei tempi del processo cosa che non gli chiediamo di spiegare continuamente ma inutilmente e bene ha risposto parzialmente scusata la semplificazione ma è necessaria
Perché i tempi sono quelli che sono la risposta è stata il problema dice tornare agli anni cinquanta perché negli anni Cinquanta effettivamente i processi durano di meno
Ecco così semplicemente e puramente questo
Il discorso che viene contrabbandato questa la cosa grave sul piano culturale come applicazione del metodo galileiano io penso che non c'è nessuno che si muova dalla tomba come il grande scienziato
E quando sente queste quanti dicono queste cose il disco servire contrabbando come cioè ripetibilità invito di una situazione i metodi Ariane questo io lo ricordo a tutti significa che riprese stiamo ripetendo determinate condizioni il il risultato si ripete ecco sì scusi contrabbanda questo con una nero vile inutile incredibile gli ho detto di numeri il detenuto è il seguente nel cinquanta i progressi duravano x giorni adesso durò il doppio il triplo tutte le altre condizioni della variabili causali sono assolutamente ignorate
E come se per assurdo noi oggi dicessimo che per esempio se chiudessimo tutte le autostrade
Il traffico sarebbe più veloce
Perché negli anni Cinquanta autostrade non chiedono il traffico era più veloci certamente perché le macchine circolazione era un ventesimo mi un una una frazione di quelle che sono oggi quindi abbandoniamo il presente abbandoniamo
I problemi del presente il il siete rischi pari Buso che tutti gli scienziati della logica della causalità ci i indicano e le sentenze ci invito consultant costantemente a considerare che naturalmente
Eliminato tutto ciò che riguarda il problema del rapporto tra prodotto e personale ha detto tutto che riguarda il problema del rapporto tra collaboratori e mezzi di rapporto delle procedure utilizzato questo che è totalmente by passato si dice il dato nudo e crudo è chiama i processi durano di meno che torniamo al passato questo è e l'avanguardia del secolo può del del legno nuovo questo è il grande progetto di riforma ignorando la settima Disposizioni transitorie che ci ha ricordato il professor detti ieri chili esattamente il contrario cioè del sistema vecchio assolutamente incompatibile con la nostra Costituzione ma questo non ha importanza
Così come è importante diciamo essere laudate lo tempo risse atti di una situazione di questo genere assurda
E incredibile
Quindi disomogeneità indifferenza uso perverso dei nomi la statistica non c'entra niente con questa perché la statistica una scienza razionale
Tutto questo queste il conto della serva il conto del Pitti Cagno nel quale sostanzialmente fa un po'di parla di verdura di formaggio e di prosciutti alla terribile tutta colpa dell'euro ecco ancora una volta il metodo e questo e allora io dico abbandoniamo tutte queste cose perché veramente questo non è un dialogo questa è un'assoluta finzione una e qualcosa che nulla a che vedere col dialogo perché il viale vorrebbe vittime classico gli argomenti e certamente sì in modo laico e non pregiudiziale accettassimo le critiche da una parte dall'altra possono essere fatte agli argomenti che ognuno oppone all'altro
Allora dico abbandoniamo otto questo e dice un appello agli avvocati consentendo di largo Gemelli dei chiedo scusa ma c'erano Osama dobbiamo viva io ti chiedo scusa e però fingeva io devo concluderlo eredi come la parte più importante è ovvio non sono
Che si impegni prego però di non interrompere inoltre lo faccio più tardi insisto due minuti alla due minuti per dire questo sostanzialmente il
Con gli avvocati
Ci stiamo accorgendo che le fiaccole anche loro e con gli operatori del diritto con i quali personalmente ci stiamo accorgendo che siamo veramente soli chiede veri problema di Titano interessa molto a coloro che detengono le leve del potere
E allora e ci stiamo accorgendo che sono molte più le cose che ci uniscono le cose che ci dividono
Sull'efficienza e sul rifiuto la gerarchia sul rifiuto della militarizzazione delle procure mi pare che anche la Camera penale dello quelle parole chiare in questo momento
C'è un nodo il nodo fondamentale con la separazione è vero ma questo nodo deve essere né troppo concrete per attuarla ICI Italia invito tutti magistrati avvocati ad esercitare una una un'azione di spirito laico in che senso
Gli avvocati sostengono che la separazione legale non è vista in opposizione al criterio di indipendente al principio di indipendenza del del del pubblico ministero
Io dico che gli su questo si si deve discutere bisogna
Far vedere agli avvocati la realtà delle cose il mito a Verona disse chiaramente che la separazione delle carriere era propedeutica alla venir meno alla dipendente del più il pubblico però dal
Ministro visto che in tutti gli ordinamenti europei più importanti il Pubblico ministero dipendeva dal ministro e quindi dall'esecutivo e quindi sostanzialmente
Non dirada scandalizzate questo sarebbe avvenuto
Allora vediamo di confrontati mettiamo rimettere un momento tra parentesi questo tema o meglio di affrontare tutti i temi quelli cui siamo d'accordo e quelli in cui su cui non lottiamo
Quelli in cui non lo siamo con spirito laico esponendo le rispettive ragioni e vedendo in concreto è questa i ipotesi degli avvocati è un'astrazione una realtà che se è vero che però prego che include capito appieno al Perrino
Ultima dichiarazione le lacune normative di cui parlava il ministro a me hanno insegnato diversità primo anno Teoria generale del diritto il giudice non può fermarsi di fronte alla cura normativa ha il dovere di a di provare a norma di applicarla quindi quella cosa di cui lui nuovi di IVA
è una regola fondamentale dell'interprete
Mentre chiamo il collega Campese preciso mi dispiace se saremo costretti non solo io a interrompere i colleghi nella realtà prendere più tempo significa impedire a qualcuno di intervenire questo noi non vogliamo che succeda
Relazione di servizio per il concerto di questa sera è necessario ritirare il il l'invito alla segreteria anche perché i posti sono limitati
Incerto inizio alle venti e trenta
Come molti di voi sapranno il dodici ed il tredici dicembre dello scorso anno si è tenuto a Roma organizzato dall'Anm un convegno dal titolo un processo di organizzazione assemblea aperta sui temi della i problemi della giustizia civile
Nel documento conclusivo di quel convegno si legge tra l'altro c'è una giustizia civile efficace e funzionale costituisce lo strumento indispensabile per la tutela dei cittadini in un momento storico connotato dalla nascita di nuovi diritti che premono alla porta della giurisdizione e dal parziale affievolirsi di molte garanzie giurisdizionali
Da questa affermazione quindi emerge una grande rilevanza del tema delle riforme del Codice di rito in considerazione soprattutto di quello che si può definire lo stato di conclamata crisi in cui si trova attualmente il processo civile
Perché conclamata anche il procuratore generale presso la Corte di Cassazione in occasione della recente apertura dell'anno giudiziario
Ha affermato che i dati statistici che in suo possesso soprattutto quelli relativi al giudizio di primo grado davanti al tribunale mettono in luce file miglioramenti significativi ma ancora inadeguati rispetto alla gravità della crisi di efficienza che attanaglia il settore della giustizia civile
Una crisi che avvertita quotidianamente dei cittadini che ne soffrono le conseguenze ma anche dagli osservatori stranieri abbiamo sentito ieri dalla presidente sloveno
L'Osservatore stranieri che mentre apprezzano la nostra giurisdizione per il suo livello di professionalità e indipendenza guardano invece con preoccupazione alla per norme lentezza dei processi nel nostro Paese
La responsabilità di questa crisi non può essere certamente i Scaraffia scritta se non in proporzioni minime alla magistratura né agli altri operatori
La responsabilità va attribuita essenzialmente alla carenza di mezzi strutture statisticamente burocraticamente evidenziabili come cause di omissioni ritardi rallentamenti discrasie nel servizio giustizia
Lo stesso procuratore generale ancora nella sua relazione afferma che la giustizia civile in crisi per il fatto che non è in grado di affrontare il problema del progressivo aumento dei nuovi procedimenti avendo scarsi margini di recupero in punto di produttività
Soprattutto negli uffici giudiziari più importanti non essendo perciò in grado di avviare con la quale ho parato normativo organizzativa
Un sia pur lento e graduale miglioramento dell'efficienza che richiederebbe non solo di eliminare progressivamente il lavoro arretrato destinato a produrre la durata eccessiva dei processi
Ma anche di fronteggiare appieno la sopravvenienza di nuove tracce
Ecco quindi che urgono misure idonee non soltanto a sgomberare il tavolo dalla preferenza pesante arretrato
Che tuttora lo caratterizza ma soprattutto che riescano per quanto possibile ad evitare per il futuro e forma né di altro
In questo ci vorrebbero maggiori risorse economiche il ministro ieri ci ha detto chiaramente che così non sarà
Quindi la magistratura non potrà fare altro che cercare di raggiungere questi obiettivi con il massimo sforzo possibile cercando di utilizzare nel miglior modo visto gli strumenti e le risorse comunque disponibili
In quest'ottica quindi va valutato il testo unificato di modifiche al codice di procedura civile approvato dalla commissione Giustizia della Camera il sedici luglio due mila tre e oggi attualmente all'esame della Commissione giustizia del Senato
è un progetto di riforma molto ampio sul quale chiaramente non in questa sede non va anche per evidenti motivi di tempo non posso che rimandare alla scheda tecnica elaborata dai componenti della Commissione di studio del diritto del civile costituita all'interno dell'Anm
Qui posso soltanto evidenziare alcune caratteristiche si tratta di norme
Che mirano a conseguire effetti acceleratorie dei trattini colpendo la dilazione ingiustificate l'abuso del processo pensiamo per esempio la riforma in tema di responsabilità processuale l'articolo novantasei del Codice di procedura
Oppure norme che tendono a introdurre tecniche di coercizione indiretta per l'esecuzione di sentenze di condanna prestazioni infungibile altre disposizioni cercano di attuare una semplificazione delle forme o ad agevolare gli adempimenti degli uffici giudiziari e dei difensori
Anche qui nel prevedere le comunicazioni da parte la cancelleria mezzo fax
Si scontra perlomeno attualmente con la certamente non sufficiente dotazione di tutte le cancellerie di questi strumenti
Ci sono poi degli interventi che riguardano la modifica degli articoli centottanta e centottantaquattro del Codice di procedura che hanno lo scopo di offrire maggiore duttilità la fase di trattazione della causa pur mantenendo la sotto il controllo del giudice
è una soluzione questa che sicuramente non è l'unica possibile per migliorare il processo ma che ha il pregio di non determinare sconvolgimenti nell'impianto attuale
Di mantenere il rapporto telato Lo Giudice parte nell'alveo del dialogo e del contraddittorio sin dalla fase iniziale della controversa di ribadire il metodo dell'oralità come cardine del processo e di preservare con un regime temperato ripercussioni e decadente
La caratteristica essenziale del processo che e deve restare una funzione pubblica dello Stato anche quando sono privati gli interessi in gioco
Un giudizio positivo va espressa anche per la riforma relativamente ai provvedimenti cautelari
Anche qui un tentativo di allentare la strumentalità necessaria tra giudizio cautelare giudizio di merito recepisce quelle che sono istanze già
Formulate a livello associativo
Positivamente va colta anche la riforma in tema di giudizio innanzi al giudice di pace della norma in tema di costituzione delle parti mentre quanto all'auspicato aumento di competenza per valore
Forse sarebbe stato preferibile agire sulla competenza per materia assegnando il giudice di pace in materia di più semplice regolamentazione giuridica
Il disegno di legge interviene anche sulla giudizio di Cassazione e qui mentre vanno salutate positivamente alcune modifiche tipo quella che consente alle parti di prendere la parola dopo le conclusioni del Pubblico ministero
O comunque quella che introduce l'obbligo di pubblicazione del dispositivo della sentenza dell'ordinanza entro il termine di legge o in quello stabilito dal presidente del collegio vanno invece criticate le il tentativo va invece criticato il tentativo di modifica dell'articolo settanta del Codice di procedura dell'articolo settantasei dell'ordinamento giudiziario
Là dove si cerca di limitare l'intervento del Pubblico Ministero nel giudizio lavoro davanti alla Corte di Cassazione l'Anm ha già espresso preoccupazioni per il un un vulnus che ne verrebbe arrecato al ruolo istituzionale del Pubblico ministero
Di rappresentare nel giudizio di Cassazione l'interesse pubblico l'uniforme interpretazione della legge
La riforma investe anche il processo di esecuzione con con ed è ispirata condivisibili finalità di razionalizzazione complessiva della disciplina ragioni di tempo mi impediscono di in questo momento segnalarne le caratteristiche principali lascio comunque l'intervento scritto si tratta comunque in conclusione di interventi di semplice razionalizzazione che possono favorire il recupero di uso di funzionalità della giustizia civile
E l'Anm associandosi in questo a quanto già fatto dalla all'Ohio dall'Aja ha già manifestato apprezzamento per questa riforma auspicando una rapida approvazione in Parlamento
Il testo della proposta e naturalmente perfettibile in questo si inquadra anche la scheda tecnica di cui parlavo prima elaborata dalla commissione dello studio civile dell'Anm
L'osservazione che vorrei fare qui per concludere questo intervento è che è un disegno di legge che non sconvolge il sistema non impone mutamenti radicali che sottoporre però la pratica inesigibili sportivi adattamento e soprattutto si inserisce in modo coerente nel solco tracciato con le riforme processuali del settantatré e del novanta a questo punto diventano ancora più forti le perplessità per la divaricazione che si è venuta a creare tre il rito dotato per i procedimenti in materia di diritto societario d'informazione e di intermediazione bancaria epico che almeno per il momento decide disciplinerà le restanti controversie civili
E chiaro che neppure la specialità degli interventi coinvolti nel primo tipo di processuale può giustificare una divaricazione così netta che si traduce nella coesistenza all'interno di uno scrittore tema processuale di antitetiche concezioni del processo
Per cui quello societario bancario consentono alle parti di incidere sui tempi e sulla durata della vita di prendersi pause di surclassa di disporre delle preclusione delle decadenze sottraendo alla fase di definizione del thema decidendum al contratto al contatto tra giudice edificante
Mentre invece rimarrebbe ancorato ad una versione pubblicistica forse preferibile
Preferendo compiuto la il l'attuale rito che però manterrebbe comunque il rapporto giudice Patti fin dall'inizio e fino alla completa instaurazione del tema del trenta grazie
Mentre si accomoda la collega Nardini si prepari il collega Massimo Russo
è mattina parla di procedura civile fa venire un po'sanno e quindi io vi chiedo di cominciare con una storiella
Un signore incontra un vecchio ebreo ed età sa che cosa penso io che se il mondo è andata in rovina è tutta colpa degli ebrei a
Non fa come ha ragione lei linfa al vecchio ebreo e tutta colpa degli ebrei e dei ciclisti
Perché non si in
Porta il prima e perché degli ebrei
è una battuta di Moni Ovadia anche prendiamo a prestito dalla tradizione yiddish per affrontare con un sorriso a questa campagna di opinione di vera pubblicità che vuol far credere che il mondo della giustizia è andato in rovina per colpa dei andati interessa davvero poco ripartiranno responsabilità per il passato hanno interessato a dare una strategia per in futuro
Mentre altre si impegnano in riforme che nulla hanno a che vedere con l'interesse vero dei cittadini
L'Anm ha voluto testimoniare il proprio impegno sul terreno della giurisdizione civile con il convegno processa l'organizzazione del dicembre scorso
Indicando una via alternativa alle riforme
Nella consapevolezza che il buon funzionamento del processo civile è un fattore di equilibrio sociale e anche uno strumento di garanzia dei diritti
E lo ha fatto cercando di aprire un tavolo di confronto aperto a tutti e a tutto campo vi chiedo
Non sarà vietata ai microfoni
Che indica una strada complessiva e alternativa alle riforme che passa per la diffusione di prassi ragionevoli che sono esempio di una proficua dialettica tra il giudice le parti
E che però devono necessariamente essere accompagnate ma posso fare anche se
Da
Un mutamento radicale sul piano delle risorse materiali e umane tecnologiche perché si creino le condizioni necessarie per il funzionamento per il buon funzionamento del processo civile
La NL però non si vuole sottrarre al confronto sulle riforme che anche chi persegue con profonda convinzione
E a un terzo di farsi promotrice del dibattito ritenendo che il dialogo e l'analisi costruttive
Possono davvero condurre al superamento delle divisioni e all'individuazione delle soluzioni più conforme non all'interesse dei giudici ma quello della collettività
Non c'è nessun intento polemico nell'Anm solo il convincimento che gli interventi sul processo da soli non portano a nessun risultato rivoluzionario in termini di riduzione dei tempi e tuttavia quello delle riforme l'unico campo nel quale ha deciso di sperimentarsi l'attuale maggioranza di governo recependo nel disegno di legge delega Vacca il del ventiquattro ottobre scorso il progetto Vaccarella si tratta di un processo
Noto a tutti Progetto noto a tutti ormai che ha optato per un processo di natura strettamente privatistica importa della del quale la lite è una cosa verrebbe da dire quasi una gara grande partito
Da alcuni scontro scaturisce la soluzione migliore della controversia è un modello che muove da un pregiudizio quello secondo cui affidare al giudice il processo significa intralciare nella ferite
Ma noi vogliamo lo stesso chiederci se questo modello può condurre ad una ragionevole durata del processo
Interventi sulla disciplina processuale soprattutto a quando
Sono sorretti da un mutamento radicale del rapporto fra tutte le parti devono dimostrare una coerenza fra l'obiettivo dichiarato è risultato che possono raggiungere
E questo modello che si può con questi i compratori si propongono devo dire un po'in praticamente di portare il processo anzi la società nel terzo millennio moglie tra una qualche debolezza
La lunghissima trattazione scritta infatti può avere l'effetto di restringere in tempo del processo in sei inteso in senso stretto
Cioè quello che va dal primo intervento del giudice alla sentenza
Ma non è assolutamente capace di ridurre nemmeno in minima parte il tempo della risposta per giurisdizionale che per il cittadino e quello che passa dal momento in cui affida al proprio accanto al difensore
Al momento in cui ottiene la pronuncia finale
In più questo tipo di processo acutizza in modo profondo la prima la disparità sostanziale ed economica fra le parti
Dove si mettano infatti in gioco delle abilità difensive che i difensori migliori non preparazione presenta giudice gioca le carte migliori
Invece di mettere in gioco la fondatezza delle posizioni sostanziale porta al processo su un piano di astrattezza rispetto al diritto controverso
E questo può creare un solco sempre più profondo fra la verità sostanziale e quella processuale ma e questo il giusto processo della carta costituzionale
E il Polo il giusto processo solo quello che assicura l'imparzialità del giudice la parità delle armi fra i contendenti la ragionevole durata o non anche e piuttosto quello che assicura chi chiede tutela la possibilità effettiva di ottenerla
In modo indipendente dalla scaltrezza dei suoi difensori e dalla sua capacità economica e poi appare illusorio pensare che gli ingorghi che si evitano
In una fase pre processuale senza giudice non tornino a formarsi nella fase successiva quando il contatto fra il giudice le parti si crea davvero e illusorio pensare che un sistema meccanico di preclusioni che sono affidate sostanzialmente solo ad eccezione della parte interessata ponga il giudice nella migliore delle condizioni per giungere una sentenza giusta nel merito ma vi sono altri aspetti di questa riforma che possono davvero destare inquietudine anche se non toccano il tempo del process sono quelle relativi alle attività istruttoria delle parti
A quella a in quelle disposizioni che consentiranno ai difensori delle parti di raccogliere dichiarazioni testimoniali Pretty scritte prima del processo e sulla base del Tesoro conferimento del mandato
è vero che poi il potere dispositivo dite ventilata a un punto tale da diventare un vero potere di indagine preprocessuale
Ci sono in altri ordinamenti degli istituti somiglianti a questi simile a questi ma noi siamo in grado manca per noi sapremo affrontare
Proveremo una identità culturale tale da consentirci una simile rivoluzione beh non ci dobbiamo dimenticare che in questo Paese ci sono centocinquanta mila avvocati
Ci sono dei problemi di deontologia anche nella nostra categoria si tratta veramente di una
Rivoluzione sotto il profilo probatorio sotto il profilo della funzione dell'accertamento del fatto
E non è tutto perché loro delle parti dipenderà fino a poter chiedere e ottenere dalla pubblica amministrazione ventotto venti chiedere informazioni scritte indipendentemente dall'instaurazione proteste solo limitatamente dell'instaurazione del proprio
Con buona pace della tutela della privacy dei cittadini
Anche il tema delle impugnazioni persegue Canard viene di concludere
Lui candidature nemmeno avuto il tempo o quasi finito mi avvio a concludere
Anche gli oneri impugnazioni e in realtà a un sistema che persegue la rapidità solo a parole il processo d'appello che non ammette nuove domande ma sempre nuove prove non allegazioni somiglia molto al processo di primo grado
Il processo di Cassazione e rivolto
Nelle intenzioni dei compilatori a una alla disciplina della funzione nomofilattica ma in in buona sostanza non fa altro che imporre una concezione autoritaria della funzione nomofilattica in
Perché prevista e prevista per le sezioni semplici l'obbligo di rimettere tempra le sezioni unite
La controversia laddove vogliono distaccarsi dal principio di diritto già
Sì ha tuttavia scusate mi avvio alla a concludere ci sono tuttavia in questo protetta delle disposizioni che sono capaci davvero
Di dare insomma imputati per i tetti della rinite quelle che impongono di archiviazione per esempio della decisione contestuale quelle che introducono a un procedimento sommario di cognizione al ispirata referente
Il processo e concludo davvero quando la società è complessa deve diventare un luogo di comprensione delle controversie che la sua che la Società esprime deve consentire al cittadino mentre di essere ascoltato di concorrere alla formazione del convincimento del giudice
Finché l'accesso alla giustizia ed approva mozione della eguaglianza sostanziale con dicono essere un programma costituzionale e no signor ministro mi dispiace non poter rispondere
E non sono indistinto poté la parzialità del giudice ma un programma che la Costituzione ci impone di perseguire non può interessare soltanto come giudice arriva come giudice che sia il giudice a pronunciare la la sentenza ma bisogna occuparsi di come il giudice arriva alla pronuncia della sentenza
Io vorrei concludere davvero dicendo questo
Noi dobbiamo accogliere le per praticarla Berardi
L'invito a dare attuazione al giusto processo partendo da una riforma delle culture della deontologia capace di consegnare al processo protagonisti culturalmente preparati efficacemente organizzati e legati da una comunanza di valori di fondo
Nella consapevolezza che l'indipendenza è una garanzia di impegno che il cittadino ha diritto di riconoscere ogni giorno nel nostro lavoro
Solo così smetteremo di essere i ciclisti che pedalano pedalano pedalano ma non arrivano mai alla meta
Siamo la collega larve né il collega russo
Subito dopo il collega Caliendo
Devo confessare che l'intervento di ieri del ministro non so a voi
Mi ha provocato una profonda crisi di identità
Perché nonostante la buona volontà io non mi ritrovo nella realtà giudiziaria e politica che Luisa delineato mi chiedo se io sia un magistrato di questo Paese se io sia un cittadino di questo Paese
Tanto lontano è il mio mondo da quello che Luria evocato e devo pure dire che
Sono rimasto molto disorientato ieri perché il ministro è venuto qui a dirci che comunque la riforma dell'ordinamento giudiziario non è poi così male
Mentre il professor Silvestri ha messo in luce lo strappo costituzionale che comporterebbe il significato di un ritorno al passato
Sembra quasi che parla solo di due testi diverti
Il professor Silvestri è venuto da Messina qui non credo per prenderci in giro
Il ministro c'ha chiesto un confronto sui dati
Io umilmente dal mio piccolo posto solo opporre il dato macroscopico dell'esperienza del quotidiano
Del vissuto dei magistrati del mio distretto del vissuto umano e professionale posso porre i dati dei nostri sentimenti perché dovrà pur
Esserci qualcuno e deve interrogarsi perché in questo momento i magistrati hanno sentimenti di delusione amarezza disagio preoccupazione e allarme e stanchezza perché i magistrati italiani in questo momento sono stanchi
Stanchi di essere oggetto bersaglio continuo di aggressioni gravissime e irresponsabili
Che disorientano i cittadini che delegittimano la nostra funzione
Attacchi che non hanno precedenti nella storia del nostro paese e che lasciano il segno sulle persone e sulle stesse istituzioni verso le quali mai come adesso è stato così basso il livello del doveroso rispetto e considerazione
Queste istituzioni che i magistrati molti uomini dello Stato servono con dedizione ogni giorno in silente in un clima sempre più difficile istituzioni e sono state strenuamente difese fino all'estremo sacrificio
Luca Crescente che voglio
A ricordare
In questa società in cui valori e ideali vengono banalizzati se non addirittura dileggiato in credo che tutto questo non possiamo e non dobbiamo dimenticarlo repentino dobbiamo ricordare che la delegittimazione della magistratura determinate l'attitudine a quelle dalle quali vengo io possono riaccendere pioggia non hanno di accento la protervia l'arroganza del potere mafioso perché la lotta alla mafia oplà come condizione preliminare la serenità
Io rispetto l'affidabilità della magica
Noi siamo consapevoli dell'atto compiuto che ci attende ma questa consapevolezza unita all'abnegazione alla passione con cui la stragrande maggioranza dei magistrati adempie
A propri doveri non bastano più ad assicurare quel livello minimo di dignità che competa un'istituzione giudiziaria degna di un Paese
Civile tutto ma ce la mettiamo tutta anche di più ma non basta il mito fa invitato al confronto ma mi sembra il confronto sui contenuti delle riforme che pure auspichiamo lo abbiamo ricercato sollecitato ed infine sperato
Ma come è possibile il confronto con chi
Parla il monologo il monologo di chi pensa che la forza dei numeri debba sempre e comunque prevalere la corte del confronto delle idee
E finanche dei valori
Vorrei sbagliarmi ma il problema è un altro
Ci confrontiamo ci scontriamo con una politica giudiziaria che sembra voler contenere se non impedire il controllo di legalità demandato dalla costituzione ad una magistratura indipendente e autonoma questa la vera posta in gioco
Ecco perché sembra che non si voglia migliorare la giustizia quanto negarla anche appigli
In parte perché riforme che
Limitano fino a quasi tutti darlo il potere di interpretazione della legge che vogliono introdurre una carriera burocratica gerarchizzata
Non solo come ha detto ieri il professor Pivetti che non è un magistrato Mantegna costituzionalista una persona credo un esperto del settore ripongono contro la Costituzione
Ma vanno contro il buon funzionamento della giustizia vanno contro cittadini che di quel servizio nel bene e purtroppo assai spesso nel male sono i fruitori
Noi viviamo con loro con i cittadini lo spettacolo disarmante mortificante di un giudice Penta cancelliere
Inattesa dissentire testimoni ai fatti inutili da lunghe attese di un giudice sommerso dalle carte attorniato da avvocati votanti anche loro alla ricerca umiliante
I fascicoli contropartite alle prese con verbali tiri a mano con documenti che non si trovano scusate permesso CEE tra questo spettacolo umiliante
La gerarchizzazione dell'ufficio alla Procura che rapporti potete relazione se tra Acquette Conte e i vincoli all'interpretazione della della legge
Questa riforma di progetto
Del questa riforma dell'ordinamento giudiziario e una medicina amara eviti getta che anziché curarlo
Rischia di accelerare la fine del paziente viene da pensare che sia proprio questo quello che si voglia la fine della magistratura voluta dei nostri padri costituenti la fine della magistratura nata dalla Resistenza la fine di questa magistratura che denutrita di valori costituzionali
E che ha indotto
Molti di noi ad entrare né per ranghi proprio per dare conta in Italia impegno al sacrificio di coloro che hanno voluto la nostra a Repubblica le riforme non portano a lettere
L'esito di un ricercato per porto di Rivalta del potere politico sul potere giudiziario non si possono fare spregiudicatamente lentezze inefficiente per delegittimare la magistratura
Noi non possiamo rimanere testimoni infatti
Di tutto quello
Accade del deterioramento delle condizioni anche etiche morali in cui svolgiamo le nostre funzioni noi non possiamo lasciare morire questa magistratura perché con essa muore la parte migliore di noi
Forte intento ai corale il disagio dei magistrati italiani in questo momento
E lo sciopero lo sciopero e il doloroso frumento per manifestarlo esposto linea la perché il nostro e e vuole essere innanzitutto
Un grido di allarme e di sofferenza non per rivendicare o per mantenere venti interessi corporativi quanto per riaffermare con decisione il nostro ruolo costituzionale il tempo della nostra funzione per tutelare la nostra dignità pur consapevoli
Bisogna fare delle riforme dei cambiamenti per rendere più adeguato più moderno il nostro sistema perché noi vogliamo contribuire a determinare le condizioni perché la giustizia affiliati ed appaia massimamente credibile amministrata da magistrati dotati
Di effettiva imparzialità e capaci professionalmente qui dovremmo fare un'arteria autocritica
Dobbiamo partite in questo Paese favori finalmente uterina fiducia e di reciproco rispetto nell'interesse delle istituzioni e dei cittadini noi dobbiamo disporre
Il nostro lo dobbiamo riavviare il dialogo con chi
Un dialogo nuvola per davvero non perché rispetta e non teme il controllo di legalità perché a cuore le sorti dell'istruzione del nostro paese insomma con quella politica responsabile capace di abbassare i toni della voce e di un altare i contenuti del confronto a tal fine concludo
Credo che noi dobbiamo imporre al potere legislativo le nostre comuni necessità
Necessità che sono comuni all'avvocatura comuni al mondo accademico comuni cittadini credo che ci sia uno strumento dello strumento
Della petizione previsto all'articolo cinquanta
Dalla della Costituzione io chiedo che l'Anm si faccia carico di questo come estremo tentativo di un dialogo costruttivo perché il Parlamento possa interrogati veramente perché questo spirito di dialogo i veri problemi della giustizia
Chiudo davvero tutto quello che accade adesso è cronaca
Pura cronaca noi abbiamo il dovere con fa finta con enorme fatti ma con coraggio e con determinazione di andare oltre alla cronaca e guardare alla storia perché questa magistratura non è un pericolo per la democrazia questa magistratura è stata e e deve continuare ad essere una garanzia fondamentale per la nostra democrazia
Diamo la parola al collega Caliendo
E poi al segretario nazionale della fede
Alla segreteria nazionale magistrati
Non spetta
Una parità di decisioni politiche
Le abbiamo avuto febbre la consapevolezza così come non spetta certamente le associazioni le alle correnti
Una serie politiche in senso stretto
Sarà certamente pezzi
Il diritto di dover valutare la bontà delle riforme di suggerire correttivi
Perché la funzione di garanzia di diritti e di controllo di legalità tipo a far svolgere appieno nel nostro Paese
Il ministro
Ieri a sottolineata alcuni aspetto
E io credo nella necessità del dialogo del confronto ma il confronto presuppone la volontà di voler individuare quali sono le cause
Di determinate disfunzioni è vero ha ragione il ministro dal due mila uno al due mila e quattro sono state aumentate di quattro mila miliardi le attese per la giustizia però caro ministro bisognerà pur chiedersi perché in alcuni bravi settori della magistratura in alcuni uffici giudiziari dote potuto celebrare il processo
Per mancanza di fondi per la stenotipia
Qual è la ragione allora sediamoci intorno a un tavolo e verifichiamo se per caso settori del suo ministero non stanno spendono spendono male quei soldi che sono state attribuite i più
Non puoi non si può sostenere la magistratura negli anni Sessanta lavorava di più e perché vi erano processi più Brady io credo che basta vedere
Il dato Stati
Sono anch'io ho fissato con i dati Istat
Il dato statistico del lavoro svolto pro-capite dei magistrati degli anni cinquanta e sessanta e il lavoro svolto
E però e però noi ci troviamo di fronte a una situazione politica generale
Per cui i cittadini
Non hanno ancora capito
Se noi siamo per caso dei vecchi conservatori che sono legati a a un modello di ordinamento giudiziario che ci fa comodo
Perché
Il ministro e gli altri
Che si occupano
Per la riforma in Parlamento dicono ancora oggi la magistratura non dice che cosa vuole
Io credo che l'Associazione nazionale magistrati dovrà in questi giorni e in questi mesi continuare a ricordare
Che da circa trent'anni
La magistratura italiana è elaborato project di ordinamento giudiziario che terrà accusata del Progetto più della commissione Mirabelli addirittura di oltre venti anni fa e approvato nelle sue linee essenziali dall'Assemblea generale dall'associazione
Uno dei punti fondamentali di quel progetto era la valutazione di professionalità
Che non è
La valutazione che il ministro ieri ci ha detto studiata e qualche giorno qualche ora in più
Caro ministro se per ipotesi come mi auguro la magistratura italiana non parteciperà questi concorsi ove fossero approvato
Se avessimo un minimo di dignità non parteciperemo a questo tipo di concorsi che non pare ancora una barca la professionalità del magistrato ma valuto soltanto un sapere teorico non sempre sintomo di attitudine a svolgere una determinata attività giurisdizionale
Nella molteplicità dei saperi che ci sono e dei mestieri all'interno della magistratura
Voi che cosa avevamo individuato una valutazione ogni quattro anni
Che prescinde S da momenti di progressione economica
Da momenti di progressioni carriere perché la neutralità del dato ci avrebbe dato garanzia di verifica delle effettive attitudini avvolto in una determinata funzione
E se noi non dovessimo partecipare a concorso signor ministro non è vero che non De Cesare o partecipare a concorso perché non si coprirebbero più i posti d'appello e di cassazione secondo quell'ordinamento
E nello stesso tempo se per caso partecipa Sorin pochi sarebbero soltanto una selezione tra persone probabilmente che non hanno nemmeno quella specifica attitudine a svolgere quelle determinate funzioni
E poi non vi si reca che siamo corporativi vogliamo difendere determinate posizioni il signor ministro
Noi volevamo l'abolizione dei semidirettivi quello che le ha tolto come i procuratori aggiunti ma li ha fatti diventare dei
Degli uomini che sono scelti da capo discrezionalmente quasi come un momento servile mentre noi parlavamo di tabella redazione dei semidirettivi che significava una scelta diversa
Non sottratta a qualsiasi scelta discrezionale personalistica noi parlavamo di temporalità effettiva degli uffici direttivi non come quella che sta nel disegno di legge che vuole una temporaneità degli uffici direttivi con una vera una possibilità di riconferma con la possibilità di rinomina in altri uffici
Lasciando
Eventualmente anche il direttivo su come di maggioranza contingenti del Consiglio superiore
E allora
E allora noi dovremo tentare di far capire alla classe politica che l'Associazione nazionale magistrati non è in una posizione corporativa non è alla difesa di privilegi
Vuole piuttosto
Che ci sia una temporalità effettiva di tutte le funzioni come sta scritto in quel disegno di legge ogni dieci anni si ma allora bisogna avere però quell'altra soluzione di verifica della professionalità che serve ai divi duale quali funzioni che doveva andare a scuoterlo dopo dieci anni
E non come sta scritto oggi io non vorrei averlo letto male
Ma se il venticinque per cento dei posti di secondo grado sono attribuiti con l'attuale sistema coloro che svolgono funzioni di secondo grado
E quindi all'ultimo eventualmente siamo al secondo grado tutti via peritali
Eventualmente lo dovranno fare in un altro distretto
O dovranno per forza un varco porsi o che fine fanno
Probabilmente tutte queste Riserve saranno sorto con i decreti legislativi delegati
Mi avvio alla conclusione proprio perché e ci sono questi aspetti che vanno ancora esaminate vanno evidenziata presidente Bruti sei stato bravissimo nato a relazione iniziale
Io mi auguro che il pupazzo a portare avanti questa Giunta a rappresentare alla
E cittadino
Quali sono le nostre effettive intenzioni
Non
Tentiamo di annacquare anca vostra proposta per ragioni di equilibri tra ricorrente
Abbiamo la certezza morale di quelle scelte che abbiamo fatto nella Commissione Mirabelli ha poi approvato dall'Assemblea nazionale dall'associazione e per fare questo avremo bisogno di una lunga battaglia
Io non credo che basti dire facciamo lo sciopero
Io sono pronto a certamente per lo sciopero ma probabilmente a prima dello sciopero facciamo un giorno di sciopero lavorato
Pensiamo per ipotesi
A dare una quota pari alla ritenuta per lo sciopero ma lavorando quel giorno al fondo per le vittime del terrorismo e dalla mamma
E poi riserviamo sciagurato giornata di sciopero ma organizziamo dibattiti convegni che non può concludersi con questo con tre
Non è che richieda congresso
è una raccomandazione che re rivolgo a comitato direttivo centrale perché nella valutazione di quelle che possono essere reazioni non ci si fermi a discutere forse la giornata di sciopero pensiamo anche ha un'azione nostro che mediaticamente sia comprensibile dei cittadini possa essere apprezzata per il nostro modo di partecipare a quella che il dibattito e chiudo Presidente grazie
Segretario della CGIL è pregato di Paolo Nerozzi
Si prepari il collega Santoro Roberta
Nel ringraziarvi per l'invito
Noi esprimiamo tutta la nostra attenzione e rispetto
Non solo per la i lavori che state facendo e per l'iniziativa
A difesa della giustizia che da anni state portando avanti
Ah per il rispetto dell'autonomia della vostra funzione
E l'autonomia
Vale soprattutto anche quando molti condividono qualche scelta operativa e per noi è capitato nel passato e capiterà del c.t. autonomia appunto rispettare una funzione che non è la mostra che deve essere di garanzia come lo è stata e lo è la vostra
Siamo preoccupati da un binomio
Molto pericoloso che investe
Il nostro Paese e che tocca anche le persone che non era presentiamo c'è un messaggio in questi anni in questi ultimi tre anni
Di non locale in una garitta
C'è un messaggio di tolleranza verso l'illegalità un ministro della Repubblica ha detto che bisogna convivere o alla mafia
E alcuni
E alcune leggi e molte leggi si muovono in quel settore grido fra legalità e illegalità
Dal palco in bilancio
Al condono edilizio
E forma metà dei cittadini in qualche modo di fare qualche modo quello però che gli pare non rispettare le regole
E non rispettando le regole magari facendo un terrazzino ti permette di non rispettare le regole devastando l'economia di questo Papa paese
Il cargo come la Parmalat non è un'eccezione
Noi riteniamo che sia qualcosa di più
Che sia stato una regolare nel nostro Paese criticano capi Parmalat che si avvicinano
E allora
Questo crea insicurezza insicurezza dei cittadini sicurezza nei risparmiatori insicurezza né i lavoratori del mondo del lavoro all'insicurezza di insicurezza dei giovani che non trovano lavoro che hanno un lavoro precario l'insicurezza dell'anziano e non fa col marito eccetera
E questo binomio indico illegalità in sicurezza
Assieme a una concezione diritti minimi di uno Stato che garantisse i diritti minimi ma che cos'è il diritto minimo alla salute
Che cos'è il diritto minimo alla formazione e all'istruzione cautela diritto minimo alla giustizia non posso mettere la parola minimo non che accompagna la parola diritti i diritti ottico o no o non ci sono non ci può essere una riduzione dei diritti
E questa idee appunto di riduzione dei diritti
Assieme a questo binomi illegalità in sicurezza
Rischia di avere conseguenze pericolose
La riforma istituzionale che viene presentata in questi giorni al Senato a noi preoccupa diciamo basta diciamo molti deve toccare la Costituzione bisogna applicare le regole e le riforme che da si forma
Mi hanno sorpreso
Piazzerà nella relazione poi anche l'intervento stamattina
Il richiamo al confronto
Che ha fatto il ministro e la speranza legittimazione affettazione come le parti sociali che il confronto tizia
Ma la nostra impressione
E tu questo presente abbiamo ricostruito l'unità con CISL e UIL
è che questo governo non vuole oppone
Parla ma il confronto presuppone cambiare opinione fare mediazioni sentire l'opinione degli altri reparti totali o nel vostro caso della sottrazione
L'impressione e che il modello appunto di relazioni col portale e rivelazioni per portarlo con voi chioma modello che non presuppone confronto otto e mediazione cioè tener conto degli altri
Ed è la fine di un modello concertativo che aperta permetta al nostro Paese di risanare una grave crisi economica e questa fine di questo modello ha portato il nostro Paese sta portando molto paese sull'orlo
Anche della rivive economica e sociale
Ma volevo per non perdere prendere troppo tempo
Anche
Capire che la porta l'iniziativa di questi anni
Anche la vostra iniziativa nel dissenso con Perrini TAR come la state portando avanti
è un contributo importante per il Paese
Nel nostro immaginario collettivo per il fallimento vedi del Novecento ma anche quegli anni cinquanta che Castelli il ministro Castelli ha ricordato qui nel nostro immaginario collettivo
I magistrati e le forze di polizia nella nostra storia erano l'avversario l'espressione di uno stato che riprendeva i più deboli dagli anni Settanta
I magistrati le forze di polizia sono hanno garantito i diritti di più dei più deboli
Questo legame un legame profondo è un legame che non ti rompe un legame che anche la porta serenità aiuta a mantenere
Ma appunto
La preoccupazione nostra
E questo attacco alla Costituzione l'attacco ai diritti fondamentali alla prima parte l'attacco a tutto ciò che è l'organo di autonomia di garanzia dalla magistratura alla Corte costituzionale
Al ruolo del presidente della Repubblica
Ecco allora che una battaglia con la difesa della Costituzione deve per papà con più forza va nel forte portarli assieme alle forze politiche alla società civile
Perché questa battaglia garantite in qualche modo anche la ripresa di un dialogo fra le forze sociali in un momento in cui questo dialogo è profondamente lacerato e crea problemi alle persone che amo e rappresentiamo
Vedete
Lo sciopero che voi proponete nella vostra autonomia
è sempre un atto estremo
Noi sappiamo bene offra propone un divertimento per chi lo fa
è un sacrificio
è un sacrificio non solo economico ma anche un sacrificio soprattutto in una funzione come la vostra
In qualche modo del del vostro ruolo del vostro
Essere al di sopra delle parti
è una cosa dura come lo è per i lavoratori quando lo fanno
Ma lo sciopero è anche un momento ha due funzioni
Quello di grido
Di dolore come diceva in qualche modo alcuni commentatori aveva operazioni in questi giorni
Ma anche con me una risposta collettiva noi
Nel rispetto nell'autonomia delle funzioni
Assieme agli amici della CISL e la UIL ovviamente
Amo condizioni autonome
Risolveremo perché al sostegno può bravo la vostra iniziativa
E il sostegno non solo all'indipendenza della magistratura ma anche un elemento di serenità per questo Paese questo Paese ha bisogno di serenità ha bisogno di una magistratura che è fatta come avete fatto in questi anni
Nuovi compiti che ritorna premiati ma soprattutto ha bisogno d'un altro clima guardate le persone che noi rappresentiamo su questo chiudo
Sono più deboli più folle e anche più qui del passato
Rispetto alla speranza
Rispetto alla speranza che il sentimento che può battere l'insicurezza che combattere la paura
La vostra azione aiuta la nostra autonomia fare meglio anche il nostro compito grazie
Ci hanno raggiunto in sala onorevole Vietti sottosegretario alla Giustizia che salutiamo e ringraziamo per la precarietà
L'avvocato da nove Presidente del Consiglio nazionale forense
E l'avvocato papà Presidente Dellai che ha che ringraziamo ripeto per il contributo che sicuramente porteranno a questo ritardo no dalla parola rapidamente pregando di rispettare rigorosamente i tempi
Al collega Santoro
E poi per il gruppo lavoro
Ma parla come responsabile del gruppo lavoro della M
Pur consapevole che all'ordine del giorno vi è un problema cruciale costituito dall'attacco all'indipendenza e l'autonomia della giurisdizione
I componenti del gruppo lavoro della MM hanno ritenuto necessario doveroso un breve intervento per evidenziare lo stato e le problematiche di questo settore della giurisdizione che più degli altri riguarda tutti i cittadini in cui dobbiamo offrire il nostro servizio
Perché siamo tutti oltre che cittadini lavoratori in qualsiasi forma e lavoro si esplichi pensionati o soggetti bisognosi di assistenza riteniamo che continuare a destinare la maggior parte dell'attenzione delle risorse ad altri settori significa seguire l'onda mediatica dei processi giornalistici assecondare la giustizia come clamore di pochi processi pur se di grande rilevanza e di interesse
Significa dimenticare del tutto la dimensione quotidiana del servizio certamente non clamorosa ma non per questo meno rilevante per gli interessi di un paese civile
Essendo relativa diritti fondamentali quali per esempio posto di lavoro giusta retribuzione diritto alla salute pensione dignitosa assistenza in caso di bisogno
L'attenzione al mondo del lavoro e rilevante attuale anche sotto il profilo processuale
Perché nel momento in cui si vorrebbe formano una riforma generale del Codice di rito non priva di scelte di dubbia utilità come c'è stato ho ricordato in qualche intervento che mi ha preceduto
Il processo del lavoro caratterizzato da poteri di direzione d'ufficio del giudice e da un sistema rigido di preclusioni
Finalizzato non tanto a far presto ma fare bene come ci insegnava Pino porre è un modello ancora da imitare avendo svolto una funzione eccezionale ed educazione nei confronti degli operatori pratici
Stimolando attive maggiore partecipazione di tutti i protagonisti del processo
Allorché fu introdotta la riforma del processo del lavoro come avviene per le vere riforme che sconvolgono ritenere abitudini sedimentate nel corso del tempo destò anche all'interno della magistratura critiche e perplessità
Ma attualmente qualsiasi progetto del processo quale che sia la sua collocazione non credo che opterebbe per usufruire della giustizia del lavoro nei ritmi del processo ordinario pur se novellato permangono altresì le ragioni di fondo del permanere di una tutela differenziata da individuarsi alla luce del principio costituzionale di cui al secondo comma dell'articolo tre della Costituzione nella situazione di sostanziale debolezza di uno dei soggetti del rapporto di lavoro
Che danno spesso tra le risorse necessarie per un'esistenza libera e dignitosa
Con conseguente necessità di arrivare in sede giudiziaria il più possibile alla ricerca della verità materiale
Riteniamo che anche la specializzazione del giudice del lavoro di un principio da difendere perché imposta dalla mutevole realtà economica del mondo del lavoro con i conseguenti riflessi sul piano della legislazione dalla specializzazione degli altri soggetti del processo e perché un giudice specializzato è un giudice maggiormente attrezzato culturalmente più sensibile risvolti generali alle ricadute derivanti dalla sua decisione
Se il processo del lavoro ha ben funzionato in passato e continua ancora estere un esempio di concrete effettività della giurisdizione in alcune sedi dobbiamo segnalare in uno stato di sofferenza esiste
Una volta si usava l'espressione di un processo che funzionava a pelle di leopardo
Non so se questa ispezione ancora attuale ma certamente ormai questa perla sempre più macchie nere se è vero che le condanne dell'Italia per la violazione del diritto ad una ragionevole durata del processo sono relative maggior parte a controversie di lavoro
Autorevolmente
Mi riferisco al professor Proto Pisani in un articolo di prossima pubblicazione sul Foro Italiano riferendosi specialmente la situazione degli uffici del sud ha qualificato la giurisdizione del lavoro una situazione di emergenza nell'emergenza più ampia del della lo stato della giustizia civile
Lanciando un segnale d'allarme cui dovrebbe essere data una risposta
Molte sono le ragioni di questa situazione che ovviamente non possono essere illustrati in questa sede
La principale dei quindi varchi nella circostanza che di fronte a nuove attribuzioni di competenza al giudice del lavoro anche giuste ed appropriate
Mi riferisco al passaggio della giurisdizione del Pubblico impiego al giudice del lavoro
Non è seguito un tempestivo effettivamente dei posti in organico le lentezze del ministro per la copertura dei posti derivanti dalla legge quarantotto si riflettono in maggior parte sulla giurisdizione del lavoro
Per le cui esigenze è previsto un aumento di trecento posti solo parzialmente verificato insufficienze ritardi però ci sono anche all'interno del sistema dell'autogoverno della magistratura autocritiche necessaria
Ricordo per esempio ritardi del CSM nelle istituzione potenziamento delle sezioni di lavoro d'appello fonte di un accumularsi di arretrato difficilmente eliminabile con provvedimenti ordinari
Abbiamo a volte scarcerato scarsa capacità organizzativa di chi per le funzioni svolte dovrebbe dovrebbe esserne invece dotato e c'è scarsa attenzione d'attuazione per nuovi strumenti legislativi opportunamente interni
Previsti dalla riforma del giudice unico mi riferisco ai poderi dei presidenti di sezione
Nelle sezioni specializzate i compiti assegnati al presidente sono ancora più importante di un quelle per di un di un presidente di sezione ordinaria perché difficilmente i dirigenti degli uffici hanno provenienze specialistiche la vigilanza sulla produttività compresa le prassi adottate dei singoli magistrati nelle udienze l'accusa per lo scambio di informazioni per tenderanno a giurisprudenza omogenea o perlomeno consapevolmente contrastante
Sono compiti da effettuare con opportune segnalazioni e controlli da parte di tutti in caso di mancanza la circolare sulle tabelle per il prossimo biennio ribadisce inoltre l'importanza dell'individuazione di obiettivi di produttività e di smaltimento che gli uffici dovrebbero darsi l'attuazione il rispetto all'effettività delle previsioni tabellari pur tra i numerosi compiti e difficoltà del CSM per consigli giudiziari dovrebbero essere impegno primizia prioritario
Perché relative alla nostra capacità organizzativa che se insussistente può determinare critiche ed attacchi
Delegittimanti
Oltre che sofferenza sui temi del servizio offerto e da segnalate anche sulla sofferenza sofferenza sulla qualità della nostra attività cerco di stringere
Le modifiche del diritto sostanziale determina una precarizzazione dei rapporti di lavoro
Però è necessario attrezzare per dare una risposta a questi diritti
Come pure fare emergere diritti a contenuto non patrimoniale che non vengono nelle nostre aule giudiziarie
La qualità del servizio ne soffre perché molte volte nostro contenziosa sempre assume sempre più la veste di un contenzioso tra poveri o nei confronti di impresa e sempre meno solvibili
Riteniamo che non è stante forti dubbi sull'esistenza di una volontà politica
Politica di rimediare a queste situazioni di sofferenza bisogna anche essere propositivi la se la soluzione principale ma non l'unica per rendere un buon servizio il ragionevole rapporto tra organo giudicante controversie da del decidere li medita dotarsi sono relative ad entrambi i versanti
E se l'organico non può andare oltre certi limiti è necessario operare sull'altro versante del carico di lavoro
Quindi non siamo avversi in via pregiudiziale a forme alternative di risoluzione delle controversie ma riteniamo che tale soluzione debba essere attuata senza compromettere la tutela di diritti fondamentali
La deflazione non può essere attuata eliminando tutele ma differenziando la rimodellando le prendo presente che non tutto può ricadere sotto l'ombrello della giurisdizione e che dovrebbero essere potenziati organismi e strutture interne alla giurisdizione operanti in osservanza del principio della buona amministrazione di cui articolo novantasette Costituzione
Ma un minuto finite del
In base a tale considerazione siamo perplessi sulla recente riforma del regime delle spese del processo provvidenziale attuata addirittura contro il decreto legge prevedendo un limite vastissimo di reddito se la compensazione delle spese in case di libri anzi lite temeraria
Siamo contrari pur se avanzata da autorevole voce lire sempre Proto Pisani alla devoluzione di parte del contenzioso previdenziale al giudice di pace perché non è materia bagatellare ma relativa diritti di forte impatto sociale
Desta perplessità anche la proposta di istituire cosiddette sezioni stralcio per le controversie di lavoro sia per tempi necessariamente lunghi per attuarle sia per l'eccessivo rigonfiamento della magistratura onoraria non è strana logica di stabilizzazione
Maggiori apprezzamenti possono essere avanzati per gli intenti emersi in Commissione ministeriale mi riferisco alla Commissione Foglia finalizzati ad istituire il cosiddetto doppio binario con procedimenti più accelerati in alcune materie trasferimenti e licenziamenti
Poste da dire che le esigenze sottostanti a questa proposta sono state presenti in imparasse virtuose di molte uffici che ha restituito una corsia privilegiata
E teorico misure da adottarsi dovrebbero essere quella di un rafforzamento del tentativo obbligatorio di conciliazione non da abolire come era stato ventilato nella proposta dal Carella
è un'altra misura da attuare quella del pubblico funzionamento dei ricorsi amministrativi
E adesso sono solo una parvenza di filtro Grazia
Abbiamo la parola al senatore Brutti che ringraziamo per la Cortesi è la pazienza è presente tagliare ai lavori
Non posso fare a meno
Partire
Dalle enunciazioni e dai giudizi
Formulati ieri dal ministro per adulti
Giudizi che considero del tutto privi di fondamento
Io sono convinto che la efficienza del sistema giudiziario
Rappresenti una garanzia fondamentale per i diritti dei cittadini
Ed oggi questo obiettivo è assente dalla politica del governo e della maggioranza
Il libro bianco dell'Associazione nazionale magistrati fornisce una carta geografica delle disfunzioni e del malessere della tutti
Mi aspettavo
Il ministro spiegasse
Quali sono i dati concreti e quantitativi
Che smentiscono il documento dell'associazione nazionale magistrati
Ma non li ho sentiti
Egli ha citato le risorse complessive disponibili ma nulla ha detto circa la loro allocazione
Come e quanto vengono sospese le somme stanziate
Io non so che una nota dello stesso ministero dalla giustizia
Il trentuno marzo due mila e tre inviata al distretto di Bari
Segnala che il capitolo mille quattrocentosessantuno quello relativo alle spese per la stenotipia per la verbalizzazione delle udienze penali è affetto da una notorietà ironica assenza di fondi
Di qui la necessità di tagliare quelle stesse ridotte di un terzo o di un quarto rispetto
Alle richieste e ciò vale per Bari per il difetto di Cagliari per difetto di Genova per quello di Palermo per il Piemonte Valle d'Aosta per il distretto di Roma
Sarà uno una compressione dei diritti dei cittadini se le udienze penali non si possono verbalizzare se la stenotipia non funziona
Abbiamo da un lato la carenza di organici e le scoperture che mettono in ginocchio gli uffici giudiziari in aree cruciali per la vita del paese accanto a Brescia
O anche gli scritti del Mezzogiorno
E dall'altro le strutture inadeguate i servizi che progressivamente si dissolvono il palazzo di giustizia di Milano che cade a pezzi
La giustizia del lavoro a Roma che non può svolgersi correttamente come si dovrebbe per difetti relativi all'edilizia
E poi
La colletta in Cassazione per acquistare le annate più recenti delle riviste giuridiche
Io voglio rendere un servizio al dibattito
Il ministro Castelli ieri ha auspicato
Presenterò una ampia interpellanza al Senato che raccoglie tutte le segnalazioni tutti i dati contenuti nel libro bianco dell'Associazione nazionale magistrati e vorrei poterne discutere con il ministro non in tua assenza in Parlamento
Ma dice il ministro Castelli i magistrati sono aumentati di numero
Ebbene vorrei ricordare che nessun nuovo uditore giudiziario è entrato in magistratura durante questi due anni e mezzo in cui hanno governato loro se non sulla base dei concorsi che erano stati banditi prima dal governo di centrosinistra
E le assunzioni dei giudici di pace in cui il ministro mena vanto sono state disposte dal Consiglio superiore della magistratura non credo che Prodi abbia avuto parte e per il personale amministrativo che è stato soltanto il rimpiazzo di chi andava intenzione
Nella Costituzione repubblicana iscritto spettano al ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
Ebbene il bilancio è negativo c'è una responsabilità politica in questo disservizio
Dal momento che lo stesso ministro ha segnalato che dal due mila e uno sulla base della politica faticosamente portata avanti negli anni precedenti vi è stato un inizio di inversione di tendenza
E ora però
Nel crescere delle disfunzioni
C'è una responsabilità politica una negligenza una volontà nell'abbandonare in queste condizioni di disservizio e di disagio l'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
E ciò avviene mentre
Cresce
Una situazione e peggiore
Una condizione di grave difficoltà di tensione di scontro istituzionale
La figura del pubblico ministero e al centro di una contestazione politica
Che viene dalla maggioranza politica di governo una contestazione forte e destabilizzante
Ma l'attacco
Molti rivolge soltanto controfigura del Pubblico ministero perché riguarda anche i giudici e non solo i giudici di merito ma anche i giudici di Cassazione purché
Nell'esercizio dei propri doveri essi trovano si trovino ad avere sul tavolo fascicoli i processi che riguardano imputati potenti il Presidente del Consiglio i suoi amici uomini che in un modo o nell'altro
Con i colletti bianchi da investire
Partecipi della vita nelle è Bush mente
Ripropongono guardate non è una cosa nuova ripropongono un difetto antico della storia del nostro Paese
E oggi diventa un patto io vorrei dire storico
Di rilevanza tale
Da pesare assai negativamente sulla vita pubblica della democrazia italiana
E la tendenza al liberalismo che è sempre stata proprie di una parte delle classi dirigenti di questo Paese
E oggi si ripropone come non mai come non mai
Che senso ha del resto interpretare la storia dell'Italia negli ultimi quindici anni sottolineando
E in questa storia c'è stata una cesura
Una specie di colpo di Stato uno squilibrio
Che ha visto
La magistratura invadere terreni che non sono suoi propri e che su questa base ha determinato da Chris
Del vecchio personale politico di governo
La verità è che non c'è stato nessun colpo di Stato
La verità è che c'è stata una degenerazione della vita pubblica del Paese che c'è stata la corruzione che c'è stata un'incapacità della politica di salvarsi da sola riuscire da sola dalla crisi del vecchio sistema
Ed oggi noi assistiamo alla rivincita
Di una parte
E non era la parte migliore delle vecchie classi dirigenti che è tornata alla ribalta che ha occupato il vuoto politico creatosi dopo la crisi della Prima Repubblica e che punta ad una rivincita
Ad una vendetta nei confronti dalla magistratura questo è importante io vi parlo con franchezza ma forse in modo sommario e certamente di parte
Ma questa è importante il senso della storia di questi ultimi anni
Tutti gli attacchi e dello spirito di vendetta nei confronti della magistratura non lo sentiamo in Parlamento
Perché c'è una pressione
Un appello alla solidarietà
Come dire siamo tutti ceto politico
Abbiamo gli stessi interessi
Cerchiamo di ridimensionare questo potere ed è diventato troppo invadente
è un appello politico alla solidarietà nuovi respingiamo
Perché non siamo tutti uguali segreto non è la prima volta che nella storia del Paese si assiste ad appelli di questo genere diamoci insieme cerchiamo di evitare che l'iniziativa giudiziaria vada troppo avanti
Questi squilibri l'equilibrio dei poteri
In fondo anche dopo
La scoperta e la pubblica
Vista da qualche passante a più due noi avremmo
Un appello dello stesso genere al quale devo dire per rispetto alla verità storica tutte le critiche si possono fare sul passato e sul presente al quale però la sinistra si sottrasse
E io vi garantisco che anche adesso il nostro impegno quello a sottrarci
Sorta appello alla solidarietà e all'abbraccio tutto il ceto politico dirigente per comprimere i diritti
Per offuscare la legalità
Per mettere
Ridurre al silenzio quella parte della magistratura che si ritiene più scomoda perché vedete ci sono poi
Nell'ambito di questo spirito generale di vendetta che ispira disegno di legge sull'ordinamento giudiziario che ispira le leggi nel processo penale che poi qualcosa di più specifico cioè l'attacco ai magistrati prediletti
Quelli che stanno più a cuore
Al gruppo di comando che in questo momento unita la maggioranza di governo
I giudici di Milano pubblici ministeri di Milano
Qualche giudice di Palermo
Due settimane fa il Presidente del Consiglio davanti ad un'assemblea di partito con migliaia di persone pubblicamente ha indicato i nomi dei magistrati da discriminare dà conto credo che sia un episodio senza precedenti nella storia dalla democrazia italiana e in quella degli altri Paesi europei
Il discorso del Presidente del Consiglio mi dispiace che i grandi organi di stampa
Abbiano solo in parte sottolineato questo aspetto il discorso del presidente del Consiglio due settimane fa davanti all'assemblea di Forza Italia era un discorso eversivo
Se io fossi stato nei panni del ministro dalla giustizia non avrei aspettato l'iniziativa di una parte dei componenti del Consiglio superiore della magistratura definito dalla giustizia per costituzione la responsabilità della iniziativa disciplinare
E avrei detto
L'iniziativa disciplinare ove mai pene fossero i motivi compete a me il Presidente del Consiglio soprattutto quando parla come presidente di un partito
Non può
Ricordare che la strada del dialogo a cui ci ha richiamato l'onorevole quella che in questi mesi l'Anm ha cercato in tutti i modi di perseguire certo per dialogare
Bisognava essere indù noi in questo momento siamo un po'
No la parola
All'avvocato Danovi
Ricordo brevemente
La nota con cui in una delle tante occasioni
Passate di
Magistratura e politica
Riferito al settembre due mila tre il Consiglio nazionale forense sottolineò che ogni offesa alla funzione giurisdizionale da qualunque parte provenga è un'offesa anche alla funzione difensiva e all'Avvocatura italiana
Grazie presidente grazie per questa citazione io porto in effetti il saluto del consiglio nazionale forense e dell'avvocatura italiana immatricolate all'intero ordine giudiziario
Come tutti sanno il coltivatore forense non è una situazione nell'istituzione dell'avvocatura in quanto tale attento inteso assumere nella sua coesione la sua rappresentatività una posizione di equilibrio nell'interesse esclusivo la giustizia
E proprio nella tradizione dell'avvocatura italiana affermare sempre il primato del diritto e della libertà nell'interesse dell'intera comunità nazionale ed è anche compito degli avvocati impedire che con il pretesto del diritto si violi il diritto come è stato detto che un secolo fa in occasione di una costituzione dell'ordine degli avvocati
Un'istituzione dunque che ha sempre manifestato rispetto assoluto verso i principi e i valori della giustizia così come verso tutte le istituzioni nella forma e nella sostanza
Per arricchire il dialogo e non di ricaricare la fiducia dei cittadini una istituzione che ha richiesto e richiede per librai analogo riconoscimento
L'ho trascorsa invero a pochi giorni da quanto abbiamo inaugurati ieri l'anno giudiziario e l'avvocatura per la prima volta non ascoltato male ecco la relazione della e del procuratore generale
I motivi sono notti abbiamo chiesto di partecipare anche non solo formalmente a questa manifestazione
Per riaffermare i principi costituzionali dell'articolo undici della consolidata parità delle parti del giusto processo avremmo voluto dire allora quello che diciamo oramai con fermezza se avessimo potuto interloquire che le parole non bastano più e occorre fissare per seguire rigorosamente almeno tre obiettivi
Le risorse innanzitutto abbiamo in pieno le parole del ministro Castelli dire che le risorse sono aumentate la risorse non ci sono un numero assoluto aprono un rapporto per il bisogno se il bisogno elevato le riforme devono essere adeguati quindi noi abbiamo bisogno molte risorse per accelerare il processo telematico per informatizzare gli uffici per assumerà concorso nuovi giudici per risolvere il problema delle matite per una onoraria
Per costituire l'ufficio del giudice per organizzare una giustizia Tierra concretamente l'efficienza onde deplorevole anche solo ricordare la mancanza di mezzi per rassicurare gli appalti Pirin verbali o addirittura mancanza di liberi
Un impegno è quello che forse dovrebbe accomunare i magistrati avvocati e cittadini nonché tutte le forze politiche essendo facile dedurre che la mancata disponibilità di risorse equivale a volte esplicita colpevole volontà di mantenere le identifica
La seconda riflessione che avremo u voluto consegnare all'attenzione riguarda l'etica della responsabilità per superare le posizioni particolare nell'interesse del bene comune
Non può essere infatti la giustizia un altro agone dove si perpetuano le difficoltà della comunità nazionale a rinvenire stati di solidarietà
E dove l'accentuazione delle diversità piuttosto che fornire occasioni di arricchimento culturale cliniche per indulgere in forme di contrapposizione radicale che l'azione del Paese un'etica dunque per abbassare i toni del conflitto ricercare soluzioni equilibrate per pacificare e non dividere perfino gli Uffizi un bene comune no transfer affusto come è stato scritto da un magistrato francese nel ricordare il perenne scontro tra interessi di parte interessi generali
E il terzo obiettivo riguarda la professionalità anch'esso coinvolge tutti i soggetti i politici per avviare e concludere le riforme necessarie quelle organiche di sistema più che non quelle mirate ad aspetti particolari gli avvocati e i magistrati per trovare insieme i mezzi per accelerare la conclusione dei giudizi che realizzare tutto perfetto
Metto avremmo voluto dire allora evitiamo ora la responsabilità che compete a un'istituzione per essere partecipi del patrimonio di valori dieci idealità che animano tutto tutti coloro che tendono la corretta alimentazione da tutti
Questo diciamo ora nome di avvocatura Checco essenziale al pari della magistratura e non solo a parole e note sono parole di procura generale in una precedente relazione questo iniziale dei titoli della giurisdizione
Mi petti in funzione di questa competente ideale di questi profondi sentimenti di vicinanza
Vorrei ricordare è stato ricordato che così la tra le foreste nell'anno passato enti ed esprimere piena adesione alla dichiarazione con la quale il Capo dello Stato ha confermato alla magistratura italiana nel suo complesso i sentimenti di fiducia e di riconoscenza del popolo italiano
Per l'opera quotidiano prestata e per i tanti sacrifici che l'ordine giudiziario subito per difendere i principi democratici la consulta della Repubblica vorrei anche ricordare che qualche altra corrente ha più volte criticato le improvvide le temporanee tentazioni verbali che hanno accompagnato tutti gli eventi che riguardano la giustizia difettando la fiducia dell'opinione pubblica non ho criticato applaudite le sentenze di assoluzione di condanna che siano eppure sono esaltate delicato i giudici che li hanno in mente e con loro la stessa funzione di più quindi Canale è un atteggiamento irresponsabile perché finite per indurre ogni cittadino per imitazione a non accettare la giustizia semplicemente collegando l'esito di una partita di decisione e gli interessi di parte la fertilità di giudizio
Sul piano con
Sul piano concreto prima di affrontare inevitabilmente le discussioni sull'ordine giudiziario vorrei richiamare l'attenzione sull'urgenza di provvedere alle riforme la riforma del processo civile è un'emergenza assoluta non procrastinabile
Dopo le analisi approfondite discussioni interminabili che si sono portate fino ad oggi e sarebbe gravemente stolto o chi pensate che il precedente a una riedizione delle sezioni stralcio conclamate evasione dalla responsabilità di Rende distinte in modo ordinario ordinato
I processi civili in piena febbre non effettuò il mezzo per provvedere all'attuazione del diritto sostanziale nel tempo più veloce possibile ragionevole durata
Ma è venuto paradossalmente soltanto una sequenza di farli tutte consecutive l'una all'altra contenti ad tecnici giuridici politici di attraversamento da un'udienza all'altra ove predominano le carte che indossano i fascicoli come taluno adattamento evidenziato
Per provvede dunque a contenere questo fenomeno occorrono molte iniziative volte distorte
Delle prime fetale inutilmente da troppo tempo e del secondo dichiaratamente non vi è disponibilità
Sul piano dell'infertilità normativi invero vede a segnalare gli alle città di colite che la cosiddetta miniriforma del processo già approvata alla Camera i deputati possa trovare al più presto il turpiloquio con le eventuali modifiche unanimemente suggerite con l'approvazione da parte del Senato
Si tratta di norme particolari pur di non strategiche importanza e che pur tuttavia nella loro globalità rappresentano un serio tentativo di migliorare l'efficienza del potere
Vi è poi una riforma globale ulteriori legge delega approvata da così i ministri e presentato al Parlamento una riforma avversata da una parte della magistratura con l'etichetta che le è stata attribuita la privatizzazione del protesto
E tuttavia pur con i lunghi tempi prevedibili si pone come elemento di novità da prendere in seria considerazione
La riforma che invitati a consentire l'approfondimento tra le parti contrapposte dei punti in discussione
Il che non vuol dire di per sé privatizzare il protesto o dilazionare i tempi senza misura essendo pur sempre il giudizio di canne estrattivi tempi uniche nel tempo per il partito teste potranno giudicare ragionevole
Dal lato dunque appare criticabile l'atteggiamento negativo di Tiezzi mette in tal modo venga sfrattata controversa alla giurisdizione
Ma è singolare che analogo giudizio negativo non venga formulato quando si invocano da parte della dittatura in modo ancor più radicale l'utilizzazione dei nuovi alternativi riduzione dei controverse le cosiddette Adr
E dall'altro lato all'avvocato e consapevole il dibattito politico intorno i delitti contestati potrebbe suggerire forme di conciliazione anticipa precedente presidenziali io
Sono sicuro vantaggio per le spese pazze assistite e per la depurazione ripetersi certo è che il piccolo o grande risorse replica il grande riforme non potrà essere fatta a costo zero né si può continuare a far mancare risorse che ritardano ad esempio all'informatizzazione degli uffici con l'attuazione del processo telematico
Mentre sono già state iniziative che dovrebbero sovvertire lilla per l'inadeguatezza attuale del processo
Onde tutti dovrebbero impegnarsi in questa direzione tra risorse tipo neanche la richiesta di vere un aumento dei giudici e la richiesta imposta dalla legge di risolvere il problema della magistratura onoraria
Sul primo punto da gran tempo l'avvocatura segnalata la necessità di un aumento considerevole del numero di magistrati i suoi colleghe senso di fastidio con cui taluno accolto e accoglie questa richiesta né serve dire come pure a letto un alto magistrato con gli attuali concorsi non li sentono neppure un numero sufficiente di candidati idonei per cultura e preparazione alla specifica attività che deve essere svolta non è questo il problema quando si tratta della condivide
E della condivisione di una scelta aderente ad una struttura che porta ad entrare tra le funzioni visitabili quindi dire completamente se si è d'accordo chi è contrari e e di agire poi nel senso destra con tutte le conseguenze negative è un tema questo che dovrebbe essere consigliato prioritarie non deperibile
E quanta la magistratura onoraria non è davvero pensabile che tutto si risolva nel moltiplicale quell'articolo duecentoquarantacinque del decreto del filo del novantotto ed è un porto il complessivo riordino entro il termine di cinque anni oggi come voi sapete decreto di legge del due mila tre e all'articolo due mila uno prova da tutte le funzioni al trentuno dodici due mila quattro e introduce l'articolo due uno bis nel quale la più grave dei per gli impone il termine cinque anni e sostituito dalle parole in sette anni di cattive attestazioni lastricata davvero ogni volontà di riformare
Quanto al processo penale l'apertura segnalato ripetutamente ancora scorso autunno al congresso di Palermo la necessità di interventi agricoltori abbandonata stagione degli insetti dettate dagli organi che che hanno contrassegnato fino ad ora l'infradito attive
Serve soprattutto assicurare il giusto processo in tutte le sue forme può è sancito dall'articolo centoundici della Costituzione armonizzando garanzie ed efficiente come sempre si è cercato di fare ne latine citare i proponenti nell'impossibilità di indicare specificatamente levare i poteri di intervento proprio praticamente i fondi traditori seguiti tutti
Deve far dimenticare il primo collegamento con l'Europa nella quale occorre credere più di quanto fino ad ora si è trattato
Vengo all'ordinamento giudiziario nel sul quale dobbiamo purtroppo riscontrare e non solo non sono state ricercata in mediazioni ma addirittura discussione sempre inasprire le distanze trentenne incolmabile lo spazio eppure una riflessione serena affidata istruzioni anche portatrice delle istanze le associazioni dovrebbe condurre relativamente alla soluzione dei problemi a nulla e nessuno trovando lacerazioni divertente
I problemi più importanti sono attualmente quali che riguarda la divisione carriera distinzione delle funzioni la valutazione della professionalità la tipizzazione degli illeciti disciplinari
Oltre che al Torino aspetti forse di non minore rilevanza
In particolare per quanto riguarda la divisione delle carriere per la frattura è spesso più volte il proprio orientamento da ultimo al congresso di Palermo non è quindi possibile in questo momento argomentare diversamente sarebbe però importante che mi affido dell'approvazione della legge chiede che le fu crude che degli atti potessero essere formulate articolate proposte che non si limitino al mantenimento incondizionato dell'assetto esistente
Poi vi è per la professionalità e per le proposte di valutazione che certamente non devono essere così variegate ripetitivi e complesse
Come prospettato nel divieto di legge ma al contempo non possono essere rifiutati in blocco in un momento in cui si recupera ad ogni livello la professionalità e si criticano i sistemi auto protettivi con cui gruppi difendono i propri funzioni è indispensabile individuare i mezzi per assicurare un controllo di efficiente ai funzionalità e produttività
Tutti invero ritengo anche incentivi al miglioramento siano sempre possibile testare musical vede quindi perché ciò non possa avvenire anche in quest'ambito
Le stesse articolate proposte concrete dovrebbe essere diritte per la Scuola superiore della magistratura la riforma dei conti giudiziali
Nella riorganizzazione dell'ufficio del pubblico ministero la cosiddetta gerarchizzazione chi poi viene criticato su quest'ultimo punto allacci l'accentramento dei poteri neutrali discutibile l'azione penale
Ma non dell'informazione sull'attività vengono attribuite impersonalmente all'ufficio a tutto l'ufficio così come si deve convenire sull'importanza delle norme che istituiscono in via sperimentale l'ufficio del giudice
Per quanto sia limitato il numero degli addetti e per quanto sia discutibile le prospettive degli ausiliari il reperimento delle risorse l'ufficio del giudice comincerà a tentare una realtà normativa di cui tutti hanno sentito il bisogno insomma una lettura equilibrati attinto dalle norme approvate al Senato potrebbe portare a suggerirgli quegli emendamenti che non mettano in pericolo in alcun modo nella sostanza e nella forma il valore del giudizio nel suo complesso
Ciò senza attardarci sullo spirito delle norme che realisticamente deve segnalato per non aggravare i contrasti
Quanto infine alle norme in materia disciplinare diceva necessario distingue l'idea della codificazione delle scelte l'idea della codificazione dalle scelte concrete che sono state proposte così ad esempio mi sembra davvero incomprensibile che vi sia ancora discussione fu la necessità della tipizzazione degli illeciti disciplinari
Essendo la formulazione di un codice deontologico non soltanto un programma sanzionatorio quanto un mezzo per provvedere all'indicazione di regole di comportamento e nell'interesse stesso delle categoria a chi infatti eccepisce la inopportunità di dettare regole l'imitatrice della libertà come spesso si sente dire si può tranquillamente risponde che le regole sono necessari Condemi siano caduti gli ideali e quindi necessità di ripristinarli
E ciò costituisce affermazione di libertà e non compromissione
Senza contare che le norme deontologiche servono per fermare un comune senso etico che riguarda non solo il magistrato ma tutti i fruitori la giustizia
Sicché l'errore della magistratura se mi è permesso dirlo non sta nel criticare la volontà di realizzare mitizzazione delle regole e quindi l'attuazione di un codice deontologico e poi risale al specificazione
Il alti
Della sua specificazione addivenire di formulati anni orsono fin da minacce novantasei
Ma soprattutto dalla mancanza di una proposta concreta proposta della magistratura che non sia quella troppo generica che risale al mille novecentonovantaquattro con il codice etico approvato il sette maggio della loro direttivo dell'associazione tra giusta sotto questo profilo ricordo che senza attendere improprio di legislatori considerazione forense si è dotata di un proprio codice e che la Cassazione Sezioni Unite
Ancora recentemente il sei giugno due mila due quella sentenza otto due due cinque riconosciuta la vincolati la vincolatività del codice per tutti gli iscritti essendo intendere norme deontologiche come norme giuridiche
Insomma su questo punto come sulla magistratura onoraria ad esempio proposte specifiche con articolati in all'ITC avrebbero potuti potrebbero davvero contribuire arredi ridurre l'ampiezza dei moti dello scontro
E quanto poi alle specifiche scelte operate dal disegno di legge delega due sono in effetti i punti di maggiore contrasto riguarda la colite interpretazione creativa e la partecipazione alla vita pubblica con richiamo anche all'apparenza i comportamenti
Sul primo punto devo dire chiarissimamente che dobbiamo concordare sul fatto che già esistono limiti alla anomalia o l'orbita dei procedimenti
Onde la forma latinizzata sembra tentare piuttosto la volontà di appiattimento delle determinazioni i giudici
Più che non la ricerca della perfezione del giudicato
Ma non solo se si dice che è creativa l'interpretazione che con il senso della legge si finisce per colpire inesorabilmente l'attività quotidiana del giudice
La cresta la creatività cominciando necessariamente già dalla individuazione della norma per il caso concreto
Né si può tacere il fatto che proprio il primo legislatore del primo codice la nostra civiltà giuridica il Codice napoleonico
All'articolo quattro ha pesato il principio per cui il giudice che ripeterà di giudicare sotto presidenza del Silenzio di oscurità dove sufficienza da leggere potreste perseguito code colpevole di delegata giustizia onde a noi pare davvero predisposizione adottata pur mitigata riformulata rispetta precedente
Mossa e debba essere ancora opportunamente modificata con riferimento soltanto i principii provvedimenti a nome di abnormi su cui il Consiglio supremo incerta dura sarà chiamato a giudicare come ha sempre fatto per il passato
E quanto poi la partecipazione movimenti politici e al profilato l'apparenza
Anche in questo caso il valore della libertà dovrebbe essere superiore quasi si timori di condizionalmente onde anche in questo caso necessariamente riteniamo che la forma non sia accettabile deve essere assolutamente modificata
Tante altre riflessioni potremo competente nel villino di condividere le preoccupazioni emerse ma anche nella volontà di superarle
E su tutti considerazione Forese dichiara formalmente di essere disponibile a collo varare Perugia per un dialogo costruttivo con la garanzia assoluta di tutelare l'audizione e l'autonomia e indipendenza magistrature
Ma occorre l'impegno etico di tutti ed è su questo impegno per avvocatura intendesse più pienamente coinvolta nella definizione di una riforma che riguarda l'intero assetto giurisdizionale per vincere ogni volontà denigratoria ogni pregiudizio
Nella certezza che è superiore ad ogni altro quello stato all'interno del quale i governi temono il biasimo più della legge
Sono parole che valgono per tutte sono parole che animano l'impegno del Consiglio nazionale forense a farsi portatore se possibile insieme con le altre istituzioni consiglio Superiore Magistratura e lo stesso Ministero a trovare un modo ragionevole certa per dare garanzie di rispetto di principi che sono a fondamento del giudizio all'autonomia e indipendenza
Senza imporli ma con molta fermezza ne dichiariamo tutta la nostra disponibilità per riguadagnare un comune orizzonte etico che l'unica piattaforma possibile per realizzare una riforma accettabile da tutti
Grazie
Grazie all'avvocato Danovi abbiamo ancora tre interventi con i quali chiudiamo la mattinata e seri tutti rispetteranno il tempo lo la concluderemo con minuti Trevi ritardo sul previsto gli interventi sono del segretario del partito radicale Daniele Capezzone che prego di prendere posto segue quindi Piero Grasso e Mario Cicala rispetteremo i tempi previsti
Vi prego di prendere posto a sedere per favore
Signor presidente signori della presidenza signori congressisti
Consentitemi in primo luogo di ringraziarvi per questo invito
Che torna dopo qualche anno
Tanto più gradito perché lo confesso non era atteso e quindi è gradito una volta di più grazie
Tra l'altro
Io sono il segretario dei radicali italiani non del partito radicale transnazionale ma c'è qualcosa di radicale che non li intratterrà o non vi importuna era solo per qualche minuto come farò io ma che via tenuto compagnia e dato voce dal primo all'ultimo minuto dei vostri lavori ebbe radio radicale che sta trasmettendo indiretta questi lavori
Sicché voglio dire in questo momento alcune centinaia di migliaia di persone complessivamente con le repliche qualche milione di italiani
Potrà conoscere via giudicare B
Non perciò che sarà scritto di voi ma per ciò che voi direte che voi farebbe che voi sceglierete e decidere è questa la nostra storia la nostra natura la nostra cultura voi conoscete bene i radicali
Sapete che siamo entrati e continuiamo ad entrare nelle aule di giustizia per due ragioni
Per denunciare opera auto denunciarci quando scegliamo e continuiamo a farlo la strada della disobbedienza civile non per altre ragione
La storia radicale la storia di Marco Pannella lo ricorda nessuno tocca ad un radicale farlo e anche la storia che ha portato all'abolizione di quella vergogna della commissione inquirente che sanciva una giustizia di parte
Una seconda giustizia di classe per la cosiddetta politica
Così come
Pochi lo ricordano anche nei momenti difficili di Tangentopoli la nostra accusa nei confronti della Procura della Repubblica di Milano era certo un po'diversa da quella degli altri
Noi accusavamo la Procura della Repubblica di Milano
No non contestare il reato associativo il reato di associazione per delinquere che a nostro avviso doveva essere contestato dinanzi alla patente natura associativa molte delle ipotesi accusatori
Abbiamo come si dice le carte in regola
Sapete anche quello
Che ci divide da noi molto il moltissimo su cui non siamo d'accordo non sarò qui in pochi minuti a fare una misurazione delle distanze non sarebbe serio e non è questa la sede ci sono grandi distanze nel merito nel metodo consentitemi solo un flash con grande rispetto io ho ascoltato l'altro intervento del vicepresidente Rognoni
Il Consiglio superiore della magistratura io credo che peli radicali quell'intervento possa essere commentato con le parole di Montale
Manifesto ciò che non siamo di ciò che non vogliamo di un Consiglio superiore della magistratura che viene ormai obiettivamente considerato innanzitutto dal suo vicepresidente come una sorta di luogo alternativo di rappresentanza e di indirizzo politico rispetto al Parlamento
Ho sentito il vicepresidente Rognoni dire ma cosa accade se c'è un uso incauto della legislazione e chi stabilisce
Quando l'uso della legislazione incauto spero non il Consiglio superiore della magistratura ma vedete non è di questo che voglio parlargli non è la sede lo ripeto non voglio qui sconta talmente misurare le distanze
Quello che voglio dire
E vi prego di tenere conto di questo messaggio nel proseguo dei vostri lavori
E che occorre uscire tutti da una logica per cui ci si occupa di questo centrodestra o di questo centrosinistra il ripropongo il punto di vista di chi ritiene che oggi nel dramma di questo Paese non sia al centrodestra non sia al centrosinistra
Ma sia ormai la convinzione affermata giorno dopo giorno
Che la legge scritta alla lettera della legge di diritto scritto
E ridotto ad un puro e semplice richiamo di valore ordinatorio ad una indicazione che non ha nulla di perentorio e che può essere di volta in volta piegato curvato a seconda delle esigenze
Lo maneggia e di chi opera questo è il dramma io vi farò due esempi
Che io trovo macroscopici e dei quali nessuno si occupa e lo dico con dolore neanche i magistrati
La comunicazione politica l'informazione ma che fine ha fatto quell'articolo duecentonovantaquattro del codice penale che abbiamo cercato di disseppellire l'attentato ai diritti politici dei cittadini sono trent'anni che cerchiamo di attivarlo
Chiunque con la violenza la minaccia o l'inganno l'inganno
Impedisce a qualcuno l'esercizio di un diritto politico ovvero induce qualcuno ad esercitarlo in senso difforme la sua volontà è punito eccetera eccetera perché per trent'anni le nostre denunce sono state archiviate su questo
Ma le nostre denuncia trent'anni sulla RAI sistematicamente con l'archiviazione chiesta e ottenuta dalla Procura della Repubblica di Roma
Era la RAI di oggi
Non è che la RAI è divenuta che attiva oggi era quella di dieci anni fa di venti anni fa di trent'anni fa così come secondo esempio macroscopico consentitemelo
Per me è cosa e arriverò in qualche misura al dispositivo che anche una notizia per voi
La vicenda
Nelle ultime elezioni regionali del due mila con veri e propri brogli con quasi tutte le forze politiche che è fatto notorio si sono candidate in modo irregolare raccogliendo firme in modo irregolare o accatastando firme false all'ultimo istante noi prima
Abbiamo diffidato le ottantatré Procure della Repubblica poi abbiamo denunziato si sono mossi in cinque o sei nessuno ha fatto nulla di serio meno che mai la Procura della Repubblica di Roma
Chiamando in causa quaranta mila persone che il modo per affossare un'inchiesta ora c'ha pensato il Parlamento che ha già votato la sanatoria sicché perché aprirci io che sono il segretario di una forza politica
Posso tranquillamente una presentarmi a tutte le elezioni raccogliendo firme false copiando firmati stanziando solo poche migliaia di euro per la successiva multa perché non ci sarà più alcuna sanzione penale
Allora amici ecco le responsabilità
Del giudiziario la responsabilità del legislativo
Consentitemi di dire il nostro problema non è quello di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è solo l'ultimo capitolo
Molto grave e molto serio e molto pericoloso ma è solo l'ultimo capitolo e non oso pensare quale sarà il capitolo successivo di un libro alto così che si intitola caso Italia caso italiani non è un caso Berlusconi
Del quale lo ribadisco il caso Berlusconi è per ora l'ultimo capito e allora vengo alla notizia che anche una comunicazione un atto grave che ci prepariamo a compiere
Come radicali italiani
Come aderenti a quel Partito radicale transnazionale che lotta per la promozione globale della democrazia della libertà libertà democrazia ovunque beh
C'è un pendant di quella battaglia che la difesa della democrazia e della libertà dove si presume che ci siano già e cioè nel mondo occidentale
è venuto il tempo di attivare meccanismi di avuto monitoraggio delle nostre democrazie
E con grande dolore perché è con dolore che un cittadino italiano si prepara a compiere questi atti noi investiremo le autorità sovranazionali di quanto accade complessivamente nel nostro Paese Consiglio d'Europa OSCE le varie corti internazionali
E chiederemo per la prossima scadenza elettorale europea e per il voto italiano per il rinnovo del Parlamento europeo
Un monitoraggio politico-elettorale nelle forme in cui questo è già previsto dal Consiglio d'Europa e in particolare dall'OSCE
Non badate il monitoraggio farsa che avviene il giorno del voto per verificare che alle urne tutto vada bene
Ma un monitoraggio di una fase politica ampia di un trimestre rispetto all'accesso ai media rispetto alla difesa di quei diritti civili e politici che sono parte dei diritti umani fondamentali
Questa è la nostra battaglia una battaglia dura
Questo il cammino che noi percorremmo nei prossimi mesi che come vedete poco a che fare con le risse con le contese con le blandizie
E alternativamente vengono dal muro dall'altro polo
Che ha a che fare credo con problemi di fondo questa è la nostra strada attendo con curiosità qui e poi da radio radicale di scoprire quale sarà il vostro tragitto dei prossimi mesi buon lavoro
Grazie la parola Piero Grasso procuratore della Repubblica di Palermo
E quindi Mario Cicala io spero che tutti rispettino i tempi e ci siamo
Parlare a quest'ora con i succhi Gatti gastrici che incombono e difficile anche perché è la prima volta dopo tanti anni di magistratura che prendo la parola ad un congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Ma credetemi ho ritenuto proprio di non poterne fare a meno
Un limite che ritenevo insuperabile è stato più volte superato alludo al limite tra esercizio del diritto di critica all'operato dei magistrati e le decreto denigrazione della categoria
Gratuita e diffamatorie violente e ripetute
Ripetute usando la tecnica martellante della pubblicità come se si dovesse alla fine suggestionare la pubblica opinione non per imporre un prodotto ma per far passare l'immagine di una magistratura non imparziale
Affetta da protagonismo rea di far politica con i processi di essere il braccio armato di una minoranza politica che tenta di prendere il potere contro il volere del popolo
Mediaticamente funziona sempre
La figura di vittima scampata ad una persecuzione ad un complotto aumenta il consenso
Ma cosa si può rispondere
Che non c'è mai stato un uso politico della giustizia e con la sperequazione dei mezzi di comunicazione che ti ritrovi chi riesce a convincere oggi
Allora cosa resta da fare replicare agli insulti o lasciarli scivolare giù e andare avanti
Qualcuno invita le parti asseritamente schierate per lo scontro a fare un passo indietro ma chi lo deve fare questo passo indietro
Qualcun altro invita ad abbassare i toni ma chi deve abbassare i toni certamente chi alimenta questo conflitto istituzionale sulla giustizia
Ma forse il vero scopo e di rendere inoffensivi una volta per tutte quei disturbati mentali che disturbano il potere quei matti che trovando conforto è saldo punto di riferimento
Nel rigore etico nella strenua e inflessibile difesa della cosa pubblica delle istituzioni nei valori da sempre esaltati ed impersonati dal Presidente Ciampi
Quei matti che ancora credono che in Italia si possa riuscire a processare i mafiosi gli autori delle stragi di colletti bianchi corruttore di giudici
I pubblici funzionari di politici coloro che creano all'estero società fittizie per riciclare denaro sporco
Ma atti come quei giudici di Parma e di Milano che cercano di recuperare i miliardi truffati e centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori senza che organismi di controllo istituzioni sistema bancario nazionale internazionale siano riusciti a prevenire alcunché
Matti come Falcone Borsellino amati come noi magistrati
Che pur non essendo stati eletti dal popolo guarda un po'
Mostriamo ancora senso dello Stato delle istituzioni e una particolare sensibilità nella difesa dei diritti di cittadini di fronte all'ingiustizia alle violenze alle primavere prevaricazioni
Per l'affermazione la tutela dei diritti libertà di eguaglianza di democrazia allora cosa si vuole in Italia esercizio di un potere assoluto senza controlli e bilanciamenti ritenuto legittimo solo per effetto di una consultazione elettorale
Le offese
Gli attacchi violenti non ci devono intimidire
Andiamo avanti a tutta forza
Impegniamoci di più nel nostro lavoro acceleriamo anche di un solo giorno il lento procedere alla della giustizia ben oltre la dimensione umana
Siamo non siamo antropologicamente diversi
L'aggressione e la delegittimazione ormai non conoscono pause stanno producendo la caduta di autorevolezza di tutto il sistema giudiziario nelle aule di udienza chiunque si sente autorizzato a minacciare oltraggiare chi amministra giustizia
Dubitare per assunto nell'imparzialità dei giudici ha prodotto degli effetti devastanti per la credibilità della giustizia e del sistema giudiziario
Così come devastanti sono stati i danni di una rappresentazione mediatica della magistratura come tutta genericamente politicizzata
Già si vedono i primi affetti nel corso di indagini si è appreso che gli indagati la prima cosa che chiedono al loro difensore prima ancora di sapere che cosa rischiano e il colore politico del PM o del giudice
In questi casi si comprende quanto sia caduto in basso il concetto di giustizia nel nostro Paese ma non per colpa nostra una giustizia ridotto a merce di scambio a presunto terreno di favoritismi come certe volte la più deteriore politica
Qualcuno afferma che le accuse non sarebbero rivolte alla stragrande maggioranza dei magistrati che in maniera silenziosa fa serenamente il proprio lavoro ma soltanto a quei militanti
Che a Palermo e a Milano usando la giustizia per fini politici hanno inteso scrivere la storia d'Italia hanno compiuto un colpo di Stato hanno scatenato la guerra civile e così via
Ma è palese
E così facendo il subdolo tentativo di dividere alla magistratura perché i continui persistenti attacchi barba guarda un po'hanno riguardato non solo la magistratura requirente quei magistrati di Milano e di Palermo
Ma anche i collegi giudicanti singoli giudici di cui è nota la serenità e l'indipendenza le sezioni unite della Cassazione addirittura la Corte costituzionale ogniqualvolta hanno emesso verdetti non graditi
A nulla sono valsi gli appelli del capo dello Stato gli interventi del Consiglio Superiore Magistratura dell'associazione magistrati di altre illustre carica illustre cariche dello Stato come il presidente della Camera Casini
Ma c'è più tempo per riprendere con la serenità e la lucidità che questi temi richiedono il filo del discorso
Certamente sono le necessarie le riforme ma quali quelle prioritarie
Nessuno si insulti sogna di interferire minimamente sul tali priorità e quindi di inserirsi in un tema strettamente politico ma si può mai dire come detto nella nel nel nella premessa della legge che la riforma dell'ordinamento giudiziario risolverà i problemi dell'inadeguatezza del servizio giustizia che compiuta l'opera legislativa saranno soddisfatte le esigenze dei cittadini in materia di giustizia
L'iter legislativo non è ancora concluso nella riforma si possono riscontrare punti positivi
Sono già stati posti in luce dal presidente Rognoni il principio dalla temporaneità nell'esercizio delle funzioni direttive l'istituzione dell'ufficio del giudice con la previsione l'ausiliario la revisione delle circoscrizioni e così via
Rimangono però dei punti irrimediabilmente negativi che possono temporaneamente essere accantonati la progressione in casa in carriera il passaggio dalla funzione requirente alla giudicante e viceversa
Posso dare un contributo a facendo riferimento alla mia esperienza personale ho esercitato le funzioni
Il Pubblico ministero di pretore poi il giudice a latere nel maxi processo può ancora di Pubblico ministero ebbene le varie funzioni ricoperte non si sono mai sovrapposte
Reciprocamente influenzate antichi sono di volta in volta arricchite integrata in una sempre maggiore cultura della giurisdizione
Il Presidente dalla Repubblica Ciampi in più occasioni ha lanciato un invito al dialogo siamo pronti al dialogo ma con chi
Con coloro che gridano al complotto ogni qual volta ci sia una sentenza non gradita un'eccezione rigettata
Con coloro che stigmatizzano iniziativa giudiziaria verso un pubblico amministratore un politico con un preteso giustizialismo ha colorazione politica con coloro che aggrediscono giudici ben noti per la loro serenità di giudizio
Con coloro che nella previsione delle sì un processo intravedono i fantasmi di un attentato alla stabilità del governo
Con coloro che attuano riforme che sconvolgono l'attuale assetto dell'ordine giudiziario e pongono a rischio l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Con coloro che oltre a privarci del diritto di manifestazione del pensiero forse finiranno per precluderci anche il diritto di voto forse con coloro che mentre siamo qui ancora discutere al differenziazione delle funzioni
Già programmano la sua netta separazione tra giudice e pm il doppio CSM il ripristino della totale immunità parlamentare
Io penso
Questo convegno rappresenta l'ultima occasione l'ultima spiaggia se non arriva qualche segnale per tentare di trovare soluzioni concordate
Non si potrà che aderire a un'astensione ma tutte le aste tutte le istituzioni devono assumersi la responsabilità di avere contribuito allo sfascio istituzionale
Perché se non si aprono spiragli di dialogo ci sarà l'attenzione ma dopo l'astensione
Non ci potrà essere più dialogo anzi potrà essere il pretesto per cancellare definitivamente qualsiasi spazio di confronto per accelerare i tempi di una riforma che riformano né bensì la distruzione quelle fisse speriamo che il nostro impegno il nostro senso dello Stato
Fossa fargli acquistare i cittadini stima e fiducia nella giustizia né circa ottomila magistrati che la rappresentano ogni giorno con fedeltà con sacrificio con professionalità e spesso con sprezzo del pericolo grazie
La parola Mario Cicala con suo intervento concludiamo la mattinata
Vi chiediamo ancora a tutti un attimo di sforzo perché siamo riusciti quasi attenere a Tenerife enti
Lo scivolamento della di villa dell'intervento
In una serie
Però casuale
Di continui passaggi sempre più tardi e verso la sala sempre più vuota
Mi avrebbe forse indotto a non prendere la parola come persona
Ma io qui rappresento una parte della magistratura che mi ha dato il voto
A cui ho chiesto il voto con una proposta chiara
E do cui ho avuto un botto occhiali
E vengo qui
Ad esprimere le perplessità
Per una contraddizione
Io vedo all'interno della posizione della magistratura nel suo insieme in questo momento
Una contraddizione che ne mina l'intima coerenza ideale
E quindi parte con tanti altri motivi la capacità di comunicare con la pubblico fino
Noi siamo giunti ad affermare qui è stato ripetuto ed è vero verissimo che l'attività giudiziaria riuniti direzionale e discrezionale creativa
Parallela alla legge
Non sotto
Discrezionale creativa l'interpretazione della legge discrezionale creative la ricostruzione dei fatti specie quando la compiamo con quegli strumenti che noi stessi i degli anni traiamo dalla realtà sociale e chiamiamo indizi
O presunzioni
Discrezione Nale l'attività del Pubblico ministero
Che sposta
Il collo della sua attenzione
Secondo criteri un corno dolorosissimo per coloro che in quella luce vengono collocati specie se innocenti secondo scelte che non possono che essere largamente discrezione
E queste la sostanza della proposta di riforma della ragione profonda della nostra linea in tema di riforma dell'ordinamento giudiziario noi sosteniamo che la nostra non è una scienza ma è un'arte
E quindi non è misurabile
Quindi neghiamo che ci possano essere non solo norme che vietino l'interpretazione creativa qual è ovvio non c'è interpretazione più creativa che quella letterale
Ma che vi siano norme ad esempio che prevedano promozioni vere nel senso sostanziale concorsi perché non è misurabile la capacità
Di svolgere
L'attività giudiziaria con le prove scritte orali non è un'arte non è una scienza è un'arte
Non basterà e le stessi sistemi di conto quindi non c'è mai un passaggio per una posizione interna promozione che transiti il promosso in una posizione superiore al non promosso e quindi abbiamo respinto una visione una visione para gerarchica un po'che tra l'altro a quella di Torrente che torrente sostenne come presidente della corte
Suprema di cassette
Se i mezzi di impugnazione per noi non sono strumenti di controllo ad un giudice superiore ma sono strumenti di riflessione interna
Perché maggiore sia la ponderazione solo nel senso di evitare le fughe troppo individuali
Ma non c'è sovraordinazione e quindi non ci può essere
E queste attività discrezionale che la giustificazione del non voler i concorsi
Noi facciamo attingendo dalla realtà sociale dei valori
E non possiamo non definire come politici in senso ampio
Dire simili a quelli su cui opera la politica dei partiti
Mentre la discrezionalità del medico si nutre
Di share per stranieri a ogni ideale politico la discrezionalità dei magistrati si radica nella dialettica politica
La modifica ad un indirizzo giurisprudenziale l'abbandono di una presunzione prima utilizzata come pacifica
Segna l'apertura di filoni d'indagine segnano tappe della trasformazione della società più d'una riforma legislativa basta pensare quel che ha significato l'accettazione dalla parte da parte della Corte Suprema
Di cassazione del cosiddetto teorema Falcone
Che era una presunzione sono seguiti morti momento la reazione della ma
Ma che cosa legittima questo corpo di funzionari scelto attraverso un concorso e che viene legittimato poi elogi che ci facciamo noi stessi reciprocamente quando nelle tappe della carriera a gestire la vita dei cittadini
Cosa legittima questo potere da parte di chi non vuole non ha e non deve sapere Ponte nella porte primaria di legittimazione del potere in una società democratica che le elezioni
Quelle
Lo legittima se abbiamo la capacità di compiere al nostro interno portare all'interno di ogni singolo giudice quella dialettica
Che nella sua che nel mondo della politica dei partiti si nutre di contrapposizione può anche raggiungere la faziosità
Ma che nel giudice deve partire da un'altra
Dalla pacatezza dal dubbio dalla laica consapevolezza che inoltra spesso il giudizio non è un atto di giustizia assoluta ma è la scelta fra soluzione
Due avvocati
Rappresentiamo oggi questa realtà hanno fraterno
Noi chiediamo alla conservazione di un sistema di governo corporativo
Vogliamo fare vogliamo
Non voglio
La corporazione di pari che si auto governa con tutti i pericoli dalla corporazione ripari non nascondiamocelo pericoli si fanno i concorsi pericoli ci sono nel governo della corporazione di fare
I pericoli ci sono dappertutto
Ma noi da che cosa vogliamo conservare questa corporazione di Stalin che questa corporazione di fare gestisca una funzione sostanzialmente politica cosa ci mediche la vera è quella dialettica essere al di fuori ma non solo di cuori materialmente perché note mistiche i partiti etere al di fuori del metodo
Bella dialettica dei partiti e laici e quindi apre entrare in questa dialettica è ovvio impari banale ti pare alla relazione del Movimento per la Giustizia no farete un fronte del male futili contrappone poi ci sono alcuni che potrebbero essere buoni
A questi
Però perché non tutti i buoni un boccone buono tutti gli altri hanno dei difetti e si dice per esempio
Proponiamo alla il tema della Bicamerale la Bicamerale è uno strumento legittimo che secondo me che la politica dei partiti può scendere può piacere o non piacere mi come cittadino ritengo che come magistrato Thuram noi non possiamo schierarci
Dicendo che devono fare la Bicamerale non la Bicamerale il consociativismo hanno costretto il io ho l'impressione
Che questa nostra spinta questi nostri
Non dirò a priori perché gli errori non esistono nella mia visione queste l'incongruo queste incongruente
Fine anno e si traducano in un corporativismo strabico
Nella mia giovinezza avventurosa dallo Stato corporativo da
Piera Cappuccetto Rosso che attraversava impone compie il botto era popolato di per
Poi
E poi al premier poteri forti solo musica
Adesso però almeno però c'è una cosa eravamo tutti
Più finti guardavamo fra di noi falda mediche portava giustamente lavori
Prima di possedeva fuori adesso immette crediamo di dialogare con la realtà sociale rispecchiarsi negli specchi perché esiste chiamano perché sono quelli che ci dicono che siamo i più belli del reame
E anch'io sono convinto che sia fondo siamo i più bella e più belli non ho mai dettano mai ritenuto siamo i meno brutti del reame e quindi sarebbe da
Però dobbiamo specchiarsi anche secondo me dovremmo allora negli effetti che non ci dicono che siamo i più belli reale cento
Sono tanti che provoca ritardi giornale lo potremo trattare con facilità un po'più difficile e scartare Paolo Mieli
Che su
Corriere della sera del due febbraio chicca il financial times
Attento osservatore della realtà italiana quando attacca Berlusconi e dà un giudizio sferzante secondo me errato
La Polfer della giustizia italiana
Che opererebbe come una forza guerrigliera altamente addestrato
E vagliato
Ma perché
è nato questo giudizio
C'è qualcosa
E da questo
Io ritengo e concludo rapidamente purtroppo in contesti non erano tali da poter essere rifiutati in pochi minuti
Che noi dobbiamo respingere l'idea che si possa con norma disciplinare vietare l'iscrizione l'adesione la partecipazione a partiti e movimenti politici ogni altro comportamento tale che potrebbero compromettere l'indipendenza la terzietà e tutto il resto
Anche se qualche volta il tema disciplinare serve perché per esempio con la con l'adesione alla massoneria l'abbiamo usata fonderia è un comportamento che può vorrei in dubbio l'indipendente la terzietà del
Ma io credo che questi sistemi specie quando possono incidere sulle libertà d'opinioni lire spin
Però il problema ce lo dobbiamo porre
C'è un diritto di pari rango costituzionale alla nostra libertà di manifestazione del pensiero
Il diritto del giudice del cittadino a trovarsi un giudice che appaia sia terzo imparziale la domanda a che compare correnti appartiene il giudice
Non è nata un anno fa risale di decenni
Ed è la domanda che ci poniamo noi stessi quando abbiamo un nostro processo in mano qualche
Che corrente a partire
La gestione la la sfida sulla che oggi noi ci troviamo pare
E di gestire un potere politico con mezzi e strumenti anche con ma con immagini esteriori che sino al di fuori della politica
L'affrontare anche le polemiche
Ingiusta e che ci vengono fatte
Un parco di par condicio anche da parte nostra
Che ci vengono fatte senza scendere quel campo della politica dei col dello scontro politico dei partiti perché se così facciamo allora ha ragione Berlusconi ha ragione D'Alema perché ragionano dicono la botta
L'abbiamo i voti
Noi dobbiamo esterni
Al di fuori di questa
Impostazione saperci collocare come realtà come immagine come dialettiche interiore ritorno usate al concetto soprattutto come atteggiamento interiore e a manifestare all'esterno
In questa Serena laicità nella riflessione tra i diversi valori che combattere in un paese
Chi parla di sciopero
Lo sciopero può essere
Un bene un male una necessità
In passato venti l'ultimo sciopero secondo me è stato un dato ha dato un'immagine negativa della magistratura
La trattativa che era stata il confronto c'era stato le concessioni Chiarlo
Tant'è che dopo quello quello sciopero Christian trovati ed è cambiato il la realtà dei rapporti andavamo a a trattare diciamo pure a confrontarsi per qual erano le norme siamo stati ricevuti educatamente
Tutto era giunta io che rappresentava l'opposizione
Così educatamente garbatamente come tutte le commissioni parlamentari educatamente garbatamente richiedono chiunque chieda di essere ricevuti
Quindi questo qua questo momento dello sciopero della protesta
Deve essere gestito in modo da evitare
La contrapposizione ma non la contrapposizione badate
Col singolo politico il singolo parlamentare
Questa
Né ci danneggia nel mitreo
A me preoccupa la sensazione di una contrapposizione con quella parte d'Italia
Che fa certe scelte
Che sceglie certi uomini rivolta
Nel centrodestra
Nel centrosinistra
La nostra forza
La nostra legittimazione più che la nostra forza
E la capacità
Di non apparire non essere contrapposti
Con questa parte d'Italia che sarà fuorviata leggera mali giornali del gruppo lo sappiamo quali sono tutti gli argomenti dal dalle lettere degli otto aprile mille novecentoquarantotto sempre fisici qualcuno che riesce a spiegare
Che gli italiani si sono sbagliati perché risultati coordinati da Tizio da Caio Sempronio
Può darsi
Però la democrazia e questa
E i risulta e
Purtroppo che o per fortuna le contese se andiamo nella politica dei partiti
Si decidono con il sistema del volto
Tutto e non quello sull'eventuale ragione ideale che noi avessimo contro queste decisioni chiedo scusa per avervi trattenuto
In questo momento
Grazie a Mario Cicala concludiamo la mattinata riprenderemo allora con un piccolo in ritardo ma non oltre alle quindici esatte
Sono Vincenzo scardina presidente distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati di Lecce
Prima
Prima di esporre il punto di vista dei colleghi salentini ragione per la quale io ho ritenuto di prendere la parola
E tenuto conto degli interventi conclusivi della prima parte della giornata volevo solo ricordare che a mio modo di vedere le ragioni della legittimazione dalla magistratura sono soltanto quelle della Costituzione
Non abbiamo bisogno di superare gli esami come dei bravi scolaretti per accreditarci o per trovare consenso nell'opinione pubblica
La valutazione dei giudici del distretto di Lecce
Di questo momento che attraversiamo
è una valutazione assolutamente negativa di quello che lo scenario che che sta per aprirsi
E questo stato Visaggio di malessere l'abbiamo per la seconda volta simbolicamente evidenziato
Con le toghe lasciate sulle sedie molti di voi avranno visto le foto le immagini televisive era la Corte d'Appello di Lecce in occasione dell'inaugurazione l'anno giudiziario
E in dubbio che
Ci sia una sorta di progressione
Partita da un clima generalizzato di continua delegittimazione dell'istituzione giudiziaria sviluppatosi attraverso le invettive
Diventati diventate questa invettive poi insulti che non non sono stati corrisposti giustamente non lo sono stati da parte dei magistrati per il senso di responsabilità che ci connota ci deve sempre connotare
Però questo questa progressione forse ha trovato la sua sublimazione direi nel testo di legge di riforma dell'ordinamento giudiziaria una controriforma come è stato detto
Che e animata più da uno spirito di rivincita che là non può da una volontà effettiva di far decollare la macchina giudiziaria e di contenere ad esempio i tempi dei processi in una durata ragionevole
Non sto qui a ripetere ciò che è stato già detto e sicuramente maniera molto più efficace quanto agli aspetti negativi di questo di questo disegno il carrierismo
Il ripristino di gerarchie in contrasto con la natura diffusa del del potere giudiziario che questo sì aderente ai principi della Costituzione lo scolo rimetto del CSM come pure è stato ricordato ieri la gestione quindi il controllo della carriera dei magistrati attraverso lo strumento dei concorsi un sistema disciplinare che porta alla sterilizzazione
Culturale e sociale del magistrato oltre che all'omologazione giurisprudenziale
La separazione di fatto delle carriere che si viene così realizzare su questo credo che siamo pressoché d'accordo
Rimane il problema di che cosa fare
Allora dobbiamo decidere
Se è vero che avvertiamo il pericolo per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Se è vero che avvertiamo il pericolo che stia per spezzarsi questa circolarità del sistema che parte dal popolo italiano in nome del quale noi amministriamo la giustizia e dal quale si ritorna con le nostre sentenze
Assicurando il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
Per mezzo della obbligatorietà dell'azione penale e per mezzo dell'assoggettamento dei giudici soltanto alla legge ecco se allora siamo d'accordo su questo si devono difendere questi valori costituzionali come certamente proseguendo quel cammino di dialogo quel percorso di confronto è stato anche ieri dal ministro
Richiamato auspicato anche oggi certamente ripe riprendendo quella strada
Ma anche manifestando senza esitazioni e senza compromessi la nostra contrarietà al nuovo assetto ordinamentale per questo ma gli stati di Lecce che lo ritengono che lo sciopero sia ineludibile visti anche gli scarsi se non nulli i risultati sinora ottenuti nonostante levare ripetute assicurazioni i vari ripetuti inviti al dialogo sciopero che non è concludersi sciopero che non è eversivo
Sciopero che disciplinato dal nostro Codice di autoregolamentazione per questo e concludo Marisa di Lecce propongono al comitato direttivo centrale
Tre giornate di astensione cioè il massimo consentito
Per dare un segnale forte del nostro senso di disagio a questo disegno tre giornate ma accompagnare anche dalla richiesta di modificare il nostro Codice di autoregolamentazione per consentire una maggiore durata delle giornate di sciopero rispetto all'attuale accompagnato anche da iniziative collaterali
Quali assemblea aperta in pubblici dibattiti eccetera in subordine si potrebbe pensare ad un'articolazione dello sciopero per le tre giornate ma in aree geografiche in maniera tale che per ogni area geografica d'Italia si scioperi un solo giorno
Per tre giorni consecutivi
Non dobbiamo a questa la riflessione finale non dobbiamo preoccuparci dell'eventuale insufficienza di questo strumento a fronte della forza preponderante dei numeri la difesa di quei valori esige comunque il nostro impegno anche se alla fine la battaglia sarà persa grazie
Allora abbiamo la farà la all'avvocato Randazzo
Presidente Unione Camere
Grazie per l'invito
Grazie
Poi mi per mettere in questo modo di chiarire
Ulteriormente la posizione dell'associazione che ho l'onore e l'orgoglio di rappresentare
Amici
O nemici gli avvocati
In particolare gli avvocati penalisti
Noi
Non abbiamo sacrari
Ne ideologia
Predefiniti pre definite
Che non siano
Uno sconfinato amore per la giustizia
E per la libertà e per il diritto di difesa che la giustizia garantisco
Siamo nemici quindi
Degli effetti perversi
Che il disegno di legge governativo
A spasso
Nel clima già difficile
Per la produzione normativa
Un disegno di legge
Che non solo non risolve affatto i problemi della commistione delle carriere contro le quali noi
Ci siamo astenuti e continueremo a batterci perché siamo fermamente convinti che la legalità costituzionale reclama la separazione delle carriere
Ma non solo non risolte
Radicalizza
Inasprisce
Quel clima
Che
Con una strategia forse solo autolesionista
Viene sbandierato come un merito da parte dei rappresentanti del governo che ora ci dicono
Che si tratta di una disegno di legge bello e giusto perché scontenta tutti
Come se fosse questa la funzione
Del legislatore
è scontenta tutti incidendo peraltro con piglio autoritario
Sulle carriere dei magistrati e sulle stesse funzioni giudiziarie
Cospargendo il processo
è il percorso del magistrato
Giudicante vorrei coerente
Di offendi culla e stravaganze
Assolutamente inaccettabile
Effetti perversi poi perché con questo disegno di legge si oscurano le tematiche vere
Provocando le proteste di chi come noi avvocati penalisti
Respinge i rimedi peggiori del male
Ma la che tuttavia anche nel vostro interesse
Non va negato
Avete la possibilità
Di evitare o quantomeno di togliere argomenti a chi
Vuole penalizzare
La vostra condotta
Facendo anche come mi sembra doveroso e giustamente richiamato dal presidente del Consiglio nazionale forense Remo Danovi che è il maggiore esperto italiano in deontologia forense facendo anche una riflessione deontologica
Su una codificazione generica è ormai risalente
Che non tiene conto delle vere esigenze di confronto confronto deontologico che l'Unione delle camere penali ha sempre proposto e che di recente è stato raccolto dal Magistratura indipendente insieme con la quale stiamo organizzando un convegno apposito che si terrà a Lecce nel prossimo mese di marzo
Perché crediamo nella necessità di un confronto per una deontologia che rassereni i cittadini e il legislatore perché proveniente appunto da un confronto fra gli operatori della giustizia
Terzo e ultimo aspetto perverso così sinteticamente definito ma ci si intende subito al proposito
La distrazione
In modo soft soltanto in parte comprensibile
Dei Verdi CTNM i cui interventi sono pressoché monopolizzati
Dal disegno di legge governativo ed a tutto ciò che lo contorna in quello che l'Unione delle camere penali per primo ha definito l'uso di una clava
Contro la magistratura
Non potete essere assenti
Sul terreno dei diritti civili
Non potete peggio ancora
Esporvi in una difesa fideistica perché presumono maturata non consapevole
Di tutto ciò che va ritenete una panacea europea
Laddove per la prima volta ci troviamo di fronte ad una bozza di costituzione che produce potenziamento dei poteri anziché salvaguardia dei diritti del cittadino
Su questo tema
Abbiamo inviato una lettera a tutti i rappresentanti istituzionali politici della magistratura dell'avvocatura ai giornalisti richiamando l'attenzione sui pericoli
Che una costituzione europea che che noi vogliamo ma che vogliamo
Quale ulteriore enfatizzazione
Di quelli che sono i diritti dei cittadini europei
Sta marciando invece quasi militarmente
Con il vessillo e la presunzione di colpevolezza
Per la sicurezza pubblica per l'ordine sociale
Tom principi che sono tutt'affatto
Contrari
Quello che invece dovrebbe essere una vera Costituzione è che finiscono col incidere
Pesantemente sul nostro stesso sistema costituzionale perché propongono
Il riconoscimento reciproco di decisioni quali che siano di prove quali che siano che perché propongono una concorre a una competenza concorrente che poi viene spiegata dalla stessa normativa abbozzata
Dai dai nostri rappresentanti che vuol dire
Competenza esclusiva del Parlamento europeo
Negli spazi giuridici di giustizia libertà e sicurezza tutte le volte in cui
Lo ha lo abbia soltanto ritenuto il Parlamento europeo di modo che gli Stati membri possono viceversa intervenire solo ove non sia andrebbero del Parlamento europeo
Tutto ciò che non è accettabile
Che non può non esser discusso e non non può non essere oggetto della vostra attenzione
è vero oltre che sull'ordinamento giudiziario
La magistratura
La cui libertà la cui autonomia
La cui indipendenza siamo stati noi i primi a difendere in tutti i nostri documenti presidente Bruti Liberati mi non soltanto su quell'ultimo che che hai citato in tutti i nostri documenti
Con qualche differenza di accento fra me e fra noi e voi e ci mancherebbe di cui siamo fieri per carità le diversità
Possono anche unirsi
Ma che abbiamo difeso non per difendere la magistratura perché difendendo la magistratura e la sua indipendenza noi difendiamo i nostri diritti fondamentali
Però non possiamo accettare che soltanto oltre al disegno di legge governativo la magistratura intervenga sul giusto processo
A proposito della ragionevole durata
Come se la ragionevole durata come se la velocizzazione comunque sia la semplificazione del giusto processo sia l'unico principio di cui all'articolo centoundici della Costituzione
Come se si rinunciasse viceversa apportare a esportare anche in Europa
Quel principio di contraddittorio dell'acqua del quale noi tutti
Dobbiamo esser fieri magistrati avvocati perché il giusto processo e un valore per tutta la nostra giurisdizione per tutto il nostro Paese
Non possiamo
A mettere invece che la ragionevole durata venga sbandierata come l'unica soluzione dei problemi del processo non è così
Non è così per cento motivi sappiamo tutti gli operatori della giustizia che ci sono tempi morti che non hanno nulla a che vedere con le garanzie difensive
Che non hanno nulla a che vedere con le garanzie che si ritengono superflue laddove ci sono dei formalismi ai quali noi per primi siamo certamente disposte a rinunciare ma nessuna delle garanzie mentre vogliamo che non ci siano tempi morti non sanzionati come quelli tra la sentenza di primo e di secondo grado di secondo grado e cassazione non si può non intervenire su questo sulle strutture sulla logistica
E noi diciamo no
Alla supplenza
Invadente
Delle prerogative del legislatore che purtroppo serpeggia negli ultimi tempi in certe decisioni
Anche a sezioni unite della Corte di Cassazione mi riferisco
Tanto per non restare sul vago a quelle secondo cui la motivazione del tribunale della libertà può depositarsi quando si voglia Bastida basta depositare il dispositivo nei dieci giorni mi riferisco a quella che stravolge un istituto
Sacro e che ha ben altri scopi che natura sostanziale quale quello della prescrizione perché o in tutte le volte in cui ci sia un impedimento dell'avvocato o addirittura del suo stesso assistito
A proposito nel
Discorso di Edmondo Bruti Liberati che ringrazio per tutto quel che
Ha riconosciuto anche dettagliatamente all'impegno dell'Unione delle camere penali c'è un riferimento alla necessità di modificare persino la prescrizione e questo mi fa pensare a chi quando si rese conto che i valori
Di potabilità dell'acqua erano violati proposte soltanto di e levarne
I criteri valutativo
Non si può
Cedere
Alla tentazione di far ritornare dall'Europa
Quella restaurazione del processo inquisitorio che alcuni
Auspicano perché il giusto processo accusatori o non hanno voluto mai non condividono
Contrastano nella sostanza
Non basta
Intervenire sulla professionalità sulla deontologia oggi stiamo parlando di magistrati ma credetemi è uno dei
I miei primi Problemi per quanto riguarda evidentemente la mia categoria
Non bastano i bellissimi corsi scientificamente ineccepibili del Consiglio superiore della magistratura bisogna intervenire anche in sede deontologica bisogna pensare ad una formazione completa che non è soltanto scientifica
E io ho molto apprezzato gli interventi che purtroppo non ho potuto ascoltare direttamente mai ma che ho letto
Sui resoconti della stampa per esempio di Armando Spataro e Spataro che ci dice come vanno affrontati i temi della professionalità e della deontologia o del presidente Scotti che ci dice come non potete rimanere
Con la sindrome della cittadella assediata e dovete anche guardare alle vostre responsabilità o del presidente Ardituro
Che lamenta come l'Associazione nazionale magistrati fino adesso ha giocato in difesa che è proprio l'appunto
Che è costruttivamente credetemi facciamo noi
Quanto credete al giusto processo
Quanto siete disposti veramente abbatterli non solo per le risorse per la stenotipia certa problemi veri ma non gli unici quanto siete disposti abbatterli per la mancata attuazione del giusto processo dell'articolo ventisette
Della costituzione della funzione rieducativa
Perché non siete intervenuti sul terreno dei diritti civili quando
è stato approvato la norma palesemente incostituzionale come l'articolo quarantuno bis o quelle altre norme sulla flagranza differita in cui si è registrato ad onor del vero un intervento a titolo personale in cui sottolineava a titolo personale di Edmondo Bruti Liberati
In occasione del nostro convegno del cinque aprile
Del due mila e tre che giustamente ha ricordato come momento di crescita che proviene dal confronto tra queste due categorie che in assenza di un legislatore che a destra e a sinistra direi quasi simmetricamente
Latita
Non si cura dei veri problemi
Della giustizia per il cittadino
In questa nostra costruzione necessaria
Della nostra libertà giudiziaria di di magistrati e avvocati
Noi auspichiamo un confronto
E abbiamo avuto tante occasioni per intervenire per intervenire insieme e purtroppo abbiamo registrato che non nonostante
Noi facciamo almeno due documenti al mese mediamente su tutto quel che fa o peggio che non fa il nostro legislatore l'Associazione nazionale magistrati è assente
è stata assente sul commento fortemente negativo che da un ex magistrato avvenuto contro il reato della tortura perché lo vorrebbe avrebbe creato difficoltà agli inquirenti nel far bene le indagini
Mi spalleggiato da un ex ufficiale di polizia giudiziaria anche gli onorevole che pure riceve così come facciamo d'indagare abbiamo notato l'assenza di del della magistratura quando un gravissimo episodio passato sotto silenzio
A Nassiriya ad opera dei nostri ufficiali di polizia giudiziaria ha visto in atto una vera tortura di quattro sospettati di aver provocato la strage
E che quindi come tale meritavano di stare per cinque giorni
Al buio in ginocchio senz'acqua essenza cibo
Perché finché non avessero confessato commento dell'articolista che ha riferito questa notizia nemmeno entrato in meno evidenziando la nel corpo di una cronaca di guerra beh vuol dire che erano veramente Tosti
Se non tu se non hanno confessato neanche in queste condizioni Silenzio ancora una volta che evidentemente non solo di AN nel silenzio
Della politica silenzio di tutti su questi che sono problemi di tutti è che io auspico che che tornino problemi anche dei magistrati
Noi non siamo magistrati avvocati
Schiavi di quella tirannia del consenso
Che ha caratterizzato
Almeno gli ultimi anni
Di politica giudiziaria
Noi possiamo auspicare
Una giustizia autentica
In cui i pubblici ministeri avvocati e giudici su quel terreno accidentato delle libertà fondamentali possano indossare con dignità e orgoglio il vessillo della nostra civiltà giudiziaria
Una toga libera intemerata
Ringraziamo l'avvocata Randazzo per il contributo che dà subito la parola al collega Buonanno
Ieri il ministro della giustizia
Ci ha invitato al dialogo e a segnalarci
Quegli aspetti dello nuovo disegno di legge sull'ordinamento giudiziario che a parer nostro sarebbero suscettibili di censura di legittimità costituzionale
E ha fatto questo cogliendo c'è veramente di sorpresa
Come se da parte nostra non ci fosse stata mai la disponibilità al dialogo come semmai l'avessimo invitato al dialogo come se tutto questo tempo fosse passato nel silenzio più assordante
Noi non amiamo fare spirito di polemica però forse una risposta meriterebbe questa presenza e che la verità è che noi abbiamo assistito a dei monologhi
Pur avendo tentato tutto il possibile come potrà essere testimone l'intera classe politica della dello scrupolo col quale abbiamo sottoposto all'attenzione dei più attenti quelli che erano i problemi che noi avevamo rilevato abbiamo detto di no ad una scuola superiore della magistratura alla quale di fatto vengono attribuiti i poteri di formazione e di valutazione
Degli uditori e dei magistrati con una evidente erosione delle attribuzioni costituzionali riservate al Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo detto ancora Dino a questo tipo di progressione in carriera che viene delineato e che ipotizzava una civica una gerarchizzazione tra i magistrati
Una sottrazione di tempo prezioso al lavoro per poter affrontare non quei due o tre concorsi di cui ha parlato il ministro ma di numerosi concorsi nell'arco della carriera di ciascuno di noi
Abbiamo detto di no perché questo nuovo tipo di carriera ipotizza come è stato già osservato dal professor Silvestri la violazione del principio costituzionale che i giudici si distinguono solo per le funzioni
Diciamo di no alla separazione di fatto delle carriere
Perché questa altro non è che una trasposizione meccanicistica
Del principio del diritto processuale penale vigente che riguarda esclusivamente il contraddittorio nella fase del dibattimento e non tiene conto che le funzioni del Pubblico ministero sono molto più ampie il Pubblico ministero ancora oggi e non solo perché lo prevede l'ordinamento giudiziario vigente ma perché lo prevede la sesta costituzione il garante dell'osservanza delle leggi abbiamo detto Dino alla responsabilità disciplinare così come configurata per la parte che sanziona l'attività di interpretazione del diritto perché questa è contro natura spessa della funzione giurisdizionale
Abbiamo detto di no alla partecipazione ad associazioni alla alla repressione della partecipazione ad associazioni gli ammonimenti politici perché questo toccando un diritto fondamentale dei cittadini
Abbiamo detto di no all'obbligatorietà dell'azione disciplinare perché determinerebbe un ingolfamento inutile e veramente pernicioso dell'attività della procura generale presso la Corte di Cassazione
Ma noi non abbiamo detto sempre di no come pure più di una fonte interessata sostiene e ripete forse con scarsa convinzione interiore perché consapevole di dire cosa non vera
Noi ci siamo fatti carico della crisi della giustizia della quale per la verità in prima persona e ingiustamente siamo chiamati a rispondere
Per i tempi lunghi
Di questa giustizia per i problemi che riguardano la professionalità dei giudici
Abbiamo fatto delle proposte concrete che sono state consacrate in quel famoso libro che è stato consegnato al ministro della giustizia e nella quale del quale egli non ha tenuto nessuno conto noi abbiamo indicato e lo facciamo da anni quelle che sono le vere cause della lunghezza dei tempi lunghi della giustizia non ci vuole molto a capirlo basta spogliarelli i nostri codici
Di procedura specialmente il Codice di procedura penale basta ricordarsi in quella che la situazione del diritto penale sostanziale che non è stato mai toccato
Nonostante che per un principio di logica giuridica la sua riforma avrebbe dovuto precedere la riforma del codice processuale
Penale
Non si è fatto assolutamente niente per incidere sulla distribuzione dei magistrati sul territorio la riforma delle circoscrizioni giudiziarie ed è stata lettera morta
Si propone oggi una sostanziale separazione da di carriere che lungi dal rafforzare la terzietà del giudice ha ritirato la mente danni all'amministrazione della giustizia
In quanto su spingerà inevitabilmente il PM nell'orbita del potere esecutivo e ciò a scapito del controllo di legalità
Che esso è chiamato a svolgere anche nei confronti dei pubblici poteri con la stessa indipendenza con la quale opera nei confronti dei privati
E non a caso la legge delega prevede l'identificazione dell'ufficio di procura nella persona del procuratore
Al quale attribuita la titolarità esclusiva dell'azione penale con facoltà discrezionale idee legati in base a criteri che egli stesso avrà fissato senza alcun controllo da parte del Consiglio superiore che viene quindi ulteriormente espropriato di una sua specifica attribuzione
La gestione esclusiva dell'ufficio con facoltà di scegliersi discrezionalmente il suo vicario e i magistrati collaboratori con compiti di coordinamento d'altra parte la soppressione delle funzioni semidirettive negli uffici requirenti contraria ad ogni principio di buona organizzazione fondata sulla verifica di esperienza e di professionalità
Può trovare spiegazione solo nella necessità di realizzare un controllo diretto e personalizzato sull'esercizio dell'azione penale
Che oggi non è possibile
Perché il quadro normativo non lo consente e perché i procuratori aggiunti gli avvocati generali della Repubblica
Sono garantiti nella loro autonomia interna per il fatto di essere stati scelti dal Consiglio superiore e non dal loro diretto superiore
Gli analisti hanno scusami solo prelevarla il rischio che ne deriva e l'affievolimento del controllo di legalità e lo spostamento dell'orbita del PM nell'ambito della polizia giudiziaria
L'ampliamento del potere di avocazione del procuratore generale
Ed il connesso potere di controllo sull'attività del procuratore della Repubblica in relazione all'esercizio dell'azione penale accentua ulteriormente il rischio del controllo del potere esecutivo sul funzionamento dell'ufficio del pubblico ministero la previsione dell'obbligo di trasferirsi in altro distretto
Per cambiare funzione e il fatto di dover superare un esame di idoneità all'esercizio della nuova funzione inoltre scoraggia era la maggior parte dei magistrati
Che preferiranno continuare a fare lo stesso lavoro nella medesima sede fino a quando sarà possibile per cui non è azzardato prevedere una cristallizzazione delle presenze negli uffici e un ulteriore incentivo alla separazione delle carriere e dei giudici da quelle i pubblici ministeri
Oggi noi assistiamo con sempre maggiore frequenza
A pronunce di ricorrenti gratuite ingiustificate offese rivolte ai magistrati da esponenti politici di rilievo che per alcune iniziative legislative
Dirette ad incidere in modo rilevante sull'esercizio della giurisdizione ricordo la legge sulla rogatoria riforme dei falsi in bilancio la legge Cirami il lodo Schifani
La riforma del della la giustizia minorile la proposta di legge Vaccarella
I recenti attacchi alla corte costituzionale a seguito della sentenza di illegittimità costituzionale del cosiddetto low cost lodo Schifani accusata di aver vanificato con i suoi quindici giudici la volontà di quattrocentocinquanta rappresentanti del popolo costituisce la migliore risposta a chi avesse ancora dei dubbi sulla considerazione riservata alla funzione giurisdizionale
Tralascio ogni commento di ordine tecnico giuridico per non dire cose ovvie da tutti conosciute
Su affermazioni così gravi che scuotono la coscienza di chi è stato educato
A rispetto dei principi dello Stato di diritto e con il suo lavoro cerca ogni giorno che riaffermare il primato della legge
Nella convinzione che il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini di fronte a richiesta
Costituisca una grande conquista della civiltà moderna dalla quale nessun magistrato potrà mai prescindere nell'esercizio delle sue funzioni il momento storico che stiamo vivendo induce al per
Siamo perché al di là dei propositi manifestati
Di migliorare il funzionamento della giustizia il dato che emerge in queste nazionale il nove aprile offrirà ancora tra i quali quello del ridimensionamento della funzione giurisdizionale a favore del potere esecutivo specialmente nel settore penale
In questa situazione i magistrati italiani avvertono il dovere
Di manifestare la loro critica e di protestare contro un disegno restauratore riporterà indietro di cinquant'anni l'amministrazione della giustizia e arrecherà danni irreparabili ai cittadini italiani
Grazie
Diamo ora la parola l'avvocato Papa presidente dell'Aia
Presidente
I rapporti tra laica e l'Anm sono stati improntati ad un sincero spirito di collaborazione
Da diverso tempo e di aperto confronto
Lo scorso maggio
Abbiamo organizzato ai Gaia Nm a Napoli la prima conferenza nazionale sulla magistratura onoraria all'esito della quale abbiamo insediato indiane in via Remo una un osservatorio sulla magistratura onorario che sta dando buoni frutti
è un osservatorio in tavolo permanente che per la prima volta è riuscito a mettere insieme le rappresentanze istituzionali ed associative della magistratura Anm e CSM
I rappresentanti idee i rappresentanti di tutte le componenti dell'avvocatura e la magistratura onoraria
Abbiamo invitato l'Anm a moltissime nostre iniziative da ultimo un congresso il nostro congresso nazionale tenutosi proprio qui a Venezia e abbiamo apprezzato
Gli interventi costruttivi e di qualità dei rappresentanti dell'associazione magistrati
Abbiamo condiviso con l'Associazione nazionale magistrati
L'insoddisfazione per una produzione legislativa troppo spesso lontana dai bisogni e dalle urgenze del Paese abbiamo condiviso da ultimo anche le critiche almeno su alcuni punti al disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario
E ciò sin dalla prima stesura nel marzo del due mila e due
Siamo stati al fianco forse la cosa sa
Quel novembre scorso ha lo scopo di reagire come noi abbiamo insieme a voi reagito ad attacchi gratuiti privi di contenuto che venivano cui venivano sottoposto sottoposti i magistrati italiani
Vedete non mi sarebbe difficile continuare con l'elenco che sarebbe lungo di tutte le iniziative comuni e di tutte le cose che abbiamo avuto modo di condividere
Ma non credo che farei cosa utile
Probabilmente né all'Anm né all'Aja
Credo che un'associazione quando inviti un esponente esterno proprio congresso lo faccia con lo scopo di riceverne il senso critico più che il consenso perché sapendo come viene interpretata dall'esterno una propria linea politica probabilmente si può correggere se si vuole si può rettificare se si volesse si ritiene eventuali errori in modo da rafforzare la linea politica ed estendere allargare il consenso anche all'esterno dell'associazione spesso
Questa è la ragione per cui io preferisco in questo brevissimo intervento porre l'accento più sulle questioni che ci dividono
Che sulle questione che ci uniscono
Ed è la ragione che mi spinge a scrive a circoscrivere questo intervento a due aspetti essenziali
Da un lato una questione che riguarda il merito e cioè il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario
Dall'altro una questione che riguarda forse più propriamente profili di metodo
E mi riferisco in maniera particolare alla strategia politica complessiva che l'Associazione nazionale magistrati ha scelto di sta perseguendo per incidere sui processi trasformatori
Riformatori
Quanto all'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo esposto
Prima al ministro poi alla Commissione giustizia del Senato le ragioni per cui abbiamo assunto una posizione fondamentalmente critica verso il disegno di legge governativo e questo fondamentalmente per due ragioni
Da un lato abbiamo criticato la genesi stessa di questo disegno di legge
Partorito da un governo che non si è degnato di interloquire con i soggetti della giurisdizione e ne sappiamo bene lo sappiamo bene sia noi che voi e che ha dimostrato soprattutto di procedere solo per mera approssimazione al riassetto del sistema
Ne è prova la convulsa successione di modifiche cui è stato sottoposto questo disegno di legge presentato dal governo e tenuto in sonno presso la Commissione giustizia del Senato per un anno
Riesumato e totalmente emendato dallo stesso Governo che lo aveva presentato dopo un anno attraverso quel punto di mediazione quei punti di mediazioni trovati da un famoso comitato di quattro saggi a cui il governo spesso aveva dovuto fu costretto ad affidarsi per comporre contrasti nella maggioranza
Modificato successivamente prima in Commissione giustizia del Senato e poi in Aula in maniera anche significativa già oggetto oggi alla vigilia dell'esame presso la Camera dei deputati
Di ripensamenti così come dicono così come ci fanno credere autorevoli esponenti della maggioranza con loro dichiarazioni dall'altra parte abbiamo criticato questo disegno di legge perché ci pare di cogliere in maniera proprio costante e continua una divaricazione una forbice un contrasto fra obiettivi dichiarati da un lato e risultati concretamente perseguibili e realizzabili dall'altro attraverso le soluzioni prospettate
Vedete siamo critici ma non riteniamo nemmeno però opportuno che questo disegno di legge debba fermarsi crediamo che sia concretamente perseguibile la strada dei miglioramenti e almeno su alcune questioni diremo che cosa pensiamo noi di questi emendamenti dove si può andare a modificare e in che termini
Non ho la pretesa di farlo in maniera esaustiva in questo brevissimo intervento ma almeno sulle questioni fondamentali la prima la vexata quaestio della separazione delle carriere o delle funzioni
E non intendo trattenermi più di qualche secondo su questa dicendo obiettivo dichiarato del legislatore è quello di garantire la effettiva terzietà del giudice perlomeno così viene presentato
Un tale risultato non sarò non sarà però mai raggiunto con le modifiche che sono state proposte la soluzione proposta invece servirà solo a rendere più difficile il tramutamento delle funzioni
Nella speranza evidentemente di dissuadere chi aspira al passaggio orizzontale dal farlo
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con le ragioni per cui l'avvocatura chiede a gran voce la separazione delle carriere
E non farà avanzare di un solo centimetro il percorso di attuazione del giusto processo che presuppone l'equidistanza del giudice terzo dalle parti processuali
La lega e per la separazione delle carriere
Ma non ha mai nominato la separazione delle carriere senza sottolineare almeno tre punti fondamentali
Che l'attività inquirente deve rimanere saldamente nelle mani del magistrato e non rifluire in quella della polizia giudiziaria
Come sembra voler preludere per la verità l'adozione del termine requirente con cui sistematicamente nel disegno di legge in questione viene appellata la funzione del Pubblico ministero non so quanti ci abbiamo fatto caso
Secondo che il Pubblico ministero deve rimanere saldamente inserito nell'ordine giudiziario con tutto le con tutte le garanzie di autonomia e indipendenza che si devono a tutti i magistrati
Che l'obbligatorietà dell'azione penale debba rimanere intangibile anche sebbene certamente risolversi non deve risolversi in una discrezionalità attuata dal singolo Pubblico ministero in maniera insindacabile
Il problema della progressione in carriera
Obiettivo dichiarato anche qui è quello da parte del governo di voler migliorare gli standard di professionalità dei magistrati
Ma ancora una volta il risultato sarà una chimera ancora una volta non può essere raggiunto con gli strumenti messi a disposizione con le soluzioni prospettate
In primo luogo perché se il raggiungimento degli standard professionali
Sarà rimesso al superamento del concorso dovremmo allora convenire che esso sarà assicurato solo da quei magistrati che avranno superato il concorso in altre parole dalle giurisdizioni superiori e non da quelle di primo grado
Per queste per questi magistrati il raggiungimento degli standard professionali dovrebbe dipendere da quelle tre verifiche risibili a nostro avviso cui dovranno sottoporsi nell'arco della carriera prego tredici venti e ventottesimo anno
Ovviamente priva di qualsiasi rilevanza
L'obiettivo che concretamente sarà perseguito e di tutt'altra natura
In primo luogo perché
Per la verità non è difficile prevedere può anche potrà anche capitare che ai concorsi
Non partecipino un numero sufficiente di magistrati rispetto ai posti messi messi a concorso anzi non è da escludersi una simile possibilità sicché la macchina dovrà per forza di cose incepparsi potrebbe questo anche rivelarsi un'arma di protesta da parte della magistratura una sorta di sciopero in bianco
In secondo luogo non è difficile prevenire che si ripresenteranno e qui l'Associazione nazionale magistrati ha certamente ragione tutti quei club guasti del Quarry di carrierismo che hanno indotto molti decenni fa ad optare per il sistema dell'avanzamento automatico
La lega però per la verità sin dal marzo due mila e due propone una soluzione attraverso un sistema misto
Per realizzarlo basterà una semplice modifica una leggera modifica al disegno di legge presentato dal Governo e licenziato dalla commissione dall'aula del Senato
Basterà cioè che il concorso che attualmente deve espletare una commissione possa essere distinto una parte un concorso con prove solo per titoli come alla fine in aula del Senato è stato stabilito per la carriera semidirettive i direttiva e un'altra percentuale per esempio il venticinque per cento concorso con prove scritte e orali cui potranno partecipare anche quei magistrati che non avranno maturato l'anzianità necessaria
E noi diciamo anche quei magistrati che vogliono attuare il passaggio in orizzontale potrebbe essere quella del sistema misto
Una soluzione concretamente prospettabile con un disegno di legge così come è stato oggi concepito e messo in piedi
è chiaro che la verifica dei requisiti di professionalità e laboriosità dovrebbe invece essere affidata ad un rigoroso vaglio in negativo
Con una cadenza almeno triennale e contemplare questo è il punto sul quale noi teniamo molto almeno sui grandi numeri
La possibilità di una comparazione in termini di efficienza dell'attività svolta dal magistrato
Possibile solo qualora si mettono a confronto risorse impiegate da un lato e risultati conseguiti dall'altro scelte procedimentali da un lato ed esili definitivi del processo dall'alto almeno sui grandi numeri
Riorganizzazione dell'ufficio del pubblico ministero anche qui l'obiettivo dichiarato diverge fondamentalmente dal risultato che è concretamente raggiungibile qui forse la vicinanza tra Lai che l'Anm quasi si fonde quasi si sovrappone
è evidente che l'obiettivo dichiarato dal legislatore è quello di una maggiore responsabilità da parte del pubblico ministero
Ma il risultato che si potrà raggiungere è ben lontano da tale proposito ciò che si otterrà dalla gerarchizzazione delle procure
In combinato disposto con i poteri di avocazione dei procuratori generali consisterà piuttosto in una inaccettabile controllo dell'azione penale il che ancor peggio di una modifica del principio di lo dell'obbligatorietà dell'azione penale
Noi critichiamo la gerarchizzazione delle procure ma non disconosciamo che occorre però un rimedio
Per fenomeni di ingovernabilità dell'ufficio
Oggi un dirigente di un ufficio giudiziario non potrà non può probabilmente spostare nemmeno una seria perché subito dopo il Consiglio giudiziario e le correnti all'interno del Consiglio giudiziaria
Sono in grado di paralizzare il così come non è concepibile che prima ancora del Consiglio superiore della magistratura
Si possano con una petizione popolare chiedere chi deve fare il procuratore della Repubblica e quando questo procuratore deve essere evidentemente allontanato
E apprezzabile lo sforzo di risolvere in ogni caso nel disegno di legge la spettacolarizzazione delle indagini appare però del tutto insufficiente la semplice previsione in capo al dirigente dell'ufficio
Dei rapporti in termini esclusivi dei rapporti con il mondo dell'informazione occorrono evidentemente sanzioni più seria e più severe a carico di tutti di tutti i soggetti della giurisdizione avvocati compresi
Quanto al sistema disciplinare
Concede certamente favorevoli all'Apt vibrazione alla procedimentalizzazione ma probabilmente andava estesa l'azione la titolarità dell'azione disciplinare anche a livello distrettuale
Ciò che non convince purtroppo dell'impianto licenziato dal Senato
è la esasperazione che francamente trapela dalla pletora di divieti imposti al magistrato
Talmente numerosi da far facilmente presagire che essi saranno del tutto inapplicabili
Ma assolveranno purtroppo ad una funzione di deterrenza e di odioso assoggettamento di cui potrà impadronirsi il potente politico di turno
Il paradosso è purtroppo che a dispetto di tanti divieti
Del tutto inapplicabili ripeto il legislatore non sia però sceso a disciplinare altri aspetti deontologici capaci di incidere sulla efficienza e capaci di incidere i questi sì sull'indipendenza e l'autonomia
Ci saremmo aspettati una disciplina più compiuta dell'assetto generale delle attività e degli incarichi extragiudiziari
Oggi un magistrato può contemporaneamente espletare l'ufficio di magistrato e Richter ricoprire funzioni amministrative essere sindaco essere assessore di un comune o di un ente locale
Questo non deve essere evidentemente possibile mi ha fatto molto piacere
Notare segnali di apertura nel documento del presidente Bruti Liberati
Mi ha fatto soprattutto piacere leggere che dovrebbero essere soppressi alcuni incarichi previsti da specifiche leggi che occorre trovare un punto di mediazione su altri per impedire che venga offuscata l'autonomia o l'indipendenza
Non posso che apprezzare quanto l'Anm a questo proposito evidentemente sta facendo
Altro Silenzio evidentemente del disegno di legge inconcepibile
è quello sulla magistratura onoraria che merita secondo tutti noi e lo abbiamo ribadito proprio con quell'osservatorio a cui facevo riferimento un riassetto generale e strutturale l'unica cosa che il governo ha saputo fare
Nel dicembre scorso è stata invece la proroga come pure è stato ricordato delle funzioni di Gotti edilizio
Solamente qualche breve cenno sulla strategia
Politica perseguita dall'Associazione nazionale una casa ora papà scusi siccome noi pubblichiamo anche gli atti lei ha dato tanti spunti interessanti la chiudo muovere ovvero I Remember fare nanometri o altrimenti resta solo sì sì
Disco
Sui rapporti con la classe politica credo che anche qui ci sia parecchia coincisi erano parecchi motivi di coincidenze noi abbiamo lamentato un'assenza Rivera interlocuzione con i soggetti della giurisdizione
Abbiamo da questo punto di vista un denominatore comune certamente con l'Associazione nazionale magistrati ma sarebbe il caso di chiedersi come mai non siamo riusciti ad invertire evidentemente un trend negativo una mancanza di interlocuzione tra classe politica e soggetti della giurisdizione
In un recente congresso di una delle correnti della magistratura associata
Io lancia i quasi una sfida con queste parole è possibile che i soggetti della giurisdizione invece di impegnarsi autonomamente in un braccio di ferro con il Governo provino a dialogare tra di loro cercando un progetto comune sia pure solo in parte sulle riforme della giustizia
Ecco a distanza di tempo c'è da chiedersi se è stato raccolto questo invito
L'invito è stato certamente raccolto dalla dirigenza dell'Associazione nazionale magistrati ma non si è realizzata quell'auspicata sinergia
Non credo per colpa dell'avvocatura esprimo questo concetto e poi veramente chiudo
L'avvocatura credo che abbia aperto tutti i propri consensi alga magistratura associata spesso i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati hanno parlato sono intervenuti nei nostri convegni nostri congressi e devo dire con grandi risultati perché sono riusciti a sensibilizzare la base dell'avvocatura
Non è successo il contrario non è capitato il contrario oggi io credo che il vertice dell'Anm manchi di un consenso reale da parte della sua base
Manchi di una forza reale per proporre quelle condizioni necessarie per un patto con l'avvocatura sulle riforme
Quando parlo di condizioni evidentemente per vedo mi riferisco alla capacità di mettersi in discussione giocando un ruolo attivo
Anticipando i processi riformatori
Nel novantasette credo l'Anm abbia perso una buona occasione sui controlli di professionalità che venivano proposti
A è intervenuto di nuovo sull'argomento a distanza di sei anni quando ero molto tardi probabilmente con delle modifiche troppo domestiche troppo timide
Sta perdendo sin dal marzo due mila e due quando tutti quanti noi ci siamo pronunciati negativamente sull'ordinamento giudiziario la possibilità di lavorare di elaborare con l'avvocatura proposta unitaria di riforma
Assolutamente praticabile con sui consigli giudiziari sul sistema disciplinare sulla riorganizzazione d'ufficio del pm sulla formazione comune sulle attività
Extra giudiziari mantenendo un improduttivo irrigidimento e di dribblando la categoria forense per rapportarsi direttamente al potere politico nella speranza evidentemente di risposte più appagante
Oggi ci si potrebbe ancora avvalere dell'apporto dell'avvocatura ma la paura evidentemente di un minimo cedimento sulle varie posizioni impedisce questo
Credo che proprio ciò vada evitato sono in gioco beni preziosi e chiudo Presidente per una società democratica
Chi ha l'intelligenza e l'onestà per capirlo
Va bene avendo a denunciare i pericoli e fate bene a denunciare voi questi pericoli
Ma non può chiudersi in solitaria fondi e prove di forza deve invece aprirsi ad un confronto pieno e trovare sul campo le soluzioni praticabili e molte di queste noi gli abbiamo proposto questa è l'unica via sulla quale possiamo incontrarci per costruire un fronte unitario della giurisdizione che i giovani avvocati Hans auspicano con la trepidazione di chissà a quali rischi si sta andando incontro grazie
Grazie avvocato Pappano ha immediatamente la parola all'onorevole no no però
Mentre l'onorevole prende posizione volevo ricordare a tutti che abbiamo ancora oltre quaranta interventi di colleghi speriamo di riuscire a fare intervenire tutti comunque non è intenzione della Giunta pubblicare entro due mesi ville agli atti di questo congresso chi ha un testo scritto è pregato di farlo avere la segreteria grazie
Signor presidente signore e signori
Io intervengo a nome dell'Udeur o Alleanza Popolare ringrazio per l'occasione e per l'invito
Porgo il saluto anche delle segretario nazionale l'onorevole Mastella trattenuto anche dalla nebbia a Brussel
Ma sono anche un avvocato con oltre quarantasei anni di toga
E quindi sento di essere un po'in un ambiente consueto con una sola differenza che qui la presidenza quasi mai toglie la parola
Mentre sarebbe opportuno indispensabile tornare alle aule di tribunale allorché la parola il ridondante io cercherò cercherò
Di non cadere nell'errore
L'Udeur Alleanza Popolare sa perfettamente e l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
è un elemento coessenziale non discutibile
E non negoziabile per il rafforzamento dei valori posti a fondamento della Costituzione democratica della nostra Repubblica
E sa anche questi sono i due pilastri dai quali parte
Che tra i valori costituzionali quello relativo all'equilibrio
Tra i poteri è un presupposto dal quale partire per misurare la tenuta democratica di un Paese
Perché è un potere fuori controllo non ha mai futuro come la storia insegna
Allora il vero problema
Posti queste poste queste due premesse sta nell'individuare i nuovi per preservare l'indipendenza e l'autonomia
Evitando da un lato derive autarchiche e dall'altro la prevalenza del potere sulla responsabilità sostanzialmente nel domandarsi ed è un esempio
Su uno dei nodi del dibattito attuale circa la diversità di funzioni che passa e che il codice attribuisce al Pubblico ministero e al giudice
Cosa possa minare e fino a che punto possa essere minata l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e fino a che punto quella diversificazione pure codificata posso aggiungere
Senza intaccare i valori ai quali mi sono riferite
Si noti che a questo proposito io non parlo di separazione o di separatezza parlo di diversità accettata e codificata come elemento centrale del processo accusatorio laddove dunque il tema offre prospettive di dibattito e soluzioni varie tra le quali va scelta quella più aderente al comune sentire prima che all'interesse e alle convenienze
Questo governo
Purtroppo
Ha costretto la Società Nazionale Magistrati a diventare controparte
Ed è la peggiore iattura che potesse capitare al Paese oltre che alla magistratura associata perché non si può essere contemporaneamente parte e giudici della giustezza della posizione assunta
Ora la temperie di questi giorni non ci si è arrivati per caso
La lunga stagione della ricerca di coperture politiche
Da parte dei sistemi che costituiscono la spina dorsale del Paese
Dalle banche all'industria
Dall'amministrazione pubblica la magistratura dalla sanità alla scuola approdato e consolidato apparentamenti che si riflettono negativamente sul Paese perché non hanno la fiducia dei cittadini proprio sull'autonomia e l'indipendenza
Degli uomini del tempo della cronaca della politica non se ne esce né col populismo né con atteggiamenti radicali
L'autore essenziale e autoreferenzialità e un male troppo comune a molte istituzione della nostra giovane democrazia
E dunque per dire in breve il nostro pensiero al dialogo nel rispetto dei ruoli dei ruoli alle gelato al compito di emanare le leggi tenendo conto dell'interesse generale
Che è quello del rafforzamento delle istituzioni democratiche
Ai giudici il diritto di interloquire a difesa del primato nella norma della sovranità popolare dell'equilibrio tra i poteri mai a difesa di prerogative o guarentigie di categoria peggio di casta
Platone a proposito della giustizia ciascuno faccia quello che gli spetta il che costituisce il Regolamento per una legalità autentica
Allora è necessaria la consapevole disponibilità a lavorare per rafforzare la nostra democrazia
Che è partecipazione sovranità della norma eguaglianza per tutti rispetto reciproco della funzione battaglia a tutto campo contro interessi di parte di casta personali che siano allora cosa bisogna fare
Ho sentito che anche l'Ulivo avrebbe deluso la magistratura associata sicché immagino di poter dire che quasi nessuno schieramento politico soddisfa appieno le attese dalla magistratura italiana
E se è così deve esserci una qualche ragione
Da cercare evidentemente per la pluralità
Del dissenso rispetto all'azione politica non solo nel sistema politico ma la stessa politica associativa della magistratura non con riferimento ai risultati perseguiti ma forse con riferimento al metodo messo in campo
E torna qui acconcio segnalare come non vi sia confronto dialettico che si possa vincere vertici Zandolin rapporto c'è bisogno di consenso popolare per vincere per far valere le proprie idee per la giustizia
Questo consenso non può essere soltanto conquistato acquisendo tribune da cui combattere per una audience più ampia ed avvertita fiducia rispetto attenzione
Dei cittadini derivano da valutazioni positive sul servizio prestato al Paese prima che sulle rivendicazioni
E il servizio non è esaltante e non solo per i mezzi le difficoltà la complessità del sistema processuale che pure condividiamo appieno
Ne BBC può porre riparo predicando riduzione dei gravi di merito esaltando inammissibilità
Emettendo sentenze che ricorrendo al travisamento del fatto si sottraggono al confronto con le ragioni addotte dalla parte più deboli né si ottiene fiducia e rispetto senza un'inversione di rotta
Dal magistrato che applica la legge notaio della corrispondenza tra fattispecie astratta hai fatto concreto al magistrato tutore dei diritti dei singoli nei confronti della pretesa statuale
Una inversione di tendenza da costruire attraverso passaggi non eludibili oggi la riforma della ordinamento giudiziario disse invito le altre rivisitazioni imposta dalla storia
Per realizzare con aree di partecipazione consenso sempre più estese nel rispetto dei principi sopra enunciati una per giurisdizione moderna adatta ai tempi le riforme si devono attuare o nel rispetto della storia
Anche con la il ricordo di abnegazione di Martini
Ma qualche volta anche mediante inutili sopraffazioni in questo contesto Alleanza popolare Udeur si batterà ed è un impegno e io assumo per evitare la gerarchizzazione degli uffici
Perché l'azione penale
Sì obbligatoria per tutti nei confronti di tutti
Perché la tipizzazione della responsabilità disciplinare non debba significare ulteriore restrizione del dovere di intervento
Per sanare senza ritardi decennali paresi violazioni di legge deroga momenti per una giustizia interna comprensibile condivisa
Per dire no a meccanismi di puro merito per la progressione delle carriere ma neppure per consentire progressione conferimenti di chiaro sapore correntizio
Ciascuno faccia ciò che gli compete ha scritto Platone senza fughe in avanti aggiungo
E qui lo sciopero che porrà il tema richiamato da Ostellino e giusto che la politica e la giustizia possono scioperare
Il Paese forse non ne ha bisogno perché non ha bisogno di ulteriori turbolenze oltre quelle che ha accumulato nell'ultimo periodo l'Udeur ro si batterà infine per aprire canali di dialogo richiederà all'Ulivo nel quale si riconosce
E ai centristi di parte avversa che si sono candidati oggi col sottosegretario Vietti a raccogliere questo metodo lo deve chiedere anche a voi signori magistrati perché il dialogo parte i tempi si allunghino le soluzioni non siano pasticciate la buona politica richiede capacità di ascolto per i magistrati requisito professionale indispensabile elemento fondante dello iuris dicere e dunque essi non possono sottrarsi a questa esigenza oggi che sono in ballo davvero principi fondanti del nostro vivere
Secondo le regole della Costituzione a questo importante assise Alleanza popolare UDEUR chiede un gesto che valga ad aprire percorsi praticabili poche il futuro che si aprirebbe dopo avere risposto a muso duro
A contumelie e a riforme punitive che tali esse sono sarebbe difficilmente governabile almeno fino a quando la buona politica non aver preso il sopravvento su quello di Erna lo scenario che da questo muso duro finirebbe per aprirsi grazie buon lavoro
Facciamo l'onorevole Veneto e diamo la parola alla collega Ghezzi Francesca uditrice presso il tribunale di Roma
Successivamente
Prenderanno la parola al collega Soriano Teresa Petrangolini rappresentate Cittadinanzattiva il collega Giancarlo Caselli e il collega Maurizio laudi
Sono appena all'inizio quindi le mie impressioni e riflessioni sarà necessariamente diverse da quelle che ho sentito in questi giorni e di quelle lì che gran parte di voi dopo anni di lavori esperienza condividete
Le mie impressioni e sensazioni sono ancora strettamente legata all'ingresso in questa carriera
Ed in particolare la fatica fatta per accedervi e allestita a dire che l'hanno accompagnata
Rispetta la fatidica posso dire che paradossalmente mi sento da un lato impreparata sono infatti tante le nozioni che impara ogni giorno che talvolta mi chiedo dove siano finite tutte quelle credevo di avere studiato dall'altro lato invece mi sento anche forte
Forte è sicura che le ore che ho passato sui libri
Sulla giurisprudenza le ore K sta per scrivere i temi e a riflettere per esercitare nel concorso
Mi abbiano allenata fortificata mi abbiano insegnato a ragionare e quindi dotato degli strumenti idonei ad affrontare questo lavoro con la necessaria indipendenza
Per quanto riguarda invece le aspettative e questo in parte è un punto dolente
Premetto che provengo da un ambiente molto lontana da tutto ciò che è pubblico in genere e più in parti
Aree da l'ambiente la magistratura
Ancora non so cosa mi abbia spinto versa questa professione quando ci penso credo che sia stato per potere fare qualcosa di molto piccolo riserva agli altri
La mia idea è rendere un piccolo servizio che sommato a quello dei miei colleghi semplifica e risolve contribuisca a migliorare la vita ai problemi della quotidianità di ciascuno di noi
Ma e qua sta la mia riflessione quello emerso cioè sette mi sono ritrovata talvolta giudici avvocati talaltra altre persone che provengono da ambienti completamente diversi che mi chiedevano
E mi dicevano veste sempre in tempo a cambiare c'è fanno adesso che fai che non abbiamo neanche la carta per fare le fotocopie non abbiamo non siamo accompagnata dallo Stato o ancora peggio ci dicono spesso ha sentito dire
Stai se entra magistratura secondo noi Kendra magistratura lo fa per guadagnare tanto e lavorare poco e via dicendo allora quello che mi chiedo oggi e che chiedo a voi soprattutto che cosa mai possiamo fare per potare cambiare queste considerazioni e mi permetto quindi di sottoporre e avanzare alcune riflessioni
Anzitutto quello che mi viene più facile da pensare è che in questo clima di estrema difficoltà di dialogo tra le istituzioni forse la cosa migliore da fare concentrarci per accrescere la fiducia il rapporto nostro con il cittadino
Ma infatti non possiamo ignorare che dietro alle pesanti e ingiuste critiche provenienti da altre istituzioni si celi un malcontento reale dell'opinione pubblica
Che talvolta stenta a riconoscersi in quella giustizia che è e deve essere invece amministrata in nome del popolo
Il cittadino si presenta davanti a un giudice che talvolta pare non ascoltarlo che fornisce una risposta alle sue istanze dopo anni e riceve in primo grado una soluzione in secondo una diversa e magari una terza ancora in Cassazione
Pertanto potremmo concentrarsi forse sia dentro che fuori dalle aule giudiziarie sul singolo cittadino
Lasciando per un un attimo da parte forte quello che è il rapporto con le istituzioni
Che naturalmente è fondamentale nelle aule di giustizia magari tenendo un comportamento professionale disponibile attento nei confronti di questo oggetto e di quell'individuo che probabilmente come è stato meglio di me Espresso in un'altra occasione d'altri che probabilmente diceva entrando nell'aula di udienza
Ambra solo quel momento come unico contatto con la giustizia mentre per noi questo rappresenta solo uno dei tanti volti che ogni giorno intorno ci si presentano davanti
Fuori dalle aule magari ripetere iniziative come quella della giornata della giustizia e la mia idea che poi si possa andare un po'così non ripeterla non teatro opera ripeterà delle piazze anziché parlare noi rispondere soprattutto nei giovani
H alle domande che il cittadino ha da farci perché magari si deve chiedere perché i processi durano così tanto perché magari a volte si presentano e non vengono ascoltati la mattina arrivando nel pomeriggio di quindi senza parlare ma ascoltare quello hanno da chiederci perché sono me c'è tanta confusione anche per chi non è vicino al nostro mondo
Ed infine un'ultima considerazione su quella che è la riforma dell'ordinamento giudiziario condivide rilievi già espressi da precedenti interventi sull'unico altezza l'inadeguatezza del sistema prefigurato dal disegno di legge
Per garantire un miglioramento dell'efficienza della giustizia tuttavia mi pare che ci sia un principio che ispira parte della riforma sicuramente apprezzabile anche se il metodo è discutibile
Questo è il superamento del criterio sul quale si struttura l'attuale sistema delle carriere ossia la progressione per anzianità senza demerito faccia parte di una generazione di una cultura che non al mito del posto fisso
Ritengo che la magistratura come qualsiasi organizzazione di lavoro necessiti di fattori donne a valorizzare l'impegno la professionalità da un lato e stigmatizzare disimpegno all'incapacità dall'altro e ciò nell'interesse della migliore funzionamento del sistema complessivo
Tuttavia la strada dei concorsi interni dirette a valutare la mera astratta preparazione tecnico-giuridica in chiave per così dire accademica è insufficiente perché incapace di cogliere il proprio un della funzione giurisdizionale
Che come ha detto in precedenza come ho cercato di dire in precedenza deve fondarsi su altri profili di professionalità e qualità del singolo magistrato
Grazie
Grazie
Alla collega che Zecchi ha ben rappresentato
I colleghi uditori la parola a
Al collega studiano
L'approvazione da parte del Senato del testo di riforma dell'ordinamento giudiziario costituisce il primo passo di una riforma epocale
Questa riforma assicurerà ai cittadini un sistema più equilibrato ed efficiente oltre a salvaguardare l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati non sono uscito pazzo so soltanto ricapitolando come molti di voi avranno capito
Gli entusiastici commenti resi da autorevoli esponenti politici della maggioranza che governa il nostro Paese nel giorno dell'approvazione del testo di riforma dell'ordinamento giudiziario al Senato
A dire di costoro dunque non solo la riforma darà maggiore efficienza ad un sistema che necessiterebbe di ben altri interventi oggi e negli altri giorni anche se in maniera sommaria e le abbiamo illustrati
Ma costituisce anche il modo per ridare dignità ad una magistratura invischiata in vicende politiche dimenticando che la magistratura è rimasta invischiata in vicende politiche solo nell'adempimento di un dovere costituzionalmente sancito come quello dell'obbligatorietà dell'azione d'azione penale
Si tratta invece di una riforma punitiva nei confronti della magistratura non solo intrisa di un chiaro intento ritorsivo ma anche frutto di un atteggiamento privo di quel rispetto dello Stato che pur dovrebbe connotare i comportamenti
Di chi è assunto un incarico istituzionale
Non so parlando
Dei consueti insulti che provengono dalle maggiori autorità che sono ormai indirizzati
Non può non tanto e non più nei confronti di singoli magistrati ma addirittura nei confronti dell'intero ordine giudiziario
Ne abbiamo una riprova anche dando uno sguardo a quelli che sono i lavori del Senato c'è stato un senatore che ironicamente ha fatto i complimenti al senatore Ayala per i suoi interventi sostenendo che per quanto magistrato fa dei discorsi bellissimi
Salvo poi Rizza e larsen richiamo della presidenza del Senato assumendo di aver fatto soltanto una battuta
Della quale fortunatamente si scusava e si vergognava
Sempre poi dando uno sguardo ai lavori dell'Assemblea del Senato si comprende come la critica espressa più volte nei confronti di una legge
Che riporta l'ordinamento giudiziario italiano quello disegnato in anni bui del nostro passato non si è affatto il frutto di una mera semplice costatazione da parte nostra ma di una vera e propria strategia c'è stato infatti chi al Senato espressamente richiesto un ritorno al magistrato degli anni Cinquanta
Quello che ed voglio ripetere testualmente il passo dell'intervento leggeva e non interpretava le leggi perché l'interpretazione è diventata il momento e l'esercizio di politica del diritto
Questo si afferma in Senato e non è una coincidenza che il Senato abbia inteso ricomprendere tra gli illeciti disciplinari anche l'interpretazione della legge che costituisce il cuore dell'attività giurisdizionale
Tanto è stato detto abbiamo detto sul cosiddetto emendamento Bobbio
Passato in Commissione giustizia al Senato dopo appena un'ora e quaranta minuti di seduta il lifting cui è stato sottoposto in aula non ha neanche in apparenza reso meno evidente quella che purtroppo mi spiace dirlo costituisce una netta inversione di campo del potere esecutivo impersona il ministro della Giustizia detentore
Anche se non esclusivo del potere di iniziativa disciplinare in un ambito quella dell'interpretazione delle leggi che di regole riservata al potere giudiziario
La figura di magistrato che ne viene fuori che viene delineata dal progetto di riforma e quella definita ormai un po'da tutti di magistrato burocrate è vero si tratta di una definizione abusata ma che tuttavia rende chiara l'idea e che va ripetuta
Ci troveremo dinanzi ad un magistrato burocrate perché sarà attento e la propria attività non pestare i piedi e potenti all'applicazione delle norme non incorrere in possibili rilievi disciplinari per aver osato interpretare una norma in contrasto con gli interessi e il governante di turno
Sarò magistrato burocrate perché spinta ad un carrierismo meramente formale
Con una lunga sequela di concorsi che sarà costretto ad affrontare dunque disimpegnato svolgere con efficacia e incisività attraverso la legittima attività di interpretazione delle leggi il ruolo che gli assegna la Costituzione
Mai come in questo periodo all'Anm operato sotto il profilo strategico in un'ottica di dialogo con le forze politiche è stato più volte ricordato da questo palco abbandonando anche delle posizioni che anche in un recente passato non erano neanche posto in discussione dal mondo politico penso al passaggio dalla funzione giudicante e quella requirente viceversa la linea del dialogo tuttavia dispiace rilevarlo da chi come componente della Giunta nazionale l'appoggiata non ha fornito i risultati sperati le modifiche apportate al testo approvato al Senato sono state di scarsissimo rilievo quasi che volendo utilizzare una frase fermata da altri colleghi che la ricordata lo stesso Castelli perché ormai il ministro Castelli dorme se ne deve essere convinto per dialogo si intende un mero ascolto delle opinioni altrui per poi ignorarla
Non dismettendo l'impegno diretto ad illustrare gli esponenti della società civile cittadini gli effetti nefasti sui diritti di tutti di una giustizia schiacciata dal potere politico
E cercando il modo più aperto rispetto al passato di coinvolgere l'avvocatura in battaglie che non sono a tutela di interessi della corporazione ma degli interessi della collettività occorre che l'azione della magistratura acquisti una maggiore visibilità abbiamo ascoltato in precedenza diversi interventi dei rappresentanti delle sezioni che
Facevano riferimento
A bari deliberate assembleare in cui si parlava di uno sciopero prolungato nel tempo che non sia più soltanto di una giornata
Non voglio anticipare in questa sede gli argomenti che saranno discussi nel CDC che si terrà l'esito del congresso
Ma non posso condividere qua non condividere quanto già affermato da altri circa la necessità che la magistratura si assuma l'obbligo morale anche con le forme di mobilitazione più pressanti di denunciare lo stravolgimento in atto dello stato di diritto
Occorre un forte atto di testimonianza un forte atto di testimonianza per non chinare il il capo anzitempo è un forte atto di testimonianza per poterci riunire fra due anni in un prossimo congresso nazionale grazie
Ringraziamo al collega Soriano per il rigoroso rispetto dei tempi e diamo chiamiamola rappresentate Spena già attiva Teresa Petrangolini
Cercherò di essere anche molto breve
Vorrei innanzitutto ringraziare l'associazione nazionale magistrati per averci invitato noi qui credo che siamo l'unica organizzazione che rappresenta i cittadini utenti cioè quelli di cui si è parlato a lungo in questo in questo congresso
Da anni ci battiamo per i diritti quello alla salute attraverso la lunga esperienza del Tribunale per i diritti del malato i diritti dei consumatori
Che riguardano tanti temi e la stessa giustizia
Proprio attraverso una nostra parte dell'organizzazione che si chiama giustizia per i diritti ma come mai un'organizzazione di cittadini decide di occuparsi della giustizia in realtà se dovessi guardare alla sua storia e perché non ne abbiamo bisogno cioè impossibile in Italia tutelare i diritti dei cittadini nella salute nei trasporti e così via se non c'è un sistema di giustizia che funziona
E questo è un enorme problema perché praticamente come se una parte della possibilità effettiva per un cittadino di vedersi di avere giustizia non fosse garantito e per questo volevo fare tre brevissime riflessioni
Cos'è da una la prima cosa e che cosa dal nostro punto di vista diritto alla giustizia per il cittadino
La seconda cosa pensiamo di quello che sta facendo il governo Laterza vorrei parlare di questa possibile alleanza tra magistrature cittadine e quindi dello sciopero perché credo che sia una questione da affrontare
Sul primo punto le volevo dire questo
Noi per anni abbiamo raccolto segnalazioni dei cittadini sul funzionamento della giustizia premetto che penso sia quasi inutile che io lo dico ma noi riteniamo che il diritto alla giustizia
Sia un diritto costituzionale inalienabile però del quale veniamo quotidianamente privati
E allora abbiamo cominciato a domandarci ma perché non facciamo una carta dei diritti del cittadino alla giustizia non cominciamo a a dire
Quali qual è quell'insieme di diritti di cui cittadino rivendica l'applicazione forse questo è anche un modo per avere una specie di agenda di che cosa significa diritto alla giustizia da qui è venuta fuori
Una carta dei diritti
Che ci permette
Di far valere anche in Italia le norme di civiltà che sono alla base dell'esercizio della giustizia riconosciuto dalla Costituzione questo perché perché non ci vergogniamo
E siamo stanchi della situazione che si vive in Italia per se ci vergogniamo del fatto di essere continuamente condannati dall'Europa per come funziona la giusti
Sia e allora abbiamo inserito in questa carta sette grandi diritti
Il diritto all'informazione al rispetto della della persona e della sua dignità
Quando entra in tribunale credo che l'intervento dell'UDI Trichet lo abbia spiegato bene la tutela delle vittime il diritto all'accesso al servizio per tutti il diritto ad avere delle strutture adeguate dove un cittadino non posso debba guardarsi se si sporca o se ha la possibilità di avere da par la possibilità di parlare con un magistrato
Diritto alla partecipazione dei cittadini perché i cittadini non hanno nessun diritto alla partecipazione nel mondo della giustizia sono assolutamente esclusi da questo mondo
Il diritto alla celerità e alla qualità dei procedimenti io credo che avere una piattaforma del genere sia un buon modo per far capire corse diritto alla giustizia per i cittadini alla perché ed è la seconda riflessione
Noi abbiamo una posizione molto dura nei confronti dell'atteggiamento del governo per due motivi una per la logica dello scontro nel secondo per alcuni contenuti che ci sembrano abbastanza contrari all'esercizio di un diritto alla giustizia per il cittadino
Noi abbiamo assistito allibiti alla guerra che il Governo e il ministro della giustizia hanno intentato contro la magistratura senza comprendere in qui o in che modo questa guerra possa servire per mettere a posto non i magistrati ma il servizio giustizia non consideriamo i magistrati dei santi
Abbiamo anzi molte segnalazioni di comportamenti che non condividiamo così come abbiamo tante volte pronunciamento dei comportamenti corporativi
Non capiamo però come possano essere diventati tutti d'un colpo i nemici dell'umanità sinceramente questo ci sembra una cosa abbastanza incomprensibile un conto a litigare un conte considerati dei mostri per noi non siete dei mostri
Credo che quello che si è prodotto è che non c'è consenso sul nulla perché non si è prodotto né quello dei magistrati e basta sentire sentirvi parlare per capirlo né quello dei cittadini che comunque oltre ad assistere allo scontro quotidiano
Tra governo e magistratura non vedono nessuno di quegli atti di governo che servirebbero a far funzionare la macchina della giustizia
La seconda considerazione riguarda un po'nel merito ma sarò molto breve
Ci sono tre cose in particolare della riforma dell'ordinamento che mi sembra che siano molto dannose per i cittadini
Innanzitutto che c'è una trasposizione di un modello burocratico e piramidale di magistratura
Preoccupati dell'appalesata limitazione della funzione interpretativa della legge da parte del giudice infatti se succedesse una cosa del genere
Non avremmo potuto per esempio come organizzazioni di cittadino teneri delle cose che per noi sono fondamentali pensate solamente alle creazione del danno biologico che nato proprio dalla funzione interpretativa del giudice
Pensate anche la possibilità delle organizzazioni dei cittadini di elezioni riconosciute come parte civile per esempio l'altro giorno noi per la prima volta nella una sentenza della quarta sezione della Corte di Cassazione siamo stati riconosciuti parte civile
Anche in Cassazione non c'era mai successe questo non farebbe più possibile
Oppure ancora a quello che può riguardare il problema delle clausole
Dell'abolizione dichiarare abusive molte clausole vessatorie in campo dell'assicurazione nelle nelle clausole bancarie tutto questo per non sarebbe più possibile
La terzo motivo e che nel rileviamo il sistema di valutazione di avanzamento eccessivamente Complesso
Che rallenta ulteriormente l'ordinario svolgimento dell'attività giurisdizionale sottoponendo giudici a continui esami e distogliendo lo dà la propria attività non che non vogliamo i giudici più bravi i magistrali dovrai ma ci sembra che questo non sia il modo per farlo
Quindi è una riforma non è una riforma ma una falsa riforma che non porta nessun vantaggio cittadino
L'ultima considerazione che cosa fare cioè cosa significa poi avere un rapporto con i cittadini
Devo dire che battersi per l'indipendenza della magistratura non significa chiudersi in una Toso con torre d'avorio cioè noi questo pericolo lo vediamo e anzi in fondo chi vuole questa riforma di vorrebbe isolati dalla società
Sempre più distaccati da un legame con i dinamismi della Società noi abbiamo in corso adesso per esempio un procedimento nei confronti di un magistrato che aveva pensato di poter entrare in un organismo di cittadinanza attiva se attivato un procedimento nei suoi confronti che ancora non è finito solo perché aveva dato la disponibilità a collaborare con un'organizzazione i cittadini
Però ecco quello che io mi permetto di fare una critica
Che io penso che voi dobbiate lottare per dialogare con i cittadini io ho molto apprezzato la la relazione introduttiva dei Bruti Liberati
Però non c'è nessun riferimento dialogo con le organizzazioni dei cittadini quando si parla di apertura si parla quasi sempre di apertura di un dialogo con l'avvocatura
Con le altre parti dell'ordinamento giudiziario io credo che bisognerebbe cominciare a parlare i cittadini esistono
Sono organizzati hanno tantissimo di modalità con cui tutelare i loro diritti e se non vengono considerati degli interlocutori è inutile parlare di loro perché non ci sono dall'altra parte
Non considerate il dialogo con i cittadini una perdita di tempo e su questo vorrei dire una cosa sul sullo sciopero
Noi chiaramente riteniamo che quando si sciopera il danno si porta ai cittadini perché i cittadini non non hanno più un servizio in fondo i tranvieri di Milano hanno vinto perché hanno tenuto quello che voleva non ho più soldi ma certo non hanno fatto felice cittadini milanesi
Allora io vi faccio questa proposta perché non utilizzate quella giornata di sciopero
Per fare nelle piazze scegliendo né alcune significative
Un ufficio un ufficio informazioni un'Urbe un ufficio relazioni con il pubblico per i cittadini almeno per un giorno
Non ci sono pochissimi uffici dove ci dove c'è un servizio informazione per i cittadini i cittadini non sanno nulla della giustizia non solo non sanno nulla delle vostre
Esigenze ma non sanno nulla del funzionamento della giustizia quando entrano in tribunale non c'è nessuno grida informazione sei magistrati per un giorno
Si mette sulla disposizioni per dei cittadini e noi li aiuteremo noi come tante altre organizzazioni
E facesse una grande opera di informazione che manca manca completamente nella giustizia credo che forse il loro sciopero non lo comprenderemo molto di più e saremo molto più di sì disponibili ad essere i migliori alleati grazie
Grazie
Collega Giancarlo Caselli
Sì
Può ricominciare con una boutade un po'provocatoria
E sul giornale di ieri come tutt'
Ho letto che un autorevole esponente politico ha commentato
L'inizio del nostro congresso
Parlando della MM come di una situazione politica
Ora nell'ordinamento giudiziario io leggo il divieto
Di qualunque forma di attività politica allora domanda
Sarà ancora possibile un congresso che M. M. si era MM un'associazione politica
E i magistrati che interverranno non rischieranno per ciò stesso sanzioni disciplinari
Perché ha ragione
Sacco certamente ragione il ministro
Quando ci invita a ragionare sui fatti
Quello che cerchiamo di fare da sempre
Ora riuscendoci ora no ma certamente la semplice cerca di farlo
Ma per presentare i fatti ci vogliono le parole
E allora importante anche oggi ragionare sulle parole
Perché quando si tratta di legalità di giustizia
Le parole sembrano molte volte perdere il loro significato comune
E le parole più frequenti oggi sono parole malate
Ho parole false
Alcune volte parole
In quanto scomode cancellate
Sono parole malate quelle usate per denigrare i magistrati
Consentitemi un esercizio di masochismo
Il catalogo delle parole malate questo
Faziosi matti cancro da estirpare associati per delinquere disturbati mentali antropologicamente diversi dal resto della razza umana
Figure orribile inique peggiori del fascismo l'ultima maledetti dal Vangelo
Parole malate
Che secondo me sono sintomo di un grave malessere della politica di certa politica
Perché favoriscono sfiducia Ando pregiudizialmente un il una istituzione fondamentale dello Stato
Favoriscono la desertificazione delle coscienze
Parole che possono andar bene per un comizio
Posso anche far vincere una partita politica una partita giudiziaria
Ma sono comunque causa di gravi perdite per tutti a destra come a sinistra
Perché contribuiscono possono contribuire a deteriorare il senso morale del nostro Paese e così
Così una società non regge
Poi ci sono le parole falsi accanimento persecuzione giudiziaria politicizzazione dei magistrati teoremi uso della giustizia per fini politici complotti partito dei giudici golpe giacobinismo giustizialismo toghe rosse
Parole false perché basate sul nulla
Quando divenissero operative le tanto minacciate commissioni d'inchiesta
Parlerebbero finalmente gli atti e i documenti
Tacere ebbero fornisce tacere ebbero le bufale propagandistiche
Ma parole false ripetute con tanta ossessiva frequenza impiegando le stesse tecniche pubblicitarie dei detersivi che alla fine uno finisce per crederci
O per subirle con rassegnata passività accettando di usarlo nel linguaggio corrente
Ma domandiamoci perché questo impiego massiccio scientificamente organizzato di parole false
Innanzitutto per squalificare chiunque osi dissentire dal pensiero unico mancandolo di infamia espellendo lo dal campo di gioco
Nicoloso la parola giustizialismo che non esisteva neanche in passato
Nel vocabolario dalla lingua italiana con riferimento alla giustizia mentre oggi c'è chi l'impiegato ogni piè sospinto per insultare coloro che rispettando le regole non fanno sconti a nessuno
Poi le parole false servono di impedire qualunque confronto serio
Sui problemi della giustizia riducendo tutto a una spirale soffocante di luoghi comuni slogan e falsità
E finalmente
Parlare falsamente dal presupposto colore delle toghe rosse un argomento che ho sentito usare molte volte dall'amico Davigo siano esse rosse o azzurre aiuta a non parlare dei problemi veri
Che sono poi questi chi è accusato di corruzione ha corrotto o no
Che accusato di collusione tra mafia e politica è stato o non è stato colluso
E poi ci sono
Le parole come dire
Cancellate
Io qui
Scusate ma
Le parole cancellate io qui sono costretto
A parlare
Sia pure molto brevemente
La sentenza recente della corte d'appello di Palermo in un noto Processo che ha dichiarato estinto per prescrizione il reato commesso questa la parola d'opera nata dall'imputato fino alla primavera mille novecentottanta
Cioè Chiarone questo Nico prorettore innocenza perché Rita sarebbe assolutamente fuori luogo
Il fatto è che certe parole in quella sentenza sono motivatamente scritte
E tuttavia queste parole sono state
Letteralmente cancellato
Perché cancellato
Cancellate
Perché in questo modo
Come dire
Si può
Più facilmente servire
Una minestra riscaldata ormai gran cita che tuttavia continua ad essere appunto servita adesso persino in Europa
Secondo cui la colpa di tutto
E dei magistrati che tira si lasciano
The levitare si lasciano condizionare si lasciano pilotare letteralmente pilotare da questo quel componente dello schieramento politico per svantaggiare altri
Componenti dello stesso schieramento politico avversari in politica
Ecco ma non è certamente cancellando
Decisivi elementi di conoscenza che ci si avvicina la verità
Quale essa sia
E le parole cancellate
Questo volevo dire citando costringendomi a citare questa sentenza proprio perché non comunicate discusse concorrono con le parole malate o false ad impedire il formarsi di un opinione corrente
Come si può discutere seriamente sul funzionamento della giustizia
Se si chiama assoluzione la prescrizione o addirittura la condanna per una parte solo
Tanto degli addebiti
In questo modo diventa impossibile affrontare razionalmente i complessi temi della giustizia
E invece oggi è necessario proprio un forte fortissimo recupero di razionalità
Anche questi sono i fatti anche questo è metodo galileiano
In particolare sul controverso versante dalla separazione delle carriere
Posto che la vergogna della durata dei processi la gravità delle disfunzioni resterebbero tal quali
L'unica novità
Della separazione sarebbe una giustizia di fatto pilota bile dalla maggioranza politica del momento cessa di destra o di sinistra
Con effetti micidiali per un Paese come il nostro ancora caratterizzato da una corruzione sistemica da scandali finanziari ricorrenti
Da rapporti
Nessuno li ha inventati ci sono stati tra mafia e politica dalla presenza di soggetti insofferenti alle regole uguali per tutti se viene meno l'indipendenza della magistratura e quindi la possibilità di indirizzare verso tutti a trecentosessanta gradi il controllo di legalità l'esercizio di ogni potere rischia di tradursi in abuso
E i cittadini di dividerci in categorie di seria o serie
Concludo
Per arginare questi pericoli io ritengo che si debba reagire
Il recente attacco la Corte costituzionale sta lì a dimostrare che si va a marce forzate verso un sistema sempre più insofferente ai controlli
Un sistema che sempre più spesso valuta l'intervento giudiziario alla stregua della sua utilità per questo o per quello
Anziché alla stregua dalla sua correttezza del suo ricordo
A fronte di una situazione così grave di vero e proprio stravolgimento di regole fondamentali
Lo sciopero
Pur nella consapevolezza del suo carattere dirompente
Rappresenta forse è una scelta possibile
Anche per non creare ulteriore confusione perché coerenza vorrebbe che avendo scioperato quando l'ordinamento giudiziario era un progetto ci ciò per io ora che sta per diventare legge
Ma la confusione attenzione si può combattere anche con un'altra forma di coerenza
Evitando di predicare bene in sede di AN AN per poi come dire
Razzolare meno bene sul versante CSM
Facendo sempre blocco con quelle forze che in questo modo invece di essere contrastate dialetticamente culturalmente solo rafforzate indebolendo nel contempo la credibilità della protesta associati lo sciopero dunque sarebbe una scelta
Lo sciopero
Lo sciopero dunque sarebbe una scelta sofferta ma coerente
Se volete una triste necessità se la situazione data non cambia
La scelta da praticare con tecniche di riduzione del danno nei rapporti con l'opinione pubblica pur negli spazi obiettivamente esiguo che lascia la Black propaganda imperante
Ma praticabile
Ha detto Enzo Biagi che non si può essere liberi per decreto
Dobbiamo esserlo per coscienza
Abbiamo molti difetti
Conosco i miei
Dobbiamo fare molta autocritica
Ma lo sciopero può appunto servire per difendere la nostra libertà la nostra coscienza mantenendo posizioni chiare
Vale anche per noi infatti il tetto di Abramo Lincoln
Possono ingannare tutti per qualche tempo
Possono ingannare qualcuno per sempre
Ma non potranno mai ingannare tutti per sempre grazie
Ringraziamo collega caselle
Chiamiamo il collega all'Haute
Dopo trent'anni di questo lavoro di questo mestiere come a me piace dire
Sono sempre più convinto della profonda verità
Della affermazione fatta da alcuni maestri sia della magistratura sia dell'avvocatura e cioè che il mestiere del magistrato
E forse il mestiere di più grande super superbia che si possa immaginare da parte di un uomo e proprio per questo o va compiuto Congo la più grande umiltà umiltà nomina in quelle che sono forme esteriori di relazione con gli altri ma unita nella sostanza che vuol dire
Non pensare mai non credere mai di essere il depositario assoluto della verità
L'essere sempre pronto ad ascoltare le ragioni degli altri a ricercare la verità nelle affermazioni e nelle posizioni degli altri
Ha scritto uno scrittore tedesco non credo particolarmente noto e mi scuso cioè la pronuncia non è esatta Stanwyck Wrath
Che fu un oppositore del nazismo e per questo motivo fu deportato nel campo di concentramento di Buchenwald che ciascuno ciascuno di noi dovrebbe
Guardare a se stesso con un binocolo però rovesciato in maniera tale da rendersi conto di quanto
Grandi sono i suoi limiti
E che quando non si ha questo atteggiamento c'è il rischio di smarrirsi
Io ho sempre cercato di tenere presente questa lezione quella necessità di questo atteggiamento appunto di umidità ma al tempo stesso di assoluta fermezza nei propri convincimenti
è un'altra
Consapevolezza che ho
Acquisito maturato sviluppato in questi trent'anni di lavoro e la dignità del nostro ruolo e della nostra funzione di magistrati
Una dignità che negli ultimi tempi più volte è stata messa in discussione non tanto da iniziative
Di tipo
Parlamentare quanto da esternazioni e alcune di queste sono state ricordate anche da dall'amico Giancarlo Caselli che mi ha preceduto
Quando appunto si dice che il chi sceglie di fare il magistrato una persona come disturbi mentali o appartiene ad una a razza diversa e quando si ricorda che dei giudici parla male anche il Vangelo questo è un modo per attaccare la dignità della nostra
Funzione e del nostro ruolo
E contro questo tipo di attacchi ancora senza necessità di andare a scendere all'esame nel dettaglio delle singole proposte
Parlamentari delle singole iniziative noi dobbiamo fare sentire oggi in modo forte in modo efficace in modo incisivo la nostra
Protesta perché è una protesta a difesa del nostro ruolo noma a difesa individuale di ciascuno di noi ma difesa della nostra funzione se dietro questi
Questo tipo di attacchi
Un pericolo Pio ritengo molto insidioso sul quale credo tutti noi dobbiamo interrogarci un pericolo o meglio una idea della democrazia che molto pericolosa e molto insidiosa
E cioè l'idea che in un sistema democratico come certamente il nostro
L'unica fonte di legittimazione della potestà pubblica di qualunque potestà pubblica sia quella che deriva da una investitura popolare da una investitura elettorale
E che chiunque altro all'interno di uno stato democratico eserciti delle funzioni di rilevanza collettiva e pubblica ma per il tramite per la strada non di una elezioni non di una designazione popolare ma per una strada
Di carattere burocratico per esempio un concorso abbia meno dignità abbia meno spazio per poter esercitare questa funzione non abbia soprattutto titolo in qualche modo
Per interloquire con pari dignità
Come invece coloro che esercitano un potere una funzione pubblica in virtù di una mandato e di una designazione elettorale
Questo credo che sia la cornice generale
Che sta diretti eolica testa dietro
Un certo tipo di esternazioni un certo tipo di attacchi un certo tipo di diciamo pure disprezzo che è stato riservato anche a chi appunto esercita la nostra funzione
Contro questi importazione noi dobbiamo oggi appunto far sentire in modo compatto la nostra voce di protesta
Dobbiamo farla sentire però accompagnando alla voce di protesta una attività nostra forte all'interno della associazione principalmente in chiave propositiva per dimostrare che non siamo i difensori
Per Scelta di pura conservazione di un ordine che non funziona bene che siamo i primi a volere i giusti cambiamenti dobbiamo essere capaci anche di forti autocritiche
Per tutti gli aspetti che non funzionano e io sono molto schietto è molto molto sincero ancora una volta non mi preoccupo tanto degli aspetti
Strettamente funzionali e di efficienza mi preoccupo della cultura del magistrato mi preoccupo della sua formazione complessiva
Mi preoccupo per riagganciarmi a quello che dicevo all'inizio alla necessità che chi fa il nostro mestiere si ricordi sempre quella umiltà necessaria che lo deve rendere vero
Amministratore di giustizia e nomi dispensatore di regole di comportamento morale
Di cui noi non siamo in alcun modo depositaria rispetto ai quali davvero non abbiamo nessun titolo per e
E a renderci depositari e allora chiudo esprimendo anch'io
La mia convinta adesione a forme di protesta forme di protesta avremo modo di discuterne domani comitato direttivo centrale
Possono avere efficace che possono essere
Davvero idonee
A non soltanto far sentire il nostro dissenso
Ma anche ad aprire il dialogo
Come la le forze politiche con l'opinione pubblica
Per rompere quell'accerchiamento nel quale rischiamo di venirci a trovare siamo paradossalmente rischiamo di essere paradossalmente marginali
Anche e nonostante forme di protesta clamorose
Sui dibattiti che riguardano il nostro statuto professionale i nostri mezzi di azione
I nostri le nostre regole
Rischiamo di essere marginali perché quello che sta
Diciamo e il modo in cui manifestiamo il nostro dissenso
Non riesce a spostare in alcun modo la realtà delle forze in campo cerchiamo anche con sforzi di fantasia di trovare la maniera
Per manifestare questa nostra voce in modo tale che Essa arrivi a tutti i livelli e davvero rompa quel cerchio di
Isolamento nel quale molti ci vogliono porre grazie
Grazie al collega Laura
Diamo la parola al collega Gennaro
Lo so
No è un problema di raffreddore reale che limiterà anche la mia il mio intervento
E credo che questo credo che questo sia estremamente
Utile perché in effetti intervenire alla fine del dibattito
Significa ripetere molte delle cose che sono state dette allora per evitare di tornare a dire delle cose inutili a questo punto penso che non sia il caso di tornare ad esaminare nell'ambito della proposta di riforma di ordinamento giudiziario tutte le cose che sono state dette
In passato che abbiamo letto a partire dal concorsi finisce
è un'espressione molto efficace
Che esprime il nostro dissenso totale su quella impostazione andare a trovare aspetti
Particolari questa sera
Forse l'esercitazione comporta un po'di tempo
Io desidero restare nei sette minuti credo che mi sono stati assegnati adesso
Credo che tutti siamo d'accordo nel respingere questo è il termine
Al di là del Dole colazioni nel respingere in radice
La strutturazione della organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero vi parla ovviamente
Con un qualche imbarazzo sull'argomento unno procuratore aggiunto che inviarvi soppressione ma ovviamente
Io spero che tutti voi mi crederete quando dico che l'organizzazione verticistica
E burocratica dell'ufficio
Dalle nostre parti comincia ad anticipare gli effetti
Che probabilmente
Sono destinate a prodursi quando saranno pronti i decreti delegati
Dunque ancor prima
Nei nostri uffici comincia a cambiare il vento questo estremamente significativo del
Del grado di precarietà
Che avevano alcune organizzazioni avevano acquisito all'interno dell'ufficio così come la materia disciplinare stamattina è stata trattata ampiamente mi pare
Inutile soffermarmi
Sull'interpretazione creativa è stato scritto o molto da da da parecchi
Di noi ma anche da autorevoli esponenti della cultura giuridica quindi faccia ammenda di tutto questo vorrei soffermarmi su due questione la prima
C'è una
Tendenza da Priverno sentito stamattina al dibattito nel corso del dibattito c'è una tendenza ad aprire l'interlocuzione all'avvocatura
Circostanza questa che Henze non ha nulla di particolarmente sconvolgente una delle componente essenziale del servizio
E però ho sentito nello stesso tempo prospettare la necessità di accantonare ciò che ci separa dagli avvocati in questo momento dico degli avvocati AIGA
Dagli avvocati CNF quindi la rappresentanza formale non parliamo dagli avvocati che si
Identificano delle camere penali
Tutti
Favorevoli fortemente favorevoli alla separazione delle carriere
Allora io vi chiedo
Quando stamattina molti dei nostri colleghi sono intervenuti per sottolineare l'opportunità che malgrado questo aspetto sia tutta vive a possibile forse anche necessario
Attivare un dialogo con l'avvocatura per le parti ulteriori
Che coincidono un po'con le nostre non sempre ma che comunque potrebbero sembra possibile
Percorre un tratto di strada in comune
Voi ritenete che la questione relativa alla separazione delle carriere sia un aspetto o che comunque possa essere accantonato sia pure per ottenere con
In una strategia complessiva una forza d'impatto su singole questioni maggiore diversa da quella che oggi possiamo esprimere
Voi pensate che sia veramente accettabile
Presentarci ad un confronto dicendo so che sei favorevole alla separazione delle carriere so che questo è un argomento che mi trova dissenso
Però possiamo fare un tratto di strada comune
Io credo che questo sia
Da non condividere mondo
Lo dico a te perché sei interprete di un equilibrio complessivo che tutti tutti hanno riconosciuto in questi anni
Non è possibile far finta che quello è uno dei problemi fondamentali con i quali ci misuriamo in questo momento con tutta una serie di interlocutori
Non è possibile accettare di stare assieme a chi come proposizione principale
Chiede
Qualcosa che noi riteniamo profondamente sbagliato attenzione che io ritengo molti di noi e molti di voi ritengono profondamente sbagliato a meno che a meno che non si stia cominciando a fare strada la tesi che la separazione delle carriere dopotutto non rappresenta questa questo male estremo che a molti di noi appare dunque credo che la Giunta abbia una grande responsabilità da affrontare questo frangente e cioè quella di avviare un dialogo con le forze che realmente
Confronta no tema del rinnovamento del sistema giudiziaria nel suo complesso
Ma credo che occorra particolare attenzione nel proporre a forma di alleanze con chi nega in radice quello che noi riteniamo essere un aspetto un nonno trattabile della questione lo stesso discorso vale
Per l'intervento che ho già svolto il l'onorevole Vietti persona di straordinaria intelligenza non lo dico polemicamente
Lo abbiamo sempre apprezzato per questo grande equilibrio per la capacità di dialogo che
Possiede
Oggi ci chiede
Uno sforzo una apertura
Anche qui sul versante della collaborazione
Non c'ha fatto una sola
Fra virgolette concessione
Sul tema dei possibili su delle possibili modifiche io dico che non esistono possibili modifiche bisogna cambiare tutta la parte dell'ordinamento giudiziario che è stata messa in piedi se non vogliamo toccare anche la separazione delle carriere la
Il tema della
Per la professionalità vista nel suo insieme se non vogliamo toccare neanche la temporalità del
Dell'incarichi direttivi che è stata sistemate in un modo che non ci sembra particolarmente negativo
Vietti ha fatto questa proposta
Io credo che il Congresso debba
A sforzarsi di fornire delle risposte
Non so come
Sarà affrontato il tema nel documento nel documento conclusivo ma credo che si debba dare una risposta chiara
E questa risposta gara mi porta alla terza questione anche quella della sciopero ed è stata evocata anche negli ultimissimi interventi ne parleremo domani e tuttavia
Io credo che sia necessario chiarirci un un problema di metodo
Vengo da una sede accusata di
Grandi belligeranza di che grandi rigidità parte
Forse in parte anche vero
Ho letto che vari assedi si sono già pronunciate con forme di
L'indicazione
Diverse
Io credo che la Gionta
Soprattutto il suo presidente dai villaggi alla all'orientamento dell'insieme
Credo voglia accettare
Dei porre il problema in maniera molto o laica cioè
Voglia prendere atto della espressione complessiva dalla magistratura che verrà a trattare questo argomento cioè senza
Messo senza alcuna forma di orientamento che
Finisca per privare i vari apporti
Territoriali di quella l'importanza che ciascuno ammette nel momento in cui si riunisce invece un'assemblea e dichiara che sarà un giorno due cinque niente quello che sarà io credo che sia importante non per il dato in sé perché sono fortemente convinto e uno due tre e cinque niente non cambierà il senso nel corso di questi di questa vicenda che ha già dal mio punto di vista col risultato già delineato e che vedremo da qui a poco tempo completarsi nel suo iter parlamentare ma quello che è importante il metodo che noi oggi possiamo rafforzare perché attraverso il rafforzamento del metodo finiamo per rafforzare la funzione di rappresentanza dell'Associazione nazionale magistrati e finiremo per
Evitare che dall'esito di questa vicenda venga fuori una
Possibile da me temuta forma di delegittimazione della magistratura associata
No subito la parola al collega Nello Rossi
Cari
Colleghi ed amici
Giunti a questa fase della riflessione collettiva yogurt non ha bisogno di spendere più una sola parola per descrivere ciò che sta accadendo alla giurisdizione ai giudici
Tutto quello che c'era da dire è stato detto tutto è stato efficacemente di Dida mente descritto
Dobbiamo tirare le fila adesso
Dobbiamo ragionare sulla linea di condotta da seguire dobbiamo riassumere i contenuti delle critiche delle autocritiche che sono risuonate in questa sala dobbiamo fare proposte e dare risposte sapendo le risposte che daremo saranno straordinariamente impegnative che ci chiameranno in causa direttamente personalmente ciascuno di noi
Nel prossimo futuro ma anche negli anni a venire
Per parte mia io dico che dobbiamo essere molto rigorosi nell'analisi e nella denuncia
E anche molto attenti molto equilibrati nella risposta perché è questa linea di condotta di durezza e di rigore nell'analisi ma anche di attenzione e di equilibrio nella risposta che si addice a una
Ad un confronto che io immagino lungo duro che non si risolverà nello spazio di qualche mese che non si risolverà con questa o o con questo o quell'evento decisivo
E del resto che si tratterà di un confronto aspro che sarà assegnato da durezze da incomprensioni ce lo ha ricordato ieri forse involontariamente forse inconsapevolmente il ministro Castelli
Il ministro voi lo avete sentito si è definito un seguace di Galileo
E ha snocciolato dati e cifre si è mosso con una agilità sorprendente da un ramo all'altro dell'amministrazione da un anno all'altro della storia della giustizia da un problema all'altro
Lasciatemi dire senza polemica che lo trovo uno strano seguaci di Galileo
Perché un seguace dice di Galilea non pretende d'essere scientifico citando dati sparsi a brandelli senza tentare una spiegazione
Non comparati numeri e informazioni che si riferiscono a realtà differenti o o distanti anni luce
E soprattutto non sorvola sulle cause dei fenomeni che sta osservando
Un seguace di Galileo soprattutto se gli è capitato di diventare ministro dalla giustizia ha il dovere di porsi
Lui per primo che è responsabile della giustizia e di porre a noi delle domande serie dico delle domande serie cioè all'altezza della complessità dei problemi da risolvere
E non ci può venire
A dire che non sa qual è il nesso che c'è l'adulto eccetera la durata crescente dei procedimenti e i codici diritto
Perché bisogna capire se sia il ministro della giustizia chi ha mezzi invariati o ridotti
Se si dilatano gli adempimenti le procedure se si dilatano e si e si si creano tante leggi Cirami gli effetti si scaricano inevitabilmente sui tempi dei processi e ci deve spiegare perché se le cose stanno migliorando nel settore della giustizia civile continua ad essere lo sponsor di una riforma che molto probabilmente allungherà i tempi per la giustizia civile
Un ministro che la giustizia si deve chiedere perché le spese di intercettazione sono aumentate perché nei processi di terrorismo e di mafia in questo contesto istituzionale e processuale e quella una delle prove principali
Deve riflettere sulla indispensabilità delle intercettazioni
Non ci può venire a a fare l'elogio del progresso e della posta elettronica mentre contemporaneamente sta lesinando i fondi per l'informatizzazione mentre i magistrati non hanno i fondi per l'informatizzazione questo elogio del progresso davvero ci interessa e ci seduce poco io potrei continuare ma il ministro arriva quaranta minuti e io non li ho
Dico che in sintesi un ministro della Giustizia
Dovrebbe risolvere i problemi complessi dell'amministrazione di cui è responsabile e non limitarsi a suggerire che se le cose non funzionano la colpa in fondo è tutta dei magistrati che sono gli unici da riformare
Ora il rischio il discorso del ministro ci ha ricordato quella che è l'unica è la vera priorità di questo governo la riforma dei giudici
Guardate io leggo e rileggo la riforma da quasi due anni da quando come presidente della commissione incaricata di redigere il primo parete mi sono dovuto occupare quasi per ragioni di ufficio
E ho visto i suoi successivi peggioramenti per la verità tutti accettati senza un lamento e senza una parola dal ministro proponente non è più la sua riforma credo che almeno questo lo sa
Ebbene più la leggo questa riforma io spero di sbagliarmi spero di essere troppo pessimista
Ma io credo che il suo filo conduttore non sia quello di cambiare le regole ma quello di cambiare gli uomini
Cambiare le donne e gli uomini che amministrano giustizia trasformare le persone dei magistrati anche a costo di alterare irrimediabilmente la loro funzione
Guardate che un'ambizione funesta per una legge voler cambiare non le regole non le strutture non le procedure ma gli uomini
Ma io credo che proprio a questo scopo la legge che abbiamo di fronte e piena zeppa di meccanismi di controllo e di condizionamento non sull'operato dei magistrati ma sulle persone dei magistrati e dei giudici
La carriera la gerarchia la disciplina che invade la vita privata che delimita gli spazi di partecipazione alla vita collettiva qui sta il cuore della riforma ed è per questo che non lo diciamo oggi
Non ci vengono poi a dire che la corte ha cassato questo o quell'aspetto ed è per questo che la riforma Cozza ad ogni passo contro la Costituzione
Perché gli autori della Costituzione avevano sperimentato sulla loro pelle a volte le gioie gli effetti positivi di giudici obbedienti e condizionati avevano visto la Concia gli architetti della concezione
Di uno Stato come monolite politico che non tollera una giustizia dei giudici indipendenti ed è proprio per questo che avevano ripristinato insieme le libertà dei cittadini e l'indipendenza dei giudici
Ma sì oggi lo Stato ritorna a essere concepito come un tutto che si vuole dirigere come un'azienda ecco che i magistrati soggetti solo alla legge in docili al comando personale tornano ad essere un intralcio intollerabile
Nello stato che si vuole dirigere Comune azienda c'è posto per i dipendenti per i soci per i revisori dei conti più o meno compiacenti
Gli altri sono dei diversi per questo siamo forse dedite
Ma il punto che non si comprende e che lo Stato la giurisdizione non sono aziende sono grandi imprese umane
Sono intrise umane collettive che devono produrre grazie a un'azione comune condivisa grazie a uno sforzo poderoso costante beni che si chiamano libertà giustizia eguaglianza il benessere materiale e morale
E lo devono produrre anche per i cittadini che hanno poco più dello status di cittadina i cittadini sotto protetti di cui ha parlato dapprima Pino Borrelli poi Livio Pepino
Che hanno sono stati citati negativamente dal ministro come un esempio di parzialità o di faziosità
I cittadini sotto protetti che hanno bisogno dell'azione eguaglia attrice della giurisdizione perché non hanno nessun altro bene che lo Stato la giustizia la pretesa è l'aspirazione alla giustizia
E questi per questo polo per queste ragioni l'impresa di rendere giustizia
Per questa impresa dico la ricetta ministeriale non serve per queste intrisa del rendere giustizia in tempi ragionevoli che è la grande promessa dell'articolo centoundici della Costituzione una grande promessa che noi
Non dobbiamo svalutare che dobbiamo ad ogni momento ricordare noi possiamo e dobbiamo mettere in campo tutto il nostro impegno noi dobbiamo anche andare oltre quella ragionevole intensità di lavoro
Che la Costituzione ci chiede per realizzare la ragionevole durata dei processi
Ma c'è bisogno anche di una classe dirigente di una politica che almeno capisca i problemi anche se non tutti li risolte c'è bisogno di intelligenza di essere all'altezza delle questioni guardate che noi non siamo contro la politica
Noi siamo qui a imboccare una buona politica dalla giustizia
Non pensiamo che sono tutti uguali non credo che pensiamo questo noi misuriamo gli interlocutori dallo stile dalla civiltà dalle idee e dalle proposte dalla serietà
E allora come dobbiamo muoverci in questo contesto che cosa possiamo mettere in gioco lui io non penso che che i giudici sono il primo problema della giustizia ma noi non abbiamo altro che le nostre persone che le nostre coscienze che il nostro impegno lavorativo e allora quando parliamo di riforma della giustizia credo che dobbiamo metterci in gioco
Dobbiamo dire le cose che non vanno molti hanno accennano genericamente ad autocritiche da fare e non dicono che cosa io lo dico sinteticamente tre punti tanto voi sapete di che cosa parlo ci sono tre errori che dobbiamo rimediare
Primo
Abbiamo avuto ed abbiamo delle nostre mani il miglior strumento di selezione della magistratura quello che chiamiamo selezione negativa che significa allontanare dalla professione quei pochi che si sono dimostrati per molte ragioni idonea alla funzione
L'abbiamo fatto funzionare poco
Poco e male
La proposta sulle valutazioni di professionalità e un passo serio importante a mio avviso dobbiamo andare oltre su questo terreno
Dobbiamo proporre che ferma la competenza e la decisione del CSM possano Herzen esserci sedia istanze di controllo tecnico
Sulla permanente idoneità professionale dei magistrati anche gestite non solo da magistrati ma anche da tecnici del diritto
Non magistrati
Seconda questione aperta siamo governati da una gerontocrazia
A volte con risultati splendidi a volte con risultati
E in quest'ottica siamo noi a chiedere una seria temporaneità degli uffici direttivi che è diversa dalla carriera direttiva attraverso trasferimenti ipotizzata nella proposta del ministro
Chiudo terzo tema
Dobbiamo comprendere che solo accettando senza frapporre tenaci troppo tenaci resistenze una regola di effettiva temporaneità di tutti i compiti giudiziari penso a limiti di dieci dodici anni possiamo opporci anche la separazione delle carriere
Il CSM si sta già morendo in queste direzioni ma io credo che dobbiamo aiutarlo a procedere più radi rientra speditamente su questa strada riempiamo la nostra protesta di queste ed altre
Proposte costruttive e saremo io spero più forti e credibili nel rifiuto del progetto di governo e della sua maggioranza e nella protesta sacrosanta contro questo progetto con questa sola conclusiva avverte come cittadini io credo che dobbiamo e possiamo levare lo sguardo ai tanti settori della vita collettiva in cui le cose non vanno come cittadini
Ma come associazioni di magistrati il nostro impegno primo e più importante e di restare ben dentro le questioni della giustizia piantati nella realtà della giurisdizione per salvaguardarne i valori essenziali
Perché è questo il compito che ci è stato affidato questo è il bene importante che dobbiamo difendere grazie
Grazie alla Rivarossi per la sola sa per l'uscita analessi la parola al collega Alina
A costo di esordire con una ovvietà devo testimoniare ogni che mai come in questo momento è difficile il compito di chi compone il Consiglio superiore della magistratura
Avete ascoltato ieri da alcuni miei colleghi lo testimonio io oggi
E difficile perché di fronte all'incalzare della quotidianità Consiliare
Sopravvengono ripetutamente sempre più frequentemente lo sarà ancora la prossima settimana le esigenze di rispondere in maniera adeguata tempestiva efficace con delle interventi a tutela di colleghi attaccati ed emigrati
Speriamo di poterlo fare la prossima settimana non è escluso che ci venga impedito
E francamente mi sorprende come ogni qualvolta una sorta di giaculatorie interattiva si ripropone nella discussione di plenum su queste pratiche si continua a discettare sull'Anna e mai sul quomodo
Sull'idoneità di una risposta che si rivela sempre più efficace ma è l'unica che ancora appartiene al Consiglio superiore nei confronti di questi attacchi denigratori
Quello che il Consiglio superiore la magistratura aveva da dire sulla riforma di un elemento giudiziario avete ascoltato ieri lo ha detto nel parere ci dispiace non avete non è non aver potuto interloquire su un argomento che ritenevamo di nostra specifica ed esclusiva competenza e cioè il cosiddetto emendamento Bobbio ritrova particolarmente strano che proprio l'organo cui la Costituzione affida l'esercizio della potestà disciplinare venga escluso sia stato escluso da alcun tipo di interlocuzione in argomento
Vedete colleghi l'otto gare consiliari un'ottica particolare c'è una sensazione che vi voglio trasferire di cui sono profondamente convinto domani il comitato direttivo centrale MM dall'associazione magistrati stabilirà le forme reattive più idonee per contrastare questo progetto di controriforma ma sappiate
Che la controriforma è stata già metabolizzata psicologicamente da molti colleghi
E abbiamo testimonianza in sede di una scelta mai come sta mai drammatica come l'anno scorso da parte degli uditori giudiziari Cannes orientato le loro scelte come se le norme fossero già entrato in vigore lo vediamo dalla massa di trasferimento negato in secondo grado di colleghi che invece per anni sono stati affezionati invece ai posti di primo grado lo vediamo dalla fuga delle procure che si sta manifestando ogni giorno di più
Bisogna vigilare nei confronti di questo atteggiamento è anticipatori di una riforma prossima ventura ma che non è ancora vigente e per fortuna non lo e ho ascoltato ieri come sia stato difficile per l'Associazione nazionale magistrati interloquire con il ministro ma non crediate che sia stato semplice farlo da parte del Consiglio superiore della magistratura
I nostri rapporti con il ministro Castelli sono stati singolari e uso il più delicato degli offre mis mi di fronte un ministro che è venuto al Consiglio a dichiararci di una del resto le intenzioni di operare investimenti in un servizio giustizia che riteneva del tutto inefficiente
Di fronte a un ministro nei cui confronti abbiamo sollevato conflitto di attribuzioni per la nomina incarico direttivo positivamente accolto dalla Corte costituzionale nei confronti di un ministro che affronterà la nostra pressante richiesta di intervenire sull'organico dei magistrati
C'ha dichiarato che non era possibile farlo perché non aveva sedie e scrivanie da assegnare a quelli attualmente in servizio come se questo dipendesse da altri che da lui
Questa è la situazione anche io come ieri Rossi ho ascoltato questo ministro economo snocciolare una serie di dati
Obiettivamente suggestivi ma a rimedi tarli perché opportuno vari visitarle certe dichiarazioni del ministro mi sono chiesto se sia mai possibile valutare come Luisa il rapporto proporzionale tra numero di magistrati e cittadini
E non piuttosto quello che sembra francamente ovvio a me come credo a voi il numero di magistrati e numero di procedimenti e contenziosi
Trovo francamente veramente singolare anche nei confronti di chi si picca di conoscere l'economia questi tipi di valutazioni che per lo più sono totalmente negligenti nordica la peculiarità del nostro sistema processuale rispetto a tutti quelli dell'Europa
E trovo altrettanto singolare consentimi questa valutazione da parte di chi politico non è che un uomo politico chiamato ad una difficile impegnativa naturalmente potestà governativa dichiari pubblicamente il proprio compiacimento nei confronti di una riforma perché scontenta sia gli avvocati e magistrati
Trophée anche a mente poco tranquillante da un punto di vista politico questo tipo di valutazione cui ascoltato qui oggi e non solo qui
I così lo supera la magistratura vedete con tutti i suoi limiti e la prima vittima di un'azione riformatrice ministeriale non possiamo dimenticare di farti che di fronte ad un aumento di sopravvenienza di fronte una platea aumentata di soggetti il Consiglio il ministro ha ritenuto di ridurre il numero degli organici dei componenti del Consiglio sopra la magistratura anche questo la valutazione totalmente diseconomica e non mi ha fatto sorridere il suo compiacimento quando in sede di plenum
Si è complimentato perché eravamo più larghi intorno al tavolo tondo del Consiglio superata la magistratura anche questo abbiamo dovuto ascoltare dal nostro ministro
Il Consiglio superiore intervenuto molto spesso in quest'anno sicuramente altri prima di me hanno elencato una serie di interventi delle varie commissioni su moltissimi fronti è intervenuto probabilmente sulla suggestione di una coazione ad intervenire su vari fronti
In una situazione in stato di necessità con questa riforma alle porte ma lo ha fatto e ha dato testimonianza forse di quello che si poteva e si doveva fare prima
Nel senso che le riforme se i problemi esistono vanno guidate vanno gestite e non subite come spente come sta succedendo
Da qualche tempo da questa parte perché se i problemi ci sono e ne sappiamo colleghi che i problemi ci sono e in moltissimi settori non sto qui a ricordarli e allora gli interventi vanno operati
E che se questa riforma non passerà ed ero faremo nulla i problemi resteranno e si riproporranno i meccanismi di chi vorrà risolverli in senso rancoroso punitivo
Come è stato detto a questo proposito
E allora qui qualche valutazione critica deve essere fatta il progetto Flick le cosiddette pagelle ai magistrati ricordate nei cui confronti una parte della magistratura insorse oggi sono veramente un qualche cosa che sembra un libro di educande a confronto di certo oscenità giuridiche sono contenute nel progetto di controriforma del ministro della Giustizia sono errori che non vanno ripetuti e in questo senso il Consiglio Superiore Magistratura responsabilmente si è attivato intervento su più campi e in più prevede in particolare su uno che mi sta particolarmente a cuore che quello della magistratura onoraria un settore dove è stato ricordato prima dall'avvocato papà nulla si dice
Nella riforma dell'ordinamento nulla si dice proprio settore dove forse più di ogni altro è necessario un intervento riformatore in questa galassia variegata
Che non comprende solo i giudici di pace mai GOA I gotta ai viceprocuratori onorari dove forse era ancora più gente per un dato normativo la necessita un intervento immediato di riordino non si dice nulla il Consiglio superiore sta intervenendo
In materia lo faremo sempre di più soprattutto in materia di formazione perché non si può reclamare come molti dirigenti degli uffici fanno un massivo impiego di giudici onorari senza vere preliminarmente adeguatamente preparate queste persone Allo scopo cui devono essere destinati non ascoltato nulla a questo proposito un ministro economo
Nei riguardi degli elenchi di retribuzione dei giudici di pace
Che mi hanno francamente indignato non solo e non tanto per l'entità degli importi ma per l'assoluta diversità sul territorio sull'enorme sperequazione tra distretti il Distretto indice ancora una volta di più di un disordine
Di individuazione di organico che non fa altro che duplicare o replicare quello tipico degli uffici giudiziari dei magistrati togati
Altro farà ancora il consiglio in questi mesi per dare concretezza all'esercizio del potere di autogoverno che naturalmente non può mai essere ritenuto come un privilegio di categoria ma va meritato da parte del Consiglio quotidianamente
Ogni giorno su ogni pratica Consiliare nell'agire quotidiano
E su questo i chiamiamo anche l'attenzione da parte dei colleghi perché vigilino sul nostro operato
Perché siano da stimolo per quello che facciamo
E che si ogni Consiglio Superiore della Magistratura si dice ha qualcosa da farsi perdonare i colleghi e allora credo che questo oggi non sia assolutamente più possibile in un momento come questo in cui rivendichiamo tutti
Insieme la tutela dei margini di autonomia da parte del consiglio ora più che mai bisogna vigilare sul nostro operato
Perché altrimenti questa attività difensiva
Verrà intesa sicuramente come meritoria e comunque a tutela di un privilegio
Di categoria mi ha colpito molto e non credo solo a me il fatto che nella giornata inaugurale di questo convegno di questo congresso
Nel teatro della Fenice dove tutti i segretari dei raggruppamenti
Dell'associazione hanno enumerato i tantissimi problemi della giustizia
Sia venuto oltre al doveroso applauso a scena aperta per la corte costituzionale un unico applauso a scena aperta da parte di tutti i colleghi
è stato fatto quando sono state richiamate le degenerazioni correntizie credo che ora è qui al convegno Nm possiamo avere il coraggio di parlarne questo vedete un dato positivo e negativo allo stesso tempo
è un dato positivo perché rivela la sensibilità di una platea ad un problema che ritiene particolarmente grave quei confronti vuole reagire
è un dato negativo al contempo perché attesta la sussistenza la permanenza ad un problema antico su cui ci interroghiamo e continua ancora sussistere nonostante tutti i nostri accorgimenti
E allora concludo su questo tema come su tutti gli argomenti che in questi giorni si stanno affrontando
Dobbiamo impegnarci a far seguire alle declamazioni verbali fatti concreti dentro e fuori il Consiglio superiore
Perché vedete ci sono riforme compiuto lo comportamenti condotte nei cui confronti è giusto reagire nella maniera migliore possibile ma dipendono da altro rispetto a noi ma ci sono condotte comportamenti iniziative che fanno parte del nostro operare quotidiano di magistrati nei confronti di queste condotte ora più che mai e indifferibile impegnarsi il più possibile grazie
Siamo il collega Vittorio dopo è previsto l'intervento del collega gelare beh
Dopo
Credo che a quest'ora un intervento sia giustificato solo se si ha qualcosa di diverso anche se a lire magari personale da
Chi chi ha un po'seguito una certa mia attività sulla stampa e anche una mia certe mie iniziative un amico Solamnia inizino editoriale sa che io sono stato tosto critico nei confronti dall'associazione della linea generale Associazione magistrali
Tendendo a riconoscere o ad affermare l'esigenza di un confine anche diverso
Da quello che si è venuto creando di fatto soprattutto per mancanza e per vuoti che determinati determinabili sino al tempo tra la funzione giurisdizionale e il la funzione siamo politica e il potere legislativo che la funzione politica nel senso che forse non volutamente ma per determinarsi obiettivo delle cose ci sia si fa si sarebbe stata da parte del del giudiziario una certa dilatazioni delle sue funzioni del civico e post poi posso anche capire il tentativo della politica di stabilire diversamente i confini una specie gli actio finium regundorum
Però ed è per questo io prendo la parola quando se visto che questo tentativo da parte del giudiziario si è concretizzato
Nella andare indietro nel tempo e ripristinare la situazione precedente alla emanazione della legge a Breganze quella che ha abolito gli esami per titoli
Venticinque luglio mille novecentosessantasei
Allora io debbo regalare questo testimonianze
Quello scopo che pur poteva essere legittimo se questo mandato aperta o dalla rettorato è stato tradito perché ci
Certo un discorso del genere o da dovere essere by partisan cioè il generale e dovere tenere conto bella del dal contributo dall'associazione magistrati del punto di vista dell'associazione magistrati non può consistere semplicemente in una pura re restaurazione antistorica che del mondo d'oggi non può neanche funzione
Prima
Secondo
Per quanto concerne il rapporto procura giudici giudicanti in affetti da personalizzazione delle funzioni e sacrosanta e si spiega perfettamente nell'ambito dalla giudicanti
Mentre nell'ambito la procura secondi un modesto punto di vista ha una portata molto più limitata
Sono approverete dei vari pool che nelle varie sedi più grandi organizzano l'attività del dei sostituti nei vari settori e perché appunto è un attività diverso
E una puntualizzazione in questo senso poteva essere necessaria ma certo non si può approvare utilizzi arrivare attenta a trasformare i sostituti in portaborse del procuratore andare
Di fronte a una situazione del genere io ho avuto anche la pazienza di passar sopra forse a qualche poco trasparente
Impasto di prenotazioni perché ho aspettato per dire queste cose oltre ventiquattro ore
Ma lasciamo perdere perché queste un momento di pace e non di guerra sulla base di queste considerazioni io debbo dire debbo affermare solo per questo sto parlando famiglia totale adesione alla viviamo di protesta e di resistenza e di lotta sul punto che l'associazione nazionale magistrati in questo congresso apre debbo anche aggiungere che resto sempre perplesso sulla validità dello strumento così detto dallo sciopero per un discorso di carattere logico la rivendicazione
L'affermazione della funzione di potere dello Stato de di funzione di diciamo anche di indirizzo al limite anche politico da parte dalla magistratura non si concilia con l'utilizzo di uno strumento che ha una natura localmente di
Tant'è vero che io lo dichiara apertamente tutti lo so che cosa usando perché chi ha letto certo i miei interventi non ho aderito allo sciopero proclamato in precedenza credo nell'aprile mi pare di ricordare due mila tre l'associazione pur restando sempre
Fermo ieri serve solo l'uso del dare strumenti avendo più vario invece quello che facciamo oggi cioè il discorso aperto tramite congressi tramite interventi sulla stampa tramite iniziative sul piano politico
Tuttavia dichiaro che se l'associazione riterrà di confermare una forma d'agitazione suo genere questa volta
Ritengo doveroso per un principio d'unità e è stato affermato ed è emerso chiaramente ampiamente in questo congresso di partecipare acqua all'iniziativa ovunque essa sarà che il comitato direttivo centrale riterrà di prego
L'avevo detto io sono intervenuto non per dar fondo a pois problematica no allora è il momento ma per affermare il dovere dell'unità
E per quanto poco possa valere la
Il contributo che io come tutti quanti e io invito darò diamo e daremo in questo momento difficile in cui le differenze anche i diciamo l'impostazione ideologica generale che espulso sussistono debbo lasciare il campo alla necessità di una di una cooperazione comune il momento obiettivamente vi ringrazio e bisogna
Grazie
La parola da diamo ora la parola a da da pagina
Nel frattempo che Giancarlo rende i le
Il podio voglio dare comunicazione di una nota che ci è pervenuta dal professor Mario Chiavario presidente dell'Associazione Nazionale fra gli studiosi del processo penale un nota molto dettagliata e precisa che allegheremo agli atti voglio soltanto in insistere che ricordare in sintesi che gli ha ricordato come alcuni problemi
Che riguardano il processo penale le sue connessioni secondo l'ordinamento giudiziario saranno al centro del prossimo congresso annuale dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale
Egli ancora insiste sulla necessità di intervenire su aspetti della legislazione che consentono di essere utilizzati per un uso strumentale della giustizia e delle garanzie processuali
Diamo questo documento sarà inserito agli atti e ringraziamo il professor Mario Chiavario e l'associazione fra gli studiosi del processo penale pre
Anche in tempi meno recenti il campo di riferimento della nostra riflessione era costituito dal rapporto tra regole e discrezionalità
Un rapporto divenuto sempre più difficile e tormentato
Ma tale pur nell'asprezza dei toni che il sistema delle fonti e del carattere vincolante della legge non venivano messi formalmente in discussione
Fu la riscoperta della regole del loro perdurante rigore a ridefinire i confini della discrezionalità aprendo nuovi spazi e diritti e segnando in termini più netti il campo dei doveri
E mentre l'esperienza dell'autogoverno il criterio del giudice naturale si andava trasformando il diritto vivente
Con positivi effetti di crescita culturale e professionale del corpo giudiziario
Parallelamente la garanzia costituzionale dell'indipendenza e l'indipendenza realmente praticata permisero di cogliere l'ampiezza del respiro democratico intitola il principio di soggezione del giudice solo legge
Non ha i poteri esterni o interni alla magistratura ma solo la legge alla quale anzi il giudice ha il dovere disobbedire quando legge contrasta con la Costituzione
Ed è stato grazie alla fedeltà questo ruolo che nell'opera della giurisprudenza
Ed è interesse della corte costituzionale il catalogo dei diritti ha potuto svilupparsi in direzioni un tempo impensate
Dal diritto alla casa e lavoro alla tutela della salute e all'ambiente dal diritto all'identità personale a quello dell'autodeterminazione all'obiezione di coscienza
Da diritti sociale originale derivati a quello della Price e della riservatezza giù giù fino alla bioetica
Ed alle frontiere in cui è più incerto lo stesso confine tra morale e diritto e in questa stessa direzione di insopprimibile espansione dei diritti che è venuta emergendo la figura del consumatore
Quale beneficiare di un corpo organico di regolari nelle varie implicazioni inerente alla sua spera di utente dei servizi destinatari di prestazioni sanitario scolastiche risparmiatore titolare di diritti sociali e collettivi sono venuta Ferrando in forme nuove pressanti antiche stanze di tutela dei minori e delle donne
Hanno acquistato più consistenza il diritto di uomini liberi ad un'informazione non manipolata si è venuta delineando l'idea della cittadinanza che va oltre i confini territoriali dello Stato per aprirsi alla visione più ampia dei diritti umani e universale
Il rapporto tra regole discrezionalità oggi viene riproposto non solo legando negando le regalò la funzione di un limite alla discrezionalità
Ma facendo la discrezionalità o peggio dei puri rapporti politici di Forza il criterio regolativo delle relazioni giuridiche e sociali è in atto un processo di radicale trasformazione dell'ordinamento giuridico che si manifesta su due livelli strettamente intrecciati
Quell'esplicito e diretto perseguito col programma di restaurazione dell'ordine giudiziario inserito a sua volta in una più ampia manovra di riforme istituzionali e investor mai ogni organo di garanzia io
Un livello più indiretto e nascosto che passa attraverso l'indebolimento dalla giurisdizione ordinaria corrispondente spostamento verso quell'amministrativa
Gli ambigui progetti di ristrutturazione delle Authority mentre restano immutate le leggi che hanno abbassato la soglia di tutela con riguarda la trasparenza dei bilanci dall'informazione societaria
Una più generale pervasiva accentuazione dell'intervento governativo sul versante dei conflitti economici e sociali
Corre emergere di una nuova centralità dell'esecutivo rispetto alla stesso sistema parlamentare di una ridefinizione delle situazioni giuridiche e tornato rizzare apertamente
L'assoggettamento ritriti soggettivi alla logica della compatibilità con l'interesse pubblico
Un attacco frontale principi di separazione dei poteri e dei postulati dello stato di diritto riassume inconfondibile venature autoritarie dalla concentrazione dei mezzi d'informazione
Sempre più trasformati in strumenti di docile propaganda alla forzatura dei tempi parlamentari per varare leggi di privilegio di favore o l'opposto per inasprire il diritto punitivo verso le fasce più deboli e marginali
All'insofferenza verso ogni critica ed ogni forma di controllo
Si era i magistrati nell'esercizio la loro funzione istituzionale il capo dello Stato nel suo ruolo di equilibrio di garanzia la Corte costituzionale quando riafferma che non possono esservi soggetti e poteri sottratti alla legge
Le istituzioni comunitarie quando esprimono riserve sui programmi di stabilità del governo i sindacati quando scendono in piazza per difendere i loro diritti i girotondi che protestano contro la guerra l'ingiustizia sociale
I giornalisti che non vogliono confondersi nel coro persino i comici quando fanno un po'di satira intelligente
L'illegalità diffusa
L'evasione fiscale la corruzione
La crescita di povertà e disoccupazione che rendono sempre più larga la forbice delle disuguaglianze il senso di quindi godere di insicurezza che pervadono Società causa di istituzione inefficienti
Di servizi che non vengono resi di diritti che i conti non essere negato restare insoddisfatti non riescono a produrre altri progetti
Per la giustizia se non quelli di controllare i giudici ed isolare nella coscienza collettiva perché anche di questo si tratta
Quando naturale sistema di controlli previsti per correggere l'errore ne deve essere applicata la legge
Chi subisce un circuito parallelo in cui la realtà processuale viene sistematicamente distorta di giudici vengono raffigurati come soggetti faziosi mentalmente disturbati sprezzanti di ogni regola
Non è in atto soltanto l'alterazione dei caratteri costitutivi dello stato di diritto ma si rischia di tracciare il giorno dopo giorno
Un solco profondo e reversibili fra la collettività e di giudici che finiscono per essere identificati all'occhio dell'opinione pubblica come i veri o i principali responsabili dei mali e delle disfunzioni del sistema giudiziario
Ed è precisamente su questo terreno in cui a reali ragioni di insoddisfazione per lo Stato dalla ministra la giustizia si affianca un clima di risentimento artificiosamente alimentato verso la magistratura che si vuole innestare il nuovo ordinamento giudizi e allora senza enfasi e senza retorica ma anche senza esitazione tentennamenti dobbiamo dire che ciò che sta accadendo riguarda direttamente la democrazia
E quindi ci riguarda come i magistrati che hanno il compito di applicare le leggi nei confronti di tutti senza distinzione riguarda i cittadini ecco interesse primario la Costituzione ha voluto che i giudici fossero autonomi indipendenti ci riguarda anche proprio in quanto cittadini
Dobbiamo continuare a ripeto non esteso fino a restarne irreversibilmente convinti poiché nulla sarebbe più pericoloso quanto la sottovalutazione allo o all'opposto lo spirito di cedimento di rassegnazione o ancora
Al ministro che vuole parlare di dati dobbiamo dire che l'aumento di mille quattrocento sarà tre milioni di euro figurante lo stato di previsione per la giustizia radio dominato quattro è composto per ottocento di tre milioni di euro dalle somme destinata rimborsare alle Poste
Che hanno dovuto anticiparle e per la parte residua da spese obbligatorie per le quali governi ministro non hanno margini di scelta
Mentre per tutte le altre spese vi sono stati Italia riduzione dunque dobbiamo dire che non solo è lo stato degli stanziamenti di bilancio giorni gli orari funzioni dello giustizia e che funzionino giustizia non può migliorare se non si incide su tutte le altre cose che sono state anche oggi ricordati e qui rimane
Ma la magistratura dobbiamo anche ricordare come ha fatto Dante volte Carlo Verardi e alternativa tra il modello burocratico che non è riuscita a dare efficienza alla giustizia italiana
Era vicino posta basata sulle parole d'ordine della gerarchia degli uffici del principio di autorità della meritocrazia si deve essere capaci di contrapporre l'unico modello possibile di un giudice professionalmente preparato è consapevole
Essere indipendenti non significa comportarsi come se nel mondo in cui si fa del modo in cui si pace per il proprio lavoro non si dovesse rendere conto a nessuno ultimo con questa considerazione
Alla questura della Polo da regole discrezionalità mi pare che il congresso pur con diversi tali sfumature abbia saputo dare una risposta chiara Enrico Cardile
La sesta straordinaria affluenza sta a dimostrare che lungi dalla magistratura italiana l'idea del cedimento alla rassegnazione e che la società nazionale per quanto inascoltata continuerà ad offrire assente
Al confronto fornendo un contributo di razionalità e pacatezza ad ogni progetto di riforma teso davvero a migliorare il funzionamento la giustizia l'interesse degli utenti
All'associazione al Consiglio superiore ad ogni segmento circuito auto-governo ad ogni magistrato allo svolgimento Corigliano delle proprie funzioni spetta il compito di partire concretamente il principio di soggezione del giudice sono legge
Un principio di cui non sarebbe male si ricordassero anche tutti i magistrati dislocati presso il ministero anche per fugare il sospetto che la gratificazione di alti compensi possa portare ad appannare il senso dell'indipendenza
Sono convinto che difese
Concludo
Vorrei conclude un questa considerazione al modo corporei respira la magistratura
Puntando il dito sotto solo sugli esempi negativi che purtroppo non mancano e verso i quali non si può avere alcuna indulgenza dobbiamo contrapporre il positivo fermento che attraverso il circuito la formazione professionale il consapevole esercizio delle funzioni di autogoverno
Le iniziative degli osservatori anima la vita riverso uffici giudiziari italiani una realtà in espansione che ha dimostrato nei fatti come tante cose possono migliorare se sono sia la volontà di far funzionare gli strumenti esistenti
Vorrei che guardassimo anche a questa realtà positiva per avere la fiducia in noi stessi perché anche da questo dipende la fiducia del cittadino di nella giurisdizione
Nella giurisdizione come funzione diffusa in cui il suo essere rivolta all'in giù verso i bisogni riduzione sta a partire da quelli e da più tempo attendono di essere appagati dei più indifesi degli emarginati degli ultimi degli esclusi
Ha pienamente ad alcuni
Presidenti di sezione per che riportino sinteticamente le indicazioni concludere assemblee distrettuali riuscì a Casale sezione Salerno
No casa canale Casale
Cioè la collega Casale nonché
E allora abbiamo la parola a Tullio Morello cioè il collega Morello
Ha reso anche il collega Morello dice qualcuno c'è il collega uditore Federico Perrone Capano
Ha resistito giustamente giovani e forti
Si preparano al futuro
Buonasera a tutti
Vi chiedo perdono se il mio discorso che nasce dal confronto con alcuni colleghi sarà influenzato dall'emozione di parlare ad una platea così prestigiosa e qualificata e vi ringrazio per lo spazio e l'attenzione che mi concedete
Sono due giorni per la verità molto più tempo che si parla di riforma dell'ordinamento giudiziario del famoso o famigerato disegno di legge mila duecentonovantasei essere prima spauracchio oggi legge approvata da una delle Camere
Ed io lo confesso non ho niente da aggiungere alle analisi tecniche effettuate da persone ben più qualificate di me sui nefasti effetti che l'approvazione di tale legge delega implicherebbe
Ovviamente non ho neppure la superbia quasi la Humber est di affrontare argomenti così delicati e ciò anche perché sono uno degli ultimi ad aver avuto l'onore di appartenere all'ordine giudiziario
Perché non posso che essere orgoglioso d'onorato di svolge una funzione così delicata e lo dico anche alla luce della seppur limitata esperienza vissuta in un anno e mezzo di frequentazione degli uffici giudiziari
In cui ho avuto il piacere di conoscere colleghi che fanno della preparazione della correttezza deontologica della serenità anche nell'esercizio dell'azione penale i punti di forza di segni distintivi del proprio quotidiano professionale
Però proprio perché ultimo arrivato ho pensato riportare il mio Fiorino ad un dibattito così elevato per toni e contenuti
Proprio perché sarò insieme con i colleghi del concorso immediatamente precedente di quello ancora in corso di svolgimento uno dei primi a vivere la gimcana che potrebbe costituire la carriera di ogni magistrato
Con la peculiarità peraltro che dopo oltre quindici mila quiz dopo una prova scritta articolata in tre temi dopo le prove orali dopo venti mesi di uditorato mi dovrà preparare a continue prove d'esame
La nostra carriera sembra in definitiva una patente
è iniziata con una prova a quiz se necessita di continue verifiche come se l'esercizio della giurisdizione e la soluzione ripetuta di questioni processuali e sostanziali anziché migliorare la preparazione di un magistrato la depauperarsi
Ci stanno togliendo dei punti in definitiva senza che abbiamo commesso alcuna infrazione
Ed è risultato con riferimento concreto gli ultimi due concorsi effettuati e a quello in corso di svolgimento
E che chi si sia trovato si troverà a scegliere per ragioni occasionali e di graduatoria una data funzione
Sarà obbligato e non meramente facultato nel proseguo della sua carriera a sostenere un'ulteriore concorso per svolgere la funzione effettivamente desiderato
Quanto alle esigenze dal desiderio di studio e di formazione permanente poi è merito del Consiglio superiore della magistratura per la formazione centrale e della disponibilità dei colleghi più anziani quanto a quella decentrata
L'aggiornamento dello scostante nel nostro bagaglio tecnico senza il bisogno di concorsi che ci sproni ulteriormente la competizione e per questo pur consci dei limiti che la magistratura tutta ha avuto in passato nel proprio atteggiamento di impermeabilità del cambiamento
Non è tuttavia al momento di stracciarsi le vesti di battersi il petto
Giovenale nelle sue satire si poneva l'interrogatorio qui scusi sto dietro custodia Sizzo soggetti custodirà i custodi stessi
Vexata quaestio la stessa concezione di un potere che sia in grado di autogovernarsi senza travalicare le proprie prerogative
Ed io non sarei in grado di proporre in questa sede una soluzione migliore rispetto all'equilibrio istituzionale tratteggiato dalla Costituzione ed assestato sì negli anni e nella dialettica tra poteri
Sono siamo assolutamente disponibile a sottoporre il nostro lavoro a verifiche di efficacia e di produttività
Anche di professionalità purché queste attengano non al risultato dell'Inter l'attività interpretativa e quindi al merito ma le capacità dimostrate nello svolgimento delle funzioni in un'ottica anche efficienti Istica la paventata riforma pare all'evidenza inadeguata prima che vessatoria se come sembra e finalizzata alla cura della malattia del sistema giustizia
Siamo il collega diamo la parola alla collega Pilato
Della sezione MM di Cagliari e subito dopo al collega da Vito
Buonasera dunque nella mia veste di presidente di una giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati quella della Sardegna
Devo farmi portavoce anche delle posizioni espresse dai colleghi nelle assemblee di Cagliari e Sassari che hanno preceduto questo confronto congressuale assemblee molto partecipate dalle quali è emersa chiara la richiesta di un'azione di protesta visibile
E incisiva anche da parte dei magistrati più moderati quei famosi magistrati silenziosi che parlano soltanto attraverso i loro provvedimenti
Ma la cui sopportazione ha davvero raggiunto il livello di guardia di fronte a agli attacchi ripetuti virulenti alla dignità e l'indipendenza della loro funzione quindi da questo punto di vista sonda per una testimone
Di una realtà di fatti che smentisce la vulgata di un'agitazione di categoria volute diretta dei vertici dell'associazione descritti come proprio nelle non pubblica come un manipolo di professionisti della politica associativa che non esprimono le posizioni di tutti
Indubbiamente la magistratura non è mai stata unita come adesso e l'unità reale su principi condivisi costituisce la nostra sola forza però la il fatto che
E L'Unità si è una bella cosa non ci deve far a
Non deve far diventare questo unita una tentazione corporativa ma deve costituire un'opportunità da cogliere in un momento in cui
è la sfida vera forse non è contro l'e sterno ma è una sfida tutta interna alla magistratura
Tanti di noi sono entrati in magistratura quando indipendenza e autonomia del singolo erano ormai dati acquisiti l'habitat normale per lavorare e quindi è comprensibile anche la tendenza che capisco a reagire nelle forme più eclatanti viscerali
Ma chi è entrato prima in questo mondo sai dovrebbe ricordare quanto c'è voluto a tradurre uno statuto di indipendenza teorica in esercizio reale orgoglioso di indipendenza ed imparzialità
Questo è un approdo culturale che come ha richiesto tempi lunghi
Per affermarsi richiederà almeno mi auguro tempi lunghi per essere travolto però dobbiamo attrezzarci per difenderlo e ne abbiamo ancora gli strumenti nella peggiore delle ipotesi che però dobbiamo realisticamente mettere in conto la gerarchizzazione degli uffici e in particolare di quelli del PM
Comporterà una progressiva erosione dell'indipendenza interna di ciascuno di noi su quel versante delicatissimo legato al potere diffuse alla pari dignità delle funzioni e qui vedo il pericolo abbiamo bisogno di capi degli uffici per andare nel concreto all'altezza del compito di assicurare difendere indipendenza imparzialità di tutti
E capì che avranno questa onere di stiamo scegliendo noi attraverso le nostre rappresentanze nel circuito dell'autogoverno
Significa che qui e ora anche in vista di una riduzione dell'autonomia di consigli giudiziari e cessa M. dobbiamo imporci elaborare
E imporci la pratica di criteri severissimi tanto ragionevoli da non poter essere superate un domani senza scandalo
All'anzianità è stato già ricordato che ha davvero fatto il suo tempo
Sostituiamo il criterio del coraggio dimostrato sul campo resistendo a lusinghe intimidazioni con la schiena dritta
Accanto a quelli odi di preparazione specifica per dirigere quell'ufficio equilibrio operosità puntualità interesse per il buon funzionamento del servizio capacità organizzativa e direi anche buone maniere
Ai rapporti amicali e all'appartenenza correntizia sostituiamo né i fatti scelte dettate soltanto dalla convinzione motivata di mettere le donne o gli uomini giusti nei posti giusti
E già che ci sono voglio segnalare anche un altro pericolo che mi sembra gravissimo e stanno di scongiurare mi riferisco R mi riferisco al rischio di cancellare e all'esigenza invece di difendere un altro traguardo culturale della magistratura
Fondamentale conquistato anche esso faticosamente che sta trovando finalmente affermazione in sede di autogoverno che mi consente riallacciarmi all'intervento dell'uditore che mi ha preceduto
Quello che il principio nel traguardo culturale che per un buon magistrato non è importante soltanto ciò che essa ma anche e soprattutto quel che sa fare utilizzando il suo sapere
La riforma dell'ordinamento punta a fare della nostra carriera è stato detto un concorsi ufficio cadenzata da una serie di esami teorici da sostenere
Ignorando curiosamente tutte le critiche avvenute nel corso degli anni sono almeno vent'anni che se ne sento parlare
Ha un sistema di reclutamento insufficiente proprio perché fondato sul solo nozionismo che adesso si elegge al criterio di selezione
Difendiamo l'allora questa cultura preziosa del nostro sapere anche come sta per fare
E avere il gusto e la voglia di fare il nostro mestiere
E rivendichiamo il diritto essere giudicati per la qualità del servizio che siamo in grado concretamente di rendere a chi ne ha bisogno per giunta in condizioni di lavoro difficilissime per la carenza di mezzi e l'inadeguatezza delle procedure
La rifiutiamo c'è anche di chiudere gli occhi su tante sacche ancora isolate ma persistenti di pigrizia superficialità compiacenze arroganze
E ricordiamo che è superato anche il modello i giudice di giudice ideale
E preparato professionalmente capace di scrivere sentenze edotte ma pago di svolgerà il al meglio il proprio lavoro indifferente alla resa complessiva dell'ufficio
Insomma pretendiamo da tutti noi in definitiva al dovere di essere una magistratura migliore per avere una legittimazione anche a difendere meglio la nostra indipendenza vi ringrazio
Parola al collega Piercamillo Davigo
Do atto nel frattempo che ci è pervenuto un messaggio in realtà è un corposo e motivato intervento scritto dal senatore Giovanni Crema presidente della giunta delle immunità del Senato della Repubblica
Lo ringraziamo non posso riassumerlo perché è un ampio intervento sarà inserito negli atti
Grazie
Ieri il ministro
Ha fornito una serie di dati
Il cui risultato era come è già stato detto di indicarci quali sostanziali responsabili della grave situazioni di inefficienza in cui versano gli apparati giudiziari di cui siamo i primi a soffrire
E inutile
Confutare ieri mi è capitato di fare una battuta che i giornalisti gli hanno riportato
Si ritaglia spende quanto il Regno Unito siccome l'Italia fa tre milioni di processi penali differenza di trecento mila del Regno Unito vuol dire che abbiamo un decimo delle risorse per ogni processo e questo già basterebbe e avanzerebbe a spiegare bene altri ritardi rispetto a quelli che abbiamo
Ma
Ma il ministro non c'ha detto una cosa pur ricordandoci che le risorse sono limitate che quindi è necessario stabilire qual è la soglia di risorse
Di cui la giustizia può avere bisogno
Si è dimenticato di ricordare che è stato votato all'unanimità pressoché all'unanimità con solo quattro voti contrari nella scorsa legislatura una riforma costituzionale che ha introdotto il cosiddetto giusto processo che ha fatto del processo penale
Irreversibilmente uno strumento molto sofisticato e costoso
è uno strumento molto sofisticato e costoso va utilizzato quando venne la necessità
E a me vengono in mente gli esempi della giustizia quotidiana
Falsificazione o alterazione dei biglietti delle imprese di pubblico trasporto sono quelli che cancellano con la gomma il biglietto della metropolitana e Lori timbrano
Facciamo primo grado appello e Cassazione e siccome in genere sono anche irreperibili con difensore d'ufficio adatto dallo Stato
Ha senso gettare il denaro dei contribuenti in questo modo
Questo bisognerebbe chiedere al ministro se fosse possibile con lui discutere di questi problemi
Ma non è tanto su queste questioni che tutti quanti conosciamo e che sono per noi oggi su cui volevo richiamare la vostra attenzione ma su un altro
Aspetto che anche questo è già stato sottolineato il ministro definendosi un seguace del metodo scientifico
Ha stabilito che quel disegno di legge che viene proposto va bene in punto di separazione delle funzioni perché raccoglie le critiche degli di quelli che lui ritiene opposti schieramenti
Beh io è la prima volta che sento dire che mi docenti dico consiste nella media delle opinioni
Pone la somma algebrica delle opinioni
Poteva usare un criterio sperimentale siccome la tesi dell'avvocatura associata penalista dell'Unione camere penali è che la vicinanza del pubblico ministero il giudice altera terzietà del giudice
Affermazione può essere così sintetizzata tanto più vicino è
L'accusatore al giudice tanto più il giudice sarà favorevole all'accusatore
Ce n'è una smentita sperimentale
Fino al mille novecentottantanove noi avevamo una figura il pretore penale che assommava in sé le funzioni di Pubblico ministero di giudice nello stesso processo bene se si vanno a vedere le statistiche la percentuale di assoluzioni del pretore era più alta di quella del tribunale dove le due funzioni erano distinte
è la smentita questa sì sperimentale con metodo scientifico dell'assunto dell'Unione camere penali e il ministro se vuole coltivare il metodo scientifico può esaminare queste statistiche
Ma io credo comunque che noi dobbiamo essere molto grati
Al ministro non solo al ministro
Perché vedete
Questo forsennato attacco che stiamo subendo
Con queste accuse scomposte
La più dolorosa per noi quell'ormai criteri trita che ha fatto anche breccia nell'opinione pubblica delle toghe rosse che l'attacco la nostra imparzialità confondendo le opinioni personali del magistrato
Con il suo dovere d'imparzialità che altra e diversa cosa dimenticando quelle regole minime che insegnavano anche a catechismo
La validità del sacramento non dipende dal fatto che il ministro sia degno ma dal fatto che siano state osservate le regole liturgiche e più nessuno ormai discute delle regole liturgiche ma si discute soltanto se il prete alla fidanzata meglio che non ce l'abbia
Ma detto questo vorrei che tornassimo tutti a discutere delle regole si sono state osservate o no quelle regole e non della Colt del colore vero o presunto dalla toga del magistrato
Dicevo questi attacchi così scomposti che pure tanto hanno fanno hanno anche qualcosa di positivo primo
Ci hanno resi uniti come mai non siamo stati Secondo ci hanno costretti a discutere e a verificare la bontà dell'nostre ragioni e oggi possiamo dire con assoluta convinzione che le nostre ragioni sono solite perché ne abbiamo a lungo dibattuto tra di noi e all'esterno dell'associazione magistrati
E allora io credo che anche se sembra che siamo destinati a soccombere non sarà così
Non sarà così perché con la forza dell'unità da un lato e la forza della ragione dall'altro verremo certamente a capo di chi non sa opporre alto che la ragione dalla forza
Riporta i risultati le determinazioni direi
Dell'assemblea distrettuale che si è tenuta in Ancona il giovedì ventinove gennaio sono intervenuti numerosi colleghi che ho svolto un approfondito dibattito le determinazioni sono state le seguenti
Riconoscimento unanime di gratitudine di apprezzamento per il lavoro durissimo svolto in questi mesi dei colleghi componenti della giunta esecutiva centrale
Tutti noi siamo consapevoli di quanto deve pesare questo impegno che si somma quello lavorativo e che da lungo tempo si svolge in un clima in un contesto politico che appare francamente ai limiti della tollerabilità vi ringrazio
Constatazione unanime delle inusitata gravità della situazione l'Italia attraverso le mentite spoglie di una riforma dirette alla riorganizzazione del sistema giudiziario è a un passo
Da una profonda ridefinizione dell'assetto costituzionale dei rapporti tra i poteri dello Stato ridefinizione che vuole essere attuata con i soli voti della maggioranza nella deliberata di di informazione dei cittadini e con spregio dei limiti e degli strumenti e scritti in Costituzione in questo un contesto come quello attuale appare preciso dovere della nostra categoria rappresentare in ogni modo e in ogni crede che noi non siamo d'accordo non aboliamo questo occulta riforma della costa
Giovane riteniamo deprecabile questa controriforma della giustizia che mutila i diritti fondamentali dei cittadini a colpi di stiracchiata e mangerà
Mandato unanime de alla Giunta esecutiva centrale di adottare tutte le iniziative che si terranno concorre alla migliore rappresentazione alle istituzioni e ai cittadini della realtà della situazione
Lasciò però appare una soluzione obbligata ma dal tender raccomanda che l'azione di attenzione per l'esercizio della funzione sia attuata in modo forte accompagnata da contemporanee iniziative altrettanto significative
L'assemblea di Ancona propone la redazione di una petizione scritta dirette ai rappresentanti dei poteri di garanzia dello Stato e quindi al Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere al presidente della corte costituzionale
In cui con chiarezza la magistratura associata indichi le questioni di incostituzionalità formulabile nei confronti del testo approvato dal Senato
Per mia Lando tutti i punti per i quali lo stesso risulta sostanzialmente eversivo dell'ordinamento costituzionale
Riteniamo infine vita per sollecitare i colleghi a crederci
Queste è una battaglia per la conservazione della nostra Costituzione per quelle buone cose della democrazia cui stiamo tanto affezionato
Non è la prima volta nella storia della magistratura che si trova a dover prendere delle posizioni a tutela dei diritti fondamentali che costituiscono in viola inviolabile irrinunciabile il presidio delle libertà dei cittadini
Questa battaglia non è stata vinta in passato ma può essere vinta oggi non è così semplice ignorare un richiamo forte compatto unito dei rappresentanti del Terzo potere per lotta la magistratura ha unità non è così rilevante come i momenti di sconforto ci può sembrare
Però dobbiamo crederci dobbiamo scioperare no per testimoniare ma per rappresentare con più forza le nostre ragioni che sono le ragioni della Costituzione ci vuole il coraggio di credere fino in fondo della correttezza delle nostre opinioni di tralasciare quelle dubbioso osservazioni che poi il ministro Castelli è rapidissimo nel cogliere tra di noi mentre offre Manchester qua e là
E ci dice scioperare non serve a niente serve eccome scioperare consta in termini di dignità e di retribuzione ma serve se decidiamo di farlo e dobbiamo farlo facciamolo comporta facciamolo bene in modo convinto e vivibile
Basta con i colleghi che scioperano rinunziando alla retribuzione ma restando a lavorare nei propri uffici approfittando per togliere qualche fascicolo siamo tutti schiacciati
Dal peso di intollerabile dei fascicoli ma non serve levarne qualcuno in più
Seguo l'amministrazione migliore più risorse più personale più colleghi e tutto questo non si ottiene certamente tirando il capo sull'ennesimo fascicolo grazie per avermi ascoltato
Al collega correttamente qui c'è il collega lombardo presidente e giunta a Reggio Calabria
Se il collega lombardo allora diamo la parola per un breve saluto al Presidente dell'Associazione nazionale giudici di pace Francesco mollo
Sia pure ricca difettiamo di dare la parola perdiamo ancora diversi interventi ma cerchiamo di svolgere in ogni caso tutti coloro che non avessero potuto svolgere appieno il loro intervento sono pregati di consegnare il testo scritto perché in tempi brevissimi procederemo alla pubblicazione del
Grazie presidente
A nome dell'Associazione nazionale giudici di pace
Ringrazio l'Associazione nazionale magistrati per averci invitato questo importante compresso che per averci ospitato noi abbiamo accolto con piacere l'invito convenire con voi come categoria innanzitutto con la ferma presa di posizione sulla difesa l'autonomia e l'indipendenza della magistratura il resto non gli indiscussi valori da difendere in quanto elementi portanti di ogni democrazia e posti a garanzia di tutti i cittadini
Quando questi valori in un modo o nell'altro vengono messi in discussione non solo bisogna preoccupati ma bisogna difendere
Con tutte le azioni possibili che uno Stato democratico mettervi
Beh incontestabili e il Governo deve governare e delle sue decisioni risponde ai cittadini col controllo del voto
Se contestabili e Parlamento democraticamente eletto deve legiferare e che le leggi vanno rispettate vanno applicate applicate altrettanto ebbene qui le regole di un sistema che fondò ogni legittimazione nella costituzione non possono essere disinvoltamente cambia
I giudici di pace in quanto magistrato facente parte dell'ordine giudiziario hanno il dovere di affermare questa autonomia e indipendenza che per essi si dimostra ancora più piccole perché la categorie rimane ancora più esposta in quanto priva di forme proprie di autogoverno è soggetto al continuo Vespucci attacchi non solo all'interno degli elaboratori della giustizia ma anche degli altri poteri esecutivi la rabbia realizzazione della vertenza tra governo e magistratura sta Abram abitando il dibattito i temi della massima considerazione la riforma proposta e si potrebbe dire anche minacciata
Per i suoi riflessi ostili e punitivi già licenziato al Senato
Avanzata per cercare una maggiore efficienza della macchina giustizia per creare una più efficace organizzazione del sistema giustizia
Per predisporre uno strumento di poter mutazione dell'impianto nella ricerca di una maggiore produttività potrebbe pur considerato positivamente si potrebbe comportare sulla introduzione
Dei criteri necessari per rispondere meglio alle esigenze avvertite dalla collettività
Ma senza fine arrendere un miglior servizio un servizio più efficiente tutte le rappresentanze lampi dei rispettivi compiti e le rispettive responsabilità dovrebbero essere chiamato a ad un aperto confronto
Per trovare corrispettivi contributi la migliore soluzione pur
Rispetto allo scontro in atto intorno ai problemi alla giustizia su piangerà noto associazione e decisa a non limitare la propria attenzione la propria azione alle questioni che riguardano il giudice di pace ma a prendere posizione
Tutti i via libera delle nostre assemblee nazionali in particolare sulla questione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura impegno ad agire con azioni comuni e colazioni auto
Se è vero che gli amici si vede nel bisogno la nostra solidarietà potrebbe aprire le porte ad un proficuo dialogo Chicca andrebbe ben oltre l'attuale contingenze pienamente aprire
Ha preso discorso sulla rappresentanza accessi emerse il nostro organo di autogoverno io sul peggio e concludo brevemente
Sarà nostro volo sarà copie dell'associazione di vedere i rapporti con il governo con la maggioranza di governo con tutte le forze politiche con le istituzioni con le altre rappresentanze ma ci preme
Venere un organico rapporto aperto con l'Associazione nazionale magistrati
Siamo convinti che tutto su tutto il problema a difesa dei valori fondamentali della garanzia dei cittadini di una giustizia uguale per tutti
A riconoscimenti e legittime rivendicazioni delega dell'interessata la forza delle proposte la forza dell'azione svolta e la forza dei numeri sono determinante per vincere una battaglia di civiltà e di garanzia in un Paese forte
La forte tenuta democratica grazie
Allora diamo la parola alla collega Pavone della sezione di Roma
Prego rispettare
Dovreste illustrare un po'la sintesi della
Assemblea che si sono appena consegno alla Presidenza il documento approvato all'unanimità dalla sezione lombarda dell'associazione magistrati col dispositivo
Invita a una o più giornate di sciopero anche scaglionate nel tempo
Accompagnate con manifestazioni pubbliche assemblee locali e una lunga motivazione che direi più diretta al congresso
Il quel documento è stato approvato all'unanimità due brevissime due brevissime note a commento di questo credo che sia vorrei leggere l'articolo nove dell'ordinamento giudiziario quello del trenta gennaio quarantuno mai mandato nel quale dal nell'arte vigilia di natale del quarantasei giuramento dice ai magistrati prestano giuramento con rito prescritto dal Regolamento e con la formula seguente
Giuro di essere fedele alle pubbliche italiane al suo capo di osservare lealmente regge lo Stato ed empirico cosciente i doveri inerenti al suo ufficio il giuramento dire prestato entrando a far parte dell'ordine giudiziario e non deve essere rinnovato ebbene questo giuramento a questo giuramento che ci accompagna per tutta la vita devo dire cioè intorno a questo giuramento c'è preoccupazione disagio non solo quello che è emerso che l'Assemblea di Roma ma in tutte le assemblee
Il sospetto un timore e che i magistrati siano di fronte a un potere costituente che intende demolire alcuni principi fondamentali di uno Stato e cioè la divisione dei poteri tra che accanto ad organi eletti veda anche organi non eletti direttamente
Lo sfascio organizzativo e di fronte a tutti i inutile ripetere quello che l'ordinamento giudiziario il concetto che vorrei rimarcare e questo che si tratta di un'inversione di tendenza rispetto a tutta la storia della magistratura
Nel catalogo e che tutta che la storia e la magistratura che attraverso appunto la sua al pratica democratica è riuscito invece a modificare a rinnovare adeguare l'ordinamento ha l'acqua alla costituzione nel catalogo di Cassetti c'erano tanti insulti mancava uno che veramente dal dj disco quello di farmi chiamare conservatore conservatori a me proprio voi tutti gli atti forme riprendono a quello Prix quello vero
Alla fine di tutto questo diventa riassumendo allo stremo tutto
Nelle pro
Stecche possono venire dall'associazione magistrati di Roma sono queste
Uno diffondere coltivare ogni giorno la nostra cultura in tutti i modi in cui tutti i dibattiti con l'autodisciplina forse è anche un problema di alleanze il problema dei rapporti con gli avvocati nonostante certe frizioni molto forti che sono emersi anche oggi e che è inutile sottolineare un rapporto molto importante
La conclusione di tutto questo noi abbiamo molti argomenti dalla parte opposta lo abbiamo fatto un giuramento a questo giuramento dobbiamo ma mantenere fede
Dobbiamo non solo vincere ma soprattutto convincere convincere convincere
C'è il collega giordana
Piemonte Valle d'Aosta e ha ridotto ormai all'estrema sintesi presentazione
Mi attengo sia per l'ora tarda sia perché molti sono inattesa del codice perché certamente più allettanti a questo punto non ripeto le analisi su cui concordo di molti negli interventi di oggi di ieri che richiamo solo sotto il profilo della profondità nella cupezza interventi Franco Ippolito con il padrone e il presidente Rognoni che amministra dalla lontana provincia dell'impero è il Piemonte Val d'Aosta che affollato diciassette sedi giudiziarie una follia nell'attuale dislocazione di risorse umane e materiali opportuna
Adesione di massima con alcune posizioni che dirò alla operare sin qui alla agitazione Cindy portata avanti dall'associazione e ai propositi agli intendimenti che sono e che già ti anche oggi di proclamare nel rispetto del Codice di autonomizzazione della legge sul pubblico impiego di tutti i doveri utilissimi
Auto limiti che dobbiamo imporci resistito di questo delicato potere una di una giornata un duro di Fo però che il CDC valuterà nelle forme dovute tenendo conto della situazione complessiva
Credo che non abbiamo un documento unitario perché ci sono stati in Piemonte una serie di iniziative che è sempre molto partecipate dei colleghi
Nelle quali si sono espressi moltissimi anche che finora erano ai margini dell'attività associativa
Prevalsa nettamente una decisione a questo tipo di analisi critica che la situazione portata avanti del progetto di disegno sull'ordinamento giudiziario è un'indicazione di
Attuare a distanza di due anni qualcuno ha detto che se non ora quando dopo che il progetto è stato peggiorato e portata avanti una giornata di uno due giornate di sciopero quello che saranno
Nel ricordo di quello che è stato mi spiace che circa la non sia d'accordo e non c'è presente un successo e lo rivendico lo sciopero del venti giugno due mila due non è stata una sconfitta parlo per il Piemonte ma credo di poter estendere la valutazione al territorio nazionale perché ci ha consentito almeno di guadagnare due anni e sono due anni durante i quali abbiamo continuato con un po'di cocciutaggine a cercare di far capire ai nostri interlocutori tutti
I rischi e i pericoli connessi a una controriforma di questo genere
Chiudo dicendo una sola cosa raccogliendo una sollecitazione dell'esponente della società civile che ha parlato di pomeriggio in Piemonte abbiamo sperimentato da tempo e stiamo facendo
Un'iniziativa impegnativa per noi magistrati ma credo di grande portate rilevanza incontri nelle scuole sui temi della legalità
Ed è la giusta del funzionamento della giustizia che si stanno rilevando di estrema importanza per l'attenzione e la partecipazione dei giovani a tematiche i problemi che non sono usuali e non sono trattati con la dovuta attenzione negli istituti scolastici superiori
Del nostro Paese credo che anche questo sia un mezzo e una linea da tenere in conto in quello che saranno le decisioni del civici sulle forme di pubblicizzazione delle nostre ragioni da accompagnare allo sciopero che verosimilmente sarà indetto
E voglio solo aggiungere una cosa sul tema separazione delle carriere delle funzioni
Da Torino in particolare viene una lezione recente non oso pensare a quello che sarebbe successo dando per scontato l'ottima buona fede di tutti i colleghi qualunque sede giudiziaria
Se il processo le indagini però perché il processo è avere sul caso Telekom Serbia fosse avvenuto in un regime di separazione delle carriere o delle funzioni con una legale Pubblico ministero potere esecutivo diverso da quello esistente
Tutti meditano su questa lezione grazie
Collegate altane rappresenta
Collega Giovanni Ale per la rotta dell'Emilia-Romagna
Nemmeno
Il collega ammiccare per la sezione però già attesa
Per l'abbiamo potuto dare la parola al presidente della Federazione magistrati onorari Federmot Paolo Valerio che ha dovuto partire o più biglietto
Ce ne scusiamo lo ringraziamo comunque per il saluto che voleva portare al nostro convegno li pubblicheremo degli atti il suo intervento scritto se ce lo farà per vent'
Grazie ringrazio tutti dell'attenzione della pazienza chi ha resistito finora io
Vorrei quasi quasi manifestare un senso di invidia nei riguardi di coloro che mi hanno preceduto come rappresentanti di altre sezioni e che hanno ha parlato di una partecipazione piuttosto sentita nutrita ai momenti assembleari
Ne abbiamo avuti due noi a dir la verità Perugia anche piuttosto ravvicinati la partecipazione tanto nutrita di la verità non è stata
In concreto debbo dire in ogni caso che viene
Dall'Umbria un segnale di assoluta fiducia nei riguardi delle determinazioni che potranno essere assunte dal comitato direttivo centrale dalla Giunta esecutiva centrale
Il
Tema su cui vorrei molto brevemente soffermarmi
E quello della visibilità
La assemblea che si è tenuta ne
Recente passato il ventinove di gennaio scorso a
Particolarmente sottolineato la necessità che i magistrati debbano essere visibili
Visibilità alla faccia sostanzialmente di quelli che dicono che il magistrato bravo il magistrato perfetto e quello che sta sempre zitto e quello che sta discretamente dalla parte sua che non interviene a commentare in alcun modo tutto quello che deve accadere attorno a sé
Noi non dobbiamo invadere i campi di nessuno
Ma dobbiamo certamente rivendicare sempre il diritto di manifestare le nostre opinioni su quelle che sono le leggi che di qui a poco probabilmente diventeranno parte del nostro ordinamento e dovremmo soprattutto informare i cittadini su quello che effettivamente accade
Noi abbiamo nella nostra realtà quotidiana i cittadini che pensano per esempio che nella realtà del processo penale
Un imputato possa essere scarcerato per effetto di una cauzione perché abituato a vedere i telefilm americani
E non è così
Noi dobbiamo cercare di spiegare alla gente quali sono i problemi che quotidianamente affrontiamo e dobbiamo cercare di evitare che ci sia questo circolo vizioso delle informazioni fasulle viziate basate su dati fuorvianti
Visibilità del magistrato significa intervenire laddove è necessario che i cittadini abbiano le informazioni giuste su quella che è la realtà delle cose senza stare in qualche modo a confutare volta per volta le possibili chiavi di lettura o interpretazioni di statistiche sugli incarichi extragiudiziari ne abbiamo avuto recente traccia oppure altre amenità
Di cui abbiamo sentito parlare in dibattiti televisivi
Tipo ad esempio che la separazione delle carriere in un dibattito televisivo che abbiamo visto qualche sera fa su Retequattro c'era anche la partecipazione del nostro presidente nazionale ho sentito dire a uno dei partecipanti che i la separazione delle carriere effettivamente è un obiettivo da perseguire perché tre magistrati c'è solidarietà
Nessuno sostanzialmente fa i danni l'uno dell'altro e un chiaro indice è dato dal fatto che con il sistema introdotto dalla legge Pinto oggi in Corte d'appello praticamente non si arriva a sanzionare come si deve i le corti di merito per esempio che fanno durare troppo il processo cosa c'entra questo con la separazione delle carriere
Non l'ha capito assolutamente nessuno e pure questo è un dato che è partito
Se noi rivendichiamo quindi visibilità dobbiamo anche fare in modo che la nostra manifestazione di protesta sia visibile
Ed è per questo che fermo rimanendo che rimettiamo in piena completa perfetta fiducia mandato al comitato direttivo centrale la Giunta esecutiva centrale da Perugia segnalavamo un preoccupazione
Che è quella relativa allo sciopero sciopero che se deve essere fatto è necessario che si faccia in forma molto netta molto chiara molto ben visibile dobbiamo confrontarci a dire il vero con una realtà mediatica tale per cui essendo prevedibile l'iniziativa dello sciopero ampiamente prevista
è verosimile anche che ci sia una campagna di informazione già pronta con i cannoni già pronti a sparare nei nostri riguardi con le solite informazioni falsate
E forse sotto questo riguardo sarà anche probabile trovare qualche benpensante in qualunque schieramento politico anche nell'opposizione anche laddove abbiamo avuto scioperi da parte degli avvocati che non hanno avuto alcun tipo di commento nell'arco di questi ultimi anni
A fronte di questo è una proposta che si è lavorato insieme con il presidente della nostra sezione noi suggeriamo quanto meno un invito velocissimo alla Giunta esecutiva centrale al comitato direttivo centrale di valutare una possibile alternativa che è quella se valutata la durata dell'astensione dello sciopero per un giorno due giorni tre giorni quello che sarà deciso di valutare in alternativa dir attenere una quota di retribuzione corrispondente alla durata dell'astensione per una iniziativa che segnaliamo all'attenzione di tutti i colleghi e cioè quella di organizzare di aiutare i lavoratori delle acciaierie di Terni
Per un momento di organizzazione della loro protesta
Noi abbiamo questa realtà che non è una realtà soltanto locale l'avvertiamo naturalmente come realtà locale ma la portiamo in una dimensione nazionale perché noi abbiamo un dato quasi paradossale succedono quelle cose che ci sono famiglie in mezzo alla strada ci sono persone che perdono il loro posto di lavoro e tra di noi c'è qualcuno che comincia a pensare la separazione delle carriere
Tra di noi c'è qualcuno che comincia a dire che il problema fondamentale è quello che i giudici e pubblici ministeri devono essere ordini diversi tra di noi c'è qualcuno che suggerisce e qui chiudo
Che diventi illecito disciplinare la interpretazione che vada contro la lettera della legge e allora di lascio semplicemente con una considerazione sull'articolo cinque
Del disegno di legge che è stato approvato dal senato si dice bisogna prevedere che gli atti di ufficio che incidano richiedono di incidere su diritti reali sulla libertà personale siano assunti previo assenso del procuratore della Repubblica nell'organizzazione delle procure
Prevedere tuttavia che le disposizioni della presente lettera non si applicano nell'ipotesi in cui la misura cautelare personale o reale richiesta in sede di convalida del fermo dell'arresto a parte che mi si dovrebbe spiegare quand'è
Che in sede di richiesta di convalida dell'arresto di Fermo si discute dei sequestri
Vorrei sapere incidano richiedono di incidere e basta
Sì quindi eventualmente il procuratore della Repubblica dovrà dare l'assenso anche quando il pubblico ministero sostituto vorrà chiedere la revoca della misura cautelare la sostituzione della misura con un'altra meno afflittiva grazie
Collega schiera
Probabilmente perché è tardi volevo svolge qualche riflessione sulla gli interventi
Più ascoltato oggi non non essendovi stato possibile presenziare ieri
E quindi ho assistito al dibattito odierno nel suo complesso
Ovviamente pura avendo apprezzato la l'ampiezza di argomentazioni la passione civile associativa di in tutti gli interventi
Devo dire che sono stato colpito in particolare da tre
Interventi che secondo me rappresentano il punto focale dalla giornata di oggi dei loro aspetti particolari prima l'intervento del vicepresidente del Consiglio superiore
Il secondo intervento del sottosegretario Vietti
Il terzo d'intervento del collega Mario Cicala
Corioni ha svolto un intervento rigoroso
Forte di tipo istituzionale c'è vero anche nei confronti e per la nella magistratura per la parte
Di cui la magistratura
Ha bisogno di essere richiamata ma certamente ho svolto l'interesse l'intervento che complessivamente ha scaldato i cuori con i magistrati perché già indicato nel Consiglio superiore un porto sicuro un punto di riferimento per tutti quei magistrati che vogliono proseguire sulla strada della esercizio imparziale della giurisdizione rispettoso dei principi di legalità e dei valori costituzionali
L'intervento per così dire di tipo classico molto forte
In cui la magistratura può rispecchiarsi senza Riserve
E con consenso unanime
Il sottosegretario onorevole Vietti
Ha svolto un intervento in cui ha tentato di rappresentare il volto buono nella politica
La lusinga lusinghe della politica un tentativo di blandire
Ribadendo allungo il valore essenziale della giurisdizione e dell'autonomia della magistratura
Devo dire però che oltre a questa parte
Ciò che di più sincero mi è sembrato del suo discorso e che gli ha inteso affermare le ragioni della politica
Suffragata dal consenso popolare ragioni che si possono contestare da cui che si può da cui si può dissentire
Ma dalle quali non si può prescindere proprio perché sono ragioni piacciono che ci bastano su una
Conforto di consenso
E l'opinione pubblica
Collega Cicala
A tarda mattinata
A
Rappresentato ha esposto una voce di dissenso critico che spesso con a mio modo di vedere
Con coraggio con undici dita un disagio reale all'interno della magistratura
Cioè di una parte della magistratura che vuole essere come tutti gli altri magistrati autonoma indipendente ma proprio per questo
Non vuole non gradisce essere molo Gatta omologata all'interno di una rappresentazione che la magistratura politicamente militante
Sono tre interventi che molti aspetti radicalmente divergenti e che tuttavia a mio avviso possono essere unificati e maligna logica L'Aia ideale
Perché se se ne comprende le ragioni che sono al fondo degli interventi stessi
Rappresentano esigenze e disagi reali all'interno della magistratura e dell'ordinamento giudiziario
L'intervento di Rognoni c'è poco da dire
La volta ribadito che il Consiglio superiore è il baluardo dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Forse si può osservare che il Consiglio superiore e per la verità
Qualche critico ha reagito critico e recepito anche nel corso del dibattito
Sì sì dicevo il Consiglio delle superiore è la pietra angolare del nostro assetto istituzionale è anche vero che lo stesso consiglio a mio avviso non posso trarsi o processo
Il maggiore autonomia istituzionale rispetto alloggi che di schieramento associativo
E allora su questo bisogna che dentro la magistratura sia più forte il dibattito sia più forte di confronto perché ci sono momenti di caduta
Di non sufficiente autonomia rispetto alle logiche di schieramento prendo per tutti l'argomento tema del conferimento degli incarichi direttivi o il tema del settore farà disciplinare
Che certamente non aiutano la magistratura a essere capita
Dalla parte almeno dell'opinione pubblica
Per quanto riguarda l'intervento dell'onorevole Vietti devo dire
E le lusinghe
Modo di rappresentare la vicinanza alla magistratura hanno trovato subito un limite dal fatto che gli espressioni di uno schieramento politico che il da tempo porta avanti un processo di leggi delegittimazione della magistratura basato sugli insulti sul pane su cose prive di senso
E allora ritengo che su questo versante ci debba essere forti molto dure e dire che il confronto a cui noi aspiriamo deve partire da una posizione pregiudiziale di ripulsa di rifiuto di critica di condanna di ogni atteggiamento di delegittimazione della magistratura
Dopo di che se si otterrà questo il confronto si potrà aprire e forse si potrà arrivare anche a dire che la riforma dell'ordinamento giudiziario proposta è una risposta sbagliata a taluni problemi reali e intorno a quello cominciare a ragionare l'avvio a concludere una valutazione su quello che ha detto Cicala perché Falco ha detto qualcosa che a mio avviso va recuperato
Ha detto
E se vogliamo essere credibili di fronte all'opinione pubblica noi dobbiamo capire le ragioni dell'opinione pubblica non possiamo coltivare aspetti Arci soltanto in quella parte di opinione pubblica che ci mostra consenso dobbiamo avere la forza e la capacità di specchiarsi anche in quella parte non secondaria all'opinione pubblica che non ci mostra consenso e che vuole dei cambiamenti
E allora e concludo parafrasando
Collega Pavone che vi ha preceduto quale abbiamo il quale ci ha esortato a convincere convincere convince io credo che per convincere dobbiamo prima di tutto capire capire capire e su questa strada avviare un processo di attenta riflessione anche al nostro interno grazie
Al collega schierò diamo la parola al collega Diotallevi
Solo poche parole alcuni dati una proposta mi ricollego poi consegnerò agli atti questo intervento ma comunque mi ricollego soprattutto a quelle argomentazioni che ha introdotto l'intervento dell'avvocato Randazzo
E Illy che ha affrontato in maniera molto specifica e puntuale il problema del tempo della qualità della giustizia che sostanzialmente il buco centrale
Dell'efficienza e proprio per questo dell'efficienza la giustizia penale proprio questo rapporto tra tempo e qualità tempi del processo a Chiara Masini
E garanzie dell'imputato non ti preoccupare del mondo sarò molto breve Robert
Dico questo perché
Questo per spiegare qual è il problema e perché indicare quali sono alcuni dati
Che possono essere e valutati sotto questo profilo perché sicuramente c'è un problema su questo aspetto di intervento del legislatore ma c'è un problema
Che viene ricollegato direttamente all'attività del giudice ci sono tempi del processo che governano i giudici
Sotto questo profilo può essere utile e valutare quello che succede in Cassazione valutando la giurisprudenza anche della Cassazione anche perché in Cassazione la durata del processo penale è di sette mesi però c'è un uso distorto del ricorso in Cassazione guardiamo in i numeri oltre il numero elevato dei processi c'è un sei per cento dei ricorsi in Cassazione che ha riferito ai patteggiamenti
Di cui l'ottantacinque per cento venti rate inammissibile sono quintuplicate le istanze di remissione dopo la legge Cirami complessivamente il sessantacinque per cento dei ricorsi in Cassazione inammissibile il quindici per cento è stato rigettare
Allora se noi consideriamo che
Soltanto un numero ridotto di sentenze d'Appello trova ricorso in Cassazione il solo il tre per cinque per cento anche per i processi civili trova ricorso in Cassazione abbiamo una considerazione che nel merito la giurisdizione accettata
Che le soluzioni adottate sono corrette larga misure condivisibili problema è la durata dei corsi allora c'è uno snodo su cui si può lavorare ed è quello della prescrizione
Uno snodo
Che è stato affrontato attraverso anche la giurisprudenza della Cassazione attraverso l'attività di reinterpretazione delle norme processuali alla luce del principio della ragionevole durata del processo è stato reso innocuo un tempo fittizio quello coperto beh ricorsi privi dei necessari requisiti
Attraverso la intorno a Missy attraverso l'impossibilità di dichiarare la prescrizione che sia maturata dalla sentenza d'appello
Successivamente alla sentenza d'appello nel momento in cui il ricorso in Cassazione è stato dichiarato inammissibile per manifesta infondatezza
Noi abbiamo
Circa venti mila ricorsi che vengono dichiarati nel cinquanta per cento dalla sezione filtro la settima sezione penale cinquanta per cento dalle sezioni ordinarie
Però anche questo sistema rischia di essere
Posto in discussione perché alla fatta presentato il disegno di legge che tende a modificare la possibilità della dichiarazione della prescrizione qualora il ricorso venga dichiarato
L'inammissibilità venga accertata la manifesta infondatezza venga accertato improntati azioni ordinarie che però non potrebbero più dichiarare l'inammissibilità è ovvio che in questo caso vengono incoraggiate prassi
Che tendono a utilizzare strumenti defaticante di e comunque dilatori rispetto al raggiungimento di un obiettivo che anche nel ricorso in Cassazione ci può essere allora dobbiamo chiederci se anche quale l'utilità di questo principio di questa di questa modifica legislativa rispetto a una efficace una riduzione dei tempi del processo
Grazie
Parola Cosimo Ferri
Da
E la dirigente della federazione e della funzione pubblica CGIL Paola Morgan era presidente stamane si depositerà un un suo intervento scritto perché dovuta andar via la ringraziamo la parola
Grazie presidente scusate per l'ora ahimè
No lo fa non solo due brevi considerazioni innanzitutto come vedo che ci sono o ci ritroviamo la oggi no visti i tanti come componente più giovane del comitato direttivo centrale volevo dare il benvenuto a tutti gli uditori giudiziari che hanno partecipato al loro primo congresso dell'associazione magistrati
Ho apprezzato molto più due di questi sono intervenuti perché penso che in questo momento storico
Che sicuramente uno dei più difficili per
La magistratura italiana sia importante avere la presenza dei giovani perché i giovani possano dare un contributo importante per l'associazione possono portare nuove idee
E possono portare anche l'entusiasmo di cui abbiamo tutti bisogno
E per quanto riguarda poi la riforma ormai sottorete mille cose
Diventa superfluo aggiungerne vorrei solo evidenziare come sta andando sempre avanti l'idea che la riforma dell'ordinamento oggi giudiziario sia la riforma della giustizia che la riforma dell'ordinamento giudiziario significhi migliorare l'efficienza della giustizia
E non solo si sente dire tra i cittadini perché dice no allora è l'unico modo perché i processi sono lunghe da un prato di ragionevole durata dei processi tutti i problemi che ci sono ma anche purtroppo tra molti colleghi perché ormai ce lo diciamo talmente tante volte che alla fine ci confondiamo anche tra di noi invece dobbiamo
Al con forza
Porci di fronte a questo slogan né perché l'inefficienza della giustizia non dipende certamente dalla scarsa professionalità dei magistrati e da noi magistrati
I problemi sono altri
La riforma dell'ordinamento giudiziario non tocca a questi problemi perché basta leggere attentamente e l'articolo uno della legge delega si parla di accesso la magistratura di riforma dei consigli giudiziari di riorganizzazione del Pubblico ministero
Del consiglio direttivo della Cassazione della scuola della scuola superiore son tutti i problemi che non risolvono il problema principale che abbiamo è quello della ragionevole durata dei processi
E dunque si che l'associazione deve confrontarsi
E dialogare con il governo ma deve dialogare sui temi veri sui temi importanti e cioè iniziamo a porre mano e a proporre qualcosa per quanto riguarda le norme processuali non è possibile che il processo penale sia però paralizzato
Non è possibile tutte queste notifiche che esistono nel processo penale la notifica dell'avvio dell'informazione di garanzia del trecentosettantanove bis del Codice procedura penale della richiesta di rinvio a giudizio
Del decreto che dispone il giudizio addirittura ora non solo l'imputato contumace in udienza preliminare manca l'imputato assente un'udienza preliminare che è diventata un'altra udienza
Dunque su tutte questi paletti che rallentano sicuramente l'accertamento della verità
E
Fanno
Cos'è spento mi son tolto la voce che la giustizia non funzioni senza pensare io faccio anche svolgono funzioni da giù come giudice delle esecuzioni mobiliari al processo esecutivo processo esecutiva un fallimento ormai perché i beni
Molti cittadini vengono ad affrontare il giudice dell'esecuzione quando animano un titolo esecutivo dopo anni anni di attese e si accorgono che non possono più seguirlo provano i pignoramenti i beni rimangono invenduti
Ecco allora io penso che l'associazione debba far capire non sono alle istituzioni al governo ma anche i cittadini
Quali sono i veri problemi della giustizia par di capire che questa riforma e sono un modo per punire i magistrati
Ma non certamente quello per migliorare il servizio
Sia
Concludo facendo poi una io riprendo
Già quello che brillantemente ha detto il segretario di Magistratura indipendente il giorno inaugurale il giovedì
Richiamo tutte le componenti dell'associazione tutte le correnti a riflettere però sul ruolo dell'associazione e a cercare di superare anche gli schieramenti e dare un'idea di un'associazione a tre magistrati
Veramente unita perché ha mi ha colpito una frase di uditore prima mentre aspettava di parlare ma ha chiesto ma io aspettavo volevo parlare però forse mi ha presentato un esponente di una corrente e qui il fatto che mi abbia presentato lui
Mi ha etichettato forse per questo vi dando la parola a ricalco si parla meno ha sconvolto questa frase e mi ha fatto riflettere perché poi mi ha chiesto anche ma si può fare associazionismo ben presto riscritte una corrente
è questa la domanda che io giro a tutti i dirigenti dell'associazione e dobbiamo cercare tutti insieme di far capire ai giovani che si possono avvicinare all'associazione senza essere iscritti alle correnti e dobbiamo essere noi i primi a dare l'esempio cercando di azzerare anche le correnti cercare di avvicinare
E
In questo modo diventare sempre più criticarli l'ultima postilla sulla riforma è chiaro che tutti abbiamo cercato di aprire e di coinvolgere anche l'avvocatura su con l'avvocatura però dobbiamo chiarire una cosa che per quanto riguarda la separazione delle carriere noi rimaniamo qui e chiaramente non possiamo arrivare a dei compromessi dunque noi sono
Polonia e l'indipendenza non accettiamo compromessi e dobbiamo andare avanti adottando anche forme severe dure perché a questi valori non possiamo rinunciare grazie e scusate
Noi abbiamo Grazia continua a fare li abbiamo ancora pochi minuti perché poi dobbiamo lasciare dei destini il collega Francesco Provenzano della corte d'
Via
Vorrei evitare che ha rimanesse volle Isola per la notte è molto gradevole non GB o costituzionale dell'autonomia della magistratura rispetto agli altri poteri dello Stato
Non può essere messo in discussione
Attraverso subodorare e fuorvianti manovale
Attuate da maggioranze parlamentari del momento che pendono in maniera equivoca a sovvertire lo spirito e la lettera della carta fondamentale della Repubblica
Dalla quale esso è esplicitamente riconosciuto e consacrato
La stessa struttura del Consiglio superiore della magistratura presieduta dal capo dello Stato
Con l'UPC è presidente non togato espresso dal parlamento che
Nomina i restanti membri laici previsti dalla legislatura vincente era più evidente l'indiscussa garanzia della funzione di equilibrio istituzionale
Del ruolo che compete al petto organo nell'ambito del superiore assetto della divisione dei poteri armonicamente e mirabilmente sancito dai padri fondatori però nostra costituzione in Europa
Con una nuova Costituzione da varare
Anche in forza del trattato in una esistente
Devono trovare conferma i valori e i principi insopprimibili della sul dipendenze dei giudici nel superiore interesse dei cittadini a garanzia dei diritti di questi
Non è concepibile una inversione di diritti costituzionali a scapito della legalità ed era eguaglianza di tutti gli appartenenti alla comunità nazionale indistintamente di fronte alla legge dello Stato
In un mondo che vive di ricordi più che di programmi immerso in profondi squilibri e criminale ingiustizie perpetrate all'ombra delle prepotenze e dell'ENI unità
Rese più intollerabili Durst servilismo e dalla corruzione
In spregio ai diritti più elementari vederlo protetti
E dei più indifesi tutti noi dobbiamo operare in ossequio alle norme imposte dalla nostra Costituzione ed ha trattato sull'unione europea
La giustizia di fronte a fatti di straordinaria pericolosità criminale sociale
Non può arrestarsi alle frontiere ai singoli Stati
Ma deve spaziare a anche dove il diritto internazionale
E faccio riferimento
Agli ultimi attentati nei quali non solo con la morte tanti nostri
Carabinieri
Impunemente violati poi ignorato
E non può esservi stabilito con prontezza ed efficacia se non attraverso l'azione preordinata ed immediata di una però all'uopo predisposti
Si impongono quindi con urgenza
Soluzioni tecnico giuridiche di diritto internazionale
Che Toquinho l'Unione europea della capacità operativa e istituzionale necessarie ad intervenire nelle situazioni di emergenza al fine di reprimere e punire le violazioni dei diritti fondamentali
Compromessi dalla violenza non repressa resa possibile dalla unità che mi agevola la perpetuazione è il perpetuarsi con atti più in una
In una parola
La società civile chiede all'Europa
Di riappropriarsi delle sue prerogative
Per una giustizia al passo con i tempi e con le nuove realtà internazionali a salvaguardia di una collettività non preoccupata soltanto dalle esigenze dell'economia
Ma ancorata anche a valori in sintesi e norme vincolanti in materia di tutela e di ristabilimento dei diritti inviolabili della persona tutti gli angoli
Ma il coordinamento tra i vari poteri
Garantirebbe una effettiva stabilità penale
Necessario raccordo
Tra la politica è di
Restituendo la indispensabile fiducia dei cittadini
Nell'affermazione di inclusi pieni diritti di libertà di sicurezza di legalità e di uguaglianza l'organo
Diciotto informo
La fatidica Gianni unità conduca ad una probabilità questioni tratto per il più per insieme d'armonia tra queste descritte e le incertezze della globalizzazione
Consigliandogli di tali esigenze della legalità collettivi invidiabili garantire sancite dalla commissione e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sarà questo gravoso compito debiti a Toni consultori dello spazio giuridica europea il quale dovrà sorgere ma non nasce capito dalla confezione cui nessuno potrà mai applicata nei della democratica e illiberale sovranità dello Stato che non potrà consente il rientro la strumentalizzazione del fu ai cittadini e del territorio nazionale
Mi ha avrà il favore azioni
Semmai dalla
Ingerenza straniera nei nostri affari interni
Mettere Pecchioli avallo
Inammissibili persecuzioni politiche metter formali interessa degli altri stati non facenti parte dell'Unione Europea
Dialogo vestiti sì non lontani dai confini del nostro accordo tra
Che