"La lista che verrà... suggestioni, contenuti, personedella lista per le Europee come metafora di una nuova proposta politica" - organizzato da Democrazia è Libertà - LaMargherita (presso il centro studi della Cisl di Fiesole (FI) dal 23 al 25 gennaio 2004)

Scusate è chiaro che diciamo siamo sottoposti a una pressione da parte dei degli elementi che ci imporrà di essere ancora più ficcanti ed efficaci
La nevicata diciamo non vorrei che fosse concatenata
Al fatto che questa mattina il ruolo di Canale cinque
Affermava che oggi da da Fiesole a chi in conclusione la tre giorni della Margherita Rutelli risponderà a Berlusconi
Perché questo implicherebbe conflitti d'interessi ben più ampi diciamo di quelli di cui abbiamo contezza e quindi sarebbe estremamente preoccupante anche per l'attenzione che ci attende
Però è chiaro diciamo che nelle condizioni in cui stiamo e chiesto a tutti una grande esercizio di brevità
Cerchiamo di accelerare al massimo i tempi per ovvi motivi
Questo vale per i tre interventi non prevista inizia per gli altri interventi previsti
Dico da subito che mano a mano vedo che in sala c'è qualcuno degli altri che doveva intervenire c'è Fioroni Gubbiotti eccetera coloro che non sono presenti nel momento in cui vengono chiamati essa avendo ritardato ovviamente chiedo il mandato a Alfa e in ogni caso chiedo a tutti nona i primi tre perché alloro possiamo lasciare dieci minuti agli altri di rimanere entro cinque minuti perché
Insomma cerchiamo di concentrare interventi periodo due giorni intensi di lavoro abbiamo sentito molte cose utili non credo che parlare qualche minuto in più aggiunga molto alla nostra riflessione tenuto conto delle condizioni Massimiliano Costa Margherita Liguria consigliere regionale eccetera indi Francesco Ferrante indigenti Bonnot
Eccoci qua
Tenete conto in ogni caso che abbiamo la registrazione in tre questa volta abbiamo Algernon sulla gestualità perché fa tanto tecnologico ma abbiamo soprattutto la registrazione di presidenza
Claudio non avevamo vent'sarà persino possibile riservare traccia oltre che nella nostra poderoso memoria ma anche diciamo in altra maniera bisogna persino stare attenti a quello che si dice quindi a perché se no accolgo a avvolto
Era riferito è esclusivamente avere insomma sulle provocazioni bisogna stare attenti perché si dice no io volevo volevo centrale proprio un minimo di riflessione collegandoci alla alle tre e suggestioni e tre secondo me e parole forti che e ci ha lasciato Massimo Cacciari ieri per cercare di capire se riusciamo a fare un passo avanti con questo nostro chiamiamolo partito con la nostra Margherita e allora io credo che potremmo far votare cioè ragionamento voglio far votare lo faccio votare attorno a queste due due parole la passione e il coraggio
Singolare
Ti piace permesso questa sera Renzo siamo può essergli stata no non sono parolacce e di una realtà non sono allora senza alcuna
La passione coraggio nel senso che nel
Io credo che noi dobbiamo unire nella nostra esperienza politica che stiamo che stiamo rilanciando una dimensione
Diciamo così esistenziale della persona che sia contagiosa e nello stesso tempo una dimensione nazionale che ci faccia veramente andare andare distante guardare lontano quindi la passione coraggio unite insieme che gli ha una dimensione nuova dalla nostra politica e allora ditta concerti con lasciare son questi
Cacciari ha ha lanciato il il discorso di democrazia di sviluppo e non di equilibrio e questo credo che sia un elemento essenziale nel nostro
Nella ricerca del nostro progetto di Margherita e nella ricerca della nostra identità
Qualcuno ieri parlava e diceva per ricollegarci un po'agli interventi anche di ieri mete come ci ha richiesto qualcuno diceva non abbiamo l'identità e qualche velato diceva dobbiamo avere un progetto alto ecco io credo e questo è lo sforzo che dobbiamo fare
Che il nostro partito della Margherita deve diventare un partito movimento o un partito in movimento fosse meglio nel senso che la nostra identità il nostro progetto si leggono insieme e scopriamo l'identità costruendo ecco qui si è staccato dico va bene lo stesso e scopriamo identità costruendo il Progetto non ci può essere un'identità predefinita come potevano essere
In
In una realtà di partiti che abbiamo abbandonato dei partiti della Prima Repubblica tra virgolette con il rispetto della Prima Repubblica
Cioè l'identità della Margherita si costruisce attorno al Progetto nel confronto che ognuno di noi porta nel confronto con la sua esperienza valoriali ideale culturale ma che porta sulle cose concrete e nella sintesi progettuale scopriamo anche la nostra densità cioè un'azione dinamica secondo me
Che deve che deve crescere parallelamente la coscienza di essere gruppo movimento partito che che potest anse nuove nella società atto non Poggetto che si costruisce io credo che questa questa questa dinamicità
Si porta innanzitutto al vantaggio hanno un chiuderci in steccati ideologici come rischiamo come abbiamo rischiato questa fase costituente
Coloro che provenivano da correnti culturali diverse il rischio di trovare le comunanze sull'ideologia e quindi chiudersi una visione verso una visione progettuale dinamica di prospettiva futura e questa capacità ci passi di de mettere dentro nella Margherita attorno al progetto esperienze culturali riverse cioè l'intervento di ieri della dell'onorevole Bimbi che che invece rischiava di di di dividere perché era sul piano ideologico secondo me non sul piano progettuale di sintesi e questo che io vorrei dire Polo il contrario cioè fare in modo che il progetto metta insieme la sintesi delle nostre esperienze culturali
Questo credo che sia una risposta alla alla sollecitazione a una delle Seat sollecitazioni di Cacciari e quindi il progetto che si deve radicale su tre linee essenziali la risposta ai bisogni
La proposizione di obiettivi alti Cacciari ha identificato alcuni obiettivi di tipo europeo mondiale quindi obiettivi
Ideali che possono vederci concorre perché magari non sono nella quotidianità del piccolo ma che lo sette voti dando quella speranza e quel coraggio di guadare distante e il coinvolgimento e protagonismo di tutti che Cacciari diceva
Il sogno del partito nuovo e qui vado secondo punto quindi primo punto è un partito di Progetto un partito non mi ideologico un partito che sia in movimento attorno al Progetto il secondo punto è proprio questo quando Cacciari dice il partito nuovo il partito diverso il partito che sia non legato a agli schemi fissi prefissati ma che sia un partito
Io dico di passione di coraggio nello stesso tempo e quindi cosa
Io credo che dobbiamo riportare indietro l'orologio di qualche mese
Cioè prima dalla fase congressuale lo dico in maniera molto onesta
La fase congressuale è stato un elemento necessario come una spedizione che va in alta montagna che deve piantare il campo base quindi il campo base lo stiamo piantando in tutta la regione piantato
E ci sarà anche quello nazionale però non possiamo fermarci al campo base
Dobbiamo iniziare a fare i tiri ricorda pagare avete allora torniamo un pochino indietro nella dinamica di partito troppo strutturata perché la fase congressuale perdonatemi
Coloro che hanno partorito il trentasette articoli del Regolamento le quattro circolari e dodici elementi di interpretazione in quel momento avevano qualche qualche problema con loro stessi ma secondo me
Perché non poteva no no no non poteva rispondere alla all'impostazione del partito che Nissan dati nello Statuto
Allora io dico ritorniamo dedotto mesi Ricci ricco lo chiamo la centralità del partito in movimento del partito trattino movimento sulla realtà dei circoli equestri non aveva una piccola riflessione sul concetto dei circoli
Cioè la realtà dei circoli io credo che debba rispondere a quella sollecitazione che Cacciari si faceva sul discorso del partito necessario per salvare la democrazia in Italia ma un partito nuovo e diverso non per bloccare la democrazia in Italia
E allora la realtà del circolo io la povera e vedere la non più come l'abbiamo anche intuita l'inizio
Come elemento che mette insieme determini di confine dal dentro al fuori la politica io credo che non esista al dentro o fuori la politica non utilizziamo più il concetto di Società Civile per distinta dalla società che fa politica io credo che sia un concetto che ci ha visto che ha visto tanto nei primi anni Novanta no su questo disco socio Società Civile contrapposto la società politica io credo che circoli oggi debbano essere non tanto al confine tra il dentro e il fuori ma debbono essere quel termometro che segnala quanto il Progetto come dicevo prima il partito di Progetto come dicevo prima riesce a coinvolgere del parti della società che sono già impegnate giornalmente sulla frontiera dell'ideale sulla Pontina del servizio sulla frontiera della testimonianza sulla frontiera del migliorare la nostra società
Cioè oggi ci sono già patti di questa società
Che vivono dinamiche importante per migliorare la questa società allora
Quanto il circolo riesce a Falco a coinvolgere dentro una progettualità politica di cui dicevo prima queste parti e di conseguenza quanto riesce a innalzati per allargare l'orizzonte
Cioè il sito non è più un elemento di confine tra il dentro e il fuori ma è l'elemento che fa diventare il partito in movimento o partito movimento
Il l'elemento che allarga l'orizzonte perché prima più già anziano più l'orizzonte si allarga l'orizzonte non è una linea definita è la linea chiuse definita per chi sta fermo l'orizzonte per chi si muove per chi sale montagne all'orizzonte non è mai fisso non è mai fermo cambia
E allora ecco che se noi iniziamo a concepire il concetto degli esterni non con l'idea di Demi Tiana memoria di coinvolgiamo qualcuno dalla DC coinvolgiamo qualcuno che ci dia la faccia la faccia pulita al partito ma
Come coloro che ci aiutano perché vivano già l'esperienza dell'ideale vivono già l'esperienza nella società civile a cambiare l'orizzonte io credo che ci dia la dinamicità che chiedeva Cacciari e su questo scusate io credo che
Cacciari a solamente ha fatto un passo che non non non condividevo quando dice che noi dobbiamo suscitare movimento inventarci
E e promuovere al taxi di che noi non dobbiamo può muovere qualcosa che c'è già nella società
Dobbiamo riconoscere a sostenere la alimentarla coinvolgerà l'hai un progetto ma non fare la finta di promuovere qualche soggetto alita riversa perché se no cha volgiamo su negli stessi ecco secondo me questo è è un è un anello
è un anello importante se sul circolo ricentrare lui c'entriamo la dinamica di rapporto del partito nella società per la società
E il ciclo diventa elemento di movimento e di e di orizzonte l'uomo ecco questo vado va dalla fine perché credo che mi hai cinque minuti siano già scaduti
Il terzo il terzo ed ultimo concerto che cacciare la data come suggestione la lista unitaria una tappa del percorso diceva ecco io credo che l'ha visto l'Italia
Sia certamente una tappa di un percorso ma perché il percorso si efficace e più più radicate che non sia un percorso di tira e molla di elastico che va avanti e indietro la lista unitaria
E quindi il ruolo della Margherita la Margherita giallista vitale la Margherita già Olivo com'è nata era già esperienza di sintesi di realtà diverso era il prototipo dell'è il prototipo dell'Ulivo del novantasei e poi c'era il prototipo di quello che sarà il futuro
Ma questo lo possiamo spingere lo possiamo anche nei confronti dei nostri compagni dei dei DS di quant'altro a forzare se
Attuiamo un grosso percorso di formazione
Formazione classi dirigenti formazione delle persone sul territorio di formazione mano indirizzata nella vecchia Della vecchia maniera di Quadri che portano avanti una una dinamica diciamo così che è legata anche la responsabilità del potere ma non solo
Formazione intesa secondo me nel cerca di costruire quella base comune quegli elementi che sono fondanti di un sentire comune di centro sinistra corta che dagli allievi diceva bene ma il mondo diviso in due
Non non non andiamo distingue il cento alla sinistra di centro sinistra
Che sono costitutivi di un'essenza comune e questa è la Volvo sono quali sono le tematiche cosa la questione sui sei mila euro per chiudere le sto chiedendo quali sono le tematiche cose che danno il sentire comune dell'elemento che fa l'asso gestualità del centro sinistra è su questo che dobbiamo sulla caccia o quattro cinque ed eccellono le dico perché perché mi ha mi ha
Mi ha mi ha toccato al prossimo al boss al prossimo convegno quindi gli elementi elementi gli elementi sono il sentire comune che costruisca l'identità perché è un progetto una lista unitaria senza l'identità comune che diventa progetta e debole un partito in movimento i circoli che ci allargano l'orizzonte ho chiuso
Bravo Massimiliano spero di aver toccato il tuo cuore non
No però purtroppo fra i limiti di cui dobbiamo tener conto se anche illimitato della per
Che c'è posto per dalle situazioni atmosferiche quindi dovrà e io operato su copre d'accordo le cose che ha detto però insomma questo non impedisce e chiedo a tutti anche a Francesco di essere più brevi possibili dopo Francesco Gigi Bova dilettantesco Ferrante
Direttore di generale di Legambiente
Sì io partirei proprio da questo dal dal ruolo e dalla rappresentanza che già dalla sua azione rappresento
Per dicendo qualcosa sul sul rapporto fra associazionismo e politica che anche uno dei temi su cui Ermete c'ha convocato a Fiesso per dire nelle cose che per me sono scontate per molti che vengono a Legambiente che stanno in questa sala saranno scontate che però forse dalle sollecita
Cenni che ci giungono Edda alcuni segnali che ricevo forse è bene ripetere abbiamo repetita iuvant
Una selezione come Legambiente ma come quella che rappresenta Gigi che parlerà dopo di me non può partecipare a un in quanto tale a una lista unitaria a un percorso a un il percorso poi vediamo in che termini però non può partecipare perché nella sua natura
è quella di non fare non far parte di schieramenti politici
Però alcune cose io le posso dire qui in quanto direttore già Legambiente cioè rappresentante Irene associazione
Che sono quelle che per esempio noi vediamo comunque con estremo favore un percorso di unificazione questa lista unitaria
Pius più unitaria è e più semplificazione c'è nello schieramento politico più noi siamo contenti
In più
Idea di partito che ieri raccontava Cacciari
è un che non non ripeto per brevità
è un'idea di partito che noi guardiamo con favore noi vorremmo che partiti fossero in quella maniera in un lavoro comune che portò vita futura più desiderabile migliore di quella che il Pd adesso anche una guida politica diversa
L'idea di avere degli schieramenti
Che sono semplici diciamo e definiti quindi con due schieramenti abbastanza unitari che hanno quelle caratteristiche per il mondo e l'associazionismo e la cosa migliore
Perché a quel punto il mondo e l'associazionismo potrebbe davvero fare appieno il suo compito che è diverso e distinto da quello del
Delle forze politiche estivo debba arrivare finalmente alla questione che ledono a un insomma non la questione scusate a un a una modalità di rapporto che nelle democrazie mature eh già è che non è invece ancora non abbiamo per cui le associazioni al momento poi
Dello
Dello scontro politico dello schierarsi Polito delle azioni Diano in maniera trasparente
è pubblica la propria indicazione di voto allo schieramento che meglio rappresenta miei colleghi ambientalisti americani non hanno dubbio nello schierarsi al momento delle elezioni
In quest'ultimo periodo con i democratici lo dico non c'è alcuno scandalo
Noi oggi non siamo in grado di arrivare a quel punto noi oggi non siamo nelle condizioni per cui le le associazioni gli assessori quelle vere che che hanno una realtà diffusa sul territorio sono radicate e sono di per sé come dicevo all'inizio fanno un mestiere diverso non sono in grado di dare queste indicazione trasparente chiaro però se noi lavoriamo in questo diciamo un percorso che invece possono fare comunemente
Per quella semplificazione del quadro politico che riguarda soprattutto perché ci sta più a cuore il centrosinistra ma vale anche il ragionamento per quegli altri e perché sono situazioni che
Per il di gli interessi che difendono e per le sensibilità che esprimono saranno dall'altra parte probabilmente no allora
Quel percorso è per me fondamentale ed è fondamentale che ci sia una
Una risposta dall'interno dei partiti a quello che abbiamo sentito in pubbliche ho sentito in questi due giorni dalla Margherita che vada in questo senso che vada in questa direzione
Questo è quello che
Dico dal rappresentante di un associazione dove che adesso però voglio dirvi qualcosa diciamo più individuale più
Che sono elementi di riflessione che mi mi hanno suscitato le cose dette
In questi ultimi in questi ultimi giorni io credo che l'asse portante la riflessione almeno le cose che a me hanno colpito di più è che mi sembrano quelle più interessanti al mio punto di vista sono la questione
Dicevo di Cacciari Anna della distinzione fra democrazia e lo sviluppo e democrazia dell'equilibrio
E le cose che diceva Franceschini che mi sembra altrettanto interessante quando diceva che non ci possiamo accontentare di correttivi
Di questo io età che quando faceva una riflessione
E anche a me sembra piuttosto interessante che abbastanza paradossale che fino a quando c'era il muro e fino a quando c'era un'ipotesi diciamo socialista in campo accanto a quella capitalista Sir uno sforzo per una terza via per trovare una terza via che in cui anche la Costituzione italiana figlia di quello sforzo qui è quello sforzo di è che nel momento in cui è caduta quell'ipotesi però è come è venuto meno
Anche quel
Quello sforzo che ci sia ci si accontenti di cercare correttivi allora questi due elementi che sono però anche abbastanza simili credo nel nell'aggiornamento e ci reportage ci devono portare a fare sono la chiave del discorso perché a me interessa moltissimo il percorso che la Margherita sta facendo è in prospettiva
Ad un soggetto più ampio ancora se da questo parte cioè se parte dal dal non accontentarsi delle dame parcelle equilibrio del correttivo no
Io credo che qui è stato detto da tutti i
Che non perché non ci si può fermare perché ci si si si se ci si ferma si perde anche
Io però non credo che questo sia condiviso da lui da tutto quanto lo schieramento di centro sinistra e badate che ogni cosa che fa lo schieramento di centrodestra il suo leader più assurda
Come alcune delle cose che abbiamo sentito ieri non ci aiuta perché fa falso fa resuscitare una un'attrazione fatale al conservatorismo
Che è anche tutto sommato l'editoriale oggi occorre la sera in qualche maniera a suggerire cioè quando quando il Real Corea Serra dice va be'questo dieci anni fa ha già proposto sta cosa ora chissà se vale ancora quest'idea di attaccare l'establishment suggerisce
Al centrosinistra anche un'ipotesi dire va be'io adesso Stockalper Abate che molto diffusa
Molto diffusa credo anche fra le persone che noi conosciamo interpretiamo in questo continua continuo strattonamento attacco anche a del alla Costituzione per esempio la reazione B
Meglio fermarsi stiamo attenti diciamo resistiamo resistiamo nota per la Resistenza è un assurdo che è chi voglia cambiare questo Paese come sempre stato in teoria la sinistra non solo questo Paese si sia dovuta
A appigliare allo slogan resistere resistere resistere allora
Se questi allora di il la cosa che io vedo è bisogna evitare dire di sì il rischio di cedere a questi conservatorismi che possono essere presenti nella Margherita come sono presenti in altri forme de Enea negli altri partiti che fanno parte col coalizione è non farsi dettare l'agenda io dico Tucci rapidamente una cosa ho sentito qui moltissime apprezzamenti dell'intervista di Francesco sul pensioni io non mi associo a questi complimenti non perché non sia d'accordo nel merito della proposta e le pensioni che la Margherita era oberato e nemmeno ovviamente che non si è d'accordo al fatto del di dover fare un'operazione di verità
E la questione delle pensioni ma perché credo che anche in quel caso
Non Seattle quando io dico non accettare l'agenda dell'altro dell'avversario non si tratta soltanto di non accettare i suoi temi ma didatta anche di un accettare le modalità in cui quei temi vengono affrontati sul lavoro
Ribaltiamo lassa Soria il problema non è mi dispiace Perrotta e per i cinquantenni non è i due anni in più o in meno che devono lavorare cinquantenni sul lavoro il problema drammatico è che cosa diciamo ai ventenni e i trentenni ormai qual è il loro rapporto con lavoro che inevitabilmente più flessibile e io credo che sia anche auspicabile in mente più flessibile mai contemporaneamente quei ventenni e quei trentenni sono quelli che richiedono più il di rigidità
Di quaranta ritenersi ma anche noi già a questo punto di vista e chiudo disegnare un articoletto di Ignazi sul Sole ventiquattro ore di oggi non un giornale particolarmente amante la rigidità riferito alla riforma universitaria dei professori che segnala proprio questo quando noi pensiamo di andare dobbiamo cambiare il mercato del lavoro pensiamo a come cambia il mercato del lavoro nella maniera in più attenta
Di quella che vogliono fare loro chiudo davvero dicendo
è importante la citato ieri Marelli io non ho tempo di tornarci ma ci sono degli articoli ho scritto del giornale il vostro partito vedete lì quello che è successo a Bombay e non è una cosa estranea a ragionamenti e dobbiamo fare in politica anche nel nostro Paese
Badate che però il ragionamento che stiamo pagando no in questi giorni che è molto interessante qui va per forza collegato ha poi alla reale
Alla vita reale del partito della Margherita nel giro del territorio non citerò la Sicilia come ha raccontato Arnone ieri ma vi dirò soltanto state attenti che oggi la cronaca ragiono Scanavino pubblica
Sintetizza degli altri ragionamenti che facciamo ieri qui con se non mi date Prato a rischio Firenze la Margherita e DS e questo è un problema
Giusto anche se in Sicilia quella degli e di essere stata gelosamente il caso che Arnone sollevava o di un autorevole esponente DS non dalla Margherita
Dunque la parola Bobba ringrazio Rossi Bindi che ha rinunciato all'intervento
Ringrazio anche ovviamente Ciani Fioroni che stanno seguendo i lavori Beppe interverrà anche dopo ha telefonato Gad Lerner che c'era famiglia malata e visto il tempo non arriva è chiaro che un po'di gente non potrà arrivare questa mattina un ulteriore invito diciamo alla brevità alla sintesi in maniera dare dei la finire in tempi utili
Ma spero di prendere la nota giusta non non non potendo essere presente ieri
Nella fase introduttiva non avendo ascoltato le parole di cacciare
Toccherò brevemente cinque punti il primo
Voglio dirlo così senza troppi giri di parole abbiamo cominciato male
Si è cominciato male con questa storia della lista
Jacques o
Solomeo
Sono stato tentato nei giorni scorsi di aprire un'aspra polemica solo la capacità di convincimento di Ermete mia
Come dire trattenuto da questo compito dopo essere stato convocato a mezzo stampa a questo tavolo per la formazione della lista e dell'appuntamento di metà febbraio a mezzo stampa se questo è se il metodo è metafora anche della sostanza del rapporto fra forze politiche e associazioni e movimenti siamo proprio fuori strada
Lo dico senza non sono diciamo abituato e ne diciamo per stile va ad aprire tutta questioni polemiche ma credo che se c'è una necessità come diceva prima Costa e che questo rapporto sia messo sul binario giusto
E il binario giusto e quello che si recita anche il sottotitolo di questo incontro suggestioni idee persone se c'è un interesse credo da parte delle forze politiche che giustamente preparandosi all'appuntamento elettorale che per loro è il terreno di verifica della loro capacità di presentarsi come forza in grado di indicare il governo di un Paese o di una nazione più ampia come l'Europa
Evidentemente questo terreno deve essere centrato sulle idee sulle suggestioni sulle persone che assumeranno questo compito
Le associazioni o almeno la mia
Non hanno nessun interesse a competere nella formazione della listone alla guida di questo appuntamento elettorale non è il loro terreno propri sono certo invece interessate che quel campo di iniziative che si metteranno in moto attorno all'appuntamento elettorale
Non sia estraneo ai contenuti alle scelte e anche alle persone
Che dentro questo mondo cercano di essere dei soggetti attivi della democrazia dei soggetti attivi di queste Italia che sta cambiando
E quindi credo che la strada indicata sia una strada sbagliata si aprono invece dei tavoli di confronto
Sulle idee sulle suggestioni suggestioni sui contenuti
Di questa campagna elettorale europea
E allo stesso tempo se ci sono persone interessate a prendere parte l'appuntamento elettorale dunque a sottoporsi alla verifica degli elettori credo che sarà uno un buon viatico anche per le stesse forze politiche
C'è una seconda condizione preliminare per poi perché questo confronto non sia falsato e non sia retorico
Lo dico qui alla Margherita
In primo luogo parlando in questa sede
La base la Margherita prenda la bandiera del recepimento della direttiva dell'unione europea sulla incompatibilità delle cariche
Perché non è un osservazione moralistica
Credo che ci siano almeno tre buone ragioni
La prima ragione e che senza il recepimento di questa direttiva questa campagna elettorale sarà una campagna elettorale dove l'Europa sarà totalmente fuori gioco i temi dell'Europa non esisteranno più il confronto sarà su un altro terreno
Sarebbe una scelta anche tatticamente sbagliata visto che chi sta al governo ha certamente la possibilità di avere visibilità dal capo del
No in giù o in su non lo so se stia in basso in alto
E quindi credo che anche da questo punto di vista ma c'è una terza ragione più importante
E che credo che questo sia il modo migliore per dire che vogliamo effettivamente servire gli interessi di questo Paese dentro la costruzione dell'appuntamento europeo
E lo vogliamo fare fino in fondo e non diciamo con una finzione
Per me questa è una questione preliminare credo che sarebbe una buona scelta se la Margherita prendesse questa direzione di marcia
E non si accoda se mi dicono a una determina nella trasversale che sta che è stata messa in moto una soluzione non all'italiana ma all'irlandese
Per cui la incompatibilità scatterebbe nel momento in cui si concludono i rispettivi mandati in cui si è già stati eletti sia come sindaci come parlamentari o quant'altro
Se queste sono due questioni preliminari ma non banali nome diciamo finzioni ma indispensabile perché il dialogo e il confronto si metta su un binario convincente
Vorrei toccare solo un tema di quelle suggestioni di quelle idee che vedrei come importanti dentro questo appuntamento elettorale il tema del web fare
è evidente che in Europa
Pure in un architettura che ci accomuna ci sono molte diversi modelli di Welfare cioè quello all'irlandese o quello alla svedese per indicare diciamo così i modelli più che stanno negli a al agli estremi di un continuum oppure in una continuità di iniziativa però ci sono alcuni temi che potremmo utilmente imparare dall'Europa ecco potrebbero caratterizzare non solo questo appuntamento
Ma anche una visione una prospettiva una scelta per la Margherita
In un certo senso in continuità con quanto è stato l'altra settimana presentato sul tema delle pensioni
E mi sembra che queste questo questione dell'Uefa potrebbe attraversata da tre elementi il tema della lotta alla povertà il tema di un welfare familiare il tema dei lavoratori deboli
La questione della povertà siamo l'unico Paese insieme alla Grecia che non uno strumento universalistico di lotta alla povertà
E oggi la povertà è uno degli elementi che viene certificato da questa situazione anzi si allarga
A me non piace una certa come diceva ieri ma anche sull'Europa sinistra brontola una che dice va tutto male tutti si impoveriscono
No ci sono diseguaglianze chiare evidenti e ben identificate attorno a territori dei privilegiati e Mezzogiorno attorno alle famiglie numerose attorno ai lavoratori flessibili o deboli ai cosiddetti lavoratori che hanno un lavoro ma non un reddito sufficiente
E allora perché non fare di questa questione della lotta alla povertà e dell'introduzione di uno strumento universalistico di contrasto a quello che è un diritto minimo di cittadinanza
Un elemento costitutivo dell'welfare che vogliamo costruire D UE al fare anche qui all'europea visto che questa questione è una questione che è stata affrontata praticamente in tutti i Paesi dell'Unione europea
E in secondo luogo un welfare amichevole per la famiglia per la natalità è una questione di interesse generale
Mentre in Italia sono stati dati mille euro per il secondo figlio un governo pur di centrodestra come quello francese
Ha messo sul tavolo un miliardo di euro per e definire un assetto di politica la famiglia certamente molto più qualificato di quello che c'era in Italia cioè due mila miliardi delle vecchie lire
Io credo che se non abbiamo il coraggio anche qui di affrontare questa questione che è una questione anche decisiva per il Paese perché oggi fare un figlio fare un secondo figlio diventato una specie di atto eroico
E c'è una vera e propria ingiustizia costituzionale di fatto nei confronti della possibilità di formare di curare una famiglia dei figli che è un elemento fondamentale di libertà delle persone di scelta delle persone
Di Scelta in particolare per le donne di poter conciliare vita familiare
In vita professionale libertà che oggi ha grandemente diciamo sotto sottoposta a dei vincoli assolutamente indecenti per un Paese cosiddette civile moderno
E allora perché anche qui non prendere esempio dall'Europa dalla Svezia in giù
C'è una architettura di politiche amichevoli per la famiglia per la natalità
Che non avremmo quasi da inventare nulla ci sarebbe solo da trovare la formula diciamo così giusta all'italiana
Per far sì che questo UE al far sia costruito partendo proprio dalla necessità di ricostituire la forza della catena generazionale in fondo la famiglia è l'esempio dalla catena generazionale e ciò che tiene insieme l'anello più forte con gli anelli più deboli
Se non lo facciamo sarà difficile poi affrontare le tante esclusioni ai tanti disagi che attraversano poi la vita del nostro paese delle nostre comunità e l'ultimo punto sono i lavoratori deboli
A quel tavolo delle pensioni in parte questo tema è stato affrontato da una proposta della Margherita
Alla fine fine a coloro che non ci sono che non hanno voce che non sono rappresentati
Che non possono dire la loro né sulla presente & e soprattutto nel sul futuro sono quei sei sette milioni di persone che fra lavoratori flessibili atipici intermittenti e lavoratori in nero
Non hanno tutte la oggi non hanno tutte la domani
La ripensamento del welfare e anche del sistema previdenziale deve partire da questo punto di vista se si vuole rio ordinarlo secondo un qualche criterio di equità se si vuole in qualche modo che non si costituiscano le premesse perché l'esclusione venga certificata e in qualche modo allargata e proiettata rispetto al futuro chiudo perché vedo che Ermete giustamente mi invita a indicato a fare una un'ultimissima questione penso che sempre in questo orizzonte di suggestioni idee contenuti
Sarebbe bello che si riprendesse con forza quella appunto che Romano Prodi ha messo dentro al manifesto l'Europa il sogno le scelte quell'idea di un servizio civile europeo
Perché credo forse sarebbe il modo o uno dei modi per costituire una identità una passione un voler bene all'Europa attraverso appunto un esperienza che si passi entrasse nelle giovani generazioni
Identificandosi anche con un compito che non sia solo rivendicazione di un diritto ma anche esercizio di un dovere e in qualche modo anche percependo
La forza di questa nuova nazione di questa nuova appartenenza che andiamo costruendo
Se questa appartenenza diventa parte dell'identità delle generazioni più giovani
Probabilmente quel sogno di un'Europa che diventa nuovo soggetto di umanizzazione di civilizzazione può essere può avere diciamo dei pensieri lunghi e delle dei piedi ben piantati per terra
Se invece solo il frutto di manovre che hanno che fare con gli equilibri dei governi difficilmente prenderà una forma ci sono insomma dentro questo appuntamento delle possibilità grandi perché questo sogno dell'Europa diventi una vera Scelta
Marchetti Maria Pia Maurizio Gubbiotti
Ora passiamo ai cinque minuti perché altrimenti non ce la facciamo prego tutti di sarebbe ai tre iniziali era stato chiesto anche di produrre
Peraltro lo dico con banalità anche le farà semplice condivido completamente le cose dette da Gigi anche per quello che riguarda il rapporto tra hanno visto Maurizio visto che era ancora in sala
E lente per quanto riguarda il rapporto tra la Margherita all'associazione malessere sulle stesse cose dicevano Francesca Massimiliano da punti di vista diversi
Io ho perso Gigi Bobba accomuna Ferrante Marelli il patriarca a e altri ha contribuito a organizzare anche quest'idea di confronto di appuntamento e voglio anche dire lo dicono Maria più secca possibile
Che riterrei un gravissimo errore per la Margherita è una sconfitta anche mia personale lo dico proprio papale papale
Se diciamo la Margherita non dimostrasse di essere quel soggetto che è venuto fuori da questi tre interventi abbiamo sentito questa mattina e che cambia viso può in effetti essere utile per sé e per gli altri
Grazie intanto complimenti per il posto che avete scelto è la prima volta che partecipò complimenti anche per la neve mi piace molto tutto questo aspetto per questa seconda parte ma intanto chiariamo questo rileva
Dunque
Questo non fa parte dei cinque minuti eh sia chiaro ieri Dario Franceschini ha detto che quando si ha bisogno di persone credibili si attinge fuori dai partiti
Io sono stata attinta non so se si dice così nel novantanove da Rutelli quando era sindaco di Roma da un'associazione imprenditoriale insomma anche Linda Lanzillotta precedenti matrimoni c'è qualcosa affinché io lasciassi questa mia splende l'associazione e così ho lavorato per un paio d'anni come assessore al Bilancio del comune di Roma
Veramente grazie molte grazie
Ecco poi sono tornato a fare il mio mestiere in questo momento faccio l'amministratore delegato di una società che sta costruendo il Nuovo Mercato dei Fiori a Roma e allora siccome ognuno ha la propria storia e io questa piccola impresa ce l'ho nel mio DNA
Dei voglio dire che non credo che si possa per approntare la vicenda Parmalat Cirio Finmatica e chi più ne voglia di questi giorni senza pensare al prezzo altissimo che sta pagando tutto l'indotto delle piccole e medie imprese
Ma non da oggi dello chi è che di voi si ricorda la legge sulla subfornitura questi non pagavano mai bisogna fare una legge per costringerli a pagare entro i sessanta novanta giorni non ho più sentito parlare di questa legge
Non si può non pensare alla concorrenza sleale sul mercato che questi signori hanno fatto non si può non pensare al prezzo del denaro che questi stanno pagando alle banche dando delle garanzie reali e di che tipo non si può non pensare alla futura Basilea due
Che comunque conterrà delle regole molto rigide per queste aziende
Alla paura alla sfiducia che sta invadendo tutto questo mercato
Che oggi riscopriamo essere uno dei valori forse l'unico che esiste nella nostra nel nostro sistema produttivo italiano
E allora se c'è sfiducia e c'è paura la politica se ne deve occupare se ne deve far carico
La Margherita se ne deve occupare che all'interno del centrosinistra
Un partito che all'inizio molto si è occupato di questo argomento molto ha seguito le categorie professionali tutto il ceto medio produttivo ora lo sta facendo un po'meno
è un patrimonio dell'intera collettività la piccola impresa nel nostro Paese anche se sia solo sette otto dipendenti e non ne ha trentadue mila
E di un altro tema
Purtroppo temo che qualcuno deve cominciare a occuparsi una questione scottante
Molto legata alle vicende Parmalat
L'intreccio fra politica e affari
Lo farà con i modi
E con i toni che riterrà che siano più opportuni perché mi rendo conto della difficoltà di questo argomento
Ma credetemi le commistioni Insane fanno male alla politica e all'economia
Alla politica
Perché confonde le idee
Chi deve occuparsi del Paese
Non può lasciarsi incantare
Non deve essere condizionato nel suo compito già molto difficile
Deve essere libero di scegliere persone competenti se n'è parlato molto della competenza in questi giorni
E fatemelo dire persone oneste
Soprattutto a livello locale
Perché l'Aurora che si forma
Fa male all'economia
Perché si fanno opere che non serva no
E si fanno costare il doppio
E poi ricordiamocelo tutti e sto finendo un paese senza trasparenza non può essere un Paese competitivo lì allora Margherita dacci il sogno di un paese pulito
Si può stare nei sei minuti ed essere efficaci in maniera fantastica
Gubbiotti indice Ronie
è evidente guarda vero vero abbiamo due espressioni della civiltà viterbese diciamo no
Il movimento che la politica Soriano nel Cimino mentre
Che non sono perfettamente d'accordo liberandolo purtroppo da piantare un problema compieranno Haring adesso però ce l'ho in chiusura l'intervento che sta in poche ore monitorato no io riprende invece abbastanza velocemente perché effettivamente il tempo è
Davvero molto poco
L'introduzione che ieri caccia aveva fatto che poi oggi e sta
Da ripresa più volte sull'Europa perché penso che quell'impostazione nella che poi è stata un po'il filo conduttore anche delle di molti altri interventi sia l'impostazione giusta e cioè sia il volersi occupare d'Europa il volersi impegnare sulle disegnare un Oropa diversa impegnarsi per costruire uno Europa che non sia la difesa dell'Europa o delle così dell'Europa così come perché da abbiamo bisogno di difendere una posizione c'è ma una posizione che va giocata in avanti che va giocata molto più in positivo e questo lo dico perché è evidente ieri Cacciari ha spiegato molto bene le cose molte delle cose che non andavano che non vanno sulla Costituzione sulla proposta di costituzione
Ci sono degli elementi lì che ad esempio riguardano non abbiamo l'Europa che al primo posto per i sussidi all'agricoltura che fanno sì delle proprie produzioni che fanno sì che queste produzioni diventino competitive nei confronti delle produzioni dei paesi in via di sviluppo fino a togliere il futuro di queste produzioni e questo come dire in questo l'Europa è al primo posto
La politica europea su come dire che che possiamo riassumere gonne
Dazi e sussidi è una politica che fa sì che anche qui usando uno slogan è un dato una T-shirt prodotta in Bangladesh paghi venti volte di più per entrare nel mercato negli Stati Uniti di quello che paga la T-shirt prodotta
In Gran Bretagna allora
è evidente che noi oggi abbiamo la necessità di giocare un ruolo molto più forte nella ricerca e nella costruzione di un'Europa diverso a che sia un'Europa capace poi di declinare il proprio impegno attraverso pace giustizia democrazia
Solidarietà
E così via questo vuol dire ad esempio non accettare una Costituzione che non abbia al centro la difesa dei beni comuni e lo dico perché
Molti dei ragionamenti che poi sono stati fatti che riguardavano la ai problemi della globalizzazione
O non riusciamo ad avere da aveva ad avere davvero un ruolo dell'Oropa
è forte e deciso e positivo oppure non solo perdere un'occasione ma continueremo a fare dei danni in quella direzione al tempo stesso non possiamo pensare a un'Europa dove poi i Paesi si organizzano alcune politiche per fatti loro cioè la Bossi Fini che è una delle cose più tremende che nel nostro Paese
Esiste e che noi penso dobbiamo rifiutare è risultato anche di questo cioè il risultato di una strada che può prevedere che in Europa poi i Paesi declino alcune cose
Un po'per i fatti loro allora se è questo una delle questa è una delle questa una delle cose più convincenti delle ragionamenti che abbiamo fatto in questi giorni sull'Europa in questi due giorni io penso
Che al tempo stesso quindi faccio solo un flash e su questo dobbiamo riflettere anche meglio su che cosa è successo a Cancun rispetto al Wto e su che cosa è successo in questi giorni in India e cioè tutte e due le situazioni adesso non entro troppo in meno ma tutte e due situazioni sono state segnate da un forte protagonismo dei paesi per quanto riguarda Cancun e dei paesi poveri e che hanno assunto un protagonismo diverso e che ha cambiato che ha fatto la differenza così come l'indiano ha presentato l'affacciarsi su questo mondo di un altro mondo davvero
Quelli che richiama diritti chi richiama diritti immediati allora se torniamo
Se da questo però
Certo detto molto
Confusamente perché troppo velocemente noi pensiamo avrà un ruolo della Margherita
è un ruolo della Margherita sul nostro paese sempre più incisivo e inserito nelle nelle cose che anche interventi questa Tina davano e che adesso Ermete riprendeva penso che dobbiamo però anche accompagnare alle ai ragionamenti alle cose che la Margherita fa e fa anche molto bene perché voi non è casuale che questa discussione si svolga così bene in questo luogo e non è
E non ce ne sono tanti lo dico anche frequentando tutto quello che il movimento dei movimenti cioè tante discussioni che hanno in questi mesi in questi anni abbiamo fatto i Social Forum europee e mondiali
Dobbiamo essere anche in grado e tutti ma la Margherita deve anche essere in grado di Farre
Cioè di avere un governo del territorio un Governo del nostro Paese un'idea di paese che sia
Del tutto legata a questo del tutto coerente con questo e chiudo davvero con la battuta quindi su Viterbo perché
Poi due abbiamo un altro problema quando
La Margherita però è questo partito si misurano sulle politiche di governo del paese e delle cioè quella di non ne spesso di non riuscire a dare delle risposte in questa direzione e soprattutto di non dare di non riuscire a dare l'impressione che ci sia davvero una nuova politica di governo del territorio cioè una politica del governo del territorio che sia all'insegna della salvaguardia del territorio della valorizzazione dei del territorio della difesa dei beni comuni e allora dicevo la battuta su di tempo è evidente che se in una città ad esempio come Viterbo i consiglieri nella Margherita all'opposizione difendono una scelta come quella dell'edilizia popolare portata avanti scelte edilizia popolare del tutto inaccettabili dal punto di vista della difesa del territorio portata avanti dalla maggioranza e su questo spaccano anche il fronte dell'opposizione
è evidente che questo sia questa era riferimento a Fioroni e a Pierandrea evidente che questo invece da un segnale completamente opposto poi alle persone che debbono davvero impegnarsi a scommettere su questa su questo percorso su questa avventure su questa scommessa io penso che ci siano tutti immagini perché ecco io e tutta la possibilità perché questa scommessa la si faccia la si faccia insieme la si faccia una la forma più allargata possibile
Capaci di tenere insieme questi temi di tenere insieme la consapevolezza che questi temi richiedono delle risposte su a dire nel mondo molto forti ma che hanno un radicamento è un riflesso immediato
Sulle politiche e con le politiche di Governo del nostro territorio e grazie
La parola e l'altra faccia di Viterbo però la querelle viterbese non affrontiamo adesso di tempo sappiamo che c'è un atto riparatore che va fatto a Viterbo che però non non fare tra anche perché dovremo spiegare l'Heimat viterbese al resto d'Italia che potrebbe non essere sensibile in questo momento
No intanto grazie al metal grazie a voi che avete visivamente siccome io cinque minuti è noto che non riesco a dire anche come mi chiamo provato a scriverlo e cercate di alcune cose quando sulla il tema già proposte Almera messo lista unitaria come suggestione credo che questo sia tutto sommato
Una specie di un nostro stato d'animo cioè la suggestione che c'abbiamo di costruire una cosa che dovrà essere oppure saremo suggestionati in qualche modo condizionati da qualcosa che ci limiterà la nostra vita politica
Insomma questa lista unitaria è una scelta strategica è una tattica il l'inizio del principio di qualcosa è una proposta che già contiene in sé
L'altra è l'omega tre e l'inizio e la fine come Callas inizio alla fine di quello che vorremmo costruire io credo che in questo campo è difficile avere delle certezze anche i dibattiti e le discussioni le disquisizioni in qualche modo ci affascinano però credo che dovremmo trovare il tempo e in qualche modo in questi mesi ne abbiamo già perso
Di lavorare sulla concretezza dell'oggi che è quella l'unica linea credo che ci deve guidare che serve
Convinti tutto sommato che sapremo saremo domani quello che abbiamo iniziato a costruire oggi
Il contesto europeo in cui siamo posti come lista unitaria
E ambizioso perché vorremmo costruire come certo consigliato Prodi
Un'Europa che guarda avanti un'Europa politica io direi anche libera e forte
Forte alta al punto di poter essere finalmente libera anche di scegliere e di saper stare nelle alleanze come un gigante politico non sempre come un anno
Ma soprattutto credo che la lista unitaria pone anche il problema della nuova famiglia europea che è la vera esigenza che tutti noi
A via avvertiamo con forza non possiamo più stare all'interno di una
Europa che non
Che non vogliamo solamente fatta dalle paure o dal
Ho soprattutto dalla rifiuto di quello che ormai non esiste più ma vorremmo costruire insieme
Qualcosa di comune in questo il fallimento del semestre italiano e della Costituzione alcuni aspetti credo che ce l'ha dato i ma volevo soffermare su un punto in particolare sulla definizione di vecchio continente forse vecchio continente può essere definito per la nostra storia
Terranostra tradizioni che vengono da così lontano ma non vorrei che tutto sommato pensassimo in qualche modo che vecchio continente significa anche rinunciare a ipotizzare che come noi stiamo dimostrando giorno per giorno lo diceva pure prima Maria Pia che c'è una possibilità di una globalizzazione diversa che parlare di diritti di solidarietà di giustizia sociale dell'etica nella finanza di una finanza etica e non solo per Parma lato e don nel mondo
Non è una problema di nicchia ma è un problema di cultura di chi pensa che non tutto si limita nel mondo in un chi acquista e chi compra e che non tutto può essere posto in vendita
C'è un limite che io leggevo solo i resoconti perché ieri non ho ascoltato con Acciari
Sul problema della lista unica che soprattutto nelle nei nostri compagni di viaggio mi ha creato qualche preoccupazione io non credo che lista unica deve diventare l'ossessione del pensiero unico
Questo credo che l'abbiamo superato col superamento del partito comunista del l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche quindi oggi è qualcosa che non c'è più
Una laicità in politica significa anche avere la capacità di sapersi confrontare senza pensare di dover ripristinare all'interno della lista unica questa ossessione del dover pensare comunque insieme
Sempre nello stesso modo e paghiamo detto dobbiamo togliere il freno a mano io credo che la la lista unitaria rischia di avere per certi versi alcune caratteristiche simili alla Margherita ci sono i sondaggi che ci dicono che nei libri
Gli elettori la recepiscono prima ancora di quanto l'abbiamo recepita non l'abbiamo recepita nove non la stiamo ricevendo l'oceano immaginiamo che siamo esistiti fino ad oggi
Più che altro per discutere il divorzio breve da Di Pietro e portarci a casa l'appoggio esterno dei girotondi io credo che questo sia un elemento che è limitativo dello sforzo che abbiamo cercato che abbiamo cercato di fare o che vogliamo fare anche perché credo che nella rappresentanza della società civile lo diceva prima Bobba
Credo che essere vista aperta sia qualcosa di diverso da avere un confronto autoreferenziale con chi già di per sé sì dalla definizione di rappresentare quello che di lì che la complessità delle proposte dell'aspettativa della società
L'altro aspetto credo che sia
è importante riguarda come far crescere la cultura della lista unitaria ma soprattutto del Progetto di Europa sul territorio e questo credo che abbiamo segnato e stiamo segnando ancora dei punti di ritardo
Come siamo segnando e continuità dove diceva Bobba sulle incompatibilità io credo e l'incompatibilità non è un problema etico è un problema di efficienza e di efficacia non si può dire che facciamo la lista unitaria perché vogliamo costruire
Una nuova Europa un'Europa che politicamente conta mandando gli europarlamentari
A part-time quattro ore a settimana ogni quindici giorni a portare avanti la nostra linea politica credo che questo ne è un danno per la lista unitaria per il progetto di un robot di famiglia europea
Politica che vogliamo portare avanti
Due sole considerazioni di carattere attuale io credo che tutti noi avvertiamo che la gente sfiduciata non non apprezza più Berlusconi come lo apprezzava ma credo che siamo anni luce distanti dall'aver perso Berlusconi le elezioni che siano ancora più distanti da essere stato in grado di vincerle noi il fatto che sono sfiduciati non significa che noi siamo diventati credibili e che siamo in grado di acquisire il consenso
E quindi abbiamo la necessità di esserci su un Progetto e su una proposta e su questo bene ha fatto Rutelli Bindi tre euro sulle pensioni però credo che c'abbiamo altri temi sullo stato sociale sulla vicenda dei diritti e della difesa della Costituzione sul problema del precariato in questo Paese che ci interroga e anche sulle scelte economiche lo dico qui e non vuole essere una battuta credo che la Margherita abbia necessità di riacquistare collegialità non è possibile che venga considerato nel contesto della nostra sfera economica temi di seria ieri Cacciari ha fatto dei passaggi sul mio Global sul l'opera io credo dello fare una riflessione sono c'è un'economia
Che afferisce ad alcuni e gli atti che sono tutti figli di un dio minore è sicuramente significativo importante confrontarsi con Cernobbio credo che dovrebbe cominciare a pensare che anche importante
Confrontarsi costrette di società che non sono solo giovani scontenti ma ci sono tanti no global che ci hanno anche tra i cinquanta e gli ottanta anni si cominciano a vedere le scatole piene di questo tipo di economia e allora importante confrontarsi a Cernobbio
è importante sostituire le proposte che vi sono
Va be'fate con le nostre credo che però non dobbiamo essere a gratificati dall'essere ammessi o annessi in quei contesti ma dovremmo essere grati Dicati dall'essere condivisi per l'autorevolezza delle nostre proposte non per la compiacenza che abbiamo e a proposito di compiacenza una sola cosa è o conclusa sull'Iraq io ho letto con qualche preoccupazione ieri ma Dario credo di essere stata altrettanto chiaro non abbiamo detto che potevamo votare la missione in Iraq solamente se ci fosse stata una svolta
Io non so se D'Alema sia corto che c'è qualche altra volta l'ha fatta da qualche parte il nostro governo non l'ha fatta l'Europa nel semestre
Di nostra guida non l'ha fatta il nostro Governo non significa scindere le nostre responsabilità da una guerra che la nostra Costituzione non accetta e non consente non dare solidarietà ai nostri militari
La il Medio Oriente è una polveriera a cui si è aggiunta la palestinese aggiunta all'Iran abbiamo la necessità di creare una nuova missione sotto l'egida dell'ONU leggi da dell'ONU non significa un ombrellone che copre una missione che c'è ancora la veste di truppe occupanti ed interessi da difendere
Credo che su questo l'essere coerenti come centrosinistra significa dire anche qui una differenza dal centrodestra noi non abbiamo bisogno di farci lifting dell'opportunismo perché siamo convinti
Delle cose che abbiamo detto ieri anche quando oggi sarebbe facile dire che i morti di Nassiriya hanno delle responsabilità che di certo non sono le nostre
Grazie a Beppe non solo per le cose che ha detto che condivido ma anche per lo sforzo fatto non riuscito pienamente Messana i cinque minuti Zocchi indi Melilli Zocchi e tu sei un informatico quindi assai due i bit sono Britti Baic sono baite
è invece la notizia che cercherò di non parlare di Citti cercherò no ma io lo devo alla finestra
No io vorrei cominciare dicendo la forse anche grossa nel senso che non so se la registrazione di fra
Le
Suggestioni offerte da Gentiloni ieri non si si portavano all'ottantanove alla diciamo scomposizione oggi a questa ricomposizione io vado ancora più indietro
E va dal quindici giugno al settantacinque
Vado al momento in cui il senatore
Era un'alternanza ben tredici anni
No al momento in cui sostanzialmente quello che avviene è una trasformazione credo ancora più grossa cioè è la creazione di un'area fortissima di progresso che non era un'area comunista no non era un'aria marxista di per sé ma è l'aria che poi dopo diciamo così in un processo che è durato quattordici più quattordici anni sostanzialmente si è andata frammentando sia andata come dire scomponendo e oggi in qualche modo io credo se ho capito bene
Sembra quasi che che questo sia il momento in cui potrebbe andarsi a ricomporre cioè un'area in cui c'è dentro l'ambientalismo ci sono dentro l'esperienza di Bertarelli ci sono dentro le esperienze sociali e così via
Il problema e che e che credo che sia stato anche evidenziato alcuni interventi ma siccome non non del tutto è che i conflitti che c'erano nel settantacinque e nell'ottantanove sono totalmente diversi dai conflitti che ci sono oggi
è molto facile per certi versi
Ricondurre oggi cioè dire Benicio abbiamo ricomposto no abbiamo ricomposto meccanismo ideale ma è difficilissimo capire quali conflitti ci sono oggi rispetto a ieri ieri erano abbastanza semplice erano abbastanza
Diciamo relativamente semplice abbastanza identificabili oggi questi conflitti cioè i fuochi delle ellissi sostanzialmente su cui noi dobbiamo andare a fare un discorso politico non sono chiarissimi
Cioè oggi se noi dovessimo dire che cosa scegliere tra due cose e probabilmente ancora che quello di cui stiamo stiamo dibattendo io credo che alcuni di questi conflitti e me ne sono segnati qualcuno ma solamente intermedi di quasi di provocazione uno di questi è
Sicurezza libertà
Oggi abbiamo un problema che riguarda il rapporto tra sicurezza e libertà c'è chi vuole essere più sicuro
C'è chi non accetta di essere più sicuro perdendo un pezzo di libertà
Cioè guardate che in questo l'undici settembre stabilisce una discontinuità forte vogliamo essere più controllati e più sicuri
O vogliamo essere magari un po'meno sicuri ma a vere le nostre libertà e guardate che quando si parla di information technology di internet e di digitale terrestre e così via alla fine sono questi gli elementi che emergono c'è ci vuole controllo
O è la libertà che questi strumenti devono darci questo è uno dei primi conflitti sono i due fuochi di una ellisse per certi versi che l'orbita attorno a cui la politica secondo me deve costruire qualcosa ne cito un altro
Qualcuno ha parlato di lavoro no oggi la coincidenza del tempo di vita e del tempo di lavoro è qualcosa che riguarda tutti noi
No cioè le le otto ore di orario di lavoro ragazzi stanno cominciando a scomparire il sindacato su questo non sa che pesci prendere
Si sta ancora appellando diciamo a vecchi schemi che oggi probabilmente non sono più normali tutti noi sappiamo benissimo che alla fine è possibile col Coco con lavoro intellettuale non l'Hannover giusto sai tutto le cose che sappiamo è possibile oggi essere commessi ENI Nuer è in Italia
Che cosa significa significa che possiamo essere dappertutto in tutti i momenti dell'in strumenti del processo produttivo allora qui i due fuochi quali sono stiamo favorendo il capitale monopolistico cattivo e no oppure stiamo creando un modello di società in cui il lavoro e più sostenibile
Anche su questo noi dobbiamo prendere delle posizioni allora io capisco quando quando Cacciari parla di democrazia e sviluppo e quali lo introduce un elemento dialettico e dice la democrazia e sviluppo sostanzialmente è e che li analmente ragazzi siamo ancora lì e che li sta lì che lei destra e di sinistra hegeliana mente è dialettica e quindi conflitto se noi non identifichiamo chiaramente
I due elementi del conflitto
Che sono NI conflitti ma i due fuochi di dell'n ellissi per certi versi che devono costituire la nostra orbita ecco queste non dico faremo no questo è il nostro compito stiamo cercando di farlo e quando parliamo per esempio di partito di circoli di cose beh io vi posso dire cioè credo che chi mi conosce sa che pochi come me sono usciti triturati dai propri dei processi congressuale
Triturati eppure eppure vi posso assicurare che ieri un'amicizia profonda per Donato Mosella non ho condiviso quell'intervento
Perché sono le cose che io penso che io pensavo ma allo stesso tempo so benissimo che oggi in un sistema di questo genere noi abbiamo vita avuto bisogno di creare una struttura di un certo tipo ne ho avuto bisogno delle teste di questi meccanismi abbiamo avuto bisogno
Io ne sono uscito triturato chi se ne frega per certi versi no ho imparato alcune cose oggi io capisco che quello è un modello che bisogna accettare quindi e questo è mi rivolgo anche alle associazioni su questo d'altra parte è un modello che non può essere l'unico modello tensione lezione io ho la necessità di come dire in qualche modo che ci siano tra di noi anche coloro che sono in grado di gli americani lo chiamano in termini contabili molto particolare gli Evangelisti nelle aziende ci sono gli evangelisti sono di Evani son quelli che sostanzialmente cominciano a credere in una determinata cosa in determinati contenuti e li portano avanti
Questo partito a una differenza fondamentale rispetto alle altre gran differenza che si crea è una differenza connaturata è un partito interstiziale
Cioè ci sono degli interstizi nei quali ci si può andare come dire ai inserire per poterli poi allargare in qualche modo facendo come l'acqua che ghiaccia per potere creare degli spazi e arrivo subito questi spazi si stanno cominciando a creare ci sono dei termini moltissime s'situazioni che derivano dai circoli ma che non sono circoli
Ci sono associazioni a Roma è stata fondata l'Associazione oltre est è nato un osservatorio sul sull'information technology della Margherita senza nessuna come dire pianificazione di ordine formale a traccetta azione da parte del partito con i timbri no
Ci sono cento persone quasi in tutta Italia che hanno aderito all'Osservatorio Citti ci sono più di mille e cinquecento persone più o meno che hanno aderito a un'associazione che si chiama oltre che mette insieme circoli ed altre cose
Ecco questi sono i momenti interstiziali nei quali ci si può andare a mettere questi momenti interstiziale a mio parere sono quelli che devono andare a comporre e qui sono d'accordo con Cacciari gli elementi di competenza che riprendendo il discorso di prima devono essere i fuochi di quelle AN ellissi che devono comporre la nostra azione politica
Fabio Melilli indie Linda Lanzillotta
Siamo quasi alla fine degli interventi Taormina delizioso vice Presidente Provincia di Rimini ha rinunciato all'intervento anche per ragioni climatologi no diciamo
Ma molto rapidamente
è chiaro che il tempo ci impone di scegliere o una suggestione non più una e mezza se vogliamo la prima però forse con il rischio di collocarmi fuori dal coro è più una preoccupazione ragioniamo da tempo tutti insieme del partito nuovo
E mi pare che il tema rischi di costruire una separazione lo ascoltavo anche nell'ultimo intervento
Tra il partito inteso come luogo chiuso e qualcos'altro ad esempio il circolo inteso come luogo aperto io sono uno di quelli che spera che si faccia il partito aperto insomma più che come dire un luogo ti risponde alle vecchie logiche ed altri dove invece stiamo tutti bene insomma riflettere a ragionare la è è una preoccupazione perché credo che Cacciari abbia poi posto il tema del di come la forma partito seppur sovranamente si colloca in una società articolata come la nostra credo che questa sia la riflessione che dobbiamo fare tutti insieme che siamo anche facendo ma guai ad immaginare è come la la contrapposizione tra tra i militanti la militanza pure i movimenti e nevoso quando sento parlare i movimenti rabbrividisco perché dà l'idea che io non essendo uno dei movimenti sono uno che sta fermo cioè per contrapposizione questa è una cosa che in politica mi fa un po'mi fa rabbrividire io credo che invece la riflette la nostra riflessione sia come e siamo ancora lontani credo dal dall'arrivo come riorganizzare il partito e poi arriverò a dire una cosa su questo su base territoriale su base federale con la sovranità dei territori in modo che sappia essere sintesi
Perché noi siamo forti io almeno sono di quelli ancora attestati sulla logica della sovranità della politica intesa come sintesi e composizione interessi se poi c'è qualcos'altro
Mi fa piacere che anche Cacciari ragioni della necessità del partito io credo che noi dobbiamo far costruire il partito altro il partito diverso
Che dentro il quale gli interstizi possono essere anche più ampi dei come base di partenza e non necessariamente un luogo stretto che sei che sei costretto ad allargare in qualche modo questa è solo una piccola riflessione per arrivare però ad una questione invece che ritengo fondamentale anche rispetto e che molti invece ritengono noiosa che la questione dell'equilibrio istituzionale in questo Paese ed è e di quello che vogliamo fare delle nostre istituzioni io vengo dalle autonomie
Con Melinda molti altri noi abbiamo lavorato in una stagione dove senza modificare la Costituzione credo che abbiamo fatto nel novantanove un lavoro molto più rivoluzionario di quello che abbiamo fatto dopo
Faccio solo un esempio quando abbiamo separato il potere della gestione dalla politica la gestione dalla politica l'amministrazione dalla politica credo che abbiamo fatto un'operazione straordinaria
Forse non percepita ma che è stato l'elemento chiave per dare quel senso di rinnovamento alle istituzioni locali che nel nei tempi passati forse non era avvertito faccio una domanda alla Margherita
Ma è possibile che il tema delle riforme istituzionali in questo Paese sia solo e soltanto fermo a chi deve legiferare in questo Paese
Mi rendo conto che la separazione lati disseminazione del potere legislativo dal livello centrale a livello regionale può essere utile perché comunque si avvicina ai territori ma è normale noi abbiamo fatto il federalismo
O almeno un tentativo di federalismo anche se incompiuto nel novantanove ma ci abbiamo creduto fino a rompere con i con lo schema per cui le riforme costituzionali si fanno tutti insieme no quindici abbiamo evidentemente creduto
Costruendo un meccanismo
Che era dettato da una necessità di verza dalla nobiltà del federalismo nel mondo differenze con il mondo nasce per unire popoli in America come in Africa per unire tribù cioè nasce con un file alto noi l'abbiamo fatto nascere per un fine meno nobile
Cioè quello di ridare la fiducia ai cittadini che hanno delle istituzioni più efficienti e quindi più con il il potere più vicino ai cittadini risolviamo anche la quotidianità che è meno nobile lo dice Lazzaro e glielo dico io insomma lo dicono gli studiosi del federalismo ma è possibile che la Margherita si fermi a riflettere soltanto solo la questione della della garante il grande tema lo dico ai parlamentari perché anche in Parlamento il taglio dell'argomento è solo questo cioè lettera di chi legifera
Io credo che noi dobbiamo dentro alla riforma del
Ero convinto esisteva un potenziale dirompente sulla tematica fondamentale che interessa le associazioni d'impresa i cittadini cioè chi costruisce il processo amministrativo che dà risposte ai cittadini
E la nostra classe dirigente territoriale non si esercita non si esercita per nulla nel cogliere dalla riforma costituzionale che abbiamo fatto quel quel nuovo che ci consentirebbe di essere diversi almeno a livello di sistema locale
Cioè l'appello che faccio alla classe dirigente regionale e locale è che dentro alla riforma della Costituzione cioè cioè uno spazio per lavorare nelle istituzioni e per distinguersi cioè per poter costruire nuovi rapporti tra assi amministrazioni e cittadini che è infinito
E che noi lo sappiamo cogliere cioè abbiamo fatto una battaglia straordinaria per portare a casa la riforma costituzionale
E poiché i Consigli comunali dei Consigli regionali dove siamo presenti come come partito non non poniamo in essere nessun gesto
Che faccia vedere come si può cambiare il sistema istituzionale di questo Paese dal basso credo che questo sia un tema su cui possiamo anche esercitarci nella creazione di quella di quello spazio di formazione dichiarazione classe dirigente che è decisivo per un partito moderno ma voi ma ma lo dico non correndo il rischio di dire una cosa che non interessa agli elettori ma voi pensate che in questo Paese
Il tema del contratto collettivo della V dil del lavoro il tema dello sciopero dei trasporti delle città possa prescindere da un sistema diverso degli assetti di potere in questo Paese
Io sento ragionamenti qualche giorno fa ci siamo visti alla Margherita anche con Linda parlare di questo ma il Prodi ma non si può immaginare che le regioni debbano tirar fuori soldi per il sistema di trasporto dei trasporti debbano governare la norma gli asset i comuni debbano governare l'uscita e immaginare che esista una contrattazione a livello nazionale nel rapporto tra parte datoriale e lavoratori che prescinda da questo
Sta cambiando il sistema e però latte già l'unico atteggiamento che rilevo che siamo preoccupati
Della tenuta dell'unità del sindacato come se dell'unità nazionale nel nella contrattazione qualche tema per carità delicatissimo non vorrei e chiudo permette non vorrei sottovalutarlo
Ma noi saremo travolti dalla dalla sovranità dei territori rispetto allo Stato centrale
Poi ci attestiamo al governo della sovranità dei territori o noi facciamo acquisiamo posizioni arretrate in difesa dello status quo
Siano anch'essi io equilibri del sindacato nel Paese
Quando arriva a proposito Cacciari ricevere otto qui c'è un problema anche di rottura o qualcun altro mi pare Dario dicevano non dobbiamo fare quelli che correggono
Cocco in modo il contingente c'è un sistema quando tu distribuisci ridistribuisce i poteri di un Paese cambia tutto
Cambia tutto quindi immaginare che a Roma si risolve il problema degli autotrasporti a Milano o a Reggio Calabria è una posizione arretrata
Ma la dobbiamo avere il coraggio della rottura di un sistema centrale perché su sulle inefficienze del c'è il tema centrale abbiamo costruito il cambiamento del Paese ci siamo fermati all'approccio costituzionale affascinante
Io credo che ci sia bisogno di una classe dirigente forte il partito federato servant questo
A livello periferico che consenta di essere autorevole su queste tematiche se facciamo questo la Margherita comincia ad essere comincerà ad essere riconosciuta dagli elettori come il partito
Che comunque la protagonista e accento del cambiamento del nostro Paese
Russo con lo dice Fabio Linda Lanzillotta indi Sarfatti sono gli ultimi due interventi può dico qualcosa io poi chiude Francesco
è arrivato
Il comando aveva ci dicono che arriva
La
Forse credo che Massimo Cacciari e ci ha posto un interrogativo che coincide con una sorta di Micha van postribolo cioè come fare dell'Europa del progetto europeo un ideale un traguardo una nuova frontiera che mobiliti passione politica
Questo
è un compito molto impegnativo perché storicamente non mi pare che sia Successo
In nessun Paese d'Europa dove in fondo il Progetto europeista è stato un progetto diciamo elitario come si direbbe
Oggi un progetto top da un e in Italia è stato porge percepito come un Progetto tendenzialmente di conservazione della stabilità
Ecco
A differenza dei Mosella io credo che nel nostro Paese c'è passione politica che ogni tanto si sommerge come una sorta di torrente carsico per poi riemergere in alcuni momenti
Quello dell'articolo diciotto quello della pace che poi sono però metafore di un'aspirazione a un progetto più grande e che il centrosinistra non ha saputo né interpretare
Ne rappresentare allora il punto che io vedo è riuscire ad associare appunto l'Europa
A un progetto di discontinuità che non sia la diciamo il puntellamento dei poteri costituiti
Segnalo che è un sentiero molto stretto perché era le due vicende Patto di stabilità
Basilea crisi del sistema finanziario
Tendono a riprodurre un rappresentazione del centrosinistra su posizioni difensive
E allora la questione appunto declinare il Non basta dire no che sì è incominciato ad esplicitare la posizione che sulle pensioni sulla contrattazione collettiva in una serie di altre questioni che siano al centro
Della campagna elettorale per le europee e quindi che non sia più solo la lista unitaria lo schema della organizzazione della politica ma anche il veicolo di un nuovo progetto politico
Ricordiamo che l'unico momento in cui nel nostro Paese c'è stata una mobilitazione per un ideale europeo è stato quello dell'Euro ma attenzione perché l'Euro è stato in realtà il la coda del processo di ristrutturazione che è cominciato nel novantadue cioè del processo di risanamento finanziario che ha sconquassato la politica ma non ha toccato
Il sistema di economico e finanziario il cui collasso
Nell'impatto con l'apertura dei mercati le liberalizzazioni
Arriva oggi e oggi noi dobbiamo saper affrontarlo con mente libera senza apparire subalterni ai vecchi poteri come invece almeno nella fase iniziale il centrosinistra
è incominciato ad apparire pensiero perché appunto tutta la il il riformismo interrotto nasce proprio da lì dal fatto che c'era una politica debole in fase di transizione che ha cercato di ricostituire riorganizzare
Diciamo il sistema istituzionale ma che non ha intaccato quello che c'era poco sotto perché non aveva la legittimazione la forza la capacità ed è apparso quindi apparso ed è stato dobbiamo dire in molti passaggi subalterno a questi poteri costituiti anzi per alcuni si è trattato di essere ammesso finalmente nel salotto buono della finanza con alcuni passaggi addirittura umilianti
Non ce li dobbiamo scordare oggi è cambiato il contesto di riferimento perché questi poteri sono in una fase di enorme debolezza e quindi c'è la possibilità di una proposta nuova di cui
Il bisogno è molto molto molto diffuso perché c'è disorientamento nel novanta ne avevamo una crescita le magnifiche sorti e progressive del capitalismo
Che no sembrava non dovessero mai finire quindi modello della ricchezza del modello della individualismo come soluzione possibile in cui la competizione erano competizione individualistica ecco ah oggi c'è la ricerca di soluzioni credibili perché le illusioni a mio avviso non funzionano più e quindi ecco è qui che io credo la Margherita che ha questo vantaggio competitivo di a vere dei valori
E una cultura che ha radici profonde storiche
Consolidate ma anche di avere il grande vantaggio di non essere condizionata dal collateralismo e da condizionamenti
Di natura complessa nord nei rapporti con la a una grande possibilità di incominciare a scrivere l'agenda del Progetto
Europeo che diciamo faccia intravedere un'uscita dal tunnel in cui i giovani ma imprenditori piccoli in prese a Banca cioè non è un caso che ci sia un'attenzione nuova
Verso la Margherita perché si percepisce come un luogo un laboratorio che può esprimere idee con maggiore libertà e allora nella linea della discontinuità io indico alcuni spunti alcuni temi proprio per la campagna europea e incominciamo ad associare all'Europa per esempio come la battaglia sul bilancio
Dell'Unione Europea che deve essere visto come un la strumento che libera risorse
Per il nuovo welfare a livello nazionale facciamo la nostra parte riformando le pensioni Mapai noi dobbiamo finanziarie quel beffa che è la società della conoscenza le grandi reti infrastrutturali la modernizzazione che dia competitività al nostro sistema e questo lo deve fare l'Europa sottraendo risorse alla politica agricola comune che non solo crea barriere all'ingresso dei prodotti dei paesi non sviluppati ma distorce l'allocazione delle risorse a livello europeo allocandola in modo efficiente e quindi essendo un freno
Alla nostra competitività e Paoli
Non basta dire no l'istituto di alta tecnologia non ci va bene ma il problema di una ricerca dominata dalle baronie che impedisce ah e alla innovazione di emergere e quindi di produrre e di far crescere nostra economia serve allora
Diciamo un sistema europeo di valutazione della ricerca perché non possiamo dire
Che conserviamo tutte le risorse che stanno lì nel CNR alle altre istituzioni a morire perché ci sono queste lobby intangibili non possiamo difenderle questa cosa è fondamentale per la competitività
E così agganciamo ci all'Europa per un sistema ma europeo di regolazione di vigilanza non dobbiamo a bere nella riorganizzazione del sistema bancario paura dello straniero
Perché dobbiamo capire che noi abbiamo fatto liberalizzazioni e privatizzazioni con un capitalismo ISAF italiano senza capitali decidere non si va da nessuna parte senza capitali c'è solo debito
E il debito alla lunga provò a bocca una debolezza strutturale del sistema
Un una sola parola perché diciamo è un tema su cui io
Mi mi astengo semper esprimermi ma questa o passaggio credo che sia molto importante la forma partito è chiaro che la lista unitaria è come dire lo start-up di un nuovo soggetto politico però
Io stessa che pure credo che questa debba essere la Pro la prospettiva
A o il grande timore che essere la Margherita come dice Paolo Gentiloni il corpo tende a soffocare l'anima nella lista unitaria quando questo corpo sarà ancora più massicce mastodontico l'anima rischia di essere schiacciata
Allora cerchiamo di organizzare da subito degli anticorpi
Strutturando diciamo l'idea del Gruppo di Fiesole magari allargato nel senso che ci sia un Gruppo di Fiesole vi sia il fermento gli enzimi della dell'idea di nuovo partito che noi abbiamo che allarghi a quelli che negli altri partiti hanno la stessa idea è che sia come una sentinella una di una vigilanza perché non ci sia una degenerazione per cui qualsiasi cosa
Di innovazione della politica venga abolito unicamente ingerito e poi risk free spiattellato sotto forma di apparato burocratico o di organizzazione di tessere per questo ucciderebbe
Grazie Linda
Utilissimo Sarfatti penultimo intervento
Ma vi ringrazio innanzitutto dell'invito tengo a chiarire che parlo come imprenditore certamente imprenditore collocato nel consiglio direttivo di libertà giustizia però parlo come imprenditore perché libertà giustizia domani avrà una riunione di una qualche importanza anzi per me di molta importanza che sarà legata alla decisione della partecipazione o meno al processo per la lista unitaria siccome appunto questa decisione verrà presa domani perciò l'intervento e sono quattro tessere a titolo personale
Volevo andare su due questioni una quella del nuovo soggetto politico e l'altra
Alcune cose sul declino industriale nei cinque minuti difficilissimo ci provo
Sulla questione soggetto politico coro un altro rischio che quello mettendo i piedi nel piatto di essere sgradevole nel tempo veloce di essere ancora più sgradevole perché non si possono spiegare bene le questioni
Allora la questione per me sta in questi termini settimana scorsa dopo infiniti travagli e l'ultimo travaglio si sono finalmente prese due decisioni di far partire due processi concomitanti la lista unitaria e la costituzione dell'Ulivo la nuova costituzione dell'Ulivo vedendo un processo costituente e ricostituente ecco credo che il una delle caratteristiche della nuova politica di cui abbiamo tanto parlato in questi due giorni
Debba essere quella della chiarezza e essendo invece quella della ambiguità dell'incertezza dell'indecisione la caratteristica tipica della vecchia politica io credo che ci sia e in questi due processi qualche rischio
E credo che i rischi potrebbero essere molto grossi se dei due processi che abbiamo detto prima devono procedere con comuni concomitanti se ne percorresse poi alla fine uno solo
Più grave se al mio modo di vedere le questioni sarebbe se si interrompesse quello della lista unitaria e si converge se esclusivamente sulla questione della dell'Ulivo
Per quanto mi riguarda io ritengo l'Ulivo una coalizione elettorale e
Perciò difficile come base per la realizzazione di una nuova forma partito
Credo che la storia nostra ce l'abbia abbastanza chiaramente
Dimostrato io credo che la nuova forma partito in una organismo in cui si va da Mastella Rifondazione comunista più oggi a Di Pietro in effetti non sia così facile da ipotizzare credo che avesse completamente ragione patriarca ieri quando evidenziava la necessità del nuovo soggetto politico indispensabile
Per raccogliere le energie all'interno della società civile all'interno dei movimenti
E indispensabile per non far correre rischi di implosione cioè di disaffezione alla fine di astensionismo di mancanza di partecipazione
Bene io qualche preoccupazione ce lo proprio su questa questione delle tempistiche anche per i due interventi di ieri sono stati peraltro completamente condivisibile quello di Fistarol
Di Franceschini la questione dei tempi non è secondaria
Di tutti e e ed era la cosa che dicevi Fistarol cioè un partito no ma non la si fa se non c'è fili che non c'è passione comune non ci sono valori condivisi e lui diceva però oggi questo non c'è
Ecco che cosa vuol dire questo vuol dire che nel parco nel nel nell'ipotesi del nuovo soggetto scusa c'è il fondo della sala invitato a un rigore etico
O se non altro sono offrono fonico
Preoccupa
Ecco vuol dire di quanto rimandare questo tipo di processi vuol dire in fondo non crederlo ci fino in fondo e e Franceschini diceva
Sì in questi processi ci dobbiamo andare ma nel frattempo comunque pensiamo alla costituzione del nostro di partito
E ha detto che questo frattempo potrebbe essere una questione di anni
Bene io credo che una situazione in cui all'interno dell'Ulivo ognuna delle forze dell'Ulivo le nove più una pensi essa stessa di essere di diventare il nuovo soggetto politico questo sia un processo che ci riporta all'interno della vecchia politica
Con l'impossibilità della decisione perché sappiamo perfettamente molte di queste forze non sono disponibile ad accettare il principio di maggioranza sulla il principio base della democrazia sulla quale alla fine si arriva alle decisioni e perciò la questione la risposta di come andiamo verso il nuovo soggetto politico se ci crediamo veramente se lo vogliamo fare insieme se lo vogliamo fare insieme come ieri diceva Massimo con le competenze con le posizioni diverse
Però con la voglia la fine di trovare delle sintesi di trovare delle conclusioni se questo è il vero processo nel quale ci vogliamo mettere tra forze affini
Che sono forse di tipo riformiste anche perché è un riformismo consolidato rispetto una nuova teoria riformista
Rispetto a tutti i processi di trasformazione oggettivamente non c'è e ci sono bisogna apporti diversi è vero questo è il vero antidoto di non ripercorrere e di non riavere la vecchia politica questa la hanno credo che su questo chiedo delle risposte se possono essere data evidentemente come cittadino ma credo che lo credo anche il Paese chiedo che nel Paese una forza politica del trentacinque quaranta per cento sarebbe il vero elemento nuovo
Il vero elemento nuovo facilmente percepibile sarebbe lo strumento che ci consente finalmente di diverse di far diventare l'altra parte non tanto dello schieramento politico ma l'altra parte politica dall'altra parte
La le altre posizioni che sono nel nostro Paese permeabile
Individuare ad uno strumento che rende credibile processi Diversi questo anche dopo tutto quello che è successo ieri ecco se si possono essere andare avanti in questa direzione e cercare di fare un po'chiarezza credo che sarebbe utile per tutti sul declino industriale proprio
Quattro slogan
Non credo che il problema sia soltanto quello di rivedere i meccanismi di controllo credo che sia a quello
Per le imprese italiane siano due aspetti della stessa medaglia è assolutamente evidente
Se le risorse finanziamenti vanno in una certa direzione che è quella dei poteri forti vuol dire che non vanno nell'altra direzione non vanno verso il capitalismo me con molecolare ne impediscono la sua inclusione abbiamo visto un dato sconcertante nei giorni scorsi sui giornali quattro in prese hanno il dieci per cento in termini di risorse del PIL italiano
Dieci per cento di risorse per del GP d'italiano vuol dire centoventicinque miliardi di euro duecentocinquanta mila miliardi delle vecchie lire riferite a quattro aziende
Ma allora quanto è il complesso delle risorse e dove vanno rispetto alle diverse direzioni tra impresa industriale imprese dei servizi autostrade telefoni televisioni e tra imprese industriali grandi imprese industriali piccoli e abbiamo la necessità di conoscere la seconda questione privatizzazioni senza liberalizzazione non hanno senso è assolutamente evidente questa questione
Privatizzare non liberalizzare i mercati impedisce la trasformazione del sistema produttivo italiano aveva completamente ragione Santini ieri su questa questione
Rispetto a tutto ciò possiamo fare possiamo è a mio giudizio dobbiamo fare delle proposte
Non credo che lo il ci si oppone al e che il il mercato di per se stesso sia grato di interrompere il processo di declino dobbiamo individuare strumenti che consentano di impedire l'avanzamento nelle ore del proprio sia e proposte le possiamo assolutamente fare abbiamo bisogno di più pubblico all'interno della no non tanto di di di aziende
No non tanto di aziende pubbliche che entrano nel mercato ma strutture pubbliche di sostegno alla piccola e media impresa che creino rette che consentano trasformazione de che consentano passaggio delle conoscenze che che che consentano di connettere e effettivamente le diverse realtà territoriali
Le aziende hanno anche bisogno di a vere a al la la il il miglioramento delle condizioni alloro Esterno il nuovo welfare è una necessità è un'esigenza per le aziende stesse
Il funzionamento dei territori pensate voi il la la quanto potrebbe essere importante un circolo virtuoso tra impresa nuovo lavoro
Forse lavori immigrati case in affitto organizzazione del territorio su queste cose dette si possono fare proposte concrete le dobbiamo fare un ultimo elemento e su questo chiudo
Il problema delle politiche industriale la domanda è semplice chi in questo Paese falle politica industriale
Confindustria fa politica ma non fa politica industriale all'interno della conoscenza e dei settori io chiudo su anch'io un grande sogno come c'era Massimo Massimo dice
Il nuovo soggetto politico delle competenze della delle avversità del dialogo della sintesi il mio grande sogno è uno solo
La capacità di connettere made in Italy tradizionale made in Italy innovativo capire qual è la realtà vera di questo Paese nella globalizzazione questo può essere il paese del bello nel mondo perché questo è quello che ci viene riconosciuto
Essere il paese del bello vuol dire esserlo a livello di ciò che il nostro territorio facile dirlo in questa città esserlo rispetto alla capacità di produrre prodotti per il miglioramento della vita quotidiana il miglioramento della qualità della vita quotidiana come nuovo motore dello sviluppo
Ecco questo è un grande sogno credo che si possano imbastire politiche industriali di questo tipo credo che su questo il Paese posso anche ritrovare nuove identità
Avendo una grande visione una grande prospettiva il centro sinistra può fare molto deve fare molto c'è la possibilità di fare insieme tutte queste cose io credo che molti imprenditori siano disponibili personalmente lo sono grazie
Bene
Grazie a Riccardo Sarfatti mi pare che anche gli ultimi due interventi come tutti gli interventi della mattinata abbiamo portato contributi importantissime anche su questo fronte dell'economia il che peraltro conferma che in condizioni di necessità in questo caso il tempo si dà anche il meglio di sé
Ci auguriamo che questo sia vero anche in politica io dico solo due parole prima di lasciare la parola Francesco ho visto peraltro che questa mattina il rullo di Canale cinque della mattina preannunciata detto qui da Fiesole avesse risposto a a Berlusconi sano
Non credo che qualunque no diciamo nono diciamo la
Esatto no non posso dirlo non posso identificano in Baggio tubazione però però
Però Ross
Ancora
Sempre però Cacciari ha promesso di mettersi in preghiera mentre Ferrari Abete parla Rutelli prende
Nell'età adulta quasi rende questa e questo farebbe notizia nonostante
Però detto questo c'è prova a fare molto rapidamente un ragionamento serio a termine di tre giorni molto intensi discussione credo che veramente utili ci siamo sentiti abbiamo parlato e credo è stata chiedo scusa
No e ha ci siamo
Era forse dell'avvocato adesso
La sa in ginocchio però si è si è presa una preparazione
No Lara credo che
Ragioneremo su come dare continuità soprattutto efficacia a questi nostri appuntamenti che in ogni caso sono utili io però vorrei essere molto antiretorico nel pub nel nel trovare a dire qualche cosa pre noi siamo partiti da un appuntamento che era collocato in un in in in uno spazio caratterizzato dalla riflessione sulla lista europea che è una grande occasione ci tornerò dopo
E abbiamo parlato di una metafora della lista europea siamo stati proiettati ieri
Nella da laici nella necessità di trasformare questa metà figlio non metafora di una realtà molto presto
Io non credo che noi possiamo indulgere in alcun elemento di auto con Paci compiacimento al di là della ovvia enorme differenza degli spazi mediatici di ieri io sono andato a casa tardi nella notte e Canale cinque stava ridando tutto la kermesse di Berlusconi queste emozioni vi chiedo scusa che sembrano veramente peggio dell'Isola dei famosi come capacità di costruzione come come cosa lacrime a comando però non ci può essere noi nessuna forma di autocompiacimento
Nel contrapporre queste due idee di politica
Perché se il Paese risponde a quel tipo di suggestioni che sono suggestioni forti
Vuol dire che ci siamo di fronte a un Paese che non abbiamo saputo leggere che non sappiamo leggere
Siamo di fronte a una iniziativa che non è il caso di sottovalutare da nessun punto di vista e non ha voluto qui soltanto al problema ovviamente della sua spaventosa forza mediatica e di propaganda
Io vi do un solo dato che mi ha dato Gentiloni
Berlusconi appare abbia prenotato
Non sappiamo quanti ne utilizzerà sapete che vuol modificare anche le regole della par condicio e abbiamo visto nella giornata di ieri di quale capacità di controllo mediatico è in grado di usufruire visto che quell'evento che infondere al decennale di un partito non era voglio dire come qualcuno degli intervistati dubbi visto per televisione la discesa del Messia sulla terra è stato fatto anche questo paragone il guaio e Sarfatti Maria non ironica non so come dire c'è gente che famiglia che sembravano normali non marziani non vedevo spuntare antenne squame o cose di questo dico che paragonavano la scesa in campo di Dini Berlusconi al Messia abbiamo visto ieri quale spaventoso di forza forza di propaganda in grado di avere e soltanto pervenire a un aspetto i famosi sei per tre che furono la partenza dalla campagna elettorale nelle scorse edizioni di Berlusconi Berlusconi ha prenotato qualcosa come centocinquanta miliardi di vecchie lire di sei per tre
Se fosse vero questo questo significherebbe praticamente un volume
Di propaganda impressionante incontrollabile rispetto alla quale siccome non possiamo né cambiare Paese né cambiare le regole possiamo difendere gli spazi di informazione di democrazia ma dobbiamo fare i conti con quello che c'è
Noi siamo chiamati a uno sforzo enorme non solo di riflessione ma anche di azione di efficacia
Per citare uno film impegnato uscito in questi giorni che purtroppo non ho ancora potuto modo di vedere ma in cui promo già ho visto più volte leggo i vostri occhi la procura che potrebbe prendere il mio cuore un domani ma non oggi
Perché oggi non siamo chiamati a combattere perché se questa Italia è un'Italia reale
Sono problemi molto seria non solo per noi per l'Italia per l'Europa per il futuro del Paese
Ora non perché non possiamo scommettere soltanto o prevalentemente sul fatto che come diceva Bernard Shaw i fatti sono argomenti testardi e cioè che le giuste battute ed efficaci battute che Francesco affatto ieri sera per televisione in mezzo a tanti altre persone che dicevano monosillabi
Abbiano ragione
Di una rappresentazione del paese della storia di questo Paese
I magistrati da Gio del fascismo il comunismo che aleggia come spettro una un racconto che non corrisponde veramente al vissuto credo onestamente
Di nessuno degli italiani perché poi questa forza di propaganda la sua carica la sua capacità di intercettare alcuni punti delicati della percezione degli italiani e di ognuno di noi sono una cosa molto seria con cui fare i conti schematicamente affronto tre questioni il partito
Non basta ovviamente lo dico prima perché non c'erano ci arriva alla fine ma volevo subito il da coda di torno nel senso che qui hanno parlato molti autorevoli spento il paggio stati molti parlamentari molto rappresentanti locali
è evidente che non è non basta
Dare pacche sulle spalle alla società civile nelle sue varie espressioni associazionismo volontariato movimenti professioni imprenditoria e non basta neanche
Il il lo scambiarsi seriamente opinioni come abbiamo fatto in questa sede perché sto lo scambio non rituale
La sezione che noi qui siamo Messia a far finta diciamo di sentire quello che stava a dire
E aggiungo non bastano neanche alcuni degli slogan il cui ho sentito che spesso sono slogan che valgono più all'interno degli addetti ai lavori della politica che non fuori
Scusate sono brutale ma non credo che ragionamenti sulle primarie sia una cosa che morde nel Paese anche perché poi la fine della Fiera le primarie sul serio solo se sono stabilite per legge solo se tu avessi un albo di alcuni milioni di elettori fuori da questo sono degli slogan propagandistici per far finta di esistere e atti verrebbero poche persone
Non ce la vedo la mia mamma che fa la corsa attirata dalla primaria su Chiesa candidato del centrosinistra e non ci vedo tante altre persone
Lo stesso vale per altri tipi di aggiornamento incluso quello del federalismo in cui son d'accordo con le cose che variamente hanno detto Massimo Fistarol Fabio Melilli questa mattina è un tema importante dell'azione politica ma è logorato come tema se non lo facciamo vivere anche come una liberazione di energie non solo dal punto di vista dell'articolazione territoriale ma anche dal punto di vista della società e perfino la questione dell'incompatibilità
Rispetto alle elezioni europee e lo dico con franchezza e questo ha sollevato da molti e che mi trova convinto del fatto che sarebbe opportuna
Dal punto di vista della scadenza elettorale dice abbiamo davanti eh ambigua rispetta la sua efficacia
Perché è in essi essenziale diciamo che il al Parlamento europeo vada della gente che fa il parlamentare europeo che costruisce una posizione europea dell'azione della Margherita ma sappiamo anche che a fronte di questo strapotere mediatico
Se noi oggi non mettessimo in mostra alcune delle persone più visibili e coinvolgenti in quel tipo di battaglia potremo avere dei problemi lo dico francamente
Perché non è che se si presentano le brave persone che hanno parlato anche qui in quest'occasione questo produce mostruose ondate di mobilitazione popolare no
Quindi dobbiamo sapere che stiamo varando il tutti argomenti importanti ma non risolutivi e soprattutto che non bisogna guardare il proprio ombelico
A volte troppe volte noi parliamo di cose che sono importanti per attivare un circuito di gente
Già impegnata ma non sono in grado di comunicare con un'efficacia non solo per la sproporzione dei mezzi ma anche per la parole d'ordine che che evocano altrettanto una tenete Lante di quella degli slogan berlusconiani da questo punto di vista sicuramente la vicenda della lista unitaria una straordinaria occasione che la Margherita per l'Ulivo accedere qui Antiqui consentirgli né se è schematico è evidente
Che anche l'ennesimo annuncio della nascita di una costituente dell'Ulivo che credo sia il quindicesimo fra costituente passi accenno l'idea non ho perso il conto e del tutto destituito di fondamento se non ci sarà un grosso successo della lista unitaria
Perché tutti i presidenti annunci sono state discusse per giustificare l'esistenza dei partiti così come erano
Che non si modificavano sostanzialmente adesso c'è un fatto nuovo significativo l'ingresso di Di Pietro l'inserimento nell'Ulivo ma esaurito questo cioè esaurito il fatto il passaggio da una riunione a sette a a una riunione otto adesso perso il conto pure sbagliare anche otto nove adesso
Non so dire a che punto siamo arrivati
Se non c'è un significativo fatto politico segnato dal voto degli italiani che fa capire che mettersi assieme
Paga che è una scelta politica condivisa non avremo passaggi ulteriori nella vicenda dell'Ulivo
In questa cosa e finisco sulle vicende interne è chiaro e questo è un patto tra coloro che sono qui e alludo in questo caso non solo agli esponenti e non tanto ad esponenti a società civile ma gli esponenti e i dirigenti del partito la Margherita che la sensibilità nelle forme in cui in maniera varia penso solo stamattina ieri aveva detto anche Marelli boh
Bah Ferrante ed altri hanno al nord parlato del rapporto che ci può essere un questi mondi è compito nostro far sì che la Margherita si è interattiva attraente e anche in grado di accogliere perché voi non è che nel momento in cui Linda Lanzillotta Francesco Ferrante Gigi Bobba Marenzio patriarca si presentano per essere candidati o per entrare istituzioni come parte di un progetto vedremo le acque spendersi come quando mosse si è avvicinato al Mar Rosso semmai vedremo cavalli di Frisia no compito diciamo di coloro che stanno qua dentro capire che l'eliminazione di questi cavalli di Frisia e componente essenziale per dare continuità al nostro ragionamento
Prima Cacciari invece le domande non entro nel merito a cui non potevo che risponde negativamente perché poi la situazione attuale non è tale da giustificare ottimismi da questo punto di vista però noi sappiamo e lo diciamo con chiarezza che questo è un banco di prova su cui anche Francesco è chiamato a rispondere rapidamente i temi schematicamente
Perché il problema poi si parla al Paese se si parla di temi cioè non si parla non di procedure le procedure ha fatto sono non siamo obbligati a parlare di procedure ma non a Fassino alla fine neanche noi il problema i temi Europa lo dico in termini schematici non difendiamo tutto dell'Europa
Europa e sta è anche un soggetto burocratico che qualche volta appesantisce anche l'Europa di Cancun come diceva Gubbiotti che difende i sussidi all'agricoltura
Non è solo l'Europa
Che il Dell'Acqua il il mutuo di qualità che la Coldiretti assieme a noi assieme a tanti altri cerca di promuovere l'Europa anche quella lo dico per rimanere nel campo che va che ha varato un regolamento il famoso HACCP
Per rimanere in campo agricolo che sostanzialmente prevedeva di sottoporre il produttore lardo di Colonnata ai controlli della delle delle pasticche che mangiano gli astronauti che vanno sulla luna che come potete capire non è una cosa diciamo né utile né praticabile diciamo quindi l'Europa anche questi difetti ma al tempo stesso è l'unica grande occasione che abbiamo per provare a ragionare sul futuro del mondo oltre che per difendere diritti valori
Opportunità per coloro che in Europa vivono questo al punto da dire la l'Europa come grande opportunità anche dal punto di vista il mondo e non per bontà vale per tutte le altre cose che dico non per bontà non perché siamo buoni non perché siamo generosi ma perché sappiamo che soltanto così faremo effettivamente i nostri interessi non c'è Pierino per colui che pensa di fare i propri interessi chiudendo si in una in una turris eburnea luogo da questo mese una grande scommessa
Devo dire Dario non c'è che condivido molto dell'intervento di Dario però non condivido
Forse perché non ho una figlia di quindici anni l'idea che questa scommessa possessore fatta facendo salti cioè proiettando un'identità un patriottismo europeo chiamiamolo così che scavalca il legame col proprio territorio
Con la propria sciocco la propria famiglia anche perché no con la propria cerchia di amici con l'app con il proprio Paese non ci credo io credo un Europa che sia diciamo in qualche maniera la proiezione per cerchi concentrici
Perché poche anime nobili potranno anche avere sentirsi da subito cittadini del mondo ma sui grandi numeri
E sulle grandi emozioni ci si sente cittadino del mondo nella misura in cui si è cittadini dal posto in cui si vede in cui si difende la bellezza di quel territorio
Sì ha simpatia per il proprio Paese per i propri simili si capisce che da lì parte la cellula elementari che consente anche di aprirsi agli altri siano essi gli extracomunitari o i problemi del mondo qui io non credo a questa proiezione europea che scavalca le identità territoriali e passaggio ulteriore secondo punto penso anche che noi di questa identità territoriale dobbiamo fare avvocato molto forte
E strapparlo diciamo alla in per questo c'è anche il pezzo di Berselli sul voler bene all'Italia nei fra i vari articoli le suggestioni che vengono dati a strapparle a una vulgata o di destra tradizionale odi
Territoriali Isma'mio per e sì xenofobo alla lega per capirci
Il territorio la storia l'identità la cultura la bellezza come diceva Sarfatti sono parte integrante diciamo della nostra idea di paese di questa democrazia e sviluppo
Perché non li concepiamo come un dato immutabile per sempre ma come un pezzo del divenire che però qui si esce quanto di buono abbiamo dal passato questo elemento nelle politiche di centrosinistra non c'è stato abbastanza nel governo l'Ulivo lo dico con franchezza
Anche la questione io come nodo sono un fans anche della vicenda dei piccoli comuni delle comunità
Di questo è l'idea di modernità a misura d'uomo che parte da ciò che l'Italia è
Questa idea non è stata diciamo centrale finora nel iniziativa del governo di centrosinistra deve a mio avviso esserlo di più anche perché uno dei punti di forza torno alle cose che diceva Melilli
Del governo del De che noi abbiamo come margherite come coalizione è una presenza territoriale divennero sicuramente qualitativamente superiore a quella via Berlusconi e il centrodestra e quindi valorizzare questa presenza territoriale comune elemento di confronto sul Paese e per noi è essenziale perché se accettassimo il confronto fra
Cioè quando Brusca dice che non io non gli piace il teatrino che la politica perché mi piace il cinema scopre diciamo perché Rino presidente cercassimo
Il confronto fra quello che c'è stato ieri e ciò che siamo Inga Pin Kai in grado di mettere in campo noi saremmo dei pazzi perché onestamente ci collocheremo su un terreno
Cioè non sarebbe come
Sfidare Mike Tyson a pugni e per decidere sì chi ha detto la cosa più intelligente diciamo nonno Remo una maniera sbagliata di concepire un'orda riassunte nella sovente sfavorevole diciamo tutto questo termino implica una su questo punto è po'dicono labilissimo sull'atollo sulla società civile implica una grandissima attenzione al capitale sociale lo citava gli erogata Garanzini no
è un terreno proprio di confronto fra la nostra idea di politica lassù e diciamo il tessuto connettivo che rappresentato dalle forme varie di partecipazione
Diceva Montesquieu che la pubblica in tilt il gatto nero attraversa ma io non sono scaramantico tutti consente riprese è un pensiero debole però speranze
è vero c'è stata una cosa tax
Improbabile diceva Montesquieu che la pubblica indifferenza e per uno Stato democratico peggio della tirannia noi sappiamo che questa pubblica l'indifferenza per noi è veleno
E infine terzo punto ritorno alle cose dette da ultimo da Linda casa fatti queste due idee quella idea d'Europa quest'idea di Italia di coesione sociale di capitale sociale di storia di identità di cultura sono connesse profondamente voglia di modernità di innovazione di ricerca e di sviluppo
Se c'è una cosa che si era capito del primo governo programma del governo dell'Ulivo
Poi resto erano ottanta punti un po'indifferenziati lo devo dire qui con franchezza perché non è che bisogna fare esso costruire l'epopea no
Era una scommessa premio sulla scuola e sulla formazione io penso che questa scommessa sulla scuola sulla formazione sui saperi sulla ricerca costruire un'epopea della ricerca uno valorizzare le intelligenze che significa tutto non solo internet significa proprio i saperi l'ingegno umano i talenti da investire nel futuro su un altro pezzo essenziale di tante politiche ma dell'idea che non abbiamo d'Italia
Finisco sulla questione del rapporto processo civile anche per dire qualcosa e nemici della società civile
Ieri ha detto una cosa molto giusta patriarca quando ha detto che senza la politica l'asso nella società civile a vizi scelti erosiva capisce adesso non ricordo qual è il termine che adoperato non la non ci sono corto circuito i facili da fare ce la Società Valletta in contanti strumenti molto spesso l'associazionismo e volontariato i movimenti per la mancanza di strumenti gli strumenti della politica per esempio dal punto di vista del sibili ITA sono costretti ad affinare altri strumenti che la politica invece lascia inaridire come un cieco che è costretto a usare meglio il tatto l'ho fatto l'udito perché gli mancano altri strumenti il il fatto di acquisire questi strumenti e la politica è un elemento essenziale
Cioè la politica la politica per come la concepiamo la politica della Margherita dell'Ulivo della lista non può che da questo essere debitore nei confronti della società civile organizzata ma c'è anche un punto essenziale che almeno coloro che sono qui presenti ma anche gli altri esponenti per associarci rivedere ben chiaro
Che anche la società civile ha bisogno in questo momento come no ma della politica in tutti i suoi settori
Gli ultimi due interventi parlavano molto di economia pensate
A come sarà possibile ricostruire un po'una percorso virtuoso al di là della scommessa sull'innovazione sulla qualità sui saperi eccetera
Senza nuove regole senza un progetto condiviso a fronte della crisi drammatica che il ruolo dell'imprenditore ha subito e che sta subendo per effetto di questi scandali del sistema bancario così come e perfino della figura di Berlusconi
Allora guarda che Berlusconi per coloro che non l'hanno in simpatia e su una parte consistente degli italiani sputa nazione considerazione il concetto di imprenditori come risorsa utile per la società perché risulta utile persone sicuramente va per l'insieme del Paese è un po'complicato quindi perfino quel mondo che era sembrato negli anni passati avere una qualche autosufficienza diciamo anche un po'arrogante no se si pensava che insomma
è un mondo di seria rispetto dedica oggi non può non sapere che se non c'è uno scambio con la politica e indebolito da questo ma questo vale anche e a maggior ragione per una concetto di interdipendenza direbbe Barbera che è uno degli ideologi di Clinton e che usa da molti di noi in molte occasioni
Vale anche per tanti altri temi
Adesso Beppe ha fatto bene a ricordare la questione Fioroni dell'Iraq nel suo intervento però che cosa ha in mente il grande movimento per la pace si carsica mente di emergerà
Ma compito nostro non è soltanto quello di essere lì quando i movimenti riemergono copiosa di dare una risposta alle domande che quei movimenti pongono di tutti quanti e non c'è una politica di pace se la politica
Non costruisce un percorso alto per la pace massima addirittura parlato di una della politica internazionale come tracciante in qualche maniera madre di tutte le politiche e questo chiama l'Europa e chiama l'Europa prodotte con franchezza non sono Romolo coerente di contro bilanciamento di apertura nei confronti del Sud del mondo ma cantiamo e roba anche delle scelte incluso quelle dell'esercito comune europeo voglio dire con grande chiarezza che è chiaro che è una parte del ragionamento della politica europea non so se era questo quello che ne diceva intendeva dire Maurizio quando ha parlato anche di una idea di potenza europea
Potenza volesse un concetto considerato stile diciamo con da questo Ulisse ma un'idea diciamo sicuramente di autorevolezza europea non può non passare anche attraverso l'utilizzo degli strumenti economici
Di polizia internazionale di autonomia soprattutto dell'Europa nei confronti gli altri tipi di processi ma vale un po'per tutto vale per l'ambiente ovviamente vale per il disagio sociale e consentitemi richiudere
Dicendo che a me colpisce presente in questi giorni perché poi uno deve anche seguire le cose la leggevo oggi sul Corriere la sera mi pare che Lula
Sta aprendo già Ferrante nel suo pezzo su Europa che trovate anche in cartella aveva ricordato come metafore della complicazione diciamo con quel mondo si muove che Lula una delle sicuramente una delle speranze migliori perché c'è mente
Un sud del mondo che ci prova non so come dire che fa pronta con il Nord che si muove che fa punti di riferimento Imola ha disertato sostanzialmente perché dubito che non sia stato invitato al Social Forum
Mondiale visto che era nato in Brasile che in Brasile si farà l'anno prossimo ha disertato il socio informo di Bej oh Bombay come quelli che hanno fatto le elementari
Ma non tanto tempo fa ricordano perché arriva adesso a una eh celebrazione del governo indiano che è un governo di centrodestra che invece mal sopporta
Di destra
Che ha mal sopportato invece questo forum sociale mondiale perché poi con il governo indiano lo prova a costruire un percorso in questi giorni
Sta aprendo il suo governo mandando via sì ministri del suo partito a forze politiche di centro e questo non va considerato a mio avviso come un cedimento o come il frutto di una difficoltà di numeri e il problema è che un progetto di governo effettivamente di cambiamento
Di democrazia e sviluppo bensì da quel sequestro espressione che Massimo ad opera si costruisce coinvolgendo il Paese avendo chiaro dove si vuole andare ma essendo molto più ampi dell'idea delle forze da coinvolge nel cammino dell'idea che c'abbiamo nella testa
Perché se la partiamo con quell'idea che è un'idea che a volte ci vestirla da anche della contrapposizione dagli orridi show di Berlusconi perché anch'io
All'inizio di una composto avventato un po'mi viene da ridere un po'dico eh chiedo addosso e missio tenebre in quel momento anche la capacità di parlare agli altri e di riflettere ecco io penso e finisco che noi invece abbiamo bisogno per contrapporci non solo di tutte le cose Silone né in questo giorno non sono come diceva Massimiliano
Nella passione del coraggio ma anche della leggerezza e della grazia
Che fa sì che un pensiero forte possa essere comunicato in che maniera semplice e comprensibile convincente soprattutto abbiamo bisogno di mostrare Simpatia per questo Paese per gli italiani
E non apparire sdegnati e portatore di una verità lontana perché altrimenti non ce la faremo a battere questa spaventosa macchina di propaganda che ieri si è messa in moto
Grazie grazie mette grazie a voi
Assai
Io penso che qui si riuniscano molte persone
Che sono convinte
Che si fa politica in base a una spinta
In base a delle convinzioni a delle passioni
Ha delle ragioni
E che onestamente non sono di per sé dominanti la nostra società
Coloro che fanno politica sono una piccola minoranza da una società
E coloro che fanno politica
Avverto la responsabilità verso la società intera
E credo che coloro che si riuniscono qui sanno anche che far politica significhi dotarsi di capacità e di strumenti giusti efficace
Cioè che la spinta che viene punto dalle motivazioni occasionali o persistenti ideologiche e culturali
è un fattore molto importante ma che la differenza in politica la fanno assieme quelle motivazioni la scelta di strumenti giusti
E aggiungo anche la scelta dei tempi giusti per mettere in atto le proprie idee i propri progetti
Faccio un esempio che riguarda l'attuale nel corso della formazione nella nel campo dei democratici americani della scelta del candidato
Per la presidenza contro Bush
è avvenuto qualcosa di molto interessante nei mesi scorsi sorprendente che ha un po'stoppato tutti so bene che insidioso parlarne quando si è svolta solamente una primissima tappa molto particolare perché sapete che la procedura democratica per le presidenziale americana molto complicate qualche posso si vota con il concusso cioè votano solo iscritti si uniscono dei saloni positivi trovano uno era una stanza è una e poi ci sono le primarie che sono diversi sono delle primarie cui partecipano solo gli i registrati democratici delle altre cui possono partecipare
Gli indipendenti altri possono cioè tutti tutti gli elettori un procedimento molto complesso quindi fare delle analisi a centri di rischio per fare analisi dopo il primo turno
Così parziale così veramente insufficiente che c'è stato qualche giorno fa nell'Iowa
Però si possono dire secondo me alcune cose che richiamano questa riflessione introduttiva che facevo sulla necessità di collegare le ragioni della politica e sono l'alimento del cambiamento gli strumenti della politica
Tra i motivi della percezione di una stranezza nella grande campagna di opinione che era stata lanciata da Dino ad Howard Dean
Non era solo il fatto che vi era un candidato più radicale tra virgolette volto pianti insiste anti-establishment antisistema
Il fatto che lui avesse fatto clamorosamente una campagna di raccolta di fondi con strumenti nuovi ha raccolto decine di milioni di dollari via internet e come un'immensa partecipazione l'ha fatto
Con tanta gente che ha dato cinquanta dollari cento dollari dieci dollari un meccanismo molto molto interessante tra l'altro la legge prevedeva e nessuno l'aveva mai usato
Rivolgendosi agli altri candidati
A un finanziamento da parte di gruppi multinazionali riprese di grossi finanziatori la legge americana prevede che quando uno raccoglie
Piccole somme
Lo Stato debba corrisponde gliene delle altre quindi le raddoppia da un certo punto di vista parla molto curiosa e che ovviamente diversa da Paese a Paese però ovvero la vera curiosità era ma Dean non andò sta preparandosi per le primarie
Si sta preparando una specie di campagna di opinione
E per formarsi una sua truppa una sua un suo movimento in certo senso è una iniziativa di movimento è una società americana più che la preparazione classica le primarie domanda riuscirà di in con questa maniera eterodossa di agire a vincere le primarie e poi da lì si forma il candidato alla presidenziali allora ripeto molto presto per dare una risposta
Però se si confermassero nei giorni la settimana prossima partirà martedì dopodomani si vota ed è più significativo Numancia era e poi ce ne sono altre ancora
A seguire negli Stati più grandi se si confermasse invece che la capacità di mobilitazione di in poi lascia il passo nel nelle ultimazione è stato clamoroso per cui ha preso mi pare il diciotto per cento al primo turno e sedici forse i due più tra virgolette mille virgolette clintoniani hanno preso insieme il settanta Carrie e le ma se nessuno se l'aspetta
E la battuta prevalente è stata a noi scegliamo Dino per fidanzarsi
Ma voi per sposarci scegliamo uno e posso battere Bush cioè vince appassiona però poi al momento di dotarsi come sappiamo dobbiamo scegliere uno che possa prendere un voto di massa e non solo motivare e mobilitare la nostra gente che bus lo detesta sino al midollo alla fine scegliamo una magari ci appassiona un po'di meno però ha più possibilità di faccia questo questo tema che è un tema enorme e ripeto vedremo richiama conseguentemente un altro tema
Ma se per caso vincesse ero Edwards Carrie oppure il generale Clark
Si butta a mare Dean no
Perché se si buttasse amare di in la sconfitta per i democratici sarebbe certa
Esattamente come la volta precedente non è che Gore fosse un candidato però è stabile cioè pagato molto però anzi si staccò anche da Clinton in parte per separarsi la quella veniva considerato un'eredità infauste alle vicende gli scandali eccetera
E sbaglio probabilmente è così si è potuto dire di scrollarsi invece dal grande la grande serie di risultati concreti di di Clinton nell'economia nella società eccetera
E però fu sconfitto perché si presentò un altro candidato più radicale Ralph Nember l'ecologista consumer Istat che prese pochissimi voti due passa per cento ma quel quel poco che bastava per far vincere Bush Bush
Quindi questo tema secondo me ente straordinariamente interessante vedremo tanto perché dimostra che la democrazia americana è sempre molto vitale molto più anche quando la pensiamo spenta indubbiamente abbia avuto tre anni nei quali democratici sono spariti spariti
In cui erano una difficoltà profonda non si capiva cosa volessero balbettava unico dice una cosa diversa l'altro però questa metafora sole ci aiuta a capire alcune cose perché significa che
La scelta dello strumento la battaglia politica si deve legare anche al momento istituzionale cioè se tu devi fare una campagna ripete
Di aggregazione di opinione non la puoi fare prescindendo poi dagli strumenti istituzionali con cui ti misuri che sono le democrat le le primarie in cui vanno a votare poi milioni di persone non solo le migliaia di giovani che si perché vengono che si Mottin che prendono le ferie che sono entusiasti che si motivano che trovano uno che dice andremo alla Casa Bianca e li cacceremo via
Ma che bisogna parlare anche a tutta una serie di altre persone che ragionano diversamente
E magari corre con coincidono comunque alcune visioni per quelle di Dean ma fino a un certo punto però allo stesso tempo il patto il compromesso tra un'istanza chiamiamola riformista
è un'istanza più radicale si deve fare
Nel nostro campo
Se no anche qui lo dimostra il meccanismo istituzionale e lo dimostra il buonsenso perché dietro quelle stanze c'è
E dentro quell'istanza c'è popolo persone in carne ed ossa sangue non c'è soltanto Zucca cervello volontari spiegazioni non c'è soltanto sondaggio ragionamenti freddi eccetera quindi
Il grande tema del compromesso tra istanze radicali ed istanze riformatrici esiste ce l'abbiamo noi in Italia proprio a maggior ragione momento in cui
Stiamo ragionando costruendo il come si dà appunto sostanza vita sangue idee ad un riformismo Nuovo riformismo
Volto al futuro
E appunto questa questa riflessione che vale per tutte la rileggetevi tutte le esperienze mi fermo ma guardate quanta se ne potrebbero dire su tutti i casi delle battaglie politiche prendete la Francia trent'mi fermo
Vale molto per noi perché noi sappiamo che la sfida del cambiamento per cui la differenza di chi sta in un campo riformatore Cida Attraverso idee e Progetti
Coinvolge da una parte appunto i contenuti della politica dall'altra le forme della polizia
Complessità della politica quella per cui la durata la nel suo svolgimento e la qualità e la la la di la validità di un progetto politico si misura sta proprio nel fatto che per la politica può essere
Molto ingombrante molto capace di occupare la scena attraverso le forme ma se poi i contenuti non sono coinvolgente non va da nessuna parte ma allo stesso tempo è banale scusatemi ma se ha dei contenuti credibili ma le sue forme
Non funzionano siete
Sì sì
Allora noi abbiamo inventato attraverso procedure complesse e noi dico noi perché è un noi
E itinerari molto Diversi arriviamo per itinerari molto diversi un nuovo luogo come forma di partito di organizzazione politica è una è un lavoro che non è ancora compiuto tutt'altro che compiuto e io credo che se noi dobbiamo esprimere parlo di democrazia e libertà la Margherita
Un giudizio su quello che abbiamo fatto il giudizio non può non essere positivo naturalmente ma nel dare un giudizio positivo su questa specie di miracolo di mettere insieme storie e culture diverse in un disegno
Unitario e in un cammino condiviso sufficientemente condiviso abbiamo anche mettere in rilievo che ci mancano un sacco di cose tante cose e tante cose non vanno bene dobbiamo dire con altrettanta nettezza e consapevolezza abbiamo tanti problemi irrisolti e credo che in queste settimane incluso l'incontro di Fiesole
Noi dobbiamo prepararci permetterci di fare dei passi in avanti proprio sui problemi irrisolti partito che è nato con l'intuizione dei circoli ma ha vissuto come era anche fatale inevitabile sulla conta delle tessere l'adesione e i cinque hanno funzionato molto di meno che non ha fatto sufficiente attività culturali di formazione di di elaborazione
Da mettere in comune
Non perché l'identità si faccia attraverso l'identità si lavora battaglia politica
Il partito Ötzi fatta verso i corsi di formazione ma tuttavia aiuta a stare insieme parlare confrontarsi discutere trovare terreni di elaborazione di riflessione comuni
è un partito che non ha trovato bene la chiave del rapporto tra gli aderenti all'iniziativa tematica con tante persone di voi molto in un vasto positivamente colpito che conversando qui a latere dell'incontro
Difeso tante persone diverso meno dicendo ma io mi occupo di come faccio dove lo faccio molto non ha funzionato questo ancora ripeto siamo alla fase di costruzione andava dalla da i temi della sanità e teme mi mi fermo tutti temi pone vogliamo esserci come facciamo dove dove si esercita una modalità di partecipazione incidente non non decorativa non non marginale non hanno non è e da e da fare
La valorizzazione degli eletti che sono la specificità di una democrazia come la nostra nel territorio la questione Esterni che qui è affiorata moltissimo ha detto Ermete ancora ieri modo convincente l'hanno detto tutti coloro che da quella funzione sono intervenuti mondo associativo
è velleitario chiedere chi è parte di una grande associazione nazionale di fa parte di un partito però un rapporto bisogna costruirlo esso partito rideva ascoltare elidere dare anche una possibilità di agire esprimersi in modo dissonante questo aiuta
Ad una sintesi perché come diceva Cacciari ieri e cioè che la politica si fa per accelerazioni
Non si fa con tran-tran significa che anche un partito deve accettare di farsi condizionare
Anche criticamente attraversare da fenomeni diversi da sé e dalla sua struttura organizzata e questa molto molto difficile come far funzionare davvero un partito federale
Noi abbiamo uno statuto e tra l'altro concretizziamo lo concretizza eremo daremo i soldi come partito alle realtà regionali al cinquanta per cento una cosa enorme come fa evitare questo diventi una natura feudale anziché federale è una sfida molto riferisce
Molto difficile
E non c'è dubbio allora ecco qui noi ci aspettiamo tantissimo
Anche da voi cioè anche da da coloro che si uniscono qui vorrei dire da Ermete in particolare che si è fatto in questi anni promotore di una riflessione critica anche su questo noi ci aspettiamo molto da
Ermete Realacci
E da un atteggiamento critico e propositivo che ci aiuti a fare del congresso imminente tra poche settimane un momento autentico di crescita in cui si registra che una fase finalmente molto laboriosa si è conclusa lei inizia una nuova che anche dei segni
Di effettiva applicazione dell'intuizione che nello Statuto quella che la serie di intuizioni molto importanti che pochi conoscono tra l'altro e pochi e in poco e poco abbiamo praticato
Nello statuto e dall'altro
Innovare quello che ne quello che è necessario perché non ha funzionato è una fase di enorme interesse e questo ripeto riguarda la forma le forme le sedi i luoghi della nostra politica
I contenuti ma è evidente che le differenze tra i due campi il campo progressista riformatore campo conservatore sono molto grato
Dobbiamo dire tuttavia che le differenze sono molto grandi innanzitutto per
Quanto è diverso da noi campo conservatore
Perché è vero quello che mi disse una volta
A otto un anno fa io Oscar Fischer
Tutto il campo progressista europeo internazionale dal mille novecentottantanove dalla caduta del muro di Berlino dalla fine di un orizzonte di diversità
Possibile
Che ha riguardato soprattutto le culture della sinistra nona trovato un proprio messaggio forte
Non lo è stato la terza via
Pur essendo stato un momento stimolante molto interessante
Ma non lo è stato
Non lo è diventato alla fine
E infine non ci troviamo a definirci troppo attraverso
Quanto siamo diversi dagli altri
Questo il punto
Questo avviene in America visto che ho usato più volte il l'esempio statunitense e avviene in Italia
Noi siamo diversi da Bush noi siamo diversi da Berlusconi noi siamo diversi da Bush e sappiamo che
Peraltro scricchiola quel potere delle destre scricchiola nella Società Reale come scricchiola nell'economia reale
Scricchiola e lo e lo si tiene insieme viene tenuto insieme da fenomeni
Veramente impressione Berlusconi come tiene insieme la il suo potere attraverso quello che è emerso che sappiamo molto bene attraverso
Uno strapotere
Mediatico e finanziario economico finanziario che è un'anomalia nella democrazia di tutto il mondo
Se oggi l'Italia non avesse un sistema di Four
Il dissenso popolare
Per fare solo un paragone pensate se oggi noi avessimo sui temi dell'economia
Del potere d'acquisto le famiglie della crisi della politica dei redditi del fatto che la gente non arriva la fine del mese con lo stesso stipendio con cui ci arrivava o pensione con cui ci arrivava ancora un anno e mezzo fa o due anni fa
Se si applicasse attraverso i mezzi di comunicazione la stessa tecnica
Giuda che si applicava quando governava il centrosinistra agli sbarchi dei clandestini
Cioè voi immaginate se non avessimo oggi tutte le sere nei telegiornali lo stesso tipo di informazione cruda
Autentica
Allora era persino forzata
Che riguardava tutte le sere l'arrivo di immigrati clandestini lo slavo dove son finiti
Gli slavi che fanno le rapine alle ville dove sono finiti dove finiva albanese che compiono stupro orribile ragione albanese immigrato illegale compresi l'orrido
Stupro nei confronti di una bambina in un quartiere periferico dove finito nei telegiornali quando un martellare bombardava voi sapete che il centrodestra ha vinto le elezioni
In particolare attraverso questa saldatura di Paure
Sulle gambe sicurezza immigrazione ha utilizzato gli strumenti di comunicazione non modo crudo e mentre governava il centrosinistra
Oggi sono al governo avete beh notato cosa succede non solo sono spariti degli argomenti ma lo sono diventati una forza di governo quindi sta stranamente de dice Fini che bisogna dare il voto agli immigrati
Amministrative dice Pisanu le cose assolutamente condivisibili per quanto riguarda l'integrazione l'importanza
Economico sociale nella nostra comunità il dovere d'integrazione civile eccetera eccetera guardate il giorno e la notte per ragionare sull'uso dei media che si fa in Italia pensate se l'uso che fu fatto sui temi per costruire l'antagonismo verso il centrosinistra è un senso di volontà di rivalsa tra gli elettori nel popolo comune allora sui temi immigrazione sicurezza se oggi fosse molto banalmente applicato nei media
All'economia reale
All'inflazione reale rispetta l'inflazione programmata per di potere acquisto di famiglia intervistando tutte le sere qualcuno che racconta come magari rischia di andare a dover andò a mangiare alla mensa della Caritas che non c'è più i soldi pur essendo stato fino a poco tempo fa in una condizione
Quasi diciamo so sobria di di di povertà o di semi povertà e oggi si trova
In una situazione diverse questo per dire quanto effettivamente è un'anomalia il controllo del sistema
Di comunicazione e detto anche di nuovo da parte nostra su che cosa si giustifichi dentro il nostro campo da parte di forze riformatrici un atteggiamento
Radicale
Radicale su questioni di libertà sulle questioni della democrazia sui fondamenti la democrazia non ci riporta reputiamo molto molto radicale su queste molto liberali
Molto determinati e questi sono valori davvero sui quali esprimiamo anche certamente retrospettivamente un giudizio critico autocritico perché il centrosinistra non lo ha colto quando era necessario quando era opportuno e anzi vorrei dire indispensabile peraltro verso sappiamo che nel e negli Stati Uniti e sul patriottismo
Sulla schiuma sorta di riproposizione di una condizione di guerra permanente che pur nelle norme insoddisfazione che riguarda l'economia i repubblicani e l'establishment stanno mantenendo il potere stanno mantenendo il controllo lo hanno tenuto clamorosamente per la prima volta in quarant'anni non solo sulla
Presidenza ma sul congresso in America oggi i repubblicani per la prima volta quarant'anni controllano sia l'esecutivo sia il potentissimo Parlamento
E allora
Se queste cose sono vere cioè che è facile identificare l'antagonismo è facile identificare il punto di differenza tra virgolette noi virgolette loro è molto più difficile il compito positivo dei riformisti
Non solo perché noi non abbiamo un centro di pensiero di elaborazione quale Stato da tanti anni il laboratorio dei neoconservatori americani che è stato un vero e proprio motore
Di elaborazione di queste posizioni di radicalismo conservatore
Ma perché in fondo l'antica definizione di Roosevelt su cosa è il riformismo e luglio diceva con tre parole no Bolt persistente Experiment pesce
Ovvero sia una sperimentazione Rocco rotonda piena e persistente
Mi pare un bellissimo modo cioè sperimentare costantemente in un modo maturo questo è essere riformisti
Penso che possiamo essere d'accordo cioè riformismo per noi significa che la politica si volge al futuro
è il miglioramento del Paese Lissi trovano le ragioni le buone ragioni per fare politica
E aggiungo nessuna politica e credibile
Se solo di fare lo status quo e che cosa è stato debole certo sì è apparso agli occhi di tanta parte del Paese grazie alla propaganda formidabile
De di Berlusconi il centrodestra come in fondo una forza della conservazione non una forza capace interpretare in modo
Legato a valori di equità di solidarietà
Di una competizione sana
Di una crescita della conoscenza
Di una maniera di costruire allo stesso tempo innovazione e coesione sociale ma essere un po'la retrovia dalla conservazione questo è il punto sul quale anche ha vinto il centrodestra che ci deve fare riflettere
Molto seriamente su quanto ci attenti perché perché noi abbiamo detto allora cose essere riformatori cose riformismo in Italia per il futuro ma io penso
Prendiamo un tema uno
Il welfare le politiche sociali
Abbiamo iniziato in queste settimane a porre in un modo rotondo
Aperto esplicito alcune grandi questioni riguardanti il cambiamento del welfare alla fine abbiamo detto solo una cosa una
Non possiamo affrontare le politiche sociali con gli stessi strumenti che le stesse visioni di trent'anni fa
Perché oggi la società non è più fatta dal maschio adulto
Lavoratore
Con il percorso di vita tradizionale che conosceva si comincia a lavorare un certo ore si tiene lo stesso lavoro per tutta la vita si va in pensione una certa età si campa meno quindi non si muore abbastanza presto dopo essere andato in pensione
Questa che il sistema di pretendi trent'anni fa grosso modo quello della dell'Italia del boom che nascevano Italia del boom oggi non è più così cambiato tutto si va a lavorare più tardi
Il lavoro che ticket che nuovo che arriva al lavoro precario lavoro flessibile lavoro tale per cui quando tu arrivi arriverai o arrivi anche se cinquant'anni e ci e cade in un cambiamento il tuo lavoro non hai neanche diritto ad una pensione poi sperare la pensione sociale perché
Non può ricongiungere i periodi di contribuzione da un lavoro da un lavoro
Ok flessibile ad un altro nella condizione precarietà
La condizione e della produttività è alta ma troppe poche persone lavorano troppe poche donne lavorano Italia rispetto agli altri Paesi non abbiamo una capacità di fare una formazione adeguata a questo cambiamento costante
Della Offerta dalla domanda di lavoro
Abbiamo una situazione per cui dopo che si è finito di lavorare si vive altri vent'anni
E quindi il monte che lo Stato distribuisce
O è diciamo così e qui accompagnato da altre Fonti rifinanziamento oppure non basta per corrispondere pensioni decenti al numero più alto di persone perché sono arrivati gli immigrati se qualcuno mi chiede in che cosa la Costituzione italiana meriterebbe un cambiamento della prima parte
Nel riconoscimento al fatto che l'Italia non è più un Paese fatto solo da italiani di nascita e di di
E provenienza
Quell'altro grande cambiamento ne abbiamo adesso avevamo ottocento mila stranieri fino a poco tempo fa adesso ne abbiamo due milioni e mezzo legalità legalizzati
Arriveremo ad averne conosceranno Francia Germania dobbiamo agire prima prima che succeda quello che abbiamo visto
H a cadere nelle periferie francesi inglesi e così via prima che quei cinque milioni quando ne avremo cinque milioni diventino qualcosa
Che l'Italia vive con come un corpo estraneo grande disegno quindi il cambiamento della società che ha Mentor Guelfa è tale per cui non lo possiamo stare sulla difensiva e parlare dei diritti e basta
Perché i diritti sono certamente un motore di identificazione ma un Progetto relegato quel far dice beh scusate mi quello che è successo con gli autoferrotranvieri a Milano che cos'è
E che quelli hanno primo un Governo assurdo che ci mette due anni e chiudere un contratto e qui sono esasperate notato uno due tre quattro cinque sei sette otto scioperi senza riscontro quelli riportano alla firma il contratto a una settimana dalla scadenza perché è è finito il contratto è stato firmato dopo gli scioperi è già finito verifico trentun dicembre scorso allora diventa degli autoferrotranvieri Fiore già ricominciando old dry con gli scioperi non sono perché sono perché debbono negoziare quello nuovo
Ma ovviamente chi lo fa lo sciopero fanno i Cobas
Oggi e e i Cobas in giro per l'Italia faranno di scioperi prendendo a pretesto il fatto che a Milano si è fatto un accordo integrativo
Ragionevolissimo con cento sei euro in più ragionevolissimo perché perché l'Atm è in attivo a differenza di tante altre aziende di trasporto sono in attivo un cambi lancio più sano rispetto altre aziende di trasporto locale
E perché il costo della vita o per il costo della vita a Mila no molto più alto quindi evidentemente con uno stesso stipendio uguale per tutti quindi il tema di arredi distribuzione la produttività Beer riconoscimento delle differenze territoriali
Visto che son vent'anni che parliamo di federalismo e abbiamo fatto una riforma della Costituzione su federalismo lo dobbiamo applicare
E ci vuole coraggio e ciò la consapevolezza può diventare un'opportunità per il Mezzogiorno se usato bene se usato bene
E deve diventare un modo di far crescere anche la politica il sindacato Complesso certamente compresso ma è complessa Alitalia e complesse e innovative debbono essere
Le risposte la riflessione fatta
Sul welfare che non abbiamo fatto una proposta da pensione proposta di Treu Bindi sul Welfare
è stata una proposta importante legata proprio a diciamo altra la connessione con quel cambiamento sostanziale non società cui accennavo prima quindi riformismo per noi non può che significare dire qual è la nostra risposta nuova la Società rispetto ad un cambiamento
Che c'è stato e seicentosei tra fosse soltanto può dire ma che risposta da Berlusconi disastrosa l'Italia indietro la crescita zero
L'inflazione la più alta d'Europa le tasse non diminuiscono a pressione fiscale anzi aumenta è vero tutto questo
Al e questo è il motivo dello scontento verso Berlusconi ma noi siamo forza per il luogo interno al momento in cui diciamo a una società che cambia
Noi proponiamo cercando di fare ragionare le persone di costruire il consenso e anche la motivazione la convenzione di dare la risposta giusta per me siccome sono anche molto d'accordo con quello che diceva
Sia Massimo si Ermete eccede dobbiamo anche culturalmente affrontare il tema dell'autosufficienza presunti
Tra nazionale le ragioni per le per essere oggi in politica sono anche quelle
Di affrontare i grandi temi del mondo
Però non entro qui nel merito a me basterebbe leggere i
Gli obiettivi del millennio che sono stati negati a Kofi Annan il Millenium Goals se noi avessimo sul comodino
Quei sette otto obiettivi concreti credo ci ci ricorderemo a cosa dovrebbe servire la politica
E che cosa potrebbe significare il fallimento di una generazione fa politica
Nelle non Goltz dicono che al due mila e quindici bisogna dimezzare
La fame e le persone con meno di un dollaro di reddito al giorno
L'educazione primaria universale ridurre di due terzi la mortalità fino ai cinque anni e poi lei DS l'ambiente l'accesso all'acqua potabile e così via attenzione l'economia di mercato darà delle importanti risposte a questo
Perché solo la trasformazione di Cina e India
Porterà centinaia di milioni di persone superare il reddito che hanno adesso ad avere un accesso l'acqua potabile attenzione a sottovalutare questo
Attenzione a sottovalutare una dinamica endogena e di e evoluzione diciamo così della economia capitalistica tuttavia la riflessione che oggi sta avvenendo nel mondo
E credo che Bricolo e sta facendo un giro importante per i distretti produttivi
E riscontra riscontrati domande ansie preoccupazioni però il vero e fondo risponde anche presenza diva questo tipo di messaggio ma la preoccupazione che noi abbiamo oggi e che tante risposte che si considerava che l'economia di mercato fosse in grado di dare attraverso una sorta di naturale sviluppo non ci sono non oggi sono non ci sono scopriamo la fragilità nostro capitalismo scopriamo e il nostro capitalismo agisce su basi finanziarie talvolta avventurose
Scopriamo l'indebolimento strutturale dei pilastri
Delle politiche d'impresa nostro Paese
E in questo consiste non è questa colpa del de Berlusconi nel centrodestra
Il rischio di declino nostro Paese il dovere di una risposta da parte nostra e legata a questo è legata al fatto che obiettivamente non c'è la risposta automatica nello sviluppo dell'economia
Di mercato come si pensava punto dopo il magico mille novecento ottantanove nella nell'era di un'espansione che appariva senza fine non è così
Sappiamo anzi quanto sono fragili gli stessi pilastri l'economia americana il deficit delle partite correnti
Il deficit
Di bilancio che raggiunge il cinque per cento all'anno ci sono dei rischi molto grande lo squilibrio euro-dollaro può portare vantaggi ma anche serie conseguenze quindi se è vero
Che noi dobbiamo lavorare naturalmente per rendere
Migliore la prospettiva dello sviluppo dell'economia di mercato sappiamo anche che ci misureremo talvolta e questa sarà una risposta degradare in casa nostra con molta più gente che ci dirà
Ma guardate un po'che succede voi ci avete poi proposto le privatizzazioni e liberalizzazioni e se li sono presi dei pirati queste aziende
Guarda un po'c'avete detto che ma che avremmo avuto una naturale crescita dell'economia e qui torniamo indietro
E quindi il rischio anche qui che la divaricazione tra l'imputazione di riformatrice l'imputazione più radicale massimalista sta nelle cose e il dovere della sintesi nostra
Non nel dire che diventiamo anticapitalisti che è una barzelletta ma nell'interpretare una strada che sia lo stesso tempo coinvolgente
E credibile
Questo è il secondo contenuto il congresso il primo è quello delle modo di far vivere il partito di risolvere tante situazioni lo dico proprio apertamente insoddisfacenti insoddisfacente di collegialità di coinvolgimento dobbiamo fare molto di più ripeto penso che siamo in condizione di farlo insieme
Secondo contenuto il congresso e politico di contenuti e punto di idee io proporrò
Spero credo di poterlo fare assieme a la classe dirigente del partito un documento nelle prossime settimane politico per il congresso
Mi auguro che nessuno al di fuori
Dinoi
Immagini che se un partito si riunisce democraticamente formula delle proposte
Prima deve passare
Dal dibattito con andavo da un esame che devo far debba farci qualcun altro ecco questo lo vorrei dire un grande no insomma la forza la democrazia sta nel fatto che
Le persone si riuniscono discutono mettono
Sul tavolo delle idee come contributo per andare
Per andare avanti insieme ai nostri alleati vedete della discussione le polemiche ci sono state nei giorni scorsi a settimane scorse a me
Preoccupano non tanto quelle sul merito perché sul merito ci deve appunto tornava frase di di Massimo ci vogliono delle accelerazioni e lacerazioni soltanto più necessari vanno ci misuriamo
Conforme anche di conservatorismo nel nostro campo e che mi conservatorismo la sua conservatorismo della della destra estrema sono anche forme di conservatorismo nella sinistra che è nostro compito
Superare con l'iniziativa con il dialogo
La cosa che mi preoccupa di più quindi non è tanto il dibattito sul merito e dibattito sul merito è un fatto in in e la democrazia è la democrazia e la Renault grazie
è piuttosto quello sul metodo
Cioè come se c'è un'idea in alcuni dei nostri o alcuni tra i nostri alleati che in fondo la soluzione migliore per la Margherita un po'come se noi fossimo una specie di Udeur
Cioè che non dopo alla fine bisogna chiedono di posti
No
Non siamo nati per questo
Alla fine si metà coro vediamo un Presidente di Provincia in più un sindaco in più uno Norman
Non non se qualcuno pensa questo pensa di comportarsi magari con la Margherita come ci si è comportati in passato con altri alleati o altri partiti non ha compreso se posso dire l'ambizione molto più responsabile e molto più elevata diciamo così che ci anima
E cioè che noi vogliamo fare dell'alleanza di centro sinistra dell'Ulivo un'alleanza tra convergenti
Basata anche su un forte dibattito che ci permetta di parlare di che cos'è il riformismo che interessa l'italiano di oggi terre
Domani
Quindi problema e questo voglio dire in particolare in Toscana
Dove
Bisognerebbe davvero fare ricordare a qualcuno e questo a onore della sinistra italiana OP con noi siamo gente di centro sinistra allora senza D'Alema ricordiamo questo nostro Primo Ministro
Che là dove governa il centrosinistra si vive meglio
E anche ci sono forme di buongoverno nettamente più qualificate che laddove governa il centrodestra e che se queste terre sono state da molti punti di vista preservate
Questo non non significa che lo si deve a Chieco Vernate queste acque di questa sorta per da contrapporre la paura delle di questa idea demenziale del comunismo e da Vasco do comuni Parma venga venga a vedere le civilissima città e la Toscana per vedere che non c'è da avere paura de di di colore sono gli eredi dei comunisti ma c'è semmai
Ma c'è semmai qualcosa da imparare cioè se mai qualcosa da assumere e che ripeto per noi non significa che noi siamo qui a dire tutto va bene che non è vero tutor bene bisogna andare avanti Danzi anche in questo non basta difendere
La propria constituency perché se no va a finire come a Bologna cinque anni fa
Perché se si difende soltanto ciò che si è stati e non si guida il nuovo cambiamento e non si capisce ad esempio che la Margherita significa portare un pensiero e un'elaborazione una ricchezza è un'articolazione indispensabile per il centrosinistra
Allora lì ci si chiude ci si arriccia ci si e si può per
Persino là dove si è governato bene
Ecco perché Rosa richiesto nel mare a richiesta di un sindaco è la richiesta di far crescere insieme
Una coalizione che necessariamente una coalizione più forte più ricca che sappia guidare riformismo anche sotto questo profilo sto per concludere è fondamentale la lista unitaria
Perché fondamentale sanitarie primo perché dà una risposta sull'Europa adesso non entra solamente nel merito ma non c'è dubbio che anche tutte le cose che ho detto fin qui sull'alternativa tra conservatori e riformisti
Tromba nel disegno europeo una sede
Naturale si può dire no concreta sperimentale difficile
In cui
La si esercita questa differenza
L'Europa
Un modello di democrazia di socialità
Ma anche l'innovazione di coesione sociale ma anche una forza globale come si è detto ieri capace di competere e capace di guidare di rispondere ai grandi temi
Del mondo questo dovrebbe essere dovrà essere per noi l'Europa che si incarna nella proposta di Romano Prodi
E per questo abbiamo aderito
Immediatamente all'idea di Romano di fare dell'Europa il terreno su cui fa un grande passo in avanti l'Ulivo il centrosinistra e misurarlo nel terreno innaturale la battaglia proporzionale le europee
E per questo ci aiuterà anzi la polarizzazione credo aiuterà questa lista ma ci aiuteranno soprattutto le idee soprattutto le idee e però questo anche un valore
Per quanto riguarda il nostro modo di fare politica
Cosa significa alla luce di tutte le cose dette che dobbiamo fare un partito unico no perché fare un partito unico oggi sarebbe veramente maturo
Non ci sono ancora le condizioni perché forme organizzate come si sono
Strutturate nel tempo si possono fondere no però certamente il processo per cui si fa la lista unitaria si cerca di ottenere un grande risultato e poi si approda ad una federazione
Tra questi partiti
Riformisti del centrosinistra beh questa è la risposta giusta perché ci permette di appunto imparare a lavorare insieme e di avere il metodo dal merito partiti esistono in quanto sono espressione di culture e aspirazioni
Per lavorare insieme
Partiti che esistono debbono trovare anche un modus operandi si è parlato in lire io di con molta chiarezza sul tema della rinnovo della missione in Iraq dobbiamo decidere insieme
Discutere insieme decidere se quindi
Qualcuno e si aspetta io dica no come già avvenuto in passato e non ho mai detto sono perché non siamo arrivati ad alcune decine di ferenc serate sulla politica internazionale al termine di un percorso nel quale l'Ulivo non aveva trovato una posizione unitaria e non si era reso disponibile ad una posizione decisa maggioranza
Io ribadisco questo noi dobbiamo sulla questione della missione in Iraq proporre alle forze innanzitutto la lista unitaria dell'Ulivo una discussione
Approfondita la luce la situazione che c'è e poi metterci a disposizione per decidere a maggioranza e che si accetti una volta fatto questo dibattito
La linea che viene che viene adottata ma non sono per dire oggi
Come hanno detto alcuni di schierarsi per una posizione operata né penso che sia necessario che appunto in termini di metodo qui parliamo evasione parlamentare già maturata più volte ci si si si si cerchi di arrivare
Con una determinazione
Comune
E concludo con un ragionamento
Tutto politico
Finale
Diciamo di di collocazione del di de la fase che viviamo nel quadro
Della politica italiana userei la metafora del calcio
è finito il primo tempo inizia il secondo tempo era partito
Non solo perché finito
Né i tempi son passati due anni e mezzo di di governo prima metà della legislatura
Ma perché politicamente in questi due anni e mezzo la grande fatica la grande pazienza unitaria
Ci ha consentito pur essendo soverchi atti da forze superiori giocando prevalentemente in difesa di difende la nostra porta completa mantenere la compattezza
L'unità anzi ricostruirla ricostruì non certo gioco di squadra siamo stati insieme
E abbiamo imparato avvincere nelle elezioni amministrative che ci sono state quasi dappertutto il primo tempo si conclude con un centrodestra in calo anche se mi sono trovato una bella frase di grande signore che ha agito in questa città detto prima volta pare a Firenze durante le vacanze dalla prima volta da Firenze la cito no trattasi di Filippo Brunelleschi
Che che che dice falso giudizio perde la baldanza che
Speranza gli si fa terribile
Allora Berlusconi
Non per niente la baldanza senza quanto più il falso giudizio per fuori e e la speranza di una terribile perché e sta dieci punti indietro nei sondaggi tanto più lui ripete lo schema
Consueto tradizionale della contrapposizione della propaganda il martellamento eccetera Chauvet anche su un falso giudizio
E anche il suo allontana la speranza
Motiverà un po'i suoi
Però avete visto che già ieri per la prima volta hanno reagito male gli alleati di governo perché hanno capito che adesso inizia un regolamento di conti interno al centro destra
Secondo alcuni potrebbe significare che loro usano un'arma di pressione molto forte per convincerli a fare la lista unitaria perché lui vuole fare i sanitari che sa prenderà meno voti è meno preferenze che cinque anni fa
Tuttavia nel momento in cui la lista unitaria fosse impossibile va contro i suoi
Alleati e dice a questo punto vediamo quanto peso io e quanto voi mosche fastidiose
Voi profittatori salvo Home
Certo Bossi che naturalmente il vero azionista di riferimento dalla maggioranza
E quindi si apre una pensione reale lì dentro e attenzione non la nuova sottovalutiamo ha fatto però attenzione reale che si esercita tra verso un tentativo di schiantare gli alleati così come di fare questa campagna formidabili dal punto di vista mediatico però ripeto io credo che si debba operare questo giudizio questa questo concetto
Del grande del grande prospettico del il del Rinascimento e cioè che alla fine il giudizio
Nel profondo gli italiani ci sia tuttavia oggi inizia il secondo tempo per noi e se il primo nel primo tempo ce la siamo cavata bene insieme come centrosinistra come Ulivo come partiti
E siamo oggi in vantaggio nel secondo tempo si evinceva partito
E per vincere la partita ci vuole un progetto positiva questo è compito nostro
Non da soli che saremmo presuntuosi
Ma cominci che senza una capacità di iniziativa nostra possono prevalere le tendenze a conservare lo status quo
E a vincere di presentandoci tra due anni come eravamo otto anni fa non si può fare dobbiamo presentarci dobbiamo pure
Le elezioni del novantasei con la guida di Romano Prodi
Con un progetto nuovo per l'Italia che è cambiata e che guardi ai prossimi dieci anni dell'Italia
E qui c'è un compito fondamentale del nostro partito
E di tutto l'Ulivo ecco perché attenti a quanti ci dicono che così come in fondo in America il collante dei Democratici essere anti-Bush il collante una specie di coperta di Linus
Per il centrosinistra sia essere anti-Berlusconi certo che sì perché siamo così diversi che facile essenziale immediato chiarire
Voglio dire diversità
E segnalarci come qualcos'altro ma attenzione potrebbe essere questa
Quella che noi arriviamo al cambiamento e un minuto dopo avere vinto le elezioni ci troviamo nella condizione dovere guidare Alitalia di fronte ai suoi problemi veri i senza più la coperta di Linus il collante che si chiama Berlusconi e sui disastri che dunque da un minuto dopo il siamo al governo scopriamo
Che abbiamo fu creato un cartello un fronte dei no a Berlusconi ma non abbiamo ancora creato la forza che cambia l'Italia ai tempi nuovi beh oggi il nostro compito è quello di
Dire
Cominciare a costruire nel secondo tempo che ci porta alla vittoria come si arriva a governare e su quali grandi innovazioni guide Remo il Paese perché altrimenti dicevo profezia
Che non si autoavverano
Noi rischiamo
Se non fossimo pronti per il governo
Di non arrivare a guidare il Paese
Perché di fronte a un centrosinistra che venga percepito e attraverso i formidabili messaggi propagandistici presentato come conservatore
O che guarda al passato di fronte ad un'Italia che è cambiata ed è cambiata anche con problemi più grandi il rischio che noi non arriviamo a vincere le elezioni
Può esistere e può sorge nei due anni e mezzo che abbiamo davanti a noi ecco perché il nostro compito
E anche il compito per cui il congresso della Margherita sarà la sede nella quale noi apriamo con proposte compra oggetti con idee con un disegno di riforma dei cambiamenti
Toh
La condizione per cui nel secondo tempo la partita si vince la condizione per la vittoria e per questo che una riunione come quella di Fiesole ancora una volta
Si dimostra stimolante si dimostra campo una palestra delle idee
Non
Conformiste non scontate delle quali abbiamo bisogno perché quello che da noi si aspettano gli italiani e di cacciar via Berlusconi e di preparare effettivamente un'Italia assai migliore vi ringrazio
Il torneo
Tra