"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (Il c.d. meccanismo dei certificati verdi, relativi agli impianti di energia eolica)

Aveva Giorgio Spadaccia per la rubrica quali erano oggi parli no delle Olivo ma parleremo in particolare le ieri di il Comitato nazionale del paesaggio
ANA e il comitato No
E hanno tenuto una conferenza stampa appunto su questo problema
Punto subì linea un po'su tutto l'Appennino e al Comitato nazionale
Pianista ha presentato uno nel giorno che impegna la segrete diciamo no contro l'impiego massiccio di questo e Olivo che sta deturpando il il paesaggio italiano ma il problema è mio avviso perché sicut tanto sull'eolico Disney specie che c'è dietro perché nel Paese del sole tutti i contributi finiscono a favore dell'eolico
Vivi e soprattutto del solare foto fotovoltaico
Avviso
Amo con l'ingegnere
I della terra ingegner lombarda che cosa sono e come funzionano dice
Perché sono andati a incentivare in questo modo sproporzionato spropositato gli impianti eolici perché appunto mi pare che questo aspetto
Venga per il suo popolo considerazione ma secondo me il meccanismo è tutto lì
Le business ma cerchiamo di capire appunto per tutti attenuare come Amici della Terra siamo perfettamente d'accordo con questa posizione
Il meccanismo dei certificati verdi
Fortemente distorcente vediamo momentino come funziona in Italia da qualche anno vige un sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili e mia figlia
è basato su sul cosiddetto criterio delle quantità fissate cioè il Governo definite quanta è la quantità di energia elettrica da fonti rinnovabili deve essere messa in rete
Poiché affida la realizzazione degli impianti ai privati con il meccanismo che adesso descrivo brevemente
Ogni produttore di energia elettrica deve scusate deve immettere in rete un quantitativo di elettricità da fonti rinnovabili pari al due per cento dell'Energia che metta nell'anno precedente
Allora il calcolo quindi invece tipo immediatamente sapere quante ogni anno terawattora che devono essere inerente
Un corruttore da fonti fossili quindi terre apre tale Felipe immettere anche questo quinte questo due per cento di energia da fonti rinnovabili o soddisfare questo obbligo
Io in tanti modi diversi può condurre lui questa energia da fonti rinnovabili ma può anche acquistarla da terzi
Che producono energia da fonte rinnovabile oppure può acquistare da perché per degli immigrati indizi ecco ecco del certificato verde
Il certificato verde e con un titolo al portatore
E attribuito a chi produce una certa quantità di energia da fonti rinnovabili e quindi diciamo poi come un'obbligazione diciamo che ha una a una guida
Proprio mutazione come avveniva prima che nella inizia primitiva del legislatore doveva essere un qualcosa dei soggetto alle leggi di mercato cioè il cui valore doveva dipendere dall'incontro tra domanda e offerta ma oggi ancora non è così
Perché in realtà il valore del certificato verde deciso dal gestore della Rete e dall'Autorità per l'Energia invade meccanismi regole abbastanza complesse che adesso non illustrare per non perdere troppo tempo conche torniamo al al come al funzionamento di questo meccanismo il produttore
L'energia da Ponte possidente neanche immettere un un due per cento di energia da fonte rinnovabile
La o complanare
Da un prodotto da fonti rinnovabili oppure
Può
Finmeccanica e così il produttore dal porto di Ravenna immette direttamente in rete ma sospende il suo certificato verde al produttore da fonte fossile che a questo obbligo non sono tenuta proprio si ma sensibilità perché alla fine rispetto al due per cento viene fuori ho prodotto diversamente dal produttore di fonti fossili oppure prodotto da quello di da fonte rinnovabile ed moventi non è cifre appunto allora
è un po'cerchiamo di capire allontanarsi un impianto diciamo è eolico ed è che mai sia una tecnologia matura esattamente quanto costa un chilowattore prodotto dalle onde ecco veniamo quanto quanto e quanto ricava e verranno quanto ricava un produttore eolico lunedì
F partecipò kWh alla rete oppure lo vende a un distributore questo adesso alla colletta non può cambiarlo perché dal due mila quattro per canto avendolo al gestore della rete fino a ieri lo poteva vendere direttamente con una trattativa bilaterale a un distributore comunque pressappoco il prezzo base via sui cento centesimi a chilowattora quali però cosa paventa il certificatore erbe attribuita questa energia alle produttore possibilità che ne ha bisogno ecco e qui interviene quel meccanismo che dicevo che ancora non è un meccanismo di mercato per cui il valore del certificatore perché ha pertanto negli ultimi membri del due mila tre su otto virgola quattro centesimi quindi in totale non riprendeste
Vuoto più quattordici centesimi a kWh quindi scusami riprende il produttore prende in quanto in totale quattordici centesimi circa e a chilowattora quattordici centesimi punto un investimento diciamo un costo
Attivo matura inglese è molto più basso mai abbiamo fatto quella proprio in questo impegnati nei stiamo terminando un ponderoso rapporto sulle fonti rinnovabili regia per il ministero dell'Ambiente poi vedremo anche di pubblicarlo come libero comuni editore probabilmente Franco Angeli ecco sull'eolico abbiamo fatto una contabilità molto accurata dei costi di produzione e viene fuori una cosa una curva molto interessante in funzione della velocità del vento tecnico subito i numeri chiave e come non
Un attimo cioè rispetto costo
Io penso ecco redatto il costo produzione dell'eolico intorno ai sei centesimi per senza Filomena quando alla velocità del mio intervento e buona c'è una buona ventosità diciamo cinque virgola cinque metri al secondo come velocità media annua questo cosa vuol dire che in un sito con questa ventosità non ci sarebbe bisogno di incentivazione costo equivarrebbe qui varrebbe già al prezzo corrente del chilowattora tormento sita superiori il costo sia bassa perché l'impianto lavora più ore all'anno per ventosità più basse corso appare ecco va bene ma facciamo una me
Amo stabiliamo un
Io fanno un esempio ove in un uscito convento di frati cinque metri al secondo o ancora meno quattro virgola cinque metri al secondo il costo va dalle otto e dieci centesimi perché io sì quindi pur essendo questo secondo noi uscito inidoneo
Perché la velocità media troppo bassa in Germania non verrebbe nemmeno prese in considerazione anche come invitare invece cosa succede che anche un sito così diventa redditizio perché contro gli otto dieci centesimi di costo
Produttore pende quattordici ecco quindi malori Roma diciamo quindi che un buon impianto costa sui sei sette centesimi insomma il chilowattora esatto esatto e e ne ricava quattordici altamente quindi diciamo che ci sono dei
Degli impianti eolici che superano
Superare via raggiungono ampiamente un profitto di oltre il cento per cento lire sbaglio ecco allora capitano per ad effetto che ha fatto la coda determinato che c'è stata una corsa all'eolico nel senso che anche recenti giudicati inidonei cioè un poco vento rendono conveniente figuriamoci lì dove il vento c'è avanzato idee no
Bene dove il vento cento tutto l'Appennino insomma quando saranno saturi i siti diciamo molto vento un con un bond discreto momento e passeranno esiti ancora meno ventosi insomma speravo
Tutto un sito mediamente ventoso porta un ricavo porta un profitto di oltre il cento per cento trasparente diciamo che è profondo ama diciamo comprare aperto meccanico quindi per tanti motivi trainante tutto questo meccanismo è rotto perché perché nordiche logistiche palle da
Le fonti le incentivazioni che allo stesso modo allora le più vicine alla competitività come l'eolico che hanno già raggiunto la competitività economica sono troppo incentivate
Cioè quelle più care che però magari sono hanno una valenza strategica molto maggiore come il fotovoltaico hanno non vengono assolutamente incentivate incentivo insufficiente
Questo meccanismo come secondo punto anche sull'incentivazione forte per alcune fonti tuttavia è ancora molto farraginoso non va a garantire non dà certezza agli operatori che quest'ultimo offre no forse l'unico freno piace oggi a questa corsa selvaggia all'età che le banche non sa non si fidano ancora nella entrata a regime di questo meccanismo non sanno bene cosa succederà negli anni futuri quindi questo rallenta un pochino questa corsa che diceva e quindi ripeto difetto peggiore è proprio quello che i certificati verdi farà favoriscono eccessivamente l'eolico e non è una fonte del fratello circa perché è questo il punto ecco
Subemendamenti impossibile situazione allora noi abbiamo fatto ai conti molto accurate anche in questo diciamo che prendendo i fischietti con ventosità adeguata in Italia si possono realizzare al massimo sette otto mila qualcuno dice dieci mila me calate già prendendo descritte avventori trampolino ormai tanti siamo anche pessimi americanate degli impianti eolici attenzione dieci mila megawatt per con taglio di oggi la mediamente la targa di una macchina è un megawatt ordine dieci mila torri ci rendiamo conto che significa la mente una invasione del paesaggio e dove poste sui crinali poste in vicinanza di territori dove tiene un patrimonio storico culturale e artistico insomma quindi tale quella che non è certo non abbiamo aperto nei deserti che da sfruttare
Fino al discorso del meccanismo secondo me se non si modifica questo meccanismo dei certificati verdi insomma parliamoci chiaro se io fossi un produttore nel olivo e Alessio un business di fronte a Dio in questa porta farei di tutto per fare impianti eolici parliamoci chiaro e non c'è anch'
No in teoria insomma allora se
Il meccanismo dico va assolutamente toccato in quella di
Io dico che la strada è quella di riguardo per i vedere questo meccanismo tornare agli incentivi differenziati per le varie fonti a seconda del nuovo corso e soprattutto a seconda del loro valore strategico l'eolico non è strategico perché scusa abbiamo stretto che al massimo questi sette otto mila Mw potranno Gene alle quindici miliardi di kWh all'anno che è il cinque per cento del totale fabbisogno di elettricità italiani a sua volta siccome elettricità rappresenta circa un po'Alto del totale fabbisogno di energia in termini di energia primaria abbiamo meno del due per cento del fabbisogno alla andando a dieci mila torri quindi deturpando il paesaggio allora nonna crediamo a chi dice che l'eolico e aveva la salvezza che si fa rispettare il protocollo di Kyoto che la soluzione del problema non è così l'eolico al massimo della sua potenzialità anche dopo aver anche per per rispettare i vincoli vincoli paesaggistici come come invece si dovrebbe fare darà un contributo inferiore al due per cento per la verità ecco perché la Conte eolica non è strategica quindi il meccanismo chiederete avvertiva rivisto corretto ridisegnato sempre cercando rimanere dentro l'impianto attuale di tutto il sistema energetico che vada proprio il mercato ma va in ogni caso ridisegnato io rimpiango un pochino il vecchio oggi se e che appunto dava incentivi differenziati per le varie fonti conferenza che con centocinquanta lire a quei tempi l'eolico ha già decollato nel novantadue
Il primo grande boom dell'eolico saluto col gessetto Italia centocinquanta legato arretrano padre doppio ecco bene fermiamo setticemia si sentiamo fermiamoci qui Berti
Ho studio
Appena sarà più
Va be'ringraziamo
Da appunto io credo che questo mica
Cent'certificati vi sia in diciamo essenziale per la compressione comprensione
Chi tutto questo in vista appunto tutto questo grande
L'eolico in Italia ora ed è quindi un saluto agli
Era di tale da Giorgio Spadaccia