"Pannella recita bene, anzi troppo bene"

A pagina ventinove del quotidiano la Repubblica di oggi martedì ventotto ottobre mille novecentottantasei alla rubrica televisione appare un articolo a firma Beniamino Placido intitolato Pannella recita bene anzi troppo bene
Curiosa impressione ha destato la partecipazione di Marco Pannella Drei mine domenica sera
Non si è trattato della solita partecipazione televisiva ormai consueta convenzionale cui tutti gli uomini politici ci hanno abituati e si sono abituati
Pannella recitato ha scambiato battute con Dangelo il greggio
Ha costruito scenette seppure brevi è sempre finalizzate alla presentazione del caso del partito radicale che non si vuole sciogliere e forse deve con Lori Del Santo e le altre accattivanti ragazze vivevi in
Il fatto è che ha recitato benissimo
La sua maschera è risultata all'altezza delle nuove grandi maschere che i brevi in di cui sono uno spettatore abituale ma non voglio che si sappia ha presentato quest'anno la monaca il vigilante il sardo che dice capito Miai
Faceva irresistibilmente pensare Marco Pannella su quel palcoscenico al Capitan Fracassa al Sire di sì cognac protagonista dell'appassionato romanzo di te o figli voti Castellano malinconico spadaccino micidiale
Che si unisce alla compagnia di comici girovaghi di passaggio dal suo castello per amore della bella Isabella il guaio è che ha recitato benissimo Marco Pannella e questo a parte del suo successo personale come dire professionale di domenica sera può aver prodotto temo le seguenti conseguenze negative
Se questo Pannella recita così bene chi mi garantisce che non reciti altrettanto bene quando fa la faccia seria anzi drammatica per la fame nel mondo per il dilagare della droga per la crisi delle istituzioni
Se questo Pannella recita così bene non reciterà bene anche quando parla della congiura del silenzio che avrebbero organizzato del bavaglio che gli avrebbero applicato sulla bocca di grandi mezzi di comunicazione di massa
Altro che silenzio avranno pensato i comici di Devin
Marco Pannella è qui con noi questa sera ma era giovedì sera da Mike Bongiorno e l'intero stato maggiore del Partito Radicale ha passato buona parte di questo pomeriggio domenicale nella trasmissione di Maurizio Costanzo
Mi sto inventando i pensieri segreti di quelli da Levine forse no c'è stato ad un certo punto il seguente scambio di battute provocato dolori del Santo
Domanda lo sai che i radicali si stanno per sciogliere risposta non sapevo che le avessero legati anche noi in realtà non ci risulta che gli abbiano mai negati
Se questo Pannella recita così bene avranno continuato a pensare quindi e quelle di brevi in si capisce la simpatia unanime che lo circonda si capisce l'unanime coro di sospiri di rammarico e salati all'unisono da piccoli e dannata per il temuto scioglimento del partito radicale
Però noi comici di theremin noi che siamo le nuove maschere della commedia dell'arte non lo sappiamo bene che per avere il successo unanime a cui tutti cominci legittimamente aspirano non bisogna far politica bisogna fare una specie di antipolitica
Giocare su quei temi di innocente satira che trovano un mettono facilmente tutti d'accordo De Mita parla con accento dialettale Spadolini Grasso eccetera un po'come la fame nel mondo che deve cessare assolutamente la decadenza delle istituzioni che bisogna contrastare la qualità della vita che deve ovviamente migliorare
Tutti i problemi
Naturalmente su cui siamo d'accordo ma sui problemi politici più modesti più vicini post scriptum
Sempre domenica alla prima domenica di in è andato il presidente della Confindustria Lucchini alla seconda è andato un operaio per contestare alcune delle affermazioni fatte da Lucchini alla terza non l'ultima
è arrivata una lettera dell'industriale presso la quale l'operaio Mario varianti lavora per contestare tutte le affermazioni da lui fatte in merito alla paga all'assistenza sanitaria alle condizioni di vita nelle fabbriche
Ecco il tipo di realtà di conflitto di controversia su cui brevi in comprensibilmente per motivi di genere letterario e Pannella meno comprensibilmente per motivi d'altro genere raramente si esprime questo l'articolo di Beniamino Placido che appare oggi martedì ventotto ottobre a pagina ventinove di Repubblica