"Professionalità e responsabilità del magistrato"

Parola all'eccellenza Pratis perché presiede la seduta
Sono veramente lieto di porgere a questo importante convegno il più cordiale saluto
Mio personale e della Corte di Cassazione che qui ho l'onore di rappresentare quale procuratore generale presso la stessa
E sono spiacente che gli impegni e del mio ufficio nomi abbiamo permesso ieri di essere presenti ad ascoltare le come si è detto le certamente interessanti relazioni svolte da illustri docente in gran parte anche ex colleghi quali magistrati o quale componente del Consiglio superiore
Permettetemi ora che io dica poche parole sull'argomento del convegno
La coscienza e l'attenzione del Paese per i problemi della giustizia
E le attese del sempre più diffuse per un'organizzazione del settore giustizia strutturato non solo secondo schemi di maggiore efficienza e razionalità
Ma secondo un modello istituzionale che garantisca l'effettività e la qualità del servizio assegnano al tema della formazione professionale del magistrato un ruolo di indubbia centralità i compiti sempre più vasti e differenziati che il magistrato è chiamato a svolgere
In una realtà sociale altamente dinamica che esprime una domanda di giustizia sempre più pressante ed impegnativa
Lo sviluppo ed anzi le inflazioni delle leggi speciali
Caratterizzate o dal tante criticismo o dalla frammentarietà settoriale delle disposizioni
Che pongono ardui problemi esegetici e di coordinamento con la complessa articolazione del quadro normativo
Oppure dal ricorso alla cosiddetta legislazione per principi
Ossia per formule ampie che accrescono il potere discrezionale del giudice onerando allo della soluzione di difficili e drammatici conflitti sociali
Richiedono una mirata e specifica preparazione professionale e culturale dei magistrati
Il problema è certamente complesso e presenta una serie di aspetti e di prospettive quanto meno teoriche
Dissoluzione che vanno dalla riforma e dal rinnovamento degli studi universitari alle nuove tecniche di selezione del personale
Dalla previsione di corsi post universitari di preparazione propedeutici al concorso
Alla istituzione di una scuola centralizzata della magistratura
Dalla impostazione secondo moduli integrati di pratica giudiziaria e di attività formativa del periodo di tirocinio alla programmazione di corsi di aggiornamento e di formazione permanente del magistrato
Per quanto concerne questo ultimo aspetto è indubbia l'esigenza di predisporre ed incentivare corsi di studio di aggiornamento culturale dei magistrati
Ma iniziative del genere
Anche se plus proficuamente inserite in un programma organiche unitaria non sembra possano svolgere un'incidenza determinante ed assumere il ruolo di fulcro di elemento qualificante ed un progetto realistico di soluzione del problema della formazione professionale del magistrato
I corsi di aggiornamento in quanto finalizzati soprattutto a fornire conoscenze integrative e specialistiche necessarie allo svolgimento di specifiche funzioni giudiziarie
Postulano il possesso d'una seria preparazione tecnico-giuridica e la sicura padronanza degli strumenti teorici e pratici della professione
Inoltre il Periodo elettivamente più proficuo per la preparazione dei magistrati e quello propedeutico o immediatamente successivo al concorso
Nel quale per ovvi motivi di ordine sia pratico sia psicologico
Presente una maggiore disponibilità degli interessati all'acquisizione di contenuti giuridici e culturali sulla base di una elaborazione anche in interdisciplinare
Infine nonostante l'introduzione di meccanismi di turnazione sembra arduo conciliare
Le pressanti esigenze operative degli uffici giudiziari con una frequenza in massa da parte dei magistrati di periodici corsi di aggiornamento professionale
Organizzate secondo strutture e metodiche formative adeguate e pertanto di non breve impegno e durata
Una linea riformatrice di prudente realismo non può prescindere dalla indubbia interrelazione fra momento formativo e momento selettivo e quindi dalla particolare valenza che nell'ambito degli strumenti diretti a stimolare e a verificare la formazione del magistrato assume il concorso sia esso preordinato a selezionare la frequenza ad una scuola di formazione professionale o a reclutare i neo magistrati il concorso rappresenta il momento centrale del processo di formazione del giudice
Nel senso che tutto quanto lo precede deve essere finalistica mente preordinata questo sbocco
E quanto segue tirocinio apprendistato deve partire adesso come punto fermo
Il sistema di reclutamento per concorso a parte il vincolo del precetto costituzionale concorre a rafforzare e ad integrare l'indipendenza dei magistrati
Garantisce l'imparzialità la rappresentatività e l'oggettività della selezione si pone come elemento strutturale delle guarentigie d'autonomia della magistratura
Il nodo fondamentale del problema non è costituito dall'opzione o a età alla ricerca dei metodi alternativi del reclutamento
Ma dall'obiettivo di natura primaria di riconsiderare lo strumento concorsuale in modo da sganciarlo dall'attuale modello burocratico
E da renderlo idoneo a verificare secondo parametri di maggiori incidenze valutativa la preparazione e l'attitudine dei candidati
Un vasto ed organico disegno di riforma dovrebbe tendere ad una migliore qualificazione professionale di tutti i protagonisti della vita giudiziaria
Ciò si potrebbe attuare mediante l'istituzione di corsi prova post-universitaria di preparazione alla magistratura e alla professione forense
Come eventuale previsione d'un unico concorso adeguatamente strutturato che dovrebbe sanzionare l'acquisita formazione culturale
E l'attitudine all'esercizio della professione di magistrato o di avvocato secondo le peculiari scelte e le disponibilità di organico
Tale sistema avrebbe il pregio di attuare una socializzazione culturale di agevolare un'osmosi di esperienze intensificare il comune impegno delle due categorie per il buon funzionamento dell'istituzione giudiziaria
Un orientamento che tenga conto delle esperienze e dei risultati delle moderne tecniche della Docimo logica parrebbe consigliare il frazionamento del concorso in due fasi distinte
La prima imperniata sul superamento di prove oggettive Hottest di attitudine profitto che oltre a coniugare rapidità d'impiego e correzione esente da ogni influenza di fattori soggettivi dei valutatori
Assicurerebbero una previa selezione e quindi una riduzione con criterio obiettivi dei candidati
La seconda fase imperniata sulla struttura concorsuale vigente integrata da modalità di svolgimento più articolate che lascino spazio alle attuale tematiche culturali e giuridica
Le linee di soluzione delineate non hanno carattere antitetico ma complementare ed avrebbero il pregio di mobilitare secondo moderne tecniche selettive brillanti energie
Di valorizzare il Comune sostrato culturale formativo e la pari dignità della professione di magistrato di avvocato di stimolare scelte vocazionale consapevoli a favore dell'istituzione giudiziaria
Le prospettive di riforme annunciate presuppongono non solo l'approvazione degli opportuni strumenti normativi
Ed il supporto d'un notevole sforzo organizzative gara disattiva ma richiedono l'istituzione delle indispensabile strutture centralizzate
La provvista di tutti i necessari apprestamenti e mezzi didattici l'elaborazione di programmi anche interdisciplinare di studi e di formazione professionale
E per le soluzioni di carattere più innovativo prove oggettive Hottest
La previsione di un adeguato periodo di ricerca di sperimentazione
E auspicabile quindi nel breve periodo un intervento diretto ad eliminare i più gravi difetti dell'attuale meccanismo di reclutamento
Preparazione e prove d'impianto tradizionale scarsa attenzione per istituti giuridiche dei vari di Vasto giovedì ci di Vasto rilievo sociale completa perché Rizzi ione dei fenomeni giuridici energia agenti si tratterebbe in sostanza di anticipare
Come opportuni aggiustamenti
Per quanto riguarda l'organica l'organigramma della NATO materia di esame la futura organica riforma del sistema
è infatti possibile conseguire l'obiettivo minimale ma immediato di migliorare l'attuale articolazione del concorso di ingresso in magistratura ricorrendo a non molti emendamenti normativi
Che sarebbe qui troppo lungo analizzare
Certamente limitandosi ad operazione di restauro e di adeguamento dell'attuale meccanismo concorsuale
Non si sposterebbe indubbiamente un mutamento significativo ed un radicale cambiamento di prospettive colturali
Ma le gravi carenze e l'inadeguatezza dell'attuale sistema non consentono ulteriori ritardi e dilazione
Lo strumento selettivo costituisce il momento centrale di verifica e di garanzia del livello di preparazione culturale
E quindi il fondamento della professionalità che il fattore essenziale di legittimazione e di autonomia della magistratura
Passerei ora a trattare brevissimamente della responsabilità dei magistrati
Su questo tema e vede esprimere succintamente il mio pensiero in occasione della relazione sull'amministrazione della giustizia letta alla cerimonia inaugurale dell'anno giudiziario mille novecentottantasei nel corso di quest'anno l'argomento ha dato luogo in coincidenza anche con le note iniziative referendarie ad animati dibattiti sia sulla stampa quotidiana e periodica sia in varie sedi congressuali
Numerose di vari Indirizzo sono state le prese di posizione dai spesso adottate sotto spinte emozionali in presenza di casi di deviazione reale o presunta nell'esercizio di funzioni giudiziarie
Non ha mancato sulla base delle opinioni così emerso di rendermi edotto delle disparate ragioni addotte per l'adozione delle varie soluzioni proposte
Ma da parte mia in questa sede sarebbe certamente un fuor d'opera prendere un Quaresma qualsiasi netta posizione per l'uno o per l'altra DS d'altra parte i dibattiti tronche sull'ali o meno
Dovrebbero essere intesi a far sì che ognuno mette a confronto le proprie opinioni con quelle altrui disposto ad accettare eventualmente anche quelle soluzioni che a tutta prima li possono essere sembrate da respingere
So per la verità raramente si verifica perché ognuna rimane per lo più del proprio parere e quasi mai succede che alcuno si dichiari convinto dell'opinione da altri manifestata dopo averne sostenuta una diversa
E scusate mi questa parentesi per così dire di filosofia congressuale sul tema della responsabilità come su quello della professionalità dei magistrati da parte mia sarà ammazzarono dunque lette quando saranno scritte con molto interesse le relazione che purtroppo non ho potuto ascoltare non mancherò poi di seguire attentamente e tutti gli interventi che si succederanno nel dibattito
E le più le opinioni che saranno espresse verranno da me adeguatamente meditate per metterla a confronto con le mie convinzioni
Mi sia permesso soltanto formulare telegraficamente pochi concetti sul tema specifico della responsabilità disciplinare
Nel Cul nel cui alveo dovrebbe comunque incanalarsi il regime sanzionatorio delle deviazioni nell'esercizio delle funzioni giudiziarie
Sia o non sia al procedimento disciplinare preceduto ho seguito da provvedimenti sanzionatori inerenti a responsabilità di diversa natura
Anzitutto deve rimanere fermo il principio dell'insindacabilità in sede disciplinare delle decisione dei provvedimenti giudiziari
Salvi quegli sconfinamenti che non attengono alla sfera giurisdizionale bensì alla sfera comparti comportamentale
Sull'argomento della responsabilità disciplinare sarebbe auspicabile comunque una regolamentazione diversa rispetto all'attuale nel senso della previsione di precise fattispecie di illecito disciplinare
Di guisa che siano specificamente previste sanzionate tutte quelle fa manifestazioni e tutti quei comportamenti che incidono negativamente sullo svolgimento dell'attività giudiziaria
Alla serie degli eletti Citti Pizzi Zatti dovrebbe poi accedere una clausola di salvaguardia o di chiusura che consentisse di reprimere attivo con Coop pompe comportamenti non previsti né prevedibili ma ugualmente riprovevole contraria precisi valori dell'ordinamento a questa direttiva si respira in realtà il disegno di legge governativo sulle incompatibilità sulla responsabilità disciplinare del magistrato
Indipendentemente dalle modifiche eventuali che si ritenga di apportare al sistema che attualmente regola la responsabilità civile dei magistrati
Una adeguata riformulazione della normativa disciplinare ed una realistica articolazione del relativo procedimento
Realizzano lo strumento indispensabile e comunque il più appropriato per valutare reprimere fatti o atteggiamenti che da più parti vengono indicati come deviazione nell'esercizio della funzione giudiziaria
E si tenga anche presente che le vigente deposizione disposizione certamente suscettibile di miglioramento offrono già idonee garanzie per i cittadini con la salvaguardia Tracy della indipendenza della magistratura
A proposito di in pendenza mi piace ribadire quanto già ebbi occasione di dire in altra occasione
L'indipendenza del magistrato non va inteso soltanto nel suo significato oggettivo di sottrazione del giudice del magistrato in genere al condizionamento di altri poteri dello Stato
Ma anche soprattutto in termini soggettivi di volontà del magistrato di essere realmente indipendente senza alcuna remora o fraintendimento
Il magistrato deve quindi non soltanto saper difendere la propria indipendenza da ogni attacco esterno ma deve altresì esercitare le proprie funzioni concorsi Henze dedizione nonché con un'adeguata preparazione professionale che gli deve continuamente migliorare ed affinare
L'autonomia dei con il magistrato gode come conseguenza del principio di indipendenza non è per noi è un privilegio
Ma semmai un onere che gli impone di agire quotidianamente in termini di professionalità e di trasparenza dei suoi comportamenti
E di operare in umiltà nella consapevolezza che quel potere che egli esercita nell'amministrare giustizia
Chi è che un ferito esclusivamente perché egli ne usi al servizio dei cittadini e per il bene della società
Tutti e dovrei purtroppo limitare perché oltre a tutti gli interventi programmati sono già almeno dieci che anche sto di intervenire
Quindi proporrei dieci minuti per uno salvo se qualcuno sarà più breve frode vera qualche recupero ma pregherei veramente ride rimanere nei dieci minuti
Ieri sera aveva avuto aveva chiesto di parlare ma non gliene è stato dato il tempo il collega Vincenzo sia Salafia presidente del tribunale di Genova che parlerà su professionalità del magistrato
L'organo l'organizzazione dell'ufficio di dirigenza del tribunale
Salafia prego
E il tema del quale mi occupo è un tema che viene passato di solito in ombra nel più vasto tema della professionalità del magistrato a me sembra che abbia una sua particolare importanza
Quindi ho preparato una breve relazione che per ragioni di risparmio del tempo leggo per fare più in fretta
L'esperienza nella direzione di un tribunale di grande e media dimensione pone il dirigente di fronte alla necessità di definire il contenuto dalla funzione dirigenziale per individuarne le potenzialità e fissarne i limiti problemi di notevole difficoltà perché come è noto la legge e molto avara di norme concrete e dirette al riguardo sì che l'interessato deve ricostruire le regole tentando di trarre orientamento dalle scarse norme esistenti e di fondare su di esse alcuni essenziali principi
Ora mettere insieme le poche regole esistenti coordinarle con i principi così costruiti costituisce lo scopo di questa relazione senza alcuna pretesa di dire né cose nuove né cosa definitive ma con l'ambizione di sollecitare un dibattito che consenta di chiarire meglio il tema è un dato acquisito dalla nostra conoscenza che il presidente del tribunale preposto alla direzione di esso alla direzione cioè di un ufficio che comprende magistrati cancellieri segretari cuori tutori e commessi
è ugualmente noto che il rapporto del presidente con i magistrati del Tribunale diverso per contenuto e per i poteri che lo caratterizzano da quello dello stesso presidente con il personale ausiliario si tratta quindi di stabilire qual è l'esatto contenuto dei rapporti tra rettili esaminare se fra i suddetti poteri vi sia anche quello di incidere su strutture preesistenti al fine di adeguarle a mutate esigenze
E quello di controllare il personale in termini di produttività al fine di farne corrispondere il servizio ai risultati che l'adempimento dell'obbligo di diligenza
Comune ai magistrati e al personale ausiliario dovrebbe assicurare l'articolo quattordici del regio decreto trentun maggio quarantasei numero cinquecentoundici al penultimo comma dispone che il presidente del tribunale esercita la sorveglianza oltre che sugli uffici e sui magistrati del tribunale anche su quelli delle preture degli uffici di conciliazione del circondario
Oggetto la funzione del Presidente del Tribunale e dunque la sorveglianza la quale nella sua genericità ha un contenuto elastico che in astratto potrebbe comprendere il comportamento è il contenuto degli atti delle persone adesso soggette
Ma questa estensione del significato dalla parola urta contro l'articolo centouno dalla Costituzione il cui secondo comma dispone che i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Dal coordinamento delle due norme citate si trae dunque agevolmente che la sorveglianza del presidente sui magistrati del Tribunale non può riguardare in alcun caso l'interpretazione della legge che si fanno nell'esercizio della giurisdizione
Si deve allora stabilire qual è il residuo segmento della complessa attività del giudice soggiace alla sorveglianza del presidente del tribunale
E noto che la giurisdizione si esplica con l'osservanza di regole e principi che assicurano la divisione del relativo lavoro fra i magistrati la distribuzione del lavoro nel tempo la tempestività dei provvedimenti il rapporto con il cittadino e con gli altri poteri dello Stato eccetera
Regole e principi che sono strumentali rispetto ad un efficace esercizio della giurisdizione
Ma che ovviamente non garantiscono il contenuto dalla funzione il quale regolato da norme processuali costituzionale che mirano a farsi che la pronuncia giudiziaria si approssimi il più possibile ad una corretta valutazione dei fatti e alla interpretazione delle leggi comunemente accettata
Funzione del dirigente del tribunale non ha importanza se grande o piccolo e dunque la vigilanza affinché il comportamento dei magistrati strumentale alla giurisdizione si conformi alle predette regole e principi in modo da assicurare un'accettabile uniformità da parte di tutti
Ma il comportamento dei magistrati non è un fatto soltanto individuale perché dipende anche dalla struttura in cui è inserito la quale agevola o inceppa secondo il grado di efficienza l'attività del magistrato
Si pone dunque il primo dei problemi che mi riprometto di affrontare la determinazione dalla struttura del tribunale
Naturalmente l'organizzazione in unica o in più sezioni dipende dalla legge immediatamente dal Consiglio superiore dalla magistratura
Quindi prescindendo dall'attività che il presidente può svolgere al fine di sollecitare la formazione di una struttura piuttosto che di un'altra la mia indagine concerne soltanto il potere del Presidente e la formazione delle sezioni nel presupposto che il tribunale sia diviso in sezioni
Il numero delle sezioni costituì Bilili pendoli Amendola il numero dei magistrati assegnati e dalla ripartizione di essi nel ramo civile in quello penale
è noto che di recente e correttamente a mio modo di vedere il Consiglio superiore ha richiamato l'attenzione dei dirigenti degli uffici giudiziari sulla distribuzione dei magistrati fra il servizio civile e quello penale
Opportuno richiamo perché in ossequio alla forza di una tradizione inveterata me incomprensibile precedentemente anche sul piano numerico la funzione civile era privilegiata su quella penale
Il richiamo del consiglio tuttavia non allo scopo di capovolgere l'interpretazione della tradizione ma esclusivamente il fine di far osservare un elementare principio di buona organizzazione del lavoro secondo il quale il numero degli addetti non può essere predeterminato ma deve variare in rapporto alla quantità e qualità dell'attività da svolgere
Una corretta applicazione di questo principio richiede pertanto una valutazione da parte del dirigente che è particolarmente difficile perché consiste nel prevedere il futuro andamento degli affari civili e penali
Tuttavia in questa valutazione può essere aiuto l'analisi dei flussi di entrata e di uscita dei processi civili e penali nel passato più recente
D'altra parte si deve anche tener conto del fatto che le strutture di funzionamento non sono irreversibili ma possono essere aggiustate anche durante il corso dell'unità di tempo per la quale sono state predisposte
Su questo argomento mi preme porre in evidenza come la ripartizione dei magistrati al cinquanta per cento tra servizi civili e servizio penale
Pur esprimendo una indicazione del Consiglio superiore non è nient'altro che una indicazione la quale in concreto deve essere corretta ed aggiustata su percentuali diversi se il concreto contenuto delle due funzioni nel circondario richiede un differente numero di addetti
Se si staccasse la distribuzione dei magistrati dall'osservanza di questo principio oltre che a contraddire allo scopo che il Consiglio superiore ha inteso realizzare si rischierebbe di perpetuare i difetti della tradizione che sopra ho indicato questa volta a scapito della funzione civile
La difficoltà che in concreto il dirigente di un tribunale incontra la sarà costituita prevalentemente dal fatto che di solito gli viene a trovarsi di fronte ad una situazione di patologica pendenza di procedimenti frutto di precedenti gestione del potere organizzativo a tutti i livelli
Ad iniziare da quello del Consiglio superiore che non provvede alla tempestiva copertura delle vacanze del ministero che non provvede alla tempestiva esecuzione delle deliberazioni del Consiglio
Dei dirigenti degli uffici giudiziari che l'assegnazione dei magistrati alle sezioni seguono spesso il comodo sistema di coprire i buchi senza indagare se non sia più utile chiudere un ufficio proprio in un altro al fine di aggiornare la struttura e renderla meno farraginosa
Di fronte a fenomeni patologici di questo genere penso che il dirigente debba soprattutto mirare a due scopi da una parte organizzare la distribuzione del personale in modo che la patologia si attenui dall'altra assicurare che la produttività di ogni ufficio sì equivalente
In questa prospettiva possono apparire corretti i provvedimenti di modificazione delle piante e degli uffici al fine di rafforzare quelli dove la pendenza è più grave alleggerendo gli altri che fruiscono di situazioni meno drammatiche
Certamente in questi casi i processi arretrati fanno aggio sulla previsione dei flussi futuri di nuovi processi e condizionano la struttura in moto a farla corrispondere più alla esigenza di riduzione dell'arretrato che a quella di tempestiva risposta alle nuove domande di giustizia
La determinazione del numero dei magistrati addetto alle Sezioni anche se rientrante nei poteri del dirigente del tribunale condizionata soprattutto dalla quantità degli affari la quale a sua volta condizionato dalla quantità della competenza attribuita alla sezione come di solito avviene per le sezioni civili
In ogni caso mi sembra preferibile che il numero dei magistrati per sezione sia contenuto entro limiti che consentano al presidente di partecipare a tutti i collegi giudicanti
E che evitino la formazione secondo me non legittima diciotto sezioni praticamente dirette da un magistrato delegato dal presidente di sezione a questo proposito non è inopportuno sottolineare la importante funzione del presidente di sezione la quale lo strumento essenziale per garantire successo all'opera di sorveglianza del presidente del tribunale
Soltanto il presidente mi spiace soltanto avvertire che è già passato il tempo mi spiace allora finiscano il frammento lascio la mia relazione sì ma no no per carità eh regolati
Convenzionarsi rapidamente ecco sottolineavo la importante funzione del presidente di sezione che a mio modo di vedere non è adeguatamente tenuta in conto nella scelta dei magistrati da proporre all'esenzione da parte del Consiglio superiore
Della magistratura
Proseguivo nel dire che nella organizzazione del tribunale il presidente deve ricavare il maggior numero possibile di dati e di informazioni attraverso un dialogo costante e continuo con i magistrati del tribunale perché in definitiva si tratta di organizzare il lavoro dei magistrati
E che quindi la visione di modelli individuali da parte del Presidente del Tribunale non può logicamente essere preferita alla visione di un modello che emerga invece dalla discussione
Con i colleghi dell'ufficio giudiziario concludevo coi col esaminare il rapporto fra il presidente del tribunale il personale ausiliario ritenendo questo rapporto importante tanto quanto quello del presidente con i magistrati il magistrato è inserito in una struttura che intanto può funzionare se i servizi ausiliari funzionano
E che pertanto la delega completa dell'organizzazione degli uffici al cancelliere capo da parte del presidente del tribunale mi sembra una situazione quantomeno arrischiata occorre che il presidente del tribunale si renda conto del contenuto dei singoli uffici ausiliari sperimenti la capacità delle persone preposte a ciascun ufficio
Incida sulla organizzazione degli uffici accorpando o scoppiando determinate i uffici attualmente esistenti per esempio una delle cose più frequenti nei tribunali è quella della riunione del della divisione del ufficio impugnazione diviso in due settori ufficio dell'impugnazione ufficio dei ricorsi che sarebbe molto più opportuno riunire con risultati di maggiore efficienza e di maggiore
Ausilio per il giudice
Concludevo infine dicendo che questa cultura della organizzazione degli uffici giudiziari secondo me
Dovrebbe essere sviluppata attraverso conferenze organizzative periodiche da parte del consiglio superiore dalla magistratura attraverso controlli efficienti sui dirigenti degli uffici
E attraverso una relazione almeno annuale che ogni capo di ufficio dovrebbe rendere al Consiglio superiore alla magistratura
Vi ringrazio dall'ascolto
Ringrazio il collega Salafia per queste interessante intervento che ha trattato trema specifico certamente importantissimo della dire degenza e organizzazione del tribunale
Gli chiedo anche scusa per essere intempestivamente intervenuta sollecitarlo perché credeva che andasse al contrario dicesse
Implicasse ieri numeri residui di tempo
E darei ora
Darei ora la parola qualcuno dei gli interventori programmati
Per esempio il collega Vincenzo Maccarone
Io sarò sicuramente nella nel termine assegnato presidente volevo rassicurarla preventivamente
Perché limiterò il mio intervento a qualche essenziale riflessione qualche spunto sintetico
Su questa tematica per arricchire poi eventualmente la discussione con le deduzioni che se ne potranno trarre da parte di chi successivamente interverrà
Io ritengo che proprio prendo spunto dalla intestazione del convegno
Che debba tenersi conto di un collegamento giuridico e concettuale che esiste tra i due termini che ci sono proposti specie nell'attuale momento di discussione e di progettazione di riforme è utile riscontrare tra queste due esigenze postula fatte quella della professionalità e quella della responsabilità del giudice desistenza di collegamenti e di reciproche interazioni mi sembra questo
Il metodo più aderente alla impostazione che è stata voluta dagli organizzatori e consente nello stesso tempo di trarre qualche riflessione interessante sui punti più salienti di questa complessa questione
Naturalmente il punto di partenza non può che essere ancora una volta il parametro costituzionale della garanzia di indipendenza
Che come è stato già ricordato efficacemente espressa dall'articolo cento e uno nella formula della soggezione soltanto alla legge
In una prima approssimazione quindi mi sembrerebbe indiscutibile che in linea di principio la previsione da parte del legislatore ordinario
Di più ampie ipotesi di responsabilità civile non è per definizione dal momento che si è parlato di soggezione alla legge idonea a configurare un attentato al valore della indipendenza questo è un dato iniziale su cui mi pare si possa tutti consentì
Tuttavia se però da tali affermazioni di principio si passa considerare prevedere quale impossessano in concreto l'effetto pratico di una riforma che estenda la responsabilità civile del giudice ha la colpa grave
è possibile individuare alcune controindicazioni nel funzionamento di Natal normativa rispetto alla primaria esigenza che si era presentata
Contro indicazioni gli inconvenienti che riferendo in estrema sintesi i risultati del dibattito culturale delle indicazioni di politica legislativa hanno consigliato con me prevalente la esclusione di un'azione diretta contro il giudice
Come soluzione più doni più idonea a coniugare la tutela dell'indipendenza con la salvaguardia del principio di cui all'articolo ventiquattro dalla Costituzione
Qualche legittima preoccupazione inoltre indotta anche con riferimento alla ipotesi di una pretesa risarcitoria azionata sia pure in via di rivalsa nei confronti di un giudice collegiale
In tal caso infatti si configurerebbe la necessità al fine dell'accertamento della responsabilità individuale del magistrato di infrangere la barriera della collegialità di violare il segreto della camera di consiglio
E allora bisogna tener conto di quale costo sia sottinteso a questa soluzione considerando appunto che la collegialità e non solo
Funziona non solo funzione di garantire la ponderatezza della decisione ma anche quella di tutelare la reale ed effettiva indipendenza del singolo giudice inserito nel collegio
E più indiretto ma non meno intenso e pregnante il nesso che esiste tra l'altro termine che ci viene proposto cioè la professionale la professionalità e la indipendenza del giudice
Se è vero come è stato notato che io traggo questa indicazione dalla relazione preliminare per la prossima conferenza nazionale sulla giustizia
Che una professionalità forte tra virgolette equivale ad autonomia di giudizio ha capacità di assolvere ai compiti affidati sulla base di principi regole tecniche parametri dotati di una sufficiente oggettività
E per ciò stesso controllabili da parte dei consociati che quindi nella fiducia e credibilità cordate a loro giudice naturale ravvisano ed identificano la vera e reale indipendenza del potere giudiziario
Mi pare dunque che non si possano né essere d'accordo su questa professione proposizione secondo cui la professionalità del giudice cioè più concretamente la sua attitudine a svolgere bene il proprio mestiere
è un indispensabile mezzo di promozione e di effettività della indipendenza che solo astrattamente assicurata dalla norma costituzionale
Per quanto coi più a specificamente attiene il rapporto con l'altro termine cioè la responsabilità mi sembrerebbe lecito affermare cogliendo forse una indicazione sottintesa
Dagli organizzatori del convegno che esiste un rapporto di inversa proporzionalità tra i due termini nel senso che se più si potenzia e si rafforza il valore della professionalità
Meno dovrebbe configurarsi il pericolo per la collettività innanzitutto
Di casi di responsabilità del giudice per colpa grave
Il discorso però non può sia pure nella brevità del del mio intervento arrestarsi a questa soglia minima che meramente descrittive definitorio ma anti necessita di sintetico approfondimento
Si può anche consentire con chi ritiene che il problema del tirocinio della formazione della professionalità posso e debba risolversi a prescindere dalla definizione del ruolo del giudice nell'attuale momento storico
Sta di fatto però che pur così è semplificata la questione trova nel vigente sistema una risposta del tutto insufficiente
Dobbiamo purtroppo esser tutti convinti
Di quelle dolorose diagnosi secondo cui la cultura del giudice e cito ancora una volta uno studioso che si è occupato dell'argomento e quindi la sua adeguatezza professionale una volta superato il concorso per l'ammissione in carriera
Cessa di essere un problema della magistratura come tale e diviene un problema del singolo magistrato cioè devoluto esclusivamente alla sua coscienza professionale
Singolo magistrato che è stato ancora detto con un efficace pertinente paragone si comporta in questi casi come una specie di medico condotto che deve conoscere tutte le malattie
E che però non ha la possibilità o la risorsa di dirottare il cliente verso lo specialista di grado più elevato
Occorre dunque esplicitare brevemente quella che può essere la parte propositiva di questo di questa indagine
Ed a cenare cioè i possibili rimedi
In base a quello che si diceva prima dovrebbe subito escludersi che i rimedi efficaci possono consistere semplicemente in interventi incidenti sul reclutamento dei giudici mediante modifica del concorso di accesso lo accennava già prima il presidente bravissimi bare che possiamo essere tutti d'accordo su questo punto
è evidente infatti che la ricerca deve indirizzarsi su sistemi e strumenti istituzionalizzati che garantiscano una formazione permanente scusate se uso ancora un termine abusato ma mi Pannone trova l'altro non trova altro sinonimo che sia ugualmente espressivo
Quindi garanzia di una formazione professionale non solo iniziale ma anche successive permanente
E allora le indicazioni che si possono trarre sono abbastanza obbligate sintetiche perché se è vero che nell'epoca attuale professionalità significa anzitutto sia a livello di conoscenza che di prassi specializzazione deve tenersi presente che questa è la via già seguita recentemente in quelli che mi sembrano essere i settori trainanti della attuale esperienza giudiziaria
E cioè quelli della magistratura del lavoro e di sorveglianza nonché quel complesso ed articolato ambito che riservato alla giurisdizione minorile
Proprio con riferimento a quest'ultima mi sembra interessante notare che la linea di tendenza che caratterizza i più puntuali tra i numerosi progetti di riforma attualmente presentati è intesa appunto a privilegiare la specializzazione del giudice minorile e si fonda sul rilievo che il rischio di una certa sua separatezza
Rispetto al gli altri titolari della giurisdizione non è tutto sommato un disvalore ma è resa necessaria dalla preminente rilevanza degli interessi tutelati
Sì anche considerato a questo riguardo
Che nell'ambito degli uffici giudiziari ordinari la trattazione degli affari minori da parte del giudice tutelare e delle sezioni del tribunale che si occupano della materia di famiglia non ha dato quei risultati soddisfacenti che sarà sarebbe stato lecito attendersi
D'altra parte però
Non possiamo ritenere che sia del tutto infondato il timore che la proposta di modelli di giudici tutti specializzati perciò per singolo settore
Posso sortire l'effetto di sminuire l'ampiezza della professionalità di base privandola cioè di quella globalità culturale che è propria della nostra tradizione umanistica
A questo a scongiurare questa eventualità e quindi a ottenere un effetto di là bilancia anche del sistema
Dovrebbero allora giovare quei meccanismi Ussi istituzionali di controllo periodico della professionalità che allo stato sono scarsamente operativi e che trovano momento di applicazione
Nelle varie fasi in cui si scandisce si articola la progressione in carriera del magistrato secondo un sistema che è stato recentemente definito nel corso di un dibattito innanzi al Consiglio superiore come di concorsualità concreta
Qui come voi vedete il campo di indagine si allarga a dismisura a dimostrazione secondo me di una verità che non può essere discussa cioè che nell'atto al momento è assai più proficuo Enrico il dibattito sullo professionalità rispetto a quello sulla responsabilità
La tematica coinvolge in primo luogo il ruolo l'attività e le iniziative dell'organo di autogoverno della magistratura specialmente finisco subito presidente
Attraverso l'applicazione della circolare sui pareri dei Consigli giudiziari e la organizzazione gestione dei corsi di qualificazione d'aggiornamento professionale
è dunque una vasta materia nella quale si colgono e questo mi pare particolarmente rilevante dei segnali le indicazioni a volte contraddittori come quelli relativi alla vexata quaestio del conferimento degli uffici direttivi
Specifico importantissimo aspetto dalla professionalità da una parte auspicando sì da da autorevoli interpreti la recisione di ogni collegamento tra qualifiche di legittimità e funzioni direttive di merito
E d'altra parte invece rafforzando sì tale legame da parte di quella nota e assai discussa sentenza della quarta sezione del Consiglio di Stato la numero cinquecentonovantatré del mille novecentottantacinque
Con la prescrizione addirittura della necessità dell'effettivo esercizio delle funzioni di legittimità quale titolo di legittimazione per partecipare al concorso per il conferimento del ufficio direttivo concludendo dunque queste brevissime osservazioni mi riproponevo semplicemente di dimostrare con questi sintetici accenni che la soluzione del problema della professionalità del magistrato
Non può non refluire sulla materia della Cartier e posso e postura quindi necessariamente che si intervenga ridefinirla e ha ristrutturato
è una questione questa che come ben intendete non è possibile trattare ora neppure per accenni se ne potrà parlare sella cattivissima sezione piemontese dell'Associazione nazionale magistrati presidente Boni particolare ne farà oggetto di un altro specifico convegno e ci convocherà qui tutti a discutere
Vi ringrazio della con
Ringrazio il collega Maccarone
La maggioranza degli aspiranti interventori sono magistrati vorrei alternare qualche avvocato e darei la parola se lo crede all'avvocato Ferrero dell'avvocatura regionale dello Stato
Così
Dunque spero che l'ambiguità della mia posizione di avvocato dello Stato
Né carne né pesce in quanto porto la toga del magistrato o finalità di giustizia ma perseguo le stesse con la metodologia propria dell'avvocato mi consenta di essere più equilibrato possibile e scusatemi estremamente pragmatico
A me pare che ci sia un grosso rischio
Che si lasci passare molto tempo
Ho vengano proposte
Delle formulazioni legislative che non saranno idonee ad evitare il referendum
Gli effetti di per sé devastante di un referendum su cui io non mi illudo affatto per motivi di disinformazione di cui è colpevole in parte la stampa
Do minuto affatto che sia con esito positivo e le ragioni sono intuibili inutile che sottolineammo
Se passasse il referendum forse con l'intero sistema crollerebbe
Occorre quindi evitarlo ma per evitarlo in conformità alle disposizioni vigenti e ai criteri precisi
Già dati dalla Corte costituzionale
E indispensabile che la nuova legislazione
Sia ispirata ai criteri opposti a quelli della norma di cui si chiede l'abrogazione per referente
è inutile girare a Tondo
Il referendum tende a introdurre la responsabilità civile sia dell'amministrazione dello Stato ai fini secondo me ampiamente giustificati di ottenere il risarcimento dei danni per coloro i quali li hanno subiti conseguenza di un comportamento comunque un fatto comportamentale che vale gravemente colpevole il magistrato
Ma tende anche a introdurre la responsabilità civile e sottolineo la parola civile del magistrato
E mia opinione tarlo titolo ovviamente personale che una responsabilità quale quella disciplinare o qual è quella di rivalsa
Promossa dal procuratore generale della Corte dei Conti
Non valga a evitare il referendum perché trattasi di forme di responsabilità amministrative
E l'autonomia sia tutti gli dottrinaria che giurisprudenziale della responsabilità civile amministrativa rispetto a quella civile è ormai cosa nota
Non vorrei che introdotta una riforma legislativa che parlasse di responsabilità amministrativa in via di rivalsa del magistrato
L'ufficio centrale presso la Cassazione dovesse ritenere ciò nonostante ammissibile il referente
Quindi il problema pratico e quello uno consentire la citazione in giudizio dello stato perché risarcisca
I danni subiti per fatto comportamentale insisto fatto comportamentale perché sulla decisione non sia certo nemmeno la discussione
Due citazione in giudizio del magistrato innanzi al giudice ordinario
Le due fasi vanno nettamente distinte
Per ovvie ragioni
Una citazione diretta del magistrato subito dopo il fatto ritenuto lesivo avrebbe effetti devastanti
è inutile che vi sottolineo la possibile strumentalizzazione eccetera eccetera le cose sono ma chiaramente una fugati tutti i magistrati veto verso non solo lidi ma anche comportamenti giudiziari più tranquilli
Quindi da citazione diretta del magistrato subito no la citazione del Ministero di Grazia e Giustizia subito dopo il fatto ritenuto lesivo neppure neppure perché se lo si cita siti di tasse lo stato immediatamente dopo il fatto
Ci sarebbero delle ovvie implicazioni sul comportamento del magistrato che interessato
Però non sono nemmeno del tutto d'accordo sul fatto di attendere la fine l'esaurimento dell'intero procedimento
Esaurimento dell'intero procedimento significa cinque sei sette anni cioè primo secondo terzo grado
Perché effettivamente risarcire il danno da parte dello Stato al cittadino che ha subito dopo tanti anni non mi pare molto corretto né rispondente alla civiltà giuridica di un Paese democratico
Suggerirei come ipotesi poi bisogna vedere queste sono bozze di proposte niente di più
Che il ministero possa essere citato dopo che il magistrato si sia spogliato dell'affare che tratta
Ad esempio tanto per essere chiari il giudice istruttore rinvia al dibattimento e spogliato della si è spogliato dell'affare il ministero può essere citato in giudizio a questo punto io ricorre rei per evitare le rivoluzioni istituzionali i meccanismi classici
Cosa succede la citazione del ministero viene sul tavolo dell'Avvocatura dello Stato l'Avvocatura dello Stato esamina salvo casi di assoluta palese fonda immediata rilevanza sulla fondatezza della pretesa del cittadino
Nel qual caso l'avvocatura non potrà deve far altro che proporre al ministero di risarcire
Qualità dei casi resisterebbe ingiustizia resisterebbe in giudizio e qui scatterebbe il meccanismo per cui è la parte attrice che dava fornire la prova della colpa grave prova non semplice come loro sanno se riesce a fornirlo e i sei giudici si convincono che il comportamento dannoso è stato commesso con colpa grave ci sarà la sentenza di condanna del Ministero di Grazia e Giustizia a questo punto se la sentenza
Presenta
Possibilità di appello si andrà avanti se la sentenza è motivata in modo del tutto convincente è inutile e sarebbe contrario alla giustizia andare avanti e quindi la sentenza piene inviata dall'Avvocatura dello Stato al Ministero di Grazia e Giustizia perché provveda al risarcimento
E qui si innesta l'altro meccanismo
Nell'inviare la sentenza di condanna al Ministero di Grazia e Giustizia
L'avvocatura dello Stato lo accompagna con tutta la documentazione che ha raccolto con un rapporto riservato da inviarsi al ministro al procuratore generale presso la Cassazione
E al consiglio superiore della magistratura
A questo punto sarà al procuratore generale della Cassazione o il ministro a valutare la ricorrenza dei requisiti e l'opportunità per promuovere un'azione disciplinare nei confronti del magistrato
Se però ci fermassimo soltanto a questo e all'applicazione della sanzione disciplinare il mio discorso sarebbe monco perché non avremmo la responsabilità civile del magistrato
Allora a mio giudizio si potrebbe arrivare a questo
Promossa l'azione disciplinare parlo ovviamente solo per essere compreso che i casi limiti in cui sia evidente la colpevolezza grave del magistrato
La sezione disciplinare
Che come loro sanno opera con le caratteristiche giurisdizionali e metterebbe una decisione
Con l'applicazione della sanzione
E collegata ad essa
Da ritrasmettere ebbe gli atti per la ed in proporzione automatica non certo discrezionale
Ti ritrasmettere degli atti all'Avvocatura dello Stato per la promozione della azione di rivalsa civile nei confronti del magistrato
Ovviamente per consentire una equiparazione
Fra il magistrato e i funzionari dello Stato
Occorrerebbe introdurre una modifica per cui si consentirebbe al magistrati ordinari che giudicano di questi fatti
Di applicare il cosiddetto potere riduttivo già previsto nei procedimenti di rivalsa amministrativa dalla Corte dei Conti
In altre parole nel caso che si giungesse a una sentenza di condanna
Al magistrato potrebbe essere applicata un ma forma di risarcimento inferiore rispetto a l'ammontare del dando che ha corrisposto lo Stato
E ovvio che nessun magistrato potrebbe dato la situazione economica di tutti noi essere in grado di risarcire somme che in alcuni casi hanno una rilevanza estrema
In questo modo che cosa otterremmo
Otterremmo da un lato che il cittadino venga risarcito il termine relativamente brevi
Dall'altro che ovviamente in tempi molto più lunghi perché questa eventuale azione dire serie di rivalsa civile promossa dopo il filtro del consiglio dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore dalla magistratura
Avverrebbe pari quanto riguarda il magistrato dopo molti anni dal fatto e inoltre sarebbe iniziata non su iniziativa del cittadino che è pericolosissimo perché si presta strumentale zitta strumentalizzazione ma sarebbe costato che agisce contro il magistrato perché tra virgolette ha tradito la sua funzione
Nessuno potrebbe dire che in questo modo non sa introdotta la responsabilità civile e quindi la nuova legislazione impedirebbe la promulgazione della referendum
Nessuno può dire che questo sistema urti contro l'indipendenza e l'autonomia del magistrato
Che sta a cuore tutti però stiamo attenti a non trincerarsi troppo di fronte a posizioni che l'opinione pubblica potrebbe anche ritenere un po'castrati
In questo modo la posizione del cittadino
E garantita e la posizione del magistrato e la sua autonomia funzionale sono altrettanto garantiti certo ci sono grossi problemi
Perché quasi tutti l'ipotesi che il migliore mi viene di prospettare riguardano il comportamento di giudici individuali parliamoci chiaro Pubblico ministero procuratore della Repubblica le prove oppure il pretore il giudice istruttore
Molto delicato e forse praticamente ipotizzabile una citazione degli organi collegiali ma naturalmente questa è solo una proposta su cui è aperta la discussione grazie
Ringrazia l'avvocata Ferrera per questa sua molto pertinenti intervento darei la parola al collega via sei
Parla anche a nome della collega Fazio
Ecco ma da più parti è già stato detto che il referendum sulla responsabilità civile
Nel cogliere problemi reali ineludibili dalla nostra organizzazione giudiziaria
Rappresenta sicuramente anche una risposta elusiva ecco rispetto alla necessità di una politica organica articolata di riforma della giustizia da tempo reclamato da più parti
E credo allora che in questo dibattito che necessariamente deve essere molto ampio
La migliore risposta che si può dare è una risposta anche in prospettiva
Cioè quella di indicare individuare con forza i sistemi di ieri le sedi per prevenire innanzitutto gli errori del giudice i danni critiche poi causa all'utenza
Anziché concentrare gli sforzi le soluzioni l'immaginazione riformatrice solo sul momento finale
Repressivo
E allora in questo contesto credo sia indispensabile una forte autocritica ecco dell'intera organizzazione giudiziaria sui livelli ormai intollerabili
Di non soluzione o di sottovalutazione di problemi quali restano a monte quali lampo occasionalità dei giudici gli autocontrolli e la loro effettività e le forme di effettiva responsabilizzazione oggi del giudice nel Paese
Rispetto ai quali temi credo che sia una constatazione ormai diffusa che da l'indipendenza nelle garanzie relative dalla magistratura oggi coprono ormai troppe cose
La maggior parte buone ma coprono anche una sostanza l'immunità dei giudici da ogni tipo di controllo immunità che ritengo non possiamo tollerare ancora a lungo
E questo non manca certo la consapevolezza basta rigori percorrere l'ultimo congresso nazionale dalla dall'associazione magistrati di viareggio per ritrovare lungo tutto il suo corso un coro unanime tutti dichiarazioni
Sulla necessità di una difesa rafforzamento dell'autogoverno come garanzia dell'integrità della giurisdizione
Sulla necessità di rimuovere varie nostre cattive abitudini cadute professionali di qualificazioni protagonismi velleitarismi Carenzi di equilibrio e così via
Sul fatto che la permanenza della tolleranza di certe disfunzioni indeboliscono poi l'immagine la sostanza Della complessiva azione del giudiziario nel Paese offrendo anche il fianco a richieste a volte pretestuose ma a volte anche giustificate di limitazione poi dei nostri poteri e della nostra indipendenza
Ecco il guaio credo che poi quando ci si cento in vediamo cerchiamo di passare dalle proclamazioni da questo coro unanime di denunce sui mali
Quando poi passiamo alla realtà effettuare noi ci imbattiamo mediatamente in uno scarto clamoroso tra il livello di queste denunce programmazioni provenienti da più parti dal Consiglio superiore Zanoli dalle correnti dall'associazione
E poi la pratica reale l'effettività ecco del sistema degli autocontrolli nella nostra organizzazione
Organizzazioni in cui io credo dicendolo banalmente facciamo acqua da tutte le parti
Dall'insieme infatti gli organismi soggetti che sono tanti naso organizzazione deputati a vario titolo a tali compiti di controlli salita per esempio i controlli disciplinari e così via provengono segnali sconsolante
E mi riferisco ai capi degli uffici in primo luogo ai Consigli giudiziari a tutti quei colleghi che io si occupano di tirocinio degli uditori Cosimo affidatari collaboratore
E dico segnali sconsolante che denotano un livello di fondo di incultura il capo dell'organizzazione giudiziaria dell'autogoverno ignoriamo noi per primi l'ordinamento giudiziario nessuno ce l'insegna nell'università in poi non è materia di concorso nel nostro reclutamento ignoriamo le nostre procedure amministrative il i capi degli uffici faranno spesso una qualsiasi nozione di di di come debbono fare i capi conoscenze delle procedure amministrative rapporti con la dirigenza amministrativa e così denotiamo un'insufficienza complessiva nei filtri che dovrebbero controllare questi momenti dalla nostra vita professionale e mi riferisco dato è notorio in primo luogo ai pareri che così giudiziari sfornano sulla nostra professionalità pareri normalmente i per l'Haute attivi dai quali emerge un quadro omogenea di eccezionali doti che connotano che denotano la personalità di tutti i magistrati italiani e parlo per esperienza diretta essendo stato il più anti in un Consiglio giudiziario
E questi momenti questi filtri che la legge prevede ecco che dovrebbero costituire la spina dorsale di un qualsiasi elementare in qualsiasi elementare politica formativo valutativa del personale
Rimane affidata al caso alla spontaneità alla buona volontà o peggio più delle volte a pigrizia del bassissimi copertura gretta mette corporativi
Questo vale dal momento iniziale del reclutamento
Su cui non posso dilungarmi sappiamo tutti in molti punti quali sono i punti di crisi
Ai meccanismi di assegnazione delle funzioni casuale non per attitudini con un un regolare
Individuazione dei posti peggiori di risulta per gli uditori che prendono le prime funzioni dalle procedure tabellari ai trasferimenti ai tramutamenti di funzione senza alcun vaglio attitudinale per finire poi al conferimento degli incarichi diretti
Eppure questi sono tutti momenti dicevo che per legge dovrebbero basarsi su una verifica di valori su una selezione in concreto su una concorsualità in concreto di cui parlava già prima giustamente ma caro
Attitudinali funzioni preparazione equilibrio affidabilità del comportamento sono questi valori che la legge prevede in questi momenti come presupposti minimi per un corretto è credibile esercizio della giurisdizione eppure dalla periferia al centro continuiamo a lamentare che questi filtri non funzionano che al centro non perviene un flusso minimo di informazioni costanti complete attendibili
Mentre arrivano pervengono statistiche manipolate pareri inattendibili e quindi un complessivo non funzionamento per cui alla fine possiamo dire che noi siamo un'organizzazione che non si conosce non sa esattamente quello che combina tant'è vero che il Consiglio superiore arrivato a denunciare pubblicamente una relazione al Parlamento
Di pochi anni fa ma la situazione non è certo cambiata
Che ci SM non dispone di alcun attendibile strumento di accertamento dalla professionalità dei magistrati onde non esistono possibilità serie di inviare l'uomo giusto al posto giusto quindi ecco che al di là delle proclamazioni delle denunce da più parti provenienti incorrendo occorre imboccare una strada complessa per superare l'assetto attuale intolleranti una strada lunga perché significa introdurre processi di riconversione ecco credo della macchina ma riconversione anche proprio di cultura primo luogo
Che non è semplice né facile perché si tratta in primo luogo di collocare al centro dell'organizzazione le esigenze della professionalità della formazione permanente del buon funzionamento
Dell'efficienza e della produttività del rispetto dei doveri d'ufficio da parte di tutti i giudici
Tutti i valori che storicamente possiamo dire sicuramente recessivi se non assenti nell'organizzazione tradizionale in cui si ha sempre preferito tutelare altri valori ritenuti sempre prevalenti dominanti rispetto a quelli che ho indicato il prestigio il decoro l'onore con un'attenzione così indie
Quindi esasperata direi più all'apparenza che alla realtà del nostro servizio con conseguente sanzionamento delle degenerazioni del servizio solo quando è in quanto venivano ad essere lesive degli altri valori vale a dire solo quando poi superavano la soglia lo sappiamo della notorietà
Significa anche quindi imboccare sta via rimuovere prassi consolidate di svilimento dei controlli di professionalità oggi previsti dalle leggi
E rispetto ai quali ieri pizzo russo lamentava giustamente un fallimento
Dalla selezione entro negativa ecco che essi prevedono e questo lo dava come dato scontato pizzo russe ma è un dato ancora di partenza proprio da un dato ancora tutto da analizzare perché non ci siamo mai confrontati a fondo sul perché
Di questo fallimento si tratta infine di superare un assetto ordinamentale organizzativo culturale in cui il carattere determinante ancora delle varie procedure amministrative che ci regolano è il gradimento
L'interesse individuale anziché quello generale dall'amministrazione al buon funzionamento e quindi basta ricordare quali sono ormai ritengo alcuni paradossi dalla sua organizzazione per coprire tutto dalla dal concorso iniziale per quarantacinque anni non abbiamo più su un controllo serio
La scelta casuale delle funzioni il fatto che la permanenza minima in un ufficio ormai si è ridotto addirittura al di sotto dei due anni previsti dalla legge mentre la permanenza massima non esista una permanenza massima uno può stare meno di due anni ma se vuole può star tutta la vita nello stesso posto specifico son paradossi organizzativi che però danno l'idea di come può e alla fine l'interesse prevalente che viene tutelato e l'interesse del singolo stare non stare a rimanere a cambiare quando ritiene che non vi interessa dall'amministrazione
Ecco perché dico la strada è complessa c'è un intreccio tra momenti di riforma ordinamentale legislativa ma c'è anche un momento di tre autoriforma che già può marciare nei fatti semplicemente facendo appoggiando gli sforzi grossi compiuti fino ad oggi dai Consigli superiori penso soltanto ad esempio al tentativo enorme fatto con la se per con la nuova circolare in materia di pareri che viceversa mi risulta nella prassi fino ad oggi sostanzialmente inattuata probabilmente per il prevalere ancora o per il sopravvento delle solite prassi
Tradizionali quindi ecco un altro rischio da evitare non crediamoci solito alibi che i problemi siano risolvibili solo invocando le riforme dal Parlamento e non anche già oggi lavorando perché autoriforma attraverso prima di tutto comunque
Concorde ecco un concordi operare insieme al Consiglio superiore può produrre nei fatti e nelle prassi segnalo infine e mi avvio rapidamente alla conclusione due RAI due
Ragioni in più urgenti che rendono necessario affrontare globalmente i problemi che ho toccato sì tardano due due dinamiche direi due rapidamente finisco
Due dinamiche in atto da considerare attentamente la prima lo svilimento dei controlli professionali l'assenza di momenti di selezione anche negativa il momento di o qualcun vaglio attitudinale Passera è stato è è stato uno dei presupposti sopra o delle note sentenze dalla Corte costituzionale
Ma è oggi anche uno dei cardini della Vienna contestatissima da alcune parti la magistratura giurisprudenza amministrativa consiglio di stato in primo luogo che surrettiziamente stare introducendo la carriera riducendo quei momenti di controllo ma previsti dalle norme a semplice occasione di mira avanzamento retributivo
E questo è quindi già una scelta molto pericoloso che sta prendendo la giurisprudenza mi stimola stuprata prendendo anche su quel presupposto della mancanza di controlli seri nella nostra organizzazione seconda dinamiche in atto altrettanto pericolose di RAI e quella che il tema dell'imperizia professionale del giudice sta scivolando sempre più come oggetto d'intervento sul terreno della responsabilità disciplinare
Può avremo letto tutti sul Foro Italiano una sentenza nell'ottantacinque delle sezioni unite dalla Cassazione che confermano un provvedimento disciplinare del Consiglio era sanzionato una condotta di un pretore uditore comprime funzioni che ne ha combinate di cotte e di crude in una pretura sperdute dove era andato a fare il pretore monocratico curda
E la sanzione sanzionato tutte queste cadute professionali errori nell'applicazione delle norme dicendo che io metti qua c'era un problema di responsabilità ci frenare non c'era problema di sindacabilità dell'atto ma c'era un problema di sindacabilità di comportamenti e più questa questa intesa le Sezioni Unite molto importante anche fatta bene
Però segnala anche qui ecco una situazione distorto cioè il fatto che un problema di capacità professionale debba poi trovare come unico momento ecco di verifica di controllo o di sanzioni al momento il segmento finale della repressione disciplinare e anche questo è frutto di una distorsione perché vorrei sapere come mai quell'uditore sfortunato che dalla Sicilia toccherà finito nel vento
Ovviamente con pareri favorevoli di tutti degli affidatari del collaboratore del consiglio giudiziario del corso superiore che gli aveva dato potere monocratico viene poi mandato e combina quelle cose
Vuol dire che evidentemente prima non ha funzionato niente o ha funzionato male e allora ecco che ancora una volta troviamo un terreno improprio la responsabilità disciplinare per affrontare problemi che dovrebbero trovare soluzioni
A livello preventivo in tutto quel reticolo di interventi che oggi ma quindi concludo dicendo
Che proprio per queste ragioni per queste dinamiche in atto a ma pericolose a maggior ragione dobbiamo affrontare globalmente a monte questi problemi perché tutti dobbiamo lavorare per meritarsi veramente quell'auto-governo
Che la Costituzione riconosce la magistratura in primo luogo a tutela del popolo sovrano grazie
Grazie al collega Viazzi
Ha la parola se lo crede lavoro il professor Sergio Burton è ordinario dell'università di Trieste
Il compito che spetta a me
Quale con costituzionalista in questo dibattito dei anzitutto mi pare quello di chiarire i termini se vogliamo usare una espressione facile della fattibilità del referendum
Che poi sono anche se volete i termini della si dota la situazione presente nel senso che
Nel solo nella misura in cui la richiesta di referendum è fattibile il grande discorso in termini di urgenza che si fa adesso diventa concreto
E pende di fronte a noi con un termine difficilmente superabile
Ecco io devo dire di aver letto con interesse la comunicazione del dottor Agnoli anzi io userò la
Comunicazione del dottor Agnoli come materiale di esercitazione per i miei studenti in quanto oltre a fare costituzionale tra l'altro devo farmi anche per una vicenda accademica la supplente di filosofia del diritto e quindi faccio delle lezioni sul ragionamento giuridico
E questa comunicazione del dottor Agnoli è estremamente interessante in quante rivela una di quelle operazioni che sono tipiche dei giuristi un progressivo
Una progressiva alterazione dei termini del discorso per cui da una certa premessa
Che in realtà potrebbe anche non consentire una soluzione favorevole all'opinione di che scrive si arriva poi ad una soluzione favorevole ragionando su alcuni elementi del discorso ma lentamente modificando i termini del ragionamento medesimo
Questo è evidentissimo laddove quelle che sono inizialmente nella richiamo alla giurisprudenza della Corte costituzionale le leggi costituzionalmente vincolante diventano le leggi costituzionalmente necessaria
Che sono due cose diverse
E qui c'è un punto che va chiarito con assoluta chiarezza la Corte costituzionale ha detto che non sono ammissibili i referendum sulle leggi che hanno un contenuto costituzionalmente vincola
Vincolato
Chiesto che cosa significa significa che il contenuto di queste leggi necessarie diciamo Perra adempimenti del disposto costituzionale e integralmente vincolato nel suo nel disporre nell'organizzazione degli istituti relativi dalla Costituzione
Però
Non è affatto detto che la corte abbia escluso l'ammissibilità di referendum sulle leggi che sono costituzionalmente necessarie le quali però siano suscettibili di essere adottate con diversa soluzione dei problemi in giuoco
In questo caso tanto per fare un esempio il
Il relatore ammette il dottor Agnoli ammette espressamente
Che il sistema della responsabilità del giudice non è stato integralmente costituzionalizzato vorrei ben vedere che lo dicesse
Il di fronte ad un sì ad una disposizione legislativa e di costituzionali estremamente incerta e indeterminata
Egli si limita soltanto a rilevare che necessaria una certa attuale o se volete anche possiamo dire siamo disposti ad ammettere una certa è vincolato merce da quale differenziazione
Fra Maggi il pagamento dei magistrati tra evento della pubblica amministrazione ma i modi di questa differenziazione non sono affatto recepiti costituzione sono state indicate dalla e quindi da questo punto di vista mi pare che
Parlare di una inammissibilità del referendum e andare oltre ciò che ha detto la Corte costituzionale che poi la corte costituzionale possa arrivare ad altre conclusioni nel febbraio prossimo questo è un altro discorso
Diceva CID la coerenza e la dote dei fessi
E quindi potrebbe anche cambiare opinione però non è affatto sicuro che sulla base della giurisprudenza oggi data ed anzi è auspicabile che la corte rosa e non cambi giurisprudenza non tanto perché io sia favorevole a questo referendum ma perché è bene che queste giurisdizioni si tengano su una linea di costante
Sa dei testa degli stands che vanno ad adottare in modo da garantire una certa continuità nelle loro pronunce giurisdizionale
Se è così è tutto sommato tutti noi nonostante l'opinione del dottor Agnoli abbiamo la convinzione che è così nel senso che tutti noi siamo convinti che in realtà questo referendum tendenzialmente ammissibile
Non saremmo qui altrimenti a discutere e molti con grande preoccupazione su questo tema se non fosse così diciamo pure la il referendum a giocato in qualche modo come
Esplosivo di una situazione inducendo dalla CEE accelerare i termini di un problema che era comunque presente nel nostro sistema
Dico se non fosse così non staremmo qui a discutere e non staremmo a discutere quello che più importante in un'atmosfera mi pare anche in ambiente giudiziario di notevole apertura su questo tema
Io ho letto con viva soddisfazione un bell'articolo di Vladimiro Zagrebelsky sulla stampa e con riferimento ai tedeschi con franchezza diceva che non è ammissibile pensare a soluzioni che comportino una lettura di immediata dell'articolo ventotto della Costituzione a vantaggio dei magistrati
Io mi permetterei di andare forse ancora avanti
Io non credo addirittura che la domanda referendaria decadrebbe
Se non fosse espressamente stabilita una responsabilità o di retta o e il via di rivalsa del magistrato
Una normativa che si limitasse a disporre
La responsabilità dello Stato ma nulla dice sul magistrato abolizione del magistrato
Mi pare che non avrebbe il la forza di far decadere il referendum e da questo punto di vista quindi e con ulteriore indicazione
A chi si accinge a porre mano alla riforme bisogna guardare a soluzioni che siano effettivamente tali se si vuol far cadere il de dei referendum d'altronde anche questo è un altro discorso
Perché non è tutto sommato se l'accordo non si trova in tempi brevissimi non è mica affatto detto che
Il giorno dopo l'esito di un eventuale referendum favorevole alla domanda di abrogazione
La disciplina
Si è immediatamente quella di una parificazione dei giudici agli altri pubblici funzionari la legge sul referendum prevede espressamente che possa essere disposta la sospensione degli effetti abrogativi per un certo lasso di tempo
Il che consentirebbe al nostro Parlamento che già una volta ha brillantemente battuto tutti i record di legiferazione quando si è trattato di fare la legge per il finanziamento dei partiti politici a fare una legge rapidissima in materia di responsabilità
Anche giovandosi delle discussioni che si sono avute sin qui
Cioè tutto sommato anche qui direi che conviene andare un pochino con i piedi di piombo cioè tenere conto si che noi siamo sotto la spada di Damocle di un referendum però ci sono anche le possibilità
Di arrivare a soluzioni diverso che e forse anche più meditate
Solido il tempo che si avvicina la scadenza il tempo se vicina vorrei soltanto due aspetti avvertenze ancora se il presidente mi consente di andare un pochino più in là del del minuto e mezzo che ancora richiesta due osservazioni soltanto una prima osservazione che mi pare non qui sia stata un pochino trascurata ed è questa
Si parla sempre della responsabilità del giudice si parla sempre della posizione del giudice guardando al figurino di giudice che ci è stato consegnato dalla dottrina ottocento
E non si mette a confronto questo figurino con quello che purtroppo un frequente modo di legiferare oggi nel nostro paese
Che comporta come dice anche
Senza parlare dell'Italia ma con un esempio che va bene per tutti non esprima che noi abbiamo una tendenza alla legislazione che comporta un'ampia delega di intervento giù
Quindi questo crea una serie di spazi discrezionali per esempio all'attività del giudice molto ampio
E molti dei discorsi che si fanno o dovrebbero essere fatti avendo presente questa diversità di situazioni
Oggi sull'ICI non è soltanto quel tale operatore che mette in no in moto vero la macchinetta si logistica ma talvolta prende delle decisioni veramente rilevantissime di fronte a delle normative di principio
L'esempio qui ovvio è quasi scontato è quello della
Dello Statuto dei lavoratori ma se ne possono ritrovare moltissime di queste vicende in materia di questo tra l'altro consente anche di utilizzare non soltanto per il gusto viola e dell'esibizione di cultura le indicazioni che ci dava dico riti sempre puntualissimo e aggiornatissima dista addirittura con notizie di quindici giorni fa sull'ordinamento americana ma quello che è importante è che in realtà noi abbiamo un giudice il quale si è progressiva progressivamente
Allontanando dal modello tradizionale si va se vogliamo in qualche modo avvicinando ad una certa quale certo quale modello che riscontrabili in questi altri ordinamenti particolare degli ordinamenti di common law e però quello che curioso è che proprio questi sono gli ordinamenti dove ci dice rigoristi
Non c'è
Responsabilità civile del giudice salvo però a ricordarci subito dopo che proprio quei letali notizie dell'ultima ora che citava
Stanno a dimostrare che ci sono state delle pronunce le quali hanno imposto questa responsabilità anche talvolta soltanto per le spese giudiziarie ma già sarebbe salva abbastanza
In caso di diritti fondamentali di lesione dei diritti fondamentali tutto questo
Da forse un'ulteriore indicazione
Che sarebbe bene meglio puntualizzare non parlare soltanto di danno ma sarebbe meglio parlare di lesione di diritti forse la stessa cosa io non sono un civilista
Palo televisore insomma un'altra interessante però vista la sovranità dei trattamento esattamente la situazione se siamo i primi tutore delle quali altri dunque dicevo soltanto questo ecco questo conto che converrebbe anche meditare perché questo e fra l'altro un un'occasione che non va persa
Cioè il fatto che se vogliamo scrivere qualche cosa di nuovo lo dobbiamo scrivere abbastanza bene in modo da rispondere effettivamente non soltanto la necessità di evitare le ferendo ma alla domanda sociale che sta dietro questa domanda grazie
Grazie al professore
Una Artale
E allora la parola al dottor Cimoli sa che ha chiesto di intervenire
Cuori a questo dibattito ringrazio comunque l'Associazione nazionale magistrati per l'invito che ha voluto porre la nostra organizzazione la CISL confederale
Nella veste di segretario generale del Piemonte anche a nome della Confederazione quindi questo ringraziamento ai responsabili della dell'associazione l'esigenza di un rinnovamento che la qualificazione dell'apparato giudiziario è stata ribadito dalla cifra il suo ultimo congresso insieme alla necessità di rendere più efficace la lotta contro la criminalità organizzata di tutelare l'incolumità degli organi di sicurezza attuando il coordinamento delle forze di polizia alla riforma del Corpo degli agenti di custodia alla realizzazione del sistema delle sedi carcerarie la giustizia è dunque la nostra concezione un servizio essenziale che lo Stato deve rendere alla collettività e di cui devono essere chiari caratteri in primo luogo l'efficienza nell'organizzazione l'effettività della prestazione
Ossia l'approntamento dei meccanismi di personale di strutture adeguate ad una concezione moderna dei nuclei di servizio ove il fatto giudiziario non Degradi appura consumazione Euro trascinare in secondo luogo una reale diffusione del servizio sull'intero territorio senza un motivo fasce oscure ancorata a criteri di razionale utilizzazione delle risorse
In terzo luogo la professionalità nell'organizzazione direzione degli uffici e nell'impiego degli strumenti giuridici degli operatori e collaboratore di giustizia
La professionalità in un'accezione non puramente tecnica ma istituzionale deve riguardare anche le attitudini l'imparzialità l'equilibrio il livello di preparazione in rapporto alle singole funzioni di accusa difesa giudizio
Non che in rapporto all'organizzazione distribuzione collaborazione nel e per il servizio giudiziario
A tal fine si rileva utile a nostro avviso la liberazione del giudice togato dall'incombenza di tipo burocratico amministrativo che distolgono preziose energie dall'attività turistiche giurisdizionale
Tali attività competono e vanno affinate il personale amministrativo dipendente dal ministero di grazia e giustizia anche sommando utilizzato e non adeguatamente responsabilizzato e necessario in sostanza avviare un programma che porti alla responsabilizzazione di ogni organo amministrativo centrale e periferico e che realizzi le condizioni più idonee perché la magistratura si è in grado di svolgere i suoi compiti
Anche a queste condizioni rispetto alla costituzione del quadro della riforma della pubblica amministrazione e possibile offrire alla collettività una giustizia efficiente
E mezzi per l'affermazione della giustizia proporzionalmente congrui alle esigenze individuali e collettive
Una seria riforma dell'ordinamento giudiziario se necessaria per una maggiore produttività di quell'azienda giustizia che opera dentro l'istituzione giustizia e altresì indispensabile per conferire piena autonomia e indipendenza al magistrato
Al conseguimento di tale obiettivo concorre sicuramente la crescita della professionalità giudiziaria che va ricercata e perseguita per l'insieme di valori di cui essa è portatrice
Condivido pienamente il giudizio di quanti nella magistratura considerano la professionalità un alto livello di professionalità anzi non soltanto un fattore di intima adesione culturale i principi di garanzia
O un semplice requisito per l'applicazione razionale ed efficace della legge ma la condizione essenziale della piena autonomia e indipendenza del magistrato
Perché gli consente di far valere prevalere i fondamenti di legalità del suo ruolo
Sono un'attività giudiziaria esercitata con laute nomina di giudizio
E fondata sull'applicazione di principi regole tecniche parametri dotati di un sufficiente grado di oggettività e pertanto controllabile da altri soggetti
Può contribuire alla valorizzazione degli interventi più innovativi nonché all'affermazione all'accettazione sociale della decisione
Così intesa la professionalità diventa il presupposto
Sia della legittimazione sociale dell'intervento giudiziario sia della trasparente autonomia delle decisioni non avvolte dal sospetto di casualità e soggettivi ismi o protagonismi
Oppure di deprecabili strumentalizzazioni osservi menti
Vari progetti di riforma mi pare si soffermi o sull'elemento della professionalità approfondendo tuttavia soprattutto i problemi relativi al reclutamento dei giudici vale di vale a dire la modifica dei concorsi per accedere alla magistratura
Si tratta sicuramente di un elemento importante della professionalità ma non di un aspetto risolutiva accanto a questo c'è il problema della formazione permanente
Esigenza del resto avvertita in tutto il mondo del lavoro in tutti i settori della vita produttiva viene giudicata errata la presunzione di poter fare a meno di conoscenza ulteriori o almeno di dimostrare di averle acquisite
Il concetto di formazione permanente ormai da molti anni viene considerato un obiettivo da raggiungere in ossequio al principio secondo il quale la cultura il saper fare si esauriscono se non sono continuamente arricchiti
O comunque adeguati ai diversi sistemi produttivi organizzativi o alle mutate richieste del mercato degli utenti
Non mi pare che il settore della giustizia sia indifferente o estraneo a questa esigenza che è connaturata con il fatto che il magistrato è chiamato ad operare in numerosi settori spesso su fronti inconsueti che richiedono aggiornamenti apprendimenti continui
Se per vicende sociali istituzionali il ruolo giudiziario si espande deve crescere adeguatamente il tasso di professionalità e di responsabilità in coloro che lo gestiscono e in questo senso che ruolo richiedono i suoi titolare una cultura adeguata
Professionalità dunque ma non solo di pochi giudici i cittadini lavoratori gli utenti della giustizia si attendono da tutti i giudici un controllo effettivo e diffuso della legalità
Non hanno bisogno di pochi magistrati eccezionalmente preparati e utilizzabili solo in pochi settori quelli socialmente più esposti
Ma hanno bisogno di giudici tutti all'altezza della loro funzione
Credo che questo sia inoltre un modo per accentuare l'autoresponsabilizzazione self control il senso del limite di ruolo che a torto o ragione si dice spesso ma anche i nomi i magistrati italiani
Sembra che una certa demotivazione verso il ruolo diffusa specialmente tra i magistrati più coinvolti in lavori di routine nasca dalla mancanza di gratificazioni professionali
In modo che alcuni le cerchi ma in via sostitutiva nella ricaduta in termine di immagine di un certo protagonismo
E poiché il protagonismo è dovuto in gran parte la frustrazione professionale vetrai con particolare favore la valorizzazione della professionalità del magistrato proprio come antidoto antidoto ai due mali che ho ricordato
La demotivazione verso ruolo e le gestioni non ortodosso dei processi
L'aspetto della professionalità indubbiamente legato a quello della responsabilità
Anche per la dilatazione del ruolo giudiziario cui accennavo prima dovuto mutamenti qualitativi e quantitativi della funzione legislativa nonché a trasformazioni della sfera economico sociale della CRI Mameli El della criminalità
Questi mutamenti hanno investito ruolo giudiziario di aspettative forti di controllo delle delle degenerazioni del potere nelle sue molteplici forme e richiedono da parte dei magistrati una dose maggiore di equilibrio nella interpretazione nella gestione del ruolo
Mi sembra giusto dunque che si chieda una maggiore responsabilizzazione dei magistrati e che sia soddisfatta l'esigenza di rendere più matura e più elevata la funzione giurisdizionale dubito però che servano a far crescere qualitativamente la magistratura le iniziative referendarie sull'abrogazione di norme che limitano la responsabilità civile dei magistrati per atti del loro ufficio
E sull'abrogazione del vigente sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Se si ha riguardo da all'esigenza del cittadino di essere indennizzato per un pregiudizio derivate lì dal rischio oggettivamente connaturato l'attività processuale
Credo che essa dovrebbe essere soddisfatta indipendentemente dalla colpa del magistrato specialmente quando si tratta di libertà personale e in effetti se non ricordo male uno spunto in questo senso esisteva in un pacchetto Martinazzoli
Ripeto se sia riguardo l'esigenza di rendere più matura e più alta la funzione giurisdizionale l'ipotesi del giudice che paga di tasca propria non mi sembra conferente al fine e non solo per la ragione comunemente ad ottantotto del pericolo di conformismo giurisdizionale e di paralisi decisionale
C'è da ricordare infatti il pericolo segnalato da più parti di un uso strumentale dell'azione civile contro giudice
Nel caso di provvedimenti in corso di causa per ottenerne l'astensione o poterlo ricusare nonché il rischio che la responsabilità civile sarebbe amministrata dagli stessi magistrati
Il che potrebbe dar luogo a pericolosi rigurgiti di corporativismo e infine la possibilità che la responsabilità civile essendo suscettibile di copertura assicurativa
Potrebbe in definitiva favorire meccanismi di deresponsabilizzazione specularmente opposti allo scopo perseguito
Sicuramente dotato di maggior spessore istituzionale come mezzo utile ad una maggiore affidabilità della magistratura e a mio parere la responsabilità disciplinare
Non foss'altro perché essa amministrata da un organo a composizione mista era accordato la sovranità popolare come il Consiglio superiore
Ma allora non si comprende perché si porti con un altro referendum ad un ennesimo attacco proprio Consiglio superiore
E la contraddizione mi sembra più acuta rispetto alla conclamata esigenza di responsabilizzazione dei magistrati
Se si considera che proprio da quando è stato introdotto il metodo elettorale proporzionale
Che oggi si vorrebbe rimuovere il Consiglio appunto perché pluralistico e divenuto meno corporativo e quindi più capace di una seria amministrazione della disciplina giù del magistrati
Grazie al dottor Massimo Rizza che oltretutto è stata ad una tempestività per spetta alla scattare del decimo Minolta
Darei la parola se presentarsi al collega Fini attende
Io vorrei tornare un momento
Alla tema dei rapporti tra la professionalità e la responsabilità civile che si era già affrontato ieri ed è stato ribadito stamattina l'intervento Piazzi
Già ieri si è sottolineato come esista un rapporto tra la professionalità e la responsabilità da un punto di vista possiamo dire quantitativo nel senso ovvio che più e alto livello dalla professionalità e meno è frequente il problema pratico e concreto della responsabilità esiste però un altro aspetto un altro lato di questo rapporto che mi preme tre in luce ed è un lato che chiamerei qualitativo nel senso che non qualsiasi tipo di responsabilità eh adattabile
A qualsiasi tipo di professionalità i caratteri specifici della professionalità del magistrato
Richiedono un discorso adeguato di responsabilità c'è un discorso che tenga conto di questi caratteri specifici
Direi che il convegno non ha approfondito
L'aspetto dei caratteri specifici
Tipici della funzione e della professione giurisdizionale senonché nella nell'intervento della relazione del professor pizza russo che ha detto una cosa estremamente preziosa che vorrei riprendere e cioè ha sottolineato pizzo russo come sia tipico
Del magistrato che la professionalità del magistrato quella di contribuire alla formazione e alla che l'opera elaborazione allo sviluppo della giurisprudenza e cioè di quello che ormai secondo la terminologia della Corte costituzionale siamo tutti abituati a chiamare il diritto vivente
Questo è tipico del magistrato e lo differenzia dal pubblico amministratore ma vi è di più
Vi è la possibilità di sollevare la questione di costituzionalità delle leggi questo è ancora più tipico
Questo è un dato che distanzia la il carattere pubblico della professionalità del magistrato dal carattere pubblico dalla della professionalità del pubblico amministratore
Impedisce ogni sovrapposizione delle due figure
Fassi che si possa affermare che la presenta del magistrato a rilievo costituzionale
E ha effetti sul sistema politico
Perché creando diritto vivente da un lato e contribuendo a mantenere il Parlamento nell'alveolo costituzionali dall'altro non può essere ridotto
A pubblica amministrazione
Ridotto a pubblica amministrazione come è stato ridotto
Dai risultati che abbiamo sentito dalla commissione ministeriale visi Conte mi si consenta di essere anche un po'polemico
I risultati della commissione ministeriale hanno un esito la sovrapponibilità della responsabilità del magistrato a quella del Pubblico ministero
Complete ammissione di queste caratteristiche CPC che lo distinguono
Perché io ho cercato di Lumezzane
Infatti nell'azione diretta nei confronti dello Stato sia fermato ieri se ho ben capito e se non ho capito mi si corregga che questa responsabilità si applicherebbe anche alla all'area dell'interpretazione delle norme e all'area della valutazione delle prove
Questo significa evidentemente dimenticare una parte della Costituzione italiana
In un set in secondo tempo in secondo luogo quando si parla della rivalsa
Si è applicato semplicemente direi meccanicamente il sistema che vale per i pubblici dipendenti cioè quello della
Procedimento davanti alla corte dei conti
Aggirando tutto il settore costituzionale che garantisce l'autonomia della magistratura e l'intervento del Consiglio Superiore della Magistratura
Io credo quindi che non siano accettabili questi risultati perché ripeto
Rappresentano da un lato una sovrapposizione delle due figure e dall'altro quindi conseguentemente un ritorno al passato un ritorno all'ordinamento precostituzione Ale un ritorno lei sul piano denudamento giudiziario all'ordinamento grandi nel mille novecento e quaranta
Che cosa si può dire
Allora da questo punto di vista si può dire che se è discutibile
Che al magistrati che hanno queste caratteristiche sia applicabile l'articolo trentotto della Costituzione io credo che sia discutibile
Occorra comunque si risolva questo problema tener presente queste caratteristiche specifiche dell'interpretazione dell'articolo ventotto
Ed evitare questa sovrapposizione
E allora bisognerà nei confronti dell'azione diretta dei
Svolta
Verso lo Stato
Quanto meno introdurre una forma tendenziale riti tipicizza azione direi anche negativa a questo punto visto che le cose non sono chiare che escluda nel modo più assoluto che l'area dell'interpretazione delle norme e l'aria della valutazione delle prove sia rilevante dal punto di vista la responsabilità civile
E rimanga aprile
Richiamato prima di tutti dal professor Giacobbe poi da altri dei comportamenti e non degli atti ma i comportamenti soprattutto i comportamenti omissivi
Ma non certamente quest'area che attiene alla funzione giurisdizionale
Sulla rivalsa io utilizzerei i pochi minuti che mi rimangono per mettere in luce due cose
La prima e che l'articolo ventotto dalla costituzione non richiede in modo necessario la rivalsa per la colpa cosa diversa è arrivata per il dolore pacifico
E che non lo richieda
Sì ricava oltre che la sentenza sessantotto dalla Corte costituzionale
Anche dalla dall'ambito stesso dalla minoranza se vogliamo della commissione ministeriale perché si è ancora capito bene il professor Chiavario
Che faceva parte questa Commissione che oggi ha finito i suoi lavori ha sostenuto rimanendo in minoranza che i giudici nonché togati
Dovrebbero rispondere solo per dolo e quindi ha escluso la rivalsa nei confronti di una parte dei giudici questa è la è la prova provata che viene dall'interno la stessa commissione che è un atto politico di Scelta ad estendere alla rivalsa
Ai magistrati non è l'attuazione obbligata della dell'articolo ventotto dello
E allora emerga chiaramente questa scelta emerga carattere politico di questa scena
E non giuridico
Ecco e non non ci si nasconda se qualcuno avesse questi veterani farlo dietro ragionamenti soltanto giudice è una scelta politica che può essere discusse va discusso sul piano politico
Se si decidesse di introdurre la rivalsa
Nei confronti dei magistrati
Che è resa possibile io ritengo dati quanto tra così da manomette sahariana
Allora non si potrebbe evitare di esaminare la non solo opportunità ma la necessità dell'intervento del Consiglio superiore della magistratura che l'unico garante
Della valutazione di quei requisiti specifici di cui parlavamo prima il giudice naturale per costituzione dei valori ordinamentali dei valori attinente la giurisdizione e quindi io penso che sarebbe problematico da un punto di vista costituzionale escludere l'intervento della consiglio superata la magistratura notate bene non solo in funzione autorizzativa ma in funzione cognitiva cioè in funzione di accertamento di un estremo di questa fattispecie complessa
Che darebbe la cui integrazione darebbe origine poi la rivalsa e cioè il giudice civile
Potrei da condannare lo Stato qualora accertasse la colpa generica del magistrato illa il Consiglio Superiore della Magistratura avrebbe uno spazio di intervento per accertare se nel caso specifico accanto a questa colpa generica non sussistono magari ragioni specifiche di giustificazione interne all'ordine deducibilità i valori diversi che vengono in gioco che non sono valori di economici ma sono valori di funzionalità della funzione giurisdizionale
Ma c'è un ulteriore ragione che giustifica l'intervento del Consiglio sopra della magistratura ed è il pericolo che corre l'indipendenza quando il la responsabilità civile viene fatta valere dallo Stato perché l'azione di rivalsa viene promossa dallo Stato e cioè dal potere esecutivo
E senza e siccome si tratta di diritti disponibili perché siamo sul piano della responsabilità civile e quindi nessuno obbliga lo Stato abbiamo visto prima a chiede la rivalsa nessuno obbliga poi nel caso concreto quindi
L'amministrazione dello Stato potrebbe decidere nessuno avrebbe nulla da eccepire di non procedere alla rivalsa la richiesta la rivalsa è un caso specifico ma questo signori significa esporre il giudice ha speranze timore classico punto
Della di emergenza dell'indipendenza e del valore dell'Indipendente
Noi non vogliamo dei giudici esposte a speranze timore davanti al potere esecutivo ma c'è di peggio perché una volta deciso o una volta reso obbligatorio non so se sia possibile la rivalsa da parte dello Stato
All'interno della a azione né che si svolge davanti alla Corte dei Conti esistono altre sacche di il professor di discrezionalità per esempio
Certamente rinunciabile o riducibile la pretesa fatta valere dal procuratore generale presso la Corte dei conti
E il procuratore generale presso la Corte dei conti non va dimenticato che è revocabile da parte del Governo tramite una procedura nella quale lo intervengo la magistratura
Queste son cose che vanno tenute presenti e che possono trovare loro contro bilanciamento solo lentamente dal Consiglio superiore della magistratura
Il quale quindi viene giustificata da questo doppio visto qui c'è ordini di ragioni primo il carattere cognitivo dell'Inter del suo intervento
Perché volto ad accertare un estremo specifico della fattispecie della rivalsa secondo perché a la funzione di controbilanciare eventuali attacchi
Che possono passa all'indipendenza che cosa passa attraverso i giudizi di opportunità espressi dalla amministrazione dello Stato o dal suo rappresentante procuratore generale presso la Corte beh io acconti nel processo stesso derivati drastica
Grazie
Al collega Pignatelli ora c'è un Breve break
Chi è un quarto d'ora questi tempi sono sempre un po'è Lastex pregherei comunque no no alza i venti minuti alle mezza Gianna meno dieci poi parlerà
Se pregherei di parlare l'avvocato Grande Stevens il collega veneziana e se lo crede l'onorevole Violante
Va inoltre l'amore che ha la parola a
Il l'avvocata Grande Stevens Presidente dell'ARE nazionale forense Consiglio nazionale forense
Ho premuto
Solo che qui
Sono stato io
No
No no così dovrebbe
Ovunque
Allora io mi scuso innanzitutto non mi avesse potuto venire che stamattina mai ieri avevamo sedute del Consiglio nazionale forense quindi non sono riuscito
E
Siccome il tempo illimitato dobbiamo devo scegliere un un settore un argomento delimitato
I avrei i scelto di esporre qualche considerazione sulla professionalità dei
Magistrati
Relativamente alla quale ho sentito due magnifici interventi puntuali
E completi dei dei magistrati dottor Maccarone dottor Piazzi per cui non è che abbia cose particolari da dire sono cose ovvie direi quasi banale
Il
Così come è ovvio
Affermare all'inizio che qualsiasi organo in qualsiasi organizzazione l'abbiamo sott'occhio
Il il fattore determinante a parte gli elementi materiale strumentale strutturali eccetera il fattore determinante del funzionalità dell'efficienza dell'organizzazione quello della professionalità e della competenza degli uomini
Che la compongono che vi stanno a capo e che comunque lavorano nell'organizzazione stesse quindi lo stesso avviene ovviamente nel amministrazione della giustizia
Nella quale
Fra tanti
Fra tanti che ci lavorano certamente hanno una posizione di spicco sia i magistrati e gli avvocati
E ed è bene che ciascuno di noi faccio un po'di autocritica noi la abbiamo fatto in alcune occasione la faremo al congresso di Ancona dell'anno venturo noi avvocati e di fatti proprio di il tema scelto da noi per il congresso e testualmente la crisi del servizio giustizia doveri e responsabilità dell'avvocato
Dell'avvocato non non posso parlare della responsabilità e della professionalità dell'avvocato che a nostro giudizio è carente velate a giudizio di noi avvocati
Ma ho sentito una autocritica anche soprattutto nell'intervento del dottor Viazzi una un'autocritica anche dall'altra parte
E noi lavoriamo insieme in un certo senso quello che succede all'una categoria si riflette sull'altro
E il
Abbiamo sentito dire giustamente che la professionalità tecnica non basta che la professionalità deve riguardare altre doti altre qualità e che deve e che deve essere controllata in tutto il periodo del dello svolgimento del lavoro
Ora possiamo dire che
La formazione oggi di un magistrato oltre che di un avvocato
La formazione e di controlli sulla sua professionalità e sulle attitudini necessarie per svolgere un lavoro così importante di tanta responsabilità così delicato
Siano sufficienti ci appagano e qui abbiamo sentito tutte risposte negative
E
Cominciamo dalla formazione universitaria perché poi dobbiamo tener conto della formazione necessaria
Il
Per il magistrato nell'attuale società
Se non funziona rispetto
Ora
Voi sapete che in questo ultimo periodo c'è c'è stata una proposta di riforma dei nostri studi universitari per una diversa formazione dei giuristi
Si è proposto l'allungamento a cinque anni del corso universitario ed una ripartizione punti e indirizzi fra i quali c'è un indirizzo forense negli ultimi tre anni
Tutte cose accettabilissime ma poi la Commissione
A scelto come materie base obbligatorie
Le materie anche fra l'altro dei professori che componeva dalla commissione
Materie che non rispondono
Del tutto non sono adeguate alle esigenze di una preparazione che occorre oggi ad un magistrato e ad un avvocato nella realtà in cui viviamo
Cioè si è dato un enorme importanza le materie storiche alle materie agli esami e umanistici al diritto canonico alle allo storage rito italiano diceva gli esami storici e si è data poca importanza per esempio alle materie economiche
Alla ad una lingua al diritto comparato al diritto fiscale Sisters dato molta molta poca importanza allora
Bisognerebbe che partire da una riforma universitaria della formazione universitaria
Che deve e non può essere decisa secondo me soltanto dei professori universitari visto che l'indirizzo forense deve servire ai magistrati e agli avvocati a mio parere il i magistrati e gli avvocati dovrebbero far parte di questa Commissione dovrebbero poter dire ai ai professori di che cosa abbiamo bisogno di quale formazione abbiamo bisogno perché apro una parentesi un inciso
Il
Ammettere tutti all'università
E dire che tutti abbiano un un lo stessa base di partenza è una cosa inesatta
Oggi non c'è mai stata una discriminazione tra i giovani che vogliono fare l'avete all'avvocato per esempio come quella che c'è oggi perché essendo inadeguata la formazione universitaria arrivati alla alla fine per aprire la preparazione tale da far data da per fare un avvocato ed essere messi se davvero sullo stesso piede di parità devono fare o dei corsi delle all'estero oppure dei corsi in altre università preparasse le materie economiche oppure aver la fortuna di andare lo Studio avvocato abbastanza organizzato che può consentirsi di investire in questo giovane
La stessa cosa si presenta per i magistrati perché i magistrati
In in non avendo una conoscenza di queste materie non avendo una preparazione adeguata sì limitano a studiare per quell'esame che in fondo come tutti gli esami che richiedono una risposta tecnica su alcune materie e un fondo un esame lotteria concorso lotteria sia quello dell'avvocato e quello che è quello del marito del magistrato
Dopo di che l'abbiamo sentito da questi interventi dopo di che il magistrato a una una patente di
Non di di anche di equilibrio di laboriosità di diligenza di tu per tutta la vita e i filtri non funzionano la il dottor piazze giustamente detto che in nei consigli giudiziari
Larghe i Ciano il notte ottimistiche sulle qualità dei magistrati
Allora
Allora dobbiamo cambiare
Il la formazione
Il l'esame
Il i filtri i controlli durante tutto il periodo in cui il magistrato svolge il suo lavoro
E dobbiamo cambiarla ripeto
Non soltanto con riguardo ai ai quei settori trainanti ha chiamato trainante il dottor Maccarone cioè la giustizia minorile la giustizia del lavoro perché quelli sono settori che appaiono trainante a un magistrato soprattutto perché
Se si fanno delle statistiche
E se si conta e si si considera che
Il
Che sono i settori nei quali per forza si ricorre al magistrato perché non è possibile una transazione privata un arbitrato ma guardiamo esistono anche degli altri settori trainanti dal nostra società che è inutile nascondercelo sono i settori dell'economia
E e purtroppo in quei settori lì si fugge si va verso c'è la fuga verso la giustizia arbitrale privata o verso la transazione in perdita perché non abbiamo io faccio il civilista non abbiamo una
Una giustizia civile una giustizia civile che
Che sia non dico appagante ma che sia un almeno un embrione di giustizia civile perché non possiamo dire noi ad un nostro cliente che deve aspettare dieci anni o quindici se nel frattempo c'è un giudizio incidentale di costituzionalità per avere una decisione
Ora anche quelli sono settori trainanti ed ecco perché mi riallaccio a quello che ho detto prima nella formazione universitaria bisogna tener conto di queste cose e bisogna preparare i magistrati e gli avvocati su queste cose un magistrato deve avere nozioni economiche
Quest'indipendentemente dal problema della specializzazione
Deve conoscere un bilancio deve saperlo leggere non è possibile oggi che l'ordine pubblico economico è sempre più vasto che si che giustamente si si interviene nell'interesse della collettività
Si interviene il pubblico risparmio si interviene nel diritto societario dritto valutare nell'ecologia nell'inquinamento eccetera nella mail messa azione pubblica
E il
Purtroppo dico io alla magistratura la magistratura sono affidati anche delle funzioni di supplenza che non dovrebbe avere ed ora tutte queste condizioni il magistrato secondo me le deve avere allora dalla formazione universitaria abbiamo ho parlato
Dell'accesso chiesa perché la professionalità dobbiamo ridurre il margine di errore del magistrato dobbiamo ridurre il margine d'errore sulla scelta del magistrato e allora
E allora
L'accesso deve essere diverso anche per noi avvocati ci battiamo per esse i giovani si battono per essere più rigorose per avere mano avvocati più preparati per butta fuori per a per screditare i pigri o i gli ignoranti
Allora visto che siamo tutti d'accordo che questo esami sciocco
Non è un esame che possano assicurarci della qualità dei necessarie per fare ma di Stato per tutta la vita
Troviamo un'altra soluzione la soluzione e certamente secondo me quella di
Valutare il magistrato il futuro magistrato entro un tempo abbastanza a lungo
Sarà una scuola sarà l'esempio tedesco francese sarà uno stage un praticantato un tirocinio presso il le le le udita giudiziarie
Qualcuno qualunque cosa ma certamente una persona si valuta
Frequentandola per un certo tempo
Non può bastare un esame tecnico che una la fortuna di superare
Ora noi avvocati abbiamo un qualche cosa abbiamo i due anni di tirocinio sembrano sembra una cosa inutile però in fondo il giovane praticante procuratore viene a contatto con altri colleghi
Con un uno o più maestri più esperti di lui
Con i clienti
E allora c'è una auto-valutazione e c'è una valutazione da parte di tutto questo piccolo mondo che gli sta intorno sulle qualità sulle attitudini sul talento sulle possibilità di questo giovane di fare l'avvocato
Ora tutto questo nella magistratura cioè e questo non è possibile
Dal momento che ha il Joy magistrato a tanti poteri un potere tremendo che che ha il mandala nostro o nero onorabilità la nostra la nostra libertà come possibile che basta quelle quelle quelle sale
A per esempio se si dicesse che sono che c'è una selezione
Alla a questo tirocinio che poi può essere una scuola o può essere organizzato in modo diverso una una prima selezione e che alla fine di questo tirocinio che ovviamente deve essere pagato così come deve essere remunerato
Decorosamente un praticante che si metta a fare l'avvocato
Se alla fine di questo tirocinio
Sì ci fosse l'ammissione da parte dei responsabili di questo tirocinio l'ammissione o meno all'esame
C'è il vero esame per diventare magistrato dopo due tre anni
E se
E se
Il numero delle persone ammesse a questo tirocinio fosse superiore
Del delle persone il numero delle persone
Che poi possono accedere a carriera di magistrato perché il concorso per numero inferiore a quelli ammessi alla scuola e noi avremmo anche forse eliminato o ridotto la piaga delle
Dichiarazioni delle note caratteristiche ottimali perché c'è un minimo di competizione un minimo di o o un massimo di meritocrazia meritocrazia che sì avuto tanti tante denigrazione io non credo che le meriti perché una società
Con dobbiamo fare i conti con la realtà la realtà la dobbiamo affrontare non esorcizzare ora noi non siamo delle persone perfette nessuno di noi è una persona perfetta perché lo dovrebbero essere i magistrati perché la Società dei magistrati
Dovrebbe essere perché la Società dei magistrati dovrebbe essere perfetta non aver e non dovrebbe aver bisogno di incentivi di carriera cioè non deve poter soddisfare oneste legittime ambizioni
Perché
Ed è possibile non sapere che se un magistrato vede che la Carrieri orizzontale che va avanti per anzianità e che il collega che non lavora o non studia o non si aggiorna fa praticamente la stessa e carriera sua
Come è possibile che motivo questo magistrato o non possa essere demotivato non possa essere disincentivato
E se ha un interesse intellettuale se preparato e se colto e se laborioso non si metta a insegnare all'università anche ad avere un incarico a scrivere o a a farla collezione di francobolli
E via di seguito
E allora ecco la ragione per la quale io dicevo
Che il
Le cose importanti si devono fare all'inizio della selezione non esiste nessun organizzazione nessun lavoro nel quale si si entra appunto e non c'è più controlli allora se la formazione universitaria il migliore
Se la abbiamo questo tirocinio abbiamo questa selezione precedente abbiamo un po'di meritocrazia
Sì
Alla fine in tratti nella magistratura e possibile fare una carriera diversa da chi non ha voglia di studiare non ha voglia di lavorare tanto non ha talento non ha tante capacità non sono uguali
E noi miglioriamo certamente la sempre la situazione
I
Si è detto che che questo tocca però l'indipendenza la carriera postilla di carriera tocca l'indipendenza della magistratura
Ma
Io non vorrei che questo però fosse un rifugio anche alla pigrizia o l'inettitudine questo questo questa indipendenza è un po'come è un un po'come per evitare che il magistrato dirigente assegni le Causio gli affari dall'uno all'altro magistrato si è studiato sia il turno del magistrato
Col bell'effetto che l'abbiamo saputo anche via Torino anche altrove che in fondo poi l'avvocato il cliente il suo giudice naturale che disposto dalla Costituzione se lo sceglie perché aspetta la settimana di turno del magistrato ora è questo è che noi vogliamo e io ho superato gli allunga il tempo volevo dirle che volevo dire al finire concludere dicendo che l'interesse della collettività e ovviamente da vere magistrati preparati professionali Esperti ma è un interesse particolarissimo anche vino gli avvocati perché mi sembra giustissimo concludo quello che diceva il nostro Piero Calamandrei anche il Presidente Consiglio nazionale forense che magistrati avvocati se un sistema di vasi comunicanti
La nostra preparazione rosso professionalità la nostra moralità si rispecchia sulla vostra e viceversa e quindi abbiamo tutto l'interesse voi e noi a migliorare le cose grazie
Ringraziamo l'avvocato Grande Stevens per il suo puntualissima intervento sulla professionalità del magistrato e in particolare sul sistema di reclutamento e sulla necessità do un inconsistente Periodo
Di efficiente valutazione dell'aspirante magistrato
Darei la parola al collega Roberto Alfonso che successivamente ma segnalato ad avere un impegno
Da molti anni
Il problema nella responsabilità del giudice e oggetto di costante attenta
Chiedere
Così va bene
Dicevo il problema della responsabilità del giudice è oggetto di attenta riflessione da da molti anni e da parte non solo dei giudici ma anche dei politici di tutti gli operatori del diritto
E soprattutto da parte dell'opinione pubblica
La quale in verità vive il problema di riflesso rispetto a quell'altro relativo alla riparazione degli errori giudiziari
Dopo tutto quello che si è detto in queste occasioni dopo la relazione di ieri dopo gli interventi di stamattina io ritengo di avere ben poco da aggiungere
E quindi intervenendo sul tema
Forse è più facile aderire all'uno o all'altro impostazione a secondo di quella che si condivide
E allora dico subito di condividere
Pienamente le osservazioni tecniche mosse ieri dal professore Giacobbe alla responsabilità civile per colpa
Che difficilmente riuscirebbe ad innestarsi in maniera organica nel nostro sistema di diritto sostanziale e processuale
Anche con la previsione della cosiddetta opinione dissenziente che potrebbe facilmente trasformarsi in uno essere
Un mezzo in uno strumento per evitare rischi pericolose rischi patrimoniali
Condivido pienamente la necessità di una più spiccata professionalità del magistrato a partire dal momento del recupero reclutamento e per tutta la durata dell'esercizio del della funzione giurisdizionale
E quindi vanno modificati sia il sistema di reclutamento di tirocinio
E sia Mammano
Modificati
Ed eventualmente studiati creati dei sistemi di controllo di questa professionalità durante l'esercizio della funzione
Però se a mio avviso senza stravolgere i sistemi attuali
Si è spesso parlato da alcuni della creazione di una cosiddetta Accademia per la magistratura
Accademia che prevedeva innanzitutto un concorso per l'accesso a questa accademia uno corso di durata biennale e quindi poi la un è un esame conclusivo un esame finale superato il quale il giovane poteva accedere definitivamente alla magistratura
Però se noi teniamo presente il semplice fatto che in Italia o mediamente un concorso dura due anni quindi ci vorrebbero due anni per accedere all'Accademia
E poi due anni di durata del corso ed infine il superamento dell'esame non ci rendiamo conto che certamente l'accademia la magistratura non avrebbe giovani più capaci
Perché in quattro anni nei quattro anni successivi alla laurea sicuramente i giovani più capaci sarebbero assunti o comunque a preferirebbero tipi di lavoro nelle aziende private altamente qualificate
E che prospetta mo'sicuramente delle brillanti carriere anche con maggiore gratificazione sul piano economico
E queste sono considerazioni che secondo me nella modifica del sistema di reclutamento bisogna bisogna tenere presente
A mio giudizio va invece migliorato il sistema esistente
Nel senso che il superamento del concorso vedremo poi come fare questo concorso con criteri più o meno oggettivi di selezione più moderna studiati
Di rispetto a quelle che sono gli cioè gli strumenti moderni di selezione oggettiva dei candidati il superamento del concorso deve dare accesso immediatamente alla carriera
E poi quindi fatta questa prima selezione
Incidere sul giovane R. una migliore formazione professionale
Bisogna soprattutto nel concorso coi e qui do ragione a quello che ha detto
Ho l'avvocato stelle zeppe modificare soprattutto il programma di materie sia lo scrittore all'orale per potere studiare portare all'esame della materia e che abbiano più diciamo che sono di maggiore ausilio nella esercizio non lo svolgimento dell'attività professionale
E qui però faccio una parentesi perché mi pare di avere capito che il sistema di selezione del reclutamento dei giovani procuratori sia Migliore rispetta ecco perché mi pare anzi anzi che sia peggiore rispetto a quello della magistratura io non so come funzionino le cose nelle grandi città
Però teniamo presente che un giovane appena laureato fa un anno di tirocinio presso un avvocato quando lo fa al ora adesso due con la nuova legge però alla fine ottiene e spesso senza avere frequentato lo studio un attestato di frequenza ma superare il concorso di procuratore legale e da quel momento nemmeno il procuratore il procuratore legale a dei momenti di controlli di selezione della sua professionalità Carlo c'è il mercato del relativo larga banda larga banda volta il mercato viene influenzato non certamente dalla qualificazione professionale al procuratore ma da tanti altri aspetti e da tante altre situazioni
E quindi molto spesso anzi più bravi vengono avvantaggiati da celle certe altre categorie di interessi e di diciamo e di settori occorre migliorare il tirocinio
Del magistrato soprattutto attribuendo adesso un maggiore carattere di praticità certo la premessa è che la prima selezione accerti una preparazione di base una una preparazione teorica abbastanza consistente perché il giovane ossa farà parte della magistratura
Quindi al narra all'uditore bisogna abituare l'uditore a trasfondere le proprie conoscenze tecniche la propria para preparazione di base nel lavoro quotidiano
Già in parte con il tirocinio mirato questo lavoro si fa redazione di sentenza formulazione di capi d'imputazione ma soprattutto lo studio pratico concreto di di complesse più o meno complesse
Diciamo questioni civili e penali al fine anche di vedere qual è la maturità di valutazione e il giovane riesce ad ad avere nello studio del dei vari problemi
E occorre ancora a mio giudizio evitare per quanto lei vacanze degli uffici giudiziari lo consentano di attribuire agli uditori funzioni monocratiche
Essendo secondo me è la funzione collegiale per gli uditori altamente qualificante sul piano suo sul piano professionale
E semmai se l'uditore all'esito di quelle biennio di di funzioni in organico collegiali non dimostrerà di avere una maturità tale un livello di professionale tale per poter andare a svolgere funzioni le funzioni monocratiche allora in questo caso potrebbe ritardare assi ecco o l'Ospol sta avendo di di funzione
In questa fase però ovviamente qui mi riallaccio a quello che hanno detto i colleghi bisogna anche e i Consigli giudiziari i pareri li esprimono in maniera più seria
E in maniera più rigorosa evitando i cosiddetti pareri di stile perché tutti sono bravi e tutti vanno bene tutti possono svolgere qualsiasi tipo di funzione
E infine
Necessario porre rimedio all'appiattimento professionale derivante dalla cosiddetta carriera automatica
Io ritengo che una volta per tutte bisogna dirlo bisogna dirlo anche chiaramente
Non dobbiamo farcelo dire solo dagli avvocati o dagli altri operatori del diritto e io ritengo che questa cosa soprattutto le debbono dire i giovani magistrati
Cioè a dire non può arrestare l'anzianità il titolo privilegiato per il conferimento di incarichi direttivi o di funzioni particolarmente delicate
L'anzianità deve rappresentare solamente un criterio integrativo della professionalità del merito oggettivamente accertate oggettivamente valutato nell'assegnazione degli incarichi e direttive del direttivo
E perché a parità di merito di prassi professionalità poco ben valere l'anzianità ma certamente non il contrario
E purtroppo dicevo queste cose bisogna dirle se non se non si vuole che l'appiattimento professionale diventi irreversibile creando dei grossissimi problemi di credibilità per tutta la magistratura
Il Consiglio superiore quindi potrebbe benissimo farsi promotore di corsi di formazione professionale periodici annuale prestabiliti
E obbligatori per tutti
Soprattutto riservate a quei giudici che vanno a cambiare funzione
Cioè dire ogni giudice che chiede uno tra un mutamento per il quale va a cambiare il tipo di funzione svolta dovrebbe obbligatoriamente frequentare un corso annualmente stabilito dal dal Consiglio per appunto o iniziare la l'approccio a questa nuova funzione non solo ma io direi anche di corsi per i capi degli uffici il presidente ha Salafia stamattina ci indicava qual erano le difficoltà della direzione dell'ufficio
E lì il corso dovrebbe tenere conto del dell'organizzazione degli uffici
Dell'organizzazione delle strutture degli uffici di governo del personale i servizi di cancelleria e sono cose che tante volte spesse volte i dirigenti degli uffici non tengono presenti
E quindi limitando la propria direzione solo l'attività giurisdizionale molto spesso non riescono a controllare i guasti che vi sono all'interno di un ufficio giudiziario soprattutto sul piano organizzativo
è un mio opinione
Che avendo magistrato professionalmente qualificato
Una più incisiva responsabilità disciplinare compatti specie tipizzate a tutela del corretto esercizio della giurisdizione
è una legge che preveda la riparazione degli errori giudiziari anche per fatto incolpevole del giudice avremo allora certamente ha realizzato il giudice voluto dalla Costituzione
Un sistema di tal fatta sarà soddisfacente per i giudici che ritroveranno il prestigio e il rispetto che merita e per i cittadini che troveranno nella giustizia sempre e comunque una risposta appagante
Forse sarà meno soddisfacente per i politici ed in particolare per il periplo motori dal referendum
Ed imperita pare quanto meno strano
E si non si rendano conto che perseguendo la responsabilità civile per colpa del giudice di fatto tendono Espero inconsapevolmente di limitare l'indipendenza e l'autonomia alla della magistratura
Ad un sicuro appiattimento giurisprudenziale nel senso che non avremo interpretazioni normative in contrasto con consolidati orientamenti giurisprudenziali
Ad una possibile generalizzazione del voto dissenziente qualora esso venisse introdotto per individuare le singole responsabilità dei componenti degli organi collegiali
Ad un rallentamento di fatto dell'attività giurisdizionale ma non per una migliore mentre meditazione bensì condizionata dal timore umano è inevitabile di esporsi di esposizione a grossi rischi patrimoniali
Si è portati allora condividere l'opinione di chi ritiene cosa strana e singolare
Che di responsabilità civile si sia cominciato a parlare quando i giudici si sono occupati forse un po'troppo di certi settori e di certi interessi
E allora mi si consenta di chiudere di concluderà con una battuta chissà che privando il giudice monocratico del potere di cattura non ci si dimentichi della responsabilità civile
All'onorevole Violante ma se il professor volte che dovrebbe lasciare fra breve posso darle la precedenza grazie
Io la ringrazio per la la precedenza cercherò di essere abbastanza ecco sì
Siamo
Essere
Abbastanza sobrio nella elencazione per di più di alcuni problemi alcune riflessioni molto frammentarie anche perché mi pare che tutto quello che è stato detto finora abbia chiarito abbastanza i problemi
E anche per un altro motivo io non nascondo il mio personale disagio sale imbarazzo
A ad essere chiamato a parlare su un tema come la responsabilità civile dei magistrati almeno in questo momento in questo frangente della storia
Della magistratura e della del momento culturale di indagine sulla magistratura ma mi pare di aver colto questo disagio anche nelle relazioni di alcuni colleghi in realtà i problemi di status del del magistrato che avremmo preferito vedere affrontati e quindi discutere sulla base di iniziative
Legislative serie e fattibili sarebbero stati altri
Sicuramente quella del reclutamento e della professionalità
Della correzione dei meccanismi di carriera nella disciplinano i sospetti sostanziali quanti convegni abbiamo fatto sulla tipizzazione degli illeciti
E anche sugli aspetti processuali in particolare sulla titolarità dell'azione e sulla Spire sullo sviluppo del processo disciplinare se il processo veramente si può chiamare
è certo che in questi temi la responsabilità civile sicuramente rimaneva e rimane sarebbe rimasta un affatto marginale
E questo anche in presenza di una norma chiara dell'articolo ventotto giustamente richiamata da bastone
Poco fa perché questa marginalità della responsabilità civile se non ci fu e lo dirò tra poco se non fosse venuto il referente
Ma io nella brevità di queste esposizioni
Accennano ad una analisi della attività complessiva del magistrato che mi possa pare che mi pare possono spiegare la marginalità della responsabilità di cui ci stiamo occupando c'è un aspetto dell'attività del magistrato che si può o qui mi pare utilizzo per brevità la distinzione fatta già ieri sera da da Giacobbe la distinzione fra comportamenti del magistrato connessi o correlati all'attività giurisdizionale e la giurisdizione
Vere e proprie cioè la decisione il contenuto della decisione
Senza dubbio per quanto riguarda il comportamenti diciamo Esterni cioè connessi
A e correlate all'attività giurisdizionale
Senza dubbio si a mio avviso brevemente argomentando si può parlare di una responsabilità civile non se ne è parlato finora perché credo che gran parte di questi comportamenti siano stati ricondotti assorbiti nell'azione e nella giurisprudenza disciplinare
Sono diventati e questo sentivo anche stamattina può essere è un fatto distorcente un fatto o deviante
E quindi io non mi sentirei questo tutti questi tipi di comportamento a senz'altro ricondurli nell'ambito dell'azione disciplinare a meno che non riformare anche la la la disciplinare e prevenire altre forme di di controllo l'integrazione e la sezione disciplinare
Con Marisa della Corte dei Conti oppure altre proposte di questo tipo ma è un discorso tutto tutto da fare tutto sommato ancora mi pare marginale certo
Il
Siamo di fronte a volte a comportamenti di
Magistrati a ritardi a inerzia lentezze che sono esasperanti e condivido in parte l'analisi del l'avvocato
I nostri
Ma mi interessa passare al versante della decisione
Dell'attività giurisdizionale del decidere in senso stretto
Ma quali sono le caratteristiche del nostro nel nostro sistema della giurisdizione innanzitutto noi dobbiamo tenero presente cose elementari ma
Che mi pare vadano o ripuntualizzare già in questo momento
Quello che viene fuori dal processo è la verità del processo non è la verità sostanziale
E personalmente la Berto moltissimo questo
Quando e davanti a un giudice amministrativo per definizione si persegue l'accertamento della legalità degli atti e non della verità dei fatti
Processo amministrativo è istituzionalmente ispirato a questo tipo di accertamento
Una nel quindi il processo mira ad accertare può far scaturire soltanto una verità processuale la quale percorre vari gradi di giudizio per essere controllato
Il controllo è interno ai vari gradi di giudizio
E proprio sul presupposto sottolineato ieri da Giacobbe che il giudice sbaglia
E questa è la giurisprudenza e la forma tipo della nostra cultura giuridica e quindi riallacciò quanto ha già sottolineato pizzo Lux è chiaro che queste mia osservazione sono del tutto sommati
Se la giurisprudenza e il fatto culturale tipo il prodotto culturale tipo della attività del magistrato
Anche alla luce della sistema legislativo odierno
Questa attività si presenta oggi come connotata da una innegabile insopprimibili innegabili insopprimibili momenti di soggettività qui non dobbiamo scomodare Hans Kelsen
Quando sottolineava la creatività innata dell'attività giurisprudenziale direi che oggi che questo ambito di discrezionalità di creatività aumenta maggiormente in un sistema legislativo come il nostro
Il che per alcuni versi e lacunoso per molti aspetti peraltro estremamente farraginoso caotico e quindi dà spazio a volte necessariamente spazio all'attività creativo giurisprudenziale
è innegabile
E allora ecco qui il
Il la la conclusione a cui sento di pervenire quanto più si allarga necessariamente questa attività interpretativa creativa del giudice come è possibile non è accettabile parlare
Di colpa per la sentenza sbagliata mi pare molto rozzo chi sbaglia paga proprio in questo momento
In questi decenni di necessitata volte supplenza
Giurisdizionale
Semmai questo o momento di a cresciuta soggettività che lo stesso sistema legislativo postula semmai introdurrebbe discorsi di responsabilità politica in altri ordinamenti cioè discorsi sulla tipo la natura delle scelte politiche non non nascondiamoci dietro il sillogismo
Giudiziale che Bartoli diceva non esiste più parlava del dell'altra nuova figura del del giudice nel nostro ordinamento si risolve in almeno nell'attuale ordinamento si risolve in termini di rapporto diretto legge giudice di soggezione del giudice esclusivamente alla legge quindi di intervento Enza
Di autonomia di fronte qui mi affretto a concludere
Di fronte a questa complessità di problemi
A questa necessità di distinguere le attività del giudice e non valutarle complessivamente di capirne la natura mi pare che il sia l'articolo ventotto vada letto opportunamente quando si parla di funzionari perché dobbiamo porci il problema di quando il giudice funzionale quando non lo è
E
E sia poi soprattutto e qui ritorno diciamo a al curata all'evento che ha determinato il ritorno su questi temi al referendum mi pare che referendum si presenti come un fatto di assoluta pochezza
è assolutamente sbagliato inadatto inidoneo avrà a risolvere problemi di questo tipo
Cioè
Problemi che secondo me invece postulano un governo una rafforzamento del governo della magistratura
E allora qui non capisco veramente non capisco
L'altro referendum il referendum sulla legge elettorale sull'organizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Cioè di una legge che da una legittimazione a mio avviso e l'ho anche scritto che dà legittimazione di governo al Consiglio superiore a Magistratura
Legittimazione di governo di governo di politica giudiziaria
Anche qui son costretto ad andare rapidamente che perlomeno rende il Governo del Consiglio superiore ideologicamente chiaro e pluralistico
E nel momento in cui quindi c'è a mio avviso ho bisogno di una c'è un'esigenza di maggiore governo della magistratura da parte dell'organo istituzionale il Consiglio superiore si propone al contempo un referendum sulla legge elettorale che sicuramente farebbe fare passi indietro
Ove questa legge fosse abrogata sicuramente farebbe fare passi indietro alla a alla rafforzamento di del Governo
Forse nemmeno del del del secondo
Perché anche qui la Costituzione dà delle occasioni
Legislative sono invece perfettamente convinto nella loro inidoneità a risolvere i problemi che hanno posto sul tappeto
Ringrazia e la professare volte e ora avrebbe la parola l'onorevole Violante dopodiché rimane ancora spazi aperti tre interventi e darei la parola se lo ritengono all'avvocato Gabriele collega veneziana l'avvocato Gianaria
Grazie presidente mi riallaccio all'ultima considerazione professor Volpe
Ho l'impressione che lo scopo del referendum o dei referendum non sia di tipo tecnico giuridico
Nel senso che certamente la finalità non è quella di dare un assetto ordinamentale normativo migliore a questa materia
Ho l'impressione che ci sia un'ipotesi politica rispettabile come molte altre che quella di ridurre il peso della giurisdizione all'interno della società civile da Società economica della società politica aumentando il peso della società politica
Si tratta cioè di un ragionamento che gira tutto dentro il sistema politico istituzionale tende a spostare pesi dalla giurisdizione aiutano al polo politico
E infatti così si spiega come dire il creare la possibilità innanzitutto di una discussione sulla legittimazione delegittimazione della magistratura perché questo è uno dei ragionamenti centrali oggi la possibilità di mettere in discussione l'organico otto governi in quanto organo di autogoverno indipendente
E così via
Allora se così è ho l'impressione che da prima riflessione da affrontare e quali futuro intendiamo dare la giurisdizione in questo Paese
Perché altrimenti come dire i colpi di lima o di ritocco che potremmo dare un punto all'altro dell'ordinamento non ci risolverebbero il problema nel senso che questo problema si riproporrebbe comunque poi del peso della giurisdizione
Io credo che ci sia un eccesso di peso della giurisdizione nella società civile politica ed economica italiana
Nel senso che c'è un eccesso di vincoli sulle attività dei privati
Questo non per colpa della giurisdizione dei magistrati ma perché c'è un eccesso di peso della legge e non sempre la legge come dirò tra un attimo e idonea a designare il tipo di vincolo a quel tipo di regola a quinte ne fa riferimento
Per cui al comando della legge molto spesso deve sostituirsi al comando del giudice e la sentenza risulta più frutto come dire di una posizione soggettiva che frutto di una posizione oggettiva della legge questo per il carattere che la legge agli attuali sistemi politici
Ecco
Io credo dicevo che c'è un eccesso di giurisdizione senz'altro dovuto nel cesso di presenza della legge ecco però l'impressione è che bisogna ridurre il peso della giurisdizione verso il basso non verso l'alto
Cosa intendo dire intendo dire che va certamente molto snellito snellita la vita sociale economica e politica ma verso il basso
Devi rimanere fondamentale contro di regalità nei confronti dei fatti più importante dei fatti maggiori vivo e invece bisogna fortemente alleggerire
Il controllo di legalità nei confronti dei fatti di minor impiego perché oggi di controllo di Calipari tutto casuale
Perché la quantità di regole che i cittadini giudici sono dovrebbero applicare quotidianamente talmente tanta Croma e l'applicazione del tutto discrezionale dagli un da parte degli uni da parte degli altri
Quindi e d'altra parte mi pare che un problema di professionalità di giudici di cui stiamo riflettendo problema di cui stiamo cedendo ci si può porre se la materia sulla quale il giudice interviene come dire richiede una preparazione professionale
E la grande parte del lavoro giudiziario ho l'impressione che si svolga se vuole però qualche parte che circa la metà degli affari civili sono affari di infortunistica stradale
Ho l'impressione che francamente stabilire se un atto viene adesso da sinistra non richiede un grande livello di preparazione professionale
Ed ho l'impressione che il magistrato che per come dire per destinazione o per volontà
Fa per cinque o sei sette anni questo lavoro o lo fa come appendice di un altro lavoro che gli interesso di piaceri più e va bene osserva soltanto quello e destinato fatalmente a dei quali ficcarsi professionalmente
Quindi problema di delimitare le materie oggetto dell'intervento giurisdizionale a quelle aree sulle quali più necessario il più importante la giurisdizione oggi non o società alle soglie del terzo millennio perché mancano quattordici anni
In questo secolo e di questo millennio ho l'impressione che sia con un tema di grande rilievo dei tema sul quale dobbiamo poi in altresì di cominciare a riflettere come definiamo le materie oggetto di giurisdizione
Per quanto riguarda le responsabilità
E mia opinione è che Man molti altri intervenuti l'hanno detto
E mi opinione che
Sbaglierei mo'se pensassimo che l'unico problema che abbiamo è quello di evitare il referendum
Nel senso che il problema fondamentale non è questo
Il problema fondamentale e dare una risposta giusta io parlo dal punto di vista chi esercita funzioni politico ma credo che oggi ci interroghiamo tutti attorno a questo problema dare una risposta giusta alla domanda che pongono i settecento mila passa cittadini firmato domande referendari
Nel senso che ci può essere una risposta giusta che non eviti i referendum e si può andare aprendo quella risposta giusta al referendum dicendo guardate la risposta che abbiamo trovato è questa vediamo il popolo a questo punto decide
Nel senso che riflettendo ecco la forza politica della quale faccio parte aveva sostenuto sostenuto la possibilità della responsabilità diretta dello Stato su questo mi pare che chi a titolo personale che invece titolo politico aderito
Abbastanza vasto mai orientamento su questo
E poi la possibilità di rivalsa nei confronti del magistrato
Studiando però più attentamente e queste questioni ci siamo resi conto che i problemi sono molteplici
Cominciato ritmici conciliatori
Per vice pretore onorario
I laici componenti di corti d'assise componenti di tribunali minorili sezioni specializzate agrarie
Il collegio il problema del collegio
Il problema è la Cassazione
Ci sono insomma
Un esempio mentalmente compressi che ho l'impressione che dovremmo cominciare riflette anche su un altro tono alto profilo ferma la responsabilità civile in caso di reato e questo non si discute
Se non si debba scindere il problema sotto i piani prescindere l'interesse del cittadino
Aveva il risarcimento del danno giustamente soffre che va affrontato dallo Stato
E l'interesse della collettività liberasse del magistrato incapace che va affrontato sul piano disciplinare
E cioè se non sia il caso di scindere il ragionamento e dire va bene c'è stato un danno ingiusto che può dipendere o meno da colpo da Odolo eccetera e quello risarcisce direttamente mediatamente lo Stato
Poi c'è un'azione disciplinare al fine di stabilire se c'è quindi bisogna costruire piccoli doni a fattispecie disciplinare
Che può portare anche nel caso particolarmente grave persino all'escussione l'ordine giudiziario del magistrato in quanto l'interesse della collettività è questo
L'interesse la punizione disciplinare di chi è in Clifford professionalmente non capace non è quello del risarcimento
Mi pare che una posizione di questo genere tra l'altro riuscirebbe anche ad essere compatibile con la Costituzione da dove mi pare che le forme della responsi è detto se non ricordo male
Che tutti devono rispondere civilmente ma d'ordinamento può stabilire forme di limitate di responsabilità ecco nota che si stabilisca che una forma di responsabilità nel caso di commissioni di reato
Civile e negli altri casi invece stabiliscono forma di responsabilità disciplinare l'impressione che se ne può anche in un quadro con i principi fondamentali dell'ordinamento nel nostro ordinamento
Per quanto riguarda il problema della professionalità
Ecco io ho l'impressione che bisogna decidere bene che cosa vogliamo chiedere al giudice
Della cattiva qualità del processo diceva oggi l'avvocato Franzo Grande Stevens beh sia un po'responsabili in molti anche se il ragionamento molto spesso si come dire si indirizza verso il soggetto più esposto
E allora andando avanti su questo terreno mi pare che per esempio dovremmo riflettere come la crisi della legge
Da un lato e la crisi dei controlli dall'altro sia alla base della crisi della professionalità
Nel senso che ho l'impressione si avventuri che la legge la legge come come atto formale che emana regole che da regole e in crisi un po'dappertutto non solo da noi
E certamente quando lo legge in crisi non si capisce bene più quella regola
E la regola finisce con l'essere trovata sulla base di un atto di puro autoritarismo parlo in termini formale in sostanza nel senso che quella regola il buona e valida perché promana da un magistrato
Non perché promana da una legge perché quella legge ne consente altri dieci dodici tredici completamente diverso ecco questo è un problema di fondo
Ho l'impressione che non risolviamo ecco questo aspetto della libera esposizione dell'organo giurisdizionale se non rivediamo in qualche modo il problema delle regole
La seconda questione quella dei controlli
Io credo che sia stato profondamente importante le quelle riforme che si chiamano Breganze prevenzione eccetera perché hanno alleggerito il peso dei controlli
Di tipo che le devo l'indipendenza però siamo arrivati al punto in cui bisogna certamente qui son d'accordo con chi l'ha detto rivedere la materia e trovare dei punti di verifica della capacità professionale cui corrispondano poi come dire gli accessi a responsabilità maggiori
Si può scindere questa materia d'acqua dalle retribuzioni certamente da retribuzioni cioè può essere calcolata sulla base dell'anzianità ma la responsabile cioè il problema delle funzioni di maggior peso maggiore di Volonté non può essere sciolta da una maggiore capacità della mente idoneità a rivestire quelle funzioni
Credo poi che il problema della professionalità
Ci impone una riflessione dell'ultima una riflessione su questo punto
La cognizione della legge era come dire
Necessaria e sufficiente sino forse trent'anni fa
Oggi da parte del giudice la conoscenza la commissione regge è necessaria ma non sufficiente
Nel senso che è sempre più necessario la conoscenza di una serie di saperi extra giuridici
Di conoscenze extra giuridiche
Pensiamo al giudice penale ma pensiamo anche al giudice civile giudice del fallimento il giudice si occupa di materie economiche
Ecco questi saperi extra giuridici saperi diciamo nuovi anche se nuovi non sono questi saperi nuovi non entrano
In nessun momento della formazione formale del giudice
E sono frutto otto sommato Dio apprendista Dio noto apprendistato
Credo che la formazione professionale non può prescindere da questo e quindi bisogna pesta di dire come queste materie che sono extra giuridiche entrano va stabilmente nella formazione professionale del magistrato
Ma non c'è soltanto un problema
E chiudo davvero
Di riforme legislative ho l'impressione che
C'è un problema di di oncologia
è un problema di diverso funzionamento anche del Consiglio superiore della magistratura su questa materia
Nel senso che molti problemi possano risolversi con una diversa etica professionale
Da parte della magistratura come da parte dell'avvocatura
E questa dell'etica professionale è un discorso di fondo perché esercita funzioni di questa delicatezza
Saremmo degli sciocchi se pensassimo che tutto può essere delegato alla legge ordinamento
Come costruiamo le condizioni di un'etica professionale adeguata ad un magistrato che oggi il problema di essere indipendente non solo dal potere politico ma anche dei grandi poteri privati legali ed illegali
Beh già se il Consiglio superiore facesse una politica diversa degli incarichi
Abbiamo magistrati di altissimo livello che contemporaneamente esercito funzione giurisdizionale di primo ordine e poi fanno i capi degli uffici legislativi i ministeri
Contemporaneamente
Credo che questo sia inammissibile
Non si può essere indipendenti al mattino i dipendenti il pomeriggio del ministro assenso
E ci sono molte di questo questioni di questo genere
Credo che una volta che il Consiglio superiore anche cominciasse a dare un indirizzo di etica professionale su questo tipo di materia arbitrati incarichi esterni
Tutto ciò che corrode la immagine la forza dell'indipendenza del giudice queste cose corrodono e prima ancora le riforme legislative la responsabilità civile c'è la forza dell'immagine
Cioè la forza della dell'etica della deontologia ho l'impressione che si ha già già prima di ogni cosa non per scaricare su altri problemi questo aiuto a cui la soluzione delle questioni il Consiglio superiore ci aiutasse su questo credo che riusciremo ad arrivare soluzioni accettabili per tutti
Ringrazio l'onorevole Violante per il suo meditato intervento importantissimo indubbiamente il suo richiamo all'etica professionale alla deontologica
Do ora lettura io un telegramma pervenute in questo momento dell'onorevole Ministro di Grazia e Giustizia impegni precedentemente assunti e non mi consentono di essere presente a Torino e di seguire i vostri lavori
Sono particolarmente sensibile al tema della professionalità del magistrato
Tema che tra l'altro auspico troverà un'appropriata sede di discussione di valutazione nel corso della conferenza nazionale della giustizia che si terrà a Bologna la fine del prossimo novembre
In questo senso mi auguro che dal vostro convegno possano emergere proposte valide per una risposta adeguata ad una sempre più qualificata domanda di giustizia
Il tema è oggi molto dibattuto non solo all'interno della magistratura ma anche all'esterno
è vero per una giustizia efficiente al problema della professionalità del giudice decisivo
Lo è soprattutto nel momento in cui la società complessa pone al magistrato la questione di una salvaguardia ed una promozione sempre nuova del principe insopprimibile
Dell'indipendenza e dell'autonomia la prego di estendere ai presenti il rammarico di trovarmi costretto a questa sono la testimonianza di saluto e i miei più cordiali auguri di buon lavoro a Virginio Rognoni
Ha ora la parola l'avvocato Gabriele
La ringrazio signor presidente
Professionalità
A come risultante logica la produttività in senso quantitativo ma soprattutto qualitativo e allora dobbiamo domandarci
Il servizio di giustizia in Italia è efficiente
Se debbo e leggo il mondo giudiziario giudicato dalle statistiche sono sconfortanti
Nel mille ottocentottanta su ventinove milioni di italiani
Erano state iscritte del decennio
A ruolo un milione ottocento mila cause
Nel mille novecentosettanta mille novecentottanta quando
L'aumento della popolazione era pressoché raddoppiato le cause sono sceso cinquecento mila
La durata media di un processo nell'ottanta era di cinquantotto giorni davanti al conciliatore di novantadue quattro giorni in pretura in tribunale
Nell'ottanta le cifre diventano cinquecentosettantasette giorno in pretura
Novecento quarantotto in tribunale e per la Cassazione arriviamo nell'ottanta rispetto al secolo precedente da trecentonovantanove a mille settantacinque giorni
Il riferimento specifico a queste statistiche fatto dal discorso del procuratore generale presso la Corte Suprema di Cassazione e oltremodo sconfortante
E allora le conclusioni signori quali sono che la giustizia civile è purtroppo insufficiente allora i limiti dell'inutile
La giustizia penale
Pur se privilegiata
Rappresenta tuttavia degli incontri negativi che non possono essere negati
Ma in particolare il discorso tocca il settore penale
Al quale il cittadino addebita determinate carenze ma soprattutto determinate discrasie che fanno capo all'attività in concreto del magistrato
Provvedimenti restrittivi usati con eccessiva larghezza veda sì in proposito il convegno di Strasburgo mille novecentottantaquattro
La considerazione che l'avvocato è diventato una mutazione genetica dell'imputato Nova Opera di tutti i magistrati sia veritiero
L'intervento del magistrato del avvocato ridotto in concreto in relazione al centoventiquattro del Codice di procedura
La comunicazione giudiziaria divenuta strumento di preventiva condanna seguito della violazione anche preventiva del segreto istruttorio
La difesa reale talora ridotta di relazione alle cosiddette esigenze di natura istruttorie
La libertà provvisoria usata come sto momento compulsivo
E
L'esagerata proliferazione di mega processi sulla base di connessione spinta ai suoi estremi di ma
Signori se a fronte di tutti questi mali che possono affliggere momentaneamente
Il corpo giudiziario e quindi una perfetta produttività della giustizia si propongono
Rimedi e terapia quali la responsabilità responsabilizzazione del magistrato io debbo dire francamente parlo a titolo personale e non impegno nell'ordine del consiglio che ho l'onore di presiedere devo dire francamente qui siamo veramente in presenza di situazioni
Attraverso le quali dobbiamo constatare che i rappers sono peggiori del buco e vengono invece gabella atti come rimedio miracoloso le molteplici patologie
Anche e soprattutto dovute all'opera spesso sconsiderata
Di un legislatore che qualitativamente è stato talora scadente talora frettoloso talora improvvido
Parliamo ha scoperto che a Milano vi è la peste dobbiamo trovare gli untori
Pensando che la peste cessi è un assurdo è un qualche cosa di semplicemente
è inconcepibile
Il discorso allora va riportato su quelle che possono essere lette parte delle terapie e quali sono
I mali della magistratura sono i mali dell'avvocatura io sostengo che per fare il magistrato e per fare l'avvocato debba diventa sempre più difficile del futuro gli esami debbano essere sempre più
Restrittivi si deve badare alla entrata in servizio in entrambi i settori di elementi qualificati al massimo a questo punto il discorso lo si fa anche alle università sono indispensabili quei corsi propedeutici a rischio di allungare di un anno il corso universitario che possono investire
La parte degli studenti che dovrà dedicarsi all'avvocatura la parte degli studenti che dovrà dedicarsi alla magistratura anche se
Il non vi è una linea di demarcazione di confine netta per cui i corsi potrebbero anche essere unifica ma
Allorquando il giovane entri in magistratura non deve essere lasciato solo sulla base di questa indipendenza che assi da esistere
Ma
Deve essere corroborate coadiuvata proprio perché il magistrato si sente indipendente
Il giovane uditore allorquando abbia fatto quel piccolo tirocinio non sono d'accordo comunque un relatore che mi ha preceduto ha il quale ha detto è più difficile entrare in magistratura che in avvocatura no oggi più difficile arrivare ad essere avvocato che arrivare al alle funzioni di magistrato ma dico quando il giovane uditore dopo un tirocinio che è relativo si ritrova nelle mani un potere immenso che tocca la vita la libertà all'onore il patrimonio dei cittadini e
Praticamente
Non può essere seguito perché
La situazione attuale bella conosciamo e allora non possiamo nemmeno buttargli la croce addosso in pieno e dire che se sbaglia deve essere penalizzato tutti i costi sono assurdi sono sono momenti di Revan OSCE direi di bassa lega populisti
Ma dobbiamo allora badare a formare questa magistratura così come dobbiamo badare a formare l'avvocatura
Dobbiamo stabilire i corsi di perfezionamento dobbiamo creare le possibilità di ingresso e di collocazione del soggetto secondo un sistema che sarà vecchio ma che non ha fatto il suo tempo anzi a giudicare dai risultati era migliore
Dobbiamo stabilire quali sono le modalità di avanzamento del soggetto dobbiamo in buona sostanza come diceva il collega Grande Stevens badare ancora e soprattutto al merito
Dobbiamo fare quelle selezioni che la vita ed è logico abitualmente fa e che chissà perché in determinati settori assolutamente non vengono prese in considerazione
Ma dobbiamo badare anche a corsi di aggiornamento professionale
Dobbiamo badare a una maggiore incidenza dell'attività dei consigli giudiziari alle statistiche del rendimento del singolo e non invece alle statistiche collettive
Dobbiamo stabilire quali siano le disparità di tribunali che talora sono oberati di lavoro costringendo i singoli magistrati anche a una sovversione della loro vita privata il che è profondamente ingiusto
Dobbiamo a parer mio restituire quelle attribuzioni
Gerarchiche ai capi che consentano non di prevaricare su quello che è il settore tipico del Consiglio superiore della magistratura
Ma allo scopo di dare proprio a questi capi degli uffici delle funzioni che siano non soltanto rappresentative non soltanto distributive di oneri e gli incarichi ma anche dia un figlio
Di collaborazione
E all'occorrenza di riprende Silone di certe attività che possono essere involontariamente degenerate solo a questa condizione
Noi possiamo ridare alla magistratura quella fiducia quella tranquillità che merita e che non dove essere e non deve essere funestata da quelli paraventi di penalizzazioni che a parer mio sono assolutamente
Assurde ma alla stessa magistratura del manifestare una indisponibilità verso la settorialità politica ai magistrati inoltre non debbano essere assorbiti da incarichi estranei alla loro funzioni ministeri commissioni e via di questo passo e non ultimo se io debbo giudicare da quelle che sono le statistiche
Del America da ultimo ai magistrati non ne parlano sembra sì un tabù forse è bene che ne parlino gli avvocati anche il trattamento economico
Di questi giovani e poi di coloro che sono rimasti e continuano a svolgere la loro attività nella magistratura è assolutamente assurdo paragonabile a quello di un dirigente di una piccola azienda con le differenze
Che il caso comporta oggi se noi dovessimo fare dei paragoni rispetto a quelli che sono gli emolumenti
Dei posteri mi riferisco ai magistrati colleghi americani primaria rimarremmo
Strabilianti ma è giusto che il magistrato venga remunerato venga retribuito per porlo in quella condizione anche di decoro esterno che egli deve avere di fronte alla società
E allora
Quando si pensa
A responsabilizzazione mi e quando si pone l'assurdità riformisti che a cui se non funziona qualcosa
Si enunciano subito le riforme
Non si pensa di far funzionare l'attuale sistema opponendo di opportuni correttivi no bisogna riformare alla base quasi che le riforme sino ad oggi abbiano dato mi riferisco al settore della scuola settore dalla sanità
Dei risultati per cui il cittadino dovrebbe rimanere veramente estasiato no abbiamo assistito veramente alla distruzione di determinati settori della vita
Pubblica e privata a beneficio di riforme che assolutamente non si sarebbero dovuti introdurre con quella frettolosità e soprattutto con quella provvisorietà
Di concetto di base che le ha caratterizzato
Ed allora signori io concludo perché vedo che mi mancano pochi secondi
Cioè la possibile insorgenza di altissimo rischio che ha un attività da allora carente rispetto a taluni persone si sostituisca la paralizzante inerzia stimolata dal costante timore personale ed una magistratura intimorita
E peggio ancora sola Rispetto a tutto il corpo dei cittadini
Porterà ad un degrado inesorabile della società i limiti che oggi nemmeno noi possiamo avvertire
Ringrazio l'avvocato Gabri per il suo incisivo intervento tra l'altro nessuna osservazione nessuno degli eventuali corsi propedeutici per l'accesso in magistratura e nell'avvocatura
Arco incidono con le conosco alcuna delle considerazione che ho avuto l'onore di fare all'inizio del dibattito ha ora la parola il collega veneziano
Dopo la il collega veneziano parlerà l'avvocato Gianaria e avrebbe chiesto di intervenire ancora stamattina il collega D'Ambrosio
Nessun pericolo appare il pasto perché sopra ci attendono quindi abbiate pazienza
Prego a il il collega veneziano
Io mi occuperò del problema della responsabilità civile anche se sono d'accordo con quanti hanno già detto che si tratta di problema marginale e residuale distorcente
Me ne occuperò nel filone nello schema azione diretta contro lo Stato rivalsa perché
Il lo schema azione diretta nei confronti del magistrato praticamente sembra abbandonato dagli stessi promotori del referendum
Ovviamente qui
Il problema sì imposta nei termini di
Classici di un problema di bilanciamento tra valori costituzionali potenzialmente confliggenti da una atto l'articolo ventotto dall'altro gli articoli centouno e seguenti della Costituzione indipendenza e autonomia della magistratura
Dico si imposta così anche se personalmente non mi sembra del tutto peregrina la tesi di chi ha sostenuto che in realtà l'articolo ventotto non si applicherebbe ai magistrati
Sulla base del ai quali si applicherebbe invece sarebbe diretto invece l'articolo ventiquattro quarto comma sulla riparazione degli errori giudiziari dico non mi sembra peregrina perché
Nel per un argomento oltre che testuale riferimento ai funzionari
In riferimento ai lavori preparatori la Commissione dei settantacinque
Nel nel testo della Commissione dei settantacinque l'attuale articolo ventiquattro quarto comma era il secondo comma dell'attuale articolo ventotto e quindi sarebbe facile arguire che nell'intenzione del costituente
Vi era la regola della responsabilità dei funzionari e l'eccezione della responsabilità dei magistrati
Ma
Penso peraltro che non vale la pena di insistere in queste prospettazioni perché la la la Corte costituzionale ha già detto che e non credo che cambierebbe idea
Ha detto che il ventotto si applica il magistrato per la verità
Il ventotto non è un una norma che riesce a risolvere il problema che ci sta davanti
Perché non e con riferimento alle leggi non non si è riferita alle leggi comuni si è riferita anche alle gite erogatori e speciali
Qualcuno sostiene che il riferimento sarebbe necessariamente alla norma generale per esempio due mila trentasei due mila duecentotrentasei però io devo ricordare che ci sono alcune sentenze per esempio
La sentenza centoventitré del settantadue della corte che ha esplicitamente detto che il quindi io e non necessariamente a norme comuni ma anche a norme speciali che possono derogare a quelle comuni per particolari situazioni o particolari categorie di soggetti ce n'è anche un'altra successiva nello stesso senso
Allora schema azione diretta nei confronti dello Stato la responsabilità diretta nei confronti dello Stato dal dallo Stato nei confronti del CIPE del vinse nei confronti del cittadino
Qui abbiamo un ostacolo costituito da una vecchia giurisprudenza anche delle sezioni unite
Che limita la responsabilità avrebbe la responsabilità dello Stato per i danni arrecati per comportamento del magistrato ai soli casi di Tolo frode o concussione
Però devo dire che vi sono sentenze recenti una della stessa Cassazione Sezione semplice uno del tribunale di Roma
Che ritengono invece che Allo stato si applichino i principi generali cioè quindi l'articolo due mila quarantatré
Senza che questo tocchi il problema della l'imitazione della responsabilità nei confronti del magistrato
E a me pare che l'orientamento delle sezioni unite sia un orientamento difficilmente sostenibile sul piano logico e giuridico perché
è pacifico che lo all'amministrazione si applica in generale il due mila e quarantatré
è pacifico che la l'imitazione alla colpa grave per i funzionari ex articolo ventitré del testo unico non limita la responsabilità dello Stato
Per il due mila e quarantatré perché
Si tratta di responsabilità fondata sul rapporto organico
Addirittura direi che il vincolo al Dolo è un po'un rovesciamento dei principi generali perché quando c'è il dolo si rompe il rapporto organico e quindi
Lo Stato non secondo le teorie generale non risponde è del resto una limitazione della responsabilità dello Stato non si può fondare sul cinquantacinque che riguarda del Codice di procedura civile che riguarda solo
E i magistrati e non anche quindi non ci sono neanche argomenti testuali
E direi che in sostanza per questo problema della responsabilità diretta dello Stato addirittura non ci sarebbe bisogno di una normato
Perché è derivabile sulla base dell'indirizzo più recente dai principi generali e forse addirittura andrebbe in qualche misura
Forse sarebbe peggio un scrivere una norma per l'effetto vi annuncio che è una norma nuova necessaria ma
La rivalsa qui è stato già detto dall'avvocato ferree
Che qui non se ci muoviamo in questo schema non si tratta di azione civile ma di azione di responsabilità amministrativa che nell'ordinamento generale attribuita alla corte dei conti
Però voglio fare una precisazione a proposito di questa competenza della Corte dei conti che discende dall'articolo cento e tre competenza in materia di contabilità pubblica
La Corte costituzionale con una sentenza centoventinove dell'ottantuno ha detto che si tratta di competenza tendenzialmente generale
Ma o Bach circoscritta nei limiti tra l'altro assegni segnati da altre norme o principi costituzionali
Il problema che ci sta davanti è quello di vedere se e il la Corte dei Conti si aggiudica cioè idoneo in sede di rivalsa nei confronti dei magistrati e io credo di no
Se esaminiamo per esempio in particolare alla struttura della corte del della corte dei conti constatiamo che il presidente di nomina governativa e può essere anche un estraneo
Che ha poteri pressoché illimitato sulla carriere sull'ordinamento della corte
Polemiche in polemiche recenti magistrati della Corte dei Conti parlavano di poteri sostanzialmente autocratici che un la metà dei consiglieri della Corte dei conti sono di nomina governativa
Che fatto ci sono legami intrinseci proprio per le cose di cui parlava Violante incarichi nei ministeri che sono molto frequenti da parte dei Magis la Corte dei conti vi è un forte legame col Governo
Sul piano delle procedure amministrative delle procedure dal la procedura per l'azione di responsabilità amministrativa voglio ricordare alcuni punti
Primo che l'azione del procuratore generale della Corte dei Conti è sostanzialmente discrezionale tant'è che può archiviare senza che vi sia alcun controllo da parte di chicchessia
Secondo
Che la responsabilità amministrativa trasmissibili agli eredi il che lascio immaginare che problemi porrebbe ai fini del diritto di difesa dall'erede del magistrato
Che dovesse difendersi in relazione all'errore del magistrato
Poiché essendo un'azione autonoma
Autonoma anche addirittura rispetto al processo penale e ecco in particolare rispetto al processo disciplinare l'azione di responsabilità amministrativa non è sospese in pendenza di procedimento disciplinare
E può essere intentata anche se c'è assoluzione in sede disciplinare in questa maniera io credo che si avrebbe un trasferimento alla corte dei conti
Del giudizio sull'anti doverosità del comportamento dei magistrati con violazione della riservatezza i funzionari di competenza in materia al Consiglio superiore
In ancora c'è la Corte dei conti ha un potere riduttivo Tella Santella del risarcimento cioè può liquida una specie di potere di grazia polli qui dare tutto parte il danno
Tenendo conto di quanta parte il danno dipenda da colpa del magistrato da disfunzioni organizzative del quantum della colpa e in genere degli alimenti duecentotrentatré usare in sostanza un tipo di giudizio analogo a quello penale
Ecco
Da questo quadro a me mi pare di poter derivare con facilità che questa strada è impraticabile cioè e l'affidamento dell'azione di rivalsa alla corte dei conti secondo lo schema processuale attuale
Porrebbe grossi problemi di costituzionalità
E anche se si pensasse a una serie di correttivi cioè un procedimento speciale
Con un'azione obbligatori alcun vincolo del giudicato disciplinare con un filtro del CSM
Io con vincoli particolari per il potere deduttivo io credo che questo non varrebbe a risolvere il problema perché il problema di fondo è quello che si tratta sostanzialmente di giudice non è indipendente dal governo
Il tempo membro gli ci pone di fronte al problema della
Attacco reale all'indipendenza allora passiamo si è già detto il filtro cerco di essere breve
Si è già detto del filtro del CSM rispetto alla riva sa
Qui salto
Tutta la parte che che riguarda la delimitazione delle fattispecie altri ne hanno parlato è un problema difficilissimo io credo che parlo parlare di responsabilità per Roy iudicanda o e sostanzialmente
Ski parla di questo trascura di considerare che la verità acquisita in
In grado di cassazione è una verità processuale non sostanziale poi si tratterebbe anche
Di domandarsi ci giudica degli errori della Cassazione ci sono i problemi dei giudici collegiale e ci sono i problemi dei giudici popolari
Che
Al sul piano dell'opportunità sono grossi quindi credo che la massa dei problemi e tale per cui
Viene voglia veramente di voltar pagina di denuncia la strumentalizzazione di questo referendum di andare al referendum
Però direi facciamo tanto siamo qui siamo qui tra noi facciamo uno sforzo di dialogo e di razionalità dialogo parziale per la verità perché
Dei responsabili politici noi siamo abituate ad avere Luciano Violante in genere esponente del partito comunista i promotori del referendum non normanno dialogo quello e non vengono a discutere di questi problemi ma facciamo questo sforzo
E allora io credo che ecco che lo schema
Delineato dall'avvocato Ferrero filtro del CSM azione di rivalsa davanti al giudice civile ponga dei grossi problemi perché si tratterebbe di una giurisdizione domestica
Il magistrato rigidi giudice in sede di rivalsa si troverebbe di fronte al problema di mettere le mani nelle tasche del collega
E io credo che questo è è imbarazzante in sé ma sul piano istituzionale è un grosso problema che attiene a un requisito essenziale alla giurisdizione cioè l'imparzialità
E allora io dico a titolo personale comma prospetta un'ipotesi che personalmente mi è antipatica ma
Nella nello sforzo di riflessione che tutti andiamo facendo io credo che farà la pena anche di tirar fuori cose che non ci piacciono
L'ipotesi è più o meno questa che una volta che si raggiunga il risultato difficile di delimitare alle fattispecie magari secondo lo schema di Giacobbe
Atti giurisdizionali comportamenti si vada al giudizio
Disciplinare del Consiglio superiore non però come giudizio
Di filtro ma come giudizio definitivo in questo senso che se vi è colpa grave e danno risarcito dallo Stato si vada una sanzione disciplinare pecuniaria
Della quale si potrebbe prevedere dico brevemente un tetto massimo limiti massimi di ritenuto essere sugli stipendi per un massimo di anni la proporzione tra
La la sanzione proporzionata avanti doverosità del comportamento più che alla
Al danno arrecato perché è evidente che ci può essere colpa i limiti della grave con un danno enorme per il privato è colpa gravissima con un danno reticolo del ecco direi che questo schema questo schema
In sostanza non si discosta molto salvo il mutamento del giudice dallo schema della potere di riduttivo della corte dei conti ti
Ma avremmo il grosso vantaggio che si andrebbe davanti al giudice naturale del comportamento anti doveroso dei magistrati
Certo appunto si accentua il profilo sanzionatorio ma anche nell'azione di rivalsa sostanzialmente col potere di grazia s'e quello che avviene indi essenzialmente in campo e il profilo sanzionatori
Si tratterebbe di una sanzione disciplinare anomala però io ricordo
Che per esempio gli operai pagano delle multe probabilità
C'è il problema di sesso valga ad evitare il referendum per la verità io devo dire personalmente la mia oggetto questa provocazione
Per contribuire a al dibattito più che con l'intenzione di evitare il referendum perché personalmente io credo che al referendum si andrà comunque e sono anche convinto che la gente sa pensare che questo referendum così distorcente sarà respinto bis ma ora siamo a Brescia è stato diretto conclude Rava avviarsi e sia ma forse c'è una possibilità di evitare il referendum solo con questo tipo di schema perché se le somme tirate fuori dalle tasche dei magistrati andassero nel bilancio per la riparazione degli errori giudiziari o comunque in un fondo apposito il legame sia pur tenue ci sarebbe vi ringrazio
Grazie al collega veneziano e comunico che il collega D'Ambrosio per tema del linciaggio dell'uditorio rinvia a oggi il suo intervento quindi ultimo oratore del mattino e l'avvocato Gianaria
Che parla a nome del presidente della camera penale
Io cerco di
Essere preme
Brevissimo grazie innanzitutto a nome grazie dell'invito a nome della camera penale
Del Piemonte e la Valle d'Aosta
Scelta del tema
E la proposta di terapie significano comunque che è un dato patologico esiste
Per cui può anche darsi che vi sia un tentativo di spostamento
Di cui parlava Violante
Dal giurisdizionale lo spostamento di potere dal giurisdizionale polo politico questo può essere una operazione che comunque in ogni caso trae elemento e legittimazione da un dato reale che il dato patologico
Se consentite io proverei brevemente a fare alcune osservazioni provando a mettersi dalla parte dei cittadini
Allora io mi chiedo davvero se affrontare autonomamente il problema della responsabilità
Come problema che tutto sommato poi è un problema che viene risolto in termini risarcitori
Sia per il cittadino la soluzione più adeguata a quelli che sono i mali di cui abbiamo detto e da cui il il dibattito sulla responsabilità
E ciò perché parlare di responsabilità forte o debole perdono per colpa grave per colpa lieve ma qualsiasi tipo di responsabilità di cui si parla si fa comunque un discorso a valle e finale e terminale
Che non coglie i punti essenziali cioè le radici per cui possono essere nate quelle degenerazioni che giustificano coi meccanismi comunque da inventare della responsabilità
E allora io dico è comprensibile che ciascun cittadino preferisce evitare il male anziché esterne risarcito
E chiaro che la soluzione in temi di responsabilità può essere più appagante perché teoricamente si può immaginare di farne un prodotto finito e confezionato
Mentre il tentativo di prevenire e di eliminare le cause della patologia e certamente sempre un tentativo che non può dare un prodotto finito
Perché se si dà un prodotto finito si pagano dei prezzi troppo cari
Proviamoci e allora il discorso va ripartito in tre parti garanzie processuali da un lato prima poi la responsabilità in senso tecnico come ultima soluzione e su questo se ne può parlare di possono essere delle soluzioni che comunque devono salvaguardare indipendenza eccetera
Poi la responsabilità politica e questo è un tema importante che non riguarda più la colpa o altre cose riguarda come si fanno le leggi
E come si pone nel momento interpretativo il magistrato nei confronti degli ambiti che legislatori gli concede
Garanzie processuali
Da sdoppiare da un lato tutto il discorso del reclutamento della situazione dei controlli dunque il creare un personale
Adeguato
Autocritica rispetto alle battaglie di dieci anni fa bisogna farlo perché tutta questa duro attacco alla selezione che era fatto perché si pensava che questi edicole gerarchico il controllo politico sul magistrato eterodosso tutte queste cose qui avevano un loro significato storico e questo significa storico va ripensato
Non per buttar via tutto per tener conto di quella che è stata l'esperienza di una certa riflessione di allora ma comunque va ripensato
Dunque tutto il tema della selezione
E del controllo e delle attitudini e cioè poi le garanzie processuali garanzie processuali che devono essere però certamente antecedenti e non susseguenti
è questo il punto fondamentale perché se sono seguenti esse sono in tribunale la libertà va anche bene ma il tribunale vive della libertà voglio dire paradossalmente è un momento che vale come la responsabilità è un momento risarcitorio successivi
Allora antecedenti
Con dei grossi problemi con dei grossi problemi perché anche bisogna decidere se vogliamo pagare il prezzo di una aumento di omogeneità
E dunque di minor libertà del magistrati minori carta perché si voglia fare una cosa il mio collega dell'altro ufficio del piano di sotto mi dice che questa volta non la facciamo perché io chiedo a lui la cattura e non la faccio io questa è una diminuzione in termini di libertà
Se vogliamo pagare questo prezzo e se vogliamo pagare il prezzo della omogeneità finale perché è indubbio che certe iniziative che sono magari spregiudicate ma in senso lecito nel senso di coraggioso e verrebbero smussate darebbero ammortizzate eccetera e questo un prezzo di parte battagliare
Senza mitizzare questi controlli antecedenti perché una preoccupazione c'è la preoccupazione
Che questi pesi e contrappesi dato che ha dato che è sempre un controllo interno e avviene all'interno della corporazione
Noi qualche perplessità ce l'abbiamo perché dato che la verifichiamo nei controlli susseguenti e cioè il fatto che c'è una logica di difficoltà di presa di distanza nei confronti del collega che ha emesso l'atto
Una uguale difficoltà ed vischiosità ci sarà ci sale e ci sarebbe anche nei confronti dei controlli antecedente
Certo ideale sarebbe che ci fosse una vera e propria separazione fra chi propone e chi una propria una situazione quasi professionale tra chi propone e chi decide
Dunque controlli interni scusate la sommarietà mai per capirsi controlli interni selezione controlli interni personale controlli interni poi in fondo come ultima soluzione sperando che sia una soluzione
Per casi sempre più rari se funzionassero i primi filtri responsabilità e sulla responsabilità da una cosa va detta inutile a prendersi a non c'è nessun concettualmente
E sicuramente ammissibile perché quando è una responsabilità in senso tecnico
Che non colpisce l'autonomia perché non colpisce i giudizio e la libertà di giudizio
Ma colpisce le degenerazioni perché poi gli elenchi se abbiamo le omissioni e ritardi e tutto questo allora non è concettualmente attaccabile la responsabile
Però io vorrei dire una cosa
Che ricordo aveva detto o posto collega mostra un convegno di Bologna
Quando si dice adesso però prima di parlare di responsabilità e di tutta questa tematica ricordiamoci che fino a quando non si risolvi il problema dell'efficienza degli uffici delle strutture delle riforme degli stanziamenti che non arrivano
Dello svuotamento degli armadi qualsiasi discorso sulla responsabilità per esempio per esempio per omissioni o per ritardi
è destinato al fallimento nel senso che si può costruire anche un modello teorico ma quando il magistrato inerte pigro che sbaglia all'alibi
Strutturale della inefficienza non si sfideranno mai le responsabilità reali
Finché c'è non c'è una struttura che funzione che supporta il magistrato nel suo faticosissimo lavoro i pochi casi tip-tap generazione vanno a perdersi nelle degenerazioni necessitate e cioè nelle impossibilità
E ditemi voi come si fa a distinguere oggi la impossibilitata a negligenza è impossibile
Né si potrà se anche costruiamo un modello di responsabilità teorica perfetto
In sostanza insomma qualsiasi tentativo di diffondere una cultura giuridica che abbia come obiettivo quello di rendere i rapporti tra cittadino e Stato migliori
è destinato al sicuro fallimento quanto era in C sono le strutture che fanno sì che i principi diventino realtà per cui questo discorso dei bilanci e dei soldi e anche questo un discorso che bisogna riprendere in pieno
Se poi i soldi non ci sono i bilanci sono così bassi perché c'è una volontà della maggioranza precisa di inefficienza e questa è una scelta politica di cui i cittadini devono saperlo e prenderne atto e comportarsi di conseguenza
Ultimo brevissimo discorso mi ma come in un minuto e quarantadue quello della responsabilità politica e questo è lunghissimo delicatissimo però esiste
Perché prima di tutto non può lasciamo perdere le colpe idoli e tutte queste cose ci sono le norme da interpretare le norme da interpretare lasciano discrezionalità questo è un discorso vecchissimo giusto capisco se deve scandalizzare ne lasciano ancora di più
Ne hanno lasciata ancora di più da quando supplenze deleghi e voglia di scaricare sul sul giudiziario certi nodi irrisolti
Hanno fatto sì che vi sia proprio stata una normativa che ancora di più allargato questi ambiti
Per cui l'attività creativa tra virgolette di cui parlava volte prima
Sì a questo aggiungete
Lo svanire dei vincoli gerarchici
Una un ampliamento del pluralismo interno anche dei della del corpo della del corpo magistratura sicuramente grande possibilità di opzioni
E grandi pericoli
Se usiamo dei metodi di responsabilità forte allora questa è la soluzione radicale per esempio le idee sul pieno azione penale subordinata via finito tragedia per l'indipendenza
Soluzione seconda quella dirama
Responsabilità debole esponiamo il magistrato al controllo della pubblica opinione
Io non ci credo non ci credo più
Perché esporrà il magistrato contro della pubblica opinione significa anche ormai esporrò alla maggioranza
E le minoranze
Ai media che fanno opinione e non basta non basta proprio che il magistrato delle soluzioni politiche abbia il consenso della maggioranza o dell'opinione pubblica non basta
Che fare forse me forse quelli ritornare a ricambiare le regole e cioè
Una normativa che restringano discrezionalità
Legislatore faccia il suo lavoro del magistrato faccia il suo lavoro
Ringraziamo l'avvocato Gianaria per il suo importante intervento e i lavori sono rinviati ad oggi dopo il pasto che si consuma sopra verso le ore quindici e trenta
Riprendo il
Abbiamo numerosi
Ma Rosa richieste
Io ho leggo perché eventualmente se cerco ancora
Qualche altra richiesta secondo cui anche del il
Il tempo
O le ore c'è più solo di tradimento eppure sufficiente dirlo vediamo
Deve essere decide a tutti quelli che magari devono andar via debbono rimane ore più a lungo
Ceva mi pare la mattina ad essere conclusa Combat
La richiesta del dottor D'Ambrosio se non vado errato però ce e Vendola Pacciotti cioè membro del consiglio superiore
No no no ma non è che facesse una distinzione fra Elena Paciotti
D'Ambrosio dicevo
C'è anche fare debba andar via dico semplicemente per ecco allora la parola alla dottoressa faccio
Quindi
Non gli dispiacerà cioè io seguendo il dibattito di stamattina o come percepito una differenza nella trattazione dei due temi quello della responsabilità civile quello della professionalità del magistrato
Io con molto piacere ho sentito dei gli interventi che mi sono parsi estremamente razionali chiarificatori sul sul primo tema quello della responsabilità
Dada Pignatelli e a volte da Violante ha Gabri da veneziano Gianaria mi pare che si si è fatta molta chiarezza tanto che io
Finisco per arrivare ad una conclusione un po'radicale
Se è vero che le proposte di azione di rivalsa davanti alla Corte dei Conti perché equiparano sostanzialmente ai fini dell'articolo ventotto dello costituzione il magistrato al funzionario
Ci fanno tornare indietro sostanzialmente a tempi pre costituzionali allora forse non è possibile non investire il popolo italiano delle questioni che abbiamo affrontato qui
Che attengono alla natura stessa dell'attività giurisdizionale a quale tipo di giudice si vuole e che se poi gli stessi italiani sceglieranno di preferire un giudice burocrate un giudice funzionario un giudice soggetto a timori di riso torsione forse un loro diritto
Ma non lo faccia il ministro o il Parlamento col nostro rassegnato silenzio
Mi pare però che molto meno approfondito meno o razionale forse è stata la trattazione del tema della professionalità
E a questo proposito mi sembra necessario qualche chiarimento qualche distinzione
Cui forse solo da Violante ho sentito accennare quando ha segnalato come la crisi del processo essenzialmente crisi della legge
E anche da Gianaria quando ha parlato dei prezzi che si pagano in termini io omogeneizzazione dei giudici
A causa di più efficaci controlli
Per schematizzare molto semplicemente la mia posizione su questo punto è specularmente opposta a quella dell'avvocato Gabriele
Ciò che gli ha detto sulla pesti a Milano sulla ricerca degli untori
Si attaglia secondo me non solo al tema della responsabilità ma anche a quello della professionalità
Di fronte a tutti i guasti della giustizia penale di cui ci ha parlato lui stesso e altri le cattura eccessive nelle fasi preliminari istruttori maxiprocessi fatti sulla base di dilatazioni di connessione
Che portano poi alla schizofrenico comportamento del legislatore in tema di durata della custodia preventiva ecco non sono problemi dire di professionalità del giudice
Chiarisco subito che mi sta bene tutto quanto è stato detto se qui oggi sul tema
Di necessità di più adeguata formazione degli uditori di formazione permanente del magistrato di efficacia dei controlli attraverso più puntuali pareri dei Consigli giudiziari eccetera
Perché sono tutti strumenti dirette ad assicurare un minimo comune di conoscenze giuridiche ed extra giuridiche di apprendimenti di tecniche di verifiche di lavorio sita eccetera
Ciò che non mi sta bene che si faccia di questa necessaria formazione un rimedio a certi guasti che hanno diversa origine e diversa matrice quando Amnesty International ci condanna per il processo del sette aprile non si tratta di professionalità
Io credo che
Quando si trattano istruttorie complesse smisurate con molti imputati detenuti con enormi difficoltà pratiche la insufficienza delle leggi e degli strumenti operativi non può non comportare insufficiente e cadute
Ma non dipende dalla professionalità dalla procura dalla competenza del giudice da quale parte si verifichino queste inevitabile insufficienze
Se sul piano della legalità o su altri piani
Dell'efficienza dei risultati dei contenuti
Tutto ciò dipende da scelte di valore
Dipende dal fatto che si privilegi l'uno o l'altro fine l'uno all'altro dei molti valori in gioco
E ciò è frutto di orientamenti culturali di condizionamenti politici e magari di opinione pubblica
E frutto essenzialmente della concezione che il magistrato ha del proprio ruolo del suo significato della sua funzione sociale
A me è parso significativa la divaricazione che c'è stata di posizioni sul tema della responsabilità civile e invece un singolare unanimismo sul tema della professionalità
Secondo me occorre fare molta attenzione a questo tema
Non possiamo dimenticare vent'anni di approfondimenti critici sul tema della meritocrazia
Unanimismo che mi sembra spia di una concezione della professionalità come neutra
Fatto tecnico che quindi bene un organo di governo con provvedimenti amministrativi di selezione può favorire aumentarle
Ma non dimentichiamo trattando questo tema tutto quello che si è oggi spesso detto sulla natura creativa impregnata di giudizi di valore dell'attività giurisdizionale
Ecco che allora questo tema dei contenuti della professionalità intesa non come mera tecnica ma come concezione del ruolo del giudice va riportato all'interno di un dibattito politico culturale nel quale forse io dico auspica vilmente non si ritroverà a quell'unanimità che si registra nella sua troppo settica prospettazione che ha finito per incoraggiare addirittura Nostalgia meritocratiche e di ritorno al potere gerarchico dei campi
Si tratta allora di accettare fino in fondo i limiti i prezzi condizionamenti omogeneizzando i dei controlli anticipati come diceva Gianaria solo per quanto riguarda la difesa delle garanzie fondamentali dei cittadini
Ma attenti
A quella omogeneità che può venire da strumenti di controllo e selezione meritocratica anche nei confronti dei contenuti della giurisdizione che dipendono da quella concezione del ruolo del giudice di cui si parla
E allora anche sul tema della professionalità bisogna tornare a un intenso dibattito culturale per ricercare costantemente da distanti diversi punti di vista di raggiungere un equilibrio difficile che va rimesso costantemente in discussione
Se ciò è vero allora il tema della professionalità riporta all'altro dei due referendum di cui si è parlato non quello sulla responsabilità ma quello sulla legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura che si mette in discussione per ridurne il pluralismo
Ridurre il pluralismo di quell'organo che è invece un fattore indispensabile per garantire una figura di giudice che non sia un funzionario burocrate
Ma che sia espressione di quella cultura della giurisdizione che risalta il dubbio
Che assume come insuperabile la discutibilità dei valori giuridici la discutibilità delle soluzioni raggiunte e che giustifica nel nostro sistema
L'ultima parte dell'articolo ventiquattro della Costituzione invece della responsabilità diretta dell'articolo ventotto
Da questo punto di vista la composizione pluralistica del Consiglio superiore e assai più importante della stessa regolamentazione della responsabilità
Perché se non vi è dubbio sull'effetto condizionante di forme di intervento residuale come l'azione di responsabilità
Assai più condizionante
E l'effetto di forme di intervento costante preventivo e selettivo che toccano indifferenti certamente tutti i magistrati
Da parte di un organo di autogoverno che esprima posizioni non diverse non pluralisti che non dialetticamente contrapposte sul ruolo del giudice e sulla sua stessa professionalità
Grazie
Mantenuto
Giusy minuti
Anche perché abbiamo una serie di richieste cospicue dice se l'altro ieri passo quindi avendo questo patrimonio cospicuo dobbiamo spenderlo bene
Allora alla alla dottorati dico giudice dottor D'Ambrosio al PRA al componente del Consiglio superiore della magistratura dottor dando
Giudice dottor dove tutti
Domani siccome lo vediamo sempre come giudice retribuite
Stamattina è stato fatto un richiamo molto forte mi sembra da Luciano Violante
Ad un profilo del tema che mi sembra abbastanza centrale
E che un profilo che in genere questo tipo di discorsi ci viene lasciato in secondo piano
Se ho capito bene quello che ha detto Luciano
Lui ha sostenuto che questo è un problema che non si risolve sicuramente a livello legislativo a livello normativo
Ma si risolve o almeno si avvia soluzione visto che non è facile da risolvere
Ponendo l'accento molto più sul profilo deontologico
è un discorso di costume
Più che un discorso e anche certo indubbiamente un discorso normativo ma il discorso di costume quello che poi risolverebbe nella sostanza le cose
Non è io ricordandomi che tre giorni fa abbiamo fatto in Consiglio una lunghissima discussione sul proprio sul risvolto disciplinare del tema
è il documento finale approvato dopo come al solito le solite lunghe fatiche
Di limatura eccetera eccetera potrebbe anche dare l'impressione che noi abbiamo ha rilanciato la patata bollente al Parlamento potrei dire va be'non abbiamo fatto l'altro ieri tu fai oggi domani qualcun altro cercherà di come dire di chiamare in causa un altro come momento ultimo decisivo potrebbe essere lo so la Corte Costituzionale od altro se volessimo fare
Il gioco dei quattro cantoni se invece come evitare che bisogna fare come è stato fatto un discorso serio
Lo stimolo di Luciano mi sembra molto valido e voglio cogliere gli spunti positivi e e qualche profilo che invece mi mi mi lascia perplesso il primo dato è questo io sicuramente non era questa l'intenzione di chi lo altro va detto ma io mi sono sempre posto il problema della opportunità o meno di fornire un modello preciso un identikit preciso del giudice
Come dire del giudice da promuovere
Perché un identikit troppo stretto un modello troppo ricco
I tratti caratteristici potrebbe diventare una camicia di forza per un potere sostanzialmente arcieri farlo qual è quello per la giuristi del dei giudici della magistratura imita
Diciamo che una pluralità di modelli e
Ammissibile è concepibile ed è un dato positivo purché ci siano alcuni parametri ecco alcune linee di tendenza che siano invece comuni a tutt'
E questo è il grandissimo sforzo
Di fronte al quale tutti i venerdì delle settimane in cui il Consiglio si riunisce a Roma nove componenti del consiglio si trova
Dello sforzo
Del momento disciplinare del Consiglio stesso
E lo sforzo pesante
Nel quale almeno io come componente della sezione disciplinare come giudice
Fuori ruolo Orana fino a sei mesi fa come pretore penale e quindi abituato a maneggiare norme chiusi
Sanzionate penalmente mi trovo tutti i momenti di fronte quello di costruire noi
Una una costruzione una fattispecie
Un modello che poi deve diventare il punto di riferimento per la deontologia professionale del giudice
E su questo sì
Che la carenza parlamentare politica gioca in maniera pesanti
Gioca in maniera pesante perché abbiamo una norma in bianco
Che dobbiamo riempire noi
E che viene riempita di volta in volta a seconda o che corre il rischio di essere riempita di volta in volta addirittura dire a seconda della lettura che ne dà una singola sezione di un singolo consiglio
E questo è un pericolo
O comunque un dato di grossa confusione nel sistema
Non è soltanto il dato culturale per cui noi siamo giudici abituati a lavorare con norme ben precise non a creare la norma
Ma il dato politico
Di giudici che possono riempito in un modo o nell'altro la norma
E su un profilo che è un profilo fondamentale il profilo sul quale sostanzialmente si gioca che cosa si gioca l'esigenza giusta che sta sotto la richiesta referendaria
Io non credo anche se sono convinto che ci sono larghi spazi in questi in tutto questo fallisce in tutta questa vicenda ci sono larghi spazi di strumentalità
Ma credo che una domanda di fondo ci sia ed è l'esigenza di una magistratura affidabile affidabile dal punto di vista proprio professionale
E abbiamo sentito stamattina tutto una serie di critiche sugli strumenti che oggi controllano il filtrano la professionalità della magistratura
Le leggi di che ci permettono di fare carriera ruolo aperto
I momenti nei quali ci sono le valutazioni dei giudici che si allontanano moltissimo nel tempo
è un certo tipo di filosofia che nata come una selezione di progressione in carriera per anzianità senza demerito tende sempre più a diventare Oppo tenderà a diventare una progressione per semplice anzianità
Il demerito corre il rischio di diventare un demerito soltanto macroscopico quindi un un demerito penale o un demerito disciplinata
Ecco io quindi sono fortemente convinto che al cittadino comune non interessa tanto
Di farsi risarcire un danno che spesso i risarcibile
Dal giudice anche perché spostano esserci danni o non valutabili o valutabile nell'ordine in ordine di grandezze assolutamente incommensurabile al patrimonio dei giudici
Alla collettività interessa molto di più di avere una magistratura nel suo complesso naso grande maggioranza affidabile professionalmente ed ecco quindi che entra in ballo il profilo disciplinare
Ma dicevo profilo disciplinare a questo a questo momento di grande discrezionalità non solo nel momento del giudizio
Ma anche nel momento dell'esercizio dell'azione
Esercizio dell'azione che a volte può apparire addirittura dei tanto da momenti di casualità
Momenti di casualità che possono dipendere da una serie di fattori da una serie di elementi e che poi tutti si rapportano a questa enorme sbaglia ora di una norma che prevede un dato che nonostante tutti gli sforzi dalla Corte costituzionale la sentenza dell'ottantuno gli effetti rimane un dato abbastanza vago
Questo prestigio famoso dell'ordine giudiziario
Che o lo se intende come terzo come e senza e molto spesso apparenza anche di terzietà del giudice oppure ha un valore sicuramente superato sicuramente ormai non più accettabile in un tipo di ordinamento come quello nostro
Ma non possiamo affidare soltanto alle transenne unti sezione disciplinare del Consiglio superiore la costruzione di questi valori deontologici
Perché se no i rischi sono quelli di sbandamenti oppure di reticoli troppo stretti
Il far rientrare non rientra ecco ci sono alcuni dati abbastanza che ormai ci diciamo da da un po'di tempo che sono quelli che la giurisprudenza disciplinare non guarda più la vita privata del giudice ma guarda molto più al momento suo strettamente professionali
Che bisogna far salvi i provvedimenti giurisdizionali altrimenti si attacca sotto il profilo disciplinare l'autonomia e l'indipendenza in maniera molto più pericolosa molto più preoccupante ecco anche questi cominciano a diventare di fronte ad una fattispecie che così inesistente cominciano a diventare dei discorsi che non hanno più un riscontro concreto
Se la sezione disciplinare del Consiglio superiore non Cuesta ma direi ormai una cosa che è cominciata già sta costruendo lei
La caratteristica della fattispecie del provvedimento giurisdizionale cosiddetto abnorme cioè del provvedimento che all'apparenza di essere giurisdizionale ma che tale non è e che in quanto tale fonte di responsabilità disciplinare
Ecco noi abbiamo il rischio di approssimazioni successive
Che però non danno una sicurezza e una garanzia di punti di riferimento sufficientemente stabile
E poi abbiamo il rischio grosso che il Consiglio una parte del Consiglio di venti a un certo punto supplente del legislatore che sarebbe un esempio molto negativo di supplenza ulteriore
E ciò premesso però mi sembrano
Mi sembra che vadano rivitalizzato chi e usati tutti gli strumenti che abbiamo che pure esistono con qualche momento in più
Con qualche momento in più cioè
Il momento della valutazione dei magistrati che sappiamo oggi viene fatto soltanto in momenti progressioni in carriera o di affidamento qualche volta di affidamento di incarichi direttivi particolari
Ecco sono momenti distanziati nel tempo tre anni sette anni sedici anni
Troppo distanziati nel tempo una invece cadenza più ravvicinato una cadenza che renda possibile una valutazione del giudice un controllo della sua professionalità da parte certo dei consigli giudiziari mi sembra che oggi non ci siano strumenti diversi
Ma una cadenza più ravvicinata fissa per cui sia possibile valutare
Periodicamente
Lo scostamento eventuale del modello la fedeltà al modello del singolo magistrato è già un momento importante
Non solo ma e già sarebbe un momento importante se già adesso cominciassimo in questo sì
Che credo il Consiglio possa lavorare ha cominciato a lavorare cominciassimo a richiedere con maggiore frequenza per il maggior numero possibile di posti
Dire di incarichi direttivi degli appelli apposite valutazioni da parte i Consigli giudiziari l'ha fatto vanno fatti consigli prima di noi continuano a farlo anche noi
In modo da avere come dire dei punti riferimento temporali che siano più vicini e quindi più concretamente affidabili
E poi ecco la
Qui c'è uno sforzo ancora maggiore
A livello proprio deontologico ma direi a livello culturale
Di tentare sempre più di far coincidere il momento in cui si parla col momento o almeno con la direzione con la sostanza dei propri movimenti quando ci si muove politicamente
Stamattina qualcuno diceva a tavola
Noi diciamo tante belle cose parvero nel concreto mi pare che non tutti quelli che dicono le cose belle poi si comportano nello stesso modo
Ecco il tentativo di tentare di far coincidere di più un certo tipo di enunciazioni programmatiche con un certo tipo di azione
Il tentativo di diminuire il tasso di corporativi Zazie oneri da parte nostra
Nel momento pubblico ma anche nel momento in cui concretamente quasi contratto noi single o si cerca di spingere con un'opera di lobbying aperta e quindi per ciò stesso pienamente accettabile sui singoli istituti anche questo momento referendario
Se lo vogliamo render momento ricco momento che serva per tutti non soltanto per difendere il potere o i giusti diritti di una corporazione
Ma per discutere finalmente in maniera abbastanza seria di un problema abbastanza serio ecco richiederebbe che tutti quelli che parlano a tutti quelli che parlano fosse chiesto anche come dire un patentino di legittimazione per quello che hanno fatto
Perché non si assista più da nessun tipo di parte ad una specie di schizofrenica rappresentazione in cui si dicono alcune cose e se ne fanno altre da parte di nessuno
E credo che questo forse potrebbe essere il momento anche più importante per un organismo molto composito molto tra virgolette come si dice lottizzato molto politicizzato ma che sostanzialmente mi sembra che abbia ancora notevoli spazi di credibilità o mi illudo che abbia notevoli spazi alcuni spazi di credibilità quale consiglio superiore della magistratura
Grazie al collega D'Ambrosio per le sue osservazioni
Anch'io sono dell'opinione che
Un particolare rilievo debba essere dati in futuro ai Consigli giudiziari
Questa forse la strada per risolvere molti problemi che ci stanno a Silandro darei ora la parola a un giovane
Per alternare anche un giovane a un anziano cioè
Ternana gonfio acquisto Gondo proprio
Del
Bene ma io ho sentito il collega Ambrosio anche non so al convegno di Sinigalia per esempio in cui parlò benissimo e quando parlo di un giovane parlo di un recentissimo uditore
Ma Valentini stimo uditorio il collega Umberto a cui do volentieri la parola
Se c'è
Grazie
Mi scusi innanzitutto per la voce perché dovuta tutto raffreddore
E poi una volta dunque io parlo a nome di un gruppo di uditori giudiziari che hanno discusso dal momento del reclutamento e del tirocinio dei magistrati
Pervenendo a certe conclusioni che sono state grazie redatte in una relazione che è stata tra l'altro anche distribuita e vi devo scusare del fatto questa relazione che è stata distribuita e parziale mancati alcune parti e poi ho riscontrato anche degli errori didattico grafia quindi mi scuso in anticipo
Nell'ambito di un convegno dedicato al tema della professionalità del giudice alcuni uditori giudiziari del distretto della Corte d'appello di Torino hanno ritenuto di esprimere il proprio parere su di un argomento quali al reclutamento di più lucida di magistrati
Che al tema della professionalità è strettamente correlato e che oltretutto appare di scottante attualità
All'uopo un gruppo composto in Vito Riggio viziare i provenienti da diversi concorsi alcuni già in possesso delle funzioni altri in tirocinio mirato altri ancora in tirocinio generico
Sulla scorta dell'esame di alcuni progetti di riforma presentati delle ultime legislature
E sulla base dell'esperienza acquisita nel corso di tirocinio ha cercato di elaborare una serie di indicazione di proposte che si ritiene di sottoporre senza pretese di completezza né tanto meno di definitività
All'attenzione degli organi competenti per una valutazione dei correttivi da apportare al sistema al fine di garantire una sempre maggiore professionalità dei giudici
L'opinione che è emersa ma non senza contrasti come si vedrà all'interno del gruppo in merito alle prospettive di riforma a lungo termine del sistema di reclutamento e di tirocinio
E quella della costituzione di una vera e propria accademia di formazione dei magistrati
Cui si dovrebbe accedere per pubblico concorso e che dovrebbe mirare sull'esempio di quanto già avviene per esempio in Francia a fornire agli uditori una valida preparazione sia sul piano teorico che su quello pratico
Questa soluzione formava oggetto di un disegno di legge presentato dal ministro di Grazia e Giustizia Morellino cinque giugno dell'ottanta nel corso della precedente legislatura che non ha avuto più seguito nella presente
Prevedeva la suddivisione dell'uditorato trasformato in un corso di preparazione professionale in due periodi uno diretto all'acquisizione delle conoscenze di carattere pratico
Lato diretto l'approfondimento sul piano teorico dei principali problemi che i territori si trovano ad affrontare ad avviso di alcuni degli uditori numerosi sarebbero i vantaggi offerti da un sistema
Di questo genere
Perché ecco il primo luogo avremo il vantaggio di prevedere un organismo preposto alla formazione dal controllo della preparazione del futuro magistrato
Specie in un sistema quale quello che si è venuto a creare a seguito dell'abolizione della carriera per titoli ed esami caratterizzata dall'assenza di ogni forma di filtro sulla professionista del giudice
E dalla riduzione dei controlli del CSM dei consigli giudiziari e questo mi sembra molto grave a mere indagini di tipo statistico sulla produttività
Così finendo inevitabilmente col privilegiare l'aspetto quantitativo rispetto a quello qualitativo nella valutazione del lavoro del magistrato
Secondo luogo si offre avrebbe la possibilità di creare una scuola di altissimo livello dotata di un corpo docente super specializzato
Scuola che col passare del tempo magari potrebbe anche
Trasformarsi ulteriormente in una prospettiva ancora più remota
Si potrebbe pensare addirittura a rendere tale accademia come lo score trasformarle in una scuola di preparazione per tutti coloro che aspira solo a svolgere una qualsiasi delle professioni legali sull'esempio di quanto già avviene per esempio della Repubblica federale tedesca
Come accennato in precedenza non tutti il vittoriano che ho espresso una valutazione concorde circa l'istituzione di questa accademia
Alcuni hanno infatti posto in luce quelli che a loro avviso potrebbero essere i rischi insiti in un meccanismo di selezione affidato ad un corpo docente inevitabilmente dotato di penetranti poteri di controllo
Che verrebbe tra l'altro questo corpo docente a frapporsi tra il CSM il futuro magistrato
Potendo in qualche modo incidere sulla indipendenza di quest'ultimo
Sussisterebbe inoltre ciò è innegabile il rischio che l'insegnamento impartito da un simile organismo rimanesse relegato su di un piano troppo teorico ed avulso da quella realtà con cui gli editori vengono invece a scontrarsi
Spesso anche duramente dopo il conferimento delle funzioni
Altri progetti di legge succedutesi nel corso degli ultimi anni si sono posti il problema di sopperire agli inconvenienti rappresentati da un lato dalle carenze di organico e dall'altro dalla non equilibrata distribuzione sul territorio nazionale per lo meno a nostro avviso del numero complessivo dei giudici
Ad avviso di territori non sembra accettabile la soluzione proposta nel progetto di legge di iniziativa del deputato Gargani presentato il diciotto gennaio ottantaquattro nonché quello di iniziative deputati Pazzagli altre presentato il ventuno marzo ottantaquattro
Che prevedono l'indizione di uno o più concorsi riservati a soggetti provenienti da varie professioni legali o affini
Quali professori o ricercatori universitari in materie giuridiche procuratori legali avvocati vice pretore onorario impiegati della carriera direttiva e amministrazioni che facciano capo al Ministero di Grazia e Giustizia eccetera
Ciò in quanto l'adozione in via Prato straordinaria di un siffatto sistema di reclutamento introdurrebbe un elemento di disomogeneità all'interno della magistratura
Rischiando d'altro canto di fornire alla prospettiva di un conto ripiego per professionisti che non siano riuscite ad affermarsi nel proprio campo
Del resto l'unico precedente specifico risalente all'immediato dopoguerra era giustificato dalla situazione di assoluta eccezionalità creata sì allora nel Paese a seguito del secondo conflitto mondiale
Mentre non va scordato che tutti gli uditori reclutati in base a quel concorso per titoli dovettero poi affrontare l'esame da giunto giudiziario oggi soppresso
Piuttosto ciò che di positivo sembra potersi trarre a nostro avviso da quei progetti e l'attribuzione di una certa rilevanza alla professionalità acquisite in altre branche della professione legale
E che potrebbe trovare spiegazione per esempio nell'attribuzione di un determinato punteggio o in un titolo preferenziale a parità di punteggio nella graduatoria finale
Ovvero nell'elevazione del limite massimo di età per la partecipazione al concorso in relazione agli appartenenti ad una di quelle categorie inopportuna appare a nostro avviso anche la regionalizzazione del concorso in quanto esso introdurrebbe un elemento di disomogeneità questa volta nella valutazione di candidati con il rischio di quelle gravi disparità nel metro di giudizio adottati dalle varie commissioni già evidenziate con sufficiente chiarezza dall'esperienza degli esami da procuratore legale
In attesa dunque di un'eventuale revisione globale del sistema di reclutamento i tirocini dei magistrati
Vittoria hanno ritenuto di raccogliere indicazioni positive provenienti dei vari progetti di legge auspicando per l'immediato l'introduzione di alcuni correttivi al sistema che adesso vado ad elencare molto brevemente visto che il tempo sta scorrendo
Bisogna distinguere varie fasi fase anteriore al concorso concorso tirocinio e conferimento delle funzioni
Per quanto attiene la fase anteriore al concorso l'obiettivo da raggiungere siamo tutti d'accordo in tempi brevi e quello del potenziamento dei corsi regionali già istituiti in alcuni Coppo luoghi tra cui Torino
Da estendere a tutto il territorio nazionale
E per il quale sarebbe auspicabile una regolamentazione unitaria con precise direttive di carattere anche didattico da parte del CSM l'obiettivo è quello di fornire una valida preparazione per che il candidato ossa affrontare
Le prove scritte del concorso ponendo sì questi corsi con una valida alternativa rispetto alle varie scuole private di più o meno recente creazione per quanto attiene al concorso occorre sotto distinguere vari aspetti primo luogo direi la missione
Cioè qui si è ritenuto di dover esprimere un giudizio negativo circa l'elevazione indiscriminata indiscriminata del limite d'età concessa ai dipendenti statali
In proposito sarebbe forse più opportuno apportare una deroga alla soglia fissata in via generale trent'anni con riguardo a soggetti esercenti quelle professioni legali cui già facevo riferimento precedenza per quanto riguarda ancora le materie del concorso auspicabile l'introduzione di una prova scritta di diritto processuale civile e o penale nonché di diritto costituzionale in alternativa al diritto amministrativo atteso l'obiettiva rilevanza di quelle discipline
Per lo svolgimento dell'attività del giudice
Mentre la sostituzione della materia diritto privato a quella diritto civile romano
Permetterebbe alle commissioni di assegnare temi su argomenti di grande interesse di indisciplina
Quali per esempio il diritto commerciale industriale bancario che vengono solitamente evitate perché non permettono sufficiente aggancio romanisti con il riferimento al diritto romano potrebbero pur sempre essere inseriti come facoltativi per esempio ovviamente il tema lo consentisse
Per quanto concerne ancora il grave il problema dei tempi del concorso
Come sappiamo è causato da un intreccio di competenze tra il Consiglio superiore della magistratura e il Ministero di Grazia e Giustizia
La proposta che riteniamo di avanzare quella di studiare la possibilità di un conferimento della presa di possesso immediatamente successivo al compimento l'espletamento delle prove orali con riserva
In attesa della formazione rogatoria della pubblicazione la medesima nonché dell'espletamento degli incombenti successivi
Per quanto attiene al tirocinio
Le esigenze più sentite dagli obitori è quella di garantire il rispetto del periodo previsto rispetto che non è sempre stato garantito dall'articolo
Previsto del periodo previsto articolo centoventinove del ordinamento giudiziario di due anni dei quali almeno un anno intero dedicato al tirocinio generico
Ecco le la valutazione dell'esperienza
Dei corsi cosiddetti romani organizzati periodicamente la CSM giudicata globalmente in maniera positiva da parte di editori ma sarebbe opportuno che il numero il peso delle elezioni cattedratico e venissero ridotti
Attribuendo più spazio l'attività di tipo seminariale svolta mediante suddivisioni piccoli gruppi
Su argomenti di carattere pratico possibilmente circoscritti
Oggi gruppo dovrebbe essere coordinato da magistrati esperti che potrebbero per esempio riferire uno o più procedimenti civili o penali da essi seguiti illustrando nel concreto svolgimento durante tutto il loro corso discutendo risultati col gruppo
Sarebbe ancora consigliabile che Consiglio Superiore determinasse con notevole anticipo possibilmente all'atto stesso della presa di possesso da parte dei pittori le date di svolgimento dei corsi in modo tale da permettere così giudiziario di predisporre un programma di rotazione in loco nei vari uffici che tenga conto di periodi di assenza degli obiettori nonché di prevedere un migliore coordinamento con le lezioni su materie complementari tecnica bancaria medicina legale sì
Votazione decisamente positiva unanime da parte degli obiettori deve essere espressa con riguardo all'informatica giuridica di cui non si è parlato in questo convegno è pura un ruolo per conto mio determinatissimo nella ambito della formazione della professionista del magistrato per tutto il periodo della sua attività un'ultima o annotazione brevissima per quanto riguarda il conferimento delle funzioni
In ordine al periodo successivo al conferimento delle funzioni va osservato come si pongono principalmente due esigenze di fondo
Da un lato quella di garantire l'uditore un impatto morbido l'abbiamo chiamato così con la realtà giudiziaria
E dall'altro quello di assicurare dal punto di vista dell'interesse generale al buon andamento dell'amministrazione della giustizia un proficuo inserimento del medesimo uditore nella macchina della giustizia evitando il maggior numero possibile disfunzioni
Sotto il primo profilo va valutata positivamente l'indicazione contenuta nel progetto di legge d'iniziativa deputati Grisetti gli altri di differenziare il conferimento delle funzioni distinguendo tra funzioni collegiali monocratiche
Ad avviso dell'uditore sarebbe opportuno prevedere un per il tirocinio mirato più lungo e articolato per gli uditori assegnati a incarichi monocratici e in particolare alle preture manda mentali o l'Ufficio istruzione di tribunali
Tenuto anche conto del recenti disposizioni per nome Tato le competenze dei trattori in materia civile e penale
Non sarebbe neppure tra squali idea delle proprie esposizioni corsi d'aggiornamento specialistici rivolti esclusivamente in pittorico funzioni nel periodo successivo al conferimento di queste ultime
Sotto il secondo profilo si pone innanzitutto il problema dell'assegnazione degli obitori le varie sedi
E della necessità di garantire un minimo di stabilità era a favore con lei avevano arrivo subito alla che occorre rispettare i limiti orari anche se qualcosa di più le viene concesso perché lei rappresenta validamente in qualche modo i giovanissimi
Grati proposito auspichiamo la che la determinazione delle sedi da porre a disposizione degli obiettori però di concorso avvenga tenuto conto delle effettive vacanze rispetto all'organico dei vari uffici giudiziari in proporzione alle medesime
Ad un livello più generale sarebbe utile consigliabile la previsione da un lato di maggiori incentivi per le cosiddette sedi sgradite
Atteso che il sistema della prescelta non pare aver fornito i frutti sperati
E dall'altro l'adozione del principio per cui non si è più possibile la concessione di trasferimenti da quelle sedi ove non venga contemporaneamente assicurata la copertura dei posti lasciati sguarniti scusandomi ancora per aver rubato del tempo ringrazia
Tratta di suggerimenti preziosi di cui penso si debba tener conto
Osservo solo che tutte le volte che si parla di filtri selettivi della preparazione e professionalità ci si sente rispondere da alcuni che i filtri potrebbero essere inquinati
E questo non è un ragionamento apprezzabile in una società responsabile
Il reclutamento nell'ambito di un concorso per titoli sarebbe ovviamente condizionato da un successivo periodo biennale di prova e da un esame del tipo di quello criticato abolito ma assai efficace ed aggiunto giudiziario
La cui scomparsa a mio avviso anche se sono uno dei pochi che lo sostiene è stata un errore
Dopo la la parola all'onorevole la Malfa che ci porterà l'opinione di un illustre parlamentare onorevole la Malfa alla parola
Ringrazio quest'oggi
Intervenire nel
Nel dibattito io naturalmente non sono
Un esperto di in questione
Della giustizia e quindi i presenti perdoneranno se
Le osservazione che farò hanno a che fare più con le circostanze politiche per così dire istituzionali che riguardo a questa materia che non è il merito delle singole questioni ma poiché si tratta di una di una questione quelle delle quali voi discutete di cui discuteremo nei prossimi mesi
Attorno alla vicenda del referendum do questione delle più importanti della vita istituzionale del nostro Paese credo che sia non solo legittimo ma anche doveroso chi ha responsabilità politiche esprima il proprio punto di vista proprie sensazioni rispetto a questi problemi
Io premetto che considero
Errato profondamente grato in linea di principio il ricorso al referendum non che il referendum sia non sia previsto dalla Costituzione non che non conosca le ragioni che suggerivano i costituenti dire introdurre il referendum
Ma nella la mia impressione con la mia lettura della costituzione dei lavori preparatori
Che nello spirito tale di qualcuno dei da voi nei lavori preparatori lo spirito fosse che i referendum fosse l'estremo strumento delle minoranze
Per contestare leggi che il Parlamento avesse votato
Mentre nella realtà di questi ultimi anni e mi dispiace
Che iniziare up apprendere la a dare forza a questa impostazione sia stato non solo il partito radicale che considero un partito votato all'irresponsabilità istituzionale sia stato anche il Partito comunista con la questione molto grave ed errata della scala mobile di aver composto un referendum sulla scala mobile perché il referendum non è secondo me lo strumento come posso come diceva
Ecco che come la guerra l'estensione della diplomazia lo il referendum non è l'estensione della battaglia parlamentare
Cioè non è lecito dal punto di vista giuridico costituzionale ma dal punto di vista politico non è lecito che faccia uso del referendum i partiti politici che siedono in Parlamento
Le può fare uso organizzazione un'organizzazione di pensiero religioso di pensiero laico un'organizzazione
Sportiva che voglia combattere la caccia non ne può fare uso il Partito comunista il partito repubblicano non può fare uso del partito del Presidente del Consiglio perché questo vuol dire in un certo senso e questo naturalmente non non non parlo in termini giuridici evidentemente perché c'era settecento mila italiani possono chiedere un referendum parlo in termini politici
Che il Partito Liberale Partito socialista si uniscano all'onorevole Pannella riproporre referendum su queste su quello è il segno di un tentativo di estendere la battaglia politica oltre i mezzi consentiti dall'atto parlamentare che dalla che ne da molti entro un campo molto delicato quindi io considero e poi naturalmente da evoca chiama errore oggi si parla di un referendum consultivo e che qui comunisti sbagliano secondo me introdurre l'idea del referendum consultivo perché il giorno in cui noi votassimo consultiva mente sulla trasformazione
Della repubblica e Repubblica presidenziale vorrei vedere come potremmo difendere l'idea che la Repubblica e non presidenziale o parlamentare se decidessimo che quella è l'opinione cioè il referendum consultivo è uno strumento antiparlamentare e se non vogliamo mantenere una democrazia parlamentare bisogna stiamo molto attenti in queste cose
Seconda considerazione
Io non ho dubbi
Lo devo dire con molta chiarezza qui ci sono molti amici socialisti soprattutto in un veto liberali non ho dubbi sull'origine del referendum sulla giustizia esso per un referendum volto mi si consenta l'esposizione all'intimidazione della magistratura su questo non c'è dubbio da parte mia
Io non dimenticherò mai fino a che sarò il Parlamento il giorno in cui durante un dibattito sulla fiducia nel mille novecento ottantuno tra due forse tre segretari di partiti ed i partiti di maggioranza oltretutto due di questi
Si alzarono ad attaccare la magistratura
Che durante la notte in cui si va a un cittadino perbene con interrogatori che ha ricordavano l'Unione Sovietica
Non dirò i nomi dei segretari di partiti ma dirò il nome di questo cittadino che è il banchiere calci e che poco tempo dopo faceva
Durante il dibattito sulla fiducia venne richiede venne posto sotto accusa i pubblici ministeri di Milano i quali in ore notturne alle due tre di notte si recavano nel carcere di Lodi l'un per un cittadino perbene
Notoriamente perbene che aveva preso servizio al Paese veniva ha sottoposto quindi la vigilia di questa storia sulla magistratura e lunga a che fare con il tentativo passa attraverso queste vicende passa attraverso le vicende politiche di questi anni perché non c'è dubbio
Che in questa città in altre città eccetera la magistratura fosse in qualche caso sbagliando perché non credo che la magistratura sbagliarsi e chi sempre le sue azioni in qualche caso come ha detto mi pare
La signora Paciotti se non sbaglio altri perché ho sentito in qualche caso come qualche esibizionismo però nel complesso la magistratura si è collocata dalla parte degli italiani perbene non dalla parte degli italiani permane nel corso di questi anni del dopoguerra
E siccome fra per gli italiani non per bene molti siedono in posizione di responsabilità nella vita politica del Paese la l'attacco alla magistratura e l'attacco della parte meno perbene del Paese
Questo questo lo dico potendo avendo non avendo risparmiato
Tu facendolo molto malvolentieri non avendo risparmiato attacchi a magistrati almeno una volta nella mia vita che è stato quando un magistrato com'era arrestò il direttore generale dalla Banca Italia Sarcinelli mise sotto accusa il governatore dalla Banca Italia bassi per conto di non si sa quali forze quindi io non sono un difensore
Della magistratura nel senso di siccome questo è un consesso di magistrati parlo di della magistratura in questi tempi ritengo che i magistrati possono sbagliare
Ma ritengo che ciò che scrissi esprime sotto questa storia del referendum sia il tentativo generale rimettere la magistratura sotto una specie di controllo politico di volontà utile uniformità politica di cui io considero estremamente allarmante
Nel merito della questione io ho cercato di leggere un poco di letteratura in questo senso vedo alcune spetto positivo del referendum nel senso che limite messa a studiare a leggere
Delle cose ho visto che le vostre opinioni son diverso sprovvisto questo un saggio del professor Ghigo riti in cui mi pare con riferimento anche esperienze di altri Paesi afferma la possibilità di una responsabilità civile
Del magistrato l'utilità di introdurre qualche nome di questo genere ho letto un saggio questo Trimarchi che a me è parso molto persuasivo che elenca un'infinità di ragioni per le quali i difetti di introdurre la responsabilità per colpa appaiono maggiore di quelle dei vantaggi debbo dire io tenderei a escludere la Quercia la responsabilità per colpa grave cioè preferirei mantenere il sistema più o meno nelle condizioni in cui essa pur rendendomi conto ripeto che vi possono essere dei problemi di professionalità dei magistrati che possono dar luogo a delle conseguenze molto gravi sul terreno e aggiungendo che mi pare che questo problema della responsabilità civile sia sostanzialmente per lo considero pretestuoso perché in fondo nella coscienza della gente c'è un solo problema ebbe di cui la magistratura si deve dare secondo me profondamente carico che riguarda la libertà personale delle parti degli individui cioè se c'è qualche cosa che ferisce la chiamiamola così la coscienza della gente per bene
La la possibilità che a un certo punto la persona normale avrebbe sono i casi di omonimia del processo Tortora
Diciamo così questa qualche cosa o gli interrogatori si rivolti a persone poi liberate dell'omonimia molte settimane dopo l'arresto queste qualche cosa che assomiglia a un incubo per un cittadino io poi mentre non ce l'ho sedendoci
Un un immunità parlamentare questo pensiero mi non mi sfiora però mi rendo conto che nella vita dei cittadini l'immagine domani magistratura piuttosto pericolosa Possa esiste ma con questo la responsabilità civile non ha nulla a che fare se si deve toccare il problema della garanzia della libertà personale probabilmente per quel poco che capisco
Sarebbe meglio stabilire che i provvedimenti di restrizione detta personali possono essere presi solo da collegi di magistrati e non da un magistrato
Singolo in maniera da garantire ci sia almeno il la possibilità di un confronto e non ci possono essere decisioni improvvisate da questo punto di vista la la conclusione cui arrivo vengo alla parte finale il partito che tu
Ricavano qualche settimana fa ai nessun documento per dire che noi fra fare cattive leggi per evitare i referendum offra fare le elezioni anticipate per evitare il referendum e fare i referendum preferiamo che si debbano fare i referendum dei quali pensiamo ciò che io l'ho detto naturalmente
Perché l'idea che noi dobbiamo fare sciogliere il Parlamento
Per poi trovarci fra i piedi gli stessi problemi a un anno di distanza e quindi avere la stesso
Fumo abbastanza mefitico su tutta la vita italiana
Oppure dovere chiudere gli ospedali psichiatrici in onore dell'onorevole Pannella come abbiamo fatto qualche anno fa nel Milano centosettantotto per evitare un referendum che forse era meglio combattere e vincere perché abbiamo reato e quindi
Tra dover fare delle leggi approssimative per impedire il referendum in cui magari introduciamo
Senza avere potuto riflettere esattamente sui confini della responsabilità civile
Sentito da molti dire che esiste come problema senza sapere come si stabilisce attraverso quali filtri preferisco credo che sia meglio
Affrontare il referendum affrontarla a viso aperto
E chiede alla gente che secondo me molto ragionevole di dire no a questa faccenda e se poi dovesse dire sì confondendo il caso Tortora con la responsabilità civile dei magistrati
Dico finito mi scuso dico soltanto una cosa che riguarda io starei qui presente un giorno in cui si parlava cioè con i magistrati del caso Tortora prima della prova d'appello
E voglio dire quali sono le mie reazioni molto da uomo Esterno come dico non sono un giurista
Io mi sono augurato dopo la sentenza di primo grado piccolo Totò fosse colpevole
E mi auguro dopo la sentenza di secondo grado che sia innocente questo è il mio solo giudizi e non mi voglio occupare d'altro anche perché non non mi è simpatico il personaggio e non mi interessa il processo mi auguro che l'avessero ragione i giudici di primo grado e mi auguro che abbia ancora più ragione giudizi secondo debbo dire però lo dico col massimo senso di responsabilità politica di quello che dico che noi abbiamo assistito non dico un'intimidazione della magistratura perché mi auguro che non ci sia stata intimi non sia stata subite
Ma al più grave tentativo di intimidazione della magistratura a cui abbia mai visto e assistito nel corso di questi anni quello che si è visto
Dire la io uomini politici che andava dal Presidente della Repubblica dichiarare che la magistratura napoletana non aveva la libertà di chi esercita è una delle vergogne più gravi di questo Paese come e io devo esprimere solidarietà Massimo finito
A quel magistrato che non conosco il credo direi il procuratore sostenitore dell'accusa
Nel quale ha detto alla a conclusione del processo da oggi in poi non esiste più né la camorra nella mafia perché l'Effetto di questo del processo Tortora numero due mi auguro che non sia così ma certamente e di avere fatto finta che l'Italia meridionale
Napoli e la Sicilia non siano Terni quali la camorra e la mafia ad una profonda radice che quindi se uno scalo anche superficialmente tocca queste radici e quindi i magistrati hanno toccato sicuramente qualche cosa che meritava di essere approfondito seriamente grazie
Onorevole la Malfa il giudizio sulle asserite intenzioni di una parte della classe politica forse non è necessario in questa sede
La magistratura non sarebbe comunque facilmente intimità bile lo dimostrano se non altro i nostri morti
Ci preoccupa e ci impegna la dialettica delle idee volte al meglio nell'ambito di una critica ampie Serena e di queste soltanto do ora la parola al collega Niccolò Franco presidente del tribunale di Cuneo
Per rendere Perrone
Dunque mi ero preparato degli appunti per far dell'osservazione sul tema dalla responsabilità c'avevo pensato io richiede non ho potuto intervenire non son dovuto andare a Roma per ragioni di servizio
Ma poi pensandoci bene soprattutto ascoltando stamattina e di gli interventi dei vari colleghi relatori ho pensato che forse era meglio più produttivo certamente per l'Assemblea
Fare qualche considerazione e mi scuso saranno dalle consolazioni anche di lei personale sulla cosiddetta professionalità
Luca io vorrei dire una cosa al come introduzione questo mio brevissimo intervento
Crisi della professionalità
Beh questa Chrissie c'è una crisi dalla giustizia
A un certo punto scoppia la crisi della professionalità
Così
No io assistiamo in questi ultimi anni a certe parole simbolo ricordo io quando dieci anni fa si comincia a parlare a parlare di supplenza allora tutti male della giustizia venivano convogliate sulla cosiddetto supplenza dei giudici
Oggi si parla da qualche anno di crisi della professionalità
E vengono fuori una serie di osservazioni e considerazioni che io accetto in pieno su quelli che devono essere tutti i filtri tutta me i le nuove costruzioni di diciamo così di preparazione del giudice e tutti la crisi era proseguita oggi è diventato insieme con la cosiddetta irresponsabilità Homma
Meno responsabilità
Direi quasi l'allibito su cui passano sotto silenzio quelle che sono le vere ragioni della crisi non dalla giustizia ma del servizio giudiziario
Ma vediamo in fondo fosse questa rissa la prossimità quando scoppia
Da quando perché e latente
C'era già una mancanza di professionalità nei vecchi magistrati o sono i nuovi che sono privi di professionalità
Oggi per esempio si è parlato tanto di meritocrazia e oggi non c'è più quella selezione vuol dire che forse prima a suo tempo i magistrati erano più professionalmente preparato
Oggi questa scrisse maggiore di una volta
Ma il vero questo
Chi lo dice
Da dove lo noi lo da dove viene fuori questa osservazione da quali statistiche
Da quale considerazione della delle sentenze e poi io dico e professionale quel magistrato è maggiormente però sono magistrato che fa delle lunghe motivazione
Oppure invece che fa delle motivazioni più premi
Colui il quale depositava duecento trecento sentenze Cirillo chiedete posso soltanto cinquanta ma scrive più a lungo
E cioè questo disco il contenuto della professionalità e qualcosa che mi sfugge io vorrei se ne parla tanto è una parola così mito però mi sfugge molto
Penso che sia soprattutto una parola simbolo una parola una parola alibi una parola come si diceva supplenza oggi c'è la professionalità oggi per esempio si è parlato di concorsi no
Sono i faremmo un concorsi non dico io io sono un vecchio magistrato mai giovane farebbero un concorso sino addirittura un altro avvocato ci dice che oggi è più facile diventare avvocato che mai cioè più difficile dire diventare avvocato che il magistrato faccia una svalutazione di quello che il concorso cioè di quelle quelle criterio che dato dalla costituzione con cui quell'esame quella prova quel filtro con cui i magistrati sono in carriera
Ma è proprio un concorsi no
Ne facciamo un concorsone d'accordo però se oggi abbiamo una carenza di magistrati e probabilmente avremmo avremo una carenza maggiore
E se ci saranno meno magistrati questo servizio andrà meglio perché che stavano magistrati più preparati o andrà peggio perché certamente il servizio giudiziario sarà più difficilmente diciamo così eseguibile più difficilmente descrizione
Ora tutto questo devo dire io voglio dire è chiaro anche perché su questo c'è un risvolto personale io mi sono chiesto
Con tutti questi Criterion oggi qui ci sono i gli avvocati e anche i professori che ci giudica non è cessata e io sono berlinetta
Io e credo che se vogliono tutti i colleghi sono un magistrato che ha una professionalità accettabile di livello accettabile e su quali criteri e io perché io sono persone cosciente mi devo valutare
Ho fatto per il mio lavoro
Con quali criteri io non non so se il mio posto in concorso a un certo valore
Non so le note caratteristiche il sorriso di un di un non di un nuovo di un avvocato l'avvocato e mi dice quella sentenza ve piaciuta è una cosa valida per valutare la mia professionalità
Credo di aver fatto bene il mio lavoro con questi criteri oppure no
Beh io me lo chiedo credo che se lo chiedono tutti i colleghi
E poi siamo sul piano delle conoscenze ma dobbiamo pensare anche sul piano del giudice che fa giustizia io ho letto magnifico libro tanti anni fa
Del di un giurista americano di Benjamín Cardoso che non ti ho vista la Corte suprema nel quale si indicano i criteri come deve essere fatto il giudizio con i come si deve pervenire un giudizio il dei libro che eravamo vitale mi ricordo era diritto e giustizia ebbene si insegna magistrato come deve pervenire al giudizio che non è soltanto il diritto ma è qualcosa di più e di meno del diritto forse diciamo di più sul piano così istituzionale
Si insegna questo oppure nelle varie conferenze si dice soltanto come deve essere fatta formalmente una sentenza pro si fanno le della conferenza su questioni anche di economia di medicina legale ti insegna a questo
E allora questo non fa parte la professionalità di questo però nessuno ne ha parlato il magistrato della vere si conoscenza ma grosse doti di onestà intellettuale
Prima di tutto di onestà intellettuale di equilibrio
Oggi non ne ho sentito parlare oggi si tende tutto a ridurre a quello che la preparazione tecnica necessaria la bassa ma ci sono tante altre cose per rendere giustizia perché la sentenza sia giusta
Noi non giudichiamo qui soltanto la grossa caso internazionale la grossa causa di diritto ecco che noi facciamo anche la piccola giustizia quella che va al popolo noi e diamo allo stato il servizio giudiziario è un servizio che va a tutti i cittadini e il primo servizio e per fare questo servizio ci vogliono tante cose certamente ci vuole preparazione e giusto che ci siano dei filtri ma ci sono gli uno anche tante altre cose l'esperienza l'equilibrio il buonsenso
Beh diciamo una parola forse con la rotta quindi esaltante professore ma il buonsenso importati e molto importante ecco io direi allora sia come presa di coscienza
Eh sì anche perché in fondo è una cosa che interessa tutti questa professionalità prima di fare grandi progetti vengano in fondo che cosa e vediamo se i giudici italiani tanta accusati hanno dato questo questo esempio di poca professionalità si ci sono state tanti episodi indubbiamente ci sono state le storture ma è vero
E vero e i giudici italiani quelli vecchi e quelli giovani sono stati Tosi specialmente in questi ultimi tempi poco professionale
Vogliamo fare un esame serio con quello che fanno i giudici francesi o tedesche vogliano esamina le sentenze io l'ho fatto nel mio piccolo molto modestamente io posso dire che sul piano tecnico non abbiamo niente da invidiare a nessuno
A nessuno chi fa probabilmente USA andare anche peggio con la C uno può dire
Sul piano processuale certamente no
Noi siamo quei giudici che motivo di più per il motivo non meglio di tanti altri meno sul piano tecnico non abbiamo niente da dire sì sì oggi tanto l'Accademia in Germania sì però guardate come motivano le sentenze in Germania leggete non se ne parli Cassie io le che anche molti professori che dicono di sapere tante cose possono avere te io le ho lette
Io un quindi siamo un presidente di una sezione penale francese che in un anno avevano giudicato la soluzione cinque giudici quattordici mila process
E avete ma come faceva come fate anche se no niente motiviamo
Noi facciamo settanta ottanta processi al giorno e così via
Bene questa insomma con i criteri di cui si è parlato adesso mi sembra che la professione da qui Lapiti molto quindi
Prima di fare dei Procesi prima di fare i processi prima di vedere che cosa si debba fare veramente i ready approfondire questo concetto sul piano tecnico ma anche sul piano della personalità
E vorrei scusate nel forse sarà un
Riabilitare un po'questo bistrattato giudice io non credo e lo dico con tutta coscienza che in quest'ultimi danni il giudice italiano abbia mostrato minore professionalità di una volta
Non credere anche sul piano quantitativo oggi lei quelle stati senior diceva l'avvocato va be'sono stati spiega fuorviante non ho tempo per dirlo ma sono fuorviante non è affatto vero
I giudici hanno lavorato hanno sbagliato la realtà è più complessa cerchiamo di migliorarle
Però non diciamo che c'è una crisi della profezia io non nego grazie
Un ulteriore contributo al problema arduo della professionalità innato prospettive europea in una prospettiva di difesa della professionalità attuale
Per la quale ringraziamo il collega do ora la parola al collega Marcello Maddalena
Componente del Consiglio superiore della magistratura
Ecco io
Vorrei sottolineare
Questo dato che mi pare che tutto questo discorso sulla responsabilità civile del magistrato
Rifletta
Purtroppo anche da parte dei magistrati
Il timore del referendum
Bisogna trovare a tutti i costi una legge per evitare il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Ecco io ritengo che i magistrati
Debbono dimostrare di non aver paura del referendum
Sarà il popolo italiano che sceglierà a quale tipo di magistrato vuole noi sappiamo per che e per quale ragione
Non vi è nel nostro assetto costituzionale
In quell'equilibrio che ieri ha descritto bene il professor Galasso perché non viene la responsabilità civile del magistrato se non in entro certi limiti
Ebbene dovrà essere rivela popolo italiano se ci sarà il referendum a dire se vuole veramente un magistrato indipendente o vuole un magistrato controllato
Io credo che il il magistrato italiani no come ha detto da ultimo Niccolò Franco non abbiamo al meritato
Complessivamente considerato
Io vorrei ricordate che l'Italia
è stato l'unico Paese che ha affrontato in termini giudiziari un fenomeno come quello del terrorismo
Che sta affrontando in termini giudiziari di fenomeni come la mafia la camorra 'ndrangheta come fenomeni di diffuso malcostume politico con tutto quel che segue
Certamente l'indipendenza del magistrato è un mezzo
Per poter ottener tutto questo per poter Gandhi vaghe al di là dell'ultimo Spadaccio
Da Logan
Chiaramente la
Non responsabilità civile quanto c'è piena quella penale quando c'è andrà migliorata quella disciplinate e evidentemente un mezzo
Per consentire questa libertà di giudizio senza che il magistrato debba domandarsi
Se è una parte più ricco più potente di un'altra se è una persona rappresenta un pericolo no
Per luglio
E bisogna essere molto chiari perché molti dicono a si tirano fuori degli esempi la stessa relazione di Giacobbe se mi si consente presta il fianco a questo equivoco perché dice guardate una cosa è il comportamento del magistrato una cosa l'attività giurisdizionale del magistrato
Ed è verissimo ed entro questi limiti io credo che un discorso potrebbe anche essere fatto prego ci nasconde avemmo la verità
Se non sapessimo se non fossimo pienamente coscienza dei che quello che si vuole è che il magistrato debba essere dichiarato civilmente responsabile se sbaglia nell'esercizio dell'attività giurisdizionale
è inutile che diciamo ci sono certe ipotesi comportamentali su cui tutti siamo d'accordo quando quello su cui si vuole che il magistrato debba rispondere può quel momento della valutazione dell'elemento di prova
Della giudizio che esprime alla fine questo è il dato di fatto fondamentale che a me pare che si debba tener presente e per cui dico subito che io troverei scorretto
Il gabellare una legge sui comportamenti come risolutiva del problema voluto dai coloro che hanno promosso il referendum perché coloro che hanno promosso il referendum lo hanno commosso e dove manifesta chiaramente l'esemplificazione che viene fatta in relazione a tipici problemi di valutazione degli elementi di prova in relazione a problemi che sono di retta attività giudiziaria
E giurisdizionale
E lì il nodo su cui si vuole incidere non il caso patologico al di fuori comportamentale
E allora non vi è dubbio che ha una
Volontà e comunque al di là della volontà ha un'efficacia intimidatoria
Ha detto il presidente Conti
Che rispondendo all'onorevole la Malfa i magistrati
Se ha poca hanno resistere
E ha fatto un atto di fede
Io dico molto chiaramente e molto onestamente
Che al di là di tutti i problemi tecnici
Io non mi sento di dire che tutti i magistrati e neppure che la maggioranza dei magistrati sapranno coesistere ad una progressione a un'intimidazione di questo tipo
è molto più facile che il magistrato sappia affrontati anche pericoli più gravi di incolumità personale
Che strappa affrontate anche rischi più estremi su altri piani che non quello di trovarsi di fronte alla possibilità di un tipo di responsabilità che ha effetti devastanti non solo per lui ma per tutto un assetto familiare dei popoli facilmente potete comporre
Ed allora
A mio avviso va ribadito con forza dal magistrato che finché vi sarà un giudizio questo giudizio deve esser libero così come deve essere che libera la manifestazione di qualunque altro potere dello stato fatto un paga d'Ostro giorni fa e lo torno di fanghi
Perché il parlamentare che non deve essere chiamato a rispondere
Di danni cagionati dalle sue leggi o dalle leggi che volta quasi che non vi fossero delle leggi che hanno cagionato o che cagionano danni
Dico di più
Quando vi foste il vaglio di una Corte costituzionale che dichiara illegittime costituzionalmente certe leggi avremmo la prova di un Parlamento
Che non segue il solco della Costituzione
In questo caso dovremmo chiamarle se danni vi sono stati a risponderne i parlamentari perché non si può perché l'espressione di un potere che deve essere libero
E mi pare veramente strane riduttivo ne prendo atto però ho fatto la corte costituzionale e certo non so che il magistrato si è qui pagato
Ad un funzionario amministrativo o anti pendente amministrativo quando è chiamato istituzionalmente ad esercitarlo è quello che è un potere dello Stato
Mi pare che chi non coglie queste essenziale differenza tra il magistrato non è un privilegio del magistrato è la condizione per esercitare quel potere
Come la condizione per il parlamentare per poter decidere in un certo modo guai se vi fosse la responsabilità come non vi vi deve essere la responsabilità per l'opinioni e per i voti espressi nell'esercito di quel mandato il magistrato è chiamata a giudicare
E poi lo si vuole giudiziarie
Colpevole a suo volta per aver giudicato per quello che è il suo compito
Ecco quindi che a me pare che che tutto questo
Nasca proprio da questo equivoco e dal voler mettere la giurisdizione sotto un controllo che non è più giurisdizionale come in altri Paesi che sono molto più sensibili al controllo politico
Sia nella
In Paesi di origine anglosassone sia in paesi continentale e questo è il punto su cui secondo me è necessario che la magistratura mi si consenta abbia uno scatto d'orgoglio e dica di no
Di no a qualunque ipotesi
Che venga fatta in questo momento certo poi dovremmo migliorare la responsabilità disciplinari e poi possiamo trovarle tante altre forme si è parlato degli errori giudiziarie si è dato il paziente sulla risarcibilità degli errori giudiziari ma qua teniamo conto di un sistema legislativo
Che prevede patologicamente quella carcerazione protratta così a lungo perché quando ci si mettono delle fattispecie in cui ci sta tutto e niente quattrocentosedici bis
Ci si obbliga sulla base di indizi ad emettere il mandato di cattura
Sulla base di indizi sufficienti non sulla base di prove per condannarlo e ti Siobhan cisti fa divieto di libertà provvisoria e si va a giudizio con la prova sufficiente per fare il giudizio e non per condannate vuol dire che questo risultato è stato previsto dal legislatore
E non è deve poi venire ad imputa che di quello che è il risultato perché funziona
Perché il magistrato al coraggio di smentire se stesso se in buona fede ritiene di doverlo smentite altrimenti guai se ci fosse stato dato il dono dell'infallibilità non ci sarebbero bisogno
Di quei quattro o cinque gradi di giudizio ho rincorsa che abbiamo ecco perché io ritengo che la magistratura italiana nel suo complesso in questo momento debba dire di no perché sarebbe dimostrazione
Veramente di patologia di timo che sarebbe veramente la dimostrazione di accettarle o di un meno peggio un qualche cosa che surrettiziamente permettesse di cercare vie di scampo larghe dal nodo del referendum
Ebbene affrontati il referendum ma sarebbe onesto spiegate agli italiani che cosa significa questo referendum che tipo di magistrato si vuole e dallo casse il popolo italiano Goga un certo tipo di magistrato non più indipendente ma controllabile politicamente allorché il popolo italiano avrà la magistratura che si sa che ha meritato
E che per sua fortuna in questi anni non ha avuto
Intensità dell'applauso dice come la maggioranza dei presenti abbia colto le incisive appassionate parole del collega Maddalena certa la libertà e l'indipendenza del giudice devono essere difesi in ogni sede a tutti i livelli e a tutti i costi
Ma a rischio di essere considerati ingenuo care Maddalena io continuo a pensare che i colleghi non diventerebbero mai livellare i di una baronia di centri di potere
Peggio se nell'ambito di poteri economici conquistati con attività criminali
Nessuno di noi in ogni caso si farà penso mettere la mordacchia
Ed ora passo
Senta
E nota la parola
Passa da tre
Allora do la parola al dottor Giorgio alterno vice procuratore generale presso la Corte dei conti e mi scuso se mi assento perché altri più autorevole di me
Elena grazie e se l'arbitrato alla ringhiera ringrazia
Sì
Sì
Io vi ringrazio della facoltà concessa anni e anche per l'invito che io ho accettato volentieri io scusate se parlo minime ma verboso presentarmi io sono oltre sedici anni
E qui per fortuna che la la rotazione non funziona e quindi mi ha dato la possibilità di accumulare una certa esperienza esclusivamente nel campo della responsabilità amministrativa
Esaminando quotidianamente le responsabilità dei funzionari dello Stato e degli altri dirigenti debbo dire che in base alla mia modesta esperienza se i promotori del referendum avessero ascoltato illustre figlio di questa terra del Piemonte Luigi Naldi
Che suggeriva e lo diceva anche con una certa ironia in una predica inutile che prima di decidere occorre conoscere forse si sarebbero risparmiati la proposizione del referendum perché perché a me sembra da quello che mi hanno insegnato all'università
Che ci sia una netta distinzione tra il libero convincimento attività discrezionale
Si partirà discrezionale parlò Vittorio preparatissimo lo sappiamo tutti che cosa deve a quali parametri deve rispondere ed è l'attività discrezionale tipica del funzionario dello Stato io ho tutto il rispetto per la corte
Costituzionale che che non lontana sentenza del Sessantotto al numero due ritenne l'articolo ventotto applicabile anche ai magistrati però io consentitemi molto sommessamente di dissentire da questo perché a me sembra di ricordare il caso concreto
è chiaro che la sentenza un valore che va oltre il caso concreto però occorre anche vedere da chi da che cosa è nato mi sembra il caso concreto non fosse quanto meno un caso emblematico per poter affermare che l'articolo ventotto possa essere applicato anche ai magistrati
E non dico questo perché ho sentito dal professor Vito liti che anche i magistrati della Corte dei Conti anche qui del TAR possono essere assoggettati a responsabilità
Civile che poi si tramuta in responsabilità amministrativa che io poi stamattina mi chiedevo o dissociato
Dicono a questo punto sarebbe dire che rinasce
La famigerata giurisdizione domestica che la Corte dei conti a espulso quanto meno nel proprio seno quanto meno parte dalla Corte dei Conti ha voluto espellere proprio seno e in questo caso domestica
E proprio una terminologia mutuata
Efficacemente dalle d'altra lingua
E c'ha un profondo significato anche nella lingua italiana a questo punto allora io dico che non mi sembra possibile tecnicamente proprio fare delle valutazioni dei comportamenti di un magistrato che Esterni la sua volontà che è poi quella della legge è una sentenza perché se formati libero convincimento è tecnicamente possibile poter provare tranne il caso del dolo
Allora noi abbiamo tutta un'altra tematica che ci sia stato un comportamento difforme da quelle che sono certe regole
Perché la libera valutazione delle prove il libero convincimento la valutazione di certi atteggiamenti durante l'interrogatorio sono un qualche cosa che difficilmente da un punto di vista di stretta tecnica giuridica potrebbero formare oggetto
Di una città forse di una citazione a giudizio si ma di una sentenza di condanna non credo altro poiché il discorso
Di quelli che possono essere gli errori in procedendo altro è il discorso di quello che può essere la fase preliminare
Quello della si è fatto il caso per esempio dell'omonimia ma anche qui scendendo al pratico e facendone da specie di analogia con casi diversi che possono essere accaduto che accadono nel pubblico impiego
Sarà difficilmente provabile la colpa di un magistrato che di fronte a un processo di ottocento imputati cade in questo errore io di omonimia perché non credo salva parlare di Dolo che possa a cadere un caso di omonimia quando gli imputati sono due possono tre e allora a questo punto a me sembra che effettivamente si voglia introdurre attraverso una responsabilità civile del magistrato un sistema per controllare l'opera del magistrato si solo perché allora altrimenti verrebbe scalzato il principio fondamentale del libero convincimento io oggi ho sentito parlare anche di non certo una certa forma istituzionale che avrebbe e che ancora tuttora la Corte dei conti e che indubbiamente io sono per primo quello che lo riconosce ha bisogno di qualche adeguata riflessione de iure condendo perché sia resa questa istituzione contabile più aderente al dettato dalla Corte costituzionale al dettato dalla Carta costituzionale
Ciò in quanto ed è un problema
Che immanente quotidianamente in quanto da certe riflessioni che sono state fatte si ha la netta impressione che e non vado fuori dal seminato perché forse alla base di una certa buona fede di di coloro che hanno proposto di coloro che hanno firmato certi referendum c'è questa sensazione che va valutata anche positivamente per poter rispondere in termini positivi e cioè che da parte del pubblico potere c'è una disattenzione per quello che riguarda la cosa pubblica io faccio cerco di stare sul in campo di diritto positivo e non voglio scendere in campo politico una semplice ultima considerazione
C'è questa per gli altri soltanto attraverso la figura che va riveduta ma ci sono disegni di legge che pendono c'è da circa vent'anni in Parlamento del procuratore generale presso la Corte dei conti
Qui sappiamo tutti l'unicità del del Pubblico Ministero della giurisdizione a questo punto occorre riflettere sul fatto che in Italia hanno gli altri abbiamo un'adeguata tutela
E il bene
Privato un'adeguata tutela del denaro del privato degli interessi del privato
Abbiamo un'altrettanta adeguata tutela seppure entro certi limiti
Del denaro del privato quando viene prelevato dallo Stato durante la fase del diritto tributario del contenzioso tributario non abbiamo assolutamente un'adeguata tutela costituzionale quando questo denaro questa utilità pubblica passa dalle mani del privato nelle mani della gestione della cosa pubblica perché perché sappiamo benissimo che ad esempio ecco il chiudo con questo da dicevo venti anni pende davanti al Parlamento un'iniziativa per fare un decentramento delle sezioni della corte dei conti sul piano periferico
E guarda caso questo non ancora caldi
E allora il contribuente italiano quello il quale al quale viene prelevato come coattivamente il denaro perché essi funzioni la cosa pubblica guarda caso a dei suoi limiti ai sui suoi mezzi nell'ordinamento giuridico nel momento in cui però questo denaro gli viene sottratto perde completamente ogni possibilità di sindacare se non attraverso questo istituto la Corte dei conti che ha bisogno di un'attenta
Unico giuridici particolarmente attinenti alle funzioni che lo ricopre
Sono poi perfettamente d'accordo tra l'altro congrui che salvo quegli sconfinamenti che non attengono alla sfera giurisdizionale bensì alla sfera come comparti comportamentale deve indubbiamente rimanere fermo il principio dell'insindacabilità delle decisioni dei propri
Allora la parola il collega Morozzo Della Rocca
Ma forse dieci minuti sono un po'pochi comunque cercherò di restare nei limiti di tempo e questo mi costringe a parlare un po'per flash
Direi che la prima utilità di questo nostro incontro e che conferma
Le varie posizioni che sono emerse nel dibattito sulla responsabilità civile del giudice
E conferma in certo senso la il carattere rappresentativo del Consiglio superiore perché mi pare che le posizioni emerse qui rispecchino ciò che è emerso nell'ambito del Consiglio nei primi pour parler su questo argomento
Direi che
Siamo quasi tutti d'accordo sulla necessità di provvedere al risarcimento del danno attraverso la previsione di una responsabilità dell'amministrazione giudiziaria
E direi che siamo quasi tutti d'accordo nell'escludere come estremamente pericolosa per l'istituzione giustizia
Una azione di retta del diciamo con brutta parola il giudicabile nei confronti del magistrato
Non siamo invece d'accordo e su questo punto viene notevole contrasto sulla possibilità sulla utilità di prevedere un'azione di rivalsa da parte dell'amministrazione giudiziaria sul magistrato
Come nell'ambito della posizione che ammette questa azione di rivalsa non siamo d'accordo sul tipo di azione di rivalsa
Io direi che e per quel che riguarda il referendum
Il professor Giacobbe ci ha tratteggiato un quadro sufficientemente pessimista direi non del tutto pessimista perché il quadro che ieri Giacobbe ci ha presentato potrebbe anche peggiorare
Per esempio
Giacobbe
Pensa che il passaggio della posizione referendaria
Porterebbe a esporre il magistrato ai sensi del due mila quarantatré cioè per responsabilità aquiliana io credo che ci dobbiamo rendere conto che queste sono l'ipotesi più probabile
Noi ragioniamo di quella che sarà una eventuale situazione di domani con le nostre categorie mentali di oggi
In realtà
Se pensiamo che i principi strettamente privatistici potrebbero essere insufficienti
A fornirci gli elementi per una disciplina della nuova situazione dobbiamo anche arrivare a formulare l'ipotesi che il tipo di responsabilità
Che verrebbe fuori potrebbe essere un tipo di responsabilità contrattuale non quanto alla sua fonte ma quanto al suo regime perché non vi è dubbio che il rapporto del giudicabile con l'autorità giudiziaria non è un rapporto tra estranei
E allora c'è anche il rischio non solo di dovere andare verso una situazione di pesante responsabilità diretta ma c'è anche il rischio di andare verso una situazione in cui l'onere della prova della della causa che esclude la colpa grave resti a carico del magistrato
Perché è se ci sia orientata verso un tipo di responsabilità diversa da quella del due mila quarantatré io credo che una volta approvata la grave anormalità del servizio giudiziario reso resterebbe poi a carico di chi ha reso quel cattivo servizio la prova che ciò non è avvenuto per sua colpa
Voglio ho voluto ricordare questo per spiegare per quale ragione io non condivido la posizione dell'amico Maddalena che molto drastica e molto decisa
Andare al referendum si ma andarci con l'animo sereno e tranquillo veramente io non me la sentirei
E c'è un'altra ragione per la quale io credo che un ripensamento prima del referendum e la ricerca di una soluzione legislativa siano doverosi
Perché io credo che dietro l'iniziativa referendaria vi siano almeno due esigenze reali molto sentite nel Paese
Esigenze che non possono essere soddisfatte senza una soluzione legislativa del problema
La prima esigenza e quella di provvedere perché certe lesioni di diritto soggettivo assolutamente non giustificabili trovino ristoro attraverso un meccanismo risarcitoria
La seconda è una esigenza che è andata
Affiorando sempre più forte in questi ultimi tempi ed è l'esigenza che il cittadino sente di avere un servizio o giudiziario non dico ottimo ma almeno accettabile
Ecco per quel che riguarda il risarcimento e qui passò una valutazione di tipo politico direi
Per quel che riguarda il risarcimento la cosa singolare è che il problema probabilmente avrebbe potuto trovare già oggi soluzione in sede giudiziaria senza necessità di fare tutto il chiasso che si è fatto
Dico questo perché
E se abbiamo un momentino riguardo alla sentenza della Corte costituzionale del mille novecentosessantotto e a una sentenza un pochino più recente della Corte di Cassazione
In materia di responsabilità della pubblica amministrazione per fatto del dipendente civile dello Stato
Ci possiamo rendere conto di come sia possibile già oggi sul piano giurisprudenziale arrivare ad una affermazione di questo genere
Che le limitazioni della responsabilità civile riguardanti il pubblico dipendente e in parallelo riguardanti il magistrato
Operano esclusivamente per la responsabilità personale e non per la responsabilità della pubblica amministrazione mi riferisco a una sentenza
Che rigetto il ricorso dell'avvocatura in una specie in cui sulla colpa lieve di un dipendente civile
Che come tutti sapete per lo Statuto dei dipendenti civili è chiamato a rispondere solo per colpa grave
Ha in realtà aveva in realtà ha affermato ugualmente la responsabilità della pubblica amministrazione
E debbo aggiungere che dà informazioni sia pure molte sommarie
Mi risulta che su questa strada si sono già avviati giudici di merito
Certo siamo al primo grado ma è evidente che sente Ribot una lady Roma si avvia per questa strada prima o poi la Corte d'appello e la Cassazione dovranno affrontare il problema
E allora il problema del referendum a mio parere non è il problema della volontà di affrontare e risolvere comunque il problema del risarcimento del danno in primo luogo
Ma è il problema di una posizione che tende ad affrontare l'altro problema cioè quello della possibilità di esigere dal magistrato
Un servizio giudiziario che sia perlomeno accettabile
Io credo che su questo punto
Non ci possiamo illudere che chiudere gli occhi sia sufficiente per scongiurare la riproposizione del problema negli stessi esatti termini
Anche se i referendum non si fa o anche se il referendum si fa con esito negativo
Perché io credo che sotto questo profilo la spinta non solo dei politici ma anche della gente comune sia ancora forte fortissima
E allora io credo che sia saggia la posizione di coloro che vorrebbero utilizzare lo scarso tempo che ci resta di fronte a questo problema
Per risolvere l'altro problema che non è soltanto quello della nostra professionalità ma è il problema delle strutture del nostro processo che tali sono da favorire l'insorgenza di preoccupazioni
Di affanni di danni non sempre risarcibili in denaro a causa di meccanismi che purtroppo favoriscono l'insorgere dei danni
Professionalità ne stiamo parlando molto come diceva il collega presidente del tribunale di Cuneo
Ne parliamo molto e la definiamo poco nel suo contenuto e ancor meno sotto il profilo degli strumenti che ce la dovrebbero assicurare io temo che la verità ce l'abbia detto alla fine della sua relazione il professor vigore riti
Noi siamo partiti da una situazione nella quale era necessario demolire i controlli interni all'ordine giudiziario
Perché erano espressione di un verticismo non più accettabile in una repubblica democratica
Avevamo imboccato una strada che doveva portarci a garantire in pieno l'autonomia del magistrato e non soltanto della magistratura
Ci siamo fermati ammetta in una situazione in cui i controlli e le selezioni non funzionano più
Non siamo riusciti ad andare avanti verso soluzioni diverse che almeno avrebbero potuto garantire la effettiva e piena autonomia anche del singolo magistrato
Credo che ci dobbiamo seriamente riproporre i temi relativi alla indipendenza Interna del magistrato e al tipo di controllo che può garantire che questa indipendenza Interna
Non tra Smodis se del caso in arbitrio
Non ora soluzioni da offrire ma vorrei che i colleghi tutti seriamente si ponessero questo problema
Perché è chiaro che o il Consiglio superiore oltre a garantire l'indipendenza esterna dell'ordine riesce a garantire strumenti di selezione
E di controllo interni e allora possiamo forse accettare il permanere di un sistema che in qualche modo contempera le opposte esigenze dell'indipendenza e della efficienza del servizio giudiziario
Oppure sarà fatale avviarci verso un sistema diverso nel quale il controllo possano venire da altra fonte grazie
Ringrazio il collega Morozzo che tra l'altro ha messo in luce i contrasti in tema di responsabilità civile del magistrato
Che in questo tema emergono sul tipo di azione di rivalsa nei confronti del magistrato in casa di anormalità del servizio giudiziaria dallo stesso resa sono pienamente d'accordo con l'amico Morozzo che occorre trovare la strada per evitare lo scontro referendario non per motivi cooperativi ma nell'interesse della giustizia
D'accordissimo poi sulla necessità di rinnovare le strutture del nostro processo e di migliorare la professionalità dei magistrati al fine appunto di evitare per quanto possibile i danni educativo servizio giudiziario
Do la parola ora al professor Oreste Galliano docente di diritto comparato nella facoltà di Economia
Per
Deduco dal titolo formazione responsabilità del magistrato che gli organizzatori ritengono logicamente preliminare la formazione alla responsabilità
Sono stato invitato da un amico magistrato ad intervenire sul tema la formazione transnazionale del magistrato
Per evitare discorsi di carattere generale
E ripetere cose ovvie mi si consenta un approccio di tipo fattuale
Il giudice il Torino deve esaminare un claim della società tedesca Mel che inviti verso una Società chimica italiana in tema di vendita si tratta della conclusione di un contratto
Viene presa in considerazione la legge uniforme sulla vendita internazionale presente in Italia da oltre un decennio
Scopriamo l'interesse del magistrato torinese scopriamo anche che a mia conoscenza in Italia esistono due sentenze in materia di vendite internazionali mentre in Germania purtroppo per fortuna ve ne sono alcune decine
Il martedì
E quindici possiamo chiedere se la conoscenza del diritto uniforme
Non sia così diffusa come dovrebbe essere non soltanto per colpa dei magistrati anche per colpa di coloro che debbono informare
E così del diritto comunitario europeo
Dei principi ricavabili dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo spesso sbandierata eccitata e lascia tutti perplessi questo richiamo cui l'Italia frequentemente viene sottoposta
Altro caso il giudice torinese deve affrontare il tema della tutti tutte l'abilità del software
Il caso è noto una società multinazionale in materia di videogiochi solleva il problema se il videogioco abbia diritto al Copyright o al patente
Il richiamo l'esperienza anglosassone è implicito
Si presume che il magistrato conosca il mondo anglosassone conosca questi problemi
Se poi si tratta di distruzione dei software si tratta di applicare questi concetti ad una normativa penalistica italiana e il magistrato l'affronta
Adeguatamente
Terza ipotesi il giudice Trentino deve esaminare un caso di multiproprietà
Si rivolge le parti si rivolgono a consulenti esterni che spiegano come la multiproprietà in Francia abbia un certo sviluppo affinché il giudice trentino abbia la possibilità di valutare appieno questo istituto abbastanza strano nel nostro ordinamento
Così il giudice romano tutela il consumatore in materia di fideiussione omnibus cercando di applicare la normativa tedesca o la normativa francese
Diciamo meglio i principi tedeschi principi francese tutela del consumatore in un ordinamento come l'ordinamento italiano che è a tutti noto scarsamente tutela consumatori
Io ritengo come comparatista che l'esperienza transnazionale abbia portato una serie di istituti stranieri
Alla visione del giudice italiano in quanto la prassi italiana se ne appropria spesso in modo arbitrario distorcendo la funzione e non consentendo quindi di comprendere come quell'istituto in altro ordinamento viene collocato creando non sto poche i problemi non poche distorsioni e non poche difficoltà al giudice italiano
Ricordo il caso a tutti noto del leasing del franchising che appena introdotto in Italia ha sollevato un putiferio non soltanto dal punto di vista concettuale ma che dal punto di vista applicativo
Quali volevi collegato un'altra esperienza invece pragmatica un collega torinese che continua a esercitare la professione forense invitato da un collega francese
Per Telex a indicare la data del rinvio dell'udienza
In viola data mille otto novecentottantanove i Telex rispose prego correggere l'errore
Il collega italiano non poté far altro che direi mille novecentottantanove il l'avvocato francese scrisse una letterina dicendo prego di indicare se altri cittadini stranieri sono così i trattati in Italia
Tutti i cittadini italiani che hanno un rinvio di questo tipo
E comunque sommessamente mi riservo la facoltà di aprire un libro bianco avanti al Consiglio d'Europa sulla situazione della giustizia in Italia
Mi pare che non sia moralismo ma sia un problema di carattere economico
è un problema di carattere economico perché ci dicono internazionali privatisti a livello di applicazione della regola il diritto internazionale privato si sta creando a livello europeo quello che si chiamano un forum shopping
Cioè la possibilità di nervi de nazionalizzare il contratto e localizzarla in uno degli stati europei in materia assicurativa e bancaria con una direttiva Zé di liberalizzazione questo probabilmente avverrà
E io ho detto un po'provocatoriamente che noi italiani abbiamo degli elementi di marketing internazionale molto interessanti la lentezza e la giustizia la scarsa tutela del consumatore
Quindi con la possibilità di un arricchimento dell'attività giudiziaria su questi temi
E mi sembra che quindi il problema è un problema di legal ghetto e italiano che deve essere preso in considerazione perché l'Italia non è più in un vuoto pneumatico ma attive in un mondo europeo a tutti no
Lascio a loro ha come alla loro prudenza trarne le conclusioni vorrei soltanto adeguare mia ad una prassi saggia di autocritica che tutti hanno svolto magistrati avvocati
E vorrei invitare una tutto ingegno a sollevare un referendum sull'università
Magari per Ford day service del docente universitario
Vi prego non dite ai colleghi che l'indicazione viene da me anch'io tengo famiglia grazie
Ringraziamo il professor Galiano attraverso efficace notazioni tema di questioni giudiziari che egli stesso definisce transnazionale
Notazione illustrati da significativi esempi si tratta di Brembo le e problemi sui quali veramente non si deve tardare a meditare soprattutto a provvedere nel mondo europeo è universale entro il quale ormai noi viviamo
Prego ora il collega Geraci di prendere la parola
Ma credo che
Una delle conclusioni a cui è già arrivato ed approdando il dibattito
E quella di ritenere che il discorso sulla ipotesi di introduzione alla responsabilità civile per colpa nei confronti del magistrato
Rappresenti se non un falso problema certamente un rimedio inadeguato e riduttivo
Rispetto
A quello che il problema è la questione fondamentale di cui tutti quanti ci dobbiamo dare carico e per cui siamo convenuti in quest'aula cioè
Il problema la questione relativa alla crisi della giustizia che indubbiamente è presente e pesantemente presente in tutti noi
Perché rimedi adeguati
Perché è stato in maniera se volete plastica però molto efficace acutamente messo in rilievo come il problema della responsabilità civile dei funzionari delle Poste ad esempio
Non è valso certamente a risolvere le gravi deficienze da cui questo settore dell'amministrazione tuttavia affetto
E allora non vedo come introdotta per i magistrati possano d'incanto
Servire a risolvere un problema che è ben più annoso ben più grave e ben più complesso
Ma non è tanto questo fuor di battuta che io volevo dire quanto piuttosto insistere su un argomento che non ho sentito sviluppato in questo pur interessante dibattito se non nel breve accenno che ne ha fatto Marcello Maddalena
E che mi porta di insistere sul rifiuto convinto è perentorio di un argomento suggestivo che sempre più insistentemente apparso nel dibattito culturale svoltosi su questi temi cioè quello che fa molto Presa soprattutto sullo pubblico opinione secondo cui ci sarebbe una situazione di disparità di trattamento inammissibile tra i magistrati da una parte gli altri dipendenti funzionari dello Stato degli enti pubblici dall'altro
Per cui occorre riequilibrare in termini più consoni al principio di eguaglianza e di pariteticità tra Costituzione questo rapporto stabilendo che anche i magistrati non si capisce perché per loro soltanto questo odioso tra virgolette privilegio
Debba essere interpretata la responsabilità per colpa non soltanto nei termini con i parametri del dono ma anche della colpa grave
Beh se è questo l'argomento io mi chiedo ma allora perché non riflettiamo al fatto
Che i funzionari dello Stato ad esempio hanno una loro ipotesi gradata di responsabilità e differenziata rispetto alla generalità degli altri consociati quali rispondono per esempio
Di colpa lieve per le conseguenze dannose dei loro atti illeciti
Perché questo la risposta evidente perché la specificità del loro posizioni la particolarità delle funzioni che assolvono rende se non opportuna dirittura necessario che ci siano determinate cautele che ripari no appunto questi soggetti ma se tutto questo è vero è da quindi lo spunto per una ipotesi una previsione di responsabilità gara date questo a maggior ragione consentitemi mi pare
Che debba valere per la magistratura la quale ha una specificità di previsione nella Carta costituzionale basti pensare ad esempio all'articolo centouno secondo comma
Che parla di una soggezione dei giudici soltanto la legge laddove i pubblici funzionari sono invece soggetti anche alle cosiddette carriere e i cosiddetti riferimenti gerarchici ma soprattutto al secondo comma dell'articolo centoquattro della Costituzione laddove si parla come non si fa invece per l'amministrazione per gli altri settori
E sentimenti statuali
Di una magistratura intesa come ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Perché il riferimento a questi due soltanto articoli maniere semplificativa perché evidentemente
Danno ragione di una specificità
Di un rilievo costituzionale che altri settori vanno per cui non mi pare assolutamente scandaloso azzardato che ci possa essere a tutela della specificità ed è la particolare delicatezza di questa funzione una ipotesi più restrittiva gradata di responsabilità quale appunto attualmente configurata in termini soltanto Dido
E perché questo
Ma perché si vuole e si deve evitare in un momento in cui il giudice è stretto in un crinale
Che vede da un lato la sua impotenza e dall'altro la sua ricattabilità
Che possa essere al di là e contro le intenzioni fatalmente spinto verso quella che non esito a definire la politica del piccolo cabotaggio giudiziario perché dobbiamo riflettere con molta sincerità e con molta crudezza sul fatto che il giudice un uomo non è che si possono sempre a vere o ne non è che si possa sempre pretendere né il giudice una vocazione missionaria o una voluta sadomaso pista
Per cui dobbiamo necessariamente costringerlo all'adozione di tesi ardito di provvedimenti ad alto contenuto tasso economico
Sarebbe naturale comprensibile anche se non sempre apprezzabile che il giudice
Nell'alternativa di dovere scegliere tra una tesi più comoda più tranquillizzante per sé e per la sua famiglia e un'altra più ardita possano anche essere preso la tentazione Diliberto tranquillo di appiattirsi su certi conformismi giurisprudenziali che ribalterà ebbero proroghe si potrebbero quelle condizioni che hanno consentito la magistratura da vent'anni a questa parte di irritare e di cogliere certi fremiti che l'hanno veramente fatto crescere sul piano non soltanto istituzionale ma culturale e politico più altamente inteso e allora sequestro severe osservazioni sono esatte io non vorrei che affrontando questo problema pur grave sofferto noi rimanessimo prigionieri di quella che mi piace definire la cultura dell'ultimo segmento c'è una cultura che si ferma e che si limita a verificare registrare gli aspetti terminali epidermici ultimi dei problemi e ignorando
Le gravi profonde
E numerose cause che stanno all'origine dei problemi stessi e della patologia di questi problemi
Se tutto questo è vero se n'è già accennato e qui non voglio perder Temple farne perdere insistendo anch'io nell'elencazione
Io credo che per venire a capo di questa crisi della giustizia
Non è certamente intervenendo a valle come si dice attraverso la ipotesi della responsabilità per colpa grave che bisogna soprattutto puntare quanto
Su una serie di interventi strutturali davvero a monte che possono essi si alla radice se non risolvere avviare assoluzione questo grave problema
E allora consentitemi di portare se vuole essere in tanti inutile il mio intervento da esperienze veramente dolorose desolata di un componente del Consiglio superiore della magistratura che intanto deve fare i conti con quella che una vera e propria guerra tra poveri nel momento stesso in cui si deve far carico della che la prima delle sue funzioni quello tra copertura delle sedi
E io ho ascoltato Armento con molta attenzione
Ma anche con non molta amarezza quelle che erano le pur ovvero osservazione del collega piazzista mattina quando parlava di quel tal pretori siciliano uditore mandato al nord e che ne combina quanto Bertoldo in Francia
So che si dà il caso che talvolta noi non abbiamo che Bertoldi a disposizione comunque non abbiamo la possibilità di distinguere un fiore da un carciofo ci dobbiamo accontentare di quello che passa il mercato perché la responsabilità di lasciare scoperte le sedi è veramente tale
Che ad esempio noi abbiamo un tribunale e il tribunale di Larino in cui forse sarebbe bello ribattezzare questo ufficio giudiziario con il nome di mono comunale perché abbiamo un solo magistrato
Quando io devo verificare che non posso togliere
Il magistrato a Mondovì tanto per rimanere in ambienti che ci sono anche territorialmente più facile comprendere e non posso mandarlo a Pantelleria dove pure ci sono delle esigenze per così dire politica in questo momento non soltanto di intervento pratico giudiziario perché altrimenti a Mondovì non si può più costruire il collegio figuratevi
Che cosa posso io andare a fare da componente del Consiglio Superiore Magistratura assieme ai miei colleghi nel momento in cui si dice ma perché avete mandato questo magistrato questo pretore nell'un asserito nell'altra ecco signor qui c'è
Già un primo problema si parla di servizio la giustizia accettabile
Si parla di servizio della giustizia
Accennavamo rosso che deve essere appena decente
Però viva Dio rendiamoci conto
Se noi siamo intanto nelle condizioni quantitative prima che qualitative di potere assicurare questo servizio quando su un organico che quello di vent'anni fa nel momento stesso in cui la magistratura decuplicato il suo impegno perché vent'anni fa non c'era il tribunale libertà non c'erano i misure di prevenzione soprattutto quelle della legge La Torre non c'era il giudice di sorveglianza e non c'era la conflittualità giudiziarie del lavoro che c'è stata nel frattempo non c'erano emergenze terroristiche mafiosi ditemi
Se la magistratura a altri pari
Nel momento stesso in cui io vi assicuro che l'impegno è stato decuplicato dalla magistratura facendo sempre riferimento alle stesse forze e senza che queste forze siano stati impinguato e per di più senza che gli organici che sono già superati obsoleti siano stati intanto rispettati e occupati per intero e allora lì
Andiamo a impattare contro un nodo che non è più un nodo salottiero o un nodo la cui responsabilità si può fare ricadere sui magistrati perché ecco il primo impatto ecco il primo nodo il nodo politico
Ne accennava il presidente Conti stamattina
Perché non pensare
Visto che c'è questa difficoltà che ci viene sempre rinfacciato il mistero di un saper fare più di due concorsi all'anno e comunque visto che la capacità di ripresa di produttività delle nostre università è tale che più di due concorsi al massimo non si possono fare
Ai fini di una selezione sia appena appena accettabile perché non pensare alla ipotesi di un reclutamento straordinario ma a parte questo soltanto per flash
Ma ci siamo chiesti signori se oggi esiste un quadro di certezze normative che sia autenticamente degno di questo nome
E questo e immediatamente collegato con il problema della responsabilità del giudice
Perché noi assistiamo oggi ad una crescita forte del ruolo della giurisdizione che direttamente dipendente in funzione di questo ampliamento delle categorie normative oggi la legge non si riferisce più al soggetto
Inteso come categoria generale ed astratta come ci avevano insegnato quando studiavamo istituzioni
Ma si riferisce ai soggetti di diritto cioè ai portatori di interessi spesso in conflitto e comunque parcellizzati distinti e variegati l'uno rispetto all'altro con la conseguenza inevitabile
Che il magistrato in queste condizioni vede dilatato a dismisura il suo potere di intervento di interpretazione vede accentuata una propensione che non so quanto pericolosa
A intervenire come mediatore dei conflitti sociali che avrebbero dovuto essere eh sì sì affrontati e risolti nella sede politica e legislativa propria
E allora prima di parlare
Di responsabilità civile per colpa sarebbe forse
Onesto intellettualmente riflettere sulla gravità di questa situazione e sulla necessità degli interventi strutturali che servì chiede presuppone e non voglio accennare a tutti gli altri problemi di cui già si è parlato anche se voglio soltanto accennare perché su questo non si è insistito alla necessità finalmente che si ponga mano
Alla riforma del Codice di procedura penale perché anche per questo passa un problema di maggiore accortezza di maggiore professionalità del magistrato oggi soprattutto in capo al pubblico ministero il giudice istruttore troppo sovraccaricato di una sommatoria di poteri che possono fatalmente portarlo a sbagliare e a errare
Perché dalle mie parti si dice quattro occhi vedono meglio di due due meglio di uno e quindi non vedo il perché ad esempio non si possa anticipare qualche riforma per esempio riferita alla possibilità di mettere i provvedimenti coercitivi di libertà personale affidandolo anziché soltanto magistrato ad altro Orgone anticipando quello che il momento oggi soltanto successivo di controllo del tribunale la libertà ecco se tutto questo è vero
E vado veramente per sintesi per flash io credo
Che dobbiamo riflettere quanto sia facile
Però nel contempo riduttiva pericolosa e tutto sommato
Inadeguata rispetto alla gravità del tema che ci sta davanti
La via del ceo la via del no la via del l'ultimo anello
La via dell'intervento a valle omettendo di considerare invece i gravi guasti che ha bisogno di un serio prolungato Complesso impegno riformista se davvero non vogliamo sprecare anche questa occasione
Così utilmente propiziata dal dibattito sul referendum quello cioè di una forte presa di coscienza di una forte mobilitazione intellettuale sui temi della giustizia
E avviare finalmente assoluzione ma in chiave strutturale finalmente questa volta i temi e i problemi di questa che ci riguarda non soltanto come magistrati ma come cittadini di un Paese che vogliamo migliorare
Ringrazio il collega Geraci che si è soffermato giustamente ed efficacemente sulla diversità del problema del regime della responsabilità del funzionario amministrativo
Rispetto al regime che deve essere proprio della responsabilità del magistrato
Geraci ci ha anche portato a lecco delle sue prime esperienza di consigliere superiore dalla magistrale dirittura
Esperienze che io ho già vissuto prima di noi e continua a vivere quotidianamente con lui e con tanti altri colleghi qui presenti di fronte a problemi che non siano in grado di adeguatamente risolvere
Vorrei vorrei dare la parola al collega Lattanzi se ritiene
Sì io
C'ho difficoltà a parlare dopo
Dei bellissimi interventi di Gerace di Maddalena
Interventi che mi è sembrato tendessero a non accettare quasi il dialogo sul tema responsabilità civile interventi che per fortuna per quello che mi riguarda sono stati intervallati con quello di Franco Morozzo che in realtà si è mosso su una linea ben diverse ecco io non credo
Che il discorso sulla responsabilità civile possa essere rifiutato così facilmente
E credo che sia abbastanza significativo anche se oggi nessuno se lo ricorda che è un discorso che inizialmente e stato iniziato proprio dai magistrati Nicola Picardi che è uno degli studiosi più attenti la responsabilità civile
Riconosceva proprio ai magistrati il merito di aver richiamato l'attenzione su questi rilevanti aspetti dell'organizzazione giudiziaria
Richiamata l'attenzione in vario modo in due convegni
Molto importanti e il settantadue e del settantasei
Richiamata l'attenzione con quello schema che fu messa a punto proprio da un gruppo coordinato da Picardi e costituito per lo più da magistrati ricordo che c'era Giovanni Giacobbe allora magistrato
E quindi posso dire e che il gruppo era prevalentemente costituito da magistrati che assegnato poi un po'la linea lungo la quale ci sono mosse tutte le proposte successive in tema di responsabilità civile dal progetto Viviani
A se ho ben capito di recente anche allo schema messo appunto presso il ministero della giustizia
Allora dico non è un caso non può essere un caso che dei magistrati per primi quando il tema ancora non era all'ordine del giorno dell'opinione pubblica delle forze politiche dei mezzi di comunicazione si siano interrogati sulla responsabilità civile
E le ragioni in realtà
Di quell'interrogativo erano varie ma una era quella che si era acquisita la consapevolezza che la posizione del giudice era cambiata
Era venuta meno quella struttura
Burocratica
Che legava il giudice attraverso una meccanica ma seri meccanismi disciplinari e para disciplinari
In quella visione che era stata ben scandita da Orlando quando aveva detto a proposito di un Paese la riforma dell'ordinamento giudiziario del mille e novecento otto guarentigie assolute disciplina di ferro la disciplina di ferro era giustamente venuta via
Era venuta a cadere la gabbia burocratica era venuta a cadere però a questo punto si poneva il problema di altre forme di responsabilità soprattutto si poneva il problema
Di un ristoro dei danni eventualmente subiti dal cittadino
Per fatti che non fossero soltanto dolosi che non fossero soltanto concussione o frode ma che fossero anche gravemente colposi certo il problema non era facile di quel gruppo le posizioni ero divaricate son rimaste pativa ricade in tutta la magistratura
Chi ha il tempo di rivedere quello schema che fu fatto gruppo Picardi potrà vedere che c'erano soluzioni contrapposte perché il problema era uno dei grossi problemi che avevamo di fronte all'ora abbiamo di fronte ad esso ma è un problema che non può essere rifiuta
Anche allora ci si interrogava e ci si chiedeva sei quanto questa responsabilità fosse compatibile con l'indipendenza della magistratura
E francamente io sono dell'opinione che per lo meno in linea di principio una compatibilità ci sia il magistrato non è assolutamente indipendente è dire relativamente indipendente perché la Costituzione lo dichiara soggetto soltanto alla legge quindi alla legge perlomeno è soggetto
E credo che non si possa quindi legare una responsabilità nel caso in cui io li questo rapporto e soggezione cioè nel caso in cui violi la legge
E resta il problema
Del ristoro del danno
Subito dal cittadino
Nel caso in cui
Questo rapporto di soggezione nei confronti della legge
Venga pubblicato
Venga troncato ovviamente non per dolo ma per colpa o quanto meno per colpa grave certo a questo punto dobbiamo intenderci ha ragione Maddalena se la responsabilità civile de nessuna responsabilità per applicazione la legge per interpretazione per valutazione
è evidente a questo punto in questo caso l'impatto sulla indipendenza del magistrato
Ma non possiamo però escludere una responsabilità per quelli che sono stati definiti i comportamenti dire più semplicemente la responsabilità che attiene ai materiali utilizzati per la decisione materiali che possono essere di diritto di fatto si son fatti gli esempi del magistrato
E ignora la legge che ignora presente una pronuncia di costituzione ricordo un caso di cui hanno parlato tutti i giornali un magistrato che in sede dibattimentale nonostante fosse stata modificata la norma
Applicò in via provvisoria la pena accessoria dell'interdizione ai pubblici uffici Emma norma che non esisteva più e sta modificata la legge seicentottanta sei otto nove dell'ottantuno ecco dico in questo caso qui
è difficile parlare di interpretazione di valutazione di attività di decisione c'è una scorretta errata utilizzazione dei materiali usati per la decisione in questo caso del materiale normativo altra volta
Può essere ma linciato il materiale fattuale
E il caso il travisamento del fatto il caso in cui il magistrato addirittura non prende in considerazione i fatti che pure esistono o ignora domande che sono state proposte o eccezioni o difese
E questo però intro questi limiti il discorso giustificato sulla responsabilità civile
è vero però che quando di questo tema che originariamente era stato approfondito dai magistrati
Si è impadronita
L'opinione pubblica
Si è impadronita la stampo si sono impaurite le forze politiche la confusione è stata enorme perché abbiamo sentito parlare di responsabilità perché il giudice d'appello aveva assolto colui il quale giudice di primo grado
Aveva condannato chiaro se le cose stanno così l'impatto sull'indipendenza evidente se la responsabilità civile va intesa in questo modo e qualche cosa che fuori del mondo
Però il compito nostro non è quello di negare il problema e quello di portare un contributo di riflessione sul problema contributo riflessione sul problema è innanzitutto contributo di riflessione sui limiti
Possibili della responsabilità civile
E credo se ho ben capito che piano piano nonostante questa confusione stia tornando la chiarezza perché ormai le linee che che sono emersi e sono sostanzialmente due quella di una responsabilità diretta dello Stato per il danno cagionato da un provvedimento che a questo punto per semplicità possiamo qualificare illecito
Seguita poi e qui le alternative son due
Da un azione di rivalsa nei confronti del magistrato nella sede della Corte dei Conti o da un'azione disciplinare quindi piano piano mi sembra a me stiamo tornando a fare chiarezza
I problemi continuano a esistere sono molti non li posso affrontare tutti però vorrei segnalarne qualcuno alcuni sono stati segnalati son quelli della responsabilità collegiale della opinione dissenziente con riferimento al collegio
Opinione dissenziente che già c'era lo schema Picardi che mi pare di aver capito da da quello che ha detto professor dico riti è e di fruita poi nello schema del ministero che Giacobbe ha criticato a mio giudizio ha criticato giustamente perché costituisce soltanto
Una deformazione di quella che è la funzione dell'opinione dissenziente e che non risolve tutti i problemi in realtà
La cosa sulla quale non si riflette molte volte è la situazione di diversità che si determina all'interno di un collegio fra il relatore presente conosce gli atti e le altre parti che non riconoscono fra chi forma la sentenza e chi la sentenza non vedo perché non è neanche chiamata sottoscriverla normalmente la responsabilità per il provvedimento
è una responsabilità desumibile dalla stessa sentenza se c'è un errore nell'applicazione del diritto ogni c'è un travisamento di fatto è qualche cosa che è rilevabile da letture la sentenza
E non vedo come possa essere addebitato a un membro della del collegio che questa sentenza non solo ha sottoscritto ovviamente ma neanche letto quindi sicuramente il problema della responsabilità collegiale è un problema grossissimo ma un problema grossissimo a mio giudizio e quello del
Del rapporto fra l'azione disciplina tra l'azione di responsabilità fra il procedimento di responsabilità e il procedimento in relazione al quale è stato emesso il provvedimento che si assume illecito
è stato detto
Davigo riti che è stata proposta una disposizione anche in questo caso ripresa dal dallo schema Picardi per cui il danno ingiusto e quello che non è stato riparato non è riparabile con i mezzi di impugnazione
Dico ricche ha detto io
Non trovo corretta questa soluzione perché allora visto che i processi tendono a durare dieci anni l'azione di responsabilità potrà essere iniziata soltanto dieci anni dopo
Francamente il discorso non mi convince ecco
Qui è un'altra spia del vizio attraverso il quale è stato proposto il discorso sulla responsabilità se la giustizia non funziona non è l'azione responsabilità che può far quanto funziona la giustizia allora se il problema è quello che i processi non durino dieci anni
Beh
Quel problema va risolto a monte non può essere risolto attraverso un'azione di responsabilità che interviene durante il processo e quindi diventa parallela al processo dirò di più
Per quello che mi riguarda scusate veramente concludo anche fare qualche altra cosa dire però questo mi sembra importante dirlo
Intanto ci può essere l'azione di responsabilità per un provvedimento in quanto quel provvedimento sia stato annullato revocato modificato nel corso del processo non credo che ci possesso un'azione responsabilità per un provvedimento che è divenuto definitivo
Non tanto perché noi abbiamo e continuiamo avere una concezione mitica del giudicato quanto perché mi sembra contenente contrastanti un ordinamento che da un lato c'ha un comando di cui impone l'esecuzione a volte addirittura configurando l'esecuzione come illecito la mancata esecuzione come illecito penale
E per altro verso consente che grazie a quel comando sì e agisca in via di responsabilità poi vi lascio immaginare quello che succederebbe perché
A questo punto il giudice me lo scelgo dipende dal quantum di danno che ho subito mi posso rivolgere al Conciliatore al pretore del tribunale o così via
Magari e anche con delle azioni cautelari
Chiedendo che venga immediatamente paralizzato quella sentenza che pure è passata in giudicato riaprendo comunque la vicenda processuale all'infinito e non vedo perché poi a questo punto non potrei anche agire irresponsabilità nei confronti del magistrato che ha rigettato la precedente
L'azione di responsabilità
La concussione quale la conclusione e che a mio avviso il problema esiste che a mio avviso il problema deve essere risolto
Correttamente prevedendo innanzitutto un risarcimento del danno in via diretta da parte dello Stato che per quanto riguarda l'alternativa che è stata proposta quella dell'azione di rivalsa o dell'azione disciplinare la soluzione corretta probabilmente
Quel e questo mi sembra importante che sia chiaro i problemi della giustizia perché tutto questi referendum le settecento mila firme al di là di ogni problema è strumentalizzazione sono la spia di un malessere di un male della giustizia
Deve essere però chiaro che quale che sia la risposta che si dà sul piano della responsabilità civile
Le vie per risolve i problemi della giustizia Song e molto più lunga e che non consentono scorciatoie
Ringrazio collega Lattanzi che sul tema della responsabilità civile del magistrato
Fra i tanti problemi ha affrontato anche quello della sostanziale discriminazione fra errata interpretazione della legge
E colpa grave per l'ignoranza della legge discriminazione che senza dubbio deve essere operata per sanzionare la colpevole mancanza di professionalità del magistrato per negligenza o evidente imperizia
Ha ora la parola l'onorevole che andrò avanti
Io ho un ruolo un po'obbligato in questo dibattito pista che appartengono al partito del Presidente del Consiglio c'è uno dei partiti che hanno promosso il referendum
Ma credo che fosse anche un po'obbligato il ruolo del collega la Malfa il quale ovviamente la svolto secondo io credo un altro un altro punto di vista vorrei però c'era un credo farà essere creduto
Quando dico che il mio intervento a
Tutta la sincerità che hanno avuto gli interventi dei colleghi che mi hanno dei è intervenuti precedente siano le posizioni avvicinabile a quello del giudice Maddalena siano invece magari avvicinabile a quelle del
Dottor Lattanzi il problema di affrontare un problema che è molto delicato sul quale noi siamo intervenuti dopo una meditazione
Molto lunga e con un'iniziativa che abbiamo soppesato per molto tempo
Quando parliamo di magistrato ovviamente non possiamo non parlare della giustizia noi quello che interessa di più è il problema della giustizia non del magistrato in sé
Ora ne lo sappiamo bene lo stato è soprattutto amministrazione della giustizia qualunque sia il contratto sociale che lo ha fondato e perciò qui versiamo nella più delicata delle riforme istituzionali del quale si sta dibattendo
Noi abbiamo lo dico subito non è una premessa per accattivare il consenso noi abbiamo un giudizio estremamente positivo né potrebbe essere altrimenti
Sulla sul ruolo che la magistratura ha svolto
In questi anni nel decennio passato Grey in tutti gli anni passati dalla fondazione della Repubblica in particolare della magistratura torinese non ho bisogno di ricordare è già stato fatto il perché
Tuttavia noi abbiamo di fronte dei fatti che sono anch'essi notissimi
E che ci hanno motivati a prendere un'iniziativa perché nessuna iniziativa ci sembrava era preso almeno nessuna iniziativa andava alle sue conclusioni
I fatti riguardano casi particolare io cito soltanto il caso Maria che è stato che abbiamo vissuto qui a Torino il caso Tortora altri ricordo le percentuali di carcerati in via preventiva che poi sono soldi eccetera eccetera
Ricordo con e altri fatti che vengono sovente sottaciuti dal punto di vista dell'amministrazione della giudice della giustizia nel suo complesso
Di quanto si muove all'interno di uno stato forse sono poca cosa ma dal punto di vista di un individuo sono
Fondamentale
Ci sono
Cittadini
Tralascio i reati comuni ci sono poiché la questione
Riguarda soprattutto la politica nel rapporto politica magistratura ci sono dei politici che sono stati incarcerati che sono stati sottoposti a giudizio
E nel pieno dell'attività istruttoria
Hanno avuto forme di avvio di introduzione al rapporto con la magistratura che noi consideriamo non mi qui non corrispondente al nostro Stato di diritto ammanettamento traduzione
Davanti a tutti carcerazione isolamento per molto tempo io cito il caso di un consigliere
Che è stato di un Consigliere vice Sindaco di un paese qui vicino che è stato arrestato ottenuto quasi un'intera giornata nel comune nella nel cortile del comune
In maniera che tutta la popolazione di passasse davanti e poi alla fine della giornata è stato portato in carcere è stato tra lasciato per diverso tempo senza interrogatorio
E alla fine ha avuto un primo interrogatorio del tutto almeno così mi si dice del tutto formale
Non sono io non credo che tutti coloro con cui ho parlato mi raccontino delle cose non vere ci sono dei fatti che noi consideriamo che sin eccessivi rispetto alla finalità
Che viene perseguita e crediamo anche che siano e strani alla grandissima
Diciamo consuetudine alla quantità dei comportamenti all'abituale comportamento della magistratura piemontese o italiana
Allora questo fatto naturalmente ci ha posto un problema
Perché avveniva in che dimensione veniva aveva un crescendo aveva un significato
C'è un secondo fatto
E che lo della effetto esplosivo che ha la commistione tra mass media e magistratura o attività istruttore o violazione del segreto istruttorio questo un fatto assolutamente nuovo non se ne può far carico alla magistratura naturalmente però fatto che sussiste
Il politico vive soltanto dalla sua credibilità del consenso che gli viene da una certa credibilità spezzare questo consenso significa dare un danno irreparabile
Che non è in nessun modo ripararli qualunque sia l'esito qualunque sia l'esito dell'indagine quasi sempre almeno è così
E ci sono ci sono dei fatti che sono conosciuti anche processi che hanno fatto molto scalpore qui si sono sono terminati con la soluzione di buona parte degli imputati tuttavia l'attività di mass media è stata generalizzata e arrecato questo suo danno senza che fosse stato possibile aspettare prima conclusioni abbastanza certe da parte della magistratura ora noi sappiamo che la una delle condizioni delle
La
Sicurezza di stare in uno stato di diritto Hoecke cittadino ritiene di non poter essere condannato da non poter essere sottoposto appena prima che la sentenza sia stata data non dico nemmeno in via definitiva ma almeno
A Como abbastanza certezza in primo grado
Ecco da tutto questo poi ci sono degli altri fatti che derivano io forse mio intervento sarà un po'più inaspettato so che ci sono stati altri convegni queste cose non sono mai state dette io credo di poterlo dire credo che sia utile che lo si dica perché son problemi che riguardano tutti ci sono effetti che sono assolutamente devastante nel nostro ordinamento voi sapete
Che molti organismi molti consigli chiedono un preventivo assenso al giudice
Per le loro deliberazioni anzi chiedono che i giudici e partecipi in qualche modo comitati collaterali che esamino prima gli atti
Questa è una totale deformazione del nostro stato di diritto ovviamente e pure questo avviene
Ci sono amministrazioni pubbliche che sulla base di certi avvenimenti assumono ritmi di azione di operatività criteri
Di cautela che la rende rendono meno competitive o molto differenti l'acqua altre amministrazioni c'è una grande mi differenza tra il comportamento dell'amministrazione di Torino è quella di Milano supponiamo questo a la sua influenza ovviamente sull'avvenire di una città e quindi di un'intera comunità ora naturalmente io non voglio dire che questo non sia giusto
Il problema io pongo soltanto il problema che il fatto sussiste e se è necessario che sussiste in tutta la dimensione in cui sussiste
Allora che cosa
Da che cosa deriva questo
Certo ci sono dei fatti che noi
Sappiamo sono ineluttabili c'è una vicenda di mutamento del della società e quindi anche della funzione del giudice
Che è inevitabile che in qualche modo le forze della sinistra per esempio l'anno lungamente richiesta per quanto tempo le forze della sinistra hanno chiesto che il giudice perdesse quella figura di membro di rappresentante indiscusso ineluttabile dell'establishment di uno Stato di rappresentante del gruppo dirigente così si diceva una volta che comprendesse meglio le buone ragioni
Anche le buone ragioni dell'altra parte
Della popolazione magari dalla parte più estesa della quale che non aveva lo stesso grado di acculturazione stessa tradizione di lealtà alle istituzioni e così via
Abbiamo perfino chiesto al giudice di adottare il sistema la di adottare la interpretazione evolutiva cioè che sì adeguasse e abbiamo anche chiesto a volte che su plissé
Alla difficoltà del sistema parlamentare di rappresentarsi la modifica delle situazioni di fatto della condizione di fatto dalla società con modifiche legislative sono state richieste che non sono venute autonomamente dalla magistratura di cui si possa far care che c'è stato un processo molto vasto c'erano anche dei fatti
Che bisogna ricordare bene io lo pongo l'attenzione
Questo è un aspetto decisivo tutti voi ricorderete con quanto quanto si è dibattuto nel nostro Paese circa l'esistenza di catene
Di connessioni nel nostro sistema tra magistrati politici finanze finanza economia eccetera c'erano delle
Filiere che si riconoscevano subito c'erano magistrati che erano sempre sul posto nel momento in cui scattavano certi tipi di indagine o di reato
L'opinione pubblica era fortemente pervasa almeno la parte che dibatteva sul nostro sistema da questa convinzione
Noi come fa anche come forza di sinistra abbiamo chiesto
Degli interventi di altra natura poi c'è la modifica dell'organizzazione criminale c'è il sistema dell'elezione del Consiglio superiore della magistratura che ha reso evidente un atteggiamento sempre più politicizzati che non è di per sé negativo
Se si accetta che la politica della giustizia non possa essere sviluppate non possa essere realizzata che attraverso una dialettica
Di componenti de di posizioni che si rappresenta una raccordano principalmente alle posizioni politiche esistenti nel Paese che non ce ne sono molte altre che si possono vedere
Ci sono altri fatti con l'esibizione del potere di cui tutta la società pervasa che trascina sovente sovente mai crediamo che a volte trascini il magistrato
Ad una volontà di protagonismo che non è sempre consona a quell'aura di riserbo
E di separatezza che è anche un elemento della sua indipendenza allora che cosa noi abbiamo voluto fare presente rispetto a questo abbiamo voluto cercare di eliminare quello che dipende da noi per quanto concerne l'influenza sul Consiglio superiore della magistratura ponendo la questione abbiamo voluto circondare di cautele di raccomandazione anche di critiche
Che non costituiscono nessun attentato alla sacralità di nessun corpo non esiste sacralità in uno stato il diritto di critiche a all'interno quei comportamenti che all'interno di queste evoluzioni inevitabile
Della nostra società e quindi anche del ruolo della funzione del magistrato dovevano essere portati perché il nostro obiettivo in questo se le critiche hanno la direzione giusta per quanto naturalmente ci possa esserci se tutte le parti il punto di riferimento di queste critiche non poteva essere che il richiamare alla punto di confronto che quello iniziale cede la piena indipendenza della magistratura
E ci sono progetti che vengono da noi elaborato e che hanno questa direzione così per quanto riguarda la responsabilità del magistrato loro la nostra
Il nostro desiderio e il nostro obiettivo non è di fare della presunte responsabilità individuale del magistrato lo strumento di professionalità come strumento minatorio che indurrebbe dovrebbe indurre il magistrato ha ben fare per timore delle conseguenze
Noi sappiamo benissimo ma distratto è una sorta di soggetto categorico nona altro dove non ama nel giudicare non gli si chiede che faccia dei giudizi di utilità ma soltanto che stia alla legge al principio soltanto a un principio diciamo così in se stesso non ha una fonte esterna suo giudicare ma noi non possiamo dimenticare che nonostante su questo avessimo ci fosse una larga un largo consenso
Però per quanto concerne la riparazione del danno tutti gli anni son passati e noi non siamo riusciti ad introdurre un sistema che prendesse atto del fatto che per quanto il giudice si muovesse con grande professionalità preparazione coscienza cita tuttavia si determinavano dei casi di gravi errori giudiziari
I quali ne stavano nella società degli elementi di malcontento di reazione pericolosi
Per la democrazia e non sono fatti rari naturalmente sono sempre più frequenti quanto il più il processo di cambiamento di evoluzione in mutamento è profondo e rapido all'interno di una società li ricordiamo il filtro per esempio quel tanto di rinvia il risarcimento che poteva essere dato era sottoposto ad un filtro politico come quello del ministro
Al giudizio del ministro e questo noi non sembra è una politicizzazione che a noi non sembra una cosa un un criterio una ragione utile
Per percorrere la strada della indipendenza e anche del buon giudizio ecco allora ci siamo posti il problema
Che che cosa fare
Certo è il collega la Malfa avuto buon gioco dire Marco il Presidente del Consiglio
Ecco
Ricorre ad un referendum invece le ricordo iniziativa legislativa però il collega La Malfa e chiunque ragioni così fa finta di non essere un parlamentare o di non capire come svolse svolge la lotta politica una coalizione è una coalizione
E il presidente di una coalizione il punto di mediazione di una coalizione e nel sesso non c'è nessun presidente
Di una coalizione che possa restare tale se non media e siccome in questa su queste vicende le resistenze aggiudicare dei risultati sono state perduranti forti e ostinate noi non siamo riusciti in più di vent'anni di proposte di riforma ad ottenere nessun risultato
C'era qualche cosa per cui noi non potevamo più accettare
Di stare sempre tra l'incudine e il martello di una forte richiesta che c'è forte del suo no non si tratta una forte richiesta che c'era in tanti strati dalla nostra cultura diciamo anche soltanto per una azione di riforma e le difficoltà dell'azione politica che ce lo impediva allora è stata assunta dal partito che un'entità autonoma dal suo presidente
E su questo ci sono intere biblioteche ci siamo assunti una iniziativa che comunque come da tutti riconosciuto ha già avuto una certa utilità
Mi sembra che perfino l'ombra l'onorevole la Malfa ha dovuto riconoscere che almeno per lui un certo aggiornamento in materia lo ha dato ma io credo che l'ultimo intervento del dottor Lattanzi per esempio abbia messo in evidenza come forse con questo siamo riusciti a riproporre la condizione di una riforma abbastanza
Basta e carica di volontà politica che forse potrebbe portarla alla conclusione
Beh non possiamo dire in astratto e ho finito se non si può giudicare in astratto se era proprio necessario fatto sta che noi non eravamo riusciti a fare di più
Eppure i nostri i colleghi miei che stanno in Commissione giustizia oppure hanno fatto io stesso insieme a loro abbiamo fatto un certo momento della battaglia per la giustizia la questione
Di fondo d'altra parte aiutavano i temi del terrorismo ricordarci l'importanza della questione però non era stato possibile far di più dunque noi abbiamo preso uno una iniziativa in in materia
Anche perché e qui lo voglio dire la la coloro che mi ascoltano non me ne vorranno
Tutta la polemica oggi è incentrata sull'aspetto la politica tenta di Indymedia intimidire il giudice
Però voi saprete tutti che nella politica è forte l'impressione che ci sia una intimità che ci possa essere
Anche un'intimidazione del giudice nei confronti della politica ricordo per tutto ricordi nuovo quella filiera giudice finanza e politica che era molto diffuso per cui noi avevamo uno stato fatto a settori verticali fatto a
Tranche verticali allora non siccome noi dobbiamo soltanto realizzare la piena autonomia della sfera del politico della sfera della magistratura dobbiamo riuscire con questa iniziativa a perseguire questo scopo
Allora referendum ci dobbiamo andare non ci dobbiamo andare da questo punto di vista è indifferente il problema è se noi vogliamo appoggiarci a questi problemi con spirito pragmatico riconoscendo la realtà così come fuori di spiriti di sacralità senza timore di mettere in discussione le proprie ragioni la propria organizzazione e individuando le linee di soluzione che sono matura che sono molto maturo per la parte più avveduta
Della cultura in senso lato giuridico politica del nostro paese c'è una larga convergenza ed è possibile trovare anche questo dibattito di oggi lo rappresenta se ci muoviamo Congo concretezza
Noi
Siamo anche d'accordo che i magistrati siano più indipendenti del parlamentare parlamentare al controllo dell'opinione pubblica il magistrato non della vere ripeto altri controlli che quello che si dal suo stesso
Che direi la propria coscienza e la sua propria
Sera
Ma vogliamo anche forse queste costa noi vogliamo non solo che sia ma che possa essere indipendente e sovente invece le degenerazioni che abbiamo registrato sono il segno di una impossibilità o di una difficoltà per il magistrato d'essere veramente indipendente allora senza giochi di potere senza pregiudiziali
Ricordandoci soltanto che noi siamo nella difficile situazione delicato compito di realizzare lo Stato di diritto in situazioni sempre nuove
Come è una società che volle così rapidamente come la nostra dobbiamo puntare a realizzare questo obiettivo diffonde queste soltanto lo scopo dei referendum non c'è nessun altro nessun'altra ragione su un altro volontà
Arretramenti stia alle spalle di questo disegno politico
Noi anche noi forse diamo una risposta diversa degli altri ma rispondiamo a domande che ci sono poste della Società e a problemi che sono mature così crediamo noi come lo credete voi
Ringrazio l'onorevole FIAMM Trotti che ci ha tra l'altro fornito le motivazione delle determinazione che hanno indotte indotto la parte politica Daloui qui rappresentata all'iniziativa referendaria
Non sta certo a me in questa veste in questa sete dare giudizi Mero merito trattandosi oltretutto di una scelta politica
Vorrei soltanto dire che se la scelta referendaria avuto come motivi azione le deviazione nell'esercizio dell'azione giudiziaria quella scelta non era certo la sola possibile
E se mi è permesso forse neppure la più pertinente al risultato che ci si sarebbe proposte di raggiungere ma questa è una mia opinione personale e me ne scuso se tuttavia all'iniziativa sarà servita a stimolare riforme incisive decisive nel settore giustizia
Possa potrà essere stati in definitiva anche utile
Perché tutti siamo concordi che bisogna cercare di realizzare o meglio migliorare lo stato di diritto
Ha ora la parola il collega Vacchelli
Un attimo solo una comunicazione di servizio abbiamo già fatto devo ripetere sono state rinvenute due mazzi di chiavi uno baratti tra Fatah le auto una chiaramente a un attimo ha salvato la porta d'ingresso
Chiunque l'avesse perduto accolti i rapporti garantirà
A posso
Dunque l'interventi che mi hanno preceduto sono stati tali e tanti così ben equilibrati che probabilmente non avrei preso la parola
Perché credo che in tema di responsabilità ci siamo detti tutto quindi avrei chiesto probabilmente la parola alla cortesia della presidenza ringraziando il cortese invito
Non lo so forse se fosse stato colto anche da un'assoluta mancanza di timidezza cosa che non mi è propria anche per salutare alla voce alcuni amici che non vedo da tanti anni
E che ricordo con affetto
Forse se fosse stato colto anche da ingenuità avrei voluto sviluppare il tema del perché si ritiene giusto come io ritengo giusto che il parlamentare non solo sia il responsabile nei confronti dei voti e delle opinioni espresse il che mi sembra ovvio
Massiah ed attirò l'attenzione anche soggetto
Ad autorizzazione per processi che nulla hanno a che vedere con la sua attività perché ben presenterà ricostituente il pericolo del processo in quanto processo a prescindere dall'esito del processo
Se mi sarei forse anche chiesto non per altro calmi perché non credo che convenga arroccarsi su questi problemi convengo con lei onorevole sciando che che dobbiamo affrontare i problemi del quelli che sono senza lasciarsi trascinare da strumentalizzazioni
Ma indubbiamente c'è un problema perché la preoccupazione è quella che marciamo verso un un sistema perché un giudice esposto al peso del processo non all'esito del processo
è un giudice abbandonato nelle mani dei potenti
E quindi è un sistema non governabile
E quindi se io non condivido ma capisco che c'è una logica per esempio nel pubblico ministero dipendenza dell'esecutivo sono preoccupatissimo de un giudice alla merce del potente di turno perché sarebbe un sistema non più governabile
Il richiamo l'attenzione che un giudice soggetto al responsabilità civile e un giudice la merce
Del primo che passa
Ma comunque ho preso la parola per un altro motivo
Perché ho sentito più volte parlare di tirocinio e allora nella mia qualità di presidente della commissione uditori volevo dire qualche cosa
Non solo per aprire un pochettino il cuore alla speranza perché noi ci lamentiamo sempre esorcizza diamo i problemi e non diciamo le cose che facciamo in positivo
Per esempio molte cose che ho sentito dire da giovane collega già avvengono per esempio i colleghi ma i colleghi editori esso questa una cosa minima ma so che i colleghi editori oggi prendono possesso immediatamente dopo l'espletamento naturali e così altre cose
Volevo dire quello che stiamo facendo perché questo Consiglio così taciturno indubbiamente qualche cosa lo sta facendo
Ma non solo per questo volevo dare un momentino
Perché credo che esista un grosso problema di professionalità ecco io lo chiamo il problema dei non disgiunti i magistrati come noto sono muniti di profonda cultura giuridica non disgiunta da cultura umanistica eccetera eccetera
Allora questa storia dei non disgiunti pone il Consiglio in gravi ambasce perché il non disgiunto
E quindi il rapporto diciamo così a stampa comune noi tutti pone dei problemi grandi giuridici di equità nei confronti della scelta e non degli incarichi che sono anche rilevanti
Io allora dico nulla Chamot ci fuorviare dalle strumentalizzazioni dei problemi e e non dimentichiamo però che questi problemi realmente esistono e pesano fortemente sulla società
Un problema di scarsa professionalità è un problema che pesa
Al livello di uditorato come si dice con pessima parola di gergo pensati per i giovani colleghi che si affaccia la verità giudiziaria
Ecco noi questo problema credo che sia profondamente sentita perché debbo parlare con assoluta franchezza ma credo che siamo l'unica categoria non saprei come qualificarmi
Che affida a delle persone
Dei compiti assolutamente impari rispetto alle loro capacità
Non solo non tiene conto dell'assenza di preparazione dell'assenza di quel buonsenso che si va anche affinando che ne abbiamo tutti subìto sul nasce ma affidiamo al voto dei compiti particolarmente gravosi perché come è noto spesso agli uditori giudiziari vengono affidati tutti quegli incarichi e quelle sedi giudiziali che richiederebbero spesso ben altra esperienza
Allora io sono perché Ida D'accordissimo con la collega Paciotti nel dire che la professionalità va collocato in un contesto culturale più ampia e che non è una panacea
Ma vorrei stare anche a un momentino attento a non sottovalutare quei guasti prodotti da un giudice diciamo così improvvisato
Allora voi di fare notare una cosa il problema chiamiamolo del reclutamento in senso sto è un problema molto articolato diciamocelo subito è un problema che paga a valle
Lo scotto di una situazione universitaria sulla quale non mi dilungo è che è quella che io vorrei allentare la tensione del dibattito ricordando che è uno degli ultimi concorsi un candidato è stato non promosso perché cinque volte nel tema ha scritto allertare al apostrofo trattare
Allora se questa come diceva Geraci eh la pasta che abbiamo con questa basta poi noi dobbiamo fare gli gnocchi come si dice
Quindi c'è un grosso problema di collegamento con l'università e il Consiglio sta prendendo con tanto con la Conferenza dei Presidi perché se non riusciamo a calibrare una professione una
Un curriculum universitario mirato a un certo tipo di professione poi ne pagheremo inevitabilmente in misura maggiore un minore le spese a farlo
C'è un problema di preparazione all'esame sul quale sorvolo macché accenno perché c'è il problema del rapporto tra scuole pubbliche di preparazione all'esame e scuole private è un grosso problema lo semplicemente rassegna la vostra sensibilità c'è un problema di esame in sede di esame
Semmai d'esame sia idoneo se tutto funzioni bene se sia idonea a cogliere quelle caratteristiche che fanno del giudice un giudice e qui ci potremmo stare una giornata sopra perché qual è
La caratteristica che fatto il giudice il giudice diceva la Paciotti un problema culturale e questo sì che è un bel problema culturale forse la scienza giuridica o non è forse quella Juice potenzia e questa potenzia come se accerta in sede di esame
E allora vengo al problema del tirocinio
Vere e proprie
Il Consiglio sta tra Scilla e Cariddi
Scilla
L'esigenza di una preparazione non affettata e Caridi ovviamente è il pianto greco delle varie sedi ma non è un pianto così che non ha motivo di esistere è una domanda di giustizia e con questa il Consiglio superiore deve fare i conti
Allora io dico noi stiamo ipotizzando un qualche cosa ipotizziamo una durata del tirocinio annuale
Ma un annualità per modo di dire nel senso che parlo di ipotesi e è un'ipotesi di lavoro non è non è niente di più ci stiamo verificando sul delle ipotesi
Una durata annuale comperò
Possibilità per il successivo anno di tornare per dir così all'ovile periodicamente con incontri mirati tenuto conto delle funzioni concretamente esercitate che consentano una preparazione sempre più efficace
Consideriamo la possibilità di avere degli esami delle prove chiamiamole così nel corso dell'uditorato
Paolo al prima della fase contro della insegnamento delle funzioni l'assunzione di funzioni ovviamente
Ti parlo anche di un'attenzione particolare
Nel momento della nomina a magistrato di tribunale
Si sta facendo strada con una certa forza la convinzione che la nomina a magistrato di tribunale sia un momento un momentino particolare perché costituisce il primo vaglio effettivo delle capacità di una persona a esercitare concretamente le funzioni giurisdizionali capacità che prima è stata accertata in astratto posto che sia stato accertato il nastro
Ecco io ho parlato prima di non lasciarsi esorcizzare dei problemi credo che sia molto importante di dare prova in concreto che in quel piccolo spazio piccolo o grande che sia io credo che sia un piccolo grande spazio che in quel piccolo spazio che abbiamo a nostra disposizione ecco noi non cominciamo attenere sempre questo male grande quasi che tutto adesso vada bene
Perché io già immagino
Se facciamo l'esame può essere un controllo ed esame via
E non si possono leggere i provvedimenti scritti da questa collega nei primi due anni perché se no è un controllo e tutto rimane tali e quali e allora io debbo dire un qualche cosa che è ciò che noi vediamo in ordine a certi ma di grandi della giustizia io sono un po'meravigliato di questo fatto che continuamente noi ci preoccupiamo al capitale al capezzale di un agonizzante la giustizia che chissà che può succedere succede che sta morendo
Carissimi amici e colleghi e io non so che succede qua so quello che succede dalle mie parti due macchine si incontrano una sbatte all'altra il danneggiante sì al Montinaro si ammontano a dicendo fammi causa
Ma dico questo fammi causa è l'epitaffio della giustizia e allora che volete che succeda di peggio
Allora io dico
Che le modifiche del tirocinio
Possono costituire un valido banco di prova per saggiare né i fatti e le capacità di recupero del sistema capacità di recupero delle quali dobbiamo assolutamente dare prova se vogliamo nei fatti eliminare danni che sono ben più gravi ringrazia
Grazie al collega Rachele che come imminente componente della commissione o titolare del Consiglio superiore c'ha parlato dei problemi veramente gravi
Che si pongono in tema di reclutamento e detta amante dei magistrati io stesso avevo detto stamani che le gravi carenze e le inadeguatezze ormai dell'attuale sistema di reclutamento rendono estremamente urgente che si provveda in proposito prego il professor Zagrebelsky riprendere la parola
Dopodiché data l'ora avranno ancora la parola il collega Nannucci che era fra gli interventori programmati e il collega Caselli gli altri dovranno domattina rimane
Grazie signor Presidente
Io comincio subito con lo scusarmi di non aver potuto partecipare ai lavori fin dall'inizio quindi può anche darsi che dica cose ho già dette o cose che non andrebbero dette se avesse avuto modo di sentire interventi precedenti
E in secondo luogo come mi capita sempre di dire in apertura in convegni di magistrati devo dichiararmi in qualche modo incompetente nel senso che sono un laico ai problemi interni della magistratura oggi hanno già raggiunto una
Difficoltà di comprensione da parte degli esterni che è tale che forse col consiglierebbe di astenersi dall'intervenire anche se tutte di intervenire è un dovere per chi della magistratura non fa parte io allora intrattenermi rapidissimamente su due punti che tratterò dal punto di vista del attività che mia specificamente cioè dal punto di vista del diritto costituzionale
Il primo problema diciamo il più limitato e riguarda il l'interrogativo su che cosa potrebbe avvenire domani nell'ipotesi in cui il referendum proposto avesse esito positivo cioè si arrivasse effettivamente alla
Abrogazione referendaria degli articoli del codice di procedura civile in ordine alla responsabilità dei magistrati si sono dette tante cose anche cose disparate non so se quello che sto per dire già affiorato in questo convegno e lo dico non per dare ragioni di tranquillità ai magistrati ma perché penso che così possa avvenire
Si ritiene che nel caso di abrogazione di queste due norme del codice di procedura civile
Si estenderebbe al caso della responsabilità civile del magistrato la disciplina ordinaria o quella codicistica in tema di responsabilità extracontrattuale o quella del testo unico del cinquantasette sul responsabilità
Dei funzionari di dipendenti civili dello Stato ecco io penso che su entrambi questi tipi di soluzioni si possono sollevare dei dubbi
A Mary parrebbe più fondato parlo dal punto di vista che viene più vicina ce lo studio il sistema delle fonti del nostro ordinamento
Che con ogni probabilità si aprirebbe una lacuna non colmabile attraverso estensioni analogiche di altri ordini normativi
La nostra Costituzione questo è un tema che finora per la verità è stato lasciato un po'in disparte ma esistono dei casi in cui la Costituzione fa rinvio previsto specifico nonno a una disciplina legislativa purché sia
Ma a una legge particolare
La magistratura al privilegio potremmo dire che qualche volta però come dire un privilegio odioso di essere destinataria di uno di questi rinvii alla legge sull'ordinamento giudiziario il che non vuol dire che ci debba essere una è una sola legge ma significa che il costituente aveva in mente le esigenze di scindere dalla disciplina dell'ordinamento generale una parte di rapporti giuridici
Che non si prestano per natura loro per il tipo di rapporti che disciplinano per il tipo di funzioni a cui hanno riguardo e non si presta emesse diciamo così tra virgolette inquinati attraverso estensioni analogiche da altri settori verso
Questo settore ci sono altri esempi naturalmente la legge sull'ordinamento giudiziario non è la sola
Ecco io credo che si potrebbe sostenere con no estrema difficoltà anzi a me sembrerebbe la la soluzione plausibile del resto queste indicazione viene dal professor Bartorelli studi oramai
Giovanni giovanili diciamo così e diciamo di un indicazione elaborati in tempi non sospetti che questo verdetto
Dir dicevo sarebbe secondo me più facilmente argomentabile queste attese la tesi della lacuna in attesa di un intervento legislativo
A cosa mira a questo rinvio che la Costituzione fa a leggi che potremmo dire anche qui tra virgolette organiche nel senso che si tengono tutte tra di loro ed è Vanessa interpretate al loro interno senza appunto estrapolazioni da settori
Diversi mira a fare delle CISL attore solo del legislatore il gestore di questi problemi
Mira ad evitare operazioni più o meno spericolati di estensione di norme dall'ordinamento giudiziario al sistema dell'impiego pubblico generale per esempio o viceversa
Dal sistema di impiego pubblico generale al sistema dell'ordinamento giudiziarie a lasciare tutto questo la gestione legislativa parlamentare
Nel caso nostro avremmo probabilmente un nipote di privilegio favorevole se non interviene il legislatore a colmare la lacuna che perché possibilmente potrebbe aprirsi
Ma vale anche reciproco e per questo dicevo che si tratta e qualche volta di un privilegio odioso
Perché non è consentito ai giudici di gestire se stessi la loro posizione la loro carriera il loro trattamento retributivo attraverso operazioni di rincorsa rispetto a
Posizione normative che l'ordinamento riconosce a chi giudice non è queste sono le prime considerazioni sul primo punto il secondo punto riguarda direttamente l'oggetto uno degli oggetti principali del del convegno e cioè la responsabilità civile
E devo dire anch'io che all'inizio quando questo tema è stato proposto attraverso la proposizione del referendum o avuto molti dubbi diciamo sul modo con cui è stato posto però oggi credo che non si possa far finta che il problema non esiste il problema esisteva già prima del referendum e continua a desistere oggi credo che richiama lasciando lotti vada accolto anche per non alimentare un atteggiamento che che in grande ebbe ancora il solco tra i magistrati è una parte del società civile il quale solco non nascondiamocelo esiste e sono lì a testimoniarlo le migliaia di firme che sono state raccolte ora vorrei fare un ragionamento su questo problemi sulle soluzioni che si stanno delineando e parto dalla prospettazione così chiara parte stamattina da Luciano Violante né che è stata ripresa anche oggi pomeriggio in carica i vari interventi
Si dice Violante occorre distinguere due a spetti che sottostanno
Al problema delle responsabilità del magistrato impugna esisterebbe un interesse del danneggiato
E un interesse generale
Dice Violante l'interesse del danneggiato apporta alla azione di risarcimento del danno è che riguarda
Il singolo danneggiato
L'interesse generale viceversa riguarda
Non più singola galleggiato ma all'intera collettività e avrebbe sede sua propria nel procedimento disciplinare e nella sanzione disciplinare e con questo avremmo chiuso il problema nel senso che tutti sono soddisfatti sia il singolo sia la collettività
Ecco
Consentitemi di dire che almeno al mio punto mio modo di vedere le cose non sono così semplici purtroppo potremmo dire
Ha forse anche per fortuna non lo so
Perché perché noi abbiamo l'articolo ventotto della Costituzione il quale articolo ventotto e riprenderò questo discorso anche sotto un altro profilo e abbastanza trascurato ed è abbastanza maltrattato
Vorrei ricordare che l'articolo ventotto contiene una formula molto precise secondo la quale i dipendenti dello Stato rispondono direttamente
Per i danni da loro cagionati e la responsabilità si estende allo Stato
E faccio una prima annotazione la soluzione che è stata ampiamente discussa e qui e sembra prendere piede i secondi piede secondo la quale
Si avrebbe una responsabilità tra virgolette dello Stato
Il quale poi potrebbe rivalersi sul magistrato
E contraria lo schema dell'articolo ventotto il quale indica una soluzione esattamente contraria
Opposta prima il magistrato come funzionario ce l'ha detto la corte costituzionale nel sessantotto
Il magistrato è confusa diverso dagli altri diversissimo ma non è un corpo separato nella organizzazione dei pubblici poteri dello Stato prima
Questo tipo di funzionario e poi lo Stato
Mentre qui sembrerebbe invece darsi Stradella la soluzione opposta dell'inversione dell'ordine ma perché la Costituzione ha voluto questo ordine che vede i funzionari in prima fila
Ma per una ragione profondissime
Perché alla costituzione alla Costituente durante i lavori della Costituzione per la Costituzione si voleva rovesciare quello che era la posizione tradizionale dell'apparato burocratico dello Stato magistratura compresa nei confronti dei cittadini
Che era la posizione giusta appunto di chi parla diciamo così da un pulpito più elevato perché ha dietro di sé l'autorità dello Stato che in ogni caso
Copre le sue azioni e non si espone direttamente sullo stesso piano nei confronti dei cittadini che entrano nei vari modi possibili a contatto con la loro attività magistrati e
Funzionari amministrativi questo era il senso dell'articolo ventotto ma non possiamo far conto che si tratta di una norma poco chiara di cui senso politico istituzionale
Ambigue far finta che non esista questo era seggi ora io mi chiedo il senso di allora esiste ancora oggi
Esiste questa esigenza se mi consentite di fare scendere i funzionari dello Stato magistrati compresi dal loro
Sgabello e porli in una posizione diciamo Rizzon tale cioè democratica c'è paritaria nel loro rapporto con i cittadini così terribile che ha dal mio punto di vista questa esigenza cioè
Non per quel che riguarda il problema del diciamo delle fette dell'efficacia della decisione giudiziaria questa è un'altra cosa
I problemi di responsabilità relativi al lei sul contenuto dell'esercizio giurisdizionale stanno a parte
Ma nei comportamenti concreti che di giudiziaria hanno l'aspetto preliminare ma non sono esercizio concreto di giurisdizione e gli esempi
Lì con ne conosciamo molti
Avevo riuscendo ottime prospettive ce l'ho con altri immagino sia stati importati in questo convegno ci sono molti magistrati che queste cose le conoscono molti avvocati di queste conoscono e molti cittadini che hanno anche subite ora dicevo questo semplicemente per dire che l'articolo ventotto non è uno di quegli articoli che possiamo considerare tatticamente abrogati perché è venuta meno larga l'allora cause di esistenza è un articolo che invece manifesta oggi dopo che il tema è stato posto ripeto in modo che a me non piace ma è comunque stato posto diretto presso il porto anche Fini
Da prima manifesta la sua importanza ora detto questo presidenti non so se ho qualche minuto in più per concludere
Il problema è che si apra a questo punto è il come organizzare una responsabilità civile anche civile che non ci faccia perdere l'obiettivo di fondo che è quello del
Mantenimento della garanzia del indipendenza
Trascuro altri aspetti giudici collegiali i giudici popolari come si farebbe a fare naturalmente sono problemi molto complessi ma insomma il tempo e quello che non so neanche se siano facilmente risolvibili Maio
Vorrei sottolineare un aspetto
Il problema centrale del come che secondo l'opinione messo nei dibattiti sono che si sono svolti su questo argomento riguarda il chi essenzialmente cioè
Quale organo quale soggetto sarà chiamata a pronunciarsi inserite responsabilità disciplinare
Sarà la magistratura e si dice ma come la responsabilità di circa cinque responsabilità civile la vogliamo introdurre perché riteniamo che la magistratura si debba aprire in quel rapporto di tipo democratico mi dicevo
E poi diamo alla gestione di questa responsabilità ancora la magistratura
Qui a me pare che c'è una contraddizione del resto non c'è più rigoristi tra di noi ma il suo libro di mostre chiaro forse c'è non lo so
Dimostra chiaramente che anche negli ordinamenti dove questa responsabilità esiste la gestione giudiziaria di interessi giudiziari ha fatto sì che concretamente il principio pura affermato nelle leggi della responsabilità si è arreso vana quindi la mia previsione è che se ha una responsabilità di questo genere che oltretutto si basa su criteri concetti così elastici come la colpa grave dove comincia l'accordo
Caccia concreta oppure altro risultato che ameno piacerebbe per nulla
Sarebbero norme che si potrebbero prestare a un'utilizzazione strumentale di certi giudici contro certi altri magari eterne lo spunto da certe azioni di rivalsa appunto diciamo di veleni nella magistratura ce ne sono tanti e non è il caso mi pare di aggiungere ora venendo alla parte più propositiva io qualche tempo fa aveva avanzato questa ipotesi
Su cui qualche cosa poesie anche detto in passati proprio in questi giorni
Perché non è pensabile una soluzione che abolisca questa forma di giustizia Domestica che badate aumenterebbe il grado di di di ripulsa che l'opinione pubblica avrebbe nei confronti di magistrati quando vedrebbe che una responsabilità pure affermate del legislatore né i fatti
Verrebbe resa vana diciamo da una certa tendenza alla copertura di Dini
Di di comportamenti lo perché non rinunciare a queste visioni Interna
Ha una giurisdizione Domestica come si è detto ai giudici che decidono se non in causa propria direttamente ma certo in una causa quasi propria potremmo dire
Pensare all'utilizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Come giudice disciplinare nel procedimento davanti al quale in sedici penare potrebbe inserirsi l'azione di risarcimento del danno
Ora non so questo a quali difficoltà di ordine costituzionale darebbe luogo un tumore giudice speciale o forse no non lo so comune questo un problema più tecnico su cui si potrebbe discutere direi che intanto una soluzione di questo genere risolverebbe in radice il problema della cosiddetta
Pregiudizialità disciplinare per la tutela dell'indipendenza del giudice a me sembra chiaro che una responsabilità per danno non potrebbe aprirsi se non in caso in cui ci sia anche a responsabilità disciplinare
Le sfere dei due tipi di responsabilità non coincidono la responsabilità disciplinare assai più ampia ma certamente tutte le volte in cui ci si può immaginare una responsabilità
Per danno Licci deve essere anche responsabilità disciplinare e quindi la sede del Consiglio Superiore mi sembrerebbe ben scelte in secondo luogo
Attribuire a questo organo la gestione di questi problemi
Non violerebbe mi pare l'indipendenza del giudizio siamo avremo la garanzia massima presso l'organo di autogoverno che leggeste la gestione di questo problema in cui responsabilità indipendenza sì sì sì collegano strettamente verrebbe fatta nel nel modo più ponderato possibile data la composizione mister del Consiglio superiore della magistratura e in terzo luogo aggiungo avrebbe anche un effetto positivo per quel che riguarda la stessa natura del procedimento disciplinare che
Per quanto
Di progressi si siano fatti ha seguito essenzialmente di pronunce della Corte costituzionale nel senso di renderlo un procedimento di il diritto oggettivo non procedimento che tutela interessi interno al corpo
Quando la Corte ha sottolineato la natura dell'interesse che la sezione disciplinare deve tutelare quando si ha sottolineato la natura giudiziari in senso stretto di questo organo e non la natura amministrativa interna corpo particolare per introdurre una voce Sterna come il danneggiato che richiede al Consiglio superiore il riconoscimento e la riparazione
Del danno
Che abbia subito potrebbe essere un contributo ulteriore alla apertura di questo procedimento per farlo a pieno titolo procedimento
Giudiziario
E vedrà i nella pronuncia del Consiglio superiore della magistratura una decisione sul se c'è il danno da risarcire oltre all'aspetto disciplinare
Sul quantum del danno un altro problema gravissimo poca del tetto al danno e non si può immaginare una risarcibilità totale e a questo punto è vedrei l'innesto della responsabilità che essi estende allo Stato come Dirty dice l'articolo ventotto per quel che riguarda la parte eccedente che il magistrato non può essere chiamato a risarcire direttamente ma sarebbe mi pare una soluzione che rispetterebbe lo spirito dell'articolo ventotto e insisto il punto essenziale
La responsabilità dirette i funzionari magistrati compresi rispondono direttamente
Grazie
Ringrazio il professor Zagrebelsky per il suo incisivo intervento
Che ci ha portato come già stamane l'intervento del professor Bartoletti
L'opinione del costituzionalista sul tema della responsabilità civile del magistrato indubbiamente interessante indubbiamente la proposta di attribuire al Consiglio superiore della magistratura
La competenza per la responsabilità civile per danni del magistrato di nell'ambito anche della responsabilità disciplinare ma sarà evidentemente oggetto di meditazione
Prego
Il collega Mannucci riprendere la parola
A a un mandamento intermittente resterà comunque dicevo dopo una serie nutrita di interventi interessantissime approfondite ha caratterizzato questa giornata
Prudenza e buon senso forse coglie consiglierebbe di astenersi dal prendere la parola ma poiché questo può sembrare un troppo commodus discessus da un argomento scottante
Prenderò il coraggio a due mani e dirò quello che avevo pensato
Di dire non è facile conservare serenità di giudizio in una discussione sulla responsabilità del giudice quando perdono iniziativa referendaria può sembrare intenzionalmente rivolta a colpire l'immagine il ruolo e l'indipendenza del giudice
Penso tuttavia il giudice abbiamo il dovere di spiegare perché il rifiuto della responsabilità diretta per colpa non è una difesa corporativa
Di un interesse corporativo ma un meditato convincimento inteso salvaguardare quel tanto di servizio ancora il giudice riesce a dare alla collettività
è doveroso riconoscere quella proposta non nasce dal vuoto l'eventualità di errori inescusabile
Che ledono diritti non appartiene soltanto ad ipotesi di scuola è giusto riconoscere nella società dessert garantita anche nei confronti del giudice avventato e negligente non meno di quello disonesto
Oggi non si è più disposti a sottoscrivere a sottoscrivere quanto si legge in ridenti
Rory iudicis erano partiste dove non sia possibile farne un film mentre carico alla parte il guaio a chi tocca tocca e bisogna che se lo sopporti
Se questa logica non convince più nessuno bisogna pure riconoscere l'idea di far pagare al giudice danni dal mille calme intenzionati una sua forza di suggestione ce la non è neanche un'idea nuova anche incarico si legge che il giudice che fa sua la lite ne risponde di persona ma attenzione si trattava dei soli tre casi in cui il giudice si riteneva non avesse e messo la decisione forse sarebbe interessante ricordare che fra una di questi casi c'era la cosiddetta di fissi o cioè il rinvio
Della decisione doveva essere messa in un determinato giorno forse questo potrebbe essere un suggerimento utile dal dare al legislatore per evitare il protrarsi dei rinvii inutili la ragione di fondo per cui mi pare inaccettabile la responsabilità diretta per atti non dolosi
è che la soggezione in cui vien posto il giudice comprometterà dice l'essenza di la funzione la libertà delle scelte
Se connotato immancabile della giuristi dizione
E l'imparzialità se presupposto dell'imparzialità l'indifferenza di chi giudica rispetta all'esito della propria decisione esporre il giudice a dover personalmente rispondere per ciò che gli ha deciso significa introdurre fra i motivi del giudizio una prospettiva di danno personale che non può non condizionare il suo processo logico
Il giudice viene ad essere costituito garante dell'infallibilità della sua sentenza
E diventa così una parte occulta della causa che ha da decidere nello stilare un provvedimento non potrebbe non domandarsi se non nelle possa derivare un azione di Tanner e non ci sarebbe da meravigliarsi molti si studiassero
Più che di emettere provvedimenti giusti di fare provvedimenti innocui
Ma le conseguenze più gravi di questa disciplina si avrebbero in materia penale specialmente in quella fase nel cuore il motore dell'intero procedimento quella della ricerca della prova
Non esistono atti indolori nel processo penale anche una comunicazione giudiziaria poi cagionare danni economici che non è possibile prevedere in anticipo e più aumenta l'incisività dell'atto più probabile il danno
Potenzialmente non c'è atto del giudice che non posso afferire in astratto materia per un'azione di risarcimento alla quale il giudice si troverebbe tanto più esposto in quella imponente fascia di illeciti penali
Nei quali la polizia con le sue sole forze non è in grado di incidere mai
Ma dove gli interessi in gioco sono particolarmente rilevanti i reati societari i reati urbanistici gli attentati all'ambiente i grossi dissesti frode lenti le frodi fiscali le grandi corruzioni di Stato
Per accertare il rischierati ettari il rischio di fronteggiare le azioni civili che potrebbero essergli scassinata contro dei gestori di simile a fare il giudice dovrebbe possedere l'empito di un Savonarola ma noi non pensiamo che i giudici debbano essere né che debbano sentirsi del Savonarola
Crediamo che debbano esser persone coscienziose professionalmente impegnarsi non dei cavalieri di giustizia e allora è chiaro che di fronte al rischio di dover perdere la tranquillità del proprio BPER quotidiano molti cercherebbero di fuggire e chi non vi riuscisse sarebbe fortemente indotto a moderare alquanto la voglia di scoprire ciò che altri interessi attenere celato
Questa è l'effetto perverso fondamentale l'estensione della responsabilità alle ipotesi colpose produce essa punisce l'azione l'azione e premi all'inazione l'indifferenza il disimpegno professionale
Chi ne trarrebbe il massimo beneficio
Sarebbero quelle fasce sociali quei centri di potere che avendo a lungo goduto dell'inefficienza del sistema di accertamento dei reati nobili ed essendo stati seriamente disturbati in tempi più recenti dall'azione incisiva dei giudici
Recupererebbero attraverso questo sport pesante strumento di intimidazione
In larga misura l'antica loro garanzia d'impunità
A cosa dunque ci porta questo discorso ci porta forse a dire che tutto va bene non si è nulla va toccato
Per la responsabilità civile mi pare si debba avere il coraggio di dire nel nostro sistema non è affatto più arretrato degli altri
Nei Paesi di lingua inglese e qui mi permetto di aprire una piccola parentesi
Io non ho afferrato bene non ho potuto seguire esattamente quanto ci è stato riferito che sarebbe avvenuto quindici giorni fa ho quarantotto ore fa dal professor Vito ricchi però so bene
Che il professor dei coristi ha un cuore che batte da una certa parte
Quindi non vorrei essere indotto a sospettare che egli avesse dato corpo alla creazione di un principio che ancora soltanto un fil di fumo ancora ripeto da svilupparsi tanto più che mi pare strano che principi secolari che dominano certe regole in quei Paesi possano cambiare nel giro di quindici giorni
Dove sappiamo benissimo che non si usa modificare principi appunto secolare come danno invece avviene per i termini di carcerazione preventiva
Quindi debbo dire che nei paesi di lingua inglese il giudice non risponde neanche in caso di dolo a differenza che da noi forse è bene ricordare che danno il giudice risponde
Non soltanto quando si tratti di un dolo di danno capace di per sé facilmente di TAR luogo a contestazioni d'ordine a pedale
Ma anche quando semplicemente si tratti di un'intenzionale violazione di legge con la consapevolezza di emettere una sentenza ingiusta
Devo dire che non c'è dubbio comunque che un sistema di responsabilità per colpa grave strutturato per così dire alla francese
Malgrado lei e perplessità molto puntuali ed accuse sollevate
Da allora onorevole Violante e malgrado l'ultimo intervento del professor Zagrebelsky che certamente deve indurre a meditare sulla intera possibilità di seguire questa via
Non mi sembra che sarebbe sostanzialmente accettabili e debbo dire che le difficoltà anche di ordine costituzionale mi parrebbero potessero essere non impossibili da superare
Ma bisogna vip chiarire un punto qual è l'interesse essenziale la collettività deve deve ritenersi garantito nei confronti dei giudici è soltanto quello che costoro non facciano danni
Perché se si tratta soltanto di questo la proposta un senso
Ma il discorso non si esaurisce nel rendere inoffensivo il giudice ci sono altre esigenze da rispettare quelli quella che gli adempia con solerzia al suo ufficio quella che ad hoc per i correttamente gli strumenti che la legge gli consente di usare anche quando non vi sia pericolo di danno se questo è la società ha diritto di pretendere allora il deterrente dell'azione civile insufficiente deviante spesso colpisce le disfunzioni hanno prodotto un danno patrimoniale ma non tocca tutte le altre ipotesi di comportamenti scorretti
Nei quali può incorrere il giudice è in sede disciplinare che va tutelato l'interesse e la correttezza della funzione
è molto frequente l'affermazione della giustizia disciplinare una giustizia di comodo questa critica e oggi io ritengo assai meno fondata di ieri per merito del precedente Consiglio e dell'attuale ma sappiamo anche che al di sotto e al di fuori dei casi che giungono all'esame del Consiglio
Vi sono irregolarità di comportamenti che rimangono a sei spesso Essahyi al lungo la senti
Questo è un problema reale reale la società deve poter contare su giudici chiavi che agiscono con limpidezza di metodi e di Fini
è un problema è nato a facce sostanziale e processuale
Della prima si è parlato e si parla da lungo tempo c'è solo da dire è un'opinione personale ovviamente che dovremmo cessare d'inseguire il mito della tipizzazione delle fattispecie di illecito disciplinare
E l'affermare invece che sono i doveri devono essere tipicamente individuati fedeltà diligenza legalità correttezza imparzialità riservatezza operosità
Il contenuto concreto di ciascuno di essi anziché essere affidato ad un'esasperata casistica
Dovrebbe risultare da un Codice di principi deontologici alla cui formazione sarebbe giusto offrissero il loro contributo
Non solo i giudici ma anche le altre categorie di operatori della giustizia perché non sia soltanto la disciplinare a dire cose pene cose male
Che un giudice faccia
Ma il problema più gente quello processuale alludo specialmente a quello dell'accusa disciplinare nei suoi attivo era spetti il promuovimento dell'azione e la ricerca della notizia dell'illecito
Concentrare il potere di accusa nelle mani esclusive del ministro mi fare una scelta suicida
Un organo politico non può non agire secondo criteri politici e ciò non ci tranquillizza affatto sull'imparzialità ad esercizio della funzione
Come sempre ne funzioni d'accusa e la loro causa qualità o l'assenza che preoccupa spesso si è avuta la sensazione che l'azione sia stata sollecita solo quando il giudice a torto o a ragione era finito sui giornali
Nella situazione adeguatamente compensata dal concorrente potere disciplinare del procuratore generale della Cassazione
Un organo al quale nonostante l'altissima carica non è possibile assegnare il ruolo di rappresentanza ufficiale della coscienza deontologia dell'intero ordine giudiziario
A questi vizi intrinseci del sistema processuale si aggiunge l'inefficienza del meccanismo di rilevazione segnalazione dell'illecito
Fondato essenzialmente sul potere-dovere di vigilanza dei cavi meccanismo di collaudata inettitudine per molteplici ragioni non ultima quella per cui la rinuncia ad un collega d'ufficio è fonte di molti fastidi anche perché la fa
Tutto questo dovrebbe condurre a proporre
Modifiche venissero incontro a due esigenze ampliare il numero dei soggetti abilitati all'esercizio dell'azione disciplinare creare un organo di vigilanza esterna agli uffici giudiziari soggetta al controllo
Non è in questa sede è un problema tanto delicato può essere risolto tuttavia molto imprudentemente osa esprimere un'idea al solo scopo di stimolare la discussione
Forse l'una e l'altra esigenza troverà ebbero qualche sfogo se si costituisse in ogni distretto un ufficio inchieste affidato poniamo a tre persone scelte dai giudici del distretto per un tempo determinato
Non immediatamente rieleggibili qui affidare funzioni di controllo e se del caso di promuovimento dell'azione
Buona o cattiva che sia l'idea mi son permesso di esprimere una cosa è certa il problema esiste spetta a quanto mi risulta l'UDC dare indicazioni precise sul come risolvere
Da molti segna scritto avvertiamo che i giudici non godono oggi di grande simpatia
Anche se è bene che il giudice faccia tesoro delle critiche che gli sono rivolte questa constatazione non deve a maneggiarli oltre misura se ritiene d'aver fatto il suo dovere
La Costituzione ha voluto un giudice indipendente non perché ricercarsi e l'applauso dei giornali
Tuttavia in uno stato ordinato secondo principi democratici illegittimo esercizio di un diritto di critica dovrebbe spontaneamente contenersi entro limiti che non configurano violazioni alle Liberté altrui e tra queste della libertà del giudice
Il venti febbraio mille novecentocinquantadue la Camera dei deputati ha propone la mozione proposta dall'onorevole che a Roma Calamandrei nella quale tra l'altro si diceva
La Camera si augura che si formi anche in Italia un civile costume che sappia conciliare la libertà di stampa di cronaca giudiziaria con rispetto dovuto alla magistratura il cui responso fino a che pende il giudizio deve essere atteso in silenzio senza campagna anticipazioni che possono turbare
La serenità all'indipendenza di chi alla terribile responsabilità di giudicare
Abbiamo invece assistito in certi casi è stato ricordato ben più autorevolmente da altre persone intervenuto in questo dibattito casi clamorosi
Nei quali ad un processi ad si è fatto luogo ad un processo parallelo celebrato sui giornali al di fuori da ogni obiettività che anticipava pesantemente la pubblica nel denigrazione dei giudici che avessero avuto l'ardire di pronunciare una sentenza non gradisce
Non ci occupiamo del merito di quei processi qui voglio segnalare un fatto a mio avviso grave il silenzio che dinanzi a tali violenze morali è stato ottenuto dalle autorità cui con poteva ad interloquire
Nessuna di quelle autorità ha ritenuto di dover ricordare che la fatica del giudice merita rispetto anche quando fosse indiscutibilmente provate il suo errore
Queste osservazioni hanno il solo scopo di ricordare
Che non è dalla sollecitudine your Piani Esterni che possiamo aspettarci un costruttivo contributo per rendere quanto più possibile trasparenti le pareti di casa nostra
Tocca a noi soprattutto individuare e correggere secondo le nostre possibilità disfunzione difetti difendere l'integrità dell'ordine difenderne l'indipendenza io credo che la magistratura abbia qualità morali e passione sufficienti per quest'opera perché so che il giudice possiedono ancora una ricchezza che vedo perdersi altrove
La fede profonda in quei valori di uguaglianza di giustizia sociale e di solidarietà umana che ci furono consegnati nella Costituzione da coloro che per essi seppero soffrire fino al sacrificio della propria esistenza
Ringrazio il collega Nannucci ebbero il suo assai puntuale appassionato intervento che ha anche espresso interessanti proposte in tema di strutture relative all'esercizio dell'azione disciplinare
E ora per l'ultimo intervento di questa sera la parola al collega Gian Carlo Caselli componente del Consiglio superiore della magistratura
Vorrei cominciare innanzitutto con alcune osservazioni che si ricollegano gli interventi dell'onorevole ci andrò ti e poi onorevole Violante
Dice l'orrore ci andrò tutti abbiamo praticato la strada referendum perché non potevamo fare di più ci sarebbe molto da dire
Mi sia consentito almeno di fare una battuta è davvero fare di più sollevare un grande polverone
Nel quale non c'è più spazio per distinzioni dove tutto si appiattisce dove si argomenta come l'onorevole che Andreotti ha fatto sulla base di esempi un po'demagogici se davvero esiste un cittadino che è stato per un'intera giornata
Esposto quasi alla gogna in una caserma italiana e non c'è bisogno di referendum per risolvere questi problemi sistema per questi problemi conosce delle risposte molto efficaci molto incisive molto pesanti
Per chi si si era si sia reso responsabile di questi comportamenti quand'anche fosse un magistrato che di questi comportamenti possa essere chiamato risponde
Se poi da questo gran polveroni magistrati escono
Come obiettivamente sono usciti fiaccati indeboliti riso spinti verso tentazioni corporative e anche oggi
Queste tentazioni corporative sonori affiorante
Se i magistrati finiscono per essere rallentati in quello sforzo di revisione autocritica che da viareggio prima ancora di viareggio avevano seriamente cominciato prima ancora che del referendum si parlasse
E allora non so se fosse possibile fare di più certamente si è fatto peggio di come le cose stavano in precedenza
Fino a rendere legittimo concreto il dubbio che il vero scopo che si voglia raggiungere non sia un miglior servizio giustizia ma qualcosa di diverso Luciano Violante parla di incarichi extragiudiziari di arbitrati sono incarichi perfettamente d'accordo molto c'è da fare moltissimo da dire a sugli arbitrati mi pare
Che il discorso deve essere portato in maniera tutt'affatto diversa da come lo impostato Luciano Violante del mille novecentottantaquattro il Consiglio superiore approvato una delibera in cui chiedeva al Parlamento di vietare ai magistrati di far
Parte di collegi arbitrali
Questa stessa delibera questo Consiglio superata la magistratura la rinnovata votando all'unanimità nel maggio e nel settembre di quest'anno mille novecentottantasei la seconda delibera è stata inviata al ministro di Grazia e Giustizia e presidente di Commissione giustizia della Camera centri come siano insistere Senato si chiede esplicitamente il Parlamento intervenga vietando ai magistrati di essere ardite cosa significa che oggi c'è una legge che obbliga i magistrati adesso grazie che razza di mano potare sto questo profilo consiglio sopra la magistratura se non cercando di realizzare delle maglie molto stretta che garantiscano quanto meno una certa rotazione negli incarichi obbligatori che sono obbligatori per legge
Quel proprio ecco credo che non al Consiglio superiore spetti far nulla ma spetti al legislatore intervenire così come lo stesso Consiglio Superiore ha ripetutamente chiesto
Mio intervento voleva essere un intervento focalizzato su un punto specifico come funziona la giustizia disciplinare si dice che la giustizia disciplinare inadeguata perché corporativa perché tollerante perché la si sta forse è vero io volevo vedere però se a questa conclusione si può arrivare anche esaminando un momento alcuni dati
Sono molti sono lunghi sono noiosi a quest'ora cercherò di sintetizzare al massimo b dal mille novecentosettantasei al mille novecentottanta abbiamo poche sentenze di condanna
Mai più di dieci all'anno anno per anno solo una sette cinque dieci otto più numerose in questo periodo le sentenze di assoluzione
Avrei voluto dare il numero secco arrivo subito al numero che mi sembra maggiormente significativo che è quello delle sentenze di assoluzione depurate sottratte
Le sentenze di assoluzione per non luogo a dibattimento per cessazione del rapporto di impiego tre sentenze di assoluzione che o non possono che essere tale perché rapporto d'impiego e cessato o che si ricollegano ad una fattispecie che porta ad una declaratoria di non luogo a dibattimento chinava fattispecie vogliamo ammettere che la stessa accusa considera insussistente e che quindi de plano potrebbe considerarsi a parte l'ipotesi di partenza insussistente se Consiglio se togliamo le sentenze di assoluzione dolore assoluto e senta soluzione queste che ho appena menzionato troveremo
Che nel settantasei e abbiamo una condanna contro due assoluzioni nel settantasette sette condanne contro diciotto soluzioni nel settantotto cinque contro Ottone settantanove dieci contro otto Nell ottanta otto contro nove
Le cose cambiano radicalmente le condanne hanno un sensibile aumento a partire dall'ottantuno
Diventano sedici nell'ottantuno poi di anno in anno tredici ventuno ventidue dodici nel mille novecentottantasei al ventiquattro dieci ottantasei all'ultima sentenza di condanna pronunziata proprio ieri sedici ancora contro sentenze di assoluzione calcolate col sistema che ho detto prima rispettivamente diciannove sedici venti tredici diciannove diciassette al ventiquattro dieci ottantasei
Molto sinteticamente questo significa che le sentenze di assoluzione come numero sono più o meno uguali come numero ripeto le sentenze di condanna o di poco inferiori ma alcuni anni anzi nel settantanove Nell ottantatré nell'ottantaquattro le condanne superano le assoluzioni
Questo a me sembra un dato significativo un dato importante vuol dire che il lo strumento disciplinare non funziona come plotoni d'esecuzione
Ma funziona con un rigore che mi sembra quanto meno apprezzabile funziona è una maniera sufficientemente equilibrata se ci basiamo sulle cifre
C'è un uso cauto un uso garantito le garanzie devono funzionare anche nei confronti dei magistrati non c'è un uso improntato a criteri di esemplarità non il muso tipo decimazione si cerca di fare anche per questa via una giustizia degna di questo nome
C'è un dato poi importantissimo secondo me che quello del numero di assunzioni per cessata appartenenza all'ordine giudiziario quando l'incolpato lascia la maggior parte dei casi proprio perché in colpa
Sono due parto da settantasei arrivo tutto oggi due anno per anno due
Quattro sette due due una tre sei sette diciassette undici in dieci anni sono sessantadue casi di magistrati che lasciano l'ordine giudiziario nel momento in cui sono sottoposti a procedimento disciplinare sono numeri quindi che vanno aggiunti a quelli che ho citato prima
Certo è però che le cifre consentono chiavi di lettura molteplici assai diversificate
L'obiezione che si può fare le cose che ho detto fin qua credo che sia un po'revocare tutti eh ma le sentenze sono poche
Il consiglio superiore per quanto riguarda il versante riciclare
Lavora pochissimo anche lavorare poco può significare coprirà corporativa mente anche realizzare interventi soltanto sporadici può essere un difetto può essere una grossa smagliature nella risposta di questo beh ancora una volta lasciamo parlare però le cifre facciamo raffronto tra procedimenti intervenuti ed esauriti nel corso dell'anno per la sezione disciplinare del CSM ancora una volta scusatemi
Accelerano dall'ottantuno a oggi
Sopravvenuti sessantasei esauriti sessantasette settanta sessantanove
Sessantuno ottantuno
Cinquantuno settantotto sessantotto novantaquattro mille novecentosessantasei al ventiquattro dieci cinquantatré sessanta il numero del lavoro eliminato è sempre superiore al numero del suo proveniente quindi scarso lavoro di tendenza corporativa sto questo profilo mi pare
Non si possa parlare tutto bene tutto bene quando stava che abbiamo sentito dire e dimostrando le cose che dicevano
Viazzi e la Fazio che facciamo a quale tutte le parti certamente non tutto bene ci sono dei punti deboli di pronto dei punti che sono dentro delle voragini ma mi sembra che debbano essere limitati soprattutto fuori del momento disciplinare del CSM bisogna chiedersi che cosa arriva al CSM e come arriva al cinese
Ecco il discorso sulla discrezionalità assoluta quasi arbitrio nell'esercizio dell'azione disciplinare
E in assenza di una seria tipizzazione dell'illecito disciplinare arriva alla sezione disciplinare del CSM
Quel che il ministro vuole o non vuole questo il procuratore generale presso la Corte di Cassazione vuole o non vuole
Quando addirittura ed è una cosa produrre passato non più soprattutto di oggi non si faccia dello strumento resi penare una funzione d'uso in funzione di omologazione culturale ideologica rispetto a posizioni assunta e terminati i magistrati che non appaia in sintonia con il sentire che si riterrebbe preferibile
E poi come arriva alla sezione disciplinare
Il materiale che è stato attivato attraverso l'esercizio dell'azione disciplinare qui
Non si può fare a meno di segnalare denunziare spesso allora quanto meno gravi lacune nell'istruttoria sia nella scelta dell'incolpazione tra ciò che poteva essere addebitate ciò che in concreto risulta De vita
C'era la vera e propria formulazione tecnica delle incolpazioni stesse
E qui stanno la cui quest'anno i problemi quest'anno le difficoltà ci vuole un intervento legislativo degno di questo nome attraverso una riforma del disciplinare che sia tipizzazione dell'illecito obbligatorietà se necessario dell'azione disciplinare
Specializzazione anche per quanto riguarda le istruttorie in sede disciplinare e poc'anzi Nannucci una proposta in questa direzione mi sembra l'abbia formulata altrimenti stiamo a baloccarsi veramente conto
Delle opinioni pregiudiziali che poi non trovano riscontro nei dati con una lettura in trasparenza dei dati stessi
Ancora
Pochi secondi Presidente
Di fronte ad un'azione disciplinare costruita dal punto di vista normativo in maniera assolutamente non soddisfacente emana esercitata come ho sommariamente cercato di dire
Ecco però che si verifica un altro fenomeno di cui oggi mi pare almeno per quello che ho potuto ascoltare non si è assolutamente parlato neppure accennare che il Consiglio superiore questo Consiglio superiore in particolare mangia quello precedente
Va ritagliando uno spazio sempre maggiore
All'istituto del progetto trasferimento d'ufficio in pausa sull'articolo due della legge sulle guarentigie
Quello che consente tra cemento il magistrato anche senza colpa
Usato
In funzione di restaurazione specifica di valori posti obiettivamente in pericolo determinate situazioni
Non solo come funzione di supplenza rispetto alle la cura le manchevolezze le disciplinare
Approda con una funzione di governo della magistratura nel quadro di una rinnovata concezione della inamovibilità che sia appunto concepita come garanzia non del singolo magistrato ma come garanzia degli utenti della giustizia
Ecco allora
Che nel momento in cui si viene facendo questo sforzo che addirittura ha portato alcuni a qualificare il Consigliere per la magistratura come nemico dei magistrati
Perché troppo incisivo troppo scatenato attraverso l'uso dello strumento dall'articolo due legge guarentigie nei confronti dalla corporazione
Dire che non ci sono o che sono inadeguate le risposte su questo versante per cattiva volontà dei magistrati sembra falsificare un dato reale perché magistrati semmai hanno cercato spazi in più o hanno praticato fin Pondo quegli spazi che c'era anche in presenza di
Non sufficiente partite abilità di altri percorsi e c'è finalmente il delicatissimo problema del raccordo fra il disciplinare o il parà disciplinare dei profili di professionalità delicatissimo perché ci porta su quel terreno
In proprio che piazza e la faccio stamattina ci hanno ricordato in proprio il momento in cui può significare ingerenze nell'esercizio della giurisdizione
Un minuto veramente soltanto minuto
Qui la domanda è se lo strumento disciplinare possa servire a eventualmente per sanzionare
Per funzionare da antidoto
Sanzionare quindi funzionare da antidoto contro quelle anche volersi quelle cadute con le mancanze quel smagliature nell'esercizio dalla divisione che sono dei problemi che si ricollegano la professionalità di cui stiamo discutendo
C'è un precedente illustre perlomeno molto conosciuto
A questo proposito c'è una sentenza che qualifica di illecito disciplinare
E conseguentemente sanziona testualmente lo scarso rispetto delle regole del processo l'attaccamento risultato da conseguire l'adozione di scorciatoie non consentite
Il non confacente considerare i diritti del singolo nel processo l'intento di protagonismo l'uso distorto gli strumenti processuali
Sollecitato la tentazione di brevi percorsi in considerazione del fatto che l'attività del giudice piena di insidie di pericoli deve sempre caratterizzarsi proprie di vita di comportamento
E per rispetto delle regole del processo che sono dettate non solo per la tutela del singolo imputato indiziato
Ma anche per esternare l'obiettività e imparzialità della funzione quindi lo strumento disciplinare usate in questa direzione a questo precedente
E però nel momento in cui leggevo questa sentenza quasi tutti avranno riconosciuto il protagonista incolpato della sentenza stessa non ne faccio neppure il nome perché la questione è ancora sub judice essendo stato questo provvedimento
Per la Sezione disciplinare annullato dalle sezioni unite e però qualche riflessione sulla base di quanto fin qui osservato posso consentirmi forse di fare prima di tutto la speranza che si riesca ad essere così attenti così rigorose le smagliature anche quando il magistrato si imbatterà in imputati un po'meno eccellenti di quelli che il magistrato incolpato aveva incrociato sulla sulla strada
Secondo luogo proprio l'annullamento da parte delle sezioni unite proprio le considerazioni fatte testimoniano se necessario ancora una volta la delicatezza di questi problemi quando si pone appunto
La questione dell'equilibrio fra l'esigenza di tutelare l'indipendenza residenza di rispettare i valori formali della giurisdizione ecco
Finisco davvero il CSM si muove
Come le difficoltà come gli errori anche proprio per garantire l'equilibrio fra queste due opposte tendenze nel suo momento disciplinare
Senza chiusure senza copertura corporative io ritengo ma senza neanche indulgere a tentazioni di autoflagellazione più o meno esemplare cercando di realizzare anche per questa via un migliore servizio per il quale però occorrono nuove leggi non parate referendario
Che assecondino gli istinti peggiori dell'opinione pubblica spesso un'opinione pubblica disorientata quando non qualche volta addirittura disinformato grazie
Ringrazio il collega Caselli sia per quanto ha detto sulla necessità di intervento agli occhi la descrive su determinati temi relativi a talune attività collaterale prima di applaudire si affanna efficace rassegna in tema acquisita della sezione disciplinare del Consiglio superiore per le conferente e puntuale osservazione fatte in proposito è tutto rinviato a domani alle ore nove