L'intervista è stata registrata venerdì 24 ottobre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Lega Ambiente, Nucleare.
La registrazione audio ha una durata di 52 minuti.
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Al conferenza energetica alternativa organizzato da Legambiente noleggio dei gruppi parlamentari ha preso parte anche Carmelo Caravella della segreteria nazionale della FIOM-CGIL nel suo in per vento ha prospettato quello che contro la posizione della CGIL un impegno per il del sindacato una presa di posizione sindacato per l'abbandono dell'energia nucleare in Italia ecco il dibattito nel sindacato mi sembra che sia molto aperto di questi giorni la presa di posizione della CISL per un nucleare minimo alla ipotizzate richiesta massima sicurezza giorni fa il comitato centrato Deauville invece approvato un ordine del giorno documento sul nucleare in cui si rilancia il dibattito in cui non si prende chiaramente una posizione invece del consiglio nazionale della CGIL aveva già parlato di un progressivo disimpegno degli argini fissione anche se poi gli altri due sindacati accusa la CGIL di non essere veramente le luci del nucleare il sindacato insomma pare travagliato percorso da un dibattito interno molto ampio oppure c'è un orientamento tendenziale a a discutere sì ma tutto sommato non voler pronunciarsi chiaramente
Ma che sia travagliato anche l'elenco che tu facevi indubbiamente lo dice
Però credo che se si fa un a confronto con la situazione precedente
Credo che si possa tranquillamente dire che fece il dibattito travagliato ma il volto ad avere il risultato di una presa di posizione
Se c'è una cosa che devo dire nuclearisti antinuclearisti del sindacato almeno per quanto riguarda la CGIL sicuramente condividono e che non può continuare la politica delle non scelte
Non potremmo aderire come è una conferenza serve a chiarire che non decide niente che rinvia tutte le decisioni a dopo il collega discutendo anche perché proprio come ha citato nell'intervento i problemi occupazionali la caduta occupazionale se tragedia c'è già per conto suo e quindi il discorso di quale politica energetica un discorso che va fatto e va fatto subito non può essere rinviato ad altra data e questo al di là per persino dalle opzioni di fondo quindi che questo punti apre una prende posizione mi sembra viceversa indubbio che poi noi come FIOM-CGIL all'intera CGIL
Su questa materia abbiam preso posizione
Prima dell'incidente di Chernobyl è una cosa credo Motta da dava grande stampa che la persino pubblicizzata male sin dal congresso nazionale che si è tenuto nel febbraio marzo di
Del mille novecentottantacinque ecco ma naturalmente lei crede che il nodo sia questo cioè se la Conferenza dell'Energia deve decidere oppure no
Di fatto la scelte già nelle mani sempre al governo l'attività del CIPE è quello del competenze del CIPE oppure nel Parlamento per la revisione del Pen
Può sembra anche tutto sommato pleonastico Franzo Grande sull'energia qualora quand'anche le forze politiche decidessero di aprire una seria riflessione a livello di costi di cifre di conti con nei pennacchi
Questo è senz'altro vero però non dimentichiamo che in quelle sedi che che sono state appena citate viene sempre rinviata qualsiasi decisione mi risulta che anche ieri De Michelis nell'intervento
Quando gli veniva chieste qual era la portata delle sue posizioni sulle scelte del governo diceva che per averne la sensazione bisogna aspettare la conferenza Severenergia per cui son proprio quelle sì tipo
Purtroppo che hanno deciso la conferenza e ho deciso che il governo deciderà sulle risultanze da conferenza ecco perché gli ho messo l'accento sulla conferenza anche perché abbiamo la sensazione che ci sia un vecchio male italiano che a fronte
Di un problema che appunto a a una grossa difficoltà di scelte crea un grosso dibattito e grosse divisioni interne a un po'tutte le istituzioni compresa come giustamente mia sottolineata istruzione sindacato la strada maestra sia sempre quella di non curare il malato ammesso che ce ne siano ma di rinviare le scelte nel tempo ecco quel qual era la mia preoccupazione che per le scelte faccia conferenze nel GR faccia il governo le facce Cile va tutto bene purché qualcuno
Scelga e questi scelta prole discuta con la popolazioni e anche con quella parte porzione che sa e lavoratori che noi rappresentiamo
Il dibattito sul nucleare con l'approssimarsi a conferenza sull'energia salvo che non sia di tipo a gennaio
Perché poi crea anche problemi politici rispetto agli equilibri di maggioranza
Man mano che si approssima questa conferenza sull'energia il dibattito dicevo sembra sembra calare di tono anziché accendersi
Sembra prevalere una tendenza a moderare i termini della questione non più un uscita globale totale integrale del nucleare come poteva apparire
E all'indomani di Cernobyl giacché nella realtà aveva messo un po'a tutti con le spalle al muro ci si orienta pr verso quel nucleo di Isma'giudizioso termine coniato Londra
Giorgio Bocca su Repubblica ad esempio anche con questa presa di posizione della CISL in un po'avvalorato lei le si crede questa tendenza esistono denunce conferma questa impressione ma questa tendenza è sempre esistita per essere rigorosi anche durante la nostra sala congressuale non si votò solo sulle due mozioni più famosi massimo otto anche su una terza che corrispondeva abbastanza
Ancorché minoritaria in quella sede e a alcuni dei discorsi che tu hai appena ha sottolineato il problema roba qui prima c'è una grande estensione a fare che tra ricerca e produzione noi siamo ovviamente l'ambiguità su cui si poggia il ragionamento a mio avviso ovviamente della città e che fa confusione desideri belli una scossa essere presenti a ricerca e quindi in questo anche noi sosteniamo che sulla fusione per esempio la ricerca deve continuare che ci sono un vasto impegno di ricerca terzino per imporre gli standard di sicurezza sul nucleare altre nazioni europee come la Francia che non hanno nessuna intenzione disimpegnarsi tutto questo problema c'è figuriamoci se non c'è però è un è un c'è anche una grande differenza fra questo piano su cui sicuramente l'impegno va mantenuto e va visto come dove quando
Invece per una produzione su cui viceversa uno decide come mi risulta sia stato detto anche dalla FIM CISL e ieri che è mi fa tanti oppure decide di smetterla perché già oggi siamo solo al tre per cento se vogliamo educare giudizioso in Italia c'è già senza big alla dal punto di vista la produzione senza bisogno di reinventarsi trova capo
Il quale può essere il contributo del sindacato nei confronti del Santo dell'opinione pubblica della presa di coscienza collettiva
In vista del referendum qual è la posizione sui referendum
Ma su questo la posizione ancora un po'più complicata che non precedente legalmente come tu giustamente ricordavi Sordi si impegna nucleare c'è una posizione che ancora qualche remora e qualche ambiguità ma ufficiale del Consiglio genera CGIL come suo ricordare viceversa sui referendum ma la questione gruppo più sfaccettata
Questo sia perché c'è una vecchia antica prevenzione nella nello strumento sia per il vecchio discorso del fatto che il referendum non risolve il problema cosa ovviamente mitra
Come chioma ne abbia scelto una strada precisa sui referendum abrogativi primo che i referendum vanno tenuti perché sono espressione di una volontà popolare come dimostra le firme raccolte
E quindi che è l'unico modo per non tenerle risolvere i problemi che indicano e secondo abbiamo indicato la nostra risposta sui tre quesiti dati IVA risposta sempre questi i dati coincide esattamente opera organizzazione per cinque
Promotrici ripeto non è non è che abbiamo invitato a a fare campagna per biancorossa non siamo tre motori quindi non abbiamo fatto abbiamo risposta due domande diverse una la legittimità
A e l'altra e quale risposta noi come organizzazione riteniamo le dare ai tre quesiti che sono stati fatti gli ha fatto solo queste due cose però ci sembrava anche che dia una risposta domanda clou
Anni fa sci ringrazio alla conferenza alternativa energetica della Legambiente incontriamo anche tre Masseroni che a viadana uno dei siti previsti per la costruzione di un'altra centrale nucleare in Italia è consigliere comunale della Lista Verde
Da lunedì prossimo i cittadini viadana intende poco e dei paesi vicini metterà in atto una serie di iniziative di lotta contro il sito nucleare stesso
Corriamo quanti e Dana e da fin da subito si è fatta forte del mobilitazione protesta popolare ecco di che cosa si tratta Ettore ecco Dini cittadini visto il perdurare della situazione visto che i sondaggi e lei ne continua i lavori nel nel territorio hanno deciso di abituammo che cosa sta succedendo a viadana ci sono già dei lavori in cantiere sì ci sono già dei lavori di Tiny sondaggi tipo diagnostico che ci sono puntualizzati in origine certa zona e che stanno procedendo a ritmo accelerato nonostante Chernobyl trovate avanti senza nessuna sorta Tanzim diremo incrementando quello che il il loro lavoro il sindaco ha deciso in questi giorni di non firmare più lento le notifiche che danno il permesso all'ENEL di entrarne fondi
I cittadini visto appunto la posizione del sindaco per dare più ragione più forza a questa posizione lunedì mattina si troveranno sui fondi e bloccheranno l'entrata
Diciamo in questi piccoli cantieri del tecnici
Delle ditte appaltatrici che compilo questi queste trivellazioni questi sondaggi questa volta scenderanno prevedere che non sarà facile come il dieci ottobre quando lei ne lei ne hanno chiuso i cantieri di loro iniziativa né certamente no adesso ci troveremo di fronte senz'altro al l'attività dei l'attività dei tecnici e quindi al al tentativo di in Comit di ritenne di lavori lunedì mattina quindi l'intervento delle forze dell'ordine probabilmente vedremo adesso come si comporta l'anno per ecco ecco messo come sarà strutturata queste manifestazioni anti in un'azione non violenta come avete pensato sino alla stazione è non violenta e sala un gruppo di persone che si disporranno con estrema fermezza davanti allentato i cantieri non permetterà loro Lentate termine dischetto che anziché in auto sentinella del mio Genoa mediamente diciamo sit-in che vogliamo dire
E e lo con la designazione che se vogliono lavorare devono spostarsi di peso altrimenti da quelle posizioni linee non ci spostiamo Hamas la presenza di tanti ecologisti oppure cittadina europea ci sono c'è da sottolineare questo che la protesta diretta allora
Se ha avuto nell'anima vero diciamo ecologista la l'appunto è chiara spinto prevedeva a Toti consenso di tutta la popolazione della Pop testo di tutta la popolazione libanese che si è espressa con il referendum
Per la più del novanta per cento contraria distrazioni una centrale quindi vedremo chi conta di Adana e alla conta sedici mila abitanti ma e io FI ne sono stati fatti anche nei comuni vicini e in tutto ci sono espressi in cinquanta mila persone contrarie
Alle stazioni di viadana
Diciotto i sette comuni che sono stati ripetere stratificazioni sociali di economia della zona la zona attorno al diversi aspetti di dal punto di vista commerciale di piccolo artigianato qualche grossa industria e la parte agricola imprenditoriale che ha sviluppato enormemente quello che la la produzione anche con nuovi tipi di coltivazioni eccetera quindi con dim dinamismo economico notevoli che disoccupazione nostra parte non se ne parla neanche perché non non c'entra l'avvio d'anno ci sono dei particolari problemi per il sito oppure un una un'opposizione comunque nucleare ecco io è questo che c'è stato un escalation dal no al nel nucleare viadana proprio diciamo limitato e su campanilistico in un primo momento a un generalizzato adesso c'è la tutela tutto io non dice solo no
Alla Centrale di Milano ma dice no al nucleare in Italia in tutto il mondo e questa è una maturazione che è venuta a la mano nel tempo con tutta una serie di iniziative di di formazione che si basa sul territorio e punto in questo modo
Si sono avuti consensi si è avuta la possibilità di informare di dispute su questi problemi e quindi un la presa di coscienza di cosa il problema energetico e cos'è il il problema del nucleare un'ultima domanda quanti sarete a partire da lunedì a manifestare contro le sanzioni contro il sito di una centrale questa settimana stata raccolte le firme dei cittadini che si impegnano e c'è diciamo un un blocco di presenza sicura e fissa che intorno ai quaranta cinquanta persone più avverranno
A darà altra gente che durante la giornata si fermerà qualche ora e qui dopo ossidare cambi con con altre persone lo sappiamo che allora delitto donne anzi la prima firmatari della del documento proprio la donna
E la ma alcuni hanno detto che potranno anche o figli perché lo stop è per il futuro a anche per la sperimenta punto e per il futuro delle
Future generazione quindi ci sono e ci saranno forze politiche parlamentari che appoggeranno la lotta dei cittadini del luogo si ci sono punto parlamentare hanno già aderito a questa a questa iniziativa
Ci sanno i Consiglieri regionali resta verde proprio stamattina e i loro utili a interpretare lunedì mattina e lui le sette sarà già sul sul posto sui campi
Bassanini c'è peraltro la sua decisione e saremo altre persone che ha detto che si dà una risposta entro l'una sulla per sapere quando in quali giorni o saranno presenti anche signorine sarà dato il senatore radicale dato la propria disponibilità per essere presenti sui luoghi ai fatti già nell'ottobre dell'ottantatré quando vi furono i blocchi
Venne a viadana insieme Rosa Filippini appunto per vedere com'era la situazione per sostenere la causa che Stapleton estremamente accise anche preoccupanti allora tante cure le solite stazioni anche voi Kieran salviamo Ettore Masseroni consigliere comunale leghista
Ora abbiamo l'ingegner Paolo Degli Espinosa ricercatore dell'Enea anche membro del direttivo della Legambiente in questo convegno questa conferenza emerge che alternativa
Degli Espinosa ha fatto la parte del tecnico del tecnico delle cifre per un nuovo piano energetico per un contro piano energetico alternativo a quello del Governo del Parlamento e la maggioranza
Senza nucleare ecco come è possibile in Italia senza il nucleare
Dunque la possibilità dovuta al fatto che le previsioni di consumo di energia elettrica
Sono tutte state smentite dagli avvenimenti nel punto principale sta in questo che il Paese ha meno bisogno di incrementi di energia elettrica di quello che si è detto sempre su questo punto l'ENEL ha detto delle cose sbagliate anche nel mille novecentottanta posso citare un documento preciso quello del consiglio d'amministrazione dell'ENEL
Appunto del mille novecentottanta che prevedeva ed il mille novecentottantacinque un fabbisogno da duecentoquaranta duecentocinquantasette miliardi di kWh mentre invece il fabbisogno abbiamo verificato e l'anno scorso quindi possiamo dirlo è stato di centonovantacinque miliardi di kWh
Diciamo che grosso modo
Gli incrementi reali sono metà di quelli che prevederle nelle e forse anche meno
Quindi questo ci dà lo spazio per un discorso di uso razionale per un discorso di impiantistica morbida noi abbiamo previsto per il due mila
Un consumo una richiesta in rete di duecentocinquanta miliardi di kilowattora cioè stiamo consumando duecento quindi abbiamo pensato duecentocinquanta un venticinque per cento in più
Ma il tipo di proposte che ne abbiamo fatto nel nostro documento tutto proposte leggere basate sull'uso razionale dell'energia
E sulle fonti rinnovabili e anche sul riporta insieme intorno a un gas metano delle centrali esistenti cioè tutte proposte diciamo ambientali territoriali e pulite
Tra un massimo di incremento di centodieci miliardi di chilowattora quindi abbiamo fatto vedere che rispetta l'incremento che noi prevediamo circa cinquanta miliardi di kWh
Quello che si può fare secondo i nostri indirizza il doppio di quello che prevediamo e quindi con queste abbiamo voluto dare un segnale
Di estrema tranquillizzazione di tutte quelle forze che si preoccupano che l'Italia resti senza energia elettrica
Un altro dato che vorrei sul quale vorrei insistere un pochino che l'industria stessa tende a svincolarsi dal consumo energetico e anche dal consumo di energia elettrica
Per esempio nel mille novecentottanta le imprese italiane ha consumato cento miliardi di kWh cioè praticamente è quella che consuma da solo a metà del consumo italiano negli anni successivi siamo nell'ottantasei questo consumo non è mai aumentato cioè nate per l'industria
Hamdi anno in anno non aumenta i suoi consumi elettrici rispetto al consumo del mille novecentottanta e questo diciamo smentisce smentisce fortemente tutti questi discorsi che ci vuole molta energia elettrica in più perché se no l'industria come fa l'industriale diciamo non ha bisogno di aumenti dei consumi elettrici perché un le produzioni più energivore non avevo prospettive per il futuro quello che si può invece sviluppare è il software e i servizi il tessile la carta la tipografia le macchine avanzate tutte queste cose qui che si dicono sono tutte cose a bassa intensità energetica
Un altro ragionamento che può interessare a agli ascoltatori e quello dell'intensità energetica sentiranno dire sempre dalle radio ufficiali che l'Italia in particolare l'industria italiana consuma meno energia di quella francese o di quella tedesca perché è perfettamente vero
Ma quello che non sentiranno dire è che l'Italia industria italiana a una intensità energetica superiore
A quella tedesca e francese
Cioè è che l'industria tedesca l'industria francese hanno un prodotto un valore aggiunto molto superiore al nostro quindi consumano più energia
Ma il rapporto tra i valori aggiunti ed energia e più favorevoli in Germania Francia che non in Italia cioè producono più bassa potenza riproduciamo stessa cosa utilizzando più alta potenza quindi sprecando esatto quindi no più che sprecando è che noi siamo orientati su produzioni mente che logicamente meno Fini tipicamente
Dentro o se ne facciamo un esame per settori industriali si si si nota che non so prendiamo colleghi lei materiale per l'edilizia o prendiamo l'acciaio prendiamo la chimica almeno fino a qualche anno fa
Cosa si nota si nota che rispetta questi Paesi l'Italia una produzione più concentrata sulle parti diciamo classiche di base mentre c'è le parti secondarie in cui c'è più tecnologia
Sono meno espanse in Italia che non in Francia e Germania per questo l'intesa energetica globale del settore e più forte in Italia che in Francia e Germania
La dobbiamo pensare che per il futuro
Per gli industriali si orienteranno verso verso naturalmente soluzioni tecnologiche e anche che lo Stato deve lavorare in questo senso quindi l'intensità energetica vendute italiana è destinata a diminuire non ad aumentarla in conclusione le fonti alternative al nucleare che già oggi possono essere usate metano
Tecnologie alternative quali fondi fotovoltaico eolico e il solare dunque poi le proposte principali per l'immediato sono direi prima di tutto l'uso razionale dell'energia perché lo dobbiamo aumentare l'efficienza dell'utilizzo dell'energia e anche da energia elettrica per esempio con una politica di standard di qualità possiamo raddoppiare
I rendimenti dei nostri lavabiancheria e anche possiamo mentali rendimenti di motori elettrici nell'industria e possiamo mentale il rendimento delle illuminazioni di risparmio già richiesta nelle addetti come meglio preferisco dire uso razionale perché ex no risparmio fa sì a pensare una specie di contrazione di contrazione della nostra qualità della vita invece ai sacrifici ai sacrifici invece no non è un disco serio la tecnologia e l'organizzazione ci permettano dividere meglio senza fare questi sprechi energetici queste siamo allora prima parte
La seconda parte
è una interruzione di fonti rinnovabili che deve essere guidata diciamo dal governo cioè perché la fonte rinnovabile non può avere una competitività immediata rispetto a questi prezzi del petrolio quindi ma dobbiamo introdurre Cagliero motori di introdurre il fotovoltaico secondo una logica a in cui il Paese fa una specie di apprendimento di queste tecnologie quindi installarle
In modo da arrivare alla competitività tra dieci quindici anni ma cominciare adesso a fare un discorso all'installazione
Poi dobbiamo fare molta cogenerazione urbana questo lo sappiamo fare come Brescia Reggio Emilia Che fare un'impiantistica che permette un migliore utilizzo di fonti fossili da energia elettrica e calore ed anche un miglioramento ambientale nelle città questo
Ci sarebbe già di leggi anche specifiche di di un piano insomma di cogenerazione per l'Italia e poi quella cosa che accennavo prima
Che il ripensamento delle centrali esistenti con turbine a gas accoppiata turbine a vapore che è un sistema di utilizzo del metano ad alto rendimento molto leggero
è molto ambientale con questo tipo di con questo tipo di proposte noi diciamo facciamo fronte a tutta la domanda elettrica
Creiamo anche interessanti canali di occupazione e miglioriamo la situazione ambientale del Paese
Ecco fra i promotori fra gli ottanta parlamentari promotori insieme a Legambiente di questa conferenza alternativa sulla politica energetica in Italia all'aumento dei gruppi parlamentari die anche Sandro Tessari deputato radicale
Ecco Sandro che valutazione possiamo dare di questa conferenza degli scenari tecnologici energetici che ne sono scaturiti
Dunque io direi sostanzialmente positivo lo scenario nel suo complesso perché bene fare uscire allo scoperto tutte le forze che dopo Chernobyl grazie Chernobyl attorno a Cernobyl l'anno
Sono venuti modificando i loro orientamenti oppure sono venuti precisando valutazioni che prima erano un po'ambigue alludo al fatto che nel Partito Comunista certamente prima di Chernobyl c'era circa la metà del congresso che era schierata contro il nucleare però prevalse la linea del filo nucleare legittima
Oggi c'è un ripensamento alcune vorremmo che questo ripensamento non siamo di quelli che vogliono ripensamenti rapidi le lenti ma in equivoci ecco questo noi chiediamo socialisti e comunisti
E vi chiediamo avuto la sensazione anche in questo convegno che al di là delle forze diciamo i rappresentanti tecnici che hanno portato il loro contributo molti docenti fisici biologi
E fra l'altro pregevoli relazioni di Scalia Dini di Tiezzi di Degli Espinosa di Mattioli che conosciamo da tempo perché si battono da anni su questo fronte
Gli impegni di Italia Nostra che altra associazione ecco quello che mi resta diciamo incerto è e la pratica che continua in Parlamento per esempio attorno ai piani di finanziamento di grandi enti che sono quelli che mandano avanti il nucleare vale a dire Enea ed ENEL
Tutte le volte che noi come radicali
Ultimamente anche il governo han tentato di ridurre gli stanziamenti che sono finalizzati al nucleare tutte le volte abbiamo visto invece insorgere una maggioranza prima ciociara equivoca che non esce allo scoperto per ripristinare questi fondi vale a dire la maggioranza del Parlamento a tutt'oggi è schierata col nucleare e allora di fronte a lei sortite che ha fatto anche ieri De Michelis di sbeffeggiare Corbellini presidente dell'ENEL perché dovrebbe darsi una mossa e riciclarsi sulle fonti alternative al nucleare né noi diciamo ma perché l'ENEL dovrebbe cambiare la sua strategia perché l'Enea dovrebbero cambierà stile la loro strategia se il Parlamento continua finanziabili io non togliere una lira dei loro programmi che hanno nati evoluti su segnalazione indirizzo dal Parlamento proprio attorno al grossa scelta nucleare
Tutte le scelte diciamo così alternative erano marginali
Fino a quando non ci sarà un nuovo piano energetico fanno bene
ENEL ed Enea a proseguire il loro piano fino a quando ripeto da parte del Parlamento non ci sarà un segnale inequivoco l'unico segnale inequivocabile taglio netto dei fondi per certi programmi Kalou polpette Cirene super Fenix ideatori veloci e via dicendo
Noi invece purtroppo ci stiamo questa commedia degli equivoci per cui via da Urso Martelli fa le sparate contro la centrale e poi e i suoi deputati votano invece perché si continua a finanziare ENEL ed Enea anche su questi progetti e quindi questo è un po'paradossale somma spero che questo conferenza e la conferenza che si sta organizzando dicembre è in corsa non dico non risolvere il problema che non ancora ma da risolvere con un sì o no
Ma avviare a chiarificazione ecco tutta questa matassa
Un altro motivo di polemica che io ho avuto con alcune dei gli interventi è che cioè la rimozione totale della partito radicale partito radicale non esiste non è mai esistito non c'è e questo è ridicolo perché noi siamo presenti da tanti anni sulla scena politica e parlamentare e siamo stati in fino alla passata legislatura l'unico partito che si è battuto contro nucleare
Ora che anche nella memoria storica si cancelli nelle tracce del partito radicale mi pare risibile l'ho fatto rilevare anche questo documento d'Italia Nostra molto bello per molti aspetti che parlando proprio dalla legge numero otto quella che noi oggi vogliamo provare correndo massima un milione di italiani ecco non viene riportato che quella legge fu approvata dal ventisette deputati con un solo voto contrario a quello radicale ecco questo no capire noi eravamo i più bravi
Almeno per non dimenticare che i radicali si sono battuti
Da ieri e continuano oggi la battaglia
In questo fronte e vogliamo avere illegittimità hai diritto di informare e di orientare anche oggi in questo grande schieramento e cioè non farci spazzare via da comunisti socialisti democristiani che adesso stanno riciclando sì anche perché sentono il vento che tira
Su questo fronte quindi rispetto dell'informazione e difesa del diritto anche degli attuali filo nucleari a sostenerlo ipotesi perché noi diciamo vogliamo confrontarci preferiamo la chiarezza dei Felice Ippolito o dei bordini che hanno il coraggio di portare avanti la loro tesi fino nucleare piuttosto che certe ambigue e dichiarazioni di filo nucleari Isma'sulle piazze o nelle centrali che poi si maschera come sostanziale
Antinucleari storico nelle piazze per maschera pane Parlamento con un sostanziale allineamento alle alla nobile nucleare
Ringraziamo e salutiamo il deputato radicale Sandro Tessari proprio Franco Bassanini vicepresidente del gruppo da sinistra indipendente anche membro della Commissione bilancio in questi giorni la commissione Bilancio sta lavorando sulla legge finanziaria
E quindi si discute anche di politica energetica di soldi alle strutture che in Italia poi operano servono la politica energetica il rifinanziamento cioè delle il governo ha proposto un taglio al finanziamento dell'Enea per i prossimi tre anni in Commissione Industria è successo qualcosa di strano e il radicate sarà denunciato come i comunisti adesso ero con una loro funzione determinante
Cioè votando contro ma cercando si che le Province sarebbe passato
Premesso che il finanziamento del taglio deciso al governo venisse abolito ora lei intervento che ha fatto ha ricordato come ieri la commissione Bilancio seduta anche di qualcosa che certo ma nel senso che la graduale fuoriuscita al nucleare
No è stato appunto confermato l'orientamento della Commissione industria ci sono state come dire alcune opposizioni da parte mia da parte di Crivellin i da parte di Bandinelli da parte dei mi calamita per Democrazia proletaria
Io credo che il problema non sia tanto quello del appostamento il fondo globale questi sono risorse che sono messe a fondo globale che possono essere attivate con legge quanto sia un altro
E cioè il fatto che si può anche sostenere chi da leggi che consentirà poi alle mia di utilizzarne potrebbe dettare la linea indirizzi diverso per esempio che le mie si occupi di energie dolci alternative hanno crea però il problema è è un altro è che tutto l'orientamento delle scelte
Che sono state compiute con questa finanziaria salvo pochissime eccezioni
Va in un senso diverso da quello richiesto da una politica di fuoriuscita del nucleare
Ed è una politica economica che faccia i conti con il grande problema dell'ambiente e del rischio di esaurimento delle risorse naturali e ambientali nello stesso momento in cui si aumenti al finanziamento delle mie la maggioranza ha proposto imposto un aumento di ben sei mila settecento miliardi delle costruzioni autostradali
Mentre non c'è stato alcun segnale significativo su quel tipo di interventi penso al risparmio energetico ma penso anche alle politiche per contro il dissesto idrogeologico che consentirebbero
Di migliorare la situazione ambientale di risparmiare e risparmiare energia allora la domanda che io mi faccio e noi vediamo con molto interesse in alcune delle maggiori forze politiche delle aperture sulla questione del nucleare persino nella nella nella Democrazia Cristiana porzione di Bodrato non è la politica non è la posizione del nucleare ad oltranza però quanto su un nuovo serie quanto sono coerenti queste presa di posizione se puoi donne si debbono scelte conseguenti
Ecco quali impegni del gruppo Sinistra indipendente se la Camera che ovviamente non per parlare del gruppo al Senato ma anche per il Senato in merito alla questione nucleare cioè la comprensione energia così come sembra che venne in impostata con la costituzione di un comitato che dovrà pur tra le le azioni per la Conferenza stessa in cui non sono presenti esponenti delle delle posizioni antinucleari non credo che a questo punto servirà qualcosa
Come sanno già credo gli ascoltatori di radio radicale gruppo da sinistra il tenente un gruppo di indipendenti sono i dipendenti anche fra di loro
Quindi è difficile per me parlare per il gruppo però l'orientamento del nostro gruppo è emblematicamente rivelato dalla persona che abbiamo scelto per il Comitato dei dodici
Che dovrebbe esercitare la vicinanza del Parlamento sull'organizzazione della conferenza energetica abbiamo scelto Giorgio nebbia
Che ha un anti nucleare non solo come dire coerente convintissimo mai un antinucleare ante marcia è uno dei di campioni storici della cultura anti nucleare in Italia questo indica un orientamento in dubbio del del nostro gruppo
Le nostre posizioni sono segnalate anche da alcune decine di emendamenti che abbiamo Fantola legge finanziaria che che ieri riproporremo inala una dopo che sono stati respinti in Commissione Bilancio che tendono a de finanziare ed Enea cioè togliere i finanziamenti e invece a mettere in bilancio per l'agenzia per il risparmio energetico per le le fonti alternative per un la politica dell'ambiente e così via
Noi siamo molto preoccupati riorganizzazione dalla conferenza del dell'energia
Perché pare che il governo abbia già scelto la famoso comitato lei trenta che scriverà la relazione di base e non ci risulta che ci sia nessuno di quelli che sono noti e che noi conosciamo come in Meggiorini scienziati italiani del settore dichiaratamente anti nucleare non è stato sentito Mattioli non è stato sentito Scalia Degli Espinosa e e quant'altro ecco a questo punto noi ci chiediamo
Come il Governo
Intende garantire un ex un reale serio confronto delle delle opinioni un reale pluralismo
Non si intende costruire una conferenza prefabbricata
Dove magari accanto al nucleare avrà un po'di posto il metano perché ci sono settori della maggioranza che sono legati alla nobiltà misera
Ma oltre al metano una vera politica energetica alternativa non potrà emergere perché non c'era nessuno
Dentro a questi organismi che in grado di proporre questa è una sede questione politica io l'ho posta oggi
Penso che la solleveremo immediatamente l'inizio di settimana prossima direttamente con il con il ministro con con il ministro dell'industria
Perché il Parlamento su questo a diritto e paese parlamento il paese hanno diritto di avere scelte almeno metodologicamente sette che consentono alle varie posizioni in campo di pronunciarsi e di confrontarsi in condizioni di parità
Scusi ma non sarebbe più giusto metter subito mano al tende
Beh non l'abbiamo a suo tempo proposto e siamo rimasti infine ahimè infima minoranza in Parlamento
Ecco quali come oggi qui ottanta parlamentari promuovono questa conferenza energetica alternativa in sostanza sta prego Renzi energetica è possibile forse costruire uno schieramento per la revisione del tempo
Quali iniziative certamente certamente i tempi sono sono cambiati rispetto a a un anno fa quando il Parlamento ne discusse un anno fa e io ricordo diciamo i sostenitori di una fuoriuscita dal nucleare si potevano contare nell'ordine di una quarantina di parlamentari diciamo demo proletari radicali il grosso della Sinistra indipendente la grande maggioranza della sinistra indipendente e poi qualche sparso esponente socialista e e comunista
Oggi lire posizioni antinucleari sono consistenti nel partito socialista nel Partito Comunista meno consistenti sono frange negli altri partiti indubbiamente quadro è un po'cambiata
Però ciò nonostante io credo che il passaggio inevitabile sia diversamente
Io sono locativo consuntivo io devo dire che credo che passaggio essenziale sui referendum abrogativo a mio avviso è utile anche referendum consultivo che come si sa non è alternativo al referendum abrogativo la cosa essenziale che la gente possa pronunciarsi
La gente possa pronunciarsi tanto facendo una scelta politica
Che attraverso il referendum abrogativo e io no auspico anche il referendum consultivo che consente anche di fare delle scelte più di quattro rispetto a quelle pure importantissime che si possono fare con il referendum abrogativo di a Parma dal Parlamento un indicazione perché la mia opinione che ahimè in questo momento in parlamento e ancora a maggioranza l'orientamento filo nucleare ma nel paese questo orientamento io credo sia minoritario allora occorre verificare qual è l'orientamento della gente visto che è questione che riguarda l'incolumità la vita la sicurezza le speranze e le angosce della gente di ciascuno degli italiani non è una questione perché si può risolvere nel palazzo perché riguarda poche persone ecco l'ultima domanda comunque su una valutazione sulla credibilità delle forze politiche delle dei gruppi parlamentari oggi
Mentre da una parte si prendono certe posizioni che lasciano pensare per uno schieramento
Nettamente a favore ipotesi antinucleari poi però al momento dei voti essi comunque non ci fanno passare provvedimenti che persegue continua a seguire la politica è genetica fin qui e portata avanti appunto il riferimento è alla commissione industria parlavamo all'inizio il acquisti manico io credo che nei prossimi giorni lo vedremo delle verifiche molto precise Genina una legge finanziaria
Nella legge finanziaria ci sono scelte importanti che riguardano l'indirizzo Lu l'uso delle risorse l'impiego delle risorse
Queste scelte coinvolgono le decisioni concrete perché poi ci sono i quattrini che determinano che cosa si fa su nucleare sulle energie alternative
Al nucleo ecco io vorrei auspicare una cosa non so se possibile
E richiede che ci sia una sufficiente e corretta informazione
Radio radicale lo fa perché immagino che come altri anni trasmetterei dibattito sulla sulla legge finanziaria se sarà ancora se sarà ancora in funzione
Ma il problema è che Radio Radicale raggiunge un numero seppure importante significativo di persone e poi tutti i grandi mezzi di informazione a partire dalla radiotelevisione pubblica hanno sempre dato su queste cose un'informazione distorta
Sono capaci di fare un grande numero su un voto su una questione magari minima sul quale il governo è stato battuto mentre non danno alcuna informazione sulle grandi scelte che nel corso del dibattito sulla legge finanziaria si farà
Sulle scelte appunto su un piano energetico e sul nucleare ma anche su altre io voglio ricordare che anche quest'anno nostro gruppo e credo anche altri porranno il problema del commercio delle armi ed riconversione industriale armamenti
Su questa questione noi chiederemo il voto palese con registrazione dei nomi ma ma la radiotelevisione pubblica i giornali
Daranno notizie di chi si pronuncia per le industrie delle armi e per il commercio delle armi e di chi invece si pronuncia in senso contrario negli anni passati non l'hanno mai fatto no quindi lei dovrebbe capire a sostenere iniziative che radicali lato
Proprio ieri hanno effettuata confronti della Rai pubblicando un dossier sulla censura che la RAI stessa fatte su questo ente è da tempo che è questione sulla quale non ci sono divergenze tra noi e da te io devo dire anzi chiede la funzione di informazione sul lavoro delle istituzioni che oggi svolge con mezzi ovviamente limitati radio radicale da tempo dovrebbe essere svolta dalla RAI anche se era un servizio pubblico se non questo la RAI ha tanti canali e tanti programmi
Potrebbe destinare un programma non come qualcuno dice in sostituzione della terza rete RAI che una di quelle più interessanti e più diverse
Del resto ma programma aggiuntivo a dare un'informazione adeguata e diretta dall'interno senza censure senza delinea su quello che succede nelle istituzioni del Paese a partire dal Parlamento ritornerà in lo fa non s'
Sarebbe d'accordo a una convenzione della Camera del anticipi senza camera con Radio Radicale per la trasmissione delle informazioni sul Parlamento no io sarei è chiaro che permette la sopravvivenza di radio radicale non ha mai non non sono affatto contrario a questa ipotesi dal momento che non no
Molte speranze che il servizio pubblico radiotelevisivo svolga questa funzione però lei dovrà convenire con me
Che questo è una funzione che da tempo avrebbe dovuto essere assolta da da un azienda pubblica radiotelevisiva siccome non lo fa mi pare che sarebbe certamente opportuno che lei si trovasse in modo anche per salvare radio radicale di convenzionarsi con chi c'ha l'ho fatta meritoriamente come Radio Radicale
Mi permetto un'altra domanda giacché partiti del nucleare della Pontina gestiamo finché anche altri argomenti posso chiederle una sua votazione sul partito radicale siamo pochissimi giorni dal Congresso un congresso che discute di cessare le le proprie attività tripartito ma
Questa è questione sulla quale io vorrei essere estremamente franco io credo che per il radicale abbia svolto svolga una funzione utile su alcuni grandi temi e credo anche che commette molti errori
Molti errori sia tattici che sia nel CELTA delle battaglie politiche più opportunamente
Non capisco francamente l'atteggiamento del partito radicale sulla questione dello scioglimento come sì in come io credo come credo i radicali a maggior ragione credo non c'è ancora ci sono ancora grandi battaglie da fare nel Paese sui diritti civili
Sull'ambiente nessuno andava sulla pace e così via B e anche se le condizioni sono di difficoltà per tutti non soltanto per i radicali per tutti quelli che esprimono dissenso per tutti quelli che fanno battaglia ideale in questo Paese non sono per i radicali io credo che si debba stringere i denti e continuare a combattere queste queste battaglie sciogliere i partiti che svolgono una funzione utile non serve a nessuno e io questa ipotesi non la capisco proprio
Come vede l'ipotesi di una costituzione di un polo anche l'Italia
Ma si tratta di vedere cosa si intende per la ecco sì per laico si intende in senso non ottocentesco chi si batte per
La tolleranza da un attore i grandi valori di libertà e di democrazia del del della nostra della nostra Costituzione certamente utile costituire un polo laico ma diventa un polo laico sei grande credo maggioritaria nel Paese che comprende
La maggioranza dentelli dell'Italia
Se per il Polo laico si intende costituire una sorta di terza forza che si colloca tra in due i due grandi partiti due maggiori partiti la democrazia cristiana il partito e taglio socialista ed è il prete comunista e beh ecco a questo punto io mi chiedo quali sono gli elementi unificanti e quelli discriminanti del Polo laico rispetto agli altri partiti
A me pare che tale forse dovrebbero concorrere in questa scelta ve ne sono alcune che sono in grado di avere
Posizioni comuni con altre forze della sinistra molto più rilevanti che non né posizioni comunicheranno con le altre potenziali partners nel Polo laico e ve ne sono altri che in realtà sono quasi dei satelliti della Democrazia Cristiana
E con loro si tratta si tratta di capire perché se è una pura operazione come dire di ingegneria di ingegneria politiche per mettere in campo un terzo soggetto in grado di pendolare tra l'uno e l'altro può anche darsi che sia utile non lo nego affatto
Può anche darsi che abbina sua funzione che serva a spaccare il sistema politico italiano però per quanto mi concerne la persona che poi alla fine
Un non politico ma un tecnico mi interessa assai poco riforma elettorale riforma delle istituzioni di cui si parla
Berna queste le riforme tra le persone estremamente severi io credo che i ci siano alcune riforme del nostro semestrale da fare immediatamente per esempio non è più possibile accettare un sistema che attraverso la la guerra delle preferenze innesca obiettivi elementi di corruzione di clientelismo nel nostro sistema quindi io sono per l'introduzione di collegi uninominali
All'inglese come la proposta Pannella problema il problema del inni sistemi nominale come questa domanda
Direi implicherà sottintende i sistemi uninominali possono essere ai sito proporzionale come quello tedesco occidentale o esito maggioritario come quello inglese o francese che a loro volta poi hanno aspetti aspetti diversi
La mia posizione questa io credo che in Italia la situazione del sistema politico italiano le contrapposizioni conflitti che ci sono nel sapore italiano rendono ancora per qualche tempo difficile
Superare
Un sistema sostanzialmente proporzionale nel quale tutti gli orientamenti tutte le forze
Abbia una garanzia di essere rappresentati laddove si decide sulle regole del gioco sui i diritti e le libertà dei cittadini e sui limiti che incontro
Io credo che invece si possa porre seriamente fin d'ora il problema del superamento di questo sistema meno come regola fissa laddove non sono in gioco queste scene
Quindi io credo che se posso cominciare a sperimentare una scelte diverse sistemi diversi a livello regionale e locale
Io sono per dare alle Regioni ai Comuni ai cittadini delle regioni e dei comuni con referendum scelte referendarie la possibilità di fare scelte di sistemi
Elettorali e di forme di governo diverso dall'elezione diretta del presidente della Regione o del Sindaco a sistemi elettorali maggioritari
Con aggiunte o governi invece espressi dai consigli o Dante o dalle assemblee fino per chi lo vorrà al mantenimento invece di un sistema proporzionalisti come quello come quello attuale credo di sì ma non per le elezioni politiche per le azioni politiche nazionali io credo che si debbano introdurre una serie di modifiche per esempio io sostengo notoriamente il sistema l'applicazione in Italia del sistema elettorale tedesco federale che ha funzionato funzionato bene che consente di non avere più il voto di preferenza
Che d'altra parte attraverso cornicione nominale però dai cittadini
La possibilità di contestare le scelte sulle candidature che i partiti abbiano fatto e che i cittadini non condividono
E che però in un sistema come quello italiano
Al vantaggio di garantire la rappresentanza a tutti io credo che le caratteristiche del nostro sistema rendano ancora per un certo periodo difficile pensare vedi andare verso sostegni maggioritari che indubbiamente non consentendo una rappresentanza di forze minori possono creare delle strozzature sistema e soprattutto dare spinte a orientamenti diciamo anti istituzionali Dino quanti parlamentari
Ringrazio
Achille Occhetto coordinatore della segreteria nazionale del Partito Comunista Italiano nel nel suo intervento a questa si è complicata una conferenza autentica dell'energia in vista della prossima vera compensazione dell'energia si è detto contrario una coscienza ecologica dimezzata cioè quella che ebbe una parte rifiuta il nucleare civile
Però accetta le spiegai i missili i sommergibili porta i nucleari cosa significa questo che il PC subordina il suo impegno contro le GE nucleare contro nucleare civile a portare avanti la battaglia anche contro est bien no non c'è nessuna meno subordiniamo ha chiaramente voglio lei vende due questioni hanno due logiche diverse quindi considero del tutto ovvio che anche le altre forze politiche
Seguano logiche diverse cioè hanno tempi momenti politici di confronto diverse però mi sembra del tutto evidente cala voglio dire con grande semplicità che uno non può pensare che sia anti ecologico è un dramma per l'ambiente mettiamola centrale di Trino cosa che capisco benissimo è invece prestare del tutto indifferente al fatto che si preparano le guerre stellare oppure fatta che esistono degli arsenali in cui le bombe atomiche possono distruggere il mondo verrà sette volte a quelle che ci sono i reattori sulle navi e nelle basi limitare c'è chi è preoccupato del nucleare
Mi sembra strano che possa essere preoccupato solo di quella civile cosa chiede oggi il PC e cosa chiederà la conferenza dell'energia cioè azzerare tutto nucleare smantellando anche l'esistente oppure lasciare i cantieri in costruzioni quali ipotesi avete particolare come ha detto nel mio intervento noi abbiamo avuto la maggioranza congressuale che ha posto la questione di una fase transitoria del nucleare per preparare le energie alternative
Dopo Chernobyl abbia aperto una pausa di riflessione abbiamo confrontato alla comunità scientifica
Abbiamo consultato la comunità scientifica e naturalmente il risultato di queste nostre riflessioni che porteremo alla comitato alla comitato centrale su una linea che abbiamo già definita la direzione che è quella
Del disimpegno graduale dalla nucleare ecco questo che cosa significa pronto per esempio nell'ipotesi socialista delle dichiarazioni del vice segretario Martelli di costruire definire Montalto
Tenere Caorso smantellare l'esistente bloccare nuovi progetti
Ma io non so se il perito socialista già deciso perché vedo che ogni volta c'è una dichiarazione di tipo diverso noi non abbiamo ancora è quello che ho detto prima definito in concreto commette affrontare questa questa questione naturalmente la affronteremo come ho detto in vista dalla conferenza e al Comitato centrale i referendum abrogativi il PC difenderà
Se abbiamo già affermato con chiarezza che pur ritenendo che il nostro referendum quello consultivo sia migliore perché pone direttamente la questione senza girare attorno non si può fare nessuno quello che viene chiamato scippo dei referendum attraverso trucchi o manovre quindi
Riteniamo che il popolo italiano in un modo o nell'altro debba essere consultato
Contro l'Ucraina ormai si parla moltissimo forse un po'troppo non le sembra che invece si faccia o troppo poco sì evidentemente si Fava poco credo che di meditate vogliamo protestare perché la questione fondamentale se non rimangono solo i colpi di propaganda che poco costa il rischio è che servono soltanto per le campagne elettorali
Noi protestiamo come fa per il governo non sia Fernova non affretta i tempi il problema adesso di fare subito ma conferenza e decidere
I parlamentari comunisti venire al concreto cosa faranno in aula nel dibattito sulla Finanziaria ottantatré ottantasette a proposito dei tagli proposti dal Governo ai finanziamenti dell'Enea
Ma questa questione io non l'ho seguita direttamente tra l'altro noi riconosciamo la decisione di autonomia ai gruppi parlamentari credo che la discuteranno
Ma francamente non non rispondo non perché non vuole rispondere ma perché lo dico lo dico francamente perché non lo so
Comunque quale indirizzo il partito propone per la finanziaria proposta di questa questione del taglio del finanziamento l'Enea può essere una via per il graduale disimpegno
Ma io credo che non si può surrettiziamente affrontare questa questione credo che si dovrebbe fare una cosa che vedo che anche in questa conferenza
Emersa cioè di finalizzare i finanziamenti se non c'è il rischio che si tagliano l'Assitalia male energie alternative e quindi bisognerebbe più che altro a fare un discorso anche di merito cioè esprimere una linea che indichi un impegno
E quindi lo condizioni dei finanziamenti a una una massiccia ricerca tende energie alternative con l'Enea è un ente autonomo istituzionalmente è stato costituito come tale ha facoltà di decidere come spendere lei pensa che sia possibile costringere diciamo così le ne hanno a spendere sull'energia alternativa piuttosto che sul nucleare e la linea deve avere un indirizzo però le delizie quello del piano energetico dettate vero punto da operare cambiare il piano energetico
Concludiamo con Chicco Testa presidente della Legambiente dopo due giorni di dibattito relazioni tecniche interventi anche molto autorevoli ministri anche si sono alternati alla tribuna
Quali conclusioni che cosa chiede questa conferenza quali obiettivi
Pone ad esempio alla Conferenza nazionale sull'energia quali richieste politico nel mondo politico le forze politiche in Parlamento
Dunque secondo me alcuni risultati li abbiamo ottenuti primo che mi pare che si sia finalmente capito in una parte del mondo politico non indifferente ci metto oltre che alla sinistra anche per esempio onorevole De Lorenzo che è intervenuto qui e il ministro dell'ambiente
Che le proposte che noi avanziamo sono proposte da illuso da sognatori sono proposte serie
Secondo che queste proposte dimostrano con chiarezza i conti le cifre che non abbiamo presentato l'analisi dei conti energetici che del nucleare se ne può fare a meno cioè nucleare non è necessario non è necessario
Che si può in tranquillamente in Italia fare un'altra politica energetica senza che torniamo tutti la candela a prescindere dal nucleare e questo mi pare che sia stato anche capito
Terzo alcuni altri risultati nessuno parla più di nuovi siti le vecchie centrali sembra c'è un accordo perché devono essere chiuse idem per il pene che rimangono problemi che per noi sono importanti due problemi che si chiamano diversi problemi diciamo che si chiamano Trino Montalto e Caorso
In questa con è chiaro che su questo non vi è chiarezza nelle forze mentre la sua posizione è chiara non la stessa chiarezza non viene in alcune forze politiche dei compreso il PC PSI
Il PC mi sembra ormai convinto anzi ampiamente convinto nonostante quello che dice Borghini che trino non possa essere fatto ormai deve saper Montalto il problema rimane e allora noi diciamo è questa la proposta che la proposta poi la la sottolineatura che abbiamo fatto che le nostre richieste sono quelle è stato è stato raccolto un milione di firme per il referendum su questo punto
Ho la decisione è quella di un completo abbandono del nucleare o altrimenti si deve andare al voto referendario
Un'ultima cosa vorrei aggiungere che forse un risultato l'abbiamo ottenuto anche è un risultato per quanto riguarda la conferenza energetica mi pare che non vi possono essere dubbi dopo questa conferenza
Che la conferenza energetica comprende pienamente in considerazione anche le nostre opinioni o sarà una conferenza energetica monche poco credibile
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