"Professionalità e responsabilità del magistrato"

Anche quelli che ancora sono fuori da esso
Spero di
Galleria ma c'è sempre il corridoio dei passi perduti e quindi una regola che ci siamo dati fin dall'Ottocento col Parlamento quindi non attardiamo questa abitudine
Signori
Onorevoli e senatori
Membri tra la Corte cost malesseri magistrati
Relatori
Io vi do un cordiale benvenuto a nome di tutto il Consiglio regionale
Vi è anche un saluto riconoscente
Il contributo che voglie
Oggi date
Come l'avete dato in molte altre occasioni
Qui in questa sala
E in un campo estremamente
Complesso
E porta
Che poi definirsi complesse portar
E complesso della vita nazionale
Io la consiglio regionale del Piemonte
Orso della sua
Forse i Blur senza
Non abbiamo rigidi lontana
Affrontato Sam
Con voi e con tutto il corpo sociale
Questi problemi
Allora Tato con voi
Signori magistrati
Delle forze di polizia dei corpi sociali
E se lei ricorda
Senatore Bonifazio quelle giornate ricordo anche la sua visita in una delle giornate più
Una specialmente in una giornata in cui pensavamo proprio perché con l'asse tutto nomi forse più la speranza quando ci siamo incontrati anche con il Consiglio Superiore della Magistratura vedo qui anche il dottor Mazza chi che in quel momento era presente cui quanto è un ricordo anche al compianto Pastore
E la vicepresidente
Affrontato con voi questi problemi
Non bisogna mai dimenticare
Purtroppo
C'è molta gente con la memoria
Ha lottato con voi
Negli anni terribili del terrorismo
Dell'eversione
Il Consiglio regionale del Piemonte non ha tralasciato occasione
Ma immagino
Sulle cose che parevano
Io lei più usuali
Ad esempio
La formazione
Iniziamo qui corsi preparatori per esame magistrati
E che hanno dato risulta veramente eccezionale perché io la ringrazio molto perché lei
L'iniziatore
Di questo processo
Iniziative in altri
I campi
Tale indicanti il propri
Competenze che si sono dati
Che le iniziative comuni anche nel campo informatico
Scambio di una serie
Scuole informazioni
Nel sostegno complessivo
In anni che a Torino sono stati di una difficoltà
I vostri problemi sono i nostri problemi
Sono i problemi di una società che è in crescita
Gli ho
Nego
A volte
O non accetto l'affermazione di ci dice che questa società non è
Ha sofferto per anni nella sua crescita
Nella versione del terrorismo dei sequestri
Forse e anche un aspetto che bisognerebbe
La crescita con o ad una serie di fenomeni che
Prima
Non che fossero sconosciuti ma comunque erano che non
Questa società sempre più si avvicina
Grandi società euro più specificamente forse a quell'angolo Sas
Pone degli interrogativi
I mezzi di comunicazione
Oramai sono imponenti rugby giungono ogni livello
Punto del territorio mettono in condizione di fornire dei dati e di avere dei giudizi
INA pochi minuti anche imballi lontana
Punti lontanissimi risentiamo passando a volte
Della informazione al ma
Pochi minuti
A distanza magari decine e decine di chilometri centinaia di chilometri dai
Punti
Nel nostro territorio ma questa società
Che pone dei limiti operativi dei degli interrogativi vola anche delle risposte
Questa società anche grande capacità di giudizio nell'insieme e questa è una delle novità
Nato nella sua crescita
Per questo noi apparteniamo
A quanti
Fiducia hanno
Nell'avvenire del nostro Paese e sopra
Tant'è che voi siete
Il tema di oggi professionalità responsabilità che in parte sarà ripreso poi cinque o sei dicembre
Un altro convegno che impreparazione
E certamente il tema di fondo
Questa discussione e talmente appena
è inutile che
Dal momento che vi sono relatori
Molti
Chiarire una quantità di aspetti resterà rispettivamente alla professionalità responsabilità del giudice
Questo convegno Tarak
Non solo agli operatori di giustizia
Che è importante gli operatori giustizia non solo agli operatori giustizia che le attendono e ma tutti i cittadini del nostro Paese che oggi più di ieri e questo è molto importante questo il dato di fondo
Più di ieri e non è un dato negativo spesso viene magari portato come dato negativo gli interrogativi che si pongono sulla rete
O sulla professionalità del giudice non è vero son dati positivi letti il fatto che milioni di persone in questo momento si stiano interessati
No a questo problema magari meglio informati o peggio informati
Possono esserci delle valutazioni che possono essere proposte ma è un segno positivo
Questo segnò anche finché si tramuti in
Da parte delle forze politiche
E di tutti i corpi sociali del PAI
Grazie ancora a voi tutti per essere interventi oggi era dato lustro
Alla nostro Consiglio regionale
Cordialissimo
Ti voglio buon lavoro con la speranza che i risultati siano quelli sperati crack
Grazie avvocato Vivione delle sue parole
Bando alle Geremia di una società la volontà e diciamo pure anche il coraggio di affrontare situazioni drammatiche come quelle che abbiamo vissute anche in questa regione
E che altrove
Grazie avvocato viola delle sue parole
Bando alle Geremia di una società che ha la volontà e diciamo pure anche il coraggio di affrontare situazioni drammatiche come quelle che abbiamo vissute anche in questa regione
E che affronta con coraggio qualsiasi problema
Perché quelli di quindi dovremo discutere sono problemi di un interesse estremo
Ma anche tutti i intensamente sofferti pur nella dialettica delle varie opinioni una società di questo genere è una società in progresso è una società che deve essere ammirata malgrado qualche inevitabile passo d'arresto
Detto questo e anche premesso che altri più degno di me avrebbe dovuto sedere a questo posto anzi ci sono persone più autorevoli di me
Ma che ho dovuto in qualche modo ottemperare alle amichevoli ingiunzioni amichevoli ma energiche
Del collega Antonello Bono che sardo e come si sa i sardi sono persone che operano con intensità e ieri corno con fermezza
Ho avuto incarico di oggi pomeriggio di presiedere questa convegni
Nel programma dei lavori e previsto ora l'intervento del sindaco di Torino Giorgio Accardo dette a cui do la parola
Poi Terenzio
Ringrazio il presidente Conti per avermi dato la parola per porgere a tutti partecipi
Saluto della città
Domando
Saluto della città nel porgere questo saluto devo
Rallegrarmi ringraziare la sezione Piemonte Valle d'Aosta dell'Associazione nazionale magistrati
Per aver organizzato questo convegno nazionale su un argomento che come già è stato rilevato dal presidente di Lione
E di grande attualità
Come altri convegni e già anche in questa sede si sono svolti quello recente ad esempio sul fenomeno Tel pentitismo ecco io credo che sia assai importante che argomenti di questa natura vengano discussi vengano affrontati
Anzitutto a partire da coloro che sono direttamente impegnati e quindi sicuramente i magistrati anche se il confronto anche in queste giornate un confronto che avviene con con Esperti era anche Como rappresentanti di altre categoria
E talmente ti attualità l'argomento da essere oggetto di discussione
In Parlamento fra le forze politiche addirittura di essere oggetto di proposte referendaria e che quindi tendono a investire di un argomento così delicato l'insieme del paese non compete certo
A me e in questa occasione entrare
Nel merito anche perché ritengo che sia comunque doveroso il profondo rispetto delle sfere di competenza
Tant'è che anche in occasione di questa iniziativa referendaria proprio in quanto sindaco di una città e quindi amministratore mi sono astenuto dal partecipare
A questa iniziativa sicuramente la vera abbinato il tema della professionalità e il tema della responsabilità mi sembra un fatto importante perché sicuramente in questo campo cioè tra gli operatori del diritto tra i magistrati ma questo vale in qualsiasi altro settore professionalità maggiore
E qui vale sempre a minori possibilità di errore e quindi anche a ridurre eventuali responsabilità d'altronde è indubbio che
La situazione perché si trova a giudicare sia particolarmente delicata in conseguenza elementi persistenti di incertezze legislative
Per caratteristiche di discrezionalità nel giudizio che lo stesso sistema giudiziario italiano che forse più di altri o comunque in modo diverso da altri lascia pur essendo un un sistema fondato il modo pressoché esclusivo sul sulla legge scritta ma ecco forse le le sacche di discrezionalità o comunque nelle quali che si trova a dover giudicare deve poi in fondo rispondere anzitutto a se stesso perché manca di altri credo siano forse maggiore di quanto non possa prima vista apparire lo stesso
Elemento della lunghezza oltre misura da sempre da tutti denunciata dei nostri procedimenti giudiziari anche altro elemento che portando poi a doversi discutere e decidere su fatti avvenuti molto tempo addietro altro elemento che rende ha sempre più delicata e complessa una funzione così difficile quale quella di chi è costretto costretto di chi deve insomma per ruolo che riveste giudicare
Sì pone un problema che appunto qui viene in una relazione in tutta una serie di interventi affrontato che quello appunto della responsabilità ora è evidente che ciascuno
In qualche misura responsabile per quanto per quanto fa per le scelte che compie si tratta probabilmente anche in questo campo di andare al di là di iniziative o di esiti referendario meno comunque a una definizione di legge che sia più precisa di quella attuale come dico io non voglio evidentemente in questa sede entrare nel merito non compete a me e non ne sarai all'altezza vorrei soltanto cogliere la occasione per dire come problemi analoghi esistono anche in settori diversi
Sarebbe interessante ad esempio promuovere penso che le sedi per farlo ci saranno potremmo valutarlo ad esempio un convegno sulla professionalità e responsabilità degli amministratori pubblici ad esempio nel quale anche avere a confronto ad esempio gli esponenti della magistratura perché sicuramente ad esempio chi si trova ad avere responsabilità di pubblica amministrazione
Molto spesso eh responsabile
Corre il rischio e talora paga anche per fatti di cui neppure a almeno soggettivamente la responsabilità
Lirica benissimo allora vedo che la regione come sempre il Consiglio regionale anticipa
Realizza iniziative di questo genere questo a partire non evidentemente per spirito di corpo ma per dire come questo tipo di problemi quindi quello appunto della delicatezza insita in tutta una serie di funzioni sicuramente la funzione giudiziaria anche peraltro la funzione amministrativa
Comportano poi conseguenze problemi che devono essere affrontati con il massimo spirito di confronto con la massima volontà di risolvere i problemi quindi nulla di meglio che una convegno altamente qualificato come quello odierno
Della cui bontà e della cui proficuità dei risultati sono convinto e pertanto gli auguro buon lavoro
Grazie signor Sindaco di aver puntualizzato il problema dell'errore
Che nell'animo del giudice si pone sempre come un problema angoscioso nel momento della decisione
Anche se la stessa decisione giudiziaria definitiva esprime poi in fondo una verità relativa e dovrei dare ora la parola al dottor Antonello Bono Presidente della Giunta sezione piemontese della Valle d'Aosta cui si deve l'organizzazione con impegno assoluto siccome egli non lo darà a se stesso consente di rivolgere io ai ringraziamenti con impegno assoluto di questo convegno ma prima mi corre obbligo di leggere alcuni telegrammi che mi sono poc'anzi pervenuti
Purtroppo il Ministero di Grazia e Giustizia Rognoni non potrà partecipare al rito ha scritto che impossibilitato cause improrogabili impegno governo
Partecipare al convegno nazionale professionalità responsabilità del magistrato ringrazia per il cortese invito è formula voti di successo per i lavori
Anche il ministro Franco Nicolazzi ministro dei lavori pubblici
Ci scrive che grato per il cortese invito prego Allah voler scusare mia mancata partecipazione convegno nazionale
Riguardante professionalità e trascorsa dita magistrato causa improrogabili impegni precedentemente assunti auguro proficuo lavoro invio cordiali saluti
Purtroppo segnaliamo anche questo telegramma di Cesare Mirabelli vicepresidente del Consiglio superiore
Concomitanti inderogabili impegni non mi consentono di essere presente al convegno su pressione a vita è responsabilità del magistrato
Ringrazio per cortese invito ed auspico fecondo risultati cordialmente Cesare Mirabelli
Anche il collega Tamburrino sia pure non per telegramma ma telefonicamente ci ha comunicato che un'improvvisa indisposizione
Gli impedisce di essere presente domani al convegno mentre sarà sicuramente presente
Carlo Maria Pratis procuratore generale della Corte Suprema di campi Cassazione
Vi è un ultimo telegramma che mi è pervenuto del professor Paolo barriere
E che si dichiara spia gente al convegno formulo i migliori auguri prego alla vostra cortesia di inviarmi le relazioni si dichiara spiacente ma a causa della necessaria prossima
Definizione lavori di una commissione per concorso universitario non è in grado di lasciare la città e non può intervenire
La parola e pertanto ad Antonello Bono presidente della Giunta sezione piemontese Valle d'Aosta dell'Associazione nazionale
La professionalità e la responsabilità del giudice
Sono problemi dibattuti da tempo perché è diffusa all'interno e all'esterno della magistratura una reale e sentite esigenza di miglioramento del servizio giudiziario
Sono problemi per i quali è urgente una scelta in particolare per il secondo
Che la recente nota iniziativa referendaria ha riproposto nel modo più drastico e forse nella mente e nel Sedan meno adatta
Sono problemi connessi fra loro e a quello dell'indipendenza dei giudici ed infatti una maggiore professionalità
Riduce o dovrebbe ridurre la possibilità che il giudice si è chiamata a rispondere dei suoi atti come l'indipendenza del giudice presuppone necessariamente una sua responsabilità da qui l'importanza di delineare chiaramente il concetto di professionalità della professionalità richiesta al giudice
Se cioè essa si debba risolverlo nella semplice preparazione tecnica e culturale all'esercizio delle funzioni giudiziarie
Ovvero si estenda anche al coraggio alla modesti all'equilibrio ha lo spirito di sacrificio alla diligenza all'impegno nei grossi Cominetti semplici processi tutte doti concorrente al buon esercizio della funzione del giudice
Ed ancora se la maggiore o minore professionalità dimostrata debba portare i migliori posti di maggior prestigio o se preferite di maggior responsabilità
O se ovvero
Debba portare a discutere coloro che mostra una professionalità inadeguata insufficiente o almeno alcune legarle assunzione di minore responsabilità posto che esista
Soltanto dopo che sarà delineato una precisa Nunzio di professionalità
E saranno precisati difetti conseguente alla maggiore o minore
O insufficiente prezzo professionalità del giudice e possibile discutere scegliere i criteri di molti da adottare dalla sua valutazione altro grave problema tanto dibattuto
Le cui possibili soluzioni spesso opposte trovano validi e convinti assertori
Ho detto poc'anzi che la professionalità è legata alla responsabilità dei giudici come questo lo è alla sua indipendenza la responsabilità del giudice può essere prevista a vario titolo
Può essere natura penale da sempre sanzionata senza alcuna deroga
Può essere di natura disciplinare purtroppo finora non adeguatamente sfruttata al fine di ottenere un migliore esercizio delle funzioni giurisdizionale può essere di natura civile allo stato limitata com'è noto ai casi di dolo di omissione di atti ingiustificate
Io penso che quest'ultimo aspetto dalla responsabilità dei giudici cioè l'obbligo di risarcire i danni
Limitata come si auspica da parte di alcuni e in caso di colpa grave sia stata sopravvalutata
Cioè se è stata ritenuta a torto un fondamentale rimedia le negligenze alle affrettate iniziative del giudice come sia stata ritenuta a torto un irrimediabile attentato
Alla sua libertà di giudizio era la sua indipendenza spero che questo dibattito sia utile anche per ridimensionare questo problema nei suoi precisi limiti sono sicuro che già il relatore con la loro esperienza di professori universitari avvocati
Già componente del Consiglio superiore della magistratura ex magistrati sapranno porre in evidenza i termini esatti dei vari problemi i vantaggi e gli svantaggi delle possibili soluzioni
Soluzioni che non possono essere demandate a scelte emozionali ma richiedono una distaccata valutazione di tutte le eventuali conseguenze connesse alle scelte effettuate questo lo scopo e lo spirito con cui la sezione Piemonte Valle d'Aosta dell'Associazione nazionale magistrati ha organizzato questo dibattito fornire cioè i politici ai vari interessati una conoscenza anche di questi problemi che a volte gli stessi operatori del diritto rischiano di non aver ringrazia a nome dei magistrati del distretto il relatore intanto intorno e tutti coloro che ci hanno onorato con loro presenza e augura a tutti buona
Penso che sia preliminarmente doveroso anche ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo congresso
A cominciare dal Consiglio regionale piemontese qui rappresentato dall'avvocato Aldo Viglione
E poi dalla Banca Nazionale del lavoro della Cassa di Risparmio Istituto bancario San Paolo
Ai quali quindi va anche ieri in grazia mento nostro
A questo punto in un programma che i miei
Della cui redazione io non ho avuto a parte
E quindi posso dire con tutta serenità che a me piace molto
E e prevista una procedura che non è consueta di solito nei convegni
Cioè le relazioni si susseguono secondo un ordine logico ben calcolato l'una dopo l'altra ma larghissimo spazio viene lasciato dopo le relazioni agli interventi e questo mi pare che debba essere una addirittura una linea da seguirsi in convegni di questo genere
Vedo anche che il tempo è stato calcolato con una certa larghezza perché
Siamo addirittura in anticipo di dieci minuti cosa rarissima in un congresso dopo i discorsi preliminare
E fatta questa premessa
Credo che un anticipo di dieci minuti potrà consentire a qualche relatore una maggiore disponibilità di tempo ma malgrado ciò invito perché questo e tradizionale delle funzioni del presidente irretire latori ad osservare i limiti di tempo
Anche perché cui abbiamo degli strumenti di commisurazione del tempo e di sollecitazione guardino dietro le mie spalle
Che sono assolutamente stimolanti e che richiamano ogni momento all'osservanza dei limiti stabiliti detto questo ho il piacere di dare la parola al primo dei relatori
Professor Vincenzo Vigo ritti
Ordinario all'Università di Firenze che ci parlerà sull'interessantissimo tema professionalità e responsabilità del magistrato nei sistemi dell'Europa continentale e dei paesi anglosassoni
Professor rigoristi alla parola grazie
Signor presidente
Signore signori
Comunico anzitutto che mi ritengo assai fortunato di poter Palermi dei dieci minuti
Essendo il primo relatore mi permetto però di usufruire almeno di cinque minuti in più di quelli a me concessi
Desidero esprimere anzitutto adesione all'impostazione metodologica del convegno del no
Teso a valorizzare il collegamento fra professionalità e responsabilità finora in parte trascurato
L'adesione non è di maniera
Ma riflette il preciso convincimento che la riforma della responsabilità passa attraverso la rivalutazione della professionalità e che è inversamente proporzionale a quest'ultima
Quanto maggiore sarà la professionalità tanto minore sarà il bisogno di controllo attraverso la responsabilità davvero dunque ritengo che l'approfondimento del collegamento fra professionalità e responsabilità possa contribuire a cogliere il senso delle molte iniziative proposte su cui siamo stati chiamati a riflettere in questi mesi
Proposte iniziative che muovono dal dichiarato intento di recepire
Antiche e mai soddisfatte aspirazioni di riforma e rinnovamento
Evidenziate da ultimo dalle iniziative referendarie che se ne sono fatte portatrici in modo forse approssimativo ma indubbiamente efficace se si guarda la quantità e alla qualità degli interventi successive alle richieste di referendum
Qualunque intervento sulla professionalità e sulla responsabilità del giudice sia come analisi dell'esistente che come indicazione di prospettive di riforma
Deve necessariamente muovere dà un'esatta percezione del ruolo del soggetto da disciplinare nell'ordinamento
A sua volta però tale ruolo dipende da una serie di fattori che in misura diversa a livello istituzionale o anche solo fattuale contribuiscono a determinare in concreto la posizione del giudice la rilevanza della sua attività
Nel nostro ordinamento tutti questi fattori sono oggetto di un'attenta riflessione critica che necessariamente si riflette sul ruolo quasi subito entità stessa del giudice
è un dibattito che testimonia insoddisfazione il disagio verso l'esistente e insieme incertezza sul progetto giuridico e prima ancora sul modello culturale a cui essa dovrebbe riferirsi
Il punto merita alcuni approfondimenti
E certo che il modello di organizzazione della magistratura che sembrerebbe ancora prevalente nel nostro sistema e nella nostra cultura e quello burocratico di tradizione francese
Esso e caratterizzato
A da metodi di reclutamento analoghi a quelli del pubblico impiego articolati in concorsi aperti a tutti con nessun controllo delle opzioni politiche con limitato controllo della professionalità
Dalla previsione di una carriera all'interno dell'amministrazione carriera che dovrebbe costituire il vero controllo della professionalità
Dalla gerarchia anche strettamente indispensabili dato il sistema di reclutamento da una limitatissima responsabilità civile da una responsabilità disciplinare invece assai penetrante condizionante avente cioè carattere totale
Al modello burocratico si contrappone il modello cosiddetto professionale conosciute da applicato nei paesi di common law esso caratterizzato da metodi di reclutamento che tengono in massimo conto sia le opzioni politiche che le capacità professionali dei candidati individuati nei giuristi più esperti ed affermate dall'assenza di ogni carriera dall'esclusione della gerarchia dall'assenza di ogni responsabilità se civile che disciplinare
Inutile rilevare che l'adesione all'uno o all'altro modello Effetto e quindi poi anche causa di tutta una serie di scelte teorica e tecnica assai importanti
Dalla collocazione della giurisprudenza tra le fonti di diritto alla valorizzazione dell'aspetto funzionale e non solo meramente strutturale del processo alla più o meno raggiunta consapevolezza dei margini interpretativi del giudizio
Si diceva come sistema di impostazione professionale attribuiscono un valore preminente al reclutamento dei giudici la cui problematica
è oggetto di un dibattito continue stimolante simile a quello che da noi è suscitato dalla responsabilità deve però anche aggiungersi che se l'Inghilterra che negli Stati Uniti i problemi della responsabilità
Specie quella civile vengono assumendo un rilievo in precedenza sconosciuto con interventi giurisprudenziali autorevolissimi e non meno significative proposte legislative
Ora mi propongo non posso continuare a leggere tutto il testo perché sarebbe troppo lungo e probabilmente assai più noioso di quanto è lecito aspettarsi quindi mi propongo di approfondito dare alcune indicazioni salvo poi tornare insieme se necessario sia opportuno su questi temi
Primo punto di questo modello professionale come ho detto è quello del reclutamento del giudice in Inghilterra e noto che il potere politico a in Inghilterra un forte ruolo nella scelta dei giudici mi riferisco a tutti i giudici compresi quelli onorari
E a laici che sono invece numero grandissimo ma mi riferisco soprattutto a quei circa mille giudici cosiddetti cosiddetti superiori
Di qui verrebbe quasi naturale dedurre che il potere politico condiziona la scelta del giudiziario
Analisi assai approfondite di carattere sociologico dimostrano che non è così
Che il vero condizionamento cioè che la filiera garanzia chiome utilità
Fra classe politica e giudiziario è in quel Paese ottenute in maniera diversa ed è ottenuta attraverso la comune estrazione culturale
Sociale culturale dei giudici che vengono nominati in realtà non è che mai che la scelta del giudice inglese
Kata su un numero fra o diciamo che il giudice inglese venga scelto fra un numero assai elevato di candidati
Attraverso una specie di cursus honorum che alte le scadenze assai precise il giudice viene scelto all'interno di un gruppo di un gruppo assai limitato
Ma quello che mi preme rilevare appunto che analisi diverse hanno dimostrato che oltre il settantacinque per cento sono analisi recenti dei giudizi e dei giudici provengono dalle classi superiori aristocrazia alta borghesia professionale commerciale e che solo una minima parte a estrazione sociale diversa
Sul piano culturale risulta che settanta sei per cento di giudice ha studiato a Cambridge Oxford in precedenza tale percentuale era del novantadue
Per cento
Naturalmente questi sono dati che meriterebbero ulteriori approfondimenti allargamenti eccetera ma resta che il il punto che mi permetto di sottoporre la vostra riflessione e questo noi il condizionamento politico è assai meno forte di quanto potrebbe sembrare
Naturalmente in Inghilterra non esiste una carriera giudiziaria nel senso nostro tradizionale del termine esistono di nuovo alcune aspettative di promozione da una certa posizione a un'altra ma si tratta loro escludono quella che chiamano una fu mosso un sikh nessuna malattia da promozione che dicono comune ai giudici dell'Europa continentale
In termini di autogoverno naturalmente le corti hanno la loro massima Massimo autonomia non esiste nulla di comparabile al nostro Consiglio Superiore della Magistratura
E veniamo al regime della responsabilità un altro dei punti caratterizzanti del modello del modello professionale
Anche qui mi permetto di non ripetere cose che ritengo abbastanza noto cioè il principio fondamentale in tema di responsabilità civile
è quello in teoria e quello che i giudici sono loro parlano di un'immunità dalla soggezione patrimoniali e per gli atti compiuti nell'esercizio nell'esercizio delle funzioni
Esistono mi permetto però di sottolineare imporre in evidenza due recenti
O e venti che sembrano cambiare o per lo meno incidere questo quadro il primo è una sentenza a livello di assolo s'va bene che nel mille novecentottantaquattro a sa affermato la responsabilità civile
Del magistrato per non aver questi informato l'imputato che aveva diritto all'assistenza di un legale
L'imputato fu condannato
Vi fu l'impugnazione peli questo difetto a seguito dell'esito
Ho dell'esito Fortunato dell'impugnazione per questo difetto il magistrato che era uno un magistrato di una contea minore della della contea del Nord Irlanda fu comunque condannata al risarcimento del danno
Più di recente addirittura quattordici giorni fa due settimane fa la Queens in la qui Spence Divisional corte a a Londra a emanato un'interessantissima sentenza il case questo dei giornalisti si sono lamentati
Che un determinato processo si era svolto a porte chiuse
E questi giornalisti hanno agito nei confronti dei giudici i quali avevano obiettato che il loro nome fosse divulgato l'azione è proposta nei confronti dei giudici e si allega
La posizione di vantaggio tutelata è il diritto di informare e di diritto di essere informati e quindi di informare
La corte inglese ha ritenuto che questo comportamento fosse legittimo e invece di sanzionando sul piano direi endoprocessuale ha condannato giudice hanno condannato altri giudici a pagare là non piccola somma di venticinque mila di venticinque mila sterline entrambe queste sentenze sia quella da Lauso l'orzo
Che questa della della corte londinese sono ritenute come degli indici
Verso un mutamento di Indirizzo teso ad incrinare ad incrinare quella la quella fortezza in atti in precedente assai solida dell'immunità dalla responsabilità
Civile
E veniamo adesso al sistema degli Stati Uniti di nuovo il sistema ometto i dati informativi sul reclutamento del giudice negli Stati Uniti e assai è noto va be'e noto che negli Stati Uniti i giudici a livello statale sono eletti guardate è un'elezione che all'osservatore occidentale e diciamo che non può non causare qualche perplessità nell'Osservatorio genera io stesso per esempio visto giudici che si facevano propaganda
Giudici che distribuivano il loro biglietto da visita a invitando invitando altre persone a votare per loro sono aspetti caldamente a chi viene da un'altra ambiente
E non possono non possono la lasciare indifferente
Però è anche vero che l'elezione filtrata da tutta una serie di meccanismi di controllo delle capacità tecniche
Di cui se si considera l'aspetto meramente esterno non si ha idea
E cioè esistono dei comitati nominati a livello dell'esecutivo nominati soprattutto dalle associazioni professionale degli avvocati le quali quali comitati raccomandano un meno determinati i giudici quelli che non sono raccomandati non hanno in sostanza alcuna possibilità
Di successe
Comunque naturalmente questo a livello statale a livello federale una nomina avviene ad opera del capo del potere politico cioè nomen ad opera del Presidente della Repubblica con fai Saint consente del Senato
è di nuovo assai singolare per il giurista europeo vedere con quale cura le opzioni politiche
Dato per accertata la capacità tecnica ad altissimo livello vengano con quale cura queste opzioni politiche vengano rilevati per esempio la nomina all'interno della Corte Suprema del giudice Rehnquist
Dal giudice a presidente della corte è stata accompagnata da un esame non solo tecnico di tutte le sentenze che questo giudice Ranco viste aveva steso ma anche di attività da lui svolta comma avvocato per esempio accusandolo di aver messo dei patti delle di aver accettato dei gli accordi di non vendere soggette appartenente a determinate minoranze in occasione di determinati contratti che lui stesso aveva steso un cui era stato addirittura parte lo stesso è avvenuto sia pure in misura minore perché quel giudice di origine italiana Antonino Scalia che è stato da appena da poco eletto alla Corte Suprema degli Stati Uniti
Anche qui inutile dire che non esiste carriera nel senso tradizionale del termine così come non esiste un autogoverno dalla magistratura nel senso che abbiamo in mente evocando il consiglio superiore della magistratura
Mentre in Inghilterra il dibattito sulla responsabilità civile appare tutto costa tutto sommato abbastanza ridotto assai più articolato invece negli Stati Uniti
Esiste una fortissima tendenza a stabilire la soggezione del giudice il quale lei età nell'esercito dell'attività delle attività giurisdizionale il
I diritti fondamentali i diritti fondamentali del cittadino esistono su questi punti una serie di sentenze che di nuovo sono desidero risparmiati
Ma esistono due provvedimenti o due eventi che quali invece e voglio parlare il primo è questo
Nel mille novecentottantaquattro per la prima volta la Corte suprema degli Stati Uniti
Pura affermando che il privilegio del giudice cioè la non soggezione per i danni causati nell'esercizio delle funzioni era un valore da difendere
A comunque condannato un giudice colpevole di avere incarcerato determinati soggetti per un reato che non prevedeva invece la carcerazione al pagamento delle spese processuali
E questo fa Nendo siti un'esplicita norma
Della un'esplicita norma federale la quale dice che in nei procedimenti concernenti diritti fondamentali si può avere una condannate il soccombente del soccombente al risarcimento a risarcimento delle spese
Qui quando parlavo di questo con i colleghi mi hanno subito lamentato la violazione che sacri principi tormentarmi sulla porta rispetto a che principio chiaro internet raccontarla le spese comunque questo è un caso in cui fermo rimanendo la responsabilità la irresponsabilità del giudice per i fatti commessi nelle città delle funzioni
Cristaldi è stata tuttavia una condanna e quel giudice ha detto insomma a me che mi condannate per le spese e nume condannate per peritali sembra in sostanza una beffa perché l'una cosa e più o meno equivalente all'altro e la corte ha detto ha fatto un ragionamento o un po'formare ha detto questa è la legge io non ci posso non ci posso fare niente
Il secondo evento che sottopongo alla vostra attenzione è e di nuovo corso un mese un mese e mezzo fa cioè alla metà no ormai due mesi e mezzo fa la metà di agosto
Il dipartimento proprio il quindici agosto il dipartimento di giustizia il ministro di Grazia e Giustizia ha dato disposizioni perché fosse vero risarciti i funzionari del Dipartimento non inteso come funzionari ministeriali pass ciò significa tutti i dipendenti federali che nell'esercizio delle loro attività le provocasse un'adesione ai diritti degli altri cittadini in altre parole
Con i funzionari che nell'esercizio dell'attività istituzionale lei dicono i diritti fondamentali di altri cittadini e che in forza di tale lesione sono stati condannati avranno un diritto al risarcimento dei danni che essi hanno dovuto pagare alla a pagare al al danneggiato
Qui vi sono state di nuovo una serie di critiche
Direi provenienti proprio dei tutori delle libertà civili quali dicevano in questo modo si incoraggia l'illegalità la responsabilità diretta è invece un freno ma vi sono stata anche una serie di consensi
Espressi per esempio da docenti dell'università Dl quali hanno invece detto che è il momento di introdurre anche negli Stati Uniti anche nei paesi di common law il principio che l'Amministrazione paga per il fatto dei suoi dipendenti insisto su un punto chiedo questo provvedimento per ora non riguarda non riguarda i giudici e riguarda soltanto i dipendenti ma tutti anticipano estensioni che però i cui contenuti però per il momento non sono chiarissime
Veniamo adesso ai sistemi d'impostazione burocratica primo fra tutti quello francese che secondo il più costituisce ancora il modello da imitare
Dunque qui come noto coloro che aspira a entrare in magistratura devono partecipare a un concorso per l'ammissione alle con una sana della magistratura
Inutile che si tratta di un concorso per titoli di un concorso e di un concorso per esami soprattutto per esami aperto ai giovani giuristi ai giovani candidati alla fine con ci sono una serie di esami che si superano che devono essere superate alla fine alla fine del tirocinio e su quali non non mi pare il caso qui di diffonderne
Quindi un reclutamento simile a questa forma di reclutamento è simile a quella adottata per esempio in Germania con varianti sarebbe interessante discutere eh simile a quella dotata nella stessa Francia per il pubblico impiego
Per quanto riguarda la carriera lo statuto della magistratura abolito l'anzianità come causa di avanzamenti in carriera
Così escludendo ogni progressione automatica e l'articolo due l'avanzamento in carriera è condizionato dall'inserimento in una lista da chi chiude Enuta bruta masse ma che portano il passaggio dal primo al secondo da seconda terza livello
E poi ci sono è noto che la lista sia alla vista che il tavolo sono preparati a livello ministeriale da funzionari del potere politico inutile che dica qui
Che anche il Consiglio superiore della magistratura francese è organo assai diverso dal nostro acqua al nostro nonno paragonabile sia per funzioni che per composizione
Gli elementi che si possono desumere dall'ordinamento francese confortano l'impressione che da un lato il sistema pretenda da magistrato una preparazione tecnica d'alto livello attraverso sia la missione sia le gli studia presso la scuola fornendo però anche gli strumenti per conseguire la e dall'altro di al potere politico un pieno controllo sulla vita professionale da magistrato
L'impressione trova conforto anche nella relazione stilata dai componenti del nostro CSM recatisi in visita alle connazionali per la magistratura i quali riferiscono con tutte le cautele
Che il ministro di Grazia e Giustizia ampi poteri sulla magistratura francese
La cui organizzazione cito è sostanzialmente in mano al potere esecutivo una relazione sul notiziario cessa m dell'ottantaquattro che piena di rilievi interessanti
La responsabilità civile in Francia
E noto il sistema francese aveva fino a settantadue settantanove si stima una un meccanismo simile un meccanismo e carisma della Prisa partiti simile al nostro cinquantacinque cinquantasei e noto anche che da partire dal settantadue prime più compiutamente Amina novecentosettantanove questo meccanismo è stato innovato
Lo Stato è stato chiamato a rispondere in forza del principio che la collettività che deve rispondere
Per il fatto per il fatto del giudice lo Stato risponde in due ipotesi quando la giustizia funzionamento difettoso
E qui si fanno discussioni tutte teorica perché non esiste giurisprudenza sul funzionamento normale e il funzionamento difettoso dicendo lo Stato rispondo solo in casi eccezionali
E poi risponde per il fatto che il giudice quando il giudice abbia commesso un fatto lesivo per foto persone è una nozione questa assai incerta probabilmente avvicinabile alla Food Service
Della della pubblica amministrazione di nuovo non esiste esperienza giurisprudenziale in in questa in questa materia
C'ho otto minuti e dodici secondi ancora meno male
A meno male perché è un po'campo caratteristica
Ora a dovremmo nuove no un po'se l'allievo di cui
Ecco dico al come dicevo al modello di organizzazione burocratica della giustizia sembrerebbe essersi ispirato anche il nostro ordinamento è ora altri diranno in dettaglio dei tratti essenziali peculiari dell'organizzazione italiana così come essa sia venuta plasmando nel tempo
Mi sia consentito tuttavia accennare agli orientamenti in tema di responsabilità civile dei giudici emersi dai lavori della Commissione costituita dal ministro di Grazia e Giustizia con decreto l'undici settembre dell'ottantasette questa commissione di cui io faccio ho fatto parte perché i lavori si sono chiusi quarantotto ore fa cioè mi pare martedì scorso va bene a aveva Lina aveva i seguenti in casa
Valutate le istanze referendarie proporre alcune ipotesi di lavoro che poi potessero servire ai politici per la elaborazione di proposte più a scuola
Non non mi diffuso troppo su queste su queste proposte mi limito soltanto a scandire i punti centrali della discussione avvenuta avvenuta in Commissione i punti centrali sono questi
La disciplina
Proposta concerne la responsabilità civile derivante dall'esercito e lo funzione giurisdizionale da chiunque esercitate
E se si riferisce pertanto i magistrati ordinari ma c'è stata la giustizia amministrativa contabile e a quelli delle giurisdizioni
Centrale quindi questa disciplina si riferisce anche al Pubblico ministero e agli estranei entrambi punti secondo me meriterebbe un ulteriore approfondimento perché non sono affatto sicuro che la posizione del Pubblico ministero possano essere equiparata
Totalmente a quella dei magistrati giudicanti
Problema ancora più complesso quello del ruolo degli estranei nell'amministrazione dalla giustizia
La responsabilità sussiste dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali compresa quindi l'attività di interpretazione del diritto di ricostruzione o valutazione del fatto tutto sommato un po'riprende anche la rubrica dell'articolo cinquantacinque
Responsabilità sussiste per comportamenti lesivi poste in essere un dolo o colpa grave
Ecco qui ovviamente il referendum si giocava sul punto della colpa grave e di sono state ampie discussioni sull'opportunità o meno di tipizzare le ipotesi di colpa grave
La alla tipizzazione e non si è arrivati resta però un punto assai importante e mi pare direi tranquillizzante per per voi che fate e che siete in magistratura perché lì fare per chi fa l'avvocato e perché si occupa appunto in questa le ipotesi di colpa grave di cui si discuteva erano veramente
Ipotesi al limite sono quelle ipotesi per cui effettivamente quando succedono tutti noi ci domandiamo ci chiediamo come sia possibile che siano successe
L'azione è proponibile solo per il risarcimento di danni non riparabile o non riparati con i mezzi impugnazione se il danno
è riparabile non è riparabile alimenti impugnazione l'azione proponibile soltanto quando esaurita la fase o grado del giudizio
Su questo punto vi possono essere perplessità primo perché introduce a livello teorico un principio di impugnazione che nostro ordinamento lo conosceva in secondo luogo e anche non voglio dire soprattutto anche per quanto si diceva per un secondo fa a proposito della durata del processo qui è chiaro che obbligando ad esperire tutti i mezzi impugnazione
Una soluzione guardate tutto sommato non irragionevole anche se non sono perfettamente d'accordo
Ovvero si va a finire che l'azione delle proprie di risarcimento viene proposta dopo una quindicina d'anni cioè partendo da adesso nell'ottantasei il fatto lesivo dovrebbe essere risarcito cominciare
La responsabilità per provvedimenti cautelari è uno è stata oggetto di una particolare disciplina
Assai dibattuto è stato il problema della responsabilità collegiale sulla quale la commissione ha proposto un certo testo che e tiene conto di varie osservazioni e su quale però non mi pare giusto diffonde
Come tutti i giornali hanno anticipato l'azione è proponibile contro lo Stato entro un anno dal passato in giudicato della sentenza che definisce il giudizio quindi esiste un altro un ulteriore differimento nel tempo l'azione proposta di fronte alla Corte d'appello l'unico grado così come mi pare faccia delle indennità di esproprio e questo soprattutto per evitare ulteriori ulteriori differimenti nel tempo
Problema centrale di cui naturalmente tutti
Adesso ci stiamo occupando è quello dei limiti e dei contenuti della rivalsa dello stato che dovrebbe essere esercitata in sede di giudizio di corte di corte dei conti a quale corte giudicherà poi utilizzando l'articolo cinquantadue del testo unico cioè in sede e comuni il potere riduttivo
Qui i punti sono stati se la rivalsa posso meno essere obbligatoria onde dice Fossa
Possa essere anche facoltativa
Affermando multi io ero fra quelli che mettere una rivalsa facoltativa significherebbe in sostanza cancellare o poteri si potrebbe andare incontro a forti obiezioni di carattere di carattere costituzionale perché significherebbe in sostanza cancellare tipo di responsabilità
Quindi si è discusso del titolo della responsabilità
Per il giudice cioè fermo restando che lo Stato risponde per dolo e colpa grave del giudice a quale titolo loro il giudice dovrebbe rispondere confronti dello stato e mi pareva qui anche che la discussione fosse emergesse nel senso che l'azione va proposta il giudice risponde per entrambi i titoli il cui risponde lo Stato con un'unica variante mi pare che il professor Chiavario suggerisse che la stessa cosa non dovesse valere per gli estranei e cioè che gli estranei
Potessero risponde nei confronti dello Stato solo per l'ipotesi dolosa e questo di nuovo per favorire l'accesso degli estranei al nei collegi nei collegi giudicati e l'ultimo punto era quello era quello della del così detto tetto cioè il tetto che si domandava se fosse giusto stabilire un massimo all'obbligo risarcitoria
Di nuovo un né con lo Stato ovviamente essendo l'abitazione risarcitoria dello Stato non si pongono dei tetti si è poi detto che il tetto
Poteva a si configurasse ma che tutto sommato esisteva già al potere riduttivo della Corte dei conti che funzionava come garanzia per il giudice
L'ultimo punto trattata da quello di rapporti fra responsabilità disciplinare responsabilità
E responsabilità civile alcuni hanno sostenuto la necessità o l'opportunità di introdurre una sorta di responsabilità di pregiudiziale disciplinare cioè se il giudice
Dopo che i provvedimenti dopo che i quindici anni di impugnazione dopo che lo Stato aveva pagato nel giudizio il giudice in sede di rivalsa per poter essere condannato dovesse essere prima condannato in sede di responsabilità disciplinare
Qui ci sono state ampi dibattiti alcuni i magistrati dell'ufficio legislativo hanno espresso le loro opinioni la mia opinione quella che questa pregiudiziale disciplinare
Presenta a presenta forti o dal presta il fianco a diverse obiezioni una delle quali fu formulata dal consigliere
Morozzo in una compendi qualche tempo fa cioè che essa costituirebbe utilizzare così la responsabilità disciplinare sarebbe una grave stortura dell'istituto ma altre se ne possono trovare la natura discrezionale dell'azione il fatto l'inammissibilità di un giudicato disciplinare in un successivo procedimento in Corte dei conti e e così via
E concludo davvero l'esperienza comparativa appena illustrata consente alcuni confronti
In tutti gli ordinamenti trattati il reclutamento e o la permanenza in magistratura sono condizionati dal potere politico assai più di quanto avviene in Italia
Va ricordato che anche di recente nel giugno tanta se il CSM ha ribadito con una circolare il ventuno giugno ha ribadito l'irrilevanza delle opinioni politiche dei candidati al concorso in in magistratura
In tutti gli ordinamenti trattati il vaglio delle qualità tecniche dei candidati e assai più penetrante che danno e lo stesso dicasi per il miglioramento della professionalità nessun ordinamento offre ai propri magistrati le medesime garanzie in termini progressione in carriera riduzione della gerarchia autogoverno
Forse per questo in nessun ordinamento il problema della responsabilità si pone con tanta forza comunitaria
Esso ha assunto un rilievo che sarebbe assurdo trascurare o anche solo comprimere col solito richiamo agli altri più importanti mai risolti i problemi della giustizia
Il fatto è che il nostro sistema vive una fase di transizione dal modello burocratico da cui ci si discosta per molti aspetti al modello professionale ancora lontano dalla nostra tradizione di qui il perplessità e autentiche contraddizioni che rendono impossibile affermare che il giudice ancora un burocrate
O sostenere invece il contrario e cioè che burocrate non è più in realtà il giudice adesso è costretto ad essere insieme mero interprete delle scelte altrui e protagonista e autore di scelte garante e mediatore di conflitti senta precise identità ma anche senza esclusione la consapevolezza delle difficoltà della fase che viviamo non deve scoraggiare le aspirazioni di riforma
Il cui presupposto deve però irrinunciabile mente essere la difesa intransigente del valore centrale del nostro sistema l'indipendenza e l'autonomia della magistratura grazie
Il professor Vincenzo Vigo la Vitti per la sua carrellata
Sul modo con cui di ordinamenti di alcuni dei Paesi più civili del mondo affrontano i problemi che sono oggi il tema della nostra indagine
Mi pare di aver capito e se ho sbagliato mi corregga il professor rigoristi
Che una responsabilità economico-patrimoniale del giudice per colpa grave nella valutazione del fatte delle prove nell'applicazione sostanziale del diritto non si rinvenga in nessuna legislazione
E credo anche molto stimolanti i rilievi che il professor dico riti ha svolto circa le conclusioni della commissione di cui ha fatto parte credo che su questi rilievi ci sarà sicuramente battaglia grazie professore
Vorrei ora dare una comunicazione d'ordine
L'intervento intervenuti al convegno avranno ricevuto un dépliant
Relativa a un concerto del duo pianistico bollato Perrino che si terrà stasera al Teatro Carignano e che ha per oggetto un programma veramente interessante
Gli organizzatori prega hanno coloro che desiderano a recarsi al concerto di stasera di prenotare il posto all'ingresso presso la collega Marin Linda Mineccia
E detto questo come avvertimento sono lieti di dare la parola all'amico ed ex collega al professore Alessandro Pizzo Rosso
Ordinario dell'università di Firenze sul tema professionalità del magistrato nozione sviluppo valutazione alla parola
Io non credo dico
Io non credo di potere
Analizzare in questa relazione un tema così ampio come quello che mi è stato assegnato professionalità del magistrato nozione sviluppo valutazione
Questo perché a mio apparire questo tema
Implica un'analisi di gran parte degli dei problemi dell'ordinamento giudiziario per cui per trattarne in modo compiuto
Occorrerebbe ben più della mezz'ora che mi è assegnata e anche se se vi fosse un prolungamento non basterebbe certamente pertanto la mia esposizione consisterà oltre che in una rassegna di Problemi
Nel soffermarsi su alcuni dei problemi che questo tema implica e per prima cosa vorrei anche io come ha fatto vi coliti all'inizio
Soffermarmi sull'importanza di questo specifico argomenta o il problema della professionalità in questo momento della storia della magistratura italiani io pensavo qualche tempo fa
Che mi capitava di notare come la storia recente della magistratura italiana gli ultimi di esci forse anche più forse anche quindici venti anni
Si fosse in gran parte sviluppata intorno ad una serie di dibattiti di rivendicazioni di movimenti di riforme fatte o più spesso mancate
Intorno al problema del ruolo del potere giudiziario nell'ordinamento costituzionale italiano voi molti di voi hanno partecipato a tutta una serie di di convegni
Gran parte dei quali organizzati dal presidente Beria in cui si discuteva di argomenti come il ruolo il problema dei rapporti fra politica e giustizia
Il problema della separatezza della magistratura ed altri problemi variamente connessi con questo io pensavo che il grosso modo con in seguito agli sviluppi che si erano avuti negli ultimi anni ed in particolare all'iniziale tutto ciò che era stato realizzato nell'ambito dell'attività del Consiglio superiore
Specialmente nell'ultima legislatura nella precedente questa fase stesse avviandosi a conclusione
Mi pare cioè che ormai su questi problemi ci fosse una sufficienza fosse formata una sufficiente chiarezza
Per
Spiegare che cosa voglio dire con degli esempi
La decisione del Consiglio superiore della magistratura di adottare il la regola della pubblicità delle udienze
A mio apparire dimostrava come il problema della separatezza di cui avevamo discusso per anni che attraverso convegni convegni fosse un problema ormai risolto
Se i magistrati italiani erano in grado di discutere i loro problemi in pubblico questo voleva dei voleva dire che il problemi pericolo della separatezza non esisteva più era stato superato
E dico questo per riferirmi ad un esempio forse l'esempio più vistoso ma potrei diffondermi su tanti altri problemi su cui c'è stata un'evoluzione dell'attività sia del Consiglio superiore sia della magistratura giudicante
Per che consentivano di pensare che ormai questa serie di Problemi relativi al ruolo del potere giudiziario
Nell'ordinamento costituzionale fosse avviato assoluzione ormai che si sapesse qual era il ruolo del potere giudiziario
E che quindi superata questa fase si potesse affrontare un'altra fase non meno importante della prima ma logicamente successiva alla prima la quale consisteva nel mettere mano a tutta una ulteriore serie di riforme di discussioni di rivendicazioni
Che erano necessario affrontare per dare alla magistratura quella efficienza che purtroppo a mio parere e credo all'opinione assai secondo opinione assai diffusa la magistratura italiana non riesce spesso ad assumere e ha rei a realizzare ecco a me pareva in sostanza che ci fosse una logica in questo sviluppo perché prima bisognava che i magistrati sapessero che cosa erano qual era il loro ruolo costituzionale per potere poi darebbe una spinta a cui naturalmente e non non possono una spinta che richiede naturalmente la collaborazione degli altri poteri dello Stato per realizzare tutta quella serie di rimedi che in realtà erano stati in di quasi tutti rimandati grosso modo per anche qui per intendersi basterà ricordare la riforma del codice di procedura
Penale la famosa realizzazione di una legge generale sull'ordinamento giudiziario e tante altre delle famose riforme tante volte invocate e generalmente Sempre mancate
A me pareva che ci fosse questo rapporto logico fra i due momenti perché in definitiva
Bisogna prima se bisognava prima sapere veramente qual era il ruolo costituzionale del potere giudiziario
Perché si potesse veramente tutte nere un impegno della magistratura e non solo della magistratura ma anche dell'intero Paese per la soluzione di questi problemi
Ecco questo o sviluppo che ripeto mi sembrava di potere intravedere
Sia realizzato in realtà solo in parte o giù dopo quando si può giudicare fino ad oggi non si può dire che le cose siano andate del tutto così anche se non è escluso che questo che questa linea di sviluppo possa
Realizzarsi pienamente e continuare
E non si è realizzato del tutto perché sulla posizione costituzionale della magistratura
Nonostante gli sforzi del Consiglio superiore gli sforzi della cultura giuridica
E anche in in certa misura di altre componenti della della cultura nazionale non non si è forse va aggiunto completamente una così piena
Sicurezza
Esistono ancora delle perplessità che sono dimostrate per esempio
Da alcuni di queste proposte di referendum le quali mostrano come si cerchi di contrastare questo sviluppo e da questo punto di vista io mi riferirei
Non tanto alla proposta di referendum sulla responsabilità del giudice quanto a quella concernente l'ordinamento del Consiglio superiore
Della magistratura
Comunque sia
Anche se questa linea di sviluppo non si può forse dire completamente realizzata se questa diagnosi richiede ancora qualche verifica che io mi auguro si possa conseguire in futuro
Ciò non toglie che io credo che fondamentalmente questa diagnosi non sia inesatta e che nonostante queste manchevolezze che si sono che si sono realizzate per esempio la mancata realizzazione della legge sulla sui capi degli uffici che rappresentava forse la conclusione di tutto un ciclo di riforme che bene o male la magistratura in qualche modo era riuscita
Appare e dico questa perché forse la più importante ma ce ne sarebbero anche altre
Venne nonostante tutto questo io credo che lo spesso noi dobbiamo dire che la fase che che si apre ora o comunque in che noi viviamo ora è quella in cui il problema principale probabilmente dovrà essere quello della professionalità e questo non soltanto perché esistono fatti di cronaca e rivendicazioni politiche che in certo senso spingono a concentrare la nostra attenzione su questo tema ma perché obiettivamente mi pare che questo sia divenuto oggi quello che se soprattutto è necessario per potere dare alla magistratura italiana una un ordinamento veramente come dire soddisfacente infatti io credo che per quanto riguarda il primo problema quello del ruolo costituzionale del potere giudiziario infondono ma anche ormai volto
Per raggiungere un assetto soddisfacente
Mentre invece sul problema della professionalità io credo che quello che c'è da fare sia ancora molto e veramente veramente in tanti settori ed in tanti in tanti campi
Detto questo
Io vorrei aggiungere un'altra considerazione di carattere generale riassumendo quello che io del resto ho cercato di sostenere molte volte rimane in molte occasioni circa alla qualità che noi possiamo la la caratteristica che noi possiamo riconoscere nella professionalità come fattore di legittimazione della funzione giudizi giurisdizionale
Voi tutti ricorderete come sia stato lungamente frequentemente discusso il problema di quale sia la giustificazione la legittimazione dell'opera del giudice
è una discorso che è stato ripetuto fino alla noia e quello in base al quale il giudice non è legittimato ad esercitare
Poteri pubblici così come lo sono gli organi struttura democratica perché non ha una struttura democratica perché è nominato per concorso e non in base ad elezioni
Ebbene io credo senza ripetere cose dette molte volte
Che non si possa ritenere che negli ordinamenti democratici il criterio elettivo sia l'unico possibile criterio di legittimazione del delle autorità che esistono Autorità venti poteri diversi che richiedono qualificazioni riverse che per quanto riguarda un organo di tipo giurisdizionale non si può dubitare che appunto la professionalità del del titolare dell'organo Possa per operare come fattore di legittimazione così come per altri tipi di organi vuota il fattore della della rappresentatività
Richiamata questa così in brevi parole perché io mi sono soffermato molte volte su questo su questo punto richiamato brevemente questa pre messa per così dire di quello che che io dirò sulla sulla professionalità
Mi pare che si debba altresì rilevare come nell'ambito della più generale categoria dei giuristi i quali tutti in un modo o nell'altro avvocati professori
Magistrati funzionari tutti in vario modo sono come dire titolari di questa funzione di applicazione del diritto
Che è una funzione fondamentale soprattutto in uno Stato che si qualifichi come Stato di diritto
Certamente la funzione del magistrato ed in particolare del magistrato esercente funzioni giudicanti è una funzione del tutto particolare del tutto privilegiata rispetto agli altri giuristi avvocati professori funzionari il giudice a una
Veste speciale che gli deriva soprattutto dal fatto che la sua opera contribuisce alla formazione di quella che noi chiamiamo la giurisprudenza cioè a dire un complesso di
Di di regole e di di di massime
Attraverso le quali indubbiamente il diritto astratto il diritto posto dal legislatore si concretizza si sviluppa si realizza ora anche a questo proposito io non starò a richiamare le le intere biblioteche che sono state scritte sul problema se la giurisprudenza sia fonte di diritto non secondo il diritto di tutto e tutto quello che si può dire a questo proposito ma quale che sia la soluzione teorica che noi vogliamo dare a questo problema
Mi pare indiscutibile che noi dobbiamo riconoscere che il giudice ha questo carattere questa posizione privilegiata
Per il fatto di contribuire alla formazione della giurisprudenza la quale giurisprudenza è una forma di concretizzazione della legge
Voi avrete quelli che seguono la giurisprudenza della Corte costituzionale italiana avranno notato
Come la Corte Costituzionale ha ormai sistematicamente applicato quella nozione di diritto vivente che sembrava una nozione esclusivamente teorica e che invece è diventata uno strumento utilizzato giornalieri in modo quasi giornaliero nelle sentenze della Corte costituzionale
Per differenziare appunto quelle norme giuridiche che sono state recepiti a in un indirizzo giurisprudenziale in particolare in un indirizzo giurisprudenziale della Corte di Cassazione
Rispetto a quelle norme giuridiche che invece rimangono nei libri rimangono
In una qualificazioni in una posizione più astratta
Una terza considerazione preliminare che mi pare si debba fare
Riguarda e che in qualche modo in in veste sotto vari aspetti anche i problemi connessi all'attuazione della professionalità riguarda
I riflessi che sulla sulla
Sul settore dei problemi della giustizia sì producono per effetto dei principi qualificanti della forma di Stato della forma di governo vigente attualmente in Italia senza diffondermi su questo tema che è assai complesso e
Delicato e mi limito qui a richiamare la importanza che ha anche nell'ambito della situazione della giustizia l'applicazione del principio pluralistico
Principio pluralistico che rappresenta uno dei principi fondamentali del mostro ordinamento costituzionale e che nel mondo della giustizia trova un riscontro
Nella struttura soprattutto nella struttura del Consiglio Superiore della Magistratura che appunto a
Una a congegnata in modo da potere contenere rappresentanti riverse
Con componenti sia laiche sia
Professionali
Ed anche nell'ambito dell'associazionismo giudiziario
Il che pur avendo lo statuto di un'associazione privata esercita però indubbiamente un ruolo importante nell'ambito del settore della giustizia un ruolo che in certa misura rappresenta il corrispondente di quello che il ruolo di altre forme di associazioni politiche nell'ambito generale del paese il pluralismo nell'associazionismo dei magistrati e il pluralismo nell'ambito del consiglio superiore mi pare che costituiscano una nota particolarmente il fondamentale per chiunque voglia studiare l'ordinamento giudiziario attualmente funzionanti in Italia potremmo dire parafrasando appunto quel linguaggio della Corte costituzionale il diritto vivente in materia di ordinamento
Giudiziario che non sempre corrisponde al diritto scritto nelle leggi certamente non a quello scritto nell'ordinamento giudiziario
Del mille novecentoquarantuno
Ecco dette queste fatte queste considerazioni preliminari e venendo a dare accennare a quelli che sono sia pure in una breve rassegna i problemi più specificamente che più specificamente bisognerebbe esaminare per trattare della professionalità innanzitutto non vi sono una serie di problemi che attengono a quella che è la preparazione di base
Del magistrato e prima del e prima ancora del candidato magistrato non del candidato che si presenta ad un concorso di ammissione in magistratura
A questo proposito appunto io mi limito a a segnalare i problemi un primo se è una prima serie di problemi derivano da quella che è stata l'evoluzione dell'ordinamento degli studi
E prima di tutto io credo che a questo proposito ci si debba riferire non tanto all'evoluzione degli ordinamenti universitari che forse è stata minore di quanto generalmente si presti si pensi quanto all'evoluzione dell'insegnamento medio il quale insegnamento medio non dà più oggi un certo tipo
Di cultura standard qual era quella che producevano i licei classici de di quando noi eravamo giovani oggi l'insegnamento medio è profondamente cambiata rispetto a quello
A oggi possono accedere alle facoltà di giurisprudenza giovani provenienti da qualsiasi tipo di scuole
E pertanto questa modificazione dell'insegnamento medio si ripercuote io credo inevitabilmente anche sulla preparazione di base
Del candidato magistrato io non dirò più che questo che non farò cioè più che è un richiamo alla l'importanza di questo aspetto nascita di tener conto di questo aspetto e accennerò qualche altra breve considerazione ai problemi riguardanti l'assetto delle facoltà
Di giurisprudenza
A questo proposito dicevo che le modificazioni sono forse minori di quanto si pensi sia perché le facoltà di giurisprudenza sono probabilmente quelle che sono cambiate meno
Sia perché nonostante i i le varie riforme di struttura più o meno riuscite più o meno fallite che sono state tentate in in questi anni
Taluni inconvenienti che sono stati prodotti da certi fatti sono stati però compensati almeno in parte da altri io credo che nonostante tutto nelle facoltà giuridici rispondenza all'attualmente ci siano più professori
Più personale vario che in qualche modo aiuta gli studenti
Più dove più libri soprattutto più spazio e nonostante che vi siano ancora gravi inconvenienti specie in talune serbi
Indubbiamente io credo che nel complesso si studi di più nelle facoltà di giurisprudenza oggi di quanto non si studiava per esempio quando io ero quando io ero studente
E quindi nel Complesso io direi che gli inconvenienti che si sono pure di realizzati anche in questo campo in gran parte abbiano trovato dei delle compensazioni e io ho l'impressione che non è del tutto escluso che
In questo campo si possa insomma si possa arrivare a dei risultati non certo soddisfacenti perché insomma
Non è che con questo io assolutamente voglia per dire che il funzionamento delle facoltà e dettato dal giudice giuridiche in particolari
Sia adeguato a quello che sicura si potrebbe desiderare
Ma certamente però non credo che sia molto lontano da quello che era in passato il funzionamento di queste facoltà anzi forse in certi settori è possibile che si siano avuti dei miglioramenti
è in corso un dibattito sulla sulla revisione delle tabelle didattiche della facoltà di giurisprudenza come forse avrete letto anche sui giornali
è un un Progetto assai contrastato perché nasce dal tentativo di fare attraverso un decreto presidenziale una riforma che probabilmente Allo stato attuale del nostro ordinamento richiederebbe una legge per lo meno per parecchi aspetti quindi il tentativo fatto non so che sorti i tentativi fatti fino a questo punto non so che sorte avranno ci sono state proteste da ogni parte contro molti aspetti alcune di queste proteste sono probabilmente giustificate
E quindi tutto e molto per aria io tuttavia personalmente credo che se un progetto di questo genere andasse in porto probabilmente i suoi Effetti sarebbero a più positivi che negativi anche se non c'è da aspettarsi miracoli ma quanto meno si avrebbe un certo aggiornamento voi forse non sapete che le facoltà giuridiche italiane sono tuttora rette da una tabella che risale al mille novecentotrentotto nella quale per esempio le materie romanisti che hanno una parte enorme in conseguenza dello spirito del tempo i colli fatali eccetera eccetera e attualmente quanto meno questa modifica potrebbe comportare una qualche adeguamento in questo campo è una maggiore inserimento per esempio dello studio degli ordinamenti stranieri del diritto comparato del diritto internazionale di altre e di altre discipline che
Probabilmente sono più
Un più necessaria
Naturalmente non non dovete credere che la tabella trentotto sia tuttora funzionante al cento per cento perché sono intervenute delle leggi che hanno consentito alle facoltà di liberalizzare e sia pure in maniera assai strane complicate
Però in parte questa modificazione già avvenuta di fatto
Come spesso succede in Italia
C'è una sorta di eterogenesi dei fini per cui un provvedimento che serve che dovrebbe servire una cosa poi serve ad un'altra ma insomma nel complesso anche qui io non credo che insomma ci siano dei problemi
Cioè il problema indubbiamente quello generale delle università italiane ma questo non solo nelle facoltà di giurisprudenza
Non si preparano professionalmente i giovani ad esercitare una professione questo è un fatto forse in qualche facoltà scientifica ma in generale io credo che proprio
Sì a un punto che nessuna università italiana si propone
Ma certamente cambiare questo punto richiederebbe un l'opera di di riforma talmente profonda che io credo che sia difficilmente ipotizzabile
A questo problema si connette quello della preparazione posto universitaria problema che certamente delicato in cui sono stati fatti degli sforzi assai meritori per realizzare delle scuole
Organizzato dal Consiglio superiore in collaborazione con alcune facoltà giuridiche e con le regioni
E per in questo modo anche come dire contrastare quel fenomeno delle scuole private che dava luogo a Problemi assai assai delicati che per un certo verso rappresentava una pagina tutt'altro che brillante direi della
Della storia della magistratura
Ebbene queste scuole organizzate con la Nicola fra lei in collaborazione fra cosa giuridiche delle regioni
Io non ho dei dati completi e delle esperienze complete per quanto riguarda l'esperienza di Firenze di cui ho qualche maggiore notizia
Non sono tutte rose infatti la facoltà nell'ultimo anno ha deciso di sospendere almeno temporaneamente questo esperimento perché non dava affidamento di buoni risultati
E a questo proposito
è facile anche capire come fosse poco poco concepibile che una scuola di questo genere potesse funzionare praticamente affidandosi tutto quanto alla buona volontà di alcune persone le quali dovevano impegnarsi in questo lavoro del tutto o quasi del tutto gratuitamente
E con un impegno tutt'altro che leggero perché si trattava di fare tutta una serie di dire non so se direzione di correggere i compiti un'attività abbastanza considerevole e per un un certo periodo si poteva trovare dei volontari ma allunga andare certamente non è non è semplice dato che sia i magistrati sia i docenti
Hanno anche altre cose da fare non possono certamente dedicare a una cosa di questo genere una una parte cospicua del loro tempo questo anche a prescindere dall'aspetto dei compensi insomma che in generale cui generalmente tutti quelli che erano stati
Invitati hanno spontaneamente rinunciato ma è difficile che una cosa con congegnata su queste basi possa funzionare molto io non so come vadano le cose nelle altre serie B
E ritengo che comunque sia un tentativo da continuare possibilmente su basi organizzative più efficaci e più più sistematica
Io non so ho perso il conto del tempo e questa è questa
Sì comunque insomma sarebbe impensabile che
In anche va anche volendo aggiungere ai quattro minuti parecchi altri minuti io possa trattare tutti gli altri argomenti d'altronde probabilmente parecchi di questi argomenti non hanno bisogno di essere qui appunto trattati perché sono già stati affrontati in molti studi anche esiste una biografia tutt'altro che che Breve su questi argomenti per esempio sul concorso per uditore sui problemi del tirocinio io non credo che sia inutile
Che io mi mi soffermi
Ci sarebbe poi una serie di problemi che riguardano invece la professionalità dei magistrati già in carriera e questo sarebbe tutto un un capitolo assai lungo e Complesso
A questo proposito
Mi pare che un'osservazione che si deve fare è che e l'esperienza di questi ultimi anni o decenni
A avuto come suo
Punto centrale il tentativo dei sostituire alla vecchia Selezione
Dei realizzata mediante i concorsi eccetera un sistema di selezione negativa cioè a dire un sistema il quale non impedisse a nessuno
La l'avanzamento nella carriera salvo che a coloro che presentassero fattori di vecchio di dequalificazione tali da dover essere appunto fermati quantomeno nella progressione
Nella carriera che nonostante tutto in qualche misura tutto resiste per quanto sia stata
Per molti aspetti
Limitata se non abolite
Ebbene la mia impressione è che questo sistema di selezione negativa sia sostanzialmente fallito e questo pone il problema di vedere se ci sia un modo di arriva lì rivitalizzarlo di rilanciarlo attraverso qualche nuova
Qualche nuovo sistema oppure se non sia meglio abbandonare anche questo sistema e passare a qualche altra soluzione io adesso non sarò diffondermi in proposito anche perché l'argomento non è facile e non perché ebbe una esposizione lunga e forse anche una maggiore meditazione
Certo mi pare che questo sia uno dei problemi che dovrebbero essere in qualche modo affrontati in questo questa tecnica
Una una delle soluzioni che sono state in qualche modo tentate in questo periodo quanto meno per attenuare gli inconvenienti di questa situazione è rappresentata dai corsi di aggiornamento organizzati dal consiglio superiore
Io tuttavia o o non ho un'esperienza diretta quindi non posso dire come siano come abbiano funzionato
Certo ho qualche perplessità soprattutto determinata dal fatto che io ritengo che a questi corsi finiscano per partecipare le persone che meno hanno bisogno
Di un effettivo aggiornamento professionale non potendo essere la cosa configurata in modo generale o in modo o assolutamente obbligatorio
Tuttavia ripeto
Non credo di potere trattare qui quest'argomento vorrei invece soffermarmi sia pure entro per qualche minuto su un altro problema che a me pare molto importante che del resto in questo periodo ha costituito oggetto di un non a caso di un risveglio di attenzione da parte
Sia degli studiosi sia degli stessi magistrati mi riferisco al problema della Cassazione altrove e quindi al problema anche della qualificazione professionale particolare richieste per i magistrati di Cassazione
Ecco io Oppong constatato con piacere come vi sia un ritorno alla
Un ritorno di interesse su questo problema perché a me pare che questo sia un problema
Centrale un problema centrale di cui era difficile discutere appunto fino a quando non era chiaro quale fosse la posizione del potere giudiziarie nel sistema costituzionale
Ma se si accetta se si ritiene che questo primo problema pregiudiziale oggi si possa considerare risolto a me pare che il problema della cassazione divenga automaticamente il problema centrale infatti per quanto per quanto i tempi siano cambiati le le le ci sia stato un evoluzione dello sviluppo delle dei rapporti sociali eccetera eccetera io credo che la impostazione che Piero Calamandrei dette al suo famoso studio sulla Cassazione civile
In cui metteva in luce come la funzione della corte di cassazione fosse una funzione profondamente diversa da quella di tutti gli altri giudici che esercitano funzioni giurisdizionali sia un'impostazione tuttora fondamentalmente valida e pertanto io credo che questa a questa impostazione dovrebbe richiedere tutta una serie di riforme o di aggiustamenti anche non necessariamente di carattere legislativo tendenti a restituire per quanto è possibile alla Corte di Cassazione quel ruolo di Corte suprema che è proprio della Corte Suprema degli Stati Uniti che è l'organo che maggiormente svolge questo ruolo
Più o meno delle altre corti supreme che funzionano in altri Paesi ma che certamente la con la tassazione italiana ha quasi completamente perduto se non altro per il fatto della massa di lavoro da cui è impegnato del numero dei suoi componenti
Del del suo stesso funzionamento che rende pressoché impossibile per quanto sopra magari le Sezioni Unite fettine di in qualche modo di
Come dire di di su si svolge in modo più ridotto questo questo compito però nel complesso questo compito funziona in un modo assai assai di in insoddisfacente
Nonostante che per esempio il funzionamento del centro elettronico ed altri suoi di questo genere potrebbero invece consentire alla Cassazione di svolge molto meglio questo ruolo di quanto non fosse possibile in altri tempi
Ecco su questo su questo punto il
Il il foro italiano ha organizzato un incontro con magistrati in seguito al quale io mi auguro che in uno dei prossimi fascicoli potrà uscire un prima serie di interventi inoltre c'è stato un convegno a Pontremoli in cui il problema pure è stato discusso
Io
Qui mi limiterei a registrare questo ritorno di interesse e a dire che a mio parere questo problema è uno dei problemi che in un futuro diverse acquisteranno sempre più un ruolo fondamentale io infatti non credo affatto che la costruzione italiana abbia sostanzialmente cambiato sotto questo punto di vista il ruolo della corte di cassazione al contrario alcune norme della Costituzione italiana
Sostanzialmente presuppongono l'impostazione di Calamandrei impostazione che Calamandrei aveva dato al problema
Della Cassazione per cui io credo che sia ha tuttora indispensabile partire da quella impostazione sia pure semmai con le e con i correttivi che possano che possano registrarsi ma non certamente nel senso di modificare questa impostazione così come per esempio a delineato in un recente articolo il presidente Franceschelli in quell'articolo su giustizia e Costituzione
Ha detto che insomma la funzione di nomofilachia oggi che la magistratura a questo carattere pluralistico questo carattere
Diffuso deve essere intesa in un modo diverso da come lo si intendeva in passato il professor venti risponderà a questa a questa imposizione con un articolo che uscirà prossimamente sul Foro Italiano e io credo che in effetti certamente si deve tenere conto della diversa
Come dire come dicevo prima di queste influenze che la forma di Stato la forma di governo attualmente vigente in Italia hanno su tutti i problemi anche della giustizia ma certamente questo non significa che la funzione di nomofilachia
Cambi per il fatto di essere esercitato in un regime democratico invece che in un regime che non fosse democratico occhi o come in un regime come quello
Persistente al fascismo
Senza tralasciando vari altri i problemi vorrei i concludere accennando soltanto ad un altro punto e cioè sottolineando come in definitiva nonostante tutti i fallimenti o gli inconvenienti
Che si sono avuti sia nell'ambito della selezione negativa sia né in alti e problemi connessi connessi
Ci sia stato però un in soprattutto in questi ultimi tempi una tiene una linea di tendenza che mi pare si possa registrare come positiva sotto questo profilo proprio come sforzo tendente a valorizzare la professionalità del giudice questa linea di tendenza è quella che a mio parere risulta dall'evoluzione della giurisprudenza della Sezione disciplinare
Del Consiglio superiore della magistratura e della stessa Cassazione a Sezioni Unite quando giudica sui ricorsi contro i provvedimenti disciplinari
Questa giurisprudenza
Negli ultimi anni si è venuta sviluppando
Non soltanto perché il numero delle decisioni aumentarla rispetto a quello che era in passato
Ma anche perché queste decisioni sono profondamente cambiate dal punto di vista qualitativo per il tipo di problemi che affrontano e per l'approfondimento che avessi dedicano molti di quei problemi cui si accennava anche rigoristi relativi alla responsabilità dei magistrati al problema della delimitazione di ciò di cui i magistrati possono essere tenuti responsabili cioè al problema di ciò che è accertamento del diritto e ciò che un'attività che rompe
In con la giurisdizione è rompere il la funzione giurisdizionale per così dire che interrompe questo tipo di attività
Hanno trovato in questa giurisprudenza un principio di approfondimento io credo veramente notevole quale era difficile probabilmente pensare che la magistratura stessa riuscisse ad esprimere a me pare che questa a tendenza meriterebbe di essere sostenuta e i evidente per sostenerla la prima cosa che dovrebbe essere fatta sarebbe una legge la quale realizzasse la tipicità degli illeciti disciplinari cosa di cui si parla da un tempo eterno
Sulla quale nominalmente sono tutti d'accordo che non si fa mai se si facesse questa legge io credo che questa giurisprudenza ne avrebbe un forte potenziamento e secco essa continuasse come io auguro potrebbe in gran parte
E che è chiaro che solo in modo distorto possono essere riportati sotto il problema della responsabilità civile che è un problema che serve per altri per altre ipotesi certamente per una serie di ipotesi molto marginali comunque esso sia congegnato o configurato laddove invece questa giurisprudenza sulla responsabilità disciplinare potrebbe servire a stabilire dei punti fermi in sostanza su quello che può essere fatto può non essere fatto da parte dei magistrati in particolare i magistrati
Giudicante
Ecco con questo io nel mi fermerei perché alcuni altri problemi richiederebbero un costerebbero su altri temi e del resto dei problemi la responsabilità il collega Giacobbe adesso ci tratterrà
Con con più approfondimento
Nell'ampia elaborata articolata e completa relazione del professor pizzo russo
Abbiamo ha preso che il problema della professionalità del giudice come dire ancora tutto da conquistare
Perché alla sua soluzione il concorrente la soluzione di tutta una serie di altri problemi di non poco momento
Quello delle riforme di struttura del processo quello della formazione della giurisprudenza di tre magistrati già in carriera quello della preparazione universitaria
E post-universitaria
Il principio della progressione di carriera la funzione della Cassazione
Il principio
Della progressione per non demerito contrapposto al principio dalla progressione per merito l'unica cosa che dirò che io sono estremamente favorevole
All'abbandono del principio della progressione per non demerito mi sembra un principe erroneo e sono favorevole alla progressione per merito detto queste ringraziato ancora il professor Alessandro Pizzo Rosso constato che dall'esame di problemi di carattere generale stiamo scendendo all'esame di problemi di carattere più specifico
E in questo quadro
Proseguendo implacabilmente mi dispiace ma devo seguire i limiti orari che mi sono imposto e non posso quindi fare un breve black do la parola al professor Alfredo Galasso coordinare gli hotel all'università di Palermo sul tema ecco un tema più specifico
Responsabilità penale e disciplinare del magistrato professor Galasso alla professore ci sono ancora del posto
Bollette lo vedo
Dove la gente in più
Io non vorrei deludere immediatamente al Presidente conti nel senso di
Esprimere una serie di considerazioni generali sul tema che mi è proposto prima di fare qualche osservazione di carattere specifico
Ma il fatto è che il tema che mi ha affidato può essere in questa sede in questo tempo semplicemente introdotto perché non lo considero meno Complesso di quello della professionalità che stato trattato adesso
Dal collega Picciolo Russo e dico anche perché
Io credo che il problema la questione della responsabilità del giudice sia una questione di sistema di irresponsabilità
Quindi qualcosa che non è sicuramente scindibile né
Dalle varie specificazioni
In cui la responsabilità del giudice in qualche modo si ripartisce
La responsabilità penale o disciplinare e civile
Né dall'insieme delle controllo complessivo dal sistema di controllo complessivo cui è sottoposto all'azione del giudice
Una seconda considerazione di ordine generale riguarda il fatto che questo sistema di responsabilità del giudice
E uno dei punti più delicati di passaggio del sistema costituzionale
Che riguarda in particolare l'ordinamento giudiziario l'amministrazione della giustizia
Perché si tratta di stabilire un momento è una forma di contemperamento
Tra due principi
Fondamentali e di pari rango costituzionale
Quello dell'indipendenza e dell'autonomia del giudice dell'ordine giudiziario
E quella della responsabilità di un pubblico funzionario comunque per la responsabilità Hussein sottoposto il detentore di un qualunque pubblico potere che un altro principio di ordine generale presente nella Costituzione
Io credo che il equilibrio dico subito raggiunto dalla Costituzione sia un equilibrio il massimo equilibrio possibile
E che dunque qualunque tentativo di alterare questo equilibrio in fatto
Determini una rottura del sistema se come ho detto un momento fa di sistema si tratta e non di una serie di norme specifiche che riguardano questo o quell'altro settore o tipo di responsabilità
Terza considerazione
Perché del problema della responsabilità del giudice questa una constatazione
Se ne è parlato e se ne parla in maniera molto diffusa da qualche anno a questa parte
E in qualche modo una novità del dibattito politico e culturale perché salvo un periodo
Risalente ai primi anni Settanta
In cui si discusse della responsabilità disciplinare del magistrato ma se ne discusse da un punto di vista diciamo così della Garanzia Interna cioè dal modo di esercizio dell'azione disciplinare
Che di fronte a una serie di vicende interne alla magistratura
Al venir fuori dalla giurisprudenza alternativa all'incedere dei pretori d'assalto si era determinata all'interno della magistratura mentre adesso se ne parla all'esterno
Se ne parla in una sede nella quale si afferma la necessità di un più efficace efficiente incisivo controllo sull'azione giudiziaria
Ecco io credo che queste tre considerazioni osservazione di ordine generale servano per comprendere il senso di alcuni passaggi
Che adesso vado a illustrare me la cavo molto rapidamente se mi consentite sul problema della responsabilità penale il che non vuol dire che sia un tema rilevante
Se di sistema si parla
Questo equilibrio complicato Complesso che la Costituzione ha realizzato tra interessi e valori di pari livello di pari intensità
Per quanto riguarda la responsabilità penale e questo non è mai sufficientemente ribadito qui lo voglio ribadire faccio una sottolineatura
Il giudice è considerato come qualunque altro cittadino si se preferisce come qualunque altro pubblico funzionario
Dunque qui
A proposito della responsabilità penale c'è una sostanziale equiparazione
Tra le posizioni soggettive di chicche sia proprio per la rilevanza che la materia penale la valutazione penale di determinati comportamenti a nel nostro ordinamento costituzionale
C'è da dire ma proprio di di sfuggita che l'unico elemento di di di differenziazione
Costituito dalla competenza particolare competenza territoriale particolare l'articolo quarantuno bis del Codice di procedura penale
Che considero personalmente una norma antiquata ma non mi voglio diffondere su questo perché davvero non mi pare un punto fondamentale
Un'osservazione invece che mi pare abbia qualche rilievo e che la questione della responsabilità penale del giudice si pone in termini di fatto
Di verifica azione di questa responsabilità penale
E noi qui abbiamo una tendenza
O che aggiungo a quelle già espresse un momento fa da Pizzo russo
Che non è altra cosa voglio dire rispetto alle linee di tendenza di cui parlava un momento fa pizzo russo si è passati
Da una fase proprio in tema di responsabilità penale di accentuazione di una pratica corporativa
Della responsabilità penale del magistrato ad una pratica sto parlando di un processo beninteso non di qualche cosa di compiuto già in cui in realtà il magistrato è stato considerato non soltanto come un qualunque cittadino quindi da sottoporre ad azione penale ma direi di più come
Un
Cittadino che incaricato di una funzione delicatissima deve svolgerla con
Particolare attenzione diligenza
Moralità
Lei vicende che hanno toccato anche Torino ricordo un dibattito accesissimo fatto in questa stessa hall alcuni anni fa ma che hanno qualche anno fa ma che hanno riguardato varie parti d'Italia dimostrano
Che esiste secondo me giustamente una maggiore intolleranza
Del giudice italiano a considerare in un momento di forte accentuato impegno della magistratura
In direzione della repressione di alcuni
Fatti di eccezionale
Gravità dal punto di vista criminale e se mi consentite dal punto di vista morale dicevo una accentuata intolleranza vento il giudice che io chiamo del della porta accanto il quale se non è connivente quanto meno inerte rispetto all'esercizio della funzione giurisdizionale quando questo tocca la materia e la rilevanza penale i giudici italiani non hanno esitato ad agire
Questo io lo considero un evoluzione estremamente positivo che probabilmente andrebbe presa ad esempio rispetto ad altre corporazioni di cui si compone questo nostro ordinamento complessivo e vive la nostra democrazia
Ma vengo alla responsabilità disciplinare che mi pare il tema più rilevante faccio una affermazione
O la netta convinzione che in realtà la responsabilità disciplinare di questo sistema di cui parlavo sia debba restare il futuro
Il momento fondamentale di controllo specifico della azione di ogni singolo giudice
E in generale e di controllo della correttezza della giurisdizione
Anche qui si registra come avviene di fatto in materia di responsabilità penale una evoluzione che ha accennato un attimo fa Picciolo russo
Della stessa giurisprudenza della sezione disciplinare che è poi
Il luogo in cui e più immediata la verifica di questa linea di tendenza da una nozione una concezione del prestigio per come sapete rimane la nozione fondamentale o la clausola generale di valutazione per i comportamenti dei magistrati è una nozione corporativa qualche volta perfino cast Ale
Del magistrato ad una nozione molto più ampia molto più adeguata
A ciò che oggi rappresenta in concreto l'esercizio della funzione giurisdizionale quindi molto più riferita a quei beni fondamentale a quei valori fondamentali che sono l'indipendenza e l'autonomia della magistratura nei confronti
Dei cittadini piuttosto che nei confronti di una salvaguardia tutta Interna di un decoro
Fondato esclusivamente sull'appartenenza ad un determinato ordine e non sulla funzione svolta nessun rilievo sociale e civile di questa funzione c'è mi pare perché ha voglia di scorrere gli ultimi anni della giurisprudenza disciplinare un'evoluzione estremamente netta non è l'unica linea di evoluzione ma mi pare quella più significativa in questa sede da accogliere
E questa novità
Secondo me
è tanto più apprezzabile
Quando in realtà
Noi assistiamo ad una singolare
Evoluzione di atteggiamento
In sede politica e parlamentari
Io ricordo ne ho scritto alcuni anni fa il famoso decalogo Spadolini del primo governo Spadolini
In cui la riforma della responsabilità disciplinare era uno dei punti fondamentali
Si è acceso un dibattito in quegli anni nella magistratura
E si ebbe anche una reazione rispetto a questa proposta di riforma puntuale riferita da alcune delle norme che venivano proposto sono passati alcuni anni da allora sono passati cinque anni se non sbaglio
Cinque anni difficili per la vita del paese cinque anni estremamente aspri va detto con molta franchezza per quanto riguarda i rapporti tra magistratura e altri poteri dello Stato
Che forse non hanno avuto mai
Una simile
Non hanno raggiunto mai un simile livello di asprezza e anche di gravità come è accaduto in questi cinque anni e noi dal decalogo Spadolini
Siamo passati adesso in materia di responsabilità al referendum sulla responsabilità civile
C'è stato uno spostamento
Ad una evoluzione della giurisprudenza disciplinare
Nel senso di una graduale rottura di schemi corporativi in sede politico-parlamentare cioè di riforma si passa dalla riforma proposta cinque anni fa dal governo come uno dei punti fondamentali del sistema disciplinare invece al quello che considero tutto sommato un espediente o meglio una deviazione
Rispetto ad una azione riformatrice che il referendum sulla responsabilità civile
Nel mentre che intanto sulla riforma del sistema di responsabilità disciplinare per esempio al Consiglio superiore della magistratura aveva espresso un articolato dissi mo'parere
I cui punti fondamentale erano stati approvati all'unanimità all'unanimità intendo dei componenti laici e togati
Quindi un qualche accordo si era determinato
Ecco allora io credo che noi verifichiamo
Come ci sia un segno in realtà politico sottostante
A le iniziative riformatrici che si determinano di volta in volta
E che poiché Espresso in maniera qualche volta rozza
Con l'espressione di strapotere prevaricazione politicizzazione dei giudici il cui si intende
Porre rimedio in maniera anche più raffinata con i termini di supplenza qualche volta anche nei dibattiti in magistratura
Con in termini di sovraesposizione
Con questi termini viene espresso un problema un problema che è reale
Cioè l'accostarsi della funzione giurisdizionale ad alcuni nodi fondamentali della vita politica economica e sociale
L'accostarsi in maniera sempre più ravvicinata e in maniera sempre più incisiva
Quantomeno su un versante
Sul versante penale
Ed infatti
Il massimo di controllo è stato espresso in questi anni nel dibattito politico e nel dibattito culturale almeno di alcune aree della cultura del nostro Paese con riferimento ai giudici penali
Con il risultato estremamente negativo che nessun controllo è stato chiesto e dunque nessun dato e stato pubblicizzato se non con qualche rarissima eccezione sulla crisi gravissima della giustizia civile e sulla caduta della giurisdizione su quest'altro versante con cadute anche gravissime di professionalità se è vero come è vero e io sono tra questi che la professionalità e poi anche la sostanza della responsabilità
Questo nostro seminario questo nostro convegno lo indica in maniera molto chiara ma le riforme proposte o i rimedi che sono prospettati
Rispetto a questa questione fondamentale che viene posta cioè l'accostarsi dei magistrati a annodi
Politici economici sociali di grande rilievo all'entrare talvolta dentro santuari del potere come è stato modesto con un'espressione molto semplificata ma mi tipi mi pare renda abbastanza sa bene il senso
Di ciò che dico a determinato una reazione
E ha posto un problema
Un problema nel rapporto innanzitutto tra magistratura e sistema politico nel suo complesso che poi si è tradotto in termini di controllo
E in realtà non si tratta tuttavia di richiedere la verifica di quel punto fondamentale di equilibrio che è stato posto a livello costituzionale tra indipendenza e autonomia e responsabilità
Quanto quello di delimitare via via questo spazio concreto di indipendenza e di autonomia perché in questi anni
Perché negli anni precedenti non che non si fosse posto il problema in astratto di un hard responsabilità e di una riforma del sistema della responsabilità
Progetto di legge Viviani e risalente se ricordate molti di voi lo ricorderanno
Ma perché in realtà in quel periodo il problema non si poneva diciamolo anche qui molto in maniera molto semplificata perché in quel periodo era abbastanza omologo
Il segno è spesso dalla magistratura rispetto agli altri poteri dello Stato al sistema politico nel suo complesso
Quando questa omologazione viene a rompersi quando dentro alla magistratura avanzano processi di indipendenza di professionalità
E al tempo stesso di rafforzamento tot punto di vista democratico e pluralistico lo sviluppo dell'associazionismo del considero io personalmente un fatto estremamente e positivo a quel punto avviene la rottura e si determina una una reazione che è una reazione di rigetto che passa dalla responsabilità disciplinare diciamo disinvoltamente
A quella del referendum e quindi nella modifica della responsabilità del sistema di responsabilità civile
E lo io credo che qui vada
Che detto con molta franchezza che il punto fondamentale del sistema della responsabilità e questo Mara ha detto all'esterno della magistratura e all'interno vada affrontato con uno dei punti di riflessione culturale innanzitutto
Rendersi conto cioè che in questo momento noi non abbiamo chiuso un capitolo della rilevanza
Dell'azione giudiziaria
E che questo compito fondamentale tuttora fondamentale
Di salvaguardia del primato della legalità e di tutela e garanzia di diritti individuali e collettivi
Porterà sempre di più a momenti di conflittualità con sistema politico complessivo
Perché se vogliamo fare un'analisi reale dobbiamo renderci conto che in realtà questo tipo di salvaguardia del primato della legalità e di tutela di diritti e libertà fondamentali dei cittadini
Trova sempre meno altri spazi di praticabilità rispetto a quelli propri dell'esercizio della funzione giurisdizionale
E allora a questo punto io
Credo che il discorso da fare sia quello di verificare
La possibilità di un'azione riformatrice che vada nella direzione di mantenere o rafforzare quel punto di equilibrio segnato dalla Costituzione che considero assolutamente fondamentale e vengo anche qui
Rapidissimamente
Quali problemi di attualità si pongono in materia di responsabilità disciplinare
Io credo che alcuni vadano individuata dando naturalmente qui per noto alla a ai presenti o alla maggior parte di essi in qualche modo qual è il sistema attuale
Io credo che uno dei punti delicati da affrontare
In sede di riforma ma soprattutto in sede di dibattito culturale sia quello della sindacabilità insindacabilità dei provvedimenti giudiziari
Va affrontato con molta franchezza a questo tema
Perché è fuori discussione badate che il provvedimento giurisdizionale e insindacabile in sede disciplinare
Ma non è questa la questione
La questione di vedere
Se
Nell'Est né dal contenuto di un provvedimento giurisdizionale è possibile ricavare elementi che insieme ad altri
Mettano in evidenza un comportamento del magistrato che sia fuori
Della dei canoni
Di correttezza e di deontologia professionale questo è il punto fondamentale se cioè ci sia una permeabilità
Tra il contenuto di un provvedimento giurisdizionale il comportamento poi complessivo del magistrato o se in realtà non debba accada cadere una saracinesca Ferrea su questo
Io sono dell'idea lo propongo soltanto che questo è un problema è nella esperienza recente per la sezione disciplinare di cui
Ho fatto parte fino a febbraio scorso il problema più volte
Si è posto la soluzione è stata diversa in taluni casi ma questo non vuol dire oscillazione di una giurisprudenza ma verifica caso per caso di qualche cosa che non può essere assunto come principio astratto immodificato
Secondo punto
Libertà di manifestazione del pensiero una delle linee evolutive della giurisprudenza di questa Desk disciplinare di questi anni e nel senso di considerare
Il più possibile
Esercitabile come da qualunque altro cittadino la libertà di opinione di manifestazione del pensiero e tuttavia in questi casi sempre nella giurisprudenza dalla sezione disciplinare
Sì avuto occasione di verificare che un qualche limite
Concretamente può esser posto
E comunque nella giurisprudenza disciplinare è stato apposto
Quando si passa dalla libertà di manifestazione del pensiero a momenti di denigrazione puntuale del comportamento di singoli magistrati
O quando si passa come è accaduto recentemente io ne ho verifica giorno per giorno dinanzi ai miei occhi giù in Sicilia a un la libertà di espressione del pensiero che si manifesta in un continua costante esercizio di critica e di polemica nei confronti di un processo in corso nella medesimo distretto di corte d'appello
Lo pongo anche qui problema anticamente non ho ricetta in tasca
Ma è uno dei punti di passaggio fondamentale terzo punto quello della pubblicità
Io credo che sia stato importante che la precedente sezione disciplinare del Consiglio superiore abbiamo con una sentenza fortemente innovativa per qualcuna per qualche aspetto non esito a definirlo creativa
In realtà introdotto il sistema della pubblicità nelle delle udienze disciplinari io lo considero un fatto fondamentale
Il la non so come vanno le cose adesso in termine di prassi
Ma credo che questa prassi vada sviluppata Ovada verificata
Perché ritengo che con il correttivo della opposizione che il singolo magistrato faccia ad un'udienza pubblica se la magistratura dà il segno che non lava i panni sporchi in famiglia è una risposta estremamente significativa dal punto di vista culturale e politico che viene data alla serie di attacchi che oggi vengono e soprattutto una capacità di rivolgersi direttamente ai cittadini senza attendere che ne venga per esempio di volta in volta un'azione di risarcimento del danno in sede civile perché badate che il rapporto tra cittadini e magistrati oggi è un rapporto estremamente delicato ed è un rapporto difficile da decifrare
Nessuno si illuda nei magistrati né politici
Nei giuristi di sapere interpretare qual è oggi la coscienza collettiva il livello di coscienza collettiva che si è formata nell'animo della gente nei confronti dei magistrati
Forse la maturità è superiore a ciò che si pensa forse si è capaci nella de tra la gente di distinguere questo o quell'altro provvedimento quella o quell'altra azione giudiziale quello o quell'altro ufficio giudiziario
Quello quel tipo di giustizia penale o civile o amministrativa che sia non c'è dubbio che la pubblicità dei lavori dell'organo di autogoverno in particolare della sezione disciplinare
Rappresenta una punta avanzata di sottoposizione ad un controllo pubblico che uno dei correttivi fondamentali
Nei rapporti tra i poteri
Un altro punto fondamentale e quello della titolarità dell'azione disciplinare anche questo un punto problematico intanto da mettere in discussione perché non c'è dubbio che per anni
L'esercizio dell'azione disciplinare è stato in realtà delegato esercitato esclusivamente dal procuratore generale della Cassazione
E i risultati secondo l'esperienza che abbiamo fatto in questi anni di lavoro alla sezione disciplinare non sono affatto positivo loro complesso
Non tanto badate nel senso di un vizio corporativo dell'esercizio dell'azione disciplinare che pure è presente quanto nella insufficienza direi nella sottovalutazione dell'uso di questo strumento
Della mancanza di un'iniziativa costante della difficoltà di concentrare su fatti fondamentali cioè su principi fondamentali che pure si andavano determinando
Nella coscienza della gente all'interno della stessa magistratura l'esercizio sull'azione disciplinare intendo dire concretamente che abbiamo avuto casi
Di
Illeciti disciplinare assolutamente esigui insignificanti che avrebbero potuto senza nessun difetto
Complessivo di funzionamento del sistema rimanere dentro il cassetto e casi gravi che sono sfuggiti
Questo nella titolarità dell'azione disciplinare importante perché abbiamo anche verificato un'altra esperienza personale che quando il ministro della giustizia
Quello precedente il nuovo è troppo presto per dirlo al ministro Martinazzoli si è mosso si è attivato è intervenuto
Si è rivitalizzato il circuito dalla responsabilità disciplinare
Il rapporto il raccordo tra potere esecutivo controllo parlamentare Consiglio Superiore della Magistratura quindi tra i vari poteri dello Stato si è immediatamente arricchito appresso vitalità cominciato a funzione
Altra riprova della bontà del disegno costituzionale complessivo io vado rapidamente alla conclusione torno a scusarmi per la rapidità di questi schizzi ma il tempo
è molto limitato
Vorrei fare soltanto due
Rapidissime battuto per quanto riguarda il discorso della professionalità io davvero non ho niente da aggiungere alle cose che hanno detto prima dico riti e poi su questo tema più ampiamente
Picciolo russo vorrei dire però che in questo momento e se ne parla poco
Noi assistiamo ad una crisi sempre più grave di rapporti tra la cultura giudiziaria e l'insieme della cultura giuridica
Per esempio il reparto accademico
Qui qualcosa nell'ambito della magistratura va fatta in questa direzione e non soltanto nell'ambito accademico
Perché le stagioni più felici
Del del nostro ordinamento giuridico è probabilmente la crescita della democrazia nel nostro Paese sono state quando rispetto ai problemi della giustizia
C'è stata una particolare sensibilità dell'opinione pubblica e quando a livello di cultura giuridica c'è stato un integrazione scostante tra il mondo della scienza per intenderci è quello della giurisprudenza
In varie stagioni
Se lei riporta corriamo per di per questo intero secolo adesso questi rapporti sono asfittici forse qualcosa va fatto
E forse va rotta quella diffidenza corporativa per cui è rimasta inattuata secondo me per responsabilità principale del della magistratura
Quella norma costituzionale badate che consente l'immissione di professori universitari e di avvocati presso la Corte di Cassazione se è vero quello che diceva pizzo russo ICI o condivido nella
Particolarità diversità della funzione
Di controllo di legittimità
Questo sulla professionalità mi pare un passo Angelo molti magistrati
Che sono passati a fare i professori non ce n'è quasi nessuno che è passata a fare il giudice e questo secondo me è un grave momento di in attuazione di una norma costituzionale che ha un senso preciso
La seconda
Considerazione che faccio è questa
Nel momento in cui noi
Continuiamo a verificare giorno per giorno
Il peso e il ruolo che la giurisdizione a nel nostro Paese
E a verificare nel bene e nel male
Come questa funzione si inserisce
In un circuito
Di conflittualità ma al tempo stesso di controllo pubblico e democratico persino nei momenti più aspri di continuo dico conflitto tra potere giudiziario e altri poteri dello Stato
E di quanto è cresciuta la domanda complessiva di giustizia
E di quanto è cresciuta al tempo stesso da una parte con quel quella contraddizione che io registro vivendo fra la gente
Da una parte la fiducia nei confronti della possibilità risolutiva della magistratura per alcune questioni ed all'altra contemporaneamente
La delusione
Per la risposta negativa o spesso per una risposta inesistente
è necessario che la magistratura nel suo complesso del singolo giudice si presenti agli occhi dei cittadini
Che sono chiamati in questo momento si pensa che saranno chiamati ad esprimere un giudizio diretto e immediato nella forma sbagliata a mio parere
Nei confronti dei giudici con il massimo della credibilità e dell'affidabilità della funzione giurisdizionale complessiva ed Hellas singolo operato del singolo giudice
Il problema del controllo è fondamentale la garanzia in questo senso di indipendenza e di autonomia si salda immediatamente con la garanzia della responsabilità
Del magistrato e per questo il nostro disegno costituzionale a prefigurato un organo
Nel momento in cui il Consiglio Superiore della Magistratura non a caso attaccato negli ultimi anni frequentemente assiduamente
Dovesse deflettere
Dal la propria funzione di tutela insieme della garanzia di indipendenza e di autonomia
Tutela forte
Della indipendenza e l'autonomia della magistratura e di garanzia di controllo interno della correttezza
Dell'esercizio dalla funzione giurisdizionale dovesse per caso arenarsi in un'antica concezione burocratica amministrativa
Secondo cui si gestisce soltanto l'ordinaria non si svolge una funzione ecco forte di governo altre saranno le sedi in cui il controllo si
Sarà esercitato e queste altre sedi per l'esperienza fatta in questi anni non sono sicuramente delle sedi affidabili né per i magistrati né per i cittadini
Stimolante che certamente provocherà interventori sui temi specifici ma di una cosa la ringrazio particolarmente professore
Di avere sottolineato ancora una volta che la responsabilità penale dei giudici non particolare beneficio e considerata come quella di ogni altro cittadino
E al contrario di quanto talora quivi del popolo ritiene il metro di giudizio espresso il più severo per la considerazione dell'ampiezza dei poteri e della gravità delle funzioni di questo la ringrazio
Come
Mi sembra molto importante
L'essere stata sottolineata l'esigenza di affrontare quelli che sono i furti di fondamentali della responsabilità disciplinare io ho sostenuto l'accusa disciplinare negli anni settantaquattro settantasette al Consiglio superiore non lo facevo volentieri mare un incarico del procuratore generale di allora
Mi rendo conto di questi problemi il problema della sindacabilità dei provvedimenti giurisdizionali come cartina di tornasole della correttezza professionale il problema della libera manifestazione del pensiero ma anche il problema dei suoi limiti
Il problema della pubblicità
Che un gravissimo problema
Certa la magistratura non vuole lavare i panni in famiglia anzi quali hanno esattamente il contrario ma il problema della più della pubblicità è un problema che io penso debba essere ancora ulteriormente meditare
Infine il problema del record del reclutamento non manifesto mai opinioni come presidente ma anch'io pur essendo in minoranza
Ed essendo in origine un tordi attivino sono favorevole a un reclutamento straordinario una tantum
Con un concorso partito
Ma sono in assoluta minoranza grazie professor vedo che abbiamo osservato abbastanza bene i termini
Cronologici e quindi passo a dare la parola
Al professor Giovanni Giacobbe
Ordinario alla Sapienza di Roma sul tema la responsabilità civile del magistrato annunciando che ho già alcune richieste di intervento
Tre delle quali relative a questa sera e penso che per quelle relative a questa sera potremmo fermarci visto che non abbiamo fatto Brett
Prego di chiedere di ulteriori interventi per domani grazie
Professor Giacobbe alla parola
Mi pare che da quanto è emerso finora dalle relazioni dei colleghi che mi hanno preceduto
Si possa individuare un dato
E cioè che il problema della responsabilità civile delle magistrato
Lungi dall'essere il fulcro della problematica relativa alla crisi della giustizia
In ordine alla qualità ordina l'esistenza della quale credo che siamo tutti d'accordo
Ma del resto scusate la parentesi questo della crisi della giustizia e un problema ricorrente
Fin dai tempi di Zanardelli si parlava della crisi della giustizia e non si è mai pervenuti ad una soluzione definitiva che forse non potrà mai raggiungersi dicevo chiudo la parentesi mi pare dunque che da quanto fin qui si è detto emerge questo dato la respira problema della responsabilità civile non ne il nodo fondamentale che oggi deve essere sciolto per risolvere i problemi della crisi della giustizia
Nasce a questo punto però una domanda
Nel dibattito che si va svolgendo nell'opinione pubblica il tema della responsabilità civile rappresenta invece il punto principale di controversia e di dibattito
In conseguenza accerto della richiesta dei referendum abrogativi del referendum abrogativo degli articoli cinquantaquattro e cinquantacinque
Per il codice di procedura civile settantaquattro del Codice di procedura civile
Ma bisogna onestamente riconoscere non soltanto in conseguenza della richiesta di referendum mo'perché se mai referendum hanno rappresentato l'epilogo di una tendenza che si manifestava prima nell'opinione pubblica
Io condivido pienamente quanto detto dai colleghi che mi hanno preceduto dal pittore russo in particolare anche la Galasso
Che i nodi da sciogliere sono ben altri attengono alla funzionalità della organizzazione giudiziaria
Attengono alla professionalità e dalla qualificazione delle giudice attengono alle strutture ordinamentali di natura sostanziale e di natura processuale
Tuttavia però potrebbe apparire e l'utente
E quindi non dimmi in cammino per questa strada fatta questa premessa affermare che è inutile discutere della responsabilità civile del giudice
Responsabilità civile del giudice che uno dei più autorevoli studiosi dalla materia alludo a Nicola Picardi che ha approfondito questo tema in vari scritti definisce come un problema esclusivamente di scuola
Definizione che nasce dalla constatazione che la giurisprudenza
Si è molto limitatamente occupata di esso e quando se n'è occupata nelle varie decisioni più avuto occasioni di esaminare per preparare questo il mio intervento
Ha affrontato il problema prevalentemente in relazione alla rapporto tra il comportamento del giudice e la responsabilità dello Stato e quindi a un accordo tra gli articoli cinquantaquattro cinquanta cinquantacinque cinquantasei e settantaquattro al Codice di procedura civile è l'articolo ventotto della Costituzione
Norma questa che come a tutti noto e ritenuta ormai soprattutto a seguito della nota sentenza della Corte costituzionale applicabile ai magistrati
Anche se un recente studio che vedrà la luce
Quanto prima in corso di bozze non mio ma di un magistrato tende nonostante la sentenza della Corte costituzionale ad osservare che all'articolo ventotto della costituzione non è applicabile ai magistrati e ho visto che nella cartellina che ci è stata distribuita
C'è un breve intervento di un altro magistrato che ripropone il tema e perviene se la mia lettura non è stata estremamente affrettata alla medesima conclusione
Tuttavia dicevo non intendo dopo queste premesse eludere l'analisi del problema perché soprattutto per effetto bella iniziativa referendaria
Il problema esiste e quindi deve essere affrontato vorrei però ancora premettere che in queste brevi riflessioni che intendo sottoporre all'attenzione dei presenti
Io vorrei prescindere dalle polemiche che le iniziative referendarie hanno proposto e propongono
Per muovermi nell'ambito di quella che mi pare sia l'atmosfera di questo nostro incontro su un terreno di un tentativo di analisi scientifica di analisi rigorosa e quindi nei limiti in cui ciò sia possibile affrontando temi di tali attualità prescindendo dalle polemiche contingenti
Ed allora mi pare che un primo aspetto da valutare la cui solo la cui individuazione e abbastanza semplice
E quello della ricognizione dei dati normativi e della determinazione del loro ambito di applicazione
Oggi il tema della responsabilità civile degli giudice in relazione alle norme vigenti alle quali ho più volte fatto riferimento risulta circoscritto
Per un aspetto all'attività specifica delle giudice
Peraltro aspetto ai comportamenti del giudice e vorrei fin da questo momento sottolineare questa distinzione
Perché come dirò più avanti mi pare che sia molto importante al fine di risolvere in una prospettiva futura il problema
Attiene all'attività specifica del giudice la norma dell'articolo cinquantacinque allorché prevede che il giudice civilmente responsabile allorché nell'esercizio delle funzioni
Compie atti condono frode o concussione evidentemente alla norma si riferisce all'esercizio in concreto della giurisdizione
E tende a determinare acconsentire un sindacato in sede di azione per la responsabilità civile
Allorché l'esercizio della giurisdizione risulti qualificato Dandolo frode o concussione
Diversa invece è la seconda ipotesi
Allorché si fa riferimento a quella che potremmo definire per comodità di linguaggio alla omissione di provvedimento
Laddove due l'attività del giudice non viene valutata sotto il profilo dello specifiche esercizio della giurisdizione
Ma viene vista sotto il profilo di un comportamento che si pone in occasioni o in relazione all'esercizio della giurisdizione
Ma che ha un contenuto nettamente distinto ed una qualificazione estremamente diversa
E già lo stesso legislatore del Codice di procedura civile distingue
Le due ipotesi perché mentre con riferimento all'esercizio della giurisdizione
Pone una norma estremamente limitata nel suo contenute nei suoi presupposti
Per la omissione di provvedimento invece pone una norma in certa misura elastica ebbe atipica che in qualche misura potrebbe farsi rientrare
Nel principio di atipicità dell'illecito stabilito dall'articolo due mila e quarantatré
Salvo che attraverso le regole procedimentali introduce dei meccanismi di limitazione del perseguimento in sede di responsabilità civile
Che rendono bisogna onestamente oggettivamente riconoscerlo estremamente difficile perseguire il risultato che la norma richiede che la norma persegue voglio dire la necessità della intimazione specifica al giudice di emettere il provvedimento sotto comminatoria dell'esercizio
Non è di responsabilità
In ordine al quale si potrebbe discutere circa la legittimità costituzionale dico si potrebbe perché la Corte Costituzionale con quella nota sentenza ha ritenuto che l'atipicità dell'esercizio della giurisdizione consente queste limitazioni di responsabilità
Ma in ordine alle quali si può certamente fondatamente questa volta perché non ci coinvolgono problemi di legittimità costituzionale già superati discutere sotto il profilo della opportunità
Tuttavia però mi pare che sia un primo punto acquisito
Di individuare le diverse dimensioni che già nell'ordinamento vigente l'azione di responsabilità incontra tuttavia però anche alla luce di queste fattispecie normative esistenti
E proprio per la mancanza di un effettivo elaborazione giurisprudenziale e vorrei dire anche di un'adeguata ed approfondita elaborazione dottrinale
Si pongono dei problemi attuativi con riferimento ai meccanismi di esercizio
Di azione di responsabilità e con riferimento alla individuazione del rapporto che deve intercorrere
Tra il comportamento tipico o atipico del giudice e il danno arrecato al cittadino che intenda proporre l'azione giudiziaria
Si è posto il problema
Obama il la fortuna di avere letto due saggi in fieri che hanno affrontato questi temi e quindi anticipo qualche risultato
Per e la fonte verrà individuata allorché saranno pubblicati ma non intendo appropriarmi del lavoro altrui è stato giustamente notato
Che nella qualificazione generale astratta per così dire della responsabilità civile per il giudice
Oggetto della tutela dico questa è un'ipotesi che va verificata la che mi pare interessante non è tanto o soltanto la situazione giuridica soggettiva sostanziale del cittadino che viene tutelata
Quanto il diritto del cittadino ad ottenere una decisione che sia conforme anche sotto il profilo della dirigenza
Per il giudice che ricerche gli elementi per pervenire alla decisione che sia conforme alle norme dell'ordinamento e si tratta di una affermazione che ove verificata e ove in caso di verifica dovesse risultare valida ha un'importanza essenziale al fine di definire il contenuto sostanziale della azione di responsabilità
Problema questo che l'analisi delle norme in atto vigenti Nones non ha affrontato e quindi che merita a mio parere di essere approfondito
Finora il rapporto la diciamo la qualificazione
Di queste norme è stata valutata è stata tentata con riferimento all'articolo ventotto della Costituzione
Al fine di stabilire se ed in che misura si possa affermare una responsabilità dello Stato e la prevalente salvo una sentenza mi pare del tribunale di Napoli se non vado errato del tribunale di Roma mi ricordo in questo momento
La prevalente tendenza giurisprudenziale sia pure nell'ambito delle poche pronunci esistenti è che lo Stato non possa essere chiamato a rispondere
Dei comportamenti dei giudici se non nei limiti di cui agli articoli cinquantacinque e cinquantasei del codice di procedura civile va ancora osservato che la limitazione la esclusione di quei meccanismi limitativi dell'esercizio dell'azione per l'ipotesi in cui vi sia la costituzione di parte civile
Nei confronti del magistrato penalmente perseguito
Determina una saldatura tra il principio della responsabilità penale quello della responsabilità civile nel senso che la responsabilità civile pelle giudice è illimitata almeno così sembrerebbe doversi ritenere sia sul modo su procedendi sia sul contenuto dell'esercizio dell'azione
Quando il giudice sia penalmente perseguito in occasione di atti inerenti alla sua giurisdizione
Conseguentemente la parte che intenda costituirsi parte il soggetto che intenda costituirsi
Parte civile nel processo penale a carico del giudice non incontra quelle limitazioni di sostanza e procedimentali che incontrerebbe invece se volesse proporre un'autonoma azione giudiziaria
Questo mi pare che rappresenti un aspetto che è stato ampiamente sottovalutato nel dibattito e nelle polemiche in corso
Di estensione della responsabilità civile del giudice anche al di là dei ristretti casi previsti dal primo comma dell'articolo cinquantacinque
Dicevo però che esistono delle per i problemi che è già in base alla legislazione attuale
Sono andrebbero affrontati e che determina e che si ingrandire però ove l'attuale normativa dovesse essere caducata per effetto del referendum abrogativo
A questo punto vorrei sottolineare e mi pare che il problema meriti un momento di riflessione e dovrebbe essere ampiamente valutato nel momento in cui si dovesse pervenire alla può dalla votazione in ordine al referendum che qualora gli articoli cinquantacinque cinquantasei del codice di procedura civile dovessero essere abrogati non è esatto che si determinerebbe un vuoto legislativo ma si determinerebbe una disciplina della responsabilità civile pelle giudice
Svincolata dalle limitazioni processuali alle quali ho fatto riferimento
è rientrante a mio parere nell'ambito dell'articolo due mila e quarantatré del Codice civile
No riterrei infatti e sia applicabile la normativa del due mila duecentotrentadue se non ricordo male
Relativa alla responsabilità del professionista
Perché quella norma si inserisce nel quadro di un sistema di deroga ai normali criteri della responsabilità contrattuale
Che non è certamente applicabile nell'ambito della responsabilità del giudice per la doppia considerazione che tra il giudice e la parte non vi è un rapporto di natura contrattuale
L'estensione dunque della l'applicazione anche alla responsabilità civile del giudice dell'articolo due mila e quarantatré del Codice civile
Determinerebbe quindi per il carattere di atipicità dell'articolo quaranta due mila e quarantatré racchiude insetti e per di criteri di imputabilità che lo stesso articolo determina comporterebbe dicevo una estensione generalizzata della responsabilità del giudice ove sì ravvisasse nella sua decisione
Un comportamento doloso o colposo
Io eliminerei il discorso del doloroso perché qualora nel comportamento del giudice nell'esercizio delle funzioni si ravvisi una fattispecie di dolo mi pare io non sono un penalista ma credo che la conclusione
Sia evidente e si è recata necessariamente nel reato
Perché una qualsiasi attività del giudice intenzionalmente diretta arrecare danno alla parte del processo in qualche figura di reato dovrà certamente rientrare
Ed allora fatta questa premessa mi pare che quei problemi
Che a mio parere già si pongono sulla base dell'attuale normativa sì ingigantiscono ed assumono una rilevanza particolare e vorrei rapidissimamente enumerare
Questi problemi qualcuno ecco
è stato già affrontato anche accennato nella relazione di rigori di laddove a richiamato il punto affrontato dalla commissione che dovrebbe risolvere il problema della nuova normativa
La responsabilità negli organi collegiali
Io non so perché non conosco i lavori della commissione il dibattito a cui era a c'è un'intera ha fatto un riferimento di Gorizia quali conclusioni abbia apportato
Però mi pare che dovendosi ricadere nella generale disciplina dell'articolo due mila quarantatré ma ripeto il discorso dovrebbe anche nell'ambito della disciplina attuale
Con riferimento agli organi collegiali
La ipotizza azioni di un'azione di responsabilità civile
Non sarebbe possibile
Non sarebbe tecnicamente possibile perché dovendo il comportamento essere personalizzato nei confronti del soggetto che abbia posto in essere l'azione dolosa o colposa non è possibile personalizzarla con riferimento ad un collegio
Ed allora la soluzione e questo è un punto che dovrebbe essere affrontato e potrebbe costituire io non non so se sia condivisibile latte
Sì
Di quello scritto che ho visto qui nella nostra cartellina secondo cui addirittura questo referendum sarebbe inammissibile secondo quella teoria secondo quelle enunciazioni dalla Corte costituzionale
Ma comunque qui si che si determinerebbe un vuoto legislativo non colmato nell'ambito del sistema perché le conseguenze sarebbero due ed entrambe non condivisibili o affermare
La responsabilità del collegio nella sua interezza ma allora si determinerebbe una sorta di responsabilità solidale dovrebbe essere esclusivamente oggettiva ovvero negare che per gli organi collegiali possa essere esercitata l'azione di responsabilità determinandosi una evidente discrasia nel sistema la soluzione potrebbe esistere ma allora richiederebbe un intervento legislativo ammettendo la opinione dissenziente la opinione dissenziente motivata il che però sul piano del funzionamento perché a me sembrerebbe io sono un po'autore in altro settore sotto altri profili dell'opinione dissenziente perché riterrei che rappresenti un mezzo per rendere più efficiente quell'evoluzione giurisprudenziale come fonte del diritto alla quale si è fatto riferimento
Però nell'ipotesi in cui l'opinione dissenziente dovesse essere soltanto lo strumento per scaricarsi
Dalla responsabilità della decisione si avrebbe la utilizzazione di uno strumento nato per determinati fini Pertini totalmente diversi
Ma un un ulteriore ordine di problemi che deve essere proposto e che è stato già accennato anche alla Galasso mi pare
A proposito della responsabilità disciplinare che si ripropone per la responsabilità civile è il problema della sindacabilità dei provvedimenti giurisdizionali
Un problema che con riferimento alla responsabilità civile assume o assurdo
Lo assumerebbe un significato di gran lunga maggiore perché innesterebbe
Un un procedimento giurisdizionale civile nell'ambito a conclusione di un altro procedimento giurisdizionale civile o penale che sia ora qui si è detto è stato preferito che si nella ipotesi di riforma
Si dice che l'azione civile potrebbe essere proposta dopo che il procedimento si sia concluso con una sentenza passata in giudicato
Ma anche qui io non ho ben compreso e non è facilmente forse comprensibile
Il rapporto che intercorre tra il passaggio in giudicato della decisione cioè la conclusione del procedimento e l'esercizio dell'azione di responsabilità
Perché l'azione di responsabilità dovrebbe per seguire i giudici di tutte le varie fasi del procedimento opere tutti i giudici abbiano concordemente e messo la decisione ritenuta lesiva ovvero nell'ipotesi che fosse la più probabile di diversi diverse modalità di valutazione
E si pone il problema come e nei confronti dei quali organi giurisdizionali l'azione civile di responsabilità
Debba essere proposta non potendosi certo affermare
Perché sarebbe una visione distorta del concetto di giudicato che l'azione di responsabilità può essere proposta soltanto ove con sentenza passata in giudicato si sia affermato negato incerto diritto
Perché si darebbe a questa preclusione che è propria del giudicato e che nasce da una esigenza di verità tra virgolette processuale un significato diverso come di qualificazione del comportamento del giudici o di o dei diversi giudici sotto il profilo della responsabilità civile
Sono dei problemi che possono apparire ispirati ad una visione estremamente tecnicistica della questione propria di chi come me si occupa soltanto di diritto civile ma mi pare invece che in questa materia gli aspetti della tecnica anche processuale ed è la tecnica di qualificazione delle situazioni sostanziali che nel processo dovrebbero avere la loro tutela
Hanno una loro precipua rilevanza
E ancora un terzo aspetto del problema che è quello che vorrei dire più semplice perché quello che si riconduce alla natura della funzione giurisdizionale è la impossibilità
Di individuare nell'ambito del processo sia esso civile o penale
Delle certezze oggettive che possono costituire fondamento per l'esercizio di un'azione di responsabilità civile
Dovendosi ritenere come mi pare sia pacifico
Che è la verità processuale è una verità esclusivamente processuale che seppure definisce in maniera irrevocabile situazioni sostanziali
Per quelle ragioni alle quali ho fatto riferimento ciononostante resta sempre una verità processuale che potrebbe non essere la verità sostanziale a meno che non si intenda e questo sarebbe forse il risultato
Attraverso l'azione civile di responsabilità
Realizzare una verità sostanziale DR è stata la verità processuale
Ma allora in questo caso si determinerebbero delle contrapposizioni tra giudicati sia pure messi in ragione di tutela di interessi diversi interromperebbe ero l'equilibrio del sistema senza dire che si potrebbe arrivare all'infinito perché anche il giudice che ha giudicato della responsabilità potrebbe a sua volta essere convenuto in giudizio per avere arrecato danno al giudice di cui affermato la responsabilità la verità è e io mi rendo conto a queste mie osservazioni si potrebbe subito obiettare errori deducendo sì poco intestandosi la estrema tecnicità o l'estremo tecnicismo e quindi formalismo
Che tutto questo non soddisfa il cittadino che deve stare sei mesi in carcere poi risulti totalmente innocente
Voglio dire e qui vengo all'altra aspetto del problema che in qualche misura legittima l'esistenza del dibattito
Voglio dire è evidente che vi sono delle disfunzioni
Nell'amministrazione della giustizia è evidente che possono e talvolta si riscontrano ravvisare Rossi delle lacune o leggerezze anche nel comportamento del singolo giudice
Ma è altrettanto evidente che i meccanismi processuali attraverso i sistemi delle impugnazioni e dei controlli
Di natura processuale sono predisposti espressamente per realizzare le compensazioni rispetto a queste disfunzioni
E una volta nel corso di uno dei tanti dibattiti ai quali ho partecipato sulla responsabilità del giudice
Creai un certo sconcerto sulla opinion sui signori che mi ascoltavano
Che erano dei giornalisti allorché ho affermato che il sistema processuale non italiano ma il sistema processuale in genere e fondato sul principio che il giudice sbaglia non giacché il giudice
E sempre nella verità perché se l'errore del giudice dovesse essere l'eccezione
Tutto il meccanismo processuale di tre gradi di giusti di giurisdizione risulterebbe un meccanismo sproporzionato anche in termini di costi rispetto all'interesse che deve essere perseguito io ovviamente
Questa battuta che più ripeto
L'ho detta e la ripeto esclusivamente come un paradosso ma soltanto per sottolineare l'artistico colta in termini di tecnica civilistica dato che parliamo di esercizio di azione civile di responsabilità
Di individuare nell'esercizio della giurisdizione fatti e comportamenti che siano idonei ad essere qualificati nell'ambito dell'articolo due mila e quarantatré del codice civile diverso è il discorso ecco perché all'inizio ho fatto quella precisazione
Diverso è il discorso per quanto attiene ai comportamenti del giudice
Che posti in essere nell'ambito in occasione dell'esercizio della giurisdizione non essendo essi stessi esercizio della giurisdizione
E quindi non incontrando quelle difficoltà valutative alle quali ho fatto riferimento possono essere oggettivamente considerati come fonte di responsabilità
Alludo soprattutto al ritardo apre di emissione di determinati provvedimenti e qui vorrei sottolineare non sempre per amore della mia attività di civilista ma per una valutazione che ritengo direttiva che il danno che il cittadino subisce per un ritardo per esempio in un provvedimento di scarcerazione che magari non viene messo perché il giudice era andato una settimana in vacanza non è meno grave o potrebbe non essere meno grave
Del danno che il cittadino subisce perché non gli venga accordato un sequestro in materia civile dalla mancata esecuzione del quale possa derivare la perdita di gravi interessi patrimoniali
In questa ipotesi mi pare che l'esercizio dell'azione civile di responsabilità potrebbe benissimo essere legittimato anche sulla base dell'articolo due mila e quarantatré del Codice civile indipendentemente dai filtri indicati nell'articolo cinquantasei dello stesso Codice di procedura del Codice di procedura civile
Perché in questa ipotesi il ritardo o il mancato o la mancata emissione del provvedimento torno a ripetere è un fatto oggettivo e certamente non si potrebbe obiettare a questa mia affermazione generalizzata
Che molto spesso il giudice ritarda nell'emettere il provvedimento perché le strutture giudiziarie non gli consentono di a metterlo nei tempi previsti perché ove il ritardo del provvedimento dovesse essere ricondotto ad una carenza della struttura giudiziaria per esempio il dattilografo
Che non batte a macchina il provvedimento stesse evidente che non ti sarebbe dolo colpa idolo certamente non vi sarebbe colta e quindi non vi sarebbe responsabilità
Mi rendo conto tuttavia che questa formulazione di estrema generalizzazione di una responsabilità civile del giudice per comportamenti lesivi di diritti soggettivi dovrebbe tuttavia incontrare
Un qualche filtro che non so quale possa essere in questo momento
Certo forse non l'autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia ma semmai una preventiva delibazione dell'organo giurisdizionale come accade per esempio per le azioni di accertamento della paternità
Perché si correrebbe altrimenti il rischio che comunque sì iniziassero delle azioni direi quasi intimidatorie nei confronti del giudice non foss'altro al fine di ottenere che il giudice non si occupi più di quel processo perché diventa parte
Di un contraddittorio qui sarebbe prevalente nel caso del processo penale
Vedo che il tempo scopre che cerco di essere il più rapido possibile
La verità è
Che queste notazioni
Di ordine strettamente tecnico processuale tecnico civilistico trovano un loro fondamento ed una loro più razionale collocazione del sistema come accennava il collega Galasso nel sistema della collocazione della giurisdizione nell'apposti tutti
Della costituzione laddove il principio dell'articolo cento uno della soggezione del giudice soltanto alla legge che è un principio i molteplici possibilità applicative
Trovare il mio parere è certamente un riscontro anche nella materia della responsabilità civile del giudice
Allorché attraverso meccanismi inidonei
Di esercizio dell'azione di responsabilità del giudice
Potrebbe determinarsi una incisione di quel principio nel senso che tra il giudice è la legge si sovrappongono altri diaframmi che potrebbero essere nel caso peggiore la preoccupazione
Di essere convenuto in giudizio nel caso migliore la pendenza a quei conformismi giurisprudenziali
Che negli anni dagli anni sessanta in poi proprio da parte della magistratura degli operatori giuridici sono stati combattuti
è evidente infatti che certe evoluzioni della giurisprudenza mi riferisco a quelle evoluzioni
Che hanno rappresentato un progresso nella realizzazione di quest'incontro tra dottrina e giurisprudenza al quale accennava ancora l'amico Cassano non a quelle alterazioni dei meccanismi processuali che portavano sia pure forse nella intenzione di coloro che li proponevano
Non a queste finalità ma comunque che potevano portare a quell'uso alternativo del diritto che diventava un uso distorto della funzione giurisdizionale dicevo mi rendo conto che certe evoluzioni della giurisprudenza non si sarebbero non si potrebbero realizzare opere dovesse realizzarsi attuarsi un sistema di generalizzata responsabilità civile del giudice per colpa perché certamente si potrebbe profilare
Una colpa del giudice nell'aver emesso un provvedimento che contrasti con un indirizzo consolidato dalla Corte di Cassazione mentre la nostra esperienza
Di operatori del diritto ci insegna che anche la Corte di Cassazione dopo vent'anni di giurisprudenza consolidata
A volte muta totalmente indirizzo e da ultimo quegli indirizzi mutati in materia di espropriazione per pubblica utilità
Dove tra l'altro il mutamento non era soltanto teorico indifferente ma perché ha comportato spostamenti di centinaia di milioni di valore per non dire di quella giurisprudenza che ormai si è consolidata in ordine all'acquisizione
Dei parcheggi agli immobili condominiali che ha suscitato un un vespaio di polemiche da parte dei costruttori edili e dei notai
Dalla quale secondo certe stime che sono state fatte dagli uni e dagli altri si è trattato di spostamento di ricchezza dell'ordine di alcune centinaia
Di miliardi ora evidente quindi che il conformismo giurisprudenziale ma questa è un'annotazione
Che vorrei dire fuoriesce dallo schema tecnico che io mi sono imposto di dare mi è venuta fuori sotto un profilo di valutazione anche politica del problema il conformismo giurisprudenziale rappresenterebbe un'ulteriore limite all'esercizio
Chiedo a
All'esercizio della responsabilità civile conclusivamente per non apparire in questo mio intervento esclusivamente demolitore di una situazione e si proietta nel futuro e di un l'avvocato temporis ACTI
Io vorrei dire che dovendosi operare
Una acquisizione di maggiore credibilità della funzione giurisdizionale perché bisogna oggettivamente riconoscere come si è detto mi pare in un qualche intervento precedente che oggi esiste anche una crisi di credibilità della funzione giurisdizionale la soluzione del problema della responsabilità tout-court come bene diceva Calasso
Dovrebbe essere orientata accentuando sì gli aspetti della responsabilità disciplinare che nell'attuale sistema
Di magistratura non nel senso di anglosassone e il rimedio più tipico
Ma anche sotto il profilo della responsabilità civile operando sì quella distinzione alla quale ho fatto riferimento e io poi e chiudo veramente sarei favorevole
è anzi propugna lei vorrei dire non per rivendicare paternità che ho propugnato anche vent'anni fa
Un principio secondo cui il cittadino
Che dall'esercizio della giurisdizione indipendentemente dal fatto se per colpa o meno del giudice ma anche per fatti oggettivi
Abbia subito una lesione nel proprio del proprio interesse morale o patrimoniale dovrebbe comunque essere risarcito dallo Stato io ricordo una espressione di Carnelutti
Il quale in tutt'altra materia ma che potrebbe anche applicarsi alla materia della quale ci stiamo occupando propugnava la obbligatorietà per tutti i cittadini capaci di dare periodicamente il sangue per gli ospedali che ne avessero necessità
Utilizzando con quella fantasia fervida di Carnelutti il principio della espropriazione per pubblica utilità
Ora si potrebbe anche dire
Sempre mantenendoci nella fantasia di Carnelutti che in fondo la lesione della libertà personale dell'imputato nell'ambito di un'indagine giudiziaria
Quando poi si dimostri che l'imputato e totalmente estraneo ancorché ripeto non vi sia colpa del giudice o la lesione di un interesse patrimoniale rappresenta un costo il singolo deve subire per l'esercizio della giurisdizione quindi per la realizzazione di quest'interesse pubblico che però appunto siccome incide su valori primari della persona deve essere adeguatamente indennizzato indipendentemente da dolo o colpa
Tali e tanti sono stati gli a spetti affrontati dal professor Giacobbe in relazione al problema a lui affidato che non ritengo di dover fare alcun commento
Dico però che mi ha particolarmente impressionato perché non ci avevo pensato e prego a tutti di pensare un momento a questo
I
La tutta la gamma delle conseguenze di un'abrogazione degli articoli cinquantacinque cinquantasei del Codice procedura penale
Nome responsabilità per colpa grave
Ma per colpa lieve per il giudice monocratico al direttore oggettiva per il giudice collegiale e per colpa lieve per i comportamenti antidoverose a contenuto non giurisdizionale
Insomma saremo trattati molto peggio dei professionisti
E a ciò evidentemente bisogna pur pensare a questo punto prima di
Chiudere la sessione pomeridiana del convegno prego i convenuti di un momento di attenzione prima di chiudere la sessione pomeridiana del convegno darò la parola tre interventori per non più di dieci minuti desideriamo chiudere la sessione entro il termine stabilito anche per consentire a chi deciderà intervenire al concerto al Teatro Carignano di poter cenare con comodità e avere il tempo di recarsi grazie
Ed ora la parola al professor alla collega Adolfo Beria d'Argentine
Ormai ce l'hai la parola è al collega Adolfo avere delle tempra incidente dell'Associazione nazionale magistrati che ci porterà sommossa
L'associazione schiacciare
Ho detto che
Credo che il mio intervento non poteva perché limitarsi a portare il saluto dell'associazione magistrati
Ma non intervenire perché credo che l'associazione in modo particolare la Giunta e la presidenza su questo problema e da tre o quattro mesi che parla incessantemente quindi per ragioni di riserbo consiglio non dire oltre quello che finora abbiamo detto
Certamente nel dibattito interverrà credo Enrico Ferri e quindi potrà dare quella che è la posizione attuale dell'associazione magistrati quindi debbo semplicemente ringraziare la sezione del Piemonte della Val d'Aosta dell'associazione magistrati per aver avuto all'iniziativa molto importante perché dalle relazione che noi tutti abbiamo sentite con estremo interesse vi sono stati degli apporti preziosi alla dipanare questo problema
Che sta diventando sempre più difficile e anche potrebbe influire incidere profondamente sul futuro della giustizia nel nostro Paese quindi ringrazio in modo particolare l'associazione magistrati e sezione Piemonte Valle d'Aosta e il Presidente
Del corte d'appello che presiede il congresso
Al collega Ferri segretario generale dell'associazione magistrati
Introdotto dal presidente evidentemente
Non cede
Non purtroppo non ho gli occhiali allora non ho messo gli occhiali
Prego
Accomodatevi
Ma io ho pensato soprattutto ad un momento di
Il silenzio
Un momento di silenzio che difficilmente io potrò dimenticare perché attraverso la seduta di una sezione disciplinare molto particolare molto tormentata
Direi forse anche sotto per qualche aspetto traumatica
Presieduta da un uomo che ha pagato di persona la svolta l'affermazione della libertà del ruolo del giudice
Vittorio Bacelle e io desidero ricordarlo legato a questo tema ai grandi temi della giustizia legato a Torino
Perché con Vittorio Bacelle venimmo in delegazione del Consiglio superiore in una delle occasioni ricordate dall'amico con
In quella seduta avevamo deciso di destituire un magistrato
Come si dice comunemente un alto magistrato
E certo quando un corpo una categoria un insieme di uomini che dedicano la loro professionalità
La loro vita un certo tipo di lavoro di servizio
Nell'acquistare un certo tipo di consapevolezza e di coscienza
Non rimane che il silenzio il silenzio per una riflessione
E allora sì la riflessione si spostò inevitabilmente sulla sensazione che ci si stava da vi andò ad una svolta
Eravamo negli anni settantacinque settantasei anzi
Settantasei settantasette
Erano anni in cui maturavano grandi cose
In senso negativo in senso positivo erano gli anni dell'affermazione legislativa di grandi libertà civili di un nuovo ruolo del giudice
E quindi in quelle camere di consiglio perché quella fu soltanto un quello fu soltanto uno dei momenti di silenzio che seguirono dopo nell'elaborazione non sempre Serena ma spesso sofferta
Di un modello di giudice di un ruolo di un limite che la sezione disciplinare si doveva dare di fronte ad una possibile interferenza sull'atto puro della giurisdizione
E allora se all'interno del Consiglio superiore e non solo della sezione disciplinare ma anche di un altro tipo di elaborazione
Scusate normalmente in questo Consiglio
Quando si discute non c'è mai una mostra che vuole quindi del Pagliara siccome il consiglio regionale già sempre abbastanza difficile ottenere ma voi invece progressiva qualcosa radio preso son proprio non ci sono problemi
Se no che in quegli anni e anche successivamente
Si tentò di elaborare
Forse con maggiori incertezze maggiori difficoltà di quanto non potesse avvenire nella sezione disciplinare ma nel quadro di un'altra Commissione la prima commissione del Consiglio superiore
Quella delle cosiddette inchieste dei trasferimenti di ufficio di un tipo particolare di responsabilità del magistrato che spesso si dimentica
Una responsabilità che anche senza colpa e che è prevista dall'ordinamento giudiziario che prevede per una incompatibilità
Del magistrato con l'ambiente per una caduta di credibilità per una caduta di fiducia generalizzato pesante o preoccupante che quel magistrato sia trasferito o possa essere trasferito di ufficio
Ecco che proprio attraverso la responsabilità disciplinare o attraverso questa specie di responsabilità in certi casi addirittura obiettiva senza colpa
Sì sono andate elaborando delle categorie si è cercato di capire quale fosse il ruolo del magistrato
Quindi quando è scoppiata tra le mani l'iniziativa referendaria con tutte le emozioni le suggestioni ma soprattutto le strumentalizzazioni
In un processo di crescita che non era tanto lenta ma anzi abbastanza affannata perché il giudice ha cercato di rincorrere il proprio ruolo
Sempre di più nel confronto con la gente con le forze politiche con i cittadini cercando di trovare le strade per una migliore credibilità o per rafforzare un ruolo che non era più semplice da gestire tra virgolette certamente non era più di un ruolo degli anni precedenti ecco che di fronte ad un'iniziativa che metteva in discussione in una prospettiva completamente diversa settoriale molto riduttiva
Si poteva o si sarebbe potuto correre il rischio di avere una frenata su quel processo di maturità di maturazione di consapevolezza che invece stava crescendo per fortuna non è stato così perché l'emozione del primo momento si sono tramutate in riflessioni più consapevole e oggi forse possiamo fare due
Considerazioni una considerazione che attiene al significato politico del problema oggi in questi giorni si parla tanto di convergenze
Dalle opinioni del Presidente del Consiglio dei ministri agli atteggiamenti politici
Del segretario della Democrazia cristiana già nel congresso nazionale alle opinioni espresse dal partito comunista
Sin dall'inizio direi di questo dibattito
Da alcune convergenze registrate dagli stessi partiti promotori del referendum lo stesso Partito liberale dello stesso partito radicale che in qualche modo distraendo l'attenzione o spostando il tiro più sul quadro delle riforme sembrano venire per lo meno ad un confronto più sereno e più obiettivo e allora qual è il problema quando nei vari incontri l'Associazione nazionale magistrati registra
L'impraticabilità di qualsiasi ipotesi di rivalsa ci sono state delle forze politiche che obiettivamente hanno detto non abbiamo escluso in ipotesi di tracciare la strada di una rivalsa nei confronti del magistrato una volta fermata la responsabilità diretta dello Stato
Per i danni subiti dal cittadino in connessione con l'esercizio della funzione giurisdizionale
Ma perché al centro di tutto il dibattito al centro del sistema l'indipendenza del giudice
Si è imposta da sola se imposta nelle cose e nei gesti
Io credo che sia stata capita forse più di quanto ci si attendesse o forse si spera se quella mobilitazione delle coscienze che in certi momenti il nostro Paese sarà registrare in maniera così limpida così chiara così forte
Io credo forse sarà un'illusione però io credo che si stia verificando si sta alzando il tiro ma in senso qualitativo sulla giustizia
E allora se questo è il dato politico
Il dato tecnico ci è stato offerto in questa seduta ci viene offerto con forza
Io credo che debba essere raccordato raccordato in un quadro in cui sia chiaro che il magistrato oggi
Non vuole sottrarsi alle proprie responsabilità o ad una responsabilizzazione che passa attraverso la professionalità che passa attraverso l'ipotesi di un accesso alla magistratura e quindi di un reclutamento perché non possiamo parlare di professionalità dimenticando il primo momento il più delicato il più importante che quello che si riannoda le considerazioni di aggancio col mondo universitario con la riforma della facoltà di giurisprudenza con la riforma del concorso con l'ipotesi di una scuola per la magistratura
Che da tanto tempo l'associazione magistrati la Commissione per la riforma dell'ordinamento giudiziario presieduto da Mirabelli da tante voci
Si è levata l'istanza di dire facciamo un reclutamento diversa facciamo un aggiornamento obbligatorio per i magistrati una professionalità che non significa schieramento
Quello schieramento di cui tante volte la magistratura oggi viene accusato dal mondo politico ma vi siete schierati avete fatto la lotta alla mafia la lotta all'ambiente vi siete dimenticati il ruolo indipendente autonomo terzo del magistrato
Io credo che a parte qualche possibile certamente deviazione o qualche eccesso di protagonismo lo schieramento non è stato voluto dalla magistratura come non è stato voluto dalla magistratura
Alcune ipotesi di maxiprocesso lo stesso pentitismo un certo tipo di rapporto nuovo e diverso tra il giudice e il cittadino spesso lo schieramento è stato voluto dal legislatore
Si è ritrovato nelle cose di giustizia attraverso delle regole nuove
Imposte dalla necessità del momento vedi il terrorismo l'eversione ornate dalla necessità di fronteggiare una situazione in cui la magistratura insieme a tutte le altre forze sociali si è trovato e allora qual è la strada in un richiamo così forte del ruolo del giudice nel quadro costituzionale
Qui si sono stati richiamati giustamente molte regole del gioco
Ma forse io vorrei sottoporre alla sensibilità di tutti gli amici presenti ma in particolare alla sensibilità istituzionale già sperimentata degli amici polizia Bonifacio che spagnola
L'ultimo comma dell'articolo ventiquattro della Costituzione in cui guarda caso il costituente ha scelto solo la magistratura solo la giustizia
Quale strada per chiamare direttamente in causa allo Stato per l'errore giudiziario e qui l'errore giudiziario non è inteso e la giurisprudenza della stessa corte costituzionale ne ha già dato atto in senso restrittivo tecnico separato completamente da una possibile ipotesi di responsabilità del magistrato
Qui la dizione errore giudiziario si estende si allarga automaticamente sia al procedimento in sé che provochi danno sia al procedimento che sia legato in qualche modo all'atto al comportamento e allora se il costituente ha sentito la necessità proprio perché il giudice sbaglia proprio perché come ricordava Giacobbe l'ordinamento il processo
In sé in genere ipotizza presuppone che il giudice sbaglia l'errore del giudice è quasi nella fisiologia del sistema
E appunto prevede un controllo interno ecco proprio perché l'errore del giudice però incide per la centralità stessa della giustizia nella tutela delle libertà civili che proprio per queste non per altre istituzioni non per altri settori dello Stato ecco che il la responsabilità diretta
Sembra essere previsti
Lo dico con un punto interrogativo con molta umiltà
Però teniamone conto quando qualcuno ci oppone la lettura i limiti e i contenuti dell'articolo trentotto della Costituzione anche se è già stato ricordato la corte costituzionale in quell'ormai citatissimo a sentenza del sessantotto a previa ha detto chiaramente che in fondo alcune limitazioni della responsabilità civile del magistrato sono accettabili proprio per la diversità della funzione anche se quella sentenza aveva già tracciato una strada per introdurre forse senza scomodare modi neppure modifiche legislative la responsabilità diretta dello Stato non solo per ipotesi di dolo colpa grave ma anche per i cui poteri di colpa allievo addirittura in ipotesi di responsabilità obiettiva
Come peraltro avviene anche nel settore dell'impiego pubblico dello Stato
E allora se si crede io credo che il problema vero io credo che un convegno come queste
Che cade in un momento in cui si discute tanto delle stesse cose eppure sempre nuovo est desta sempre l'attenzione perché non è un problema tecnico che sembra non si possa risolvere che in un certo modo
E ancora e questo io credo su questo bisogna richiamare particolarmente l'attenzione sarebbe un grave errore oggi
Attraverso una strada che ha avuto delle cadute di tensione sia per come è iniziata allude all'iniziativa referendaria sia per come è stata propagandata o prospettata all'opinione pubblica
E oggi in cui le verifiche tecniche la coscienza politica del Paese sembra avere acquistato più forza e consistenza sul concetto centrale dell'indipendenza del giudice
Io credo che non si possa correre il rischio di contrattare
Su ipotesi diminuite di responsabilità civile altri tipi di riforma
Io credo che sarebbe un grave errore
E forse non sarebbe certamente giusto per il rispetto che il Paese le forze politiche noi dobbiamo dare ai cittadini non sarebbe giusto
Dimenticare che se certe riforme per la giustizia sono state chieste sono necessarie queste rimangono valide rimangono in un quadro generale oggi non possiamo mettere sullo stesso piatto della bilancia due settori che corrono su canali profondamente diversi se c'è questo rischio politiche io credo che la magistratura associata ma insieme alla magistratura la collettività civile non debba prestarsi a questo gioco lo sarebbe giusto non sarebbe giusto per la magistratura
Per la per le sue luci ma anche per le sue ombre ma per il suo modo di fare giustizia per che i giudici
Ci credono almeno nella loro stragrande maggioranza in quello che fanno non sarebbe giusto perché oggi c'è questa maggiore coscienza che la giustizia sia un potere nel senso di servizio nell'interesse dei cittadini
E allora se al cittadino oggi
Interessa che la giustizia funzioni che il giudice sia professionalmente idoneo all'indipendente autonomo terzo lontano da condizionamenti diretti o indiretti da pressioni che ci sono comunque contro le quali il giudice
Immesso diciamo così in una specie di realtà
Molto conflittuale molto complessa è destinato a subire
A subire contrattarono incontra captando attaccando cercando di difendere di tutelare al massimo la propria indipendenza se questa il significato se la società civile oggi vuole questo tipo di giudizio
Lo vuole tutelare di vuole essere accanto come gli è stata nei momenti di maggiore emozione
Perché le emozioni
Se noi guardiamo bene ci sono anche oggi basta pensare ai grandi processi che si stanno svolgendo tra tante polemiche e tra tante incertezze di funzionalità di efficienza e allora se c'è una
Tanto importante di chiarezza
Passa anche attraverso questi temi
Si tenga conto della disponibilità della magistratura di passare attraverso un'autocritica costruttiva che punti ad una professionalità operativa
Ma che salvaguardi
Nella sua
Essenzialità quell'indipendenza che non è strumento corporativo ma è strumento di libertà di uguaglianza e di democrazia di un Paese che si dice ma che soprattutto vuole essere libero
UNIFIL si fa osservare che per motivi tecnici sarebbe opportuno
Bere io avevo
No al collega Vincenzo Salafia presente prima di Genova di farlo parlare stasera potrebbe parlare domattina
Sì all'
Ringraziamo il collega sarà chiudo questa sessione pomeridiana rinviando tutti a domani mattina alle nove
Novanta