"Lessico dell'economia" (il carattere di autonomia, terzietà ed indipendenza delle autorità di vigilanza dei mercati finanziari)

Buongiorno al ascoltatrice agli ascoltatori
Lunedì scorso nel concludere la puntata dell'Artico dell'economia avevo preannunciato che oggi avrei approntate concetti di autonomia terzietà e indipendenza
Ne riprende il tema delle autorità di vigilanza dei mercati finanziari da me analizzato negli ultimi quindici giorni e ancora largamente dibattuto dai quotidiani nella settimana passata
Nel linguaggio comune i termini autonomia indipendenza sono quadri Marinoni mi tra i due tuttavia sussidi per far sottile differenza già in un dizionario della lingua italiana come il Palazzo Pitti
In Europa infatti la prima è definita come la facoltà di governare secondo le proprie leggi mentre la seconda e identificata con la libertà da ogni soggezione
Nel linguaggio specialistico che qui utili però i due concetti sono invece molto diverso benché piano collegati alla definizione del Palazzo
Dato il contenuto altamente tecnico dell'azione degli ottoni Pinter l'autonomia cordoglio per la capacità di autodeterminare le regole anche di natura professionale della loro condotta nell'ambito della mission loro affidata
Da questo punto di vista l'autonomia strumentale al perseguimento di quell'interesse generale che come abbiamo visto nelle puntate precedenti della nostra Repubblica caratterizza l'obiettivo di tutte le autorità
Nettuno a mia conoscenza mette in dubbio che appena procederemo all'accurata una completa autonomia
Lo afferma Del Vecchio con chiarezza nel due mila due l'allora ministro della Funzione pubblica Franco Frattini nel momento in cui formula una circostanziata proposta di riordino delle authority italiane in proposito sostenendo e cito le sue parole unico sembra che debba riconfermarsi pienamente il potere autonomo
E cioè la capacità per ognuno di questi soggetti di porre regole amministrative e gestionali in un mondo modello autoreferente atto
Diversa e più problematica questione conclude Frattini afferisce alle caratteristiche di indipendenza e terzietà
Ne questa convinzione sembra venir meno nella nuova proposta di riordino delle Autorità preposta dal successore di Frattini alla Funzione pubblica il ministro Luigi Mazzella
Anche quest'ultimo non all'interno del proprio disegno di legge di riforma che attende da molti media in opere definitivamente varato dal Consiglio dei ministri ma nel contempo di una intervista concessa alla stampa il nove gennaio scorso e la principale che le stesse regole valgono anche per la Banca d'Italia egli dichiara testualmente e cito concettualmente la Banca d'Italia può essere coinvolta nella riorganizzazione futura dei contenuti dell'azione delle Authority tecnicamente possibile politicamente deve essere valutato per una scelta politica non esclusivamente mia ricorda Mazzarella la Banca d'Italia fu inclusa della disciplina uniforme attrice in gestazione ma poi sono state espresse varie valutazioni ed è cominciato a pensare che similare la Banca d'Italia le istituzioni pubbliche indipendenti sulle quali poi deve agire
Le attuali forze di opposizione
Non sono non intendono limitare l'autonomia delle Autorità intesa come autodeterminazione della loro attività gestionale ed amministrativa ma nella zona più schiera per PC
E lo sono sempre state anche negli anni in cui è opera presentava la maggioranza
Come si evince ad esempio dalle parole di Vincenzo Cerulli Irelli presidente della commissione bicamerale di attuazione della riforma amministrativa della passata legislatura la tredicesima
Questi una volta data per scontata l'autonomia delle Autorità si pone la domanda logicamente consequenziale come cioè la loro attività in aggiunta debba essere e qui leggo sottratta alla responsabilità politica del governo e offrendo affidata organismi indipendenti
Al quesito Cerulli Irelli risponde che lui le autorità almeno nel loro modello più puro devono essere indipendenti dal governo
Prima di procedere va compreso che nel contesto di questa citazione dell'ex parlamentare di centrosinistra l'aggettivo è dipendente e usato intento generico come dal palazzo di per intenderci non intento tecnico puntuale
Nel comunicato più preciso qui per piegare che poi è quello adottato nelle parole sopramenzionato del ministro Frattini una tale forma di non dipendente dal governo
Entrerebbe nel concetto di terzietà questo termine non significa infatti al tentativo soggezione alla tirannide della maggioranza in primo luogo per esempio nell'esecutivo
La ragione per cui condivido l'idea che la terzietà vada assicurata tutte le autorità e che l'interesse generale che poi debbono perseguire non coincide sempre con l'interesse dei più e questo è soprattutto vero quando i contraenti deboli non hanno voce o non riescono ad essere adeguatamente rappresentati
Che la terzietà deve essere garantita a tutte le autorità io comico opinione comune a vari esperti e politici di entrambi gli schieramenti ma non trova diversamente dalla precedente caratteristica di autonomia un consenso unanime
Il presidente della Comit o nelle attività produttive della Camera onorevole Tabacci
Nel presentare circa due anni fa il suo progetto di legge di riforma dei dottori in tilt specificava testualmente e leggo caratteristica comune delle diverse autorità
E la non dipendenza funzionale dal Governo la ratio di tale indipendenza e che i valori e i diritti tutelati fra cui riportarmi all'investimento
Non devono essere soggette a quella mediazione fra interessi e che tipica dell'attività politica e dell'amministrazione che da questa dipende il governo conclude Tabacci stato tentato seguendo i lavori della commissione Frattini di riportare tali previsioni sotto il controllo del Governo e ciò avveniva nonostante che l'allora coordinatore di quella commissione oggi presidente della Consob Umberto Cardia contestualmente lo scrivente novembre del due mila due
Che e cito fra virgolette per consentire all'autorità di operare in condizioni di terzietà appare opportuno prendere in esame i criteri di nomina la durata degli incarichi e la loro revocabilità o meno
Nonché le modalità di finanziamento ed altri aspetti
Accennando a quello più importante cioè alle procedure per la nomina dei vertici delle autorità a mio parere la terzietà implica non solo che il governo deve restare estraneo alle nomine mentre varie ipotesi alternative Donatella coerenti
Da quelle che Alpignano la scelta dei membri del board delle Authority fra la maggioranza e l'opposizione nonché al Parlamento con due terzi dei voti quella del presidente alle formule che affidano il compito ai colori i presidenti delle due Camere o anche al capo dello Stato
Come è evidente la terzietà dunque pur implicando non dipendeva dall'unico tipo non significa affatto totale assenza di subordinazione a qualunque potere interno
Cioè non significa affatto indipendente in senso tecnico e non generico
Nelle situazioni sopra citati ad esempio i vertici dell'autorità potrebbero essere nominati dal legislativo e dunque dentro potrebbero a certe condizioni venire anche revocati
In tal modo empirico fonderebbe dai cittadini elettori sia pure indirettamente e entra subire la tirannide della maggioranza nera
Perciò l'indipendenza delle autorità in senso tecnico
E inaccettabile non per intervalli temporali circoscritti perché altrimenti la totale non subordinazione a qualunque potere interno che trasformerebbe incompleta autoreferenzialità
E Ina ritempra di quella che con termine inglese mi chiama accountability
Come quello in particolare avvenisse nel settore bancario immobiliare data la ripartizione per finalità delle autorità deputate alla protezione costituzionale del risparmio
Mancherebbe oltretutto l'essenziale requisito dell'interazione del coordinamento fra diete previsti in ognuno dei non o dei progetti di riforma oggi esistenti
L'indipendente tenuto tecnico dell'autorità può dunque stabilire solo per un periodo limitato ancorché lungo
Quello per il motivo principale per cui i loro vertici devono avere un mandato a tempo determinato il che attualmente avviene per tutte le autorità ma non per la Banca d'Italia
D'altra parte giova ricordare che l'ex governatore Guido Carli sosteneva che un incarico a tempo indefinito del vertice della banca
Come quello oggi esistente in Italia e fra tutti gli altri Paesi non solo anche in Danimarca non va confuso con un incarico a tempo infinito
Al contrario egli poteva dire che ho mandato al cadente indefinita rischiava di tutelare l'indipendenza del governatore
Meno di uno a tempo determinato
Perché in tale situazione il potere di vera evoca potrebbe essere esercitato in qualunque momento da chi ha il potere di nomina mentre ciò farebbe nonché l'uso in presenza di una scadenza del mandato durante tutto il periodo a destra precedente
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris Padoa Schioppa