L'emanazione dello Statuto della regione Calabria

Carmelo Briguglio e vice presidente dei deputati di Alleanza Nazionale anche responsabile dell'autonomia regionale del partito di Fini con le vogliamo parlare della dibattito attorno alla riforma degli statuti regionali dopo il voto della regione Calabria ci sono prese di posizione anche oggi il l'esponente dell'UDC Donofrio torna su questo argomento dicendo no ai governatori insomma il tema della diciamo del rapporto tra esecutivo e consigli regionali torna a scaldare anche la casa delle libertà nelle varie posizioni che ci sono Dego io lei oggi ha espresso una posizione invece di dura critica sulle
Su su quello che è successo in Calabria ci vuole spiegare meglio
Ma noi siamo molto coerenti rispetto al principio del presidenzialismo e crediamo fin golare che riporta parlare
Di un presidenzialismo di avvenire così un presidenzialismo futuribile quando non riusciamo ad applicare anche all'interno della Casa delle Libertà un principio che è a portata di mano negli statuti regionale io credo che derogare a questo che non è soltanto un principio ma ritengo per noi almeno di Alleanza Nazionale un valore cioè quello dell'esecutivo scelto direttamente dal popolo e fico sta tentare di deroga e a questo valori che consegna nel le mani dei continenti regionali la elezione del presidente della Regione lo riteniamo punto inerzia molto grave ora credo che questa sia
Una delle
Che che bisogna chiarire a settembre innanzitutto nei partiti del centrodestra al massimo livello possibile cioè intendo a livello di leadership nazionali perché così non si può più andare avanti
Io ribadisco desse quel quell'incipit del federalismo che hanno veramente molto preoccupato secondo lei sarebbe auspicabile che le
Non modificassero diciamo nello
I loro sistemi loro forme di governo e loro leggi elettorali
Ma io credo che
Il principio dell'elezione diretta che noi già abbiamo acquisito come direi un patrimonio politico comune a tutto il popolo italiano vive anzi una principio di civiltà Oliviero l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle province bar
Da confermato rafforzato etica e comunque definitivamente acquisito con nell'elezione diretta del presidente della regione ora ritornare in
Dietro rispetto a quel codicillo significa fare un balzo all'indietro di dieci anni fa che concepì un problema certamente reale direi partita co.co.co. e funzionari consigli regionali questo certamente uno dicessimo che ci dobbiamo porre mano può conseguire certamente questo obiettivo rimettendo in discussione la scelta
Diretta del capo del governo regionale l'autonomia e diciamo
Alla della riforma calabrese Naccarato che abbiamo intervistato nega che questo sia però un passo indietro dice abbiamo solo introdotto la figura del vice presidente anche per non trovarci fuori dal dettato costituzionale comunque il presidente cioè il governatore del
Diciamo e conserva la sua la sua forza insomma la sua l'il ruolo del suo esecutivo secondo lei non è vero questo
Affatto vero abbiamo avuto occasione di confrontarci anche con Karam
Occasioni intanto la colpa grave e e fin qua sta mettere in discussione che una scelta fatta direttamente dal corpo elettorale però da Ettore in qualche modo però cadrà anche con la come dire il campione dell'autoscioglimento del consiglio da parte del Consiglio regionale queste molto grave e poi l'introduzione per come è stata
All'asta del vicepresidente può favorire il ritorno a pratiche della Prima Repubblica con staffette programmate fra presidente e vicepresidente della Regione che
Io credo che in qualche modo
Provocherebbero una riforma certe pratiche di del gene l'azione
Mi pare che ci sia una grande rock perché io per questo tipo di tra lei diceva che ci sia però
Emma diciamo nei rapporti tra i consigli gli esecutivi è vero come si risolve allora secondo lei questo problema che pure nato da da quando sono nata
Guardi le rispondo che soltanto gli apparati i regolamentare neanche mi permetto di dire tecnico legislativi dei Consigli regionali sono arretrati
Vanno ammodernati e portata a livelli di veri e propri e organi legislativi
Non c'è il question-time ad esempio io penso a un question-time con convenzioni dava le regioni con la paglia ecco ricordare un momento sia di visibilità sia di effettivo controllo democratico di quello che fanno gli esecutivi penso alla
Che le nomine possano essere
Peccato il dei Consigli regionali dentro una commissione ad hoc come accade col Congresso americano al limite anche la possibilità di scrittura scientifica quali purché ad assessore che siciliano ma schiavi e di particolari come dire attività
Corrispondenti a correttezza tipica e amministrativa insomma gli strumenti ci sono la verità è che purtroppo questi multilingue anni di dibattito si è pensato all'ipotesi estrema delle di come fare fronte a un'ipotetica morte del prelievo
Alla Regione altri che a questo tipo di strumenti che potevano creare momenti equilibrio fra la figura del governatore il Consiglio regionale che per una migliore certamente loro primo
Lei non si nasconderà che questo segnala una differenza di vedute tra i partiti della coalizione di maggioranza già e nel caso simulano si era vista
Una notevole tensione proprio sul ruolo del presidente della Regione adesso lei segnala questo problema tra l'altro in qualche modo appellandosi anche alla questione costituzionale di questo Statuto ma qui dovrebbe essere il governo intervenire però Berlusconi pare che abbia telefonato Anna Canato per fargli i complimenti insomma c'è problema tra AN Forza Italia di nuovo su questo tema ma
Noi abbiamo come dire una verifica per quanto mi riguarda io credo una verifica politica che è un processo che non si è ancora compiuto dentro questa verifica noi dobbiamo fare tutti i chiarimenti necessari perché nella coalizione di governo vada avanti certamente quella degli statuti regionali è una neanche che aveva anche di fare saltare l'attività di governo magari contatore nuovo che era stato poco attenzionato io credo quando si spiegherà al presidente Berlusconi di che corta nello specifico dallo Statuto della Regione Calabria che peraltro rischia come alcuni osservatori e analisti hanno fatto rilevare
Dare un una pietra di paragone comunque un modello negativo per quanto mi riguarda da seguire
Tutti capiranno che il chiarimento deve perché a trecentosessanta gradi non sappiamo avere presidenzialismo nei progetti futuri e non riusciamo poi a calarlo negli statuti regionali c'è un problema del federalismo c'è un problema del presidenzialismo c'è un problema di sistema elettorale che per quanto riguarda da nel centro portate a delle tentazioni palchi e per quanto riguarda il ritorno al sistema proporzionale dobbiamo riuscire a contemperare tutte le righe sale
Canale pone in modo forte il problema della impensabile un principio di civiltà politica che il presidente Paggi Storace né dar
Giorni Fini si è spesso lei sa cosa pensa su questo argomento ma Fini ci ha sempre
Spinti a difendere fino in fondo il principio che il presidenzialismo il predetto al torace tra l'altro ha valorizzato questo principio perché lo al difeso fino in fondo nel proprio statuto dimostrando che è possibile farlo se si riesce a ragionare se poi i quello che farà un partito del la coalizione in una regione diventa diverso da quello che appare in un'altra regione allora questo ci apre davanti lo spaccato della possibile l'implosione del federalismo ancor prima che
Esso si porta compiere nel nostro Paese senta tra pochi giorni saggi della maggioranza si riunì l'anno per parlare di riforme istituzionali questo tema entrerà ovviamente intenso di credo di capire dalle sue parole insomma ovvero l'ha tenuto fuori secondo me dai quello è un come dire oggi si occupano a vario livello costituzionale
Dire anche mi permetto di dire di un livello superiore ma certamente c'è un problema di coerenza delle riforme che penseranno i saggi delle cose che dobbiamo fare che possiamo fare già in questa settimana se
Grazie a Carmelo Briguglio di alleanza nazionale poi