La discussione politica sulla riforma del sistema delle pensioni

Radio radicale parliamo di pensioni di riforma pensionistica prossima ventura lo facciamo con Renato Brunetta economista economista del lavoro è responsabile programma ed europarlamentare di Forza Italia professor e Brunetta ma a settembre sarà alla volta veramente della riforma delle pensioni
Ma io mi auguro di sì anche perché vuole settembre o per questa legislatura non sarà mai più
Nel senso che settembre dell'ultimo lotto l'ultima finestra che si apre
Prima che inizi un ciclo elettorale e che consigliera poi a tutti di mettere mano a una materia così delicata e socialmente conflittuale quindi a settembre non li abbiamo vari strumenti possibili apertamente la legge finanziaria
Certamente la legge delega certamente per le opportune correzioni un decreto legge quindi decreto legge per cambiare ad esempio la la tempistica delle finestre di uscita batterie le pensioni di anzianità la legge delega per quanto riguarda soprattutto il Tfr e la finanziaria per quanto riguarda il riordino complessivo pubblico-privato pensioni di invalidità
Contributivo per tutti ed altro
Che possa essere al centro di una riforma complessiva valida per tutti
E tirarci impari e per i prossimi vent'anni allora senta professor Brunetta mi pare che ci sono diverse ipotesi cosiddette tecniche Allo studio la prima che è venuta fuori dagli ambienti del tensore l'equiparazione tra settore privato il settore pubblico lei che ne pensa
Certamente giusta è già scritta
Dalla normativa
Del novantacinque della legge Dini si tratta solo di accelerarla non credo valga la pena come dire
Aprire una sanguinosa battaglia per afferrarla di un anno o due intanto sarebbe il tempo ancora necessario per averla già senza colpo ferire è un tema è un tema rilevante
Però non credo sia prioritario perché ripeto è capitata scritta Zidane quindi mi pare di capire lei dice teme implora
Tante però evitiamo di fare battaglie sanguinose su questo se mai è andiamo al nocciolo della questione l'innalzamento dell'età pensionabile andiamo nella località
Assolutamente andiamo al nocciolo dalla questione elevamento strutturale dell'età di pensionamento pensioni di anzianità contributivo per tutti e poiché i corollari interessanti che so pensioni d'Oro perequazioni
Pensioni di invalidità professionalità però c'è la c'è unità possibilità d'accordo in maggioranza perché già sull'equiparazione pubblico-privato AN ha subito detto alt un momento
Sulle pensioni d'anzianità la lega fa le barricate professor Brunetta c'è una possibilità di vita allora io predetto un paradosso
Ho la riforma Tarak a trecentosessanta gradi
Sarà dura e difficile per tutti tanto per i padani quanto per i romani
Tanto per le pensioni di invalidità quanto per le pensioni di anzianità tanto per l'elevazione dell'età di pensionamento quanto per il contributivo per tutti etc eccetera cioè o sarà
Su tutti i gangli ridi iniquità che attualmente esistono
In gara più facile parlare così cioè a trecentosessanta gradi certamente ci parziale sarà pressoché impossibile farla perché parziale certi è una riforma che colpisce che sono solo le pensioni pubbliche
E non pensioni di anzianità o solo le pensioni di anzianità e non tutto il resto produrrà tale tanto conflitto per nulla perché poi la fine non si
Riuscire a realizzare nulla ogni somma come dicono i teorici delle scelte meglio l'uguaglianza delle scontentezza e che concentrate su un unico puntelli
Avere di fronte una resistenza insuperabile assolutamente sì anche perché
Solo se si scontenta tutti o meglio si colpiscono tutti tutte le posizioni di privilegio che può venire da un lato un consenso generale
Dall'altro una percezione è che la riforma è una volta per tutte almeno per dieci vent'anni
Piuttosto che dire beh adesso mettiamo una battaglia sanguinosa tra due anni tre anni la riprendiamo né e né riprendiamo un'altra quel che la gente non sopporta non sopporta l'incertezza non sopporta il conflitto
Continuativo non sopporta i continui messaggi di ed ecco mettiamo mano alla riforma delle pensioni questa evidente crea incertezza in una situazione economica nazionale e mondiale già dominata dall'incertezza assolutamente sì per cui
Paradossalmente
Più facile pare una riforma dura a trecentosessanta gradi che tocchi tutte le posizioni di privilegio e per questo Sophia più equa
Che una riforma parziale iniqua che tocchi solo alcuni piuttosto che altre con alcune
Imboccata magari paritari fino però più o meno il professor Brunetta però onestamente questa maggioranza per le sue condizioni politiche in grado di fare questa riforma che impedisce allora dal punto di vista come dire della mia appartenenza dovrei dire critico
A quel punto di vista dell'analista
Dell'economista di chi guarda con occhio freddo la situazione
Devo dire sotto cioè bene ringraziamo il professor Renato Brunetta economista economista del lavoro responsabile programma ed europarlamentare di Forza Italia colui come abbiamo sentito come avete sentito abbiamo parlato di riforma pensionistica e della possibilità realistica dal punto di vista politico che questo governo e questa maggioranza di centrodestra porti avanti la riforma pensionistica buon ascolto come sempre dalla NATO e potente da Radio radicale