La libertà d'informazione ed espressione - org. dall'Associazione Articolo 21 e dall'Ulivo (presso piazza Pantheon)

A cominciare abbiamo avuto un momento in cui dovevamo mettere insieme tutte le varie adesioni che ci sono e sono tante questa sera avendo davanti più sono Daniele Formica alcuni riconoscono altri no criticavano il cognome così lo sapete dovevo presentare questa serata con Caterina Vertova denunce spero che sia perché si sente male veramente che non sia un fatto politico questo non lo posso sapere ma io sono molto
Preciso in questo senso orecchie
Allora
Questa sera è una serata particolare siamo in una piazza a Roma dove chiudiamo almeno sono state fatte i Democratici di sinistra e altri hanno hanno aderito questa giornata nazionale per la libertà il pluralismo dell'informazione
Sono state fatte con molto successo delle manifestazioni a Bologna a Milano a Firenze di grande successo poi al Padova Bari Verona Napoli e Prato e concludiamo questa sera a Roma
Questa sera c'è moltissima persone che dovranno parlare per la libertà d'espressione che è una delle cose fondamentali dei diritti dell'uomo non si può pensare nemmeno lontanamente che abbiamo avuto invece dei casi molto forte in questo ultimo mese in cui sembra che ci siano dei segnali in cui questa libertà d'espressione non può essere quella che dovrebbe per chiamarsi un paese democratico e libero allora cominciamo subito io ho stringo molte mentre riparo solamente da trait d'union
Con una il primo dei nostri ospiti di tutto
Di tutto valore che che Federico Orlando che non ha bisogno di presentazione fondato cofondatore del giornale insieme Montanelli che non posso dire quanto ci manchi ancora in questo momento ma al di là della Benetton sulle variabili Micromega allora scritto molte cose dicendo io non le vedrò però succederà questo questo e quest'altro poi ne parleremo più in là perché avremo anche il direttore di Micromega insomma primo tempo di parlarne
Io penso che la cosa più importante in questo momento Federico Orlando sta facendo e aver fondato questo articolo ventuno
L'articolo della libertà di stampa se non vado errato e uno dei promotori un uomo che non molla come si dice
Di questo diva onore facciamo Beltrame preparare lo ringrazierà grazie femminile grazie a voi cittadini termini grazie anche al presidente della RAI Baldassarre il quale qualche ora fa io l'ho ascoltato macchine mentre venivo qui in macchina
Breve flash del Giornale Radio tre diceva Baldassarre questo giorno della libertà di formazione non non mi piace non lo condivido noi di rimandi ma abbiamo subito come risposta qui da noi non condividiamo Baldassarre noi non condividiamo Baldassarre perché quando si vince Ali ogni giorno è buono a difendere la libertà dell'informazione lo
Gli rispondiamo è vero comincia dunque tu col darne l'esempio e non cambiare linea un giorno sì è un altro no a seconda della direttiva che ti viene la Palazzo Chigi
Dunque grazie a voi grazie agli organizzatori di questa manifestazione grazie anche al presidente della RAI entrati a Fassino e a Rutelli che qualche ora fa parlando
A Milano
A Sesto San Giovanni hanno chiesto fra l'altro un OCSE istituzione di un osservatorio sulla a RAI osservatorio quotidiano sulla RAI esteso anche alla televisione privata noi siamo assolutamente d'accordo diciamo soltanto che però non basta la politica della comunicazione che la libertà di informazione dell'Ulivo nel centrosinistra
Di tutte le forze che si oppongono a questo col Governo dei padroni e dei nostalgici
Non si può esaurirei nel controllo su quello che fanno i mass media assoggettati al potere politico
Deve consistere anche in iniziative in proposte positive da parte dei nostri partiti dei nostri gruppi parlamentari dei sindacati delle associazioni professionali del mondo della cultura che sono con noi
Vedete
Concittadini per i cittadini questa nostra giornata italiana
Viene all'indomani di una quasi analoga aggiornata francese ieri in Francia si è celebrato il si è celebrata la dodicesima giornata della il internazionale per la libertà dell'informazione e i diritti dei cittadini fra le tante cose che questa questo Paese
Dove nonostante le penne nonostante gli improvvisi oscuramenti
Vertice non c'è sempre molta intelligenza fra le tante cose dicevo che sono emersi dalla giornata di ieri c'era anche questa una risolve il giornalista Ventriglia una casa per i giornalisti in esilio
Da questo ieri nel quindicesimo arrondissement di Parigi per i giornalisti di tutto il mondo che dovessero essere costretti a fuggire dai loro Paesi per dov'era libertà di stampa
E Avis
Io ebbene noi naturalmente non faremo gli apocalittici come dicono certi nostri colleghi al servizio del padrone quindi non diremo che anche dall'Italia potranno partire già ma rischi per questa maison dei giornalisti in esilio non faremo penso ai tempi di Giovanni Amendola e di Piero Gobetti e di altri tanti altri giornalisti di divanetti e tanti altri
Che dovettero dopo le leggi del mille novecentoventicinque rifugiarsi a Parigi diciamo però che dobbiamo essere vigili dobbiamo essere quotidianamente sulla breccia perché oggi va il potere politico
Autoritario non ha bisogno di leggi speciali come quelle del tre gennaio venticinque non ha bisogno di ministeri particolari come quello della cultura popolare oggi
La informazione raggiata
E unidirezionale e si realizzano attraverso l'intimidazione delle redazioni della distruzione delle del mercato libero cioè della pluralità dei soggetti sul mercato libero quando tutti gli strumenti dell'info Manzione sono nelle mani di un unico operatore diventa impieghi tutti coloro che lavorano nell'informazione non hanno posto in evita di scelta oggi un giornalista della RAI non potrebbe mai contestare una direttiva giudicata illiberale perché non avrebbe la possibilità
Di riparare presso un altro imprenditore perché tutti gli imprenditori si riducono ad uno solo allo strangolatore perfino avanzai per che doveva essere no OLAF il pericolo terzo portò verrà l'informazione televisiva l'hanno strangolata col consenso per i grandi finanzieri del grandi capitani coraggiosi del capitalismo italiano il quali ancora una volta dimostrano al quale il loro senso civico il loro attaccamento alle libertà democratiche del nostro Paese così come lo dimostrarono il ventidue quando consegnarono agli italiani al fascismo
Allora
Ho raccomandato si realizza un sistema dell'informazione dove tutto si riconduce ad un unico imprenditore governante
Si crea inevitabilmente l'autocensura
E questo è il pericolo oggi reale ed incombente
C'è l'autocensura
Del mondo dell'informazione perché c'è paura di non trovare alternative occupazionali questo bisogna dirlo con tutta franchezza e non bisogna farne accorparne nessuno perché nessun può essere chiamato a fare l'eroe o il leone in una società se questa società non è pronta a far fronte concludi in difesa delle comuni libertà
Ed è anche per sensibilizzare
E anche per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle patrimonio comune costituito dall'articolo ventuno della Costituzione che noi abbiamo noi giornalisti
Democratici divari le tendenze politiche di varie tendenze politiche abbiamo costituito è pronta riaprendo una sensibilizzare la perizia e l'opinione pubblica su questi temi e su questo patrimonio comune è rappresentato dalla libertà d'informazione
Sia da di coloro che danno le informazioni sia di coloro che lo dicevano che abbiamo fondato l'associazione articolo ventuno Kemper ha il protagonista vive tra gli organizzatori di questa serata
L'articolo ventuno della Costituzione dice che tutti i cittadini hanno diritto di esprimere il proprio pensiero con la stampa o e con ogni altro mezzo
L'informazione tutto nessuno quindi può togliere ai cittadini italiani siano giornalisti o non siano giornalisti
Questa libertà costituzionale
Ecco perché parliamo affiancato la battaglia per l'articolo ventuno alla battaglia per l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non si toccano i limiti siano iscritti della costituzione siano scritti dello Statuto dei lavoratori ecco perché abbiamo affiancato all'articolo ventuno e l'articolo diciotto all'articolo centouno della Costituzione che quello che proclama i giudici sono soggetti Piso
Intanto alla legge ammesso un altro al ministro dell'interno al Presidente del Consiglio meno lei vuol far più prolifici della maggioranza o dell'opposizione secolo sorge Chris
Intanto a una legge nostro gli ambienti e su un punto vecchie si tratta di resistere Archinto
Dodici otto Statuto dei lavoratori articolo ventuno Libertà di stampa articolo centouno indipendenza della magistratura
Resistere tutt'insieme
Con gli uomini di cultura e gli uomini del lavoro gli uomini delle forze dell'ordine gli uomini della legalità tutti insieme perché in questi sono patrimoni comuni patrimoni della Costituzione i patrimoni della libertà
E noi in conclusione
Chiediamo che questa battaglia a via non soltanto un carattere difensivo come del resto è giusto e inevitabile che abbia ma abbia anche un carattere propositivo
Per questo chiediamo ai gruppi parlamentari dei partiti amici sostenuti da voi cittadini delle piazze
Girotondini Palavobis dei comunque raccolti nelle manifestazioni sostenute dai sindacati sostenuti dalle organizzazioni culturali
Chiediamo una serie di iniziative concrete
Che si trasformino si concretizzino in altrettante proposte di legge
Da discutere col popolo italiano nelle piazze d'Italia
In modo da costituire il nuovo senso comune dell'opposizione e conquistare aperto senso comune la maggioranza dei consensi elettorali
Noi chiediamo che i nostri amici parlamentari dicano il no più intransigente alla legge Frattini sul conflitto d'interessi perché il capo del Cremlino Teresa
Vendola
Ma per la specifica delle all'informazione è un conflitto strutturale ed è assolutamente Inessa ma vive sei chi detiene il potere politico detiene anche i mezzi dell'informazione pubblica e privata
Detiene la pubblicità detiene le case editrici
Non è possibile
Che è un Presidente del Consiglio vada l'assemblea della Federazione italiana degli editori i quali richiedono miliardi e miliardi per poter Raffo usare le loro riprese come magari è anche giusto che si faccia per assicurare ai cittadini i mezzi dell'informazione è il presidente del Consiglio risponda
Con il grande ilarità che naturale per questi mezzi arriveranno visto che lui sarà il primo poi a riceverli essendo il più grande tra gli editori italiani queste ok conflitto per e noi lo possiamo permettere che presto il conflitto di interessi sia risolto con il nostro consenso attraversa una pseudo regge una legge truffa veramente
Qual è la legge Frattini
Chiediamo ancora
Tesi ci si batta amici senatori e deputati che siete qui presenti soprattutto alle mie spalle non dimenticate però vi impegnate davanti a questo può al popolo Romano
Sì i nostri parlamentari si impegna in ovunque a presentare proposte di legge perché anche in Italia si sviluppi l'editoria pura
Noi abbiamo nel nostro Paese un bubbone che si chiama editoria ed è un bubbone perché da noi non esistono gli editori che lavorano
Per vendere giornali così come negli altri Paesi esistono
Il prese che vivono esclusivamente di carta stampata di televisioni o di radio da noi chi fa giornali lo fa insieme all'automobile lo fa insieme alle scarpe non fa insieme a tante altre cose lo fai
Si ebbe al mattone e quindi abbiamo editori che sono preoccupati della politica del mattone o della politica dell'automobile e il giornale gli serve non per informare i cittadini ma per poter ricattare il governo quanto mi dai
Per il mattone intanto il doppio in termini di consenso attraverso il mio giornale esca inibitoria pull-up restare ed ampliare il via culturale morale e politica
Altro paese qui in America in America paese discutibile da tanti punti di vista ma certamente fondato oltre due secoli fa su principi sanamente liberali
Gian Alfonso vinceva
Oltre duecento anni fa l'America sarà quelli che saranno i suoi liberi i giornali in America grazie a un editore puro editrice verbo acido composta è stato possibile a due giornalisti mandare a casa il più potente al presidente degli Stati Uniti Richard Nixon la presidenza imperiale annientata arriverà in pianta della stampa è la stampa libera
Questo è l'obiettivo che dobbiamo raggiungere l'Italia allora ministri deputati e senatori battente ed in Parlamento perché si arrivi ad una legge a garanzia dell'editoria pura
Sappiamo benissimo che non verrà consentiranno malte Manual però potremmo causare questa bandiera del Paese di aver fatto queste proposte poterle portare al popolo italiano
Discuterle queste proposte col popolo italiano convincere anche chi oggi sta da un'altra parte
Ebbene con tutti avere una stampa libera perché soprattutto in un regime di democrazia maggioritaria oggi si vincendo ma i sipari avrebbe oggi noi siamo in minoranza domani in minoranza potrebbero essere gli altri e potrebbero avere problemi anche loro benché il suono fondò in senso liberale delle istituzioni che è in noi
Escluda la possibilità che da parte nostra
Sì ricambi quello che loro stanno facendo a Novoli come del resto è dimostrato dal fatto che nei cinque anni del governo del centrosinistra aramaico io giornalisti di destra hanno continuato a ricoprire le massime responsabilità è il mio maestro e amico Indro Montanelli decretato gentilmente ricordato poteva ben dire un anno fa
Della sua dichiarazione di voto fatta alla Biagi
E che Berlusconi non perdona viaggi non perdona nemmeno alla memoria di Montanelli io sono un uomo moderato di destra ma voto per il centrosinistra perché il centro si
Istra al governatore cinque anni e io non ne ho avuto paura dentro io ho paura di questa destra coltelli e quello che al calar
Il fine e infine amici l'equità senatori del Centrosinistra se le piante di tirar fuori
Dai loro sarcofaghi le mummie che presiedono le Authority che dovrebbero garantire la nostra libertà in materia di comunicazione mercato perché non possiamo permetterci
Chiave come i nostri difensori produzione che hanno paura devono stare solo ispirò epilogo e speriamo qualche sessanta cade il volo
Dovrebbe chiamarli implacabile fra vecchio impianto il caos e il seno meritorio la filologia del Parlamento e del popolo italiano vadano a casa quegli uomini più coraggiosi si alloggia ma altri all'Europol
Cari amici concludo
Dando vita soltanto due comunicazioni
La prima è questa noi come articolo ventuno abbiamo stiamo raccogliendo firme di cittadini in tutta Italia così come sta facendo da arresto Nanni Moretti con grande successo
In difesa
Della libertà non soltanto di Biagi di Santoro ma di tutti gli operatori dell'informazione da recapitare poi al Presidente Ciampi al Quirinale
Quando vorrà segnarsi impegnarsi di riceverci se volete firmare c'è un tavolo qui alla mia destra dove potrete apporre se Corrente la vostra firma la seconda
Comunicazione di servizio edito
è che tra una settimana dieci tra dieci giorni sedici verrà a Roma
Un'idea autorevole esponente tedesco dunque il quale è il responsabile della comunicazione
Per l'OCSE l'organizzazione della essa cooperazione economica e sociale europea
è un uomo che è già avvenuto in Italia
Ed è in forte polemica col governo italiano è un uomo che difende coraggiosamente in tutti i Paesi dell'Europa il pluralismo dell'informazione la libertà dell'informazione
è un uomo
In quale cede spesso delle contestazioni
Da parte di Paesi aspiranti ad entrare in Europa perché quei Paesi ai quali
Dunque al serva che non sono perfettamente con le carte in regola
Sul piano dell'informazione democratica Dio replicano ma guardi piuttosto alla situazione che avete voi in casa vostra in Europa guardi alla situazione italiana
Questo è purtroppo il giudizio che altri paesi annuo
Del nostro Paese compreso quel lontano Kazakistan e del quale come sapete probabilmente quando fu fatta privatizzazione della televisione di Stato fu lasciata acquistare dalla moglie del Presidente della Repubblica e vende c'è qualcuno che sostiene soprattutto nei paesi dell'est europeo che vogliono entrare ed oggi speriamo che intendono nell'Unione Europea c'è qualcuno che sostiene
Che la situazione italiana ebbe lignea di quei Paesi di democrazia incerta noi ci auguriamo di poter fermare l'Italia su questo su questa strada
Pericolosa viviamo appuntamento nei prossimi mesi nelle prossime settimane per ritrovarci in queste e in altre piazze con manifestazioni anche di carattere internazionale
In modo che la voce del nostro popolo possa dare forza a quanti soprattutto in Europa difendono anche per l'Italia e per gli italiani le ragioni della libertà grazie
Ringrazio
Ringrazio Federico Orlando ricordando agli uni e agli altri relatori che devono essere un po'più sintetici ma in questo caso abbiamo fatto un'eccezione perché aveva da dire un discorso molto Group lungo e d'altra parte un maestro della stampa è anche giusto che dica bene chiaramente tutto quello che c'è da dire adesso cedo immediatamente la parola Riccardo Iacona riesce Chuck e fa la sua testimonianza chiedo che è stato
Accanto vi ringrazio ringrazio l'affetto Krizia scrive l'audizione migliaia di Pazzini nel dizionari date
Sarà divertente per sostenerci
Vi dico che siamo forti fortemente motivati
E che
Da un certo punto di vista il problema non siamo neanche solo noi accusandomi per dire il problema non è solo il nostro anche perché Sciuscià si dovrebbe ripeto si dovrebbe dipendere solo per normali leggi di mercato in un Paese civile
Non ci dovrebbe essere proprio il dubbio se ciociare ad andare in onda oppure no perché al grande pubblico all'ascolto e quel budino il cosa vediamo che cosa gli diciamo una volta che ci serve è chiusa diciamo il problema non siamo noi perché noi leggiamo nell'attacco quando attaccano Santoro Biagi Luttazzi una sola cosa che ha una sola parola intimidazione
Non c'è tanto termine ritiene se attaccano si mettono in bilico mediatica quella storia
Che cosa devono fare i migliaia di giornalisti più deboli
Meno indipendenti che hanno più difficoltà a difendersi cosa devo fare per tirare a campare non c'è altra parola intimidazione
C'è una grosso dibattito noi parliamo sempre negazione di ogni volta che facciamo riunioni se quello che sta succedendo in Italia può prefigurare una situazione di regime oppure no
Però ogni volta che ne parliamo poi ragioniamo sulle cose concrete no
E le cose concrete sono che c'è il capo di una forza di opposizione che sta curando le sue mani un potere che non gli spetta va rispettata perché non c'è scritto da nessuna parte gode valere se si possono se si può controllare no anche sull'ipoteticamente
Tutta l'informazione quotidiana televisiva
L'intrattenimento
Il cinema la pubblicità
L'editoria ma che senso ha parlare di regime
O di origine quello che sta succedendo che si stanno alterando
Le regole della convivenza civile a velisti della carta costituzionale che dovevo dare a tutti
La possibilità di poter partecipare allo stesso livello sequestro il rischio che l'inviato no ed è per questo che sono qui io non sono abituato non siamo abituati da le cose le facciamo
Raccontando la realtà nostro modo
Va beh difficile tornarci in situazioni come queste ma se sono qui è perché voglio lanciare questo allarme e l'allarme che il pericolo è veramente grande una plancia tutti diciamo
Ringrazio molto Riccardo
Cadano ringrazio anche per la sintesi ma insomma adesso abbiamo Silvia Bonucci Edoardo Ferrario dei girotondi che verranno a dire la loro un pezzettino d'Europa piene
Iniziano a
Noi dei girotondi per la democrazia non potevamo non aderire a questa manifestazione
Sicuramente ammissione allora noi dei girotondi per la democrazia non potevamo non aderire a questa manifestazione
Essa si riallaccia idealmente alla nostra iniziativa del dieci marzo che ha visto svolgersi girotondini in difesa del pluralismo e della libertà di espressione
Intorno alle sedi RAI di Roma Torino-Milano e in molte altre città italiane da Trieste a Palermo da Bologna a Firenze
Non potevamo non aderire perché pluralismo e la libertà di espressione non sono per noi soltanto padroni della dialettica democratica e istituzionale
Ma esprimono l'idea stessa della condizione umana vennero da cui dovrebbe muovere ogni azione politica degna di questo nome
E probabilmente per questo che le nostre iniziative hanno trovato ottanta un consenso da Prati di tutti quei cittadini che si sono sentiti e si sentono chiamati nel loro essere semplicemente cittadini e hanno suscitato insieme tanta irritazione ostilità da parte di chi persegue il moderno di una società antipolitica di tutela dei consumatori domestici
Da parte di chi vorrebbe trasformare in una comunità di Libero cittadini in una docile famiglia di consumatori privati
Nel corso del nostro girotondo del dieci marzo sull'informazione avevamo insistito su tre parole
Tre tre parole vogliamo ribadire anche ora ora che le nostre peggiori previsioni solo purtroppo avverrà queste tre parole erano sull'uomo qualità pluralismo libertà
Nella rincorsa allo scadimento dei programmi
Degli attacchi alla cultura e all'informazione di qualità non si vuole solo moltiplicare il valore dei prodotti dell'ingegno di tanti uomini
Dietro questi attacchi sia attenta alla stessa condizione della pluralità umana
Di cui delibere manifestazioni del pensiero sono da sempre dura delle espressioni più significative
Senza pluralismo non ci sarà mai libertà di espressione anzi vendetta di opinione e di pensiero
Permettetemi di concludere questo mio intervento con una breve citazione
Si dice che mentre la libertà di parlare e descrivere ci può essere tolta da un potere superiore
Questo non può privarci della libertà di pensare
Ma fino a che punto potremmo pensare se non pensassimo in comune con altri ai quali comunichiamo i nostri pensieri encicliche che ci comunicano i loro si può ben dire dunque che quel potere esteriore che straripa agli uomini la libertà di comunicare pubblicamente i loro pensieri
Il primo anche della libertà di pensare l'unico tesoro che ci resta malgrado tutti i carichi nella condizione del Civile
Sono parole di Immanuel Kant grazie
Allora scusate ma leggerò anch'io perché non sono molto abituati a questo tipo di
Molti di noi Greco si chiedono come mai in Italia in conflitto di interesse alla fin fine susciti così poche reazioni no
E francamente ancora oggi credo sia difficile darsi delle risposte convincenti
Certo la mancanza di senso dello Stato che ha una caratteristica di questo Paese passi che il concetto stesso di servizio pubblico sia in generale poco sentito
In più la politica di lottizzazione sistematica che abbiamo tutti accettato come un dato di fatto e alla quale tutti i governi si sono adeguati non ha certo contribuito a rafforzare l'idea di un servizio pubblico credibile
Il fatto poi che il governo di centrosinistra non sia stato in grado in cinque anni di risolvere la questione non ha potuto che confermare non ha potuto che compariva Conti l'impressione che non si trattasse in realtà di un problema così importante
Eppure i telegiornali sono per la maggior parte degli italiani l'unica forma di informazione dell'informazione e a questo punto il ruolo del servizio pubblico non può non apparire fondamentale
Io vorrei su questo dargli un esempio che quindi mi sta molto a cuore e mi voglio riferire qui a quello che è successo in Francia la settimana scorsa è un Paese che conosco bene e che mi ha molto vicino
Voi sapete tutti come è andata a finire il primo turno delle elezioni in tanti
Ebbene in Francia dove la libertà e l'autonomia dell'informazione pubblica è tutelata da una commissione di controllo quindi formalmente comunque indipendente dal potere
E che ci sono stati messi sotto accusa per cadere sistematicamente attento i telegiornali icona fu alcuni fatti di cronaca tra gli altri la storia di un vecchietto che era stato malmenato da un gruppo di ragazzi
Questo tutto questo nella settimana che ha preceduto le elezioni
Questo ci tengo a dirlo non è stato fatto dai TG per motivi politici ovviamente ma per motivi di audience perché in questo momento in Francia l'insicurezza tira molto come si suol dire
E colloqui di questi giorni sui giornali francesi portavano tutti sul fatto che se non ci si aspetta
E anche qui ci sarebbe da chiedersi perché insomma però se non ci si aspetta dai TG di una rete commerciale di seguire una etica professionale
Questa stessa eredità però si pretende da servizio pubblico la sì pretende e invece il mitico servizio pubblico francese mosso anche lui dalla logica della concorrenza ha scelto di aprire il TG con dei fatti di cronaca che probabilmente non sarebbero nemmeno stati presi in considerazione in nessun altro periodo dell'anno
In Francia si dice adesso che l'atteggiamento dei media in fase di campagna elettorale possa aver contribuito in modo decisivo alla vittoria di coltello ricordiamoci che l'ha appena ottenuto a malapena centonovanta mila voti in più di sostanza
Queste sono cose che fanno riflettere
Perché anche noi in Italia stiamo da tempo impotenti di fronte alla deriva dell'etica professionale di molti giornalisti del pubblico e del privato che farebbe Naldi il tutto pur di inseguire l'audience basti pensare uno per tutti al delitto di Cogne per esempio
Allora io dico oltre al problema dell'etica si aggiunge quello del conflitto di interessi politici e commerciali
Ma quale potrà mai essere il futuro dell'informazione e soprattutto quale potrebbe essere alla fine il pezzo di tutto questo per la democrazia
Entra voleva solo aggiungere un ultima cosa abbiamo adesso non so se si riesce a raggiungere di dietro la fontana abbiamo allestito come girotondi un tavolino dove raccogliamo delle firme indifesa di Radiotre che il gioiello che sappiamo
E che in questo momento è è gravemente minacciato da al volontà di accorpamento con Radio due
L'appello è stato firmato dai più grandi musicisti intellettuali da Abbado a Muti a Berio chi più ne ha più ne metta quindi se potete anche voi contribuire primaria quest'appello ci fate un piacere
Go dunque proprio discorso di radio crea profitto del fatto che che sia stato citato per ultimo per dirvi che serrate sul sito di mettere due poi tre dove verrà qualcuno a spiegarmi meglio se andate sul sito www lettera ventidue punto it troverete che ci sono molte adesioni dal mondo della cultura
E sono stati naturalmente immediatamente accusati di girotondi Isma'tra cui Abbado Abbado girotondino Baricco Stefano Benni Benigni Bergonzoni Berio
Modalità cui Massimo Cacciari e Napoleone Colajanni eccetera eccetera eccetera è una sfilza che non finisce mai tanto per dire
Se andate vedete avete anche la possibilità di ascoltare i due interventi dei direttori prese uscente direttore entrante e fatevi la vostra opinione come è giusto che sia mentre nel frattempo adesso
Presenta Vincenzo vita è una corazzata dei politici che arrivano tutti insieme no a
No ma non vi preoccupate perché tutti insieme io invito a salire sul palco intanto Francesco Rutelli quindi finale
Gavino Angius Giovanni Berlinguer Enzo Carra Gianni Cuperlo Loredana De Petris
Dario Franceschini Paolo Gentiloni Giovanna Melandri Ferré Malo Morri la Melandri mio se solo la cultura preferito a nostro sfavore rottura come assessore epistolare specie ma è come se attuato Alfonso Pecoraro Scanio Marco Rizzo
Beniamino Donnici farà un saluto per Italia dei Valori perché tutti qui per non fare in tutti gli interventi politici in una serata che anche politica
Ma non è congegnata con una scaletta di interventi per ogni forza politica volevo dare un'idea intanto di massima unità di tutte le forze del centrosinistra
Non solo le forze come dire più tradizionali dell'Ulivo ma anche l'Italia dei Valori è stata invitata questa sera anche Rifondazione
Comunista noi siamo un pezzo di un movimento di cui Formica sta facendo un poco
Anche simbolicamente un pochettino l'inventario tanti nuovi venti tanti gruppi tante associazioni con cui noi vogliamo lavorare
Senza mettere nessun marchio perché qui non ci sono da mettere nei marchi de segni su questa o quella iniziativa tutti quanti insieme dobbiamo evitare che l'Italia in queste ore in questi giorni
Si respiri un'aria di regime nel campo dell'informazione
è una battaglia per la libertà e una delle grandi battaglie per la libertà come Federico Orlando già prima detto l'articolo ventuno della Costituzione la libertà di espressione emesso a rischio
Come penso a rischio l'articolo diciotto
Come per lo Statuto dei lavoratori ma come adesso a rischio anche un altro articolo della Costituzione l'articolo centouno quello che recita che i magistrati sono soggetti solo alla legge e non ad altri poteri tutti insieme quindi
Per una battaglia importantissima prima si è parlato di Radiotre
Radiotre
Della Radio la radio è molto importante guardate non meno della televisione anzi forse di più Radiotre anche un simbolo
Di un sistema radiotelevisivo il più intelligente meno omologato il patto che si voglia
Chiudere questa esperienza è un segno di quel regime che dobbiamo contrastare lo dobbiamo contrastare in tutti i luoghi a partire da quelli istituzionali che sono diversi
Membri della Commissione parlamentare di vigilanza
è importante che in quella sede si faccia una battaglia anche estendendo come è stato detto oggi in una delle manifestazioni di questa giornata dedicata all'informazione quella di Sesto San Giovanni come è stato detto
Da Piero Fassino anche con la vigilanza sulle emittenti private perché non è possibile che quello che va Emilio Fede sfugga a qualsiasi forma
Di controllo o di indirizzo sull'osservatorio è stato proposto qui e finisco abbiamo promesso la brevità un osservatorio che quotidianamente
Faccia trasparire faccia vedere qual è il quadro della libertà di informazione
Non noi qui ma
Un responsabile di un organismo internazionale
Lo SC e ha detto che in Italia c'è poca libertà di informazione
E che le dichiarazioni del presidente del Consiglio contro giornalisti importanti ce ne sono diversi qui stasera
I giornalisti gli operatori dell'informazione io non voglio fare citazioni per non dimenticarne qualcuno ma gli attacchi fatte da alcuni non importanti della giornalismo italiano
Oggi a loro magari domani a nomi un po'meno noti ma che fanno con grande fatica il loro dovere
è un attacco sintomatico di un clima che ne dobbiamo respingere insieme a voi lo respingeremo questa manifestazione è una delle tante di questi giorni e continueremo anche nelle prossime settimane
L'Osservatorio sarà utile proprio per dare un segno di novità alla voglia di fare e con molta decisione allora la libertà per noi è importante togliamo questo termine più impropriamente è stato acquisito sequestrato da una cosa che sia chiamata curiosamente Casa della libertà e tutto è fuorché la libertà riappropriamo uccide la libertà
Rutelli sono stato in linea sei possiamo finire però per dare un segno dell'allargamento della nostra coalizione credo che Beniamino Donnici voglia per l'Italia dei Valori portare un saluto
Grazie sano sono particolarmente lieto di portare il saluto e l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro
In questa serata che assume quindi anche un ulteriore carattere simbolico quella della informazione e la madre di tutte le battaglie la madre della battaglia di libertà
Che Italia dei Valori insieme a questo centrosinistra che dopo un po'l'accesso anche difficile compreso finalmente si apre combatte insieme la dobbiamo combattere tutta io dico una cosa e concludo
Dico una cosa controcorrente e paradossale io sono grato a Berlusconi
Perché guardate se Berlusconi in questo suo tracimando e culto della personalità non avesse affermato come ha affermato addirittura all'estero addirittura dalla Bulgaria
Che quella pericoloso sovversivo che corrisponde al nome di Michele Santoro è quell'inguaribile estremista che corrisponde al nome di Enzo Biagi hanno a avevano tenuto comportamenti criminali non saremmo forse sta e qui avremmo forse persino dimenticato che lo stesso presidente della Rai qualche settimana fa ha detto in maniera grave e su questo è sceso silenzio che le scelte di direzione alcune delle più importanti sono state fatte al di fuori nei canali istituzionali e quindi al di sopra della legge
Che dire di più combattiamo le insieme Italia dei Valori cioè che Italia dei Valori ti farà viola la libertà
Tema in quanto editore in quanto propone inventore di una rivista straordinaria che si chiami cronaca Micromega piacere come uno vorrebbe leggerla come