Speciale TG: i rapporti Europa - USA

Buona sera benvenuti a questa edizione speciale del telegiornale sui rapporti Europa Stati Uniti è passato ormai un mese dalla fine della guerra in Iraq e vogliamo fare un bilancio ragioniamo ragionare insieme ospiti davvero molto importanti su cosa è successo in questo primo dopoguerra in questo primo mese del dopoguerra in particolare per quanto riguarda le relazioni tra Europa e Stati Uniti appunto abbiamo qui in studio Emma Bonino che tutti voi conoscerete come Giovanna leader storica del Partito Radicale ex commissario europeo
Polito il politologo Massimo Teodori che ha recentemente ho scritto un libro sull'America Benedetta America se non veniva America veri ideali americani
Franco Venturini editorialista
Del Corriere della Sera siamo in collegamento con Venezia perché in queste ore a Venezia riunito l'importante convegno organizzato dall'Aspen Institute esattamente sui sulle relazioni Europa e Stati Uniti forse riusciamo a collegarci con Alessandra sardonico e per noi a Venezia Alessandra
Eh sì Paolo buonasera buonasera qui invece ci sono dei problemi ad Aulì onorate vediamo di andare
A scusate io allora valorizzando avere qui non ci sentiamo
Non mi sentite spero che possano presta ripristinare collegamenti audio se no diventa un po'difficile dialogare comunque buona sera a tutti da Venezia
Siamo qui al liberata all'Excelsior dove si è sbotta la prima giornata di convegno dell'Aspen Institute continuerà domani proseguirà domani il tema come avete detto a quella dei rapporti euro atlantici
E a parlarne qui con noi da Venezia abbiamo il direttore della Fondazione per la Ricerca strategica
Di Parigi il professor François e scuola e abbiamo anche il professor Charles capp Sanna del Council occorreva lessa una linea di Orca
Quindi intanto diamo il benvenuto ai nostri ospiti
Però per far cominciare la nostra così la nostra discussione per lanciare proprio come dire il primo sasso nello stagno
Vorrei farvi sentire un primo contributo che è una rivista una intervista che abbiamo raccolto con Robert Keegan l'autore di un libro che ha tradotto anche in italiano che ha avuto un grande successo che ha fatto molto parlare che si chiama Paradiso e potere
L'abbiamo intervistato perché anche lui qui alla nostra questo convegno dell'Aspen vi faccio sentire contributo così poi ne parliamo con i nostri ospiti e naturalmente anche con voi in studio
Quali sono i rapporti fra Europa e Stati Uniti dopo la guerra in Iraq nel suo libro lei ha scritto di divorzio strategico
Ma non non so c'è un divorzio Stroppa del gioco ma chiaramente il termine solo tredici
Europa e Stati Uniti sono guardando il mondo il modo di fare film umbra profili non potremo mai tornare alla relazione strategica del dopoguerra Forrest Gump per la situazione è cambiata la guerra fredda è finita ed un Benito quel tipo di relazione solo questo può quindi giunge quello che bisogna fare ora rinegoziare un rapporto scopre nel genus rabbioso Sorvino nuovo all'epoca bisogna tenere insieme
Due cose diverse il fatto che gli Stati Uniti sono un Paese molto potente perché ritiene essenziale l'apporto militare c'è il fatto che gli europei ritengono che debba essere creato un nuovo tipo di ordine per nazionale
Sì serve un nuovo accordo un compromesso funzionale tra le due diverse visioni illustri
Effettivamente che è una fornite difesa europea sia la questione più importante gli uteri rapporti Europa e gli Stati Uniti
Un agente credo che sia un punto critico sia per l'Europa del poliziotto inibirsi il fa parte dell'Europa aumenti la sua capacità militare penso che uno dei problemi che abbiamo spiace Europa per me solo soccorso militare ad indebolirsi riposo insomma o no non è più percepita come utile dagli Stati Uniti dall'alto dal punto di vista dell'Europa non ha più l'influenza che aveva prima nel mondo dunque per recuperare la capacità di incidere nel mondo coperto internazionale l'Europa deve avere maggiore capacità militare per avere penso molto
Voi
Da ritiene che l'Europa viva anche oggi in quel paradiso postmoderno che lei ha descritto nel suo libro Paradiso e potere è ancora così sono
Però ai FIBA io credo che davvero l'Europa vive non parla più sociopolitico perché per esempio la prospettiva di guerra fra Stati europei inconcepibile Silk è una sorta di paradiso in termini geopolitici correndo penso anche che in Europa e in generale abbiano uno loro visione proposto moderna di come il mondo dovrebbe funzionare in accordo con le seduzione internazionali con le leggi internazionali la negoziazione sogni ma Valeria junior o bias essa è una istituzione internazionale INCE
E questa è la differenza rispetto agli Stati Uniti
Ecco io chiederei subito al professor Cacciari ma di commentare questa tesi di Kennan che appunto è è la tesi del suo libero di Paradiso e e potere e anche l'importanza che dà alla quale la potenza militare Keegan appunto di serie l'avete sentito che serve assolutamente che il anche l'Europa diventi una potenza elementare per poter contare che cosa ne pensa
Attente ordine di un po'vivono di barche è molto importante fa un grosso Godard voluto share nel senso che lui non mette denunce sulle differenze di potere fra l'America e l'Europa così e il grado fino a questo crea diverse percezioni martedì canterò io trovo che tratteremo debolezze nelle sue argomentazioni varando pensa che la storia riguarda tutta la debolezza europea ma io godibile a pensare a alla memoria ma dell'acqua orchestra europea freccia non saremo noi a te ne voglio parlare se loro avevano forse il meno Ford S un non ci se questa rottura incontra Europa qui in America non fosse così importante principio poi lui anche prime parla dell'ambizione però credo che sia una versione provvisoria senti europei vogliono le stesse cose che vogliano gli americani la dignità la forza d'influenza nel mondo assiste infine io credo che prevede l'esito Simeoni come le risorse da parte degli europei per contenere l'America ma l'America stessa e il Paese che ha creato tutte queste istituzioni andrò io sono d'accordo con lui che è la fine come Europa ha bisogno di ricredere nella sua capacità militare avere maggiore influenza e forse essere un parte migliore per gli Stati Uniti ecco è il professore sgorga naturalmente è un punto di vista europeo su questa tesi
Mo'vale un po'lo puoi fare mio problema ricordi lasciò Ceglie propone la spesa aumentando quello che lui dice sull'Europa bensì quello che lui dice sui sistemi uniti giornaliera John nel indicare le le debolezze europee le insufficienze delle nostre spese per la difesa le nostre grandi difficoltà nel agire sulla scena internazionale
Piuttosto le aste precedente reagire a quello che le nevicate stanno facendo però io credo che lui abbia due cose perché non ha invece sbagliato in modo sbagliato prima di tutto la tradizione del sistema internazionale dell'descrive come una giungla ora c'era un elemento di verità in quello è chiaro che il sistema internazionale lungi dall'essere ordinato però allo stesso tempo noi parla e scrive se non so come se in un certo senso lo stato della giungla fosse uno stato che andremo ben Benvenuto perché permette agli Stati Uniti con la sua forza mi giocare dal a suo vantaggio a lui non piace la propria restitutio senza nazionali Loris est praticamente non è che cerca gli approcci vuol dire laterali tra i problemi e questa è una prima difficoltà e la seconda difficoltà anche al signor Gaetano lui fondato tra proprio valore arabista e la volontà americana di rimanere profondamente impegnati nei problemi difficili di questo mondo batteva le cose diventeranno seriamente gravi cioè a che punto gli americani veramente sono pronti a prendersi in carico dell'Iraq già stanno chiedendo alla Danimarca l'italiano a Bologna al Nicaragua all'Honduras semplicemente cominciare a portare una larghezza il fardello fra sei mesi Stati americani saranno ancora lì in Iraq per cui il fondo Bacchelli che bisognerebbe degli europei vengono da bene erede americani vengono da ma e lo scrive questo temo che ha stordito perché gli europei forse sta valutando i subalterni troppo spesso negli ultimi decenni e negli ultimi secoli e gli americani sono forse non al chiusi chiaramente
Provenienti da Marte come lui pensa ecco io a questo punto passerella linea Roma perché penso che abbiate materia per aprire la discussione anche in studio certo grazie Alessandra io passo subito la linea ai miei ospiti la parola ai miei ospiti
Per un primo commento su queste dichiarazioni che sembrano fatte apposta per provocare nel senso buono una cosa interessante e che la guerra in Iraq mi sembra che abbia già creato né perlomeno anche anche in queste discussioni che si fanno in televisione nelle conferenze un un nuovo assetto mentale addirittura si comincia a ragionare come se fosse davvero successo qualcosa
Una svolta no e poi indipendentemente da da come la si possa pensare Emma Bonino quali sono gli effetti secondo lei irreversibili
Nei per quanto riguarda i rapporti ammesso che ve ne siano per quanto riguarda i rapporti fra Europa Stati Uniti dopo la guerra mascherando
Se mai venga dopo su questa volevo solo vi era una cosa il mondo non è fatta solo di Europa Stati Uniti ed è chiaro che la la il dibattito su questa però volevo aggiungere elemento per esempio io quello che è noto attenti spero che all'Europa anzi
Lo legga bene si faccia davvero attenzione è quello che sta succedendo nel mondo arabo perché se noi non leggiamo quello che sta succedendo nel mondo arabo rischiamo di continuare con una vecchia politica è che è stata foriera di una serie di disgrazie
Se noi non vendiamo anche non so la Giordania dopo due anni quel parlamentare ottanta cialtroni e arresti sente virgolette obbligato chiudo le virgolette a convocare elezioni pare giù in Palestina c'è un primo ministro altro brava ma con tutto quel problema di competenze vere prove
In Arabia saudita in Arabia Saudita e centoquattro intellettuali fanno una petizione sui diritti politici e delle donne non solo non finiscono in galera ma vengono a ha ricevuti in pompa magna e il ministro degli Esteri annunciata ieri la legalizzazione di un'organizzazione per i diritti umani
E non manca siamo andati ad un referendum costituzionale sui diritti delle donne e immediatamente dopo è stata nominata la prima donna ministro
Un mia non si è votato per la quinta volta
In Egitto inedita ormai la critica al processo elettorale a come si vota il presidente è ormai pubblica e nessuno finisce in galera per il momento semmai che finiscono i fratelli musulmani per altri motivi
Dico semplicemente che quello che sta succedendo è che secondo me e le esplosioni io mai ho visto ottanta esplosione di richiesta pubblica di democrazia di riforme di libertà e persino gli editorialisti più anti americani nonché quindi dicono l'occupazione cadenza nessuno Fenice più un articolo senza dire ma insomma a parte questo queste riforme comunque noi dobbiamo fare per per lo sviluppo dello stesso mondo hard lo dico perché è un elemento da tenere presente nei nei dibattiti che sono certo transatlantici ma altro Pratt tutto per noi sono anche Mediterraneo voglio dire assolutamente tra l'altro uno dei grandi temi di cui si discuterà anche a Venezia in questi in queste ore proprio il il le conseguenze
Del rapporto transatlantico su Medioriente aree
Decisive del globo Venturini il per quanto riguarda il ruolo europeo in questo nuovo in questo nuovo assetto strategico delineato rapidamente da Emma Bonino adesso in questa nuova situazione politica culturale e mentale
Che si sta creando o forse sta creando in Medioriente quale può essere il ruolo dell'Europa
Sì dico una parola somme vivente e poi sull'Europa in generale
Io ho ascoltato con interesse e quello che ha detto Emma Bonino che è assolutamente giusto
Alla vigilia della guerra ero tra quelli che erano scettici su un'evoluzione di questo genere dovrà fare e e ed è tra quelli che temevano invece è un un Bach lascio cioè una conseguenza negativa dalla guerra
Credo che sia presto appunto che ha detto il processo si è ancora fragile che si appresta a far fare delle diagnosi ma naturalmente spero che questa evoluzione continui e sarò felicissimo eventualmente di avere avuto torto
Per quanto riguarda invece l'Europa il ruolo dell'Europa e torniamo qui alle relazioni transatlantiche
Questa è una questione totalmente aperta mi pare non tornerò sulle divisioni dell'Europa sui sui vari documenti vari fronti tutta la battaglia del prego Verra
Credo che l'Europa debba fare delle scelte di fondo che vanno sicuramente al di là di quella che viene chiamata la ricucitura in questa fase tutti pensano alla ricucitura tutti pensano a riparare i danni
Nelle relazioni transatlantiche e anche nella relazione Inter europee l'esempio più importante e centrale di questo sforzo e quello che vede protagonisti la Francia la Gran Bretagna
Chirac e Blair certamente sono loro coloro che potranno decidere sulla riconciliazione nel breve termine ma resterà sempre un problema a lungo termine che è un problema europeo anche un problema anche europeo o americano
E cioè quale Europa un'Europa come pensa Blair inserita in un unico polo occidentale
Guidato dagli Stati Uniti oppure una Europa alleata degli Stati Uniti ma in una alleanza appunto nella quale è lecito dissentire e nella quale esistono spazi di autonomia e in questo caso tanto più necessario sarà dotarsi di mezzi propri politici
E militari non soltanto militari bisogna anche avere una politica estera più coordinate
Mi sembra che abbiamo già messo insieme argomenti molto sostanziosi Teodori vorrei invitare tutti a essere molto più brevi così si riesce a parlare tutti quanti
Fra l'altro siamo in collegamento dovremmo essere in collegamento anche con New York con Damiano fico neri che non abbiamo ancora salutato ma credo che sia in collegamento Teodori
Ma io credo che la la campagna dell'Iraq dimostrare toccherà nuova dottrina sulla sicurezza nazionale
Ha una sua validità nel senso che è riuscita la campagna innescato un circuito virtuoso che si è visto siano i rapporti con la Siria si anche nei progressi nella buona direzione del conflitto israelo palestinese
Oggi per il problema di sapere se questa gestione del post guerra secondo le linee di questa nuova dottrina che quell'appunto espressa perché Egan cioè gli Stati Uniti sono forti
Non hanno dei partner e quindi hanno delle responsabilità internazionali bisogna vedere se questa dottrina fino a che punto può andare avanti io credo che noi dobbiamo riporre il termine come fu posto nel mille novecentoquarantasette
Cioè ventinove certo quarantasette quarantotto quarantanove l'alleanza atlantica non fu soltanto un'alleanza militare che usava la forza per il contenimento sovietico alcuno anche una grande alleanza politica e civile io credo che oggi gli Stati Uniti non possono e non debbono fidare esclusivamente su loro porzioni militare
Ma che debbono per ricreare quelle condizioni che fu le condizioni del quarantanove per cui l'alleanza atlantica fu grande strumento che ha dato pace libertà benessere a tutto il mondo occidentale in due su due due sue
Componenti Europa e Stati Uniti per cinquant'anni
Alessandra mi sembra un uno stimolo ottimo per voi e vai
Mi sembra un ottimo e però vorrei aggiungerne prima un altro con un'altra intervista che abbiamo fatto ieri a Anthony Giddens che è il direttore della mamma oscurata Economics e che ha un'idea molto diversa da quella di Keegan non ascolterete qua naturalmente sentiremo un commento dei nostri ospiti qui a Venezia
UDC nell'eccetera o in una faccenda chiariti dopo la guerra in Iraq minimi la definizione di Roberto Benigni Anna si conoscerà Strategic di boroughs
Ho capito ma io credo che ci sono delle divisioni importanti e si trovi a ragione che una di queste divisioni è la potenza militare in Europa sembrava quello che si chiamava un multilateralismo è facile pensavamo di poter persuadere il mondo del nostro punto di vista scienza pensare al bisogno di un intervento militare maggiori però credo che si può anche esagerare la divisione quindi ricordiamoci che anche gli Stati Uniti hanno una società cibi disagi sono morti Mustela penalisti fra la popolazione americana quindi non esagera Ray troppo questa differenza di cui la gente parla e seria però senza l'altra
Si può senz'altro a riparare
Nuova finché di una io penso che in Europa ma noi lo speriamo schivare maggiore attenzione una visione strategica di come rispondere alle nuove divorzio del mondo le dà un esempio figlio mio non crei do che in Europa la gente ancora o morte spezzone Marrone hanno capito appieno l'importanza del nuovo terrorismo il nuovo terrorismo non è come quello che noi conosciamo in Irlanda del Nord è una cosa geopolitica
Parla di terrorismo non potrebbe diventare un argomento per un uomo imperialismo buone ma proprio come io spero che non ci sarà un nuovo imperialismo perché sia sono molto scettico sull'idea che ci sia un nuovo impero americano io penso che la gente sceglie sui ma poi si affretta come due punti di vista comicità charity facilmente si stempera in una situazione io questa legge non è possibile dominare l'economia mondiale impedito un metodo come
Innanzitutto gli assegni che erano in quale modo annuali sono ritrovare un ruolo un nuovo ruolo nazionale gettano
Una felice l OLAF inarrivabile non ci dinnanzi all'alienazione unite come intuendo l'estensione delle c'è uno studio Molise restante di un quaranta il cardiochirurgo quindi dove
Il coinvolgimento destinazioni crea impeti convincono a rischio Non ci riuscimmo quindi detrazioni confermano un ruolo vero e proprio perciò uno dei rari novanta Quagliariello ristrutturo nel ricordare già nell'organizzazione futura delle nazioni unite
Ecco io vorrei ripartire proprio da qui con i nostri ospiti sull'organizzazione futura delle Nazioni Unite al quale ruolo possono recuperare se è vero quello che dice Giddens che non sono poi così impotenti chiedere prima il professor caccia ma e poi al professore sport
L'acqua cioè nel nel spento non c'è dubbio che relazioni testata fatto un grosso colpo sul fatto che non potesse raggiungere un consenso cercava guerra in Iraq gli Stati Uniti sono andati avanti senza l'approvazione del Consiglio di Sicurezza io credo che le attività del baccalà cioè l'assistenza umanitaria l'aiuto con istruzione colmare un gap all'assistenza sanitaria dovrebbe continuare on line evitata assolutamente a livello più vasto e il collega mento dei rapporti fra le grandi potenze beh io credo che ci vorrà molto tempo prima anche vediamo criptati ritornano alle Nazioni Unite una dei problemi era divergenza che c'è fra la potenza americana
E la leggibilità America l'America forse la nazione più potente del mondo però agendo senza l'approvazione del nazionalità a compromesso la sua legittimità e credo che questa sia una cosa che a lungo andare
Farà danni agli interessi americani nel mondo perché quello che vediamo non soltanto a livello ONU ma anche in Germania in Corea del Sud dell'America latina Scarchilli quali sono i pensieri restano allontanando dall'America perché stanno perdendo fiducia nella qualità della leadership americana
Professore sbotta
Io svolse nel solco del ma Englander molto chiaro che le Nazioni Unite sono state inglese profondamente la risoluzione che ora viene discussa dal Consiglio di Sicurezza effettivamente se e quando verrà adottata darà fu alle forze di occupazione in Iraq una carta viabilità essenzialmente resta una questione cosa succederà Point sarà la prossima crisi emigrano in Corea del Nord come pare sarà fino a che punto dagli Stati Uniti andranno dal Consiglio di Sicurezza rack altro della Nord Corea alla ed affacciava garage dieci metri nel caso dell'Iran da un una noi non sappiamo ancora la risposta alcuni dei neoconservatori s'inclusi quelli che hanno partecipato alla riunione oggi non sono molto contenti dell'idea che le Nazioni Unite potessero rientrare nel gioco per cui io non sono tanto ottimista
Ecco vediamo un po'invece a Roma da voi vi restituisco la linea perché possano essere commessi ringrazio Alessandra dovremmo essere collegati anche con Damiano fico neri al miglior credo mi hanno mi sentivo
Sì buonasera Palombo la serietà e ospiti
Buona sera Damiano forse un punto d'applicazione importante in queste ore a New York e proprio la discussione sulla risoluzione ONU che Stati Uniti Gran Bretagna e Spagna hanno presentato ufficialmente ieri e che dovrà essere discusso
La prossima settimana mi sembra che sono alcuni dei temi che abbiamo toccato vengono un po'riassunti in quella risoluzione rapidamente Damiano raccontaci come sta andando questa discussione lei al Palazzo di Vetro
Si è così la discussione vera partirà in realtà lunedì prossimo ma c'è un punto da sottolineare che un punto che anche gli altri che hanno parlato prima sottolinearlo cioè c'è un problema di legittimità da parte degli Stati Uniti che cercano di recuperarla sul piano internazionale quello che stanno facendo con questa risoluzione
Risoluzione dovrebbe dare legittimità a quelle e alla all'occupazione di fatto dell'Ira che loro stessi oramai si sono definite potenze occupanti loro sono di fatto in Iraq hanno il controllo politico hanno il controllo della ricostruzione economica e quindi cercano un avallo di legittimità internazionale
All'interno all'interno dell'Iraq all'interno della comunità internazionale con questa risoluzione che hanno presentato rimane l'importante anche la risoluzione sorda quel don sul punto che stavate trattando prima cioè riavvicinamento tra Europa e Stati Uniti
E il dato di fatto in Iraq potrebbe riportare la vecchia Europa come la chiama Donna raster da riparlare nuovamente con gli Stati Uniti per quanto riguarda il futuro dell'Iraq e di questo si discuterà e quindi c'è molto di più da discutere che non la semplice lettera della risoluzione presentata ieri si tratta di rimettere in piedi un rapporto importante e credo che Francia e Russia stanno valutando seriamente che tipo di risposta dare perché da questa potrebbe dipendere
In futuro il rapporto appunto il colore gli Stati Uniti
Grazie Damiano riprendiamo tra qualche istante dopo la pubblicità riprendiamo qui in studio a Roma Venezia collegati con New York appresso a tra poco
Prima dell'interruzione si parlava del ruolo delle Nazioni Unite in questa situazione che si è venuta a creare dopo la guerra in Iraq allora cominciamo da Emma Bonino il ruolo dell'ONU e che implicazione a anche per la politica europea ma io spero soprattutto che non si vada verso una ricucitura che quindi sentire pagine tutto continua come prima perché la crisi delle Nazioni Unite era resistente all'Iraq ed esplosa manifesta con l'Iraq però io credo anche sempre non andiamo a fondo a fare finalmente quelle riforme di cui s'incentra da circa dieci anni per non farle per cominciare
A che titolo cinque in questi cinque Paesi stanno al Consiglio di Sicurezza e hanno il diritto di veto nell'anno due mila e tre
Chi rappresenta no per quanta riguarda l'Europa a che titolo due paesi che per ragioni storiche evidentemente stanno il Consiglio di sicurezza rispetta un'entità degli venticinque anche no all'idea elegante non è che c'ha neanche una fetta di delegare
In una situazione in cui sono esplose grande democrazia e quindi a che titolo che criterio e si è tentato mille volte con mille ipotesi di di di riforme non ci sia mai virgolette riusciti io spero che è appunto la quello che è successo invece ti porti non ha vinto un cinema aprire questo vaso di Pandora anche di un sistema multilaterale abbiamo bisogno
Bondi qua tocca poi di allergia alla Libia Presidente della Commissione diritti umani forse dopo cinquant'anni tutti cambiano forse persino le Nazioni Unite hanno bisogno come dire di di di un dato di aggiornamento diciamo
Io inviterei sempre essere presi in USA pensione il sistema dialogare fra di una ma ne viene in questa prima difficile fare slogan maturato la guardia fare ma si dice io credo che
Come giustamente dice Emma Bonino
Le Nazioni Unite sono state mitizzata in quest'ultimo periodo stabilizzate perché in realtà
Vorrei uno detto rese irrilevanti resi rilevanti ma perché sono state mitizzata il il loro ruolo perché il ruolo parliamoci molto chiaramente ci sono due punti fondamentali
Che lo stanno più in piedi il primo è quello del meccanismo del Consiglio di sicurezza di cui parlava Emma Bonino cioè queste Necci Cinque Nazioni polvere ora pre proprio niente rappresentavano qualcosa cinquant'anni fa
Oggi mantenere questo meccanismo è una cosa assurda e quindi è inutile che mi Tiziano che non prendono decisioni
La seconda questione non meno importante
E il fatto che oggi la maggioranza dei Paesi delle Nazioni Unite sono dei paesi autoritaria antidemocratici che non rispettano i diritti civili e diritti umani
E ora questo crea una situazione assolutamente importante perché poi quando le Nazioni Unite fanno una conferenza come da Barberi la usano politicamente contro l'Occidente questa è una cosa gravissima che mette che mette in crisi tutto qua
Il meccanismo stesso Nazioni Unite che diventa uno strumento anti occidentale e giustamente gli Stati Uniti reato nazione occidentale non possono tollerare una situazione del genere che un organismo
Da loro ho voluto e creato per il diritto internazionale diventa uno strumento per sparare sui diritti civili dal mondo occidentale Remo benvenuto all'allegato in volgere Venezia in questa discussione non sono molto d'accordo con queste due impostazioni
Nel senso che
Condivido tutta l'analisi sui difetti delle Nazioni Unite che sono ben note sono quelli che sono stati appena detti e tuttavia bisogna stare attenti a non buttare il famoso bambino con l'acqua sporca
Le Nazioni Unite sono comunque a oggi l'unica sede nella quale si può cercare o stabilire quello che viene chiamata la legittimazione internazionale
Mi sembra molto difficile la riforma del Consiglio di sicurezza per un numero di ragioni tecniche che non starò qui a spiegare
Credo che la via da seguire possa essere quella che fu seguita per esempio per il Kosovo cioè le Nazioni Unite
Possono essere compensate o sostituite
Da organizzazioni regionali nelle quali esista un meccanismo democratico
Decisionale nel caso del Kosovo si trattò dell'amato dove siedono unicamente democrazie
E dove addirittura si vota all'unanimità dunque le azioni che possono avere un complemento però prima di creare un sistema alternativo e dobbiamo lavorare per crearlo
Attenti a non dichiarare chiuse o fallita le Nazioni Unite perché ce n'è ancora bisogno sentiamo Venezia
Sì infatti penso che ci siano delle sollecitazioni su cui sarà interessante sentire i nostri ospiti tra l'altro e si è aggiunta una nuova ospite che Marta Dassù che nella direttrice della rivista Aspenia e che è qui con noi le diamo il benvenuto ma mi piacerebbe subito cuore mi la questione che poneva Emma Bonino e ciò Emma Bonino dice ma perché devono esserci solo questi cinque Paesi nel Consiglio di sicurezza dell'ONU perché è fatta così largo che senso ha nel due mila tre
Lo chiederà i dapprima a Marta Dassù come
Venduto e poi ai nostri ospiti
Chiaramente questo questa struttura del Consiglio di Sicurezza riflette le conseguenze della seconda guerra mondiale quel settore chiaro a tutti anche chiaro che è molto difficile riformare il Consiglio di sicurezza perché questi Paesi hanno un potere di veto sulla riforma del Consiglio steso io sarei abbastanza dell'opinione di Franco Venturini le Nazioni Unite non funzionano quando non c'è il potere e coeso dei maggiori Paesi che che compongono le Nazioni Unite non sono in fondo mutare visse esprimono al potere dei paesi la volontà politica dei Paesi che ne fanno parte
Al tempo stesso hanno avuto in certe occasioni una funzione importante in Cambogia nuovo nella prima guerra del Golfo che è stata una guerra condotta con il mandato del Consiglio di sicurezza quindi direi si è è chiaro che vanno riformate e anche chiarissimo anche difficilissimo di formarne
E secondo me la riforma non riguarda soltanto il Consiglio di sicurezza ma anche la Carta delle Nazioni Unite uno dei problemi che io vedo è che l'articolo cinquantuno che riferisce diritto
Ha una risposta militare in caso di un crinale è intenso in cambio di un pericolo molto presente e imminente ecco questa nostra pesi percezione di cosa possa essere qui è un pericolo è profondamente cambiata in questi ultimi anni quindi c'è un problema di sistema c'è un problema di carta ma le riforme saranno difficili ecco professor a Sanna
è lei invece che cosa pensa gli Stati Uniti accetterebbero una riforma delle Nazioni Unite ha proprio prendono a a ignorare sempre di più questa istituzione
Vittima svolti gli Stati Uniti ha sempre avuto un rapporto ambivalente con le Nazioni Unite in parte per una cultura americana l'America è nata come paese che può fare tutto che a questa prioritaria la sua sovranità per lui ha sempre avuto una certa riluttanza a Adda sottomettere la sua volontà a un Volpi internazionale questo uno dei motivi per cui quando la funzione deliberazioni davanti il successo anche sotto clientelare sembra difficile far sì che vita che dite andassero avanti facessero quello che volevano dell'azione dei leader guardiamo i Balcani ma ci sono delle cose importanti che vanno affrontate approntò Mahabharata l'articolo cinquantuno che ha a che fare con quando la comunità internazionale può prendere azione militare una delle cose di cui si parlava in aula poco fa e come si può affrontare un mondo dove c'è
Armenia dell'istruzione di mafia e terrorismo potenzialmente si trovano insieme
Quand'è che la guerra repentina e giustificata non abbiamo risposte a queste domande però credo che sia chiaro che la cometa internazionale deve riunirsi per fare ondivaghi Pietro su queste nuove minacce per riscrivere la legge internazionale dal modo che ci permetta di affrontare queste nuove minacce professore svuota basta un dibattito che il dibattito può essere
Dopo la prestazione o che il problema è che per quanto ragionevole siano le cose che dicono Marco è generale e stava cose ragionevoli scrive
L'abilitazione americana non è particolarmente interessata per esempio prendiamo la prevenzione la prima Cern come si può affrontare i nuovi pericoli del mondo moderno a questa gente non interessa vedere di fare una revisione per di fare questa attraverso una revisione della Carta delle Nazioni Unite per quanto riguarda il Consiglio di sicurezza si è un corpo che non riflette il mondo come operava già di queste vero però cercare a riformare cercare di pensare a come riparo ad avere una specie di sfida un seggio per dotarlo di Unione europea il Regno Unito non non è che è stata rasa contendeva fu la Francia ha già reso chiaro un po'di anni fa
Che
Una riforma del consiglio di sicurezza che includa altri Paesi europei dell'Unione Europea non sarebbe un problema
Allora riprendono Alessandro vorrei capire a Roma uno dei test che sicuramente
Di fronte a tutti tra l'altro proprio pochi minuti fa il segretario di Stato americano Colin Powell arrivato a Gerusalemme per incontri importantissimi con i dirigenti di Israele
E con l'Autorità nazionale palestinese ebbene questo è il Medioriente del conflitto in particolare tra Israele e palestinesi che in che modo rientra in questo nostro argomento in e perché chiederei a Emma Bonino vetturini Teodori perché decisivo probabilmente in questa fase anche nei rapporti fra Europa e Stati Uniti mai decisivo Franco Franzoni storicamente sarebbe decisivo ed è importante anni ha com'è la la vedo io
E che si comincia a dire che al di là dello Stato palestinese dove sta
Aumenta fatta
Ed è importante proprio perché anche alla luce cento tutto è difficile rivedere la carta rivedere il consiglio però proprio per questo che poi noi lavoriamo a molti lavorano sulla comunità della democrazia e delle democrazia perché il punto anche per Israele e Palestina poi questi la pressione sui saranno va tutto bene ma attenti per noi radicali era sempre stato lo Stato non è territorio solo è anche istituzioni e quindi lo Stato democratico palestinese non un'altra dittatura
Sì credo che sia assolutamente cominciano è quello che sta per accadere anche perché è diventato una sorta di test di laboratorio per il dopoguerra iracheno la famosa storia delle due dei due pesi e delle due misure che potrebbe allignare nel mondo arabo malgrado i segnali positivi di cui parlavamo prima
Eliche deve trovare una smentita
Allora di cosa si tratta si tratta di vedere quale capacità di convincimento avrà l'amministrazione Bush e quanta spinta di convincimento vorrà esercitare nei confronti del governo israeliano
Per portare Sharon a fare con le concessioni che sono previste nella norma
E contemporaneamente sul fronte palestinese bisognerà incalzare il nuovo primo ministro Abu Mazen perché la dichiarazione di fine della violenza viventi qualcosa di più concreto con una flotta concreta al terrorismo ai kamikaze eccetera eccetera queste due azione possono essere fatte soltanto dalla superpotenza americana perché l'unica al mondo ad avere la forza di convincimento necessarie lo è era così già prima della guerra hanno e tanto più dopo la guerra dunque se no che sia un un testo importantissima
Mi pare
Mi pare chiarissimo che non saranno le Nazioni Unite a fare qualcosa nel conflitto israelo palestinese non sarà la Francia la Germania la Russia non sarà la Giordania non sarà l'Egitto ma è solo gli Stati Uniti questa è una realtà assolutamente inconfutabile
E gli Stati Uniti credo che con l'intervento in Iraq abbiano innescato un circuito virtuoso perché il governo a Mombasa e non ci sarebbe stato se ci fosse stato il il il l'intervento in Iraq ed anche la pressione rispetto a Sharon rispetto ai suoi sostenitori più fuori integralisti quelli che non vogliono abbandonare il territorio è solo gli Stati Uniti che che lo possono fare
Allora volenti o nolenti queste è la realtà del rapporto fra Occidente e il Medio Oriente oggi dobbiamo pregare che gli Stati Uniti non si ritirino lo posizioni isolazioniste
Ma che siano un po'gli arbitri per la situazione internazionale che lo si vogliono questa davvero oggi la realtà i Lupi uno dei punti fondamentali della pace del futuro
Teodori dice pregare forse operare magari sarebbe più utile Venezia
è Venezia perché naturalmente le parole di Massimo Teodori non sono piaciute molto mi sembrava così di cogliere dei segnali al professore Burke a qualcosa da dire in proposito
Oggi Pruzzo Paul Smart sono stato un po'sorpreso di un sentire che i Paesi europei non aveva nulla da dire ad annotare per quanto riguardava la pace fra Israele e i palestinesi italiane precedente ad Adornato che è al centro di tutte le preoccupazione è stata scritta dal partendo dal cosiddetto Quartetto dico e l'Unione Europea e sottolineo l'Unione europea nel suo insieme è uno dei quattro parte che Sellano nel secondo dei quattro partner per poi dire che non c'è ruolo per noi veramente ridicolo il fatto rimane però e naturalmente è la capacità americana di influenzare Israele di aiutare a convincerli Trane e gli italiani a fare la cosa giusta è cruciale e rimane da vedere così se l'amministrazione Bush particolarmente nell'anno prima d'lezioni sarà pronta a fare lo sforzo necessario vorrei aggiungere un altro punto nelle nostre discussioni che abbiamo avuto qui a Venezia c'era un una unanimità da parte europea di dire che la risoluzione di questa questione una chiave per Matacena democratizzazione nel mediorientali da Marta Dassù che che annuisce su queste
Praticamente queste cioè grappa è stata molto di grasso dirà che questo è stato tremendamente in negativo su questo punto invece a un'unica di di vedute sta cominciando anche a fare qualcosa di nuovo presente al modo in cui Dida i soldi all'autorità palestinesi è profondamente è stato modificato da parte in questo era un punto debole indubbiamente era un versante negativo dell'azione europea la sempiterna Emma Bonino aveva perfettamente ragione però la politica europea sta cambiando resta da vedere se veramente l'amministrazione Bush è disponibile ad esercitare pressioni su Sharon nella nostra discussione di oggi devo dire onestamente non sembrerebbe perché il ragionamento è che nel momento in cui la violenza che si era se ci si era sarà comunque interesse d'Israele quello di ritirarsi ritenuti favorire la nascita dello Stato palestinese quindi l'opinione che i partecipanti americani migliaia ottimisticamente non ci sarà bisogno in ognuno un pallino
Ecco prima di darvi la linea a Roma andrà in un altro contributo invece è una ebbene l'intervista al a Carlo Scognamiglio che è il presidente dell'Aspen Italia e che tira fuori un'altra argomenta perché finora non ne abbiamo parlato ma c'è un'altra istituzione
è in crisi in questo momento alla NATO lui però è abbastanza ottimista sentite
Questa sembra essere la fase più difficile dei rapporti euro atlantici da dove si può ripartire per una ricucitura ammesso che questo sia possibile
Da dunque si può ripartire da quello che c'è e quello che c'è e sono certamente due realtà estremamente importanti che oggi vengono date per quasi morte furibonde ho sentito tante volte questo discorso
Non credo che siano moribondo e credo che invece saranno il piedistallo su cui si potranno recuperare dei rapporti si riferisce la NATO e l'ONU
No mi riferisco alla NATO e all'Unione Europea l'ONU credo che abbia bisogno di profonde riforme
Visto che esce da questa vicenda con una dimostrazione di inadeguatezze quanto meno comunque di galere superato la fase in cui quello strumento così come è stato concepito nel mille novecento
Quaranta Novo quaranta sei scorretto Atlantic Cesco e più scusa con quarantacinque con la Fondazione San Francisco ormai definitivamente obsoleti
Oggi di nuovo in studio
Venturini
Ma si
Mi rimane è una una curiosità che io proverei a lanciare allo studio e Venezia forse particolarmente accettiamo solo domina usava con Rosanna se se mi ascolta è una domanda se Chissi ma come e voluit alla percezione americana della integrazione europea
Minimi
Promessa
No io il subacquei sono state storicamente farò l'integrazione europea e trova la quadratura radio fante più coerente è un atto ad arruolarsi per l'America scusate questo Porter dopo l'adesione dell'Italia è stata messa un po'in dubbio e la meditazione Borsa questa montatura avvicinando l'Europa con una strategia di Livia Manera cioè delegare qual è mi ai persone paesi che hanno sopportato ma intendo dire quelli che non hanno sopportato guardando una delle dinamiche importante sei l'America rimarrà hanno Annibaldi uno dei paesi Coppa Italia e la Spagna da Bologna che hanno sopportato negli Stati Uniti otterranno quello che Anna che vogliono ho dei dubbi credo dell'infertilità per gli ebrei interessare nel verso queste tenterò pescava vedasi da altre parti del mondo tanto i paesi come la Polonia l'Italia varieranno ogni anno e noi vogliamo l'Europa atlantica ma non dobbiamo prendere un po'un quello che la nostra seconda scelta c'è una Unione Europea forte allora dobbiamo ringraziare Franco Venturini accontenta le all'esame soddisfatto Venturini grazie a te Alessandra i tuoi ospiti noi siamo veramente in chiusura ore solo una battuta di Emma Bonino che dovrebbe essere discussione che pure ha battuto una boutique liberamente dieci secondi no io però che è sempre limpida urgente è lavorare da sola
Comunità della democrazia e delle democrazia
Far lavorare appunta promuovere anche quelle riforme che se no non si faranno mai
Del sistema multilaterale abbiamo bisogno ma questo non può più funzionare questa appunto della fa il punto nero e credo che come sul Tribunale penale internazionale la comunità delle democrazie può essere un organismo parallelo molto efficace
Benissimo grazie al Massimo Teodori va be'una battuta su israelo palestinese o certo per gli europei hanno molto da dire dicono molto però purtroppo un solaio gli americani che possono fare
Questa è la realtà a meno che l'Europa non si attrezzi meglio Graham reattori afferma Bonino grazie a Franco Venturini e a Damiano fico neri collegato con noi da New York e grazie a voi buona sera
Del mio pensiero che con sincerità
Storia di mio padre
Della mia sincera passione civile e il socialista
Cari compagni care compagne e io ricordo con piacere al vostro compresso le parole che dissi due anni fa
Parole che voi mi sottolinea l'aspetto con ripetuti gli applausi
Io parlavo lorde la possibilità di veder rinascere un grande partito socialista e i vostri applausi indicavano che anche questa era la vostra
Io non credo che potremmo ripetere quelle stesse parole senza mentire hanno esteso
Cari compagni care compagne avete incentrato il vostro congresso
Sull'ennesimo appello all'unità
Ma credo che occorra non aver timore di dire parole gravi quando i fatti lo meritano
L'unità della me nomenklatura socialista non si è fatta e non si farà
è stata una delle migliori latte dirigenti avuti dal nostro Paese
Il partito avrebbe potuto salvarsi per l'intero gruppo dirigente avesse reclamato a gran voce la verità
Così come Bettino continuava a ripetere prima a Roma e poi danno a me
Ha prevalso invece la paura istinto sciocco di cercare la salvezza solo per il sei e ne è seguito quello spettacolo quali del miserevole che tutti abbiamo visto e vissuto e che continuiamo a vedere tuttora con quell'insistente offerta di personale qualificato con cui qualche vecchio ex dirigente socialista tenta di assicurarsi gli anni della vecchia
L'esempio deleterio dato dalla gran parte dei maggiori esponenti
Ha finito per contagiare tutta l'ossatura del party e ore vediamo nelle elezioni amministrative ululare di liste socialiste
Che si dichiarano tono me e in realtà non sono autonome affatto ma in concorrenza tra loro in attesa di poter strappare qualche contratto vantaggioso Ballotta
Bettina
Ci scrive da Lentini
Che cosa ha impedito e impedisce ai vari spezzoni socialisti quelli che già non solo interamente subalterni al PDS e cioè quasi tutti e gli altri di raggiungere non dico lo zoccolo duro dell'antico lettorato
La fine ancora Zaccon laddove
La diaspora socialista
E infatti tuttora in atto
E nessuno pare in condizioni di potervi porre serio rimedio che cosa lo impedisce innanzitutto la partita e la profondità dell'opera distruttiva accompagnata da fughe tradimenti imbocca menti e travestimenti
Serata RAI lettini
La sottovalutazione del risalto ha portato ad avventure elettorali nella gran parte dei casi deludenti per non dire anche esse disastrose
La ricostruzione se possibile non potrà essere frutto né di improvvisazione né di rinnovamento posticci né dal susseguirsi illusorie operazioni verticistica una forza politica si forma
In questo caso si riforma soprattutto nella lotta e la solidarietà associativa nella comunità dei valori che sono un tempo valori di tradizione e frontiere prospettiva
Sempre Bettino ciò che bisogna lasciare educante è un'idea di nomenclatura va ricercata invece attraverso una tessitura instancabile stoffe una rete di relazioni periferiche il più possibile capillare decentrate il canale attraverso quali formeranno incontri azioni comuni sforzi di propaganda sono e possono essere tante
Ci sono terreni che sono già fare e altri purtroppo questo la gran parte che si sono efficaci
Una nuova leva deve farsi avanti
Deve essere individuata aiutata sostenuta con la giacca questo c'è scritto Bettino dalle
Ecco perché io credo che sia tempo di guardare in faccia la realtà e dirci la verità
Quello che non si è fatto nei dieci anni passati non si farà nemmeno negli altri dieci anni ancora c'è una nuova classe dirigente di giovani quadri capaci di individuare i problemi del presente e di mobilitare la gente sui problemi concreti non si farà avanti
A rendere ancora vitali la parola progresso la parola lo sviluppo la parola giustizia la parola libertà
Sono da sempre convinta che occorre lavorare a un nuovo Progetto ha un nuovo gruppo dirigente
Occorre lavorare usando tutto il tempo necessario per mettere radici far crescere nuovi dirigenti e per consolidare allargando da subito le relazioni con associazioni gruppi soggetti culturali politici e affini ispirazione laica ma anche cattolica liberale
Realmente riformista
Quello che ho in mente è un lavoro lungo capillare
Ma soprattutto serio
E non la somma De Micheli più la malta più alti
Non parlo naturalmente delle persone ma da sempre penso che non è riciclando vecchi partiti e agitando vecchi simboli che si possano costruire garanzie
L'ennesima scorciatoia l'ennesima operazione verticistica poter porterebbero improvvisazioni su improvvisazioni seguite da delusioni
Finora i risultati elettorali hanno purtroppo dato ragione alle profezie di Bettino
L'arte Gianni De Michelis riuscirà davvero a mettere insieme la diaspora socialista e avere buoni risultati elettorali come promette minimo il cinque per cento io sono pronto a ricredermi e a mettere a disposizione il valore che è stato creato attorno alla Fondazione
Altrimenti
Non mancherò ad aiutare i compagni che me lo chiedano
Altrimenti l'invito che gli faccio è sia generoso faccio un passo indietro e inviti tutti più giovani a parte avanti e lavorare per costruire insieme un nuovo progetto
Devo dire di necessità
Qualche cosa sul di
I nomi che vi leggiamo Boselli Villetti Intini sono quelli di antichi compagni ma mi chiedo se c'è una sola goccia di socialismo che sia rimasta il loro protetta hanno ma poi vanno sottobraccio a Di Pietro
Puntano i piedi ma non ritengono poi tanto fermi da non seguire tutte le evoluzioni e divertire premi mi alla Cofferati e alla Moretti e ora si ritrovano aggrappati a Mastella ad aspettare la salvezza da Romano Prodi
Mi sembra che non ci sia altro da aggiungere sono persone adulte e spero che sappiano quello che fanno se volessero capire capirebbero
Il costo
Il corso normale
Della vita politica
Non mi sono mai mostrato il corso normale della vita politica italiana è stato interrotto traumaticamente
Dieci anni fa
Deve riprendere il soccorso naturale
Come socialisti liberali
Ma soprattutto come uomini liberi come amici di tutte le forze che combattono per la libertà la giustizia il nostro impegno non può essere che per la ricostruzione del valore della politica e di una democrazia liberale
In quegli forza ogni potere stia al suo posto
Senta sconfinamenti tenta sovrapposizione di ruoli o prevede che azioni di ogni genere
Dove i politici fanno i politici i giudici facciano i giudici il sindacato fa il sindacato intellettuali quando gli intellettuali e non gli agitatori di piazza
Il bene e il male
Non sono mai dividi da una linea retta e nel panorama politico e sociale di un Paese libero
Come l'Italia deve essere non si devono scontrare mai volontà positive e volontà negativi buoni e cattivi ma si devono scontrare interessi legittimi dal cui confronto della cui composizione nascano poi le migliori soluzioni per il Paese
Grazie ci ha lasciato l'eredità di un modo di governare di un modo di intendere la libertà e democrazia di un modo di guardare alla società che cambia che cresce un modo di fare politica intriso di convinzioni di coraggio di responsabilità
Rispetto per la gente
Caro Bobo
Ho ascoltato il suo bellissimo discorso di ieri
Su una cosa non sono d'accordo
Quando tu in nome della tutela delle minoranze a giù annuncia una battaglia contro l'ipotesi di correzione del proporzionale puro alle europee
I socialisti nonostante tutto non possono a ragionare da minoranze con bisogno di tutela
Costruire una lista e prendere l'uno due per cento del consenso al di sotto di quello che nostro padre chiamava lo zoccolo durissimo del partito non è l'inizio di una nuova storia ma è la dimostrazione che quel progetto è sbagliato
E che bisogna avere il coraggio di cambiarlo di avere un Progetto che pensi al futuro che sappia costruire un nuovo programma capace di attrarre energie nuove capace di portarci nella Terza Repubblica per superare le devastazioni della seconda
E anche i limiti della prima questo e il Progetto per il quale da tempo io penso bisogna lavorare
è questo il terreno sul quale mi piace ancora una volta incontrarvi sono sicura che sarà un terreno comune di lavoro
Cari compagni
Care compagne
Occorre ricominciare daccapo
Ma non dal passato
Perché il ventinove
Perché Bettino cioè insegnato che non c'è ma è un giorno uguale all'altro ogni giorno al suo lavoro e lavora gioia perché l'esercizio dell'intelligenza e della volontà
Che danno la forza di ricominciare anche quando un forte vento ha buttato tutto all'aria
Castello di carte
Grazie grazie
Adesso assume ringraziamo Stefania adesso assume la presidenza il compagno Barani perché c'è da completare il lavoro della nella verifica potente abbiamo
Grazie ancora
Dunque abbiamo già ringraziato Chieffallo stava stanno Mattiello sono iscritti a parlare ci regoleremo si regolerà luccio
Si regolerà Dino
Ricevuto pizzo Nicotra segreto Palleschi Soncini ma ci sono gli interventi programmati
Angelo cresco per pochi minuti lo pregherei ma poi Caldoro Moroni
Idoneo coordinamento della giovanile per un saluto per per farsi vedere sul palco l'abbiamo tempo
Za Lettieri e De Michelis facendo così facendo gli interventi programmati siamo nelle condizioni di dare la parola Gianni per le quattordici e trenta che è già tardi
Che è già tardi quindi cresco Caldoro Moroni Zavettieri De Michelis comunque
Angelo brevemente di Prè cresco è già pronto
Luce
Ma io credo che ognuno di noi che ha ascoltato con attenzione Stefania sia convinto che le critiche sono il sale della terra ma detto questo il problema è l'obiettivo che si vuole raggiungere
Io che critico sono sempre stato devo dire invece che ho salutato questo congresso come la fine di una stagione che era quella del primo vivere cioè per sopravvivere
E soprattutto davvero come la stagione che può aprire la politica cioè la capacità del Nuovo PSI di dare e di soprattutto valorizzare radici storia e cultura
Porre con forza proposte idee soluzione uscendo così dal vicolo cieco dell'appiattimento entrando nel mare aperto del confronto a tutto campo con tutti senza amnesie
E senza risentimenti
Quelli
Ciò significa con forza allora capire che non si vive nei ristoranti company silenzi
Che non viviamo di risentimenti viviamo dalla capacità e la forza di rispondere positivamente
A quello che è stato un appello che è sorto dal Congresso
Che fare uno sforzo facendo un passo indietro tutti di mettere insieme quello che il mondo socialista esprime nel bene e nel male perché l'altri progetti sul sul terreno non ci sono
Detto questo cari compagni
Devo anche dire
Che a proposito del dibattito io credo che sul terreno della pace e della politica internazionale
Noi siamo una forza del diritto e soprattutto siamo una forza che ha impedito in questi anni l'uso strumentale a senso unico di quello che si chiamano i pacifisti noi siamo stati ieri contro il concetto e le posizioni di chi era controprova ISO e per i missili vera pace puntati sull'Italia
Siamo a oggi per dire che il pacifismo dei Casarini non ci interessa ma non siamo nemmeno per quella pacificazione prussiana fatta con i carri armati
E credo che oggi più che mai l'obiettivo sia quello di saldare pace sicurezza democrazia e sviluppo
Questo significa che dopo l'Iraq il vero banco di prova era Palestina era capacità di dar vita a due nazioni vipera indipendente amiche lei si misura la capacità dell'Occidente e dell'Europa
Ecco perché può essere un partito riformista
Significa affrontare i temi dello sviluppo la capacità di affrontare il discorso delle grandi infrastrutture
Che significa un'Europa aperta al nord e al sud significa chiedere al governo non una politica di di della quotidianità ma quella delle grandi opere quella dei no di autostradali quello dei trafori quello del Canale Cinque
E sul piano della politica dell'occupazione una capacità di dimenticarsi che essere socialisti significa affrontare le questioni sociali che vuol dire
Che è uno una concezione di uno strano modernismo quella di dire il privato è bello
Noi dobbiamo capire che se non si diffonde se non si difende la qualità del pubblico
Ci dica che nella scuola nella sanità pubblica anzi andando i poveri e in quella provata ci andrà chi può
Ecco perché il nostro obiettivo
Deve essere quello di migliorare la qualità della risposta pubblica di favorire la concorrenza con quella privata Mannoni ma impedire che l'Italia diventi la brutta copia dello stato sociale dagli Stati Uniti
Dette queste cose
Devo anche dire è il problema che per noi tante volte esce e pieno di risentimenti cioè quello della giustizia
è giusto a ribadire le cose e ai compagni che si sono succeduti da questo palco hanno ribadito primo che tale che la giustizia non può essere il frutto delle sette bramini che
Il secondo
E anche che nemmeno la maggioranza di cui noi lealmente appoggiamo può pensare di produrre leggi che sono vestiti di su misura come la Cirami de di dove dopo il Sarpi sbagliano le taglie
E devo dire al presidente Berlusconi e se i suoi avvocati sono cattivi legislatori dovrebbe preoccuparsi anche di averlo eccome giusti i difensori
Dette queste cose
Io credo che oggi più che mai un ragionamento sociale deve portare il nostro piccolo e devo dire combattivo gruppo ad affrontare le questioni della presenza femminile nel lavoro come risposta alla legge Bossi Fini che significa una politica a difesa delle giovani coppie
Dei servizi con gli asili nido le scuole materne degli incentivi alle giovani coppie senza quelle discriminazioni odiose
Che hanno discriminato tra le giovani coppie sposate e quelle non sposate è un concetto di libertà e di civismo che i socialisti hanno sempre difeso su cui non ci può essere il nostro silenzio
Sul piano delle alleanze e mi avvio rapidamente a concludere devo dire che noi viviamo quotidianamente in periferia il ruolo dei piccoli Ras di Forza Italia arroganti
Che scimmiottano i leader e sperano nella stella Berlusconi
Spesso senza idee sempre insofferenti nei nostri confronti
L'autonomia che rivendichiamo e che non siamo mai stati Ascari di nessuno e non lo saremo mai autonomia come capacità di proposta non siamo né sordi né Muti e allora l'autonomia significa che un partito federato
In cui ci sia libertà di movimento di alleanze rispettosi degli accordi ma camerieri di nessuno
La nostra dignità e le nostre radici innanzitutto e prima di tutto
Ecco perché aldilà delle lacune delle riserve e qui ci ha ricordato Stefania io credo che l'appello unitario per non essere fine a se stesso è vuoto deve essere riempito di contenuti ho detto che ho molto apprezzato le cose che Gianni ha detto e chiarimenti e ha ribadito Bodo facciamo tutti un passo indietro significa allora rivolgersi anche a quei socialisti senza fissa dimora
Non Ali smemorati né devo dire ai prestigiatori come Amato ma fatta questa piccola discriminazione noi dobbiamo puntare alla Cordova e alla fine della diaspora senza stupide polemiche
Senza senta ritmi marca una convinzione che sono il recupero di tutte le energie disponibile Circe
Disponibili e quando parlo di energie significa la fine dei discorsi settari che ho sentito da questo colpito dobbiamo rivedere arrivederci noi con forza ma soprattutto puntare al recupero di tutti i socialisti
Ecco perché
Un altro elemento e con questo concludo è il silenzio della stampa attorno al nostro congresso
E questo certamente era risultato di quella cricca che sotto sotterranea che esiste
Gli attentati che ci ha colpito durante Mani pulite e che oggi porta avanti la congiura del silenzio nei nostri confronti
Accompagnò Lavitola voglio dire una sola cosa non polemizzo con lui perché mi sembra come sparare sulla Croce Rossa
E allora il problema che c'è oggi che invece come ha detto Bobo quello che si dice sabato vaga anche lunedì questa è la maniera più concreta per dimostrare che alle parole seguano i fatti
Noi in questo in questo passato non è che non abbiamo fatto errori che abbiamo fatto in moltissimi ma io credo che non siamo mai stati una bandiera di tradimento
Ecco perché siamo orgogliosi di aver modernizzato riformato il nostro Paese siamo soprattutto i convinti di rappresentare idee che non possono essere cancellate come non può essere cancellato il nostro passato
Ecco perché chi angolo riuso passato con coraggio con forza e con impegno con dedizione può costruire un importante futuro e questo dipende da noi vi ringrazio
Grazie Angelo grazie Angelo e invita i compagni a riprendere posto in sala abbiamo gli ultimi tre o quattro interventi e poi ce le conclusioni di Gianni De Michelis
Abbiamo al abbiamo i i giovani adesso che dobbiamo fare guardiamo passi siamo seri con i giovani ieri sera vi presentiamo il coordinamento nazionale della nuova movimento socialista
Forza dove sono i giovani venite sul palco che evitiamo uno a uno il movimento giovanile socialista
Allora forse i giovani sono Simone Veronese per il sud coordinatore del Sud un bell'applauso entrata in sala siamo disciplinati siamo alla fine forza per il Sud allora abbiamo detto Simone Veronese non lo vedo sul palco
Per il centro Pirotta Lorenzo Lorenzo pre
Per il centro
Vi vogliamo vedere su presentate ieri
Per le isole Miliotto un nome comune in Sicilia
Pirrotta Donald
Cioè c'è caldo
Allora
Guerini per il Nord da
I giovani non li vedo questi giovani
Allora questa stasi
Allora forza viene interessati dal per allora c'è una una compagna che va a parlare trenta secondi almeno
Rompiamo il silenzio
Trenta secondi
Il che arrivano i giovani parlo io
Cari compagni care compagne innanzitutto io ero venuta per parlare di Vicenza però le donne le donne socialiste che sono qui numerose agguerritissima eh mi hanno dato un messaggio da consegnare a voi
Sull'intervento di Stefania le donne socialiste dicono questo che siamo stanche che venga ci pacchetti e se ne vada
Stefania deve fare una scelta anche se sempre graditissima nel nostro nella nostra Assemblea
Deve fare una scelta se vuole stare con noi dovrà costruendolo con noi o se vuole invece aspettare come alcuni miei compagni di vicenza mi hanno detto qualche tempo fa voi andate avanti e si batte un buon risultato noi veniamo dietro no no
Noi non siamo d'accordo su questo
Allora detto questo vorrei dire
Una sola parola noi a Vicenza andiamo alle amministrative
Noi e allora ci presentiamo con una nostra lista io sono candidato sindaco di una lista autonoma
Uomini c'è il garofano
è corriamo da sole per quello
Abbiamo una lista con tante donne e tanti giovani tutta gente nuova che entra nel partito per la prima volta ripartiamo dallo zero otto per cento compagni una grande sfida però vogliamo riportare i socialisti in consiglio comunale
Faccio un appello a tutti voi chiunque di voi conosca gente di vicenza fatte il passaparola e fateci votare che noi rappresentiamo tutti grazie ringrazio APO l'appello per la compagnia
I giovani dovevano essere sul palco e non ci sono
Allora passiamo Stefano
Tocca a te Stefano Caldoro vi invito a entrare in Aula sta parlando il rappresentante del Nuovo PSI al governo della Repubblica accogliamolo con grosso applauso forza compagni
Grazie compagni
Grazie compagni
Il tempo e le emozioni che abbiamo avuto
Nel dibattito di questo congresso
E devo dire non ho
Le considerazioni che ha fatto Stefania
E chiaro che a questo punto almeno una parola sulle cose dette l'hanno espresso ora rappresentanza delle donne
In gran parte dell'intervento di Stefania si può assolutamente condividere
Perché l'intervento che ci unisce che sono i valori socialisti presso la nostra storia è la nostra tradizione però dobbiamo dire a Stefania con grande chiarezza che non ci convince la seconda parte del suo intervento e ne siamo orgogliosi di partire da quello che siamo saremo l'uno per cento domani il due la prospettiva del cinque ed è quella che ci deve essere oggi
Come punto di riferimento e come nostro obiettivo
Tra l'altro Gianni
Ha fatto un'analisi di politica internazionale
Importantissima è
Credo che più deve commentarlo discuterla bisogna come qualcuno ha fatto anche in questa sala
Prendere appunti
Prendere appunti e fare una
Verifica di quella che è stata la scelta giusta del governo italiano gli esseri vicino agli Stati Uniti d'America Bleve ai tanti socialisti dei tanti governi socialisti in Europa
Una lezione di politica estera e quindi non chiaramente non ci ritorno su non è opportuno però voglio ricordare
Anche a Gianni
Visto che lo ha ricordato la Prussia
Un vecchio generale prussiano il più importante
Von Clausewitz
Che era un generale prussiano un uomo che noto per dire che i popoli si conquistano dei capi dando i propri capi e occupandone il territorio
Però questo grande generale è stato anche quello che ha detto che la guerra non è che la continuazione della politica uno strumento della politica
E che senza la politica la guerra il conflitto eh insignificante inconcepibile privo di senso e di scopo in poche parole
Priva di realtà compagni questo è il pacifismo questo e ricercare la pace non fare le marce ma fare politica a raggiungerla così come avvenuto con una guerra
E con un'azione di polizia internazionale chiamava la così sul territorio che ha garantito la libertà al Paese in quel caso a un Paese con una forte dittatura
E quindi abbiamo le carte in regola
Gianni io non so se sarà possibile Bobo ai compagni che dovranno
Affrontare l'Internazionale socialista nei prossimi mesi abbiamo le carte in regola questa volta per chiedere l'iscrizione all'Internazionale socialista
E ce l'abbiamo noi più di altri per le scelte di politica internazionale che abbiamo fatto insieme a tanti socialisti a cominciare da Blair e voglio vedere che cosa ci propongono
Boselli quale saranno i venti ostativi
Di Boselli e del Partito Comunista dei DS se non una visione provinciale tutta interna al nostro Paese che ci sono artificiosi schieramenti che ci impediscono di Riesi
O dire Dino devono avere il coraggio di togliere il veto e dire che sulle grandi questioni
Il nostro partito è riuscito a dire la propria con grande convinzione
Lo SDI che tra l'altro in Parlamento in televisione
Ha predicato contro la guerra preventiva ogni giorno
Tranne che quando è finita
Salire sul carro dei vincitori insieme a Mastella e oggi dirci che meno male che bisogna recuperare il rapporto con gli Stati Uniti d'America ecco la politica estera difeso e ha diviso la sinistra
Bobo tu l'hai ricordato
Opportunamente
Quando ha ricordato l'impegno di Bettino che spesso si ricorda per Sigonella ma nessuno vuole riconoscere la grande scelta fatta da Craxi quando punto fece scendere al Paese
In chiave atlantica l'installazione dei missili a Comiso quello è stato una scelta di politica internazionale che anche allora divise la sinistra ma quale sinistra
Quella massimalista
Quella che già del cinquantatré con l'ultimo governo De Gasperi
Quella sinistra la famosa del patto d'unità d'azione che poi fu quella degli equilibri più avanzati attaccarono tragga Degasperi su tre punti che era la smobilitazione industria il calo dell'occupazione del Mezzogiorno
E la subalternità agli Stati Uniti d'America e l'aumento delle spese militari e la stessa sinistra che oggi dal cinquantatré ad oggi fa le stesse identiche critica
è chiaro che tutto questo lo affrontiamo in un clima economico non favorevole le scelte di politica internazionale in chiaramente dovranno togliere il posto a quelle che sono i temi di politica economica
Su questo o non sono un economista ma qualche volta ho avuto diverse idee diverse da Gianni sul tema delle prospettive di politica economica non sono economista non lo è per la verità neanche Gianni però chiaramente anche Gianni anche su questo tema da punti a tanti a tanti economisti
E perché intendo di guardare i fatti poi posso sbagliare
Il cartellino giallo lo hanno avuto in Europa Germania Francia e Portogallo non ho avuto l'Italia lo aveva sempre prima
Le performances in questi anni sullo stock di debito pubblico e sul rapporto deficit PIL è migliorato
Nel momento in cui le prime quattro banche tedesche dimezzano i loro utili
Questi sono i dati di fatto Gianni risponde giustamente ma c'è un calo di competitività del sistema Paese questo calo di competitività c'è evidente
Ma si recupera con una politica delle riforme quelle riforme che abbiamo avviato che avviato il governo avviato il Nuovo PSI con il governo
Né in termini di recupero di efficienza di una macchina del nostro Stato che certo fa buchi da tante parti in molte di più rispetto a Francia e Germania
E allora abbiamo avviato sulle scelte di politica e di geopolitica le scelte della euromediterraneo abbiamo fatto le riforme che riguardano il Patto per l'Italia
Il web fatto to work la riforma della scuola abbiamo avviato la riforma federale ci avviamo ad affrontare i temi della ricerca e mi auguro che anche il documento che abbiamo oggi portato alla presidenza possa essere approvato questi sono fatti perché la politica non è un'esibizione di convinzione omissis o non si da abili o ideologiche le riforme andranno sperimentate
Ma certo non in un clima di scontro istituzionale quindi compagni l'Ulivo non c'è più
Si divide
Al proprio interno su posizioni radicali
In un ripiego massimalista nella difesa dei simboli del passato
Dobbiamo liberare su questo ha ragione Gianni il sindacato da questa deriva
Dobbiamo farlo all'interno della CGIL lo dobbiamo fare con la UIL ma permettetemi di ringraziare qui da questa platea anche questi indagati come la Cisal che ci sono stati vicini nei momenti difficili
Nel momento in cui nessuno guardavano e con attenzione per la verità neanche tanti compagni e dirigenti della UIL
Dobbiamo farlo appunto perché le prospettive del partito ce lo impongono
Però non dobbiamo dare
Gianni a questo congresso patenti di autorevolezza
Politica al gruppo dirigente dello SDI
Il gruppo dirigente dello SDI che ha venduto nelle ultime tre elezioni politiche il simbolo socialista per una manciata di seggi
E lo ha fatto nel passato lo farà per il futuro
Dobbiamo rivolgere incisi questo alla base socialista
La risposta che ti ha dato il ricco e una risposta offensiva in politica ingenerosa verso di noi ma soprattutto verso di te e la tua sincerità
Quando tu Poloni problemi anche forte forse con troppo affetto nei confronti di Enrico
E così come non abbiamo bisogno di levatrici
Non dobbiamo rincorrere hanno Ventura Touré su questo ha ragione Stefania
O rivolgere eccessivi attenzione va detta un'aggregazione dopo le firme sotto un documento ne determinano la valenza
E non il lavoro che si fa sul territorio queste sono degli obiettivi minimi per la vita del nostro partito
E dobbiamo farlo lo ha ricordato Donato
Tenendo presente che ci deve essere un gruppo dirigente compatto solidale che eviti personalismi o opportunismi
E queste cose non possono che produrre Effetti assolutamente virtuali e dobbiamo lavorare per i prossimi mesi delicati per il nostro Paese
Dobbiamo lavorare per la crescita del nuovo Partito Socialista con ottimismo e soprattutto guardando alla prospettiva
Bravo Stefano grazie dell'intervento è la volta dei giovani della nuovo
Movimento
Giovanile socialista che veri ve li presento per il Sud coordinatore del sud e Simone Veronese chi è Simone Veronese di voi e a quello eccolo lì con le mani alzate vai là davanti
Ora Bossi porre questo è il nostro futuro compagni poi per il centro Lorenzo qui Pirrotta quale Lorenzo ha trionfato Lorenzo
è quello che però farà l'intervento per le isole miglia otto Miliotto dalle sei
Per il Nord Guerrini Tommaso che anche il presidente a Commissioni Statuto il presidente dell'Assemblea e Giovanni Di Trapani
Della completato tre Trombetta Marco pardon al colore
Presidente Assemblea giovanili Trapani ho letto bene porterà il saluto ovviamente il coordinatore del centro Lorenzo Pirrotta forza Lorenzo
Allora dopo un percorso cominciato qualche mese fa siamo riusciti a questi erano a Federazione regioni socialista
Poco fa qualcuno qui ha detto questo sarebbe un partito solo di reduci
Beh non è così perché se questa persona così sarà qui ieri sera avrebbe trovato una sala quasi piena di giovani sereno sereno ci saranno stati duecento trecento giovani venuti da tutta Italia per così dire l'hanno alterazioni dei geni socialista
Il questo percorso
Siamo riusciti anche a costituire delle federazioni locali provinciali regionali
Quindi si tratta riguardo alzarmi concreto
Noi siamo coscienti del fatto che il Partito socialista come diceva Bettino Craxi potrà nascere solo gonna uomini nuovi persone nuove immagini nuove le persone nuove ci sono e ci saranno sa cosa che abbiamo costruito l'abbiamo costruita anche per i ragazzi e le ragazze e compagnia bella compagna che ancora non ci sono ce ne saranno tante
Perché essere socialisti anche nel due mila due ha un senso forse ancora più stretto di prima
Perché si è voluta Tirelli anche dopo la caduta del muro di Berlino si potesse fare a meno del socialismo se ha creduto che il liberalismo bastasse alto e stretto perbene questa non è vero perché è il mercato non basta a se stesso ha bisogno della politica e l'unica politica la politica socialista riformista è in grado di coniugare la giustizia sociale con la libertà come diceva Giuseppe Saragat
Gianni questi sono i tuoi ragazzi guarda come ci sta ripete bene tu sei giovane che tu
Grazie
Allora
Allora dopo questa bellissima kermesse dei nostri giovani sono tanti ieri sera erano pieni
Ve li ricordo per l'ultimo applauso per coordinatore del Sud veronese Simone coordinatore del centro
Pirrotta Lorenzo quello che ha parlato per le isole Miglioto per il Nord Guerrini Tommaso
Presidente Commissione Statuto Trombetta par suo presidente dell'Assemblea Giovanni Di Trapani questi e i loro oltre mille iscritti
Grazie ragazzi
Grazie per
Adesso la parola ancora ai giovani a una giovane è la nostro onorevole Chiara Moroni il nostro capogruppo alla Camera dei deputati è giovane anche lei
Cari compagni e care compagne
Siamo oggi al terzo Congresso nazionale del Nuovo partito socialista
Il primo fu quello di Milano quello grandioso del Palavobis
Quella della rinascita
Il secondo quello della dolorosa frattura
Il terzo questo terzo congresso nazionale
Deve essere il congresso della vera svolta socialista della definitiva ricostruzione socialista
Dipende da noi compagni dalla nostra capacità e dalla nostra volontà di essere un partito in questi ultimi dieci anni di storia italiana sono stati completamente annientati partiti e con essi il loro ruolo sociale la selezione della classe dirigente la formazione politica il laboratorio di idee e di proposte
Dieci anni in cui la politica è andata in sordina e noi vogliamo restituirle il primato il primato della politica riformista
Una vera politica innovativa e modernizzatrice lungimirante attente ai nuovi desideri ai nuovi bisogni capace di dare a questi nuove e convincente a risposte
Il Nuovo PSI lo fa nella Casa delle Libertà
Certo e in questa scelta non vi è nulla di contraddittorio o quantomeno non lo è di più
Che per un socialista riformista aderire a una sinistra massimalista movimentista e girotondina come quella italiana
Le regole del bipolarismo all'italiana queste sì racchiudono in sé la contraddizione di una scelta che non è mai in positivo ma in negativo
Mai a favore di un'idea o di un progetto sempre contro qualcosa o contro qualcuno
Purtuttavia queste sono le regole del gioco e che Pio per chi vuole giocare sono da accettare noi vogliamo partecipare anche e soprattutto per cambiare queste stesse regole
All'amico Enrico Bollero Boselli diciamo che i socialisti stanno dove sono sempre stati
Stanno dalla parte della cultura riformista modernizzatrice del garantismo della giustizia sociale della libertà
Indubbiamente guardiamo con attenzione a cosa avviene alla nostra sinistra come guardiamo con attenzione a tutto il panorama politico nazionale ed internazionale
Consapevoli della scelta di campo che abbiamo fatto ed è il fatto che i nostri elettori ci hanno scelto proprio per la nostra collocazione
Convinti di voler essere forza propulsiva per la costruzione e l'aggregazione di una nuova sinistra italiana
Una sinistra che finalmente abbia su Putin saputo superare io ombre lunghe di un'organizzazione mondiale basato sulla contrapposizione di blocchi diverso da quello di Erna
Una sinistra europea che non può non avere un cuore autenticamente socialista
I socialisti sono per la pace ma sanno che non c'è pace senza libertà
E non vi è vera libertà che prescinda dalla giustizia sociale sono per il miglioramento della qualità della vita e per la meritocrazia per la modernizzazione della società e per il gradualismo il riformista nomi per la pregiudiziale conservazione dello Stato Squaw
Sono per una giustizia saldamente legata ai valori della cultura garantista
Tutto questo compagni e nell'anima e nella mente di ogni socialista
Ogni suo pensiero ed ogni sua azione sono rivolti allo sviluppo della società
E allora ancora l'amico Boselli diciamo che noi problemi di bioetica non ne abbiamo e che prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino è bene guardare latrare nel proprio occhio
E a Gianni dico un'altra cosa adesso basta è finita l'ora in cui dobbiamo farci dire di no dà ai nostri cugini dello sviluppo L'Unità socialista si fa a casa nostra si fa sotto il simbolo del Garofano
Perché accompagni contro tutti e contro tutto abbiamo voluto rifare un partito socialista in Italia
Perché vogliamo luogo dove tornare a discutere
Un luogo che ci permetta di tradurre i nostri pensieri in proposta politica contributo e stimolo per la collettività perché sappiamo che il nostro è stato e sarà un contributo