La proposta dell'on. Maccanico che prevede la sospensione dei procedimenti penali a carico di alte cariche dello Stato (il c.d. lodo Maccanico). Le dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto nell'ambito della trasmissione "Radio anch'io", in onda su Radio Rai 1

Per approvare il cosiddetto lodo Maccanico serve una norma costituzionale una legge costituzionale lo sostiene
Marco Boato parlamentare verde dell'Ulivo capogruppo della componente mista della Camera sia per il gruppo misto e membro della commissione Affari costituzionali ma tu non sei se è stato l'estensore della legge attualmente all'esame di Palazzo Madama sulla attuazione della riforma del sessantotto e l'articolo sessantotto la costruzione cioè la riforma che aboliva l'autorizzazione a procedere quella proposte di legge in calce alla quale la maggioranza avrebbe intenzione di i inserire l'emendamento
Sul lodo Maccanico è una legge ordinaria e tu però dice attenzione intanto io da relatore mi opporrei all'accettazione di questa di questo emendamento per assenza di materia questo è detto quando da qui alla Camera
Ma soprattutto serve una legge costituzionale perché ma su questa vicenda si stanno intrecciando molti aspetti quindi a scanso di equivoci io vorrei premettere che personalmente
Ma lo dico proprio a titolo personale perché non è ancora discusso nel gruppo di questi argomenti io sono personalmente favorevole al contenuto di quello che va sotto il nome di lodo Maccanico e ritenni quando lo che il collega Maccanico allora prospetto mi pare fosse il dodici settembre del due mila due in commissione Affari questionari giustizia in sede referente durante il dibattito sulla legge Cirami ritenni quella iniziativa intelligente e rimasi letteralmente allibito e sconcertato che da parte della Casa delle libertà in che una voce sì sì allora levata per interloquire col collega Maccanico interventi e Maccanico fu addirittura frustrante perché venne guardato come un marziano che capitava di in Commissione che dicevano cosa che tanto alla casa libertà non interessava che a casa libertà interessava in quel momento la legge Cirami erano Combin dice la legge sul legittimo sospetto erano convinti che con quella legge approvata in fretta avrebbero bloccato tutti i processi non sono riusciti a farlo la legge l'hanno approvata ma i processi e non li hanno bloccati e soltanto con una quasi un l'anno di vita con dieci mesi di ritardo adesso c'è questa resipiscenza incassata la Cirami ma inutilmente è tornata l'attenzione sulla proposta del collega Maccanico il quale un po'in qualche modo si sente anche in difficoltà da quello che eco nelle sue interviste perché bene tirato in ballo in continuazione anche al di là delle sue stesse intenzione almeno così leggo le sue dichiarazioni non osta intere ritardo nonostante la cecità politica giuridica e istituzionale che la Casa delle Libertà ha dimostrato al riguardo Ri ripeto che persona mentre su quella sul merito della proposta Maccanico io sono d'accordo ero d'accordo nel settembre scorso nono o o un motivo politico di criticare aspramente il comportamento e la casa è libertà ma non ho motivo giuridico per dire oggi non è valido quello che poteva essere valido nel settembre dell'anno scorso ciò che altri nel centrosinistra la pensano diversamente rispetto alle loro idee ma io continuo a mantenere la mia detto questo io trovo nuovamente sbagliato e sconcertante che possono avvenire al Senato quello che non ha potuto venire qui alla Camera perché qui no no non non è andata con non è potuto venire sono perché nel dibattito anche formale né informale che si è avuto qui alla Camera fra i vari soggetti quando eravamo in aula prima in Commissione poi in How la sulla sulla legge di attuazione dell'articolo sessantotto che porta la mia prima firma ma ci sono molte altre firme di cui io sono stato relatore mare l'attrice era anche la collega avanzo ogni dell'UDC eravamo in due ipotesi di fare questa operazione che adesso di Molfetta Senato furono come radio radicale sa benissimo furono più volte prospettate e
Queste ipotesi furono prospettate credo che anche all'interno alla Casa di beta se si è ipotizzato dopo aver ritirato in Commissione l'emendamento Nitto Palma che era palesemente incostituzionale si sia prospettato di ripresentare emendamenti a riguardo in aula ma la cosa non è avvenuta alcuni esponenti della Casa delle Libertà con quali ovviamente pur nel dissenso politico dialogo quotidianamente
Mizzi mi dissero allora che del tutto informalmente da parte della Presidenza della Camera era stato fatto capire che se un emendamento di quel genere fosse stato presentato sarebbe stato dichiarato inammissibile quindi evitarono la brutta figura diciamo e credo che ci sia stato da saggezza da parte di tutti tanto è vero che la legge di attuazione dell'articolo sessantotto è fatta provata qui alla Camera soltanto con sei voti contrari centoundici astensione tutti gli altri a favore ma sei voti contrari soltanto che devo dire
Che c'erano al di là che le astensioni esprimessero delle riserve su dei punti il tecnicismo CPC ma c'era un grande consenso ora l'operazione vedo che che viene Rip spettata anche se formalmente non è ancora avvenuto ed è nel momento in cui questa legge questa disegno di legge è adesso all'esame del Senato signor bene se Pelosi non portarono a Casini questo è un problema istituzionale delicato quindi premesso che il comportamento di Casini io lo diciamo derivato indirettamente dal fatto che emendamenti a casa libertà non ne ho visti e che sono stati gli stessi esponenti a casa e libertà che in qualche modo mi hanno detto di essere stati in qualche modo messi sull'avviso che era inopportuno seguire questa strada la a me parrebbe ripeto col pieno rispetto per l'autonomia del Senato del presente Sato ma siamo in Bicamerale Isma'perfetto a me parrebbe che non dovrebbe essere diverso il comportamento procedurale al Senato che non alla Camera è vero che si dice e in qualche modo è anche e spesso si verifica che al Senato le maniglie di giudizio critico di vaglio critico sull'ammissibilità degli emendamenti in genere sono più la ardire che non alla Camera ma qui siamo di fronte a una legge ordinaria di attuazione all'articolo sessantotto e il lodo Maccanico cosiddetto cioè per gli ascoltatori la in incroci di milita la sospensione dei procedimenti penali che riguardino Presidente da Repubblica presidente alla Camera presidente del senato presidente del consiglio e presente la costituzionale questa contenuto giuridico non null'la a che fare nulla ripeto non ha nulla a che fare con l'attuazione dell'articolo sessantotto della Costituzione che riguarda esclusivamente i parlamentari e tutti i parlamentari e quindi non riguarda le cariche istituzionali che abbiamo letto salvo il Presidente a Cameri presente Sato che sono loro stessi parlamentari e che sia una cosa del genere venisse verrebbero sottoposte a un doppio regime perché ci sarebbe il regime che le riguarda in quanto deputato uno è il senatore l'altro e però poi ci sarebbe un regime del lo particolare con una legge ordinaria io ripeto quindi che a mio parere c'è una totale estranei tanti in materia di una proposta detta Maccanico che pure personalmente condivido vispe Tonna regia ordinarie quale quella sull'articolo centootto ma c'è un problema ulteriore che è il problema che tu citavi nella tua domanda iniziale cioè il profilo di costituzionalità mentre sull'estraneità di materia ho la certezza assoluta
Tanto è vero che lo stesso ex presidente a corte costare Vassalli ieri un'intervista al Quotidiano Nazionale Giorno Nazione Resto Cal fino al diceva esattamente la stessa cosa che non si può inserire lì pure se non il raccordo con questa iniziativa legislativa sulla questione se se ci possano essere una legge ordinaria una legge costituzionale fra i giuristi ci sono anche pareri diversi anche se tutti quelli che io fra tutti quelli che io ascoltato né ascoltati molti c'è assolutamente prevalente la convinzione che anche la mia convinzione che per introdurre nell'ordinamento il cosiddetto lodo Maccanico ci voglia ma legge costituzionale perché è chiaramente una deroga all'articolo tre della Costituzione l'uguaglianza di tutti i circa di fronte alla legge e di fatti per derogare questo articolo tre l'articolo sessantotto sull'immunità sulle insindacabilità parlamentari e sulle autorizzazioni a procedere per arresti perquisizioni intercettazioni telefoniche deve essere appunto l'Artico o costituzionale perché deroga al principio dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge che principio fondamentale contenuto all'articolo tre perché deroga al al principio contenuto nell'articolo centododici della Costituzione
Nell'articolo che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale e soprattutto perché in Costituzione c'è già un articolo che riguarda specificatamente il Presidente del Consiglio dei ministri e anche i ministri che era articolo novantasei della Simone che relativo ai cosiddetti reati ministeriali lo leggiamo perché breve il Presidente del Consiglio dei ministri i ministri anche se cessati dalla carica sono sottoposti per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni
Alla giurisdizione ordinaria previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati
Secondo le norme stabilite con legge costituzionale questo è un articolo del novantasei che fu così modificato nell'ottantanove a seguito della soppressione della commissione inquirente che è una fu una battaglia storica fra l'altro dei radicali in parlamento che ha anch'io condivisi e qui da un articolo che risale al mille novecentottantanove ed è un articolo che per i reati ministeriali che sono la cosa più significativa rispetto ai reati ordinari per i quali possano eventualmente essere perseguiti
Le autorità istituzionali che abbiamo detto per intenderci il processo SME non riguarda un reato ministeriale riguarda vicende che precedenti alla alla assunzione della carica da parte del
Presidente del Consiglio riguarda la metà degli anni tanta allora se l'articolo ricordata nell'articolo tre che per per derogare al quale bisogna che ci sia una norma costituzionale tanto è vero che c'è sessantotto ricordato da articolo centododici obbligatorietà dell'azione penale ricordato l'articolo novantasei il quale anche deroga all'articolo tre ma che è una norma costituzionale e per re norme di procedura diciamo rinvia a una legge costituzionale che no no c'è c'è questa legge questionare c'è è stata fatta sia una legge costituzionale sia una legge ordinaria ma tutto questo avvenne nella decima legislatura io partecipai a questo lavoro perché ero me
Un po'della Commissione affari sociali all'epoca del Senato nel Gruppo Federalista Europeo ecologiste e la legge costituzionale regolamenta in qualche modo cioè sì poi in qualche modo questa legge vincere come andrebbe regolamentata la materia
A diciamo
Oggetto dell'eventuale lodo Maccanico mentre la la il cosiddetto lodo bancario da questo punto di vista è molto semplice perché sostanzialmente ripeto Maccanico non l'ha mai messo nero su bianco lo ha detto ma nessuno le ha raccolte quindi due non ha prodotto in proposte di legge
Ma il lodo Maccanico sostanzialmente dice che per il periodo in cui sono in carica queste cinque autorità istituzionali
Nel caso in cui ci siano procedimenti giudiziari che li riguardano questi procedimenti vengono sospesi per tutta la durata del mandato istituzionale e contestualmente sono sospesi i termini di prescrizione questo è la sosta
Sa del lodo Maccanico qualcuno prima o poi dovrà metterlo anche nero su bianco se vuole portarlo avanti ma per tutti i motivi che abbiamo detto da una parte per la totale estraneità di materia rispetto all'attuazione sessantotto e dall'altra parte perché ripeto a mio valere apparire di molti giuristi si dovrebbe trattare di norma costituzionale io ritengo che stiano per l'ennesima volta gli esponenti della Casa delle Libertà imboccando la strada sbagliata per la fretta di intervenire stanno imboccando la strada bagnata ora io sono convinto che dal punto di vista politico e anche giuridico sarebbe interesse presente Consiglio arrivare a sentenza nel processo di Milano rapidamente perché sono convinto che si in quel pro esso il Presidente del Consiglio verrà assolto ma questa la commissione soggettiva che oggi ha più volte manifestato anche a radio radicale e che vale quello che vale è un è un giudizio soggettivo di un deputato e di un cittadino che ha vede le cronache giudiziarie s'è formato un giudizio da molti mesi però sono formato che come mi ero convinto che probabilmente il processo Previti sarebbe arrivato a l'esito a cui è arrivato sostanzialmente altrettanto mi ero convinto che invece diversa sarebbe stata la vicenda del processo
Così detto asma e ma questo è un giudizio soggettivo che mi farebbe ritenere che tutta questa fretta interrompere questo processo rischia di essere addirittura controproducente per il presente consigliamo ma una forzatura come quelle che si ipotizza di fare sera si farà oltre a mettere a mio parere in difficoltà il presidente del Senato perché adotterebbe un criterio diverso da quello che è stato adottato dalla Camera in tema di una grande delicatezza istituzionale rischia di essere un grande boomerang perché se anche questa legge alla fine venisse approvata come legge ordinaria stiate al Senato e poi dopo la camera con qualche forzatura alla prima applicazione un pubblico ministero un avvocato di parte civile qui chiunque la corte d'ufficio tribunale autonoma potrebbe sollevare una questione di non manifesta infondatezza sotto il profilo della questione di incostituzionalità e a mandare tutto alla corte costituzionale e quindi e io suppongo gol queste ovviamente se la mera aggiornamenti politico giuridici e in questo caso solo giuridici eh io suppongo che quella norma per le ragioni che ho detto non potrebbe che essere dichiarata incostituzionale da parte della Corte non per il contenuto ma perché essendo no ordinaria che deroga agli articoli tre e centododici della Costituzione e in qualche modo deroga anche al principi stabiliti nell'articolo novantasei dovrebbe essere di carattere sociale il cui risultato boomerang sarebbe che si sono prenderebbe quel processo per il periodo del giudizio della Corte costituzionale poi probabilmente la corte dichiarerebbe incostituzionale quella norma si tornerebbe punto a capo conclusione brevemente però
C'è un'aspra esseri
Serva di legge costituzionale ricchezza stanza chiederti non servo seduzioni chiede le leggi che riguardano procedimenti penali a carico del presidente del Consiglio devono essere leggi costituzionali questo e la e l'sintesi del tuo un ragionamento e in base presso il lodo Maccanico non può essere qualora la base libertà vorrà metterla nero su bianco una norma ordinaria ma una norma costituzionale esattamente questo
Nel cioè l'articolo novantasei che abbiamo citato era articolo che più esplicitamente rende evidente perché parla del presente del consiglio e dei ministri parla di reati ministeriali parla di autorizzazione a procedere a parte del Senato del la Camera e dice che tutto questo deve avvenire secondo le norme stabilite con legge culturale se questo avviene in Costituzione viene detto in Costituzione in relazione ai reati ministeriali a maggior ragione questo deve avvenire per reati non ministeriali cioè per reati comuni che non c'entrano nulla con l'attività istituzionale e tutto e questo ripeto è il richiamo più esplicito che ne troviamo in Costituzione ma ripeto va inserito nella logica che si tratta di deroghe all'Artico
Tre e articolo centododici Giovanni Russo Spena deputato di Rifondazione comunista ma anche docente di diritto amministrativo e e si occupa di costituzione da parecchio tempo capi attività accademica diciamo questo perché
C'è il possibile lodo Maccanico sulla sospensione dei procedimenti nei confronti del Presidente del Consiglio Lara maggioranza intende proporlo per legge ordinaria comandamento alla attuazione dell'articolo sessantotto la Costituzione però qualcuno Consip Boato dice no occorre una norma costituzionale perché l'articolo novantasei della carta costituzionale espressamente riservato una legge costituzionale
La disciplinati questa materia anche se per i reati ministeriali lei cosa ne pensa ma io penso che sostanzialmente Boato abbia ragione anche se vi sono appunto colleghi costituzionalisti che pensano che sia sufficiente una legge ordinaria e che qui la legge ordinaria a questo punto avviene in tesa semplicemente come dire come o una fase transitoria di spostamento dei termini per quanto riguarda alcune alte cariche dello Stato ma io credo invece come Boato che queste intervento dalla maggioranza e dentro la struttura normativa stesse si trova sotto la normativa fa parte della legalità costituzionale credo occorra una le g costituzionale quindi mi pare che anche da questo punto di vista oltre che da quello politico sia impraticabile la proposta a maggioranza dibattito accademico
C'è e e se c'è chi costa nei fori adesso vedremo dovremo verificare dovremo avere delle consulenze
Per ora che io sappia vi è qualche importante accademico che pensa che sia sufficiente la legge ordinaria altri invece pensano il contrario ma insomma credo che e che quando si sarà usciti dal clima di pura propaganda e si sia tornati invece era un clima di sobrietà e di discussione vera si verrà presentato questo disegno di legge a quel punto discuteremo anche per evitare che di portare avanti fra mille clavo i propagandisti Chico uno scontro che certamente non fa bene all'apporto fa politica e giustizia lo dico da da tutti i lati io pretendere che vi fosse appunto una sobrietà di comportamento da parte di tutte le le coalizioni politiche b voglio dire però se poi andassimo ad una legge che viene dichiarata incostituzionale la corte avremo fatto condanna notevolissima l'ordinamento e quindi credo che bisogna muoversi con i piedi di piombo in questa fase per il momento
Aspettiamo aspettiamo la presentazione dei disegni di legge Beppe Giulietti
Lei dice il Presidente del Consiglio questa mattinata gli occhi ho violato una regola quale tentato quella dalla buona educazione istituzionale il presidente Ciampi aveva invitato
Moderare i toni ma Berlusconi si è comportato come da un ex palestra mista e quindi aizzato i toni poi siccome ha fatto un appello alla sua idea di legalità ha bacchettato anche i cittadini che si permettono di dissentire dovrebbe almeno rispettare le regole da la Repubblica ho citato le mie per l'ennesima volta infatti un sondaggio ha detto solo l'otto per cento ha fiducia nei giudici peccato che una legge sui sondaggi dica che bisogna citare la fonte citare a chi è stato commissionato citare il campione e fa sapere di quale sondaggio si parli per l'ennesima volta il presidente ha utilizzato questi sondaggi come propaganda e ha violato una regola vorrei sapere dal presidente Cheli che presiede un'auto reti che è stata molto attenta nel sanzionare Michele Santoro si ritiene dover mandare almeno un bigliettino di tenue richiamo anche al presidente Berlusconi