Caso Tortora: conferenza stampa del Pr e Psi

Secondo radicali e socialisti le accuse che hanno portato alla condanna di Enzo Tortora nel corso del processo alla Nuova camorra organizzata non sono valide e quanto hanno dichiarato questa mattina il segretario radicale Giovanni Negri in vicesegretario socialista Claudio Martelli il deputato radicale Teodori nel corso di una conferenza stampa durante la quale hanno duramente polemizzato con i magistrati napoletani che hanno condannato Tortora accusandoli di incuria grave e colpevole questi magistrati secondo il i Grier Martelli avrebbero infatti dato credito alle dichiarazioni dei pentiti Barretta antico giudicati invece inattendibili dei magistrati del terzo troncone del processo alla camorra
Alcuni stralci dalla sentenza di questi giudici sono stati consegnati stamattina ai giornalisti i radicali hanno duramente polemizzato anche con la stampa e hanno chiesto ai giornalisti che hanno contribuito con le loro informazioni a provocare il massacro di giustizia istruttorie di astenersi dal proseguire quest'opera Negri ha precisato che una richiesta in tal senso se necessario verrà avanzata i direttori di Jordan ali media informando per questo di aver coinvolto l'ordine dei giornalisti e la Federazione della stampa preciso
Totalmente le reazioni a questa prima intimidazione non la sola come vedrete la Federazione della stampa e l'ordine nazionale dei giornalisti respingo uno perché paradossale inaccettabile l'iniziativa assunta dal partito radicale invitare i giornalisti che hanno sin qui scritto sul processo Tortora ad astenersi dalle successive fasi del il dibattimento in Corte d'appello questa iniziativa sembra voler estendere ai giornalisti l'istituto giuridico della ricusazione dicono ordine e Federazione in realtà esprime una concezione parziale ha dei diritti civili in quanto tende a tutelare soltanto il diritto alla difesa e non anche quello dell'input dell'opinione pubblica ad una libera e completa informazione e presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti il nello della Federazione nazionale della stampa italiana Guido Guidi sottolineano che è pienamente legittimo da parte radicale esprimere dissenso e critiche sui risultati processuali anche sugli articoli pubblicati dai giornali non a caso la legge sulla stampa ricordano i comunicati prevede non ma di tutela come la smentita e la precisazione ma tale diritto di critica si regge nel documento non deve soffocarmi un l'altro ugualmente legittimo è sancito dalla Costituzione che quello del giornalista di riferire in piena coscienza e libertà di opinione sugli avvenimenti di cui è testimone le discriminazioni comunque anche persone
Ali conclude questo documento non sono ammissibili in nessun caso e c'è anche la reazione dell'associazione dei giornalisti giudiziari l'associazione che riunisce i nostri colleghi che seguono normalmente i processi il giudizio espresso dall'associazione che questa iniziativa non si può definire altrimenti che pro ho capito Oria costituisce un gravissimo e irresponsabile atto intimidatorio da respingere senza nemmeno lasciarsi trascinare in polemiche assurde la richiesta radicale per l'Associazione giornalisti giudiziarie semplicemente indegna nessuno può imporre veti all'esercizio di libertà di
Stampati il nuovo attacco del partito radicale contro i giornalisti che nella disgraziata vicenda Tortora non hanno pedissequamente sposato le tesi della difesa si inserisce in una visione particolare non corretta
E non democratica della libertà di stampa l'ordine dei giornalisti e la Federazione della stampa italiana all'Espresso con molta più autorità della via il giusto punto di vista contro la pretesa di ricusare e discriminare alcuni giornalisti It spettatori mi scuseranno se li tratterò qualche istante ancora sul fatto solo apparentemente personale sempre oggi i radicali hanno diffuso un comunicato in cui accusando me e il TG due di sovversione antidemocratica e invoca do l'intervento immediato del Parlamento hanno chiesto la mia cacciata perché il quattordici maggio non abbiamo aperto il telegiornale della sera col reso conto del congresso liberale di Genova e perché il giorno successivo non abbiamo dato
Tutta la precedenza che forse anche per la presenza tra i congressisti genovesi del liberal radicale Pannella i radicali avrebbero preteso per questo avvenimento per esemplificare la sì era in cui Gorbaciov aveva finalmente parlato al mondo del disastro di Chernobyl e mentre tutti erano in ansiosa in angosciosa appesa delle ultime notizie sulla radioattività e sulle sue conseguenze il TG due secondi radicali avrebbe dovuto dare la precedenza alla relazione dell'onorevole Alfredo Biondi pure interessante e da noi ampiamente riferita una scelta questa che responsabilmente finora non c'è stata contestata nemmeno bag vigenti liberali
Non è la prima volta in questi sei anni da quando dirigo il TG due che il partito radicale emerge su tutti gli altri partiti per intolleranza opera di prevaricazione tentativi intimidazione anche giudiziari nei nostri confronti e la casistica se Velasco Nessi sarebbe lunghissima prossimo ormai alla fine del mio ma dato e questa una testimonianza che io di dovremo in nome della libertà di stampa in nome della dignità professionale del giornalista
I miei colleghi del TG due e Dio ci siamo sempre sforzati mi onora e anche questa seconda generazione ci sono
Reazione innanzitutto è quella del nostro comitato di redazione del TG due l'attacco ai giornalisti italiani in generale da parte del partito radicale attiene alla libertà di espressione e vi giudizio che sono garantite dalla Costituzione e c'è quindi anche la libertà di dire sciocchezze anche in modo scalmanato perché non ha altro che ridicole sciocchezze sono i giudizi sulla o del TG due sul suo direttore le incredibili accuse di sovversione antidemocratica rivolte a una testata le indicazioni sull'ordine a dare servizi o su chi debba o meno seguire un fatto protestiamo quindi con fermezza ma anche contro il cui vita contro questa ennesima violenta di un stazione di intolleranza una presa di posizione viene anche dall'esecutivo dei giornalisti RAI che esprime la più completa solidarietà ai colleghi Belletti di due loro direttore di fronte a un attacco come quello il partito radicale inaccettabile nel Tom come nella sostanza le accuse rivolte vanno ben al di là di ogni possibile discussione quindi quando il livello scende fino al punto toccato dall'iniziativa contro il TG due c'è davvero da temere per il futuro di un'informazione libera da condizionamenti è questo un vero esempio di azione antidemocratica volta a minacciare a condizionare l'autonomia la redazione del TG due è l'ultima cosa ricordava esecutivo dei giornalisti RAI l'ultima cosa di cui si sente il bisogno in questo momento e alla vigilia di uno sciopero che i giornalisti della Rai tutti hanno indetto per avere finalmente un nuovo
Nove l'azienda
La valore e fare anche un confronto con informazione del TG due
In un clima già da congresso affollatissimo esordio romano nell'auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio