"Nessun lavoro senza diritti e tutele" - Congresso costituente di NIdiL-Cgil (presso il Centro Congressi Frentani, via dei Frentani, 10 - 12 luglio 2002)

Cominciare
Lezioni delle commissioni le facciamo però un po'quando si riempie c'è il numero giusto per farle
Cominciamo con gli interventi io mi scuso con i compagni che dovranno parlare rimbalzavano non proprio adeguata però dovremmo cominciare
è stato il primo intervento mette a Di Marco di Udine che conto di scambiare
A suo
Ci siamo un un limite di dieci minuti io ho un moltissimi interventi per cui dovrebbe essere questo dopo mi auguro che venga
Senta
Prima di ogni altra cosa mi sento di dover ringraziare il nostro segretario generale madre che raccogliendo l'invito che gli avevamo fatto a febbraio non ha mancato occasione di introdurre e discutere della mancanza dei diritti per i collaboratori
Il dibattito che ne è seguito come abbiamo sentito ieri dalla reazione del nostro segretario Viafora
Innova anche la nostra vecchia impostazione sulla legge per la regolamentazione delle collaborazioni
Comunque inattesa di ricondurre in un'unica fattispecie giuridica
Tutto il lavoro economicamente dipendente vedrà inutile anche la prosecuzione delle iniziative già intraprese con le proposte di legge nelle varie regioni dove sono state presentati la sfida che abbiamo raccolto oramai cinque anni fa si sta dimostrando sempre più impegnativa sui territori fino ad oggi abbiamo creato molte occasioni per far crescere una nuova protezione sociale e rappresentare i nuovi soggetti il giorno dopo la firma del Patto per l'Italia
Nella provincia di Udine abbiamo sottoscritto un accordo unitario con la Confesercenti per regolamentare le collaborazioni coordinate e o anche occasionali controllare in qualche modo il proliferare sì del lavoro interinale
E in questo senso l'accordo nazionale appena sottoscritto a arrivino rinnovato con qualche modifica l'accordo precedente e speriamo che innovi anche per quanto riguarda la possibilità di controllare il ricorso al lavoro interinale in modo eccessivo dunque nel progetto complessivo dell'attuale Governo che va dalle privatizzazioni alla sanità al controllo della magistratura per esempio rientra anche l'idea di far scivolare contratti di lavoro in semplici rapporti
Regolate dall'autonomia individuale
Soggetti per ciò in particolare le collaborazioni all'egemonia dall'imprenditore
Credo ci sia un'estrema e coerenza e non immobilismo nelle posizioni che la nostra organizzazione sta studiando
Cogliendo alcuni suggerimenti dalla dottrina sulla questione degli atipici
Confrontando la situazione con il resto dell'Europa e contribuendo se sarà opportuno all'integrazione della Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori proposta dall'Ulivo
Il punto di partenza mi appare Sica mi pare sia quello che i diritti di libertà devono essere uguali per tutti
Dalla genere lavoro senza aggettivi alle varie specie regolate per via contrattuale mi pare un percorso coerente percorribile e che tiene conto delle esigenze di flessibilità dell'impresa
Il nostro congresso si inserisce in un momento caldo del dibattito sulle nuove tipologie contrattuali
La previsione dello staff leasing il nuovo ruolo assegnato le agenzie di lavoro temporaneo chiamano nidi ad intervenire anche su queste proposte se comunque verranno attuate come fare
Il lavoro sta conoscendo molteplici trasformazioni Mare mare uno degli elementi essenziali per la realizzazione della persona e per la qualità del vivere sociale la flessibilità di cui parla parli l'hanno ormai tutti è connotata da fattori culturali
Che riguardano la sfera dei valori e dei modelli di comportamento dei cittadini delle istituzioni e del mercato più in generale riguarda i modelli di organizzazione aziendale le modalità di gestione delle risorse umane
I costi individuali connessi confortanti dalle varie ricerche indagini statistiche dottrina sono l'impossibilità di fare progetti per il futuro
La mancanza di istituti di tutela la mancanza di identità professionale
Tempi di lavoro troppo lunghi eccessiva mobilità
I costi sociali sono la crescita delle fasce di povertà
Emarginazione comportamenti deviati disuguaglianze sul fronte delle conoscenze divisioni sociali disagi a gestire gli impegni famigliari
Alcuni cambiamenti sembrano oramai irreversibile
Con una tendenza però a una stabilizzazione del numero dei lavoratori flessibili che dicono le statistiche nella società americana si è attestata intorno al venti per cento
L'eccessiva flessibilità non paga e anche il flauto della new economy lo dimostrerebbe bisogna comunque nel frattempo pensare a quel venti per cento previdenziale partecipando attivamente a questi cambiamenti
Il nostro welfare è costruito su misura per alcuni soggetti e su un determinato mercato del lavoro
Una buona parte di noi sono quindi fuori dal sistema di garanzie
Il nostro è un sistema costruito su grandi categorie sociali in diminuzione i lavoratori della grande impresa i dipendenti dello Stato
Gli strumenti e di sostegno al reddito tutela hanno poco più del trenta per cento della forza lavoro e nulla cambierà in meglio per i centinaia di collaboratori dopo le misure previste dal governo anzi
Nel fatto appena firmato non mi risulta siano state pensate forme di previdenza integrativa per i collaboratori tenendo conto delle loro più scarse possibilità economiche
Delle reali esigenze dovute ai più che certi periodi in di inattività
La riforma fiscale rimane profondamente ingiusta anche se secondo il ministro Fini non si può superare perché le tasse sono state ridotte certo in modo però proporzionalmente maggiore per i più ricchi
Voglio rilevare anche che ci sono alcune incomprensioni se non vere e proprie inadempienze
Da parte degli stessi istituti previdenziali che erogano prestazioni in ritardo rinviano l'emanazione di regolamenti attuativi
E quando lo fanno si veda per esempio recente aumento dell'assegno all'ottanta per cento per la maternità che ha ha Effetto retroattivo al novantotto
Si dimenticano di dare istruzioni a chi e deputato diffondere le informazioni al pubblico
Le mutazioni socioculturali dell'offerta di lavoro hanno accentuato le differenziazioni anche sul piano delle aspettative sempre più gente giovani laureati
Devono rendersi disponibili a impieghi autonomi o para subordinati in cooperative perché non c'è altro
Il problema per noi è come possiamo riuscire a essere presenti per tutelare questa moltitudine frazionata
La nostra specificità come struttura di rappresentanza confederale si giustifica per questa capacità che dovremmo a vere di rappresentare
Chi Sempre più fuori dalle grandi realtà industriali e non si sente parte di grandi gruppi stabili quindi a aspettative cresciute in contesti DiVersi
Il confronto ormai tra una pluralità tipologica di figure di lavoratori non solo la delega di competenze in campi prima accentrati coinvolge Sempre più Soggetti nella produzione del diritto
E la stessa Unione europea per esempio non riconosce un generico diritto al lavoro promuove invece sì una forza lavoro competente e qualificata adattabile anche al lavoro autonomo
Per esempio si fa si può far riferimento agli aiuti all'imprenditoria femminile per fare un esempio in positivo
Per ultimo dovremmo condividere alcuni momenti credo e interrogarci su come raggiungere efficacemente gli obiettivi di visibilità che ci proponiamo quando facciamo sciopero per alcune categorie di atipici
Alcune settimane fa i coadiutori collaboratore del ministero della Sanità hanno proclamato un'agitazione che ha interessato circa cento veterinari che controllano la carne importata
La notizia è passata quasi sotto silenzio dalla stampa perdendo quindi parte della sua Scarcia
Dato l'importante il ruolo svolto dai veterinari per la qualità e la tutela della salute pubblica
Si poteva pretendere un interessamento maggiore magari come quando incrociano le braccia i controllori di volo
E che pur non sono numericamente molti di più credo ecco vi ringrazio dell'attenzione
Long in difesa
Buongiorno a tutti
Compagne e compagni
In questi giorni di congresso devono essere per noi un esercizio alto e l'intelligenza di ognuno e dell'intelligenza collettiva che ci renda più consapevoli delle responsabilità che abbiamo per le cose realizzate e per le tante difficili che ancora abbiamo di fronte
Questo congresso non si poteva aprire in un clima politico più rovente di quello che attualmente stiamo vivendo è stato siglato un patto vergognose in alcune città italiane oggi si stanno svolgendo gli ultimi scioperi in altre ancora sono stati indetti scioperi spontanei contro questo accordo
Da quanto è avvenuto in questi giorni una cosa è chiara
Che per il governo alla CGIL diventato un interlocutore troppo ingombrante e che deve essere sostituita con una forte corporazione sindacale
Che si creò che si preoccupi di salvaguardare i più garantiti quelli che meglio riesce a rappresentare e questa è una scelta di fare sia CISL UIL esattamente opposta invece il nostro obiettivo di ricomporre entra diritto omogenei le complessità del mondo del lavoro e questo infatti lo slogan del nostro congresso nessun lavoro senza diritti né tutele è necessario dare regole chiare e diritti certe ai lavoratori atipici e a tutte le nuove forme di lavoro che sono prive di qualsiasi regolamentazione
Ma nulla questo patto dice in merito alle collaborazione è sibillino e secondo me forse è meglio che sia stato così perché altrimenti tra i danni sarebbero stati ancora peggiori
Come nidi le siamo per cogliere riconoscere tutte le diversità possibili presenti nel mondo del lavoro però solo all'interno di un quadro dove i diritti non sia una geometria variabile per questo non mi convince molto la Carta dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici elaborati dall'Ulivo perché non garantisce non dice nulla di più rispetto alla posizione di collaboratori
Valuto positivamente invece la piattaforma della CGIL soprattutto quando si parla di lavoro economicamente dipendente perché mai come in questo momento è necessario tenere alta la soglia dei diritti di tutti
Per non cadere nel baratro del lavoro senza tutele
Perché sanno i diritti delle persone che possono attenersi salda l'unità di un mondo del lavoro davvero articolato dove le nuove tecnologie la nuova organizzazione della produzione dei servizi
Sanna determinando da un lato aree di lavoro fortemente rigide tutelato acquisto aprono nuove opportunità formazioni coinvolgimento responsabilità
Sul palo opposto invece resta nei lavoratori deboli settori marginali anche dentro la stessa azienda a compiere sempre Manzoni banali che anche le nuove tecnologie continuano a richiedere però senza diritti e tutele
Alla CGIL è stata proposta di rappresentare la parte forte quell'alta quello che può meglio sopravvivere anche scaricando qualche peso sulla metà debole del mondo del lavoro
Il sindacato se rappresentanti di interessi definiti e avrà qualche opportunità di retta quest'estate la mediazione che ci è stata proposta e che abbiamo rifiutato
Ma si occupi quindi di diritti
E inevitabilmente riguardano tutte le persone non pretesti se Collocamento viene privatizzata offrendo al pubblico rivoluzionario obiettivo di produrre politiche attive per il lavoro per tutti e prima di tutto per le fasce più deboli
Il sindacato e diventi cogestore del mercato del lavoro tramite gli enti bilaterali a tutto questo i politologi sociologi del lavoro hanno dato un nome si tratta per esempio di un di un puro scambio politico di stampo neo corporativo
Le scelte di questo governo infatti non hanno nulla di moderno ed innovativo perché appoggino le posizioni di quella parte di impresa che privilegia la ricerca della competitività attraverso la compressione dei diritti e dei salari flebili già dalla flessibilità selvaggia
Ma quand'anche fosse utile questa esasperazione della flessibilità dovrebbe almeno essere seguite da interventi massicci in culture della sicurezza nuove tutele formazione per riparare i guasti inevitabili della precarizzazione
Questo vale soprattutto per le collaborazioni lavoratori interinali che possano continuare a lavorare con questa pratica sola a patto di creare costantemente la loro professionalità ed accrescere le loro competenze
Dando un'interpretazione di genere inoltre necessario riflettere anche sulla diversità della precarietà esistente tra uomini e donne non basta estendere i diritti esistenti ma bisogna ripensare proprio di una ricostruzione di una rete di tutte l'ulteriore perché la vera libertà che una persona può vedere è la libertà di poter scegliere su come realizzare la propria personalità in un lavoro un altro noi crediamo in tutto questo l'abbiamo dimostrata perché quattro anni fa abbiamo creato niente il l'abbiamo costruito con convinzione con il lavoro continua in ogni territorio dove ognuno di noi ha dovuto affrontare problemi piccoli e grandi e ora siamo qui
Abbiamo investito sulla nostra capacità sulla capacità di innovare me stessi e forse possiamo dire di esserci riusciti
La costituzione di inibire ha per noi l'obiettivo di aumentare il livello di rappresentante della curative picco all'interno dei luoghi di lavoro e contestualmente di accrescere la nostra capacità contrattuale
Questa formalità da una legittimità di rappresentanza anche all'interno della CGIL non ci saranno più iscritti di serie A e di serie B
In altri scritti saranno uguali agli altri in un mondo infatti dove anche la forma è sostanza tutto ciò significherà per noi maggiore visibilità se nelle iniziative politica e maggior parte contrattuale nei confronti della controparte
Grazie alle Coop alla cooperazione con le categorie finalmente potremo lavorare in sintonia in maniera strutturale
Quindi la deve essere secondo me per le categorie un terminale che le deve ricordare sempre che la società sta cambiando e cambierà per queste le categorie devono valorizzare e sostenere il nostro lavoro
Tuttavia questa riforma organizzativa sconnessi potrà considerare compiuta non quando sarà soltanto siglato informalmente ma quando invece si riuscirà a realizzare con concretamente in tutti i territori
La mia esperienza personale mi porta a dire che il più delle volte la comporre mozioni che sia realizzata per esempio nella mia regione e avvenuta o per puro spirito solidaristico
Questa per dire che il lavoro vero è quello di far capire alle categorie all'importanza di questa impostazione organizzativa
Necessaria che a livello nazionale ci sia una forte spinta che poi riesca a dispiegare i propri affetti a tutti i livelli fino ad arrivare all'ultima delegati in azienda
Nella mia regione nato promozione avvenute dicevo prima o per benevolenza perché le categorie ritrovandosi proprio alle strette e non sapendo come cosa fare se ne state costrette a rivolgersi ai nidi
è stato grazie infatti alla solidarietà e comunque la sensibilità di una funzionaria della Filcams che l'altro dire l'altro ieri siamo riusciti a siglare un accordo con una cooperativa
Di Roma sud il su alcuni collaboratori che svolgono servizio di trasporti pasti nelle scuole negli ospedali
E pure in casa della funzione pubblica che si è trovata costretta interloquire con UNIFIL e a chiedere supporto Dignity le quando ad Arquà Maynard palme S è scoppiato il problema delle collaborazioni
Da qui infatti insieme a CISL e UIL abbiamo realizzato una piattaforma che discuteremo prossimamente insieme l'ARPAM
La stessa cosa anche a livello provinciale veder con la funzione pubblica
è trascorso un anno da quando il Paese è stato firmato un accordo sia con il Comune che con la Provincia e solo ora la funzione pubblica sta allontanando i pregiudizi e le reticenze di fronte alle collaborazioni e ha iniziato a dialogare in modo interessante Cogni della i fatti e il tempo e hanno fatto comprendere il valore del nostro lavoro
O volete riportare la mia esperienza mettendo in luce anche le difficoltà che possono esserci nei territori le difficoltà concrete ma con l'augurio e la volontà di far capire alle categorie
Quanto tutto ciò sia importante per migliorare il nostro modo di lavorare nei confronti dei lavoratori che rappresentiamo
In questi anni ci siamo detti che per fare questo lavoro dobbiamo essere dei fantasisti dobbiamo usare la fantasia dobbiamo inventarci un po'tutto e questa è la caratteristica che comunque ci ha sempre contraddistinto e che ci ha permesso di arrivare fin qui
Ed è proprio questo che dobbiamo continuare a essere seria verso le categorie che nei confronti dei bus dei nostri scritti vi ringrazio
Loredana diamo la parola la compagna del sud Italia dei
Buongiorno a tutti
Senza dubbio vediamo in questi tre giorni una momento molto particolari sia per noi i nidi
Credo sia per la storia della Sicilia intera viviamo il momento cioè in cui milizie costituisce come quattordicesima categoria copro mossa della CGIL dopo un difficile percorso tortuoso contraddittorio come tutti noi sappiamo e e grandi meriti senza dubbio alla struttura nazionale che ci ha supportato anche annoio opera e anche a noi operatori
Responsabile appunto all'interno delle nostre strutture di riferimento all'interno dei nostri contesti di riferimento con tutte le problematiche lei difficoltà che abbiamo incontrato in questo percorso
E ce l'abbiamo fatta quindi con una grande soddisfazione siamo arrivati alla nascita di Neil
E abbiamo creato una struttura all'interno della CGIL un sindacato nato per tutelare i lavoratori dipendenti
Quindi è una grande novità nasce una struttura di tutela dei lavoratori atipici e parasubordinati che entro il sonno suo sindacato non avevamo prima voce e non poteva essere rappresentata è stato difficile ma comunque ce l'abbiamo fatta credo che dobbiamo essere pienamente soddisfatti di questo traguardo raggiunto di tutti i diritti
Conquistati previdenziali contrattuali di tutto il lavoro in generale che abbiamo fatto
Però questa grande soddisfazione appunto di questo traguardo raggiunto
Deve essere una grande motivazione utile verrà aiutarsi ulteriormente a rimboccarci le maniche e credo per far fronte alla momento alti alla difficile situazione attuale
Che il nostro mercato del lavoro il nostro sindacato purtroppo è tutto nostro paese in generale sta vivendo
Sappiamo che quando la CGIL ha deciso di creare inibisce il nel novantotto eravamo di fronte ad una emergere al di là care di lavori non tradizionali che stavano fra la fattispecie tipica di di lavoro subordinato
Lavorato autonomo che comunque costituivano la normalità anche un mercato di rigido
Qual è appunto a mercato arabo e italiano
Mille oggi a distanziarsi di sette anni nasce in una non segnali di quattro anni scusate nasce in un contesto completamente diverso
Tutte le vicende di questo periodo e ultimo il patto della per il lavoro del cinque luglio ci mettono di fronte al tentativo ormai consolidato nel nostro governo e come abbiamo visto anche ieri nella tavola rotonda tentativo che ormai caratterizza comunque tutti i Paesi della Comunità europea di perché il nome appunto della competitività della flessibilità dei mercati vuole destrutturare appunto di là il mercato del lavoro
E appunto in questo patto del lavoro purtroppo convegni io ci diceva ieri i lavoratori parasubordinati verranno equiparati ai lavoratori autonomi questo significa che quindi magari come dire non potranno più dei diritti acquisiti valore equiparazione ai lavoratori dipendenti
Quindi senza dubbio alla nostra battaglia comunque si fa più complessa più ardua non si tratta più solo di costruire quelle tu quei diritti di conquistare quelle tutele di cui tanto abbiamo parlato precedentemente quali
Tutte le tematiche di mille insomma non sto qui a a ripetere formazione certificazione competenze acquisizione dell'identità dei lavoratori parasubordinati eccetera
Ma si tratta di mettere in campo azioni di difesa ostentata ormai dello status quo di tutte le condizioni che comunque e dei diritti fin qui acquisiti
La battaglia una rimodulazione delle tutele e quindi si fa delle tutele verso l'alto diventa sempre più astratta sempre più dura ma non possiamo certo accettare che il nostro comunque come il nostro governo ci propone una riprodotta un attimo dura rimodulazione delle tutele verso il basso
E questa senza dubbio è la motivazione di tutti i lavoratori come abbiamo visto appunto nelle nostre Grandi ormai indimenticabili ultime manifestazioni tutti la voce la motivazione appunto che porta tutti i lavoratori a scendere in campo per rivendicare
Ma spinge comunque anche tutta la CGIL ad essere ulteriormente unità più forte incisiva nelle sue azioni
La flessibilità quindi e la precarietà prima erano solo problemi imiti il ora pian piano diventano temi purtroppo comuni a tutto il sindacato davanti ai quali anche le categorie ci si trovano ci si trovano
E io qui
Ho notato una in questa in tutta questa negatività senza dubbio
Una un aspetto che fosse a qualcosa di positivo e che comunque proprio perché prima la flessibilità e la precarietà non erano problemi della categoria ma erano solo problemi di nidi
Ora che purtroppo diventano anche problemi per le categorie nasce spesso una naturale condizione di interessi e di problematiche vediamo purtroppo le categorie non più arroccate nella mondo del lavoro garantito tutelato Emily invece gli sfortunati dall'altra parte
Perché appunto le categorie ci dicevano non abbiamo tempo per nidi il non forse non ci interessa non sappiamo cosa cosa dire non è il nostro mondo ora invece purtroppo c'è una avvicinarsi alle problematiche
Della flessibilità della precarietà e quindi un avvicinarsi anidride
Per cui io queste in quest'aspetto appunto negativo vedo anche l'aspetto positivo che a me pare che qualche volta come dire aiuti un attimo la a far nascere spontaneamente lasco promozione stranieri è il resto delle categorie proprio perché purtroppo spesso si sta davvero
Diffondendo una
Un accordo ad interessi
E
Quindi la promozione in vista la vediamo quindi ormai come rapporto fondamentale per la crescita di nidi
E senza dubbio necessario io sono convinta che sia stata una scelta organizzativa importantissima necessaria per lui perché senza dubbio ha bisogno comunque della presenza delle categorie
E delle rappresentanti rappresentanze sindacali aziendali nello quindi lavoro per poter intercettare comunque subordinati parasubordinati è anche se comunque in tutta questa positività vedo Angella corruzione qualche difficoltà dal punto di vista organizzativo sia in merito al rapporto comunque con alle categorie si enti merito
Alla rapporto in generale con la stessa confederazione
In poche parole mi pare che questo doppio binario in tutta la sua utilità pratica comunque poi promossa anche creare qualche difficoltà da da gestire
Però ecco senza dubbio gli aspetti organizzativi si risolveranno pian piano sperimentando poi quelli che saranno i problemi di giorno in giorno
Ciò che ci sta a cuore
E la tutela dei lavoratori e del mondo del lavoro inteso la CGIL ha scelto di lottare come sappiamo duramente con con grande fatica terra ottenere questa questa questo questo diritto e per conquistare i diritti che questi appunto a non non ne avevano e sono convinta ovviamente timidi sia stata una scelta necessaria e giusta vera interpretare il mondo del lavoro sempre più frammentato e destrutturato
Per dirla come disse Massimo D'Antona nel suo brevissimo purtroppo ma preziosissimo contributo che ci ha dato per certi versi io credo che sia stato contributo intanto non ha una una pietra miliare nella del nostro lavoro e gli disse ci devono essere di diritti fondamentali nel mercato del lavoro che devono riguardare i lavoratori non in quanto parte di un rapporto contrattuale
Ma in quanto persona uomo o donna che compone la nostra società che sceglierà Foro con come programma invita buon lavoro grazie per l'attenzione
E immortali
Ora la parola compagno Augusto Palombini segretario de lati Associazione dottorandi italiani nel frattempo ringraziamo compagno Lorenzo Mazzoli la funzione pubblica compagnia Andrea Ranieri segretario generale della formazione e ricerca
La compagna Valeria Fedeli segretario generale della triste compagno Francesco Pio
Sì responsabile dei servizi della CGIL
Questi compagni mi diranno quando e come vogliono intervenire
Grazie sì Non sono segretario dell'Adi sono comunque mi occupo dei rapporti dell'ATI con il la CGIL ecco io comincio col dire questo momento per l'Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani è un momento molto particolare interessante perché è di pochi giorni fa la diffusione di un comunicato a firma congiunta gli abili nidi il e sinora CGIL
Che affronta in maniera organica i problemi della del precariato nel mondo della ricerca nel mondo della dell'università e degli enti di ricerca
E questo a prescindere dai contenuti specifici poi di questo comitato di questa di questo piano programmatico
A secondo me un valore anche proprio di principio di punto d'inizio di un percorso in quanto non si parla normalmente molto del precariato nel mondo del la ricerca la cultura la ricerca scientifica
I volti del del concetto di precariato quando lo si evoca hanno hanno spetti immediati che vengono in mente che sono abbastanza diversi pure questo problema c'è e non è neanche un problema nuovo
In passato per passato intendo venti trent'anni fa
A questo tipo di di problemi si cercava di porre rimedio
Reclamando rivendicando delle assunzioni collettive dell'ingrosso infornate
Questo è uno dei motivi che hanno determinato anche una pessima situazione siamo iniziata dalle scelte veramente criticabili tiene non tenevano conto oltre il valore delle persone e che puntavano invece a una invece di creare gli interventi strutturali apporre delle tappe alle situazioni in maniera che poi si ripresentasse ho gli stessi problemi amplificati a distanza di tempo
Oggi quello che chiedono i precari del mondo della ricerca invece un approccio diverso l'approccio consenta un lavoro anche a tempo determinato ma che abbia i crismi di delle sicurezze sociali che s'dovrebbero avere tutti i lavoratori e soprattutto che sia considerato come status proprio un lavoro un vero e proprio lavoro e quest'ultima affermazione può sembrare un pochino anomala non lo è nella misura in cui parlare di università in particolare a persone che hanno una cultura sindacale è una cosa un po'complessa è un po'difficile io me ne rendo conto sempre più perché bisognerebbe cominciare col dire che mi universitari esistono figure come quelli del cultore della materia che è una persona a cui in un consiglio di facoltà dopo attento esame decide di concedere un grosso privilegio che è quello di poter lavorare gratis per l'istituzione
Questo ovviamente non è un onore che si può concedere a tutti lo si concede alcune persone previo una considerazione delle nella migliore delle ipotesi delle proprie capacità nella peggiore della fedeltà questo quel soggetto
E che consente di seguire dei laureandi o di partecipare le attività di esami università mondo in cui a quarant'anni può capitare che delle persone che lavorano e hanno relatività che consentono di sostenere un costo di laurea un dipartimento vengono retribuite sotto forma sotto forma di quella che da un punto di vista formale una borsa di studio cioè dovrebbe essere quella forma economica che consenta uno studente di portare avanti la propria attività in attesa di trovare un vero e proprio lavoro quindi lo status di lavoro è una delle prime necessitava un punto di vista proprio di principio che vengono rivendicate
Il motivo per cui queste cose accadono credo che
Affondi le radici in una serie di ragioni storiche potrebbero farsi risalire al secolo scorso e dico cui di cui comunque nel caveau di parlare adesso
Un aspetto volevo sottolineare perché credo che si lega anche molto bene alla situazione più generale del sindacato in questo momento e cioè il fatto che per molto tempo e tuttora lavorare nel mondo della ricerca lavorare all'università è stato considerato un po'un privilegio
Una a una forma di fortuna che avevano alcune persone che era possibilità di fare un lavoro comunque gratificante di partecipare di quel piccolo un nucleo di persone attraverso cui il mondo esplora l'universo del non conosciuto di e questa è un'attività estremamente
Gratificante dal punto di vista umano il problema è e senta una cosa che dobbiamo riconoscere che deve riconoscere chiunque lavori nel mondo la ricerca cioè di fare qualcosa che che interessante e che comunque un un privilegio nei confronti di persone che non hanno la possibilità di scegliere e hanno magari dei lavori Chelli frustra ammutolì più da altri punti di vista
Questo però è divenuto poi un modo per far passare un principio deleterio che quello che il lavoro appunto è un privilegio in serie
A prescindere dagli indirizzi che vi sono associati e qui questo si riaggancia molto bene è una tematica molto più generale che è quella per cui tutti noi siamo qui adesso
Cioè quello che sembra essere diventata un po'una bandiera di questo governo e che è stata anche spesso molto esplicitamente dal ministro Tremonti
Tempo fa quando polemica con Cofferati prima ancora che si creassero quali lacerazioni disse l'importante per un giovane avere un lavoro piuttosto che non averlo sottintendendo così che tutto il resto tutti i diritti tutte le garanzie associata al lavoro sono secondarie
è stato discusso questo questo argomento da molti di voi quindi non non lo sottolineo interiormente però dico una cosa che se ne accettiamo questo principio
Da un punto di vista di principio possiamo accettare tutto possiamo accettare anche il lavoro minorile terzo mondo possiamo accettare il caporalato perché comunque è una forma di lavoro offerto a persone che non hanno alternativa
Se ne accettiamo questo principio i faraoni erano diminuiti l'antro pieno perché offrivano i loro schiavi la possibilità di sostenersi facendo un lavoro quindi ecco io credo che in questo in questa posizione nella scelta la CGIL in questo momento ci sia una una scelta se una scelta coraggiosa in una posizione importante dal punto di vista sicuramente sociale anche se nessuno noi purtroppo alla palla di vetro per prevedere come andrà a finire ma senza ombra di dubbio una posizione importante dal punto di vista storico e questo è un valore che le sarà riconosciuto ne sono certo nei prossimi decenni perché in ogni caso se va si va penso verso un modello di società in cui sarà sempre più chiaro e giallo adesso che non Ardis ha rispetto di tutti i modelli di liberismo ci vengono proposti
Sarà sempre più difficile immaginare un un idea di benessere individuale al di fuori di un livello minimo di benessere collettivo questo perché le sacche di di problemi sociali palestra di anche limitati di piccole parti la società in questo mondo con la comunicazione così efficiente immondo strutturato come come attualmente si ripercuotono inevitabilmente su tutti si ripercuotono in maniera irrazionale in maniera violenta in maniera imprevedibile su tutta la società e quindi questo è un qualcosa che andrà confligge in maniera molto forte con il con modelli di liberismo che ci vengono proposti
In questo io penso che appunto i problemi di università e della ricerca siano un piccolo paradigma del del problema più grande che stiamo qui ad affrontare tutti assieme
E questo serve anche a rivendicare il profondo valore culturale che a volte sì sì sì sì sì sottovalutabile rivendicazioni di una di condizioni di lavoro più dignitose
Del fatto che un lavoro non ha una non è il lavoro non è un bene in sé ma lo è nella misura in cui contribuisce a valorizzare la dignità e la realizzazione esistenziale di un individuo questo perché le persone che lo lavorano meglio che vivono meglio i loro diritti in qualche modo contribuiscono anche a fornire dei dei servizi migliori a tutta la società
E questo vale per il mondo la ricerca e vale per tutti noi penso
Grazie
Ringraziamo Augusto che abbiamo compagno Paolo sedi di Verona
Intanto ringraziamo la compagna Morena Piccinini della segreteria
Confederale la compagna Elisabetta D'Amato del segretario nazionale stelle
Emilio Viafora un'espressione ricorrente che mi ha sempre suggestionato e affascinato è un'espressione che lui usa per indicare le contraddizioni i rischi in merito ai diritti di tutela
Di forme di democrazia
Era un'espressione ha chiuso sentito usato soprattutto da te parli di geometri ad assetto variabile
Il problema è che siamo andati oltre milione
Siamo andati oltre nel senso che la geometria o più idea che tutti abbiamo studiato quella e per cui postulati sono tali quelle per cui gli angoli a me che sono di novanta gradi le parallele non si incontrano mai all'infinito non è più la geometria ad assetto variabile che è stato proponendo l'attuale quadro politico e l'attuale assetto sociale sono cambiate le regole del gioco
E non si tratta solo non si tratta solo dell'esclusione dei sistemi del lavoro delle forme della conoscenza delle modalità dei nuovi lavori che abbiamo studiato approfondito su cui ci siamo impegnati
Abbiamo interpretato su cui abbiamo fondato l'idea stessa della nostra struttura sindacale
L'epistemologia di miti il senso profondo del cose
è cambiata non è cambiato solo il paradigma del lavoro su cui Ranieri ci ha fatto lezione
Il cambio delle regole delle geometrie dei diritti e della ragione parla di articolo diciotto della Rettore generazionale che ci cala dall'alto ci parla della progressività del sistema impositivo che non esiste più
Si parla di un postulato che era tipico dell'economia hanno plastica plastica e dice
In dialetto
No taxation without representation c'è tassazione senza rappresentanza
Eppure e le nuove misure impositive non danno né nuova né rappresentanza né nuovi servizi attivi vengono imposte cioè è cambiata queste regole
Cioè è cambiata la geometria stessa il parametro su cui noi abbiamo costituito il nostro agire sindacale
Io di quello che sta accadendo o anche altre perplessità che vorrei chiedere
Chiedere a voci su cui vorrei chiedere a voi anche consiglio c'è quale diversità concettuale il senno l'ho sentito dire fra di noi ma non lo sento dire anche nel nostro dibattito tra Patto e contratto la bozza che girava no parlava di Patto per l'Italia contratto per lavoro mi dicono a scuola sindacale che sono due cose diverse una a una esigibile e una non esigibile una si fonda sulla responsabilità politica del patto e l'altra si forma sulla responsabilità sindacale si chiama contratto il contratto va validato e il patto va se se mai sottoposta consenso
C'è questo mix che ci stanno proponendo di Patto per l'Italia contratto che significato ha capite che è una regola del gioco che sta cambiando
Ora io credo che su questo dobbiamo non attardarsi ma dobbiamo soffermarci per cercare di dire qual è la nostro la nostra proposta è la nostra iniziativa
La consultazione che la CGIL propone tra i lavoratori non ne ho sentito parlare in questo congresso glielo chiedo e qualcosa che ci riguarda la consultazione tra i lavoratori è qualcosa che ci riguarda
Cioè
Dobbiamo davvero prima di tutto metterci d'accordo sul significato di questo accordo su quale Geometria ci intendiamo c'è quella Euclide era mi dicono che c'è un'altra formazione che stiamo acrobazie Toscana no in cui le curve sono le le rette sono curve o qualche a altra invenzione post post post moderna
Perché davvero altrimenti non ci capiamo nidi cosa farà il mio segretario provinciale si incassa sempre ogni volta che le faccio una domanda senza fare un'ipotesi di risposta che ha ragione
Ranieri
La la mia risposta è anche i miti deve partecipare alla consultazione deve aprire seggi farlo per via telematica io sono personalmente disposto a fare i gazebo con i miei amici della lega però dico economicamente poi
No rabbioso nei cambi di paradigmi bisogna coinvolgerli lavorativi i lavoratori atipici parasubordinati come pure i giovani gli studenti
E a loro che si orienta la proposte a loro che ci dobbiamo rivolgere il patto generazionale si rompe con loro e quindi loro che spazio di consultazione avranno su una proposta che li riguarda
Il no della CGIL il no di Cofferati è il Patto di Milano era chiaro
Il patto per il lavoro che era stata fatta a Milano non dispongo per soggetti invisibili ma tratto per soggetti che rappresento anche in questo caso questo patto per il lavoro a che fare con soggetti attualmente invisibile non rappresentati dobbiamo avere la forza di rappresentarli
Lo torno a ripeterlo sommessamente milites impegnavamo per la consultazione con qualifiche e con quali forme non dispongo per ipotetici disoccupati a qui cambio le regole del gioco ma discuto con loro delle regole non dispongo per i lavoratori parasubordinati ma stabilisco con loro delle forme di rappresentanza
Colate che abbiamo una grande opportunità in questo è quello di affermare che i diritti sono tali solo se universali diffusi ed è soprattutto esigibili abbiamo una grande area responsabilità in una grande opportunità per aumentare la nostra area di consenso di rappresentanza ed iscrizioni non ho sentito parlare da molto tempo di tesseramento anche in questo congresso io credo che dobbiamo ritornarci su cioè la nostra il tesseramento diventa un elemento importante del nostro agire e della nostra rappresentanza soprattutto quando parliamo di dico promozione
Oggi sempre più il nostro fare corrisponde al nostro essere e non stiamo forse dicendo anche dal punto di vista politico che il metodo e novità
E quindi rispetto al Patto per l'Italia cosa dire di quel patto
Scambiato per il biblico piatto di lenticchie
In cui settecento milioni di euro all'anno sono ridotti solamente un filo rifinanziamento è una ridefinizione gli ammortizzatori sociali nella sola logica dell'indennità di disoccupazione quando le stesse CISL e UIL quando aprirono la la trattativa parlavano valutavano in cinque miliardi la somma necessaria per intervenire sugli ammortizzatori sociali lenticchia
In cui non si capisce il passaggio sulla decontribuzione rispetto alla fiscalità generale lenticchia
In cui ai lavoratori atipici parasubordinati si offre genericamente una commissione di alto profilo dimenticando quanto avevamo già elaborato se non altro all'interno della legge Smuraglia lenticchia
Un patto in cui nell'azienda la riforma fiscale a parte il padre in cambio la la doppia aliquota la regola della progressività che viene a saltare
La quota esente inferiore a quella programmata del governo Amato in cui la detrazione dal trentadue al ventisette per cento tocca le fasce di reddito tra i quindici mila e venticinque mila Rio euro cioè quella di noi funzionari
Beh a me va bene questo fatto mi riducono del cinque per cento l'aliquota ma la riduce invece di un solo punto dal ventiquattro al ventitré per le fasce tra i Quindici tra i dieci quindici mila euro cioè dei lavoratori che io rappresento
Lenticchie
Cioè da entriamo nel merito di queste cose se vogliamo voi davvero coinvolgere anche i lavoratori parasubordinati nel no questo patto nella consultazione ci dobbiamo accontentare ci dobbiamo fidare ci dobbiamo affidare altrimenti comizi chiedono CISL e UIL
La miglior metafora credo che in questo questo riguardo a quella che compagno Scalfati terrorista scalza ricchi ha usato su Repubblica faccia parte della citazione anche della relazione di Emilio quando quasi un omaggio a Cofferati che è un noto melomane fenomeno tossicodipendenza mongolfiera appassionato di lirica Scalfari parla del don Giovanni di Mozart in cui Zerlina Zerlina la protagonista e sedotta
E a tutti i dubbi che hanno avuto CISL e UIL
E canta vorrei e non vorrei mi trema forte il cuore
Poi alla fine risolve il suo dubbio dicendo cantando e si rassicura cantando nelle Maniglio Song un cavaliere
è stato molto bella questa metafora perché non l'ha letta
La nostra campagna per l'elezione della RAI
Un cavaliere di un principe io credo che dobbiamo ritornare lì riprendere l'iniziativa alcuni passaggi li abbiamo già definiti e di affermati nella pratica e anche in questo stesso congresso ma dobbiamo ribadirli affermare la priorità della linea contrattuale
E abbiamo avuto un'intuizione forte Emilio te ne do atto quando eravamo eccessivamente sbilanciati sul fronte della definizione giuridica con la legge Smuraglia e perdevano di vista la conquista contrattuale indispensabile per poi ottenere un altro quadro
E l'attenzione la sua articolazione d'altra parte con il disegno politico giuridico amministrativo
Affermare per via contrattuale quello che forse è stato uno sbandamento appunto di pensiero e di azione che abbiamo avuto nel passato
Per via contrattuale come nel caso del contratto collettivo nazionale del Sindacato nazionale scuola in cui un capitolo dedicato ai lavoratori
Parasubordinati
Per brevità rimando alla bell'iniziativa con la Federazione formazione ricerca che poi è stata riportata sul numero ventisei di rassegna sindacale beh nel Veneto ci siamo impegnati ed articolarla sui territori vizia AV
C'è una forte azione contrattuale per i lavoratori parasubordinati nella formazione come nel caso della funzione pubblica come nel caso di tutte quelle categorie in cui per Conte accompagna comparti per soggetti per controparti abbiamo cominciato a sperimentare forme di contrattazione del lavoro parasubordinato e di quello interinale
Quel Sud arare la fase della sperimentazione può dire prendere nelle nostre mani l'indicazione la proposta della Copra mozione destinando a queste energie intelligenza e capacità negoziale la copro mozione è partita in bassa
Abbiamo fatto bene partire basso Tano ecco promozione prima di tutto è stato non litigarsi sul mercato degli scritti questa era stata all'inizio Draco promozione beh abbiamo fatto davvero della strada stiamo parlando di contrattazione congiunta stiamo parlando di messa in campo di nuovi nuove soggettività di tipo confederale io credo che questo implichi però anche un po'di umiltà
Mita da parte nostra prima è stata citata dalla compagna da Loredana l'esperto andando alla compagna di di Trieste l'esperienza dei medici veterinari è un'esperienza complicata
C'è un bisogno di un militare in questo assolutamente forte cioè io ho seguito questa perché ne ho qualcuno Verona ma penso che anche in altri settori sia si altrettanto dobbiamo riuscire ad articolare davvero il pensiero il sapere e la conoscenza l'esperienza delle categorie disservizi degli uffici legali intorno a questo
Cioè infilarci contrattazioni altrimenti rischia Harris diventa rischioso c'è l'unità di con promuovere il sindacato cioè l'unità di dire mi metto a disposizione e capisco insieme ad altri qual è la via migliore
Bisogna prendere nelle nostre mani vuol dire anche nuovi
Assumere io credo il le indicazioni del comitato direttivo dei primi di maggio io credo che sia la linea una linea di fondo che ci dobbiamo dare siamo in un congresso non siamo soli una fase liturgica oggi
Diamoci qualche linea il comitato direttivo dei primi di maggio ci diceva estensione dei diritti e delle tutele lavorativi c'è parasubordinati capitolo approfondiamole articoliamo la mettiamo sul territorio
Ammortizzatori sociali meriterebbe l'interezza del ventaglio del prestazioni questo ci ha detto la Confederazione inizio di maggio su questo dobbiamo lavorare cercare di capire come articolarlo
Formazione come strumento irrinunciabile di cittadinanza di manutenzione delle professionalità di sviluppo di carriera su questo
Come iniziato centrato a fare con la Federazione formazione ricerca andare avanti e contrattare tra le parti aprire piattaforme territoriali e metterci quella fantasia che qualche compagna prima diceva
Carne venerdì della con promozione sono questi carne e nervi della promozione dell'arco promozione
E quindi cercare di mettere in atto queste queste linee di indicazioni nello stesso tempo e ho provato se permette Emilio infatti chiedevo ai compagni se mi davano traccia
Forse debole poi non redatto non si può dire tutto però il nostro punto di vista rispetto alle proposte del quadro politico e della proposta politica rispetti collaboratori il documento dell'Ulivo io credo che dobbiamo prenderlo sul serio
Così come abbiamo chiesto di prendere allora sul serio cosa che non sanno consesso
La legge Smuraglia io credo che noi dobbiamo restituire la stessa disattenzione dobbiamo restituire attenzione e approfondire insieme le confederazioni cosa quel documento porta perché intrigante
Cioè intrigante rispetto allo Statuto dei lavoratori rispetto l'identità stessa di lavoro che ne emerge ci sono elementi di positività di di di di curiosità di di convergenza così come ci saranno elementi di divergenza però dobbiamo farlo
Dobbiamo mantenere ed estendere finisco la consapevolezza della posta in gioco l'articolo diciotto abbiamo capito che non è un simbolico ce l'ha ricordato Cofferati s'ingegnano non è un simbolico il welfare non è una variabile indipendente dei condizioni stesse dello sviluppo economico ma ne condizione
Sbagliamo se interiori diamo l'idea di questa destra che il welfare e un costo no il welfare è una risorsa per migliorare la nostra economia lo sviluppo le condizioni sociali ma anche produttive dei lavoratori in particolare direi di lavoratori atipici
La consapevolezza che quello che si spezza non è questo quel diritto ma che quello che si spezza nel cambiamento delle regole è il fatto storico tra capitale e stato sociale e democrazia
Questo il vero patto vero patto non è quello che hanno sottoscritto il signor libero patto e quello che può esserci tra da forze del lavoro lo stato sociale il capitale e la democrazia
Il rapporto tra lavoro e diritto senza questo patto rischia di trasformare la società del lavoro in società del rischio
In questo congresso sentito mani è stanco dall'alto tutto
Forse la stagione ma in qualche modo dobbiamo tener duro
I missili a Comiso Gallo dislocati in estate vent'anni fa cioè quando vanno in ferie il patto per il lavoro che è un bel missile
è d'estate cioè non possiamo io credo che ognuno di noi ha diritto al riposo io un pizzico l'ho già fatto e lo dichiaro
Ma accompagna un po'di attenzione in più c'è questo congresso uno scatto di vivacità vivaddio cioè diamo accenno e cerchiamo di vederlo
E allora per concludere con una nota di distensione ai Miglio dal ce n'è uno
Gradito molto la citazione no vorrei rispondere con un'altra tribù di indomabili
O caffè e mi ENI o l'ala l'unica frase che so in linguaggio Dakota che vuol dire sempre avanti compagni
Allora compagno dobbiamo in votazione le commissioni politica elettorale verifica proprio mi sembra che l'approvazione recentemente più
Allora mi propongo la commissione politica nuovamente i criteri sono gli stessi da rappresentatività la la dislocazione del territorio
Compagno Viafora
Rotto
La Commissione politiche deporrà Trotta sedi Giustozzi Di Serio mezzo Buzzanca
Massarelli Pelagalli
Nina grazie polveri su Pasquino Borro ed Andrea
Ci sono osservazioni
Allora mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Abbassate
Chi è contrario
Il si estende
è passato all'unanimità quando la Commissione elettorale
Copriamo i compagni Imola
Paolo Grassi
Banti Bonacci
Materazzo
Iacovella Paolini
Genovese
Giacomelli
Montorsi
Chi è d'accordo alzi la delega
Abbassate chi è contrario chi si astiene
Grazie anche queste personalità
Commissione verifica poteri problema i compagni Veroli Paolini che Bonora
Chi è d'accordo alzi la delega
Abbassate
Chi è contrario chi si astiene grazie
Andiamo avanti
Col dibattito
L'uomo che Roma
Alla compagnia genovese di Palermo
Buongiorno
Compagne e compagni e con grande soddisfazione un po'di emozione che partecipò al primo congresso della mitica
Se guardo indietro e ripensa al passato al mille novecentonovantotto quando a livello nazionale fu avviata l'esperienza o meglio ancora per quel che mi riguarda il mille novecentonovantanove
Quando la Camera del lavoro di Palermo decise di tentare l'esperimento di rappresentare le nuove forme di lavoro affidando a me a un gruppo di giovani ora ottimisti ora pessimisti l'incarico di organizzare i nidi il allora dico che i nostri sforzi il nostro impegno il nostro scetticismo al nostro ottimismo le battaglie che abbiamo fatto per il riconoscimento della nostra identità
Dentro e fuori l'organizzazione queste non sono state membrane né Fini assestarsi a non sarà Scardapane perché oggi mi di Hillary esista è pienamente riconosciuta è della mia e di là oggi si avverte l'utilità non sono state fine a se stessa per il respiro politico a quell'approccio confederale alle questioni del lavoro parasubordinato interinale che ci ha caratterizzato fin dall'inizio
No ai compagni e compagne fin dall'inizio lo ricorderanno abbiamo avuto due compiti abbastanza gravosi il primo quello di intervenire sulle nuove forme di lavoro
Per dare loro un regole e diritti le stesse forme di lavoro che ci consegna del pacchetto Treu
L'altro compito è stato quello di fronteggiare una resistenza iniziale nei nostri confronti che hanno avuto tutte le categorie percependo c'è l'inizio quasi come una forma di consenso al lavoro parasubordinato
Se penso a come eravamo via come siamo oggi non solo noi della middle manager dalla nostra organizzazione rispetto all'attenzione rivolta ai nuovi lavori allora possiamo affermare che molto è cambiato
è maturata una coscienza collettiva un comune condiviso sentire dentro ad ogni categoria dei nuovi modelli contrattuali che sono sì frutto di una mutata organizzazione del lavoro come si ricordano gli studiosi ma soprattutto occorre ribadire sono frutto della scelta politica di un governo quello del nostro Paese che ha posto al centro del processo di riforma del mercato del lavoro
L'impresa delle sue convenienze a danno dei lavoratori e dei diritti conquistati
Quello che ci propone il nostro governo è un modello fatto di lavoratori soli in cui viene a me non la tutela collettiva del sindacato
E lavoratore rimane appunto Sollo debole contrattualmente e alle prese con meccanismi di un mercato del lavoro sempre più immorale a flessibilità e precarietà imposta per l'esasperata diffusione delle collaborazioni e del lavoro interinale oggi mi Tilley nomi categoria perché ogni categoria dalla funzione pubblica lo sedurre dalla Filcams alla FIOM
Deve fare i conti non può fare a meno con queste nuove modalità contrattuali eppure non sono cambiati i lavori diciamo che vecchi se ne sono aggiunti di nuovi ma quante segretaria di studi professionali ancora con contratti di collaborazione incontriamo ogni giorno quante addetta alle vendite dei supermercati associato in partecipazione e quanti interinali ancora costretti a subire determina
Le condizioni pur di continuare a lavorare
Come i lavoratori Adecco impiegati presso il call center cosa una de di Palermo a cui è stato negato il diritto di partecipare alle selezioni indette appunto dalla cosa ebbe per un posto fisso
E quando hanno protestato spontaneamente sospendendo il lavoro per tre ore sono stati allontanati dal posto di lavoro e minacciati di licenziamento
Grazie al nostro intervento i lavoratori non sono stati licenziati la multa che hanno subito è stata pari a tre ore di retribuzione
Tuttavia essi non sono rientrati alla cosa mette ma concluderanno la loro missione impegnati in un corso di formazione presso l'Adecco
Realizzare la riforma degli ammortizzatori sociali estendendo dei parasubordinati contrattare un sistema di formazione continua che sostenga questi lavoratori che non sia completo carico dei singoli
Insieme all'allargamento dei diritti e delle tutele come le recenti conquista in materia di maternità e assegno al nucleo familiare sono queste compagnie compagni le nostre prossime tappe quanto alla copro mozione al nostro modello organizzativo esso è già nei fatti nel nostro agire quotidiano anche se non rigidamente codificata bisognerà però lavorare sui territorio adesso
Per dare volto e gambe agli organismi che dovremmo andare a costituire sarà bene comunque non affezionarsi a un modello ma pensare a noi come a un continuo divenire mi il è oggi un progetto realizzato compiuto con una sua prospettiva futura sappiamo quelli che sono i compiti che ci attendono
Bisognerà allora costruire insieme alle categorie ai servizi politiche integrate per essere quanto più rispondenti ai bisogni di tutela e rappresentanza
Di milioni di lavoratori ancora esclusi in questo paese dal sistema universale di diritti tutele e sicurezze sociali
Noi oggi siamo in prima fila saremo in prima fila per la raccolta delle firme che riguarderà la legge sull'estensione dei diritti e parasubordinati ed è dobbiamo continuare nella costruzione di questi diritti e impedire che le modalità contrattuali atipiche parasubordinato è meglio occupino spazi riservati al lavoro subordinato e in questo senso ci aiuta molto
L'orientamento in materia di lavoro economicamente di dipendente
Siamo stati e continueremo ad essere interpreti dal contrasto o meglio dei contrasti tra lavoro tipico e lavoro atipico dentro questi mercati dei lavori parlo di mercati dei lavori perché non è più uno al mercato del lavoro ma sono tanti
Che altro non sono ormai che recinti di potere soltanto per i più forti ebbene il nostro compito dovrà essere quello di interpretare questo contrasto e di regolare il conflitto
Questo ci chiedono i lavoratori parasubordinati interinali di questo Paese a questi lavoratori dedichiamo il nostro primo congresso grazie
Cubano da Francesco
Sì compagni e compagne nel mio intervento io vorrei parlare un primo
Nell'esperienza che dall'autunno scorso ad oggi ho vissuto sul luogo di lavoro
Che poi la storia di una sindacalizzazione come al sentire tanti ne il mio nell'assemblea del nostro organizzazione e credo che sia sempre utile trasmetterci questo tipo di esperienze fatte
Sicuro che di lavoro mi chiamo Francesco Cuba da sono un ricercatore
Il lavoro presso l'Istituto superiore di sanità
In questo ente come in tanti altri istituti del comparto della ricerca dell'università
Il ricorso al lavoro a tempo determinato che ad altre forme di di lavoro precario è molto esteso nerissima in cui lavoro per trecentocinquanta ricercatori e collaboratori tecnici impiegati a tempo determinato
Mi sono centinaia di giovani lavoratori che prestano la loro opera sotto forma di collaborazione coordinata e con
Sono in buona parte lavoratori già formati Esperti con un'anzianità in istituto che va dai tre ai dieci anni e che svolgono le medesime funzioni dei lavoratori di ruolo
Sono però privi delle più elementari naturalmente costano all'ente incomparabilmente meno
Quindi reclutati informalmente su progetti di ricerca quindi come professionisti e la ricerca sono impiegate in realtà per coprire le carenze di organico dell'istituto quindi sono in sostanza lavoratori dipendenti camuffati da da collaboratori
Ecco per questi giovani lavoratori esclusi le tutele contrattuali non solo il tempo indeterminato ma anche del tempo determinato
E privi come massa della prospettiva di accedere a questa forma di rapporto di lavoro perché ci sono dei vincoli posti della legislazione del comparto sul numero di contrattisti a tempo determinato nel rapporto all'organico del personale di ruolo
Ecco per questi giocatori la precarietà e di incertezza legata la propria condizione erano erano totale trattamenti economici diversi per uguali mansioni in relazione al tipo di finanziamento e alle determinazioni insindacabilità responsabile del progetto di ricerca compensi spesso irrisoria a fronte di capacità documentata ed esperienze nel proprio ambito di lavoro totale assenza di garanzie sui tempi di percepimento della remunerazione
Stiamo parlando diciamo di un istituto che ha una visibilità una rilevanza nazionale queste cose non finiscono diciamo in televisione con la stessa frequenza con cui ci finiscono i gli esponenti rappresentante dirigente rivestiti
Totale assenza di cui per elementari e dei diritti sindacali
Quindi un insieme di condizioni
Associate agli inviti impliciti o espliciti dei ricercatori di ruolo responsabile dell'aritmia di ricerca Volinia materialmente ingaggiano i collaboratori inviti a farsi i fatti propri qui a sperare in una soluzione individuale alla propria condizione
Tutto questo favoriva l'assenza di una visione d'insieme quindi quella compattezza solidale minima necessaria per porre le basi di una di una difesa comune
In queste condizioni ha iniziato la mia esperienza sindacale
Sul posto di lavoro alcuni mesi fa alla testa di un gruppo in realtà sparuti Simoni iscritti all'ordine
Per cercare proprio di uscire dalle secche di quest'approccio individuale a problemi che invece erano collettivi a problemi che erano comuni a un numero rilevantissimo di di colleghi il primo punto che abbiamo messo in cima nostra agenda sindacale è stato una lotta e la riduzione delle condizioni di legalità di questa massa di lavoratori nella forma che era immediatamente conseguibile
Quindi un contratto quadro uguale per tutti valido per tutti che un'udienza sui compensi garantisse il percepimento di questi in tempi certi introducesse diritti e tutele fino a quel momento assenti
E su questo abbiamo avviato diciamo una campagna di reclutamento campagne reclutamento di nuovi iscritti spiegandole ripiegando in ogni sede in ogni occasione lavorando tenacemente giorno dopo giorno
Per far capire al maggior numero possibile di collaborativo collaboratori che l'adesione la CGIL inutile
E l'organizzazione collettiva erano l'unica via di difesa
Lo sforzo è stato premiato da un numero significativo di adesioni alla alla nostra organizzazione anche abbiamo un nobile circa cinquanta iscritti quindi una base sufficientemente solida della rappresentanza dei lavoratori coinvolti che ci ha consentito di avviare una trattativa con la controparte
Ne è scaturita un'esperienza rivendicativa importante che abbiamo sviluppato ricorrendo una varietà di strumenti pubblicazione documenti volantini inviti alle RSU a scende in campo a farsi carico insieme a noi di questo problema non più rimandabile assemblee tutti in istituto ricordano quella con la partecipazione di duecento collaboratori che ci ha dato il mandato per avviare la trattativa iniziative di lotta quando la trattativa invece si impegnavano controparte provava ignorare le le nostre rivendicazioni
Un'esperienza che tra l'altro sia detto di passaggio ha ridimensionato la presunta rappresentanza di questi lavoratori da parte del sindacalismo autonomo c'è una presenza storica del nostro istituto
Chiassosa e aggressiva nei nostri confronti
Ora che siamo a un passo dalla firma dell'accordo e credo che sia veramente un buon accordo
Il mio pensiero va subito all'impatto che potrebbe avere un simile risultato conseguito in un ente strategico del comparto ricerca sanità di grande visibilità
Non solo sui collaboratori direttamente coinvolti ma anche sui tanti altri che sperimentano condizioni simili in numerosi enti del comparto nell'università anche per questo penso che dovremmo tanto per cominciare a livello di Roma e del Lazio avviare un coordinamento dei gruppi di scritti negli enti del comparto nell'università
Lavorando in sinergia con i compagni della sindacato ricerca università per facilitare lo scambio il travaso delle esperienze da un luogo di lavoro all'altro
Questa esperienza mi ha fatto maturare numerose altre riflessioni alcune però voglio proporre ma la prima
Scontata fino a un certo punto
Che affrontare il problema della sindacalizzazione della rappresentanza della nuova generazione i lavoratori oltre che necessaria cosa della quale siamo tutti convinti concretamente possibile
Bisogna metterci mano
Bisogna metterci mano con determinazione e si possono fare delle esperienze significative di organizzazione di questi lavoratori e conseguire risultati concreti di contrasto e di riduzione della precarietà
è chiaro che ci sono differenze oggettive tre diversi posti di lavoro e di Renzi Compart purtroppo però la precarietà si è sviluppata in tutti i settori e quindi non è male spingere a fondo laddove abbiamo conseguito dei risultati e fatto delle esperienze significative per tentare il più possibile di generalizzare tutta attraverso la contrattazione anche in altri settori
L'esperienza dei collaboratori degli SOS è stata anche un esempio di come promozione di applicazione concreta del rapporto con le categorie io in quanto coordinatore gli iscritti della sono entrato a far parte a pieno titolo del comitato degli iscritti CGIL andamenti
E questo ha favorito il coordinamento l'armonizzazione l'azione sindacale
Il contributo il supporto dei compagni dello smog è stato prezioso lungo tutto il corso per la trattativa
Un'ultima considerazione credo che sia di fondamentale importanza che la nostra organizzazione mantenga sempre un forte rapporto con i lavoratori impegnati sul campo
E quindi si arricchisca continuamente le esperienze maturate sul terreno concreto della contrattazione anche a livello di organismi dirigenti
Per questo ritengo importante la composizione tra l'altro anche del direttivo degli organismi dirigenti tutti rifletta questa ricchezza grossa organizzazione
Compagni Andrea Ranieri
Segretario generale della Federazione formazione
La parola al compagno David Messina
Dunque non dirò molte delle cose che voglio fare rete ieri in questo dibatto di stamattina
Io penso che la nostra redazione
Con questo congresso Francesco un salto di qualità
Che io qualche modo
O vissuto anche direttamente per la
Costruzione della struttura nel mio territorio
Devo dire appunto che mi sono confrontato con una a
Una crescita concreta quotidiana di questa di questa struttura perché ho incontrato in questi primi cinque mesi centinaia di collaboratori e di lavoratori atipici
Ci sono stati dei dei su sono stati raggiunti risultati importanti abbiamo fatto anche delle vertenze molto
Singolari nel senso che il ruolo di Neil è stato anche quello di far capire alla al al come la società che la CGIL in grado di rappresentare
Tutto il mondo del lavoro che è in grado di rappresentare anche quelle forme nuove molto professionalizzate io
Sto concludendo stiamo chiudendo un accordo che coinvolge più di settanta musicisti professori d'orchestra che erano affluente mortificati nel loro professionalità nello nella loro dignità
In un in questa in questa avvertenza Shigella da sola perché la vertenza è stata gestito organizzata soltanto dalla nidi CGIL
Ha dimostrato anche gli altri sindacati che ci avevano accusato di essere poco adatti a rappresentare queste figure professionali ha dimostrato la Roma capacità di mobilitazione ha dimostrato la capacità dirà di rappresentanza
Come dire questo è un ruolo secondo me fondamentale per la CGIL per la Confederazione il contributo che ha dato mille e che può dare i leader punto quella di riunire il mondo del lavoro a partire anche dalla percezione che la società a del sindacato
Penso che nostra organizzazione debba intensificare i rapporti con con le categorie io ho vissuto delle difficoltà nel senso che tutti gli scritti che ancora diciamo non sono tantissimi sono stati
Contrari contattati direttamente dalla nidi in CGIL nel senso che non c'è stato ancora probabilmente per dalla fase iniziale diciamo di costruzione della struttura uno scambio forte con con le categorie credo che questa su scambi questa continuazione sia assolutamente necessaria e importante per per tutti i soggetti interessati sia per la lite che per gli altri strutture penso che
Autorganizzazione abbia tutti tutti gli strumenti abbia tutte le
Avvenisse alle condizioni insomma di poter raggiunge gli obiettivi che ci siamo dati indubbiamente noi dobbiamo penso fare una battaglia una mobilitazione più forte per una per il contratto nazionale dei parasubordinati io anche in nelle tante assemblee che se abbiamo svolto per chiudere altri accordi che riguardano ex LSU ex articolisti
Ho visto come questa sì un'esigenza assolutamente necessarie sentita su cui credo possiamo aggregare anche diciamo dare visibilità che permetta a voi ad altri parasubordinati diciamo di riconoscersi di aggregarsi Hutter la nostra organizzazione
Penso appunto che questo congresso possa sancire un salto di qualità rare
Sono convinto che riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati grazie
Baglioni ha recuperato di appunti preziosi li diamo la parola ringraziamo il compagno scritta che è presente che dopo averci sfrattato sia quello comprato un appartamento ringrazia
Ringraziamo la compagna Sabrina De Simone il suo figlio che sta per nascere tra qualche giorno
Alcuna De Marco stabile
Ma con i compagni io volevo provare a fare con voi un ragionamento rispetto a una serie
In ordine di problemi che abbiamo davanti
Io concordo con l'intervento che ho sentito stamattina di un compagno che diceva
La linea del governo e quella di dire il lavoro comunque al di là della sua qualità e al di là dei suoi diritti
Io
Sul palco al proprio compagno che si opponeva a questa cosa
Non solo perché questa cosa violerebbe i diritti dei lavoratori ma perché questa cosa è sbagliata proprio per lo sviluppo del Paese per il suo futuro
Io sono convinto con me ne era convinto che la dell'ora come eravamo convinti noi come sembrava esserne convinto persino Confindustria quando firmammo Ippati dello l'accordo del novantasei il patto del novantotto
Che in Europa la questione dell'occupazione non è risolvibile se non aumentando la qualità del lavoro dei processi produttivi dei servizi della capacità dell'impresa di trasferire alle imprese innovazione ricerca in fin dei conti in ultima analisi la qualità delle risorse umane
è uno sviluppo di qualità che l'unico possibile che euro
Perché cari compagni se lei pensa a firma di competere sul costo del lavoro e sulla riduzione del costo dei diritti per quanto li compri messi in modo un po'più a sud un po'più a est qualcuno verso produzioni a basso valore aggiunto è in grado di competere con noi
Ci sarà assente allora dell'EUR l'Europa non ha soluzione
La problema della qualità e dei diritti connessi alla qualità perché un lavoro di qualità non è lavoro senza diritti
E decisivo non solo per ragioni di equità sociale ma perché anche il fondamento dello sviluppo possibile di questo Paese degli stessi incrementi dei livelli occupazionali
Allora se è così la battaglia e di diritti è una battaglia indistinguibile dalla battaglia per lo sviluppo dell'occupazione non sono due cose diverse
Sono troppo l'idea di una scelta di sviluppo alta l'idea di una scelta di occupazione di qualità come caratteristico dello spazio sociale europeo
Dell'Italia in particolare
Questo il punto
Proprio peggiore della manovra del governo
Da vedere separato la questione della qualità dalla questione dell'occupazione
E quindi affrontati l'idea di affrontare il problema dello occupazione attraverso l'abbassamento dei diritti delle soglie di tutela del costo del lavoro in ultima credo che noi dobbiamo rispondere a questo attacco con una parola d'ordine è chiara sì
I diritti vanno estesi all'insieme del mondo dell'altro
Caso mai tutto limiterebbe la nostra battaglia è stato fino a ieri
Quello che non è ramo un'idea dei diritti
Che derivava insomma che c'entrava la propria attenzione che derivava in maniera quasi esclusiva anche per quel che riguarda derivate che l'ha che fare quei diritti di cittadinanza come la previdenza la sicurezza eccetera eccetera
Da quello che era l'idea storica di lavoro subordinato di lavoro dipende io dico che noi sapremo cosa dobbiamo fare
è un'idea forte di riunificazione sul terreno dei diritti dell'insieme del mercato del lavoro
Diritti per tutti diritti per tutti
E se è vero che lo sviluppo di qualità un elemento decisivo per questo Paese
E per la tutela dei lavoratori beh allora dovrò pensare al diritto alla formazione come un nuovo diritto universale soggetti
Rete il diritto del del lavoro subordinato abbiamo detto non si tocca
Cioè secondo me è una cosa da aggiungere non solo per i lavoratori subordinati ma per tutti la generalizzazione del diritto alla formazione come diritto dell'insieme del mondo della decisivo per i parasubordinati ma decisivo anche per i lavoratori dipendenti
Io quando vedo che sono i disoccupati di lunga durata scopro e prova fondamentale non mirasse lavoravano dipendenti o precario o o o parasubordinati otto mi scopro che è quello che identifica
Se scorriamo lunghi elenchi delle liste di mobilità e che sono persone abbasso libero distruzione entrati nel lavoro in età precoce e che non hanno mai avuto un'occasione di qualificarsi culturalmente professionale
Qua c'è un'idea fondamentale che la tutela oggi è molto legata anche all'opportunità nuove che riusciamo a creare per le persone su questo terreno
Decisivo perché insomma noi abbiamo vissuto una fase che ci è sembrata lunghissima che in realtà non è stata molto
Cioè la gli anni del fordismo agli anni del terrorismo più spinto in cui siamo riusciti a coniugare
Esagera un po'il massimo di dequalificazione come dal lavoro alla catena di montaggio col massimo della sicurezza
Guarda che non è stato quello che da sempre così la storia del movimento operaio
L'idea destino il sindacato che nasce col lavoro qualificato specializzato c'è da dire che la sicurezza nasceva dagli strumenti che aderì per rinnovare di aggiornare continuamente
Di da tua professionalità un'idea storica del movimento
Diciamo che la fase del fordismo l'ha descritta da una parte
Credo che lo dobbiamo riprendere con molta forza oggi sicurezza e crescita culturale e professionale sono due cose che vanno insieme
E noi lo dobbiamo rivendicare cioè l'alt
Per il mondo del lavoro la dobbiamo offrire una prospettiva in cui tutela
E crescita culturale e professionale soddisfazione che si trova nel lavoro che si fa realizzazione di sé effettuavano un lavoro che si fa sono due elementi non più disgiunti ma due elementi che vanno con forza ricordi
Allora diritti per tutti
E quindi la maternità e quindi per e quindi la salute quindi la previdenza attraverso la riforma e quindi diritto al ammortizzatori sociali generali universalistici io a questi diritti
Del lavoro come diritti per cittadinanza aggiungo
Come un diritto fondamentale di cittadinanza diritto alla formazione badate bene dico di cittadinanza perché un diritto che non è connesso esclusivamente al lavoro decisivo per il lavoro ma che dobbiamo rifiutare sia connesso sono al lavoro oggi
Avere gli strumenti per
La propria crescita culturale lo strumento decisivo anche per capire il mondo per fare politica per essere cittadini per divertirsi anche poche non fa male
Ci sono oggi chi chi lavora su sulle università per viaggio sull'educazione degli adulti olive sta per la terza età trauma alle cose ci strane creative io sono convinto che anche quelle cose strane creative servono al lavoro servono al lavoro perché la persona che ha voglia di crescere di migliorare di apprendere è un elemento oggi fondamentale per per per il lavoro come si sa
C'è poi il mondo i diritti del mondo parasubordinati
Io sono per legge al riparo all'interno di quell'affermazione che facevo prima
Cioè noi dobbiamo prima di tutto a rivendicare che alcuni diritti fondamentali siano non diritti di genere di specie lavorativa
Ce lo dirige l'uomo che lavora come del resto dice la Costituzione
Va be'al grigiore non dice che si rinnoverà tutti di ostacoli di natura materiale materiale che che impediscono al lavoro dispiegarsi delle il lavoro di cui parlava nel lavoro dipendente
è il lavoro in generale l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro senza aggettivi e di richiesta di danzavano con molta forza reconditi nitida lavoravano con molta forza ricondotti a questi via cittadina
C'è poi lavoro parasubordinato
Io credo che sia si posa affrontarsi a fronte in un modo o nell'altro se riusciamo a fermare questa base comune di diritti che non è una cosa in più o in meno è un punto di partenza
Ed è appunto la bussola su cui poi leggere all'interno della quale leggere tutte le specificità
Vedete io sono molto a me pare un contributo di grandissima utilità la proposta della CGIL la proposta in fieri non gli dà una definizione una proposta di legge ci arriveremo c'è c'è una qualche discussione anche fra i giuristi
C'è un processo di elaborazione aperto mi sembra comunque un grande contributo
Io starei attento segnavo un problema non sono il primo a farlo status atto
Al convegno Elva giuristi autorevole come Massimo c'era stato segnalato da Aris Accornero un articolo importante Stato mercato stiamo attenti
A non ridurre a una sola fattispecie un mondo articolato e complesso
Che va affrontato con quello strumento ma anche con una gamma di strumenti che non sono tutti riducibili a una Colucci
Aris Accornero sull'ultimo numero de state mercato una rivista
Storica
La frase queste cose c'era insomma
Il movimento operaio la CGIL in particolare ha promosso analisi stupende sulla dal padre noi abbiamo fatto quel più vi ricordate quel libretto molti di voi lavorano visti il popolo del dieci per cento alla ricerca dell'Iraq
Questo libretto qua al popolo del dieci per cento la ricerca coordinata proprio a Cornigliano insomma sfata una serie di miti
Cioè sfata il mito che siano così tanti perché spiega che quasi la metà sono amministratori condominio amministratori delegati di società eccetera
Spaccando tutto
Che siano tutti autonomi liberi e creativi e imprenditori di se stessi perché ci dice che una buona parte sono committenti di una sorpresa fanno lo stesso lavoro da anni che si ripete di volta in volta
E però sfata anche il mito che siamo più di così
Perché ci dice che ce n'è un altro buon trenta per cento che sono pure i committenti con livelli di professionalità privata e che hanno un qualche livello di autonomia nell'esercizio delle loro prestazioni
Allora io credo che noi dobbiamo pensare a come affrontiamo questo punto affrontando l'insieme di questa complessità diritti per tutti al punto di partenza ma poi l'articolazione del nostro intervento c'ha due
Fattispecie io sono per tenere presenti tutte e due
Uno da sul lavoro dipendente
E sulla riforma della vostra idea di lavoro dipendente accende economicamente indipendente e l'altro da sulla riforma del lavoro autonomo
Ed è importante tenere insieme questi due versanti per non parlare a una parte sola di questo vuoi
Che noi non soltanto di rappresentare bene o male tutti insieme cioè come miglior Viafora abbiamo cercato anche di intercettare
Il lavoro il il mondo delle associazioni non riconosciute trattazioni professionali non riconosciuta
No molti sono quattro fanno riferimento anche poi adibito alle loro ragioni di tutela
Allora quindi noi dobbiamo pensava a un intervento che ragioni su questi due su questi due su questi due
Io credo che per quanto riguarda il lavoro dipendente mi sento di fare due specificazioni
La prima
Credo che il problema decisivo ossia il problema del costo del lavoro del costo beh lavoro finché le ragioni che portano a preferire à la page subordinazione sono
Ai limiti del sommerso o no cioè la possibilità di avere un rapporto del dipendente che pagò i biglietti del sommerso e non ci sia proprio problema sia quello
La gente conti dell'impresa e continuano a usare lavoro parasubordinato per fare lavori che conti
In cui il parà non c'è il cui partners luddismo che è subordinato tout-court abbia un problema di costi
Che voli la riforma contributiva la riforma di ammortizzatori sociali subivano sarà necessario inventare anche qualche cosa di originale in merito alla sulla carta dell'Ulivo
Credo che dovremmo fare una discussione serrata tra cercando di saltare però i punti di convergenza perché i punti di divergenza lavorandoci
Attentamente un'idea che dire che era che c'è lì al nemico vince
Cioè quella di
Far pagare all'impresa dei contributi addirittura in maniera inversamente proporzionale al livello di stabilità
Ci voleva finanziare un sistema universalistico di ammortizzatori sociali è giusto che paghi di più
L'impresa che rischia di dare più clienti al sistema degli ammortizzatori sociali
è un atto appare ingiustizia che su un contratto a termine
Si paghi meno contributi che su quanto a tempo indeterminato
Quindi io sono quest'idea che i contributi devono diventare devono in qualche modo restare in balia più al limite premiare quelli che lavorano in condizioni di stabilità e invece richiedere più soldi a che usa forme di lavoro a tempo determinato e più stabiliva troppo un'idea importante
La seconda cosa
E quindi io credo che l'idea di autonomia e di indipendenza nel lavoro
Sì è un problema che oggi dobbiamo affrontare perché riguarda l'insieme del lavoro dipendente
Non questa cosa non è in contraddizione proposta ma è una precisazione da fare con molta forza perché qual è il rischio che corriamo
Che siccome introduciamo questa nuova nozione
Di lavoro che si definisce progettualmente con variabili con capacità di autorganizzazione terminazione sul tema dell'orario e dell'impegno non produciamo in relazione alla superamento proiettava subordinato
L'opera che questa cosa ignorasse l'idea che oggi il lavoro dipendente e tutto eterodiretto e che invece
Il lavoro che potrebbe di cui devo tener conto dei divani di autonomia nel momento in cui lo faccio notare quello parasubordinato ho detto io uso sempre la formula forse molti di voi l'avevano sentita
Conosco persone che lavorano i livelli di autonomia molto alti e sono subordinati e conosco persone che lavorano riconoscete Panda anche voi che lavorano come schiavi e dicono che sono autonomi e parasubordinati allora
Il problema di trovare un intreccio fra contrattazione garanzie collettive no e espressione individuale della propria autonomia è un problema che riguarda l'insieme della platea
Lo dobbiamo dire sempre con molta forza che lavoro parasubordinato
Che è assimilabile al lavoro dipendente
Tende simile di essere parasubordinati deve diventare a tutti gli assenti lavoro dipendente
All'interno del lavoro dipendente così per fini dopo dopo pormi il problema come costruisco la valorizzazione degli elementi di autonomia
All'interno dell'insieme dell'universo
Lo dico perché se no lo dico con molta forza perché una lettura diversa
Rischia in qualche modo di essere collegata a questa cosa che c'è nel libro bianco cioè al contratto a progetto
Il divieto la progettualità del lavoro non va collegata al fatto che in tre anni parasubordinati molti dei quali autonomia progettuale dell'uguale a zero
Ma va collegata alle trasformazioni che ha avuto modo di lavoro dipendente nel suo insieme nel passaggio permettetemi l'abbreviazione dal fordismo dal fordismo al posto
Cioè io sono stato accusato Bruno rivista per un'analisi concreta per lavoro della prestazione ma delle categoria giuridica
Questa analisi concreta dedicato da prestazione poi necessario anche per affrontare alcune questioni che hanno a che fare con la stabilità comuni origini della stabilità dell'instabilità del lavoro oggi
Io vi consiglio di guardare
Abbiamo fatto una discussione su questo come miglior ma è un testo che illustrerà importante la ricerca che ha fatto l'IRES sui call center in Europa
Ma sulla volontà di corsa
Alberto inviate in Inghilterra in Germania e Bulgaria
I contratti di lavoro applicati dei diversi Paesi per il call center sono molto diversi si va dal lavoro atipico prevalente ritardi anche in realtà fortemente strutturato al lavoro a tempo indeterminato che assolutamente prevalente in Inghilterra
Il tempo di permanenza delle persone dei call center non dipende dal rapporto di lavoro
Dipende dalla qualità del lavoro che si fanno in corsa essa inglesi
Nei call center organizzati in maniera dei buoni risultati cioè dove la gente Valli e deve rispondere al telefono su chiamate predeterminate il tempo di permanenza moglie sei mesi l'Inghilterra dove a tempo indeterminato e per sei mesi qui perché e perché se l'azzurro e poco chiaro richiede forti competenza in ingresso
Uno deve sapere persino lesiva deve sapere un po'di informatica sicuramente l'inglese e deve essere sveglio e poi è un lavoro che più che lo fa e più caro alla sua professionalità l'ottimo lavoro meccaniche ripetitivo la gente appena può scappa sia in Inghilterra che in Italia
Tutto ciò questo componente
Quali sono i call center piano una maggiore stabilità dalla del lavoro dell'indagine ce lo dica
Sono in corso perché hanno anche compiti di customer service soddisfazione del cliente di customer satisfaction più sviluppati in cui una non risponda solo al telefono ma anche a che fare con compiti specifici progettuali pressione costante legati al sociale
I numeri una malattia assistenza per queste cose dove nel lavoro oltre alla consente ci sono delle motivazioni professionali e delle motivazioni sociali che fanno sì che quel lavoro dia soddisfazione
Dico questo per dire che le cose che la spesa battaglia sulla stabilità a che fare con la formazione e la riqualificazione e con la realizzazione di sé che si trova nella foto
Perché c'è una buone prove avrebbero poi e poi ovvero il brutto somma
Io non non radio figlio di di lavorare a tempo pieno indeterminato per tutta la vita nel corso del tempo odio che abita dobbiamo pure petrolio che abbia tutti i diritti
Ultima considerazione sul punto ecco dicevo abbiamo anche assieme al lavoro dipende subordinato proprio la pallottola Moffa so che va ricondotto nella categoria uno dipendente
Abbiamo anche tutta una serie di lavoro dobbiamo affrontare dentro ragionamento sul lavoro autonomo
Su questo credo che dobbiamo occuparci ad un po'di più
Diciamo
Emilio e io abbiamo cercato di fare delle cose visti i tempi credo che dovremmo anche polvere organizzativamente verso un'idea
Di costruzione proprio di un punto di riferimento in CGIL per il lavoro autonomo debole risolvono autonomo debole non per lavori professionisti dati delle risposte queste risposte volti dei lavoratori pluri committenti i lavoratori con alta professionalità anche commedia professionalità che però vivono in un mercato del lavoro che gran parte dipende in qualche modo anche dal e questa cosa la dobbiamo fare di quelle costruiamo diritti anche per loro anche per loro non solo perché non penso penso che sia sempre più sbagliato l'idea che per avere che che dia dei diritti della discendere
Quasi esclusivamente dall'idea di subordinazione per le ragioni che ho detto prima
Ma secondo perché se non lo facciamo la corsa spontanea visti i giovani e meno giovani di quelli mondo variegato delle associazioni rischia di essere
Però la battaglia per la l'aumento emerge la diminuzione degli ordini professionali
Cioè qua sto Paese scienziate e il nostro contributo alla scelta del Paese deve essere importante solo proponiamo un terreno di aggregazione collettiva e di generazione di diritti anche per questo mondo guardate che l'alternativa
Sgradevole spiacevole brutta sarà la rincorsa
La rincorsa agli ordini professionali navigare in un momento in cui Trovato l'altro giorno presentarci sia idea la discussione sulla presentazione del giardino Margherita sugli ordini professionali una legge per molti aspetti assolutamente insufficiente
E che sprizza papocchio di ordine parola contraddizione dal mondo delle associazioni professionali in modo che gli ordini provinciali ancora in piedi
E ancora in piedi
Però
Una struttura associativa che si propone come struttura di rappresentanza non perché svolge un ruolo pubblico ma perché aggrega soggette e il mondo degli ordini provinciali dei poteri voi in questa contraddizione dobbiamo assolutamente inserirci svolgerà un ruolo come come sindacato e il modo in cui affrontiamo la questione dei diritti e decisivo anche per questo tipo di operazione
Permettete nei un'ultima cosa da
Da vecchio proprio no no da vecchio detta
Che al Vietnam ragazzo ha letto tanto Marx
Io quando penso alla questione dei diritti
E bisognerebbe avere chiara una cosa chiracchiana al marxismo che attraverso i diritti
Noi dobbiamo dare alle persone la potenzia la possibilità di essere soggetti attivi del processo di trasformazione della realtà
Il diritto in quanto tale non muta l'organizzazione del lavoro e non muta in quanto tali sistemi di convenienza dell'impresa delle persone
Non
Ho detto maschio che c'è un vecchio saggio ma lo sconto l'ideologia del socialismo giuridico
Cioè dell'idea di fare il socialismo attraverso le leggi il vecchio di Treviri Carletto la pensava diversamente diceva no io devo dare a tutte le persone di inizi di base a partire da quello che il lavoro
Come il lavoro se si esplica per mettere in grado le persone tutte di diventare soggetti attivi di una battaglia per il cambiamento che organizzazione del lavoro
Cioè io credo che che dobbiamo darci una prospettiva abbiamo finalmente qualche strumento in più una carta dei diritti la proposta della CGIL queste cose ma vere chiaro una cosa
Che il processo di trasformazione concreta dell'organizzazione del lavoro quella che ti dà una svolta di qualità quello che costruisce le nuove ragioni per tendere insieme collettivi autonomia è frutto delle persone che lavorano oggi i i le persone che lavorano che hanno i diritti mamma per poter cambiare sono quasi esclusivamente i lavoratori dipendenti
Scrivere nuovi diritti significa dare alla grande massa dei lavoratori parasubordinati sia quelli più vicini al lavoro dipendente sia quelli più vicini al lavoro autonomo in mano la possibilità di diventare soggetti soggetti del cambiamento per la trasformazione del proprio destino grazie
O del compagno Lorenzo Mazzoni della funzione pubblica
Purtroppo
Grazie
Io l'ho trovato molto interessante la relazione che ha fatto ieri e migliore cercherò darà da alcuni spunti che mi da dato la relazione di riportare un contributo nel tempo necessariamente ristretto della categoria e mio personale rispetto ad alcune cose che oltre la relazione ascoltato anche
Nel dibattito in alcuni interventi
Di questa mattina parto esattamente da qui dal rapporto tra la funzione pubblica inutile
Nella scaletta
Iniziale pensavo di affrontarla
Verso la fine ma
Forse proprio utile invece che anziché affrontare le questioni di carattere generale per le quali Piro ovviamente alcune cose
Nel rapporto tra Funzione pubblica Emilio consentito la compagna di peso ero che è intervenuto peraltro
Mi ha corregionale partiva dalla sua esperienza
E credo che sia giusto
Affronta le questioni in questo modo
L'ora
Molto spesso tra
A vari livelli per la verità
Soprattutto abbiamo territoriali dove c'è
Il gioco di trincea
Nel rapporto tra le categorie di dirlo qualche volta sono sorti anche
Per superare i problemi è giusto parlarne
E ragionare insieme su che cosa è avvenuto negli anni passati e capire anche perché per quanto ci riguarda molto spesso quella problematicità nel rapporto con nitida ma mi chiedo in quanto
Organizzazione incominciava a nascere e perché nella
In un decennio
Nella pubblica amministrazione abbiamo visto Kuntz su consumare il peggio della destrutturazione del rapporto di lavoro
Il peggio perché si sono sommati negli anni
Interventi di carattere
Delegificati io che noi abbiamo sostenuto proprio per
Andare le cose che diceva poco fa Andrea
Per ridare al contratto quello che invece era sequestrato dalla legge e che veniva qualche volta dato e tolto dalla legge
In un paradosso per cui all'esterno i pubblici dipendenti erano privilegiati e all'interno
In realtà molto spesso erano soltanto
Soggetti che dovevano sottostare alla legge
Faccio soltanto l'esempio dei contratti firmato il contratto per il DPR che lo produceva in un il rapping d'accordo di lavoro il DPR potessero addirittura modificato rispetto a quello che concordati ma ho fatto questo inciso
Per dire che non abbiamo assistito negli anni passati ad una grande destrutturazione all'interno della pubblica amministrazione Ela Weber non è stato un problema di non perdere iscritti
Il problema probabilmente era lo stesso per tutti e cioè come tutelare i diritti
E se partiamo da questo assunto è molto facile anni capire perché noi abbiamo qualche volta avuto anche dei rapporti problematici perché le esternalizzazione dei servizi gli appalti
Le privatizzazioni non erano il frutto di una pubblica amministrazione ripensare come noi abbiamo sempre Ustica
Migliore
Innovativa che rendesse più efficiente il proprio sistema organizzato no
Appalti esternalizzazione impartivo soltanto un presupposto come ridurre i costi
E la riduzione dei costi portava con sé la riduzione dei diritti
Delle due
Ecco perché nel percorso ma abbiamo avuto anche qualche qualche difficoltà ma appunto se
Ci mettiamo d'accordo su quali sono gli obiettivi pare che stiamo percorrendo una strada comune da questo punto di vista mi pare che
Ho in mente una discussione possiamo davvero lasciare alle spalle se per tutti vale il principio che bisogna garantire i diritti e rideterminare poteri nell'organizzazione del lavoro e più semplice
Ecco perché dobbiamo superare la fase
Della qua perché come promozione per arrivare a quello invece della contrattazione congiunta
Assolutamente necessaria perché se all'interno dei posti di lavoro anche rispetto all'evoluzione che abbiamo avuto in termini soggetti che contrattano sui posti dove mi riferisco alle RSU
Se non veniamo insieme il filo rosso della politica contrattuale e della politica sindacale come soggetto di tutela degli interessi generali noi corriamo un rischio straordinari che le strutture diamo l'organizzazione del lavoro
E le tutele dei diritti diminuiscono e all'interno dei posti di lavoro avremo da un lato i contratti a se stesso
Mi riferisco a tutti i rapporti di lavoro individuale e le RSU ci si chiudono dentro l'aziendalismo assolutamente asfittico rispetto ad una politica di carattere generale
Questo è il punto questo il punto ed è da qui che dobbiamo ripartire come ricompone diamo il cosiddetto ciclo produttivo
Ora meglio come affrontiamo insieme l'organizzazione del lavoro e cercando di eliminare tutti i paradossi possibili perché molto spesso
Tra di noi c'è un po'un gioco di chi arriva prima per quanto riguarda la delega sindacale
Dopodiché il giorno dopo ci se ne occupa tutti i media
O meglio i poteri di intervento se tu non lo costruisce in termini collegiali riduce il potere di intervento stesso
E siccome si sta mi pare
L'ensemble di ipotesi
Che come dire sul terreno del rapporto di lavoro individuale non sono più allo scherzo
Ecco noi dobbiamo evitare di trovarci una condizione appunto paradossale perché io dico così ieri ho visto il vostro firmato molto significativo
Sono andato sul sito di nidi da qualche giorno fa
E ho letto la storia di Roberto
Quel quel sociologo che in dieci anni ha avuto gli eventi datore di lavoro
Beh insomma
Roberto è uno dei fortunati dice Roberto stesso ecco dobbiamo cercare di vedere che di Roberto il Forte dove ce ne siano meno e di Roberto icone diritti si iniziano molto ecco perché quale per tutti i nuovi se questa sfida dobbiamo fare a tutti i livelli producendo cultura di organizzazione del lavoro cosa assolutamente non semplice perché a livello decentrato quello che si sta consumando invece esattamente il contrario
Le pubbliche amministrazioni tendono andare in una direzione esattamente opposta a quella che io sto dicendo e siccome di nuovo
Spero non risulti provocatorio perché
Sono d'accordo su una cosa che diceva Andrea anche nel lavoro atipico bisogna saper distinguere
Perché appunto non sono come di tutti gli atti non sono grigi dirla imbattuta B se molto lavoro che c'è
Che viene detto come lavoro nuovo addirittura ammantato con grandi parole come società della comunicazione
Tuttora
La tecnologia tutto il lavoro che si organizza attraverso la tecnologia io sto molto con quello che diceva Gallino esattamente qualche giorno fa un seminario della CGIL in cui partendo da un'analisi rispetto al nuovo lavoro dato dalla dall'informatica diceva che sono ormai milioni coloro classificabili come fanteria del capitalismo informatico
Cioè non stanno cambiando il potere
Il nuovo molto spesso fornisse strumenti che non adeguando la professionalità non sviluppano professionalità ma Nomentano diritti
Forniscono strumenti più semplici in termini di organizzazione del lavoro ma non cambia assolutamente i poteri all'interno del come organizzazione
E allora io credo che appunto lo sforzo per tutti noi sia
Partire da qui oggi
Serve celebrando in questi giorni il nostro primo congresso l'augurio è quello
Di produrre un lavoro insieme peraltro con Emilio
Diverso tempo che stiamo lavorando credo in maniera positiva
Perché guardate noi stiamo vivendo delle tensioni poi Mario velocemente conclusioni perché ripeto l'occasione ghiotta per dire chissà quante cose ma
Il congresso è giusto che sia di coloro che partecipano del degli ospiti simulando una fase molto strana se avete letto oggi
Fesserie
Va bene il dibattito è giusto che lo faccia e clienti ed elegante
Dicevo se oggi avete letto a pagina sette dell'unità
Cioè è una mezza pagina per cui la notizia per giustamente evidenziata c'è una lettera di Frattini al ministro Castelli
Che scrive
Se
Scriva Castelli ma quella lettera rintracciato da
Dal giornalista
Se trova riscontro rispetta denunce su
Sollecitazioni repressioni che stanno subendo i dirigenti il quadrante alla pubblica amministrazione avvocati sindacalisti
E questo poi è una sollecitazione
La lettera abbiamo già giudicate inquietante ma io vorrei dirvi virgolettate le parole che stanno alla base di una interrogazione parlamentare non di un leghista
Di un centrista un senatore che meglio non fare nomi perché altrimenti
Rischiamo di
Può essere classificati come
Indicatori bisogna prestare attenzione negativa diciamola così
Dice l'interrogatorio l'interrogatorio
Devono i dirigenti quadri della pubblica amministrazione devono subire così dice le vessazioni di sindacalisti senza scrupoli che o per il basso profilo culturale
O per le frustrazioni e di complessi di inferiorità abusano della loro posizione
Queste sono i termini con cui una parte della politica
Ormai individua voi se davvero faranno le indagini perché
Di questo si tratta capiremo meglio ma insomma
Per dirla con Daniele Silvestri mi pare che più in basso di così c'è solo da sperare ma attenzione se e questo noi facciamo male e saremo malessere sottovalutiamo comune
Come indicazione perché nei prossimi mesi nelle prossime settimane la demonizzazione una strumentalizzazione sola
Sarà lo strumento con il quale tenteranno di delegittimare tutto quello che
Dovremmo dovremmo fare chi ha avuto modo di leggere la stampa il giorno dopo della quota del cinque
C'è sabato sei
Sei luglio avrà letto sul Sole ventiquattro Ore patto per Biagi
Con
Davvero con una violenza con un'arroganza inaudita
Perché come per dire che coloro che hanno firmato il Patto
Sono coloro che sostanzialmente non possono essere accusati di aver portato una situazione di
Di assoluta insicurezza per quanto riguarda invece per un'accusa
In realtà non molto esplicita nei nostri confronti ma
Questo era il virgolettato sulla conferenza stampa di Berlusconi ma siccome un congresso aveva dev'essere anche stimolo per non vedere solo il bicchiere mezzo vuoto
Lo stesso giorno di col titolo per non fare pubblicità ma c'è un altro giornale che titola molto bene le proprie pagine quando Barry cominciavano e con una grande foto prende la manifestazione
Del ventitré marzo ora chi si appresta a chi l'ha già fatto magari l'ha già visto sa di che cosa parlo il film che voi avete proiettato
In parte ma anche insomma è qualcosa che dura più di un'ora
C'è un finale molto amare
L'hanno molto male perché oltre ventitré marzo poi c'è l'accordo sullo sciopero del sedici di aprile
Sono le immagini riprese dalla manifestazione di Roma e c'erano
Queste tre bandiere di CGIL CISL UIL sulle mura sulle antiche mura romane che sventolavano insieme e si incrocia dico destinare molto male perché
Una parte assolutamente diverso rispetto a quella
Del ventitré marzo e soprattutto come del sedici febbraio
Alcuni commentatori anche questa mattina Mario Pirani si esercita per la verità
In un commento assolutamente incomprensibile perché compare situazioni completamente diverso ma insomma
I prossimi giorni saranno anche questa opera peraltro di giornalistiche
Qualche volta anche anche hanno anche un equilibrio ma il punto è noi come riusciamo a non essere identificati popolo coloro che sono isolate rispetto
Al contrasto e da qua da questo punto di vista non abbiamo tante strade se non quella di
Parlare nel merito
E di farlo nella maniera più diffusa possibile ne avremo settimane mesi molto complicati ma se leggete il DPEF
Oltre a quello che è scritto sul Patto per il lavoro troveremo traccia di un percorso
Su questo concludo che porterà questo nostro Paese in una situazione davvero di grande difficoltà
Io non sottovaluterei nulla rispetto a quello che è in progetto per quanto riguarda l'idea di società ma anche i punti di riferimento di carattere economico sociale con cui si va a quella a quell'appuntamento perché
A pagina sedici del divieto ci sono previsioni di crescita
Si riferisce al DPEF dello scorso anno in cui era previsto una crescita del tre uno per cento
E ed un'inflazione del uno e sette ebbene in questo documento superavano pagina sedici dice esattamente che invece la crescita è stata dell'uno e tre rispetto al tre uno quasi due punti in meno
E che l'inflazione anziché essere dell'uno e sette e al due due costa che cosa significa questo
Non significa soltanto aver sbagliato previsione e che sbagliare previsioni significa accantonare risorse per quanto riguarda la gestione dello stato sociale alla fine della quale qua non ci sono quelle risorse perché sbagliare proiezione soltanto un problema di credibilità rispetto ad una forchetta perché dall'uno al tre altre una buona forchetta e non lo dicevamo dico questo perché noi inquilini impegni se abbiamo detto esattamente che era
Una previsione assolutamente sbagliata beh questo tema vi sono altre due cose che io segnalerei nel DPEF che per la verità è anche contenuto in alcuni articoli di stampa pagina quarantaquattro
Cioè la introduzione nuovamente delle mutue per quanto riguarda la sanità ma con
Un termine che dice esattamente così rispetto agli effetti straordinari di efficienza e sicurezza delle mutue che abbiamo vissuto
Lo dico da Del Medico della muta da Alberto Sordi era una parodia ma così era le mutue avevano sfasciato il sistema pubblico le mutue sono delle assicurazioni le muto del due mila e due sono mute
Che diventa un'assicurazione di carattere individuale significa la rottura in verticale del sistema universale per quanto riguarda il servizio sanitario e se da una parte c'è una riduzione come loro dicono poi i conti della CGIL l'abbiamo già messo in una nota insomma dell'abbassamento delle tasse guardate
Che per quattro lenticchie davvero cioè una rottura del sistema pubblico dell'università di diritti hai voglia nuovi a sostenere
L'estensione dei diritti l'idea che si va in una direzione esattamente opposto
Sulla previdenza
Nulla viene detto per quanto riguarda il patto ma come voi sapete sulla piattaforma unitaria
Scuola sanità e previdenza erano contenuti ora se questi sono i termini della questione altro che noi a spiegare il nostro isolamento
Sono gli altri che debbono spiegare qual è il salto logico che ha portato da una piattaforma unitaria su quei punti che dicevo a sottoscrivere una sorta di patto rinunciando davvero più ad un'autonomia politica perché ogni divieto lo conoscevano istanze informali
Altrimenti non scrive di un patto dove fare riferimento al DPEF che usciva
Il giorno dopo il Consiglio dei ministri aveva approvato dopo dopo qualche ora c'è un punto politico ormai di una certa gravità e anche i partiti della sinistra che
Ci richiamo ad essere unitari a ad evitare di esasperare i toni
Come giustamente titola un giornale questa mattina si sta o di qua o di là i tempi delle ambiguità e dei tatticismi pare che sono abbastanza
Conclusi sono ormai all'osso bisogno davvero fare una scelta di campo non l'abbiamo fatto in maniera molto seria e coerente senza da questo punto di vista drammatizzare euro
Chiedere chissà quali
Cambiamenti agli altri e gli altri dobbiamo chiedere coerenza rispetto a che cosa pensano di questa società come deve trasformarsi e che tipo di sindacato ci deve essere una società come questi
Non affronta ovviamente l'argomento su questo terreno perché mi porterebbe molto in là nel tempo è affidata anche al vostro dibattito congressuale naturalmente ma se il destino di questa società è che il futuro è peggiore del presente e del passato
Che i livelli di certezza aumentano e su alcune questioni fondamentali che hanno retto fino adesso un patto di cittadinanza la coesione sociale sono rimessi in discussione noi abbiamo il dovere
Di chiamarci fuori dei tatticismi ed essere molto già il rapporto con le persone io credo che questa sarà la nostra forza se saremo in grado però di gestirla
Perché segni di stanchezza ve ne sono mi pare che mi sorprende stamattina c'è quello dei trasporti che in Emilia Romagna siano andati bene ma dobbiamo sapere che molta della nostra gente ha sopportato un peso in questi mesi molto molto grande dobbiamo cogliere l'occasione per sostenere anche questo nostro impegno perché non non dobbiamo dare assolutamente per scontato nulla dopo le prossime settimane saranno settimane grande lavoro lievemente a cui auguro buon lavoro
Allora compagno buona cinque la compagna Banti
Raccomando i tempi
Molti ricordi adesso
Allora
Io vorrei fare una promessa premessa tipo auspicio
E poi alcune considerazioni di merito
La premessa è questa non sia una struttura stanza giovane
Nuova
Ciascuno di noi ci metta del proprio del suo nuovo
Per non fare un congresso vecchie
Cerchiamo
Di non consumare nelle Commissioni e magari politiche ed elettorali fase estenuante fino ad esaurimento
Su passaggi ricollocazioni eccetera
Ripeto è un auspicio una premessa
Cerchiamo di fare un'operazione
Giulia del lavoro che abbiamo fatto in questi quattro anni
Perché ha partecipato dall'inizio a questa avventura
Cioè di promuovere a tutti i livelli
I compagni e l'elaborazione originale che noi abbiamo
Prodotto credo che ci metteremo
Ciascuno per quello che gli compete del proprio con la passione e l'intelligenza con cui abbiamo operato anche in una situazione difficile
Questa è la premessa prima riflessione sullo stato dell'arte in generale
Alla diceva la relazione di Emilia della viviamo una stagione complicata difficile davvero per molti aspetti inedita
Del tutto inedita
Nel senso che abbiamo un groviglio di contraddizioni istituzionali sociali politiche
Che sono venute a intrecciarsi
L'attacco alla CGIL c'è il tentativo di neutralizzare il soggetto contrattuale di rappresentanza
Più forte dal punto di vista del potere ripeto della rappresentanza rientra in quella logica che veniva citato in relazione di una gestione del comando che Brenda cancellare ogni forma di rappresentanza autonoma di ingressi per affermare una cosa
Che ce la ripetono fino alla noia ogni giorno direttamente i responsabili del governo di centrodestra o il loro portavoce sempre più diffusi a livello distante che il modello di società e di potere che si intende affermare e quello che parla direttamente al popolo sovrano il nome del popolo in nome del popolo io faccio questo
Si ferma questa rievocazione soltanto davanti ai tribunali dove in nome del popolo viene sostituito il nome di Previti Dell'Utri e compagnia bella e il nome del popolo italiano cessa di esistere l'unico luogo questa è una battuta quello che in discussione in una concezione tra potere politico e società
Come veniva detto in relazione sotto le cose importanti
Sono le libertà e i diritti individuali e collettivi
è la concezione della democrazia e degli spazi di democrazia che vengono messi in discussione
è un'idea di società omologa ciò omologata dove il dissenso l'abbiamo visto lo stiamo scontando inutile che ripeto la rassegna stampa ogni santissimo giorno con gli attacchi che ci vengono mossi è una società omologata dove il dissenso da qualsiasi parte provenga si ESA soggetto sociale o istituzionale va cancellato va ricondotto alla ragione di chi non capisce come si opera nell'interesse dell'Italia da parte di un povero operaio che ogni giorno sacrifica ventiquattro ore del suo tempo per assicurarci le fortune del sol dell'avvenire
Guardate noi stiamo in una fase delicata lo dicevo l'ultimo compagno della funzione pubblica
In una fase molto delicata nel senso che non abbiamo
Lo scenario è completamente mutato
E dove dobbiamo stare attenti
Noi dobbiamo avere la testardaggine e l'intelligenza di ricondurre sempre tutto al merito sindacale
Perché noi siamo riusciti anche a non avendo mass media disposizione
A far passare qualche mese fa i nostri messaggi in maniera penetrante pervasiva
Oggi siamo in una situazione diversa
In cui sta passando il messaggio io lo vedo anche stamattina cioè tocca fare una come dire una coercizione su se stessi per non litigare anche sugli autobus
In cui mi sta passando il messaggio che essi la CGIL un sindacato di opposizione politica
Ed è una cosa pericolosissima pericolosissima
Per cui ripeto ricondurre sempre al merito delle questioni sindacali una rotta che non possiamo abbandonare in questo momento perché la forza d'urto d'impatto e di persuasione che fanno a Trento anche la battuta infelice il mio segretario di partito di opposizione un'altra se
Si tratta di trentatré che hanno fermata non sono scellerate certo non saranno scellerati nessuno li ha definiti così ma non siamo d'accordo con i trentatré che hanno firmato poi nel merito di quello che hanno firmato non perché si sono impazziti completamente io non ritorno sulle perché sarebbe lunghissimo andrà sul volto mi piacerebbe una provocazione le sollecitazioni di Ranieri andiamo a riscoprire l'ha voluta la via del capitale eccetera eccetera sta cosa va bene su una cosa non sono d'accordo però
Noi abbiamo anche bisogno di una natura giuridica
Del rapporto di lavoro
Non in questo tipo di società
Non non ne abbiamo bisogno quando gli Editori Riuniti pubblicavano quelle cose lì
Però in questa forma di società con questo tipo di Dede deregolazione dei compagni ci ricordavano anche la forma giuridica del rapporto di lavoro importante e conquistare un processo del lavoro diverso è la forma giuridica diversa
Non è un'offesa assaggio con la barba cento anni fa è una situazione oggettivamente mutata storicamente economicamente per cui anche la forma giuridica è importante
Dico solo una cosa sul mercato del lavoro perché le altre le ha dette molto bene
Emilio in relazione
Guardate non c'è solo l'inefficacia delle misure del mercato del lavoro noi avremo nei prossimi mesi nei prossimi giorni settimane se tutto andrà in porto
Un posto un possente F cito di collocato cioè non si sarà mai visto nel nostro Paese salvo negli anni fine Ottocento eccetera quando imperava il piano caporalato il lavoro nero va be'c'è ancora adesso tanto fasce marginali avremo un esercito di collocatori privati pubblico-privati sociali con una un'operetta di lavoro altissima
Una domanda pressoché inesistente se le proiezioni sulla ricchezza nazionale sul prodotto interno molto sono quelle fatti ci saranno tanto come adesso insomma tanta offerta di lavoro pochissima richiesta di lavoro ma nel frattempo avremo Autorizzati tutti a collocare che ciascuno può essere collocato di se stessi
E gli altri in una società in cui la deregolamentazione è totale hanno interesse a un'altra aspetto
Che è pericolosissimo perché riguarderà dai prossimi giorni
Il passaggio che cene patto per Forza Italia che riguarda quella brevissima citazione sulle collaborazioni
Cioè teoricamente anche accettabile che perché poi un passaggio dice figure insomma dice togliamo tutte le collaborazioni coordinate e continuative che mastro lavoro dipendente che Pechino lo sottoscrive questo
Voi c'ha ragione Ranieri per dire che esista il lavoro scelte lavoro subito e perché bisogna rispondere in maniera differenziata quello show a quello subito
Ma dice una cosa che tu accende ceri in relazione
Pericolosissima emerge non è soltanto il contratto di progetto che di per sé già è pericoloso che è un'altra forma di collaborazione chiamata in un altro nome non è soltanto il lavoro a chiamata su disponibilità
E il fatto del lavoro autonomo
E il fatto del lavoro autonomo io vorrei essere smentito
Da tutti i responsabili mi il d'Italia fra quindici giorni a cominciare da smentire investissero ma noi ci troveremo di fronte se passa questo concetto sul mercato del lavoro
A uno
Probabile
Un probabile forte ridimensionamento delle collaborazioni
E a un incremento enorme del lavoro autonomo magari con l'obbligo della partita IVA ma sempre collaborazione sarà e poi magari listate in Unioncamere diranno che sente aumentato le partite IVA imitare estremo date anche le imprese individuali
Quindi ci sarà uno sviluppo anche venendo editoria individuare da questo punto di vista quell'aspetto più pericoloso
Perché a Confindustria ma già adesso nelle cooperative più disgraziate
Anche se vicino a noi ma disgraziati sono da questo punto di vista per come trattano i collaboratori di chiedono l'obbligo della partita IVA per rompere qualsiasi che l'apporto di natura giuridica
Con l'ente a maggior ragione gli industriali faranno no nel contratto di collaborazione
Ma la prestazione d'opera
La prestazione professionale saremmo nei codici civilistico a tutti gli effetti
Questo era solo di passaggio che volevo segnare su questo
Aspetto
Guardate come questa cosa
Io sto più secondo me questa cosa
Primo punto abbiamo chiuso
No no basta
Io d'accordo con Paolo
Siti
Limone scomparsa sulla geometria è cambiata la geometria l'altri medica il Lessico la grammatica cioè sono saltate le regole
Le regole sono saltate quelle trasparenti quelle che tutti possono verificare per affermare regole di natura diversa perché si sostituisce una cosa con atti voi arbitrali va be'la chiudo su questo primo punto scusate dietro adesso Curcio molto
Allora il secondo alla Reconta seria riflessione riguardava le novità della CGIL e le novità del mondo politico
Per flash
Altrimenti non
Rischia di essere mortale come fosse
Il la la concezione avere assunto come Direttivo la priorità della concezione del lavoro economicamente dipendente ci comporta dei problemi
Su cui bisogna riflettere seriamente a cominciare dal documento politico perché lavora economicamente dipendente significa che la collaborazione le altre forme sono modalità con cui si esprime lavoro economicamente dipendente che cosa comporta questo dal punto di vista della regolamentazione
Delle modalità che cosa comporta per quanto riguarda la contrattazione nazionale delle categorie che cosa comporta Candreva da noi in rapporto alla contrattazione nazionale delle categorie così come novità importanti
Sono presenti nella carta
Dei diritti io sono d'accordo nel prendere il meglio che c'è nel discuterlo mettiamolo anche questo nel documento finale perché mi sembrano delle novità da questo punto di vista importanti penultimo passaggio chiedo scusa per le quali non parlerò
Per le altre volte insomma
Guardate io no a accetto
Di essere umile
Il Consiglio che veniva da Paolo
Però se mi consentite voglio anche essere orgoglioso
In questo primo congresso costitutivo inizia
Cioè voglio essere umile orgoglioso per il semplice fatto che non
Nel corso di quattro anni
Molte volte nell'isolamento
Guarda non è una recriminazione prosa cioè non scordarsi la storia aiuta anche ad affrontare il presente il futuro con maggiore cognizione di causa e anche rafforzati psicologicamente da questo punto di vista cioè non ci sto abbiamo dovuto
In questi anni
Sperimentare sul campo nuove forme contrattuali
Abbiamo cercato di dare identità sociale un mondo del lavoro sono di rappresentanza tra mille difficoltà che i compagni hanno sconosciuto
Abbiamo cercato di stimolare un protagonismo diretto che è quello che si è espresso i presidi nelle manifestazioni nelle predizioni questo è un tesoro abbiamo fatto le i primi delegati sindacali che hanno fatto inventa contrattazioni aziendali cioè tutto questo è importante cioè sotto dopo un lavoro che non va disperso fa capitalizzato e va messo a disposizione della commozione come fatto importante di una contrattazione l'originale originale certe volte che abbiamo ereditato qui dodici del compaesano forse dovuto cioè le categorie non avendo governato i processi di ristrutturazione
Nel pubblico e nel privato
Ci hanno lasciato capire di che la corte dei miracoli
Senza diritti e senza doveri per cui poi se la prendono con inutile che doveva fare alcune cose da questo punto di vista però ne abbiamo fatto quest'esperienza testata per chi c'è stato coinvolto molto importante molto
E l'abbiamo fatta seguendo tre filoni che non vogliamo abbandonare
Non voglio abbandonare
I collaboratori lavoro interinale lavoro professionale
La libera professione all'Islam ce lo siamo sempre posto come obiettivo anche contro gli ordini
Precisi medievali che poi non tutte non ha assolutamente niente tant'è vero che insomma voi vengono da noi utili ultimissima cosa oggi la struttura finalmente
Va be'la struttura si formalizza comincia un altro privo di vita Milano non credo che sia un cammino in discesa
Cioè credo che avendo però avuto piena legittimazione anche per alcuni meriti acquisiti sul campo per le Ida Contino vertenza le contrattazioni forse l'abbiamo fatto tutto fino in fondo abbiamo una piena legittimazione in tutte i territori in tutte le camere del lavoro comincia un lavoro di tipo diverso di tipo diverso molto impegnativo da parte dei compagni che avranno queste responsabilità e che dovranno da settembre in poi con i congressi territoriali promuovere tutti gli affetti
La copro mozione che la contitolarità contrattuale laddove esistano una molteplicità di figure professionali e credo che l'esperienza fatta fino adesso possa essere un tonico è un ricostituente per farci fare un lavoro migliore per i prossimi giorni
Ornella Banti
Piemonte
Lunga leggersi
Allora sarò rapida e indolore così recuperiamo anche un po'i tempi il nostro congresso finalmente sancisce la fine di un percorso transitorio per nidi il percorso importante che ha contribuito a portare all'interno della della CGIL le problematiche delle nuove forme di lavoro
Che e queste hanno aperto sulla questione dei diritti e delle tutele ed ha favorito la crescita di una nuova attenzione ed una nuova sensibilità verso lavoratori che tradizionalmente non rappresentavano purtroppo la storia della nostra struttura impatta in un momento particolarmente difficile per la CGIL
Ed io ritengo non solo per la CGIL l'attacco portato al nostro sindacato criminalizzando lo perché dissente demonizzando lo perché la pensa in maniera diversa arriva da lontano e temi
No grazie
L'accordo firmato tra governo CISL e UIL aperto un varco preoccupante nel sistema dei diritti dei lavoratori
Di modificare l'articolo diciotto creando lavoratori di serie A e di serie B
Ed in questo modo si creano le condizioni per un'identità neo corporativa del sindacato i padri contro i figli gli occupati contro i disoccupati i giovani contro gli anziani
Con un intento che punta alla riduzione graduale dei diritti e dal peggioramento delle condizioni di lavoro di reddito e sociali delle persone che rappresentiamo
Io non mi aspettavo devo dire onestamente niente di diverso da questo governo ma speravo in un comportamento più consono da parte degli altri due sindacati confederali
Con i quali abbiamo diviso e soprattutto condiviso tante lotte questo non tanto perché hanno firmato il famoso patto legittimo per loro firmare legittimo per noi dissentire salvo che ognuno poi risponde con la propria faccia ai suoi iscritti
Ma mi ha toccato profondamente il loro silenzio sugli attacchi portati al nostro segretario e con Luis a tutto il nostro sindacato silenzio che parla e che amplifica le nostre differenze ed aumenta le nostre lontananza
Meeting quindi apre il suo congresso non proprio sotto una buona stella ma io credo che sapremo essere all'altezza dei tempi e della situazione politica
Infondono i compagni e compagne Dini il siamo abituati alle difficoltà abbiamo lavorato in solitudine nei territori abbiamo percepito l'ostilità di chi non ci capiva di chi non condivideva il nostro Progetto
Ci hanno messo e ci siamo messi in discussione mille volte
Ma oggi siamo qui con la convinzione che lavoratori che rappresentano perché rappresentiamo hanno acquisito la dignità che merita non è nostro sindacato e che la loro tutela e ormai una scenetta irreversibile per tutta la nostra confederazione
Abbiamo dato vita a qualcosa di nuovo nella nostra organizzazione qualcosa che però ci arriva da lontano dalla nostra storia dalle nostre radici la promozione io la intendo come una formalità di quelle estere sindacato confederale che ci distingue
Che ci fa essere capaci di unire i lavoratori i più forti e di meno forti intorno ad un punto centrale la difesa dei diritti che nascono dal fatto stesso di essere lavoratori
E a maggior ragione oggi in questo clima di divisione e di frammentazione la copro mozioni aggiunge valore a valore
Si vuole un mondo di lavoratori soli gli uni contro gli altri noi andiamo avanti per ricucire distanze e differenze per esprimere solidarietà
Per essere un sindacato capace di includere tutti e contemporaneamente di dare valore ad ogni singola identità nei territori dove abbiamo lavorato con le organizzazioni di categoria abbiamo visto che la nostra è una sfida possibile
E siamo cresciuti insieme alle categorie che ci hanno accompagnato verso questa nostra nuove identità e che oggi io qui voglio ringraziare dicevo che il nostro congresso costitutivo non nasce in un momento felice ma di certo raccoglie una sfida alta
Che è quella di saper tradurre nell'azione quotidiana la legittimazione che oggi la CGIL ci consegna
Dobbiamo farla vivere nei territori costituendo anche la gruppi dirigenti copro mostri dobbiamo essere capaci di elaborare
Una nostra proposta politica che valorizzi tutti i lavoratori che rappresentiamo ed al contempo sappia inserirsi nel disegno più generale della CGIL senza mai corre il rischio di legittimare la precarietà
Siamo parte di questo sindacato e ne condividiamo la lotta attuali
Io sono sicura che sapremo essere all'altezza e che con la nostra confederazione non ci lasceremo intimidire e andremo avanti coniugando protesta a proposta
Battendo chip per allargare i diritti e non per ridurli difenderemo le nostre ragioni perché connesse sapremo difendere i lavoratori che siamo onorati di rappresentare e che fanno di ogni Dinoi oggi
E mi dispiace per qualcun altro più che mai ancora il più grande sindacato italiano
Ora la compagna Valeria Fedeli segretario generale della Filt
Salutiamo il compagno gommoni segretario generale della Slc e compagno Guglielmo fresco dell'applicazione formazione ricevette si prepari Luca Marchesini
Io che ho potuto leggere solo stamattina la relazione con cui avete aperto questo vostro primo
Congresso voglio partire da dall'affermare questa cosa io penso che il quadro delineato dalla relazione di Emilio
Consenta questo congresso di inserire bene i compiti
Che spettano anni il e alle carte che lì ecco promuovono
Questa nuova fase di nidi di essere consapevoli ti quanto di aspetto etica quanto ci aspetta di maggiore difficoltà anche a fronte della firma dell'accordo separato del cinque
Di luglio
Quello che mi per me
Diciamo di approfondire dal punto vista della mia categoria rapporto di analisi con voi è un po'questo
C'è un'idea nel patto oltre alle cose che vi siete detti e che c'erano nella relazione di Emilio che io credo valga la pena di mettere in luce e cioè questo
Lì si delinea una scelta molto forte di dividere anche nella concezione del lavoro i nuovi lavori dei vecchi lavori
I giovani dai meno giovani i tutelati da in meno tutelati
Be'questa non solo è un'idea sbagliata rispetto a una politica che noi perseguiamo di una nuova frontiera di unitarietà dei diritti della loro estensione ma è anche proprio un'idea sbagliata vecchia e nord reale delle dinamiche concrete del mondo del lavoro e di come le trasformazioni produttive del lavoro ci sono determinate
Se analizzate e avrete tempo perché nel territorio qualche volta incrociati la filiera tessile
Potreste scoprire anche rispetto a come comunemente viene considerato una filiera matura e quindi diciamo più da delocalizzare nei paesi in via di sviluppo che invece un'analisi attenta
Della filiera tessile porta a dire che le modifiche dei settori produttivi e di specializzazione di questo Paese
Contengono nuove e vecchie tipologie di lavoro nuove e vecchie fasi di produzione
Terrorismo posta terrorismo innovazione di prodotto e di processo perché dico questo perché sbagliare l'analisi si fa poi fatica a comprendere anche quali risposte dare come rispondere a questi elementi cambia io penso che per esempio questa analisi corrisponda anche a come concretamente la nuova organizzazione vivibili dovrebbe guardare all'insieme delle tipologie del lavoro e alle nuove identità del lavoro senza volerle
Tutte comunque identificare o verso il lavoro dipendente perché una parte c'è o verso schiacciate tutte verso il lavoro autonomo perché invece anche dice questa parte in questo c'è una corrispondenza
Ha un concetto che anch'io voglio qui di sottolineare andrebbe approfondito meglio anche nella discussione confederale generale tra l'estensione dei diritti che si colloca dentro le figure professionali che somigliano
Al lavoro dipendente perché realtà nascono per l'abbattimento dei costi nella riorganizzazione dell'impresa è una parte invece di lavoro qualificato
Che somiglia di più e ha più necessità di essere riconsiderato come la riforma del lavoro Bonomo
E per questa strada trovare il terreno qui si di una nuova strategia fondamentale di unificazione per tutti i nuovi lavori e per tutto il lavoro della cultura e della pratica dei diritti e delle tutele secondo me questo il cuore che questa va anche
Se non ho capito male nell'asse centrale della relazione di Emilio in questo io mi sento di poter intervenire anche con l'esperienza di categoria per sottolineare questo perché a monte della nostra esperienza della di categoria c'è esattamente questa cosa
Le trasformazioni costanti mai definite di un settore produttivo come il nostro che costantemente in ricerca di innovazione di prodotto e di processo perché se no non può stare nella competizione cosiddetta alta ma se no sarebbe solo destinato ad una competizione di basso costo ma per l'appunto lo diceva già qualcun altro ma in questo non ci sarebbero mai confini se non i confini tondi del mondo ma poi ci tornerebbe in qualche modo diciamo alla distruzione poi di
Un settore di questa natura ma come altri settori e comunque come le condizioni di produzione di lavoro nella nostro paese in Europa
Allora se le questioni sono la caratteristica fondamentale siccome si costruiscono e si estendono diritti e tutele dentro un modello di competizione qualitativamente alto
Perché sta nella competizione sta anche nella possibilità concreta per l'estensione dei diritti perché senza l'intreccio tra qualità dello sviluppo
Non è praticabile faremmo diremmo delle parole d'ordine sbagliate non potremo praticare l'estensione di tutele e diritti perse questo è io credo che qui si deve interrogare anche la funzione dei contratti e della contrattazione delle categorie
Io non voglio dire cose che competono di più anche in una discussione come questa a chi opera più direttamente dentro
La nuova struttura Dini vi però dico che c'è una ritardo questo sì su due versanti che considero fondamentali di questa fase delle categorie parlo della mia altre probabilmente l'hanno già affrontato il primo riguarda la qualificazione del lavoro dipendente attraverso la qualificazione le priorità della negoziazione dei contratti nazionali la dico così se vogliamo davvero praticare l'unificazione dei diritti con le premesse l'intreccio che diciamo sulla qualità dello sviluppo della dell'investimento sulla qualificazione delle risorse umane il primo elemento è che i contratti nazionali si devono rapidamente misurare sulla qualificazione del lavoro tutto il lavoro presente nei sistemi mettendo al centro la priorità
Della formazione permanente quale nuovo diritto da esercitare con criteri sia collettivi sia in quell'esercizio previsto nel contratto nazionale di come anche individualmente si può affrontare questa partita
Questo guardate lo considero il nodo fondamentale che consente secondo aspetto poi della pratica negoziale nelle imprese nei territori dove siamo una categoria fatta
Di singole imprese significative dominanti ma poi molto di distretti che sono fatte da tante piccole imprese quindi c'è anche un problema sul territorio
Perché questo è il secondo il secondo elemento che noi dobbiamo tornare a riconsiderare nella fase nuova delle produzione delle modifiche del lavoro intervenute è la ritornare a considerare e riappropriarci della conoscenza completa del ciclo di produzione
E delle diverse professionalità e caratteristiche del lavoro che intervengono nell'insieme del nuovo ciclo di prodursi questi sono i due elementi che stanno alla contrattazione nazionale alla contrattazione di secondo livello penso che se
Il sindacato diciamo tra virgolette tradizionale cioè se le categorie non tornano a fare anche quest'operazione di lui
Considerare nella propria contrattazione anche aziendale o territoriale questi due elementi poi il legame il rapporto con la coproduzione con la rappresentanza e l'estensione non esiste questo è il nodo di contenuto io in questo credo
Che quella parte della relazione che appunto spingeva verso una nuova fase della contrattazione e sostanziale se le ragioni della nascita e di di in questa nuova fase Senna ecco se non si sostanzia con questo ne facciamo soltanto uno struttura che poi non ha il merito le condizioni per lanciò
E in questo guardate io penso che
Ci sia una oggettiva ci sia stata una oggettiva difficoltà di lettura dei processi in corso da parte della delle categorie
Perché si è teso a non guardare alla ricomposizione dei cicli quindi all'organizzazione di nuova del lavoro oggettivamente perché c'è anche qui una tradizione che tende culturalmente anche nella nostra organizzazione a ridurre sempre a uno quindi a semplificare la complessità anche delle nuove forme del lavoro e delle nuove filiere così come si predispongono una cosa Perrotta ve la dico che noi abbiamo come filiera tessile per esempio come arriviamo leggendo tutta la struttura produttiva e quindi anche le professioni e quindi anche le diverse identità e tipologie di lavoro quindi anche le forme di lavoro atipiche fino alla filiera della commercializzazione
Come si incrocia il lavoro qualificato degli stilisti dei creativi che noi non abbiamo nell'immediato la condizione per organizzare ma non perché non vogliamo ma perché siamo vissuti per le nostre pratiche negoziali interni d'immagine come villa sindacato delle operaie e degli operai in questo senso
Non c'è un raccordo mentre qui una o promozione sarebbe elemento fondamentale e dall'altra parte come noi recuperiamo anche il rapporto con il lavoro invece basso e dequalificato che si esternalizza
E che fa una finta presenza di lavoro indipendente nelle piccole imprese
Per esempio nei distretti fece proprio se volete una letture quando faremo l'incontro specifico tra
La struttura dei nidi la e
La Filt Thea nazionale ne dovremo proprio mettere al centro questa cosa per determinare concretamente a fronte di un'analisi condivisa le priorità di intervento congiunto su questi elementi perché questo poi significa rimettere
Per la categoria Paterniti al centro una capacità di lettura di proposta di promozione
Diversamente sita fatti
Ultimi due elementi che considero non solo in questa fase e per le cose antiche già molti altri interventi hanno detto ma un altrettanto
Tu elemento importante di approccio io lo chiamo nuovo perché c'è anche un modo nuovo di coinvolgere le persone
Che il terreno della rappresentanza e della democrazia
Anche qui io credo che ci viene facile in queste ore ore o meglio ci viene un po'più facile in queste ore in tutti i luoghi della nostra organizzazione dire che il terreno della rappresentanza e della democrazia a fronte del patto separato e non convalidato sia esso contratto ossia il sorpasso non convalidato dei soggetti
Su cui questo ricadrà come un elemento centrale guardate che ulteriormente centrale per un tema generale
Ma anche per un tema che non ci ha costantemente contraddistinto di rapporto tra le proposte dei soggetti a cui noi stessi ci rivolgiamo parlo un terreno più complesso perché meno organizzato collettivamente che sono appunto le forme con cui noi ci dobbiamo rapportare un'esperienza fondamentale come quella di anche in questo c'è una qualità diversa secondo me siccome nidi come strutture copro mosse devono agire su questo ecco mi pare che questi siano i caratteri
Diciamo così che a me premeva a in in questo mio intervento portare
In questo vostro e nostro primo congresso l'ultima cosa è il rapporto tra questa nuova esperienza d'Europa
Anche qui quando si nasce tra virgolette conforme nuove l'importante non riprendere subito i vizi delle forme antiche
E i vizi delle forme antiche sono quelli che ciascuno deve sempre fare tutti i passaggi che hanno che hanno fatto per crescere e
Rappresentare al meglio puerile del perché i nostri obiettivi le cose allora io ho apprezzato non c'ero ma anche la tavola rotonda che ieri si è misurata
Ecco ma credo che per esempio inserire una cosa costante da parte di meeting di rapporto con i sindacati europei degli altri paesi
Quale appuntamento annuale del proprio lavoro del proprio lavoro è l'altro elemento che fa sentire esattamente le nuove identità di lavoro dentro un processo più ampio
Più qualificato perché si stanno muovendo con tempi e risorse diverse anche dentro l'Europa io credo che questo sia un altro elemento da offrire sia
Alle nuove identità di lavoro da organizzare più tradizionali quelle che appunto corrispondono all'abbattimento del costo del lavoro e su questo punto lo ma anche a quella parte ampia e significativa di nuove figure professionali qualificate che hanno però bisogno concretamente di misurarsi con l'estensione dei diritti e delle tutele in particolare a partire dalla qualità della propria professione grazie
Pensiamo alla Compagnia delle ventuno per l'approvazione dice questo vostro il nostro primo congresso grazie
Luca Marchesini da Reggio Emilia
Io parto da una citazione
Non di Alce Nero nemmeno un indiano ma di un filosofo francese Walter che diceva io non condivido noto opinione non sono disposto a morire poi che tu possa esprimerla
Io dico questa cosa per
Fare due affermazioni la prima Sergio Cofferati avvenuto il sette di luglio a Reggio Emilia
Per con meno per fare come di uno appunto non solo per quanto riguarda i Martiri del sette luglio che sono persone che sono morte a Reggio Emilia operai delle Reggiane uccisi dalla polizia da Caronno tonto androni proprio per far valere quelle però nei loro diritti erano persone che stavano democraticamente manifestando in piazza
Questo per esprimere la mia solidarietà a Sergio Cofferati accompagna Cofferati che in questa fase è stato attaccato dal governo anche secondo me in maniera subdola subdola perché le dichiarazioni di Fini dicono pur rispettando voglio dire
La CGIL Sergio Cofferati che democraticamente stanno protestando però se stessero zitti forse meglio
Oppure se lo facessero in maniera diversa
Questo secondo me è un attacco che ci ha portato in maniera sostanzialmente
Il ad un po'vigliacco perché comunque il CIPE dice sostanzialmente di Cedri piazza e dire come la pensiamo perché comunque pensavano diversamente dal governo Berlusconi e quale commette un reato adesso in Italia
La seconda cosa che volevo dire
Sempre citando Voltaire
Qui mi rivolgo e compagni e sono presenti in sala è un appello che faccio anche agli amici di CISL e UIL
Il sedici quando c'è stato lo sciopero generale sono scesi in piazza Angeletti era a Bologna ha detto delle cose sull'articolo diciotto o altre cose adesso io voglio capire dopo la firma del Patto per l'Italia
Cioè se le parole che hanno speso in piazza hanno con un valore e se ha un valore soprattutto la coerenza
Acque rese in cui
Noi ci siamo visti come ci Selleck giustamente ci siamo messi sostanzialmente di traverso per arginare la falla che si stava aprendo sul piano dei diritti e ci sono e ci hanno seguito quel certo punto ci hanno abbandonato c'hanno abbandonato firmando un patto d'Italia l'impatto
Per l'Italia in cui sostanzialmente sulla modifica dell'articolo diciotto non cambia cioè rimaneva inalterata la posizione del governo Berlusconi
E e quindi cioè vorrei capire a parte loro un attimo come come fanno sostanzialmente quando c'è trovano davanti a dei lavoratori che ha che erano in piazza si dice a tenere fede alle quelle che erano le loro posizioni durante lo sciopero generale
Un'altra cosa che voglio dire
Riguarda il lavoro interinale
Io ho trovato dentro la Cabrio l'accordo sul lavoro interinale questa bozza d'accordo che è stata siglata io chiedo anche Emilio comunque le persone che hanno voglio dire
Vorrei chiedere alcune cose la prima è
Come ci comportiamo noi come miti CGIL ovvero andiamo all'Assemblea dove portiamo questa bozza d'accordo mandiamo all'Assemblea per farla votare questa forza d'accordo
Chiedo
Sotto o su un'assemblea dove noi consultiamo i lavoratori senza farli votare su questo accordo
è una domanda che mi pongo la seconda pura apprezzando alcune parti del contratto per la bozza firmata ho qualche perplessità che riguarda l'arbitrato presente dell'accordo e non sull'arbitrato ma anche la parte riguarda gli enti bilaterali cioè qualche perplessità cioè capisco l'ente bilaterale per quanto riguarda ma l'arbitrato nella fase in cui siamo ora lo trovo un po'spinto rispetto
Sì però era secondo me è un momento particolare in cui si poteva una qualche maniera fare diversamente
Poi per quanto riguarda le collaborazioni tutto il resto sostanzialmente mi mi trovo d'accordo anche voi compagni di Verona che faceva la l'assioma così della lenticchia cioè ho condiviso molto suo il suo intervento
E adesso e cioè proprio quello costitutivo la cosa secondo me che bisogna facciamo e che io chiedo che la CGIL insieme a noi faccia è quella di fornirci delle ali un po'più grandi
è pur vero qualche maniera dare rendere operative le strutture nidi perché io basta solamente lavoro sia metà tempo come come nitidi lavoro come Fidanza molto
Lavoro lavoro l'ufficio vertenze cioè tutti quanti noi siamo comunque messi nella condizione di Bitti lavora con difficoltà totalmente allora proprio per rendere più operativo ma perché c'è l'osteoporosi costitutivo io
Chiederei perché la CGIL ci fornisce ci mette a disposizione delle ali più grandi per forza in una qualche maniera rendere più bravi ma la struttura
Prezzi
Grazie
Compagno pali di Reggio Calabria
Non c'è
Allora il compagno Materazzo di Napoli che non è non è che di riservare a questa
No volevo precisare Sergio tra Napoli e diverse volte Sergio Veroli
Se non da Napoli diverse volte non non ti ricordi come mi chiamo Matarazzo
Nella storia abbiamo fatto tratta arrivare D'Alema che sbaglia ancora a nome di Cofferati io
Va beh questo bisogna non esagerare
Allora
Innanzitutto salve aggiungendo che
Fondamentale diciamolo soffermarmi su la le differenze che anzi sono praticamente
Maturate dall'ultima Assemblea congressuale di Fiuggi
Il congresso tossicologico
Sono differenze veramente molto molto profonde
Riflessioni carattere politico sono state fatto abbondantemente i
Chiaramente ci facciamo riferimento a tutto quello che è stato
Azioni di Emilio
Fondamentalmente
Una reazione chiare almeno negli aspetti diciamo l'esame politico la situazione a cui ho un rivelazione
L'esperienza napoletana
Avuto variamente
Io sono stato variante nominando coordinatore da gennaio
E mi sono trovato nel bel mezzo dall'Abruzzo nella lotta cioè scioperi manifestazioni organizzare autobus è stata praticamente una esperienza travolgente che ha Houghton mignon di realizzazione proprio grazie a continui tutti i compagni che volevo Gian sin da ora ringraziare
Perché
Ogni territorio ogni in realtà tutte le idee sono accompagnati da un mese donne senza il contributo di ognuno questo è praticamente non ha nessun valore
Come sapete la situazione
Di delegittimazione che il nostra quelle oggetto nostro segretario nazionale
Ha creato un po'di confusione un po'di di paura da parte dei nostri iscritti voi sapete che già era molto complesso
Scende accettarli oggi praticamente ci troviamo di fronte a dei dubbi e delle incertezze però la la spaccatura che c'è stata le nazionale le tre confederazioni
Nella realtà meno dove vivo dove ritrova l'aveva tutti i giorni e stata diciamo ancora non e profondamente in atto
Grazie vorrà buon lavoro che siano fatti in questi anni le i rapporti continua a essere uniti
La CGIL a
Un patrimonio
Che appunto composto dai dai
Dal lavoro e dalle esperienze che ognuno di noi ha fatto alle ha un'esperienza di contrattazione esperienze molto spesso al limite
Parliamo di frontiera il diritto un patrimonio fatto di i compagni di compagne si
Ad rischio pure del proprio posto di lavoro coraggiosamente
Sono riuscite variante a a portare avanti una fase una sperimentazione sia Gillo strisce il padre non è tutti noi
La sarebbe un peccato se in questo congresso non si riuscisse a stomatizzati adesso un documento un un qualcosa che resterà negli archivi di quest'organizzazione
E sicuramente questo è il compito della commissione politica fa proposte dobbiamo presentato come campagna due giorno una relativa a mezzogiorno un altro relativo agli archeologi
Chi magari in Commissione speriamo che vengano diciamo discussi e approfonditi e arricchiti
Volevo ancora aggiungere scritto Boia appunti
Parlando anche della
Struttura
Nazionale c'è
Mi spiace che la mia non c'è in questo momento
Hanno lavorato molto in questi mesi
Mi sarebbe piaciuto magari ecco partecipare
Per coinvolgimento nei processi decisionali alcune volte siamo stati un po'tenuti fuori parliamo dei territori ma sono convinto in buona fede
Ho visto quando Emilia è venuto a Napoli addirittura posizionamenti dessero a questa la stanchezza però questo diciamo deve
Deve spingerci io non presto sto benissimo
Questo deve spingerci
A parlo dei territori vanno dei compagni responsabile questo organizzazione respinge l'idea al Nazionale
Di evitare che questo scollamento quando c'è stato essa sembra una fede
Possa variare indebolire la nostra organizzazione e lavoro ottimo restano quindi un maggiore coinvolgimento per il futuro
Sicuramente può rappresentare un rafforzamento di questo organizzazione se voi sapete bene questo questa congresso costitutivo e l'inizio
Non è stata sicuramente un punto di partenza e lavoro sarà ancora più duro e sarà ancora più
Serio
Il rapporto con le categorie confederale e tutto il buon lavoro che si è fatto avere nazionale Service sui territori
Parliamo dello statuto anche se c'ha dei può dire alcune però è uno statuto diciamo un uomo che è la nostra confederazione ha mai
Praticamente
Diciamo innovativo ecco questo organizzazione questo questa categoria copro mossa che in pratica si
Si deve misurare sicuramente ci saranno usando necessaria integrazione a questo Statuto perché
E questo spetta ai compagni del del nuovo organo nazionale che questo in cui
Terzo decideranno i delegati di questo congresso
Per quanto riguarda
Dicevo anche il lavoro che è stato fatto molto importante forse unico le poche cose certe che abbiamo appunto il lavoro interinale
Il contratto
Molto molto
Condizionato dalla liberalizzazione del contratto a termine
Con tutto il prezzo che questo governo sta pagando la società di lavoro interinale
Quindi anche da questo punto di vista ci aspettiamo un maggiore seminario qualche diciamo lavoro di gruppo successivo per potercelo per poter bene comprendere
Ne esce al ottimo lavoro potremmo fare appunto con le altre confederazioni con nelle altre categorie e con la Confederazione
Quindi noi diamo fiducia a questo
A questo a struttura come attualmente organizzata
Siamo disposti a lavorare ancora più duramente
Questa fiducia però è chiaramente non è in bianco
Una fiducia che che sempre di più in questo periodo si è rafforzata e sono sicuro che si rafforzerà sempre di più
Volevo
Voi sapete l'entusiasmo no prima ecco Bonacci dall'affondo del io ecco non era ancora non erano competenza dirigenziale però sono venuto così con agli agli dagli inizi questa organizzazione e e l'entusiasmo accompagnare inni della c'è la c'è quel quell'area
Frizzante no che
Tutti noi all'inizio
Ci portava molto su adesso quest'area dobbiamo volevo fare un esempio
Noi non solo l'ultimo libro di Rea la dismissione in cui l'operaio guarda dalla collina di Posillipo a sinistra se la cartolina
Quindi il Wulff folla il Vesuvio a destra c'è l'Italsider
All'epoca fumosa
Con il mare rosso
E quindi a sinistra la la tradizione a destra o a classe operaia la Napoli
Pulita a Napoli produttiva
E il tentativo di dare ostruzioni darsi del popolo questo quello di portare questo codice libero nella neve
Di portare la fabbrica nemico Olimpia trasformano e quindi questo questa selva questo lavoro
E casomai la città invece è successo che i vicoli centrati all'Italsider è successo quello che è accaduto insomma
Quindi cerchiamo noi abbiamo questa responsabilità di di evitare che quest'aria frizzante questo entusiasmo possa essere inquinato da queste queste un bombardamento Lecce dall'esterno reazione
Quali oppositivo Guerini
Io abisso te la commissione elettorale come state leggendo convocata nella sala azzurra
Anche il compagno Bonacci ricordo
Nel dopoguerra i cognomi Paolini
No io
Credo che sia
Giusto anche che richiamavano maggiore enfasi sul fatto che stiamo
Praticamente compiendo un qualcosa di storico
E c'è oggi questo non è un congresso questo in Congresso costitutivo
Se fosse sarebbe
Come dire anche necessario comprendere l'importanza di questo atto di questo fatto
Cioè per capirci
Compagni e compagne fino a oggi abbiamo scherzato adesso si fa sul serio
Non entra nel momento in cui oggi abbiamo legittimità dentro la CGIL abbiamo finalmente il diritto di cittadinanza siamo anagraficamente iscritti
No che prima non lo fossimo
Non è questo l'abbiamo fatto sempre
Sulla base di quello che era sostanzialmente una sperimentazione
Che vuol dire che siamo risultati abbiamo siamo arrivate dei risultati
Abbiamo certamente contribuito noi far maturare l'intera dalla nella
CGIL questa decisione abbiamo rafforzato questa idea che è nata a momenti in cui si è pensato di costituire questo credo che sia come dire un un aspetto estremamente importante rilevante
E quindi l'atto che compiamo oggi ci carica ancora di più di responsabilità ma direi anche cedere caricato dunque la tensione che deve portare vedere poi tutta l'organizzazione a lavorare in un certo modo proprio perché questa organizzazione che tende a rappresentare gli atipici come intendiamo noi di fatto è la tipica dell'intera Confederazione e quindi necessiterà ancora di più
Di attenzione di tutto un lavoro che è da costruire che io ritengo non stranamente facile non tanto e solo rispetto alla platea ai nostri soggetti per i quali dobbiamo interloquire quanto proprio al nostro interno per il modello organizzativo che abbiamo
D'altronde
Come dire sarà stato un caso quale altro migliore momento per far nascere una struttura come questa
Non è oggi nell'attualità nella discussione politica di vaglio critico i diritti così fortemente sulla nostra confederazione la missione di questa organizzazione
Quindi io direi che dal suo punto di vista diamo anche un occasione estremamente importante stranamente formidabile utile che quello
Che il conflitto che è oggi in corso praticamente rilancia la cultura dei diritti e delle tutele a chi non ne ha
Ed è in discusso che proprio quelle che noi cerchiamo a cui cerchiamo di dare voce e rappresentanza su quello che i lavoratori che e badate bene questa cosa è talmente forte talmente sentita che vede
Principalmente nel suo convinto proprio per motivazioni forti tensioni forti politiche la partecipazione degli altri lavoratori
Ed è questo bisogna io telefonato pochi minuti fa ho recepito in Emilia Romagna si è svolto solo così male che stamattina un successo eccezionale
Riuscire a portare e forse per questo che siamo usciti portare a Rimini cinque mila persone sulla Marina Centro
In pieno luglio in piena stagione estiva non è semplice
Eppure ci siamo riusciti per la prima volta in tutta l'Emilia Romagna ha già recitato stati manifestazioni prevalentemente tutte hanno parlato i collaboratori lavoratori stanziamenti iscritti anni e cominciano a dimostrare un'entità
Sette c'è una soddisfazione se volete aggiuntiva nella contestualità prendiamo visibilità siamo invisibili ma ci siamo cominciamo a far sentire la nostra voce cogliamo l'attenzione che io credo che sia un momento dal punto di vista storico dall'opportunità estremamente formidabile che non dobbiamo
Dobbiamo
Direi di più noi rispondiamo anche con questa nostra azione questo nostro atto a chi accusava che accusato continua ad accusare la CGIL di non voler estendere i diritti a chi non ne ha
Noi non ci chiudiamo lo dimostriamo ove ce ne fosse bisogno abbiamo dimostrato ma non ce ne sarebbe bisogno ma indirettamente una risposta anche queste noi dimostriamo di che stiamo strutturalmente attrezzando per darci
Come dire quelle energie delle quelle capacità di rispondere a questa a questa
Enorme
Enorme platea di lavoratori quindi io direi che venendo poi dalla Romagna nove hanno varcato il Rubicone il dado è tratto quindi siamo una citazione devo farlo anch'io scusate l'idea
Tutti oggi hanno fatto grande situazione mi sembrava d'obbligo se non lo facessimo senza tanti indiani e sono rimasto i nostri antenati
Quindi
Credo che questo però perché dico bisogna iniziare a sto punto a lavorare perché noi siamo atipici anche come struttura c'è tutto un ragionamento di risorse di energie
Celato dura giorni dovremmo fare siamo una categoria nello concetto esaustivo dalla CGIL ma categorie autonoma finanziariamente innanzitutto
Parzialmente fuori quindi ci sarà da costruire su questi sarà lavorare tantissimo
Dovremmo quindi costruirsi veramente anche quelle che sono una serie di condizioni
Ci sarà bisogno veramente di manifestare con la solidarietà trasversale nella confederazione fra categorie che permettono comunque questa struttura più di altri ancora pieno diritto degli altri di avviare le condizioni poter marciare
Ma al di là di questi aspetti che sono materiali intesi no come
E non differenti comunque al buono riuscito libertà progetto noi abbiamo un lavoro e una
Uno coloro comunque non più politico diciamo che quello realmente di riuscire a far sviluppare nelle prossime settimane adesso di sicuro consentendo
Una discussione nei gruppi dirigenti delle camere del lavoro
Proprio perché oggi non siamo più un qualcosa di sperimentale
La decisione che ha assunto la CGIL colpo direttivo lo statuto il congresso credo che ormai circolazione pienamente come dicevo prima e ci legittime pienamente come la struttura a tutti gli effetti
Figlia di questa organizzazione
Allora bisognerà che realmente così come a molte compagne e compagni hanno evidenziato il rapporto relazionale delle confederazioni non c'è più o come quello che scrive costruito in questi anni cioè più basato sull'apporto personale sull'attenzione del singolo compagno nel rapporto e nell'azionare con la compagna compagna che serviva a niente
Ma non esita cioè proprio di cominciare a farlo diventare attività organica programmata strutturale
Cioè nel comportamento quotidiano di tutti i compagni che operano interno dalla CGIL indipendentemente dalle funzioni che hanno degli incarichi che hanno la responsabilità di quel settore altro settore questi temi devono essere il senso della nostra azione politica
Bisognerà che ci troviamo non più o situazioni in cui alcune categorie magari si trovano a firmare dei raccordi che vanno contro quelle cose che stiamo fermando o addirittura ulteriormente riducono nelle condizioni cioè si sa veramente bisogno di quell'intreccio che con la nostra struttura copro mossa nelle sedi deputate si possa evitare ricreare appunto delle incomprensioni e dei disagi come avvenuto in questi anni
E proprio per questo quindi c'è bisogno di siamo agli inizi del lavoro proprio per queste ragione c'è bisogno di lavorare come e c'è bisogno di lavorare perché veramente ci determino qui quegli obiettivi che noi ci siamo ci siamo io
Credo che appunto questo o passaggio sia un momento estremamente importante per la nostra storia un po'il saggio sul metodo importante per la CGIL
Il principio che riaffermiamo e che certamente dovremo continuare a battersi per averlo opera fermarlo finché
Di farsi chiedendosi e tutti se ne facciano carico di questi problemi ribadisco in relazione anche alla fase che stiamo attraversando ci può essere reso più facile
Tutti se ne devono fare carico io credo che questa cosa pura misureremo le prossime settimane possa essere certamente una o occasione
Posso dare dei risultati credo che il modo come noi ci siamo caratterizzati da con questo congresso con lo slogan
Praticamente nel logo di questo congresso sia effettivamente a darsi quello stimolo necessario portare a compimento questo nostro
Diciassette colpi diciamo della strada
Le gli ordini del giorno possono essere presentati dentro le ore diciotto
Il pranzo ci sarà alle ore tredici e trenta fra le tredici e quindi mi hanno detto che buttava la pasta per cui come si regolerà
Ora iscritto a parlare pugliesi di potenza
Se non c'è
Santoro campane
Cioè
Milioni
Buongiorno a tutti
Credo che un congresso questo tarlo del primo vada celebrato senza se puoi dire dove viene lavoro a io non l'ho detto per mia ignoranza
Io sono Moro Miglio di Novara responsabile Nieri prezzo grazie
Credo che un congresso questo per noi è il primo vada celebrato senza finti trionfalismi ma con occhio attento nello stesso tempo Obiettivo nei confronti di quei fenomeni sociali che oggi ci hanno portato incontrarci
Dall'ultima volta che ci siamo visti a Fiuggi lo scenario politico se ulteriormente interpreti ITO dopo il tradimento consumato da CISL e UIL ai danni e i loro iscritti innanzitutto di tutti i lavoratori
E dopo gli oltraggi e sconsiderata indirizzati alla nostra organizzazione non solo Cofferati
Eloquente il fatto che noi siamo qui per discutere su come tutto su come tutelare la massa sempre più prorompente ancora troppo anonima dei lavoratori atipici
Eloquente perché conferma la falsità dei messaggi spot di Berlusconi al tempo della manifestazione di Roma con la quale sarebbe stata nostra intenzione batterci per i diritti tra l'altro ritenuti Stra portanti
Di un'élite di lavoratori ai danni dei più giovani
Ebbene nidi non sindacato giovane che si occupa soprattutto di giovani quei giovani che vengono via via defraudati di quote consistenti di diritti a partire dal diritto tenuti ad un'istruzione consona alle odierne esigenze
è una formazione sul lavoro fino ai diritti più elementari ma che oggi non sono più considerate tali
Un lavoro sicuro in cui la sicurezza non si misura soltanto colatura tendenze indeterminata del contratto ma con il corredo di libertà esigibili attraverso la legge trecento anche la crescita di scritti in itinere
è un indice di come se pur tra molteplici difficoltà i lavoratori meno protetti vogliono dar voce dello rivendicazioni mettendosi sulle orme dei padri nella consapevolezza che oggi la perdita dei diritti delle categorie più protette si ripercuoterà in misura ben più pesante su quelle più deboli
Il nostro compito non deve quindi limitarsi a tutelare facendo rispettare le poche norme si se esistenti
Ma dobbiamo organizzare e dare piena cittadinanza e lavoratori atipici abbattendo le differenze sia stata reali sia contributive che normative che le distanze non devi pendenti classici
Se questo è l'impegno cui ci son partiamo
E la necessaria conseguenza rigettare in toto la delega sul mercato del lavoro abbiamo superato chiedendo di stragi dell'articolo diciotto arbitrato non ci sono stati concessi la posta da mettere in gioco ora deve essere più alta
Su tutte le proposte avanzate per precari Zare al mercato del lavoro non si deve trattare
Non si tratta sul lavoro accessorio sullo ciò concorre ma soprattutto sull'abrogazione del divieto di intermediazione di manodopera che soltanto qualche lobby mafiosa poteva proporre
Inoltre un'aberrazione che le società di fornitura di di lavoro temporaneo possono operare come degli autentici uffici di collocamento privati
Verrebbero deluse le intenzioni dell'estensore della centonovantasei e sarebbe un duro contraccolpo anche per noi che seppur divisi abbiamo accettato quella legge per via delle garanzie che comunque priva
Ma già nella scorsa legislatura da centonovantasei è stata snaturata
Il fondo per la formazione passato del cinque per cento al quattro per cento il divieto di assumere operai con basse qualifiche venuto meno
Questo è bastato perché lavoro temporaneo avrebbe dovuto immette sul mercato figure professionali altamente o mediamente qualificate
Sì conformarsi invece la legge della domanda offerta dove la domanda del patronato italiano si attesta in modo cronico su livelli di depressione contenutistica
Attraverso questa strada sarà dunque concesso le agenzie temporanei di somministrare manodopera di ogni specie
Questo lo scenario che si prospetta cui dobbiamo noi CGIL ma anche tutti i partiti che si propensi a mo'di sinistra opporci
Il lavoro interinale così come si sta configurando va ripudiato e va circoscritta quale Polo e Piacenza di Società dei nomi esotici e dell'attività sospetta
Occorre operare una della potatura e rendere più rigide le condizioni che sovrintendono all'abilitazione all'attività di fornitura se quelle vigenti non hanno impedito sorge di società con bilanci sull'orlo del tracollo
Non parliamo poi della farsa delle tutele garantite lavoratore interinale quelle ci sono incerto sulla carta però la poiché Dino è in grado di fare valere quando scade il termine del contratto e quando non viene più rinnovato per il fatto stesso di essere scaduto
La difesa dell'articolo diciotto non è più sufficiente se ci manteniamo su posizioni difensive finiremmo con l'assecondare le le azioni del governo di batterci cioè per categorie più esclusive di lavoratori
E con esporci maggiormente gli attacchi che ci verranno portati giacché siamo in campo dobbiamo attaccare proponendo di estendere i diritti e tutti i lavoratori dipendenti così si sono qualsiasi sia i loro inquadramento contrattuale
I tre lavoratori dipendenti dovremmo Novara annoverare anche i collaboratori che oggi si muove in un limbo di vacanze giuridica tra color che son sospesi tra forme larvate di lavoro nero occorre impropria di lavoro autonomo il più grande sforzo profuso nei loro confronti sono i collaboratori rappresentare le più infami forme di precariato e rese possibile dagli articoli anacronistici del Codice civile
Gli accordi con cui nitide se esercitato in questi anni nell'intento di creare delle condizioni di maggior favore collaboratori di alcuni enti particolarmente illuminati
Devono costituire solo una prima tappa in vista del completo superamento di tutti quei rapporti di collaborazione scuri
Che vanno come tali ripudiati anche con il supporto di una legge specifica e riconosciuti per quello che effettivamente sono rapporti di lavoro su curdi su coordinato in sostanza dobbiamo delimitare i confini tra le collaborazioni utenti che quelle inaccettabili
Ma a tal proposito è giusto che anche la CGIL per prima batte rivedere le collaborazioni accese soprattutto con operatori di sportello che pure ricoprono Nuoro un ruolo strategico
Non nascondo che io collaboratore CGIL
Però qualche imbarazzo dei ad identificarne come tale quando mi presento alle controparti e cado sempre nel peccato veniale della menzogna spinto dal novero a proposito di evitare facili ironie sulla coerenza della riorganizzazione
Vorrei dire toccare un punto dolente quello della copro mozione di miti
Una configurazione che a Novara pare realizzabile a giudicare dalla riluttanza ora dettata da ragioni politiche ora pragmatiche delle categorie ad interloquire con i vini
Il piglio dispendiosa diffidenza di certi intendiamoci non è generalizzato con alcune categorie mi è stato possibile intraprendere un percorso sin patetico
Resta il fatto che le più grosse difficoltà relazionali provengono proprio dalle categorie più forti
Mi hanno fatto osservare come nitide se non fosse in grado di raggiungere il pareggio in bilancio con un certo numero di iscritti alla stregua di qualsiasi società finirebbe quelli gravare come zavorra sui conti già di per sé se Stati della Camera del lavoro
Queste natura leggi del mercato uno stracolma for Life incompatibile con il principio di solidarietà che sta alla base del sindacato italiano
Milillo potrà mai cantare almeno lo spero
Un numero di aderenti pare a quello della FIOM per esempio nell'assurdo pensare per questo dono suo riduzione a servizio gestito frettolosa mente da un ufficio vertenze o da qualche obiettore che se pur generoso non avrebbe modo di garantire una certa continuità nel tempo
Ma chi mi propone immagini poneva il problema del tesseramento d'altra parte ignorava che da altre categorie mi è stato inibito intrattenere rapporti attraverso assemblee con i lavoratori interinali utilizzati nell'unità produttive più significativi di settore
Con i delegati e persino con i funzionari
Evidentemente perché una categoria centenaria non ha bisogno di apprendisti sindacalisti e auspica il tramonto del lavoro precario attraverso altri strumenti di lotta
In alcune aziende nel Novarese lavorano fino cinquanta interinali me io non posso avvicinarmi se non isolatamente e per vie traverse
Io non posso sapere quale sarà il futuro di mitili ma se l'habitus mentis novarese non è una realtà isolata ma diffusa anche altrove temo che quello di cui di per di cui dibattiamo oggi c'è solo per la retorica
Con loro bubbone Trieste
Sono presenti ringraziamo
La compagnia Paolo detto per la segreteria regionale dove si doveva discutere il compagno Bluetooth dal Piano del lavoro di grande
Dunque
Io credo che sia necessario oggi più che mai
Collegare i nostri ragionamenti inizia il con quelli più complessivi della CGIL per tutti gli accadimenti che stiamo vivendo in questo momento
Le nuove condizioni che sono maturate nel Paese l'acconto l'accordo qui stiamo parlando soltanto perché ormai centralizzato Ultore richiede più che mai confederali ITA comprensione e condivisione degli obiettivi e mi pare che su questo mai ci sia sufficiente chiarezza
Come credo che se abbastanza inutile continuare qui a ripeterci le cose che troviamo dette ridette scritte e riscritte su tutte le pagine dei giornali
Insomma sono opinioni autorevoli per quel che ci riguarda da Cofferati a ma insomma tutto tutto l'arco no a pagina intero mai sui giornali quindi dire grosse novità è un po'è un po'complicato un po'difficile certo che qui stiamo andando verso un futuro per la sinistra che mi pare
Discretamente confuso io credo che esperienze come quelle dell'Ulivo in questo momento stiano vivendo dei momenti tragici drammatici ognuno scelga quella parole che preferisce quella cosa qualcuno può far piacere a qualcuno un po'di meno c'è un atto suite salita un'ambiguità anche le le interviste che leggiamo sui giornali nel negli articoli che insomma lasciano pensare tutto e come si usa dire e il contrario di tutto ma ma detto questo io vorrei sottolineare una cosa non
Partire da una valutazione su questo su questo accordo
Là dove laddove sono era stata evidente non occorresse ciechi per non capire che si cambia la natura del sindacato
E così si cambia la natura del lavoro e delle regole del mercato che oggi i lo regolamentano oggi lavoro sempre di più rispetto a ieri è assimilato a me c'è e come tale trattato
Viene gestito in questo modo qui è una merce ha un suo valore di mercato come tale viene aveva lamentata
Allora è chiaro che da oggi in poi tutto dovesse continuare questo tipo di logica ci auguriamo tutti ovviamente di no
Il lavoro e le sue regole sono e saranno sempre di più totalmente stavolta insomma non e questo punto ci coinvolge direttamente
Perché questo il
Che noi vogliamo rappresentare e tutto sommato di fatto anche se le parole possono essere poco simpatiche segmento debole del mercato del lavoro insomma non
E in una fase in cui il sistema capitalistico stava rapidamente evolvendo Atene nuovi assetti e comporta tale altre sue variabile tra gli altri suoi obiettivi quello della mutazione genetica del sindacato
Perché il sindacato dovrebbe abbandonare perde la sua caratteristica fondante originaria di essere
Rappresentativo degli interessi del mondo del lavoro aveva dentro di sé le questioni già solidarietà non so fare lunghi elenchi di
Di manifesti di cento centocinquanta ottanta sessanta quaranta venti anni fa fino a a quando eravamo più giù e noi che facciamo grandi grandi documenti d'intenti no ma ecco il sindacato oggi per quelli più anziani come come me insomma poi ci si ricorda dieci venti anni fa quando nati quindicina esso non ho trovato i riferimenti precisi
Ma mi ricordo che una quindicina d'anni fa a spanne si parlava del sindacato istituzione e guarda caso la contrapposizione proprio con la CISL la quale teorizzava sindacati istituzione noi diamo conto perché dicevamo la base del rapporto con i lavoratori tutte queste cose qui
E oggi poi ci troviamo di fronte occhio a questo senza tante discussioni prima ma nei fatti non
Allora se è vero che il sistema delle imprese ha bisogno di massima libertà nella gestione della forza lavoro flessibilità precariato tutte queste cose che sappiamo benissimo e chiaro che gli dà fastidio gli secca
Confrontarsi con un sindacato che sia antagonista
Sarebbe tutto molto più complicato di quanto già non lo sia e quindi l'obiettivo diventa appunto il sindacato neo corporativo che gestisce in sinergia con lo Stato
Con il governo funzioni che sono paga pubbliche che dovrebbero secondo noi appartenere alla sfera del pubblico no alla sfera del privato paga privato quello che volete
E quindi l'accordo parla di formazione parla di ammortizzatori sociali da da cogestire in qualche modo il DPEF leggiamo sui due
Mali di oggi compaia sanitaria la le vecchie due spie cose qui adesso bisogna approfondire capire un attimino meglio ma insomma
Non va fuori dai messaggi che abbiamo ricevuto in questi ultimi in queste ultime settimane no sta perfettamente dentro
Allora un sindacato che sta attento il sistema in una logica di compatibilità massima ogni sistema quindi con le in paese
E dopodiché tutti sappiamo che direttore in paese dentro l'impresa a rappresentare l'interesse ci sono Confindustria eccetera eccetera eccetera quindi c'è questo asse forte dentro la società in cui noi siamo gli antagonisti e come tali quindi veniamo considerati e così via
Allora se invece vogliamo tutelare gli interessi bisogni del lavoro dei lavoratori ed ora siamo effettivamente antagonisti siamo nemici di questo progetto
Lei in paese
A questo punto in questa chiave di antagonismo forte di rappresentazione decisa degli interessi
Le imprese dovrebbero ricercare dallo competitivi competitività lo spazio di competitività
Più ed è una vecchia formula che usiamo sempre dovrebbe ricercare più sul piano dell'innovazione di prodotto negli investimenti nella ricerca e così via anziché scagliarsi
Sul versante del contenimento massimo del costo del lavoro dei diritti e così via questa mi pare e il messaggio più forte alla fine ideologico come vogliamo chiamarlo che emerge in queste giornate allora qui si innesta ovviamente il discorso sulla democrazia
Sia del sistema nel suo complesso che sul piano della rappresentanza e rappresentatività nostra rispetto al mondo del lavoro Sico l'hanno detto in tanti insomma sono son cose abbastanza banali dette qui fra di noi si consulta da gente la presentiamo per decreto perché siamo riconosciuti come il sindacato che gestisce partecipa enti bilaterali tutte queste cose qui
è una questione di democrazia all'ordine del giorno che va affrontata e risolta io però voi entrare nel merito di alcune questioni per dire anch'che in assenza di un nitido strutturato adesso stiamo celebrando il congresso costitutivo eccetera eccetera muove dire nel passato
Da ieri l'altro ieri e oggi che cosa stiamo facendo come sindacato parlo del Friuli-Venezia Giulia per certi aspetti di Trieste altri insomma
Cose che stiamo facendo poi Altavilla dell'atto costitutivo ma stiamo rappresentando o no questi lavoratori ai di là o il te e sopra quello che imiti perché c'è una confederali Rita rispetto alle quale e la CGIL o il sindacato e deve rappresentare
Questo pezzo no la la vertenza o ente con e confederali intercategoriali oppure non è perché i limiti sono penso
Qualcuno viene invitato a pranzo dice parliamo piove leggevo sui giornali oggi che Berlusconi ha invitato Cofferati a pranzo
A pranzo debbo
Somma io penso che comunque nidi non verrà invitato a pranzo e neanche a un a un incontro più formale cosa che sarebbe più giusta più corretta più elegante anche insomma nota ad alto invitare a pranzo
Ecco vi dicevo allora nel cosa stiamo cercando di fare cosa stiamo facendo
Ma insomma noi in Friuli Venezia Giulia abbiamo aperto un nuovo capitolo di contenzioso con l'Agenzia regionale per l'impiego può più in materia di parasubordinato collaborazioni in particolare entrando nel merito delle questioni
In Regione ci sono sessanta mila posizioni registrati in in squadra fatto tutto un discorso nel senso nel senso che le posizioni degli stati innings sono partite appena tra l'altro aperte a carico del per avete iniziativa del lavoratore
Il quale se non le chiude rimangono in essere quindi le sessanta mila posizioni sono posizioni aperte nel novantasei novantasette magari da qualcuno che ha lavorato una settimana
Con un contratto di collaborazione per qualcuno poi non ha mai chiuso da sua posizione questa rimane in essere
Quindi i numeri insieme inondati dall'INPS che sia chiaro sono numeri estremamente relativi tutti da e ti dico io dissi
Non ti preoccupare su questo spetta intuirlo
Sono iscritti sono le posizioni aperte anche se sono silenti
Tra l'altro di Stato l'Istat considera posizioni lavorative quelle che compaiono i dati quindi quando si parla ci sono tanti occupati in più si parla anche dei contratti di collaborazione di contati accesi accesi e così via non
Allora dicevo nella logica di rappresentare concretamente questi interessi ad esempio in agenzia per l'impiego noi abbiamo chiesto
Una serie di questioni ci sono degli incentivazioni che l'Agenzia regionale Dassù determinate partite non ed abbiamo chiesto che ci sia dentro l'obiettivo tetti sia un chiaro un chiaro pezzo che va destinato alla formazione di questa di questo mondo abbiamo chiesto la faccio breve abbiamo chiesto che nella sulla base della logica che oggi è stata teorizzata ma ne abbiamo già praticata
Insomma di fatto no che né i parasubordinati esistono quelli che sono lavoratori autonomi veri di fatto e ci sono i parasubordinati che sono finti dipendenti non
In questa logica qui Remo teso a spezzare
Se la gente se l'Agenzia per l'impiego interviene su questi potrà intervenire in due modi diversi per quelli che sono veramente lavoratori autonomi incentivo a costituire l'impresa
Per quelli che sono finti dipendenti incentivare la trasformazione del rapporto di lavoro da parte un po'di nato conta piccola porzione quel che sia in rapporto di assunzione vero e proprio come si fa già per il tempo determinato eccetera eccetera non
Poiché mo'aperto tutto un capitolo di discussione su quale vuole o può assumere la Regione rispetto al controllo complessivamente in questo mondo nel suo momento più
I tanto nel merito ma insomma e controllo del mercato del lavoro i subordinati dei finti la questione degli spazzini
Valutazioni sul costo del lavoro nelle aziende in particolare per quelli che sono finanziate da da incentivi pubblici il dice il differenze
L'ha letta il costo il lavoro di chi fa una certa cosa da dipendente chi gliel'ha fatta da parasubordinato contatti collaborazione eccetera come tutta una serie di questioni di questo genere qui l'intervento più preciso sul rispetto del posto di lavoro degli interinali nessuno dove si sa che che assumo di interinali a livello tale e ti posso fare quell'alta o valide che in teoricamente dove dio poi un'altra cosa su questo volevo dire che su questo noi riprendo un pezzo di discussione fatta stamattina accenno soltanto è chiaro che la legislazione
Al riguardo va in qualche modo affrontata e risolta oltre alle cose che diceva da fedeli stamattina che le categorie devono farsi carico nella contrattazione come a suo tempo si faceva per il tempo determinato i contratti di formazione lavoro eccetera adesso bisogna inserire questo pezzo qui mi pare
Teoricamente dovrebbe essere ovvio banale scontato
E come voglio dire noi siamo in presenza di una magistratura la quale ormai su questo versante qui ammette per i contratti di collaborazione
Tutti i generi di prestazione d'opera quindi questa discriminante rischia di cadere nei fatti se non di diritto
Ed è una cosa tattica perché quando la donna di pulizia la commessa di bare eccetera eccetera sono poter
Sì agli titolari di un contratto di collaborazione boh insomma bompresso perequati da partita no se questa se questa roba qui si consolida
Su queste poi un'esperienza versione del Comitato Regionale dell'INPS
Insomma le questioni le questioni le vediamo ogni giorno non
E quel complicato decide e complicato decidere quando si hanno queste queste vertenze questi ricorsi queste cose qui non ci sono diversi progetti in campo c'è il vecchio muraglia che non so se si possa recuperare penso di no sinceramente ma ci sono le novità
E su queste novità bisognerebbe lavorare insomma no ecco
Dobbiamo arrivare comunque sforzarci di arrivare quanto meno una posizione che sia può non lo so se di Ulivo di centro sinistra che
Fa di siamo uniti per semplicità del fu negative dal punto di vista organizzativo io voglio segnalare ancora una sperimentazione che stiamo tentando al momento con un discreto successo a Trieste partendo dal presupposto che le dimensioni erano sbarca meno del lavoro sono limitate le disponibilità economiche sono nel negativo
Bilancio sta nel negativo quindi si può capire non ci si consente di attivare distinti i servizi per i nidi il CID anti immigrati e così via l'abbiamo fatto una sperimentazione ferma restando l'autonomia per carità non entriamo in questo campo
Ma abbiamo costruito un gruppo abbiamo cercato di costruire un gruppo in cui in qualche modo c'è sinergia tra quelle che sono le problematiche di lavoro
Tu imiti gli immigrati e disoccupati eccetera perché poi il riferimento concreto gira molto attorno alla problematica comune è uguale per tutti insomma
L'abbiamo chiamato Ufficio diritti per quel che riguarda la stampa ma insomma di fatto poi c'è questa c'è questa sinergia non è chiaro che questo richiede risorse che mancano questo questo un problema poi anche negli ultimi interventi il compagno di Rimini
Io non faccio citazioni dotte faccio una T citazione banalissima di quando vivevo a Rimini attaccabrighe cappotta folle si diceva con la loro quella attaccati
Qui che Pippo da folli cioè voglio dire che qui in questo caso qui la citazione molto banale ma dice semplicemente che se non ci sono risorse diventa tutto complicato
Ho finito dicendo un ultrà punti ma cosa ho sentito negli interventi tracce di rapporto con l'organizzazione CGIL nel suo complesso l'arrivo anch'io a Trieste in questo modo qui insomma non
Come diceva da fedeli bisogna entrare nella contrattazione come diceva Andrea Ranieri bisogna capire la differenza tutta l'articolazione il complesso mondo di chi stanno i collaboratori e dice son collaborato e me ne vanto perché così arricchisco la mia porta e chi dice sono un finto eccetera eccetera ecco però indubbiamente noi scontiamo Ancona crisi di rapporto con le categorie in preparazione a mio modo di vedere molto in generosamente ma fosse molto realisticamente impreparazione incomprensione culturale da parte di di molti compagni
Sicuramente piccole gelosie sicuramente rendono ancora problematica la presenza di UNIFIL
Partecipando a all'attività che si fa nelle aziende sapere la consistenza del fenomeno nelle singole categorie nelle principali nelle principali aziende ma quanti sono alla fine quelli che
Sentendosi sponde in attivo di in attivo sindacale dice nostra preoccupati non si fa un po'e con queste questioni qui che prima devo pensare ai miei
E poi penserò a questi e i miei sarebbero i lavoratori dipendenti regolarmente assunti e poi ci saranno questi vedremo dai ne parleremo un'altra volta
Ecco questo mi pare che sia una questione
Che che tutta confederale va assunta a questo livello va superata l'indifferenza per rendere possibile un una presenza più forte e più più convincente insomma e più strutturata anche dicendo tra l'altro anche che le campo di attività concreta io credo che dobbiamo anche fare un ragionamento su come si supera e qui c'è la foto con le categorie umilmente una semplice attività di sportello con su scritto nidi se hai dei problemi vieni da me telefonarmi c'è il sito eccetera eccetera ma un uscire dal
Ufficio dallo sportello e andare dentro il mondo del lavoro nel rapporto con le categorie o c'è questo oppure tutto è stato immane poesia insomma ecco per carità
L'illuminismo illuminismo ci insegna che da questo punto di vista si fanno voli pindarici incredibili però nella realtà del concreto se non c'è questa attività confederale quote quest'obbligo per le categorie di farsi carico del problema e di rapportarsi con questa nuova struttura organizzativa è indubbiamente in futuro come diciamo molti compagni prima futuro sarà un futuro zoppicante quantomeno ecco diciamo grazie
Accompagna pesante stipare per l'ultimo intervento
No direttamente confusione e spezzetta
No io
Non sono sono
Facilitata in quello che voleva dire dalle
Ultime ma non contaminazione mi ha preceduta perché
Io vedete non sono delegata io sono invitata
Sono indicata atipica piovoso mentre nel senso che
Aprendo come faccio due tre volte la settimana la la mia posta elettronica trovo le comunicazioni andarmene indirizzati più certi
Che sono lo strumento e la strada attraverso la quale io sono arrivata a conoscermi dirle poi a decidere di iscrivermi con i miei piedi nessuno mi è venuto a cercate
Nel prima né dopo
E allora vorrei provare a dire in tre parole perché abbiamo tutti
Fretta di concludere questa mattinata quello che io penso come lavoratrici iscritte barra invitata a questo congresso attraverso una mailing list
Di quello che è il punto nel quale ci troviamo veramente oggi
Io ho sentita in maniera molto forte
Adesso al di là un pochino delle battute la l'appuntamento con questo congresso costitutivo tant'è vero che ci sono anche venuta
E l'ho sentito molto forte perché viene dopo un processo è un percorso che individuale ma che è anche sa nella mia azienda mia organizzazione diventando collettivo
Per conquistare quello che il primo dei nostri diritti anzi la premessa ai nostri diritti che la visibilità lo diceva già qualche compagno prima
Qualche mese fa io lavoro sono progettista di formazione e lavoro per un ente nazionale che si chiama i Foa se compagno di Reggio Emilia
Che è intervenuto prima ne avrà sentito parlare perché abbiamo l'idea nostra sede centrale in questo ente in questa grossa organizzazione in una bella struttura si lavora bene finanche pagati bene eccetera siamo più o meno metà dipendenti e metà collaboratori
Quando io mi sono iscritta al sindacato giunta alla sede di bario
Immaginato che dopo qualche tempo magari la delegata CGIL nella nostra sede centrale avrebbe alzato la cornetta del telefono avrebbe provato a chiamare Dima
Sa chi è
Così per curiosità perché alpina per conoscersi non dico per esercitare anche lì dei diritti e della visibilità dov'è successo
Assolutamente niente
Questo che significa significa
Che per cominciare esercitare i diritti bisogna come Brizzi visibili visibili a se stessi come lavoratori portatori di diritti
E non più individui liberi imprenditori di se stessi che è una grande baggianata la quale però tutti quanti per un po'abbiamo creduto
E quindi gettati in questa dimensione individualizzata significa capire per quello che riguarda il lavoratore i lavoratori e il sindacato che questa parte immateriale
Dei diritti da accontentare da affermare da acquisire poiché solo poi da difendere
è forse oggi la parte più importante
Primi portante anche del della possibilità di conquistare il diritto a trasferirsi da un contratto di collaborazione coordinata e continuativa un contratto di lavoro dipendente perché sono anni che lavori per la stessa azienda fare le stesse cose quindi questa è una finta collaborazione
è importante per me affermare altre cose qualche mese fa la mia azienda abbiamo azienda molto ben organizzate moderna hanno attivato una interamente tra
Diciamo tutti coloro che lavorano terra
Dipendenti e non e all'interno di questa intranet la l'indirizzo di posta elettronica per tutti
Ai dipendenti è stato dato un indirizzo di posta elettronica che e composto dal cognome ed all'identificativo Annoni è stato proposto mi avere come identificativo imposta Antonino numero perché
Non potevamo far comparire il nostro nome essendo uno dei collaboratori per cui Balilla
Questa cosa è stata bloccata soltanto perché due o tre collaboratori della mia sente con chi vi parla ovviamente si sono rifiutati
Dicesse identificati dai numeri che ho detto io almeno
Porterà interesse numero se voi pensate che io sia un numero io non ci sto cioè nella non non è questo il problema faccio meno dalla Posta Elettronica
Allora anche in cui
Sono delle cose veramente piccolissime vedente
Non essere un numero avere la busta paga regolarmente come tutti gli altri essere oggetto delle comunicazioni
In maniera corretta non sentirsi rispondere dalla dal capo del personale che noi abbiamo invitato a un incontro con noi
In un'occasione in cui era emersa sede ma che Valente nessuno mai dei collaboratori mi ha chiesto questa cosa cadeva dalle nuvole poveretta scoprire che c'era questo mondo però non è solo all'azienda anche il sindacato così
Perché nessuno di noi è stato mai cercato contattato censito dal rappresentanze sindacali aziendali medici genere gli altri sindacati tanto meno
E perché purtroppo devo dire non abbiamo neanche sul territorio ancora la forza sufficiente a
Costruire quel sindacato di cui ci sarebbe bisogno allora quali diritti
Quali il sindacato
Se il tema dei diritti e questo se il tema dei diritti oggi a questo peso
Non per i nidi non per la CGIL per quella che è la situazione politica
Generale del nostro Paese questa volta non è retorico di lo forse dobbiamo fare una riflessione vera su quanto pesa questa scommessa di costituire questo sindacato formalmente oggi
Io ero seduta lì stamattina è guardavo il manifesto di questo congresso con l'ombrello la maglietta della pioggia che ci si può interpretare in tanti modi Piove governo ladro per esempio potrebbe essere uno
Però potrebbe essere anche un po'una cosa siamo gli sfigati no come il compagno intervenuto prima vittima ci siamo messi agli immigrati disoccupati ci mancano solo le donne
E facciamo un bel centro servizi degli sfigati del sindacato
Se noi la viviamo così
Non abbiamo capito quale forza abbiamo in mano e quale chance e oggi non te Noemi anche per me lavoratore lavoratrice è una chance avere un sindacato che finalmente mi tutele mista faccia riconoscerle tutta me stessa quelli che sono i miei diritti ma per il sindacato c'è una chance a vere una categoria una organizzazione una massa in movimento
Che fa dei diritti di proprietà se volete la la quintessenza della propria contrattazione della propria presenza del proprio esistere perché non abbiamo altro
Molto semplicemente io cercavo di spiegare qualche giorno fa mio compagno che con
Solido lavoratore dipendente compassato il sindacalista come siamo noi noi siamo come come erano l'imbroglio per agli inizi del Novecento esso organizzavano per le prima volta allora uno andava lì eccetera
Quando io sono andato a trovare i compagno Massarelli dirige il miliardario ha detto guarda noi dobbiamo fare una cosa abbia cominciato a girare un po'certo lo dice il compagno del Friuli prima il sindacato come si costruisce con i servizi ma così otteniamo questi bei risultati che adesso il governo ci ha passato con l'accordo di CISL e UIL che il nocciolo vero del Patto per l'Italia di qual è il nocciolo del Patto per l'Italia è finito non è l'articolo diciotto
Non è la previdenza non è la fiscalità è la distruzione del ruolo del sindacato
Il dell'esistenza stessa di una rappresentanza sindacale
Allora io credo che in il nostro
Le nostre carte noi ce le dobbiamo giocare in questo modo
Sancendo sindacato forse non poche ce ne siamo dimenticati complessivamente come sindacato come sinistra come i partiti come organizzazioni
Politiche e di altro genere forse un poco ce ne siamo dimenticati perché c'eravamo dance seduti sui diritti conquistati adesso che arriva arrivano gli sfigati senza diritti forse c'abbiamo la possibilità di mettere un po'di energie più fresche in una battaglia che ne ha veramente bisogno grazie
Durante i lavori riprendono alle quattordici e quarantacinque
Che
Peggio
Qui
Uno o uno
Degrado
La Camera lavoro di Forlì-Cesena
Ex responsabile furbizie
Buongiorno a tutti tale compagne cari compagni
Stamattina nostro compagno Di Rienzo miglia citava le parole un scrittore francese
Essendo di una cultura francofona
Purtroppo è un atto dovuto da un colonialismo durato cento trentadue anni
Sito anche le parole di un scrittore austriaco morto a Parigi nel mille novecentotrentanove
Che descriveva la prima guerra mondiale
Dicendo beve variamo nell'iter Nelli tazzine che ci venivano portate dall'Imam insolute presagio dalla fine
Io direi che agli amici di CISL e UIL sì oggi voi avete fatto un accordo con il Governo perché bevevate o usufruita le bevande di un sindacato più rappresentativo cioè la CGIL
Cito anche un altre altre parole devono scrittore franco-algerino figlio di un primo anno chi dice descrivendo la peste nella prima settimana muoiono il doppi
Nella seconda muoiono i dati mano alla terza settimana cominciano i primi ricorrere e quindi se oggi noi siamo troppi arriva anche intorno dei gatti
Compagni e compagne
Oggi la CGIL è stata isolata accusata addirittura la CGIL di Luciano Lama era nella prima linea risaliva dal terrorismo oggi
Vedete che ci troviamo accusati di queste cose in pazzesche
Quando si azzardano a dire noi usiamo una parola o una politica funzionalista non è nemmeno funzionalista
Prima di sostanza umanistica e quindi alimenta non certezze impone individualismo
Questi giorni e alla Camera dalla torre di Cesena abbiamo avuto un atto vandalico
Ma non ci siamo lasciati intimidire dall'atto nominato chiara fatto dei danni no ma perché la sostanza morale e ideologica contro la CGIL noi ci siamo veramente di sì siamo stati infastiditi da questo fatto culturale che noi si attaccano per le nostre idea per i nostri valori che abbiamo sempre avuto nel percorso storico dalla CDR
Le loro riforme
Non sono riforme sostanziale ma sono forme fatte solo per puro propagande
Queste riforme
Non non tutelano non conservano i diritti umani di di o diritti di cittadinanza delli persone anche anche l'opposizione politica dalla CGIL
Guardate i compagni quando si discute sui lavoratori parasubordinati io e ieri oggi non ho sentito
Parlare di lavoratori che hanno contratto di collaborazione coordinata continuativa ma vengono dall'estero sono persone straniere chiedo del Governo con la legge Bossi-Fini di sia assolutamente in questura ti deve presentare con libretto di lavoro che non ha a che vedere con questo contratto
Allora dov'è la politica funzionalista
Compagni compagni
Questo governo
Quando ha discusso sulla cittadinanza tornando a quegli immigrati emigrati italiane che si trovano in Brasile in Argentina per darle la cittadinanza
Ma dimenticato quei figli e che sono nati è cresciuto con Eva era la figlia in questo Paese
L'anno negli annali capii la cittadinanza Comino chiamerei spiegò in questo come lo chiamerà queste valli se non è una xenofobia
Come lo chiama il rischio poi questo sì non è un razzismo è un schiaffo all'idea che la stessa di umanità vi ringrazio
Do ora la parola al compagno Santoro delegato di Napoli
Va beh compagni mi scuso con la presidenza della per essermi fatto desiderare insomma
Allora io sono un collaboratore coordinato e continuativo lavora in un call center di una multinazionale americana con contratto appunto di collaborazione
Nella nostra realtà di rotta siamo in due che abbiamo sindacati basato più del cinquanta per cento dei lavoratori dei collaboratori presente Uncle Sam voglio girare Francesca tanto Arpino che qui con me la voglio ringraziare
Per quando sopportare appunto da questo gran numero di iscritti
Ci diamo trovati a combattere contro un'azienda che ha seccamente rifiutato l'incontro con il sindacato
Secondo loro cito testualmente dalla lettera che ci hanno inviato per rispondere alla nostra richiesta di incontro tutto quello che in tutta serenità ci sentiamo di dovere nostri co.co.co. e la complessa gestione separata delle rispettive posizioni
Cioè noi siamo in regola con il trattamento fiscale previsto dalla legge e allora non dobbiamo i nostri collaboratori nient'altro di quel che gli diamo e si sono iscritti ad un'organizzazione sindacale
A noi non interessa perché non siamo tenuti ad intrattenere impegni di natura istituzionale così è scritto nella lettera non previsti da alcuna normativa e purtroppo questo ebbe con organizzazioni sindacali
Davanti a questa situazione ci diamo sentiti spiazzati perché è vero che abbiamo molti scritti molti di più di quelli che pensavano di poter aderire ma il numero di iscritti non corrisponde ad un effettivo potenziale d'azione del sindacato
Il sindacato è un sindacato giovane inibito a che si confronta con alta storicamente nuova e deve quindi adeguare le sue strutture e dire le sue dinamiche a questa nuova realtà
Per combattere questa situazione dobbiamo ripensare all'azione sindacale dobbiamo intraprendere una disanima complessiva che porti ad un totale di un derby mento della lotta intesa come azioni pratiche determinata
La prima cosa da fare costituire dei duchi d'informazione mi pare di comunicazione di confronto diretti
Perché per l'esperienza personale la stragrande maggioranza delle persone non conosce il proprio contratto cioè non conosci sui diritti e ci aspettiamo che questi lavoratori questa gente di questo tipo venga da noi sbagliamo
Il sindacato deve andare loro incontro con tutti i mezzi
L'opuscolo del mitico per quanto dettagliato sia non è uno strumento efficace per interessare questi lavoratori stiamo parlando di gente che non ha coscienza di nulla non conosce le legge da una passività sociale sconcertante
Non mi non venga frainteso questo fino questa mia affermazione
Dobbiamo capire queste cose per poter comprendere quale significato vero del ruolo che dobbiamo assumere farsi conoscere
Organizzare incontri con questi lavoratori che siano meno iscritti questo di votazione deve servire non un lavoro e per riuscire dobbiamo dotare dotarci di strumenti adeguati a a adeguati a tale compito cioè maggiore professionalità in maggiori competenze
è come se dovessimo
Assumere degli atteggiamenti aziendali
Non voglio sconvolgere nessuno
Non lasciare le cose all'arbitrio degli eventi Cogep pro giocando sceglie sul fatto che noi siamo la CGIL il più grande sindacato italiano
Come più volte ho sentito dire
Le multinazionali fanno ciò che compete loro se si vuole un contratto non standard con un lavoratore
Ciò non toglie che per quante cose ci sono da fare dobbiamo essere orgogliosi come giustamente ha ricordato il segretario del Viafora nel suo intervento di aver creato una struttura che incise fra incidente super inciderà visto il nuovo corso mi riferisco alla con promozione avvenne in maniera determinante nella storia degli anni prossimi
Per quanto sia evidente la crisi della sinistra che ha portato ad essere al potere dobbiamo considerare ed essere orgogliosi del fatto che la sinistra ha alzato la testa S. Lazzaro e grazie al sindacato
Però anche grazie a quelle forze che sono presenti nel cuore della sinistra e mi riferisco ai no global ai diversi movimenti in questi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali ed hanno ridato tono e vigore alle istanze progressiste
E con le quali sindacato deve dialogare soprattutto voi mi riferisco alla realtà di Napoli dove la realtà dei no global è molto forte
Concludo siamo un piccolo si sindacato che deve coinvolgere tutti i suoi scritti e per farlo dobbiamo prepararci realizzare tutto questo non è facile perché c'è bisogno di tempo dei soldi ma l'importante avere volontà in coscienza di fare la cosa giusta
Ribadisco queste un piccolo sindacato e dobbiamo pensare in piccolo per fare le cose in grande cerchiamo con tutte le nostre forse di farlo divenire grandi ma in qualità
I nostra strada l'attuale segretario nazionale pusher ci sta dando una lezione di forza orgoglio dignità e responsabilità rispetto al ruolo che il sindacato deve avere nei confronti dei suoi scritti e dei lavoratori tutti
La riprendiamo l'esempio solo così potremo incrinare in meraviglioso equilibrio fatto di Vergari dai soprusi che sembra prospettarsi nel futuro del mondo del lavoro
Compagnoni di Reggio Calabria
Care compagne e cari compagni
Abbiamo cominciato l'Assemblea nazionale del mille a Fiuggi dovendo ricordare
Un caduto sul lavoro
Il primo maggio
Altri due giovani ad Ascoli e Barletta sono morti sul lavoro
E un giorno prima dell'apertura del congresso costitutivo del Midi il a Cremona
E scomparsa un altro ragazzo dal primo giorno di lavoro
Sepolto da tonnellate di sabbia
Vedete
Qualche tempo fa il papà affermato che l'uomo con il lavoro diventa più uomo
Io credo che sia insieme un problema di qualità e di quantità del lavoro
Il problema della qualità è strettamente connesso al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro
Ancora oggi troppe morti bianche troppi incidenti sul lavoro le malattie professionali
Un milione di incidenti l'anno mille trecentosessantasei morti un vero e proprio bollettino di guerra nei cantieri di lavoro italiani
I dati sono stati resi noti di recente proprio ieri appunto l'ultimo l'altro ieri l'ultimo infortunio mortale fatto agghiacciante l'ultimo di una strage che non si riesce a frenare
L'Italia non riesce a scrollarsi di dosso quell'enorme quantità di incidenti e tutti quei morti il fenomeno era calato nei passati decenni per merito delle lotte sindacali e della tecnologia ma negli ultimi sei anni il trend stazionario non si riesce a scalfire puro
Per abbatterlo non basta rispettare le norme di sicurezza ma occorre organizzare l'impresa mettendo la sicurezza allo stesso posto dei suoi interessi fondamentali
La sicurezza come valore e non più come un onere anche perché il bilancio dei morti si aggrava ulteriormente se si tiene conto delle vittime delle malattie professionali lavoratori che a distanza di anni pagano l'esposizione la gente ad agenti dannosi
Poi c'è l'altro capitolo quello della quantità del lavoro
A questo proposito bisogna dire che la quantità di lavoro stabile che una società riesce a garantire ai suoi cittadini rappresenta uno dei parametri fondamentali sulla base dei quali si può valutare se quella società sia giusta
Ecco vedete se questa affermazione condivisa io sono convinto che lo sia possiamo sostenere senza la preoccupazione che nessuno possa smentirsi che la nostra società e profondamente ingiusta
Primo perché la disoccupazione vola su livelli patologicamente alti
Secondo perché lavoro quando c'è precario terzo perché la disoccupazione le pare che la precarietà vedova particolare esposizione dei giovani me li meridionali Calabresi e io direi anche regimi primi fra tutti in base alle ultime rilevazioni
Sono dunque i giovani meridionali più esposti quelli che avvertono il disagio di una generazione che la disoccupazione la precarietà hanno costretto ad una condizione di di eterna immaturità alla quale purtroppo non corrisponde una fase di spensieratezza
Quello del rapporto con i giovani è un tema fondamentale per la nostra organizzazione i giovani nuovi movimenti rappresentano l'avanguardia di una generazione che ricomincia a criticare le strutture di potere del mondo e i nostri applausi non bastano per rispondere alle domande che si pongono
La CGIL a Reggio Calabria se posta da diversi anni il problema di costruire una struttura che avevamo chiamato allora prima della nascita del meeting CGIL giovani
E che oggi chiamiamo appunto Neil proprio per stare accanto ad una generazione in difficoltà costituita disoccupati dei precari dagli atipici
Perché pensavamo e pensiamo che sia giunto il momento di dare un forte segnale politico partendo dal basso cioè dalle esigenze di chi le difficoltà di una regione che conosce un tasso disoccupazione tra i più alti d'Europa le vive giorno per giorno sulla sua pelle
E quindi abbiamo puntato molto sul nidi il monte ai nostri iscritti sono stati delegati del congresso provinciale al congresso regionale molti dei nostri iscritti sono componenti del comitato direttivo
Di Reggio Calabria ed il sottoscritto ormai da qualche anno ha o un ruolo nella segreteria confederale di Reggio Calabria
Ecco penso che sia necessario allora segnalare una serie di interventi di riforme specifica a partire dalle diverse proposte di leggi nazionali interregionali di vanno prendendo corpo
Sappiamo tutti come lavoro sia cambiato radicalmente negli ultimi vent'anni il passaggio dal ciclo produttivo meccanico al ciclo produttivo informatico la grande trasformazione viene da lì e ci obbliga ad un ripensamento di strategie di contenuti pratiche politiche sindacali
Tutta l'esperienza del movimento operaio nel corso del Novecento è stata costruita è realizzata nel ciclo produttivo meccanico si trattava di un lavoro fortemente stabilizzato coincidente con la vita dell'individuo un lavoro in cui ciascuno si identificava integralmente
Quel tipo di lavoro in via di trasformazione non solo si è estesa alla flessibilità in ogni settore ma stiamo passando sempre più a forme di individualizzazione della prestazione lavorativa
Cambiano quindi anche le modalità di tutela se il lavoro non è più uno solo lungo tutta la vita allora occorre governare questo passaggio senza che i cambiamenti vengono vissuti ogni volta con un salto nel buio
Bisogna ridare senso lavoro partendo da quello dipendente subalterno ma avendo all'orizzonte l'intera galassia dei ruoli lavori valuta utilizzando l'autonomia e la responsabilità ridefinendone a centralità
Vedete
Occorre però a questo punto individuare anche veri e propri parametri europei per l'occupazione con carattere vincolante analoghi a quelli stabiliti per la moneta alla finanza pubblica
Alla questione giovanile riguardante le politiche per l'occupazione quelle del riequilibrio della rete di protezioni sociali va attribuita una centralità paragonabile a quella assunta negli ultimi anni dal risanamento finanziario
La precisione quasi chirurgica con cui è stato perseguito l'obiettivo del risanamento obbliga a puntare con analoga determinazione a questi nuovi obiettivi e per non dare l'idea che tali politiche siano solo esercizio accademico occorre passare dalle intenzioni all'effettiva concretizzazione di un nuovo indirizzo politico europeo per l'occupazione e lo sviluppo
E senza un salto di qualità di questo tipo su questo terreno tutto si fa più difficile in particolare lo ribadisco per le regioni e le province meridionali
Oggi i giovani si scontrò con troppe difficoltà incontrando per la prima volta il mondo del lavoro io penso oltre ai contratti classici con cui abbiamo a che fare noi
Penso anche alle borse di lavoro i lavori di pubblica utilità ai piani di inserimento professionale i prestiti d'onore progetti Dari
Quanto occupazione vera hanno prodotto questi strumenti quanto invece lavoro nero hanno creato quante false speranze hanno alimentato e quanti vantaggi per Enti locali che continuano a utilizzare manodopera gratis penso per esempio agli LSU e delle più senza presentare il minimo straccio di un piano di stabilizzazione galleggiando in attesa del dell'ennesima e umiliante proroga
Quanti vantaggi per le imprese con i piani di inserimento professionale le borse di lavoro strumenti che hanno consentito loro di utilizzare finanziamenti finalizzati e pensati
Per favorire per fare emergere l'occupazione ma che di fatto non solo non hanno risposto alle aspettative ma a volte hanno consentito a datori di lavoro spregiudicati truffare lo Stato la Regione di lavoratori
Quanti vantaggi inoltre per le imprese che hanno fatto razzia di finanziamenti nazionali e sovranazionale che poi hanno lasciato il territorio di lavoratori quando le casse erano ormai vuote
Penso alla vicenda del polo tessile di San Gregorio a Reggio Calabria
Dove la capacità imprenditoriale di molte imprese venute dal Nord a colonizzare nostra provincia avuto come obiettivo quello di sfruttare al meglio incentivi che sarebbero dovuti servire per incrementare l'occupazione l'economia dei territori deboli
E che sono serviti invece solo per riempire le tasche di affaristi senza scrupoli
Da una parte aziende che non sono mai entrate in produzione perché gli obiettivi evidentemente erano altri dall'altra lavoratori con le lettere di licenziamento nella buca delle lettere appunto con la novità dei lucchetti che chiudono le porte gli stabilimenti e con esse le speranze dei lavoratori
Stiamo assistendo da troppo tempo ad uno stillicidio delle attività produttive in tutto il territorio d'un disimpegno delle aziende private ma anche pubbliche
A tanti esempi di imprese venute a Reggio a fare affari con sovvenzioni pubbliche a mollare subito dopo creando drammi umani e familiari oltre che per la collettività complessivamente e lì a questo proposito abbiamo avuto una vicenda analoga rispetto ai rapporti che abbiamo in questo periodo con CISL e UIL lì non abbiamo firmato il conto un non abbiamo firmato un accordo che voleva portare a Reggio Calabria alle stesse aziende sotto diversi nomi voleva portare quindici milioni di euro anche lì non abbiamo firmato
E lì i giornali locali hanno titolato la CGIL rompe l'unità sindacale io credo che lì come a Roma il problema sia un un tradimento da parte di CISL e UIL dei lavoratori così avrebbero dovuto titolare
Vedete negli ultimi anni tale si è registrato un notevole incremento di quelle forme contrattuali riconducibile al cosiddetto lavoro flessibile o atipico
E va detto senza mezzi termini che quella degli irregolari dei precari una vita da provvisorio permanenti licenziabilità home quando si vuole ma anche sicuri di ottenere quando saranno vecchi pensioni da fame
Non esiste per costoro una volta licenziati alcuna possibilità di essere integrati nella loro collaborazione o consulenza non c'è nemmeno la possibilità di usufruire di un sistema previdenziale decente
Questi lavoratori hanno già visto abrogato abolito l'articolo diciotto per tutti costoro licenziamento è già previsto preventivato programmato e stipulato
Eppure i detrattori dell'articolo diciotto strizzano l'occhio proprio a loro ai precari e lavoratori in nero
Vogliono metterli contro gli uomini e le donne che hanno un posto fisso permanente vogliono una frattura del foro del fronte occupati disoccupati giovani prima di Lugo occupazione quaranta cinquantenni espulsi dal sistema produttivo vogliono mettere gli uni contro gli altri
Ma non glielo consentiremo vogliono far credere più debole e meno garantiti che l'abrogazione dell'articolo diciotto aprirebbe loro le porte del regno del posto fisso
Omettono però di ricordare loro che licenziamento senza giusta causa sarà utilizzabile anche contro di loro
C'è chi ancora convinto che la flessibilità non sia soltanto un modo per governare l'impresa
Dicono che la flessibilità sia la strada per accrescere l'occupazione ma dall'effetto non è mai stato dimostrato da quando questa parola entrata nel gergo politico e sindacale
Anzi a dire il vero molti dati lasciano pensare che l'aumento della flessibilità possa benissimo coincidere con un aumento della disoccupazione
Così è stato negli anni novantatré novantaquattro l'ondata dei contratti di formazione lavoro che erano contratti a tempo determinato sovvenzionati non hanno assolutamente fermato l'emorragia
Anzi ci sono Paesi dove ci si è accorti che addirittura esagerare con la flessibilità porta risultati sconvenienti per le stesse imprese è successo in Olanda
Un'impetuosa flessibilità in uscita un elevato tasso di turnover hanno portato infatti alla riduzione della produttività del lavoro
Operai magari capace sperimentati erano sostituiti rapidamente della mano d'opera fresca non allenata i ritmi e le mansioni della fabbrica con appunto conseguenti cali produttivi finali
Nasce da qui una lezione la rigidità e non la flessibilità il permanere del luogo di lavoro di un capitale umano preparato aggiornato continuamente formato rappresentano spesso un investimento prezioso
Un guadagno per l'impresa maggiore di quello rappresentato dalla possibilità di liberarsi facilmente dei propri dipendenti bisogna in qualche modo evitare che globalizzazione dei mercati e nuove economie abbiano per i lavoratori soltanto il significato di un'indiscussa sottoposizione all'arbitro del più forte
Io credo che si tratti oggi dare una risposta ai problemi posti dalle nuove forme di lavoro una politica che punti a quella che si chiama in gergo flessibilità Interna
Cioè la possibilità di di utilizzare la forza lavoro e nuove qualifiche nuove professionalità invece di ricorrere alla porta soluzione più facile dell'usa e getta
è una strada che certo implica un mutamento strategico vuol dire puntare non sulla riduzione del costo del lavoro ma sull'innovazione tecnologica e quindi sulla ricerca sulla professionalizzazione del lavoro vuol dire fare del lavoro non un costo ma una risorsa enorme
Oggi in Italia c'è un disegno autoritario
Lo Statuto dei lavoratori è nato da una grande battaglia contrattuale nelle categorie industriali tale battaglia aveva posto in discussione una serie di istituti come licenzio amento individuale anche senza giusta causa
Prima del sessantanove esisteva una pratica di ritorsione delle imprese nei confronti degli scioperi sindacale di un attività militante dei lavoratori è stata battuta da un movimento nato all'insegna della libertà e dei diritti fondamentali
Oggi vorrebbero farci tornare a quell'epoca nelle nuove condizioni contrassegnate dalle trasformazioni tecnologiche e organizzative del mondo produttivo
Anch'io penso che lo Statuto dei lavoratori vada modificato ma nel senso che le sue tutele debbano essere estese concretamente agli atipici e lavoratori nuovi un lavoratore che ha un contratto di sei mesi a maggior ragione deve essere certo che se fa il suo dovere come lavoratore non può essere licenziato il giorno dopo che è stato assunto esiste un problema di certezza del contratto che si potrebbe in modo ancora più accentuato per i lavoratori a tempo determinato per gli stagionali per i precari non si può parlare di salvaguardia dello Statuto dei lavoratori già occupati escludendo i nuovi assunti
è una contraddizione in termini che nessun giurista sarebbe capace di accettare lo Statuto riguarda tutti vecchi e nuovi l'obiettivo dell'incremento dell'occupazione è pura demagogia
Confindustria ha detto qualche tempo fa che non capisce le nostre esistenze poiché l'articolo diciotto sarebbe poco utilizzato solo settanta casi registrati in un anno
Se volessimo rispondere con una battuta potremmo dire che se l'articolo diciotto e così scarsamente utilizzato
Non si capisce perché governo e Confindustria si battano con tanta forza per abolirlo
La verità è che l'articolo diciotto è un forte deterrente senza il suo vincolo ci sarebbero molti i licenziamenti giustificati solo dalla discriminazione
Sarebbe licenziato chi sciopera chi è scritto in un sindacato se scompare l'obbligo del reintegro scompare anche l'obbligo per l'impresa e giustificare il licenziamento e ci avevano già provato con i che fare con il referendum del ventuno maggio del due mila e ritorno sul luogo del tentato omicidio
Non è vero che oggi in Italia non si può licenziare leggi e contratti prevedono già l'istituto il licenziamento ma ci deve essere una ragione inscindibilmente connessa al concesso al concetto di giustizia
La norma dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori negli anni settanta quando fu approvata fece affermare che la Costituzione ha varcato finalmente i cancelli delle fabbriche
Questa norma e pose fine ai licenziamenti ingiustificati discriminatori dettati da motivi politici sindacali religiosi e familiari
Con l'attuale normativa infatti il giudice può decretare la reintegrazione nel posto di lavoro annullando il provvedimento di licenziamento e tutte le sue conseguenze nel caso in cui si accerti che il licenziamento ingiustificato
Vedete
Appare chiaro che oggi bisogna sconfiggere questo tentativo delle forze restauratrice
Bisogna dire no allora chi vuole colpire i diritti delle persone che lavorano per impegnarsi chiede non solo dei diritti minimi di cui si parla non siano ridotti ma che siano altresì estesi e rinnovati e non a caso Massimo D'Antona nella sua tesi di laurea scriveva
Che ogni passo indietro dalla tutelare integratori a sarebbe una sconfitta per la civiltà giuridica del Paese
E non a caso nei suoi ottimi nei suoi ultimi giorni di vita stava lavorando al fine di ricercare strumenti per costruire nuove tutele per le nuove modalità di lavoro per combattere gli abusi e le legalità
Qualcuno ci accusa di non fare sindacato ma opposizione politica non siamo così ingenui da pensare che questi scioperi possono far cadere il governo c'è una maggioranza abbastanza stabile
Nel Bolzano sommessamente con molta passione il nostro ruolo a difesa dei diritti dei lavoratori e se le cifre sui dissensi rispetto le scelte del Governo hanno un senso credo che al momento siamo molto in sintonia con gli interessi della gente
Intanto bisogna registrare un vero e proprio boom delle ore di sciopero nel primo trimestre dell'anno l'incremento è stato da primato cinquecentottantacinque per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Grazie alla politica di scontro sociale voluta dal Governo non c'è stata praticamente indusse l'azienda in cui non ci si sia fermati in difesa dell'articolo diciotto e contro le deleghe in materia fiscale e previdenziale
Alla fine il conto stilato dall'Istat fra l'altro è stato di cinque milioni di ore perdute per conflitti di lavoro ma l'aspetto più significativo di questi dati che l'elevato numero di ore registrate dovuti larga parte avvertenze estranee al rapporto di lavoro
Vedete
Io
Volevo chiudere
Con le piazze che avranno bisogno di noi
Qualcuno però associato le piazze alle pistole
E chi lo ha fatto non attenuto innanzitutto conto dei morti che ci sono stati in passato di quelle persone che democraticamente e pacificamente manifestavano che sono morte nelle piazze
Io condivido la preoccupazione di Emilio nella sua relazione sul fatto che si stia affermando un pensiero unico in questo paese
E questo pensiero unico ci vuole non conflittuali con il governo ma ci vuole vedere come dire
Seduti a quel tavolo
Io su questo volevo chiudere con degli appunti inediti di Luciano da di Luciano Lama che ha stilato nel mille novecentottantasei e voglio usare le sue parole per chiudere e per ricordare a tanti e spiegare a molti quale sia il ruolo di un sindacato lama scriveva
Un sindacato democratico Conte in un regime veramente democratico le sue scelte anche le più tradizionali contratti salari orari condizioni di lavoro incidono sulle sorti della società e interferiscono con le politiche dei governi e dell'est delle istituzioni
Indipendentemente dalle ideologie acquisì richiamo a un sindacato può rafforzare o indebolire una democrazia ma perché il sindacato possa assolvere pienamente il proprio ruolo di difensore della democrazia occorre che sia considerato dalle istituzioni non come uno scomodo avversario
Ma come un portatore di esigenze legittime espressione genuina di interessi reali
Ciò non significa che ogni rivendicazione sindacale sia giusta o debba essere accettata
Ma che si deve instaurare un rapporto democratico non paternalistico né subordinato fra sindacato e potere politico specie quando si manifestano disaccordi insanabili il sindacato delle potere liberamente assolvere alla propria funzione di rappresentante dei lavoratori anche con la lotta
Al compagno Stefano Bianchi il segretario regionale della CGIL del Lazio che ringraziamo tutti ieri è stato presente alla questura dei nostri lavori Staffelli dista segue chi ci sta accompagnando in questo percorso
Grazie
Beh sì credo che sia diciamo un dovere
Oltre che sindacale dettato anche da una condizioni assolutamente particolare della nostra regione e di questa nostra città
Guardate non più tardi di una diecina di giorni fa uno degli istituti di ricerca presente in questo territorio
Facendo un'analisi dell'andamento occupazionale appunto nella regione
Ci informa che i lavori atipici ormai hanno raggiunto hanno superato anzi le quattrocentonovanta mila unità
Quindi considerando che nel Lazio ci sono
Due milioni di occupati siamo intorno al venticinque per cento
Ora è vero che i ricercatori li fanno qualche errore mettono dentro un po'tutto mettono dentro il tempo indeterminato il part-time però se lì e puliamo di questi diciamo errori materiali
Cioè testiamo comunque intorno alle trecentocinquanta mila quasi quattrocento mila unità siamo intorno al venti per cento degli occupati del Lazio
La CGIL non può non occuparsi di questo venti per cento e quindi la mia presenza qui oltre che per l'interesse ad un dibattito e anche per cercare di rafforzare il nostro ruolo in una battaglia che ci deve vedere in prima linea
Aggiungete a questo dato che più appena descritto altre due questioni
La prima il tasso di disoccupazione in questa regione classico disoccupazione giovanile fino a ventinove anni di età del ventisei per cento
In dieci anni è diminuito di un punto percentuale
Quindi un tasso molto alto
Cioè un tasso quasi meridionale
Terzo elemento il tasso di occupazione femminile in questa regione e pari al trentuno virgola due per cento
Un tasso di occupazione molto basso
Questa proprio in sintesi per dirla in breve i segni la condizione occupazionale
Di una regione ormai da diverso tempo
E questo fa emergere due considerazioni
La prima
In questi anni malgrado anche il Giubileo
Anche alcune impegni dal punto di vista degli Investimenti penso a quelli relativi a Roma Capitale
Il lavoro in questa regione in particolare in questa città non è aumentata
La polemica che stiamo svolgendo in questi mesi anche con le istituzioni che continua a dire l'occupazione aumentata ci sono dieci mila occupati in più in realtà non è così
Può darsi anche che diciamo il numero degli occupati in termini nominali sia unita non è aumentato il lavoro
Quel lavoro sempre lo stesso si è distribuito in una platea più ampia e con rapporti Kuffour flessibili più precari
Infatti se noi incrociamo appunto questo dato di aumento con il fatto che diminuiscono le ore lavorate per addetto
O non avendo in questi anni ha avuto contratti tesi alla riduzione dell'orario di lavoro
Ne abbiamo fatto un'esperienza la francese come quella trentacinque ore quindi non ci sono normative legislative o contrattuali nazionali che hanno prodotto una riduzione dell'orario di lavoro in realtà l'orario di lavoro si è ridotto spontaneamente appunto in una condizione di maggiore flessibilità
In questa Regione aumentata quattro cinque anni il tasso di irregolarità
Di tre punti in più rispetto alla media nazionale che quindi quel lavoro grigio di cui parlava Tom Benettollo ieri
Sta dentro questa condizione
Aumenta la cassa integrazione soprattutto nei profili operaio cioè quelli meno formati quindi più a rischio nei processi di trasformazione delle condizioni lavorative dell'azienda
E poi da ultimo beh basta aprire oggi la giornale la cronaca di Roma per scoprire che in un settore vitale a Roma come il commercio abbiamo avuto negli ultimi anni un calo di tredici mila occupati
E voi immaginate come commercio e soprattutto diciamo il primo banco di prova l'occupazione giovanile spesso di qualifica maschile soprattutto femminili
Oppure se guardiamo gli istogrammi della federazione delle piccole imprese del Lazio si dice che negli ultimi quattro anni fatto cento il numero dei contratti accessi
Ogni anno il massimo di contratti a tempo indeterminato che sono stati realizzati il trenta per cento
Il che significa che il settanta per cento sono contati non attente quindi flessibile
Questo è la condizione quindi ripeto il lavoro in realtà non aumenta si distribuisce in una condizione di maggiore precarietà e la seconda considerazione che è necessario fare e che i soggetti nuovi giovani e donne che entrano nel mercato del lavoro che spingono per entrare nel mercato del lavoro in sostanza sono marginalizzati in una condizione di precarietà e di deregolazione rapporti lavori
Ora l'accordo nazionale separato di questi ultimi giorni
E mettiamoci insieme sempre diciamo il processo di approvazione della delega che sta avvenendo nella Commissione parlamentare
Ci consegnano sostanzialmente un quadro che in una condizione come quello appena descritto
Può determinare una devastazione ulteriore
Il messaggio è chiaro diminuiscono i diritti di latta con l'articolo diciotto non è il solo concentrato a quella tipologia di deroga che è stato individuato un messaggio più generale che al padrone ai padroncini che si può mettersi sotto le scarpe tranquillamente i diritti
E quindi un messaggio anche più generale rispetto alla condizione data dalla corte
Su vengono aumentati attraverso l'approvazione appunto della delega tutti gli strumenti di flessibilità
C'è stata una dichiarazione stampa che credo gli sia sfuggito a un certo punto ad Amato il quale dopo la firma dell'accordo ha detto mai avuta tanta flessibilità tutta insieme
Questo dovrebbe come due vie indurre se non altro ad una maggiore prudenza CISL UIL se quello dice pertanto fa forse non è proprio esattamente quello che abbiamo da più di cui abbiamo bisogno ma insomma
Trasforma come ci diceva ieri nella relazione
Via Po ora sempre di più il lavoro precario o almeno l'idea che passa che vorrebbe passare quelle lavoro precario il lavoro autonomo
E oggi anche qui basta aprire la pagina le prime pagine dei giornali per accorgersi che nel frattempo si interviene anche sul terreno dei servizi del dell'attività sociale le multe
Le mutue di categoria naturalmente anche queste sono sperimentali
Magari per tre anni come l'articolo diciotto fermate questi scienziati pazzi perché stanno sperimentando sulla nostra pelle di tutto
Sono pubbliche
Per quanto oggi si dice sono pubbliche domani
Sono categoriali e qui ci sono due ordini di problemi
Intanto vengono proposte per soggetti deboli anziani autori non autosufficienti cioè tutta gente il cui pagamento di quella mutuata comporta contemporaneamente un esborso di attività della mutua stessa tale da non rendere minimamente in pareggio la gestione Primo
E probabilmente nel momento stesso in cui si introduce per i soggetti deboli forse soggetti forti sono i primi ad usufruirne
E quindi come dire l'altro elemento che emerge è che c'è una rottura dell'idea di un servizio sanitario fondato sulla fiscalità generale e quindi sulla solidarietà
E invece si torna ad una logica di corporazione sperimentale ma una logica di corporazione
Da ultimo poi si dice comunque di paga avrà delle splendide deduzioni
Senza dimenticarsi semmai che se Tremonti dice sempre che le riduzioni sono strettamente legate all'andamento della finanza pubblica siccome la finanza pubblica non è proprio florida come ci dimostrano che gli ultimi dati queste deduzioni non ci sarà
Per siamo alla filantropia siamo al Guelfa compassionevole siamo insomma stiamo cominciando a chiudere il cerchio
E guardate i primi a essere i soldi oggetto di questo esperimento
Sarete voi
Saranno proprio i collaboratori coordinati contino di e io temo per la situazione laziale
Perché oltre alla grande quantità di soggetti che qui ci sono dicevamo prima i numeri
E abbiamo un altro elemento che concorre nebbia favorire un esperimento di questo genere qui
Il fatto che nel Lazio abbiamo un fortissimo deficit sanitario
Avete visto dai giornali anche qui che la Regione Lazio e la prima per deficit corrente senza parlare di quello consolidato che ormai raggiunge quasi nove mila miliardi ormai più di un terzo del bilancio regionale assorbito dal deficit di stoccate corrente della sanità
E quindi è evidente che un governatore come Storace oltre che per pulsioni ideologiche può avere tutto l'interesse ad attuare una operazione di questo genere
Perché gli risolve almeno una parte dei problemi finanziari che ci ha e poi perché badate da non sottovalutare questo aspetto perché in qualche modo gli ride Lignani Costel sente di ridere le idee lineare una mappa di poteri con tutto il privato che interviene nel mondo sociale sia quello laico sia quello confessionale
Che è una delle sue priorità nella costruzione del consenso elettorale
E quindi io credo che Roma e Lazio rischiano di diventare oggettivamente un banco di prova perché se l'operazione passa dove ci sono i grandi numeri poi passa dappertutto
A questo punto io comincio a pensare che noi dobbiamo mettere in fila due o tre cose da fare
La prima credo l'abbiamo già fatta
Noi nelle manifestazioni del ventitré di marzo e in quello sciopero unitario del sedici
Abbiamo mandato un segnale forte e chiaro
Il sindacato in Italia non si occupa solo di chi il lavoro già ce l'ha di chi le tutele già ce l'ha ma tenta una grande operazione di sensi di solidarietà e di saldatura tra generazioni
E io credo che il massaggio sia passato ha ragione Sergio Cofferati quando dice nel mai come in questo periodo e in quelli due appuntamenti alle nostre manifestazioni sono stati presenti tanti tanti giovani
Gli scioperi di questi giorni oggi lo sciopero del trasporto pubblico locale è riuscito molto bene anche a Roma
E quindi è una dimostrazione ben al di sopra della forza organizzate del consenso della CGIL quindi con la dimostrazione che noi ormai nell'iniziativa di lotta che sta a cuore pur portando avanti stiamo portando avanti coinvolgiamo
Iscritti hanno a nessun sindacato iscritti a CISL UIL ormai c'è una condizione di rottura di rappresentanza oggettiva nei luoghi di lavoro
Però il punto vero di questi scioperi è il fatto che noi dimostriamo una coerenza rispetto a quanto abbiamo detto il ventitré quanto abbiamo detto il sedici
E con i giovani e soprattutto con queste condizioni di difficoltà di precarietà le messaggio la coerenza in un messaggio non è cosa da sottovalutare anzi è fondamentale
La gente ti giudica per quello soprattutto
Io sono convinto che però il messaggio non basta
E quindi noi oggi in questi prossimi mesi oltre a preparare ovviamente lo sciopero generale il Pd autunno sulla Finanziaria
E su ritorna trasformazioni legge di questo accordo noi dobbiamo mettere in campo con grande forza e con grande convinzione le nostre proposte
E quindi questa iniziativa forte di presentare le due i due disegni di legge
Con i cinque milioni di firme a sostegno in qualche modo per bilanciare diciamo una rappresentanza parlamentare annui fortemente sfavorevole con una rappresentanza del Paese reale che in grado invece di sostenere quei due disegni di legge
Disegni di legge che dicono estendiamo a chi non ce la tutti i diritti e tutele tutte modulando le adeguatamente ma fondamentalmente poi il principio il valore di fondo e quello e secondo costruiamo degli ammortizzatori sociali che è sempre più diventino strumenti di politica attiva e continuativa del lavoro
Io credo che nel Lazio a maggior ragione noi dobbiamo riallineare una forbice
Quella di una nostra rappresentanza tradizionale nei settori tradizionali del lavoro industria i servizi Pubblico impiego
E in questa operazione di raccolta delle firme invece il grande bacino di lavoro atipico che qui è presente che noi oggi non riusciamo ancora a rappresentare ma che attraverso la raccolta di quelle firme o diventare per la prima volta protagonista di una prima iniziativa sindacale che ti lega di più al di là della manifestazione dello sciopero ti lega di più ad una militanza attiva la costruzione concreta di una linea sindacale
Da questo punto di vista ovviamente questo non basterà
Da questo punto di vista noi avremo bisogno di lavorare anche molto sui contratti nazionali
Sempre di più i contratti nazionali devono affrontare ma proprio perché nei posti di lavoro ormai queste tipo queste atipicità sono presenti in forme assolutamente diffuse e difformi abbiamo bisogno che i contratti nazionali
Consenta non la contrattazione articolata decentrata le Rsu di svolgere un ruolo nella ricomposizione dell'unità della forza lavoro nel posto di lavoro e quindi questo è il secondo passaggio che dovremo affrontare già adesso con la stesura del piattaforme presentano il settore del pubblico impiego per noi di Roma e del Lazio e essenziale questo come potete immaginare dice la totalità del bacino occupato
E quindi affermare anche qui vengo al vostro congresso rapidamente
E mi il in sostanza è la CGIL ma è anche le categorie spesso e volentieri ci siamo persi in bizantinismi da gruppo dirigente che hanno qualche in qualche modo contrapposto uniti dalle categorie la rappresentanza Dignity la Colella dico di no
Il punto vero è che i miti lei la CGIL le categorie e niente di lei lo strumento almeno per questa nostra organizzazione per costruire quel patto di solidarietà tra generazioni che abbiamo denunciato dai palchi del ventitré del sedici e quindi buon lavoro litigi grazie
Siamo Stefano abbiamo una prova accompagnò Santo di
Io sono Ennio Santorini mi occupo di mercato del lavoro la Camera del lavoro di
In questo mio intervento voglio partire da un un fatto
La tv GAMPS
Ha indetto il ventinove giugno uno sciopero generale di otto ore per tutti i dipendenti di coppe Stense
Di tutte le
I negozi di strutture ricoperti sei di Ferrara Modena e della Puglia
Per uno sciopero indetto dalla CGIL
Il rinnovo del contratto dei lavoratori
Di Coop Estense
All'interno della piattaforma contrattuale della Filcams vi è un capitolo anche a relativo al alle collaborazioni coordinate e continuative presenti all'interno di queste strutture
Che adesso sono utilizzate tramite
Agenzie tramite impresa
A questo si operò
I lavoratori
In cooperazione con Linate continuativa non hanno potuto aderire
Però a Ferrara
Trenta lavoratrici di questa agenzia TMS
Ci sono presentate al lavoro con un adesivo Dini PIL scrivendo e lavoratrici
Merchandiser PMS dell'Ipercoop aderiscono virtualmente
All'iniziativa di lotta della Filcams dei lavoratori dell'Ipercoop
Stessa cosa queste lavoratrici hanno fatto anche stamattina in occasione delle quattro ore di sciopero generale indette per tutta l'Emilia Romagna
è un dato importante
è un dato anche che sancisce a mio avviso l'esigenza di un diritto fondamentale
Per chi Effetto una prestazione lavorativa per chi lavora
Il diritto di scioperare questa lavoratrici oggi non hanno il diritto di scioperare
Forse è stato anche un modo originale
Per esprimere una visione ma è stato anche un modo estremamente Forte
Per far capire quanto bisogno ci sia per dare anche dignità a quel lavoro per dare diritto e dignità a quella prestazione lavorativa effettuata da queste lavoratrici che dal
Da due anni ormai sono iscritte al nostro sindacato Anibal CGIL
Ma che comunque con molta difficoltà non riescono a strappare un contratto collettivo perché continuano ad avere un contratto individuale o di collaborazione
Io l'ho voluto depositare questa questa cosa questo fatto a questa Assemblea questo nostro primo congresso costitutivo di inibire
Perché penso che debba portarci a riflettere ci debba fare riflettere su quanto bisogno ci sia di lavorare
In questa direzione anche perché siamo tutti consapevoli che su questo aspetto siamo sicuramente nella linea e nella direzione giusta
Oggi con questo congresso costitutivo di nidi
Si mette la prima pietra della quattordici e sulla categoria ecco promosso della CGIL
Meeting che fin dalla sua prima fase sperimentale si è posto l'obiettivo di rappresentare tutelare migliorare contrattare le condizioni di migliaia di lavoratori atipici
E questo è un momento estremamente importante che istituzionalizza e dà valore a tutto il lavoro gli sforzi a volte fruttuosi a volte meno
Che tanti compagni dal nazionale ai territori hanno svolto dagli albori della nascita della struttura fino ai giorni nostri
Un lavoro che ha visto corresponsione
Condivisione coerenza da parte della Confederazione nazionale con l'intuizione di far nascere questo struttura e con i contenuti e le linee politiche sul versante dei diritti e delle tutele dei lavoratori
Di tutti i lavoratori subordinati e parasubordinati a partire dalla Conferenza dei quadri e delegati nell'aprile del due mila e uno
Delle iniziative di sciopero di lotto dell'autunno scorso
Agli scioperi del gennaio la grande manifestazione del ventitré marzo allo sciopero generale unitario del sedici aprile
Al venticinque aprile a Milano fino alle grandi manifestazione del primo maggio in tutto il Paese ed in particolare a Bologna dove avevano parlato i segretari generale di CGIL CISL e UIL
Fino di giorni nostri
In tutte queste iniziative c'era un dato estremamente importante
Erano piene di giovani era tanto tempo che non si vedevano le teste dei giovani si vedevano le teste anziane si vedevano i lavoratori i cinquantenni ma non c'erano i giovani o molti giovani come in queste manifestazioni
Giovani studenti giovani precari i giovani lavoratori
Giovani che avevano accolto il messaggio che nidi e la CGIL complessivamente poteva e può condividere dicendo che si può essi
Si può condividere un percorso una battaglia una volta sui diritti per tutti i lavoratori per i padri ma anche per i figli come tanti hanno detto fino ad oggi
Giovani cittadini che hanno capito quale sia forte l'attacco al mondo del lavoro da parte di questo governo e di tanta parte del mondo industriale e dell'imprenditoria
Lavoratori consapevoli che se si molla sui diritti a farne le spese per primi saranno come sempre i più deboli e quindi
Gli atipici i collaboratori coordinati e continuativi gli immigrati i disabili le donne gli anziani
Ed è per questo che in questi giorni grande è stata la reazione e l'adesione alle iniziative di sciopero
Indette dalla CGIL in tutto il Paese conto il Patto per l'Italia siglato da CISL e UIL
Io non voglio entrare nel merito del giudizio suo patto anche perché tanti compagni prima di me sono entrate però una cosa
Ci tengo a dirla questo patto e in totale controtendenza e di incoerenza con quanto unitariamente è stato detto e fatto in questi mesi fino alle manifestazioni del primo maggio scorso
Dicevo
All'inizio oggi si sancisce un primo passaggio importante
Della costituzione di inibire in categoria copro mossa
Noi
Suppongo da settembre sui territori
Dovremmo andare alle iniziative costitutive della categoria o promossa
Ora Emilio non ha parlato molto di questo passaggio
Nella relazione però il passaggio importante
è un passaggio determinante
Se vogliamo veramente dare corso a quell'allargamento delle tutele in via contrattuale per questi lavoratori nei vari ambiti
E settori del mondo del lavoro
Qui stava vera scommessa nostra
Nei territori ci dovrà gestire nel miglior modo possibile la fase costitutiva della nuova categoria
Consapevoli che poi questo significa mettere a disposizione da parte di tutta la confederazione risorse economiche
Per dare a nidi quell'autonomia per fare effettivamente sul territorio interventi d'iniziativa sindacale
E badate questo è un passaggio importante
è un passaggio importante anche perché siamo in una fase particolare anche da un punto di vista delle risorse economiche
Della nostra organizzazione sappiamo che le iniziative fatte in questi mesi a partire dall'autunno scorso ad oggi hanno significato molto quasi raschiare il barile delle risorse dell'organizzazione
La manifestazione del ventitré ma anche tutte le altre manifestazioni hanno significato tantissimo
Che abbiamo delle strutture anche là dove io vengo da Ferrara dove Emilia Romagna Emilia Romagna forte che ci dice tanto forte ma anche noi cominciamo ad avere come dire il fiato corto sotto questo aspetto
Però io ritengo che rispetto all'importanza che a questo nostro percorso sì importante che l'organizzazione le categorie mettano a disposizione le risorse necessarie per fare poi questo passaggio
Perché ecco è una cosa importante avere istituito aver fatto il Congresso oggi ma estremamente importante dare corso e poi sui territori
E rispetto a quei e conseguente questo importante anche a vere una concreta reale e fattiva condivisione del percorso da parte di tutte le categorie
E vengo a Ferrara
A Ferrara non siamo messi male ma non siamo neanche messi benissimo
A Ferrara rispetto l'esperienza di inibire c'è una diretto tale condivisione da parte della struttura confederale
Sugli atti ippici
E sull'importanza di avere una struttura sin dall'inizio si è lavorato
Anche mettendo a disposizione risorse
E devo anche dire che rispetto a questo nel percorso che abbiamo avuto novantanove novantotto novantanove in poi
Anche molte categorie diverse categorie importanti hanno condiviso con noi
For a timidamente questo percorso
L'abbiamo fatto anche esperienza direi abbastanza importante con la FIOM la FIOM anno scorso siamo arrivati a fare un direttivo sul lavoro interinale
Il comitato direttivo abbiamo fatto una un sondaggio in tutte le aziende che avevano lavoratori interinali poi siamo riuscite a fare insieme e i delegati alle RSU le assemblee con questi lavoratori i primi con a concordare i primi contratti per il rispetto che al terzo livello per l'acquisizione del premio di risultato e così via
E ed è questo un passaggio importante
Avete le categorie a vere le Rsu se non hai le RSU non riesce a vederlo rapporto con questi lavoratori
Perché solo attraverso le RSU richiesti a come dire
A ad avere rapporti contatto con questi lavoratori ma un rapporto un contatto che significa anche alla fine protezione protezione perché lavoratore interinale ha paura ha parlato solo con te ha paura creare iniziativa Conte perché corre il rischio di avere rapporti cioè corre il rischio di di mettere in pericolo il suo percorso il suo percorso lavorativo
è importante perché anche la FIOM ha capito
Che una volta che il lavoratore iscritto con delega annidi
E nel nostro territorio badate bene su dieci lavoratori sei vengono trasformati a tempo sei o sette vengono trasformati a tempo indeterminato coi dentro la dentro l'azienda automaticamente il passaggio va alla FIOM
Automaticamente
Con la tipica un ci stava lavorando molto bene
Nell'ultimo periodo tant'è che una nostra esperienza una nostra compagna che aveva la collaborazione con noi adesso sta lavorando part-time tra noi e Firc
Con la Funzione pubblica ci sta
Cominciando a ad aprire un percorso delle esperienze stiamo tentando insieme ai compagni della funzione pubblica da alcuni mesi di arrivare ad una accordo quadro per quanto riguarda il Comune di Ferrara
Con lo Sturm avremo lunedì prossimo la prima assemblea con gli assegnisti di ricerca dell'Università
Quindi si sta facendo qualcosa sta facendo qualcosa ma abbiamo ancora alcune categorie che sotto questo aspetto sono le pizze
Implicito tese empio la Fillea cito ad esempio la più per che per esempio sono conosciuti sotto l'aspetto della cooperazione
E nel ma in maniera particolare sui trasporti abbiamo la presenza di cooperative spurie che stanno facendo cooperative di parasubordinati sotto questo aspetto non riusciamo ad instaurare un rapporto che sia costruttivo che sia più attivo
E questo un terreno su cui si dovrebbe lavorare
Pongo solo alcune ha ottenuto alcune auto questioni poiché
A Ferrara abbiamo
Ho già parlato venticinque minuti va be'allora finisco solo una cosa suo tesseramento scusate suo tesseramento ne abbiamo un problema
Cioè ogni anno penso che la spesa di Ferrara se la speranza di tanti altri territori ogni anno si riparte da zero o quasi da zero
Ed è una delle angosce che tutti quanti abbiano io devo dire che quest'anno a questa data abbiamo già superato il cento per cento dell'anno scorso però Saic comunque alla fine dell'anno avrai sempre lo stesso problema quindi è una delle questioni su cui
Cioè c'ha difficoltà c'è difficoltà già Rebbe provare anche a trovare il sistema alcune esperienze fatte in certe territorio rispetto alla delega rispetto per le collaborazioni qualcosa si potrebbe fare magari in questo senso per vedere di mantenere quanto meno a partenza da gennaio con un numero cospicuo descritti e di aderenti all'organizzazione
Io concludo augurando a noi tutti un buon lavoro consapevole poiché siamo una buona strada coerente ed in piena linea con quanto ci chiedono tanti lavoratori che vengono ai nostri sportelli con cui parliamo
Grazie a voi compagnia Santolini io non ho molti iscritti a parlare se qualcuno vuole iscriversi lo può fare
Adesso do la parola alla compagna Elisabetta Rama segretario nazionale della Slc
E il sindacato delle comunicazioni
Lo sapete tutti però
Grazie io credo compagne e compagni che l'esperienza della Coop promozione finiti il con le categorie stia cominciando a dare i suoi frutti
Il rapporto di collaborazione più stretto che si è via via intessuto nei mesi ormai negli anni che ci stanno alle spalle credo si permettano oggi di ragionare oltre che del quadro politico e delle difficoltà che abbiamo di fronte a seguito del patto separato
Anche in positivo sugli spazi contrattuali per i lavoratori non standard e che ci permettano sempre più nei prossimi mesi di come dire cominciare a intrecciare a far dialogare le rappresentanze delle categorie tradizionali con le rappresentanze di nidi dei lavoratori
Non standard
Fin dall'inizio del ragionamento sulla quo promozione quello che poi ha dato origine alla protocollo diciamo congiunto
Il tema della rappresentanza del rapporto fra le rappresentanze delle categorie tradizionali e dei lavoratori non standard sia presentato come un tema decisivo
Penso che sia attraverso uno scambio proprio anche a questo livello che essi possono costituire in parte in alcune situazioni forse già si sono costituite le condizioni per un rapporto stabile
Di solidarietà e di fiducia reciproca che consente di dare forza e continuità alla nostra battaglia per i diritti se è vero come dicevano
Diversi interventi la stessa relazione di Emilio saprà faceva numerosi riferimenti a questo dato che noi oggi abbiamo come dire una realtà di
Cambiamento e di riorganizzazione e ristrutturazione a livello dell'impresa e del sistema dei sistemi economici pressoché costante pressoché continua
Ne parlava dalle Valeria Fedeli a proposito della filiera tessile ma io potrei dire che anche per i settori di cui si occupa Slc le comunicazioni in particolare le telecomunicazioni ma
Un po'tutti questo è un dato di fatto
Credo che
Questo renda diciamo questo stato di continua modificazione continuo adeguamento continua innovazione continui cambiamenti organizzativi
Rendono per tutti noi e qui torna l'importanza del rapporto fra le rappresentanze a partire dai luoghi di lavoro
Rendono per noi più difficile ma non meno ma più importante
Il confrontarsi con la questione della organizzazione del lavoro
Proprio perché l'organizzazione del lavoro cambia
Cambia in continuazione e proprio perché non possiamo in gran parte dei casi più fare riferimento all'organizzazione del lavoro standard diciamo quella taylorista fordista
Che appunto sì e superata passiva superando in in molte realtà
Bene questo significa crediamo noi parlavo come dire degli aspetti contrattuali che riguardano la tematica dei lavoratori non standard
Questo dicevo significa per noi nell'intrecciare un lavoro comune
Tra guardato alle prossime settimane i prossimi mesi sul tema della contrattazione l'esigenza credo di approfondire una riflessione un tema che pure già abbiamo diciamo così accennato che è quello di
A vere contrattualmente
Impianti normativi che ci permettano
Un controllo un Governo un ragionamento da fare con le controparti su ricorso
Alla loro non standard sul perché e sul per come e cioè la possibilità di discutere
Sulla validità delle motivazioni che come dire portano l'impresa a scegliere queste tipologie voglio fare un accenno molto breve e di poche settimane fa da parte nostra la conclusione
Di un accordo con la Telecom sul piano industriale dove diciamo per la prima volta a un livello così significativo noi abbiamo posto e abbiamo diciamo cominciato ad affrontare non voglio dire a risolvere comunque ad affrontare il tema di una riduzione dell'area della precarietà e quindi delle possibili stabilizzazioni
Accompagnate naturalmente da percorsi
Professionalità riflessioni sull'organizzazione per l'appunto che credo che questo elemento sia una sfida importante per quanto riguarda la prossima stagione della contrattazione ma vorrei aggiungere
Un altro spunto di riflessione
Proprio perché il quadro Esterno è così critico e così difficile e così ostile nei confronti della battaglia dei diritti che noi stiamo portando avanti
La contrattazione come dire è chiamata anche a un impegno ancora più importante insomma è sempre importante ma in questo caso in questa fase io credo ancora ancora di più
Dopo il patto separato vivono l'acconto oltre ovviamente alle iniziative che riguardano le leggi di iniziativa popolare che riguardano la battaglia di contrasto alla riduzione dei diritti su tutti i fronti
Penso che la contrattazione debba misurarsi con diciamo la possibilità di tenere aperti i temi che sono sotto attacco
Di dimostrare che anche per via contrattuale si possono contenere o impedire che sia sesti no quelle pericolose concezioni che sono alla base dell'azione di governo sul sistema dediti a geometria variabile
Sulla diciamo attacco alla contrattazione collettiva sul ruolo stesso della rappresentanza sociale
Intendo dire che la contrattazione può a vera ed è solo uno spunto che voglio offrire al dibattito perché il discorso sarebbe poi molto lungo ma può io credo essere uno dei prossimi importanti banchi di prova per noi
E
Dicevo tenere aperte queste tematiche rafforzarle impedire che si assesta fino le concezioni invece regressive e di riduzione dei diritti che stanno
Che stanno venendo avanti a proposito delle quali consentitemi poche parole perché tutti compagni e le compagne ne hanno parlato in termini
Che che condivido volevo aggiungere qualche cosa cioè volevo aggiungere un'impressione vivissima che mi sta come dire assillante in questi in questi giorni in queste in queste settimane e cioè che si vede una tragica coerenza
Fra quelle che sono i contenuti
Del patto separato
Quindi sul mercato del lavoro gli ammortizzatori sociali l'attacco all'articolo diciotto e così via
Quelle che sono le iniziative ricordate poc'anzi da Stefano Bianchi ed altri in questa mattina sul tema delle mutue quelle che sono le iniziative di controriforma sul terreno della scuola della formazione quelle che sono gli attacchi sull'autonomia della giustizia o sulla libertà di comunicazione c'è una tragica
Come dire corrispondenza e la sensazione come dire che qui altro che modernità o modernizzazione
Come se volessimo riportare questo Paese prima del primo centro sinistra degli anni Sessanta voglio dire a questo sì
Rischia di di di arrivare e quindi in questo senso l'allarme è la preoccupazione sono molto molto alti questo allarme e questa preoccupazione però non ci devono portare come dire a
Ragionare con eccessive semplificazioni dal punto di vista delle proposte che noi mettiamo in campo anche qui due flash molto molto veloci
Si diceva lo diceva Emilio nella relazione io sono molto d'accordo che ragionare oggi per estendere i diritti allargare le tutele dei lavoratori rappresenta ai lavoratori rappresentati da anni di si diceva del concetto di lavoro economicamente dipendente come di un'indicazione che viene dal livello europeo importante da sviluppare
Per come dire
Motivare solidamente questa nostra rivendicazione posta riunì del ma anche nostra della di tutta la CGIL
Qui una riflessione Flash proprio su un punto credo che noi dovremmo nel mettere a punto anche le nostre proposte di legge d'iniziativa popolare
Ragionare che
Sicuramente l'estensione dell'impianto dei diritti ai lavora tutti i lavoratori che oggi ne sono privi
A appunto come dicevo una gamba legislativa normativa quanto mai difficile in questo quadro politico e una gamba anche negoziale contrattuale
Che ci sforziamo di portare avanti
E comunque l'estensione e l'universalità dei diritti connessi al lavoro economicamente dipendente è certamente la parola d'ordine è centrale il faro da questo punto di vista
Questo non significa che le tutele che sono qualche cosa di un po'diverso rispetto al concetto di universalità dei diritti non debbano per così dire essere appropriate alle diverse modalità di erogazione della prestazione lavorativa
Voglio usare questo concetto di appropriatezza perché non è un concetto quantitativo ma qualitativo cioè non si tratta credo di andare dietro a un ragionamento a una polemica sul
Meno tutele più tutele
è proprio giusto quello che mi pare stamattina accennava anche Andrea Ranieri che
Qui non è un concetto quantitativo ma qualitativo di che cosa hanno bisogno e anche da questo punto di vista il patto del cinque luglio il patto separato guardate che terribile cioè parlando di tutele parlando per esempio del capitolo sugli ammortizzatori sociali è di un conservatorismo di un
Di una cecità di fronte proprio alle novità che si sono introdotte non solo nel mercato del lavoro ma proprio nelle assalti produttivi
Del nostro Paese
Non solo quelli industriali io penso anche ai settori che che noi rappresentiamo
Come dire non ci sono risposte ci sono indicazioni che sono tutte all'indietro
Tutte fra l'altro costruito in una logica per cui laddove sì a tre al discorso
Anche qui non voglio commentare
La la bilateralità distorta che viene proposta è già stato detto ma comunque di come dire forme di integrazione sul piano gli ammortizzatori sociali io ci leggo una cosa i forti avranno qualche cosa in più perché sono forti
E le parti in quel settore possono permettersi di mettere in campo qualche cosa qualche risorsa qualche elemento
Aggiuntivo i deboli avranno
Zero avranno niente quindi anche questo capitolo ho voluto dire perché tanti altri sono stati citati in questo un po'meno invece mi interessava sottolinearlo
Perché ritengo che sia esemplificativo di che cosa in negativo
Come dire viene avanti su questo terreno e invece di che cosa in positivo come sfida per noi bisogna ragionare per dare appunto tutele appropriate alle diverse modalità di erogazione della prestazione lavorativa
Concludo con
Un ultimo flash credo di esser stata ai tempi Sergio non volevo portarmi via troppo tempo al vostro dibattito
Mi è piaciuta una battuta un cenno che ha fatto ieri nel suo intervento Tom Benettollo ha detto guardate che
Il l'attacco ai diritti tempio tentativo di ridurre il corredo di diritti universali per le persone che lavorano e per i cittadini
Porta con sé anche
Una riduzione del principio di responsabilità perché è vero più diritti si hanno e più responsabilità anche se hanno vale a livello sociale delle grandi organizzazioni e vale per i singoli individui
E nel concetto stesso come dire di cittadinanza e di diritti
E di diritti universali questo elemento della responsabilità io credo che
Un'idea di respondents responsabilizzazione del corpo sociale
Sia in effetti un elemento che c'è che è pericoloso in questo in questo quadro politico che è una delle cose
Più più insidiose
E quindi che in questo senso la nostra azione deve anche valorizzare quegli elementi di responsabilità e di propositività che sono propri da sempre dell'iniziativa della CGIL
E nel nostro piccolo anche dell'esperienza che abbiamo fatto nella poco mozione di inibire con
Con le categorie
Ma dico ancora che
In questo senso e cioè riduzione di diritti in riduzione anche del il senso di responsabilità sposa cacci clinica
Responsabilità sociale e quant'altro
Diciamo così questo discorso sulla modernità
Che richiederebbe una riduzione appunto di diritti e quindi anche di questi aspetti non è un discorso sulla modernità
è un discorso che ci fa vedere un quadro molto molto preoccupante perché storicamente credo che
Sappiamo tutti che tentativi
Di avviare modalità di sviluppo di modernizzazione anche spinte
Riducendo l'area dei diritti e l'aria delle responsabilità individuali e collettive portano i popoli dei Paesi in avventure pessime dall'esito pessimo queste all'insegnamento
Storico che mi permette di concludere che la nostra battaglia al fondo è per la democrazia
Il fatto che io sia solo la presidenza non è dovuto al disinteresse delle arti ma che perché stiamo diventando un sindacato serio il tempo dedicato alla costruzione gli organismi diventa Grosso tanto dura Emilio e David sono impicci alti queste cose che gli ho detto ora diamo la parola al compagno Francesco Pio gay responsabile dei servizi della CGIL voi sapete quanto è importante per i nostri rappresentati oltre l'esigenza di contrattazione di tutele quello di assistenza per tutta una serie di servizi e quindi e con molto piacere che ascolteremo il compagno Francesco Pio
Dalle compagnie
Visto vista la condivisione ampia del sottoscritto rispetto alla esauriente relazione
Sì ho chiuso il tratto
Che ha presentato la segreteria ed Emilio Viafora in particolare
Io qui vorrei richiamare
La vostra attenzione su alcuni aspetti diciamo particolare
L'articolo
Collega terzo a questo tipo di analisi generale che gli è stato presentato in relazione
Dal punto
Dal punto di vista generale mi pare che i fini del governo siano chiari
Ci son delineati molto tempo addietro ma insomma adesso è cascato lazy non mi pare che la situazione sia piuttosto chiare
Questo governo non tenta più la strada della guerra totale al sindacato che era stata come dire che altre venduti di sventure nel mille novecentonovantaquattro
E dunque mette sta mettendo in atto
Un tentativo molto forte di ridurre anzi
Sì
Di scambiare le agibilità gli strumenti negoziali
Quelli propri della rappresentanza generale la concertazione
Ma non si fermerà le andremo al contratto collettivo quindi di attaccare tutti quanti gli strumenti della contrada della rappresentanza generale e della rappresentanza collettiva concedendo in cambio agevolazioni è agibilità maggiori ed estremamente remunerative
Sul piano del
Degli spazi della tutela individuale dei servizi di tipo come per usare una parola che attualmente molto in voga parastatale
Che significa semplicemente concessione ma remunerativa di esercizio disfunzioni pubbliche
Beh degli enti bilaterale
In questo scambio che il Governo sta
Tentando di operare
Naturalmente la rappresentanza
Resterebbe e dovrebbero restare lì confinata
Entro oppure spazi corporative
In definitiva
Lo schema che propone il Governo ricca riguarda esattamente queste cioè una riduzione della rappresentanza alla funzione meramente corporativa
è un'espansione dell'azione sindacale
Agevolata verso le funzioni di servizio
Le funzioni come sito del proprio parastatale
Tutte e due queste cose messe insieme tranquillizzano l'azione di governo perché insieme descrivono diciamo una
Dipendenza da una interdipendenza ma forse addirittura una dipendenza sostanziale dei sindacati dall'azione della amministrazione pubblica dell'impresa
Guardate che questo un'azione coerente
Un'azione coerente Rizzati storicamente
Tutti i sistemi di governo configurazione populismo per cui questo
Non c'era il piano la assenza o la distruzione dell'organizzazione sindacale che in definitiva può diventare anzi il va
Non indifferente di consenso
E questo tipo di configurazioni certi hanno dei sindacati che hanno però quegli spazi che ho appena descritto sindacati che devono abdicare
Abitare
Esplicitamente bei ruoli di rappresentanza e di interesse collettivo
E anche di rappresentanza degli interessi
Generale di difesa degli interessi generali sequestro per il motivo molto semplice che qualunque governo a configurazione populista
Mila diciamo a intrattenere con il corpo sociale un rapporto dire
Tipo tosto associando questo governo
Esplicitamente rivolto alla capacità la possibilità di un dialogo diretto tra il leader il corpo sociale guardate quello che avviene sul piano delle comunicazioni e delle televisioni
Non è un caso che è questo schema rompa il sistema sindacale
Questo è ovvio
Che perché è un uno schema assolutamente insopportabile incompatibile
Per la CGIL e meno
Insopportabile diciamo peraltro organizzazione se nacque e questo per il semplice motivo che storicamente della CGIL è nata nel territorio
Quindi rivolte ha rivolto la sua attenzione alle persone e ha da sempre difeso il lavoro nelle sue connessioni vitali coi sistemi di cittadinanza
Visto che inizia ormai molto delle vostre camere lavoro hanno fatto il centenario guardate gli statuti delle antiche camere del lavoro è
Noterete che tutte invariabilmente puntano oltre alla difesa
Del lavoro puntano all'emancipazione delle persone della città dei
E a quel fine le camere del lavoro
Offrivano promuovevano degli strumenti di tutela che oggi si direbbe lo strumento in sé il vedi le società di mutuo soccorso grandi Offerte in campo formativo
E informativo grande dominio delle camere del lavoro all'inizio del secolo
Dipendeva da una come dire enorme predominio informativo perché quel compagno che girava in bicicletta per le campagne disponeva di dati e di conoscenza che non avevano neppure vestiti
Questa era la funzione delle nostre Camere lavoro
Ben altra è la genesi di altri sindacati che sono nati all'interno di un compromesso di carattere corporativo non per caso noi siamo la comparazione del lavoro e quelle sono le confederazioni
Beh sindacati
Ora in questo quadro sul punto di essere
Non è una cosa orrenda periodo del nuova bottiglia
Ora io vorrei attirare la vostra attenzione
Giusto politici in territorio
Mi aiuta in questo il discorso che ha appena fatto Stefano Bianchi
Guardate che questo tentativo dirli confinamento e di alterazione diciamo
Delle vocazioni e della capacità di rappresentanza dal sindacato sì ribatte sul territorio in un periodo di estrema delicatezza
Visto dal versante del territorio
Che è quello dove poi ricadono noi però stiamo parlando di priorità compagne dopodiché tutte queste cose ricadranno sul territorio e lì libereranno i loro effetti però ora siamo le previsioni FIOM insiste
Questa roba ricade sul territorio in un momento cruciale semplicemente perché in questo momento per effetto delle leggi volute da fatta nella legislatura precedente dalla Bassanini meno tutte le leggi decentramento
E di grande riforma dall'assetto sociale penso per esempio la riforma dell'assistenza o alla stessa riforma dei patronati visto che parlo di servizi
In questo momento sul territorio si stanno trasferendo tutti i poteri e tutte le risorse previste dal tessuto legislativo di tredicesima legislatura
C'è il decentramento a Maurice amministrativo gli attrezzi del dalla modifica del titolo quinto le grandi leggi sociale riforma l'assistenza eccetera eccetera
In questo contesto su un territorio si stanno trasferendo grandi poteri e grande peso
Perché si abbia concretamente idea della dimensione quantitativa della dimensione quantitativa dirò solo
Che già nel due mila
è stato stimato che il cinquantacinque per cento del riff delle entrate già dello Stato invece di andare a spessa
Della pubblica amministrazione centrale si sono riversate in trasferimenti e servizi
Ben si sa cosa ha fatto per esempio per conto tipo il fondo sanitario adesso accumula debiti da paura ma è stato conferito nella disponibilità delle strutture regionali ma insomma adesso costruisco ci porterebbe lontano
E del resto il futuro del Welfare comunque lo si veda comunque lo si veda e futuro di territorio tant'è che gli esperti parlo del welfare dei territori
Io vi faccio un esempio chiaro per non fare troppe chiacchiero perdere troppo tempo sino a tre anni fa
Un sindaco che incontrava un bisogno sociale in in sede locale
Se la cavava facilmente perché poteva dare delle risposte ma erano pochi comuni e quelle più sensibili sarò la risposta era molto semplice
Queste sono competenze di Roma tra parentesi in certi casi aggiungevano ladrona e io sono una struttura amministrativa a finanza riferita non ho alcuna capacità di venire incontro adesso la musica cambia perché la legislazione che in campo e quella che verrà che non conosciamo sulla devolution o sul federalismo fiscale scarica su questi soggetti delle responsabilità
Il consenso prossimo venturo dei sindaci si gioca sulle risposte che sapranno dare in relazione alla domanda sociale
Questo lo schema europeo compare
In un qualunque comune dalla Germania che ha una base imprenditoriale
E son Comuni che addirittura emettono titoli e si indebitano diciamo
Perché si è arrivati in Germania a una spesa sociale o in Francia il discorso non cambia affatto che di quattro punti di PIL superiore a quelle italiane nonostante in Italia ci sia come dire a un andamento
Piuttosto intenso della spesa pensionistica ma per il semplice motivo che il Welfare di quei Paesi ha dovuto tener conto corrispondere alla domanda locale individuali o di gruppo che si liberava appuntamento
Sottoforma di assistenza domiciliare o di ammortizzatori sociali
Questo è il punto
Dunque i territori diventano luoghi dove la domanda avrà finalmente un senso finisce di esserci diciamo quello che i tecnici chiamano welfare dell'offerta è la domanda avrà un senso entreranno a composizione della spesa pubblica
Perché si capisca di che cosa stiamo parlando sedici assestarsi mo'ai livelli europei quattro punti di PIL vogliono dire una delegato macro economico di oltre cento mila lire
L'hanno capito
Perché se guardate le acrobazie che stanno facendo su cose tipo
Le cose bancarie
Capite bene che c'è qualcuno che ha capito che sta gioca ora il punto è questo
Noi abbiamo bisogno in questo contesto
Di alcune chiarezze
Così come e dimostrato che il sistema quando cade sul sindaco provoca quel fenomeno tesi chiama esternalizzazione il sindaco di fronte alla sua responsabilità esternalizza
Formali
Queste esternalizzazione va regolata ma regolata
Perché senza regole questa stabilizzazione può prendere la direzione che ha preso in Lombardia o a Milano e diventare un mastodontico trasferimento di risorse pubbliche verso il sistema priva dunque questa esternalizzazione ha bisogno di regole precise
Ma queste esternalizzazione coinvolge il nostro servizio e questo è il punto su cui vorrei chiudere
Noi già oggi
In questo transito abbiamo i servizi che sono raggiunti
Da richieste dell'autonomia locale
I caffè hanno un accordo con lanci per gestire
Per gestire partite fiscali
I patronati nonostante ancora non sia esecutiva un articolo da loro riforma sono già richiesti dalle amministrazioni l'occhiali di svolge nei servizi cosa che possono fare
In vista della legge di riforma dell'assistenza
E qui
Veniamo al punto dei servizi alla CGIL
I servizi a CGIL oggi come oggi sono una enorme attività che svolge ogni anno tredici milioni di pratiche tredici milioni di pratiche è compatta dieci milioni di cittadini
Se ci pensate si tratta grosso modo di una platea doppia rispetto a quella iscritta all'organizzazione sindacale
I servizi della CGIL devono ampliare lo spettro delle loro prestazioni perché la domanda si articola e perché la stessa legge di riforma della previdente del del dei patronati e dell'assistenza lo prevede
Devono integrarsi e così stanno facendo
Non insulso
I servizi della CGIL reclamano due fattori
Il primo riguarda l'esigenza di un ruolo esponenziale attivo dell'organizzazione sindacale ho piacere che è ritornato alla segretaria confederale prostitute ho ascoltato fa parte del discorso
No nuova esotici se
E l'altra e le necessità del re di rimodulare
Senza l'azione del sindacato nel territorio e senza adeguati processi di concertazione sul territorio
Si può creare un circuito perverso dove il bisogno viene rappresentato dalla politica stessa che diventa anche quella che Enzo
è un annuncio di regime compare
Allora ormai CGIL attraverso la concertazione conquista il territorio conquista del territorio
E rimette in moto diciamo il sistema dei controlli Theresia e cioè il rimmel si rimette al centro dalla società civile eh
Contratta il processo e questo sarebbe un enorme regolatore
Oppure sarà il rapporto del servizio della CGIL con queste legge in presa diretta tra servizi e istituzioni no dalla CGIL per servizi sindacale
Tre a fare entrare il servizio istituzioni siamo a rischio di malaffare continuo permanente
Quindi la funzione della contrattazione della concertazione del territorio nelle forme che la legge prevede ma che devono essere migliorate la legge di riforma dell'assistenza per esempio
è assolutamente necessaria perché una società dove vengono scavalcate le funzioni della società di mezzo i corpi intermedi a sicuramente al suo interno un tratto illiberale
Dunque questo il punto un sindacato che si incarichi e si candida a rappresentare i bisogni che ci saranno sul territorio
Il secondo punto il contatto coi lavoratori
I servizi
Devono capire e la CGIL con loro che la necessità che noi abbiamo non è quella di costituire servizi per le amministrazioni o per stuoli di burocrazia amministrativa
Dobbiamo costituire servizi per le persone per i lavoratori
E noi ci troviamo in questa situazione
Noi conosciamo piuttosto bene perché ne siamo è parte della nostra storia
Diciamo l'uomo fordista
Non conosciamo abbastanza bene l'uomo nuovo lavoratore nuove
Alla lavoratrice va be'ogni pallino alza il prezzo stacco costa
Allora so questa fascia del lavoro nuovo delle nuove identità
Noi abbiano poche cognizioni sappiamo che sono soggetti che hanno una enorme quantità di tutele hanno bisogno di molte tutele di una varietà di tutele e disservizi
Un bisogno molto più intenso per lavoratore che viva dentro il muro di cinta
Sono persone
Spesso poco visibili spesso poco interpretabili è spesso poche intercettato
Noi stiamo come servizi
Cercando di risolvere a queste alla radice da settembre in cominceremo a distribuire la tessera di servizio che si chiama testo la simpatia alle scuole
Siamo assolutamente convinti
Che bisogna giocare d'anticipo è precocemente per intercettare i questi soggetti si da quando sono nel processo formativo
In maniera che incomincia ad avere un rapporto con la CGIL in il nel momento della formazione finito questo congresso e qui chiudo davvero
Lo sanno Emilio Viafora
E tutto il gruppo dirigente dei nidi con cui abbiamo rapporti continui beh finito questa congresso con il rito Gaetano nuova fase l'abbiamo annunciata in periodi non sospetti
Dobbiamo entrare in una fase che guardi alla individuazione dei bisogni reali
Di qui e di tutte le di servizio di questa grande Aria
Di questa nuova realtà
Dobbiamo mirare alla costruzione di risposte dedicate non massicce confuse uguali in tutti i territori e in tutte le categorie quindi di risposte delicate diffuse fruibili aggiornati accessibile
E ciò vuol dire che questo congresso dunque voi ma anche per noi del servizio un punto di partenza che dopo in cui dovremmo incrociati espressi buon lavoro
Ringraziamo Francesco ora la la parola la compagna Paola Agnello della segreteria confederale dopo il suo intervento richiamo la Commissione politiche intanto saluto la compagnia mestiere la fiscalisti e anche oggi con noi la compagna Francesca Re David della segreteria nazionale FIOM che presenta i nostri lavori
Sì
Io innanzitutto volevo ringraziare
Non è un modo formale di dire
Le compagne e compagni Dini chiede a partire da Emilio Viafora hanno invitato tutti noi tutta l'organizzazione a partecipare a questo congresso
Avete visto come anch'io ho fatto il mordi e fuggi sia ieri che oggi del resto basta neanche aprire i giornali quel giornale ancora piegato vedere il primo titolo
Per capire in in quali in quale momento siamo e come stiamo tutti correndo quei disperati
Ho reputato però importante cercare di esserci
Perché
Da molto tempo penso
E in questo mi conforta il non essere sola Manzi avere una grandissima compagnia dentro la nostra organizzazione alla faccia di chi dice che la CGIL e isolata
Poi isolata dove nei palazzi nelle istituzioni non mi pare che noi siamo isolati tra le lavoratrici e i lavoratori
Non mi pare che noi siamo isolati tra le persone che cercano un lavoro tra i pensionati tra i democratici sinceri democratici di questo Paese dicevo mi sento in buona compagnia e questo mi fa molto piacere
Nel percorso che prima di ricerca teorica ma poi di applicazioni tra in pratica di ricostruzione di una unità del mondo del lavoro
Perché parlo di unità del mondo del lavoro
Perché in una società come la nostra salto dico solo i titoli
Globalizzazione competizione questa parola competizione che accompagnata la parola libertà con la competizione che diventa la competizione fra gli stati la competizione fra le aziende la competizione tra le persone e la libertà
Che è la libertà che significa molto spesso la solitudine
E molti di voi lo sperimentano cioè il vostro bisogno di un stare insieme di organizzazione sindacale di collettivo e proprio per superare quella condizione di solitudine in cui stanno cercando di cacciare molti lavoratrici molte molti lavoratori
L'articolo gli attacchi all'articolo diciotto hanno questo hanno questo significato ecco dobbiamo ricostruire
E in questo senso in questo percorso
Io condiviso la scelta della CGIL anche nell'impianto di nitida per la vostra categoria della vostra struttura la chiamo categoria
Della dell'impianto della copro mozione e della copresenza sia del livello confederale sia delle categorie io sono profondamente convinta siamo convinti
Che mentre servono attenzioni particolari e specifiche alcune le ha citate per ultimo Francesco Pio ma altre ne le avete citate nel corso dei vostri interventi a partire dalla relazione di
Di Emilio mentre servono delle attenzioni specifiche serve non rompere il ciclo produttivo quello che una volta veniva chiamato il ciclo produttivo per cui faccio un esempio
è intervenuto il compagno per la Basilicata mi pare
Comune di potenza se non ho capito male prima l'uso come esempio è in una condizione di lavoro al pari di un lavoratore dipendente
Ma
I poteri contrattuali non ci sono non ci sono al pari degli altri
E lui da solo un lui e gli altri come lui da soli non potranno farcela
A ricostruire quei rapporti forza necessari per costruire condizioni di lavoro degne vita non me
è necessario che in quel posto di lavoro la Rsu la rappresentanza dei lavoratori quelli dipendenti si faccia carico anche di un pezzo in più di una parte in più
è necessario ricostruire questo legame io in genere lo dico in questo modo
Essendomi occupata per anni di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro e anche qui sono state citate una serie di cose
Con tutti gli appalti che ci sono e le esternalizzazioni che ci sono e le esternalizzazioni partono dall'esternalizzazione di ramo d'azienda che adesso viene modificato con la delega
Sul mercato del lavoro modificato in peggio ovviamente perché cosa ci possiamo aspettare ma arriva fino alle esternalizzazioni individuale
Don lavoro Esterno al singolo alla singola al collaboratore alla collaboratrice e in questo modo
Si fa sintesi
Tra i vari bisogni le varie esigenze ai vari problemi
è uno solo il datore di lavoro
Noi dobbiamo costruire il soggetto che fa sintesi dalla nostra parte per mettere insieme le esigenze di tutti e di tutte
A me vien voglia ma rischierei di essere lunghissima quindi non lo faccio
Mi verrebbe voglia di parlarvi del patto separato dell'altro giorno
Le cinque luglio
Mi limito a due sulle battute il primo
Siete tutti molto esperto in informatica scaricate dibatto leggetevi tre articoli in meno sui giornali e leggetevi integralmente il patto
Sono due cose diverse
Dopo averlo letto rileggendole una seconda volta
Perché vengono utilizzati termini e modalità di espressione
Che in prima battuta magari non si riesce a cogliere ad esempio tutti i giornali dicono nel patto c'è scritto che non viene toccata la spesa pubblica
Al che qualcuno ma ha telefonato e mi ha detto scusa Paola ma se c'è una restituzione fiscale c'è un taglio fiscale
E dicono che non tagliano la spesa pubblica mo'delle due l'una
Dove pigliano 'sti soldi
I soldi li prendono in questo modo nel patto c'è scritto che per il due mila e tre la spesa non sarà inferiore però non dice che sarà superiore non sarà inferiore a quella dell'anno scorso fra il due mila e uno per l'anno prossimo non sarà inferiore a quella dell'anno scorso potrebbe anche significare che è pari o più o meno simile a quella del due mila e uno nel frattempo abbiamo avuto il tre virgola nove per cento di inflazione
Non quella programmata quella reale quindi a parità di spesa abbiamo una riduzione dei a parità di spesa complessiva in realtà abbiamo un abbattimento della spesa sociale la spesa pubblica
Gli ammortizzatori sociali che riguardano molto voi
Molto tutte le persone con rapporti di lavoro tipo i vostri qui apro una parentesi
è stato usato impropriamente il termine atipici per i collaboratori secondo la dizione europea
Atipico e tutto ciò che non è lavoro dipendente a tempo indeterminato pieno
Un errore della Smuraglia era il titolo e questo in CGIL l'abbiamo chiaro
Perché definendo voi atipici con lavoratori atipici
Anche qui la trasmutazione del linguaggio automaticamente tutti gli altri precari e atipici diventano tipici
Per sottrazione no la tipicità e un mondo ampio voi siete gli atipici degli atipici i collaboratori sono gli atipici
Degli atipici ma chiudiamo questa parentesi perché rischio di di diventare davvero veramente troppo lunga dice voglio ammortizzatori sociali non c'è una riforma degli ammortizzatori sociali
C'è solo la cassa integrazione scusate l'indennità di disoccupazione ordinaria
Un po'aumentata un po'aumentata
Ma neanche per tutti
Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti varrà riviste rimodulata quindi ci saranno dei risparmi dai più sfigati che potranno essere trasferiti agli sfigati perché questo giochino
E potrei andare avanti quindi dicevo sul patto mi limito a due cose uno leggerlo leggerlo con molta attenzione
Due
Aver presente che lì c'è un altro modello di relazioni tra le parti sociali
Passa un altro modello di sindacato la bilateralità i servizi niente a che vedere è l'esatto opposto dell'ultima proposta che faceva Francesco Pio
Nella parte finale del suo intervento dicendo dobbiamo fare contrattazione territoriale per rispondere ai bisogni veri no è un'altra cosa che hanno in mente e l'hanno scritta e sottoscritta
E cioè
Che le parti sociali datori di lavoro e organizzazioni sindacali si sostituiscono a compiti dello Stato
Si sostituiscono compiti dello Stato
Ad esempio il collocamento ad esempio la formazione sulla formazione si arriva a dire
Che la certificazione della formazione siccome la formazione di i bisogni verranno individuati dagli enti bilaterali che poi avranno i loro istituti formativi che poi si certificano la formazione finale
Siamo all'aberrazione
C'è un'idea di organizzazioni sindacali che completamente diametralmente opposta a quella che abbiamo noi della confederali tale dei rapporti di forza della contrattazione di di quello che noi conosciamo come storia c'è un'idea di neo corporativismo di collateralismo con il padrone con il datore di lavoro
Chi ha riconosciuto titolato a trattare nel nostro Paese in questo momento
Sì condivide le opinioni dell'attuale governo badate non mi interessa se questo è un governo di destra cioè mi interessa molto ma rispetto a questo ragionamento che sto per fare mi interessa molto moltissimo ci mancherebbe altro non
Credo non ci sia dubbi rispetto a questo ma
Posso essere scelta io per andare a trattare io come organizzazione non io in quanto persona
Dalla mia controparte o devono esserci delle regole democratiche
E regole democratiche si di vuol dire ad esempio legge sulla rappresentanza
E la legge sulla rappresentanza deve avere a riferimento i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato deve avere a riferimento il mondo del lavoro
Nel suo complesso nel suo insieme
Allora gli attacchi che ci vengono su uno degli attacchi pesantissimi
Durissimi
Facciamo bene
A mantenere alto il vessillo dell'articolo diciotto ma non c'è solo l'articolo diciotto
Non c'è solo l'articolo diciotto
Dentro nella delega c'è scritto il lavoro a Progetto nel patto e poi nel Depeche fa strettamente connessi per la prima volta adesso le parti sociali determinano il DPEF il Parlamento vota il patto sociale siamo a alle aberrazioni anche strutturali ma lì vengono previste delle cose ben precise come ad esempio il lavoro a progetto che deve stare nell'area del lavoro autonomo
E qui due minuti rispetto questo me li lasciate
Tutti voi conoscete la storia
Del provvedimento Smuraglia il tentativo
Del disegno legge Smuraglia e
A parte i problemi con la Confindustria che ha fatto bloccare tutto
Dove stava un problema grosso quello delle impossibilità di definire quali erano effettivamente qual era il confine tra le collaborazioni vere e lavoro dipendente mascherato
Sapendo che siccome il nostro Paese
Viaggia
Economicamente sulla competizione al di là che ci possa piacere o meno sto leggendo la realtà sulla competizione non sulla qualità dei prodotti ma sull'abbassamento del costo del lavoro e chiaro che voi costate di meno
I collaboratori costano di meno
Costano di meno perché non hanno diritti perché non hanno la piena copertura previdenziale
Che abbiamo ragionato a lungo dentro la CGIL
Tutti maggioranza lavoro Società sono di lavoro Società ho condiviso la scelta finale l'abbiamo condivisa
Abbiamo votato tutti insieme negli ultimi due direttivi degli ordini del giorno insieme impegnativi per la nostra organizzazione
Nei prossimi giorni partirà la raccolta la campagna di raccolta di firme quando me diciamo cinque milioni di firme intendiamo cinque milioni di firme
Non intendiamo
Centocinquanta mila no intendiamo cinque milioni di firme che anche un modo per noi di come dire fare quella consultazione che CISL e UIL non vogliono fare rispetto al patto e cinque milioni di firme stanno a significare due no e due sì
I due no sono alle due delega sul mercato del lavoro l'otto quattro otto otto quattro otto bissa parole in codice per
Stringere
I due si sono le nostre proposte di legge sull'estensione dei diritti
A chi oggi non Lia e per gli ammortizzatori sociali nell'estensione dei diritti c'è una proposta che noi condividiamo
In pieno
Difficile
Contro corrente si è vero ma crediamo che sia l'unica che possono essere messi in campo
E cioè che il rapporto di lavoro è uno
Partendo dal presupposto che se io lavoro per qualcun altro
Lavoro in maniera di che dipende economicamente
Da qualcun'altro e per una finalità che qualcun altro mi dava
Quindi se io sono una freelance vera Nurmi entro in questo altre a un
Altrimenti ricondurre tutto a un unico rapporto di lavoro che abbia tutte le tutele del mondo per lavoro dipendente tutte
Tutte quindi diritti sindacali quindi articolo diciotto quindi maternità quindi antinfortunistica quindi previdenza
Quindi rappresentatività uguale agli altri
Il problema è che siccome il gioco è sull'abbassamento del costo del lavoro attraverso il taglio della previdenza perché vi fanno pagare meno i contributi ma vi danno un calcio scusate l'espressione lo so che la signora non dovrebbe dirla
Ma quando ce Vò ce l'ho anch'eh perché poi alla fine va a finire così
E diritti niente o pochissimi
Nulla voglio togliere alle battaglie che ciascuno di voi in solitudine collettivamente sta facendo nei singoli territori nelle singole categorie a livello generale nazionale però le condizioni sono quelle noi diciamo unico rapporto di lavoro contratto collettivo di lavoro unico persi filoni
Contratti collettivi metalmeccanici di chimici e settore pubblico eccetera eccetera che dentro possono avere delle specificità
Perché si allora a quel punto può diventare una libera scelta
Indi a lavorare timbrando il cartellino dalle otto alle cinque oppure il mio lavorare sulla base di un Progetto e allora ci saranno alcune piccole cose differenti ma con un quadro che tiene insieme il mondo del lavoro
Bene io credo
Che questa sia una grande scommessa
Noi sappiamo che è una grande scommessa
Noi abbiamo la piena consapevolezza che
Non l'otteniamo dall'oggi al domani che le condizioni esterne
Sono quelle che sono hanno appena firmato impatto separato noi della CGIL siamo diventati nuovo diavolo
Probabilmente perché sono state fatte troppe battute barzellette per anni e anni non non siamo ancora diventati quelli che mangiano i bambini però quelli che magari istigano alla violenza si cose che niente hanno a che vedere con noi aspettiamoci delle fasi ancora complesse e difficili ma noi possiamo avere due scelte
Principali
Cercare di adattarci a quello che c'è nel calpestando
La nostra e quando dico nostra mi intendo ma anche me stessa come lavoratrice
La nostra attività innanzitutto come persone
Come lavoratori come lavoratrici oppure
Elaborare una e rendere esplicita una idea diversa di società
Che è fatta di tante cose perché la società è complessa molto complessa e fatta da donne e uomini abbiamo esigenze diverse problemi diversi bisogna rispondere anche in modo diverso
E fatto da lavoratori del Nord e da quelli del Sud da lavoratori intellettuali e
Da lavoratori manuali con tutte le vie di mezzo ma mettendo in campo questa espressione che non non mi piace più non la sopporto più la nostra soggettività la nostra dignità innanzitutto di essere la base della ricchezza e della produzione della della ricchezza in tutti i sensi non solo economica anche culturale eccetera eccetera del nostro Paese
L'abbiamo fatto con quella splendida manifestazione del ventitré marzo abbiamo fatto con lo sciopero del sedici aprile abbiamo fatto quegli scioperi di queste settimane vi comunico che oggi a Bologna erano in settanta mila alla manifestazione
In settanta mica
Ed era indetta e questa è l'applauso che fa a Bologna che va a Bologna così come le percentuali di adesione allo agli scioperi di questi giorni anche se detti alla sola CGIL sono almeno pari se non superiori a quelle del sedici aprile che era uno sciopero unitario
Noi andremo a un altro sciopero unitario ai primi di ottobre
Ce lo faranno fare nessun non siamo
Al regime
Non è noi CGIL noi andremo a un ulteriore sciopero a ottobre perché i contenuti
Della delega fiscale della riforma Moratti dalla riforma previdenziale delle contro riforme del mercato del lavoro eccetera eccetera a noi non vanno bene perché ci saranno le ricadute nelle de persa Documento di programmazione economica finanziaria e nella finanziaria si torna alle mutue private
Si torna al fatto che noi donne dovremmo tornare a casa a rispondere gratuitamente alle esigenze di servizio che il pubblico non dà più va bene stiamo tornando a queste cose noi indiremo un altro sciopero
Una cosa a me è aperto il cuore se posso usare questa espressione non essendo più di una ragazzina ma una cinquantenne
Una cosa bellissima che quelle manifestazioni quegli scioperi erano pieni pieni di giovani di ragazzi di ragazze
Di persone che secondo il pensiero dominante sono tutti dei grandi arrivisti che pensano solo a se stessi
Li abbiamo visti insieme a noi io sono convinta che ci saranno di nuovo al prossimo sciopero generale e con le prossime lotte io credo che a voi tornando dopo questo congresso
Nei vostri luoghi di lavoro nei vostri territori spetti un compito
Grande importante oltre a tutti quelli che vi ha già definito Emilio che definire te insieme nelle conclusioni del congresso domani anche con il contributo sicuramente più ricco del mio di Guglielmo Epifani
Il compito e quello di non stare zitti loro hanno i servizi di informazione noi però la parola non ce la possono e non ce la devono togliere
Ringraziamo Paola fin d'ora la parola al compagno Manna Alberto medico fiscale delegato del
Aquilani
Intanto si riunisce la Commissione politiche e cedo la Presidenza dunque
Allora compagni compagni
Passa la compagnia Paola che mi conforta per l'intervento che ha fatto
In quanto noi io ho rappresentato dal novantanove che si è istituito invidiabile
Ora preda dei medici fiscale della su trentadue medici Tiscali nello scritto trenta
Due erano di destra
Allora mi conforta il fatto perché nella nel discorso dalla compagna Paola e io non voglio entrare nella politica generale perché tutti ormai hanno parlato non voglio fare retorica
Perché tutti hanno detto come la pensiamo
Dunque
Noi rappresentiamo gli atipici degli atipici
Siamo invisibili
Non siamo però insiste la nostra dignità di medico fiscale nostro rapporto che abbiamo Olimps esiste quindi noi resistiamo
Allora voglio parlarvi proprio di questa mia esperienza personale vissuta dal novantanove fino al due mila in cui c'è stato il rinnovo del contratto di lavoro
Dunque come sapete io mi sentivo Colin nazionale ecco soprattutto ho avuto rapporti con Michele Bonacci e comica l'abbiamo seguito questa vicenda perché noi lavoriamo in base ad un decreto del mille novecentonovantasei in cui abbiamo l'esclusività di rapporto di lavoro
Però è anche vero che noi lavoriamo come medici fiscali dal mille novecentottantasei quando è stato inserito il medico fiscale come ente assi dall'INPS
Con un rapporto talmente strano nel decreto di autonomia di parasubordinati in cui non si capisce assolutamente nulla in che stato giuridico noi siamo qualificati
Perché con Michele abbiamo studiato i vari rapporti con i miei anche i giudici del lavoro e e tutti ci hanno detto che la nostra qualificazione all'interno all'interno dell'INPS non rientra mi un rapporto di parasubordinati nei rapporti subordinati ENI un rapporto di lavoro autonomo quindi che cosa successe
Con il rinnovo del contratto perché noi abbiamo avute ancora adesso esiste una vertenza fatta con il il coordinamento nazionale del nitide abbiamo chiesto un rapporto convenzione però nel momento in cui c'è stata la vertenza sindacale e con la presenza dei nostri dirigenti nazionale
Il imprese a semplicemente detto guardare che per il momento voi fate soltanto dei semplici uditori al alla al Nazionale noi
Facciamo il nostro dovere di potere quindi sviluppiamo il nostro potere su di voi in questo senso insieme con la complicità e qui mi riallaccio al discorso che le ha fatto sul governo che non è o di destra
O di sinistra ma in quel periodo nel due mila il governo era di sinistra e il ministero della Sanità il ministero del lavoro erano di sinistra
Ecco perché dico che il suo comportamento il sul suo intervento mi dà adito e mi conforta perché nel momento in cui c'è bisogno di più tornare agli diritti fondamentali della vita
Umana e quindi della dignità professionale di ogni singolo professionista non bisogna guardare alla sinistra del Governo a destra del governo ora io non mi dilungo più di oltre anche perché il mio intervento non era non era nella nel programma in quando dovrà intervenire un mio delicato e mio rappresentante della dell'aldilà il fiammata
Niente chiedo sono contento per questa Coppa mozione che c'è stata della CGIL che mi conforta di nuovo ripeto mi comporto perché finalmente abbiamo la possibilità di avere un potere contrattuale più efficace e più del determinato e niente ha ora tutti i compagni per un lavoro un po'sego di lavoro
Migliore con la speranza che nelle sedi territoriali vi sia una partecipazione una organizzazione migliore di quella recente grazie
Va bene
Quando l'attacco arriva ad espressioni di falsità e di volgarità così come abbiamo assistito nel corso di cui soprattutto di queste ultime settimane
Non sì nei confronti appunto della CGIL e del nostro segretario generale
Non si può che difenderci che contrattaccare
La difesa non è soltanto difesa politica ma persino se affettiva nei confronti della nostra organizzazione e del suo segretario generale
Eppure in un in una situazione come questa dove alta e la posta in gioco pur mantenendo fermo il nostro nucleo centrale di proposta e di mobilitazione non dobbiamo smarrire la nostra capacità di articolazione delle posizioni e dei rapporti
Io vedo una situazione ripeto molto complicata per noi
Ma vedo anche contraddizioni
Nel atteggiamento e nervosismo nell'atteggiamento degli altri siano esse forze politiche che altre organizzazioni sindacali
Sono convinto che la situazione che si presenterà economica politica da settembre in avanti in occasione della legge finanziaria
Rimetterà in discussione tante certezze che oggi vengono manifestate
Del resto sono passate poche ore già per iniziare un gioco di interpretazioni sul Patto per l'Italia noi dobbiamo scommettere di più nei confronti dei lavoratori se siamo forti di una proposta politica e sindacale
Autorevole alta
Quando appunto parleremo di finanziaria di pensioni di pubblico impiego di scuola parleremo difatti materiali oltre che di principi e di diritti
E le contraddizioni possono ripresentarsi del resto e contraddittoria la situazione sin da ora e noi ne siamo Piccolo portatori di questa contraddittorietà pochi giorni dopo il patto si è firmato un accordo unitario
Con CISL e UIL sul lavoro interinale su materie molto scottanti
A Milano chi l'avrebbe mai detto che quella segretaria dell'unione inciso il che fu la protagonista del patto separato
A Milano nel suo direttivo nazionale si astiene su le proposte di Pezzotta
Io ritengo che la situazione di bipolarismo perfetto che c'era nella grande divisione quarantotto con schieramenti chiarissimi tra le forze sindacali e le forze politiche
Non sono più tali e riproducibili in questa situazione
Vedo una situazione molto più complicata
E molto più
Aperti
Più trasversale più interessante sotto questo punto di vista non dobbiamo quindi confondere gli Stati generali con le opportunità con le esigenze dei lavoratori
Del resto nell'ottantaquattro
La divisione ci fu sulla scala mobile ma ci fu su un progetto chip di politica economica
Che beh veniva incarnato nella proposta di Tarantelli guarda caso su come
Congelare le aspettative di inflazione ed era una proposta ci ha alta sotto il piano della proposta economica e politica mentre adesso certa ci sono barlumi di situazioni da capovolgere di via di sindacato dire tante cose di questa natura
Però non vedo un progetto ce alto
Su cui far scommettere delle organizzazioni sindacali convincere i lavoratori che in quell'organizzazione vi militano
Ho voluto appunto cioè dire questo perché lo sento nell'intimo non sottovalutando c'è il carattere le espressioni
Che di punto di difficoltà che non sarà Breve
Dei rapporti unitari con le altre organizzazioni sindacali
Vorrei affrontare altri due temi
Che un tema che riguarda il metodo sia dentro nidi del che dentro la confederazione che un problema di merito che riguarda tutta la politica dei diritti
Nella nella nostra sfera di intervento nella nostra nell'aria appunto del lavoro a collaborazione autonoma lasciatemi dire se uno slogan che mi ricorda tanto molto gridato da mia amici tanti anni fa
Che riassume un po'cioè secondo me la situazione legata alle proposte che si vanno facendo su questo argomento
Per essere realisti chiediamo l'impossibile un esercizio già abbondantemente praticato in decenni passati dico questa cosa forte perché noi non è che siamo venuti dal nulla
Siam venuti c'è percorrendo una strada molto accidentata che è stata c'è la strada della legge Smuraglia che poi
Sappiamo il tipo di risultato che si è ottenuto
Ora è evidente che noi dovremmo a sicuramente attaccare le forze politiche hanno firmato il Patto perché davvero ridicolo che da una parte si dice noi vogliamo creare più occasioni di lavoro e dall'altro ci quando si parla di lavoro in chiamiamolo genericamente parasubordinato come si è detto facciamo una commissione di alto
Di alto profilo
E
Io penso così come han detto altri compagni
Che commetteremmo un errore se in questa fase dove le proposte la Carta dei diritti e lavoratrici e lavoratori i diritti per tutti i lavoratori un'altra proposta
Di un gruppo importante di di personalità politiche
E parlamentari la nostra proposte di estensione
Dei diritti se in un giudizio se appunto nell'esaminare queste proposte
Noi come soprattutto come inizia il eleviamo c'è steccati adesso
Evidenziando prevalentemente le parti sì differenzia
Perché appunto sono convinto che quando si diradi era
Il fumo delle
Delle delle proposte anche del di ha degli aspetti tattici di questa di questa di questo momento e quando entreremo S. integreremo nell'esclusione di merito tante di quelle cose che leggiamo oggi
Si scioglieranno come neve al sole perché a me non è mai capitato che un Governo così di destra possa proprio su questo tema cioè ricordiamoci repulsione alla Confindustria maturare aspettative proposte più più avanzate
Quindi capisco l'elemento tattico c'è lanciare dei messaggi che possono arrivare a alla testa al al cuore del del nostro popolo visto che ha abusato questo termine cioè l'estensione
Dei diritti
Ma c'è l'estensione deve prevedere secondo me anche aspetti di molto molto di modulazione del resto perché a seguito il dibattito anche un po'interno cripto difficilmente raggiungibile sulla proposta la Carta dei diritti rispetto all'inizio c'è stato uno spostamento enorme in avanti dice non so cioè anche lì secondo me ci sono aspetti molto c'è illuministici nel prevedere che una collaborazione
Occasionale
Di di questo si tratta se non superano i dodici giorni c'è davvero cioè una bella una bella cosa quindi c'è l'esercizio è molto diffuso in molte parti di queste di queste proposte ne venivano prima richiama
E poi ha ragione chi l'ha detto
Nella discussione di natura tecnica tra i giuslavoristi esistere proprio sulle proposte nostre CGIL una serie di valutazioni diverse
Divergenti addirittura che appunto c'è e non ci fanno essere tranquilli sotto anche l'aspetto teorico anche se un punto di contatto c'è quando si dice che incamminiamoci un po'di più sulla strada del del lavoro economicamente dipendente ma io qui ormai consumato già abbastanza tempo
Bois avrei voluto raccontarvi una vita vissuta di contrattazione e qui la sinistra e la destra
Nelle nostre categorie interne non c'entra niente tra chi appunto diceva che io non avrei mai firmato un accordo dove palesemente c'è
Una livello di subordinazione perché si tratta di lavoro strettamente impiegatizio e altre persone che appunto si considerano duramente di sinistra che mi spiegavano che questa era una cosa giusta e buona il risultato che quella pure stato dati in outsourcing all'e sterno così il problema è stato eliminato alla radice e quindi quando ci andremo a discuto nel merito senza nessuna capacità di mobilitazione di in quel luogo
In quel luogo di lavoro
Ma qui c'è un problema io non so compagni forse
Onestamente cioè se sono uno dei pochi a porre questo problema sono io a sbagliare
Non ho sentito c'è un rilievo critico su come noi siamo stati coinvolti su questa discussione che approdato alla proposta dell'estensione dei diritti
Noi eravamo ciechi soggetti che era non so i più titolati almeno a farci seguire meglio la discussione interna far partecipare a se l'avevamo qualche idea ha una proposta
Se a consentire un parere ci almeno fa finta di di tutto ciò noi ce abbiamo ha preso
Di della portata di queste vento spesse volte con di scorta estreme con anche
Scarsa possibilità di dare
Di dare risposte io penso cioè che su queste appunto sul piano del metodo e del coinvolgimento
Ci sia stato davvero c'è un Oscar
Per contribuire a costruire una proposta perché devono fare non soltanto le classi categorie dell'industria chiamano voi su questo punto sulle le mono committenza e su come considerare appunto il il lavoro economicamente
Dipendente su come considerare la parte relativa al lavoro professionale e che si avvicina più al lavoro ci Autonomous su come fare negoziazione c'è credo che la nostra esperienza avrebbe potuto
Servire a precisare
Indicando c'è la strada maestra ma poi appunto riportarci a un terreno di coinvolgimento di di partecipazione di partecipazione più più diffusa
Un'ultima cosa che volevo accennare visto che si è fatto riferimento questa mattina io ritengo che in questi ultimi mese dice grazie anche a la nostra iniziativa ci vivacità adesso ce ne sono stati impiegato nel dalla commissione elettorale perché vista da ho portato bene l'ultimo congresso la la maschera che poi è diventato un simbolo
In tanti ma invisibili avevo preparato un altro sketch consunta pedina una maglietta ma che sono rimasto in in in albergo ecco io ritengo che nel corso di questo periodo porsi rapporti con le categorie sicuramente i rapporti con le categorie sono migliorati nel c'è maggiore curiosità c'è maggiore con il coinvolgimento ad esempio stamattina si è parlato tanto di formazione
Di di di di del valore appunto la formazione c'erano soltanto il ciel come diritto del lavoratore ma come diritto alla persone e così via
Stiamo per ce prospettare a rizzare se non ci fosse stato qualche problema di carattere unitario forse l'avremmo fatta in queste ore
Un accordo anche al Politecnico dove c'è facciamo partecipare ad esempio i lavoratori in collaborazione ai percorsi in parte anche certificati
Dentro il il Politecnico oppure attribuire dei punteggi per quanto riguarda i concorsi interni o l'utilizzo ad esempio del degli asili nido anche per le lavoratrici che
Hanno necessità e i lavoratori
Di questo di questo servizio e altri cose che riguardano appunto una maggiore assimilazione delle condizioni trattamento
Di lavoratori dipendenti e delle e delle collaborazioni in sostanza io ritengo che c'è questa contaminazione
Molto abilmente c'è ci fa superare una serie di difficoltà che abbiamo vissuto in questi anni nella più totale solitudine e serve anche a far sì che altri si rendano conto quanto sia complicato e complesso esercitare un diritto di negoziazione e un coinvolgimento delle persone
Su questi aspetti perché le contraddizioni sono davvero in seno al loro popolo e al nostro popolo perché molte volte tanti di quei lavori disagiati vengono c'è
Assegnati a coloro che nelle aziende appunto ce in un'Assemblea tutti sono per il superamento di ogni forma di flessibilità però quando riguarda la propria persona allora si fa finta di non sentire e non capire e noi dobbiamo rappresentare sempre anche questa coscienza critica perché sisma richiamo anche questo elemento io ritengo che smarriti amo un'opportunità per noi e anche per la CGIL
Prova ne ha chiesto di parlare l'accompagna Paola capetto segretaria regionale CGIL della Liguria
Compagne e compagni non non vorrei ripetere nessuna delle cose interessanti belle e che indispensabili per la buona salute presente e futura della nostra organizzazione
Che ho sentito qui in questa giornata
Vorrei invece e nemmeno vi voglio parlare del multiplo bianco della delega sul mercato del lavoro o dell'accordo separato perché se comincio per farmi smettere bisogna legarmi imbavagliare portarmi via
Vorrei invece fare alcune osservazioni dal mio punto di vista dal primo punto di vista di quella che con bruttissimo neologismo viene chiamata una mercato laborista
C'è una persona una sindacalista che si occupa delle fasce più deboli e più marginale del mercato del lavoro
Dei lavoratori precari dei lavoratori a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili
Dei disabili delle persone in stato di svantaggio sociale o di disagio lavorativo
Degli immigrati e non aggiungo delle donne perché mi sono stufata di sentire equiparare magari una ragazza laureata con il massimo dei voti con un ex tossicodipendente
Se mai la debolezza lì non è nella donna mai nell'impresa che e afflitta ancora da antichissimi obsoleti sta
Pregiudizi e stereotipi di ruolo
Anche se poi è vero che a causa di questi stereotipi di ruolo le ragazze hanno più difficoltà a inserirsi sul mercato del lavoro e soprattutto a rimanerci
Dicevo io mi occupo di tutte queste idee tutti questi soggetti e mi occupo anche dei disoccupati
Ora come tutte le compagne e compagni che come me hanno fatto le esperienze vengono dall'esperienza dei centri informazioni disoccupati fanno molto bene
Ci sono alcune questioni chiare rispetto al mondo della disoccupazione una è che i disoccupati non si possono rappresentare in solido come se fosse una categoria e non si possono rappresentare in solido perché si tratta di un universo molto frammentato ed articolato all'interno del quale convivono o laureati diplomati persone
Senza nessuna esperienza e persone con esperienza disoccupati di lunga durata persone che entrano ed escono dal mercato del lavoro
E qui arriviamo alla seconda caratteristica che secondo me fondamentale della disoccupazione di oggi
E cioè la contiguità fortissima che esiste tra occupati e disoccupati perché per esempio un appunto un collaboratore coordinato col coordinato continuativo che abbia un rapporto intermittente con il suo committente entrerei riesce dallo stato di occupazione
Un lavoratore stagionale e interi esce dallo stato di disoccupazione un lavoratore interinale mentre esce dallo stato di occupazione un lavoratore a tempo determinato tipologia
Che oggi si moltiplicherà grazie all'altro accordo separato di cui si parla poco ma che c'è stato punto sul tempo determinato come entra e esce appunto dal mercato del lavoro
Allora
A me interessa chi interrogare me stessa interrogare anche voi a interrogare anche la mia organizzazione la CGIL Suki Possa legittimamente rappresentare i disoccupati
Perché io sono molto felice di intervenire dopo l'intervento del compagno pilum
è vero che è la contrattazione territoriale che è è il luogo della difesa decodificazione dei bisogni
Dei lavoratori dei disoccupati
Dei pensionati ma anche dei cittadini e più in generale perché e nell'accesso alla ai servizi alla sanità all'assistenza che si definisce la cittadinanza che si definisce il diritto di cittadinanza inteso in senso moderno
Ed è anche la contrattazione territoriale che può diventare il luogo della cittadinanza attiva quindi del cittadino che si fa parte attiva di fronte alle alle istituzioni attraverso anche le sue organizzazioni di rappresentanza
Allora proprio perché queste cose sono vere sono reali io credo che sia necessario porsi il problema di come la CGIL rappresenta i disoccupati
E io credo che la rappresentanza si possa organizzare non attraverso l'organizzazione materiale dei disoccupati stessi che secondo me è un'impresa impossibile
Riesce in alcuni punti dove ci sono delle strutture dove ci sono i lavoratori socialmente utili per esempio che si organizzano attorno ad un obiettivo
Ma è difficile realizzarla nella realtà quotidiana delle nostre camere del lavoro dove appunto la disoccupazione è una realtà frammentata ed è una realtà anche intermittente non è una realtà spesso continuativa io credo che si possa affermare attraverso la definizione di una serie di diritti che io definirei diritti panna lavorativi
Si paga lavorativi perché non rappresentano naturalmente diritti di persone che lavorano ma di persone che lavoro lo stanno cercando o lo hanno appena perso
Diritti che possono essere per esempio quello all'informazione quella la trasparenza dei rapporti quasi lavorativi stage tirocini pittore e quant'altro
Che può essere possono essere varie trasparenza nell'accesso alle occasioni di lavoro di formazione e di orientamento
Che può essere trasparenza nell'accesso ai servizi e questo guardate importantissimo perché io ho solo ieri mi son fatto una rissa mostruosa con la Regione Liguria
Su un programma triennale delle attività formative in cui si andava un mischione orribile tra competenze programmatorie tipica della regione competenze gestionali tipica delle province perché la propria ragione del compagno che mi precedeva e chi diceva che un regime che nemmeno il compagno Più che diceva che il regime populista
Si contraddistingue per il rapporto diretto che ha con il popolo e con la gente questa entità metamorfica a a me bolide che non si sa mai da che parte prendere tutti scritta sempre da tutte le parti
Perché l'aria la per esempio nel Maine regioni nel neo centralismo regionale che uno delle caratteristiche di questa forma distorta di federalismo che non comporta una estensione
Articolazione dei processi decisionali ma un accentramento in capo alla Regione dei processi decisionali che poi vengono rapportati direttamente alla all'utente finale diciamo così allora in questa forma distorta di federalismo
Le regioni sempre di più tenteranno di accentrare di impadronirsi di competenze gestionali che sono invece delle Province e degli enti locali per potersi rapportare direttamente all'utente finale cittadino allora
Dicevo
Proprio per questa cagione proprio per questa complessità di ragioni io credo che sia importante che noi facciamo un ragionamento serio
Su questi diritti pagava formativi che sono che si costruiscono nel territorio si costruiscono con le con i suoi nella contea che secondo costruiscono nella contrattazione territoriale nella contrattazione sociale
E che sono anche più necessari visto l'atteggiamento veramente punitiva questo l'unico accenno che io faccio al al parto per lo più per l'Italia o contratto per il lavoro che dir si voglia
Chi è questo atteggiamento proprio punitivo nei confronti dei disoccupati perché allora
Innanzitutto già prima uno dei primi atti del governo Berlusconi è stato il non rifinanziamento della due tre sei
Questo vuol dire che è uno degli strumenti principali di politica attiva nei confronti dei disoccupati che era lo sgravio contributivo per le imprese che di assumevano
è andata a farsi benedire e le persone che non hanno diritto alla mobile all'indennità di mobilità sono state anche private dell'incentivo all'occupazione che prima facilitava il lo la loro ricollocazione lavorativa
Il ridimensionamento o la ridiscussione dei requisiti ricco ridotti di cui parlava prima la compagna Anna a Aniello e l'obbligo alla formazione come requisito per l'accesso all'indennità di disoccupazione
In presenza di una indennità che è ridotta che il sessanta per cento del salario per sei mesi il quaranta per cento per tre mesi e il trenta per cento per altri tre mesi in questi secondi senese senza la contribuzione figurativa
Allora io potrei capire una formazione premiale
Cioè tu fai la formazione io ti porto l'indennità l'ottanta per cento per un anno questa sarebbe comprensibile ma non in senso inverso il ragionamento punitivo tu non ti fai la formazione e qui
Quindi io non ti do l'indennità di disoccupazione allora
Questo sia
Un tassello sul quale approfondire la
Flessione per
Per il pranzo e credo che ed è una proposta che io faccio che nel momento in cui i nostri centri per il lavoro entrano nella struttura dei servizi
Il problema della
Anzi se i disoccupati che qualcuno si deve porre venga posto in capo ai nidi io credo che questa sia una soluzione non solo la ma necessaria perché
Dal modo di seguire di accompagnare questi laboratori nelle dipende
Uscita dal mercato del lavoro
Oltre a quello di nappa mare di negoziare di contratta di difendere
Sedi collettiva a
Per questo e dato che la lotta sarà lunga e dura
Che lo strumento che noi abbiamo sia quello di ampliare la rappresentanza il più possibile credo che anche i disoccupati siano soggetti
Che chiedono una
E la presenza dei giovani nelle piazze è stata citata da tanti compagni e da tante compagne l'
E credo che questo sia un problema
Diamo porci è una riflessione che dobbiamo aprire per completare il quadro delle nostre proposte che sono dal mio punto di vista
Via te a questo momento dimostrano che non è vero che la CGIL dice sempre di no non fa mai per proposte e che possono aggiungere
La marcia in più quel valore aggiunto che ci consente di rapportarci con piena titolare e con le per dirlo anch'
Dolori in cerca di occupazione
Alla ci sono con
No
Se non ci sono i compagni che vogliono idee io chiederei
Sono problemi
Ma ciò descrittiva non li vedo cioè Massarelli già come
Sì
Sì siano ho capito oppure
C'è qualcuno che ci ha ripensato le
Entra compagni ci vediamo domattina
Stasera c'è questa grande festa non non conosco le modalità ma c'è da vedere ha preparato tutto
Le cose l'indicazione dei
André tutte le cose
Credo che sia nella cartella no questi erano due perfetto allora ci vediamo stasera a villa Ada
Crederci