Dibattito organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Agostino Marianetti, Claudio Martelli (PSI), Salerno Fabbri Pinto, Dino Felisetti (PSI), Elena Marinucci (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Giustizia, Governo, Psi, Referendum.
21:00
09:30
PSI
PSI
PSI
Ringraziamento per i compagni che sono intervenuti
Che ci siano pressoché tutti compagnie organizzazioni che erano state invitate alla riunione
E ciò è positivo perché si tratta
Di
Discutere attorno ad una molteplicità di impegni
Del partito
Su questi argomenti
Introdurrà
La riunione con una relazione compagno Martelli
Volevo
Prima della relazione
Sottolinea e compagni
Come per alcuni di questi impegni vi sia
La necessità poi
Di definire
Programmi operativi
Cosa che potrà essere fatta
Attraverso un rapporto che con
Il dipartimento d'organizzazione gli altri uffici della direzione sarà possibile
Nei prossimi giorni anche per le vie più brevi e più rapide
Naturalmente il tema dominante per quanto riguarda
Gli impegni di tutte le organizzazioni
Del partito è quello del referendum
Scontiamo
Una certa fatica un certo ritardo nello sviluppo delle attività per l'organizzazione della raccolta delle firme per quell'insieme di iniziative
Politiche per quella campagna che deve essere sviluppata
Naturalmente niente compromesso nel senso che abbiamo i tempi e le possibilità
Per conseguire il risultato il successo
Necessari
Naturalmente occorre imprimere una forte accelerazione una forte razionalizzazione dallo sviluppo delle
Attività
Potrà sembrare banale ma io penso che dopo questa riunione converrà
Che si definiscano obiettivi disaggregati per ogni organizzazione socialista per ogni federazione per i compagni che operano nelle organizzazioni sociali di massa
In modo che sia possibile di organizzare il lavoro in funzione di traguardi di obiettivi di impegni e di responsabilità che debbono essere assunte da ciascun gruppo dirigente
Questo potremo farlo ripeto io modi informali e rapidi però considero che ogni federazione ed ogni organizzazione
Deve proporsi questo traguardo
E dobbiamo anche collocare la conclusione di questo lavoro entro il mese Di Maggio il massimo dello sforzo deve essere concentrato dunque nelle prossime
Settima
Vorrei approfittare della circostanza
Anche per richiamare un altro impegno cui bisogna assolutamente far fronte
Nei giorni scorsi abbiamo trasmesso ai comitati regionali e alle federazioni
La comunicazione dell'aggiornamento della data per la scadenza delle operazioni di tesseramento
Spero che i compagni abbiano avuto modo di
Considerare le motivazioni per le quali è stato proposta questa proroga della scadenza inizialmente prevista per il trenta di aprile
Ma spero ancor di più che abbiamo preso buona nota della decisione di improrogabilità di questa nuova scadenza che è stata decisa dall'esecutivo
Le motivazioni sono illustrate penso che siano persuasive in ogni caso debbono esserlo
Perché non viene stavolta alcuna possibilità di prorogare ulteriormente questa scadenza
Bisogna qui rimuovere un'abitudine
Che quella per la quale ci si attende sempre una data successiva quelle che vengono di volta in volta definite vorrei con un una certa fermezza dire compagni che stavolta
Ciò non è possibile dunque la data del trenta di giugno deve essere assolutamente osservata
Non solo perché questa è la sola possibilità di rimettere a regime e secondo i tempi normali le operazioni tesseramento che nel corso di questi anni diciamo così si sono sviluppate secondo ritmi e scadenze non proprio re più opportune
Ma anche perché trattandosi del tesseramento che sarà valido ai fini della platea congressuale
Occorrerà fare in modo che tutto sia definito in tempi rapidi e ciò consentirà ripeto di dare avvio alla campagna di tesseramento per l'anno prossimo nei mesi dell'autunno rimettendo così in ordine e a regime diciamo così questa parte delicata talvolta fonte di tante difficoltà per le federazione
Vorrei infine richiamare ai compagni un altro impegno noi per tempo avevamo sollecitato le federazioni
Ad organizzare la diffusione da decidere per le prenotazioni relative alla edizione diciamo così speciale del Primo Maggio dell'Avanti
Adesso siamo abbastanza prossimi alla scadenza i compagni Ravani avevo fatto un certo sforzo per presentare una buona edizione del giornale ma naturalmente siamo di fronte a disattenzioni a ritardi anche da questo punto di vista
E io vorrei sollecitare le federazioni a provvedere
Quelle che fossero in grado di fare nella giornata di oggi o di domani le prenotazione numeriche quelle che non fossero in grado
Di organizzare in ogni caso la diffusione perché la direzione de L'Avanti ha provveduto diciamo così a rafforzare la distribuzione in tutte le edicole vorrei che compagni dessero
Il peso ora rilevanza necessaria questi impegni che possono apparire di routine ma che invece hanno il senso e il significato di una capacità di mobilitazione di presenza del partito su vari
Argomenti quelli propri dell'organizzazione socialista questi dell'informazione della diffusione del giornale prevalentemente si capisce
è quello relativo alla Campania per i referendum naturalmente la relazione del compagno Martelli conterrà anche informazioni e valutazioni
Relativa alla conclusione
Della cosiddetta verifica e cere dunque abbastanza per poter considerare importante la riunione che
Svolgiamo
Dunque la parola al compagno Martelli vicesegretario derubati
No
Con tanta passione
Ritenere questa un'altra assemblea
Deliberatamente dopo la verifica di governo forse non ci saremmo una le cose soprattutto in una brutale di una missione nelle intenzioni
Illustrare e discutere
I due temi all'ordine del giorno di questa riunione cioè le conclusioni di una verifica
Politica e programmatica tra i cinque partiti della maggioranza il Presidente del Consiglio e lo stato dell'arte per quel che riguarda l'iniziativa referendaria promosso dei socialisti insieme con liberali radicali
E una parte dei socialdemocratici mi diceva ieri il segretario Nicolazzi questa già la prima buone notizie della giornata che le federazioni socialdemocratiche in larga misura
Si appresterebbe lodare
Nella periferia del paese
Il loro sostegno il loro impegno nella raccolta delle firme quindi questo atteggiamento un pochino diciamo di incertezza che c'è stato da parte del SDI verrebbe per tale via e di fatto recuperata in ogni caso per la verità
Su entrambi i temi che abbiamo l'ordine del giorno ne ha sovrastato poi nel corso di queste settimane tuttora sovrasta questi temi che sovrasta era nel prossimo futuro
Ben altra questione cioè quella della crisi internazionale più grave che l'Italia abbia vissuto le proprie porte di casa per lo meno nel secondo dopoguerra da quarant'anni a questa parte credo di non sbagliare se dico che non vi sono state relativamente
Alla influenza all'impatto
Che ha avuto e che da
Sulla situazione italiana sul nostro Paese non vi sono state crisi internazionali così direttamente coinvolgenti Italia come quella che nel corso del mese che abbiamo alle spalle si è dipanata ma per la verità la matassa resta ancora oggi molto molto aggrovigliata e con un alto grado di pericolosità
E credo che sia giusto quindi partire in realtà da questo prima di affrontare due temi all'ordine del giorno
Anche perché
Sempre più chiaro ed evidente che nella politica internazionale più che in ogni altro campo
Si viene manifestando l'identità dei governi l'identità delle forze politiche resto è sempre stato così è una legge della storia
Indipendente in realtà dalle epoche dai climi e dai regimi e quella che vede nella politica internazionali un paese manifestazione l'espressione l'esplicitazione più profonda più piena della di quella che l'identità voluttà desiderata
E in realtà anche di quello che la situazione
Il punto di civilizzazione
La maturità la consapevolezza cui un paese pervenuto
Abbiamo alle spalle il precedente certo di
Di Sigonella nello scorso autunno ed anche
Le vicende che si sono svolte
Nel corso delle settimane che abbiamo alle spalle hanno altri come dire precedenti in campo internazionale tuttavia è bene
Riferirci ad esse per quello che sono
E cioè alla decisione americana di rispondere con un atto di rappresaglia militare
Alle prove considerati a reputare pile inoppugnabili che per la vita non ho visto contestare da nessuno neppure lo stesso regime libico con adeguata convinzione le prove del coinvolgimento diretto
Del governo o di rappresentanti del governo libico per lo meno negli ultimi o in alcuni degli ultimi attentati in particolare si fa riferimento all'attentato
Alla discoteca locale notturno la bella di Berlino dove ha trovato la morte un sergente americano in conseguenza di un attentato di tipo terroristico che risulterebbe orchestrato
Attraverso il diretto coinvolgimento dell'ambasciata libica di Berlino Est in collegamento con la tra la centrale le centrali
Libiche in Libia medesimo questa la ragione scatenante o giusti piccante dal punto di vista americano l'iniziativa della rappresaglia militare
Con la quale indubbiamente tutta la vicenda del terrorismo e della lotta antiterroristica ha compiuto un salto di qualità
Si è a lungo discusso l'avremmo fatto anche noi in seno all'esecutivo la scorsa settimana
Con particolar profondimento renderlo tenendo il filo di un ragionamento che segreta del partito ha incominciato in Parlamento all'epoca appunto di Sigonella sforzandoci di non perdere il filo di questo ragionamento neppure nelle aggravate attuali circostanza
E cioè che
Innanzitutto non vi è dubbio che si debba riuscire a concentrare meglio applicare meglio l'impegno repressivo preventivo
Ed anche punitivo del terrorismo e da parte dei ci di ciascun singolo Paese
Non solo europeo ma tutti i Paesi interessati sono tutti i paesi interessati alla lotta al terrorismo internazionale poiché si tratta di una minaccia che non ha un unico bersaglio può avere dei bersagli preferenziali privilegiati
Ma non ha un unico bersaglio non colpisce soltanto in Europa non colpisce soltanto americani inglesi ed europee il terrorismo internazionale ha fatto vittime illustri anche nel mondo arabo continua a farne
A fra i suoi bersagli certamente anche il leader moderati arabi a cominciare dalla dall'esperienza che abbiamo tutti di come fu liquidato Sadat l'uomo che aveva creato le condizioni per una svolta di pace nel Medioriente
Con il mutuo riconoscimento con Israele la svolta di Camp dei bit e le possibilità che questa aveva dischiusa
Ora io nata siamo in questa fase politica
Tutti convinti della necessità di ridurre se si fosse allargato una un fossato di incomprensione di diffidenza di contestazione di critica tra europei ed americani
E questa è anche la nostra volontà la nostra volontà di socialisti italiani impegnati
Con il massimo di autorevolezza nella guida del Governo del nostro Paese
Ma proprio perché questa è la nostra volontà proprio perché non sono per noi in discussione affatto né i presupposti
Né tanto meno la continuità di una Scelta di alleanze e di solidarietà europea e atlantica proprio per questo possiamo svolge dei ragionamenti più
Sereni e più approfonditi
In una ambito politico la politica mediterranea che ci riguarda e ci appassiona che ci coinvolge direttamente da vicino e che non può vedere
Puramente e semplicemente l'allineamento della posizione italiana composizioni deciso stabiliti altrove
Abbiamo già avvertito nel passato nel corso degli anni e soprattutto negli ultimi mesi ed in particolare dopo il raid israeliano su Tunisi nell'autunno scorso come prima azione di rappresaglia militare
Diretta compiuto addirittura su un Paese neutrale per colpire coloro che si tenevano autori o mandanti di le iniziative terroristiche cioè addirittura il quartier generale
Dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina ramo avvertito da allora dalle reazioni dell'amministrazione americana prima assai critiche per non o almeno tiepida rispetto a questa alla rappresaglia israeliana e poi via via sempre più invece solidali
Come si stesse
Affermando una tendenza che ha visto progressivamente gli Stati Uniti Washington assumere nella lotta antiterroristica la linea di condotta
Fare proprio il tipo di risposta che tradizionalmente Israele che tradizione interpella vibra
E avvenuto
Definendo e cioè una risposta in termini di rappresaglia militare
Trattare il terrorismo come fenomeno di guerra trattandosi di una guerra surrogata di una guerra condotta con altri mezzi inseguire terroristi sino alle loro basi distruggere le basi dei terroristi ovunque nel mondo quale che ne fosse il Paese ospitante
Non quindi fermandosi di fronte alla soglia diplomatica delle proteste o alla soglia politica della ricerca di soluzioni negoziali
Beh non vi è dubbio che l'Europa non ha condiviso non condivide
Il fondo di questa
Impostazione perché beh perché si tratta di un'impostazione che sostituisce inesorabilmente la logica militare la strategia militare alla logica politica a una strategia politica è certamente vero nel contempo che logica politica e strategia politica che noi caldeggiamo che gli europei caldeggiano come uniche possibile risposta
Alle cause profonde del terrorismo a cominciare dalla irrisolta questione palestinese
In realtà non hanno fatto molta strada avanti
In questi anni ed in particolare in questi mesi
Naturalmente qui si apre a sua volta tutto il capitolo della ricerca delle responsabilità o dei perché comunque si sia progressivamente rallentata ogni iniziativa tendente a riaprire le possibilità negoziali tra le parti
Innanzitutto perché si interruppe l'iniziativa arabo
Giordano palestinese che doveva condurre una a fronte diciamo ampio e rappresentativo sia dalla Giordania sia della comunità palestinese alla trattativa diretta con Israele che sembrava essere la strada
Dischiusa per un verso dall'ala moderata e dalla a tendenza in quel momento moderata che era fatta rappresentava dalla posizione della Reggio di Giordania e dalla disponibilità che ancora nella sua Piaggio Roma un anno fa circa Shimon Peres
Leader laburista israeliano succeduto agli anni
Non tanto di Shamir quanto gli anni del dominio incontrastato del Likud ed in particolare di Beghin aveva fatto sperare tutti quanti
Le cose non sono andate così poco alla volta avete visto
In una spirale che da una parte vede gli israeliani gli americani accusare come è giusto e come è logico i terroristi di esse i principali responsabili del a clima di instabilità e della impossibilità di discutere i termini e le condizioni la pace e che vede lo L. P. o per lo meno il suo vertice tuttora accreditato e riconosciute quindi Arafat e a una parte consistente anche negli stessi Paesi arabi in realtà indicare proprio nell'atteggiamento di Israele nel rifiuto pregiudiziale
Di discutere con lo lp
Che Israele continua a giudicare organizzazione terroristica la causa per la quale non si riesce a sbloccare una situazione che divenuta via via più drammatica debbo dire la verità che era
Non solo l'impressione ma la convinzione che si vede diffondendo e che oramai nel terrorismo arabo
Di qualcosa di più che non il solo conflitto tra Israele e Palestina
Il problema del terrorismo
Nel mondo arabo sembra ormai ormai avere contagiato un'intera generazione
In diversi Paesi
Innanzitutto cento in Palestina
Nella tra le centinaia di migliaia di profughi
Nel Libano diviso spezzato martoriato tuttora
In enorme e drammatiche difficoltà
Nella guerra tra Iran e Iraq
Nella guerriglia Mennea in particolare oggi dello Yemen del Sud
Nella Siria che non ha mai nascosto nel passato anche recente la propria
Il proprio sostegno perlomeno una parte del terrorismo a quel terrorismo che si giustifica
Non sempre a ragione in nome della liberazione nazionale del proprio popolo e quindi siamo di fronte a un fenomeno che certo
Ha avuto dalla questione palestinese la sua principale giustificazione il punto di riferimento fondamentale che tuttora indica in quel problema il problema di tutti i problemi ma ripeto il terrorismo nel mondo arabo sie assai più diffuso e
Costituisce oggi un problema assai più complesso non riducibile neppure alla sola causa politica del conflitto
Israeliano e palestinese
Sì voto contestato
E naturalmente anche con con buone ragioni
L'atteggiamento europeo e in una buona misura anche l'atteggiamento italiano non tanto del governo che ha trovato nella posizione equilibrata
Sostenuta compagno Craxi
Da tutti noi
E cioè nella posizione di Chia dichiarato il proprio disaccordo la propria disapprovazione
Rispetto la rappresaglia militare americana naturalmente a partire da una condanna che non può vedere sfumature
Ho lasciare dubbi o perplessità del terrorismo internazionale e rispetto la necessità di allertare coordinare gli sforzi
Non solo delle polizie o dell'intelligenza dei diversi Paesi europei e degli Stati Uniti ma anche di promuovere un'azione europea concertata nel Mediterraneo che consenta
Di guardare al futuro in modo diverso rispetto al presente poiché se si vuole uscire da una condizione in cui si è da una parte esposti ai colpi del terrorismo internazionale dall'altra parte non si è informato
Delle reazioni in temi di rappresaglia americana parte il principale alleato se non nelle ultime ore gli ultimi momenti se si vuole uscire da questa condizione è evidente
Che non bastano le invocazioni politiche le prediche domenicali le osservazioni e i distinguo occorre una capacità dell'Europa di tornare ad essere soggetto politico
Ed anche soggetto militare
Nel senso di dotarsi di una propria forza di dissuasione di deterrenza nel milita nella mediterraneo
Superando la la la la fase l'allora di di di io solo scienza del ruolo politico internazionale il militare del vecchio continente
Che per la verità comincia con la seconda guerra mondiale ma che oggi in parte mostra tutte le sue drammatiche conseguenze
è stato dicevo ingiustamente a parer mio criticata l'Europa criticata Alitalia e l'aspetto forse più di tutti sgradevole nel corso di questa
Due a vicenda che tutt'altro che concluso
E naturalmente e davvero i lettori sentito quel genere di critiche di contestazioni questa volta tutte che eravamo abituati a sentire nel passato
Da estremisti di sinistra che sono diventati tutti oggi estremisti occidentali estremisti laici vorrei dire estremisti di destra ma se ricordo quello che scrivevano
Commentatori e columnist celebri come sono diventati i Galli della Loggia piuttosto che Gianni Vattimo piuttosto che tanti altri nel corso degli anni Sessanta all'inizio degli anni settanta
E la contestazione appunto bushista radicale estremista che spesso si indirizzava verso di noi
Accusati appunto di di di tiepidezza e di un blando riformismo all'acqua di rose socialdemocratico e sul campo internazionale di Nappi scienza alle posizioni occidentali europee ed americane beh fa impressione leggere oggi
Che siamo invece accusati di essere troppo tiepidamente
Occidentali troppo poco amici degli americani addirittura cosa che per la verità non corrisponde affatto al vero di avere scelto una posizione di equidistanza tra la posizione di Reagan e la posizione di Gheddafi che ripeto non corrisponde affatto alla verità la verità è che c'è chi non ha mai il senso della misura
E anche quando si riafferma col mio considero giusto e sacrosanto una propria scelta o vocazione o identità o storia occidentale ma i socialisti italiani non è che hanno bisogno di dire che hanno scoperto l'Occidente
Non è vero che abbiamo scoperto neanche nel cinquantasei con Pietro Nenni nel senso che lo siamo sempre stati perché questo socialismo di cui noi siamo rappresentati in atto dalla Val Padana non è in atto a Mosca non è stato importato non è qualche cosa che ci è stato dato dal di fuori
E qualche cosa che è cresciuto nella culla del socialismo democratico europeo ne porta le stimmate in termini di scelta di democratiche graduali liste parlamentari di libertà sin dalle proprie origine quindi non abbiamo difficoltà a esibire cromosomi e codici genetici a tutta prova di liberal democrazie occidentali da questa è un'altra questione che si parla di Occidente e talvolta affiora un anch'un punto di vista occidentale militarista Ico
Ah razziale
Beh nel nel tono di alcuni commenti dedicati alla al mondo arabo affiora è visibile e leggibile una una rozza brutta
Ignorante
Ispirazione di carattere razzistico che francamente quanto di peggio
Per ossa derivare dagli scontri dai contrasti dall'enorme difficoltà e dalle tensioni internazionali che sono state innescate in questo periodi
Noi pensiamo che
Sia dal punto di vista di principio diciamo così di etica politica sia dal punto di vista dell'efficacia sia l'atteggiamento più insensato e più pericoloso
Senza il consenso la il sostegno l'impegno della maggioranza dei Paesi arabi della maggioranza dei cittadini dei Paesi arabi e quel problema drammatico di un terrorismo che ha contagiato un'intera generazione di giovani che hanno alle spalle anni anni di lotta armata di guerre civili in Libano in Iran in Iraq o di esperienza terroristica internazionale senza l'impegno la collaborazione il coinvolgimento della maggioranza dei Paesi arabi che la maggioranza dei casi vigenti arabe questa battaglia non si può non dico vincere ma difficile pensare di Tonin cominciarla
E allora non resta davvero non resterebbe altro che la risposta militare ma non credo che possiamo pensare nei neanche Reagan immagini di bombardare tutte le città arabe del Mediterraneo in risposta a una diffusione a una disseminazione ulteriore del terrorismo
Ci siamo svegliati poi mente tutti in queste settimane da da una lunga fase di di di illusione di
La pace fosse stata conquistata una volta per sempre definitivamente che non potesse più essere rimessa in discussione
Siamo stati anche per la prima volta esposti a un sia pure come dire
Non effettuale non non non
Non sanguinoso attacco militare
Abbiamo preso atto una volta di più
Della fatto di essere nazione europea e mediterranea e delle responsabilità e dei rischi che questo inesorabilmente comporta
Ci siamo sforzati di mantenere appunto una posizione equilibrata
Di
Non lasciare e che le cose degenerassero
Sia innanzitutto nel rapporto difficile ormai con Paesi arabi con il mondo arabo sia nella rapporto tra i Paesi europei sia nel rapporto tra europei ed America
Attualmente
Siamo alla vigilia di un nuovo vertice delle sette maggiori potenze industrializzate dell'ottocento che si apre dopodomani a Tokyo a cui parteciperà anche il nostro presidente del Consiglio
E sarà certamente da quella a occasione da quella sede
Che riusciremo a capire se si sono riavvicinate le posizioni
Se è compatibile l'impostazione italiana ed europea che punta a una strategia politica
Di pace di cooperazione di sicurezza
Per non solo battere il terrorismo sul campo ma per sarà di Carlo per toglierli ogni giustificazione motivazione nei conflitti esistenti
E nello stesso tempo sette
Si può dare corpo a una fase di di espansione economica un ciclo virtuoso dell'economia internazionale io non credo che a Tokio
Noi si possa come dire
Mettere etichette o una seconda evidenza
Non di un ordine internazionale ma di un grande disordine internazionale dentro il quale certo le ragioni di scambio si vengono modificando in modo sempre più evidente tra Paesi ricchi paesi produttori Paesi poveri per non parlare della della realtà dell'area basta con tutte le sue
Difficoltà che appaiono oggi più chiare che nel passato rappresentato dalla dall'universo e dal mondo comunista
Questo scenario è quello in cui si collocano anche le nostre decisioni politiche ed anche le tensioni che si erano registrate dei mesi scorsi della maggioranza di governo e che avevano determinato l'esigenza di una verifica
Sì sono meglio chiarite in questo sfondo
Ci si è molto divertiti nel sottolineare le differenze che certo ci sono tra le cose dette da questo da quel ministro
Meno mi pare ci si è sforzati di di cogliere la coerenza di di una rotta di politica internazionale che ha avuto nella trinomio socialista di pace sicurezza indipendenza
Indipendenza nell'ambito del proprio alleanze quindi un'affermazione di dignità di ruolo di protagonismo anche nazionale
Sicurezza e quindi riaffermazione di solidarietà nella proprio sistema di alleanze militari e difensive
Pace nella convinzione che
Debba comunque prevalere su ogni auto lo sforzo per riaprire soprattutto dopo Ginevra questo è apparso più alla portata di mano
Occasioni e condizioni negoziali bene
A me pare che nella maggioranza la maggioranza e il governo abbiano in definitiva registrato meglio dopo le tensioni intervenute la posizione di fondo del nostro Paese che potrà quindi essere rappresentata al cospetto delle altre potenze con le quali collaboriamo e competiamo in tanti ambiti e domini nel vertice di Tokyo
Dicevo della parte economica
Che è stata la prima oggetto della nostra lunga verifica io l'ho chiamata ieri scherzosamente tele verifica non tanto perché ci fossimo Bhupathi televisione quanto perché la lunghezza la faceva somigliare piuttosto una telenovela
Essendosi sviluppata attraverso una gincana di riunioni otto mi pare ne sono state contate lunghe prolungate con gli intervalli rappresentati dalla dovuta dovuto prevalere l'attenzione per i fatti e vicende internazionali
Sino alle interruzioni determinate dai congressi
Sotto il profilo economico le cose riportato regionali corrispondono
Perfettamente a ciò che emerso ciò che è stato deciso sia pure solo come orientamento tra i segretari per i maggioranza e il Presidente del Consiglio
Non si è discusso su come usare la manna che cade dal cielo non mi pare proprio che questa seduta l'impostazione anzi ci si è occupati di come esser certi che questa manna non non si esaurisca non cada per terra e non si esaurisca troppo presto
Sapendo bene che
Problemi nodi strutturali rimangono irrisolti a cominciare da quello principale
Un disavanzo e un deficit pubblico abnormi e la loro dimensione e duri nella loro resistenza terapie di rientro e di risanamento sin qui sperimentato la verità è che si affida soprattutto alla accaduta dell'inflazione la riduzione il contenimento del deficit e del disavanzo
Il che naturalmente consente di scommettere su un buon risultato per quest'anno un'inflazione al cinque per cento al termine dell'ottantasei
Una sviluppo
Superiore al tre per cento
Il che consente di immaginare una a riduzione del deficit pubblico ed anche una sia pure parziale recuperò o attenuazione degli indici di disoccupazione restando la disoccupazione specie quella meridionale giovanile grazie il principale
Dei problemi sociali del nostro Paese
Compagni conoscono le iniziative specifiche che in questa materia sono state già più volte richiamate dalla legge De Michelis alla legge De Vito da tutte le questioni che flessibilizzare andò il mercato del lavoro part-time
Contratti a tempo determinato eccetera eccetera possono rendendo più elastiche le relazioni industriali relazioni sociali creare
Condizioni più favorevoli per moltiplicare le occasioni di lavoro su queste quindi non ci insisto
Si tratta di materie che sono state dato più volte discusse nel negoziati tra le parti saputo al Governo e sindacati
Si tratta di dispositivi articolati di legge che sono stati già in parte votati in parte a te non desse perfezionati dalle Camere o da ulteriori iniziative del Governo questo comunque l'impegno a centrare risanamento sviluppo occupazione
Che
Sottostà alla verifica che poi si è dovuta giustamente e occupare di cose anche assai più concrete del dell'arresto del blocco degli investimenti pubblici nel nostro Mezzogiorno innanzitutto e quindi come spesso poi accade quando si gratta la superficie problemi si cerca di andare un po'più a fondo venendo a contatto con il no lo zoccolo duro dei problemi italiani l'efficienza delle pubbliche amministrazioni
Specie delle amministrazioni regionali e locali dichiarare che sono le più in difficoltà del nostro Mezzogiorno
Credo che il partito su questo debba fare
Da casa non è che non l'abbia fatto già nel passato ma debba fare da capo con rinnovata lucidità e con rinnovato vigore uno sforzo di analisi
Del nostro Mezzogiorno e riuscire ad uscire
Dalle interpretazioni come dire cantate melodrammatiche o letterarie dalla retorica di cui grondano troppe analisi dedicate al Mezzogiorno d'Italia anche in anni recenti fotografare
Ciò che il Mezzogiorno oggi
In termini degrado di alcuni centri storici di blocco delle attività economiche di difficoltà di passaggi dalla dai settori industriali e agricoli alla terziario di un inadeguatezza del sistema scolastico come sistema delle infrastrutture dei trasporti
Eppure anche delle macchie di diciamo di rigoglio economico di trasformazione sociale che si sono
Create nel corso di questi anni più recenti mi pare che questo sia uno dei grandi indicazioni che viene da questa verifica di governo e che viene per il partito socialista di concentrare meglio
Analisi strumenti obiettivi
In rapporto alla realtà economica sociale ed anche civile del nostro Mezzogiorno
Parte non trascurabile è stata dedicata alla politica
Alle diverse politiche sociali
Anche qui il documento che in parte è già stato anticipato i giornali che comunque verrà pubblicato integralmente tra oggi e domani
Dassù distrazione di diverse e legittime aspettative ed attese anche perché Archer alcuni questioni stavano trascinandosi quindi marcendo da troppo tempo a cominciare da quella riforma pensionistico
Ho dall'avvio di una riforma sanitaria che abbia nella riforma delle USL
Nella centralità degli ospedali specie degli ospedali multi zonali
E nella ristabilimento di un ruolo importante dei medici nella vita degli ospedali la sua chiave di volta
Ma tutta questa materia debbo dire della riforma dello stato sociale di come si esce dalla crisi dello stato sociale con terapie che non consistono poi da una parte né nel tagliare potare non rami secchi ma arti vivi
Ed è una circolazione sanguigna tuttora in corso e dall'altra parte senza ricadere nell'assistenzialismo più biette più burocratico non è che le idee
Siano chiarissimo meglio lo sforzo soprattutto dire da parte nostra socialista in questi anni di fissare delle coordinate di e dei criteri e dei metodi e dei principi in termini di libertà di equità di non contrapporre Stato e mercato pubblica amministrazione ed efficienza economica ma al contrario di introdurre criteri di efficienza di e quinta e di efficacia delle prestazioni sociali come garanzia innanzitutto la parte dell'utente e contemporaneamente stimolare una maggior responsabilità e partecipazione degli utenti mi pare che sia l'impostazione culturale giusta ma si stenta e dobbiamo riconoscerlo anche noi
Si stenta a passare da un'impostazione culturale nuova che intravediamo che ci pare anche di riuscire a fissare in termini ormai più politici e non soltanto culturali alla traduzione in dispositivi di legge e in un consenso innanzitutto a maggioranza di governo questo francamente è difficile e però qualche passo avanti si è compiuto lo se compiuto in materia di sanità lo si è compiuto in materia di pensioni lo se compiuto anche in materia scolastica
Non nel senso che sia passata interamente la svolta
Che i socialisti hanno avviato in questo campo come del resto l'abbiamo avviato nel campo della giustizia nel passato ed anche recentemente nel campo dell'informazione però accetto anche qui un segnale nuovo è dato dal fatto che si sceglie come asse degli interventi del Governo in materia di politica scolastica la restituzione o la ricostituzione di Autonomie
E di responsabilità del sistema scuola e università a partire dall'Università partire certamente dal suo cervello e contemporanei che si riconosce la personalità giuridica delle scuole medie superiori si cerca cioè di rimettere in moto un ma processo di decentramento di pluralismo di autonomia e di responsabilità
E contemporaneamente di toccare il punto nevralgico il nervo sensibile che
La
Strumentazione dei finanziamenti alla scuola perché finché non si tocca a questo punto è difficile immaginarsi che questo corpo irrigidito appiattite burocratizzato centralizzato
I trenta mila miliardi dodici mila gli utenti lumi rione e cento mila insegnanti il tutto centralizzato in un unico ministero se non si come dire articola questo mostro burocratico è difficile impossibile immaginare di riuscire a adeguare la scuola italiana alle possibilità le esigenze alle necessità di una società che ha sempre più bisogno di cultura che ha sempre più bisogno di sapere che ha sempre più bisogno di scienza
E naturalmente noi siamo guidati anche in questo ambito da una scelta di giustizia sociale e di equità anche qui sono stati fatti volutamente tanti equivoci ma siccome abbiamo molti più argomenti degli equivoci che cercano di nasconderli
Non abbiamo timore di affrontare discussioni di questa natura noi siamo partiti ragionando di scuola dalla necessità di accrescere la scolarizzazione nel nostro Paese e giunto da capo come negli anni sessanta in cui si compie un salto dalla scuola
Elementare dell'obbligo a scuola media dell'obbligo è giunto il momento in Italia vent'anni dopo di fare un salto dalla scuola media inferiore dell'obbligo la scuola media superiore dell'obbligo di portare l'istruzione obbligatoria subito il più presto possibile a sedici anni
E entro
La prossima legislatura a diciotto anni così come è in tutti i Paesi europei
Pone con gli Stati Uniti negli Stati Uniti Paesi con i quali competiamo ci misuriamo proprio nell'epoca di queste trasformazioni in questa società tecnologica in questa società cosiddetta dell'informazione questo criterio di equità che guida il resto
Se si è d'accordo su questo se si è d'accordo che ci vuole un aumento della scolarizzazione poi bisogna ragionare di conseguenza
E quindi trovare più mezzi e più risorse lo Stato dovrà dare una parte le famiglie dovranno spendere di più le famiglie dovranno spende di più per la scuola e per l'istruzione forse qualcosa meno in consumi
Ci sono enormemente dilatati essendo diventati anche i ragazzini giovani gli studenti un mercato molto appetito ecco dalla pubblicità e dalle impresa e qualcosa meno per i consumi qualcosa di più per l'istruzione anche dalle famiglie e infine creare le condizioni per stimolare l'afflusso di capitali
Privati e di professionalità private nel mondo della scuola
Diciamo questo con grande amore per la scuola pubblica e sapendo perfettamente che la condizione attuale in cui la scuola pubblica copre il novanta per cento del servizio risibile private tra l'altro abbastanza degradate poco più del dieci per cento
Questa condizione
Non muterà ragionevolmente dei prossimi anni anche se ci dovesse essere una fortissima spinta di liberalizzazione dei prossimi cinque dieci anni ho calcolato con gli e Sperti
Del nostro partito sì la percentuale potrà al massimo spostarsi nel senso che la scuola pubblica scenderà l'ottantacinque ottantaquattro per cento e quella privata salirà dal dieci al quindici al sedici per cento questa dimensione un cambiamento possibile
Così come anche si è deliberatamente
O inconsapevolmente fra intesa la proposta del buono scuola come se in dare i buoni scuola le famiglie anziché dare i soldi al fisco e dal fisco alle scuole fosse un modo per finanziare la scuola privata no è un modo per restituire un diritto alle famiglie
Per consentire che la società si riappropri della scuola perché la scuola non è dello Stato la sua
Da così come insisteremo nella campagna referendaria
Viene da
Da molto indietro iniziativa socialista
Per una giustizia giusta io la leggo
Alla miglior tradizione autonomista autonoma del Partito socialista
Apparizione di Nenni e di Craxi
Di Mancini e di Loris Fortuna
Di migliaia e migliaia di militanti
Del nostro Paese anche come dire l'amicizia con i radicali appartiene a questa temperie a questa storia ne è parte
Ed è parte quindi la nostra identità attuale autonoma riformista e moderno
Così come lo è non a caso il rapporto libri labbra o con i liberali non fu forse Baslini e fortuna gli Autori la legge sul divorzio non fu con i compagni radicali liberali che affrontammo noi laici non a parole non estremisti laici a parole
Ma realisti laici nei fatti le principali campagne referendarie quando repubblicani e comunisti quando l'asse culturale repubblicani comunista era tutto proteso nel buffo all'Ignis mo'nel tentativo disperato di evitare i referendum voluti dei clericali chi tende la battaglia la posizione con i socialisti radicali liberali così accade per il divorzio così accade per la corte così e oggi non c'è una sostanziale differenza c'è una continuità di quelle che sono le gli indizi le culture gli assi culturali e politici di fondo del nostro Paese io contesto lo dico con molta franchezza ma senza come dire fa voler far polemica ma contesto a gran parte della tradizione comunista come gran parte da tradizione repubblicana di essere tradizioni laiche nel senso di libere se laico vuol dire libero se invece laico vuol dire qualche arrivo accademico di qualche scuola di pensiero fiorentina
O o piemontese o aretina di specialisti e di filologi banda eccesso di interessarmi questo interpretazione di laico Antelme laico è il pensiero moderno il pensiero critico e la tolleranza
Anche la disponibilità alla a interrogarsi sulle proprie ragioni sui propri torti un'esitazione perché rifiuta il dogmatismo è tutt'altro quindi che una rigidità spappolate ricca e chiusa alla cambiamento al progresso anche all'attrito benefico che si riproduce continuamente tra stato e società tra politica e cultura
Noi siamo indietro sentito nella nostra raccolta di firme
Francamente non ho un quadro esatto poiché i segretari di federazione con i quali tale con i quali sicché si fanno vivi danno invece buone notizie di singole federazioni e probabile quindi che vi sia come spesso capita nel nostro partito una geografia come si dice a pelle di di leopardo o di tigre con delle macchie di colore molto molto diverso
Quei compagni non scherziamo però perché si può come dire discutere di tutto salvo che di una difficoltà di questa natura si può discutere voglio dire poi di come una volta raccolte le firme
Sì deve affrontare la possibilità
Di una riforma del Parlamento relativa alla giustizia all'ambito giustizia o che come si dice tante volte eviti il referendum perché reca in un divide il Paese dove tre nuclei scontri anche ieri a un certo punto nel corso della verifica
C'è stata fatta questa obiezione che noi dividevamo la c'eravamo la maggioranza del Paese ma che cosa state dicendo quando la Democrazia Cristiana
In pieno centro sinistra ne organizzò due diretta le due della portata di quello rappresentato dal divorzio di quello rappresentato dall'aborto quindi questo argomento proprio non sta in piedi non è accettabile destato rimandato al mittente il che non esclude affatto evidentemente che se in Parlamento si trova Asso soluzioni o riforme che danno ragione nella sostanza all'iniziativa referendaria ben venga iniziativa di questa natura confesso di non crederci
Perché vedo che quando poi si appronta inizia contano i problemi in particolare quello connesso alla responsabilità dei giudici all'allargamento della Serie società dei giudici e le posizioni divergono quasi immediatamente noi non abbiamo sollevato una questione in termini come dire neri stretti e troppo circoscritti soltanto i tre quesiti referendari
Nei una questione relativa ai magistrati italiani in termini punitivi non si tratta affatto di questo
Si tratta di agevolare un'opera di riforma
Dei codici ed dell'ordinamento che stenta moltissimo
E sinora non è mai riuscita a decollare in Parlamento affiancandola con una campagna di iniziativa popolare che individuando alcuni punti deboli e contraddittorie insopportabile l'attuale legislazione
Evidenziando l'in modo quasi simbolico stimoli e sferza il Parlamento a fare la sua parte e contemporaneamente però si sappia che se il Parlamento non lo farà non vi sarà questa volta l'ennesimo rinvio Massimo vi sarà uno sbocco elettorale in una approva di democrazia diretta su alcuni punti che sono di per sé magari non di enorme portata pratica ma di enorme portata simbolica
Poiché ogni cittadino capisce magari a stento la differenza tra responsabilità penale responsabilità civile a responsabilità per dolo e per colpa per colpa per colpa grave
Responsabilità per errore giudiziario oppure per ignoranza da parte se l'udienza del detenuto da ignoranza da parte del giudice oppure da colpa da parte del giudice per una cosa sicuramente tutti capiscono che in una democrazia
Che si rispetti non esiste nessun potere cui non corrisponda una certa responsabilità e questo va be'non esiste in nessuna democrazia al mondo
Se non nella forma pia ad ogni potere deve corrispondere una certa responsabilità e la riteniamo che rispetto al potere assai dilatato come molti magistrati stessi riconoscono assunto da alcuni magistrati ed in particolare al PM potere di arrestare insomma da che abbiamo avviato questa campagna riceviamo la Banti in direzione negli uffici e immagino che lo stesso accada nelle federazioni una tale quantità
Di lettere di corrispondenza che segnala i casi i casi più incredibili di chiamiamole così malversazioni o abusivo errori giudiziari sino a quello io ignoravo che ho preso l'altra sera in previsione da questa trasmissione molto utile che è stata fatta in questa materia
Di quel cittadino di Palermo condannato all'ergastolo per aver ucciso il fratello che sconta vent'anni di galera
E dopo vent'anni il fratello torna d'America non era mai stato ucciso nessuno si è preoccupato di cercare se ci fosse il cadavere
O i casi di omonimia in cui Peppe a causa dei quali si sta in galera due tre anni questi chi regola che li giustifica chi risarcisce
Un danno di questa natura quindi non vi è una contrapposizione che noi vogliamo come dire citare tra alla politica e giustizia tutto al contrario
Vogliamo mettere come dire attenuare o far scendere la febbre di questo contratto tant'è che abbiamo volutamente giustamente messo tra i referendum dedicate la giustizia anche quello di sopprimere la cosiddetta giustizia politica e cioè il tribunale dell'inquirente ciò che si vuole e che della giustizia si parli in termini non chiusi non cast pali non contrapposti e separati da parte di una categoria di operatori rispetto agli altri operatori la giustizia cioè gli avvocati per esempio
E in modo come dire
Immune dal rapporto con la politica e con la società
Dall'apporto comiche pulito da rapporto aperto da rapporto pubblico con la politica la società salvo poi organizzare le correnti dalla magistratura o addirittura istruire i procedimenti nelle segreterie dei partiti o presso le segreterie dei partiti l'ho visto che non tutti i magistrati
Reagiscono male a queste iniziative che persino quelli che poi mente non sono d'accordo con me
Magistrato Caselli
Di Torino che certamente non è d'accordo nel merito nel contenuto tuttavia alla Pigna riconosce che il referendum è sacrosanto perché costringa discutere smuove le acque fa partecipare i cittadini
Fa sì che la gente sia proprio la propria conoscenza nella propria coscienza di uno dei problemi che sono in maggiore sofferenza nella nostra Società questo problema appunto
Della giustizia
Vengo da ultimo alla parte diciamo più strettamente politica
Della verifica che si è svolto credo anch'io come è stato detto prima ancora una prova sui referendum
Che ci dobbiamo assegnati gli obiettivi e che quindi d'intesa con l'Ufficio organizzazione usiamo come parametro quello più semplice
Visto che non siamo riusciti a diminuire il numero degli iscritti
Almeno siamo numero degli iscritti per raccogliere le firme perché se no non ci capiamo più nel partito siamo d'accordo su questo
Usiamo quello dunque come paragrafo c è più che sufficiente Scaroni scritta c'è nessuna firma il problema è già risolto siccome però non si può fare per corrispondenza ma bisogna andare a firmare a un tavolo in un momento determinato quando c'è un cancelliere che rappresenta anche lui una un costo è un problema organizzativo è questa macchina noi siamo abbastanza nuove perché le lettere non abbiamo tutti vinti
Ma non eravamo mai come dire chiesti mai proposte che sta la prima volta che non lo facciamo
Ed è quindi anche per il partito una un esercizio
Di democrazia diretta rispetto al quale io sconsiglio di chiudersi soltanto nelle sezioni o nelle federazioni a raccogliere le firme degli iscritti quindi quando cito il dato degli iscritti cinquecento mila iscritti socialisti intendo il risultato non che debbono per forza essere quelli anzi considerare di gran lunga più utile più efficace più opportuno che queste prime riso raccolto all'esterno delle sezioni appunto organizzando i tavoli o comunque parte all'interno e parte all'estero ma questo non si fa
Se non vi è un impegno diffuso da cui la ragione la riunione innanzitutto dei nostri deputati dei nostri senatori Minotti segretari di federazione
Ecco perché
Come
Tu sai benissimo che se i deputati vogliono convincere un segretario di federazione hanno molti argomenti può darsi che non ci riescono però a molti argomenti Ceriano riportante che li usino che non sia come dire una cosa
A scarico di coscienza io te l'avevo detto che ho telefonato ed ho detto no si fa si fa la riunione nella riunione si organizza questa campagna per il tempo che ci resta che non è moltissimo e che deve servili tutto impegnato al allo spasimo e questo punto pare che non non sfuggisse compagni
Che noi in questa campagna dobbiamo fare la nostra parte che il grosso la parte certo che compagni radicali illiberali
I socialdemocratici daranno il loro contributo ma io sono convinto i compagni socialisti fanno sino in fondo il loro dovere organizzando questa raccolta di firme
Nei cinquanta giorni che rimangono i quaranta giorni che rimangono come dire ventre a terra a tamburo battente sapendo che si tratta di e di un tema giusto che ha un enorme rilievo risalto e impatto nell'opinione pubblica
Saranno magari da prendersi con le molle e però ai due sondaggi fatti indicano che sulla indizione del referendum il sessantaquattro per cento degli italiani è d'accordo
E che sul merito delle quesito referendario e cioè allargarono responsabilità del giudice il sessantotto per cento di Baliani è d'accordo sì però noi quel consenso non lo raccogliamo se prima non indici hanno referendum attraverso la raccolta delle firme
Mi dicono che vi è una disponibilità della federazione giovanile dei giovani socialisti
A darsi da fare
In alcuni casi credo che già lo stiano facendo bisognerebbe che anche queste
Unità diciamo o task force di di giovani venissero organizzato un po'dappertutto e soprattutto laddove vi sono carenze o difficoltà del partito o inesperienza anche del partito a procedere in questa strada
Dicevo dell'aspetto politico la verifica quello che ne occupò la prima fase sul quale concludo questa relazione
Siamo ormai abbiamo ormai doppiato metà della legislatura il governo Craxi
Eh già oltre i mille giorni
Ha stabilito come governo
Una un record impensabile quando questa esperienza comincio
Era impensabile per un democristiano figuriamoci se la pensabile per un socialista
E bisogna dire che andando avanti anziché come dire indebolirsi questa esperienza si è venuta rafforzando questo mi pare passo il dato come dire più sul quale ma maggiormente riflettere anche dal corso di questa verifica
In realtà emersa una disponibilità democristiana naturalmente in termini politici democristiani degli altri partiti
A consentire addirittura
Che il presidente socialista governasse per l'intera legislatura
Naturalmente questo si legava un'offerta di accordi biblici nella loro coalizione la loro durata che vincolando un po'troppo l'autonomia strategica e politica del Partito socialista
Non abbiamo potuto
Accettare però segnalo il fatto che lungi dalla dall'esercitare come dire una minaccia in termini di di rottura con rischio di spezzare un'esperienza politica di rende tutto incontrollabile
Lungi dalla essere sottoposto un logoramento dopo mille giorni
Non tanto il governo naturalmente come compagine sebbene anche il governo nel suo assieme per le personalità politiche che in esso dissi ma soprattutto il presidente socialista esce anche da questa prova
Rafforzato con un consenso allargato anche qui credo che le prossime settimane i sondaggi ci consolerà hanno di tante amarezza del passato naturalmente bisognerebbe evitare che ci consola Assimoco i sondaggi e poi rimanessimo delusi nei voti
Ecco perché
Bisognerebbe ricominciare
C'è forse se se l'Assemblea nazionale per la sua stessa ampiezza
E così difficile da convocare come organo potremo moltiplicare occasioni come queste in cui i gruppi parlamentari e di segretari regionali e di federazione si incontrano proprio per pensare per tempo in ogni caso fra due anni voteremo le elezioni politiche non dico che dobbiamo fare una campagna elettorale lunga due anni
Col rischio di arrivare stanchi appunto nell'ultimo mese ma certamente di cominciare a pensare come seminare di più ma anche come raccogliere in modo diverso rispetto al passato come rendere più accogliente
Il recipiente partito che deve accogliere il consenso che la politica di questi anni
Immagino abbia suscitato in diverse direzioni
Nell'elettorato giovane
Nelle Toto tradizionale nell'elettorato laico e in parte di cento e nell'elettorato di sinistra soprattutto ma specializzando e precisando il nostro discorso in aree direzioni diverse beh questo bisogna che in qualche sede lo facciamo sorte compagna Maria netti ha varato la commissione d'organizzazione del partito
Per la riforma del partito abbiamo un congresso
In vista il prossimo hanno agli inizi del prossimo anno
Presto sarà
Giunto il momento di comincerà predisporre tutto ciò che è necessario di fare politicamente ed organizzativamente per il congresso sappiamo ancora attualmente che tipo di complesso vogliamo celebrare se attesi siamo opzioni
In ogni caso il congresso in cui il compagno Craxi tornerà direttamente alla guida del partito
Difficile prevedere in anticipo quindi tipo di novità
Canti accelerazione che certo questo solo fatto introdurrà nella vita Interna
Penso che noi prima di di di quel momento spetti di predisporre il partito a una congresso politico
Non a un congresso di emendamenti alla comunista e neanche un congresso senza discussione come questo congresso democristiano qui francamente ancora non ho capito di cosa stiamo parlando se effettivamente si stia svolgendo alcuni dicono di sì e promette in alcune sedi così accade
Ma debbo dire che la sensazione generale è che tra l'altro anche dai comunicati che essi stessi che ero presente si trasmettono è che come esso sia già fatto
Peccato perché ci sarebbe piaciuto somma di seguirlo di di di di di stare un po'attenti di capire che cosa bolle nella pentola democristiani tanto abbiamo visto quel che bolle nella pentola comunista
A me pare sufficiente
Per dire che non c'è da
Entusiasmante sì troppo
Diciamo la verità congresso comunista del dopo Berlinguer era cominciato un anno fa discutendo se non fosse il caso tipo di cambiare il nome del Partito comunista
Lentamente lentamente lentamente siccome subito e si è concluso che sembrava che il numero volessero cambiare a noi
Anziché cambiassero loro cioè non pretendendo di restare comunisti ma di essere loro i socialdemocratici nel nostro Paese però senza dirlo anche questo senza metto esplicitamente inventando questa cosa
Che è una cosa molto sì molto tecnicamente alta non politica dell'euro sinistra
Il Partito comunista italiano faccia parte dell'euro sinistra proprio non è una novità
Così come i comunisti francesi spagnoli radicali verdi i socialisti facciamo tutti parte da sempre dell'euro sinistra questo è l'arcipelago che compone la sinistra europea da sempre da o per lo meno da trenta quarant'anni a questa parte o vita vera acquisì sfuggiti
Con una nuova formula inventando la nuova forma sarebbe stata la scelta comunista per il socialismo europeo per la socialdemocrazia europea per la Bonino europea ma questa non è stata fatta
è vero che scaltra e dice che è stata fatta però lo dice solo Scalfari che siccome ha detto ormai negli ultimi dieci anni mi pare sedici volte che PC aveva fatto una svolta
C'è solo da sperare che si sbaglia scalpore anche dal punto di vista comunista poiché avrebbe sono compiuto un intero per i pro e sarebbe tornato su se stesso realizzando la perfetta immobilità
Le cose non credo che stiano così progressivi sono stati non vi è dubbio che una certa un certo laicismo accetta collegialità una certa liberalizzazione faticoso e difficile il dibattito c'è stata
Mi pare però che siamo ben lontani dal dire che sia intere pensino i temuti dei chiarimenti risolutivi
E che dunque la critica socialista la critica riformista ma critica democratica
Che noi abbiamo rivolto deve restare viva naturalmente non per fermare una situazione per bloccarla
A una data in cui si suppone che i socialisti abbiano un ipotetico vantaggio una rendita di posizione e che quindi coi Istica mente amaramente se ne vogliono approfittare no non è questo il senso non non si tratta di questo si dà atto del fatto che ancora nel partito comunista non è sciolto l'ambiguità di fondo
Che c'è tra compromesso moderazione conservazione da una parte rivoluzione centralismo democratico leninismo massimalismo ed anche comportamenti ambigui come quelli sull'abusivismo quelli sulla equità fiscale quelli sul voto segreto in Parlamento
Fatto io trovo davvero sorprendente somma
Noi abbiamo una Presidente della Camera che ha fatto una difesa del voto segreto
In termini perlomeno in termini allarmanti perché quando si dice che il voto segreto e la a lo scudo la corazza della libertà e delle indipendenza dei deputati e dei senatori vuol dire che sia una come dire un'idea della libertà dell'indipendenza di chi rappresenta il popolo crede francamente meschina e cioè che bisogna appunto di nascondersi questa libertà e questa indipendenza perché non può essere messa alla luce del sole non può essere guardata in faccia non può essere fatta viso avvento
Molte cose quindi restano da discutere
Nonostante i sintomi positivi di disgelo che noi per primi abbiamo lanciato e che incoraggiamo e che continuiamo a a lanciare ma se debbo dire che se qualche cosa si è mosso mi pare si sia mosso di più dalla parte socialista nonostante che noi abbiamo la gran parte delle ragioni e spetti ai comunisti la gran parte delle autocritiche
Eppure se guardiamo quel che è accaduto negli ultimi mesi sono i discorsi di Craxi in Parlamento in rapporto la vicenda di Sigonella il tentativo di scavare
Nella posizione di solidarietà occidentale di iniziativa europea
Anche una dimensione prima non dico sconosciuta ma dimenticata di identità di dignità e di indipendenza nazionale
E si sono il discorso di Craxi ha commesso la CGIL cioè del nuovo sviluppo e della uso di questa occasione
Di sviluppo
In termini di promozione della giustizia dell'equità della Boro
In questo caso quindi del controllo anche della dinamica dei profitti e non solo dei salari a me paiono questi due discorsi di principali stimoli principale contributo al dialogo
Nella sinistra un dialogo di tipo rinnovato sotto il profilo sia delle questioni internazionali sia delle questioni economica non dico che la parte comunista non sia venuto nullo che sia venuto troppo poco dico che le aree di di di ambiguità restano vaste che la pretesa di sottoporre nonostante i propri fallimenti gli altri a un processo critico è una pretesa che non sta in piedi che come dire non dice nulla di buono in ordine a una capacità invece di di revisionare veramente
Effettivamente le proprie posizioni
Dunque questi alcuni perlomeno degli elementi di di scenario che il partito ha di fronte
Mi pare che riuscire in questa sforzo tutto politico
E organizzativo
Di dare nuovo spessore alla solidarietà di governo per raggiungere risultati importanti abbiamo governato in momenti di dura necessità sarebbe davvero insensato folle sprecare la possibilità le possibilità che questa fase ci offre governare la necessità
Ci ha insegnato a governare anche le possibilità positive
Che oggi non ieri abbiamo di fronte siamo in una condizione internazionale molto molto allarmante difficile proprio le porte di casa questa è la principale delle preoccupazioni
Lì soprattutto bisogna che si concentri la nostra vigilanza la nostra capacità di mantenere i nervi saldi la visione delle cose lucida la coerenza quei nostri impegni sempre evidente abbiamo impegnato il partito su diversi fronti in diverse campagne quindi non soltanto nel sostegno parlamentare e di governo che pure essenziale e che forse ma era stato così coerente perché forse ma era stato anche così facile
Di difendere la politica socialista al governo come lo è stato in questa in questo periodo
L'abbiamo impegnato nelle campagne di giustizia e le campagne per la scuola nelle campagne per l'informazione ed anche questa battaglia sull'informazione e sul sistema televisivo che impostando delle tue nel mille novecentosettantotto nei termini di un sistema misto pluralistico ad organizzare intorno a un grande polo pubblico e anche a un grande polo privato perché armoniosamente magari competendo Marmo noiosamente nella competizione internazionale
Mette sull'Italia di reggere la sfida vera che è quella di non essere colonizzati e subalterni Zavattini dalla capacità altro quindi creare lanciare satelliti per comunicazioni e trasmettere programmi in tutte le lingue in tutto il mondo
Anche queste campagne sono parte dell'identità del partito di un partito di governo di un partito di lotta di lotte democratiche di lotte sindacali di notte sociali di lotte civili e finalmente anche di lotte referendaria
Ho
Capito
La storia contenga riconosciamo Fabio Fran Breen presidente dei senatori socialisti hanno francese ho qua i parlamentari troppo poco non tanto per oscurare l'opinione pubblica quanto per informarla seriamente
Dobbiamo guadagnare il tempo perduto
Per farlo e noi lo dobbiamo fare dobbiamo prima di tutto essere convinti noi che la causa politica che vogliamo promuovere è buona
Coinvolge valori importantissimi quali vale la pena di dare battaglia
L'opinione pubblica Company è pronta a raccogliere il nostro messaggio forse è più pronta di molti di noi
La questione sulla quale in buona compagnia di liberali e radicali abbiamo a Chiesa di riflettori non è il conflitto fra i politici e i magistrati
E invece
Il duplice dramma di un Paese che ogni giorno diventa più moderno che allarga le opportunità di vita e quindi gli spazi di libertà dei suoi cittadini
Che domina l'inflazione che affronta il terrorismo interno e internazionale ma è afflitto da un sistema giudiziario paurosamente arretrato ed inefficiente
Che rende giustizia tardi e male con scarse garanzie per i cittadini
E questo è il primo dramma il secondo è costituito dalla inconcludenza patologica è cronica del Parlamento
Che consapevole di questa grave crisi ne discute danni senza giungere a nessuna decisione capace di porvi rimedio
Capisco la cautela di certi nostri critici anche tra i nostri compagni la capisco ma non la condivido
Non sempre la cautela è una virtù
Finora abbiamo tutti obbedito alla cautela che è diventata inerzia e ci ha portata all'attuale crisi della giustizia e quasi alla rassegnazione alla crisi era indispensabile provocare una scossa le motivazioni dei nostri critici anche interni ripeto sono sostanzialmente questo la prima la questione è delicata non può risolvere noi il popolo ma in Parlamento
Questa è con tutto il rispetto a una motivazione da avvocato delle cause perse
Il referendum non sottrae la materia al Parlamento anzi vuole proprio costringere un Parlamento riluttante e inconcludente a pronunciarsi su di essa
E quando si obietta che i problemi sono complessi e che devono essere affrontati anche da altri punti dei vistare Kouta amento dei giudici ammodernamento delle strutture riforma del Codice del ministero della giustizia
Non rispondiamo che è vero
E che il nostro scossone può servire ad avvicinare la soluzione anche di questi problemi come gli altri abbondantemente stagionati nei cassetti delle Camere
La seconda motivazione critica è quella dell'avvocato o dell'imputato che ha paura dell'Ira e della rappresaglia dei giudici
Saremmo imprudenti e temerari perché è così operando scaviamo ancora il fossato della incomprensione dell'ostilità fra noi e i magistrati
La paura ed anche il timore riverenziale sono pessimi consiglieri
Noi non abbiamo la coda di paglia
Non abbiamo promosso questa campagna per vendicarsi dei giudici né per metterle in condizioni di non nuocere
Di Donno accerti se passerà la svolta di cui siamo promotori i giudici saranno più liberi di prima di colpire i politici disonesti
E potranno giudicarli direttamente sempre senza il diaframma dell'inquirente
Ma anche i cittadini saranno più liberi perché è più garantiti da ritardi ed abusi
Abbiamo già avuto occasione di rimarcare che tra l'altro le ingiustizie in campo penale sono solo le più appariscenti e le più Pistone
Ma lo Stato perniciosa mente patologico e ancor più grave in campo amministrativo e civile dove si aspettano lustri e lustri per avere una sentenza definitiva
Con buona pace per la certezza del diritto
Noi non appena siamo affatto malgrado tutto che sia vero l'antico proverbio secondo il quale se mettessimo in un sacco tutti buoni giudizi un uomo riporterebbe sulle spalle
Quando staranno ben chiariti gli obiettivi della nostra campagna non sarà più decentemente possibile presentare
La legge Filisetti andò sulla responsabilità dei giudici come una legge eversiva affossa attrice della indipendenza del giudicante
Quando invece una legge all'acqua di rose compagno fedele per risentirne sarà più credibile il tentativo di presentare i socialisti come nemici dei giudici
Per la verità non li abbiamo anche fiducia che gli stessi giudici più aperti e moderni e moderni
Non vorranno confondersi con quelli che pretendono di esercitare un potere senza limiti o che considerano l'esercizio della funzione giurisdizionale
Come partecipazione alla lotta politica con altri mezzi
La terza obiezione che dopo quasi finito che riassume si riassume in una diffidenza nell'istituto referendario come buon promotore di democrazia
Questi i detrattori del referendum dimenticano che imitava via la funzione storica delle battaglia referendaria referendaria è stata comunque quella di cancellare o di impedire che si formasse un deficit di modernità delle leggi e delle istituzioni rispetto alla società
Anche in altre occasioni l'impulso che ha messo in moto questo processo di modernizzazione fa visto prevalentemente all'inizio anche esclusivamente impegnata una minoranza
Una minoranza rispetto all'establishment
Non rispetto al Paese
Non pensiamo affatto che attraverso il referendum che è applicazione per antonomasia del principio maggioritario sono le minoranze che fanno la storia come sostenevano nelle ore difficili gli Amici del Mondo di Pannunzio
In una realtà nelle battaglie referendarie spesso diventano promotore di riforma i gruppi e le forze che apparentemente minoritarie in realtà si sono fatte Interpreti di esigenze larghissimamente condivise dal corpo sociale
Con l'iniziativa referendaria abbiamo posto contemporaneamente davanti alla coscienza del Paese due questioni essenziali per la pienezza della sua vita democratica
La crisi della giustizia e la crisi del Parlamento legate da una connessione strettissimo
La disfunzione del Parlamento aggrava la crisi la disfunzione del sistema giudiziario i cittadini capiscono bene il valore della posta in gioco
La gente sa che la giustizia è lo specchio del principe ed anche la misura del grado di civiltà di una nazione
Noi non vogliamo affatto legare le mani ai giudici o affievolire la loro indipendenza poniamo solo applicare alla giustizia la legge di Popper palette che Popper applicava la politica
Come possiamo organizzare si domandava poppe le istituzioni politiche in modo da impedire che i governanti cattivi o incompetenti facciano troppo danno
Non può essere scandaloso allora porsi l'altra domanda come organizzare l'amministrazione della giustizia in modo da impedire che i cattivi giudizi facciano troppo danno
A ben vedere i difensori ad oltranza dello status quo
Quelli che si scandalizzano per il ricorso al referendum sono anche inconsapevolmente dei conservatori
Decisi sostenitori di una società chiusa una società in cui i cambiamenti sono così lenti da divenire impossibile e dove i poteri anziché dialogare sono in conflitto permanente tra di loro
Questa società chiusa e la negazione della moderna democrazia che non può che essere una società aperta capace di autoriformarsi di correggere i propri errori e le proprie disfunzioni
Il prezzo per il mantenimento della società aperta è una continua vigilanza e tra gli strumenti di vigilanza c'è anche fra i primi l'istituto del referendum
Ecco alcune delle ragioni per le quali non ci sentiamo né imprudenti né temerari il nostro è un partito che tradizionalmente sa esprimere il massimo di mobilitazione solo attorno ai suoi candidati è il momento propizio per sapere se è cresciuto a somiglianza della società che vuole rappresentare
Se questa volta sapremo mobilitarsi per una battaglia di principio per la giustizia giusta e per un Parlamento che assolve la sua funzione decidente
Ripristinando ad un tempo un migliore equilibrio fra i poteri dello Stato avremo reso un grande servizio alla Repubblica che di questo equilibrio
Di questo buon funzionamento e di questa giustizia giusta assommò bisogno dove abbiamo fiducia che senatori e deputati faranno fino in fondo la loro a parte di guide del partito e di rappresentanti del popolo
Avranno vinto
Non totalizza posto io sarò ancora più veloce di fabbri devo dire che sono venuto a questo incontro oggi
Convinto anche di entrare poi nel merito di come si deve fare queste iniziative referendarie di come la si organizza
Io ho paura che ancora nel partito questa iniziativa venga vista come una scelta di una parte del gruppo dirigente nazionale
Di qualche strana amicizia che non si capisce perché il percome Conde soggetti strani che sono
Da presentare da partito radicale
Io penso che invece questa possa e debba essere del forse
Una scelta di tutto il partito
Un partito come il nostro che negli ultimi anni attraverso il Presidente del Consiglio avuto la capacità di parlare al Paese intero ai cittadini agli uomini alle donne di ogni schieramento politico portando a casa dei grandi risultati che non sono contenute all'interno di un documento della verifica ma che sono il risultato di a vescovo sconvolto i rapporti politici
Di questo Paese una posizione che è riuscita ad attraversare in più occasione diversi schieramenti
Vivacizza andò la politica rendendola qualcosa di più snelle più adatta agli uomini ai tempi che viviamo
E forse tutto questo il partito ancora non lo ha capito Marzotto questo il partito ancora non va compresa e l'iniziativa referendaria è ancora può essere
Un'occasione per parlare ancora di più alla gente al di là degli schieramenti politici su temi su problemi che si sono
Direttamente vissute dai cittadini del nostro Paese
Io non lo so quante lettere arriveranno alle federazioni quante lettere stanno arrivando alle alle a ai nostri giornali all'Avanti io persona ognuno di noi può raccontare degli episodi particolari che ha che ha vissuto io conosco molta gente
Essendo cittadino meridionale che ha vissuto dei grandi problemi con la giustizia ha dovuto spendere parte del mio tempo molte ore ma molte molte ore per diversi mesi per convincere un mio giovane amico ex militante anche lui di Lotta continua
Che non valeva la pena di ingraziarsi troppo in questa società pare e vendicarsi e questo era un giovane marittimo conosciuto sulle navi come attivista di Lotta continua un tipo un po'sentimentali rovente lo chiamavamo King con gran al nostro interno che ogni morto il primo maggio faceva all'alzabandiera rossa trovava uno straccio da mettere sulla nave è che un giorno gli dissero guarda che ci sono dei finanziere nella tua cabina al ritorno dal mondo stava giù in un bar di torno sopra disse
Altri soggetti dissero che cercavano droga lui disse ridendo che li aiutava sequestrarono del residuo del del materasso di gommapiuma otto mesi di solamente all'Ucciardone con il tesserino di navigazione ritirato con un soggetto che è stato era consegnato nelle mani della violenza e della vendetta
Mi fermo qui per dire che sono temi che mi interessano molto e che sono a me molto che sono a me molto vicini però io sono convinto che il partito non è pronto per fare questa iniziativa queste iniziative si vincono con la politica dei tavoli
Stando in mezzo alla gente organizzando i tavoli comunque possibile organizzare io sono convinto che molti deputati molti dirigenti molti leader del nostro partito non sono nemmeno tanto
Sensibile ha fatto di andarsi a sedere
Andarsi a sedere ad un tavolo a raccogliere le firme vedere il leader in un Paese in una città che seduta ad un tavolo in quello che normalmente viene considerato uno strano strumento di confronto politico di dibattito di di militanza politica ecco per esempio il voglio che ci sia un gruppo a del partito al centro che organizzi queste cose imponendo le nelle nostra federazione
Che faccia aprire le Federazioni su questo tema la gente
Che organizza i nostri leader in giro che organizzi l'andata in alcuni posti di compagne o compagni che siano in grado di spiegare l'argomento su cui noi chiamiamo a votare la gente che sono argomenti molto ma molto delicati quindi io personalmente come vice presidente nazionale dell'ARCI stiamo organizzando anche con i nostri compagni
Una serie di tavoli nelle varie nelle varie città su cui con però vorremmo chiedere un rapporto diverso con il partito perché chi vive l'associazione è uno strano soggetta a metà del guado fra la politica tradizionale sistema dei partiti alla società civile
E la nostra quindi siamo forse dei soggetti più sensibili a certe a certe tematiche allora che ci sia un centro a Roma che sia che sia anche un momento di controllo della campagna referendaria non la possiamo lasciare nelle mani dei radicali non possiamo raccogliere le firme casomai
Ove mai venissero Laccoto al chiuso nelle federazioni con i nostri scritti ma dobbiamo stare tra la gente fra l'Est nelle strade nelle piazze con i tavoli organizzate solo questo può anche sconvolge lo anni ancora di più il sistema politico e sociale nel nostro Paese un partito di governo
Che vasi mitizzare anche il fatto che il referendum era uno strumento che solo qualche di strani soggetti di strani cittadini potevano stare in alcuni momenti della nostra vita
Della nostra vita politica e sociale
L'ultimo punto e io mi voglio rivolgere ancora una volta a Claudio Martelli che oggi dirige il partito ho sentito ho seguito con molta attenzione i temi la parte sulla verifica c'era il problema del lavoro
Ecco io penso che oggi ma abbiamo una un partito due partite una parte quelle il partito del Governo il partito del centro che molto molto più avanti del partito a livello periferico
è superata per essermi problema che lavora a me è un tema molto caro sono convinto che si giocherà la democrazia nei prossimi anni nel nostro Paese a partire dalle misure dalle risposte che sapremo dare ai giovani
Essenzialmente meridionale ma i giovani di tutta Italia ecco il governo ha fatto una legge molto seria che la le cosiddette la la legge De Vito per l'imprenditoria nel Mezzogiorno
Io ho partecipato a diverse riunioni anche alla direzione dove ogni volta ne sono uscito con una solitudine incredibile su alcune proposte che non sono state proprio prese in considerazione
Tre creare creare impresa cioè non assistenza ma creare momenti produttive ha una grande scelta
Nel nostro Paese ebbene noi abbiamo in giro un paese un partito che a livello personale molto molto dei compagni oppure tutti i partiti stanno ad organizzare cooperative fasulle impressa che non esistono
Noi corriamo il rischio che delle leggi ingiuste delle delle intuizioni positive del nostro partito nel deve compagni che sono all'interno del governo vengano poi banalizzato e facciano fare dei grandi passi indietro a tutta la società civile
Ecco su queste cose io per esempio arrivo proprio proposto può un partito come il nostro
Presentarsi in tutte le grandi città meridionale ed aprire degli sportelli di informazione di consulenza di tecnici per i giovani a tutti i giovani comunisti fascisti
Non di partito senza tessere
A cui a questi sportelli Giovanni si potevano rivolge chiedendo notizie
Avendo dei tecnici con cui parlare delle loro idee delle loro speranze per esempio poter fare dei progetti seri tutto questo per esempio il partito non non lo sta facendo e io ho la gran ho il terrore che noi viviamo proprio in modo schizofrenico
Con la il grande momento di guida del Paese delle novità che stiamo portando che sono una vita reale delle altre novità che stanno trasformando la società e poi abbiamo un partito arretrato
Che si muove in periferia su con metodi sbagliati superati dalla politica che noi stiamo facendo a livello nazionale che possono penalizzare enormemente poi l'insieme della politica riformista allora anche sui referendum io do la mia disponibilità
A lavorare su queste cose ampio mobilitare i compagni socialisti dell'Arce voglia andare oltre anche rispetto alla mia federazione però voglio che su questo o si capisce che c'è un una parte del partito autorevole al centro che deve coordinare che deve imporre dibattiti che deve imporre le conferenze che deve imporre i momenti di confronto con le altre forze politiche con i cittadini e che imponga ai dirigenti del partito
Non è Jovanotti Vilasi Gsi
No a qualcuno più sensibile su alcuni temi ma i leader dei due partiti a livello regionali in ogni città a sedersi una o due volte a settimana ad un tavolo e raccogliere le firme
Solo così potremmo non essere a ruota con gli amici e compagni radicali sono così
Per la giustizia noi abbiamo degli alleati in questa vicenda
Non solo il cittadino comune e come tale ma abbiamo degli altri alleati tutte le volte che si parla di giustizia e di amministrazione della giustizia si parlò solo ed esclusivamente dei giudici o sono ed è prevalentemente dei giudici la verità è un'altra che il mondo della giustizia accento altri protagonisti attivi o passivi preoccupiamoci di quelli attivi
Noi dobbiamo cercare un dialogo ed un colloquio con gli avvocati col mondo dell'avvocatura che è fondamentale sotto questo profilo e dobbiamo trovare un dialogo in chi veramente risponde tutti i giorni del proprio operato ad o il livello e cioè gli ausiliari della giustizia di cui non si parla mai e che sono veramente lo stadio la categoria paria dell'amministrazione della giustizia Cancellieri ufficiali giudiziari o commessi dattilografia e quant'altro che scontano sulle loro spalle in grande misura l'aspetto giustizia ma noi abbiamo degli alleati anche all'interno della magistratura
Ieri o ieri l'altro si è verificato un patto di notevole importanza politica non stiamo al potere o a esaltarsi dire rotture all'interno del mondo associazionistico giudiziario cioè le tre associazioni che si sono costituite
In una situazione di gestione assembleare da almeno dieci anni a questa parte per cui vediamo insieme la corrente perché bisogna chiamarla col loro nome comunista insieme alla corrente democristiana o di centro sinistra in sì M. alla corrente di estrema sinistra la viviamo tutti quanti insieme in una gestione che si chiama la Giunta dell'Associazione nazionale dei magistrati si è rotto questo meccanismo è un dato importante questo da non vedere in termini di pura e semplice soddisfazione occasionale ma con la quale lavorarci dentro perché per esempio sui temi referendari non è estranea a questa rottura la nostra proposta referendaria ancorché non lo si voglia pubblicamente a mettere ci sono delle profonde differenze Magistratura democratica il principio della responsabilità non lo respinge anche se chiede e giustamente che non si vada alla responsabilità per il merito il sistema e le tonale del Consiglio superiore della magistratura Magistratura indipendente l'altra corrente lo contesta attualmente con una formula che è quella del Parma Sas che potrà gradire o non gradire ma tuttavia è un elemento di diversità
Sul tema di fondo della riforma del Codice di procedura penale vi sono delle ampie dure e profonde discussioni noi abbiamo all'interno della magistratura degli alleati è il rapporto che il partito ha con la magistratura converrà che diventi oggetto di riflessione fra Dinoi noi non possiamo pensare in continuazione di avere una magistratura tutta contro quando stiamo dicendo delle cose che sono giuste e sacrosante si guarda alla magistratura secondo ma in un modo abbastanza superficiale come se la magistratura forse una globalità compatta è invece una realtà estremamente composita all'interno della quale bisogna guardare con chiarezza per inter Ciccotto che all'interno della magistratura vi è una vasta maggioranza silenziosa oggi anche addirittura mugugni ante che contesta vertici che attraverso il by pass associazione consiglio su per le ore della magistratura finisse per creare una oligarchia di cento di duecento persone che sono diventate non il governo della magistratura ma il Governo sulla magistratura appartenente da queste trenta quaranta o cinquanta o sessanta persone la vita di ogni magistrato la vita la morte di miracoli perché è l'associazione attraverso il Consiglio superiore o i suoi delegati del Consiglio superiore diventare Gina ed artefice dei concorsi delle promozioni dei trasferimenti delle nomine degli incarichi direttivi ed è il procedimento disciplinare il che è quanto dire appunto vita morte e miracoli di l'intera magistratura secondo me se approfondiamo questi temi e ci rendiamo vinco e ci mettiamo in condizione di potere avere questo sguardo sulla magistratura che è una realtà molto composita noi possiamo avere anche all'interno di essa una grande possibilità di credito e questo referendum per il quale io ringrazio i promotori e in particolare il compagno semplice segretario in relazione al fatto che da qualche tempo a questa parte ha restituito al partito
La capacità di movimento sui problemi dei diritti civili che erano stati abbastanza offuscati per gran parte degli ultimi anni credo che con questo referendum noi abbiamo una grossa occasione per esprimere alcune nostre idee fondamentali che non sono lo di iodio sulla magistratura solo di verifica di un sistema democratico i magistrati nascono come i preti con la chierica cioè un mondo chiuso perché solo in Italia e quando si fanno con pronti questo elemento viene trascurato vige il sistema della provenienza dal concorso per cui si entra seme la bassa semper Abbas altrove viceversa dei paesi europei l'accesso alla magistratura al diede almeno da tre o quattro fonti dal concorso avviene dal Pubblico impiego a livello qualificato dalla grande dirigenza viene dall'avvocatura avviene dai professori universitari e voi capite che a questo
Tomba se una magistratura molto più legata e molto più intrinseca nella società civile proprio perché è rappresentativa di una cultura molto più vasta e molto più legata anche per questo secondo me il referendum di senta un bagno salutare perché dopo quarant'anni di mandato senza nessun controllo vi sia da parte dell'amministrato ce del cittadino soggetto della giustizia la possibilità di dire che si è amministrato bene oppure si è amministrato male grazie
No no
Simone era valido
Berlusconi donarono
Il reato
Ma devo forse giustificare la mia apparentemente schermate interruzione mentre ascoltavo invece composta con molta attenzione anche con molto piacere le il bellissimo intervento amabilissima relazione compagna Martelli il fatto è che io appartengo a quella parte del partito che si è sperimentata sui referendum nel passato ora o con raccolte le firme quando si tentò alieni se la depenalizzazione della legge vigente sulla Bortot e sa perfettamente che un referendum in realtà non esso stanno ma soltanto allo scopo di raggiungere il risultato che si prefigge ma anche lo scopo di mobilitare l'opinione pubblica sul tema e quindi per questa ragione la scelta fatta dai compagni nelle diverse federazioni infezioni di rispondere ma tanto noi le firme le raccogliamo in comune ma tanto noi mandiamo i compagni dal notaio ma tanto noi le firme l'era Kohl eremo non ti preoccupare è una firma è è una scelta sbagliata culturalmente
è vero che potremo anche così raggiungere la cifra prevista visto che abbiamo questo ingente numero di iscritti per sapere se poi sono esistano
Ma ed è quella la strada perché per raccogliere le firme in quel modo noi avremo soltanto ha raggiunto il risultato di per per porre le premesse per fare il referendum che quasi paravano anzi Paranà le questo il tema del momento invece noi dobbiamo prendere la campagna referendaria come occasione di mobilitazione di presenza del partito nella società civile e quindi il vedere azioni e le sezioni devono non soltanto attivarsi al loro interno una prima volta con un attivo che serva a dare ai compagni le spiegazioni fondamentali perché non continuino a magari nei bar a ripetere le banalità che li mettono nell'orecchio magari comunisti e democristiani secondo le quali per esempio noi stiamo facendo questa assurda campagna per il Consiglio superiore la magistratura perché vogliamo i passaggi che poi in fondo è un modo s'date via dicendo di me se noi non stiamo dicendo affatto quale sistema elettorale per il Consiglio Superiore Magistratura stiamo proponendo ma stiamo soltanto dicendo che vogliono abrogare quella di gente visto che alla Camera e al Senato non ci siamo riusciti allora voglio dire prima una riunione atti negli tiri di federazione e regionali e direi anche di sezione per far comprendere ai compagni qual è la battaglia che stiamo facendo poi tavoli perché noi dobbiamo stare sulle strade io ricordo molto bene che quando vi misi sulla strada all'epoca di cui parlavo che ero già una signora matura e conosciuta nella mia città fece scandalo la cosa ma quello scandalo fu molto utile perché dopodiché di quel momento molta gente andò ai tavoli ci sto andando ci andrà per esempio dopo domani nella mia città manderò non banchetto radicale perché i radicali la stanno organizzando ma il partito socialista ancora no perché nelle federazioni socialisti si dice ah va be'ma in fondo quelle un modo un po'radicale noi queste cose non le abbiamo mai fatte e poi ci sono i volontari e poi non ci sono i soldi ecco sui soldi la proposta del compagno Salerno mi sembra molto buona molto importante il fatto è però che bisogna superare la transizione cioè se questi soldi arrivano alter nella campagna referendaria o al termine la campagna del tesseramento benissimo sarà un incentivo premio meccanismo che mi piace ma nel frattempo era un cancelliere costa venticinque mila lire ad ora bisogna tenerli per quattro operatore se esita un banchetto mattina e pomeriggio dunque bisogna anticipare allora per esempio la mia proposta è spero che le api per lamentare i non me ne vogliano e che non solo i parlamentari devono stare seduti sui banchetti accettare il dialogo con la cittadinanza ma anche tassarli per una prima spezza essi perché non è possibile che noi pensiamo di parlare soltanto a parlare parliamo in tante occasioni dobbiamo fare anche una cosa in più e anticipare magari alle federazioni l'indispensabile purché però alle federazioni la disponibilità d'organizzare le diano fino adesso io non me ne sono accorta io sto aggira dall'Italia per le altre manifestazioni quelle organizzate dalle donne e devo dire che non ho visto nessuna città una mobilitazione del partito salvo come diceva giustamente compagna Martelli a a macchia di leopardo qualche bella qualche bella eccezione per esempio in l'anno ma insomma ci sono moltissime città d'Italia dove non se ne parla ancora per niente i compagni radicali attraverso la loro radio tutte le tutti il giorno ripetono che hanno bisogno di aiuto aiuta i banchetti nel in termini di persone aiuti in denaro il perché anche loro è veramente a hanno anticipato spesso e lo fanno perché capiscono l'importanza ma ma anche dicono i socialisti si rendono conto di che tragica avventura sarebbe se alla fine di maggio non avessimo tre partiti raccolto le firme e chi retata poi realmente la corte figura in realtà noi che siamo senza ripartito più grosso che non abbiamo neanche l'alibi del Partito liberale che è sotto congresso e allora io sono stata molto lieta che compagnia Martelli abbia indetto questa iniziativa e lo ringrazio perché veramente è OLAF un punto di partenza è un grosso chiarimento ringrazia anche i compagni che sono rimasti fino ad essa sentire gli opportuni interventi dipinto Felicity è Fabbri ed agli altri che se ne sono andati perché se ne sono andati che intenzioni hanno da oggi in poi lo sappiamo non lo sappiamo che aprile finito e maggio e Maggio dura un mese non più ed e non possiamo pensare che passiamo a raccogliere le firme fino alla fine di giugno perché c'è tutta la fase del controllo delle firme delle firme delle persone non residenti che porta via tempo è stato detto che abbiamo cinquanta d'giorni io ne vorrei calcolare solo quaranta quaranta per raccogliere il numero di firme di cui stiamo parlando in realtà sono pochi quindi come detti compagno Martelli ventre a terra ma ventre a terra sul serio e e allora sblocchiamo il problema economico Slobo sblocchiamo soprattutto il problema culturale i compagni delle federazioni non devono continuare a credere che basta raccogliere le firme presso il Comune tale o talaltra o sub colori quali la passo da raccogliere l'Avanti sta facendo un lavoro ottimo perché spiega quotidianamente che anche i conciliatori anche i delegati dei segretari comunali passano a raccogliere le firme tuttavia la realtà resta ai cancellieri qualche volta vengono anche volontaria mente perché appunto qualcheduno ce n'è vicino a noi anche i notai qualche volta vengono volontarie mentre i banchi e però certo devono essere ulteriormente motivati e lo saranno se si capirà se tutti patito capirà che è una battaglia di tutti partito grazie
Animali nei prossimi giorni sono o azioni dovrebbero trasmettere la gelosia
Le il interno da assumere Murdoch manifestazioni esterne
Sia gli obiettivi dal Pubblico ministero secondo il parametro è stato ritardato ma
Non credo che si sì
Informazioni voglio soltanto dire entro una decina di giorni dovremo darci qualche opportunità in qualche occasione di verifica resterebbe invece ciò che quanto abbiamo deciso premesso in opera e ciò che invece è rimasto qui dentro vi ringrazio molto della partecipazione e buon lavoro buon lavoro
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