Marco Pannella è oggi al 3° giorno di satyagraha, nella forma di sciopero della sete e della fame, promosso per protestare contro la mancata soluzione da parte della Camera della questione dei seggi vacanti. I dati raccolti dall'Eurostat (l'Istituto Statistico Europeo) sulla politica di bilancio predisposta dal secondo Governo Berlusconi

Radio radicale continua lo sciopero della sete di Marco Pannella per la la legalità nel plenum della Camera dei deputati abbiamo enorme microclima Oricchio premi vicepresidente vicario dei senatori dell'Ute
Qual è l'opinione ritengo che questa è una decisione Pata prese in tempi urgenti è una situazione che non si può ulteriormente tralascia rapidissima una decisione rapida perché intanto e per ripristinare il plenum della Camera lo sforzo che sta facendo nella è uno sport sono in questo senso apprezzabile perché pone le forze politiche di fronte alla necessità di una scelta e quindi veniamo che una scenetta in questo senso vada presa rischiamo Maurizio
Abbiamo i nostri microfoni Natale D'Amico vicepresidente
Renato di della margherite al senatore D'Amico parliamo di Eurostat e con lei oggi infatti l'istituto statistico europeo è uno Stato giustappunto a valutato negativamente luce italiano delle carte oliveti cartolarizzazioni e e l'anticipo dell'entrata e dell'otto insomma in poche parole ha messo i piedi nel piatto nel bilancio la propone
La politica di bilancio del governo di centrodestra qual è la sua valutazione è uno schiaffo grave al ministro dell'Economia italiano il ministro delle Colonie l'anno scorso ha detto io ho provato il buco per fortuna sono stato bravo e ciò posto rimedio porrebbe ha tra i suoi due rime di che sono stati cartolarizzazioni all'italiana di Lotto ed immobili sorta di bocciati da Eurostat quindi otto rimedio non era un rimedio paniere due aggravato diciamo la situazione dei conti del due mila uno ma questo popolo effetto clamorose sui conti due mila due la decisione Eurostat portare il rapporto indebitamento PIL del due mila uno al due virgola due per cento il ministro Baldassarri siamo va applicato sugli specchi oggi per capire e se indebitamento PD si chiama deficit dipende Autore due il ministro Baldassarri oggi in modo non aveva capito ancora e si è arrampicato sugli specchi per dire che non era così è intervenuto il direttore generale di Eurostat ha detto io mi aspetto che l'Italia in base alla decisione di Eurostat e mi riporti com'
I fatti secondo i nuovi criteri che noi abbiamo fissato è quello porta al due due quindi su questo non si discute diciamo il potere di Eurostat su questa materia ma i conti italiani del due mila uno al due due vogliono dire e quest'anno si va a sbattere sul tre per cento spiegherò perché ora la cosa che forse non è chiara in Italia e che mentre il patto di stabilità quello zero cinque che l'Italia avrebbe dovuto raggiungere quest'anno e che secondo l'interpretazione che viene data del vertice che si Biglia può forse diventare l'un per cento quella cosa sta nel patto di stabilità e riguarda i governi invece del tre per cento sta nel Trattato dell'Unione quindi i governi non possono modificare quel tre per cento ma se il ministro dell'economia italiano va a sbattere tre per cento secondo me sarebbe bene che andasse a casa perché questo annuncia per l'Italia un periodo di nuovo di lacrime e sangue di difficoltà finanziarie gravi di scarsa credibilità sul mercato probabilmente io comincio a temere il rialzo dei tassi d'interesse i titoli di Stato italiani e quindi di nuovo la spirale perversa che ci ha portato nel novantadue sull'orlo della tragedia finanziaria sul luogo dell'Argentina perché io dico sì dal battere al prego sul tre per cento perché partiamo dal due due nel primo trimestre dell'anno gli unici dati che abbiamo sull'indebitamento quello che lei chiama verifichiamo indebitamente ormai e non è il tema
Cito sul pill allora investito qui dell'indebitamento l'aumento dell'indebitamento quel gap valga un po'del debito si chiama indebitamento nuova imporre lo derideva perché anche lui quello che sul pezzo si chiama denunce
Come è andato nel primo trimestre andato peggio dell'anno scorso di tre virgola tre trentacinque miliardi di euro chi dice ci certificato dall'Istat su base annua quello vuol dire un punto di PIL di peggioramento
Essendo noi nel due mila uno ormai chiaro al due due un punto in più si va oltre due
In più nei conti nelle previsioni parte su quest'anno
Ci sono circa quindici mila miliardi di vecchie lire per cartolarizzazioni di immobili ma è un torchio appena bocciate le cartolarizzazioni di immobili all'italiana alla Tremonti dunque anche quei quindici mila miliardi sono a rischio è vuol dire zero virgola sei per cento di PIL avranno totale siamo su tre otto per cento con sopra non dovevamo andare a Palazzo Chigi ora io so che il il governo aveva appena presentato alle parti sociali un D.P. è penso non al parlamento io rimango dell'idea che questi documenti bisognerebbe prima per entrare dal Parlamento con le parti sociali eventualmente quantomeno ma dea del tutto mia diciamo di una concezione ottocentesca probabilmente della democrazia parlamentare che vede concezione tattica
Io poi liberale in favore di Berardi pensiamo così
Dicevamo può darsi che ormai o minoranza siamo rassegnati però mi dicono che l'ha presentato alle parti sociali o come parlamentare non non l'ho visto in cui parlava di indebitamento sul PIL lei lo chiama deficit sul PIL pari pedofilia va avanti e questa ma dell'uno per cento zero otto zero nove non sono numeri che non stanno né in cielo né in terra non stavano né vincere né interna prima no
Dal momento dell'intero dopo la decisione di euro rapinatore D'Amico ma l'indebitamento l'incremento annuo del debito strutture è e superiore al tre per cento e e allora ci sarebbe bisogno di una manovra di bilancio di quante migliaia di miliardi
Questo governo derivate vuole riportare in sotto controllo i conti deve dare una manovra di bilancio per l'ordine di grandezza di un punto e mezzo del PIL che vuol dire
Quaranta mila miliardi Deaver ovvero sia l'amica della famosa manovra ma ovverosia la metà della famosa manovra Amato in più il vertice siviglia di cui il governo che tanto Murialdo io non capisco perché se a lei qualcuno le dice può fare debiti e utilizzare questi debiti per comprarsi le sigarette io non credo che le ha motivo di essere contento perché poi non capisco come padri pagarli questi debiti o per comprarsi l'automobile secondo me insomma non mi pare molto serio che l'Italia abbia risposto gioiosamente alle decisioni di Siviglia ma la decisione di ivi via dice va be'insomma non è necessario che nel due mila e perché faccio esattamente il pareggio del bilancio ma non dice nulla sul vincolo vero perciò sull'Italia che quello che dice entro il due mila e quattro l'Italia dei per avere un debito pari al volume del PIL acconti fa per raggiungere quel risultato l'Italia deve ridurre in valore assoluto il debito di circa ottanta mila miliardi deve fare privatizzazioni per ottanta mila miliardi
E non deve accumulare ulteriore debito invece sta accumulando ulteriore debito che questo Governo e non ha non una privatizzato proprio nulla ora so che con i miei amici del centrosinistra lo spengono che questo il governo della Thatcher eccetera mi pare un'altra roba perché non hanno perduto nulla non ho venduto neanche la quota minoritaria di Telecom che non mi pare una cosa complicatissima non hanno venduto ENEL non hanno venduto ENI ovviamente non hanno venduto via tornando venduto Finmek non vengono assolutamente nulla questi signori hanno provato a dire che aveva come duca gli immobili ha chiarito erano state che era una privatizzazione all'italiana che non va bene diciamo le privatizzazioni ci sono modi seri per farle quindi a me pare che la la politica economica complessiva di questo governo dimostri di essere avventurista e faccia correre per il rischio Paese a me pare che il Presidente Berlusconi che ha già avuto un problema serio sul ministro degli Esteri che ha avuto un problema serio sul ministro degli interni debba cominciare a pensare che ha avrà fra qualche mese
Ma insomma frenante vigente penso e comincio a pensarci ha un problema serio sul ministro dell'economia miriamo ad avere amico vicepresidente dei senatori da Marguerite Maria Licari Silvio Berlusconi Presidente così appena concluso le sue comunicazioni sulle dimissioni del ministro degli nei Claudio Scajola alla Camera dei deputati abbiamo qui con un Natale Ripamonti presidente dei senatori verdi precedente Ripamonti prima di parlare delle comunicato del Presidente del Consiglio Marco Pannella continua lo sciopero della dei che per la legalità del plenum della Camera dei deputati
Ma anche all'inizio della seduta ha cercato di far presente all'Assemblea di Montecitorio questo delicatissimo problema qual è la sua opinione ma credo che
E Marco Pannella abbia ragione evidentemente ha assunto l'iniziativa
Per estrema mi auguro che questo compromettere la sua integrità fisica neanche al spero che il Parlamento riesca a risolvere questo problema del tempo nel nel tempo più breve possibile anche per evitare la sofferenza che Pannella sto vivendo in questi giorni decente Ripamonti comunicazione
Mentre il Consiglio entra di queste comunicazioni delle
Il sorteggio vedevamo
è contumace Patricia
Beh intanto
Comunicazione del Presidente del Consiglio mi sembra indecoroso perché non si è assunto la responsabilità politica dalla vicenda che coinvolto però che ha portato alle dimissioni del ministro Scajola e a praticamente utilizzato la sua comunicazione per attaccare l'opposizione e ancora una volta attaccare magici le responsabile dello scontro sociale presente nel Paese personalmente credo che Berlusconi abbia perso un'occasione credo che ci sia da rilevata una situazione dove il Governo esce maggiormente indebolito perché Berlusconi poteva utilizzare questa occasione per ripresentare una compagine governativa di più alto livello una sorta di Berlusconi due ha tutti i numeri parlamentari per poterlo fare e invece sostituendo solo il ministro Scajola
Con l'attuale ministro Pisano secondo me perda una dimostrazione di debolezza per l'intero governo e di debolezza anche sua di fronte alla crisi che si è verificato secondo lei mi pratica
Sia il governo era debole rimane debole del consumo rimane debole perché non è in grado in questo momento di dare risposte di governo efficace ai grandi problemi del Paese esempio più clamoroso è proprio coro di oggi è riferito ai conti pubblici luci mi sembrano
Si apre anche la questione tre voti perché la finanza creativa dopo solo un anno dimostra di essere ormai la corda e c'è un problema vero di conti pubblici del nostro Paese questo governo non riesce a governare incinta e Ripamonti
Nell'aprile