"Riforma penitenziaria"

Buongiorno
Conto della rivista chi ha promosso in questo seminario e delle altre organizzazioni che vi hanno collaborato
Disegno anzitutto porgere il benvenuto impazzimento più cordiale a tutti voi
Debbo poi un comunicazione
E cioè che addestrandolo barattare il quale con spirito giovanile si è mosso lascia dunque guidando il proprio automezzo per raggiungere Roma ha subito un incidente stradale
Fortunatamente sembra senza gravi conseguenze tanto che egli ha potuto riprendere il viaggio in treno
E conta quindi di raggiungere Roma nel primo pomeriggio di oggi in tempo cioè per poter dare il proprio contributo ai nostri ai nostri lavori
Detto questo io avrei addirittura esaurito il mio compito non spettando nel produrre i nostri lavori
Desidero Piero crea ugualmente
Curare alcune brevissime osservazioni vivo brocco pochissimi minuti
Anzitutto per ricordare anche se non ce n'è bisogno
Il momento particolare nel quale noi ci siamo qui riuniti
Dentro di guerra che molti di noi avevano paventato assunti altri soffia impetuoso e feroce nel Mediterraneo
All'ambito il nostro territorio nazionale
Ha già causato vittime da anni ha portato le relazioni internazionali è uno stato di tensione di rischio
Che non volevamo augura
Ecco dico questo non per ora approfittare dell'occasione propinare un tentativo di analisi e di giudizio sugli accadimenti di questi giorni
Ma semplicemente
Per ora riservare lo dico senza enfasi come il fatto che non ci si ritrovi per lavorare con le armi della regione costituisca una testimonianza importante
Per tutti noi
E direi che armi della ragione
E senso altro di solidarietà umana
Sono ovviamente gli strumenti necessari per il lavoro al quale noi ci accingiamo
Un lavoro che nella definizione del tema del convegno
A un oggetto molto specifico
Lo stato di attuazione della riforma penitenziaria e soprattutto direi le proposte di modifica attualmente all'esame del Senato che proprio anche in questo momento sta discutendo
E quindi è abbastanza ovvio che il punto di riferimento obbligato sia costituito da questa proposta ad questo disegno di legge ecco io però sarei particolarmente lieto se non di questo soltanto si parlasse
Ma anche di uno stato di attuazione della riforma del settantacinque
Del modo in cui nella prassi ne sono stati o non ne sono attratti attuati gli istituti nel modo in cui complessivamente considerate la riforma ha incontrato ostacoli oggettini nello Stato delle strutture carceraria
Di questi problemi parleranno i relatori e gli intervenuti e io quindi ho finito di rubargli tempo eccedo quindi la parola alla professoressa
Ottave Leonardi si scusate ci vedo poco
Che introdurrà in sostituzione di Alessandro Barbetta a nome della rivista dei diritti e delle spie
Buongiorno
Spetta a me
Il compito non facile di sostituire Sandro Baratta e il direttore della rivista dei delitti e delle pene nella
Nella introduzione di questo seminario
Da noi organizzato sulla sullo stato di attuazione della riforma penitenziaria e il dibattito relativo alle proposte di modifica legislativa
Il mio contributo sarà in questo senso molto modesto e molto generale nel senso che io personalmente non mi sento in grado di rappresentare pienamente in questa sede
La rivista e la sua tradizione di impegno civile e scientifico
In merito sul terreno della della questione carceri
Voglio solo ricordarvi che questo è uno dei punti centrali del del lavoro e della tradizione della rivista
Dei diritti delle pene e della rivista da cui noi abbiamo raccolto questa tematica e cioè la vecchia rivista la vecchia gloriosa rivista la questione criminale che come sapete a come dire partecipato da vicino allora al dibattito
E al al lavoro di orientamento da cui è poi nata la riforma penitenziaria di settantacinque noi vogliamo adesso come rivista dei delitti delle pene riprendere questa problematica e farne anche per noi una questione di riflessione di fondo
Di riflessione sicuramente scientifica ma anche di impegno critico che perché si tratta di rivedere in generale
Il voi lo sapete questo è un tema di fondo del dibattito
Penalistico e i giuridico ma anche sociologico e storico attualmente in Europa e non solo in Europa
Si tratta di rivedere più al fondo e più in generale la questione del sistema delle pene si tratta di e ripensare a alcuni punti che ci provengono da come dire dalle dalle dalla patente esplicita è ormai per certi aspetti drammatica
Messe in discussione di fatto i misfatti della legittimità e del fondamento che il del sistema delle pene nello stato di diritto moderno e allora si tratta di riprendere tutto l'arco delle questioni e delle impostazioni che hanno affrontato questa tematica
Da posizioni diverse e mi riferisco voglio dire all'arco delle posizioni che va dalla tradizione abolizionista da un lato
Alla alla tradizione legata al tema della difesa e della sicurezza sociale
Dentro questo arco il contributi scientifici le elaborazioni analitiche
Hanno portato ripeto da posizioni anche molto diverse
Una serie di elementi che si tratta di ripensare anche proprio per riorientare operativamente e normativamente l'attuale sistema penitenziario
Noi abbiamo pensato noi come rivista abbiamo pensato di organizzare questo seminario sullo stato di attuazione riforma penitenziaria le modifiche legislative in questo momento particolare di diciamo di particolare significato partitamente significativo
In primo luogo perché come voi tutti sapete il Parlamento ITC ospita e in particolare una commissione ristretta del Senato
Sta concludendo i lavori di e rielaborazione della normativa di riforma della riforma cosiddetta di rielaborazione della normativa del settantacinque e e quindi in questo senso la seminario cade in un momento particolarmente significativo per fissare il punto sul sugli orientamenti di modifica della normativa del settantacinque
Che derivano però da un retroterra di dibattito e di esperienze anche operative sul campo dell'applicazione della riforma del settantacinque e che
Come dire rappresenta hanno o un uno sfondo importante di attivazione di forze di
Associazioni civili di di associazioni di impegno civile di degli operatori del del settore penitenziario dei responsabili dell'amministrazione penitenziaria
E così via questo questo retroterra questo sfondo costituisce insieme al dibattito sviluppato intorno alla al problema della legislazione d'emergenza e agli effetti che la ricitazione di emergenza prodotto nell'ambito evidenziare nell'universo carcere ebbene tutto questo rappresenta il retroterra decisivo per discutere e per riflettere sugli orientamenti
Da dare alla nuova normativa penitenziaria
Soprattutto io credo da un punto di vista come dire anche di metodologia di del lavoro legislativo cioè io credo che sia importante quello che intorno alle riforme penitenziaria sta succedendo
Come costruzione di un rapporto una un confronto e una collaborazione
Tra coloro che i parlamentari hanno il compito e la responsabilità di e rielaborare la normativa e coloro che sono impegnati a vario titolo operativamente sul terreno del carcere
Io credo che questa sia come dire dal punto di vista della tradizione del del lavoro legislativo del lavoro di un legislatore una una novità
Per molti aspetti una novità importante perché io credo che questa sia una condizione fondamentale perché una nuova normativa trovi poi
Come dire le le gambe e la testa le volontà e le esperienze di coloro che poi sono chiamati a realizzare la nuova normativa praticarle applicarla ecco trovi una condizione perché il piano normativo il piano operativo
Abbiano un rapporto più stretto e di di scambio e di arricchimento reciproco
In questo senso possiamo dire che la l'organizzazione seminario a anche il significato simbolico di raccogliere e di dar voce a ciocche di esperienza di sperimentazione innovativa
è stato ed è praticato dentro intorno e in alternativa al carcere e alla e alla pena detentiva ed è anche per questo che la rivista a pensato di e riunire insieme
Nel nella discussione che io credo debba essere davvero una discussione
Ha pensato di riunire insieme a al ad Esperti e ai parlamentari impegnati sul terreno del carcere anche quelle forze appunto di impegno civile e operativo che hanno hanno elaborato hanno ricavato dall'esperienza operativa delle indicazioni e delle proposte
In particolare mi riferisco in questo caso al all'Associazione nazionale liberarsi dalla necessità del carcere che appunto svolto in questo periodo un lavoro di raccolta e riorganizzazione delle indicazioni che dal campo operativo provengono
Io vorrei concludere qui riservandomi eventualmente di intervenire in un secondo tempo nel merito delle questioni
Mi auguro che questo seminari ossia effettivamente un momento di discussione costruttiva
Capaci di orientare il lavoro parlamentare
No no non ho altro da fare che ringraziare coloro che hanno aderito alla nostra
Al nostro invito e augurarvi buon lavoro
Quindici
Giudice
Io mi porto innanzitutto il saluto dei colleghi i quali in questo momento
Sono impegnati in commissione proprio sull'esame dalle modifiche alla riforma penitenziaria io ho chiesto a loro il permesso di venire qui perché volevamo e in ogni modo la nostra presenza fosse assicurate sottolineata dico questo significa non soltanto a mio nome
Ma anche a nome dei senatori che particolarmente si sono impegnati in questa rilettura diciamo della riforma penitenziaria dal senatore vince il senatore Marcello Gallo aguzzini
L'ha salvata
Vorrei questa
Intervento di saluto
Soltanto fargli il punto della situazione intanto che anch'io poi mantenendo prezzi binario una sede nella quale si
Intorno alle questioni e quando questo avverrà mi riservo eventualmente come si suol dire di dire la Mini
La commissione le il diciamo la bozza lavorata dalla sottocommissione è chiara in gran parte è stata approvata dalla Commissione e forse questa mattina terminerà il suo lavoro e poi andremo su quali principi
Oppure obiettivi si è articolato questo il primo è stato quello di
Combattere contro la istituzionalizzazione dei carceri speciali
E mi spiego i casi speciali in realtà ci sono ma non sono istituzionalizzati sono riscaldati di fatto
E c'era anche la suggestione di individuare alcune strutture carcerarie con caratteristiche particolari del detenuti
E quindi il primo intervento è stato quello tipi impedire avvenisse e quindi di definire diciamo
Nella sede penitenziaria uguale
Tutti e spostare viceversa le eventuali necessità molto eventuali condizionabile
Particolari condizioni di custodia particolare
Su al soggetto al comportamento soprattutto in carcere del soggetto stesso quindi non un provvedimento di carattere generale istituzionalizzato ma l'eventuale misura di particolare sorveglianza relativa particolari casi e e sì altra preoccupazione che credo sia stata risolta sotto il controllo della ma del magistrato di sorveglianza e con diritto alla revisione con diritto al reclamo col diritto ad essere sottoposto e con l'obbligo che per un periodo massimo di sei mesi
Questi provvedimenti debbano costantemente ogni tre mesi dopo leggere rivista
Quindi non potevamo non prendere in esame la necessità di un particolare sorveglianza in particolari casi ma abbiamo cercato di raggiungere questo obiettivo
Tutelando al massimo i diritti del detenuto anche in questi particolari condizioni e punta misura in cui è stato possibile gli obiettivi si perseguono e di solito dovendolo fare in molti la strada che si fa fino a un certo punto stando al massimo alla personalizzazione
L'altro punto nel quale ritengo si siano raggiunti dei successi anche se non
Completi
è quello di avere svincolato
Trattamento penitenziario dalla condanna dal reato commesso
Cioè il detenuto ha commesso qualunque tipo di reato ma non si porta dietro nel trattamento penitenziario la gravità
Precedentemente commesso il suo comportamento verrà giudicato o verrà equiparato a quello che è il suo modo di comportarsi nell'istituto penitenziario certo qui ci sono delle condizioni a qualcuno sembreranno troppo rigide altri sono addirittura perché non ci fosse certa però questo sarà oggetto del dibattito ritengo che i punti d'arrivo del testo siano soddisfacente
Accantonate sono state altre questioni
Per esempio quella delle pene accessorie
Che a sua volta rientrano nella possibilità di lavoro per esempio l'interdizione dai pubblici uffici poi lenta come condizione negativa nella possibilità di trovare il lavoro esterno però sono provvedimenti che si è pensato condensare in altri provvedimenti di legge per non sovraccaricare la riforma penitenziaria e credo che in questo caso sarebbe stato anche in proprio
Dall'impropria la sede per il trattare delle pene accessorie
E in altri provvedimenti e così per quanto concerne gli ospedali psichiatrici giudiziari e problemi della sanità questo perché perché sui punti sostanziali che prima io accennavo si è raggiunto un notevole livello di maturazione ed ha prevalso l'opinione di intanto licenziare Ciotti era statuto perché volendo poiché si rischia qualche volta che volendo puoi fare tutto poi si finisce
Tempi molto lunghi e si inciampa magari su traversone di minore importanza
Quindi noi pensiamo che possa andare inaugura presto questo elaborato
Che ha ispirato appunto a questo modo di rileggere la riforma penitenziaria io qui mi associo pienamente all'osservazione finale del nostro presidente la visione di una centrale discorso qui ma anche sulla verifica
Del attuazione e mi associo anche per una ragione perché anche le nuove norme da noi ipotizzati
Potrebbero rimanere carta se l'attenzione degli operatori
Degli intellettuali di dei parlamentari di coloro che si interessa l'argomento non fosse contemporaneamente portata sui testi da una parte per migliorare diciamo il profilo giuridico della questione il sulla gestione dall'altra perché altrimenti norme anche molto avanzate
Anche molto soddisfacenti a leggersi rimangono poi di fatto soltanto scritte sulla carta e non applicate quindi la seconda questione del Conte dell'intreccio fra modificazione normativa e controllo di quello che succede mi sembra di poterla condividere pienamente per concludere poiché gli esempi sono sempre cose rappresentano meglio piacevoli anche ad ascoltare
Dalla nuova
Questa dalla nuova predisposizione di permessi premio semilibertà liberazione condizionale ecc
Ti dico per esempio cosa succederebbe nel caso dell'ergastolo una delle questioni che abbiamo avuto presenti perché non potendo superare questo sul piano legislativo perché oltretutto io prendo coi tutto quel risultato si è cercato di intervenire in altro modo oppure in trent'anni per esempio leggere i permessi premio all'ergastolo sono possibile dopo otto anni e permessi premio sono quarantacinque giorni ogni anno
Forse la parola premio fa
Dunque sono condizionati comporta
Lo stesso condannata all'ergastolo può avere la semilibertà dopo quattordici anni i sei mesi effettivi però comprendendo in questo anche i permessi premio quindi quarantacinque giorni l'anno
Film scandalo
Questo quattordici anni sei mesi effettivi e comprensivo anche
Dei momenti
La liberazione condizionale può venire dopo ventidue anni e sei mesi effettivi compresi anche qui i progressi premio i quali su questa distanza cominciano ad
Una cosa consistente c'è un mese e mezzo all'anno
Per vale un anno e qualcosa condannato a trent'anni avrebbe permessi premio diritto dopo sei anni effettivi la semilibertà dopo dodici anni effettivi compresi tre mesi premio la liberazione condizionale dopo venti anni effettivi compresi Tennessee tre
Ho portato questo così e non altri
Perché il massimo dell'attenzione credo che vada posta proprio nei confronti questo tipo di pene
E si manifesta
Siamo lì l'umanità
Ed anche per ne sa più clamorosamente credo che anche cinque anni siano questo io personalmente ma dico quando si tratta poi di ergastolo di trent'anni la l'aspetto
Inumano questo in questa pena e io direi persino la sua vita
Lo stesso concetto che esiste sovietico che si vuole raggiungere
Sono più evidenti ecco quindi si è cercato inefficienza della legislazione ed attraverso un atto legislativo qual è la riforma penitenziaria di intervenire in modo che pur in maniera del tutto non soddisfacente per esempio per me però si è voluto mettere a fuoco
Questi di queste questioni indicando la strada o in tra cominciando ad intraprendere
Risultati a cui siamo giunti sono risultati unitari sino in Commissione c'è quindi da pensare che anche Laura confermi questo indirizzo li considero risultati importanti nel senso dell'India direzione in cui vanno saranno forse più ricavi nelle quantità o nelle formulazioni ma la direzione in cui essi si muovono
I principi che li hanno ispirati gli obiettivi che si vogliono raggiungere mi sembra che siano da sostenere i comunque dal gruppo al quale io appartengo del gruppo comunista sono stati sostenuti e sono piena
I nostri colleghi miei colleghi che verranno hanno assicurato oggi nel pomeriggio io stesso tra un po'
Li raggiungerò il Senato perché così i nostri ricorsi lavori e i nostri lavori potranno proseguire intrecciandosi anch'essi nell'interesse
Vincenzo
Benissimo
Anticiperà i nostri lavori cause contro committenza impegni inerenti alla sua carica formula auguri migliore uscite dei lavori cordiali saluti
Questo la la Palma che presenterà le proposte elaborate dall'Associazione Nazionale libere necessità del grazie
Come all'ingresso possono essere voi eventualmente prese questo mi risparmierà di entrare in dettaglio tecnico di alcune proposte specifiche e di affrontare diciamo un po'più per grandi linee i temi dimesse trattate innanzitutto nel lavorare nel dibattere attorno al problema della riforma penitenziaria abbiamo tenuto presente quattro esigenze
E anche esigenze in base alle quali poi abbiamo formulato delle valutazioni rispetto rispetto allo stesso testo che si va approvando al Senato rispetto ad altre proposte che hanno circolato in questo periodo
La prima esigenza è un'esigenza di estensione delle forme alternativa rapina
La seconda esigenza e dire che questa prima un'esigenza ormai ampiamente avvertita ormai in sede di convegni lo stesso Congresso delle Nazioni Unite sulla criminalità tenutosi a Milano è stato più volte sollevato questo problema
La seconde esigenza è unitisi esigenza che nel dibattito politico e giuridico e molto avvertita di ridiscussione dello stesso concetto di pena del ruolo che ad essa viene attribuito
La terza esigenza è quella di fare uscire un dibattito dalla secca in cui in qualche modo ristagna di riforma possibile ma non attuata qual è stato diciamo la valutazione rispetto al settantacinque
E di prevedere dei segnali legislativi
Che dessero una spinta in avanti a questo dibattito e che andassero da un lato a Rodotà l'attuazione degli istituti Inessa prevista ma contemporaneamente anche ad una ad un avanzamento dice del dibattito culturale attorno al carcere e quindi ad una concreta possibilità di andare Arre intervenire su quel testo se voi ricordate fino a un po'di anni fa fino all'anno scorso diciamo
Il dibattito continua no va essere del tipo
Non tocchiamo un testo che ancora non è stato pienamente attuato forse il fatto di ritoccare lo forse il fatto di rintervenire può andare andava a correggere dei punti che rappresentano alcuni elementi di intrinseca in attuabilità di alcuni e di alcuni istituti il quarto se ira qualche esigenza di lei però quella forse fondamentale è quella di anche in questo contesto di avviare un percorso di superamento di quella cultura quella prassi quella norma dell'emergenza cioè prodotta interiore detergenti Saccà avuto riverberi forti non solo sulla detenzione politica ma anche sulla detenzione comune
Non solo sulla entità delle pene ma anche sulle forti differenziazioni carcerarie sui doppi del Circuiti che si sono creati all'interno del carcere
Tra l'altro avevamo presente abbiamo presente tutti quanti l'ampio dibattito che si è sviluppato attorno all'articolo novanta a Cuba come una sua applicazione spesso contra legem abbia fatto sì che
Ci sia ormai un elemento di assoluta
Differenziazione non si può pure la rilettura di doppio livello diciamo del circuito carcerario ma quasi di un livello plurimo praticamente non ci sta una pubblicità di circuito ecco queste quattro esigenze l'abbiamo voluta tenere tutte presenti inizi punti di proposta che abbiamo formulato
E si sono è proprio l'ultima quella di avere anche attraverso la revisione della riforma penitenziaria un segnale di superamento di culture leggete l'emergenza
Proprio l'ultima è diciamo causa della forte preoccupazione che si avverte nel documento
Per un segno che proviene dal dibattito attorno a questi temi che accompagna il problema dell'estensione delle misure alternative da tutti più o meno riconosciuto come necessario alla necessità di una specialità di identità
Per soggetti per i quali non sarebbe in qualche modo ipotizzabile l'attuazione di questi istituti stessi
Cioè abbiamo riscontrato come molto spesso affianco ad un dibattito aperto sul piano dell'alternative ci fosse però il
Immediatamente diciamo il segnale della necessità di mantenere comunque una differenziazione e quindi una quota diciamo uno a
Una base dura nel circuito carcerario riguardante soggetti che non potevano essere ammessi avrei agli istituti previsti
Noi crediamo che
Già l'applicazione dell'articolo novanta abbia dato delle indicazioni in qualche modo incontrovertibili come la previsione sul fatto di come la previsione all'interno di una legge di una qualche forma di differenziazione poi possano vivere una distorta applicazione
è per questo che trovare all'interno per esempio delle delle proposte il mantenimento dell'articolo novanta come articolo quarantuno bis nel nuovo nuovo testo e parallelamente il
La creazione di un nuovo regime il cosiddetto regime di sorveglianza particolare
Non ci sembra essere un elemento che si muova nella linea di combattere contro la istituzionalizzazione carceri speciali ci sembra essere un elemento di mantenimento
Della possibilità di esistenza le carceri speciali perché la stessa possibilità che c'era nel novanta ore trasferita al quarantuno bis e di affiancare tutto ciò con un nuovo istituto per questo istituto della sorveglianza particolare
Il primo punto infatti delle nostre proposte
Solo sulla abolizione dell'istituto delle di del previsti previsti Istituto di sorveglianza particolare
Abolizione che ci sembra tanto più necessaria quando poi leggendo nel testo approvato quali sono i soggetti diciamo a cui si riferisce quest'istituto troviamo che a fianco dei comportamenti penitenziari proviamo anche la possibilità di essere avviata a regime dis di sorveglianza particolare anche veri individui che sono al momento del loro ingresso in carcere
Quindi al momento dell'ingresso in carcere sulla base di cosiddetti dice il testo alla norma approvata concreti elementi potrà sembra ci questo un ampliamento un pochino non controllato dei poteri di polizia sull'assunzione di questi concreti elementi ci sembra essere una strada attraverso la quale data l'esperienza che dal settantacinque all'ottantasei c'ha accompagnato rispetto ad un articolo che l'articolo novanta che vorrei ricordare che nella sua formulazione originaria e nell'intenzione del legislatore di allora era tutt'altra cosa di quello che è stata poi l'attuazione successiva
Ci sembra che prevedere poi all'Inter ora con questo quattordici bis questi concreti elementi in base alle quali soggetta al suo ingresso in carcere possa essere avviato al
Regime di sorveglianza particolare possa essere una porta aperta
Pur vero è pur vero che sottoposta poi al vaglio della ricorso altri del reclamo e del ricorso al tribunale sorveglianza Proci sembra essere una porta aperta piuttosto pericolosa
Mentre ci sembra parallelamente che ciò che non viene previsto e che a nostro giudizio andrebbe invece previsto è che la stesso articolo Nova stessa applicazione dell'articolo novanta
Il nuovo articolo quarantuno bis debba essere in qualche qualche modo sottoposto a controllo giurisdizionale
Cioè vale a dire la prima proposta che ne abbiamo formulato qui dentro è quella di sottoporre a controllo la nuova formulazione dell'ex articolo novanta e di non prevedere alcun
Regime di sorveglianza particolare che potrebbe introdurre una forma di differenziazione estremamente pericolosa all'interno del circuito carcerario
Io volevo dire che qui l'unica un parente su un dettaglio tecnico la questione della
Dello sul Piave svincolato questi concreti elementi dal titolo di reato è una del Sud una questione che per la formulazione
Al nostro Paese data all'articolo nello specifico potrebbe essere piuttosto controversa nel senso per come formulato anche se li è chiara l'intenzione però per come è formulato potrebbe essere piuttosto controversa
Il primo punto quindi le nostre proposte e quello dell'abolizione di ogni forma di differenziazione e invece dell'introduzione di forme di controllo di quelle differenziazioni già esistenti cioè di quell'articolo quarantuno bis
Vale a dire di sottoporre con l'articolo quarantuno bis al a controllo giurisdizionale
Sugli altri temi questo è il tema diciamo il punto di dissenso forte che noi abbiamo con la proposta mentre invece sugli altri temi abbiamo ci sembra che il testo del della legge
Assuma faccia proprie molti degli elementi dibatto che ci sono stati in questi anni c'è un problema io mi riferisco adesso indipendentemente sia la semilibertà che l'affidamento in prova cioè un problema che riguarda la perimetrazione di di questi istituti voglio dire da un lato è chiaro la legge il nuovo testo accoglie positivamente il la richiesta che era stata fatta di non vincolare questi istituti al titolo di reato e quindi se le preclusioni che erano previste nella riforma cadono le preclusioni che erano previste nella riforma del settantacinque
Permane una prima preclusione per un istituto che comunque mistico discrezionale non ci dobbiamo dimenticare che ed è la preclusione alla attualità di collegamenti con la criminalità organizzata
Che ad una scelta di criminalità questo recita il testo approvato ecco la formulazione data ci sembra che
Trattando sia in qualche modo inutile in qualche modo dannosa cioè inutile trattandosi in fondo di un istituto discrezionale e quindi non non si capisce perché
Dare questo segnale forte diciamo alla alla magistratura
E anche dannosa per il fatto che questo elemento di questa categoria che viene in qualche modo scelto di Scelta di criminalità
Assolutamente non definita assolutamente non qualificata in maniera più consistente può prestarsi a forme interpretative soprattutto in determinate anche aree del paese
Del tutto del tutto dissimili da quelle che probabilmente non l'intenzione del legislatore nel momento in cui ha formulato questo testo
Cioè anche in questo caso
Può rappresentare una porta aperta ad un'applicazione che potrebbe vanificare indetto Mimmo oltre situazioni la possibilità non vorrei trovarmi nel novantacinque a dieci anni dalla riforma della riforma
A ridiscutere poi sulla in applicazione di fatto di determinati di determinati istituti quindi in qualche modo ci sono state e formulazioni che avevano dell'ambiguità nel testo del settantacinque e che poi puntualmente si sono verificati come meccanismi preclusivi per il potere accedere gli istituti previsti
Mi riferisco tra l'altro ad un appunto anche qui una piccola un piccolo riferimento tecnico mi riferisco ad un punto per esempio relativo all'articolo quarantotto con la riforma
Laddove per accedere alla se alla semilibertà non era tassativamente detto nel testo di legge che dovesse esistere già una situazione lavorativa
A a cui soggetto voi doveva cedere ma l'interpretazione giurisprudenziale che è stata data è stata tutta in questo senso cioè l'ambiguità che era nella formulazione del testo ha avuto poi un'interpretazione giurisprudenziale successiva
Tale da rendere di fatto inoperante l'istituto la semilibertà per i soggetti per i quali non era già verificata l'esistenza di un rapporto lavorativo ecco perché insisto un pochino sulle ambiguità
Nelle formulazioni perché secondo me rimuovere determinata ambiguità è anche una garanzia che poi alcuni istituti non rimangano vanificati nella loro attuazione
Sempre su in tema di semilibertà del secondo tema che ne abbiamo affrontato ripeto oltre a questo problema diciamo che non è tecnico ma anche culturale rispetta lascia cosiddetta Scelta di criminalità
Ci sono alcune alcune delle proposte che noi abbiamo formulato vanno nel senso di pre vedere una possibilità di continuità delle misure alternative
Laddove per esempio sopra prenda per un istituto che già usufruisce di una misura alternativa avvenga passi in giudicato diciamo un'altra condanna non abbia abbiamo la situazione attuale praticamente una interruzione diciamo della misura alternativa che di cui usufruisce quindi un'interruzione di un percorso di silicio risocializzazione
Ci sembra essere un punto determinante il fatto che un percorso di di socializzazione non venga interrotto e quindi anche fuori dei casi in cui il cumulo delle condanne
E rientri nei margini diciamo di pena previsti dalla norma perché in questi casi già interviene il testo predisposto dal Senato anche fuori di quei casi si debba andare ad una sospensione dell'esecuzione del pro delle
Degrado della nuova condanna per arrivare in qualche modo a mantenere un criterio di continuità sulle forme alternative
Ancora sempre in temi di sembri semilibertà e ripeto sempre riferendomi al documento per i dettagli più specifici vorrei sottolineare sul fatto che
E questo pure mi sembra essere un elemento
Se volete di tipo culturale divisione che ne possiamo avere del carcere sul fatto che non è pensabile intervenire capisco che questa retcon testo di cui ci muovevamo comunque non è pensabile intervenire solo in termini di alternativa all'esecuzione della pena
E quindi per esempio pensare ad una dilatazione a dismisura dell'istituto dalla semilibertà
Cioè io credo che gli istituti e alternativi all'esecuzione la pena debbano essere degli istituti in qualche modo e avviano verso un cammino di successiva liberalizzazione credo che in qualche modo anche se non è questo il contesto lo sbarramento previsto
Dall'articolo centosettantasei del codice penale della pena residua non superiore a cinque anni sia uno sbarramento che debba essere rivisto e so che esistono anche proposte legislative alla Camera in tal senso debba essere rivisto debba essere intaccato nel senso che
In qualche modo prevede i re questa questo meccanismo della possibilità di accedere alla liberazione soltanto diciamo alla liberazione condizionale soltanto a meno cinque cioè non per metà appena penso sia noto a tutti no per metà appena e spigliata purché la parte residua non superi i cinque anni
Possa in qualche modo vanificare anche lì richieste di ampliamento delle istituti degli istituti alternativi Desio dalla semilibertà laddove andrebbe accolta prefigurarsi una situazione in cui noi in fondo richiediamo che una persona stia
In un istituto che sul piano se volete
E personale di di vissuto personale diventa anche più lacerante si è continuato nel tempo diciamo l'andiamo a richiedere per un periodo estremamente lungo senza prevedere invece questo istituto come premessa per un percorso che porta alla libere alla liberazione
Un punto vorrei sottolineare circa l'affidamento in prova
Che è venuto fuori in maniera molto poi tra l'altro altri persone che hanno fatto parte anche della commissione giuridica del coordinamento interverranno sugli altri punti oltre che affidarmi al documento spesso un punto vorrei sottolineare ed è quello relativo al periodo di osservazione relativamente alla sua alla all'affidamento in prova al servizio sociale bene sul periodo relativo all'osservazione
In realtà l'osservazione e essenzialmente ancora prevista all'interno all'interno del carcere
Cioè e all'interno la struttura carceraria il nuovo testo prevede una deroga a questo quando il soggetto sia già stato in custodia
Aree poi si è successivamente uscito che e quindi li possa essere contato diciamo come periodo di osservazione
Quel periodo di quote di custodia cautelare già sofferta
Mi sembra che e in generale il Periodo di fosse la possibilità di fare il periodo di osservazione all'esterno dalla struttura carceraria per soggetti che arrivano diciamo in processo a piede libero in sostanza o comunque arrivano i processo no non più delle arrivano comunque fuori dalla struttura carceraria sia una questione da da prevedere in termini generali cioè voglio dire il soggetto che è stato
Fuori dal carcere fino alla condanna per come formulato il testo rischierebbero di dover entrare dentro sé ma sofferto custodia cautelare se non ha sofferto custodia cautelare rischierebbe di dover entrare in carcere per un periodo di osservazione all'interno della struttura detentiva
Che si è detto male non lo so si blocca per come è fatto e detto per come formulato il Creso avendo un'entrata ancora formulato d'accordo comunque d'accordo nelle
Se è un problema di in indicazioni specifiche rilevato che il giudice alla formulazione vengo rapidamente agli altri due punti un punto il punto dei permessi il punto dei permessi è senz'altro una novità direi importante all'interno diciamo di questa legge
Dobbiamo però pensare secondo me questo lo pongo soltanto non come se volete come richiesta né questo l'abbiamo posto assolutamente non come richiesta recepibile già in questo testo di legge
Dobbiamo però pensare che complessivamente il problema sempre della affettività
E il problema dell'educazione dei figli che sono le due istanze grosse da cui è nato questo dibattito diciamo all'interno del carcere
Devono essere in qualche modo affrontate con strumenti anche più coraggiosi cioè lo strumento dei permessi è uno strumento che in qualche modo ci sta bene si sta bene come diciamo come strumento temporaneo come ipotesi attuale come ciò che oggi possibile realizzare come ciò che è possibile realizzare con l'attuale strutture ma su un piano di un dibattito culturale più generale dobbiamo pensare che se l'affettività se l'educazione dei figli le riconosciamo come elementi essenziali della vita dell'individuo
Come diritti la inalienabili dell'individuo non possiamo vincolare le ad una forma che è pura aperta rispetto ai test al testo attuale è pur sempre una forma fortemente limitata e limitante qual è quella del permesso premio previsto dopo una certa quota di pena sempre fortemente e discrezionale sempre fortemente sottoposta a a questi gli stessi vincoli che avevamo detto all'origine rispetto a determinate aree detentive pensato un attimo quali possono essere gli effetti di questa situazione con congiunti con la previsione dell'articolo quattordici bis cioè io mi chiedo individuo in regime di sorveglianza come si chiama particolare potrà accedere all'Istituto di permessi
Dal tipo di formulazione del testo se ne deduce la sua automatica esclusione
Le prassi sappiamo benissimo che saranno sempre ad un livello più basso di ciò che poi testo prevede l'automatica scure esclusione
Di un elemento specifico che voleva essere una risposta non già ad un premio non vuol essere un premio anche se il nome è stato quello ma volesse la risposta dei diritti dell'individuo di comporta dei problemi molto grossi che si cosa significa
Che il diritto all'affettività sessualità educazione dei figli un diritto precluso quindi per i soggetti che saranno ammessi a regime di sorveglianza particolare quel famoso regina
Della della nostra opposizione al quattordici bis cioè a regime di sorveglianza particolare non è un problema di astratta visione della uguaglianza della pena e anche un problema che poi nella concretezza
Si riverbera su tutti gli altri contenuti per una quota diciamo del settore carcerario si riverbera su tutti gli altri contenuti previsti all'interno dalla riforma vengo alla problema del lavoro
Noi riteniamo che sul lavoro tra tra gli altri punti che qui sono espressi due riteniamo che sul lavoro debba essere previsto un organismo propositivo
Cioè che non possa essere il tutto lasciato alle cure dinamiche Esterne al carcere pure chance reperito dal soggetto
Ma che debba essere prevista nel testo di legge si prevede una una commissione che comunque ha competenze relativamente a problemi Rispetto a giorni lavorativi giorni di permesso dal lavoro e problemi di questo genere noi crediamo che debba essere previsto un istituto l'istituzione di una commissione che raccordi amministrazione carceraria
Mondo del lavoro ente locale e che abbia il compito di procurare opportunità lavorative per i detenuti pianificare questa attività di lavoro
Perché atto alle il le cifre parlano ormai abbastanza da solo e non sappiamo benissimo il lavoro esterno
Sono
Cento mila re centoventisette i detenuti in tutt'Italia ammessi al lavoro esterno su quarantasei mila de detenuti quindi
Per tutto la comunque oltre lo Stato diciamo attuale del numero credo sia centoventisette voli che attualmente sono a ammessi al lavoro esterno comunque se non sono centoventisette sono sempre l'ordine di duecento insomma siamo sempre in cifre
Ridicole rispetto ai quarantasei mila detenuti siamo sempre in in una situazione in cui non udì un possiamo affidare ha pure dinamiche soggettive o oppure dinamiche esterne al carcere o cosa affidare la possibilità di accedere al lavoro esterno una commissione che abbia un compito
Di pianificazione anche del lavoro all'interno del carcere perché anche su quello c'è da fare un discorso su quali sono i tipi di attività all'interno del carcere quali quanti sono i detenuti ammessi ad attività produttive
Sul lavoro esterno sul lavoro dei semiliberi date a quelle quei tipi di interpretazione che precludono la semilibertà
A ai soggetti che non hanno già una chance lavorativa quindi una commissione che assuma in toga che risponda
Inter a determinate scadenze riassume in toto il problema di una programmazione concreta delle possibilità lavorative all'interno all'interno del carcere
Abbiamo sollevato anche nel documento alcuni punti che probabilmente la commissione ha anche già esaminata risolto aree ad esempio mi riferisco in particolare i primi tre commi dell'attuale articolo ventitré del testo di riforma laddove previsto di tre decimi eccetera
Abbiamo sollevato perché è un articolo accantonato sappiamo benissimo che l'acconto una mente poiché probabilmente superato questa mattina stessa diciamo quindi non non è un un problema però perché ovviamente trattandosi voi
Volete un'interlocuzione diretta ma un un documento del coordinamento in quanto tale ci sembrava sta necessario stabilire alcuni punti di principio generale come abbiamo stabilito un punto di principio generale che io pongo qui alla discussione anche su cui sono esserci pareri discordi della tendenziali Tati una parità di retribuzione
Tra il lavora all'interno del carcere lavora all'e sterno so benissimo esserci su questo delle opposizioni doppio segnale dello posizioni e da una parte relative a chi non diciamo non ritiene giusta questa parità e delle opposizioni di chi dice le forme di inserimento in situazioni cooperativa o i Suns lavorative che sono state reperite attualmente per i detenuti forse solo sono state sono state possibili proprio perché c'è stata questa incentivazione diciamo in qualche modo quindi c'è chi si oppone a questa proposta dicendo questa può diventare un meccanismo preclusivo può diventare un meccanismo che invece di ampliare in qualche modo il lavoro è un meccanismo che finisce con il ridurlo
Credo che siano ampiamente legittime queste queste perplessità e queste attenzioni però ritengo necessario che in termini legislativi perché la legge è pur sempre un segnale ed è un segnale di cultura si affermi un principio te
Che potrà essere un principio tendenziale che appare lavoro pari salario quindi a parità di lavoro
All'interno o all'esterno del carcere la retribuzione debba essere equiparata
Infine sugli altri sugli altri punti specifici una cosa vorrei dire sulla detenzione dei domiciliare soltanto la detenzione domiciliare che è fissata e per una pena inferiore a due anni o pena residua inferiore a due anni
Penso che in analogia alle scelte operate dal legislatore l'ottantaquattro relativamente alla custodia
Ka cautelare che non ne ha dato delle specifiche preclusioni debba anche evitare di a vere anche nel testo di riforma del penitenziario delle specifiche preclusioni penso che rispetta la comica la detenzione domiciliare
Ferma restando la soglia diciamo di e di ammissione in quanto tale non sia giustificata una preclusione che in qualche modo faccia riferimento ai titoli di reato facce
O faccia riferimento ad altri elementi cioè la legge l'ottantaquattro in fondo sulla custodia cautelare
La a previsto è chiaro che si tratta di tutt'altro genere erano di tutt'altra questione però alla prevista in via generale in opere indipendentemente dai reati in questi di cui rispondevano i soggetti e penso che questo tipo di di logica possa essere assunta anche all'interno di questo provvedimento biennale dei due anni
Previsto all'interno del Senato
Ecco un'ultima cosa quello che comunque appare e necessario questo se volete lo dico
Riservandomi se mai appunto di di voi su questo di ritornarci l'argomento quello che appare essenziale è un problema d'una nuova cultura sul carcere cioè mi sembra che indipendentemente da alcune delle soluzioni formulate uno dei limiti ma non di questo testo ma probabilmente anche del dibattito va accompagnato questo testo cioè del dibattito Esterno al alle sedi istituzionali del dibattito che si fa oggi sul carcere uno dei limiti sia quello di muoversi all'interno di una cultura del carcere che riproduce carcere una cultura che non e elabora effettiva alternative ma che si muove soltanto un i margini del del possibile all'interno in fondo di una logica di insostituibilità del carcere come come Tina
Ecco io vorrei che facessimo uno sforzo di aggredire quest'idea cioè che non ci misurarsi mo'con i progetti di riforma nei termini di una e ineluttabilità di alcune forme diciamo della pena e all'interno di queste forme andare a vedere piccoli spostamenti piccoli ampliamenti credo che attorno al carcere ci sia un problema di forte revisione anche su un piano culturale che in qualche modo dobbiamo avviare in un certo senso la riforma del settantacinque
Era il prodotto di un un movimento culturale che era un movimento tendente alla dei istituzionalizzazione e in qualche modo assumeva degli elementi di quelli batte il dibattito all'interno degli istituti che andava a prevedere oggi credo che le stentatezze di una riforma della riforma siano anche il frutto delle inesistenza di un dibattito culturale sterno effettivamente rinnovato attorno alla pena del carcere e di una in fondo accettazione del fatto che ci si può muovere all'interno però di margine steccati che si assumono come oggettivi e come come fissi penso che uno sforzo anche all'interno di questo seminario dovremmo farlo invece per aggredire l'idea stessa che non abbiamo
Rispetto alla pena e per aggredire le stesse forme che magari non ci sono fortemente sedimentate da affermare
No circolare poi io cui dovreste segnare i vostri nomi e i vostri indirizzi possibilmente scritti in modo leggibile questo lo dico per esperienza poi oggi spesso
Dunque proprio
Sia
Mi fa questo non è il caso mosso
Ancora oggi
Dico produzione domenica
E sono ordine
No
Mannucci dunque
Devono zero mi pare
Andrà possibilità continua spinse sei
E
Nelle carceri
Ma poco certo lo chiamino pure
Si ricorda se
Però Palermo tra particolare
Con dei
Depositati sono dinanzi
Nuovo destra
Invidie quest'
La di un ruolo quindi sperare
Egli assoluto migliore invece cinesi
Delle obelischi ovunque perché sono avvenuti dei suicidi
Un tema
Non ho ricevuto nulla ricordano
Non dico che siano stiamo
Dieci sono
Questo avrebbe dicevo nel carcere oggettivo
A me mi detenuti non sono inconciliabili niente organizzata seguito Noemi
Che storica solo
A questo rinvenute nel perenne storico
Ovviamente
Agiscono io nove e dovere spero sono concluso Seminari quota dell'ordine dei lavori
E anche per loro
Se fosse così sulle questioni incarcerare
Venendo a Savelletri di una
Schieramenti singoli e mi chiese se
Dura
E parole
Indicazioni
Il gelato
Il
Do
Io credo che c'è un lo
Debba
In questi anni però questa è l'impossibilità
Ci troviamo comunque
Chi doveva delle liste
Mondo in un bar dove
Ho
Capito
Da un lato nessuno tutto sembra fatto e niente allora niente
Va bene ora Bruno rivela quanto i senatori
Allora con queste prime considerazioni iniziali sul campo
Vengono settantacinque
Acquisito avendo svolto dall'impresa
Precedente dietro conviene Burgnich spazio quello che è stato migliori
Riproporre come concentra Giorgio c'è a vigili del pubblico ministero ministri del Senato
Ha letto stare resta fatto fra il dito del reale dove sta
Entra credo che sia un principio fondamentale
Il trattamento penitenziario di prescindere assoluto nei da un po'tipo comunali e inutile
Non solo grazie
Produzione penso che assolutamente sicuramente un momento di sinistra commesso fatto e quindi in consiglio propriamente vado in giro
In
Rileva
Se
Che senso ha produce sorveglianza speciale io ne ho
Fatto altissimo
Mi
Impotenza curve delinquenza organizzata così
E non si sa se pericolose venisse nei nome e cognome un concerto trovo una lasciato trova un equilibrio magistrati in ordine decide subite teniamo in considerazione anche un arancione voluti Luigi idoneo del piccolo fa a questo punto un tossicodipendente e ma delinquente organizzato un trattamento non solo
Di duro
Sociale tossicodipendente noi siamo utilizzato in Humanitas in avanti gli esperti
Lo stesso
Tenta di
Guardano Brindisi incidentale già esperienze Domingo prevenzione nuova viva allora allora
Possibili dispositivi dico
Un documento le modifiche portare possibile
Questi elementi contraddittori rispetta i principi guida che hanno ispirato il Senato flessibilità della pena ma non è solo un principio ai pare che le misure alternative appunto sino il modo per concretizzare il fatto che la pena non possa essere così rigida una volta data deve rimanere deve rimettere la già nella riforma del settantacinque appunto si dava una serie di misure alternative e oggi mi pare che il testo del Senato presente tenti di allargare questo questo modo di rendere flessibile la un la pena
Ci sono una serie di di contraddizioni io condivido in pieno le osservazioni critiche fatte dalla da Mauro per a nome del del coordinamento nazionale di Brazzà festa del carcere non ci ritorno sopra però vorrei toccare un punto rispetto a questa modo non solo di Wenders sibilo appena ma di vivere la pena all'interno del carcere
Noi dobbiamo essere grati lo dico senza enfasi alle esperienze fatte in alcune carceri italiani
Innanzitutto io vorrei ricordare l'esperienza fatta l'area omogenea all'interno dei carceri italiane oltre all'esperienza così pilota di Rebibbia penale
Cioè mi pare che in queste situazioni in queste sezioni penali o in carceri penali è si sia affermato nella prassi nella pratica un punto fondamentale che ha rovesciato i termini fra custodia sicurezza e trattamento
Intendo dire che nelle aree omogenee a Rebibbia Penale si è dimostrata come sia possibile andare verso il superamento di un concezione come dire oppressiva si candida sicurezza da che lire
Fisica
Azioni pene a aprendo genere pressoché Giorgio rendono possibile insomma
Di carcere e quindi Casini nuovo delle Sicurvigile
Il ritrovo
Durante assai questo è un punto fondamentale atti idealmente correlativo ma verrebbe a vergogna sperimentazioni e io Violante significa anche simbolo
Che posso sperimentale
Appunto non
C'è diciamo la struttura suicidio terzo disco stabilito dal teste di questa situazione del Governo
Acquistarlo elemosine modificare farebbe quindi comunque la durante a
Ora
Oppure sembrano s'intende ieri Serighelli insieme esteri recidivo pure le regioni
Comune inverno vedi carceri continua sicuramente sperimentale norme delle questo tira
Novantanove cento dei no che rendono dove umane determinare
Sei gli ha stiamo qua Carlo non mi dilungo l'obiettivo vendendo giusto per del a e su questo il generale imprenditori pronunciate settantacinque consente di organizzare di e Prato giornalista
Rientra
Dovrò ancora lavorare secondo me doline dovremmo dovremmo riunione
Nel caso invece anche il
Dove devono essere ritenuto Marco risale decuplicati rispetto alle coordinati Brescia in questi in questi ultimi e se non approvassimo gli ulteriori misure di sorveglianza individuale messi in piedi pure sinistro titolare delle indagini realizzazione
Specie
Anche perché l'emergenza terroristica s'inventa un attimo ora
Io
Una probabilmente Puglia pubblico
Variabile completamente
L'articolo nuova una
Giuridica
Anche riparo costruito carceri
Miserabili sopra dopo giudiziaria terribilmente bene vittoria mandamentale pur dovrebbero vedi il il
Geometra delle regioni unite
A asserito io più queste di queste via
Dell'urgenza sordo vuoto associazione secondo me tratto
In questo caso
Incontra dove propongo sa
Grazie onorevole Russo allora la parola all'onorevole Salvatore Mannutza
Sì
L'unico queste
Da ingresso
Quindi
Ci interessa se possibile
O se invece
Per qui
Sì capiamo
L'uomo
Io penso che il signor Corsa verità
La nazionali venivo
Non
Riguarda
Sì notizia
Ho
E questo
Pronunce
Io
Consulenza detta
Già
E chi comanda
Consapevole
Da una
Obsolescenza
Dall'altro resistenza invece la
Dato materiale voi istruzioni
Chiaro resiste
Unanime
è vero
Siano alcuni
Dato
La guarda avanti modello
In cui i Paesi
E quello
E cosa del
Di questo
Finora
Ecco io
Per sicuramente tutta una serie di spunti ancora
A fronte
Della razionalizzazione
Procuratore
Propongo una scommessa
Insomma
Sì non avrei
Allora
Condiviso
Ma cercando
Incoerente diritto
In questo nuovo
Ricorso
Io direi forma
Evidenziare
E fare
Dove quanto
Con una morale
Si è estesa
Ci sono spese domande degli studi
Un passo
Da
Convinzione
Ma le fasce sociali consigliere la sua decise
Ho detto
Bisogna
Questo vale antico
Minore
Grazie
Ricordare ritengono
Prima errori ma nemica
Rilevantissima la tentazione permanente in questa Repubblica suddivisione
Svolse nessuno
Mentre
Non ci sono
Se non si riesce a livelli comunque
Se non si modifica il sistema sostanziale
Il
Tragicomica
Guarda queste modifiche vi sono e gli allievi delle timidezze signor
Cioè
Ci fa
Mi somiglia sistema processuale se non visuale
Un
Uno
Nove
Così ripete quello comuni
La
E allora
La strada
Geniale quindi consigliere consiglieri
Uscì fuori sostenuti
Di questo ci sembra il sistema processuale
Era si sono incluse
Il
Dopo cioè
Io private la resistenza suddivise
E non solo una degna
Perché io non sono gli obiettivi delle acquisizioni sociale lungo una resistenza
Della
E allora
Questa dichiarazione significa sostanza
Se siamo capaci meno nasce buono carcere
Non solo ordinata sì sì fiducia
Guarda
Perché ci sono contraddizioni insoluti
Sistema
Nella sua
In fondo
Dicevo meno cari non sostenuto una
Quando non è nemmeno venuti meno ordinamento
Ma come
Così quando
Ora forni non assegnati
Concorda
Il un quella sostanziale agenzia
Il cittadini
Fu un
L'ex
E proposta questo tipo di risposta invece sostanziale professionisti sicuro grave un'audizione
L'acquisizione
Si inseriscono l'una operazione di fare fondamentale
E l'approvazione dovranno sogni pur dall'altro
E l'organizzazione pubblica l'altro la
E
Va bene
Sì
Il nuovo ma dominante sì intanto
Il russo
La popolazione di Nizza
E che quaranta jet della risposta penale esterna
E ci sono già
Una grave situazione di e oggi l'acqua
E lo stereo ci si fonda
Per il lungo
Quasi spunta questa
E erano
L'esperienza convinto
Che tutta la società delitti Grassi per cui polemica sanzione evidenziare per esempio l'omicidio dicendo invece di velocità dichiara storia di nuovo l'esperienza
Libera da eterogeneità
Imprese alla istituzione penitenziaria
E con la Commissione
Così regali rispetto a questo dato
Come ci sarà UniCredit pericolosità misure
Una risposta inutile sono
E quella dei ma normalmente
Quindi una risposta inelegante
Sia
Dei livelli differenti sottolinea
Avremmo lungo pericolosità adesso
Io credo che sia denigrare il nostro inviato
Il Wimbledon allora
E meno oneroso avevano somiglia
Io la sorveglianza
Il genere questo è quanto la soglia
Sono ancora un po'
Una drammatico principio voglia
Che vuole situazioni diverse una
I guasti la sorveglianza necessaria quindi non violento sistemi mi sono assunto fino
Presa inutilmente la sono
Libero assente questo
A me e avviene in lo spieghiamo Ustica
Io sia l'esigenza in vinile il
L'esigenza di riportare al
I serbi inutili deve essere
Assoluta
Sorveglianza
Sulla base
Gli utenti
Realisticamente si può scegliere con Ventimiglia
E lui lo sa
E ci sono questo quando ci rientra
Richiede
Il malcostume ore
Ormai questa differenziazione spiega
L'esigenza di una sorveglianza sia soltanto funzionale alla sicurezza miglioramenti
Questo sì
L'esigenza stabilendo integralmente che
Va aggiunto sorveglianza in USA e nessun altro
Non possa carta
Questa
Sono esigenze vitali
Della legge
Poveri in
E i limoni lega neanch'io vedo a tali
Che consenta allo cinque
Di ottenere
Luisa in sede di discussione va bene grazie confronto
E invece spendere non soltanto
Andando
Le
Revochiamo
Ma anche ai comuni
Per la sorveglianza
Cioè a qualora
E le imprese con l'organizzazione avevano il Senatur
Nella osserva sonoramente appunto un mercato qualcosa silenzio
La qualora sulle misure ma
Dovrebbero
Far il come
Nessuno
Ma genere
Seguirà
Superare il ritardo per
Ma
Io credo che Bulgaria già superare
Assolutamente assolutamente
Legge appunto versato soltanto
I colleghi avevano evidenziato
Conteneva un modello organizzativo
La nuova legge
Negli anni
Ora però un testo o le diritti diventa
Il massimo
Occorre riforma organizza
Le indagini soglia
Dunque locale concretezza ricchi
E allora
Lo dico naturalmente
Insomma
Io credo che sia oggi successiva la situazione nessuno
E sul versante degli emigranti uniche due risulta
Insomma
Una dove la necessità assegnato della sul Linda Obama
Oggi
Domanda
Va be'il migliore dalla riforma previdenziale indiano offerta
Sta verso
Ma
Va bene
E io io adesso non fa come questo che da noi inutili
Non credo che la trascurato sicuramente praticabile
Poi il problema
Non Simone era diventa sempre con che consentano
Il fax
Da sviluppo ormai le domande insistite qualche risposta
Sul piano soltanto da il ministro
Dal profondo rosso
La
In una
Particolarità
Iniziare largo
Dalla
E
Quindi recita l'ambizione audizione
E allora vola nottolino Commissione
Mi sembra la di volontà la merce domanda
A
Sotto vita Soffici
O no quindici di Mercedes libertà sindacale diminuisce qua
Che sono che assumo
E allora
Però sono sensibile al difesa
Che
Già basta tra per
Occorre applicabile morale dichiara
Nei senza
Il sull'immigrazione e quindi occorre
Essa pompista adesso
Istruttiva
Okay venivano ci sono pista all'estero
La prestazione
Sono passati
Qualora come
Vincere sul piano uguale ora venticinque
Orridi Montinaro concretissima facendo venticinque
Sì sì ma questo o ad esclusiva bisogna insieme farsi carico per farlo mi sembra domani della il richiamo
Perché sono ecco da vergognarmi conclusivo
Ma gli con una in cucina riorganizzazione
No
Scalfaro faccia
E credo
Ma
O come garantisce di di sapere la con sociali come di Alain Resnais sottili come si fa
Chiedo scusa
E ricollocamento che consentono
Delle
Scusate non siamo diversamente va
Io capisco i la torta delle risorse sul
Quindi
Difficile
Bisogna una scelta io allora voglio fare
Da un lato lo specifica
E
è approvato liscio veramente alcune
Al consiglio
Sia pure la
Dall'altra invece
E quindi passati la lo stato sociale
Che gli alla prova
Risposta politico sia
Affonda dice parla minacce
Grazie signor rinviamo anch'esso
Allora Angelo ma non il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio
L'intervento afferma da
L'esperienza
Nel corso diciassette adesso consigliere regionale dei fondi vivono diverse
Il primo bene
Io non voglio fu colline sullo sfondo come il presidente allora solo
Sì
Nulla
Quindi sì questo importantissimo perché credo che oggi siamo attorno al cinquantacinque per cento
Giuseppe soccorso sentiva affatto matrimonio agito positivamente nuova competenza
Se
Per profilo sospese ma assieme punti Africa
Da allora
Punto di partenza è il convegno
Centottantaquattro impiego pubblico avverrà
Penso che sarebbe sbagliato sbagliato se non si arriva ad applicazioni industriali il Governo anzi attenzione
Ma
Questo problema
Il resto dei soldi in più lingue convegni ci sono tante cose ancora oggi grande nervoso e anche prospettato compaiono
Antico prego nuovo
L'udienza dice il professor Pier Emilio sulla passato farlo perché avevamo
Capaci di quindi mi sembrano un punto importante non solo per la qualità culturale la direzione del carcere ma anche per le possibilità di movimento di agire quindi tutti gli operatori del carcere
Ma grande disponibilità la seconda questione sulla quale poi tornerò sono gli agenti di custodia
Perché non credo che si possa parlare dei problemi nel carcere di tutto quello che stiamo discutendo qui se non poniamo attenzione un momentino anche tutto quello che il personale agenti di custodia
La terza questione la scaccia aspetto certamente fondamentale è quello della qualità dei detenuti
E della loro sensibilità disponibilità loro cultura
E infine il ruolo delle istituzioni esterne e in modo particolare degli enti locali
Ora sulle istituzioni
Io voglio dire allora abbiamo operato con l'amministrazione provinciale adesso cerchiamo di lavorare cerco di lavorare all'interno in una regione
Abbiamo presentato l'altro giorno la stampa l'opinione pubblica queste spesi Torrita Tiberina della cooperativa
Di detenuti di non detenuti
Voglio partire da questa è un'esperienza si dice unica unica in Italia
Forse unica in Europa
Non abbiamo avuto dei problemi nella formazione di questa cooperativa che possono essere anche alcuni davvero straordinaria e strane
Non so uno dei tanti problemi che abbiamo avuto dal Coni trovare un notaio che si convincesse che la cosa era fosse fattibile
Un problema era come lavorare lo statuto problema difficilissimo da Bondi se giuridico
Problema è come si entra all'interno della legge Latorre recenti ma la cooperativa per lavorare con gli enti pubblici ed essere muniti del certificato infatti c'è la tuttavia non è un piccolo passa problemi di questa cooperativa può individuare i soci soci interni soprattutto
Il problema con i fondi della committenza più anzi padre il lavoro in carcere bisogna trovare pensare sempre che bisogna trovare
Il committente chi chiede il lavoro in una situazione più generale di crisi di lavoro
Con l'opinione pubblica che tendeva diritti ma tutti però lavori ritenuti ma tieni conto che
I nostri figli che non hanno commesso i reati forse maggior diritto del lavoro
E quindi anche un problema culturale in un piccolo all'interno delle istituzioni fuori dalle istituzioni
E questo pure qualcosa che ha mi pare un grande rilievo su cuori dovremmo un pochino
Il problema committenza è un problema complicato perché al di là del fatto che l'attuale legge prevede quei tipi di lavoro che sono lavori un pochino come dire sono i lavori forzati sia pure in condizioni di
Libertà pensiamo lavora ancora come pena
Più che come misura alternativa
Bisogna però dire che il problema committenza in un primo momento noi io per esempio essendo assessore Bilancio vicepresidente province prima fase gran borghese la cooperativa ogni Gianni chiedevo a qualche
Imprenditore che lavorava con la Provincia e questo credo che sia l'unica cosa che ho chiesto dagli imprenditori che hanno aveva ventinove anni di di vicepresidenza degli assessorati che mi assumessero qualche detenuto una sorta di neo clientelismo non elettorale non elettoralistico
Ora arriva quindi a fin di bene ecco gli organi tanto vale un imprenditore oppresso cultura o perché forse voleva essere gradito armi occidentali si riconoscono poco in casa collaborativo invece cambia completamente
Questo tipo di ragionamento e la committenza Trotta adesso questa cooperativa in attesa di essere ammessa nell'elenco delle ditte di fiducia nel consiglio regionale del Lazio
C'è un istruttore come tante altre imprese certamente sarà ammessa come vice di fiducia il primo il più probabile convinte
L'altra questione la questione
Del lavoro in genere tutto questo porta al tema il lavoro in carcere lasciamo stare questo dell'affettività adesso non molto complesse secondo me sono l'altro aspetto del problema del mondo in carcere ma certamente nel senso del lavoro mi sembra eccessivo
Salvatore Buzzi consolidarne ce l'ho pensato a un convegno consiglio entra nell'azione del suo patronato convegno a giugno ancora due anni dal primo
E questa volta lo faremo sul tema il lavoro
Cioè con una specificazione
Il lavoro e non come era il primo che era un pochino diciamo una presentazione di tutto il quadro generale
Il lavoro lo guarderemo sotto il profilo appunto di uscire da una logica di un lavoro inutile del lavoro consolatore
Del lavoro che si fa in carcere in cui si fanno un sacco di cose che poi i magazzini del ministero non servono a niente
Del lavoro cioè non commerciabile produce posso che non hanno commerciale ecco noi vogliamo uscire da questa logica credo che in questo senso questo cooperativa dimostra questa possibilità
Ma accanto a questo però la mia esperienza di uno che è stato Giovanni il giorno seguente indica penale devo dire soltanto degli antenati quindici anni un ottimo e molto
Limitante ridurre a Tortorici di Velletri addetti cercarsi Velletri fattosi che anche il suo assenso rimprovero nei miei confronti però voglio dire che
Avendo scelto di operare al meglio lo riceve dalla Regione Bibliografia sorprese nelle condizioni soggettive e oggettive particolarmente favorevoli danni specie questa quest'articolo ventuno che io adesso vedendo la proposta si sta cambiando
Porta un dato i detenuti che sono oggi legislativo e non sono cento e sette utilità
E di questi centosette la cosa singolare è che non c'è neanche una donna
Ed è e di una donna che è socio della cooperativa dovrebbe uscire è l'unico l'unica lei assieme ad altri non è stata poi la fine in ultima istanza a livello nazionale mister non è stata messa
Al trattamento articolo
Pure in presenza dal cioè all'osare attribuito quest'anno è stato invece è ammessa questa ipotesi dalla parte della direzione del carcere del giudice di sorveglianza
Quindi perché questo articolo ventuno produce così scarsi risultati questa è una questione di fondo che dobbiamo assolutamente affrontare non so se l'articolato fissa discutendo in Parlamento
Consente un'apertura di questo articolo ventuno
Altra questione la qualità del lavoro perché bisogna immaginare qualunque tipo di lavoro
Qualunque tipo di lavoro
E ieri per la salario lorenesi sapiente poi Salvatore vuol dire adesso finalmente l'avventura del lavoro di Roma ha ammesso l'accoltellato no infondatezza dell'eccezione di incostituzionalità sulla questione trattenute sul salario lavoratori questa questione è stata sollevata grazie alla Pretura del lavoro a Roma dai detenuti
E allora quindi appena
E poi vino la rinuncia al mio franca opinione perché insistono tanto sull'Inghilterra
L'altra questione sogni semiliberi
Io credo che essere semilibero vincendo qualche amico compagno detenuto semilibero è una cosa importante tuttavia però il problema che sorge e come poi in quali strutture la sera si fa
Assolutamente sarebbe bene ritornare
E non tanto assolutamente perché essere semilibero senza strutture che recepiscono le similitudini tra l'altro tenderebbero ad aumentare tutto questo nostro ragionamento che stiamo facendo
è un problema enorme per cui io credo che si debba prevedere nelle leggi anche stanziamenti finanziari perché ci siano strutture risibili
Perché se non ci sono strettamente finanziaria strutture pubblico seminuovi autogestite volete non so come diavolo si può vedere magari semiliberi la questione in semilibertà può diventare esclusi
L'altra questione ancora è
Le istituzioni esterne
Io ho vissuto una vicenda incredibile con il comitato di controllo molte delibere che facevo l'amministratore provinciale mi venivano bocciato alcuni dati contro adesso l'altro ieri il commissario di governo mi ha bocciato la delibera della giunta regionale dal fatto su mia richiesta di comando di un funzionario della Provincia di Roma che lavorava come nel mondo evidenziare ormai cioè gli ultimi nominali
è un articolo dico che lavoravano come inquisito anche io chiedo che venga trasferito alla Regione per lavorare ufficio con me alla vicepresidenza del Consiglio su questo tema visto che nella vicepresidenza del Consiglio Rovereto vanno in onda nella criminalità travolta da organizzare non evidenziare che la giustizia
In virtù di una legge regionale il commissario governi ha bocciato la legge sostenendo che non c'è questa competenza a livello regionale
Però devo dire che tutte queste battaglie con i controlli le abbiamo fatte però io mi sentivo da da avvocato che in realtà la legge
Del settantacinque in materia di situazioni esterne è talmente generiche ambigua che consente a qualunque comitati quando il ma tu che c'entri
E invece noi Comune Circoscrizione provincia adesso Regione in consiglio regionale giunta tengo a sottolinearlo devo dire che si possono trovare questi ostacoli quando ero molto fare
Ecco un problema che bisogna assolutamente precisare il ruolo delle istituzioni estere enti locali Regione deve essere visto in modo tale così determinato che permette anche all'interno delle istituzioni chi vuole battersi perché ci siano stanziamenti iniziative in bilancio possa fare supportato dalla legge
Ancora poi concludo l'altra questione e la formazione professionale il lavoro in carcere pone un problema di formazione professionale
è vero regioni hanno sovranità nel fare la formazione tuttavia io credo che sarebbe bene che nella legge nazionale fosse un richiamo anche le elezioni facciamo formazione professionale in questa direzione
Perché nel Lazio c'è una situazione scandalosa di assenza della Regione la formazione nazionale con una mortificazione interi degli operatori e con uno spreco enorme di fondi anche di macchine di strutture acquistate lasciati a marcire
E credo che se vogliamo un lavoro penitenziario un lavoro per i detenuti che non sia soltanto il lavoro agricolo operare concepita la vecchia maniera bisogna oppure è inutile bisogna immaginare la formazione
Che tenga conto anche di tutte le domande nuove delle innovazioni tecnologiche tutto quello che la società ha cambiato interno
E questo è un punto fondamentale secondo me
Credo che bisogna pure dire che in questa battaglia che abbiamo fatto come minoranza comunista al bilancio della Regione Lazio ho presentato molti emendamenti su questo tema quasi tutti mi sono stati respinti bocciati uno solo il passato interessante tuttavia che prevede un contributo uno stanziamento di cinquecento milioni quel comunicato entro sei
Di detenzione di carceri vogliono fare attività presso il mondo carcerario allora questi comuni vengono incentivate da questo stanziamento del passato in bilancio una faticosissima
Questioni da valutare gli agenti di custodia io insisto sugli agenti di custodia non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto a Rebibbia Penale se accanto alla direzione agli operatori volontari operatori intende caccia ai detenuti all'istituzione non ci fossero stati gli agenti alcuni o per una parte degli angeli custodi che si convinceva che carceri tranquillo non è carcere dominato dai boss
E che l'obiettivo del carcere dal Rillo Cosimo raggiungersi attraverso imposti attraverso quel che abbiamo fatto a Rebibbia Penale
Con una grande apertura interno straordinari
Questi mi pare importante allora sugli angeli custodi oppure bisogna lavorare bisogna anche in qualche modo regge ridurre fulmini burocratismo esasperato a livello nazionale
Non dico io apprezzo quello fatico ma attraverso un bonus sono anche amico ma devo dire tagli in una serie di burocratismo nazionali sono molto pesanti e in qualche modo diventa un anche un alibi per alcuni mesi nel carcere molto timide e quindi è un problema questo anche da venti
Dobbiamo nei uscite non la mentalità della legislazione sanguinare il terrorismo
La stessa previsione la legge regionale che prevede il ritrovo arresto operato dalla legge regionale fondamentalmente nato sul fronte del terrorismo
Criminalità organizzata cent'anni più io credo che invece dobbiamo avere una legislazione affondi molta attenzione al mondo del calcio non partendo dalla logica e dall'esigenza necessità oltre
Comprendere anche l'importanza dei big penale secondo me specie di via penale forse certamente può essere abbastanza senza pilota
Dimostra però un'altra cosa e qui Arrigo penso
Più francamente dimostra cioè che noi dobbiamo si noi dobbiamo tener conto del fatto che i detenuti sono quaranta quarantacinque mila piove
E dobbiamo sapere Gallo pensare dobbiamo capire che esperienze libica penale dimostra che il Moro della detenzione comune
è un mondo ricco di fermenti l'interessante intelligenza di possibilità alle potenzialità
Le Mondovì dimostra che
Pericoli Benedetto queste che non necessariamente non sempre capace di farsi ascoltare con la stampa dall'opinione pubblica che in qualche misura è attratta d'altra parte ritenuti Bellini tuttavia bisogna anch'essi la nostra attenzione riguarda invece da parte terrorismo
Io devo dire che la mia esperienza che ho fatto venga scelto anche tante casi continua a fare mondo dalle tensioni della regione Lazio un'esperienza che non vuole discriminare un detenuto
Ma che tuttavia non vuole neanche privilegiare alcuni
E comunque parte dall'idea che i detenuti che hanno minori ascolto oggi l'opinione pubblica anche purtroppo gli strumenti d'informazione di ascolto capacità di farsi sentire solo con
E credo anche da questa esperienza non vi convince questa idea i detenuti per aree omogenee non ho capito bene che diavolo significhi chiedo scusa non sono capito bene però l'esperienza che ho fatto a Rebibbia penale e che insieme abbiamo lavorato che ci sono alcuni compagni e amici detenuti alcuni sana forse indossa semplicemente
E che abbiamo fatto un lavoro insieme non senza forse abbiamo fatto un lavoro insieme continuiamo a fare
Abbiamo visto che secondo D'Anna grandi si può uscire e rientrare con grande dignità ci prepariamo a questo convegno ci prepariamo a fare un grande spettacolo spero solo carcere in un teatro romano un grande già Romano al Teatro Argentina fuori dal carcere
E lo faremo tutto questo con la detenzione comune
Quindi economiche senza distinguere tra di noi essenzialmente domandarci Cellino e né io chiedendo mai non so neanche le nuove tombe non mi interessa di reati la cultura formazione cento
Tutti insieme cioè io mi rendo conto che ci sono delle carceri molto difficile forse quello che hanno fatto Salvatore Buzzi così negli altri enti cioè e che salva gli altri esami in carcere se l'avesse voluto fare in alcune casi molto difficile forse non ci sarebbe riuscito trovaste vanno prese col calcio non gli avrebbe consentito può darsi
Tuttavia però io continuo a pensare bisogna evitare questo ma non per evitarlo riunire detenuti in modo tale ci faccia pensare qualcuno si rende operativo perché io ho votato contro l'ergastolo pur andando in minoranza fondino pensare sia possibile invece che ogni persona possa cambiare visione della vita e del Monte dei comportamenti e quindi come tale vuole rimanere fedele al presidente
Ringrazio
Invece il presidente del consiglio regionale nel si rendono la parola all'onorevole Pierluigi non ha
Siccome sono convinto che le sedi di discussione reale siano sempre più poi in Italia
In Parlamento la discussione troppo diplomatico Zatta o partiti Zardari beh forse si discute sinceramente solo in privato nei salotti voglio prendere sul serio il ruolo di questo seminario di questa giornata di studio e quindi rinunciando alle
Sollecitazioni che mi vengono da tanti altri interventi
Vorrei cercare di e mettere a fuoco un problema reale
Che rischia di dividere la cultura di sinistra o perlomeno un problema su cui la cultura di sinistra deve fare chiarezza quando vuole affrontare temi come quello Dio oggi
è in special modo temi come quello della cosiddetta differenziazione penitenziale
Io credo che per
Cercare di fare chiarezza
Bisogna tener presente
Due
Da uno speciale relativo al problema penitenziario è uno generale relativo direi allo stato sociale alla fase di stato sociale come successiva quella di Stato liberale che attraverso
Il dato speciale che io vorrei che nel presente sotto
C'è un intreccio fra
La rieducazione e sicurezza
Penitenziaria o socialmente c'è un intreccio fra socializzazione custodia fra trattamento e sovvenzionato
è un intreccio materiale inestricabile in qualche modo ineludibile che esprime la pluri funzionalità della pena detentiva OC
La pena detentiva assolve ha una funzione di custodia lista
E insieme una funzione risocializzazione c'è questo almeno e quel che c'è scritto nella Costituzione e quello con una cultura di sinistra tenta di fare si può discutere non è qui il momento però è un dato da cui
Il secondo dato
Che credo sia forse ancora più da tematizzato da profondi l'unico soprattutto a Mauro Secondo tanto e che oggi la concezione dell'eguaglianza non è più una concezione formale ma è una concezione come si dice valutativa come materia cioè prende in considerazione le determinazioni particolari anzi individuali dei soggetti
Mi pare sia stato non mi ricordo is Luporini od altro hanno parlato di eguaglianza complessa
Nella società complessa l'eguaglianza non è semplicistica è complessa perché terre farsi carico di tutta la complessità delle determinazioni storiche personale
E in fondo un'eguaglianza corrispondente articolo tre capoverso appunto ad uno Stato sociale che vuole intervenire non in maniera astrattamente formalmente uguali per casi differenti
Ma vuole farsi carico di questa differenza perché vuole raggiungere un'eguaglianza che non rimuova queste differenze perché questo è il limite dell'eguaglianza di tipo liberale appunto formalistico articolo tre primo comma della Costituzione
Non c'è bisogno che mi dilunghi su queste cose vecchi però io credo che sia necessaria tenerle presente
Per le cose che Penghua di ieri
Quando era il limite della
Riforma del settantacinque
Il limite per la riforma del settantacinque
Era anche
Faceva spazio alla differenziazione
Perché nella riforma del settantacinque un criterio cardine era la differenziazione della trattamento penitenziario
Solo che
Questa differenziazione era solo in funzione del cosiddetto trattamento cioè dei processi di risocializzazione
Io ho notato perché voglio andare a vedere gli articoli sessantaquattro e quattordici gol dell'ordinamento penitenziario articolo centodue del Regolamento parlano di differenziazione però soltanto in funzione della trattamento
Qual era il limite che poi alla fine degli anni Settanta abbiamo scontato
Della riforma del settantacinque
Che pur appunto facendosi carico di una concezione facoltativa materiale non astrattamente formalistica deve guardarsi quindi introducendo una differenziazione guidata si limitava a farlo per l'assunzione del trattamento non anche per la funzione che pure esiste nella pena della custodia o della sicurezza
Ciò è c'era una differenziazione per il trattamento è una indifferenziata azione nel regime dell'acquisto
Che cosa è avvenuto che c'era una rimozione del problema della custodia cioè a dire dal problema della sicurezza quando questo problema della sicurezza è scoppiato in Italia
Abbiamo assistito a un uso surrogatorio dell'articolo novanta improprio illegale
Che appunto non faceva altro che sostituire una differenziazione nella sicurezza nella sorveglianza che la legge da settantacinque non avrebbe era il limite di quella cultura che si
Che ha prodotto la legge del settantacinque
Di più ancora di più conseguenza maggio che non essendoci una differenziazione in regime di sorveglianza e di sicurezza e quindi ricorrendo sia l'articolo novanta va bene
Succedeva che tutto l'universo penitenziario tutto il case in modo indifferenziato era trascinato verso un regime di sicurezza Massimo
Di più tutto il regime penitenziario era trascinato verso una esclusiva funzione custodia lista
Perché non è e accantonando rimuovendo la funzione di trattamento di risocializzazione
Io riformatore settantacinque non mi preoccupo di differenziare la sorveglianza mi succede nei fatti che è la sorveglianza salta dalle funzioni dell'universo penitenziario e diventa tutto custodia ritmo puro a livello peggio
Questo è il problema che
Obiettivamente aveva davanti una cultura di sinistra che in qualche modo era la cultura della riforma
Ora
Che cosa si tenta di fare da parte del Senato da parte anche il MOSE io sono cofirmatario una proposta di legge
Mannucci posizionata di discutere su queste cose però il problema mi a me pare chiaro
è che quella tratta cultura della riforma deve in qualche modo differenziare
Secondo questa concezione giusta di da Stato sociale del tratta dette del della differenziazione dell'eguaglianza complessa anche i regimi di sorveglianza
Qui io perché appunto fondo prendere sul serio voglio prendere sul serio ho detto
Il ruolo di questo seminario
Certi problemi si può prima
Questa differenziazione nel trattamento e nella sicurezza confligge con la legalità della pena questo il primo problema non c'è dubbio
Con finge con quel principio scritto è una questione che la pena deve essere tipizzata
Questo è il primo problema che la cultura di sinistra
Ma lui
è stato già cita sta venendo avanti il principio dell'appena flessibili
E allora non dobbiamo vedere se questo principio della pena flessibile
Può essere conforme al principio della pena tipizzati che c'è scritto venticinque secondo comma della Costituzione
Ecco questo un problema che dobbiamo fare e io rispondo a me pare di sì che è compatibili
Perché la pena ex deve essere sì legale però secondo l'articolo ventisette dalla costituzione del una essere una pena che non deve contrastare con i principi di umanità deve essere Wilma e deve tendere alla rieducazione
E nell'attenzione verso l'educazione Change alla di la flessibilità della pena cioè la differenziazione non soltanto nel trattamento nella sorveglianza ma direi anche nella durata perché nella misura in cui il detenuto e risorge a Lizzano atto accedere alle misure alternative alla detenzione
Alla semilibertà lavora all'aperto alla promessa all'affidamento in prova e così si
Io credo se la destra ci viene a dire ma voi struggente il principio della cultura del dell'appena legale noi rispondiamo no c'è un una cultura della pena flessibile che ha un fondamento costituzionale
Però qui è un punto
Il testo del Senato
A questo proposito cerca non di differenziare le istituzioni penitenziarie ma differenziare regimi penitenziaria va bene massima sorveglianza oppure media piccola promosso vediamo
Non voglio entrare nei particolari
Il problema secondo me qua
E
Un altro
E legittima una differenziazione del regime di sorveglianza di trattamento sappiamo di sì ma anche di sorveglianza
Secondo me soltanto a due condizioni
Primo che non vulnera i Canon lenta il principio di non disumanità della pena pari e qui rientra il fatto che questo regime di sorveglianza come diceva poc'anzi Mannucci non deve perdere certi beni tangibili certi beni intangibili diritto all'alimentazione diritto a tante cose magari vediamo quali sono i beni intangibili della Costituzione
Primo secondo punto che
Secondo me deve essere sottolineato molto di più
Questo regime di sorveglianza non deve escludere neanche nel suo massima espressione
Il principio del recupero sociale cioè dalla socializzazione
Io mi ricordo non faccio nomi ma prestigiosi cultori del diritto penitenziario anzi dei columnist dell'opinion makers come si dice
Quando sostenevano questo principio lo sostenevano con una considerazione di Realpolitik che non mi sento di condividere dicevano bisogna che lo Stato moderno sconti che ci sia che c'è una fascia di irrecuperabili
E quelli mettiamo nel ghetto penitenziario per gli altri facciamo la risocializzazione io questo non sono da
Qui la seconda condizione della legittimità e anche che e che anche per il regime di massima sorveglianza previsto dal quattordici bis del Senato
No almeno come tensione come finalità ultima almeno dico almeno non sia espunta la finalità che rientra nella Proust pluri funzionalità della pena che quello della risocializzazione del Recup
Questo il punto io non posso istituzione su penitenziaria appunto
Escludere in via di principio e neanche in via di fatto questo questi sono le cose che io direi bisogna che una cultura di sinistra dica chiaramente al suo interno a sue spese
La legge che stanno discutendo al Senato per tanti versi fa dei passi avanti per tanti altri decessi e ci son d'accordo con quello che diceva Mauro Palma con quello che dice la Mannucci sua bisogno di registrazioni migliori gli altri mi voglio tenere sott'però i problemi principali perché esso sì sì
Si corre il rischio appunto di non essere con un gelido gravi
E allora voglio dire questo il
Progetto governati e il progetto del sette al in discussione al Senato introduce nel trattamento un altro Istituto di differenziazione che il cosiddetto
Permesso premio per ragioni affettive per ragioni culturale mila
E questo fa parte del trattamento
Dice parte integrante del programma di trattamento questo permesso premio
E questa è una cosa secondo me molto positivi
Se tu in qualche modo dare una certa dimostrazione di di di di risocializzazione con tutte le ambiguità che questo termine comporta ma qui non posso trattare
Il tu poi altre questi permessi premio per curarti beh per per e esercitare ancora di più questa rete reintegrazione sociale di cui sta andando però
In più questo Progetto del Senato
Cerca di ampliare è stato già detto le misure alternative introducendo per esempio la detenzione domiciliare
Non sto esaminare tutte questo ampliamento delle dette della delle misure alternative con una nuova misura detenzione domiciliare e con un allargamento di quelle già previste affidamento in prova al servizio sociale semilibertà eccetera
Ma voglio dire soltanto una cosa
Il dato più significativo di questa
Su questi punti è che il Senato esclude l'ammissibilità delle misure alternative che ho già citato soltanto se scene
In atto una scelta di criminalità oggi in atto un collegamento ancora permanente con la criminalità organizzata
Io sono d'accordo con chi è attento
Che
Quello cosiddetta scenetta di criminalità mi lascio un po'un pochettino partners
Perché qui io definisco i requisiti di accesso e di ammissibilità le misure alternative sulla base di una scelta
Cioè sulla base non di una condotta materiale comportamentale
Ma sulla base di una
Forse Psicologia cioè a reintrodurre il cosiddetto tipo d'autore che contrasterebbe appunto con le possibilità di questa pluri funzionalità della
Spero qui non sono d'accordo invece forse con qualche accenno mi è stato fatto prima
La cosa ancora più importante per queste misure alternative che il testo del Senato le rende possibili anche prima dell'espiazione della pena
Cioè non in tutti i casi io posso accedere alla semilibertà soltanto dopo aver scontato un certo periodo di tempo posso accedere l'affidamento in prova al servizio sociale soltanto la responsabile ma in certi casi possono accedere altra semilibertà alla progression e cioè alla detenzione domiciliare anche prima di aver espiato una pur minima
E questo è il massimo di espansione della flessibilità dell'ape e il massimo di espansione
Perché dopo averti condannato io posso come amministrazione penitenziaria giurisdizionali zappe in certo qual modo vedere se tu in un fondo ecco puoi non
Può può in qualche modo non dico e subire avere il beneficio la sospensione condizionale della pena che ti può dare il giudice ma avere quel limbo che la misura alternativa
Sì come tu mi dimostri in qualche modo un'assenza di pericolosità ecco che io ti affido in prova al servizio sociale
Io credo che questa sia una massima espansione della flessibilità non appena che bisogna assumere in tutta la sua importanza e Contini
è chiaro
Per condividere poi vedremo come articolarla numero la bisogna farsi se sono non i tipi d'autore ma le condotte
Da otto ore gli elementi che mi dicono se tu puoi accedere o meno a questa cosa ecco io credo che questo un passo che bisogna fare anche perché c'è una sorta di controllo da parte dell'autorità giurisdizionale cioè Tribunale di sorveglianza
Ho io non voglio perdere troppo tempo alla vostra discussione mi rendo conto che ho sollevato dei problemi anche in modo troppo sommarie schematico che però in qualche modo ci costringono a delle scelte di fondo
Voglio dire che se accettiamo questa differenziazione e questa
Cultura matura
Dell'eguaglianza complessa dentro l'universo penitenziario
Non è detto che siano
Prospettive sempre alcuni problemi ci sono
Io credo che compito di un seminario di studio e dirci francamente magari soltanto per definire dei temi quali sono i problemi
E io le indico qualcheduno
A volte semplicemente alcuni di questi che indico sono semplici impressioni che offrono perso nella discussione perché siano tematizzare adeguamento purché siano espulsi come problemi perché mi si dica no è un problema il primo in questo
Ecco è tutta tipizzabile la differenziazione
Questo
Ciò quando io per esempio stabilisco in regime di sorveglianza per i più pericolosi
Ho quando io stabilisco delle misure alternative per i meno pericolosi
Posso tipizzare tutto
Come tentiamo di fare noi con i nostri progetti
Cioè a dire posso tipizzare i requisiti di accesso
O di esclusione dal regime della sorveglianza speciale posso tipizzare del tutto cosa che secondo me è ancora più difficile il contenuto di questa sorveglianza speciale stabilire che cosa diritto
Il controllo sulla sul suo rispondenza sì
Le ore d'aria no tutto oppure questo è il guaio dello stato sociale questo è il problema oppure io mi affido a una discrezionalità ineliminabile
Presuppone quindi questa concezione complessa facoltativa delle differenze
Una
Lo dico enfatizzazione ma rivalutazione della discrezionalità amministrative giurisdizionali questo è un grosso tema della sinistra
Perché io sento in modo troppo corrivo demonizzare la discrezionalità in un periodo quello dello stato sociale in cui la discrezionalità e imprescindibile
Allora io non la devo demonizza ma devo per così dire parametrare delimitate questo secondo me e il compito che sta davanti a una sinistra che non vuole abbandonare le prospettive dello stato sociale accettando regali Smirne neo liberisti eccetera ma non vuole neanche accettare tutti i pericoli che stanno facendo affondare lo stato sociale questo allora presuppone una discrezionalità orientate controllata
Ma se essi
Ecco l'altro problema dello stato sociale sessili questo presuppone un personale è una cultura sia amministrativa sia giurisdizionale all'altezza di queste prospettive di riforma dello stato sociale
E quali sono i nomi non ce l'abbia ed è qui che non risparmia personale cultura adeguata
Dico guardate anche della giurisdizione perché io son convinto ormai lo dico da da magistrato che anche la cultura della giurisdizione e ancora una cultura insufficientemente adeguata al ruolo nuovo che la giurisdizione a e deve avere in questo stato sociale
Ma per dire l'amministrazione penitenziaria il problema dell'agente di custodia che è un problema che è stato risollevato
è un problema essenziale
Anche perché l'ho sentito qui l'altra volta da uno maresciallo
La cultura adeguata non c'è
Perché l'agente di custodia in questo carcere
Pluri funzionale non può essere più la gente soltanto nell'agosto se è vero come ho detto prima che c'è un intreccio di dinamite fra risocializzazione custodia e io non posso essere puramente repressivo nemica
Debba in qualche modo essere un agente capace anche non soltanto di sorvegliare ma anche perlomeno di non pregiudicare i trattamenti Pino non pregiudicare la funzionalità
Risocializzazione e questo non ce l'abbia ecco cosa si dice smilitarizzazione professionalizzazione del ricordo
E questo e un tema che ci richiama uno snodo più importante secondo me
Che quindi nella fase dello stato sociale che attraversiamo non si può come ancora troppo spesso si fa e noi facciamo porre l'enfasi sulla legge sul legislativo
L'enfasi deve essere posta su
L'amministrazione e la giurisdizione perché soltanto queste sono le funzioni capaci di farsi carico della complessità
Noi ogni cosa la legge che può ospitare un significato culturale però che può dare una svolta all'amministrazione la giurisdizione però ci sono troppe leggi che sono svuotate sul piano amministrativo giurisdizionale
Una dei compiti della cultura di sinistra anche in questo campo e prendere coscienza di questo che adottare le misure necessari
Secondo problema ce l'ho soltanto un altro e basta per non
Anche qui mi chiedo il perseguimento dello scopo Special preventivo come si dice cioè di risocializzazione del così detto devia
Esclude la funzione retributiva o generale preventiva della pena
Questo è un punto secondo me
Che bisogna tener presente perché uno può pensare ma se c'è io c'ho questa pena flessibile
Ciò è
Regolata a misura della persona che guarda avanti in fondo influisce soltanto su questa persona scopo Special prevenuti
Ma il messaggio che dà per tutti gli altri la generale prevenzione la deterrenza non c'è più perché tutti dicono mesto oppure la funzione retributiva della pena
Che non dimentichiamo a delle origini culturali dignitose canti
A una uno rigidità personalista e garantista se volete non sto qui a spiegare Marcella viene meno questo è una delle obiezioni che ci può sorgere da una cultura diciamo di dance
E io qui ci pensavo ieri sera dopo la partita formule però
Dico non è forse per caso
Che
Non è che bisogna abbandonare le funzioni retributive e Générale preventive della pena perché io credo avrei problemi ad abbandonare del tutto
Però non è che forse queste funzioni
Sono dislocati per così dire non è la pena detentiva ma in altri tipi di pena
Le pene interdittive le pene pecuniarie esse si che conservano una funzione generale preventive retributivo
E se sì
E alle misure interdittive che credo che siano importantissime
Sono misure che più possono assolvere questa perché quando tutto ciò un pubblico amministratore disonesto e peculato
Va be'gli posso dare in carcere poi riesce perché lei non è pericoloso però quando io l'Inter dico dei pubblici uffici cioè in ogni mi permetto più di fare quelle cose specifiche di cui ha dimostrato una grande perché
Pericolosità o propensione ecco
Problema e qui è solo un problema
Se ci dicono che c'è una svalutazione di queste funzioni retributive chiama preventiva della pena bisogna pensare se non si può dislocare trasferire in altre pene
Non detentive queste funzioni e altri ancora
Io credo che questo un approccio concreto per quel tema della cosiddetta del carcere infrazione o meglio per quel tema bella a
Prospettiva abolizionista del carcere non non accetto prospettive semplicistica di abolizione qui son d'accordo con quello che diceva Mannuccio non c'è dubbio ma qui bisogna pensare appunto a ridefinire la cultura delle e in questo senso
Ma in modo completo ultimo ultimissimo
Non l'ho sentito qui ma ci potrebbe essere un'obiezione di questo genere in questa differenziazione penitenziari in questo accesso alle misure alternative non ci potrebbe essere uno scambio utilitaristico fra l'istituzione e il detenuto perché dici settimo detenuto sei come io ti voglio ecco accede alla prove
Accedere stime se non sei come ti voglio non
Questo è il problema a cui accennavo quando dicevo bisogna definire la socializzazione non è un'integrazione in una società così così come data d'altra parte io ho visto un'esperienza molto significativa da questo punto di vista i cosiddetti dissociarsi dal terrorismo
Loro hanno accettato nono un'integrazione nella società così come e l'avevano combattuto
Ma hanno accettato una possibilità diciamo così di
Integrazione dialettica in questa società nel senso che hanno semplicemente escluso appunto la conflittualità azione più o meno non hanno escluso il conflitto con gli assetti dominante
Concetto di risocializzazione è un concetto tutto critico dentro diciamo così
I valori fondanti della comunità che sono pochi che sono quelle dell'esclusione della violenza se voi volete forse copia
Per la democrazia
Allora per un medico e qualcuno dice ma c'è questo scambio utilitaristico nella differenziazione penitenziari
Oppure c'è è
E ci deve essere invece come dire una comunicazione personalizzata fra le istituzioni e devianti
E qua penso anche al terreno dei ma dei cosiddetti devianti psichici
La istituzionalizzazione del loro trattamento significa assumere il trattamento come rapporto personale come comunicazione personale fra un'istituzione un servizio pubblico è il cosiddetto deviante psichico
Allora non si tratta più di uno scambio economico utilitaristico attivo fuori perché così tu non non mi dà più fastidio ma per così dire Anna personalizzazione di questa comunicazione e
Prospettiva utopica perché in questo senso l'istituzione quasi si dissolve sì estingue marziana mentre un'istituzione che sia capace di dialogare personalistica mente con i propri soggetti
E interni avesse anche una prospettiva veramente utopica però io credo che perlomeno come problema deve essere questa prospettiva
Perché se non abbiamo questa cultura adeguata ora per riprendere una frase di levi Strauss noi saremo una civiltà che non riesce che non è più antropofagia
Perché non mangia il deviante ma continua a essere antropocentrica perché e spende fornita da segreteria
Per evitare diciamo così questo dilemma fra civiltà antroposofica antropofago eccepita altro polemica io credo che bisogna assumere questa prospettiva utopica di cui dicevo prima grazie Esposito
Adesso io non non non duttili bene
Seguirà la dottoressa Cognetti vicedirettrice di Emilia dopodiché pensiamo agli indiani una breve sospensione in altri no
Tocca non ha detto prima
Chiedo scusa
Io voglio respingere le tentazioni di intervenire su molti spunti di riflessione generale che sono stati forniti dagli interventi precedenti nelle relazioni introduttive per limitarmi
Ad alcune brevi osservazioni molto specifiche sullo stato di questa prospettiva di modifica legislativa
Credo che il punto di partenza da tenere in conto e quel dato brutale dato numerico che per il numero dei detenuti presenti della popolazione penitenziaria nel nostro Paese
Quando è entrata in vigore la riforma del settantacinque grosso modo si pensava che un livello fisiologico di dette di detenuti in Italia oscillasse intorno ai venti mila e si parlava di sovraffollamento perché erano intorno ai venticinque mila
Nel settantotto al termine del più lungo intervallo tra due amnistie che vi sia stata nella storia dell'Italia repubblicana dal settanta all'ultima quindi dopo otto anni senza amnistie condoni
Generali
I detenuti raggiungevano i trenta mila
Nello spazio di pochissimi anni siamo arrivati al limite ormai non distante di cinquanta mila detenuti questo dato il ben noto non è un dato specifico della nostra situazione italiana è un dato che trova riscontri puntuali
A livello europeo e non solo europeo
Che significa questo
Certi significa anzitutto la coscienza che questo problema che evidentemente e mi limito ad accennarlo rinvia ha un problema di crisi delle nostre società non può essere non può essere affrontato e risolto a livello di legislazione penitenziaria però significa anche a me pare il dovere intervenendo a livello di legislazione penitenziaria di trattamento penitenziario di fare i conti con questo dato che è un dato specifico e un dato non modificabile in termini drastici nelle breve-medio periodo questo significa per quanto riguarda ad innanzitutto le misure alternative
Io credo agire in due direzioni aumentare al massimo la possibilità di misure alternative e di misure inseriamo nel permesso anche in queste seppure in modo del tutto improprio così come la liberazione anticipata ridurre il carcere in fondo non è una cosa nuova la migliore riforma del carcere non carcere
Non vi è trattamento migliore che quello di mettere fuori del carcere
Per un periodo di permesso o in trattamento in libertà o con una riduzione di pena quale la liberazione anticipata tutti quelli che si ritiene di poter mettere fuori
E sotto questo profilo io corre che non si sottovalutasse l'importanza di riforme profonde che questo testo io ne ho una versione non aggiornatissimo nel senso che è di due mesi addietro probabilmente qualche ritocco c'è stato ancora ma io vorrei che non si sottovalutasse di rilievo enorme che ha innanzitutto la razionalizzazione delle procedure della e della professione tra le diverse misure dall'affidamento alla semilibertà dalla semilibertà l'affidamento alla liberazione condizionale
Lei modifiche importanti per quanto riguarda quella che io chiamerei flessibilità in regressione non è detto che ha qualunque violazione di un regime di misura alternativa si debba ritornare necessariamente alla detenzione
Alla detenzione piena in rilievo fondamentale di quella di quella disciplina della liberazione anticipata che si traduce in un robusti Issime la riduzione annuale della detto questo e senza aver sottovalutato io credo che però dobbiamo ancora attendere realisticamente presente che con queste misure si potrà arrivare ad una ad uno sfoltimento significativo non irrilevante della popolazione marginali a Market della popolazione penitenziaria ma ne rimane un numero rilevantissimo di detenuti
Che per periodi non brevi continuerà ad essere ad essere in carcere in regime di detenzione pieno
Ecco l'altro gli altri due punti fondamentali d'altronde qui accennati quello del lavoro e quello del trattamento e della socializzazione interna al carcere
Qui c'è stato io credo che si è stato diffuso un po'da tutti noi per me anche dietro l'idea che in fondo va be'lavoro penitenziario ma poi l'importante era misura alternativa per tutti in fondi regime normale abbiamo pensato di detenzione avrebbe potuto essere quella semilibertà e dunque il lavoro interno al carcere tutto sommato diventava problema seconda io la penso ormai da qualche tempo in termini drasticamente diresse secondo me il problema del lavoro e della socializzazione in carcere il problema fondamentale al di là di molti cose importanti io credo che ci sia un dato brutale che definisce il modo con cui si sta in carcere che il numero di ore che si sta chiuso in cella il numero violinista fuori dalla cella mi sembra che questo sia il dato fondamentale che definisce il livello del trattamento in carcere
Ecco perché mi ha qui lo dico con molta franchezza mi accontenterei della disciplina del regime penitenziario quando si dice si abolisce
Tutto quel taglio sulle trattenute si stabilisce che in sostanza la retribuzione base non deve essere inferiore così è scritto ai due terzi che non significa che necessariamente i due terzi
Sia una base anche se mi rendo conto perfettamente che questo significa che i due terzi rimarrà la misura normale ecco a me sembra che questo sia un possibile incentivo
Per rimuovere un per produrre un'inversione di tendenza rispetto all'abbandono assoluto della prospettiva del lavoro in caccia che si debba tenere in conto così come mi sembra si debba per incontri sentivo prima il vice presidente Maroni parlare di lavoro improduttivo
Ecco questo è molto importante sotto il profilo della approccio del detenuto con il lavoro però c'è anche un altro discorso che mi sembra vada vada fatta con altrettanta chiarezza spesso i soprattutto anni addietro debbo dire o se sentivo affrontare responsabile dell'amministrazione penitenziaria il problema del lavoro penitenziario in termini di produttività economica conviene o non conviene che certi lavori si faccia in carcere piuttosto che acquistare quel prodotto sulle mercati ecco a me sembra che la prospettiva della produttività immediata
Dal punto di vista economico della convenienza economica dei lavori in casa non sia una prospettiva che l'amministrazione penitenziaria si possa consentire secondo punto su questo passaggio il problema della socializzazione
E questo è uno dei nodi è uno dei nodi fondamentali molte esperienze pilota interessanti sono state fatte il discorso però da ha riaperto è un nodo difficile perché non ancora una volta molto brutalmente finché i detenuti stanno chiusi in cella in carcere si sta tranquilli i la massa degli agenti può uscire in libera uscita è tutto più o meno funzione quando i detenuti stanno in giro per il carcere non è così
Il discorso delle rappresentanze dei detenuti vi sono progetti vi sono proposte proposte di modifica legislativa ecco io credo che non possa essere elusa la questione della superamento del regime del sorteggio
Io ho avuto già occasione anche in altre circostanze di ricordarlo ricordo degli esperimenti interessanti uno che fece San Vittore nel settantasette settantotto direttività diretta dei rappresentanti di un rappresentanza informali miraggio le delusioni furono non poco cocenti in uno dei raggi fu eletto ligio come rappresentante in un altro raggio il eletto che non era gradito alla Borsa del raggio come a proclama i risultati delle elezioni nello spoglio fatto seguirvi chiese non solo di dimettersi ma di essere trasferito e non è un altro raggiungono altro carcere perché la sfida era troppo forte ma a io la ricordo a cui è stata un'esperienza di grandissimo momento di partecipazione dei detenuti tra l'altro moltissimi di loro
In quel momento spalla del settantotto nonostante fosse già stato introdotto il voto in carcere non avevano mai partecipato ad un'elezione lo stesso concetto che l'elezione non fosse truccata e che cioè non dovessero votare quello che io giudice volevo e quello che io volevo era un concetto che a molti sfuggiva cioè molti pensavano che dovesse necessariamente essere un po'necessità di capire questo discorso ma ci riporta immediatamente a una valorizzazione del ruolo dell'amministrazione penitenziaria perché questo significa una forte responsabilizzazione
Della amministrazione penitenziaria è un impatto diretto di fronte alle inevitabili fallimenti che si determinano in questa materia aprire le porte delle celle per molte ore significa inevitabilmente che la possibilità di disordini di proteste di e di questioni che pongono immediatamente in tensione l'amministrazione penitenziaria ultimo punto il ruolo del magistrato di sorveglianza Loggia allora già accennato
E sotto altro profilo peraltro onorato un attimo a dire qui andiamo a toccare un un punto di forte di forte contraddizione
Per un verso tutto a questo intervento legislativo accresce in modo clamoroso la discrezionalità delle la i livelli di decisioni che sono rimesse con fortissimo margine di discrezionalità al magistrato di sorveglianza non vi è dubbio che sarà la magistratura di sorveglianza in questa prospettiva decidere
Quale e quanta pena
Sara Sara espiata
In modo e secondo secondo parametri tra minimo e massimo molto forti e molto più divaricati di quanto non sia non siano il discorso sulla diffidenza verso la discrezionalità delle delle le ogni il livello di discrezionalità affidata al giudice lo accennava un attimo addietro onorato è un discorso che dobbiamo Ambente nel presente
Ecco a me sembra che questa sia una inevitabile
Una inevitabile conseguenza della scelta di della giurisdizionalizzazione dell'esecuzione della pena io credo che non vi sia o si vuole tornare cosa che nessuno penso ritenga al fatto alla intangibilità del giudicato la pena è quella che è stata stabilita nella sentenza definitiva di condanna in un sito che era più oppure le alternative non possano no l'alternativa io credo non possa che essere quella della giurisdizionalizzazione piena dei procedimenti ma anche di una fortissimo come si usa dire oggi sovraccarico sul magistrato perché gli successi saranno inevitabili errori di valutazione saranno inevitabili e spesso e spesso clamorosi e tutto andrà ad incidere su poi ci ha deciso e chi non ha deciso l'altra cosa che ha deciso in tempi brevissimi perché un altro dei problemi
è quella della funzionalità delle decisioni e qui c'è una grave crisi di funzionalità c'è una crisi del ruolo del giudice di sorveglianza nessuno dopo Italia vogliono fare il giudice di sorveglianza
La nostra la nostra struttura giudiziaria non regge questo tipo di uffici questi uffici non può lavorare con l'arretrato
Non tutti i nostri uffici giudiziari sono abituati a De a modesti sul livello di arretrato se si fanno processi di un di tre mesi addietro di tre anni addietro qui non è possibile perché le decisioni intanto hanno un senso in quanto sino decisioni prese prese nell'immediatezza ecco un problema grosso di crisi
Del ruolo del giudice e delle domande che riversiamo sul giudice pensiamo soltanto alla gestione di quei permessi premio in termini così grossi alla possibilità di Chris
Di rigetto rispetto a questo a questo istituto ultimo ultimo punto la questione
Ma anche questo lo accennava lo ha lo ha svolto anzi molto ampiamente secondo una prospettiva più generale odorato mi limito a portare la mia d'altronde non nuova adesione a questa prospettiva
Ecco io credo che non sia realisticamente possibile eludere questo nodo
Credo che sia stato l'abbiamo vissuto tutti quelli che hanno operato nella prima fase di attuazione della riforma e settantacinque sia stato un limite gravissimo della riforma e settantacinque viene completamente ignorato il problema della Seat prezzo e completamente ignorato perché l'articolo novanta soci come è stato scritto non serviva assolutamente a nulla tanto è vero e quando il problema si è opposto si è dovuto andare ad un'interpretazione assolutamente stravolgente dello stesso articolo novanta
Lo ha scritto Pepe parecchia Tempa ritiene dietro ormai cinque sei anni fa Tullio Padovani in modo molto drastico abdicare
Se non si affronta responsabilmente e consapevolmente il nodo della sicurezza in carcere sarà la natura delle cose apprendere a prendere il sopravvento ecco io su questo punto
E credo che la prospettiva adottata dal comitato ristretto soprattutto nella parte in cui proceda ad un'elencazione credo che sia inevitabile procederà con l'elencazione del nucleo intangibile
Di diritti del detenuto che deve comunque essere mantenuto salvo debba essere sì è una prospettiva ragionevole ancora una volta una forte carico questa volta passa dalla natura delle cose o dall'amministrazione alla magistratura di sorveglianza e ancora una volta io guardo
Come magistrato con estremo con estremo timore a questa prospettiva a questa prospettiva che pure condivido il punto fondamentale è certa ed è quello che a mio avviso va tenuto fermissimo in tutte queste prospettazioni è il richiamo alla prospettiva del reinserimento
Nella nel reinserimento nella società
Questo è in fondo il nucleo forte quello che al di là della crisi dell'idea di di educazione è nucleo forte che rimane dell'articolo ventisette terzo comma il fatto che non debba essere mai in nessuna situazione né per l'ergastolo
Finché rimarrà la pena la pena
Perfetto almeno come come pena edittale né nelle situazioni di massimo restringimento dei livelli di e dei diritti dei detenuti in carcere non venga mai chiusa mai chiusa questa prospettiva
Sono in fondo queste le linee fondamentali della riforma del settantacinque quella della giudizio analizza tensione dell'esecuzione della pena della legalità che deve entrare nel carcere per un verso è quella della apertura del carcere alla società ma non solo nel senso come dicevo prima delle misure alternative ma di apertura e di ingresso della Società di del rompere un po'l'altezza delle mura del carcere sono i gruppi fondamentali della legge del settantacinque che mi sembra rimangano oggi pienamente valide sui quali oggi si può operare per una ripresa del discorso
Grazie a prodotti mi hanno lasciata dalla la dottoressa Cognetti vicedirettore diessini
Siccome
Nato
Ecco contrariamente allora l'ho detto prima poiché il tratto dalla NATO
è arrivato N impossibilitata regionale nel pomeriggio dopo la Teresa Cognetti saremmo lieti di ascoltare il suo intervento
Dunque io volevo fare qualche considerazione veramente telegrafica sul discorso delle misure alternative alla detenzione relazionali bene brevissime
E questo perché secondo me è un discorso che guardati alla norma non non può essere distinto dal contesto operativo in cui la norma viene applicata io operano in carcere che essendo una l'istituto circondariale quindi per detenuti in attesa di giudizio e per detenuti condannati appelli brevissime si trova a dover combattere diciamo tutti i giorni io parlo chiaramente degli operatori che che lavorano in carcere con il problema dei Lepini e quindi delle condanne
Appena brevissime cioè pene addirittura al di sotto dei segni il sì io ora ora non ho portato statistiche in merito al discorso delle pene brevissime degli enti degli ingressi in carcere
Con pene inferiori a sei mesi
Però vi posso assicurare che sono tantissimi e che occupano in maniera diciamo vorrei dire e inutile il il il lavoro degli operatori penitenziari
Ora partendo dal presupposto che chiaramente il il carcere non sempre indispensabile non sempre aggiungo è necessario a alcune volte del tutto inutile e addirittura dannoso come nel caso appunto delle pene e eccessiva eccessivamente Barelli volevo fare una considerazione anche sulla base di quanto proposto dal testo della commissione relativo alla riforma
In questo testo alla per quanto riguarda l'ammissione alla semilibertà si continua a parlare della della possibilità di scontare pene inferiori ai sei mesi
E in carcere quindi si dà per presupposto che queste pene come possano non essere scontata in carcere possano essere scontata in carcere
Ora io credo che sia necessario e trova uno strumento normativo un meccanismo normativo che impedisca a chi è condannato impedisca marmi la maniera più totale a chi è condannato appelli brevissime e che viene a scontare io dico anche in giorni di carcere
Non solo in due mesi tre misti ma addirittura i quindici giorni venti giorni di carcere
Fare in modo che venga evitato l'impatto sempre traumatico anche perché spesso proprio chi ha gli equilibri bellissime due-tre mesi quattro mesi di carcere paradossalmente è l'unico che ogni sconta interamente questo per paradosso perché chiaramente tutto l'apparato burocratico all'interno del carcere
Non è tale da poter assicurare l'uscita immediata della persona si aggiunga visto che il meccanismo normativo prevede è il mese di osservazione in istituto
Dopo l'ultimo DPR che ha abbassato il il limite dell'osservazione richiedere per l'affidamento in prova da tre mesi a un mese di osservazioni si verifica chiaramente che le semilibertà si trasformano automaticamente in affidamento in prova
Questo perché chiaramente chi entra in carcere da pochi mesi da scontare
Preferisce fare la domanda di affidamento in prova visto che c'è il mese di osservazioni visto che comunque anche con il discorso della semilibertà
Il calcio è la semilibertà diciamo a spron battuto cioè quella per cui parte l'istanza del detenuto
Arriva alla sezione di sorveglianza si fissa la camera di consiglio ma se la nega poi è diciamo di tre mesi di due ministri inchiesta tra inchiesta sociale notizie brevissime sia pure telegrafiche su un detenuto il poveretto non esce prima del fine Pina
Quindi in relazione alla legge sarebbe addirittura il credito a quello che dice la legge paradossalmente no quindi occorrerebbe a mio avviso che addirittura qui è vero è previsto per quanto riguarda il discorso dell'articolo quarantasette che possano essere disposto l'affidamento in prova senza procedere all'osservazione in istituto quando condannato dopo il periodo di custodia cautelare
Appunto di un periodo di libertà
Ma allora innanzitutto c'è da considerare che non sempre per esempio quando vengono emanati spiccati gli ordini di carcerazione non sempre chi è colpito da un ordine di carcerazione avuto il periodo di custodia cautelare
Io parlo proprio delle persone cioè può sembrare un discorso minimale ma dico tra virgolette i più disgraziati cioè quelli che a un certo punto magari a distanza di anni dall'aver commesso un reato minimale si trovano ad essere colpiti dall'ordine di carcerazione
E quindi finiscono in carcere senza nessuna possibilità veramente questo lo si può assicurare sulla base proprio dell'esperienza quotidiana di chi in carcere lavora senza possibilità di uscire prima dei filippini
Quindi occorrerebbe che ci fosse un meccanismo per cui senza istanze senza istanze del detenuto
Perché perché l'istanza comunque presuppone una conoscenza e perché l'istanza comunque presuppone una conoscenza anche dei meccanismi e non sente chi è condannato a due tre mesi di carcere a la possibilità di pagarsi il bravo avvocato che conosca il meccanismo e quindi finisce inevitabilmente in carcere
Bisognerebbe trovato un meccanismo normativo per cui nomine chi è condannato a pene inferiore ai sei mesi possa essere abisso a regime di semilibertà o a quello di affidamento in relazione proprio al periodo di osservazione oppure se io ho ascoltato la custodia cautelare dopo la custodia cautelare ha dimostrato che poi chi lo dimostra insomma voglio dire dico
C'è c'è anche lì il discorso se ho fatto la custodia cautelare probabilmente sono in libertà provvisoria avrò degli obblighi di firma avrò comunque un controllo da parte degli organi deputati
Ma chi non ha visto neanche un giorno di carcere e a distanza di anni si viene condannato quattro cinque mesi
Dovrebbe avere la possibilità proprio in relazione ad un discorso che parte dallo stesso Ufficio esecuzione di non fare neanche un giorno di carcere
E senza dimostrare nulla perché s'era reato risale ai cinque ai sei ai sette agli otto anni precedenti
E la persona chiaramente non ha commesso perché altrimenti esercizi ci si ci sarebbero delle pendenze penali ha comunque il certificato penale lo dimostri
Al un reato debba non possa debba necessariamente scontare la pena in libertà o in affidamento in prova o in detenzione domiciliare non arresti domiciliari detenzione domiciliare o in
Silenzio
Io credo che questa sia una piccola modifica forse marginale relazione alcun testo della della riforma sulla riforma
Che però debba essere valutata perché appunto il lavoro in carcere come si rende conto della totale inutilità di operare persone Giachetti che non hanno nessun bisogno di recupero
Che non hanno nessun bisogno di trattamento
E che invece si trovano a contattare e ha essere inseriti in una realtà di cui poi rischiano di portare le ferite per lungo tempo hanno
Grazie
Diamo parole destra l'ultimo intervento nella mattinata dottor Anna
Non va bene
Ci sono contraevano fornite un effetto elettorale va bene Enzo Messina dopo gravate da debiti
Ma io
Dico delle cose molto brevi anche perché l'ora mi sembra molto inoltrata
Io credo che
La strada che stiamo nel percorrendo con questo disegno di legge Gozzini
Che sta all'esame del Senato
Sia una strada giusta cioè di diciamo la strada di un ampliamento
Di questi istituti delle misure alternative
Direi misura alternativa alla esecuzione della detenzione
Mi sembra la strada giusta perché
La esperienza che noi abbiamo fatto nel corso di questi anni
E ho pubblicato anche degli studi come direzione generale su questo tema con delle dive rilevazioni statistiche anche abbastanza accurate
Dimostrano credo molto chiaramente
Che queste misure alternative hanno dato ottima prova
Che la percentuale dei casi non riusciti è molto bassa
Che viceversa è molto alta quella delle ipotesi in cui queste misure hanno portato dei vantaggi dei benefici dei passi avanti dei progressi
E la convinzione
Che nel corso di questi anni abbiamo acquisito è che
Sostanzialmente avevamo un attimino come dire raschiato il fondo del barile
Nel senso che
Senza una modificazione un ampliamento un'estensione dei presupposti normativi di queste misure non era più possibile fare dei passi consistenti in avanti
Problema quindi si poneva più che sul piano dell'applicazione delle misure delle norme
Come dire sul piano di una riflessione normativa che è quella che il Parlamento molto opportunamente sta facendo a proposito di questo disegno di legge che prima ricordavo
Ampliare i presupposti di allargare le ipotesi
In cui queste misure possono essere utilizzate
Io però devo anche dire un'altra cosa
Che continua a credere con molta ostinazione
Che questa strada detti queste misure alternative
Ripeto alla esecuzione della detenzione
Per quanto utile
Per quanto promettente per quanto largamente positiva
Non è l'unica strada
Che noi abbiamo davanti e che noi dobbiamo percorrere
Cioè la mia idea abbastanza radicata devo dire aveva abbastanza ostinata e Kevin definitiva queste misure alternative
Hanno
Come dire una sorta di limite concettuale
Che è insito in essere
Ed è che
Quando noi parliamo di una misura alternativa e e non a caso dicevo misura alternativa all'esecuzione della detenzione
Noi siamo sempre su un piano concettuale su un piano
Nel quale rimane fermo il
La sanzione della detenzione della privazione della libertà
E questo è il limite concettuale
Che secondo me necessario tener presente
Che per quanto avanti non ci spingiamo sulla strada di queste misure alternative siamo sempre sulla strada di una concezione di una impostazione
Che a monte di queste risposte istituzionali su un piano di impostazione politica di
Filosofia
Legislativa ecco dico lega sempre la trasgressione la devianza alla pena della detenzione della privazione della libertà
E allora
Non credo inopportuno insistere
Sulla necessità di percorrere come dire una strada un pochino più audace un pochino più radicale
Una strada che andando al di là di questa equazione
Che in qualche modo ci portiamo appresso o danni
Cioè che trasgressione uguale carcere uguale privazione della libertà personale
Immagini di andare un pochino al di là
Cioè
Il problema della depenalizzazione
Il problema della dei carceri trazione il problema cioè di chiedersi con un sistema con serietà con anche con umiltà
Ma anche voglio dire
Con una
Visione
A quale tenga conto
Della circostanza è indubitabile che la Società del mille novecento e ottantasei e non è la Società del mille novecentotrenta
Che la società cambia che Candiano naturalmente i punti di riferimento
Cambiano i valori
Intorno ai quali la vita della società si organizza
Cambia fortemente
Nell'apprezzamento sociale
La soglia dell'allarme sociale cioè la soglia di quelle trasgressioni di quelle devianze di quelle violazioni le quali esigono la più pesante del risposte istituzionali allora il problema è di chiedersi
E a monte quali fatti illeciti devono rappresentare degli illeciti penali
E quali illeciti penali devono comportare come sanzione la sanzione del carcere perché è la prima risposta non equivale alla seconda
E non equiparare la seconda perché lo sforzo della nostra fantasia della nostra immaginazione insieme con il nostro senso di equilibrio
Non deve soltanto chiedersi
In quali casi necessario che essendo di nella devianza un danno sociale un allarme sociale un pericolo sociale è necessario l'intervento della giustizia penale
Ma è anche necessario chiedersi posto che sia necessario l'intervento della giustizia penale in quale forma concreta
Questa risposta penale debba articolarsi se non vogliamo continuare ripeto con una qualche rassegnata passività
Ma portarci appresso a queste due equazioni
Devianza uguale reato reato uguale pena del carcere
Perché immagino che sarebbe anche giusto
Guardarsi anche intorno
Interrogare le esperienze di altri Paesi
Vicini o meno vicini come il Canada come la Svezia Paesi cioè nei quali
La fantasia dei legislatori fatto passi molto avanti nella ricerca e nella individuazione di sanzioni penali diversa dalla penna della privazione della libertà cioè del carcere
Io penso francamente
Che su questa strada il nostro legislatore ha fatto anche con la legge del mille novecentottantuno qualche passo avanti a dissi chiuso qualche orizzonte ha individuato una strada giusta sulla quale andare avanti
Che il problema quindi in definitiva sia di accoppiare a questa intuizione giusta
L'Audace
Ma insieme anche nella fantasia alla immaginazione per andare avanti e fare passi decisivi io
Penso talvolta
Alle possibilità
Biden molto stimolanti
Che ad un sistema penale
Il quale volesse
Con equilibrio ma anche con efficacia
Porsi il problema certo non rispetto alle singole violazioni che non solo inseguirli ma rispetto a certe categorie di violazioni che in qualche modo possono essere individuate
Problema della efficacia che non è legato
Alla gravità della sanzione perché questo mi sembra voglio dire un principio ormai largamente acquisito non è che una pena e ha ha un effetto tanto più deterrente quanto più è grave in quanto più è severa quanto più è minacciosa
Io credo che la efficacia deterrente di una qualunque sanzione sia legata soprattutto alla misura di equilibrio persuasivo che c'è nella coscienza collettiva della coscienza sociale tra la gravità e il tipo
Della trasgressione e la gravità e il tipo della sanzione ma dicevo fatte queste premesse se vero ecco che il carcere e certamente la più costosa delle risposte istituzionali
Io non mi riferisco soltanto al problema del costo economico perché
Sono dati che abbiamo ormai diffuso che è abbastanza conosciuti che un detenuto costa allo Stato più di cento mila lire al giorno fatte salve le spese che si paga naturalmente per la costruzione degli edifici carcerari e le altre di tipo fisso
Ma anche la più costosa sul piano dei prezzi sociali dei prezzi umani delle sofferenze che inevitabilmente comporta dico se tutto questo è vero
Forse
E un campo sul quale andare avanti con maggiore decisione quello per esempio che fa riferimento un uso molto più diffuso delle sanzioni pecuniarie
Dove il problema e anche quello di riuscire a calibrare questo tipo di risposta
In modo non cieco ed ottuso
Cioè che risponda allo stesso modo per tutti i trasgressori e per tutte le violazioni ma che si riesca a trovare come alcuni Paesi sono stati trovati i criteri di
Adeguamento e di proporzione tra la misura e il tipo di pagamento anche
Della sanzione pecuniaria e per esempio le condizioni economiche del trasgressore a cui questa sanzione deve essere
Comminata perché il rischio sarebbe un rischio fortemente inaccettabile
Altrimenti che una sanzione di carattere pecuniario finisca con l'essere ciò che non deve essere c'è una misura di privilegio
A chi ha mezzi finanziari che altri non hanno
Ma c'è anche il campo assai vasto assai
Efficace anche per esempio delle interdizione di carattere amministrativo
Ma insomma se ne prese tutte le
Facciamo mente
Alle
Ai reati ormai numerosi allarmanti inquietanti
Che essi concreta non in forme di inquinamento ambientale o in forme di avvelenamento alimentare
Io non discuto la utilità di altre sanzioni ma veramente credo che qui ci sia la necessità
Proprio perché la risposta sia la più efficace più convincenti dire accoppiare comunque
Una forma di interdizione amministrativa che impedisca
Di esercitare quel tipo di professione di mestiere di arte di impresa nell'esercizio della quale sono stati commessi quei reati e quelle violazioni contro le quali
Si vuole reagire ma penso anche al di là di queste interdizioni amministrative penso per esempio al campo
Del del lavoro socialmente utile che è un campo pressoché inesplorato anche questo
E
In quante circostanze se è vero che in qualche modo in qualche misura a me pare voglio dire indiscutibile che una una sanzione una risposta istituzionale
Ad una devianza e tanto più persuasiva per perché io penso quanto più riesce a sostituire
Come dire ha un ruolo di vendetta o di punizione un ruolo di riparazione del danno che è stato cagionato dell'interesse che è stato leso se questo e allora forme per esempio di lavoro socialmente utile potrebbero rappresentare proprio molto concretamente non soltanto una forma di riparazione dei danni e che attraverso
Il reato sono stati commessi ma anche forme nelle quali concretamente si esprime quella funzione di rieducazione di risocializzazione di reinserimento nella società che noi
Ostinatamente ma anche giustamente vogliamo attribuire alla pena
Questo mi sembrerebbe un assai utile e stimolante come dire ordine di considerazioni unito anche ad un'ultima considerazione che io cercherò di esporre nel modo più sintetico possibile
Perché
Problema del dell'eccedenza
Della popolazione penitenziaria rispetto alle esigenze la reali esigenze punitive
Della società
Non è soltanto un problema di eccellenza in termini quantitativi ma anche un problema di eccedenze in termini qualitativi il problema non è di dire che i detenuti sono dieci venti trenta o settanta mila il problema e di vedere esattamente chi entra dentro il carcere
E perché ci entra quanto tempo ci rimane perché ci rimane il tempo che ci rimane questo è il problema quindi è un problema voglio dire più qualitativo che quantitativo e da questo punto di vista e con l'ultima considerazione che io volevo esporre
E questa no
Il problema della custodia cautelare sulle il problema che poi forse il dato più drammatico e traumatico che il nostro sistema penitenziario esprime e di una maggioranza consistente di una prevalenza consistente dei detenuti non ancora definitivi rispetto ai detenuti
Che viceversa ho già raggiunti da una sentenza
Definitiva perché questo per la verità apre una serie di considerazioni sulle quali io non mi posso naturalmente soffermare netti accenno come motivi di una inquietudine
E di una preoccupazione che credo compagni Menna anche accompagni molte altri quando riflettono su questi argomenti il rischio per esempio di una
Di una
Come dire di una conversione di una perversione del principio della custodia cautelare come eccezione rispetto ad una diversa regolare
Conciliabile forse solo fino a un certo punto con una civiltà giuridica che accoglie come suo principio quello della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva ecco non so se tutto questo comporti
E poi inevitabilmente una forma di per avvertimento della funzione a cui di fatto al di là delle intenzioni poi la custodia cautelare viene rivolta
Forse alcune volte più come dire
In qualche modo come una sorta di esecuzione anticipata della pena piuttosto come espressione di una cautela processuale come tale eccezionale quindi da contenere
In termini molto brevi e una serie di Efeso superano soffermare che alludono però certamente credo a due
E questo questo e poi io chiudo
Ad una riflessione d'urgenza due esigenze molto Fo
La prima è che non è possibile illudersi che il problema della custodia preventiva possa essere risolto soltanto guardando a Barletta
Al durata in sé e per sé dei termini della cosa preventiva se non ci poniamo a monte il problema di una riforma del processo penale che consenta
Di avere in termini accettabili una sentenza che si equilibrate e che sia giusta
Perché se noi non saremo capaci ecco io crede fino a quando non saremo capaci di risolvere il problema a monte come riforma del processo piuttosto che come riforma degli effetti del processo noi saremo costretti a fare quello che abbiamo fatto fino a questo momento
Cioè a ondeggiare tra uno dei nostri sport nazionali fra emozioni diverse
Per cui al momento in cui taluni casi clamorosi ieri richiamano l'attenzione dalla pubblica opinione sulla lunghezza smisurate inaccettabilità pure
Carcerazioni preventive vien fuori un'ondata emotiva che porta a una legge di un certo contenuto ma quando sulla base di questa legge poi si verificano Effetti
Che a taluno sembra aver forse sono perversi
Perciò l'effetto non della legge ma due sezione a monte che è inaccettabile si determina una ondata un voto emotiva di segno opposto che porta a fare una legge esattamente contraria a quella che è stata fatta quattro o cinque mesi prima e non è che io faccio delle congetture perché dico delle cose che storicamente si sono verificate nel nostro paese questa è la prima considerazione la seconda è questa che
Mi pare
Che questo problema questo questo tema così angoscioso e la carcerazione preventiva non sia e non possa essere
Esclusivamente un problema di carattere legislativo
Io non credo che i problemi si risolvono soltanto facendo delle buone leggi
E credo che volessi Risolo quando si fanno le buone leggi ma i principi valori contenuti di civiltà che sono nelle leggi diventano patrimonio collettivo di coloro che devono applicare le leggi ma anche di coloro ai quali
Le leggi sono destinate questo per dire che cosa d'olio ricordavo anche il destino della centottanta
Ma anche in qualche misura il destino della riforma penitenziaria
Perché voglio decisi anche illusi su questo che bastasse nel settantacinque scrivere una legge che affermasse certe cose perché la riforma fosse una realtà dimenticando che la riforma
Diventa realtà quando ci sono le strutture i mezzi quando i valori di civiltà diventano patrimonio delle coscienze quando a quei valori comuni poi corrisponde un impegno concreto di attuazione che trova rispondenza
Nella società ma dico al di là di questo
Per ritornare chiusa al tema della carcerazione preventiva a questa riforma del processo penale si deve secondo me accompagnare
Una
Più matura consapevolezza anche collettiva
Perché in effetti con l'esercizio del potere
Che affidato a taluni uomini investite di talune funzioni di privare altri uomini della libertà personale
Un potere enorme un potere molto grande
Un potere che e qui non è solo non è solo un problema di legge ma dicevo è anche un problema di coscienza professionale di sensibilità e di civiltà come valore interiorizzato avete acquisito
è un potere che richiede
Come molti altri poteri dal tratta una misura assai particolare sei forte di equilibrio di serenità di obiettività di consapevolezza
Di consapevolezza di una proporzione che sempre deve esserci equilibrata misurata giusta
Tra i mezzi che si hanno a disposizione i listini anche di giustizia che si vogliono conseguire perché non è vero che il fine giustifichi sempre i mezzi questo io non crede sia giusto credo che tutte le volte in cui
E un fine anche giusto viene perseguita attraverso mezzi che eccedono attraverso mezzi che non sono del tutto accettabili
Non è proprio voglio dire una vittoria della giustizia e del diritto io credo che se ne lavoriamo su queste due strade che questo con le Stra
Speranze potrà anche essere in futuro realizzata
No
Scusa chiedo scusa
Io credo
Allora obiettivo
Posso
Sì sì ma io non credo che non
Segnalare
Un attimo ci sono del signor dottor Nicolò signor signor signor direttore scusi ci sono detenuti che dormono per terra perché il carcere sovraffollato
Esistono violenza brutale da parte dell'amministrazione carceraria
Che è una cosa veramente ignobile
Non c'è l'assistenza sanitaria c'è un medico per mille cinquecento persone c'è un medico per mille cinquecento persone viene il medico soltanto quando un detenuto si dà il via o quando un detenuto si impicca questo signor direttore
Un'altra cosa e questo io ci tengo perché boh volete si fa non si fa altro che parlare parlare parlare parlare
Però a un certo punto qui si butta si butta in galera la gente che deve fare due tre quattro mesi si butta in genere gente in prigione soltanto perché non ha pagato l'Amour tra si butta gente in prigione perché dalla fermata con gli articoli ottanta le nostre prigioni è vero c'è un cinquanta per cento di detenuti pericolosi d'accordo
Ma c'è anche un altro cinquanta per cento di persone che non dovrebbe stare in prigione
E tra queste enumerate c'è anche il sottoscritto che ogni tanto lo prendono solo su un piano e lo portano dentro questa è questa la cosa e su questo e io su questo dottor doppio io mi ricordo di lei un episodio molto bello
Me lo ricordo lo ringrazio per per pure la per l'aiuto io ho specie con la matita dal compattata poi con lo sci da quando venne il Papa Giovanni Paolo secondo
Sa che cosa mi è successo dopo signor direttore mi hanno preso e mi hanno fatto fare quindici giorni dice all'isolamento e sono stato preso e sono stato trasferito con un trasferimento ordinario ordinare che poi l'hanno detto che la straordinaria al carcere di San Vittore
Dal Nuovo Complesso a San Vittore cioè voglio dire che non è neanche non è neanche nel regolamento presenziare perché lei mi insegna che regolamento penitenziario
Non prevede oltre cinquanta miglia dal luogo dove uno è residente va be'ecco io questo quadro io tutti i discorsi poi sono ecco per lei che può lei che è il direttore generale divisione di prevenzione di pena la prego per i miei compagni che sono in prigione prenda prenda prendo un po'vedi mento affinché almeno il medico non ridicole di chiudere il G tredici di chiudere qui le le dico soltanto almeno per quanto concerne la situazione sanitaria
C'è un medico per mille cinquecento persone io in due mesi signor direttore ho visto pure quattro persone di cui due in piccate e questo un dato di fatto giovani ragazzi Ghirri che oggi potevano stare fuori e altri due soltanto perché c'è stato un collasso cardiocircolatorio non c'era un cardiologo a quell'ora il carcere e sono morti ecco di fronte a questi fatti di fronte a queste cose
La prego Signor Direttore intervenga grazie
Chiedo scusa volevo soltanto ricordare in altri lavori riprenderanno alle quindici e trenta Navone occorre leale no non le quindici e trenta alle sedici
Ho in Austria e l'avevo
Ed ha per primo la parola al senatore Guzzini
Dunque in attesa che il collega e amico Raimondo Ricci
Vi pare li dettagliatamente
Del disegno di legge che la Commissione giustizia del Senato sta per
Ultimare portare a termine penso che la seduta di stamani nella quale abbiamo approvato altre due norme certo molto significative incisive
Cioè una correzione del articolo del codice penale per la liberazione condizionale abbassandola ventisei anni per i condannati all'ergastolo e l'estensione ai condannati all'ergastolo
Della liberazione anticipata lo scomputo quello dei giorni di liberazione anticipata anche ai fini della concessione dei permessi premio della semilibertà per i quali il disegno di legge fissa un certo tetto
Rispettivamente a dieci anni e a venti anni di esecuzione di pena
In attesa di questo dicevo vorrei parlarvi essenzialmente le due questioni
La prima è un po'la storia di questo disegno di legge perché mi pare abbastanza significativa
L'iter diciamo così come si dice
E la seconda
Per quel che riguarda le questioni inerenti all'impatto che questa legge quando diventi legge avrà sulla realtà italiane
Sul primo punto lettere di questa legge è abbastanza anomalo per diciamo le prassi consuete del parlamento nostro
Nel senso che parte da un'iniziativa parlamentare
Presentammo
Il disegno di legge
Alla fine della scorsa legislatura
Che aveva
Una finalità principale è una secondaria
La finalità principale era quella di regolamentare legislativamente di disciplinare
Il fenomeno in qualche misura perverso del carcere di massima sicurezza
Che erano appesi ha due figli Jesi Lissi mi
Che in definitiva determinavano una situazione di profonda illegalità ovvero sia il decreto ministeriale del settantasette quattro maggio settantasette che affidava ai carabinieri in definitiva la sorveglianza esterna degli istituti
E da cui poi derivò la massima sicurezza
L'articolo novanta
Dell'ordinamento del settantacinque interpretato non solo estensivamente ma in maniera certamente distorta
Perché quello che lì era previsto per situazioni straordinarie ed eccezionali diventava invece una realtà istituita istituzionalizzata e permanente
C'era questa finalità nel disegno di legge a cui si accompagnava l'altra molto timidamente devo dire di un ampliamento delle misure alternative il lavoro all'e sterno togliendo la limitazione alle attività industriali agricole altre cose
Nell'altra legislatura il disegno di legge non può non fece neanche un passo che era stato presentato in gennaio in aprile la legislatura si sciolse fuori presentato all'inizio di questa legislatura portava il numero ventitré
Non so se gli Abba forzato fortuna forse sì
Per quello che è avvenuto a voi
Fu il primo disegno di legge di cui la Commissione giustizia del Senato si occupò
Ma per lungo tempo
Noi
Discutemmo se si doveva far precedere una legge
Per dire dedicata esclusivamente si diceva in gergo così per intendersi all'articolo novanta alla riforma dell'articolo novanta o se si doveva estendere a qualche cosa di più
Io dovevo sempre richiamare l'attenzione dei colleghi sul fatto che il disegno di legge
Non presentava soltanto quell'argomento ma anche l'altro ripeto molto timidamente della ampliamento delle misure alternative insomma del norme impositivo rispetto ai detenuti che non fossero soltanto quello della regolamentazione della massima sicurezza anche la regolamentazione della massima sicurezza come si chiamava allora incontrava
Problemi difficoltà non da poco problema essenziale su questo punto era essenzialmente questo
Si deve istituzionalizzare per legge l'esistenza di carceri duri di carcere di massima sicurezza o non si deve provvedere invece a un regime di sorveglianza particolare
Ad personam e del detenuto che il detenuto si porta con sé dovunque vada
Ha prevalso come sapete questa seconda alternativa
Dopo lunga discussione bisogno dice veniva ripreso lei nel maggio dell'anno scorso mentre dopo che erano stati presentati e da parlamentari a cominciare da quelli
Sottoscritto che avevano firmato il disegno di legge originario e da parte del governo tutta una serie di emendamenti aggiuntivi che ampliavano notevolmente
In modo notevolissimo il quadro iniziale del disegno di legge
Il governo
Lo disse esplicitamente rinunciò a presentare un disegno di legge autonomo proprio
E preferì agganciare questi emendamenti al testo legislativo d'iniziativa parlamentare che già esisteva ecco in questo senso in quanto dicevo anomalo insomma non abbiamo trovato non ci siamo trovati di fronte come di solito succede a più disegni di legge ma c'è stato un disegno di legge iniziale molto molto limitato che è venuto ingrandendosi di comune accordo tra
Governo e parlamento tra governo maggioranza e opposizione
Nel maggio dell'anno scorso la Commissione decise unanimemente di rivisitare l'intero ordinamento penitenziario
Facendo anche un'elencazione dei problemi da affrontare
Nomina un comitato ristretto
E io devo qui
Spremere
Mio vivo ringraziamento che non è rituale ma profondamente sincero ai colleghi che hanno lavorato in questo comitato ristretto
Anch'io c'ho partecipato sono colleghi i cui nomi bastano a dire la loro autorevolezza e la loro esperienza presidente Vassalli
Raimondo Ricci e Marcello Gallo
L'abbiamo lavorato abbastanza alacremente di quella che l'attività che i tempi di prassi del Parlamento italiano consentono per cui
Era molto quando si riusciva a fare una seduta di due tre ore la unioni settimana era molto perché certe settimane non si riusciva a farlo anche se era convocata la seduta perché le contemporaneità chi abbia un po'di pratica di parlamento lo so sono i numeri
L'ubiquità non ce l'abbiamo
E siamo arrivati a concludere alla fine dell'anno i primi di gennaio la discussione in Commissione è andata molto bene nel senso che non si sono manifestati manifestati contrasti
In pratica lavoro della commissione plenaria a ulteriormente ampliato
Sia nella loro qualità sia come quantità le norme di questo disegno di legge
Stamani vi dicevo penso che se se se non sono o peccato spesso di ottimismo sui termini in cui sarebbe saremmo finito il il lavoro
Stamani abbiamo trovato questi emendamenti di cui dicevo oltre ad altri di minore rilievo manca semplicemente l'approvazione formale solo formale
Di una serie di articoli dovuti accantonare perché aspettiamo il parere della Commissione bilancio come il regolamento prescrive in quanto questi di questi articoli o questi commi di articoli implicano variazioni di bilancio sostanzialmente scarso rilievo
Si tratta di qualche miliardo al massimo ma
Formalmente di notevole rilievo la commissione bilancio depressa anche il sottosegretario al Tesoro senatore Tarabini ci hanno promesso che la settimana prossima ci daranno questo parere
Qualunque sia questo parere ma noi ci auguriamo che sia favorevole
La la commissione basterà una seduta per portare a termine e il disegno di legge che passerà all'aura
Certamente verrà proposta la sede redigente la sede redigente per chi non lo sapesse
Prevede che la commissione rediga un testo che vai inaugura esclusivamente per la votazione finale ossia si fanno soltanto le dichiarazioni di voto si dice si vota a favore o contro non si può più emendare cioè il pro e il contro se andare in aula in sede redigente o in sede referente come si dice in gergo che implica la possibilità per ciascun senatore di presentare emendamenti e con la relativa discussione quindi con i dati di tempi più lunghi e poi c'è la camera
L'iter della della del della legge del disegno di legge anzi diciamo più precisamente
Quell'anomalia che dicevo mi pare che rappresenti da un lato una
Come dire una forma di collaborazione molto positiva molto feconda tra Parlamento e governo che è abbastanza rara
Dall'altro lato
Questa con lavorazione questa diciamo
Processo in avanti su un disegno di legge
Senza contrasti senza grossi contrasti lavorando spiana svilupparlo significa che
Siamo di fronte a
Una serie di acquisizioni culturali per quel che riguarda l'ordinamento penitenziario perché riguarda sistema penitenziario italiano ormai abbastanza significativa non sto a dire quali perché più o meno vi sarete tutti operatori in questo settore o comunque Esperti e quindi non non non mi non boss non debbo soffermarmi e passo all'altro tema cui accennavo che io mi astengo in questa sede anche perché non ne avrei nell'auto agonizza nella l'esperienza la capacità dal qualsiasi diciamo questione di tipo dottrinale
Stamattina ho sentito alcuni interventi sono arrivato tardi perché prima dovevo lavorare in Commissione a questo tema
Se c'era questa l'ordine del giorno per esempio vorrei dire è stato sollevato stamattina il problema generale della dei carceri già azione della riduzione della pena come carcere al quando sia proprio necessaria un'extrema ratio
Voglio dire che indubbiamente non potevamo farlo qui dentro dico è chiaro che discorso riguarda la legge dell'ottantadue la Seicento detta seicentottantanove a quella detta la depenalizzazione che fu anche quella estremamente timida
Per certo una Fantasia sulle pene accessorie che certe volte sono più incisive più punitive che la carcerazione Cerato tutto questo però
Questo riguarda il nuovo Codice Penale
Vero è quindi è un'altra sede non non questa certamente
Auguriamoci che la camera
Quando li manderemo questo disegno di legge sarà il Maggio penso spero mi pare una previsione abbastanza fondata non non macchiata di suo vecchio ottimismo come spesso dicevo in passato mi è capitato di fare
La Camera la Camera certamente non credo che potrà atto da provare il testo così come in primo luogo perché
Non è mai avvenuto che la terra che la Camera approva su un testo che proveniva dal Senato così com'era è avvenuto l'altra spesso il contrario ma questo è mai avvenuto
Giusto Nostradamus fa un fatto che constato che non non lo commento non significa niente
In secondo luogo la Camera altri disegni di legge modo particolari disegni Mannucci su sul lavoro in carcere che non l'abbiamo potuto prendere in considerazione che la Camera invece dovrà abbinare come si dice in termini regolamentari sarà chiamata ampliare ulteriormente le norme relative al lavoro
Collega Ricci è arrivato e quindi io passo subito al secondo punto no no no perché ho detto che tu avresti sarei tentato in medias res diciamo no nel disegno di legge ho parlato per ora semplicemente della storia dell'iter
Io ho detto che avrei parlato anche sulle problemi sulle questioni che mi pare di vedere
Per questa legge quando questo disegno di legge quando sarà legge
Primo punto l'opinione pubblica
Se mi pare di poter riconoscere una acquisizione comune una presa di coscienza comune di una cultura nuova rispetto al carcere tra parlamento e il governo
Altrettanto non credo si possa constatare per quel che riguarda l'opinione pubblica che arretra Tissi ma su questo piano
Dobbiamo fare i conti quindi come già la riforma del settantacinque con una riforma ancora più avanzata di gran lunga più avanzata come questa che l'opinione pubblica l'arresto non è preparata recepirla
Qui dobbiamo mettere in conto questo grosso ostacolo questo grosso problema che naturalmente nessuno di noi è in grado di risolvere un certo non si risolve per per via legislativa
A Porto Azzurro nel carcere di Porto Azzurro per iniziativa dei detenuti
Con l'autorizzazione del ministero e con la collaborazione della Regione Toscana e degli enti locali tra Regione Toscana ministero è stato firmato agli inizi di quest'anno un protocollo di intesa molto importante
La collaborazione tra Regioni
Voglio dire tra Regioni nel senso che questo protocollo con la Regione Toscana potrebbe servire anche di stimolo ad altre regioni per per camminare sullo stesso nella stessa direzione
In questo quadro si inserisce in questo quadro di questo protocollo d'intesa tra Regione e ministero si inserisce questo convegno riporta giuro che ho ricordato ho citato
Anzi diventa anche un invito un avviso a ciascuno di voi sul tema carcere e mass media
Estremamente importante
Che i mezzi di comunicazione di massa
Si rendano conto della loro importanza come strumento non soltanto di informazione certo di informazione ma anche di crescita dell'opinione pubblica quando io vedo sono giornate autorevolissima come la Stampa di Torino
Pochi giorni fa un titolo in prima pagina
Detenuti in licenza con signora
Dove si valorizza su quel grandissimo problema
Che tutti noi conosciamo
Dei rapporti affettivi o sessuali che dir si voglia credo che le due cose si possano anche identificare dei detenuti
Quando si ironizza su un grande giornale i palazzi fa un un lavoro di disinformazione di deviazione della della coscienza pubblica che veramente la condannare da deplora perché questo sono ostacoli belli grevi e pesanti che si frappongono tra la legge che il Parlamento elabora
Gli esecutori di questa legge e l'opinione pubblica
Cito questo titolo perché è di quattro giorni fa ma i giornali la televisione la stampa si occupano
Nelle trasmissioni consuete trasmissioni giorno per le più seguite i telegiornali radio giornali del carcere quando fa notizia
E quando fa notizia sono rivolte sono sono sono le lei delitti in carcere gli omicidi in carcere cede c'è della vita quotidiana del carcere ed essenzialmente del fatto che dal carcere i detenuti escono e ci rientrano
Nessuno se ne occupa invece è questa metterlo rendendola i minimi termini l'idea che bisogna far passare nell'opinione pubblica che dal carcere si esce e si rientra
Non solo si esce a fine pena ma si esce durante l'esecuzione della pena tutti voi ricordate quello che successe
Nel primo impatto della legge del settantacinque certi anche
Perché ci furono altre questioni altre circostanze l'esplosione della criminalità organizzata le evasioni eccetera eccetera articolo trenta sui permessi ci fu cosiddetto allarme sociale sempre ad opera della stampa
Esempio ad opera della stampa e diceva l'uscita dei detenuti in permesso
I reati che si commettono i mancati ritorni e ci si accorse qualche anno dopo che questi mancati ritorni a questi reati commessi durante il permesso stavano nella percentuale fisiologica di altri Paesi che quest'istituto ce l'avevamo da molto prima di noi
E discorso dell'opinione pubblica a un
Una valenza generale di crescita di coscienza della gente sul problema penitenziario sul problema dei detenuti
E sulla vita dei detenuti di cui gli istituti già previsti e quelli che abbiamo messo in questo disegno di legge fanno parte parte integrante sono elementi del trattamento come si dice tecnicamente e dall'altro lato
La famosa articolo diciassette la partecipazione della comunità esperto che indubbiamente ha registrato in questi anni una crescita
Ma una crescita ancora certamente molto inferiore ai livelli a cui bisogna attendere
Secondo punto
Come già la riforma del settantacinque
Questa riforma della riforma incontrerà con personale
Periti anziani personale dell'amministrazione penitenziaria vecchio
Vecchio con un'aggravante che sono stati inseriti i velivoli nuovi a cominciare dagli educatori
Con problemi gravi che conosciamo tutti anche questi
Più grave di tutti certamente credo gli agenti di custodia per tante ragioni che mi è accaduto anche non molti giorni fa in questa stessa sala di dire a un convegno degli agenti di custodia ma riguarda tutti
Riguarda tutti noi abbiamo anche questa una questione che inerente all'opinione pubblica ma la questione diventa l'opinione pubblica qui è inerente allo status degli operatori penitenziari
Noi abbiamo un'immagine degli operatori penitenziari che è un'immagine nella gente nella stragrande maggioranza della gente che un'immagine ancora del secondino del custode che chiude apre i cancelli andare farà altro e non deve fare altro
Perché il detenuto è bene sia tenuto sotto chiave in più ma Germania più possibile basta
Qui i problemi del del personale sono in ordine abbiamo la legge la disegno di legge sugli agente di custodia che sta in Aula alla Camera poi deve venire da noi ma ci son tutti i problemi inerenti al resto del personale
A questo
Congerie di categorie diverse
Spesso conflittuali tra loro all'interno del carcere
Vecchie e nuove
Tutti i problemi che no anche questi non sono tutti legislativi certa ce ne sono anche di legislativi a cominciare dal fatto che non io non vedo più ragione che i magistrati stiano nella direzione generale
E che ci dovrebbe essere un tetto di carriera molto più alto pere i direttori di carcere fino alla direzione generale fino a direttore generale e oggi voi sapete non ci possono arriva problemi legislativi ma anche qui i problemi
Esecutivi problemi amministrativi problemi di
Opinione pubblica
Stamattina il collega Gallo
Ha citato in una discussione era stata accesa dalle
Lega Martorelli citato il fatto che io ignoravo di cui lo ringrazio d'avermi portato a conoscenza che in Inghilterra un magistrato un avvocato che venga chiamato a dirigere un grande istituto penitenziario
è considerato un come dire un aumento di carriera un pervenire a un livello più elevato di funzione pubblica provate a trasportare questo in Italia e vedete che non siamo ancora ben lontani da una questione di questo genere
I direttori
Di carcere anche i migliori che abbiamo mi diceva una volta al dottor Saba Firenze lui si vergogna a dire che si vergognava ma credo non siamo dato molto da due o tre anni a questa parte
A dire che faceva il direttore di carcere in treno viaggiava tra Firenze e Bologna faceva il pendolare tra Firenze e Bologna perché la gente lo guardava così come una sorta non dicono i cani appestato ma insomma con una sorta di di persona che è bene tener lontana perché custodisce quelli che sono gli degli avanzi di scarti della società sempre in relazione a quel problema dell'opinione pubblica e quindi questo questione del personale penitenziario
Della riforma del del del personale penitenziario non solo degli agenti di custodia
E anche la riconsiderazione globale ripeto questa non credo che sia tanto materia legislativa dei rapporti tra l'una e l'altra categoria di operatori penitenziari ci sta di fronte perché se anche in questo come
La la la l'arretratezza dell'opinione pubblica è un ostacolo e questo è un ostacolo indiretto ma abbastanza grosso Pietro ostacolo diretto pesante sulla attuazione di questa riforma della riforma
Un terzo punto può riguardare
La magistratura di sorveglianza di cui indubbiamente questo disegno di legge ampia
I poteri e più dei poteri vorrei che le funzioni
Qui vedo due problemi anche te ne sono tanti altri ne ha ne indico soltanto due
Il primo punto riguarda
Ben tre si può certamente rilevare con grande soddisfazione una crescita generalizzata dei magistrati di sorveglianza nella consapevolezza e nella vorrei dire immedesimazione nella loro funzione che già c'era
Prima della riforma del settantacinque ma che la riforma del settantacinque ha indubbiamente ha cresciuto reso più incisiva
E e però c'è un dislivello tra magistratura di subentra magistrati di sorveglianza il magistrato di sorveglianza questo anche qui non c'entra il Parlamento non centrali legislativo
C'entra l'ordinamento autonomo giudiziaria centrale Consiglio Superiore della Magistratura perché certo ci sono comportamenti munto difformi tra magistrati di sorveglianza il magistrato di sorveglianza ci sono magistrati di sorveglianza
Che sono di casa nel carcere hanno rapporti personali ristretti non voleva dire quotidiani ma certo molto molto frequenti con i detenuti
Ci sono magistrati di sorveglianza che si fanno vanto di non entrare mai in carcere non mettono mia cognomi lo potrei fare come capite benissimo
Non voglio si fanno un vanto di non entrare mai in carcere voglio tutto per carta
Per per per Secret atti scritti insomma
Questo è un esempio se ne potrebbero fare molti altri ci sono magistrati magari sono gli stessi e non vanno mai in carcere che interpretano
L'articolo trenta del sui permessi così restrittivo dopo vicende crede anzi ho ricordato
Vero in Baviera estremamente allargata e ci sono invece i magistrati sorveglianza che chiude che una questione di giurisprudenza diciamo ma questa varietà di comportamenti sarà un argomento sia pure parziale sia pure laterale sia pure marginale di cui il nuovo il Consiglio supera magistratura testé entrato nei suoi e dei suoi poteri vero in esercizio dovrà affrontare e c'è l'altro aspetto l'altro problema che veniva rilevata stamani non so se da Bruti Liberati e da qualche altro inerente alla
Ulteriore carico di lavoro
Che al gli uffici di sorveglianza da questa disegno di legge bene viene viene cosa e qualcuno rilevava molto giustamente che qui e non si tratta di di di di farle
Accumulare le pratiche perché appunto modo particolare per le tenebre di eccetera eccetera si tratta di questioni da risolvere molto rapidamente qui c'è indiscutibilmente
Non non tanto vorrei dire un esortazione a all'impegno la i magistrati quanto una revisione degli organici un potenziamento degli uffici
Una prassi diversa anzi è meno burocratica della magistratura di sorveglianza ma anche questo è un problema che va affrontato va affrontato e concludo nel quadro di delle concetto di nomi intoccabilità della pena o di flessibilità della pena
Di cui anche stamani si è parlato che è un concetto mi pare ormai entrato entrato in Parlamento entrato nel governo entrato probabilmente nell'amministrazione o in una parte dell'amministrazione ma con non è è ancora entrato nella opinione pubblica
Un quarto elemento è l'ultimo
Quarta questione si riguardante l'entrata in vigore della della di questa legge di questa riforma della riforma riguarda la contemporaneità con altri provvedimenti legislativi
La Commissione giustizia del Senato anche questo una notizia un annuncio che molti di voi giungerà inaspettato ma tanto più o grato
Ha ultimato l'esame della legge sui dei disegni di legge Dante sui dissociati
Che è una legge che prevede notevoli sconti di pena per i dissociati
Allora vedete che questa contemporaneità io avevo sempre sostenuto che bisognava arrivare prima col penitenziario che riguarda tutti i detenuti e poi come Gerry sociali che riguarda una piccola parte dei detenuti particolari terrore gli ex terroristi eccetera eccetera
Anche questo evidentemente nell'opinione pubblica non è facile a farli passare in contemporaneità almeno per quel che riguarda il senato
C'è poi la prospettiva dell'amnistia o forse dovremmo dire meglio dell'indulto che anche questa elemento non quindi prescinde da qualsiasi giudizio
Pregiudiziale o specifico su un provvedimento che ancora non conosciamo e che per ora una paternità nel senso di tensione cominciata parlare ne hanno parlato anche il presidente della Repubblica
Ma non c'è una paternità questo di questa Progetto ancora al Parlamento non è investito
Vero anche questo sarà un fatto che e certamente complica le cose perché un'opinione pubblica così poco preparata
A una considerazione attuale aggiornata diciamo così del carcere si vede messo l'indulto
La legge di riforma penitenziaria la legge per i dissociati la reazione immediata ma a che gioco si gioca allora qui e anche nelle forze dell'ordine arrendiamoci nel conto
Non non accenno come si possa risolvere a questo problema perché non è facile da risolvere una contemporaneità che d'altra parte sta nelle cose
La legge sui dissociati il primo disegno di legge dell'altra legislatura Marco Boato è noto i disegni di legge sia d'iniziativa parlamentare sia quello che riguarda un po'più tardi sono stati presentati in tempi molto lontani ormai dobbiamo dire
E il lavoro
Comunitarie molto diverso lì con contrasti anche profondi che sono stati superati perché l'approvazione in commissione giustizia del senatore giudice ad è avvenuta quasi all'unanimità
Però su questioni di questo genere evidentemente no contrapposizioni sarebbero estremamente deprecabili
Siamo arrivati nello stesso momento anche questo ripeto è un ostacolo per quel che riguarda la ricezione l'accoglimento da parte della gente da parte di quella che si chiama l'opinione pubblica di queste tre
Chiudo con l'auspicio che ho fatto per quel che riguarda il problema specifico della riforma della riforma del settantacinque che il Senato lo approvi rapidamente un'aura è che soprattutto la Camera poi anche siccome ripeto non c'è da pensare che aveva
Fa vari il testo così come è quindi il testo dovrà ritornare da noi
Però sia rapida nelle sue nelle sue valutazioni in modo che ne hai Rizzi agli inizi dell'ottantasette questo evidentemente il tempo più ottimistico e quindi non mi illudo
Che è la realtà poi mi ve lo confermi possa essere legge grazie
Dietro
Per quanto possibile l'ordine logico dei nostri lavori
Senatore dodici Carly Fiorina
Sullo svolgimento dei lavori il committente
Così
Io devo nei confronti degli amici della rivista delitti e delle pene fare delle scuse e anche formulare un ringraziamento il ringraziamento per questa iniziativa
Che credo si collochi in modo estremamente tempestivo rispetto a un momento di elaborazione legislativa che sta giungendo ad una sua prima tappa che ci auguriamo tutti io credo sia estremamente prossima e che credo anche che possiamo già da questo momento sia pure con cosa che adesso mi riprometto di dire circa i suoi limiti significativi
Debbo però aggiungere anche le scuse per il fatto di non avere potuto partecipare questa mattina sia personalmente questo riguarda anche gli altri colleghi del Senato di avere potuto partecipare questa mattina ai vostri lavori ma c'è qui una giustificazione io credo abbastanza
Accettabile perché proprio questa mattina
Nella Commissione giustizia del Senato si è lavorato ad una rifinitura che è stata anche sotto alcuni aspetti abbastanza significativa
Proprio di questo disegno di legge insomma quindi evidentemente c'era una ragione che del resto era stata dai senatori comunisti è stato in qualche modo garantita una presenza concordata col senatore vinci grossi che ci ha un po'tutti rappresentati nei lavori di questa mattina e devo domandare scusa anche voi perché certamente in questo mio intervento non potendo tenere conto se non per il riferimento molto puntuale che ne ha fatto il senatore vinci grossi di quelli che sono stati lavora i lavori di questa mattina io rischio veramente nel dare la informazione
Che cercherò di dare di ripercorrere dire anche delle cose un po'scontate insomma quindi mi scuserete se ci sarà qualche momento di ripetizione
Ecco io vorrei
In
Così cercando di illustrare almeno i punti più significativi perché tutti non sarà possibile anche per delle ragioni di tempo
Citarli
Premettere un paio di considerazioni di carattere molto generale non ci troviamo di fronte ad una legge la quale si inserisce in quello che è il sistema penale del nostro Paese
Un sistema penale che può essere come dire visto in una sua fondamentale tripartizione
Una parte del sistema penale riguarda la parte sostanziale relativa alla sistema delle sanzioni penale
Una seconda parte riguarda il sistema di carattere processuale quindi il processo penale
E una terza parte riguarda il sistema della esecuzione penale
Noi attraverso questa legge interveniamo soltanto sul terzo di questi punti quando io credo sia assolutamente evidente a tutti
Che per muoversi nel senso di una
Caratterizzazione della detenzione del carcere nei limiti che siano
I limiti che siano coerenti col sistema costituzionale e direi anche con le più moderne acquisizioni della civiltà giuridica occorrerebbe muoversi su tutti tre diciamo grandi filoni del sistema penale
Occorrerebbe muoversi sul sistema sanzionatorio
Sostanziale in modo molto più incisivo di quanto non si è fatto attraverso la legge del mille novecentottantuno
Superando cioè
Un concetto e un principio che ancora
Diciamo è presente nel nostro ordinamento quello secondo cui in definitiva la sanzione fondamentale il carcere
Mentre in altri sistemi penali si son fatti grandi passi avanti e comunque questa credo che sia la linea lungo la quale la cultura giuridica più moderna si muove
Quella cioè di reperire di trovare di sperimentare di attuare tutta una serie di sanzioni Diversi alternative al carcere già nel momento in cui la devianza di carattere penale va
Diciamo individuata e va diciamo sanzionata
Io credo quindi che su questo terreno occorra fare dei passi avanti per dare coerenza al sistema
Come credo che occorra andare avanti sulla questione del processo penale perché anche qui
Le lentezze io mi riferisco solo alle lentezze e poi ci sono tanti altri difetti che evidentemente sono presenti a tutti ma sui quali diciamo do un pochino per scontata una valutazione
Che caratterizzano il nostro attuale processo devono essere assolutamente superate perché soltanto alla luce di questo superamento il carcere nel suo aspetto più negativo che è quello della custodia cautelare cioè preventiva l'accertamento della responsabilità potrà essere ridotto al minimo indispensabile
Proprio in quanto il processo venga accelerato ed acquisti
Quelle caratteristiche di duttilità di trasparenza di immediatezza eccetera che sono quelle ispiratrici alla riforma della della riforma del processo penale che come voi sapete da oltre vent'anni
Pendente presso le sedi legislative e che soltanto adesso pare che posso aggiungere ad un traguardo però non ancora in sede di emanazione
Del codice di procedura penale ma semplicemente in sede divario della delega per l'emanazione del Codice procedura penale quindi con una prospettiva che non è certamente a termini immediati
Sul terzo punto che invece quello della esecuzione penale beh forse si sono raggiunti risultati maggiori discutibili
Sotto molti profili ma non vi è dubbio che in qualche modo una riforma è stata fatta nel mille novecentosettantacinque
Certamente più significativa rispetto all'ordinamento preesistente di quello che non si è fatto negli altri sistemi oggi si tratta
Di aggiornare quella riforma di condurla maggiori coerenze attraverso delle scelte che lo diceva poco fa senatori Gozzini
Dal punto di vista Boy pratico sono anche estremamente importanti ed estremamente significative
Io credo quindi che quando ci accingiamo a discutere della legge che è l'oggetto specifico di questo incontro dobbiamo tenere conto che questa legge ha un primo limite che deriva dalla sua parzialità nell'ambito del sistema
Quindi non attribuiamo a questa legge significati taumaturgici e rendiamoci conto che un intervento legislativo di questo tipo potrà avere un significato reale soltanto in quanto ci si muova anche negli altri settori che ho voluto ricordare io ho letto in un convegno di tempo fa un intervento molto a mio avviso acuto Dio il giurista il quale poneva in evidenza come in una logica completamente diversa da quella che deve guidare il legislatore democratico il fascismo a suo tempo negli anni mille novecentotrentuno e mille novecentotrenta era stato più tempestivo
Perché negli stessi anni aveva varato contemporaneamente il nuovo Codice Penale
Il nuovo processo penale e luogo regolamento carcerario dando cioè in qualche modo sia pure nell'ottica evidentemente di una concezione repressiva una coerenza al sistema
Vi sarebbe sarebbe stato desiderabile che il legislatore democratico ovviamente in un'ottica completamente opposta a quella avesse avuto perlomeno dal punto di vista
Dei tempi e delle coerenze un uguale e comunque l'esigenza di un intervento articolato su tutti questi terreni mi pare che sia necessario
Ho voluto con questa premessa apporre in evidenza un primo vincolo che mi pare esista rispetto alla legge che noi stiamo esaminando
Il secondo vincolo al quale mi voglio riferire quello relativo alla come dire alla
Necessità che a questa legge a questo intervento di carattere legislativo corrispondano una serie di altri interventi sulle strutture
Che sono certamente io adesso qui non voglio aprire un capitolo estremamente complesso mi sia sufficiente citarlo
In adeguate fatiscenti antiche ispirate a concezioni
Certamente strane all'indirizzo io ai principi della Costituzione e rispetto al cui ammodernamento si è fatto in quarant'anni molto poco del nostro
Anzi giustamente ma la Cogeme suggerisce si sono fatti se mai dei passi in direzione contraria attraverso la creazione delle carceri speciali
Ma oltre alla questione delle strutture materiali delle strutture fisiche cioè la questione che so consentito che avete ampiamente discusso nella fino a questo momento ed era ovvio che se ne discutesse relative al personale alla riforma del personale
E quindi alla professionalizzazione ai compiti che adesso vengono attribuiti e non soltanto
A quella
Da lungo tempo giacente riforma
Del corpo degli agenti di custodia che è soltanto una parte della riforma del personale per tutta una serie di considerazioni che dopo un po'per presupposte ma non c'è alcun dubbio che questo è un problema fondamentale io vorrei aggiungere ancora un altro
Ho visto in una nota che introduttiva di questo convegno
Che io sono pienamente d'accordo si pone l'esigenza di un intervento legislativo estremamente concreto e puntuale e da articolato sul problema del lavoro penitenziario
Ma lavoro penitenziario inteso sia come lavoro all'interno sia come lavoro all'esterno il disegno di legge di quale ci stiamo occupando
Fa alcuni interventi che a mio avviso sono positivi e significativi in questo campo ma bisogna farne ben altri
Occorre una sistemazione molto più organica di quella che può essere attuata attraverso questo disegno di legge quindi io credo che anche questo sia come dire un vincolo
Quello che vi è da augurarsi
E che questo intervento legislativo che giustamente Gozzini definiva poco fa una riforma della riforma
Del settantacinque possa in qualche modo servire a volte avvenuto a mettere in moto un meccanismo un processo che si muova nel senso che in larga misura deve essere io ne sono convinto
Del superamento del cantiere o diciamo della riduzione del carcere al minimo assolutamente indispensabile
Ecco io credo che queste premesse fossero necessarie perché
Sia così presente a tutti che loro gli stessi legislatori nel momento in cui si sono accinti ad un'opera che io complessivamente valuto in modo positivo
Il rispetto alla quale soprattutto si sono create delle condizioni di
Agibilità cioè di possibilità effettivamente di tradurla in effettivo diciamo in effettiva legge dello Stato
Tuttavia è profondamente presente alla coscienza di chi ha lavorato in questo campo tutta una serie di limiti che riguarda questo lavoro
Che quindi deve essere valutato nel suo ambito delle sue possibilità
E nelle sue prospetti
Io credo
Che il concetto fondamentale che ispira questo lavoro
Legislativo è quello del superamento un superamento più incisivo di quanto non è timidamente avvenuto fino ad ora attraverso la Ricci la la riforma del mille novecentosettantacinque
Del concetto della irreversibilità dell'
Cioè la pena viene forte diviene attraverso questa riforma
Fortemente irreversibile
Il relazione a tutta una serie di Shadows che vengono offerte che vengono offerte in relazione al comportamento o anche semplicemente alla diciamo l'inesistenza di controindicazioni
Rispetto alla reversibilità della pena stessa
Vi dirò tanto per dimostrare che
Questa è l'ispirazione di fondo che ha diciamo così ispirato scusate il bisticcio questa
Lavoro legislativo che ancora questa mattina mentre qui si svolgeva il convegno noi abbiamo e magari mi soffermerò un attimo sui risultati pratici ed in questo abbassato
Il limite che l'articolo cento settantasei
Ortolano dai ventotto ai ventisei anni con delle conseguenze pratiche che poi cercheremo di individuare in relazione ad altri contenuti normativi di questa legge
Certo liberazione anticipata computabilità della cosa più significative e più importante che è stata che è stata introdotta
Quindi abbiamo marcate in modo forte questa volontà di superare quella che ho definito la irreversibilità della pena
Vi è insieme una linea di trattamento di favore in relazione alle pene brevi
Nel senso che si è allargata la possibilità di ottenere una serie di misure alternative in relazione alle tenebre
E sia rimossa alla necessità presente nella legge del mille novecentosettantacinque del così detto assaggio di pena prima dell'adozione di determinate misure alternati
Si sono fatti passi avanti molto importanti nel senso della giurisdizionalizzazione della esecuzione della pena
Attribuendo una serie di nuovi compiti alla magistratura di sorveglianza la cui organizzazione è stata i notevole misura ristrutturata
E nel senso di sottoporre a controllo di carattere giurisdizionale tutta una serie di provvedimenti ampliati che sono previsti in questa legge ci si è mossi nel senso di una razionalizzazione sia della struttura che del funzionamento della magistratura della di sorveglianza
E ci si è mossi infine lungo la linea di una salvaguardia della sicurezza io vi dico subito che ho sempre rifiutato il concetto della cosiddetta massima della cosiddetta minima sicurezza
Perché a mio avviso la sicurezza non elastica non c'è una sicurezza massimo una sicurezza minima c'è semplicemente una sicurezza che naturalmente nei confronti ha dette di determinati soggetti però in relazione ai loro concreti comportamenti deve essere garantita in certi modi in relazione ad altri può essere garantita con strumenti più semplici ma ciò a cui si deve tendere è evidentemente non può un atteggiamento da parte dell'amministrazione penitenziaria in sede di esecuzione della pena vessatorio nei confronti di alcuno ma soltanto dell'atteggiamento che garantisca la sicurezza
E quel correlativo della sicurezza che è l'ordine all'interno
Degli istituti penitenziaria
In questo in questo terreno ci si è mossi come del resto voi ben sapete attraverso la abrogazione dell'articolo novanta
Che si è prestato e comunque è stato piegato a delle utilizzazioni assolutamente distorte ed impropri che tuttavia sono state per anche estremamente gravi nei confronti dei detenuti
Ci si è mossi lungo una linea che è quella di garantire la sicurezza attraverso strumenti indirizzati alla persona e ai concreti comportamenti della persona proprio in relazione diciamo alla ordine e alla sicurezza tuttavia sottoponendo questi provvedimenti che fanno parte del cosiddetto concetto della
Della del regime di sorveglianza particolare al controllo di alla temporaneità prima di tutto periodo massimo di sei mesi prorogabile per non più di tre mesi e alla giurisdizionali Zazie ore dei relativi provvedimenti attraverso i primi articoli che aprono proprio questa legge ecco vedendo un momento più al concreto rispetto a queste linee generali lungo la quale la legge si è mossa io cercherò di essere molto rapido
Le modifiche per quanto riguarda la misura alternativa che già figura nell'articolo quarantasette della legge penitenziaria del settantacinque come affidamento in prova al servizio sociale
L'allargamento del limite
Delle pene a cui questa misura alternativa può essere applicata fino a tre anni in ogni caso
La riduzione della osservazione da tre mesi a un mese
La
Cancellazione di ogni esclusione per titolo di reato con una sostituzione di una locuzione molto generale che attiene soltanto i criteri della pericolosità
La esclusione dell'assaggio di pena in casi particolari che sono quelli del Fardella circa la situazione di chi avendo passato un Periodo in stato di custodia cautelare e avendo conservato un comportamento diciamo così positivo o non degno di rilievi negativi
Dopo la
Scarcerazione che può essere avvenuto per decorrenza dei termini o per libertà provvisoria può accedere alla misura attraverso un particolare meccanismo
Che prevede addirittura la non l'emissione dell'ordine di carcerazione una sospensione dell'emissione dell'ordine di carcerazione da parte dell'ufficio esecuzione delle procure della Repubblica la possibilità di fruire della misura
Della affidamento in prova al servizio sociale senza l'assaggio di pena o un secondo passaggio di pena se ovviamente deve dirsi che la
Custodia cautelare lo è stato la estensione
Di questo regime al caso dei tossicodipendenti
Con un coordinamento della norma che è stata varata mi pare sia quarantasette terre già dalla Camera e l'inserimento del sistema in modo che ci sia un coordinamento più puntuale
Di questa norma varata dal Parlamento diciamo in relazione al noto decreto sulle tossicodipendenze
E quindi diciamo direi un ampliamento notevole della possibilità dell'affidamento in prova al servizio sociale
Sulla semilibertà l'ammissibilità della semilibertà fin da subito
Per le pene fino a tre anni
Come misura alternativa nei casi in cui può ritenersi l'opportunità di dare la semilibertà ma non l'affidamento in prova al servizio sociale
La possibilità già nota di estendere la cioè di dare la semilibertà dopo l'espiazione di metà della pena anche qui la cancellazione di tutti gli ostacoli per titoli di reato
La riproduzione dello stesso limite per quanto riguarda esclusivamente i collegamenti diciamo la pericolosità
Della esclusione e la previsione che dopo diciotto anni la semilibertà possa essere data anche al condannato all'ergastolo
Per quanto riguarda
La detenzione domiciliare beh è stata qui introdotta voi lo avrete certamente discussione sentito una nuova misura di carattere alternativo
Relativa alle pene fino a due anni anche se queste pene sono residuo di pena e più ampie
Limitata questa misura particolare della detenzione domiciliare
Alle donne in stato interessante o che devono accudire la prole
A coloro che hanno bisogno di particolari assistenza per esempio contatti dei presidi sanitari eccetera la detenzione domiciliare prevista non solo presso il domicilio ma anche in luoghi di assistenza
Ho alla persona chi ha compiuto i sessantacinque anni che sia anche parzialmente inabile io ho letto nella nota introduttiva di questo convegno la proposta che questa norma possa avere carattere generale non solo limitata questi soggetti c'è stata una specifica ragione per cui il Senato si orientato nel senso di individuare queste possibilità di appropriazione
Per non creare delle sovrapposizioni con le altre misure alternative nei termini in cui vengono ridefinite che certamente sarebbero fonte di incertezza di carattere giuridico
L'intervento più significativo come del resto si è accennato è quello relativo all'articolo cinquantaquattro dell'attuale legge penitenziaria cioè le detrazioni di pena
Le detrazioni di pena sono state ampliate e noi ci auguriamo veramente che l'aula del Senato e poi quella della Camera
Non ritocchi questa misura
A quarantacinque giorni per ogni semestre
Il che significa che le detrazioni di pena per hanno riguardano un quarto della pay quindi complessivamente un quarto della pena
Le detrazioni di pene va bene sono giustificate sono motivate e fra l'altro nel in una iniziale
Diciamo impostazione si manteneva circa le detrazioni di pena la stessa formulazione attuale della legge penitenziaria possono essere date
Attualmente si afferma che se non esistono controindicazioni debbono essere date le detrazioni di pena quindi si rende questa detrazione di pena un vero e proprio diritto se non ne esistono specifiche contro indicazioni
Ma la cosa più dunque diciamo anche ancora che le detrazioni di pena
Riguardano diciamo tutti quanti i detenuti a pene detentive temporale ma viene stabilito il principio secondo cui la pena detratta
Che ho semestre per semestre quarantacinque giorni al semestre quindi con valutazione del comportamento semestre per semestre
Va ad incidere sulla pena complessiva evidentemente facendone arretrare il termine e queste appena che viene detratta eh considerata come scontata agli affetti
Del limite di pena che occorreva aggiungere per usufruire dei permessi premio
Del limite di pena che occorreva aggiungere per usufruire della semilibertà ed è il limite di pena che occorre raggiungere per usufruire della liberazione condizionale
Il che cerchiamo di vedere nella pratica vi faccio soltanto un caso quello dell'ergastolo dato che questa norma di computo della pena detratta come scontata operante per l'ergastolo
Con la modifica che abbiamo proprio stamane varato ad un al quasi l'unanimità in Commissione del fissazione del limite di pena ventisei anni per la liberazione condizionale
Se il condannato all'ergastolo a comportamenti tali da fargli usufruire di tutte le detrazioni di pena che la legge gli consente la possibilità di avere la liberazione condizionale va a venti anni e sei mesi
E la possibilità di avere la semilibertà va a sedici anni quindi con una beneficio direi estremamente significativo rispetto al regime attuale
Ecco io ho quasi infinito
Vorrei così dire molto brevemente della diciamo riforma della modifiche che vengono introdotte sul si
Tema della magistratura di sorveglianza noi costituiamo si tratta di una modifica
Che ha carattere in questo modo in questo momento più che altro di immagine ma a mio avviso è trascinante anche di una riforma ulteriore
Cioè al posto delle sezioni di sorveglianza istituiamo i tribunali di sorveglianza
Cioè istituiamo un giudice
Che è particolarmente delegato a questa diciamo che fra l'altro viene ampliato funzione di controllo sulla esecuzione della pena
E naturalmente restano i giudici di sorveglianza i magistrati di sorveglianza gli uffici di sorveglianza e viene istituito questo tribunale di sorveglianza che acquista competenza in materia di liberazione condizionale
Che attualmente come voi sapete rispetto alla quale è competente la Corte d'appello e in materia anche di sospensione obbligatoria e facoltativa dell'ordine
O del dell'ordine di carcerazione che attualmente è deferita volta a volta al ministro o al procuratore della Repubblica
Io credo che anche se questo è un piccolo passo in qualche modo si vada verso una direzione positiva
Che io penso non possa che essere quella di una settore della magistratura che curi particolarmente tutta la esecuzione della pena
Io questa prospettiva credo di vederla con una sufficiente chiarezza soprattutto in relazione alle prospettive di riforma del Codice di procedura penale attualmente il giudice dell'esecuzione della pena
Il procuratore della Repubblica
E io mi domando in onda nuova impostazione del processo penale in cui il Pubblico ministero svolge la funzione di parte se lo stesso organo possa essere anche il giudice della esecuzione della pena
Chiaro
Che se il nuovo processo deve diventare un processo di parti non si può ad una delle parti attribuire poi anche l'esecuzione della pena che vedi caso proprio riguarda l'altra parte che si è contrapposta e quindi io credo che tutti i passi che vanno nella direzione
Di una settore della magistratura che ha il compito specifico della esecuzione della pena sia un passo che deve essere considerato di carattere positivo
Ecco
Sulla magistratura di sorveglianza
Io credo di dover dire soltanto perché entrare nei dettagli tecnici sarebbe abbastanza complesso comunque sotto questo profilo disegno di legge è stato estremamente approfondito di RAI proprio anche nei minimi dettagli e mi auguro
Perché sia l'aula perché l'altro ramo del Parlamento di impianti abbiamo fatto un'opera positiva ecco vorrei soltanto ancora dire che diciamo si è arrivati ad una unificazione delle procedure per esempio sia davanti al magistrato di sorveglianza sia davanti al tribunale di sorveglianza
Cercando di superare tutta una serie di disgrazia che del funzionamento pratico si erano verificate in questa in questo problema l'ultimo problema del quale l'ultima questione per una ragione di completezza e mi scuso della lunghezza dell'intervento sul quale vorrei soffermarmi un attimo è quella relativa ai permessi premio cosiddetti permessi premio io dico che potremmo anche chiamare in un altro modo ma mi domando come potremmo chiamarli importante musicista e ma no perché poi ci sono gli altri permessi dell'articolo trenta va be comunque vediamo sì non mi piace molto questa dizione ma veramente ci ha un po'Cervellati non abbia
Ce la suggerisce in questa
Va be
Comunque questi permessi sono che sono i cosiddetti permessi di risocializzazione i permessi per ragioni affettive di lavoro eccetera possono essere vanno aggiunti alle detrazioni dipende evidentemente
Di quarantacinque giorni all'anno
Per i minori
In sede di commissione li abbiamo allargati a settanta giorni
Con un limite di quindici giorni per i maggiorenni per ogni singolo permesso e di venti giorni per i minori
Per avere il permesso premio nelle pene fino a tre anni non è necessario aver preso contatto una pena per le pene superiori ai tre anni è necessaria per scontato un quarto della pena per il condannato all'ergastolo
E necessario per scontato dieci anni della pena però va tenuto conto di quel computo delle detrazioni del quale prima vi ho parlato ecco questo è il l'impianto della legge c'è poi la questione del lavoro si introdotta io cioè non molto brevemente
Una norma che vale l'articolo venti dell'attuale legge trecentocinquantaquattro che stabilisce che i prodotti delle lavorazioni carcerarie possono essere venduti anche sotto costo
Perché va appunto dell'articolo venti si sono abrogati i primi tre commi dell'articolo ventitré su cui erano state sollevate anche questioni di carattere costituzionale si è stabilito un sistema
Sulla determinazione delle merce Edi
Che è un sistema direi più civile e più moderno di quello attuale io non mi soffermo ulteriormente anche perché ho premesso del discorso che ho fatto
La necessità che su questo tema del lavoro sia all'interno che all'esterno delle targhe vi sia anche un intervento più complessivo che a mio avviso non si può fare in questa legge se vogliamo che questa legge abbia
Diciamo un iter diciamo ormai ormai visibile di un traguardo visibile di un traguardo ravvicinato come io credo che sia una profonda esige con i limiti e concludo e i vincoli di cui ho parlato all'inizio io credo che questa è una legge che si muove ma intanto nel solco della Costituzione dei principi della Costituzione che assegnano alla pena una funzione di rieducazione
Si muove
Nel senso anche delle più moderne acquisizioni relative alla funzione della pena di carattere detentivo e che hanno posto in evidenza anche la sua dannosità dal punto di vista individuale e dal punto di vista sociale
E con l'augurio che questa rappresenti un volano a tutta quella serie di altri interventi che sono necessari
E sia pure avendo piena coscienza dei vincoli che naturalmente condizionano anche per la efficacia della legge stessa io credo che in un momento nel quale come diceva il senatore Guccini giustamente alcune interventi legislativi e pare che vadano prendendo un corpo visibile
Vedi legge sulla dissociazione dal terrorismo che è stata finalmente ieri licenziata per l'aula
Vedi legge penitenziaria che noi ci auguriamo che non la prossima perché corrisponde al congresso di un partito ma quella soggettiva licenzieremo per l'aula noi ci possiamo muovere in una direzione che sia pure
Con ritardi sia pure
Con qualche imperfezione sia pure con qualche insoddisfazione tuttavia si muova complessivamente in quel Solto solco positivo
Che la cultura progressista giuridica e sociale esigono in questo mare
Stagnante del nostro Paese e in questi grossi ritardi rispetto alle riforme che nel nostro ordinamento giudiziario complessivo si impongono da troppo tempo come necessario
Sesso con
Io non intendo fissare drasticamente con interventi
Mi rimetto
Il senso di responsabilità degli intervenuti
Benché insieme ad un luogo di consentirà il maggior numero i presenti riprenderà possesso orientativamente che è un intervento dovrebbe muoversi tra l'altro dovrei venti minuti pensa anche meno
Gli stimoli che sono venuti dalla della discussione di questa mattina e dalle relazioni degli onorevoli che oggi pomeriggio sono moltissimi io resisto alla tentazione appunto di così dire qualche cosa su molti aspetti che sono stati qui citati e mi limito a soli due punti che mi sembrano di rilevanti interessa almeno come esperienza di operatore del Ministero di Grazia e Giustizia e sono
Quello testé toccato dal
Senatore Ricci della magistratura di sorveglianza e quello delle misure alternative
Sulla magistratura di sorveglianza
Questo come ha detto ora il senatore Ricci sono state ampliati i compiti della appunto del magistrato di sorveglianza e si è arrivati anche a una ristrutturazione dell'organizzazione della magistratura di sorveglianza nel senso che
Da uffici o sezioni di sorveglianza si sta passando mi pare a un tribunale di sorveglianza
Ora su questo aspetto io vorrei proprio dire alcune cose nel senso che non è solo una questione di mi non mi sembra che sia l'organizzazione una questione solo di organizzazione o nominalistica in sostanza è una questione di fondo che credo addirittura quasi fondo di importanza fondamentale
Perché tocca proprio quell'equilibrio dei rapporti tra giurisdizione e amministrazione di cui tanto si parla in questo periodo anche a proposito di tanti altri settori della vita nazionale
Per essere Breve ecco io penso questo che sempre concordato che la magistratura di sorveglianza ha un ruolo importante
Che riguarda la variazioni del del regime penitenziario le decisioni sulle variazioni del regime penitenziario
E sulla tutela dei diritti del detenuto in quanto cittadino questo su questo credo che nessuno voglia discutere su questo tema
E l'ampliarsi della quindi queste potrà attività sfera di influenza della magistratura di sorveglianza rischia di
Trasformare il magistrato di sorveglianza io qui accelero molto chiedo scusa anzi di essere un po'schematico se no il discorso diventerebbe molto lungo mette forse lo meriterebbe ci sarà qualche altra occasione promesse più articolato
Lo schema Tizzoni molto di trasformare il magistrato di sorveglianza in operatore penitenziario e addirittura in operatore sociale diciamo in certi momenti comunque aumento di conflittualità con gli operatori penitenziari e ora anche con gli operatori dei servizi sociali del territorio che cominciano a entrare servizi sanitari servizi culturali sociali che entrano nella negli nel sistema penitenziario
Non meravigliano cinque se gli operatori penitenziari restano almeno così come visto nell'immagine dell'opinione pubblica
Salvo le dovute eccezioni restano un gruppo di operatori sottosviluppato
Se continuano ad essere sottoposti alle tripla una triplice controllo che toglie loro ogni responsabilità di lavoro perché sono sotto il controllo dell'autorità giudiziaria
Dalla magistratura di sorveglianza e dei magistrati che dirigono il Ministero di Grazia e giustizia in sostanza no ecco come è stato detto anche dal senatore Gozzini poco fa
Lo non possiamo pretendere che queste persone poi si alle persone responsabili tecnicamente professionalmente avanzate se sono sottoposte a tutti stime in lire come si muovono
C'è qualcuno che gli che gli piomba addosso ecco quindi questo mi pare un problema io capisco che per per un altro verso la c'è il problema della giurisdizionalizzazione della pena è un problema
Con insomma da tenere nel debito conto però teniamo conto anche delle conseguenze che questo provoca proprio sulla attività di fondo della reinserimento sociale del trattamento della delle persone sottoposte appena sia in misura alternativa sia negli istituti
E credo che sia un elemento abbastanza decisivo o da tutto l'articolo centodue della Costituzione dieta i i tribunali speciali no
Permette al massimo le sezioni speciali
Come c'è la sezione dal lavoro ecco perché si deve creare un tribunale io credo che la sezione di sorveglianza è sufficiente e basta
Creare il tribunale significa anche diciamo ideologicamente e culturalmente dare un segnale di aumento di questa i miei giurisdizionalizzazione della pena oltre i limiti giusti almeno che l'UDC riteniamo giusti in sostanza e e quindi abbiamo l'esempio dei tribunali per i minorenni di sostanza un tribunale speciale
E che out avuto grandissimi meriti nel passato le le ha tuttora per certi aspetti però anche dei limiti ha rivelato a lungo andare dei limiti molto grossi per cui adesso diventa e quasi ridotto a una forma corporativa che cerca solo di moltiplicarsi in sostanza ci sono adesso dormo molte pressioni perché e tribunale minorenni da ventisei divengano cinquanta divengano settanta divengano novanta in tutto il territorio nazionale non abbiamo nessun bisogno io credo di questo perché non è una questione di giurisdizionalizzazione ulteriore siano i minori che negli adulti è una questione di lavoro organizzativo amministrativo e tecnico che deve essere portato avanti con serietà e con competenza in sostanza
Quindi io direi che questo mi sembra un po'un momentino se si potesse riflette su questo tempo anche perché
Capello il settore minori e non abbiamo visto che in sostanza il minore di qui venti mila minori che ogni per cui all'autorità giudiziaria inutile ogni anno inizia l'azione penale noi vediamo che sono so sottoposti a una serie di misure
Procedurali e giudiziarie
E ma solo formali e non c'è nessun aiuto concreto sono venti mila minori che salvo due trecento seguiti in qualche maniera per motivi assai sarebbe lungo spiegare sono abbandonati a se stessi cosa serve tutto questo
Allora e questo è un un aspetto quella veramente fece la seconda è quello delle misure alternative le misure alternative
Sono molto interessanti il lavoro fatto dalla Commissione appunto del Senato sull'allargamento di queste possibilità delle misure alternative
Ecco direi che anche qui è importante tenere presente che per che queste misure alternative
Decollino realmente ecco e non restino solo sulla legge e ha nella pratica divengano dei punti di sperimentò sì delle sperimentazioni qua e là ma si diffondono veramente a livello nazionale occorre occorrono i mutamenti culturali e organizzativi
Culturalmente bisogna superare questa centralità del carcere che tuttora esistente tuttora pesa sul sulla realtà
Della pena supera e quindi tant'è vero che la Direzione generale per esempio degli istituti di prevenzione e pena si chiama così ancora è lo si chiama Direzione generale dei servizi penitenziaria si chiama degli speciali degli istituti di prevenzione e pena
E poi bisogna che riusciamo come stato accennato anche recentemente su superiamo superare le ambivalenze tra
Questa oscillazioni continue ambivalenti continue che esistono tra repressione e trattamento tra custodia trattamento è vero che è stato accennato a questa mattina non ritorno su questo un'ambivalenza estremamente radicata non solo
Diciamo nella legislazione ma anche nella cultura generale radicata anche del ministero e trasversale a tutte le le strutture anche del ministero stesso ci sono no forze che tendono a una parte fatta che tendono all'altra nelle regioni negli enti locali ugualmente
Ma è un'ambivalenza che anche noi stessi ben che noi alterniamo momenti no di la puniti vita e di comprensione chiamiamola così no in queste cose
Bisogna che sì organizzi che si chiarisca bene è che questo non non c'è ancora una traccia precisa
Nella riforma penitenziaria
Venga precisato il ruolo fondamentale dell'ente locale nella gestione delle misure alternative
In realtà c'è la legge ci sono perché Apicella trecentocinquantaquattro e la riforma che la riguarda solo timide su questo aspetto però c'è il seicentosedici c'è la ottocentotrentatré cioè la legge riforma sanitarie e via dicendo che danno già altri spazi all'ente locale però
Ecco deve essere un questione culturale l'ente locale ha un ruolo importantissimo perché sono le misure alternative non decollerà hanno mai le strutture ministeriali di giustizia possono fare da tramite tra la struttura giudiziaria e la struttura del territorio però non possono da sole garantire un vero decollo delle misure alternative
Allora bisogna che ci sia una rete di servizi territoriali che siano impegnati in questo che c'è un di sostegni concreti ci siano reti di volontariato una programmazione soprattutto tra nell'ambito delle regioni su questi temi
E finora si è fatto qualche cosa indubbiamente molto anche in certe regioni INCE per certi enti locali però in modo molto così rapsodico sul territorio nazionale non è una pratica diffusa
La situazione attualmente sembra un po'ristagnare la Commissione nazionale per i rapporti tra Regioni e Ministero di Grazia e Giustizia appunto ristagna nella sua attività è in programma nessuna riunione
Prossima tra i presidenti delle giunte regionali il ministro di Grazia e Giustizia speriamo che serva un rilancio di questa Commissione perché è fondamentale per dare degli indirizzi
E un'attività di programmazione generale sia il ministero sia alle regioni le Commissioni regionali che dovrà istituite per la programmazione territoriale richiesti collaborazione sono state create solo in poche regioni dove dove state create funziona anche bene però sono quattro cinque in tutta Italia
Perché ancora non è chiaro in sostanza ecco e c'è molte volte a parte appunto le lodevoli eccezioni c'è una sorta di scarico di responsabilità pensiamo alla sanità penitenziaria per esempio no tra
Enti locali e ministero è un balletto di di di tra uno e l'altro e le questioni non vengono risolte con chiarezza
Solo da una collaborazione reale integrata profonda un enorme lavoro pro approfondito a livello amministrativo
è possibile uscire da queste cose si può fare moltissimo ecco anche senza ulteriore
Legislazione ecco però ci vuole la volontà politica e poi ci vuole anche la competenza e qui ritorna il problemino della del ruolo della magistratura nella in questo problema perché la magistratura ha una sua competenza siano tutti noi rispettiamo evitiamo ma quando si sposta sul terreno amministrativo non meravigliamo se poi le cose si bloccano si paralizzano non vanno avanti in sostanza
Al professor Giuseppe Mosconi
Ma dopo l'intervento che c'è aggiornato sui risultati del dibattito di questa mattina del senatore Ricci
In effetti molti punti così che sembravano di drammatica differenza anche emersi dalle di dagli interventi di questa mattina sembrano in buona misura attenuati
E tuttavia ritengo utile richiamare alcune aspetti fondamentali
Che sottendono la proposta del coordinamento liberarsi del sesta del carcere che d'altra parte sono assunti acquisiti all'interno della ricerca sviluppata dalla rivista dei delitti e delle pene
Il
Problema dal punto di vista legislativo evidentemente si concretizzerà in una non rinuncia da parte del coordinamento comunque questa forse un aspetto che andrà maggiormente sottolineato nelle conclusioni in questo seminario
Alla
Presentazione e alla concretizzazione di quelli che sono gli aspetti qualificanti del progetto che è stato presentato da Mauro Palma
Attraverso appunto le vie parlamentari Tidone con la continuazione di questa discussione di questo confronto
Il tema più di fondo che vorrei così brevemente tratteggiare
E mi sembrava essere al centro della scelta
Poi proposte sostenute in diversi interventi questa mattina di mantenere comunque una differenziazione del trattamento
Anche se ripeto questo sembra drammatizzato in termini quantitativi se non altro
è il tema del rapporto del tra la le previsioni normative e la concretezza dei rapporti del settore che queste previsioni vengono disciplinate
E e l'introduzione all'interno di questo rapporto di riferimenti di sicurezza di chiarezza di certezza del diritto e quindi in qualche modo l'affermazione di alcuni irrinunciabili garanzie
Negli interventi questa mattina venivano ricondotti richiamati due termini che suffragava hanno il la scelta di mantenere una forma di differenziazione
Da un lato l'inevitabile distanza del
Diritto dalla realtà e quindi la necessità di disciplinare il più possibile le particolarità della realtà in questo caso quindi le particolari pericolosità di determinate categorie o singole persone
Concludo precise previsioni normative
Dall'altro la nuova struttura che il diritto viene ad assumere
In rapporto all'altare cosiddetta complessità per cui facendo ad esempio le il la le proponendo ad esempio il problema dell'eguaglianza il problema di un'eguaglianza che tenga conto della complessità che si traduca poi specificità di provvedimenti specialità di decisioni e di pratiche previste dalla legge
In riferimento alle specificità di questa complessità
Ecco da questo punto di vista questo schema sembra ricostruire una forma di armonia in qualche modo cioè se oggi le norme prendano in considerazione che esplicitamente la concretezza dei rapporti sociali
Se non si può più parlare nascondersi dietro una eguaglianza astrattamente affermata
Se d'altra parte bisogna ridurre il più povero al massimo questa distanza tra norma e concretezza dei problemi allora una scelta inevitabile è quella di superare i limiti è stato detto interni alla riforme settantacinque che si occupavano solo
I differenziazioni di trattamento e arrivare ad affrontare anche il tema della differenziazione della custodia
Ecco io vorrei mettere in discussione questo schema con gli stessi strumenti con cui è stato affermato
Premettendo che mia impressione e e questo non è un accusa a determinate persone ma a specifiche persone una una polemica con specifiche persone ma è semplicemente un avverte così una necessità di avvertenza
Di essere avveduti su come procedono certi dibattiti che siamo culturalmente all'interno di una fase in cui così come nel passaggio dalle teorie classiche all'affermarsi postumo in qualche modo delle teorie positive
Abbiamo privilegiato l'aspetto della rieducazione su quello della punizione oggi sul nel passaggio tra la il carattere penitenziario
E avverso il carattere amministrativo della dell'istituzione carcere e si affermano così abbastanza
In modo divulgato dei sociologismi che in realtà poi coprono dei processi che non si riescono a controllare nella loro così articolazioni perché non sufficientemente analizzato
Ecco allora a questo tema della complessità ritengo debba prendere atto di un aspetto e cioè che le risposte che vengono dati ai particolarismi presentati dalla complessità non hanno solo la caratteristica di essere particolari
Di essere specifiche ma proprio perché sono specifiche per rispondere a questa esigenza di controllo e la complessità sono anche e anzi raggiungono il loro risultato nella misura in cui sono anche
Deformanti in qualche modo la realtà dei rapporti a cui intendono dare una risposta
Cioè operano una forma di astrazione di affermazione di principi più semplici rispetto a quella che la ricchezza viva pulsante della realtà a cui si applicano
E necessariamente al loro particolarismo si accompagni una nuova forma di mistificazione
Una foto nuova forma di astrazione
E questo divario diciamo della tra diritto per quanto particolare operativo e realtà sociale
è un dato di fatto che mantiene la sua strutturalità
Che anzi diventa più capillare e quindi determina meccanismi di controllo anche più efficaci ma non per questo più aderenti alla concreta realtà del fatti anzi
Più sottilmente lontani a volte proprio quando si articola nella nella sua
Nella gamma delle sue manifestazioni applicative
Ecco io credo che questo aspetto per cui ogni particolarismo si può riprodurre una nuova distanza tra realtà normativa in realtà fisica sociale
Si possa materializzarsi anche il in questa realtà cioè nella realtà penitenziaria
Se teniamo soprattutto conto di un aspetto e cioè che esiste già strutturalmente all'interno della realtà penitenziaria un divario
Tra norme e organizzazione pratica dei rapporti che per quanto le norme intervengono a disciplinare questa organizzazione ha già una distanza storicamente predeterminata in termini enormi
Cioè l'amministrazione del quotidiano all'interno dell'istituzione penitenziaria sfugge pressoché sistematicamente
Nella micro articolazione delle sue manifestazioni alla possibilità di un disciplinamento reale effettivo per cui ogni tentativo di ulteriore articolazioni che sì ponga il problema di ridurre questa distanza in questa nuova struttura della legge può riprodurre in forme più articolate la stessa distanza
Esiste cioè intanto per esempio da per questo sui due lati cioè qui la distanza non è solo tra le esigenze custodia listi che e le esigenze e trattamentale
Perché se mi prendi al problema il trattamento la specificazione dei principi della articolazione dell'individualizzazione il trattamento che della
Poi della risposta alle esigenze così di di socializzazione dei singoli
è un tema che dimostra la sua fragilità nel momento in cui per esempio mancano le strutture mancano i mezzi per cui all'affermazione dei principi nonostante questa affermazione operativa corrisponde una profonda diversità delle pratiche
D'altra parte se noi prendiamo il tema della custodia
Incerto che sei noi affermiamo in linea di principio la gravità all'emergenza di certe esigenze di custodia le pratiche che poi si articolano pur nell'affermazione di principi che potrebbe sa anche garantistici
Nell'affermazione delle pratiche la custodia
Sono realtà che sfuggono nella quotidianità appunto all'affermazione in linea di principio anche di queste garanzie più articolato
Il la se la situazione oggi è di massima cioè massimamente caotica perché oggettivamente in ogni situazione si determinano le forme di custodia che
Ogni amministrazione locale più o meno intende perseguire o comunque a diversi livelli si concretizzano
Tra il centro e la periferia in diverse forme e manifestazioni di decisionalità
Ma la una specificazione una di organizzazioni questa tematica non ripropone il la il pericolo di una distanza e pone nuovi problemi di controllo ITC
Ecco ora è da chiedersi se la ricomposizione tra questi due aspetti in via normativa
Sia una giusta interpretazione dell'articolazione della risposta delle leggi o se non si tratti piuttosto di spostare il terreno di definizione del problema
Ecco la tesi che io propongo
è in questo secondo senso e cioè di porre il problema su un altro terreno perché dirò tra brevissimo
Tenendo conto di questo cioè che noi sì muoviamo oggi in una situazione di estrema ambiguità cioè è vero che come si diceva come ha detto l'intervento di Celso Coppola
Esiste questa ambivalenza sistematica tra repressione e rieducazione è vero che esiste coesistono queste esigenze questa articolazione di custodia che poi è anche afflizione e di
Il trattamento di rieducazione
Ma non sono semplicemente ambivalenze di idee o ambivalenze di tendenze sono ambivalenza strutturalmente presenti nell'istituzione delle nell'organizzazione delle istituzioni che si drammatizzano in qualche modo in una situazione in cui cadono l'ideologia ma cadono anche le teorie la situazione in cui cioè i riferimenti della rieducazione la la dignità culturale se vogliamo in senso classico della retribuzione della rieducazione la credibilità dell'efficacia della prevenzione
Sono profondamente in crisi le quelle che sono le pratiche quelle che sono le esigenze quotidiane del controllo quelle che sono le esigenze pratiche di rassicurare
Un possibile allarme sociale rispetto a presunti più o meno immediati pericoli vengono a svilupparsi selvaggiamente in qualche modo cioè al di fuori di
Normative che si riconducono un quadro teorico organico e arricchito da una sua legittimità comma radici storiche con radici culturali dignitoso
E difatti è quello che oggi avviene cioè credo che alla crisi delle ideologie si accompagnino delle pratiche difficilmente analizzabili e controllabili e d'altra parte si accompagnano nuove ideologia cioè si accompagnano forme ideologiche potremmo dire dette origine ci Zapperi ma ricostruite a livello simbolico come sono appunto le rappresentazioni di figure di particolare pericolosità sociale o di periodi di Pulp particolare
Allarme storico
E lo scopo nello scontro tra queste tendenze oggettivamente presenti dove da un lato la amministrativizzazione delle degli interventi cioè il fatto che questi vengano condotti praticamente dalle autorità amministrative dentro e fuori il carcere
Al di fuori di ideologia e ma dall'altro riproposizioni di nuovi nuove immagini che vanno al di là delle pratiche è una situazione in cui lo squilibrio di cui parlavo prima può riprodursi nel senso di
Ricostruire in in termini regressivi una specializzazione del controllo su determinate categorie di individui
Ecco per questo il l'affermazione e allora e questa è la proposta che introduco di un terreno diverso devo procedere seriamente in modo molto schematico
Di un terreno diverso di definizione del problema è cruciale a questo momento
Cioè se l'Effetto se la situazione quella effettiva di una lontananza sistematica delle pratiche che si svolgono anche all'interno dell'istituzione
Dove per esempio la carenza di strutture di mezzi diventa determinante rispetto a qualsiasi definizione normativa o dove il Perilli il pericolo riferito una persona diventa al di fuori di ogni definizione normativa la possibile quotidianità del trattamento applicato verso quella persona dove le garanzie previste con la giurisdizione si menziona Lizza azione possono non essere sufficienti
Se quindi continuare a mantenere questo livello di definizione del problema resta lascia aperte queste ambiguità
Allora il problema è quello di assumere definitivamente fino in fondo
La questione del trattamento
Come nuovo terreno
Sul quale ricostruire una dignità teorica un'articolazione di analisi empirica una capacità propositiva una mobilitazione di risorse di mezzi senza ambiguità e senza
Tentennamenti in qualche modo
Cioè la la il discorso del trattamento come nuovo terreno di sperimentazione di concretizzazione di riarticolazione del problema della devianza e della criminalità
Che sfugga alle ecco e Italia e le possibili esiti regressivi che si hanno sì
Teppista è chiaro che il trattamento deve avere il massimo di spazio il massimo di sviluppo e che è necessario un impegno della diritto delle norme
Che se deve ridurre il rapporto tra norme realtà
Si sviluppi soprattutto nella definizione di forme pratiche
Di sostegno difforme pratiche di offerta di opportunità difforme di strutturazione di esperienze pratiche di risposta diversa al tema del della devianza e che su questo piano
Sviluppi appunto le sue capacità propositive da questo punto di vista quindi il rinunciare a un aspetto così che ripropone la custodia Litta verso determinate categorie di persone fatte salve a livello minimale alcune garanzie strutturali e da questo punto di vista credo che si debba approfondire
La discussione tra meglio le strutture sicure ma senza discriminazioni di trattamento o differenza invece di custodia che bene o male si riferisse si traducono anche in differenza di trattamento verso la persona
Cioè io ritengo che accolta questa quest'ottica forse è preferibile pensare a delle strutture che però non più sicure ma che non si traducono che non vengono a inquinare la possibilità di un trattamento quali coi adeguato e queste sostenuto da mezzi tali ecco da questo punto di vista tutte poi le definizioni di alte di sviluppo delle alternative alla pena è chiaro che non fanno che definire il contorno di massima lo spazio più libero più ampio entro il quale intervenire poi con articolazioni normative più specifiche che vogliono dire individuazione di più precisa responsabilità e gli enti locali di più precise responsabilità in questo senso ripropongo il valore della commissione per provvedere il lavoro che vuol dire responsabilizzazione della società sul tema del lavoro e non invece del singolo
Per garantire le opportunità di reinserimento e quindi produzione di un altro livello di normazione che significa dare al trattamento e quindi può dare ai rapporti sociali dare alle capacità di intervento i mezzi adeguati le risorse adeguate la cultura adeguata gli orientamenti adeguato io credo che uscire da questa ambiguità significhi sviluppare una scelta di campo di questo tipo
E da questo da questo punto di vista danno anche tenuti presenti quelli che potrebbero essere invece gli esiti di diverso orientamento
Dove alla riproposizione così di tematiche custodia distinte
Avremmo anche come ricaduta una proposizione in fondo ambigua della premialità vissuta molto pesante Sante mente dalla carcerazione popolazione detenuta
Che si vedrebbe sottoposta a una serie di filtri selettivi e accentuerebbe quegli atteggiamenti opportunistici che si iscrivono dentro la la logica del premio del castigo
In questo senso eliminare il termine premio dai permessi credo che abbia un valore culturale altissimo
E questa e e quindi snaturare il senso di una ricerca di una proposta
Questo snaturamento ricadrebbe poi nei termini di della Costituzione una serie di Ali di da parte delle amministrazioni o degli organi legislativi che dovrebbero approfondire il loro discorso di analisi discetta nel portare avanti con coraggio una definizione diversa della risposta alla devianza criminale
Allora un primo passo credo di chiarezza che dovrebbe essere fatto per sciogliersi e concludo
Sciogliere alcuni nodi dentro cui mi pare un po'di impatto questo
Utilissimo peraltro inizio e credo sia un inizio di sviluppo di un discorso credo che sia da un lato una ricerca seria sul concetto di pericolosità dall'altra una ricerca seria sul nesso custodia trattamento
Per quanto riguarda il primo punto il concetto di pericolosità deve andare scisso e dalle immagini di pericolosità sociale e dalle costruzioni di che l'ecologista astro stereotipate che di fase in fase in questi ultimi anni ne abbiamo viste moltissime di fasi diverso
Vengono proposte come la principale forme di allarme sociale quindi principali forme di nemici sociali fra l'altro questa introduzione che adesso pare stralciata
Per riferimento alle sole a società come associazioni enti stampo camorristico o mafioso sono un po'il segno di una nuova cultura dell'allarme sociale anche se resta ovviamente così come era il terrorismo
Oggi ma lo è sempre stato anche la mafia la camorra
Problemi sostanzialmente gravissimi
Ecco e quindi la ridefinizione una pericolosità che tenga anche dall'altra parte conto di come l'adeguatezza alle norme dell'ambiente carcerario non sono affatto testimonianza della fine di questa pericolosità anzi
Le persone esperienza di tutti dico una banalità ai boss più illustri sono irreprensibili detenuti eppure e svolgono spesso una funzione anche di controllo interno all'istituzione eppure non possiamo dire che presi singolarmente non sia soggetti sotto socialmente pericolosi quindi il parametro della della pericolosità in rapporto al rispetto delle norme dell'ambiente interno deve andare profondamente ristrutturato dentro un processo di rinnovazione profonda cultura
L'altro aspetto e concludo quello della rapporto tra custodia e trattamento
Sarebbe ora forse di fare un'indagine seria su data l'esperienza ricca che credo il materiale ricco che potremmo desumere dal modo in cui si organizzata dalle forme assunte dall'istituzione penitenziari in questi anni
Che messo concretamente si è costituito tra la custodia e il trattamento differenziato e quale differenziazione di trattamento era effettivamente utili
Per una maggiore sicurezza in termini di evitare prevenire gravi reati da parte di persone che potevano ritenersi propensi a compiere
E quanto invece forme differenziate di trattamento non siano ricondotte a una punizione supplementare di per sé non indispensabile ai fini della sicurezza interna della custodite
Senza questo tipo di ricerca questo tipo un tipo di
Recupero così a livello empirico di dati che lei no la nostra realtà penitenziaria potrebbe offrirci credo che ogni proposizione di Taranto nettizzazione in qualche modo della specialità del trattamento
Rischi di riprodurre le ambiguità di cui dicevo
E allora allora Valeria collaboratore
In una relazione del Consiglio superiore della magistratura il Parlamento
Stesa cinque anni dopo l'inizio della
L'approvazione della riforma penitenziaria
Si apre il capitolo dedicato al carcere con una nota sul divario enorme esistente fra la visione normativa e la realtà carceraria
A dieci anni di distanza cinque anni dopo credo che le cose non siano sostanzialmente mutati
Se è si ha avuto un avvio
Meno incerto che non nei primi anni di quelle che sono le misure alternative
O se alcuni spazi di rapporto fra all'interno del carcere e il mondo esterno e le istituzioni
E gli enti locali si sono in qualche misura sviluppati non si può dire che questi siano stati questi elementi siano in grado di confermarci una modificazione
Tale del istituzione penitenziaria e quindi dell'esecuzione penale da dirsi significativa
Ecco in ordine a questo a questa considerazione che io vorrei fare alcune annotazioni
Sullo svolgimento del dibattito odierno che soltanto in questi ultimi interventi sia collocato al di fuori della dell'ambito della visione normativa e di un di una sua ulteriore precisazione per introdurre timidamente il problema invece di carattere diverso
Dio organizzazione di né strumenti idonei a modificare quella che è la realtà concreta ora
Il problema è quello di avviare dei processi reale di cambiamento del carcere
Anche eventualmente attraverso modifica di carattere legislativo
E vorrei coatto rilevare come
La viale dei processi reali voglia di ignorare
Avviare una
Visione di quelle mutazioni di ordine normativo che sono in grado veramente di incidere determinando delle tensioni o dei processi all'interno dell'istituzione o all'esterno per quanto si riferisce a condizioni organizzative a strumenti organizzativi
Ecco e
Mi pare che
Si sia
Non si sia considerato
Il tema dell'azione territorializzazione
Che in qualche misura previsto dalla legge penitenziaria
In un articolo che timidamente consiglia che la pena si esegua vicino al luogo di provenienza vicino alla famiglia dei carcerati bene una maggiore incisività
Della norma in questo senso cioè il vincolare l'esecuzione penale al territorio di appartenenza delle persone rompe un prassi detto esperimenti orizzontali consentendo la creazione invece di una frase di trasferimenti direi verticali da una condizione all'altra dalla condizione di detenzione oppure semplice alla condizione discendi detenzione di semilibertà che dir si voglia
E
Crea conseguentemente delle dinamiche interne capaci di incidere significativamente chiedendo con le loro con la denuncia delle aspettative con la proposizione delle aspettative che vengano predisposti quegli strumenti che rendono effettivamente praticabili su una base ampia ampia
Le alternativa alla detenzione
E
Credo anche il tema è emerso stamane dalle parole del vicepresidente del consiglio regionale del Lazio credo anche che debbano essere meglio precisati i ruoli degli enti locali interno da legge penitenziaria
E
Quando il Parlamento discuteva la legge di riforma negli anni settantatré settantaquattro
Erano tra l'altro molto pochi coloro che si occupano di queste cose e anche la sinistra non aveva una visione molto chiara di quello che poteva essere tanto è vero che fu approvato un primo progetto di riforma penitenziaria che non conteneva
Le misure alternative votato anche dalla sinistra
Ecco allora ricordo che si discuteva sul con me creare all'interno dell'istituzione penitenziaria dei momenti di rottura della
Diciamo così della riservatezza totale della conduzione dell'istituzione
Appare però anche articoli sulle possibilità Neppi Modona per esempio mi pare di ricordare sulla possibilità di controlli effettivi da parte delle comunità all'interno degli istituti e commissioni di disciplina che
Avevano presenti al loro interno rappresentanti delle comunità e cose di questo genere bene
Io credo che
Diventi molto importante affidare alcuni compiti
Specificamente in modo chiaro alle regioni e agli enti locali il primo dei quali potrebbe essere proprio quello dell'organizzazione del lavoro e del collocamento al lavoro del carcerati
E credo che possono essere introdotti in alcuni organismi che operano all'interno dell'istituzione per esempio l
Le Commissioni
C'è l'équipe di osservazione di trattamento
Dai degli operatori dei servizi locali
In modo da poter in qualche misura influire su quello che è l'andamento su quello che è l'iter dell'esecuzione penale
Decidendo e predisponendo quelli che sono gli strumenti idonei per la loro applicazione mi pare che è questo aspetto
Sia è
Da tenersi fortemente presente e debba trovare posto all'interno di una all'interno della riforma della riforma
Grazie
Vorrei toccare brevemente alcuni nodi sollevati stamattina dall'intervento onorato il quale ha avuto a mio parere l'indiscutibile merito di invitare a discutere sul modello di carcere anni avvenire e da inviato alle forze di sinistra esplicitare le opzioni di fondo rispetto a questo modello credo che uno dei nodi fondamentali che sia effettivamente il problema della differenziazione c'ha sostenuto Salatino onorato che non avrebbe senso che comunque lui non considera giustificata una critica al regime di differenziazione
Fondata solo dal presupposto della violazione del principio di uguaglianza cioè ricordato onorato che a partire dall'OLAF ha scritto il principio d'uguaglianza supera la tradizionale il tradizionale concetto dio uguaglianza derivato dai principi dello Stato liberale per cui tutti vengono trattati in modo uguale per arrivare invece ad affermare un principio diverso che ha chiamato di uguaglianza complessa
Principio che invece non si limita ad una astratta equiparazione destinatari della norma per arrivare invece ad affermare una diversità di trattamento in relazione alle specifiche condizioni economiche sociali politiche dei destinatari della norma
Ora credo che su quanto ha detto onorato stamattina non si debba perlomeno su un piano assolutamente astratto avanzare delle perplessità
Tutti sappiamo che ce lo spiega anche la giurisprudenza della Corte costituzionale in questi anni che ormai si ritiene comunemente che il principio d'uguaglianza sia rispettato laddove o si tratti in maniera diversa situazioni diverse qualcuno qualche teorico del welfare parla di qua porzione o è qua affetta alla diversità o alla differenza
Ma il problema che si poneva o che a mio parere legittimo porre in relazione al problema della differenziazione carceraria è un altro esattamente un problema di rispetto dell'uguaglianza
Formale del primo comma dell'articolo tre della Costituzione o se vogliamo del rispetto dello stesso articolo ventisette della Costituzione che esclude che si possono istituire dei trattamenti penitenziari contrari al principio contrario al senso di umanità
Vale a dire e pongo questa questione e giusto o no assicurare a tutti i detenuti condizioni minime riguarda i diritti fondamentali della persona
Così come il primo comma della Costituzione garantisce ad esempio a tutti il diritto di cittadinanza e ho presente un diritto di voto
Credo che quindi sia un discorso Band è differente da quello che faceva onorato heavy nessuno intende invece criticare il principio che Onorato stesso definiva di uguaglianza complessa poiché tutti le tutte le forme alternative e su questo nessuno ha mosso obiezioni di sorta so erano e rimangono anche si verrà approvata la bozza che la Commissione giustizia del Senato predisposto rimangono a carattere discrezionale in sostanza non quelle regole di trattamento di risocializzazione più favorevole ai detenuti non saranno dei diritti in ogni casa sicura dei detenuti ma delle possibilità di risocializzazione di favore a loro
Per loro preghiere predisposta che poi verranno valutate dal magistrato eventualmente sulla base di provvedimenti motivati esclusi per alcuni il problema quindi ripeto è il seguente io ritengo che o il rispetto del primo comma dell'articolo tre della Costituzione articolo ventisette implichi limpidi due condizioni uno che si è assicurato a tutti i detenuti
Un eguale trattamento riguardo ai diritti fondamentali della persona e che quindi non ti sì sì no adesso tornerò passerò norma sì sì tornerò sulla norma
E che quindi vengano assicurati e tu che non venga toccato quello che lo stesso onorato definiva quel nucleo intangibile i diritti che ritenete da riservare a tutti due e che un'eventuale trattamento differenziato non implichi in misura in modo automatico
E cieco la possibilità le astratta di accedere alle forme alternative a mio parere il testo predisposto la Commissione giustizia del Senato viola entrambe queste condizioni vi siete provo brevemente a spiegare perché
è ben vero come diceva il senatore Ricci e di questo bisogna sicuramente dare atto alla comitato ristretto che ha lavorato alla predisposizione di questo testo di legge che vengono esclusi alcune che da regime di sorveglianza particolare vengono a scusi alcuni aspetti sì specifica infatti che il regime di sorveglianza particolare non può in ogni caso riguardare le esigenze della salute il vitto il vestiario il corredo e altri aspetti
Io trovo però questa formulazione da un lato inutile e dall'altra pericolosa spiego perché inutile perché credo che i provvedimenti dell'amministrazione pubblica siano soggetti a quel principio di razzi di razionalità che fa sì che per esempio possono essere impugnati per eccesso di potere e non vedo come un nessuna esigenza di o nessuna esigenza pubblica di pericolo pubblico posso giustificare per esempio l'adozione di un provvedimento di sorveglianza particolare che si estende al vestiario o ad esempio alle pratiche di culto
Quindi la formulazione e per certi versi è inutile o in ogni caso sarebbe stato sufficiente sottoporre a giudizio di giurisdizione a rizzare
Non semplicemente l'ammissione a regime di sorveglianza particolare ma la concreta attuazione di questo regime per esempio far sì che un provvedimento che escluda
O che il detenuto Possa indossare un determinato capo sia soggetta a impugnazione in quanto a mio parere in quanto questo permetterebbe un più con una più concreta verifica del modo delle prassi che si istituiscono nelle carceri
Pericolosa perché pericolosa perché ritengo che appunto all'esclude un regime sorveglianza particolari spetta cose così ovvie non si capisce perché un detenuto che è pericoloso possa essere al come dire posta vere Possa essere costretto a determinati comportamenti per l'esigenza della salute
E pericoloso perché secondo me l'aver esplicitato questi parametri fa sì che qualcuno possa ritenere che sia giustificato regime di sorveglianza particolari spetta a tutto il resto
E poiché come ripeto la concreta adozione di provvedimenti relazione all'articolo quattordici quelle quater
Non è stato giurisdizionali basato la cosa è oltremodo pericolosa
C'è un altro punto che volevo toccare
Ed è il problema famoso dell'articolo novanta
Come spesso sia uno che si è notato in questi giorni la riforma della riforma avviene a dieci anni dalla la provocazione della legge del settantacinque che aveva regolamentato in modo organico tutto tutte le questioni relative alla vite penitenziaria
Bene nel corso di questi dieci anni sappiamo che
Che alcuni istituti della riforma
Sono stati svuotati di senso da prassi determinate dalla dall'adozione di provvedimenti ex articolo novanta ora io non credo che oggi intervenire sul fronte del carcere possano non significare anche affrontare e risolvere il problema delle prassi che si determinano nel nel circuito carcerario
E queste prassi oggi non vengono risolte poiché l'articolo quarantuno bis e ripropone in sostanza l'attive che articolo novanta basterà leggero in casi eccezionali rivolte alte gravissime situazioni di emergenza il ministro
Ha facoltà di sospendere l'istituto interessato in parte di esso l'applicazione normali regole trattamento ritenute degli internati la sospensione deve essere motivata dalle necessità dei ripristini
Ripristinare l'ordine e la sicurezza e alla durata strettamente necessarie al conseguimento il fine suddetto
Sappiamo benissimo che nel settantacinque il legislatore lo provano i lavori parlamentari e i commenti fatti a caldo subito dopo l'approvazione della legge intendevano
Istituire la sospensione delle normali regole di trattamento solo in casi espliciti
Di rivolta carceraria ma sappiamo anche che la prassi successiva al settantacinque affatto dell'articolo novanta una forma di gestione permanente del circuito carcerario e anzi di istituzione di un doppio circuito di essa
Altre questioni si pongono a mio parere in relazione al sempre al regime di sorveglianza particolare sancito dagli articoli quattordici bis è terra
Abbastanza grave ritengo aver sottoposto a regime di sorveglianza particolare anche soggetti l'hanno anche notato interventi che mi hanno preceduto soggetti che la Costituzione considera ancora non colpevoli
In sostanza poiché il regime di sorveglianza particolare può essere adottato bene in
Come criterio generale essere adottato solo nei confronti venuti che siano già in carcere ma può essere adottato anche nei confronti di detenuti in stato di custodia cautelare e addirittura in relazione a il loro primo ingresso in carcere un soggetto che costituzionalmente è da considerarsi immondo colpevole al suo primo ingresso in carcere verrebbe colpito da un regime carcerario che non assicura la tutela di diritti fondamentali il che mi sembra piuttosto grave
Il terzo elemento che forse varrà la pena di porre in rilievo eccome il parametri per l'applicazione del regime di sorveglianza particolare non sono stati sufficientemente esplicitati infatti è ben vero che
Il
Testo del senato prevede che l'autorità giudiziaria segnala gli eventuali elementi a sua conoscenza l'amministrazione penitenziaria che decide sull'adozione di provvedimenti di sua competenza e che questi comportamenti devono
Sono riferiti a comportamenti penitenziari o indipendentemente dalla dura dell'imputazione sulla base di altri concreti elementi è ben vero che il teste che il Senato ha predisposto questa diciamo questo criterio
Per orientare l'adozione dei dei l'adozione da parte dei giudici sorveglianza del regime di sorveglianza particolare tuttavia è anche da dire che a essendosi il questore si legge riferito solamente atti concreti elementi in sostanza si finirà per riferirsi al titolo imputazione perché nei confronti di una persona che è al primo ingresso al carcere
Non ci non ci si potrà riferire altri concreti limiti se non quelli in se non quelli relativi alla titolo del reato o alle modalità del reato per il quale è stato incarcerato rispetto al quale non è stato ancora condannata
Ha un'ultima notazione devono fare sempre in relazione a quanto si è detto stamattina il dibattito ci si è da parte di molti riferiti alla possibilità di ampliare il i provvedimenti di in inabilitazione incapacità aziono interdizione un po'per ricoverare la folla cosiddetta funzione di Générale preventiva e di deterrente rispetto alla commissione dei reati io su questo voglio sempre limitarmi a sottolineare come attualmente il regime di
Interdizione legale sia una forma inaccettabile di automatismo repressivo mi spiego
Il regime attuale che prevede l'in l'interdizione legale riferito esclusivamente alla natura della condanna non venti quindi successivamente all'emissione della condanna nessuna nuova valutazione da parte del giudice sulla effettiva a finalità da attribuire a questa sanzione che ulteriori rispetto a quella condanna inoltre Silver il verificherebbe grazie anzi già si verifica rispetto a questo sistema una una singolare contraddizione da un lato si afferma in via di principio che il lavoro è lo strumento principe di risocializzazione per da assicurare a tutti anzi uno dei degli istituti che sono stati recentemente ampliati rispetto al quale il teste il senato molto lavorato dall'altra parte però poiché a condanne anche non gravi conseguenze diritto l'interdizione legale quindi la perdita di un impiego per esempio pubblico si arriva a una al paradosso per cui proprio nel momento in cui il detenuto ha finito di scontare la sua pena e si accinge a riprendere proposto la Società proprio allora interviene questa forma di esclusione dal lavoro che tradizionalmente svolgeva e che viene inflitta a prescindere da uno valuta azione sulla pericolosità lì in del detenuto stesso quindi richiamerei l'attenzione sull'opportunità di conservare queste forme e queste misure al ulteriori di afflizione le quali almeno oggi sono ben diverse da quelle di cui si parlava stamattina presentano i confronti da emettere o da approvare nei confronti di coloro che inquinano o fa commettono frodi
E le frodi alimentari nella misura in cui queste forme oggi conseguono automaticamente senza nessuna valutazione che l'autorità giudiziaria commetta successivamente al passaggio in giudicato della sentenza e spesso comportano un infetti ulteriormente afflittività e non sono razionalizzati non sono adeguatamente motivata
Diceva sanitari
Il dottore Coppola che è intervenuto questo pomeriggio
Molto opportunamente ha sollevato un actio finium regundorum tra giurisdizione e l'amministrazione a proposito del lavoro svolto dalla commissione Giustizia su questo disegno di legge
è una questione che fa sollevata proprio oggi della Commissione giustizia del Senato
E che verrà qui discusso ancora in altra seduta perché la commissione terminati discutere la questione che anche secondo me molto importante
In definitiva prescindendo dal merito del lavoro il comitato ristretto che secondo me è un ottimo lavoro
Perché le soluzioni che sono state trovate Bre singole questioni sono di grande portata sono questioni otto che sono stati postate su un piano vorrei dire di giusta liberalizzazioni
Rimane il problema Tel perché funzioni esplicitamente amministrative vengono affidati all'organo della giurisdizione
Anzi crea un nuovo organo dalla giurisdizione il tribunale della
Dai
Del e sale dalla della vigilanza del sorvegliante
è un problema questo di carattere ordinamentale che e di fronte alla Commissione giustizia che dobbiamo affrontare e credo che è un tema che anche in questa sede debba essere discusso
Intanto super più generale non c'è dubbio
Che c'è un esigenza
Che definitiva quest'actio finium regundorum
Sia ben definite in tutti i settori dello Stato e che ci sia una confusione di ruoli chi sia qualche volta un'invasione di competenze di un settore nell'altro settore non parlo soltanto amministrazione giurisdizione
Parlo per esempio di Governo e Parlamento i decreti legge cosa sono distillati di fronte alle competenze proprie del Parlamento voglio dire il problema si pone in questo momento storico dagli del nostro Paese e secondo me è giusto che il Parlamento faccia mente questi problemi che vi sono nel migliore dei casi
Io non credo che ci sia dubbio signori che la Condé competenze in materia penitenziaria oggi che disegno Reggiolo affidare al tribunale di sorveglianza
Cioè le competenze andando per cento amministrative a novanta per cento sacro così giurisdizionale ma io voglio dire che molto poco in gran parte sono amministrative e allora c'è la domanda perché affida al organo delle della giurisdizione
Qual è il motivo la ratio politica dove sta né in questo tipo di scelte tetto cioè risposto molto semplice
Che non ci dice ufficialmente forse gli sussurra forse si intuisce non abbiamo fiducia attuale amministrazioni più abbiamo più fiducia nella giurisdizione negli ovini
Giurisdizionale soprattutto questione giurisdizionale affidiamo momenti di controllo garantistici che l'amministrazione in grado di portare avanti gli ori farvi fronte
Io non so se questo argomento sia vero non si appuntano ovvero io voglio comunque ricordare che nel territorio azione
Non tutti il dovere giudizio Nalin funziona allo stesso modo
E il tribunale certo uniscono stessa legge allo stesso ordinamento macchie tributare al tribunale io conosco ottimi tribunali ma se permettete colonscopia essendo i tribunali ottimi giudici sorvegliante non è pessimo il giudice uffici di giudiziari che sono allocati inserito il controllo sociale il controllo pubblico
è molto pertinente e che quindi
Vorrei e soprattutto il Complesso allo Stato funziona sufficiente bene così questi uffici vanno avanti con speditezza conosco altri uffici giudiziari dove tutto costa suo complesso che non funziona e quindi anche questo sotto la vostra che io non vedo come ci sia un certo dallo Stato oggi che si salvi in questo momento storico
Da una situazione e qualche volta in certe parte del paese e autentico degrado quando degrado investe tutto lo Stato vi assicuro investe anche alla magistratura tanto premesso ecco fare dall'ordine giudiziario voglio il momento eroico dello Stato repubblicano mi sembra voglio dire un falso problema utilizzare una questione che invece fase mitizzata e portarci per la realtà
Ma poi le questioni garantistiche le questioni voglio dire della buona conduzione degli affari perché non dovesse affidata l'amministrazione ciò che i problemi sono angoscia sono cioè forte
Ma l'amministrazione si vogliono svolge e il cuore dello Stato e non lo è soltanto per la Francia perché adesso non parlo parlo francese adesso anche per l'Italia quindi rinviamo nuovi il problema non riformare la pubblica amministrazione e quindi anche al ministro evidenziare inviamo grandi problemi l'ordinamento dello Stato italiano cioè quindi a questo punto veramente il problema
Cioè ricorre alla magistratura come luogo di controllo garantista in supplenza diamo atto che allo stato costituisce certamente un errore politico e sciabola tutto ma il Parlamento io mi permetto di dire se è un errore del Parlamento l'opinione neanche la supplenza
E qui non c'è un vuoto creato la in azione di altre strutture statali nono e una competenza amministrativa trasferita dalla amministrazione alla giurisdizione non può possiamo unica domanda è stata una supplenza che è stata esercitata per l'ordine dice no siamo stati noi ad attribuire questa competenza ordine giudiziario
Quindi le caratteristiche delle ali per un un Tura politica le istituzioni corretta diciamo una pudica del diritto
Dobbiamo è senz'altro ecco fare un discorso che stabilisca regole sicure che riguardo proprio i confini chiedevo esserci tra un certo dello Stato è un altro settore allo Stato
In questa legge invece ritroviamo funzione tipicamente amministrative attribuite ad un organo di giurisdizione e troviamo momento di controllo dello condizionare che si sovrappone ad un momento strettamente amministrativo subito ha competenza per esempio il reclamo in materia sorveglianza speciale viene risolto parti buone sorvegliante avverte un provvedimento e del direttore penitenziario
Ecco una un questa commistione
Da quel momento il giudizio dubbi unidirezionale che voi non è giudizio l'arma ed amministrativo affidato allora con la giurisdizione e momento strettamente amministrativo e una commistione o confusione che secondo me deve farci riflettere oggi abbiamo cominciato ripete mi auguro la riflessione venga portata ancora più avanti niente ma questo ciò altri momenti anche importanti che riflette un po'questo tipo di di discutere e di ragionare quest'ottica della del toto giurisdizionale Della tolto giurisdizioni d'azione al nostro Paese vista così da alcuni settori tondino politici proprio dire quindi la differenza diretta e pulegge non c'è perché ci sono con i miei colleghi di nel mio gruppo calabresi in questo modo e sono esplosi rispettabili querce che affidò giurisdizione competenze di controllo io comunque sono di avviso diverso Eric credo credo che la questione dovesse sottoposta ad attenta Di Fazio Brasile
La licenza premio che questa data avvenuto se con una certa scadenza
Presidente quello che ubbidire alcune esigenze alcuni bisogni il bisogno affettivo e bisogna effettivo abbiamo sentito poco fa può essere anche il bisogno giusto
Del rapporto d'amore con una donna Oglio economica quello che si ebbene se il detenuto o a ritenuta e a questa insorgenza
Ed era insoddisfatto questo bisogno perbacco Gionfolo magistrato col stabilisca un provvedimento del magistrato non vi sembri e qui ci sia davvero una enfatizzazioni questo ruolo dell'ordine giudiziario guardi la del bene e del male Balzac di tutto voglio dire
C'è un problema di competenza in questa materia e pensiamo per esempio ai bisogni affettivi si sono affidati ad una cultura specifica cioè il magistrato meglio se permettete non ha e non può avere a livello studi voglio dire una cultura specifica lo psicologo di un uomo attento che ha studiato questi problemi queste questioni che ecco dei dei attribuire soltanto allora con lo Stato chi si è occupato di altro delle regole proprio dello ius dicere tutto chiuso dichiara che poco hanno a che fare con a Psicologia qui stiamo parlando mi sembra appunto una esagerazione
Una cosa che va che va fuori del campo giusto
E così sono queste le perplessità e questo convegno credo e giusto che ne discute che li affronti e che ci aiuti soltanto ad affrontare uno se la Commissione abbiamo cominciato oggi non riusciamo cioè la prossima volta
So bene tempo urgente problema di arrivare ad una definizione di questa riforma che ritengo sia importante perché nel merito una riforma raggiunge appunto soluzioni secondo me importanti su singole questioni però aggiunge questo Cuggiono importanti ma non si sottrae un po'ecco l'uomo un delinea il campo e forse attua una confusione di competenze che nel nostro momento storico aggrava la condizione dalle Pubbliche Italiana questo è il punto voglio dire una questione affidata
Puglia giuristi ad esperti
A studiosi addirittura istituzioni e parlamentare accanto a tutti noi non possiamo farci carico di queste cose
Guardi io dire qualche cosa su questo tribunale sorveglianti beh io sono convinto
Che un Tivoli sorvegliati
Che cosa così dovuto di più ma diverso la sezione di sorveglianza e forse Galizzi
Quella istituzione che vietata dall'articolo centodue la Costituzione il tribunale speciale
Pagare un tribunale che è un misto che è un misto di funzione amministrative giurisdizionali con prevalenti funzione stadi realizza proprio l'idea di un organo speciale la giurisdizione
E quindi voglio dire ci fu chi fa incorrere e dintorni astioso Niculescu
Avere questo scontro con l'approccio questo pronto con l'articolo centodue la Costituzione
Ecco
A parte il resto
Ne riserva alle perplessità del bilancio del Tesoro che queste possono certamente minori vi preoccupa in questo tribunale dell'azione di sorveglianza sia Rizzi appunto
Un organismo che certamente che può essere appunto vietato costituzionale
Voglio aggiungere
Per il primo esempio
Il tribunale del tutto autonomo tribuna resistente perché il tribunale della libertà per esempio si chiama ottimale metà prima sezione localismo esistente questo tribunale invece sempre tutto svincolato autonomo no corte d'appello tanti buoni ordinari un tribunale appunto di sorveglianza del tutto
Indipendente
E io aggiungo pure che a questo punto se permettete bianche in discussione indipendenza e l'autonomia dalla magistratura
Manette in vari Stati autonoma e automatico e indipendente
Quando serve una legge e soltanto la legge
Ma quando il magistrato deve giudicare sulle carte che sono fatte anche i oltre che di leggi TG di circolari ministeriali beh assunto noi abbiamo l'indipendenza voglio dire comincia a scricchiolare e perché la circolare ora così diversa dalla legge
Quindi voglio dire rendere un circuito il magistrato in questo modo che un circuito che non assicura e non può assicurare concettualmente l'indipendenza all'autonomia alla invece tenersi informata la sua attività
Non dico altro sopra io sono un sostenitore del lavoro i colleghi del comitato ristretto
Ecco soldi alcuno perplesso per queste questioni che stanno a monte naturalmente quel lavoro Bertotto ha commentato dalla commissione Giustizia
Nel senso che
Perché della giurisdizione
La missione in provvedimenti che richiede
Esulare leggermente normale sentenza del giudice per esempio al centro
Non c'è in via definitiva avvenne
Ingresso dirige la sede va be'non c'è nel momento della giurisdizione così come intesa nel nostro ordinamento cioè riducibili Gerge la decisione intorno ad una controversia tra privati ed approvato il Tadino potrebbe organi pubblici Runge
Appunto la lite voglio da pendenze una lite così come intesa oggetto l'attività giurisdizionale e un vecchio un governo le canzoni un governo detenuto muovendo detenuto resta affidato al personale particolarmente esperto e secondo regole contro la regolarizzazione tanta parte voglio dire
E necessariamente di controllo ma non si capisce per conto loro consensi all'interno stessa amministrazione Cantù quasi l'amministrazione non fosse capace di controllarsi e di auto prestissimo ecco
Fondo voglio dire questo credo che in Europa sia unico esempio
Di un governo delle carceri affidato alla magistratura
Grazie
Picoco
Il blocco la parola Salvatore Buzzi
Una lista più che portare un contributo a questo convegno credo che c'erano necessità di riceverlo
Allora io pongo
Solo due questioni
Che se mi sembra di attualità perché mi pare di capire che queste due questioni pongono due ci sono dentro le due questioni stelle contraddizione di fondo che se non veniamo cerchiamo di superare le mi sembra difficile il cammino che dobbiamo percorrere prendendo pure atto di tutti i passi in avanti fatti
Le due questioni sono
Il primo
Da questo dal lavoro nel carcere
Secondo la questione delle politiche per il personale penitenziario
Ora la prima necessità che mi pare chi si deve sottolineare e quella della esigente se vogliamo affrontare queste questioni di fondo chi superare delle difficoltà che ci si che esistono che sono siti Natura jet oggettiva alcune ma parecchie sono mi sembra di capire anche di natura soggettive stanno dentro l'istituzione
Ora
Sì per
Addenda chiusure della istituzione carceraria
La quale chiusura alle volte nasconde delle ci sembra di poter dire anche in questo caso delle ostilità soprattutto nei confronti del movimento sindacale che a fatica sta cercando di affrontare queste questioni che per noi sono incomprensibili queste ostilità se prendiamo per buono
Che l'approccio al problema è comunque comunque un tentativo di dare un contributo di non portare
Diciamo della destabilizzazione dentro la istituzione
Vediamo allora
L'esigenza di alzare il livello della battaglia culturale perché ci pare di capire che queste due contraddizioni di fondo
Sono di natura cosiddetta culturale qualche volta anche ideologica che è tutta aperta mi pare di poter capire la battaglia da farsi dispetto a queste due questioni
Vediamo la prima la prima riguarda il lavoro
Noi assieme ai detenuti considerandoli soggetti propositivi primarie di questa battaglia
Abbiamo tentato di mettere assieme qualche proposta in cui consideri il lavoro non obbligo o premio ma un diritto
Quindi secondo noi se si va in questa direzione anche la trecentocinquantaquattro va superata
Chiedendo al potere legislativo ma il governo una capacità di pianificazione per il lavoro per tutti tenuti fuori e dentro nel carcere che oggi assolutamente non c'è
Noi accogliamo con molta soddisfazione i lavori Presidente che si sta facendo nell'acqua nel comitato al Senato su queste cose ma siamo d'accordo con chi sostiene
E questo è una prima tappa importante fatta questa è senza intralciare queste probabilmente c'è la necessità di affrontare in modo più organico questa questione qui del lavoro dentro e fuori del carcere
E addirittura nel ragionare su queste cose
Così come
Se bisogna riconoscere un diritto per esempio si pone diritto anche la questione di superare il concetto di Ray numerazione per andare invece a un concetto di voglio dire riconoscimento del salario
Tant'è che si incomincia ipotizzare lo poniamo all'attenzione del dibattito che forse è il caso che per se vogliamo riconoscere di lavoratori detenuti e non detenuti lavoratori a questi bisogna applicare
Quelli che sono i contratti di lavoro
Assumendo quindi come mezzo sindacale la rappresentatività di questo problema e quindi disposti anche sulla rappresentatività in quanto lavoratori ritenuti di questi nuovi soggetti sociali che vengono alla luce allora a questo punto ci sembra di poter dire la nostra proposta era assieme ripeto i detenuti l'esigenza di andare a definire nuovi riferimenti legislativi attraverso la legge quadro specifica sulla borghesia sostegno a trecentocinquantaquattro anche ebbene
E qui allora si parla di questo convegno del diciotto diciannove di giugno che non abbiamo ritenuto giusto anziché assumerlo direttamente col movimento sindacale coi detenuti questo convegno che sia un fatto da gestire dentro le istituzioni e quindi dentro questa Commissione intorno sul lavoro dimodoché diventi immediatamente una proposta tra virgolette istituzionale non di parte di questa o di quella organizzazione
Ora qual è la contraddizione di fondo che ci troviamo a scontrarsi di fronte a questa impostazione che nella Commissione ma ci sembra di capire che anche nella società e cioè che non è ancora superata non è ancora chiarita la questione
Se
Per i lavoratori tenuti per questo problema del trattamento del lavoro
è indispensabile questo quadro di riferimento legislativo nuovo quindi come fatto politico come assoluzione dalla società e dalla collettività nei confronti per i lavoratori tenuti o seppure questo problema deve essere lasciato delegato acquista o quell'altra associazione questa o quell'altra categoria questo è il problema in cui noi ci troviamo principalmente Ascom pronta anzi confrontarsi e a scontrarci nella Commissione nazionale
Perché c'è ancora una buona parte chiamiamo una bonaria
Dentro lui che pensa che non è indispensabile a questo quadro riferimento legislativo nuovo che tutto va lasciato alla buona volontà dei singoli soggetti sociali quindi categorie imprenditoriali organizzazioni varie eccetera e che praticamente
Non è proprio così è indispensabile andare a questo nuovo quadro di riferimento legislativo
A noi ci pare di capire che questa posizione nasconde
Un tentativo di riconoscerci
Di questo o di quell'altra parte aria associazione
Egemoni sulla questione carcere
Vedendo quindi la pena
Il un tema che si di natura terrestre
Ma è ancora un pene un tema di natura anche un po'extra-terrestre
Tanto per essere chiari e quindi praticamente di non intralciare troppo i lavori mi Chicco da una parte sulla base della propria sensibilità particolare eccetera si interessò di questi problemi
Credo che sia stato giusto sottolineare questa cosa perché noi pensiamo se vogliamo vincere questa battaglia e considerare il lavoro il diritto al lavoro
Come un fatto sociale ed è questa leghista rientra che abbiamo dentro la commissione tant'è che siamo alla conclusione probabilmente di andare al convegno assumendolo come punto di partenza quindi non come orientamenti già definiti e ognuno porta il suo contributo dopodiché sulla base dei risultati del convegno si vedrà come andare rispetto
A queste tematiche
Ecco perché io ritengo che sia in questo convegno sia delle forze parlamentari presenti
Questa questione va approfondita va ripetuta e ai convegno spesso bisogna portare tutto il contributo necessario perché si faccia chiarezza su questo problema di fondo che secondo noi ancora contraddizione da superare secondo tema privato sperando di andare rapidamente alla conclusione ed è quello del personale
E qui quando si parla del personale si riferisce chiaramente quando si parla di attualità
Alla riforma del Corpo degli agenti di custodia
Noi siamo partiti da una situazione che sappiamo tutti era lo stralcio di legge licenziato dalla commissione referente dalla Camera
Che assumiamo come un fatto positivo
Perché introduce elementi l'elemento della smilitarizzazione riconoscimento di diritti civile ma il problema è che subito ci è stato posto con movimento sindacale
E se questa questione senza voler intralciare niente però poteva e può essere gestita non solo in funzione di riconoscere i giusti diritti a queste categorie così tanta tartassata
Ma nel frattempo si assume come un problema del carcere non solo di difesa della categoria farò così adesso accennata ma che e si vede la riforma del Corpo degli agenti di custodia in rapporto ai bisogni nuovi che il carcere a rispetto a tutte le cose che anche qui stiamo per dire
Allora la nostra impressione è stata che non era compiuto il passo necessario per non per garantire ma per aprire questa strada
Tant'è che quando lo abbiamo chiesto al ministro di Grazia e Giustizia secondo lei lo stralcio
Consente di acquisire a queste categorie quella loro professore la necessaria per farle diventare non più secondini ma agenti collaboratori o partecipanti operatori penitenziari
E il ministro ci ha risposto non lo so
A quel punto viene fuori la questione che partendo dallo stralcio senza volerlo mettere in discussione vedere se è possibile lavorare per migliorarlo questo stralcio recuperando che cosa
Questo ruolo nuovo che gli operatori dalla custodia di polveri
Quindi non devono essere secondi e noi ci permettiamo di e di conseguenza non comprendiamo più perché devono essere ancora poliziotti
Vi devo dire che questo ragionamento è stato così voglio dire lungo che alla fine lo stesso direttore generale degli Istituti di pena in modo ufficiale
Ha recuperato questa teoria va bene può anche darsi che questo problema esiste
Dentro all'istituzione carceraria si pensi a una figura nuova dell'agente di custodia e quindi ha una professionalità nuova
E si incomincia a ipotizzare che presento i servizi di custodia o non di custodi di vigilanza dalla cinta infuori possiamo incominciare a ipotizzare un qualche cosa diverso di quello che è oggi il corpo degli addetti costa
Noi non sappiamo se è questa la strada praticata diciamo cosa molto chiara tanto perché sia chiaro speriamo che sia ci sono informazioni esatte su questo noi diciamo
Che oggi una volta garantita una riforma che apre e non chiude ogni introduzione di temi nuovi che possono allontanare il processo di riforma del corto della di custodia non è positivo
E che quindi oggi forse è in è un matura una proposta di questo tipo qui
Si tratta però di concedere un progetto di riforma che dia la possibilità quindi nella gestione della riforma stessa di dare al sindacato degli agenti di custodia qualunque essa sia comunque interessano sia dominazione denominazione o formazione statutaria
Un vero una vera capacità negoziale contrattuale che noi ci permettiamo di dire che si deve essere forte di avere un collegamento reale col movimento democratico dei lavoratori sono non lo ha questa questa non da un punto di vista statutario da un punto di vista politico e per quindi riuscì era vera e spazi di contrattazione tale per cui per esempio
Sulla questione dell'acquisizione di una nuova professionalità non è un problema risolvibile oggi ma ci devi dare la possibilità dell'Isola del Giglio di cinque dieci anni quelle che sono perché a un certo momento dobbiamo modificare la formazione di questi operatori penitenziari ebbene
Anche risultati se ne sono avuti deserti è stata colta
Questa impostazione del sindacato di concedere questi spazi di negoziazione
Non abbiamo ancora risolto presso la difficilissima da risolto la questione se questi che questa nuovo corpo deve stare nella polizia
O non deve stare nasce speriamo di no evidentemente sosteniamo che cedesse il primo pezzo ma ho sentito ancora qui dire di una riforma del carcere devi stare dentro nella riforma delle Touré quindi in un processo di unificazione del personale penitenziario non presunta per unificazione con persona di polizia che ha niente a che vedere col personale
Il carcere
Da un punto di vista del nuovi ruoli che tutti anche la polizia di Stato dovrebbe assumere rispetto ai problemi che ha davanti
Allora di fronte a questo
Passi positivi sono sono fatti
Ripeto la questione ancora che non è chiarita che non è superata ma che per noi non può costituire pregiudizio per bloccare la legge nel senso che questa deve andare in fretta in A uno ed è stata discussa ed approvata
E questa cosa Della anche dalla politica si deve essere qualifica di poi pubblica sicurezza di polizia noi abbiamo sempre sostenuto da vi sosteniamo cui
Allora ci sembra
Che per fare il loro lavoro
Basta la qualifica di polizia giudiziaria se però qualcuno
Sul piano
Di una conoscenza quasi vorrei dire scientifica dalla questione
Ci dimostra che è indispensabile la politica di pubblica sicurezza per farla agente di custodia dentro al carcere dimostrate ce l'ho e noi siamo qui pronti senta pregiudiziale anche nei confronti di questa questione stando bene attenti però
Ripeto a tutto il discorso che faceva prima rispetto alla professionalità
Allora noi comprendiamo questa vediamo la contraddizione di fondo qui
Presente stamattina direttore generale con una delle sue tipiche aperture illuministiche
Ha parlato di carcere d'azione
Ebbene uno e delle motivazioni per cui difendono l'amministrazione e la burocrazia la qualifica di pubblica sicurezza è ancora la Graf la famosa questione della esigente di sicurezza nel carcere ben
Ora noi chiediamo può darsi che dalla dichiarazione di questa mattina ha detto rigeneranti sì un'apertura in sé se tu mi deve riconoscere che necessarie patito un passo avanti in questa direzione non vedo perché non mi deve riconoscere di custodia non devi avere come primo obiettivo la questione della sicurezza certo che c'è massime dell'Italia un volto con un altro ruolo professionale che oggi ma
Ora però noi comprendiamo si può ben capire le difficoltà che ci sono all'interno dalla temo dalla burocrazia ministeriale a concederci perché egli è evidente qui si pone una questione seria di come si toglie alla gestione abbastanza sportivo allega per non dire voglio dire conservatrice fino all'eccesso di questa categoria che oggi che fino a oggi la burocrazia ministeriale della direzione generale fatto su queste questioni qui
Allora non ci scandalizziamo se aprono anche dei terreni di conflitto nei nostri confronti da quella parte perché aperta una battaglia politica che non riconosciamo la legittimità di una supposizione valzer tenta quelle che noi non comprendiamo però
Che accanto a questo ci sia anche un'opera non sempre di informazione giusta in una categoria che abbiamo tutti capito
Che al di là della maturità che certamente essa raggiunto è tutta da ricostruire perché sappiamo benissimo che la formazione che è andata a questa categoria e altro che militare
Quinto Amiata sullo disciplina assoluta e quindi diventa pericoloso vuole intervenire in termini di democrazia vera disperazione vera
Di riforma vera dentro lui se non ci avviciniamo un po'tutti mantenendo ognuno le proprie opinioni perché non è necessario che tutto lo diciamo ugualmente
Ma che però sì corica però questa questione di fondo che oggi se c'è questo passo da fare bisogna mettersi me tutte le porte per questo fatto si questo passo si faccia non solo quindi nell'interesse di questa categoria ma nell'interesse delle strutture carcerarie soprattutto e di questa nuova cultura della pelle di cui coltiviamo parlare
Ho concluso dicendo
Mi si mi sembra di poter dire che qui la contraddizione di fondo che che ci scontriamo qual è che questo nuovo concetto di una nuova cultura appena non più afflittiva bene anche qui è tutto da conquistare
Dentro e fuori dal carcere qui ci sembra di aver scoperto che ci sono le maggiori difficoltà con tutta la buona fede
Che ognuno di noi può avere ma questo ci si più ci pare che uno dei grandi problemi su cui otteniamo la battaglia culturale su questa cosa qui e si passa in con coraggio
Ci sopra questa concezione qui dalla pena effettiva e quindi che questo petto di stato di apparato di istituzione è roba mia e non è tuo e si fa invece un confronto veramente nella società nel sociale forma il carcere o sono a quadrato ognuno ogni riforma che si fanno riforma che non aprirà rispetto all'esigenza di avere un carattere diverso
Ecco che crediamo sulla esigenza vere di aumentare ancora di più
Questo rapporto con il carcere istituzione che la società perché è uno delle delle strade che probabilmente potrebbe dati sui risultati che fino a oggi forse non non siamo riusciti a zero
Vi erano Roma la parola Salvatore Vozza e sarà all'ultimo intervento noi siamo veramente dispiaciuti in onore riuscito a governare i lavori in maniera tale da consentire a tutti quelli che l'avevano chiesto di prendere la parola l'abbiamo degli esigenze organizzative questa sala deve essere stata abbandonata entro le dieci diciannove e quindi non abbiamo assolutamente la possibilità di dare spazio ad ulteriori interventi ci scusiamo ecco
Buona sera mi presento io sono detenuto in libertà ex dunque libertà provvisoria da circa un mese
E intervengo qui vorrei intervenire qui su alcuni aspetti del disegno di legge comunemente detto Gozzini approvato in Commissione giustizia del Senato
Vorrà intervenire non nome personale ma a nome collettivo del carcere perché ne questo disegno di legge l'avevamo discusso
Amo tenuto delle assemblee collettive e ne ho parlato anche con il senatore Butti quindi quello che io vi dico oggi non è solo la mia opinione Mattia personale opinione ma rappresenta diciamo l'opinione detenuti della casa di produzione di Rebibbia
Io partirei proprio partitica mentre tutto l'esame del disegno di legge sorvolerei in parte sul tema sul regime di sorveglianza particolare che analizzato molto bene Papi Bronzini prima di me
Vorrei solo dire alcune cose noi sappiamo che istituti a massima sicurezza vennero istituiti nel settantasette per fronteggiare le e numerosissime passioni che c'erano in quegli anni settantacinque nel settantasei
Furono istituiti come leggi come istituti e sorveglianza particolare Esterna nel senso che sui bisognava impedire a questi detenuti di evadere mano mano si sono trasformati invece in luoghi direi esasperata
Vi esasperata sorveglianza all'interno soprattutto del carcere Woking solamente affettivi c'è una sezione in più per il condannato
Poi c'è stata l'emergenza e lotta al terrorismo che aggravato queste cose oggi noi ci ritroviamo nel mille novecentottantasei dove il direttore generale a Paliano in un convegno afferma testualmente
Che detenuti italiani sottoposti a regime di sorveglianza particolare sono solo dodici sono solo dodici ripetiamo
E allora noi per dodici detenuti istituzionalizza mi carcere massima sicurezza oggi nell'ottantasei noi per dodici detenuti lo facciamo
Però l'edizione tradizione per i quali si può andare fiero oggi massima sicurezza se passasse questo disegno di legge
I condannati gli interna degli imputati che per loro comportamento risultano pericolosi per l'ordine e sicurezza istituto impediscono con violenza o minaccia svolgimento attività eccetera eccetera
Sono comunemente i detenuti tossicodipendenti o ribadisco questo perché il tossicodipendente che entra in carcere non viene curato il tossicodipendente che entra in carcere dà in escandescenze tossicodipendente che entra in carcere se veramente si fa dei giorni d'isolamento più giorni solamente il tossicodipendente lo mandiamo in massima sicurezza del passo questo disegno di legge
Questo nel disegno di legge contro i terroristi o contro i fra criminalità organizzata in un disegno contro i tossicodipendenti
Comunque questo è un conto un aspetto del questo disegno di legge che ne veramente critichiamo e auspichiamo che venga che venga rivisto in sede di discussione in aula
Per quanto riguarda il giudizio complessivo ovviamente che noi come detenuti diamo di questo disegno che già largamente positivo vorrei precisare alcune cose
Presente la questione dei permessi premio appoggia la dizione del permesso premio non va bene perché non deve essere un per aver permesso destri socializzante
Per permettere all'individuo di rapportarsi con la società esterna deve tentare almeno tentare di risolve il problema dell'affettività e chiaramente non si risolve con un permesso premio mai e già un tentativo un passo avanti verso questa tendenza
Presente noi proponiamo addirittura di abbassare questi limiti oggettivi che ci sono per per per poter richiedere il permesso no per poter avere il permesso io questo vorrei ribadire queste non sono cose che sono scontate del condannato sono possibilità che gli vengono dati certamente non tutti ne potranno usufruire Nendo soffriranno
O è un'altra cosa c'è scritto sempre sul testo che il condannato che per delitto d'un osso
Sia stato imputato sia condannato per detto dono sono non abbia permessi premio per due anni alla specifichiamo meglio questo delitto doloso perché siccome noi interagiamo con il personale di custodia personale militare interazioni sono molte di più che una persona nella società esterna
Quindi molto frequenti all'interno i casi sono i reati di oltraggio le praticamente con reato di oltraggio commesso dentro in carcere un banale reato per la realtà carceraria impediamo al condannato di andare per due anni in permesso specifichiamo meglio diciamo delitti contro la persona
Delitti fisici contro la persona
Non possiamo lasciare questa dizione talmente generica del permesso premio per il delitto doloso
Poi un'altra cosa importantissima che va a molti è sfuggito c'è scritto che il magistrato sorveglianza sentito il parere del direttore
Allora se questo è un permesso premio direttore è parte
Per la struttura organizzativa e soprattutto nel tipo di osservazione istituto ma sentiamo allora il parete le tipo di osservazione che è composta oltre che dal direttore dall'educatore
Dall'assistente sociale composte che può essere anche allargare ad altre figure che opera all'interno del carcere non solo il parere del direttore perché noi abbiamo purtroppo in Italia operanti dei direttori
Che non ancora non hanno applicato la precedente normativa pensiamo che applicheranno questa la riforma della riforma
Poi un'altra cosa che senso ha il permesso premio per gli imputati io questore richiamare un attimino l'attenzione
Noi ci battiamo perché la carcerazione preventiva non sia un'anticipazione della pena ma se ne prevediamo il permesso premio per gli imputati ma cos'è questa cosa o allora un condannato un mio imputato che mi si manda in permesso premio quindi non da
Da provare che potrà rientrare non inquina le prove ma diamo io la libertà provvisoria nel permesso premio l'imputato
E se non è prevista la libertà provvisoria perché ci sono limiti oggettivi alla libertà collage sono gli arresti domiciliari assenso lanterne sopra il noi voi oggi in Sala avevate un condanna un detenuto imputato in permesso premio punti e non libertà provvisoria sarò pensare ad uno rientrare in carcere alle tre
Questi sono i controsensi non per perdoniamo la carcerazione preventiva con queste norme
L'articolo quarantuno bis sarà richiamato giustamente Papi bronzi nella dizione quasi esatta dell'articolo novanta e quindi può provocare dissesti inconveniente che ha provocato l'articolo novanta
L'articolo quarantasette quarantotto c'è una concessione per della semilibertà e dell'affidamento sociale
Nel settantacinque fare brevemente la storia un attimino il settantacinque fu varata la riforma presero le misure alternative la semilibertà visse concessa poteva essere concessa a tutti condannati qualora avessero espiato metà appena nel settantasette fu non si deve restituzione vennero esclusi i condannati per rapina estorsione sequestro nell'ottantadue con la legge La Torre fu esclusi i reati per associati i condannati per associazione camorristica mafiosa
Per questo nuovo testo elimina queste disparità
Però ammette una frase pericolosissima la seconda parte del secondo comma che dice testualmente questo del provvedimento non può essere adottato quando risulta la l'attualità dei collegamenti del condannato con lacrime tra organizzato di una sua scelta Creek di criminalità
Allora il problema questa duplice Cecchini attesta questi collegamenti con la criminalità organizzata
E seconda cosa era incomprensibile su questo di media persone a tre sono le forze di polizia e carabinieri che sappiamo che sono pochi sensibile all'attuazione una riforma penitenziaria sappiamo che nemmeno sono preparati
La seconda cosa è questa noi oggi se legislatura preoccupazioni si sono pure quella di escludere da queste misure alternative al condannato
Per associazione mafiosa condannato per associazione camorrista allora rumenta meglio la norma più garantiste scooter quel tipo di reato esclude il quattrocentosedici bis che mettere questa norma che mi scuote anche il semplice scippatore che mi esclude anche chi commette un furto
Allora mettiamo il quattrocentosedici bis che più garantista
In via subordinata questo sarebbe da togliere completamente un'altra cosa che vorrei dire allora Nebbiai Magistri sorveglianza la semilibertà radici dalla sezione di sorveglianza che sarà chiamata al tribunale di sorveglianza
Provvedimento che sarà impugnata anche in Cassazione dalla parte dalla procura generale può essere impugnato
Quindi noi abbiamo una semilibertà che giurisdizionali Zarate ammettiamo il condannato per quattrocentosedici bis ammettiamo che uno venga condannato colpevole anche ha condannato che dentro il carcere a prova di reinserimento noi questo lo escluderemmo sempre
Perché vediamo al magistrato parti alla stazione di sorveglianza al nostro o il tribunale sorveglianza la possibilità di decidere
Se questa persona sede socializzato meno cioè non ci fidiamo dei magistrati diciamocelo chiaramente prima ci sono tutti corrotti il registratore pone a monte dei limiti oggettivi perché determinate persone non possono mai usufruire misure alternative
è questo il punto ai magistrati sono corrotti e non sono corrotti se non sono corrotti ci vediamo vediamo questo escluso
Se sono protiro tutto cambia discorso
è questo il punto
La poi l'articolo
Sempre quarantasette l'affidamento sociale c'è una cosa che è molto controversa a parte che non li avviciniamo al Berchet inglese che non prevede l'ingresso in carcere per i condannati a pene inferiori ma qui rimane il mese di detenzione da fare
Per il condannato in caso di custodia cautelare recita che se l'imputato avuto della custodia cautelare poi o Sufi dell'affidamento sociale
Allora io quello che domanda al senatore consigli purtroppo non c'è più buona custodia cautelare inferiore di un mese i polsi un imputato che mi viene arrestato quattro giorni poi viene scarcerato
Poi la condanna passa in giudicato quello non mi entrambe in carcere se fa quattro giorni di quattro giorni valgono per il mese del condannato
Cioè la custodia cautelare quanto deve essere allora non è specificato
Qui è una questione anche di parità
Produttivo nella la custodia cautelare la libertà provvisoria la concessione è stato ma il punto era questo cioè per un condannato benissimo l'arbitro
E poi un'altra cosa è il caso di custodia cautelare King attesta che questo si siano socializzare proprio questa persona dovremmo prevedere che lo possa essere affidata al Centro di servizio sociale che operano cerca un anno ristruttura le guardano purtroppo o per fortuna operano
L'altra cosa che vorrei dire sull'articolo cinquanta sulla semilibertà per pene inferiori a sei mesi noi potremmo prevedere bisognerebbe proporlo di prevedere lo stesso meccanismo per il quale in presenza di un ordine di carcerazione
Possa essere introdotto lo stesso meccanismo per l'affidamento sociale dovrà andare a finire dentro perché per l'affidamento sociale vale per la semilibertà no per la stessa pena magari per lo stesso reato
Cioè questo bisognerebbe prevederli ma anche come giustizia sostanziale
L'articolo cinquantaquattro questa la cosa più controversa che è stata discussa molto dentro il carcere qui tra questione veramente che sta più a cuore moltissimi dei lotti articolo cinquantaquattro in sostanza che subisce che eleva lo sconto di pena la liberazione anticipata da venti giorni per semestre quarantacinque l'anno
Quindi praticamente guadagneremmo tutti noi condannati cinquanta giorni l'anno di riduzione pena se ha dato prova di inserimento eccetera eccetera
Però purtroppo vengono esclusi i condannati pregressi cioè vai andrà in vigore e potrà essere applicato soltanto per il semestre in corso c'è mettiamo a questa legge quei tempi che ci sono al Parlamento italiano se non se non ci sono crisi di governo questa forse sarà leggera ottantasette
Diciamo che per i condannati dall'ottantasette in poi questa legge questa articolo cinquantaquattro potrà essere applicato e per quelli allora che sono ancora dentro per quelli che si sono battuti per far sì che questa legge diventasse riforma quelle riscontriamo
è questa qua sarebbe una forma velata di indulto ma l'indulto finalizzato perché l'articolo cinquantaquattro se tu me lo legga cinquanta giorni di cinquanta giorni un ergastolano avremo una riduzione in più di quattro anni di pena e non escludiamo questi quattro anni di pena
Poi per certe che soprattutto si è battuta all'interno del carcere affinché questa diventasse riforme non ci vengano a dire che non è possibile al punto di vista legislativo perché è possibile
Soprattutto non ci vengono a dire questo
è questa la cosa più controverso all'articolo cinquantaquattro
Poi l'articolo cinquantadue che sarebbero le licenze per i i semi libri vorrei richiamare l'attimino attenzione
Ne leggiamo i giorni di licenza i cosiddetti permessi premio ai condannati riportiamo a quarantacinque giorni hanno mai permessi per i semi libri perché non li vediamo anche
Il sei libri interagisce con voi giorno rientra incassi a sera ecologia sociale minima
Perché prevedere ancora queste norme restrittive per i dieci per la licenza per il semilibero veniamo neanche dicevo ne prendono troppi mai giustamente qui si veda la flessibilità della pena cioè il magistrato Brianza Milano deve dare per forza non è obbligato a darlo quotare
Ricordiamo sempre che lo può dare non è mai pubblicato né niente di questo
Poi un'altra cosa che l'articolo cinquantaquattro che
Ci sono delle interpretazioni cioè il discorso è complesso la liberazione vi dico come la situazione oggi la liberazione anticipata
La detrazione della pena vale come bene spiata per semi di terra con liberazione condizionale
Vale come metà pena per la semilibertà
Alcune sezioni di sorveglianza d'Italia però la fanno valere come pena espiata altre sezioni sorveglianza la fanno vedere come meta appena quindi non abbiamo un'infermità sul territorio nazionale
Si è pronunciata la Cassazione la prima sezione penale in un senso che pronunciata la Corte di Cassazione da stazionano altro senso melograno spettare
Una pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione allora qual è il lo l'obiettivo dato che il legislatore può fare
Prevedere con un comma specifico che del corpo ai fini del computo della pena per l'ammissione alla semilibertà alla liberazione attività la liberazione condizionale e al permesso premio il lieve appena detratte fino all'articolo cinquantaquattro sì a pena espiata
Risolviamo il problema senza tendono a bruciare la sezione la Cassazione ventre Cassazione a Sezioni Unite
Insomma io non so queste cose sarebbero brevissime da far non è che implicano molto poi un'altra cosa sui trasferimenti uno diceva prima un mio amico Piero Del Giudice con detenuto ex detenuto anche lui
E che aveva venduto andar via e mi ha dato l'incarico a me dirlo dico ben volentieri il problema di trasferimenti la gestione di recarsi viene gestita con trasferimenti cioè se io posso fare delle attività
Riso Cerizza Antimo impegnare solo direttore contro dietro mi trasferisce non è che deve chiedere il parere al magistrato indietro pre nessuno viene trasferito punto e basta
Dalla sera alla mattina era sedimenti avvengono oggi per due motivi o a richiesta del condannato quando chiede di avvicinarsi alla famiglia di soli non viene mai accettare queste richieste non si sa perché
Oltre su proposti dal direttore discrezionalissime senza nessuna giustificazione io ti trasferisco dall'oggi al domani abbiamo sosta mattina Appignano e la sua pazzia ha detto una cosa giusta ignari si è permesso soltanto di andare dal Papa salutava una che ha fatto granché
Si permise andare dal padre salutarlo perché non era previsto che presto incontra il Papa perché per le norme di sicurezza del direttore di muovere guidano Complesso diceva che a Pigna era pazzo non bisognava che incontrasse il Papa Appignano incontrato del Papa è andato lì va salutato Honda per questa Beenie sono andato a San Vittore
è vero quello che ha detto
Allora noi dobbiamo intervenire anche sulla normativa esperimenti dobbiamo prevedere delle forme di ricorso per detenuto dobbiamo al limite anche tentare di giurisdizione Rizzardi trasferimenti perché sanno questa rimane lettera morta perché chi tenta di metterlo in pratica un tesserino di dire trasferito io anch'io
Facevo le stesse cose giudiziario venni trasferito perché era un elemento sopita adorano internet calcio fatto appelli via un altro direttore o che sono in continuo facevo sempre le stesse cose
Lo facevo cose diverse
è questo il punto cenno dobbiamo cautelarci a livello normativo che certe persone che ancora diciamo stanno all'interno all'amministrazione penitenziaria
Perché il direttore generale ne diamo atto innovativo il ministro Martino Atzori ministro che magari ce ne fossero come lui
Ma purtroppo la gestione del ministero gli apparati sono in mano a gente che si è formata prima del settantacinque soprattutto direttori che vengono da più del settantacinque che la riforma chiesta l'imposta non hanno mai applicata quindi provvedo sperimenti rimane rimane forte
Poi un'altra cosa che vorrei dire queste essenzialmente questo con la legge di riforma penitenziaria vennero prevista la semilibertà
La semilibertà in cui pare il condannato resta e va in carcere soltanto la notte per dormire poi è stata introdotta con la legge di liberalizzazione ottantuno la semi detenzione pochissima applicata ma che comunque prevede sempre l'obbligo dormire dentro al carcere
Con le loro misure alternative potenziati e di potenziato anche l'articolo ventuno che oggi è risibile centosette detenuti è centosette in tutt'Italia su cento mila entro fine articolo ventuno che nemmeno una donna
E nemmeno una donna queste sono le cifre del ministero di grazia e giustizia sono cifre che ci inventiamo centosette
Allora se ne prevediamo l'ampliamento dell'articolo ventuno prevediamo un ampliamento della semilibertà prevederemo l'ampliamento da semi denunce ma se non facciamo redasse per la semilibertà do rimettiamo i detenuti
Allora vi dico che in tutto il distretto di Roma esiste solo una che ha esista su una sezione per semilibertà all'interno ed esecuzione di Bibbia struttura custodi apistica
Una se è una struttura che può ospitare ottimamente sessantadue detenuti ne ospita attualmente duecentoventi se non li potenziamo i detenuti in semilibertà Pietro quattrocento e dove li mettiamo
E questo è il punto questi sono i veri problemi
Noi abbiamo proposto addirittura come carcere come come ordinamento di tenuti con l'appoggio degli enti locali non abbiamo in sarà marrone che è stato vicinissimo a noi per due anni e mezzo e Maroni queste cose le sa
E abbiamo proposto d'accordo il presidente alla circoscrizione con gli enti locali con la Regione per tutte le parti di sua competenza
Di prendere uno stabile all'esterno del carcere perché se il semilibero non se vuole scappa scappa il giorno è che sega le sbarre la notte per evadere questo sia ben chiaro
Allora il semilibero poteva essere ospitato dentro una struttura apposita all'esterno del carcere bisognava solo che il ministero acquistasse questo edificio che la circoscrizione avendo Edward il Comune dava le licenze per farlo deve regione sarebbe anche intervenuto con relativi contributi
Abbiamo scoperto scoperto per caso che nella legge finanziaria dell'ottantaquattro è previsto uno stanziamento non so quantificare un mi ricordo bene
Di svariati militare miliardi per costruire all'interno ed esecuzione di Rebibbia un padiglione di duecentocinquanta persone per detenuti semiliberi all'interno del carcere badate bene
Allora quei soldi che già sono in bilancio ottantaquattro che sono andati vestito passione l'ottantacinque che portando un esito positivo anche l'ottantasei mercato nessuno li usa
Il potevamo utilizzare il siamo utilizzare per acquistare questa casa presto in libertà questa struttura nel fare una casa semilibertà permane stando della questione di custodia e sì che di controllo rimane affidata agli agenti di custodia
Questa è una cosa che abbiamo proposto a suo tempo quando Maroni era addirittura vicepresidente della provincia di Londra ore diventa precedente al Consiglio regionale stiamo sempre lì non c'è l'amministrazione penitenziaria non risponde su questi temi
Cioè direttore generale può essere anche innovativo ma io lo dovete innovativo da sulla sostanza su questi discorsi quindi reale apertura
Quindi il problema ripeto della casa smentita quando questa diventerà legge a Roma avremo cinquecento semiliberi duro metteremo visto
Quindi bisogna anche pensarci prima non possiamo fare le riforme di rimangono riforme soltanto sulla carta e poi mancano sempre i soliti mezzi per rendere operative
Poi vorrei fare alcune osservazioni sul campo del di quello che attualmente già esiste la riforma del settantacinque quello che c'è che è largamente inapplicata
Io vengo da un carcere che ha definito un carcere pilota che vede un cartello da un carcere anomale impositiva in caserma o in positivo io vorrei dire una cosa che ho visto pochi mesi prima di uscire
Noi siamo pensiamo Cilea condono come detenuti che stanno fanno delle attività non abbiamo fatto un convegno abbiamo fatto l'Antigone faremo tante altre cose insomma detenuti che si sanno gestire che si sanno rapportare nel nostro istituto non ci sono episodi di violenza come se sono esistiti
Vi dirò un'altra cosa per evadere al nostro istituto né che sia molto difficile perché sono due cancelli da soprano complesso sono quattordici nel censurare eppure sono quarant'anni che nessuna evaso chiedete come ci sono gli ergastolani dentro quaranta anni che nessun evaso no complesso sì
E l'hanno anche tentato recentemente insomma questo casse tipicamente anomalo costruttore vecchi perché ora bisogna preferire il carsismo strutture perché perché su tre nove vengono fuori Voghera
Per non affaticarsi spesso personalizzate abbiamo messo ad Arce in quei duecentocinquanta detenuti nonché non sono stati selezionati a nessuno di sano rapportare sanno rapportarsi con il mondo esterno hanno scoperto di rapportarsi con le istituzioni che l'attuazione pratica della riforma
Non sono detenuti selezionati questo intendere ribadirono in carcere vivibile anche perché abbiamo una direzione illuminata intelligente abbiamo messo la sorveglianza decise ebbene tempo fa in due mesi fa è arrivato in carcere un detenuto in una storia non faccio il nome perché non sono autorizzato a fare venuto questo detenuto veniva era entrato esattamente sei anni prima per un furto dato e dopo sei anni ho collezionato trenta sei anni di galera perché il inserito sul tuo segreti Zante inserito dentro casa e natura del centro di rivolte si era aveva commesso degli ospita hanno commesso degli oltraggi a consideriate dentro al carcere insomma colleziono trentasei anni tre era entrato per sei mesi
Somme arrivate a Rebibbia questo detenuto credo che si attivi Simo si è si è attivato moltissimo in questi discorsi di apertura anche se per lui l'apertura significa forse l'apertura fra ancora fra quindici o venti anni
Però si è impegnato moltissimo da Prodi e serietà direttore praticamente dopo alcuni periodi di osservazione si fida ciecamente di lui
Parteciperà forse parteciperà se arrivare l'autorizzazione al bazar napoletana che addirittura verrà fatto fuori insomma questo detenuto praticamente non è più quel cliché del solito tenuto che dava prova di rivolta dava in escandescenze si è calmato precedente secca ma non perché sia calma non è che sia cambiata che ha trovato un carcere con strutture adatte perché il problema sono le strutture quando tu mi fai un mega Carsey mille cinquecento detenuti come accade in carcere o complesso di Rebibbia dicevo emette anche un direttore illuminato non farei mai niente
A Poggioreale due mila settecento detenuti su un carcere può contenere ottocento ma questi sono i veri grandi anche sedici metri un direttore avverte che ti fa torno presto
Questa è un po'questo il punto le strutture soprattutto altrettanto la normativa vigente non un carcere così anomala anomalo perché a questa struttura anomala perché non lezione aperta no no anche perché ci troviamo a Roma non ce lo dimentichiamo costi ci troviamo a Roma
Con l'appoggio degli enti locali siamo riusciti a costituire una cooperativa di detenuti di questo dovremo attimino parlare perché credo che non esistano anzi sono sicuro ne esistono altri unitaria
Quando noi proponemmo di costituire una cooperativa consoci detenuti le difficoltà che incontrano soprattutto di ordine culturale nel senso che ce ne ha detto mai detenuti possono fare le cooperative non possono associarsi sono interdetti
Perché c'è il problema che il condannato con pena superiore a cinque anni se è interdetto dagli uffici non può firmare non può testare insomma perde anche la patria potestà tutte queste interdizioni di cui parlava prima a Brindisi
Noi invece abbiamo scoperto che sul codice civile mi sembra che sia l'articolo due mila cinquecentoventisette c'è scritto testualmente questo che i soci interdetto può essere escluso da cooperative può non viene può essere escluso
Sulla base di questo può non abbiamo accesso il parere a loro ufficio apposito della Provincia di Roma abbiamo chiesto il parere delle cooperative abbiamo chiesto il colera CGM
Abbiamo chiesto e predilezioni Genesio di prevenzione per i toni sono stati tutti positivi
La lega delle cooperative elaborato uno statuto però ci sta un altro problema da superare che questo allora per legge notarile il notaio non può far firmare atti costitutivi associ sacri oggetti l'interdizione giudiziale
Allora noi abbiamo costituito la cooperativa alcuni soci non interdetti praticamente quelli con condanne tra cinque anni o quelli in stato di custodia cautelare e insieme agli esterni
Abbiamo costituito una cooperativa è stata omologata dal tribunale civile dopo il consiglio d'amministrazione organo la cooperativa ha deliberato l'ingresso dei soci detenuti sardi azioni giudiziarie
Abbiamo chiesto il nulla osta antimafia il prefetto di Roma perché prendevamo in appalto dei lavori del punto la provincia quindi era necessario non osta antimafia e il prefetto di Roma ci ha dato il nulla osta antimafia quindi noi crediamo di aver aperto una strada abbiamo la documentazione che ce lo vuole chiedere non glielo forniremo
Perché questa è una nostra nella cooperazione una cooperativa perché l'abbiamo fatta qui si parla tanto di misura alternativa parliamoci chiaro macchie qual è quel detenuto che dopo dieci anni di espiazione pena riesce a trovarsi un lavoro quale manda in semilibertà ma questo è il punto diciamocelo
Non è che tutti possano incontrarsi fortuna di un amministratore come marroni che chiede
All'imprenditore dei posti di lavoro dei posti di lavoro perché
Non è possibile prevedere questo
Ma i preventivi noi vorremmo soltanto che anche sulla legge ci possono divisione più norma più esatte degli interventi degli enti locali potrebbero e dovrebbero fare io richiamo una cosa dovrebbero fare perché perde credo il seicentosedici del settantasette che il decreto dice frammento delle competenze dello Stato agli enti locali in tema di assistenza carceraria molte competenze c'erano questi enti locali ma non vengono attivati non si attivano la Regione Lazio latitante
La Regione Lazio latitante per quanto concerne il carcere
Queste punto noi abbiamo fatto la cooperativa per permettere i detenuti ai detenuti ed emarginati degli emarginati degli emarginati diciamocelo francamente perché il due dieci a trovarsi anche se loro dopo dieci anni ha privilegiato perché il detenuto che ha contatti familiari
è un detenuto che non ha visto disgregata la famiglia detenuto che conta temi cari fuori ma l'analfabeta che non ha più famiglia Marchi o trovare lavoro
Io ho lasciato la scena una persona restò diciannove anni e mezzo che sta dentro non esce non trova lavoro dieci a nove anni e mezzo
E di queste sono le cose che fanno male
Ma queste cose per noi abbiamo fatto la cooperativa dietro certi soci tra gli emarginati gli emarginati per permettere a queste persone di voler andare lavoro esterne oggi non ci possiamo vantare di avere all'esterno delle persone una per ogni citare una senza fare il nome condannato a trent'anni
Nelle spiati nove e mezzo gliene mancano venti e mezza stato Riva di brina lavora esce la mattina non solo alle sei di mattina di attaccarsi alle otto di sera tutti i giorni non era ecco la vera sussidiarietà appena lo stiamo dimostrando ma questa persona se non c'era una cooperativa Farsi sarebbe fatti tutti e trenta gli anni di Rho dava lavoro
Apposta noi diciamo costruiamo cooperativa queste perché possano funzionare sarà il carcere come si lavora da parte degli enti locali per consentire questa possibilità lavorative
Perché non dimentichiamocelo è questa tutta carta proprio renderla concreta c'erano ancora e questo è un altro punto
Un altro punto che volevo richiamare la determinazione delle Mercedes sentito poco fa che tempo fa che
Oggi anzi che qualcuno diceva che forse nel caso di elevarlo perché il lavoro coi manterrebbe in carcere a una parliamoci chiaro lavoro non c'è in casi loro c'era in carcere prima del settantacinque quando al detenuto nodale ventotto mila lire al mese
Ventotto ripeto ventotto mila al mese per lavorare lavoro nero
Quando nel settantacinque pure minata questa forma di sfruttamento della manodopera e furono portati serali
Che ora vi dirò come sono stati portati perché non si creda che quanto il siano considerati quantici Frazier il lavoro è scomparsa attualmente lavoro il così remunerativo badate bene a parole remunerato non retribuito
Nella misura non inferiore ai due terzi delle tariffe sindacali e non dei contratti collettivi nazionali euro si parla di tariffe sindacali nella misura non inferiore ai due terzi quindici a prendiamo un terzo in meno e questa è la Mercedes detta mercede
Dell'animo una remunerazione però soltanto sono soltanto i sette decimi dalla Mercedes
I tre decimi vengono accantonati e ora vi dirò video dopo dove vengono dove vanno a finire questi famose dieci
A questi sette decimi che costituiscono remunerazione bisogna togliere i due quinti per spese di mantenimento in carcere spese giudiziarie
E risarcimento danno diretto cioè se io commetto un danno diretto nei confronti della vittima sono tenuta a risarcire una misura non superiore due quinti della Mercede che prende la remunerazione che prendo
Fatte tutte queste tratturo decine ancora una un'ultima che non quinto ci viene tolto infine un quinto
Che viene accantonato come fondo di liberazione con interessa legare il cinque per cento questo è un furto di Stato diciamocelo perché io prendo un ergastolano e faccio sempre più larga strano che lavora accumula gli viene allevato come sfondo vincolato qualcosa come venti milioni dopo tutti quegli anni
Allora io danno il cinque per cento interessa il cachet rimette in banca quell'interesse normale
Poniamoci Belka simmetrica in banca con l'interesse normare comunque questa è un'altra cosa
Hanno alla fronte tutte queste ritenute trattenute varie detenuto percepisce il ventidue virgola quattro per cento di quanto stabilisce quanto stabilisce due a parità di lavoro che faccio io dentro duecento metri ventidue virgola quattro
E poi ci diciamo ai detenuti non vogliono lavorare ma in realtà non è che voglio arance nemmeno lavoro perché su quarantacinque mila detenuti soltanto dieci mila lavora e di questi dieci mila soltanto due mine lavorazioni agricole industriali gli altri sono lavori assistenziale
Questa è una questione d'onore della remunerazione ore ritornare su quei famosi tre decimi che si che ci venivano regolati questi famosi triste decimando nel finanziare la terza del soccorso vittime del delitto ente dichiarato soppresso inutile nel settantotto
Prego entrate sono state devolute alle Regioni Province e Comuni nel settantanove Bellon dando vita al settantanove ci vediamo rancore
Andrea Alzetta trascinavano ancora allora che abbiamo fatto noi non è più il caso di salite sui tetti perché non è anche contro un recente passerà parte del torto abbiamo presto una causa al ministro di Grazia e Giustizia
Davanti al pretore del lavoro per fare eccepire questione di costituzionalità circa la remunerazione del detenuto lavoratore
La causa è stata evocata dal pretore dirigente forti della sezione Lavoro di Roma
E cinque e marzo siamo andati a giudizio tre dove ci ha dato ragione integralmente per i tre decimi e anche per i due terzi quindi la commissione Giustizia euro a fronte anche di una sentenza del Pretore di Roma che ci dà ragione non aspettiamo la gruccia dalla Corte costituzionale
Ma noi sappiamo bene che la Corte costituzionale ma la ruggine qui testimone si impiegherà moltissimo
Ma io direi una cosa che non possiamo aspettare l'ottantasette per farci ridare i soldi che ci vengono praticamente sottratti indebitamente ma cosa sarebbe un decreto legge per eliminare questi famosi tre commi dell'articolo ventitré
Il governo non dovrebbe far altro che ristabilire qualcosa e Cina sottratti indebitamente dal mille novecentosettantanove è questa la questione di tredici
Sul convegno sul lavoro ha parlato molto bene Enrico Corti prima non lo stiamo organizzando proprio su questi argomenti il lavoro in carcere soprattutto in carcere il lavoro all'esterno del carcere un relazione il ruolo degli enti locali e il ruolo delle cooperative
Il convegno sarà fissato per il diciotto e diciannove giugno forse sarà fissato in quelle date né in quell'occasione vorremmo ribadire tutte queste tematiche
Io resto lo concludere dicendo questo nome come detenuti e credo anche voi come esterni come gente che conosce il problema carcere non possiamo credere in questa mitica rieducazione anche perché mancano gli operatori insomma su quaranta mila detenuti abbiamo quattrocento educatori che ti vogliono rieducare
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Spetta forse il detenuto può essere inserito socialmente in questo noi crediamo che ci vorrà lottiamo affinché possa realizzarsi
Cari amici a mo'di conclusione in queste in testa giorno h che ha concluso degnamente direi Salvatore Muzzi io vorrei farne soltanto alcune porte osservazioni che sono costretto a contenere nell'arco di pochissimi minuti
Devo dire che immediatamente i discorsi ricorrenti sull'ordinamento penitenziario sulla umanizzazione delle pene
Sulla abbreviazione delle pene detentive sulle pene sostitutive eccessiva
Riportano alla mente l'impianto originario sul quale tutte queste iniziative volere volare Oggiano decisamente premetto a scanso di equivoci che esprimo un giudizio largamente favorevole del disegno di legge del quale abbiamo discusso ma detto questo nel paesino ICI
Muoviamo in un'area delimitata in modo ferreo dalla presenza di un codice penale codici di diritto sostanziale è un codice processuale
Che determineranno in misura
Una spropositata l'entità delle pene e che sono dominati dalla ideologia direi esclusiva della pena detentiva
E allora
Dal momento in cui quel Codice entrati in vigore fino ad oggi
Noi ci muoviamo in questo cerchio da un la atto l'enormità delle pene praticamente e quasi esclusivamente detentive dall'altra la fuga della sanzione
Questo si verifica
Davanti al giudice del dibattimento e mi pare che anche le misure
Che noi abbiamo elaborato o che il Parlamento sta elaborando si muovano egualmente in questa ottica l'ottica cioè Mickey si rende con metto
Che le sanzioni edittali e la rigidità delle pene
Sono contrarie a principi elementari di ragione e allora cerca di mitigare questo vi luoghi
Attraverso una serie di misure
Che tendono a concederne di Visconti delle riduzioni e quant'altro
Però in un modo di procedere di questo genere c'è a mio giudizio un corso teorico quello di trasformi
Ma tutte queste misure in misure sostanzialmente Clement sia
Che non hanno nel suo insieme in mente con il processo di recupero sociale o di inserimento sociale chiamatelo come volete del condanna ma costituiscono una delle possibili risposte a questa gravità delle sanzioni ora detto questo
è evidente che tutto il mio ragionamento mi spinge
A un patto che sarebbe puramente sterile di denunzia la denunzia e cioè del fatto che e dopo più di quaranta anni dalla Liberazione dopo trentotto anni dall'entrata in vigore della Costituzione siamo ancora alle ipotesi col Codice Rocco collegi
Pubblica sicurezza e via discorrendo e siamo alle prese con una legislazione penale farraginose che soltanto in epoca molto recente abbandona atto l'ancoraggio ritenuto solido
Della
Sanzione carceraria
Beh in questa situazione in una situazione di questo genere però
Non è che noi possiamo stabilire
In base a criteri di razionalità astratta intercorsi ho informato
I percorsi riformatori hanno dei nuovi mi direi addirittura dei long muore
E è verissimo quello che diceva Gozzini tra le altre cose giuste che ha detto e cioè che questa è una materia
Quella del carcere dei detenuti dei devianti chi gode di scarsissima popolarità per merito anche
Dei mass media ma gode di scarsissima pompo ora il tal livello di massa a livello della gente comune anche se anche lì è facile notare
Una sorta di forbice tra la furia repressiva nel momento in cui viene commesso scoperte un reato e la commiserazione
Per il detenuto quando è passato un certo tempo di espiazione della pena ma dicevo nell'informe seguo uno dei percorsi
Che non solo razionalistica mentre predeterminati ed allora in una situazione politica
Nella quale
Non è prospettabile a tempi ravvicinati una riforma del diritto penale
La riforma del diritto penitenziario può essere di straordinaria utilità non tra tutto per le misure che concretamente vengono prospettate ciascuno nelle quali è suscettibile di critiche di censure di vario genere ma per un certo impianto soprattutto per ciò che tocca la flessibilità della pena
Questo criterio della flessibilità della pena che attiene poi a una valutazione della personalità del soggetto autore di reato
E che
Ai suoi antecedenti i suoi collegamenti nelle misure di sicurezza detentive nel concetto Dpa piccolo sita sociale nella
Di di recenti introdotta necessita di
Pianificare questa pericolosità sociale del momento concreto in cui viene irrogata la misure di sicurezza tutto questo into Duccio un elemento di dirompente novità nel nostro ordinamento e io di questo non posso che rallegrarmi tempie quando questa mattina ascoltavo no
Il dottorando
Direttore Generale istituti prevenzioni piena
E sentivo quel suo discorso che tendeva a staccare
Sì completamente dalla realtà dell'ordinamento penitenziario e delle modifiche in itinere per volare alto
Molto alto de io mi domandavo sì discorsi di questo genere nel momento in cui si cerca di affrontare
Nella piccolezza di una delimitazione preliminare un determinato argomento
Siano poi molto molto conducenti devono echi si potrebbe dire al contrario
Che anche l'osservazione mio carissimo amico Rizzi per cui determinate cose al part tengono alla riforma del codice penale ed altre alla riforma del diritto penitenziario è una celebrazione in sé esattissima dal punto di vista sistematico di nessun rilievo per quattro guarda la scelta del potere politico di affrontarlo di non affrontare uno dei due temi che sono entrambi a sua completa a sua completa disposizione ma dicevo questo criterio della flessibilità della pena
Mi pare di particolare importanza ed è l'unico che conta badate bene
Perché rispetto alla carne in signor delle strutture anche esterne al carcere misure come per esempio l'affidamento in prova al servizio sociale
Minacciano
Abbastanza perplesso mi va bene il fatto che riscatta il calcio è un certo numero di detenuti non è che mi faccio molte illusioni sull'esistenza di una rete assistenziale tale garantire un efficace sostegno al detenuto ammesso as alla libertà
Ma voglio dire quello che è importante quello che diventa sempre più importante è sfoltire il kart
Direi che su talune questioni
La riforma della info lo ha fatto dei passi avanti
Penso all'affidamento in prova al servizio sociale
E a quella che
Renzi in gergo chiamava l'eliminazione dell'assaggio di pena beh non è tanto vero che eliminata l'assaggio di che l'assaggio di pena
è ridotto per chi è stato carcerato ed ha ottenuto la libertà provvisoria è ridotto ma niente affatto eliminato
Per chi è stato cancellato ma non ha ottenuto la libertà provvisoria che non deve più
Scontare il tre mesi di osservazione fa vedere sconta uno solo con
Impone l'assaggio di pena è intervenuto e questo mi pare una grave debolezza nella normativa in esame perché un risultato positivo si può ottenere soltanto evitando l'impatto con
In carcere non è il fatto che uno ci stia Denton quattro giorni o venti giorni o un mese impatto con carcere quello che provo i traumi dei soggetti che determina poi possibilità a
Dopo lo sbandamento dal punto di vista i rapporti dei rapporti sociali ma voglio dire si sono fatti dei passi avanti e quindi il disegno di legge passa al tatto con moderata soddisfazione
Come un qualche cosa che si muove in una direzione in una direzione giusta ma
Anche come qualche cosa io penso
Che nel momento in cui verrà realizzato io mi auguro in tempi relativamente brevi
Solleciti le prese di posizione delle forze culturale sociali e politiche che
E in misura crescente si vanno interessando dei problemi del carcere della vita carceraria per chiedergli di più ed altri beni io pensavo e lo furono uno come un'ipotesi Crespino non del tutto azzarda sia a questo punto della situazione non siano maturate in condizioni che consenta no una qualche forma di coordinamento una qualche forma federativa tra i vari organismi le varie aggregazioni culturali che di questo problema si occupano per dare più forza più incisività alla loro azione ma soprattutto più incidere
Sull'opinione pubblica incidere sull'opinione pubblica
E fa comprendere
Che i problemi del carcere sono problemi della società non di qualche cosa che al di fuori della società
E per far comprendere che i problemi del carcere se possono per un determinato momento appaga l'istanza di sicurezza che viene dalla società dei tempi lunghi non appaiono affatto queste esigenze di sicurezza noi abbiamo sperimentato ripetutamente la politica degli la gara lamenti delle sanzioni e d'Italia senza che questo abbia cambiato di un ente indici della criminalità nel nostro Paese e soprattutto abbiamo seguito una linea di politica penale
Che tende a scaricare sul momento della repressione penale tutta l'azione preventiva nei confronti dei fenomeni di devianza antisociale e questo continui a mostrare continui a non nei confronti di fenomeni criminosi ad esempio la mafia a entrati zero a i processi contro questo quella cosca mafiosa senza rendersi conto che quelle soltanto un piccolo spezzone di un mare molto più vasto nei confronti del quale o si muovano
Le istituzioni nel loro complesso o si muove la società nella sua stragrande maggioranza con risultati positivi Rossetti quindi per quanto mi riguarda io esprimo ho una moderata soddisfazione per l'iniziativa legislativa che spero sia avvio rapidamente a conclusione al Senato esprimo però soprattutto il questo con maggior forza se volete queste l'esigenza
Di dare una maggiore corposità allo sforzo intellettuale politico e sociale su questo terreno cercando le forme capaci di esprimere perché qualche cosa si è mosso pochi giorni fa per esempio a Milano quella nuova associazione Società Civile il ha indetto un convegno per tracciare dei problemi del carcere di San Vittore e per denunciare ancora
A volte all'infamia di questo istituto per usare una parola del nostro jazz nel cuore della metropoli lombarda vede e c'è un altro segno di attenzione
Un altro segno di disponibilità forme di intervento di ricerca di sostegno
Ma anche qui io sono perfettamente d'accordo con Buzzi quando diceva che lui non crede tanto al di educazione
Intesa in astratto quanto crede alla capacità di reinserimento sociale ed allora ecco che questo problema si può
Il problema del reinserimento sociale come confluenza di movimenti che dall'interno del carcere e dall'esterno ad opera della società prendono in loro dominicano questo problema e cercando dis portare i termini sempre più avanti ecco queste sono le osservazioni molto modeste che mi veniva fatto di von
Nulla a conclusione di questa giornata di lavoro e ringraziandovi nella vostra paziente attenzione dichiaro chiusi in ospitiamo